"L'Italia senza rete: 1992"

Però
Detta dibattito su un tema estremamente importante
Vale a dire l'appuntamento europeo del novantadue sicuramente prima di cominciare spiegherò più in fretta i doveri che incombono il primo è quello di ringraziare
I partecipanti al dibattito e quindi il ministero del Tesoro Alberto
La l'onorevole Lainati
Se professor Andreatta e il ministero Bartali
E sopra tutto il professor Paolo Savona che introdurrà tutta la tematica che come sapete è molto ampio
Anche perché se l'appuntamento è essenziale e la prova sta molti governi europei anche voglio dire presidenziali francesi si si combatteranno domani l'altro nella prima fase in nome dell'Europa no novantadue quindi un dibattito che investe il problema di fondo di tutti i paesi europei e quindi Savona
Delineerà non solo gli aspetti tecnici ma suppongo
Anche il tema di fondo che è quello di come organizzare politicamente questo mercato questa istituzione mercato che andrà organizzata politicamente nel novantadue ovviamente poi ci sono tutti gli altri aspetti e questi verranno illustrati dai relatori siccome siamo in ritardo ebbene forse che aspettiamo il tutto che diamo la parola
Risorsa vorrà introdurre il dialogo stesso Ubu c'è un film
Solo se proprio ordina
Stiamo
No no no senatore
Senz'altro
Ho distribuito una nota di dieci pagine
Non è mia intenzione leggerla
Quanto riassumere il capisaldi della del problema
Aggiungere alcune mie personali riflessioni
Innanzitutto ho inteso sottolineare intendo sottolineare che il mille novecentonovantadue non è solo un appuntamento importante per l'Italia inserita nella comunità europea
Ma potrebbe essere e probabilmente lo sarà
Un grande appuntamento un importante appuntamento per il mondo intero
Riguardante l'aggiustamento di uno dei di quelli che io considero gli squilibri fondamentali
Attualmente presenti nella economia mondiale l'appuntamento all'aggiustamento del conti con l'estero americani
E proprio partendo da questo primo squilibrio sottolineo il fatto che
Questo e vento che potrebbe risultare drammatico per l'economia mondiale seconda come trattato è il risultato di una filosofia che personalmente respingo
Perché ho il sospetto tutti attorno a questo tavolo respingono che l'idea che il mercato possa condurre il mondo al pieno utilizzo delle risorse la piena occupazione io credo che abbiamo superato questa fase di considerazione delle grandi virtù del mercato e come Cavallari ha subito sottolineato il mercato è una istituzione difficile da far funzionare correttamente e che comunque proprio per utilizzarne le virtù perché virtuale è necessaria una forte dose di politica economica e lo squilibrio degli Stati Uniti è stato proprio il risultato della Filosofia seguita dagli Stati Uniti è assecondata dagli altri Paesi di lasciar fare al mercato perché aveva la somma virtù di generare una condizione economica un benessere per tutti migliore della politica economica dopo le distruzioni del passato
La mia tesi è che si deve respingere
Questa proposizione si deve respingere questa impostazione della politica in particolare la politica economica e ritornare a un ruolo attivo della stessa bisogna decidere chi comanda o il mercato le autorità
Il secondo squilibrio che riguarda sempre l'appuntamento del mille novecentonovantadue a mio avviso e che esiste oggi tuttora in atto una redistribuzione di risorse tra Paesi produttori di materie prime Paesi consumatori
Enzo Grilli della Banca mondiale segretario generale programmazione con Giorgio la Malfa e con altri ministri
A pubblicato recentemente un lavoro in cui dimostra che storicamente l'aria occidentale si è avvantaggiato per una misura del sei per cento annuo del barone delle materie prime in termini reali
Dei il reddito dei Paesi produttori cinque per cento se si esclude il petrolio perché voi sapete che il petrolio ha recuperato a un certo momento storico un potente del terreno perduto e quindi attualmente e in atto internazionalmente
E non si vede il modo per uscirne una redistribuzione del reddito una tassa che grava sui Paesi produttori di materie prime
E che fa star bene i Paesi industrializzati ma aggrava la loro posizione relativa nei confronti dei paesi in via di sviluppo in particolare di quelli produttori della materia prima
Questo è il secondo squilibrio il terzo squilibrio è la crescita incontrollata della moneta internazionale in questo momento in dollari depositati fuori dagli Stati Uniti
Sono pari ai dollari depositati presso il sistema bancario americano addirittura lo supera non esistono tre mila miliardi di dollari
Nell'euro dollaro e due mila ottocento miliardi circa di dollari definizione moneta in senso lato negli Stati Uniti
E questa condizione è una condizione d'incontro l'abilità dei mercati monetari e finanziari e quindi di incompleto incontro l'abilità del rapporto di cambio che uno degli strumenti in mano alla politica economica
Questi tre squilibri generano insieme una situazione di grande difficoltà soprattutto nei mercati finanziari che stanno sempre sull'orlo del collasso basta che un un accordo tra speculatori internazionali esposti delle risorse da New York a un altro mercato che quella borsa crolla l'altra Borsa va alle stelle creando situazioni di squilibrio gente
Il novantadue probabilmente l'appuntamento anche di questi tipi gli aggiustamenti però in questo momento
Nel campo nel settore della bilancia dei pagamenti americani si vede un aggiustamento affidato prevalentemente al cambio
Quindi all'elasticità della domanda di esportazione alle svalutazioni e il minore in misura minore al coordinamento delle politiche economiche in particolare l'espansione della domanda interna del Giappone della Germania
Quindi poca politica molto mercato
Per quanto riguarda il la redistribuzione del reddito tra Paesi produttori di materie prime Paesi consumatori non esiste alcun accordo internazionale per la stabilizzazione dei prezzi delle materie prime non valuto possibili in questo clima politico internazionale
Un contributo concreto in questa direzione quindi continueremo affidare e spogliando ogni anno
Una parte delle risorse indispensabili per lo sviluppo degli altri dei paesi
Arretrati e questo sviluppo è necessario per l'aggiustamento della bilancia dei pagamenti americana perché senza uno stimolo esogeno le esportazioni i paesi industrializzati continueranno a strapparsi quote di mercato
E l'Europa insieme si libera lettera al suo interno ma probabilmente sì diverrà più agguerrita nei confronti degli Stati Uniti
Anche dal lato della crescita incontrollata Della Monica internazionale che esiste una filosofia che associa il concetto di libertà il concetto di libertà di creazione di moneta e credo che anche questo
Questa situazione nel dibattito teorico è stata superata purtroppo pur essendo stata superata nel dibattito teorico a livello internazionale di policy makers di coloro i quali fanno la politica
Si considera ancora le la il controllo dell'eurodollaro sia un po'impossibile o
Non opportuno da attuare perché sente un'aria di libertà un'aria di
Der regolata non è il caso che si metta le mani su questo su questo su questo Sartor
Che cosa accadrà all'Italia
Al all'Italia in questo contesto
Intanto ho fatto dei calcoli che non possono se non essere grossolani servire un posto di lavoro nell'aria industrializzata non americana
Viene sostenuto con cento milioni di lire
I esportazioni per aggiustare cioè per azzerare il deficit commerciale della bilancia americana il resto del mondo deve accedere agli Stati Uniti uno virgola otto milioni di posti di lavoro
Cioè dobbiamo rinunciare a uno virgola otto milioni di posti di lavoro un aggiustamento affidato esclusivamente al mercato
L'Italia è candidata accedere posti di lavoro in questo aggiustamento
Non tanto perché la tu la sua bilancia attualmente e in surplus e quindi un candidato naturale dell'aggiustamento quanto perché nel processo di liberalizzazione ed essendo legati a cambi fissi col resto dell'Europa
Ed essendo più deboli rispetto al unità del resto dell'Europa inevitabilmente parte dell'aggiustamento si trasmetterà alla nostra economia
In
Pur non dovendo finita che dobbiamo perché il resto del mondo ci obbliga
A rinunciare all'esportazione se vediamo un andamento corrente delle esportazioni e le previsioni che i centri di ricerca fanno sull'andamento delle esportazioni possiamo dire che questo processo è già in atto
Perché l'Italia ha già perso l'un per cento della propria quota dell'esportazione a favore degli Stati Uniti
Però invece di a fare avvantaggiare gli Stati Uniti che potrebbe pur sempre essere vide un vantaggio questo vantaggio se l'è preso interamente la zona asiatica cioè i cosiddetti mi mio ingresso la siete Cantores
Proprio ho ricevuto ieri le il rapporto del Presidente degli Stati Uniti presentata al Congresso che è stato pubblicato con forte ritardo rispetto alle tradizioni e si dimostra che il resto l'Europa ha perso sei punti percentuale di esportazioni però invece di guadagna gli Stati Uniti ne hanno guadagnati i Paesi asiatici
Quindi siccome poi i Paesi asiatici usano il dollaro per le loro transizione la svalutazione del dollaro invece di avvantaggiare gli Stati Uniti stanno anche agendo indichi mio indusse la sete Cantores
L'Italia è tra i Paesi che come vi ho detto sta cedendo queste quote perché
Noi ci troviamo in queste condizioni di non poter reagire all'aggiustamento di dover partire a un'eventuale nel processo di liberalizzazione monetaria dei servizi reale perché abbiamo tre debolezze fondamentali
Rispetto al resto dell'Europa un vincolo esterno o ai pesi più forti del resto dell'Europa un vincolo esterno particolarmente stringente che ci impedisce di espandere la domanda interna di fronte a caduta delle esportazioni
E questo è dovuta al fatto che non abbiamo risolto il problema energetico non abbiamo risolto o abbiamo risolto parzialmente il problema agro for agro industriale
E non abbiamo risolto almeno non abbiamo ancora utilizzato le risorse della forestazione siccome insieme ogni anno
Questi le queste importazioni contano almeno venticinque mila miliardi noi siamo fortemente dipendenti da questa carenza
Per nel aggiustare i nostri conti con l'estrema e consentire una maggiore espansione del reddito e dell'occupazione
La seconda debolezza e un elevato disavanzo del debito pubblico corrente uno stock di debito pubblico rispetto al PIL molto elevato
Tale da portare seri problemi nei processi di aggiustamento affidati allo strumento monetario ma non solo a quello perché se si usa anche lo strumento fiscale inevitabilmente date le condizioni esistenti
Sì aggiusta a carico del settore produttivo più produttivo a favore del settore improduttivo meno produttivi
La terza debolezza
E il forte divario di produttività fra l'economia meridionale italiana e l'economia settentrionale
Mediamente secondo i calcoli presentati della Svimez cento lire di capitale investito nel Mezzogiorno rendono dal quindici al venti per cento in meno rispetto a cento lire di capitale investiti nel nord Italia
Le politiche finora applicate per eliminare questo divario di produttività sono politiche compensative dei costi cioè si danno le quindici venti lire che anche otto punto non si riesce a ottenere attraverso si sottraggono queste risorse invece per la rimozione delle cause di fondo di questi divari di produttività che nelle mie valutazioni
Giacciono nei divari infrastrutturali di dotazioni infrastrutturali fra il sud e il nord d'Italia fra l'Italia e il resto dell'Europa
Da queste tre debolezze ne ricavo implicitamente il dettato con questo termine la mia esposizione almeno a questo punto di politica economica quindi respingo l'ipotesi che il mercato prenderà cura degli squilibri interni e degli squilibri internazionali
Sollecita un intervento attivo della politica economica per rimuovere almeno questi tre vincoli che sono nei nostri poteri
Occorre quindi
Effettuare tutta una serie di investimenti per uscire fuori finché possibile entro un certo numero di anni dal vincolo della bilancia dei pagamenti in questi tre settori concentrando le risorse nell'energia nell'agro
Nell'agro industriale nella forestazione
Concentrare le energie per migliorare io personalmente mi distinguo probabilmente da il resto del dibattito affermando che il problema del settore pubblico prevalentemente prima di tutto un problema di produttività del settore pubblico
E quindi non vedo di buon occhio un dibattito che si concentri dall'atto della imposizione fiscale dello mentre la pressione fiscale
Perché e uno strumento di finanziamento della improduttività e non uno strumento di rimozione della improduttività e quindi capisco benissimo
Quali sono le controindicazioni a questa linea ma ritengo che si può aderire un'ipotesi di imposizione fiscale solo come ultimo capitolo un programma di rientro nel nel settore pubblico di tipo produttivistica e non necessariamente legato ai tagli quindi mi spingo anche oltre voglio essere
Meno ortodosso di tutti in questo campo il terzo strumento da attivare come già accennato nella mia esposizione è quello della parificazione istruttivi infrastrutturale tra nord e sud
Per le esperienze dirette che o perché sono direttamente impegnato nella problemi economici del Mezzogiorno
Mi sono fatto la seguente opinione che il mezzogiorno e uscito dalla autarchia fascista per entrare nella autarchia democratica
Perché praticamente gli strumenti applicati nel Mezzogiorno sono strumenti di isolamento delle imprese la compensazione dei costi
Isola le imprese al mercato non le costringe a integrarsi col resto dell'Europa il problema del Mezzogiorno è un problema di completamento del processo di liberalizzazione intorno al quale Ugo la Malfa ci son quadri degli articoli bellissimi scritti nell'epoca il procede in completamento del processo di liberalizzazione e integrazione europea della nostra economia che finora ha prevalentemente interessato il nord e non il Sud
Questo implica tutta una serie di interventi di tipo differente che non siano più quelli tradizionali compensativi sui costi ma che tendano a parificare la dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno rispetto al Nord
Per esempio la dotazione idrica è pari al trenta per cento della dotazione del Nord la dotazione energetiche è pari al sessanta per cento della dotazione nel Nord la infrastrutturazione commerciale pari al settanta per cento della dotazione del Nord
Di fronte a questi divari
Leggere che il capitale nel Mezzogiorno orrende quindici e venti per cento in meno non significa parlare di gente pigra incapace o di condizioni di ambiente non favorevoli significa semplicemente che le diseconomie esterne create dall'assenza di infrastrutturazione produttiva sono tali che è già molto se un imprenditore del Mezzogiorno
Tira fuori l'ottanta per cento del reddito rispetto a quello del Nord
E quindi a mio avviso la politica meridionale la rimozione di questo terzo elemento è una rimozione che deve essere affidata attraverso un piano di completamento delle reti produttive delle venti infra istituzionale strutturale del Mezzogiorno rinunciando o lentamente uscendo dalle politiche compensative dei costi
E delle creazioni fittizia dei posti di lavoro grazie
Ma
Mi pare abbia offerto a lei signor ministro la possibilità
Anzitutto di dire se il governo attuale
A programmato la soluzione di questi tre gravi problemi italiani che possono scoppiare nel contesto novantadue sia come affrontare la politica meridionale e cioè la grande piena
Senta di voler uscire ad alcune delle cose che Paolo diceva sul contesto più generale in cui si muove ma scrisse Europa
Perché devo dire mentre condivido da un altro l'appello che lui fa alla politica per risolvere i problemi italiani
E in qualche modo posso condividere bisogno che lui sente di politica per risolvere i problemi mondiali
Lo vorrei invitare ad un maggior scetticismo sulla possibilità che la politica corrisponde alle sue aspettative via via che cresce la scala dei problemi ai quali l'unica richiamo
Qui il mio alleato maggiore potrebbe essere Stefano possibili che sta lì chi la politica la curva studiate più di me
Nel dover constatare che è vero che ha orrori ecco nel confortarmi in questa constatazione che purtroppo oggi gli economisti più di quanto fossero in grado di cento anni fa
Sono capaci di vedere interazioni tra farti atti vicende che addirittura investono l'intero mondo
Ma debbono prendere atto che la capacità della politica di coprire tutte le interiezioni delle quali ci rendiamo conto è invece limitata che non è proprio in grado di farlo
E Perissinotto che noi abbiamo il problema dei Knicks per dirne uno è assolutamente vero che c'è una parte la parte dei surplus forse che conta di più
E quella poi diciamo dei vizi ingiustamente perché più tardi Guanda che ogni altra compiuta in quanti di correre Singapore comunque sono quei tre Paesi
Perché il il concetto sei concerto mondiale e esamina questi problemi e che valuta con lo stesso metro di giudizio alle medesime interazioni
Sta cercando un canale per poter cominciare a parlare con questi tre Paesi
E si sta valutando se non possa essere la sede OCSE quella nella quale cominciamo a discutere insieme per i rispettivi problemi
Perché appunto che siamo cioè oltre centosessanta scatti e non esiste un ordinamento sovranazionale che abbia autorità su tutti noi esistono relazioni bilaterali che siano in grado di dar luogo a risultati ai quali neanche un ordinamento nazionale riesce sulle sue regioni e sulle sue Province ormai per questo ecco rispetto alla nota che lui affranto ha distribuito io credo giusta ansia di maggior coordinamento di politiche economiche tra il sette vedo però forse un rimprovero su territorio quello che sette meritano rispetto agli strumenti di cui in realtà a ciascuno di essi dispone di tutti insieme dispongono ne è riuscire a fare di più di quanto si si sia attualmente in grado di fare e quindi la discussione potrebbe diventare oltre che interessante e anche divertente anche lunga
Quando andassimo a domandarci e se anche avessimo ordinamenti più integrati davvero Lele fiscal policy se sarebbero in grado di risolvere i problemi ecco questa è una sfida anche intellettuale tecnica aperta perché
Il coordinamento delle politiche economiche presuppone per esempio che si parta dalle medesime previsioni sul futuro
è stato fatto tempo addietro un esperimento degli Stati Uniti offrendo a dodici modelli econometrici i medesimi tanti facendosi dire dai dodici modelli che cosa sarebbe successo negli Stati Uniti
Sulla base di quei tanti hanno dato dodici risultati diversi con divari anche consistenti
Qui invece una difficoltà tinta inversi sulle previsioni che costituiscono la premessa per le politiche economiche eventualmente concordate
C'è poi tutto un insieme di difficoltà che riguardano la possibilità per ciascun paese di far passare le politiche economiche concorda non c'è niente da fare
Quando noi italiani diciamo la Germania che dovrebbe consumare di più ed avere meno surplus e ci sentiamo rispondere che per il popolo tedesco il rischio inflattivo e quello del disavanzo è ritenuto molto più grave di qualunque altro rischio
E qualunque governante tedesco-orientali da una riunione internazionale deve far passare attraverso il Bundestag
Misure che contestargliele sovranamente abilitato ad adottare sulla base delle opinioni prevalenti del popolo tedesco
E così via e così via a parte poi i difetti che hanno le misure fiscali il fiscal policy rispetto alle aspettative io
Per non andare troppo lontano ricordo che alla fine dell'agosto scorso adottare i per la prima volta credo una delle prime volte in Italia una misura del fiscal policy discriminante
Allo scopo di ridurre la domanda dei beni di consumo durevoli era un'addizionale dell'Iva del quattro per cento ho dovuto prendere atto che gli strumenti di politica monetaria ancorché più sgradevoli sono più e questo è un altro problema che abbiamo in realtà non è ancora stato dimostrato purtroppo che le politiche fiscali possano fare meglio delle politiche monetarie
Per le gravi incertezze che eccetera eccetera per tutta una serie di problemi
E questo quando avrà finito questa esperienza credo che nella riflessione principale che farò sarà proprio questa
Che le sul sull'economia le politiche che sembrano essere più efficaci sono quelle che dipendono meno al processo politico
Spaventoso fare questo tipo di riflessione ma si arriva a questo tipo di costatazione
Perché processo politico anni non può non avere i suoi libri
Tiene conto di una serie di circostanze così delle politiche monetarie hanno una rapidità e l'efficacia anche inversamente proporzionale alla come dire alla connessione col processo elettivo di coloro che l'Algeria dimostra non voglio dire delle eresie non sono diventato sovrano della Margherita sto facendo delle constatazioni che stanno così dell'esperienza di chiunque viva queste vicende magari pensi
Qualcosa che va al di là del fatto puramente tecnico
Condivido con Paolo un punto chiave di quello che lui diceva che in realtà lo squilibrio base che c'è che fra i sette Paesi
Spiega Rizzi attinenti viene vissuto come si fossero vasi comunicanti gli Stati Uniti da una parte il Giappone e la Germania dall'altra
è in realtà curabile solo attraverso l'eliminazione dell'altro speaker nord-sud
è impensabile che il problema del disavanzo commerciale americano possano essere catturato
Dai tedeschi comprando otto televisori a famiglia oltre ai giapponesi comprando dodici monolocali costosissimi atopia famiglie
E in realtà assurdo che pretendiamo da Paesi affluenti di curare il disavanzo di un Paese affluente lasciando nella povertà tre quarti del mondo
Cioè è chiaro che lo squilibrio in quell'masse non è esterno rispetto ma laddove è il nord russo e quindi c'è qualcosa che la politica non può non affrontare in ogni caso quello che tu dicevi in questione rendermi saprei e quindi dell'importanza che all'Uruguay Round affiliato per ridurre tendenze protezionistiche che in realtà stanno soffocando i Paesi indebitati
L'ottantasette un anno raggelante da questo punto di vista perché nonostante le difficoltà estreme in particolare dei primi Paesi africani il totale del invito dei Paesi indebitati sommando poverello incammini Touring a me quindi Paesi dell'America latina
è diminuito dotare dell'indebitamento di otto punti percentuali sul loro aggregato sul PIL complessivo allo stesso tempo intenso attraente per i medesimi Parisi sono peggiorati dell'undici per cento nei confronti del mondo sviluppato con risultano che vorranno persone hanno perso anziché guadagnare pure e quindi Achille non raggiungerà mai la per per un grande le condizioni stringevano la cinghia
Cercherà di produrre quando cerca di Palermo che non ce la farà mai perché i prodotti che gli diciamo di produrre o non gli vengono comprati o di vengono comprati in apprezzo trecento
Ecco questo è veramente un delitto che i nostri paesi consumano nei confronti dei
Dei paesi in via di sviluppo quotidianamente perché noi vincoliamo le risorse che loro diciamo ha una capacità di sviluppo che presuppone per radicarsi dei paesi che comprano i prodotti e poi questi i loro prodotti di realtà non hanno mercato questo poi
è il punto chiave il perché sta in tante cose che abbiamo dentro che diventa che dipendono dai nostri processi politici interni
Che dipende dal modo in cui forze politiche e sindacali difendono produzioni spesso strumenti
Che
Equivale mercato che il mercato assegnerebbe a Dante riproduttori e che invece noi manteniamo laddove nuove dovremmo mantenere insomma c'è un problema molto complessa noi difendiamo i nostri equilibri interni condannando
Via l'Europa che molto partecipe di tutte queste cose qui in tempi l'Europa così
Attacca quotidianamente i fautori del protezionismo americano
Il prete bello il è il bersaglio tipica degli degli europei e in fondo gli americani nel giro di investimenti prendevamo ampiamente punta hanno reso molto più di ieri al ai malati degli altri paesi
Eppure non voi avviamo un contesto protezionistico che in Europa che al di là in molte delle disposizioni che gli americani hanno cancellato da allora dei la nostra agricoltura europea è un esempio clamoroso di tutto questo ed è soltanto in più visto che vende proprio in difficoltà un ministro europeo ormai abbia protestare contro il rivisti di protezionismo americani
Noi continuiamo ad avere una concezione dell'agricoltura che è particolarmente viva in Francia e in Germania ed in parte ancora in Italia
Per cui una certa struttura sociologica delle campagne che si vuole difendere il nome produttivi in termini e questo possibile siamo pronti a pagare dei prezzi enorme in termini di risorse per mantenere piuttosto una certa conformazione alla famiglia contadina che no non accerta conformazione produttivo appunto ai ai nostri Paesi
Devo dire che se Nino scherzosamente me lo permette nonostante la Democrazia Cristiana in Italia quindi grazie anche ad una maturazione che c'è nella stessa democrazia cristiana in Italia stiamo riuscendo ad essere meno difensivi di quanto non siano i presidenti di e l'abbiamo visto proprio nel che negli ultimi Ramones europei nei quali Italia in fondo aveva una posizione più comprensiva delle ragioni inglesi in quanto non accadde esattamente dei francesi e dei tedeschi ma ci sono questi problemi qua
In realtà sono tutti problemi che derivano da un'assenza di politica ma da una politica che ci fa certe cose anziché altresì che diano il segno di non ci sono dei vuoti da riempire ma dei piedi da sostituire con con Andreotti
L'Europa della liberalizzazione
Comunque è un'Europa che dovrebbe fra l'altro liberarsi di Cristo
Il dieci
Dovrà tener conto di come fatta ecco qui vorrei accennare al problema europeo come lo vedo prima di arrivare a quello italiano tanto riesco a scorrere abbastanza rapidamente attraverso queste prescrivibili al ritorno
Io personalmente sono favorevolissimo alla liberalizzazione per l'Europa e per l'Inter mi rendo conto essere sciocco oltre che suicida come italiano se non me ne rendessi conto
Che la liberalizzazione rebus certa dispari Bussetti in un continente che e per una serie di ragioni diciamo in primo luogo l'accordo monetario
Guidato da da una da dalla moneta più ricercata no Ibra la moneta più apprezzare
Quindi dal dal dalla impostazione tedesca
è un continente che attraverso la liberalizzazione rischia di vedere aggravato i suoi squilibri e non di vederli corretti ancorché potrà avvenire delle grandi opportunità positive per una ragione molto semplice
Perché in basso tedesco non è un passo capace di garantire i livelli di crescita necessari
Alla soluzione nei due problemi aperti in Europa che sono quello della disoccupazione e quello delle aree deboli che in parte coincidono in parte no
Per l'Italia largamente coincidono ormai mezzogiorno e disoccupazione anche se c'è una vuota rilevante di disoccupazione fuori tornando a parte anche noi l'abbiamo nel Mezzogiorno
Ecco per altri Paesi possono coincidere di meno ma non ha importanza quanto coincidono intatto il teste che sono due problemi considerabili distintamente ancorché in parte sovrapposto
La crescita media quest'anno europea e il due due quello che viene previsto forse potrà essere di più
Certo che non non basta come non che manca un motore di crescita in questo momento che permetta di andare prima
L'Italia andrà più dramma pubblica Europa non può crescere sia per locomotive l'Italia e la Spagna probabilmente si sfianca non ritarderà Spagna basta sentano da locomotive non è che cresce l'Europa
E noi l'abbiamo già visto l'anno scorso che i problemi di squilibrio che ci siamo creati crescendo più degna
Ciò significa
Che la liberalizzazione porta necessariamente consente due esigenze
Una è quella di una politica monetaria europea
Tenga conto dell'insieme dell'Europa e non sono della posizione tedesca
E quindi è un punto sul quale noi italiani stiamo insistendo in modo monotono
Noi rischiamo in un clima di liberalizzazioni Cassidy limiti agli attuali strumenti di coordinamento delle politiche monetarie di far saltare il penso d'Europa più consistente che abbiamo sin qui costruito che l'accordo monetario
Perché non è detto che la stabilità dei cambi resisteva
Con gli attuali strumenti di coordinamento delle politiche monetarie al ai agli spostamenti dei flussi finanziari secondo convenienza da un paese all'altro con i vincoli che ci sono all'uso del dello strumento tasso d'interesse
L'altro è un rafforzamento delle politiche strutturali letali deboli
Sotto questo profilo una partenza che i tedeschi ci hanno fatto più volte noi non siamo in grado di crescere più di quanto stiamo crescendo mai nostro surplus può andare al servizio dell'Europa in un gruppo europeo
E una valenza importante interessante si tratta di vedere come si fa
Si tratta di vedere come si fa ma non c'è dubbio che in una visione europea
Ha più senso che il surplus tedesco finisca in Europa che non in Germania diciamo perché sono loro stessi a dire che non sarebbero in realtà il grado di tenente dei giacconi visibili assorbire assorbire più dita
Queste cose e interessante che ormai costituiscono un patrimonio comune della dell'Italia questa è una cosa che valuta cioè non può darsi che qualche tempo fa dire una cosa simile potesse essere non solo etichettato di sinistra anziché a qualcos'altro ecco tra da Banca d'Italia escono indicazioni analoghe a queste sulla esigenza di una crescita superiore dell'insieme dell'Europa sui rischi che corrono le aree deboli con una liberalizzazione cerca di sparare russo su una integrazione superiore a quella attuale delle politiche monetarie
Certo che i vincoli di abbiamo soprattutto noi con il nostro tecnico il nostro debito pubblico
E quindi vuole proprio tecnico perché immaginando proprio il contesto in cui saremo nella liberalizzazione
Avendo da un lato la giusta il giusto che in quello della stabilità dei cambi
E dall'altro quindi la necessità di ricorrere ai tassi di interesse come strumenti di politica monetaria
è evidente che con il nostro disavanzo il margine di manovra che abbiamo sui tassi di interesse molto più ridotto rispetto a quello che hanno gli olandesi
Quindi sarebbero molto più in grado gli olandesi di fare manovra di tassi di interessi per non perdere risorse di quanto non lo saremmo noi perdiamo ammazzeremo il Tesoro evidentemente no
Quindi ne conquista un contesto favorevole a risolvere il problema del debito il pubblico perché è davvero senza regge o bere o affogare
E questo lo dobbiamo risolvere
Ed è in qualche modo opportuno che ci capiti questo percorso d'ingresso in Europa che la liberalizzazione proprio perché ci costringe
Più o meno inesorabilmente ad affrontarlo esserci costretti ad affrontarlo eccole qui basso all'ultimo punto badante questo è un punto importante di cui poche volte sembriamo renderci conto si arricchirà i monaci impoverire
L'idea è che porsi il problema di ridurre il debito pubblico significa porre il problema di un imperatore di un impoverimento del nostro Paese è il contrario noi ci stiamo impoverendo grazie a questo enorme debito
Ed è questo che ci impedisce di dotarci di tutto quello che hanno Paesi più ricchi del nostro
Si tratta in realtà tira arricchirci in modo diverso
Di evitare sostituire Monica a servizi e infrastrutture in quello che ha detto Paolo prima sul Mezzogiorno assolutamente sacrosanto e
Può essere proprio preso come slogan simbolo dei costi-benefici
Dei costi del disavanzo i benefici della un disavanzo il Mezzogiorno da una redditività a meno venti al capitale investito e anziché ad incidere le risorse fisiche anche necessarie per avere con il venti riceve il venti in quattrini
Ma il tutto così e tutto
Noi attraverso la finanza pubblica e attraverso i mille flussi dei trasferimenti
Trasformiamo in reddito privato ciò che dovrebbe essere servizio non dico collettivo per la collettività ma dico meglio perché sia noto un'immagine un po'bulgara di quello che penso servizio per i singoli per i cittadini
Per gli operatori economici per chi diavolo è
L'impoverimento italiano dovuto all'invito è sotto gli occhi di tutto insomma non è concepibile che un Paese che nei primi sette Paesi del mondo abbia città in decadimento in decadimento fisico
Abbiamo invece pubblici nei quali ormai ci sono le pareti scrostate
Avvia scuote nelle quali i vetri sono sempre rotti devono essere i genitori neri padano
E il Tesoro sia gli chiedono i soldi per riparare i vetri per le classi ringhiere reagisce male perché non li chiamo
Questo è un paradosso totale ma dove va a finire la nostra ricchezza
Dove vanno a finire le risorse pubbliche
Con questi centoventi mila miliardi di fabbisogno aggiuntivo che saranno pagati che saranno pagati
Che cosa potremmo fare di diverso oltre che alternativo al pagare i centoventi mila miliardi è questa la domanda che ci dobbiamo porre tutti ma ce lo dobbiamo porre tutti perché se non ce la poniamo e non riusciamo a capire realmente che noi ci stiamo impoverendo
Perché continuiamo a stare in questo circolo difficilmente potremo uscirne ma dobbiamo riuscire ad accettare la sfida della riduzione del disavanzo come la spina del passaggio dalla povertà alla ricchezza
Non come lo stringere la cinghia perché di questo in realtà in realtà si tratta
Come si fa
E qui ci sono pare il panel punge prudentemente ecco è chiaro che quando si vede che su cento venti mila miliardi di debito ottanta mila sono di interessi la prima cosa che viene da dire smette di pagare gli interessi che sono tre quarti del duo devi lettura dentro
Ecco purtroppo non è così semplice purtroppo sbarazzarsi degli interessi non è così si
Gli interessi sono figli di se stessi ma figli anche da un disavanzo primario che ancora non abbiamo mistica
Sono figlie di un eccesso di trasferimenti che perdura
Sono figlie di un'amministrazione che costa molto di più di quanto produce
Sono finiti in un modo di essere sposato che è tipico del nostro Stato
Che continua appunto ancora oggi ad usare il trasferimento monetario laddove dovrebbe usare altri strumenti
E fino a quando le voci del disavanzo primario
Continueranno a crescere o al voci chiave del disavanzo primario continueranno a crescere a ritmi superiori all'andamento del PIL sarà impossibile ridurre realmente Invernizzi
Io ribadisco quello che da alcuni mesi vado dicendo io non credo in questo ambito alla politica dei due tempi prima scompare il disavanzo primario e poi si potrà cominciare a ridurre interne
Credo che sia possibile utile
Applicare la riduzione degli interessi contestualmente alla riduzione del disavanzo primario credo fuorviante benzene reggae siano riducibile gli interessi a prescindere dalla riduzione del disavanzo prima
Non solo perché non ci sarebbe nessuno che finanzierebbe quel tesoro
Ma anche perché in realtà continuerebbe ad essere alimentata al fondo la fornace dalla quale escono niente adesso e qui c'è poco da fare
E prima ancora una volta do ragione appaiono insomma noi abbiamo troppi ambiti pubblici dove
Pur non potendo pensare che i costi possono diminuire più di tanto abbiamo il dovere di far crescere la produttività a livello a livello dei posti perché in io penso sono stati tagliati in modo significativo il fatto si è che se c'è produttività zero a fronte di quel costo qualunque corte troppo elevate rispetto credo proprio
E noi abbiamo taluni settori nei quali questo è drammaticamente vero
Che questo è il primo punto
Non non sottovaluterei il profilo fiscale
Non lo sottovaluterei affatto perché per molti italiani
C'è uno stranissimo modo di concorrere alla finanza pubblica cioè i loro risparmi anziché arrivarci come ci dovrebbe arriva e per via fiscale ci arriva attraverso il botta e quindi noi abbiamo per inventato le tasse che danno un interesse insidie togliere i soldi chiama
è uno stranissimo sistema tributario a questo è quanto emerge c'è gente che la quota di risparmio che dovrebbe destinare allo Stato in forma di fisco ed era destino informa di prestito
Qui un po'più di strumenti pubblicistici come usava una volta al posto di questo strumento privatistico Miley prescritto non guasterebbe
è evidente che insomma ci sono aree esistono davvero le aree di evasione e di elusione insomma non non sono un'invenzione esistano proprio come si
Quindi io sono pronto a dire che quando ce ne saranno le condizioni per perdere diminuire
Ma a fronte di questo insomma c'è un recupero che devi andare aldilà
Di queste diminuzioni io ad alcuni mesi eclettico suscitando l'irritazione di alcuno che principio dell'invarianza della pressione fiscale io non lo considero un principio lo considero sbagliato
Considero che ritengo che sia stato inventato perché c'è stata una legittima reazione dei contribuenti a una cattiva distribuzione del carico fiscale ma ritengo che nella situazione in cui siamo in Italia
Come dire TAR tassando meno imperversare antiche colpendo meglio gli evasori si deve arrivare a un risultato finale che non dà somma zero ma da più
La più pressione fiscale perché c'è margine per più breve perché oppressi depressione fisica
Importante impiantarla piazzare laddove laddove deve essere più anziano se noi facciamo queste cose
Che dobbiamo fare con impegno e con rapidità cioè nei prossimi tre anni
Applicazione e aumentino la pressione fiscale colpendo dalla parte giusta che riducano progressivamente il disavanzo primario attraverso la riduzione di dinamiche che stanno andando supera il tasso di sviluppo delle pinne
E Chiappino contestualmente perché è possibile farlo la riduzione degli interessi noi mandiamo giù in giganteschi problemi perché noi siamo un Paese povero siamo un Paese solido con un'economia che tira molto bene anche troppo percettive
Il debito pubblico non abbiamo bisogno di cancellarlo in qualche anno debito come sto principale sta in realtà stabilizzarlo
E quindi arrivare tre-quattro anni appunto all'azzeramento del primario Vienne la riduzione degli interessi ci mette in una condizione di affrontare un'Europa liberalizzata tranquilli etica e guardare al futuro senza problemi però ci sono dei cambiamenti significativi che dobbiamo avere il coraggio tutti di di sapere scegliere de Rigo due ingiunto insomma alcuni anni fa abbiamo introdotto tali fasce in riferimento alle prestazioni sociali dello Stato
I non abbienti i popoli clienti gli ambienti queste tre fasce stanno perdendo progressivamente di significato chi sta nella terza fascia non venne più avvenire prestazioni assistenziali e probabilmente può avvenire regimi più liberalizzati rispetto Allo stato totalmente assistenziale gli abbiamo costruito negli anni scorsi questo lo dobbiamo fare
Cioè se insegniamo in molti anni di quelli che stanno sopra i quaranta milioni ritenendo che per avvicinarli dobbiamo assicurare loro lo stesso trattamento di Kiel cinque milioni
E la nave non andrà a chiunque dica che non aveva andrà formulata presenteremo finalmente e allora bisogna avere la forza di inseguire i voti dei redditi superiori ai quaranta milioni con armi sono adeguate a quel livello direi
La con una forte con una capacità di essere dirigenti e non inseguitori un po'più all'altezza appunto del ruolo di una classe dirigente secondo Ghidini
E con larga Barberi settori che vivono sul trasferimento pubblico devono vivere o da soli Monsummano deduzione fiscale
Ci sono alcune migliaia di miliardi di oggi estetica otterrà intuitivi eccetera imponente sarà cultura e così via io devono sparire dal bilancio che devono sparire dal bilancio pubblico via via Lane palese debbono capire questo ogni lira in più
E non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca non ci possono volere servizi migliori e la fiscalizzazione dieci mila miliardi l'anno
O l'una o l'altra cosa io seguo molto la Confindustria quando dice datemi servizi migliori però quello che esclude la così sapremo metterci su questa strada e ci vuole il concorso di tutti il Gambino non errori
Ringrazio molto il ministro Amato che questa
Anche vivace intervento che abbastanza cattivo sulla realtà italiana nei confronti le prospettive
Prima di passare la parola della RAI che vorrebbero che
Savona forse di rispondesse sul problema dello scetticismo sul verso la politica
Appartiene a Savona test
Gran parte dei siamo nella nuova richiesta di Houston Andrea di più politica
Mi pareva che le sulla politica di tipo generale poi sulle politiche nazionali abbastanza ottimista al punto da indicare delle soluzioni per esempio per il caso italiano
Circa temibile circa la sorpresa
Ma resta sempre una una impresa sempre una una grande una grande distanza su la richiesta di maggior politica nell'organizzare questo grande mercato europeo e una sorta di scetticismo reagire ma alla fine le tecniche per arrivare a elaborare questa politica sono abbastanza prive di vuol rispondere brevemente
Persona considerazioni io ritengo che c'è un disimpegno politico legato al fatto che il modo di ragionare in termini di economia ha preso una piega un po'troppo liberista questa è la mia posizione
Le disillusioni della politica economica cui ha fatto riferimento
Il ministro Amato si sono ritorte contro l'utilità della politica invece di andare a ricercare una migliore politica ci si è disimpegnati dalla politica comunque un po'strano cioè che io domanda di politica
Elevata il ministro invece abbia un'offerta di politica più bassa
Per per
è stampata ma ad oggi Paolo risposta perché io parlavo della possibilità di dare una politica al mondo che sua figlia fanatismo dispenser economico non soltanto
Quindi abbattute
Il locale non si
D'altra parte mi pare che anche molti osservatori internazionali sono d'accordo sul fatto che c'è un momento di stanchezza stanchezza di pensiero economico gli ultimi rapporti
Anche OCSE parlavano di questo se c'è una stasi loro parlano al momento cristallo e distanze dell'invenzione economica del pensiero economico sta abbastanza bene
Passiamo quindi adesso l'intervento che mi pare abbia molta carne al fuoco ricatto tutta la problematica può quindi mordere dove
Sì io vorrei partire da questo problema appunto politica ed economia
Capisco benissimo lo scetticismo di Giuliano Amato che poi forse più che scetticismo e understatement non riusciamo
Comunque per quanto riguarda le capacità di governare l'economia mondiale le ragioni che dello scetticismo sono evidenti
Anche se guardando le cose collochi un po'più del
Diciamo così dello storico
Beh c'è evitato forse il dato prevalente
E la coscienza che viene avanti che il mondo è uno insomma non non era così qualche
è questo poi a un certo punto da questo in fondo in fondo la cosa più importante a mio parere di Gorbaciov sequestra è la rinuncia all'idea che ci sono due mondi invece
Che poi era costituente della Rivoluzione d'ottobre e invece approdare all'idea che il mondo è uno
Ma lasciando stare qui sto io però ascoltandolo io che qui tre qui presenti io non sono un economista
Io ascoltandolo
Mi ascolta norme Niene
Mi viene un quesito un quesito che politico però Giuliano
Noi siamo di fronte a un grandissimo fa un processo di unificazione del continente perlomeno devo porci
Un fatto di questo genere può avvenire soltanto per via economica
La mia domanda alla quale io non so rispondere e queste chi è il Piemonte
O la trousse
Perché
Le cose non non attengono se non si se non c'è qualcosa di quest'oggi
Io non credo all'AGEA gigante economico ma nano politico
Non credo a un patto franco-tedesco che cosa fare
So anche di non porre una questione astratta perché tutto il dopoguerra il grande miracolo del dopoguerra lo sviluppo dell'Occidente poi è segnato da una politica economica ma anche da un fatto molto concreto per l'egemonia politica degli Stati Uniti
Ed è questo che va be'non c'è più
Io non so dare una risposta però proprio perché mi pongo un problema di questo genere qui veramente raccolgo quello che dice Savona
Sono convinto che la risposta non queste dell'arte legga le grandi imprese di fare l'euro
Questo è la tendenza ma secondo me è uno sbaglio enorme
Per loro stessi
Né può essere la delega al sistema bancario o alla Banca d'Italia mi colpisce per esempio e questo dobbiamo dircelo noi come dirigenti politici l'aria che sento in Bankitalia
Che poi che il sistema politico Facco eccetera eccetera e tutte le cose che sappiamo il Parlamento non funziona eccetera eccetera
Pigliamo le vie amministrative
Cioè facciamo anche grandissimi riforme veramente istituzionali tipo legge bancari
Trovando delle vie sub legislativi per non andare i
Questo è dovrebbe essere un po'il punto di partenza di una discussione sull'Europa se dobbiamo arrenderci a questo e tutta la storia del Belgio della battaglia delle Ardenne della Société Générale
è anche una storia di errori di arroganza e fra l'altro in credibilità partirebbe ma anche una tredici solitudini
Eh perché poi dietro a quegli altri c'erano dei governi
Questa è la prima osservazione la seconda osservazione
E anche qui contento mi ha fatto piacere ascoltare Savona che adesso comunque non parlavo da tanto tempo
è l'importanza centrale che a mio parere se parliamo di Europa non sembri un paradosso acquista di nuovo la questione meridionale
E questo lo dico polemicamente io viaggio l'Italia
L'Italia da Roma su a cancellato
Non ritiene fresche niente
Questa è la
E questo è uno sbaglio fondamentale
Nel momento in cui noi ci arriviamo al processo tanta luce gas
Ricordiamoci che l'Italia è stata fatta certamente Dacca cure da Garibaldi ma poi nella realtà l'Italia con la quale noi ancora oggi ci misuriamo i suoi problemi storici
è stata in gran parte fatta dal tipo di decisioni che sono state prese intorno agli anni Ottanta dell'altro sei
Che furono le decisioni delle tariffe doganali del dazio sul grande quello condannò invece
Una scelta politica
Io mi chiamo Reichlin tra l'altro perché sono figlio di una generazione industriali svizzeri che vengono a fare l'industria dei nel Mezzogiorno e che da quel e poi che a un certo punto rinunciare e si mise a fare gli avvocati
La definita da fare gli avvocati
Perché
L'unificazione poi andò in un certo modo
Si potrebbe aggiungere se volessi con queste armi dei consensi in una platea repubblicane
Che l'Italia che conosciamo è stata fatta anche dalla non accettazione della nota aggiuntiva più con la madre
Che proponeva un altro modello di sviluppo
Ora dico questo perché noi questo poi e il vero tema si parliamo dell'Europa
La questione che mi ha posto io non voglio fare nomi perché si tratta di una personalità veramente altissima a Bruxelles un euro per il quale mi ha detto ma guardate che l'internet voi
L'internazionalizzazione non è questo in discussione interna senza l'infortunio e mi fa e l'Italia ci sta solo che ci spostare in diversi modi
Ma mi pare questa discussione ci si porta in diversi modi
Italia può stare nell'internazionalizzazione riferisco quello che mi l'osservazione che mi è stata fatta attraverso un mix poche grandi imprese multinazionali capaci a livello dell'oligopolio europeo
Una vasta platea prese medie e piccole che si arrangiano rientrano interstizi
Nazionale
E però ci si può stare in questo caso ci si starebbe non con meno ma più lavoro nero no con meno
Ma più
E quindi non con meno ma più
Stato
Assistenziale
Corruttore
E deficit di bilancio
No non è la questione del deficit di bilancio è tutta qui cioè se noi considera la consideriamo un fatto puramente contabile ora riconsideriamo la necessità assoluta
Di un risanamento dello Stato alla luce della necessità di evitare una sorte di questo genere che altrimenti è scritto
Io sono pugliese
La Puglia già nell'internazionalizzazione
Se vuoi visitata la fascia che va da Barletta Bitonto a giù alla provincia di Lecce iniziamo Massimo Gatti questo
Le donne che cuciono le camicie per conto delle imprese che
Implica questo è un punto di fondo cioè se siamo tutti convinti e questo mi pare una coscienza che va avanti che la sfida
Dell'internet dell'internazionalizzazione non è rivolta soltanto le singole imprese ma al sistema al modo di essere
Come armatura complessiva eccetera sono la faccio lunga cose che sappiamo dallo Stato
Trazione alla scuola
E che la sfida dell'innovazione non dipende solo dal numero vero botto ma anche dal chi li usa
E cioè dal saper
Re complessivo dalla cultura diffusa
Dalla capacità di gestire sistemi complessi
E problemi
Mi pare questa
In questo volevo dire quantico badate il Mezzogiorno
Non può essere messo da parte e il quaranta per cento del
E questo determinerà il grato dell'armatura complessiva
Per questa ragione io penso che noi non dovremmo rimanere a metà del guado sono molto d'accordo in questo
Come
Non non ha capito lo intende il mio discorso perciò noi non dovremmo rimanere a metà del guado
A metà del guado
Regione
E cioè a metà tra un'integrazione affidata essenzialmente ai gruppi finanziari e e poi al rischio che di fronte alla realtà ritroviamo su un su forme protezionistiche
Da straccioni io pure penso come sinistra e penso che noi dovremmo invece avere il coraggio di andare oltre e cioè di porre Noè fino in fondo il problema
Banca europea monete europee
E per evitare di scivolare come stiamo scivolando invece nell'area del marco cioè sotto la direzione le logiche della banca tedesca
Detto questo ecco voglio toccare un altro punto pervenire proprio alla questione poi più più più spinosa politicamente che ci sta davanti
Che tipo di rapporto esiste non amato la la ha parlato questo pressioni che ha chiuso spesso miseria pubblica e ricchezza privata
Che tipo di rapporto esistente
E cioè un rapporto parallelo chiamiamola così la tesi Scalfari Anna l'economia va bene lo Stato va male politicista
Parte il tour
Oppure c'è un rapporto più complesso c'è un circolo vizioso
C'è un rapporto di causa effetto
Ecco di causa effetto cioè e allora è un noto che dobbiamo vedere mentre cioè se il dissesto della finanza pubblica allora dobbiamo venire a un punto che poi il punto della polemica
Niente
E figlio solo o o soprattutto io dico
Intendo dare una risposta della spesa corrente
Oppure se il dissesto della finanza pubblica non è il figlio in buona parte del tipo di ristrutturazione che è stata fatta coppia
Con risultati anche importantissimo in via
Ma le cifre parlano chiaro
Ora non è più vero danni che la spesa corrente
Intendendo per spesa corrente
La spesa al netto degli investimenti e anche se mi consentite cioè al netto degli interessi ma anche se mi consentite al netto degli investimenti
Non è vero che la spesa corrente supera le entrate
Da questo punto di vista il salto da alcuni anni è positivo
Anche se non è stato però nel passato
Se l'accumulo del debito pubblico nel passato è avvenuto per uno squilibrio di questo
Le tue voci che crescono molto più del PIL e più delle entrate sono i tassi di interesse intrattenimento la questione di un pongo reso Andreatta mi miss alterato su una questione che io pongo in queste
I tassi di interesse
Sono soltanto i figli del mercato inteso mercato come l'incontro delle micro decisioni della miriade dell'impresa
Possono privi di qualche attacco
Giuliano Amato accetto la sua formula del quale dice non sono soltanto figli di se stessi anche però
Qui c'è l'autore di un libro Savona Grilli la madre tra i quali ci hanno
Lucidamente mostrato come la scelta dei tassi di interesse è stata fatta poi dagli Stati Uniti a un certo punto per determinate ragioni
La finanza governato anche gli squilibri mondiali squadre sono storie vere
Ma io dico che sono figli anche Rise bensì in un senso più corposo
Nel senso che è vero che noi ci stiamo impoverendo ma presentano ritenendo
Cioè vogliamo prendere in considerazione fino in fondo l'effetto che tutto questo qua nel senso di mutamento delle convenienze rimarca
Valorizzazione di certi investimenti piuttosto che dia
Nel senso di creazione di ricchezza finanziaria
E quindi i processi di concentrazione
La storia di questi ultimi anni non si spiegherebbe senza infarto che attraverso questa liquidità
Grandi imprese hanno fatto i bilanci so leggevo l'altro giorno
Che tutto il settore della grande distribuzione se non avesse
L'attività finanziaria attiva soltanto con le critiche sarebbe passivo il settore
Quante grandi imprese che fanno i loro bilanci
In questo modo ma come tutto questo a selezionato grandi e piccoli in questura
Aggiungo un'altra cosa
Blocco sociale
Ma guardate che la politica cento
A me è un grande industriale mi ha detto una volta diceva ma come come fate voi a fare
Affare profitti di fronte a interessi attività finanziarie così redditizie
E lui mi ha risposto te lo spiego subito primo
Perché siamo riusciti a dare colpì anche al movimento sindacale a fare profitti attraverso un mutamento dei rapporti di forza secondo perché attraverso
Le attività finanziarie attraverso i tassi d'interesse attraverso quello che lo Stato distribuisce appunto come ministro del Tesoro
è ciò che non rientra nelle famiglie
Dei lavoratori attraverso i redditi da lavoro
In tre attraverso a
Le attività finanziarie coinvolgono larghissima parte della popolazione si crea un tipo un certo tipo di blocco politico-sociale secondo Bankitalia da Roma in su
La media delle famiglie italiane hanno come introiti membri familiari
Meno del cinquanta per cento quarantotto per cento come redditi da lavoro dipendente il ventidue per cento come redditi da Capitalia
Oltre poi a tutta la storia
Cioè voglio dire questo per concludere noi dobbiamo sapere che questo Nobel molto grosso non è un noto contabile
Per cui basta tagliare qua e l'altro basta ridurre la spesa sociale ho cercato di dire anche perché non sarebbe neanche giusto perché non in questa
Che è aumentata più del
Ma non ci troviamo di fronte a una reale politica dei redditi coloro io ripeto sempre questo slogan coloro che incassano gli interessi non sono gli stessi che l'Italia
Attraverso le tasse
Quando vediamo come e fatto il sistema bancario anche in conseguenza di questo un sistema bancario concepito per un'Italia fatta di operai imprenditori che non c'è più
E che quindi grava soltanto su quelli è che non acchiappa più tutta quest'altra Italia
Per cui sui quattrocento mila miliardi rientrata dello Stato più o meno trecento mila sono imposte dirette contributi sociali e un po'meno
I cento mila sono imposte dirette ma questo tipo di ricchezza di ricchezza non panche quasi niente conclusioni perché dico questo senza che
Che Andreatta si inalberi l'ottico per arrivare a una conclusione invece molto impegnativa e cioè che io ritengo che il problema del risanamento della finanza pubblica ma
Intendendo il dissesto della finanza pubblica così come ho cercato di dire brevissimamente è il problema della sinistra
Perché attraverso la finanza pubblica si sta facendo l'Arpeggione delle politiche vere
Questo è e che io penso e noi faremo delle proposte
Sul che noi invece dovremmo assumere la la politica dei redditi Martin tutti inerenti
E la restituzione allo Stato di funzioni allocative
Non lo Stato che deve fare e lui in prima persona ma funzioni allocative e quindi impedire che sia la politica monetaria che impone la politica di bilancio e invece ottenere principessa o per lo meno un raccordo
Sia il tema fondamentale che sta di
Però io ecco la mia conclusione se vogliamo evitare quel rischio di andare sino in Europa ma con quelli
Con quel mix di cui ho parlato
Grazie
Mi pare che su
Avvenuta è stato molto ricorso del ministro Amato su questo problema del Pubblico e cioè di ciò che costa pubblicamente il territorio per impoverimento che c'è nella coscienza del pubblico
A causa di un aumento di una sottolineatura che abbiamo dato storicamente rilancio del primato equilibrio sì come ricoprivo fuori d'Italia
In un Paese che
Fa questo famigerato
Staff abbozzò franco tedesco proprio in vista del novantadue che da noi viene criticato ma che visto dalla alcune alcuni aspetti importanti depositare cosa vuole dire la coscienza del pubblico in un Paese come la Francia io sono in vacanza in Italia per Pasqua con la famiglia figli eccetera siamo tornati con un rapido in rapida arrivato con tre quattro minuti di ritardo
Il capotreno ci ha distribuito prima dell'arrivo alla stazione degli scontrini
Dicendo lo stato del debitore
Verso di lei voi eravamo qua io mia moglie e due figli
Diretto di Franchetto perché avete viaggiato più lenti del dovuto quindi dopo tre giorni sono arrivate le guardie del quartiere guardi perché e la polizia che fa questo mestiere invece di fare altre cose viene a casa con una busta c'era lo trecentoventi franchi di supplemento rapido questore l'impoverimento secondo me cioè non è tanto è giusto che lo Stato debiti per fare il sociale con poniamo ma anche ingiusto che non si sia la costruzione di un albo questa della coscienza pubblica per porre il problema gli ha forse sarà il grande problema europeo noi io non credo tanto non sono pessimista riusciremo a fare questo salto senza rete nell'Europa con le strutture anche se in altre strutture possono esserci essere deboli col nostro spontaneismo anche se spesso labili i lati negativi perfino col col nostro indebitamento ma quello che mi preoccupa è che storicamente oltre il problema nord-sud che sta venendo fuori mi pare in maniera drammatica
E che manchiamo dia un un investimento nel pubblico cioè nel comportamento di ciò che è pubblico verso i privati la scuola perché ho avuto i figli che vanno in segno ora ed è ben diverso da qui sono in regola
E a primavera insegnare a Pavia trovo un disagio enorme
E vacanza lunedì al venerdì gli studenti dicono non si insegna
Voglio vedere ma insegniamo quella domenica mattina Parigi essi comunque lasciamo andare a destra Andreatta
Bene allora modalità dopo
Piccolo sì
Comunque sarà avvenuti
In Grecia non dare soddisfazione incombe polemiche momento ingressi non davvero in un poterti dare soddisfazione con le polemiche
Ma l'ampio
Prologo in cielo che affatto Paolo all'inizio
E pieno di luci e di ombre di argomenti che per parte mia sono
Accettabili di altri che sono discutibili
A me pare che nonostante le numerose occasioni in cui i governanti del mondo si incontrano abbiamo assistito nel corso del quarantennio Boswell ricco ad una progressiva perdita di ragioni di lei all'età di fedeltà ha una visione internazionale la grande borghesia illuminata di Keynes degli uguali che costruiti il sistema aperto libero
A cambi controlla
Che ha reso possibile un venticinquennio di grande sviluppo del mondo è sostituita da governati che tengono conto della ultima elezione
Perché la mobilitazione delle masse nella Arena politica e diventata tale da rendere più preoccupante degli affetti
Interno e di breve periodo delle scelte politiche di quanto non sia il problema costituzionale di una economia mondiale
E questo è tanto più vero quanto più negli anni alla fine degli anni settanta e ottanta i governanti sono stati costretti a chiedere ai dove elettorati sacrifici per
Risolvere i problemi che in varia misura la finanza pubblica posto in tutti i Paesi
Io parzialmente dissento da quando vicino Savona cioè che iniziativa dello sviluppo debba venire dal mondo sottosviluppato
Credo che il problema
Oggi paradossale
Che infetta di equilibri mondiali e il risparmio delle economie europee
E credo che
Indipendentemente da una missione mondiale dei politici europea si ponga il problema in Europa
Di ciò che è stato giornalisticamente chiamato l'euro Sclerosi la pendenza arrestando del due per cento
Scarso fissaggio di sviluppo che abbiamo avuto mentre Stati Uniti Giappone hanno sfruttando le loro economia hanno creato milioni di posti di lavoro
E a me pare che la scadenza del novantadue è una delle possibili linee di attacco
Ci sono Paesi preoccupati che con l'invecchiamento della loro popolazione con Lilli tecnici perché i sistemi di previdenza pubblica creeranno progressivamente convinte che amento della popolazione
Si crei rapidamente anche per essi un problema di finanza pubblica l'italiano
è vero che oggi la Germania Federale ha soltanto un debito pubblico che rappresenta il quaranta per cento della prodotto interno ma in prospettiva se non fosse controllata la finanza anche della Repubblica federale e si temono che
Rapidamente ci possa essere una escalation della debito pubblico simile a quella dei paesi più mediterranea
E allora l'alternativa a una politica di pressione di rilancio europea in quella di
Attraverso la finanza pubblica è quella di creare occasioni per muovere quelle incrostazioni
Difensive corporative che caratterizzano l'economia sotto di mercato socio sociali di mercato come si definisce la Germania
Una economista tedesco ha proposto di ridurre le imposte sui profitti che sul reddito finanziandolo attraverso i sussidi la illuminazione dei sussidi alle produzioni che rappresentano in Germania una notevole quota del bilancio punta ecco a me sembra che il novantadue e la reazione del mondo produttivo al novantadue possa essere questa occasione per il motore di crescita della euro
Ogni sistema di regolamentazione tende progressivamente a perdere incisività
Ed è necessario solo i vari round dei miei della mercato internazionale e cessare io una ripresa dopo quindici venti venticinque anni la proposta di dell'ora sulla Europa senza frontiere è un modo di riprendere di eliminare incrostazioni che si sono venuti accumulando affrontare settori che sono rimasti al di fuori della concorrenza continentale
E settori molto importante
Il problema della ristagno europeo tocca piuttosto i Paesi centrali dell'Europa Francia e Germania anziché la Spagna l'Italia o l'Inghilterra
Ed è infrange l'Inghilterra in Italia e in Spagna che in questi anni in maniere diverse con climi politici diversi si sono fatti passi più forti verso le le regolamentazioni
Anche se
Noi oggi siamo più regolamentati della Francia e tuttavia il salto che abbiamo fatto negli anni ottanta in una serie di settori è stato forse più incisivo di quello che la Francia che spiega la capacità ma carica maggiore che ha la economia italiana
L'operazione novantadue mi sembra e il modo in cui si è trovato un accordo in Europa
Tra posizioni diverse per acquistare riavvio del motore di crescita
Settori molto importanti
Settori di produzione per le ferrovie che lei comuni e le energie che rappresentano gran parte dell'industria tradizionale europea saranno sconvolti dall'apertura dei mercati
Nel caso dell'Italia sono tre settori in cui noi abbiamo costi di produzione che sono del trenta per cento superiori a quella delle grande impresa di franco tedesca e avremo da saltare se vogliamo rimanere nel mercato avremo da investire da riorganizzarci da chiudere in un certo numero di impresa ed a rafforzarne anch'
Lo stesso vale per un settore che
E legato al cattivo funzionamento de la politica italiana quello dell'edilizia altrove Nigrizia si è ristrutturare la in il di rimettere in funzione l'appalto europeo c'è stato recentemente un bravo giudice marchigiano che con una sentenza sarà costretto una ente pubblico locale ha da applicare il l'appalto europeo credo che sì correrebbe molto meno dietro alla mercato protetto dei lavori pubblici l'indirizzo italiana se si fosse ristrutturata se ci fosse stato un mercato operante
E così i settori dei servizi settore immunità difesa nazionale a determinato
Larghi gravi imperfezione del mercato di efficienza noi diamo una notevole vantaggio fiscale alle polizze vita
L'Inghilterra non da questo vantaggio fiscale ma premi di assicurazione inglesi nonostante il vantaggio fiscale italiano sono interiori tenuto conto del vantaggio fiscale tutto il vantaggio fiscale è stato assorbito
Dai dalla vendita direbbe Rai tre neri dalla inefficienza che la minore concorrenza provoca
A me pare che questa creazione di un per importanti settori servizi industrie tradizionali di un mercato determinare una serie di opportunità
Che
Alzeranno gli investimenti produttivi gli investimenti delle in prese in tutti i paesi europei
Riavviando il motore dello sviluppo sull'atto della accumulazione produttiva non su da non sull'atto di interventi fiscali che sui quali non esiste
In Europa per buone o cattive ragioni una concordanza e nessuno può immaginare in uno spazio geografico che non è più di lo spazio di una politica ottimale non nessuno può spenta pensare dopo l'esperienza di Mitterrand nel mille novecentottantuno di fare la espansione fiscale in un solo Paese
E quindi mi pare che essi che colto alla fine di questa decennio una prospettiva una prospettiva che e importante se la ripresa europea è un elemento importante terra equilibrio del mondo è inutile chiedere ai governi di fare qualche cosa contro l'interesse magari visto a breve
Vista della dei loro elettori
Ma la via e che ritrovare la conciliazione dell'interesse politico
Del degli Stati europei come l'interesse mondiale di trovare un equilibrio tra i diversi popoli non risolveremo il problema del dollaro ma faremo aumentare i prezzi delle materie prime se la ripresa europea salirà di tono per Effetto un funzionamento più efficace dei mercati europei
Abbiamo trovato una formula felice per quanto riguarda la regolamentazione sarebbe stato impossibile immaginare un lavoro legislativo di unificazione legislativa dell'Europa
E il trick è stato inventato è quello di considerare i dodici Paesi europei Paesi che tutelano l'ambiente che tutelano la salute e che quindi ciascuno di essi nei suoi ordinamenti quando interviene regolamentare una prodotto o
Va offerta di servizi tiene conto degli interessi condivisi dagli altri Paesi
E quindi permettere che i beni e servizi si possono scambiare al di là delle frontiere nazionali sulla base della regolamentazione dello stato di produttivo
Noi abbiamo il vantaggio il non ha vere avuto una cultura ingegneristica tecnico legale che ha determinato la formazione delle normative ad esempio in Germania
Oggi siamo anche i K dalla esistenza di questa cultura giuridico ingegneristica della Germania è sufficiente che un filo rosso sia collegato sul negativo anziché sul primo positivo della preso dell'Energia per escludere i prodotti italiani per ragioni di sicurezza dal mercato Phillips
Questo concorrenza dei diversi delle diverse forme di regolamentazione credo che avvantaggerà i Paesi che hanno una minore storia in questo campo
E quindi mi pare eliminate le barriere non tariffarie importanti per la nostra incluso
Così come
Battaglia mi pare fatto un ottimo lavoro in materia di legislazione antimonopolistica
La necessità di ripensare il non per le polemiche
E toccano piuttosto il rapporto affari politica contro qualche grande gruppo industriale
Ma immaginare la legislazione antimonopolistica nei confronti dell'amministrazione pubblica quando che essa crea situazioni di potere sul mercato i poteri dei comuni che danno soltanto ad una filiera quella poniamo della lega la possibilità che la grande distribuzione per il settanta l'ottanta per cento in un'area commerciale sia monopolizzata da una solo da una sola impresa o quello della
Dell'agitati rifiutare il trasferimento dall'una all'altra parte del paese di un metro cubo di gas
O che tento dei prezzi trasporto che sono cinque o sei volte quelli che si pagano degli Stati Uniti per trasportare su migliaia di chilometri lo stesso metro cubo di gas e lo stesso vale di fronte alle tragedie italiane nel settore energetico sulla possibilità per le imprese italiane di collegarsi direttamente utilizzando il mio gli elettrodotti dell'ENEL Conti produttori esteri
Ma i passando il monopolio nazionale visto che la politica handicappato la nostra maggiore impresa di pubblica utilità nel settore
Lo stesso vale delle ferrovie perché gli spedizionieri non possono organizzare treni chiedendo soltanto all'azienda dei trasporti trasferirli da un punto all'altro c'è tutta una serie di estensione della concorrenza non è mi pare neppure politicamente umanamente giusto che solo i metalmeccanici subiscano una concorrenza e si vedono decurtare i loro posti di lavoro che dormiva azione antitrust può esercitare la sua influenza
Anche sui settori in cui il monopolio pubblico e per far sopravvivere forme di
Protezione e di inefficiente
Tra poco tempo noi dovremmo approvare la direttiva sulla libertà di movimento di capitali
Ed è una volontà in direttiva io ritengo anch'essa gli aspetti positivi e negativo
Probabilmente sarà difficile mantenere come diceva Amato il Sistema monetario europeo in presenza di una libertà di movimento dei capitali a breve
E qui rischiamo
Un dilemma onori ampliamo la Panda in Europa con un sistema di larghe fluttuazioni
Un dieci per cento per tutti i Paesi questo nome nella volontà dei governi né nella volontà dell'economia europea
E però di fallimento della sistema monetario nel settantuno è stato proprio il fallimento di un sistema di cambi fissi ma aggiustabili quindi c'è sempre la possibilità di speculare sul momento dell'aggiustamento
Nell'Est con l'estendersi del mercato dell'eurodollaro movimenti di capitali con cambi fissi ma aggiustabili e un'equazione che difficilmente trova una soluzione
E allora dovremo rinunciare a alla libertà di movimento dei capitali
Per credo che tutto il il gioco tutto l'esperimento della della europeo senza frontiere verrebbe ad essere Brocca Germania Federale proporrà ad Hannover capito l'adozione di questa direttiva
E allora Reichlin ha fatto un cenno
Se cioè
Non sia più conveniente
Il suggerimento
Prodi dice che è stato fatto a nome di un partito non il partito della coalizione in Germania da parte del ministro degli Esteri tedesco quello cioè di accelerare i tempi per la unificazione monetaria
Continentale
Credo che se questo non avviene
I problemi in Europa si complicano abbondantemente
Mentre una
Molti
Un saluto politico come è stato affidato ai grandi interessi un salto politico perché dare una costituzione monetaria e un saluto politico
Una costituzione monetaria che garantisca neutralità nell'uso della moneta
Magistratura tecnica impone e come condizione per permettere che si formi un mercato
Dei capitali europee
è un saluto è un santo che pone sotto problemi seri Marcello domandarsi sulle convenienze lo Smith così come funzione nome termina nel nostro Paese una continua rivalutazione reale della lira nei confronti del marco
Vale a dire una sistema che nella gestione che i ministri delle Finanze ne fanno
Comporta una riconoscimento a posteriori sono poco per una percentuale delle differenziali d'inflazione
Non in dolce impresa e i sindacati
A immaginare punti di equilibrio nell'attesa di una svalutazione che di fatto non si verifica o non si verifica nei tempi previsti e quindi crea temporanee situazioni di difficoltà
Di tal diorite industrializzazione
Importante
E allora non è meglio lavorare in una situazione in cui le regole del gioco monetario siano fisse e siano quelle sostanziali delle monete forti dell'Europa
Io credo che questo salto debba essere fa
Credo che
Accelerare i tempi della unificazione in senza la falsa illusione che la modifica la unificazione posso venire soltanto dai mercati finanziari
Perché temo che il gioco dei mercati finanziari porti apre situazioni in cui nel corso di qualche mese si possono su seguire un paio di svalutazione del franco francese con effetti dirompenti sull'equilibrio è possibile spostare trenta o quaranta miliardi di scudi da una arriva all'altra del Reno
E qui mi pare ci si accampò per quell'azione dell'Italia
Su cui forse negli ultimi anni c'è stato merce affievolimento
Gli
Europeizzare i problemi franco tedesca l'Europa e per risolvere i problemi franco tedesca ma la iniziativa dell'Italia quella
Modeste iniziativa che abbiamo svolto in questi anni in questi decenni è stata quella di europeizzare la soluzione di questi problemi io credo che così come in campo militare esista una funzione dell'Italia
Tutta da giocare
Perché siamo stati schivi troppo schivi in questo campo
Esista soprattutto per quanto interessa la nostra discussione una azione da svolgere in campo monetario se i sindacati diede impresa italiani considerano di poter vivere in un sistema di cambi fissi con una moneta forte
è chiaro che resistenze che nel mondo degli affari e nel mondo sociale europeo ci possano prospettare seguita cioè il Paese con la moneta più debole accetta di su a questa sfida probabilmente si riesce a ridurre le diffidenze che possono rendere più difficile il la conclusione dell'operazione
In tutte le niente discussioni di grandi immerge o di grandi fusioni
Penso nel momento in cui altre Ford discutevano o nel momento in cui la sedia discuteva anche la presenza pubblica italiana nella nuova con società europea delle delle delle centrali elettriche si è posto Sempre
La convenienza a localizzare le
Un'età manifatturieri in Italia e nel Mezzogiorno il che è la dimostrazione che non sta nella protezione dei sussidi
Come sapevano Salvemini Sturzo sta nella creazione di grandi mercati non si citava prima arrivi le discussioni e le battaglie dei meridionalisti negli anni Ottanta indebitarsi sul grano e sull'acciaio
Una regione come debole ma vitale ha bisogno punto di strutture di mercati monetari Vimercati
Dei prodotti una espansione economica credo che sono questi i temi fondamentali che riguardano il Mezzogiorno
E allora mi sembra che
Così come alla fine del settantasette nel dicembre settantasette di fronte alle situazioni tecniche in Banca d'Italia di fronte a un governo divise largamente contrario alla adesione al sistema monetario europeo
Una serie di personaggi nel mio partito ma soprattutto Ugo la Malfa io lo ricordo il sette sei o sette dicembre fu l'ultima volta che l'ho incontrato
Giocarono alla le loro cartelle uscirono a capovolgere la situazione costringendo Andreotti a tornare per XL a sottoscrivere lo smentì io ho l'impressione che una congiuntura
La parte vigente illuminata
Degli interessi che hanno prospettive nel futuro debba proprio in questo Paese essere organizzate per spingere che l'Italia non chieda troppe clausole di salvaguardia
Ma che c'entra
Restringendo alla prima occasione utile ai suoi margini che la la soluzione
Del mercato europeo
Con questo bene pubblico che la moneta
Venga rapidamente costruita come
Garanzia che la liberalizzazione non comporti la distruzione di quello che si è fatto finora grazie
Ma vorrei aggiungere sposato momento raggiungere che sul piano della
Della debito pubblico
No c'è un piccolo particolare che collega due due
Peccato di delineare
In un mercato in cui i rapporti di cambio non si modifica non c'è la tendenza di avere un unico prezzo
In termini nominali su tutte i punti del mercato
Quindi in modo far scendere i tassi d'interesse non è quello della fumisterie monetaria cui spesso miei colleghi incitano di inventare nuovi titoli l'attacco che tutti i ministri del Tesoro si sono sentiti fare dall'Accademia d'Italia
Ma è quello di
Eliminare il problema annegando il problema italiano
In un mercato europeo in cui i rapporti di cambio non siano tenuti dalla banca centrale italiana attraverso la credibilità portata dalla munite anonimi a un fatto sul modello di Bologna una simulazione per vedere l'effetto che avrebbe sulla Struth situazione della finanza pubblica italiana
Il grado il graduale discesa dei tassi d'interesse a livello comunitario immaginando cento battesimi point superiori a quelli tedeschi un punto superiori a quelli tedeschi
Per tener conto del maggior rischio politico del debito pubblico italiano veniva Effetto è che il il fabbisogno si dimezza rispetto a quello che altrimenti si sarebbe determinato e il debito rispetto al prodotto interno torna indietro vicende sotto i cento e si colloca verso novantacinque alla metà del prossimo decennio
E quanto incombente la
Che è stato un articolo su ventiquattro ore che ha e qui poc'anzi assolutamente equivocato
E possibile ottenere questo risultato senza svalutazioni iniziali della lira cioè si arriva secondo qualche con un pesce qualche decimo di punto meno di crescita e qualche piccola tensione ma modesta alla alle partite correnti ad ottenere lo stesso risultato senza la svalutazione iniziale che è stata l'origine di quel commento di Garimberti mai di giorni fa su ventiquattro
Questo prevede che la situazione non introduce nel gioco la l'elemento che tu sai che in sede europea si considera che il boss cioè l'effetto dell'unificazione del mercato può significare un punto un punto e mezzo di maggiore crescita Paradiso grosso studio fatto dalla Cei porterebbe
Questa idea in sei o sette per cento di aumento per per un insieme di fattori di dis di sostegno rivestimento e di eliminazione di spesi ed inefficienza
Scusa
Io chiedo scusa anzitutto agli amici repubblicani ma sono andato al funerale dei due carabinieri assassinati oggi pomeriggio quell'autostrada sapete com'è sistemata e chiedo scusa anche gli altri intervieni
Chiedo scusa dolcemente fonte ti faccio scalare titolo sicuramente il dibattito penso soprattutto non ho inteso azione francamente se ne fa sono un pittore
Non è detto che si dovesse parlare soltanto di economia perché francamente non mi sento in grado di poter lottare
Il mezzo questo livello si parla su un pochettino in generale di questo fatto due mille novecentonovantadue militari senza troppo basso
In modo ormai in modo maniacale dal versante che testamento l'unico che mi sta a cuore su quale sentito per esprimere qualche valutazione che non sia puramente teorica mancati a qualche elemento di collegamento con la realtà o molti elementi collegamento con la realtà
E cioè il discorso di quello che succede sta succedendo ora benché ancora succederà dopo il mille novecentonovanta duo con il mille novecentonovantadue per l'istruzione superiore per l'università
Va però molto presente perché il tempo ridotto e poi perché non è che si dovrà essere l'asma seri problemi più che affrontate sul sequestro sede soluzione organica
Innanzitutto sottolineo
Che il nostro sistema universitario e fortemente carente rispetto agli altri
Per il suo appuntarsi tutto sul diploma di laurea voi sapete che da tanto tempo da molto tempo si parla di una suddivisione di titoli
Si parla di diploma
Si parla di specializzazione post laurea non intesa nel senso in cui lo si intende attualmente tratto tipico pressoché esclusivamente alla facoltà medica ma in un senso di titolo generalizzato di titolo di terzo livello il titolo generalizzato
Eppure da questo punto di vista nonostante ci sia un'identità di vedute in tutte le forze politiche i testi di legge proposto lo stanno a dimostrare
Non si è proceduto in nessun senso questo è un primo elemento che dobbiamo prendere in considerazione in vista di quello che dirò successivamente
Che il carattere molto schivo lottizzato molto rigido delle nostre strutture universitarie ed i nostri titoli
La seconda osservazione attiene a qualche cosa che è stato fatto
E al quale francamente mi sembra che dovesse essere dato maggiore risalto alludo al progetto Erasmus
Cioè al possibilità che attraverso un progetto messo a punto dalla comunità sia consentito consentita anzi la libera circolazione degli studenti fra le università appartenenti alla comunità
Libera circolazione che in astratto già esiste ma che diventa qualcosa di ben diverso di ben più significativo se si considera che questo dovrebbe comportare il riconoscimento ai fini del curricolo scolastico i periti di studio trascorsi nelle università estere
E ciò tra l'altro e affidato convenzioni fra le università e quindi un meccanismo che valorizzando al massimo l'autonomia dei singoli atenei
E in fondo e su questo poi ritornerò anche il tipo di prestigio che si vengono a vedere all'interno del digitali o all'interno dell'Europa
è un fatto che va considerato credo con particolare favore
è vero che il progetto Erasmo ha avuto una nascita difficile
E successivamente un periodo di stasi dovuto alla mancanza di finanziamenti però è anche vero che a partire dallo scorso luglio del partito seppure malamente
Ed è partito anche per un contributo rilevante dato dall'università italiana e dalla università di Bologna in particolare
Ora e questo secondo me è molto significativo diceva l'onorevole Reichlin che sono arrivato trecentoventi non c'è una delega alle grandi imprese per fare l'Europa meno che mai credo per fare l'Europa dei cittadini beh io credo che senza un sistema di istruzione superiore
Integrato in grado di comprarsi non si possa fare euro per i cittadini
E che un mezzo potente per realizzare l'unità europea si invece proprio rappresentato da un sistema universitario europeo allora l'innovazione del progetto Erasmo non deve essere guardata con sufficienza perché gli stati membri non sono disposti a finanziarlo in modo adeguato deve essere guardata come una notevole innovazione
Alla quale una volta introdotta si può dare un forte forse addirittura un formidabile impulso
E del resto proprio in questo periodo dovrebbe esser la seconda tranche delle convenzioni per il progetto Erasmo che dovrebbe partire
Su questo tutto questo si innesta una vicenda che e è stata anche essa a mio parere sottovalutata ma che invece ha una notevole importanza
Con tre sentenze del due febbraio di quest'anno la Corte di giustizia del Lussemburgo
Ha affermato in modo questa volta inequivocabile il principio secondo cui e da considerare ed il diritto comunitario formazione professionale anche l'insegnamento universitario
Io credo che questa decisione di una portata di grande rilevanza nel bene spero e forse anche con qualche aspetto riduttivo qualche aspetto negativo
è chiaro che questo grande importanza per quei Paesi come l'Italia i quali hanno diversificato nettamente nell'ambito dalla loro legislazione i due tipi d'istruzione
Che cosa ha detto in sostanza la corte di giustizia avete in primo luogo che nel trattato della comunità
Non esistono parte tranne l'articolo centoventotto fra gli obiettivi perseguiti in materia di libera circolazione delle persone non esistono elementi di alcun tipo
Che possano consentire di affermare che la formazione professionale o se Scuderi l'insegnamento universitario
è chiaro che in base a ciò lo spazio che si apre al legislatore comunitario e molto ampio
E poco eludere a questo punto ad una riforma o ad un'armonizzazione a livello europeo vinsero sistema d'istruzione che in alto negli Stati membri
Ed è chiaro che a questo punto anche le ritrosie che vengono manifestate dei ministri la pubblica istruzione gli alibi sotto questo profilo possono subire un uno scossone che sicuramente sarebbe salutare
La seconda osservazione che viene fatta dalla corte e che il e ormai accettato il principio per tutti gli Stati membri
Che gli studi universitari abbiano il compito di fornirgli una preparazione pivello accademico ma cito testualmente per l'esercizio di ulteriori attività professionali di attività professionali determinate
Ora se e le cose stanno in questi termini
è chiaro che anche dal punto di vista delle successive attività professionale il valore professionale dei titoli
Ci può essere una ma più marcata possibilità e di laureati esercitare la propria professione liberamente in qualsiasi punto di una stessa area economica
Ma questo può indurre a ritenere anche che si sposti l'angolo di visuale della comunità questo riguardo non più la minuziosa regolamentazione delle singole professioni ed i requisiti per poter svolgere una determinata attività
Ma l'indicazione di certi principi di certi criteri generali ben delineati il rispetto dei quali e obbligatorio degli stati membri
Ma nell'ambito dei quali sto pensando alla durata minima degli studi da concerto materie principali di insediamenti e così via ma che per il resto possano provvede che le singole università o i singoli ordinamenti ora è chiaro che da questo punto di vista la deregolamentare la deregolamentazione
Delle professioni da parte della CEE che la data è stata fino adesso custodita in modo gelosissimo
Dovrebbe fare secondo poi una deregolamentazione da parte del legislatore italiano nel caso nostro specifico che in particolare una minore invadenza del ministero
Però è vero anche che da questo punto di vista l'ultimo disegno di legge che trasferisce culti istruzione al ministero della ricerca scientifica mi pare che nell'ultima versione raccolto parte degli emendamenti proposta Galloni
Tenga conto fortemente di questa esigenza di maggiore autonomia delle università e sia completamente da condividersi ed attrezzarsi
Quindi da questo punto di vista lo potremmo essere in sintonia avendo tre o quattro anni tempo con quello che si sta preparando
Certo ci sono delle controindicazioni
I nostri laureati potranno andare fuori
Ma laureati di altri paesi con professionalità molto più adeguate a quelle che sono le esigenze in un Paese moderno e in particolare e della comunità possono a loro volta svolge la propria professione Caroli
Chissà che da questo non nasca
Un minimo di concorrenzialità un elemento di stimolo che fino ad ora e decisamente mancato nel nostro ordinamento
C'è un altro punto però che in queste sentenze il da queste sentenze emerge ed emerge con particolare rilievo se è vero che la formazione professionale ricomprende anche l'insegnamento universitario allora scatta anche il meccanismo della ripartizione di competenze fra Stato e regioni
E si delinea un settore d'intervento di grande ampiezza anche per le Regioni
Questa è una materia di competenza ripartita fra Stato e regioni
Ed è chiaro che in una visione di questo genere il tipo di legislazione che il tuo stato deve realizzare deve porre in essere deve essere ben diverso da quello che lei svolta attualmente e anche chiaro
Che attraverso Lele e le regioni o direttamente perché a questo punto non credo che l'interruzione delle regioni sempre necessaria
Le università potrebbero accedere al fondo sociale europeo direttamente tentare uno degli interlocutori principali nel ripartizione la suddivisione di questo fondo e Dio sa se se ne hanno necessità ma qui mi fermo perché vedo che son già passati dieci minuti
Queste son questioni tecniche che forse non merita un ulteriore sviluppo però sicuramente e questo argomento questo problema
Deve essere preso in considerazione il severo polemiche come col sosteniamo tutti forse non avendo quindi tutti gli elementi per dirlo che in Italia da risorse cervello Risorsa capacità ricompensa risorse e capacità di fare ricerca è una risorsa praticamente inesauribile ma allora evidentemente va valorizzata
In generale al di là dell'insegnamento al di là della professionalità
C'è da affrontare anche il problema della ricerca della libertà
Il movimento dei ricercatori nello stabilire per i grandi investimenti chi deve fare ricerca e dove
Anche qui anche in questo caso possono crearsi meccanismi di concorrenzialità estremamente benefici a cui sicuramente l'ordinamento italiano le università italiane non sono chiuse
Ma alle quali sicuramente a un certo punto dovranno far fronte se è vero che rientra in una comunità più ampia anche da questo punto di vista
Ora
è un argomento che meriterebbe ben altro sviluppo pro io voglio segnalare un qualche elemento positivo a questo riguardo
Che mostra come all'interno delle università
Il problema sia sentito si è dibattuto vi sia affrontato in modo molto più pronunciato di quanto comunemente non si ritenga le università appartenenti Bellaria consiglio delle alacre la Conferenza delle università europee quelle dei paesi aderenti alla Comunità si sono riunite
Ha fatto una riunione a Lovanio prima a Bologna poi lo scorso giugno ha nominato un comitato di redazione
Ed hanno così consentito l'elaborazione di una Carta delle università europee che e già formulata che attualmente e all'approvazione delle varie università
I Cocito brevissimamente due-tre punti di questa carta
Non tanto perché per i tipi così perché gli dica cose nuove perso assolutamente non è dico così ampiamente risapute ma perché sono un indice
Di una certa tendenza riconoscere alle singole università
Un certo potere
Costituente
è un'affermazione di necessità che su argomenti di questo tipo l'università intervengano direttamente dalla pax politica i PGT so coi quelli contenuti in buona sostanza che nella nostra costituzione in quell'articolo trentatré che rimanessero dove una pietra
Biliare veramente battutista normativo del suo contenuto
E sono l'indissolubilità
Della ricerche d'insegnamento
Cose molto generiche
L'affermazione dell'autonomia di ricerca insegnamento ma è questo il punto più rilevante perché mutuato mio parere direttamente dall'ultimo comma dell'articolo trentatré
E quasi ripetuto testualmente il principio per cui si e le università europee posso dire a questo punto riconoscono che l'autonomia del singolo la libertà del singolo si realizza soltanto attraverso l'autonomia dell'istituzione al quale esso appartiene
Cioè è stata accettata questa affermazione che può sembrare abbastanza ovvia anche se la realtà dei fondi e le istituzioni ovvia fatto non è ma l'importante è che in quella sede le università e l'hanno firmata che sono praticamente tutte le università ripete appartenenti alla Comunità europea
Affermano non soltanto di adeguare la loro azione da questi principi negli operare in ogni modo acché i singoli governi nazionali le organizzazioni sovranazionali e la comunità operi
Al suo interno e nei confronti degli Stati membri per perseguire questi obiettivi
Allora ecco che il documento che rimane puramente e semplicemente un documento di principi acquista anche in vista della scadenza del mille novecentonovantadue una notevole importanza scusate se sono uscito modo così marcato ai temi che gli atti sono trattati questa la mia competenza grazie
Però lei non è uscito dal fatto dal transnazionale tematiche è chiaro che personalità
Partecipa
A questo convegno personalità spiccatamente economico vulcanologo giuridica che qui tende a mettere in luce il mercato la grande area di mercato europeo che si deve creare ma The connessi connesso a questo a quest'area scoppierà hanno centinaia di problemi di ordine civile
Naturalmente nega ha messo a fuoco una piccola cosa e a parte forse e tra le cose centrali
Proprio proprio un'altra settimana è uscito un libro interessantissimo sulla sulla questione in Francia e che solleva si chiama la resistenza delle indipendenze cioè così come il processo europeo si è fatto in un momento si è fermato in un momento in cui si sono riaccese
Delle tendenze R ai revival e Piceno pensiamo che si allarga l'Europa assistendoli abbattere le frontiere nazionali e contemporaneamente si svegliano son indipendenza basca l'indipendenza presto cioè sono per le forze contrarie in un certo senso allo stesso modo in questo allargamento di di di Area economica che cancellerà delle frontiere economiche ma anche tenderà a cancellare delle obiettivo civile la separazione tra le scuole la separazione fra le ricerche
E scopriranno delle autonomie delle tendenze autonomi quindi tendenze contrarie cioè le indipendenze saranno forse
Maggiori delle interdipendenze per una certa fase qui lei ha invece proprio perse serve il suo discorso che illumina le contraddizioni che ci servono dei dice ma a un certo momento l'Università di Bologna
Sarà
Farà un passo avanti sulle o nomine ma farà anche un passo indietro rispetto alle interdipendenza europea perché allora si dovranno creare delle intensità di tendenze internazionali di tipo europeo problematiche lunga e che mostra quanto sia difficile il cammino da percorrere comunque visto che abbiamo fatto già un po'tardi e prendiamo a eliminare completamente il ricordo di Pietro Battaglia acculturiamo ride riguardo come ultimo
Perché credo che dovesse anche perché ci di suo partito ci ospita alcuni quindi se lei vuole affrontare e questione
Per le banche perché era molto tardi seguire ritardo per colpa mia onestamente
Ma come voi sapete l'organizzazione pubblica di Ravenna in modo forte
Versando Fortezza da anche teatrale non hanno il impormi di andare a visitare cosa che ha fatto del resto volentieri la mostra delle donne repubblicani qui vicino
Fortunatamente l'amico che avevo pregato
Di venire qui alle cinque e mezzo per avvertire che per l'occasione ci aspettasse anche perché ho avuto la fortuna di conoscere preventivamente il testo dell'intervento di Paolo Savona
L'ho visto arrivare una mezz'oretta fa un po'in ritardo e felicemente sente
Bisconzo davvero in ritardo è stato dibattuto molto dense come questa piramide visto
Sollecitato da un editorialista principe come Alberto Cavallari
Che chiude i repubblicani di tutti ringraziano per la sua riterrebbe però tra amici
E vi hanno partecipato un ministro del tesoro in carica
Il ministro del Tesoro del governo ombra
Un ex ministro del tesoro
Che ha buone probabilità di tornare a essere ministro del Tesoro naturalmente spero tra qualche anno fa il senso che spero che Giuliano Amato nel Treviso da molti anni esempio ministro dell'industria con loro
E in quanto ai nostri due amici non posso dire nulla non ha mai sulla prospettiva in materia di tesoro perché come voi sapete ed senta qualche tempo ombra ancora Caravà freddo avere chiamerai colata
Credo poi noi come ministro del Tesoro non avere prospettive che due dei candidati al Tesoro abbiamo già un altro paio e quindi elettorale come vedete cari amici repubblicani almeno in materia di desolate contrastanza ricchi
Molto denso quindi qualche riflessione soltanto di non dico di ordine conclusivo ma di commenta
La prima considerazione
Le voglio fare
Attiene alla natura di questa piccola rivoluzione silenziosa in cui siamo immersi che vi siano anche attori qualche fatto
E in realtà si continua ad andare avanti a piccoli passi
In un esperimento che non ha precedenti nella storia degli Stati moderni
Cioè si rinunzia affetto è sempre parziali ma sempre più consistenti di sovranità
A favore non viene in città politica di carattere sovranazionale ma a favore di una realtà economica molto concreta con le acque qual è il mercato questo è oggi il nostro la natura del processo che viviamo poca politica com'è stato detto e molto marcato
Non entro nella disputa ci rientrano tra un momento a commento della disputa amichevole tra Salone a marzo su questo punto
Cioè la via europea segue non schemi rigidi come quelli che l'altra di prefigurati da quaranta anni a questa parte
Sequestrate nuove inventrice
Chi sarà federatore dell'Europa di Vanna Marchi la RAI dove il Piemonte dove la pausa per speriamo anzitutto non sia la prossima estremamente necessario fondare il guaio anche perché la Prussia voi oggi evitare cioè Germania vitale dubito che ci possa essere un federatore
E anzi dubito che abbia ragione meno Andreatta quando notava come
Il tentativo che è stato fatto in questi ultimi anni di europeizzare sempre di più l'intesa franco-tedesca sia la via giusta da perseguire
Anzi se ci fosse un federatore probabilmente non ci sarebbe l'Europa come l'esperienza gollista del resto dimostra in termini di idee
Allora bisogna perseguire strade diverse da quelle tradizionali
C'è l'Europa che conoscere me impunture un'altra gli stessi compiti e le stesse caratteristiche di quella che conosciamo
E i nuovi confini alla nuova realtà europea saranno quelle probabilmente è in linea
Dagli interessi concreti
Ed è concreti accordi tra i Paesi europei su concreti problemi fino ciò che si chiama in termini generali d'Europa a geometria variabile
Oggi infatti i mercati domani se sarà possibile la moneta e mi rifaccio Ciocca ha detto Giuliano dopodomani speriamo la difesa e poi liberiamo la ricerca l'Energia la sicurezza interna la politica estera che oggi soltanto concertata e neppure coordinata ma che dovrà arrivare
Allora si tratta di stare in questo processo
E pienamente e senza resistenza accettandolo per quello che ed accertando le con durezza e con coerenza
Le conseguenze
Senza residui di resistenza rispetto a realtà che possono parzialmente non piace
Accettandone le conseguenze sul terreno della revisione dello Stato sociale
Sul terreno della revisione del nostro sistema istituzionale sarà difficile stare in Europa pienamente con questo sistema sociale con questo sistema amministrativo istituzionale
Sul terreno delle istituzioni
Sul terreno della politica di sicurezza
Tutte cose che implicano se vogliamo starci davvero pienamente nel processo impiegano abbandono di residuati per dir così mi diedero origine o di posizioni politiche che risultano oggi astratto arretrate
E naturalmente c'entriamo come gli amici che hanno parlato fino a questo momento hanno votato complessivamente attraverso un mix che può essere molto pericoloso
C'è un complesso di diseconomie esterne per usare un termine tecnico le Poste dei trasporti riporti le telecomunicazioni da pochi fisco l'amministrazione la lentezza dei processi amministrativi e via discorrendo
Per le diseconomie esterne che altri paesi non hanno perlomeno nel grado come l'abbiamo c'è un costume pubblico come ha notato Alberto Cavallari che è profondamente diverso in Italia
E certo dicevo sottovoce Adalberto
Certo il costume pubblica ed è quello che ma ed è una cosa che non si muta con molta facilità
Un Paese che in effetti ha avuto fino al mille ottocentosettanta
Nella sua capitale larga parte del suo territorio e l'amministrazione che per secoli è stata la più corrotto in Europa è difficile però che non possa risentirne storicamente per ragioni ma nostra condizione in materia di costume hanno le radici sono profonde
C'è una terzo complesso di elementi che rende pericoloso rischioso il nostro ingresso in Europa accanto alle diseconomie al costume
I vincoli
è di natura economica che qui sono stati ampiamente illustrati si è potuta angoli visuali differenti
Ma allora prendiamo atto di una cosa anzitutto conclusivamente che cioè
Che cioè
C'è un rilievo che si assegna da parte di tutti un rilievo importante su al problema del debito pubblico
è una o a un grado di convergenza sul modo di affrontare i problemi del debito pubblico pari a me
Che non si risolve certamente attraverso una politica fiscale
Che certamente deve vedere diminuite le zone di evasione e di elusione e di elusione
E che proprio del debito pubblico fa affrontato quindi sostanzialmente in altra chiave
Certo qualcuno ha detto qui che in certo senso una fortuna che il problema del debito pubblico ce l'abbiamo in vista del novantadue perché il vincolo del novantadue pesa positivamente sulla nostra capacità di affrontare decisamente il problema del debito pubblico
Sì se ci riusciamo naturalmente
E se ne uscissimo
Se non ci riuscissimo
Ebbene allora la nostra condizione però sarebbe molto più difficile
Da questo punto di vista è vero che c'è un governo Momo
Il segretario della DC che guida questo governo con forza
Con forza politica complessiva
Siamo nelle condizioni politicamente i migliori per poter incidere su tutti i problemi attraverso un'azione risolutiva che ci consenta di entrare degnamente in Europa
L'aria che circola polemicamente l'atmosfera politica e parlamentare volentieri discorsi stessi che si son fatti ieri e l'altro ieri alla Camera dei deputati da parte dei maggiori leader è una serie Marcus era parzialmente nuova ci sono molte condizioni positive per poter operare
Se non ci si riuscisse
E allora dovremmo sapere che
Verrebbero a scadenza e contemporaneamente tre problemi che potrebbero corre il rischio di essere traumatici
Perché il messi questi problemi potrebbe essere traumatico come noi ciascuno di per sé oltretutto considerato
E entrerebbe avremmo insieme invece di problemi che derivano dalla ulteriore crescita spropositata del debito pubblico
Dalla difficoltà di stare in Europa
E con le istituzioni non riformate
E con l'esperienza di governo guidato dal maggiore partito italiano che ci sarebbe dimostrata fallita creando il problema di una diverso equilibrio politico un Paese che affrontasse contemporaneamente il problema dell'equilibrio politico nuovo
Del suo debito pubblico da risolvere con mezzi traumatici
E del suo non ingresso in Europa cioè che affronti insieme i problemi della sua struttura economica della sua struttura istituzione alla sua strutture politiche le affrontasse tutti insieme questo sarebbe un paese davvero disgraziato onestamente
Perché veramente si corre il rischio di aprire conseguenze più ordine non facili a credere ma certo non alle e allora vorrei dire come conclusione di questo di questo questa considerazione
Ecco forse conviene i problemi affrontarli uno per volta diciamo così con una collaborazione d'ordine generale
Perché senza collaborazione d'ordine generale c'è qualche difficoltà effettivamente ad affrontarli veramente e se non si affronta però come collaborazione generale ma sapendo che si affrontano uno per volta e non tutte e tre insieme e allora parere quindi farli esplodere tutte e tre insieme senza risolvere nessuno esiti appunto pericolosa
Questa contesa che nella considerazione che ha
Un poco diviso Amato e Savona era una considerazione molto amare quella che ha fatto Giuliano è possibile la sostanza della sua domanda queste è possibile realizzare buone politiche oppure le buone politiche si realizzano attraverso strumenti non politici diciamo così
Attraverso interventi di forse spera nella politica
E
La risposta
Certamente che
Buone politiche bisogna cercare di realizzarle
Ma forse la composizione tra le diverse finanze che si sono manifestate tramato e Savona
Si trova notando che sono le tecniche istituzionali attuali
Che rendono estremamente difficile deboli politiche quando e se ci sono non so se ci fossero assetti istituzionali buoni automaticamente avremo buone politiche questo no naturalmente
Ma se ci fossero buone politiche a calati in questi assetti istituzionali obsoleti certo queste buone politiche hanno maggiore difficoltà manifestanti e di realizzare quello di cosa è avvenuto per il
La legge finanziaria ottantotto sarà partita centosette miliardi
Di fabbisogno centodieci già vice miliardi di fabbisogno
Poi sulla spinta di avvenimenti esterni che hanno per modificato il giudizio dell'autorità di governo
E sulla spinta anche dei dell'azione positiva che è stata svolta da un presidente della Commissione bilancio del Senato del valore dell'amica Andrea
Si è scesi ad un previsione di fabbisogni di centotré mila miliardi
Voi si è passata attraverso un altro canale istituzionale il canale istituzionale ha prodotto un saldo da centotré a centoventitré mila miliardi capisco la considerazione amara chiamato
Cioè non esistono allo stato attuale delle cose strumenti istituzionali che consentano quando ci sono delle all'Inter buone politiche
Ci son voluti alcuni anni perché il Presidente del Consiglio dicesse come ha detto nel discorso alla camera di presentazione e l'altro ieri che le buone politiche economiche Passanante le tute anzitutto attraverso normative attraverso normative aspetti normativi e istituzionali diversi dagli attuali riformati mi pare che fu scritto Carlo vero da parecchi anni a questa parte
Allora bene dobbiamo stare in Europa possibilmente starci
Avendo realizzato una politica coerente calata attraverso opere di riforme per in questi tre settori fondamentali
E tuttavia nasce un primo problema secondo
E il problema dell'economia italiana inserito nel problema generale
Nel quadro generale della globalizzazione dei mercati
Inserita nella prospettiva concreta del mercato il degrado del novantadue
Da questo punto di vista il quadro che anche qui è stato ricordato presenta alcune incognite naturalmente congiunturalmente va tutto benissimo le previsioni sono ottime radio nazionale cresciuto abbastanza da novecentottantasette più del tre previsioni le impatto negativo dei merli dalla crisi dei mercati finanziari non si è avuto tutte le previsioni erano stati fatti in materia ci sorrideva rivelate sbagliate
Congiunturalmente va benissimo a medio termine nel periodo che vede
Dalla parte concretarsi
La conclusione del processo integrazione europea fino al novantadue che coincide con la nuova presidenza americana e con il la possibile politica deflazione istiga che stavo una teme nella no nel quadriennio la nuova politica americana ecco a medio termine ci sono alcune incognite con incognite in particolare per una molla portando nella nostra economia come sono le esportazioni
Le prospettive di crescita della domanda mondiale senza il pericoli recessivi naturalmente ma le prospettive sono deboli complessivamente economia mondiale fra girando ha detto Amato e Ciampi l'altro giorno a Washington
Rimangono ancor più deboli nei paesi in via di sviluppo una nuova incognita è quella cui accennava a Savona l'incognita dei Paesi di nuova industrializzazione che entrano acquisendo quote nel mercato mondiale
In questo quadro cari amici ecco io credo che però restino determinanti e i tradizionali mercati europei La sette europei resta per noi determinante
Anche perché nel mercato europeo noi diamo il cinquanta per cento del nostro esportazioni sul mercato americano e stiamo su intorno l'altra alza il sette per cento che un punto in più o in punti in meno ma in Europa Asia e cinquanta per cento le nostre esportazioni lei è il nostro problema lì è il nostro problema
Allora il primo problema che abbiamo enti in qualche modo realizzare una crescita più sostenuta perché questo soltanto può consentire qualità per il perfezionamento dell'processo di integrazione se non c'è una crescita sufficiente si avranno Iran freddamente le tensioni che corre il rischio di ricordare quando ritardano negli anni settanta
E l'integrazione
Non è un problema di crescita economica per motivi di ordine sociale o di benessere dei Paesi europei fosse soltanto questo
è che la crescita dei Paesi europei complessivamente considerata è la condizione per poter perfezionare il processo di integrazione che altrove che subisce arresti o pensioni
E colpisce in particolare quelle zone deboli naturalmente c'è l'Europa di può tirare un poco di più con tutti le resistenze e i dubbi e le perplessità cui accennava Amato
C'è chi può tirarti meno ma certo questo un problema collettivo e se in un'azione di politica
Economica nostra internazionale non fosse estremamente sulle cicatrici in questo senso effettivamente non avremmo di fronte a noi una prospettiva prospettiva valida
E poi se ci riusciamo a realizzare questa che è la condizione possiamo meglio risolvere il nostro secondo problema economico che è quello di rafforzare sul mercato europeo la presenza dell'economia italiana dell'industria italiana in particolare
Perché proprio la maggiore competitività che richiederà lo stare sul mercato europeo
E ci metterà anche della condizione di realizzare una maggiore presenza sui mercati terzi che si presenteranno più dinamici in futuro se avremo perso la concorrenza in Europa non saremo neppure sui mercati terzi esterni all'Europa se staremo alla concorrenza europea staremo anche sui mercati esterni all'Europa in altri termini l'Europa è diventata ormai il nostro vero mercato interno staremo sui mercati esteri se saremo in grado di stare degnamente sui mercati interni
Sul nostro mercato interno europeo
Allora concludo dicendo questo
L'Europa è vero è il nostro mercato interno
Ma allora diciamo anche qualche cosa di più in termini politici in termini generali
Cioè e l'Europa
Non è il terzo mondo
Non è l'africano nel Maghreb non è l'America latina non nel Medio Oriente
E l'Europa che rimane per l'economia italiana
E per il nostro Paese il vero punto di riferimento e di collocazione
è vero quello che notava RAI l'Italia può stare in Europa nel mercato integrato in una maniera buono è un'altra
Perché io non avrei dubbi complessivamente che tutto sommato poi l'industria l'economia italiana ce la faranno in qualche modo a star della concorrenza il problema non è questo è se il Paese complessivamente si apprezza in maniera tale da poter stare come paese in Europa ricavando il fallout completo il complesso dei benefici positivi che possono derivare all'ingresso del mercato è comune in quell'economia italiana starà in qualche maniera comunque questo è il problema politico che abbiamo di fronte non lo si riesce a a risolvere se non lo si affronta nella maniera giusta cioè se non si guarda all'Europa non al Medioriente dal Maghreb by l'America latina o Terzo Mondo prova il problema chiave che deve riguardare il Paese nel suo complesso queste l'impostazione politica che danno i repubblicani e sul quale credo avremo qualche battaglia politica in futuro che combatteremo come sempre in passato grazie
Dunque a questo punto si chiude ma suppongo sia
L'avete
è stato no no stasera
Tra