Ebrei, cristiani e musulmani: storie di una convivenza possibile

La buona sera a tutti diamo aiuti alla seconda tavola rotonda nell'ambito
Della mostra aggiusti dell'Islam
Oggi Hillary titola della nostra Conferenza ebrei musulmani e cristiani esperienze e di convivenza
Ringraziamo tutti i nostri relatori da parte la parte appunto dello dello staff di minareti e poi appunto della vuoi dal Conferenza per l'Isonzo e pesca
E che appunto adesso
Proseguiranno a introdursi
E ringraziamo tutti voi per la per la gentile partecipazione oltre ovviamente a ringraziare il Monastero di Santa Cecilia per averci ospitato in questi giorni
E per la dare la possibilità iniziative come questa Ari svolgersi nell'accettare i Roma
Grazie ancora da minareti
Bene no
No mi aggiungo hai i saluti di benvenuto di Elena e ringrazio ringrazio ancora una volta anche le suore qui che ci hanno
Ci hanno ospitato fra l'altro questo
Egli ennesimo di una serie di eventi di di tipo interreligioso che stiamo portando avanti da tempo e questo
è un altro stereotipo che è stato tolto in un monastero di che clausura
Non c'è una dinamica di fuga dal mondo ma tutt'altro di concentrazione di concentrazione spirituale e di presenza nel mondo
Ma vorrei ringraziare anche chi ha preparato questa mostra gli amici del PIME hanno avuto come dicevamo anche l'altro giorno una grande idea perché
Sono andati hanno riportato alla luce qualcosa che volenti o nolenti hanno hanno nascoste anche questo ha tolto molti testeremo topi stereotipi gravi che non sono rimangono
Limitati a se stessi ma proiettano o una tutto una negatività verso il futuro pensando pensando ai giusti
Ricordo anche un evento che c'è stato l'anno scorso di presentazione del libro proprio edito da Città Nuova i giusti di
Di Martin Gilbert che era poi il biografo di
Di Churchill eccetera
In quell'occasione anche Lisa che anche fa parte qui del panel sottolineo una cosa che il lavoro e che le persone intervistate dicevano quando si chiedeva perché l'avessero fatto loro
Rispondevano cos'altro avrei dovuto fare
Quindi diciamo persone che non ci sono posti diciamo così in atteggiamento eroi comma che hanno
Riconosciuto la la centralità del della vita di quelle vite che incontrava
Prima di dare la parola Raffaele per per iniziare la cosa la tavola rotonda vorrei leggere delle parole di le rinasce di un pensatore
Di un pensatore ebreo del secolo scorso fra l'altro anche impegnato nel dialogo
Che diciamo coglie un qualcosa che probabilmente questi giusti che stiamo ricordando oggi e che ci incoraggiano poi nel nostro cammino futuro qualcosa che magari non hanno l'hanno pensato consapevolmente
Lui dice io non vorrei definire niente attraverso Dio perché quello che conosco e l'umano ed io che posso definire attraverso le relazioni umane e non il contrario
La nozione di Dio Dio lo sa io non vi sono opposto
Ma quando debbo dire qualcosa di Dio è sempre attraverso le relazioni umane
L'astrazione inammissibile Dio
E in termini di relazione con l'altro che parlerò di Dio
Non rifiuto il termine religioso ma l'adopero per designare la situazione nella quale il soggetto esiste nell'impossibilità di nascondersi non parto dall'esistenza di un essere grandissimo o potentissimo
Tutto quello che potrò dirne verrà da queste situazioni di responsabilità
Che religiosa nella misura in cui io non può eludere la ti ringrazio passo la parola Raffaele che in teoria
Il nostro pane
Grazie e buonasera a tutti voi grazie ai nostri relatori che presento subito
In ordine poi di
Di interventi cioè Giorgio Bernardelli il collega giornalista all'estrema destra per
Sinistra perché guarda
Che il curatore della mostra
Giornalista di
Del prime di Milano
Poi e abbiamo Michele Zan Zocchi sempre in ordine di intervento scrittore giornalista chi ha scritto sui giusti tra
Non
Con la C maiuscola con la g minuscola con i gli islamici dialoganti
E poi passerò la parola alla
Assume ed
Vincenzo che il signore qui con gli occhiali e la barba
Che fa parte dell'Assemblea della centro culturale islamico di Roma dalla moschea e ed è presidente dell'Associazione degli intellettuali musulmani italiani
Poi
Barrera la lista Palmieri billing che la vice Presidente della World religione conference for Peace ma che della vicepresidente
Di della conferenza a livello europeo ed è vice Presidente della Sezione italiana nostra amica ebrea impegnata nel dialogo e più alti livelli
Concluderemo con un laico
Di grande
Spessore come Giancarlo Bosetti
Che è il direttore dire direttore di rese doc
Resta lettera PestBlock rese perché ha promosso
E promuove incontri a livello internazionale per il periplo del Mediterraneo incontri di alta definizione di alta intensità a livello di dialogo interno culturale ma con grande apertura e finestre
Sul sui mondi religiosi io faccio una brevissima introduzione da qui poi seguiranno gli interventi di dieci minuti per uno poi alla fine avremo
Le domande di voi del pubblico e poi si potrà andare a vedere per chi non l'ha ancora vista la bellissima mostra
Una mostra
Che ci fa partecipi di un fatto
Dalla grande maggioranza della gente purtroppo sconosciuto
Ma che è così straordinario da acquistare un altissimo valore simbolico
Ci svela infatti che tra i circa ventiduemila giusti delle nazioni censiti dallo Yad Vashem a Gerusalemme figurano settanta musulmani
è una perla di speranza che rilancia le ragioni del dialogo interreligioso ma anche
Interculturale un dialogo direbbe RAI non Panikkar
Dia locale che non solo accogliere rispetta le altre religioni ma che simpatizza con esse
Questo ci dicono anche questi settanta giusti delle nazioni
Pensate a questi settanta giusti appunto accolti come fratelli ed eroi nel Museo dell'Olocausto che chi di noi lo ha visto sa in che modo sia il cuore segreto e vivo dello Stato di Israele e del liberalismo del dopo Shoah
E allora voi chiedo non è questo un segno che conferma ci conferma
Nella necessità e nella possibilità di un dialogo interreligioso che vada in profondità fino a toccare le corde più intime delle diverse religioni nel delineare un cammino certo faticoso
Ma che affermi la necessità di un pluralismo religioso che conduca all'armonia tra le reti ogni non all'omologazione o alla cerca gerarchizzazione delle religioni e che conduca infine alla pace
Nella famiglia umana altra domanda non vi pare che la forza che promana da queste immagini rompa in un colpo solo il politico li correct
Che considera quasi naturale tra virgolette il conflitto arabo israeliano
E infatti è in franca le diffuse generalizzazioni che vogliono i musulmani nemici
Il peso facto degli ebrei e viceversa e soprattutto
Sconfessa sì la blasfema presunzione delle diverse religioni di recintare Dio né loro perimetri e di usarlo come arma contro i popoli e le nazioni
In quei conati di scontro di civiltà che coinvolgono e contrappongono tanti maestri dell'odio in Occidente come in Medioriente come in Oriente
Accomunati dalla medesima logica di potere ma queste immagini ci raccontano una verità diversa come ci diranno ora i nostri relatori
Giorgio Bernardelli cominciamo dall'inizio
Perché questa mostra come è stata accolta finora
E quale sarà il suo cammino futuro
Questa
Per il motivo che abbiamo abbiamo detto già
Già fin dall'inizio dai pannelli per presentare delle storie che sono dimenticate
Storie che
Per ragioni sostanzialmente politiche
Sia nel mondo ebraico sia nel mondo mussulmano erano state dimenticate
E
La domanda però secondo me a una premessa perché
Una realtà cattolica come il PIME si mette a raccontare una storia del genere
Io sono un giornalista che lavoro per il Pontificio Istituto missioni estere che è un organismo missionario della Chiesa cattolica cosa c'entra
Con ebrei e musulmani
Beh
Ne abbiamo vissuto questa esperienza proprio attraverso questa mossa ci siamo resi conto di quanto
Molte volte uno sguardo esterno sulla realtà uno sguardo
Meno così meno
Legato da ferite
Possa aiutare a fare emergere valori esperienze forti
A volte quando siamo troppo partecipi di una realtà ci viene difficile raccontarlo
Ed è l'esperienza che abbiamo fatto noi con questa mostra sui giusti io non sono uno storico di professione faccio il giornalista
Da quindici anni
Mi sono occupato abbastanza di Medioriente
Però non sono uno storico non sono atto certo io a ricercarle queste storie
Ma mano che facevo il mio lavoro di giornalista raccontando magari volti un po'nascosti del Medioriente si accumulavano queste storie che venivano fuori da da Angoli diversi
Quello che abbiamo fatto non è stato semplicemente di metterne in fila una dietro l'altra
Cosa che non esiste da nessuna parte
Proprio perché
Un filone della storia della Shoah che purtroppo è stato è stato dimenticato perché questi giusti a un certo punto si sono ritrovati a essere politicamente scorretti da entrambe le parti
Perché dopo le le ferite causate dal conflitto in Medio Oriente
Molti ebrei e molti musulmani hanno visto con disagio queste figure
E allora ne abbiamo abile abbiamo semplicemente ritirate fuori e messa in fila una di fianco all'altra presentando dieci di queste storie che ci sembravano un po'emblematiche anche rispetto a tutte le altre
Perché l'abbiamo fatto bene perché il dialogo tra il PRAE mussulmani interessa anche noi
Perché crediamo che oggi
La dimensione appunto dell'incontro tra
A tra le tre religioni monoteistiche
Non possa prescindere da un dialogo forte anche tra le varie mussulmani che il passo e che per pertanto alla contingenza politica del conflitto in Medio Oriente oggi è più difficile
Ma crediamo che sia importante non solo semplicemente perché
Perché è bello
Crediamo che sia importante anche perché anche
La tradizione cristiana
A molto da imparare da un dialogo del genere
Perché ci aiuta a a mettere al centro ciò che è il cuore di ogni nostra tradizione religiosa
Che appunto
La la concretezza del rapporto nei confronti dell'uomo
Quindi
Abbiamo ideato questa iniziativa molto in fretta molto di corsa come spesso accade impone le cose nelle cose che facciamo
Partendo da questa intuizione quella che forse mettere una in fila all'altro queste storie poteva dare un messaggio importante al contesto culturale di oggi
Ed è una scommessa vinta perché è quello che sta nascendo intorno a questa mostra lo sta dimostrando
La mostra è stata inaugurata per la prima volta a Milano in occasione della giornata della memoria due mila otto
Quindi a gennaio di quest'anno
L'abbiamo scritta da noi l'abbiamo aperta
Senza neanche avere il tempo di organizzare eventi che coinvolgesse ero in prima persona la Comunità ebraica di Milano e le presenze musulmane presenti in città
Ci siamo fatti aiutare
Da alcuni nostri amici che sono i rappresentanti delle due associazioni giovanili del mondo ebraico l'Unione
Dei giovani e per del mondo ebraico del mondo islamico l'unione dei giovani ebrei d'Italia e giovani musulmani italiani a cui è piaciuta questa idea e sono venuti a testimoniarci il loro interesse per questo per questo fatto
Da questo piccolo inizio Sonate poi tante cose
Questa iniziativa è talmente piaciuta che la Comunità ebraica di Milano accettato che questi pannelli fossero presenti il trenta di gennaio alla cerimonia del binario ventuno
Alla stazione centrale di Milano
Perché a Milano ogni anno il trenta di gennaio si ricorda la deportazione degli ebrei e milanesi che avvenne dalla stazione centrale a partire dal Binario ventuno ogni anno viene fatto una cerimonia appunto per non dimenticare come tutte
Le cerimonie della Shoah bene quest'anno Cerrato anche alcuni dei nostri pannelli proprio per dire
La volontà di ricomprendere queste storie in questa memoria
Poiché la mostra è andata a Torino è stata ospite tra le tante date al Politecnico di Torino ed è stata una tappa significativa perché al Politecnico di Torino era esposta nel mese di maggio
Proprio quando se ricordate infuriava intorno al Salone del Libro tutta la polemica sui Israele come ospite ad onore del del salone di quest'anno
A mostrare anche qui come al di là delle contrapposizioni ideologiche sia possibile
Lanciare messaggi forti di incontro a partire da storie e da valori comuni ben precisi
E poi la mostra continuato girare in tanti altri posti cito solo l'ultima tappa prima di venire qua a Roma nel weekend dal dodici al quattordici settembre la mostra l'annovellare Luzzara dove si è tenuto
Il primo festival italiano della diversità in questo luogo straordinario che Novellara che è un po'questa città in provincia di Reggio Emilia
Che ai record in Italia su un numero di comunità straniere presenti ed è un esperto non un esempio interessante
Integrazione possibile ecco in questo primo festival era presente anche la mostra è stata visitata è stata molto apprezzata ha suscitato altri contatti altre cose
Questo per dire che intorno a questo evento sta nascendo qualcosa di importante
Certo ci sono state anche
Delle cose da spiegare su questa mostra
Perché qualcuno ad esempio c'ha fatto qualche obiezione giustamente come come a qualsiasi iniziativa
Culturale che si propone e una delle obiezioni principali è stata sulla nostra scelta di mettere all'inizio del percorso anche delle pagine nere sulla storia del rapporto tra ebrei musulmani
In particolare la foto del grammo stia I camminando se in
Che passa in rassegna
A le truppe naziste in Bosnia
è una scelta che ha fatto anche un po'discutere
Ma noi crediamo fortemente in questa scelta perché noi crediamo un inchino un dialogo capace anche
Di saper guardare alle pagine nere di questo rapporto
Non crediamo in un dialogo in cui tutto va sempre bene
Sappiamo benissimo che quella vicenda storica del Gran Muftì di Gerusalemme va inserita in un contesto storico che non ha senso valutarla sessant'anni dopo con criteri fuori
Dagli a quello che furono quegli anni travagliati e anche con
Con gli errori da tutte le parti che furono che furono compiute in quel in quel frangente tanto per
Dire una cosa su questa vicenda si parla tanto il punto del Gran Muftì che passano in rassegna le truppe eccetera ma si parla molto poco
Del di quanto l'Italia fascista di Mussolini finanziò nel trentasei la rivolta rapa in funzione antiebraica anti britannica
Tanto per dire che a volte a qualcuno che
Vuole sbandierare alcune pagine di storia forse farebbe meglio alleggerisse le fino in fondo
E poi abbia messo un'altra pagina nera perché ci sembra una pagina nera molto significativa
Ed è la pagina di Hebron della strage del ventinove ma ci sembra significativa perché ha dentro un messaggio anche questo molto importante
Perché da parte ebraica si continua molto spesso a ricordare questa ferita il ventitré e però nel mille novecentoventinove e l'inizio
Dell'antisemitismo vissuto in terra di Israele per la memoria di Israele
Però c'è un altro fatto che invece non si ricorda mai e che invece va ricordato anche questo che quel giorno ci furono sì sessantasette
Ebrei uccisi a Hebron durante una una ricco il durante questa rivolta violenta da parte della popolazione araba dietro
Ma quel giorno ci furono anche degli degli arabi musulmani che aprirono le loro case per dare rifugio agli a agli ebrei Pierro Anna
E furono tanti perché se sessantasette
Morirono durante
Questo fatto ce ne furono bene quattrocentotrentacinque che si salvarono grazie a questi mussulmani che aprivano loro porta
Però questa è un'altra pagina dimenticata della storia
E invece è una pagina che oggi anche questa va riscoperta perché lo sappiamo tutti cos'è prono oggi sappiamo tutti quanto oggi
E però non sia una ferita per
Per il mondo mussulmano quanto questa città sia martoriata questa città che invece e la città della tomba di Abramo la città che dovrebbe simboleggiare l'incontro
Ecco questo per dire come la nostra mostra e vado vado rapidamente a concludere non è una mostra buonista
Non è una mostra che dice che fra gli ebrei e musulmani andato sempre tutto bene a parte ieri gli ultimi gli ultimi anni ci sono state come in tutte le storie umane pagine luminose pagine dolorose
E l'importante secondo noi quale e andare un po'oltre la retorica dei figli di Abramo che si usa spesso quando si parla delle tre religioni monoteiste
La pace dei figli di Abramo ha una grande frase di la Pira
Che
Aveva un senso ben preciso quando la Pira la scritta ed era una testimonianza forte
Ma oggi purtroppo sta diventando uno slogan uno slogan abbastanza vuoto a nostro avviso
Ed è uno slogan che invece va riempito di contenuti va riempito di storie varie impeto di esempi concreti di convivenza possibile e di conoscenza reciproca
Ecco allora queste storie Storie di giusti mussulmani
C'è una cosa molto bella da dire lo Yad Vashem ma quando da riconoscimento dei Giusti tra le nazioni chiede sempre anche le motivazioni che hanno spinto un giusto a compiere questo questo gesto
E la cosa interessante è che molti di quei degli albanesi che che sono stati premiati hanno dato una risposta lapidaria perché c'è scritto nel Corano
Io ho aperto la mia porta di casa a anche a questi amici ebrei che che erano perseguitati perché me lo diceva il Corano
Questo
è un fatto importante perché oggi troppo spesso si guarda all'Islam con l'idea secondo cui
L'islam moderato l'Islam che ci piace è quello che meno e mussulmano è meglio avere no
Se loro fossero un po'meno mussulmani potremmo andare benissimo d'accordo
Non è questa la via vera del dialogo
La via vera del dialogo è appunto quella che è capace di ritrovare nelle
Nel nell'identità profonda di ciascuno quel riconoscimento dei valori di un'umanità piena che sono il cuore di ogni età lezione religiosa utenti
Ecco questo abbiamo voluto proporre con la nostra mostra
Bene
Michele Zanuso occhi
Le il direttore di Città Nuova
Ha scritto alcuni libri come dicevo su
I musulmani di oggi perché questa mostra non è archeologia non vuole essere archeologia
Anche in sé in alcuni pannelli una proiezione nel presente da una densità di futuro si proietta verso il futuro i musulmani dialoganti
I musulmani aperti al dialogo buoni religiosi e ottime persone sono la stragrande maggioranza
Del mondo islamico
è così esistono giusti con la g minuscola ma solo nel senso che non sono riconosciuti dallo Yad Vashem esistono giusti musulmani secondo la tua esperienza Michele
La risposta ovviamente si
Ho viaggiato
Per alcuni anni nei Paesi musulmani a maggioranza musulmana
Per cercare per un lavoro quasi dice catarsi giornalistica di giustizia giornalistiche nel senso che
Avendo una certo
Giudizio negativo sul poco spazio dato dei nostri giornali nelle nostre i nostri media
AIM mussulmani non moderati moderati è una definizione assolutamente cristiana interno al mondo cristiano nata negli Stati Uniti
Il cui poche musulmani si riconoscono ma i musulmani piuttosto aperti dialoganti
Quelli che non hanno dei pregiudizi contro cristiani contro ebrei e contro persone diverso da loro
E ne ho trovati una quantità impressionante gente normale e gente gente sconosciuta e gente invece anche molto conosciuta
Ricordo solo
Hammamet un giorno ero in conversazione con l'Imam locale un Imam anziano avrà avuto ottantacinque novanta anni
Estremamente affabile che
Mi offriva del tema su una terrazza sul mare una situazione abbastanza privilegiata
E ha cominciato a un certo punto a raccontarvi le storie di alcuni
Mussulmani che secondo lui
Durante appunto il periodo della seconda guerra mondiale avevano salvato tanti cristiani e tanti ebrei in Tunisia
E mi ha raccontato la storia che poi ho riconosciuto sia leggendo il libro di Gilbert sia
Leggendo il libro di Sacchi lo fu quello dopo
Questo
Alle Dadullah ab che
In Tunisia
Aveva
Salvato ospitando ventidue in una ventina ventiquattro persone nella sua casa Livera salvati dalla
Dalla Shoah dal massacro
Ebbene la
Memoria orale
Di questo Imam diceva che lui era estremamente attento a non fare delle distinzioni tra persone a causa della religione
Era un costruttore di relazioni di rapporti dipende comuni come me amava dire
Tra fedeli di religioni diverse un altro contatto l'ho avuto
A Sarajevo
Con una
Mussulmana una giovane donna musulmana operatrice in un anno in Egitto
Che mi ha raccontato la storia di zaini bastarda Anna Ardant e che aveva salvato la leggerete nel vedrete nella mostra un personaggio straordinario che siano il merito è riuscito a salvare una quantità di ebrei
E che poi ha finito il suo i giorni in Israele
Ci sono questa gente piccola questa gente che tramanda
Le storie belle proprie dell'Islam ci sono anche dei personaggi conosciuti
Vorrei citarne solo tre giusto
Visto che il tempo è quello che ma potrei citarvene decine e decine trenta articolare di tre universi diversi
E di Abdul Satta non so chi lo conosce forse qualcuno di voi lo conosce un social work come si dice un lui stesso si definisce un operatore sociale pachistano
Ha messo su un impero
Di bene come è stato definito
Che è riuscito a supplire alla mancanza di sistema sanitario Pakistan in Pakistan Pakistan praticamente
Non esisteva un'ambulanza è riuscita a mettere una creare una flottiglia dei mille cinquecento ambulanze
E quello che ha raccolto i pezzi di Daniel Pietro
In un quando è stato ammazzato la ricorra ricomposto il cadavere nelle sue celle frigorifere
In cui accogliere tutte le persone morte poi per poi seppellirlo me
è stato e lo è il contratto ho scritto un libro su di lui e quindi sono andato a incontrarlo e a passare con lui una settimana in questa settimana ad un certo punto mi ha presentato le sue segretaria con sua moglie
Bill chissà avevano un sei sette segretarie che li aiutavano in questo immenso lavoro di solidarietà ebbene due di queste erano ebrei
C'erano due cristiane due indù e due-tre
La cosa straordinaria in Pakistan in questo momento due brevi di origine iraniana che per delle storie assolutamente straordinarie nel senso che erano era state rapite
Allargo di Karachi ed erano sbarcate di non sapevano dove andare assuma lui era riuscita a Salvatore
E le aveva tenute sotto la sua protezione proprio perché è difficile diverrebbe breve in Pakistan
I debitori saltare un primo persona c'è un secondo personaggio invece turco feci la Cullen un personaggio discusso per certi versi
Ma che ha una capacità
Di trasmettere idee di dialogo
E suscitare emulazione al suo comportamento che potrà ordinario a
Dicono otto milioni di fedeli e io ci credo nel senso che non ha trovato delle tracce
In via zero by Gianni in Kazakistan negli Stati Uniti in Germania dappertutto dove si va
Hanno un metodo molto semplici di diffusione di questo loro credo su finti
Fondano delle scuole turco tedesca turco italiana ministro una Milano turco a zero turco georgiano e così via
Personaggio molto
Attento I rapporti interreligioso i
Tra l'altro
Ricordo che in una visita ad una sua scuola in Azerbaijan a Baku
Ho trovato che in quella scuola c'erano non so circa trecento studenti musulmani ovviamente
E dieci e bere
Abbastanza strano ma e c'erano dieci ebrei
Fertile volerne non vuole che ci siano sale di preghiera nella sua scuola cosa che invece si fa in tutte le altre scuole della Regione
Perché ognuno deve poter pregare il proprio Dio e quindi evita c'è una sala una sala in cui se uno vuole raccogliersi ci va
Di questi è sede di giudizio sia
Io ho assistito a un piccolo un piccolo
Siparietto in cui c'era un professore assolutamente musulmano il quale difendeva contro alcuni compagni
Di un ragazzino ebreo che era stato molestato
Per motivi forse non legati
Alla propria la sua religione ma che comunque riuscito era riuscito
A reintegrare in questa scuola
Effettiva Cullen
A organi organizzare anche ogni anno lui vive in esilio negli Stati Uniti a dire il vero perché in Turchia c'è delle situazioni complicate col Governo è sotto processo e vive nel New Jersey mi sembra
E
Ogni anno organizza in Turchia col suo gruppo
Degli incontri sulle tracce di Abramo in cui invita i massimi esponenti del
Cristianesimo presenti in Turchia dal patriarca Bartolomeo i vescovi cattolici e così via ad altre arrabbino digli
Istanbul ma non solo ma anche altri esponenti dell'ebraismo turco e poi dei musulmani e questo in uno spirito assolutamente dialogante
Terzo personaggio è morto qualche giorno fa e americano si chiama da brividi Mohamed è un Imam
Uguali trading Mohammed si chiama
C'è una storia forse poco conosciuta ma che varrebbe la pena veramente di conoscere è un
In mamma di un gruppo di due milioni di afroamericani
E per lunghi anni è stato in mamme nella moschea che era di Malcom X a Harlem
è figlio
Era figlio di Wallace di Mohammed del fondatore della famosa nation offesa
Che ha avuto varie diciamo vicende in particolare questo suo padre ad un certo punto dice di aver ricevuto mille modi illuminazione divina per diffondere questa Nation of Islam nel mondo intero
E di aver capito che Hilla razza nera e
Musulmana sarebbe stata quella
Che avrebbe conquistato il mondo intero e che di Bianchi erano Marrazzo inferiore e così via di risparmio le sue teorie ebbene questo da più di Mohammed è riuscito ad andare contro il padre
E a trasformare la Nation of una parte della mission fosse Islam in una
Non dico Confraternita ma un gruppo di musulmani estremamente aperti al dialogo estremamente
Impegnati nella risoluzione di tanti problemi sul sito sociali
Ha inventare impresa o energie e così via per risolvere i problemi sociali e per
Introdurre un discorso di pace nel
Anche nel nei quartieri più difficili del Nord America
Girava sempre con la scorta ha subito una dozzina di attentati
Perché ad un certo punto si è messo contro la Nation Fofi Islam nulla quella parte della Nation Fofi Islam che era rimasta molto radicale fondamentalista si direbbe sempre usando delle categorie nordamericane
Come in particolare non so se ricordate lavora miglior Marx organizzata dall'UISP Farrakhan
Questo leader musulmano che aveva preso in mano la Nation Fofi Islam ebbene probabilmente su istigazione dello stesso farà canna più volte subito degli attentati ma è sempre stato salvato
Sì sempre salvato
Ebbene quando l'ha incontrato nella moschea di Malcom X
Harlem insieme ha un leader cattolico e c'era anche
Con in prima fila c'erano tre rabbini
Tre rabbini il che lui
Col quali normalmente aveva dei rapporti di cui quali con cui ieri con alcuni altri di loro alcuni ebrei era riuscite ad oggi era riuscito ad organizzare nelle scuole del New Jersey dello Stato di New York
Delle
Lezioni di fraternità per cui andavano un rabbino un prete e un Imam in queste scuole a mostrare come la fraternità fosse l'avvenire dell'umanità stessa
Ecco questi sono tre personaggi molto semplicemente sono forse qualcuno di voi li ha conosciuti forse no
Ma non hanno molta diffusione i loro nomi la stampa noi giornalisti ce ne occupiamo molto poco di queste personaggi ma che vi assicuro
Mostrano che anche nell'Islam che non solo supplente dappertutto ma nell'Islam in particolare ci sono queste forze queste energie questa
Radicale ricerca sempre del bene comune e mai della violenza
Quanta materia ci sarebbe per un giornalismo altro
Molto diverso da quello che purtroppo nasconde non conosce i fatti di questo significhi di questa valenza purtroppo
Bene mentre io ascoltavo queste storie e anche prima l'intervento di Giorgio assumete Vincenzo mi veniva da pensare ma allora
L'Islam e non è la religione naturalmente intrinsecamente violenta
Come un battezzato in San Pietro recentemente ha detto
E allora anche questo segno luminoso importante piccolo ma di grandissimo valore dei settanta musulmani riconosciuti
Dagli amici nemici tra virgolette ebrei che significato ha come può essere declinato
Sul lungo la via della appunto della speranza
Ed è importante che questa
Mostra questo dibattito intervenga nel mese santo sacro del Ramadan
Che voi volete messe di dialogo e di pace e questo è consegna
Questo è il non era emendamenti ovviamente misericordioso
Mi sembra che la la cosa più bella è stata detta dai fratelli albanesi non sta dando
Gli veniva chiesto ma come mai
Avete aiutato dei fratelli ebrei
Loro hanno detto perché sta scritta ce lo dice il Corano ce lo insegna il Corano
In realtà questo l'Islam
Stupisce il fatto che
La figura di giusto debba essere un'eccezione o possa essere un'eccezione
Perché dovrebbe essere a norma
Non potrebbe esserci altra
Prospettiva che l'Islam suggerisce
Anche perché per
Per quanto riguarda lì la la la questione della violenza la stessa parola Islanda
Ha un significato non la traduciamo ma Islam derivata la radice Salamina pacificare
L'islam la Regione pace
Chiamarla violenza e quanto meno una contraddizione e che andrebbe altrimenti spiegata
Per cui e vero Lisa è una Regione di pace
L'obiettivo dell'Islam è la pacificazione
Da un punto di vista scatola oggi con l'Islam prepara alla tenuta Gesù
Questo dovrebbe anche far riflettere su quelle che sono i due considerazioni sulla l'amore che dovrebbero
Licari i fratelli di diverse religioni
Nella prospettiva scatta logica quindi proprio nella prospettiva del tempo che man mano vada divenire verso quella che è considerata la fine dei tempi
E nei confronti naturalmente dei fratelli beni che sono cugini anche
Possiamo dire carnali degli arabi essendo semi che entrambi perché a volte sull'assetto e anzi si anti dire gli arabi sono siti antisemiti che mi fa abbastanza sorridere io sono italiano lo dico chiaramente assolutamente forse in questo sono
Meno
Sono più x esplicito di quante volte gli arabi fanno sullo stessi ma insomma dire gli arabi sono sì temi antisemiti una cosa assolutamente risibile essendo loro dalla punta dei capelli in giù completamente dei sei metri
E lo sanno entrambi che l'antisemitismo e pericoloso perché si o si rivolge a uno se non si rivolge lo svolge l'altro suo è un lo si si estese Bray sanno benissimo che l'antisemitismo Eliseo fobia sono strettamente legate
Per cui l'Islam è una religione di pace l'Islam ha come scopo la pacificazione
E il suo o
Ogni religione ha naturalmente un obiettivo che è a conoscenza di Dio ma naturalmente c'è anche l'obiettivo in terra no Islam si è fatto segnale come obiettivo intera dalla pacificazione
Togliere un sasso perché possa come dire libera la strada sui passo dei fratelli ebrei cristiani musulmani è un atto raccomandato da qual sia così come dire in marmo conoscitore della della religione prima ancora di degli articoli di legge fatto salvo che
Per il musulmano
Credere nella rivelazione fatta
Entrate le bene e fratelli cristiani è un articolo di dottrina quindi un musulmano non può dire io non riconosco gli ebrei non riconosco le previste non riconosco il cristianesimo con purtroppo a volte si sente
è un articolo di fede
Ebbene risposte basteranno ma se un musulmano non riconosce non crede in Aronne Isacco in Ismaele in Gesù primo su una
Mille
Noi che abbiamo ispirato o Mohammad viceversa che occorrano come abbiamo ispirato nuovamente i profeti dopo di lui
Noi abbiamo ispirato Abramo Ismaele Isacco Giacobbe le tribù Gesù Giacomo Peggion Aronne Salomone e ne abbiamo dato a Davide i salmi
E in un articolo di fedeli nel senso non vi è un'eccezione possibile non può non purtroppo troppo dismessi sento e questo poi sarà la seconda parte della
E non sapere conversazione
Ma
Non c'è dubbio non so come dire non si può dire l'islam moderato piuttosto che le stanno di destro esami sinistra no e l'Islam
Non non vi è un dubbio in questa prospettiva
Il problema allora che qui naturalmente vediamo un po'le cose e come mai
Ci sia la percezione se non la realtà che questa non sia prospettiva presa
Per cessione e realtà che può essere anche all'interno dello stesso mondo islamico perché vi possono essere persona all'interno del mondo islamico che non si comportano in questo modo e purtroppo naturalmente le pagine nere ci sono
Ma proprio a proposito delle pagine nere
E al Muftì di Gerusalemme così legato ai nazisti
Va detto che nel mondo islamico esistono delle correnti fondamentaliste
Che sono correnti del ventesimo secco non sono coeve con essa non sono islamiche nel senso originario del termine non nascono con l'Islam lama quattordici sei con il fondamentalismo nasce all'inizio del ventesimo secolo
Nasce proprio come esperienza politica vicino al nazismo
Le organizzazioni fondamentaliste sono strutturate ancora oggi sull'esempio il modello del partito
Hanno un braccio militare segreto che le coordinate che le mobile
Sono
Il problema
Dell'Islam
Non perché sia un problema islamico abbiamo detto non hanno nessun punto di vista in comune con la dottrina islamica ma sono organizzazioni presenti nel mondo islamico del mondo attuale e de
Grazie o purtroppo
Non ho un po'purtroppo per il loro intervento che il mondo islamico viene percepito diversamente
E molti degli stessi musulmani cominciano a cadere in testa idee dottrine diverse da quelle islamiche
Perché naturalmente sono suggestionati delle idee che d'altro sono più vicine a movimenti guarda caso antisemiti
Guarda caso razzisti che provengano
Dal mondo e che sono presenti nel mondo islamico ma che naturalmente hanno un'origine ben precisa i fratelli musulmani nascono praticamente assieme alla nascita del Partito nazista e lo sviluppo e la loro influenza ai rapporti con molti Gerusalemme sono fanno parte della storiografia
Il problema è
Che
Non siamo ancora Stati in grado di prendere una posizione
Precisa
Il problema è solo questo e non è non è solo un problema del mondo islamico
Perché un problema che dilaga al di là del mondo islamico perché queste realtà questi come dire e vestigia del peggiore il ventesimo secolo europeo esistono ancora
E se esistono in qualche modo con laddove il nazismo è stato giustamente gradi talmente speriamo
Vedo che anche a Colonia recentemente c'è stata da parte poco dalla popolazione una decisa presa di
Di pratiche possesso della città per evitare che proprio ci sia al di là chiare di neonazisti che possono ricondurre il
Veramente corso la storia su dei tassi che non vorremmo neanche
Immaginare di dover ripercorrere però di fatto nel mondo islamico sono presenti questa ecco
E non le possiamo problema di responsabilità
Io sono
Sono qui come
Sostituto del rappresentante della moschea Segretario generale la moschea di Roma sia bella Redouane sono membro dell'Assemblea generale della moschea ma allo stesso tempo
Mi permetto forse di essere un po'più esplicito di quanto rituale a volte faccia persone grande discrezione moderazione di persona
E bisogna che a un certo punto noi cominciamo a vedere
Se vogliamo che portare avanti un discorso sui giusti dell'Islam perché il problema poiché
E la e la la concretezza della nostra azione comico intellettuale io devo dare atto che vi bisogna avere una una coerenza intellettuale se manca questa coerenza intellettuale se
Continuiamo a portare avanti un discorso dove dall'Islam come religione che non mischiate prospettive antisemite come di quella fondare dire razziste esclusivista negli stessi confronti degli altri musulmani
Hamas non c'era solo con il Stato di Israele
Hamas ce l'ha con l'ha fatta li ha buttati fuori
E allora qui il problema è se queste prospettive devono essere continuamente colluse con la prospettiva islamica allora il problema con me ma il problema poi è Brema problema sarà cui cristiane problema sarà Gobbo di visti altrove nel mondo perché
è natura il problema farà con gli stessi musulmani che non sono d'accordo
C'è un articolo di il
Un atto di citazione di un libro di interruzione in Italia un libro di Tareq Ramadan
Articoli per Luigi Battista del Corriere della Sera di ieri dove a un certo punto
Esponente legato fratelli musulmani eccetera dice chiaramente nel o comunque lascia intravedere perché cosa dica chiaramente sempre un po'difficile da dire che i appostati sole musulmani moderati
Allora il problema è
Vogliamo discutere su che cosa sono i musulmani moderati vogliamo prendere una posizione precisa
Il problema è che purtroppo in Italia nonostante che ci sia una moschea che l'unico ente riconosciuto che l'unico ente bene o male è passato al setaccio dallo Stato che ha naturalmente l'unico ente riconosciuto anche degli altri Paesi islamici
Perché tutti quanti gli altri enti le altre moschee sono tutte quante come dire I
Sono organizzazioni o territoriali o organizzati così un po'alla meno peggio quando non ci sono invece
Rami italiani dei Fratelli musulmani di forma
Evitare purtroppo abbiamo una lunga tradizione che abbiamo avuto la prima interi la prima immigrazione dopo i fatti di fama dell'ottantadue quando volevo dopo l'assassinio di
Sadat ottantuno i primi di padre insomma assoluto in Italia per cui abbiamo una lunga tradizione di organizzazione i fratelli musulmani il nostro Paese
Ma contro di loro o né o come dire mettendo in guardia da loro cosa abbiamo fatto io purtroppo lo devo dire io sono venuto qui
Ma ci sono nelle nel nelle nell'elenco del convegno o nel libricino le le le testimonianze di due membri di due famiglie che sono TUEL famiglie tra le più in vista del fondamentalismo italiani
Io vengo per
Rispetto dalla lingua hanno dell'invito che mi è stato richiesto ad un certo punto bisogna anche cioè bisogna capire anche otto punto se si continua a far riferimento all'islam moderato chiamiamola così può spiegare meglio uno
Ma insomma ci sono organizzazioni che sono espressione giovanili dei Fratelli musulmani lo sappiamo benissimo sono tutti quanti in Italia le le le persone che rappresenta un piccolo depresso e presento sono membri io spero tantissimo
Che si ribelli non i loro genitori e facciano come fondatore della ne sono Islam che faccio la la giovanile
Moderata però
Dovrei vederlo ecco Asli aspettiamo al varco in questo senso capitolo in questo senso benvenute
Benvenuti le nuove leve però un certo punto bisogna dire che ci sono
Perché fin quando non prendono distanza data dalla messo l'Islanda come hanno fatto in America bisogna consigliarli comunque
In in relazione con quella che la loro il
Il loro lavoro l problema solamente questo cioè è vero vero all'Islam è una legione non solo l'Islanda potrebbe
Potrebbe essere il luogo nell'Islam nel senso veramente dei se dei principi pluralisti il luogo di Rifondazione o di discussione quello che poi si è cercato di fare nell'arco di un articolo sensibile siglato da Meda Carime tiranna sull'ultimo numero diciassette
L'Islam può essere il luogo di Rifondazione di un pensiero pluralista moderno
Che manca noi siamo Ente abbiamo necessità di rifondare nel mondo contemporaneo un pensiero pluralista ce lo siamo dimenticato per strada
Io sì io simbolicamente ce lo siamo e dimenticato in mille quattrocentonovantadue corresponsione dagli ebrei
E di primo sommario la Spagna lì la la
La come di la cesura del pensiero pluralista che fino a una certa epoca c'era stato in Europa perché era stata una civiltà mediterranea una civiltà plurale ce l'abbiamo ancora come memoria non è stato più dopo mille quattrocentonovantadue
Perché prima le all'espulsione Spagna con esclusione sud Italia cioè l'idea di esporsi all'idea di ghetto
Cioè dove far vivere delle persone in un luogo chiuso
Perché non si mischiano col resto della del delle delle altre persone normali perché non siano visibili nella società normale è un'idea che naturalmente non è pluralista e noi siamo vittime di alcuni secoli di mancato pluralismo
E lo vediamo purtroppo con i colleghi abbiamo visto le ideologie del ventesimo secolo non erano certo ideologia pluraliste quelle che purtroppo si sono scontrate e hanno fatto meno di morte e la seconda guerra mondiale
Oggi dobbiamo rifondare e e mettiamo a disposizione della tradizione islamica
Perché a treccia islamica ha in sé questo questo questo come dire deposito di riconoscimento di tutte quante le altre tradizioni vedo che lo stesso Stato di Israele quando deve rifondare
Il suo diritto interno usa diritto ottomano uso lo schema ottomano perché naturalista
Perché i matrimoni vengono amministrati secondo lui dei diritti confessionale del rispettive comunità nel rispetto di assoluto delle dall'amministrazione del delle delle varie confessioni e questa è una prospettiva importante che va ritrovato fa la profondità abbiamo grandi
Pagine della del pensiero musulmano che si fondano su penso pluralista sulla le possibilità necessita di una collaborazione
Problemi di diverse tradizioni questo va riproposto ma non possiamo lo dico non possiamo continuamente a mandare avanti indietro in questo
In questo
Limbo musulmani moderati o fondamentalista cioè punto dobbiamo prendere una posizione precisa e su quella strada
Io spero proseguire insieme
Se la mole
Grazie davvero molte
A amebe Vincenzo ha detto cose estremamente importanti viste estremamente importanti
Alla luce di quello che è stato detto fino adesso Lissa
Sullo sfondo dico una violenza islamofobia islamica
Febbraio ebrea insomma di la violenza è comunque domina lo sfondo del presente violenza tra ebraismo e mondo musulmano ci sono questi problemi
E sono dominanti ecco su questo sfondo alla luce di quello che ha detto assumervi Vincenzo e quello che è stato detto anche prima
Ecco come considerare che significato anche prospettico a
Questo riconoscimento nel cuore della memoria di Israele di settanta giusti dell'Islam
La domanda la risponderò però voglio prima
Dire a Giorgio Bernardelli quelle che anche gli ho detto in privato prima stavo guardando i pannelli
E stavo dicendo a me me ma guarda che coraggio è una cosa bellissima straordinaria perché insieme con gli esempi ma del bellissimo di i giusti
No avuto il coraggio di riferirsi anche alle pagine nere della nostra storia ENI di parlare del
Della massacro del ventinove di Hebron del del Gran Muftì eccetera
E allora io questo lo voglio dire pubblicamente è veramente un ognuno Bellone benissimo mettere insieme e io a occorre altrui
Di magari fare lo stesso lavoro per la politica italiana
Mettere insieme i ricordi veri sinceri autentici
A della della verità storica di destra e sinistra e magari ci sarebbe un po'meno liti oggigiorno dalla politica perché e questa
E questo spingere nel sud con ciò freudiano diciamo
Che fa uscire dei problemi enormi la nella convivenza in tutti i sensi anche politico
Allora questa è una sfida
Più
Io
Volevo sottolineare con un altro punto anche
Che è e questo ci riporta un po'a oggi a rispondere alla domanda
Ricordiamoci che per ognuno di questi giusti ci sono stati gli ebrei che si sono ricordati che hanno scavato la memoria sono andati a ricercare queste persone perché sentivano questa enorme gratitudine
E allora cene tutto questo diciamo sottofondo di
Di amore di di di ringraziamento per tutto questo
Ed è interessante anche ho visto nella mostra che ha fatto un commento che ci sono pochi i giusti
Nel mondo arabo e l'ente le ragioni per questo
Che magari non si volevo ricordare che molto interessanti qui sono Tunisia da due esempi è uno di questi
Ci sono ma morì conflittuali ci sono gli ebrei che si ricordano di essere stati salvati che cos'era il Sindaco di Tunisi ex Sindaco di Tunisi
Però la famiglia dell'ex sindaco di Tunisi dette non erano ebrei erano tedeschi
E allora SIAE l'interferenza della politica della della conti del condizionamento
Della storia della memoria storica e questo forse ci sono tanti i giusti nel mondo arabo che non sono stati scavati per una ragione o per l'altro fosse usciranno in futuro ancora se qualcuno
Si ricorderà qualche figlio nipote
Io volevo anche sottolineare il ruolo della Turchia perché la Turchia ha salvato ebrei in tutto l'Europa ci sono stati c'è stato commemorato un giusto qualche anno fa qui a Roma
Pecche hanno detto questi ebrei fanno parte sono cittadini turchi allora ovunque si trovavano andavano all'ambasciata turca
E dicevano mai siamo tocchi che erano stati fatti dai tedeschi allora lì c'è scritto anche che il rame avrebbe fatto la stessa cosa però non è stato riconosciuto perché
Non lo so bene qualche cosa su il fatto che non si sono rischiato un hanno rischiato la vita per salvare
Però lo stesso hanno fatto questo questo lavoro
E poi l'Albania e l'Albania quasi tutti gli ebrei praticamente sono stati salvati
Allora sono musulmani è vero dicono e dal Corano ma non è solo del Corano e anche per cultura etnica nazionali di un popolo e Chiellini gli albanesi
Era quasi tutti così e non tutti e in altri Paesi si comportavano allo stesso modo e poi e il voglio dare un diciamo con un voto anche ai laici adesso anche se tagliamo di musulmani
Perché io ero molto amico di Giorgio Perlasca Giorgio Perlasca era
Così va fatto quando tu Europe chiedevi ha risposto come molti hanno risposto dicendo ma
Io l'ho fatto perché l'ho fatto ma
Non avresti fatto anche tu cioè cosa normale da fare
Cioè ed il senso di umanità che va al di sopra e va dentro tutte le religioni al di sopra e dentro tutto insieme e un senso bellissimo di di fratellanza
Che si sentiva come la cosa più normale da fare infatti questi giusti l'avrà fatto come istintivamente subito avrà detto di sì
Io o A B lo voglio voglio voglio dire questo
Che la storia
La storia va avanti cioè di questi casi qui voglio leggere Cuno come esempio dal libro di di Martin Gilbert che di scrivere un paio di casi che ieri in modo particolare mi hanno colpito
E questo qui che la storia di troppa allibiti Aubry inviterei chi aveva tre anni e mezzo
Quando Susy Zeineb è la sua famiglia diedero asilo a suo padre in Bosnia
E lei dice
Insistettero perché rimanesse ma dare ausilio ad un'impresa era terribilmente pericoloso il quartier generale nazista che era dall'altra parte della strada dove abitavano sull'altro lato c'era la sinagoga che era stata bruciata e distrutta
Mio padre comprese che stava mettendo in pericolo quella famiglia e si incontrò con noi sulla costa adriatica dove gli italiani
Ci tenevo al sicuro finché riuscimmo a scappare che amici ai partigiani perché sono andati con i partigiani
Sul Susi Zeineb Aiutto anche altre famiglie ebraiche una volta tirando giù degli ebrei da un treno della morte un'altra dando a un ebreo un velo per travestirsi da donna
Allora questa famiglia poi quando si è scoppiato la guerra in Sarajevo
Ha trovato rifugio con la famiglia ebraiche che hanno salvato in Israele
E questo è è molto bello perché e un seguito di di atti di generosità e di amore
E poi voglio dire un'altra cosa issare ieri possa rilievo è incredibile perché c'è stato per la la piccola comunità ebraica a Sarajevo durante quella guerra
A
Ha funto da tramite tra le varie praticare neutro e allora riuscivano a fare arrivare medicine che volevo un medico palestinese da una parte
Di Sarajevo rifaceva arrivare dall'altra parte Iacop Finzi il capo della comunità era lui personalmente che dirigeva queste cose
E allora in un certo senso la convivenza e continuato malgrado l'animosità malgrado
Il sangue che è stato versato c'è sempre stato come ha detto anche
Ah intente aggrediti rilevato che malgrado i nazisti che stavano imposta c'erano famiglie brusii bosniaci che sono tra i giusti perciò il bene si trova dappertutto anche in mezzo a questo inferno
E poi c'è una bella storia che volevo leggervi che ha detto ascritto Mati in Tibet
Quando un esercito tedesco Kurt constare che poi nel quarantuno il nuovo comandante della città chiese a demolisco al culto
Il Direttore mussulmano
Del museo cittadino di mettersi a capo della comunità musulmana con la collaborazionista
Chi avrebbe dovuto fornire in una divisione di essersi musulmano bosniaca ma qualcuno rifiuto
Non molto tempo dopo uno dei portieri del museo annunciò che un ufficiale tedesco di alto grado desiderava visionare il famoso manoscritto del quattordicesimo secolo il seme il a Gadda di Sarajevo
Un manoscritto antico senza apprezzo che descriveva la fugoide viabile dell'Egitto quello che si legge durante la Pasqua ebraica
Ed è
Bellissimo e illustrato in un modo meraviglioso presentando e prese presente endo il pericolo qualcuno nascose il documento sotto una vetrina
Ahimè disse Cocuzza al colonnello tedesco ne dispiace dirvi che li predispone rito due anni fa
Allora ha avuto il coraggio non solo che dopo ha salvato pure delle famiglie Brema anche di salvare un manoscritto possa attendere un po'del valore che poi questo schema hanno scritto è stato nascosto durante la guerra di
In Sarajevo negli anni Novanta e è stato trasportato in Israele
Allora e io volevo anche dire che qualche cosa su
A ripiano l'implicazione però ad Insiel
Implicazione per oggi e che
Ci e oggi un giusto con giusto adesso mano non arriviamo all'estremo del termine cioè rischiare la propria vita personale salvare un altro ma
Usiamolo nel senso di fare la cosa giusta no che è anche difficile perché si può perdere il lavoro si può avere nemici tra la POPPI proprio correligionari troppi
L'approccio partita tal politica cioè il coraggio come la mostra dimostrati essere onesti e di vedere le cose al di là delle ideologie
No questo per me e il futuro dei giusti allora
Noi purtroppo vediamo che c'è un aumento di antisemitismo in Europa di xenofobia e la vediamo in Italia in modo terribile questi giovani
E di islamofobia che fa parte ha ragione a l'amico ambiente Amato Vincenzo di dire
Che vanno insieme queste cose non non si può separare perciò io non posso intessere antislamico perché definire iterati a voi aiutare gli antisemiti no
Ecco
Nel
Nella xenofobia certamente e i politici hanno la loro parte perché
Perché c'è la mafia non riescono a controllare la mafia che dà il lavoro a chi arriva clandestinamente
Non c'è ordine non c'è assorbimento evinti creazione tutto questo e
Fa aumentare
Sia all'islamofobia sia ex erano fobia e anche l'antisemitismo ed è la colpa dei politici allora
Anche qui ci vuole il coraggio di esprimersi
Il
Poi ha parlato del
Del del dei fondamentalisti dei diciamo dell'Islam politicizzato che non è più l'Islam non non è il vero Islam ma esisterebbero sappiamo oggi
E lì l'antisemitismo purtroppo certe che l'antisemitismo in nel senso antiebraico non anti tutti il se mi dite che
Nella stampa egiziano per esempio Olivi riemergono i vecchi cariche le vecchie cariche Touré antisemite dei nazisti
Ed è rivolto contro Israele
Hanno ripubblicato fanno hanno fatto sulla televisione una produzione del leader del falso i Savi di di Sion che è stato usato prima dal dai zaristi poi dai tedeschi
In chiave antisemita allora queste cose prendono una nuova vita e sono pericolose
E in più
Come questi sono in chiave anti israeliano allora dobbiamo stare molto attenti che
La politica può essere la politica che cosa vogliamo noi tutti vogliamo la pace no e allora la politica deve portare verso la pace
Non ma non verso l'odio è e lo stereotipo
E facendo di Israele l'ebreo di oggi di ieri cioè l'ebreo di ieri mi informo di Israele che diventa un oggetto di odio invece noi dobbiamo lavorare e prendere esempio da da da questi giusti
Lavorare nel senso che il Mediterraneo
Diventa la la terra di tutti perché
Da mediterraneo non è soltanto arabo nei Paesi arabi ci sono i berberi Cristiani Tibaldi mai ci sono tutti e poi non ci sono ci sono dei Paesi che sono musulmani non arabi sulla sul sul Mediterraneo e Israele e molti religioso ci sono le minoranze grande minoranze musulmano minoranza cristiana intrusi tutto e allora
E bisogna pensare di lavorare per un Mosaico del Mediterraneo dove convivono tutti questi popoli in
Dentro sistemi democratici con uguaglianza
E e dovunque dove si vede la sopravvivenza di Israele democratica lasso previdenza la creazione
Di conta una Palestina democratico uno Stato vicino ad Israele
E questo dobbiamo lavorare allori stereotipi
Devono essere
Banditi
Ed è questa la via dei giusti per domani speriamo senza dover sacrificare la vita
Grazie fissa
Anche tre detto cose estremamente importanti alla luce di quello che è stato detto finora
Di tutti e quattro gli interventi il laico Dossetti interessato al dialogo dicevamo fra
Le culture le civiltà in particolare essa nel periplo del Mediterraneo
Questo grande segno che comunque vive ancora nel presente
Dei settanta giusti islamici dello Yad Vashem come può essere declinato alla luce di quello che si è detto e guardando al presente che ancora dominato dalla violenza e in prospettiva
Ma diretti ringrazio
Raffaele di questa
Domanda perché
La discussione che stiamo facendo qua con Conte con Zorzutti con
Come Vincenzo condiviso billing con
A proposito della mostra allestita da Giorgio Bernardelli alla discussione molto difficile
Molto difficile e anche l'impegno di chi la sesta del credito sia molto forse per questo non si stanno navigando perché è una discussione un po'faticosa un po'faticosa perché
E
I termini
Di
Di sui quali ci possiamo appoggiare possiamo cos'è un nostro giudizio SI.CO.T. si continuano a muovere creando una situazione difficilissima da semplificare entrano in gioco
Le difficoltà
Del pluralismo
Di un pluralismo vissuto in maniera
Forte dualismo è un tema difficile è un tema difficile per il perire litigiosi
è un tema difficile in generale anche per le relazioni tra le culture perché il pluralismo è una sfida il contatto ravvicinato cono dimensionare un ospite ed è una sfida che non avviene in campo neutro impone sunt
In una diciamo in una condizione
E piste indica facile di laboratori avviene in un campo dove ci sono
Dei profittatori politici che investono molto tantissimo sul profitto che deriva
Dal conflitto dalla polarizzazione dal contrasto dallo stereotipo tutti i giorni cioè adesso sto parlando di merce non rara tutti i giorni avete il giornale e trovate catene di insulti rivolte a etnie
Trovate la cronaca quotidiana è piena di razzismo va bene allora la sfida del terrorismo è difficile perché ognuno entra in gioco anche con la propria identità che religiose e culturali chi siede
L'ebreo che mussulmano il cattolico il protestante Valdes cioè sono tutti
Il laico il non credente sono tutti sfidati no in un gioco di contrasti di di categorie
Che
Ecco una iniziativa come questa bene molto meritoria per questo io sono contento che che minareti Chaoki abbia spinto per organizzarla e abbia chiamato voci diverse a discutere perché
è
Tende proprio a contrastare questa situazione che CIA morta che ammorba nostra nostra conversazione quotidiane che ammorba in media
Che morde Milo magari c'è un pezzo ieri di Rodotà sulla che cominciava nel campo di insulti
Comunemente rivolti alla
Alla
Minoranza
Mussulmana ma ma potremmo anche radunare insulti di altro genere di volta in direzione del
E la differenza culturale è la differenza religiosa eh onerosa da metabolizzare in una vita collettiva fatta di
Di di pluralismo perché perché ci sono innegabili e numerosi problemi obiettivi allora che cosa succede in RAI obiettivi sono tanti non solo per l'Alitalia voglio dire anche per
I problemi obiettivi riguardano anche le relazioni tra regioni l'organizzazione scolastica tanti aspetti della vita della vita comune cittadina cioè
E quindi la differenza culturale diventa il luogo di scarico di queste difficoltà diventa il surrogato ideologico che quello è il suo avvocato linguistico di quella difficoltà diventa la merce retorica che serve
Al politico che investe sono tanti su questa difficoltà per per per trarne un profitto elettorale
E si tratta di una
Di una di una surroga più che di un capro espiatorio si usa usate megabit al calciatore lo terrei ritenendo religioso ma si tratta di una di una surroga dell'APT di un sostituto retorico della della difficoltà
Diamo e ce la prendiamo con il musulmano nella veste
Di fronte alla tremenda difficoltà a delle questioni obiettive legate all'immigrazione dalla crisi economica difficoltà sociali
Ecco e
La
La mostra
Ha il pregio e per questo ricorrevano nell'intervento di Luisa Bini che le parole umanità normalità persone che l'hanno fatto
Che si sono comportati da giusti considerandolo normale certo già normale per loro
Erano pur sempre una minoranza perché
Né dei nei saggi su questi argomenti abbiamo imparato in maniera
Abbastanza cruda che di fronte all'Olocausto in Germania
Tutti tutti i luoghi occupati quindi
L'Europa grandemente la Francia di Vichy la Repubblica di Salò l'Italia durante l'occupazione
Vede scala la Libia il il nord-Africa e così via in realtà
Questi questi giusti ricorrevano i loro rischi cioè era
Era una certa ad alto rischio che fu fatto fu compiuta da da da piccole minoranze
E dico violenze sulla base di una loro normale umanità ma piccole minoranze così come in queste minoranze sono state dovunque ugualmente piccole
Allo quando la mostra si dice i giusti dell'ESA sono stati una minoranza così come scelte Schindler non ero parte l'UDC non ha un partito di massa con milioni di seguaci è un caso di queste Perlasca porterà
Sono stati
Minoranze esatta di dovunque minoranze vice il il saggio dirò di di di disattiva affumicato da da da Marsilio su
Su last la strada come si intitola già
I giusti
Tra i Giustina storie perduta devono Castorani Paesi a
Spiega che mediamente anche nei dei Paesi arabi
La Libia nel nord Africa
La maggioranza delle persone sotto l'occupazione cioè in un regime quindi da un libero non di libera scelta ma di ma di terrore
Sviluppano nei confronti della persecuzione deve indifferenza
Una minoranza sì si comportava da pendente
Esattamente come una minoranza
Che si comportava la nebbia si comportava come la zia o peggio dei nazisti addetti
I compiti
Omicidi e i compiti del nord del dello sterminio è un'arte è un'altra piccola minoranza si comportano così è per questo la la mostra ci restituisce una normalità
Una normalità che aggredisce lo stereotipo che invece noi cercassimo di dire qualche cosa di
Di specifico sulla quantità di belve indifferenti voti giusti tra i musulmani tra i cristiani
E tra tutti quanti tra i tedeschi con gli italiani non
Non arriviamo a una formula che cita
Une comune identità riversa
Insomma erano
Normale umanità normali umanità del ventesimo secolo normale tra virgolette ma normalmente avvenuti
E mi
La mostra ci restituisce questa norma quindi aggredisce lo stereotipo corale degli stereotipi il problema
Assai
Assai
Difficile da risolvere come come ciascuno si è spiegato coltelli quand'è che gli stereotipi servono servono per nell'Comuni cosa linguistico io se devo parlare dei neri di pelle e devo dire inerire di quanto dico i neri uso uno stereotipo che tutti a tutti vengono in mente le persone con la pelle nera
E così serricoli avrei serricoli calabresi ostetrico o se dico i cinesi
Lo stereotipo serve per comunicare qui dentro entro un certo limite è inedita neanche quando dico i giusti del dell'Islam noi usiamo
Però perché facciamo siamo una categoria molto è stato molto generale come l'Islam
E
E però non ne possiamo fare a meno allora
E l'uso è pericoloso ma inevitabile quindi rischia di trascinarci in una deriva
Di incomprensione e di deformazione
La mostra ai in merito proprio di aggredire lo stereotipo anche perché ci mette di fronte alle pagine nere le pagine nere e quindi
Dice molto bene Bernardelli qui è nella nello snellimento iscritti che la mostra
Vuole aprire una breccia nel muro quindi e incontra difficoltà in varie direzioni il fatto che incontra difficoltà in tale direzione un po'è un buon segno vuol dire che
Vuol dire che non ha approfondito la la stereotipo uno ha messo in discussione
In tutte le direzioni costringe tutti a misurarsi con i limiti della propria comprensione del problema e della difficoltà
Del del terrorismo è apre una breccia in direzione
E in direzione del mondo arabo anche perché perché sfida il negazionismo il il negazionismo che la forma più più estrema negazionismo dell'Olocausto ma anche
Nelle forme meno estreme è un punto dolente una è una iper reattività la reazione
Se non so se voi chi di voi ha idea di che cosa rappresenta l'Olocausto di fatto è nella nella discussione politica non so nella
Del mondo egiziano che capirà di cosa voglio dire sono i negazionisti sono una piccola minoranza però quelli che
Sono infastiditi
Dall'uso dello cauto perché
Dall'uso politico locale perché erano caso viene viene percepito come la la giustificazione delle frustrazioni legate al conflitto mediorientale e così via e sa che anche lì non è un terreno neutrofili di di di confronto e ti stendi con il dibattito è pieno di spettri che possono
Divorare qualunque tentativo di ricondurre la discussione ragione quindi
La mostra e difficile questa mostra è difficile ma aggredisce questi questi spettri avevamo è un invito estremamente riflessivo che va quindi
Raccolto sostenuto e
Ebbene promosso il più possibile ulteriormente insomma
Per illustrare questa dimensione umano tra i
I tentativi di richiudere
Di sintetizzare i nostri voti si riaffaccia dopo i sempre nuovi dire
Di dire sia in positivo che negativo badate il il il rapporto fra le religioni e la violenza è un doloroso può rapporto di verità
Non esiste
C'è
Chi vuole non posso offrire specialmente se religioso si vada a leggere Marx marchi Jorge smania del terrore del nome di Dio
Non esiste sulla terra una religione che non abbia una violenta e terroristica non esiste
Non
Non esiste dalla
Cominciata dove volete cominciate dagli attentati in America commessi nel nome di Cristo contro i medici abortisti cominciate dagli attentati della metropolitana di Tokyo al gas nervino commessi nel nome di Buddha cominciate
Dall'omicidio di Rabin perpetrato nel nome di Dio da un ebreo cominciate
è andata avanti voi insomma perché
Cominciato dal terrorismo irlandese
è cominciate se volete da Bin Laden e dal terrorismo l'undici settembre compiuto del nome di di alla quindi non esiste religione che non si presti come retrovia dell'organizzazione terroristica
Del naturalmente
Nessuno di questi è un uso autorizzato
Ma tutti questi usi possono essere a piacere presentati come interpretazioni letterali insomma dei testi sacri o del messaggio morale del o del
Del
Del predicatore o del profeta
Del rappresentante del del signor questa e quindi è una sfida dura per i religiosi così come non esiste religione che non possa essere presentata come una risorsa di pace io ricordo
Mise lui se conosce bene il pensiero di Bobbio e forse si ricorda di una
Di una discussione che magari un giorno si complicherà in qualche brano trasbordi legata all'epoca da me
Che proponeva Regioni come risorse di pace Bobbio che
Certi ricordo soprattutto le guerre compiuto nel nome della Regione eh
Questo che cosa significa e significa che
La soluzione pacifica la risorsa di pace così come da risorse guerra non non dipendono dal testo grigio soldi per un possono essere attribuite alla Regione
Non è interamente colpe né interamente meriti si tratta di normale umanitarie di umanità
E quindi altri sono i fattori che determinano che determinano la violenza lo scontro diciamo possiamo
Nello spirito della mostra utilizzare
Un'immagine diciamo stelo
Un pensato un filosofo
Cattolico molti di noi nel noto il quale dice poi ciascuno di noi sulla sua propria frontiera religiosa nazionale identità culturale
E
Deve darsi da fare per tenere a freno i selvaggi della sua propria parte
Grazie a Giancarlo
E nel ringraziare tutti e cinque relatori per dire una parola che non è finale abbiamo ascoltato veramente da ognuno cose molto molto importanti da rimeditare quindi l'invito è di andare a immergersi a sprofondare con la mente con il cuore
In questa mostra ricordando che forse la sfida è quello di penetrare
Attraverso quella breccia per cercare di portare un pochino avanti quel lavoro difficilissimo
Del pluralismo che solo toglie alle culture alle religioni la presunzione di essere e di possedere loro sole l'intera verità
Questo forse aiuterebbe anche a buttar giù al distruggere infrangere gli stereotipi che si diceva
Perché poi si possa andare in avanti verso una pienezza dell'umano sempre più piena più compiuta grazie a tutti voi
Perché è stato citato
Una una parte insomma del lavoro volevo spiegare un attimo da dove è nato con la cosa
Lei faceva riferimento immagino all'intervento di Abdallah cava che vede i giovani musulmani italiani
Che abbiamo riportato nel
Nel libretto della mostra
Va beh io rispondo su questo perché mi è parso di cogliere
E io rispondo dicendo che
Noi crediamo fortemente che la sfida di questo incontro talora le missioni umane religiose
Passi dalla seconda generazione
E che il prezzo e con le generazioni musulmani che crescono nel nostro Paese siano una risorsa importante
E quindi io rispondo con quello che scrive a dalla cava che ebbi
Che per me è quello che fa testo e che è quello che è andato a dire insieme a Daniele Nava un ma che il Presidente dell'Unione dei giovani andrà in Italia
E quindi
Quello che afferma ca Bacchelli
è che senza riferimento all'Olocausto non si capisce l'identità europea attuale e l'orizzonte di oggi è stata una delle tragedie che hanno riportato il mondo indietro di secoli
La barbarie c'è stata ed è stato qualcosa di disumano
Io credo che questo sia un messaggio importante
E che su questi messaggi importanti ci sia la possibilità di fare breccia e anche al di fuori
Di quelli che sono i confini più come dire più sicuri più battuti del dibattito con l'Islam che è presente nel nostro Paese
Questo abbiamo valorizzato dell'esperienza dei giovani musulmani e l'abbiamo valorizzata non come un fatto estemporaneo ma come un percorso che va avanti quella delegazione di giovani nel mese di febbraio è stato in visita Centro ebraico di Milano
è in atto un percorso su questa cosa qua
E quindi io starei un po'attento a giudicare i percorsi e gli interventi solo attraverso le sigle
Mi sembra che
L'importanza di queste cose poter parlare no finalmente perché poi se no che abbiamo noi stessi un po'in quell'ipocrisia che
Che a volte viene rintracciato alcuni a Ottorino somma DD
DTT di usare le parole o di usare una certa atteggiamento di convenienza
In fondo importante che ci possono essere i chiarimenti in questo senso
E
è vero
Ci troviamo di fronte a delle parole che sono molto simili
Il problema e che
Il fondamentalismo europeo non va misurato solo sulle parole delle dichiarazioni ufficiali ma purtroppo per isolato anche sui fatti
E questa
Come dire questa un po'dicotomia che un po'tutta quanta nostra europea no
Laici chierici no per cui
Chi fa la Regione sono i chierici ai laici noi laici in generale ci occupiamo del pensiero delle dichiarazioni
E è un modo anche in cui
E
Certe l'organizzazione fondamentalista speculano molto
Perché hanno delle dichiarazioni che appunto essa formale sono quasi quasi non del tutto ma quasi mai inappuntabile il problema che la loro azione concreta è molto diverso
Cioè se ci sono organizzazioni che al di là dell'organo del loro attestazioni formali
Mi impongono alle donne di portare il velo o mi impongono discriminazione sessuale entrano le scuole o impongono una diverso educazione va maschi e donne come
Portato fondante della loro dottrina io le pongo dei problemi
Si discute sono qui per discutere sono state disposte scontro anche con loro non non mi tiro indietro però non voglio discutere non voglio
Come dire avere quel vero e dire impronte Mema si pur il pluralismo non è tutto va bene
Senza principi senza
Dei valori fondanti senza la condivisione di principi costituzionali e principi
In qui alle alla fine possiamo convergere pluralismo senza convergenza non esiste turismo o porta una convergenza o sensi precisamente un insieme di monadi ciascuno del quale
Di sicuro che vuole e deve essere lasciato diminuire anche chiedere di ossia che potranno contro gli altri perché poi
Bisogna anche dire quello del turismo non può prescindere ho rispetto di tutti e non si può essere plurali solo quando fa comodo se poi dopo avere un atteggiamento aggressivo seriale
Allora il problema che oggi dobbiamo cominciare a misurarci anche sui fatti e questo l'occasione giusta e concreta ma è vero ci sono i fatti compiere
E allora vediamo ci sono organizzazioni che in Europa stanno dividendo la contestarmi in tutti i Paesi
Hanno diviso il Consiglio rappresentativo di zone di Francia creando una forte divisione dividono la Spagna
Creando una dicotomia che non si riesce a riconciliare dividono il Belgio le due organizzazioni sono state rifiutate dal Governo perché ho preso posizioni comunque non convergenti cominci più
Dei repubblicani acceduto bisogna
Vedere concretamente di misurarci su quello che è la messa in pratica effettiva del ed è giusto quello diceva
Canonico Pasetti a un certo punto
La messa in pratica cita il distinzione Orson tutti consumare anche quelli che hanno compiuto delle degli atti otto tutti quanti religiosi vediamo se c'è una coerenza nei fatti in questo orto prassi forse riusciremo a trovare un principio nel quale potere poi portare avanti un vero pluralismo
Grazie anche per questa ripresa
E adesso c'è Chau chi che a degli annunci logistici da fare e il direttore eviti minareti punto ittiche ha promosso questa mostra insieme alla Conferenza delle religioni per la pace
Intanto mi scuso non essere stato all'inizio ma abbiamo avuto vari problemi sempre logistici comunque
Ignazio dalla tutela tre prima di lasciarvi al dibattito in questa interessante tavolo solo una puntualizzazione poi il dato che è già attivo
Noi
Abbiamo voluto che io da questa iniziativa insieme agli amici di volta in un suo PS
Diciamo patendo Dada da uomini di fede innanzitutto quindi
Organizzano iniziativa che vuole a suo tempo appesi ovviamente a tutti quanti e discutere laicamente delle questioni e questo tavolo penso sia rappresentativo di questa filosofia ma al contempo vogliamo anche da una connotazione
Che ci
Che pensiamo ci può contraddistinguere questo delicato momento ossia quello di intanto può poi dialogo come primo elemento di confronto come momento di scambio come ente anche di incontro spirituale se vogliamo dalle comunità
E poi è chiaro che ci possa essere tutti
I distinguo che si vogliono fare
E in questo senso una parola a favore dell'amico Abdallah cava che agì con cui ho fondato la società giovani Usai d'Italia penso sia importante anche a luce di quello che dicevi tu Vincenzo
La realtà dei musei mai dell'esame in Europa una realtà molto complessa complicata si è provato più volte accade i tavoli di confronto eccetera ma non si è mai riusciti penso che impone ma unico per cui semmai uscite perché non c'è un'intenzione reale vuole aggiungere secondo me
Una volontà di risolvere problemi comuni di interesse comune e forse c'è anche poca spiritualità in questo confronto
Quindi al di là dei giudizi che forse non è il momento adesso di entrare nel merito penso che pone ma anche dell'Islam italiano quella che ha detto più volte è quello di e ahimè
Tutti vogliono agers in qualche modo aggiudicata aggiudicare l'alto fosse il momento di sederci davvero tutti quanti e confrontarci è stato all'interesse comune innanzitutto e poi
E si può avere anche il sto
Questa è la mia opinione poi ovviamente al tavolo è aperto ancora
Due note importanti la prima che abbiamo voluto che intanto un buffet
Diciamo una brutta parola etnica si può dire non lo so comunque con un mix età specialità napoletane specialità del Marocco quindi dopo ll lei alla fine dell'incontro potete visita intanto la mostra qui fuori
E dopo il dibattito e ovviamente poi potete recarvi al buffet che apriremo di I tra una mezz'oretta
E poi se conato importante alle sette in quattro e diciannove in quanto
In questo luogo simbolico che abbiamo scelto ci saranno riveste il momento di perché è importante per
Le suore che stanno qui
E a cui farebbe molto piacere davvero se possiamo poi condivide anche un momento di preghiera insieme a loro e quindi ovviamente la partecipazione libera per cui chi volesse Sabbi che alle sette e un quarto c'è la possibilità di partecipare qui Alberto
Per quanto riguarda le star e dei musulmani alle diciannove e dieci ci sarà l'autore il digiuno per cui chi volesse
Soffermarsi ancor più a lungo insieme ai ahimè pochi amici musulmani presenti in sala state che ai diciannove dieci poi potete anche
Fine visse insieme a tutti noi grazie
Terminiamo comincio