Trasmissione dedicata all'abolizione della pena di morte nel Mondo

Nel settecentottantasei il Granducato di Toscana fu il primo Stato innata ad abolire dal proprio ordinamento la pena di morte
L'Italia lo fece per la prima volta nel mille ottocentottantanove
Da Mussolini e poi dal codice Rocco nel mille navi centotrenta pena capitale fu abolita definitivamente dalla costituzione del mille novecentoquarantasette
Oggi nel mondo sono diventati centoventicinque Paesi abolizionisti altri quarantaquattro eviterà loro la Russia la conservano nell'ordinamento ma non la leggendo da almeno dieci anni vi sono considerati abolizionisti di fatto
Va bene inoltre esiste ancora però e viene applicata a tutt'oggi in ben cinquantasette Paesi
Tra loro l'Afghanistan l'Arabia Saudita la Cina popolare legge Pecorella ancora dai genitori in Libano Libia Pakistan gli Stati Uniti d'America proprio gli Stati Uniti d'America tra pochi giorni raggiungeranno un cristiano rinato la millesima esecuzione divenuto storia illeciti
Il titolo di questa parte della trasmissione che vedete sono in sovrimpressione dei delitti e delle pene un omaggio
A Cesare Beccaria che appunto nel mille settecentosessantaquattro pubblico dei diritti dei delitti e delle pene che Ernest fu diciamo un un simbolo per tante generazioni e rappresentò l'estrinsecazione dello spirito illuministico
Per un progresso che sembrava essersi fermato e si è fermato poi più volte nell'atmosfera storia anche recente
Come abbiamo detto prima fu fu abolito popoli cautelari morte nella del Granducato di Toscana nel mille settecentottantasei
Il trenta novembre e il trenta novembre ci sarà una manifestazione ripetono in tutte le cinquecento piazze duecento città contro la pena di morte per lo stesso giorno e cioè mercoledì
Verrà verrà compiuta la millesima esecuzione negli Stati Uniti
Sono dati sconcertanti per un un un tipo di giustizia che a volte può sembrare vendette e che sconcerta molte persone sensibili che credono in una certa organizzazione della nostra società
Non sarà una vendetta ma somiglia molto a una vendetta la pena di morte è un una decisione che non da possibilità di errore è uno sbaglio irreparabile quando si commette
Alcuni sostengono che però rappresenta un deterrente che spaventa i criminali ieri Frattini frena davanti a un reato che può prevedere la pena di morte non so quanto questo sia vero lo voglio chiedere ai nostri ospiti che sono comincio dal il professor Stefano Rodotà deve restare la sapienza che è professore ordinario di diritto civile e per quindici anni è stato parlamentare a ne è stato presidente dell'autorità garante per la tutela dei dati personali una dizione che preferiamo alla alla quella privacy che si fa sentire molto scarafaggi ma ma dopo un po'provinciale ecco e il ed tra l'altro dirige la la rivista critica del diritto privato e Lapo la la rivista politica del diritto quindi diciamo che la materia
E poi continuando Mario Marazziti Mario Marazziti è il portavoce quando dico qualcosa di inesatto Moliterno guardi quanta dicendo una fesseria portavoce va bene benissimo il puntini puntini
Portavoce della Comunità di Sant'Egidio che una organizzazione
Pubblica di laici della Chiesa questa è la dizione che non so quando giuridica quella dal punto di vista giuridico ed è diciamo sono quaranta mila persone circa
Che condividono un un certo atteggiamento nei confronti delle organizzazioni non governative riconosciute anche dall'Unione europea e dall'altro ed è come dice lei
Però insomma voglio vi fate arciere cattolici diciamo ecco ideologicamente e non solo
Professor Calvi senatore della Repubblica è avvocato
Ed è insomma voglio dire si è occupato di di diritto da sempre membro della commissione permanente meglio della giustizia e poi si occupa dei tagli beni comitato per i procedimenti di accusa del Parlamento insomma si è uno specialista del settore e non solo
E sulla pena di morte sicuramente ci potrà spiegare le teorie più avanzate di quella parte della giurisprudenza che appunto rifacendosi al Beccaria cercando di andare avanti bisogna tornare indietro si pone una posizione critica
Sergio D'Elia e invece con uno dei fondatori uno dei due fondatori del movimento dell'associazione Nessuno tocchi Caino che si batte per la abolizione della pena di morte dal dal due mila mille novecentonovantatré quando è stata fondata a ecco non
Vederlo buio tolto sette anni venne me ne scuso comunque la vostra associazione appunto si batte perché anche per la riforma del della riforma carceraria penitenziaria oltre che per la l'abolizione della pena di morte
Sergio D'Elia un percorso personale molto interessante diciamo molto
Toccante viene dall'estremismo violento e è passato alla non violenza e alla partecipazione attiva per modificare con il partito radicale ringrazia diciamo al partito radicale esatto e adesso io volevo cominciare
Dal dalla frase che nel prima avevamo detto cioè
è una in forma di giustizia che sembra una vendetta
Senatore Calvi apre e credibile accettabile questa definizione Posillipo ma io credo proprio di sì nel senso che non vi è nessuna giustificazione
Perché la pena di mostre porta esistere in un Paese civile
Tutte le giustificazioni che sono state date a cominciare da quella cui accennavi cioè e il fatto che sia una sorta di minaccia una controspinta alla spinta criminale prospetta tutte queste argomentazioni sono dimostrate false
Basta ripercorrere un po'di dati e vedere che cosa accade nei paesi dove è stata sospesa la pena di morte nei paesi invece dove permane però due esempi uno va be'il Canada
Dove vi è stata una sospensione del della della pena di morte dal settantasei euro ottanta mi sembra bene in quel periodo i reati più gravi sono diminuiti
In California dove invece nel momento dovrebbe vedi dove le esecuzioni erano più frequenti il numero degli omicidi aumentarla di circa del dieci per cento ogni anno
Cioè la verità esattamente contrario non è vero che questa appena sia una controspinta alla spinta criminale mentre invece includendo i rapporti sociali spesso essa è come dire motivo di accrescimento di reati più gravi a cominciare dall'UDC quindi come dire tutti dovremmo tornare
A quelle straordinarie Franzetti Beccari diarchia primo varco alla cultura pop cultura illuminista alla cultura dell'Europa concludo dicendo non dimentichiamo che il consiglio di Europa è uno spazio senza pena di morte
Il Consiglio d'Europa al proprio ratificato questa questa questa scelta e l'Europa responso la Bielorussia provengono da una classe all'attrice tre possano dire questo possiamo dirlo con quanto Contento europeo numero totalmente libero non è totalmente libero e tuttavia chi non ha eliminato ha comunque sospese una triste per esempio
La Russia che ha firmato il protocollo del novantasette però mantiene l'ambulatorio del mille novecentonovantasei
è un grande fatto di civiltà
Volevo chiedere a Sergio D'Elia
Se questo è l'organizzazione di queste manifestazioni a dei riscontri poi effettivi cioè la le persone i cittadini sono sensibili a questo tipo di sollecitare azioni diciamo di questo questo questo coinvolgimento collettivo oppure bisogna aspettare non si capisce bene fino a che punto servano queste
Manifestazione ma guardi Nessuno tocchi Caino ha un sottotitolo no lega internazionale di cittadini e di parlamentari
Per la moratoria delle esecuzioni capitali in vista dell'abolizione completa della pena di morte
Diciamo le due gambe sono assolutamente necessario la gamba diciamo di opinione pubblica di sensibilizzazione sociale di immobili stazione sulla quale poi Mario lo dirà meglio perché e la la parte che molto di più curano curano loro non
Perché noi non non siamo
Attenti anche a questo aspetto
Ma lui io ritengo che se ancora la pena di morte c'è nel mondo la responsabilità non è tanto delle
Opinioni pubbliche che non sono mature che non premono sui propri leader politici perché cambino
Perché la sonore la pena di morte si abolisce anche perché il leader politico nonna come dire non abdica al proprio ruolo leader significa colui che guida colui che sta davanti quand'anche un'opinione pubblica non fosse matura per l'abolizione il compito del leader è quella di guidarla di indicarne la strada
E del processo che noi curiamo molto soprattutto per quanto riguarda il a livello internazionale le Nazioni Unite
Quando un dato è molto semplice noi siamo nati nel mille novecentonovantatré da allora ad oggi il Paese mantenuto le loro erano novantasette parlo di quelli membri dell'ONU oggi sono cinquantacinque ci sono quarantadue Paesi in meno
Cos'è successo certo c'è sono stati i processi a livello nazionale interni pressioni anche di opinione pubblica c'è ma la cosa apparente secondo me decisiva è stato il fatto che in questi dieci anni le Nazioni Unite azioni sono occupati della pena di morte
Per la prima volta una proposta di moratoria in vista l'abolizione è stata presentata nel novantaquattro l'Assemblea generale perdemmo per otto voti però danno
Vanta sette fino ad oggi ogni anno un organismo importanza delle Nazioni Unite la commissione ONU per i diritti umani
Ha sempre approvato a maggioranza assoluta una risoluzione che invita gli stati mantenete ore di fermare l'esecuzione in vista di abolire completamente la pena di morte
Per quel richiamo non è stato un decreto della Commissione diritti umani ma quel richiamo dall'alto valore politico è stato raccolto in questi anni da molti Paesi per questo processo dall'alto dalla massima autorità internazionale verso gli stati a parer mio ha funzionato
L'opera va completata del un po'il nostro progetto su cui noi lavoriamo al cento per cento con una risoluzione dell'Assemblea generale a questo punto delle nazioni
L'anno scorso Livio non leggendo questa cifra ho l'impressione di sbagliarmi ma credo invece che purtroppo si è esatto nel due mila e quattro sono avvenute cinque mila quattrocentotré esecuzioni capitali è vero
Almeno cinque Nadia quattrocentotré
Son quelle di cui si ha notizia tante sono anche di più e nonostante appunto questo movimento così che che tende a sensibilizzare continuano
A uccidere settare il dato significativo mi mi consenta sono avvenute quasi tutte in scena
Si noti il novantotto virgola otto per cento delle esecuzioni nel mondo avvengono in paesi come la Cina cioè paesi totalitari parentale liberale noi parliamo molto degli Stati Uniti sembra che la pena di morte ci sia solo negli Stati Uniti sette ci sono state cinquanta
Nove esecuzioni negli Stati Uniti che meno dell'uno per cento ce la siamo sull'uno per cento novantasette per cento in Cina
Sì comunque noi guardiamo agli Stati Uniti perché uno Stato guida per vicino a noi dal punto di vista dalla culturale che voleva sopra cerchiamo di non si realizzano in perché no che non garantisce nessuno credo l'abbia questa intenzione sarebbe sbagliato
Comunque uccidere il prossimo che sbaglia è un non solo è un delitto manco un peccato ed il quinto comandamento giudice non uccidere
La chiesa a assunto un atteggiamento che alcuni tubi tengono non non troppo non troppo troppo blando ecco non deciso
Marazziti voi siete
Di riforme diretti formazione cattolica di ispirazione cattolica come mai la Chiesa non ha preso posizione con decide Cisal teniamoci contro la pena di morte
E e dicendo tu in sostanza di fondata Tondato molto e può essere su giustiziato in caso di assoluta necessità questa frase volete Namor
Spaventato precluse le assolutamente sfondo con le rispondo volentieri per apparire facile benché vagamente dire qualcosina delle cose di cui si è per la tenerezza
E ma intanto la Chiesa cattolica direi che in questo momento
L'unica grande organizzazione mondiale universale che in maniera cospicua rappresenti l'unica religione e l'unica grande agenzia mondiale internazionale che in maniera complessiva si sta occupando che lentamente sta dicendo no in maniera concreta e diretta alla pena di morte non è mai accaduto
In due mila anni per nessuna grande organizzazione grande come la Chiesa cattolica
Che la storia della pena di morte la storia di un di un mondo dove va ben oltre la normale in tutti gli ordinamenti giuridici
La Chiesa cattolica in quanto parte di questo mondo
Sta avuto normalmente la stessa posizione accettando che in caso di necessità tra virgolette si potesse ricorrere alla pena di morte
A questo punto i passi avanti che ci sono stati in particolare
Cominciamo da Giovanni ventitreesimo ma poi in particolare Paolo sesto Giovanni Paolo secondo lui direttamente almeno cinque volte ha detto mai più pena di morte è intervenuto direttamente in Missouri operare persistendo l'esecuzione in un sì in tutti i Paesi quando Senna beni Martins noi non lo sappiamo ma tutte le volte sistematicamente chiedono di sospendere l'esecuzione
A questo punto il catechismo il catechismo è la sintesi di questa storia molti cattolici sentono ancora non sufficiente dire
La pena di morte sbagliate inutile
E sostanzialmente può essere sostituita Sempre qualunque altra cosa ma non viene detto che è totalmente inaccettabile questa dicitura dirà che cerca di mettere insieme due mila anni contraddizioni
Però mi permetta di dire che dal punto di vista concreto oggi ideatore della i vescovi gli Stati Uniti hanno fatto un documento totalmente contro dei morti su questo si mobilitano adesso
Ma mi interessa anche dire qualcosa sulle cose che abbiamo detto molto rapidamente fino adesso
La pena di morte è un deterrente senatore gagliardetto molte cose importanti ma la la morte fa paura chi non usa morte è un deterrente per un cittadino comune
Non per chi quand'anche fossero di motivato ed è un deterrente momenti prima prima prima circostanza
La seconda cosa la pena di morte legittima una cultura di morte al livello più alto cioè a bassa lo Stato e la società civile a livello dell'assassino tempio lo sa a freddo quando c'è uno che è detenuto e non può più nuocere
Questo è qualcosa di orripilante cercano dice
C'è una e non c'è proporzione dice la pena di morte stalla morte come il campo di sterminio sta alla alla prigione perché c'è una premeditazione c'è una scientificità
E tutto questo è fatto il nome nostro noi non possiamo accettare che in nome nostro venga veniamo a bassa di tutti a livello gli assassini premeditati e scientifici
Diceva Beccaria che la pena di morte la guerra dello stato della nazione contro il citato tra i cittadini
Non vuole non vogliamo certo tirare fuori il vecchio argomento perché tra l'altro non non veritiero della pena di morte troppo facilmente diffusa negli Stati Uniti perché non è così però c'è un fatto che lunedì
E il martedì in Arkansas guaio verranno eseguite due sentenze capitali e mercoledì in Virginia una iniezione fatale letale eliminerà un altro condannato a morte
Tutto questo ci mette nella situazione occorre psicologica orrenda di pensare che molti cornate morte molti uccisi dallo Stato poi hanno si è dimostrato che erano innocenti
Questo dubbio non dovrebbe fermare a un certo punto anche qui più professor Rodotà i più diciamo decisi l'errore non ci può sbagliare non si può togliere la vita qual connessi che è stato commesso un errore come si fa come come si accetta
Ma questo evidentemente inaccettabile questo è uno dei tanti argomenti da un certo punto di vista uno dei più forti certo contro la pena di morte perché è un errore irreparabile
Nella storia degli Stati Uniti ma non solo la dimostrazione che sono state mandate a morte persone che poi sono risultate innocenti è un fatto che è stato dimostrato io vorrei aggiungere qualche cosa sul fatto che questa discussione sulla pena di morte comunque mette in evidenza molte delle contraddizioni del mondo in qualche misura
Per esempio è stato ricordato ci avviciniamo ai le mille esecuzioni negli Stati Uniti dopo che la Corte Suprema ha riaperto la possibilità di ricorrere a questa misura e io sono colpito da un fatto l'opinione pubblica mondiale è riuscita per esempio a salvare la vita a una donna nigeriana Amin
Che era appunto stata condannata a morte l'opinione pubblica mondiale non riesce a incidere malgrado è stato giustamente ricordato anche interventi importanti della chiesa a indurre gli stessi comportamenti in altri Paesi non dicono la Cina che un paese totalitario ma noi parliamo delle così casa nostra mondo democratico
E quindi degli Stati Uniti quindi ci sono queste contraddizioni che la meritoria campagna sulla pena di morte mette in evidenza ma vorrei dire
Non ci sono sempre tutti gli anticorpi sufficienti eco nelle democrazie
Per esempio io leggo oggi sui giornali che egli la criminalità preoccupa un italiano su dieci è pronto a far sì giustizia classe
E qual è il rischio qui c'è il senatore caldi un parlamentare quando si modifica la legislazione sulla legittima difesa
E si dice in sostanza tieni un'arma difenditi tasse e se spari sulla persona che sta tentando i tuoi beni non alla tua verso per va bene
Abbiamo una sorta di privatizzazione della pena di morte che in paesi civili non è assolutamente accettata io devo dare atto
A parliamo sempre male del ceto politico del Parlamento che ha sempre però resistito anche in anni molto difficili
A tutte le spinte alle tentazioni di tornare in quella direzione ci sono stati momenti negli anni il difficili di piombo chiamiamoli come si vuole
In cui e sono stati chi attraverso i soliti sondaggi
Di opinione pubblica con larghissimo consenso alla reintroduzione della pena di morte non voglio ricordare chi il giorno del rapimento di Moro entrò in Parlamento urlando dobbiamo reintrodurre la pena di morte è questo
Urlare un motivo che ritorna
Ecco un ruolo delle classi dirigenti secondo me qui negli anni John e anche quello da una parte voglio dire di guidare certamente di ma nessun passo più avanti possano essere e comunque di fronte ad alcune situazioni dobbiamo essere capaci di dire dei no
Lilli chiedo scusa ma dobbiamo mandare la pubblicità poi continuiamo ripeto abbiamo altri venticinque minuti grazie
Non c'è male
Tutto
Verso un buon lancio qui che mi hanno dato
Qualcosa da farci bere
Prendi un sorso di così
Diviene presso il ventenne più pura cosa sparare
Non ho più pensato e una donna tutto pulito l'accesso prevede libere e piuttosto straordinario tutto quali problemi comporti anche lui
E Parisi vista sedici
E ci saranno giornalisti personalità là fuori tu hai moglie famiglia come vogliono essere ricordati detto gol gioco libretti raggiungeremo il Morellino di pensare come del dopo io vorrei dire
Dottor tangibile devo morire
Devono riservare dovrebbero quattro contro il Governo che ha la volontà di Dio videoclip Major probatorio combattuto nel campo di battaglia per il perché non vogliono bene l'idea del gioco condotto dal vocabolo ma individuare Ambra Angiolini programming opinione devolverà lavorata palle-gol
Non trovo troppo prudente che direttore logori
Ottantenne
Poco
C'è chi sostiene che la pena di morte la pena capitale può applicarsi per esempio in guerra o in situazioni di particolare gravità
Chi sostiene questo evidentemente non è non ha visto o per lo meno non ha capito il film di Kubrick avete appena e con l'avete visto una scena
Orizzonti di gloria è la storia di una esecuzione di tre soldati che non hanno fatto niente ma come dice un generale di corpo d'armata in una parte del film non c'è niente come le fucilazioni che risveglia lo spirito guerriero dell'est dei soldati era la quindici diciotto
Sappiamo la storia ci ha informato che sono state fucilate migliaia di soldati non avevano più delle volte non aveva nessuna colpa la colpa gravissima dei comandanti anche le nostre capo a Caporetto dopo Caporetto vi sono state fucilazioni terrificanti
Ci fu anche il tentativo di di protesta anche violenta di durante la terza armata contro il generale generale comandante Emanuele Filiberto Duca d'Aosta insomma voglio dire queste cose sono sempre successe ma di la gente quasi li giustifica
Questi persone uccise non hanno fatto niente non hanno fatto quello per la non hanno commesso la colpa per la quale sono giudicate questo succede molto molte volte
Adesso tra Sacco e Vanzetti è una un altro esempio di crimine
Di un governo non voglio dire starle un governo per risolvere una situazione particolare
Adesso Sacco e Vanzetti era ed è stato riproposto in televisione in una versione diciamo che forse può essere discutibile ma insomma
è una era un esempio tipico del di una società che non sa che per difendersi manda a morte e i cittadini che innocenti perché Sacco e Vanzetti
Dopo cinquant'anni cioè la loro morte sono stati riabilitati dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
E quindi voglio dire ma questo dovrebbe sonore del secondo me chiuderà i bibliofili vivamente qualsiasi polemica non avevano commesso quel fatto ma furono condannate perché lo Stato non sapeva uscire uscire da una situazione di difficoltà
Tra l'altro in quegli anni in cui in quell'anno nel mille novecentoventi durante questo processo al Sacco e Vanzetti che è durato sette anni un un anarchico fu buttato da una finestra al bivio c'è la storia si ripete in maniera veramente preoccupante senatore Carmine che di questo di quel periodo più recente si è occupato succede così quando non si sa come uscirne si si ricorre ai mezzi drastici come appunto la pena di morte o comunque delle leggi particolari
Sì come dire c'è un problema la irreversibilità della pena
E questa è una cosa assolutamente inaccettabile momenti in cui si commina la pena di morte poi si scopre dall'innocenza di chi ha con me chi non ha commesso quei fatti
E quindi si è commesso come diceva giustamente bakery era una assassinio da parte di uno Stato contro un cittadino però vorrei sottolineare quanto sia difficile
Assolutamente difficile far come dire fa accoglierà alle persone alla gente quanto il potere questo questo valore
Ma anche nella storia tra cultura da Platone a dei del la accanto e ma lo stesso Beccari sia avevano avvenivano sempre il piccolo residuo
Nei confronti per esempio del tradimento dei delitti contro lo stato noi come se bisogna far capire che quella e non appena assolutamente non solo disumana ma profondamente ingiusto e siccome abbiamo ricordato prima
Come dire rivendichiamo la una volta tanto ritira dimentichiamoli grandi meriti del nostro partito
è vero che la prima volta che è stata abolita la pena di morte fu nel Granducato di Toscana con leopoldo prima è vero che Beccaria il primo che apre questo problema allora ricordiamo anche un'altra cosa che la nostra Costituzione che è una delle posizioni più avanzate che siano mai state scritte e per la quale credo che tutti dobbiamo batterci per difendere la nostra attuale Costituzione
E quella Costituzione ti dice appunto poi soltanto elimina la pena di morte ma dice anche che l'appena è uno strumento per reintegrare per viabilità chi ha sbagliato nella società
Se è così certamente a questo punto siamo esattamente all'opposto di quella cultura rozza e violenta che porta alla pena di morte e aggiungiamo altri due elementi va due perché sono tutti insieme pena di morte tortura e targato sono tutti come dire manifestazioni di un'arroganza di potere spesso determinate da ragioni politica sempre determinati da ragioni politiche che sono disumane ed ingiuste
Io non penso che ci siano dei momenti in cui gli Stati dove la pena di morte crea ammessa e praticata a abbiano così prendono coscienza e sospendono è successo negli Stati Uniti la sospensione delle delle esecuzioni capitali e durata mi pare trovando un versamento annuale all'ottantadue sessantasei
E poi sono tutti poi la prevedono emerso negli stati alcuni stati certo ma
Questo che cosa dimostra che non c'è una certezza cioè nessuno ci crede nella pena di morte evidentemente caldi la pena di morte sequel de I dati è una scorciatoia militare ai problemi sociali che un Paese e si comunque sembra scorciatoia
La la Società americana altre ispirato senza veli morte quattro anni paga alta una decina perché il tempo dei processi nuovi e c'era la prima esecuzione dell'iniezione letale né in Texas è stata Milano centottantadue
E gli ho seguito direttamente tutto questo percorso anche con film dentro al braccio della morte che ho concluso quello dello scorso anno
Dopotutto attrezzi testimoni delle prime esecuzioni capire come essi stessi non sapevano che cosa significava le reazioni sul corpo umano oggi si sa che il corpo umano anche con l'iniezione letale sembra pacifico ma esplode dentro
Cioè non si toglie la sensibilità ma c'è il curaro dentro per cui c'è la paralisi chi guarda pensa ad una morte serena chi la subisce viene torturato mentre viene uccisa
Ecco dentro tutto questo la società non sa che fare sulla pena di morte le opinioni pubbliche siedono quando c'è qualcosa di terribile la pena di morte
Ma il mondo anche con il Tribunale penale internazionale anche nei casi di genocidio di grandi reati terribili del mondo per contro il mondo ha deciso si è dato lo Statuto per cui la pena massima non è la pena di morte
Nonostante questo puntiglioso importantissima perché aiutano anche cambiato giurisprudenza e vorrei dire altre due ultime cose
La prima è per esempio la stessa Corte Suprema degli Stati Uniti due sentenze recenti gli ultimi nove dell'ultimo anno e mezzo ha dichiarato non giusta la pena di morte per i disabili mentali e non giusta la pena di morte
Per chi era minore al momento del reato ma quello che è molto importante è che ha contraddetto se stessa perché in passato aveva detto che era normale
E ha invocato gli standard internazionali della coscienza umana
Quindi le opinioni pubbliche del mondo che hanno cambiato sensibilità entrano nella giurisprudenza la seconda osservazione è questa
L'iniziativa che avremo adesso il trenta novembre due mila e cinque che raccoglierà trecentocinquanta città del mondo Roma il centro la Toscana in centro
Un grande monumento che si illumina in maniera speciale ma poi eventi di tutti i tipi nelle scuole attorno spettacoli testimoni e ex condannati a morte innocenti che raccontano dall'interno che cosa è questo meccanismo
Parenti delle vittime mogli mariti figli di chi è stato ucciso che spiega come la pena di morte con gialla nell'odio
Non è una guarigione perché a sotterrare supporta ad un un delitto allora tutto questo la Comunità di Sant'Egidio all'autore alto e ha lanciato e su questo è alleata con tanti altri organizzazioni e con Nessuno tocchi e io abbiamo lavorato e continueremo a lavorare perché anche l'assemblea delle Generali le Nazioni Unite
Nel modo più solenne di Gavirate ai morte qualcosa del passato come la schiavitù e con la tortura ma detto questo noi lavoriamo perché lecita dall'interno di società che hanno la pena di morte anche possono creare dei fattori nuovi dei movimenti di opinione pubblica che tolgono una giustificazione agli uomini politici per usare questa scorciatoia
Mercoledì appunto prossimo il trenta novembre dovrebbe andare a morte appunto Robin Hood Lovett con nero di quarantun'anni che non solo dovrebbe se non succedesse niente che poi può succedere soltanto la grazia il che ci riporta indietro di di secoli fa comunque
Non solo la deve subire questa questa
Condanna orrenda ma è leader e da cinque anni nel braccio della morte
Pochi mesi fa l'undici luglio
Duecento sessanta minuti prima lo scudetto anche nelle aree la notizia c'è una precisione lancinanti duecentosessanta minuti prima dell'uccisione
è stato riportato nella scelta
Questo stillicidio che questa attesa della di una notte eh fa parte del Beccaria si era battuto contro Atene volte contro le torture e questa è una tortura che cosa si può fare per evitare per bloccare questo professor Rodotà
Io credo che ci vuole lavoro che si sta facendo ricordava bene Sergio D'Elia nelle Nazioni Unite fondamentali
Non dobbiamo declinare l'importanza di queste istituzioni dobbiamo avere nello stesso tempo la forza che è stata appena ricordata chiamiamo i movimenti dal basso l'opinione pubblica perché il rischio di tornare indietro è sempre molto forte per esempio in questo momento negli Stati Uniti
Come è stato giustamente ricordato la Corte Suprema ha fatto dei tassi nella direzione di avere almeno delle aree immuni dalla pena di morte richiamandosi a questo orientamento
Degli altri paesi beh c'è un interpretazione e una richiesta di nominare i giudici che invece non aderiscano a questo orientamento e cioè dicano no
Gli Stati Uniti anche culturalmente devono essere immuni da questo contagio che può venire dal riferimento ai principi degli altri paesi ecco quindi ci vuole una grande vigilanza di opinione pubblica o siamo questa espressione che è fondamentale per non tornare indietro anche laddove si sono avuti dei risultati vorrei fare un'aggiunta però come ho detto prima
Noi non possiamo essere nei nostri Paesi pacificata e ritenere che abbiamo la buona coscienza perché ci imbarchiamo perché veniamo da una grande tradizione civile la Francia solo ieri abolito la pena di morte all'Italia
Nella seconda metà dell'Ottocento già l'aveva cancellata l'Italia liberale
E e non possiamo avere la casta la buona coscienza sono perché noi siamo parte attiva di questo movimento consapevoli storicamente figli di Beccaria io credo che dobbiamo fare un Beccaria del nuovo millennio perché in questo momento
Mentre la pena di morte statale
Se ci rendiamo conto che non può far parte di una civiltà c'è una pena di morte sociale dirimpetto alla quale non possiamo chiudere gli occhi muoiono trenta mila bambini al giorno innanzi
Questa non è demagogia ma questa è una nuova grande frontiera contro la pena di morte sociale perché questa è figlia capisco che quando si mette tutto insieme si rischia poi di annacquare il tema specifico però dobbiamo avere di fronte hanno in questo orizzonte la pena di morte sociale non la possiamo accettare
Nelle nostre società certo dobbiamo salvare quei cinque mila che muoiono ogni anno soprattutto in Cina dobbiamo salvare in milioni di persone che una cattiva e distribuzione delle risorse non voglio dire altro condanna sono milioni di persone
Le persone denutrite alle persone malate di AIDS che non riescono ad accedere ai farmaci quindi credo campioni Beccaria del nuovo millennio deve avere questa frontiera il nostro Beccaria del Settecento funziona ancora bene
Anche con quelle riserve che ha ricordato
Candy dobbiamo averne un altro
Voleva bisogna ma anche sulle cose che ho ascoltato
Ma a me preme dire una cosa anzitutto che riguarda
Il ruolo dei governi la responsabilità delle classi dirigenti e ritorno su questo
Io credo che una decisione pressa dalla massima assemblea mondiale la massima autorità internazionale possa aiutare il processo abolizionista che è inarrestabile ogni anno ci sono quattro cinque Paesi che rinunciano a praticare la pena di morte e e io credo che l'orizzonte della sua boh abolizione vicino nella misura in cui i governi organizzati nell'ONU possano prendere una decisione nel senso in cui non ospitiamo la moratoria intanto verso in attesa in vista dell'abolizione della della pena di morte l'Europa l'Europa dei diritti umani che scrive nei propri statuti sì dalle linee guida abolizione della pena di morte compie passi bilaterali ha una responsabilità enorme che in questi anni ha manifestato quella di aver rinunciato a perseguire la strada di una moratoria ONU delle esecuzioni capitali
Quindi noi siamo impegnati in questo momento perché alla prossima assemblea generale ci sia ecco una coalizione mondiale di governi che volenterose persona coalition of the willing si positiva insomma
Che decidono di portare all'ONU la proposta di moratoria per i non soltanto gli europei la pena di morte l'abolizione provate non è una prerogativa solo europea ci sono Paesi del Sudamerica che l'hanno abolita prima del Granducato di Toscana
In quanto entità statali Stati Stati moderni Venezuela il primo abolizionista al mondo
La in atti che stanno facendo dei passi enormi verso l'abolizione della pena di morte la Liberia recentemente il Senegal nella giornata diritti umani l'anno scorso il dieci il dieci dicembre
In Asia i spingono Timor Est è un Paese che nasce il primo paese del terzo millennio che si costituisce in persona che nasce all'insegna l'abolizione non solo dalla pena di morte ma anche dell'ergastolo
Che molto assomiglia alla pena di morte sulla pena di morte la pena di morte l'ergastolo nella pena fino alla morte
E è una cosa che gli assomiglia molto
Bene allora l'Assemblea generale dell'ONU prenda questa decisione a che serve innanzitutto secondo me serve a quel novantotto virgola otto per cento di giustiziati di cui non parla nessuno di cui nessuno sa negli Stati Uniti sappiamo tutto sappiamo che c'è la millesima ne sappiamo il nome sappiamo che è stato due le cento minuti prima ha tirato fuori il polipo noi non sappiamo niente di cosa avviene in Iran unico Saviano indietro ma di cosa avviene la Corea del Nord di cosa avviene in Cina
Ecco una moratoria delle esecuzioni dell'ONU serve soprattutto agli in nominativa I dimenticati della pena di morte che sono i detenuti che vengono giustiziati nell'indifferenza e nel silenzio generale in Paesi totalitari e liberali
Il problema della pena di morte e questo innanzitutto nel mondo e su questo non possiamo entrare in Cina neanche per presentare una petizione quindi in Cina ci deve entrare la comunità internazionale al suo massimo del livello non sarà un decreto che metterà l'Assemblea generale ma una grande indicazione politica della quale gli Stati si possono avvalere momento in cui dovranno decidere se fermare un'esecuzione o se a bandire la pena di morte
Non glielo dice Amnesty non lo dice nessuno tocchi Caino dice la Comunità di Sant'Egidio glielo dice l'ONU
E grazie a questa presa di posizione del nonno non riguarda i tempi storici della pena di morte si arriverà all'abolizione per i morti
Però noi non vorremmo arrivarci con i tempi con cui si è arrivati ad abolire la tortura Inter della tortura oblio la schiavitù il nostro progetto è quello di trasformare i tempi storici che comunque porteranno l'abolizione Premafin tempi politici l'Assemblea generale questa indicazione politica la può dare
Tutti io volevo aggiungere questo che bisogna essere molto prudenti attenti a continuare bene questa battaglia perché se è vero che nel due mila e quattro vi sono state tre mila ottocento esecuzioni
Nello stesso nello stesso periodo vi sono state sette mila e quattrocento condanne a morte in sessantaquattro Paesi io vuol dire che si va un verso una direzione che noi non vogliamo assolutamente secondo
Noi abbiamo la maggior parte delle esecuzioni circa dieci mila sono in Cina centocinquantasei mirano a sessantaquattro in Vietnam cioè in Paesi dove è molto difficile
Entrare se non attraverso grandi organizzazioni internazionali che pongono attenzione sanzioni perché se non c'è una sanzione di esclusione è difficile pensare che questi Paesi possono cambiare orientamento
L'ultima considerazione vorrei riservare all'ergastolo però per ricordare che nei fascicoli processuali
Nella prima pagina sulla sulla carta Petros c'è scritto sempre fine pena bene su né i fascicoli di coloro che sono condannati a morte c'è un timbro che ho scritto ma ecco questa è una condanna a morte nella scorsa legislatura mi faccio una grande battaglia partimmo in tre o quattro riuscimmo ad avere la maggioranza del Senato italiano
Per abrogare l'ergastolo mi sembra che sia un passo avanti certa e l'apertura di un grande dibattito su che tipo di sanzione qual è la natura dalla sanzione che deve che lo Stato deve dare la nostra Costituzione da quella indicazione
L'impegno di tutti sul piano internazionale quello di combattere comunque la pena di morte ma certamente da noi che la pena di morte non c'è o in Europa che dall'ottantatré ottantaquattro mi sembra è stata eliminata c'è quest'ulteriore frontiera che noi dobbiamo affrontare
Grazie abbiamo concluso purtroppo tutto terminato vi ricordiamo la manifestazione di mercoledì
Nelle cinquecentootto
A Roma tredici ministri della Giustizia africani qui per discutere Cogne lavorare accanto agli ebrei ma anche laddove non si applica tanto ma stanco nell'ordinamento giuridico quindi un nuovo passo avanti sono segnali di attenzione di partecipazione che circa
Tranquillizzano un po'non siamo del tutto tranquilli non lo saremo mai
Comunque grazie a voi tutti pubblicità credo vero