Contro la crisi. Più lavoro, più salari, più pensioni, più diritti

Pronto pronto
Adesso e poi dopo in
I lavoratori delle lavoratrici i pensionati vagiti fermata dall'acqua però
Spiazza splendida volevamo una cosa grande pare una cosa garantisti ma
Ancora i cortei non riescono ad entrare abbiamo l'accordo del corteo ancora nelle file dell'indipendenza dirà passi via Rizzoli
Una giornata splendida
Adesso
Vogliamo
Dare anche una parola
Alle nostre rappresentanza delle luoghi di lavoro il gruppo dirigente della CGIL di questa Regione ha deciso di dare loro la voce
PPI era il cosa sta succedendo nei luoghi di lavoro nei territori Peter per queste o che vogliamo renderli visibili i lavoratori pensionati le lavoratrici
Quindi
Io ritengo che da subito si debba dare la parola al lavoratore della propria delle i CEA di Castelfranco Emilia di Modena ori Mauro
Compagnie e con quale iniziamo a tutti
Mi chiamo Mauro e sono un operaio della cooperativa edile della provincia di Modena
Sono qui per parlare di del disastro che sto vedendo del mio settore
Vorrei
Prima di tutto ricordare le vittime sul
Ed è al lavoro in questa continua strage quotidiana
Soprattutto in un settore le costruzioni particolarmente esposto ad infortuni gravi e mortali
Ci sono spesi e molte parole per risolvere il problema sicurezza
Si è arrivati al testo unico finalmente un ottimo strumento che non sarà attuabile fino a quando la priorità
E la e la sicurezza del lavoro e non purtroppo la sicurezza sul lavoro
Perché quando la certezza di avere domani
Ancora un posto di lavoro sicuro vacilla diventa più difficile dare la necessaria priorità alla sicurezza e diventa più difficile per i lavoratori maturare una giusta così ESA
Oggi nel settore delle costruzioni la crisi dilaga e Fazio a migliaia di lavoratori
Da aziende piccole grandi senza distinzione innovatore o arretrate senza distinzioni
Dopo anni dei continua espansione del mercato edile trainate da da una notevole speculazioni immobiliare
Oggi il settore è in piena frenata e oltre alla diminuzione di commesse di nuove costruzioni le aziende si ritrovano incarico parecchie immobili il venduti
Immobili invenduti che
Data la statua l'abilità della crisi non sono più trasformabile in liquidità
E quindi porta dalle aziende a lavorare non più con soldi propri ma con costanti e continuativi indebitamenti
Anche oltre il valore dell'azienda stessa che rischia quotidianamente il tracollo e quindi la chiusura
Questo al minore liquidità solvibilità delle aziende edili ricade disastrosamente anche sui lavoratori
Che iniziano ad avere stipendi pagati non più il mese successivo ma sessanta novanta giorni
E questo finché possiamo parlare ancora di operai che lavorano perché è insufficienti sono gli ammortizzatori sociali
Che hanno a disposizione sia dei lavoratori cassintegrati che sono temporaneamente esclusi dal processo produttivo
Sia i lavoratori licenziati che oggi sono esclusi drasticamente dal mondo del lavoro
E senza reddito se devi pagare il mutuo auguri
Questo porta i lavoratori
Senza un lavoro nel vortice infernale del lavoro nero fenomeno negativo del settore oggi in drastica espansione
Che vanifica le lotte sindacali e di contrasto all'irregolarità nel mondo del lavoro
Lotte sindacali minati inoltre dalle infiltrazioni malavitose
Mafia e camorra non hanno più alti dei territoriali
Non è più un problema solo del sud
Oggi
Queste organizzazione a delinquere anche grazie a rifiorire del caporalato che fornisce manodopera a basso costo
Vanno a due accaparrarsi la maggior parte dei lavori su qual Pato graziato offerti al massimo ribasso
Vogliamo soli immaginare quali sono le condizioni sparate di molti coinvolti in questa ragnatela
Ricattati e schiavizzate il problema e vorremmo per nessuno il non riconoscimento dei diritti sanciti dalla nostra cara vecchia Costituzione
Che all'articolo uno recita l'Italia in aree pubbliche burocratica fondata sul lavoro la sovranità appartiene al popolo che l'ARSIAL città delle forme ed è il limite la Costituzione
Aggiungerei anche quello che dice l'articolo tre
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
è colpito da la Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che
Limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Sembra un sogno quindi compiuto
Aggiungo qualcosa anche sui lavoratori stranieri che lei noto al settore raggiungono quasi del quaranta per cento della forza lavoro
E che saranno probabilmente i primi a subire questa crisi economica ed essere ed espulsi dal mondo del lavoro insieme alle donne e ai precari
Per cui trovo giusto la proposta della CGIL di
Sospendere la Bossi-Fini anche direi io l'accoglierei la possibili
Parco resto oggi e portate a essere qui e manifestare contro le politiche del Governo
Che riteniamo gravemente insufficienti non solo con una risposta alle problematiche allegata non settore ma anche andare a risposte efficaci risollevare il Paese dalla crisi economico-finanziaria che ci attanaglia
Cosa ho fatto questo Governo ha preso e sta nell'occupazione nulla con l'ha fatto per sostenere il reddito nulla
Cosa ha fatto i sostegni o
Agli investimenti e alle politiche industriali nulla
Voglio affatto pari laziale coralmente errata
Nulla era troppo poco nella finanziaria sono stati effettuati tagli indiscriminati e in tutti i settori a partire dall'istruzione Alice marca sanità assistenza e alle infrastrutture pane depuratore che noi noi realizzeremo cioè non vi saranno finalmente adeguati
La crisi perdura eravate situazioni così gravi deve trovare uniti tutti i lavoratori senza differenze
Che oggi
Padova fino
Chiosino condividere le nostre posizioni le nostre piazze sbagliato e che ha purtroppo e dico purtroppo perché è chi pagherà queste credi sarà soprattutto i lavoratori le loro famiglie e di dieci o magari dovrebbero essere coloro che
Hanno creato questa crisi coloro che in questi anni
Hanno goduto di grandi profitti e continuano a goderne ma ripeto che io si è sbagliato invece noi e siamo invitati abbiamo ragione purtroppo ciao a tutti grazie a Mauro
Continuo ad perché questa piazza risplende da
Splendido anche al risultato dello sciopero abitò alcuni dati additare il Cal primo danno al settanta per cento
Alla Parmalat Pippo arma ottanta per cento
Alla CMR tiferà Rava ottanta per cento alla motore il settanta per cento ai poligrafici nel vorticoso e tanto per cento dunque è stata la risposta adesso
Diamo la parola alla lavoratrice precaria dell'Ospedale di Parma calando la rosa al bar
Benissimo
Buongiorno a tutti sono quei agli INAM Presidente anziano di tutta la RSU dei delegati nella nove aprile se e dei lavoratori dell'azienda ospedaliera di Parma
E vi posso assicurare che elevazione tanta e anche
Quale devo dire
L'autogol metto tra le valore le nozioni e soprattutto alle fatiche di quest'ultimo a quelli do
Perché stiamo chiedendo tanto ai lavoratori ma come dico sempre tutte
Ce la possiamo attivare
Lei ha risposto dai giovani sono vere importanti
E nelle tante assemblee fatte in queste ultime settimane
Nelle quali abbiamo spiegato alla piattaforma della CDL e all'epoca quale stemperare ad uscire dalla crisi i laboratori hanno capito il perché ed è la portata anziane ed è lasciato alla generale
è l'importanza di essere qui pattinatori lavagna
Quando si sono concluse le elezioni delle RSU nel due mila e sette mi era stato detto che lei ha questi sarebbe localizzate
Sono CGIL tardare anni tutta la categoria non ancora votò un momento di calma
Mai stato a un continuo susseguirsi di eventi
Che ci rendano tutti i giorni in prima linea a contatto con i lavoratori ecco nell'aveva problemi
La CGIL Funzione Pubblica era proprio quei in questa piazza il sette di novembre tralasciato dava del pubblico impiego
Anche nell'area eravamo ad alzarli platea oggi avevamo iniziato un percorso unitario con CISL e UIL a seguito dell'uscita del decreto Brunetta
è dato alla firma separata sul palco e parla del trenta ottantatré noi abbiamo poi seguita dal sono lenti
Io ho sempre creduto e mi hanno insegnato nell'unità è un valore aggiunto
Non siamo stati noi ad abbandonare la nave o annegare tutto quello che è stato detto è che è stato votato nelle aziende adesso il contratto a tempo da fattori
Una delle tante ragioni per la quale siamo qui oggi e per dare una speranza ed un risultato
è tanti precari che ci sono Genal mandatela d'oro
Anche nella mia azienda abbiamo in questi anni sottoscritto accordi per la stabilizzazione di circa duecentocinquanta lavoratori precari
San ausiliari operatori socio-sanitari infermiere
Pecche sillaba ettari amministrativi
Sala laboratori che tutte Gianni garantiscono evidente Palazzello voterò
Attori dei cittadini all'interno di un sistema sanitario pubblico è universale
Una parte di questi lavoratori riescano a dal primo di luglio due mila e Natale DSR lasciati a casa senza salario senza diritti e soprattutto senza la speranza di un futuro
Nanì il sette di novembre abbiamo scioperato anche quanto con contratto tuffa
Ove Nava contrattuale è di quaranta euro e venti Xiemei ammonito all'elemosina della società bene
I lavoratori pubblici e privati Anna i salari più bassi d'Europa mai siamo qui oggi per bene che non ci stiamo
In queste settimane la CGIL Funzione Pubblica ha iniziato una raccolta di firme Renato ad attuarli per chiedere il referendum sull'accordo separata da CISL e UIL
Queste è un importante atto di democrazia
Le tante effimera attualità in questi giorni di mal stando a quanto è la dalle attuali abbiano abaya di contare è di essere agli attualità il proprio futuro
I lavoratori pubblici tutti i giorni garantisco nei servizi essenziali e indispensabili
Di questo Paese e non ci stanno ad una politica di tagli indiscriminati alla sanità alla scuola alla giustizia
Alla sicurezza e servizi sociali educativi erogati dai Comuni Edo ad ACAM Pagnan denigratoria nei loro confronti
Ilardo adattare e hanno diritto a sanare vini Carosi ipotecarie hanno diritto ad un lavava stabile
Grazie a tutti e di essere presente oggi qui in questa piazza e alle CGIL tuttavia essere con noi
Grazie
Grazie a Rosalba
Conteniamo verrà dato e splendidi sullo sciopero
Vogliamo anche ringraziare da subito a quei delegati che non riusciremo a dare la parola
Ma ci porremo porremo il loro intervento scritto lo metteremo sul sito o disposizione di tutti noi ora vogliamo dare la parola al Coordinamento genitori insegnanti di Bologna
Alla
Compagno De Vincenzi Valeria
A questi settori che tanto hanno dato a questa mobilitazione mobilitazione De Vincenzi Valeria
Non sa
Un saluto a tutti voi sono una mamma di tre figli sono qui come portavoce dell'assemblea genitori e insegnanti delle scuole di Bologna e Provincia sono passati Danesi da quando genitori disegna anti e studenti delle scuole italiane hanno cominciato ad Allotta contro le leggi che tolgono risorse
Tempo e insegnanti alla scuola pubblica
In questi mesi abbiamo organizzato grandi manifestazioni abbiamo attraversato le città con le fiaccolate abbiamo chiuso le scuole col dieci o per i
Vi abbiamo tenute aperte pomeriggio sera esatte abbiamo mostrato la qualità delle nostre scuole con le elezioni di strada
E ancora oggi siamo qui Colella lavoratrici e lavoratori per difendere la scuola pubblica perché è la scuola pubblica era a scuola di tutti
Abbiamo cominciato combattendo alla legge sul maestro unico difendendo il tempo pieno e in moduli
Poi la lotta della scuola elementare sia saldata con quella degli studenti medi degli universitari dei precari
Dei ricercatori per cast ATO chiaro a tutti che si tratta di uno unico progetto che pretende di fare cassa sul sistema pubblico dell'istruzione col o atto miliardi di tagli
E che è vera allo smantellamento della scuola pubblica statale voluta dalla nostra costituzione
Stiamo difendendo con le unghie e con i denti quei modelli scolastici che permettono di apprendere meglio di aiutare chi ha più bisogno di utilizzare i laboratori
Di lavorare in piccoli gruppi di sperimentare nuovi percorsi didattici di visitare musei e teatri
Vogliono cancellare con un colpo di spugna ciò che la scuola a faticosamente costruito in quarant'anni
Anche grazie alle lotte dei genitori lavoratori
Che hanno preteso una scuola che davvero
Offrisse pari opportunità per tutti
Noi
Sappiamo che nella scuola si può realizzare un mondo migliore di quello che c'è fuori
Nella scuola le differenze non fanno paura sono vissute con una ricchezza
Ma mentre la scuola che viviamo tutti i giorni pratica l'integrazione e l'accoglienza la politica
Produrceli infamia della mozione Cotta che propone di istituire classi ponte per gli stranieri
Dei veri e però nei ghetti che separino i bambini italiani dagli altri preparando un mondo di esclusione e di Radio
Di questo passo torneremo alle classi differenziali per i bambini diversamente abili cancellando l'esperienza di integrazione che caratterizza la scuola italiana
E che tutto il mondo ci invidia
Noi sappiamo perché è l'abbiamo sperimentato
Che con risorse adeguate ma sottolineo con risorse adeguate
L'integrazione non solo è possibile ma è un arricchimento per tutti
Invece ci vogliono imporre sono tagli è discriminazione
Ma nella scuola si può e si vede imparare a lavorare insieme in modo cooperativo superando alla competizione
E l'individualismo sfrenato che stanno alla base dell'attuale modello di sviluppo dottor ognuno ha il solo davanti al futuro
Nella scuola pubblica si può e si vede imparare a ragionare con la propria testa a interrogarsi a sviluppare un pensiero critico che renderà i bambini
Era Agazzi
Dei cittadini consapevoli liberi da condizionamenti
Per queste ragioni diciamo no alla riduzione del tempo scuola
No alla riduzione dell'obbligo scolastico no alla scelta precoce tra formazione professionale e istruzione l'iniziale no alla professionale tutta al di fuori della scuola né a ora nasce nel due mila dieci
Diciamo no al voto in condotta no ai voti e nella scuola elementare e media perché è facile espellere dalla scuola chi fa fatica a starci dentro
Già ora una dispersione scolastica è alta figurarsi come lo sarà con il voto in condotta con la possibilità di essere bocciati anche ancora una sola insufficienza
Saranno buttati fuori dalla scuola proprio quelli che hanno più bisogno di stare dentro che devono percorrere più strada per recuperare lo svantaggio iniziale
Che senso ha parlare di meritocrazia quando non vengono offerte le stesse opportunità a tutti quando non viene dato di più proprio a chi ha di meno
Il modello di scuola che vogliono restaurare il modello classista in cui non c'è la speranza di mobilità sociale i figli dei lavoratori dei migranti pilastri figli che frequenteranno la scuola pubblica statale impoverite ed è qualificata saranno sempre più precari e privi di opportunità mente ai fini delle classi privilegiate si formeranno nelle scuole private sovvenzionate con i soldi pubblici
Già oggi la scuola della Costituzione
Attaccata dalle norme che assegna alle scuole private milioni e di finanziamenti ai milioni di persone che hanno manifestato in questi tre mesi non è stata data alcuna risposta
Mentre allevamento mattutino di un Vescovado sia risposto in poche ore recuperando a me ora curiosamente ancora una volta centoventi milioni di Euro per le scuole private
Ci sarebbe piaciuto riscontrare la stessa solerzia Mer darà antiche nel reperimento di fondi per la sicurezza di tutte le scuole dopo che un ragazzo di diciassette anni ha perso la vita sotto il crollo del soffitto della sua augura
Interruzione fine ultimo arricchire
Come
Dello
Dicono
Grazie
Sviluppa
Per questi ma noi genitori insegnanti e studenti i cittadini tutti continueremo a batterci perché non si faccia cassa sul futuro del Paese
Diciamo forte e chiaro a questo Governo come a tutti coloro che hanno avuto che hanno e che avranno responsabilità politiche
Non tagliate non togliete il futuro a milioni di bambine di bambini Di Giovanni
Uno sciopero generale unitario di tutta la società per la scuola pubblica avrebbe un significato straordinario di presa dico Enza del Paese su che cosa rischiamo di perdere ma che non possiamo permetterci di perdere per queste ragioni
Noi chiediamo a tutti i sindacati anche a chi non è qui oggi in questa piazza un grande sciopero unitario di tutte le categorie per la scuola pubblica per il ritiro di tutti Italia la scuola pubblica previsti dalla Finanziaria per l'abrogazione delle leggi dettaglia nel tempo e abbassano la qualità del la scuola per il ritiro della proposta di legge Aprea che vuole ridurre la scuola pubblica a un'azienda privata
Non facciamoci rubare il futuro
La scuola pubblica è di tutti e di ciascuno la scuola pubblica è un bene comune come l'acqua calda e via Marmo e l'aria che respiriamo è la scuola della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista
Difendiamo da insieme
Oggi giornali sempre
Ci sono i primi segni di cedimento da parte del Governo
è la dimostrazione che la lotta
Paga e noi andremo avanti ancora
Insieme
Volevamo fare avvenga
Ringraziamo vada arriva
Resta aperta e portato a termine
Gradirei indipendenza non riesca a entrare
Che via Ugo Bassi non riescono a entrare che Piero Rizzoli non riesce ad entrare
E sapete cosa ridicolo che siamo in duecento mila queste una certezza
Siamo in due già imponeva
Vogliamo allora
Adesso però l'ultimo intervento la delegata dalla
Tecnogas azienda metalmeccanica di Reggio Emilia
Sono agli atti è insita
Vanno il garante Saia che si è dato dall'ultimo intervento
Grazie sì sì prego prima buongiorno a tutti
Prima di tutto mi devo congratulare con tutti i presenti oggi in questa grande manifestazione
Perché è
Con la nostra presenza
Abbiamo dimostrato un grande coraggio è un vero senso di responsabilità e chiede sono può ricattati speculando sui nostri diritti o solo la nostra situazione economica
La Repubblica italiana
è fondata sul lavoro quello in nero quello sommerso quello precario o quello a chiamata
Secondo me la Costituzione italiana si riferisce a quello regolare donne si pagano tasse essi versano contributi ma il problema
Che con questa crisi finanziaria ed economica
Tant'è vero ai lavoratori migranti rischiano di perdere il posto di lavoro e quindi il permesso di soggiorno
E se non viene sospesa la legge Bossi-Fini almeno per il tempo della crisi tanti di noi richiederanno nella clandestinità e andranno ad incrementare
Io non ero già importante dei lavoratori in nero Bettin di sfruttamenti infortuni Emas ti bianche è questa è una cosa pericolosissima non solo per noi ma per il Paese intero
Che vedrà crollare il Floris il solo sistema previdenziale e solidale
Rischia di perdere un tesoretto di tasse non pagate dalla parte dei nuovi media di ieri
Allora
Io chiedo a tutti i lavoratori italiani o migranti di mobilitarsi per contrastare questo piano Giordano vizioso è globale siamo sulla è stata ampia piede reti e sono uguali nei testi e contro ogni dobbiamo esserne protagonisti dello strano destino mano nella mano passo dopo passo conserviamo il futuro della gara Italia
La Repubblica democratica fondata sul lavoro
Palazzina abbia inteso sia
Palazzine
Ci dicono che anche in tutte le piazze d'Italia
Sono cose
Adesso
Non ci si le come avete visto ha annunciato una cosa molto importante prima di dare la parola Guglielmo Epifani
Vogliamo ricordare quelli che andando a lavorare nuovo oratrice lavoratori non sont non riuscite a tornare a casa
Tutte le morti sul lavoro vogliamo ricordare ed è per questo che vi chiediamo dico resta piazza solennemente di fare un minuto di silenzio Gavazzi o un minuto di silenzio
Grazie
Un grande applauso Lollobrigida impiegheremo pari
Bari
Ora
La parola
Al Segretario generale nazionale dalla CGIL goliardica Epifani
Vi chiedo di tenerne il su dopanti rimane il testo in cui davanti
Abbiamo bisogno di farsi re
Dall'edilizia vi chiedo di tener giù i manifesti gli stendardi abbia bisogno di far riprendere di lavoratori lavoratrici di questa piazza dei POR ecco qua in ma di fare vi
Perché è un fattore
Tendente le ha passate le l'imbonitore occorre non siamo pronti
Generale fermiamo passate per favore
La parola Guglielmo Epifani
Care compagne
Compagni lavoratrici e lavoratori pensionati
Consentitemi
Dopo avere ricordato i morti
Per il lavoro in Italia
Di spendere
Un ricordo
Per cui ero ragazzo greco caduto ad Atene l'altro giorno
Per esprimere la nostra solidarietà la lotta
Dei sindacati greci perché non si ripetano più questi fatti
Perché è un Paese che ha riconquistato la democrazia come la Grecia con tante lotte e tanti sacrifici possa guardare con fierezza al proprio confronto interno
Lo voglio fare perché noi non siamo soltanto quelli che si occupano
Dei morti italiani o dei problemi del nostro Paese
Siamo quella grande forza che guarda i diritti delle persone dovunque questi diritti sono calpestati
Gli a sessant'anni dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo questa bandiera la CGIL la impugna come la sempre impugnata e non la farà mai cadere dalle sue mani
Siamo in tanti
In tanti qui a Bologna malgrado la pioggia in tanti nel resto del Paese
Per dire al Governo una cosa semplice e chiara ma anche molto forte Governo per cortesia
Occupati seriamente dei problemi dei lavoratori dei giovani
Degli anziani delle imprese occupati di questo Paese perché se non lo fai questa crisi attraverserà la condizione delle persone delle famiglie in maniera devastante
Il terremoto finanziario
Colpisce non poteva che essere così l'economia reale
Colpisce cioè l'occupazione colpisce i giovani precari colpisce il cinquantenne che si trova di fronte spesso al bivio tra perdere il lavoro e non trovarne un altro
Colpisce la condizione di vita di moltissimi pensionati e di moltissimi anziani
E colpisce anche le imprese soprattutto le piccole e piccolissime le imprese artigiane dove la stretta del credito non dà la possibilità di investire e quindi di continuare ad andare avanti
Le conseguenze le vediamo
Parliamo quindi Bologna
Centottanta in prese hanno la cassa integrazione
Pensiamo al Paese quattrocento mila tra lavoratrici e lavoratori che sono in cassa integrazione e poi sappiamo purtroppo che il peggio deve ancora arrivare pensiamo alla FIAT
E diciamo
Cioè quel cinquanta per cento di adesione allo sciopero a Mirafiori oggi
Ultimo giorno prima della fermata di un mese di tutti gli stabilimenti dimostra quale forza quale fierezza quale dignità
Abbiano qua i lavoratori nell'affrontare la crisi è nel chiederlo di fare con una diversa politica economica
E ricordiamoci
Dei tanti precari e vorrei ricordare i centododici della Maserati e di Modena che sono qui con noi
E proprio ieri hanno avuto la notizia
Che è il loro contratto di lavoro
Non sarà più rinnovato perché non penso a loro
Perché sono il simbolo un'avanguardia di una condizione che è molto più vasta pensiamo per un momento a cosa deve fare un giovane
Che magari da quattro cinque anni ha lasciato il sud per venire a lavorare qui a Reggio Emilia qui a Modena cui della Romagna e si trova con contratti a tempo determinato e si trova oggi di fronte a una cita drammatica quando perde quel rapporto di lavoro perché non ne troverà un altro con la crisi di questi mesi seppur non gli dai la possibilità ha dissolto rapinare durante la crisi sarà costretto a prendere la valigia e a rifare al contrario quel per quel passaggio che aveva fatto qualche anno fa con una differenza
Cioè quando veniva al nord lo faceva con la speranza di trovare un lavoro un'occupazione e se deve ritornare nel suo per paese nel Mezzogiorno lo fa con la tristezza infinita di chi ha visto una prospettiva per sé
Fallire
Il Censis dice
Del Censis dice
Che c'è panico nel Paese io non so se sia vero talvolta si usano questi termini per ingigantire certo
Che noi che per preparare questo sciopero
Abbiamo fatto quaranta mila assemblee in tutti i luoghi di lavoro d'Italia piccoli e grandi privati e pubblici
Nel nord e nel sud e tante riunioni con i pensionati e con gli anziani l'abbiamo toccata con mano
La preoccupazione l'incertezza l'insicurezza che riguarda il futuro del mondo del lavoro
Io non so quanti sanno fuori di noi che si è un lavoratore ma in cassa integrazione quei mille duecento mille trecento Europ del suo salario del suo stipendio diventano ottocento diventano settecento possono addirittura diventare seicento e voi capite che se si fa un po'di cassa integrazione per un mese un conto se dovrai farla sei mesi per una hanno e magari nella stessa famiglia marito e moglie entrambi in cassa integrazione a quel punto cambia totalmente la vita di quelle persone
Vorrei che si riflettesse su tutto questo e vorrei si riflettesse su altri due dati che non a caso vengono nascosti
Nel due mila otto cioè oggi cioè in quest'anno quest'anno di crisi di difficoltà
I lavoratori dipendenti tutti e i pensionati hanno pagato fino a ottobre otto miliardi di Euro di tasse in più
E non perché sono diventati più ricchi ma perché il drenaggio fiscale ha operato questo salasso chiedo
Al Governo al Ministro dell'economia al Presidente del Consiglio mai giusto
Cioè mentre tutti pagano meno tasse Lane prese piccole o grandi
è giusto mentre si è allentata la lotta all'evasione fiscale che lavoratori dipendenti che saranno quelli più colpiti dalla crisi compresi i precari i tempi determinati i pensionati che pagano le tasse perché e hanno reddito possibile paghino da solo loro otto miliardi che alla fine dell'anno saranno dieci
Undici miliardi in più è giusto tartassare lavoro di per dente
Giusto per un Paese che si prenda da chi ha meno e non si faccia nulla da coloro che hanno di più io lo trovo davvero
Una cosa politicamente
Civilmente e socialmente
Insopportabile
Ho parlato dei precari del settore privato
E cosa vogliamo dire
Dei precari del settore pubblico quelli della scuola quelli della sanità quelli degli enti locali dell'università della ricerca di tutto il resto dei comparti
Durante la grande manifestazione di Roma del trenta ottobre lo sciopero per la scuola ho incontrato tante persone tante donne che mi dicevano guarda ho fatto quindici anni di attività precaria fra sei mesi avevo concorso che avrebbe stabilizzate dato un futuro alla mia vita proprio oggi ho saputo che quel concorso sarà cancellato e mi ritroverò più senza niente a quaranta quarantacinque anni
E mi è capitato di pensare
A che cosa può vivere una persona precaria nel mondo dell'infanzia della scuola primaria secondaria cioè dove è importante avere una certezza della propria stabilita
Cosa penserà quella persona che pensava di poter avere una sicurezza arrivata a metà della propria vita e si ritrova senza niente io voglio parlare di questi drammi perché dietro il nome ri dietro le parole dietro anche il nostro sciopero ci sono le persone in carne e ossa con i loro problemi con la loro condizione con le loro speranze con le loro tristezze e di questi giorni
Ed è per loro
Che questo sciopero ha un senso ed è per loro e per il futuro del Paese che questo sciopero vuole dare una prospettiva
Cosa vogliamo dire al Governo allora
Innanzitutto una cosa che ci viene dal buonsenso
Ma come
Tu tutti diciamo c'è una crisi eccezionale forse la più grave da settant'anni qualcuno dice la peggiore della storia di Sempre e di fronte a una crisi
Della quale non sappiamo quanto durerà quanto sarà profonda quanto è estesa non sappiamo niente di questa crisi tulle affronti senza fare sostanzialmente nulla
Ogni tanto il Presidente del Consiglio USA una metafora che gli è chiara
Io sono come un buon padre di famiglia bene bene
Bene
Un buon padre di famiglia cosa farebbe
Di fronte a una crisi che colpisce i propri anziani e i propri figli farebbe tutto
Anche di più magari indebitandosi un po'per dare
Un sollievo a chi oggi se la passa male oppure fa finta di fare e non fare questua il problema e perché non fa
Presto detto ci hanno detto guardate che noi stanzieremo ottanta miliardi di Euro e poi ci siamo accorti che erano soldi che già erano previsti dalle leggi
Poi sedici poi sei poi è arrivato ieri un economista serio che ha provato a mettere due conti in fila e ha scoperto che il contributo aggiuntivo che il Governo mette per affrontare la crisi è pari a zero il Governo non mette una risorsa in più di fronte alla crisi più eccezionale che colpisce il Paese e vogliamo vedere gli altri paesi cosa sta facendo
La Gran Bretagna mette venti miliardi la Francia ventisette la Spagna che è più piccola di noi tredici non parliamo degli Stati Uniti ma perché lei
Ma perché non mettere nulla
Perché tanti Braccini corti proprio oggi che invece bisognerebbe allargare la mano certo non allargarla male allargarla bene
A coloro che devi aiutare perché attraversa sino questa crisi sentendosi accompagnati nella loro condizione e nelle loro problemi
Prendiamo le misure che hanno preso e partiamo da quella che noi riteniamo la prima che bisogna affrontare seriamente
Noi abbiamo posto al centro della nostra piattaforma una vera riforma è un finanziamento forte per gli ammortizzatori sociali perché
Ma perché quei milioni di precari che negli ultimi quindici anni sono entrati nel mondo del lavoro e che oggi sono i primi a perdere il loro rapporto di lavoro
Non hanno nessuno diritto e nessuna tutela e non ritroveranno come ho detto il posto di lavoro in questa crisi
Si possono lasciare così
è giusto lo dico a lei prese sono stati usati perché costavano meno e oggi sono scaricati perché tanto non hanno nessun diritto ci hanno detto voi pensate garantiti no no al primo lo punto noi mettiamo il rifinanziamento vero dl strumenti di tutela per chi non ha niente
Pensiamo agli ultimi pensiamo davvero a quelli che perdendo il lavoro non avranno nulla
Solo che non possiamo accontentarci
Di misure che quando entrassero in vigore entrerebbero a metà dell'anno prossimo e i precari come quelli della Maserati che oggi vanno a casa che cosa gli diciamo
E quelli che saranno lasciati a casa a gennaio a febbraio a marzo
Se si sposta troppo in avanti il termine fra un po'passa la crisi la gente l'avrà vissuta soffrendo e
Non avrà quel punto più titolo per avere nulla ma poi
Bastano quei soldi no e se non bastano
Qualcuno mi spiega con medico
A un precario tu avrai qualcosa e tu invece nulla
Tu lavoratore di un'impresa avrai una cassa integrazione in deroga
E tu lavoratrice di un'altra impresa hanno perché non ci sono le risorse è questo il modo di affrontare una crisi eccezione
Male o è un modo l'ordinario normale che non risolve i problemi della gente e ancora
Ho già detto sul reddito dei lavoratori ma sei lavoratori han pagato tutti quei miliardi di euro in più
Non si poteva detassare la tredicesima per i lavoratori e per i pensionati in modo da dare
Una prospettiva
A questi lavoratori adesso e dare un segno al Paese
Perché no
Se hanno pagato in più dà il giusto
è un loro diritto perché non gli viene riconosciuta mi ha molto colpito che nei giorni scorsi
Il Presidente dei commercianti di Bologna ha detto i propri lavoratori Noce operate ma come di vorrei dire
Confcommercio ha detto che voleva la detassazione della tredicesima per sostenere i consumi lo capiscono i commercianti che se la gente non ha soldi poi non compra Cobra poco compra male
E quando Berlusconi dice consumate lo sa il Presidente del Consiglio che per consumare ci vogliono due condizioni una vera i soldi da poter spendere
E l'altra vere per chi ha un po'di soldi avere qualche certezza su come si mette la crisi se non la gente ovviamente tende a trattenersi nell'incertezza che attraversa tutti
E anche i pensionati
Ma davvero la socia al Cardella risposta hai problemi degli anziani
Io
Voglio qui dire
Di una lettera che ho ricevuto di una pensionata
Mi ha scritto mi ha detto caro Segretario guardi
Non prendete sottogamba quaranta euro al mese perché per me e che ne prendo quattrocento vuol dire qualcosa ed è anche quello che io ho sempre pensato l'ho pensato col Governo Prodi lo penso anche con questo Governo
Anche poco è importante per chi ha poco non siamo schizzi noti no lo sappiamo il valore relativo dei soldi per chi ha poco anche poco vuol dire qualcosa
Ma se questo è vero
Questa signora mi ha detto ma poi guardi cosa mi è successo
Ero convinto di averla la socia al Garda
Poi sono andato a vedere ho ereditato da mio padre una cantina umida
Insieme ai miei fratelli che mi costa solo problemi lei lo sa che per questa cantina io non avrò diritto a nulla
Certo che lo sappiamo perché su dieci che potrebbero avere la socia al Garda solo due la prenderanno perché otto non sono in condizioni di prenderla e ancora
Ma perché fare una socia al calda noni mamma aperti lei di cosa ci si deve vergognare è chi si dicano le risorse con trasparenza
Si diano senza che nessuno debba chiedere o compilare cose che lì si toccano la dignità delle persone e visto che ci siamo
Quando si danno soldi e pensionati o ai carichi familiari
Non lo si dia
Con i bonus si può fare una volta ma se si danno sempre bonus sapete che cosa vuol dire che si dà qualcosa solo se c'è qualcosa e quello che
Un diritto
Diventa in realtà una beneficenza e quello che è un cittadino una cittadina diventa un suddito o un'assurdità e guardate che questa affermazione non è mia
Lo dice famiglia Cristiana parlando dei provvedimenti sociali
Del Governo
Ma ancora
In una crisi così c'è bisogno di fare investimenti certe
Lo sta facendo tutti
La Francia destina tanti miliardi a sostegno delle industrie strategiche tra cui l'autonomia nelle infrastrutture e nella scuola guarda caso
E il nostro Governo cosa fa sugli investimenti ha fatto questo sulla scuola li ha tagliati sulla ricerca li ha tagliati sull'università già tagliati
C'erano fondi automatici che premiava non è impresa deve che facevano investimenti di innovazione e l'hanno cancellata
Questa norma poi dicono però metteremo tanti soldi e fanno uno strano giro dell'oca
In cui soldi appaiono e scompaiono e il mio timore è onesto è che sei continuano a far così al a fine si imbrigliano in modo tale che è il primo investimento lo vedremo quando forse la crisi sarà passata
Così non va bene perché c'è
Prima di ogni altra cosa una scelta di valori che chiediamo che il Governo faccia
Ho detto che la crisi genera incertezze e ognuno lo vive
Lo vive il precario lo vivere giovane insegnante lo vive chi lavora in un'azienda a rischio lo vivono tante persone ma in una crisi così cosa dovrebbe fare
L'azione del Governo la responsabilità di chi guida il Paese io credo onestamente una cosa dare al paese la sensazione isteria
Che la politica il Governo ti accompagnano attraverso la crisi non ti lascerà non solo nomi perché sono in grado di risolvere tutto che non possono farlo
Ma almeno dare la sensazione che i problemi più gravi provano ad affrontarli in modo tale che la gente non si deve arrangiare da sola ma cercare attraverso l'accompagnamento di a vere e meno incertezze
Solo che poi
Per fare questa cosa mi rendo conto che ci vuole un piccolo problema che forse il Governo non è in grado di fare
Bisogna avere un progetto
Bisogna avere un'idea di dove accompagnare il Paese
Bisogna averlo adesso perché è con questa crisi se tu non fai le cose giuste adesso uscirà il Paese e lavora
Dori giovani
Molto più in difficoltà di come c'è entrato queste è la verità Mara delle questioni che poniamo nei confronti del Governo e vorrei dire
E vorrei dire
Parlando e pensando a Confindustria che Confindustria avrebbe esattamente lo stesso interesse
Un Governo che affronti il tema degli investimenti seriamente che aiuti la domanda quando la domanda va sotto zero
Aiuti l'impresa ad attraversare la crisi per uscire dalla crisi un può più forte di come entrata
Se non si fa così a crisi finita il nostro Paese arretrerà
E ancora una volta i lavoratori Wealth fare i giovani gli anziani pagheranno il prezzo più grande
Allora alla domanda ma questo sciopero serve
O è uno sciopero inutile allora vorrei rispondere così
Quando noi facemmo lo sciopero generale della scuola allora unitariamente
Il Presidente del Consiglio al Governo ci dissero
Dopo la più grande manifestazione mai vista nella scuola ma tanto non sciopera o che non serve a nulla un po'di fannulloni un po'di estremisti un po'di giovani strumentalizzati bene
Io osservo
Che a distanza di un mese e mezzo
Il Ministro Gelmini il Governo ieri hanno dovuto fare una mezza marcia indietro una mezza marcia indietro
Perché non si tocca la scuola dell'infanzia perché non si tocca il tempo pieno
Perché si rimanda gliela secondaria e anche se non abbiamo risolto
Tutti i problemi sulla primaria però
Non si capisce che le idee che avevano il Governo non avrebbero funzionate allora allora
Serve lo sciopero
C'è l'atto che serve e io sono arciconvinto così come dissi a Roma quel giorno
è una giornata dei Morabito e che lascerà un segno perché vedrete che ce la faremo e oggi ho la soddisfazione di dire
Avevamo visto giusto io sono al Circo bento che la durezza della crisi easy costringerà il Governo prima o poi a fare sul serio io chiedo e spero
Che lo faccia più prima
Che dopo e soprattutto
Che quando deciderà di farlo sul serio ci anni le organizzazioni sindacali
Senta che cosa pensa la CGIL perché dalla CGIL vengono sempre proposte serie di riforma
Proposte che parlano al futuro del Paese
Ai diritti dei lavoratori
Alla condizione degli anziani
Noi siamo quelli
E ai giovani
I tanti che sono con noi e agli insegnanti alle famiglie vedete come la vostra mobilitazione è servita
Vedete come quello che sembrava essere qualcosa di nuovo e lo è ha prodotto dei risultati
Giovani abbiate fiducia nelle vostre forze perché è stato il segno
Che c'è una generazione che non si rassegna e i loro slogan la vostra crisi noi non la paghiamo non era uno slogan qualunquista
Erano slogan piena di speranza
Di persone che essi consideravano giustamente per persone che parlavano a sé parlando al futuro del nostro Paese
Io credo
Che è questa è una lezione che servirà spero che servirà
Come questo sciopero dirà al Governo di scegliere le strade giuste naturalmente poi
Ci sono tante cose
Che il Governo continua a fare che non vanno bene e anche Confindustria né voglio dire una per tutte
Il Governo si appresta a cambiare
E Confindustria d'accordo il Testo Unico in materia di sicurezza del lavoro
Io insisto prego chiedo
Governo non toccare quella legge
Non lo fare
Abbiamo un problema drammatico
Di morti di incidenti non allentiamo la guardia non è degna di un Paese civile
E non soltanto perché
Un anno della tragedia della TS
E non soltanto perché ieri è morto un'altra persona un lavoratore metalmeccanico all'Ilva di Taranto il quarantacinquesimo morto in quindici anni in quell'azienda no
Ma perché non è giusto
C'è un Paese come il nostro
Non abbia un ordinamento serio se è vero in materia di prevenzione e sicurezza
Non si spaventi non le aziende
Se dovranno pagare qualche sanzione
Perché quella sanzione serve anche alle aziende che non fanno il loro dovere a ricordare chiedo debbono sentire innanzitutto dentro di sé e non soltanto perché ci sono delle sanzioni ma se togliessimo le sanzioni non ci sarebbe quella spinta a fare quelle scelte che il competono
Alle imprese
Di questo e di altro
Affronteremo le questioni nei prossimi mesi nei prossimi giorni
E anche sul terreno contrattuale malgrado la difficoltà del Paese
Non si considerano i lavoratori davvero come persone da spremere quando le cose va bene e da persone da spremere quando le cose vanno male
Quell'aumento per i dipendenti pubblici che metà dell'inflazione
Non va bene
E quando arriverà al tempo
Anche per i settori privati fermo restando che per noi è sempre più importante la difesa di un
Posto di lavoro che è un aumento di salario ci batteremo comunque
Per difendere il lavoro e dare lavoratori
Il giusto salario la giusta retribuzione della quale abbiamo bisogno perché esse con i salari bassi il Paese non si è visto leva
Se dovessimo uscire dalla crisi con meno occupati
Con meno giovani nel lavoro contanti cinquantenni a casa con salari più bassi con pensioni più basse il futuro di questo Paese non è il futuro per il quale tante generazioni si sono battute
E comunque non è il futuro in cui la CGIL crede e sarà invece il futuro per la quale la CGIL non si rassegna era a battersi
Convinta che le proprie idee le proprie proposte sono davvero quello che servono al Paese
Voglio
Chiudere con un ultimo
Ragionamento vedete noi siamo una grande organizzazione
Grande
Non siamo mossi da una spinta identitario
Avremmo voluto con noi anche le altre organizzazioni perché ritenendo giusto al nostro sciopero e le nostre proposte pensiamo che vadano davvero per il bene dei lavoratori e per il bene dei Paese
Proprio per questo perché siamo queste
Le nostre proposte la nostra sfida una sfida che va raccolta con ristretto
Ho sentito troppe parole che non vanno bene
Sul nostro sciopero lo si può criticare si può avere un'opinione diversa ma non si può a vere
Nei confronti del singolo lavoratore che in una giornata come oggi con un mese così difficile con una prospettiva così difficile decide liberamente
Di rinunciare
A uno ora quattro ore otto ore del proprio salario
Per battersi perché sia cambiata la prospettiva per sei la propria famiglia per i giovani per gli altri non è giusto
Non rispettare questa scelta perché io
Penso
Ed è un onore
Per noi tutti
E continua a pensare
Che chi fa questa scelta appartenga a quella parte del Paese alla quale tutto il Paese in una giornata come oggi
Debba inchinarsi
Con rispetto e aggiungo con affetto perché è quella parte del Paese
Che si batte per dare un futuro di dignità a tutti Cuesta è la nostra forza la forza delle nostre idee della nostra passione della nostra intelligenza
Della nostra unità che mettiamo al servizio come sempre
Di tutto il Paese e ancora una volta vedrete il tempo dirà
Quel giorno anche quel giorno avete avuto ragione e porteremo l'orgoglio da oggi
Di aver visto giusto perché è proprio così forse
Possiamo dare una prospettiva seria di speranza a tutti noi vi ringrazio