Intervista a Lapo Pistelli sulla collocazione del PD al Parlamento Europeo e sulla posizione di Francesco Rutelli

Radio radicale con lo dovevo nella poco Pistelli responsabile esteri del del Partito Democratico per a parlare di un di un tema che ha fatto discutere molto e che continua a far discutere all'interno del Partito Democratico
Cioè la collocazione internazionale del del del PD
C'è stata una riunione un paio di settimane fa dove vi siete riuniti e l'appello approdasse ambrato quello di di fare DTT entrate nel partito solo socialista europeo non come membro appartenente al Partito Socialista Europeo ma come
Componente autonoma poi
Si è discusso si è discusso di non convegno che c'è stato qualche giorno fa a Roma di diritti creare un punto di raccordo tra il gruppo liberaldemocratico europeo quello del Partito Socialista Europeo alla presenza dell'onorevole Watson lei ci vuole spiegare che cosa sta succedendo
E come si può coniugare la l'esperienza del Partito Democratico in ambito europeo
è ovvio che cercare di semplificare la questione in realtà e ci si è molto complessa non è colpa non è cosa semplice e anche la domanda tradisce come deve pecette spetti il tentativo di ricondurre due eventi a cui ci siamo richiamati
A due fattispecie molto nette e che in realtà sono due fattispecie molto più sfumate per quale ragione
Il PD ha una sua originalità in Italia in fondo è un partito di centro sinistra fondo esperienze che deposita Prima Repubblica abitavano in case politiche italiane ed europee molto distanti fra di loro
Che quando noi ci diciamo cerchiamo di portare questa esperienza al di fuori dei confini nazionali soprattutto in Europa
Dobbiamo cercare di uscire da due opposti provincialismo i quello di pensare che in Europa o ci si iscrive a ciò che c'è oppure non si può cambiare niente che una prima forma di provincialismo aderire alle case esistenti
O quello invece di pensare che perché l'Italia ha fatto una cosa vicinale il resto d'Europa si deve evitare n purtroppo non possiamo fare nell'uno nell'altro del bisogno di esportare
La nostra originalità tenendo conto delle case che esistono ma non immaginando che il nostro problema sia o cambiarla interamente può aderire a quelle che ci sono
Per questa ragione la nostra naturale collocazione è una natura è una collocazione che
Dovrebbe cercare fossimo così bravi di riuscire a fondere l'esperienza liberaldemocratica e quella socialista che non sempre in Europa viaggiano di pari passo anzi
In alcuni in alcuni di una buona metà dei Paesi di partite che appartengono
Alla famiglia socialista sono in alternativa delle coalizioni di governo quella liberaldemocratica anche se poi su molti temi di merito ci sono delle convergenze allora ne cercheremo abbiamo avviato un dialogo con tutte e due
Godiamo di rapporti non soltanto in Europa molto forti molto molto sperimentati perché l'Italia ad uno Statuto alla fine un grande Paese le sue sperimentazioni politiche piacciono pure
Abbiamo cercato di spiegare continua ma spiegare che il riformismo mondiale deve tenere conto di nuove grandi soggetti che arrivano al di fuori dell'Europa democratici americani indiani sudafricani cioè Paesi senza i quali non si fa governance globale
Ma sappiamo in cabine molto duro ancora
Molto duro e molto lungo per cui le cose non sono cambiate rispetto due settimane fa c'è in mente e c'è in agenda una fitta serie
Di incontri e colloqui ed eventi bilaterali e multilaterali che faremo nei prossimi sei mesi e che devono cercare di fare quella pressione che permetta entro entro il due mila nove e quindi entro giugno del due mila nove di trovare una risposta definitiva
è del tutto chiaro che a non ci siederemo da soli
Ed è tutto chiaro che non ci spacchiamo questo nostro due colonne d'Ercole ma è chiaro che c'è una trattativa in corso molto tesa con gli attuali famiglie politiche europee secca il fatto stesso che da D'Alema
Credo di D'Alema o a Fassino no non mi ricordo bene abbiano confermato la loro posizione di di di vice Presidenti del Partito Socialista
Europeo che ha creato qualche qualche
Dette l'Internazionale socialista chi ha creato qualche problema ma no perché già ma è stato è stato molto chiaro che loro hanno mantenuto una sorta di continuità
Giuridica e rispetto ai Democratici di Sinistra
Perché
I tempi dell'Internazionale socialista non so gli stessi tempi dei partiti italiani sono scadenze molto più lunghe non volevamo lasciare un vuoto
è del tutto chiaro anche a me che non vengo da quell'esperienza e che non ho alcuna intenzione come dire di finirci semplicemente perché vi aderisco che però in quell'esperienza stanno cercando di fare delle delle delle delle sperimentazioni per effetto delle quali presenti ad Atene
Dal prete brasiliano ai democratici americani agli indiani del Partito del Congresso sotto forma di relazione speciale sotto forma di osservatori sotto forma di membri tutti questi patrimoni allora
Non aderire allitterazione socialista è una cosa
Immaginare che un campo riformista del mondo faccia a meno dei socialisti è un non senso perché del tutto evidente che queste forze politiche in larga misura stanno lì dentro non tutti i partiti
Socialisti son partiti riformisti ma molta buona parte dei partiti riformisti sta comunque quel campo quindi avevo bisogno di avere un dialogo con quelli
Abbiamo ricevuto io che ho visto qua padre e una settimana prima D'Atena insieme a Piero Fassino abbia avuto la la la la dimostrazione la risposta
Che incrocia socialista disponibile anche essa a mettere in campo un cammino di riforma importante interna perché capisce da sola di non poter nel ventunesimo secolo riassumere come dire il sol dell'avvenire con le regole di ieri senta ma
Lei pensa che che nel parco nel nel Partito Democratico tutti
Siano d'accordo con questa via di discussione qual è la posizione di esubero Rutelli lei ha parlato con Rutelli sa qual è la sua posizione su questo Rutelli l'abuso di bevande benessere Uselli io so che
Lui ha ribadito tante volte non entreremo nel tracciare socialista non entreremo nel PSE messa così in questi termini condivido anch'io non entreremo nel PSE non entreremo nella sua socialista non si tratta di aderire a qualcosa che esiste
Si tratta di fare qualcosa con il PSE o content nazionalsocialista non di aderire a
Uno uno o all'altra poi del tutto evidente in queste settimane
Dibattito interno del Partito Democratico questo tipo di questione è una questione ad altissima sensibilità ideologica per cui se uno vuole dare battaglia all'interno anche una motivazione in termine
Coglie un argomento che almeno al centro dei militanti sta molto a cuore
Però ripeto
Se uno poi cerca pretesti per rompere bolle protoni quanto devo
Ciò che mi interessa che è venuto fuori nelle ultime settimane e che non si può però immaginare un approdo integrazione che prescinda dai dati di realtà cioè da chi è disponibile a far che cosa ed a quali porte aperte troviamo in questo quella famiglia
Preso atto che quei sudati in campo ciascuno fa le sue scelte non ci si può però inventare una soluzione alternativa non c'è questo Rutelli dopo la riunione sulla molto chiaro ecco Watson che cosa che cosa ieri ha detto
Rispetto ai problemi in cui vi state dibattendo Bozzola ribadito quello che io avevo anticipato al segretario Veltroni e cioè che
C'è una grande simpatia ferita intellettuale personale c'è il riconoscimento che un quaranta per cento del gruppo di cui io sono stato fino a dove si fa vice Presidente sta in Europa con governi di centrodestra o di centrosinistra e che dunque non potrebbe mai nella sua totalità
Aderire a un progetto di centrosinistra perché gruppo liberaldemocratico vive su entrambi i versanti
E dunque alla fine la sua assenza è stata quella di dire mantenere uno stato separato come quello due mila e quattro qualcuno andrà nel gruppo socialista qualcuna dal gruppo liberaldemocratico
Questo è evidente che sarebbe il fallimento delle esperienze del PD per cui è una risponda proposta in quei termini ricevibile
Un'ultima questione
Io mi ricordo che lei tra la fine del novantotto novantanove
Ebbene un incarico disgraziato che è quello di fare il relatore sulla riforma della legge elettorale europea
Lele cambierebbe la legge elettorale europea a cui sto a questo punto dopo tutte le polemiche ci sono state sul
Voto utile alle elezioni politiche alle le recenti elezioni politiche
E alle allo scontro in atto con gli altri partiti della sinistra ma innanzitutto scelte ci tengo a dire che molte di quelle cose lì future gettate con delle proposte del novantanove son diventate invece
Legge nel nella riforma fatta per il due mila e quattro ad esempio l'incompatibilità
Io volevo mettere l'incompatibilità fra mandato nazionale quello europeo volevo che ci fossero delle ineleggibilità molto forti con incarichi di avvisatori locale
Al tempo quella proposta fu rifiutata dai sindaci al tempo con la proposta fu rifiutata da molti
Leader politici che intendevano mantenere il doppio mandato sono contento del due mila e quattro volete son passate
Per cui oggi la legge elettorale europea già oggi consente delle forme di leggibilità molto più drastiche di incompatibilità ancora più diffuse e comunque sia rende tra le altre cose non
Più reale i fari contemperamenti deputato nazionale quell'opera credo che la legge vada riformata innanzitutto perché dobbiamo adeguare il numero dei parlamentari che Lisbona non Lisbona sono comunque calati
Mettendo mano a quella a quella riforma io credo che due sono i centri sono i temi il numero dei collegi che oggi sono e restano troppo grandi troppo grandi
Insomma e poco sensato che in Italia si voti su collegi
Che hanno la dimensione della Grecia la dimensione della Slovenia la dimensione del Belgio che ne so dell'Olanda penso non so con le giudici nazionali son collegi da dodici tredici milioni di persone primo secondo ha poco senso che se i collegi restati con le dimensioni restano in vigore le preferenze
Perché preferenze su come si questo segno conducono a campagne costosissime e che obbligano
I candidati soltanto al tema della notorietà o popolarità di tipo televisivo
Te e quindi in questo caso si potrebbe anche addivenire io che sono favorevole alla che introduce le preferenze da per tutto l'unico posto per lei e quell'europea dove i fatti quasi nessun Paese europeo anzi deve nessun presero però il voto di preferenza
Terzo è da valutare se pur essendo un voto che non serve a formare maggioranze al Parlamento europeo perché non ci sono maggioranza Parlamento europeo
Abbia un senso il non sbarramento che c'è oggi cioè una legge che consente a un partito di
Trecentocinquanta mila voti di portare a casa un seggio che è un non senso al Parlamento europeo
Quindi io credo che sarebbe ragionevole introdurre un moderato sbarramento quello elimini non tanto
Come dire
Gli alleati scomodi o gli ex alleati scomodi alcuni dei quali hanno percentuali apprezzabili parlo del coriandoli o delle liste inutili che servono semplicemente ad abbassare l'affezione politica dei cittadini
Ma garantiscono cioè tolgono qualcosa o da un tipo di governabilità europea secondo no non so non è un ente perché non esiste una maggioranza politica al Parlamento europeo
Quindi
Quello quello che dico è che non ha senso che un Paese che ha bisogno
Di rappresentare anche una sua visione forte di paese un interesse nazionale contesto europeo pontile dentro dalla da dalla destra neofascista al Partito dei Pensionati passando per i
Partito marxista ENI sta non non serve a niente non ROPPA non c'è valore aggiunto
Invece a valore aggiunto che l'Italia Presidente sia presente con forza perché ha un grande Paese delle principali famiglie politiche europee allora a quel punto anche l'interesse nazionale e quello politico sono molto ben rappresentati ultimissima questione il compagno Obama
Senza
Se abbiamo sentito all'Internazionale socialista e di aziende del di Atene parlare del del di questa presenza del Partito democratico americano
Como almeno come osservatore nell'Internazionale socialista gli americani come vedrebbero questa cosa
è è è è proponibile rispetto al vecchio discorso che è la stella stato fatto dell'UPI
Per l'Ulivo dell'Ulivo mondiale ossobuco è soltanto una discussione diciamo che anticipa a un confronto elettorale per attirare l'attenzione un po'su su sulla popolarità del candidato americano
No io credo no che è un'altra cosa onestamente io credo e lo sanno anche i socialisti che l'aggettivo socialista
Fuori dall'Europa dove la politica ancora tratti di logici abbastanza forti in America non sarebbe una buona come l'etichetta citabile del resto dell'America moderata perfino dei Liberal come è noto è quasi un'etichetta eversiva quindi in più che mai quella socialista
Le due cose vere importanti sono che si a novembre partisse un'ciclo democratico i democratici sanno e della loro riflessioni di questi anni di questi mesi che è necessario per loro avere un rapporto migliore diverso con la politica europea dopo gli anni dell'isolazionismo di Bush
E che questo dunque facilita la nascita di rapporti politici non soltanto Governo Governo ma rapporti politici fra l'Europa gli Stati Uniti
Io credo che per definire in questo mondo dove la finanza globale le migrazioni sono globali il clan accinge globale e la povertà e globale ecco avere anche dei network politici globali guardi Nolte i nostri confini sia indispensabile
Per cui
Per uno come me che ogni due mesi e negli Stati Uniti aprendo un rapporto nuovo in più perché pensa che questo sia uno dei futuri
Della nostra vita politica credo che ogni forma di rapporto fra
Le organizzazioni esigente MOC pratici dei partiti europei e nazionali i nostri
Sia un di più che la politica può regalare anche al futuro delle larve de diciamo dei nostri Governi è un di più di relazioni che fanno comodo a chi governa
Fatemi dire ormai evidente che da venti anni a questa parte
Tante volte l'America anticipa dei cicli successe corregga è successo con Clinton che può ero delle grandi ripercussioni d'Europa per cui si tratta semplicemente di fare da negli ultimi fili di sutura una relazione che già oggi esiste