Intervista a Carlos Carnero Gonzales sulle dichiarazioni di Marcello Pera rese in Spagna in merito alle leggi spagnole che riconoscono il matrimonio omosessuale e il divorzio breve

Carlos Carnero González con lui vogliamo parlare dell'intervento del presidente del senato Marcello Pera in Spagna il presidente del Senato italiano attaccato
Duramente la legge sui matrimoni omosessuali innanzitutto vorrei chiederle seppur opportuno che un'autorità come un Presidente del Senato la seconda carica pubblica in Italia
Intervenga in questo modo negli affari di un altro Paese la Spagna
Ciascuno ha il diritto esprimere la il suo pensiero ma è vero che un presidente quella Camera del Senato italiano parlando nella Spagna dopo che si è adottato una legge
Nel nostro Parlamento una grande maggioranza un grande sostegno popolare è un po'è strano ma non è
Così è strano si se pensa che questo lo ha detto Marcello Pera
E in questo seminario dell'affare schede anzi diciamo i lavoratori e vive di Messier vendendo insegnare Anna è stato il primo ministro allora questo lavoratore deve lavoratori di dementi idee reazionarie
Non e non sono alla con il tempo che che abbiamo adesso ne Spagna e e in Europa
Balzello che l'ha detto che i di quelli che vengono definiti come diritti fondamentali sono come appunto la legge sul sui matrimoni omosessuali e anche la legge sulla divorzio rapido sono capricci cosa ne pensa
Questo è inaccettabile questo inaccettabile il
Presidente sampdoriano
Conosce perfettamente che una legge e la decisione sovrana del popolo era ottanta per i suoi rappresentanti
La legge sul divorzio vale a dire sul al matrimonio le persone dello stesso genere
è un esige una sovrana del popolo spagnolo deve essere prospettata non sono capricci sono nei dieci e si Pera considera che le legge sono capricci deve pensare chi fa il Senato italiano
Invece più in generale sull'atteggiamento dalla Conferenza Episcopale spagnola
Simile a quella conferenza episcopale italiana è giusto che un'organizzazione
Che rappresenta la Chiesa con il clero intervenga così pesantemente nella politica la mia domanda che impongono meno a me stesso e se la Conferenza episcopale presenta non è che sia che questo secolo l'istituzione ma e tutti cattolici il mondo cristiano
Perché il mondo cristiano anche anche un settore progressista che non solo capissi ma sostiene queste queste tipo di legge che sono più diritti nella linea delle libertà che evangelico
Hai scritto tanti anni fa
Bene grazie Carlo Carabba Carnero González