Intervista a Matteo Mecacci sul 5° Congresso Mondiale Parlamentare sul Tibet in programma alla Camera dei Deputati il 18 e 19 novembre 2009 e a cui parteciperà il Dalai Lama

Il della i lama in visita in Italia dopo una serie di incontri a Trento sarà ricevuto domani alla Presidente della Camera Gianfranco Fini per poi prendere parte al congresso organizzato dall'intergruppo parlamentare per il Tibet che si terrà presso
La Camera dei il martedì e scusate mercoledì e giovedì prosegue intanto la raccolta di firme in Parlamento sulla lettera di benvenuto alla la RAI lama al quinto congresso mondiale sul Tibet e allora siamo anche oggi ma diretta con Matteo Mecacci deputato radicale eletto nelle liste del PD membro della Commissione se dragare e presidente dell'intergruppo sul Tibet già
Il relatore OSCE sui diritti umane Matteo buongiorno
Ma guarda questa mobilitazione sta continuando anche con con adesioni che ci vengono dall'Est ormai da una conferma di oltre
Settanta parlamentari da circa trenta Paesi particolari più o meno adesso siamo ritento otto ventinove
Paesi vedremo se ci saranno delle aggiunte dell'ultimo minuto ma anche da parlamentari italiani il numero complessivo di parlamentari che hanno aderito questo congresso di oltre
Duecento ed è un appuntamento credo significativo perché si colloca in un contesto politico dove sicuramente a Roma c'è attenzione sulla
Politica e quindi internazionale con il vertice della FAO che è in corso e che credo faccia anche presentare due possibilità di fare
Politica estera da parte anche delle istituzioni del nostro Paese che sembra veramente contrapporsi perché da un lato oggi vediamo
Sui giornali delle foto
Del nostro Presidente del Consiglio con Presidente egiziano Mubarak con per l'ennesima volta credo sia
La terza volta nell'ultimo anno che il Presidente del Consiglio
Berlusconi incontra in pompa magna è ufficialmente il dittatore Gheddafi e su questo diciamo si concentra il peso politico
Nel nostro Paese anche a livello di politica estera e noi domani in Italia Roma nel Parlamento italiana ma e italiana avremo in Thailandia un premio Nobel per la pace un leader
Politico e anche religioso che da decenni promuove un messaggio di pace e di non violenza di tolleranza e al momento devo registrare che da parte sicuramente delle istituzioni e del Governo non c'è tanta attenzione non ci sono state espressioni neanche di benvenuto a questa visita
Nel nostro Paese fatta l'eccezione che abbiamo tante volte ricordato da parte del Presidente Fini ma al tempo stesso devo dire che anche i leader dell'opposizione
Il candidato in pectore alla posizione di Ministro degli esteri dell'Unione Europea Massimo D'Alema fino ad oggi non hanno
Trovato il tempo la voglia di volersi esprimere su questo appuntamento un appuntamento che riguarda
Appunto un Paese come la Cina un Paese che destinata ad avere
Una influente sempre più crescente nella politica internazionale e che rispetta la questione tibetana ma non solo
Rispetto alla questione degli liguri e più in generale per quanto riguarda
I diritti civili e lo sviluppo della democrazia e dello stato di diritto in quel Paese che non l'atteggiamento che veramente
Il stampo autoritario molto e molto vecchio quindi
Francamente non so se fare un appello lo abbiamo fatto con le questioni trecento parlamentari senatori e deputati che stanno firmando e sono sicuro anche oggi avremo altre decine di firme
In questa lettera di benvenuto con la quale si chiede a tutte le istituzioni italiane di esprimete sostegno alla politica del Dalai lama
Spero che anche chi a responsabilità politiche istituzionali e di partito in questo Paese appunto salve le eccezioni che abbiamo
Già citato porta a trovare il modo e l'opportunità di far sentire la propria voce non di nascondersi appunto
Magari per paura di dei cattivi economici o di ritorsioni
Diplomatiche che sono parte diciamo del gioco politico a livello internazionale di cui la Cina fa appunto ho piena piena parte ma che credo non possano condizionare
In questo modo la politica di un Paese che è Presidente del G otto fondatore dell'Unione europea e che
Miri ad avere un minimo ruolo a livello di politica internazionale sì ma è una tenuti ringraziamo Allah come voi una