Intervista a Guido Podestà sull'approvazione del Parlamento Europeo del parere favorevole all'ingresso di Romania e Bulgaria nell'Unione Europea

L'onorevole Guido Podestà presidente della delegazione interparlamentare tra Parlamento europeo e la
Romania iscritto al gruppo del PPE eletto in Forza Italia come vogliono dall'Aler
Per più di Romanini di Bulgaria perché quest'oggi il Parlamento europeo a approvato il parere conforme alla alla decisione di questi due paesi all'unione europea
Un risultato che la soddisfa
Un risultato che credo secondo veda coerenza l'azione del Parlamento europeo soprattutto per due Paesi Romania e Bulgaria che sono così importanti per l'Italia
L'Italia è nell'insieme dei Paesi dell'allargamento è il secondo partner di il primo dal per la Germania come parte del commerciale ma nei casi di rango e di tanto più per Bulgaria comunque la posizione relativa ha per la verità siamo in assoluto il primo partner commerciale
Quindi per noi era importante che ci fosse coerenza di posizioni
Quindi non delusione rispetto all'opinione pubblica che si aspettava questo voto
E d'altra parte l'azione della del nuovo governo successivo alle elezioni di novembre e alla vittoria del presidente Basescu ha fatto sinceramente tutto quello che era umanamente possibile fare della direzione a richiesta dal Parlamento europeo
Proprio per questo l'esperto deriva il confronto i loro sforzi si è voluto dare un significato di attenzione di positività questo non vuol dire che non ci siano ancora problemi aperti
Ma d'altra parte dell'accordo tra Consiglio e Commissione Parlamento il Parlamento potrà giocare pienamente il proprio ruolo delle ipotesi in cui per i prossimi mesi si debba far scattare una clausola di salvaguardia che posso interrompere questo processo di integrazione del qualora la Romania con la Bulgaria non fossero in grado di rispettare il loro impegno
Contiamo gli ascoltatori cosa è successo prima e durante il voto questo parere favorevole all'ingresso di Romania e Bulgaria
A un certo punto sembrava che il Parlamento dovesse chiedere o comunque una parte del Parlamento chiedesse il rinvio di un anno dell'adesione quarta prevista per il due mila sette per che cosa è successo
Ma diciamo che il motivo apparente e quindi io ho definito strumentale della riunione di ieri sera il gruppo popolare
Era quella deriva da un accordo tra Consiglio e Parlamento europeo sulle prospettive finanziarie
Quindi in qualche modo si andava a ledere i diritti del Parlamento e la richiesta fatta soprattutto da tedeschi olandesi francesi
Sprizza Repubblica Ceca la poteva essere giustificato anche se secondo odori come dicono era strumentale soprattutto era ben difficile a raccontare all'opinione pubblica
I pompieri e Romania che loro paesi non poterono fermare il trattato d'adesione perché all'interno delle istituzioni europee era dato un litigio sarei stato davvero difficile riuscire a spiegarlo
Ha poi siccome si è riusciti a ottenere vive a Torino che pochi minuti prima dell'apertura delle votazioni il treno che vuol dire che tra istituzioni insieme sia riuscita ad arrivare all'accordo allora ci aspettavamo che nessuno avrebbe avuto motivo di chiedere il rinvio e invece esponenti di queste stesse nazionalità
L'hanno chiesto dicendo a Bari in fondo a questi paesi non sono ancora pronti come dicevo prima il fatto che lo siano pronti non esclude che passano firmare il Trattato di adesione se si dovrà interrompere strada facendo questo percorso non si può serenamente fare
E a rispettare un impegno che il Parlamento aveva preso pochi mesi fa aveva francamente doveroso e coerente allora perché questi Paesi sordo abbia attivati diciamo a frenare l'ingresso di Bulgaria Romania per motivi diversi in Francia e in Olanda siamo vicini al referendum sulla Costituzione
Se vogliamo nulla a che fare con Ligresti Bulgaria Romania ma l'opinione pubblica francese è anche quella dell'Albese
In qualche modo non desidera allorché si vada completare questa allargamento e ricordiamoci che dietro all'Area balcaniche caucasica
Ed che al padre dei Carpazi evidentemente però c'è la Turchia queste nuove mai mai uscito in queste discussioni ma che io credo che l'opinione pubblica ha un peso rilevante
Quindi un prodotto contro l'ingresso in Romania Bulgaria ma realtà di cose un voto che in qualche modo vorrebbe tranquillizzare l'opinione pubblica francese in primo luogo per quanto riguarda la Germania che in una situazione di difficoltà economica assoluta e quindi molto preoccupata da quella che il problema della disoccupazione il fatto che nuovi paesi che hanno un costo del lavoro più basso
Vadano a entrare in competizione evidentemente scomoda scomodo per tutti escano dal soprannome se vogliamo
A un certo punto di vista ma dovremmo anche ricordarci che dei dieci Paesi che sono già entrati la Germania
La ha preso direi tre quarti del mercato possibile allora quando i tedeschi vengono a dirmi un assolo noi paghiamo l'allargamento
Io vorrei che facessimo un attimo un calcolo economico tra costi opportunità e troveremmo chiaramente una buste di oppositivo per la Germania la quale invece ad difficoltà enormi al proprio interno
Ma non è escluso il dolo Paesi che stanno facendo sforzi straordinari terrà arrivare a essere stati di legalità
E Paesi in grado di reggere la concorrenza dal punto di vista economico
Beh non è francamente giusto chiudere la partita c'è un doppio
Aver promesso di tenerla aperta anche per questi due Paesi che facevano parte della stessa data d'ingresso dei dieci che già sono dentro cioè direi una opposizione dura coerente da parte dei nostri colleghi tedeschi questo francamente dispiace
E spiega anche in questo modo meglio con proprio nell'opinione pubblica il fatto che a differenza della precedente allargamento quelle dieci
La Stampa avete bisogno abbiano così poco parlato di questo nuovo ingresso
Guardi forse che in questo momento è nel fatto che l'altra volta
Sì è stato forse un po'troppo Trophy un po'troppo trionfalistico francamente l'allargamento è qualcosa che altri grandi positività una stabilizzazione del per quanto riguarda la realtà europea
Dal punto di vista della pace dal punto di vista anche di un fatto di civiltà comune
E anche di positività economica con un grande mercato di cento milioni di nuovi cittadini che entrano
Con una capacità di spesa crescente ma è evidente che il vero grande problema che ormai stiamo vivendo è quello della capacità del sistema europeo a competere non con i Paesi dell'Est che si integrano immediatamente anzi sono già integrati
Ariete avete coincide con il via con l'altra grande realtà mondiali allora il Comune conobbi europea che soprattutto nei grandi Paesi è davvero in via Fabro
è difficile chiedere poi anche ai nostri cittadini di comprendere un disegno politico che si aveva significato al cento per cento dieci anni fa ai tempi di Colle diventavano oggi potrebbe da certi punti di vista anche essere messo in discussione
Questo però apprezzo di una coerenza rispetto a questi Paesi il rischio di vederle ricadere nell'area di influenza della federazione russa perché non possono aggregarsi a qualche parlo di accumulazione significativo nella competizione mondiale
E poi ricordiamoci rinunciando anche al grande mercato come dico siamo il primo partner commerciale con la Romania siamo il secondo primi dopo la Germania per l'insieme dei Paesi dell'allargamento
Francamente anche per la nostra economia chiuderci a questa realtà tutto sommato non è così intelligenti in prospettiva
è vero che abbiamo un livello di salari che può essere ad esempio nei confronti della bambina una due una tre ma il vero problema è il rapporto una ventina trenta che abbiamo Colaccino con Lidia
Va be'quello di questi Paesi che nel giro di io dico pochi anni
Tra cinque dieci anni saranno allineati rispetto a realtà come la Grecia come il Portogallo è una storia che abbiamo già vissuto paralleli grazie onorevole Podestà