Presentazione di "Se", la rivista bimestrale di politica e cultura europea

Se siamo pronti
Iniziamo tutto consessi
Dateci il via
Video
Non vorremmo
Dunque allora benvenuti a tutti io ringrazio la stampa parlamentare per averci ospitato in questa
Sede istituzionale così importante così autorevole l'ingrasso
Lo farò anche attraverso la
La loro testimonianza i parlamentari
Che hanno reso possibile questa presentazione di oggi perché di una presentazione
E si tratta andiamo a mostrarvi una anteprima l'anteprima
Del numero zero di una nuova testata la nuova testata si chiama se esse e non è un acronimo
Il se
Delle possibilità hanno diciamo anche delle opportunità è un se al condizionale che noi speriamo sia
Il futuro di questa rivista parleremo
Per alcuni minuti insieme con gli ospiti che
Sono su questo tavolo e che vi presento subito
Io mi assumo la direzione responsabile della mia prima direzione insieme con me dal professor Cristiano Zagari che vedete
Alla destra alla mia destra del tavolo stiamo cariche di Rettore editoriale
Di se editore disse è e Uri Linke nella cartellina stampa c'è una nota radiografiche esplicativa a proposito di
è un link che che è qui rappresentata dal dottor Antonio usura ACI
è un link è una costola di
Eurispes e qui siamo
Alla vertice di Eurispes perché ci onora della sua presenza del Presidente di Evoli spessa Gian Maria Fara Eurispes non ha bisogno di presentazioni
Certamente di istituto
Di statistica più noto nel nostro Paese
Ci fanno compagnia
L'onorevole Caldoro che vedete alla mia destra Stefano Caldoro è stato tante cose anche se ancora giovanissimo candore Stato
Dice ministro della pubblica istruzione può Ministro per l'attuazione del programma
Ed è un po'una delle nostre
Bandiera ma i nostri riferimenti perché oggi segretario nazionale non PSI e tra i più giovani parlamentari
Della Repubblica in questa sedicesima legislatura così come tra i più giovani parlamentari della sedicesima legislatura anche l'onorevole Vinicio Peluffo
Che è la mia sinistra sinistra Presidente farà Vinicio Peluffo è stato
Segretario intanto dei giovani della Sinistra giovanile tra
I primissimi incarichi assessore hanno quindi è una via delle persone oggi tra i giovanissimi esponenti del Partito democratico tra l'altro nella segreteria nazionali Walter Veltroni
Un'altra bandiera che benda rappresenta l'impegno
Di una nuova classe dirigente
Io direi che cristiano andare o forse entrare più nel merito di
Chi siamo che cosa vogliamo fare consente
Io adesso mi devo trasferire tutti i microfoni per
Abbassato
Allora intanto buongiorno anche da parte mia Mita una situazione particolare colmamenti Cogne studente all'università con i funzionari dello Stato che forma negoziato internazionale sa cosa che mi trova dirli sempre dovete contestualizzare
Cioè immaginatevi se davanti a dei giornalisti che avete tre minuti dovete dire chi dove come e perché
Questa volta mi trovo in questa posizione dunque cercherò di essere quanto esauriente
Allora
Il chi è molto semplice e questa è un po'penso un po'il risultato di
Tutto un percorso tutta una serie di persone che sono mosse in ambiti diversi sempre come punto di riferimento se lo polare l'Europa ma ambiti molto diversi dunque dal professionista dall'avvocato al negoziatore
All'alcun suonare o all'all'accademico
Al giovane studente con pian piano cominciato a crescere anche Scorsese studio dunque questo è un po'un
Un tentativo in certo senso di mettere insieme esperienze molto diverse
Dunque questo
Prima come prima cosa
Il dove ben dove Italia prima di tutto ma soprattutto Europa perché oggi come voi ben sapete i due terzi delle
Da legislazioni dei due terzi però tutto l'amministrazione nazionale legittima la citazione di matrice europea si dice poco ma è così
Viviamo in uno spazio pubblico europeo altri quello che succede in Irlanda accorti
A la stessa cosa può succedere magari da noi a Napoli
Comunque bene o male quello che succede un Paese influenza tutti gli altri Paesi dunque c'è questo discorso questo vincolo diciamo di
Di cui non si può non tener conto oggi
Allora
E come noi in un certo senso cosa cosa facciamo due stiamo praticamente quindi prendendo tutto non lo so vittima e quello di riprendere tutte quelle che sono le storie di successo in Europa
L'Europa è nata molto probabilmente da
Dai problemi sicuramente tutti i Paesi che intendono Palmizio dalla prima comitati Noventa buone acciaio sono Paesi che si può l'Italia Germania Paesi sconfitti una guerra
Il Benelux sono tre paesi piccoli che è un complesso di essere piccoli essere stati invasi durante la Prima Seconda guerra mondiale la stessa Francia è un Paese che comunque usciva ridimensionato dalla seconda guerra mondiale
Quelli che sono entrati dopo sono Paesi dunque entravano con problemi di Irlanda non era l'Irlanda orientata al settantatré non è certo che non era certo l'Irlanda di oggi
La Spagna il Portogallo la Grecia arrivano ad altre dittature ecco bene o male per tutti i Paesi che comunque cercavano in qualcosa di diverso
Una un rilancio e chi fatto oggi l'Europa è conosciuta anche per anche se molto criticata che voto per le sue scolaro storie di successo cioè gli alla ricadenti successivi sono soprattutto il motore dell'allargamento sono su dottori storie di successo
E l'Unione europea e bene o male le con le cosiddette politiche dell'Unione sono figlie di particolarità di diversi paesi cioè però male le politiche stesse nasco
Mi sono aumentare cominciano esse accumularsi in funzione di esperienze che ogni Paese porta
Cioè il tema delle minoranze diventato molto importante soprattutto dopo l'entrata del Tesino adesioni nello specifico la Slovacchia che ha una storia molto particolare ma anche l'Ungheria Romania in tal senso
Per fare un esempio la la politica regionale è cominciato a crescere molto con l'arrivo di Grecia Portogallo e Spagna
Questo pertanto
Allora noi nostro obiettivo è riprende molte di queste storie di successo e diciamo utilizzarle anche come stimolo per quello che è
Chi e dovrebbe essere il dibattito l'Italia
Lo sappiamo tutti che questo è un Paese siete voi che ce lo sketch costrizione siete i primi a raccontarci questo senso lo vediamo nei giornali lo vediamo anche dalle statistiche veniamo da rivali reti del Fondo umanitario sicure per tutto quello che che che viene fuori è che un Paese che sicuramente in questo momento ha grossi problemi certo c'è una crisi mondiale lo sappiamo tutti però l'Italia nel contesto la crisi mondiale anche perché sa di problemi in tal senso non voglio la nostra ambizione è quella non certo nel senso di mettere i di stimolare al dibattito di cercare a piedi di rilanciare un dibattito di questo mito ci sembra mancare questo su tutti i cui proprio guarda tutti quelli che fanno soprattutto i settori
Cosiddetti nuovi non cioè nuovi settori diciamo i nervi scoperti essi siamo Paese
Energia infrastrutture l'e-government tutti questi temi che in questo come su quel su cui il sistema Italia in questo momento
è molto molto deficitario dunque la nostra sicuramente un'ambizione non vogliamo prima di tutto creare dibattito e in tal senso speriamo di riuscirci io mi fermo qui nel testo del sei marzo abbastanza mi tre minuti
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie riprendo io velocemente
Tempi europee ci adeguiamo alla Parlamento europeo lì alla quinto minuto scade il tempo e quindi perdi la voce con il microfono io lo riprendo il microfono per un minuto
Per questa volta nella nei panni del direttore della testata per spiegare anche da uso e consumo del dei colleghi della stampa parlamentare molto brevemente il prodotto cartaceo
Che avete tra le mani in questo momento tanto lo ha detto bene che stiano vada in questo momento se
è la prima testata dedicata l'Europa che si occupa delle best practice come modello propositivo per l'Italia
Quindi che cosa succede in Europa che cosa funziona
Chi fa cosa e come fa a farlo funzionare i treni in Spagna l'assegnazione delle frequenze televisive
In Germania la sanità in Francia come perché
Funzionano che cosa è possibile sviscerare da gli esempi migliori che abbiamo in Europa
è un bimestrale alla periodicità di due mesi ci comporta una lavoro di selezione importante da fare a monte
Lo abbiamo detto edito da è un link le le note che avete nelle cartelline vi diranno di più su questo giovane e ma già importante editore
La squadra che lo compone nove nelle cento pagine che vi presentiamo abbiamo oltre
Venti pezzi sono ventidue articoli una squadra quella che li ha redatti fatta di giornalisti professionisti da un lato ma non solo ci sono analisti economisti comunicatori
Accomunati da una DNA comune che è quello della formazione europea noi tutti ci siamo formati poi in Italia o in Francia Po in Inghilterra impone altri in altri Paesi
Il prodotto in sé novantasei pagine più la copertina come vedete carta nata in Oro
Full color perché tutto il giornale fu il color la carta la carta patinata FSC che ha una certificazione che garantisce
E il rispetto delle norme ambientali e quindi totalmente ecocompatibile il formato chiuso della rivista è ventiquattro per trenta
La tiratura di questo numero zero è di sei mila copie
Ho aggiunto una nota sulla redazione che
Molto giovane età media dei collaboratori è di ventotto anni
No abbiamo fatto un lavoro anche di scouting nel senso che alla alle risorse interne alla redazione come gruppo già formato abbiamo aggiunto una ricerca fatta Danovi sulla base delle eccellenze cioè dei
Migliori neolaureati delle migliori tesi di delle migliori università di Italia e scouting vuol dire questo andare a cercare a scoprire
Appunto le nuove risorse che hanno voglia capacità
Di indagare fenomeni e di scriverne
Il sito web e naturalmente non potevamo essere slegati dal on line esiste un sito che esse on line il punto e una solamente l'estensione europea la Consulta abilità del giornale sarà totale
Subito dopo i primi giorni di uscita il cento per cento del materiale
Coperto al nostro Copyright sarà scaricabile stampabile da ciascuno
Per quanto riguarda le specifiche tecniche se ci sono poi domande c'è chi ha curato il completo e la dice al Comini che esce nell'agenzia partners
Di Roma alla quale con la quale ci siamo trovati in grande sintonia perché come vedete anche la grafica anche il vestito che riveste le nostre idee e di rottura
Come vedete appunto non sono le colonne rigide non c'è staticità c'è molto movimento ci sono oltre cinquanta inserti grafici foto a tutta pagina tabelle riassuntive quindi come dire non
Una didattica retorica ma in qualche modo la la la voglia di scoprire insieme e delle cose questa la scheda presenta attiva
Del giornale
Io ho ringraziato già all'inizio l'onorevole Stefano Caldoro per averci organizzato questo appuntamento di questa
Mattina è uno dei nostri
Simboli per il suo curriculum e per il suo impegno
Per rinnovare la classe dirigente del nostro paese io gli cedo la parola
Tanto
Grazie a voi un'occasione
Per me utile importante intanto credo che ampliare gli spazi di conoscenza una delle condizioni principali
Questa è una rivista importante che ha
Non suo orientamento ho avuto modo di leggere il
Primi pezzi che sono quelli che insomma credo che diano il segnale di che cosa si può fare
E ne ha bisogno l'Europa ne ho bisogno i cittadini europei soprattutto ne hanno bisogno nuove generazioni e concentrarsi sulle migliori pratiche quindi andare a selezionarne sceglierle fare diventare come momento di confronto è sicuramente utile
Ho visto che avete posto alcuni temi la responsabilità la meritocrazia temi o di ormai nell'essi coi italiano pur in parte anche troppo abusati bisogna quei praticare queste forme
La vicenda della meritocrazia è una questione serissima impone al nostro Paese e le scelte
L'impone anche guardando all'Europa sia ben chiaro in questo caso le migliori pratiche sono importanti e vedere che cosa si fa non per copiare ma insomma per
Andare a verificare poi nell'attuazione pratica quante e quali sono i migliori pratiche come si esercitano
Io credo che mi nostro Paese ce n'è bisogno di meritocrazia
Non sono qui a difendere l'azione del Governo ma credo che alcuni segnali in particolare sulla
Università la ricerca sulla scuola sull'Appia insomma ci sono dei segnali che vogliono guardare
A questo nuovo modo di concepire la selezione e e di andare a premiare il merito accentuare i livelli di responsabilità che sono necessari
Credo che dobbiamo mettere poi a cavallo di queste o insieme acquistarsi su un sistema di valutazione che non abbiamo che in Europa hanno meglio di noi in alcuni Paesi
Comunque meccanismi di controllo affatto di indici ormai più o meno riconosciuti sul piano internazionale vanno applicati
E io dico aggiungo per rendere efficaci anche le sanzioni che sono importanti
Che è un un elemento centrale complessivo alla fine di questa filiera perché poi bisogna fare in modo che di fronte a delle responsabilità per per chiarire il merito quattro e sul processo valutativo bisogna anche dire bisogna farlo e quindi incorrere anche in stazione
Questo dico perché
Anche la questione che c'è in Europa ho visto oggi ancora oggi i giornali qual è il modello di un'OPA che vogliamo se l'Europa diventa locale nei processi di globalizzazione
Di mondializzazione
Tutta la la polemica che c'è portata avanti da Tremonti ma vedo che oggi
In quest'ultimo dibattito con Guido Rossi che si continua a discutere di quale deve essere il ruolo complessivo delle di concepire l'Europa si anche dopo non diventa locale non diventa autoreferenziale un po'come erano gli Stati
Come può liberarsi come può fare uno scatto di reni per non rinchiudersi pieno essere colpito dei processi di mondializzazione di globalizzazione è un problema delle giovani generazioni è un problema di di un'Europa politica e sociale
Sì forse ci eravamo troppo abituati a un'Europa dei conti pubblici in Europa del dell'Euro l'Europa ha particolarmente attenta alle dinamiche di liquidità finanza pubblica
Ci vuole un anno un nuovo dell'horror non lo so cosa ci vorrà una nuova
Spinta ideale perché non ce la facciamo solo nella logica di dire ci vuole più merito più responsabilità guardiamo le migliori pratiche ci vuole un po'di forza politica
Nel messaggio che bisogna dare all'estero
Che oggi credo le giovani generazioni prendano più facilmente perché sono meno locali
Sono abituati a girare di più a studiare come fatto riferimento anche a Aldo prima di ulivo la vostra formazione
Viene fatta all'estero io vedo in settori che più conosco nel settore la formazione della ricerca vedo come i giovani docenti sono molto più pronti ad accettare le sfide
Ma non perché siano più bravi dei vecchi docenti o dei baroni ma perché in giro nel mondo
Si confrontano alla possibilità di parlare con più persone e la formazione la conoscenza e la nuova formazione che nasce
Dalla contaminazione fuori dal localismo è ed è fondamentale per partecipi re i cambiamenti
Quindi se ha un senso anche politico una un un'impresa del genere
Al di là se ci debba essere più sinistro più destra o come ho letto una diversa sinistro diversa desta credo che ci debba essere un segnale verso il cambiamento
Verso la modernizzazione verso le riforme che per molti aspetti non è sempre patrimonio solo della destra
Ho solo della sinistra forse una nuova politica e fatta di queste anche grandi spinte ideali fossero dice io ho fatto riferimento a dei loro peraltro è stato un po'la sinistra ma
Credo che sia stato un esempio forte reale di una
Visione in quel tempo sia ben chiaro è che non non parlo da oggi è ripetibile lo stesso schema ma credo che
Oggi c'è Barroso qui ma insomma
Credo che la necessità forte di un'Europa debba essere fatta di grandi spinte ideali e e gli argomenti li abbiamo tutti e abbiamo anche in sede locale domestica quando discutiamo di globalizzazione di mondializzazione di confronto internazionale eccetera
L'ultima questione
Che ritengo
Altrettanto utile
Tra di voi insomma anche per discutere
La grande sfida si fa con un nuovo welfare
Dei lavori delle professioni applicato a tutti i livelli uno lo stato sociale disse in grado di per di garantire la meritocrazia di premiare le responsabilità di far diventare sempre più stringenti di non abbandonare i più deboli ma nelle forme giuste
No Nicchi i più bisognosi in questi termini qui dobbiamo
Capirlo dobbiamo farlo nel modo il lavoro non lo statuto dei lavori
Dobbiamo perché il precariato e flessibilità anche qui c'è una discussione troppi biologica io lo vivono Dio nel settore universitario ma che cos'è precariato il precariato e quando non c'è la flessibilità
Quando si evince Visco le posizioni di lavoro e ci sono troppi protetti e troppi e troppi bisognosi si va al precariato e sistema universitario quanto ai settanta mila professori ruolo a tempo indeterminato che ore come nel mondo
No senza una procedura di flessibilità di messa in discussione no e sono un blocco poi qualcuno a porre la bene qualcun altro si demotiva tende a non lavorare ma occupa un posto
E ed è un posto bloccato e chiaro di arrivo tanti precari
E i Paesi dove non c'è precariato ma c'è flessibilità ci sono molti più giovani che hanno un lavoro flessibile cioè non a tempo indeterminato
Ma si misura qualche lavoro lo cambiano migliore hanno insomma ma c'è un sistema protetto in cui tanti possono entrare nel sistema e farsi valere beh e questo è il sistema nel quale c'è un minore rigidità meno posti a tempo indeterminato nel caso mi sembra il sistema dell'istruzione
E della formazione parlo dell'Europa ma parlo nel mondo
Cito un altro dato esisteva la ricerca spesso noi diciamo ma la ricerca non è meritocratica qui non si investe in ricerca non investono stato bene contiamo investire in sede europea
Di indici altissimi non
Siamo sullo zero sette zero otto qualcosina in meno di trasferimenti pubblici alla ricerca che è un record c'è solo avanti la Germania credo lo zero uno per cento qualcosina in più la Francia
Ma se vediamo i Paesi che investe in titoli circa i Paesi anglosassoni per tradizione ma la Corea che arriva cinque per cento di PIL in ricerca
E lo il trasferimenti pubblici sono lo zero tre tutti resto il privato
Ma il privato nel senso che in un sistema di crescita complessiva come possiamo divino anche nell'interesse del privato né di senso complessivo del Paese non solo dei test del privato ma sono investimenti che non solo di trasferimenti pubblici
Perché è un sistema virtuoso che quindi attrae risorse
E se non non dico non creiamo questi meccanismi credo che chiaramente primo delle difficoltà in più per cambiare questo Paese tendere l'Europa non solamente questo Paese l'ultimo accenno ne parlavo prima con Vinicio Peluffo
Beh questo fonte stride un po'con quello che abbiamo permette di buona polemica politica velocista che insomma se stiamo qua e anche per far questo sforzo per discutere
Ma
Ci sono volute ieri quattordici associazioni ben quattordici
Per mettere su
Attorno a un tavolo come siamo qui noi non a discutere di meritocrazia d'Europa di giovani generazioni no quattordici associazioni che hanno
Fatto venire canzone invitato personalità politiche influenti dei vari partiti per discutere guardati un po'di una grandissima
Priorità nazionali che la legge elettorale
Credo che una di che un e e incomprensibile ma credo che se in compensi da parte i cittadini
Ma è incomprensibile anche da una parte la politica e e e in più si sono avute quattordici associazioni che hanno lavorato sulle varie leggi elettorali per mettere insieme tutti quei politici che alla fine non erano d'accordo tra di loro
Perché ma un miracolo si sono messi tutti insieme per dire almeno abbiamo
Concordato la gara insomma la grande panacea di una legge elettorale di risolvere i problemi del Paese
Il tecnicismo prevale pervenire al tecnicismo ci sta e anche dell'altro ci stanno anche un po'di battaglie politiche interne i partiti questo è evidente ma credo che insomma questo sistema
Non lo dico ma non senza presunzione credo che molto più utile stare qui oggi tante a discutere di argomenti concreti di guardare la nascita io faccio per concludersi il Pibe breve intervento chiaramente gli auguri a chi dovrà guidarla
E quindi chiaramente a chi oggi qui attorno al tavolo
Do soffiare atti stiano e e e a tutti i collaboratori che chiaramente dovranno intraprendere questa impresa che non è qui impresa facile imprese editoriale sempre in questa molto difficile per tanti motivi però se si hanno delle idee sicuramente si andrà avanti
Grazie davvero grazie davvero al onorevole Caldoro la siamo entrati nel merito è il caso di dire usiamo questa parola diamo la parola appunto all'onorevole Vinicio Peluffo della partito dalla
Grazie a
Frasca
La
Io partecipo questa mattina da tifoso sensi faccio il tifo per fare Cristiano Zagari al dottor chiaro e la giovane redazione che lavora con
Con loro riescano in questa impresa riescono a portare avanti il progetto di se
L'ho rivista viene presentata oggi io
Come voi ho sfogliato la rivista e ci sono tre parole tre concetti che ritornano più volte sono state anche richiamate prima da cristiano Zagreb cui mi sento
Affezionato alla prima né Europa Europa nel senso delle pratiche le best practices nelle nei diversi Paesi europei
Europa nel senso di
Approfondire che cosa significa anche perché
Dove di solito Europa la ora
La vediamo brandito al concetto di Europa anche nel dibattito più complessivo
Per causa dell'Europa alcune cose non si possono fare alcune cose invece si devono fare perché ce lo impone l'Europa spesso il dibattito si ferma
A questo senza riuscire entrare ulteriormente nel merito credo invece che
Meriti la discuta riflessione sull'Europa di entrare in maniera un pochino più approfondite riuscire
A sviluppare anche che tipo
Di Europa si vuole costruire quali sono i percorsi quali sono le priorità quali sono le diverse sensibilità rispetto alle priorità che l'Europa deve avere nel suo percorso di integrazione e di approfondimento del percorso l'integrazione europea
Legato a questo la seconda parola
Che c'è secondo concetto che
Cioè in diversi articoli è futuro
Anche qui mi sembra una parola che nel dibattito complessivo nel nostro Paese viene sì spesso evocata anzi ogni tanto viene appiccicata
Però una dimensione che si sta via via perdendo spesso ci dimentichiamo che molte delle decisioni che vengono prese molte delle discussione che
Stiamo facendo che dobbiamo fare un molte delle discussioni
Che non facciamo dovrebbero avere questa dimensione questo respiro non solo nell'immediato non solo delle prossime due settimane non solo dei prossimi sei mesi ma dovrebbero avere un respiro più ampio
E legata a questo la terza parola il terzo concetto che è quello
Di merito
Anche perché io credo che se questo nostro Paese deve tornare a crescere
Complessivamente dal punto di vista economico dal punto di vista culturale dal punto di vista sociale
Lo può fare solo se ne esce a liberare le energie che ha
Energie che spesso vanno a fare per corsi di formazione all'estero e poi si trovano bene all'esterno ritornano
Nel nostro Paese le energie che ci sono anche in maniera anche testardo pensano di costruire il proprio percorso dal punto di vista
Accademico dal punto di vista imprenditoriale dal punto di vista lavorativo e trovano di fronte un percorso a ostacoli in tutti i campi
Nella tessuto economico nelle
Nelle professioni e le associazioni di categoria e poi anche in politica da questo punto di vista credo che la politica rappresenti bene il complesso del Paese l'ultima cosa che voglio dire è questa
A me fa specie essere definito lo ringrazio Aldo per questo essere definito giovane trentasette anni
A trentasette anni
Non si è giovani questo testimonia il problema che abbiamo in questo nostro Paese
Cioè ritenere che
Agli under quaranta sono dei giovani che devono ancora dimostrare che devono essere ancora messi alla propria dimostra quello che è il problema il nostro paese che da questo punto di vista
Riguarda la politica ma riguarda benissimo anche il mondo dell'economia delle professioni nelle aziende delle associazioni di categoria e allora su questo voglio dire soltanto
Una cosa io credo
Che rinnovamento sia una parola positiva rinnovamento sia necessario rinnovamento a che fare con la promozione del merito a che fare con un futuro a che fare con Europa ma non basta dire semplicemente rinnovamento così come credo che
Per essere protagonisti del rinnovamento essere giovane condizione per certi aspetti necessaria ma non sufficiente
Non basta essere giovane non basta evocare rinnovamento il tema è avere delle idee il ROC punto sia questo e allora
Uno spazio come questo impegnativo
Tante pagine tanti concetti poi mi piace molto anche l'idea di mettere nella stessa pagina due opinioni diverse e fra di loro differenti
A confronto credo che sia uno spazio utile perché per quello che dicevo prima la cosa fondamentale mettere al centro le idee se le si hanno e confrontarsi su questo grazie
Diciamo
Molto alla
Compito Confindustria sono
Battuto
Vale
Quindi
Siamo ancora nei per il trentasette anni siamo giovanissimi
Marco Rizzo
Se fosse così se fosse chiamato a parlare
Parlerebbe
Non è obbligatorio
Radio Radicale farebbe qualche fatica
Devo dire io sono venuto per curiosità perché tutte le operazioni che hanno come matrice l'Eurispes mi interessano e quindi sono venuto per vedere devo dire che
Perlomeno nella parte grafica certamente innovativa
Le vorrei solo
Come si può dire lanciare un avvertimento perché io sono nato all'ANCI minore sono cinquantanove sono già un vecchio quindi mezza età quarantotto anni
Quando io ero giovane per davvero c'è quando avevo vent'anni ventidue ventitré ventiquattro quando studiando e lavorando sono riuscito laurearmi
Il tema era quello dell'innovazione del nuovo della ricerca delle modalità della dinamicità
Io all'epoca come anche adesso
Ti fa un po'per
Per quelli che si potrebbero definire conservatori servizio ma se ci sono dei valori se ci sono delle delle garanzie se ci sono dei diritti perché e mi trovavo travolto l'altra volta ad esempio il tema del lavoro che è stato qui toccato dal
L'amico Caldoro
è un tema quello della dinamicità della flessibilità
è un tema che ci appassionano all'epoca e mi ricordo che tutti ci diceva guardate se salterà da un lavoro all'altro
E l'idea era anche mediaticamente anche plasticamente quella
Del camice bianco nonché passato io da un posto all'altro magari da un consiglio amministrazione alla in realtà questa dinamicità e flessibilità per quei livelli c'è stata
C'è
C'è una
Nell'x
Nel nostro Paese che si muove nord magari da un consiglio amministrazione all'altro e lo fa con una grande
Dinamicità flessibilità anche con una grande
Con grande risorse che poi vengono applicate a se stessi e anche hai a
Settori che queste persone frequentano poi c'è
Il mondo
Dico uso questo termine perché il mondo che magari
E anche qua rappresentato in Aula in questa piccola saletta no
Del famoso precariato che venne io che si può cambia certo sarebbe bene cambia però io vedo in questo cambiamento questa possibilità di cambia un abbassamento di quelli che sono i diritti le possibilità
C'è una la la famosa precarizzazione viene vista negativamente normali ha invaso qualunque forma di lavoro anche quello intellettuale
Qua non ci sono dei ragazzi che hanno fatto i trent'anni adesso forse qualche ragazzo dico ma io sono sicuro che tutti quelli che sono giornalisti qua che stanno facendo un mestiere giornalisti sono quasi tutti i precari
E difficilmente alla approveranno al famoso agognato articolo uno vale diciotto mesi facciamo una prova quelli che sono qua c'è qualcuno che è precario qua e alza la mano di quelli che lavorano qua
Se ne con nessuno
Capitalia sedute a tempo indeterminato hanno siete tutti precari
E pensate che nei prossimi due tre quattro cinque anni la vostra condizione cambierà
Se qualcuno che lo pensa certe certamente
Io credo di no e quali sono le modalità con cui nella vostra vita individuale voi
Date più propensione al al cambiamento quali saranno le possibili
Modalità
In cui ci sarà cambiamento spesso sarà al suo il fattore lo vogliamo definire così amicale
Per non dire quello della raccomandazione per non dire quello che conosci quello forse mi fa arrivare lì si guardi amo con voi giornalisti ma per parla o se parlassimo con i giovani assistenti in nero
Dei deputati no che lavorano in nero non penserebbero
Alla stessa cosa
Una perché non svolge e pensiamo ancora per ultimo a questa grande parola che
Su cui bisognerebbe discutere la meritocrazia nel merito
Il merito spesso di classe
Io ho una figlia due figli acquisiti
Una brava ventidue sono frapposto i grappoli se avessero vissuto la mia condizione di classe figlio di un operaio FIAT e non figlio di un deputato non si diploma avrebbero
Parlo dei miei perché io spendo un sacco di soldi ripetizione perché spende un sacco di soldi per darli con la forma sempre sono toni e chiaro
E quindi c'è una condizione di classe che c'è ancora in questa meritoria e in Italia quindi il merito e dalle ma
Diamolo per buone
Se diamo il merito per buono in Italia la meritocrazia non esiste perché al novantanove virgola nove i passaggi sono quelli che nella politica si possono definire di cooptazione
Per l'UFO li conosce meglio magari che non Caldoro perché arriviamo prima dalla stessa matrice
E la cooptazione la politica cose a sinistra forse anche a destra
A due caratteristiche la mediocrità
Devi essere mediocre
Perché non infastidisce perché il campo
Ti guarda e ti guarda con benevolenza non darà il mai noi a luglio non diventerai mai tanto bravo quanto lui
E dovrei avere la seconda caratteristica per fare carriera in politica evidentemente non sono in politica che è quello di dire sempre dissi c'è un termine inglese che lo yes man
Queste sono le due caratteristiche e infatti abbiamo una politica ingessata in leadership
In contrastate da una parte forse un'oligarchia dall'altra parte una monarchia che sceglie le persone c'è anche un sistema elettorale poiché appunto ti consente di nominare
Del personale per tutti
Quando mi chiedono questo il prezzo al Parlamento eletto di così ce ne sarebbe uno ancora peggiore Tosi se avessero letto quella Sinistra Arcobaleno perché anche quelle erano nominati tutti grazie ma
Questo accade allora
Siete bravi
Creativi
Innovativi provate attenere un pizzico di criticità dei meccanismi perché poi tornando e chiudendo sul lavoro
Alla fine noi abbiamo scoperto che
Quella dinamicità flessibilità sul mondo del lavoro non era per quelli che saltavano poste amministrazione all'altro ma erano per quelli che non si
Che lavorano nei call center che stavano a portare le pizze col motorino che stavano fare cioè tutti quei piccoli lavori e poi questa questo cancro dalla precarietà senza diritti ha invaso anche le professioni intellettuali
Per cui adesso
Non credo di dire delle cose strana lì gli assistenti parlamentare guadagnano sei settecento euro in nero
La scorsa Presidenza alla Camera ha imposto il tesserino lo così non riesco neanche entrare ma continuano
Ancora
Ecco grazie
Grazie
Vediamo
Quasi al termine della nostra presentazione
Della testata se
Non so se Antonio sulla ci vuole dire due parole
Chiedo ai giornalisti di rimanere ancora pochissimi minuti poiché il saluto del presidente di Eurispes
Presentando la casa editrice Eurolink
Abbiamo avuto
Nell'incontro col dottor Torchiarolo presso azzardare con la dottoressa large lì un feeling immediato
Cioè ci siamo ritrovati sull'idea
Di costruire una rivista che avesse due caratteristiche
Creare un momento tutti insieme dei giovani ricercatori e per quanto riguarda
Ne dei giovani grazie a trentaquattro quaranta eccetera giovani una voglia di ricerca una voglia di pensiero si può essere giovani anche al di fuori dei quarantaquattro anni dalla Confindustria che trentaquattro anni anagrafici insomma
Ma c'è stata questo feeling che ha portato questo gruppo a una ricerca scientifica culturale che noi abbiamo giudicato come caseificio
Particolarmente innovativa molto seria soprattutto molto seria dal punto di vista dei contenuti
Dal punto di vista della ricerca scientifica universitaria accademica e soprattutto data anche la loro esperienza di studi che più vasta
Molti hanno studiato di loro in
Università europea
Ha portato anche a una rete di conoscenze con i quali non ci possiamo confrontare strettamente apertamente approfondire uscire un po'da quel conservatorismo di pensiero che affligge molto l'editoria italiana
Questo è stato lo stimolo che come casa editrice noi abbiamo percepito immediatamente e ci fa piacere vi convivere dividere l'esperienza con questo gruppo di
Di intellettuali o non ho
Mi considero tali
Hanno una capacità di riflessione notevole una capacità di critica notevole
E anche una grande capacità di mettere in discussione gran parte di quello che noi ad oggi professionalmente abbiamo acquisito ricercare delle nuove frontiere secondo noi
Propone Calizzi cioè questa rivista rispecchia tutte queste caratteristiche siamo ben felici di avere
Non sponsorizzato ma di aver insieme a loro iniziato un percorso che speriamo venga accolto dal mondo delle professioni libere sia del giornalismo e di altre dell'economia e via dicendo come un grande contributo
Di coloro che vogliono innovare e rinnovare questo Paese senza fare tanto chiasso ma con la forza delle idee ben ferma grazie
Grazie Sasso
Chi avesse da mantenere pari perché abbiamo
Beh credo che c'era da dire di interessante mi pare sia stato già detto io vorrei salutare l'amico Marco Rizzo che da qualche settimana entrata a far parte del Consiglio
Dico dell'istituto ma anche Marco ricevi il nostro Segretario generale che anche il nostro Ministro degli esteri
Che ha costruito nel corso di questi ultimi anni una Rete importantissimo network
Di grande rilevanza a livello europeo oggi l'Istituto è collegato in rete con i maggiori centri di ricerca europee con le maggiori università collabora
Con diversi Governi europei un po'più difficoltosa la collaborazione con i Governi italiani ma questo deve è un fatto come dire storico vorrei fare i complimenti ad al dottor chiaro al cristiano Zagari alla mica dottoressa Gabrielli perché hanno fatto veramente un bel lavoro una bella rivista
E non abbiamo partecipato a questa iniziativa mettendo a disposizione la nostra casa editrice l'euro il link mettendo anche a disposizione sperando che possa essere utilizzato tutto al know-how l'esperienza la storia
Delle delle Oristano se l'Eurispes non poteva essere assente da un da una iniziativa come resta l'Eurispes dell'istituto che nel nel mille novecentonovantatré
Con l'entrata in vigore del mercato unico europeo addirittura cambiato il proprio nome modificato il proprio nome dagli stessi in euro ISPES quindi nati nell'ottantadue nel novantatré abbiamo aggiunto l'Europa
Alla al nostro nome evidentemente
Con l'obiettivo di soddisfare una vocazione che era nelle corde nel DNA stesso dell'istituto cosa può fare l'Eurispes per questa rivista naturalmente siamo a
Il vostro
Servizio però insomma
L'istituto produce grandi quantità di dati grandi quantità di informazioni di analisi che possono essere evidentemente utilizzate così come può essere utilizzata la nostra proiezione europea i nostri collegamenti
Per le quali facevo riferimento prima
Ma cosa
Altrettanto importante della nostra ramificazione la nostra presenza sul territorio l'Istituto ha una sede
In ogni Regione io credo che sia importante possa essere importante per riuscire a coniugare il
Locale con la dimensione della dimensione europea penso che le nostre sedi regionali
Potranno essere un buon punto di riferimento anche ai fini della diffusione e bella
Della della della rivista infine il collegamento i collegamenti col mondo scientifico con il mondo accademico
Che l'Istituto ha consolidate costruito nel corso di di di questi di questi anni
Io vorrei concludere così
Do un contributo all'abbassamento dell'ansia dei nostri amici della Camera che ci hanno dato tempo fino a mezzogiorno siamo già arrivate a Mezzogiorno esse
Vorrei concludere con una con una raccomandazione e la raccomandazione è quella di non mitizzare l'oggetto che come dire e
E al centro della nostra attenzione e del quale tutti siamo innamorati non mitizzare l'Europa
E io vedo e leggo sulla costa una rivista se i sogni e le ragioni B I sogni abbiamo dato tanto in questi ultimi
In questi ultimi anni tutti abbiamo creduto nell'Europa l'Europa che ci troviamo di fronte però è un po'diversa da quella che avevamo immaginato allora io mi aspetto che questa rivista
Riesca nello stesso tempo ad esaltare i valori
La prospettiva
Europea la costruzione di questa nuova dimensione
Sovranazionale ma nello stesso tempo riesca ad essere critica
Con le pecche con i difetti con lei manchevolezza con questa deriva anche burocratica che l'Europa va via via assumendo
Noi volevamo
Almeno la mia generazione
Pensava ad una Europa tra dei popoli ad un'Europa dei cittadini e ci ritroviamo invece con l'Europa che spesso è dei mercati della finanza
Dell'economia dei burocrati ecco io
Spero che questa rivista prevista possa dare un dibattito un contributo serio forte al dibattito sul futuro e sulla
Natura stessa della proiezione europea vi ringrazio
Seduti concludiamo così la nostra conferenza non c'è ente prego i saluti delle domande siamo però a disposizione a margine della sala grazie grazie