Intervista a Matteo Mecacci sugli arresti in Tibet effettuati per aver scaricato da Internet alcuni canti tradizionali

Con Matteo Mecacci parlamentare radicale eletto nelle liste del Partito Democratico e presidente dell'intergruppo parlamentare per il Tibet commettiamo una notizia di oggi ci sono state i cinquantanove arresti in Tibet l'accusa è di aver istigato all'odio alla violenza per aver scaricato da internet canzoni tradizionali Matteo buongiorno
Buongiorno a tutti voi allora tra l'altro la notizia prosegue ci fa sapere che la polizia cinese sta passando alla setaccio i vari mercati di Lhasa la ricerca di venditori di cd di questi canti tradizionali che appunto sono considerati eversivi è abbastanza allarmante si ricomincia secondo temi con
Con la repressione
E dire che si continua con una repressione che va avanti ormai
Da decenni in modo costante e progressivo e che sicuramente dopo il dichiarato fallimento dei negoziati tra
Le autorità tibetane
Il figlio e in particolare guidare dai rappresentanti del Dalai lama e il rappresentante del Governo cinese sulla questione dello status del Tibet e cioè di come questa
Regione che abitata da sei milioni di di abitanti di etnia tibetana possa continuare a sopravvivere dopo dopo decenni di occupazione e di rieducazione
Portata avanti a livello culturale e politico ma anche religioso dal Partito comunista cinese certo non fa bene sperare che
Questo tipo di
Gli interventi che appunto vanno a incidere su alcune che sono delle tradizioni insomma più
Che importanti diritti un di un gruppo e di un popolo come appunto alla cultura e delle e le le tradizioni ecco perché intervenga proprio in questi giorni a a porre fine al mercato di canzoni tradizionale tibetani dà il segno come il tipo di repressione mette metta in atto dalle autorità cinesi non lasci spazio per nessun aspetto di quella
Tanto vantata sbandierata autonomia emettere che lo stesso Governo di Pechino dice
Essere presente in Tibet in questo momento tant'è che qui la Regione si chiama dono autonoma nel Tibet appunto anche nei pressi della Costituzione cinese però ecco la realtà che i quartieri
Espressione di
Identità culturale religiose che si affermi in modo autonomo quindi non controllata
L'autorità di Pechino viene così represse quindi questo credo che sia
Motivo di di allarme perché fa seguito a quello che non sappiamo essere una una costante cioè la repressione
Di qualche riforma di dissenso politico e ricordiamo che appunto lo scorso marzo a seguito delle manifestazioni che vi furono all'altra ma anche in altre regioni anche del cosiddetto Tibet storico cioè in province
Che
Adesso non sono considerate facenti parte della Don autonoma del Tibet ma semplicemente propenso Province Cinelli dove però sono presenti
Anche un buon numero di cittadini diretti a tibetana anche in quelle province si sono avute protette che sono state
Represse perché appunto la libera manifestazione del pensiero e pretese del dissenso politico può avvenire non in base a quelle che sono i trattati e le norme internazionali alle quali anche la Cina
Ha ormai aderito ma in base appunto alle norme come sono
Sperperare da un regime che diciamo mentre si apre
Al mondo chiude ancora di più la al proprio interno qualsiasi possibilità di
Il dissenso in particolare fondandosi su un'ideologia nazionalista che culturalmente sostituendosi anche all'ideologia comunista vuole
Impedire voi in qualche modo consolidare il potere il potere centrale delle dell'Autorità a Pechino quindi su questo credo che sia come intergruppo parlamentare sul Tibet
Già avevamo previsto di a gennaio di fare delle riunioni per discutere la presentazione di una risoluzione in Parlamento possibilmente firmata da rappresentanti di tutti i Gruppi per cercare di sostenere l'iniziativa
Nel bailamme del Governo tibetano in esilio ma anche sul caso specifico credo che dovremmo chiedere con urgenza al Governo
Che della libertà religiosa e della Cretella delle dell'identità culturale dei popoli sembra essersi fatto portavoce in particolare per quanto riguarda i cristiani ecco speriamo che
Questo voglio anche per i gruppi per i propri iscritti prevale ecco tra l'altro proprio rispetto alla questione della libertà religiosa ricordiamo che in questo momento Marco Pannella Marco Perduca non sono potuti andare in Vietnam perché nonostante viaggio fosse stato programmato il visto ovviamente fosse stato regolarmente rilasciato all'aeroporto di pronta ma in Cambogia ma li hanno fatti imbarcare sul volo per per a noi e loro avevano in previsione degli incontri degli incontri molto importanti da questo punto di vista per trovare queste negativo questa
Questa lotta come la definirebbe Marco Pannella temi a differenza che esiste tra la proclamazione di alcune posizioni e di alcuni principi come quello appunto della difesa della libertà religiosa che nessuno del nostro Parlamento nel nostro Paese chi
Segnerebbe mai di negare quindi tutti sono a favore libertà religiosa però poi ci sono anche le iniziative e le lotte perché questo principio viva
In concreto e allora c'è un patriarca della buddiste della chiedo buddista unificata che da oltre trent'anni subisce arresti allora
è stata in galera agli arresti domiciliari controllato impossibilitato a condurre
Senza prove i propri fedeli sono appunto milioni
I cittadini vietnamiti che questo appunto va avanti nonostante accordi internazionali accordi di cooperazione soldi e credito che la comunità internazionale da a questo tipo di governo ecco cercare di andare
A trovarlo a manifestare la solidarietà in nome appunto delle norme internazionali non di astratti
Principi è qualcosa che mette alla prova la solidità e la la validità di questi principi e delle convinzioni di chi li sostiene ancora una volta purtroppo i radicali particolare Pannella trovano si è trovato
Solo a fronteggiare questa questa situazione e questo forse dovrebbe fare interrogare chiunque sulla come dire utilità
Anche di fare dibattiti parlamentari approvare mozioni scrivere note della Farnesina eccetera su quanto
Questi principi siano importanti anche perché richiamati sicuramente anche
Dal dal dalla Chiesa cattolica del nostro Paese e dal Vaticano però quando c'è un caso in cui tutte queste voci dovrebbero esporsi per
Far valere in concreto non in astratto questo principio e scrivere al Governo di eternit intervenire a fare manifestazioni come abbiamo fatto ieri davanti all'ambasciata i tre mica ma eravamo solo qua voi radicali come purtroppo troppo spesso ecco credo
Per questo ecco un sia un po'il termometro della della politica italiana in tanti in tanti settori dove appunto si si prendono posizioni
Tra virgolette di principio e poi diciamo nei comportamenti quotidiani e concreti ci si dimentica di questo essi si continua a vivere come se tutto fosse normale ecco la normalità in questo caso significa continuare
A sostenere l'attività di un regime dittatoriale che impedisce ai propri cittadini semplicemente anche di poter manifestare la
La loro proprietà questa missione nel sud est asiatico adesso nei prossimi giorni prevede una
Una tappe in India precisamente a Dharamsala dove appunto assente il Governo tibetano
In esilio Tullio stai per raggiungere Marco Pannella
Sì ed Hutton saremo lì il ventisette
Di dicembre e il ventotto e il ventinove a abbiamo previsto degli incontri sostanzialmente con tutta la leadership
Del Governo tibetano in esilio credo che saranno incontri importanti proprio alla luce anche di quanto dicevo all'inizio cioè del fallimento dei negoziati
Tale autorità cinesi e quelle tibetane in rilievo il fatto che
Con pochi giorni di anticipo tutta la leadership del Governo
Che vedano inutile abbia accettato di incontrarci in particolare di incontrare Marco Pannella per discutere il da farsi e tenendo presente che
Da molti anni noi radicale avevamo avvertito sulla necessita di un cambio anche di strategia di necessità di
Apertura della iniziativa tibetana
E del Dalai lama per la difesa dei diritti questo popolo al sostegno attivo della comunità internazionale e non solo da osservatori come purtroppo
è stato fatto in questi anni che tante volte nemmeno da osservatori semplicemente che ha assistito a questi
Negoziati segreti tra le autorità cinesi e tibetani l'
Sette anni tenta che ci fosse da parte e delle azioni del Segretario generale né di altri organismi
Internazionale nessuna forma di pressione a tutela della della parte debole in questa
Piste negoziate che evidentemente la parte da parte i tibetani ha quindi penso che avremo
Delle idee che lei delle cose da proporre e speriamo di trovare appunto una
Apertura che c'è sempre stata nei confronti
Devo dire dei dei radicali tant'è che appunto ad ogni occasione vi è possibilità di dirà scambi di idee
E di di informazioni anche di di riflessione comune e credo che anche la Presidente che c'è stata di uno dei due inviati che al fine di altri
Di uno dei due inviati per il del Dalai lama che ha negoziato in questi anni con i cinesi a Bruxelles al Consiglio generale del Partito Radicale Nonviolento lo scorso
Undici dodici dicembre ecco anche quello testimoni l'attenzione e la fiducia che autorità tibetane governati dal merito può depongono nel nostro
Nel nostro partito è unite un partito unico da questo punto di vista che si occupa
A livello militante politico istituzionale
Di queste vicende che riempiono alla cronaca dei giornali e che cerca appunto di di mutare anche un po'
L'andamento normale della della diplomazia e della politica che in questi casi di che a pagare di di portare avanti per decenni alcuni perché senza trovare una soluzione che non sia pronto però
La soluzione finale che dovesse appunto continuare a essere così semplicemente per il Tibet significherebbe scomparire come
Come entità politica religiosa culturale autonoma all'interno appunto di un mare Magno come come quello della Cina di oltre un miliardo e trecento milioni di persone dove evidentemente tenta una protezione
Garantita anche dalla comunità internazionale sei milioni di persone non possono che finire
Cacciati come nella storia purtroppo PdCI nei circhi e di Presidente di questo tipo abbiamo abbiamo visto anche in altri in altri casi ringraziamo Matteo Mecacci grazie