Festa Tricolore Mirabello 2008 - Partecipazione fattore di sviluppo

Io non so però se
Senatore disponibile a partire proprio da queste ne faremo un breve dibattito per ringraziare voi che avete sfidato insomma così questo tempo essere stati qui come questa sera ma soprattutto per ringraziare senatore che ha deciso di onorare la partecipazione a Mirabello
Se è d'accordo io partirei dal caso Alitalia caso Alitalia che sembrava diciamo così un affare impossibile la sinistra proprio negli ultimi mesi di legislatura aveva avviato questo processo folle di svendita nei confronti della compagnia di bandiera francese
Diciamo così con una forte opposizione anche da parte del dell'opposizione di allora che pagavamo noi insomma siamo riusciti a bloccare questa scegliere questo patto scellerato
E in pochi mesi di Governo perché veramente in pochi mesi stiamo facendo tantissime cose abbiamo dato vita a una proposta diversa
Vi è quello che le volevo chiedere era senatore questa proposta non è una proposta sicuramente con delle fondamenta d'argilla ma una proposta seria secondo me i sindacati come prendono questo patto
E se hanno alternativa al patto spesso perché abbiamo sentito proprio oggi che i principali attori questa cordata hanno detto attenzione perché l'alternativa a questo patto è il fallimento
Io desidero ringraziare
E non lo dico per fatto formale
O come atto fino a se stesso ma lo dico per tutti sentito
E partecipato
E quello
De ringraziamento agli organizzatori di questa festa una festa per noi importante da Alleanza Nazionale
è una festa di rango nazionale la più importante festa che di fatto Alleanza Nazionale da anni svolge
E quindi
Il mio non è nient'altro che un piacere essere presente
Oltre che per quella cultura che ci hanno insegnato e che speriamo in qualche modo di poter osservare con correttezza di passare anche allea altre generazioni
Per noi è un servizio un impegno alla militanza
E quindi stare qui questa sera significa anche
Nel ringraziare onorare a un modello di fare politica un modello di vivere la politica un modello di sentire la politica
L'amico Alberto
Mi diceva appunto che purtroppo non c'è tanta gente
Ma noi siamo abituati a fare i comizi anche cinque persone tre persone cenno per voi non è stato dando il discorso della folla
O ci sono anche circostanze situazioni dove c'è una maggiore presenza
Di ascoltatori
Però l'importante e svolgere il proprio ruolo e credo che questa sera anche questa sera insieme stiamo svolgendo il nostro ruolo
Il riferimento ed alla domanda più precisa ma io credo questo intanto sono
Felice potrebbe essere un paradosso dire che non è qui il Ministro Sacconi perché SEA si sta intrattenendo
Con le forze sindacali e quindi sta parlando con i rappresentanti dei lavoratori Alitalia
Noi per cercare di far capire loro che questo non è un problema
Di questo Governo
O di questa parte politica la litania un problema nazionale
E quindi come tale deve essere di soldi
Del resto basti pensare
Da chi è formata la cordata degli imprenditori
Che si è resa disponibile
A poter far rilanciare la nostra compagnia di bandiera sta a dimostrare
E c'è una volontà ancora di impresa in Italia di fare impresa diciamo noi probabilmente
Perché sanno che c'è un Governo
Che può favorire il rilancio delle attività produttive in Italia
E non invece un Governo che è condizionato come lo è stato quello precedente da ideologie che in qualche modo favorivano
L'affermazione delle stesse dimenticando un Paese che stava andando a rotoli che stava andando in rovina
Perché fa da pendant all'Alitalia la situazione che c'era Napoli
Senza fare speculazioni su quello che c'era su quello che è accaduto a Napoli però non possiamo non non tenerne presente perché questo è il quadro
E allora io sono convinto che i sindacati in modo molto responsabile dovranno valutare come giustamente hanno richiesto il piano industriale
E a vedere però anche la responsabilità
Qualora non dovesse essere condiviso di proporre alternative
Perché il periodo del signor no è finito
Perché non possiamo più permetterci la presenza del signor no che comunque tutto va male
C'è una parte del sindacato che ancora alimenta questa posizione
E in modo particolare la è alimentata anche nella
Riorganizzazione
E nelle trattative che si stanno interessando per la di organizzazione delle relazioni industriale cioè del rapporto della di contrattazione
Come impostazione dei contratti di lavoro B mi sembra che già all'interno della sindacato ci sia stata una spaccatura verticale
Dove due delle organizzazioni e parlo di CGIL CISL UIL hanno detto che sono disponibili a rivedere la struttura del contratto
Non ci auguriamo che anche la CGIL ha voglia di vedere questo e non rimanga prigioniera della propria ideologia
Se dovesse essere io mi auguro che con serenità ma con determinazione dovremo andare avanti lo stesso questo vale per i contratti questo deve valere anche per Alitalia
Grazie
Rimanendo sul tema lavoro si parla molto spesso appunto di morti bianche incidenti grave che privano ragazzi giovani poi dopo deve un futuro normale diciamo così per la gravità dell'infortunio
Il Governo Berlusconi secondo me già dai suoi primi provvedimenti comunque sia già accennato qualcosa per porre un freno a questo tipo di situazioni quello che le volevo chiedere io
è possibile coniugare
Una voglia degli imprenditori diciamo così a produrre sempre di più con
La sicurezza sul lavoro
Quali strumenti possiamo mettere in campo né per le garanzie tre agli operai tutte quelle figure professionali che rischiano la vita a tutti i giorni di poter lavorare
In maniera sicure corrette abbiamo nella capacità oppure quando ne parliamo parliamo un po'non sono un qualcosa di un po'utopico
è un discorso complesso e quando dico complesso non voglio assolutamente evitare la risposta cercherò di rispondere per flash perché il tema e la domanda così come è stata apposta
Richiede una serie di riflessioni io le farò perplessi cercando di potere essere chiaro perlomeno me lo auguro la prima intanto l'Italia
Deve orientarsi non in attività produttive quantitative mai né attività produttive qualitative
Non siamo più un Paese superava il distico da tanti anni non possiamo immaginare di fare una concorrenza
In questa realtà globalizzata che c'è
A nazioni cosiddette emergenti
Dove le condizioni di lavoro altro che morti bianche le condizioni di lavoro sono effettivamente senza alcuna garanzia senza alcuna tutela
Quindi il primo elemento è questo
La nostra impresa si deve orientare verso l'alta qualità versava alta professionalità e in tantissimi settori noi abbiamo tutte le condizioni per potere fare questo
Il secondo aspetto importante e della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e questo deve riguardare sia i datori di lavoro ma anche i lavoratori
E io vi posso fare un esempio
Caro Alberto che riguardo luogo date conosciuto
Che è
La sede del vecchio gruppo di Alleanza Nazionale
Qualche giorno fa sono andato per vedere perdonate se faccio riferimento come dire un po'banale ma ci può dare anche il quadro delle cose che vogliamo dire
Sono andato per vedere la poste le altre cose in fondo al corridoio stanno ristrutturando i bagni
Allora io approvato un lavoratore che stava lavorando con il Trulli Lino perché così credo che si chiami questo strumento
Senza alcuna precauzione
Senza una mascherina per evitare
Si respirare quelle polveri
Che producono malattie professionali fortunatamente scomparse ma ancora esistenti in modo particolare la silicosi e gli occhiali invece di portarli
Padri che coprissero gli occhi li portava in testa
Le possenti tarda io te lo dico con tanto affetto ma non è possibile che tu possa lavorare in questa maniera
L'uno non sa
Assolutamente possa di che cosa mi interesso o non mi interesso avrà capito che probabilmente
Sono un parlamentare ecco faccio questo esempio per dire che la dotazione c'era
Perché mi ha detto le mascherine c'erano in questa scatola e finanza mandando a prenderla una mascherina per proteggersi e gli occhiali sicuramente li aveva perché le avevamo di firma capelli in testa
Allora qui bisogna parlare di cultura del lavoro
Io prima dicevo ad un signore che mi ha intervistato
E purtroppo
Né in quello che chiamiamo
Anche se non è corretto io accanto alla mia sinistra un giurista e quindi o non è corretto parlare
Di testo unico sul lavoro che
L'anno scorso è stato votato e si è concluso questo iter pochi mesi fa con il decreto attuativo
Eravamo riusciti come Alleanza Nazionale ad inserire un emendamento in Commissione che era passato per
Creare
Nelle attività di programma nelle scuole anche quello della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro
Purtroppo in Aula queste emendamento ce l'hanno cancellato perché la maggioranza di centrosinistra così care ad attento probabilmente
Fioroni esistenti sia avrà sentito quel senso di lesa maestà
Che come ministro della pubblica istruzione non aveva preventivamente forse colto questo aspetto è stato cancellato
Beh io voglio dire qui in questo luogo per noi
Di grande riferimento politico a Mirabello in questa festa di grande riferimento politica Mirabella quest'anno in modo particolare per i motivi che potete immaginare
La prima cosa che chiederò e anche i colleghi di poter fare quella di parlare con il ministro
Della pubblica istruzione e dire al ministro insieme a reinserimento nelle scuole dell'educazione civica cosa ben fatta
E insieme all'insegnamento
Del voto sul comportamento è famoso voto in condotta che il comportamento è un discorso molto ampio io lo dico anche come insegnante la mia professione quella di insegnante anche se da molti anni non è il segno più
è quello di inserire anche
Questa disciplina che sulla sicurezza dell'amore e sulla salute
Perché domani saranno questi ragazzi questi giovani o datori di lavoro o lavoratore dovranno entrare in questo meccanismo io faccio sempre un riferimento può essere banale
E vi chiedo scusa di questo se lo troverete banale ma spero esemplificativo e chiaro
Noi non possiamo immaginare che ad ogni
Semaforo rosso ci possa essere un vigile urbano
Dobbiamo fare entrare nella mente delle persone che al semaforo rosso se ci si deve fermare come nella stragrande maggioranza dei casi accade bene lo stesso deve accadere nel buon nei luoghi di lavoro
Cioè lì dove ci sono attività lavorative bisogna automaticamente prenderne consapevolezza e di assumerne tutti le responsabilità
Voglio farvi riferimento ad un caso poi concludo
Che è stato emblematico uno delle tragedie maggiori che abbiamo avuto è stato quello della ThyssenKrupp di Torino
Noi come Commissioni parlamentari d'inchiesta abbiamo fatto molte cose
Ad iniziare
E a far capire soprattutto
Hai magistrati inquirenti che potevamo andare a vedere i luoghi e a capirne la portata
Perché questa Commissione
Ha gli stessi poteri che alla magistratura
Abbiamo fatto una serie di
Noi dobbiamo chiamare audizioni perché nel nostro linguaggio del linguaggio parlamentare e sono avvenute delle più
Fuori delle cose gravissime
In quella maledetta Linea cinque dove sono morte arse vive sette persone
Da un anno e mezzo non andava nessuna ispezione da parte dell'azienda sanitaria locale
Quando si è andata hanno una rilevato
Perché ha detto che non era competenza sua
Che Pio periodicamente vi erano incendi
Perché non era competenza
Non ha rilevato che nella parte sottostante della macchina vi erano
Pozzanghere
Di olio
Ha rilevato solamente qualche interruttore che non era a norma
Gli estintori
Continuamente venivano ricaricati questo ci è stato riferito è agli atti parlamentari non sono segretati quindi potete andare sul sito e leggi alberi
Il responsabile della ditta
Preposta
Alla ricarico degli estintori
Ci ha detto e continuamente dovevano essere ricaricati perché qualche mese ci sono stati anche quattro incendi su quella linea
Allora quando parliamo noi di sicurezza dobbiamo parlare anche
Di un altro grande tema che i soggetti che hanno il compito
Della
Vigilanza della prevenzione
Abbiano
Una maggiore attenzione
Ma anche il mondo sindacale deve avere una maggiore attenzione perché io ho chiesto
Ai rappresentanti dei lavoratori ma voi avete denunciato queste cose dice sì non abbiamo fatto anche qualche giornata di sciopero
Potevate anche farlo presente alla magistratura considerato che ogni mese ho più volte al mese eravate costretti a intervenire
Voi perché non c'era più la squadra antincendio essendo in fase di dismissione quell'azienda non c'era più la squadra antincendio all'interno queste cose non la vedete beh forse
Sarebbe stato il caso di denunciarli anche all'attività alla all'autorità giudiziaria la condizione in cui eravate costretti a lavorare
Ecco gli ho fatto questo esempio e vi sarebbero grandi dettagli ma potete immaginare con qualche riferimento per comprendere
Quanto l'assenza di un'attenzione io voglio chiamare chiamo di una cultura della prevenzione
Della successive della sicurezza determini catastrofi come quelle che sono avvenute e non solo alla Thyssen perché abbiamo avuto insieme altri gravi disastri
Io ricordo
Quello di Campello sul Clitunno dove morirono quattro lavoratori compreso l'orifizio
Compreso il
L'artigiano non saprei come chiamarlo intitolare dell'azienda
Che stava facendo dei lavori e quindi
è morto anche lui ecco è questo il quando si parla di cultura perché non bisogna averlo compatto classista questo problema è un fatto di cultura
Così come quando sono morti a Molfetta dei cinque lavoratori uno dopo dietro la dentro l'altro uno dietro l'altro in una cisterna me lo stesso proprietario è morto uno
Perché c'è stato una specie di cultura che a me è venuta in mente proprio dei cittadini molto Beppe essendo per tradizione dei marinai
Che uno se gettato dopo l'altro per salvare che stava in difficoltà e purtroppo sono morti tutti
Allora parlando della lavoro come sicurezza come prevenzione dove dobbiamo entrare in una cultura diversa
La proposta che abbiamo fatto
Insieme al senatore Balboni ad altri colleghi e lari presenteremo
E quella di vedere le competenze in materia di sicurezza sul lavoro e quindi la legislazione
Dobbiamo di vedere l'articolo centodiciassette della Costituzione perché non è possibile che ci siano cosiddette
Così la cosiddetta legislazione concorrente tra Stato e Regioni
E che
Noi ci troviamo di fronte questo per fatti verificati
Per indagini sul territorio
Dove alcune Regioni identica uno
Un certo tipo di attenzione per la prevenzione regioni altro tipo dove nella stessa regione c'è quell'azienda sanitaria
Più organizzata più attenta o quella meno attenti
Io credo che dovremmo ridare questa competenza che sarà un impegno di questa Commissione e mi auguro non solo di questa Commissione di evitare piena competenza allo Stato
Bisogna creare un'unica struttura a livello nazionale
E io posso immaginare come la Protezione civile per intenderci che possa far capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che organizzi si organizzi sul territorio
Perché vi sono proprio i soggetti che si interessano sul territorio di questo tema che vanno dagli ispettori del lavoro che hanno una dipendenza dal Ministero graditi gli ispettori dell'ARSIAL poi abbiamo gli ispettori dell'INAIL
Dell'INPS sia pure con competenze diverse ma comunque di entrano in questo mondo poi vi sono i vigili del fuoco
Poi abbiamo un reparto speciale dei carabinieri cioè noi non possiamo immaginare di fare una politica di aggressione
Perché se è un'emergenza va fatta una politica di aggressione all'emergenza non la possiamo fare con un strumenti ordinari ma soprattutto con strumenti che si sono
Palesemente dimostrati insufficiente
A questo riferimento io voglio ringraziare non vi deve sembra strano
Il ministro Turco l'ho ricordato il ministro della salute della passata legislatura lo ringrazio ma nello stesso tempo nel ringraziarlo denuncio il problema
E si è data di questo
Nella
Piano Sanitario Nazionale due mila sei due mila otto
Cioè sono soldi che lo Stato dalle Regioni per intenderci
è previsto un cinque per cento che è significativo un cinque per cento dell'ammontare generare per l'attività di prevenzione che debbono fare le Regioni e quindi le aziende sanitarie
Non è specificato il dettaglio perché parla in senso generale di prevenzione di una serie di attività di prevenzione non solo di carattere infortunistico
Noi come Commissione abbiamo incontrato il rappresentante della Conferenza Stato-Regioni l'assessore Rossi perché bene sempre citare nomi e cognomi quando si parla
Chiedendo all'assessore Rossi
Di fare in modo che si specificasse quanto di questo cinque per cento le Regioni obbligatoriamente dovessero destinare per la prevenzione sul lavoro e per la salute dei lavoratori
Tutto questo purtroppo non è stato possibile risolverlo perché non c'è arrivata la risposta
La ministra Turco audita in Commissione su questo stesso tema ha condiviso il tema aperti profonda del tavolo Stato-Regioni
Lo stesso argomento e non ha concluso nulla l'unica cosa che è stata la mediazione tra virgolette all'italiana che tutte le Regioni si sarebbero impegnati a fare i duecentocinquanta mila sopralluoghi in tutta Italia
Significa questo che esse non rimettiamo anche appunto la macchina è difficile operare è difficile dare dei risultati chiedo scusa della lungaggine no io ringrazio perché
Un'esposizione così chiara su una domanda mia volutamente un po'a diciamo così era quasi un'impostazione no io dato quasi di sinistra per far capire la differenza di una risposta che
Che ci avrebbe dato quando esponente del centrosinistra a domanda del genere invece un nostro esponente che con parole chiare con parole precise
Ha messo i puntini dove andavano messi dimostrando ancora una volta come dico sempre all'infermiera bello che questo sarà un Governo del fare
Un governo del fare che non vuole diciamo così prendere provvedimenti guardarle mettere da parte ma può prendere provvedimenti prendendo le parole del nostro ospite aggredirli perché di aggressione si tratta se vogliamo andare avanti
Un'altra domanda sul lavoro per magari la fiamma che spazio a una domanda del pubblico
Io lo chiedo che questo si parla ci sono tanti giovani però tanti genitori qui presenti
Precariato
Si pensa sempre che questi temi sicurezza sul lavoro precariato siano temi che se non fanno parte della nostra cultura ma che anzi la nostra cultura è quella che magari nel tempo le alimentato io non la vedo assolutamente così
Ovviamente noi credo che abbiamo proposte concrete abbiamo
Ne ha voglia di misurarci con un problema che è un problema serio perché di precariato molte volte blocca lo sviluppo della famiglia ma sappiamo che
Purtroppo l'Italia paga un K demografico importantissimo che se non riusciamo invertire questa tendenza probabilmente
Diventeremo lo sviluppo del Paese sarà molto difficile
Abbiamo un ministro un ministro della gioventù Giorgia Meloni che ha fatto alcune proposte per combattere diciamo così il precariato
Siamo in grado di dare qualche anticipazione a questa platea su quale potrebbero essere deprime diciamo così mossa del Governo Berlusconi per aiutare i giovani
E cambiare questa visione del mondo di una destra che se ne frega dei problemi dei giovani del precariato e pensa ad altro io penso di sì perché
Troppe volte
Passiamo come quelle persone che mettono la testa sotto la sabbia in realtà noi non lo siamo solamente che per la propaganda per tutta una serie di questioni non siamo mai in grado di dare diciamo così degli input chiari una festa come la nostra credo che invece possa essere
L'occasione per entrare almeno
Nel merito di qualche idea del nostro Governo
Ma e io ti ringrazio perché mi poni delle domande che sono dei programmi
Da spiegare quindi
Anche qui spero di poter essere chiari intanto noi non siamo una destra qualunquista
Noi siamo una destra sia radici consolidate
Nei valori della nazione dei valori del Popolo Italiano
Come denominatore fondamentale nella funzionalità
Quindi
La maggior parte dei gli iscritti dei dirigenti di Alleanza Nazionale
E io credo anche le altre persone che hanno avuto un altro percorso e sono in Alleanza Nazionale
Abbiano presente
Che con sé e che cosa è stata la destra in Italia
A me capita
Quando devo incontrare dei colleghi
Di altre parti
Di cercare di far comprendere
Che in Italia che è un sindacato
Che comunque
Ha una cultura di destra
E questo
è una di prova
Di una destra sociale
è una riprova che noi vorremmo interpretare al meglio e speriamo di riuscirci quelli che sono i sentimenti degli italiani
Non di una parte degli italiani ma degli italiani
E allora qui dobbiamo fare un grande sforzo
E nello sforzo dobbiamo fare anche una denuncia
Noi stiamo pagando
La utopia
Da una parte
La democrazia dall'altra della sinistra
Perché io non posso non pensare che molti giovani soprattutto idealmente abbiano pensato
Che la sinistra
Avesse potuto dare
Una realtà diversa
Quindi va capito questo aspetto di carattere utopistico
Però va denunciato l'aspetto di carattere demagogico perché i dirigenti della sinistra
Hanno conosciuto hanno avuto benefici hanno avuto soldi lì dove il socialismo era diventato reale
Quindi
Questo è un è un elemento molto importante per comprendere i passi che si debbono fare
Questa sinistra negli anni Settanta e Ottanta a avvede in atto il mondo del lavoro
A Modena
Perché se noi non ricostruiamo questo non ci serve per carità del fare processi al passato ma ci serve per capire il futuro perché noi siamo abituati in questo modo a ragionare
Si può pensare al futuro se si comprende il passato altrimenti è difficile immaginare il futuro
Diventa tutta la giornata
Son partito che c'era il sole dalla mia città in provincia di Frosinone che a latere
Abbiamo visto qualche
Lampo sugli Appennini
Siamo arrivati qui è arrivata la pioggia spero che faccia piacere almeno agli agricoltori questa pioggia e di questo sicuramente ne saremmo tutti felici
Ecco dicevo la sinistra questua prodotti creando la conflittualità permanente
Perché il datore di lavoro era il nemico da battere questo è il punto centrale
In assonanza
Dovremmo parlare del gli effetti del sessantotto ma non è questo il tema però mi devi consentire un riferimento
Questo va in assonanza con l'attacco ideologico che è stato fatto quegli anni a tutte quelle persone che parlavano di patria
Di lavoro di famiglia di unità nazionale del mondo del lavoro si scatenava questo processo della conflittualità permanente
Fino arrivare a un punto
E il Governo Amato degli inizi degli anni novanta io lo definisco in quel periodo intorno a quel periodo
Dove è iniziato un altro percorso
Che poi ci ha portato a quegli accordi anche il riferimento all'ingresso dell'Italia in Europa non le possiamo dimenticare queste cose
E qualcuno si anche beato dicendo Pieroni frutti della concertazione
La concertazione questa parola super inflazionata il significa tutto ma non definisce nulla in effetti
Perché è una specie di marcia avanti e marcia indietro una specie di tavolo deve dire per non dire una specie di pace non raggiunta ma un'intesa di non parlare con la voce spillata
Beh lo dobbiamo dire che dalla
Concertazione
Che ormai è stagnante almeno da quindici anni
Si debba passare alla partecipazione
Noi dobbiamo andare verso una visione diversa del rapporto tra datore di lavoro il lavoratore
Una visione che è una sfida globale se ieri e l'altro ieri permettete lo era una sfida morale oggi è una sfida una sfida necessaria
Perché in una società globalizzata noi non possiamo immaginare rapporti di conflitto così come non possiamo immaginare rapporti di speculazione all'interno delle realtà lavorative
Questo grande passo avanti dobbiamo fare
E lo possiamo fare
E lo possiamo fare
Perché un altro impegno che noi dobbiamo assumere e io mi assento di assumervi coinvolgo anche la Mito collega Alberto Balboni
è quella dell'attuazione del Titolo terzo della Costituzione perché vi sono articoli fondamentali che vanno attuati quindi quello che noi diciamo non è frutto di una ideologia
Ho proposta di parte o quello che volete si tratta di leggersi meglio la Costituzione
E di stabilire se non è arrivato il momento di capire esattamente cosa sono i sindacati come debbono essere organizzati i sindacati quali regole
Di legge e non di accordo per il pubblico impiego vi debbono essere per garantire il diritto di sciopero ma che comunque deve essere uno strumento di libertà
Ma nello stesso tempo non può essere uno strumento politico perché già immaginano di fare l'autunno caldo contro Berlusconi
Invece di pensare a far ripartire questo Paese che è piantato
E l'articolo quarantasei della Costituzione che prevede proprio la partecipazione cioè il coinvolgimento
E quindi la sintesi di questo mondo del lavoro che deve dare nella sfida globale spazio crescita
E rispondo all'altra domanda
E il lavoro
E il lavoro
Il lavoro non viene fuori da una buona legge o da qualche legge buona il lavoro viene fuori da un contesto di situazioni favorevoli allo sviluppo
Viene fuori da un contesto di situazioni
Di
Positività
Di voglia di lavorare di voglia di crescere di voglia di investire di voglia di fare dice nettezza il domani è sicuramente migliore dell'oggi
E io nell'Alitalia vedo anche questo passaggio perché quando vedo nella cordata degli imprenditori una serie di imprenditori e non ci interessa il colore politico ed è un problema loro
Una serie di imprenditori importanti italiani che sono pronti ad investire
Però che cosa chiedono attraverso il loro portavoce che siano d'accordo i sindacati
Ma che significa questo significa che si può lavorare se non c'è il conflitto sociale perché con il conflitto sociale immotivato immotivata
Perché per tornare all'Alitalia
Hanno detto alcuni personaggi politici
Che invece di stare in Italia sono andati a battere le mani ad Obama
E neanche li ha visti quanto è avvenuto in Europa perché
Io dico caro Veltroni anche un po'di dignità
Obama un mese fa avvenute in Europa non si è riservata a Roma leggere una voluto neanche vederti prelude negativa e accreditare alla conventi hai fatto bene ecco però bisogna
Dire a queste persone
A questa parte di persone il percorso deve essere completamente diverso
Che non può essere questo percorso di bugie perché quando c'è stata la trattativa il pranzo e con una piccola differenza
Che diventava l'Alitalia
Un momento economico di una compagnia estera
E dire che allora si parlava solo di due mila esuberi oggi si parla di cinque o sei mila esuberi è falso
Perché allora si stabilivano dai sei agli otto mila esuberi tenendo conto anche dell'indotto che avrebbe prodotto quell'accordo con Air France cioè queste cose dobbiamo dircele
Perché se non ce le diciamo è difficile immaginare un percorso positivo per l'Italia e il lavoro lo avremo ma tutti noi vorremmo un lavoro cerchio
Chi non li vuole per se stesse per i propri figli sarebbe voi contro natura
Ma noi oggi non abbiamo l'abuso dopo la possibilità di scegliere tra
Lavoro precario e lavoro non precario lavoro a tempo determinato e lavora a tempo indeterminato
Oggi c'è il problema o si affronta attraverso un percorso di lavoro a tempo determinato o non si assume quindi c'è ora disoccupazione o il lavoro a tempo determinato
Ora il lavoro nero o il lavoro a tempo determinato
Nell'ultima finanziaria è stata scritta una norma gravissima
Dove obbligati aziende
Delle quali c'è stato un lavoratore per trentasei mesi anche se non continuamente a considerarlo come lavoratore a tempo indeterminato
Le petto quale è stato che nei rinnovi dei contratti di lavoro a tempo determinato le aziende non gli hanno rinnovati più
Questo è il punto centrale
Perché anche la stessa azienda credo abbia tutto l'interesse a investire su un lavoratore e fare in modo che quell'investimento non vada vanificato dopo otto dieci dodici o venti mesi
Però tutto questo lo dobbiamo crearlo nelle condizioni
Allo dobbiamo la parlare di lavoro
Come inizio di percorso
Ma di lavoro soprattutto come potenzialità di crescita
Perché poi alla fine anche per dircela tutta io grande stima e rispetto del professore Treu nonché collega Treu
Con il quale spesso ci siamo incontrati su alcuni temi il modo in assonanza o anche in dissonanza per esempio questo sul Titolo terzo lui stesso ha convenuto che è pronto ad un confronto
Per l'attuazione di alcuni articoli del Titolo terzo della Costituzione
Ma il lavoro precario allora l'ha già creato Treu che non c'entra nulla Berlusconi
è il così detto pacchetto Treu
Che ormai ha più di dieci anni
Ma non dobbiamo attaccare quello
Noi dobbiamo attaccare una realtà
Che è sonnacchiosa dell'Italia che va rinvigorita rilanciata
Non attraverso iniziative di assistenza ma attraverso investimenti quello che sta facendo questo Governo
Per rilanciare le grandi opere le grandi infrastrutture
Ma lo facevano duemila anni fa ai nostri antenati perché la prima cosa che facevano l'i romani come dicono a Roma erano le strade
Perché era fondamentale la grande opera gli acquedotti per poter fare in modo che vi fosse un circuito dinamico ovviamente tutto rapportato nei tempi in cui si viveva anche delle economie
Io credo che il Governo di centrodestra il Governo Berlusconi con i nostri ministri vorrà portare avanti questi impegnativi discorsi questi impegnativi confronti
E poi vorrei concludere su questo tema dicendo un'altra cosa ma anche qui vi entra un discorso culturale
Noi dobbiamo
Trasformare
Una mentalità che per decenni
Soprattutto nel Mezzogiorno
Sia in qualche modo
Inserita nelle menti delle persone
Che è stato quello del posto di lavoro
Noi dobbiamo rilanciare a questa pseudo cultura che non esiste più del posto di lavoro la cultura del lavoro
La cultura del lavoro è un'altra cosa
Perché io so che il mio datore di lavoro potrà darmi lo stipendio se io concorrono fare in modo che questi lo stipendio possa essere dato
E non se io penso a me non interessa sono problemi suoi
Noi siamo una realtà italiana di piccole medie
Ma forse più piccolissima impresa
Dove spesso
Il capo della piccola impresa deve decidere se anticipare viva se pagare i dipendenti oppure se pagare altri balzelli dei quali è completamente assorbito ecco noi questo dobbiamo fare
Io penso che il percorso è avviato
Vogliamo la stabilizzazione del lavoro nei momenti in cui però questo non è un fatto ideologico è un fatto reale e per essere reale
Questa è una battuta ma sempre buona per capirci si può distribuire ricchezza se si crea ricchezza altrimenti ha solamente una demagogia che produce gli effetti devastanti di quelle cose che dicevo all'inizio
Una parte utopistica una parte demagogica che dal settanta in poi ha avvelenato l'Italia
Grazie abbiamo già fatto un'ora interessante io lascerei se qualcuno del pubblico vuole fare una domanda al nostro ospite altrimenti faccio emotiva puntura di spillo prego
Prego
Buona serata in coda Mantova
Volevo
Se a
Mi si eroga solo scusate tanto io se volevo sapere
La sua opinione sulla legge Biagi
Se ancora attuale se avete
In mente di fare qualcos'altro
Una parte la CGIL sapete la criticata un'altra parte sembrata propensa andare avanti su questa strada
E volevo una sua opinione grazie sì beh io questo lo legherei sia alla legge anche
Alla legge Biagi che al Libro bianco
Perché in effetti ho fatto riferimenti dove questo aspetto della legge Biagi del Libro bianco che deve essere ancora completato
Sicuramente un asse portante
Perché anche l'ultimo esperimento
Quello
Che riguarda
I lavori stagionali agricoli
L'acquisto di questi famosi buoni
Spero che ne avete avuto notizia
Dei cosiddetti dieci euro l'ora
Sette virgola cinque dei quali vanno al lavoratore e resto servono per coperture
Assicurative
è un discorso legato a questo processo
C'è un processo di capire come va il lavoro
E di fare leggi tali che esaltino il rapporto e che non puniscano i rapporti
Io la legge Biagi sono stati il relatore
Ho vissuto i momenti drammatici
Di quando è stato ammazzato
Testimonio la volontà del personaggio a voler dare e non togliere
Testimonio alla volontà del personaggio
A credere
In una riforma del lavoro che garantisse i lavoratori e che non danneggiarsi e lavoratori
Però questo avveniva in un processo di crescita da parte anche del lavoratore della consapevolezza dei procedimenti che comunque
Dovevano essere affrontati per trovare lavoro
Quindi noi siamo convinti di continuare su questa strada di attuarla
Uno dei punti importanti che non è stato attuato un marginalmente attuato
è stato quello degli ammortizzatori sociali
L'ammortizzatore sociale sarà un punto fondamentale
Proprio per non dare la precarietà del rapporto di lavoro al giovane soprattutto chiedeva che a riaccendersi un mutuo io mi auguro un buon mutuo
Copio interesse del lavoratore nell'interesse della banca
E fare in modo che questi ammortizzatori sociali effettivamente coprano
Quelli in quei mesi quel periodo
Di cui ha bisogno una persona che perde il lavoro e deve trovare o altro lavoro
Questo può accadere solamente una società dinamica di lavoro ma per accadere ci deve stare il lavoro
Che questo problema voi sicuramente l'avrete ma credetemi che come si scende
Da Roma in giù è molto complesso
Molto ma molto complesso
Quindi quando parliamo di queste cose dobbiamo renderci conto anche di questo perché altrimenti non facciamo politica non facciamo nulla
Facciamo solamente propaganda ma la propaganda come tutto può e la fine si risolve nel nulla di concreto e quindi anche nella beffa nei confronti delle persone
Grazie mille se nessun altro c'è una grande
Vieni nostro reazione giovani allo spazio
Buonasera ovviamente essendo un giovane sono abbastanza interessato ai problemi delle inserimento nel mondo del lavoro dei giovani anche
Della
Della presente disoccupazione stavo sentendo i diversi
Giorni fa un metodo chiamato metodo tedesco nel quale
Sono le aziende stesse che forniscono un'educazione o non istruzione al lavoro poiché in Italia abbiamo molte aziende molti tipi di lavoro dove prendono sommamente quel lavoratore che sono già specializzati
In quel
In quel settore molte altre giovane che
Purtroppo non hanno con la specializzazione e potrebbero sono parente potrebbero avere quel posto di lavoro comunista con un'istruzione a compiere quel lavoro stesso non hanno questa possibilità quindi chiedevo se
Avete già una norma
A proposito di questo o se fosse una cosa interessante da proporre grazie grazie a te grazie proprio
Allora vediamo anche su questo quanto alla ideologia
Ha creato danni e parlo dei dati ideologia di sinistra
Immaginare una scuola
Ma significata come si diceva una volta
O non adeguate i tempi come possiamo dire anche oggi penso non ci si usura nessuno
Significa non pensare al futuro di una nazione
Io ho un'età
Sufficientemente vissuta
E anche come dire anagraficamente significativa
Per ricordare
L'industrializzazione
Nella mia provincia dicevo prima e sono della provincia di Frosinone
Ma non solo lì
E quanto funzionale sono state le scuole tecniche perché allora c'erano
Non lo voglio ricordare perché nel sessantatré con la scuola media unificata le hanno tolte
Quanto sono state funzionali per preparare saldatori tornitori prestatori elettricisti cioè tutte quelle figure professionali
Che quel periodo storico
Richiedeva
La scuola si è piantata
La scuola che è stata ceduta alla sinistra e credo una grande responsabilità della democrazia cristiana sia stata proprio questa
La scuola l'università la cultura in generale il teatro il film le produzioni di ogni tipo che poi la piena le mura si siano ha pagato
Loro non hanno pagato aspetti continuano appare o ci provano appare quello che facevano prima quindi la scuola quelle riflessioni che prima ho fatto da un punto di vista
Politico degli anni Settanta è stato il luogo di maggiore danno che se è compiuto nei confronti delle nuove generazioni e anche purtroppo delle attuali generazioni
La Moratti ricorderete nella sua riforma
Ha previsto la possibilità di potere arraffare degli States
Nel mondo del lavoro la possibilità di poter andare verso anche qualificazioni per il mondo del lavoro
Io nel mio territorio per esempio o un istituto superiore
Con
Indirizzare un altro tipo
Dove i ragazzi dato che ci sono
Due aziende
Della busta elicotteri hanno una certa attenzione
Delle assunzioni
Ci sono degli istituti però sono sperimentali
Perché il blocco ideologico è stato fatto prima del sessantanove è stato fatto
Di tecnici per l'Elettronica dove questi ragazzi trovavano spazio lavorativo nella più grande azienda oggi in crisi drammaticamente che era la Videocolor
Che produceva infine scoppia colori
Voglio dire la scuola non può prescindere dal mondo
La scuola non può essere una specie di luogo fuori dalla realtà la scuola in questi anni estate venuta un luogo fuori dalla realtà
Allora dobbiamo recuperarlo tutto questo
Ma non con una cultura solamente di carattere professionale perché noi abbiamo
Insomma
Una visione molto più articolata e complessa
Di quello che il processo educativo e ormai tipo irrinunciabile
Ma deve essere mirato
Dobbiamo capire di che cosa ha bisogno la società noi abbiamo le università
Con una serie
Di corsi di laurea di laurea che non si capiscono bene che cosa sono nel senso Fini
Quando
Quando hai preso questa laurea
Guardi fa parte il triennale speriamo di toglie da prima possibile questa vergogna del Prix del tre più due ma diciamo proprio alcuni corsi di laurea che una volta laureato guardi intorno
Giustamente il dodici ma signori io ho studiato il papà la mamma dicono noi abbiamo pagato ma perché questo ragazzo non può trovare lavoro perché è stata una presa in giro in quanto
Molta università si è autoalimentano atta
Così tutta l'attività di formazione professionale non solo non ha colto il bersaglio ma la maggior parte della formazione professionale
Che poi è una legge delegata alle Regioni non ha formato si è alto ad inventata
A retribuire i formatori quand'è andata bene quando non è andata bene sono arrivate invece le camionette con le manette e sedi sono portati in branco dentro le patrie galere
Cioè questo quadro va rivisto
Qualora la formazione è fondamentale
E allora tutto questo lo si può vedere in un progetto politico dove
L'impresa che è centrale nel discorso economica e non in quello politico nel discorso economico è centrale
Deve avere fiducia nell'investire
Noi non abbiamo più attrattori che portavano capitali all'estero ad investire in Italia cioè l'Italia non viene investite più nessuno
In una società globalizzata non è possibile questo perché se i nostri vanno ad investire altrove
E altri non vengono ad investire quindi dove andiamo in paralisi
Io non sono un economista ma mi sembra un po'di buonsenso che ci possa partire e allora cari ragazzi
Insieme a noi che siamo meno ragazzi
Dobbiamo fare questa grande battaglia
Questa grande battaglia che di questo simbolo meraviglioso e gli ho dietro le spalle
Quale simbolo dovrà fortemente vivere anche se non graficamente ma come idea vitale come radice nel nuovo Popolo della Libertà
Perché noi siamo gli unici a dare una struttura non solo di pensiero Marti colate d'impegno ma anche documentata come azioni militante nella politica
Vogliamo bene a tutti agli amici di Forza Italia io li debbo anche ringraziare perché mi hanno eletto lo stesso credo che li può fare
L'amico Alberto e quanti siamo stati eletti al Parlamento
Ma il fatto di essere eletti non assolutamente scalzi vitto la nostra
Azione e il nostro impegno politico quindi le nostre idee debbono trovare un mare più ampio più aperto nel Popolo della Libertà e debbono essere la linfa vitale
E debbo dire anche ad onore di Berlusconi che vengono recepite anche da Berlusconi bisogna saperle ben impostare saperne ben dire senza dimenticare che noi abbiamo un grande vite
Che oggi
A un momento diverso di impegno che Gianfranco Fini e Presidente della Camera
Ma si interessa delle cose politiche di Alleanza Nazionale si interessa di questo processo del Partito della Libertà perché è convinto come lo siamo noi
Che noi tanto dobbiamo dare a questo nuovo partito quando nascerà
Io vi ringrazio se non ci sono altre domande fatto una bella serata
Ringraziare io senatore Tofani perché in questa ultima battuta penso che abbia ha detto a tutti noi abbia ribadito quello che noi andiamo a dire da tanto tempo che il PdL non è un problema ma la grande opportunità per tutti e buona serata