"I saperi dei giudici"

Mento e tirocinio pezzo di storia Democratic
Pittori hanno sempre dato impulso notevole talvolta grazie al cielo anche poco rispettoso nei confronti della così detto apparato acquisto è stato da sempre da quando
Nata lei diciamo la verità costituisce hanno infelici di diventare vecchi ci hanno consentito di via rimanere all'interno della società con i suoi problemi con i problemi di tutti i cittadini e gli è sempre stato questo file filo sottile nasce che partita dalle aule universitarie e passava poi per la professionalità e per l'organizzazione degli uffici giudiziari ne parlavo prima con un uditore che finito in terra di Calabria c'è questo problema che i due poli con due concetti sono profondamente legati tra un'organizzazione per un verso e professionalità peraltro vero
Per quanto elevata possa essere la via la formazione dell'università o la professionalità dei singoli giudici resta il fatto che queste vengono spesso ammazzate
In una distribuzione in una cattiva distribuzione degli uffici giudiziari in una cattiva organizzazione
L'ufficio di tutto questo se ne discuterà questa mattina
Il proprio il programma prevede una introduzione di Giancarlo Caselli va detto che il professor Pietro Barcellona che doveva introdurre purtroppo non è potuto venire per impedimenti per impedimenti di natura in noi facciamo molti auguri per una pronta un pronto riscatto introdurrà dunque Giancarlo Caselli membro del Consiglio superiore della magistratura vi sarà poi una relazione di Lucia la posta nuove i creditori tirocinante Napoli
Dopo parleranno Giuseppe Salmè dell'ufficio studi del Consiglio superiore della magistratura
Raffaele Marino che il giudice istruttore a Napoli Stefano ora che di componente del Consiglio superiore della magistratura il professore al Fonds ostile Riccardo De Pasquale che un uditore giudiziario a Bologna e concluderà i nostri lavori il professor Francesco Paolo Boniface io detto questo darei subito la parola a
Io devo
Devo necessariamente esordire con delle scuse perché
L'ho già detto chi presiede questa tornata di lavori la relazione introduttiva avrebbe dovuto farla il professor Barcellona
Credo di poter aggiungere che una volta constatata l'impossibilità a partecipare professor Barcellona gli organizzatori hanno cercato un sostituto di pari livello il professor Grasso anche l'uso che la sostiene
Improvvisamente
Inopinatamente al
Con la conseguenza che il convento passa quello
Che ha a disposizione questo momento pezzetti sottoscritti
Sarà la relazione introduttiva preparata all'ultimo momento e quindi con tutti i limiti tutte le lacune
Questo tipo inevitabile
Non posso non deriva qualche volta mi scuso una sequenza di
Certamente una cosa diversa da quello che
L'impegno degli organizzatori sottratto il Rettore di Napoli
Difficile
Con gruppi il
Comincerei con un po'di noiosissimi cifre ma
Gli stessi
Quanti sono gli editori col
Centoventitré duecentottantuno immigrato
Novanta più duecentootto in un
Per un totale il tirocinio oggi di seicento cc
Ridoli con funzioni vanno ancora magistrati di tribunale
Pittori e quindi rientro no
La Commissione
Sono centonovantotto più trecento più sei nella provincia di Bolzano un totale di cinquecento qua
Insomma seicentocinque di
Un numero complessivo di mille centonove uditori
Nella competenze
Già che sono aperti
Preciso
Come sapete altri
Questo significa che negli ultimi cinque anni
Mille seicento nuovi magistrati
Sono cifre hanno una loro discutibile forte obiettiva eloquenza
Qua non c'è bisogno di ulteriore
Mille seicento nuovi Manchester
Sono un problema
E a diplomati dal punto di vista qualitativo ridimensioni enorme
Problema che ha ripercussioni sugli Enti errori
E quindi diventa un problema non soltanto
Nel momento in cui la magistratura questi innesti massicci
Le logiche nazionali una rivoluzione ente di borgata
Se poi aggiungiamo una considerazione
Che il freno a mano
Preso di particolare attualità
Per noi se vogliamo negativamente
Cioè crescente rilievo che nel nostro Paese
Viene assume
Ecco che l'esigenza di garantire almeno
La qualità degli attori togati
Cioè di garantire il miglior funzionamento di uno dei principali ingredienti
Questa esigenza che è un problema di professionalità e in generale della frattura di vent'più specificamente un problema di formazione degli uditori
Nel momento in cui sono mille seicento con ripercussioni sul funzionamento generale dall'
Gli editori immessi in carriera ecco questo è più un problema della magistratura non è più un problema dei
Degli editori tirocini in particolare e ad essere un problema il servizio giustizia rimprovera debba
Non è più un problema settoriale non è più un problema specialistico è davvero un problema di portata politica generale che Andrea peraltro in quest'ottica
E invece ecco una prima constatazione
Deprimente
Da qualche tempo
Un po'spesso cerca
Come se per
Come quasi se
C'è una verità
Non c'è uno sforzo organizzativo
Non c'è stato uno sforzo organizzativo in questo quinquennio una parte di questo quinquennio capace di fronteggiare di giocare d'anticipo di programmare in prevenzione
Perché sta così massicciamente così impietosamente
Stiamo discutendo del problema che oggi
Ma stiamo discutendo mentre siamo dentro questo problema
Per non dire che siamo schiacciati o un po'soffocati un po'compressa dalle dimensioni e dalla difficoltà del
E gli editori
E purtroppo molto bene
Dovendo combinare conciliare quel poco che si potrebbe si dovrebbe fare
Sul piano della
Dovendo combinare questo poco sì riesce a fare con una costante spinta necessità qualche volta
Come tampone come non autorizzati fisiche
Solo nell'apparato
Alla paralisi stando precipitosamente avvicina tutto si complica tutto diventa più
Qualche volta addirittura senza
La seconda constatazione un po'più ottimistica
Almeno a livello
I augurio dello di prospettiva
Mille seicento uditori mille seicento nuovi magistrati solo una forza d'urto
Nel senso di alle
Nostro è un Paese che a mezza
Sembra che preferisca prestare spiazza
Per problemi soprattutto quando sono grossi
Anche il paese in cui pressioni intelligenti organizzate possono possono spostare del
Mille seicento uditori sono la forza di pressione non vi farà
Naturalmente mille seicento titoli che prendano consapevolezza dei loro proprio
Contribuire a risolvere
Mille seicento vittorie prendano consapevolezza della forza che in quattro mille seicento in quanto giovani
Mille seicento vittorie che sappiano
Mille seicento titoli che sappiamo il motivo
Adeguati
Mille seicento vittorie di saperlo fare tutto questo possono
Mettere in conto
Digitale movimento qualche movimento in una situazione che altrimenti sembra condanna
Non produttiva qualcosa di nuovo e diffuso rispetto alla complicità
Ecco io credo che questi
Che gli editori di Napoli hanno
Gridato sia una
Consapevolezza problemi e gli organi
Per discuterne qualcosa si possa fare e qualcosa significa
E non bisogna
Gentile o all'Est
C'è un precedente
La misura vuoto biografico
Quando penetra
Seicento ma
E molti uffici centrali
Nel peggiore
Perché di fatto nozionistico
Soprattutto perché
Coloro che
Svolge le funzioni in uffici sovraccarichi di lavoro
Produce oggi se ci fosse
Fortunato
Riuscimmo a realizzare una forte mobilitazione un coordinamento tra le varie sedi giudiziarie
E poi l'Assemblea poi un documento di base e poi i contatti con chi doveva intervenire e devo dire al di là delle speranze che cominciando questo lavoro avevamo
Concepito
Risultato è venuto fuori esame congiunto è stato soppresso
Non m'interessa ovviamente questo vento prendere posizione sul merito di quella decisione di allora giusta sbagliata
Se e qualcuno comincia a ritenere che così sia se è stata una decisione sbagliata lo è stata soprattutto perché all'esame raggiunto giudiziario non è stato sostituito nient'altro di diverso di più moderno di più agile quel qualcosa di diverso che nel momento stesso in cui gli editori chiedevano la soppressione quest'esame suggeriva ne proponevano e che invece non è stato accompagnato Anna soppressione che è rimasta perciò seccatura essendo
Certo è che questo piccolo esempio
è un esempio di come
La forza di convinzione
Possa sprigionare da energie nuove purché organizzate purché coordinate fra loro
In vista di
Un risultato in vista di uno scopo che si ritenga utile conseguire
L'ho finito con le premesse
E vorrei adesso parlare un po'più da vicino di reclutamento e di formazione
Il nostro è
Un paese in cui il reclutamento lo sappiamo e di tipo esclusivamente burocratico
Cioè i magistrati sono selezionati esclusivamente fra giovani laureati
Senza che sia richiesta senza che sia necessaria una precedente esperienza professionale
Questo tipo di reclutamento burocratico non professionale pone lo sappiamo molto bene un'esigenza di fondo assicurare una preparazione teorica e applicativa al tempo stesso prima
Dell'effettivo esercizio delle funzioni giudiziarie
Per impedire che questa esperienza venga fatta come solitamente si dice sulla pelle dei cittadini io giungere subito però per impedire anche che venga fatta sulla pelle dei magistrati
Non c'è dubbio che sia la maturazione professionale in questa fase delicatissima di formazione dalla personalità del magistrato avviene senza la necessaria serenità senza necessario equilibrio
Tutto questo può compromettere irreversibilmente
La professionalità punto
Del magistrato quanto meno
Nel senso che può creare disaffezione
Verso il mestiere di giudice
Può spingere verso un approccio burocratico
Può determinare un disimpegno di fondo
Degli atteggiamenti dei comportamenti
Delle linee di tendenza che sono l'esatto contrario di qualche magistrato dovrebbe riuscire a realizzare nel rapporto tra S ed il suo lavoro
Se guardiamo all'Area
Dei regimi liberaldemocratici dei sistemi politici che hanno valori di riferimento sostanzialmente comuni sono stata me sostanzialmente
Vicini ai nostri troviamo che
Un reclutamento di tipo burocratico oltre che in Italia
C'è in Germania Repubblica federale tedesca ed esclusivamente o pressoché esclusivamente di tipo burocratico e in Francia prevalentemente di tipo burocratico ma non esclusivamente di tipo burocratico
Forse utile spero che sia utile
A riassumere abbastanza rapidamente i risultati di una ricerca
Che il Ministero di Grazia e Giustizia italiano ha commissionato l'istituto io ero Istituto ricerche
Organizzazione informatizzazione
Sì Toto che coordinato dal professor Giuseppe di Federico
Utile a riassumere queste ricerche riassumo risultati di queste ricerche non tanto perché si ipotizzi un trapianto
Che come tutti i trapianti estremamente difficile tra esperienze altrui e
Realtà nostre
Quanto per arrivare alla conclusione molto banale che un po'come scoprire l'acqua calda ma che
Bene o male può servire che è che noi discutiamo discutiamo molto
Ma non riusciamo o perlomeno finché non siamo riusciti ad intervenire incisivamente
Mentre non si tratta di problemi insolubili perché altrove questi problemi vengono affrontati magari con ripensamenti con sperimentazioni progressiva eccetera ma affrontati
Almeno provvisoriamente risorse
Cominciamo allora dalla Repubblica federale tedesca
Qui c'è una legge quadro a livello federale entro cui intervengono nel dettaglio le legislazioni dei singoli Stati
Questa legge quadro è caratterizzata da un'opzione di unitarietà
Cioè è prevista una sola abilitazione per tutte le professioni legali
Magistrato avvocato notaio e congiuntamente per funzioni dirigenziali della pubblica amministrazione
Il percorso per arrivare a questa abilitazione
Si articola innanzitutto
In tre anni e mezzo per la precisione sette semestri di studio universitario
Poi in un primo Esame di Stato
Il cui superamento consente di
Conseguire la qualifica di referendaria
E referendarie un funzionario pubblico soggetto a revoca
Che presta già giuramento ed è retribuito come ogni altro funzionario pubblico
E referendario deve svolgere un periodo di tirocinio pratico di due anni e mezzo
Diviso in cinque stazioni in cinque sottoperiodi
Ciascuno della durata minima di tre mesi
Quattro stazioni obbligatori una a livello di opzione
Prestazione degli obbligatori sono uno di CD-ROM di penale uno di amministrativo uno presso lo studio di un avvocato
Quello passionale o la ripetizione di una di quello mediatori oppure
Un periodo presso un istituto di diritto pubblico presso l'impresa presso una banca o presso un ente o bucato all'estero
Concluso questo periodo di due anni e mezzo di tirocinio pratico c'è un secondo esami di Stato
Superando il quale elefanti referendario diventa assessore
Abilitato all'ufficio di giudice
E vedremo poi
Come si fa a diventare giudice solo una abilitazione a non è ancora un essere giudice
Per la conduzione l'organizzazione e la gestione degli esami
Sono istituite in ogni Stato teli uffici esame con una composizione eterogenea funzionari ministeriali magistrati professori avvocati notai pubblici funzionari eccetera
Chi sono importanti perché garantiscono momento ricentralizzazione di continuo affinamento di questo strumento in collegamento come vedremo subito dopo con l'università
E di perfezionamento dei sistemi di valutazione attraverso prove
Che sono scritte e orari
Le prove scritte possono essere sotto sorveglianza oppure col sistema del lavoro a casa
Quelle sotto sorveglianza si propongono di accertare il quid di acquisizione di dati in relazione al terminato argomento quelle a casa invece di accertare le capacità di lavoro in una condizione professionale nuova attraverso
L'uso di tutti gli strumenti
Di dottrina di giurisprudenza che normalmente l'operatore a a disposizione
L'obiettivo
Sta scritto che cercano concretamente di realizzarlo non è un giurista un discente come
Senza essere scrittore almeno
Della aspirazione teorica astratta da noi non un giurista onnisciente non giurista potenzialmente onnisciente nel senso di formare un giurista in grado di approfondire qualsiasi questione
Perché in possesso del metodo dell'approfondimento
Ecco allora che le prove scritte sotto sorveglianza in particolare si svolgono secondo un sistema particolare sono articolati in quattro sezioni per ciascuna sezione prevista
Una valutazione un punteggio separato
Che sono inquadramento nel caso
L'individuazione di una soluzione corretta
La capacità di difendere la soluzione adottata rispetto
Alle contro argomentazioni portate e finalmente la capacità di motivare la soluzione prescelta
Tenendo conto di tutto quanto in precedenza illustrato e svolto
Sostanza tutta una serie di prove scritti morali e di sperimentazioni
In concreto
Mirate soprattutto l'applicazione a casi specifici delle Nazioni giuridica
Con un'attenzione costante alla problema problema attizza azioni all'approfondimento di tutti questi temi in modo da
Formare davvero senza limitarsi
A dare qualche strumento che poi soltanto la buona volontà del singolo che
Riesce quando si riesce ad approfondire e perfezionare
Importante
La circostanza che al termine del primo esame di Stato questo ufficio degli esami
Stila un rapporto per le università
Rapporto nel quale individua i punti deboli e le lacune della formazione universitaria
In questo modo l'Ufficio esami entra nel merito
Della formazione universitaria sia pure indirettamente e finisce per condizionare l'attività universitaria realizzò un raccordo
Fra
Attività di formazione di preparazione
Aspirante magistrato e insegnamento universitario che indispensabili perché queste cose vaccino
E che viceversa da noi
Pressoché totalmente carente
Analogo rapporto questa volta sulle carenze e disfunzioni e disfunzioni del percorso formativo viene redatto al termine del secondo Esame di Stato proprio per poter adattare rettificare migliorare aggiustare continuamente
I meccanismi di formazione
Vuole fare ancora un'altra notazione è stata piuttosto singolare e difficile magari da inquadrare
E della concorrenza
Esercitata nei confronti di università da società private specializzate nel campo della preparazione agli esami
Queste definita nella Repubblica federale tedesca come una piaga di quel sistema
Perché sì traduce si riduce si risolve in una riduzione del sapere giuridico ad una serie di formulette nozionistica
E pure una solidissima organizzazione imprenditoriale
Il sessantatré per cento degli studenti frequenta anche corsi privati il novantatré per cento utilizza comunque materiale edito dei così detti ripetitori
Da coloro che organizzano e coordinano questi corsi privati
Se ciò sia un segnale di fallimento dell'istituzione universitaria
Se sia viceversa un valido completamente la formazione universitaria
Se sia un sistema concorrenziale con cura universitario ecco
Se sia l'una o l'altra o un pozzo tutte queste cose
Difficile dire gli stessi tedeschi
Ancora si interrogano ancora discutono su questo aspetto del problema
Certo è che determinate piante
Non sono esclusive evidentemente del nostro Paese
Ma altrettanto certo che nella Repubblica federale tedesca non coinvolgono i magistrati
Ma imprenditori che magistrati non sono che fanno appunto l'imprenditore soltanto l'imprenditore quello che in Germania è un problema non è come viceversa purtroppo e da noi non è scandalo non è malcostume non è problema di questo livello e di questa portata
Superato secondo l'esame di Stato si forma una graduatoria
Chi l'ha superato diventa assessore abilitato l'ufficio del giudice come dicevo in precedenza
Tra coloro che hanno riportato la votazione migliore la pubblica amministrazione settore giustizia chiama ad un colloquio i migliori
Se i migliori superano questo colloquio
Per il quale non esistono almeno se ho ben capito delle regole tutto un po'rimesso alla discrezionalità del esaminatore
Sì assunto in prova come giudice o come pm
I giudici in prova possono essere licenziati non sono inamovibili a differenza degli altri magistrati ogni sei mesi sono valutati da loro superiori
Debbono obbligatoriamente partecipare a numerosi corsi di aggiornamento organizzati o presso le singole Corti d'Appello od accademie di formazioni che esistono presso i vari Stati o da una catena federale centrale
Superati questi corsi diventano magistrati a vita
Magistrati a vita che di questi supporti accademie di formazione presso i lender o accademie federali potranno avvalersi nel corso di tutta la carriera
Un continuo aggiornamento perfezionamento della loro professionalità
La Francia molto rapidamente anche per la Francia
Qui esistono varie forme di reclutamento dei magistrati concentriamo la nostra attenzione sul così detto concorso Esterno
Interno il concorso riservato funzionari della pubblica amministrazione che aveva almeno quattro anni di anzianità Esterno invece il concorso diretto ai giovani con un più di ventisette anni che ha denutrito di studio superiore di secondo grado non necessariamente giuridico
Per agevolare la preparazione al concorso sono state create presso l'Università delle strutture
Istituti di studi giudiziari con frequenza non obbligatori
Che a partire dal mille novecentottanta servono anche coloro che intendano prepararsi agli esami per avvocati
Nel rispetto delle relative specificità ci sono quindi momenti in comune al fine di creare un orientamento alla collaborazione tra futuri avvocati e futuri magistrati
Questo concorso esterno si articola in prove scritte in prove orali
Tra le prove scritte
Che sono molte segnalo una prova di sintesi di fascicoli atti giudiziari
Tra le prove orali che sono anche se molte segnalo una conversazione di trenta minuti
Su un tema scelto un'ora prima all'interno di una lista messa a disposizione appunto un'ora prima della conversazione stessa vista riguardante problemi di carattere sociale economico giuridico culturali in genere della società attuale tra le tante prove orali e ricordo anche un'interrogazione
Avente come specifico oggetto l'ordinamento giudiziario
Le prove scritte le prove orali determina la formazione di una graduatoria i vincitori sono nominati uditori di giustizia e remunerati e già sottoposti alla stessa deontologia dei magistrati ormai
Definitivamente messi in carriera
I vincitori sono ammessi all'École nationale de la magistrature alla Scuola nazionale che ha sede principale in bordeaux e una dependance in Parigi
Ci sarebbe molto da dire di questa scuola ovviamente non possiamo fare in questo momento ricordo soltanto che del consiglio di amministrazione
Che cura Tota quanto l'organizzazione funzionamento la scuola fanno parte anche quattro uditori eletti dai loro colleghi
Che hanno voto deliberativo al pari degli altri componenti del Consiglio ma è stato arrestato per quanto concerne la scelta degli insegnanti e
Delle materie dette i temi di esame come ovviamente comprensibile
Il corpo degli insegnanti delle connazionale formato da magistrati distaccati in modo permanente presso la scuola da magistrati
Presso le singole corti d'appello e singoli tribunali che curano isterici che qui si svolgono e finalmente da professori ed esperti che vengono specificamente deputati destinati chiamati a questi incombenze
La durata complessiva la formazione di ventotto mesi
Ventiquattro
Ripartiti tra preparazione teorica presso la scuola che addestramento pratico presso i singoli uffici giudiziari
I rimanenti quattro mesi
Si distribuiscono come formazione permanente lungo i primi otto anni di attività in magistratura
Rappresenta una formazione obbligatoria gestita dalla Scuola nazionale
Ogni anno il magistrato deve obbligatoriamente fermarsi quindici giorni per un aggiornamento mirato sulla sua specifica
Professione
Sullo specifico ufficio nel quale deve svolgere il suo lavoro
I ventiquattro mesi sono divise in fasi che salto a piè pari per non appesantire l'esposizione e non rubare troppo tempo
Va detto in linea generale come caratteristica di queste fasi che sempre lo studio teorico si alterna con la pratica e sempre studio teoriche e pratiche si alternano con un'attività di informazione e ricerca
Strutturata in maniera
Da valorizzare il lavoro di gruppo
Che
Cercano proprio di aiutare la maturazione la formazione
Degli uditori
Sotto tutti i profili e a tutti i livelli
Interessante anche presso la scuola si svolgono sedute
Compartecipazione congiunta di psicologiche di magistrati
Per un esame congiunto appunto dei fascicoli processuali
Non lo psicologo per valutare
Contesta il più o meno adeguati
Attitudini positive o negative del magistrato
Qualcosa del genere invece c'è Repubblica federale tedesca nelle uno stato se non ricordo male la Baviera
Qui l'esame del fascicolo con lo psicologo per offrire al magistrato
In concreto attraverso un caso specifico
Un corredo
Di carattere appunto psicologico
Che io ritengo particolarmente utile ed importante che forse una delle principali carenze per quanto riguarda la nostra formazione professionale
Nella Repubblica federale tedesca e in Francia
Se pur attraverso questa schematica molto rapida molto sintetica esposizione la prova evidente di uno sforzo
Per realizzare delle strutture in grado di funzionare in grado di conseguito determinati risulta
Vediamo per concludere
Che cosa succede invece danno
Le scuole di preparazione post-universitaria e sopravvivono quando sopravvivono che a Napoli non sono sopravvissute
Mezzo a mille difficoltà e non sono certamente un'esperienza che potrebbe essere ripetuta pari pari senza cercare una radicale trasformazione di questa stessa esperienza che è difficile realizzare sia per molte volte non completa disponibilità del mondo accademico sia soprattutto per
Assoluta carenza di mezzi finanziari e di strutture adeguati e di coordinamento e di
Validità ormai riconosciuta a questo tipo di intervento
Quanto ai problemi più specificamente concernenti il reclutamento e la formazione c'è stata come su altri molti aspetti concernenti la questione giustizia una fiammata di interesse in codici coincidenza
Più o meno in coincidenza con la proposizione dei referendum sulla giustizia eccolo là due iniziative legislative
Di Ando e altri e dell'onorevole Gargani rispettivamente nel luglio nel dicembre ottantasei che sostanzialmente hanno mutuato
Una proposta che ancora il professor Di Federico aveva presentato all'Università di Bologna in un seminario del luglio ottantasei
Questa è la proposta che molti conoscono ma che è bene ricordare un attimo perché ripeto è stata alla base del progetto Ando e del progetto Galgani quindi
Di due partiti che
Certamente hanno notevole così capitolo per quanto riguarda i problemi della giustizia i problemi in generale del nostro Paese
Questo progetto prevede l'istituzione presso il ministero della pubblica istruzione
Di un centro per la formazione e l'aggiornamento delle professioni legali
Questo centro promuove la costituzione e coordina l'attività di scuole post universitarie di addestramento e aggiornamento teorico pratico delle professioni legali
Ai corsi possono essere ammessi laureati in giurisprudenza con almeno ventuno e non più di ventisette anni previo un concorso
Basato su esami scritti e orali
La frequenza dei corsi obbligatori è prevista una borsa di studio sono previste verifiche periodiche
Dell'andamento della formazione con esclusione di chi dimostri di non essere sufficientemente
Il torneo a quanto serve
Durata minima di questi corsi due
Durata massima tre anni un esame finale articolato in stesura di sentenza ove requisitoria o di memoria
Superato il quale si consegue un diploma
Di abilitazione alle professioni giudiziarie forensi diploma che costituisce titolo vuoi per l'iscrizione agli albi dei procuratori legali vuoi per la partecipazione all'ordinario concorso per uditore giudiziario
Al di là di questo progetto al di là di questo schema di progetto
Io credo che stia
Diventando abbastanza forte che si stia diffondendo l'opinione secondo cui sarebbe opportuno provvedere ad una qualche riforma forma di addestramento comune tra avvocati e magistrati
Alla Conferenza nazionale della giustizia del novembre ottantasei a Bologna la commissione che proprio doveva studiare il problema del reclutamento e la formazione in questo senso si espresse sia pure con divergenze all'interno alla Commissione fra la componente magistrati la componente avvocati divergenze per quanto guarda modi e tempi non per quanto riguarda l'addestramento comune l'opportunità della
Forma comune di addestramento al convegno del Partito comunista italiano sul diritto alla giustizia gennaio febbraio ottantasette sia senatore Ricci sia il professor muraglie si sono pronunziati in questo senso e il professor Smuraglia
Ricordo parlo di
Problema della scuola ormai maturo purché garantendo due precise condizioni cioè la direzione o il controllo da parte del CSM e dei momenti di formazione comune appunto per magistrati avvocati lo scopo
Anche se non immediato
Ma non per questo meno importante che si vuole per questa via raggiungere abbastanza evidente attenuare quanto per eliminare se non eliminare quanto meno attenuare in prospettiva le incomprensioni i conflitti fra le due categorie che vanno almeno in alcune zone progressivamente crescendo che sono un problema che si aggiunge ai tanti altri che già dobbiamo affrontare Risolo
Di scuola ma per i soli magistrati Scuola superiore della magistratura
Parla anche il progetto di legge sull'ordinamento giudiziario presentato su MicroMega da Giovanni palombari
Saldatori però nella nuova legislatura
Nessuno di questi progetti Ando Gargani è stato riproposto non mi risultano posso sbagliare naturalmente
Iniziative a livello governativo
Quindi la fiammata referendario l'attenzione su questi problemi in occasione delle proposte referendarie non è stata seguita anche qui a nulla
Anche qui l'inganno del referendum per usare un'espressione recentissime Giovanni Palombarini è stato si può dire consumato anche sotto questo profilo
L'unica iniziativa concreta
E quella che ha preso il CSM contro l'elaborazione di una nuova circolare sul tirocinio
Di questa circolare credo
Questa mattina si parlerà in occasione di qualche intervento le novità principali salienti per la nuova disciplina sono l'istituzione di una commissione per gli editori giudiziari presso ciascun consiglio giudiziario in modo da avere una struttura specificamente esclusivamente destinata ad affrontare e risolvere i problemi del tirocinio quindi la struttura specializzati al tempo stesso responsabilizzata
Che almeno in linea di principio e Fiore dovrebbe assicurare un miglior funzionamento una migliore organizzazione una resa
Migliore del tirocinio
L'altra novità è la previsione di periodi di studio di ricerca e di attività pratiche che possono arrivare la simulazione di casi pratici allo studio la discussione la stesura di atti basati su fascicoli predisposti
Come le nazioni in occasioni quest'attività pratiche di elaborati sui quali la Commissione per esprimere delle osservazioni e con allegazione degli elaborati al fascicolo dell'uditore e conservazione degli elaborati fino al conferimento delle funzioni
Questo lo scopo evidente di rendere attività di ricerca
L'attività pratica l'attività di studio
Una cosa
Se ieri è il giudizio su questa attività una cosa vera e autentica era una cosa soltanto burocratica o di stile
O appiattita sulla obbligatori omogeneizzazione di tutti che oggi è purtroppo la regola la caratteristica delle valutazioni dei giudizi che sugli editori e poi di magistrati tutti sì esprimo
Altra grossa L'Unità e che dopo il conferimento delle funzioni quindi quando già il magistrato alla firma fa il giudice a tutti gli effetti ma prima che sia nominato magistrato di tribunale dovrà obbligatoriamente partecipare a tre incontri di studio
Di attività pratiche di ricerche organizzati dal CSM a livello nazionale o decentrato per gruppi omogenei di funzione
è un primo tentativo l'unico che il Consiglio superiore può realizzare in questo momento nel quadro legislativo vigente
Di
Aggiornamento professionale protratto dopo il conferimento delle funzioni è una specie di testa di ponte lanciata verso un aggiornamento professionale che investa anche le fasi successive della carriera
Obiettivo questo ultimo ma non altrettanto facile da realizzare non essendovi un quadro legislativo che consenta di operare con la stessa incisività
Su chi uditore non sia più
Ecco
E sto davvero finendo
Non si può non constatare però come sia faticoso
Cambiare qualcosa riformare qualcosa
Quanto grandi siano le resistenze in determinate componenti associative soprattutto
Quando si voglia davvero operare secondo prospettive autenticamente nuove anche modestamente nuove come tutto sommato la nuova circolare o era il progetto di partenza dalla nuova circolare
Prospettive capaci di dare editori qualcosa di meglio qualcosa di più di quello che oggi gli viene dato
Non si può non constatare come sia difficile muovere in questo senso
E non si può non constatare come questa difficoltà emerga dove fatti precisi e due fatti concreti
Per esempio
La norma Della Nova circolare che prevede la durata complessiva del tirocinio
C'era una proposta
Facente capo soprattutto la componente consigliere di MD
Di mantenere questa durata complessiva il tirocinio a diciotto mesi come attualmente
Proposta che non è passata e la durata complessiva e tirocinio scesa a quindici mesi
Nonostante che le prospettive di completamento degli organici su cui ci stiamo rapidissimamente avviando prendano
Non conciliabile quasi incomprensibile questa
Riduzione del periodo di tirocinio
Non essendovi o essendo ridotta la necessità di impiego anticipato dell'uditore come forza lavoro per tamponare buchi dei vari uffici giudiziari
E poi rispetto al progetto originario di statura il mondo amento sostenuto soprattutto da
Un collega del Consiglio di Unicost
Che ha rappresentato l'emendamento è stato approvato dalla maggioranza
Che ha presentato un arresto una drastica una notevole cospicua riduzione dei periodi di studio di attività pratiche di ricerca
Sostanzialmente secondo la mia personalissima opinione riducendo questi periodi di studio di attività pratiche di ricerca se non ad una finzione ad un qualche cosa che la finzione molto si avvicina
Per quello che doveva essere un momento centrale
Di contemperamento fra il completamento della preparazione teorica
E l'introduzione alla pratica operativa questo che doveva essere un momento centrale risulta ripeto secondo la mia personalissima opinione sostanzialmente vanificato quanto meno di molto diminuito rispetto alla sua
Portata originaria intendendo per originaria la formulazione di partenza della circolare
Ecco per questi motivi che la componente consigliere di MD non ha votato la circolare pur avendo contribuito alla sua elaborazione ma si soltanto astenuta al momento del voto finale
Non ha votato a favore perché ritiene che si possano fare di più quanto meno di più né i due momenti che ho cercato di illustrare
E che si possa fare di più cercare dimostrarlo anche oggi
Con questo convegno
Che voglio ricordarlo ancora è stato voluto soprattutto dagli uditori erano vere per pretendere anche nel momento del confronto attraverso un convegno qualcosa di più
Ed è agli uditori e certamente non soltanto da oggi agli editori di Napoli
Che va il mio ringraziamento davvero forte per l'impegno
Che hanno messo ieri emettono oggi è certamente veterano domani nel riflettere sui problemi della loro formazione
E anche mi sia consentito per l'aiuto che da loro in tantissime occasioni mi è venuto quando si trattava di riflettere appunto su problemi concernenti l'uditorato
Chiedendo ancora scusa credo deve finita
Pervenuta una telegramma concomitante svolgimento seduta sezione disciplinare incontro di studio organizzato Trevi dal CSM non mi consente di partecipare al convegno sui saperi del giudice
Auspico secondo risultato il gestore Mirabelli vicepresidente Consiglio supera la magistratura
Dunque a questo punto è prevista una relazione di Lucia la posta e basso
Elaborata formulata da un gruppo di uditori giudiziari in tirocinio Annapolis sia perché non è una relazione di laboratorio ma è una relazione che un risultato di una serie di tensioni impegni lo accennava ora capelli di un gruppo di uditori
Per un lungo periodo di tempo impegno sviluppato all'interno della nostra corrente ma soprattutto all'interno degli uffici giudiziari una relazione che riflette l'impegno complessivo del nostro convegno luce alla
Aspetti procedurali
Prego
Secondo Leonardo Sciascia lo diceva in un'intervista all'Espresso che non molto tempo addietro
Ogni giovane vincitore di un concorso per uditore giudiziario dovrebbe obbligatoriamente passare almeno tre mesi in un carcere come quello di Poggioreale o in carcere come quello di Palermo caccia Ucciardone
Sembrerebbe addirittura Leonardo Sciascia rimesso pensare un attimo P. Rescigno alla formazione degli uditori sicuramente questo no non è vero
Però il suo intento polemico per smorza un po'favoriva intento polemico dello scrittore che smorza un po'ora l'affermazione
Non riduce sicuramente il significato che questa è il messaggio forse che in questa possiamo trovare è giusto che puntiamo il dito ancora una volta in questa fase in cui si crea su questa fase in cui si crea il magistrato in questa fase in cui gravitano tutti gli elementi determinanti per la formazione professionale del magistrato
Io direi che tutto il tema della formazione professionale
è un tema che comporterà anzitutto all'analisi di di strumenti che l'ordinamento nel nostro ordinamento che il nostro ordinamento si offre per garantire un'effettiva è soddisfacente professionalità per i soggetti che sono demandati appunto alla funzione giurisdizionale
E sicuramente questa questo tema della formazione professionale può essere riguardato sotto varie ottiche sotto varie prospettive
Primarie prospettive però il dato di fondo e che sicuramente non può essere disgiunto mai dalla problematica più ampia della ordinamento giudiziario e di quelle che sono le innovazioni che ormai inevitabilmente questo allora a venire
Ora proprio per questo però perché in effetti è un tema che si va ampliando
Ma mano che si procede nell'analisi è difficile tracciare le linee proprio genere le linee specifiche di un indagine che voglia considerare soprattutto tirocinio e reclutamento che rappresentano rispettivamente l'unica occasione di verifica di quelle che sono le capacità professionali del giudice
è il momento in cui l'attività del magistrato e esclusivamente volta all'acquisizione della professionalità
Quindi le scelte è l'impostazione del reclutamento e del tirocinio diventano pregiudiziali a molti altri problemi dell'amministrazione
A molti altri problemi del servizio giustizia e questo è stato emerso ed è stato ribadito detto più volte e chiaro come quindi le insufficienze gli errori che si continuano a perpetrare su questo terreno
Vanno a svuotare sicuramente ad esautorare la funzione propria del reclutamento e del tirocinio
Ma soprattutto creano delle gravi incertezze su quella che deve essere su quella che su come dovrebbe essere realizzata la formazione del giudice
Su quanto queste stesse incertezze abbiano contribuito si stiano contribuendo ancora ai ai guasti e ci troviamo dinanzi nella funzione giudiziaria
E soprattutto su quanto lo sforzo di ridisegnare un nuovo modello di professionalità possa essere la risposta calzante è forse l'unica idonea l'unica opportuna
Alla risoluzione di questi alla rimozione di questi guasti
Ora dicevo difficile quindi delineare le linee di una analisi completa vorrei invece un attimo forse provo l'affrontare il tema del tirocinio il tema del reclutamento ce lo consentono
Degli delimitare i contorni del significato che il concetto di professionalità è andato assumendo per il giudice
Silente un termine professionalità che designa momenti Diversi resa del sapere del giudice vuol dire in primo luogo possedere vagamente quella serie di nozioni che sono giudicati non giuridica
Tali da consentire all'operatore una lettura dei fenomeni giuridicamente apprezzabili che sia il più vicino possibile il più vicina possibile alle realtà
Accanto alla professionalità Point
Si accompagnano cioè alla professionalità proprio si accompagnano disposizione gli strumenti pratici di tecniche che sono essenzialmente derivanti dall'esperienza con le quali si può tradurre operativamente si possono tradurre operativamente le conoscenze già acquisite al fine di realizzare in concreto quei modelli culturali che sono stati astrattamente prefigurati in una prima fase professionalità significa ancora consapevolezza del ruolo dei valori ideali soprattutto che il giudice può perseguire attraverso la propria funzione
Dare delle accezioni di professionalità nella maniera in cui io ho fatto probabilmente risulta piuttosto limitativo scarno ed elementare ma secondo me è necessario per fare chiarezza
Un attimo sui temi del tirocinio del contenuto del tirocinio del contenuto della formazione in genere
Quello che voglio dire che evidentemente se dobbiamo arrivare a tanto in questi due momenti c'è nel momento del reclutamento del tirocinio e necessario anche
Che andiamo ad evitare in primo luogo che la selezione come come
Presupposto condizione primaria voglio dire che la selezione e la formazione del giudice
Siano selezione formazione di giudizi che si erano o ideologicamente orientati o comunque che si appiattiscano su orientamenti politici che possano essere pericolosi o comunque
Sì direi pericolo molto pericolosi
Una distinzione di fondo credo che occorra fare nell'affrontare il problema tirocinio e il reclutamento sotto un profilo soprattutto utilitaristico cioè nel senso di volle per creare cioè il fare delle proposte ed è questo sicuramente diversi nel reclutare il tirocinio offre maggiori possibilità di intervento quanta gli strumenti utilizzabili per per per la modificazione
Rispetta reclutamento perché perché in effetti per il reclutamento occorre operare questa insomma credo che sia chiaro con pubblico occorre operare essenzialmente a livello istituzionale
Ridisegnando appunto un modello esistente attraverso il modello esistente attraverso una disciplina nell'ambito ovviamente dei principi costituzionali invece il tirocinio ci dà la possibilità di recepire quei risultati offerti dalla concreta esperienza vissuta negli uffici giudiziari dove vengono sperimentate nuove ovviamente nuove strade dirette raggiungimento della professionalità
Per cui è questa distinzione credo vada sottolineata ed è sottesa tutta la le considerazioni che non editori nell'accostarsi a questo tema
Abbiamo siamo riusciti a tirar fuori
Su per quanto riguarda il reclutamento io credo che abbiate ricevuto una vera e propria lezione dalla consigliere Castelli che vi ha illustrato quello che succede in Italia e soprattutto quello che succede ad esempio quello che succede fuori elitaria quello che prevedono legislazioni straniere invece io vorrei un attimo attirare l'attenzione su un paio di punti forti credo fondamentali
Che riguardano appunto il tema del reclutamento
è chiaro che nessuna riforma potrebbe prescindere dal dettato costituzionale
E questo sicuramente non perché dettato costituzionale non possa essere modificato
Ma perché il primo comma dell'articolo centosei della Costituzione che sancisce che la nomina dei magistrati all'uomo per concorso
Persegue due obiettivi che oggi sono quando più che mai sono irrinunciabili sono due obiettivi che garantiscono la gestione democratica di questa prima fase
L'articolo centosei a tantissime l'accesso alla magistratura a tutti i cittadini senza distinzione di condizioni sociali e attribuisce valore determinante
All'accertamento della qualificazione tecnico-professionale del giudice senza che possano quindi intervenire rilevare minimamente valutazioni di diversa natura
Ora però o premesso questo è chiaro che taluni aspetti possono essere senz'altro modificati affannarsi in una critica tappeto sul modo in cui è strutturato attualmente il tirocinio il concorso scusa
Magari dando caricando di significato l'abolizione del riferimento nella prova scritta al diritto romano credo che sia ormai un'operazione che non paga che risultava oziosa e senza altre poco stimolante
Punta invece su cui rifletterei mi più uno è quello della interrelazione che esiste fra la domanda del concorso e l'offerta della preparazione al concorso
Su e soprattutto su quanto il tipo di concorso influisca sulla preparazione al concorso e viceversa
Da questo si indica che bisogna incidere su due strade su due direzioni diverse in due direzioni diverse
Da un lato bisogna riformare quello che potrebbe definirsi il momento del reclutamento in senso stretto e cioè parlo della natura delle prove nel loro svolgersi dei metodi delle commissioni esaminatrici
E dall'altro dall'altro lato bisognerebbe introdurre innovazioni significative rispetto proprio l'organizzazione degli strumenti che sono offerti per la preparazione al concorso
Il movente del reclutamento in senso stretto diventa quindi vi è la prima variabile che poi può ispirare le linee di riforma di sistemi di preparazione dei sistemi di preparazione al concorso
E
Direi che riferendosi appunto a questo tipo di riforme la dovremmo immediatamente puntare
Sulla la vostra attenzione sulla interdisciplinarità fra i vari rami dell'ordinamento orientamento quindi dovrebbe essere proprio nel ridisegnare o ristrutturare il concorso credo quello appunto di sottolineare l'interdisciplinarità cioè di e soprattutto di portare il di insistere sul collegamento o con la Costituzione col dettato costituzionale
Questo perché credo che anche attraverso la strada di un diverso contenuto dato alle prove scritte e possibile selezionare contribuire comunque a selezionare candidati che mostrino consapevolezza dei valori costituzionali di quei valori costituzionali appunto di cui il giudice garante
Accanto a questo rileverei la totale assenza che tuttora permanente nelle nella prova scritta
Della delle questioni del riferimento a questioni concrete a risoluzione
Di casi concreti
Che potrebbe invece utilmente essere inserito
Ed evidenziare quindi capacità non solo ricostruttive del candidato ma soprattutto capacità critica del Coni del candidato
E infatti limitarsi a chiedere al candidato di costruire determinati istituti magari facendo dei collegamenti
Sì dei semplici collegamenti allo scopo poiché evidenziare al massimo
Aspetti di particolari discipline discipline settoriali
Non sembra che possa essere funzionale a una seria selezione emesse sarebbe necessario spingersi Khalil dato il candidato a misurare se stessi sogni sue capacità logico critiche su questioni pratiche
Evidenziando quindi non solo la sua preparazione di nozioni stiamo anche la capacità di riflettere e di decidere la sua capacità di riflettere e la sua capacità di decidere con adeguata motivazione
Vorrei anche aggiungere che sia dei la realizzazione la possibile realizzazione di questo dell'interdisciplinarità di quella che comunque o definito tale e sia lui introduzione del quesito pratico nella prova orale avrebbero anche il vantaggio credo di poter portare anche nel momento della selezione
Il tema dell'interpretazione della norma un tema credo enormemente trascurato e negletto sino alla fase dello studio universitario
Al quale invece bisognerebbe rivendicare uno spazio proprio lo spazio centrale in tutta la formazione del giurista è chiaramente soprattutto del magistrato che vada applicare la norma
Ora se si può incidere in questo modo nella
Nella nel tipo di concorso
è chiaro che si dovrà richiedere uno sforzo anche sul fronte della preparazione
Sulla fronte della preparazione al concorso
E crediamo che sia necessario recuperare anche sulle ceneri delle ultime fallimentari esperienze il ruolo che le strutture pubbliche possono in questa fase
Svolgete
Strutture pubbliche che appunto dovrebbero essere consentire una maggiore preparazione soprattutto una preparazione maggiormente
Rispondente a queste mie rinnovate esigenze
Non si dice nulla di nuovo se si parla appunto gli organismi con sede locale perché siano collegati al CSM Terenzo i Consigli giudiziari
Acquisì affidata appunto questa preparazione organismi che sono composti dovrebbero essere composti da magistrati da professori universitari ed avvocati e che appunto
Potessero possano attribuire un valore diverso o meno angusto alla preparazione a concorso
Che possano stimolare dei processi logico conoscitivi non più nuovi e più attuali
E non si tratta credo di rompersi la testa su un esperienza che già fallita come prima ci accennava Giancarlo ma credo di ribadire che questa è una strada che va percorsa
Ma percorsa a patto che ci sia un impegno serio e soprattutto che ci siano degli Investimenti gli investimenti idonea alla realizzazione di tutto ciò
Ora solo operando credo in questo senso si può per raggiungere lo scopo di rendere obsoleta la ma la Amatrice nozionistica dell'attuale sistema di reclutamento
Al quale poi sono purtroppo ancora legate e funzionali le scuole private di preparazione al concorso
Colti la Cina invece entriamo proprio nel vivo della questione della formazione la fotografia del magistrato che esce dal tirocinio così come è strutturato come è strutturato in questo momento
Ormai è venuta fuori in maniera completa è venuta fuori nei dibattiti è venuta fuori negli studi delle proposte che sono state fatte
Sia fuori che dentro la magistratura
La fotografia di un magistrato la qui educazione giuridica il cui patrimonio culturale sono ancora insufficienti e soprattutto popolare rassicuranti poco rassicuranti prima di tutto per lo stesso neo giudice
L'obiettivo quindi ancora oggi è quello di uscire dall'empirismo
E l'uscire dall'assillo cronico delle necessità di servizio
Piola Caselli lamentava che l'uditorato fosse governato da disposizioni imperfette
E sono le sue testuali parole ed efficienti basate più che sul criterio di dare la necessaria educazione giuridica sul criterio della necessità di servizio faccio presente questa è un'annotazione che risale al mille novecentotrenta
Ora le croniche deficienze dell'organico e la cattiva distribuzione dei giudici hanno sempre rappresentato un'esigenza
In conflitto con la con la la necessità di disciplinare adeguatamente il tirocinio degli uditori
E anche le considerazioni che
Cerco di comportare in questa sede a nome mio e di altri colleghi uditori
Sono perfetti
Uno solo un momento di una complessa attività che vuole esprimere
Il disaggio che gli uditori di Napoli
Hanno hanno provato nel varcare il tribunale della soglia la soglia del tribunale di Napoli
E nell'affrontare nel dover affrontare una delle la prima operazione fallimentare dell'autogoverno della magistratura
Cioè il fatto che a questa grande sforzo di reclutamento abbiamo sentito i dati al dottor Caselli
Non ha fatto assolutamente eco il tempestivo sforzo organizzativo e quindi la subito la
La l'ingresso di questi di questi numerosi si uditori nel nei tribunali italiani è andato ad impattare con questo ritardo o questo ritardo nella
Nell'organizzazione nella nella preparazione a creare ciò che era necessario per
Formare questi uditori che si facevano entrare nella magistratura
Quindi la fase della formazione necessaria viene ancora ancora oggi ancora una volta rimane mortificata
E invece io credo che il tirocinio debba innanzitutto riacquistare il proprio spazio naturale
Per spazzare Zorane lo spaziato Lajolo leggerei in due sensi
Spazia da Haendel tirosina innanzitutto la formazione di colui che nel superare il concorso ha ricevuto soltanto un'etichetta o poco più di un'etichetta
E soprattutto spazio naturale e anche spazio naturale e l'acquisizione nel destini nel tirocinio di un nuovo ruolo nell'ambito della formazione e quindi nel nell'ambito della formazione permanente
Del magistrato che essere finalizzata alla crescita costante della professionalità
Che è poi predicato dell'indipendenza
Ora quando si parla di spazio naturale ho detto si deve e si vuole fare riferimento soprattutto alla
A recupero del ruolo del tirocinio e questo ancora vorrei ancora distinguere in due sensi cioè il tirosina deve rimanere funzionale alla formazione
E mai assumere la funzione disse
Di selezione cioè non deve mai assumerà una funzione selettiva e né tanto meno di larvato controllo delle idoneità e ancora e mi riporto a quanto da accennato il tirocinio non deve più soffrire delle compressioni delle strumentalizzazioni che hanno costituito fin qui un difetto cronico dell'organizzazione giudiziaria
L'assunzione di funzione esclusivamente formativa nel tirocinio si traduce nel fornire all'uditore una compiuta o delle attrezzatura tecnico-giuridica
Ma anche gli strumenti i doni per trasferire Conter concretamente su un piano più
Più reale le nozioni già acquisite e per verificare queste stesse nozioni nell'impatto concreto e nell'impatto con lo strumento processuale
Il tirocinio ad M concentrare l'attenzione dell'uditore
Sull'importanza
Qua il tema ricorrente dell'interpretazione della norma in particolare dell'interpretazione sistematica della norma
Deve aprire uno spazio deve organizzare l'uditore uno spazio ad hoc e non solo per amore di completezza
Dove l'uditore studi l'ordinamento giudiziario e gli strumenti per l'organizzazione di quel servizio che è appunto dovrà fornire che andrà a fornire e ancora lo deve sensibilizzare
Sulla riflessione nei suoi compiti dei suoi compiti e del suo ruolo
Tutto questo anche perché
Bisogna soffermarsi su un altro dato
La scelta la scelta delle prime funzioni la scelta della prima sede
Quando non si traducono
In un effetto ma in un in una circostanza in un fatto veramente casuale lontano addirittura da quelle che erano fino a quel momento le aspettative del dell'interessato quindi dell'uditore
E affidata alla sensibilità personale dell'uditore
Ed era migliore delle ipotesi questa sua sensibilità potrà essere guidata dall'intuito di qualche apprezzabile giudice di affinamento
Quindi dal tirocinio deve uscire un soggetto idoneo a fare il magistrato tout-court ovviamente con i dovuti limiti del fatto che siano un giovane sia inesperto
Anche Giancarlo prima lo diceva
Magistrato indoor idoneità a fare il magistrato tout-court se non significa chiaramente un giudice
Onnisciente o veramente ma potenzialmente letale
Insomma nessuno dovrebbe più essere indotto al facile clamore o alla facile commozione per il caso dell'uditore ventiseienne magari donna destinato alla Pretura di Ottaviano
C'è sicuramente che i meriti di quello che si è fatto fino adesso
E soprattutto in questi due anni in cui li abbiamo vissuto
Questa nuova realtà
Non sono sicuramente da negare non possono essere negati molte lacune sono state messe a nudo e sicuramente i Consigli giudiziari e il CSM ormai sanno quali sono i nodi da sciogliere
Non è poco sicuramente che alcuni componenti del Consiglio superiore abbiano cercato e sollecitato la nostra attiva collaborazione per sentire le voci che venivano dal basso le voci degli interessati
E hanno cercato anche di sintetizzare gli apporti nostri apporti
Dandoli completamente seguito
Ci sono e nuovi incontri di studio a Roma sulla criminalità organizzata c'è questo neologismo il direttissimo
C'è la redazione Rillo della nuova circolare a cui faceva prima riferimento al dottor Caselli
Che avrà vigore neppure per i prossimi concorsi e che senza altra recepito le nostre stanze delle delle nostre stanze dei nostri suggerimenti
Ma
C'è anche da dire che se ieri si prevedeva la facoltà di conferire le funzioni agli uditori dopo sei mesi
Di tirocinio oggi però oggi le voci di corridoio passano la notizia che si propone di prorogare il tirocinio perché non ci sono le serie di assegnare agli uditori
Io direi quindi che continua recidive are la logica di sempre della strumentalizzazione del tirocinio
C'è come un rifiuto sotterraneo
A restituire al tirocinio alla sua vera funzione sono ero compito insomma tutta a tutt'oggi questa barriera questa grossa barriera non ti può dire sicuramente che sia stata abbattuta
E voglio offrire ulteriori segnali negativi
Che si ritrovano può avere la circolare di cui si parlava la compressione della durata del tirocinio l'adozione di risoluzioni
Ancora mediate per quello che riguarda la necessità ormai pressante di istituzionalizzare la figura del giudice collaboratore
Ora credo che per superare questa impasse della
Nel nella
Delle necessità di quella che ho chiamato le necessità di servizio
è necessario imporre la fissazione di criteri di organizzazione di strutturazione del tirocinio che sia lo si rispondenti alle esigenze ma che siano garantiti nel rispetto cioè che debbano essere rispettate ci debbano essere delle vere e proprie regole per l'attuazione dei compiti che il tirocinio cartilagineo si stanno via via dando
Ora se si parla si parla di regole ho parlato di regole ma qual è il rischio il rischio è quella di creare l'ansia di dover disegnare compiutamente definitivamente la struttura portante del tirocinio e di creare un sistema ideale per la formazione professionale
Quel rischio che un mio giudice di affinamento esprimeva
Dicendo all'ansia della strada senza ritorno della risposta è chiusa
Allora due effetti negativi sono sicuri sono sesti ormai l'effetto paralizzante e che spiega tutte le incertezze e tutti i ritardi l'intempestività
L'altro è l'effetto pericolosissimo e di creare una struttura che per la sua definitività riesca a meno di quanto avvenga fino adesso
A recepire nuove esigenze nuove istanze che vengono dall'esterno una struttura che ha trincerata dietro il baluardo dell'indipendenza e dell'autonomia della funzione giurisdizionale possa chiudersi completamente all'esterno
Quindi regolari organizzazione sì indipendenza si ma anche necessità di elasticità
Le strutture deputate al tirocinio devono essere recettive agli input esterni essere stimolate da questi stessi
La soluzione anche se è una parola forte nella soluzione
Ma non vorrei dare l'impressione di essere stata che anche noi editori siamo stati presi da questo immobilismo quindi parliamo pure di soluzione
La soluzione potrebbe essere offerta da questa storia da una struttura che operi come osservatorio centralizzato della funzione
Una struttura operativa che diventa senz'altro dal CSM ma si avvalga anche del contributo di specialisti di diverse discipline
Psicologie ce ne sono nati esempi da altre legislazioni
Esperti dell'organizzazione del lavoro e così via che Cotis costituisca un laboratorio di Progetti e di esperienze e quindi in quanto tale possa fornire all'interno i criteri per le scelte operative
Ovviamente un'idea del genere
Crea l'apertura alla possibilità dell'introduzione del tirocinio di una formazione psicologica utile al futuro magistrato
E io credo che se Salomone avesse avuto solo la capacità di applicare la legge non sarebbe riuscito nel suo intento
Ci consente a una pausa un momento e ci riportiamo alla metafora biblica quella di Salomone ree di Israele che l'immagine simbolica associato alla capacità di giudizio
Una capacità di giudizio che usa alcune e Psicologia
Il giudizio è quello ben noto a tutti
Delle due madri che si contendevano il figlio Salomone con un espediente riesce a scoprirli diventare la vera madre
Salomone incarna il senso di un giudizio imparziale ottenuto con l'uso di strumenti che travalicano l'applicazione di una norma ma segnalano sicuramente la presenza di una capacità interpersonale di comprendere
Con un volo pindarico possiamo affermare da qui la necessità della formazione psicologica
Questa non deve essere intesa come la soluzione mitizzata all'eliminazione di ogni problema che si presenta nel quotidiano del nostro mestiere
Neppure come la ricerca dell'uso di una cultura la richiesta dell'uso di una cultura del test psicoattitudinale
Che con la fantasia la soluzione di una selezione perfetta o con le un concetto illusorio di idoneità elimini all'origine la possibilità dell'elemento non idoneo
Ho indichi l'idoneità ad una funzione piuttosto che ad un'altra ormai la cultura del testo psicoattitudinale è stata ridimensionata anche dallo psicologo
Del resto il ruolo e la funzione del magistrato si presenta polivalente e per definizione quindi la selezione non potrebbe essere ma era chiusa era chiudibili era una batteria di testa
E comunque il fine non è quello il fine è quello di supportare il lavoro del magistrato con una minimale esperienza e conoscenza di tipo psicologico
Il magistrato ha investito di un'autorità pubblica che li richiede l'assunzione di un ruolo direi plastico un ruolo più risposte legate a contingenze diverse
Nel suo ruolo quindi sintetizzando c'è indubbiamente una dimensione reali relazionale che travalica e si accompagna la specifica competenza di applicare la norma
Ed è spessa invece si va a esprimere nel mettere in relazione ai tempi cose persone operatività diverse
Questa dimensione relazionale diventa un'ulteriore variabile della persona magistrato
L'azione esecutiva nell'azione esecutiva la persona magistrato con il suo mondo emotivo
Collegato al suo ruolo operativo si espone a un disagio individuale ed interpersonale che va affrontato ed esplicitato soprattutto preventiva mente e quindi soprattutto credo nel tirocinio
La proposta si riferisce ad un uso di tecniche psicologica
Qualificate che renda possibile un miglioramento
Preventivo dell'attività della persona magistrato senza però facendo molta attenzione a non sconfinare
Nella confusione dei ruoli da cui potremmo vera il magistrato capace di essere un po'psicologo oppure uno psicologo in grado di valutare la capacità di essere magistrato situazione che si presentava chiaramente
In tutta la sua parzialità la proposta invece è quella di un ingresso effettivo dello psicologo nell'ambito della formazione con le sue competenze che abbiano funzione di sostegno e di comprensione rispetto alla crescita della persona magistrato
Per fare in modo però che l'informazione in questo senso diventi formazione opportuno proporre un programma che riguardi un apprendimento di tipo particolare che sia in sintonia con tutti i vissuti con Messi al ruolo del magistrato
Operativamente e questo potrebbe essere realizzato con l'istituzione di gruppi di lavoro orientati al compito
Che sono cosa diversa da quello
Che viene detto il Training Group
Questi gruppi sono luoghi di discussione con un operatore del settore dove affrontare le anzi problemi le questioni che circondano e che sostanziano il tipo di attività del magistrato
Non solo la classe di quindici o venti magistrati riuniti intorno allo psicologo uno psicologo docente che spiega i rudimenti di una psicologia nozionistica
E nemmeno devono rappresentare una forma di psicoterapia centrata sulla persona
Ma solo la possibilità di apprendere una formazione necessaria
Ad instaurare necessarie sia funzionale necessaria ad instaurare relazioni che credo che sia il centro della nostra funzione
Un apprendimento mirato ad appropriarsi della propria funzione lavorativa
Un approfondimento della propria responsabilità nei confronti di un compito solo apparentemente esecutivo
Rispetto al giovane magistrato questi gruppi rappresenterebbero anche la possibilità che gli viene offerta di acquisire una rinnovata capacità di apprendimento
Che sia legata alla coscienza del proprio ruolo
Volendo usare la terminologia tecnica si dovrebbe parlare dell'apprendimento affare ad apprendere a fare il magistrato dell'apprendimento ad apprendere ad essere magistrato
Mi sono voluta l'attimo soffermare su questo argomento
Anche se
Credo che sia innanzitutto di difficile valutazione
Soprattutto di difficile ricezione
Ma devo dire che gli spunti che mi ha offerto la relazione precedente
Mi sono stati di ausilio hanno fatto sì che mi comunque confermarsi in questa volontari esprime questo punto di vista
Peraltro credo che sia interessante
Continuare a valutare
Questa possibilità e soprattutto
Studiarci sopra riflettersi per fare si
Per trovare lo strumento più idoneo nostro lento adatto a realizzare questi ingresso dello psicologo nel nella formazione del magistrato perché senz'altro è indubbio che si tratta di una di una proposta delicata forse anche nel pericolosa qualcuno la riporterebbe ritenere
Io com Vorrei concludere
E verità azzardare delle conclusioni o cimentarmi meglio sul ma fare delle conclusioni su quest'argomento è veramente un compito che mi vorrei e vitale
Allora
Invece voglio
Voglio loro un attimo compiacermi se così posso dire
Delle parole che
Delle affermazioni che ha fatto Caselli prima parlando della volontario organizzare questo convegno sui saperi del giudice di soffermarsi sulla formazione in particolare sul tirocinio sui problemi del piccino sopra e reclutamento
Io credo che
Anche se lui un po'ha smorzato poi quando ha smorzato da questa cosa quando l'ha ripetuta che sia vero che l'abbiamo voluto e che l'abbiamo
Sì un posti che l'abbiamo voluta che l'abbiamo organizzato anche voi perché ci interessava appropriarci di un momento
In cui era possibile correre un auditorio anche forse non esclusivamente di magistrati
E per appropriarsi appunto di una cosa
Che viene fuori in questo momento cioè in questa in questa sala ma che
Di cui ci siamo già appropriati forse non dal primo giorno in cui siamo entrati in magistratura cioè da quello del giuramento ma immediatamente credo
Intendo ringraziare per il contributo a questo convegno la casa editrice Juve vele edizioni Simone Laura Giusti della Sovrintendenza per i beni artistici e storici di Napoli ha redatto una cartella una schedina che all'interno una scheda su Castel dell'Ovo che all'interno della cartellina distribuita ringraziamo anche Laura Giusti per anni collaborazione offerta al convegno dunque le relazioni sono terminate passiamo agli interventi e invitato a parlare Alfonso Stile ordinario di diritto penale presso l'Università di Napoli Prodi si prepari Giuseppe salmi dodici minuti
è stato terribile
Oggi oggetto dell'intervento è il rapporto tra vorrei
La formazione universitaria e formazione del giudice
La situazione attuale è bene dirlo subito ma già emerso dalla relazione e dall'intervento precedente
Direi che sarebbe addirittura tragica se in realtà poi nella prassi non diventasse solamente pericolosa
Il punto di partenza naturalmente alla formazione del magistrato è l'indispensabile Studio di Giurisprudenza
Indispensabile studio dato il valore legale e del titolo di studio del valore legale selettivo del titolo di studio necessari per partecipare al concorso ora che prodotto innanzitutto è quello che risulta che deriva gialla Lauria in giurisprudenza qual è il prodotto
Il prodotto è certamente un giurista titolato
è un giurista titolato ma piuttosto indifferenziato piuttosto amorfo
E perché questo perché ci sono dei limiti intrinseci attuali
Agli studi di giurisprudenza gli studi universitari di giurisprudenza che derivano consentitemi anche a me di dare qualche dato proprio elementare da un numero di iscritti che oltre centocinquanta mila attualmente solamente a Napoli venticinque mila
Da una mortalità scolastica da una cosiddetta mortalità scolastica elevatissima
Per quattro matricole di ogni anno cioè un laureato
è un po'come il problema dell'arretrato dei magistrati
Però in termini ancora forse più numero numericamente drammatici
E in terzo luogo è l'aspetto fondamentale per la di inutilità
Per moltissimi di questi centocinquanta mila iscritti di un particolare approfondimento degli studi
Teniamo presente una cosa quando vogliamo porci il rapporto formazione universitaria formazione del giudice che una minima direi risolvi a sotto il profilo numerico beninteso percentuale di iscritti
Sarà diventerà magistrati
Comunque una minima una sempre bassa percentuale di iscritti si dedicherà effettivamente alle professioni forensi
E così il risultato è quello di aprire un giurista piuttosto indifferenziato un giurista più sporco piuttosto amorfo
Che direi non trova riscontro quasi da nessun'altra parte d'Europa mi non trova riscontro nei paesi omogenei per altri versi al MOSE
Sta cura
Come è stato già sottolineato nei primi interventi di ieri piuttosto funzionale al tipo di studio al modello di studio universitario attua
Nello stesso depliant di presentazione di questo convegno c'è scritto che
Il criterio di formazione di selezione concorsuale e appiattito sui moduli della cultura universitaria lo ha ribadito ieri il dottore Assante ora naturalmente devo intendere questa espressione non come espressione di disprezzo ovviamente della cultura universitaria ma come forma posizione critica in rapporto alla formazione culturale dello studente universitario mi pare ovvio
E intanto dicevo paradossalmente un buon corso di studi specialmente un pongo un buon corso di studi tradizionali e perfettamente funzionale alla preparazione al superamento del concorso in magistratura
Tant'è vero che nel tra i nostri studenti io ne ho pochissimi che seguono le mie lezioni quindi li conosco molto bene uno per uno
Ecco vedo che ce ne sono alcuni che già dall'inizio dall'ingresso nell'università hanno finalizzato intelligentemente perché questi ragazzi intelligenti
La preparazione al superamento del concorso in magistratura
Per cui questo studente già finalizzato e ripeto ce ne sono parecchi e tra l'altro un buono studente
è uno studente che si impegna di quelli che a prendono trenta agli esami e meritatamente
Però proprio in questi casi anche in questi casi specifici vanno direi proprio particolari nei assolutamente singolare
La preparazione finalizzata addirittura la preparazione finalizzata di questi buoni studenti
Risente in maniera particolare di dei difetti dell'insegnamento attuale difetti fuori discussione indiscutibili dei del sistema di studi attuali giurisprudenza e fondamentalmente dico io anche se
Normalmente questo aspetto non è dei più segnalati risente della frammentari Zazie une degli insegnamenti
Della frammentari Zazie a me gli insegnamenti dell'assurdo sistema die sannite noi ci portiamo appresso
E che addirittura pareva in una certa prospettiva già segnalata ieri da Rodotà pareva addirittura un sistema destinato ad ampliarsi aumentando il numero degli esami ma questo penso che sia un fatto superato
Ora
La tesi di laurea può essere essa stessa oggi funzionale alla preparazione al concorso un po'perché l'unica occasione o quasi l'unica occasione di esercitarsi un po'nello scritto un po'perché permette per chi è già orientato a fare il concorso in magistratura di approfondire un settore che sarà ovviamente o il petto il civile o l'amministrativo o il pena
Questo diciamo e la questa è la formazione
Che cosa succede che cosa significa che
Lo studente
Bravo quello orientato normalmente quello tra i quali
Ci sono gli orientati al concorso in magistratura
E praticamente sì attiene rigorosamente allo schema Tel
Impostazione degli studi universitari risente di questa frammenta Rizza azione e dopo la laurea che cosa fa abbiamo sentito già la dottoressa la posta come ha messo in evidenza questi aspetti
Si dedicherà per un anno circa un danno o forse più ma alle volte ai bravi basta un anno a uno studio indefesso fondato su gli stessi criteri di studio universitari grosso modo
Supera il concorso subito o dopo un anno due anni tre anni e molto molto probabilmente questo studente che sto un poco schematizzando è chiaro perché non sono tutti così
Entra per la prima volta in tribunale per fare l'uditore il tribunale non sa neppure dove e sta fino a quel momento ce l'ha detto ce l'ha ricordato poco fa giustamente la dottoressa la posta
Con molta probabilità entra in tribunale la prima volta e non ha mai visto un fascicolo processuale insomma anche cos'è un fascicolo processuale
Quindi praticamente allo stato attuale come ha sottolineato già il consigliere Caselli prima
La parte più importante l'unica parte rilevante della formazione
Del magistrato come giudice non come giurista tra virgolette indifferenziate quelle che si verificherà nella fase successiva del tirocinio e dell'uditorato
Vorrei dire una parola soltanto a questo riguardo
Devo tornare su questo punto sulle cosiddette scuole pubbliche o private ed interessi
Il successo delle scuole bene che questo specialmente i membri del Consiglio Superiore della Magistratura presente lo capiscano bene il successo delle scuole private dipende dal fatto che questi ragazzi non hanno nessun punto di riferimento
Il maggior successo delle scuole private rispetto alle scuole pubbliche dipendono dalla personalizzazione del rapporto da un punto di riferimento con cui parlare pensare che c'è maggiore personalizzazione del rapporto in scuole che come sappiamo hanno duecento iscritti addirittura che di fronte alle scuole
Diciamo così pubbliche miste formate
Dare un'idea di professore universitario e magistrati dove il rapporto docenti studenti alle volte un rapporto quasi paritario numericamente ma quello che manca e questo punto di riferimento
Faccio una piccola parentesi per direi per fatto personale dato che sono stato il promotore di una scuola a Urbino e poi successivamente di una scuola Napoli è stato anche così per quello
Ho avuto la carica formale di direttore dei corsi
Queste spore
Potrebbero funzionare l'esperienza napoletana mi dice questo contrariamente a quello che si dice fallimento come risultati se vogliamo fare usare gli stessi parametri delle scuole private i risultati sono stati ottimali
Io sto verificando anche se stiamo parlando di numeri in assoluto limitatissimi
Che la maggior parte diciamo di dovrei dire oltre il cinquanta per cento ma in realtà non sono questi i numeri assoluti diciamo cinque su dieci i quelli che hanno completato il corso hanno superato o alla prima o la seconda volta il concorso quindi direi che l'esperienza e tutt'altro
Che è fallimentare anche in considerazione del fatto che la riduzione del numero dei partecipanti al corso è dipesa proprio dal fatto che questi tipi di corso questi tipi di impostazione non sono mai erano diretti soltanto
A far superare il concorso come lo scopo del restante giustificatissime o secondo un punto di vista delle scuole private mai neanche quello di di dirigere i Giovanni di aiutare i giovani certo completamente l'informazione genera
E devo anche dire ne colgo l'occasione per dire questo che il Consiglio superiore a queste scuole non da assolutamente nessun contributo di nessun genere solamente intralci di natura burocratica
Soltanto questo una serie di regole disposizioni dall'alto anche sbagliate secondo me che tutti quanti abbiamo considerato sbagliata ma mai diciamo un segno di aiuto qualche cosa insomma per contribuire al miglioramento di queste scuole se non altro per i rapporti con la Regione
Che normalmente l'ente pagatore a Urbino questi corsi erano finanziati addirittura dalla Comunità montana del medio otto Metauro a Napoli a Napoli dall'ufficio istruzione dal dall'Assessorato Istruzione anche direi generosamente ma pensate che i corsi dell'ottantacinque non sono stati ancora pagati adora perciò falliscono queste iniziative perché quando non c'è nessun sostegni e tutto viene lasciato all'iniziativa individuale
Di un piccolo gruppo di professori un piccolo gruppo di magistrati e chiaro in un certo non ci scorci dicembre di Moffa
Chiusa questa parentesi
Vorrei dire che
Come avevo accennato in partenza apparentemente il tipo di selezione di ingresso con questa premessa
Ho una certa premessa di studi in della facoltà di giurisprudenza e con i criteri selettivi del concorso che rispecchiano direi gli stessi difetti al dovrebbero dare un risultato disastroso catastrofico
Che invece non è perché poi non è così diciamo la verità
Perché
E perché diciamo il tipo di recupero è un tipo di recupero di carattere essenzialmente individuale cioè noi dobbiamo ringraziare lo penso sempre proprio
L'intelligenza della quale sono forniti moltissimi di questi giovani aspiranti i giovani magistrati e quello che il sistema italiano di adattamento vedeva la da voi
Certo è che è vero che l'uditorato il tirocinio è molto migliorato in questi anni è una cosa che si nota proprio evidentemente però è anche vero che questo tirocinio non seleziona fatto e si ci stanno quelli che migliorano si completa così perfezione ma non e sono anche secondo me la stragrande maggioranza però c'è sempre
Una frangia che forse ho superato il concorso se ne infischia o comunque non riesce a recepire o comunque non è idonea alle funzioni di magistrato e questi che fanno perché qualcheduno di saluta il vice scusate abbiamo sbagliato a farli vince il concorso no
è questo il discorso può diciamo direi piuttosto serio che il discorso di fondo che è già a svolto molto bene il consiglio dei casi certo però il quadro di riferimento a cui faceva a cui si è richiamato ieri Rodotà insomma è un discorso resta un discorso puramente teorico questo qua questo quadro di riferimento del giudice ma dov'è che si deve formare
E lasciato anche questo quindi alle capacità individuali e possibile che si arrivi a questo il quadro di riferimento di Rodotà e dovrebbe essere ovviamente discusse precisa ma non in tutti i casi
E comunque c'è un'assoluta di manca mancanza di controlli anche successivi come bene a sottolineato ieri il consigliere Palace quello che però è considerò il problema di fondo e che l'attitudine ad essere un buon giudice o comunque diciamo un discreto il giudice non viene mai verificata mai
Perché è pacifico che l'attitudine a superare il concorso non è assolutamente attitudine a fare il giudice
E la dottoressa
La posta secondo me con molta sensibilità anche direi sensibilità che evidentemente risale a tutto il gruppo di uditori che ha partecipato a questo lavoro e ha sottolineato gli aspetti che poi sono gli aspetti che tutti quanti conosciamo cultura generale quando si verifica la cultura generale del giudice che sarebbe indispensabile per eppure per quel quadro di riferimento di Rodotà
E le capacità di idoneità di ridiciamo psicosociale
Tu quel discorso i valori reali affrontati ai quali bisogna scegliere ma da dove vengono quegli strumenti per questo
Un giudice culturalmente più attrezzato e più attento alle esigenze dei cittadini a cui faceva riferimento il dottor Maraschio ieri e questo qui come si forma
Qua bisogna stare molto attenti a non creare confusione tra una certa figura piuttosto mitica di giudice come dovrebbe essere come tutti quanti vorremmo che fosse e quella che invece inevitabilmente si viene a formare e che solamente per le capacità individuali a mio avviso si riesce in il nove buona percentuale a formare certo è che però un'altra cosa oltre questa mancata verifica della cultura generale e delle attitudini viene
Non è assolutamente cioè dato sicuro di mancanza e la mancanza di esperienza di vita proprio quegli studenti più bravi gli episodi sono dedicati agli studi con impegno con determinazione con finalizzazione assoluta si troveranno ad essere avere un discreto bagaglio tecnico anche un buon bagaglio tecnico però scarsissima esperienza di vita
E allora quando cominciano poi l'uditorato si verificano dei fenomeni che io scusatemi qua sono quasi al pettegolezzo però non mi possono sfuggire penso che non sfuggano a nessuno cioè una tendenza al proselitismo tra gli uditori il che è un fatto anche questo perché amici chiaramente assolutamente naturale
Che però più che aiutare a una
Formazione tale da ben comprendere innanzitutto i valori in conflitto tante cose e poi dopo può anche trasformarsi più in una logica correntizia che in un attenta formazione
Diciamo in rapporto a quelle che sono le funzioni comuni naturalmente a tutti qua e poi
E c'è un altro difetto a mio avviso veramente fondamentale nel Marie sappiamo tutti quanti per la verità
Ed è l'assoluta mancanza di travaso di esperienze è un punto che ha toccato nell'aspetto comparatistico il dottor Caselli proprio mettendo in evidenza la differenza del nostro sistema da quello io posso parlare ancora cinque minuti o volete dire
Volevo dire semplicemente questa per quando e allora vedo di essere più sintetico per quanto riguarda la facoltà di giurisprudenza sono numerosi i progetti di
Miglioramento di modifica perché si sa benissimo che questo tipo di studi non lo sappiamo non prima lo sanno un po'tutti quanti questo tipo di studi e questo tipo di prodotto non è adeguato alla realtà di oggi
Qual è il problema il problema ci sono stati una serie di proposte
A uno appunto ha fatto riferimento ieri Rodotà assolutamente inaccettabile però su un punto c'è stata una convergenza di opinioni
Quasi assoluta e cioè sulla necessità di distinguere gli studi di diritto gli studi di giurisprudenza in un doppio livello in un doppio livello perché
La maggior parte di questi centocinquanta mila studenti che poi si ridurranno alla fine a livello di laurea cinquanta mila
Non ha ha bisogno del pezzo di carta o comunque ha bisogno di alcune nozioni molto limitate mica bisogno di approfondire ed anche di diventare un giurista
Con la G maiuscola
O comunque con Maggi intermedie e allora ecco l'opportunità di un primo livello non non entro nei particolari perché appunto non voglia vere richiami Gea sono abituato alla vedi qualche volta in tribunale non di cogliere pure qua quindi certo del più veloce ma dico
Un doppio livello
Un
No va be'non l'ho mai per la verità mi deve dare atto ma non la voglio avere qua allora un doppio livello che consente dicendo in breve lasciamo andare gli aspetti tecnici sono molto complesse naturalmente ma che consenta diciamo di concentrare un po'più di energie sul secondo livello
Riqualificando secondo me
Il modo di insegnare riqualificando la tesi di laurea che se è un lavoro di impegno un lavoro estremamente utile e formativo ma così come oggi in molti casi è solamente una noiosa e inutile appendice
Degli studi
Bisognerebbe secondo me raggruppare gli esami per discipline
Per gruppi di discipline bisognerebbe secondo me superare questa cosa assurda di fare i singoli esami perché direi che uno dei più grossi difetti
Perché riguardano la formazione
Però anche arrivata una convincente riforma della facoltà di giurisprudenza è ben chiaro che non è che su questo ci si può basare
Per dire lasciamo le cose come stanno dando il prodotto medio è più elevato quindi continuiamo con lo stesso sistema di concorso perché restano tutti gli altri difetti che abbiamo visto cioè la mancata verifica sospetti e di tipo di cultura generale personali e così via
Ora
Posso saltare tranquillamente il riferimento agli studi
Compare artistici perché il consigliere Caselli che avevo preparato perché consigliere Caselli ha dato delle indicazioni estremamente più precise di quelle che potevo darei devo dire che il Consiglio Superiore per la verità nell'ottantadue aveva già pubblicato un volume il magistrato dal reclutamento alla formazione professionale
Con una serie di indicazioni di diritto comparato che sono le stesse poi riprese ovviamente sempre le stesse
Di elaborate anche dal gruppo di di Federico arrivo solamente a quello che penso che sia che sarebbe un modo necessarie per imposta il problema siccome i salti non si possono fare
Siccome il problema della travaso per esempio dall'Avvocatura alla magistratura un discorso molto compresso e difficile anche con in rapporto a quello che ci dice
La Costituzione io ritengo che l'unica cosa da fare sia seguire per buona parte del dove è possibile senza entrare nei particolari il criterio tedesco ossia richiedere necessariamente per tutti coloro che si indirizzano o alla magistratura o alle professioni forense o al determinati posizioni elevate ovviamente prospettiva della pubblica amministrazione un biennio post universitario di praticantato che deve essere svolto però un po'dappertutto
Questo per quale ragione perché in questo modo noi possiamo
Arrivare a una scelta più meditata da parte degli stessi giovani che non è che opera una scelta si avviano in una direzione invece in questo modo ci sarebbe una apertura maggiore anche per assecondare le capacità individuali
Poi si avrebbero dei criteri di valutazione nelle varie ammissioni magistratura avvocatura eccetera più seri anche sotto il profilo personale certamente più serie di quelle che si risolvono in un colloquio di un'ora
E poi diciamo questo servirebbe a ricreare pura omogeneizzazione maggiore
Tra le varie categorie che secondo me è fondamentale un valore che si deve ricoverare se non avessimo un quadro di riferimento dico quello che ha delineato prodotta attuato per il giudice e poi invece
Per l'avvocato per la cui formazione è sicuro si pongono problemi analoghi o anche più delicati e l'avvocato resta quello che è con la sua formazione con i suoi difetti e questioni mi sarebbe uno scompenso assoluto assurdo nella sistema quindi
Anche per questa ragione un biennio di formazione borse di studio altre cose non entriamo nei particolari sarebbe a mio avviso l'unico modo per risolvere il il discorso e così per esempio si risolverebbero dei problemi e sono stati posti ieri da Rodotà oggi opportunamente sottolineati dalla dottoressa la posta cioè il problema dell'interpretazione prese il problema idratazione
Si può votare false alternative tecnicismo giuridico e apertura al sociale il tecnicismo giuridico di oggi comporta l'apertura al sociale
Il problema è quello dei limiti ma non è che si possano creare oggigiorno queste alternative si creano queste alternative vuol dire che non si conoscono bene i problemi attuali il rinvio a giudizio
Io concludo congratulandomi quando gli organizzatori di questo convegno perché veramente è stata una risposta seria e intelligente diciamo alla posta del referendum
E si tratta di presa di coscienza che anche per Gian questo modestissimo sforzo che ho fatto che è molto importante che non può non fare piacere a tutti coloro tra i quali io mi onoro di essere che ritengono interdipendente la crescita del Paese dalla crescita dei suoi giudici
Giuseppe Salmè dell'ufficio studi del Consiglio superiore della magistratura noi abbiamo dei problemi come al solito di tempo prevediamo pensiamo di dare la parola al professor Bonifacio alle tredici
Devono parlare sono previsti una serie interventi previsti già da prima e iscritti su questa mattina io prego chi parla di non parlare oltre dieci minuti sarò costretto a richiamarlo nuovamente grazie
Ma questo stile Roberto la finestra sull'università lui che mi aveva le chiavi
Ecco io mi permetterei adesso di guardarci un po'dentro
Non
Da persona che
Alla disponibilità di questa finestra ma proprio da passante passante un po'interessato
Ora dico l'insoddisfazione generale per la qualità del nostro insegnamento universitario
è un dato così diffuso da finire di essere banale
E questo anzi imporrebbe analisi più approfondite
E probabilmente anche meno viziate da
Pregiudiziale un po'ingenerosa e soprattutto guardando al panorama mondiale
Ma l'interesse specifico
è giustificato dal fatto che questa insoddisfazione
E oggi espressa e ai livelli istituzionali più alti baci di professionali dal mondo avvocatura
E della magistratura
I punti di emersione di questi questa insoddisfazione sono anche fatti concreti penso alla vicenda dell'esito dei recenti esame per procuratore legale e alla vicenda non recente ma su cui ormai il dibattito
Avviato abbastanza vivace delle scuole private di preparazione professionale
Ecco allora queste due vicende
Non per caricarle così di moralismi più o meno fondati cioè
Non c'è da difendere la serietà degli studi contro le approssimazioni N
Difendere neghittosità o Ulla sismiche di fronte a rigidità eccessive
Cioè da prendere atto di un problema che nel mondo dell'avvocatura della magistratura si esprime unanimemente insoddisfazione per lo stato delle cose all'interno dell'università
Questa
Il contributo che per questa via viene dato al dibattito sulla sull'università se mi sembra che sia utile perché
C'è un coinvolgimento maggiore c'è un arricchimento e c'è forse uno sforzo di maggiore concretezza
Rodotà ieri presso stile oggi
Hanno accennato al
Alla fase che sta vivendo adesso la facoltà di giurisprudenza una fase che sembrava forse non è più ma sembrava essere quella dell'avvio di una riforma e così per vedere che tipo di di di attenzione possiamo noi dedicare ai problemi dell'università di Conwy come operatori
E forse cioè da
Fo vedere un po'più nel concreto non certo gli a spetti esclusivamente accademici o o burocratici ma gli aspetti di rilevanza esterna maggiore
E mi scuso per dire forse cose un po'già note a tutti ecco riassumo brevissimamente il contenuto
Di queste proposte nate da un gruppo di lavoro dei presi più concluso la loro tre facoltà di giurisprudenza concluso l'ottantacinque e da una commissione ministeriale conclusa nell'aprile ottantasei
Il
Il corso di laurea viene portato a cinque anni
E viene diviso in un triennio di formazione e un biennio di orientamento
D'indirizzo
Il triennio di formazione
Prevede materie obbligatorie
Facoltative
Il biennio di Indirizzo sì degli inni biennio di Indirizzo forense
Di Indirizzo d'impresa di indirizzo pubblico amministrativo
Le materie dalle attuali ventuno sono portate a ventinove
Venti obbligatori e nove facoltativi
Per quanto riguarda le materie le innovazioni mi sembra più interessanti sono la previsione della obbligatorietà del diritto comparato e del diritto tributario
Una certa riduzione delle discipline storiche romanisti che in genere storiche e anche economiche
E la BNL Rizzo azione del diritto costituzionale e delle istituzioni di diritto privato
La riforma dico probabilmente destinata a a essere soltanto un conato di riforma perché
Stavo sottoposto un fuoco di fila di critiche
è stata definita una coacervo di buone intenzioni in aria fritta parole magiche sono le parole di Rodotà su Repubblica
E probabilmente resterà nel cassetto del ministro come un buon documento di quello che non deve essere fatto per la riforma della facoltà di giurisprudenza
Io quello che a noi forse interessa più che il particolare
è che
Queste proposte
Indispensabili mente necessariamente partono dalla soluzione di una questione pregiudiziale
Che è quello di accertare qual è la funzione dell'università
Qui ecco schema di Izzo faccio delle domande mi pongo due domande
Cioè l'università devi insegnare tutto ciò che si ritiene necessario per un'attività professionale consapevole in un certo momento storico
O invece deve limitarsi a insegnare un metodo per trovare le soluzioni ai problemi che il professionista deve affrontare
E necessario scegliere tra l'una e l'altra alternativa o è un possibile operare una sintesi e in che termini
Che significa
Preparazione professionale
E perché l'università è interessata la preparazione professionale o dovrebbe essere
Se scegliamo la prima alternativa l'università deve insegnare tutto ciò che si diviene necessario per un'attività professionale
A questo punto probabilmente non bastano neppure i cinque e neppure i sei e neppure i quindici come è stato detto anni di corsi universitari perché la complessità la ricchezza del diritto positivo talmente grande che un tempo di questo fatta non sarebbe necessario e poi con quale utilità visto la rapidissima evoluzione del diritto positivo
Ma scegliere la seconda strada cioè quella
Della formazione culturale la somministrazione dei metodi
E pone il problema di andare individuare poi le sedie i tempi in cui si apprenderanno i contenuti
Ecco la proposta
Non ha scelto non soltanto fra queste due alternative
Ma non ha neppure esplicitato
I criteri in base ai quali si è tentata
Una sintesi pensiamo per esempio a quali giustificazioni sono state addotte per elevare dai quattro ai cinque anni la durata del corso di studio ne sono state tutte e tre
Accrescere la qualificazione con una preparazione più approfondite organica
Adeguare la durata legale a quella reale
Aprire la strada alla creazione di un diploma da conseguire dopo il triennio
Ora
Una qualche dubbio sulla fondatezza della prima giustificazione l'ho già espresso la seconda direi che forse è la più debole non è che adeguando la durata legale a quella reale si raggiunge qualche risultato positivo voglio mentre quando l'università il corso dalla porta da cinque anni la durata reale sarà sei e così via
Cioè
Non è legalizzare un do una fascia di fuori corso che si risolvono problema e per quanto riguarda il diploma certo presenta aspetti interessanti ma scendendo forse a un'analisi più concreta siamo proprio sicuri che serve a chi serve a quante persone servirebbe un diploma in giurisprudenza conseguito dopo i tre anni
Altro
Aspetto
Sì Pisanu per favore già
Dispiace allora saltando un po'i problemi di analisi qua della proposta
Io direi che avvocatura in magistratura non possono rinunciare non solo al momento dalla selezione per l'accesso ma anche successivamente a vedere garantito un soddisfacente livello di formazione culturale e di apprendimento di contenuti
E questo non può che essere compito prevalente della scuola
E si capisce quindi perché magistrature avvocatura sono interessare vicende alle vicende di travagli dell'università
Ma
Che poi tutto debba essere considerato esaurito nel corso di laurea o si debba prendere in considerazione anche fasi successive secondo me non è decisivo
L'esperienza di altri Paesi insegna che il corso di laurea di quattro anni e da tutti ritenuto sufficiente a raggiungere l'obiettivo di cui si è detto ma ciò che è importante
E che non si può permettere che il vuoto lasciato dalla istituzione scuola si è riempito da iniziative approssimative e soprattutto iniziative che a volte intorno alle quali a volte ruotano zone di opacità se non di vero e proprio inquinamento
L'interesse comune di avvocatura e magistratura
L'altra notte non si può neppure esaurire nel richiedere alla scuola questo tipo di garanzia
Perché poi occorre garantire la professionalità specie specifica di ciascun mestiere
Ma questo della assicurazione dalla garanzia della conseguimento dalla specifica professionalità di ciascun mestiere è un problema che attiene direttamente a un altro aspetto cioè la formazione professionale in senso stretto
Che almeno per quanto personalmente le ritengo è un problema esclusivamente di tirocinio perché se l'università sarà in grado di dare quello che all'università chiediamo e che forse è giusto che via non c'è spazio se non marginale per ulteriori momenti di scolarizzazione e si apre invece la strada l'apprendimento del mestiere sul campo perché il mestiere non si impara se non facendo ecco sì basti pensare presente la necessità del genere letterario tipico di ciascuno dei mestieri un sola comparsa il contratto la sentenza questo non è può essere oggetto di apprendimento diciamo di tipo scolastico
Quello che mi interessa e qui aderiscono alle osservazioni del professor stile è che quell'unità di formazione culturale generica perseguita nella fase dell'università e qui c'è da recuperare la valenza positiva del dizione Indirizzo forense
Che dovrebbe fondare su basi forti la consapevolezza di avvocati e giudici di garantire a ciascuno con la specificità del proprio ruolo e la propria professione la legalità del sistema non può poi essere dispersa nel momento dalla formazione professionale specifica e quindi anche in questo momento sarà necessario pensare a stabilire se di in cui le esperienze professionali possono essere confrontate indiscusse
Altrimenti il patrimonio iniziale che si disperde e si arriva quello scollamento tra avvocatura e magistratura che dannosa per ciascuno esiziale soprattutto per il cittadino
Raffaele Marino e giudice istruttore a Napoli si prepari Stefano la che io chiedo a Raffaele Marino so che emana è una sofferenza però in dieci minuti se schiavi rispettato tranne
Nel film il pianeta delle scimmie veniva raffigurata una forma di organizzazione sociale quella appunto delle scimmie
Che era imperniata sulla figura di legislature c'era l'unico depositario della verità era una divinità onnipotente e onnisciente e i giudici erano i sacerdoti di questa divinità
L'applicazione della legge era quindi un atto fideistico
E un atto fideistico in quanto la il diritto era la religione questa concezione del diritto e dello Stato l'esempio era portato proprio
Per spiegarla era una coda è una concezione proprio di evidentemente di società di scimmie di società primitive di società autoritarie
Ed è del tutto improponibile in un tipo di società quale quella nostra una società pluralista avverta
In cui
La dinastia dinamiche sociali sono estremamente accelerate
Il risvolto di questo dinamismo di questa complessità sociale
è una legislazione che è spesso frammentaria variegata
Che è il frutto da un lato della complessità proprio di queste dinamiche sociali e dall'altro dal fatto che alla produzione di questa nord di questa norma di questa legislazione
Alla produzione di questa legislazione nervi sono soggetti DiVersi portatori di interessi spesso contrastanti per cui la norma diventa poi un momento di compromesso tra i diversi interessi contrastanti che i soggetti che la pongono rappresentano
D'altra parte non è un caso se dalla Consip la nostra Costituzione repubblicana ma fondazione della Repubblica in poi non si è avuta alcuna produzione di tipo codicistico
Ma mi sono stare sia leggi anche importanti le condannando lo Statuto dei lavoratori e tante altre che però sono il frutto di compromessi tra interessi contrapposti
E allora e allora se tutto questo è il vero
Espressioni come certezza del diritto il primato della legge oggi non rappresentano altro che un mito
E quindi una volta accertata l'inadeguatezza del sistema giuridico alla complessità delle dinamiche sociali dobbiamo anche accettare l'impossibilità del sistema giuridico
A fungere da apparato che predispone premesse per le decisioni di coloro che devono applicarle cioè per i giudici
Viene qui rilievo insomma il tema ancora una volta del rapporto giudice Rigel quindi dell'interpretazione
Non starò qui a fare tutto il discorso sull'interpretazione che richiederebbe ben altro che dieci minuti se mi sono concessi mi interessa però ancora una volta e dirò poi alla fine perché sottolineare due attributi imprescindibili dell'interpretazione che sono l'apoliticità e la creatività
Se abbiamo visto che il rigore coerenza dell'ordinamento giuridico solo soltanto logore e non più riproponibili aspirazioni di stampo illuministica dobbiamo anche dire che la concezione del giudice come mero applicatore della legge giudice bocca della legge
è un qualcosa che oggi non può più esistere nel nostro ordinamento
Quindi neutralità apoliticità e certezza dell'attività giudiziaria sono concetti che devono oggi più che mai ritenersi superate
L'interpretazione è attività latamente politica
In quanto laddove sia possibile operare Daria scelte tutte tecnicamente possibili è ovvio che il ricorso a una scelta piuttosto che un'altra all'Ottocento storia attività che prescinde in qualche modo da dal giuridico dal giuridicamente rilevante ma attiene a Concetta a concetti metà giuridici e quindi sostanzialmente latamente politici
La creatività un concetto che non da oggi viene espressa Benedetto Croce
Portava un esempio presente della lingua e diceva così come la lingua non può essere compresa se non nel momento in cui la lingua viene adoperata cioè nelle opere degli scritti nella letteratura che concretamente viene fatta altri ugualmente il diritto non può comprendersi se non attraverso la sua applicazione cioè attraverso le sentenze e allora l'attività del giudice
è la e quella del cosciente manipolatore della legge l'espressione e di Norberto Bobbio
Un cosciente ma rivelatore il cui compito specifico sarà proprio quello di colmare lo scarto che esiste tra la dinamica sociale sempre in movimento e il sistema giuridico
E allora tutto questo
Portato nel campo della formazione del giurista
In porta necessariamente che
Del sillogismo interpretativo norma fatto vada privilegiato sicuramente almeno in una prima fase cognitiva il fatto e non la norma la premessa minore e non la premessa maggiore
è ovvio che nella cognizione del fatto
Si dovrà far ricorso per
A criteri che non sono soltanto quelli giuridici cioè non è il solo il giuridicamente rilevante non è solo la fattispecie giuridica che deve venire all'esame dell'interprete mai sostanzialmente il fatto nel suo divenire e allora di qui l'ausilio e la necessità anche di scienze che riescano a decodificare il fatto scienze che non sono soltanto quella giuridica ovviamente come stavo dicendo ma anche Scienze sociali
Anche Scienze politiche anche Scienze economiche ma anche nel solo campo della del giuridico devo dire che nel nostro ordinamento è possibile rinvenire una serie di concetti penso ad esempio all'ordine pubblico alla pubblica decenza al buon costume al particolare valore morale e sociale
Sono tutti i concetti per interpretare i guanti per del Friuli decodificare i guanti e necessario fare ricorso ad altri tipi di ad altri tipi di scienza
E allora e allora è evidente e le constatazioni ovviamente non mia che nel decodificare tali concetti il l'interprete farà riferimento ASP proprie concezioni a proprie
Valutazioni della realtà al proprio processo di socializzazione
Il diritto a spesso costituiranno l'altro che un filtro una lente che perché non sia deformante è necessario che abbia il supporto e il collegamento con altri tipi di scienze
Un giurista un interprete un giudice il quale faccia esclusivamente riferimento al sistema giuridico al sistema normativo che tutto racchiude in sé
è un giurista che ha una concezione sostanzialmente autoritaria totalizzante dell'ordinamento dichiarazioni a memoria
Un giurista che sostanzialmente il giurista separato dalla società
Una interessante risposta a questo tipo di problema rilevato da esserne nel suo volume pre-contratto prego pensione scelta del metodo nel processo di individuazione del diritto a
Esser parte da questo concetto che per comprendere la norma e necessaria a e necessario applicarla cioè soltanto nel momento dell'applicazione della norma questa può essere compresa
E quindi
Costruisce un ci quello che definisce un circolo ermeneutico sostanzialmente il fatto non può comprendersi senza la norma ma soprattutto la norma non può comprendersi senza il fatto
E l'attività interpretativa inizia con appunto con la pay comprensione con questa cioè attività prevale ultrattività che prescinde sostanzialmente dal diritto
E che però ha bisogno di un controllo che sia un controllo di concordanza e un controllo di giustizia controllo di concordanza con il sistema giuridico e controllo di giustizia rispetto alle aspettative sociali che quel determinato fatto quel determinato problema
Portato al giudizio dell'interprete pone
è ovvio che tale apre comprensione cioè tra il Meda giuridico e il momento finale la posizione della massima
Cinque minuti va be'e l'Adriatico e la convenzione la massima esiste una fitta rete di interconnessione attraverso il quale poi si arriva alla metodica questo discorso sull'interpretazione
Qui a notevoli riflessi sulla formazione del giurista
è ovvio che il giurista in questa visione deve avere una cultura del fatto devo dire deve studiare in modo diretto e immediato la società deve in altri se in altri termini
Portare la sua conoscenza in maniera globale sul sul quelle su ciò che è portato al suo giudizio
Andando per salto è chiaro che questa conoscenza deve iniziare dalla fase universitaria nella fase e quindi è necessaria la riforma delle facoltà di giurisprudenza soprattutto è necessario che tra la facoltà di giurisprudenza e altri tipi
E vengono alla cognizione di un giudice pensiamo alle relazioni industriali pensiamo al funzionamento di una pubblica amministrazioni pensiamo per esempio ad indagini patrimoniali e bancari
Che presuppongono necessariamente la cognizione di meccanismi sociali dinamiche sociali
Che sono al di fuori di qualsiasi
Teoria
E allora e allora se questo è vero
Tornando al discorso della magistratura che più ci interessa
Devo dire che oggi c'è una crisi di ruolo una crisi di ruolo che data proprio dallo scarto esistente tra la formazione del giurista e la funzione politica che alla magistratura questo scatto risulta tanto maggiore oggi
Laddove la funzione politica largamente politica della magistratura sia andata sempre più ampliando
E che ha comportato da penso al terrorismo penso a tanti momenti di intervento e di supplenza come sono state definite la magistratura
Questa dilatazione ha comportato la reazione da un lato di alcune forze politiche
Ponendosi usare
Da un lato da parte di alcune forze politiche le quali hanno
In qualche modo programmato una visione dei del potere che sia sempre più semplificata e sempre più in sofferenza i controlli e dall'altro lato da parte dell'opinione pubblica
La quale pone una domanda di giustizia a cui si dà una risposta sempre più inadeguata da parte della magistratura proprio quelle carenze culturali e strutturali che ho cercato di sottolineare il prima
Ma e che ha portato in definitiva questo comportamento di queste forze diverse forze politiche opinione pubblica al
All'inganno referendario
E oggi si assiste curiosamente ad un tipo di risposta da parte della magistratura che estremamente coerente con questo discorso di queste forze politiche è il discorso della separatezza il discorso della neutralità che viene riproposta penso al Didier al divieto di iscrizione ai partiti politici e media l'incompatibilità tra iscrizione ai partiti politici e a e la all'associazione d'iscrizione all'associazione nazionale magistrati
A questo tipo di risposta è un questo tipo di risposta è una risposta che presuppone un giudice nuovamente separato dalla società un giudice che sia nuova di nuovo falsamente neutrale falsamente imparziale
Ed è estremamente pericoloso proprio nel momento della formazione
è di pochi mesi fa la notizia della mancata iscrizione all'Anm di molti giovani magistrati
E questo è il sintomo di una crisi mi motivazionale che può essere efficacemente contrasta
Soltanto attraverso una diversa professionalità una più accentuata consapevolezza del proprio ruolo che è quello altissima di essere garante e partecipi allo stesso tempo dello sviluppo di un modello di democrazia dinamica
Tuttora valido e per molti versi inapplicato qual è quello disegnato dalla nostra Costituzione
Stefano la Carey del Consiglio superiore della magistratura
Mi viene comunicato che la colazione di lavoro alla quale siamo invitati tutti avrà luogo il territoriale dove un quarto al ristorante la Bersagliera del borgo marinaro
Allora innanzitutto un saluto ringraziamento ai colleghi tutti è un ringraziamento veramente sincero gli organizzatori che mi offrono questa possibilità
L'intervento
Vorrei dire veramente pochissime cose che sono rispondo a delle mie esigenze intime che sono più un parlare insieme non sono particolarmente profonde per la verità
Anche se ho avuto degli stimoli sentendo gli interventi che mi hanno preceduto non da ultimo il collega ci sarebbe certo tutto il discorso sull'ermeneutica sull'interpretazione se questo fa parte della professionalità in senso stretto sono giudice possesso non sono un tecnico non conosce né niente di queste cose qui
Ma credo che mi scuserete se Dio dalle cose brutalmente pratiche
Chiedo diciamo così io in questo pur essendo molto istante mi piace molto detto di Marx e quando esce i filosofi hanno detto come si cambia il mondo tagliato il momento di cambiare ecco io direi che abbiamo detto in cento mila salse come ho fatto l'uditorato e il tirocinio io direi che è arrivato il momento di cambiare
Se non noi scorgiamo anche un pochino i colleghi perché sì
L'uomo non sopporta troppa realtà come diceva quel tale che non mi ricordo il DNA lo sentiamo questi problemi che si ingrandiscono e che per i problemi sono complessi e alla fine usciamo tutti tristi perché sembra che ci sia qualche cosa in cui non ci sta più niente da fare
Allora io assolutamente non voglio essere equivocato non intendo immiserire tutto è un discorso tra dobbiamo mantenere sempre vivo ed alimentare un discorso culturale in senso forte ma dobbiamo poi anche arrivare ad una qualche conclusione perché sarà qualche piccola realizzazione concreta ed importante attenere in piede la speranza attinenti a di quei discorsi
Io vi dico subito che ho fatto un piccolo o piccolissimo Giglio d'Italia
Per vedere come funziona mi di tornato quello vero perché io credo che ne dobbiamo partire da un concetto che il tirocinio quello senza funzioni
è un qualche cosa così sui generis diciamoci anche se molti importanti io credo che ciò che è molto importante
è il momento in cui il collega è chiamato concretamente ad esercitare di funzioni ed è uditori a tutti gli effetti
è una persona che sta imparando che vuole imparare per quanto posso vedere osserva e che ancora soggetto ad un controllo che deve diventare sei io chiamo controllo
Non deve essere inteso in senso fiscale in senso selettivo ogni tanto parliamo senza questi equivoci e questi fantasmi alle spalle Equinox
Diamo per scontato che nessuno vuole condizionare la giurisdizione che siamo tutti attenti a questo problema e che però c'è una professionalità da vagliare alla fine anche questo è un problema molto serio
E allora
Io poche passando tragica ho chiesto ed ottenuto
Dice
Aveva una convocazione congiunta dalla Commissione editori e della terza commissione referente consiglio sul problema dell'uditorato con funzioni
Perché gli ho
Vi debbo dire la sincera verità
A fronte di tanti problemi diceva prima la collega la posta che Sciascia dice che bisognerebbe andare lì di Luino calcio Poggioreale e io la chiamai tutti i titoli hanno a fare ventenni sia al Consiglio
Non perché il Consiglio sia simile a Poggioreale anche se forse ma perché credo che vedendo quali e quanti problemi piombano addosso e quale sia il tempo per pensare a questi problemi
Credo che verrebbe un po'meno di stanno queste giusto perché verismo un po'meno di speranza nell'aspettarsi dal Papa la soluzione dei problemi ecco dobbiamo disobbedì un po'tutti insieme allora dicevo gironzolato per l'Italia e mi sono reso conto
Che esistono numerosi fenomeni di disorganizzazione di cattiva utilizzazione e non esito ad affermare e che è una cosa che il Consiglio deve battere in breccia dei fenomeni di nonnismo giudiziaria
E queste allora
Per le gentili signore che avevano fatto il servizio militare e nonnismo è quello per cui l'ultimo arrivato fa sempre cose che non vogliono fare neanche non si sa perché lo deve fare Massa l'assenza
Allora io dico che quel consiglio che voglia essere
Non dico il nostro nome in generale non no non sono abituato a diciamo così dice di no disprezzare il piatto dove mangio
Ma un consiglio che voglia essere serio deve cominciare non a fare sfoggio sente di più di discorsi sempre più belli sempre nuovi a fronte di una classe sempre identica
E non possiamo dire che nel Delfici direttivi la professionalità e qua e là se si va poi sicuramente senza demerito se ne chiama fuori il primario quello che non gli è morto nessuna basta che non le moto nessuno perché può fare il primario
Dobbiamo cominciare a cambiare prudentemente qualche cosa ma dobbiamo poter dire ai guadagni questa piccola cosa l'abbiamo cambiata e quindi secondo me il banco di prova dell'uditorato sarà una cosa molto seria
Perché si vedrà se e quanto il Consiglio voglia fare
E allora che dicevo prima è ora di cambiare
Io qui ho sentito fare dei discorsi dicevo
Non provocante quasi drogante alcuni ma sicuramente stimolante
Ma vorrei sapere
Scusate già dove generiche io sono forse recessi andando in giro per come anche i governi si andava anche collega Ippolito tutti quanti credo fosse siamo stati un po'scettico Zaha Hadid alle inaugurazioni degli anni giudiziari
Le inaugurazioni degli anni giudiziari sono il festival del piagnisteo
Allora uno sente da venti anni dire che questo non va a quell'altro non va a quella norma
E che quello ci dovrebbe dare quello quello ci dovrebbe dare quell'auto il parlamento ci dovrebbe dare qualche cosa insomma il mondo animale perché nessuno fa il suo dovere non si riesce a capire che cosa dobbiamo fare noi per farlo andare un pochino meglio
Allora io sono perfettamente d'accordo con molte delle cose che sono state detto qui e che non starò a ripetere che bisognerebbe rimeditare tante cose però dato come non Valiante una certa situazione che è quella che io potrei fare tutto quel che è possibile in questo tipo di situazione qui fa andare le cose un po'meglio e non un po'peggio
E allora perché dicevo terza commissione
E quarta commissione perché sono tutto quello che il consiglio può fare in ordine ai problemi dell'udito
Allora se il Consiglio dice e lo dice
Che è il momento dell'uditorato un momento delicato non tanto e non solo per la vita del magistrato ma per la magistratura per il Paese che ha bisogno di magistrati seriamente pro preparati se il consiglio dice dell'uditorato deve poteva essere un momento di studio non astratto ma concreto di meditazione su quello che si fa
Gli uditori non possono essere la forza lavoro con cui tappare i buchi dell'Italia che non funziona
Perché se no bisogna avere il coraggio di dire che non si può fare niente o che non si vuole fare niente non lo so ma la cosa che non si può fare e dire che bisogna cambiare che si può cambiare e poi non cambiare nulla
E allora credo che bisogna che in ordine a numerosi problemi di assegnazione di uffici questi sono problemi astrattamente concreti io devo sapere se il Consiglio superiore intende mandare imposti dove l'esperienza l'esperienza pratica ha una valenza dieci rispetto ad altri posti gente che non ha
Un minimo di
Esperienza pratica
Penso certi uffici chi proroghe penso a certi uffici di sorveglianza perso certi posti dove è assolutamente scusate il termine lo dico per tutti
Vergognoso
Che si possiamo andare dei giovani ragazzi sulla cui preparazione
Sulla cui senso di ruolo testimoniò qui davanti a tutti ma che non hanno esperienza so perché altri non ci vogliono andare
Quando poi questi altri che non si vogliono andare sono tutti bravi nel momento sono senza demerito e l'ho detto prima
Ma c'hanno fatto andare l'uditore al posto di sostituto
Bisogna poi controllare attentissima mente le tabelle
E le supplenze le applicazioni per quel che riguarda gli editori perché torno a dire non devono essere una massa di mano
E non sto facendo un discorso che carezza degli interessi diciamo così il personalismo settoriali sto facendo un discorso che credo posso sbagliare sia nell'interesse della magistratura e quindi del Paese
E bisogna poi controllare anche come funziona in certi uffici la produttività perché vorrei sapere quante sentenze fa il collega se il collega è una macchina da sentenze ossia uno che si vuol verificare in concreto
Se è in grado hanno di funzionari solo così io credo che recupereremo nei limiti in cui oggi ci ha dato in attesa di quei tempi migliori che tutti auspichiamo è che tutti i guanti
Diciamo cercando di procurare che esistono in ordine ai quali tutti quanti stiamo meditando ma non possiamo aspettare quei tempi che verranno quando verranno credo che molto si possa fare oggi e questo molto lo dobbiamo fare
Non voglio approfittare dell'assenza del presidente che è cattivo e quindi ho finito
Volevo sottolineare anche un'altra cosa deve essere un lavoro cari colleghi mi riferisco in particolare agli editori di fare tutti quanti insieme
Vedi uscito sentito dicevi ci vogliono emendarli degli input al Consiglio ma gli imputa al Consiglio non arriva
Quando io ero presidente ho mandato una circolare a tutti i Consigli giudiziari d'Italia dicendo vogliamo cambiare la circolare per gli uditori
Diteci cos'è che non vanno al tirocinio degli uditori a vostro giudizio io ho avuto tutte rette da tutt'Italia dei consigli giudiziari e dicevano va tutto bene
Perché
I Consigli giudiziari no ma scusate questo non è un problema né mia né degli uditori né dei consigli questo è un problema della magistratura ma non si può seguitare a dire che le cose vanno male stando a casa e non volendo neanche fare mente locale a dire cosa che va bene che cosa che va male
E allora dicevo per molte cose che ne possiamo fare esempio
Noi possiamo e dobbiamo organizzare degli altri incontri per chi alle funzioni ma io già ho preso degli appunti sentendo dei colleghi informando ma quale sono le materie per i quali c'è necessità di incontrarci con un taglio assolutamente pratico
Perché non è passabile che il consiglio di venticello giallo diventerà per decidere quali tra le tante esigenze accontentare ma deve addirittura inventare l'esigenza degli altri mi sembrerebbe ecco più ragionevole che ricevesse delle richieste
Dobbiamo cominciare questa nuova cultura che non ci sta una ma di
Tradurre un consiglio c'è un uno
Era la magistratura vive nel Consiglio diciamo così ci deve essere questa osmosi e allora dicevo benissimo
Giancarlo Caselli all'inizio che voi siete una forza elusive numericamente ma io mi aspetto soprattutto e voglio che ebbene credo siate qualitativamente
Noi abbiamo davanti dei tempi molto difficili e dobbiamo trovare delle soluzioni che non sarà facile trovare e credo che per trovare occorre veramente non per occupata petto appieno occupando dobbiamo essere sgomberi da interessi personali le piccole aspirazioni nei limiti in cui noi esseri umani riusciamo a farlo tenere presente qual è l'interesse generale e collaborare tutti perché vado
Ove non si accenda diventino ad uno può accendersi una
Perché in questa riga ci sente dire questa bella fase finale ma ci credo e lo dico senza diceva quella
Uomo di Democrito che gli uomini non i cani abbagliano le novità si stanno affacciando tante novità al nostro Paese ma molte sono novità giuste forse ed esigenze a noi non dobbiamo fare come i cani che abbaiano alle novità ringrazio
E per il suo contributo
Aldo Di Pasquale
Per
Sono e
Certo certo Bonifacio poi
Allora il il tipo di intervento che faccio io molto breve incentrato su tre punti specificamente cioè sul reclutamento il tirocinio il problema appena affrontato delle sedi varie tutti con particolare riferimento alla destinazione degli uditori giudiziari queste sedi vacanti devo premettere che innanzitutto noi di questo intervento la abbiamo fatto un intervento scritto che agli atti quindi a disposizione di tutti
E questo intervento scritto viene fuori da un gruppo di pittori bolognesi con la partecipazione e di alcuni magistrati della sezione miglia
Né di Magistratura democratica quindi c'è questa
Collaborazione Amba
Su alcuni argomenti un po'spinose non siamo riusciti a trovare un accordo
Io ho mandato questa indicazione quindi la mia vuole essere una sintesi molto molto breve ma soprattutto con l'Inter con delle indicazioni di carattere concreto scorrendo quella che e l'intervento indicazioni di carattere concreto naturalmente senza dirlo pretende di dire di nuovo semplicemente perché ci sembrava importante soprattutto in questo convegno
Esprimere l'opinione di alcuni uditori in particolare l'invito di Bologna su una serie di problemi in cui negli ultimi anni sono venute fuori delle proposte alcuni dei quali a nostro giudizio
Abbastanza preoccupanti
Innanzitutto sul sollevato
Mento secondo noi la la selezione tramite il concorso deve continuare
A configurarsi come il mezzo esclusivo di accesso alla maglia
Nel rispetto delle indicazioni che sono un po'di carattere costituzionale i principi costituzionali e l'unica che attualmente almeno in Italia garantisco a quello che era sono lindi
La magistratura
Sappiamo benissimo che un reclutamento di carattere esclusivamente burocratico per noi deve restare un punto fermo
Questo naturalmente cosa vuol dire vuol dire che quella formazione professionale quella capacità professionali cui si parla e qualcosa che non deve essere un presupposto per partecipare al concorso ma qualcosa che si deve acquisire successivamente appunto con il periodo del tirocinio
A questo proposito questo ci sono stati fatti degli interventi su due argomenti innanzitutto
Sulla palesata istituzione di questa scuola post-universitaria in queste due proposte di legge degli onorevoli e mi sembra andò e Gargani
Il nostro giudizio su questa scuola indubbiamente un giudizio negativo perché sì verrebbe configurata come una scuola post-universitaria pregiudiziale è obbligatoria una missione del concorso cioè sostanzialmente e sarebbe necessario partecipare a queste scuole per avere poi un titolo
Per partecipare con il concorso e ci sembra che in Italia anche per l'esperienza che sono state fatte in settori diversi quali ad esempio la scuola di odontoiatria non ce non ci sembra che
Istituzione di questo tipo di erano insufficienti garanzia mentre invece noi ma siamo disponibilissimi all'estinzione di ordina organizzazioni didattiche
Aperte a tutti che però non costituiscono condizioni di ammissibilità al concorso che siano finalizzati alla complessiva preparazione dei partecipanti anche se bisogna dire queste scuole questi corsi che sono stati organizzati o dalle regioni Oddo le università non sempre hanno funzionato non sempre sono stati soddisfacenti Promotor più come modello di corsi questo solo per fare un accenno perché spesso basate sullo su un ciclo di lezioni tenute da agente molto brava ma solo lezioni su argomenti specifici è non crediamo che sia questo che serva per pre per preparare al concorso d'altra parte non ci sembra neanche che possa servire per raggiungere la miglior professionalità del magistrato
Delle forme che anche sono state proposte di reclutamento alternativo cioè della missione di personale già professionalmente qualificato che si sia formato all'e sterno ad esempio avvocati con un certo numero di iscrizione agli albi
Natura quindi le modifiche che dovranno essere incentrato devono essere incentrate specificamente sul concorso come previsto attualmente nell'intento di migliorarlo
Questo per la prima parte per quanto riguarda invece l'altro aspetto
Del tirocinio secondo noi si dovrebbe tentare di di dire che il periodo effettivo di svolgimento il tirocinio deve corrispondere a quello che tendenzialmente previsto come come durata massima cioè quella dei due anni
E anche il modello attuale di decentramento nella fase nella fase del tirocinio ordinario generico che si voglia chiamare le se di corte d'appello è un modello che può andar bene può andar bene anche il modello in alternativa cioè con la ripartizione delle attività della Scuola Superiore Maggi della magistratura come mi sembra di aver capito e nel progetto Palombarini anche serata mi sembra che
Questa della Scuola superiore della magistratura sia una cosa che sia già stata provata quindi tagli alla fine degli anni sessanta e che abbia avuto una vita molto breve di alcuni anni
Ora noi dicevamo su questo su questa ripartizione del tirocinio come si è orientato il Consiglio superiore della magistratura nell'ultima circolare quella che entrerà in vigore per per i prossimi concorsi ci sembra che possano andar bene sostanzialmente come ripartizione tra periodi di svolgimento di attività pratica nelle singole sedi di Corte d'Appello e di attività simile seminariali collettive a Roma anche se a questo proposito noi dobbiamo fare un appunto cioè nove specificamente nel senso che per gli uditori nominati con decreto ministeriale otto giugno ottantasette siamo quasi alla fine dello svolgimento del periodo di tirocinio ordinario e non è stato previsto alcun incontro seminariale a Roma di carattere collettivo
Ecco quello che ci sembra invece importante il discorso
Che si riferiva all'organizzazione c'è se detto effettivamente il numero degli elettori molto anche noi a Bologna siamo circa sessanta e questo naturalmente per l'ufficio giudiziario e prevede dei dei problemi di organizzazione sicuramente notevoli
Ora secondo noi era importante che presso ogni sede di Corte d'Appello ci fosse un organismo che sia istituzionalmente a distruzione avente il compito di organizzare quella che l'attività degli uditori anche per operare un coordinamento tra i vari editori presenti lo stesso gruppo perché sito ci si trova in situazione attualmente in cui ci sono quattro concorsi presenti presso la sede di Corte d'Appello e vari coordinatori nominati non si conoscono nemmeno tra di loro non sanno Jorge
Che attività che sono state organizzate dall'uno o dall'altro gruppo con duplicazione di seminare con duplicazioni di attività
Ora questa questo questa istituzione questo organismo di carattere locale può essere per noi o il Consiglio Giudiziario oppure potrebbe essere anche quella commissioni uditori di cui si parla nella nuova circolare del Consiglio superiore anche se ci sembra che in questa circolare non si hanno dati a questa Commissione editore dei poteri specifici che le consentono di organizzare veramente questa attività mi sembra più che altro che abbia dei potere di carattere consultivo di proposte da fare al Consiglio giudiziario ma ci sembra che non abbia quindi questi
Sufficienti poteri un altro punto che ci sembra importante sempre sempre per parlare di indicazioni di carattere concreto e quello che riguarda i magistrati affidatari secondo noi quella a figura del magistrato affidatario una figura che in un certo senso va istruzione istituzionalizzata cioè è stata lasciata
Nel tuo negli ultimi anni troppo troppo al caso
Cioè secondo noi questa struttura di cui abbiamo parlato prima
Dovrebbe tra i vari compiti avere anche quello di selezionare i magistrati affidatari tra quelle naturalmente dotati delle delle Migliora di Attitude in questo senso non solo dovrebbe selezionati
Ma dovrebbe anche successivamente verificare in modo costante lo svolgimento di tale attività
Da parte dei magistrati affidatari in questo modo avvalendosi anche di indicazioni fornite dagli uditori giudiziari eventualmente tramite il magistrato coordinatore ONU collaboratore come vogliamo chiamarlo
Certamente visto che però l'attività di magistrato affidatario almeno secondo le spese nostra esperienza in attività certamente onerosa se svolta bene
Mi sembra giusto che siano ci sembra giusto che si possano ipotesi prevedere delle possibilità ce degli incentivi incentivi che possono essere di due tipi
In via alternativo anche quanti cumulativa innanzitutto il considerare lo svolgimento dell'attività di affidatario ai fini della progressione in carriera se noi diciamo che fino a poche sono in corriera
Bisogna tipizzare parametri di anzianità di titoli di merito di pubblicazioni quella dello svolgimento dell'attività di magistrato affidatario potrebbe essere una delle cose da considerare l'altro invece potrebbe essere sempre in via alternativa oppure considerando ad entrambe quello di prevedere la possibilità di esonerare parzialmente i magistrati affidatari dal lavoro giudiziario per consentire loro di affrontare in modo più completo efficace questo compito
Questo è il per quanto riguarda i magistrati affidatari altre indicazioni di carattere pratico sempre
In riferimento alle disposizioni della nuova circolare ci sembra ecco anche noi non siamo d'accordo sul sulla riduzione del tempo di durata del tirocinio quindici menisco noi
La tendenza dovrebbe essere ad allungarlo fino arrivare tendenzialmente due anni prevedendo anche per le due fasi del tirocinio ordinario di tirocinio mirato una pari una pari durata mentre invece mi sembra che non circolare se non previsti dieci mesi per il tirocinio ordinario e soltanto cinque mesi per la fase del mirato
C'è quell'altro aspetto molto importante su cui ci sono state delle delle grosse discussioni quello che riguarda il controllo si è detto degli uditori pare Garri
Secondo noi per quanto riguarda lo svolgimento dell'attività
Dei genitori bisogna rifiutare da una parte qualsiasi forma di controllo che riguardi la preparazione giuridica e culturale delle dell'uditore porti poiché questo tipo di controllo va fatta in sede di concorso
D'altra parte non è più neppure possibile prevedere una forma di controllo sulla capacità professionale perché se abbiamo detto che
Il pelo del tirocinio serve appunto per dare una formazione professionale non si può in questa sede valutarono protesto una formazione professionale che invece va creata e questo naturalmente
In relazione soprattutto ai problemi del parco del parere secondo noi
L'unico crack criterio di controllo che possibile quello che deve consistere nella verifica dell'impegno dimostrato l'uditore nel periodo pre di tirocinio impegno inteso come frequentazione di uffici come redazione di provvedimenti e come partecipazione all'attività di studio
Anche per le questi sono dei dati obiettivi facilmente verificabili cioè in sostanza il parere dovrebbe essere ridotto a una mera attestazione da parte del magistrato affidatario dell'attività svolta dall'uditore escludendo quindi degli spazi di del discrezionalità nella valutazione
Ecco anche da questo punto di vista siamo d'accordo come mi sembra si ricade anche dallo circolare la il fatto che a questi pareri vadano allegati anche i provvedimenti redatti dal uditori ma provvedimenti e redatti dall'uditore
Secondo noi esclusivamente quale attestato che è stata svolta una determinata attività e non invece provvedimenti intesi come oggetto di valutazioni in vista anche del parere
E della figura
Ed è l'affidamento delle funzioni
Ecco altre cose evidentemente alla fine di un per lo svolgimento di un periodo di tirocinio negativo sempre con indicazioni pratiche si potrebbe prevedere comincia prevista la ripetizione dello svolgimento di questo periodo M. sembrava più che dei testi psicologici come mi sembra di aver capito dice sta per gli editori napoletani ci sembra che potrebbe ad esempio essere prevista l'estensione di lettori delle disposizioni disciplinare che sono previste per i magistrati con funzioni cosa che mi sembra attualmente non esista per passare all'ultimo problema e velocissimamente delle sedi vacanti con riferimento alla destinazione degli uditori
Bisogna premettere che in effetti negli ultimi anni se vista una dislocazione delle sedi messe a disposizione degli uditori leggermente diversa dal passato e si è visto anche comunque successivo avvicendamento degli uditori passato il periodo di due anni per che legittimano il trasferimento questo per vari motivi innanzitutto perché negli ultimi concorsi si modificato in linea di proporzioni questo vedevo ne è stata fatta anche un'analisi nella pubblicazione dell'ottanta dell'ottantadue il Consiglio superiore cioè c'è una diversa
In proporzione della provenienza geografica da parte degli uditori giudiziari che prima ma se un certo numero di anni fa provenivano
Prevalentemente dal Sud invece adesso c'è una maggiore ridistribuzione altra parte si assiste a quel fenomeno
Per cui i magistrati quelli con funzioni tendono
A ad abbandonare determinate serie di determinate sedi cosiddette calde ora a noi sembra che la soluzione che si stia dando che sta dando a questo problema problema è sia quella sostanzialmente di affidare queste sedi lasciate scoperte agli uditori compri un incarico non ci sembra che sia la soluzione migliore
Questo perché perché in questo modo vengono dati agli uditori giudiziari delle funzioni che sono per la maggior parte monocratiche in e che in ogni caso si trovano in sedi in cui c'è una forza presente una forte presenza di criminalità
Per cui l'uditore si trova poi nella situazione in cui sostanzialmente aspetta il compimento dei due anni che lo legittima a chiedere il trasferimento e in queste sedi si arriva poi alla alla conclusione che si verifica un continuo avvicendamento dei giovani uditori proprio invece in quelle sedi in cui proprio perché maggiormente in impegnativi si richiederebbe un bagaglio professionale maggiore da parte del magistrato che lo occupa quindi chiaramente secondo noi sì evidenziano abbastanza bene i limiti di questa soluzione perché innanzitutto si tratta di rimedi temporanei perché sono rimedi sostanzialmente a scadenza biennale perché l'uditore trascorsi due anni chiederà sicuramente trasferimento altra parte l'uditore con funzioni stiamo parlando sicuramente non ha quel bagaglio di professionalità sufficientemente ampio e necessario per ricoprire queste funzioni ma naturalmente noi a questo proposito non è che crediamo di di poter dare delle soluzioni alternative qualcosa è stato fatto anche come proposta mi sembra nel pacchetto cosiddetto Rognoni cioè nel nella previsione di un biennio obbligatorio per gli uditori funzioni collegiali con poi cambiamenti successivi
Però a noi sembrava che da questo punto di vista il tema quello che sia importante che il tema che sta sotto questi problemi sia sostanzialmente il problema dell'inamovibilità dei magistrati e della possibilità di deroga a tale principio costituzionale
Argomento su cui da tutte da parte tutte le componenti anche della magistratura associata in questi ultimi anni c'è stato sicuramente un giudizio negativo
Quello che però vogliamo dire noi sicuramente parlando con uditori
Bisogna che si raggiunga un determinato risultato che questo cerca gli uditori devono essere inibite una serie di segni di e di funzioni particolarmente in situazioni di necessità cioè si debba preferire per gli editori innanzitutto una scelta iniziale in organi collegiali ecco di questo si è sempre detto ma non si è mai realizzato perché poi la maggior parte le sedi che non ci troviamo disposizione sono preture mandamentale unipersonali
Cioè con questo naturalmente non si vuole scrive
Escludere che alcune sedi possono essere dagli editori con funzioni di sostituto procuratore di pretore però naturalmente non ha alcun senso che vengono affidate Judith ori
Se dei questo naturalmente ecco sarebbe preferibile a questo proposito l'affinamento in sedi di grandi uffici giudiziari e questo anche per la presenza di pluralità di magistrati e non invece che vengono date agli editori le sedi di cui dicevamo prima
E certamente non è che noi abbiamo una soluzione certamente dicevano che un'opera di ristrutturazione di riordinamento delle circoscrizioni giudiziarie probabilmente serve servirebbe a aiutare comunque la risoluzione del problema
Anche se non sarebbe la risoluzione del problema
Riordino le circoscrizioni giudiziarie che sembra difficilmente attuabile a livello politico almeno la situazione attuale e lo si è visto anche in sede del nuovo Codice di procedura civile che da soprattutto per il pretore delle soluzioni abbastanza di compromesso proprio perché non non esiste a monte questa possibilità
Ho quasi finito
Quindi noi dicevamo che però e sostanzialmente a questo punto non ha nessun senso trincerarsi dietro al principio dell'Ima inamovibilità ma piuttosto sia il caso di studiare delle possibili delle forme di possibili deroghe naturalmente
All'ordinamento giudiziario prevedendo spreco esplicitamente con una casistica precise come e completa
Le soluzioni quali potrebbero essere ecco degli incentivi di carriera dati i magistrati già in servizio
Se non si riuscisse ad ottenere quelle sto con delle domande con delle domande da parte di magistrati per ricoprire questi posti
Si potrebbe secondo noi anche prendere in considerazione la possibilità di trasferimenti d'ufficio per determinati magistrati che abbiano requisiti di professionalità ad esempio un quinquennio di svolgimento della funzione che si va a può ricoprire oppure altri requisiti predeterminati come ad esempio provenienza dalla stessa Regione galleggia a da regioni limitrofe riferimenti alle tavole condizioni familiari
Certamente queste sono delle indicazioni
Solo di carattere generale dell'indicazione o molto precise ma che servono secondo noi semplicemente per dare uno stimolo a questi problemi in cui ci sembra non non si sia parlato anche in questa sede adeguatamente non perché in questo modo si voglia si voglia dare una soluzione al problema delle sedi vacanti ma quanto meno per dare un contributo a fondo affronta l'argomento in mantenersi in maniera seria e coraggiosa
Prima di dare la parola professore Bonifacio vorrei ricordare che gli interventi di Rossella Catena Salvatore Prisco il braccio di Roberto per ragioni di tempo sono spostate
Al pomeriggio che la colazione di lavoro e prevista alle tredici e quarantacinque alla Bersagliera al borgo marinaro che i lavori riprenderanno
Alle alle quindici e trenta di oggi pomeriggio con la relazione di Salvatore Senese
Gli interventi di Marco Pivetti Luigi Ferrajoli Cesare Salvi Vittorio botti Valeria Fazio Vincenzo Albano Giuseppe Vacca e Luigi Lombardi Satriani e con la conclusione alle diciannove e trenta di Pino Borri dando la parola alla professor Francesco Paolo Bonifacio intendo ringraziarlo a nome di Magistratura democratica per l'estrema attenzione
Che il professore ha sempre avuta molte delle tematiche D'Amuri
Affrontate per mogli o un grosso motivo di vanto
Per la personalità d'impegno la coerenza del professore Bonifacio
A difesa di valori costituzionali dell'indipendenza della magistratura ricordo soltanto per ultimo la sua presidenza al comitato dei nove grazie professor Bonifacio le do la parola per l'intervento conclusivo
Sono io a dover ringraziare voi
Il governo ha richiedendo di esperienza contadina e vorrei ringraziare raggiungeranno un complimento elevare che avete scelto una tematica sì fondamentale per i problemi che si pongono oggi virale centottantotto alla magistratura italiano
Ho sentito tra esposizioni di problemi estremamente concreti
Dobbiamo avere però anche la forza
Di individuare i principi rispetto ai quali problemi si pongono per avviare a una ragionevole soluzione
Professionalità si finalizzata a che cosa la mia preoccupazione
In questa vigilia di riforme così istituzionale che simbolo dei troppo sulla efficienza complessiva del sistema
Senza tener conto che gliela efficienza del sistema non può mai come non dovrebbe mai comprime i principi fondamentali
Desistenza
E l'opera più difficile dei riformatori sarà certamente quelle di coniugare maggiore efficienza
Con i il rispetto di alcuni valori di fondo delle nostre istituzioni
è vero che i pochi la maggior efficienza della giustizia sì
Ma queste maggiore efficienza della giustizia deve tener conto del significato vero
Della giustizia che il sistema
Complessivo
E io credo era professionalità in fondo rimesse valuta anzitutto come uno strumento in riferimento all'indipendenza dei magistrati
Osannate remare
Che un magistrato che non sia professionalmente agguerrito
E solo formalmente indipendente
Nella sostanza non lo è non ci aspettiamo tutti dalla Costituzione e dalle leggi
Dal diritto
La indipendenza va tutelata sia presso strumenti in fondo
Dell'ordinamento
Ma va attuato tutelata anche attraverso
La il potenziamento della capacità di esercizio
Dei venti bellezza io dubito ad esempio che trattandosi criminalità economica sia veramente indipendenti magistrato appena un conosca come si legga un bilancio
Dico
Secondo me non è più indipendenti i magistrati per quanto ci siano avere garanzie giuridiche della indipendenza
Il magistrato divenga su UE del modo con la quale si svolge questo grande dramma
Del processo
Ma possiamo intendere
La giurisdizione
Senza renderci conto delle novità del ruolo del diritto io la società attuale
Qua non avere cose che andiamo approfondendo non riguarda soltanto il nostro è un attivo l'Italia sono problemi che attraversò l'intero mondo il ruolo del diritto e più il ruolo diritto nell'Ottocento e qualche cosa di diverso
Prima di parlare riferire di verificare che cos'è la giurisdizione dobbiamo pur capire Patrizio rifonda quale tipo di diritto si trova io come dire larghissima misura
Le cose che ieri si era dato dai una bellissima introduzione
A questo incontro
Vorrei soltanto sottolineare alcuni aspetti
Ho chiamato conto che un diritto che si è modificato petizioni modificava le fonti del diritto
Il quadro è completamente diverso la pluralità delle fonti del diritto che oggi incommensurabile con quella che era una limitazione che fonde diritto di ieri
Pensate un momento alle dimensione che travalica le frontiere del diritto europeo universali trovata ad applicare il diritto delle comunità europee in una dissi rilevantissimi settorialità società
Pensiamo ai nuovi enti
Titolare dei funzionari giravi nelle regioni
Più insieme articolarsi
Delle potestà regolamentare anche se creative di norme giuridiche
Voglio dire con questo che quando parliamo di un pluralismo delle fonti non solo sottolineano estrema diversità il ventaglio delle fonti giuri
Ma è qualche cosa di diverso pure esistente più limitato pluralismo di ieri
E questo è un principio di fondo
Vedi
Secondo aspetto
Di vite è stato soffiato sì siamo in una crisi dello stato sociale così tristi allo Stato assistenziale
Nessuno si deve fare illusioni
Lo stato sociale non tramonterà
Perché è l'asso sia agli oggetti e dallo Stato che interventi
Che non sono agli interventi che alla vecchia società ottocentesca chiedeva allo Stato allora le limitazioni fu degli interventi erano stati era mi viene nel modo di essere dello Stato chiunque prendendo un qualsiasi manuale di diritto costituzionale si può rendere conto di ciò ma no non si rinuncerà mai fra interventi dello Stato essere sua legge precisa la via sì gli atti amministrativi in tanti prima riservate esclusivamente alla logica
Della società e del mercato per quando quanto quarti pendenza in questa direzione sia pur rilevabile
Nell'ambito della crisi vi è lo stato sociale
E ci sono novità emergenti costose che investono tutto
Il versante del codice civile
Quando in tv ho incontrato sono immersi nella realtà contemporanea del commercio
Commemorando non soltanto fra i cittadini manca unica delle frontiere
è una realtà nuova che si impone all'attenzione del giurista
Io per il senso del perfino il diritto perché nel diritto civile
Se guardiamo alla codificazione del giudizio civile in gran parte saltata proprio per esigenze nuove che sono emerse nel mondo attuale io insisto questo nell'epoca delle codificazione
E lei codificazione vanno bene in una società che hanno abbia raggiunto un determinato equilibrio complessivo
A soci Gianmarco leggendo questo equilibrio il mondo con Emma ha promesso una crisi trasformasse la ricade sotto gli occhi di tutti
La codificazione non appartiene mai a questa età
A parte il fatto che nella realtà nell'ordine di larga misura le codificazioni senso già salpate e utopistico oggi pensare
Alla esigenza di semplificare diritta promesse rinnovate codificazioni
Poi e le trasformazioni della società si devono riflettere sulle trasformazioni di
Altrimenti si crea un'ulteriore frattura fra realtà da governare il strumenti governo vogliono governare o indirizzare la realtà
E
Allora che cosa emerge l'affondo degli utili emerge una questione che riguarda i valori io sono d'accordo scrive la interpretazione meccanica
A mio parere interrelazione Cagni giudice blocco della legge non è mai esistito nella storia
Del diritto
Ma oggi specie ogni specialmente nessuno può supporre creai un'interpretazione del diritto sia un'operazione meramente logica e meccanica
Che implica sembra considerazione di valori di fondo dell'ordinamento e quindi anche anche vela della società e così emerge anche in rapporto cioè la legge il la Costituzione
Che
Io noto e alla cultura giuridico promessa attuale e una cultura in larga parte arretrata
Nel dire questo mi riferisco anche al modo di essere delle nostre università in particolare le facoltà di giurisprudenza
Guardate
Io sono professore a Roma rosso Parigi risponde
Molti con lei insegna a Roma
Sono colleghi andarono Ardis si dà spazio al nuovo modo di essere vedi
Malgrado questo spazio e compresso la facoltà il volo come organizzare lo studio propedeutico Alma laurea in giurisprudenza io ritengo di no
Ma attenzione
Puntare tutto prima sulla riforma dell'Orissa e poi la riforma del modo di Cusani dei magistrati
Secondo me è sbagliato
Occorrono delle posizioni di rottura consiste cioè mi spiego meglio
Se non erro andasse nostra attenzione sulla riforma del modo di reclutamento dei magistrati
Come si fa un concorso per accedere alla magistratura
E probabilmente questo sarebbe una spina che si modifica anche l'ordinamento degli studi
Università
Ma io obbligo connessa giustizia aveva preso ad oggetto di disegno di legge la cui prima parte era dedicata proprio hanno modifica il sistema di arruolamento dei magistrati parlo
Nel settantotto e il settantanove
E preventivo fra le prove
Si sostiene in particolare Andom approvati aveva riferimento al modo di essere generale della cultura
Un magistrato vive una certa epoca nella storia ferie sapere pure come si è creata questa realtà storica nella quale vive e che vedeva chi deve governare attraverso la giurisdizione
Le più aspre critiche a quel disegno di legge riguardavano proprio questo punto che devo dire con mio stupore furono critiche Marcora soprattutto dal mondo della sinistra del
Certe idee
Certi lavorano molto bene sia portare avanti
Pongo un grande impegno ora grande impegno ad assolvere se anche quella di far valere la necessità
E il tecnico pura e semplice tecnicismo sia superata anche attento di preparazione
Del magistrato o del futuro magistrato
E secondo nei sensi modificarsi in modo di essere
Dell'arruolamento dei magistrati questo intuire Henderson l'assetto delle unità venga che cosa è accaduto quell'accordo i frutti della commissione criticato ingiustamente da Rodotà è stata in ottanta Esso qual erano i punti qualificanti
Mi sembra che in attuale al momento momento storico risponda a un'esigenza
Della giurisdizione valutata oggi negli anni ottantotto
Il fatto di ridurre levare l'insegnamento delle materie economiche nelle facoltà di giurisprudenza
Ho è vero al contrario che bisognerebbe potenziare gli insegnamenti che travalicano di dato puramente tecnico giuridico nelle università
A me pare che questa seconda alternativa sia quella giusta
Se è un difetto lasciava preparazione fra preparazione alberi neo magistrato aspiranti Marissa è quella di una preparazione esclusivamente ripianate carico formale nell'informativa del diritto e vino oggi battuto ma è vero questo nelle nostre università e c'erano questi nell'ordinamento degli studi destinare inverni convulsi in magistratura io un'esperienza utile perché le minacce insinuare due
In epoca piuttosto remota feci parte anche di una commissione Giglia decimo concorso
Per magistrate l'accesso in magistratura
E sono concorsi inevitabilmente nozionistica inevitabilmente nozionistica non sono inviperiti Jindal Pippo di preparazione dei candidati
Anche l'idea in ha modo di essere dei nostri visitati difenda un modo di essere dei concorsi del tipo dico
Io direi che tutto sommato
Ho qualche preoccupazione diamo di foulard la tutto sommato conviene ancora resistere nella difesa di valori supremi erano sorridente che poi c'è la coincidenza con i valori della costituzione
E qua vedo un grande compito della magistratura dissi affetta ai problemi e nel tempo
Io ricordo il Congresso dichiarando serie locale mille novecentosessantacinque mille novecentosessantacinque
E convesso di Gardone associazione dei magistrati
Ha un è un punto assai rilevante nella storia del pensiero giuridico io invito Regione rileggersi i dibattiti allora dichiarò nel mille novecento sessantacinque a cui concussione fu questo
Non esistono due mondi separati fra la Costituzione punto sia pure il punto di riferimento sulla legislazione e tutti gli altri atti di rosa
La Costituzione ha una forza di influenzare anche dentro in sarà anche l'intento è anche il momento in cui applica una legge stalletta qualcuno
E ogni legge si presta a una pluralità di interpretazione Iran scelto dall'ente persino più conforme ai valori supremi dell'ordine rientra ammenda giuristi
Era
Rimpiango insegnamento di Gardone certo la corte chiedo Amanda in questa in questa in questa direzione a coloro una bandiera dell'intera magistratura oggi
Io temo che viviamo in un'epoca di fusto
Qua fu sorrido anch'nel modo di essere di questo nostro incontro
Faccio un esempio
Brutale
Sento parlare di controllo
Sul magistrato nel corso
Della della sua vita di magistrati immagazzinare questo condono
Torniamo indietro rispettate e rivendicazioni della magistratura tese a tutelare la indipendenza se questo è il vero problema
Queste e perenne che è un sintomo coprendo acqua ma ce ne sono tanti altri fuori da queste mura
Di un mero influsso all'indietro
Dell'intero ordinamento
E siamo inaridire pericolose
Io non vorrei che le le le riforme istituzionali si si introducesse da motivi di riflusso di ritorno al di ritorno all'indietro
Ecco perché a me pare
Che sì è giusto una presa di posizione che ritenga tuttora validi
Vita i principi di fondo della nostra Costituzione e un altro ieri di un altro pericolo
Che molto spesso in buona fede o in cattiva fede si sostiene che separa via nostra costituzione fra i principi di fondo in modo d'essere della nostra Repubblica strutturato
E ma le strutture vanno valutate in di riferimento alla loro capacità ieri Greppi effettivi principi supremi prendiamo indipendenza erano il suo è un principio nuovo della nostra nella nostra Costituzione
E sarebbe disponibile a rispondere a rispondere di sì
E regna una struttura snella voglio premiare il Consiglio Superiore della Magistratura Caracas e strumentale rispetto all'Indipendente si è possibile quindi che si assestato secondo un tipo di riforma non so quale e in modo diverso senza compromettere il principio di indipendenza di autonomia dell'ordine giudiziario
E quello che dico a proposito della malissimo vale per ogni altro discorso
C'è una compenetrazione questo non significa rifiutare discorso di revisione
Significa rifiutare a oggi ha che vede la struttura delle istituzioni nettamente in divenne nessi e variabili ed errore di fondo incerto ordinamento deve scrivere un certo quella che allora fu affermazione forte alla costituzione congressi Dardo nel Milanese arrestandosi in ogni venti alloggi affermazione porta della perdurante Valeriani principi di fondo nel nostro ordinamento costituzionale ne abbiamo bisogno può aver firma imbarazzante hanno il lavoro di revisione di alcune di alcune regole
Esprime un auspicio
L'auspicio che proprio a questi nostri incontri nasca una spinta in questa direzione che il mondo e apolidi ha bisogno di queste spinte non è né sempre che insensibili
In un regime democratico dobbiamo coinvolgere la pubblica opinione tavoli opinione deve capire perché abbiamo sostenuto e la posizione del magistrato non possa essere in ottava posizione chiude il funzionario amministrativo questi povera
Quello che dicevamo
E alla vigilia del notissimo cresceremo
Stiamo attenti
Che la pubblicò opinione ha una diretta influenza sul mondo della politica i viveri forma
Cerchiamo quindi far capire alcune cose di fondo alla pubblica opinione perché questa in mezzo milione di far capire a tutti in seno alla magistratura nasce una forte difesa nella professionalità come corrispondano un errore costituzionali state certi che questo avrà una grande influenza sul modo di essere dalla nostra tribù
Che io mi auguro
E la nostra sfera arrivi in fondo di libertà non sia una sfera di libertà che lasciamo corrompere dalle cose da mandamento temo ma tuteliamo e queste in gran parte affidata sperimenta i giovani magistrati
Il quale impegno messo ambivano sentirsi impegnate su questo su questo fronte che certo non è un fronte Fassino confronti minestre in maniche di estrema difficoltà ma le difficoltà anch'io ho fatto questo testo
Il nostro be se vogliamo all'esterno di queste mura versa alla società
Poveri prendiamo i lavori
Giustamente
Ha una
Cinque sei
Condivisi no
Riprendiamo i lavori con la della con la seduta pomeridiane
E siccome ci sono due interventi residui da stamattina che dobbiamo recuperare
Anche il di iniziamo la seduta con questi e poi seguiamo l'ordine che è stato già stabilita
è iscritto il professor Salvatore Prisco associazione associato di diritto pubblico all'università di Napoli e in aula
E allora Rossella Catena
Sostituto
Sostituto procuratore poi al Potenza
Dunque questo mio intervento originariamente nasceva come un'appendice alla relazione che avete ascoltato questa mattina da Lucia la posta
E avrebbe avuto come argomento i rapporti che nel corso di due anni di tirocinio che per mia sfortuna da qualche mese è terminato
Avevamo avuto con l'Associazione nazionale magistrati che devo dire purtroppo trattata da tante esperienze fuoco profittatori negative giudice che abbiamo vissuto nel corso del tirocinio è stata forse sicuramente quella meno edificante
Quello che comunque vorrei sottolineare
E che effettivamente Giancarlo Caselli stamattina
Non ha esagerato nel momento in cui ha detto che questo convegno in buona parte è stato dovuto all'iniziativa degli uditori napoletani
Obiettivamente mi rendo conto di essere poco modesta avendo fatto parte di quel gruppo di uditori però a parte la scarsa modestia
In effetti a Napoli si è verificato nel corso di questi ultimi due anni un fenomeno che devo dire è stato per quanto mi consta perlomeno senza precedenti e che è stato un fenomeno del tutto scontato fenomeno spontaneo che purtroppo con la stessa sincerità devo dire che successivamente
Non hanno avuto un uguale seguito cioè nel mio concorso ci fu un gruppo di uditori che probabilmente perché già dall'epoca dell'università aveva seguito le vicende di Magistratura democratica e quindi in una certa misura si è riconosciuto in determinate linee di politica giudiziaria sollecito con una lettera
Un incontro alle con l'esecutivo di Magistratura democratica
E successivamente c'è stato un questa voglio dire questa partecipazione
E continuata ed effetti ripeto se oggi siamo qui è stato in parte anche grazie al nostro contributo
Che da un certo punto di vista ha ha portato non solo una ventata di gioventù ma anche di idee all'interno di MD napoletana e soprattutto penso che abbia avuto un risvolto positivo abbastanza essenziale cioè tra tutte le correnti dell'Associazione
Con le quali a vari livelli noi editori nel corso del tirocinio eravamo venute in contatto Magistratura democratica devo dire che era stata quella sempre tradizionalmente arroccata
Diciamo in una in una sorta di distacco anacoreti cosa gli uditori cioè MD riteneva poiché non condivideva a mio avviso giustamente la logica di lottizzazione attuata
Dalle altre correnti in maniera spesso fastidiosa ma comunque sempre pervicace
Aveva sino a quel momento mantenuto ripeto un atteggiamento di distacco
Comunque l'atteggiamento in cui gli uditori non venivano in alcun modo contattati ed in ogni caso dovranno essere gli uditori a cercare MD e non è né di a mettersi in contatto con gli editori questo gruppo ripeto stabili questo contatto
E devo anche dire con uguale onestà che quando noi abbiamo cominciato a partecipare attivamente non solo alle assemblee ma anche alle iniziative di MD
Da parte di alcuni componenti di Magistratura democratica c'è stato anche un certo sospetto nei confronti di questa partecipazione di gruppo così forte e così evidente
Però tutto sommato
Ripeto se oggi siamo qui questo e in parte anche merito nostro non solo nostra naturalmente ma soprattutto di tutti quelli anche i meno giovani all'interno di Magistratura Democratica napoletana
Che hanno guardato a questo fenomeno di partecipazione senza sospetti e con una buona dose di lungimiranza oggi MD a Napoli ha completamente mutato l'atteggiamento nei confronti degli uditori
Ciò nonostante devo dire che i risultati non sono stati estremamente positivi
E questo purtroppo non va diciamo a carico di MD probabilmente l'impegno culturale politico associativo non è privilegio delle generazioni successive a quella di cui io faccio parte
Questo lo dico perché perché laddove il nostro rapporto con M. di è stato sempre
Estremamente chiaro e ripeto ancora una volta proficuo quello con l'Associazione nazionale viceversa e stato estremamente carente
Il punto forse è proprio questo
Spesso non ci siamo domandati se l'associazione nazionale sia qualcosa di diverso da una mera cornice all'interno della quale operano le correnti nella maggior parte dei casi per perseguire le finalità
Del tutto personali a volte non abbiamo avuto la sensazione che all'interno dell'Anm le correnti
Agissero come vere e proprie monadi per usare un termine filosofico
E anche quelle esperienze o meglio quei tentativi di iniziative comuni che sono state prese a livello locale dalla Giunta dell'associazione hanno avuto degli esiti sui quali forse è meglio calare un velo pietoso e devo dire che purtroppo quella che è stata l'esperienza che noi abbiamo vissuto a livello locale con l'Associazione nazionale
Credo che sia in effetti soltanto il riflesso di quella che si è una situazione molto più generalizzata a livello nazionale
Naturalmente queste considerazioni non vanno interpretate nel senso di una critica all'operare delle correnti anzi per noi e parlo naturalmente sia a titolo personale sia come una persona che fa parte di Magistratura democratica
La presenza delle correnti un elemento necessario ed essenziale ai fini della crescita dialettiche della circolazione delle idee benché vi siano stati numerosi tentativi anche piuttosto recenti di abolire le correnti stesse
Però il punto è questo cioè quello di cui noi ci siamo resi conto nel corso di questi due anni di tirocinio
E il che esiste una realtà veramente desolante cioè l'Anm non è quello che noi credevamo fosse cioè non è assolutamente né un uovo di sintesi e di elaborazione culturale di contributi che possono giungere dalle singole correnti
Non è la sede naturale per affrontare e per tentare la soluzione di problemi di interesse comune in un'ottica che superi i particolarismi
Non è tanto meno un interlocutore al quale gli uditori abbiano mai potuto rivolgersi per affrontare la soluzione di problemi che sono spesso gravi ed urgenti io ricordo che soltanto in un'occasione noi uditori avemmo un incontro con la Giunta locale dell'Associazione nazionale anche in quella occasione scrivemmo una lettera al presidente della Giunta per sollecitare un incontro e in quel momento la situazione al tribunale di Napoli era abbastanza difficile
Di erano in tirocinio circa cento uditori di tre concorsi Rienzi
Inutile dire che nella gestione di questo Chendi queste cento uditori il Consiglio giudiziario era assolutamente carente ed inefficiente ed è pensando che fosse opportuno investire l'associazione a livello di Giunta locale
Di questi problemi
Questo incontro e dei risultati desolanti perché le nostre ragioni e le nostre critiche e i nostri però
Di essi mi annienta
Io vedo in questo momento è entrato anche di Novate al presidente la giunta il quale forse ricorda quell'episodio
E devo dire che Nino non perché il presente forse fu l'unica persona in quella sede che civette ascolto o perlomeno finse di darci ascolto con interesse però o è anche è essere l'unico testimone nel senso che può successivamente all'esito di quella vicenda la Giunta si è continuata a disinteressare del problema degli uditori oggi al tribunale di Napoli non so esattamente quanto editori ci siano in tirocinio ma se non sono cento il numero è sicuramente molto elevato
Le condizioni posso dire che sono anche peggiorare rispetto a quando noi eravamo in tirocinio nulla è stato fatto probabilmente nulla verrà
Fatto
Tutto ciò dimostra una realtà molto semplice ossia l'organismo che a vari livelli sia locale che nazionale dovrebbe istituzionalmente occuparsi di determinati problemi tra cui naturalmente anche e soprattutto quelli che fanno capo ai quadri più giovani della magistratura
Appare essere non soltanto il meno interessato ma forse anche il più insensibile a questi problemi
Io penso che non esiste o almeno non sembra esistere alcuna linea politica dell'Associazione nazionale magistrati volta ad affrontare con immediatezza seriamente tutte le falle le carenze
Che minano alla base la possibilità che un serio discorso di formazione professionale cominci sin dal tirocinio non esiste neanche almeno apparentemente una volontà ad elaborare una linea in questo senso
Non c'è nessun reale interessamento né a livello locale né a livello nazionale
Di occuparsi di tutti quei problemi piccoli e grandi ma dire più grandi e piccoli relativi ad esempio alle sei di destinati agli uditori alle difficoltà spesso insormontabili che si affrontano quando iniziò la svolge le funzioni per la prima volta problemi questi che a mio parere non è esagerato definire come delle vere e proprie cancrena della magistratura
Ora questo panorama e sicuramente desolante ma non per questo e meno vero
Quello che in effetti vorrei vorrei dire che naturalmente questo in breve intervento non vuole essere assolutamente soltanto un intervento critico
Ora essere semplicemente la manifestazione di un rammarico per quello che l'Anm potrebbe fare e non fa
Per la formazione degli uditori
Perché perché noi siamo fermamente convinti che l'associazione nazionale abbia tra i propri compiti specifici e fondamentali oltre a quelli naturalmente relativi alla gestione di interessi più strettamente di categoria
Anche una funzione di impulso culturali e di stimolo nei confronti di tutte quelle strutture che operano a livello centrale ed a livello locale cioè sia quindi una funzione di impulso e di stimolo nei confronti del Consiglio superiore che nell'insieme dei propri componenti togati espressione
Dell'Anm
Sia a livello dei consigli giudiziari i quali nella stragrande maggioranza sono incapace assolutamente carenti ad affrontare i loro compiti anche loro compiti più elementari
Il che ovviamente non significa assolutamente che l'Anm dovrebbe attraverso una sorta di vera e propria supplenza ovviare alle carenze i Consigli giudiziari
Questo sarebbe l'ingerimento del tutto gratuito nei compiti e nelle attività che istituzionalmente l'Anm non spetta a noi
Ciò di cui invece l'Anm dovrebbe occuparsi è un aspetto della professionalità del giudice che non è meno importante di quello più vicino al sapere inteso in senso tecnico e pratico applicativo
L'aspetto al quale mi riferisco il profilo della consapevolezza del ruolo del magistrato che ancora oggi a mio avviso non viene evidenziato nella giusta misura
Se io dovessi definire in questo momento il magistrato Giovanni col giovanissimo che entra in carriera con un termine lo definirei sicuramente un incosciente incosciente non ovviamente nel senso di responsabile ma incosciente nel senso letterali e di chi è privo di coscienza privo di consapevolezza
Prima della completa percezione del proprio ruolo
Anzi devo dire
Che da quella che è stata la mia esperienza personale di tanti altri colleghi da parte dei più giovani esiste sicuramente una forte domanda di preparazione tecnica e di aggiornamento culturale specifico
E devo dire questo anche per rispondere a quanto rilevato stamattina da Stefania gay il Consiglio superiore in buona parte è venuto anche incontro in maniera molto proficua anche se perfettibile a queste richieste
Tuttavia la preparazione e l'aggiornamento tecnico professionale da soli non bastano anzi corrono il rischio di arrecare danni se perseguiti sic et simpliciter in nel senso che possono anche trasforma il giudice in un burocrate magari un burocratico eccellente ma sempre un burocrate naturalmente mi si può rispondere che una buona preparazione di Theo teorica e tecnico-giuridica e la strada più dirette il presupposto necessario dei rispettivi indispensabile per una corretta gestione del proprio ruolo
Tuttavia fornire l'uditore ed in genere il magistrato nel corso della propria carriera di un bagaglio esclusivamente tecnico per quanto aggiornato e sofisticato esso possa esperti a mio avviso non basta assolutamente ora mi rendo conto che il tema relativo al ruolo professionale del giudice come un'entità che non si identifichi esclusivamente nei mezzi tecnici finalizzati all'esercizio del ruolo medesima tematica delicata e complessa
Cioè un tema che più di ogni altro si presta a delle strumentalizzazioni ideologiche in quanto involge non solo questioni rivestite da tecnicismo giuridico e facilmente Camus affabili come oggettive prive di valore politico al contrario si tratta di problematiche di amplissimo respiro
Con connotazioni chiaramente sociopolitiche
E sono tematiche che al di là di quanto può inizialmente apparire non hanno nulla né di astratto né di immanente cioè sono le tematiche collegati all'ordinamento giudiziario di cui sappiamo poco o nulla e a tutti i progetti di riforma dell'ordinamento giudiziario medesimo
Sono le tematiche relativi a di valori che devono ispirare la nostra azione del nostro lavoro
Nel senso che se è vero come è vero che il giudice opera attraverso il diritto positivo
I valori che pure deve perseguire sono solo quelli che si traducono in norme giuridiche però non bisogna dimenticare che tale compito segue un percorso per così dire obbligato ossia quello che passa attraverso la costituzione
I cui principi cardine vanno non solo applicati ma anche saltati ora tali principi è forse il caso di ricordarlo non sono solo quelli dell'autonomia della magistratura
E dell'indipendenza del singolo giudice ma tutti quelli che meglio di me sicuramente
Stamattina il professore Bonifacio ha ricordato cioè sono quei principi dell'uguaglianza non formale della pari dignità di cittadini della legalità dell'azione della pubblica amministrazione
Del corretto funzionamento di tutti gli organi istituzionali e della garanzia di libertà individuali e collettive oltre che della tutela dei cosiddetti nuovi diritti che sono contenuti nella Carta costituzionale della quale
Proprio il giudice controllo sull'abbigliamento rischio
Sì mi dispiace conclude rapidissimamente
Ora è chiaro che sono problematiche complesse
Soprattutto in relazione alla continua evoluzione del contesto sociale però a nostro avviso queste potrebbero tranquillamente passare attraverso un continuo dibattito tre magistrati diverso orientamento questo dibattito
Fatalmente conduce anche ha delle opinioni diversificate però ciò è implicito nel fatto che tali principi costituzionali sono esistesse il frutto di un compromesso
Probabilmente se l'associazione avesse riconosciuto la fondamentale importanza di questo compito
E non avessi abdicato adesso dimenticando che Senate vive tuttora proprio in ragione di questo compito probabilmente non ci saremmo trovati o meglio l'associazione non si sarebbe trovata necessitata difendere a spada tratta e spesso attuando una vera e propria logica dell'emergenza altri principi costituzionali quali quelli appunto dell'indipendenza e dell'autonomia
Dei singoli giudici
In pratica scendendo sul concreto e concludo
Anche se naturalmente con una certa approssimazione poiché il mio tempo abbondantemente scaduto
Sarebbe opportuno per esempio l'organizzazione sin dal tirocinio generico di incontri tra gli uditori e le varie componenti dell'associazione su questi temi non soltanto per abituare gli uditori ad un confronto chiaro tra le diverse posizioni ma anche per garantire che queste posizioni siano di fatto diversificate sia il frutto di una scelta politica meditata e non sia il frutto di improvvisazione di approssimazioni
Un compito che sicuramente rientra tra quelli d'impulso dell'associazione soprattutto a livello locale tramite i Consigli giudiziari tramite l'impulso da dare i consigli giudiziari potrebbe essere quello di garantire l'aggiornamento professionale e costante
Sulle più delicate questioni che investono il territorio creando ad esempio un coordinamento costante tre magistrati che operano negli stessi settori
E penso per esempio ai pretori che operano nel distretto per esempio i sostituti procuratori che si occupano di criminalità organizzata o di reati contro la pubblica amministrazione
Creando anche a livello locale ripeto una vera e propria banca dati che garantisca ed addirittura il confronto continuo con chi opera nel medesimo campo
Non è infatti seriamente pensabile che anche l'aggiornamento giurisprudenziali se rimesso all'iniziativa del singolo
Che il confronto con i colleghi che operano magari in altri distretti in altre parti d'Italia e lo scambio di esperienze spesso comuni siano episodi isolati e marginali
Stefano Rachele stamattina diceva che probabilmente bisognerebbe dare degli input maggiori al Consiglio superiore Rossello
Sironi in tutto pure il titolo va bene financo
Quindi in conclusione quel l'input che in effetti io oggi mi sento di dare al Consiglio superiore e quello non soltanto di incrementare i corsi di aggiornamento professionale che tra l'altro sono carenti e non sono sempre aperti agli uditori
Un compito che potrebbe essere proprio il consiglio è quello di stimolare le associazioni a livello locale e quindi a livello di consigli giudiziari di creare per esempio questo coordinamento
Tra magistrati che operano sul territorio
Concludo naturalmente perché devo concludere anche se affrettatamente e vi ringrazio tutti quanti a nome non soltanto mio ma anche il collega Filippo Beatrice così prevalentemente il merito di questo intervento alleato
Colgo l'occasione
Tesi guardare a chi interverrà
Che gli interventi vanno contenuti per dar modo a tutti di poter partecipare
A questo scopo avverto pure che sono aperte le iscrizioni per chi vorrà intervenire domani
E dovrà dare sia questa intenzione le sue generalità al collega gialla nella
Possibilmente anche il certificato penale
La parola a Salvatore seguisse del quale dico solo che il magistrato di Cassazione
Non ci giurerei
Dopo molto opportuno nel
Che ieri Stefano Rodotà nell'aprire questo convegno con un'ampia relazione generale
Abbia
Ricordato che qualsiasi discorso sulla professionalità non può non partire da una previa definizione del ruolo del giudice
E questa esigenza poi gli stamani c'è stata ricordato dal presidente Bonifacio professionalità per svolgere quale tipo di ruolo
Perché questo ovviamente influenza il tipo di professionalità che si vuole costruire
Stefano Rodotà con una formula molto suggestiva indicava questo luogo
Come un luogo che già svolge in qualche modo una quota del futuro giuridico
Un ruolo che attribuisce al giudice una quota di questo futuro
E poi puntualizzava attraverso quei tre momenti
Spetta al giudice garantire la coesistenza dei valori confliggenti che esistono nell'ordinamento controllare la legalità dell'operato dei poteri pubblici e privati assicurare corrispondenza della regola io direi
Meglio che della legge alla dinamica sociale
Ed è secondo questa prospettiva che io credo condivisibile
Il giudice viene inevitabilmente sospinto all'interno del processo di formazione del diritto
Diventa partecipe dall'attività di formazione nucleazione della regola
Concorre alla costruzione dalla volontà generale riportando i vari frammenti di tale volontà che le diverse fonti diverse quando a ispirazione quanto ad angolazione di valore
Anche quanto a orizzonte di interessi presa in carico esprimono e riportando le dicevo ad una tendenziale prospettiva unitaria raccolta intorno ai valori cardine del patto sociale
E così la giurisdizione fattore di razionalizzazione del potere uno ambire soprattutto in un contesto segnato dalla Previn dalla preminenza dalla Costituzione come il nostro con un testo comandini a diventare anche un fattore di razionalità
Del potere nel senso che essa può deve tendere a suscitare un consenso o quanto meno un dibattito razionale in ordine all'opportunità giustezza delle soluzioni adottate
E al di là di queste in ordine alla tendenziale ricostruzione di un quadro di riferimento
Tutte le regole rapportabile questo qua ai principi fondamentali
Bene
E uno scenario che credo sia fortemente sollecitate ante
Per tutti non soltanto anche se credo in primo luogo per i giovanissimi colleghi che sono qui ma per tutti noi per ogni magistrato e credo anche per ogni cittadino perché una giurisdizione questo fatto e un forte elemento di democrazia
Una forte propulsore di libertà e di sviluppo in un paese
E tuttavia a questo scenario sento muovere sento non in questo convegno ma sento muovere dall'esterno
Da qui centri di cultura dominante di cui si parlava una obiezione
Un'obiezione che potremmo sintetizzare così ben Tocio postula un giudice altamente professionalizzato
Questa grande valorizzazione del ruolo del giudice
Non può andare disgiunto da una grande professionalità
E del resto ancora il presidente Boni faccio stamattina ci ricordava nesso strettissimo tra professionalità e indipendenza ed un giudice siffatto deve essere un giudice indipendente
Ed anche per questo deve essere un giudice fortemente fortemente professionalizzato
Ora questa esigenza
Si scontra
Con
Le pesanti cadute di professionalità che pure sotto registrabili nel nostro universo giudiziario
Come gli eccessi sostanziali distici si diceva ieri ma con le sacche di neghittosità di arroganza chi più ne ha più ne metta con tutti quelli che sono i difetti numerosi del giudice
E chi dai quali non credo dà corpo giudiziario italiano
Sia immune
Dirò poi qualcosa di più preciso in ordine a questa come dire a queste tecniche
Di questa obiezione io credo bisogna farsi carico
E commessa questa obiezione
Spesso
Prodromica adesso
Viene il rilievo comunemente ammesso secondo il quale oggi le garanzie della professionalità del magistrato
Sono in gran parte affidate ad un modello di giudice che accedere all'ordine giudiziario mediante un concorso e lo abbiamo sentito in questi giorni dopo un periodo di tirocinio più o meno lungo
Spesso meno lungo di quanto dovrebbe essere viene investito di funzioni giurisdizionali
Spesso pesanti spesso estremamente gravose tali da favola tremare le vene ai polsi anche un magistrato dotato di esperienza
Ma qui il problema che evoca baracche lì però rimanda
Ha da altri connessi problemi perché ci sarebbe per chiedersi cosa fare di fronte a quelle sedi che nessuno chiede e di fronte ad un ordinamento tutto fondato sull'inamovibilità quindi vedete che non
è giusto porre quel problema ma occorre poi però non fermarsi lì e aprire un discorso tutto da costruire allora sulla inamovibilità
Comunque
Questo giudice che una volta completato il tirocinio si trova
A navigare in mano in mare aperto
Che può secondo il nostro ordinamento esercitare per decenni
Le sue funzioni teoricamente al limite giungere sino all'età della pensione senza che alcun serio meccanismo istituzionale
Ne assicuri l'affinamento professionale questo è un tappo
Fondamentale badate insisto su ciascuno dei termini di questa proposizione meccanismo Asti a istituzionale che né assicuri
Altrove e lo vedremo poi andando avanti se questo affidamento professionale in molti in pochi casi comunque venga fuori quale ne sono le condizioni quali gli strumenti eccitato per
Fatto sta che l'istituzionalità non offre risposta a questo sicché il la professionalità e affidato allo spontaneismo e affidato agli impulsi individua giacché credo su questo dovremmo convenire Hillel cosiddette verifiche periodiche che si hanno in occasione di cui passaggi di qualifica sono assolutamente insufficienti come verifica e la professionalità assai spesso vengono usate in funzione deviata servono piuttosto per Fini diversi da quelli
Cui dovrebbero o
Cui sono preordinati abbia esperienza consiliare indice che io ho dovuto affrontare delle battaglie anche aspre su questo terreno
Con riferimento a casi di magistrati cui si voleva negare la la l'avanzamento dalla qualifica premettendo badate si tratta di un ottimo magistrato
Si tratta professionalmente nulla da dire Manners settantuno settantadue ha avuto la modi meno otto perché
Ha scritto un articolo cosa del genere
Quindi quelle verifiche non sono utili Allo scopo cui dovrebbero service
Ebbene io credo che e su questo rilievo che ho definito anche prodromico alla obiezione di fondo
Si possa concordare
Ma credo che sia importante subito sottolineare la scorrettezza dalla posizione di che
Utilizza questa constatazione per contestare addirittura il ruolo costituzionale o la legittimazione democratica dalla magistratura
Compiendo un vero e proprio salto logico che dalla mancata attuazione degli interventi riformatori necessari per adeguare la cultura del giudice al ruolo che la Costituzione gli assegna
Far discendere addirittura un ridimensionamento quando non in una rimessa in questione di quel
Al contrario
Proprio la considerazione
Di questo ruolo costituzionale che dovrebbe essere il punto da cui partire
Prende appunto il problema della formazione professionale del magistrato
E allora quali risposte ecco che il problema ci viene incontro in tutta la sua
Di lei complessità
E qui
Vi è una posizione
Che non si manifesta tanto badate all'interno dalla magistratura anche se presente se spesso si traveste all'interno alla magistratura ma che si manifesta sempre più chiaramente all'esterno della magistratura
Negli ambienti politici o anche in ambienti culturali una posizione che puramente e semplicemente rimpiange il bel tempo antico
E pone sotto accusa lei parziali riforme dell'ordinamento giudiziario che hanno investito il sistema di progressione le qualifiche o quella che una volta si chiamava ed era la carriera
Riforme che hanno il loro punti di forza nella legge sessantasei per la nomina a magistrato d'appello la Rigel settantatré per la nomina a magistrato di Cassazione
Ecco e leggi che hanno smantellato il sistema precedentemente vigente
Siccome ci sono qui molti giovani credo che un cenno rapidissima questo sistema non nuoce anche se può apparire del Mimmo un po'noioso per quanto influisce questo sistema non riconosciuto bensì trattava in due parole di un sistema
Fondato sulla non vi socio azione del grado dalla funzione
E sulla Anefi Cazzin ronde di tutte le funzioni rapportata a un certo grado nel senso che al grado di Consigliere d'appello corrispondeva la funzione di presidente di sezione di tribunale o presidente di il tribunale in sede molto piccolo consigliere di Corte d'Appello o procuratore dalla le pubblico consigliere istruttore e così via
Alla funzione consigliere di casa allarga gravi Consigliere Cassazione corrispondendo funzioni non solo i Consiglieri Cassazione mi ripresenti sezione di Corte d'Appello eccetera eccetera
Ecco sì
Avveniva che ogni anno
A secondo dei posti che si rendessero liberi tende questi grandi venivano banditi dei concorsi non sto a fare la distinzione tra i concorsi per titoli gli scudetti in cui praticamente vigeva il numero chiuso e le nomine
Venivano fatte da apposite commissioni nominate prima dal ministro poi ma per un brevissimo momento al Consiglio superiore commissioni composte di alti magistrati le quali sostanzialmente esaminavano i lavori giudiziari dei candidati che venivano presentate nell'ambito di periodi
Che erano previamente assegnati è è salita tenevano anche conto dei rapporti informativo
Questo era il sistema che oggi comunemente va sotto il titolo di concorso per titoli
Concorso per titoli ebbene
Di questo sistema se voi leggete le riviste giuridiche troverete sempre più spesso
Un richiamo nostalgico nessuno esattamente spiega come funzionasse quale ne fossero Pina conveniente nessuno spiega oggi perché è stato superato tutti dicono la malloppi
Il malaugurato superamento di quel sistema tant'è che uno studioso attento ai problemi della magistratura
Nella quale ha fatto parte anche per circa un decennio
Parlo di Uberto Scarpelli intervento ad un seminario si svolse nell'ottantacinque presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Milano sul tema della responsabilità dei giudici
è un intervento che poi è stato raccolto in un numero della rivista quadrimestre
Rilevava come questo tema che pure da tempo era presente nella riflessione alla dottrina
Avesse acquistato Laura una sua particolare pregnanza e centralità proprio in ragione delle trasformazioni intervenute nell'istituzione giudiziaria
E nel tratteggiare brevemente queste trasformazioni
Scalpelli assume come punto di partenza la situazione dalla magistratura degli anni Cinquanta quella dominata appunto da concorso partito
E quindi mi piace leggere di questa breve paginetta
Si trattava di una magistratura inserita in quello che riprendendo l'espressione di Picardi chiamerei un sistema il sistema dell'istituzione giudiziaria
In questo sistema giocava tutto una serie di fattori molto rilevanti
Prima di tutto si sentiva la funzione
Dell'Indirizzo di unificazione giurisprudenziale esercitata dalla Corte di Cassazione
L'influenza dalla Corte di Cassazione era effettiva
Perché operava all'interno dell'istituzione giudiziaria tutta una serie di fattori uniformando chiedo omogeneizzando tutti ed anche in un certo senso e dico qui la favola con carica positiva limitanti per il singolo magistrato
E intanto dice alla base c'era una matrice sociale abbastanza comune ma poi gioca moltissimo la carriera
Entrando in magistratura si sapeva che dopo aver superato il concorso e poi l'esame però il giudice aggiunto
Dopo un certo numero di anni si sarebbero dovuti affrontare e possibilmente superare i concorsi per la corte d'appello e la Corte di Cassazione
C'era dunque la preoccupazione di lavorare in un certo modo concerto stile
Un linguaggio un rigore che potessero essere approvati dai magistrati di Cassazione giudici del concorso
Importante era anche la funzione dei capi degli uffici delicata funzione dei campi era la scelta dei giudici ai quali affidare certi affari piuttosto che altri
Ora è sempre Scarpelli che parla questa sul struttura sistemica è stata pressoché completamente distrutto
Caduta e fortemente indebolita la strutturazione istituzionale vediamo oggi della magistratura emerge ristrutturazioni alternative in particolare politica
Quindi
Scalpelli individua un duplice bersaglio critico
Lo smantellamento del sistema dalla carriera
E la l'emergere di quelle che lui chiama le strutturazione alternative
Questa strutturazione alternative già seguito nel suo discorso emergono come l'Associazione nazionale magistrati e il Consiglio superiore dalla magistratura
Ebbene val la pena di soffermarsi un poco su questo processo
Che negli anni Cinquanta
Gli anni in cui il sistema giudiziario si presentava così strutturato
Questo stesso sistema era in modo abbastanza coerente strutturato secondo il modello napoleonico o se si preferisce
Secondo il modello dello stato di legislazione in cui la concezione intellettuali Istica dall'attività giudiziale la struttura piramidale dell'ordinamento dalla giustizia sono aspetti di una stessa realtà
Certo
Quel modello si trovava posto per così dire oggettivamente in crisi istituzionale dalla Costituzione repubblicana che ne disegnava tutto un altro per di più ne prevedeva il superamento di una disposizione transitoria
E inoltre quel modello non soltanto risultava dissonante con la Costituzione
Ma era venuto già negli anni Cinquanta anche prima dirò tutto perdendo di intrinseca avrà razionalità
A fronte dei profondi mutamenti che andavano investendo la funzione della legge l'organizzazione sociale stesso sistema politico
Infatti quel sistema
Era funzionale ad una società relativamente statica o in cui mutamenti fossero governati autoritativamente ad una società contrassegnata da una concentrazione e omogeneità del potere politico istituzionale
E quindi da una legislazione relativamente organica stabile che trovasse dei codici e ne testi unici la propria espressione principale
In un contesto simile si comprende bene che le regole da applicare siano tonde inizialmente univoche e il Corpus iuris si presenta come tendenzialmente coerente il compito dalla giurisprudenza allora
Volto soprattutto ad elaborare in concetti che meglio si prestano ad esprimere questo universo a darli compattezza
A consolidarlo il rapporto del giudice con la legge
Prescindendo per il momento da interventi burocratici tipo le circolare di cui pure questo sistema
Non era alieno e mediato da un insieme concettuale del quale elaboratore principale privilegiato la Corte di Cassazione che peraltro è posta in stretto collegamento col potere politico
Naturale quindi che la professionalità si acquisisca ripetendo i moduli di formati dalla Corte di Cassazione
Modellando sì su questi ora negli già nell'Italia degli anni cinquanta dice molti di questi presupposti di nazionalità del modello sono in crisi o si avviano ad essa prime deprimente
La società si sta muovendo verso grandi trasformazioni il disegno istituzionale alla costruzione contraddice una concezione centralizzata dello stato e autoritarie il sistema politico è chiamato a fare i conti con le fondamentali libertà di associazione politica e sindacale
E infine è il punto e da parte abbastanza importante e la funzione della legge
Che sotto la duplice spinta dalla crescente interpreti netto Inter penetrazione tra sfere coni che sfera politica e dell'ingresso delle masse nello Stato
Per quanto potesse essere subalterno distorto un ingresso che tuttavia si verificava c'era come effetto della libertà di voto barchetta dalla libertà di organizzazione politica
E mentre la funzione della legge in questo universo muta segno comincia ad abbandonare la sua dimensione generale e astratta per assumere una funzione promozionale
Le leggi insomma non relegano più fuori dall'orizzonte giuridico le determinazioni sociale dei rapporti
Ma sempre più le assumono nella sfera del diritto accettando l'obbligazione a scegliere che esse impongono
L'esempio più evidente di questo tipo di trasformazione lo si coglie già nella nostra Costituzione basti leggere gli articoli tre capoverso quattro trentacinque trentasei trentotto e così via
E per effetto di norme di questo tipo nuovi bisogni nuovi soggetti nuove realtà entrano nell'ordine giuridico con pretesa di di protezione
Ma poi
L'Italia degli anni Cinquanta si inserisce via via sempre più saldamente in un sistema internazionale che trova i propri candidi nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Ora questo sistema internazionale non basterà una soltanto un quadro istituzionale inteso al mantenimento dalla pace ad un certo ordine mondiale
Esso propone in pari tempo un progetto ideologico che dovrebbe stabilire i parametri di una legittimità politica la quale a sua volta appare abbastanza progressista
La carta delle Nazioni Unite la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Appaiono infatti ispirato ad un liberalismo che si è notevolmente trasformato affrontando le guerre mondiali e l'esperienza delle crisi economiche sociali degli anni Trenta
Questi eventi hanno sensibilmente esteso le funzioni economiche sociali e anche culturali degli Stati ed hanno portato ad una visione della pace del progresso che accoglie molte rivendicazioni della tradizione socialista
E in un certo senso lo dicevo stamattina già il Presidente Boni faccione diceva ma non illudiamoci
Lo stato sociale e un'acquisizione storica non si può pensare di tornare indietro si si può pensare ad offensive neoliberiste neo conservatrici ma lo stato sociale talmente radicato nel nostro ordine quale si è tenuto creando che da esso non si può prescindere
L'ordine internazionale che la Carta delle Nazioni Unite tutela deve essere secondo la stessa carta conforme a giustizia
La legittimità che essa propone Sistina dunque ad una prospettiva universalista vocazione transculturale
Che assegna come fine della cooperazione degli Stati la difesa del diritto dei diritti dell'uomo mai anche il progresso economico sociale e culturale
E in questo modo esplicitando questi obblighi degli stati vi è anche una relativizzazione del concetto di Stato vi è anche una tendenziale relativizzazione della sovranità nazionale
Ora qui non interessa soffermarsi
Su quanto di ideologico vi fosse o vi sia in questo oggetto su quanto di non realizzato questo progetto presenti nell'attuale situazione l'ordine internazionale
è importante invece notare che esso nasceva da processi strutturali e chi e ad onta degli elementi ideologici che potevano connotando
Condizionava condizione ancora sensibilmente i vari ordinamenti giuridici nazionali soprattutto per ciò che qui ci interessa e da rilevare che una prospettiva di questo tipo
E destinata ad introdurre una contraddizione permanente un'attenzione non risolta all'interno dei sistemi liberaldemocratici
In quanto per un verso la garanzia dei diritti umani che ormai comprendono anche i diritti sociali economici e culturali
Postula un ordine sociale relativamente stabile e quindi un ordine giuridico strutturato secondo i classici modelli dello Stato liberale
Ma per altro verso la realizzazione delle numerose libertà di ormai entrate a far parte dei diritti umani spinge verso una continua trasformazione di questo ordine e quindi verso un continuo superamento di quei modelli si tratta di una dialettica i cui presupposti e tra l'altro sono stati indagati da Haber Massino Cooder lucide pagine e che si trova rispetto serata pari pari nei due commi dell'articolo tre dalla nostra Costituzione
E allora queste considerazioni forse sono un po'troppo generale ma credo che valgono arrenderci avvertiti della intrinseca intrinseca fragilità della irrimediabile consunzione del modello giudiziario imperante negli anni Cinquanta e apparentemente così sorride
E infatti uno spirito lucido come Piero Calamandrei che pure ieri si ricordava aveva difeso la certezza del diritto negli anni Trenta
Sì viene nel cinquantaquattro mi pare pubblicava un saggio sul la funzione della giurisprudenza del tempo presente un saggio che è apparso sulla rivista trimestrale in cui prendeva atto di queste prospettive che si aprivano
E chiamava i giudici giuristi a lavorare per costruire un nuovo modello che in qualche modo si liberasse dalle vecchie foto pastori e della dogmatica formalistica per creare invece una ne ha cultura giuridica ed una prassi giudiziarie che potesse rispondere alle sfide imposte da queste novità
E potremmo anche dire che addirittura questi i segni di questa crisi erano già evidenti degli anni trenta nel momento della industrializzazione nonostante il fascismo vi sono degli scritti di Carnelutti che già in qualche modo riecheggiano tutto questo
Certo il fascismo riuscì a dissimulare tutto buio e sto per e il fascismo
Ed è poi come dire
Questo compito dire esprimere un ordine classe eroicamente classista India formule
Dotate di una fortissima razionalità giuridica formale che riuscivano in qualche modo a far passare in secondo piano i propri feroce campo contenuti classista ma è chiaro che una volta restaurata la libertà in Italia una volta avviato se il processo
Che è ancora in corso quella fragilità doveva emergere enormemente
E allora una volta che emerge questa fragilità ecco che ben presto il modello si rompe entra in crisi e badate
Entra in crisi anche perché a questi fattori socio politici a questi fattori che potrei chiamare di Honda lunga e di lungo periodo si aggiungono poi specificamente sul terreno giudiziario istituzionali giudiziario
Due fatti importantissimi dalla nostra storia
Che sono nel cinquantasei l'entrata in funzione la Corte costituzionale e nel cinquantotto cinquantanove
La creazione l'entrata in funzione del Consiglio superiore e sono due fatti dirompenti rispetto a questo ordine perché la Corte Costituzionale è inutile che io qui lo ripeto improvvisamente
Scompagina l'orizzonte entro cui ci si muoveva la Corte di Cassazione veniva perdere quella posizione di preminenza nel momento in cui il più giovane magistrato di provincia poteva a dire direttamente il giudice delle leggi
E contestare come non conforme a Costituzione l'interpretazione che la corte di cassazione aveva consacrato ed è avvenuto e nel momento in cui la Corte costituzionale accoglieva le tesi del prorettore e in qualche modo sconfessata quelle della al consolidato giusto insomma Cassazione
Evidentemente i presupposti di ogni egemonia per così dire erano spazzati via mentre per altro verso l'istituzione Consiglio superiore tanto quanto
Finiva per sottrarre una rilevantissima fetta di attribuzioni inerenti al governo dell'ordine giudiziario
Dalla sfera di controllo dell'esecutivo attribuzione che nel modello liberale classico ottocentesco sono sempre state gelosamente
Proprio dell'esecutivo del Guardasigilli veniva a porre in crisi anche un altro pilastro del sistema
Ed è tanto vero che queste trasformazioni si impongono a tutti
Che
Se noi andiamo per un momento far vedere queste famose leggi eversive
Chiamiamole così tra virgolette
Noi troveremo che sono state approvate con le maggioranze pressoché più uno animistiche vi è stato un concorso non sono state legittime in qualche modo sono passate con un colpo di mano sono state leggi rispetto alla che diventavano quasi l'adempimento di un compito ormai non più eludibile
Ed è questo tanto vero
Cioè diventavano l'adempimento di un compito vivibile
Che la situazione del concorso per titoli di questo strutturazione gerarchico cameristica piramidale la magistratura
Si rivelava come non più sostenibile ha lo stesso Consiglio superiore al primo consiglio superiore quello del cinquantanove sessantatré quello di cui faceva parte del presente Bonifacio
Il quale quegli anni sessantuno sessantadue sessantatré rifiutò di bandire i concorsi per titoli
Cioè in qualche modo mese Inter Morra il legislatore disse questi concorsi che io dovrei bandire rispetto al quale ho l'obbligo giuridico di intervenire non li bandiscono
Figurati quando si parla di straripamento è certo io ritengo che sia stata una cosa sacrosanta questa perché ha in qualche modo poi accelerato la soluzione di un problema che rischiava di Martini
Ma questo vi lascia in intravedere come quando si parla di straripamenti di consiglio ed altro si abbia la memoria molto corta corta
Bene vi sono state dunque queste attenuanti trasformazione del sistema giudiziario
Per quanto riguarda la carriera per quanto riguarda il rapporto giudice legge attraverso
La la Corte costituzionale e così via
Queste grandi trasformazioni in presenza di una magistratura qual è quella che si Cappelli ha descritto avrebbero o no richiesto che il potere politico generale in qualche modo si desse carico di
Come dire apprestare un quadro istituzionale in cui questa trasformazione potessero inserirsi con notevole coerenza
Che si desse carico anche di a prestare la crescita di cultura necessari questa grande riconversione se voi volete dalla cultura giudiziaria che pure si disegnava all'orizzonte
E invece quelli furono anni di assoluta latitanza
Sono quelli non so di assoluta latitanza del potere politico su questo versante
Ed il compito arduo di in qualche modo assumere tutte le problematiche implicate da questo processo dalle risonanze così ampie
è stato assunto dalle strutture alternative di cui parlo Uberto Scarpelli
L'Associazione nazionale magistrati proprio in quegli anni celebrava il congresso di Gardone che stamani ci veniva ricordato dal presidente Prodi fa cioè si assumeva il compito di indicare di elaborare
Insieme alla cultura giuridica insieme agli esponenti politici le nuove coordinate entro cui il giudice potesse modellare la cultura necessaria questo
E accanto all'Associazione nazionale magistrati
Veniva intanto sviluppandosi l'azione del Consiglio superiore per quanto riguarda la sistemazione di una quantità di problemi
Ma pensate soltanto al problema del giudice naturale
Pensate all'impulso che il Consiglio superiore attraverso le varie consiliature le sue
Varie circolari sulle tabelle andato alla sistemazione e al di questo problema inizio di organizzazione che in qualche modo tenesse conto di questo problema apprezziamo ha tutto il diritto pretorio elaborato al Consiglio superiore
Con cadute con salti con le discontinuità proprio del divenire storico
Al quale ieri faceva riferimento Stefano Rodotà ma è un fatto che questi due centri che vengono indicati e sentiti come il centri sistemici alternativi
Hanno avuto su di sé tutto lodare di guidare accompagnare
Orientare aiutare e sostenere questa grande rivoluzione culturale
In parallelo cosa avveniva in parallelo avvenivano anche in grande trasformazione lo avevo già anticipato nella società grandi e tumultuosa
E qui procedo ovviamente in maniera molto disordinata semplicemente per Flash
La nostra economia si apre all'economia internazionale e ai suoi contraccolpi
E intanto il sistema istituzionale diventa policentrico pluralistico del settanta e l'istituzione delle Regioni ricordato stamattina
Vi è un inserimento in un sistema sovrannazionale la comunità europea dei regolamenti muta quindi il panorama delle fonti anche questo è stato ricordato
Ma la società conosce anche grandi lotti grandi tensioni sociali che incidono in profondità
Ora siamo a ricordare i vent'anni dal sessantotto qualcuno ne parla come il rumoroso sessantotto
Ma il sessantotto è stato un fenomeno che è ancora in gran parte merita di essere approfondito conosciuto in tutti i suoi risvolti ma che cosa
Pensiamo ci sarebbe stato lo Statuto dei lavoratori senza il mille novecentosessantotto o senza le lotte operaie della fine degli anni sessanta la ripresa della soggettività delle organizzazioni operaie
Ma vi sarebbe stata la sentenza della corte costituzionale sullo sciopero politico senza questa forte ripresa delle lotte e alla casa per le pensioni per la salute
E già prima la sentenza che riconosceva la vocazione ai sindacati ad impegnarsi per l'attuazione del Titolo terzo la Costituzione
Nuovi diritti sono emersi a seguito di queste grandi trasformazioni dalle chiede la costituzione diritti che racchiusi lì in quelle norme
Non erano tuttavia percepiti sentiti come tali la cultura giuridica non riusciva ad estrarli e invece erano lì come poi prova la giurisprudenza per esempio dalla stessa Cassazione in materia di diritto alla salute
Come prova la giurisprudenza in materia di ambiente tutela il paesaggio
Quanto anche la mia
Cioè
Ingegnere sorgono i conflitti ma i conflitti giudiziari per la salute in fabbrica per il governo del territorio
Cadono colonne d'Ercole che sembravano invalicabili degli inizi degli anni sessanta e la sentenza della Corte costituzionale che fa cadere la garanzia amministrativa quella che sottraeva per così dire la cognizione
Dei mille
Dei reati ai pubblici ufficiali senza una previa autorizzazione
E in le vicende travagliate la nostra storia portano sempre più la giurisdizione ad entrare sul territorio innanzi sembravano assolutamente preclusi al giudice
Ma pensate alle inchieste successive è stato su pezzi di servizi segreti
Su interi settori di apparato statale
Ed emerge anche la soggettività la soggettività dell'individuo e la persona cos'altro si vincono significato le le battaglie per il divorzio per l'apporto ma il nuovo diritto di famiglia
E insieme a questo si afferma sempre più nella cultura nel sentimento comune direi della gente
Lana come dire consapevolezza di una generali giustiziabilità di qualsiasi soggetto situazione soggettiva di vantaggio
Il fatto che per qualsiasi conflitto si può ricorrere al giudice che esiste pur sempre un'istanza alla quale può intervenire
E infatti ieri se lo ricordavano Bottai il conflitto tende a trasferirsi spesso nelle sedi giudiziarie
Con atti di stato sociale di giurisdizione emergono la società diventa poi via via mobile frammentata
E qui io aprirei una digressione io credo che molti di coloro che oggi hanno espresso il proprio disagio verso il funzionamento dalla macchina giudiziaria
Attraverso il referendum attraverso il sì Suma oppure essi figli di questi sommovimenti hanno partecipato al processo di coinvolgimento del giudice nella vicenda di creazione applicazione della regola
E non si sono avvenuti che ciò implicava un andare verso il futuro
Che ciò determinava la esigenza la necessità di darsi carico
Di nuove forme di nuove strumentazioni istituzionali per poter reggere quel che di nuovo avanzava e hanno pensato invece che bastasse
Richiamare in vita modelli ottocenteschi e che di fronte ai problemi che pure esistono che noi nessuno vuole Dinoi vuol negare a un certo momento non hanno trovato nulla di meglio che proporre il ritorno ad un modulo Sonzogno sanzionatorio tipico dall'Ottocento il modulo dalla responsabilità civile per quale oggi migliori civilistici dico non serve più
Come momento di sanzione serve soltanto il nell'ambito nel quadro di una logica di riparazione di pregiudizi
E questo equivoco rosso ha pesato e pesa
Ma tornando al giudice queste trasformazione del suo ruolo andò definitivamente evidenziato l'insufficienza dei vecchi schemi di professionalità sempre meno in questa vicenda che vicenda storica non congiunturale
La professionalità del giudice può alimentarsi attraverso la ricezione di moduli elaborate al vertice dell'ordine giudiziario o attraverso i meri moduli si diceva ancora ieri dall'automatica giuridica
Sempre più questa professionalità richiede assunzione autonoma di responsabilità
Assunzione di nuovi contenuti che chiamano in causa discipline eccedenti il sapere giuridico tradizionale discipline aperte sul mondo degli accadimenti dei fenomeni sociali nutrite di specialismo i dia di apporti che fanno appello a settori diversi delle scienza e della tecnica ma si pensi soltanto per fare qualche rapido esempio al mi pare che già sul punto vi siano stati gli interventi cosa come può un giudice sulla stregua delle mere categoria dogmatiche risolvere un conflitto ex articolo ventotto dello Statuto
Come può stabilire cosa costituisce condotta antisindacale
Se non ha chiaro il mondo delle relazioni industriali come Expo giocare per così dire in questa relazione la compressione della libertà e dell'attività sindacale e già prima se non ha chiaro che cosa significa attività in libertà sindacale
Pensa che ancora lo sciopero
Oggi persino la cassazione oggi non riconosce ormai da otto anni
Che la nozione di sciopero va desunta dall'esperienza storica dalla realtà delle relazioni industriali dalle forme che concretamente assume il conflitto ma la coscienza sociale anche dei suoi attori dice protagonisti
La Cassazione Hassan uscito a questo riguardo il rifiuto delle tecniche definitori ha usato proprio questa parola riprendendola da uno scritto del compianto Parrello dei la degli anni sessanta le teorie ideologia la Pro processo sindacale in Contarello bollava come frutto di tecniche definitorio le operazioni compiute dalla Corte di Cassazione dalla giurisprudenza di merito in gran parte negli anni Cinquanta con riferimento al diritto di sciopero
E rifiuto delle tecniche definitori oggi entrate è un concetto che è entrato nell'universo giuridico ma rifiutare tecniche definitori significa però appena essi come pure detto molte sentenze la Corte di Cassazione
Conoscere in realtà come funzione conflitto che conserva sopra ma questo come si fa senza aver un conoscenze su settori che vanno al di là della domati che giuridica
E la stessa lesione della produttività che state indicate in una sentenza famoso dell'ottanta della Cassazione come uno dei limiti esterni dello sciopero ma che cos'è la missione la produttività ma non ci rimanda questo a concetti di
E tecnica aziendale di economia aziendale e così via
E la tutela della salute esperienze come quelle che si sono avute si hanno all'apertura di Torino alla Pretura di Brescia come sono possibili senza un corredo di conoscenze che vada molto al di là dell'orizzonte
Non che normalmente si ritiene appannaggio del giurista e così l'ambiente ma pensiamo di una vicenda come quella dei fanghi rossi di Scarlino una vicenda
Si era interessato le riviste giuridiche non solo nazionale che ha avuto eco al Parlamento europeo e va dicendo di fanghi rossi di Scarlino chiamava in causa una enorme quantità di conoscenza
E poi si diceva la stessa criminalità organizzata la le tecniche bancari ma così via i vari mestieri appunto i minori le tossicodipendenze
Ma persino la informatizzazione del sistema giustizia che oggi posta all'ordine del giorno da una recentissima legge va quattrocentodue mi pare dell'ottantasette nel momento in cui deve realizzarsi e deve coinvolgere come informatica non soltanto informatica documentaria informatica giuridica ma come informatica di gestione conformate che giudiziaria deve coinvolgere tutti i magistrati
Non mi sospinge vorrei chiedere loro d'un bagaglio di conoscenze diverse ulteriori
Ma anche i maxiprocesso ma cosa è venuto fuori dal convegno che voi avete tenuto a Napoli nell'ottantacinque
La valutazione della prova non rimanda oggi
Abdul una utilizzazione ad una conoscenza delle acquisizioni più recenti del metodo induttivo scientifico
Quanta caduta di professionalità non deriva proprio dal fatto che il giudice continua a ripetere moduli senza avviare una reale cultura desunta dal mondo
Della induzione scientifica su come vanno misurati e rilevati i fenomeni nella realtà fattuale
Eh sì valori costituzionali
Ma le eccezioni di legittimità costituzionale l'opera di parametrazione raffronto di un certo
Dato normativo come un valore costituzionale ma non rimanda alla conoscenza delle lotte e delle correnti ideali e di pensiero
Che dietro quel valore stando del bilanciamento anche che si è creato in quella norma costituzionale non rimangono quindi alla conoscenza dalla storia politica del del paese
E la storia culturale
Come potrebbe un vertice giurisdizionale pretendere di alimentare questa nuova professionalità o addirittura di controllarlo senza rischiare nell'impoverimento
E qui sta la ragione storica che intrecciandosi con le ragioni di ordine politico costituzionali già accennato ha messo definitivamente fuori gioco il vecchio sistema di sollecitazione controllo dalla professionalità dei magistrati
E voi non potete dire ma certo tutto questo è ampiamente acquisito ma badate ieri mi pare lo diceva Nino Assante
Bah stiamo attenti a non considerare definitivamente acquisito quello che ha acquisito annui o ad alcuni ignoti
Cerchiamo di guardare un po'fuori e cerchiamo di leggere un po'nel dibattito politico istituzionale che cosa significano gli appelli reiterati cosa significa certa giurisprudenza amministrativa di cui verrò a parlare tra un momento
A quale concezione culturale e ancora essa rimanda
Prima di considerare definitivamente aleggiamo c'è anche gli interventi che avendo in Parlamento nelle sedi politiche
Questo richiamo insistito alla giurisdizione come luogo da una facile carriera come luogo in cui una volta vigevano austeri e severi costumi tutto ciò non l'ha acquisito non ha fatto da riflessione su tutto ciò e allora è necessario che non ce lo ridiciamo e necessario che lo sistema Tiziano anche che lo approfondiamo
Anche che lo spogliamo di quanto di ideologico possiamo averci caricato nel corso delle battaglie ma che insomma questo diventi un punto fermo
E per altro verso
Quel modello di giudice
Disegnato cita Stefano Rodotà non è utopia non sta in nessun luogo questo il punto su cui mi ero riservato di ritornare
Infine situazione del nostro Paese ci dimostra che è possibile di tanti
Ho parlato delle sacche di neghittosità di arroganza ignoranza
Ma bisogna anche parlare delle punte alte di professionalità che questo nostro ordine giudiziario ha saputo esprimere e in diversi settori punte alte di professionalità che pur meritano il rispetto e l'ammirazione anche fuori dai confini d'Italia
Certo abbiamo quindi una situazione per quanto riguarda la magistratura italiane che io definirei a pelle di leopardo con chiazze molto discontinuo
Cadute ma anche punte alte
E da dove sono venute
Chiediamoci un momento se rispetto a questi fenomeni di grande professionalità evito di fare citazioni ma ciascuno di voi ne può trovare immediatamente a bizzeffe sorte si interroghi
Non ha giocato un ruolo per così dire l'imperante l'abbattimento della vecchia come dire delle vecchie pastoie care violinistica
Il giudice che a un certo momento liberato dall'assillo di dover affrontare quelle famose scadenza di cui parlava Alberto scarpe
Le quali comportavano poi
Un mutamento di professione magari non voluto perché magari il buon giudice civile finirà con l'andare a fare il procuratore della Repubblica il consigliere istruttore o viceversa il buon giudice istruttore si trovava a fare il consigliere in una corte civile ad occuparsi di questioni di diritti reali o di proprietà mentre aveva via stava per affinare sentiva di poter affinare altre vocazioni professionali
Questo è venuto meno la dissociazione dal grado la funzione la possibilità di procedere libero da questo assillo ha consentito a molti magistrati italiani di dedicarsi
All'attività al mestiere in cui hanno trovato con genialità vocazione specifica in modo da affinare una con professionalità che ha dato quei risultati che
Ognuno può trasse S individuate allora il problema diventa come sostenere istituzionalmente questa acquisizione di professionalità che abbiamo visto essere possibile
Insomma come rispondere all'osservazione per esempio di un Vittorio denti criticità persone che certamente non è sospettabile di visioni chiuse secondo cui oggi chi è entrato in carriera venti o venticinque anni fa può perfettamente ignorare cosa sia il leasing o il fatto
Ebbene lo stimolo individuale è necessario richiede alcune precondizioni la prima e una identificazione col ruolo
Identificazione col ruolo e giustamente diceva mi pare Rossella scatena che è importante che le associazioni dei magistrati lavorino per dare il senso del ruolo
Ma è importante che questa identificazione con loro non venga frustrata da una cultura che in qualche modo induce un disconoscimento sociale del ruolo quanto non una delegittimazione una cancellazione obliterazione
Una cultura che si riporti trovare all'esterno ma che spesso si trova anche nelle strutture giudiziarie
E quanti mai non tanti ma esistono oppure capi che al magistrato che vuole lavorare vuole fare bene la propria attività dicono non ti preoccupare tira via in fondo
Ho
Un collega valoroso che presiede un collegio penale imperante tribunale
Il quale alla vigilia di un processo di criminalità organizzata che ormai come sono questi processi comportava qualcosa come sessanta o settanta mila pagine
Chiede al presidente del tribunale o un impiego del tempo tale che gli consenta di alternare una settimana di preparazione alla settimana di udienza oppure uno supporto informatico un segretario un
Personal computer che gli consenta di organizzare rapidamente presente gli dice la prima cosa non è possibile perché sai abbiamo i ruoli pieni bisogna elimina la seconda cosa non è possibile perché in questo momento ad uno il segretario disposizione
E alla domanda come faccio Bettina via insomma in qualche modo farai
Ecco queste sono il diciamo i veleni che noi dobbiamo cercare di superare perché non viene barba di professionalità che si possono acquisire passando attraverso questi ostacoli
E ancora si tratta poi di apprestare delle sedi idonee era lo sviluppo di questa professionalità
E
Qui ovviamente c'è molto da costruire ma si parte da zero basta chiedersi ma come hanno proceduto i magistrati vediamo un momento come i magistrati
Sono riusciti a sviluppare questa professionalità e allora noi troveremo
Che vi sono state
Delle formazioni di gruppi spontanei magistrati che esercito un bellissimo mestiere dallo stesso tutta nella stessa regione o addirittura in ambito più vasto che cominciano a collegarsi tra loro comincia da incontrarsi e scambiarsi esperienze a riflettere insieme
Vi sono state poi
Iniziative
Di come dire aggiornamento professionale ma in questo senso di crescita di cultura dovute ad associazioni penso per esempio al centro studio domenicano Poli tanto ma dovute anche all'associazione alle associazioni dei magistrati
E qui per esempio
Su le viene in mente solo per quanto riguarda il medico la serie di convegni che si sono fatti negli ultimi due anni che hanno investito i problemi del diritto dell'ambiente i problemi il diritto alla salute i problemi del territorio i problemi del processo civile i problemi del processo penale
Ci sono altrettanti momenti di crescita
E poi vi sono le iniziative del Consiglio superiore
Vedete le strutture alternative
La cui presenza Scarpelli tu guardava guarda come nefasta hanno guidato in un certo senso
I e aiutante accompagnato il difficile travaglio stenta ad oggi di rispondere a questa domanda di professionalità
Però siamo giunti in qualche modo al fondo di questo percorso io credo credo che le istituzioni alternative siano al punto che si suole indicare come raschiare il fondo del barile
Certo c'è la crisi dell'Associazione nazionale magistrati e ho sentito le osservazioni di Rossella scatena che mi sembrano condivisibili
Di
Scusa
E allora
Soprano là vicino al mio cognome
Ma
Crisi dell'associazione incerto
Io non tra l'altro non saprei considerare come accettabile l'obiezione che talora sento fare da parte di amici e di colleghi secondo cui questa attività per esempio di un gruppo come Magistratura democratica svuoterebbe dal di dentro l'associazione
A me pare che l'associazione si scuote assai più arricchendo negli ultimi tempi va un po'a caccia di fantasmi
Che cosa significa convocare un'Assemblea nazionale per far discutere i magistrati sul divieto d'iscrizione ai partiti politici come se oggi questo
Come disse oggi il problema non fosse anche in magistratura quello della presenza di centri di potere occulto
Di cui l'esistenza la capacità inquinante spero non estesa spero limitata e tuttavia stata accertata con sentenza divenuta irrevocabile
E cento nel momento in cui si inseguono di questi fantasmi invece di darsi carico di organizzare problemi sul che cosa significa oggi la valutazione e la prova su che cosa significa oggi fare il giudice penale per esempio in materia di criminalità organizzate o per esempio affrontare i problemi della tutela dell'ambiente e così via tutti i problemi di cui siamo tutti parlando certo vi è
Una caduta
Ma questa caduta secondo me non deve farci disperare dell'associazionismo giudiziario
Una delle caratteristiche di questo associazionismo è proprio il pluralismo la capacità per così dire di meccanismi di feedback secondo cui laddove si verificano delle cadute da una parte vi sono grazie al cielo altrui momenti pur sempre di questo associazionismo che vanno avanti che svolgono questo ruolo
E certo questo senso di stanchezza che spesso interviene nei confronti dell'associazione e comprensibile ma a mio avviso deve essere superato proprio sulla base delle considerazioni che sto facendo
Bisogna superare questa impressione di nonsense che spesso vanno le riunioni associative
E invece entrare fa comprare far pensare la propria voce dire appunto come Rossella scatena signori qui noi vi possiamo vi posso vi poniamo un problema ma voi non ci rispondete o ci rispondete in modo incongruo
E esempio penso all'ultima assemblea romana per coloro di voi che vi sono stati l'ultima assemblea dall'associazione in cui a un certo punto
Alcune componenti associative hanno pensato di resuscitare una logora carrelli a magistrati avvocati quando in questo momento veramente di tutto c'è bisogno tranne che di rinfocolare
Querelle e contrapposizioni corporative c'è bisogna invece di fare un discorso estremamente franco aperto problematico insieme agli avvocati per dire insieme dobbiamo cercare di affrontare questi nodi questi problemi abbandonando visioni maniche
Oppure ecco pregiudiziale
E lo stesso sforzo peraltro dal Consiglio Superiore della Magistratura che in particolare in questo primo biennio di nuova consiliatura ha raggiunto un numero elevatissimo di incontri
E mi pare che anche questo sforzo ormai incontri un limite
Un limite che per un verso è un limite determinato a problemi di struttura ognuno di questi incontri il fatto così come e costretto il Consiglio a farlo per via dalla mancanza di un centro
Diventa un affannoso in corsa contro il tempo e contro mille ostacoli e peraltro verso Vienna limite fortissimo insuperabile della episodicità
E e te la facoltatività
Emerge qui la necessità della istituzione di un centro stabile che si occupi della formazione del magistrato in un'ottica appunto di formazione permanente
Un centro guardate che non significa peraltro mortificare le potenzialità
Delle associazioni o delle sedi per così dire private ma che anzi potrebbe correlarsi potrebbe interagire feconda mente con questo ma un centro necessario per poter rendere
In qualche modo obbligatorio questi corsi e renderle obbligatorie o per lo meno farne un onere in vista di
In vista per esempio del mutamento delle funzioni oggi ma veniva anche ricordato il magistrato che non voglia più fare un certo mestiere voglia cambiare deve in qualche modo
Privatamente spontanei Istica mente procurarsi la professionalità necessaria nuovi mestieri
E perché invece non prevedere in questi casi la frequenza di un corso un corso che non sia solo di tre giorni e quindi anche che abbia una sua denaro come dire ampiezza maggiore
Ma se questo può riuscisse a funzionare si creerebbe uno dei presupposti fondamentali per la gestione la il governo dell'ordine che il conoscersi ma in fondo i magistrati in Italia sono poche migliaia
Non sarebbe difficile già in gran parte si conoscono si conoscono tra l'altro lettura delle sentenze attraverso i contatti che hanno nelle associazioni e così via
Ma un centro di questa fatta in cui i corsi di aggiornamento professionale fossero periodici scanditi non limitati solo tre giorni ma estesi
Anch'io rende enormemente la reciproca conoscenza e la reciproca conoscenza funzionerebbe come momento per così dire di controllo delle deviate destra discrezionalità del consiglio oggi in molti casi sedici ci si sente dire che il consiglio agisce secondo una discrezionalità deviata
Ed anzi vi è un atteggiamento di diffidenza verso l'aumento di qualsiasi discrezionalità consigliera proprio perché si teme la deviazione ma il giorno in cui i magistrati si conosce solo di più e certe scelte deviate
Emergerebbero come una carica di riprovevole ci ha molto maggiore
Perché e attualmente è vero che il e sono insufficienti sono pareri già i pareri vengono fatti male ed io
Ricordo che nella al termine della consiliatura di cui facevo parte il registro vanno notevoli resistenze da parte dei Consigli giudiziari ad accogliere le linee della nuova circolare non so se le cose siano cambiate Pino è certo che anche quando le anche se il venissero completamente accolte quelle linee resterebbero ancora fuori tanti elementi la professionalità che pure hanno bisogno di una verifica di una conoscenza di una loro valorizzazione e come come si conduce un dibattimento penale cosa importantissima ma che non risulterà un risulta assai raramente come se vengono argomentate le questioni di costituzionalità per esempio
E questo può anche valere in senso negativo perché vi sono questioni costituzionali tanto che spesso lasciano molto perplesso
E neanche un maggior coinvolgimento degli utenti del Foro certo noi abbiamo ritenuto non ammissibile l'allargamento dei consigli giudiziari ai laici perché per il timore di inquinamenti di altro genere
Ma a fronte di questo e una volta registrato questo timore ha detto no a questa strada non credo che sia saggio fermarsi puramente sull'esistente
Occorre sforzarsi di trovare forme di coinvolgimento di quelli che in fondo ogni giorno conoscono i giudici ne sperimentano arroganza o mi apprezzano
La capacità professionale bisogna in qualche modo trovare insieme anche col foro le forme più adeguate anche perché vedete poi spesso finiscono con l'arrivare perlomeno anch'io la consiglio vedevo spesso che in occasione della del concorso per coprire il posto direttivo di questo di quel Paese giungevano
Gli ordini del giorno né del consiglio dell'ordine a favore di questo di quel candidato sì non se ne teneva conto ma non so fino a che punto poi questo non giocasse in qualche modo informalmente
E qui siamo in pieno nel tema dei momenti di verifica la professionalità e sto per concludere vi chiedo scusa se sono stato
E siamo giunti quasi inavvertitamente partendo dalla formazione permanente perché a mio avviso quando si parla di momenti di verifica in realtà bisognerebbe attendere a fare una verifica che sia posso tendenzialmente permanente come l'affermazione
Verifica
Non controllo qui si tratta piuttosto di a dare alla collettività gli strumenti per verificare che il giudice abbia sempre quello standard minimo di professionalità che è richiesto da un ruolo così impegnativo che d'altra parte la Costituzione gli assegna che noi vogliamo difendere
E per dare anche gli strumenti perché le professionalità il più adeguati siano utilizzate per i posti e di mestiere in cui meglio si riferiscono
Una verifica permanente di questo tipo è una verifica di tipo dire quasi orizzontale perché coinvolge tutti ed è una verifica che sono in ultima istanza e come extrema ratio sanzionatoria
Io lascerei gli attuali momenti diciamo tutti i rilievi verifiche formalizzate alcune scadenze
Possibile svincolarli ormai da questo incongruo riferimento ad un avanzamento nelle qualifiche ma questi momenti formalizzati potrebbero tuttavia permanere
Ma dovrebbero avere una funzione direi quasi residuale di selezione negativa
Nel senso di funzionare come campanelli d'allarme nei confronti del magistrato chi si è veramente si adagi e non senta la carica coinvolgente che le strutture di formazione permanente del tipo qui accennate potrebbero indurre
E al di là di questi momenti la verifica della professionalità dovrebbe tendere ad assicurare la corrispondenza delle attitudini al posto da ricoprire
Attraverso una valutazione molto laica che eviti di fare di questi momenti badate vincente sentite drammaticamente dai magistrati
Qui viene in rilievo un da un grosso dato culturale e cioè la necessità di una profonda acquisizione culturale della norma costituzionale sulla pari dignità delle funzioni
E quindi il ripudio di qualsiasi concezione che veda nel passaggio da una funzione all'altra un cursus honorum
E che quindi costruisca necessariamente queste varie funzioni come momenti di un flusso sonoro mo'che travestito negato non riconosciuto ma tuttavia funziona come sotterraneo condizionatore
Questa acquisizione culturale deve essere compiuta io credo anche all'interno la magistratura perché è all'interno magistratura noi sentiamo delle giaculatorie secondo cui tutti rifiutano il cursus honorum
Ero io vedo aumentare a dismisura la corsa agli uffici direttivi vedono aumentare a dismisura la corsa alla Corte di Cassazione dopo che alcune improvvide sentenze hanno detto che il passaggio in Cassazione costituisce
Oppure momento obbligato privilegiato secondo i casi per l'acquisizione di funzioni direttive di me
E questa acquisizione culturale va sostenuta anche con riforme interventi istituzionali
L'effetto sinergico delle due cose non va trascurato
Istituzione di centri di fondi un centro di formazione permanente
Ma anche la temporaneità degli uffici direttivi questo renderebbe ma sdrammatizza Rebbe normalmente una serie di problemi che oggi vengono vissuti in modo assolutamente nel prossimo e a mio avviso anche la recessione dell'improprio legame tra uffici direttivi di merito e funzioni legittimità
E invece sta avvenendo a quest'ultimo riguardo che la giurisprudenza
Dei TAR e del Consiglio di Stato il si muove in senso opposto credo che voi tutti conosciate le pronunce che hanno affermato come l'acquisizione dello della qualifica delle funzioni in magistratura stazione sia un momento
Obbligato per aprire poi funzioni direttive di merito di pari livello qui su questo punto non ho che da rimandare all'ENI
Gli agli interventi dell'Associazione nazionale magistrati ed estensore veneziani e all'intervento di capi non vorrei affatto il Consiglio nazionale sono entrambi pubblicati sul Foro Italiano ottantasei e però qui si tratta anche al di là di queste considerazioni il consiglio ha resistito ma di Searle fino in fondo queste come dire questa dimensione per esempio a proposito della recessione tra funzioni di direttive di merito e funzione di civiltà sento avverrà di tanto in tanto tra i alcuni miei colleghi Della Corte
Come un senso
Dir resistenza quasi che questa misura spossata essere punitiva o penalizzante di confronto il consigliere di Cassazione non si tratta di penalizzare nessuno non si tratta di escludere il consigliere di Cassazione da degli dal concorso ad un posto direttivo di me
Si tratta di non attribuirgli un'oncia di preferenza in più per il fatto che abbia svolto funzioni di legittimità
E per converso tratta di garantire anche ai magistrati di Cassazione
Che essi non vengano come dire frustrati nelle loro aspirazioni per posti direttivi di cassazione da magistrati che vengono dal merito
E che non hanno fatto nemmeno un anno in Cassazione che talora si trovano nominati direttamente alle funzioni direttive superiori di cassazione
Con grosso come dire con una grossa messa in crisi del principio nelle specialità delle funzioni
Questo tipo di interventi e anche questo tipo di formazione permanente di professionalità trova deve trovare nel Consiglio superiore della magistratura un proprio centro
E qui io non avrei paura della discrezionalità del Consiglio sin tanto che il Consiglio resti
Con me è attualmente un consiglio pluralistico fintanto che resti un consiglio i cui lavori sono aperti i cui lavori siano conoscibili e trasparente
E quindi concludo
Esprimendo una forte preoccupazione perché dietro questi diciamo filoni culturali che invocano il ritorno all'antico che o guardano fondo sospetto all'associazione al Consiglio gli è anche uno sforzo
Kissin una tendenza a rimettere in questione il pluralismo nel Consiglio superiore a ritornare a modelli di organizzazione del Consiglio che ne fanno una sede separata incapace come tale di gestire questo difficile momento
Io qui credo che i giovani che sono accorse numerose a questo convegno possono dare un importante contributo per rintuzzare queste tendenze tanto quanto
E si riusciranno a rendersi conto della importanza delle conquiste realizzate e al tempo stesso della loro insufficienza
Di come quello che oggi c'è
Non è
Qualcosa che ci è dato è qualcosa che si è costruito faticosamente ma che ha bisogno di essere rafforzato
Di essere sostenuto da un consenso e da un impegno che tenda a prenderlo sempre più accettabile sempre più praticabile grazie
Nel chiamare al microfono il collega vivi di
Poiché scene di annunciare la presenza in aula del sindaco di Napoli onorevole Pietro Lezzi e del segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati dottor ritiri ai quali va il saluto dei convegni
Questo intervento che diretto a
Ammetterà far capire le interferenze tra quanto è stato detto da rotaie senese circa i rapporti tra professionalità il ruolo e alcuni problemi concreti di gestione amministrazione la giustizia
Pensare questo imminente vento dicevo
E leggendo alcuni linee tra l'altro nel pur brevi passi
Di un nostro programma elettorati un programma elettorale che i miti un programma elettorale che non è quello redatto per le elezioni che si svolgeranno il tre il tredici marzo
Programma è tra novecentottantasei e questo è un bene innanzitutto perché per vari motivi è un programma elettorale che conosco meglio
E poi così non do l'impressione di fare propaganda elettorale in una occasione che deve essere un'occasione di cultura istituzionale anche se i nostri programmi
Come strumenti di fichi efficace dal punto di vista pubblicitario non lo sono mai e in realtà non intendono neppure esserlo
Se così fosse se avessimo questa intenzione di ne faremo serie di slogan di famose Schede agili svelte da leggere
Non è quello che invece sono dei delle impegnative dei poi impegnative puntualizzazione dello Stato dalla nostra elaborazione politico culturale e della nostra identità
E alla questi passaggi
Il dilemma anzianità e attitudini non potrà essere certo posto in termini radicalmente alternativi così prospettato esso è un falso problema
Il problema è quello del contemperamento tra i due parametri ed è un problema che coinvolge questioni e profili che debbono essere tenuti tutti ben presenti vede a tener presente il carattere garantistico del criterio basato sull'anzianità la necessità inderogabile di garanzia in questo settore il magistrato ad essere sì mi aspetto attinenti stiamo parlando ovviamente
Del problema della verifica della professionalità in funzione selettiva
Ma vi sono posseggo anche domande fondamentali ancora nel risolte quale professionalità richiedere quali sono le attitudini specifiche per questa o quella funzione e come si manifestano
Come si fa ad accertarne l'esistenza e possibile misurarle e fino a che punto e quali sono gli strumenti e parametri adatti davvero allo scopo e che non presentino controindicazioni
Ancora oggi pur dopo l'impegno di studio che ha comportato che si è verificato in occasione della relazione circolare relative per i ricorsi giudiziari
Sarebbe difficile sostenere di aver compiuto qualche cosa di più di un primo approccio metodologico a questi problemi
E vi è l'esigenza di salvaguardare di promuovere sotto ogni profilo il principio ricordava sotto il senese dalla pari dignità delle funzioni e di non rito riprodurre sistema accadica
E d'altra parte non possono essere obliterate reali esigenze di funzionalità dell'istituzione
Come abbiamo
Con proseguo questa lettura come abbiamo più volte affermato l'auspicato incremento diffuso della professionalità
Non può certamente imboccare la strada di un elitarismo meritocratico volta creare a premiare i migliori rispetto ad una massa di magistrati miti
E da perseguire invece l'obiettivo di rendere effettivi gli strumenti di selezione negativa ed un punto sul culto noto dopo diretti ad escludere
Sia ad escludere determinate funzioni chi non risponde allo specifico standard attitudinali depresse richiesto sia soprattutto direi ad allontanare dalla magistratura gli incapaci
Un in Egitto siccome
Occorre comunque
Evitare arretramenti che volti oggettivamente a ripristinare antichi sistemi di sindacato in funzione selettive premiale sull'attività giudiziaria al magistrato determinerebbero l'assunzione
Da parte del CSM di un potere di conformazione che sarebbe più pericoloso di quello ricollegabile al sindacato disciplinare in quanto sarebbe dotato di maggior spazio di maggiore discrezionalità ed avrebbe effetti di condizionamento anche indiretti più diffusi più mirati più efficaci ed anche più subito
Ed ancora
Continueremo a opporci a qualunque tendenza ad accentuare ulteriormente il rilievo di parametri di selezioni di selezione fondate su valutazioni discrezionali necessariamente prive di riferimenti a riscontri oggettivi e verificabili
E che implicano l'attribuzione al Consiglio della possibilità di operare graduazione infinitesimali della capacità attitudinale del magistrato
Aumentare il numero di punti per il per il la valutazione delle attitudini in uno dei punti attribuibile alla votazione discrezionali attitudini significa in sostanza conferire al CSM il compito di effettuare graduazione che invece e oggettivamente impossibile
Compiere in modo corretto attendibile fondato anche a non voler Pravat parlare di bravura
Ma resta ancora necessità di identificare con maggior precisione a che cosa ci si riferisce quando si parla di specifiche attitudini a questo a quella funzione eccetto concepibile un giudizio diretto a individuare il magistrato sicuramente adatto a tale funzione
Così come è possibile accertare in modo onestamente plausibile e convincente l'assenza di idoneità
Quel che ci pare certa e che distingue tra magistrato capace e magistrato un po'più capace ed è questo quello che comporta questo sistema
Estremamente graduato di punteggi è un'operazione che non può essere fatta sulla base di criteri razionali specifici didattico concreti verificabili di maturazione plausibili e non meramente verbale
Questo su questo argomento sulla l'altro argomento chiuso fino a quando potevo leggere
Passaggio e quello della formazione
Professionale
La formazione professionale e necessariamente affidata in larga parte ai singoli e alle loro esperienze alloro approccio individuale al lavoro giudiziario ai loro rapporti con l'ambiente culturale e professionale con i colleghi con i libri con le riviste nella magistratura o promuove enti formativi di tipo sponte hanno tessuti momento associazionistico ha parlato Salvatore pronto solo tre senese
Il CSM ha tuttavia un compito essenziale quello che di diffondere in tutta l'istituzione livelli adeguati di professionalità di le varie esigenze specifiche di formazione colore eccetera con un'avvertenza che qua interessa sottolinea a differenza di quanto accade nelle strutture aziendali qui la formazione non può ne deve avere obiettivi o effetti di omologazione di conformazione dei magistrati ad un determinato modello di Bucci dice
L'obiettivo della formazione deve essere anzi oltre al migliore apprendimento delle tecniche
Quello di liberare il magistrato dalla uni direzionalità dei condizionamenti che il possono provenire dalla stessa routine del lavoro quotidiano dagli interessi coinvolti nel processo
Dalla sua ambienti di vita dall'influenza dei capi eccetera e di porlo quindi in grado di fare scelte realmente indipendenti autonome perché basate sulla consapevolezza critica determini reali dei problemi di valori giuridici generali che vi sono coinvolti della varietà di opzioni di parametri di valutazione che possono presentarsi rispetto ad essi
Formazione e quindi come emancipazione culturalmente fondata oltre che come padronanza delle tecniche il pluralismo
Costituisce quindi fine in modo di essere de la formazione professionale propria di un'istituzione come quella giudiziaria che tre sul carattere imminenti a quello di fare cultura e di alimentarsi
Ecco quello mio intervento dopo questa piuttosto lunga premessa il cerca di dare vorrebbe cercammo ricercare con interventi di dare ragione della validità di queste enunciazioni programmatiche e quindi impegnative sulla posizione di miti in ordine questi problemi
E per farlo io credo che sia necessario partire da una considerazione
Che in realtà parlando di professionalità non sappiamo bene di che cosa parliamo
Questa
Questo è vero sotto più di un aspetto innanzitutto ricorderei quello che ha detto Rodotà che manca un inventario una rilevazione empirica di materiali che i giudici utilizzano cioè in realtà quello che manca e
Una rilevazione manca la conoscenza di quale sia la professionalità media dalla magistratura italiana non abbiamo
Alcuno strumento per accertarlo o comunque nessun tentativo in questo senso è stato fatto abbiamo consapevolezza di di alcune punte molto alte di professionalità di cui ci ha parlato Salvatore Senese di alcune picchi negativi e che di cui ciascuno di noi conosce a conoscenza nella propria esperienza quotidiana e qualche volta quelle Comp
Per le torte giornalistiche ma quale sia lo stato della professionalità media esistente la magistratura non lo sappiamo ed è difficile
In questa condizione di non conoscenza
Della realtà capire quali sono i problemi quali sono quindi gli strumenti per risolto
Ma il problema della professionalità
Dei magistrati e tra i tanti aspetti del problema giustizia certamente quello contraddistinto in se stesso
Dal maggior grado di ambiguità ITT incertezza così diceva già Adolfo Di Majo in uno scritto del mio centottantatré e questi connotati di ambiguità e di incertezza avvenivano dall'collegati
Al fatto che dietro l'espressione professionalità si nascondono linguaggi differenti oltre che ideologie contrapposte
Ma neanche prima che questo il fatto il fatto una precisazione da fare e cioè che il concetto di professionalità
Viene usato almeno il termine di professione età finanche usato in un contesti diversi ricco di significati diversi anche se collegati
Abbiamo infatti professionalità come bravura capacità idoneità e simili
Ma
Una espressione di Valeria Fazio lì del giudice sono diversi asseconda dell'opzione circa il modello burocratico o modello professionale
Anzi forse il sapere essere siti il lo sapere essere del giudice si identifica in questa opzione
Ambiguità incertezza sono caratteri dominanti di questo problema nonostante che da anni dedichiamo ad esso una attenzione maggiore che nel passato e soprattutto un'attenzione più analitica il più concreta
Ecco io credo che appunto corra da qui partire da qui dalla consapevolezza di non sapere
E anche Rodotà diceva il discorso sui materiali effettivi del laboratorio giudiziale è un discorso che si muove su un terreno difficile immobile
Nel quale gli asserzioni sono pericolose
Perché ambiguità e di incertezza investono non solo le soluzioni del problema ma la stessa identificazione dei termini del problema
Questo dipende certamente larga misura come diceva Adolfo Di Majo dal fatto che dietro l'espressione professionalità sì nascondono ideologia contrapposte orientamenti molto diversi
Circa il ruolo della giurisdizione i circa la quotazione la magistratura nell'assetto politico-istituzionale circa il rapporto tra giudici istituzione giudiziaria e quello che diceva Stefano Rodotà sulla sapere del giudice come funzione del uomo del Circeo
Ma io credo che questo non sia l'unico fattori di incertezza
Non credo cioè che se fossimo capaci di chiarire le nostre scelte su questi problemi ed è comunque un compito premiare questo sarebbe concio solo risolto il problema della professionalità
In primo luogo e già il contenuto stesso del concetto di professionalità che non si lascia definire positivamente in modo sufficientemente analitico specifico ed esaustivo al di là delle formule verbali o genericamente poca ecco sì seminiamo una per una queste formule
Vediamo che esse al più riescono ad evocare esigenze reali
I valori essenziali
Ma si tratta sempre di formule che faticano a tradursi in un modello di professionalità sufficientemente oggettivo univoco plausibile verificabili che abbia cioè quel tanto di capacità connotati IVA che è necessario non solo per sapere esattamente di che cosa si parla ma anche per dare al modello un qualche grado di recettività
Professionalità significa in sostanza capacità di fare bene il giudice capacità di esercitare bene la funzione giudiziaria e questa è una definizione formale quindi vera ma
Non ci sono per niente conferme
E anche a scomporre questo concetto il sapere e saper fare saper essere resta quella domanda quale sapere saper far bene che cosa significa sapere essere che cosa cioè quale ruolo
Perché il fatto è la ragione e qui sta che noi non sappiamo identificare e probabilmente non vogliamo identificare un modello un Modello T Bone subisce soprattutto credo che sia lontane debba rimanere lontana da noi l'idea di un modello precettivo di buon giudice e invece quando parliamo di professionalità resta il fatto che alludiamo in qualche modo anche patti giustamente anche a qualche cosa di precettivo ad un dover essere sia pure in termini ancora indistinto
Ecco probabilmente dobbiamo incominciare con accettare questo che l'indeterminatezza del concetto di professionalità
I magistrati e quindi l'indeterminatezza dei relativi modelli di comportamento è un dato in qualche misura ineliminabile
Questo dipende in larga misura dal fatto che la funzione giudiziaria non è come è stato già più volte detto tra oggi e ieri non è solo tecnica
Certa e anche necessariamente di reprimere mente tecnica ed è ma e anche e questo è il punto e anche in larga misura cultura nel senso che esprime cultura determina cultura si alimenta di cultura ed è una cultura formata da una combinazione complessa inestricabile di valori di informazioni di sentimenti
Di orientamenti di valore dei criteri di valutazione di spinte all'innovazione
E però questo il punto e anche una cultura che non si muove solo sul piano della pura comunicazione
Ma si muove anche sul piano della forza cioè che si è una cultura che si traduce in atti di potere muniti della forza dello Stato
Per cui è una cultura che
Pur potendo giustamente rivendicare alla dimensione essenziale della libertà propria che connotato essenziale della cultura
Non può non rinvenuti non può non subire
Il limite della garanzia il della garanzia per gli altri
Ecco questa dimensione di carattere essenzialmente culturale della professione questa dimensione di carattere essenzialmente culturale la professione giudiziaria
è particolarmente evidente oggi per i motivi che ci hanno esposto Salvatore Senese Stefano Rodotà il presidente Bonifacio
Dopo deprimente vigente oggi dopo i cambiamenti che si sono avvenuti negli ultimi sono avvenuti gli ultimi decenni nel ruolo della giurisdizione
E sono cambiamenti che pongono l'attività giudiziaria
Vi è in un terzo luogo in un luogo diverso sia da almeno tecnicismo formalistico
Proprio della concezione burocratica tra funzione giudiziaria e proprio da concezione del carattere meramente applicativo esecutivo dell'attività dei magistrati
Sia ma terzo anche rispetto al luogo della decisione politica in senso stretto cioè della decisione particolaristica della decisione basato sul risultato
Della di della decisione politica intesa in questo senso intesa come spazio degli interessi di parte
In terzo luogo perché terzo un perché se il giudice non è più e non si sente più bocca della legge e gli rimane pur sempre legato ad un modello di giudizio basato su regole e principi che seppure non stanno nella norma
Nella lettera della legge tuttavia tendono a porsi aspirano accorsi e a essere sentiti come universali Rizzardi anche se storicamente determinati in questo consiste forse il valore dell'imparzialità della terzietà
In questo forse consiste il principio l'attuale significato il principio la soggezione esclusiva del giudice alla legge il giudizio cioè è una decisione in base a regole comunque
Anche se sempre più spesso si tratta di regole che la decisione non trova già belle fatte chiaramente disposte ma deve essa stessa ricercarle scoprirli elaborarle ed anche crearle il giudizio sempre più si rapporta con le Generali
Lo diceva prodotta è stato detto che il modello si logistico non regge più che incertezza divampa nella premessa maggiore
E vero questa indeterminatezza per di cui parlavo deriva proprio dal fatto che sempre più spesso la premessa maggiore e
Un principio da perseguire un fine da raggiungere un criterio generale da osservare una clausola un valore
A volte
Non ripete cose già dette così espressamente per consapevole volontà legislativa
E a volte così perché la progressiva inflazione frammentarietà episodicità della produzione legislativa impongono di derivare da principi i valori generali
Da principi lavoro girare quel tanto di sistematicità che in passato appariva poter essere fornita appariva potrà essere fornito dalla dalla dogmatica e che ora comunque rimane come esigenze di razionalità di non soggettivismo di coerenza
Il giudizio la cosa strana è che il giudizio di valore cioè quanto di più soggettivo
Ci può essere
Spiega a funzionare oggi come fattore di composizione dello dilemmi di ricomposizione al sistema dell'ordinamento come anche come mezzo di comunicazione delle scelte decisionali
Queste modificazioni del referto legislativo sono modificazioni reversibili e inutile fare lamentazione e ma vi sono anche altri fattori che hanno preceduto questi fatti e sono
La consapevolezza appunto del tutto il fatto che il giudice non è più bocca della legge quindi la latitudine valutativa della
Fase della funzione interpretativa e soprattutto vi è la sempre più pregnante immanenza precettiva della costituzione di cui ciò parla tutto celeste con i fatti
Ecco questi qua sono questi sono fattori ben noti che sono stati già descritti in questi giorni meglio di quanto non possa fare io
E sono fattori che insieme alle concorrenti modificazioni dell'ordinamento giudiziario di cui ci ha parlato Salvatore Senese che hanno accompagnato con sapiente coerenza questi processi
Hanno determinato il superamento del modello burocratico della funzione giudiziaria ed hanno affermato nei fatti modello cosiddetto professionale
Ma vi è un altro fattore di complessità
Ed indeterminatezza perché il modello professionale a differenza del modello burocratico non è un modello determinato fisso univoco
In realtà il pluralismo interpretativo
Non investe solo la norma e il fatto ma riguarda anche il ruolo cioè riguarda anche l'interpretazione del proprio ruolo da parte di ciascun magistrato non esiste più se mai esistito un modello di magistrato un modello di ruolo del magistrato che possa essere imposto dall'esterno al singolo rispetto al quale l'istituzione abbia un legittimo potere di conformazione il modello professionale è un modello intrinsecamente aperto perché esso comprende una pluralità ed una certa libertà di scelta
Dei modi di rapportarsi a quasi tutti gli elementi costitutivi strumentali finali della funzione giudiziaria
E questo pluralismo di modelli si innesta con effetti moltiplicatori nella pluralità di funzioni estremamente differenziate tra loro che il magistrato che esisto nella magistratura e che rimandano spesso a mondi culturali
Ad universi di valore a riferimenti sociali differenti
Ecco pensiamo ci
Su questo punto della pluralità di modelli di ruolo a quello che sta accadendo la Cassazione la Cassazione
Che dovrebbe essere l'altare Antella conservazione stare dica al menti
E ora cesta organizzando un mutamento del dopo del proprio ruolo
Sta organizzando un mutamento del Pro della cultura del proprio ruolo e cioè a organizza la propria autoriforma
Attraverso un recupero non interessano adesso di tre stesso formulare valutazioni un recupero della funzione non lo fa nomofilattica a
In preferenza rispetto alla funzione di garanzia del caffè del caso si potrà di terzo grado in sostanza
Ecco sopra e
Si capisce che la pluralità sono la priorità del ruolo investe anche la Cassazione dove fax due ottobre se più definito cioè dato per motivi di tradizione
Ecco da qui
Necessario e in parte reale sviluppo di una forma nuova di professionalità giudiziaria che questo il suo che dato che valorizzi alla e alla i il riferimento alla propria intrinseca dimensione di carattere culturale
Questa è la dimensione questa della
Culturale e la dimensione che occorre tenere presente questa la direzione di sviluppo che occorre seguire favorire se non si vogliono ritorni
Al ruolo burocratico esecutivo né sconfinamenti mette nell'aria dell'arbitrio del soggettivismo
Se si vuole Consoli questo è la direzione questo è quello che occorre tener presente se si vuole consolidare legittimare l'abbandono consapevole
Della funzione applicativo esecutiva propria del modello burocratico l'acquisizione di una funzione di garanzia attiva per usare le parole
Se è così
Se la cultura e dimensione essenziale della professionalità dei magistrati allora l'indeterminatezza del concetto di cultura non può non riflettersi sul significato di questo concetto di professionalità
Il fatto è
Che questa indeterminatezza a queste vittime Tezze sì
Che deriva dalla dimensione essenzialmente culturale di questa professione sì il collega la mancanza di risposta è qui siti che avevo letto per il
Perché la cultura non si può misurare ecco
Sono tutti questi quesiti che sono rimasti appunto per questo motivo senza una precisa una precisa risposta
Ecco
Ma
E
Non poteva non essere così perché
Se
Se vediamo le definizioni che abbiamo dato o che sono state date della professionalità del giudice vediamo che anche soprattutto in questo campo è d'obbligo
L'abbandono della tecnica definitoria di cui parlava Salvatore senese anche in questo campo obliqua che ho pubblicato perché sono tutte definizione la cultura la professione Como cultura delle garanzie la professionalità come fattore di intima adesione principi garanzia contro scorciatoie sul Vulture
Professionalità come fattore Grazioli efficienza come fattore di autonomia e indipendenza l'Ottocento Bonifacio proseguita significa possedere quella serie di nozioni giuridiche non giuridiche
Che consente la lettura vicino a realtà dei fenomeni gravi disturbi consente di avere strumenti pratici etiopici
Adatti all'esperienza quello mi sembra più o meno quello che è stato detto detta stamattina poco seguita come compito fattori che consente l'attuazione effettiva del principio apparentate funzione tra tutte queste enunciazioni dalla loro così palese parzialità dal fatto che SECIN dicono solo spezzoni di contenuti e anzi stupito le volte spezzoni di funzione del concetto indeterminatezza delle concetto però risulta in qualche modo ridotta
Non è inutile parlare
Di di presenta cioè come risulta in qualche modo lo tutta non certo eliminata
Dalle il concetto prossimità dal modello teoriche neolitico di Rodotà che ha giustamente aggiustamenti distinte di bensì attori interni dei saperi del giudice come necessaria compresenze
La dimensione tecnico-giuridica la dimensione del mutamento la dimensione dei valori
Ecco
Credo che tutti questi enunciati Petteni approcci ci consentono forse di illuminare il campo in qualche modo di capire di che cosa stiamo parlando in qualche modo di comunicare su quel tra di noi su questo concetto
E forse ci consentono qualche cosa di più
Ci consente ad esempio di
Pensare ad un terreno di intesa caso per caso per riconosce ciò che certamente indiscutibilmente e assenza di professionalità anti professionalità ecco quindi il fatto è che ci troviamo di fronte ad un concetto indeterminato
Largamente indeterminato ma questo per noi
Non è una cosa nuova abbiamo l'abbiamo detto prima spesso a che fare con ciò con concetti percettivi in determinati
Anche qui ci troviamo quindi compiuti questi casi nel nell'impossibilità di tracciare una precisa oggettiva linea di confine perché il confine c'è ma non è dato da una linea bensì da un'aria di indeterminatezza però il confine c'è al di là della regime altezza c'è il punto
Che è sicuramente indiscutibilmente al di fuori sintetizzare io credo che debba essere sottolineato o d'ora in avanti procedo per indice cioè dico solamente le testi capito della lunghissima trattazione che a questo punto si dovrebbe aprire e su questa possibilità nonostante l'indeterminatezza del concetto ti avere un'area di confine sia pur determinata oltre la quale però c'è comune la possibilità di una comune intesa sul fatto che sta fuori
Questo è un concetto che possiamo che abbiamo utilizzato quanto ha proposto da responsabilità civile abbiamo rifiutato la teoria della ontologica
E ontologica inconcepibili ITA del provvedimento ab norme o sindaco comunque sindacabile
Così come rifiutiamo la teoria della totale insindacabilità disciplinare del provvedimento dell'atto giudiziario perché noi riteniamo che esiste uno spazio al di là dei si era sempre il valore interpretativa oltre il limite estremo dalle tante perché attiva dal nome del fatto del ruolo che al che e fuori che rottura e che indiscutibilmente fetale
Quindi e questo vale anche per l'altro la possibilità di fare la possibilità e il dovere di fare selezione negativa questo deve essere un punto essenziale ma ecco al di fuori di questo parlando di selezione quale selezione che perché
Io credo che la cultura non si può misurare o per lo meno non si può misurare appunto come detto con le bilancino
E che sistemi di misura
Sistemi di misura sono sostanze sono inevitabilmente di misura di verifica per misurare sono inevitabilmente l'anticamera di una qualche forma di carriera di quella carriera di cui Grande Stevens che è un grande avvocato della FIAT dice la carriera
La carriera per anzianità cioè l'azione non è prestito a indipendenza ma premio a chi non merita vanno invece gratificante le legittime io oneste ambizione di magistrati alati preparati altrimenti livelli di efficienza e probità si appiattisce
Sul lo lo stesso convegno di l'altro ieri parlava gli stessi termini Gargani qualche tempo fa parlava lo stesso molto più Marconi ex sessantottino fattuale craxiano
Ecco nostro io credo che abbiamo capito che questo è il modello burocratico il modello la il criterio della selezione il criterio della Solazzi delle selezione è il modello corrisponda modello burocratico
Se vogliamo farla produrre perché solo con questo ormai posso chiudere
Se l'informazione si selezione no
Ma guardi lo sforzo di tutti i convegni specie quando volgono alla fine è quello di dare spazio a tutti quanti si sono tempestivamente prenotate
Ordinaria a lei parla dell'uditorio lei e non credo di avere tanto potere sulla platea di indurla al silenzio e l'interesse che investa chi parla inglese finire
L'avvocato Vittorio botti per favore
Subito dopo il professor Lombardi Satriani no
Alle ventuno è prevista la Cina la Bei serie avvocato Botti
Grazie
Comunque il caso veramente limitarmi essere più rispettosi di chi si presenta al microfono grazie
Posso
Quando agli amici della sezione napoletana di Magistratura democratica
Mi hanno cortesemente invitato a intervenire a questo convegno
Io ho avuto un momento di esitazione
Mi pento uno ad averlo vinto questo momento situazione
Ma non potevo non esitare di fronte all'ampiezza
Del problema di fronte a Olten ma ambizioso
Dei saperi del giudice
Perché
Io sono un vecchio avvocato
Che
Non si è lasciato mai lusingare
Da ambizioni politiche
Meno che mai
Da ambizioni accademiche
Ho speso tutta la mia esistenza giorno dopo giorno
Nelle Aule di giustizia
Aule che non sono la sede più indicata
Per dibattiti teorici
Ho
Per dibattiti astratti
Sono senti
Nelle quali domina deve dominare la concretezza
Sedi dove domina deve dominare la praticità io quindi di fronte a un titolo a un vizioso ad un programma ambizioso resto esitante
Perché io non so parlare della professionalità del giudice
Se non in termini praticità
Quella praticità che mi deriva dal quotidiano sperimentare
Della professionalità del giudice
Non so parlare di professionalità del giudice
Se donna nel senso di preparazione tecnica
Di preparazione morale
Ho ascoltato poco prima il consigliere Pivetti fare questa discussione così ampia e così dettagliata intorno ai concetti che può esprimere il termine professionalità io purtroppo rimango ancorato a quest'unico termine che conosco
Professionalità
è premete preparazione tecnica
è per me
Preparazione morale all'espletamento di questo altissimo compito che è affidato al giudice
E allora
Per introdurre un discorso rapido semplice pratico
In tema di professionalità del giudice
Io non so partire che da quelli che sono due cardini due Paolini sui quali il discorso pratico deve innestarsi da un lato il mito
Per fortuna obsoleto alquanto obsoleto
Della onniscienza del giudice
Milito pericoloso
Perché suscita autore di pericolosa arroganza
Perché ha suscitato ore di pericolose aspettative
Di fronte alla realtà ripeto quella che sperimentiamo ogni giorno
La difficoltà
Di
Trovare immobili esteri strumenti le strutture
Perché la formazione professionale del giudice sia sempre più elevata
Perché raggiunto un grado elevato questa professionalità
Il giudice possa mantenere
La sesta prova professionalità a quel livello elevato quindi acquarelli l'ha condotto non è un problema semplice stamani è ancora nel pomeriggio abbiamo raccolto gli echi di questo discorso il problema si è incentrato
Sulla missione
Del giovane Coppo bagaglio di nozioni universitarie
Alla
Professione del giudice
Sul
Modo in cui si esplica il tirocinio sulle lamentele
Per il modo in cui si svolge il periodi di tirocinio il Palio di uditorato
Fatto sta che per il giudice
Vincitore del concorso
Non c'è altro che il pericolo di uditore il tirocinio che svolge demolitore per formare la professionalità
Ora sembra in virtù di quell'esperienza
A me pare che questo periodo
Sia in linea di massima scarsamente
Producente ai fini della qualificazione del magistrato
Molto spesso il giovane il ragazzo posso dire dall'alto dei miei anni
Assorbe le predilezioni
Gli atteggiamenti Del Giudice capogruppo sì assi mila
Questo un modo di fare centonove ottimo tono autonomo è
L'uditorato si conclude con dei rapporti
Ne ho letto qualcuno
Mi sono sembrati sembrano Dini
Mandamento elogiativi
Il mio pensiero è corso perché
Io non so parlare del giudice senza pensare all'avvocato
Percorso a quei certificati
Con eguali nella avvocati
Attestiamo che il giovane ha compiuto presso il nostro studio
Con profitto con diligenza il periodo
Di pratica professionale
E questi certificati su questo rilasciamo con troppa leggerezza
Perché potrebbero essere la chiave di volta nelle nostre mani
Per garantire il primo passo verso la professionalità
E fuori del nostro discorso
Ma
Sarebbe tanto auspicabile
Che
Lo studio professionale divenisse sempre più uno studio divenisse sempre più un luogo nel quale il giudice il giovane possa effettivamente addestrarsi posso effettivamente rafforzarsi posso effettivamente prepararsi al grande passo verso la professione
Per i magistrati è lo stesso
Dopo questo periodo dice vigilia sono pronti
Ad affrontare il loro compito gravoso vi è stato detto stamattina
Qual è questa condizione io non voglio ritornare
Io questo magistrato ma voglio far venire più innanzi negli anni voglio incontrarlo quando si è fatto le ossa
Voglio incontrarlo quando e chi si troverà di fronte alle difficoltà di ogni giorno
Quando si trova gioverà nella necessità di aggiornare
Momento per momento
Vorrei dire ovvero ora il livello dato a professionalità
Quando si troverà nella necessità
Di piegarsi
Alla fatica
Di
Tenere il passo con i tempi
Perché un giudice che non tiene il passo con i tempi è un un giudice
Non voglio
Riferirmi con ciò a problemi che sono lontani da noi
Perché
Il progresso scientifico
è vertiginoso
E
Pone problemi da risolvere al giudice prima ancora che il legislatore se n'è accorto
Professor Rodotà ieri
Ricordando la vecchia classificazione delirio d'oggi e il domani ci disse che il legislatore
E su questo inadempiente
Perché il legislatore giunge tardi sul problema
Ah se spesso ci deve arrivare prima il giudice
E il giudice che deve affrontare per esempio
Da solo
Col bagaglio
Delle sue emozioni i problemi che pone il fenomeno della fecondazione artificiale tanto per fare un un esempio fecondazione artificiale in vivo in vitro con prestito disse M o con prestito di ovulo con tutte le implicazioni
Che può portare sul piano dello stato del nascituro sul piano della ereditarietà dei fenomeni della Problemi
è in corso attivissimo
Il lo studio
Della ricerca
Di nuovo mi fattori biologici
La identificazione di fattori biologici
Che sono destinati a portare far sentire il loro peso nei giudizi in corso in materia di stato nei giudizi in corso in materia
Di violenza carnale in modi nei giudizi in corso in tema di reati sessuali e se il giudice non ha tenuto il passo con questi tempi come farà a liberarsi dalla prigionia nella quale verrà a trovarsi prigioniero di un perito
Che può essere bravissimo può non esserlo se il giudice non ha tenuto il passo con ed è ma questo signori
E ancora poco
Questo è ancora lontano da noi
La vera fatica che il giudice oggi è costretto a compiere e quello di tenere quella di tenere il passo con una legislazione in perenne trasformazione
Il puntuale perenne riforma
Ci sono istituti
In tema
Di libertà personale
In tema di custodia preventiva
Guardi sono intervenute nel corso degli anni decine di innovazioni
Ora di riforme novellistica che ora di riforme costituzionali
Anche lui come me
Consuma i suoi giorni da tempo ormai memorabile non lo dico perché ho quasi vergogna ma non l'abbiamo ancora il pasto alla mia laurea è passato quasi mezzo secolo
Anche lui come me esercita ogni giorno consuma i suoi giorni nel
Non allegra Aule di Castel Capuano
E c'è l'imbarazzo alle volte c'è la difficoltà di orientarsi di Mondo piccolo problema d'un termine se è scaduto o meno di un un di una cattura si potevano poteva essere fatto clamoroso
Il caso di una sessione feriale della Corte di Cassazione che due estati fa non si rese conto che attraverso una certa leggina era stato prolungato un termine di custodia preventiva e scartano degli immutabili l'abbiamo diritto ad essere scarcerati
Noi abbiamo visto nei decenni nei decenni abbiamo visto
Dei lavori modesti nomi
Abbiamo visto una nuova organizzazione
Del diritto di famiglia
L'organizzazione della giustizia minorile
Abbiamo visto belgi contro un uomo onesto del lavoro
Ancora più recentemente abbiamo visto formarsi sotto i nostri occhi un processo di prevenzione
Nel quale il giudice è stato chiamato con la sua pazienza creare degli istituti a creare delle prassi di fronte a una legge nonché alla legge avuto valigie sintetica
C'è consentiva al giudice di sequestrare Pandev patrimoni ingenti e non li dava gli strumenti per poter eseguire questi sequestri del potere custodire questi patrimoni da poter amministrare questi matrimoni
Abbiamo visto
Venir fuori il progresso di sorveglianza
Ho vergogna a dirlo ma ci sono studi impegnati della nostra professione che ancora di fronte a un problema di sorveglianza come si pone oggi
Con organico nei nuovi
Hanno momenti di imbarazzo momenti di esitazione momenti di difficoltà
Abbiamo visto cadere la pregiudiziale tributaria abbiamo visto riversarsi così sui nostri giudici centinaia di processi
Per
Fattispecie oscure nelle quali doveva applicarsi una legge difficile con la quale noi non abbiamo avevamo scarsissima
Ha familiarità
E malgrado tutto questo
I giudici continuano
A mutare le loro funzioni
A passare da una funzione all'altra quasi in omaggio al mito dell'onniscienza
E non mi riferisco allora mutamento delle funzioni che avviene per il trasferimento Uto amento definitivo divisa che nella nuova sede il giudice potrà trovare il modo di riconvertire la sua professionalità
Ma nei nostri tribunali nelle nei nostri centri giudiziari né assistiamo quotidianamente al fenomeno delle supplenze al fenomeno delle applicazioni
Manca un consigliere in una Sezione Penale della Corte degli al suo sviluppo consigliere che manca dal dalle aule penali da dieci anni da quindici anni
E
Questo vuol dire dov'è il più anziano deve anche presiedere la sezione con le conseguenze che è facile immaginare Annapolis
Al principio del di quest'anno
Di quest'anno giudiziario si escogitò
Bisogna spendere per qualche tempo
Il funzionamento della corte d'assise
Prendere i giudici alle Corti d'assise mandarli disseminati nelle varie sezioni del tribunale presiede l'elezione del tribunale difesa che i giudici che da dieci anni ci occupavamo di premeditazione di provocazione si sono visti saldare innanzi processi finanziari processi tributari poi l'esilio ogni tipo di ogni genere
Non è venuto ma in mente a nessuno
Che donna vuol crearsi
Una stanza di compensazione per la riconversione delle competenze perché lei non si crea una stanza di compensazione per la riconversione delle competenze il problema il cambiamento e le funzioni c'era sempre problemi drammatici
Per gli operatori per di giustizia
Io ricordo che un giorno mi mi consente presidente di
Ancora poco autore di affetto autonomo dico no voi non lo voglio dire perché
Poco fa il consigliere Grimaldi
Ha suscitato alla mia mente questo episodio
Ero in un'aula
Della pretura penale di Napoli
Ebbene altre udienze un giudice che da almeno quindici anni faceva parte di una sezione civile
Mi pregò di fargli da pubblico ministero
Mi se eletti accanto a Luigi e mi resi conto che alcuni istituti in tema di compensazione sono attenuanti e aggravanti in tema di sospensione condizionale gli erano completamente ignoti
Glielo dissi con garbo
E lì mi sono dato ma lei scherza io mi attengo al Codice
E con malcelato orgoglio mi mostrò il suo codice mise vede questo il codice con il quale gli ho fatto il congresso di magistratura c'è ancora il timbro del ministero
Di quando io sono andato a fare questo vengono egli è meritato un vocativo gli si senta giudice vivaci piacere questo concorso questo luogo dice non lo porti più audience lo lasci l'archivio storico dalla sua famiglia ma non lo porti più leggibile come sua voce non sarebbe l'ambiente
Questo è un fenomeno un pare un fatto attorno a me perché se è vero quello che mi riferiva poco prima il consigliere Grimaldi e forse avvenuto non molto tempo fa in una calda il Consiglio della Suprema Corte
Siamo
Alla vigilia
Forse all'antivigilia diciamo così non abbiamo dovuto da parte delle Bertone all'antivigilia
Della
Ed è l'avvento del nuovo Codice procedura penale
Un lambendo Lococciolo Giovenale che può ma non solo
Problemi di strutture bombarda di personale
Ma vorrei che ciascuno di noi o un problema essenziale gli approccio al problema
Ciascuno di noi dovrà riconvertire alle sue condizioni ciascuno di noi dovrà modificare la sua sensibilità dovrà modificare il suo atteggiamento
E dove
Non gli avvocati voi magistrati troveremo il modo
Troveremo la sede poi questa riconversione che ci consenta di affrontare
Questo problema incombente questo problema ripeto il cui avvento il ministro Vassalli annunzio addirittura come imminente addirittura come prossimo
Allora
Essi vi rendete conto
Che qui in sostanza e mi avvio alla conclusione ma lei mi darà un altro momento di tempo Presidente perché credo suo abusando della sua pazienza
E della pazienza l'uditorio
In sostanza
Questo mio intervento
Può concretizzarsi in due interrogativi
Primo interrogativo
Quali sono le sedi
Quali sono le strutture se esistono perché bisogna creare bisogna attivare perché in esse il giudice trovi la possibilità di aggiornare la professionalità in modo da poter essere sempre pronto disponibile
Per l'incarico che gli viene affidata
Secondo interrogativo
Quali sono i momenti
Quali sono le sedi
Quali sono le autorità che possono essere preposti alla verifica
Della professionalità del giudice
Perché vi sono momenti in cui questa verifica deve essere compiuta
Affinché
Il giudice posso provare
La sua collocazione nella sede che gli è più opportuna nella sede che gli è più vantaggiosa che e più consona alla sua preparazione
A ottobre si Giosuè intelligenza la sua posizione professionale
Ora questi due interrogativi a bene guardando i
Sono
Due facce della stessa medaglia
Perché
Di fronte a una
Magistratura altamente qualificato dal punto di vista professionale diventa sempre meno drammatico meno angoscioso il problema delle scelte perché chiunque sarà scelto quando il sovrano del volo di professione la sarà elevato potrà decorosamente ecco ricoprire il ruolo al quale sarà affidato urrà signori per avviarci alla conclusione
Che cosa si è fatto molto si è detto ma che cosa si è fatto perché creare strumenti che valgano a ragionare appena elevato il livello della professionalità del giudice intendiamo la come vogliamo forse ora andando un po'troppo semplicisticamente il consigliere Viventi
Potrà anche dove ma io la professionalità la vedo così perché ripeto la vedo nell'incontro ogni giorno
Quali strumenti vi sono
Ho sentito ricordare
Dal consigliere senese in questa relazione modello questa relazione monumento ho sentito ricordare
I corsi
Di
Che il pensionamento di aggiornamento
Che talora sono stati fatti
E vengono fatti dal Consiglio superiore
Che peraltro che io sappia hanno sempre avuto un carattere
Di sporadicità e di scarsa frequentazione
Ho sentito ricordare gli incontri
Spesso per formazione spontanea
Di gruppi di magistrati che esercitano allo stesso mestiere che si occupano di materie analoghe in nelle varie sedi sia presso i giudici del lavoro siano essi giudici Migliorini
Siano essi e giudici impegnati nella lotta alla criminalità organizzata sia esso la politica sia essa camorristica o mi ha mafiosa incontri che sono stati indubbiamente assai utili
Perché il
Hanno consentito uno scambio di informazioni costanti continuo hanno consentito di reciprocamente consigliarsi e suggerì si riversi mobili indagini
Hanno consentito di
Valutare allo stesso modo
O da abbinare è una unico l'unico che la valutazione di fenomeni come quello del pentitismo o come quello
Della
Rinunzia della abiura alla lotta armata
Al centro per la formazione per la elevazione del grado di professionalità
E le stesse persone che ne hanno parlato
E ci si presume che in giro ci sono l'alcol nascosto la difficoltà
Di collocare questo organo il rapporto allora Consiglio Superiore della Magistratura
Di scegliere
I formatori
Di scegliere le materie di questa formazione
Che cosa si può fare ora
Si potranno mostrare incentivare
Questi gruppi questi incontri fra gruppi di magistrati si svolgono un lavoro omogeneo ma anche qui bisogna Sale a Cortina a non mettersi
Sul piano inclinato della specializzazione del giudice
Perché la specializzazione del giudice
A molte luci
Ma anche molte ombre
Come tutti sanno ma perché soprattutto la specializzazione è un falso problema perché la specializzazione è un problema che può trovare soluzione può trovare accoglimento in due o tre sedi giudiziarie italiane
Ma non dobbiamo dimenticare c'è nella quasi totalità dei tribunali esistere forse una sola sezione
Che si completa con loro con le avvenuto del pretore o del vice pretore onorario esistono uffici istruzione nei quali c'è un solo giudice istruttore esistono procure dove c'è se non capo
E uno suo sostituto
Ma soprattutto perché la nostra giustizia e ordinata a sulla base della giustizia pretorile ho letto ieri sul giornale che ci sono seicento preture nelle quali il lavoro un giudice solo
Per questo i giudici sono viste
Aumentare smisuratamente le competenze
Aumentare dal punto di vista della legge aumentare dal punto di vista della società perché basti pensare ai problemi dell'ambiente dell'alimentazione dell'edilizia basti pensare al quotidiano afflusso
Innanzi al pretore di arrestati per reati contro il patrimonio per rendersi conto che andiamogliela dire a questo pretore
Magari il giovane magari arrivato in una seria difficile da poco tempo che eh io Picello alla base cioè la possibilità di un lavoro di specializzazione la verità signore una sola
E mi pare che ad essa ha già accennato
Il consigliere senese
Bisogna malinconicamente
O forse con soddisfazione
Riconoscere che c'è un solo fattore di elevazione della professionalità
E questo fattore il giudice
Con la sua sensibilità con la sua coscienza con il suo impegno con la sua dedizione ha un lavoro
Con la sua umiltà
Perché il giudice deve
Senza alterigia senza arroganza tendere l'orecchio a tutte le voci perché tutte le voci anche le più umili
Potranno contribuire a elevare il suo livello di professionalità
E quindi affidata soprattutto al sacrificio del giudice
La soluzione del problema professionalità
Ma
Quando avremo caricato il giudice di quest'altro sacrificio
E e sorgerà evidente la necessità di dare una risposta al secondo interrogativo
Io avevo posto
Chi
Verificherà
La professionalità del giudice
Come sarà verificata la professionalità del giudice quando sarà verificato la professionalità del giudice a questo giudice che noi
Chiediamo solamente potremo Vorobiova opporre mento dell'otto fuoripista
Dei giudici il
Mito della fruibilità
Pericoloso
Quando il mito dell'onniscienza perché il mito dell'onniscienza e produttore di arroganza il mito dello della fruibilità è produttore di mediocrità
Diamo loro
Chi mi conosce c'è chi sa che io sono stato dal giovane
Accanto ai magistrati che si battevano per l'abolizione di quella ridicola carriera
Fondata sui pericoli concorsi per titoli
Titoli molto spesso falsi
Che si facevano ad hoc
La corsa a sottrarre dai processi requisitoria affannosamente scritte su Mezzi foglietti per sostituire al loro posto nei processi grandi folli grandi dattilografa Ap a sbalzi avviene al pieni di questioni di ogni genere e mesto lo abbiamo visto
Che avvocato Giovanni siamo non è stato chiamato investono mongoli a buttare giù qualche titolo che doveva in qualche modo servire per un certo periodo il ricorso quindi nessuno potrà accusarmi di Nostalgia però bisogna riconoscere
Che il sistema deve trovare dei correttivi
Il sì la professionalità del giudice deve essere verificata deve essere progressivamente verificata
Deve essere ho finito
Ho finito lei mi mi mi oppongo ha ragione ho finito le chiedo scusa
Ci sono occasioni che non sono il concorso ci sono decine di occasioni
Nelle quali è necessario verificare la professionalità del giudice dalla formazione delle tabelle
Dal mutamento di funzioni dal trasferimento
Dawa avanzamento dalla nomina a funzioni semidirettive a funzioni direttive il problema si pone centinaia di volte e allora bisogna creare una struttura alla quale fare ricorso ho letto
In un Pontormo vecchio mirando a le relazioni non tanto vecchio del Consiglio superiore della magistratura una sconsolata constatazione
Noi non abbiamo i mezzi
Per valutare la personalità del giudice per scegliere l'uomo giusto per il posto giusto ha detto il consiglio superiore
Ho letto
E non scritto di un autorevole magistrato riuscivo al Consiglio superiore e tempo che finisca
La storia di questi rapporti tutti ampiamente elogiativi che poi sono accompagnati dalla telefonata di cerca di annullare invia Breglia privata ciò che ha scritto ufficialmente
E allora signori
è un discorso difficile da fare
Ed è un discorso nel quale naturalmente un avvocato può essere il meno indicato ad interloquire
Ma io penso e con le stesse strutture oggi esistenti con qualche aggiustamento il funzionamento dei consigli giudiziari in tempi di informatica in tempi di completo computerizzazione
Non debba essere difficile trovare il modo perché il fascicolo del giudice si arricchisca
Non sia limitato a pochi documenti diritto ma si arricchisca di notizia non so dove
Ha lavorato non Sud ove egli è stato in quale sede è stato assegnato ma come ho lavorato ma quanto alla volata tutto questo è necessario che risulti in qualche modo non per premiare la laboriosità
O la professionalità del giudice
Ma per assicurare al cittadino
Cioè se è caduto il mito della onniscienza del giudice estorto però la certezza della elevata professionalità del giudice al quale il cittadino posto Serena né tranquillamente affidare
I propri beni la propria libertà la propria vita
Il professor Luigi Maria Lombardi Satriani per favore docente di etnologia presso l'Università la Sapienza di Roma
Iniziare a parlare al termine di una giornata così pensa di sollecitazioni e nella consapevolezza della giusta e umana è comprensibile stanchezza per saturazione di stimoli intellettuali che l'udito Riva e certo gesto non prudente prudenza indurrebbe al silenzio
E
Se poi
L'inizio di questa riflessione comporta la presentazione di alcuni documenti di cultura popolare oltre che imprudente l'azione può essere giudicata temeraria
Temeraria o o banalmente provocatoria come se si volesse introdurre
In questo severo spazio di riflessione sulla funzione giurisdizionale
Documenti rilevanza in quattro irrilevanti quasi pettegolezzi della storia umana quando poi
Sì rifletta ulteriormente dei documenti che mi accingo a ricordarvi sottolineano la totale arbitrarietà
Dei verdetti giudiziari questo può apparire veramente densa di una carica provocatorietà respingere globalmente pure
A me sembra che riflettere sui saperi del giudice come opportunamente Magistratura democratica propone con questo convegno
Comporti anche interrogarsi su come gli venga recepita la figura del giudice nei diversi orizzonti culturali nelle diverse classi della nostra società
E fino a che punto è il sapere dei giudici esaurisca l'universo del sapere o non ne costituisca una delle possibili concreta azioni
I documenti di cultura popolare a cui mi riferivo
Ad esempio
Narrano di due persone che sono imprigionate per motivi politici in epoca borbonica
Successivamente liberati liberati da Garibaldi e per cui i due condannati escono si abbracciano e trascorrono degli anni un era un uomo colto e l'altro un ignorante l'uomo colto diviene Ministro e l'ignorante mute stava morendo di fame non aveva altre occupazione possibile allora si ricorda degli anni di carcere e scrive al ministro chiedendo un posto di guarda portoni
E un posto adeguato alla sua non conoscenza dell'universo intellettuale della cultura intellettuale soltanto che il ministro lo sappiamo non i politici
Sono sempre severamente pensosi del destino della pazzia io occupati non hanno il tempo di guardare attentamente e le richieste che si rivolgono loro il ministro legge troppo frettolosamente la richiesta del suo ex compagno di carcere e dove il suo compagno gli aveva scritto
Guarda portone legge pare Ettore e lo nomina pretori
Io no non non vorrei apparire irrispettoso verso i pretori ai magistrati ripresenta ovviamente è un un documento attestato rilevato pubblicato in anni non sospetti e non non è un documento fabbricato per l'occasione
E lei in questa persona e responsabile ed è consapevole delle sue inadeguatezze allora va dal ministro dice ma come posso fare io non posso giudicare dice non ti preoccupare io ti preparo le sentenze cinque anni dieci anni venti anni Trenti anni tutte le mette in un cassetto dando al termine del
Giudizio tu estrae uno di questi foglietti e applichi la pena e smettila la sentenza e difatti il primo processo che si celebra quella prima causa è una causa per ingiuria
E dopo che parlano gli avvocati il pretore va in un'altra stanza prende una sentenza ed è di trenta anni dai canili apparivano troppi allora ne piglia un'altra
Venti degli forse e troppo ripiglia dieci va e dice questa e buona
E prende le carte e infligge rientra nell'Aule infligge dieci anni di carcere
Dieci anni di carcere grida il condannato per per un'ingiuria e il pretore gli risponde contenta atti di questa perché là dentro ci né di quindici diventi eppure di trent'anni
Questo tema della assoluta arbitrarietà e dell'assoluta inadeguatezze eterogeneità tra reato e sentenzia un tema che si ritrova in numerosi racconti popolari
Evidentemente per questo universo folkloristico
La giustizia l'amministrazione della giustizia rivela una radicale ingiustizia una parabola siciliana
Dice che la giustizia personificata ascoltava sia le ragioni dei diritti dei potenti che le ragioni dei poveri dei vinti soltanto che gli uni e gli ha ascoltato con l'orecchio destro l'altro con l'orecchio sinistro
Ma i ascoltava ambedue
Queste categorie soltanto che nella notte
Qualcuno si introduce nel palazzo dove la giustizia dormiva
Questa persona dormiva e le sfonda l'orecchio sinistro
Per cui da allora in poi
La giustizia non può ascoltare le voci dei vinti dei poveri cioè non può udire né non può fare luogo alle loro ragioni il giudice allora
In questo universo folkloristico e una in delle incarnazioni del potere e il potere
Percezione quindi di una radicale ingiustizia che non può che sorbirsi
E che contrasta con quella elementare volontà di giustizia che si concreta storicamente nelle forme più diverse e che prende a volte le forme della rivolta contadina non ottava in un passo famoso Carlo Levi in Cristo si è fermato all'embolia a proposito il brigantaggio del tema dei e delle valenze simboliche connessa al brigantaggio nella società
Meridionale
E che la giustizia sia un appunto Tana ebbe modo di di dirlo Carmine Donatelli Crocco e la figura del Brigante viene percepito con simpatia con solidarietà
A livello di classi subalterne e allora nella prospettiva che io sto tentando frettolosamente di delineare
Gli operatori del diritto molti operatori del diritto sensibili alle problematiche sociali hanno messo in discussione
La universalità del diritto la sua giustizia i suoi condizionamenti sociali l'uso del diritto il sapere del giudice
Ma tale problema Tizzano azione che è stata anni avvisa estremamente utile ha introdotto nella nostra società elementi di vivacità e di rottura delle rigide impalcature giudiziarie incontra molto spesso dei limiti di fondo per quanto possa essere critica la posizione dell'operatore del diritto che si anche democratico anche se abbiamo assistito in questi anni a un progressivo logoramento
Di questo termine ad una radicale attenuazione semantica non giunge quasi mai annegare la pretesa unicità del diritto statuale
Io non credo che si possa identificare il giuridico con il giuridico statuale
Ritenere cioè che la genesi del diritto
Sia da ricercarsi esclusivamente nell'ambito statuale anche se di uno statuale che recepisca a sua volta dal sociale i suoi contenuti
Mi sembra più corretto e da un punto di vista antropologi che da un punto di vista giuridico tentare di individuare il giuridico dovunque essi sia presente quindi oltre che a livello statuale a livello di qualsiasi gruppo sociale
Che regolamenti attraverso norme giuridiche appunto quindi seguite con la convinzione che siano giuridicamente obbligatori siamo ben lontani dalle norme consuetudinarie alle quali il diritto statuale
Riconosce una qualche legittimità purché siano secundum legem e non contra legem
Io ritengo che
Ove un gruppo sociale si costituisca con caratteristiche di continuità nel tempo vi sia una produzione di diritto ed dal momento che uno dei gruppi sociali che
A maggiore continuità in maggiore centralità nella nostra società e la classe sociale a me sembra si possa ipotizzare la presenza di una pluralità di ordinamenti giuridici classisti cadente connotati per cui il diritto statuale sarà uno degli orizzonti possibili giuridici uno degli ordinamenti giuridici ma non l'unico ordinamento giuridico anzi noi abbiamo una compresenza
Di diritti una compresenza di ordinamenti giuridici ognuno con pretesa di esclusivi ISMU giuridico
E ognuno con un universo dei visti nata ieri coincidenti Co. per cui abbiamo una forte di lacerazione
Nei da parte dei
Destinatari di queste norme giuridiche se essere fedeli ad un ordinamento giuridico all'altro
Con conseguenze quindi trasgressive se si opti per la fedeltà all'uno rispetto all'altro e viceversa
Io credo che si potrebbe procedere ad una
Amplissima
Documentazione demo logica di quanto sto dicendo per
Sottolineare la presenza nel nostro Paese di un ordinamento giuridico folkloristico elaborato dalle classi subalterne
E
Oggetto di una plasma Xion è culturale che si protrae
Per decenni e decenni e che riutilizza materiali di diversa antichità e quindi anche materiali giuridico statuali giuridico colpi ma caduti ormai in dieci di solitudini dismessi dalla cultura giuridica dominanti si potrebbe tentare una ripartizione tra le norme giuridiche popolare a secondo della loro origine statuale cioè una norma che oggi sia vigente in questo ordinamento giuridico folkloristico e che prima era
Presente come norma di diritto ufficiale
Una origine statuale ma con una successive modificazioni ex statuali o un'origine autonoma differenziazioni che resterebbe però sul piano teorico potrebbe avere una utilità euristica ma nella consapevolezza che poi nella realtà la Fenomenologia giuridica folklorica nonne esauriti bile senza residui in questa tripartizione e allora quale fattore unificante di queste svariate norme giuridico folklorica resta la diversità del diritto dei Moro oggi dico rispetto al diritto statuale ma se tale diversità non è come non vuole essere una formula generica dedotta da suggestioni terminologiche del linguaggio socio antropologico contemporaneo
Richiede allora chissà questo diritto sia rilevato senza ricorrere necessariamente alle maglie delle la suddivisione giuridico statuale intendo dire che quand'anche ci convincessimo dell'esistenza di questo diritto folkloristico non possiamo procedere ad una ricognizione delle sue modalità armati da un apparato concettuale da un sistema categoriale che deduciamo del diritto ufficiale
Perché ogni cultura e ogni ordinamento giuridico va esaminato iuxta propria principia
E quindi si può benissimo negare del tutto tutto questo
Esso discende la prospettiva nella quale si sito il mio discorso ma ove si condivida non si può applicare per estinzione del diritto folclorica non è una provincia ad annettere al sapere segreta
Secondo questa vocazione imperialistica
Dell'intellettuale ancorché giudice ancorché magistrato democratico in questo caso di annettersi nuovi domini del sapere senza ridiscutere sin in fondo i quadri epistemologica
Che hanno fine adesso sorretto il proprio sapere
Ogni estensione di sapere che sia feconde problematica deve comportare una ridiscussione radicale dei principi su cui si è formata la categorizzazione iniziale
Altrimenti abbiamo annessioni
Ma credo che la vicenda politica delle l'Europa ha mostrato quanto siano conquiste provvisori e le annessioni di nuovi territori e se questo è vero per i territori
Politici per i territori geografici non M. invero per i territori culturali
E allora se vogliamo iniziare una riflessione sulle giuridico popolare
E allora
Bisognerà vedere anche a quale funzioni il diritto folclorica così svolge e qual è il rapporto tra questo diritto e
L'universo mitico che presente nelle classi subalterne con una vigenza maggiore di quanto sia negli altri ordini e potremmo tentare di vedere un diritto civile
Folclorica un diritto penale folkloristico
Se mi è consentito uno tra i tanti riferimenti possibili pigliavo rileva l'ordinamento giuridico barbaricino della verde della vendetta
Esaminando il comportamento barbaricino documenti di cultura tradizionale tentando di ricavarne dei principi
E mostrando la cui legittimità giuridica delle norme che reggono quella società
Il Codice della vendetta barbaricino ma ne potremmo parlare di moltissimi altri istituti di diritto popolare
E potremmo anche tentare di fare una storia degli studi di demonologia giuridica non è un caso
Che proprio qui a Napoli
Vi è venga discussa ai primi del Novecento una tesi di laurea in giurisprudenza sui proverbi giuridici italiani e questo laureando
Utilizza materiali pare Ennio logici ma secondo un'ottica
Antropologico giuridica Damon logico giuridica
E un'epoca segnata dalla riflessioni sui difetti sociali del Codice allora vigente San Dionigi
E il fortemente presente a Napoli la corrente che venne eletta nel socialismo giuridico vi è un momento di io e discussione
Nei limiti del diritto ufficiale certo discussione
Tributaria della temperie culturale il tempo ma ogni discussione sempre tributaria del proprio tempo nessuno di noi e fuori del tempo pot tentare di portarlo avanti di portare delle contraddizioni della realtà ad un livello di maggiore consapevolezza ma non si è fuori dalla propria storia perché ognuno di noi nella propria storia agisce opera ma io non vorrei fare né una carrellata su demo logico giuridica Nestorio grafica perché quella consapevolezza della imprudenze della temerarietà del discorso con la quale io ho iniziato a parlare ancora presente anche se non i piumini inizio di discorso
Vi è tutto un campo di riflessioni che comunque si è sviluppato in Italia
Cui Rocco col quale campo di riflessione e possibile forse ed è forse utile
Dialogare certo in una prospettiva di messa in discussione radicale della funzione del diritto se potessi fare un esempio tra gli innumerevoli istituti giuridici ai popolari
Di questo diritto popolare al
Al quale sto facendo riferimento io parlerei della vendetta la vendetta che resta un istituto centrale del diritto folkloristico
Tradizionale cioè il diritto elaborato dalle classi subalterni e non riconosciuto come tale
Dal diritto dello Stato
Che svolge funzione dominante e impone la sua pretesa esclusivi Istica una secondo numerosissimi documenti popolari
Secondo l'analisi che ne ha fatto Maria nomi di grana anni fa
La vendetta costituisce la vendetta di sangue costituisce una precisa richiesta dell'ucciso testimonia ciò che dell'influenza dei morti sul comportamento e sulla vita dei veri si avvale pertanto nel suo porsi come articolazione giuridica della comunità di una motivazione mitica di decisiva radicalità
L'uccisore vendicando l'uccisione del suo familiare ucciso svolge una funzione a comunità e organo della comunità
E
E esecutore
Di una prescrizione che gli viene da una sfera che non è della ditta
E della sfera dei morti ma che sorregge la vita dal momento che nella cultura tradizionale e l'universo dei morti ed è il mito che sorregge l'universo dei venti e la storia
Ora
Lussana AV Falun Murru Moro cioè il sangue file mormorii io
Recita una massima siciliana
A indicare che il sangue dell'ucciso
Fa appunto il mormorii io fin quando il vendicatore della sua morte non ristabilisca l'ordine offeso uccidendo a sua volta l'uccisore
Ma metaforicamente
Tale espressione può indicare a mio avviso il mormorii io la voce di una cultura soffocata
Perché elaborata da classi oppresse che sistematicamente non veder riconosciute le proprie ragioni le proprie norme il proprio ordinamento giuridico
Neanche da parte di quegli operatori del diritto la cui scelta democratica dovrebbe aver sensibilizzato particolarmente al diritto altro
Ancorché negato dal diritto statuale
Ma forse molto spesso
Più gratificante e più riposante quell'accettazione fideistica della legge di cui ha parlato questa mattina Raffaele Marino o il consentire come a volte avviene in questo nostro tempo tormentato alle sollecitazioni di protagonismo che il potere politico ha fornito così frequentemente
A gli operatori del diritto attribuendo contemporaneamente loro funzioni di supplenza in direzione repressiva
Forse questo può apparire ad alcuni più gratificante e più riposante
Piuttosto che individuare la vita delle ragioni
Plurime perché espressioni di diversi universi culturali
Disposti secondo una rigida gerarchia di saperi che riflette una non meno rigide e funzionale gerarchia di potere i vi ringrazio
Ritenevo
Nino Vacca
Sì
Di
Insomma
Sì
Qua dentro
Cioè editore quale
Chiamiamo
Per favore un po'di silenzio ascoltiamo il Presidente della Giunta da seconde l'attenzione all'Anm Bin autorevoli anche
Allora per questo ho ascoltato con attenzione
Limiterò il mio intervento pochissime battute
Per motivi di buon gusto a quest'ora dopo
Quelle relazioni così ricche
Anche perché ho paura della vendetta
Mi asterrò
Dal dire quanto mi ero promesso di dire innanzitutto un grazie ammesso democratica che ci ha regalato bellissimo convegno un tema interessantissimo un tema attuale
E per dire quanto era sentito bastava già vedere i nomi dei relatori per vedere qual era l'interesse del tema
L'affluenza poiché i colleghi degli avvocati di persone estranee agli operatori della giustizia ieri oggi sono un altro una ulteriore conferma
Di come
Questo convegno era una cosa da farsi
Ed è stata una cosa molto ben fatte
Un plauso particolare amara Asca per questo fatto
Fatta questa premessa è stava nella selezione fatta questa premessa una nota di polemica Marasco
Non ha mai Asca ma a chi ha annunciato il convegno a mezzo della Standa permettetemi di dirlo ma mi ha dato notevolmente fastidio leggere una serie di articoli che annunciavano questo convegno in una maniera molto antipatiche ha fatto un bellissimo articolo di Palombarini
Gli ho trovato in Borsa e gli altri allarme di MD
A Napoli naufraga la magistratura
Se la mafia è considerato un problema non accettando la camorra ridotto a un fenomeno circoscritto quasi da strapazzo eccolo l'effetto della scarsa credibilità raggiunta dai magistrati napoletani
A Napoli la giustizia è più malata
In una città che è il doppio dei giudici di Torino
Dove fa bene vi saranno cinquanta giudici noi soprannumero
Di contro c'è il caos aumento di lavoro per i singoli magistrati
E sale la situazione maggior numero di di giudici con maggiore rapidità ed efficienza sempre a Torino beati loro e poi ancora sembra lo stesso tra non molto a Napoli i giudici saranno insomma in sovrannumero eccetera eccetera
Si dà l'impressione parte tutto che a Napoli frizione che funzioni penso che non funzioni poiché è anche peggio le altre città d'Italia
Ma collegato e quelle considerazioni all'annuncio di un convegno sui saperi del giudice
Sembra quasi poi posto in risalto
Che a Napoli sarebbero il doppio dei giudici di Torino sembrerebbe quasi che se la giustizia Napoli non funzione non funzioni per una particolare
Non professionalità dei giudici ma napoletana e questo io credo che sicuramente Magistratura democratica non lo pensa
L'ha pensato colui il quale era detto agli incontri con i giornalisti
E penso abbia fatto male
Già che
Qui in sala fortunatamente abbiamo il piacere di avere non soltanto dei colleghi ma anche persone sane l'ambiente
E penso che sia anche opportuno andare a puntualizzare che se una crisi della giustizia Cheney e si è una crisi molto profonda della di questo servizio cent'questo certamente non va imputato come in modo particolare alla non professionalità dei magistrati ben altre sono le cause
L'incidenza della scarsa professionalità di Magiste di alcuni magistrati che pure è una cosa innegabile certamente e cosa ben più lieve rispetto al restante disfunzioni
Io ricordo che ieri il professore Rodotà
Nella sua bellissima relazione diceva attenzione c'è il rischio di essere ricacciati
A fare i giudici della micro conflittualità
E essere eliminati dalle grosse questioni
Io dico
Conoscendo l'ambiente conoscendo il livello del servizio che non c'è il rischio di essere cacciato la micro conflittualità perché il servizio non è in grado di gestire la micro conflittualità
La inefficienza del servizio giustizia è tale che non è che non possa di giudici interessarsi alle grosse questioni ma non possono interessarsi neanche alle piccole questioni non si riesce a dare un servizio di adeguato al neanche la richiesta di giustizia su piccoli problemi
E quando di ieri Marasco nell'introdurre e allora il convegno diceva che forse la risposta referendaria era anche una risposta come si voleva un giudice forse diceva anche una cosa esatta
Ma io penso che forse la risposta referendaria era una risposta della gente che voleva un servizio un servizio che ritiene che non esista
Perché in Italia almeno per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia ne possiamo dire che il servizio non c'è non è concepibile andare a dire sostenere con serietà che la risposta a una domanda di giustizia che interviene dopo un decennio possa essere una risposta seria non è un nulla
Forse sarebbe stato preferibile per quella persona ammesso che riesca vittoriosa sarebbe stato preferibile avesse torto trovare un giudice professionalmente poco capaci di dava torto dose mis forse per lui sarebbe stato un grosso vantaggio
Il male il principale in questo momento e il grandissimo
E basta
Stato di inefficienze del servizio
Che sia necessaria una formazione permanente del magistrato
Questa era poi il titolo del tema di oggi io penso che nessuno posso mettono in discussione
Che un magistrato debba adeguare la sua preparazione al singolo servizio che quale chiamato e anche a seconda dei tempi in cui è chiamato mi pare un fatto indiscutibile tanto più non possono diciamo giustificarsi di Calì di professionalità data la estrema delicatezza della funzione del magistrato
Ma
Quale formazione c'è stata fino a oggi
Che cosa si è fatto con oggi
Io dico che alla alla formazione professionale dei magistrati oggi si è fatto affidamento solo est ed esclusivamente sulle forze del magistrato stesso
Se si eccettuano quei corsi che sono stati fatti quegli incontri di studio fatti dal Consiglio superiore della magistratura per il resto siamo nel nulla
Siamo perfettamente De Luca
Nulla si fa per adeguare i giudici illuminante è stato poi oltre tutto l'intervento di botti poc'anzi
Faceva presente l'avvocato Botti che che i giudici passano da un ramo a un altro come se niente fosse lui la sentiva l'esigenza del filtro un magistrato che per vent'anni affatto una determinata attività passa come se nulla fosse in tutto un altro ramo
Del delitto
Come se l'avesse sempre conosciuto io non potrò mai dimenticare poi ci sono dei pregiudizi che incidono anche su queste su questi fatti
I avevamo qui a Napoli il presidente De Santis che per una vita intera aveva diretta sempre uffici penali era stato consigliere istruttore
Procuratore della Repubblica poi era stata procuratore generale mi pare a Bari venne a Napoli proprio presente la corte d'appello e presiedeva la prima sezione civile della Corte di appello
Penso che la sua vita infine non l'avesse mai fatto io sono sicuro che avrà fatto con impegno notevole notevolissimo
Beato lui io sarei morto forse temendo il giudizio di colleghi andare a dirigere la discussione ai massimi vertici
In un settore che non si è toccato da sempre
Ma
Come risolvere il problema
Esiste questo problema e non ci si è curato senese l'ha detto molto bene oltretutto facendo un excursus storico
Per una ampio squarcio dal dopoguerra principalmente quando ci servivano delle indicazioni servivano ai magistrati delle indicazioni precise non furono fatti oggi che cosa fare secondo me innanzitutto ceppi c'è bisogno di un intervento legislativo specifico che si inserisca negli altri interventi legislativi di modifica e per quanto riguarda le strutture i servizi personale e per quanto riguarda le modifiche procedurali chiedo dell'inventario
Secondo me guardate e illusorio
Noi possiamo parlare potremo parlare per giorni il tema è appassionante e si vede ecco io mi con terrore enormemente ma qui potremmo rimanere per una settimana intera ci sarebbero sempre persone disposte a voler parlare su questo tema
Perché il tema veramente appassionante
Potremmo parlare fare un esercizio dialettico sul tema la professionalità del giudice ma non saremo mai in grado da soli a risolvere questo sì
E poi parliamoci francamente come potete voi pensare o sperare che un giudice sì
Professionalmente
Sì accorsi al massimo si è entusiasmato dell'attività che fa quando egli è costretto come a Napoli la maggior parte d'Italia
A lavorare non non tenendo la stanza non tenendo lo scrittore a Napoli si va in ufficio in cancelleria a studiare il fascicolo in un via vai di avvocati di cancellieri di Cook
Il giudice che ha come propri collaboratori
Cancellieri segretari
Mortificati da sempre per il modo in cui lavorano
Mortificanti
Da una perché sottopagati
E per niente
Incentivati nel lavoro che loro hanno svolge
Uno un giudice per poter espletare a mio giudizio la sua attività con professionalità ha certamente bisogno di a vere dei collaboratori che sino all'altezza della situazione
E poi parliamoci con sincerità io attualmente svolgo la funzione di di procura sostituto produrre Ginevra
Ma quante volte indicarglielo confesso pubblicamente che nel vistare la sentenza
Io quando sono fatti del settantotto del settantanove che vado a vista
Ma sentita mi ripugna la mia coscienza andare ad impugnare la sentenza di quel jazz ma avranno scritto quello che avranno scritto i colleghi ma e assurdo
E diciamo è è un fatto effettivamente ripugnante rimettere in discussione il caso del fatto verificatosi un decennio posso
E questo è un caso comunque di professionalità
Diceva botti si va in udienza al CIPE giudice del civile al posto di un altro
Se non fossimo tutti così estremamente gravati di carte io dico si lavora molte volte più di braccia che di testa
E forse di piede pure scritto com'è possibile quale quale piemme
Che va in udienza troverebbe accoglimento da parte della corte oppure dal tribunale e dice un ritiro del processo perché non conosco gli atti questo fatto secondo me scandalizzare ebbe tutti
Mentre l'avvocato che giustamente pagato se impegnato altrove ammalato non ha avuto tempo non poteva venire non poter intervenire ho avuto il mandato ieri giudice
Un processo di un c'è una certa importanza e clienti è venuto ieri mi dia un rinvio mi sembra giusto non si può porre nel nulla la difesa non si vuol dire va be'cliente poteva venire prima è ovvio che la difesa è un fatto sostanziale non soltanto formale
Ma quale Pubblico ministero verrebbe preso sul serio
Nel momento in cui per avventura dicesse non conosco gli atti rinviare il processo
E sono queste cose badate e si è creato si è creato una certa un certo modo di fare un certo andazzo sul quale ci siamo adagiati perché le condizioni di lavoro sono diventati tali da consentire di fare soltanto l'indispensabile
Di fare soltanto piccoli processi di eliminare quelli che sono in termini di prescrizione fare i processi delle persone
Detto del farebbe il processo quando furono date quelle indicazioni faceste lavoro svolto la sua funzione i magistrati furono quasi tutti penso per non dire tutti all'altezza della situazione certamente questo indizio fu preso fu reso bene
Con ampia soddisfazione delle domande che erano state proposte
Perché per il resto non va perché per il resto la professionalità non si inserisce in un contesto nella quale può essere spetta accennava stamattina la catena delle carenze della N oggi sempre anche in questo l'Anm House di carenza rami del giudizio badate non le carenze dell'associazione magistrati non sono state tante e tali nel non aver dato ai giudici possibilità di discussioni e di incitamenti e di dibattiti su singoli temi perché su questo invitava Nm è stato abbastanza
Supplita in questo ruolo dalle varie correnti che in verità si sono sempre e comunque attivate
Per discute su quelli che erano i temi più importanti qui di magistrati più attenti hanno avuto la possibilità comunque di partecipare a questi impegni ma la carenza particolare la sezione alza magistrati secondo lei è stata quella di non aver mai richiesto
Con la forza necessaria e con la serietà dovuta
Quel complesso di riforme nelle quali erano compresi anche quelle che erano relative alla professionalità del magistrato
E io penso che oggi il discorso si va a riproporsi
Badate oggi secondo me ci troviamo in una posizione particolare
Io uso particolare perché di fronte alle richieste della stessa nazione distratti
Che sembra una volta tanto faccio sul serio né ci troviamo con un esecutivo che un giorno sì e un giorno no sforna un nuovo disegno di legge
Sotto
Ormai ci siamo talmente abituati io notavo che tra ieri e oggi c'erano su Repubblica sulla reversibilità delle funzioni
Nessuno accettò mai più gas
Perché ne sono tanti e tali che ne vengono fatti Martin cui di quale nessuno giunge in porto
Che ormai sì siamo abituati e allora alla protesta
Nel momento in cui andiamo a richiedere certe cose la risposta viene subito
Abbiamo c'è subito c'è un disegno di legge pronto per la temporalità degli incarichi direttivi che viveva quale parliamo d'anni cui si è parlato l'altro giorno pare che è stato approvato modi se ne parlava Repubblica meno che io non conosco il testo del disegno di legge ma ne veniva non si avanzino previsti dalle funzioni
No io penso che è qui il problema della professionalità se noi vogliamo effettivamente che sì io non un tema di discussione ma un bene che possiamo acquisire che possiamo acquisire noi dobbiamo tenerlo come punto centrale in quelle che sono le rivendicazioni che andremo a fare nel complesso di riforme che noi chiediamo per la giustizia grazie per l'attenzione
Ringrazio ringrazio Nino valga prima di dare la parola a Edmondo Bruti Liberati sostituto procuratore della Repubblica a Milano che concluderà questa sezione di lavoro ricordo a tutti i presenti che domani mattina inizieremo alle ore nove con la relazione di Giovanni Palombarini l'intervento di Valeria Fazio previsto per oggi sarà rinviato a domattina la parola in quel mondo
Anche quello di Enzo Albano c'è ma penso forse l'avevamo già annunciato
No scusa il presidente Nino Vacca ha detto molte cose sagge sullo stato della organizzazione della giustizia in Italia in particolare a Napoli ma discorso certamente Eva aldilà
Noi di Magistratura democratica abbiamo da sempre ha denunziato questo stato di cose e quando come di recente nella campagna referendaria si è preteso di far pagare i magistrati lo stato dell'organizzazione della giustizia abbiamo espresso con chiarezza la nostra opinione s'veniva ha partecipato così autorevolmente ai nostri lavori il senatore Bonifacio presidente del comitato per il no quel comitato che è nato anche per l'impulso dei dei dirigenti di Magistratura democratica posizione netta dunque su quel punto
Ma con altrettanta nettezza oggi abbiamo voluto fare in questi giorni la sezione napoletana voluto fare un'altra cosa abbiamo voluto parlare della professionalità e dei problemi che noi ci dobbiamo porre
Come magistrati al di là di quelle che sono le carenze dell'organizzazione imputabili al potere politico tutto quel discorso sta bene ma tutto quel discorso di denunzia rivolto ad altri non fa venir meno la necessità da parte nostra e da parte nostra di magistrati
Di condurre un'analisi sui problemi della professionalità e sulle carenze della nostra professionalità e anche qui mi consenta il presidente
Il Presidente l'HP eccessivo pessimismo da parte sua invece non abbiamo fatto niente come associazione su questo tema non mi sembra vero
Che cosa si è fatto in alcuni dei momenti alti dell'impegno associativo il congresso di viareggio parlava appunto e si è snodato appunto sul tema della professionalità e delle carenze di professionalità dei magistrati in particolare di magistrati inquirenti e comunque nel settore penale i non credo che possano essere dimenticati neppure quegli appuntamenti lirica rilevanti che sono costituiti per esempio dai convegni che il gruppo di Unità per la Costituzione tiene annualmente arsenicali per quanto riguarda noi a questi temi diamo un una attenzione da tempo
Non sporadica e forse con un'intensità
Che altri non conoscono ma questi temi questi convegni noi gli offriamo non sono questioni di bottega gli offriamo alla collettività dei magistrati e tutti i magistrati
Due o tre anni fa abbiamo pubblicato un volume che rimane l'unico modesto siamo noi stessi molti di noi io io tra questi ho collaborato sulla professione del giudice che ho qui davanti a me non sono molti i contributi che nella pubblicistica italiana
Si possono rinvenire su questi temi
E come Magistratura democratica mi sia consentito di ricordare anche uno sforzo non indifferente che ne facciamo e dal mille novecentosettanta che questo gruppo piccolo gruppo manda avanti una rivista con con che prima era questione di qualche questione quale giustizia poi con caratteri mutati perché i tempi erano mutati è quale giusti è questione giustizia
Una rivista che in qualche modo si è affermata questa rivista come sapete salvo qualche volume che qui che viene dato in promozione artisti a Bonera quell'anno prossimo e non viene regalata la rivista si regge perché c'è un numero sufficiente di giuristi di magistrati e di avvocati di persona tende a queste cose che la ritengono interessante sia Bonanno si regge per questo sta nel mercato culturale
E questa rivista si connota anche per un'altra caratteristica che abbiamo marcato dalla copertina rivista promossa da Magistratura democratica aperta al contributo di tutti e che ha voluto sollecitare più volte il contributo di tutti e siamo in particolare grati a quei colleghi anche autorevoli esponenti di altre correnti che in più di un'occasione hanno voluto hanno voluto inviarci degli scritti che molto volentieri abbiamo pubblicato un impegno dunque
Questo di Magistratura democratica sul tema che non da oggi va avanti e che si muove secondo criteri il spesso scadenze ravvicinate i convegni sulle codice di procedura penale
Recentissimi convegni sulla riforma urgente del codice di procedura civile il convegno sulla riforma penitenziaria sulla sulla legge Gozzini fatto un mese dopo l'approvazione della legge Gozzini stessa un anno addietro questo il quadro nel quale si colloca la iniziativa napoletana di questi giorni
E alcuni spunti io voglio fornire non certo modi conclusioni ma semmai a modi ulteriori i elementi di riflessione perché io credo che se vogliamo fare un discorso serio su questi temi il titolo di questa sezione
Formazione permanente e momenti di verifica della professionalità tocca uno dei nodi più delicati sui quali si possono fare delle dei passi avanti ma tema sul quale io credo non si può arrivare a conclusioni definitive perché il discorso del re ancora essere per larga misura svolto un punto mi sembra chiaro lo ha impostato con nettezza e ieri ad adottare ho ripreso in apertura lo ha ripreso in apertura senese
Non si può affrontare il tema della professionalità del giudice e il tema della verifica
Della professionalità del giudice se non sia chiara un'analisi sul ruolo del giudice non si può affrontare questo tema se non sia chiaro il mood se non si è chiaro dinnanzi il mutamento che in profondo che è intervenuto nel ruolo del giudice
Se non si è chiaro che è avvenuto ed è avvenuto nei fatti da tempo un passaggio da un modello burocratico a un modello professionale
Se non sia chiaro che è intervenuto un mutamento profondo nel rapporto giudice legge e che è avvenuto un mutamento non reversibile nella carattere spesso della legge
è inutile richiamare gli studi notti di da quello di dirti sull'età della decodificazione alle osservazioni interessantissime per tanti aspetti nuove che ieri ci proponeva Rodotà ma questi sono i punti altrettanto a me sembra sin altrettanto a me sembra si debba tenere fermo un'altra questione
Il l'aumento della rilevanza
Del ruolo del giudiziario non è un fenomeno contingente non è definibile in termini di una supplenza che oggi c'è e domani la supplenza nelle scuole per maternità dopo poi ritorna il professore titolare non è così
Non è così e se noi vogliamo riflette sui il problemi della professionalità dobbiamo avere presente questo mutamento del ruolo del giudice come mutamento non di occasione non contingente
Il secondo punto
Che è strettamente connesso mi riferisco proprio quegli spunti di Rodotà così interessanti il ruolo del giudice oggi come ruolo gli diceva di adattamento del sistema al mutamento e alla molteplicità
Questi due fattori rendono ed è il punto che svilupperò fra un attimo inutilizzabili il ritorno a momenti di controllo
Della professionalità e a modelli di professionalità del passato
Non perché siano reazionario altro semplicemente perché prima di tutto non c'è più quel mondo non c'è più quella modello di legislazione non c'è più
Quel rapporto giudice legge non c'è più quel giudice a cui quei momenti di controllo e quel tipo di professionalità si riferiva
E cercherò di argomentarlo di argomentarlo fra un attimo
A me sembra però che da questi punti si deve partire perché altrimenti altrimenti non riusciamo a fare alcun passo avanti un secondo punto vorrei sottolineare il tema della professionalità
Così come le il tema dell'efficienza
è uno dei valori
Ai quali dobbiamo far riferimento ma non è l'unico punto di riferimento che dobbiamo aver presente nella attività del giudice
E questo mi sembra debba essere tenuto chiaro il giudice scriveva venti qualche tempo fa è una sorta di medico condotto che deve conoscere tutte le malattie con tutti i limiti che il medico condotto
Ma il giudice in più ma anche di una cosa non ha la risorsa di dirottare il cliente verso lo specialista di grado più o meno elevato
Perché c'è un altro tema che altrettanto rilevante al giudice non si chiede soltanto
Di essere
Il migliore e conoscitore di quella mattina si chiedono altre cose il principio del giudice naturale fa a pugni tendenzialmente con questo principio non si sceglie solo il migliore si vuole che sia un giudice individuati secondo criteri che garantiscano che ne garantiscano la imparzialità la terzietà la impermeabilità tendenziale a pressioni esterne
Questi sono i punti mi sembra ai quali dobbiamo fare riferimento il criteri dunque
Della professionalità e dell'efficienza devono fare il conto anche con altre cose che che chiediamo che chiediamo al giudice di decidere e il giudice solo il giudice
è soggetto al alla impossibilità di dire non liquet chiunque il medico condotto può dire vatti a far vedere da uno specialista il giudice non lo può dire questa specializzazione temporaneità altri temi da affrontare anche il tema della specializzazione io credo deve fare i conti con un valore un tendenzialmente confliggente specializzazione da un lato possibilità dischi erotizzazione
Di incrostazioni di settori di potere all'interno de la magistratura tant'è che da io credo iniziato da qualche tempo la riflessione
A me sembra da approfondire su un discorso di tendenziale temporaneità delle specializzazioni della magistratura che va ben al di là della questione della temporaneità degli incarichi direttivi sui quali semmai dirò di don fra un attimo tra l'altro badate che questo discorso
Della tendenziale temporaneità di tutte le funzioni e di introdurre dei meccanismi degli incentivi alla mobilità consentirebbe anche di risolvere alcune altre questioni ho sentito stamane un brillante intervento di Stefano Chiarini
Purtroppo penso che sia dovuto allontanare ha detto che in due agli editori vengono assegnate le sedi peggiori per una sorta di nonnismo di nonnismo che impera in magistratura
Questo è vero ma bisogna aggiungere subito dopo che è pura demagogia dire che questo sia possibile Rita è assolutamente ineluttabile
Che gli uditori siano assegnati esattamente a quel posti che nessun altro buoni e nessun altro vuole perché sono i peggiori come collocazione geografica o i peggiori come difficoltà dei temi che si affronta perché in un sistema che non consente nessuna e limitazione al principio dell'inamovibilità e nessun incentivo alla mobilità non esistono alternative e quindi non era questo accetto l'intendimento
Distefano Rachele ma io dico è pura demagogia prospettare a qualunque editore qualunque scelta che sia diverso dal prendersi esattamente i posti peggiori che sono sul mercato
Ritorno un attimo ha uno spunto ha uno spunto poco dietro dicevo prima il discorso sulla professionalità
Tenuto conto di quei mutamenti intervenuti nel ruolo del giudice
Quel discorso in particolare adattamento del sistema al mutamento dalla molteplicità non ci consente il carri il rito l'utilizzazione di modelli di selezione
Che esistevano in passato ma prima ancora facciamo un prima ancora di questo facciamo un ulteriore un ulteriore un ulteriore digressione che mi sembra necessaria
Perché io credo che una delle caratteristiche dei discorsi sulla professionalità e anche quello di liberarsi in un eterni odi banalità
Esistono poche materie come quelle di ordinamento giudiziario sulle quali chiunque si sente in autorizzato a dire delle solenni banalità senza conoscere granché di quel che state senza darsi carico di equilibri complessivi di ordinamento
Per esempio un argomento comune e questo la selezione negativa beh certe quel minimo che è rimasto dopo l'abbattimento della carriera ma perché non funziona non funziona
è un argomento ricorrente in particolare io qui non volume molto interessante sono gli atti di un convegno tenuto dalle centro del professore di Federico sul tema preparazione professionale degli avvocati e magistrati hanno partecipato illustri professori e i politici
Siamo nel giugno tant'nel luglio ottantasei ormai in aria in aria di referendum e c'è tutto un discorso ricorrente sul dramma che ha creato nella magistratura italiana l'abolizione della carriera sulla necessità del ritorno controlli selezioni e così via
Ma chi l'ha fatti dalle fare sta selezione negativa
La selezione negativa pare la debba fare il Consiglio superiore della magistratura ed in particolare è la quarta commissione che procede alle nomine al magistrato di appello al magistrato di Cassazione
Nella seduta del
Aprile ottantasei
Nella seduta dell'aprile ottantasette del Consiglio superiore della magistratura i cui atti sono pubblicati nell'ultimo notiziario distribuito i presidenti uscenti delle commissioni un anno e mezzo di attività riferiscono sulle loro commissione il presidente della quarta commissione testualmente
Nella sua qualità di presidente della quarta commissione riferisce sui provvedimenti adottati in merito alla progressione nelle qualifiche dei magistrati
Riconosce la fondatezza delle osservazioni mosse è uno che si immaginerebbe di fronte al lassismo no delle osservazioni mosse da taluni magistrati noti all'eccessivo tempo impiegato per il varo di questi provvedimenti ma rileva altresì che le cause sono per lo più da attribuirsi a ragioni tecniche scusate si magistrati se non siamo così rapidi a promuoverli tutti cercheremo di fare meglio per il futuro dopodiché passa a parlare del vice pretore
Questo presidente di Commissione è un laico e non è un magistrato uno si immaginerebbe unico i magistrati del sindacato in più corporativi no è un laico l'avvocatessa Contri socialista che naturalmente nella campagna sul referendum
A blog e sul referendum sulla responsabilità civile è stata vivacemente impegnata a deprecare i mali derivanti dalla mancanza di selezione
C'è però qualcuno che pur riconoscendo questo vuole le attenuanti e del ministro Martinazzoli il quale riconosce è vero che non si fa niente
Però io ho fatto un solo intervento almeno uno lo ha fatto dice Martinazzoli
E glielo segnalo professore di Federico per le sue statistiche
Io ho fatto un solo intervento dice Martinazzoli che negando parla senza peli sulla lingua
Quando qualche mese fa senza battere ciglio il vicepresidente del CSM il primo presidente della Cassazione il procuratore generale pretendevano di far finta che non ci fossero obiezioni sul fatto che un signore
Che non aveva ancora fatto sette anni di consigliere di Corte d'Appello diventasse il consigliere di Cassazione
Solo perché avete in testa e con lui qualche politico di diventare segretario generale del Consiglio superiore della magistratura tutti gli addetti ai lavori sanno che si tratta
Del collega Martone che poi è riuscito a diventare consigliere di Cassazione ma nonostante come dice
Martinazzoli gli appoggi di qualche politico non è riuscito a diventare segretario generale del Consiglio
è riuscito però a fare un'altra cosa molto importante è il firmatario di quell'ordine del giorno che ha imposto il divieto di iscrizione ai partiti politici sotto la paterna benedizione delle presidente dell'associazione Criscuolo che evidentemente in questa cosa non ha notato nulla di strano
E andiamo oltre e andiamo oltre
Sempre in questo libretto che è di grande interesse
A mio avviso troviamo un'altra annotazione questa volta il professor Paolo Ungari un illustre professore che voi conoscete che voi conoscete e anche esponente del partito repubblicano
Il quale ancora sul sistema delle promozioni
Dobbiamo ricordarci d'esperienze pregresse sappiamo tutti che proprio il sistema delle promozioni automatiche in magistratura ha prodotto al vertice delle nostre istituzioni effetti distorti e non voluti
Mi riferisco per esempio il caso sei notti Brin giudice costituzionale che si trovò ad ottenere la convalida quella nomina di strettissima misura in quanto si fece valere che la Costituzione richiede per quella funzione una certa anzianità di effettiva esperienza professionale
In magistratura in avvocature che grazie la progressione automatica quel magistrato
Pur avendola frequentata la magistratura da una ventina d'non avendola frequentata da una ventina d'anni si trovava ad avere solo di nome ma non nella sostanza
E il giudice Bucciarelli Ducci la cui elezione fu convalida fu molto contrastata ma al professor Ungari professore di illustri esponenti e politico vorrei chiedere
è il difetto nel sistema di professione ogni entità nominato eclittica nominato nella massima delle nostre istituzioni rappresentative il Parlamento in seduta comune
Verrebbe dunque da concludere che selezione negativa non la vuole nessuno ma soprattutto non la vuole risolutamente nessuno di quegli esponenti dei settori dei settori politici che poi critichiamo la magistratura per non farla il che veramente è una di quelle conclusioni paradossali perché mi avviso dimostra l'estrema utilità di evitare di parlare
Come noi siamo abituati a fare spesso i magistrati di parlare sulle Generali invece di andare a vedere o inutile dire che dalle statistiche del Consiglio recente non è possibile trarre i diessini non so se siano stati tutti nominati magistrati di appello e di cassazione
Mi basta il rilievo che non si è ritenuto di segnalare se c'è qualcuno che non è stato nominato e quindi il problema non esistesse
Passiamo al secondo punto io credo che ci sia un altro passaggio
Il problema della selezione negativa al di là di queste notazioni che sono state polemiche ma dovevano essere mi intendimento ancora più polemiche
In ogni caso se vogliamo essere ragionevoli dobbiamo rilevare che potrebbe avere un ambito di applicazione certamente limitato Marco Pivetti si è fatto uno dei suoi brillantissimi interventi sul come misurare la
La attitudine e la difficoltà di misurazione
Però ci sono alcuni casi pochi per esempio quella citata dall'avvocato Botti sul quale insomma la fatica che andasse a comprare un Codice aggiornato si può ritenere che potrebbe costituire uno di quei casi evidenti
Diciamo che qualche case in qualche caso si riesce a misurare quanti sono questi casi cerchiamo anche qui però di fare ragionevolmente dei conti
O noi pensiamo a un modello di magistratura
Che sia una magistratura a un tale livello di tecnica professionale abissalmente abissalmente superiore a livello di ciò che il Paese produce e allora parliamo di niente
Oppure parliamo di qualche di quel che producevano su Università di quel che produce la nostra cultura giuridica
E allora andiamo ragionevolmente a dire che questi sistemi di selezione negativa potrebbero se utilizzati seriamente come non sono incidere su una percentuale dell'uno del due per cento dei casi ma questa è la percentuale ragionevole in cui porzioni incide questi strumenti anche perché badate
Ed è un altro spunto collaterale guai alla confusione che si potrebbe che si possa determinare tra questo momento di verifica della professionalità e momenti di controllo disciplinare questa è un'altra delle distorsioni solenni perché anche qui ineluttabile prendersela con il procuratore generale della Cassazione con il ministro di Giustizia che tuonano contro il fatto che mensa dove non va mai bene niente ma il la linea che induce che conduce alla i promozione della i del iniziativa disciplinare una linea della migliore dei casi incomprensibile perché ci sono una serie di casi di nessun rilievo che vanno puntualmente incontro per fortuna a proscioglimenti o poteva procedimenti dinanzi al Consiglio in molti altri casi anche rilevanti e in casi segnalati dallo stesso Consiglio magari all'unanimità ai titolari dell'azione disciplinare presente uno in Consiglio non hanno mai visto la bellezza di una iniziativa quindi anche qui attenzione a non riportare a livello di controllo della professionalità
Momenti che invece hanno la loro sede in India il controllo disciplinare badate che il caso a mio avviso è rilevante perché ci sono fatti che debbano essere sanzionati a livello di controllo disciplinare
Ma che possono e la cosa non sembri strano che possono in un contesto complessivo
Non essere di ostacolo a una valutazione positiva in sede in sede di progressioni in carriera lì gli esempi sono facile ci sono stati e magistrati che nel loro complesso hanno una curriculum professionale di tutto livello ma che magari per eccesso di zelo una volta hanno sbagliate hanno sbagliato in modo grave si prendono la loro il loro ammonimento per quel caso e vengono poi promossi se del caso in una valutazione complessiva della loro attività professionale vengono pronti vengono nominati alla qualifica superiore quindi attenzione
A questa possibile commistione che ancora una volta però deriva dal non funzionamento rimesso ad autorità queste diverse dalla magistratura perché essenzialmente il ministro che dovrebbe rispondere di questo e che influisce sul problema della professionalità un'altra cosa che io penso si dovrebbe pur pretende è quella di un minimo di coerenza sempre da questo aureo libretto ma poi cambio Libetta nelle citazioni perché se no possiamo sempre lo stesso e lo si usura
Il questa volta
Non è un ministro come diceva il professor Lombardi Satriani ma è un Sottosegretario al Novara il l'onorevole Gargani che dopo una grande tirata sulla necessità e sull'appiattimento alla distruzione della meritocrazia di sì che ci sarebbe un metodo non sarebbe la assoluta risolutivo ma che qualche buon contributo potrebbe dare ed è quella del reclutamento parallelo dei vice pretori onorari
Perché sarebbe un'apertura al mondo esterno un innesto di elementi non corporativi all'interno della magistratura
Ora qui altra cosa
La vicenda ben noto di Ludovico Mortara che passava dalla cattedra napoletana la Cassazione e l'altra cosa è questa che mi assomiglia molto appunto a quell'esempio che faceva il professor Lombardi Satriani
Del ministro che nomina pretore il guarda portone
Anche perché
L'aspirante guarda con anche perché questa storia del reclutamento parallelo non è poi un'invenzione nostra in Francia esiste da tempo
E non pare che dia risultati gli così ottimi
Se è vero questo testo è scritto da un avvocato Daniel sulle la Rivière è un testo appena uscito in Francia abbastanza discusso interessante tutt'altro che tenero nei confronti della magistratura è un testo molto severo
Ma e su alcune cose è Abascal frattanto precisa qui fa il rileva che al reclutamento laterale che consentire in Francia per circa una metà dei casi quindi si fa riferimento a persone a funzionari
Che provengono dall'amministrazione o dall'esercito e per l'altra metà dagli avvocati
E dice
Che grosso modo gli avvocati ha fatto ha preso ha fatto delle indagini statistiche hanno una diecina d'anni di esercizio di professione
E dice cioè esattamente lo spazio di tempo necessario per mettere su un ufficio
Per vederlo
Per riuscire oppure per vederlo fallire portarsi con l'avversità o cadere in malattia
Questa è la conclusione la conclusione che ne trae ineluttabilmente Daniel sulle la Rivière per quanto riguarda il cose dice che secondo queste cose la conclusione quella
Necessaria e che dei con questi sistemi non si attirano certo coloro che sono al vertice della loro professione ma soltanto coloro che trovano nella magistratura una ciambella di salvataggio
E per quanto riguarda poi l'altro reclutamento l'altro canale di reclutamento parallela a cui si fa riferimento a quello del del università e del tutto evidente anche qui lo dimostra che proprio per il fatto per il livello a cui si è inserito in magistratura soltanto chi non è riuscito a trovare un'altra sistemazione in università potrebbe abbandonarla per entrare con questo canale
Ecco io credo che anche qui un minimo di coerenza di impianto complessivo si dovrebbe riflettere
E torno
Ma vado rapidamente perché altrimenti dove vado a passo di bersagliere per arrivare alla Bersagliera
Nato a San desiderava farlo
La selezione
La selezione negativa non funziona e l'abbiamo vista e adesso vediamo come funzionava il sistema burocratico gerarchico di allora anzitutto per tornare a un tono serio
Non è un caso quello che oggi molte hanno sottolineato badate che questo sistema alla metà degli anni Sessanta non è caduto
Perché c'era un manipolo di esagitati magistrati Caro decide occupare il Palazzo d'inverno e quindi si sono fatti tutte le leggi che mi piaceva
è caduto perché quel processo che Rodotà oggi ci ha descritto nel momento terminale stanno iniziando senese lo ha ripercorso oggi in modo molto in modo molto preciso
E alla metà degli anni Sessanta il congresso
Di Gardone nella seconda metà degli anni Sessanta la legge Breganze che pone il punto fondamentale di questa di questa di questo processo nel mille novecentosessantadue si è tenuto un convegno a Firenze
I cui atti sono stati pubblicati in un volume intitolato magistrati o funzionari istituì il tema che ritorna ancora oggi e io voglio leggervi
Alcuni passaggi come descrive quel sistema un un magistrato allora professore universitario oggi che è tra il meno corrivi verso sistemi non selettivi è un magistrato allora lo scriveva oggi professore universitario molto spinto verso la linea della meritocrazia
Diceva che quel sistema si leggeva
Su una serie di pilastri di un ben delineato congegno formatori di un clima interno di conformismo un congegni in sostanza che nel contempo ferisce il principio dell'indipendenza est e a interna e di quell'esterna
La magistratura una strutturazione piramidale in termini di carriera le più ristrette categorie hanno istituzionalmente la prevalenza nell'organo di autogoverno e dalla sezione disciplinare
Il conferimento degli uffici direttivi dipende dal beneplacito ministeriale la promozione dei minori giudice largamente condizionata alle buone referenze dei campi
è in partenza dice un congegno circolare che pone in gioco non solo l'indipendenza interna ma anche quella esterna
Si tratta di Giuseppe pena certa non sospetto
Di una correità verso il abbattimenti della carriera che così descrive con un giudizio senza appello quel sistema che oggi taluno con assoluta ignoranza storica vorrebbe riproporre come un modello tuttora valido
è un'altra fonte che si riferisce a quel tempo diceva tutto va de plano e nessuno sospetta possibili conflitti finché in apicibus degli no élite culturalmente omogenea la classe dominante
Ancora negli anni Cinquanta influiva su tale sintonia il fatto che ogni magistrato in qualche modo dipendesse dal potere esecutivo quanto a carriera i selettori erano alti magistrati col piede nella sfera ministeriale
Tale struttura a piramide orientale il codice genetico l'imprinting escludeva scelte e gusti gesti ripugnanti all'Abs amasse filogovernativa
Ed essendo una sciagura l'essere discriminati come in ogni carriera burocratica regnava l'impulso mimetico è
Cordero
Lo stile questa volta era assolutamente inconfondibile
A me sembra che un punto si possa ritenere ritenere fermo
E particolarmente puntuale su questa prospettiva è uno scritto di Vittorio denti spesso già ricordati in questo come in questo convegni sotto altro profilo quello su quell'articolo così denso di suggerimenti sulla cultura del giudice
Dice Vittorio denti distrutta la carriera in senso burocratico
E necessario e questa carriera in senso burocratico è distrutta è necessario che la magistratura ritrovi i modi e le forme di quella crescita culturale che il suo ruolo attuale necessariamente richiede insomma io credo si possano concludeva e su questo punto che non è pensabile un ritorno a quei modelli euro o a nessun modello di selezione che quelli si avvicini nel caso francese badate e di particolare rilievo
Perché in Francia tutto questo tutta questa strutturazione permane esattamente permane esattamente uguale
Addirittura con alcuni parossismo i che derivano dalla importazione dall'importazione napoleonica c'erano addirittura dice Daniel sulle la ritiene una piramide in cui si distinguevano ventiquattro gradi differenti
Di cui il Guardasigilli dell'epoca
Nel mille novecentocinquantotto diceva che erano questi ventiquattro gradini l'occasione di ventiquattro accessi di febbre per i magistrati oggi le febbri saranno ridotte assenti perché sono sei
I gravi questo sistema delle note di qualifica francesi viene ritenuto in questo libro che come dicevo è tutt'altro che tenterò verso la magistratura come uno dei momenti assolutamente negativi negativi e da rifiutare e con un argomento che a me sembra un argomento espresso in modo rovinata dalla mia traduzione espresso in modo molto brillante che a me sembra colto un nodo centrale
Dice che la magistratura è vittima di questa contraddizione schizofrenica del sistema
Quella di un sistema gerarchico di tipo militare che è destinato a produrre decisioni rese dai giudici indipendenti la contraddizione in radice
Dunque tra sistema gerarchico che produce i giudici che dovrebbero essere nel loro scelte indipendenti che a me sembra che questi nodi rimangono
Come nodi non superati
Dunque
Se questo è
Io credo che il discorso che è stato collegato
Sulla formazione permanente non sia un modo come si potrebbe dire per eludere il problema ma a me sembra sia per l'intanto la via centrale che abbiamo a disposizione e che a me sembra sia tutta da esplorare
Perché accanto a quella utilizzazione dei meccanismi di selezione negativi che io credo sia auspicabile ma che non potrà ragionevolmente andare oltre i limiti estremamente ridotti
E intendiamoci questi ben vengano questo è valso anche per il disciplinare
Quando si è deciso di utilizzare come qualche anno fa si è fatto la sanzione della rimozione che era stata esclusa dal novero delle sanzioni possibili per tanti anni
Non è che sta ributtati fuori cento magistrati è stati buttati fuori tre o quattro però tre o quattro che è propria andavano buttati fuori
E il fatto che si inizi qualche procedimento di articolo due oggi ha portato alle dimissioni spontanee di una diecina di magistrati questi sono i numeri sono numeri modestissimi che inquinano fortemente quanta d'immagine ma che certo non possono risolvere i problemi della
Professionalità che ovviamente a questo punto a destra e professionalità professionalità di tutti perché
Certo il criterio che Scarpelli riferiva nel testo che citava senese dice tanto semplice il presidente del tribunale le cause difficili da alle giudice bravo quelle nelle difficili o quelle fasi al giudice tonto con il che non si capisce perché chi ha la sfortuna di avere cause facili deve pure avere sempre decisioni sbagliate perché è l'ineluttabile conseguenza di queste se decisioni sbagliate hanno da essere che siano almeno statisticamente statisticamente suddivise in modo che equamente si si debbono si debbano sub a subire i danni
Ma se questo non è e se altri sistemi dietro l'angolo non gli abbia perché è questo il punto a mio avviso sul quale per l'ultima volta insisto non è vero che esista un sistema che si può recuperare perché quel sistema anche coloro tra i più meritocratici che esistevano allora lo ritenevano un sistema assolutamente sbagliata e per di più si riferiva ad un mondo che non c'è più
Se non c'è questo io credo che noi abbiamo dinnanzi questa cosa che non è un parlar d'altro non è un éscamotage e tanto quello che abbiamo come possibile e formazione permanente badate
Pone alcuni ordini di problemi uno fondamentale a me sembra ed è quello
Della lo poneva in una in sempre nell'ovale riprendere quel quel testo di di Federico è un intervento questo dell'onorevole andò che dopo aver detto che sia ben chiaro che la il momento del reclutamento della dell'accesso in carriera è il primo momento perché subito dopo penseremo a ristabilire la carriera andò parla sempre in modo molto puntuale dice con altrettanta puntualità
Organizzare le strutture didattiche qui si riferisce all'ipotesi di scuola
Organizzare le strutture didattiche con riferimento ai valori professionali che ciascun intende adeguatamente tutelare promuovere non è un'operazione neutrale
E appunto per questo si vuole sotto il controllo dell'esecutivo delle ministro della pubblica istruzione del ministro della Giustizia con assoluto esclusione del Consiglio superiore della magistratura grazie all'andò per la chiarezza con cui si pone il problema esattamente mi sembra il problema essenziale che abbiamo davanti e tra l'altro uno dei problemi che rende a mio avviso di difficile esplorazione nel nostro sistema l'ipotesi della scuola di formazione comune tra magistrati avvocati che pure ha al suo attivo tanti argomenti dei quali abbiamo sentito parlare sui quali non ha bisogno di ritornare ma se consentiamo e non possiamo non consentire che questa non è un'operazione neutrale io credo che si possa difficilmente arrivare a non dico ad escludere ma addirittura a non vedere come momento centrale in questa impostazione della scuola il l'organo di autogoverno della magistratura accerti in Francia sarà il ministro in altri ordinamenti sarà il ministro ma siccome in Italia
La scelta che la Costituzione ha voluto fare è questa e non altra mi sembra che questa operazione di dimenticarsi la scelta della costituzione
Sì è un'operazione davvero singolare e badate che questo sia vero
Che gli incontri di studio comportino delle scelte non neutrali lo si vede se poco poco se ne ripercorre la storia
Devo dire che è capitato a me è capitato di recente in uno dei tanti dibattiti sul referendum di sentire il presidente della camera penale di Milano l'onorevole
Avvocato Viviani il senatore avvocato Viviani brandire uno delle pubblicazioni del consiglio quella sulla valutazione della prova come un esempio del consiglio che vuole influire sulla giurisprudenza
E il la obiezione a mio avviso a delle risposte ma è un obiezione seria per la verità anni addietro non è che ci sia se andassi tanto per il sottile nella prima circolare del settantatré
Vice Presidente Bosco il consiglio tutto di Magistratura indipendente si pone come esplicito Obiettivo circolare dieci aprile settantatré delle iniziative degli incontri di studio la ricerca di convergenze interpretative
Non si andava per il sottile il cinque novembre settantatré viene pubblicata sul notiziario numero undici del settantatré viene pubblicato un discorso di bosco Bosco utilizzava largamente e per le sue pubblicazioni notizia del consiglio in cui intervenendo a un incontro di studio siamo nel mille novecentosettantatré critica dice quel che pensa con una serie di critiche feroci alla legge sul divorzio
Ma allora bosco aveva una concezione molto personale della sua funzione istituzionale non so se tutti lo sanno per esempio Bosco rifiutava il povero
Professor Giuseppe Ferrari poi giudice costituzionale i verbali delle sedute di consiglio quello che richiede Anna non terminò perché sono miei ma era un modo un po'singolare di concepire ma a quanto pare efficace
Ecco quello allora non ci si poneva dei problemi oggi Viviani il problema ce lo pone e questo è un problema serio
è un problema serio perché non nel dubbio che la scelta delle la scelta di un indirizzo in questo senso esprime delle scelte di priorità nelle materie da trattare e spesso deve non può ma secondo me deve andare a sfiorare direttamente proprio il contenuto della giurisdizione io credo che tra le cose
Che
Migliori che sono state fatte tra le cose che dobbiamo lamentare il consiglio non abbia fatto è stato proprio l'intervenire a caldo nelle materie quando si è verifica un'esigenza di scambio di informazioni
Su fenomeni nuovi che si stavano ponendo con o fenomeni di gravità nuova piuttosto che incontri informali tra magistrati istruttori e pubblici ministeri di quei settori io credo che bene questo necessari momento di incontro che non era soltanto evidentemente di incontro su grandi principi ma anche di incontro su problemi che i processi poneva io credo che bene avrebbe dovuto essere ricondotto alla sede istituzionale così come ancora quel problema del muta della delle mutamento della della legislazione che Rodotà ci poneva ieri
Io l'ho sono andato a rivedere in alcune notazioni le pratiche la commissione dei magistrati di sorveglianza era presente Bonifacio che in una delle sue tanti testi allora come ministro della Giustizia l'aveva promossa
Nel settantotto
E che cosa faceva sta Commissione pare che ha fatto di tutto secondo i sanitari una commissione composta da Consiglio Superiore magistrati di sorveglianza e e il ministero della Giustizia esecutivo che interveniva bellamente ai limiti tra giurisdizione amministrazioni per di più si preoccupava non appena approvata la legge la legge del settantacinque
Di porsi il problema di innovare la riforma attraverso opportuni miglioramenti per un aggiornamento che saprà concretare le esperienze vissute in modo da ridare slancio alla riforma stessa è un discorso è questo
Di grande rilievo di grande attenzione è un discorso di Giovanni Conso che introduceva il primo degli incontri in materia penitenziaria
E che sono stati tenuti dal Consiglio superiore della magistratura Giovanni Conso poneva con lucidità questa linea che è stata condotta fino all'ultimo in un articolo che ho scritto sull'ultimo numero di di questione giustizia quello a cui siete invitati ad abbonati ma non per questo articolo pongo in luce come la storia seguito Nepi ha scritto
La storia parlamentare della riforma del settantacinque non saggio molto bello di del di quegli anni oggi la storia della legge Gozzini non è solo una storia parlamentare perché è una storia che si è andata dipanando anche attraverso questi modelli
Che vedono un intervento del tutto nuove di merito e del Consiglio superiore della magistratura e di questi momenti
Informali
E d'altronde un'altra un altro esempio di interventi assolutamente inediti è stato quello degli incontri che è stato limitato alla sezione lavoro di incontri per magistrati della Corte di Cassazione eccome addirittura il Consiglio superiore della magistratura pretende di intervenire
Sulla Corte di Cassazione che dovrebbe assolutamente in quanto custodia dell'interpretazione rimanere strane ma io credo che gli atti di quel gli atti di quelle di quel tipo di incontri di studino mostre mostri non quanto sia proficuo anche avventurarsi in questi settori in questi settori di frontiera certi limite rimane
Che il punto di imputazione deve essere il Consiglio superiore della magistratura perché a questo organismo che la nostra Costituzione ha voluto rimettere
Il governo della magistratura
Credo che a questo punto io ho davvero ho davvero esagerato nei tempi e quindi concludo lasciando come vedete aperto tutto perché tutto rimane aperto io credo però che abbiamo delineato con sufficiente chiarezza alcune cose che non alcune vie di ritorno all'indietro che non si possono percorrere
E da alcune ipotesi incerte da definire ma rivolto al futuro che forse si possono percorrere grazie
Grazie esiliato molto