L'intervista è stata registrata venerdì 1 aprile 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Europa, Partito Radicale, Unione Europea.
La registrazione audio ha una durata di 26 minuti.
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RAD
Come annunciato siamo in studio con Francesco Rutelli per dare il via ad un filo diretto con gli ascoltatori prima però Francesco Rutelli ha accettato di sottoporsi all'intervista un po'da da avvocato del diavolo troveremo per vedere un po'di scandagliare così l'impegno radicale sul fronte degli Stati Uniti d'Europa capirlo meglio farlo capire meglio chi ci ascolta io perciò cercherò anche un po'di sintesi dare in queste quattro cinque domande che gli farò quelli che sono stati in questi giorni dubbi che mi sembra di aver colto dagli ascoltatori dai compagni dagli scritti che telefonata
Il primo Francesco è questo
Che cosa significa per un partito che si dichiara transnazionale l'impegno prioritario sull'Europa
Cioè quando i più grandi problemi di oggi sono problemi su scala planetaria che vuol dire ricercare impegnarsi sì per un'Europa unita cosa che senso può avere questo prima se scritti giapponesi operino assistiti africani del Burkina occulto del Giappone
Che valore all'Europa unita per i problemi planetari
Ma
Si diceva
Storicamente il Mediterraneo fosse la culla delle democrazie non c'è dubbio che oggi possiamo dire che nella prospettiva storica non soltanto politica se l'Europa non diventa un soggetto democratico
Di fronte ai grandi temi e alle incombenti tragedie o ai drammi in atto a livello internazionale e planetario non credo che il pianeta possa risollevarsi quindi secondo me è corretto dire ad un tempo che i grandi problemi del nostro tempo non sono più nazionali più stretti dentro i confini no
Cominciamo filo spinato delle antiche frontiere ma sono problemi che l superano valicano completamente e allo stesso tempo dire che un impulso di responsabilità direzione politiche e di ruolo democratico essenziale spetta per il futuro l'umanità a quella che si direbbe la vecchia Europa che oggi purtroppo la vecchia Europa perché ha lasciato luogo più che ad istituzioni democratiche ad un'azione civica di cittadini in prima linea per affrontare e possibilmente risolvere questi problemi ai mercati anzi ad interessi che si sono stratificati che sembra avere fatto fuori i grandi ideali che fondono caratterizzato nei secoli il pensiero la cultura l'intelligenza la scienza che in questa terra europea preso origine mi pare che quindi le due sfide non siano contrapposte sono semmai entrambi apparentemente troppo ambiziose ovvero l'Europa diventa rispetto al boom tecnologico e anche anche qui creativo del versante del Pacifico
In tutte le sue componenti di fronte allo strapotere militare sovietico e americano
Di fronte ad una fluttuazione senza terra e anche purtroppo sempre più senza regole dei grandi capitali finanziari
Di fronte alla dinamica simultanee globale delle grandi questioni ambientali in particolare pensiamo come in fondo sul piano politico una volta di più radicali abbiano colto con Pannella
Con il loro congresso la questione dell'assottigliamento la fascia di ozono come una priorità assoluta per l'epoca contemporanea ecco se tutta questa serie di cose molte altre una sintesi francamente abborracciata che faccio su due piedi sono lì
Beh eppure vero appunto che una Europa viva vitale democratica con istituzioni all'altezza di questi problemi con il pop
Vi coinvolti in un processo di crescita di crescita democratica di crescita civile di crescita sociale di crescita economica di partecipazione
Di contributo ad un processo non di distensione ma veramente di diminuzione del tasso di violenza che sembra sempre più Dom in are a livello internazionale bene in questo scenario il ruolo Europa non è un tassello l'Europa è o la grande esclusa e quindi la grande colpevole per assenza ignari e incapacità o una grande protagonista
Ecco però mi pare che una delle grandi difficoltà che si incontrano nell'immedesimarsi nel calarsi fino in fondo nell'impegno e la battaglia per gli Stati Uniti d'Europa sia quella di non capire bene per lo meno da quanto sentito anche l'ascoltatore noi stessi quali sono effettivamente le forze in campo
Cioè sull'Europa se sembra di poter raccogliere delle grandissime le vastissime unanimità e poi si scopre e si vede che mi fatti questa Europa non fa un passava Anteo ogni Consiglio europeo è una rottura oppure una così un rappezzo amento di di parti sempre più scommesse ecco come mai secondo te
Nonostante le dichiarazioni di localismo dalle più diverse parti politiche abbiano Mario ma in tutti i Paesi d'Europa nonostante questo non si riesce a fare un passo avanti che sono i nemici d'Europa ci sono
Ma certo che in ogni situazione lo status quo per una condizione molto di filiera smuovere perché sullo sullo status quo non è fatto sul altro di comodità è fatto di interessi
E quindi non c'è dubbio che nel momento in cui noi abbiamo immaginato e le istituzioni ero permesso in piedi dei meccanismi che ne so compensativi o assistenziali verso alcune regioni europee e questi si sono trasformati in meccanismi truffaldini
Sul sui fondi agricoli facciamo un esempio diventa molto difficile andare a a meccanismi diversi prendo il l'aspetto questo problema dal dal Corno opposto serbo ed viceversa riassetti nazionali le classi dirigenti nazionali i centri di potere nazionali le strutture di sottogoverno
Locali municipali stratificate in realtà che distribuiscono potere e distribuiscono privilegi e distribuiscono ricchezza che distribuiscono spesso attraverso quasi sempre perso corruzione appropriazione indebita
Tutta una serie di benefici molto difficile sposta la espressione per cui non si può non dirsi cristiani devo talvolta oppure socialisti che vanta un voto pure non so che cos'altro
Sempre molto insidiosa ad esempio fatto che oggi possa qualcuno affermare non possiamo non dirci europei o addirittura europeisti è vero dal nuovo comune non vuol dire niente bisogna esserlo nell'azione politica e molto di più partito radicale
Rispetto alla generica convergenza appunto una unanimità apparente come tu dicevi o magari anche anche reale su le intenzioni nell'opinione pubblica sicuramente se vuoi una convenzione elementare quasi spontanea ma
Significativa dive divertente dove metterà paragona questi sondaggi che si accavallano con quelli che dicono quanto la gente favorevole all'Unione
Per ed anche a la cessione di poteri tipicamente nazionali ad una entità non più nazionale ma appunto unionista europea
E
E per esempio i dati relativi a sondaggio sobria conto giorno sulla consapevolezza classe politica italiana su che cos'è l'Europa un sono istituzioni che cos'è la commissione chi è il Presidente ad missione sono i poteri cos'è il mercato unico novantadue quando entra in vigore mercato unico cosa comporta eccetera da cui è emerso uno terrificante pastrocchio una dimostrazione
Ignoranza peraltro anche giustificata perché ad oggi
Il politico medio si preoccupa molto di più di quali concessioni può fare a ai tranvieri ai tassisti ai commercianti ad altri ceti che li portano cento quattrocento preferenze l'uno nel suo con una società che non i problemi reali con cui e quindi l'ha presa egli stesso Guerin questa struttura di potere un fatto di freno verso cosa faccio loro ma diciamo intanto stesso una visione democratica e una realtà democratica della politica nel nostro Paese e comunque c'è toh punto verso il superamento di queste bardature rivesta sclerosi di questi interessi consolidati una volta di più dicevo partito radicale ha visto giusto ma agito e sta cercando di agire con dei ritardi in maniera finora certamente
Ancora balbuziente effettiva difficoltà enorme anche queste cose comportano e ha detto beh no non dobbiamo dobbiamo dire viva l'Europa
Oppure Europa Europa come intitola pur meritoriamente uno al programma previsione
Di Stato perché ci facciamo la birra con una
Genericità del genere si tratta di dire bene allora noi vogliamo una governo europeo un portavoce non responsabile che lo sintetizzi vogliamo un grande momento abbiamo schematizzato in questa espressione agli stati generali euro ma in cui tutti i rappresentanti dei popoli europei facciamo fare questo salto in avanti voliamo che le prossime elezioni siano Momento costituente per questi nuovi poteri e quindi chiediamo che si passi possibilmente per un referendum c'è un pronunciamento poco perché perché chiediamo e proponiamo che i cittadini siano coinvolti informati responsabilizzati in questo processo non vogliamo andare rimorchio quindi costretti a ritagliarci degli spazi di convenienza dentro le decisioni già prese dagli da dai poteri economici
Si potrebbero dire tante cose non so De Benedetti la quanto è stato elogiato che giustamente per la avventurose iniziativa le la la Société Générale de Belgique Sgb come un imprenditore di fondo riscatta i minatori italiani che sono stati umiliati all'essere questa la cosa essenziale però cosa vediamo vediamo che fonde veneti che non più tardi questa due anni fa ha ha preteso la classe politica italiana
Una certa soluzione sul piano agroalimentare del controllo certe industrie italiane Buitoni abbia dicendo sostenendo che lo faceva per salvare gli interessi italiani
E per evitare di accresce il disavanzo della bilancia agroalimentare oggi vediamo che lui ha disinvoltamente notando la come pedine
Venduto come fossero punto delle Fischer le azioni di queste ed era se non so italiane a stranieri tra virgolette non so Spitzer in particolare non so questo cosa comporterà per l'occupazione italiana cioè circa la dinamica che al di là dell'opportunismo
E della copertura compiacente non a caso per caso il De Benedetti quale controlla più o meno quasi tutta la stampa italiana io passa liscia ma abbiamo una situazione dalla quale poi e viene detto tutto e il contrario di tutto ma dietro un momento di furore nazionalistico di difese con interessi da lì perché ultra legittimi ovviamente
A questo si affiancano OLO viene non viene scavalcato
O un qualche tempo dopo da un'impostazione un parente riversa o cioè una specie di improvvisa in ammirazione da altrettanto generica per un
Assoluzione invece europeista non più nazionale al al di fuori completamente da da una consapevolezza cioè che Debenedetti falso interessa
E si è giustamente dal suo punto di vista definito un capitalista mira fare quattrini e li fa
Tratta evidentemente le le le società come pedine di questa strategia nei e come capita in queste dinamiche gli esseri umani che in questa strategia sì
Imbattono come anch'pedine parte di queste pedine
E va avanti con la sua meccanismo di accumulazione di profitto e di ricerca di soluzioni al lui favorevoli in tutto questo che ha la sua logica ferrea c'è un grande assente
Ed è appunto la politica ma la politica pur non di potere c'è una politica che non chiede a De Benedetti pedaggio di corruzione di ricatto di tassa di percentuale
Riso sulle operazioni che li concepisce e di solito in maniera efficace spesso in maniera efficace mette in atto
Ma che le regola
Che le ordina
Che da desse una logica ovvero le costringe a stare dentro un binario che l'interesse pubblico a tutela dei cittadini a tutela di uno sviluppo democratico della politica e dell'economia
Dovrebbe dettare ecco questo è un esempio che ho fatto ma per dire che cosa per dire che industriale si muoveranno verso novantadue i grandi potentati si muoveranno tante Anto per scegliere quale sarà il sistema per esempio fiscale che consentirà di pagare meno tasse
è un sistema arcaico medievale farraginoso somma di Gil de di corporazioni qual è quello italiano
Certo dal punto di vista fiscale rischia di essere travolto nel novantadue di fronte a meccanismi quantomeno più essenziali più agili nei eno schifosa mente corporativi galiziano in altri Paesi europei ma lo stesso varrà per decine di altre situazioni che vengono a maturare
Punto di vista economico-commerciale doganale finanziario fiscale con il minore centonovantadue e il problema
E che lo dobbiamo fornire intanto chiaramente anche sul versante del nostro Paese delle chiavi che non siano totalmente disastrose e l'interesse europeo sta e anche poca quindi
Per l'Italia perché unita alle che va l'appuntamento novantadue con un milione di miliardi oggi nell'ottantotto il debito pubblico accumulato e unità lei viene spazzata via nel novantadue
Perché poi il cittadino tedesco sta scritto da nessuna parte che per il cittadino italiano su titoli sulla parte che quando si trova a dover risparmiare ed investire può risparmiare investe né il botto così a rischio sotto un certo profilo dello Stato italiano quando la eri può investire nei Bot del Germania occidentale o che mette su risparmi in una banca italiana anziché metterli in una banca inglese la quale tra l'altro in termini di difesa dell'utente del consumatore di garantisce servizi traspare sa informazione e rapidità immensamente maggiori questo per fare solo alcuni esempi sul versante interno ma e torno e chiudo sul versante più propriamente europeo e probe davanti al problema cioè che la dobbiamo sapere che o noi diamo questo processo europeo la forza vitale di un processo democratico oppure se questo sarà solo
Lasciato agli spazi di risulta a margine delle grandi decisioni economiche finanziarie dei potentati saldamente costituiti ed in via di rafforzamento l'avevo finito avremmo chiuso noi avremo la la speranza di lasciare alla politica quello che ha fra i radicali in porta
Perché non è forte la fa non è la politica è una parola magica politica però purtroppo spunta nata e giustamente molti aspetti Smart tante noi diciamo che politica siglata con resine politica significa fare gli interessi della città come dicevano
Lei i Cresci letteralmente
Occuparsi degli affari della città gli affari del del della gente di tutti i cittadini nell'interesse comune e cercare di ricondurre ad un interesse comune da una logica quindi a misura d'uomo e di regole certe stabilite di cui dir di Hume di un vivere civili il
E non violento possibilmente gli affari della vita pubblica ecco come tutta questa speranza se come rischia proprio questo processo non ho gli imponiamo
Ho un'Unione Europea effettiva dal punto di vista istituzionale poteri politici reali una capacità di indirizzo di controllo e direzione di questi processi in una sede politica europea tutto questo
Rischia seriamente soli essa spazzato via ma di crearci un avvenire
Pieno di incubi
Accetti queste trasmissioni che abbiamo condotto radio radicale in questi ultimi giorni stava spesso evocato il concetto di deficit democratico mi sembra che si riallaccia all'ultima parte la tua risposta
Mi pare questo voglia dire che progressivamente i parlamenti nazionali si sono spogliati alcune competenze le hanno affidate non ad un corrispettivo parlamentare ma invece l'organismo esecutivo quale scende e quindi queste competenze quindi sfuggono ormai danni ad un controllo veramente democratico c'era un controllo di rappresentanti dei popoli europei
Ecco ma allora lo l'impostazione radicale in questo senso qual è quella di restituire parlamenti nazionali queste competenze o trovare altre strade per amministrare per gestire questa questa politica transnazionali poi in effetti questa politica europea
Beh mi pare che la nostra linea coincida con quella della proposta di trattato dell'unione europea elaborata Altiero Spinelli
Con una parte importante significativa di apporto radicale di Pannella al Parlamento europeo e quindi con una visione che di al Parlamento europeo proprio quei Poteri effettivi che provvedano a sanare quanto meno intanto a ridurre questo deficit democratico e quindi ricondurre anche le residue comunque significative politiche nazionali all'interno di di questa prospettiva unioniste credo anzi che su questo bisognerebbe RAI Radio Radicale tornasse proprio su questo progetto di Trattato di Spinelli proprio per vederne discuterne analizzarne spiegarne agli ascoltatori gli aspetti perché credo che sia una cosa di grande importanza e nell'interesse
Un'ultima cosa l'impegno radicale sul fronte degli Stati Uniti d'Europa è stato criticato anche da da molti ascoltatori in questo senso come è possibile pensare a un'Europa unita all'Europa della CEE più unità di come sia adesso più integrata politicamente quando l'Europa dal dopoguerra in poi in in né i fatti spezzato in due il muro di Berlino ce lo ricorda
Il le le due Europa Europa dell'est Europa occidentale che si fronteggiano alternativamente in maniera più o meno Cagni esca ecco come è possibile pensare un'Europa un unica se questa Europa è comunque già da adesso minata da questa da questa separazione non non rischiamo di andare incontro comunque qualcosa ad un organismo comunque degenerato
Non degenerato no sicuramente organismo privo di grandi parti di di quello dovrebbe essere l'organismo autentico sicuramente sì certo con l'Europa e la sua identità storica e oggi mutilata a seguito della seconda guerra mondiale quindi a seguito partirà la spartizione degli altari purtroppo della
Affermazione in no party Europa occidentale di regimi solo parzialmente democratici era ancora in parte regimi dittatoriali tanti democratici pensiamo tutt'oggi alla Turchia pensiamo a tutt'oggi ad alcuni aspetti sì certamente degenerativi della struttura di potere occidentali
E d'altro canto e soprattutto la questione dei paesi dell'Est che sono storicamente parte diversi pentiti di questa identità ed oggi non sono parte però di una identità che ha un'identità fondata su alcuni valori solo di libertà di democrazia e che quei regimi non hanno quindi a questo ci pone due problemi che una parte di ricercare siccome il nocciolo della volontà unionista europea tra i Paesi che effettivamente lo vogliano io questo
Ritengo che non sarebbe tanto grave che l'Europa unità veramente unica non l'Europa di alcune comunità settoriali per quanto importante crescenti sì verifichi si realizzi
Anziché al dodici A tredici magari con la Norvegia o a quattordici
Con l'Austria con qualcun altro si realizzi a sette otto che Fossona fermamente fortemente determinati quindi anziché avere una due o tre velocità ce l'abbia una su una concordia una linea effettive ed efficaci questo è e d'altra parte c'è un impegno politico d'altra parte però e non credo neanche che si debba accettare lo slogan l'Europa dall'Atlantico agli Urali che è uno slogan del di Papa Wojtyla di Papa Giovanni Paolo secondo
E che sicuramente uno slogan
Che può avere un significato per il magistero spirituale del Vaticano lo ha molto meno per una prospettiva politica ravvicinata che non c'è dubbio che e l'Europa il occidentale deve porsi il problema della di una democrazia effetti IVA al suo interno piena e deve porsi il problema di superare il totalitarismo ai Paesi dell'Est e quindi ecco che il problema per quei sei sette o dodici o tredici uniti
Ad occidente è quello indubbiamente di un'accelerazione drastica del processo di democratizzazione
A destra che l'altro requisito tra l'altro per una responsabilizzazione dell'Est in un processo reale di pace e non è solo di non guerra hanno creare tra la NATO il patto di Varsavia ma che è un processo di crescita di sviluppo di lotta alla fame di sconfitta
Della malnutrizione di soluzioni grandi problemi ambientali che non possono essere affrontati congiuntamente dai due grandi blocchi e però anche dalla Cina però anche dalle potenze economiche e tecnologiche emergenti per non c'è dubbio che no il problema di e dell'Est è un problema pone che dobbiamo avere centralmente all'interno con un problema centrale all'interno nostri obiettivi le nostre strategie di europei occidentali senza tabù senza neanche e il sogno o l'illusione che da qualche parte si sta nutrendo obiettivamente sulla così essenziale positiva
Significativa ventata di novità che si sta verificando nei Paesi dell'Est mi pare che oggi l'editoriale che compare su quotidiano su Repubblica ha scritto da Garimberti a proposito di questa singolare
Apertura in discriminante Bindi nel partito come italiano verso l'Est e interessante giusta fatto che nata sia nato a prendersi l'ordine
La rivoluzione d'ottobre a Mosca e non può Natta del factoring ricucire lo strappo di Berlinguer
Con Breznev secondo nuove di ultimi capi
Sovietici non può Natta cancellare il fatto che lo strappo non nasceva dalla politica degenerata magari da Galina Breznev che si frega
Ava i brillanti e lingotti d'oro del Cremlino ma il problema riguardava la struttura totalitaria di una società il modello autoritario
Viole
Tutto arbitrario spaventoso di un partito che è partito assolutista ed è partito con la caratteristica che ha e siccome questo modello oggi viene seriamente messo in crisi di in discussione regime dalla fase nuova così ricco detta ristrutturazione opere Freya ripropone Gorbaciov forma non viene messo viene annullato le sue fondamenta e il problema rimane per il partito comunista come rimanere tutta democrazia occidentale con il pare un quel anche questo dibattito importante perché riguarda tutta la democrazia occidentale quindi in particolare con le forze che in passato aveva guardato ad est come
Alla luce della faro dell'umanità e rischiano oggi di guardare a questa nuova fase come ad un nuovo faro sarebbe di diversamente sbagliato ma anche in questo caso completamente gravemente sbagliato
Quindi il problema di quella che è una divisione ed una divisione contanti contante articolazioni perché pensiamo a questa progressiva integrazione economica sociale e piano piano politica se non istituzionale che si va realizzando tra due germani
Insomma ci sono se di realtà di fatti e si stava verificando rispetto ai quali noi continuiamo a guardare con degli schemi con delle chiavi di lettura sicuramente deformanti
Inadeguate e insufficienti ed ecco anche perché da sta grande intuizione resta forte
Iniziativa radicale per l'Europa unita e mezzo materialmente ci fa togliere lo specchio deformante in cui operiamo riflessa realtà o la lente pièce che accorcia o allunga o fa sport tigna con la realtà che
Vediamo in fondo ci restituisce secondo me una visione obiettiva delle cose le cose al nostro tema da adesso non non so come mai trasformare tutto questo in un'azione politica ecco perché non basta da sola e questo è un problema in dubbio e la il Versa non basta sul versante istituzionale
E di e di riforme di poteri effettivi come dice noto slogan un Governo un Parlamento un presidente una moneta per l'Europa ma il problema è indubbiamente un altro il problema è anche un altro e cioè quello dei popoli dei cittadini che la gente capisca e quindi il referendum ha una parte quindi di un movimento popolare che si allarghi sulle grandi questioni europee sulla consapevolezza di questo processo grande affascinante difficile battere
Ezio nessuno il quattro sei cinque sette uno uno e il quattro sette cinque uno nove uno due ripeto quattro sei cinque sette uno uno quattro sette cinque uno nove
Uno due prefisso zero sei adesso invece iniziamo con il fioretto ma io mi interromperò ogni volta che arriveranno preannunci iscrizione numeri che ho detto pronto
Buongiorno buongiorno perdono ma Romano vale la pena Saviola non ricordo per la Repubblica ma lei fa parte del piccolo elenco di politici e devo dire che io ammiro appaltando a fare il suo intervento alla Camera pronti i competenti etica che insomma alla Camera ha votato ritengo molto radio radicale un vero protagonista unico
Detto questo io poi così credo che ormai si deve credere nelle persone più che nelle formule politiche anche qui io sono un conservatore convinti
Lei
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