Intervista a Gaetano Pecorella sulle riforme dell'ordinamento giudiziario proposte dal Governo Berlusconi e sull'esigenza di attuare delle riforme costituzionali

Professor Pecorella il premier Silvio Berlusconi insiste dice le riforme sulla giustizia le riforme costituzionali le faccio anche a maggioranza semplice senza il consenso il concorso della
Opposizione nei giorni scorsi
Anzidetti ma ne nei giorni scorsi
Sinistra sono avuto anche modo di confrontarsi con chi nella opposizione chiede riforme drastiche sulla giustizia i radicali
è
E però noi proporre lo spunto da questo chiediamo ma non è che per la fine di tutto questo non se ne farà nulla cioè che in realtà
Negli anni a maggioranza semplice né a maggioranza bipartisan saranno queste riforme perché poi
Come già accaduto due legislature fa Berlusconi sulla giustizia
Non dice quel che promette separazione di carriere obbligata dell'azione penale
E che
Una volta avuta la sentenza del lodo Alfano finirà cure problema giustizia
Ma
è un impegno con gli elettori che Presidente Berlusconi
Si è preso a
Prima delle elezioni
E io credo che sia veramente nella sua intenzione
Fare delle grandi riforme
D'altra parte ha nel momento in cui
Centrodestra
Allungamento la mano al centrosinistra dicendo confrontiamoci facciamo assieme
Delle riforme la risposta che è venuta dar
Persona autorevole e cioè dalla senatrice Finocchiaro è stata
Sì va bene purché non si tocchi la Costituzione
Purché si rispetti si rispettino delle pregiudiziale che ne mettiamo sul tappeto
è chiaro che la risposta di Berlusconi e coerente con un'opposizione che vuole fare le riforme
Che l'opposizione vuole e non vuole fare invece
Anche le riforme più radicali che la maggioranza propone devo dire che se non partiamo
Dalla Costituzione
Le riforme parziali lo abbiamo visto con la Vukotic di procedura penale lo vediamo quale molte leggi fatte in questi anni non funzionano
è un po'come pensare alla macchina e al carburante
Se la macchina rotta in questo caso conferma che l'intento
La magistratura come organizzata oggi
è inutile anche le riforme dei codici comunque non funzioneranno o comunque non funzionano come dovrebbero
Quindi credo che lancio politico che ha fatto Presidente Berlusconi le riforme le facciamo anche senza l'opposizione
Sia una strada obbligata
A cui si aggiunge un fatto
Che per esempio la separazione delle carriere il Paese la vuole
La vuole con il referendum radicali però non ci fu il quorum grazie anche all'astensione proprio
Di Berlusconi e Tremonti che dissero stare a casa per mandarli a casa è un'occasione persa
La ragione di questa proposta stava nel rischio che altri referendum che erano
Sottoposto agli elettori assieme al se persone che a vere potessero passare nella confusione che in questo caso si determinanti quando vi sono più proposte di referendum
Però
Ci fu un segno forte e cioè dieci milioni di italiani che votarono preservazione carriere e io sono convinto che un referendum solo sulla separazione delle carriere
Passerebbe
Troverebbe sicuramente un larghissimo consenso per cui quando Berlusconi dice noi facciamo le riforme costituzionali le sottoponiamo al Paese
Sa di a vere e dal Paese quel consenso
Che e non ha certamente da una sinistra
Che ancora Spesal escono messo illudere che stando dalla parte dei magistrati si risparmierà qualche incriminazione qualche processo
Di recente però alla
Certo ma
E come
Il pesce all'amo fra chi fa il pescatore sa che il pesce deve essere stancato per essere domato
Gli si dà un po'di corda poi lo si tira
Lo si soffoca e poi lo straccio può andare cioè
Sono situazioni
Per esempio provvedimenti restrittivi della libertà personale su personaggi
Importante è la sinistra
Pensiamo a Napoli non ne sono emessi
Io ho l'impressione che sia una specie di
Avvertimento come lo è stato secondo me vecchi imitazione
Rapidissimamente svanita di Mastella che aveva affrontato l'ordinamento giudiziario ma non aveva fatto tutto quello che gli veniva chiesto di fare fondo aveva lasciato una qualche labile traccia delle separazione delle carriere
Una forte componente della meritocrazia o comunque la
Quello che non avevamo già fatto in materia di del di meritocrazia
Questo il
Il gioco che è in atto in questo momento attenzione sinistra che sei sotto Obiettivo se ti schieri per le riforme con Berlusconi
Ne avrà Emma al tenente coglierà domani
Ma
La maggioranza per approvare invece queste riforme costituzionali
Alla Camera al Senato c'è nel senso e Alleanza Nazionale e la lega seguirebbero davvero il premier insomma da parte di Forza Italia
Oppure i mugugni che si registra in questi giorni a partire anche dai dubbi del Presidente Fini
Chimici ispirati dal Capo dello Stato Napolitano ma insomma poi sortirà hanno effetti negativi per le intenzioni del premio
I numeri ci sono naturalmente salvo poi il problema
Del referendum confermativo
Ma io credo che su alcuni punti ci sono convergenze con AN e con la lega per esempio la separazione delle carriere non è mai stata messa in discussione
Su altri ci sono convergenze con la lega e magari qualche minore disponibilità di AN
Si tratta di trovare i punti d'incontro l'obbligatorietà dell'azione penale e basta intendersi oggi l'azione penale non è obbligatorio anche se scritte in Costituzione
Perché c'è ogni pubblico ministero fa quello che vuole per esempio scrivere in Costituzione che
L'azione penale esercitata secondo le direttive e le priorità stabilite per legge significa riportare la politica giudiziaria al controllo democratico ma nello stesso tempo
Non
Come dire lasciare alla discrezionalità del magistrato la persecuzione dei reati comunque io credo
Che forse ci sia un'alternativa forte
A quella del
Ricorrere al lavoro parlamentare
Una vera riforma costituzionale della giustizia comporterebbe un blocco del lavoro del Parlamento per lo meno l'impegno del Parlamento su questa per i prossimi quattro anni almeno per i prossimi quattro anni
E allora perché non ricorrere ad un'altra soluzione
Quella della Assemblea costituente nominata per voto diretto dal popolo
Quella che è stata l'Assemblea costituente del mille novecentoquarantotto che e può essere composta
Prima di tutto da tecnici di altissimo profilo mente non necessariamente i parlamentari sono tecnici altissimo profilo
Può lavorare parallelamente alle Volodin del Parlamento
Può fare una riforma che prescinde da dai vincoli politici
Dai vincoli anche personali che qualche
Parlamentare a rispetto alle iniziative della magistratura
Pensiamoci a questo perché in fondo una grande Costituzione
Che comprendeva anche dei politici ma dei politici
Che una che è una grande assemblea costituente a livello di Bettiol perché
A livello di Calamandrei bene non possiamo fare una riforma della Costituzione se questa non è delle mani di grandi giuristi i grandi uomini di cultura
Ecco perché io sono più propenso all'idea che il Parlamento
Voti una legge per costituire un'Assemblea che corregga alcuni punti della Costituzione limitando
L'ambito del lavoro
Lasciando poi la parte tecniche ed esecutiva a persone che siano in grado di farlo