Meeting per l'amicizia fra i popoli - La Chiesa, un popolo che fa storia

Buonasera a tutti
Abbiamo qui oggi con noi
Sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco presidente la Conferenza episcopale italiana è arcivescovo di Genova
Ringraziamo Eminenza per
L'onore che ci fa vini aprire questa
Ventinovesima edizione del meeting dal titolo protagonisti o nessuno
La ringraziamo anche per questo titolo che ha voluto dare al suo intervento la Chiesa un popolo che fa storia
La ringraziamo perché
è un titolo che ci coglie proprio nell'esperienza che viviamo perché proprio l'appartenenza alla Chiesa
Ciò da cui ci sentiamo costituiti come protagonisti e quindi questo titolo legge Fini in fondo la nostra esperienza e il desiderio che abbiamo dire rispetto proprio al lavoro all'indirizzo di questi giorni
La Chiesa per tanti di coloro che sono qui e il luogo in cui siamo stati educati a mendicare il senso della vita
E in cui questa mendicanti ha trovato risposta
La Chiesa che per tantissimi di coloro che sono qui presenti è stata incontrata attraverso il fascino del carisma di don Giussani
La Chiesa per noi è stata innanzitutto questo incontro umano ed esperienza della Chiesa pertanto è diventata proprio un punto altri
Vivo mi permetta di leggere poche righe di don Giussani su questo tema della Chiesa ma per noi è difficile non riandare
A questo incontro umano
Quando parliamo della Chiesa dice don Giussani la Chiesa è proprio un luogo commovente di umanità e il luogo della umanità dove l'umanità cresce si incrementa
Espungendo continuamente ciò PD spurio vi entra perché siamo uomini ma essa è umana perciò gli uomini sono umani quando espongono lo spurio e amano il puro
è una cosa veramente commovente la Chiesa
La lotta con il nichilismo contro il nichilismo e questa commozione vissuta ecco a
E questa appartenenza alla Chiesa ciò che ci ha reso costruttori della civiltà della verità e dell'amore come ci invitava ad essere giovani Paolo II nell'ottantadue quando venne in visita al meeting e come anche questa edizione del meeting e questi giorni vogliono documentare
Ma è
Proprio questa stessa esperienza che ci ha fatto in questi anni camminare anche insieme a
Tantissimi uomini laici e cattolici ebrei cristiani musulmani e buddisti
Rendendo proprio evidente direi innanzitutto ai nostri occhi perché Imifin in questi anni è stata una
Come una conferma continua di fronte i nostri stessi occhi rendendo evidente che ciò che muove tutti è la stessa domanda di verità e di senso
Rendendo altresì evidente che la verità che per grazia abbiamo incontrato ci rende ancora più consapevolmente compagni di strada di chiunque
Nella costruzione di una civiltà che non voglia barare sui desideri dell'uomo questo e ciò che abbiamo in comune con tutti e questo è ciò su cui ci siamo riconosciuti ci riconosciamo con chiunque
Infine volevo
Riproporre a tutti perché credo che sia estremamente provoca attiva
Una battuta che lei dava in una sua recente intervista
Rispondendo a questa domanda che cosa porta di originale la fede nella società di oggi eminenza rispondeva dicendo che ciò che portare la definizione dell'uomo e aggiungeva poiché i novecento ci ha lasciato un enigma il compito di ridefinire che cos'è l'umano
La fede risponde a questo
Ecco quello che
Anche a noi sta a cuore e proprio andare sempre più a fondo
Della responsabilità che l'esperienza della fede ci consegna di
Scoprire incontrare sempre di più questa dei
Non è nuova dell'uomo che la fede ci consegna e con questo sentimento e con questo desiderio di imparare e di approfondire che ci disponiamo ad ascoltarla
Grazie
Cari amici di Comunione e Liberazione
Grazie perché ci siete
Nella chiesa mi trovo a casa
Così diceva Berna no
è difficile vivere senza una casa
Intesa come spazio dove le dimensioni sono a misura d'uomo
Sono riconosciute perché i familiari
Dove si coltivano gli
Gli affetti dove esistono luoghi per raccogliersi per sentirsi al riparo dalla strada pur necessaria e desiderata
Come scriveva Josef Peter l'uomo non può vivere sempre sotto le stelle
Ha bisogno della casa del finito del piccolo per ritrovarsi riposare recuperare energie e riprendere il cammino sotto il cielo
Allo stesso modo l'uomo ha bisogno della volta stellata degli orizzonti sconfinati della strada dove tutto si può incontrare che può accadere
Possiamo dire che l'uomo come ha bisogno del suo ambiente così ha bisogno del mondo
Il primo l'ambiente per superare il la dispersione e fare sintesi il secondo il mondo per superare il ripiegamento e pensare in grande
In entrambi i casi l'uomo costruisce se stesso
Egli infatti è un paradosso creato finito ma programmato per l'infinito
è una linea di confine fra il tempo e l'eternità
è un desiderio incompiuto un intrico di ombre
Dove la luce è la stoffa di fondo
La Chiesa e la nostra casa
L'ambiente familiare doveri generiamo le forze e la speranza si alimenta
Ma possiamo dire che anche il nostro mondo
Dove il cuori impara pulsare oltre se stesso e l'intelligenza è chiamata ad aprire gli orizzonti superando meandri io ottusità particolarismi e divisioni
Della Chiesa infatti incontriamo Cristo il verbo eterno fatto carne l'unico Salvatore
Egli cito né la paternità di Pio svela il segreto della gioia il senso del vivere del morire
Della chiesa incontriamo un popolo corpo dice su
Facciamo l'esperienza della universalità che ci porta fino ai confini della terra
Si trovavano ad ore in Gerusalemme Giudea gli osservanti di ogni Nazione che sotto il cielo così il libro degli atti
La duplice dimensione piccole il grande finito e sconfinato terra e cielo tempo ed eternità
Fa parte dell'essere della Chiesa che come ricorda il Concilio Vaticano II è mistero
Mistero non perché realtà oscura e incomprensibile
Ma perché sacramento
Cioè realtà umana e di fine insieme
Lo spazio nel quale ogni uomo incontra veramente lavori di Pio che si offerti in Cristo
La Chiesa ente visto
Recita ancora il Concilio come un sacramento cioè segno e strumento dell'intimo Mione conti io e dell'Unità del genere umano
La Chiesa dovunque offre ad ogni credente l'esperienza della casa
La parrocchia il gruppo la comunità
Dove a partire da Gesù
I volti noti la conoscenza personale l'amicizia concreta l'appartenenza cordiale il confronto la bellezza la fatica delle relazioni umane
L'esercizio della pazienza e del perdono la virtù della fiducia
Sono tale quotidiano
Ma offre anche dicevamo il respiro della universalità
Perché diffusa sino ai confini della terra secondo il mandato del Signore
Il respiro dell'umanità palpitante con un duplice movimento
Di ampiezza
E di profondità
Il mondo intero
Nei diversi popoli nazioni culture approda nel sentire della Chiesa e diventa dico e ricchezza della sua voce
Di questa voce ricca e sinfonica che il Vangelo illumina purifica e valorizzati attraverso il magistero autentico
I credenti beneficiano ne sono protagonisti e portatori
Ma il mondo
è presente nel cuore della chiesa
Anche oltre la sua dilatazione geografica e temporale se per ipotesi
La presenza della Chiesa dovesse contrarsi e ridursi ad un punto ristretto della terra
Ugualmente il suo respiro porterebbe il medico dell'umanità intera
L'universalità del mondo infatti il mandato di Gesù andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura
Non tocca solamente la geografia della terra
Matto che innanzitutto la geografia dell'anima
I problemi spirituali materiali le questioni dell'agire morale le idee i grandi interrogativi le incertezze i mutamenti culturali le svolte epocali
Non sono solamente fuori dell'uomo nell'ambiente della cultura e della società ma sono dentro l'uomo
Nel suo mondo interiore
Gli estremi confini della terra sono innanzitutto qui
Degli orizzonti sconfinati dello spirito umano
Nelle sue profondità
Per questo il Concilio Vaticano II afferma compassione che
La gioia e la speranza la tristezza e l'angoscia degli uomini da oggi
Soprattutto dei poveri dei sofferenti
Sono anche la gioia e la speranza la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo
E non c'è nulla di veramente umano che non trovi ecco nel loro cuore gaudium et Spes
Questo orizzonte che si dilata si dei confini dell'uomo e dell'umanità
Trova la sua radice nel mistero dell'incarnazione del figlio di Dio
Che ha assunto l'umanità dell'uomo
Si tratta dell'uomo in tutta la sua verità nella sua piena dimensione scrive Giovanni Paolo secondo
Non si tratta dell'uomo astratto ma reale
Dell'uomo concreto e storico
Tale sollecitudine riguarda l'uomo intero l'uomo nella sua unica e irripetibile a realtà umana
Per entrare dentro al ministro
Nulla dunque è estraneo a Dio al suo interesse d'amore per ciò che è umano sia della sua dimensione individuale che pubblica
La chiesa
Che è il prolungamento di Cristo del tempo continua l'amore di Dio per il mondo sapendo che l'uomo è la via della Chiesa
Consapevole che
E ancora il Concilio in ragione del suo ufficio e della sua competenza
In nessuna maniera si confonde con la comunità politica la Chiesa e non è legata ad alcun sistema politico ma
Dice sempre il Concilio e insieme il segno e la salvaguardia
Del carattere trascendente della persona umana
Secondo fare storia
Cos'è la storia
Certamente non è la semplice cronaca quotidiana
Questo è un aspetto soltanto di superficie
Neppure mi sembra
Si può ridurre i grandi eventi del mondo della politica degli Stati
I trattati gli incontri ad alto livello alle altre alleanze di tipo politico ed economico le solenni dichiarazioni conflitti da guerre gli accordi di pace
La storia e questo certamente ma non solo questo
E neppure soprattutto questo
Mi sembra che gli accadimenti fanno storia in quanto
Sono espressione di ciò che potremmo chiamare un'altra storia
Invisibile come sono le idee
Ma concreta come i fatti che la cultura ispira
Possiamo dire che la storia e traduzione nei fatti di una visione spirituale e morale della realtà
La storia è compito di ogni uomo
Tenendo conto di una dimensione che mi sembra costitutiva della storia quella ideale e quella comunitaria
Potremmo parlare di differenti livelli
Le singole persone i popoli gli Stati
Innanzitutto le persone
E questo
Il primo affluente della storia universale
La loro vita quotidiana fatta di gioia e speranze dolori di lavoro e famiglia che affetti rapporti
Non è mai storia solamente individuale
è sempre anche storie di tutti
Perché nessuno vide sono
Anche il più desolante isolamento
Esiste comunque dentro ad un contesto di relazioni dalle quali uno si esclude o è escluso
Ma dove comunque resta
La vita quotidiana fa storia proprio perché la persona in sé è relazione
Negare questo e chiudere gli occhi all'evidenza in nome di una esasperazione tale dell'individuo e della sua autodeterminazione
Da portare all'individualismo che azzera la persona stessa
Tornando al punto l'esistenza di ciascuno tocca gli altri in qualche misura
Crea legami e situazioni che coinvolgono poco tanto alimenta o contrasta la mentalità dominante il sentire comune interroga chi mi è testimone diretto o indiretto
Testimonia valori ispira comportamenti generali
Crea istituzioni opere genera uno stile di vita frutto di un ethos di fondo
In sintesi rende trasparente una certa visione dell'uomo e del mondo della vita della sofferenza e della morte
Una visione universale
Una Weltanschauung
Senza sintesi non c'è storia ma sono episodi
Nessuno dunque è invisibile
Ciascuno partecipa al fluire del grande fiume umano è protagonista
Ed essere protagonista
Non è voglia di protagonismo
Ma Boretti identità
I popoli
I popoli nella loro unità profonda fanno storia avendo un raggio di azione di efficacia più evidente dei singoli
Ma ci chiediamo che tipo di efficacia un popolo nel contesto del mondo
Che cosa compie cosa porta alla costruzione della storia umana
Aiuta a rispondere a queste domande l'esempio di grandi popolazioni come i greci i romani
Guardando a questi popoli ai quali siamo profondamente legati
Viene da pensare alla loro cultura prima che alle loro imprese politiche economiche e militari
è su questo piano fatto di valori e di idee che queste genti hanno inciso sulla storia
Basta pensare i rapporti tra Roma la Grecia i popoli nordici slavi
Prima che all'incendio dei capi la storia determinata dall'identità i valori come accade per le singole persone
I valori sono l'anima della cultura la carta di identità di un popolo
Non sono una sua componente ma al suo fattore principale
Il senso di appartenenza ad un popolo ad una nazione dipende dal riconoscersi in un quadro di valori che riguardano la vita e la morte il loro significato
Che riguardano non tanto i Sinni mai fine
Se questo non esiste il fine
O è giudicato inconoscibile
Quindi consegnato all'individualismo di ciascuno
Che cosa potrà attrarre gli uomini perché si sentano appartenenti ad una realtà di popolo
Che cosa li potrà sollecitare a sacrificarsi fino al dono della vita per la comunità intera
Gli Stati
L'apparato politico e legislativo le diverse espressioni dell'autorità statale fanno storia e a prima vista appaiono come i primi e più importanti protagonisti della storia umana
Se questo è vero per un certo aspetto
Non di me dobbiamo dimenticare quanto abbiamo ricordato sopra gli altri livelli e pro o protagonisti
I livelli sono differenti
Ma reale e la loro incisività nel corso delle cose
Tra l'altro non sempre nella storia i popoli hanno mostrato accondiscendenza avverso le decisioni degli Stati
Indirizzando gli esenti in modo diverso
Ciò sta a testimoniare quanto ogni Stato debba sapere sì e volersi come espressione del popolo
Sapendo che questo
è specificato da un insieme di tesi valori di tipo spirituale identico
Che costituiscono l'anima della nazione la sua identità profonda
Qualora uno Stato dovesse tradire quest'anima tradire della gente in ciò che ha di più intimo e più su
Colpirebbe ciò che consente ad una moltitudine di sentirsi popolo
E a un territorio di essere sentito come casa patria
Tradire l'anima di un porto di un popolo magari con processi corro siti e subdoli
Vuol dire sgretolare in nome di qualche ideologia o disegno politico economico ciò che consente ad ognuno di sentirsi parte di un tutto
Significa dire rubarlo di ciò in cui crede che gli appartiene che gli è stato tramandato come patrimonio che la sua forza unificante
Un patrimonio ideale che nella pluralità delle forme ma nella unità fondamentale del pensare del sentire permette di percepire si famiglia
Per questo motivo intaccare indica direttamente i valori spirituali e morali di una comunità di un Paese e attaccare la sua integrità
E fare cattiva storia
Ma anche la diffusione di falsi miti
L'esaltazione della vere
La propaganda dell'apparenza del facile successo in una parola della menzogna
Aggredisce la base valoriale di un popolo lo svilisce nel suo sentire e lo indebolisce nella sua capacità di futuro
Tutto viene confinato nell'angusto perimetro del presente
L'antico motto panem et circenses è noto come strategia per svuotare la mente l'anima
Oggi
Nello scenario occidentale al posto di questo criterio che è un'evidente costo economico
Si potrebbe sostituire un altro motto fatto tutto quello che vuoi
Inteso in senso assoluto individualistico esso discreta l'anima popolare e il senso di appartenenza ad una identità che crea comunione tra gli uomini e permette la comunità di vita
La storia che manifesta l'eclisse dello spirito va contro l'uomo diventa antistorica
Le luci le ombre sono sempre intrecciate nel fluire del tempo sempre
Ma è necessario giudicare la storia
è necessario un criterio di giudizio per poter discernere i filoni luminosi da quelli oscuri
Le linee evolutive e quelle che invece
Segnando retrocessioni anche gravi in ambiti vitali
La convinzione che la direttrice di fondo della storia sia il progresso
E che perciò il bene venga sempre e solo dal futuro
è un pregiudizio diffuso e coltivato
Ma per smascherare il pregiudizio e necessario il giudizio con la sua libertà e il suo coraggio
Soprattutto con la sua verità
Il criterio di giudizio non può essere che la verità dell'uomo il bene autentico suo e della società
Questo
Il bene e alla sua radice di natura spirituale ed etica cioè culturale
Terzo una chiesa di popolo
Il Signore Gesù ha istituito la Chiesa sui dodici
La nostra sede si fonda in ultimo sulla loro esperienza di Cristo
Con lui hanno condiviso fatica a riposo fame sette successi rifiuti
Hanno ascoltato la sua parola va aperto delle strade e dei lotti
Come nella intimità del Cenacolo
Sul suo volto hanno fissato gli sguardi a volte fieri io a volte sconfitti
Alla ricerca dei suoi sentimenti
Nel desiderio di scoprire il suo ministero interiore
A loro elenchi ha lasciato il suo testamento
E dall'alto della croce ha svelato il vero volto di Pio amore misericordioso e il vero volto dell'uomo creato per amore e per amare
Al padre
Ha elevato la sua accorata preghiera nella sera infinite dolente del Cenacolo
Come tu padre se in me egli o ente siete anche Sindoni una cosa sola perché il mondo Creta che tu mi hai mandato
è questa la natura della Chiesa e la prima necessaria astratta dell'evangelizzazione
L'unità dei fratelli che nasce dalla comunione con Cristo
Con il Ministero dell'incarnazione il figlio di Dio compie la redenzione immette nella vita umana la vita divina svelando che Dio l'unico
Che veramente rispetta la libertà dell'uomo
Copre l'intero orizzonte dell'esistenza
Con la verità esigente dell'amore e con l'amore caldo per la verità
Ricorda che tutta la creazione porta l'impronta del logos che Dio vide che era cosa buona genesi
La realtà
Lascia trasparire la luce del bene come il suo ordito più vero il suo destino
E quando la realtà e tenebrosa
Come lo è
Allora
Esprimere la luce del bene come nostra il CdA o come angosciata vocazione
Il Signore Gesù e la pienezza di questa luce divina che illumina al mondo lo riscatta dalle ombre lo apre alla speranza
Grazie a Cristo crocifisso anche il dolore innocente troppa consenso
Alla Chiesa corpo mistico Gesù affida al suo Vangelo parola di vita eterna e lesive della grazia i sacramenti
Al Magistero dei successori dei dodici stretti attorno al successore Di Pietro
Affida
L'autenticità della fede che sale dalle origini gli Apostoli
Che incontra Cristo
Il crocifisso glorioso scopre il cuore di Dio
Dio ha tanto amato al mondo da dare il suo figlio Miceni tra Giovanni
In questa sovrabbondanza d'amore si racchiude il senso della redenzione e il significato della storia umana
è una lezione Ian una verità che si disvela del Vangelo
Ma che non è una sorta di miosi
Di conoscenza misteri cutter pochi iniziati
è bensì la conseguenza di un incontro decisivo che cambia la vita del credente
è il frutto di un'amicizia personale con Cristo un'amicizia che si rinnova ogni giorno
Credere
Non significa
Aderire ad una dottrina ma vivere riferiti a Luino che cito dal suo amore e il suo pensiero
Ora noi
Abbiamo il pensiero di Cristo San Paolo ai Corinzi
Quando l'apostolo Pietro a Gesù che chiede
Volete andare bene anche voi
Risponde a nome di tutti signore da chi andremo tu I parole di vita eterna
Non indica sono una nuova dottrina insegnata con l'autorità
Ma dice che quella verità che illumina i salda è lui stesso il signore e la sua persona concreta
Con lui essi vivono
Di cui sperimentato la compagnia
Per lui lasciano padre madre e figli e campi
Dentro a questa esperienza e si trovano se stessi il loro presente e il futuro il tempo all'eternità
Con lui nella luce della sua parola della sua presenza scoprono il senso vero dello stare insieme come Chiesa e come società nel mondo
Scoprono un modo nuovo di vedere le cose la vita agli altri i valori
Per questo fanno storia sia come singoli che come gruppo come popolo di credenti
Gli atti degli Apostoli testimoniano questo modo diverso di essere nel mondo di fare storia una storia più umana perché fatta con Cristo
Un modo che ad esempio e rispettoso dell'Autorità dell'imperatore ma nella verità
Solo a Dio va al culto l'adorazione
Un modo che ha al centro la persona nella sua corporeità
E nella sua trascendenza spirituale
Che mai può essere dedotta strumento poiché immagine e somiglianza di tiglio redenta dal sangue di Cristo
Il Vangelo non è per pochi iniziati ma per tutti
Così la Chiesa non è
Per delle élite ma Chiesa di popolo andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura la sua cattolicità e la sua universalità
Quarto
Sale e luce della storia
Voi siete il sale della terra voi siete la luce del mondo Gesù
Le parole di Gesù sono chiare e non ammettono sofismi
Per annunciare il Vangelo è necessario che i cristiani e siano dentro al mondo pur senza assimilarsi al mondo confronta Giovanni
Il vero unico sale della storia è Cristo
Egli sono
Preserva dalla corruzione della morte
E restituisce all'universo il sapore delle origini
Il gusto del pane appena uscito dalle mani del creatore
Cioè su
Non mi esorta i discepoli perché siano sale e luce
Ma dichiara che essi sono sale e luci
E dunque ondata di fatto
Che gli enti locali
Dice non ciò che ha fatto per loro
Ma ciò che ha fatto di loro
L'immagine del sale indica la via della discesa del nascondimento della condivisione quotidiana paziente e fiduciosa della vita della gente
In una parola suggerisce l'incarnazione del mondo
Le innumerevoli parrocchie in Italia i sacerdoti i religiosi le religiose e via con i permanenti i gruppi le associazioni movimenti i moltissimi laici che singolarmente organizzati
Sono presenti con la testimonianza della fantasia della carità dell'evangelizzazione o della catechesi
Le scuole cattoliche di ospedali le molteplici iniziative di incontro di annuncio di preghiera di educazione di assistenza e bisognosi
Non esprimono forse
La realtà del sale
Tutti di cui parla Gesù
Non sono forse segni permanenti di una prossimità capillare quotidiano al popolo che
Quindi si sento un popolo che Chiesa
Non sono forse espresso né di una storia che nasce
E si alimenta del pensiero di cristallo
Non è la foglia di mondano protagonismo che muove la Chiesa fin dalle sue origini
Ma il bisogno del cuore
La moria Cristo all'uomo al mondo nel quale la Chiesa è fatta carne
Cercare di vivere secondo il Vangelo secondo la visione della vita del mondo che ha ricevuto
Crea una storia che come il sale definite nella storia umana si intreccia con esse la contare c'era elevando la ad una pienezza altrimenti irraggiungibile
Se Dio non esiste tutto è permesso scriveva Dostoevskij
Ma l'immagine del sale deve essere completata da quella della luce
La luce donna
Alle cose il loro volto nel buio tutto indistinto regna la confusione si perde la strada
La luce suggerisce dunque la visibilità della presenza cristiana
Se non c'è visibilità senza conoscere condividere la vita concreta degli uomini
Non c'è neppure condivisione senza una qualche visita di vita personale e comunitaria
Che sia risposta e profezia
Le opere della Chiesa che ho sopra ricordato
Sotto il segno dell'essere sale per un verso e luce per un altro
Oggi
Come in altri periodi della storia
Si vuole che la Chiesa rimanga in chiesa
Il culto alla carità sono apprezzati anche dalla mentalità laicista
In fondo si pensa
La preghiera
Non fa male a nessuno
E la carità fa bene a tutti
In altri termini si vorrebbe negare la dimensione pubblica della fede concedendo a me la possibilità del privato
A tutti si riconosce come è sacra la libertà di coscienza
Ma da i cattolici a volte si pretende che si prescindano dalla sede che forma la loro coscienza
I credenti sono luce
Tenendo alta la verità del Vangelo l'annuncio di Gesù la grande speranza come ricorda al Santo Padre nelle in ciclica spessa
Se i mali di oggi derivato dal rifiuto di Cristo
La missione della Chiesa e quella di essere ancor più missionaria ricordando da un lato
L'ha posto la Paolo guai a me
Se non predica Silvan cedo
E dall'altro l'assicurazione dice su
Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo
Il Santo Padre in una intervista alla televisione tedesca diceva che è necessario
Parole sue per rendere visibile il tiro col volto umano di Gesù Cristo perché quando vediamo Gesù vediamo Dio
Offrendo così agli uomini l'accesso a quelle fonti senza le quali la morale insiste ribadisce e perdi e perde i suoi riferimenti l'intervista del due mila sei
è urgente che attraverso la testimonianza dell'annuncio emerga quel grande essi
Che in Gesù Cristo di addetto all'uomo e la sua vita
All'amore umano e alla nostra libertà i alla nostra intelligenza
Come pertanto la fede nel io dal volto umano porti la gioia al mondo
Così il cristianesimo è infatti aperto a tutto ciò che di giusto vero e puro ritiene le culture nelle civiltà
A ciò che Aglietta consona
E fortifica la nostra esistenza Benedetto sedicesimo a Verona sempre del due mila sei
Oggi però il popolo di Dio
è chiamato a partecipare la storia umana anche con la difesa della ragione
Può sembrare singolare che la sede
Difenda la ragione
Ma come già ho detto Cristo salva l'uomo nella sua interezza
Il relativismo che il Papa richiama comuni tarlo della società e della storia ci dentale
Richiede la luce della ragione intesa come la facoltà del vero
Affermare l'efficacia della ragione
Non è totalmente altro dall'annuncio evangelico
Non significa diminuire il Vangelo per impiccia arsi di argomenti di competenza altrui
è intrinsecamente connesso
Sede ragione si richiama la vicenda sono implicati reciprocamente nell'unità della persona
Ragione e sette
Dice il Santo Padre hanno bisogno l'una dell'altra per realizzare la loro tenore vera natura e la loro missione spessa alti
Si potrebbe pensare che nell'epoca del pluralismo culturale sia arrogante giudicare gli eventi della storia con la verità del Vangelo
Che sia
Un atteggiamento di intellettuale fondamentalismo
Ci si chiede se la verità morale legata ad una scelta religiosa possa ispirare l'ordinamento civile valido per tutti
è una questione giusta e delicata
Se è gravemente ingiusto tradurre in termini di ordinamento pubblico certe scelte etico religiose
è scorretto ridurre ogni posizione assunta dai credenti a scelta confessionale
E quindi
E quindi totalmente individuale e privata
Certi valori come nel campo della vita umana e della famiglia della concezione della persona della libertà e dello Stato
Anche se sono illuminati dalla sede sono innanzitutto bagaglio dalla buona ragione
Cicerone scrive
Della Repubblica
Certamente esiste una vera legge e la retta ragione
Essa è conforme alla natura
La si trova in tutti gli uomini è immutabile ed eterna
I suoi precetti chiamano ai doveri
I suoi divieti trattengono dall'errore
Nel messaggio per la quarantesima giornata mondiale della pace
Gennaio
Due mila otto il Santo Padre ha ricordato anche i sessanta anni della Dichiarazione universale dei diritti umani dell'ONU e ha scritto
I diritti enunciati della carta sono espressione ed esplicitazione della legge naturale iscritta nel cuore dell'essere umano here we manifestata dalla ragione
La norma giuridica a come criterio la norma morale basata sulla natura delle cose
La ragion umana peraltro è capace di dicembre di certi darla almeno nelle sue esigenze fondamentali
Risalendo così alla Ragione creatrice di Dio
Pur con perplessità incertezze
L'uomo può giungere a scoprire almeno nelle sue linee essenziali
Questa legge morale comune
Che al di là delle differenze culturali permette agli esseri umani di capirsi tra loro circa gli aspetti più importanti del bene del male del giusto e dell'ingiusto
Fine della citazione
Anche l'enciclica Veritatis splendore afferma che
Le sue parole l'uomo può riconoscere il bene il male grazie a quel discernimento del bene del male che egli stesso opera mediante la sua ragione
Quinto custodia che ne Norina
La Chiesa fa storia e come sale egli è fitto partecipa alla costruzione della storia dei versate
La Chiesa costo dice infatti la memoria della storia dell'uomo fin dalle origini
La memoria della sua creazione della sua dignità e della sua caduta la memoria della sua redenzione in Cristo
è da questa memoria che essa guarda la storia vedendola sempre come storia di salvezza
Per questo la visione che ne al cristianesimo non è solo orizzontale banche verticale
A scrivere la storia non possono solo gli uomini con loro scrive anche Dio
Con l'incarnazione Dio entrato nel tempo e da nessun luogo è ormai è assente
Anche la
Dove vince il male Cristo è presente
E porta la croce con gli uomini
La Porta elettore ha un senso di eternità e di vita
La storia ed allora è attraversata da una promessa che anche una presenza
Dio saldo agli uomini rispettando della libertà ma non cessando di andare avanti
Il tempo non è un eterno ritorno del medesimo ma una linea aperta
Che pur tra errori e incertezze cammina verso il suo compimento di felicità e di vita
Questa visione di speranza e di fiducia è propria della Chiesa me a disposizione non solo dei credenti dove anche del mondo
Sull'esempio di Maria la Chiesa come battere custodisce del cuore la storia dei suoi figli e dell'umanità
è una memoria antica che cresce con la testimonianza degli Apostoli consacrata dai martiri
La tradizione non è altro infatti che l'impegno della Chiesa
Di tramandare intatto il mistero di Cristo del suo pensiero
E lui lo Spirito Santo scrive San Giovanni vi insegnerà ogni cosa e si ricorderà tutto ciò che io oggi ho detto
Nella luce di questa memoria dove sede ragione si incontrano in modo virtuoso
Il Popolo di Dio affronto alla vita e il mondo
Crea opere pone giudizi
Plasma rapporti e gruppi ispira mentalità emotiva valori guarda al futuro con fiducia convinto che tutto si compirà nell'evidenza della luce appunto crea storia
Nessuno escluso
Le persone le cose le culture
Lo dice il cammino dell'Europa se guardato con occhi sereni
A partire da questa memoria custodita chiamata la storia ruota attorno alla concezione dell'uomo che del cristianesimo giunge alla sua pienezza e che sta alla base dell'umanesimo europeo
Si può giustamente rilevare che ciò
Non ha impedito errori e orrori in Europa
Ma a ben pensare se ciò è accaduto non è stato perché l'Europa sia stata troppo cristiana ma perché lo è stata troppo poco
La chiesa
Dice al mondo in particolare oggi all'Europa
Che il passato non può essere impunemente negato in nome dell'economia della tecnologia dello scientifico
Ricorda che il ruolo del passato ha rilievo
E da un valore imprescindibile per l'oggi pena
Lo sfaldamento dell'identità di una nazione o di un continente
Pena
Lo smarrimento personale o e collettivo di un popolo che non sia più che sia e dove Tata
Invita tutti a riprendere il bandolo del proprio passato con i suoi grandi tratti distintivi
Per potersi pensare di nuovo Comune intero e così progettare il futuro affrontando senza paura e o complessi avviso alto le sfide della modernità
Senza rincorrere i vicini di casa considerati sempre e comunque migliori più avanzati più moderni di noi
La chiesa ricordo al secolarismo e al il cinismo che pretende ricostruire la storia senza Dio
è costruire sulla contro l'uomo
Ricorda al nostro vecchio e Amato continente che il resto del mondo guarda con sospetto questa pretesa costruire la storia senza Dio
Guarda con sospetto questa pretesa l'assente come una presunzione innaturale pericolosa
Intuisce che racchiude in sé
Il germe del disfacimento spirituale e morale dell'oscuramento dell'anima che non riguarda solo gli individui ma i popoli la loro stessa possibilità di esistere
La Chiesa ricorda umilmente questo all'Europa il resto del mondo guarda
Corretto a conclusione di queste considerazioni
Due testimonianze di un convertito al cattolicesimo negli otto
E di un ebreo neo hegeliano Carlesi
La prima
La forza dominante nella creazione di una cultura comune tra i popoli
Ciascuno dei quali Attia una cultura distinta è la religione
Vi prego a questo punto
Di non compiere un errore anticipando quel che intendo dire
Questa non è una conversazione religiosa
Ne mi dispongo a convertire alcuno
Mi limito a constatare un fatto
Non mi interesso molto della comunione dei cristiani credenti ai giorni nostri
Parlo della comune tradizione cristiana che ha fatto l'Europa
Quella che
E dei Comuni elementi culturali che questa cristianità ha portato con sé
Un singolo europeo può non credere che la fede cristiana sia vera
E tuttavia ciò che gli dice fa scaturirà dalla parte della cultura cristiana di cui erede
E da quella
Trarrà significato
Solamente una cultura cristiana avrebbe potuto produrre un Voltaire EUR micce
Non credo che la cultura dell'Europa potrebbe sopravvivere alla sparizione completa della fede cristiana
Se il cristianesimo sentenza
Segreta tutta la nostra cultura
E gli otto
Il mondo storico scrive Carlei fitte
Dai che il amici
Il mondo storico in cui si è potuto formare il pregiudizio
Che chiunque abbia un volto umano possieda come tale la dignità e il destino di essere un uomo
Non è originariamente il mondo del Rinascimento
Ma al mondo del cristianesimo
In cui l'uomo ha ritrovato attraverso l'uomo di io Cristo la sua posizione di fronte a sé e al prossimo
L'immagine che sola fa Dellomo del mondo europeo un uomo è sostanzialmente determinata dall'idea che il cristiano a disse
Quale immagine di Dio
Questo riferimento storico risulta indirettamente chiaro per il fatto che soltanto con l'affievolirsi del cristianesimo
è divenuta problematica anche l'umanità
Il fitti
Torno dell'Europa
Sta qui la radice dell'umanesimo del quale è indebito con tutti
Un umanesimo non nominalistico
Come spesso accade ma integrale concreto e fondato in modo trascendente
Ci Santo Padre
Parlando i vescovi sloveni invisibile elimina quest'anno diceva non tutti gli umanisti gli umanissimi sono equivalenti sotto il profilo morale
Non mi riferisco qui agli aspetti religiosi
Mi limito a quelli etico-sociali
A seconda della visione di uomo che si adotta infatti
Si hanno conseguenze diverse per la convivenza civile
E concludeva al Santo Padre se per esempio si concepisce l'uomo secondo una tendenza oggi diffusa in moto individualistico
Come giustificare lo sforzo per la costruzione di una comunità giusta e solidale
Concludiamo con le parole dice su
Non si mette il dito nuove i nostri vecchi altrimenti si rompono gli ottimi e il vino si versa e diottrie Van per tutti
Ma si mette il dito nuovo i nostri uomini e così nullo e gli altri si conservano
Il Vangelo entrato nella storia come carne e sangue come entità
E la carica rivoluzionare del Vangelo non è
Un Messia animismo ideologico e utopico
Ne
Una riforma stanca è impossibile
Potremmo dire un semplice e tiepido aggiustamento delle cose no
La vera rivoluzione del Vangelo del Vangelo è Cristo in noi
Da qui nasce e continuamente si purifica si alimenta l'autentica riforma
Qui sta la riforma prima ed essenziale il rinnovamento dell'uomo cioè la conversione del cuore della ditta
La sede
Immette nel credente l'amore di Cristo
E questo amore ne fa una creatura nuova capaci di pensiero e di vita di vita nuova dobbiamo crederci
La sfida
Decisiva
Che come cristiani come credenti dobbiamo raccogliere
Dall'oggi innanzitutto è la nostra sede
è la qualità della nostra fede e la radicalità della nostra fede cristiana di cristiani di cattolici
Siamo messi in gioco innanzitutto su questo piano
La sete di certo immette nel credente lavori di Cristo e questa muore ne fa una creatura nuova capace di pensiero e di vita nuova capace
Di partecipare alla storia umana con qualcosa di proprio di specifico di importante da dire per il bene di tutti nel segno della gratuità
E quindi dell'amore
Capace di partecipare alla vita politica nel segno della democrazia della verità grazie
Grazie imminenza credo che questo applauso sia
Esplicitamente il segno della gratitudine con cui abbiamo ascoltato e la sua parole con cui abbiamo accolto la sua presenza grazie per averci riproposto questa esperienza della Chiesa non come
Detentrice di un'ideologia ma come lei stesso diceva come luogo in cui la verità vive perché la verità è lui stesso la verità e la sua persona concreta come lei ci diceva e coloro che vivono della della compagnia e della sequela di questa persona non devono fare qualcosa ma lei dici diceva
Sono già costituiti lui ha fatto di loro qualcosa di diverso grazie per tutto questo che ci ha detto perché
Questo ci fa
Con umiltà
La e con coraggio sentire veramente protagonisti perché è di questa presenza che vogliamo essere mendicanti perché è come dice e come ascolteremo questa sera
Nella o spettacolo tra della straniera tratto dai cori di Elliott siamo non siamo migliori degli altri siamo carnali bestiali egoisti come sempre però sempre in cammino però senza mai tradire la strada dice gli otto e non vogliamo essere consentitemi queste citazioni di Riotta ma
Lei stessa poi mi pare eminenza ne ha fatte non vogliamo essere gente che ha in mente sistemi perfetti non vogliamo costruire sistemi per letti dove come dicevi otto non sia più necessario essere buoni siamo grati alla Chiesa perché è un'esperienza umana nella quale possiamo imparare ad essere buoni cioè ad essere mendicanti della verità grazie ancora eminenza per la sua presenza tra noi