Meeting per l'amicizia fra i popoli - Quale protagonismo nell'informazione?

Gli altri media
Buon pomeriggio
Siamo siamo in maniche di camicia
Non mangia Gianni Riotta
Che non è tra noi oggi perché è dovuto partire per gli Stati Uniti
Perseguire il discorso
Di Obama candidato democratico alle presidenziali USA si scusa di non esserci ma oggi è dovuto partire
Per questo impegno professionale
è ormai tradizione da alcuni anni che
Il meeting
Dediti uno dei suoi momenti
A un dialogo che si vuole
Il più possibile franco leale
Con
Direttori di quotidiani o tv
Ma quest'anno
C'è una ragione in più
Che ci ha fatto desiderare questo momento di incontro ed è il titolo stesso del nostro meeting o protagonisti o nessuno
Perché evidentemente oggi nella scena culturale sociale e politica
Del nostro Paese
Persone che hanno la responsabilità di dirigere
Dei quotidiani degli organi di informazione sono qualcuno può dire
Per fortuna o per un per una disgrazia
Dei protagonisti sia utenti sì
Perché da essi dipende la possibilità di una informazione
Che possa
Favorire
Una conoscenza e quindi la scoperta di fatti circostanze notizie che aiutino
In qualche modo
La maturazione la crescita di quelli che sono tradizionalmente i lettori
Piuttosto che il perpetuare e la Caravale uno stato di confusione di inganno generale
Alcuni anni fa parlando a
Alcuni giornalisti
Don Giussani paragonò nella nostra società
A
A quelli che sono intesi indicati come gli educatori per eccellenza cioè gli insegnanti
E disse che
Grande era la responsabilità dei giornalisti
Proprio nell'essere nuovi iscritti
Ho
I provocatori portentosa i provocatori disse lui della vita del popolo della vita della gente
E dice sei giornalisti si rendessero conto
Della dignità
Del valore della loro professione
Tre meno ebbero al pensiero di che razza di responsabilità hanno
Allora noi oggi abbiamo invitato tre amici
Perché tali sono e tali li sentiamo in tanti di noi
Che dirigono tre quotidiani molto diversi tra loro
Per natura strutturale storia
Ma che abbiamo voluto perché
In qualche modo risentiamo
Protagonisti nel senso dignitoso della parola
E per questo li abbiamo invitati a un dialogo proprio a partire dal titolo
E così abbiamo con noi alla mia
Destra Pierluigi Vichy che dirige il quotidiano nazionale che comprende il Resto del Carlino la Nazione il Giorno
Mario Giordano direttore del giornale
Che Antonio Polito direttore del nuovo riformista
Già in questi primi giorni di miti Noemi
Ci siamo imbattuti
In tanti incontri in protagonisti cioè in persone che in qualche modo abbiamo sentito come esemplare interessanti
E il tratto comune della di questi incontri a che nessuno di quelli che si sono avvicendati in questi giorni
E alcuni di essi anche con una imponenza di presenza penso a
I coniugi zerbini delle favelas di San Paolo domenica o ieri
Vichi Eros
Dall'Uganda o ieri pomeriggio l'arcivescovo di Mosca monsignor pezzi tutte persone che non avevano fatto programma di diventare protagonisti ma che per il semplice fatto di avere risposto alla realtà
A una serie di circostanze si sono trovati al centro di una strana dinamica che
Li ha resi interessanti per migliaia di persone
E allora la prima domanda che io vi vorrei porre com'è capitato a voi di diventare protagonisti cosa è accaduto
Nella vita che vi ha portato ad avere responsabilità di conduzione di organi di informazione importanti quali sono i vostri comincerei con dieci potrebbe proseguire Giordano e infine poli
Ecco grazie Bonn pomeriggio
In effetti si sono sono cose che capitano come dire abbastanza
Per caso per certi versi almeno quando in qualche modo si viene scelti e si viene sempre scelti da qualcuno da qualcun altro
Che ti fa la strada perché hai
Hai dato qualcosa nel corso degli anni
Per cui è una rifare a un certo tipo di posizione un certo tipo di ruolo all'essere appunto protagonista quasi per caso
E senza averlo studiato senza averlo pensato pensato prima
Visto che è la testimonianza è quella in quella che viene chiesta e che in rete RAI punto giusta o o protagonista nessuno io credo che tutti noi siamo in qualche modo protagonisti
Di di qualcosa anche quando per esempio nel nostro caso nella nostra professione nei nostri giornali perché quello di cui si parla si vive in una condizione di squadra più che di personaggio o di virgolette primadonna del del giornale
Il giornale un grandissimo lavoro di squadra
è una squadra che viene fatta a tutti i giorni tutti i momenti da varie persone da varie intelligenze
E questo lavoro che si fa per anni oscuramento che
Quante volte troviamo dei titoli belli di titoli divertenti sui giornali non si saprà mai
Chi le ha fatte magari un articolo viene letto proprio perché c'è un bellissimo un bellissimo un bellissimo titolo un titolo un titolo che
Tira attira l'attenzione del delle Torre quindi
Questo è il lavoro che per esempio nella mia esperienza personale per anni anni ho portato avanti nelle nelle redazioni in cui ho lavorato a Roma a Bologna
è altrove e che e che poi lentamente ti costruiscono con me come come forza anche come capacità come esperienza commetta impara
Per poi arrivare un giorno per scelte di altri per segnalazioni
Che magari non ti aspetti neanche che siano state fatte
E Chieti portano ad essere ad essere scelto come numero uno
E il numero uno significa appunto come dicevi tu usavo Rana una grandissima una grandissima responsabilità aveva ragione donne Giussani fa tremare
Fa tremare i polsi perché ogni decisioni ogni scelta in ogni momento della giornata ti porta a dover al dover fare i conti soprattutto con la tua coscienza
In particolare per il giornale come quelli che io rappresento e soprattutto il Resto del Carlino
Che sono giornali che
Che lavorano molto sul territorio traggono la loro forza dal territorio
E dal territorio noi come gruppo editoriale ogni giorno evitiamo circa quaranta edizioni locali ma ancorando edizioni locali significano quaranta giornali diversità
Trenta quaranta pagine ogni giorno Vinicio una moltiplicazione
Di di di pagine che escono dalle nostre dalle nostre tipografie ogni giorno tiri fuori oltre un migliaio di pagine ognuna di queste pagine a un problema
A un problema di scelta seguitare quella notizia se non darla se darla in quale
In che modo quali tipo di sensibilità vai a toccare ed ecco che qui ti aiuta
Se ti aiuta un po'la coscienza tenuto no anche i che aiuta anche la tua
Il
La tua fede evidentemente che la la fede nella della della tua coscienza della
Dell'attuale della tua onestà del valore che tenti di portare di portare nelle in questo tuo in questo tuo mestiere quanti in quante volte ci troviamo di fronte a notizie
Che veramente ti toccano come un ragazzo che si è tolto la vita e allora lì la la decisione se darla non dar la come darla come tutelare le persone che vivono a e al centro del paese o della comunità in cui questa
Questa tragedia questo dramma si è verificate queste sono scelte appunto di ogni momento e sono le scelte più difficile perché quelle come dire di carattere politico
O la titolazione di un di di hub un fondo politico di una scelta politica sicuramente sono le cose che meno ti mettono
A confronto con la tua realtà sono i fatti del tuo territorio dove vive la gente e la gente che si mette i conti in relazione
Sì ma io
A voler essere come vorrei essere sincero e devo dire che
Non credo che si diventi potrà agonisti per caso ma perché lo si vuole diventare protagonisti nel nel nostro mestiere è un incontro qualche tempo fa
Come questo con un po'meno di gente Doria incontrato la mia vecchia maestra delle elementari che mi ha qui ricordato che
In seconda elementare feci un
Un pensierino in cui dissi io da grande voglio fare quel giornalista o niente o dice qualche mio né
Non non troppo amico che dice che sono riuscito a fare benissimo entrambe le cose
Una
Ma non so se se dagli reca
Però
Però questa preghiera è che uno nasce con con la come dirà la dalla convinzione di di volerlo fare di vuole diventare protagoniste avrei diventa protagonista nel giornalista significa del giornalismo a significare che la
La passione del del delle cose da vedere da raccontare poiché un altro conto è fare e fare il direttore non è che a sette anni ha scritto al pensino voglio di vent'anni
Direttore ma ma lo mette in conto e ci vuole l'IVA perché ovviamente se uno ha la voglia di raccontare è ovvio che la vuole fare sempre nel
Col con con i più mezzi possibili con tutta l'energia l'entusiasmo e tutto quello che può usare quindi io non si che non credo
Dini che si diventi protagonisti per caso ripeto potrà con i sti
Informazioni ci sono migliaia di modi tre perché per esempio pensavo
Di di DS di di di di di fare giornalismo semplicemente ed esclusivamente della carta stampata e prime volte che mi invitavano in televisione
Non ci andavo perché quando facevo le poi squalifica una lirismo
Venivano quelli delle navi detti dicendo mi facevano neanche avvicinare al microfono perché o tutti i difetti posi infischio AS raschio la R ciò la facile prima volta che sono comparso in tv e scrivevo già per il giornale
è un vecchio
Lettore del giornale incontro mio collega gli dissi leggo sempre gli articoli di Giordano mi piacciono adesso visto che si è messo a scrivere anche
Testi per la televisione ma non capisco perché anziché legge lui manda quel ragazzino di tredici anni a leggere a cosa solo perché non non si capacitava che potessi essere io con quella faccia lì
No e quindi io io avevo terrorizzante lo terrorizzato dalla televisione mai più io la prima volta mi invitò dopo ho fatto un articolo sul giornale in cui andava in giro a cercare i posti di lavoro
E mi trovavo
Pota agonismo anche lì se uno vuole poi si dà da fare insieme a creare
E venni invitato da Costanzo dissi no rifiutai primo invito da da Costanzo e poi ahimè per voi e per le vostre orecchi invece ci sono andate visto che non c'è gli otto e mi permetto anche di fa una parentesi visto che sono stati
Sette anni importanti del del della mia vita di di aprire una parentesi anche la televisione anche quello chi
Ti permette di essere poter l'unico ma fai a dire voglio comunicare alla passione di comunicare poi non andare in televisione se
La gente disposta a sopportare
Questa mia voce questa mia e questa mia faccio io ci vado ci vado perché ho delle cose da dire perché ho voglia di comunicare perché per una cosa per lo stesso motivo per cui uno di voi
Quando vedo una cosa bella gli viene a telefonare a qualcuno a raccontarglielo tutto qua uno per una cosa che gli piace che gli interessa che lo appassiona e gli viene voglia di raccontare di raccontare a tutti è
è il motivo che ci spinge che ci spinge a fare questo mestiere lo fa più lo fai la televisione se straordinaria e la teglia retti da mezzo
Di entrare in in migliaia di case di via ceto ha dei limiti no ha dei limiti i limiti del tempo della velocità della superficialità televisione e tutto una botte via tutto superficiali
Tali tutti immagino e tutto il feto invece aggiornare la possibilità di entrare nelle stanze importanti di sederti con i protagonisti della vita politica
E economica del Paese e cercare di raccontare quello che succede ma etti in un altro modo cercando di andare a più fondo ma la stessa passione come fai a dire no non voglio essere protagonisti io voglio essere porta agonista perché o voglia ho voglia di di comunicare che voglia
Di conoscere di toccare con mano il più vicino possibile di raggiungere più persone riesco io esco a
A conoscere mi rendo conto che questa è una grande responsabilità per
E
Molto tempo dietro la mia scrivania tenevo un un detto che trovo molto bello che ripete sempre Murdoch che è un dato di matto anche dice quel tale
Spano a un giornalista e uccise lontano ma ancora ucciso un passante ci dispiace molto il passante però le intenzioni erano buone le intenzioni erano buone perché
Va bene un giornalista e niente
No era famosa nelle norme un famoso detto di no ma mai la pretendere la la verità da un giornalista e come pretende risuonare la Nona di Beethoven con l'Ucraina la stessa cosa quindi
Mi rendo conto benissimo delle infine delle responsabilità però ecco io non credo che il compito del giornalista sia quello di educare anche qua
Mi permetto di prendere una posizione il compito generalista non è
E educare di fatto raccontando la realtà si danno possibilità alle persone di crescere di formarsi ma l'obiettivo non è quello di per sé e dell'educazione io non mi pongo
Al mattino nelle scelto nei titoli che faccio nel
Nel modo in cui capoccione notizie la il compito di educare
Chimico cerco di informarlo di informarlo il più possibile ceto con una differenza e questo forse
Al caso di dirlo perché poi i tempi stanno cambiando no rispetto a
A a un tempo allora
Noi oggi siamo subissati dalle quantità di informazioni cioè bisogna rendersi conto è fare il facciamo già messe in un mondo
Molto diverso rispetto a quelli di di anni fa prima salvo vanamente veniamo qua riceve tutti gli anni cioè il giornalista che esordisce dicendo
Bisogna invece una lirismo se pani fatti dalle opinioni ecco euro di Dio una cosa diversa non bisogna separare i fatti dalle opinioni secondo me nel giornalismo
Di oggi soprattutto nel giornalismo una carta stampata non bisogna separati perché noi siamo subissati da una quantità
E cerco di spiegarmi perché il concetto potesse radiato dall'odierno etica Manuel ma del cerco di spiegarmi vuol dire
Cioè cioè siamo subissati dalle dall'Inpa le notizie cioè arrivano in ogni modo c'è la rivoluzione tecnologica l'arrivo di internet e delle televisioni
Che via via satellite e via di circa ci preme i telefonini che ticket malanno notizia la moltiplicazione della RAI ne siamo subissati dall'informazione
E allora che fa informazione che cosa vuol dire oliere dare una lettura dei fatti e per dare una lettura dei fatti o come aveva un'identità forte
Ecco perché è importante avere un'identità una capacità di leggere i fatti con la passione che dicevo all'inizio nell'appoggiare i fatti non può essere separata dal
La dalla propria identità dal proprio modo di vedere dichiarato onestamente la balla del del del l'obiettività dei fatti è un è una balla che ci hanno aggredito hanno da sempre
E raccontato perché se anche noi usciamo di qua vediamo vede un incidente stradale ognuno di noi lo racconta in un modo in un modo diverso non esiste l'ho già citato io nessuno appena dopo un incidente in macchina descrivono incidenti in modo diverso da uno per e non ce l'ha avuto banalmente ma ci sono mille motivi per cui ognuno uno con la sedia ma ancora di più io vi dico
E si per per leggere la realtà per leggere la grande quantità per non rimanere subissati dalla quantità di fatti che ci arrivano addosso necessari un'identità forte
è necessaria un'identità
Chiana leggibile dichiarate forte per sapersi muovere i fatti perché Murdoch nel momento di massima crisi di tutti i quotidiani
Tutti i quotidiani tutta la stampa scritta spende
Milioni di dollari per comprare al marchio del Wall Street il giornale
Perché evidentemente quello un marchio che da una lettura chiara dei fatti a una forma di identificazione precisa identifica un mondo in quel mondo lì tutti quelli che vogliono avere un punto di riferimento per leggere la realtà
Si si si rifanno queste è la cosa e poi l'ultima cosa e poi mi fermo perché o dicevo prima anche qua Adalberto io la tendenza
A a Stefania e quindi mi chiedeva di i Firmani prima che mi chiediate qualcosa addosso la l'altra cosa essenziale e e che ritorniamo al punto di partenza è la passione per i fatti per raccontarne
Per raccontare la realtà come vedo io trovo anche qui che il difetto nostro sia sia essere troppo spesso legati ahimè stessi nostri circoli di informazione a quello che accade nei palazzi
E allora e quello che che voi fate e qui così bene da tanti anni no e anche gli esempi che citava prima
La vita è e tante alle regionali e è diverso e non è solo il mondo il mondo chiuso delle nostre né ci parliamo addosso e non siamo più in grado di raccontare la vita l'altro giorno ho chiamato
Ero fuori per un pronto ma per un servizio fuori
E ho chiamato in redazione ed era caduto l'aereo dico avete visto che è caduto Leo no stavamo facendo la riunione di redazione su cosa fate la riunione di razze di cosa parlate
Cosa state facendo cosa che e questo di dall'idea del distacco che molto spesso c'è dalle redazioni chiuso in cui si respira un'aria
Che si anche come dire mi firmi fisica perché è sempre quella chiusa e c'è un un circuito chiuso fu alle redazioni e i PATI palazzi ed azioni per cui i giornalisti si mettono a scrivere i giorni si di politica pensando a cosa dirà al politico non cosa penserà la gente e le giornalista di cinema pensando a cosa reagirà
L'esperto di cinema e non come comunicare come raccontare la realtà a più gente possibile ecco io credo che sia questo il difetto
Il difetto principale che rende una un'informazione che si parla da sé non è più in grado invece di scoprire la bellezza della vita andati fuori e andate fuori dalle relazioni
Le dicevo l'altro giorno andate a scoprire i vari aspetti e raccontati di raccontare la vita con la vostra identità col vostro modo di vedere secondo me queste significa essere e potrà comunisti nell'informazione casomai ci riuscissimo
Ma intanto grazie dell'invito
Come si dice alla fine di una
Tappa del Giro sono molto felice di essere qua
Se permettete io proverò un attimo di mitizzare invece il diciamo il concetto di protagonismo applicato al nostro lavoro anche perché
Sarebbe bene che tutti ricordassimo che siamo comunque
Come dire lavoratori dipendenti busta paga ecco insomma anche noi per quanto protagonisti viviamo in un mondo dove ci sono degli editori dei mandati che vengono dati ai direttori dei giornali mandati fiduciari sulla base di quali direttori si comportano
I relatori rispondono i direttori c'è diciamo così alcuni obblighi come quello di essere accoglienti per la pubblicità
Accoglienti per le per le aziende che danno la pubblicità accoglienti per
I lettori che vendono che devono comprarsi le copie
In alcuni casi nel giornalismo italiano sia molesti dobbiamo essere accoglienti anche per i politici perché
Se qualche politico si arrabbia poi chiama l'editore insomma ho aperto una piccola parentesi di diciamo così un piccolo squarcio di luce sul nostro mestiere che è pieno di magagna come ciascuno di voi credo può capire anche leggendo i giornali italiani e guardando la televisione la seconda osservazione è così demitizzare anche se mi permette il concetto è sul termine protagonista perché
Se concepiamo il termine peronista in in diciamo in maniera triviale banale
I giornalisti su tutti i protagonisti non c'è
Non c'è posto al mondo diciamo non c'è posto al mondo una redazione dove
Gli stati d'animo di ogni singolo redattore sono quelli di essere
I l'ombelico del mondo il centro del mondo cioè la la la vicenda mondiale G venti genere intorno a ogni singolo giornalista
C'è una diciamo un nostro collega di cui non fare nome neanche sotto tortura che
Veniva soprannominato buongiorno come sto nel senso che mi quando si presentava
Invece di diciamo di dire la forma di cortesia buongiorno come stai dice buongiorno come storia insomma
Quindi diciamo il protagonismo e senso deteriore non ci manca insomma non è non è non è carente nelle redazioni di giornali forse anzi concepito come ecco prima donna insomma il primato Lisma Noce
Ed invece voi che state seguendo da giorni un meeting costruito intorno a questo termine sapete benissimo è inutile che lo ripeto che protagonismo
Cioè che c'è la
C'è il il la alla radice agonismo nella parola protagonismo dice i protagonista e in qualche modo uno che combatte no che che che si sforza che fa
Una gara insomma nonché che che agonista che combatte su un una buone
E la ragione fondamentale e questa è la ragione fondamentale per cui
Ci sono giornalisti protagonisti e ci sono giornalisti onestamente meno protagonisti
Cioè
Io posso esagerare in questo è mi vi prego di prenderlo col beneficio d'inventario però secondo me quello che è uno sente
Un un lettore un ascoltatore delle della radio un telespettatore quello che uno sente può alla fine se un giornalista
Si sta ponendo il problema di cercare la verità o almeno un'approssimazione della verità oppure no
Per me diciamo la differenza tra i protagonisti non protagonisti e credo io mi accorgo sempre più che il pubblico lo capisce alla perfezione questa cosa cioè se uno sta
Qui recitando a soggetto sostenendo una parte arrampicandosi sugli specchi
Facendo forza a se stesso perché poi ne siamo tutti persone intelligenti e quando non diciamo la verità o almeno quando ce ne dista chiamo in maniera radicale troppo ed esplicita soffriamo perché ce ne accorgiamo
Io penso che questo si veda nella scrittura negli articoli l'editoriale gli editorialisti nei nei personaggi televisivi alla fine questa forse la ragione per cui
Io credo che
Diciamo il compito della comprensione dei fatti e il compito anche della spiegazione del contesto
Che sono i veri mestieri del giornalista perché
Giurista investito giuristi non è dare notizie
Le notizie
Arrivano di per sé sono diciamo materia bruta sono materia Ruzza oggi più che mai è evidente come come possono
Come diceva Mario Giordano prima proprio per cento sono basta
Per fare un clic sul sul Pear sul sulla sulla schermata invidio accende la televisione arrivano notizie brutte
Il compito il giornalista in complimenti azione cioè un compito di
Quello di spiegazione del contesto cioè è successo questo in quale contesto in che momento della storia di questo Paese pensate le vicende della Georgia è chiaro cosa è successo sventati carrarmati Giorgio eccetera ma
Perché diciamo che di chi è la colpa a chi l'ha provocato qual è
Il processo politico che è stato innescato sia cominciato eccetera eccetera tutto un lavoro di spiegazione di comprensione di contestualizzazione questo è un lavoro
è un lavoro di mediazione e questo il lavoro del giornalista
Ed è un lavoro che comporta che su questo invece sono più d'accordo con la nostro moderatore che con Mario Giordano un lavoro che comporta un compito educativo
Nel senso anche qui etimologico della parola nel senso non nel senso che noi dobbiamo
Né i nostri articoli indicare a letture come che quello che deve pensare o
Spingerlo ad avere buoni sentimenti ma nel senso che
Tutta la trasmissione del pensiero dell'informazione delle delle contestualizzazione educazione anzi forse l'Italia
Usiamo troppo poco questo concetto abbiamo sostituito con dei pezzi di educazione l'istruzione per esempio la cultura non l'informazione educazione invece proprio la capacità diciamo di una società di trasmettere
E K la capacità di selezionare
Elementi di informazione per la pene per le nuove generazioni per i giovani eccetera
Quindi a questo punto di vista io penso che sia un lavoro educativo perché io perché l'ho fatto non lo so perché in effetti io non non da ragazzo non avevo questa ambizione
Non avevo questa ambizione io volevo io ho sempre pensato che il mondo si dividesse tra quelli che fanno e quelli che osservano e a me sembra essere sembra il più importante fare che osservare no per cui i ragazzi che lo fa il giudice in realtà
Voglio mandare la gente in galera quote dirige diciamo distinguere il bene dal male no separare i cattivi dei buoni ha una forza
Terribile questa questa questa immagine sulla sulla sulla sua fantasia di un giovane oppure anche il generale perché pure generale fa
Invece poi ho scoperto attraverso la militanza politica la passione politica che è stata il modo in cui mi sono
Indirettamente avvicinato la pressione turistica che ho cominciato a fare
Diciamo l'obiettiva cambiare il mondo poi
Lungo la strada capito che non visto che non diciamo non si riusciva anzi peggiorava ma mano che la
La propria azione politica di spiegava
Mi è parso che si potesse ugualmente condurre una battaglia delle idee diciamo così si potesse comunque ugualmente contribuire al cambiamento la Società italiana attraverso l'osservazione invece di fare gli osservanti questa è una distinzione che io trovo fondamentale io credo che se uno si domanda
Mio figlio che faranno io me lo faccio se gioco faccio mia figlia spesso
Io e che farà la lega al tarlo del non puoi dire farà la parrucchiera o farà
La badante o fa la Russia si universitarie edifici e quali sono piccoli però
Fateci caso già si capisce se una che farà o una che osserverà e per esempio ciò mia figlia che ogni
Quando ero bambina portava a piazza Navona dove ci sono di tutti i giocolieri che fanno il giochino la gente si mette tutti intorno al cerchio guarda i giovani Sergio
E lei a sette otto anni era l'unica che stava in mezzo a piazza aggirata verso le persone che guardavano invece guarda il giocoliere abbia spalle al giorno li riguardava la gente l'altro giorno a tredici anni e mezzo è nota del Palio di Siena
E lei diciamo in mezzo al Palio guardava la formula invece di guardare la corsa
Ed è un tipico comportamento da osservatore secondo me c'è questa è la grande distinzione tra quelli che fanno le cose e quelli e quindi a ciclo osservare e che fanno poi mestieri come il nostro e sono mestieri di osservazione di di diciamoli notare alle cose vederle
Questo è quello che pensa
Tutti e tre con termine espressioni diverse avete
Da un certo punto dei vostri interventi
Sottolineato come cifra caratteristica del vostro protagonismo
La passione per i fatti
La la la passione per l'osservazione per la realtà dici diceva
L'entrare in contatto con notizie che ti toccano cioè l'essere in qualche modo testimoni che in questo caso prendo atto a prestito come termine sinonimo del senso con cui noi parliamo di protagonisti
Nel senso che voi siete protagonisti perché collocati in un assetto in una situazione
A essere dei testimoni
Perché tutto le Florio di notizie che voi ogni giorno ci propinate sono notizie riguardo di fatti di cui non lo siamo parte
E questo introduce il grande tema
Della
Della responsabilità dice giustamente Polito
Ma del fatto che la maggior parte di ciò che noi conosciamo non lo conosciamo per forma di retta perché lo vediamo lo tocchiamo lo porle monitoriamo potrebbe in qualche modo ci fidiamo di qualcuno che se ne parla
Allora io capisco che è grande inconveniente nel vostro mestiere
Come dire in qualche modo dare ragione del perché
La vostra testimonianza è credibile
Cioè perché io mi devo fidare di un vice di un Giordano e di un Polito che mi dicono cose di cui io non non ognuna promana io esperienza diretta eppure sento di poterle ritenere come vere
Allora in questo gioco
Di voi come strumento
Per conoscere qualcosa o qualcuno della realtà
Provate a dirci
Qualche indizio qualche traccia qualche documentazione per cui
Dobbiamo fidarci della vostra parola
E va sono assolutamente d'accordo con due termini usato testimoni interpreti mediatori anche della tra il fatto lettore l'opinione pubblica
E per questo io ho una visione un po'diversa del giornalista del giornalista protagonista poi magari mi risponderà ancora Mario sarà divertente ascoltarlo
E
Proprio che credo che sia chiaro proprio dalle
Dal modo di affrontare il tema del primo giro
La diversità anche del tipo di prodotto giornale che ciascuno di noi fa o e realizza tutti i giorni
Giordano di diceva a cadeva l'aereo io i colleghi erano in redazione
E non se ne erano accorti è una una forzatura ovviamente io lo capisco bene perché non è così perché le agenzie
Arrivano ogni trenta secondi anche meno
E e ci e ci sono quelli che li portano in sala riunioni qui che succede da me come presumo succeda anche da te
Quindi se ne erano se ne erano accorti ovviamente non potevano stare sul luogo dove l'aereo cadeva magari ci vanno il giorno dopo due giorni dopo oppure si lascia fare
Perché le agenzie coprono
E
E uscire quindi lui dice uscire dalle redazioni ma dalle redazioni qualcuno esce da parecchio tempo per esempio nell'esperienza di giornali come come il mio come il Carlino
Che appunto Ettorre sentissimo sul territorio è questa la cosa diversa
Non si scrive per Berlusconi o per Prodi o per Veltroni ma si scrive anche per il Prodi Berlusconi il Veltroni casa nostra
E quello lo conosciamo noi giornalisti ma lo conoscono anche i cittadini che leggono il giornale
Per cui sanno se una forzatura scrivere un certo modo di Prodi di Berlusconi di Veltroni come del del Sindaco dell'Assessore o del Segretario del partito
è questa la differenza fondamentale per questo e dire diverso il modo
A proposito della sollecitazione a valutare come fidarsi per che fidarsi
Fidarsi del giornalista che interpreta la la notizia sul territorio quindi senza la mediazione dell'agenzia o ti fonti strane che arrivano lavorato vent'anni a Roma
E non mi sono mai accorto Polito
Da qual era la fonte di una notizia cioè arrivavano delle
Delle agenzie delle veline delle cose io non riuscivo mai a capire qual era la vera fonte della notizie quindi la serietà della notizia
Purtroppo nei giornali italiani che non hanno questa organizzazione territoriali di giornali
Come come il mio
Lavoriamo solo su Agenzie di cui sono incerte le fonti
Tale talvolta sono anche in certe le dichiarazioni dei leader politici se sono vere o false Ovo o come sono state interpretate dal microfono che gli è stato messo sotto
Sotto sotto il naso mentre mentre parlava
Per questo c'è un modo diverso di interpretare la questione della fiducia
La fiducia è del giornale del giornalista del cronista che sul territorio e che ti racconta quello che accade ogni giorno ogni momento con personaggi che tutti i lettori possono mettere
In
In sotto osservazione perché magari gli abitano nella porta accanto Berlusconi lo vediamo in televisione
A Macherio villa San Martino o in Sardegna ma non lo acchiappiamo se non dalle immagini televisive
Il sindaco della mia città l'assessore della mia città e il segretario del partito dalla mia città io lo vedo ed ecco qui che si verifica la fiducia nel giornale una giornata ma perché poiché questo ci porta un altro a un altro ragionamento
Perché i giornali stanno andando male perché c'è la crisi della carta stampata vero c'è stata la televisione
Prima ancora c'era la radio oggi dice c'è internet che ci passa non c'è nessun Paese al mondo in cui la televisione è
Fonte
Di informazioni per i cittadini come in Italia siamo al novantadue per cento cioè il novantadue per cento dei cittadini assume informazioni dalla televisione
Che è una cosa veramente da Terzo Mondo che accade solo in questo Paese
In tutti gli altri Paesi europei la Francia la Germania è il sessanta per cento
In Germania addirittura e la stampa è la la stampa la carta stampata che è la fonte primaria di informazioni per l'ottanta per cento dei cittadini contro il sessanta
Che gli dà la la televisione questa è una stortura di questo mercoledì questa situazione italiana come una stortura del mercato pubblicitario che c'è in questo Paese ma poi andremo molto più lontane
Ma in questa crisi dalla carta stampata la la l'esperienza dei giornali di territorio non parlo più del mio parlo di giornali come la Gazzetta di Parma all'ecco
Di Bergamo leggo di Bergamo è assolutamente un miracolo nel panorama
Nel panorama editoriale italiano
Perché ha il rapporto stretto con i cittadini il rapporto stretto con il
Con il giornale con il giornalista e lì il cittadino può dire io mi fido
Sì ma io condivido invece questa visione dei dei giornali locali non occasionali locali vanno
Vanno vanno meglio proprio perché come dicevo prima costi sono costretti obbligati a stare sul territorio mentre invece i giornali nazionali
Per colpa loro
Si chiudono nelle redazioni in cui si pagano addosso ma magari anche se li portano l'Agenzia non la guardano durante la riunione perché sono impegnati a parlarsi addosso
E quindi non si rendono conto di quello che accade oppure si rendono conto eroga contano in modo tutta volutamente certe volte perché
Qualche giorno fa non so se avrete sicuramente sentito cioè c'è già un grande dibattito in tutto il Paese perché un ragazzo era stato tolto a sua madre
Con l'accusa di essere perché si diceva ragazzo a Catania frequentava un circolo comunista e quindi uscita la notizia in prima pagina ripresa poi con editoriali commenti
Come possibile togliere un ragazzo a sua madre solo perché la madre comunista fra permette di per cui intanto in circolo comunista nel momento stesso in cui questa notizia uscita sul giornale un secondo dopo il giudice a smentito e la sentenza diffusa dimostrano che non c'era nessuno differimento al al fare a questo c'è una cosa che non esisteva perché siamo andati avanti due giorni a discutere di una cosa che assolutamente non esisteva con tanto di editoriali di titoli in prima pagina commenti indignati eccetera quindi è vero che mentre nel
Nella realtà locale il controllo è molto più facile su quella nazionale insomma nazionale molto più complicata ed ero anche però con il Vice prima che le o
Ormai le le le le quantità e i modi di per avere informazioni sono sono molteplici e quindi è possibile avere se non altro un
Un controllo una controllo incrociato una verifica delle più input da più parti con fontane cioè non si è più come dire attesi ad un unico ad un solo canale di informazione e quindi la possibili tali confutare anche di venire in modo diretto perché la televisione in queste ore a grandissime cose perché l'undici settembre l'abbiamo vissuto tutti indiretta li abbiamo visti con i nostri e con i nostri occhi le cose succedevano in presa diretta oggi vediamo direttamente molte più cose
Di quanto di quanto fosse di quanto accadesse accadesse un tempo
Perché perché ci si deve fidare e di me ammesso che ci si ci si debba fidare di me io perché risponderei
Con perché non ho mai voluto cambiare il mondo perché non faccio questo mestiere lo iniziato a fare questo mestiere perché
Volevo e voglio cambia nel mondo
Ma perché e penso che il mondo si cambi se io l'ho qua Conte mi pongo nelle posizioni di testimonianza di racconto di osservatori e protagonisti alla con nel nel campo dell'informazione significa secondo me proprio queste non volere
Per ritornare alla distinzione che faceva Antonio
Pulito nel nel quello che che modifica il plasma la realtà ma in quello che la racconta io non sono non un racconto la politica perché non riesco a fare il politico e allora mi mi accontento di raccontava però con l'ambizione di modificare e questo vale non è che siccome noi esco a fare il calciatore il direttore sportivo racconto lo sport però in realtà penso di fare il Luciano Moggi della relazione muovendo i giocando a fare il piccolo cose no io lo racconto e l'ho e lo cioè cori raccontarlo il più possibile come testimone e mi piace questa parola che come alternativa di protagonista perché il il testimone quello che che o se è uno che viene chiamato a testimoniare non viene chiamato a cambiare i fatti a incidere sui fatti ma raccontare come vivere dal momento che ha la fortuna di averli potuti vedere da vicino poteri centrali vento dedicare il suo tempo pene per approfondire
Cento ci sono ci sono gli editori dei miti diamo dei miti diamo lo dico perché mi levo nelle ho appuntato qui poi per la paura di essere
Lunghi lungo l'avevo l'avevo saltato Ereno e gli editori nelle quando parlavo di identità prima è evidente che ogni giorno
E ha un'identità che definite all'interno di un parametro fissato dall'editore ne siamo il giornale di Paolo Berlusconi giornale della famiglia
Berlusconi e qua se ci viene ricordato ogni giorno no ogni volta eccitazione
Nello stesso modo la Repubblica e il giornale dell'ingegner De Benedetti però normalmente non viene scritto la stampa regionale della FIAT il Messaggero regionale di Caltagirone Polito e del giornale degli Angelucci ecco e così via ogni ogni ogni giornale a evidentemente un suo parametro di riferimento una sua linea editoriale e chiara c'è scritto l'Agenzia più chiare di così evidente lo si esprime lo si dichiara io credo che all'interno di questi di quest'i parametri sia prego possibile manifestare un'identità precisa e molto spesso la capacità dei giornali è quella di andare avanti al alla politica al al ai limiti editoriali a vent'anni la linea e credo che sia che sia possibile e sia mai si sia mai si manifesti anche quotidianamente tutti i giorni basta leggere i giornali i nostri agli altri per vedere che ci sono posizioni che ripeto all'interno di limiti precisi che sono uguali per tutti è però non è ti al Giornale di Berlusconi e poi c'è la stampa libera e indipendente siamo tutti con un editore preciso ma all'interno di questi parametri io credo che sia possibile manifestare un'identità noi abbiamo espresso nel momento in cui il nostro editore faceva la campagna eletto
Ale sulla base dell'anarchia etica abbiamo espresso posizioni con editoriali successive sul contro contro l'aborto in modo chiaro esplicito e diretto l'altro giorno nostro direttore decano c'è lui si è espresso duramente contro il Sindaco alla mano alla Giunta di centrodestra ci sono i modi e le forme per esprimersi in modo in modo limpide chiare per prendere posizione per manifestare il petto un'identità chiara
Ecco RAI manifestare un'identità che ha poi è chiaro che
L'idea di protagonismo nel senso di prima donna ce ne cene tante figuriamoci poi
Il il buongiorno come sto in in nelle che le azioni dei dei telegiornali no figuriamoci dove in realtà quello che conta il lire metterci il faccione noi e il Compay dopodiché
Poco importa se sale se lo speaker
Annuncia che che gli USA hanno lanciato i missili ton cui Israele sull'Iraq Norton cui sbuca il PTC oggi Clooney eccetera eccetera l'altro giorno dopo dopo ma è una mesi che si parlava di Alitalia
I Abuanin una una speaker di un'importante regionale ha detto si può fare l'accordo fa Alitalia e Airone questo per dire quanto persone non sono cose no ai titoli trovato cadavere fosse morto
Aggiungere solo se oggi c'è una c'è una come dire c'è una tappe di giornalisti televisivi
A calare undici stato un una devastazione anche sui giornali ce ne sono tromba Marina per un quarto d'ora rimase emana direttive perché
Rimanente o almeno per un fatto da
Una te
Già voglio dire non ci sono però questo per dire che
è chiaro che c'è la cosa del del né della prima donna però io credo che
Che come dire il il testimoniare il testimoniare il la realtà dei fatti all'interno ripeto aliunde vedi limiti che sono chiari e che sono dichiarati sia sia possibile e che la fiducia che uno le si conquista deriva proprio da questa sua
Come dire ed è per la sua chiarezza da sua identità forte e ma mano che aumenta non le forme le possibilità di conoscenza il manifestare un'identità forte diventa sempre più un motivo risponda domanda per ottenere la fiducia
Io e te ci fidiamo l'uno dell'altro io e te abbiamo una visione una stessa visione del mondo interpretiamo i fatti in questo modo io li vedo e li racconti abbiamo una chiara visione dei fatti ecco questi è l'identità che secondo me aiuta ad aumentare e a è come dire a rinsaldare i legami fuorché di fiducia Fo elettori e regionale credo che sia questa anche la strada dei giornali del del futuro di carta stampata grazie
Ma
Se se viene fa se venisse fatta a me come è stata fatta stasera la domanda dammi una buona ragione del fidarmi di te io la mia risposta sarebbe non fidarti
Cioè nel senso che io credo che la il rapporto tra giornalista elettore almeno sulla carta stampata poi dirò qualcosa sulla televisione
è fondato anzi dovrebbe essere fondato diremmo al dire addirittura che dovrebbe avere come obiettivo quello di di stimolare l'esercizio dello spirito critico da parte del Rettore leggere un testo è sempre
Uno un un notevole esercizio
Di spirito critico
E la stessa ragione per cui quando leggiamo un romanzo certe volte ci sembra una bufala una fesseria e lo sciame tali da altre volte invece ci dice leggiamo diciamo questa è la vita questo sono io questa la mia storia questa la conosco
Soprattutto per un giornale
Diciamo così molto ricco di opinioni come il mio ne siamo giornale che si preoccupa molto di
Spiegare i contesti come dicevo prima di prevedere quello che può succedere in ragione di quello che è già successo
Di dare delle idee diciamo di fornire delle idee possibilmente provocatorie c'è non siano quelle addomesticate quelle che già
Conosciamo perché sono di tutti in giro
E
Non sono così chi ossessionato dall'idea di diciamo di ispirare fiducia nel Rettore nel senso che la mia gare queste armi agonismo da protagonista se fossi protagonista sarebbe questo cioè convince di volta in volta il mio interlocutore
Che sto ragionando sulla stessa su lunghezze d'onda cioè che stiamo ragionando sulla stessa
Serie sette di valori e di convenzioni
è verissimo quello che dice lisci che è una forma di accrescere quel per accrescere questo questo rapporto fiduciario tra il giornaliste lettore e il locale
O anche il localismo
Però il più ravvicinato possibile ed anche qui poi soggiungere esasperazioni per esempio c'è certamente qualcosa di molto di cui fidarsi nella stampa locale degli Stati Uniti che è un fenomeno straordinario diffusissimo che darà forza anche
Di quel democratiche quel Paese che non riguarda poi solo la stampa ma riguarda anche i club le organizzazioni civili sociali c'è questa forma di democrazia radicata a livello proprio nel quartiere della polis
Beh certo se un giornale parla di cose che succedono nella zona dove vivono settanta mila persone che si conoscono tutte che si frequentano questo incontro al supermercato e certamente più controllabile quindi
è vero quello che dice Vichy è vero anche per le televisioni tra l'altro che stanno sempre più diciamo scoprendo questa dimensione molto leggera no il una riceve locale col cronista cresce
Non più con la con l'operatore vicino ma con queste macchinette nonché ormai uno mette lì e fa riprese la manda personalmente
Sulla
Però quello che volevo dire questo che comunque quel rapporto fiduciario di cui parlavamo prima ed sempre e sempre molto più facile possibile con nei rapporti la parola scritta
Io sono d'accordo con Vichy quando dice che
Uno dei problemi più drammatici dell'informazione nostro paese in generale del livello educativo del nostro Paese sia quello che
Per una ragione storica precisa siccome c'è stato diciamo quando è arrivata la televisione in Italia c'erano ancora gli analfabeti questa è la ragione fondamentale per cui l'Italia si vende oggi lo stesso numero di copie di giornali che si rendevano il quarantotto
Lo stesso identico numerico per i giornali questa è la Regione per cui in Gran Bretagna si vende il doppio delle delle copie di giornali che si vede l'Italia pur essendo paesi della stessa grandezza lo stesso numero di persone
La ragione fondamentale che noi siamo arrivati molto dopo rispetto ad altri Paesi alla alfabetizzazione di massa
Per cui quando è arrivata la televisione c'erano ancora tanti analfabeti che hanno diciamo così investito la televisione viva Dio intendiamoci perché è stato un gran bene per il Paese per l'Italia all'investito la televisione e la funzione di informarli di educarli anche di istruirlo di Dio
Cominciate a l'unico per me diciamo vanto l'unico cosa di cui mi vanto l'unico meritevoli vanto e che ho cominciato a scrivere leggere un anno prima dei miei amici dei miei compagni di scuola in i compagni
Coetanei senza andare a scuola perché vedevo non è mai troppo tardi è maestro Manzi per cui perfino diciamo perfino l'italiano ci hanno insegnato quindi non protesto contro la televisione ma spiego
Che c'è una radicale differenza tra l'Italia e gli altri Paesi dovuta a questo fatto storico
Ecco in televisione e qui concludo con questo
Sembrerebbe tutto più facile perché è evidente che è più facile fidarsi di un'immagine che dirvi che la parola scritta che di un ragionamento che di un articolo invece secondo me non è affatto così
Cioè il deserto la la quantità di spazi di esercizio critico che comporta la lettura di un testo perfino piccolo
Perfino semplice c'è l'esempio dei tabloid inglesi che sono questi giornali che l'ingegnere consigliamo dei giornalai c'è in parte lo sono anche i cui articoli per regola non possono mai arrivare oltre le venti righe perché non altrimenti non sono leggibili ma comincia
Comincia a esserci anche in Italia una stampa diciamo così analoga non non così scandalistica avrebbe la free press
è una stampa fatta chiaramente per gente che non abbiamo tempo e voglia di legge più di qualche secondo anche lì hanno la regola venti righe eccetera metto pure
Anche solo legge la didascalia di una fotografia è un mette in moto un processo di connessioni di giudizi e di valori che nell'immagine televisiva non c'è male
Guardate che la
La cosiddetta realtà televisiva nella maggior parte dei casi fittizia cioè è una realtà costituito dalla televisione
Faccio due esempi diciamo così esasperati è molto lontani nel tempo tra di loro
Matrimonio di cambio di Diana un bel po'di tempo fa ormai
Hai cavalli vengono dati delle pillole in modo che la loro cacca corrispondesse i colori pastello della sfilata e del vestito di lady Diana non è uno scherzo
Una cosa vera
Cioè furono indotti a produrre diciamo così degli escrementi che non turba se ero
Coro magicamente
La bellezza dello spettacolo
E sembra una una esagerazione ma tre giorni fa è uscita la notizia del tutto analoga anche se più su grande scala
Il tempo a tuo sferico della della cerimonia di chiusura di un impigliati è stato indotto chimicamente artificialmente dai cinesi con dentro bombardamenti di certe sostanze chimiche sulle nuvole in modo da dire quel tipo di tempo atmosferico
Quindi diciamo stiamo attenti a individuare nella nell'immagine televisiva una cosa più vera di cui ti puoi fidare di più
Rispetto al
Alla mediazione giornalistiche io sono sempre a favore della mediazione giudizio sarebbe a favore
Del fatto che chi il fruitore dell'informazione si domandi si domandi mi devo fidare Benedetti domande insidiosità guai se non se lo domanda più
L'altro con questo più concludo insomma io mi capita di qualche volta di andare in televisione mi capite che la gente
Me lo dice poi dopo no perché adesione da una grande notorietà questo non c'è dubbio che ho visto ieri sera
Diciamo siccome avevo fatto due cose nella stessa giornata tante dove
Per adesso sei dove non mi ricordo ma
Fa facendo zapping non lo so dice va beh ma
Di che cosa parlavo
Modi che cosa ha parlato di non mi ricordo
Però Sciarelli quella cravatta gialla con i ballerini no
Cioè questo vuol dire che il livello
Il livello di
Ma è così e non è uno scherzo
Vuol dire che il livello di tensione critica diciamo il quello non se la poneva la domanda mi devo fidare di Polito mentre sta in televisione che non gliene importava nulla guardava come mi muovevo com'ero vestito che tratta portata meglio la carta stampata
Io chiedo ancora rilevare il fatto di domanda voi nervosa preparate ma poi
Passeggeri parlare me la fate mirate però siccome il tempo stringe io vorrei fare
Un'altra domanda
Personale e sto ancora sul problema della
Questa accanita osservazione della realtà
Nel senso positivo esposte anche nel senso critico per Giordano documentato rispetto alla riunione di redazione mentre cade l'aereo
A me piacerebbe se ci provasse a raccontare un episodio
In cui vi siete sorpresi in questo in questo agonismo in questa battaglia
Per cui l'accanito osservazione della realtà di un fatto di una circostanza che è entrata nel
Nell'orizzonte della vostra
Conoscenza
Vi ha costretto a cambiare
Cioè
A rivederlo a modificare una posizione in giudizio un preconcetto un'idea
Che sembrava in voi certa e stabilità ma l'Accademia di qualcosa via costretto
A prendere posizione
Cioè da esercitare uno sguardo critico
Un
Che gli ha fatto essere in questo senso protagonisti a voi stessi
Tanto che vi siete stupiti se ci fosse un episodio che voi avete documentato sui vostri giornali in cui questo gioco dell'osservazione della realtà e quindi del cambiamento che la realtà urge
Appunto nello sguardo e nell'atteggiamento di chi registra il fatto perché io sono d'accordissimo con Polito anche rispetto anche se non ho esperienza rispetto alla televisione perché anche la televisione è un punto di vista
E l'occhio della telecamera può fissarsi su un primo piano su un campo lungo
Provate a pensarci cambia completamente la percezione la rappresentazione della realtà
Mi ricordo che una grande lezione indirette evidente tanti anni fa proprio su questo Ostellino
Mi fece vedere un filmato di una manifestazione rissosi sì ma su una strada di New Yorker
In cui c'erano manifestanti con cartelli che gridavano sbraitavano emblemi discrete così sempre di fare c'è new anche a fare fuoco
Come di sesso riguarda la scena
La telecamera che la dall'altra parte della strada fece un Campolungo e mentre questo gruppetto diventi vociava lo dall'altra parte persone transitavano a piedi in assoluta tranquillità
Le differenti la realtà ha sempre bisogno di un occhio che la registri
L'occhio della telecamera in questo senso è un'arma formidabile per fare conoscere la realtà secondo il contesto in cui essa è o per prendere un particolare farlo diventare il tutto
Sì
Assolutamente vero tra l'altro mi divertivo nel quello che diceva Antonio Polito prima a proposito di queste sue due apparizioni televisive infatti ho sempre considerato che
L'importante non è quello che si dice in televisione tutto sommato anche poiché nei convegni
Perché dopo dieci minuti magari si è si è dimenticato ma il fatto di esserci e che è una esperienza della della nostra società e soprattutto di questa nostra società dell'immagine e di talvolta poca poca sostanza
Sinceramente non riesco ad esso ha
Come dire a mettere a fuoco per ricordare un episodio un particolare
Ci sono tante e tante storie che ti vengono che ti fanno cambiare opinione ti fanno cambiare
Idea rispetto al protagonismo di te stesso parte che come ho già detto non credo credo che
Come dice peraltro Benedetto sedicesimo e prima ancora
Papa Wojtyla il protagonismo e non è dell'informatore del protagonismo e dell'informazione di questa
Di questa grande macchina
Di fatta di tecnologie di mezzi di di di straordinarie capacità professionali diffuse
Diffusi in tutto il mondo e e che quindi non è fatta di una sola persona anche se poi tutte le cose ovviamente camminano camminano sulle gambe delle persone si potrebbe dire che per esempio nella vicenda nella vicenda la guerra in Iraq la guerra precedenti l'Afghanistan il dopoguerra in Iraq del dopo guerra in Afghanistan
Che hanno costretto mille volte a cambiare a cambiare o per opinione anche rispetto alle forze in campo che prima magari
Che prima magari stabili a a valutare con positività e poi all'improvviso ti accorgi che ti hanno magari tradito rispetto alle alle premesse e alle
E alle promesse
Cambiare
Io credo soprattutto lo dico e lo dicevo prima non che il il giornalista
Un testimoni giornalista è un
Mediatore ma è soprattutto uno che riesce a far parlare gli altri magari
Se non sono giornalisti
In questo senso penso che Coop più passa il tempo e più i giornali come internet ha inventato queste nuove figure
Professionali del
Del giornalista che mette in rete tutti cioè del cittadino del siti inserendo Citizen giornalista
Che mette in rete tutto guardare l'esperienza di di Youtube straordinaria sotto questo sotto questo aspetto ed è un'esperienza che anche qui e non perché siamo in questa sede
La Chiesa prima con papà unitile poi adesso con Papa Benedetto hanno colto con molta
Con molta con molto anticipo e con molta modernità anche
Rispetto alle analisi che ne sono state fatte successivamente dei veri professionisti
Della delle informazione
E così come il internet mette in un contatto il
Cittadino dedicare direttamente con l'informazione esso stesso
Che fa informazione che quindi diventa protagonista così credo che anche i giornali debbano imparare a diventare un momento di
Dico di comunisti cioè non più il giornale passivo che dai che da informazioni ma il giornale che riceve su determinate tematiche faccio per dire noi
Facciamo danni una campagna martellante sul tema della sicurezza stradale delle stragi del sabato sera
Del dell'alcol delle droghe che circolano fuori ville le le discoteche e questo questo lavoro ha creato intorno al giornale un gruppo consistente di lettori che
Ti seguono e si sentono coinvolti in questo tipo di problema
Con i ragazzi con i campionati di giornalismo nelle scuole
Con secca alle associazioni di categoria per verificare con loro i POR le problematiche per cui le Ca'
Sì che si sentono legate perché diventano protagonista di informazione e il giornale stesso interprete delle loro
Delle loro istanze
Ecco quindi il giornale il giornalismo cambia e cambia in questo senso cioè non è più un prodotto da consumare ma è un Progetto
Di terrà azione un progetto di integrazione tra il lettore tra i lettori tra i gruppi direttore secondo dell'interesse che hanno
E il loro mezzo di informazione grazie
Ma sia innanzitutto e assolutamente vena la cosa sulla sulla televisione
E ripeto avendone fatta per qualche anno ti potrei dire che
Se la telecamera si potesse spostare ne potremmo fare apparire
Questa sala che
Credo tutti possa apparire men che vuota la potremmo fare apparire vuota perché basta mettere qui in seconda fila ci sono degli quattro sedie vuote se una telecamera fa un'inquadratura un'infilata si dice tecnicamente di là
A ali
Sembra questa sala il gruppo possiamo rimandare un'immagine in onda di questa sala e ripete delle espelle l'esercizio di Ostellino in cui noi facciamo apparire magari poi è un inquadratura stretta di una sedia vuota vicino
Ad ad uno connettere immagini o anche una sala piena come nomi piena questa sala se uno lo fa volontariamente la fa apparire o a tecnicamente si può tranquillamente
Tra la prima volta quindi è vero che non vorrei e e questo per dire che non intendo Neri è che l'immagine di pensione è veritiera e ha comunque bisogno di una mediazione dico solo che l'immagine si va ad aggiungere la moltiplicità la possibilità di a vere channel non possiamo non
Non
Tener conto ragionando di informazione ti protagonismo nell'informazione del fatto che una volta se adesso ci fosse un incidente aereo in Italia e Dio non voi
Via cosa succede normalmente fino a qualche anno fa si un giorno non direttore di un telegiornale chiamava una troupe mandava la truppa anche adesso che chiama giornalista grato per la gioia anche adesso questo lo si fa
Ma c'è stato c'è un passaggio successivo fino a qualche anno fa si è aggiunta alla truppa ricerchiamo il filmato amatoriale
Si cerca il filmato amateur quindi si manda la truppa esige H firmata materia c'è un terzo elemento adesso che è diventato e vi dico anche un momento in cui è diventato è fondamentale e tutti hanno capito il telefonino o mai voi fateci caso guardate lì telegiornali non c'è più una e vento dall'aereo che precipita al all'incidente stradale al Fura in cui non sia non ci sia une filmato amatoriale originato dal telefonino ho girato da una telefonata del Camari controllarlo al bene questa molteplicità non dico che sia un bene ossia male purché si potrebbe aprire nome dibattiti sul fatto siamo controllati siamo spiati ed enorme eccetera appunto un mondo però ragionando nel nostro campo dell'informazione non poi e di protagonismo dell'informazione non possiamo non tener conto del fatto che la molteplicità delle fonti l'informazione e che le che le le fonti porzione sono diventate molto di più ne abbiamo tante di più ma tante tante tema norme ma tantissime di più e ci arrivano da tutte le parti e poi ma non è quello di averne fonti di informazione ma quella di disciplinare di distinguo di ragionare in queste sono d'accordo e aveva la mediazione ma non possiamo più ragionare
Sulla mediazione perché altrimenti io non conosco non vedo un fatto il contrario ci piovono addosso e via internet sui blog le notizie più Avano
Lella ne parliamo di cittadino giornalista non lo dico in inglese perché pulito che sale inglese molto di me poi se non ci faccio brutta figura ma legge il giornale il destino e siamo tutti portano i blog
Se nelle linfoma strade vi dicevo prima le immagini e lo tsunami lo tsunami noi l'abbiamo raccontata in televisione attraverso il video che ci ha mandato un agente per eseguire i telefoni tutte le immagini voi chiudete gli occhi è che pensate allo tsunami
Tutte tutte tutte tutte le immagini dello tsunami sono immagini fatte da persone che erano lì una volta non ci sarebbero state vogliamo tenerne conto o no i protagonisti dell'informazione oggi sono tantissimi sono tutti quelli che firmano tutti quelli che ti manda la sua tutti quelli che scrivono sui lo complotti tutti quelli che raccontano lo sa quindi e se ne sono molti per Moloch e si sono moltiplicate le fonti di informazione parte vuol dire che non è più importante mediazione no al contare ma o ragioniamo o ragioniamo sul fatto che la mediazione avete nei conto del fatto che è cambiato quello che ci sta attorno o se no facciamo un ragionamento vecchio come quello che viene qui a fare a raccontarvi dei fatti separati dalle opinioni oggi l le le informazioni ci è piombata addosso sotto forma di Maglie sotto forma di input sotto forma di gossip sotto forma di migliaia di di blog di edili internet ed e-mail siamo bombardati dall'informazione nei circola tantissime tutti e tutti economie tutti si sentono protagonisti di un nuovo piccolo pezzo un'informazione tutti voglio diventare protagonista di informazione
Ancora di più pre queste io dicevo diventa importante sezione diventa un rapporto di fiducia fa chi ha un'identità forte ed è capace di selezionati
Questo questa grande coacervo questa montagna che altrimenti rischia di schiacciante però se noi se non partiamo da questo presupposto che stiamo dia contano riveste risponda tua domani
Due ed due cambiamenti una
Molto nobile una un po'meno un prego vera e quindi siccome comincio all'inizio e come abbiamo promesso siamo veridico dico la lampo
La parte più nobile esterne del del cambiamento della realtà è stata la prima volta che sono andato da del giornalista in
In Africa avevo poco più di vent'anni fui mandato per farne e deve pur tangenziali vai con tutti gli stereotipi
Che si possono avere legati a a quel mondo allora il prende contatto diretto anche in modo un po'duro no a cominciare dalla prima accoglienza con l'inevitabile Carella e tutto quello che ne conseguito mia Mian fortemente modificato anche il modo di di ragionare su una realtà che molto spesso soprattutto per i la formazione che avevo avuto era molto come dire edulcorata e stereotipata invece più recente più legato a un fatto dico anche un'altra cosa mi spiace dovervi a pulire un
Un capitolo che molti di voi su cui molti di voi avranno la nausea però è la prima cosa che mi è venuto in mente quindi sincerità per sincerità devo dire
La cosa che il contattata mi ha cambiato un po'noiosa è stata Olanda la conoscenza con Anna Maria Franzoni
Nel senso che io ve ne è occupato molto a livello di cronaca sempre convinto della
Colpevolezza perché il e continua a restare razionalmente convinto della colpevolezza di quella donna ma quando andai a incontrano ancora direttore di Studio aperto nella sua casa a Monteacuto
Mi trovai di fonte anche qui ecco la televisione e che cambia una donna completamente diversa rispetto a quella che appariva in televisione tutte le cose Chievo mandati in onda mille volte che mi davano fastidio quel pianto irritante quella vocina
Che suonava falsa
E invece lì viste a contatto nel tinello un popolo col marito di fianco i bambini che saltavano su e giù mi apparivano incredibilmente vero
Ho avuto questo contrasto anche qui anche fra l'immagine che noi Tabita che io trasmetterò che continuava trasmette interviene su cui continuava a convincermi no perché è in fase questa donna che piange così non può essere vera sta mentendo sa
Sta raccontando un sacco Riba lecco contatto diretto conoscendola
Dire di persona perso una una una persona completamente e diverso tutte quelle cose che suonavano fa sempre lì mi sono sembrate a utenti che mi hanno aperto un dubbio veramente un dubbio ecco mi hanno non mi ha noto col fatto cambiare completamente opinione perché poi gli atti e infatti restano i documenti e statali ma siccome entro un dubbio sulla possibilità di un madornale e a dover interpretazioni in cui la televisione Ancona volta
E io che avevo mandata tante volte in onda per il primo in onda può all'altro
Avevo contribuito a creare di un'immagine molto diverso da quello che era in realtà e quindi il fatto che aveva giocato sul piano mediatico quel processo che si fosse ritorta in poco conto per il semplice fatto che
Il a differenza di polizia della sua cravatta gialla la signora fan Zoni e non risulta bene in televisione
Certo che se l'informazione può condannare all'ergastolo una persona il tema della responsabilità diciamo di cui parlavamo prima
Diventa anche più cruciale purtroppo è vero può anche assolvere una persona oggi Simpson negli Stati Uniti è stato assolto dall'accusa di omicidio chiaramente per per ragioni diciamo così dite legge recita siamo perché la la televisione la sua parte
Ci sono non dei Paesi civili in cui
Le telecamere non sono ammesse nelle aule giudiziarie proprio per questa ragione
Cioè il
Vi rendete conto che tocchiamo di punti delicatissimi insomma no di responsabilità del giornalista e quindi di necessità della sua mediazione
Così la televisione aderissimo con le dice Giordano che se volesse diciamo da direttore di telegiornale potrebbe fare apparire vota questa sala ma c'è stato un caso abbastanza celebre in cui
Una sala vuota è stata fatta apparire piena un caso celebra il TG uno che esso una sala di Berlusconi
Diciamo poi giornali ricostruire il giorno che c'erano era dei buchi membri cellula compatto quindi la televisione veramente miracoloso
Sì ho mai cambiato idea diciamo sentite dei fatti mi hanno spinto a cambiare idea ahimè il mio problema è che io cambio continuamente idea cioè io sono proprio come quel personaggio di Altan né che dice ma mi vengono in mente dell'idea che non condivido fermi mi succede costantemente
è il mio problema anche professionale nel senso che è veramente così cioè io come avete capito anche prima associamo invita quando invitava i direttori e non aver troppa fiducia di me sono sono veramente costantemente
Ansioso angosciato diciamo da una dalla ricerca sulla verità sulle cose
Le cose cambiano una lapide era impressionante diciamo il il Co.Re.Com
I contenuti del dibattito i postulati del dibattito bioetico sulla bioetica in dieci anni fa sono assolutamente impresentabili oggi sappiamo cose che hanno con perché cambiano anche i partiti giudizi morali etici
Una una posso dire una cosa dove il cambiamento è stato particolarmente drammatico è stato quasi un rovesciamento
E ed è stato molto ristretto nel tempo quindi fare un'esperienza abbastanza in
Importante per me
E la vicenda diciamo io ho vissuto da da da ragazzo paga giovane la vicenda diciamo il conflitto israelo palestinese in modi un po'tra addizionali all'italiana c'era sostanzialmente
Convinto dell'idea che ci sono i palestinesi avesse ragione
E che insomma Israele insultava quella terra
Poi una serie di Biaggini in Israele è una serie di osservazioni fisiche ricordo per esempio trasferire il muro andai a vedere e insomma capì che erano le cose erano molto diversa come leggevo
E una serie di letture anche perché poi dice patria come l'INAIL ci si tramanda nelle informazioni una educazione non altra mandarsi informazioni entro e notizie
Mi hanno profondamente profondamente diniego sempre qua radicalmente cambiato l'idea su quella su quel conflitto e e lì mi sono venute ed io ho notato alcune cose che stanno bene col discorso che facevamo stasera
A proposito di del campo lungo il campo Curto le cose che dice molto giustamente ti che ti faceva notare osservino nell'ufficio dell'allora presidente la Repubblica israeliano che poi poverino
Diciamo per sua colpa affatto un po'di pasticci è stato seduto dimettere c'era
Una una foto storica che avete visto sicuramente tutti sui giornali perché una è una di quelle foto che restano nella storia del giornalismo
Solo che era ripresa dall'altra parte cioè la sto la foto storica è quel ragazzo con la kefiah che lancia la pietra è un gesto plastico che dà il via alla prima intifada linfa delle pietre no esisteva uno scatto di quella stessa scossa
Dove
Già lo scatto che vi dico io e quello del si vede il ragazzo però poi invece esiste uno scatto da un altro lato in cui si vedono trecento fotografi Cine operatori che riprendono il ragazzo
Cioè in realtà e che è la dimostrazione che la foto e costruita
La foto e costruita c'è stato costruito una foto porti uniti come si dice nei giornali
C'è un'occasione
Così bella da poter essere
Presentata diciamo sulla stampa mondiale con grande successo così plastica così immediate e così via
Gli italiani non a caso conservano questa foto perché la usano per contestazione della lady eticità di quella cosa lì
Oppure per esempio
Ci sono addirittura di siti che si occupa regolarmente di queste mistificazioni
C'è un'altra foto del conflitto libanese avvenuto un paio di anni fa dell'estate di sì due anni fa no con l'invasione diciamo così disse delle delle forze armate israeliane
C'è una foto anche questa che ha fatto il giro del mondo delle di una casa distrutta da una bomba
E per Tele cosparsa di giocattoli per bambini
E questa è storicamente stato dimostrato che i giocatori premi sono stati portati lì
Per montare una foto che fosse particolarmente drammatica perché accennasse al fatto che c'era stata una strage di bambini questo per dire insomma cioè bisogna muoversi con estrema attenzione bisogna non fidarsi come dicevo prima
Leggere conoscere eccetera è vero che le notizie piovono
Piovono da ogni dove però in genere quando piove una problema cioè insomma la il fatto che le notizie piovono oggigiorno ci dovrebbe indurre
A uscire con l'ombrello cioè ad avere un maggiore spirito critico una maggiore attenzione una maggiore e anche investire di maggiore responsabilità il ruolo del giornalista perché vuole giurista
Sentite io sono contro l'ordine professionale per l'Italia c'è addirittura un ordine professionale
Perché il giornalista deve rispondere a certi requisiti di legge stabiliti per legge quindi vuol dire che la sua responsabilità c'è
Infine l'ultima cosa
è vero quello che dice dici la trasformazione prodotta dalle communities cioè il fatto che
Le notizie fanno il processo
Dal basso verso l'alto invece che l'alto verso il basso
Però se quella informazione io ho dei dubbi perché dal basso verso l'alto nelle community Youtube arriva diciamo tanta di quella roba che non è informazione
E anzi corruzione diciamo così del e anzi certe volte lo strumento che induce a produrre dei filmati delle cose che sono
Fa voglio dire nelle scuole italiane probabilmente ci si comportava meglio prima che si potesse mandare il filmato Youtube
Non è che sto dicendo di mettere il dito nella DDA per fermare che esca il ma per fermare il mare che esce non sono così sciocco ma insistono nel segnalare che oggi sull'informazione si combatte una delle battaglie culturali
Conosciate per l'umanità perché da lì si passa le condanne delle persone o dei popoli
Come nel caso che descrivevo prima
E quindi il nostro livello di attenzione di responsabile deve crescere la nostra la nostra Guardia deve essere più alta non più bassa
Abbiamo tutti la testa lo spirito critico la capacità di accedere a più fonti è quella grande dono di Dio che abbiamo in questa parte del mondo che si chiama pluralismo cioè il fatto di avere molte
Punti di vista da guardare soppressa ed a Lecce
Usiamo la testa di fermiamoci
Giornalista
Io credo che
Dai tanti input
Positivi che ci hanno offerto i nostri tre ospiti amici oggi uno senz'altro che possiamo portare a casa almeno che io porto con me
Riguardo della
Quantità di lealtà
Che è necessaria un uomo
Nel suo rapporto con la realtà
Tanto più quanto più questo uomo è protagonista cioè responsabile
Specialmente in un luogo così delicato come l'informazione
Perché il giornalista che fa inquadrare in questa sala le quattro sedie vuote per fare la notizia si potrà fare un po'di danno al meeting di immagine ma io sono convinto che fa innanzitutto male a se stesso
Perché si preclude la possibilità di conoscere qualcosa della realtà non di applicare sulla realtà un suo schema una sua immagine
Per cui come disse un famoso leader politico tanti anni fa nella Prima Repubblica
A chi gli contestava una incongruenza tra l'idea che lui aveva dell'Italia da farsi e l'Italia come era
Disse va ma io ho ragione sono gli italiani che non hanno ancora capito e quindi sono sbagliati quando capiranno che ho ragione cambierà anche l'Italia ecco
Il meeting e la realtà che dà vita al meeting non si muove applicando uno schema surreale
Sulla realtà e in questo senso la grande lezione che noi abbiamo imparato da don Giussani e a cambiare frequentemente idea
Ed ho Giussani era uno degli uomini più certi e sicuri che io forse colloquio conosciuto personalmente più certo e sicuro
Al mondo
Mai cambiare idea e indici di intelligenza
Come dice Shakespeare
Ci sono più cose interne insieme a loro ratio di quante ne contenga la tua filosofia
E io stimo protagonisti loro tre
Perché
Nell'umile e faticoso lavoro quotidiano
A contatto con la realtà s'
Danno prova indicano
Che si può cambiare idea prese l'idea non è il modo attraverso cui l'uomo conosce di più il reale è una fregatura
E io non accetto di essere sottomessa un'idea che non mi introduca di più alla conoscenza delle cose dei fatti e delle persone
Il meeting che spesso va sui giornali
Per tante ragioni e per tanti fatti che gli accadono
Un po'più faticosamente va sui giornali per questo impeto di conoscere far conoscere a raccontare come la realtà che c'è anche se uno non la vuole
Produce
Un di più di possibilità
Come vogliamo imparare dalla realtà produciamo disposti a cambiare a correggersi e a seguire quei punti della realtà che ci dicono che c'è una speranza come i carcerati della mostra che c'è al meeting
Che sono nel luogo della privazione assoluta della libertà andate a vedere il video le lettere che scrivono
Sono molto più liberi di medi tanti di noi
Per cui grazie a fissi Giordano del Polito fra loro fatta io spero che
Uscendo da qui abbiamo guadagnato qualche elettore in più cosa che auguro grazie buonasera