Intervista ad Anna Finocchiaro sui lavori della prossima Direzione nazionale dei Democratici di Sinistra

Anna Finocchiaro lunedì prossimo previsto una direzione nazionale dei Democratici di sinistra azzardato immaginare che la la gente all'ordine del giorno ci sia la questione del nuovo soggetto politico tra radicali e socialisti
Ma credo che sarà uno dei punti della relazione del segretario anche se noi ci muoviamo in una assoluta emergenza che era presa da una parte la legge finanziaria e dall'altra parte della legge elettorale sulla quale
Come dire pare che la maggioranza abbia intenzione di andare dritta senza batter ciglio
Con l'immediato reinizia della discussione sulla alla Camera della riforma costituzionale diciamo la tenaglia strettissimi Marra tre venti e in questo in questo quadro in questo contesto che vede anche non vi è alcuna decisione da prendere immediatamente sulle condotte parlamentari
Su una sorta di contro finanziaria da avanzare nel corso della discussione ovviamente c'è anche la discussione che riguarda
Il soggetto politico il nuovo soggetto politico
Vedremo cosa verrà fuori dalla direzione di lunedì credo che comunque non sia come dire un punto fermo che si farà in quella sede credo che ci sia
Ravone discussione arrampicate con gli altri soggetti della coalizione ma la sua valutazione su questa operazione che vede impegnati
Socialisti e radicali
Voglio dire io non sono affatto contrario all'operazione anzi credo che sia un'operazione che possa dare
Arriverà una nuova freschezza anche alla all'Unione certa e chiara del tutto ha fatto in un quadro condiviso di programma di Progetto e di disponibilità reciproco e se mi pare assolutamente no sulla sua dice che l'unione del malaffare e della sua finanziario ad egli ritiene fatta a misura per i più deboli sì ma pare che i sindaci di tutte le città d'Italia di centrosinistra di centrodestra non siano così d'accordo e poiché
Già con la riforma del titolo quinto e poi non non discutiamo neanche con la riforma costituzionale
Proposta dalla maggioranza sul comuni gravano le politiche sociali quindi gravare il pericolo che riguardano innanzitutto come dire il welfare di cittadinanza minima mi spiego Francesco Storace commessi farà coniugare la tutela dei diritti dei più deboli e questa Finanziaria io francamente non lo capisco
Sul dibattito per questa proposta di legge elettorale che farebbe ritornare indietro di non pochi anni nel nostro Paese alla proporzionale c'è un'omissione che rimanda un referendum dove l'intero corpo elettorale
Italiano ha scelto per la sua abrogazione dando il via comunque a questo
Divora Lismore seppur discusso molti dicono
Preferibile che Ciampi non promulgazione eventuale legge di riforma
Elettorale ma nessuno ha detto per esempio che potrebbe anche auspicato sì un messaggio alle Camere del capo dello Stato quanto meno per rispettare la volontà popolare del referente
Ma è uno degli aspetti paradossali di questa operazione che l'operazione era come dire a freddo cioè che non è stata preparata da un dibattito che ha coinvolto l'intero paese sulla necessità di modificare la legge
Elettorale per la ragione che essa non assicurava una rappresentanza adeguato per Atene dal sistema politico
Quindi è ovvio che restano irrisolti tutti noti a cominciare da quello che è stato di cui lei ha parlato cioè quello che ha visto già una pronuncia esplicita del torture tra ora ovviamente non so cosa il Presidente Ciampi come il Presidente Ciampi
Riterrà di seguire la cosa mi pare che abbia già detto delle parole importanti al proposito però a circa è una questione non può essere elusa purtroppo il modo in cui questa legge elettorale verrà imposta al Parlamento dalla forza dei numeri non vorrei essere pessimista ma come in altre decine di occasioni nel corso di questa legislatura non verrà nessuno spazio per una discussione vera reale che si è fatta nell'interesse generale che tenga conto diciamo di alcuni
Fondamentali punti fondamentali che dovrebbero essere acquisiti al Senato eletti l'ultima cosa a lei che parlamentare
Il manifesto ricordava come il fondo l'unione sia vittima anche di un sistema di regolamento parlamentare
Varate proposto da Luciano Violante quando quest'ultimo era appunto al presidente della Camera che di fatto non organizzare al meglio l'opposizione ostruzionistica questa la non c'è dubbio ma c'è anche da dire
Che come dire regolamenti vanno anche vissuti dei soggetti come interlocutore ora io non vorrei ricordare male ma francamente non mi pare che nella scorsa legislatura ci fu un uso così tranchant una draconiano degli strumenti anche un'opposizione responsabile che non faccia
Riferimento esclusivamente alla forza dei numeri la situazione è profondamente diversa per avevamo una maggioranza di pochi deputati cioè la maggioranza oltre duecento deputati
Questo uso così draconiana mostra anche l'insofferenza per le ragioni degli altri diciamo così a cui certo che se il Regolamento che era stato studiato per evitare l'ostruzionismo in qualche modo interpretato così agito così guerresca mente dà una mano