La riforma del Senato. Una nuova Seconda Camera tra unità della Repubblica e promozione delle autonomie

Stiamo
Chiaro e che ha già prodotto dei risultati di un certo rilievo che noi immaginiamo possa continuare ed è in questo quadro che noi oggi ospitiamo soltanto ospitiamo non abbiamo partecipato all'organizzazione
E di non rispettiamo questo
Importante convegno sul tema
Di grande attualità sul quale da anni si sta esercitando all'attenzione criticabili studiosi del mondo della politica e del mondo degli spunti
Bene io
Degli ringrazio ancora di al puro buon lavoro e dopo la parola al Presidente della seduta lì
Che
Cosimo cosmo
Grazie
Intanto ringrazio gli amici che hanno partecipato anche a nome della fondazione nomine l'amico crediti
Per questa bellissima iniziativa io la Fondazione Spadolini molto legato a questo tema sapete soltanto famosi Spadolini il tema delle riforme del dialogo per la ricerca attraverso l'istituto sia che attraverso i politici
Dei luoghi di confronto del decidere insieme staff una linea della sua vita sia quando era Presidente del Consiglio famoso decalogo con Manzella sia dal Presidente del Senato esce
Anche comunico in questo genere la riforma del bicameralismo forte che raccoglieva tutte le varie posizioni per offrire materiale
Di lavoro di riflessione alla fine di risolvere un tema
Che sta ma se la metto a cuore a tutti ed è un tema fondamentale
E la fondazione continuato su questa linea attraverso l'organizzazione di convegni dibattiti c'era la patologia piccoli amico
Vannino Chiti sensibilissimo sia quando è stato ministro ma con proprio nel adesso io al piano va alla ricerca del punto d'incontro su temi istituzionali fondamentali
Abbiamo cercato ci possibili
Il sensibilizzare su questo tema che oggi sarà affrontato da questi amici i tempi
Preparatissimi relatori che ci accingiamo ad ascoltare ma prima vorrei caro amico fra CAI assessore alle riforme costituzionali della Regione Toscana ci portasse il suo saluto grazie
Ho avuto in precedenza assunto in precedenza dell'impegno potrò restare a lungo dico ascoltare
Perché nonostante si parli da moltissimi anni questo argomento
La dimostrazione questo parterre prestigioso dimostra che aveva bisogno ancora di essere indagato di maturare
Soprattutto di trovare una condivisione politica di fondo Bellomo metta in condizione di mettere le ali e finalmente di decollare
E di comporre di concreti di completare la riforma costituzionale è un'esigenza ancora più forte alla luce
Per la recente approvazione del disegno di legge delega sul federalismo fiscale
Credo si senta con particolare necessità somme una composizione di questa seconda Camera delle regioni delle autonomie locali
E spero anche che vi è questa la discussione di oggi da quella di questa mattina ma anche quella del pomeriggio dove ci sono anche esponenti politici importanti possa venire un nuovo impulso alla riforma nel suo complesso dal punto di vista delle Regioni
è evidente che si sente con forza questa necessità
Alle Regioni non è rimasto
Come voi sapete benissimo molto di più che i ricorsi alla Corte costituzionale diventata luogo nel quale spesso si dirigono ormai le questioni anziché
Quella forma di concertazione dei la seconda Camera
Di cui la seconda Camera potrebbe essere protagonista in questo non è
Per niente positivo perché implica spesso
è agire con l'incertezza nell'incertezza limpida domandarsi sistematicamente serie l'impostazione politica istituzionale programmate decidiamo può essere perseguita o no perché anche quando si ricorre o pubblici
O vi si trova
Ci si trova opposto da parte del Governo tutto questo non fa bene al sistema istituzionale ecco perché è una delle tante ragioni forse quelle più importanti per le quali
Bisogna rapidamente sul locale
La situazione vi stanno nella quale siamo
Bisogna dire concludo
E
Il clima politico
è di nuovo non favorevole
A questo processo
E questo dimostra quanto
Sia deleterio non riuscire a tenere il nostro per il suo livello di confronto politico rispettoso gli uni degli altri
Soprattutto vorrei dire su chi ha maggiore responsabilità dovrebbe sempre rispettoso di altrimenti si compito che spetta a tutti perché se di nuovo Vallillo chiediamocelo spetterà una legislatura estremamente
Agitata del tutto evidente che lodevole lavoro che fanno gli studiosi riesca nuovamente di finire in un nulla di fatto un auspicio ovviamente domani
E non ci facciamo credo che sia la necessità impegno di tutti anche delle Regioni anche delle istituzioni locali
Spingere perché è nell'interesse nazionale finalmente si dia questa
Ed è per il una risposta anche che si riconoscerebbe bene
Con un'altra
L'impegno di tutte le forze politiche hanno assunto di fronte agli elettori che è quello di
Di superare il bicameralismo perfetto
Di ridurre il numero dei parlamentari sarebbe davvero un bel segnale pari prendere a cuore del nostro Paese anche a fronte
Della crisi e delle difficoltà economiche è venuta avanti dunque buon lavoro e spero davvero che possa venire sono sicuro che verrà un ulteriore contributo per la politica voce la mettere tutto poi
Ovviamente spetta a tutti non cerca di fare il nostro meglio grazie buon lavoro
Grazie Assessore
Do iniziavano si voleva con l'introduzione affidata attrice Presidente del Senato l'amico Palmi notifiche ancora una volta ringrazio perché per il suo personale impegno su questo tema delle riforme istituzionali in particolare del Senato grazie
Grazie
Matrimoni un saluto a tutti tutti i presenti e prima di tutto
Un ringraziamento agli organizzatori del convegno di oggi cioè al professore incertezze Presidente dell'associazione
è un nome professor cose consecutive al Presidente della Fondazione Spadolini che hanno c'è un avuto la sensibilità di raccogliere l'idea
Di organizzare in questo ed io come diceva D'Agostino magari
Condivido la sua valutazione di nuovo dedicato nel dibattito
Politico del nostro Paese un momento di analisi e di confronto sulle riforme istituzionali
E al tempo stesso voglio ringraziare l'Istituto italiano di scienze umane nel processo Schiavone
Per l'ospitalità riservataci come già accaduto in molte altre occasioni
Quelli che partecipano a questo convegno sanno bene quanto il tema della riforma del bicameralismo e
Nello specifico la riforma del Senato sia noto dibattuto più volte insetti diverso e come ora cose non si ricordava
Su di esso gli stessi Costituenti si divisero in un dibattito che già conteneva alcune posizioni
Nettamente favorevole alla costruzione di un bicameralismo tipico delle democrazie liberali in cui la conformazione autonomistica dello Stato risultasse più evidente
Grazie a un Senato realmente rappresentativo delle Regioni chiede dal D.
Un po'di anni avrebbero dovuto essere istituite nella previsione un po'prima nel mille novecentosettanta
Da allora se essi se assistito a un susseguirsi di progetti di riforme costituzionali
Che avevano tutte e tre loro oggetti anche il superamento del bicameralismo paritario con alcune puntuali modifiche alla composizione al ruolo della seconda Camera
Fatta salva la modifica costituzionale dell'articolo cinquantasette della Costituzione quando ancora
Le regioni non erano state istituite relativo alla composizione del Senato e quella ben più recente del due mila uno
Per inserire la circoscrizione la circoscrizione estera estero tutti gli altri tentativi di riforma più articolati di quelli ebbero tuttavia un esito negativo
Così è avvenuto per il Progetto della commissione Bozzi che già conteneva una riduzione del numero dei senatori
Per la commissione De Mita Iotti e che si soffermava soprattutto su una revisione del procedimento legislativo infine
Per la Commissione D'Alema che avanzava una più consistente Proposta di modifica fondata sul ripensamento del seconda parte della Costituzione
Con una riduzione del numero di senatori un nuovo modello di riparto delle competenze legislative
Anche il progetto di revisione costituzionale approvato nel due mila cinque e poi respinta dal corpo elettorale nel referendum costituzionale del venticinque ventisei giugno del due mila sei intervenne come ricordiamo
In modo consistente sulla riforma del Senato sia sotto il profilo della composizione che dal punto di vista delle competenze tuttavia quella iniziativa
Oltre a questioni
Di merito si basava su un altro dato di fondo a mio avviso errato in Italia da tener presente anche
Infine messi di questa legislatura che stiamo vivendo
Cioè secondo il quale una riforma così significativa di una parte tanto ampia della Costituzione mai era avvenuto nella storia della Repubblica
Fosse pensata come competenza di fatto esclusiva di una sola parte del Parlamento ovvero della sua maggioranza del momento
Si tratta di un dato che prima ancora del merito della proposta riformatrice troppo su cui peraltro
C'erano molti aspetti almeno dal mio punto di vista non condivisibile penso ad ad esempio a tutto il procedimento legislativo a riparto proprio tra Camera e Senato comunque al ancor prima di questo
è il metodo che minava alla base della ricerca di un metodo cooperativo che avrebbe che dovrebbe essere la cifra di un significativo intervento di modifica della Costituzione
Un metodo lo ripeto questa mia convinzione senza il quale in Italia ogni riforma porterebbe con sé un vizio grave probabilmente letale rispetto poi
Alla tenuta dei cittadini
Non intendo
Lo dico poi rispetto al testo scritto che sarà distribuito ora soffermarmi
Legge da parte che riguarda
Il lavoro del Governo e del Parlamento nel corso della breve quindicesima legislatura cioè dal due mila sei al due mila otto
Sintetizzerò in alcuni punti il senso di quel lavoro rispetto
Proprio a queste valutazioni e ora richiamavo
Nel tra il due mila sei due mila otto sia
Nel lavoro del Parlamento delle Commissioni parlamentari sia come
Intervento del Governo abbiamo
Ho cercato di operare in due direzioni da un lato quella di riprendere un confronto
Per ricercare ampie convergenze sulle riforme e non al di là del fatto che era assai limitata numericamente ma a prescindere dai numeri
Politici
Uno una impostazione e della riforma non soltanto della maggioranza per questo motivo ad esempio questo fa c'è stato uno dei motivi
Che
Nel lavoro concreto svolto ci fece privilegiare sempre un percorso parlamentare perché è del tutto evidente che una proposta di riforma che parta esplicitamente dal Governo
Insomma diventa più difficile alla come come percorso a dodici a costruire convergenze che non siamo soltanto quelle della maggioranza
In secondo in secondo luogo
Un aspetto diciamo anche di impostazione cioè la precisazione
Tanto più dopo il referendum del del giugno del due mila sei che non si trattava di operare una grande riforma della Costituzione ma di intervenire su alcune innovazioni
Specifiche nella nella
Nella
Nell'acqua anche nella Costituzione non soltanto costituzionali
Certamente la riforma del Parlamento il superamento del bicameralismo Alitalia certamente la riduzione del numero dei parlamentari non per una moda
Ma per un verso o per un Parlamento che abbia così maggiori qualità e capacità di intervento e peraltro tenendo conto viviamo in un Paese in cui
Le autonomie locali delle Regioni hanno competenze e un ruolo
La la il tema che riguardava il Governo e soprattutto il ruolo
Delle Presidente del Presidente del Consiglio
Una rivisitazione
Del federalismo soprattutto dell'articolo centodiciassette
Della riforma del due mila uno sulla base delle
Come come ricordava fregare diciamo la Corte Costituzionale ha svolto un ruolo molto efficace perché nel contenzioso che si è svolto la Corte costituzionale ha dato delle risposte precise
Questo dal punto di vista della pratica di Governi amministrativa vale riorganizzare anche formalmente l'articolo centodiciassette sulla base del dei pronunciamenti della Corte costituzionale un dovere
è un dovere di di
Di di linearità tra l'altro su questo aspetto c'è anche una convergenza molto ampia delle forze politiche non solo
Non solo tra cui su questo uno dei paradossi italiani come poi cercherò di dire e che ci sono molte convergenze nel merito di questa delle riforme da fare salvo l'improcedibilità assoluto
E infine
La legge la legge elettorale
La legge elettorale che doveva essere la nuova legge elettorale che doveva essere coerente con questi presupposti sulla legge elettorale
C'è stato in questo in quel breve periodo insomma nel periodo di quelle detti dei due anni
Un confronto
Molto intenso e molto esteso
Non l'ho già detto altre volte ma perché corrisponde alla assoluta verità
Nel nel periodo nel giugno nel gennaio del due mila otto
Pochi giorni prima della crisi che poi ha portato alle elezioni anticipate era stato raggiunta un'intesa tra il partito Democratico Sinistra Democratica e Rifondazione Comunista che allora erano ancora separati
Forza Italia e l'UDC su una legge elettorale nuova che
Correggeva in italiano ma insomma era
Come impostazione vicina a quella a quella alla legge elettorale tedesca questa intesa che fu realizzata
Poi con la crisi
Diciamo
Venne vanificata il tentativo di formare un governo da parte del Presidente del Senato Marini che si basa se ricordate le dichiarazioni fu espressamente dichiarato
Sarebbe stato possibile fare una legge elettorale non messo su questa tipo di impostazione e poi non fu
Non fu non fu
Non è stato possibile ci siamo trovati
Alle elezioni
Alle elezioni anticipate abbiamo votato con una
Legge che è rimasta la stessa
La decisione politica ma anche questo vorrei sottolineare noi stiamo vivendo in un mondo politico in cui non soltanto la Camera il Senato non sono stati riformati
Ma la stessa legge elettorale è invariata e se noi scambiamo una decisione politica che è stata presa per le elezioni del due mila e otto prima dal Partito Democratico e poi
Dal partito da dal Popolo delle Libertà si scambiamo una decisione politica a cui non fa seguito
Dunque procedure legislative e modelli istituzionali diversi le decisioni politiche a differenza
Delle leggi e ancor di più delle modifiche costituzionali hanno questo diversità che possono essere revocati da una qualsiasi al tra decisione politica ecco quindi non scandire neanche la fine della frammentazione che pure un fatto positivo un Parlamento
Che assomiglia molto di più al Parlamento di altri Paesi europei
A una situazione che si è stata modificata in profondo e in modo non reversibile tra l'altro quello che non è stato modificato in profondo
Anzi non è stato modificato per niente è il metodo di selezione della classe dirigente di quelli che sono i deputati e senatori e secondo me
Naturalmente ci sono scelte diverse si può scegliersi possono scegliere preferenze si possono scegliere i collegi uninominali si possono scegliere collegi e più ristretti con pochi candidati e quindi una selezione diverso si possono scegliere varie vie
Ma certamente quella che esiste oggi e cioè il fatto che le liste bloccate di trentotto candidati è una via che sta indebolendo la democrazia impoverendo l'educazione di questo Paese
In Parlamento non arriva il la voce
E neanche la percezione la valutazione di quello che
La realtà sui territori e questo è un danno sia
Perché
Prevalentemente perché maggioranza devo dire
Perché con i numeri pensa che quello corrisponda alla visione del Paese e la democrazia si sta sostituendo ha una rappresentanza reale
I numeri delle leggi
Con premi di maggioranza
E e sondaggi ma poi diventa un danno per quanto per quanto si riferisce alla capacità di risposta delle istituzioni democratiche del nostro Paese
Allora mi soffermo un attimo di più e poi concludo sulle prospettive di riforma oggi
Anch'io come ho detto in un recente convegno a Roma organizzato dalla Campania deputati sui temi istituzionali con le riferimento all'evoluzione della forma di Governo del nostro Paese
Sono preoccupato per il confronto politico che registrati in questi mesi e soprattutto in queste ultime settimane un momento difficile con la sensazione
Attualmente vi sono opposizioni quindi questo è questo che sta dichiarando
Non è
Non accetto verità assolute come noi viviamo questa situazione ma con la sensazione di una maggioranza
Che non intende impostare realmente con l'opposizione un rapporto
Costruttivo aprire un dialogo e un confronto aperto su questi su questi temi
Questa situazione
Io ritengo
Che sia stata anche aggravata oltre al tema che ho già detto dal Parlamento
Dalla pratica dalla decisione dalla pratica dell'attuale Governo di ricorrere in modo massiccio alla decretazione d'urgenza per attuare il proprio programma
Aprendo così a rischio di una frattura tra Parlamento esecutivo immettendo soprattutto in fibrillazione
Il sistema già fragile di bilanciamento dei poteri costituzionali previsto della nostra forma di governo io ricordo anche per averlo vissuto diciamo direttamente in prima persona
è un po'come il dibattito sulla casta
Vorrei chiedere diciamo agli esperti e agli operatori dei media
Se mi sento dire qual è la decisione che negli ultimi tre mesi ha fatto finire il problema della casta che era
Fino all'aprile scorso un tema assolutamente dominante nel dibattito politico e culturale così ricordo un dibattito che c'era l'avvio di un fondo amento
Sulla
Fiducia che noi anche per ragioni numeriche della maggioranza chiedevamo
E in parte ho partecipato anche a di convegni su su sul fenomeno decreto d'urgenza che è una delle anomalie di questo nostro di questo nostro Paese
Faccio notare che attualmente
Nel in questi mesi di vita del Parlamento al di fuori delle leggi di ratifica dei trattati internazionali
Che si chiamano leggi ma insomma sono appunto ratifica di trattati internazionali spessore almeno questi bypartisan
E al di fuori della
Legge affanno tutto il resto sono stati i decreti
Decreti legge tutto il resto dell'attività legislativa della scuola sanità sono stati decreti-legge e spesso in un numero nonostante rapporti di forza diversi non minore
Ma ormai maggiore anche
Come richiesta richiesta di fiducia ecco io però
Voglio dire che questo è un segno evidente come era allora ossia oggi è un segno evidente non semplicemente di una volontà politica negativa o comunque
Questa è una parte
Che non considero
Primaria cioè a me pare che questo sia soprattutto il segno evidente
Di un non corretto funzionamento del bicameralismo italiano del bicameralismo italiano e di un modo sbagliato questo sì con cui si risponde alla difficoltà di funzionamento del Parlamento e del sistema a bicameralismo paritario
Presto anche dell'idea che occorra fare ogni sforzo
Per
Che ho scritto non interrompere ma insomma diciamo
Siete un po'che per per restituire dignità e forza al confronto sulle riforme istituzionali
Nella convinzione che
Questo sia questo questa se davvero una necessità è una straordinaria urgenza per il rapper d'Italia a portare a compimento le riforme istituzionali siamo
Proprio su su un crinale io credo che dal punto di vista costituzionale poi voi in questo campo se trimestri lo potete dire meglio di me ma che il nostro Paese in questo momento sia un Paese indefinibile non è uno Stato centralistico certamente no si legge la Costituzione non è così
Però regioni
E autonomie locali alle competenze non hanno avuto trasferimenti né di strumentazione né di risorse il sistema bicamerale è rimasto lo stesso quindi è un sistema indefinibile in cui però la destituzione della democrazia
Non funzionano come i nostri tempi cittadini richiedere
Il Ministro Calderoli ha preannunciato un progetto di revisione costituzionale sul quale auspicato un serio confronto con le opposizioni se davvero così sarà
E io spero e per quanto mi riguarda cercherò di fare in modo che così sia si potranno creare le condizioni di una collaborazione proficua
Tra le proposte ve ne sono alcune che riguardano la riforma del bicameralismo del procedimento legislativo e degli articoli settantasei e settantasette della Costituzione in materia di atti con forza di legge di governo
In attesa della formulazione della formalizzazione di una proposta è importante ricordare a tutti noi un dato
Che riguarda la stessa legge di riforma del Titolo quinto la numero tre del due mila uno l'articolo undici di quella legge costituzionale contiene una disposizione di natura programmatica dove si trova se ricordate scritta la formula
Sino alla revisione delle norme del titolo Ugo il primo della Costituzione questa norma
Se per un verso ci spinge non ritardare ancora l'insediamento
Di quella Commissione bicamerale parlamentare per le questioni regionali che si è integrata perché la Commissione c'è ma integrata da rappresentanti delle Regioni delle Province autonome degli enti locali
Per un altro indica questo organo come una sorta di soluzione provvisoria dentro la quale si intravede proprio la prospettiva di una seconda Camera parlamentari che si è rappresentativa anche delle autonomie
Questo articolo dunque è stato una prima risposta a chi riteneva necessario giungere alla individuazione di una seconda Camera delle autonomie per completare la riforma dello Stato in senso federale
A mio giudizio la progettazione costituzionale della seconda Camera presuppone
Una coerenza delle soluzioni da costruire su due piani che sono differenti ma tra loro con collegati
Quello della forma di governo è quella della forma di Stato nella sua accezioni territoriale
In tal senso sarà opportuno riflettere intanto il Parlamento e nel Governo
Su come si dovrà collegare la nascita eventuali della seconda Camera con il duplice obiettivo di attuazione di quelle parti del Titolo quinto che si ritengono funzionanti
Ad esempio
L'attuazione dell'articolo centodiciannove sul federalismo fiscale il cosiddetto federalismo fiscale di aggiornamento modifica di quelle parti
A cui facevo riferimento prima che in questi sette anni sperimentazioni e di conflitti di attribuzione in un anno prodotto risultati positivi su cui c'è una
Già pronunciamento della Corte
Convegno di oggi tuttavia ci di cinque
Impegna concentrare a concentrarci sulla riforma dell'attuale il Senato su tale aspetto si registra già in Parlamento una proposta articolata nel testo unificato riforma costituzionale relatori gli onorevoli
Amici Bocchino presentata
In Commissione affari costituzionali della Camera nella relazione su cui ora mi soffermo per concludere di questa legge si mettono a fuoco le due grandi questioni delle riforme costituzionali del nostro Paese
Tra l'altro l'esigenza di superare il bicameralismo paritario individuando nel Senato un'istanza di rappresentanza territoriale
Dall'altro il rafforzamento del Presidente del Consiglio dei ministri all'interno del potere esecutivo
Ho già detto un'altra gradi in altre occasioni che taluni aspetti di questa proposta di riforma costituzionale a me appaiono condivisibili oltre che coerenti
Con quanto già avanzato dal precedente Governo e anche con l'esito del confronto maggioranza e opposizione che c'era stato nella passata legislatura
Il testo
Pur ritenendo necessario conservare alcuni caratteri il carattere anzi di un sistema bicamerale del nostro ordinamento interviene con decisione però sul superamento del bicameralismo paritario
Differenziando le due Camere con riguardo al titolo di legittimazione alla composizione alle modalità di partecipazione al procedimento legislativo alla sussistenza del rapporto fiduciario con il Governo
Per quanto riguarda il Senato si avanza in quella sede un cambio di denominazione in Senato federale della Repubblica
A quale corrisponderebbe si legge nella relazione di accompagnamento
La volontà di individuare nel Senato l'organo costituzionale che connota la scelta in senso federalista del progetto di riforma
E l'organo nel quale si intende realizzare il raccordo tra le potenze sta legislative normative delle autonomie territoriali e dello Stato enti costitutivi della Repubblica ai sensi dell'articolo centoquattordici della Costituzione
E la partecipazione del sistema politico regionale e locale alle funzioni alte dell'ordinamento costituzionale
Nel merito la proposta di riforma costituzionale interviene su alcuni punti come anzitutto l'abbandono dell'elezione a suffragio universale diretto in favore dell'elezione di secondo grado
Ad opera delle assemblee elettive regionali e dei Consigli delle autonomie locali
Di tali soggetti istituzionali e delle relative Comunità il Senato federale diventerebbe pertanto si dice l'interprete nel procedimento di formazione delle leggi
Proprio sotto il profilo della funzione legislativa alla nuova configurazione del procedimento di formazione delle leggi dello Stato
Che si ipotizza intenderebbe assicurare una significativa partecipazione del nuovo Senato federale a tutte le procedure legislative
Rafforzando il peso istituzionali delle sue deliberazioni nelle materie che più da vicino incidono sul rapporto Stato autonomie territoriali
E mantenendo il suo ruolo quadro paritario nell'adozione delle scelte definite di sistema
I proponenti si preoccupano per altro verso di non consentire
Che nelle restanti attività legislativa prende questa che ora chiamato tale peso si trasformi in un vento non superabile tale da paralizzare l'iter legislativo e impedire l'attuazione del programma sul quale Presidente del Consiglio
Abbiamo tenuto la fiducia della Camera
Dal mio punto di vista i benefici derivanti da una seconda Camera in grado di convogliare in generale effettivamente gli interessi delle autonomie a livello di organi legislativi dello Stato
Potranno coglierci soprattutto in questo caso infatti la partecipazione delle Regioni eventualmente delle autonomie locali
Tramite il Senato federale alle deliberazioni legislative materie che la legge costituzionale di riforma del Titolo quinto affinità alla cosiddetta competenza esclusiva dello Stato come ad esempio
Rapporti con l'Unione europea la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale l'immigrazione l'ordine pubblico e la sicurezza e la perequazione delle risorse finanziarie
Potrebbe essere in grado questa partecipazione di spuntare le armi a quanti oggi chiedono insistentemente
E secondo me sbagliando se si guarda al mondo alla funzione nazionale con paesi deve svolge e alla coesione indispensabile
A quanto dicevo chiedono insistentemente sbagliando un'attribuzione esclusi in via esclusiva anche di queste materie alle Regioni
La partecipazione delle regioni in particolare alla legislazione dello Stato sarebbe cioè in grado di vendere più flessibile la rigidità del concetto di competenza esclusiva dello Stato su queste materie in questi settori comunque l'ultima parola
Sarebbe
Spetterebbe alla Camera deputati seppure
In talune circostanze con maggioranze qualificate qualora ci sia stato un diverso orientamento del Senato
Ritengo inoltre condivisibile
Come ho detto prima una proposta di riforma che oltre a puntare a una forte diminuzione delle numero di senatori nella proposta citata si parla di duecentocinquanta membri
Sarebbe possibile anche andare oltre guarda una seconda Camera che non si limiti a rappresentare solo a livello regionale ma sia rappresentativa anche delle autonomie locali Cetto
I giuristi ricordano
Che in quegli Stati federali in cui gli enti locali sono oppure garantiti costituzionalmente
E se non trovo tuttavia accesso alla funzione legislativa
E quindi non hanno rappresentanza nella seconda Camera
Ciò soprattutto perché la legge del livello centrale ancora la funzione fondamentale di selezionare filtrare integrare di interessi non anche quella di riprodurlo fotografarli
Se non apprezzo di paralisi o della disintegrazione che la stessa comunità statale
Ciò nondimeno come ribadito dalla Costituzione l'ordinamento del nostro Paese è fortemente impregnato dell'identità locali
E proprio la debolezza delle sedi di concertazione in via legislativa e l'assenza di organi di rappresentanza comuni degli interessi in campo sono alla base di gran parte delle difficoltà delle relazioni multilivello che esistono in Italia
L'esigenza di garantire la funzione legislativa centrale può essere perseguita proprio attraverso un'articolata differenziazione dei procedimenti legislativi a cui ho fatto riferimento in precedenza
In questo modo si potrebbe a mio giudizio perseguire sia l'obiettivo di dare rappresentanza agli enti locali nella nuova Camera delle autonomie sia quella di preservare un livello di efficienza
Del procedimento legislativo
Proprio un'Assemblea che rispetti
Anche gli interessi dei livelli istituzionali locali renderebbe più facile un processo di semplificazione del sistema istituzionale in periferia
Convogliando al centro i processi di concertazione di codecisione e aiutando a rivedere anche radicalmente tutto il sistema di quegli organismi misti che a livello di esecutivi ma solo di esecutivi prevedono la partecipazione di Stato regioni e autonomie locali
Del resto già alla citata Commissione parlamentare per le questioni regionali previsto come dicevo se integrata con rappresentanti non solo delle Regioni ma anche delle autonomie locali
Sempre dal punto di vista della composizione ritengo anche apprezzabile la previsione di un modello basato su una rappresentanza numerica variabile a seconda del dato popolazione territorio
Che mira a dare prevalenza in maniera ponderata al principio democratico rispetto a quello federale
E questo mi pare il caso del modello del Bundesrat al contrario la scelta del principio opposto di un ugual numero di senatori per ciascuna regione
Con l'eccezione forse del Molise di Val d'Aosta si adatterebbe piuttosto a un Senato i cui membri fossero eletti direttamente dal corpo elettorale regionale che peraltro è l'altra via seguita negli stati di tipo federale
è sul meccanismo elettivo avanzato nella proposta di legge amici Bocchino
Che riprende alcuni ripeto riflessioni della scorsa legislatura che nutro personalmente non ce l'ho detto delle perplessità ma una reale contrarietà io non sono d'accordo sia sul metodo per l'elezione del Senato
Mi pare sinceramente un grande pasticcio
Affidare l'elezione del Senato in parte Consigli regionali e dunque non solo le rappresentanze dei Governi ma anche dell'opposizione in parte addirittura consigli per le autonomie che già di per sé stessi sono espressione di un secondo
Di un secondo livello elettorali
Allora secondo me occorrerebbe essere chiari prime bisogna essere chiari esistono due sole alternative
Ho il Bundesrat italiano composto dai delegati dei Governi regionali dei Governi regionali
E
Appunto per la realtà italiana si può prevedere da Sindaci delle città capoluogo di regione presidenti delle maggiore aree metropolitane oppure l'elezione del Senato ancora a suffragio universale diretto da parte dei cittadini
è evidente mi rendo conto
Che se si segue questa seconda strada della sua riforma
Il Senato cioè se viene eletto direttamente a tutti i cittadini non potrà essere escluso dalla procedura di fiducia al Governo né da quelle se saranno previste in Costituzione come io mi auguro che la sfiducia costruttiva
In tali circostanze dovrebbe essere prevista eventualmente la seduta congiunta delle due Camere sia per la fiducia che per la sfiducia costruttiva
Se il mare stando una vigorosa riduzione del numero dei parlamentari che ritengo
Debba esserci in qualsiasi delle strade che si vogliono scegliere il superamento del bicameralismo paritario che è comunque irrinunciabile dovrebbe in questo secondo caso cioè se si mantiene l'elezione diretta essere affidato
Per un lato alla individuazione delle competenze prioritarie procedimento legislativo dall'altra le leggi elettorali prevedendo ad esempio per il Senato in differenti incompatibilità
Rigoroso riferimento alle circoscrizioni regionali il che
Fermo restando che nella legge elettorale dovrebbe essere cancellato il premio di maggioranza ma a parte questa annotazione
Se si sceglie questa strada capite come diventi ancor più assurdo
Quelle posizioni che sono emersi anche dopo le elezioni che penso no per i soldi secondo me il problema
Della
Della governabilità ha un premio di maggioranza nazionale anche per il Senato cioè se seguiamo l'elezione diretta del Senato il premio di maggioranza nazionale anche per il Senato il superamento del bicameralismo paritario
Diventa impossibile
L'ipotesi però di senatori di secondo e terzo livello secondo livello delegati dei governi regionali terzo livello eletti dal Consiglio delle autonomie unto perché
Eletti poi eletti dalle assemblee regionali e quindi addirittura non solo di maggioranza
è vero che in parte per una prima parte rispecchia il modello del Bundesrat austriaco
Ma proprio nel dibattito politico e istituzionale di quel Paese che un po'diverso da noi come dimensione come
Come problematiche comunque anche nel dibattito politico istituzionale di quel Paese
Da tempo si invoca la necessità di una riforma del Bundesrat anche e soprattutto perché questi sono di nomina non fa altro che rispecchiare i rapporti di forza partitica presenti all'interno dell'Assemblea legislativa del singolo lento
Quella di evitare l'ultima parte della mia riflessione alcune ulteriori considerazioni sul modello del Bundesrat la quale
Non da ora Bundesrat italiano
Quello del modello tedesco io guardo con interesse senza voler entrare nello specifico appunto nel caso tedesco basta qui ricordare che ciascun land anzitutto un numero variabile dei rappresentanti in proporzione al numero degli abitanti
Nel consesso siedono rappresentanti dei governi dei lender che si esprimono quindi unitariamente un altro elemento importante il voto unitario
Non vi è una rappresentanza dell'opposizione di singoli lender e questo uno dei punti di forza dell'efficienza delle Bundesrat data
La struttura abbastanza semplificata ancora abbastanza semplificato il sistema partitico i rappresentanti dell'Ente possono esprimere un voto unitario senza conseguenze rilevanti sulla tenuta del proprio Governo
La seconda Camera tedesca quindi anche nella traduzione del Bundesrat italiano presenta tuttavia un limite è una differenza non di poco conto rispetto alla situazione italiana i lender restano si titolari delle funzioni amministrative
Ma sono espropriati c'è stato di recente un interessante convegno fatto dal gruppo interparlamentare socio sulla sussidiarietà in cui questa spesso che sto per dire emerso in modo netto da
Da parte del
Dei rappresentanti delle del Bundesrat
Cioè lender e resto titolari si delle funzioni amministrative ma sono quasi totalmente privi espropriati di competenze legislative ad opera della federazione
Con il conseguente indebolimento delle Assemblee legislative dell'ente private della loro principale missione istituzionale anche se oggi la situazione
Appare migliorata anche se non risolta dopo la riforma costituzionale realizzata in quel Paese e allora questo è un punto che voglio ribadire
L'applicazione in Italia di questo modello al quale lo ripeto io guardo con particolare simpatia
Nella traduzione porterebbe però a considerare con attenzione deve considerare con attenzione l'impatto sulle competenze legislative delle Assemblee regionali anche alla luce del nuovo Titolo quinto della Costituzione
In cui il rapporto tra funzione legislativa e amministrativa è configurato in materia in maniera è configurato in maniera del tutto differente
Rispetto al sistema costituzionale tedesco con la rottura del meccanismo del parallelismo tra competenze legislative competenze amministrative in vigore nel testo costituzionale precedente la modifica del due mila uno
Nel caso nostro inoltre si dovesse essere assunta la decisione
De ampliate rappresentanze istituzionali anche alle autonomie locali sindaci di città Presidente pagare
Metropolitane più grandi si tratterebbe doverosamente di ricalibrare senza ampliarle le quote dei senatori inserendoli delegazioni provenienti da Comuni capoluogo di regione
E appunto dalle province più grandi rimarrebbe non semplice
A questo punto comunque l'altro aspetto che chiamiamo che io richiamavo del voto
Unitario perché
Un Governo regionale può esprimere un cercare di esprimere un voto unitario
Già
Al di là della differenza di coalizioni che a volte può incidere ma già l'interesse di una Città metropolitana
Ho di una città capoluogo di regione non è detto che sia facilmente ho sempre componibile con quello dei governi regionali quindi questi aspetti sono comunque da
Da definire tuttavia
Se il modello Bundesrat che il modello dell'elezione diretta non riesco neanche su questo occorre
Se non cercare di approfondire precisare meglio pienamente il maggior problema con il quale
Nell'esperienza si sono venute a fronteggiare le seconde camere federali cioè
La loro attrazione più o meno accentuata nella logica politica e partitica nazionale che invece dovrebbe essere
Proprio quella che nella seconda Camera non si realizza prevalentemente
La configurazione del procedimento legislativo può però contribuire a temperare gli effetti di questo problema
E in questa fase che vanno calibrate attraverso meccanismi giuridici che riservino alla seconda Camera ambiti specifici i poteri differenziate secondo delle materie dei due rami del Parlamento
In tal modo si potrebbe meglio conciliare quel principio autonomistico che deve caratterizzare una forma di governo che voglia essere anche efficiente con
Con il pluralismo territoriali
Su questi aspetti non non mi dilungo concludo perché non mancheranno penso gli approfondimenti e le riflessioni che saranno contenuti nelle relazioni introduttive nel dibattito successivo e nella stessa tavola rotonda finale
Ci aspetta una giornata di confronto che spero porterà a contributi concreti in quell'impegno comune di riforma delle istituzioni
Per il quale come ho detto in apertura abbiamo il dovere di insistere nei confronti del nostro Paese dei nostri concittadini
Rimango convinto lo ero nella precedente legislatura e lo sono ancora oggi
Che per fare svolgere anche acquista legislatura una funzione costituente
Occorra però dopo un confronto che dovesse che dovrebbe essere ampie vero tra le forze politiche e parlamentari di maggioranza ed opposizione
Le maniche sia necessario sarebbe necessario per un ordine dei lavori non casuale approvare alla Camera al Senato una mozione di indirizzo sulle riforme
Contenente le linee guida di queste riforme i tempi in cui realizzarle e gli strumenti
Commissioni affari costituzionali probabilmente la soluzione migliore oppure una commissione di esperti in una sorta
Di commissione Attali ora va di moda al italiana
Quello che mi pare essenziale è una mozione però di indirizzo generale
Perché al di fuori di questo contesto il rischio che vede quello di una casualità disorganica di un disegno contraddittorio
In cui non sappiamo che cosa avviene
Un pezzo di legge elettorale un pezzo di riforma
Dei regolamenti parlamentari che pure sono essenziali importante doverosi ma anche la riforma del
Dei padri dei regolamenti parlamentari rispetto al quale disegno della Camera e Senato non è proprio
Indifferente del del ruolo del Presidente del Consiglio e così via
Ecco noi non abbiamo bisogno di accentuare comunque di dare vita ad una specie di vestito di Arlecchino
Nelle riforme istituzionali
Come probabili nuove
Occasioni di contrapposizione coi solito approdano ed immobilismo strappi istituzionali e contraddizioni non realizzano un serio e coerente progetto di riforma
Intanto proprio in queste ore
Sta iniziando alla Camera il dibattito sulla legge per le elezioni europee
Una non intesa
O addirittura
Una nuova occasione di contrapposizione frontale tra maggioranza e opposizioni sapete che ci sono due temi
Di di
Non irrilevanti di dissenso e la questione dello sbarramento e ancor più
Il tema delle delle preferenze che in quella legge esistono comunque una contrapposizione frontale
Anche su questa legge per le elezioni europee potrebbe ancor più fare impallidire in questa fase quel carattere costituente che
Io credo dovremmo ancora impegnarci per far assumere a questa procedura grazie per la
Presidente del Senato Bernardo affresco già fatto che la situazione così delicata per le prospettive anche per l'indicazione del metodo che è fondamentale se si vuole procedere ora che c'è adesso entriamo nell'ambito delle relazioni più specifiche sono quattro quindi mi rivolgo
Agli amici relatori affinché i loro interventi vengano contenuti così nell'ambito della mezz'ora perché il programma è molto intensa sia stamattina nel pomeriggio e quindi procedo subito dando la parola al
Carlo Fusaro collega la Facoltà di Scienze Politiche PPI Firenze che farà sul tema il bicameralismo nel quadro costituzionale fra il Titolo quinto e la promozione della famiglia prego
Grazie
Cosimo vi ringrazio gli amici di economia della Fondazione Spadolini d'istituto Vincenzo male che ci ospita le autorità intervenute
Questo opportunità
E dico subito che già il titolo trovato sintomo
Volendo essere ottimisti di nomina qualche progresso del livello della discussione perché in fondo il solo fatto che si parli di riforma del Senato
Del Senato mentre per tanti tanti anni era tradizione dire si discute il bicameralismo Camera Senato vediamo non c'è dubbio che il Senato l'organo che va
Riformato ma il fatto che appunto col patrocinio del Senato della Repubblica
E abbiamo appena sentito l'intervento così ricco di spunti
Riformatori di contenuto sui quali non potrò evidentemente esprimermi del vice presidente Chiti
Lo conferma ed è un elemento che accolgo con qualche favore
Dico subito che esci come dire
Sì il mio intervento sarà
In qualche modo terra terra
L'obiettivo che mi sono dato e di fornire alcuni dati di contesto che possano servire poi al prosieguo della discussione
E aggiungo che nelle intenzioni iniziale era vediamo come ci si organizzano un tempo intendevo affrontare questi punti alcuni elementi di comparazione
Alcuni elementi legati all'evoluzione storica dell'istituto parlo ovviamente del Senato
Qualche cenno sulla Costituente perché questo non fa mai male ed è secondo me è alquanto istruttivo di certe tendenze di lungo periodo
Per poi venire appunto le vicende repubblicane relativamente recenti con recentissime che peraltro in parte sono state anticipate dal ricco intervento del vicepresidente del Senato
Intanto intanto
Dei ventisette Paesi che compongono oggi l'Unione europea
La metà circa dispone di un Parlamento monocamerale
Si tratta ovviamente di paesi piccoli per lo più anche se non sono piccoli come la Finlandia la Svezia però sono questi ultimi paesi che possiamo considerare saldamente accentrati
I paesi più grandi hanno un parlamento bicamerale non li cito perché sono noti e così anche alcuni di quelli medi o piccoli
Il caso tedesco un po'diverso
Anche se può essere sembrare una sottigliezza accademica ma il mondo serate dai costituzionalisti tedeschi non è considerato uno dei due rami di un parlamento bicamerale ma qualcosa di completamente distinto
Del resto non detiene la stessa competenza legislativa come il Bundestag
Si colloca un po'a metà strada fra il Bundesrat della Costituzione tedesca del mille ottocentosettantuno e il raìs rate della Costituzione di Weimar del mille novecento diciannove
Facendo un rapido Censimento
Guardando le Camere alte dei dodici Parlamenti bicamerali sei di esse rappresentano una comunità nazionale territorialmente ripartita
Austria Belgio Francia Germania appunto se la includiamo Paesi Bassi e Spagna
Due rappresentano forme di rappresentanza degli interessi l'Irlanda e la Slovenia
Due sono Assemblee elette con formula elettorale diversa da quella della Camera cioè non proporzionale la Polonia nella Repubblica Ceca
E due sono delle proprie eccezioni rispetto al panorama complessivo di queste eccezioni una la Camera dei Lords
E della Camera dei Lords sapete oggetto di incisive riforme da molto tempo
In particolare dal primo affermarsi della rappresentanza democratica un secolo fa fino in tempi recenti e non impegna il vostro tempo su questo l'altra
Eccezione del Senato italiano
L'unica che assomma fra queste Camere il carattere di avere un'estrazione quasi identica rispetto alla Camera bassa e identiche funzioni
Se poi e spendiamo il paragone anche ad altri seconda Camera e ad altri Parlamenti il Congresso degli Stati Uniti l'Assemblea nazionale della Svizzera della Confederazione elvetica alla dieta giapponese il Parlamento del Sudafrica
Tutto sommato non cambia il raffronto il luogo delle seconde camere
E la natura e il fondamento giustificativo del bicameralismo sono da sempre stati oggetto di studio di discussione
C'è la famosa battuta di Beniamino Franklin che parlava
Di un parlamento bicamerale come un calesse tirato da due coppie di cavalli che vanno in senso opposto
Un modello unico come sappiamo non esiste e appunto
Il bicameralismo si caratterizza per l'eterogeneità delle istituzioni esistenti che si distinguono per modalità di composizione lezione per potere dura rapporti con l'Esecutivo capacità rappresentative
Alcune di queste Camere questi Parlamenti di queste esperienze
Ma soprattutto del secondo evadere costituiscono appunto elemento di raccordo con le autonomie territoriali altre assumono funzione di riflessione di perfezionamento del prodotto legislativo
Nuovo in qualche modo di garanzia
Altre poche mantengono aggiornata la funzione di integrazione della rappresentanza ma insomma per farla in breve una cosa è certa
Da un paio di secolo in qua senza eccezioni o quasi il bicameralismo si caratterizza per il progressivo più o meno vento prevalere della Camera bassa cioè della camera di rappresentanza politica generale
Le eccezioni quali sono fumo probabilmente Germania parte il caso americano il caso svizzero
Ma entrambi
Agli entrambi di questi casi anche spendendo il per affronto ad altri Paesi possiamo parlare dell'Argentina dell'India dello straniero le seconde camere paritarie o semi paritarie sono comunque espressione dell'ordinamento ripartito inediti tasso hub nazionale
E mentre nel caso
American svizzero la forma di governo costruita in modo tale che non c'è rapporto fiduciario
Negli altri casi non è così e per cui assume rilevanza l'osservazione che anche nel caso di parità tendenziale compiuta in relazione all'esercizio della funzione legislativa
Titolari del rapporto fiduciario in tutti questi casi sono comunque solamente le cosiddette camere bassa
Panorama comparato mostra dunque la sopravvivenza
E l'affermazione contemporanea dell'assetto bicamerale sempre e comunque coniugata hanno qualche forma di raccordo con le autonomie territoriali
Non mi soffermo troppo sui modelli alternativi
In ogni caso in ogni caso
Dappertutto devo dire non ci sono praticamente eccezioni anche laddove
Esiste un attende iniziale parità fra questi due rami del Parlamento che in ogni caso
Una prevalenza decisionale della Camera bassa sul procedimento legislativo magari al termine dei procedimenti qualche caso sono defatiganti che possono arrivare addirittura lo scioglimento come nel caso australiano però
E comunque
Assicurata e comunque assolve a una funzione deterrente
Ebbene che lattina cane
Prevale sulla seconda nel campo dei legislativo però il fatto che solo attraverso un procedimento praticamente complesso ma il solo fatto questo procedimento esiste evidentemente assume un valore
Che è vittima
In sostanza io cito mi piace citare
Livio Paladin innanzitutto che
Nel suo studio sulla tipologia i fondamenti giustificativi del bicameralismo Quaderni costituzionali
Del mille novecentottantaquattro scrisse
In ultima analisi l'unico tipo di Stato nel quale il bicameralismo sembri essere attualmente necessario un attualmente però di venticinque anni fa figuriamoci oggi
E quello costituito dagli ordinamenti federali o che si auto denomina mortali possono comunque contraddistinti da un forte grado di accentramento quindi questo mi sembra un punto che possiamo
Archiviare
E devo dire che pochi anni dopo un altro collega autorevole altrettanto che siede a questo tavolo e che naturalmente nostro amico e maestro Enzo Cheli
Nella voce bicameralismo soldi gesto delle discipline pubblicistiche sita nel mille novecentottantasette scriveva dicendo
Scriveva chiedo scusa il modello vincente di bicameralismo appare quello differenziato
Che consente di assegnare a ciascuna Camera in ragione della sua formazione un proprio ruolo la propria funzione evitando il rischio di duplicazioni prive di effettiva utilità
E io
Ho sempre pensato che ovviamente sia quello che diceva nell'ottantaquattro Paladini sia quello che diceva più o meno gli stessi anni Enzo Cheli
Costituissero implicite radicali critiche rispetto al bicameralismo italiano
Ora
Le due Camere del nostro Parlamento sono in qualche modo
Figlia di un processo costituente che molto più di quanto poi non si sia voluto sottolineare fu ancorato alle tradizioni di lungo periodo della della della il costituzionalismo italiane sostanzialmente
Dal mille ottocentoquarantotto lo Statuto Albertino in poi
Sarebbe divertente soffermarmi sulla soffermarsi su alcune di queste fasi
Ministri del Consiglio di Conferenza dei detto erano profondamente convinti che il Senato sarebbe stata una prima tramite la loro parlavano in questi termini ovviamente inique
Noi sappiamo poiché in realtà le cose sono andate in modo diverso conosciamo la prassi
E sicché già Guglielmo Negri
In un saggio molto vecchio sul bicameralismo del mille novecentocinquantanove diceva che il bicameralismo il fondo dello Statuto Albertino
Fu differenziato e certamente non paritario
Tutti ricordano che si era fermata già nella seconda metà dell'Ottocento saldamente
La formula classica ve il Senato non fa tris
E del resto e del resto
Il Senato è stato sempre
L'amico vicepresidente naturalmente non se ne può avere annuale ma è sempre stato un organo che in qualche modo lasciava insoddisfatti
A pochi mesi dal parlo dello Statuto Albertino Camillo Benso Conte di Cavour sul Risorgimento
Critico fortemente la soluzione trovata nello Statuto e proponeva invece due Camere propose due Camere entrambe elettive
E
Naturalmente la seconda doveva garantire l'istinto conservatore nelle parole
Di Cavour però ecco questo elemento tutto qui una assoluzione faticosamente trovata e comunque non risolutiva non soddisfacente percorre tutta la storia
Del bicameralismo italiano
Uno a scrittrice una motrice una collega
Ha scritto un libro nel mille novecentonovantatré
Che ripercuote li percorre tutte nelle i vari progetti di riforma di modo implica destinato in epoca statutaria
Dal titolo non casuale la riforma impossibile
E un amico che informatico
Sì per me è anche un amico
La cui fondazione
Ha organizzato in cui non intestata alla Fondazione organizzatrice
Mi riferisco ha già Presidente del Senato del Consiglio Giovanni Spadolini mi
Beni fu fu proprio lui a scrivere in qualche modo in un libro che dedico proprio anche lui alle ai tentativi di riforma del Senato
L'antico giudizio di Cavour quello del mille ottocentoquarantotto peso costantemente nel sulla vita e la vicenda del Senato del Senato statutarie
Per amore di obiettività devo anche dire riferire di opinioni diverse per esempio Lorenza Carlassare in un saggio che ha scritto nel bel volume ricchissimo tigli accusa di Violante
Sul al Parlamento nell'annali della storia d'Italia viene audito due mila uno
A sostiene in qualcosa di diverso cioè
Mette in dubbio che veramente in epoca statutaria se fosse di fatto sviluppato una forma
Di se non un proprio mondo con realismo di forte differenziazione però a me pare e la valutazione di Spadolini la valutazione della pancia ottica la votazione di molti altri Jemolo fra gli altri
Sia più
Fondo sia stata più appropriato
Ecco in questo contesto storico si sviluppa il dibattito alla Costituente e anche questo meriterebbe di essere rieletto un'altra volta anche se devo dire
Tutte le volte mi è capitato di farlo ecco
Questo forse per consolarsi rispetto ad alcune delle cose che vanno in UPT diceva poco fa
Ogni volta che sentiamo
Certe giuste preoccupazioni su come la discussione istituzionale va nel nostro Paese ci prende ovviamente un senso di scoramento soprattutto
Da parte accademica ma non solo accademica
In realtà la storia in qualche modo si ripete quando la politica si considera che si si misura su queste cose può inevitabile che dovuto osceno hanno impostato cedere conduttore con con l'approccio che sarebbe tipico dello studioso degli accademici anche della Rainbow gli accademici che pure spesso litigano a dire la verità
In altre parole se leggiamo il dibattito sulle due Camere alla Costituente io devo dire che il senso di delusione molto forte
Dall'impressione della casualità scettici
E dalla misura nella confusione che ci fu anche all'epoca anche all'epoca
Io vi voglio citare perché me lo sono annotato una volta mi ha fatto grande impressione Meuccio Ruini Weber sappiamo tutti il ruolo che è deliberato della Commissione settantacinque a proposito proprio di questa discussione sul Senato scrisse
O meglio disse naturalmente i lavori preparatori riportano tra virgolette
A dire il vero non vi è soltanto indecisione in parecchi partiti ma anche nei singoli cervelli sulla soluzione da adottare prestate bovini alla Costituente che parla di queste cose
Ora
Voi ricordate sono tanti amici autorevoli quindi non mi soffermo sui dettagli
Una cosa è e e certa che la discussione la Costituente archiviata la prima fase nella quale ancora furono avanzate ma subito sostanzialmente nel testo accantonate l'ipotesi molto
Evidentemente e
ABeM ebbe ad oggetto composizione e funzioni al nuovo da dare rispettivamente alle due Camere
Ora
Il compromesso che raggiunto alla fine che fu alla fine è aggiunto in questi modi piuttosto casuali piuttosto incerti
E che derivava dal contesto evidentemente dell'epoca e qualche Amato ovviamente dalle divisioni che si ebbero all'indomani
Della divisione fra le forze politiche nei primi mesi del mille novecentoquarantasette cento che porto a un
A una conclusione in base alla quale da una parte il bicameralismo i che erano in grande maggioranza ma lo divisi fra loro sul tipo
Di bicameralismo da realizzare ottennero effettivamente l'affetto bicamerale del Parlamento
Dall'altra parte però dovettero molto concederemo uno Camera visti e proprio concesse euro il dato della composizione a suffragio universale
Sia pure in qualche modo Baratta Pancaldi o fra virgolette lo dico con tutto rispetto
Della decisione che la seconda Camera sarebbe stata eletta sulla base di collegi uninominali in sostanza io chiedo che si possa
Come dire sintetizzare questa discussione
Alle sue conclusioni meglio
In questi termini i bicamerali istinti conseguirò un'apparente successo con l'abbandono della soluzione monocamerale
In una cava idealisti conseguiranno insuccesso sostanziale di fatto imponendo uguale estrazione a suffragio universale diretto di entrambi i rami del Parlamento con voi le conseguenze di lungo periodo di cui oggi noi vediamo di aspetti in qualche modo io non ho alcun dubbio nel dire che fra le molte soluzioni
Della parte seconda della nostra Costituzione che forse non sul valore infelici probabilmente una delle più infelici fu esattamente il tipo di bicameralismo che alla fine fu varato
Anche perché il suffragio universale lo ricordo e fu la scelta ed acquista fuori poi immediatamente derivata quella conseguente della parità di funzioni perché se non l'ho detto perbacco
Stessa estrazione non possono avere funzioni
Funzioni diverse questo lo dico anche perché
Di mantenere l'elezione a suffragio universale secondo me potrebbe essere foriera di ma dico di difficoltà e di problemi ma insomma io della delle de iure condendo dico pochissimo dico pochissimo
Ed è interessante anche sottolineare se guardiamo il dibattito alla Costituente che il discorso sulla base regionale
Cioè su questa formula nove Senato eletto a base regionale che si poteva tutta la discussione che stiamo facendo è venne fuori molto presto
Venne fuori molto presto e venne fuori molto presto dopo che il lusso aveva tentato di di di di fare approvare la formula la seconda Camera e la Camera delle Regioni perché questo è un altro punto scusate la digressione tutta la la discussione alla costituente
Abbia ebbe l'evoluzione che ebbe in gli esiti anche
Per via essenzialmente dell'altra grande discussione
Che elabora che certamente fu la questione che più di ogni altra in termini di tempo anche di tempo occupò la costituente cioè
L'assetto regionale che si poteva introdurre
E che si voleva e sul quale si voleva fondare le istituzioni
Dell'Italia repubblicana
Che ieri come oggi
Aveva una serie di fautori espliciti una serie di avversari espliciti e tanti avversari nascosti
E tanti avversari nascosti
In effetti proprio questa formulazione della base regionale
Trovo un'interpretazione alla Costituente che fu fortemente condizionata
Dal fatto che in qualche modo gli antiregionalisti presero laddove invece quando si arrivò discutere della composizione del Senato
In qualche modo e lo dico in termini naturalmente ben poco accademici che forse vi saranno vi saranno perdonati
Costantino Mortati fu fra i pochi che tentò di resistere fino all'ultimo debbo dire sul fronte
Come dire di un ordinamento che veramente voleva
Decentrata si politicamente non si parlava allora di federalismo anzi lo stesso primi disse
Nel
Nostra
Le nostre Regioni non nascono federalistica mente ma insomma
Il senso della discussione del dibattito certamente su questo e nelle parole i due grandi democristiani che furono anche due grandi studiosi anzi prima furono due grandi studiosi poi furono dei costituenti importanti
Mi riferisco a Costantino Mortati Virgilio Tosato
Voi avete come come dire la riprova di quello che sto cercando di dire
A Mortati che disse nell'approvazione del nuovo ordinamento regionale fosse implicito che l'interesse delle Regioni avrebbero dovuto trovare la loro espressione nella costituzione di una seconda Camera costruita in questo senso Tosato rispose
Osservazione non è decisiva le Regioni sotto certi aspetti possono essere considerate come enti territoriali ma anche sotto altri aspetti come semplice circoscrizioni elettorale
E qui avete l'interpretazione della formula base regionale appunto limitata a al senso di essere una sorta di circoscrizione regionale
Iscrizione elettorale ai fini della composizione della seconda Camera avendo il significato più ampio che io giornalisti verifiche evidentemente volevano attribuire
Questo dibattito questa discussione trovo il suo culmine
Nel settembre del quarantasette quindi in fondo della fase finale
Perché questo fu un atto delle caratteristiche trasparente del modo di procedere costituente attacchi fatta politica in Italia negli anni recenti non devo dirlo ovviamente al senatore Chiti
Ogni volta in questione si comincia da capo era cospicuamente su certe cose così
Sottocommissione forte Commissione settantacinque si cominciano a poi Assemblea si ricominciava daccapo
E
Fu allora appunto nel settembre del mille novecentoquarantasette che alla fine di un dibattito tesissimo non privo di colpi di scena fu battuto un ordine del giorno per assi non quel lo sulla forma di governo ma quello che proponeva di confermare come era nel progetto l'elezione da parte dei Consigli regionali di un terzo dei senatori fu allora che appunto fu approvato l'ordine del giorno uniti il progetto può essere stato sconfitto nell'ordine del giorno per assi che portava appunto alla soluzione che noi che noi conosciamo dimostra parentesi una querelle lunghissima in ordine gli effetti preclusivi di questo punto
Il fatto è che dall'ora in poi la base regionale rimase con le stigmate di semplice circoscrizione elettorale
Da allora e li sono portati rischi di fronte a un a un housing impietoso inviti centralista sostanzialmente e con la vendetta in qualche modo
Non c'è più la base regionale la Regione non è legge nessuno
Parole tra virgolette di minuti Mortati
Dopo aver detto che il principio della base regionale ha il valore in una direttiva suscettibile di molte applicazioni
Il suo ultimo intervento disse queste applicazioni possono essere imprevedibili oggi ma potrebbero trovare nel legislatore di domani degli svolgimenti perso singole concretizzazione cioè Mortati
Cerca di rinviare a un futuro più lontano che fosse giunto il momento in qualche modo di cogliere
Come nelle parole di Chiti si potrebbe sperare
Ora io credo che
Massima un'altra decina di minuti a questo punto si potrebbe continuare questa lunga vicenda perché come gli amici sanno si dalla seconda legislatura si cominciò a varare progetti di riforma del Senato in ogni campo in ogni caso
Delle due Camere prego e una lunga vicenda che adesso non credo sia il caso sia il caso di di riprende di riprendere anche se si ritrova le cose in poi tornano progressivamente e tornano
Via via nel tempo
Certo è che dal mille novecentosessantatré in poi l'assetto del nostro Parlamento non è più un mutato
Anche se è stato fortemente influenzato
Dalla dalla legislazione ordinaria questo è un altro degli elementi che gli studiosi colleghi costituzioni rischi conoscono bene cioè il in qualche modo da reciproca influenza anche a livello
In materia costituzionale fra legislazione ordinaria amministrazione costituzionale in senso stretto
Per esempio l'abbassamento della maggiore età negli novecentosettantaquattro ebbe effetti rilevanti che si sono visti poi soprattutto a partire dalla riforma elettorale novantatré non può non parliamo della riforma elettorale del due mila cinque
Che in qualche modo e quella che più di ogni altra cosa
Ha messo il dito sulla piaga del soluzione inadeguata data all'assetto bicamerale del nostro Parlamento a partire
Dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto perché istituendo quella vera e propria anomalia e qui ha perfettamente ragione e io condivido in pieno quello che diceva Vannino Chiti
Di
Due meccanismi maggioritari in duetto nei due cani rimesse composto in modo parzialmente diverso su varie leggi elettorali parzialmente diverse cono elettorati diversi
Il che io vado sostenendo da molto tempo è una cosa assolutamente incompatibile proprio da un punto di vista di architettura costituzionale è
Io trovo che sia un elemento di si discuteva al momento del varo della legge del due mila cinque
Anche con qualche esagerazione perché chi si poneva come io a suo tempo fui critico e
Andò trovando tutta una serie di elementi di incostituzionalità secondo me anche attraverso forzature quindi abbiamo uno secondo me strutturale e fondamentale
Non è concettualmente logicamente compatibile la vera due premi di maggioranza distinti in due Camere ed entrambe legate da rapporto fiduciario col Governo sulla base di legge elettorale in parte diverse i letterati diversi vuol dire cercare i problemi cioè non non esiste in realtà se ci pensiamo nonostante gli sforzi del mio amico D'Alimonte che ha cercato una certa fase
Immaginare
Soluzioni che potessero evitare
Direi la giunge mento di due maggioranze contrapposte però concettualmente non è possibile immaginare una soluzione che eviti il problema tranne quello che qualche collega
Ha individuato occasionalmente ma secondo me il più divertissement che è una cosa veramente fondata di solo voto che produce due Camere liste in allora sì dunque avere forse in quel caso
Un singolo premio e quindi maggioranze conforme
Ma se ci riflettete da un punto di vista concettuale non vi è soluzione sotto questo aspetto possibile
Ed è quello che mi fa dire che effettivamente quella dell'assetto del Senato e oggi un'emergenza istituzionale
Sotto questo specifico profilo
è un'emergenza istituzionale perché ad ogni elezione e con qualsiasi legge elettorale tanto più dunque l'attuale beninteso tanto peggio con quella attuale
Però quale che sia la legge elettorale il problema finché il Senato sarà titolare del rapporto fiduciario la parità
Il problema insisterà e che destinato ad esistere tanto più quanto più sì noi abbiamo evidentemente anche
Un elettorato che è ormai diventato molto diverso e che tende
Nel tempo a comportarsi anche in modo maggiormente differenziato di quanto non fosse in un'Italia socialmente meno moderna in cui probabilmente questa differenza
Dato anche il sistema politico e la legislazione letterale dell'epoca attendeva in qualche modo ad attenuarsi
Vado verso la conclusione io nel testo scritto mi ero fatto tutta la successione delle numerose dei numerosi tentativi di riforma alcuni dei quali
Vedete queste cose come comico amici sanno costituiscono stratificazioni di cui poi utile secondo me ricostruire la genesi
Perché ci sono tante cose che appaiono all'al lettore distratto diciamo il giornalista sorprendenti innovative che vengono fuori per la prima volta una realtà sono molto come si usa dire recentemente risalenti nel tempo
Io fondi potrei citare diverso e non
Ripeto non c'è non c'è tempo occasione
Però per esempio in quei tentativi di riforma
A cavallo fra anni ottant'anni novanta sia
Prima
Della grande crisi di transizione nel novantadue mi riferisco al tentativo durante la decima legislatura
La Commissione affari costituzionali della Camera
Sia soprattutto successivamente Commissioni De Mita Iotti che è stata citata il progetto
Del Comitato forma di Stato che in fondo una coordinato dal povero Silvano Labriola che mi piace oggi ricordare
Soluzioni che poi abbiamo ritrovato a livello propositivo ovviamente successivamente e in parte
Introdotto anche nel due mila uno risalgono certamente a quella a quella fase a quella fase
Devo dire che anche presidente Chiti sotto questo aspetto mi pare di ricordare
Che quella composizione che lei area criticato
Del Progetto Amici Bocchino che io sinceramente non avevo seguito perché noi ma quello non mi ero dedicata in questa sede però
Nel ricostruire l'evoluzione e mi sembra corrisponde esattamente lo stato dell'arte
Del pacchetto diciamo della Commissione affari costituzionali avrebbe Costa Rica dove
In quel senso non se lo sono inventato
Ed hanno all'anno la nell'ambito delle hanno ripreso e come altre cose probabilmente
Dalle così come la contestualità elettiva che era l'altra formula facciamo eleggere la seconda Camera nel progetto del due mila cinque
A mio avviso purtroppo bocciato dall'elettorato perché
Io ho sempre pensato che fosse un'occasione da cogliere comunque è
Per poi magari di vederla dopo ma questa è una posizione assolutamente personale
Evidentemente prevedeva questa idea della contestualità assenza di elezione sia pure a suffragio universale diretto con la seconda Camera diciamo organo permanente destinato a essere riformato anche per delle vie zioni ogni qual volta ogniqualvolta si avessero
Elezioni in questo quello dei Consigli regionali che tra le tante soluzioni la soluzione veniva da una proposta della sinistra veniva proposta di Dini Mariuccia ed altri del del nei primi anni Novanta dei primi anni Novanta vado a concludere vado a concludere
Dalla concludere appunto all'insegna di questa considerazione complessiva
E cioè
Che
Se è vero come io credo sia vero
Che l'assetto nel nostro Parlamento aspetti stiamo discutendo costituisce effettivamente un errore di ingegneria costituzionale se vogliamo conseguire ha storicamente dei nostri padri costituenti e se è vero che questo errore di ingegneria
Ulteriori dubbi poi da lui commessi hanno aggravato al punto da rendere la questione una vera e propria emergenza
Io presidente Chiti arrivo a dire che mi consente lei minimalismo del minimalismo anche di una semplice modifica dell'articolo novantaquattro della Costituzione è vostra volta sottratto il rapporto fiduciario insomma
Intanto
Se poi vogliamo fare qualcosa di meglio naturalmente si può ragionare in termini di come garantire alla Camera bassa la prevalenza sulla Camera alta siccome purché ma
Il mio timore è che ci sia partiti in qualche cosa che ancora una volta ci porti ci porti fuori fuori
Fuori dal dalla dal dal campo del concretamente possibile però ecco aggiungo un solo elemento
Conclusivo
Sempre nel due mila cinque uno degli aspetti accanto alle frodi che indubbiamente cattive soluzioni nel progetto del due mila cinque conteneva mi riferisco soprattutto al processo legislativo ma insomma
Una delle cose che fu più violentemente criticate ancora una volta soprattutto dalla stampa ma non solo dalla stampa per ragioni magari strumentale fu che quella riforma come vi ricordate avrebbe dovuto entrare in vigore a tante
No a quell'età era nel due mila undici all'epoca perché le la legislatura
Avrebbe dovuto finire due mila undici altre erano nel due mila sedici insomma e questa favola fu molto criticata io sono profondamente convinto non da oggi ma da quando ha cominciato e su questo chiudo occuparmi di queste cose
Ormai diversi anni fa dei tempi sostanzialmente la Commissione Bozzi che
Sia invece saggio prevederei una riforma Kuntz fasi successive i una serie di livelli di transitorietà differenziati
Perché io credo che se noi non come dire
Non
Troviamo una soluzione di questo tipo sarà sempre inevitabile che come gli uomini sono uomini che parlamentari di un ramo del Parlamento dell'altro tendano a ragionare in termini di che cosa mi succede alla prossima legislatura
Invece noi dobbiamo metterli devono essi mettersi nelle condizioni di poter operare effettivamente per il futuro
Abbiamo aspettato tanti anni ci siamo quotati sto sistema per sessant'anni se risolviamo provvisoriamente la questione del rapporto fiduciario molte altre cose e soprattutto la composizione e la seconda banca possiamo tranquillamente secondo me rinviarle
Al due mila sedici al due mila tredici al due mila diciotto grazie
Nel rispetto dei tempi passiamo
Professor Paolo Caretti
C'è scritto costituzionale nostra Facoltà di giurisprudenza sul tema la riforma del Senato il nodo strutturale grazie
Grazie Presidente io
Sono veramente imbarazzato di fronte a una relazione come quella di Fusaro
Dura scritte saranno centrale da pagina immagini lo spirito
Io
O semplici appunti
Ritieni in pochi minuti vorrei sottoporre alla vostra attenzione anche per stimolare un po'il dibattito successivo
Devo dire che l'amicizia che mi lega Carlo Fusaro mi consente di
Iniziale contestando radicalmente l'interpretazione che usarla dato della scelta bicamerale
In sede di Assemblea costituente
Parlare oggi a sessanta anni di distanza di proporrei di ingegneria costituzionale può forse avere un senso certamente non lo ha avuto i tempi dell'Assemblea Costituente nei decenni successivi
Come tutti cedibili
Il dibattito in assemblea costituente si accentrato tram monocamerale visti le sinistre voleva nel mondo nel realismo e il centrodestra il bicameralismo
Guarda caso la soluzione sulla quale si trova il compromesso in cui il bicameralismo che assomiglia di più al monocamerale lirismo quindi non fu un errore di ingegneria costituzionale come dimostrano nei decenni successivi
Fu un altro elemento di garanzia contro la prepotenza della eventuale maggioranza che sarebbe venuta dopo
Egli ha contribuito per decenni primo ha una funzione istituzionale fondamentale quella inclusiva delle forze
E delle forze estreme escluse dall'aria di governo progressivamente nella
Reciproca legittimazione secondo a determinato checché se ne dica oggi un livello di produttività del Parlamento pur bicamerale in certe stagioni
Che è quello di oggi non si sogna nemmeno
Sono ci sono sono stati fatti degli studi perfino sulle prime legislature quelle che noi chiamiamo sempre del congelamento costituzionale
Che è vero che non attuarono gli istituti
Previsti dalla Costituzione ma vararono riforme importantissime come la riforma agraria e via dicendo per non parlare di quella che è stata l'unica stagione di riforme vista del nostro Paese quella del centrosinistra il bicameralismo c'era anche allora non è che
Che è venuto oggi ma perché funzionava così
Proprio perché quella dei costituenti non era stata una scelta che non è casuale nei bizzarra sapeva il nuovo che c'erano bisognava mettere in piedi un sistema togliere
Tra prassi convenzioni
Diciamo parlamentari e poiché i regolamenti parlamentari le forze politiche sia pure così divise compartecipa mandò quello che poi oggi abbiamo chiamato il consociativismo
Con partecipavano alle scelte di politica nazionale salva la politica estera quindi
Ecco questo è un primo punto che volevo dire perché oggi si dice il parlamento non funziona e non funziona perché c'ha due Camere no
Sto non è vero non è vero storicamente ci sono l'unica stagione in cui il Parlamento ha prodotto leggi significative cioè aveva due Camere
E naturalmente venute meno certe prassi certe convenzioni i parlamentari
Cambiati i regolamenti parlamentari cambiata la legge elettorale cambiata la legge elettorale è evidente che il tema diventa quello della disfunzione perché non funziona nella prima Camera a me non fu un ma la seconda e non è affatto detto che se ci fosse solo la Camera dei deputati e funzionale funzionerebbe bene tant'è che le ditte che alla Camera e del
Anche alla Camera funziona poco fatto questo questa premessa vorrei precisazione vorrei fare due premesse se si parla di riforme istituzionali o di riforme nel nostro caso
Del Parlamento è evidente che il panorama delle esperienze comparate certamente utile ma ciascun Paese si è scelto la sua formula bicamerale in ragione
Delle condizioni politiche sociali che doveva affrontarli quindi io al starei attento ad utilizzare
Come il ecco i modelli stranieri come elementi che possano di per sé essere trapiantati
Nel in un'esperienza diverso sono certamente importanti ci dice danno tante informazioni probabilmente ci aiutano a non sbagliare
Ma restano pur sempre delle cose legati ad esperienze diverse dalla nostra
Veniva ricordato anche da chi ti richiede il dibattito sull'istituzione di una seconda Camera come Camera territoriale ha per Corso praticamente un arco di trent'anni
Ecco io sono convinto per quello che dicevo prima
Che c'è una ragione politica perché non sono mai passate queste riforme se ne è sempre discusso nelle Commissioni bicamerali ma alla fine ci si è sempre Arena perché
Perché non si può non era ancora compiuto quel percorso inclusivo chi era cominciato negli anni immediatamente successivi a alla costituente nessun partito politico era disposto a perdere le posizioni degli equilibri che quel tipo di bicameralismo aveva determinato
Non per ragioni tecniche o di ingegneria costituzionale
Io non mi sono
Proposto di
Mettere a confronto le soluzioni vengo al problemi della struttura e composizione
Che nelle varie proposte che sono state fatte dalla Commissione D'Alema
Alla a quel progetto che è stato bocciato dal referendum questo nuovi progetti che sono in Parlamento o mi sono proposto di affrontare
Le possibili soluzioni in ordine alla composizione alla struttura di un Senato Camera territoriali
Partendo da quelle che a mio avviso dovrebbero essere le finalità mi risponde una seconda Camera territoriale
La finalità muoviamo è quella più diciamo richiamata e il ruolo di difesa di garanzia degli interessi delle autonomie
Attraverso la immissione dico della rappresentanza in Parlamento
Ecco io credo che sia nel centrodestra certamente c'è
Ma c'è un'altra finalità che proprio le esperienze straniere ci dimostra
E che ha una finalità che deve maturare nell'esperienza
E che in quella di partecipare a decisioni di politica nazionale quindi non solo una finalità di difesa
L'immissione delle autonomie in un Parlamento nazionale non può avvenire solo un'ora finalità di difesa di freno ma di
Corresponsabilizzazione a scelte di politica nazionale
Corresponsabilizzazione
Al
Attuazione del principio solidale tra le varie
Tra le varie avuto autonomie corresponsabilizzazione nella salvaguardia di una coerenza complessiva di un sistema di regolazione
Perché naturalmente il fulcro di questa la partecipazione all'esercizio della funzione legislativa
Ed è il resto
è l'indicazione che ci viene dalla Corte costituzionale dalla famosa sentenza trecentotre adesso non vado nel dettaglio
Del due mila tre
Quando la Corte costituzionale sia inventarci all'istituto della chiamata in sussidiarietà
Ha detto cioè in poche parole lo Stato anche nelle materie nominate se non gli spetta formalmente in quegli elementi di materia di fare delle leggi le può fare ugualmente se sono in ballo delle esigenze unitarie
Ma ha aggiunto nel rispetto del principio di leale collaborazione ha detto l'intesa con le regioni ma il principio di leale collaborazione non è
Da intendersi come un una fregatura dello Stato che dice dissento sì sentite le Regioni no il principio che ha detto collaborazione deve trovare una sua sede istituzionale in cui
Tutte e due i soggetti discutono del contenuto di quelle che la Corte chiamata esigenze unitario e quindi mi pare che e
Questa seconda finalità vada tenuta per esempio non solo difesa gli ambiti di autonomia ma un come dire una finalità positiva di partecipazione alla definizione
Del della politica nazionale
Questo sarebbe un modo per intendere l'ingresso delle autonomie in Parlamento
Come un contributo a rivitalizzare
Una rappresentanza quella che si esprime oggi attraverso il Parlamento nazionale che certamente in crisi lo diceva anche Chiti
E probabilmente probabilmente ma qui dipende dalle soluzioni adottate probabilmente anche a risolvere alcuni problemi della forma di governo rendendo il Parlamento più
Come dire più snello
Ed efficace nell'esercizio delle sue funzioni probabilmente con degli effetti positivi sulla decretazione d'urgenza
Un
Percorse
Si tengono presenti entrambe queste due finalità
Ne conseguono
Con ne derivano delle conseguenze sui problemi della composizione della struttura naturalmente anche su quelli delle funzioni ma qui
Lei pure
I due temi sono ovviamente strettamente correlati ma c'è un altro relatore articoli affronterà
Così
Queste queste cose
Ripeto io ragionato sull'abbattimento presente queste due entrambe queste due finalità non solo difensivi Gelli sfere di autonomia ma insieme compartecipazione corresponsabilizzazione delle Regioni
A scelte
Di di carattere generale o di problemi relativi alla composizione alla struttura sono sostanzialmente tre il primo
Il primo e forse anche il più difficile da affrontare
Quali tutti rappresenta
Le esperienze comparate ci dice
La rappresentanza degli enti locali che noi chiamiamo minori tanto per intenderci infraregionali è del tutto residuale
Si era presentato nelle camere territoriali è il livello di Governo di livello più ampio cioè che si chiamino Stati o Regioni lender sono solo loro
Ci sono nel caso in Olanda in Francia ci sono eterna sono in Francia ci sono ma ci sono prima che venisse istituito dalla Regione a una fu finalità del tutto diversa si trattava di bilanciare il peso lo strapotere della capitale rispetto alle aree rurali filo
Quindi una logica come vedete è completamente diverso
Quali sono al di là di queste considerazioni le ragioni che
Dovrebbero diventare a favore di un rappresentanza solo regionale primo ovvia
Le Regioni sono gli unici enti autonomi diano la funzione legislativa e come la Corte ha detto mille volte sono gli enti di carattere politico che hanno rappresentato la rappresentanza degli interessi generali della comunità
Regionale
Secondo
Il rischio di prevalere del localismo questa volta sì all'interno della seconda casa
Perché gli enti locali comuni le città metropolitane sono per definizione portatori di interessi locali
Localizzati proprio nel territorio
E sono enti che già oggi hanno un grado di
Contenziosi dati difficoltà nei rapporti con le regioni che finirebbero per riprodursi all'interno della seconda Camera
Ecco io credo che del resto
Comuni le province non siano affatto già oggi Perilli di strumenti di tutte le
Nei confronti di decisioni che vengono dall'alto e che si riflettono nell'esercizio delle loro competenze ebbero hanno oggi una copertura costituzionale quanto segue
Primo hanno una lobby poderosa che è rappresentata dall'ANCI
Alla quale non rinuncerebbe era ormai per nessuna cosa
Duetta il soggetto che tratta col Governo alcuni ministri
Annullo la Conferenza Stato città hanno la Conferenza Unificata
Se proprio si voleva in virtù del delle novità del Titolo quinto e della copertura costituzionale che è stata data comuni e province integrare questa rete il
Diciamo strumenti di garanzia allora forse valeva la pena di concedere loro il ricorso alla Corte costituzionale perché
Quello che è stato introdotto per legge ordinaria un ricorso immediato dal Presidente della Giunta regionale di riferimento è ridicolo
Perché in realtà ci sono spesso contenziosi tra comuni e leggi regionali più che non collegi dello Stato mi sembra difficile paradossale che un Presidente di Giunta regionale faccio un ricorso contro se stesso
E poi questa soluzione secondo me a un difetto veramente grandi quello di allontanare forse definitivamente definitivamente
La presa di coscienza da parte della Rete delle autonomie locali
Che il livello di Governo al quale si devono rapportare è che la Regione e non lo Stato così come avviene in tutti gli Stati che hanno oltre a questi enti gli autonomi e di livello maggiore
Enti locali minori
Quindi questa
Sono ragione secondo me molto serio e che dovrebbero fare riflettere quel su questo sulla soluzione di questo primo di questo primo problema
Secondo problema
Dato per scontato per scontato nulla cioè supponiamo che si ragioni solo delle Regioni
Come si compone
Per cui è stato già ricordato il numero dei modelli stranieri offrono le soluzioni più valide elezione indiretta elezione indiretta
Elezione mista e tutti questi si ritrovano proposte si sono alternate in Parlamento
Ecco io credo che se
Si tener ferma la premessa da cui sono partito
E cioè che questa rappresentanza
Regionale ora parlo regionale nelle camere territoriale
Deve rispondere a quelle due finalità
Sì
Ho o cui facevo riferimento
Il sistema dell'elezione indiretta dovrebbe essere preso in seria considerazione
Perché so benissimo lo spirito anche figlio e anche sostenuto in le la suggestione del modello tedesco l'abbiamo avuto un po'tutti
Un
Ma
Ragionandoci mi sono convinto che quello della rappresentanza indiretta attraverso il Consiglio regionale
A molte frecce al suo arco primo
Mantiene un rapporto certamente
Stretto che è fondamentale
Sono in Consiglio regionale che sono il titolare della funzione legislativa
E quindi un legame forte
Un legame che può favorire ripeto nel tempo una posizione non solo di difesa delle delle sfere di autonomia sei mandiamo di gli assessori in rappresentanza
Dei dei Presidenti di Giunta a parte il fatto che i Presidenti di Giunta hanno già la Conferenza Stato-Regioni nei loro rapporti col Governo
Temo che è quella che nello sviluppo nel della prassi a prevalere sia solo e soltanto la posizione di difesa degli interessi regionali
Proprio per questo siccome invece io credo che questa seconda Camera debba avere svolgerà nel tempo come ha svolto in altri Paesi
Pensiamo al Senato americano un per se ritenete che il senatore americani vanno a difendere gli interessi dei loro la garanzia sulla quale si gioca la difesa degli interessi dei singoli Stati tecnico percento dovute per uno
Ma non è altro e invece la tendenza così come in Germania
Dimostra che nel tempo le non ce l'abbiamo questa esperienza forse la cominceremo adesso si sviluppa anche questa ed è importante che si sviluppi quest'altra finalità di compartecipazione corresponsabilizzazione
Nelle decisioni di politica nazionale
Quindi un'elezione indiretta mi pare che sia la migliore l'elezione indiretta
Non
Finisce per far prevalere troppo le esigenze unitarie
E poi provoca dei problemi sul piano delle definizione delle funzioni appunto diventa difficile dire che poi non dà la fiducia al al Governo
L'elezione anche mista
Che è stata ipotizzata finirebbe per
Inevitabilmente il per portare la componente regionale omogeneizzata Street con la parte invece ad elezioni dirette rientrare quindi in un gioco
In un gioco tutto di schieramenti politici partitici
Quindi mi pare che ripeto sempre se si ragiona sulla base di quelle due funzioni questa si crea la la soluzione migliore che comporterebbe anche
Anche dei vantaggi sul piano di quello che il ruolo oggi del Consiglio regionale
E dell'esercizio della funzione legislativa regionale
Consigliere regionale lo sappiamo tutti attraversando una crisi di identità molto forte in virtù del modello di forma di governo regionale
Che è stato adottato la funzione legislativa regionale
è un fenomeno per molto preoccupante eccessiva atrofizzare dico altro che il sviluppando alla luce del Titolo quinto nuovo della della sostituzione
Terzo problema
Come è pesante le rappresentanze
Del
Nella seconda carne
Qui le alternative sono due ora presente danza paritaria Senato americano
Ora presentato rappresentanza basata sulla consistenza demografica ma anche qui con due alternative in modo proporzionale ho ponderato
è evidente che il proporzionale
A al rende più forti le regioni forti pure più popolose indebolisce invece il ruolo di quelle
Meno popolose e a volte più deboli quindi anche qui la soluzione mediana probabilmente della migliore una
Una
Soluzione che giochi sulla consistenza della popolazione ma con un correttivo o di ponderazione del POR entro un range minimo-massimo e su questo vorrei dire una cosa presidente Chiti alludeva un Senato di duecentocinquanta membri vorrei solo ricordare
Perché appunto a volte gli esempi stranieri sono
Interessanti quasi mai si arriva a cento
In quell'economia vecchio di volontà dici sì non lo dico con una proposta diciamo no no no persino arrivo approvato dalla Camera
Se le telecamere territoriali non arrivano quasi mai acquisita acquista ha una consistenza così
Ecco allora concludo ecco sulla base di dell'impostazione che ho scelto insomma cercando di individuare queste due una Camera
Seconda Camera che abbia la stessa dignità della prima ma con una chiara distinzione di funzioni e dei ruoli che si deve riflettere anche ovviamente nella definizione delle funzioni e nel
Penso delle decisioni che questa seconda Camera assume
è evidente che delle tante proposte a me pare che l'ultima che era discusse in Parlamento che è stata riproposta sia francamente non voglio dire la migliore ma quella che corrisponde di più
Alle cose che ho detto perché
Prevede l'elezione indiretta da parte dei Consigli regionali ricche assicura questo raccordo stabile fisso PON comunque sia a livello regionale titolare del potere legislativo
Occorre poi utilizza una soluzione appunto mediana
Intermedia per pesare le rappresentanze probabilmente vi si potrebbero anche abbassare i numeri tra le righe che sono previsti presente naturalmente dunque
Due limiti dal punto di vista della composizione molto forti dal mio punto di vista uno è una cosa incredibile la presenza dei di senatori che vengono dalla Circoscrizione estero
Io non riesco a capire che cosa c'entri nella camera territoriale
Sei senatori che vengono dall'Australia
Dalla Oceania non so questo
Una cellulare oltremare o è una svista
Non lo so no ma veramente perché non concentrarli tutti alla Camera
Avrebbe molto più senso perché allora la Camera si discutono le questioni di carattere generale la politica estera eccetera
E la seconda la seconda che il secondo grande limite e però questo è fa parte di un dibattito che percorre
Non solo la dottrina ma anche la politica da tanto tempo villaggio davvero voluto immettere per forza anche il livello dei Comuni delle Province delle Città metropolitane con tutte
Come dire i limiti e anche i rischi che una soluzione di questo genere comporta grazie
Fa cult della tua tuo intervento adesso il professor Stelio Mangione il professore di diritto costituzionale europeo all'Università di Teramo sul tema appunto annunciato delle funzioni
Abbiamo qualche problema
Consolidati surplus molto
Un ente con riferimento alla seduta tutela nel momento in cui crisi seconda della democrazia parlamentare
Penso
Contrasto all'evasione
Non lo so
Questo no
No
Un'applicazione soltanto se
Si è acceso un colpo di semplificazione
Appunto
Funziona si
Dall'approccio
è problematico parlare in questo momento della riforma del Senato non fosse altro che per due semplici ragioni uno per la scarsa fiducia che sia ormai nella possibilità di realizzare delle riforme
Costituzionali efficaci
L'altro perché sostanzialmente
L'elemento di fondo che si situa al centro di questo dibattito e la crisi della democrazia parlamentare
Non c'è dubbio infatti che questo tema riguarda direttamente le funzioni e in particolare l'esercizio della funzione legislativa noi viviamo in un momento nel quale il Parlamento e svuotato del suo potere legislativo
E in buona sostanza anche per le considerazioni che ha appena fatto
Paolo Caretti anche i Consigli regionali si trovano in una situazione di grande difficoltà
Aggiungo che questo si rispecchia poi anche nel dibattito scientifico e nelle impostazioni che si sono avute proprio o nella legislatura precedente
Infatti mentre nell'elaborazione tradizionali italiana
Il tema dell'accordo tra funzioni regionali e funzioni statali è stato sempre incentrato sull'ipotesi della seconda Camera come Camera delle Regioni
Basta pensare al contributo di oppio comunque degli anni Settanta quello della
Pizzini della crediti degli anni ottanta
Nel indicare anzi la prescrizione da parte della
Dottrina costituzionalistica italiana per il modello Bundesrat
Nella nella fase successiva questa tendenza bene che ha avuto un preciso una precisa influenza sia sulla riforma del Titolo quinto sia sui disegni successivi
Se voi ricordate il disegno di legge costituzionale Amato D'Alema da cui poi è venuto fuori la riforma del Titolo quinto prevedeva la costituzionalizzazione delle conferenze
In sede di discussione parlamentare quell'articolo fu cancellato e al suo posto fu scritto l'articolo undici
Le quali invece puntava in un modo o nell'altro alla riforma del parlamento e in modo particolare del Senato per l'introduzione di una Camera di rappresentanza territoriale
Ebbene improvvisamente rispetto a questa impostazione nella cultura italiana si registra un abbandono della tesi della riforma del Senato
Un abbandono anche della ipotesi di raccolta a livello parlamentare delle funzioni tra Stato e Regioni
Addirittura nel due mila sei è venuto fuori un libretto in modo alquanto curioso è stato intitolato contro la Camera delle Regioni
Questo perché
Perché in realtà nel nella fase più recenti subito dopo l'entrata in vigore della riforma del Titolo quinto si sono sviluppati e delle prassi
Che molto poco hanno a che fare sul piano dell'esercizio delle funzioni con il disegno costituzionale
Quindi da una parte la riforma stessa è stata immediatamente depotenziata
E dall'altra parte
La situazione fattuale la decostituzionalizzazione dei rapporti Stato-Regioni apportato a una ricostruzione della relazione di completamente diverso
Che di fatto posto in crisi la democrazia parlamentare
Il limite ovviamente se si vuole lo si può o di individuare nel modo in cui è stato scritto l'articolo centodiciassette della Costituzione
E noto che sostanzialmente le competenze esclusive dello Stato
Riguardano oggetti molto limitati e la configurazione che esce dal secondo comma dell'articolo centodiciassette una configurazione di Stato sostanzialmente
Assai limitato nei contenuti nelle possibilità di intervento l'ordinamento civile e penale la giurisdizione nell'ordine pubblico e la sicurezza lo stato civile invernali le anagrafi e basta
In contrapposto a questa configurazione dello stato dei poteri limitati
Vi è invece un po'in esso enorme della legislazione regionale almeno quella del terzo comma quanto meno e poi ancor di più con la clausola di residualità che badate
Ha un carattere non federalistico ma addirittura confederale perché centodiciassette quarto comma fare riferimento
Usare espressioni che non siano conferiti espressamente
Quindi l'interpretazione letterale di questa disposizione impedirebbe persino
Di utilizzare qualunque clausola sui poteri impliciti a favore dello Stato
E impedirebbe persino di utilizzare quelle categorie che sono tipiche degli ordinamenti federali come la competenza per connessione la competenza Perna tour versa anche eccetera eccetera che sono state sperimentate dei diversi ordinamenti
Ora la scelta è sicuramente stato da da un certo punto di vista totalmente sbagliata non ci sarà nessuna riflessione sull'esperienza federali
Gli ordinamenti federali tutti gli ordinamenti federali Costituzione americana del mille settecentotrentasette
L'esperienza tedesca a partire dalla suocera e né del trentatré per Guido ottocentotrentatré
Sì ma anche all'esperienza più recente dell'Unione europea
Mostrano invece con me nei processi federali ciò che viene unificato essenzialmente il mercato
Garantendo rispetto a questo ampi poteri di intervento delle autorità centrali delle autorità federale
Riforma italiano invece
Nonostante la presenza di un forte processo di integrazione europea e il processo di internazionalizzazione dell'economia e della finanza
Approva una riforma costituzionale con l'acqua nella migliore delle ipotesi si tende a produrre una frantumazione della politica economica pubblica
Perché ovviamente era incompatibile almeno
Io Tirso che Como commentato dall'inizio questo disegno di sì che questo è incompatibile con la realtà della funzione dello Stato nella fase presente
Questa situazione non poteva non avere conseguenze sul piano dei rapporti Stato-Regioni mito che questi sono stati completamenti misurati cioè la giurisprudenza della Corte costituzionale
Se ricordate molto brevemente insomma la giurisprudenza la Corte parte con la sentenza duecentottantadue del due mila due che una sentenza importante per cui il relatore credo a valle di università che qui non ci crede
E parte con un approccio di carattere sistematico la sentenza in cui dice badate bene
Oggi si deve muovere nel quadro del nuovo sistema di riparto la potestà legislativa risultante dalla riforma del Titolo quinto non tanto dalla ricerca di uno specifico titolo costituzionali di legittimazione
Dell'intervento regionale quanto al contrario dalle indagini sull'esistenza di riserva
Esclusione parziale di competenza statale
Il fatto era molto simpatico perché era una questione che mi ha detto lo sciocco
Nella legge regionale Marche che lo mettiamo fuori dalle prestazioni del delle unità sanitarie locali perché dicevano nickname accertata la la valenza terapeutica di questa pratica quindi chi lo vuole se lo fa privatamente non a carico della dell'ANCI
La Corte
Parte da questo approccio ma immediatamente ho dovuto abbandonare un approccio sistematico nell'interpretazione delle competenze
E ha capovolto completamente il sistema con le famose sentenze recitava anche i paletti la trecentotre alla quale io aggiungerei per importanza appunto rispetto alle funzioni a quello che stiamo dicendo sul Senato federale
La sentenza sei del due mila quattro per intenderci a trecentotre quella che si occupava della legge obiettivo la sede del due mila quattro e quello che si occupava dopo il più cauto della decreto cosiddetto molto sblocca centrali
E quindi in due materie estremamente importanti come le infrastrutture e l'energia
E poi anche con la sentenza quattordici del due mila quattro sul tema della tutela della concorrenza che ha avuto anche una serie di sviluppo ulteriore
Ora
Non è certo questo il momento di andare a guardare come il valore
Della chiamata in sussidiarietà delle materie trasversali dell'intreccio della concorrenza di materia dei criteri di prevalenza di tutto l'armamentario che la Corte Costituzionale messi in campo
Per disarticolare l'articolo centodiciassette della Costituzione non per interpretarle per applicarlo
Quello che
Serve qui dire e che la Corte ha coperto quest'operazione di politica costituzionale di revisione costituzionale se volete con il principio di leale collaborazione
Anche qui tra le altre cose richiamandosi ai precedenti da una parte del primo regionalismo per l'altro alcune esperienze di diritto comparato e rielaborando le in modo molto personale
A
Tirato fuori questo tema della leale collaborazione
Che poi dobbiamo collocare da qualche parte sul piano istituzionale
Aveva bisogno di trovare una sede
Non a caso nella sentenza sei del due mila quattro quella sull'Energia
Ribadendo il principio che bisogna assicurare la partecipazione dei livelli di governo coinvolte attraverso strumenti di leale collaborazione
La Corte dice questa sentenza De Siervo nella perdurante assenza di una trasformazione delle istituzioni parlamentari
E più in generale dei procedimenti legislativi anche Soro nei limiti di quanti previsto
Dall'articolo undici della legge costituzionale diciotto ottobre due mila uno numero tre
Quindi
La Corte tutto sommato abbia ben presente che il raccordo doveva avvenire tra funzioni legislative e attraverso una riforma
Del a del Parlamento così come indicato anche dall'articolo undici della legge costituzionale tre del due mila uno
Però non avendo a disposizione nessuna possibilità perché come è noto la Corte non può operare
Di fronte alle omissioni del legislatore
Almeno quando questo missionari un carattere organizzativo strutturale
E è venuta fuori questa valorizzazione del come sede di di leale collaborazione del sistema delle conferenze
E quindi il circuito incentrata sulle conseguenze si è ritenuto da parte di molti che potesse prendere il posto della democrazia parlamentare
E che ha la rappresentanza del sistema delle conferenze potesse essere più che sufficiente e comunque tale da consentire sul piano delle funzioni di potere fare a meno di una Camera parlamentare di rappresentanza delle Regioni
E degli enti locali emergono a questo punto il ma anche nella dottrina italiana una serie di posizioni
Che cercano di valorizzare questo ruolo delle compra assiste posizione persiste che cercano di valorizzare questo ruolo delle conferenze
Contro le Camere di parlamentari di rappresentanza territoriale di programma Ruggero Bignardi Fulco e tanti altri
E
Lo stesso Governo della quindicesima legislatura ritiene utile cavalcare questa posizione in una prima fase presentando un disegno di legge di riforma del sistema delle conferenze
Il quattordici dicembre fu varato del due mila e sei questo disegno di legge e cui sostanzialmente
Ridisegna rafforzava le prassi che si erano realizzate
Sino a quel momento in seno alla Conferenza Stato Regioni la Conferenza Unificata
E addirittura
Codificando nel ruolo di mediazione legislativa avrebbe codificate disegno di legge poi insomma tutto è stata abbandonata dovrebbe che riguarda gli italiani se ne fa né buoni né cattivi
Insomma se
Non so ancora come sarà fatta quella del Titolo quinto forse perché bisognava coprire riforme legislative ma insomma la situazione è quella che
Poi abbandonato
Sul finire su quello che poi è stato il fine della legislatura e l'uno dopo il testo unificato della cava e deputati
Della Commissione affari costituzionali vagamente votati sulla riforma diciamo così della seconda parte in cui c'è questa riforma del Senato che ovviamente
A mio avviso rappresenta degli elementi di grande qualità rispetto all'impostazione precedente sia dalla Commissione
D'Alema che della riforma del disegno di legge costituzionale venticinque quarantaquattro che non ha superato il vaglio delle
Dal corpo elettorale
Sarei qui tentato di fare due osservazioni
Sul tema della composizione e della e del già alcune scelte che sono stati effettuati mi riferisco in modo particolare al sistema di doppia rappresentanza che si presenti in questo disegno di legge non solo delle Regioni
Ma anche degli enti locali delle autonomie territoriali minori
E è in relazione al fatto che si predilige le elezioni di secondo grado da parte del Consiglio
Piuttosto che alla rappresentanza degli esecutivi sul modello Bundesrat
E dico solo due cose modo proprio auspici poterne
Dichiarativo senza poter entrare nel merito della cosa
Primo io sto ad un partito del modello del Bundesrat anche per Regione di carattere culturale ho studiato diciamo i giornali figurarsi se non posso apprezzare
Il modello tedesco sotto il e conosciamo anche nei suoi risvolti
Ma
In ordine a questo punto noi dobbiamo considerare il fatto che ne abbiamo fatto una riforma della forma di governo regionale che di fatto impedisce oggi
L'accoglimento di questo principio con l'elezione diretta del Presidente del della Regione
Perché ha gravemente modello Bundesrat la crisi della democrazia regionali i Parlamenti regionali
Secondo
Ovviamente
è tutto molto discutibile insomma perché il gruppo ebbi ruolo davvero sono stati tre
Potenziati plantare di Parlamenti regionali tedeschi
Ma sino a un certo punto perché poi hanno avuto sempre il contrario il controllo dei loro esecutivi con la forma di governo parlamentare con
La sfiducia costruttiva eccetera semmai il problema di unificazione era determinato al sistema politico ma
Non posso entrare in questa discussione che è molto complessa
L'altro aspetto è quello degli enti locali anche su questo voglio dire
Il sistema tedesco anche l'ultima riforma del due mila e sei rafforza i poteri dei lender nei confronti degli enti locali
Nonostante
C'è una differenza profonda fra
Le Costituzione precedente alla Grundgesetz nella riforma dell'articolo ventotto Sosa inseriti importanti garanzie per a livello federale per gli enti locali in Germania
Ma la riforma del due mila sei rafforza i poteri dei lender nei confronti degli enti locali con un modello che noi possiamo assicurarci grossomodo come il modello per gli enti locali nelle regioni speciali da nord
Questo per ragioni storiche quelli sono federalismi di aggregazioni che hanno avuto vicende storiche particolare
E quindi l'ordinamento degli enti locali non potevano rimanere nell'ambito dell'ordinamento interno allo Stato membro e quindi non si poteva trasferire non è una competenza trasferita a livello federale
Nel nostro sistema che non è un sistema federale non sono vi è stata viene la tradizione del vecchio articolo centoventotto in cui la legge della Repubblica intrattiene dire rapporti diretti con gli enti locali così come con le regioni
Ma vi è stato una prassi anche qua che è stata molto che si è molto consolidata di criticare continuamente questo pseudo centralismo regionale
Da parte degli enti locali i quali sono subito ricorsi nelle braccia dello Stato per difendersi dal
Centralismo delle delle Regioni
Parte il fatto
Che lo Stato in Italia si è formato depauperando gli enti locali ma questo è bisognerebbe ricostruire tutta la vicenda della legge comunale e provinciale è un altro discorso
Ma è evidente che se noi diamo credito a questa impostazione che è molto forte sono d'accordo al rinvio dell'ANCI dell'UPI dell'Uncem e chi più ne ha più ne metta
Nel nostro sistema è giocoforza che alla fine gli enti locali partecipano anche alla formazione della seconda Camera
O noi facciamo una scelta chiara nel ritenere che l'ordinamento degli enti locali è demandato al
Regioni
Come nei sistemi federali autentici oppure ci conserviamo la lettera p del secondo comma dell'articolo centodiciassette
E le sedi di concertazione di rappresentanza degli enti locali anche in seno al Parlamento come mi sembra logico nella prassi e nella tradizione italiani
Bene detto questo devo dire che
Il Bund il sistema delle conferenze arrivata al capolinea Stato super pompato dalla Corte costituzionale
Devo dire che questo pompaggio
O è arrivato a un punto di saturazione inefficacia concreta cioè più collaborazione non ha significato meno conflitto e maggiore decisione ma contrari conflitti sono aumentati lo stesso
Con tutta questa collaborazione non si sono assunte decisioni o molte volte si sono assunte ma poi non sono state poste in esecuzione
Se noi guardiamo attentamente
Quello che è accaduto proprio in relazione alla funzione legislativa
Come è avvenuto questo processo di depauperamento della democrazia parlamentare
Ci sono stati due strumenti che caratterizzano il nostro sistema costituzionale
L'articolo settantasei con la delega legislativa e l'articolo settantasei
Con la decretazione d'urgenza
Per fare un esempio sempre qui comparativo molto rapido pagato bene che in Germania non ce ne delega legislativa e neppure il decreto legge
Quindi l'unico che può produrre norme giuridiche che il Parlamento nelle forme o Bundestag da solo o Bundestag e Bundesrat insieme
Quindi scorciatoie per la legislazione per i contenuti della legislatura che il problema non è solo di forma e di contenuto ovviamente di chi decide contenute dove chi decide
Non non ve ne sono anzi l'unica ipotesi diciamo così molto particolare che non ha avuto mai effetto efficacia nel sistema tedesco
Che la notte stante che senza dire con con la legislazione di necessità previsto all'articolo trentuno della gru che senza
Ebbene si svolge in un rapporto di collaborazione tra il Governo sarebbe una sorta di degradazione d'urgenza ma in situazione estremamente straordinarie crolla la Repubblica cataclismi perché di questo genere qua insomma nonostante il dissenso di agrumi
Ecco l'unico
Si svolge in un rapporto di collaborazione
Tra il Governo e il Bundesrat quindi chi ci rimette e alla Camera elettiva ma il Bundesrat come organo di rappresentanza territoriali addirittura in quel caso avrebbe una posizione accanto
E lo sistema che cosa è accaduto qui ci sono due effetti uno due derivato dalla dai meccanismi elettorali delle forme di governo
Cioè sostanzialmente in Conferenza azioni ficcata che in Conferenza Stato-Regione
Se li trova la classe dirigente italiana quelle che compongono l'esecutivo e quelli che sono
I Presidenti delle Regioni sostanzialmente che sono scelti dai tavoli romanzo in Regione non sono espressione dei territori o lo sono entro un ce tutto limite sono anche espressione del tavolo politico ove c'entra si ritrovano in questa posizione
La norma che fu pensata prima della riforma costituzionale no decreto legislativo duecentottantuno del novantasette
Prevede semplicemente una forma di pare diceva Conferenza Stato-Regioni obbligatoriamente sentita
In ordine agli schemi di disegni di legge di decreto legislativo o di regolamento del Governo nelle di materie di competenza delle Regioni delle Province autonome di Trento e di Bolzano che si pronuncia entro venti giorni
Bene questa esposizione e anteriore al due mila uno
E quindi fa riferimento alle materie nella vecchia dizione e alla luce di quello che era il quadro del federalismo a Costituzione invariata
Nel nuovo sistema costituzionale butta tutta un'altra luce questa disposizione
Ma come viene
Concretamente praticata e innanzitutto il Governo e l'attore principale che va al Parlamento e cerca di ottenere
Quanto può delle deleghe legislative amplissime
Non sono quelle del delle finanziarie per esempio per fare un esempio molto concreta la legge la la la legge che doveva essere approvata per rivedere l'ordinamento degli enti locali disegno di legge
Prevedeva discendente legislative per il Governo
Il quattordici sessantaquattro della quindicesima legislatura tenente
Questi come si giustifica questa ampliamento della delega a discapito della funzione legislativa e società del Parlamento
Perché poi in sede di decreti legislativi e vi è la possibilità di media i contenuti attraverso il lavoro in Conferenza
Mentre se la funzione legislativa viene svolta dal Parlamento la Conferenza esprime solo il parere iniziale e poi il Parlamento diventa sovrana dell'oggetto e lo può gestire come meglio crede quindi di fatto la mediazione regionale scomparirebbe
Lo stesso dicasi per quanto riguarda i decreti legge perché cosa accade nella prassi del decreto legge il decreto-legge adottato dal Consiglio dei Ministri ma viene contemporaneamente presentato per la conversione
Al alle Camere è peritoneo dalla Conferenza badate la Corte costituzionale la sentenza ha detto che il parere sulla legge sul disegno di legge tra legge di conversione non è così nella prassi
Il parere che viene data e l'intermediazione che vi è una concertazione grazie è solo un decreto legge
Molto è la maggior parte degli emendamenti che il Governo porta poi in sede di conversione sono emendamenti che sono portati
Con la copertura della Conferenza intergovernativa in Parlamento e dice ma no questi emendamenti io ho discusso in Conferenza Stato-Regioni non me li potete stravolge ma dovrebbe approvare in blocco
Il risultato e quindi a questo
Depotenziamento totale del camere elettive
Badate
Non è che a questo corrisponde una madre una effettiva maggiore forza delle Regioni
Perché anzi la prassi di questi anni dimostra che il manovratore della Conferenza e il Governo centrale
Bene o male anche con tutta la loro possenza
Sia le Regioni sia gli enti locali nell'ipotesi della Conferenza Unificata finiscono col trovarsi sempre una posizione di difficoltà all'interno del meccanismo della Conferenza
Il paradosso è stato quando durante la legislatura quattordicesima il Governo Berlusconi diedero su un certo argomento un parere negativo
è uscita i documenti che non c'era stato questo potere fare negativo
Perché perché noi nella tecnica che viene adoperato in Conferenza Stato-Regioni
Tutto il dibattito si svolge all'interno della Conferenza e il parere negativo senza emendamenti scompaiono nel momento in cui si dice è stato dato il parere
Mentre qualche traccia rimane se il parere negli non è negativo ma è emendativo quindi anche in questo disegno conoscete bene l'andamento e quindi diciamo così che le Regioni e gli enti locali della Conferenza
Hanno guadagnato ben poco rispetto a un rapporto invece di natura diversa quale potrebbe essere quello
Quello parlamentare
La rappresentanza parlamentare
Territoriale mense in una Camera parlamentare e qualitativamente diversa
E organizzata sulla base del principio di autonomia
E quindi senza influenze esterne il Governo si potrà presentare all'interno di questa Camera anche se non è usuale che il Governo si presenti all'interno della camera di rappresentanza territoriale
Ma comunque si presenta come ospite non come padrone di casa come accade attualmente col sistema della Conferenza
Il principio di autodeterminazione rispetto ai contenuti non si limita a una fase di mera negoziazione ma riguarda l'approvazione e i contenuti sia iniziali se non lo svolgimento finale quindi diciamo
E una qualità diverso
La domanda che resta da fare per concludere questa breve disamina
E se noi oggi abbiamo effettivamente bisogno di una Camera di questo tipo
Tra l'altro che dire al nostro il nostro sistema istituzionale
La risposta è a mio avviso si
Per due ragioni
Innanzitutto dobbiamo tener conto che il nostro non è un federalismo di aggregazione ammesso pure che possiamo considerarlo un federalismo
Ma anche se parliamo di regionalismo rafforzato questo rafforzamento che ne stiamo facendo del regionalismo stiamo facendo per cercare di allentare il vincolo statuale e il peso statuale
è una disgregazione debole non poco comparabile che ti posso dire al federalismo belga dove invece
Livello di disgregazione e molto forte all'interno anche della società
Ma certamente è questa la filosofia allora il in ordine a questo a questo processo che di fatto stiamo vivendo
Oserei dire che è necessario avere una gabbia non solo perché questa Camera qui da questo bisogno quindi in questo senso meriti e funzione della Camera di garanzia nei confronti del centralismo statale
A quel perché e ha una funzione compensativa la presenza di una Camera di questo genere
Può avviare processi di unificazione di cui abbiamo bisogno di spetta quel riparto delle competenze abbastanza sconsiderato che è stato fatto
Di unificazione che possono portare a decisioni nazionali unitarie che servono alla competitività dell'intero Paese
Il livello della collaborazione resta sempre importante così come
A mio avviso questo è importante il sistema delle conferenze non è che ne viene sminuito Germania c'è il Bundesrat poi ci sono le conseguenze
La stessa cosa l'Austria c'è il Bundesrat e poi ci sono le conferenze stessa cosa in America c'è il Senato
Se gran americano e poi c'è il comparto sistema che serve
A organizzare la collaborazione orizzontale tra gli Stati membri quindi non c'è tra questi due meccanismi una vera sovrapposizione anzi
Possiamo dire che operano che possono operare in una situazione di sinergica per cui il sistema delle conferenze come stretto il sistema di collaborazione può assumere l'impegno carattere della collaborazione orizzontale piuttosto che quella verticale quindi
Il sistema regionale può avere una migliore rappresentanza
Nel suo complesso il maggior efficienza nel suo complesso se accanto a quello delle comunque delle conferenze che si crea una Camera delle Regioni
Concludo dicendo questo
Il precedente la vi è un secondo motivo per cui questa riforma Bindi dovremmo fatto insomma tirare quello che che si deve fare musica ma da questo nostro discorso ed è la probabilità che il Trattato di Lisbona entrerà in vigore
Voi sapete che il treno di Lisbona riprende i contenuti del Trattato costituzionale tra queste però caro riprende il protocollo sui programmi sui Parlamenti
Ora il protocollo sui Parlamenti e è molto importante perché lì c'è una norma
L'articolo dodici del del del Trattato dell'Unione Europea cosina che prevede la partecipazione dei Parlamenti nazionali e via dicendo
E problematica questa partecipazione però quello che è certo e che il protocollo da due voti a ogni Parlamento nazionale e se i due Parlamenti sono bicamerali o un po'da ciascuna Camera
Dietro questa costruzione del protocollo Belice la Germania col suo federalismo
E la sua capacità di influenza delle istituzioni europee
La Germania ha affrontato questo problema della partecipazione dei lender sistema europeo attraverso la riforma dell'articolo ventitré della Grundgesetz ma non paga e di questa pretesa oltre agli ultimi prima in convenzione non attraverso la aggiustamento del Trattato di Lisbona
Che il rendere potessero disporre di un voto parlamentare al livello di Unione europea attraverso ovviamente il Bundesrat e quello che questo significa nel sistema
Questo è un voto importante perché il protocollo apre al sistema regionale entro un certo entro certi limiti
Prevedendo anche alcune azioni del Comitato delle Regioni a livello a livello europeo ma se noi non abbiamo un Parlamento secretato su questa lunghezza d'onda
Della del protocollo del dei Parlamenti nazionali del Trattato sull'Unione europea
Evidente che noi non riusciamo a fare esprimere il sistema diciamo così di articolazione regionale neppure a livello europeo
Grazie
Grazie
Prima di passare la parola al professor Cheli si concluderà i lavori della mattina permettetemi una comunicazione di servizio
Il PIL se
Che annunciato per i partecipanti al convegno sarà servito nel cortile di Palazzo Chigi verso chi bacia cosa qui nel cortile grazie allora al professor Cheli
Ci pare lasso il nodo della politica nazionale
Meglio alla riforma grazie grazie
Grazie Presidente
Quindi
Tema complesso controverso e sfuggente
Questo del bicameralismo come mi pare hanno ben dimostrato le relazioni che abbiamo che abbiamo ascoltato
Tema complesso per una grande varietà
Dei modelli bicameralismo che nel corso del tempo si sono affermati ma anche tema sfuggente
Per la diversa e talvolta incerta collocazione delle piattaforme storiche
Su cui la modellistica bicamerale a partire dagli anni della restaurazione si è venuta
A sviluppare
In collegamento con alcuni dei passaggi fondamentali
Del costituzionalismo moderno
E qui si è richiamato spesso la Costituente credo che sia giusto perché ancora
Stanno le nostre tredici specie su questo
Non non dimentichiamo che tra tutti i temi che la Costituente tratto questo fu quello che l'impegno più a lungo lavori tra costituente sia nella Commissione settantacinque sia nell'aura e perciò
Un motivo cito vibranti pure essere
è stato ricordato che leggi ci fu un tentativo da parte delle forze di sinistra
Che volevano affermare comunità della rappresentanza popolare imboccare la strada monocratica ritmo ma
Il tentativo fallì subito e la Costituente si impegnò subito a dover fare una scelta di fondo
Tra i due modelli di bicameralismo utilizzati
Tra i due modelli fondamentali bicameralismo utilizzati nelle esperienze moderno
Tra un modello di Cardi cameratismo agganciato a una funzione di garanzia
Di garanzia in quanto teso a scomporre unità del potere parlamentare per limitare dei cosiddetti dittature delle maggioranze dare prove di appello
E questo era il primo del
E il modello invece di bicameralismo legato alla funzione
Della rappresentanza cioè dell'arricchimento della rappresentanza o in direzione di determinate categorie economiche sociali bicameralismo di tipo corporativo
O in direzione
Delle diverse aree territoriali di cui si compone di un Presidente bicameralismo appunto territoriali
Ora tutti i modelli questi bicameralismo e garanzia territoriale corporativo con cui la Costituente si confrontò confondendo a fondo
A partire dalla relazione Mortati la prima relazione centosettantacinque favorevoli alla rappresentanza degli interessi ma poi Mortati cambierà idea insieme alla Democrazia Cristiana e si allineerà sulla linea del bicameralismo territoriale regionale
Con la proposta di conti repubblicano a favore subito a favore della Camera territoriale
E con grosso schieramento al centro si andò determinando orientato invece verso la camera di riflessione cioè verso la Camera
Di garanzia che doveva ad inserirsi in quel complesso di pesi e contrappesi su cui si fa andava costruendo una forma di governo parlamentare fin dalle prime battute della Commissione l'ordine del giorno per signor Commissione strategico
Ora su questa scelta di fondo questo modelli fondo garanzia o con rappresentanza si intrecciano coi
Tutte le soluzioni di cui si discusse differenziazione o meno del corpo elettorale edizione diretta o indiretta identità o diversità dei poteri da assegnare
Questo chiaramente i politici che non furono mai determinati si compose così scomposto una serie di geometrie variabili continui che porto a approvare una serie di ordini del giorno
Il cui ordine del giorno fondamentali furono quelli
Di leone
Sulla parità delle funzioni da attribuire alle due Camere in relazione all'unità della rappresentanza popolare lui riprese decade
è stata dentro il mondo cambia
Stanze e l'ordine del giorno Tosato che invece affermò fin dalle prime battute la Commissione e trentacinque le base regionale questi furono i due perni
Di questo complicatissimo dibattito alla fine il modello che sembrò destinato a prevalere
Sembro fu quello del Senato federale
Che di fatto però porti come sappiamo anche
Mi pare Gentile scemata bene all'inizio anche per l'assenza
Di un ordinamento regionale consolidato poteva supportare
Apporti e i ripiego per l'impiego sulla semplice affermazione
Enunciazione di principio articolo cinquantasette riduzione su base regionale numero minimo di senatori per ciascuna regione ellissi fermo in realtà il modello che
Vinse milizie per modo di dire insomma che più si affermò rispetto agli altri
Come modello garantista e questo proprio in sintonia con lo spirito che allora animava tutti i lavori della Costituente
Che questa diciamo approvato verso un modello garantista consentiva poi annuncio Ruini appunto quando presentava
Questo progetto di più bicameralismo all'Aula di dire che
La la la la Commissione si era
Era stata favorevole al
All'istituzione
Di una seconda Camera
Per l'opportunità di doppie più meditate decisioni era proprio chiaramente la visione
Borghello garantista Camera di camera di riflessione e perciò non Camera territoriale nonostante l'articolo cinquantasei
E cambierà di riflessione innestata su un bicameralismo dove infine di tutela delle minoranze veniva fermato nei termini più netti più radicali proprio attraverso una Camera che doveva avere gli stessi poteri ciò extra
La partenza monocamerale
Ma chi doveva essere fortemente differenziata nella struttura
Nell'elezione nell'elettorato attivo e passivo e nella durata questo rafforzerebbe
Proprio perché la la diversa durata cinque piani davano la prova d'appello
Le forze minoritaria in uno in un'elezione perché era proprio la la la massimizzazione del modello del modello garantista
Ora però e se
Questa è stata in estrema sintesi questa complicata vicenda costituente che pesa cura credo però nella nostra storia quando affrontiamo il tema della riforma
Mi sembra evidente che il nostro bicameralismo è nato proprio dalla con
Combinazione di spezzoni
Di spezzoni di esperienze di ispezione di modelli diversi perché nessuno di questi modelli confine grazie
Ci pur sempre una combinazione
Che al punto che forse a ragione quella dottrina penso accoglimento di Ferrara di tanti anni fa su su su nulla
Sul commentario Zanichelli quella dottrina che ha parlato di fallimento dei tentativi di dare a questo nostro modello bicamerale un fondamento razionale docce e proprio risultato di una complessa convinzione storica
Allora questi mi sembra che sono le premesse da cui partire ma questi sono anche le premesse
Di quel piano inclinato su cui il nostro bicameralismo poi è andato scivolando progressivamente fino a smarrire
Le sue originarie connotazioni garantistiche sono state smarriti al momento in cui sistemi elettorali sostanzialmente hanno dato lo stesso risultato e al momento in cui si è rinunciato alla diversificazione temporale tra due
A quel punto l'impianto
Diciamo l'aspirazione garantista dell'impianto originario si perdeva per strada
Ma nel momento in cui si chiedeva l'impianto garantista e non si riusciva
E non si voleva forse per un'esigenza di centralizzazione del sistema politico sviluppare le potenzialità
Di una seconda Camera come Camera
Unioncamere territoriale
E perciò fin dalla prima legislatura e il Senato
Iscritta al punto che ci porta alla discussione di oggi non ha mai funzionato né come Camera di riflessione ogni norma
Molte volte ha funzionato sei eretti richiamava alcuni passaggi che condivido comunque non ha
Co diciamo stabilmente funzionato come Camera di riflessione né tanto meno come Camera territoriale
Dando luogo a quella duplicazione di decisioni prese a monte da un sistema politico molto centralizzato
E dando luogo appunto alla duplicazione a un organo che per giunta risultava sempre più impermeabile non tanto all'aggressione degli interessi territoriali che va bene organizzati quanta la pressione
Degli interessi corporativi più forti petita qui tutti gli effetti negativi da qui partito il discorso delle riforme oramai da trent'anni
Sui tempi sulla qualità della legislazione l'allungamento la duplicazione dei tempi sulla compattezza stabilita dei Governi cioè la seconda casa era come luogo di assalto possibile tra il Governo
Appunto questo è un po'il terreno in questa storia questo piano inclinato che sia andato su cui il Senato è andato sempre più scivolando punto il terreno che ha portato aprirebbe dalla ormai da oltre un quarto di secolo
Questo discorso
Delle riforme
Delle riforme data dalla per primi modelli mi pare che il relatore era proprio per vera oggi ascolteremo primo della commissione Bozzi fino al progetto Violante della scorsa
Legislatura di ore è stato ripreso dal prefetto a domicilio occhi
Tutti i tentativi
Che io credo sia pure con larga approssimazione
Ed è giusto accorpare su su due versanti diversi scegliendo come criminale
Dell'accorpamento la riforma del due mila uno
E dopo quella riforma che
è cambiata la musica questi tentativi
La distinzione appunto si giustifica perché mentre
Tutti i progetti a partire dalla Bozzi della prima stagione puntavano in prevalenza trasformare
Il nostro bicameralismo da paritario indifferenziato attraverso la distruzione funzionale
Che poteva collegarsi ma anche prescindere
Dall'esistenza di una qualificazione territoriale della seconda Camera veramente pacifica attribuito qualificanti distinguere tant'è che si parlava uno fare legislazione l'altro fa il controllo ma le Regioni ci potevano stare ci potevano stare ecco dopo la riforma
Del titolo quinto del due mila uno tutti i progetti si sono invece strettamente collegati all'esigenza di completamento del nuovo modello di Stato regionale varato appunto
Nel due mila uno
In modo da attraverso la riforma del Senato dare poi in sostanza realizzazione quel preannuncio di riforma che
Con la legge costituzionale numero tre del due mila uno è stato qui più volte ricordato veniva
Veniva nell'articolo undici veniva data laddove si parlava appunto in attesa della riforma del
Ora in questa seconda stagione che quella che poi su cui ci muoviamo noi vecchi che ci interessa oggi
E tutti i progetti di riforma del bicameralismo che sono emersi si sono ottenuti definitivamente assestare sull'asse della rappresentatività abbonati
Della garanzia anche perché è cambiato il quadro storico
Sull'asse territoriale
Di questa seconda Camera seconda Camera che appunto i progetti più recenti parto dal progetto del due mila cinque del centrodestra bocciato dal referendum per passare anche con il progetto Violante approfitto amici
Hanno portato a questi progetti a quantificare
La seconda Camera non più come Senato regionale o come senatore autonomia come Senato federale staff
Un altro Consiglio
Allora mi pare evidente che
Attraverso questo percorso
La riforma del Senato e del nostro modello bicamerale
Viene intesa oggi da parte di tutti gli schieramenti in campo perché gli ultimi progetti in Senato federale somma sia nel centrodestra e centrosinistra
Come una leva
Meccanismo per fare avanzare far fare un passo ulteriore
A quel processo di trasformazione del nostro regionalismo che è stata appunto avviato nel due mila uno con la riforma del Titolo quinto
E questo in direzione di un modello di federalismo quasi federalismo poste regionalismo cioè di un modello che ancora
è indefinito
E che può ritenersi del tutto atipico almeno allo stato dei fatti perché non mi sembra che abbia nessun elemento di corrispondenza diretta con altri modelli esistenti
Nel mondo occidentale atipico perché diverso dagli altri atipico perché completa
La tipizzazione potrà avvenire se si completa sapendo come si fa
Allora il fatto mi pare fatto su da cui muove per affrontare questo tema mi sembra che
Sì è l'introduzione
Il presidente Chiti si relazione fatto veramente un notevole sforzo in questa direzione
Infatti è che questo nostro regionalismo oggi attraversa passaggio ancora indeterminato proprio
Per la sua incompletezza
Incompletezza che la Corte costituzionale fa ogni sforzo per
Diciamo giusta
Naturalmente con i limiti dei poteri di una
Modello insomma
Di transizione modello incompleto di regionalismo che deriva
Anche dal fatto che con la riforma
Del due mila uno non se abbandonato il mondo l'originale modello regionale c'è abbandonato
Ma si è innestato sull'originale modello originale alcuni elementi di federalismo molto tipici molto di più il federalismo a partire dal principio di residuale età
Della legislazione a favore delle Regioni per passare alcuni criteri generali di distribuzione di risorse economiche la risorsa fiscale tra centro e periferia articolo centodiciannove già aperto il discorso del cosiddetto
Federalismo federalismo
Federalismo fiscale perciò siamo in una fase
Diciamo di passaggio ambigua difficile da definire che vistata una certa ottica europea è un è un regionalismo regionalismo in seconda stagione
Vista un'altra ottica ombre federalismo o un
O addirittura muschio poi di un vero e proprio federalista
Possiamo Spitzer riprenda il tipo di quello che
Noi dobbiamo constatare che siamo una fase non definita
Di passaggio allora in questo quadro di transizione mi sembra che lo sforzo che i progetti di riforma faranno sia quella di costruire il Senato come l'anello mancante
Del nuovo punto di equilibrio che questo nascente federalismo italiano neo regionalismo italiano ma vogliamo qualificare sta cercando di terminare trasforma istante forma di governo
Dove si mette il punto di equilibrio in questo modello che è già
Definite consolidato sulla forma di governo sia pure con tutte le devianze di prassi che stiamo registrando ma che ancora
Non
Compiuto
Sul terreno della forma sta
Ora
La consapevolezza di questa funzione
E di questa collocazione della riforma del Senato in chiave territoriale devo dire francamente non vi pare
Che emerga in misura adeguata dei progetti più recenti di riforma qualche critica è stata fatta partite
Relazione
Il presidente Chiti che io condivido
Ed anche capisco che abbiamo fatto non vale ad esempio
Questo discorso deroga
Forse non non completa consapevolezza di come la riforma va collocata in questo passaggio storico per ad esempio
Si vede
Abbastanza bene nella riforma costituzionale dell'autunno del due mila cinque
Laddove tutta la territorialità del Senato viene agganciata la contestualità dell'elezione la contestualità dell'elezione
Con i Consigli con i Consigli regionali un legame che per la verità
Risulta troppo debole emungimento
AI fine
Del
Della costruzione di una vera Camera federale che sia radicata nel territorio
Ma io credo che eguale critica opposta si può fare anche
Su questo punto al Prefetto ritocchi antico certa amici quello
Chi oggi pende davanti alla Camera che la la ripetizione del del punto d'intesa che si raggiunse la scorsa legislatura danari Commissione affari costituzionali
Perché in questo progetto di riforma che nella scorsa legislatura fu approvato a larga maggioranza che ha avuto un largo consenso fra le forze politiche i motivi di insoddisfazione sono in certo senso opposti quelli che riguardavano
Riguardavano il modello del due mila cinque troppo debole il modello di cinque mila cinque nello radicamento regionale
Troppo forte ma direi troppo ambiguo il radicamento del Senato del due mila sette del due mila otto nel sistema nel sistema delle autonomie locali quando si prevede
Che la riforma venga innestata
Con una diciamo elezione di secondo grado dei Consigli regionali del Consiglio autonomia tra gli stessi propri componenti
Con una durata del Senato che non c'è più e con una situazione di fluidità dell'organo che di volta in volta si rinnova in base al variare delle maggioranze
Delle diverse maggioranze regionali tutto questo significa a mio avviso negare l'esistenza stessa di un organo c'è
Cioè si è l'oscillazione iniziata Progetto rispetto a cinque al progetto del due mila sette così forte che da una parte non si radica ma una vera Camera territoriali dall'altra si annulla
L'autonomia
Dettata dalla durata la continuità degli indirizzi politici dei una camera perché i soldi per la dentro un sistema di autonomia e che
E troverà una pallida proiezione al centro di un organo fluido che è un organo che ha una sua
Ecco io credo che
Questi modelli Peugeot dal punto di vista della formazione non parlo poi l'istituzione di funzioni
Dove anche lì ci sarebbero molte cose da dire insomma presentano dei motivi di insoddisfazione e allora
In che senso orientare che la riforma oggi abbiamo ascoltato molte cose mi sembra estremamente ragionevoli io
A partire proprio dalla relazione iniziale molto approfondita che abbiamo ascoltato
Io quel giorno non non vorrei
Ripetere o analizzare
Gli aspetti strutturali e funzionali di cui
Qui si è sentito parlare
Abbiamo sette veramente
Ipotesi molto ragionevoli vorrei soltanto accennare
Altra fra quelli che a mio giudizio dovrebbero essere i tratti generali
Di un modello di riforma
Che dovrebbe puntare
In una direzione che debba tener conto sia della storia che abbiamo alle spalle ripeto si è parlato dei costituenti questo si è parlato di quel che è accaduto
E che tenga anche conto invece delle esigenze attuale
Del governo
Di una nuova forma di Stato che è in corso di formazione e che potrà avere una proprio più o meno federalista o più o meno
Regionalista e allora a Firenze tentare di
Trovare queste coordinate Ilaria senza fermarsi sui dettagli io vorrei partire da due premesse
La prima attiene al funzionamento della formalista la seconda
Funzionalmente la forma di governo
La prima funzionamento una forma di Stato e che si la riforma del Senato in senso federalista si presenta oggi
L'anello di più su l'anello di completamento al centro della riforma del Titolo quinto
Gina uno
Cioè appunto
La conclusione sul terreno dell'anello mancante al centro lo scopo fondamentale di questa riforma
Non potrà che essere quello di rendere compatibili gli interessi delle comunità territoriali
In cui la Repubblica si articola
Con il principio di unità nazionale
Per cui gli organi costituzionali che in primo luogo il Parlamento espressione e questo è stato detto ma questo è il punto di partenza ad esempio Progetto Violante abbandonati nella costruzione dette della formazione dell'ordine
La seconda premessa forma di governo
A mio avviso si collega al fatto che se la riforma del Senato come Camera
Territoriale ha tra i suoi scopi
Fondamentale è quello di arricchire al centro la sfera della rappresentanza
Rafforzare
Cioè
Il tasso di rappresentatività del Parlamento
Ecco questa riforma non deve diminuire
Va bene casomai commentare il peso politico complessivo del Parlamento nel suo complesso
Allora io credo che su questo piano la riforma qualunque sia la configurazione che posso assumere nei suoi tratti strutturali o funzionali
Non dovrebbe
Dovrebbe copre
In ogni caso operare come arma di contrasto nei confronti di quel processo di crescente erosione del potere parlamentare
Cioè medici da Roma
Le coordinate prima cioè riguardante carri
Ecco a arma di contrasto nei confronti di quel processo di crescente erosione del potere parlamentare che gli sviluppi più recenti della nostra forma di governo espressione diretta degli sviluppi recente del sistema politico
Ci stanno facendo registrati
In altri termini mi pare che ci teniamo conto di questo percorso di questa situazione transitoria che ancora alla nostra forma di Stato
Di queste condizioni generali della comparazione ecco io credo che si debba puntare verso una riforma del Senato
Che non trasformi
La sede con da Camera in una Camera minore in una Camera secondaria
Che non inneschi cioè e non favorisca un processo di dei canali dalla seconda Camera o come è stato detto di recente
Da un costituzionalista il deperimento istituzionale dell'organo deperimento istituzionali l'organo Senato
Io credo che questo sia probabilmente il punto più delicato di tutta l'operazione che oggi ci si appresta a fare quando si apre il discorso della riforma del settore
Allora se queste premesse sono valide sia sulla forma di Stato sia sulla forma di governo io credo che pur nella differenziazione
Anche profonda delle funzioni
Il Senato debba essere sempre messo nelle condizioni di preservare il potevi caratteristici di un organo parlamentare
Che sono poteri di legislazione di controllo e di indirizzo nessuno di questi tre poteri nelle sue categorie generali va sottratto
A
Dalla riforma del Senato se accettiamo le premesse da cui sono partiti
Poteri che nel Senato riformato non dovranno restare tempi limitati ha una copertura riflessa dei circuiti periferici alcuni di questi modelli
Dando una copertura riflessa dei circuiti periferici ma dovranno
Essere orientati a innestare i circuiti periferici nelle grandi scelte tra politica nazionale ciò no non perdiamo il senso dell'organo
Dell'organo parlarne
Ora per ottenere questo risultato il Senato federale
A mio avviso dovrebbe occupare tutti gli spazi lasciati aperti al centro dalla riforma del titolo la riforma del titolo comunque il
E questo sia con riferimento alla ripartizione delle funzioni legislative censire centodiciassette
Sia con riferimento alla definizione
Dei criteri per l'organizzazione delle funzioni amministrative secondo il principio di sussidiarietà grande tema ancora molto aperto
Sia
Con riferimento alla distribuzione delle risorse finanziarie il tema del federalismo dizione
Si sta
Cominciando occupare oggi il Parlamento ma anche il tema
Fine dei controlli ad esempio dello scioglimento del dei consiglieri regionali Forcella
Rimozione del Presidente in questa prospettiva penso che al Senato
Debba essere riconosciuta una funzione primaria oltre che nella legislazione che deve restare bicamerale per il suo rilievo la costituzionale ed elettorale insomma le cose che
Più o meno tutti i progetti rispecchiano
Dovrà restare primaria nella determinazione dei principi fondamentali relativi alla legislazione concorrente perché questo è
L'anello di raccordo al centro
Di quello che voi
Delle politiche che devono svilupparsi nella periferia deve restare un ruolo primario nella disciplina delle varie forme di coordinamento tra Stato e Regioni per il fondo e coordinamento
Legislative di cui parla la riforma del Titolo quinto nell'individuazione dei criteri applicativi
Del federalismo fiscale
Centodiciannove
E penso anche che in questa prospettiva il Senato debbano poi assorbire gran parte delle funzioni sinora svolte dalle commissioni miste del decreto
Uscì parlava mangia bello il decreto legislativo duecentotrentuno del novantasei
Ma al di là di questo e quindi il mio dissenso devo dire in giro confusa è profondissima conferma sarà un problema di
Mentre l'India
Io consenso con cadetti egualmente
Forte
E al di là di questo io rimango anche convinto ma dei soldi esprimere un'opinione di minoranza recuperati Fusaro è di maggioranza offerta convinto che la circolare e quella prevalente agganciata al modello comparatista
Ecco presto profondamente convinto della necessità di conservare la presenza del Senato all'interno del circuito politico che concorre alla formazione alla rimozione dei Governi
So di essere minoranza ma
Sono fortemente convinto di questo è esattamente la tesi opposte che ci ha sostenuto
All'inizio Fusaro Conforti argomenti comparatistico
La ragione di questa convinzione discende dalla considerazione del carattere parlamentare della nostra forma di governo
Un carattere di a differenza di quanto accadeva fino
Ad anni più recenti del passato tutti più recenti progetti di riforma costituzionale non sembrano più voler mettere in discussione
Mi pare acquisito che almeno
Per qualche stagione politica si deve ancora andare avanti con questo modello parlamentare perché non c'è niente di meglio direbbe Cerci è peggiore di tutti ma non c'è niente di meno
Ora nel governo parlamentare la fiducia oltre a rappresentare
Una funzione
Fondamentale esclusiva scusi per le Parlamento esprime anche la qualità
Che distingue la stessa natura della rappresentanza parlamentare
Se così è l'organo che in questa forma di governo a forma di governo parlamentare cessa di far parte del circuito fiduciario e destinato anche a rischiare di perdere la natura di organo parlamentare
Per assumere una veste diversa era su una versione diversa che però sarà più proiettata verso la dimensione la sfera dell'Amministrazione che verso la dimensione la sfera della politica
Credo perciò che solo
Immettendo la seconda Camera conservando nel caso nostro la seconda Camera nel circuito politico della fiducia
Possa risultare il possibile
Dico sempre e sottolineo nell'ambito di un governo parlamentare che si vuole conservare come parlamentare
Garantire e valorizzare
In quest'Organo in questo secondo Camera quella funzione di raccordo di valutazione delle incompatibilità
Tra il sistema delle autonomie territoriali gli indirizzi del Governo centrale
Funzione di raccordo e di valutazione di compatibilità
Si diceva
Appare estere
Nello schema del governo parlamentare la funzione naturale e fondamentale di un Senato a base territoriale
Ora non è vero
Dicevo sono
Pronto a riconoscerlo prima di tutto all'amico Fusaro
A tutti coloro che la perizia che è pur vero che nella maggioranza dei sistemi di bicameralismo differenziato che oggi
Sono operanti nel mondo occidentale prevale ipotesi inversa cioè l'ipotesi della estraneità della seconda Camera
Al circuito dalla politica nazionale
Ma è anche vero che in alcuni tali sistemi punto statunitense francese e tedesco siamo fuori dal genus del Governo parlamentare perciò non c'è problema fiducia e di fiducia come elemento caratterizzante la forma di governo
Mentre in altri sistemi ancorché riconducibile al Mugello se parlamentare spagnolo il belga
La comparazione a mio avviso non è decisiva e quindi
Condivido molto un passaggio della relazione di ieri non è decisiva perché mancano in questi sistemi le ragioni di fondo
Di una tradizione di bicameralismo paritario cioè di taglio politico che ha segnato fortemente l'origine la storia
Della nostra Costituzione del nostro Paese questo comporti e
Quella è stata l'origine non si tocca voglio dire che c'è un peso di una tradizione storica che ha le sue giustificazioni
Istituzionali e politiche che non vanno sottovalutate ora in un terreno come questo io credo che più che il richiamo a modelli di comparazione che sono sempre abbastanza strana si possa debba valere
Una specificità nazionale che ha
Storicamente elettrici molto robuste e andare a toccare queste radici è necessario indubbiamente se non si fa la Camera territoriale ma bisogna muoversi con molta molta cautela
Detto questo però vorrei anche aggiungere quindi poi pongo uno spunto che è avvenuto proprio dalla relazione introduttiva
Presidente critiche conservare al Senato conservare il Senato nel circuito dalla politica fiduciaria non significa anche conservare il mantenimento
Di quel modello di fiducia che il tracciato nell'articolo novantaquattro camere distinti
Io credo che l'esigenza di
Semplificazione del procedimento fiducia nel fatto che qui veramente la declinazione evidente lo stesso discorso può
E la prevista riduzione nel numero complessivo dei parlamentari possano indirizzare la scelta proprio in direzione
Del recupero di un'idea che già fu affacciata ad altri strumenti che poi fu abbandonato e che è quello del voto di fiducia all'Assemblea Nazionale chiede poi sarebbe stato il Parlamento in seduta comune
La riduzione del numero dei parlamentari Airport rendere più
Agevole questo
Ora è del tutto ed è questo tenendo anche conto che il Parlamento in tutti i preti riforma parametrazione ognuno sparisce conserva
Alcuni poteri di grande e nel Parlamento in seduta comune c'è anche allo stato dei fatti ma anche senza regionale ed elezione del Capo dello Stato conserva
La sua esistenza per non permane a sull'esistenza di conservarlo funzione di grandi di grande impatto ecco detto questo
E conclude
Mi sembra che una riforma in chiave territoriale del Senato quale quella che ci apprestiamo
Banale che il sistema politico si appresta a fare e su cui noi tecnici stiamo dando le nostre valutazioni
Debba oggi rispondere almeno altre esigenze di fondo poi che riassumono le cose che ho cercato un po'di dire la prima esigenza e quella di completare il percorso avviato nel due mila sarebbe sbagliato ricominciare su un percorso diverso
Una un
Giardino in sette anni siamo in grado di valutare i vantaggi e svantaggi di quel modello manca un anello lavoriamo su com'prettamente o
Di quel percorso che è già stato sperimentato su cui già si è consolidata una certa giurisprudenza
Costituzionale perciò completamento del modello del Titolo quinto con l'anello di saldatura al centro tra nuova forma di Stato e forma parlamentare del nostro Governo nuova forma di Stato forma parlamentare
La seconda esigenza
E quella di mantenere al Senato pur nella differenziazione delle funzioni tutte le caratteristiche proprie di un organo parlamentare cosa che appunto progetto del due mila sette secondo me a zero
Ancorché organo parlamentare eletto in secondo grado io non credo che per questa soluzione ci debba essere
Necessariamente l'edizione in primo grado anche un un organetto in secondo grado liquidi oserei
Molto vicino anche qui alla posizioni Caretti il modello austriaco più che il modello tedesco cioè
Riferimento ai Consigli regionali oppure tentare anche un modello misto
Ecco conservare le caratteristiche governo parlamentare significa anche non rinunciare nel nuovo organo al divieto di mandato imperativo
Uno dei sottintesi questi progetti riforme Senato federale gli ha demandato creativo è una cosa del passato e non esiste più io credo se vogliamo conservare la dignità di un organo costituzionale dobbiamo anche mantenere questo antico
Bistrattato istituto che però ha una sua funzione la terza esigenza è quella di conservare le cose dicevo all'ultimo pur nella diversità delle funzioni e una pari dignità
Politica tra le due camion si difendevano fare le stesse cose devono avere una pari dignità
Così da
Riferire al Parlamento in tutte le sue componenti dell'Egitto su questo che il Parlamento è fatto in due camerette
Tutte le sue componenti
Riferire al Parlamento in tutto il volume questo compito di sintesi tra l'indirizzo politico centrale e gli indirizzi espressi attraverso le varie articolazioni territoriali se questa è la funzione
Di un Senato al radicamento territoriale bisogna che il Senato abbia la stessa dignità la stessa forza rappresenta qualcosa di diverso
L'unità nazionale Rakauskas delle
Il sistema delle autonomie ma unità nazionale esisteva cromie danno senso alla Repubblica da squisita turistiche
La politica nazionale pattuglie
La seconda Camera non può essere emarginati
Io credo che su questi
Su questi punti fermi che mi rendo conto che il terzo dissente viverci particolarmente
Dalle esperienze comparatistico e a cui si è guardato in questi anni io credo che intorno a questi punti fermi sia possibile sviluppare un percorso diretto a costruire un Senato territoriale
Che sia in grado di favorire come è stato detto tanti costituzionalisti tanto l'ascolto delle istanze delle periferie ma non solo la sconcertante periferiche
Quanto il radicamento al centro dell'unità nazionale la funzione di un Senato a base territoriale Senato federale è duplice appunto canale di ascolto
Rizziconi dicitura per riferirmi al radicamento al centro il principio di unità e allora direi che puntando su un modello il bicameralismo di questo tipo al di là di tutte le espressioni che si voleva usare per usare il Senato Senato autonomia Senato federale vettura è un dato più formale che di sostanza credo che sì potrebbe approdare
A una modello di bicameralismo dotato di una vera funzione effettui relatrice né tanto problema decadere un Senato federale
La cui sostanza ora molto indefinita ma di affidare a questo Comitato una funzione procuratrice cioè una funzione di
Aggregazione al centro delle varie realtà locali grazie
Che egli stesso intervento come ringrazio tutti gli altri la storica in cui faremo un'anticipata questa prima fase diciamo
Sospendiamo gli adesso li riprenderemo puntualmente alle quattordici e trenta
Con il dibattito gli interventi programmati professori Barbera Merlino CISL anche Passigli eventualmente nei limiti in cui il tempo ci sarà concesso anche gli altri tutelato
Interventi grazie a più tardi allora le quattordici tennis
Va bene non riprendiamo i nostri lavori
Con inizialmente con gli interventi programmati
E poi ascolteremo nei limiti dello spazio di tempo
Chi desidera intervenire
Devo premettere che il professor Lantella trattenuto l'impegno diversi fare non può essere con noi fino all'ultima spero di esserlo ma non può essere con noi quindi una sul primo nell'ordine il professor Merlin
Merlini presso il mio Sindaco
E professor passi
Resti
Già
Non basta questo moribonda
Ufficiale
Presenza
Rosso
Io sarò molto breve
Mi sono accorto che è stato una fortuna non aveva
Non aveva scritto nulla e non avere preparato niente perché effettivamente le relazioni distante
Fatte ma io l'avevo acceso Tundo lo spende cifre insomma
Vicini che Presidente
Perché le relazioni di stamani sono state
Tutte
Così interessanti che
Penso che sia
Più opportuno parlare su quelle
Piuttosto che portare qui di idee che nel caso mi avrebbero
Sarebbero state oltretutto abbastanza banche
Vorrei
Partire dal punto che secondo me giustamente niente è stato posto porta Fusaro all'inizio della sua relazione
E cioè dalla
Una riconsiderazione dell'Assemblea costituente
E per il senso del bicameralismo che abbiamo avuto per sessant'anni e che da sessant'anni continuiamo ad avvenire
E allora in questo dibattito che c'è stato stamattina molto interessante sulla senso la opera dell'Assemblea costituente di ciò che la Costituente affatto
Io mi schiero proprio dalla parte di checché ne dica reti però con una precisazione che secondo me
Vale a confermare una serie di perplessità che Fusaro stamattina sollevato sulla risultato complessivo dell'operazione
For bicameralismo compiuta fra il mille e novecento quarantasei e la fine del mille novecentoquarantasette
Penso
Che non si sia trattata di un'operazione di ingegneria costituzionale
Andata male penso che
Quello che è successo soprattutto nella fase finale
Del dibattito alla Costituente
Sia stata un'operazione politica con un senso politico profondo penso anzi che
Quello è il punto sulla bicameralismo e sul completamento del sistema parlamentare sia uno dei punti più interessanti e più importanti del compromesso costituzionale
Complessivo fra i partiti politici
Tuttavia
Dando per scontato questo
Cioè il fatto che la considerazione degli interessi politici veniva prima della dell'ingegneria costituzionale
O un'osservazione da fare che è questa che è lì per lo ha detto benissimo stamattina sì finisce per scegliere un bicameralismo che è un bicameralismo di garanzia su sostanzialmente
Contro le suggestioni
Che vengono sconfitte che sono quelle del bicameralismo territoriale e
Del bicameralismo misto in parte con il
Di tipo corporativo in parte di tipo territoriale
Allora rinunce il bicameralismo di garanzia
Vince il bicameralismo di garanzia
Anche perché e forse quesito piccolo una piccola aggiunta che mi sento di fare
Quel bicameralismo era pensato per compensare la riforma regionale la riforma regionale era stata compiuta ma con preoccupazioni fortissime da parte dei partiti di Governo
Che sospettavano che potesse accadere no
Da che dal mille novecentoquarantotto in poi che la sinistra andasse al Governo in tutta
La fascia la sinistra non voleva
Voglio
Regionalismo all'inizio all'inizio no ma io sto parlando della fase finale
No no io sto parlando della fase finale del dibattito alla Costituente
Quello della
Addirittura novembre se non sbaglio del mille novecentoquarantasette
Lì
Sono state sconfitte le
Pulsioni della sinistra a favore della Assemblea unica nota il sistema monocamerale
La sinistra a
Interiorizzato bisogna dire no il modello regionale a quel punto su un modello regionale sono tutti d'accordo però
Appunto il il il punto è il problema e questo sono tutti d'accordo sul modello regionale ma poi tutti si chiedono
Perché cosa accadrà dopo cioè se si realizza il modello regionale
E
Dice il centro il centro destra se vada al Governo del Paese la sinistra in tutta la fascia in tutta l'area centrale
E che cosa accade no cosa accade se non troviamo
Un bilanciamento ora appunto il bilanciamento
Fu trovato nella se in atto che diventa un Senato
Di garanzia perché ci diceva Enzo Cheli stamattina di riflessione dista inveramento
Avrebbe dovuto essere però anche un
Bicameralismo di garanzia per il diverso sistema elettorale
Che originariamente era stato previsto fra Camera e Senato perché non dimentichiamoci che e proprio alla fine del novembre del quaranta qua del quarantasette che viene approvato quell'ordine del giorno proposto da Dossetti
Che sconvolge completamente
Quella modello colpiti
Legge elettorale
Per il Senato che fino ad allora era stata prefigurata una legge elettorale che doveva basarsi su un sistema uninominale
Ora voi mi direte il fatto che insistendo che ci fosse un sistema nomina uninominale non significava che poi
Non avrebbe potuto essere approvato
Una legge proporzionale pur basata sulla lunghi uninominale però attenzione lumino nell'uninominale era importantissimo
Perché costituiva un compromesso ulteriore fra
I la la il
Grandi partiti di massa avrebbe dovuto costituire un compromesso ulteriore fra
I grandi partiti di massa e che i partiti di opinione
Allora in ampi aveva sostenuto all'Assemblea Costituente l'assoluta necessità del sistema uninominale dicendo
Soltanto il sistema uninominale salva quell'elettore medio indipendente che invece con
Al
Un'applicazione rigida della proporzionale scomparirà
Allora viene presentato da Dossetti
Un ordine del giorno dopo che l'asse che l'Assemblea ha già approvato il il sistema uninominale per il Senato e l'ordine del giorno Dossetti dice sì
Giusto funziona funzionerà il sistema elettorale su base uninominale ma solo in quei collegi in in con il maggioritario soltanto in quei collegi
Dove
Il candidato vincente vince ha compiuto il sessantacinque per cento dei voti allora questo cancella
Cancella radicalmente secondo me il senso il senso della garanzia perché lo cancella
Lo cancella perché se ci fosse stato l'uninominale basato sul maggioritario o anche su un proporzionale ma su un proporzionale vero non quello del sessantacinque per cento
I partiti politici al al Senato della Repubblica non sarebbero state Stati la copia identica dei partiti politici della
Camera dei deputati
E allora il
Bicameralismo avrebbe avuto otto
Un assenso diverso il molto più positivo
Perché e non ci sarebbe stata la quella un comuni fornita politico partitica che certamente per carità del centro nessuno lo nega
Ha consentito all'Italia di acculturarsi
Da un punto di vista politico di uscire fuori e di uscire fuori da una situazione il conflitto poli dico e sociale estremamente pericolosa ma
Allora il
Significato positivo di questa uniformizzazione
Che era stata compiuta a proposito del sistema elettorale della Camera del Senato finisce
Nell'arco di cinque anni della prima legislatura e poi invece rimangono tutti gli gli elementi negativi della assoluta conformità assoluta conformità rispetto alle
Alle funzioni assoluta conformità rispetto alla composizione politica della Camera e del Senato assoluta conformità rispetto
Al tipo di rappresentanza che è quello
Partitica
Che si afferma in sede nazionale e che non viene in sede regionale assolutamente smentita per cui
La rappresentanza una rappresentanza degli interessi
Regionali nemmeno indiretta lontanissima dalla realizzarsi in tutto il primo periodo
Verissimo che
Questo poi porta tentativi di riforma
La la Commissione Bozzi la decima legislatura
E la invenzione del bicameralismo procedurale la Commissione De Mita Iotti insomma c'è
Un bicameralismo perciò è stato consegnato che è un bicameralismo troppo perfetto su questo pochi hanno avuto dubbi
Nel corso della storia della Repubblica troppo perfetto troppo ripete ripetitivo e quindi sostanzialmente inutile
Ne
Anzi lo invito rispetto a questa eccessiva perfezione del sistema quelle proposte
Di
O si o del bicameralismo procedurale perché si è detto ma insomma se il sistema rimane questo si può cambiare la procedura ma i risultati sostanzialmente non cambieranno
Beh arriva il due mila uno
E dal due mila uno cambia tutto perché con una riforma del Titolo quinto quale in quella sede fu fatta nel due mila uno
è vero che da allora
Anson ha detto stamattina e sono perfettamente d'accordo non si può più parlare che di una Senato
Allora a base regionale federale non c'è dubbio che nel momento in cui
Una parte così importante
Della Costituzione viene riformata anzi diciamo meglio a un avvio di riforma
Importante l'anello di congiunzione fra questa riforma e la complessiva forma di governo e la complessiva forma di Stato viene
Ad essere individuato nella riforma del Senato
Allora credo che sia ragionevole
Pensare che oggi questo pensare che
è inutile però Curzi riforme del Senato che non passino attraverso la strada della rappresentanza territoriale anche se con sessanta anni di ritardo l'ordine del giorno
Che era stato
Approvato a alla all'Assemblea Costituente sulla
Rappresentanza in senso territoriale è affidata al Senato della Repubblica
Dovrebbe essere realizzata ecco in quale direzione perché
E perché qui ci sono una serie di problemi che riguardano secondo me da un lato
Proprio questa qualificazione territoriale del Senato dall'altro riguardano il tema secondo me importante fondamentale anche questo sollevato tale Enzo Cheli stamattina
Del
De il senso
Di un Senato della Repubblica al quale
Non sia attribuita sostanzialmente una pari dignità costituzionale rispetto alla Camera dei deputati allora sul primo punto
Pochissime notazioni
In realtà forse dovremmo riflettere sul fatto che la riforma del Titolo quinto della Costituzione
Non ci offre un quadro
Tranquillizzante
Sul tipo di regionalismo
Che abbiamo di fronte oggi e sulla regionalismo che avremo di fronte domani nel senso che ha introdotto alcune forte un forte input in senso regionale
Ma in un quadro che quello che poi la Corte costituzionale cioè raccontato ci continua raccontare cioè di una
Conflittualità
Permanente conflittualità dovuta al fatto che il riparto delle competenze il disegno complessivo eh ancora molto primitivo
Ecco io vedo una prima difficoltà sulla come dire su ciò che il un Senato federale può fare in una situazione e in un quadro di questo tipo
Perché i Senati federali funzionano bene
Se hanno una rappresentanza territoriale in quei sistemi dove il quadro delle competenze delle funzioni la distinzione delle funzioni fra Stato centrale
E sistema federale eh per il CIPE sufficientemente delineato
Voglio dire la la le
In Germania è stata è stato alla la la
L'Assemblea costituente che che che perché a
Definito prima
Il quadro costituzionale del federalismo
E il Bundesrat a ha operato bene
Perché ha operato in un quadro che era stato definito non dal Bundesrat spesso era stato definito da quella sorta di Assemblea costituente
Che
Come
Una sorta di Assemblea Costituente appunto fatta è andata persone nominate dai Laender con la supervisione degli americani no lo so benissimo
E non l'ho detto questo anzi rafforza la mia tesi davvero cioè la la il il dissennato americano e che nasce sulla base di una Costituzione aborigene federalista
Il
Sistema tedesco che nasce appunto grazie alla fase costituente e del quarantasette e quarantotto inseriscono un organo in un quadro definito di funzione quindi ce l'abbiamo il quadro definito di funzione non ce l'abbiamo allora il primo problema è che io vedo nella nascita di un Senato federale quella di mettere un organo
No che rappresenta
Gli interessi della Regione
Però adesso dire quali sono in un quadro in un quadro non definito per cui sostanzialmente
Bene o male che sia non dico sia un male
Ma noi dobbiamo sapere che un Senato federale che nascesse oggi per rappresentare effettivamente
Il sistema territoriale regionale assumerebbe di fatto una funzione costituente no
Uno sguardo o che e non essendo definito no non potrebbe che affidarsi magari a una collaborazione si suppone fra Camera e Senato ma insomma il ruolo del Senato sarebbe esaltato ma
Esaltato fino al limite appunto della
Con quasi dell'autoassoluzione si può pensare no di d'per funzioni per direttamente rilevanti sulla piano proprio costituzionale costituente
è questo il primo punto è il secondo e
Riguarda e che per cui non dico nulla sul sul tema della definizione delle funzioni
Tassi dare al Senato
Il problema è così rilevante che secondo me
Chiti ha perfettamente ragione siamo in una fase nella quale poi si aggiunge il federalismo fiscale oggi no per cui c'è
Una
Come dire embrionale e embrionale riforma sul federalismo fiscale c'è un quadro che è quello del Titolo quinto che è tutt'altro che definito
Allora noi pensiamo di mettere un Senato federale in questo quadro no senza aver definito prima almeno un disegno generale
Di riforma costituzionale complessiva che comprenda anche
L'adeguamento del Titolo quinto della Costituzione secondo me sarebbe pericolosissimo e quindi chi ti ha perfettamente ragione sarebbe necessario almeno un atto di indirizzo
Ma un atto di indirizzo ovvero non pago da parte
Del Parlamento
Che definisca il quadro della riforma costituzionale in questo
Il Titolo quinto della Costituzione e in questo poi
La riforma del Senato ecco il Senato BO due minuti e chiudo il Senato
Ecco che cosa deve essere però
è incerto il quadro istituzionale di riferimento
In questo quadro può permettersi di essere soltanto
Uno organo di difesa
Ottici rappresentanza che si sana dove incomincia ma non si sa dove finisce degli interessi territoriali o invece
Si sceglie la strada suggerita da Enzo Cheli stamattina
Di un Senato che sia un organo costituzionale
Appunto tutti i titoli e da a tutti gli affetti
Un organo costituzionale un organo costituzionale che
Sia
Una parte
Del Parlamento perché come diceva Enzo il svolge una funzione
Di controllo svolge una funzione di indirizzo e una funzione legislativa adeguate Alba
Politicità no Stella della sua
E senza
C'è il problema della fiducia
Che è direttamente collegato a questa impostazione
Se il Senato deve essere un organo
Che si inserisce a pieno titolo nel sistema degli organi costituzionali se fa parte del Parlamento a pieno titolo e
Dice Enzo Cheli non gli si può negare
Di esprimere la fiducia
Ecco ora proprio su questo vedo un problema che è un problema grossissimo e che dire che
Al Senato si attribuisce
Il potere detti mettere
Il Governo nella pienezza delle sue funzioni ed eventualmente di revocarlo
Significa
Collegarlo secondo me direttamente alla sovranità popolare la rappresentanza di secondo grado da questo punto di vista non funziona
E non funziona perché
Quando si se si dicesse
Che i membri del Senato ci sono eletti magari non dalle giunte io sono d'accordo o meglio i Consigli regionali eventualmente dai Consigli regionali
Beh insomma ma i cittadini quando vanno a votare per i Consigli regionali votiamo per
Una rappresentanza che è una rappresentanza
Dei loro interessi politici all'interno della Regione è difficile poter sostenere che c'è una valenza tale nello Statuto regionale
Che questa valenza come dire autorizza
Le letto pochi
Ad utilizzare questo fuoco questo futuro no per
Per quella che
Tradizionalmente uno un'operazione che
è sempre stata collegata da un punto di vista teorico e politico alla rappresentanza diretta della sovranità popolare il Senato
Carlo ha ragione non funzionò no incominci
A abbandono prestissimo
Il potere di fare Carrisi
Perché è vero che il conto e Borrelli pensava che avrebbe sarebbe stato il Senato la Camera principale del Regno ma dato che
Sporco magari sbagliando ma a Carlo Alberto li abbiamo gli avevano fatto scrivere nel
Preambolo dello Statuto le larghe forti istituzioni rappresentative
Se avessero conto immediatamente che era il sistema della rappresentanza quello che determinava no il la l'esercizio del della funzione politica
Non essendo essendo rappresentante soltanto del re poi del Governo Colle informate i senatori non potevamo fare crisi perché non rappresentavano direttamente la sovranità popolare allora io ho l'impressione che
La
Tesi latte di Enzo Cheli sia sostenibile soltanto se si ha il coraggio di dire che
Il senatori del Senato territoriale debbono allora essere eletti direttamente dai cittadini ma se devono essere eletti direttamente dai cittadini attenzione bisogna trovare un sistema elettorale
Che non solo questo tali Monte tante volte ce l'ha detto e
Che
O consenta di funzionare in maniera più o meno omogenea da un punto di vista politico
Senato e Camera dei deputati ma io aggiungo un sistema elettorale che rappresenti davvero gli interessi
Regionali in maniera diversa da come oggi i partiti politici rappresentano disinteressi quindi a parte la lista bloccata che insomma è una vergogna
Di questa nazione in a parte questo dico forse il collegio uninominale e una
Rottura una forte discontinuità no del del sistema della rappresentanza politica
La Camera che funziona con un sistema elettorale ci auguriamo diverso da questo non necessariamente fondato su nominale le Regioni che funzionano sull'o meno uninominale
A doppio turno o con una il maggioritario secco non importa purché ci sia
Una differenza una differenziazione molto forte fra i due
Sistemi ecco arriva un altro paio di cose da dire ma avevo esotico dicendo sempre minuti non bisogna mai di dirlo perché così porta male quindi mi fermo
Vi sono
Camminano Scilla
Ecco
Parlare dopo Enzo Cheli che è sempre difficile perché uno ha programmato un intervento e poi sono da un lato ha già anticipato per buona parte
Da Enzo
Quindi mi succede proprio l'inverso di quello
Che è successo a Stefano
Mi sono risolutore
A parlare anche perché penso che
Qualche aggiunta qualche suggestione rispetto a quello è stato detto dai giochi Stefano Menichini da queste cose che avevo preparato possano venire io sono perfettamente d'accordo con Enzo che si debba
Ritornare
Ai dibattiti in Costituente
Perché solo dai dibattiti che si sono svolti in Assemblea costituente noi possiamo capire come nasce qui l'hanno mai negli antichi non ce l'ho non ci nascondiamo dietro un dito il nostro bicameralismo e un bicameralismo assolutamente dunque
No identità di funzioni ma soprattutto identità di
Composizione
E qui c'è stata una ricerca affannosa di lei dell'identità di composizione
Mi pare integrando quello che diceva Enzo Stefano
Faceva riferimento all'ordine del giorno Millino diceva che doveva essere eletto col sistema uninominale poi pian piano eroso perché poi si chiedeva la maggioranza assoluta nelle nel disegno di legge governativo la maggioranza assoluta
Debbo tanti e poi la l'emendamento Dossetti invece del sessantacinque per cento e poi andiamo a alla parità di durata e e e così via
Cioè
è stata una ricerca
Quasi
Continua di una parta assolutamente naturale
In presenza della parità
Di funzioni
Diciamo bicameralismo quindi in cui
C'è stato un po'una convergenza di una serie di De
Di dite
In questa casa questo è uno di quei casi come accennava
Il presidente Chiti all'inizio in cui l'Arlecchino
è riuscito ma
Mentre forse ci sono casi in cui l'Arlecchino riesce bene nella nostra Costituzione il fondo da tutti non è mai riuscito così male
Noi invece in questo caso l'Arlecchino questo confluire ditemi no
Idee di tipo garantista non la doppia lettura come garanzia di scelte più moderate Jefferson noi piattino inquisito raffredda il tetto mosso
Aforisma e che di idee di tipo conservatrici
Dice biglietti dai conservatrici in fondo questa suggestione del Senato Reggio e della Camera dei Lords ce l'avevano i costituenti non c'era niente da fare di questa parità di funzioni che poi la prassi avrebbe ridotto come ricordava Stefano e invece fortemente
Idee spinte giacobini perché la delle diciamo così
Lei le sinistre fecero nettamente
Sapere che non avrebbero accettato una seconda Camera se questa non fosse stato fosse in
Va dall'elezione diretta a suffragio universale diretto del popolo e addirittura spirito di imitazione questa Senato degli Stati Uniti galleggiavano ogni tanto quasi
Come un merito dire
Dicevo quindi ritorniamo un po'il dibattito
In Costituente e ritorniamo
Lo dicevo poco fa in ascensore con Enzo
E al
Pensiero o dei costituenti cattolici perché tensioni costituenti cattolici perché la Democrazia Cristiana sull'Ulivo dei partiti di massa a fare la scelta bicamerale
La scelta di camerale nasce non anche qui non diciamoci le cose come stanno da una richiesta che dal mille novecentoquarantatré
Nelle idee ricostruttive della Democrazia Cristiana
E De Gasperi faceva netta siamo per un sistema bicamerale
In funzione garantista sarà salta diffusione garantista ma siamo per un sistematicamente indico ripartire
Inevitabilmente dalla relazione Mortati sul bicameralismo che secondo me resta ancora per chi voglia affrontare questo tema un modello un modello per orientarsi nelle scelte
Mortati
Conti praticamente sostanzialmente dice le stesse cose di Mortati con una maggiore accentuazione della rappresentanza territoriale ma Mortati non fa mistero
Della sua produzione al bicameralismo ovviamente è democristiano che accettava le idee del suo partito
Però sottolineava un punto molto importante
E dice la seconda Camera non deve essere un doppione della prima questo Mortati lo dice con estrema chiarezza che vedo che dice c'è un solo esempio di seconda camera doppione della prima l'esempio norvegese e
Lo rifiuta quasi
Implicitamente
E qui
Ecco il punto direi di dissenso non tramite ed Enzo ma
Tra Mortati ed Enzo Messico io sono dalla parte importati c'è un piccolo punto di dissenso portata
Attribuisce alla seconda Camera tre funzioni
La funzione di garanzia come l'ha chiamata Enzo cioè la funzione ritardatario
E di meditazione nel procedimento legislativo e qui
Mi richiamo a un suggestiva
Una suggestione di di Cervati superficie attenti
Che la il bicameralismo Italia serve perché l'Italia a con il procedimento in Commissione ai il sistema più rapido a il l'iter più veloce di legislazione parlamentare
Ecco perché non il la la legge la Commissioni in sede deliberante esiste soltanto nel Parlamento italiano e quindi proprio perché c'è la presenza e deliberante dice Cervati un passaggio
C'è l'esigenza di mantenere la seconda lettura di dare un tempo di una minimo tempo di raffreddamento
Quindi dicevo funzione di garanzia funzione di parlare martedì
Dice
Anche in funzione di integrazione tra rappresentanze non pone le due funzioni in opposizione ecco il punto di dissenso con Enzo non pone due funzioni in opposizione ma anzi
Anzi sembra attribuirle contestualmente alla terza funzione che è quella
Dell'assunzione di competenze specifiche qui
C'è questa suggestione del Senato se
Alcuni temi se no che in alcune materie dovesse avere delle materie riservate false dovessero essere eccetera rimanere riservate al Senato e delle materie riservate alla Camera
In questo quadro si inseriscono i problemi
Noi in questo quadro in queste tre funzioni del bicameralismo sì sì inseriscono i problemi sui quali occorre fare delle scelte
Il problema della selezione dei senatori
Quindi il problema della composizione della Camera vi richiamo a quello che ha
Detto stamattina molto bene Caretti
Il problema della parità a un parità di poteri
Indirizzo politico fiducia qui c'è un punto molto importante nella relazione Mortati che vorrei
Su su quel vorrei che si facesse un'adeguata limitazioni dice Mortati attenzione
Che
Una Camera che alla fine sia soltanto una camera consultiva non è una casa
Non c'è non è un sistema bicamerale quello in cui il Senato finisce per essere un Senato solo consultivo
E se noi guardiamo se se l'ultima parola viene data alla prima casa alla Camera dei deputati e il Senato finisce per
Poco quella non è più una pianta non c'è niente da fare qui ha ragione penso che
Nel mettere
Diciamo l'accento sugli pericoli di sottrarre
Il Senato alla funzione parlamentare vera e propria no alla funzione parlamentare
Il terzo problema il problema dei conflitti fra le due Camere il quarto problema ed il problema della durata delle Camere perché questo è un problema di non un secondo momento
Il Senato deve essere un organo permanente come è concepito per esempio
In alcuni ordinamenti e come in origine in anche in Assemblea costituente lo si voleva concepire i colleghi rinnovo se non mi sbaglio ogni due anni nuovo parziale oppure deve essere un organo
Intermittente quindi ci deve essere una durata delle della legislatura in cui
Le due Camere nascono e muoiono insieme
I quattro problemi come voi segnerebbe
Si intrecciano l'uno con l'altro perché
Sulla soluzione si dà un problema spesso influisce sulla soluzione che si vanno a
Sulla composizione
Le ipotesi
Possiamo fare
Mille ipotesi e
Direi è evidente
Che
Possiamo indirizzarci le più varie direzioni
è stato ricordato che Mortati
Delirio due di ieri composizione una ed allora rappresentanza degli interessi economici e sociali e l'altro dall'Alto rappresentante degli interessi locali degli interessi regionali no
Ecco e perché perché ha sottolineato bene mangia nei
I costituenti avevano
In mente già allora il problema della crisi del parlamentarismo no quindi la crisi del parlamentarismo ottocentesco e di qui la necessità di dare spazio agli interessi organizzati
E quindi da un lato
La
Rappresentanza delle singole categorie
Dall'altro i senatori come espressione degli interessi locali oggi ormai
Si è imboccata questa seconda via però la prima di Galileo non la lascerei proprio così non abbandonerei
Specie oggi che si parla tanto di rappresentanza dei di presenza della società civile nelle istituzioni ma attraverso le cose Rizzi la
Ci può essere la presenza della società civile se non
Attraverso la presenza delle categorie
Professori universitari messi fuori ruolo leggiamo tolto il fuori ruolo ci mettono al Senato conosce bene ci piacerebbe
Dunque
Comunque le due vie non si escludono come
è implicito da quello che dicevo
L'un l'altra
Questo scusi senatore Vizzini questo è avvenuto purtroppo non
Questo battuto disdoro del mondo universitario che non si era ribellato
Dunque e dicevo le due vie non si escludono null'altro quindi si tratta di trovare meccanismi di scelta dei senatori e quindi la prima domanda chi dovrà scegliere di senatori
Dovranno scegliere le comunità dei quali essi sono espressione o le popolazioni le comunità parlo ed enti esponenziali delle comunità oppure le popolazioni delle comunità
E poi
C'è un secondo problema che secondo me con molto acutamente Mortati sottolineava nella sua relazione
Portati diceva ma attenzione
Che la rappresentanza degli interessi settoriali
La rappresentanza degli interessi locali non deve mai essere disgiunta parlava
Visione dell'interesse generale
Diceva il Senato non può essere un'Assemblea avrebbe detto barche di ambasciatori non può essere un luogo di contrattazione in cui si compra
E in Senato bene o male si dovrà decidere dell'interesse generale e se si deve decidere dell'interesse generale inevitabilmente inevitabilmente
Ci dovranno essa i suoi componenti dovranno darsi carico ed essere capaci di darsi carico dell'interesse generale
E qui mi richiamo ancora una volta quello che ha detto Caretti e qui vere viene fuori
Io non mi stanco mai di dirlo perché inutile che
Oggi
E continuiamo a parlare di crisi dei partiti eccetera cioè insomma
I partiti sono essenziali
Io rileggevo l'altro giorno uno scritto bellissimo di Crisafulli sui POR sul programmi e ideologia nel corso di questo genere diciamo a chi vuol dire la decisioni sui programmi che l'elettore decide in base ai programmi
Ma se i programmi non sono visitati da un'idea
Lasciano il tempo purtroppo
Quindi insomma abbandonare
Il partito senza sostituirlo con un'altra forma di raccolta
No delle idee di raccolta delle opinioni di in cui le opinioni si confronta un altro diciamo così istanze quello che non si confrontano e si uniscono
Significa abbandonare ogni criterio di scelta politica nel senso di pochissimo no
Quindi
Anche qui occorre
Tener conto di questo
Allora se in futuro Senato
Dovrà venire una capacità di incidere sull'indirizzo politico e qui sono d'accordo Postel fornirli
Non posi potrà prescindere dalla legittimazione dei suoi componenti attraverso il voto popolare
Non sto sarà indennità
Cioè
Il voto popolare i senatori dovranno essere legittimati dal voto popolare solo così potranno a tutto titolo partecipare all'indirizzo politico come voleva penso che
Ora qui
Devo dire che però
Quanto più si Valducci dal voto popolare tanto più
Resta nell'ombra lo sottolinea benissimo Stefano Merlini interessi frazionale ritenersi locali con interessi del dei gruppi o delle categorie qui prende a riprendere in uno stadio una suggestione di Crisafulli
Cosa diceva Crisafulli più attenzione che non è mica soltanto il SIT diciamo così l'essere ambasciatori della propria categoria o ambasciatori della propria regione che fa essere portatori degli interessi
Locali lo sfratto diciamo degli interessi frazionale
Si può agire benissimo sull'elettorato passivo
Io aggiungerei si può agire benissimo sulla presentazione delle candidature in un certo senso qui la riforma del Senato si potrebbe legare benissimo al
Primarie cioè prevedere delle primarie in sede locale alla Preside Altea legittimazione alla presentazione delle candidature
Alla determinazione dell'elettorato passivo cioè
Fare in modo che
Questi elementi confluiscano nel transige i candidati siano legati agli interessi
Locali nel caso del Senato diciamo delle Regioni o per categoriali per chi volesse ritornare alle suggestioni morta piani sul Senato
Ecco
Come
Spetti al Governo la facendo un diniego
Quindi
Qui la riforma del Senato si detta alla legislazione sui partiti si lega alla legislazione sul procedimento elettorale si nega la legislazione sul banco
Sulla legittimazione nel sull'elettorato passivo
E non mi scandalizzerei
Che una parte di questa normazione nel caso di Senato delle Regioni venga demandato agli studenti ha demandato nell'ambito dei principi generali fissati in Costituzione precisamente il secondo è demandata agli Statuti regionali cioè ogni ragione
Su nell'ambito da
Del di quei principi che fissa la Costituzione poi determinante proprio Statuto modalità eccetera eccetera
E quindi la formazione del Senato attraverso un'elezione a suffragio universale diretto si combina con due possibilità
E
Quello di parificare la durata delle due Camere
E quindi di mantenere il sistema attuale durata paritaria delle dogane e quella di partecipare il Senato alla fissazione dell'indirizzo politico
Ovviamente se la durata delle Camere viene parificata si abbandona la suggestione del Senato come organo permanente
E
Ricordavo poco fa alcune
Diciamo così idee che
Nel
Nel tempo abbandonate riguardanti appunto che circolano i tempi della Costituente
E poi e quindi sono d'accordissimo con Enzo Cheli la proposta possa
Eletti dare non mi scandalizza più
Attribuire il potere di concedere la fiducia al Senato attenzione non al Senato riprendiamo la proposta possa Assemblea nazionale
Camera e Senato e
Essendo noi riprendiamo quella suggestione di Caretti che dice attenzione
I Senati non possono essere assemblee troppo numerose cioè il
Anzi ancor di più di cento centoventi centoquaranta la maggiore il
La maggioranza senatoriale ha sempre minore possibilità di incidere sulla mente ma sulla maggioranza governativa perché i a questo punto un numero ridotto di senatori nulla fortemente ridotto i senatori non
Riesce a cambiare quella che è una maggioranza
Che
Governativa che si determina nella prima casa
L'altra ipotesi Tosato potrebbe servire anche
Per la soluzione dei consumi
Perché se noi forniamo la cosiddetta commissione di conciliazione tra le due Camere non base
Ha una paritaria composizione fra le recante ma in base ai rapporti di forza nell'Assemblea nazionale a questo punto certamente sì da prevalenza alla Camera però non si mantiene
In un certo senso al
Senato la possibilità di influire sul modo di
Comporre la differenza frammenti quel camere
Quindi
è evidente
Che
Dando la parte al Senato la partecipazione all'indirizzo politico come diceva giustamente Enzo Cheli sì ci muoviamo certamente l'indicazione di Parma della parità tra le due Camere
Se ci poniamo in votazione della dilazione natalità delle due Camere ci dobbiamo muovere diciamo così direzione diversa per quanto riguarda
Ovviamente la composizione
Se invece voglia attribuire
Diciamo competenze specialistiche all'una o all'altra Camera quindi ci muoviamo già in una direzione evidenza che può dare un uomo a
Conflitti giuridici e politici che poi si trasformerebbero in questo caso di conflitti
Giuridici
Questa è un po'il quadro generale che mi sono fatto rileggendo un poco la relazione morta
E vi dico la verità miste convinco sempre di più
Che una meditazione approfondita dei dibattiti del passato e un approfondimento delle diverse implicazioni tirando le varie scelte
Ex
Può giovare a mio avviso a chi si metta a fare le riforme
Costituzionali
è
Soprattutto può giovare
E può aiutare a non discostarsi troppo dallo spirito della nostra Costituzione perché il problema e quello che diceva Enzo Sennori ci discostiamo troppo dallo spirito della Costituzione finisce che cambiano forma di Stato e forma di governo quindi diamo
Finisce precedenti diamo facciamo diamo una cesura alla continuità della nostro ordinamento giuridico che non so quanto potrebbe giovare in questo momento certamente non facile ecco
Quindi cerchiamo di non perdere di lista i valori che sono in sintesi in un sistema bicamerale sul sistema di grave comporta certi valori ma nello stesso tempo di che e di restare fedeli un momento lo spirito della questi
Grazie alla mia farsi
Ma la Fondazione Spadolini un'ovvia e vi ringrazio
Per questo incontro molto interessante
Ci hanno convocato
Per parlare di riforma del Senato una nuova seconda Camera fra unità della Repubblica e promozione e le autonomie
Qui abbiamo molti senatori alcuni ex senatore
Un ex Segretario generale autorevolezza nato una persona che è stata affettuosamente vicino a un grande Presidente del Senato
Il rischio è che
Poco a poco appunto ex senatore zero dobbiamo far coprono la riforma è entrato in vigore allora opponga contro Rifondazione
Nei confronti dei progetti di riforma che di nuova seconda Camera si preveda qualsiasi criterio di novità
E soprattutto allora io mi anch'
Che cosa a questi due termini che condivido pienamente l'unità della Repubblica promozione degli astronomi vediamo come farli convivere una funzione nazionale
è una funzione di rappresentanza territoriale anch'io sono molto d'accordo con la relazione di Enzo Cheli salvo sul punto che adesso dirò
E perché sono molto d'accordo con la relazione di Enzo perché Enzo collocarla il problema la riforma del Senato nel quadro generale
Del
Diciamo delle
Degli equilibri costituzionali
Del dei checks and balances complessivi delineati dal costituente via via poi modificati si diciamo perché notificata se di fatto anche in maniera abbastanza consistente
Tale da apportare penso che io condivido anche questo parlare di una illusione in atto del potere del Parlamento
E del rischio della trasformazione con una riforma del Senato in una carriera minore
E ci invita a considerare la necessità invece di mantenere
Al Senato potete di legislazione il controllo di indirizzo e quindi fare nessuna Cardin mantenerne un uomo politico funzione nazionale allora io credo che sia utile andare a vedere
Riferendosi appunto tutti lo hanno fatto Ambra costituente
Alcune scelte della Costituente per la Costituente in fondo
è evidente che verrà lirismo come
Elemento di un sistema di punto checks and balances di equilibri
Non necessariamente con uno strumento di efficienza del Senato seconda casa raccordi efficienza del sistema ma come non sul possibile frego
Non si comprenderebbe la diversità di durata
E di base elettorale se non in chiave di una reciproca garanzia che i grandi gruppi
Politici del momento
In presenza di un venti ignoranza tempo ricadrà solo con l'elezione del quarantotto si davano reciprocamente
La scelta della legge proporzionale per come legge elettorale e la scelta
Di un sistema di equilibri costituzionali compreso l'abbandono del debbono cameratismo già parlato l'accettazione da parte della sinistra già il bicameralismo segua anzi intendo
Inquadro complessivo di
Reciproche garanzie di costruzione di un sistema
Appunto di equilibrio
Allora se
Questo il punto
Noi dobbiamo
Vedere se questa funzione
Che il Senato aveva assolto inizialmente e che poi
è venuta meno questa funzione questa diversità di base elettorale di durata è venuta meno nel momento in cui poi
Il sistema sia sostanzialmente assestato
Il chiarimento politico è avvenuto i partiti hanno preso a svolgere pienamente il loro ruolo sia andato a un'omologazione e sostanzialmente bloccandone assolutamente identiche paritarie
Allora una potenziale divaricazione delle due Camere una differenziazione funzionale
Ecco avvistarli ho visto a mio avviso come un'opportunità e non come un problema
Purché naturalmente si costruisca una differenziazione funzionale che risponde a quei due principi da un lato mantenere una funzione nazionale
Alla seconda Camera la Camera alta e dall'altro da dire la rappresentanza territoriale una funzione di rappresentanza territoriale perché non possiamo dimenticare che nel frattempo le Regioni si sono costituite si sono consolidate
Che si è una spinta giusta o sbagliata che sia ma una spinta a costruire
Un nero regionalismo imporre federalismo un federalismo sui generis chiamiamolo come vogliamo ma che comunque l'esigenza di dare rappresentanza politica su base territoriale
Esistendo un può essere lasciata alla solo
Al solo un riferimento in costruzione nella base regionale all'elezione del Senato su base regionale
Allora
Credo che
Si possa innanzitutto impostato così il problema andare a vedere
Come deve essere costruita questa
Come può essere costruita questa differenziazione funzionale però una vertenza che mi porta al punto di di dissenso
L'unico rispetto al relazione di Enzo
E se vogliamo
Che la Camera alta assolva questa funzione di rappresentanza territoriale non possiamo lasciarli la fiducia
Perché è indubbio che la rappresentanza territoriale comportare a un maggioranza politica azionato diversa dalla maggioranza
E quindi da un forte rischio
Voi mi direte ma questo poteva teoricamente avvenire anche oggi
Sì però anche se questo era un rischio più teorico che reale
Però non c'è ragione di correrlo in una sede in sede di riforma
E quindi io direi che è assolutamente se vogliamo mantenere alla nuova camera di cui parliamo appunto stima
Dizione
Di questo seminario
Se vogliamo a una nuova camera attribuire sia una funzione nazionale poniamo definirla e ha una funzione però di rappresentanza territoriale non possiamo però immetterli nel circuito della fiducia
Non mi metta nel circuito della fiducia però non significa non derivi compiti politici quando andremo a vedere le funzioni anche le funzioni legislative questo non significa negare un ruolo anche molto ampio alla alla Camera
Altra cosa che mi sembra seguita corollario se non voi neghiamo alla Camera alta
Il ruolo politico dato gli dal dall'espressione della fiducia dal rapporto fiduciario col Governo beh non c'è più ragione di avere leggi maggioritaria
Possiamo benissimo accidentata legge proporzionale per ricchezza
Soprattutto se qui vengo alle funzioni nazionale la funzione nazionale se questa funzione non legata
Alla fiducia
è una funzione sostanzialmente di garanzia se noi potenziamo e concentriamo menzionato quelle funzioni che è opportuno siano disgiunto dal
Dal circuito della maggioranza politica
E quindi da rapporti dalla dalla Camera dove essi determina la maggioranza politica il rapporto fiduciario convocarlo
Tuttavia elezione degli organi di garanzia
La Corte Costituzionale il Consiglio Superiore magistratura ad autorità indipendenti eccetera ripartire Albini per la stessa Presidenza pubblica
Non c'è ragione che siano che siano elezioni effettuata da una Camera dove viene una maggioranza politica soprattutto
Con una legislazione che prevede che non prevede del quorum a maggioranza qualificata prevede a maggioranza semplice in ultima analisi
Cioè maggioranza assolutamente
Ma non qualifica
E e quindi alla portata della maggioranza poi noi mettiamo in questo momento abbiamo tutte le nostre autorità di garanzia nelle mani delle maggioranze
E allora io credo che per esempio pensare a un
Senato che rilegge gli organi di garanzia
Che dalla base consente al premier le nomine più importanti dell'amministrazione pubblica eccetera che legifera su tutte quelle materie qui legislazione bicamerale ovviamente su tutte quelle materie
Che è opportuno siano il più possibile bypartisan case materia di ordinamento giudiziario codici
Le leggi costituzionali leggi elettorali ovviamente
E poi un e qui mi ricollego però la funzione di rappresentanza territoriale tutta la legislazione che interviene su materie di competenza regionale
Specie se introducessimo come io credo sia necessario in sede di modifica del Titolo quinto una
Una clausola di supremazia se noi vogliamo mantenere
La competenze concorrenti credo che dobbiamo con un certo momento però anche prevenire che out ci sia una ultima istanza che decide questo non può che essere il potere nazionale
Allora in questo caso se esistesse una clausola di supremazia anche quelle materie di competenza regionale con potenza concorrente dovrebbero potrebbero e a mio avviso dovrebbero vedere una competenza
Legislativa bicamerale
E e arrivo a dire quella che è la più importante funzione politica in questo quadro il Senato dovrebbe votare la legge finanziaria
Perché se vogliamo dare al Senato la funzione non la fiducia politica alla legge finanziaria sì perché non si può pensare a un trauma un organo a una
Ha una camera di rappresentanza territoriale che non si esprime sull'allocazione delle risorse
E squilibri sulla l'ammontare di risorse accredita alla Centro
Fanno verso
La periferia verso
Regioni
E capite bene che lei viene qui mi riferisco alla introduzione fatta
Presidente IGT il quale parlava o
Uno vorrà l'arte proponeva un'alternativa o rappresentanza degli esecutivi Bundesrat eccetera o suffragio universale
Ma allora gli diceva con una fiducia no profit suffragio universale possiamo benissimo averlo da
Riconoscendo notevoli funzioni politiche ma senza il metro l'acquisto e la fiducia rappresentanza degli esecutivi ma potremmo dire che abbiamo di già in sede di Conferenza Stato-Regioni coscienza
In conferenza in Conferenza unificata
A si tratta semmai di costituzione costituzionalizzare questi vuoti
Ma resta il fatto della necessità di una rappresentanza anche degli opposizioni nei confronti delle grandi decisioni allocano le risorse disponibili nel Paese tra centro e periferia quindi
Una presenza del Senato
Con potevi appunto una una situazione di bicameralismo assoluto in sede di attuazione la finanziaria mi sembrerebbe assolvere pienamente a questo punto
Beh da se questo il quadro è chiaro che l'elezione deve avvenire a suffragio universale
Non può certo finire come lezione di secco mantenendo rilevanti funzioni politiche non possiamo che apprezzare a un suffragio universale ho parlato prima
Di proporzionale questa può benissimo avvenire anche sulla base dei collegi uninominali accetto dicevo non siamo obbligati al maggioritario se anzi vogliamo dare al Senato una serie di funzioni relative agli organi di garanzia è chiaro che questo si sposa perfettamente
Anche dal punto di vista teorico Cucurachi c'è proporzionale che assicura rappresentanza anche tra forze minori non c'è necessità negli sbarramenti né di leggi maggioritaria se vogliamo appunto assicurare
Che gli organi di garanzia siano sia pure indirettamente attraverso l'elezione da parte del Senato espressione di una
Volontà popolare
Senza esclusioni
Io credo che cresce
Questo si è più che sufficiente antiche come la penso su una riforma nel Senato cos'è spendere una parola in più solo sulla
Molto modalità di elezione che io vedrei
Proprio per assicurare massimo di rappresentanza territoriale
Avvenire contemporaneamente consigliere Cera
E in momento differenziato rispetto all'edizione della Camera
Perché c'è un una generale valore di equilibrio di check and balance nel fare elezioni momenti diversi
L'election day è un qualche cosa che diminuisce notevolmente le garanzie del sistema
Perché l'election day si sposa con una visione di democrazia di mandato il popolo
Dando mandato certe
Turno riprende in mano lo scettro cinque anni dopo
Allora né i cinghiali succedono tante cose
Se nel frattempo sistema invece che vuole rimanere di Governo parlamentare prevede anche
Che gli equilibri avvengano non solo a livello nazionale ma anche complessivamente tra il livello nazionale il Governo che deve supinazione avendo
Mi sembra aggiunga garanzie senza minimamente inceppare il meccanismo della sfiducia politica per questa centrata solo in una casa
Dare invece il ruolo di approvazione della Finanziaria mi sembra molto importante sempre appunto dal punto di vista degli equilibri non solo della rappresentanza del tolga anche degli equilibri complessivi ricordiamoci che quando parliamo di un Senato americano noi parliamo sempre si debba essere consente ma alla fine diciamo che il suo vero grande potere
E il potere della forza
L'intervento sul Bilancio quindi credo che questo quadro potrebbe soddisfare da un lato la necessità
Di manteneva una sola Camera il rapporto fiduciario dall'altro mantenere invece alla Camera
Significa attivissimo ruolo di una funzione nazionale
Grande ruolo politico nello stesso tempo però assolto dall'accusa alla necessità di una rappresentanza territoriale efficiente
Fare un'ultima battuta quando sono arrivato mi pare molto meno della una battuta però il provvedimento che nel momento in cui si sosteneva
Perché
Tu hai ragione non c'è bisogno di dare la fiducia per essere
Politicamente
Importanti rilevanti
Ma
Quando tutti i cinque
Facciamo approvare al Senato la finanziaria attribuiamo al Senato Camera
Generale ovviamente bicamerale successe cioè
Un attribuiamo al Senato la competenza legislativa in tutta una serie di materie che può elencato e che sono importantissime ma che significato allora dire però il Senato non vota la fiducia
Perché
No guarda per l'autismo c'era no aspetto
No aspetto aspetto aspetto quando in Senato
Non approva la legge finanziaria
Il Governo rimane in carica seconda domanda
La la la sfiducia è un'arma a doppio taglio come è noto
Perché perché tu sfiducia il governo in cambio poi essere sciolto allora tu non va
Al al al Senato il potere di dare la fiducia le PAI per
Poteri rilevantissimi in una sede Vic altre materie ivi compresa quella decisiva della finanziaria i senatori non possono essere
Mandati a casa quella che i signori
Forse diciamo di volere abbiamo qualche riserva
Allora
Valorizzare quello che è l'obiezione vera
Allora
Datati internazionale insiste
Finisce natura completamente diversa cosa
Esecutiva alloggi chiesta
Assumano la responsabilità finanziaria
Vorrei
Benissimo sballo
Massimo ma allora massimo organo ma allora ci vuole un sistema come dire che facciate il Senato una Camera che rappresenta quasi esclusivamente
Come in Germania gli interessi territoriali e allora questo è possibile ma non si può tenere tutto insieme questo segnale ecco allora avrei gradito no era davvero i signori consiglieri a Capodanno avevano adempiere è un coro candida formatisi a ma come diceva giustamente il vostro nel senso che se vai verso una scusa Stellin osservai
Ed a condizione però si muove diritta nella logica del cambiamento totale quella forma di Stato cioè la forma di Stato
Non è più
Abbastanza no o ma ma
Bisogna vedere
No scusate scusate scusate scusate scusate bisogna vedere attenzione
Qui parliamo di federalismo però sempre nel quadro dell'articolo cinque come principio fondamentale
Per
Che
Quell'articolo cinque incompatibilità azionabilità
Stesso mezzi termini Croff altresì sempre
Signor
Semplicemente perché
La sensazione che se abbiamo
Che
Non serve a
Forse
E di conseguenza quello costituzionale
Oltre due anni che e risolvere i problemi di questa Repubblica è fondamentale assetto dei poteri decentrati in modo particolare per quel che riguarda dall'amministrazione
Che noi chiamiamo il Brescia apportare accetto
Perché la Corte costituzionale l'ha fatto altro che portare la legislazione al centro e tutti siamo contenti di questo fatto
Allora se questa è la filosofia di fondo quello di non puntare a un assetto decentramento delle funzioni Carlo ad un altro è un discorso
Se invece riteniamo che
In presenza di un forte processo di integrazione europea
In presenza di un forte processo di internazionalizzazione dell'economia la tutela dell'interesse nazionale non la si fa governando l'interno ma sapendo rappresentare l'interesse nazionale nelle sedi europee e internazionali
Perché è lì che si gioca il destino della nostra nazione
Allora il sistema interno particolari molto diverse liquide bisogno di federalismo così come il bisogno per i cittadini rispetto a uno Stato centrale che si occupa delle della rappresentanza degli interessi in determinati in sede
Di
Avere un interlocutore politico di prossimità poiché allo Stato centrale presidio problema del coordinamento la perequazione altre cose ancora ma se questo
Processo non è chiaro non è condiviso allora torna indietro
E se invece condivisa questa idea di Stato nella globalizzazione e nell'integrazione europea
E le articolazioni della Repubblica in una qualche misura devono cambiare io condivido il discorso di leggere
Primo piano
Nello stesso tempo il punto relazionato americana Marinacci
Vasco sottoposta etc trascurano questo non è presente
Io sono d'accordo
Ho finito io sono d'accordo nel rileggere gli atti dell'Assemblea costituente perché sono una miniera inesauribile
Però stiamo attenti perché dobbiamo anche comprendere i fermenti del Presidente rispetto a quelle dal quarantasette
Ora nel quarantasette l'unica spinta veramente antipatica che c'era per l'unità nazionale era quella siciliana che si era già istituita quasi del tutto
Nella nell'epoca presente noi viviamo anche all'interno della nostra Repubblica delle tensioni e unitaria che dobbiamo dobbiamo dare rappresentanza in un modo o nell'altro
Altrimenti questo tensione unitarie
C'è questo tentativo di allentare il vincolo unica altrimenti prima o poi questa
Questa fune si guarda un po'semmai invece DIA
Una camera di rappresentanza dei territori
Fatte in modo se ovviamente non
Il moderna quando viene triennale per altri versi
Allora questo consentirete a queste tensioni di scaricarsi e di poter riformulare una diversa unità
Composita e vi posso garantire ma se questo non lo si vorrà
Scusa Stelio risponderò diverrà avrebbero detto il venti dodici medievale
Noi dobbiamo però tener conto che la realtà non la realtà diciamo politica c'era ma la realtà sociale della
Dell'ordinamento
Non consente ancora quello che tutti ci in in Germania i lender sono i titolari della amministrazione cioè l'Amministrazione è quella degli enti lo Stato è quello dell'ente
Quindi questo processo è
Che tu descritti
Può essere benissimo fatto qui si tratta di cambiare addirittura insomma che cosa ha impedito l'attuazione dell'ordinamento regionale forse una cattiva volontà politica no l'aggredito le pastoie emesse dall'Amministrazione e dalla magistratura durante tutta la prima legge non ci dimentichiamo che ancora oggi se tu vai a parlare in un qualsiasi Ministero di demandare certe funzioni alle Regioni le prende le cosa si dice a Roma votanti oggi
Quando proprio ma abbiamo scritto dal punto di vista amministrativo che ha scritto il profondo dei principi
Nell'articolo centodiciotto primo comma in cui abbiamo ipotizzato che tutte le funzioni io crea sulla terra sono di competenza del Comune
Peraltro una cosa che è stato detto da un giudice costituzionale ha qualificato questa norma come ipocrita un giudice costituzionale addetto nomi
Perché ovviamente questo non è credibile però intanto noi abbiamo ipotizzato addirittura un'Amministrazione ha rovesciato usiamo le parole evidenti se volete un'Amministrazione rovesciato
E oggi veniamo a dire che non ce lo possiamo permettere
Ma invariata la costruiamo verso la mia risposta lo spunto di Stefano rapidissimo poi faccio il tifo avvicinare scusa Stefano Barberini diceva
Allora cosa succede non puoi aveva il voto del Senato sulla finanziaria senza avere anche la fiducia cioè senza immetterlo pienamente nel circuito del
Fiducia Della Porta no sono cose diverse no su cosa succede si
Il Senato
Ha vinto accusa meglio
Una negoziazione avviene nella Stato Regioni lo dicevo anche che costituzionalizza lei il ruolo dello Stato e Regioni
Ma alla fine tuteli la Stato-Regioni sono rappresentati gli esecutivi e quindi le maggioranze regionali direbbe evitare una rappresentanza più basta guardare in sede di Senato
Cosa avviene in caso
Di dissenso del Senato nel confronto una negoziazione
Per cui alla fine come avviene tra il Presidente degli Stati Uniti in Senato degli Stati Uniti
Si devono mettere d'accordo il fatto che si debbano mettere d'accordo senza che vi sia una crisi dell'Esecutivo io lo considero un fatto positivo non un fatto negativo sette esce da una visione assolutamente formalistica per cui
Se non vi è
Fiducia del Parlamento il Governo vacanza e abbracci invece una visione negoziale del rapporto tra potente credo che si faccio porta di grande passione
Questa era la ragione della proposti
L'ordinamenti federali vanno studiati anche storicamente perché se no non si capisce niente
Per esempio la circostanza che il Senato americano si è passato dall'elezione indiretta deduzioni diretta fu dovuto a una contingenza storica del tutto peculiare
Ma attenzione chi conosce il sistema di gameti avuto qualche frequentazione sa perfettamente che i senatori americani anche se direttamente eletti si sentono i rappresentanti degli Stati di appartenenza
Sentono su di loro forte questo elemento della non perché di deriva anche la sistemazione al sistema politico
Bene amici devo interrompervi perché dobbiamo lasciare lo spazio per la tavola rotonda l'amico franchi grazie reca
Allora aspettando
Che arrivi l'onorevole Paolini
Anche qui anche luogo del Ministero Calderoli che
Si chiede la lega che
C'era
C'era qui si dice
C'era liberi il Governo e che comunque non può esserci perché bloccato
Alla Camera Roma credo per discussioni sulle
Riforma della legge elettorale per le elezioni europee bene credo che possiamo questo punto possiamo
Davvero cominciare contro
Io vi intanto vi ringrazio chiamato
Menem moderare questo dibattito io non sono in alcun modo
Un tecnico del ramo anche se ovviamente facendo questo
Mestiere da tanti anni diciamo se
Si vuole
La vicenda con interesse con attenzione sentito
L'ultima ultimissima parte insomma della discussioni che ha immediatamente preceduto questa
Questa tavola questa tavola rotonda io proverei però nella a partire
Però lei appartiene insomma in questa nostra tavola rotonda in questa nostra discussione poi vedo tutti
Molto i nostri interlocutori molto preparati con loro appunti eccetera quindi
Facciano delle mie domande quello che vogliamo però io tenderei a partire da una riflessione
Direi da da una domanda insomma da una questione di carattere
Politico più
Generale benissimo la riforma del Senato
Nel quadro di un processo riformatore nel quadro di un
Confronto che dovrebbe che avviato che dovrebbe essere avviato di un'iniziativa di governo di della maggioranza che abbiate in ogni caso
Sulla questione del federalismo insomma una nave
Che in qualche modo sembrerebbe partita la domanda prima e che viene in mente i cosiddetti ripeto senza essere un tecnico del ramo serva
Un po'segue la vicenda politica
è
Quanto sia
In ultima analisi realistico insomma ecco porre come credere ritenere
Che diciamo nell'ambito di questa legislatura stanti
Gli attuali rapporti tra maggioranza e opposizione stante il quadro politico generale le altre questioni che vengono
Brutalmente gettate
Nell'agenda diciamo dai venti
Così è anche in qualche misura inattesi e via dicendo quanto sia realistico ecco ritenere pensare
Che
Nell'ambito nella numero entro questa legislatura sia possibile arrivare non sono arrivare a dei risultati ma significativi
Di di riforma ma arrivarci come dire riprendendo la vita essendo le fila di un
Di un discorso bipartisan insomma arrivarci
Insieme arrivando arrivando di arrivarci riusciamo con delle partendo dalla
Dalla concezione che le riforme insomma non si fanno colpi di maggioranza non si fanno da soli cosa sulla quale
Mi pare ci sia una o più
Per quanto è possibile insomma
Questione sulla quale mi sembra ci sia una convergenza
Almeno formalmente relativamente ampie come bisognerebbe cercare di capire quanto questa
Convergenza sia poi nei fatti sia sia realistica da non so che ordine vogliamo dare alle cose Donofrio
Va bene così
Anch'io non ho difficoltà a dare subito onori una risposta se si è credibile che questo legislatura si riesca a fare
Una riforma costituzionale
Che riguardi in particolare il modello federale riporli federale
Ritengo che sia una cosa estremamente difficile che capiremo se si può fare o no
Quando nel corso del prossimo mese di novembre
Si affronterà da parte delle carte delle Camere la legge elettorale europea perché non credo che oggi si voti alcunché
E sulla base della procedura parlamentare sarà il calendario nuovo di novembre a deciderlo allora capiremo
Se le riforme costituzionali la legge europea parte delle riforme costituzionali
E parte delle riforme
è parte dell'idea di fondo per le riforme costituzionali che tipo di politica di che tipo di spingere vogliamo iniziare quindi è una parte fondamentale molto più del Senato federale
La legge elettorale europea per l'UDC
E persino più importante del Senato federale
E quindi capiremo allora se c'è intenzione di fare le cose d'accordo o no
Se la maggioranza che ha i numeri
Per fare le leggi a maggioranza metà più uno ma non per fare la riforma costituzionale ora fa la maggioranza la legge elettorale europea e le riforme costituzionali
Le fa sapendo che ci sarà dopo il referendum
Se invece cercheranno intesa condivisi struttura larga
Cominceremo con la legge elettorale europea quelli si capirà novembre se si fanno
Ho capito
Invece accadere obiezione sia più non è stato accolto aiutati nuovo ricordati subiscono
La
Parola proprio per questo ma volevo sentire bianco invece su questa questione proprio sulla quale ammesso
Allora facciamo forza adesso l'economia reale no no perché allora
Bisognerà ragionare alla traduzione della fecero lotta votate no
All'Assessore D'Onofrio diciamoglielo se
Fa solo sostanzialmente d'accordo con loro condotto
Cioè io penso che
In astratto
Le condizioni all'inizio della legislatura
Per affrontare seriamente il tema della riforme di alcune parti della Costituzione tra cui quella del bicameralismo
C'era
C'erano nel momento in cui si è andato
Una
Dicevo a una
Già nel momento del della stesura dei programmi elettorali
Il programma del
Delle del centrodestra
Popolo delle Libertà e il programma del Partito Democratico diciamolo chiaramente su questo punto cose non molto dissimili sostanzialmente dicevano che
Il
Il testo della bozza di riforma approvata dalla Commissione affari costituzionali della Camera sostanzialmente era una buona base
E che in questa valle parlavano andasse
Andasse approvata con una larga maggioranza parlamentare
All'avvio della legislatura
Anche le condizioni politiche sembravano slavo sembra in questo senso nel senso che sia da parte del leader del maggiore partito d'opposizione e Partito Democratico sia da parte del capo della maggioranza chiede al Governo
Berlusconi c'era
Sostanzialmente un'affermazione è un
Gentlemen agreement anche persino un tono parlamentare no che faceva ben sperare che da quelle affermazioni generale si andasse poi verso quell'orientamento
Se dovessi giudicare adesso
Se le condizioni politiche sono le stesse di appena tre mesi fa
Direi
Sembrano anni luce rispetto a quella condizione oggi dal punto vista politico le condizioni certamente non fanno sperare
Nell'esistenza neanche di quel minimo di Avigliano copie premessa indispensabile per affrontare il
Questioni così delicate
Che sono convinto che il banco di prova
è sicuramente
Questo relativo alla legge elettorale
Direi
Al complesso delle questioni che riguarda la legge elettorale
Perché il discorso immagino eletto condivida D'Onofrio è esattamente lo stesso sono due due tempi della stessa del partito del sud
C'è prima nel tempo della legge
Per il Parlamento europeo e subito dopo atteso che vi è almeno astrattamente di decorrenza
Della questione del referendum vie anche la questione relativa alla legge
Al Parlamento una legge elettorale
E qui c'è un punto fondamentale se prevale
L'orientamento che in queste settimane
Si è profilato
In Commissione affari costituzionali
Del muro contro muro delle possibilità di dialogo
Se non si trova il dialogo neanche sulla legge
Per il Parlamento europeo
Per cui come dire vi sono delle differenze e sono differenze consistenti
Avere una soglia di sbarramento al tre per cento non è lo stesso che averla cinque
Avere le preferenze o non averle è certamente una cosa di grande rilievo e di grande importanza o comunque avere non è soltanto un problema di preferenze comunque avere un sistema che ti consenta
Di consegnare all'elettore un maggiore potere
Nella scelta di chi sarà il tuo rappresentante del Parlamento europeo e certamente la cosa di grande rilievo ma non solo distanze diciamo
Abissali siderali siamo comunque nell'ambito di un sistema
Per elezioni europee in cui come dire
La banda di oscillazione
E abbastanza ristretto se su queste si decide di andare al muro contro muro e a colpi di maggioranza rompendo un principio
E Carlo Vizzini potrà esserne credo buon testimone nella scorsa del
Legislatura
Sia il tentativo
Chiti come ministro per
Per le riforme istituzionali sia il tentativo mio
Come Presidente della Commissione affari costituzionali si è mosso nel senso di cercare
Una ampia maggioranza parlamentare sulla riforma elettorale
Io voglio ricordarlo non ottenuto una sola riunione
Con
Le forze politiche di maggioranza per approvare per presentare quella bozza che poi fu sottoposta
All'esame del Parlamento delle Commissioni
Quindi ci siamo mossi nel tentativo di ricercare una intendesse in qualche momento
Il tentativo sembro arrivare
A risultato
Era tendenzialmente possibile una maggioranza molto ampia che andava da Rifondazione comunista PDC l'UDC compresa Forza Italia Partito Democratico caldamente l'audizione
Se oggi questa condizione non c'è
E non si cerca
Sulla legge per le europee figuriamoci se si cerca sulla legge per il Parlamento nazionale per le politiche
E a maggior ragione se si cerca sulla riforma costituzionale dove il presupposto di una
Ampia maggioranza e non solo ha auspicato come per la legge elettorale ma è assolutamente necessario
Diciamo perché per approvare la riforma quindi
Se si approva
Questa riforma
Del Parlamento europeo cercando un consenso
E cercando un punto di equilibrio si riapre la prospettiva di varare di accusare hanno messo insieme eguale
Un punto di
Scusate Amanda brutalmente politica in una sede così rarefatta il personale qual è il punto sul quale realistico dire
Ci può essere consenso politico per le questioni sarebbe un'adeguata il passaggio allo sbarramento abbandonare la soglia di sbarramento diciamo il punto di equilibrio a quello naturale tra il tre il cinque e la proposta viene
Sarebbe intorno al quattro per cento
Ma la questione più delicata e l'altra
Ed è la questione relativa
Alla alla alle preferenze sia preferenze no
Anche su questo come dire l'esigenza che si avverte non è legata in modo assolutamente
Ineliminabile alle perché ci sono anche altri sistemi che consentono
Di arrivare
A scegliere o comunque a dare un maggior peso
Alla scelta delle torce per esempio lo strumento dei collegi uninominali combinati col proporzionale
Che comunque consentono agli elettori di esprimere
Un gradimento rispetto al candidato che viene espresso
E nell'ambito della circoscrizione viene letto o vengono eletti deputati europei quelli che hanno il maggior consenso
No nell'ambito o il voto più alto ma ciò che ci sono se volete tecnicalità certe tante relativi
C'è un principio fondamentale sigillo fondamentale è
Se
Si avverte che nell'attuale formazione del dei Parlamenti sia nazionale che regionale
La scelta degli eletti debba essere consegnato solo ed esclusivamente alle segreterie di partito o se il cittadino deve avere una qualche influenza in questa scelta come sembra per molti normale
E questo lancio una provocazione perché poi
Ci servirà per il secondo giro
Atteso che oggi secondo me è uno dei rischi
Che correrà
La democrazia italiana come l'abbiamo conosciuta
è quella legata al fatto che
Il Parlamento in questa fase della politica italiana sembra perdere di significato e di ruolo dove abbiamo una Costituzione
Che esprime una democrazia parlamentare
Nella sostanza abbiamo qualcosa che assomiglia sempre di più a una democrazia presidenziale o leaderistica se volete
Senza avere
Dei contrappesi
Ne le garanzie che sono normalmente presenti quando vi è
Una democrazia presidenziale
Negli Stati Uniti il Presidente degli Stati Uniti come dire e il capo dell'Esecutivo ha un'importanza straordinaria è rilevante ma non c'è dubbio che il sistema politico e parlamentare spinge perché
Poi no il
Il Parlamento abbia un ruolo un'autonomia
E una è una è una forza che incomparabilmente diversa da quella che hanno i Parlamenti nell'attuale condizione questo è anche legato
Alla legge elettorale
La mia personale convinzione che un Parlamento i cui rappresentanti sono scelte dalle oligarchie di partito
Inevitabilmente o per dare un paravento che per il ruolo e significato importanza e non è in grado di dire no
All'idea
Della maggioranza e a leader dell'opposizione e sostanzialmente sa che la sua rielezione dipende
Esclusivamente dal gradimento personale diretto della libertà è ripartita
Quindi
Tende ad avere a perdere autonomia formalmente alla democrazia parlamentare
Nella sostanza
Anche senza modificare norme costituzionali
Sta perdendo ruolo con una legge elettorale
Io prima
Però volevo sapere da
Ferrero se diciamo
Adesso Enzo Bianco di Giacomelli compromessi possibili se c'era sempre che ci sia la volontà di raggiungere un compromesso poi dopo parliamo anche dalla democrazia per la verità non è di tutta la questione
Posta da da Bianco adesso ma prima volevo sapere se
Le compromessi accettabili ragionevoli o meno
Giusto eccetera ecco
Abbiamo schiacciato sì
Grazie per l'invito e per questo dibattito e non so se è un fatto politico ma insomma mentre ero d'accordo condono offro non lo sono con Bianco ma
Del perché perché il punto d di equilibrio non può essere fatto tra le diverse proposte presenti in Parlamento a mio parere il punto di equilibrio deve essere visto tra la realtà attuale e le proposte
La realtà attuale
Diciamo l'uno per cento
E al Pessotto al
Zero otto insomma avendone fatto esperienza diretta diciamo di avere letto un parlamentare con lo zero otto per cento nel
Lontani
Inizio degli anni ottanta ma
In questo senso io credo che la
La la soglia debba essere più bassa
E credo che il il tre sia una un soffitto di questa possibile soglia rinnova base
Anche perché
Quindi uno e che a mio parere la mediazione sta tra le proposte la realtà non all'interno delle diverse proposte seconda considerazione perché è del tutto evidente che qualsiasi considerazione in merito alla necessità di semplificazione in nome della governabilità
Che può essere discussa
Sul piano del Parlamento nazionale non ha nessun senso sul piano del Parlamento europeo
E quindi non c'è proliferazione di gruppi non non c'è nulla di tutto questo allora che uno possa dire che si alza dallo zero otto si può capire
Perché questo diventi una barriera di difficile raggiungimento per le forze politiche
Che viene universalmente riconosciuto essere esistenti nel Paese questo secondo me il salto di qualità allora qual è la buona qual è buon schieramenti qual è il buon lo sbarramento uno sbarramento che tenga conto della realtà da cui partiamo
E che non abbia
Un meccanismo di riproduzione di quello che è successo sulle elezioni sulle agenzie nazionali cioè permetta un'effettiva rappresentanza
Una effettiva rappresentanza del Paese
Credo
Direi una cosa in più
Che
Che il motivo per cui sono molto d'accordo condono offro sul fatto che
Lo si vede da come si tratta la legge sulle sulle europee delle possibilità di fare altro
Perché in realtà qui non è solo una discussione sul piano strettamente politica
è una discussione se le modifiche che in qualche modo riguardano l'assetto istituzionale siano esse direttamente costituzionali o siano esse come le leggi elettorali non direttamente costituzionali
Vengono fatte con una modalità costituzionale o con una modalità non costituzionale in questo senso che cosa voglio dire
La nostra idea di costituzione è un'idea di Costituzione rigida quella dei padri costituenti
L'idea che si possono cambiare le regole nonché in nome di un tener conto un patto complessivo ma in nome della o opportunità che ogni singola maggioranza può avere nel momento istantaneo e un'idea a mio parere fuori dalla Costituzione
Cioè la nostra Costituzione per sua natura
Prevede che il quadro istituzionale debba essere un elemento condiviso per essere tale lo dice
Una forza politica che non convenne con il centro sinistra quando si fece un modifiche costituzionali a fine legislatura fatte da da parte della maggioranza io penso che abbia sbagliato il centrosinistra abbia sbagliato
Successivamente Berlusconi si sarebbe sbagliato continuare a procedere su uno schema di questo tipo perché nulla a che vedere questo come impianto
Diciamo costituzionale che anche quello che garantisce l'accettazione da parte di tutti delle regole e il fatto che la dialettica politica avvenga in un quadro condiviso
In questo senso secondo me il passaggio delle europee e un passaggio
Molto rilevante
Perché se passa l'idea che sic fanno le leggi elettorali a seconda delle contingenti dei contingenti interessi di qualche maggioranza stiamo su un stiamo in un altro Paese
Stiamo in un altro quadro di relazioni e quindi evidentemente anche difficile pensare di governarlo nelle forme in cui invece possibile governare
Pizzini
Sì io parto
Dalle riforme
Possibili della Costituzione
E parto da l'osservazione di un dato di fatto
Il Senato della Repubblica dalla prossima settimana
Cominceranno è la sede
Nella sede referente abnormi bottone mio debbo prendere non questo
Discutere il disegno di legge sul federalismo fiscale
Credo che sia stato già rimesso alla quinta Commissione per i suoi adempimenti
Specifici e poi prima quinta e sesta
Lo affronteranno nella sede referente perché parto da questo
Perché questo è un disegno di legge che è stato preceduto da un da un'ampissima consultazione amplissima consultazione da parte del
Governo con le regioni con gli enti locali con i destinatari del provvedimento che sicuramente arricchiremmo
Nella fase di inizio dei lavori parlamentari lo dico per questo provvedimento lo dico anche per quelli a venire io prego gli studiosi che sono qui
Se possono cominciare a predisporre delle testimonianze
Per le Commissioni parlamentari perché io sono dell'avviso che noi
Dobbiamo fare le audizioni ma più
Che stare alcune ore assentire parlare gli studiosi se avessimo le testimonianza e i parlamentari potessero rivolgere domande sulla base delle testimonianze se potessimo dedicare molto più tempo ai quesiti dei singoli fra quanti parlamentari probabilmente questa richiederebbe di più
La conoscenza e questo è un metodo per quanto mi riguarda come Presidente Dellai Commissione affari costituzionali che
Non che seguirò senza
Derogare nessun momento
Questo meccanismo che si mette in moto
Comporta
Una serie di avvenimenti che già sono scritti
Forse
Perché il provvedimento di un federalismo fiscale attenzione necessario non c'è il federalismo senza federalismo fiscale e su questo la maggioranza di Governo
Gioca una parte del suo programma di governo di non scarsa rilevanza è una questione
Politica all'interno
E quindi siamo però di fronte a un disegno di legge che giustamente affronta questa questione
E l'affronta in assenza di un sistema istituzionale
Di modello federale per cui tutti i modelli che si possono rintracciare all'interno dell'attuale sistema
Portano a un circuito che bypassa il Parlamento
Le Commissioni tecniche il sistema della Conferenza Unificata come momento di confronto per le risorse per la perequazione
Suppongo per lo studio del concetto di capacità fiscale che a io penso porterà in cattedra un sacco di ricercatori che in quel che si cimenteranno a scrivere
Sulla ragioni giuridiche elementi di riflessione come avvenne con la capacità contributiva del cinquantatré della Costituzione
Perché badate non è non è un concetto semplice quello di capacità fiscale ad non non è facile a definirlo per trarne conseguenze sul terreno poi dal dare dell'avere
Da parte del singolo del singolo cittadini
Tutto questo se viene affidata a un circuito che è quello degli esecutivi un limite
Che è quello che alla fine lo dico agli amici della Lombardia per non parlare
Dei disperati come quelli per la Sicilia dalla quale io vengo che
Hanno qualche problema rispetto no non tanto nel cambiamento di metodo e di costume politico e nel modo di e governare nel avviare un circuito virtuoso
Ma su un pregresso che in qualche modo nuovo di consentirà mai di mettersi al passo solo diventando virtuosi perché il fardello sono portano appresso e in qualche modo un tavolo per affrontarlo bisognerà anche trovarlo ma quando poi si va verso questi sistemi il volto della rappresentante della Lombardia vale quanto quello del Molise
E il passo da qui affare della Corte costituzionale una sorta di terzo ramo del Parlamento che
Involontariamente senza metterci nulla di suo finisce per essere destinatario di tutte le controversie che verranno fuori esattamente lo stesso che si è verificato all'incontrario quando avendo modificato il centodiciassette stabilendo ventitre
Che era il ventitré
Temi su cui la competenza legislativa in materia concorrente
Se avessimo dovuto applica nessuna legge finanziaria dal due mila oggi ha tenuto conto
Realmente di questo cambiamento se avessimo dovuto applicarlo la la lo sciopero
Eletto elettrico avvenuto alcuni Stati Fanny tale per problemi con la Svizzera avrebbe dovuto essere affrontato dalle Regioni così come la crisi della FIAT nel due mila e due probabilmente giustificava una trattativa a Torino e non
A Roma presso i Ministeri quindi
Ci siamo trovati lì ad avere la Costituzione che andava un passo avanti rispetto
All'assetto del Paese qui mica il sistema delle risorse che sia pure in modo meritorio perché parliamoci chiaro
Decentrare burocraticamente significato praticare gli organismi significa affidare risorse senza la responsabilità ed è il sistema nel quale viviamo
Affidare la potestà tributaria chi ha la responsabilità della spesa che è un criterio di responsabilità nel quale chi sbaglia paga come dire
E che vale anche per il sistema politico che si crea io pago vedo e poi decido oppure per chi votare sulla base di quanto pagate di quello che ho visto perché mi pare che ci sta abbastanza bene funzionamento di una democrazia sul territorio
Allora
Parlamento deve decidere se si vuole out eliminare
E
Lasciare che in Italia ma davanti un sistema che abbiamo già visto in altri Stati europei in in Gran Bretagna in Francia ci sono governi che di fatto
Hanno finiscono per avere potestà legislative in Italia siamo arrivati a avulso della decretazione d'urgenza che quello che di cui tutte le opposizioni si lamentano non ce ne siamo lamentati per due anni gli altri se ne stanno lamentando adesso probabilmente se ex se mettessimo mano alle regole
Cioè siamo tutti in condizione di capire che il modello che che poi porta la decretazione di urgenza più o meno esasperata adesso non non voglio aprire c'è una polemica su questo però
Sono cose da vedere la legge le leggi per l'uso lo stralcio della regola del c'è la bella idea che finisce per espropriare il Parlamento
I regolamenti ed in più
L'assegnazione alle Regioni di una serie di poteri legislativi di cui
Ci si spoglia e quindi tra quello che il Parlamento nazionale ha perso ammonta tra questo sistema di rapporto con i Governi
A democrazia immediata per cui definito il Parlamento come luogo del compromesso come luogo compromissorio perché i partiti vanno in Parlamento e poi si accordano sul da farsi oggi la gente sceglie una maggioranza
è sostanzialmente le descritto nella scheda
Nel simboli doveva votare il nome di colui che dovrà fare il Primo Ministro a questo va adeguato il sistema
Nella ecco perché io ritengo che la riforma
Il senso federale pezzo della Costituzione cono qualche modifica rispetto al Titolo quinto
E sono tra quelli che dice che il centodiciannove è un articolo scritto bene difficile da attuare ma non
Non non l'abbiamo neanche toccato nel corso di quel tentativo di risorse di riforma che facemmo del due mila uno e due mila cinque perché
Ritenemmo convinti che poteva essere fatto
Su questo sono assolutamente convinto e lo dico assumendomene la responsabilità perché in qualche modo a riformare la Costituzione se avviene in Senato come come qualcuno dice o comunque se va prima Camera poi dovrà veneziana io
Sono il Presidente dalla Commissione e affari costituzionali e credo
Dove
Scoraggiare chiunque pensi che a colpi di maggioranza si può cambiare la Carta costituzionale che questo sistema non può funzionale
Soprattutto non può funzionare io credo per mia convinzione perché non credo che le regole di vita di una democrazia possano essere patrimonio di una sola parte
Metto sono esserlo mai dove sotto una maggioranza che ne so è che nessuno ha in Parlamento si deve andare a finire soggette a un referendum senza senza quorum che è condizionata da cento mila circostanze e degrado del quale
Probabilmente il cittadino che viene a sapere ben poco apro e chiudo una parentesi è brevissima la parte peggiore della riforma che facemmo tra il due mila uno e il due mila cinque era proprio il processo di formazione delle leggi
Rispetto al quale io quando facevo l'esercizio a capire come si doveva approvare una legge venivano i brividi pensando che qualcuno pensasse poi nel futuro che vi avevo partecipato eppure dalla campagna referendaria non ne parlo quasi nessuno perché i tenderanno ad altri
La Premier Cipro troppo forte il demonio Berlusconi cioè diciamoci le cose come stanno e su questo allora poi si fece
La battaglia
Chiudo sul discorso della legge elettorale
Non entro
Nel merito se sì o no materia da considerare
Riforma costituzionale non lo è formalmente ci sono considerazioni
Attenzione
La Camera a un Regolamento diverso dal Senato
Io credo che alla Camera su alcuni punti delicati di questa riforma possa anche decidere di votare con lo scrutinio segreto
E il che pone dei problemi che poi vanno al di fuori della della volontà e della portata dei singoli gruppi parlamentari perché
Vivaddio
Per fortuna non si usa molto ma quando è segreta segreto non è che nessuno sa poi
Più o meno con con precisione dove vengono le falle sebbene e ci sono interessi contrastanti io credo ragionevolmente
Che quando si vota per un Parlamento come quello europeo che non deve che non deve avere una maggioranza di di governo
Sarebbe logico non avere uno sbarramento che sia maggiore di quello che hai quando voti per il Parlamento che invece c'era un Governo e quindi su di questo credo che si possa discutere
Sulle preferenze ognuno ha le per io vengo da una terra dove le preferenze hanno portato a misfatti incredibili
E a connubi tra la mafia e la politica che di cui anche la Sicilia pagherà il conto come credo la Calabria come credo la Campania per tanti anni ancora avvenire quindi ho
Ho fatto il deputato come per o una certa preoccupazione rispetto al fatto che vedo office sospendere fa con atti e di quattrini che non si possono guadagnare in cinque anni per andare un giorno e mezza alla settimana a Bruxelles e tornare sul territorio allora voglio capire
Se e se c'è un metodo preferenza o non preferenza che possa servire per costruire un pezzo del gruppo dirigente che vada a difendere gli interessi del la
Del nostro Paese all'interno del Parlamento europeo con gente che ci pare che ci va il martedì che torna quando si deve tornare che non sia assillata da
Dalla pressione del del territorio e che faccia questi investimenti e stime enti megagalattici per diventare parlamentare europeo la storia dei partiti soprattutto in alcune aree del del Mezzogiorno e costa e l'ha data sciagure che sono avvenuti per questo metodo probabilmente se ci occupassimo un po'di più di fare ridiventare impartiti partiti con regole per al proprio interno perché in nessuna parte d'Europa si vota con le preferenze
Però ci sono i partiti che fanno la selezione se ne assumono la responsabilità questo probabilmente è uno dei temi che comunque dovremo affrontare venti partiti non sono
Club non sbagliato probabilmente nel passato ma sono organismi previsti dalla nostra Carta costituzionale
Bene iroso avendoci raggiunto
L'onorevole Paolini della lega vale noi stiamo
Sentito Vizzini Bonino buona parte delle cose che diceva Vizzini poi non ha sentito ma insomma
Perché non era ancora arrivato ma all'inizio Donofrio poiché il punto su cui
Sì polarizzata fin qui per un po'
La discussione volevo sentire
La sua opinione in materia D'Onofrio ha detto lo ricordava adesso nella parte finale azione intervento anche
Vizzini entrato sulla questione però il primo
Passaggio il primo passaggio decisivo cruciale
Per stabilire se in questa legislatura sarà possibile
O meno portare a compimento riforme di più grande respiro in senso federale e via dicendo però il primo passaggio cruciale
Su cui si decide sì o no e la
Confronto l'esito del confronto sulla
Riforma della legge elettorale per le elezioni europee volevo sapere insomma
Oltre che sui temi generali la sua
Opinione su questo punto
Io intanto mi scuso del ritardo e della
Chi chi sostituisco indegnamente Calderoli occulte due mesi prima purtroppo dovuti impegni inderogabili vado subito al dunque per quello che
è la mia opinione che stiamo comunque lavorando è che la legge concordo sul principio che a mio avviso leggi regionali o che non doveva dirlo uno sbarramento superiore a quello della
Nel previsto legge nazionale e quanto invece riguarda le preferenze concordo con l'onorevole Nizzi
E lo dico spesso quando qualcuno ti ferma e dice ma questa legge siete stati eletti se tanti nominati a parte che come tutti sanno non è vero che l'elettore comunque a tanti partiti tra cui scegliere o al limite astenerci o limiti più in tal modo suo ma
Il tema è questo
Le preferenze sono inoltre un meccanismo mendace nel senso che il soggetto va in Parlamento con il controparte preferenze ma grazie cavallo qui fornisce numero di voti che nel partito questo il punto
Va in Parlamento con novanta mila voti al partito all'interno dei quali ci sono le tue mille duecento trecento preferenze
Faccio sempre l'esempio a in qualche territorio diciamo Scampia tra un bravo magistrato è un
Ottimo amico della camorra sono convinto che prende più preferenze l'ottimo amico troppo Moratti
Come facciamo un esempio
Su cui rifletto potrà invece la legge elettorale svedese che prevede
La lista bloccata ma nel caso in cui un soggetto ognuno dei candidati prenda un numero pari almeno all'otto per cento dei voti scavalca tutti gli altri nella
Nella nella graduatoria potrebbe nessuno uno spunto di riflessione
La mia opinione personale e che concordo con Vizzini che il siano impartite dovrà essere maggiormente responsabilizzati come di fatto sono
O almeno io parlo del mio partito
Perché se voi osservate poi gli eletti sono alla fine persone che hanno comunque della loro una
Certa esperienza anche esperienza amministrativa sul territorio sono persone
Fino a prova contraria di specchiata moralità se non
Almeno per qualche reato d'opinione ma
Inevitabile che accada chi fa politica e quindi trovo giusta la strada delle liste bloccate che come ricordava il collega è
Quella prevalentemente usata in tutti i Paesi europei parliamo di Spagna e Germania con meccanismi di con qualche variante ma sostanzialmente
Quella e quella più utilizzata perché fondamentalmente riconosce a chi candidato lo conosce e e lo conosce da tempo
Lei conosce il il la possibilità di rappresentarli degnamente in Parlamento o in altri consessi
è vero che apparentemente questo può costituire una lesione del del la potestà popolare di scelta del candidato ma mi viene in mente che
Ci anche ancor prima di questa legislatura la cosiddetta cosiddetta quella che
Calderoli definì con un termine
Poco gradevole ma entrato ormai nel linguaggio comune di tutti ricordo che
Prima ancora
Il candidato respinto diritti cioè il candidato scelto nel singolo collegio uninominale era comunque scelto ad accordi generali delle due coalizioni addirittura era stampato nella scheda quindi l'elettore indurre neanche farlo fa sì che riscrive il nome quindi
La parte restante del del proporzionale era comunque lista bloccata ancorché riferita a un quarto di di candidati per cui
Non vedo qua Santo sostanziali qualità ci c'è stato semmai bisogna andare al novantadue tra ci ricordiamo che nel novantadue con la vecchia legge tale mi pare onorevole Vito di Napoli
Ricordo che imprese centomila preferenze laddove Cirino Pomicino che la sinistra Ministro delle del Bilancio i primi a venticinque mila
Poi venne condannato fu quello che il rimborso eccetera c'è da prendere una marea di preferenze ma poi ci scoprì o meglio la magistratura scopri come li prendeva quindi affermare che preferenza scio semplice imporci in volo sintomo di democrazia e correttezza l'esercizio del voto
Soprattutto non dimentichiamolo un un aiuto all'interesse nazionale perché il deputato rappresenta la nazione fino a prova contraria non il territorio
Io credo che
Su questo punto ci sia molto da
Più che da discutere da da ragionare soprattutto da convincere o meglio a cercare di convincere i sostenitori della tesi opposta
Sulla non
Non attribuibilità al voto di preferenza del titolo di panacea di tutti i mali per quanto riguarda invece
Non so se avete già parlato male
Per quanto riguarda la la proposta in forma federale dello Stato un vaglio del senato io sono
Sinceramente convinto che debba nasce da un accordo con l'alcol con con l'opposizione concordo nel dire che non si fanno riforme costituzionali a
Colpi di maggioranza anche perché abbiamo fatto due esperimenti gli ha fatti una sinistra e un altro il centrodestra sono entrambi forniti per motivi diversi ma comunque non hanno portato a
Al benché minimo risultato sperato
Sono anche convinto che oggi ci siano soprattutto non da parte del territorio del territorio anche di di di governanti governatori sindaci e presidenti Provincia appartenenti all'attuale opposizione
Ci sia la convinzione profonda che è una riforma giusta guardate io nella mia breve esperienza politica
Ho sempre seguito questo criterio quando ti propongo una cosa prima valuta se è giusta in sé per sé o meglio c'è prevalentemente giusta in sé per sé poi segui
Poi valuta segnai una convenienza politica di parte o meno io credo che la riforma del Senato così come
Attualmente proposte in bozza ma certamente subirà modifiche sostanziali anche sia un passo avanti
Nell'organizzazione del nostro Paese non solo e non tanto perché riduce un po'i parlamentari che fanno film fallito non è quello il
Tema sostanziale anche se poi nelle piazze si vende bene ma soprattutto perché introduce
Introduce un criterio di rappresentanza vere del territorio cioè da alla
Al Paesi un luogo di rappresentanza territoriale vero
E in Colandonio quindi a quella presunta rappresentanza territoriale che dovrebbe di fatto rappresenta il deputato che viene
In virtù delle delle preferenze che
Che raccoglie in realtà oggi cosa succede a me dico una battuta mi è capitato un
La persona che mi ha chiesto di tosse poteva aiutarlo cantare L'isola dei famosi insomma
Fornisco il mandato parlamentare non ha molto a che vedere pari
Capra saniamo marinai singolarmente
Noi daremo con questa riforma al Senato federale una vera rappresentanti istituzionali del territorio
Svincolata anche dalla durata attenzione una è una riforma sostanziale per svincola la durata del del mandato diciamo che la Camera dal dal
Al mandato il Senato è osservato che
Che si rinnova di continuo con rinnovarsi dei Consigli regionali e quindi dei rappresentanti che il territorio esprime
Il punto che sul quale sto riflettendo io spero che ci rifletterò tutti è il pericolo di anatra zoppa perché effettivamente corso mentre oggi abbiamo un'elezione che bene o male determina una maggioranza identica alla Camera e Senato
La precedente legislatura in realtà non data proprio così ma
è stato un'eccezione che ha confermato la regola questa possibile anche se non approva
è possibile certe possibile ma è possibile perché c'era meglio spaccata in due ragazzi bene non c'è niente da fare se siamo in due uno la pensa in un modulo in un altro possiamo usare con un collegio elettorale risultato c'è sempre cinquanta e cinquanta
Il vero punto è che questo questo per
Uno dei problemi che a mio avviso errata rifletterci bene proprio questo
Che la non coincidenza delle del del degli momenti di rinnovamento delle due Camere
Inizia una legislatura acciaino maggioranza al Senato il corso di due anni importanti regioni cambi polenta mento puoi avere un ribaltamento di maggioranza che porta l'impasto
è vero che accade anche negli Stati Uniti intimorire vero che ci sono i meccanismi di compensazione è vero che nel progetto c'è che alla fine la l'ultima parola resta
Viene viene viene attribuita alla alla Camera dei deputati però è un meccanismo che ci convenga alquanto pericoloso dal punto di vista della propria la stabilità dell'ordinamento nel corso di di un quinquennio che non è poco
è un meccanismo teoricamente corretto correttissimo però può dare può dare adito a da problemi pratici di non di non poco momento
Su questo spero che tutti soprattutto gli studiosi di diritto costituzionale possano individuare suggerire miglioramenti che pur non modificando una l'impianto generale possono in qualche modo far fare un passo avanti
Quanto meno per le garanzie da governabilità che resta comunque specie in tempi
Moderni in cui vediamo che occorre per decisioni immediati e di in cui vediamo che in questa riforma il meccanismo della decretazione d'urgenza viene fortemente inciso perché detto entro cinque giorni il il Parlamento che il Governo che abbia necessità di reclutare d'urgenza su una materia che portano poi
Allora all'attenzione del del
Il camion per la conversione in legge
Diciamo che
Indebolendo queste capacità di intervento veloce del Governo
Noi potremmo trovarci in situazioni in cui abbiamo poi una
Un le due Camere che sostanzialmente non sono in grado di operare in parallelo sul piano politico sul sul piano della uniformità divisioni politiche del
Dei problemi dell'ostruzione
Su questo inviterei a tutti riflettere riproporre
Ultimo appunto credo che l'opposizione l'attuale opposizione che poi
Molti molti
Basta togliersi la precedente Commissione proceduto a Violante a concorso stata
A formalizzare l'attuale testo che da cui si ripartirà
Io
Auspico che l'opposizione su questa materia assuma un atteggiamento di
Di collaborazione
Di concorso di idee piuttosto che di opposizione più giudiziaria una riforma che ripeto a mio avviso
Il vice della lega Nord
Utile fondamentali del Paese mi fermo qui lasciando una parola d'ordine ad eventuali domande vuoi colleghi grazie vediamo un attimo
La discussione
D'Onofrio non so se diciamo la questione eventuale posto all'inizio poi
Le risposte non me la venire per la pace
Dovremo portatore di cercare di recuperare soltanto silos com'è
Una precisazione avrei piacere e collega al tavolo anche in altri colleghi presenti non usino l'espressione colpi di maggioranza
Ma se così l'espressione politicamente significativa maggioranza autosufficiente o maggioranza di Governo e che il vero problema che la Costituzione politiche tenendo appone da quarantasei ad oggi è questo
La maggioranza ha il diritto di governare ma non di fare le riforme costituzionali
Quindi si decide di fare con la maggioranza di Governo quello che la maggioranza può nella costituzione originaria e la maggioranza di Governo non poteva fare
Da sola senza sentire almeno politicamente le parti
Le leggi
Sulla Regione quello sulla magistratura quello sulla scuola università quello sul sindacato e quelle sulle autonomie locali era una Costituzione fortemente pluralistica
Rischiamo di andare ad una Costituzione esclusivamente basata su una maggioranza elettorale queste la questione di fondo questa la preferenza è parte di una cultura della democrazia non di un fatto tecnico
Che razza di democrazia abbiamo in mente
Nel quarantasei si aveva alcuna democrazia che aveva in mente l'idea
Che la maggioranza di Governo vinceva le elezioni e poteva governare ma non poteva fare quelle cinque cose
E sono cinque cose che sono i checks and balance se la Costituzione italiana
Questo il punto fondamentale se oggi questa è la questione anche il Senato federale voglio capire in quale democrazia cade
Ecco per questa è la questione sensi non sia utile a colpi di maggioranza che
La maggioranza non facoltà e la maggioranza e Materazzi dalla maggioranza di Governo
Che poco parlare ma non fare queste cose se ne fa
Deve sapere che va rifatta al rischio del referendum che lo ricordo si pose in questo secondo parlando di novembre
Vorrei capire questa questione come si va a questo referendum elettorale collega che non si debba fare quello sulla legge del tradizionale o con l'idea che si fa
Questa è la questione decisiva adesso si decide sulla legge elettorale europea è importante che si capisca se andiamo anche verso la legge elettorale nazionale APPA Marta di modello europeo sbarramento chiusure legge bloccata o se ne siamo diceva referendum la perché gli italiani moderati era per non è una cosa bella per niente banale
Anche ai fini della maggioranza di Governo
è difficile da capire se
Vediamo se le nostre Enzo Bianco RAI capitarci lo io direi causa dai o parlare perché no no adesso ce li spostiamo selezionata ma è l'unica da un
Io tornerei a tagliare posti letto di cui la
La mia opinione
Sarà
No no l'altro l'organo
Era per evitare che l'amico Bianco possa avere
Non
Non la pensione è questo la lega che ha posto la questione del federalismo
è fortemente contraria al referendum elettorale che con porterebbe le viene
Che ci siano soltanto due parti
Non si può essere contemporaneamente contrarie al referendum elettorale vorrei federalismo scelga tra le due cose quale Consigliere per valutare se li considera entrambi rilevanti non si fa nulla se ce n'è una voglio sapere come per competenza di farla
Bene
Poi sentiamo Paolini su
Sulla questione che adesso gli ha pagati volta Paolini effettivamente più sette lasciare in questione
La Liguria cintura intorno dell'argomento non so niente parlava largo sul punto in oggetto ribadisco
Del la perché non hanno insomma soltanto ad interventi molto belli anche molto interessanti ma
Al quesito che tu hai rivolto non è stata data una risposta precisa da parte di tutti
Ribadisco se sulla legge elettorale per le europee e poi su quella per le posizioni politiche non si trova un punto di intesa e non si procede non si procede cercando di avere sulla legge elettorale il massimo di consenso possibile
Io giudico politicamente inimmaginabile e in questa legislatura si vada a parlare di riforma costituzionale attenzione ovvio ed evidente che lo strappo uno strappo così duro e così un accettabile che per questa legislatura di fare riforme costituzionali insieme obiettivamente non se ne va un tocchiamo
Legge elettorale anche se non è norma costituzionale lo abbiamo ribadito nella scorsa legislatura dove era impossibile fare una legge elettorale di maggioranza
Ma non ci abbiamo neanche provato correttamente
Dicendo proviamo a fare una legge elettorale tutti insieme è inimmaginabile che qualcuno pensi di approvare stasera per fortuna no
Neanche fra un mese una legge elettorale
Adesso
Anche perché poi ripeto le distanze non sono abissali e con un po'di buona volontà un punto di equilibrio si può riuscita a trovare vengo invece come diciamo voltando siamo alle volontà politiche state se non c'è la volontà politica se non c'è la volontà politica non
C'è o non si può avere la volontà da una parte sì e dall'altra no sono evidente no vengo invece
Demoliti le vecchie
Vengo invece a a
C'è qua a rispondere alle questioni che sono state poste nella giornata di oggi anzi vorrei rivolgere un sincero ringraziamento alla Fondazione Spadolini
Ho avuto la la fortuna di poter ascoltare una parte significativa delle relazioni di questa mattina di oggi pomeriggio c'è certamente
Una riflessione che è molto importante molto utile anche per
Per il Parlamento per l'esame che dovremmo fare ci ha le prossime settimane lo diceva giustamente il presidente Vizzini del
Dei testi di legge sulla riforma sul federalismo fiscale sia poi subito dopo se ce ne saranno Micol sulle condizioni per quelle che riguardano
La riforma costituzionale
E che naturalmente come dire faccio anche qui una premessa lo stiamo discutendo in questo convegno di un argomento importantissimo che la riforma del Senato in realtà non si può prescindere ad affrontare il tema più generale del ruolo del Parlamento
Cadendo nella ipocrisia di ritenere che oggi il ruolo del Parlamento con questa legge elettorale e con l'attuale evoluzione della condizione politica sia quello scritto della Costituzione
Ha ragione il collega Vizzini quando dice che l'elettore quando va a votare a per le elezioni politiche e sostanzialmente convinto di scegliere tra Berlusconi Veltroni e convinto che il suo voto determini chi sarà il Presidente del Consiglio e non
Che questo sarà scelto dal Capo dello Stato
Sostanzialmente anche tenendo conto risulta elettorale ma non solo
E che voglio dire quando parliamo di fiducia dobbiamo sapere che la fiducia oggi è un istituto che si è fortemente depotenziato
E che la Costituzione materiale l'unica cosa che conta casomai la sfiducia nel senso che un premier
Nominato dal Capo dello Stato sulla base dell'indicazione del voto popolare potrebbe essere sfiduciato
Dal Parlamento perché non esistono le condizioni politico parlamentare perché una delle forze politiche sottrae e Pellico insomma questo è il tema vero quindi stiamo parlando di una riforma del Senato mi permetto di ricordare che è utile
Ed egualmente utile quindi suggerisco un tema di riflessione anche la funzione Spadolini per discutere oggi sostanzialmente di un tema più generale che è quello del ruolo del Parlamento del punto di equilibrio nell'attuale condizione con
Diciamo le trasformazioni che nella Costituzione materiale anche per effetto della legge elettorale si sono
Posta in essere ma il tema della riforma del Senato
Le le sentendo anche sentendo le le questioni che
Catturato questa mattina innanzitutto io vorrei provare a
Evitare che sia
Demonizzata oltre misura
No la la la scelta che il il il costituente ha fatto di avere in Italia un sistema bicamerale perfetto
Il i principali problemi per la democrazia
Del nostro Paese oggi non derivano dal fatto che noi abbiamo un sistema bicamerale perfetto
Ne è oggi il superamento della condizione attuale si determina passando a un sistema in cui
Il voto di fiducia viene attribuito a una sola Camera è sostanzialmente le responsabilità politiche vengo attribuita una sola Camera
Sulla base di una semplice considerazione
Non c'è il plafond a dare un problema di lentezza della formazione del processo legislativo a parte che come dire abbiamo visto anche
Senza avere modificato i regolamenti
Almeno dal punto di vista formale che si può proprio si può procedere all'approvazione si può provvedere l'approvazione di leggi addirittura
Dello spazio di sette otto giorni da quando anche in questa legislatura
Una delle proprie
Delle poche leggi perché
Una delle poche leggi che non sono state che la sola conversione di decreti legge
Il cosiddetto lodo Alfano è stata approvata tra il Parlamento con una rapidità francamente cessare ma senza entrare in polemica sulla questione che
Questa sì e marginale non trovo che il
Marginale oggi nel dibattito che stiamo facendo non trovo che il problema delicato sia quello della lentezza del procedimento di formazione delle leggi
In Italia abbiamo un muro incredibile di legge abbia un pluralismo e opposto
Il ridurre il numero delle leggi perché la tendenza è nonostante il bicameralismo perfetto ha varato troppe leggi e a scegliere
Nella forma di legge provvedimenti che hanno una
Essenziale contenuto amministrativo o di governo quindi insomma
Io credo che però nonostante questo sia opportuno pensare seriamente a rivedere l'attuale forme di bicameralismo perfetto
Esproprio che la soluzione che si si è
Di cui si è parlato anche oggi pur nelle differenze anche sostanziali che sono state prospettate va nella direzione giusta sostanzialmente l'idea quindi di avere due Camere
Diciamo con orientamenti funzioni emissioni
Sostanzialmente diverse una che in qualche modo rappresenti e compensi gli interessi territoriali
Eliporti facendole assumere rilevanza s'è un'altra che invece sia ciò Cardona più rilevante connotazione politica che sia
Organizzata sulla base anche dei conflitti chiamiamoli o delle diversità di carattere sociale o di carattere
Diciamo economico
Che siccome al come andare in questa direzione sulle ripeto sulle persone che sono state poste oggi nel nel nel tema del nel dibattito per una delle delle questioni allora SEC il Senato va in questa direzione
Le strade da da potere percorribile sono sostanzialmente due lo si può pensare di prendere
Alcuni elementi decisione da una soluzione e qualcuno da un'altra
Gli esempi sono quelli che vanno o nel senso di
Avere una Camera
Siamo
Territoriale
Il Senato federale poi discuteremo della sua composizione e anche di quali entità debbono
Dai parenti debba essere composte da Ron rappresentanti in qualche misura
Il punto è deve essere
Una
Una Camera in cui sono rappresentati gli esecutivi
E ad esempio quello del Bundesrat tedesco oppure è una galera in cui con un processo elettivo che a questo punto è inevitabilmente un processo elettivo vero e ampio tale da prevedere una consultazione del corpo elettorale sono rappresentati sostanzialmente
Gli elettori di quell'area nel di quella regione che in quanto la dovete portatori di di interessi questa è la prima scelta latamente da porre in essere soluzioni che individuino uno organismo di rappresentanza
Un Senato in cui c'è un'elezione di secondo grado nell'ambito dei Consigli regionali secondo me è una soluzione che è un punto di una mediazione tra due cose diverse e rischia di non essere né il rappresentante della Regione
Ne rappresentante del diciamo degli elettori di quella regione
Allora
Dobbiamo porre in essere una scelta nel senso che vanno in questa direzione
Se si va nella scelta di primo livello della del primo tipo di scelta e chiaro ed evidente che
Non c'è bisogno
Quel tipo di Camera inevitabilmente non partecipa alla formazione della fiducia
Del Parlamento nei confronti
Dell'Esecutivo per ragioni che sono evidenti sarà una Camera no in cui ci sono i Presidenti delle Regioni
E teorica ed è evidente che non è così nel secondo caso
Nel caso in cui si va verso un'elezione convivente con un sistema elettorale diverso da quello dell'altra Camera è chiaro che quando si va inevitabilmente verso una elezione
Che comprende il corpo elettorale difficile immaginare che questa Camera
Non partecipi almeno pur andando vuol verso la specializzazione almeno al momento essenziale che quello della fiducia del Parlamento è una questione aperta che ovviamente deve essere molto
Molto delicata
Quali sono gli enti che devono far parte
Quali sono gli enti per che tipo di Senato pensiamo il Senato delle Regioni
O il Senato federale in cui siano rappresentate
Le autonomie del paese quindi non soltanto la Regione ma naturalmente anche innanzitutto i Comuni è una questione anche questa non di poco conto e non marginale questa mattina ho sentito gli interventi alcuni dei quali andavano nettamente nel senso di avere un serrato esclusivamente la finanza delle regioni
Io non solo perché sono stato Sindaco
Per molti anni e Presidente dell'ANCI ma per intima convinzione trovo che sia un errore clamoroso
Pensare in Italia
Nel Paese in cui c'è la più antica e più significativa tradizione municipale comunale della storia delle
Delle delle democrazie occidentali
Pensare
A un modello di Senato esclusivamente fondato sul momento riceverà
I Comuni nel sentire degli italiani hanno una
Importanza è un rilievo eccezionalmente consistente rispetto a qualunque altro Paese
E mi permetterei anche di aggiungere non dimentichiamo che in Italia peraltro il numero e l'ampiezza delle Regioni in Italia edittale
Per non essere compatibile con un'idea in cui alle Regioni affidiamo una funzione paragonabile a quella
Degli Stati Uniti d'America per ragioni che sono evidenti insomma
Se in Italia volessimo a fondare questa stato dovremmo andare verso la prostituzione
Di cinque sei ricordato lo studio della Fondazione Agnelli di qualche anno fa cinque sei
Grandi regioni il nord-ovest e nord-est il centro il sud
Decisione con la specificità allora questo mi creda un senso ma che ci sono regioni come
Con tutto rispetto come il Molise
Che hanno meno abitanti di un quartiere di Roma
Io vorrei provare a comprendere
Generale si
Spartaco insomma ma
Facciamo
Poiché è stata fatta con legge costituzionale
L'operazione è andata
è andata è andata avanti lo stesso ormai esiste
Il Molise assorbente nel Molise insomma è immaginabile
E con l'attuale numero delle regioni e con l'attuale diversa ampiezza delle Regioni non
Si possa andare verso un sistema in cui
L'unica una presa da quella regionale
E aggiungo
Anche qui posso intendono
Dell'intervento di uno degli interventi di questa mattina parlare di un federalismo nel nostro Paese
Che è costruito su un sulla base di un modello gerarchico piramidale dallo Stato alle Regioni
E poi le regioni con un potere sovraordinato rispetto ai Comuni
Guardate io lo dico veramente questa volta per esperienza ho fatto il Sindaco di una città di una Regione a statuto speciale in cui
La Sicilia in cui la Regione ha una competenza primaria in materia
Di ordinamento degli enti locali
Il centralismo regionale e Morri
Come molto più odioso insopportabile del centralismo nazionale
Perché siccome è vicino il il il cavo come dire il livello di ingerenza nelle questioni e assai superiore a quello all'ingerenza che viene
Dal Ministero che comunque viene da Roma e odiosa insopportabile
Di centralismo qualunque tipo
Ma quello regionale dove ancora di più e se si combina questo
In regioni dove c'è un minimo di pluralismo politico dove non c'è lo stesso colore dal Presidente della Regione e il Sindaco diventa uno strumento è una manovra dire uno stock di manovra politica assolutamente inaccettabile viene immagino un Senato federale
In cui siano ci siano tra Presidenti delle comunità delle comunità e territoriale se elettivo naturaliter partecipa al voto di fiducia se no ci stanno distributivi e solo sostanzialmente una parte dei Sindaci una parte Presidente guardi Province rapa designati
E in qualche misura dalle Regioni
Quali poteri
Per i poteri ovviamente sono quelli che qui lavoro che si è fatto nella precedente
Nella precedente
Legislatura è un lavoro sostanzialmente accettabile una ripartizione di poteri che vanno
Nel senso indicato anche in alcuni
Degli interventi e
E credo che questo potrebbe contribuire a delineare un modello in Senato
Che certamente è assolutamente indispensabile lo voglio dire anche qui verso inviteremo oggi il federalismo fiscale il federalismo fiscale sicuramente
Avviene a Costituzione invariata
Il Titolo quinto
Lo consente pienamente anche il suo punto di equilibrio ciascuno di noi però sa perfettamente
Che quello che il Titolo quinto era il pezzo di una riforma condivise Paolo te lo ricorderai votata nella Commissione bicamerale votato anche da uno dei due rami del Parlamento per ragioni politiche poi
Un pezzo del Parlamento allora si ritiro ma tutti erano convinti che il federalismo anche quello fiscale
Aveva bisogno di un federalismo politico
Non si conosce esperienza al mondo di una
Di una accentuata vera fase di federalismo fiscale se la vogliamo fare vedere questo faremo all'italiana facendo un un falso federalismo fiscale in cui si promette
Al nord i livelli più soldi al sud di dare più soldi alle Regioni a Statuto speciale non tocca gli nulla e vi chiedo quello sarà un vero federalismo evidentemente
Ma voglio dire il federalismo comporta necessariamente che ci sia più scale anche un federalismo politico una seconda Camera un Senato federale che per esempio affermi la prevalenza dell'interesse nazionale
Si può fare questo solo ed esclusivamente quando tutte le Regioni e gli enti locali si sentono garantiti
Di far parte di quella processo di quella procedura in cui l'interesse nazionale con la clausola di supremazia viene a essere valutato se c'è un punto di equilibrio questa è un'ipotesi verso cui si può andare le condizioni politiche per farlo io spero che ci sia
Sinceramente credo che lo sto Paese abbia bisogno di fare le sue riforme rinunciarci in partenza è un errore clamoroso oggi
Non sembra facile se da parte della signora della maggioranza ed era un segnale ciò positivo che ci si ferma la macchina sulla legge elettorale andando da soli stabilisce il principio e le riforme si fanno insieme sarebbe un segnale assai utile ed interessante
Ringrazio Bianco anche perché c'è un po'mi ha aiutato
La amicizie a tematizzare
Un po'alcune questioni relative alla
Allora
Riformale il Senato adesso mi tengo un attimo fuori dalla questione va bene va fatta se possibile
Si può fare solo se
Non è di maggioranza e se si creano invece condizioni politiche perché Siena
Condivisa e via dicendo quindi e il passaggio era riforma elettorale
Ecco cruciale per capire se queste condizioni ci sono non ci sono questo parere a darlo un attimo per
Nella nella discussione e invece però vorrei sentire le vostra opinioni ricomincerà Ida D'Onofrio Seno Anna
Sua un paio delle questioni di Meridiana importanti che vengono poco anche dalla discussione di oggi perché li proponeva
Bianco diciamo su due punti soprattutto mi pare il primo come ha fatto diciamo ecco venticinque anni
Volgarmente questo questo Senato federale un po'lo accennava anche Parolini nel suo intervento sulle modalità di elezione
Cioè è una rappresentanza degli
Esecutivi o è eletto dal corpo elettorale nelle diverse Regioni e in questo caso a partecipare cioè la fiducia
Partecipa non partecipa e il secondo
Chi rappresenta cioè rappresenta le Regioni o rappresenta
Il il compresso
Delle autonomie locali quella solo l'aspetto che era negare la toglierei perché siete
C'è sicuramente ma sentiremo coro di proteste contro l'idea che ci sia questo sistema piramidale
E quindi ci risparmiamo qualche minuto
Sì
Anche perché qualche volta parla sistemiche piramidali fa ricordare i problemi che hanno avuto gli albanesi a proposito delle piramidi qualche anno fa piramidi finanziarie
Ma io vorrei dire che
La mia esperienza nasce soprattutto dal come abbiamo fatto la riforma costituzionale federale del
Due mila cinque
E ritorno al punto di partenza la questione dirimente e lo dico all'amico Franchetto la questione dirimente veramente capire fino in fondo
Cosa non impossibile di che cosa stiamo parlando
Nella nostra Costituzione parlavano un grande movimento socialista diviso in segmenti diversi
Un grande movimento di ispirazione cristiana parlando a sua volta diviso in correnti diverse una notevole componente laico riformista
E alcuni altri segmenti milioni l'accordo politico fu raggiunto sul modello bicamerale che abbiamo avuto dal quarantotto al novantadue
Quel siccome come è stato detto stamattina con molta precisione della collega Galletti e poi dal
Da denso Pirelli io fatto molto riferimento agli interventi dei colleghi S. Martino
Perché sono stato un tentativo molto serio da aiutarci a capire che la decisione politica che cosa vede a mantenere del contesto costituzionale politico iniziale e che cosa c'è da cambiare
La posizione
Che è già non pretendo che se
Anche degli altri quella dell'UDC e di passare dall'equilibrio costituzionale di allora ad un nuovo equilibrio
L'equilibrio costituzionale di allora era realizzando soprattutto tra due grandi forze di radicamento popolare
L'una quella di sinistra che voleva una Camera politica non voleva consentire di fatto al partito di ispirazione cristiana forme di neo corporativismo
Per cui il Senato voluto da portato in particolare il Senato delle categorie bicameralismo non perfetto l'accordo fu trovato sul bicameralismo non perfetto fu trovato
Quello che abbiamo non è quello del quarantasei
Se non ci capiamo né quale può passare da questo sistema bicameralismo cosiddetto perfetto che oggi oggi è diventato irrilevante oggi dal novantatré in poi prima non è irrilevante
Prima era funzionale all'equilibrio complessivo come si chiama quell'equilibrio arco costituzionale
Che metteva insieme tutte le forze politiche che erano state accomunate nella lotta al fascismo
E il sistema costituzionale di tipo democratico occidentale
Quell'accordo era arco costituzionale che comprendeva anche chi non era di governo ed il Governo che era occidentale
Questo è stato l'equilibrio che ha retto dichiarata quarantasei allo domanda due oggi non c'è un altro equilibrio
Ho letto il libro nuovo
Fondato dal novantaquattro in poi e quello che si vive soltanto di elezioni e chi vince le elezioni non ha alcuna bis necessità di fare altre cose
Federalismo sistema di governo diverso perché sono pronte cosiddette cose marginali
E allora conta vincere le elezioni si fa il cartello elettorale c'è il premio di maggioranza c'è una coerenza di fondo
Dal novantaquattro in poi cartello elettorale elezioni il premio di maggioranza queste cose le si vogliono mantenere in modo completo in Italia
Questa è la questione delle bonifiche vogliamo cioè completare un processo che è cominciato con l'elezione diretta del sindaco del presidente avrei già presente la Regione
Abbandonare il sistema parlamentare passare al sistema di tipo elettorale
Ha un senso in questo senso non c'è nessun sistema federale che al mondo non c'è nulla
Non ha senso fare sistema federale vogliamo invece muoverci ancora nel sistema parlamentare modificandolo nella sua
Modalità di funzionamento il voto di fiducia si viene a poter fare nel corso del giro bolla più Governi e questo è il voto di fiducia si porrà o no questo fatto
Se si vuole questo fatto e tutto diventa coerente anche le modifiche se non si vuole questo fatto per cui chi ha perso le elezioni le aperture del cinque anni chi li avete lavelli per cinque anni e se cade e si fanno le emissioni non al Senato parla di riforme
Ecco da questo della legge del terrore saturazione troppe
Traduce risultato definitivo ciò che dal novantaquattro banda davanti
Cioè sostituendo il sistema dei partiti e della legislatura con il sistema le cartelle elettorali delle elezioni
è un discorso diverso
In questo contesto la posizione dell'UDC è radicalmente chiaro noi abbiamo sperimentato dal novantaquattro di poi in Italia due modelli diversi per fare le riforme costituzionali
Il modello Commissione bicamerale D'Alema mentre c'era un Governo Prodi che aveva vinto le elezioni facendo il Governo c'era una Commissione bicamerale dove non c'era una maggioranza ed opposizione
Erano tutti allora e cercavano
Era salita poi abbiamo avuto la maggioranza di Governo del centrodestra del quale abbiamo fatto parte che ha fatto anche la riforma costituzionale ed è stata bocciata al referendum vogliamo tentare una terza strada
C'è un Governo che ha una maggioranza
E a questo punto non è chi fa le riforme costituzionali con quale forma
Non abbiamo la Bicamerale non sa che consente
Questa è una domanda che vorrei onestamente al Governo di questo modello che cosa è
L'opposizione nel contesto delle riforme costituzionali che non
C'è l'opposizione al Governo la capisco ma l'opposizione a riforme costituzionali ma capisco per niente
Non c'è più una maggioranza per le riforme costituzionali che cosa c'è chi la fa come si fa
Nel Governo Prodi non c'è neanche il Ministro delle riforme
Nel Governo Berlusconi ha cessato il ritorno del virus ma per una
Una questione che aveva senso cioè si stava passando dal modello parlamentare un modello elettorale
Però questa è la questione se il modello col quale voce avrà il Senato federale oggi come oggi il Senato federale o al figlio di una cultura parlamentare
E allora entra in gioco la questione del rapporto di fiducia che ha col Governo lo dobbiamo mantenevano ed in rapporto a questioni proprio delle leggi elettorali
Le fa anche il Senato però no rappresenta i territori rappresenti governi che cosa rappresenta una presenza che sul sono tutte questioni che se connettono
Al discorso generale
Il Senato federale si può fare di tutti i modi diversi voglio capire è è dentro un sistema parlamentare che quindi va oltre il momento elettorale considerandole importante ma non decisivo ed esclusivo o no
E questi problemi di fondo che non ci poniamo anticipata al quale abbiamo dalla collega all'incertezza
Siamo favorevolissimi al modello federalistico ma ci chiediamo che siamo nel contesto federalistico serbo un frammento di un'opposizione atti
Perché se il modello federalistico c'è un largo consenso di maggioranza per non sarei curioso di sì quanto io ho concorso a farla riproporre locale sapevamo nessuna minoranza esigua oggi sembra che non si possa non parlar male del del del federalismo non è credibile
Non è pieno di commercio i beni che abbiamo scherzato sette anni non è credibile che cinque anni fa eravamo consapevoli e sulla minoranza esigua e oggi invece all'improvviso sembra che non ci sia uno che non lo sia diventato federalista questa cosa non è credibile
Occorre
Un serio serissimo dibattito politico molto serio
Che faccia capire questo Paese che cosa vuole
Partito P.D.L. Partito Democratico al partito UDC chi non è in Parlamento ci dica che cosa vuole di questo Paese una volta che si decide la sostanza non c'è più l'arco costituzionale
Quello che c'è del quarantasei quarantasette non c'è più lo schieramento filo occidentale che non c'è più l'Unione Sovietica in questo contesto che cosa è l'Italia che abbiamo in mente
è un aggregato di territori che per caso Molise è sono tre grandi regioni stando Lombardia Toscana e Sicilia
Che hanno a loro la cultura di essere stato la Lombardia la Toscana e la Sicilia lo dico non per caso non perché da Firenze
L'altro non sono santi
L'Emilia-Romagna è un aggregato le Puglie o la Puglia non lo sappiamo la butto lì Abruzzo uno dal piano la Calabria Calabria lo sappiamo la Campania divise brillanti disabili gli etruschi sociale non lo sappia quindi questi tre regioni e Stato che pretendono di avere un federalismo statuale il resto d'Italia che roba è
Questa è la domanda di fondo che
Il dibattito culturale delle quaranta secondo sette come ha ricordato che
Era sostanzialmente su questo
Il bicameralismo era parte dell'accordo costituzionale parte
Oggi non posso immaginare un federalismo che non sia parte di un accordo costituzionale
Questa è la questione della connessione abbiamo tentato la Bicamerale abbiamo tentato la maggioranza da sola abbiamo fallito dove abita però deve ma abbiamo fallito la maggioranza non solo con la riforma costituzionale il Titolo quinto e con questo chiudo
Capisco che il centrosinistra lo dico a titolo di guardando possa vantare di averlo fatto ma è un fatto totalmente casuale sono certo che non hanno saputo che cosa stessero facendo ma per una ragione molto facile della Bicamerale D'Alema
La riforma dello Stato col modello federale di cui mi occupavo insita labico purtroppo non più intelligente era col siano del tutto marginali interna centrale la giustizia
Sistema di governo vecchia
Quindi a questo desidero quelli arrivato in Parlamento come un sacco rossa per intenderci e sarà votando nella totale inconsapevolezza persino quel famigerato articolo cento
UDC oggi che la Costituzione che grida vendetta agli atti di tutti la Repubblica si compone di Comuni Province Città metropolitane Regioni e salta lo Stato alla parte con buona firmo
Bisogna capire perché fu scritto quello
Nessuno pensa che lo santo Gorizia
Ci chiediamo Sindaco non si risolverà con insieme all'ennesima riguardo sostituiamo convinti
So che c'è il sospetto che la Bicamerale D'Alema in un contesto nel quale si parlava di paletti ed il Parlamento Governo giustizia
Delle insieme questa cosa poteva avere un significato da solo una cosa urgeva argomento del Titolo quinto lo dico ai colleghi costituzionalisti c'è l'articolo centosedici ultimo comma
Che era stato scritto immaginando che le Regioni potessero persino appropriarsi di poteri esclusivi dello Stato perché fu scritta questa stranissima cosa
Perché il Veneto e Lombardia reclamavano disperatamente lo Statuto speciale non fu dato lo Statuto speciale a loro due che avrebbe creato di il resto d'Italia e fu consentito a Caselle Regione un po'più ricche le ipotesi per settimane persino Breda con l'opposizione ma quali sono
Ci si chiede
Le norme generali sull'istruzione
Cioè quando oggi si andò a Bossi che rivuole i concorsi fatti su base regionale tutti i torti in assoluto rivolgendo sedici autonomo c'è scritto insieme a Regione Lombardia o le mille volessero appropriarsi quelle funzioni fatto la legge al Parlamento nazionale della parola
Semmai
Cioè intendo dire o si capisce che cosa era quel titolo quinto quando è nato era la fine del principio dell'eguaglianza di appartenenza
Era la discontinuità su una questione politica di fondo
Rimane l'eguaglianza dei punti di partenza federalismo fiscale o no
Si vuole il punto di eguaglianza d'arrivo o no
La l'accordo Costituzione quaranta schifo che non si sapeva
Porrò contenuti entrambi i principi l'eguaglianza del punto d'arrivo parte di sinistra comunista l'eguaglianza di Bondi partenza pronte libera etica Ford fondo compro bensì costituzionale oggi lo sciogliamo quel nodo uno
Se dopo se vogliamo non si fa nessuna riforma federalista perché non ci sa e non è soltanto il sud che al che che protesta
C'è un problema universale rocce
C'è un gigantesco interessi sul debito pubblico di tale deve garantire agli occhi del mondo voglio sapere con quali imposto lo garantisce
Ciò detto io posso parla di federalismo fiscale sono poco garantito con certezza lo Stato i soldi per pagare il debito cioè non so di cosa parliamo lo del giuridico a trovarmi il crollo del debito pubblico italiano nel mondo li possiamo scherza queste cose possiamo giocarci un po'fra costituzionalisti se vogliamo ma guai nel momento in cui il Parlamento della Repubblica affermasse il principio che non si sa
Come si paghi il debito pubblico
Ora ovvero si dice in modo chiaro note dove ci sono questi i tre punti in questione di responsabilità nazionale
Ove si è riusciti lo paga il debito pubblico e il resto si fa al federalismo fiscale o nel silenzio garantisca i punti di partenza o no questo incide enormemente caro franchi
Sulla questione del passaggio dalla spesa storica alla spesa cosiddette competitive perché della spesa storica incendio ci vorrebbe già detto in questa logica anche la mancanza di tutte le infrastrutture necessarie per i punti di partenza e quaranta
Scolastiche stradale autostradale ferroviario
Perché se io non ci metto queste non posso limitando soltanto la capacità fiscale contributiva e la faccio mia la capacità fiscale devo leggere anche il fatto che gran parte del debito pubblico dare al detenuto da
Da altre banche del Centro-Nord
Per cui dire che il grosso del cittadino al centro nord hanno anche un interesse sul debito pubblico fa parte dalla loro capacità fiscale ci sarà o non ci sarà questo lo si deve conservate
Allora ma insomma
No non sono cose
Non sono cose
Verbale le cose posta da D'Onofrio in generale adesso
Senza andare lì sin d'ora nel merito effettivamente c'è un problema
Almeno i miei occhi colossale
Nella scartati presupporrebbe comunque tutto questo la nostra Regione
Un clima un politico culturale da fase costituente diciamo perché definisce la città al fine di un ciclo che è finita nel novantadue novantatré cui per quindici anni non è seguito nulla diciamo in questo questo
Sono abbastanza d'accordo lo diciamo con quello che diceva no dopodiché se ripartiti arresti anche aprire
Diciamo un confronto
Non dirò di Bari altezza ma insomma almeno a fare da parte dei nani appollaiati sulle spalle dei giganti eh
Inventarsi un confronto detto
Dentro questo riconosciuto nelle questioni
Paolino da dove si parte
Gli spunti che ora
Proposto senatore D'Onofrio sono molto interessanti culturalmente molto ampi io non sono un costituzionalista sul modesto avvocati Provincia
Che parla di federalismo un pochino dalla parte come si dice delle radici dalla dal basso
Non entro nel merito delle delle grandi disquisizioni perché non ne ho la competenze le capacità però guardando il testo per esempio proposto osservò che
Il senatore sono eletti i due dal Consiglio regionale due del Consiglio di nero delle autonomie locali cioè questa rappresentanza del progetto che
Allo studio
Ed è sul tappeto
C'è già una rappresentanza sia delle Regioni che delle autonomie locali quindi il centri il neo centralismo regionale che
Tanto stigmatizzava il l'onorevole Bianco il senatore Bianco anzi
Perché francamente trovo che sia giusto e questo ci faccio c'è un CCP come è noto più il padrone piccolo più cattivo di rete il Ministro Ferrero
Se non scendere ma informare quand'è che una volta almeno i comunisti dicevano così ecco quindi non so se adesso
Che poi infatti non è vero tra l'altro di piccole aziende c'è tutto un altro clima rispetto le grandi fabbriche però questo questo
L'idea sul tappeto e queste quindi questo rischio non c'è abbiamo appunto di dei
Mentre il Senato federale che sono già espressione delle Province dei Comuni quindi questo
Porta già di per sé e ad evitare quel questo neocentralismo su quello che ha detto l'onorevole D'Onofrio
Io avrei un po'di osservazione di carattere generale cioè uno una delle colpe che io personalmente dico ho riconosciuto all'UDC nella precedente legislatura era proprio quella
Quel continuo oscillare tra posizioni diverse quel continuo tentativo di mediare tra posizioni diverse posti poi lo affida apportato ha una percezione
Da parte di elettorato negativa del Governo e soprattutto purtroppo dell'UDC proprio per questa
Incapacità o non volontà di scegliere o meglio ancora volontà di differenziarsi sempre comunque pur di tenere una posizione equidistanti tagliati nella nella ipotesi di realizzazione del tunnel un centro il Coppoli etico e culturale che ahimè gli elettori non non hanno però premiato almeno allo stato
Diceva poco fa il nostro ospitante sul genere da qualche parte bisogna cominciare è vero perché poi il nostro Paese
Guardate è un vizio ci come di fondo che è quello di perdersi in anni anni disquisizioni culturali giuridiche culturali intellettuali per poi non arrivare a nulla mi viene in mente meno centottantadue caso Falkland
L'argentino occupo le isole Falkland in pochi giorni il Governo invece manda giù una flotta che percorre ventidue mila chilometri ci va a riprendere
Isole che secondo l'ordinamento appartenevano alla Gran Bretagna
Io mi chiedo se un accordo già che fosse accaduto in Italia
Noi avremmo avuto minimamente le capacità ferite stesso di fare le stesse cose ricordo Napoli che di Gheddafi più o meno in quegli anni citerò due mila cinque giorni si discute sull'ampio ed USA nostra risposta fu uno afferma vibrata protesta
Controllato di aggressione militare che
Era violento poi non muore nessuno perché gli scudi non arrivavano a destinazione ma insomma c'hanno sparato contro noi non siamo stati in grado neanche i mandati due aereo sorvolare nelle la Libia allora il tema il tema
Siamo arrivati vicino a costo non c'è riuscito io credo che questa riforma possa in qualche modo per essere motivata da un
Da una considerazione statistica cioè noi osserviamo che
Parlava prima il il collega di
Le infrastrutture è vero è verissimo che uguali punti di partenza poi Bordin uguali uguali strumenti di partenza però è altrettanto vero che non affatto una così noi diciamo di la lega diciamo da sempre non è vero che
Il Paese il nord in particolare non ha pagato il nord pagato tanto però purtroppo sappiamo benissimo che in certe regioni controllate non non per cattiva il di lordi tanti identico tono anziché noi
Consigliamo vittime di un certo sistema ma purtroppo per situazioni contingenti dopo il mandare su cento e comunque c'è una malavita organizzata nasce proprio di ottanta tubo vantaggio duecento e c'è una malavita organizzata e se proprio di duecento
Questo il tema allora a mio avviso il mancato sviluppo del sud a mio avviso mal de visu di molti immagino ciò anzi
Ma che al nord al sud non deriva da una cattiva volontà o donne un presunto egoismo del delle Alpi altre Regioni ma semplicemente al fatto che esiste un sistema che intercetta le risorse spende male
Ne ho avuto modo di di di parlare con un un signore che faceva revisione gli impianti finanziati uno ottocentottantotto questo dice guardi con i suoi meriti ti offro cinquanta milioni per dire che quell'impianto che è stato smontato rimontato un'altra parte
Mi han detto nemici a cinquanta milioni ma ovviamente uno accettato per dire
Guarda se se se testi tu collaudatore che quell'impianto nuovo vediamo questi sono i questo il tema di fondo sul quale
Forse bisognerebbe fare più attenzione perché a nostro avviso il federalismo come si sta cercando di di
Di delegare ridurrà queste cose a me la rivoluzione del del passato al costo storico allo scopo il costo Stendhal mi sembra una cosa
Anche se messa così è una cosa fondamentale oggi noi sappiamo prendo in Calabria macchinari per l'età che ce ne sono un casino scusate il termine ma
è chiaro solo che non c'è il personale so che giacciono nei negli scantinati delle dei vari ospedali perché nessuno li mette in funzione perché c'è un sistema che
Ovviamente privilegia la stessa TAC eseguita presso una clinica privata piuttosto che quella pubblica allora quando Santo Padre grandi principi del Mortati del Sinai tutte disquisizioni interessantissimi sul piano culturale ma poi
Io per carità vengo datata
Da un anno una preparazione di tipo pratico di tipo giurisprudenziale faccio l'avvocato cioè qui c'è un problema pratico senza poi approfondire troppo la filosofia che c'è dietro
Mi chiedo con un meccanismo del genere è più facile o più difficile per questi signori
E approfittarsi della loro posizione di controllo del territorio quando io chiedo che questa penna se costa cento a Milano e costa duecento a Napoli ma il costo medio nazionale centocinquanta io
Ti finanzio al massimo centocinquanta c'è un passo avanti un passo indietro nella
Nella
Nel invertire questa tendenza
Aggiungo che ci sono alcuni alcuni prima il senatore D'Onofrio parlava di di di salvaguardia di principi storici io ricordo che nella Costituzione europea abbiamo cancellato cioè i tempi purtroppo evolvono
Io sono proprio profondamente contrario al fatto che ci si è cancellata la Costituzione per riferimento del dodici giudaico-cristiane Stato a cancellazioni identità sulla quale
Su veramente si resta si resta si resta esterrefatti
Però è anche vero che affrontare il il
Il mondo del due mila otto che purtroppo va in accelerazione rispetto a quello che abbiamo avuto nel passato oggi quello che accade in cinque anni una volta accadeva in
Cinquant'anni
Io temo che sia ancora cioè fuorviante affrontarlo sulla base di categorie
Per quanto vali di ormai superato il tempo noi dobbiamo oggi e strutturare il nostro Paese secondo un criterio di efficienza
E di competitività e velocità di capacità decisionali
A fronte di questo tempo il bicameralismo perfetto come attualmente vigente eccome come dice il senatore è frutto di un accordo all'epoca
Nel quarantotto di di
Tra tra varie concezioni culturali del del Paese purtroppo vediamo che
è improduttivo sono anche d'accordo che che non è vero che
Tante leggi vuol dire tanto buon lavoro anzi io credo che
Un parlamentare dovrebbe
Esso è premiato per le poche leggi che fa e per la qualità dei Vigili fa purtroppo verso il territorio e
E la gente chiede come ha detto ma sai concorrono è presentato nessuno interrogazione parlamentare cioè che progetta sulle cose più strane produce carta riguarda quelle tanto al chilo insomma ecco
Quindi
Bisogna anche noi classe politica e cercare di di di convincere i nostri vicini rappresentati indegnamente rappresentati dal nuovo indegnamente che non è quello non è lì che si misura la qualità del del lavoro un parlamentare non è lei che vedi se hai fatto bene forse faresti meglio se da da riesce
Unificare venti leggi nuda
E che sia pratiche attuabile io credo che forse bisogna bisognerà qui chiudo
Salvo il prendessero dimenticato qualcosa bisognerà
Diventare un po'più anglosassoni un po'meno latini ecco riprendendo l'esempio fu può diventare molto più
Pragmatici
Discutere un po'meno al teoricamente di un problema e trovare delle soluzioni pratiche per quanto riguarda l'oggetto rane io non essendo uno
Quelli che può decidere in proprio fu su una questione tanto tanto importante certamente mi farò latore del
Perché già lo sanno comunque del delle opinioni del del senatore D'Onofrio che e quindi immagino del partito che li rappresenta
E che anche dell'onorevole Bianco che hanno un pochino ricordato che questa
Come dire il dialogo inizia da da una cosa è una cosa pratiche immediatamente o con una volta praticità
E che mi trovo personalmente per quanto valga il mio la mia opinione il parlamentare comunque in questo caso consenziente nel senso che trovo
Ragionevole fissare lo stesso sbarramento per livelli all'Europa del
Per le fissare la la la soglia di sbarramento allo stesso livello per le leggi la legge elettorale europea per legge
Naturalmente tagliare cominciamo identico a quello che la legge attuale quindi
Ne mi farò latore della vostra opinioni
Per rampa difficile far calare queste
Escono
No non ha alcun senso se stringere insomma
Ci sono delle cose mi piaceva il temerario promossa dall'inizio
Da Bianco
Nella prima nota
Io in mezzo
No
No
Solo
Ma solo due cose diciamo anche perché
Pongo qualche sintonia condono offrono vorrei proseguire su quegli scrittori
Senza
Coco
Quindi
Senza il sì esattamente
E quindi mi mi permetto semplicemente su su questa questione del della della soglia di sbarramento solo di segnalare lo dicevo prima
Che che arrivassi che a mio parere se c'è il quattro per cento in un sistema nazionale che ha un problema di semplificazione per garantire la governabilità
In un sistema elettorale come quello europeo dove non c'è questo problema della governabilità la soglia dovrebbe essere più bassa anche perché partiamo da una situazione in cui la soglia sta sotto l'uno per cento
E anche perché diciamola così dopo le elezioni di aprile ho sentito tante persone che dicevano che era un vero guaio
Che non ci fosse la sinistra rappresentate in Parlamento non vorrei che dalle lacrime perché stavamo fuori dal Parlamento si passasse a dare una mano a rimanere fuori per l'eternità diciamo che
Mi sembra una cosa è possibile dopo unto invece lo prese per buone quindi sarei farà i voti affinché essi si mettesse un uno sbarramento che
Che tenga conto della situazione da cui si parte tenga conto della rappresentanza
Nel Parlamento europeo di di tutte le aree diciamo politiche anche perché
Io e qui penso che di nuovo c'è un elemento di convergenza condono offro
Penso che in qualche modo l'idea
Che ci avevano i padri costituenti cioè l'idea che il sistema politico rappresenti il Paese poi c'è il problema del Governo
Ma in primo luogo sistema politico rappresenta il Paese perché il Governo c'era anche quando c'era la monarchia il Governo ci sono sempre stati la novità e che c'è la democrazia cioè il fatto che il Paese può essere rappresentato direttamente
Secondo me questo non c'è Santo che tenga prima o poi si paga se si comincia a tagliare su quel versante
E capisco che per chi governa abbia qualche interesse alla semplificazione in nome di consolidare il proprio Governo però
Secondo me nella dinamica generale del
Del Paese il PIL non utilizzare tutta la propria forza per semplificare la costruzione della rappresentanza politica mi parrebbe un patto oltre che costituzionalmente fondato anche in qualche modo lungimirante
Anche perché altrimenti i sistemi politici funzionano come sistema finanziari che si possono fare cose per vent'anni poi si scopre un certo punto che fa saltare per aria la baracca
Eviterei di mettermi su quella strada lì insomma per cui
Diciamo fare i voti per avere soglia che permettano alle diverse forze politiche che ci sono solo correnti politico-culturale che ci sono il Paese di essere rappresentati
Detto questo invece io volevo semplicemente fare alcune considerazioni sul nodo del federalismo fiscale non perché sia
Al centro del dibattito formale di oggi ma avendo un'opinione molto diversa da quella media la metto perché diciamo così a un dibattito come questo serve anche
A mettere in campo delle delle opinioni
La mia idea e che oltre alle alle questioni che poneva che poneva
D'Onofrio che sono assolutamente fondate io ho sentito solo l'ultima parte perché stavo fuori a litigare con Gasparri un'altra questione per ma
Sì con Gaspare che vede impegnata sulla radio insomma su una norma sull'antifascismo ma adesso lasciamo spente il punto che voglio dire io è questo
Che secondo me la strada che si è scelta del federalismo fiscale a mio parere è l'esatto opposto di quello che si dovrebbe fare
Su un versante di federalismo funzionante
Perché
La la strada che che che si è assunta e sostanzialmente quella che si dà una titolarità a livello regionale di una quota delle entrate fiscali
E
Poi dopo c'è un fondo di compensazione che deve servire per
Ora a me pare del tutto evidente che un meccanismo di quella natura produce una cosa semplice strutturalmente
Che le regioni più ricche eleggeranno maggioranza al loro interno che avranno come programma quello di mettere il meno possibile nel fondo di compensazione
E del tutto evidente
Cioè fermi fermi io penso semplicemente che il meccanismo che si determina è un meccanismo che falsifica cioè che impedisce
L'elemento della compensazione strutturalmente
Allora o uno lo dice chiaramente
E dice sapete che c'è
Che nonostante la ricchezza del Piemonte parlo di quelle della Regione dove sono io l'abbiamo fatta i meridionale andando a lavorare nelle catene di montaggio e al costo delle case nonostante questo o oggi chi s'è visto s'è visto
E quindi Piemonte tiene tot la Sicilia tot la Puglia togata Lamberto ma l'idea che attraverso un meccanismo in cui la titolarità diventa regionale si abbia poi un meccanismo di compensazione questa è una
Questa è una balla non è così nel giro di pochi anni questo meccanismo viene ad accadere perché è chiaro che si si crea un meccanismo di contrapposizione di interessi troppo forte
Seconda considerazione
Chiedo a Ferrero che sa che solo per questa occasione molto importante siccome
Si dà per acquisita l'idea del fondo di perequazione cosa che io ritengo onestamente non positiva
Sarei più favorevole a costruire dei costi standard in modo da inglobare nei costi standard anche la mancanza di infrastrutture
In modo che non ci sia la conseguenza con gli elettori cioè si il fondo di perequazione hai ragione tu se io lo costruisco come un fatto che viene deciso dalle singole Regioni
è ovvio favorisco quelli che vogliono da noi non
Ma no no no nei no no io non sto dicendo no attenzione evidente distinguiamo l'elemento formale da quello sostanziale non sto dicendo che il fondo perequativo e definito dalle singole Regioni
Sto dicendo che nella misura in cui io decide che la titolarità delle entrate non sono più dello Stato italiano ma di qualcun altro determina un conflitto di interessi che porterà in un lasso di tempo non troppo lungo a farsi perché lo Stato italiano diventa più debole di quei singoli interessi concentrati a me pare del tutto evidente quindi non parlo del meccanismo formale a mio parere il meccanismo formali una foglia di fico
Su un meccanismo strutturale che determina il fatto che è diverso se tu pensi che le tasse sono di proprietà dello Stato e poi lo Stato che distribuisce che discutiamo come
Oppure se invece una quota nei fatti è tua perché questo è il messaggio che è bassa e dopo concordi con una quota perché son due meccanismi opposti
Secondo me il meccanismo sostanziale me qua interessa quello sostanziale anche perché non partecipando alla definizione di quelli diciamo nel dettaglio parlo di quello di fondo secondo me l'operazione che si sta facendo e la comprensione di massa di quello che sta avvenendo esattamente quel passaggio
Di chi sono le tasse
Questo il punto che sta avvenendo questa è la e la riforma vera io penso che si è disastrosa
Perché
Perché io penso che invece noi sul fisco avremmo tutto l'interesse
Ad avanzare una proposta in cui tendenzialmente il sistema fiscale dovrebbe essere identico a livello europeo
Non a livello nazionale perché il problema che noi paghiamo e il dumping fiscale tra le diverse regioni dell'Europa
E che rischiamo di pagare anche all'interno dell'Italia perché quando si comincerà a fare gli sconti alle aziende a seconda di dove si vanno a posizionare non facendosi pagare le tasse se questo comincia anche avviene già a livello europeo
Per cui un'azienda che lavora in Italia c'è un altro sistema fiscale di quello che
Lavora in Polonia e questo è un problema
Perché invece c'è la moneta unica e tutta una serie di cose allora a me pare che ci sia una miopia pazzesca
Perché credo che invece il problema che abbiamo noi sarebbe di avere un sistema fiscale tendenzialmente omogenee sul piano europeo per evitare com'corrente all'interno dell'area europea che Unali economicamente rilevanti a differenza dello Stato nazionale perché diciamola così
L'ottanta per cento delle merci che si vendono in Europa si producono in Europa e quindi ha in qualche modo
L'Europa alla possibilità di fare delle politiche economiche
Dentro una crisi come quella che abbiamo l'idea che uno possa fare delle politiche di concertazione unicamente su come si salvano le banche ma dal punto di vista di come funziona concretamente l'economia reale
Non si abbia nessuna leva perché la banca centrale e assolutamente indipendente e i sistemi fiscali ognuno se li fa come si pare a me pare semplicemente una roba da matti
Da matti dal punto di vista del funzionamento dell'economia e della possibilità che si determini un qualche meccanismo virtuoso in cui delle l'Europa possa giocare un ruolo dentro una crisi economica non semplicissima
Con una qualche idea di modello di sviluppo europeo che possibilmente non sia basato diciamo così su su su idee distruttive ma invece su un'idea di uno sviluppo sostenibile con l'ambiente e con i diritti e quant'altro
Per cui la mia opinione che sul versante fiscale il problema sarebbe di fare un salto in alto sulla Santoro operano un salto in basso
E che invece c'è un problema di fare un salto in basso sul
Sui livelli di gestione della cosa pubblica in cui il punto è come si mettono in piedi dei meccanismi di gestione
Della sanità dei servizi e quant'altro che permettano una partecipazione effettiva dei cittadini
E permettere un controllo effettivo dei cittadini su come vengono dati servizio invece su questo non c'è assolutamente niente
E da questo punto di vista a mio parere il centralismo regionale
Non è meglio di quello nazionale
Perché non solo per le cose che diceva bianco su questo diciamo così perché essendo più vicino e più invadente anche per un'altra ragione che se un
Se un Governo fa qualche circa tra sul piano nazionale c'è un'opinione pubblica nazionale esistono dei telegiornali dei giornali degli editorialisti c'è un un controllo vero c'è un dibattito su che cosa avviene a livello nazionale
Questo avviene anche sovente sul livello cittadino cioè un sindaco diciamo così è sott'occhio
Sul piano che sul piano regionale a volte sì a volte no
Perché un'opinione pubblica regionale esiste in qualche regione italiana d'altra parte non c'è non c'è nessun meccanismo di controllo reale le Regioni hanno dei poteri di cui i cittadini delle Regioni non ha nemmeno la consapevolezza che quei poteri sono regionali e non statali o comunali
Io penso che c'è una simmetria tra poteri che hanno le Regioni e capacità di costruzione dei meccanismi di controllo di costruzione di un'opinione che sono clamorosi
In questo senso secondo me il problema e che una riforma che abbia un qualche senso dal punto di vista della riforma della spesa pubblica e politico con una cosa e chiudo dovrebbe avere invece un'idea
Per un'idea di gestione delle politiche economiche e dei diritti di un di di un livello fiscale che tendenzialmente si omogeneo sul piano europeo
E una capacità di gestione che incorpori la partecipazione al controllo dei cittadini che avvenga molto a livello di
Di territorio
Aggiungo un'ultima considerazione
Io penso che lutto laddove ci sono sprechi
E laddove ci sono servizi che non funzionano
Io dubito che funzioni il meccanismo del avrai meno soldi meno servizi gli elettori ti puniscono perché siccome non funziona così
Uno perché i potentati difficilmente ne risultano intaccati da un taglio di questo tipo l'esperienza che ho visto io nel settore dei servizi o anche nel settore della sanità
E che i tagli di spesa mediamente intaccano le spese che riguardano interessi deboli hanno assoluta difficoltà a toccare le spese che riguardano interessi costituiti
Che ne so nella sanità è più facile chiudere un sette per i tossicodipendenti o un servizio per gli anziani che non
Tirare di una convenzione con una clinica privata specie se magari il proprietario della clinica è proprietario di una televisione
Perché
Diventa pesante per la parte politica fare delle in questo senso il il taglio della spesa pubblica non è assolutamente detto che sia un taglio degli sprechi
Perché sovente la parte incomprimibile e quella che ha diretto qualche qualche potere no non indifferente secondo
Da questo punto di vista
Io penso che in uno stato normale diciamola così stiamo su versante moderato
I diritti del cittadino dovrebbero essere diritti grossomodo su tutto il territorio nazionale nonché subordinati al fatto che il cittadino gamma cambi la maggioranza regionale che lo sta governando
Allora io credo che l'intervento da quel punto di vista lì avrebbe molta più efficacia
Se tu in un punto la sanità non funziona perché gli standards completamente sballate quanta tu la devi commissariare
Per garantire che venga garantiti i diritti del cittadino in quanto cittadino italiano nonché a spetti che chissà come in una parte di paese i diritti di un anno nessuna rigidità i diritti dell'individuo e
E tutto lasciato alla al al fatto che cambi maggioranza sperando che quell'altra funzioni meglio cosa
Nemmeno dette in linea ignavia astratta allora in questo senso nemmeno la motivazione principale che viene portata al federalismo fiscale che poi al fondo eh sia fanno un po'la bestia così si obbliga la gente a
Non credo che una modalità civile di affrontare la questione c'è in Italia un problema di diritti diseguali in modo clamoroso secondo delle diverse zone del Paese il problema di uno Stato sarebbe di fissare questi diritti in modo chiaro
E di porsi l'obiettivo di come nello stato in grado di garantirli posto per posto perché poi alla fine la spesa non è che e così inconoscibile
Si capisce benissimo se ci sono degli sprechi oppure se non ci sono
Si fa prima a fare le centrali unica di acquisto se ci sono degli sprechi perché una siringa costa dieci volte di più da una parte che dall'altra noi in questo senso e ho finito secondo me
Il federalismo fiscale così come viene proposto non risolve i problemi che dice di voler risolvere
E invece a mio parere ne produca altri molto pesanti
Di dumping e di concorrenza tra Regioni
Che secondo me semplicemente peggioreranno mediamente in grado di civiltà del nostro Paese
No no io ho proposto non so se si è capito proposte dei cambiamenti solo che sono all'opposto di quello che pensi tu utilizzi veniva
Fisco a livello europeo e possibilità delle comunità locali di decidere come si fa la gestione della sanità dei servizi di tutto il resto
Chiaro
Bene insieme vogliamo approvare navi concluderemo insomma tirare qualche conclusa si danno più ma Lerna esperisce una tavola rotonda
Creare qualche firma servirlo
Di di
Tenermi un po'sui temi che abbiamo
All'ordine del giorno del lavoro del Parlamento che
Soprattutto
Alla Costituzione vigente perché poi che piacciono rocce una Costituzione vigente che in qualche modo OPA rispettata tenendo conto della storia di questo Paese io ho ascoltato con attenzione
Francesco D'Onofrio che oltretutto
Non è che rivendicata primati personali che rivendica un ruolo di
Forze politiche radicate nella società italiana nella storia di questo Paese
è una storia complessa
Perché per metterla costituzionalmente
La verità è
E che
La Costituzione fu
Molto combattuta su alcune cose
Che gli equilibri che furono trovate allora poi furono modificati strada facendo perché le Regioni a Statuto ordinario
Previste dal primo gennaio del mille novecentoquarantotto nascono nel mille novecentosettanta ci sarà stato qualche cosa che fattura alle ventidue anni un processo di questo genere
E ci sarà stato probabilmente qualche cosa che nel settantuno vede approvare una riforma tributaria che toglie l'autonomia impositiva ai comuni che è che
In quel periodo si adotta una programmazione rigida triennale e che oggi farebbe rizzare i capelli finanche nella Russia
Perché questa è la storia di uno scontro all'interno del percorso che questo Paese ha fatto allora adesso abbiamo una Costituzione che intanto al cento quattordici dice che ci sono dei soggetti che sono equiparati tra di loro dal punto di vista istituzionale che compongono la Repubblica
Quindi non possiamo prescindere da questo può piacere o non piacere ma
è un articolo di gente
In una parte dalla Costituzione che va dal centoquattordici al centotrentatré siccome si parla molto per numeri gli ho detto al convegno precedente se chiamati centodiciassette mi risponda Guardia di Finanza se chiamate il centodiciotto il pronto soccorso
Se chiamati centodiciannove non vi rispondono le Tremonti Calderoli perché
Un'altra cosa nel senso è un articolo che la Costituzione ma dobbiamo guardarla
Questa parte in tutto il suo complesso
è un percorso contrastate travagliato io alla mia Vito avuto anche la ventura di fare per una
Per una
Legislatura di quelle che duravano quattro anni
Il Ministro per gli affari regionali a metà degli anni ottanta è
Capite è di un interlocutore che ne insegnò il senso delle istituzioni che era Presidente della Commissione per le questioni
Gli affari regionali lessicale Armando Cossutta debbo dire che non ho mai trovato un uomo più attento nella gestione di quella Commissione al rispetto delle istituzioni di lunedì in nei passaggi non brevi
Della mia vita politica e però anche lì si discuteva questa storia del regionalismo visto come decentramento burocratica amministrativa non ci già ma e qui siamo
O a un nuovo modello di organizzazione dello Stato o dobbiamo ricambiare il Titolo quinto perché di questo stiamo
Parlando
E siccome in Parlamento non dico giace ma
Si inizia la discussione su un provvedimento di legge che è una legge belga
Molto complessa perché la legge delega in cui si disciplinano pure materie dica competenza concorrente come nell'ordinamento i principi generali della finanza pubblica classe la struttura del del sistema tributario il sette sistema tributario
Emigrazione e manca la riforma del bilancio però
Negoziato allora
Di questo dobbiamo cominciare a discutere e c'è un primo problema essendo io sostenitore
Del federalismo e avendo sostenuto in passato che senza il federalismo fiscale il federalismo che veniva chiamato cosiddetto costituzionale era una grande tavola rotonda perché se non facevi contenziosi ma questo non se non se non camminare in modo parallelo e certo
E allora abbiamo detto responsabilizzazione potestà tributaria responsabilità
Ma che cosa finanziamo dobbiamo finanziare funzioni quindi l'articolo centodiciassette e quello delle funzioni che riteniamo stabilmente definitive consolidate che pro dobbiamo provvedere a finanziare attraverso il federalismo fiscale o
Dobbiamo
Forse ragionare su questo sistema delle competenze concorrenti troppo esteso
Forse probabilmente non è neanche nella separazione delle delle competenze legislative che si risolve il problema
Delle competenze oggi c'è un principio di sussidiarietà state attenti che spinge non solo verso il basso ma poi anche dal basso verso l'alto penso per esempio i piccoli Comuni
Che non possono fare un asilo nido e che debbano andare a farlo insieme ad altri Comuni perché non hanno la dimensione territoriale numerica per potere fare una cosa di questo genere quindi la sussidiarietà funziona a scendere ma deve
Saper funzionare anche a salire e sono temi che dobbiamo affrontare il dibattito sul modello
Del federalismo fiscale non sarà breve
Perché noi siamo di fronte a principi che debbono essere discussi tale Parlamento siamo di fronte a una legge delega abbiamo già detto
Modo garbato al Governo che non c'è gradimento
Della stessa maggioranza pensare che
Si è una legge su cui qualcuno può pensare di porre un certo punto la fiducia va discussa dal Parlamento perché è una legge della che su una legge delega sarebbe
Una grande pesantezza pensare di fare queste cose c'è tutto il tempo per approfondire per iniziare un percorso
Inc nel quale a mio avviso parallelamente dovremmo rivedere assieme al centodiciassette le funzioni del Parlamento
Senza commistioni se posso dire la mia
Sento parlare di
Commissioni bicamerali che si vanno a intrecciare con lavoro della Conferenza sacche si inseriscono nel circuito degli esecutivi
Io sono a favore di una sola Commissione bicamerale per questo provvedimento che è quella che dovrà esaminare i decreti delegati
Che come in tutti i provvedimenti importanti potrebbe essere una Commissione bicamerale costituita ad hoc una volta approvato il la legge delega perseguire come è successo nelle grandi riforme la riforma tributaria credo la riforma del Codice di procedura
Penalizza la memoria non mi inganna perché sono è materia di grande rilevanza che ci siano
Due rami del Parlamento che si occupino di dare il parere sui decreti delegati del Governo è un ruolo proprio del Parlamento ma l'idea di inserire parlamentare
Ho componenti parlamentari nel circuito degli esecutivi badate bene è una scommessa che porti in Parlamento a perdere ancora di più
Perché ti mandiamo e dove
Gente scelta dei gruppi parlamentari sulla base della rappresentanza parlamentare indipendentemente dal territorio e in proporzione alla forza dei gruppi parlamentari
Allora gelare questione del rapporto col territorio
Mi sembrerebbe questa una forma di in basta ardimento belle sistemi
Io credo che invece
Temi
Pur tenendo presente le questioni a monte ma non è mai tardi il Parlamento alla fine può essere anche la sede opportuna per aprire un dibattito di grande respiro
Culturale visto che a quanto pare poi
I partiti di oggi non non sentono a questo tipo di di bisogno perché non può farlo il Parlamento non può farlo nelle sue sedi istituzionali
Io penso che
La scelta non potrà che essere alla fine
Una scelta che deve garantire a un sistema
Di formazione delle leggi che consenta al Paese di fare leggi nei tempi che sono richiesti dalla
Dalla società nella quale
Dichiara
La
Stiamo facendo degli sforzi per
Una maggiore funzionalità della pubblica amministrazione riteniamo che questo sia una precondizione dell'aiuto che lo Stato deve dare nei momenti di crisi dell'economia a maggior ragione dobbiamo
Fare
Dare un sistema legislativo che
Non abbia più bisogno dei decreti legge come sono della stessa fin quando si parla della fiducia ma oggi quando è che si vota più la fiducia in senso tecnico al Governo quando il Governo si insedia
Dal due mila e uno al due mila sei per votare una fiducia alla Governo bis
Tutto l'uso delle fiducia è diventato un altro strumento tecnico per arrivare e procedurale per arrivare all'approvazione della legge allora dobbiamo
Sì Cetto voglio dire però
Risale
Però dobbiamo superare dobbiamo superare questa fase
A mio avviso
Per fare questo non c'è bisogno di inserirlo abbiamo un problema
Ed il problema è che c'è un ramo del Parlamento
Che in questo momento vive con poteri esattamente uguale all'altro
E che ha detto approvare
Una sorta di auto riforme
Ho sembrare un problema indifferente che il legislatore deve essere sopra ogni cosa va devo guardare all'interesse del Paese concreto poi non è così
E
Io ricordo
Le occhiate di odio dei colleghi
Alta al relatore D'Onofrio all'inizio del processo che dal due mila uno al due mila e cinque si ride lavorare su queste cose il gruppo di quelli che se ne occupavano veniva visto assolutamente di marocchino alcuni momenti in alcuni passaggi invece poi
Con una spinta d'orgoglio riconquistando certo è però la verità è che per fare questo esercizio si rischia di creare un sistema ancora più farraginoso fatto dire richiami di possibilità di richiamare una legge addirittura
Di una Commissione di arbitrato complicata nel caso in cui poi alla fine non si trovano la soluzione finale io credo che
I sistemi politici si vanno semplificando si sono quelle elettorali portano a scegliere maggioranze il nome dei premi alla sono scritti nei simboli dei partiti
Non farete il rapporto di fiducia ma lascio al dibattito
La valutazione degli spunti che ci sono state mi riservo io stesso di
Leggere le cose che non ho potuto ascolta il tema è chiaro deve essere che ci volumi a mio avviso io lavorerei su un Senato che possa avere intanto un'investitura dire
Intanto una sede che possa garantire il confronto tra il territorio con gli interessi del territorio il sistema politico
Sei svincolato dal rapporto di fiducia può essere eletto direttamente dei cittadini
E perché no o sganciato dalle elezioni del Parlamento della dell'altro ramo del Parlamento io poi dico Senato ma sbaglia perché debbo dire un ramo del Parlamento sino a quando
Il Senato ha il vantaggio che getti trecentoquindici si potrebbe quindi mantenere il Senato come Camera politica ed avendo già il numero ottimale che viene richiesto e poi vedere che cosa fare della Camera dei deputati ma questa è una mia opinione personale
Che non è una grande fammi capire
Medica nel dibattito nel dibattito tra intanto però vi faccio rilevare che mentre si parlava
Dalla diminuzione del numero
Dei parlamentari io ero Presidente della Commissione per le questioni regionali non vi fu una col una Regione che nel modificare lo Statuto non aumento o il numero dei consiglieri
Regionale ve ne sono state talune che l'hanno fatto il
Comunque
Decisionali
Io
Dedico i Parlamenti Montedison marcia di deriso
Davison marce che la gran parte delle Regioni hanno ormai siamo la squadra di Governo che non fanno parte del Consiglio regionale
Si organizza
Questo
Agli avvocati
Io nei confronti
Molto
Positivo si
Deve
Il sistema trovava
Io no no no lascia stare alla cassa io l'ho vissuto e come osservatore l'ho vissuto come forma di reazione così
Come ho vissuto il tentativo di fare etichette
Eccetera eccetera e c'è
Ma magari li avessero scritti tutti e siamo ancora in un sistema in cui ci sono Regioni che non hanno neanche rinnovati i loro statuti ma questo
Ma mi porta mi porterebbe all'altro tipo di considerazione e quindi il Senato potrebbe essere espressione
Se non c'è se non avrà il rapporto di fiducia lasciando impregiudicato questa parte del dibattito non vedo perché non debba poter essere letto con un sistema proporzionale che non abbia nessun premio di maggioranza e che quindi rappresenti
I territori in modo assolutamente
Proporzionale dovrebbe avere un ruolo rilevante ovviamente in tutte le leggi che riguardano la Costituzione le leggi fondamentali dello Stato ma e se del dovrebbe avere ruolo importante
Su tutte le questioni che riguardano
Le risorse il federalismo fiscale la lo studio sulla capacità fiscale e la perequazione perequazione che badate bene
E
Prevista
Due cose una volta come perequazione perché cioè il terzo comma del centodiciannove cioè quinto comma del centodiciannove perché il se il il il terzo comma parla delle acque perequazione in relazione alla
Capacità fiscale il quinto comma del centodiciannove parla di fondi che lo Stato può destinare a Comuni e Regioni le Province per lo sviluppo economico quindi quasi
Un fondo di solidarietà
Per taluni
Per taluni per taluni versi di queste cose dovrebbe occuparsi
Sicuramente un Senato che il Senato delle Regioni potrebbe
A vedere una la funzione di di garanzia
Nel rapporto con le istituzioni europee potrebbe avere funzione di garanzia tipiche dei sistemi bicamerali che
Possono
Che che danno a una camere
Le funzioni di controllo politico i pareri vincolanti sulle nomine la possibilità di Commissioni conoscitivo di inchiesta su su tutto il territorio nazionale anche su fatti
Che riguardino le Regioni acquisendo così una propria dignità che non è quella
Di spiegare i senatori che tutto sommato non gli si sta allenando niente ma di avere il coraggio di spiegare che debbono fare un'altra cosa
Così come non lo si è spiegata i consiglieri regionali che ancora stanno impazzendo come impazzisce una parte del Parlamento su un potere di interdizione di crisi che non hanno più lei il Parlamento né i Consigli regionali
E quando si parla del meglio centralismo regionale e perché le Regioni che dovrebbero poi cominciare a costituire i comitati degli enti locali per svolgere questa funzione di coordinamento con enti che però sono equiparati Collor eccetera vivono invece
Tutto quello che
Che che sentono di compressione da parte dello Stato cercano di ribaltarlo sugli enti locali e fa cambiata una mentalità se si vuole costruire
Un nel sistema diverso io credo che questo dibattito dobbiamo avere la capacità
Di aprirlo nono
Personalmente ricette
Ne ha né tassative né facoltative perché peraltro presiedo la Commissione
E voglio
Mantenermi su su una posizione che mi consenta di di gestire il dibattito politico in Commissione non dico super partes perché sono l'espressione
Di una parte politica ma ma nella convinzione che dobbiamo fare queste cose con il contributo di tutti mi scuso se sono io ad avere detto colpo di maggioranza
Lo uso talvolta
Nel linguaggio parlarne
Se scrivo giuro che non ho mai scritto colpo di maggioranza nel senso che senza delle quattro Lombardie o
E e questo secondo me è possibile fare
Ritengo subito le condizioni politiche che sembrano
Negli ultimi mesi essere state smaltite per carta io comprendo il problema della legge europee sono convinto che comunque
Un ragionamento va fatto perché ovvero per rompere ma insomma non si può fare finta di niente quando ci sono questo tipo di problema
Non non è resterà ferma la conflittualità sui provvedimenti che riguardano il programma con cui il Governo si presenta dei propri elettori perché questo è la funzione che ha una maggioranza che ha avuto alla fine
Su questo tema io non lo so se arriveremo ad un corso ad una conclusione e mi auguro di sì perché ritengo comunque che il principio della potestà tributaria della responsabilità dell'amministratore specie in alcune zone del Paese
Rappresenta davvero un una svolta e un cambiamento epocale se
Garantito dalla solidarietà e se nessuno si si mette in mente che noi dobbiamo eliminare le diversità
Perché il federalismo e l'esaltazione dell'unità mettendo insieme le diversità che sono una ricchezza non è che negli Stati Uniti la signora dell'Alaska nella e quelli del New Mexico pensano di poter risolvere né con la stessa ricetta lo stesso problema
Come suppongo che non lo possa fare l'amministratore di Reggio Calabria rispetto a quello di Pinerolo o di una
Comune delle dell'hinterland milanese ma al la diversi le diversità sono la nostra storia e sono la ricchezza della nostra storia ridotte ad unità nazionale lo dico
Io agli amici leghisti che hanno sempre parlato dice di secessione
Venendo da
Una regione dove non è che il problema era se ci arrabbiamo ce ne andiamo
Dove ci fu una cosa che un movimento se per separate sto per battere il quale la politica allora capì che non aveva il radicamento territoriale per farlo e Chiesa due grandi istituzioni che avevano il radicamento territoriale
Di frenare tutto questo che Roma chiese la mafia tanto per essere estremamente chiari quindi nessuno poi
Si vergogni evidenti di
Di dirle le verità anche quando poi possono essere a mare per le conseguenze che certe cose hanno
Provocato se vogliamo un questa strada si può percorrere posso assicurare che non c'è nessuna volontà
Di percorrerla per rivendicare primati
è una strada difficile ma dobbiamo parlarne serenamente e senza pregiudiziali allora avremmo fatto una buona cosa federalismo fiscale accanto al ad alcune modifiche alla Costituzione senza il quale
Non c'è il federalismo fiscale
Bene a me non resta che ringraziarvi chiudere qui la nostra discussione
Ringrazio
Tutte le partecipate gli amici e colleghi dell'Università gli amici impegnati direttamente nel mondo della politica credo sia stato
Dico con l'amico che è lì che abbiamo promosso l'iniziativa un risultato molto importante perché c'è stata la possibilità di parlare francamente di confrontarsi e quindi avrete presto le trascrizioni
Per poter procedere poi alla stesura degli atti che saranno elemento di riflessione per chi dovrà dovrà operare deterrente grazie anche all'amico Francesco
Che apprezzo tutto a far grande abilità