29 luglio 1988: una nuova stagione per Catania. Vent'anni fa Enzo Bianco veniva eletto per la prima volta sindaco di Catania. Com'è cambiata la nostra città, cos'è vivo di quella esperienza, perché è finita

Allora
Se ci accomodiamo
Essi
Bene il signore e signori buonasera io sono mima termine il Presidente di dimensione Pandora e come vedete abbiamo
Voluto
Intraprendere questa iniziativa
Io con le mie sociale
Il mio vicepresidente Katia Campochiaro il mio
Segretari avvocato Monaco
Chiusi sigari abbiamo avuto sollecitazioni dall'esterno
Perché noi abbiamo una piccola rubrica insidie dice si chiama Billa Pandora
Che ha manifestato da tante persone fatto
Tante sollecitazioni ci sono studi noi dall'esterno
Di come
Catania è cambiato e cambiata logisticamente
Politicamente visivamente
Artisticamente e non è cambiata in meglio
E noi ci siamo chiesta perché non fare una riflessione tutti assieme
E ci è sembrato idonea questa data e ci ricordava un vento
Particolare che ha soffiato vent'anni fa
A Catania da qui l'iniziativa
Vent'anni fa Enzo Bianco veniva eletto per la prima volta il Sindaco di Catania
E l'analisi di come è cambiata la nostra città
Vediamo adesso quindi insieme questi nostri
Interventi che hanno ignoti ospiti che hanno accettato di aderire a questa iniziativa
Le riflessioni che faremo assieme
Quindi con un grande
Auspicio che non è e di
Commemorazione ma è di Lussari flussi storici adesso andiamo ad analizzare queste situazioni
Passo quindi la parola al preside della facoltà
è
Che sicuramente farà la sua bella analisi storica raccomando
Comune nella grande proposizioni dieci rabbia che ci siamo raccontati assieme
Epicentro niente di quello che mi sta dicendo sembrano porre
Senza microfono
Si sa
Passo quindi a voi preside
Enrico Ianniello
Grazie
Questa mattina
Mi hanno telefonato intervistato telefonicamente una radio non mi ricordo però
Il nome perché vi hanno telefonato troppo presto e la mattina non sono molto lucido e quello
Erano le otto e mezza voglio dire quindi
E mi è stato detto
Ma questa iniziativa che la Facoltà di lettere ha organizzato insieme all'Associazione culturale
è una iniziativa
Di nostalgica dal sapore io ho detto no
Non è affatto
Nostalgica
Hanno il sembra giusto che
Riflettere che l'ha anche la città rifletta
Su suo passato e
Nel suo passato di e questa esperienza importantissima credo
Che è stata costituita dall'Amministrazione chiamiamola la chiamerò così per intenderci gli anni bianco l'Amministrazione bianco
Gli anni iniziano nell'ottantotto si dispiegano però poi
Veramente nel corso degli anni Novanta
Per essere bruscamente ahinoi interrotto
Nel due mila
Proprio assegni campo e questo ahi noi
Dirò poi coi spiegherò questo ahinoi molto brevemente
Ovviamente di questo di questi anni va fatta la storia non vi preoccupate non ve la farò
Stasera cercherò anche perché non vi è stata fatta la storia ancora di questi anni è tutta da fare
Con colpevole ritardo gli storici siamo abbastanza lenti
Nel
Aspettiamo mettiamo tempo mettiamo tempo a volte ne mettiamo troppo tempo tra gli oggetti delle nostre ricerche
Laddove invece questa
Questa ricostruzione mi pare che sia oggi a Catania urgente
Perché è urgente perché la città sembra avere politicamente dico dimenticato questi anni
Vedendo
Il risultati attuali
Non mi riferisco semplicemente ai risultati elettorali mi riferisco
Alle condizioni della vita attuale di questa città
Per cui sembra
Per questo dico sembra avervi dimenticati
La storia la dovremmo fare
Questa sera
Mi permetto semplicemente di
Per rievocare con voi alcuni miei ricordi
Ricordi personali
Non voglio fare la storia mia invece di quella dell'Amministrazione bianco
Ma
Rifà ricostruire rapida
Schematicamente la vicenda
Come io ho vissuto quest'anno
Al
Prova
Grazie
Adesso si risente ma da quando non mi sentite
Mi son parlato addosso
Allora metto qui
Insomma troppo tempo sto perdendo in queste allora vado sì vado
Vado velocemente dicevo mi sembra più interessante
Provare per questa via ad avviare questa riflessione molto breve e schematica
In quegli anni
Siamo a metà degli anni Ottanta mi ero trasferito definitivamente a Catania
Da un paesino di della provincia di Siracusa
Che gravitava su Catania
C'ero stato già come studente universitario ma metà degli anni Ottanta mi trasferisco in questa città l'impatto
E terrificante
L'impatto per me è stato veramente
Avevo dell'incredibile abituato nelle prime non solo perché abituato alle dimensioni del Paese ma l'impatto in termini di servizi interni di un rapporto con questa città per chi veniva come me da fuori è citato
Veramente
Uno sciocca
Improvvisamente nell'ottantotto accade
Questo dato sorprendente viene eletto un manager un giovane manager del Partito repubblicano al Sindaco
Siamo ancora nel vecchio sistema politico però viene eletto dal Consiglio comunale
E però già
In quegli anni con
Già all'inizio come dire lancio questa Amministrazione questo Sindaco diciamo dei segnali strani
Strani nel senso comincio a presentarsi di fronte ai cittadini
Una un volto nuovo cioè una una
Amministrazione che si faceva carico dei problemi della città o comunque un Sindaco soprattutto in quel momento
Poi
A partire dal novantatré per tutti gli anni Novanta sia appunto si hanno gli anni bianco
Il mio rapporto già negli anni novanta con la città è completamente rivoluzionato
Io mi sento
Diventare cittadino di Catania qualcosa che all'inizio ritenevo impossibile ho detto proprio all'inizio mi ripetevo sbagliato tutto
A venire a vivere a Catania meditava o seriamente la possibilità di rovi tornarmene fare il pendolare lavoravo all'università quindi non potevo
Non mantenere un rapporto quello che cambio la mia decisione la mia scelta fu il fatto che la città comincio
A darmi a offrirmi nuove prospettive
Allora
Fuori del mio ricordo in realtà io credo
Che anche catanesi hanno vissuto questa sensazione di risentirsi cittadini
Di Catania
Significa che questi anni bianco hanno ridato alla città un'identità forte e hanno costruito in quegli anni un senso di appartenenza
Che si era andato smarrendo si era perduto nella città nella città di Catania
Questo è il primo dato forte che io nei miei ricordi questo di sentirmi cittadino di Catania attraverso quale esperienze
L'esperienza fondamentale quella che oggi noi chiamiamo del consumo culturale l'espressione non è diciamo
Particolarmente felice altre non è trovo e non è il caso di
L'ambiente arsi troppo che significa il consumo culturale che in quegli anni esplode
Ma proprio in un modo
Prorompente l'attività dell'assessorato culturale
Uno dei tratti forti lo dico dal quel che ho vissuto io a lo sto
Dal mio angolo di visuale uno dei tratti forti che mi colpire che mi coinvolse che mi offrì opportunità di vivere questa città
Full esplodere di iniziative culturali
Iniziative culturali e che erano di ottimo livello di ottima qualità
E la cosa sorprendente che mi sorprendeva e che
In queste iniziative culturali spesso ci trovavamo
Non quattro gatti
Ma se ci si ritrovava la città cioè
La cosa sorprendente per me e allora fu che
Il consumo culturale si caratterizzò a Catania come un consumo di massa
Si dice sbagliando questo era l'effimero
No l'effimero l'immagine eccetera è un errore
Perché in realtà queste iniziative culturali
Producevano identità rafforzava ora un senso di appartenenza davano forza
A quel discorso sulla qualità della vita urbana non li insisto perché io sono diciamo tra virgolette un intellettuale un professore settaria eccetera
Ci insisto perché è stata un'esperienza in cui mi trovavo affianco concittadini che non avrei mai visto
Con persone che non non frequentava abitualmente che non appartenevano a I miei gruppi o non erano era la città
Che accorreva queste iniziative lì è stato veramente allora questo non è badate effimero questo e incidere sui processi sociali questo è costruire e dare vita a processi culturali che costruiscono identità urbana
Sembra paradossale
Ma le cose che Pier rimasta dei di quell'amministrazione oggi
Ve la lancio come provocazione
E proprio
Il consumo culturale le iniziative culturali a che cosa anche oggi si fa riferimento quando noi I Benedettini organizziamo gli eventi che il richiamo all'ombra migliaia di giovani eccetera
A quegli anni non c'è dubbio che hanno rivoluzionato il rapporto
Della città e dei cittadini con latte le l'evento culturale nasce in quegli anni
E questo badate questo è rimasto nella città
Sarà un caso ma l'assessore alla cultura della Facoltà di lettere lo dico scherzando il delegato comunque del Preside all'attività culturale della Facoltà guarda caso
E il professor Antonio degrado tela l'Assessore alla cultura quell'epoca
E va bene qui è facile l'applauso adesso facciamo però un passo avanti
è per la festa della Provincia Regionale di Catania e qui non approvo direte mi dispiace rientra paradossalmente anche in quell'ambito in quella
In quel quadro culturale che si creo in quegli anni non capiremmo a Terna fece non capiremmo la presenza di Carmen Consoli metterla feste ora
Ma complessivamente l'iniziativa e per la festa è stata un'iniziativa di
Qualità se non ci fosse stato il cambiamento su questo versante prodotto in quegli anni a Catania dall'Amministrazione abbia
Allora altro che effimero
La cultura si è rivelato l'iniziativa culturale il consumo culturale uno dei tratti
Forti e duraturi di quell'esperienza
Forse uno dei pochi rimasti ahi noi in piedi oggi
Questo discorso ci far riflettere
Sul fatto che
E su questo versante che bisognerebbe
Forse insistere investire con particolare attenzione
Con più sinergie le nostre
Le nostre
Risorse e le nostre energie anche
Perché
Sono elementi
Ci si sono rivelati di lunga durata
Facciamo ancora un ulteriore passo avanti e in quegli anni che cambia il rapporto della città con suo patrimonio culturale
Questa città ignorava il suo patrimonio culturale
O lo trascurava al massimo il patrimonio culturale era
Riservata
Delle Sovrintendenze che all'epoca avevano una visione asfittica della gestione del bene culturale l'unico problema era
Tuteliamo lo preserviamo lo si capisce
Era un un atteggiamento legittimo
è tuttavia era limitato
E in quegli anni che si è iscritto un altro discorso importante dal punto di vista del patrimonio culturale l'unico modo di
Tutelare il patrimonio culturale
E la fruizione inizia in quegli anni quando dico che è Benedettini notiamo che riprendendo un discorso che risale agli anni Novanta
è questo perché i benedettini sono la fruizione che proponiamo è Benedettini dei Benedettini e iscritta in questa grande trasformazione culturale che si è prodotta in quegli anni
Quindi torno a dire sono elementi
Di lunga
Di lunga durata
Io non tratterò degli altri aspetti le come dire che riguardano l'Amministrazione bianco perché mi dovrei dilungare troppo
Sottolineo alcuni
Tuttavia giudizi complessivi l'Amministrazione bianco in quegli anni sembrò Horri proporre
Il ruolo del Comune degli anni dell'Amministrazione De Felice agli inizi del Novecento mutati i contenuti
Era un Comune che ha aggregava la città e diventava l'elemento può pulso ore per farle ed io nello sviluppo complessivo
Su due elementi si fonda nel complesso uno l'innovazione l'altro l'occupazione nel primo settore dell'innovazione
Riguarda soprattutto la macchina amministrativa che volente o nolente si era
Posta nuovi traguardi aveva modificato il suo modo di rapportarsi con i cittadini
I settori io risultati qui sono stati tangibili un po'meno lo sono stati nel campo dei servizi
Relativi ai trasporti alla circolazione questo ero rimasto un nodo irrisolto
Di quegli anni che la città poi ha ereditato in modo drammatico è pesante sul terreno dell'occupazione quello che mi sembra la scelta moderna dell'Amministrazione bianco in quegli anni
Fu il fatto che si rinuncio all'idea del Comune come primo da tavole dei lavori di lavoro cioè il Comune dal lavoro
E si fece una certa invece diversa cioè il Comune divenne il soggetto per la creazione di una rete di opportunità dinamiche che favorivano il crescere di occasioni di lavoro in città
Non dava lavoro favoriva il crescere di questa occasione tutto il rapporto con la ST Microelectronics
Si scrive in questa scelta che era all'epoca veramente che questa moderna e rivoluzionaria
Dove inciampa il Progetto bianco complessivamente il progetto bianco il progetto d'amministrazione bianco inciampa nel fatto che non trova l'interlocutore adeguato nella regione
Inciampa nella regione non solo per la guerra che la Regione fa o non fa i Comuni
Ma perché
Gomme impostata a tutt'oggi la nostra Regione è un organismo di accentramento che soffoca le autonomie locali sembra paradossale ma è così
Ed è un organismo che non mila coordinare ma gestire
E questo crea un corto circuito e creo un corto circuito io credo anche all'Amministrazione bianco perché poi impedisce la creazione
Il caso Province clamoroso
Si prevedeva l'abolizione della Provincia per arrivare alla creazione dei consorzi tra comuni
Nulla di questo si riuscì poi a
A impiantare in modo netto e deciso
E lì perché per fare il salto di qualità un'Amministrazione con queste aspirazioni e questa ambizioni
Avevo bisogno appunto di trovare un quadro istituzionale
Nuovo lì manca la risposta e lì ad aggravare la situazione sia giunti alla scelta di bianco nel due mila di abbandonare
La sua sindacatura cioè di diventare ministro degli interni è una scelta che capisco nel senso che quando uno trova livello locale uno ostacolo insormontabile
Immaginare
Di fare una scelta di caratura nazionale per poter
Aggirare superare l'ostacolo non si realizza tutto questo il ritorno locale non c'è
Ed è successa poi una cosa grave consentitemelo di dirlo che non riguarda
Enzo Bianco in particolare di tutta una classe politica
Che ne questo miraggio della dimensione nazionale proprio perché non riesce
A superare
Un certo livello
Al di no qui sul territorio di impatto
Punto ac può mettersi sperando
Da sopra locale di riuscire a incidere
La scommessa è stata sbagliati ce lo dobbiamo di
Perché poi alla fine si è tradotta in una mancanza di rapporto col territorio
Qui non si tratta di
Io non voglio neo io obiettivi polemici con nessuno però dobbiamo riflettere sul perché
Di una della situazione attuale e dell'assenza qualcosa significa che è una città in queste condizioni
Non abbia trovato alternative credibili cui o rivolgersi
Questo da se non cambiamo atteggiamento
Ho lo dico perché io come dire faccio parte di uno schieramento culturalmente e politicamente pur non essendo
Un politico è tuttavia vada a votare mi schiero e noto firmato l'appello
Ahimè più di un appello nel corso delle ultime campagne elettorale non siamo stati alternativa credibile non possiamo continuare a dire quanto sono cattivi e brutti i nostri avversari
E noi invece continuiamo a vederci in uno specchio belli
Siamo vacuoli
Perché non si avrà efficaci non siamo stati capaci di costruire nella fase attuale nonostante tutto questo nonostante tutto quello che ha rappresentato l'esperienza bianca Catania
Non siamo stati capaci di costruire un'alternativa credibile ed è lì adesso la partita difficile che si gioca sul territorio nel trovare
I modi per ricostruirli questi legami non cerchiamo le scorciatoie moralistiche l'opposizione non può essere denuncia
Non può essere sempre puntare a un dito
Denunciare
Non può essere il invocare appendere lì l'azione della magistratura
Non andremo da nessuna parte
Non perché i magistrati non debbano fare le loro azioni
Ma è altro il terreno politico non può essere quello invochiamo la magistratura denunciamo le eccetera eccetera
Il terreno politico è quello della capacità di elaborare proposte credibili e praticabili per la gente soluzioni e i loro problemi liti è venuta meno
La forza
Diciamo della classe politica del centrosinistra
Io
Credo che qui sia l'impasse attuale
Lo dico mentre dico
Mentre ringrazio sinceramente bianco doppiamente per due motivi uno
Per aver fatto diventare cittadino di Catania un provinciale che si sentiva e smarrito lo dico veramente terrorizzato in questa città rate
Potrei raccontarvi i dettagli ma io una volta chiamo i vigili urbani perché nel mio garage c'era una macchina ferma il vigile urbano viene mi dice non ci posso fare niente non abbiamo il carro attrezzi
Questo era prendiamo
E
Cioè questo mi ha detto ma ci perdere sostanzialmente
E la cosa mi minimali di folklore che posso raccontarlo quindi dico tutto questo ringraziando bianco doppiamente perché continua a spendersi sul terreno locale adesso
è tuttavia invitando tutti noi a una riflessione che cambi passo che cambi registro
Perché le giaculatorie non producono vittoria risultati concreti l'abbiamo visto smettiamola di fare ciò di dare ancora c'è spazio
A questo tipo di scorciatoie semplici da percorrere
Ma vane e inutili come risultati grazie
è questo
Ringrazio Preside io Chiello come avete sentito e sembra accorato nei suoi interventi e così è stato quando ci siamo conosciuti ha sprigionato questa grande dinamismo
Bene
Ignazio tutti gli intervenuti e adesso passo la parola per dei messaggi intermedi a Marina dal giudice
Sì una lettera di Sebastiano Messina
Una mattina di luglio vent'anni fa i catanesi seppero legge letti i giornali che avevano un nuovo Sindaco ne avevamo visti cambiare tanti negli ultimi anni anche questo durerà poco pensarono in molti
Era ciò che pensavano in quel momento anche i potenti capi partito che avevano dato il via libera alla sua elezione cercando solo un po'di tempo in più per trovare nuovi equilibri di potere
Ed era quello che pensavo anch'io in una città dove nessuna decisione importante superava l'ostacolo del Consiglio comunale senza che l'inevitabile domanda di ogni consigliere di maggioranza di mia chi CEE
Trovasse una soddisfacente risposta un giovane repubblicano che prendeva il comando del Comune somigliava a un esploratore che affrontava la giungla senza avere in tasca nemmeno un coltellino svizzero
Probabilità di sopravvivenza zero
Invece Enzo Bianco colse tutti di sorpresa me compreso mostrando catanesi che era possibile fare il sindaco in un altro modo un modo nuovo uscendo dal palazzo incontrando la povera gente dei quartieri della disperazione
Rendendo di colpo trasparente pulita la gestione degli affari pubblici è anche mettendo dei fiori nelle strade con la diligenza e la cura del buon padre di famiglia che entra in una casa nuove vuol rendere più gradevole la vita di chi ci abita
Fu una sorprendente dimostrazione di come si potesse fare politica ebbene senza piegarsi alle regole del clientelismo della corruzione Catania capì subito il messaggio rispose con entusiasmo
Era una svolta storica in una città che da sempre avuto un debole per la destra e che ha dovuto subire più di ogni altra la schiavitù del voto di scambio
Poi è andata come è andata chi aveva sperato in quella svolta assiste adesso ritorno massiccio di un clientelismo ancora più cinico organizzato
E alla rivincita della destra che solo la cecità di un fondamentalismo settario non aveva previsto coltivando l'illusione infantile che questa città cambiasse in una notte anima cuore e cervello
Enzo Bianco ha commesso i suoi errori come forse era inevitabile ma ha avuto il merito indiscutibile
Io per saper interpretare meglio di chiunque altro la voglia di pulizia di novità che catanesi coltivavano anche quando sembrava che legalità efficienza è un è stato sono valori ormai abbandonati dalla politica
Ricordare oggi quell'esperienza che tanto entusiasmo suscitò non solo a Catania
Cioè tutta mantenere viva la speranza che anche questa nottata della democrazia pulita finisca improvvisamente con una buona notizia come quella che leggemmo sul giornale una mattina di vent'anni fa Sebastiano Messina
Abbiamo sentito messaggio agli indennizzi finanziamo ad essa
Sentiamo una testimonianza diciate
Però neanche nel tempo
Diceva
Innestare eliminate
Grazie e buonasera io ne sono certo sono certo di non rischiare di precipitare nell'attrarre teorica
Se dico che quel ventinove luglio nel mille novecentottantotto segna una data
Storica una banca
Nella storia contemporanea di Catania
Fu una fu davvero una svolta quella fu una svolta nella storia nella vita della città
è una svolta
Che
Mi vide in qualche misura partecipe come testimone ovvero testimone con molta partecipazione a quel tempo io ero condirettore della Sicilia
Ma prima di parlare tentare un'analisi di quel tempo voglio fare un passo indietro voglio tornare indietro di un anno quando io ero appena tornato a Catania dopo essersi mi dimesso
Da condire da vicedirettore del Corriere dalla sera
Inseguendo un sogno o una illusione
Pensavo di
Poteva dare un contributo
Alla rinascita dalla mia città
Con le armi della mia professione
Il risveglio sarà Brusco e brutale ma questo è un altro discorso
Pochi giorni prima di prendere possesso delle mie funzioni il club dalla stampa allora ancora vivo organizza un incontro fra me e la cittadinanza
Erano aggiornata caldissima
Eravamo e ai primi di luglio
Ma delle pubblico riempì l'ampio giardino del
Del club dalla stampa
Quella esperienza fu molto significativa per questa palla riferisco
Io fui sottoposto ovvero bombardamento di domande come se io dovessi a risolvere i problemi della città
Fui costretto a dire che io ero un semplice giornalista sia pure con responsabilità importante
A quella richiesta è quella serie di richieste
Mi colta tecnico se un po'di sorpresa perché
Riguardava tutto tranne il discorso della mafia
Io
Ma spettava ad altro ma spettava o che
Nella città che era stata di Pippo Fava alla città che era stata del diritto Fava
Qualcuno mi chiedesse conto
Di che cosa fare
In questa città in termini di informazione riguardo al tema cruciale dalla mafia erano gli anni in cui
I morti ammazzati erano decine
Invece le domande riguardavano la vita amministrativa
E fu un processo vero e proprio intentato contro la classe dirigente catanese
Anche questo mi sorprese perché mi sembrava di trovare
Una città sonnolenta rassegnata e invece
Incontrai una città viva
Pugnace combattiva arrabbiata molto arrabbiata
Perché vi riferisco questa
Circostanza ma la riferisco perché ci permette di cogliere una come sposò dire una valutazione psico
Demmo demo psicologica ecco anche se il la parole e complicata di psicologia di massa
La città era stanca non ne poteva più della classe dirigente che governava la città
E già questa era una precondizione per il cambiamento
Secondo punto
Che
Emesse da quell'incontro
Quella
Quel processo dei cittadini catanesi I partiti
Segnalava con qualche anticipo rispetto agli eventi che sarebbero mutata sarebbero
Maturate di qui a qualche anno la crisi dei partiti
La gente era stanca della partitocrazia più che dei partiti del sistema di
Quel sistema dei partiti anche questo fu un segnale ebbene
Quel clima
Psicologico quel clima politico fu il terreno in cui maturò l'avvento di
Enzo Bianco
Che non è in fumo caso
Che a quella vicenda
Partecipo Pannella
Il ribelle antisistema allora come sempre perché si crea uno spazio trent'dentro cui
Un uomo libertario un uomo delle rivoluzioni civili
Un uomo dell'evoluzione senza fucile un homo delle rivoluzione delle idee come Pannella
Sì
I miseri
Nel processo di rinnovamento che partì con Enzo Bianco
L'avvento di Enzo Bianco
Fu subito un successo
Perché
Innanzitutto per l'AFIS per la
Personalità dell'uomo
Per il suo stile
Enzo bianca portava
Una serie di qualità
Che messe insieme rappresentavano messaggio il messaggio della modernità
Era un uomo che parlava alla gente che era un uomo che stava in mezzo alla gente era un uomo che amava i fiori
Io
Cono anche Oriali un'espressione la rivoluzione dei ciclamini
Qualcuno
Qualche tempo dopo
Ironizza era
Su questa attitudine di Enzo Bianco
Non cogliendo il significato profondo di quel gesto Gentile
Il fiore era il segno
Della rinascita era il segno anche della rivoluzione da qualche poco tornerà erano passati pochi anni dalla
Dalla rivoluzione dei garofani nichel era legata
Alla caduta della sala zarismo era stata
Una rivoluzione quasi del tutto indolore anche questa era una rivoluzione indolore ed erano rivoluzione gentile
Attraverso i ciclamini
Si voleva dire basta alla barbarie alla barbarie della corruttela
Alla barbarie della mafia degli ammazzamenti
Il successo ebbe anche
Il suo fondamento nel metodo che Enzo Bianco di cui Enzo Bianco fu portatore
Introduce un un elemento assolutamente al rivoluzionario
Creando
Il l'assessorato alla trasparenza
Professor Cazzola
Comunista
Comunista
Io
Ero arrivato in un giornale in cui era proibito
Dare spazio e comunisti io fui felice di dire bravo Cazzola comunista Assessore della trasparenza
E chi ha questo metodo fece innamorare alla gente
E poi un altro elemento
La cultura lo diceva
Il nostro Presidente via Callow certo la cultura
Intesa come pedagogia di massa
Marx pianamente dico come pedagogia di massa
E poi spiegherò perché che cosa voglio dire con questo
Se mi consentite una audacia della mia immaginazione dico che
L'arrivo di Enzo Bianco nella realtà catanese
Utilizzando un'esperienza contemporanea di estrema attualità equivale
All'arrivo di
Obama
Nella realtà americana internazionale
I colori sono diverse
Appunto
I colori sono diverse Enzo Bianco
è bianco
Barack Obama vennero sono diverse anche le dimensioni
Dei ruoli
Sì lo so
Forse solo esagerato ma voglio dire che nella realtà nella piccola realtà catanese l'avvento di un uomo diverso
Fu una sorta di sciocco era questo il senso della mia
Nel mio eccesso di immaginazione
Non devo moltissimo
Non durò moltissimo la rivoluzione di Enzo Bianco durò un anno e mezzo dopodiché
I partiti imposero lavoro vecchia legge
Enzo Bianco si dimise
Ma il fatto importante era già avvenuto perché quella prima esperienza seppure lieve seppure non portatrice di grandi novità se non in termini di costume
Quella novità fu insieme
Enzo Bianco in quella esperienza getto insieme
Un seme che sarebbe germogli AATO qualche anno e dopo arriviamo alle mille novecentonovantatré
Il mille novecentonovantatré
E l'anno in cui viene statuita la innovazione
Della elezione diretta del Sindaco
Chiesta stabilirà il primato delle istituzioni rispetto
Alla forza dei partiti
Questa fase coincide
Con il terremoto di Tangentopoli siamo nella
In realtà di un vulcano
Che ha preso matematica la realtà politica nazionale
Anche a Catania
Fu investita dal terremoto
Fu investito dal dall'eruzione di Tangentopoli e tuttavia
Il fatto importante
Fu
Che mentre
La situazione nazionale era caratterizzata da questo
La questa natura magmatica del sistema politico che andava rinnovando sì Catania trovo un momento di sintesi molto importante
Un momento di sintesi che si chiama il patto per Catania
Cioè mentre gli altri siti vedevano Catania si univa questo fu il grande evento
Ma si univa non solo nella politica
Ma univa la politica alla società civile perché qua debbo richiamare il ruolo forse insostituibile certamente preponderante
Di città insieme
Ci sta insieme coagulo la volontà di cambiamento
Della città
Anche con accenti estremisti dici
Il radicalismo certe volte è una necessità storica in quel momento lo vera
E fu subito anche questo
Il un successo anzi con soldi da il primo successo
Lo consiglio degli altro punto che Enzo Bianco divenuto il leader di quel movimento che fu denominato il partito dei sindaci
Perché la crescita
Delle autonomie derivante dall'elezione diretta del Sindaco
Produsse questo potenziamento del ruolo dei Sindaci al POR tutto
Da far nascere l'idea
Che fosse nato un partito così forte da condizionare
Il corso della politica
Questo fu il caso Catania ma un caso positivo nella cessione positiva del termine
Anche in questo caso c'erano alcuni elementi base
Lo ha detto il preside gli appello lo debbo ripetere io la cultura
Che non non dovrei spiegare a voi che una politica culturale
Non è solo non serve solo non significa solo
Il lavori cessione dei beni culturali
Non significa soltanto
Il
La valorizzazione
Dei monumenti non significa soltanto aprire musei
E attivare
Biblioteche
Significa
Diffondere
La Carta dei diritti e dei doveri della cittadinanza
Significa diffondere
Il principio di legalità significa potenziare
La capacità di
Identità collettiva
Significa tutte queste cose messe insieme significa cioè ritrovare l'orgoglio di una città che voleva rinasce pesca per la politica culturale non era soltanto
Riferito
Una concessione l'Ipres scade la cultura
Ma accanto a questo progetto ce n'era un altro lo sviluppo
Lo sviluppo che fu assecondato con i provvedimenti di natura strutturale intendo la semplificazione della macchina amministrativa
Intendo pure
L'attenzione
Per il la potenziamento anzi per la nascita di una grande realtà
Chi fu letta ma Baldelli l'Etna Valley e legata allo sviluppo di quel tempo
Un terzo elemento fondamentale di quello sforzo scusate
Sull'idea
Che nella realtà moderna
E nazionale
Che era entrata una una nuova un nuovo tipo di competizione la competizione dei territori
Catania
INDA
Entro in questa competizione e anche questo fu una un'acquisizione rivoluzionaria del di quel periodo
Non a caso quell'epoca
Viene illustrata da tre personaggi uno Enzo Bianco
Agli altri sono Pasquale Pistorio
Enrico Pizzarelli questa alleanza
Gettò le basi
Della grande stagione di Catania
C'è un
Una documentazione basta sui giornali tutti i giornali parlavano del caso dal caso Catania nell'accezione positiva del termine
Ma fu c'è anche un documento che noi creammo
Con un libro
Intitolato conversazione sul Mezzogiorno che è una testimonianza autorevolissima
In cui venne raccolto il parere
Di autorevoli personalità fra i quali
Il nostro grande Presidente emerito Ciampi allora Ministro del Tesoro e presente in quel libro che io ebbi l'onore di curare
Terre i caratteri della Sperling conferma anche quella fu una testimonianza
Ma non
Non sarei completo nella elencazione
Rapida e mi avvio alla conclusione
Di quel periodo se non ci tassi il ruolo
Fondamentale di una istituzione creata dalla Sindaco bianco di quel tempo parlo del gruppo Athena
Il gruppo Atena raccolse
I grandi manager gli intellettuali
Le personalità
Che avevano conquistato poste di prestigio nel mondo
Questo gruppo si riuniva periodicamente a Catania e individuava gli obiettivi di allo sviluppo
C'erano
Personalità come non solo Ricciarelli non solo Pistorio ma Luciano Modica Rettore dell'Università di
Di Pisa c'era Elio Catania allora altissimo dirigente manager
Della IBM
Personaggi come Giuseppe vita top manager oggi della Springer
In Germania considerato uno dei personaggi di più alto livello nel campo manageriale stessi erano di personaggi
Che avevano creato il pensatoio dentro cui si individuavano le ambizioni di questa città
Non durò allo nemmeno quell'esperienza
Nel due mila
Il
Vento cambio direzione Enzo Bianco era stato chiamato
Al Ministero dell'interno
Qualcuno lo criticherà
Accusando
Di aver abbandonato il campo
Io gli ero molto vicino in quel periodo
Ebbi anche il piacere di sentirmi interrogare da Enzo Bianco cosa faresti Niño gli ho detto devi andare un po'dovere
Bisognava servire il Paese
Andò
Marco nel due mila il vento cambiava cambiava per due motivi
Perché il centrosinistra nel centro come nella periferia
Aveva già perduto
Il suo alla sua spinta propulsiva
Tra incomprensione divisioni
E complotti
Veri o presunti
Nello stesso tempo avanzava
Con impeto io
Irresistibile il berlusconismo
Che ha cambiato l'Italia la cambiato non solo politicamente l'ha cambiato anche antropologicamente ed è bene che noi ne teniamo conto
Fatto si è
Che nel due mila e comincia una storia nuova
E comincia una storia nuova che si
Tradurrà nella frana della città
Perché anche su questo punto ci dobbiamo interrogare
Perché con il centrodestra
Venne meno il principio di responsabilità molto semplicemente
E molto brutalmente
I favoritismi
L'ossessione della occupazione del territorio
L'ossessione della cooperazione dei posti
Di comando
Fecero perdere di vista i traguardi che competevano la città soprattutto fecero perdere di vista la moralità della
Dell'ente pubblico
Ma sarebbe sbagliato dare soltanto
La responsabilità
Alla società alla politica
Anche la società catanese alla sua responsabilità
E non solo
Perché
Rimase inerte
Ma perché
Alla prima occasione possibile
Alla prima elezione
Ma perché arrivò la seconda prova che si traduce in una sconfitta
Arrivo alla terza prova
Recentemente ed è Arca ed è venuta un'altra sconfitta
E questa ultima sconfitta e assolutamente un atto di accusa nei confronti della società catanese
Perché dopo il disastro dell'amministrazione
Scapagnini che era
Pensabile
Era logico era giusto aspettarsi
Un segno di discontinuità attenzione a non faccio questioni di dire di persone hanno smosso parlando male del nuovo Sindaco come persona
Sto parlando di politica
E il segno discordi discontinuità
Avrebbe dovuto manifestarsi in ogni modo io non non dico che dovesse necessariamente essere premiato il centrosinistra
Il segno di discontinuità sarebbe stato anche nell'elezione
Di Nello Musumeci anche quello sarebbe stato un segno di discontinuità e ve lo dice uno
Chi ha votato centrosinistra da sempre lo dice uno che ha voluto partecipare
Non avendo più responsabilità professionali alla vita politica ho fatto parte del Comitato organizzatore del
Del Partito Democratico
Allora dobbiamo
Interrogarci
Interpellarci
Perché è accaduto tutto questo
La risposta
E nella
Incapacità del centrodestra di pensare all'interesse pubblico
Ma la risposta è anche
Nella fragilità
Di un centro sinistra che non è
Che non riesce ancora ve lo dico con dolore
A trovare L'Unità necessaria
Per potere
Servire la città
Non c'è ancora l'unità necessarie
Allora questo è il luogo per sapere il massimo luogo il santuario del sapere
Di questa città siamo
In una sala storica del De Benedetti dell'Università di Catania io credo che su questo punto si possa parlare di alla necessità di una mobilitazione che chiama in prima causa di intellettuali
E poi che siamo all'Università io vorrei che
Questo appello venisse raccolto cosa fanno gli intellettuali non possono limitarsi
A parlare dei massimi sistemi fa parlare soltanto di didattica hanno una responsabilità pubblica verso la città
Nella mobilitazione chiama in causa i miei colleghi
Questa città ha bisogno di verità
Faccio un appello all'informazione
Ma certo
Questa città deve cambiare il se vogliamo che debba cambiare
Dobbiamo sentirci tutti partecipi di un processo nel quale
La sconfitta dalla politica
Sarebbe la sconfitta di tutta la città grazie
Bene
Unità poi gli strumenti e gli altri non pubblica adesso ma viene dal giudice
Ci avvicina nel saggio di Pasquale Pistorio
Caro Enzo mi dispiace molto di non poter essere presente oggi Conte ed altri amici a festeggiare il ventesimo anniversario della tua prima elezione a sindaco di Catania
Fu un primo segnale dell'attuale leadership in quanto fosse eletto con il vecchio sistema elettorale in cui
Erano i partiti che sceglievano il Sindaco e tufo sti scelto nonostante appartenessi un partito di centrosinistra relativamente piccolo
Questo primo mandato durò solo diciotto mesi a causa delle intrinseca instabilità che il vecchio meccanismo elettorale portavano i Comuni ma fu sufficiente per mandare un segnale chiaro i cittadini della visione che avevi per Catania
Con il cambio della legge elettorale nel novantatré Foschi eletto direttamente dei cittadini e incominciò quell'entusiasmante periodo di rinascita della città sotto la tua guida
Che va appunto dal novantatré alla fine del novantanove quando foste chiamato dal Governo di centrosinistra a ricoprire il ruolo di Ministro dell'interno e quindi prestare un servizio più alto per il Paese
Quegli anni Novanta hanno visto una crescita sociale culturale ed economica che Catania non aveva mai avuto nell'era repubblicana io ho avuto l'onore la soddisfazione umana di avere partecipato per una parte a questa rinascita
Nella tua visione lo sviluppo di Catania doveva puntare su tre direttrici economiche il turismo di qualità l'agricoltura a valore aggiunto l'industria hi-tech
Per far ciò era necessario che la città fosse accogliente e che almeno a livello locale ci fosse un clima favorevole alla crescita dell'impresa e del turismo
Furono gli anni della primavera di Catania
Furono gli anni in cui la città si trasformò in una città accogliente pulita piena di vita fino a notte tarda nelle strade nelle piazze che riemerge avevano nella loro bellezza antica arricchita di nuove iniziative comitato dei giovani
La micro clima mille criminalità era stata estremamente ridotta rendendo la città più sicura per i cittadini visitatori
Fu in quel clima che fiori quel fenomeno di sviluppo industriale che va sotto il nome di Etna Valley trainato da una grande azienda come la STM che vide in quegli anni a Catania il suo periodo di massima crescita
Creando all'interno dell'azienda migliaia di posti di lavoro e creando l'indotto diretto di circa duecento piccole e medie aziende con altre migliaia di posti di lavoro
Fu in quel pericolo in quel periodo che l'Università di Catania già eccellente arricchirla sofferta sia didattica che di ricerca con la nuova Facoltà di Ingegneria Elettronica e soprattutto con la scuola di eccellenza
Contribuendo allo sviluppo tecnologico del territorio
E la S.p.A. è solo un esempio certamente il più importante ma altre aziende prosperare uno in quel periodo
Ricordo ancora la tua idea molto efficace di formare un piccolo gruppo di professionisti chiamato gruppo Athena a cui ho avuto l'onore di partecipare composto da una dozzina di personaggi dell'impresa della cultura dell'accademia
Tutti rigorosamente siciliane possibilmente catanesi che tre volte all'anno venivano da offrire a zero costi per il Comune il loro contributo di idee per lo sviluppo della città
Grandi progetti come la scuola di eccellenza di Catania lo sportello unico lo sviluppo dell'interporto l'ammodernamento dell'aeroporto
L'espansione della ricettività alberghiera furono discussi o addirittura originati in questi incontri ovviamente il vero propulsore di idee progetti eri tu
Ma l'idea di esserne coinvolti arricchiva tutti i membri del team che partecipavano a questi incontri periodici con grande entusiasmo venendo da diverse parti dell'Italia e anche dall'estero
Secondo me comunque il tuo più grande merito di quel periodo fu quello di avere ridato la speranza a tutti i cittadini e l'orgoglio di essere catanesi
Purtroppo dopo la tua partenza le cose sono andate in modo diverso ed oggi la città vive momenti difficili ma quell'esperienza resta un fatto di grande rilevanza non solo locale
Ricordo infatti che la tua ambizione era quella di allargare la rinascita di Catania tutta la Sicilia orientale facendo da traino all'isola e da modello per lo sviluppo del meridione
Enzo in quegli anni tu hai dimostrato che al sud si può fare
E quella storia resta un forte esempio per una auspicabile sviluppo futuro che ringrazio di cuore come cittadino italiano e come siciliano con stima Pasquale
Da poi il sentito messaggio di Pasquale Pistorio che
Faceva l'analisi
Del periodi
Vediamo
E se iniziamo nettare o
E il Presidente lineari veglia
Grazie
Un per me è un momento
Tre momenti importante perché parlo da
Cattaneo da siciliano adottato da questa citata da diversi anni e da chi a ha vissuto quella prima fase in quel contesto storico
Vivendo parzialmente a Catania e quindi guardando quello che succedeva Catani anche con gli occhi
Di un siciliano che stava fuori da questa città e quindi
Anche diciamo così con una
Capacità di vedere le cose che la distanza affina rende più lucide rispetto alla convivenza quotidiana
Ricordo ricordo molto bene quelli quegli anni perché
In parte nera accennato Nino Milazzo l'elezione di Enzo Bianco nell'ottantotto
Rappresentò una svolta per questa città ma anche
Diciamo così la consacrazione cioè di un
Della dell'inizio della fine di un modello socio economico aveva caratterizzato gli anni Ottanta in Sicilia
Perché tutto quello che ha voluto in quegli anni negli anni novanta e caratterizzato dalla capacità dalla forza di alcuni grandi protagonisti Enzo lo è stato in misura rilevantissima anche rispetto ad altri protagonisti
Ma protagonisti che hanno vissuto un momento di grande cambiamento storico all'interno del
Della Sicilia è una fase è una fase storica molto molto complessa
Ricorderete gli anni ottanta in in Sicilia non solo a Catania ma in tutte le parti anche per la Sicilia orientale fino a qualche tempo prima indenne da alcuni fenomeni quella
Criminalità organizzata mafiosa arrogante diffusa sul territorio
Che aveva fatto in quegli anni un grande salto di qualità idea di un sistema politico che pensava che gli anni Ottanta fossero un'epoca senza fine e che quindi coltivava antichi vizi che si arricchivano paradossalmente in quegli in quegli anni
Ecco l'elezione
L'elezione di Enzo nell'ottantotto fu la vittoria di un giovanissimo uomo politico che veniva veniva e coltivava un'attività manageriale nel mondo economico ad alto ad alto livello e fu
Il segnale che qualcosa stava cominciando a cambiare in Sicilia che quel modello che sembrava immutabile destinato a sopravvivere nei decenni cominciava ad incrinarsi c'era una vecchia classe politica che aveva pensato
Come ha detto qualcuno prima anche l'elezione di bianco fosse il momento passeggero per recuperare ristabilire vecchi equilibri e non comprendeva invece che quel quell'elezione andava ben oltre la dimensione tattica della ricerca di un equilibrio era
Il segnale di una
Di una Sicilia che cominciava a cambiare che in qualche modo
Aveva bisogno di innovazione politiche di innovazione sociale Enzo ha rappresentato un protagonista lucido che ha saputo interpretare un momento di cambiamento
E il fatto che quell'esperienza durò poco un anno e mezzo un anno e mezzo
Rappresento sostanzialmente il colpo di coda di una classe dirigente che di lì a poco sarebbe stata travolta da due grandi eventi che hanno in qualche modo cambiato
In quegli anni la storia della Sicilia non solo Tangentopoli e i suoi riflessi siciliani ma le grandi stragi del novantadue la reazione forte dello Stato
Il disvelamento di quel rapporti tra politica economia e masse che hanno caratterizzato gli anni degli anni Ottanta che poi hanno portato nel novantatré all'elezione diretta di Enzo
E in un clima che cambiava profondamente quindi
Io credo che sia importante ricordare oggi quella quell'esperienza per fare una riflessione su cosa è stata la Sicilia negli anni ottanta
Sulle possibilità di cambiamento che si sono affacciate negli anni novanta con la seconda elezione Rienzo e perché quel cambiamento si è interrotto ha avuto una cesura alla fine degli anni alla fine degli anni Novanta e credo che
Sia oggi per evitare diciamo così solo una celebrazione di quegli anni anche discutere su cosa si può fare per ritornare ad acquistare un rilievo e una capacità di protagonismo io sono convinto
Che lo sviluppo della Sicilia passi attraverso una capacità propulsiva delle grandi città la Sicilia è ricca di tante realtà tante realtà che in questi anni sono cresciute penso alla città dove sono cresciuto a Siracusa però
Senza il ruolo trainante delle grandi città alla Sicilia ed zoppa non alla forza delle energie per crescere in maniera in maniera duratura
E allora credo che una riflessione vada fatta su questi temi ed è utilissimo oggi qui discutere della prima esperienza di Enzo nell'ottantotto di quello che è successo di quello che è successo dopo
Perché vedete
Quell'esperienza ripeto segna a mio avviso o
L'inizio della fine di un modello lo il modello che chiamo detto di lì a poco oltre che con Tangentopoli e le altre cose veniva meno perché veniva meno
Vic attraverso la grande crisi fino a
Aree che ha colpito l'Italia la Sicilia negli anni negli anni Novanta ricordo un fatto importante che testimonia ancora di più l'importanza della seconda esperienza di Enzo la seconda esperienza di Enzo coincise con una profondissima crisi economica della Sicilia
Nel novanta dopo e dopo il novantadue la Sicilia rispetto al resto del Paese ebbe una recessione profondissima che durò fino a otto a quasi il novanta sei quindi
Una profonda crisi economica che in qualche modo
Che che colpì la città di Catania misurati misura particolare che si accompagnò alla crisi morale profonda che vive il Paese in quel momento l'esperienza put tanto più significativa ed anche per le condizioni storiche economiche sociali in cui avvenne in quegli anni
Ecco allora
Cosa
Cosa sembrò Catania in quegli anni hai gli occhi di chi ancora non vivere in questa in questa città si affacciava all'impegno civile alla vita alla vita lavorativa
E Catania per tutti noi rappresento un mito
Un mito perché mise assieme tante cose la capacità di rinascere in condizioni complesse in condizioni complessa e difficile
La possibilità di coniugare una ripresa della qualità della vita io ho studiato e mi sono laureato all'università di Catania
Ricordo in quegli anni dall'inizio degli anni Ottanta fino all'ottantaquattro ottantacinque somma non essere rapinati la sera Catania insomma era
Diciamo così un colpo di fortuna lei citava la città era piena di piccoli meno piccoli delinquenti sommate
E io vi inviterei a ricordare cos'era la Cathay all'inizio degli anni degli anni ottanta e come diventata Catania di lì a poco diventando un punto di riferimento per tutta la Sicilia perché ripeto si affacciava
E fu un mix di di suggestioni di fatti concreti la rinascita del centro storico
Una dimensione culturale fatta anche da protagonisti proceda provvisti catanese qui c'è Carmen Consoli che diciamo così con la sua musica credo che abbia a costruito la colonna sonora iniziale di quel di quella rinascita di quella rinascita della della città e poi
Come ricorda come ha ricordato Pasquale nella sua bellissima lettera l'idea che
Al sud si può fare ha chiuso così la sua lettera Pasquale cioè l'idea che il sud non è non ha un destino storico fatto di arretratezza o che l'unica risposta possibile sia una dimensione assistenziale clientelare a Catania si sperimentò ed ebbe successo un modello che rimuoveva la vecchia cultura assistenziale clientelare al Mezzogiorno e puntano sulla capacità attrarre investimenti produttivi
Che se anche oggi soffrono una crisi congiunturale hanno contaminato positivamente questa città
Dopo quegli anni Catania e diversa da quella che era negli anni Ottanta la cultura industriale si è radicata diffusa sul territorio quel progetto ha contaminato positivamente il territorio con una miriade di piccole e meno piccole aziende che oggi
Stanno sul mercato crescono pur tra mille difficoltà rappresentano nel panorama siciliano un esperimento unico ancora di tale forte sul
Sul territorio ma
Volevo
Abbiamo alla conclusione prendendo spunto come ho detto all'inizio da questa esperienza per dire cosa si può fare
E dirò tre cose guardate lecita oggi due erano già all'inizio gli anni Novanta lo sono diventate ancora di più oggi sono
I luoghi più forti dello sviluppo
Quando parliamo dell'Inghilterra pensiamo a Londra come elemento forte di propulsione alla crescita economica di quel territorio lo stesso avviene in altre grandi metropoli europee
Diciamo così con la
Con la mancanza di con la non dico la scomparsa ma con l'affievolimento della dimensione nazionale in un mondo che sempre più globale le città rappresentano punti di riferimento indispensabile nelle dinamiche di crescita e
E lo sono in tutte le parti del mondo lo sono state continuano e continuano ad esserlo quindi il primo elemento è riscoprire la dimensione delle grandi città delle grandi metropoli come elemento propulsivo dello sviluppo
E per far questo le grandi metropoli devono avere
Due cose essenziali
Una strategia un Progetto
è indispensabile non si può vivere alla giornata
è una
Buona amministrazione dell'ordinario un recupero della qualità della vita della vivacità del territorio messaggi positivi aspettative positive la capacità di attrarre investimenti
Di attrarre talenti cioè di di essere una realtà vitale forte e questo presuppone ripeto un progetto una strategia definita e una qualità dell'amministrazione rilevante sul territorio
Il secondo
Il secondo elemento altrettanto altrettanto importante e che Catania ed è stato una delle cose che ci ha legato immediatamente con Enzo lui ovviamente insomma avuto una vita a politica pubblica molto precedente insomma al mio impegno del sistema confindustriale Catania il centro di una realtà più ampia
Di una grande distretto della Sicilia orientale Catania Siracusa Ragusa anche Enna sotto sotto alcuni aspetti rappresentano un unicum nel contesto siciliano da noi
Si colloca l'ottanta per cento del valore aggiunto industriale prodotto in Sicilia in questa realtà si sono manifestate diciamo così le dinamiche più innovative nel di in Sicilia in quella che Enzo ha definito sempre
Val di Noto distretto del sud est si concentra la reale più concreta possibilità di rilancio della Sicilia si mettono assieme la grande università catanese colmo dell'originale di sviluppo tecnologico la tradizione musei Siracusa l'vivacità delle piccole imprese ragusane un paesaggio unico omogeneo Po quindi una identità e una storia insomma che in qualche modo rafforza anche la capacità di crescita civile ed economica questo il secondo grande elemento
Catania il perno di questo distretto del Sud-Est
Senza Catania il distretto è zoppo non alle energie la forza la massa d'urto per poter
Determinare
Una capacità di sviluppo civile civile ed economico
Il terzo il terzo elemento ne ho accennato prima ed è stato la cifra ma dell'amministrazione dell'Amministrazione di bianco ma voglio ricordare in quegli anni anche la Provincia di Nello Musumeci
La prigioniero Musumeci e fu anche quell'un esperimento importantissimo perché un ente sostanzialmente Ai margini dell'attività amministrativa fu in qualche modo riqualificato anche lì da un'azione trasparente rigorosa forte che accompagnò anche l'esperienza amministrativa amministrativa di Henze quindi
Il terzo il terzo elemento fondamentale
E chiudo e che il successo di questa città in quegli anni come ho detto prima fu caratterizzato dall'idea che lo sviluppo passa attraverso gli investimenti produttivi
Non passa attraverso misure compensative assistenziali clientelari investimenti inusuali furono questo la capacità di radicare sul territorio posti di lavoro vero investimenti effettivi crescita ricchezza prodotta da gente che faticava dalla mattina alla sera
Non nell'idea di una di un mezzo giorni per inibire che Weber che debba e per forza essere assistito attraverso dinamiche compensative questo è il terzo elemento che deve caratterizzare diciamo così un'idea nuova di Sicilia e che può partire da da Catania
Ecco io credo che
Se oggi questa giornata un senso secondo me ha un senso molto forte eh pensare a quella che è stato all'esperienza di Enzo e pensare a cosa bisogna fare domani e lo ripeto
Rifuggo dalla dalla retorica e mi ha sempre dato fastidio culturalmente oggi la possibilità di rilancio della Sicilia
Mi trovo a rappresentare i musei siciliani in un momento
Importante anche interessante della della storia siciliana pasta attraverso questa città passa attraverso diciamo così
La capacità della città di riscoprire un orgoglio una voglia di fare ma lasciatemelo dire Nino lo ha detto con grande con grande forza attraverso una capacità della società catanese di assumersi una responsabilità reale sulle dinamiche dei siti
Quello che
E mancato spesso in Sicilia è stato un equilibrio sanno fra società e politica troppo spesso si è affidato
Alla politica compiti che la politica può svolgere solo in parte come elemento di propulsione di progettazione strategica di guida strategica
Ma senza una società forte radicata sul territorio capace di esercitare con forze propri diritti di cittadinanza non si va da nessuna parte
Quindi da dove quell'esperienza debba anche spingerà sulla catanese che a queste energie a riscoprire una voglia di protagonismo o che probabilmente da qualche anno ha perso grazie
Con una
Degli adesso un altro messaggio Mariella
Un altro messaggio di Harald Bonura caro Enzo ieri ho trovato un messaggio telefonico che mi avvisava di questa bellissima iniziativa di venerdì pomeriggio per riflettere
Sui vent'anni trascorsi dall'avvio della tua prima sindacatura purtroppo come programmato da tempo venerdì non riuscirò ad essere della partita mi spiace davvero anche perché oltre l'aspetto emotivo che tralascio per non apparire stucchevole avrei avuto grande curiosità di ascoltare il punto di vista e persone in Italia che è l'unico Milazzo Consoli Mariella Lo Giudice che oltre a essere amiche stimate tu sei quanto
Hanno anche il grande pregio di poter offrire il punto di vista disincantato e distaccato di chi è protagonista dell'attuale stagione e quindi meno visceralmente legato a quella speri Enza e a quegli anni
Comunque sia nonostante la consapevolezza che saranno tante tantissime le voci di coloro che saprebbero essa essa Prando ricostruire meglio e più di me il filo conduttore di questi vent'anni volevo consegnati egualmente
Il mio personale e triplice rammarico
Per l'assenza di un testo che aiuti a riflettere su questi vent'anni di Catania a partire dalla sua prima vera per l'assenza di coraggio e dignità di una città che sembra quasi vergognarsi di essere stata meglio
E soprattutto di essere stata meglio governata e dei suoi uomini migliori
E soprattutto per l'assenza di alcuni degli amici e dei eroi di quegli anni nel frattempo venuti meno
Un caro a braccio nella certezza che avrei ancora voglia lucidità e progetti per dare speranza i nostri prossimi vent'anni conciliando Harold Bonura
E adesso viene
Bene
Dopo l'analisi storica la
Analisi di Carone anche nelle analisi economica immonde artistico Carmen Consoli
Buonasera a tutti
E mi sono
Fatta una domanda posta una domanda ho detto
Ma Curcio votavo
Enzo Bianco che aveva questa bella poltrona prestigiosissima a Roma a combattere e che i catanesi ancora e mi sono data una risposta senza senza andare da Marzullo pensa un po'
Ho pensato a questo cercherò di essere succinta
Ho pensato che la nostra terra possiede un patrimonio genetico
Gli abitanti soprattutto possiedono un patrimonio genetico gli abitanti di questa terra questa terra questa città soprattutto è contesa tra
Immobilità del mare e l'irruenza di un vulcano sempre attivo
Quindi l'immobilità di questo mare gabella seggi accomoda vellutata dove poteva adagiarsi Enzo Bianco ma
Enzo Bianco irrequieto
Io condivido questa more per questa città davvero farei di tutto per questo che oggi sono qui perché
Ho vissuto ho goduto di questi anni
Catanesi
E così chiamati gli anni della primavera
Ricordo questo laboratorio per laboratori intendo questo incontro di esperienze diverse tutti gli artisti
Attori ballerini cantanti musicisti potevano confrontarsi a Catania erano stati inaugurati questi Caffè concerto
E siccome Enzo Bianco e molto irrequieto deve anche rendersi impopolare quel certe decisioni quindi mi ricordo anche questi cartelloni grazie bianco per averci regalato le nottate in bianco
Però Catania aveva visto la primavera comincio a brillare cominciarono a prolificare tutti questi locali o comincia a suonare proprio lì avevo quindici anni
E mi confrontai con i diversi musicisti si crearono delle contaminazioni forse oggi racconto quella Catania
Una Catania che non si spaventava di contaminarsi una Catania dove potevano convivere entità diverse
Ricordo che non c'era neanche questo conflitto che attualmente vede questa città nel senso c'erano ragazzi di destra ragazzi sinistra ragazzi insomma anche con idee diverse però
Confrontarsi Deaver insieme malgrado le le differenza anzi arricchirsi delle differenze altrui questa e questa è la Catania convissuto io
Una Catania che ha sempre visto la cultura come risorsa economica
E io condivido molto questo anche se d'Italia ultimamente stenta così a riconoscere questo valore noi abbiamo questo DNA semola siamo creativi siamo generosi
Per cui il catanese con in mano la possibilità di poter creare quindi Carmen Consoli a quindici anni con la possibilità di potersi esibire con la possibilità di poter
Assistere anche a dei corsi di ratto uniti di musica poter
Migliorare migliorare sul campo Catania fu considerata la Seattle d'Italia
E Catania accolse anche degli eventi importantissimo a livello europeo ricordiamo in REM unico concerto dei premi in Europa
Fu Catania
Con gruppo supporter radio grazie e Francesco dirle incinte quindi quindi c'era questa collaborazione la musica perché la musica che viene da Catania tantissima musica veniva da Catania stessa così che era supportata
Dalla Giunta piante e mi ricordo bianco fu anche considerato il Sindaco più rotte d'Italia però adesso non parliamo di Bianco parliamo di quello che si
Si spera
Possa ritornare
Io sono abbastanza ottimista se che è accaduto una volta
Un evento un fatto non vedo perché non debba accadere di nuovo
D'altronde
Io sono stata testimone un po'tutti siamo stati testimoni insomma di questa vivacità ma anche di questa euforia
Era creatività la gente veniva da Milano veniva dall'America e veniva a creare a Catania perché c'era questo dialogo un po'sopra le righe
E quindi dall'impresa a alla musica alla ricerca
Dirà questo dialogo
Così la priorità era mirare al contenuto
Siano un punto di vista musicale da un po'triste imprenditoriale da un punto di vista insomma della ricerca e di tutto
Questa città
Mi ha insegnato ad essere coraggiosa a porta a proporre la mia musica San senza la paura di
Essere impopolare perché questa città prendeva delle decisioni serie
Enzo Bianco riuscì a rompere quasi delle dinamiche incancrenite
Credo anche con difficoltà però con coraggio ed ai piccoli musicisti nei piccoli imprenditori noi piccoli catanesi abbiamo rotto queste
Queste queste piccole convenzioni
Io mi auguro che dopo anni di vino scadente inni cartone questa città assaggiando il vino buono di qualità possa
Gradirei accorgersi della differenza purtroppo però dopo anni di abitudine come ci spiega Orwell sul mille novecentottantaquattro a un prodotto scadente
Purtroppo la prima volta che rilassa Geraldine o buono probabilmente non lo gradirà
E allora bisogna insistere e bisogna proporlo più volte perché magari al secondo assaggio al terzo con una canzone
E io spero che ci siano molti più ascolto in molti molte più possibilità di assaggiare questo questo vino buono questo vino bianco
Allora
Volevo leggere il messaggio del Sindaco dico direttamente Sindaco Stancanelli che dice ringrazio innanzitutto il senatore Enzo Bianco per l'invito ricevuto ma impegni presi precedentemente
Mi impediscono di essere presente oggi
In un contesto certo diverso ricordo che la prima sindacatura di Enzo Bianco vent'anni fa rappresenta un momento di novità speranza per la nostra città
Bisogna riconoscere Enzo Bianco di avere avuto lungimiranza nell'interpretare il ruolo di Sindaco in maniera nuova rispetto al passato anticipando la riforma che avrebbe determinato un rapporto diretto tra la cittadinanza il Sindaco
Non voglio fare parallelismi ma come vent'anni fa bianco anche il sottoscritto eredita una difficile situazione allora politica oggi finanziaria
Come sindaco di Catania spero di ricevere la solidarietà della classe dirigente tutta senza distinzioni di appartenenza per la rinascita di Catania
Sarà quindi necessaria una comunione di intenti che parta dal primo cittadino ed in testa politici e società civile
Allora adesso dopo tante tanti messaggi vorrei dire la mia personale
Una brevissima riflessione allora vent'anni fa posso dire che io c'ero
Fu come se improvvisamente
In una città devastata opera meschina
Ascoltata per paragone possiamo fare tipo oggi va
Si fosse materializzata una fonte di grande Energia ma non artificiale fittizia ma un'energia solare
Contagiosa e quasi tutta la città fu travolta da un insolito modo di fare politica
Un coinvolgimento strano curioso che ci fece capire come ognuno di noi poteva essere artefice della rinascita di una città agonizzante e ferita
Bene tutta questa energia aveva un nome
Enzo Bianco
Io
Fa durante una delle mille serate che abbiamo fatto insieme di soste ignoriamo eccetera avrei voluto descrivere attraverso un brano letterario
Ma una poesia quello che penso su Enzo un uomo che unisce la sua lucidità abilità politica al garbo all'accoglienza
Ad una
Rara sensibilità un uomo che nonostante i suoi molteplici pensieri riesce
A guardarti negli occhi
O da ascoltare quello che tu gli dici un uomo che con la sua semplicità solarità mi fa venire in mente gli odori colori della nostra terra e allora
Io vorrei dire adesso come allora
A chiusura di questo mio breve intervento che i limoni di Quasimodo come
Un augurio una speranza che anche questi nostri limoni di questa città possano ancora il rifiorire
Ascoltami
I poeti laureati si muovono soltanto fra le piante tra i nomi poco usati Bossi di gusto qui o a canti
Io per me amo le strade che riescono a Viterbo così fossi dovuta in pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla
Le viuzze che seguono Ciglioni discendono tra i ciuffi delle canne mettono negli orti
Tra gli altri dei limoni
Meglio se le gazzarra e degli uccelli si spengo le inghiottite dall'azzurro più chiaro si ascolta il sussurro del rami amici nell'aria che quasi non si muove
E sensi di questo odore che non sa a staccarsi da terra e piove in petto una dolcezza inquirente
Quindi
Delle divertite passioni per miracolo Thatcher la guerra
Qui
Tocca anche a noi poveri la nostra parte e di ricchezza ed è
L'odore dei limoni
Vedi
In questi silenzi in quelle cose si abbandonerà sembrano di Cina tradire il loro ultimo segreto talora ci si aspetta di scoprire uno sbaglio di natura
Il punto morto del mondo l'anello che non tiene il filo da disporre dichiarare che finalmente
Ci metta nel mezzo di una ferita
Lo sguardo fruga di intorno la mente indaga Corradi si unisce nel profumo che dilaga quando il giorno più l'anno in cui esce
Sono i silenzi
In cui si vede in ogni ombra umana che si allontana qualche disturbata divinità
Ma l'illusione manca
E ci riporta il tempo nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra soltanto a pezzi in alto tralicci ma se
La pioggia stanca la terra di poi sa folta il tedio dell'inverno sulle case la luce si fa a Mara
Amara l'anima
Quando
Un giorno
Da un malizioso portone periti una corte
Ci si mostrano i gialli dei limoni
Il cielo per il cuore si sta e intento ci sconosce hanno le loro canzoni le trombe della scolarità
Adesso
Appunto Enzo Bianco
Voi mi consentirete
Innanzitutto di fare
Qualche ringraziamento perché oggi per me un
è un giorno molto importante
E proprio delle mozioni intense
E vorrei innanzitutto ringraziare
Il Preside della Facoltà di lettere ricco e che non solo per avere
Ospitato e
Assunto la paternità insieme con
L'Associazione Pandora dimensione Pandora di questa iniziativa
Ma anche
Personalmente io è che l'opera vere voluto partecipare a questa iniziativa per avere
Caricato il suo intervento anche
Di tanto affetto oltre che di tante lucide considerazione
Voglio ringraziare il Rettore reca siamo ospiti in una delle più prestigiose se dell'università e mi fa molto piacere che abbia trovato il tempo anche lui personalmente di essere con noi oggi qui
Voglio ringraziare le meravigliose donne di dimensione Pandora
Per avere
Entrate per avere in piena sintonia con me deciso di
Trasformare
Una
Ricorrenza
Vent'anni in un'occasione di riflessione di ricordo di memoria ma anche di uno sguardo al futuro
E vorrei ringraziare
Mariella
Carmen
Dino
Ivan
Per avere accettato di
Conferire
A questa nostra
Riflessione di questa sera
Il peso
La forza
Della loro straordinaria Energia della di una grande lucidità
Vent'anni sono una data importante
Della ricostruzione di un
Di un fatto di Accardi un accadimento vedete vent'anni e il momento in cui cessa in qualche misura la cronaca
è un periodo può essere considerato anche in una dimensione un po'più storica quindi legato slegato dalla congiuntura del momento
E quindi guardato con un po'più di obiettività e anche di profondità
Io ricordo
Con una grandissima emozione con una grande
Immediatezza
Che l'asta
Caldissima serata
Di del ventinove luglio di vent'anni fa dell'ottantotto
Io avevo trentasette anni ero uno dei tanti siciliani
Che completati i suoi studi universitari qui nella nostra città
Ero andato a
Cercare la mia fortuna
Fuori dalla Sicilia
Ero stato scelto da Ugo La Malfa
Come
Leader del movimento giovanile dal Partito repubblicano
è andato a Roma
Immediatamente
Cerca insieme all'impegno politico il mio impegno professionale nel mio partito non era consentito
Non era immaginabile che uno facesse attività politica senza avere una professione un mestiere una storia personale
Vinsi il concorso per il servizio studi di una
Di una grande banca
Ho fatto per sette anni questo mestiere di ricerca e di studio
Dopo questi sette anni
Campari cambia e attività e andai a fare l'amministratore delegato di una engineering compagni
Una delle più grosse nel suo campo agroindustriale
Che lavorava
All'estro faceva impianti industriali dalla Cina all'Africa
Progetti di sviluppo agricolo in America latina
E attività di trading in Europa sono una bellissima attività avevo trentaquattro trentacinque anni
Guadagniamo
Un bel po'di
Di soldi era un'attività molto piacevole giravo il mondo
Mi ricordo lungo periodo la mia azienda fu quella che il
La prima azienda italiana a lavorare in Cina
E ad aprire un impianto industriale incida insegniamo I cinesi a lavorare la carne di maiale anziché ad essi Carla
E mi ricordo questo viaggio splende del Governo cinese per ringraziarci di questo lavoro seria che abbiamo fatto mi consente di fare di esaudire praticamente qualunque desiderio compreso vivere per qua per qualche giorno in un monastero
Buddista
Ahimè
Chiesi anche di andare a vivere
In una
In una
Comuni agricola
Non so se
Immaginate che cosa può essere una comune agricola ma dopo due giorni ricorda qui ricoverato praticamente in ospedale dove ti scappare di corsa
Ecco
Io ero
Un dirigente ero impegnato in politica ero non ero più Segretario di Giove repubblicani ero responsabile della politica estera il Partito Repubblicano qui in Sicilia Catania
Versava in brutte acque
Era sotto il dominio di un personaggio molto chiacchierato molto discusso qualcuno di voi lo ricorderà Aristide un nella
E qui a Catania non è che fosse molto diverso da altre parti il il Partito repubblicano di Spadolini di Visentini di la Malfa mi chiese
Di venirmi a candidare
Al Consiglio comunale della città e io accolsi volentieri l'invito
Sapendo di rischiare l'osso del collo perché i candidati
Alla
Fa
I capolista del Partito repubblicano a Catania erano sempre state delle bravissime persone
Le ricordo qualcuno per chi ha memoria antica Salvatore Castorina cali la persona degnissima straordinaria il Preside della Facoltà di ingegneria
Oliveri candidato come capolista tutti sistematicamente trombati mai eletti
Io decisi di candidarmi sapendo che andavo probabilmente incontrò l'ennesima sconfitta
è invece incredibilmente
Fui eletto Sindaco no Sindaco consigliere comunale a Catania dall'ottantotto in una stagione assolutamente
Di profondo cambiamento nella nella vita della città era arrivato a Catania
Quel tour viene
Che si chiamava Marco Pannella
Marco Pannella sperimentò per la prima volta Katana poi lo fece anche a Trieste quello che ci a Napoli l'operazione poi a lungo andare di vento quando ripetuta non positiva
Noi arrivo qui mise radice la città presenta una lista sia una lista civica laiche verde
Sì Candido e cominciano che avete ad agitare un po'la vita della città una città che era in ginocchio io lo voglio ricordare qualcuno di voi lo ha detto poco fa
Era stata una stagione quella in cui si erano succeduti nel giro degli ultimi due anni almeno quattro sindaci
Un sindaco lo faceva in tempo a insediarsi che un minuto dopo veniva cacciato via
Se era una brava persona nella migliore delle ipotesi lo faceva danno
Se era una persona diciamo consigliata normale a Catania in quei quattro mesi riusciva a sistemare la sua famiglia e i suoi eredi per due o tre generazioni
La città era in mano a comitati di affari sostanzialmente alle sette di sera c'era il coprifuoco
Era veramente mortificante vedere una città che aveva avuto negli anni sessanta ancora comunque una fase di crescita di grande dinamismo una città ripiegata in se stessa
Si andò a quelle elezioni
La DC ebbe un grosso risultato ma non riuscì ad avere la maggioranza assoluta della città
E si crea una situazione di impasse
Per la quale i democristiani avevano scelto chi doveva essere il sindaco di Catania e i partiti alleati
Sostenevano che non poteva essere la DC a scegliere
Da sola il sindaco di Catania che dovesse Rizziconi
Insomma in particolare i socialisti di andò dissero che non poteva
Accettarsi questa condizione
E in questo braccio di ferro passarono due mesi Catania rischiava di essere
Di vedere suo consiglio comunale scelto per sciolto per l'ennesima volta senza neanche riuscire a leggere un sindaco
Bene a questo punto si crea una condizione in cui sembrò che per di Cantù per decantare la
La situazione
Potesse
Mettersi metterli potevano quindici rimetterci di uno che doveva tenere occupata per la Siria per qualche mese
E fu fatto il mio nome
Fatto a Roma
Tornati a Catania
Questa cosa me la racconta me la racconto Rino Nicolosi tornati a Catania andarono a raccontare
Al vero
Capo della Democrazia Cristiana catanese che era ancora Nino Drago
Che il sindaco di Catania sarei stato io
E Nino Drago per dirla come l'ha detto civici pari Cursi
Nel senso che gli ha detto ma voi lo vedete questo ragazzo se lo eleggete Sindaco questo ci resta dieci anni a Palazzo degli elefanti
Risata naturalmente da parte degli altri
Insomma in buona sostanza radici ritirò l'appoggio andammo a uno scontro in Consiglio comunale la sera del ventinove luglio qui c'è qualcuno che allora era del Consiglio comunale che lo ricorderà perfettamente in questa serata di caldo torrido la DC candida Italia Feltri
E io vengo candidato da tutte le forze dello schieramento laico non democristiano
Nessuno di noi due ri ottiene la maggioranza assoluta me mancano un paio di voti
I franchi tiratori e si arriva al ballottaggio allora c'era il ballottaggio
Al ballottaggio il Movimento Sociale Italiano decide di confluire
Con una scelta incomprensibile sul candidato sostanzialmente del partito egemone della città la Democrazia Cristiana
E andiamo al ballottaggio io Italia sette
E con due voti di scarto ventinove voti io ventisette voti Italia Feltri vengo eletto Sindaco della città
Naturalmente
Si crea una condizione anche di
Di un po'di curiosità di interesse ma chi è questo ragazzino io avevo trentasette anni ed ero il più giovane sindaco di una
Di una grande città italiana
Ed ero
Il primo Sindaco laico della storia di Catania
Esattamente dopo trentasette anni l'ultimo Sindaco non democristiano di Catania era stato proprio nell'anno in cui era nato nel mille novecentocinquantuno
Pochi giorni dopo il Sindaco doveva presentare in Consiglio comunale la sua Giunta
I miei avversari affilano i coltelli con l'argomento i convincenti
E io presentai una Giunta una Giunta di salute pubblica
E fu sconfitta e per i franchi tiratori non riuscì a eleggere la mia Giunta
Mi dimisi ma resta in carica era ormai era il quattro di agosto per l'ordinaria
Amministrazione
Un ordinare l'estrazione che
Già nel periodo agosto
Trasforma in uno straordinario attivismo
Del resto ho pensato sobrio un mese di tempo per vedere di farmi conoscere e cominciai a aggirare
La città mi ricordo feci anche una visita alla pescheria ora voi pensate oggi è assolutamente normale ma allora che un Sindaco stesse fuori dal palazzo
E andasse in uso al mercato a conoscere la gente a sapere che cosa si diceva era un fatto assolutamente inusitato
Un consigliere comunale di un partito della maggioranza chiamava dividermi prendermi in giro
Il alla primario di Consiglio comunale racconto questo fatto dicendo sapete Dante andata discarica
E ora scontino ha dimezzato il suo prezzo come se come dire la mia visita era un fatto assolutamente inutile che non poteva cambiare poi corso delle cose e neanche il prezzo
De ma scusi
Il quattro settembre
Io vengo
Rieletto sindaco
La democrazia cristiana decide di votare e si dà corsa a Catania un esperimento che fu uno dei temi a livello nazionale c'è
Una Giunta sostanzialmente
Che vedeva dentro tutte le forze politiche a data Nobel sequestrano al Partito Comunista e inizia nella mia esperienza che poi
Sarebbe durata diciotto mesi
Sino al
Dicembre del mille novecentottantanove che comincio a segnare voi
Alcuni degli elementi
Vic innovazione
Che io ho cercato di
Di dare
Alla alla nostra città
Quali furono gli elementi caratterizzanti di quell'esperienza
Che noterete poi diventa un'esperienza amministrativa vera autentica
Solo nel mille novecentonovantatré
Con l'elezione diretta del Sindaco e colleghi straordinarie opportunità che con la nuova legge al Sindaco venivano offerti
Per esempio l'opportunità di scegliere
Gli assessori anche al di fuori
Della
Ciò del ragionamento del Consiglio comunale
E anche degli equilibri politici
Beh i tratti distintivi di quell'esperienza
Già quella del mille novecentottantotto ottantanove
Che consentire una Catania
Che come veniva ricordato
Era in uno dei momenti più bui della sua storia
Sono legati ad alcuni
Ad alcuni fatti uno di questi fatti era il fatto
Che io ero
Un catanese cresciuto in questa città con un profondo legame con Catania
Io avevo mantenuto la mia iscrizione all'ordine degli avvocati la mia fidanzata mia moglie
Era catanese venivo praticamente ogni quindici giorni a cito la seguivo con grande attenzione
Ma non ero conosciuto da Catania vedi fui libero in qualche misura
Da condizionamenti che in questa città qualche volta sono
Sono oppressiva i e ti condizionano il modo anche molto molto molto ero stato
Aveva avuto la l'opportunità per ragioni
Del mio incarico politico responsabile della politica estera
E per ragioni del mio incarico professionale di girare moltissimo per il mondo
E quindi di andare a vedere
Come venivano governate
Le grandi cita
Del mondo e quindi una
Dimensione è uno sforzo non provinciale nell'affrontare la mia città guardate qua anche questo non è che sono cose che io mi sono inventato
Andando a scrivere la presentazione di un libro molto bello
Che fu fatto qualche anno fa sul Piano regolatore di Catania del mille novecentottantotto del mille ottocentottantotto quindi esattamente cento anni prima
Ho scoperto che
Il Sindaco di allora
Assunse
Due tecnici di grande valore
A Catania gentile accusa decidere fu Fichera
E
E li mando in giro per due anni per l'Europa a vedere
La pianificazione urbanistica
Di delle grandi città d'Europa e solo quando questi vi tornarono a Catania fece fare al loro esattamente il Piano regolatore di Catania del mille ottocentottantotto vedi l'idea che
Una città come questa che è una città
Intrinsecamente europea
Nicolo sa perfettamente le che abbiamo discusso qualche volta
Con amici comuni
L'aria quando B mi mi trovo costretto
A spiegare la differenza
Tra Catania e Palermo
Naturalmente
Faccio riferimento sempre
Al fatto che quella è una città
Fenice e questa è una città greca
E a mille altre cose per la città araba è questa la città in fondo da un certo punto vista più aragonese no ma il punto di differenza fondamentale tra le due città
Io trovo che il fatto che Palermo è una città formidabile mente mediterranea
E Catania è una città che ha sempre avuto una fortissima vocazione europea
Sente molto di più i legami con l'Europa di quanto Palermo non lo senta e sente molto meno il peso dominante e anche bellissimo per molti aspetti del Mediterraneo rispetto a quanto lo sia da fare
Questa dimensione europea faceva parte della mia educazione politica e culturale
Certo è bianche una buona dose di coraggio
Del resto avevo trentasette anni me lo potevo consentire il coraggio per esempio che poi nel
Mille novecentonovantatré con l'elezione diretta diventa era senta la follia
Quella per esempio di scegliere
Nella mia squadra
Della squadra anzitutto con gli assessori ma anche con quegli altri che costituirono il governo della città persone di cui spesso non sapevo neanche
Quale fosse idea politica
O che la Coco che conoscevo ma non scelte sulla base di una di una mera logica di appartenenza una parte significativa di componenti della squadra di Governo dalla città veloce che sulla base della loro capacità e delle loro professionalità
E allora
Insieme con
In questa condizione riuscimmo a a determinare alcuni fatti di di cambiamento all'inizio i cambiamenti furono emblematici
I primi cambiamenti a Catania nel nel nella prima stagione
Furono la chiusura
Della via e tende al traffico privato
Ve lo ricordate la tale del mille novecentottantotto il velo pus per la città
E poi
Già dall'ottantotto ottantanove i primi Caffè concerto l'idea di riprenderci il controllo del
Della nostra città
L'idea di aprire di dare l'opportunità ai ragazzi di aprire dei papabili di di di fare musica di fare atti di riprenderci il controllo di quella città da cui eravamo stati cacciati via
E insieme naturalmente anche l'idea poi di alcune profonde trasformazioni io non l'ha ricordato
Grazie ad alcune competenze straordinarie noi demmo vita Catania al primo Assessorato alla trasparenza che si è mai avuto in Italia
E poi anche a regolamenti alla scadenza con alcune
Persone veramente di altissimo livello
Io ho il dovere di dire subito che questo
Grande
Lo sforzo amministrativo
è stato di lavoro di una squadra
Di cui qualche volta il Sindaco è
La punta emergente e quindi si prende i meriti ma che
Non sarebbe stato possibile Saccà dal non ci fosse stato
Una condizione particolare
E io ho il dovere di ricordare
Che quella stagione
Coincise con l'arrivo a Catania poche settimane dopo dalla mia elezione a sindaco di un grande personaggio della vita della città coro la funzione
Ovviamente anzitutto religiosa ma consentitemi di dire anche con la funzione civile
Io ricordo perfettamente il quattordici settembre dell'ottantotto io ho accolto a Catania mandato come
Arcivescovo Monsignor Luigi Bommarito
Che fu un personaggio che ha lasciato un segno profondo di dinamismo e anche di coraggio del modo di interpretare
Il suo ruolo
Ma anche lo Stato comincio a mandare a Catania a voi di suo funziona di migliori poche settimane dopo nel mille novecentottantotto arriva a Catania come perfetto Corrado scivola letto e poi si susseguono una serie di prefetti di altissimo livello
Arriva a pochi mesi dopo pochi anni dopo come comandante dei Carabinieri Carlo Gualdi oggi Generale di Corpo d'Armata che comanda i carabinieri del nord del nord-ovest arriva come questore pochi mesi dopo Giovanni Finazzo che oggi prefetto di Catania
Nell'altro palazzo
Della politica
Dopo la mia elezione diretta Sindaco un anno dopo arriva un personaggio assolutamente lontano da me politicamente come io
Come l'unica lontano da me io Daloui ma con cui abbiamo condiviso una stagione di grande lealtà istituzionale che è rimasta pro fondamenta nel cuore della città e lo ringrazio di cuore Nello Musumeci per essere stato molto discretamente presente alla la questa nostra iniziativa
Lo ricordo naturalmente con con tanto affetto secondo e conta altissima stima
Ma voglio ricordare i componenti della mia squadra di assessori che oggi sono presenti qui
Alba Giardina Antonio di Grado
Alberto saputo Mimmo Costanzo Rino Astorina salvo Gigli Uto
Turistici h
Paolo Maniscalco
Vorrei ricordare gli assessori che non sono presenti nel consentitemi con una punta di
Di promozione di ricordare
Tre persone straordinari che hanno fatto parte della mia squadra
E che non solo ci più qua noi
Un grande assessore
Allo sport ma anche
Alla ordinaria amministrazione a quella riportata quella rivoluzione della buona amministrazione
Che ha fatto sì che Catania fosse la città in cui sperimentando il pronto anagrafe i cittadini chiamavano per telefono e con mille lire nel giro di dodici ore a ricevere c'era una casa i documento quando a Catania
Per farsi mandare un documento occorreva farsi raccomandare o vendere il voto
E voglio ricordare
Rino Battiato
Grande assessore
Al Bilancio
Che lascio i conti in ordine e vorrei ricordare il mio vice Sindaco Paolo Berretta che fu già assessore nella prima
Giunta
Ecco
Nacque così
Questa stagione
Di cui avete
Tratteggiato gli elementi più importanti l'attenzione alla cultura
Gli investimenti dei quartieri
Molti investimenti nel campo della scuola
Insomma una stagione che è riuscita
A far sì che ci fossero imprenditori che investivano in Qatar a Catania qui ho visto poco fa
Una giovanissima imprenditrice che sotto quella spinta
Ha investito avuto il coraggio di investire e di fare investimento nel settore della produzione culturale della città
Ho visto un altro imprenditore di una città che non aveva alberi che ha scommesso nel patto territoriale della città e hanno costruito delle operazioni insomma si crea un clima
Al termine del quale
La città aveva insieme ritrovato
L'orgoglio della sua identità è un po'di fiducia del suo futuro
E
Forse ardito quello che sto per raccontarvi ma
Siamo in un clima un po'naturale una volta era andato con mia moglie apprendere
Una pizza a ogni era in quella che noi chiediamo la Costa Azzurra dei poveri
Che era che la pizzeria Da Balsamo stavamo mangiando la pizza tranquillamente a certo punto si è visto un signore
Ci comincia a guardare da lontano con una certa insistenza poi ceduto si alza e si avvicina
Era
Un signore
Visibilmente travestito
Che si è sperticato in grandi lodi incatenarci alla fine mi ha voluto raccontare una cosa
Io abito a San Berillo
E poi immaginare che attività io svolga
Va detto quando lei era Sindaco alla città c'era
Una vita un dinamismo
Culturale
Da gente veniva a votare sì dall'Italia
E c'era Savage in città
Anche per noi
Ho ricevuto una piccola
Testimonianza
Diciamo molto lontana
Dal sentire comune che dice però di che atmosfera no
Si respirava che atmosfera si respirava la nostra città
E come quando la sera del trentuno dicembre
Per una delle nostre
Dei nostri Capodanno di quelli realizzati da Valerio Festi indimenticabile
Quando era la città ci stavo duecento mila persone e non c'ero la battigia rotta uno e Catania era diventata una città civile in cui riuscivamo a tirare fuori dalla città il meglio del catanese
Sicuramente eravamo in una condizione profondamente diversa ma non vorrei
Cadere
Nel
Della nostalgia e vorrei chiudere
Con un messaggio che invece volessero messaggio di speranza oggi Catania torna a trovarsi in un momento difficile per la sua vita
Non ho bisogno di dilungarmi dei particolari chi vive la città sa perfettamente a che cosa mi riferisco
La città che ha perso smalto che ha perso fiducia in se stesso che ha perso non solo i soldi ma anche la capacità di vivere in una dimensione civile normale noi abbiamo però
Paradossalmente un'opportunità in questi
In questi prossimi anni per cinque anni Catania
Non avrà sostanzialmente elezioni
Abbiamo fatto il pieno
In queste ultime
Settimane
Le abbiamo Buscate noi del centrosinistra di santa ragione
Dovremmo riflettere seriamente sulle ragioni della nostra sconfitta
Io le voglio citare soltanto due
Uno
Non si fa
Politica in una grande regione come le sulla Sicilia dando ai siciliani la percezione che noi sappiamo dire soltanto dei no
In otto sono Giustina e cessare indispensabile
Ma noi dobbiamo dare ha una grande regione come la Sicilia la percezione nitida
Di una forza che sa governare e che ha un suo progetto di sviluppo diverso e opposto rispetto a quello di Lombardo del centrodestra di Cuffaro
Odi micciché ma una sua idea di sviluppo della Sicilia questo non abbiamo saputo dare
E la seconda ragione che era guarda che riguarda Catania
Catania si è trasformata radicalmente questi atti
Una parte significativa dei catanesi oggi vive fuori
Dal confine della città
La città è scesa drammaticamente come numero di abitanti
Nel due mila e sei sono meno di trecento mila i catanesi
Una parte significativa dei catanesi non vota per l'elezione del sindaco di Catania perché vota a Santa Caterina Battiati a Gravina
Oggi il peso dei quartieri di alto livello di disagio e la città è altissima prima era il trenta per cento della popolazione oggi è il cinquanta sessanta per cento della popolazione
Il centrosinistra non riuscirà mai a
Invertire
La sua rotta
Se non riesce a radicarsi profondamente in quella realtà certamente difficile
Piena di contraddizioni ma dove vive una parte significativa del cuore pulsante della città se non saprà mai essere protagonisti in qualche misura al villaggio Sant'Agata piuttosto che a Librino qua Trappeto Nord non cambia il destino della città
In questa condizione in cui ci sono cinque anni di fronte a noi
Io rivolgo un appello qui ma anche
Una
Una speranza è un desiderio
Vedete quando non ci sono elezioni così imminenti chi governa la città può avere un respiro della sua azione di governo lungo una visione strategica
Io chiedo al Sindaco Stancanelli che ha mandato un messaggio così cortese di avere coraggio
Di avere il coraggio di governare Catania
Pensando non a soddisfare i suoi azionisti di oggi i partiti con l'hanno mandato lì
Ma a soddisfare i suoi azionisti di domani che sono i cittadini catanesi fra cinque anni
Avendo come solo obiettivo quello di
Rimettere in moto una città gli chiedo di varare subito una Giunta comunale che rispondano dalla logica degli equilibri
Ma risponda la logica di scegliere il meglio per questa città sa scegliere nell'ambito delle professioni delle capacità del sapere che Catania comunque
E noi chiederemo
Con forza
Di fare sino in fondo la propria parte facendo la nostra
Noi siamo pronti a fare un'opposizione diversa da quella
A cui si è abituati l'opposizione che sa dire solo dei no
Non faremo opposizione pregiudiziale
Se ci presenteranno progetti seri veri autentici di rilancio di Capello e daremo una mano e daremo anche un supporto ride
Se ci saranno delle cose invece di basso profilo faremo un'opposizione implacabile ahimè
Purtroppo i primi passi questo aspettare troppo per varare una Giunta aspettare che partiti dirlo le indicazioni non è un segnale incoraggiante
E poi ha ragione Ivan pompa la consueta lucidità Ivana tratteggiato un'idea forte Catania ce la può fare a tornare a essere di nuovo uno dei luoghi e laboratori dove si sperimenta qualcosa di innovativo a Catania ma ci vogliono progetti alte
Uno di questi progetti lo dico subito di straordinario livello e questi dea del distretto della Sicilia sudorientale
Catania non ce la fa stare in una competizione tra sistemi territoriali con la sua dimensione urbana di trecento mila abitanti ma neanche con quella metropolitana di seicento mila abitanti
C'è la fase riesce a mettersi alla testa di un progetto in cui fa sistema
Due milioni e mezzo quasi tre milioni di abitanti le Province di Siracusa di Ragusa di Enna che tra l'altro hanno la fortuna domani mattina di essere infrastrutturate in modo tale da avere
Contemporaneamente
Tre o quattro porti di cui uno importantissimo un sistema aeroportuale insomma una realtà infrastrutturale francamente di assoluto livello
Noi siamo pronti a offrire un patrimonio di idee per tornare a fare alta questa città ecco questo era il messaggio
Che vola votare oggi qui dal coro di lotte dei Benedettini uno dei luoghi che c'è più caro e che è un po'il simbolo della città che noi immaginiamo
Catania ce la può fare ancora una volta può rialzarsi a condizione che abbia coraggio
E questo momento e di evocativo di una bella esperienza di vent'anni fa in Fontò può essere esemplare per dire Catania può tornare a essere grande noi faremo la nostra parte come sempre
Non andate via vi aspettiamo al Chiostro di levante per un piccolo rinfresco offerto da catering che il marchio giusto per ogni tipo di evento
Grazie