Ritorno al futuro il made in Italy nel mondo

Buonasera a tutti
Ringrazio per la vostra presenza questa sera seconda serata della festa tricolore di Mirabello ventisettesimo edizione abbiamo un ospedale eccezione
Che e mi permetto di dire un amico oramai nella nostra festa
Un grande esponente del nostro partito l'onorevole Adolfo Urso avremo modo questa sera di parlare nel dettaglio già di qualche provvedimento del nostro Governo e avremo modo appunto di capire qual è la differenza tra
Un governo del fare è un Governo che invece
Quello del centrosinistra della ultima legislatura invece ha fatto poco e niente
Avrà modo di capire il perché della scelta di un Governo targato PdL in contrapposizione a quella che se sta dimostrando in questi primi mesi di Governo un'opposizione sterile che quello del Partito Democratico
Io non voglio togliere ulteriore spazio al dibattito volevo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti soprattutto anche i nostri amici del circoli di Bologna
Noi non lo vedo qua comunque tra noi che il consigliere regionale vecchie e lo ringrazio e saluto a Bologna per assistere a questa serata lascio la parola al DAP al dottor Matteo Fornasier mica il portavoce della Federazione provinciale Ferrara che introdurrà il dibattito di questa sera
Anch'io ringrazio
Anch'io ringrazio l'onorevole Urso per la sua presenza qui questa sera
Come ricordava Lucca non è la prima volta che l'onorevole Urso ci onora della sua presenza giusto due anni fa
Ve ne ad inaugurare la festa tricolore nella venticinquesimo edizione della festa tricolore due mila e sei già all'epoca tenemmo un convegno dal tema sul tema del made in Italy
Tutti riconoscono neppure Urso è stato nel due mila uno due mila e sei Vice Ministro delle Attività produttive
Il Governo Berlusconi ai Governi Berlusconi che si sono susseguiti in quegli anni e ha avuto la delega al Commercio estero quindi in quegli anni si è occupato come in prima linea della ma del made in Italy della produzione italiana nel mondo
E in quegli anni di
Da quell'incarico importantissimo è riuscito a ottenere importanti interventi a favore del made in Italy a favore della produzione italiana nel mondo
E è chiaro che i primi mesi di questo Governo in questi primi mesi il Governo ha dovuto in qualche modo far fronte ad una serie di emergenze
Che il Governo Prodi ci ha lasciato in eredità
Una serie di emergenze che hanno richiesto tutte con tutti gli tutti gli sforzi e tutto l'intervento possibile da parte del Governo
Io credo che onorevole Urso da settembre sicuramente il suo incarico da sottosegretario con delega al Commercio estero
La le ville imporrà sicuramente di riprendere il lavoro che in qualche modo è stato interrotto in questa parentesi di diciotto mesi del Governo Prodi
Riprendere quel lavoro che ha svolto molto positivamente molto egregiamente dal due mila uno due mila e sei con
Provvedimenti importanti a favore dell'impresa e a favore del made in Italy
è notizia di questi giorni poi sicuramente l'onorevole Russo ne parlerà dell'importante cordata che si è concretizzata su Alitalia
è questo credo un un esempio di imprenditoria italiana positiva
è un capitalismo sicuramente positivo che finalmente un gruppo di imprenditori sedici grandi imprenditori italiani
Si fanno carico di risollevare le sorti in azienda comunque molto importante e fondamentale e strategica per il nostro Paese
E da questo punto di vista credo che sia stato un ulteriore grande successo interiore importantissimo risultato che il Governo in questi primissimi mesi è riuscito a portare a casa
Lasciamo sparsi ora l'onorevole Urso in modo che possa dirci quali sono le strategie del Governo per riprendere quel lavoro interrotto il per rilanciare con forza il made in Italy in nel mondo grazie
Grazie a voi grazie dell'invito
Dico
Tornerò deperire aveva ancora una volta pervicacia caparbietà
Riproposto questa ultradecennale festa appuntamento storico della destra italiana
Quest'anno sempre anche un passaggio
A dopo il prossimo anno Testa sei a testa Partito delle Libertà
Quindi un ulteriore passaggio significativo di un seme quello di Alleanza Nazionale che finalmente fa cresce l'albero comune del partito di centro
In questo contesto
Viene
L'argomento di oggi che un argomento particolarmente significative che
Chiamo in causa sostanzialmente
Le vicende economiche del paese io vorrei essere
Anche dal Governo e come lo fummo dall'opposizione molto chiari e netti
E parlare con verità tanto più a coloro che sono qui che sono i nostri amici esponenti dirigenti di partito che devono conoscere qual è la realtà
Di fare
Ne abbiamo credo reagito ebbene nei primi cento giorni di Governo
Quella serie di provvedimenti significativi anticipando anche la manovra economica che abitualmente si faceva durante la legge finanziaria
Con provvedimenti importanti per esempio hanno cancellato ogni tassa sull'ICI hanno detassato gli straordinari premi di produttività
Hanno riaperto navi al nucleare civile in Italia sono intervenuti per quanto riguarda l'ammodernamento delle infrastrutture tante altre cose ancora
Fatto e non a caso perché tutti siamo consapevoli
Che da qui a qualche settimana
Il panorama economico internazionale purtroppo peggiorerà
Di aver anticipato la manovra economica in qualche misura salvaguardata una cassaforte quello che sono gli interessi degli interventi necessari tenuta
E anche per questo siamo intervenuti in maniera significativa credo tutti oggi ce lo riconoscono anche gli osservatori internazionali
Nelle due grandi emergenze che sono emerse
Durante la campagna
Le due grandi emergenze erano
Di possiamo dire finalmente
Quella dei rifiuti in Campania un'immagine devastante per il nichilismo pensate
Quanti servizi televisivi sono stati fatti dalle televisioni internazionali per fare emergere quello che nessuno capiva potesse essere possibile
è una Regione di un Paese civile dell'Unione europea fosse sommersa dai rifiuti
Non per qualche ora per qualche giorno magari per un soffio improvviso me per diversi mesi
Nell'incapacità di un sistema Paese a ripulire le strade
La questione rifiuti
è una questione fondamentale rapporto tra lo Stato il cittadino è difficile spiegare
Attività Manhattan o anche a Mosca persino a Pechino il finanche a Buenos Aires che ci possa essere un Paese europeo coi in condizione di non saper reagire risolvere un problema per mesi
Come quello dello smaltimento dei rifiuti
Immagine stavo devastante
Eppure siamo riusciti
Promesse in campagna elettorale in poche settimane ad affrontare questa emergenza anche con interventi legislativi necessari
Dobbiamo sottolineare come quello di definire aree di interesse militare strategico il territorio in cui venivano realizzati i termovalorizzatori
Siamo stati costretti a farlo insite nella campagna lo hanno capito
Rispondendo con un senso civico che forse i pochi si aspettavano da zone del Paese così
Degradate o comunque in difficoltà
Ed è questo il primo elemento che ci deve confortare
Il Mezzogiorno aria agito finalmente di fronte uno Stato che afferma la sua autorità che mandi militare a preservare il territorio dove vengono evita di discariche
Reagisce con un rinnovato
Senso civico quale mai si pensava potesse esserci
E questo senso civico del Mezzogiorno trova finalmente il paio nell'operazione Alitalia con l'intervento di sedici grandi imprenditori italiani
Dalla banca intesa agli imprenditori settore siderurgico investono il settore armatoriale nautico del made in Italy
Quanto mai sono visti imprenditori italiani mettersi insieme al di là del loro core business pere tutelare interessi generali
E la prima volta che accade dopo decenni
Che le imprese italiane che abitualmente agisce da sola spesso in competizione individualistica ed egoistica con altri imprenditori trova un terreno di interesse
Non per tutelare la propria impresa ma per tutelare l'impresa è un asset strategico del proprio Paese
Un'assunzione di responsabilità da parte del capitalismo
Del nord Italia
Che
Ci fa ben sperare sul fatto che questo capitalismo molto spesso purtroppo familiare o addirittura avventuriero pensiamo di privatizzazione Rizzato in questo Paese
Abbia capito la lezione e si sia messi insieme per tutelare rappresentare un asset strategico del Paese appunto la compagnia di bandiera
Io credo che questa duplice disposto nel Mezzogiorno con rinnovato senso civico in campagna laddove insieme ha manifestato maggiormente come dire il fallimento del sentimento nazionale
E del senso civico
E la risposta dell'impresa del nord a tutela dell'interesse prioritari del nord perché quello di avere una compagnia efficiente che risponda appunto alle esigenze del cittadino utente dell'imprenditore dell'impresa utente
Credo che quello sia un segnale di risveglio di Rinascimento nazionale
Se è una risposta di altrettanta responsabilità lo saprà nelle prossime ore da parte del sindacato
La CISL la quindi hanno manifestato ovviamente qualche passi in tale direzione ci aspettiamo che lo faccio in tutti i sindacati
Sì altrettanto assunzione di responsabilità vi sarà anche la parte sindacale noi forse avremmo segnato una tappa storica una svolta storica
Per quanto riguarda il sistema Italia
Che finalmente potrà guardare con più fiducia le proprie potenzialità e all'estero potremo essere più orgogliosi di quello che rappresentiamo
Anche il fatto stesso che ieri la Air France si è detto disponibile a acquistare una quota minoritaria di Alitalia la dice lunga
Sugli interessi che l'Alitalia rappresentata ma anche sul fatto che
Lara français abbia riconosciuto la validità industriale di un'operazione al punto tale che se Sessa vuole farne parte
Per stabilire finalmente un'alleanza strategica non da sudditi
Ma
Paritetica con i francesi con Air France quale quello che la cordata italiana potrà fare nei prossimi mesi
Io credo che questo sia un fatto estremamente importante che denota una capacità al sistema industriale italiano di
Come dire rafforzare la propria presenza
Di essere finalmente classe dirigente del Paese
Un sistema industriale che è più forte di quello che pensavamo io ricordo che lei quando raggiungemmo
Nel due mila e uno
Il governo del Paese in molti avevano scritto in quei mesi in quelle settimane anche mi successivi che il sistema industrie italiane ormai decotto
Che non saremmo stati in condizioni difendere un'industria italiana a fronte della competizione cinese indiane e molti economisti internazionali scrivevano che l'Occidente avrebbe dovuto rinunciare al suo sistema industriale
E diventare soltanto una grande centrale finanziarie come ha fatto a Gran Bretagna
E portavo l'esempio la Gran Bretagna alla centrale finanziari inglese
E
Si diceva che industria si sarebbe trasferita tutta inesorabilmente in Oriente in Cina in India
E addirittura
Prendevo in giro sbeffeggiato
Gli industriali italiani che caparbiamente difendeva le calzature il tessile abbigliamento l'agroalimentare le matti utenze in Italia
E ci prendevano in giro quando sostenevamo che si poteva vincere la sfida della globalizzazione se fossero state meglio tutelate le regole
E rispettati le regole anche da parte degli altri partner abbiamo lottato strenuamente per cinque anni l'impresa italiana lottare per cinque anni ce l'ha fatta
Invito soltanto alcuni esempi per dire come
L'impresa italiana ce l'ha fatta e questo ci può incoraggiare ad affrontare di ulteriori sfide
Dal due mila uno al due mila e sette le esportazioni italiane sono cresciute di
Termini reali del novantatré per cento dal due mila uno al due mila sette
Oggi il trenta per cento del prodotto interno lordo e fatto dalle esportazione
Ebbene
Il ritmo di crescita del novantatré per cento in cinque anni
Ci pone al terzo podio al mondo
Meglio di noi hanno fatto soltanto la Cina che la Germania noi siamo al terzo posto Como crescita delle esportazioni negli ultimi cinque anni al mondo
Il DAB detti o l'ordinanza del commercio mondiale qualche settimana fa hai messo un documento da cui risulta che secondo la relazione il commercio mondiale il sistema industriale
Più capaci di competere al mondo
Dopo quello tedesco e quelle italiane
Nel mondo occidentale nessun'auto è riuscita a realizzare un sistema industriale capaci di competere con i cinesi e con gli indiani
Ce l'abbiamo fatta ce l'hanno fatto le nostre imprese perché hanno puntato come non sistemavamo negli anni passati sull'innovazione
Te con logica e produttiva e sulla qualità della produzione sui sementi menti alti della produzione la nostra impresa è diventata imbattibile nello scenario internazionale Occidente come oriente
Avere un sistema industriale che viene riconosciuto come il secondo più competitiva al mondo dopo quello tedesco nel mondo occidentale ovviamente significa aver posto delle salde fondamenta
Che ci permetta di resistere meglio allo Snami economiche qui dietro l'angolo
Gli Stati Uniti sono in recessione verosimilmente sono già forse oltre la recessione segnali positivi ci sono mai recessione di entrata la Gran Bretagna
C'è il sistema finanziario inglese per la prima volta dopo credo diciassette anni arranca ad entrare in recessione
I Vice sionista entrando la Spagna dopo gli anni straordinari crescita di Aznar la Spagna dissente più di altri Paesi europei del boom e della crisi immobiliare perché ho appuntato tutto sulla crescita immobiliare
Mentre la Gran Bretagna abrogò tutto sulla cresta e finanziaria e quindi oggi risente più di noi della crisi economica che muove degli Stati Uniti che sta coinvolgendo altri parti d'Europa
Voglio dire che
In momenti difficili ci saranno non possiamo nascondercelo siamo un sistema globale e se la crisi nasce nel sistema americano non può non coinvolgere ovviamente gli altri partner europei certamente anche in Italia
Ma stavolta l'impresa italiana
Solida perché ha costituito un fondamento industriale di resistere alla crisi meglio di altre imprese europee
Perché vuol dire che quando la ripresa può internazionale avverrà da qui a un anno o due anni ci sarà un altro ciclo di crescita le imprese italiane a potrà
Potrà
Approfittarne meglio di altre imprese europee se nel frattempo nei prossimi due tre anni dei riusciremo come sistema politico italiano istituzionale da una parte
A raggiungere il pareggio di bilancio entro l'anno due mila dieci due mila undici ce la dobbiamo fare il pareggio di bilancio ci garantisce
Il sistema istituzionale e finanziario e la cura draconiano imposto da Tremonti con tagli straordinari ministeri a Roma
A cui anche le Regioni dovranno adeguarsi anche gli enti locali dovranno risparmiare e razionalizzare la spesa
Potrà garantirci voi negli anni della crescita
E nel contempo dobbiamo assicurare in questi due-tre anni alle nostre imprese tre condizioni necessarie ritengo per consentire loro di crescere anche in Italia
Perché il paradosso è questo
Il sistema industria italiana è cresciuto all'estero
Avere il trenta per cento del PIL trainato l'esportazione significa avere costruito un sistema industriale che compete sugli scenari internazionali che vince la sfida è la partita globale
Ma non la vince in Italia
Il sistema industria italiana è costruito su molto su un modello paradossale di una squadra che vince le partite all'estero cioè quando gioca fuori casa perché lì vince
E la cresce l'esportazione dimostra ma non vincere partite quando gioca in casa
Come mai questo divario che non possiamo più permetterci perché le nostre imprese crescono esportando ma non riescono a cresce in Italia perché i consumi sono estremamente ridotta
Un motivo sicuramente dovuto al fatto che la nostra vocazione invecchia troppo nel senso che facciamo pochi figli
E quando vi è un passo in alita così basso e l'indice della popolazione purtroppo il
Sempre più
Verso la popolazione anziana i consumi si riducono
Perché gli anziani con Simona o meno dei giovani
Quando si è giovani ovviamente per tanti motivi comprensibile in più si rinnovano i consumi questa spinta di vitalità che manca dal nostro Paese ha depresso i consumi interni
Quindi dobbiamo puntare necessariamente consumi più alti tassi di natalità ma non basta e necessario affrontare i tre nodi o snodi strategici del sistema industriale di cui siamo ben consapevoli
Il primo nodo snodo è quello infrastrutturale
Il costo del trasporto in Italia il dodici per cento superiore alla media del trasporto in Europa un handicap per i cittadini
Un handicap per l'impresa che non possiamo più tollerare
Per questo il piano infrastrutturale che il Governo ha messo in campo da alcuni dei numero cinque treni ad alta velocità I ponti e viadotti necessari
Per consentire di avere un sistema infrastrutturale adeguato alla competizione internazionale
Non possiamo più tollerare che un ente locale
Ho una comunità
O un gruppo o un partito
Come quelle che sono nati nel nostro Paese blocchi quelle grandi opere di quel Paese assolutamente necessari lo hanno capito i cittadini italiani
Quando hanno bocciato spazzato via dal Parlamento i partiti dei dei ideologici presunti verdi realtà comunisti che avevano impedito al Paese di fare
Pecoraro Scanio attestato scaccia cacciato dagli elettori
E questo permette al Paese riprenderà fra
L'Italia
Lì siamo nati non era l'Italia che stiamo consegnando il nostro
Per due mila e più grande Italia è stata in Italia del fare dei grandi architetti e ingegneri romani che hanno
Creato il sistema stradale
Chi ha connaturato la nostra Europa chi lo ha inventato seguivo
E fino a trent'anni fa non ad un sistema autostradale che era tra i più efficienti d'Europa che i trent'anni fa andare in giro in Germania in Francia si ricorda bene che le autostrade italiane erano migliori di quelle tedesche francesi
Trenta anni fa depositiamo dighe infrastruttura nel mondo
Negli ultimi trent'anni una cappa ideologica
Ha costruito in Italia dei denti che ha bloccato ogni cosa in Italia all'estro condannando l'impresa italiana aggiustare quello che altri prima non realizzato oggi dobbiamo chiudere questi a fare impresa che appartiene soltanto all'Italia degli ultimi anni
Non ha la nostra tradizione storica che assegnato la storia della civiltà e delle costruzioni anti
Realizzare infrastrutture in pochi anni e la missione ci siamo dati nel Paese
Secondo
Il sistema energetico
La guerra in Georgia dimostra quello che dicevamo da tempo
Che sull'Energia e sulle materie prime che si gioca il destino la gerarchia delle nazioni
E noi abbiamo bisogno di fornire il nostro impressi di materie prime di energia più basso costo
Oggi la bolletta familiare energetiche in Italia e del cinquanta per cento superiore a quella della Francia voi pagate l'energia familiare il cinquanta per cento in più da quanto la pagano i francesi
Il costo le energie industriale il trentadue per cento superiore alla media europea
Perché noi
Abbiamo rinunciato anzitempo
All'energia nucleare civile e trent'anni fa vitale la terza potenza nucleare civile al mondo
Perché fino a prova contraria come dove abbiamo inventato l'architettura l'ingegneria nel mondo duemila anni prima
Anche l'energia nucleare un'invenzione italiana della scuola di fare
E non è un caso che l'ENI di Mattei lungimirante aveva realizzato in Italia le prime centrali nucleari dell'Occidente
Quando la Francia non era quasi nessuna italiano ha prodotto la terza potenza nucleare civile al mondo dopo gli Stati Uniti alla Gran Bretagna non c'è la Russia Francia in Italia
Con le sue quattro centrali nucleari e stupidamente abbiamo chiuso
Chiudendo la via la scienza l'ecologia sulla base di un referendum scellerato
Sulla base di un'ondata emotiva cavalcato in Italia dalla sinistra italiana su una
Centrale nucleare sovietica che era saltati in aria pensate il paradosso l'abbiamo chiusa
Oggi dobbiamo riaprire quella strada nucleare civile poteva fare con responsabilità e ci dal tema insieme ovviamente alle fonti energetiche e rinnovabili al solare all'eolico fondi che sono molto costoso
Che ce li possiamo permettere solo se nel frattempo realizziamo l'energia a basso costo come quella nucleare
Dobbiamo puntare contemporaneamente su dieci
Reattori nucleari
E su fonti energetiche rinnovabili come il se vale l'eolico compatibili con lo spirito l'una e l'altra cosa insieme
Penso non mi sento un mix energetico capaci di rispettare l'ambiente perché riduce emissione di anche Corbo anche abbiamo il dovere di farlo
Se non lo facciamo paghiamo delle penali in Europa
Cioè paghiamo due volte perché l'energia costa caro e perché paghiamo le penali perché bruciando petrolio e gas per fare energia elettrica follia
Impieghiamo l'ambiente e quindi saremo costretti a pagare le penali riceveranno imposto che ci sono state imposte dall'Europa perché non rispettiamo il Protocollo di Kyoto
Siamo default dobbiamo entro dieci anni così un mix energetico e ci permette di rispettare il Protocollo di Kyoto ritengo emissioni caviglie carbonica costare meno energia
Terza grande sfida di responsabilità quello che riguarda la pubblica amministrazione
La battaglia che Brunetta Sacconi Calderoli che il Governo sta facendo nella pubblica amministrazione estremamente emblematica
Pensate che nel mese di luglio
I malati nella pubblica amministrazione si sono ridotti del trenta per cento un mirate della salute che è scoppiata in Italia al punto tale chiese ridotto appunto l'assenteismo per malattia
Il che vuol dire che si può fare in modo molto e di più
E se ci fate caso importante il passaggio il salto di qualità il Governo Prodi Visco puniva l'impresa cioè la produzione
Il Governo Berlusconi figli Partito delle Libertà punisce i fannulloni
C'è un ente produttiva la pubblica amministrazione se non riusciamo
A realizzare un semestre infrastrutturale efficiente
Energia più basso costo e contemperamento la pubblica amministrazione e più capace più che cento efficaci in cui chi non lavora viene punito e chi lavora viene premiato e pagato di più
Ne avremo dato un servizio o servizi più efficienti all'impresa al cittadino consentendo quindi di produrre
A costi più competitivi in Italia e quindi avremmo consentito al nostro sistema Italia di rimettersi in moto meglio di come abbia fatto grazie sostanzialmente in buona misura alla produzione straniera
Alla esportazioni modesto
Io
Mi avvio alla conclusione per prezzi dire poi credo qualche domanda e quindi rendere più vivace questa
Questo questo intervento comunque questo dibattito
Per dire quello che faremo le prossime settimane per quanto riguarda
La promozione del prodotto italiano ma abbiamo già fatto siamo tornati in campo con alcuni missioni il due
Il quattro settembre torna negli Stati Uniti per un grande piano di promozione straordinaria negli Stati Uniti del made in Italy perché siamo convinti che dopo la crisi dei consumi in cui comunque le nostre esportazioni retto meglio di altri
Tra poche mesi torneranno a crescere i consumi negli Stati Uniti
Perché nell'economia americana reagisce meglio di quella europea francamente meglio di quelle europee i segnali che ci sono e vogliamo trovarci meglio piazzali di altri la crescita e Consiglio americani andremo soprattutto nel Midwest negli Stati centrali americani
Perché il made in Italy da bene le due coste d'Oriente ed Occidente ma ancora margini di crescita molto ampi America centrale gli Salemi di queste che sono quelli dove oggi
Come dire vi è una maggiore capace di crescita la ricchezza americana
Ma saremo presenti anche nei Balcani con un piano straordinario sui Balcani laddove trenta mila imprese italiane già lavoro perché i Balcani sono il giardino di casa nostra
Dove siamo diventati grazie all'azione che abbiamo fatto nei cinque anni precedenti il primo partner commerciale dei Balcani e della sponda sud del Mediterraneo superando anche la Francia il primo partner commerciale dei Balcani
I della sponda sud del Mediterraneo in questo giardino domestico rinnovato il giardino domestico dobbiamo essere più presenti
Non solo con la partnership commerciale come alcuna presenza imprenditoriale solida
Perché questo
Il nostro territorio strategico
E questo è il territorio più congeniale nostre piccole e media impresa e la Cina l'India sono territori lontani per la piccola e media impresa i Balcani l'Europa centrale e orientale del Mediterraneo anche gli Stati Uniti sono mercato domestico
Più facile
Culturalmente vicino al nostro piccoli e medi imprenditori e li dobbiamo rafforzare nostra presenza
Ovviamente
Un tanto anche i mercati più lontani me quello riguardo le medie e grande impresa oggi abbiamo quattro mila e seicento medie imprese multinazionale un patrimonio importante con marchio il marketing
Valore aggiunto e queste medie imprese sono i capi fila
Nel non sistema produttivo anche i mercati più lontani me lo dica pensa alle piccole e medie imprese quelle vicine
Sui mercati vicini sono più congeniale per noi infine
Puntiamo a tornare in Africa
Non è
Un ricordo nostalgico e una necessità
Queste ma produttivi italiani assoluta necessità e priorità
Oggi la competizione nel mondo è tornata ad essere quella per le materie prime che per le materie energetiche
Dispongo un'analisi geopolitiche culturale che la nostra comunità può capire meglio di altri
La prima sfida della globalizzazione l'immediato dopoguerra è stato una sfida ideologica
Tra l'Occidente e l'Oriente
Tra il mondo libero ed economia di mercato il mondo comunista
E il pianeta in Europa si divise tra chi combatteva per la libertà noi quindi difendevano
E chi allora conquistava libertà e il mondo si è diviso tra la Comunità economica europea alla
E
Il con interni o la comunità il Patto di Varsavia a questa è la differenza e le nazioni
E i partiti si dividevo lessico militavano in queste due blocchi ideologici per la prima globalizzazione primo confronto planetario
Il secondo sia avvenuto sulla base del principio della sicurezza internazionale
La sfida al fondamentalismo islamico i al terrorismo internazionale ci ha visti mobilitati noi ancora una volta insieme agli Stati Uniti all'Occidente abbiamo fatto la nostra parte
E facciamo la nostra parte in Afghanistan e l'abbiamo fatti racchiude i nostri militari sono presenti in Bosnia come in Libano
L'abbiamo fatta bene come sistema Paese
E dobbiamo riconoscerlo rendere merito hanno sistema militare
La terza sfida in atto e quella non più definì definita sulle idee o sull'ideologia
E nemmeno quella che ci vede uniti e contrapposti
A fronteggiare il terrorismo internazionale ancorché terroristi colpiscono in Algeria in Afghanistan colpiranno ancora per chissà quanti anni o decenni la guerra in Algeria e inizia da vent'anni fa conto il terrorismo internazionale
Non è di oggi e durerà per altri vent'anni ma il confronto parla miliardario oggi prevalente e sulla
Approvvigionamento di materie prime ed energetiche
Tanto più importante per l'Italia
Nella prima globalizzazione la prima sfida contro quello trovi rientra in Italia in prima fila perché erano qui la frontiera d'Oriente
E non a caso la vincemmo con l'installazione dei missili cui si è persa e fece benissimo le messi di allora a votare a favore di questa nazione la frontiera
La seconda sfida civile ancora volta frontiera
Perché il terrorismo islamico e al di là del Mediterraneo a colpi di non d'Egitto prima uccidendo Sadat può in Algeria sempre stato in Turchia l'abbiamo fermato l'Iraq ma è lì la sfida ancora una volta in prima fila
Tanto più quella sulle materie prime energetiche
Perché l'Italia da sempre e un Paese che trasforma la materia prima di un un prodotto finito mani non abbiano
Noi importiamo Land
Importiamo comma importiamo orto importiamo argento
Importiamo bronzo importiamo petrolio importiamo Grassi importiamo bar importiamo prodotti agricoli che potrà storniamo i prodotti agroalimentari la metà
Nell'alimentazione italiana è fatta con prodotti importati dall'estero e trasformati in Italia che magari li esportiamo all'estero
Noi da sempre al tempo dei romani
Abbiamo avuto la necessità di importare materie prime da altri territori i nostri Granai erano all'estero e rimarranno all'estero
La gran parte della pasta italiana fatta con grano duro importato dall'estero
La gran parte dei prodotti zootecnici italiane e fatta con carni francesi irlandesi o brasiliani argentini che importiamo e così vale per ogni materia prima
E quindi noi più di altre abbiamo bisogno
Di vincere la sfida edili pari reperire materie prime a più basso costo i grandi giacimenti mondiali sono in Siberia
Nel Caucaso o in Africa
E se andate in Africa trovati Cina e India
Che si accaparra le materie prime in Mozambico comminando
In Sudan
Come in Nigeria
C'è una rincorsa all'accaparramento di materie nello dobbiamo essere presenti in atti dobbiamo tornare in Africa io la prima all'inizio non fatti Monza Vito in una casa da cui noi importiamo alluminio
E da cui poterli importare il legno ferro o altre materie prime
Perché se non troviamo e non facciamo trovare le nostre imprese nuovi mercati di materie prime a basso costo dell'Africa il continente del futuro
E dobbiamo stabilire un partenariato strategico economiche culturale con quei Paesi per farli crescere con le nostre imprese
Io mi pongo come sfidare in questi cinque anni riportare l'Italia in Africa non per vicende coloniali o culturali o nostalgiche
Ma perché lì c'è il futuro dell'impresa italiana se riusciamo a costruire un partenariato strategico con alcuni Paesi africani come l'abbiamo costruito con la Tunisia dove esistono oggi mille imprese italiano con la Romania dovere sono ventisei mila
E se portiamo cinquanta imprese Monza Biko facciamo rinasce il Mozambico e costruire in Mozambico come con l'angolo con l'Etiopia come con la Tanzania
Con la Nigeria come con la
Congo Brazzaville cito non a caso alcuni Paesi che abbiamo individuato perché strategici per le nostre imprese
Non soltanto facciamo crescere quei Paesi
Ma cresciamo con quei Paesi gambo dei collegamenti civili culturale ed economici che permetteranno all'impresa italiana di avere per i prossimi decenni quelle materie prime necessarie magari lavorando Lentini stanza proprio in quei Paesi
Perché il costo del trasporto come intera sempre più
E non si può esportare producendo un'Italia ovunque nel mondo come non si può esportare produce in vicino ovunque nel mondo
Perché il costo del da soli e della Manzin a costruire crescerà sempre più e non sarà più conveniente produca un tavolo in Cina per esportare in Europa come non è più conveniente produrre un tavolo mobili in Europa per esportare
Bisogna produrre anche in quei Paesi perché l'impatto del costone Energia
Sulla produzione sull'esportazione o sull'importanza di materie prime sempre più alto e quindi bisogna produrre contemporaneamente in realtà continentali sopra regionali diversi per essere competitive negli scenari internazionali
Siamo una visione strategica può consentire l'impresa italiana di insediarsi vince la sfida globale
E io credo
Che la vittoria paradossalmente la si consuma la si vince proprio nell'Africa subsahariana
Laddove infatti non a caso da anni ritrovo preponderante la Cina l'India anche il Giappone ma noi abbiamo dalla nostra una cultura dell'impresa che è più congeniale
Infatti loro hanno le nostre imprese e tengono le imprese cinesi che pensate anche in Africa
Realizzare un sistema imprenditoriale che fa leva sui carcerati
Che trasferiscono in Africa blindano loro impresse perché fanno in Cina vi sono sette milioni di persone che la fanno i lavori forzati
E alcuni di questi vengono trasferiti in Africa dove lavoro lavori forzati delle imprese cinesi non dico una cosa non svelo nessun segreto si parla di questo superbe pensate del Parlamento tedesco
Approvato una legge che è difficile applicazione per vietare l'importazione di prodotti realizzati nei campi di concentramento cinesi
Allo scopo con i tedeschi questo problema civico ed etico io non ho nulla contro la Cina anzi sono uno che
Lavora con la Cina mie però conosco qual è il problema
Gli aspetti positivi e negativi di una grande Paese TIA
Stabiliamo faticosamente sulla strada della democrazia degli utili diritti civili dovesse sia avviata faticosamente su quella libero mercato ma ci vorranno decenni
Quindi però cosa dico dico che ne possiamo essere competitivi con il nostro modello di società c'è bisogno di orgoglio nazionale quello che si è manifestato nelle ultime ore io credo che sia uno straordinario segnale di orgoglio nazionale
Sedici grandi imprenditori che si mettono insieme superando visiva divisioni contrapposizioni per salvare e rilanciare Alitalia
è un segnale imprenditoriale io credo che sia un segnale il ciclo penso che sia un segnale nazionale vuol dire che l'Italia torna ad essere orgogliosa di se stessa capaci di avere una coscienza nazionale
Se ce l'hanno gli imprenditori i lavoratori italiani questo in qualche misura ti anche merito forse soprattutto in merito
Della destra italiana non ha mai mancato di portare questo senso civico
Questo senso nazionale in ogni momento in ogni azione in ogni manifestazione in ogni meeting quando sembra un valore passato desueto ed oggi è tornato ad essere motore anche persino dell'economia nazionale
Grazie all'onorevole Urso io colgo subito un piccolo spunto dal suo ricco
Pieno di interessante considerazioni intervento lei diceva che il problema delle aziende italiane è un problema tutto interno nel senso che noi cresciamo all'estero
Ma abbiamo difficoltà cresce in Italia lei diceva che in effetti c'è stata ci sarà
Probabilmente in futuro un calo di consumi sempre più forte nel nostro Paese
Ma a questi questo aspetto non è legato anche al fatto che sul nostro mercato nuovo e i in qualche modo
Subiamo molto molto in modo molto forte la concorrenza di prodotti anche cinesi anche indiani anche da Lorraine dal dell'Oriente
A bassissimo costo che vengono venduti sempre più spesso anche in attività e negozi attività che aprono magari nelle piazze dei paesi del piastrinici tante attività cinesi ovviamente
E comunque e che cosa possiamo fare come Unione europea ad esempio visto che la politica commerciale di competenza europea per in qualche modo tutelare
Le nostre in prese i nostri prodotti da una concorrenza che comunque per molti aspetti è da un certo punto di vista sleale
Che cosa può fare l'Unione europea e che cosa possiamo fare noi comunque per mantenere questa importantissima opportunità che comunque rappresentata dalla Cina che è un mercato enorme per i nostri prodotti è sicuramente un'opportunità che non possiamo non possiamo perdere grazie
Io vi dico una cruda verità che potrà apparire chiede conto corrente macchine deve far riflettere
I prodotti cinesi costano poco
Molto poco
Questo molto spesso viva la competizione sleale ripete
Ma per fasce della popolazione italiana impoverite
Talvolta acquistare un prodotto cinesi in un mercato rionale significa poter arrivare alla fine della settimana
Quindi
C'è l'altra faccia della medaglia di cui dobbiamo essere consapevoli
Che dobbiamo essere consapevole sulle fasce di popolazione che si sono impoverite
Perché si sono impoverite c'è un ceto medio soprattutto nelle aree metropolitane test impoveriti in questi anni e a cui dobbiamo pensare
Lo faremo
Già
Le prossime settimane oltre quello che abbiamo fatto con la manovra economica pensata la crisi Riccardo per i pensionati affinché si possa arrivare
Alla quarta settimana ogni italiano
Di avere il diritto la possibilità di arrivare alla quarta settimana
Detto questo la concorrenza sleale va combattuta e l'abbiamo fatto il nostro Governo personalmente ottenuto
Dall'Unione europea
Le misure di salvaguardia di lotta alla concorrenza del reale più importanti della storia dell'economia mondiale
Mondiale
Perché quando riuscì a ottenere nel due mila e quattro
Prima
In regime di proroga per il tessile dopo la caduta l'accordo molti fibre
Però oltre due anni sono procurata le quote sul tessile per difendere input sapessi italiana dal industria tessile cinese dimostrando che si è realizzato un'invasione anomala di prodotti si chiama così condannati
Ecco lo devi dimostrare e come denunciare un largo dei pure dimostra riuscimmo a denunciare a dimostrarlo e l'Europa ci chiede ragione indirizzo misura di quota di protezione se il teste italiana per due anni
Il testo italiano è rinato il rinato ed oggi secondo il da Buttiglione
Il teste italiana il primo sistema produttivo tessile al mondo come capacità di competere a livello industriale il podio Doro così come per le calzature invece abbiamo l'argento per le macchine utensili perché al poto Doro ci sono invece i tedeschi
La seconda misura che ottenne in quei mesi aspramente importante fu per le calzature
Lucia ottenere il super
Dazi anti dumping per le calzature
E infatti antisistema calzature in Italia protetto del super da aziende di dumping sulle calzature cinesi vietnamiti
La misura adatta di protezione più importante mai realizzata nella storia dell'emigrazione il commercio mondiale la ottenne l'Italia dall'Europa e riguardo le calzature italiana
Ora questa misura è scaduta
E
I nostri calzaturiera ho chiesto una proroga in settembre e speriamo di riuscire a ottenere comunque
Questi due anni di protezione pessima tessile calzaturiero e che ottenemmo allora hanno permesso le calzature i Torriani del giornale competitiva al mondo perché nel frattempo esse ma calzaturiero
Pensiamo al Brenta molto vicino
Si è rinnovato appuntato su scatto di più alta qualità ed oggi quelle scarpe quelle del Brenta a differenza di quelli Cosenza laddove non ce l'hanno fatta perché non ce l'hanno fatta perché non Scalzo di bassa
Qualità sono tornate competitive nel mondo e vendo bene presente a Mosca
Che compro calzature taglia neanche cinquecento euro al pari
Perché abbiamo dato la possibilità in questi due-tre anni il protezione straordinario ottenemmo dall'Unione europea denunciando violazioni internazionali cinesi e vietnamite ad ottenere produzioni come prevedono le norme del d'Abruzzo
Siamo diventati più efficienti d'Europa
Quindi l'Europa ci ascolta do soltanto un ultimo esempio avete seguito di trattative di Ginevra del da Brizio
A luglio sono dieci giorni a Ginevra poi sono fallite le trattative c'è una riforma del commercio mondiale cioè significa immaginato una riforma di tutte le regole del commercio mondiale che è iniziato il suo iter
Nel due mila e uno ero io alle trattative Aldo e non si è ancora concluso
Son passati sette anni come una riforma discorso in un parlamento mondiale che disegna tutte regole commercio mondiale l'ultimo testo c'è stato portato a Ginevra
A fine luglio siamo in trattativa richiedere un testo pessimo per l'Italia pessimo che denuncia perché avremmo dovuto soccombere
Nella produzione agricola in ottenere benefici in quella industriale abbiamo lottato per dieci giorni quell'ultimo aumento è saltata la trattativa ma riprenderà
Il saltata nell'ultimo
Dei venti punti anzi nel penultimo permessa altezza nel contrasto tra India e Cina ma in quindici giorni che ero riuscito siamo riusciti a cambiare
Il testo degli accordi al punto tale che se fossero passati e quando passeranno i bisogna ricominciare dal testo su cui comunque se questo è l'accordo anche se poi è stato sottoscritto l'accordo finale
Le regole del commercio mondiale cambieranno essi ma non più a danno delle imprese italiane
Pensate anche per quanto riguarda l'agricoltura in vistosa e lo sa bene il lavoro svolto che posso spiegarlo perché le imprese italiane lo conoscono io sui territori lo conoscono il testo dieci giorni prima prevedeva
Sostanzialmente cadevo le bandiere le protezioni per la produzione agricola presenti del riso
Degli agrumi
Dei fiori recisi che ne siamo grandi produttori dei pomodori così come anche gli altri produzioni commi succo di frutta c'è per settori importanti dell'agricoltura italiana cadendo le protezione sarebbero quindi avrebbe svegliare avrebbe dovuto chiudere
Ebbene il testo finale prevede invece altro
Prevede che tutte le produzioni tipiche italiana comincia dal Risso
Dalla patata dei pomodori dai cereali dalla frutta punto come gli agrumi come le arance e quant'altro ancora
Vorrebbero sarebbero state salvaguardate una volta tanto nelle grandi concessioni per l'OPA faceva e doveva fare avrebbero pagato
I produttori francesi o irlandesi polacchi
Che producono altre cose
Perché l'Europa avrebbe ceduto in quei pareri prodotti daziaria e non nei nostri
E sfido chiunque a dimostrare il contrario e anzi faccia avremmo guadagnate come ben sa il Ministro Zaia perché avremmo ceduto per esempio dei dazi su importazioni carni e non siamo in porto in campo
E i dati sarebbero sceso dal venti al dieci per cento e quindi avevo pagato almeno dazi nei importare carne argentini e brasiliani
In competizione con quelle francesi
Oppure l'importare grano duro
I dati sarebbero ridotte avremo pagato settantacinque milioni di euro in meno di importare il grano duro che ci serve per la nostra pasta
Cioè ci avremmo guadagnato due volte
Perché i nostri prodotti agricoli sarebbero stati protetti a differenza di quelli francesi quelli zootecnici irlandese nord Europa e perché essendo batte abbattute le date farle barriere razziali si prodotti francesi polacchi islandesi
Non che importiamo che prodotti anche nel mercato extra europee ci avremmo guadagnato non si usa
C'eravamo riusciti a cambiare regole già fissate grazie un'azione molto intenso in sede di governo Minosse bisogna conoscere i problemi
Per risolvere il problema
E bisogna dedicarsi problemi perché non siano più sottoscritti accordi capestro come quelli che hanno sottoscritto i precedenti Governi quando lo svenduto per esempio con le quote latte la produzione gattile artifici italiani
O quando lo svenduto la produzione dei vini italiani riducendo di molto le culture noi oggi sappiamo dove operare e noi oggi siamo ascoltati in Europa
Quindi qualunque accordo sarà sottoscritto nei prossimi anni verosimilmente nei prossimi mesi non sarà più Aspesi delle imprese italiane questo ve lo posso assicurare
Grazie onorevole Urso c'è avvocato D'Orazio che vuole fare una domanda prego
Io direi raggruppare le eventuali domande così patrimonio risposta prima di fare la domanda però vorrei dire una cosa quando il Governo Prodi sia ultimo Governo si è insediata
C'è stato il famoso boom delle entrate che la Bonino e altri hanno mandato i famosi il famoso tesoretto io in quel momento ho pensato all'onorevole dorso corso
Perché
Perché è uno dei motivi per cui ci fu è proprio quello che ha detto non è che è un uomo modesti giacché non dice mai
Io ma la realtà è stata che quella Moro quei miliardi di quel periodo sono dovuti in buona parte a questo signore
Questo lo si deve dire chiaro e io vi invito a come si fa il dalla missione
Detta queste anche sì dica o meno da tempo
Vorrei chiedere io credo che per il problema dell'Africa una cosa importante sia la famosa autostrada che vuole di ed altri io sono paradossalmente favorevole a costruire l'autostrada
Ci vorrà del tempo un po'alla volta ventisei si dovrà fare perché perché la Libia
è quella che potranno mantenere tutti i derelitti che partono dal
Dal Sudafrica dal centro Africa e li potrà mandargliela facendoli lavorare
Mentre se noi gli diamo la Libia questa possibilità di trattenerli
Non spendendo solo soldi o rimandando lo dietro con la forza noi
Ci vorranno vent'anni per risolvere il problema dell'immigrazione dall'Africa perché lì nascono figli continuamente in abbondanza e verranno verranno in Italia noi Lampedusa
Diventerà Anna briciola di fronte a quello che potrà essere il futuro
I l'autostrada perciò secondo me
Berlusconi e lo deve promettere è un po'alla volta costruire opere anche per il turismo perché la zona della Libia dove prima c'erano italiani
è una zona che turisticamente
è
Enorme interessantissima
Anche per gli imprenditori italiani perché vedo che oggi gli dice Gheddafi l'arma primo trovo un po'alla volta cambierà anche la
Quindi lei cosa pensa sull'autostrada
Io poco fa è arrivata un'agenzia TBC che appunto è stato raggiunto un accordo Berlusconi sta volando da Gheddafi per firmare l'accordo che dovrebbe risolvere il problema questo problema e quelli connessi perché io credo
Chi è l'accordo sia previsto anche le doveroso
Che sia uno
Pagati
Da parte della Libia i debiti che avanzano da oltre vent'anni le imprese italiane che hanno lavorato in Libia
Comunque io credo che sia assolutamente necessario un accordo il fatto stesso che questo Governo ci sia riuscito in poche settimane sementi importante
Non solo per
Frenare immigrazione
E l'idea vi sono un milioni di
Potenziali immigrati ammassati nei campi profumi
Che
Purtroppo acque potabili dato l'autorizzazione a ondate aggiungere nostre coste un migliore
Perché la Libia praticato una politica di dare il passaporto al più luciferino africano richiedesse
Politica folle ovviamente
Ma è politica
Ma anche perché quello che dicevo prima Italia
Heidi sogno strategico
Gioco non dico ma io credo anche culturale e politico di tornare in Africa con le proprie imprese
E questo dovrà passare anche attraverso una riconciliazione corpo politico assolutamente necessari
Noi possiamo farcela
Sono convinto che ce la facciamo
Perché di tutte
Virgolette le potenze ex coloniali
In Africa quelle italiane sicuramente direi
La più amata
Culla meno osteggiata
Ma già qualcosa qualcun altro delle domande
Se ne sono una domanda vorrei concludere con una domanda per la terra in cui ci troviamo credo doverosa
Molti si chiedono se questo Governo finalmente toccherà quelle che oramai soprattutto in Emilia Romagna sono diventati dei privilegi troppo importanti la cooperazione
Ovvero tornare al discorso originali cooperazione andare a diciamo così mettere mano a un settore dove
Originariamente era nato per dare insomma veramente per creare delle condizioni economica e sociale diciamo così di uguaglianza adesso invece soprattutto nelle nostre terre soprattutto mamma una buona parte di questa cooperazione
A tutt'altro scopo
Come vediamo sono diventate delle banche prestano denaro i soci
Comma del diciamo così agevolazioni che Nostromo più secondo me non non si possono più comprendo si comprendono più
Il Governo pensa di poter diciamo così mettere mano alla al problema della cooperazione perché diciamolo pure cooperazione rossa che in questi anni oramai era diciamo così catturato buona parte
Del commercio delle nostre terre o dobbiamo ancora aspettare secondo me
Zone come l'Emilia Romagna la Toscana l'Umbria si aspettano qualche risposta in questo senso
Ma vi ho molto rispetto per la cooperazione
Una vera reale e cooperazione che di un modello sociale
Che certamente da un po'solo va tutelato va valorizzata certamente
E anche per la sua tradizione culturale storico e non a caso anche questa è una
Esperienza invenzioni italiane di questo tema
Però noi abbiamo il dovere
Di intervenire anche perché
L'Europa si è accorta
Per il problema gli ha già dato l'Unione Europea alcuni avvisi all'Italia perché
L'Europa non può tollerare
Che vi sia una concorrenza sleale
E alcuni aiuti
Ho alcune
Diciamo favoritismi fiscali
Nella grande sistema cooperativo rappresenterebbe agli occhi dell'Europa una violazione delle regole europee sulla libera concorrenza
Per questo gialli europea dato degli avvisi all'Italia affinché Cambi realizzazioni in merito
E anche per questo io ritengo doveroso innanzi si sia dei
A quelle che sono una regola libera competizione e della competizione leale
E penso che questo possa portare beneficio anche e soprattutto
A chi agisce nel mondo della cooperazione col vero autentico spirito della cooperazione
Perché quando vi sono grandi
Dipeso fra tutto a quello che la distribuzione che è tutt'altro so certamente non cooperazione
Io penso che questo faccia male anche al modello sociale della cooperazione perché in qualche misura
Né altera
Quelle che sono i principi fondamentali
Penso che si possa operare al meglio proprio anche con il mondo cooperativo e riformare come esso il sistema legislativo affinché non ci sia uno o più
Come
Purtroppo è stato tanto più in questa terra
Dove il sistema cooperativo si è legato al sistema politico e non so chi dei due avesse più forza se il sistema politico che spesso la cooperazione o se la cooperazione che espresse sistema politico comunque credo che ci sia
Giusto tenuto il momento per cui si va garantito a tutti parità i diritti pareri laddove e quindi anche il quale si misura parità
Di
Tasse come occorre fare per permettere la piccola impresa di poter lavorare in competizione leale con la cooperativa anche qui in Emilia Romagna
Viene
Grazie a tutti grazie svolto l'onorevole Urso di trasferiamo Di Lallo stende ristorante per la destra gastronomica molto di priorità
Brevemente