L'intervista è stata registrata martedì 29 marzo 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Economia, Europa, Mercato, Uil.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
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19:00 - CAMERA
14:00 - Roma
18:30 - Roma
9:00 - Verona
17:00 - Cosenza
14:00 - Brescia
UIL
Abbiamo qui ai microfoni di Radio radicale Giorgio Benvenuto segretario generale della Wille colui vogliamo parlare dell'Europa della scadenza delle mille novecentonovantadue cioè quella del mercato unico europeo al ore innanzitutto secondo te e tu sei il leader di una delle maggiori confederazioni sindacali del nostro Paese secondo te Hill Italia come si sta avviando a questo grande appuntamento del mille novecentonovantadue ritieni che stia facendo tutti i passi perché e si ci si arrivi in maniera adeguata tra l'aria
Perché non è che ci stiamo andando con grande leggerezza sottovalutando che questo appuntamento può essere un'occasione straordinaria per il nostro Paese
Lo veramente nel contesto dei paesi Timoteo tornei avanzati civili io sottovalutando che può essere una grande occasione anche per lo sviluppo del Mezzogiorno io vedo pronti e preparati solo gli imprenditori che naturalmente il ritorno questa appuntamento l'occasione per i loro affari fallito invece le forze politiche
Il sindacato
In grande ritardo Twente hai parlato appunto degli imprenditori prove in questi giorni queste settimane stiamo assistendo alla chiamiamola venturo Telenor
Nel nostro Paese in Belgio e di altri iniziative dei nostri gruppi imprenditoriali ma il sindacato italiano cosa sta facendo e cosa stanno facendo specialmente i sindacati a livello europeo e la Confederazione europea dei sindacati funziona come fu
Non funziona non funziona dove siamo in minoranza sostitutive che Wind cifre gliele hanno la spessa i tempi
Io attuale
Per ragioni di efficienza testo sono vicepresidente della Confederazione europea dei sindacati avremo a Stoccolma nel mille divario il congresso
Grazie perché la Confederazione europea dei sindacati più l'organismo burocratico una specie di circolo studi piuttosto che un'entità politica per chi vuole che la Confederazione europea funzione
Gli anni cosa diciamo che ogni sindacato nazionale di decidere un pezzo della propria sovranità per conferirla alla Confederazione europea per fare negoziazioni a livello europeo per far funzionare il Parlamento europeo per far
Diciamo così la stessa Comunità economica europea aprendo un dialogo vediamo quello che capita nell'archivio
Coro che in ogni Paese ognuno cerchi di trovare un
Io ne parlo della chirurgia ma potrei parlare di tante altre cose purtroppo però i sindacati italiani
L'altra il più mercati spagnoli mai sindacati quello inglesi quello tedesco ittico erano dice questi problemi sull'attenti
Coordiniamo ci
Risolve i propri problemi nel proprio Paese ecco dobbiamo alla la battaglia ecco dobbiamo premere di più va allo Stato con molta sincerità siamo in minoranza si
Che ci può chiarire per favore una cosa per esempio e ormai suppongo che molte delle problemi anche delle lotte sociali o sindacali siano numerosi casi anche di fabbriche di aziende o di gruppi industriali che hanno verbale stabilimenti vari in tutta Europa e come in questo in cui nell'attuale situazione come fanno i sindacati italiani e degli altri Paesi a coordinarsi per a fare iniziative nei confronti di questi gruppi vaporizzare diventa una lotta tra poveri ovvero cara proprio Carlo cerchiamo di uscire
Da questo
Gli oneri angusta provinciale si fa purtroppo
Non troviamo degli interlocutori attenti si parla tanto di crisi del sindacato italiano ecco io dico che c'è una grande crisi di rappresentatività non generali insomma una grande crisi
Rappresentatività negli altri sindacati a livello europeo non si capisce insomma
La nuova dimensione nella quale operare del quale portare avanti delle lotte e delle quali si possono vincere le battaglie insomma su questo ecco c'è molto da fare c'è molto da fare perché anche queste posizioni sono anche lì
Nel sindacalismo italiano cioè non c'è ancora una convinzione c'è ancora la pittura fine a parla
In quale città
Diane anche da noi metri bisognerebbe pensare quanto meno
Proprio come fa Agnelli come fate Pedretti che addirittura ho superato anche l'Europa
Per ora passiamo un altro argomento ma è sempre una problema di economie a livello europeo ed esiste come è noto i Trattati di Roma cone le disposizioni Antitrust ora anche nel nostro Paese si stanno discutendo molto sull'antitrust e cosa ne pensa
Noi tu sai che non
Si definisce il sindacato dei cittadini diciamo che definire la legge della giungla e così come devono esserci
Che regolamentano il conflitto nei servizi pubblici essenziali ci deve essere una legge
Perché erano secoli che l'economia cioè il regole dagli scioperi selvaggi ma regole a le operazioni di concentrazione che hanno un effetto drammatico sulla libertà
Convivenza e quindi noi
Io ne che abbiamo avuto
Peraltro noi della UIL abbiamo sostenuto la necessità di questa legge antitrust che non significa ciclismo significa né più né meno che attuale del nostro Paese quello che esiste già dalla legislazione comunitaria e quello che esiste già in altri Paesi
Altro un altro problema di attualità spesso
Almeno sembra che gli interessi dei lavoratori gli interessi degli occupati vengono contrapposti e uno strumentalizzati contro la difesa e la tutela dell'
In cui appunto la UIL sindacato cittadini come si pone ma io ho chiesto che deve finire questo stillicidio per cui ogni tanto che l'iniziativa di un pretore iniziative evolutivo sindaco
I lavoratori cioè in questa vicenda
Sì c'era e ognuno cerca di strumentalizzare i lavoratori soprattutto riprese
Noi l'abbiamo visto a Manfredonia l'abbiamo visto a Montalto di Castro noi chiediamo che ci si sia un iniziativa legislativa per una legge per cui quando si verificano questi fatti i lavoratori che non c'entrano devono avere garantito lo stipendio quello che è stato fatto per Montalto non si vede deve diventare attraverso una iniziativa da verificare da studiare qualcosa che si fa
Però il problema è di AD&D a rischio o di problemi ambientali cioè mi sembra un pochino
Dare alcuni strumenti di cosiddetti ammortizzatori sociali come vengono stadio Piola
Guadagni perché la cassa integrazione guadagni non è una soluzione perché una penalizzazione per esempio a Montalto di Castro che cosa succedeva
Integrazione guadagni sospendendo i era una presa in giro perché a Montalto di Castro c'è gente che ha preso la gara l'azzurro trasfertisti che tutti i dati sono la cassa integrazione guadagni questi come potevano pagare la casa e tutto il resto ecco ci vogliono delle soluzioni che tengano conto che i lavoratori non possono diventare ostaggio per inviare gli ambientalisti per
Determinate scelte di politica industriale senti ma a livello europeo come e qual è la situazione i rapporti dei sindacati con i
Visti vi sono anche all'negli altri Paesi europei questo tipo di Conf
E torno a fare ci sono
Ci sono più forti
Scrostati posto porti al passato adesso diciamo che questi conflitti sono meno traumatici anche perché sono stati individuati degli ammortizzatori politici e sociali cioè quali sarebbero questa mole pizza tramortito attori politici che c'è un dialogo con le organizzazioni ambientaliste con rifornimenti ambientalisti
Che parlo sul serio diciamo così
Poi ci sono degli ammortizzatori per cui non si verifica una penalizzazione dei lavoratori
Amo il nostro discorso iniziale per concludere per il mille novecentonovantadue si è parlato appunto delle grande mercato unico della libera circolazione ma secondo te ci dovrebbe essere anche una qualche uniformazione presente nelle legislazioni sociale di sicurezza sociale per fare nuove
Perché ci sia un vero mercato unico del lavoro io direi
Non deve esserci solo la libera circolazione ma ci terrei una progressiva diciamo così riavvicinamento di quelle che sono le
Legislazioni per quanto riguarda il problema pensionistico la professione del lavoro sulle pensioni possiamo
Capo può più avanti rispetto agli altri passi problemi della sicurezza del lavoro siamo molto indietro rispetto alle altre
Interviste speriamo di risentirci una prossima volta ad accorciare
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