Presentazione del Rapporto Energia e Ambiente 2007

Allora
Quanto al
Parli prima
Buona
Una comunicazione di servizio
Prima di iniziare
Abbiamo avuto
Molti più partecipanti a questo nostro incontro di quanto ci aspettassimo e questo ci fa un gran piacere naturalmente ora
Io chiederei ai colleghi e neanche proprio non abbiano strettamente residenze stare in questa sala ci sono altre due sale attrezzate di lasciare un poco di disponibilità dei
Spazi e di
Sedime a i nostri ospiti è una forma di cortesia che credo sia doverosa
Anche perché ci sono due sale attrezzate che sono collegate con noi e quindi non ci sono problemi specifici io apro i lavori
Ringraziando molto decolla
Partecipazione
Per tutti quelli
Che hanno voluto essere qui con noi
Ne sono molto
Contento e sono grato dell'attenzione viene riservata a questo ente
Da parte di chi ha tanti impegni istituzionali e che pure in presenza di questo impegno ha voluto essere qui
A a testimoniare l'interesse non solo per i temi del energia dell'ambiente ma immagino anche per quello che emerge
Fa e vuole fare nel settore
Dico subito che
Il Ministro Gelmini e Ministro Scajola hanno avuto
Gli impegni istituzionali Ministro Scajola in particolare hanno fatto sapere di essere stato
Richiesto
Vinco
Di essere a Palazzo Chigi col Presidente del Consiglio
Ministro Maristella
Gelmini anche essa non è potuta
Non ho potuto essere qui ma sono qui per buona fortuna e vi ringrazio molto e i sottosegretari Giuseppe Pizza
Per la istruzione ma questa è la ricerca e Ugo Martinat per lo sviluppo economico
è confermato ovviamente la presenza del sottosegretario all'ambiente Roberto Menia visto che
Ministro della ambiente non
Può anche essa essere qui con noi quello che è importante
L'interesse
Che tra i ministri mi hanno personalmente manifestato ma in questa chiusura di
Hanno prima delle vacanze esce praticamente impossibile a tutti
Di non tener conto dei
Tante scadenze
E
Lavori da chiudere attività da fare e perciò che niente compiacciamo dove la presenza di tanti personaggi autorevoli che sono in sala
Ringrazio ministro Mariano per essere qui con noi
L'onorevole Realacci
E
Il dottor Dubini dottor Fava
L'onorevole Fava il dottor Landi
Da tosse morì dell'ENEL Alessandro Ortis presidente dell'Autorità anche in cui
Fin dai primi minuti eccolo visto pocanzi Emma adesso lo penso che resta ecco roba
E sarà con noi Guido possa Presidente la Commissione istruzione pubblica Giuseppe Zampini che qui con noi amministratore delegato la sabbia
La presenza
Articolata di rappresentante del mondo la politica del mondo dell'industria del mondo della
Regolazione del settore della energia elettrica del gas con la presenza del suo Presidente
Mi consente di dire fin da subito che avremmo modo di trattare tutti i punti rilevanti di questioni così complesse come quelle dell'energia e che siano complesse
Lo dimostra anche la difficoltà che abbiamo avuto nel rendere il rapporto
Scenari e analisi analisi scenari chiave forzo
Che vuole dare un quadro complessivo un ipotetico filo rosso
Per dipanare i temi dell'energia l'ambiente rispetto
Al documento di
Quattrocento pagine che poi il documento che tratta parte specificamente vari temi non siamo riusciti ad avere questo rapporto
Nel numero di pagine che volevamo fosse che dovessero numeri pagine minore ma
Anche così
Devo dire che
Una lettura se volete farla
Vi dirà tante cose
Quello che
Noi abbiamo
Inteso fare e ne una riflessione
Su
Queste tematiche
Che riguardano
La risposta da dare ma i temi della Regione dell'ambiente
Che sia una risposta intanto che risponde a un principio
Che spesso
Viene trascurata
Cioè l'esigenza di guardare
Ha i temi e
Agli interventi in materia di
Politica energetica secondo un asse temporale precisa
Perché dico questo perché quando noi
Guardiamo ma le questioni che ce la fanno a no in termini di approvvigionamento in termini di
Riduzione dal su due di riduzione dell'emissione in termini di
Ricadute industriali spesso dimentichiamo
Che
Tutte le risposte che si possono dare hanno
Dei tempi diversi e quindi non possiamo considerarle come
Indifferente rispetto all'asse del tempo bisogna metterle io una in maniera ordinata
E quindi dire che
Oggi noi abbiamo certe possibile risposta domani altre dopodomani ancora altre ma ha messo in una maniera che CdA
Un ordinamento delle iniziative da prendere quello che
Dalle analisi che abbiamo messo in campo risulta evidente
L che noi
Ci troviamo di fronte a un tema fondamentale
Ci sono obiettivi fissante dalla Commissione europea e dell'Unione europea su cui sono stati presi impegni vincolanti
Si tratta del famoso venti venti venti venti per cento in meno di missione e il venti per cento in più di rinnovabili anche
Venti per cento di riduzione di consumi importante ma lì nomine strettamente vincolati
Ma detto questo noi abbiamo
Cercato di capire in che maniera si possono aggiungere questi obiettivi
E si è visto attraverso
Un'analisi di scenario
Che questi obiettivi
Continuano essere legati a diversi elementi non si può ragionare
Questo noi pensiamo
Solo su alcuni aspetti dimenticando altrui riteniamo
Importante
E il rientro nel nucleare rientro nucleare significa
Un mix di Energia diverso
Quindi la possibilità di aggiungere le fonti tradizionali
Quello fossili quelle delle rinnovabili anche questa ulteriore fonte
è importante
Anche per un altro motivo è importante perché significa rientro in una tecnologia che come le altre tecnologie è in me evoluzione e tutti sanno che
Essere dentro la tecnologia consente di partecipare al processo di evoluzione di quella tecnologica non solo ma
Significa anche
Consentire al sistema industriale di godere del ricadute di quella
Cambiamento tecnologico
Viene fatto spesso un esempio che a me a molto colpite le piace
Anche
Se parliamo
Delle costruzioni in calcestruzzo che riguarda il nucleare
Ci può essere un contenuto di tecnologia diverso rispetto alle costruzioni tradizionali
E perché c'è bisogno di più qualità in tutta la filiera c'è bisogno di più qualità e questo induce innovazione cambiamenti nel sistema delle tecnologie che sono associate all'evoluzione
Di questa tecnologia il nucleare quindi il tema è molto complesso
Sia riguardo a questo che riguarda
Riguardo
Alla
Sicurezza ai siti
Le scorie
E dovunque credo che
In tutta la vicenda c'è molto che possa essere fatto
Che riguardi le ricadute che questo può avere sull'evoluzione tecnologica perché insisto su questo aspetto perché la nostra rapporto punta l'accento su questo aspetto
Non si possono raggiungere gli obiettivi europei ma anche nazionali che
Noi
Dobbiamo realizzare se no si fa
Quello che poi viene ritenuto anche dalla
International NRG esso si esce Ikea
L'obiettivo da perseguire accelerazione tecnologica
Perché anche con
L'accelerazione che ma introduciamo il nostro modello previsivo
Vediamo che bisogna forzare molto i tempi del innovazione tecnologica se si vuole arrivare a raggiungere gli obiettivi dicevo due
Che
Sono obiettivi vincolanti come dicevo prima e siamo
Al bar dell'anno per raggiungere questi obiettivi sia pure mettendo nel modello tutta l'innovazione che si può mettere quindi innovazione sulle rinnovabili ma soprattutto
Innovazione che entra nella meccanismi di efficienza energetica ecco io vorrei chiarire una cosa che spesso viene dimenticata quando si parla di efficienza non si parla di
Risparmiamo un senso più banale corrente termine si parla di
Un
Qua c'erano di misure che mettano insieme risparmio ma anche tecnologie nuove per raggiungere
L'efficienza che rimane
Anche qui guardando all'asse dei tempi e nel tempo immediato e certamente la misura più efficace
La maggiore
Varie abbonamenti più importante variabile per produrre quella
Efficienza che noi vogliamo e che rappresenta nelle nostre stime il quarantacinque per cento della possibilità di ridurre le emissioni di CO due quindi questo naturalmente e qualcosa
A cui contribuiscono le rinnovabili contribuisce il nucleare ma certamente
La efficienza rimane
Negli usi finali dell'energia una
Diciamo strategia di grande importanza perché perché questo riguarda le nostre case
Attraverso il residenziale riguarda anche di servizi
Riguarda
Diciamo le strutture pubbliche caso ospedali nelle scuole e quant'altro
Ma riguarda
Anche
L'industria l'industria
Si è calcolato al solo sostituendo i motori elettrici ottiene risultati importanti in termini di efficienza e
Molto le leggi ci sono una parte del cambiamento necessario
Naturalmente
Bisogna vedere quali sono gli strumenti per indurre innovazione
Nella
Non sta bene
Abitudini
E c'è un assertore
Più resistente al cambiamento
Che settore trasporti ecco questo non bisogna dimenticarlo perché i trasporti la presentano consumi del trenta per cento complessivo circa
E del in questo caso anche usando le tecnologie
Che possono essere messe in campo per ridurre i consumi specifici di motori a scoppio cioè tradizionali non si riesce andare oltre un sei per cento di riduzione
Della CEDU emessa e questo è un punto importante
Tanto è vero che l'Unione europea sta andando alla direzione che quel di
Spingere sulle auto a celle a combustibile ma qui siamo di fronte a un discorso di orizzonte temporale cioè di tempi non è che domani possiamo fare questo
Ma domani potremmo fare accertamenti più ibridi cioè più automobili miste in cui emerge elettrica e Energia
A
Derivante ammutoliscono a scoppio si produce
E questo contribuirebbe il Sindaco subito perché queste disponibile una riduzione
Della CO due nell'aria non dimentichiamoci e questo è un tema su cui
Noi siamo tutte impegnate perché l'Europa ci ha messo dei parametri vincolanti
E nostro sforzo è stato proprio quello
Di dire attenzione che noi negli scenari che facciamo vediamo
Che ci vuole più ricerca e sviluppo per ottenere più innovazione più
Cambiamento tecnologico e facciamo attenzione un fatto che se guardate c'è un grafico che voi potete vedere che poi verrà mostrato
Che è molto illuminante cioè
L'investimento in ricerca e sviluppo nei paesi europei si vede la differenza forte
Che c'è tra quello che fa e ha fatto anche in passato l'Italia quello che fanno altri Paesi a cominciare
Dalla Germania dalla Gran Bretagna ma anche paesi piccoli come la Danimarca e io credo che questo è un fatto importante
Anche
Per i suoi riflessi sull'industria perché
Perché se noi come stiamo facendo e come faremo
E come dobbiamo fare incentivi avremmo
Ancora le rinnovabile
E
Ci
Dedicheremo anche all'investimento in ricerca sulla
Tecnologie di stoccaggio del sequestro della cioè due la produzione di già dal carbone
Come l'Europa ha intenzione di fare perché ci sono dodici impianti che verranno messe impianti sperimentali in
In funzione in giro per l'Europa e speriamo uno venga in Italia beh anche se noi faremo tutto questo
Se non siamo attenti rischiamo che
Quelle tecnologie che sono elaborate in giro per l'Europa finiremmo per in portarle se non
Saremmo noi a produrre innovazione questo è un punto di grande importanza riguarda non solo l'industria ma riguarda
Il quadro complessivo che ne abbiamo di fronte cioè
Io trovo che spesso
Parlando di
Energia
Si tende a sottolineare come è giusto che sia
Gli aspetti di
Mexès energetico gli aspetti che riguardano la scelta di una fonte piuttosto di un'altra i problemi dell'approvvigionamento della dipendenza
Del Paese dall'estero che va ridotta e certamente un mix equilibrato contribuisce a ridurre la nostra dipendenza
Ma si dimentica che poi c'è un'altra forma di dipendenza che si può produrre rispetto alla tecnologia
E rispetto alla capacità del nostro sistema nel mentre che risponde alla sfida energetica di fare innovazione capace poi di metterci in grado
Di esportare in tecnologia in giro per l'Europa c'è un grande mercato
Della tecnologia dell'energia a cui
Secondo noi occorre prestare attenzione perché ci presta attenzione
La Germania
Lo fa la Gran Bretagna lo fanno tanti altri ecco io credo che qui
Ci sono alcuni messaggi
Che sono secondo noi importante e sui quali
Occorre soffermarci per non fare un discorso che sia un discorso limitato a uno o più aspetti della questione
Io credo che
Ci sia materia
è una grande riflessione collegiale
In questo nostro rapporto penso che
Come tutte le cose
Tante
Nostre valutazioni sono opinabili
Ma siamo qui proprio per sentire le vostre valutazione non necessariamente oggi ma nel seguito perché ci vorranno lettura immagino
Che consenta a tutti di meditare sui messaggi principali che sono contenute in rapporto quello che c'era tutto
Che ne ha avuto fare un quadro complessivo degli scenari ha voluto
Disegnare
Un quadro dei problemi energetico ambientali che abbia quello che io ho definito prima
La caratteristica di un legame complessivo tra le tante questioni che si pongono che sono questione ripeto di approvvigionamento di dipendenza di mercato di regolamentazione direi
Lo sviluppo delle tecnologie che però abbia una qualche coerenza intrinseca naturalmente fermo rimanendo che il nostro
Una riflessione un esercizio da sottoporre a
Vigorosa critica da parte di tutti perché così tutti potremmo
Diciamo avviarci verso quello che si profila come un discorso che il governo vuol fare cioè quella di fare un piano energetico avendo fatto una riflessione su alcuni dati di fondo su cui c'è da aprire un ragionamento una discussione che credo
Questo possa
Diciamo consentire ampi oggi
Il nostro rapporto
Grazie per l'attenzione io ringrazio il sottosegretario Pizza per essere qui con noi ed io do la parola per la sua apertura rispetto ai temi che io ho detto altre che vorrà sollevare grazie a tutti
Presidente pagamento
Autorità presenti
Insigni studiosi
Gentili signore e signori
L'appuntamento di oggi
Una presentazione del rapporto
Innominabile mille sette su Energia ed ambiente è un incontro di importanza strategica per il nostro Paese
Per l'innovazione per discutere
Le scelte di fondo che il Governo ed i soggetti interessati dovranno attuare nei prossimi anni un tema di sviluppo ambientale ed energetico
Deciderò portare oltre al mio il saluto cordiale
Ed il rammarico del Ministro Maria Stella
Gelmini che come ha ricordato il presidente per impegni istituzionali sopraggiunti all'ultimo non potrà essere con noi oggi
Il tema
Della situazione energetico ambientale e merita di essere trattato
Secondo una molteplicità di punti di vista e l'incontro di oggi farà dialogare le istituzioni locali nazionali ed internazionali gli studiosi gli imprenditori in media ed i cittadini
Oggi siamo alla nona edizione del rapporto INEA Energia ed ambiente
Il documento che si colloca nel decennale della sua prima edizione è uno strumento importante oltre che per la vision nazionale
Anche per le tematiche affrontate che vanno dal risparmio energetico alla sicurezza degli impianti e degli approvvigionamenti
Fino a toccare temi centrali che riguardano l'impatto ambientale ed ovviamente i cambiamenti climatici
Nello scorso giugno limiti tra scienza e della tecnologia dei Paesi del G otto
Si sono riuniti
Okinawa in Giappone dove io ho rappresentato l'Italia per confrontarsi sulla centralità della scienza e della tecnologia
Per promuovere lo sviluppo sostenibile del pianeta del pianeta dimensione globale imprenditrici bile per chi voglia conoscere questi problemi e provare a incidere positivamente su di essi
Per incarico del Governo italiano io
Ho dato la disponibilità del Paese a ospitare l'anno prossimo il G otto sulla scienza e sulla tecnologia
Lo presiederà il ministro Mariastella Gelmini abbiamo scelto la sede sarà questa nostra bellissima città italiana che Luca
Si svolgerà il prossimo giugno e e inviteremo come Osservatorio oltre i Paesi osservatori già presenti a Okinawa la Cina l'India il Messico il Sudafrica
Il Brasile noi pensavamo anche quest'anno per la prima volta di invitare un grande Paese
Mi del Mediterraneo che
Legittimo
In questo contesto
Sia riaffermata l'importanza di promuovere la cooperazione scientifica e tecnologica tra i Paesi utilizzando le grandi strutture di ricerca esistente
In particolare i ministri hanno concordato sull'importanza la condivisione ampia delle informazioni attraverso un mutuo scambio di dati relativi e più recenti progressi scientifici e tecnologici
Uno dei temi centrali affrontati è stata quella del ruolo della scienza nella comprensione dei meccanismi relativi e cambiamenti climatici
Siamo fortemente convinti che in questo specifico settore vi sia un bisogno estremo di ricerca ed è per questo motivo che ci adopereremo a livello
Governativo per sostenere le nostre risorse
E per indirizzarla a queste
Cruciali iniziative
Un primo segnale in questa direzione
è stato il finanziamento nonostante le difficoltà di Bilancio del programma nazionale di ricerche in Antartide la cui attività è stata sospesa per un
Lungo periodo
La presenza italiana in Antartide le attività dei nostri ricercatori e la forte integrazione delle comunità scientifiche presenti su quel territorio sono una fonte di inestimabile
Inestimabile di informazione sulle variazioni i cambiamenti climatici potremo per questo definire l'Antartide un laboratorio privilegiato della continuazione ambientali del mondo
Questa presenza
è un momento di eccellenza della ricerca italiana ed il Governo intende sostenerlo non solo per la sua valenza scientifica ma anche per la sua ha rilevanza strategica
La lotta
Ai cambiamenti climatici
Come tutti sappiamo e una priorità dell'azione politica dell'Europa intera
Infatti nel Consiglio europeo di primavera due mila e sette è stato adottato il piano per una politica energetica per l'Europa che mira a raggiungere entro il due mila e venti
Il venti per cento di produzione di energia da fonti rinnovabili
La riduzione del venti per cento delle emissioni di gas serra il raggiungimento
L'ulteriore obiettivo del venti per cento di risparmio energetico ne ho parlato sempre per conto del Governo qualche settimana fa alla riunione dei ministri
Che se ne occupano avversaria all'inaugurazione del semestre francese di presidenza della Comunità europea il nostro Paese ed il Governo
Sono pienamente consapevoli delle sfide che li attendono
E lavoreremo concentrando al massimo i nostri sforzi al fine di raggiungere questi obiettivi in modo da consentire a tutti noi una qualità della vita più alta
Ed una e prospettive migliori per le future generazioni
Sempre a livello europeo
Il settimo Programma Quadro apportato un'importante novità con l'introduzione delle joint technology iniziative di cui una eh e centrata sull'idrogeno e le celle a combustibile
Si tratta di un nuovo partenariato pubblico-privato
Con quattrocentosettanta milioni di euro che esce come i finanziamenti pubblici da parte della Commissione europea e quattrocentosettanta milioni di euro e infine da parte del sistema industriale europeo
In termini di ricerca e sviluppo si vuole creare una massa critica del sistema di ricerca europea
Per il minimizzare i costi e massimizzare i risultati da trasferire all'industria a tal fine è stato creato un consorzio di ricerca ad hoc
A cui partecipano le principali strutture ed enti di ricerca europei per l'Italia ENEA CNR Cresci ricerche molti istituti universitari il tale consorzio siamo tra i Paesi meglio rappresentato
Sul settimo Programma Quadro
Si registrano inoltre sul programma emerge in particolare significativi passi avanti interi quindi di progetti portati al successo soprattutto per la maggiore attività e partecipazione dell'industria italiana
In questo particolare programma siamo passati dal cinque cinque per cento circa di tasso di successo sul sesto programma quadro all'attuale nove per cento sui primi bandi nel VII programma-quadro
Ormai
è opinione diffusa che sui risultati delle ricerche sulla produzione di energie da fonti rinnovabili potrà essere basata larga parte delle scelte delle politiche energetico ambientali dei prossimi anni
Pur sostenendo lo sviluppo di queste fonti di energia il nostro Governo
Attraverso l'azione in prima linea del Presidente Berlusconi e del Ministro Scajola ha mostrato particolare interesse ai temi relativi all'energia nucleare
Sia per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo sull'energia nucleare da fissione
Ponendo una particolare attenzione ad iniziative industriali europea sulle nuove tecnologie per la fusione per la fissione
Alle con tecnologie di cosiddetta quarta generazione agli aspetti relativi alla sicurezza e
Del trattamento del fusti bile spento
Sia per quanto attiene
Le attività di ricerca e sviluppo tecnologico sulla fusione nucleare e sul progetto iter in particolare
Inoltre
Dobbiamo operare uno sforzo per introdurre la cultura della sostenibilità
Per incentivare la ricerca di policy coerenti con lo sviluppo tecnologico
Questa consapevolezza
Comporterà investimenti in innovazione in nuove tecnologie richiederà una ricerca scientifica di alto livello
Che il nostro Paese con tre influirà realizzare in stretto rapporto con la comunità internazionale acquisendo posizioni di leadership
E rafforzando il rapporto
Tra innovazione scienza e di impresa
Insomma e asse virtuoso il circolo che muove dalla tutela ambientale dallo sviluppo sostenibile dall'ambiziosa responsabilità di lasciare alle future generazioni un bando più bello di come lo abbiamo trovato
Auguro un buon lavoro
Formulo anche il più vivo ringraziamento all'ENEA e al suo Presidente
Per l'impegno strategico in questo settore e per la meritoria opera di informazione e sensibilizzazione che rapporto energia ed ambiente contribuisce a creare grazie
L'orario intanto ringrazio il sottosegretario Pizza per questa sua
Intervento devo dire che
Ci sono due punti almeno che vorrei riprendere
Quando lui faceva riferimento
All'importanza dello studio e cambiamenti climatici c'è un tema su cui il Ministero
Dell'ANAS istruzione non è stata ricerca e
Direttamente responsabile quello dell'Antartide
Antartide in cui l'ENEA è fortemente impegnata ed è in Antartide che si studia
Quella che la stratificazione
Delle immissioni chiassoso e durante il
E centinaia di migliaia di anni
E noi abbiamo
Con le sonde che abbiamo e con la tecnologia INEA messo in piedi delle
Risultanze in equivoche
Che ci deve facevano far riflettere
Sul fatto che
Addirittura trecento mila anni fa
Possiamo constatare come le bolle
Contenute nel ghiaccio tenevano quantitativo cito due
Meno della metà circa la metà di quella di oggi
E questo
Lo dico perché molte volte si discutesse o non se
Se fosse se sia o non sia
Fondato quello che in cui parliamo in giro sui giornali nei mass media ma indubbiamente c'è un riscontro scientifico forte
Per cui lei mi ha dato un contributo importante e mi fa piacere che il Ministero e la ricerca premessa anche quest'anno le risorse necessarie per continuare l'impegno in Antartide che strategico
Devo dire poi
Un altro tema su cui il Ministero ricerca impegnato e quello della fusione l'energia da fusione che la grande sfida
Su cui non solo si tratta di fare un grande esperimento scientifico che si farà accada Rush in Francia ma
Si tratta anche di guardare sempre più
E con maggiore attenzione alla possibilità di produrre energia da fusione in tempi relativamente brevi ecco perché ho fatto l'aggiornamento della orizzonte temporale della timing
Perché
La tecnologia e tutti quelli che stanno in questa sala lo sanno bene a dei percorsi imprevedibili cioè non è facile sapere che accadrà domani e quale sarà l'evoluzione di una tecnologia rispetto all'altra ecco perché nega
Sta lì a presidiare
L'oggi e domani e dopodomani e l'idea che nasce
Col progetto iter e di fare un demo cioè una dimostrazione della possibilità di produrre leggi al più presto possibile per rendere chiaro
Che questo può avere un effetto
Che ne affetto anche di produzione un domani di energia da fusione che potrebbe mettere in discussione tanti degli scenari che abbiamo fatto ecco io credo che questo è molto importante guardare
All'evoluzione tecnologica
Con un atteggiamento estremamente attento alle possibilità di evoluzione che oggi ci mostrano uno scenario domani un altro e questo noi lo stiamo facendo l'abbiamo fatto tante godeva di una scheda sulla fusione in cui noi siamo come
I principali punti di riferimento nel nostro Paese e che con cui partecipiamo
E noi partecipiamo al progetto di iter con grande impegno e anche guardando al tema del brano dell'approccio cioè di un esperimento specifico per l'Italia che io mi auguro il ministero voglia sostenere perché è di grande importanza
Per l'ENEA ma anche per le ricadute industriali che può avere io credo che
è impressionante
Quello che è successo parlava esodo segretario di un tema rilevante cioè l'informazione diffusa sul territorio
Noi l'abbiamo fatto su tutti i temi l'efficienza energetica ma anche la fusione a Genova ma anche altrove era presente consigliere Casale
Abbiamo verificato che l'industria ha partecipato con un numero di partecipanti veramente sostenuta a cominciare da un saldo qui presente
A
Quelle che sono
Le prospettive dei
Diciamo di attività che nascono dello stesso progetto i perché si tratta di un esperimento ma in cui c'è una parte
Di tecnologia molto avanzata ma ci sono anche teologiche che possono essere domina ambita nostre piccole e medie industrie e anche qui discorso Rapporto industria io ricerca è fondamentale noi abbiamo
Preso l'atteggiamento di lui
Lavorare insieme al sistema industriale
Per consentire che ciascuno facendo la propria parte intendiamoci noi facciamo quello della ricerca e industria fare la sua
Però non ce ne siano barriere ostacoli alla cooperazione alla collaborazione anche all'interno dei nostri laboratori questo è un punto importante
Presente lo stiamo facendo sul solare termodinamico dove c'è una richiesta da tutti i Paesi e la facciamo a livello attenzione
Del territorio rapporto con
Il territorio lo consideriamo decisivo abbiamo accentuata l'autonomia
Dei nostri laboratori dei nostri centri per consentire che ci siano iniziative che siano
Legate al territorio come deve essere non si deve parlare di federalismo in astratto ma anche in concreto guardando a quello che si fa sul territorio
E noi in questa direzione ci stiamo muovendo però credo che
Sia
Importante
Per le ragioni che ho detto guardare le tecnologie lo diceva
Il
Sottosegretario Pizza che
Noi abbiamo
In tema di tecnologia ma anche di trasferimento tecnologico all'industria
E credo che in questo vada visto con un animo molto peggioramento laico dove le varie tecnologie
Le rinnovabili che sono certamente un'area in cui la nostra piccola e media industria può fare molto devono essere sostenute ma adesso sostenuta anche quella prospettiva di più lungo periodo
Cella combustibile trasporti di cui parlava il sottosegretario in cui noi ci siamo impegnati direttamente nel getti ai
E credo che
Da questo punto di vista pioniere appurato rivendicare un impegno su di grande rilievo e tutto il Consiglio di amministrazione con
L'ENEA e con il ricercatore che aveva in questa direzione devo concludere soltanto
Con una considerazione che
Fa dato
Al germanico al suo Gruppo Advisory Committee c'è qui presente del professor Giorgio Gori erario
Non ha per il lavoro che hanno fatto questo rapporto non ci sarebbe il sole loro non avessero fatto di impegnarsi molto e abbiamo prodotto questo rapporto partendo da quelli che hanno cambiato lavori preparatori
Cioè su ogni argomento sono stati fatti dei lavori che poi
Confluiranno specifici quaderni che saranno a disposizione
Alla ripresa dopo le vacanze di coloro che sanno interessati a vedere i singoli aspetti dall'idrogeno
Alla fusione all'ASS ai problemi del nucleare problemi dei trasporti per continuare a quelle delle rinnovabili in modo tale che l'informazione qui do atto al sottosegretario che questo è un tema di grande importanza
Possa essere disponibile al pubblico quindi grazie e tutti quelli che hanno collaborato iniziamo nostro ragionamento perché
A questo punto Carlo mamma a un tempo molto breve a disposizione ma c'è poi l'intervento dei
Mi pare no l'onorevole Realacci che deve allontanarsi non so se riesce ascoltare l'intervento
Ecco
Insomma ecco allora sentiamo intervento rimane poiché primo intervento sarà quello del non averlo visto
Va bene
C'è il voto su Lisbona la casa
Integrazioni alla legge dedica energetico evocato
Grazie alla sottosegretario
Grazie
Benissimo quindi dopo o un ulteriore l'alibi per essere veramente molto molto veloce d'altra parte
Con questo rapporto apriamo tutta una serie di questioni e certamente non pensiamo si possano chiudere in così breve tempo
Non so se
Como
Le slide per favore
Intanto aveva in questa presentazione ma ho il piacere
Segnalare la collaborazione di Francesco piaceva divenire la palma del dell'Ufficio di Presidenza
Che appunto hanno lavorato con me con altri colleghi realizzare il il questo rapporto che
Diciamo in qualche modo rappresenta un po'una
Uno a un taglio sintetico rispetto al volume analisi che verrà quanto prima ha messo a disposizione sia sul sito web dell'ENEA
Sia in forma cartacea devo dire che anche
Un volume dati
Sarei a disposizione ma soprattutto i dati da quest'anno verranno messi in formato Excel sul sito dell'Emea questo vuol dire che chi lavora sul sul sulle tematiche dell'energia dell'ambiente avrà dei database
Di di accesso diretto
I riferimenti alla alla
Al Consiglio europeo di primavera che ha già fatti il sottosegretario io ricordo che nell'ultimo G otto in Giappone
Anche se
Come via dell'uso coinvolti ma di fatto bisogna deve riconoscere che è stato fatto un tanto un altro passo avanti
L'obiettivo della riduzione
Di almeno un cinquanta per cento delle missioni al due mila cinquanta
Viene espresso si esprime anche nel documento la necessità
Di individuare un percorso ragionevole più gradimento di questo Obiettivo insomma due e cinquanta m otto è molto lontano
Ma dovrà essere segnato diciamo un un percorso ci si avvicina in questo modo alle indicazioni dell'IPI Sissi qui ho riportato
Quella parte del documento il PCC che dice commesse vogliamo mantenere entro un massimo di due gradi Centillo aumento primati quindi contenere
Illustrative del cambiamento climatico dobbiamo contenere le le la concentrazione dicevo due in atmosfera intorno I quattrocento
Tra le parti per milione il che vuol dire questa riduzione che va da un minimo del cinquanta per cento massimo dell'ottantacinque ricordo che alcuni documenti ad esempio quelli
Prodotti in un numeri non ci sono
Parlano già di riduzione al due mila cinquanta del sessanta dell'ottanta per cento di come questa riduzione sia possibile
Del del Consiglio d'Europa abbiamo parlato insomma per per sintetizzare i messaggi che mi hanno sempre più evidente cioè arrivano possiamo dire che
Quelle che sono le politiche coerenti
Non va nella direzione dello sviluppo sostenibile
Un futuro energetico sostenibile è possibile solo adottando insieme tecnologie efficienti e pulite
Ma questo cambiamento è urgente perché poi
Sappiamo come
La risposta
Dei della conservazione sudore atmosfera
Non immediata una riduzione anche importante dimissioni non proroga un'immediata diminuzione delle concentrazioni e quindi bisogna partire da subito è inutile dire che siamo in ritardo perché questo evidentemente
è la realtà insomma non serve una piccolo cambiamento di rotta serve una vera e propria rivoluzione globale delle tecnologie energetiche ma vi è più in generale serve un nuovo in modo di
Non lo stile di vita che è legato allo sviluppo delle tecnologie ma molto ai comportamenti umani questo
Questa non è una cosa è un'affermazione che oggi in bocca diciamo al G otto in bocca alla al Consiglio d'Europa e quindi non è più
Come dire il il territorio
Degli ambientalisti che sostenevano queste posizioni molta molti decenni
Operativamente l'Europa
Per conseguire questi obiettivi che si è dato lancia un
Un piano strategico delle tecnologie energetiche il setto Plant dentro questo saltano anche sostanzialmente assume
Molte delle
Indicazioni della della del Delli delicatissima perché in qualche modo per far riferimento ai lavori della
Dall'Agenzia internazionale dell'energia in particolare mi riferisco
Alle a quei documenti del
Prospettive tecnologiche al due mila cinquanta definisce anche una una delle mappe tecnologie quindi dei percorsi delle traiettorie che le tecnologie
Devono devono in qualche modo
Verso cui si devono avviare ma qual è la situazione nel nostro Paese
Qui io ho riportato un
Non un grafico confermi
Lo si chiama Mannai meglio ma non ci dà le chiedo se sono così complicate ma
Ma queste queste curve e ci dicono come
Nel tempo questo è un archivio dalla
Novanta due mila e sei a fronte di una praticamente stabile situazione demografica a un aumento
Del del del reddito pro capite in Italia abbiamo un forte aumento della
Ci o due messa e abbiamo
Una limitatissimo quasi impercettibile diminuzione dell'intensità energetica e insieme
Della intensità carbonica che è ancora più più importante dal punto di vista delle missioni
Insomma questo è il tema and rispetto al quale dobbiamo assumere
Delle
Delle doveva prendere delle decisioni importanti pecche se
Se diciamo manteniamo la situazione attuale evidentemente non c'è speranza di portare
Di abbassare in modo significativo quella che esso vedete la curva celeste che ha avuto un abbassamento
Limitato negli ultimi due anni ma solo per motivi
Climatici cioè c'è stata c'erano state situazioni climatiche un po'più favorevoli e quindi c'è stato una più basse emissioni
Allora i riferimenti che prende l'ENEA nella definizione dei suoi obiettivi sono quelli del medio e lungo termine medio termine sono gli obiettivi
Del consiglio d'Europa quindi al due mila venti quello termico e sono sostanzialmente le conclusioni del
Del G otto che parlano di questo cinquanta per cento di riduzione ecco questi sono i i riferimenti che noi abbiamo preso per in qualche modo
Esplorare no le le possibilità di
Raggiungerli nuclei nel contempo valutando il il
Il costo di queste iniziative e in qualche modo
Stiamo cominciando valutano questa un'operazione più complessa che dovremmo evidentemente sviluppare nel tempo valutare gli effetti di questi interventi sul sistema economico complessivo negli effetti
La la l'assunzione importante e che questi interventi
Sopportano dei benefici al sistema economico nel lungo periodo i benefici al sistema produttivo chi è in grado di cogliere questi cambiamenti e quindi dighe muoversi con investimenti nei settori
Del delle tecnologie ambientalmente sostenibile
Quali sono i risultati di di queste ore
Di questi scenari all'interno del
Rapporto nello scenario in maniera ancora nel documento analisi che troverete quanto prima on line sul sito dell'ENEA possiamo dire che viene confermata ma questo un dato ormai acquisito come
Il fattore più significativo per la riduzione delle emissioni è quello che viene da un forte ricorso a tecnologie
Che migliorare l'efficienza energetica soprattutto negli negli usi finali qui abbiamo accorpato le tecnologie sia
Degli usi finali che quelli di trasformazione abbiamo lasciato fuori perché in realtà è qualcosa di diverso il discorso sul risparmio energetico
Torno a dire
Perfetti indicando nonché di stile di vita che vuol dire cose molto banali se volete un accordo rispetto alle quali dobbiamo prendere coscienza di quanto in effetti possono incidere alla fine ha sulla domanda di energia
Vedete che al due mila venti saranno le tecnologie delle rinnovabili quelle che danno il contributo più significativo
Per la riduzione delle missioni queste questo il totale delle delle riduzioni missioni questo che le questa che leggete ci sono le percentuali con cui concorrono a questa riduzione delle diverse tecnologie
Abbiamo i nostri scenari avendo introdotto anche l'opzione nucleare
Prevedono contributo al nucleare alla riduzione
Delle emissioni del del totale delle missioni intorno al sette per cento una Mimmo incremento anche delle direzione le missioni dovuta alla generazione elettrica collo
Confinante con catture confinamento della CO due della CO due e dell'idrogeno al due mila al due mila cinquanta
E qui abbiamo
Riportato il grafico esteso che fa vedere un po'il percorso il modo con cui
Queste tecnologie si sviluppano nel tempo
Da oggi fino al due mila quaranta vedete come
Le percentuali delle delle rinnovabili
Aumentano l'efficienza continua ad avere un collo estremamente importante cresce il contributo delle alte tecnologie come quella della del nucleare della generazione elettrica
Con cattura confinamento della CO due a a fronte di queste
Come
Ma
Ma questo però me lo dovrebbe dire
Mi dispiace stessa
Questo
In questi scenari hanno un costo di sistemare i gruppi che hanno degli Investimenti ecco allora abbiamo stimato
Gli investimenti per periodi quindi un primo periodo due mila otto degli aventi un secondo dei ventidue mila trenta e il due mila trentadue mila quaranta
E qui appunto sono indicati gli investimenti in milioni impegni
Milioni di euro
Esatto sei milioni di euro vedete come
Il il
Degli Investimenti riguarda il nucleare riguardano i primi due periodi sostanzialmente il modello che noi usiamo il modello della mi rammarica che noi usiamo
Prevede una un investimento sul nucleare che si ferma diciamo al due mila trentadue mila quaranta
Perché si aggiunge diciamo a in quegli anni quell'obiettivo di
Di riduzione dei consumi e di riduzione delle su due che era stato in qualche modo impostato
Questo grafico è importante perché fa vedere come in uno degli scenari che abbiamo chiamato di accelerazione tecnologica sono gli scenari consentono di fare questo salto delle tecnologie
Ci sia un rapporto diretto tra
Il l'aumento del
Del costo la reazione del costo del sistema energetico e la riduzione delle emissioni vedete come
Il costo
Del sistema energetico aumenta fino al due mila venti l'anno diciamo del massimo sforzo perché l'anno degli
Indicato dal dal dalla
Commissione europea come anno di riferimento
Per poi scendere
Edile per educativo cosa vuol dire che il parere negativo vuol dire che aver fatto quegli investimenti su quelle tecnologie che hanno determinato nel contempo
Quelli abbassate le diminuzioni delle missioni cioè due le barriere di
è conveniente cioè consente al sistema energetico complessivo di costare di meno per che cosa è l'unica cosa dovevo perché si riducono le importazioni di regia e quindi particolare dica gas di petrolio
No dalla dal dall'ex sapete che la dipendenza energetiche italiana e su livelli molto elevati e che la fattura
Energetica nel due mila e sei è raggiunto un picco molto vicino a cinquanta miliardi di euro è un po'diminuita nel due mila sette perché c'è stato una diminuzione dei dei consumi ma insomma è un organo di gran
Essa molto elevato ebbene allora investire oggi ma sulle tecnologie che consentono di abbassare lascio due è un
Un buon investimento sul piano economico e questo è un segnale importante
Che e noi vogliamo fare
In particolare abbiamo analizzato
Il settore delle fonti rinnovabili perché in questo settore abbiamo verificato semplifica negli ultimi anni una forte dinamica da parte dei principali Paesi europei
In particolare
Si può notare come dalla novantasei al due mila sei il
Lo sviluppo del tecnologie per le fonti rinnovabili a superato
La media no del complessivo del settore manifatturiero cioè è uno dei settori di maggiore
Sviluppo in questi ultimi anni
Purtroppo uno sviluppo che vede l'Italia è una posizione
è decisamente
Più meno meno significativa
Si vede in queste
In quella che poi chiamiamo una perforazione competitiva l'Italia e sicuramente indietro rispetto alla media europea negli investimenti in questi settori
Quali sono stati gli effetti in Paesi che hanno fatto delle politiche di investimento nel settore rinnovabili molto spiccate la Danimarca sull'eolico la Spagna
Su su varie tecnologie vedete
C'è l'eolico ma c'è anche
Allora in questo caso è solo l'eolico sin qui abbiamo
Fattori mentre la Germania abbiamo fatto delle il il fotovoltaico ecco vedete quali sono difetti sul fatturato e a detti confrontando nel settore
Specifico delle rinnovabili quindi tre casi i due casi delle dell'eolico e il caso del fotovoltaico in Germania fra
E da qui si vede come sia
Prevalente
L'effetto sia sul fatturato che sugli a detti di questi investimenti
In ultimo e per tornare alla questione che
Noi riteniamo centrale in tutto questo ragionamento e una analisi di quello che reca il la quota di lui investimenti in ricerca e sviluppo del settore energetico rispetto al totale degli degli investimenti in ricerca ecco purtroppo
Qui ancora una volta notiamo buona
Una dissonanza importante significativa tra l'Italia e che abbiamo preso tre paesi di riferimento Germania Regno Unito e Danimarca
Allora queste queste curve sono vanno momento spiegate ne abbiamo dei dati di ricerca
Rapporto ricerca sul PIL di tutta la ricerca sul PIL con la linea blu vedete sono delle delle linee sostanzialmente che si muovono
In modo orizzontale
Abbiamo invece nelle convenute il dato sulla ricerca sviluppo nei settori energetici rispetto al PIL vedete come un sia in Germania che nel Regno Unito in Danimarca questa curva a una
Derivata positiva sale in modo molto molto rapido rispetto alla alla
Alla linea dell'IRI del del rapporto ricerca totale sul PIL e in Italia invece
C'è questa
Questa discesa molto preoccupato ecco noi speriamo che questa che questa discesa arresti e che invece si possa riprendere a partire
Proprio sul
Grazie
Ora
Come vi ho detto prima la parola arance che
A problematiche
Rientrare anzi con altri colleghi chiedo
Meglio perché abbiamo oggi
Voi trovo sul Trattato di Lisbona consapevole questione delicata noi troviamo un voto parlamentare
Perché sapete cosa sono accaduto con il referendum però ci vengo anche alla fine perché poi c'è un nesso diciamo fra l'idea che abbiamo d'Europa e le cose di cui stiamo parlando
Volevo innanzitutto io ho avuto modo ripeto di leggere con attenzione il rapporto perché Presidente da Veneto ha fatto la gentilezza di inviarci loro prima diciamo relatore ieri è un rapporto di grande interesse sarebbe
Foriero diciamo di molte discussioni
In particolar modo non parlerò di nucleare perché mi sembra che il rapporto insomma sia collocato nell'ambito di una delle opzioni possibili anche se trovo ambizioso quell'obiettivo del nucleare al due mila venti però non non mi sembra il punto chiave del problema né dal punto di vista del futuro energetico del Paese né dal punto di vista
Della questione più calda che abbiamo davanti che è quella di come rimettere in marcia l'Italia nei confronti di un paesi di grandi Paesi europei che hanno accettato la sfida dei mutamenti climatici con molta più energia del nostro
Voi sapete che il nostro Paese deve e ha ricordato bene nel rapporto ridurre del sei virgola cinque per cento rispetto al novanta nel due mila dodici domani l'emissione di CO due nel rapporto vengono ricordati diciamo i vari contributi che possono derivare da una riduzione interno dalla
Dalla dall'emission trading da una serie di misure
Ne in realtà a quella parte dei rapporti ottimistica perché quei contributi fanno vicenda politica che non sono in atto sono in atto in misura
Molto ridotto
Ma saluto sottosegretario Menia
Vorrei rapidamente centrale su due o tre punti a mio avviso innovative interessanti che nel rapporto vengono proposte
Non parlo ovviamente della evidenza della questione dei mutamenti climatici insomma lo sapete tutti è chiaro che dire del cinquanta per cento degli orsi al due mila cinquanta e una
Buttare la palla in calcio d'angolo no spostare in avanti il termine per raggirare le verifiche ma è altrettanto chiaro che tranne qualche giapponese e che c'è anche nel nostro Paese
Questo significa l'abbandono totale anche da parte di Paesi come gli Stati Uniti della frontiera dell'esistenza del problema
Il problema esiste si cerca diciamo di spostare in avanti il termine per diciamo non cambiare le politiche immediate ma c'è un'assunzione del tema due punti mi sembra importante era opportuno è un dato informativo è un dibattito che c'era da tempo
Manna cui faccio i complimenti anche per la sintesi nella relazione lo ha ricordato qui purtroppo non ci siamo a lungo cullati
Intorno all'idea di una presunta efficienza produttiva deve dal punto di vista energetico il sistema italiano da anni non è più così
Cioè danni
Quella che era a suo tempo diciamo una una maggiore efficienza dal punto di vista del jazzista in italiano è stata riassorbita nella pattuglia europea molti Paesi hanno fatto meglio di noi
Ho l'impressione però questo lo chiedo Manna che quei dati siano peraltro non siano depurati dei fattori climatici
Grazie no l'intensità non si sia l'intensità ecco non sono depuratori fatto Illasi come capite quindi sono molto peggiori di dati
Cioè quel dato che ci chiedono rientrare esattamente nella media europea a fronte di Paesi che hanno migliorato molto le performances di efficienza per unità di prodotto nel corso di questi anni non sono deputata Aprea come potete immaginare
è naturale che la Danimarca o la Germania abbiano qualche problema in più dal punto di vista del riscaldamento rispetto ai problemi che ha il nostro Paese e quindi ci fanno capire che anche lì abbiamo perso dei tempi ma soprattutto il punto chiave
Ingresso forte che viene costruito
Fra ricerche sviluppo innovazione tecnologica competitività di sistema di queste politiche
Se non rompiamo questo nesso non ce la caviamo nelle politiche energetiche perché finiamo costano al politica soltanto di un offerta
Che è sottoposta anche alle pressioni di questo o quel settore industriale o di questo o quel partner straniero lo dico qui ampi en passant non vorrei che tutta la spinta sul nucleare visto che c'è un solo grande Paese europeo
Non considerando il Belgio grande Paese europeo che spinge sul nucleare
Che chiedo scusa se ci sono dei dei colleghi belgi in sala che la Francia
Non si è realtà volto diciamo ad avere un qualche rapporto con il sistema francese che non sarebbero rapporto di grande autonomia tecnologica e anche di ricerca da parte dell'Italia però questo lo dico soltanto impasse
Questo nesso fortissimo fra ricerca e sviluppo competitività di sistema e politiche energetiche in Generali è il vero punto su cui puntare
Questo non riguarda solo le politiche energetiche in senso stretto lì si è parlato non ci sono dei dati in rapporto sull'investimento nel risparmio energetico nelle fonti rinnovabili
Segnalo anche lì che paesi sono più indietro che insomma come l'Italia nelle fonti rinnovabili sono i Paesi che hanno spinto il più sul nucleare di nuovo Francia e Belgio mentre gli altri Paesi hanno performance molto maggiore
Ma è un fattore che fondamentale per quanto riguarda la competitività generale di sistema guarda
Il fatto che alcuni grandi Paesi lo sciopero di Obiettivo Robledo lo sappiamo sono ambiziosi ci tornerò alla fine ma il fatto che alcuni grandi Paesi europei abbiano spinto molto sul
Terreno della De degli obiettivi di mutamenti climatici chiaramente legata a tre fattori uno la grana c'è
Lo diceva Bernard Shaw i fatti sono argomenti testardi quindi bisogna fare i conti col problema due è uno straordinario fattore competitivo vi chiedo scusa e non vorrei offendere nessuno ma io non credo al buon cuore né dei tedeschi né dell'inglese
Io non credo che sia soltanto perché loro ritengono che diciamo bisogna essere più giusti nel credo che ci sia una spinta che tiene conto anche del fatto peraltro provate in altri settori che chi accelera in questa direzione acquisisce dei vantaggi competitivi Terzo Mondo un fattore politico
è chiaro ed evidente
Che i grandi leader politici che ci cimentare un quest'impresa né con l'avere anche dei vantaggi in termini posizionamento io lo trovo positivo questo perché la politica poi ha un senso se
Non è un'azione notarile
Non è la difesa di interessi soltanto costituiti nel presente ma anche a difesa di uno scenario futuro ed è chiaro che quando grandi leader europei oramai
Dissi distribuiti fra due fra gli schieramenti la Merkel Sarkozy Cameron non sono più timidi diciamo di altri esponenti del
Delle dello schieramento democratico borsista europeo
è chiaro che lì c'è anche un ruolo che la politica vuole svolgere in positivo l'Italia in questo tutto è stato obiettiva finendo obiettivamente finora indietro nonostante anche per l'Italia questo se fattore competitivo sia importantissimo lo ha già oggi voglio fare due esempi banali
Va beh è noto manda peraltro credo in questo espediente sa non recente che uno dei settori in cui è possibile avere risparmi più consistenti nel settore dell'edilizia in cui l'Italia è molto indietro
E anche quel poco che si sta facendo si rischia di perdere il Parlamento ha per esempio abrogato l'obbligo
Di al momento dell'affitto della vendita di un appartamento di allegare il certificato energetico
Questo può essere visto come l'ennesimo lungaggine burocratica e se è così cambiamo lascio diamola rendiamo l'evidente ma in realtà erano straordinario elemento di trasparenza
Perché poi nell'acquisto di una casa il costo rappresentato dall'inefficienza energetica è una tassa sul futuro e noto che
Con misure di efficientizzazione cambia la spesa annuale di una famiglia italiana almeno fra cinquecento e mille euro mettendoci dentro anche la parte letto promessi dell'Anpa dire altre cose è un terreno su cui l'Italia se si escludono le province di Trento e Bolzano
Piano degli stando agli inizi molto più elevati è molto indietro rispetto ad altri Paesi europei ma questo vale per molti settori che già oggi ci vedono leader faccio due esempi pratici non siamo leader europei ed elettrodomestici bianchi
E siamo leader europei delle loro illuminotecnica perché in Italia un grande Paese manifatturiero
Se noi oggi come è stato fatto nella passata legislatura introducendo un limite all'introduzione di erto monaci non di classe A quello peraltro ne prendo anche un po'di merito diciamo e sulle lampadine a incandescenza
Blindiamo diciamo e spingiamo verso una competizione che elimina le lei
Gli oggetti di più arretrati tecnologicamente non solo facciamo un favore
All'ambiente e alle tasche dei cittadini ma aiutiamo la competitività della nostra industria perché la nostra industria a come competitori soggetti che entrano nel nostro mercato con prodotti più arretrati da questo punto di vista c'è un tema
A suo tempo sollevato dall'autorizzabile gerarchie il gas io ritengo strategicamente di grande rilevanza
Cioè quello di misurare in qualche maniera e di sancire diciamo il contenuto anche di pensione ci o due che presenta dei prodotti perché questo avvio a un sistema di competizione virtuosa con i Paesi emergenti
Favorisce la nostra industria che è più competitiva e al tempo stesso prepara in qualche maniera una una una risposta ai temi che sono stati presentati aggiungo lo dico perché c'è anche il collega Verzaschi in sala
Essa di cosa parlo per così dire
Che di tanto che è evidente che la competitività della nostra economia negli ultimi anni si è ricostruita e lo dico
Nonostante spesso la lettura dell'economia che non è si è diversa come sapete la compila nostri Povia nell'esportazione fortissima
Noi siamo un grande Paese manifatturiero e solo la Germania diciamo ci può viene viene qualche volta ci supera qualche volta no ho letto di recente un'intervista e Zapatero che diceva che la Spagna
Sciocchezze ha ragione su altri fronti ma non la vediamo neanche la Spagna dalla l'economia spagnole tirata molto dalle grandi opere dall'edilizia noi abbiamo un'economia che tirava le esportazioni che sull'esportazione dove l'ha fatto la scusa della qualità quindi hanno abbassato
La quantità
E dico Versace perché questo è vero nel tessile la moda del designer né oltre che nella meccatronica i settori sono infiniti questa scommessa della qualità richiede anche questa più neuroni più bellezza più materia grigia più innovazione che non
Energia in materia prima quindi questa scommessa dell'innovazione e la scommessa che
Coerente ed organica alle caratteristiche competitivo il sistema italiano e va assunta con grande determinazione l'editoriale otto giorni Galimberti il Sole ventiquattro Ore
E sembra quasi un pezzo dell'introduzione dell'ente
Della del vostro rapporto parlava per esempio della sfida dell'efficienza energetica dei risparmi
Una sfida che guardate tante volte è più vicino di quanto non si pensi si parla tu hai accennato al sistema di trasporti guardate che i dati che ci sono oggi lo dico e chiudo rapidamente i dati che ci sono oggi
Sui la riduzione di consumi dovuto ovviamente all'aumento del prezzo del benzene alla paura dell'aumento del persone bensì in alcune grandi città italiane parallela riduzione dei consumi di benzina in ordine al venti per cento
In qualche città al quindici in qualche città anche di più a Genova la decorrenza si parla del diritto di un trenta per cento non so sì perché diciamoci anch'io sono per no cominciamo adesso non sorprese o ci sono delle caratteristiche culturali specifiche voluta già la risposta ma questo per esempio
Al di là di dati di innovazione
Tecnologica chiama politiche perché è chiaro che se alla ripresa lo dico anche al Sottosegretario Menia
Perché il problema ovviamente incrocia anche quello dell'incremento citate le polveri sottili politica che sono sotto la competenza del Ministero dell'ambiente
Questa riduzione del mezzo privato incrocia come incrocerà un trasporto pubblico che già era molto inefficiente
Incrocio dei treni pendolari che vengono tagliati un Croce una mancanza di investimento sul trasporto pubblico locale non assecondiamo diciamo uno spostamento diciamo virtuoso che può farci fare dei passi avanti dal punto di vista la visibilità delle tasche dei cittadini
E anche delle emissioni di CO due con politiche che sono adeguate io credo che dobbiamo recuperare il terreno perso
Il Ministro Scajola annunciato
Un obiettivo di riduzione dell'un per cento del delle missioni del risparmio energetico nei prossimi anni io vorrei vedere con quali strumenti l'industria due mila quindici hanno cominciato a fare delle cose bisogna fare
Ancora di più e in ogni caso un obiettivo ritengo ridotto il Governo ombra presenterà presto un provvedimento
Più ambiziose in materia ma perché
Non solo per motivi ambientali non solo per motivi energetici ma anche per un'idea di Paese e di futuro
Quando Obama ha fatto il giro in Europa incontrando leader di centrosinistra di centrodestra spingendo verso il centrosinistra mi pare diciamo nessuno e nel giro che ha fatto
Voi avrete visto che in tutti quei temi in tutti gli incontri il tema dei mutamenti climatici era sempre
Ai primissimi posti servono al primo posto
In America pochi giorni fa il al voto ha fatto un discorso a mio avviso troppo ambizioso cioè io almeno non
Non ha preso detto le cose che ha detto porti
Perché Gore molto in maniera molto americana c'è molto viri valide e anche diciamo diciamo la nuova frontiera ha fatto un parallelo fra quando Chennedy all'inizio degli anni Sessanta proposte
Anzi disse che gli Stati Uniti avrebbero portato entro dieci anni ovviamente c'era lo Sputnik dietro le spalle che
Altroché avrebbero portato sulla Luna un uomo e l'avrebbero riportato indietro vi siano con il mio papà e tutti pensavano che è una follia l'abbiamo fatto nel sessantanove
Ricorda proposto che l'America entro dieci anni abbia il cento per cento di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili io non credo che sia un obiettivo praticabile ma per esempio i Los Angeles Times
Ieri aveva un articolo in cui dicevo l'obiettivo non è praticabile ma una cosa è certa
Se non blocchiamo quella statali acquisteremo Pisu nel mondo ed è la tesi che sta passando in molti dibattiti
Il Time dedicato una copertina due-tre mesi fa in cui quella foto famosissimo di qua molti ricorderanno di qua dal di Hiroshima
Quella dei marines che abita alzano la bandiera americana viene sostituita da un albero non è una tesi ambientalista nel prezzo del Time è una tesi patriottica tra virgolette perché la tesi di quel servizio è
L'America e nei guai
Lo è per il petrolio e per le opere per credo e per il terrorismo lo è per l'economia eccetera
Non ce la facciamo a riprendere il nostro PIL su nel mondo il per via militare perché è complicato e costa troppo tipicamente americano faremo i conti anche della serva dobbiamo prendere in mano la principale sfida
Che il mondo acché quella dei mutamenti climatici metterci alla vita
E lì diventeremo il Paese guida nel mondo è che io penso che questo spirito dello spirito che dovrebbe anche animare il dibattito nostro in materia
Parlare del voto di Lisbona che che poi l'Europa patisce di questo l'Europa nata dopo un grande massacro e quindi compie il respiro di sollievo degli europei
Per poter guardare vicini non con paura per così dire oggi patisce dell'assenza di un grande disegno che non sia solo un disegno economico questo disegno di segno non solo economico
Io ero ad una parte l'ha già fatta può acquisire un ruolo e l'Europa ha bisogno dell'Italia
Che ha in questo momento non fa parte del pattuglie della pattuglia di guida che l'Italia ha bisogno anche dell'ENEA
Grazie a non avere l'acido questo suo intervento io vorrei fare un brevissimo commento ricordare qualcosa che va sottolineato vedere
L'atteggiamento della Commissione europea e in particolare del commissario per l'Energia e di quello per la ricerca che
Hanno fatto un'affermazione importante perché non è solo fatta in maniera
Colloquiale mai scritta nel documento e Unione europea
Cioè a dire che l'Europa ritiene che adottando le scelte che adottato per vince la sfida energetica climatica
Può dar vita a una nuova rivoluzione industria
Questo è un tema
Decisivo perché al di là
Delle proiezioni in avanti riaffermazione di Gore ma qui c'è qualcosa in cui l'Europa per una volta ha fatto una scelta decisa
Cioè
Ha voluto mettere al centro delle sue politiche ma del magia
Delle
Decisioni che implicano di raggiungere certi obiettivi ma di fare politica
Energetiche ed ambientali che finiscono per creare una ricaduta innovativa formidabile tanto da
Far parlare dormo rivoluzione industriale
In termini concreti è come se avessimo deciso difendono con la gara spaziale quella che gli Stati Uniti e se c'era col tempo
è questo io vorrei
Che fosse sotto così alta al centrano saturazione per un motivo che tanto più non siamo convinti il miglior vince la sfida dell'emissione del
Della efficienza energetica tanto più dobbiamo avere
Quella coacervo di condizioni come quella della competitività del seme industriale che certamente ci possono portare la direzione giusta e da questo punto di vista è importante che l'Italia partecipi a questa sfida
Per combattere
La sfida energetica ma per
Realizzare anche umana comportamento
Virtuoso che porti qui Danovi elaborare le tecnologie altrimenti faremmo tutto questo ma
Ridurremmo non solo alla importatori di tecnologie questo è un punto importante
E io insisto a dire che questo ci deve portare una direzione che indicata dall'Europa
C'è adesso l'intervento
Ringrazio ancora l'onorevole Realacci
Per il suo intervento lucido e puntuale Nicolò Dubini vice Presidente della prima all'ambiente che alla parola visto che poi si deve allontanare ci ha chiesto di anticipare il suo intervento
Intanto
Buongiorno
Sono tutti grazie Presidente grazie soprattutto per darmi la parola
In anticipo per poter ripartire io volevo dare brevemente un punto di vista su questi temi
Vista da un punto di vista confindustriale di un gruppo industriale cosa pensa cosa fa e come degli sviluppi di questo settore una breve premessa e che
Sappiamo che
Il grande problema che noi affrontiamo nel futuro
Si chiama risorse naturale il globo mi ha sempre di meno la popolazione aumenta c'è uno stress sul sistema
Che imporrà dei cambiamenti drastici di stile di vita da parte di tutti forse il modo di questo non si è ancora resoconto industria stravolge sta guardando proprio queste tecnologie
Per affrontare questa sfida che è anche una grande opportunità e quindi
Di questo dobbiamo parlare di questo dobbiamo
Renderci conto
Il
Rapporto dell'ENEA che ho avuto modo di scorre brevemente più che condivisibile mettere in evidenza tanti aspetti
Mette in evidenza che l'efficienza energetica e le fonti energetiche rinnovabili sono
Al primo posto rispetto a quello che
Si deve e si può fare
Mette in evidenza che l'Italia è indietro rispetto all'Europa
E mette in evidenza che
L'Italia investe in meno in ricerca e sviluppo rispetto agli altri Paesi concorrenti
Questo è il punto su cui noi dobbiamo
Fare una riflessione e fare così partire da qua per vedere come
Si può migliorare la situazione
Allora partiamo subito sgombrando il campo da un tema norme un problema finanziario non è un problema di capitali
Il nostro gruppo che si occupa sia
Di efficienza energetica che di fronte energetiche rinnovabili
Alla coda come tanti altri fuori dalla porta di
Potenziali investitori chiamiamoli Private equity chiamiamoli fondi sovrani chiudiamo le banche
Non è un problema finanziario e nonostante il mondo come ben sappiamo viva una crisi finanziaria notevole e che ci sia quindi crisi di liquidità nel sistema
Questo settore il settore delle energie rinnovabili il settore efficienza energetica è un settore assolutamente in toccato da questi aspetti e pertanto
Sbarra diciamo
Chiariamo subito questo punto di partenza non è un problema di capitale non è un problema di risorse finanziarie
Andiamo al secondo punto che è il problema tecnologico anche qui direi che non è un problema di tecnologie perché idea ce lo insegna io oggi in aereo leggevo il sole leggevo di questa nuova
Tecnologia sviluppata dall'ENEA Trebbio osso non so se l'avete vista molto interessante perché collega al solare la biomassa su questo poi voglio tornare brevemente
Ecco
è un esempio questi siamo nel cuore della ricerca del nostro Paese cui oggi
E certamente di esempi ne abbiamo tanti il problema
Quale il problema è implementare queste tecnologie
Lasciamo perdere poi
Che alcuni ricercatori vadano all'estero a lavorare abbiamo tanti esempi perché questo succede perché è un problema l'implementazione in questo Paese e perché
In questa presentazione che abbiamo visto
Vediamo che l'Italia indietro
è proprio questo Governo abbiamo un problema sistema Paese che fa risolto implementare dei nuovi progetti in Italia e molto complicato e molto più difficile
Di farlo in altri Paesi nostri concorrenti allora e da qui che dobbiamo partire dobbiamo rimuovere
Le resistenze al cambiamento che l'Italia
Dove l'Italia è maestra
Dobbiamo snellire le procedure autorizzative
Noi non sappiamo mai
Partendo su un nuovo progetto quando saremo pronti a partire con gli investimenti mai
Non abbiamo mai certezza su questo fronte voi capite che le industrie se ne vanno i capitali se ne vanno perché uno dei due requisiti fondamentali sono certezza dei tempi perché i rischi industriali in le industrie
è pronta assumerceli
Incertezza dei tempi incertezza diritto
Quindi questo è una situazione anomala italiana tutta italiana che va risolta e qui è un problema delle legislature al problema dei Governi è un problema
Anche direi territoriale perché i progetti si fanno sul territorio cioè una frammentazione di veti incrociati su
Parecchi di questi progetti
C'è una presenza del pubblico che abnorme rispetto a qualunque altro Paese concorrente vi porto un esempio noi ci occupiamo anche di
Recupero energetico dei rifiuti urbani
L'industria del trattamento dei rifiuti urbani in Italia per quanto attiene il settore privato rappresenta il trenta per cento
Il resto in mano al pubblico quindi il settanta per cento in Europa la media europea esattamente il contrario il settanta per cento in mano settore privato il trenta al pubblico in Germania addirittura siamo al novanta per cento
Quindi cosa succede che c'è un un abbraccio mortale lasciatemelo definire in questi termini da parte del settore pubblico
Su questi temi su questi settori dove quindi la concorrenza non si crea perché voi potete davvero non possiamo avere la tecnologia migliore
Abbiamo possiamo avere i costi migliori in termini produzione energia possiamo avere gli impatti ambientali migliori ma non si passa perché perché c'è il sistema pubblico che la diciamo la fa da padrone la fa da padrone poi anche reggendo su il concetto di in house che per fortuna che per fortuna lo ripeto due volte
Abbiamo con la nuova decreto che è passato abolito
Perché voi capite che corse con la mano sinistra io do la mano destra una concessione voi capite che il privato la competizione non non sussiste non ci sarà mai e questo
Lo vediamo in queste proiezioni che abbiamo
Appena visto
Direi che
Quindi il tema è assolutamente di rendere questo Paese più competitivo e più snello bisogna farlo bisogna farlo i tempi rapidi perché il treno
è partito è partito in tutto il mondo l'industria dell'ambiente è un'industria mondiale non è un'industria italiana quello che si può fare in Italia si fa in tutto il resto del mondo quindi bisogna avere anche una forte
Capacità di internazionalizzazione per importare anche tecnologie che nascono
All'estero ma bisogna rendere il nostro Paese competitivo per poter implementare questi progetti
Ultime due osservazioni e poi chiudo da prima e sul tema delle delle biomasse mi spiace che ammette è andato via perché è un tema che so che lui a ama molto nel senso che lo segue da vicino c'è il tema della biodiversità
Bisogna fare molta attenzione a tutto il tema
Della della biomassa vergine perché
Perché andiamo a toccare la biodiversità lo vediamo nelle nebbie combustibili lo vediamo l'etanolo ma lo vediamo anche nei grandi progetti che vedono il recupero energetico da biomassa vergine
Non solo in Italia ma un po'tutto il mondo dove la biomassa viene importata da Paesi come la Thailandia Taiwan OCCAR-EA dalla Russia
Se noi facciamo un approccio di life cycle assessment su questi progetti e più le CO due che generiamo rispetto a quella che
Spiazzi diamo da diciamo energie fatta col carbone o altro
C'è una biomassa che la biomassa non vergine che quella contenuta rifiuti che molto più efficace dal punto di vista calorico che può essere utilizzata dobbiamo poterlo utilizzare ma per poterle utilizzare bisogna risolvere i problemi di cui parlavo
Prima sul settore pubblico ultimo punto non ho visto nel rapporto
Un tema secondo me molto importante che il recupero di materia non non mi sembra che
Presidente venga toccato
Però credo che sia utile in quando parliamo di efficienza quando parliamo di riduzione ci o due guardare con molta attenzione al recupero di materia riciclo
Perché
C'è un tema ho toccato brevemente il discorso delle risorse naturali senso si stanno scarseggia Andora e quindi recupero per definizione
Deve avere una strada maestra ma il secondo punto
Che forse ancora più importante è le recupero energetico ovvero risparmio energetico recuperando materia vi faccio un esempio per ogni tonnellata di alluminio
Che si recupera attraverso riciclaggio si riducono i nove tonnellate Lecce la cito due
Emesse in atmosfera ecco questo tema io suggerirei di prenderlo in mano in maniera molto efficace analizzarlo tra l'altro ricordo che le la Commissione europea sta rivisitando l'emission trading system
E molto probabilmente andrà inserire i crediti dieci o due dalla e dal recupero di materia e quindi credo che queste sono tecnologie su cui ENEA può dare un grande apporto
E dove l'industria se messe nelle condizioni di lavorare può implementare grazie Presidente
Ringrazio ridotto bene lo rassicuro perché
Quando prima
Citavo i lavori preparatori per
Questo rapporto non li ho citati uno per uno ma uno e proprio sul tema del recupero
Naturalmente come dicevo all'inizio abbiamo avuto problemi a compendiare nel rapporto tutti gli aspetti e quindi qualcuno l'abbiamo lasciato I quaderni che saranno disponibili
Fin dalla ripresa dopo l'agosto sul nostro sito e quindi riparo un dovere di mandare il suo invito a dottor dubbi nel quaderno che lui implicitamente evocato perché quello sul recupero delle materie quindi grazie dell'intervento e adesso la parola
Il ministro Magliano Direttore generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale del Ministero degli esteri che ringrazio per essere qui aggiungo così per
Conoscenza di tutti che in questo è
Due anni emersa da molto attiva sul piano
Dei rapporti internazionali sia con le istituzioni grande istituzione internazionale comincia la Banca mondiale ma coi paesi
Perché certamente le tecnologie del pianeta
Sta portando avanti prevedono una possibile utilizzazione propinare in cui la nostra cooperazione agisce in particolare nell'area del Mediterraneo non so questa
Ma anche altrove
E credo che questo è un tema di grande importanza perché se vogliamo
Portare avanti le nostre tecnologie bisogna anche che i dimostrative relativi siano disponibili in giro per il mondo grazie
Grazie Presidente caro Luigi sono molto lieto di essere qui ancora una volta perché siamo ad esaminare un rapporto di una straordinaria importanza
Rapporto hai detto lungo sono settantacinque pagine che ho letto
è bene che sia così perché anche ricco di molti grafici e tavole che devono essere la guida per delle meditate analisi e riflessioni sia per degli analisti
Modera accademia i regolatori ma anche per coloro che sono nelle nei gangli dei processi negoziali internazionali e quindi di prova si era diplomazia economica come componente
Essenziale negli ultimi anni cresciuto in maniera esponenziale la dialettica Energia Ambiente
Quali regole quali politiche quali cooperazioni
E il fatto che rapporto si riferisca sistematicamente da poteri statali tipo a delle
Dati e di confronto internazionale fa sì che rapporto non è un rapporto nazionale ma si situa nella dialettica di analisi internazionale e questo lo si vede chiaramente anche dalle tabelle nelle pagine di rapporto
Hai menzionato la collaborazione internazionale oggi non ci può essere
Un centro nazionale di eccellenza come Enea che non sia in realtà inserito il network internazionale sia di organismi pubblici internazionali che privati
Ed è per questo che il Ministro degli esteri con
Grane terminazione persegue la collaborazione con l'ENEA con diviso dirigenti perché sia in fase di dibattito nei fori internazionali che si è l'Agenzia internazionale di energia dove
Vado a niente tre mese come in borghese sia nel di a nel negoziato post Kyoto sia nell'ambito
Europeo non si possono designare dei percorsi se non c'è una solida base scientifica alle spalle
Sul rapporto alcune annotazioni innanzitutto queste questo confronto internazionale da un focus sull'elemento della sostenibilità
Questo è un dato fondamentale perché è vero che abbiamo tre componenti sicurezza energetica competitività e sostenibilità
Ma la sostenibilità e la chiave per acquisire un delta in più di sicurezza energetica ambienti più di competitività
Del tipo di sicurezza energetica perché è ovvio che il momento in cui abbiamo una stabilità mix più largo di fonti e mi efficienza energetica quindi o risparmi nel tecnico Abbio maggiore sicurezza sostenibilità vuol dire anche competitività perché come giustamente messo in evidenza dato introduzione
Se l'apparato produttivo nazionale non è aggiornato nell'innovazione e nell'applicazione nel processo produttivo e nei consumi delle tecnologie di sostenibilità ambientali non è competitivo e quindi a termine destinato ad essere soccombente nella globalizzazione
Questo che poi sarebbe anche un problema di posizionamento di evitare il riposizionamento dei paesi di si fa sui classici fattori che sono la popolazione tutta sui naturali
Potenza di difesa
Rango ma oggi sempre di più determinato dal peso economico in Italia ha un peso economico che in termini qualitativi
E superiore alla quota percentuale del PIL italiano sul resto del mondo il posizionamento d'Italia nello scacchiere europeo non sia chiede euromediterraneo esalta pista
Il posizione geopolitica che oggi favorite quindi la forza della competitività d'Italia sarà tanto maggiore quanto maggiore sarà la capacità di agire incerti scacchieri dove siamo lo snodo lo ab in tema energetico lo siamo sempre di più
E viceversa
Un'altra notazione rapporto emerge chiaramente l'esigenza di una politica di push e pur tecnologico cioè dobbiamo
Aggiornare
La la qualità la capacità tecnologiche italiana e quindi questa un
Classica politica di Bush e anche in termini di volumi finanziari dedicati dal settore pubblico e settore privato
Ma anche un'esigenza di una strategia tecnologica di pool cioè vedere quali sono le opportunità che presente al mercato soprattutto in materia di sostenibilità energetico ambientale questo e la chiave vincente
Per quanto si evidenzia molto anche la complementarietà e questo è un dato che e assodate condivido assolutamente nei nei dibattiti nei fori internazionali
Se vogliamo parlando del ciò due che uno degli obiettivi della disamine rapporto abbattere o dobbiamo andare
Sulle rinnovabili dobbiamo andare su un mix di fonti per larga ATO dobbiamo andare anche se una sfida del tecnologiche di ricerca innanzitutto molto avanzata il cartone si sia essa cattura carbon capture storage
E abbiamo una metà della torta che deriva dalla somma efficienza risparmio energetico su qui fra rapporto la presentazione dottor Manna c'è qualche
Sfumatura diciamo Stati sia che poi vorrò approfondire nella sommatoria fra efficienza e risparmio non mi quadrano quarantatré e quarantasette quarantanove non è un dettaglio perché poi quando si è in ballo cinque o sei per cento vuol dire molto però questo vuol dire che con le tecnologie esistenti possiamo fare moltissimo quindi effettivamente
Il rapporto dell'ENEA mette in luce il fatto che
Ci sono tecnologie da approfondire ma ci sono tecnologie già disponibili su cui
E l'azienda e le politiche a sostegno di certi e di di certe strategie deve fare la sua parte
Per quanto riguarda il il ruolo delle diplomazie internazionali ed era fattispecie anche la Farnesina
In materia ci sono tre tre assi direttrici il primo e di favorire un networking
E strategico mettere in contatto valorizzare sostenere e favorire di centri certi italiani Elena in primis delle aziende connesse in un rapporto
Di partenariato scientifico di partenariato industriale
Questo è tutto un anno a finire che sottende anche delle alleanze agli anziani politica grazie diplomatica a geometria variabile sia nell'ambito europeo
Germania Francia Inghilterra America ma sia anche con i partner sin qui il lavoro che sta facendo ENEA con la Cina è molto interessante di Paesi emergenti se la seconda direttrice eh un ruolo sempre più importante nella definizione delle regole
Siamo come tutti sanno nel mezzo negoziato difficilissimo per il post Kyoto post due mila dodici c'è un discorso molto complesso ma molto importante in ambito dei nazioni te che si intreccia con la spinta o l'hanno spinta che possono dare
L'Unione europea in quanto tale il G otto
I non vado nel dettaglio ma i quattro pilastri di Bali che insomma mitigation adaptation trasferimento tecnologico e finanza mettono in luce alcuni fattori le regole non possono essere solo di gli obiettivi
Gli obiettivi devono essere sostenuti dal delle intese e direi di piani di azione e quindi quando sul piano di di Bari dice che il PIL il terzo pilastro
è e il trasferimento tecnologico vuol dire che l'assunzione di responsabilità da parte dei Paesi emergenti e da parte i Paesi in via di sviluppo che ancora devono ad un certo stadio
Non c'è se non c'è una garanzia
Di una trasferimento tecnologico e quindi qui le diplomazie politiche devono aiutare agevolare trasferimento tecnologico che può essere pubblico o
O privato e fine la finanza
è vero che i capitali sono abbondanti come giustamente diceva dottor Dubini
è pur vero che però denti trilioni di dollari che sono i cessare di quattro mila trenta per tutta la filiera energetica sono comunque
Un impegno notevole questo e la cifra che ci ha dato l'ultimo rapporto della
Delle agenzie te la sei Energia e che però non in barca il Busse Mario ce l'ho sempre nello scenario di maggiore tecnologia
Per
Una maggiore un obiettivo più ambizioso di su due e questo fa sì che anche la crisi dei mercati che abbiamo finanziari di oggi
Non è nel nella governance internazionale elemento trascurare
E quindi vengo al terzo punto che sono i poli SIS De Poli si vuol dire che governo della del regime ed energia Governo le regime dell'ambiente e Governo a regime la finanza e del commercio lo diciamo adesso purtroppo indomani dell'insuccesso
Del Doha Round a Ginevra sono quattro blocchi dei negoziati che debbono essere tra guardate assieme ed è questo l'impegno dell'Italia soprattutto quando assumerà l'anno prossimo la presidenza del G otto
Quindi sostanza siamo qui in questa Aula vi piace molto di vera anche visibilmente in una partenariato pubblico-privato che vede ENEA centri certe accademie regolatori aziende
Di governo che è fortemente impegnato abbiamo dimostrazione con tutte le componenti del ministero sviluppo economico del MIUR e dell'ambiente qui presenti oggi in una strategia cui esaltato più la strategia e coesa come sistema Italia tanto più saremo vincenti sullo scenario internazionale
Grazie
Questo tema che
Tra gli altri ha sollevato immenso Magliano del trasferimento tecnologico a livello internazionale è un tema di grandissimo rilievo
Cioè la nostra capacità di essere presenti con le nostre competenze
Le nostre tecnologia
Nei rapporti con i Paesi terzi io credo che sia un punto di grande rilievo perché
Non c'è dubbio che noi ci troviamo di fronte
A un panorama
Dell'oggi ma anche del domani in cui
Noi andiamo a chiedere I Paesi di
Realizzare meno emissioni di CO due
Ma allo stesso tempo non possiamo chiedergli di ridurre i consumi di energia e allora dobbiamo anche
Mettere in campo delle tecnologie che consentano
De cooperare
A che questi paesi realizzano questi obiettivi senza ridurre i loro consumi energetici Anzio Mentana e questo è un grande tema
Che passa per il commercio come ricordava
Professor Mariano
Purtroppo
Abortito ritratti della all'attentati va d'accordo che c'è stato ma io credo che di lì bisogna passare insistere che mi pare di ricordare che
Il presidente Ortis più volte è tornato sul tema del contenuto di carbone dei prodotti che è un grande tema da discutere a livello di scambi oltre che a livello di Forlì sente
Io
Dal do la parola adesso alla
Dottor Paolo Landi segretario generale Adiconsum che ringrazio Silvio con noi
Voglio solo osservare
Ma
Cosa conosciuta che noi in questi
Due anni abbiamo fatto
Di rapportarci molto con l'associazione dei consumatori con gli utenti
Per fare un'operazione un'azione
Che mira
A realizzare in tutti gli ambienti possibili un
Efficace
Informazione comunicazione per realizzare poi con l'efficienza
Energetica e quelle iniziative anche sulle rinnovabili che devono passare attraverso i comportamenti dei singoli
Abbiamo delle iniziative congiunte di cui certamente fare accenno votarla sì io ringrazio tenera ingrato ingegner paga netto per questo invito
A portare la voce in questo importante consenso dosi
Affronta questo rapporto Energia ambiente
E credo che questa sia una
Sensibilità
Che voglio sottolineare anche per iniziative di cooperazione che abbiamo che abbiamo in corso e credo che avendo letto il rapporto
Che ci aveva inviato penso che questo sia un documento estremamente pregevole perché in modo abbastanza sintetico fa il quadro della situazione ci offre tutta una serie di dati
Che spesso e volentieri troviamo sulla stampa in contraddizione fra loro e qui invece
Sono molto razionalizzati ci indica con chiarezza quello che sono un po'le scelte che abbiamo di fronte è quello che è la collocazione del nostro Paese
E credo quindi sia un documento pregevole che non solo vada letto ma vada attentamente studiato e di questo che dobbiamo essere ben riconoscenti all'ENEA
Io vorrei limitarmi a
Portare qui un contributo su tre brevi considerazioni
Una prima
Che
La trovo anche in questo rapporto a mio avviso un po'sottovalutata e cioè il rapporto tra quello che è la politica energetica e la speculazione finanziaria in atto
Io mi chiedo quanti nel passato avrebbero potuto immaginare quello che è successo in questi ultimi anni nella voce una nulla delle voci più importante la politica energetica cioè il petrolio
Credo che questo aspetto debba essere come dire approfondito non penso che possa essere considerato un elemento marginale come spesso viene
Liquidato questo problema anche nella stessa relazione del Governatore della Banca d'Italia io ho la sensazione che spesso viene liquidato come marginale
Per non evidenziare le responsabilità di tutte quelle strutture che avrebbero dovuto realizzare un controllo sull'aspetto finanziario
Per cercare di
Come dire ridurre l'aspetto speculativo e che invece il cercando di minimizzare lo cercano di coprire le proprie responsabilità
E mi riferisco in modo particolare alle banche centrali
Che avrebbero dovuto come dire tenere
Sotto controllo e
Mettere in piedi tutte quelle iniziative per contrastare i fenomeni speculativi che invece non è stato fatto assolutamente nulla
E io credo che questo è un elemento di riflessione che va me dire se attentamente valutato alla luce di quello che è successo perché se anche si può a venire a breve una inversione di tendenza
Su quello che il costo del petrolio ma questi comportamenti speculativi rischiano di trasferirsi su altri importanti settori delle materie prime o del cibo e quindi mettere in discussione come di fatto sta avvenendo quello che lo sviluppo del nostro Paese e
Tutti noi oggi ne abbiamo come dire una
Certa a consapevolezza e questo lo si è un tema che debba essere approfondito
Ancora oggi lo ritrovo troppo ma dire collocato i margini quando invece necessita di una riflessione più approfondita per cercare di prevenire per cercare di mettere in atto tutti quegli strumenti per cercare di contrastare questo fenomeno
Con questo nessuno vuol dire che non c'è una ragione oggettiva una ragione oggettiva c'è certamente di sfasatura tra domanda e offerta tra questo e dire di prendere così passivamente come è stato fatto fino a questo momento per dire
Quello che si è che è successo nel mercato delle energetico credo che sia assolutamente sbagliato e noi come Paese per primi
Dovremmo cercare di dare delle risposte così
Come credo che ci sia bisogno di un'analisi un po'più aggiornata
In tema di concorrenza sulle questione delle energetiche
Perché ho la netta impressione anche qui
Che quelli che non siamo abituati a vedere i cartelli cartelli vediamo sempre la dimensione di di natura come dire un po'campanilistica senza andare oltre sul piano sullo scenario internazionale
E a mio avviso anche qui ci sono problemi seri quando vediamo tutto una serie interventi fatti da consorzi
Di compagnie petrolifere che a mio avviso dietro hanno anche un altro elemento importante e cioè di non concorrenza fra le stesse
Cont nessuno come dire prende mette in discussione questo dato
Seconda riflessione questa molto rapida perché tempo abbastanza breve
Riguarda come dire un po'più lo scenario del nostro Paese lo stesso rapporto credo di potere dire che noi condividiamo quel che sono un po'tutta una serie di indicazione
In questo rapporto di recupero del nucleare del carbone pulito delle rinnovabili e così via vorrei porre l'accento su due questioni una prima spettro la sfasatura per quello che sono i programmi e lui realizzazione
Ora che mi precedeva evidenziava il dato come dire delle dei vincoli burocratici delle normative delle competenze eccetera ma non c'è dubbio negli investimenti legata al settore energetico cioè anche un problema di consenso sociale
Che è un aspetto rilevante porre il problema è consenso sociale a mio avviso va affrontato non soltanto in termini culturali ed è giusto affrontarlo ma anche in termini di convenienza economica
Attualmente si abbina Simone due cose di convenienza economica per quelle realtà in cui si intende fare come dire degli investimenti significativi dei siti come dire
Energetici probabilmente avremo molti minori le esistenze e forse anche molti minori costi rispetto a quelli che abbiamo oggi che significano come dire che si misura con i ritardi o impedimenti nel fare queste realizzazioni
Credo che ci sia l'esigenza e vorrei porre al Ministero
E lo abbiamo posto in un documento molto dettagliato che abbiamo inviato al Ministro Scajola anche una riflessione per quanto riguarda il tema delle rinnovabili
Soprattutto sugli incentivi per il fotovoltaico
Una cosa e favorire gli incentivi e favorire la ricerca una cosa è trasformare il fotovoltaico in un nuovo CIP sei e quindi in una nuova rendita che pesa sulle spalle come dire dei consumatori
Siamo decisamente favorevoli vedere a favorire la sperimentazione della ricerca sul fotovoltaico e quindi collegamento col sole ma qui si sta creando a nostro avviso un ma qualcosa di diverso che occorre rimetterci tranquillamente né ma
Un'ultima considerazione riguarda l'efficienza energetica il rapporto come dire coopera
Tra consumatori tra di consumo e ENEA
Questo l'ho detto una cosa estremamente importante
Perché le stesse date che ci sono stessi dati che ci sono stati presentati evidenziano quanto sia rilevante lo spazio come dire di efficienza energetica di risparmio energetico di stile di vita rispetto a tutto il tema della politica energetica
E qui naturalmente dire è importante che cosa
Che il ruolo delle associazioni consumatori possa essere valorizzato per quello che possono svolge
E cioè un ruolo di informazione dei consumatori un ruolo di sensibilizzazione dei consumatori un ruolo di assistenza e consulenza su quelli che possono essere i possibili interventi
Quindi
Sull'abitazione sugli stili di vita sugli elettrodomestici e così via in termini concreti
E io credo che una informazione svolta dalle sotto di consumatori con l'apporto e con la collaborazione di strutture specializzate come dire come LEA hanno una terzietà e quindi una credibilità
Ben diversa da quella che la stessa informazione poter fosse fatta dall'impresa
Anche perché
Spesso e volentieri le imprese come dire
Possono valorizzare quello che conviene ma sottacere a quello che non conviene faccio un esempio banale ci dà molta enfasi alla lampadina se una lampadina risparmio energetico o meno ma la lampadina un certo confusamente limitato
Si tace per esempio invece su quelli che sono tutti boy le elettrici che abbiamo le nostre famiglie che invece sono degli energivori si tace sul fatto
Di una cultura che quando uno va acquistare alla cucina compra cucina elettrica e non a gas che invece un atto di
Cioè
Noi riteniamo noi riteniamo che una informazione un'assistenza
E soprattutto una consulenza e quindi strutture delle associazioni che possono essere specializzate e presenti sul territorio per fare questa informazione consumatori sia una cosa estremamente importante
E io qui vorrei proporre Armeni al ministro
Non so se viene Ministro Scajola
Che per il futuro
Quello che sono una risorsa importante
Cioè le multe che l'Antitrust realizza e che una legge prevede che devono essere estese come dire per progetti di informazione di assistenza di tutela dei consumatori per il prossimo futuro siano utilizzate per fare una grossa iniziativa
Dissensi imitazione e di strutture sul territorio per assistere consumatori sul tema dell'efficienza energetica sul tema del risparmio energetico
Sul tema e qui aggiungo un altro elemento di punto dolens di andare anche a verificare tutto quello che sono le certificazioni energetiche dei nostri elettrodomestici arrivano nel nostro Paese
Perché molte di queste sono ma dire attestazione che sono sulla carta
Soprattutto rispetta prodotti di importazione e qui non c'è nessuno che va a controllare come dire questo fenomeno
Spesso e volentieri abbiamo anche informazioni che partite rilevanti vengono dirottate nel nostro Paese per la scarsa efficienza energetica perché in altri Paesi ci sono controlli adeguati che gli avrebbero tranquillamente esclusi
Quindi io credo che sia importante continuare questa cooperazione tra associazioni consumatori Adiconsum ed Enea e soprattutto vorrei porre come dire al ministro al Ministero dello sviluppo la esigenza di recuperare queste risorse finalizzate
Così come abbiamo fatto nel passato al tema delle liberalizzazioni
Finalizzarle nel futuro al tema dell'efficienza energetica del risparmio energetico dell'informare le famiglie né creare del e nel creare delle strutture a favore delle famiglie in grado di fare tutta la consulenza energetica che ritengono opportuno vi ringrazio
Dobbiamo certamente ha intenzione di continuare
E se mai ampliare la collaborazione
Con le istituzioni che possono ragionare con noi sui grandi temi della energia e dell'ambiente e certamente
L'associazione di consumatori che sono
Di grande rilievo rispetto a comportamenti e rispetto a scelte che si fanno nelle famiglie ma non solo
Voglio solo dire alla dottor Landi che mentre sono convinto che certamente è vero
Che
Vicentine sulle rinnovabili devono essere le condotte a forme di sostegno all'innovazione piuttosto che
A una una situazione in cui
Si creano dei margine non giustificati dell'innovazione visto che per esempio la Germania sta riducendo
Il diciamo nel tempo gli incentivi come è normale che sia man mano che la tecnologia progredisce
Devo anche dire che sessantacinque sono d'accordo sul tema la concorrenza ma qui abbiamo
Presidente o al teste molto a
Ha fatto e molto si è prodigato nel segnalare l'esigenza
Anche nella sua ultima relazione di creare in tutti i settori dell'energia
A forme di concorrenza sempre più accentuata e io ho apprezzato il passaggi che viene giudicato nell'ultima relazione questo tema
Quei fenomeni speculativi io qualche
Molti dubbi
Un differenza di opinione perché
Nel nostro rapporto viene riportato quella che
Il peso relativo dei diversi fatte nell'andamento del prezzo del petrolio da tutte le analisi fatte
Risulta che probabilmente il dieci per cento ha origine speculativa egli altro novanta per cento e ha origini di tipo strutturale adesso non entro nella discussione di questo tema ma
Certamente vero
Come è stato detto da parte di alcuni analisti che quando c'è
Un freno e sull'azione devo riscontrare due fatti che oggi non sono presenti un eccesso
Di
Domanda insoddisfatta e allo stesso tempo un eccesso di scorta
Nessuna di queste due cose c'è
Cioè l'accumularsi di scorte non c'è e così pure
La domanda è soddisfatta allora io credo che qui il tema vada visto per quello che e cioè per l'esigenza di creare maggiori si condizioni di concorrenza questo sì sul mercato
E però anche un'azione a livello internazionale qui conta
Quello che si potrà fare per determinare un ruolo pro
Maggiore dei nostri un ruolo più lunghi
Però così coordinato da nostri meccanismi di approvvigionamento quelli europei piuttosto che non quelli nazionali rispetto
Alla combustibile allo in particolare la parola la successivamente
Il dottor motorini Simone modo il Direttore affari regolamentari Corporet Strategy dell'ENEL
Ringrazio di essere qui
E all'udienza
Granterre grazie Presidente buongiorno
Ma credo che
Per una grande impresa energetica globale chiocciola su tutti i mercati
Non propri mercati internazionali come è nella
La sfida di coniugare
La propria attività in un contesto in cui possa essere promosso lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale rappresenti
Il problema cruciale così come cruciale per istituzioni e tra i Governi
In un contesto in cui la centralità della
Sta cambiando climatico che oggetto principale del del dall'apporto che ENEA appena appena pubblicato
E in un contesto di enorme tensione sui mercati
Delle materie prime Commodity
Modifica profondamente il nostro modo di vedere le prospettive del business a medio e lungo periodo
C'è chi pensa che questa sfida possa essere affrontata
Frenando lo sviluppo noi crediamo che questa sia una soluzione velleitario non si può chiedere in alcun modo
A miliardi di cittadini di questo pianeta di rinunciare degli aspetti del tutto legittime di allineamento le loro bisogni devo stili di vita a quelli per cui i cittadini
Comunque dei Paesi più sviluppati sono abituati a secco lì
Il ciò non significa ovviamente che non si possa fare molto per
Migliorare l'uso elevazione dall'uso di energia si può fare molto
Anche in Europa anche in Italia benché
Si debba ricordare che l'Italia
Che oggi è allineata ha perso forse quella primazia che aveva in termini di efficienza ma oggi allineata ai Paesi più efficienti d'Europa che rappresento dei Paesi più efficienti del mondo
E quindi
Capisco e condivido le preoccupazioni emerse in alcuni dei dati proiettati Drenea
Senza tua drammatizzare siamo stati il primo Paese in Europa di introdurre grazie Autorità per l'energia dei meccanismi di incentivo all'efficienza energetica attraverso i certificati bianchi siamo abbastanza d'avanguardia pensiamo che comunque molto si possa fare
Per alto non si può prescindere dalla delle politiche di efficienza energetica in quanto così come anche
Mostrato nella potere ha così come mostrato in gran parte dei rapporti dell'analisi di tutti i principali osservatori internazionali non viene assolutamente
Modo migliore di ridurre le missioni prospettive Riccio due di quelle di
Fare investimenti negativi come si dice cioè di
Ottenere gli obiettivi spendendo meno e questo l'unica leva ha potere di mano oggi è quella della
L'efficienza energetica comunque non vi può essere una politica operistica bisogna riuscire a trovare coniugale la sostenibilità con un tasso di crescita sostenuto
E questo può le basi per questa sfida si pongono oggi oggi c'è la finestra per
Definire le politiche c'è la Finanza per definire
Per definire predefinite quali sono i meccanismi per alto i due elementi fondamentali lotta al cambiamento climatico il costo delle materie prime
Interagiscono in maniera complessa ma forse è una complessa che alla fine può essere positiva
Oggi per la prima volta l'Europa attraverso il meccanismo di emission trading è riuscita a dare
Un prezzo allaccio due
La mission trading probabilmente sbagliato
Su quasi ogni dimensione tecnico applicativa qua questo pregio fondamentale anche per la prima volta un'esternalità in catturata prima non catturata precedentemente dei meccanismi economici a un Solazzo alla questo palazzo
Un po'per volta Bata sommandosi non costo questo sarà evidente al due mila dodici quando non vi saranno più assegnazioni gratuite e quindi i consumatori si troveranno solo con la bolletta energetica
A pagare pesantemente i costi ETS e costi Accio due non sono i consumatori europei molto probabilmente anche i consumatori americani
Molto vero quello che sto letto prima chiunque vinca
Le prossime elezioni negli Stati Uniti un meccanismo capendo Head simile
Al nostro ritirarsi europeo verrà probabilmente messo in atto entro qualche anno e quindi a ciò lavare un palazzo quindi un costo per i consumatori in Europa così come
Negli Stati Uniti
Questo fisiche
Ci si aprono all'opportunità il fatto che il gap di competitività fare tecnologie
A bassa nulle messianica buone tecnologie tradizionali della ridursi
E quindi aumenti alla spinta la questione per le imprese per l'industria per l'innovazione a sviluppare a diffondere questa è una tecnologia
In questo contesto è evidente
Che la capacità di generare innovazione
Diventa assolutamente cruciale
Cioè il cosiddetto Bow il Bisato esiguo cioè quello che si usa come riferimento inerziali in qualunque tipo di elaborazione
Sarebbe tali la conduce la catastrofe
Alcuni dati raggiungendo obiettivi l'emissione di gas serra al due mila venti d'Italia dove ad abbattere oltre cento milioni tornate cioè due sostanzialmente azzerando le emissioni del settore elettrico in qualche modo
A due mila e cinquanta destabilizzare la temperatura del pianeta
In linea con quanto previsto dall'apporto esterna
Si dovrebbe avere una contrazione di spatola scene razziali quasi il quaranta per cento le emissioni cioè un valore sostanzialmente paga le attuali emissioni mondiali cioè quei ceniamo conto che
Non c'è assolutamente alcuna possibilità di raggiungere questi obiettivi senza un batte usanza un salto tecnologico fondamentali che cambi alla radice il nostro modo di produrre nostro modo di vedere il business
Riteniamo che ci siano alcune linee fondamentali su cui tutti noi in palese ed istituzioni di ricerca dovranno impegnarsi ma innanzitutto a partire dalle rinnovabili le rinnovabili soprattutto quelli oggi più a portata di mano
Dovranno gravemente raggiungere quella che noi chiamiamo la Grid parity cioè la capacità di competere con le tecnologie consolidate senza bisogno di sussidi questa abbastanza vicino
Per quanto riguarda l'eolico
è meno lontano di quanto non si fa anzi per quanto con le foto voltaico cioè il fotovoltaico oggi ha bisogno di ingenti sostegni pubblici in tutti i Paesi
E l'Italia non ne lesina
In quanto i produttori di pannelli
E quello sì che un mercato speculativo dove c'è una fetta che
è di gran lunga anche una domanda mantengono larga parte Levaggi questo business ma la tecnologia già oggi consentirebbe di ridurre fondamentalmente il differenziale fra il costo di produzione da fotovoltaico è cosa di produzione era
Da impianti tradizionali
La necessità di sviluppare reti
Elette che energetiche che consentano di accogliere un modello di produzione totalmente diverso da quello di oggi Mola di produzione non più centralizzato ma distribuito in cui si produce in tanti luoghi
Attraverso impianti di piccola taglia
Non c'è
Alcuna possibilità di raggiungere gli obiettivi leader dell'Unione europea agli obiettivi Rapporto Stern gli obiettivi del G otto senza utilizzare il combustibile convenzionale
Più economico e più diffusa in tutto il pianeta ovvero il carbone e quindi la priorità fondamentale
Chiara la ricerca lo sviluppo via cavo sequestro action
Per la ricerca difficile ne stiamo lavorando con con l'ENEA
Su un piccolo segmento una ricerca difficile perché a contarli campate iniziative di ricerca richiede una scelta centralizzata sovranazionale su alcune tecnologie su alcuni grandi progetti a forte intensità di capitale
Quindi mal si presta ad essere come dire inserite tipici progetti di ricerca dove
Si fanno tante attività con un volume di investimenti vagamente molesta quell'iniziativa e sono poche afgani intensità di capitale grande partecipazione molto nazionale è questa la sfida che riteniamo che ENEA debba fruscio accoglieva giocare
Lo sviluppo le locali nuova generazione e tanti altri potrebbero essere gli esempi
Le imprese ovviamente in questo in questa partita nolo fondamentale ma io
Credo che ci si debba un po'Shearer molti lei del
Dei relatori che mi hanno preceduto hanno evidenziato come vi è un certo pessimismo diffondono questa fa parte di un attore di una tenute gratitudine culturale molto presente nel nostro Paese
Capisco che l'abbiamo fatto molto
Molto c'è da fare ma l'abbiamo fatto molto dall'inizio negli ultimi anni dall'avvio del processo di liberalizzazione pervenuta rimanendo al settore che ci interessa più da vicino il settore termoelettrico in Italia sono stati investiti
Fra i venti e venticinque miliardi di euro
I nuovi impianti di generazione convenzionale come azionare con un evento di efficienza ma di produzione enorme ciò oggi Paco lattico italiana probabilmente il più efficiente d'Europa è proprio il più efficiente il parco termoelettrico e più efficiente fa i Paesi
Fatevi sviluppati
Alcuni dati per ENEL le nostre miserie cioè due si sono ridotte di venticinque mila tonnellate il trentacinque per cento ossidi di zolfo Pordoi meno cinquantacinque per cento ossidi di azoto meno quanto per cento
Recupero dei rifiuti speciali ottantacinque per cento del totale
Le linee in cavo settanta per cento le erano state risoluzione
Attraverso il le
E alla ingrasso viene nella nel settore nucleare
Abbiamo evitato l'emissione di circa quarantacinque mila ritornate cioè due
Certo c'è molto da fare ciò molto da fare e le nostre priorità sono sostanzialmente su cinque vibrazioni
Migliorare
L'efficacia forma sulle tecnologie esistenti abbiamo varato ieri l'impianto ad alta efficienza di a carbone di Tor Valdaliga com'è noto lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel nostro piano di
Investimenti abbiamo quasi sette miliardi di euro di investimenti da qui al due mila dodici fonte rinnovabile sulle fonti rinnovabili vale una riflessione che è stata già fatta c'è un rapporto dell'Unione europea che confronta
L'IVA entità efficacia dei meccanismi di sussidio alle diverse fonti io ho in mente il dato sul
Sull'eolico off-shore quindi diciamo il
La tecnologia più più diffusa
L'Italia il Paese fai quindici meno qua quindici che dà più quattrini per investire sulla storico show e del Paese con la performance peggiore
Quindi o siamo noi operatori incapaci di realizzare le opere poi dati troppo e quando andiamo all'estero tendenzialmente riusciamo a farle oppure c'è un problema di natura amministrativa che probabilmente va
Va visto certo non possiamo pensare di fare come in Francia dove basta il tempo di un pozzetto per
Costruire delle pale eoliche attua forse qualcosa in più si potrebbe fare
Efficienza energetica
Ricerca e sviluppo voi tecnologie innovative impegno globale per la riduzione d'emissione dei gas serra ne abbiamo nell'orizzonte di piano si parlava di investimenti in ricerca ENEL investirà nei prossimi cinque anni seicento milioni di Euro in
Ricerca e innovazione
E qui viene un po'a voler ENEA secondo me è chiaro che il mercato nella ricerca
Non è un lapsus a un mercato eccetera
Qui non investiremo stiamo investendo ma è necessario che
I sistemi di ricerca innovazione nel nostro Paese siano in grado di intercettare
In maniera efficace
Lì i problemi le tematiche le dorsali di innovazione che rappresentano in questo momento il
Il il fabbisogno la domanda delle imprese che nella sua domanda oculata non
L'innovazione per domani ma non sempre dopo Roma innovazione per il medio e lungo periodo
Credo che siamo dei Magi da questo punto di vista i
I filoni principali giacenti prima esistono negli esempi esiste l'esempio più ho poc'anzi citato ancora quello della tecnologia di combustione questo Rizzato ha subito e stiamo lavorando insieme
La collaborazione nel campo del solare termodinamico il progetto Archimede
Ma crediamo che questi siano ancora degli esempi embrionali
E che molto possa essere fatto in un'ottica di partnership fa impresa dissezione di ricerca per far sì che questa stradina finestra che abbiamo oggi fonte ma che si chiudeva presto perché passa sono troppo tardi
Possa consentire al Paese al sistema industriale il sistema dell'innovazione di fare quel salto avanti indispensabile per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati in sede comunitaria grazie
Nel ringraziare il dottor Mori colgo questo spunto finale del suo intervento
Noi abbiamo messo in
Campo una forte
Strategia di collaborazione con ENEL
Sia
Sui temi
Delle rinnovabili su quelle del carbone sia su quello che noi già distribuita sia
Sulle possibilità di internazionalizzare questi discorsi
Prego sono però esempi embrionali comma due dice io non esito a dire che visto che
L'intenzione
DNA è quello di
Spingere
Su ricerca innovazione che come vendetta necessaria per raggiungere quell'accelerazione tecnologica indispensabile
A
Centrare gli obiettivi europei per io credo che noi siamo
Pronti a fare una parte invece col sistema industriale con ENEL ma anche con gli altri
Si presenta un saldo e abbiamo anche fatto delle proposte concrete
C'è da dire di mettere insieme
Iniziative societarie nelle quali
Ci sia per un verso alla presenza del mondo la ricerca per altro verso il mondo dell'industria che partecipa
Ai vedo internazionali
Che deve fare implementazione della
Ricerca
E che ne è pronta a fare ma che esigono di uscire dalla
Caso ed è di esempio embrionale per andare a una sistematica attività di cooperazione
Dove ciascuno fa la sua parte Manea quella della ricerca e quella
Che attiene al
La tecnologia o alle nuove tecnologie
E naturalmente l'industria quella di competere sui mercati internazionali sempre più ci sarà bisogno credo che ha ragione
Il dottor more quando dice che bisogna farlo oggi non domani oggi che domani sarebbe età
E quindi
Mi auguro vivamente noi siamo pronti
A che si parta con un discorso non più embrionale ma
Robusto perché ad esempio quello del ricordato rispetto all'Energia distribuito è un tema di grandissima importanza che io fin da allora l'anno passato messo sul tavolo come tema di grande importanza quest'anno c'è un quaderno dedicate uno di quelli che ho citato ricadono regia distribuita perché non c'è dubbio che lei non solo
C'è una questione che attiene al modello ma ottiene anche alle tecnologie perché non momento in cui l'energia diventa distribuita Necci e necessario
Mettere insieme tecnologie anche di tipo
Informatico
Che consentano una gestione
Ottimizzata della distribuzione dell'energia ma allo stesso tempo
Questo deve già distribuita è un vettore che consente di contenere innovazione che altrimenti non sarebbe possibile fare mi riferisco per esempio non solo il all'uso del flusso Energia ma all'utilizzo dello stock
Attraverso forme che possono assumere tre profili estremamente interessanti come quando in futuro magari non prossimo i gli utenti potranno avere c'è il combustibile in cui
Detenere nel Jihad poi utilizzarla quando fosse necessario questo per dire che c'è molto che si possa fare e conteniamo adesso con
Il presidente Cursi che
Ringrazio per essere venuto dai suoi impegni pressanti in Parlamento a darci la sua valutazione su nostro rapporto
La ringrazio
Risente pagamento
Veniamo da un momento un po'particolare di queste ultime settimane che sono quelle costituite da polemiche più o meno pretestuoso in quello che sta avvenendo al nostro sistema Italia
Per cui il rapporto quest'anno d'energia ambiente LEA è una occasione importante propizia per approfondirne alcuni aspetti
Ieri abbiamo avuto l'inaugurazione della centrale
Di Civitavecchia centrale dello nucleari Civitavecchia io ero presente e ho dovuto anche in qualche modo
A carbone e l'ho detto
No no
Alla
Anzi semmai perché mi sembra che abbia in Italia
Con Montalto di Castro che
Abbiamo speso qualche decina di migliaia
Dei miliardi che abbiamo fatto cinque o sei trasformazione
Quindi dopo l'inaugurazione di ieri do atto che ha creato visto pure sui giornali qualche
Polemiche inutili e stupide sciocca che io ero presente reso opportuno smentire alcune dichiarazioni che
Ci sembrava alcune va in carcere di qualche notizia quando non può dire le cose che sono state fatte in maniera in maniera seria
Vediamo anche da un appuntamento importante è stato quello di ieri pomeriggio delle Commissioni
Congiunta attività produttive
Camera e Senato che concludeva
La all'indagine
L'indagine l'audizione del Ministro Scajola sulla dichiarazioni programmatiche del Governo
Io penso che stava stamane
Lo mettono provocazione che principe chi mi conosce sa che in genere acconsente ma in genere di quello che penso possa possa lo sa perché qualche volta in Commissione abbiamo andando anche verificato
Ieri la relazione del
Del Ministro Scajola non dico niente di strano perché c'era forzatamente resoconto stenografico quindi c'è la signora da privati e la seconda
Seduta esondazione naviga affrontato alcuni temi importanti vedo qui alcuni persone presenti dall'amico sottosegretario
All'ambiente
D'Amico
Media parte senatore dell'altro Sottosegretario
Arrigo Ugo Martinat provati Presidente la tardi possa al pari Savoia non certo di quel lavoro insieme io penso che
Amano fissato alcuni temi che ieri scaglioni ho detto
Primo
Arrivare finalmente ad un piano
De energetico nazionale che definisca da qui a tre o quattro anni cosa cosa dove
E come vogliamo fare perché cosa
Definendo strategie accordi e ruolo della ricerca delle aziende
Cioè non vorremmo che che il processo di globalizzazione fosse vissuto come un processo contraria alla nostra aziende
Italiane ma deve essere vissuto invece un processo di
Sostegni alla nostra gente quando leggiamo alcuni bilanci
Oggi il giornale di alcune aziende operano in questo settore ci fa piacere vedere che le nostre sono prima al mondo non solo per
Fatturato
Diciamo anche utili
Quindi o forse una degli azionisti ma anche sono davvero al mondo nel campo dei innovazione
E allora anche su questo occorre definire fino in fondo il piano si viene anche stabilire accordi precisi e quale deve essere ruolo dalla piccola e media azienda della grande azienda
Così come vanno definite in maniera precisa le garanzie
Di carattere normativo della sicurezza sul come definire il percorso per le coloro che vogliono investire in Italia ma abbiamo soltanto le pensare che la globalizzazione ha vada vissuta per la delocalizzazione
Pensiamo pure qualche volta portare qualcuno nel nostro Paese ma aiutiamo alcuno portare il nostro Paese
Va beh far questo abbiamo anche definire percorsi
Precisi perché non è possibile che per l'opera aprire una qualsiasi autorizzazioni qualsiasi viva la più sciocca si passa da diciassette ventiquattro permesso
Perché c'è la competenza del Municipio per chi vive a Roma pace quella freccia della Regione faceva alla del ministero pace vigili del fuoco poi eventualmente e valevano ecologici allora dobbiamo anche su questo arrivare a definire un percorso
Nota si definiva il percorso del tavolo unico no taceva procedimento unico la conferenza di servizi che mi sembra
Cioè sia stato dimenticato fonde una procedura ancora essa utile che va sottolineata rimettere in circolazione dalla possibili a chi vuole investire di avere tempi certi riprendere un po'perde tempo vuole avere tempi lunghissimo
Il tema della sicurezza e della tutela la salute ieri è stato giustamente rivendicato
In quella occasione della
Centrale termoelettrica detto bene sorgere tutto bene perfetto
Questo bene a carbone faceva centrale della lettiga serva lettere i palestinesi la furia sto Carbone qualcosa usciranno dire puntano nemmeno la lista al percorso esce fuori selettive allora
Anche al Libano definito un percorso per esempio sulla sicurezza e tutela della salute perché ho saputo che c'è un accordo era presente anche il Presidente Marrazzo c'è l'accordo perché
Vengono utilizzati duecentocinquanta medici
Nel territorio per definire un percorso di tutelare la salute chi viene da questo mondo avendo fatto per sette anni insomma qualcosa
C'ha capito non sono uno molto intelligente non supera i diciotto anni di qualche volta ci arrivo anch'io dopo tanti anni
Se non mesi ben sette perché le qualcosa sul tema della salute
C'è il problema anche della
Ricerca innovazione maglie conoscerò deve dare uno
Un modo per dire facciamo ricerca innovazione fa ricerca una cernita vere strumenti uomini aziende soldi
In Veneto
Soldi
Strumenti abbiamo dell'azienda oggi conosciuto a livello
Mondiale ho sentito prima che richiama l'energia alla
Alla saldo ricerca nucleare che è una un
Una insieme ad altre ma è una che ci fa onore a livello
L'azionario e la rete nazionale
Però bisogna anche immaginare che risorse alla ricerca bisogna
Metalli circolazione
Nella relazione però ieri del
Ministro Scajola nella risposta che ha dato a coloro che sono intervenuti e danno tantissimi
Abbiamo anche
Avuto l'occasione di cogliere alcuni spunti importanti
Proprio sul tema del nucleare
Bisogna innanzitutto pensare probabilmente a ridefinire a ricercare di ridefinire
E utilizzare
Il ruolo di chi oggi ci ospita
In quale modo lei ha poi svolto da una attività importante come lo svolgeva
Con chi perché le cose dette ieri richieste adeguando il posto
Il Ministro Scajola
Vado a letto con grande attenzione quindi questo modo di prendere il sito vedere resoconto stenografico del Senato Commissione settima
Commissione decima Camera e Senato perché se l'ho detto alcune cose importanti così come sul tema della
Della sicurezza c'è da ridefinire forse riscrivere il ruolo della SOGIN
Per capire cosa cosa voi come fare
Perché lì sono definiti anche un percorso fatto di numeri di cifre di risultati
Se il più antico grandicelli riduce mirabile dico io i numeri i ruoli e risultati delle cose dette e non del tema che comunque voi pongono o no di governo un discorso serio
C'è anche
Colgo l'occasione salutare il Presidente anche Honda tema che riguarda l'Autority
Non è possibile che un sistema come l'Italia noi l'abbiamo un autore di che
Era cinque qua diventa una notte a quattro
Poi c'era qualcuno con la mascherina che firmare emendamenti oltre che abbiamo avuto un esempio Fuda famose dato reputo e firmare emendamenti averla che in questo caso erano alcune firmare emendamenti a mezzanotte e mezza alle Commissioni Bilancio alla Camera
Non è possibile però che questa odore di chiederei un certo rumore radio sono due perché c'è un sistema
Di elezione che diverso da da tutte le altre Adolfo Urso probabilmente andrà rivisitato e il sistema di selezione
E il sistema anche di scelta perché non possiamo noi fare a meno di avere in questo campo specifico che oggi richiede garanzie d'indipendenza RC auto che mia garanzia anche di carattere tecnico e non politico
Tecnica non politica sottolineo avere persone che poi all'interno di questa teoria abbiano così per il potere lavorare a pieno regime anche in termini di efficienza anche in termini efficienza e numericamente composta
Io mi fermo qua perché penso che le prossime settimane saranno accompagnate dall'altro grande
Il problema che è quella della delega al Governo
Per definire non i siti perché qualcuno fa il gioco di parole per definire presupposti sui quali poter poi costruire con il consenso della
Del demente dell'ambiente con il consenso degli ambienti dal consenso del territorio alcuni
Scelta fondamentale a livello a livello nazionale
Poi vento adesso faceva un gran parlare terza quarta quinta sesta diciamo una terza avanzata così nessuno si secco di stato d'accordo che parlano i numeri no io parlavo di terza la quarta
Il presidente posso che è più più bravo sicuramente di me abbiamo già definito una
Savogna dall'indagine ossia sulla fusione nucleare e lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di
Di capirci qualcosa fondanti sfavorevole possa
Ciò io soddisfa vicino però anche questo diventa diventa importante capire
Che anche il sistema Italia questo Governo sta lavorando per capire anche lo dovrà avvenire in prospettiva futura l'attenzione di Futuro e oggi
Quindi non di cerchiamo ancora vi chiacchiere parole non facciamoci prendere dalla la logica del no del no che
In questo Paese forse gli ultimi anni ha creato qualche problemino che diciamo bastava dire no
Notando
Noi non le grandi opere no a qualche altra cosa e alla fine a voi oggi le stesse persone che hanno sostenuto il no io non è che non avete fatto il ponte Beghella elevato alla va bene vantare aventi allevato all'alta velocità
Ecco allora evitiamo queste polemiche perché non servono stenta a nulla
Lavoriamo tutti nel sistema Paese
Si va a Paesi che ancora ci dà la possibilità di venderlo e di renderci bene i nostri tecnici nostri professionisti che sono tantissimo a livello internazionale
Definire a settembre un percorso io
Probabilmente oggi ho firmato non è però quale chiedo al Presidente del Senato di avviare
Un'indagine
Conoscitiva su due atti importanti a livello
Della Comunità europea che vedranno la nostra Commissione al centro dell'attenzione per sentire
Quello che avviene a livello europeo a livello
Internazionale quindi darci ancora più conforto e sostegno e lo sta facendo il Governo e in particolare il Ministro Scajola grazie
Metto
Devo dire che nel il presidente Cursi ci ha detto alcune cose
Che
Anche per ENEA sono rilevanti
Con questo rapporto
Come con il precedente devo dire nera
Non solo ha presentato
La sua valutazione intorno allo Stato dell'arte in materia di energia ambiente
Ma inteso anche a me
Chiarire quali sono i campi in cui pensa di poter i suoi contributi e come si vede dal rapporto sono numerosi
No non solo
L'efficienza energetica per cui c'è una norma già approvata che affida ENEA
Il coordinamento sui temi del censo energetica ma anche
Su
Le specifica tecnologie e sui processi di trasferimento tecnologico e che anche qui la legge attribuisce
A ENEA io credo che sia importante dire che
C'è una
A relazione che deve sempre sussistere credo su cui
I presenti converranno
Tra
Un
Ente all'istituzione di ricerca che
A una sua capacità di proporre quelle che sono le tematiche su cui si sente competente cui risente capace di contribuire
La funzione politica che ovviamente deve orientare
E io credo che
Chi posti legga con attenzione questo rapporto l'idea delle tante cose che mi ha fa
Delle tante questione su cui si impegna termini di
Tecnologia innovazione trasferimento all'industria in termini di
Ruolo di coordinamento sull'efficienza energetica
Ma anche sulla
Prospettiva al lungo periodo che richiede
Ligi alla fusione
Credo che in generale
C'è una
ENEA possono essere considerate vada considerata come
Un giacimento di competenza straordinario a disposizione del Paese
Che può essere valorizzato ancor più di quanto sia oggi ma il cammino fatto un cammino importante nel senso che
ENEA se rapportata
Al rilievo al territorio alle imprese
Agli utenti
E
A sviluppato nel suo laboratori una disponibilità a collaborare con il sistema industriale che è una novità importante credo che tutto questo
Possa consentire al Governo certamente di valorizzare ulteriormente il ruolo di Enea
E credo che questo possa avvenire su tutte le tecnologie ovviamente compreso il nucleare
In cui
E ne hanno una lunga tradizione basta pensare che ne Anaci al combattimento come Comitato nazionale energia nucleare e c'è una forte
Plaudo messa dentro
L'ente rispetta questa tradizione rispetta la volontà di
Conservarle valorizzarla così come la tradizione in materia di ricerche su energie rinnovabili e sulle altre tecnologie innovative e
Qualcosa su cui si è investito se molto si investirà ancor più credo che quindi
Se con ulteriore valorizzazione da parte del Governo ci sarà noi ne saremo ben lieti se saremo pronti a fare
Ancor più la nostra parte grazie adesso parliamo il dottor zampine
Amministratore delegato di Ansaldo Energia
Che
Certamente è un attore importante vista che
E noi ci avvaliamo ed industria abbiamo parlato e dei rapporti tra
Il mondo la ricerca e quello industriale
Anche adesso siamo dicendo molto grazie al dottor zampina però dal voto qua lo ringrazio professor pagamento dell'invito
Un invito che non necessariamente vuol dire che sono completamente allineato con quello che è stato detto però ho apprezzato molto il rapporto
Che ne ha fatto
Io parlo come un uomo di industria a questo punto un'industria e Ansaldo Energia che lavora elettromeccanica pesante cioè che sostanzialmente fa macchine basate sul combustibile a gas a cui
Fa riferimento a un saldo nucleare nostro cento per cento è un saldo di certi
E simpatiche parole Presidente consegna devo che devo ringraziare
Aver citato la mostra ancora eccellenza però mi fa pensare di fare alcuni commenti però il rapporto che ho letto stanotte
Che hanno ricevuto ieri ma ero fuori quindi
Sicuramente ha fatto un atto di coraggio a un atto di coraggio intrinsecamente parla di nucleare
Parla di nucleare di terza generazione più e sono d'accordo Presidente Corsi chiudiamo la discussione non parliamo più terza qua dobbiamo fare terza e poi vi dico perché dobbiamo farlo
Dal punto di vista di uomini industria
Nella catena del valore è chiaro che io come industria sono posizionato nella parte bassa c'è il legislatore
Ci sono le Utilities ci siamo noi che dobbiamo costruire in un accordo a dei piani che intuiamo strategicamente che alcune volte altri però ci indirizza
O lo Stato però nel rapporto che non sia ancora il coraggio anche se è stato citato
Voglio dire che per i prossimi è stato detto ma non
Reso oneri
Racconti finali che nei prossimi trenta quarant'anni le fonti combustibili fossili avranno ancora una parte significativa
E mi sembra che lo stesso Ministro Scajola
Però tentare sviluppo economico nell'ambito delle linee guida programmatiche preveda il venticinque per cento emerge che non abbia un venticinque per cento di operare il cinquanta per cento i combustibili fossili
Allora non mi è molto chiaro in quel certo cinquantasette per cento della mela
Di risparmi edificio intendo ergetica se si fa riferimento anche
A un risparmio energetico che oggi noi possiamo fare con le tecnologie esistenti sul combustibile
Vi faccio solo una considerazione oggi gli impianti non lavoro quasi più a carico base cioè in un lavoro in più le otto mila ore hanno costanti ma richiedono una notevole flessibilità
Chi esercizio alcuni clienti chiedono spegnimento durante il la notte
Ci sono variazioni notturne richiesta la rete elettrica questo sottopongono le macchine che noi forniamo a un nuovo modo di segnali al nuovo innovazione o sviluppo tecnologico
Ecco su questa parte se questo
Diciamo può e su una mia carenza non torna non è stata accolta però noi dobbiamo sottolineare che significativa innovazione
Lo sviluppo tecnologico si può fare ancora sulla parte impiantistica
Abbiamo ancora un grosso recupero energetico da fare su questo
Quindi come risparmi
Veniamo poi al discorso delle energie rinnovabili in cui non siamo impegnati in maniera diversificata ovviamente nostra collaborazione con ENEA è continuate negli anni devo dare atto ENEA che ha
Siamo sviluppato tecnologie sopportato noi con cooperazioni uno è supportato loro con cooperazioni specifiche
Però sulle rinnovabili stamane sono state dette alcune cose io voglio solo ricordare
Che ci sono alcune consentono di fare quando si parla di emissioni ambientali e di efficienza energetica parlare di fotovoltaico silicio
Non si cita mai fatto
Che è stato soltanto fatto un passaggio stamane un portatore precedente
Che nella cosiddetto life cycle assessment o alla pubblicazione rigetti eco vale per la produzione del silicio alla fine
L'assorbimento energetico per puntuale altro produrre Pannella silicio al pari al quaranta per cento dell'energia che quel pannello produrrà nella vita dell'impianto e io ho bisogno comunque di un processo ad alto assorbimento tecnologico per produrre quella
Quell'elemento diverso sono altre strutture o altri finte conosce lo stesso vale in maniera minore per l'eolico
L'ultimo accenno ecco
Sul nucleare noi siamo sopravvissuti grazie a una decisione nostre Finmeccanica di lavorare all'estero
L'età nostro Paese mercato domestico la Romania
Ricordavo l'onorevole Realacci stamane quando ci siamo salutati che la prima volta che lo incontrai fu circa
Nove anni fa perché ci fu un'interrogazione parlamentare del suo Gruppo in cui
Poneva in dubbio il fatto che è un saldo potesse lavorare sul nucleare all'estero come conseguenza del referendum
Ora
In questo ambito in cui si parla di innovazione tecnologica e di sviluppo
Non possiamo scordare la storia
Perché
Io vi vorrei accennare anche lei allo sviluppo sostenibile delle aziende
Ciò non parliamo soltanto su viluppo sostenibile l'ambiente parliamo di uno sviluppo sostenibile delle aziende
Le aziende per svilupparsi non vi è un piano strategico nel mille novecentottantanove Ansaldo allora gruppo non sanno ancora salda ideologia costituì la West Wing ng saltare noi produrrà producevamo
Macchine per il vento Eurogen l'atto
Non riuscimmo avevamo un po'tutto nostro sviluppato tecnologicamente completamente da noi era uno virgola sei megawatt
Sono state fatte tre quattro installazioni poi il mercato non ci permise di continuare l'azienda fu venduta assieme a l'Agip avevamo lanni che faceva appunto produzione il silicio
Ma al mercato non c'era
Il nucleare correttamente professor pagamento ricordato un non piacevole incontro abbia avuto Genova sulla fusione nucleare
Però quando io vedo e e qui noi siamo fortemente interessati abbiamo predetti specifici anche per un diverte siamo come saldo ricerche ovviamente interessati mai quando pongo sull'asse del l'asse dei tempi alcune di queste iniziative
E vedo che per la fusione nucleare dimostrativo di cupola corso pagamento due mila diciotto ma in genere dico va bene il due mila venti
Dopo il prototipo dobbiamo fare il dimostrativo due mila e quaranta
Parliamo lo cito solo ma sono però presidente Cursi da quarta generazione
Non è soltanto l'idea sulla carta da realizzazione di un impianto richiede una sua attuazione implementazione duemila e quaranta
E mi chiedo io come azienda come faccio a sviluppare a sostenere lo sviluppo dell'azienda stessa
Allora lo sto ricercando
Sostegni
Pubblici
Toh soltanto dicendo
Che è necessario e ben venga quello che sta facendo il Governo in questo senso dare un indirizzo preciso sul cui aziende si possono impegnare nella convinzione
Che quello che l'azienda fa poi tre anni dopo non cambia o non ci scordiamo che è stato fatto
Allora in questo contesto
Avviando anche nel campo il nucleare è stata citata la SOGIN opportunamente uno smantellamento degli impianti esistenti che consentirebbe all'industria
Italiana
Di poter operare in modo tale anche dire investire quel guadagna sulla ricerca
Io direi che questo è un passo necessario perché è inutile ed è l'ultimo commento della pagina con cui profuso pagamento inviato il documento che le industrie pubbliche e private devono sostenere la ricerca e innovazione noi siamo pronti
Però
Ha detto bene il presidente Cursi i soldi e non è per il genovese che ha risparmiato il trenta per cento sulla benzina perché i soldi sono necessari per fare questi investimenti senza questi
Diventano lettere morte né ci troviamo una web che cinque anni dopo abbiamo chiuso dobbiamo andare in Romania sopravvive per il nucleare
E
Oggi solo grazie a queste imprese
Tensioni Finmeccanica siano in grado di dire che la mappatura dell'industria nazionale c'è qualcuno che può ripresentarsi nel settore nucleare assieme
A altre organizzazione però è indubbio che Ansaldo Nucleare quei cinquecento ingegneri del mille cinquecento io peraltro sono ingegnere nucleare quindi mi farebbe piacere vedere il riavvio di questa attività in questo contesto allora io sono sotto scrivo
L'innovazione legata allo sviluppo tecnologico
Ma apprezzo il Piano del Governo perché senza un piano di questo tipo lenti e aziende
Non possono fare e si parlerebbe solo di sviluppo sostenibile soltanto in termini così vuoti
Lotito dal mio punto di vista ovviamente non dal punto di vista politico ma senza avere alcuna efficacia di risultati vi ringrazio
Però
Trovo in questo intervento
Di della
Lo so Zampini una
Finezza alpine anzi una
A sottolineatura di quello che è un tema che io ho messo al centro della niente intervento cioè serve un asse dei tempi
Non si può guardare in maniera
Indeterminata alle varie opportunità che si offrono senza guardare come sono ordinate dispetto
All'orizzonte temporale che noi consideriamo da questo punto di vista è chiaro che l'industria ha bisogno di indicazioni precise
Bene ha fatto il Governo a darle
E
Certamente mondo la ricerca e lì pronto a seguire
E qualche volta spesso anticipare
Quelle che sono gli accadimenti della tecnologia
Io credo da questo punto di vista che
Guardare
All'efficienza energetica guardare I temi delle tecnologie che oggi sono
Praticabili
è certamente un obiettivo necessarie bisogna farlo ma bisogna anche guardare più avanti è vero che
Se iter si propone in termini più lontani nel tempo non per questo e di minore importanza
E credo che
Peraltro l'industria
Debba riprendere lo sforzo insieme al mondo la ricerca che è stato tradizionale per esempio nel caso di Finmeccanica nel caso di ha un saldo che per tanti anni hanno trovato ragion di Comune collaborazione e credo che possa
A certamente se necessario
Che affluiscano risorse pubbliche sul mondo ricerca ma permettetemi di far notare che anche il mondo del privato finisce per investire non abbastanza
E credo che questo problema non solo italiano ma anche agli altri Paesi ma forse in Italia è particolarmente accentuata credo che le prospettive ma di fronte posso nessun incentivo forte maggiore investimento se si guarda
Al quadro nazionale e internazionale certamente avendo qualche certezza su
Le scansioni temporali che bisogna adottare
Adesso
Io né reca
Vi do il programma della restante parte la mattinata per tener conto della esigenze di governo del Sottosegretario Menia e Martinat
Oltre che del Presidente possa quindi io profittando la disponibilità che ha manifestato dal Presidente Ortis di rimanere qui con noi fino alla conclusione dei lavori
Darei la precedenza a all'onorevole Sottosegretario Menia e poi
Al Presidente possa il martedì e al Sottosegretario Martinat rimedi
Lasciare poi la conclusione attiva
Temporale dei lavori allocati al presidente
Sì grazie sottosegretario per essere qui con noi
Cossutta il sottosegretario Menia sottosegretari l'ambiente
Che per la precisione all'ambiente della tutela del territorio e del mare per essere completi nelle audizioni per
Grazie presidente sono io che ringrazio ringrazio voi anche perché
Rete ho cercato di intanto inondare la solita partecipazione fermato informale cioè arrivare all'ultimo minuto fa la comparsata dal sei
è una forma di rispetto penso non solo distretto penso di sì anche intelligente ascoltare voglio dire che anche
L'ultimo intervento proprio quello che mi ha preceduto in fin dei conti chiedeva proprio questa la politica
Chiede la sua è una politica di sapere ascoltare e chiedeva
Alla politica di non fare le scienze le scelte schizofreniche chiedeva alla politica anche
Di avere il coraggio di fare le scelte come è giusto
E io credo che in un rapporto corretto
Tra il mondo della politica e il mondo della ricerca e il mondo dell'impresa e il mondo dell'innovazione e giusto che ognuno svolga il suo ruolo
La politica ha poi il diritto dovere di decidere di indicare delle linee ma lo deve fare sulla base di cognizioni di conoscenza
Sulla base di indicazioni che sale eccepire così come diffido dal governo dei tecnici che poi è privo di metta diffido dai Governi e i suoi uno
Per sente ideologica
Indica strade non sulla base delle conoscenze allora
Io ho ritenuto estremamente utile
Spendere queste ore questa mattina perché voi avete messo e di questo vi ringrazio del permesso
A
A relazionare a discutere uomini esperienza e capacità diverse
Che però da una sommatoria ad un mondo e questo intorno ad un rapporto
Che
Debbo dire estremamente interessante ho avuto modo di leggere o di ribes vuoi in questi
Anche nel anch'io lavoro l'ho riletto però dire che sta questa notte
Ed è l'apporto che trovo estremamente interessante perché fornisce dati dare indicazioni cerca comunque di individuare delle mette
E quindi è giusto
Accodare l'apprezzamento non solo scontato quello banale che si dà sempre per lavoro qualcuno suo c'è un'analisi approfondita nel rapporto che
Ci consegna oggi l'Emea di un
Che si riferisce tanto allo scenario energetico mondiale planetario quanto al diritto e dovere di fare le scelte sul piano nazionale
E tra l'altro all'impatto che come è evidente queste scelte poi hanno
Impatto che riguarda
Settori diversi che non sono solo quelli come logico della società energetica che sono quelli del modello di sviluppo che sono quelli
Di come questo modello di sviluppo si ripercuote sull'ambiente sulla società e correttamente avete fatto bene ad invitare anche
Purtroppo nel mondo e la politica Cursi che si occupa di sanità di benessere sotto questo aspetto il Ministero dell'ambiente che guarda
Ad
In realtà
A ad una visione ampie globale che deve essere compatibile la compatibilità proprio
Della sostenibilità ambientale e della sostenibilità economica di un modello di sviluppo che a mio modo di vedere si debbono sovrapporre evidentemente non contrapporre
Voi sostanzialmente fatte notare come il nostro Paese in particolare
Ma considerazione comune per per molti altri cartella per la stragrande
Maggioranza la quasi totalità dei dei
Dei Paesi qui nello scenario mondiale l'approvvigionamento energetico è quasi banale scontato ripeterlo erogate anche conto delle variazioni di luce io ritengo che il prezzo del petrolio
Siamo
Qua interrogarci
Intorno a questo barile a centocinquanta
Questa ascesa
Che pare destinata non arrestarsi
E di questo ho dato una lettura anche complessa profondità non banale
E di questo è giusto che si ringrazia
Ora io credo che le risposte debbono essere date da una parte appunto con l'acquisizione tecnica di tutto ciò che opportuno acquisire dall'altra parte
Con
Il coraggio della politica di fare le scelte che diventano scelte voglio dire anche di ordine
Per la filosofico culturale
E questo fatto che riguarda la cultura ambientalista
Io credo che abbiamo fuoriuscire da un certo modo di vedere l'ambientalismo quell'ideologico stanziamenti i nostri amici credo siano
Gli estremi opposti cioè quella di una visione da una parte solo mercantile
Mou mercati Istat in cui l'ambiente considerato sostanzialmente un costo dall'altra parte
Quell'ambientalismo ideologico che a mio modo di vedere in diverse occasioni frenato lo sviluppo ha messo paletti
Inconcepibili
C'è quell'ambientalismo ideologico del no a prescindere insomma così lo chiamava il non non nota avendo queste acque
è un fatto oggettivo
Mi sono trovato nelle scorse settimane a difendere non si trattava nemmeno di fare la difesa tale perché è un fatto acquisito
Il il decreto sui rifiuti di Napoli
Io non posso non ricordare a me stesso come certa ambientalismo ideologico protestava contro il termovalorizzatore a Napoli ottenendo poi il bene affetto di ridurre a Napoli la vergogna nazionale e internazionale
E quindi ripeto
In termini
Di
Scelte che si debbono fare di modello di sviluppo voglio rendere compatibili
E non è mica visioni e filosofie
La convinzione e quindi del Governo che riaffermiamo è quella di coniugare ambiente sviluppo senza frenare come evidente sulle esigenze tutte dello stesso
E il Governo si è impegnato è stato rilevato che signor Presidente
A dare queste lì a creare un modello di sviluppo che sia certo ecocompatibile
Che rappresenti una scelta a favore del lavoro per la salute dei cittadini dall'altra parte dell'integrità del nostro territorio non abbiamo alcuna sorta per l'occasione culturali ed è così dice una sorta di patriottismo del territorio
Conseguito col proprio come come valore di tutto ciò che
Umanamente culturalmente questo popolo saputo produrre e il territorio i nostri monumenti sono espressione
Però com'è evidente
Poi questo Paese non può essere soltanto monumenti e una cultura del vecchio ma deve essere un Paese come ha saputo questo non tempo sa costruire oggi bisogna affrontare le sfide del presente nel futuro
Con la consapevolezza delle stesse con la coscienza con la tecnicalità con le conoscenze
E grazie a Dio tra le tante magagne finora pure questo Paese abbiamo tuttora tanti cervelli tante intelligenze tante conoscenze e purtroppo spesso quali sono costrette a fuggire all'estero o comunque che potrebbero produrre cose in casa del proprio corpo
E quindi
Andando a a quello che poi il tema in qualche modo mi ha segnato e comunque ineludibile necessità
Di una scelta per le energie sostenibili proprio a tutela di questo modo intendere
Il territorio l'ambiente non si sa di sviluppo
E quindi io condivido l'appello che emerge di fatto dalla lettura del
Rapporto due mila sette di promuovere e cioè
La ricerca per riuscire
Ad elaborare tecnologie capaci di farsi sfruttare magari nel giro di cui
Solo
Questo
Il Paese del sole il vento le biomasse in maniera sempre più efficaci questo non c'è dubbio
Questo ai vostri dati che confermano sono le tecnologie del futuro almeno per la quota in cui
Possono essere tale
Ed è anche proprio a proposito di livello delle conoscenze e di leadership nella competizione mondiale
Nel campo dell'energia un un terreno sul quale
La sfilata giocate per intero
Quella tecnologica è una partita delicata se vogliamo davvero che come accade in altri Paesi europei le fonti rinnovabili siano opportunità di crescita e di sviluppo
Ma voglio dire se da un lato fa sicuramente promosso nel nostro Paese l'uso di fonti rinnovabili va parimenti promosso il potenziamento del comparto industriale capitali energie consente lo sfruttamento tradotto in altri termini
Se oggi la compriamo i pannelli solari e la Germania
E le palle eoliche sono monopolio della Danimarca come alto
Con il risultato che poi alla fine paghiamo le rinnovabili più di ogni altra forma di energia
A causa degli incentivi e dall'altro sosteniamo economie straniere
E allora è evidente che dobbiamo trovare una strada virgolette senza fare il nazionalismo nazionale
Dovremo puntare quindi a produrre in Italia e per l'Italia materiali e tecnologie per le fonti rinnovabili al fine di incrementare l'uso
Dell'energia da fonti alternative e lo sviluppo di un comparto che guardi al nostro futuro energetico sia capace di competere sui mercati internazionali
E
Per
Quello che riguarda l'elemento in più poi di se n'è discusso altri interventi e mi hanno preceduto
Mi hanno mi hanno chiaramente o o attraverso sottintesi
Parlato la scelta di questo Governo a proposito di capacità di valutare le scelte di discutere anche del nucleare come vivente cioè discutere questo Governo la scelta la messa nell'agenda
Il Sottosegretario Martinat immagino
Incentrato il suo il suo intervento proprio su questo
Il Governo ritiene
Che non esistano che anche su questo non possano esistere lotte ideologiche il nucleare contro le fonti rinnovabili sono evidentemente assolutamente compatibili e non l'una in guerra con l'altra
E su questo abbiamo tra l'altro di inserirci i strategie comunitarie che sono proprio volte all'integrazione delle politiche energetiche alle insidie all'incentivazione alla creazione
Di filiere nazionali sulle rinnovabili che riducono al cospetto un ordine delle delle tecnologie
E in questo panorama oltre a questo dicevo la nostra scelta chiara convinta a favore dell'energia nucleare che tra l'altro è un'energia pulita che non produce gas serra
A proposito di terze e quarte generazione come è evidente per arrivare alla quarta si passa per la terza quando la scelta si fa oggi si fa migliorando
Come evidente implementando la ricerca sull'attuale ma tenendo presente anche che certo catastrofismo di casa nostra dovrebbe io personalmente sono di Trieste la centrale di Krsko se lo a novanta chilometri da casa mia
Quello
Che è stato fatto passare comunque rarissimi incidente nucleare è stata la banale è stato il banale gocciolamento da un tubo vi dico di raffreddamento tutto mantenuto all'interno delle casse all'interno dell'impianto
Che come dire a me dimostra casomai il contrario di quello che dicono i catastrofisti
Mi dicono che già quella che in realtà era una centrale di seconda generazione costruite ottantadue ottantatré consiste americano io insisto vizi non mi consente di essere tranquillo in realtà c'è pure l'incidente ha dimostrato
Che queste scelte si possono fare tenendo conto che sono passati ecco rispetto alla costruzione quella centralizzata vent'anni
Perché siamo già ad una generazione successiva che arriveremo poi una successiva ancora tra ulteriori trenta ma oggi il coraggio di questa scelta e tra l'altro mettendoci a lavorare le nostre aziende le nozze tra una sinossi snelli si può scegliere
Ai catastrofisti appunto sempre in agguato non si può non ricordare non solo che abbiamo duecento e passa centrali
Sparse per l'Europa non siano i nostri confini sono almeno una trentina
Ma voglio ricordare che
In Germania per esempio
Dove si dice siano stati creati trecento mila posti di lavoro nel settore fotovoltaico si produce oggi il trenta per cento di energia con il nucleare
In Francia
Rispettosi stima degli obiettivi di Kyoto il nucleare all'ottanta per cento
L'Inghilterra che ha risarcimenti Petrone del Mare del Nord
L'ordine del carbone ci si affida al nucleare per il venti per cento
E a proposito sconfinando sul venti venti venti su Kyoto sull'impegno ridurre eccetera io debbo anche dire che non si poteva
Che si poteva fare meglio nel senso che bisognava tener conto anche dei parametri di partenza perché è evidente che l'Inghilterra che ha costruito sul suo Carbone suo modello di sviluppo all'Inghilterra sarà più facile
Contenere o ridurre del venti per cento le emissioni rispetto a noi che non lo sapevamo già
Perché era un altro modello di sviluppo e alla fine pagheremo noi paradossalmente
Perché non saremo in termini percentuali il CdA
Ma qua quando lei Andrea parlare di altre cose
Il Governo dunque intende
Dare una linea
Intende servirsi come è giusto
Delle competenze dei tanti cervelli grazie a Dio abbia in questo Paese e lo fai lo vuole fare
Nel senso di interesse nazionale c'è l'interesse del dell'Italia dell'Italia
L'opzione nucleare una sfida che se vinta
Avrà effetti straordinari sull'ambiente
Riducendo in maniera decisiva le nostre emissioni di gas serra e avrà anche effetti benefici come evidente sulla bolletta energetica e quindi sulle tasche degli italiani ma mentre parlo
Ministero dell'ambiente su questo profilo sarà comunque rigoroso
A proposito di quelle che sono le sue competenze
In termini di controllo
Interne indicare
Sia
E di rispetto e la sicurezza
Ma in quest'ottica ecco appare anche evidente
L'esigenza di dotare il nostro Paese
Di altre fonti mi riferisco per esempio alla questione rigassificatori che un altro azioni immediate
Per affrancare è la nostra dipendenza
Dalla proprio dall'approvvigionamento dai gasdotti che provengono da altri Paesi spesso magari instabili oggetti di crisi
Ricordiamo tutti un inverno quando alcuni anni fa rischiamo di rimanere tutti Alfredo perché appunto
Chi si riforniva
Era
Nella situazione di di di crisi interna con internazionale
Ministero dell'ambiente si deve quindi
Ma il Governo più vasta mente deve promuovere questa cultura della diversificazione
Nell'ambito di
Una crescita sostenibile
E
E lo farà e lo deve fare perché ripeto questo è il compito poi di una politica che non è politicante e cerca di fare il suo dovere
Occorre introdurre la consapevolezza
Che
Dei costi ambientali sicuramente individuando le soluzioni migliori quelle di minore impatto quelle più condivise che però devono essere attuabile soprattutto attuate cioè oltre la decisione della rivale la realizzazione
E in Italia spesso lo denuncio ancora una volta l'ambientalismo all'ambientalismo dei no si è sommato il localismo dei no
Cioè tutti
A casa propria dicono no parole la la la famosa sindrome Nimby qui non si fa e anche su questo dobbiamo fare
Come dire un ripasso di cultura nazionale fin dei conti
Certi localismi certi frazioni simili certi fatti per cui la solidarietà si proclama parole
Però
Poi si fa soltanto esami che su questo io penso
In qualche modo bisognerebbe
Che si fosse la capacità
Diritti di ricreare la cultura
Politica del senso della Nazione delle scelte che fanno promozione
Non vi è infrastrutture
Soprattutto energetica del nostro Paese ma non solo pensata la targa eccetera sulla quale peraltro
A merito di questo Governo devo dire negli scorsi giorni si è realizzata finalmente l'intesa
Che non venga però alla fine paralizzata dalle istanze locali Ugo Martinat sia di queste cose si è occupato proprio a proposito perché è di quelle zone perché nella sua passata esperienza governativa proprio
Della della vicenda dato di oneri Torino
Si occupava
Né rivolte dei sindaci che tra l'altro non capivano in maniera incomprensibile che sistema ferroviario in galleria sarà sicuramente molto in cui molto meno inquinante delle autostrade intasate dai TIR
A mio modo di vedere incomprensibile ma
Anche su questo
Non voglio aprire ciò riaprire fatte di di dibattito politico mentre questa è una sede che ripeto è più tecnica però serve a dare indicazioni
Necessario quindi concludo sostanzialmente trovare un equilibrio nuovo e più avanzato
Che consenta anche attraverso una strategia incentivante di trovare un'intesa con i territori perché da un lato c'è l'esigenza di realizzare le opere strategiche per il Paese
Anche sotto il profilo ambientale e dall'altra se tutto un versante di spessore di rilievo di interventi in materia ambientale che può essere affrontato solo d'intesa con le istituzioni locali
Quindi dialogare sicuramente coinvolgere analizzare e valutare servirsi del parente bensì servizi dell'intelligenza e che ripeto in quest'Italia grazie a Dio non mancano
Decidere alla fine per avere più energia nel rispetto dell'ambiente e nell'interesse dell'Italia e dell'Italia grazie
Grazie al suo segretario Menia
Anche
Quello che mi ha ricordato all'inizio c'aveva avuto
La attenzione a tutti quelli che sono stati interventi che è un malcostume certamente molto apprezzabile
Per poi intervenire
Io
Voglio sottolineare che ENEA
Lo dico
Guardando alle dodici centri che stanno sul territorio
A Roma vera e grande potenzialità di
Realizzare interventi
Energetiche e ambientali
In tutti i settori che risultano
Coinvolti da decisioni
Rilevanti nel nostro Paese e devo su anche far notare che
La scelta che si è fatto in questi due anni è stata proprio quella di lavorare sul territorio perché quello che diceva il sottosegretario
Sulla esigenza che
La realtà
Nel nostro Paese fatta di tanti localismi venga tenuta presente noi abbiamo voluto che fosse al centro delle nostre azioni lavorando sul territorio
E credo che c'è una
Valenza denari o forse non è stata fino a oggi sfruttato adeguatamente che quella della terzietà che ENEA rappresenta in termini di competenze
Capacità ascientifica riconoscibilità come ente che ha una sua autonomia nel valutare
Le tecnologie e gli impatti sul territorio e credo che da questo punto di vista
Tante difficoltà che ci stanno a dispetto ai problemi della localizzazione
E degli impianti energetici
Potrebbero essere forse attenuate non dico superate mantenevate senza
Enea avesse quel ruolo che può avere dei ente terzo rispetto
Alle questioni che si propongono e noi già stiamo agendo come
Siamo come ha raccontato anche prima
Coma senza dire sul territorio per affermare la presenza DMA che ed istruite non solo in dodici centri ma in centri di efficienza energetica nelle principali città italiane
Perché siamo convinti che questo fa parte del nostro mandato e della nostra responsabilità quindi mi auguro che Ministero l'ambiente si voglia sempre più avvalere di questa potenziale
Capacità dell'ente e delle competenze che sono tante nei nostri laboratori e penose ricercatori che mettono molto entusiasmo devo esprime una parola di apprezzamento per loro perché veramente
Ho trovato ma traumi esserne impegno da parte di tutti che
Non sempre capita di trovare negli enti di ricerca
Per il Sottosegretario Martinat che poi si deve allontanare e che quindi mi ha chiesto di poter intervenire
Piuttosto che concludere come era previsto sicché grazie
Pare grazie Presidente
Paga netto
Io ringrazio tanto per l'invito a nome del Ministero
Quindi partecipare oggi alla presentazione di questo rapporto annuale che c'è
Che
Poter fornire anche un contributo dal
Ministero lo sviluppo economico
Stiamo attraversando una difficile quasi
Di evoluzione del settore energetico
Nella quale livello lavora priorità dei prezzi
E i cambiamenti climatici ma credo soprattutto dei prezzi non mi soffermo su questo conoscenza di tutti la situazione esattamente crea uno stato di disagio soprattutto nel mondo della produzione
Rispetto ai nostri concorrenti europei perché tutti produciamo tutto ma tutti produciamo le stesse cose
A livello europeo lo diceva prima l'amico Roberto Menia
L'Italia no al nucleare le altre nazioni hanno più o meno nucleare riescono con questa polvere più o meno i prezzi eccetera
Le fonti che noi utilizziamo
Mentre gli altri hanno fonti rinnovabili corretta rinnovabili molto più ampia e non sono molto più basso
Noi abbiamo
Modesta impiego del carbone
Una fortissima dipendenza l'ottantacinque per cento di Fonti che vengono acquisite
A livello internazionale
E quindi è indispensabile che la nostra bolletta elettrica avvenga ridimensionata ridiscussa
Potenziando arrivando quello che noi riteniamo fondamentale la strategia energetica nazionale che il Governo sta varando sta discutendo
Cosa comporta questo
Arrivare nel giro di pochissimi anni
A una
Mix di produzione di energia
Portando con l'ottantacinque per cento di importazione nel frattempo fra qualche anno diventerà il cento centoventi per cento quale produzione a un cinquanta per cento
Portando l'attuale produzione di rinnovabili che sedi circa il sedici per cento al venticinque per cento e quindi di fatto un raddoppio dall'attuale produzione
E portando il nucleare un venticinque per cento quindi portando il cinquanta per cento di corretta rinnovabili tra nucleare eolico e solare e altra affini con questo sistema
Era stato detto già da me ne è una battuta ma io lo ribadisco proprio con il Ministero lo sviluppo economico ognuno faccia la propria parte
Il Governo e farla propria parte ma anche il mondo imprenditoriale fa la propria parte perché se è vero che noi
Investiamo poco ma investiamo quello che possiamo
E il mondo imprenditoriale investe pochissimo e deve investire di più
Ognuno di fare la propria parte provare le aree di intervento strategiche che ognuno deve valere
Ma trovare evoluto semplicemente la possibilità
Che la ricerca venga fatta anche
Da questi imprenditore
Perché noi non possiamo continuare a comperare
Materie prime che si chiamano petrolio ma facendo finta e comprare
Le alternative solare l'eolico comprare le materie prime tra virgolette che arrivano dalla Danimarca dalla Germania
Perché qualcuno cominciare a produrre magari in casa magari più belle più funzionale degli altri cominciare magari a vendere noi agli spagnoli o altre parti
Si tratta
Quindi di utilizzare alcuni strumenti linee-guida procedimento autorizzazioni di impianti che desse molto semplificata
Rafforzare con il Ministero che utilizzerà molto al misure di industria due mila e quindi si
Piano Operativo Interregionale sulla fonte rinnovabile e risparmio energetico nel quadro comunitario due mila sette due mila tredici
Si tratta di strumenti che metto a disposizione risorse per oltre due miliardi di euro fino al due mila quindici non solo grandi sì permaloso neanche pochissime cinque
Da investire
Ed è vero che sul piano
Dell'energia nucleare noi non possiamo fare la corsa alla quarta generazione noi dobbiamo cominciare a lavorare su quello che c'è oggi sul mercato quindi operare sulla terza generazione
Perché lo diceva il mio amico Roberto prima ante venti fra e lo diceva mi pare rappresentante dell'Ansaldo
E prima se noi rincorriamo questo magari qualcuno ci darà ma la quarta generazione forse è meglio che arriviamo alla quinta generazione poi c'era la sesta la settima
Ed io lo so io non avevo lasciare i propri figli un'eredità ma cerchiamo di lasciare in eredità magari con qualcosa dentro e non solo i debiti da pagare una nazione ormai disfatta
Quindi certamente si tratta di
Avere un nucleare sicuro
Ma il problema e non confondere l'incidente dalla banalità incidentale o dalla cattiva manutenzione che non è pericolosa manca questo cosa
Quindi bisogna partecipare sicuramente noi parteciperemo con il Ministero sviluppo
Economico
Alla
Programmi internazionali e comunitarie con lo sviluppo di tecnologie innovative certamente l'ENEA potrà dare un fortissimo contributo per questo noi riteniamo
Dello strumento indispensabile sulla ricerca
Perché si è voltato pagina
Noi dobbiamo arrivare l'impiego sostenibile combustibili fossili alle tecnologie di avanguardia alla riduzione delle emissioni di gas serra e per far questo abbiamo marciare su quella strada il più velocemente possibile
Quindi un piano straordinario per risparmio ed efficienza energetica per ridurre la domanda che si viene sempre più forte da a livello nazionale
In questo ambito potenzieremo al meccanismo dei certificati bianchi tenendo conto anche le migliori esperienze maturate nei Paesi europei
Vedete io credo che
Il piano che voi avete presentato certamente abbastanza ambizioso
Ma molto interessante sul piano politico trova questo Governo e il Ministero dello sviluppo economico certamente fortemente interessate vede caro Presidente
Noi riteniamo che lei neo debba svolgere un ruolo cardine sul piano della ricerca con altra componenti e proprio per questo che
Ministro Scajola mai per portare i suoi saluti
Scusandosi che non ho potuto vedere ma certamente una forte attenzione per il settore perché l'Italia ha bisogno di riprendere a camminare dopo essere stata sdraiato per due anni grazie alla stazione
Io ringrazio il Sottosegretario Martinat per questo la sua
Queste sue considerazioni del socio valutazione in particolare naturalmente quelle che riguardano l'ENEA
Io devo dire che c'è un tema sul quale vorrei richiamare l'attenzione
E da quello che poi nasce dal nostro rapporto cioè dalla necessaria integrazione di competenze che c'è bisogno di realizzare quando si parla di energia e ambiente
Il fatto che ne abbia un'origine nucleare
E che vede oggi al lavoro in questo Ente trecento che possiamo ricondurre ha competenza di questo tipo
Significa che
Queste competenze
Che riguardano
Legge affissione gira da fusione
Sono tanto più capaci di produrre risultati in quanto integrante io un ente
Che
Vede nella interdipendenza tra le tecnologie la sua ragione di forza questo vorrei dirlo con molta chiarezza perché ci sono qui
Rappresentanti autorevoli del governo del mondo politico
Io credo che c'è un valore aggiunto che ne ha
Nel momento stesso in cui in ENEA sono presente le competenze che essi
Inc che interagiscono che sono capaci di dare un valore giunto maggiore lavorando insieme ma l'abbiamo visto
Tanto l'abbiamo visto che riteniamo
Che una struttura rigida per Dipartimenti possa essere un limite a questo tipo di attività
E credo anche
Che da questo punto di vista sia importante che questa tradizione
Del nucleare che è presente esiti come ho detto prima è una Regione di orgoglio per l'ente
Lavorando insieme ad esempio per altre tematiche con quella della super conduttività o altre ancora e che riguardano
Altro tipo di energie finiscono per realizzare
Un
Vantaggio comparato dell'ente che
è qualcosa che va assolutamente rinforzato va assolutamente
Valorizzato
Io
Ho avuto consapevolezza di questo nel momento stesso che unendo i gruppi di ricerca presenti nell'Ente è venuto fuori un'unica indicazione
Che
Tanto maggiore sono i risultati attesi quanto più sono interdipendenti e interdisciplinari rapporti che si vengono a realizzare sui progetti tant'è che abbiamo fatto i progetti progetti che vedono insieme
Competenze diverse
Che
Non Megane ovviamente la specializzazione
Che quel progetto richiede ma vengono anche
Competenza che si integrano laboratori che lavorano insieme
E lavorano anche col sistema industriale ecco questo è qualcosa e del mondo della ricerca di oggi essenziale
E ritengo che il vantaggio di un Ente come mea sa che può avere delle punte di eccellenza LEA ma anche laddove non fosse così ci al vantaggio di poter integrare competenze
E conoscenza e quindi dare un out tutto che
Funzione della presenza di competenza del Monticolo dell'altro che lavorando insieme producono un valore aggiunto maggiore ecco questo credo che
Bisogna
Tenerlo presente ed è una realtà abbastanza unica nel panorama europeo credo che c'è molto che si possa trarre da questo
Da questo giacimento di competenza cara pesantemente ma l'abbiamo visto
E lo dico così per citare un caso che emblematico che a poco a che fare con le cose il mondo e discusso
Ma
Perché non lo sapesse
C'è da un intero centro che si occupa di laser prevalentemente quello di Portici
Ma io scommetto che girando per i laboratori sono molti che applicavano le tecnologie laser non solo la radar alla ai beni culturali
Ora
So due cose che sembrerebbero distante bene non abbiamo oggi un gruppo Progetto beni culturali eterogenee culturale che è diventato un punto di riferimento
A livello nazionale internazionale perché in Giappone ci hanno chiesto proprio questo alla primavera della
Giapponese Primavera Italiana Giappone ecco io credo che la interdisciplinarità la capacità di fare sistema dentro l'Ente sia un valore
Che non va
In ogni caso disperso anzi va valorizza
Il Presidente possa
Alla parola lo ringrazio molto ed essere qui io ho avuto l'occasione recentemente ad incontrare la Commissione cultura è quella attività produttive
Colui che un Presidente del Consiglio parlando di fusione che è un tema che ci ha visto incontrarci agli esordi della mia esperienza presso l'ENEA
Calma
Beh grazie Presidente mi scuso innanzitutto con lei perché sono potuto intervenire solo
Tre quarti questo
Detta interessante mattinata
E
Ringrazio comunque per l'organizzazione siamo stati impegnati siamo stati tutti impegnati al Senato per delle votazioni
Vorrei brevemente dire un
Una cosa sostanzialmente benissimo la terzietà benissimo il patrimonio
Io sono convintissimo il grande investimento
Tecnico scientifico qui presente idea straordinario bisogno l'Italia
Ma ci vuole anche coraggio coraggio e spirito critico purtroppo nel nostro Paese non ha una grande tradizione
Del
Fare le
Qualità attraccare aggiungerle qualità attraverso
Le quantità
Tutti i problemi di energia e ambiente sono problemi molto complessi
In cui occorrono analisi interdisciplinari
Vedere le cose a trecentosessanta gradi e ogni aspetto può essere determinante mi ha colpito per esempio quanto detto poc'anzi sul fotovoltaico il l'igiene Zampini e il quaranta per cento dell'energia prodotta
Nel corso della vita dalla silicio fotovoltaico è necessario per produrre fotovoltaico stesso questo un aspetto che certamente cosa succede sulle questioni complesse
Come queste in cui non c'è una grande cultura diffusa tecnico-scientifica prezzi sono appannaggio
Appannaggio
Diciamo e lucidità appannaggio sistematico delle ideologie
Quindi e bisogna starci attenti e questa ideologia e vanno molto molto
Addentro non ci si accorge
Il rapporto posto energia ambiente l'ho trovato non sufficientemente dotato di spirito critico nei confronti di quanto viene detto Bruxelles a Bruxelles
Si è preda non ho dubbio di un verdissimo di un fondamentalismo ma
Ideologico su queste problematiche energetiche
Cito solo due esempi
L'obiettivo due gradi centigradi ma lo perché ho il dubbio che la Gentili la temperatura
Media e terrestre al suolo non può o mentale di più di due gradi incentivi questo è stato un obiettivo proposto dalla Commissione europea ed è tuttora citato anche da voi come obiettivo
Avendo già mangiato circa un grado di questi due gradi centigradi ma
Quando
La totale diciamo emissione atropo genica dell'Unione europea al massimo controlla oggi quindici per cento del
Del di energia del del dell'emissione altro politica mondiale dica Serra bene
Io penso che proporre obiettivi che non sono legati
A una via esplicita per il loro conseguimento sia una forma di di di di mediatizzazione ideologica inaccettabile per
La Commissione europea un altro obiettivo
Veramente penalizzante per la nostra economia e quello del venti venti venti e qui ricordato in particolare il venti riguardante e il venti per cento raggiungendo due mila venti di
Fonti rinnovabili nel mix energetico si tratta di qualcosa perché se veramente venisse imposto a al nostro sistema produttivo sarebbe catastrofico sarebbe catastrofico eppure tutto questo è stato approvato addirittura
Ne nel Consiglio europeo di primavera dell'otto nove marzo del due mila sette da tutti i primi
Lì prevale un fondamentalismo
Inaccettabile noi abbiamo la per effetto del la regolamentazione del Protocollo di Kyoto e delle io anche altre insiste conseguente il cittadino italiano può
E mettere nell'atmosfera una
Quantità annuale di anidride carbonica inferiore del trenta per cento a quello che può emettere il cittadino tedesco per quale motivo
Inferiore del quindici per cento a quanto può mettere il cittadino francese che pure ha centrali nucleari e quindi non non ai problemi dell'emissione associata a al termoelettrico ma per quale motivo cioè noi ci troviamo
A subire una burocratizzazione selvaggia perché lavoro detenzione riguardante le chiese qualcosa da vedersi da vicino e terrificante
E nessuno dice nulla
Insomma bisogna la terzietà vuol dire coraggio vuol dire spirito critico vuol dire capacità di dire questo va bene questo non va bene
Per questi questi motivi vuol dire avere anche questo tipo di funzione il Paese ne ha un estremo bisogno perché le politiche a Bruxelles si fanno sulla base
Poi di quanto
Tecnici e scienziati competenti qui presenti possono indicare né nei loro rapporti certamente da esprimersi in una
Ambito e in una
Ambito di indipendenza di autonomia di terzietà
La questione del
Delle conoscenze sulle i cambiamenti climatici è tutta aperta
Appunto siamo assolutamente dare per scontata Nieri spiaciuto moltissimo sentire Rigel morì prima rappresentante del del dell'ENEL citare il Rapporto Stern come se fosse la DDA ma
La non esiste al mondo
Occorre anche qui che sappiamo
Riconoscere i fatti cioè la complessità del clima terrestre e di una tale enorme
Però ampiezza che
Ci vorranno decenni prima di capire a fondo come stanno le cose davvero e quali sono le influenze vuoi dell'anidride carbonica buoni dell'agricoltura
Mi ha fatto molto piacere il vostro rapporto
Ci sia citando l'IPCC e numero quattro ci si è comunque
Una correzione rispetto né di sì sì numero quattro che imputa tuttora indica quali voi dite no è me l'altro antropizzazione del globo
Che può essere sposare giustamente agricoltura che non è mai menzionata nel nel nella e chi si si numero quattro summary
Insetti sarebbe va beh
Questa è la cosa principale coraggio coraggio spirito critico il vostro un patrimonio fondamentale nella ignoranza generale tecnico-scientifica del Paese viene
Assolutamente c'è uno straordinario bisogno di questa capacità di vedere quantitativamente i problemi come li sapete avete voi ma
Occorre una gran dose di coraggio e di capacità di
Reder le cose
Costa franchezza ecco speso indipendenza con la libertà che consegue a
Un
Effettivo ambito di terzietà che tu tutti noi saremmo lietissimi riconosce ci sono spazi enormi per illuminare le linee di politica tutto qua grazie
E lo ringrazio
Presidente possa per questo riferimento al coraggio io credo che lui abbia molta ragione
Quando sono arrivato in quest'Ente
E ho impostato quella che adesso la nuova linea dei rapporti
Fu ritenuto
Troppo coraggioso molto coraggiosa per cambiare così radicalmente l'approccio e porre sul tavolo questioni legate da una filologo osso così come ho detto
E questo perché questo ente è giusto che abbia questa fu una mia scelta ed è la mia scelta una sua capacità di proposta
E deve avere la
Ancora una volta la plaudo emersa
Dei
Presa predisporre un documento in cui ci sia una linea che venga indicata
E questo piano in questo rapporto attenzione io voglio fare
Osservate al Presidente possa
E lo ringrazio molto anche dell'osservazione che ha fatto
Che c'è una linea che forse
A una lettura così
Più
Così
Approfondita viene fuori dal rapporto verde l'idea
Che
Tanto più si giustifica l'approccio europeo quanto più si guarda non solo i costi ma i benefici che nascono dall'investimento su
L'energia e sulle tecnologie nuove
Perché spesso e volentieri si fa questo però le di valutazione cioè si conta quale sono il costo in più che ci sono
Ma non si guarda ai benefici che sono pre misurabili in termini di innovazione è in termini di affetto
Sulla
L'economia del Paese che nascono dai processi di innovazione medesima ma abbiamo un sistema di piccola e media industria che può molto avvalersi di questa opportunità
Se si raccorda con la grande non solo una piccola media per fare questo tipo di discorso e io faccio notare che
Proprio per questo è nostra intenzione lo stiamo facendo nei quaderni di cui ho parlato
Fare un'analisi
Che sia un'analisi imputa output cioè che vede gli riflessi sul sistema complessivo del Paese dell'adozione di nuove tecnologie in termini di valore aggiunto che nasce perché allora la misura dei vantaggi e degli svantaggi sarebbe più chiaro perché esso è facile misurare il costo perché certamente il fotovoltaico costa di più
Delneri già tradizionali e certamente costa di più
Un'altra serie di
Pronti fonti di energia rispetto a quelle tradizionali ma anche è vero
Che nel mentre noi facciamo il calcolo dei costi degli altri Paesi fanno il calcolo i benefici perché non è un caso che la Germania sta investendo tanto in questo settore perché si sta ponendo
Alla comando acquisendo la leadership in Europa delle nuove tecnologie che significa esportare tecnologia non sono euro come tutto il mondo
Questo è un punto molto importante dal nostro punto di vista e io ne possiamo rapporto sono sicuro che ne presenteremo dei dati specifici su quanto consta successo innovazione
Ma anche in quell'attività che sono care come sono care a me alla Presidente possa che riguarda un lontano futuro
Più o meno lontano quello della fusione perché anche la
C'è tutta una serie di tecnologie che si accompagnano
Alla esperimento dica Taradash o all'esperimento che faremo speriamo molto noi collaudo Brother approccio ci auguriamo che il Governo voglia tener conto di questa mostra
Aspirazione
Ma io credo che facendo questi conti ci accorgeremmo che l'effetto sulla crescita all'aperto solo dunque molto maggiore dei costi che noi paghiamo in più per l'emergenza questo è il punto vero che io propongo alla riflessione
Di quelli che come presente possa ma vera
E
Non da militanza nel settore dell'energia e quindi conoscono bene i problemi
Credo che noi da questo punto di vista stiamo facendo e riflessione molto
Attente
Che sono
Capaci di guardare con spirito libero alle opzione anche europee ma di valutarne concretamente in termini quantitativi gli effetti
E credo che questo è molto importante da considerare io magari poi spero che avremo occasione di discutere
Io ringrazio
Ancora presente posto per il suo interessante intervento anche perché quando c'è un po'di verrà
Epilogo
A
Stimolante il dibattito l'ultimo intervento come lo detto è quello del Presidente orti allo elabora
Esso è l'ultimo è stato un grande privilegio oggi
Per aver potuto ascoltare tutti gli interventi e in particolare anche l'ultimo del professor posso io così lo chiamo perché è stato membro solo di impianti nucleari criticarla
Senatore perché credo che
Abbia portato un elemento assai importante e interessante che forse anche tu Luigi cercavi oggi
Nel senso che noi tutti addetti ai lavori
Consideriamo questo rapporto certamente uno strumento di lavoro importante un appuntamento annuale essenziale abbiamo dei dati abbiamo i nostri i vostri abbiamo degli elementi concreti obiettivi su cui lavorare eppure all'appuntamento annuale grazie anche a mamma tutti i suoi collaboratori perché qui c'è una grossa fatica dietro
E anche
Un modo per dire abbiamo sul tavolo di lavoro una serie di elementi aperti
Che ci indicano innanzitutto una dinamica della situazione
E Giannelli analisi negli scenari che via via questi rapporti dell'ENEA ci portano anno dopo anno ci ricordava che questo è il decimo anno vediamo che già in questo c'è
Una progressione un apertura ai la riflessione che fra
Bis il Presidente possa in fondo appare molto interessante perché oggi anche dalla discussione che c'è stata e dagli interventi che
Ci hanno preceduto e appare evidente che noi dobbiamo immaginare di trovarsi un sistema che
Ha bisogno di tutta la nostra capacità di giudizio in modo dinamico aperto oggi al centro della nostra discussione cioè ricerca e sviluppo
E cosa c'è
Se non vi ha aperto la ricerca lo sviluppo caro Luigi tu lo dicevi all'inizio quando si parte a cercare un farmaco a cercare la soluzione tecnologica per un questo per quest'altro si pensa di partire con tutte le forze
Insieme cioè attraverso un indirizzo e poi strada facendo va a finire che trovi qualcosa di altro e magari di meglio eccetera quindi
Potere sviluppare il nostro mestiere
In ognuno dei nostri ambiti di responsabilità con una mente aperta libera liberale che ci consenta di mettere in discussione noi stessi continuamente credo che questo
Sia l'elemento più significativo di questo
Di questa interessante
Parte finale del dibattito è in fondo valorizza il ruolo di un ENEA che deve essere
Sulla sul fronte avanzato dell'onda dell'innovazione e anche dello sviluppo culturale tecnico-scientifico di questo Paese che ha tanto bisogno di di di lavoro di approfondimento di intelligenze
Su questo tema e il presidente paga netto nella sua introduzione anche quella scritta nel rapporto
Ci
E spinge a organizzare
Il nostro
Dibattito anche su due macro filoni due grappoli due gruppi di tematiche il primo il significativo più importante Landi non c'è ma certamente particolarmente care ai consumatori la sicurezza e il costo degli approvvigionamenti e dei servizi su questo tema e l'altro è lo sviluppo sostenibile che ecco qui un pregio del rapporto certamente
Non possono non intersecarsi ed amo che
Sì affrontano questi temi un modo abbastanza intrinseco intimo ricordo in questo senso un po'un passaggio un contributo molto italiano con il semestre del due mila e tre
Ministro Mattioli Ministro Marzano all'epoca quando si riunirono a Montecatini i Ministri dell'ambiente e i ministri dell'industria per la prima volta insieme
Dunque
Sicurezza il costo e procedimenti qui
La questione centrale il mix
E l'argomento è al centro dell'attenzione del Parlamento del Governo mi pare che
La questione di rendere il nostro Paese sempre meno
Import dipendente del petrolio dipendente sia proprio ormai all'attenzione attivi decisamente
Forte del della politica e del Parlamento e del Governo e quindi non tocca a me certo soffermarmi su questo aspetto
Al quale certamente va affiancata anche un'azione per rendere sempre più efficienti e integrati i mercati Merigliano Ministero degli Esteri ce lo ricordava questo perché vale per tutti i mercati rilevanti
Questo processo di
Di efficientamento e integrazione al tempo stesso fra mercati energetici vale per i mercati regionali del nostro Paese
Sappiamo cosa vuol dire
Il tema delle congestioni e quindi degli investimenti in infrastrutture vale per il nostro mercato nazionale vale per il nostro
Tendenzialmente mercato unico europeo e anche per i i collegamenti con mercati limitrofi il sud est Europa e quello che si sta facendo anche nell'area del Mediterraneo
Con la centralità del nostro Paese in questo scacchiere quindi livelli di concorrenza e sviluppo delle infrastrutture questi temi sono già oggetto di tanti
Al tanti seminari inutile soffermarsi peraltro ricordo che questo nostro il costo fa seguito a quello di marzo
Di quest'anno che era stato dedicato al sette la e a quell'epoca ebbi modo anche di
L'argomentare sul livello di ambizione
Odia ambiziosità che costituiscono
I gli obiettivi europee ma questo un altro discorso torniamo lo sviluppo sostenibile io su questo vista anche l'ora mi limiterò a toccare tre leve
Dei di di di a sostegno di questa tematica dello sviluppo sostenibile forse nemmeno nemmeno disputate ivi discutibili in fondo perché
E cercando solo visto il tempo limitato di entrare solo su
Tre quattro novità e argomenti concreti sui cacciavite
Di queste di queste leve la prima l'efficienza energetica il senatore Martinat ha ricordato il ruolo e l'importanza dei certificati bianchi
E credo sia importante che il Governo abbia deciso
Di sostenerne lo sviluppo perché in
L'esperienza che abbiamo già acquisito è interessante
E quindi qua siamo in un ambiente che abituato anche a lavorare sui dati sperimentali e la sperimentazione che ci porta aver portato a casa
Posso dirlo stamane abbiamo superato i due milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di risparmio con questi meccanismi e che significa molto e sono meccanismi di mercato
Certo il maggior contributo venuto dal settore elettrico ma
Il settore del gas che per ora ha contribuito con il venti per cento dovrebbe svilupparsi questo mi pare importante meccanismo ripeto di mercato che si auto sostiene
Che viene anche sostenuto dai consumatori ma porta ad essi un vantaggio di uno a sei dai conti nostri conti tanti quindi ne vale la pena
E su questo posso dire
Lo voglio del desidero approfittare di questa occasione per
Ricordare pubblicamente che questi risultati sono anche il portato il frutto di una preziosissima collaborazione
Che fa capo a un accordo formale con l'ENEA che è il nostro partner pubblico ideale in questa partita
Perché ci aiuta nella valutazione a verifica tecnica di tutti i progetti significa andare a dentro nelle degli apparati
Andare dentro nei processi né i risultati che ci vengono
Proposti o prospettati controllarli aggiornamento e ampliamento delle schede tecniche anche qui parlo di cacciaviti ma sono importanti perché
Diffondere sul territorio fra la gente fa le ha dette mestiere anche delle soluzioni del decennio che
Replicabile è importante questo è la valenza territoriale in fondo
Dell'ENEA importante sotto questo aspetto e Landi ha fatto bene a ricordare anche l'apporto che sotto questa
Questione della
Del probabilmente la diffusione delle best practice può essere ottenuto anche con l'aiuto delle associazioni dei consumatori perché alla fine della corsa
Uso razionale dell'energia significa consumo intelligente se non c'è il consumatore che pensa di farlo intelligentemente credo che non ci siano spazi
La seconda questione è la promozione lo sviluppo delle sorgenti rinnovabili e aggiungerei anche della cogenerazione ad alto rendimento parentesi
Possibilmente ad altissima efficienza chiusa parentesi perché non è mai detto che sia esattamente la stessa cosa ecco allora anche nella
Generazione distribuita
Per la quale stiamo predisponendo anche significativi facilitazioni per lo sviluppo delle reti
Con questo obiettivo delle smart Grid credo sia importante ricordare ciò che è già stato ricordato cioè gli elementi come dire di fondo che
Consentono di facilitare
Lo sviluppo delle sorgenti rinnovabili in modo efficiente
Beh la prima questione sono le autorizzazioni
E gli incentivi due elementi sono argomenti sui quali già è stato annunciato dal governo la predisposizione di linee guida che potrebbero potranno portare a semplificazioni a tempi ha certezze nei processi di autorizzazione abbiamo sentito Dubini abbiamo sentito molti
Che su questo tema d'altra parte ricordiamoci che qui magna pars per le rinnovabili
Sul fronte degli enti locali e credo che quindi queste linee guida siano di estrema importanza perché
Possiamo in questo modo dare certezza di sviluppo a questo settore e poi e il riordino
Del del del del sistema degli incentivi non fa male ma queste sono
Tematiche di
Di competenza
Governativa e parlamentare e atta a voi però come Autorità tocca di sostenere una progresso continuo su tre altri aspetti che
Possono facilitare la promozione del sorgenti rinnovabili uno le connessioni a rete
L'altro e le condizioni di accesso e infine
La cessione di energia ecco su questi temi
Ci sono delle novità concrete da
Due-tre giorni abbiamo pubblicato il nuovo testo integrato per le commissioni attive c'era questa necessità
Piena operatività dal primo gennaio zero nove per consentire ai distributori di organizzarsi ma da quella data in poi regole precise per i distributori procedure tempi precisi
Ai quali corrisponderebbero se violati indennizzi automatici per ritardi e formula di corrispettivi per le connessioni fissati con delle formule precise per potenza dimissione distanza
Mi rendo conto che forse non sono temi alati ma sono qui cacciavite che
Servono per
Sostenere concretamente certi percorsi in modo efficiente condizioni di accesso si sa
Condizioni di favore per il servizio di traduzione servizio di dispacciamento
E
E anche in misura
Affidandone la responsabilità certa e sicura eccetera eccetera e sappiamo di cosa parliamo i distributori poi la cessione dell'energia avendo predisposto un ventaglio di opportunità assai vaste al di là dei
Certificati verdi al di là del Conto Energia quindi meccanismi di mercato i meccanismi Fedi
Chi produce oggi a teoricamente anche praticamente la possibilità
Di vendere con contratti bilaterali di affacciarsi a una borsa la borsa c'è
Nel settore elettrico
Può usare lo scambio sul posto
Poco tempo fa abbiamo anche fornito un testo integrato per lo scambio sul vostro del POR
Credo che sia una cosa molto apprezzata dai piccoli o piccolissimi produttori abbiamo individuato un interlocutore unico nel GSE sia per quanto riguarda il ritiro sia per quanto riguarda la vendita in modo che anche tutti coproduttore allo sportello unico
Non devo andare a mendicare
Attenzione dal distributore x oppure poi dopo per dire se eccetera e credo che questo sia stato un modo
Per
Trattare comunque con Concetto di tutela
Così come l'abbiamo applicato Agnelli consumatori domestici ai consumatori più deboli ai piccoli piccolissimi produttori di energie rinnovabili sempre pensando che tutto ciò ci porti a efficienza
E infine la questione della ricerca e dello sviluppo fin qui
La nostra
è una parte una piccolissima parte e della quale però dobbiamo pure render conto e come Autorità e come c'era se per l'incarico che abbiamo ricevuto
Dal Ministero dello sviluppo economico per quanto riguarda la ricerca di sistema
Quella finanziata conto la
Con il fondo cosiddetto a cinque pagato da tutti noi consumatori
Non sono cifre fantastiche fantastica infinite d'altra parte
Con le bollette già pesantine di casa nostra Grasselli elettricità sì si cerca di fare
è quello che si informa sono una settantina di milioni all'anno che vengono raccolti e raccolti pene essere spesi come B
Avendo avuto questo incarico viceversa abbiamo cercato di recuperare tempi e quindi possiamo dire che siamo già così con lo sguardo al completamento del programma due mila sei triennale due mila e otto
In questo ricordiamo che ci sono tre accordi di programma
Del ministero Cesi ricerche cenere e anche ENEA che conta su sessanta milioni di questi
Totali come il programma triennale e e adesso ci dovrebbero essere stiamo finendo di fare un'analisi col Ministero legare per le ricerche cofinanziate cosa importante interessante perché questi pochi adesso per queste risorse certamente limitate devono consentirci di avere un effetto di moltiplicazione e quindi di stimolo ecco qui
Come dire uno stimolo concreto un cacciavite vero per sollecitare anche
Interventi in ricerca delle aziende private delle aziende ed istituti che viaggiano intermittenti però quello che vorrei
Dire oggi anche che
Proprio in queste ore pubblicheremo la nostra proposta di programma per il triennio due mila nove due mila undici
Ecco ab la stiamo inviando i Ministeri della Risoluzione
Università e ricerca e anche quello dell'ambiente per
I pareri che sono previsti in un decreto specifico in modo tale da coglierne
Stimoli contributi al fine poi di
Formalizzare la proposta che deve essere inviata al Ministero Sviluppo economico per l'approvazione finale
Voglio dire due cose sotto questo aspetto di questo programma primo abbiamo cercato di renderlo pienamente coerente con quelle che sono anche gli indirizzi ciò l'inviluppo degli indirizzi nazionali ed europee
A questo riferimento in rapporto al capitolo due ho visto che
Da enfasi a questi obiettivi mi riferisco a pagina diciassette giusto anche per far vedere che volete detta
è poi
Si muove su tre a fare gestione e sviluppo del sistema elettrico nazionale
Produzione energia elettrica e protezione ambientale terzo efficienza energetica lato domanda quindi uso razionale dell'energia
Ho citato questo perché il documento in consultazione e desidererebbe essere anche un documento ATC posizione e qui vedo molti volti di
Gente che nel settore la ricerca e lo sviluppo a responsabilità o lavora perché gradiremmo moltissimo che questo processo di consultazione fosse onorato da spunti proposte disponibilità
I i indicazioni che ci consentano anche di definire il volume poi economico complessivo che ripeto deve tener conto
Dal nostro capacità di assorbimento sulle bollette di casa e dall'altro sulle esigenze quindi sempre alla caccia di risorse oculate
Limitate ma ecco allora io veramente prego tutti coloro che essi
Vivono di ricerca e sviluppo che credono in queste attività di formula le proposte perché questa una pubblica consultazione
Infine
Poco pulito con con molto piacere constatare la presenza del ministero dell'istruzione perché
Io ho la sensazione che
Tra gli argomenti in hindi
E gli argomenti più piccoli che l'Autorità sta vivendo insieme alle associazioni dei consumatori e cioè in un mercato liberalizzato c'è la necessità più che mai che il piccolo consumatore il consumatore qualunque
Possa esercitare una scelta consapevole
E per fare una scelta consapevole bisogna saperne
E allora io cito sempre questo aspetto per quanto semplice noi si faccia la bolletta
Per esempio dando solo due numeri
Quanto ai consumatori quanto devi pagare perché tanto hai consumato devo scrivere no chilowattore
Domanda
Chi fra tutti i consumatori d'Italia messi insieme compresa mia madre sa esattamente cosa intitolato
Allora se noi poi su questo dobbiamo far leva per
Non solo una scelta intelligente fra le offerte che vivaddio stanno cominciando a venir fuori ma anche una scelta intelligente del proprio consumo
Andare a leggere i nuovi contatori elettronici che ti dicono anche cose di più
E anche le bollette che ci dicono qualcosa di più perché consumato così prima eccetera bisognerebbe ecco allora io credo che una Cocu un contributo importante dovrebbe derivare da una scuola
Un pò di di energia e economica dell'energia in più fin dai banchi delle elementari non guasta nessuno
Fa bene al ne inventa
Pensavo
Anche le scelte individuali che ognuno di noi a casa
Vedo che paga netto con la mano così dice adesso chiudi io come ho fatto nei GS
Nel no no ma il ticket non ci capiamo al volo che come ha fatto alla presentazione di qualche giorno fa
Alla
Al GSE alla relazione del diverse voglio solo chiudere comunque un ringraziamento
Un ringraziamento ai consumatori tutti i nomi consumatori perché vedete su tutti i discorsi che abbiamo
Affrontato oggi il consumatore italiano marcia messo giù le sue carte
Nella sua bolletta elettrica il consumatore italiano paga già ha già scommesso volle che si vinca la scommessa perché paga latte
Che sostiene le rinnovabili e chiedendo che siano rinnovabili e non altri
Paga
Da solo
Sì
Infatti
Ecco su questo voglio ricordare che qui c'è un
Uno scambio di Condi di pistole faranno e il professor possa che ci stimola positivamente propone spinte cercare sempre di più per evidenziare anche nella bolletta
E la quota che tu paghi di rinnovabile piuttosto che non vi Novazzi eh dirò di più anche nell'offerta perché sento adesso che tutti
Posto nulla il verde a tre
La ricerca cinque ne ho già parlato
E poi pagano anche tramite la tariffa lo sviluppo delle reti
Trasporto distribuzione e misura che vuol dire sviluppo reti per rendere procedere senza reti e senza vettore elettrico non c'è possibilità di sostenere lo sviluppo delle sorgenti rinnovabili quindi
Credo che la scommessa i consumatori l'hanno già assunta
Già hanno messo del proprio stanno lì a dargli ritorni
Permetta Presidente o al Ministero di esprimere qualche dubbio sul fatto che il consumatore siano così perfettamente consapevoli
Quello che pagano in bolletta
O quando incontriamo l'associazione di consumatori fortunatamente cominciano a fare esattamente borsistico di uno degli oneri
No
No non c'è dubbio ma io
Ogni volta che mi sono trovato e mi è capitato più di una volta
A discutere di opzioni di porre in essere e di bolletta ho scoperto che nel pubblico c'è una grande difficoltà ad orientarsi può darsi che tutto il mio pubblico fosse meno informato di quello che frequenta
Credo dal Presidente scuole
Io vorrei dire
Che mi trovo perfettamente in assonanza con
A
Alessandro Ortis quando parte dei consumatori e arriva ai consumatori perché questo è stato suo discorso
è partito
Dalla ruolo del consumatore utente ha finito con non solo i consumatori ma quelli che saranno
I responsabili dei consumi futuri cioè giovani che oggi stanno alle scuole che esso si adattano al modello della famiglia ma non hanno voce in capitolo dire
Io credo che questo sia un punto molto importante tant'è vero
Che noi abbiamo fatto l'iniziativa
Che si chiama o Nottola per diffondere
La conoscenza in materia di Energia
Quindi ad alcuni di quelli che hanno partecipato c'è ad esempio che belle ci sono altri che sono avvenuti
A questa nostra
Iniziative attuate Frascati e stiamo programmando proprio di
Fare qualcosa di più vanno prossimo coinvolgendo fin da settembre per arrivare poi al momento di giugno luglio quando realizzeremo la seconda edizione con
Di coinvolgere le scuole che potranno
Fare un processo di formazione sui temi dell'energia con un campus
Che può durare una settimana o due
In cui la prenderanno i temi che poi si discuteranno né in questa occasione perché dico questo perché io sono veramente convinto che c'è un problema di diffusione della conoscenza c'è un problema di
Un ruolo del consumatore che deve poter domandare
Un
Servizio sempre più a misura dell'utente e in questo senso la generazione distribuita
è molto importante mi auguro veramente che
Le misure studiate e messe in essere riguardano azioni distribuite anziano tali da incentivare fortemente questo settore
E questa modalità di utilizzo della Energia credo che da questo punto di vista noi siamo pronti a dare
Nostro apporto di tipo analitico all'Autorità come già succede il rapporto come diceva ripresenterà Ortles tra INEA e autorità e molto
Fruttuoso almeno per noi certamente e credo che possiamo continuare in questa direzione permettetemi di chiudere
Con
Un ringraziamento Manna non rituale a tutti quelli che hanno partecipato e quando ci sono stati accenti più
Polemici o più critici io credo che c'è stato l'occasione di discutere
Ce ne sarà in futuro ancora perché rapporto credo che possa consentire una
Ricaduta di discussione che può essere importante
Voglio ribadire
Che
L'ente ENEA sta
Marciando di una direzione che è quella che ho disegnato e devo dire che i nostri ricercatori tutti quelli che lavorano nella sono
Oggetto di un ringraziamento particolare per me
Perché ho scoperto questa grande
L'orgoglio di appartenenza che c'è in questo Ente attenzione che questa importante
L'appartenenza e l'orgoglio di essere parte di una istituzione
Per un ente di ricerca è decisivo non è un aspetto secondario e questo
Io l'ho riconosciuto l'ho conosciuto voglio esprimere questa occasione l'idea che quello che stiamo facendo un rapporto
Certamente frutto di un gruppo che ci ha lavorato
Che particolarmente ringrazio ma poi anche delle competenze distribuite che ci sono perché senza
Le tante cose che nei laboratori ma anche nelle nostre partecipate nel centri di ricerca si vanno definendo in termini di competenze
Tecnologiche e analitica senza avere sondaggio come stiamo facendo
Attraverso degli assessment cronologici l'evoluzione delle singole tecnologie non saremmo qui in grado di fare delle valutazioni che naturalmente sono offerti alla discussione e che non sono certamente
Definita una volta per tutte ma hanno dietro di sé
Il frutto di un coinvolgimento di tutti quelli che lavorano nell'ente con le competenze di ciascuno credo che questo è importante
Perché in questo momento c'è bisogno come è stato detto di mettere insieme le competenze
Di considerare questo Ente è un ente al servizio del Paese com'è sempre stato come volesse diploma servizio
Delle istituzioni che stanno sul territorio di quelle che sono le altre istituzioni di ricerca del sistema dell'impresa delle amministrazioni pubbliche
E c'è
Da parte nostra una grande attenzione rapporti col territorio commessa
La collega Bettiol che più volte c'ha richiamato all'attenzione sul ruolo che nelle regioni tutte le Regioni hanno è una possibilità interagire connesse così come
Simone Molteni ci ha richiamato l'idea del trasferimento tecnologico ma un punto molto importante io sono molto convinto che con lavoro di tutti
Del gruppo che ho citato delle istituzione che lavorano con noi della nostra struttura naturalmente direttore generale che qui non sale è un punto di riferimento per tutti noi
Direttore urbani io credo che ne potremmo fare molto cammino e siamo sicuri di poteva andare nella direzione giusta
Con spirito come ha detto Ortis libero e ha perso nei confronti di quello che mondo quella ricerca che senza libertà apertura non fa nessun passo avanti grazie a tutti