Assemblea Annuale dell'Ania

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Buongiorno benvenuti all'assemblea dell'ANIA l'associazione delle in prese assicuratrici come avete visto un'orchestra che suona
Tanti solisti ottimi professionisti che messi insieme ben Ghiretti
Sono in grado di rappresentare una musica sinfonica
Molto importante e
Questo filmato simboleggia questo riferimento all'orchestre all'insieme di professionisti che diventano
Un'unica cosa simboleggia l'ANIA e le
Società che rappresenta e simboleggia anche le due parole d'ordine di questa Assemblea dialogo e condivisione
Ma l'assemblea a e molto nutrita
Non vi faccio perdere altro tempo se non nel salutarvi e dirvi che
Ci sono due momenti una prima parte la mattinata
Con quattro relazioni quattro interventi ufficiali e poi una tavola rotonda racchiudere che
Vedrà la partecipazione di cinque personalità
Adesso iniziamo con
Come di consueto con la relazione del Presidente Fabio Cerchiai prego
Signor ministro autorità signore e signori cari colleghi benvenuti e grazie per la vostra presenza questa nostra Assemblea annuale in cui intendiamo rivolgerci a tutti i nostri interlocutori
A tutti formuliamo l'invito a un dialogo costruttivo
Con i colleghi dell'industria bancaria abbiamo avviato un progetto importante realizzato sino alla scorsa settimana con la costituzione della federazione abbia
La federazione nasce con l'obiettivo di promuovere il ruolo dell'industria bancaria e assicurativa coniugando con gli interessi generali del Paese
è radicata e noi la convinzione che un sistema finanziario moderno ed efficiente è condizione indispensabile per lo sviluppo sostenibile dell'economia italiana e della società italiana
Perseguire tale obiettivo significa in concreto promuovere la logica di impresa e la cultura della concorrenza significa migliorare la qualità del servizio che offriamo a consumatori risparmiatori imprenditori
Mantenere la stella polare della chiarezza trasparenza e fiducia reciproca nel rapporto con chi è uscito dall'industria finanziaria i propri risparmi la propria sicurezza
La federazione è impegnata sin d'ora a ricercare punti di convergenza con le altre associazioni di impresa
Nei mesi scorsi abbiamo concorso a realizzare la Fondazione forum permanente ANIA consumatori un organismo paritetico che mira a rendere sistematico e più fattivo il dialogo tra impresa e assicurati
Il Forum ha intenzione di monitorare la soddisfazione per il servizio assicurativo
Progetta programmi di informazione ed educazione volti ad aumentare il grado di comprensione dell'assicurazione propone iniziative finalizzate ad accrescere la trasparenza nell'offerta dei prodotti
Con un metodo di un confronto aperto e approfondito abbiamo concluso rinnovi dei contratti nazionali di lavoro al nostro settore apportando rilevanti innovazioni positive sia per i lavoratori sia per le compagnie
Nei rapporti con le organizzazioni degli agenti invece si è determinata nostro malgrado una situazione di tensione difficoltà
A causa di interventi normativi attuati dal precedente Governo in materia di divieto distribuzione in esclusiva
Tali interventi hanno reso non più attuale l'accordo nazionale agenti
Del quale sono venuti a credere presupposti per un eventuale rinnovo il dialogo tra assicuratori intermediari deve comunque proseguire e proseguono i fatti in particolare a livello di gruppi e di singole aziende
Gli agenti sono restano una componente essenziale del valore dell'impresa
Lo scorso aprile dalle urne sono usciti risultati chiari
Italiani hanno chiesto semplificazione stabilita e concretezza di azione
Il nuovo Governo dispone di tutte le condizioni per operare con decisione d'efficacia
è davvero grande l'attesa di iniziative concrete incisive che consenta al Paese di riprendere un cammino di crescita e concorrono a ristabilire un clima di fiducia nelle famiglie e nelle impresa
L'Italia è fanalino di coda in Europa
La crescita rischia di non superare in mezzo punto percentuale nel due mila otto
Come in altri Paesi il violento aumento del prezzo del petrolio dei beni alimentari si riflette in una crescita dell'inflazione
Contribuisce a creare una sensazione di incertezza e paura del futuro in ampi strati della popolazione
Più di altri Paesi abbiamo risentito del repentino rallentamento della domanda globale
Per affrontare i problemi del Paese richiesto il contributo di tutti coraggio senso di responsabilità e concretezza
Ma anche capacità di dialogo e disponibilità all'ascolto
Manifestiamo apprezzamento per i progetti annunciati dal Governo al fine di rilanciare lo sviluppo economico del Paese in particolare per quelli relativi alla riduzione della spesa pubblica all'efficienza della pubblica amministrazione
Alla semplificazione normativa con specifico riguardo al mercato del lavoro
Non possiamo non dire però che tra le diverse opzioni di politica economica a disposizione del Governo quella dell'inasprimento fiscale a carico di alcuni settori appare inopportuno
Banche assicurazioni rappresenta quasi metà della capitalizzazione dalla Borsa italiana
Tenendo conto anche degli altri settori su cui incidono i provvedimenti del Governo si arriva a circa i due terzi del mercato
Una tassazione più elevata su questi settori finisce inevitabilmente per colpire quei milioni di risparmiatori che hanno investito in Borsa direttamente o tramite le diverse forme di risparmio gestito inclusi i fondi pensione
E questa viene dopo un anno in cui per via delle turbolenze finanziarie internazionali i titoli di banche assicurazioni hanno perso circa il trenta per cento del loro valore
Gli investitori che ci hanno affidato parte del loro risparmio non hanno certo visto extra profitti
Sanno bene che la relatività della banche delle assicurazioni italiane e linea se non inferiore a quella dei concorrenti esteri
Sanno che la pressione fiscale dal nome più elevata
Temo nonché la crisi finanziaria non sia del tutto superata e vedono nuovi rischi addensarsi all'orizzonte dalla congiuntura dalla finanza internazionale per via dei rincari da materie prime
Insomma misure fiscali di questa natura non aiutano certo a consolidare quel bene prezioso che la fiducia dei risparmiatori
Non aiutano a conseguire l'obiettivo da tutti considerato primario del contenimento dei prezzi
L'industria finanziaria italiana ha risentito meno di quelle di altri Paesi degli effetti negativi provocati dal diffondersi della crisi dei mutui subprime
Nel settore assicurativo ciò è stato possibile anche grazie a regole di vigilanza efficienti oltre che per la prudenza dei nostri amministratori
Ma questo risultato dovrebbe essere considerato un titolo di merito non certo un motivo però mancare la tassazione sulle nostre imprese
Non vogliamo con questo sottrarci da dare il nostro contributo al risanamento dell'economia italiana dalla finanza pubblica
Siamo convinti però che gli interventi di politica economica sul nostro settore debbano avere un obiettivo prioritario
Consentirci di fare al meglio il nostro mestiere perché questo è il contributo vero e duraturo che possiamo dare lo sviluppo economico del Paese
Nel due mila sette abbiamo risarcito oltre dieci milioni di sinistri
Sono dieci milioni di problemi specifici di famiglia impresa che hanno trovato soluzione tramite l'intervento assicurativo
Venticinque miliardi di euro sono stati destinati agli assicurativo e beneficiari a fronte dei danni subiti
Oltre quattrocentosettanta miliardi di euro sono stati investiti nei mercati finanziari e immobiliari
Oltre i dieci miliardi di euro sono stati versati allo Stato come imposte dirette tasse sui premi e contributi sociali trecento mila persone tra dipendenti intermediari operano nell'industria assicurativo
In altri Paesi la consapevolezza del legame tra assicurazione sviluppo economico è molto alta
Non sapendo ad esempio che la Commissione Attali istituita dal Presidente sarà così allo scopo di riguarda le misure più efficaci per il rilancio dell'economia francese faccia ripetutamente riferimento al ruolo dell'assicurazione
Da questo punto di vista in Italia molto resta ancora da fare
Malgrado la forte crescita avvenuta negli ultimi due decenni il divario in termini di sviluppo assicurativo rispetto agli altri Paesi europei e lungi dall'essere colmato
I premi danni al netto di quelli relativi a Roma assicurazione obbligatoria Resce auto sabauda noi pari all'uno per cento del prodotto interno lordo ovvero tra la metà
E un terzo degli altri principali Paesi europei
Le riserve vita sono fortemente cresciuta dalla metà degli anni Novanta passando dal cinque per cento al ventitré per cento del PIL ma rimangono molto inferiori a quelle di altri Paesi
La sotto assicurazione lascia le famiglie le imprese in condizioni di maggiore vulnerabilità più risposte alle conseguenze negative di eventi avversi
Le persone si sentono più sicure si accentuano le paure prodotte dalla globalizzazione dal progresso tecnologico le impresa risultano meno competitiva
Una modesta diffusione dell'assicurazione accentua inevitabilmente la pressione sui conti pubblici
L'assicurazione in ogni sua manifestazione va considerata ed è parte del sistema di welfare di un Paese
Quantomeno essere sviluppata tanto più la domanda di sicurezza che cresce nella società si indirizza verso lo Stato
Il trend di questi ultimi due anni purtroppo non è stato favorevole
Nei rami danni l'aumento dei premi è stato inferiore alla crescita del PIL
Nei rami vita nell'ultimo biennio la raccolta premi è risultata in calo lo scorso anno per la prima volta da oltre vent'anni seduta una diminuzione dello stock delle riserve
Si tratta di un fenomeno che si inquadra in una fase generale di disaffezione degli italiani nei confronti dell'industria del risparmio gestito di cui anche l'assicurazione per parte
La sotto si cura azione in Italia a cause diverse
Dipende in larga misura da un sistema di regole che non
Favorisce un'efficiente partnership tra sistema pubblico e privato nel campo della sanità della previdenza integrativa della gestione delle catastrofi naturali
I contribuisce l'elevato livello della tassazione sui premi dei rami danni
Le aliquote di imposta applicata in Italia I premi assicurativi sono tra le più alte a livello europeo con particolare riguardo alla Resce auto alla RC generale e l'assicurazione contro gli incendi
Ma tra le cause della sotto assicurazione bianche la scarsa consapevolezza che oggi
E ancor più in futuro lo Stato non è e non sarà in grado di farsi carico di tutti i problemi
Al nuovo Governo chiediamo di comunicare con chiarezza soprattutto i giovani questo dato di fatto
Chiediamo di assumere l'iniziativa necessaria a promuovere una virtuosa partnership tra sistema pubblico intervento privato
Che è l'unica via per evitare di trasferire sulle generazioni future oneri insostenibili e gravi di servizi sociali
Per quanto ci compete siamo disponibili a fare la nostra parte con investimenti innovazione di prodotto assunzione di rischi qualità del servizio
La recente riforma della previdenza complementare è stata senza dubbio un fatto positivo in base ai dati dell'accordi per il numero di iscritti aumentato nel due mila sette del quarantatré per cento rispetto all'anno precedente
Siamo però ancora lontani da livelli di adesione di contribuzione che consentano di garantire un reddito adeguato a chi andrà in pensione nei prossimi decenni
Occorre dare maggiore flessibilità al sistema riconoscendo un diritto di prepensionamento per un certo lasso di tempo dopo l'iniziale conferimento del trattamento di fine rapporto a una forma previdenziale
Riteniamo che questa possibilità contribuirebbe a ridurre la riluttanza del lavoratore a devolvere il TFR
Occorre continuare a sensibilizzare i lavoratori specie più giovani sulla necessità di investire di più nella previdenza
è inoltre indispensabile rendere sistemati aperto alla concorrenza e più rispettoso delle libere scelte dei lavoratori consentendo la piena portabilità del contributo del datore di lavoro a tutta le forme previdenziali
Occorre infine prenderà atto del fatto che le risorse allocate a tutte le diverse forme previdenziali rappresentano sino ad oggi è meno del due per cento delle attività finanziarie complessive delle famiglie italiane
E dunque il terzo pilastro ossia il risparmio non esplicitamente devoluto alla previdenza
Quello su cui le persone fanno ancora principalmente conto per far fronte all'esigenza della terza età o eventuali altri problemi nel campo della sanità e dell'assistenza
Secondo i dati dalla Banca d'Italia le attività finanziarie delle famiglie sono pari
A quattro volte il reddito di Scanno disponibile
Per circa l'ottantacinque per cento che esse fanno capo a lavoratori dipendenti e pensionati
Il cinquantanove per cento dei nuclei con capo famiglia tra cinquantuno e sessantacinque anni ha una ricchezza netta superiore a cento mila euro
Questi dati suggeriscono innanzitutto che milioni di persone hanno accumulato ricchezza finanziaria frutto di una vita di lavoro e spesso di sacrifici
Dobbiamo essere consapevoli che quando parliamo di risparmio parliamo anche di workshop
Se vogliamo essere in sintonia con il sentire comune della stragrande maggioranza delle persone dobbiamo innovare il nostro modo di pensare sin anche il nostro linguaggio ovviamente le azioni di politica economica
E sinceramente ora di smetterla quando parliamo di tassazione di usando il termine del tutto improprio di rendite finanziarie
Parliamo piuttosto di risparmio risparmio finalizzato a far fronte alle esigenze vuole emergenze vere delle famiglie
Quanto alle azioni di politica economica la domanda che ci dobbiamo porre e come si possa meglio canalizzare il risparmio sia verso investimenti di lungo termine sia verso forme mutualistiche che
Insieme alla previdenza complementare consentono di dare maggiore tranquillità alle persone e di attenuare le conseguenze negative di eventuali sinistri
è altresì importante affrontare la crisi del risparmio gestito unici modificando un sistema di tassazione che svantaggiati i fondi comuni di diritto italiana
Nella graduatoria dell'organizzazione mondiale della sanità il sistema sanitario italiano si colloca nelle prime posizioni principalmente perché garantisce a tutti i cittadini l'accesso ai servizi
Ciò nonostante l'Italia è uno dei Paesi europei due è maggiore l'insoddisfazione nei confronti del sistema sanitario
Questa apparente contraddizione è spiegabile innanzitutto con il fatto che
A fronte dell'impegno di offrire tutto a tutti negli anni recenti sono divenuta sei lunghe le file di attesa soprattutto nella dei nostri ca e nelle visite specialistiche
E quando la necessità costringe a fruire di servizi non offerti in tempi ragionevoli dal sistema pubblico il costo sopportato dall'individuo elevati
Le previsioni per il futuro sono poi chiare
In assenza di riforme la spesa sanitaria pubblica italiana che già oggi rappresenta quasi il sette per cento del prodotto interno lordo è destinata a crescere in misura significativa
Secondo le previsioni dell'OCSE entro il due mila e cinquanta la spesa sanitaria pubblica tenuto anche conto delle esigenze delle persone anziane non autosufficienti raddoppierebbe rispetta i livelli attuali
Il principale motivo di questa crescita e l'invecchiamento della popolazione
In media un settantacinquenne consuma servizi sanitari quasi tripli rispetta un sessantenne un sessantenne consuma il doppio di un quarantenne
Dal punto di vista della finanza pubblica dunque il problema della sanità e più grave di quello generato dalla cosiddetta gobba pensionistica
Per garantire sostenibilità al sistema sarà inevitabile come già avviene in altri Paesi ricorrere alla spesa privata in modo strutturale e organizzato
Nell'ambito del federalismo fiscale il primo passo ci sembra quello di individuare ragionevoli e chiari livelli essenziali di assistenza e di servizio da garantire a tutti i cittadini
Livelli di assistenza e di servizi integrativi di quelli essenziali andrebbero affidati con opportuna regolazione e garantendo l'accesso a meno abbienti a un articolato sistema
Fatto di fondi sanitari mutue e compagnie di assicurazione
Lo sviluppo disordinato del sistema e la mancata definizione di linee di confine Chiaia sostenibili tra solidarietà e mutualità hanno fatto sì che tra i Paesi industrializzati Italia se quello in cui è più elevata il finanziamento auto posto concrete e più basso il finanziamento della spesa privata attraverso forme mutualistiche e assicurativa
Cioè elevata incidenza delle spese sanitarie di tasca propria comporta conseguenze sociali negative
Penalizzare le tema ente di più le persone meno abbienti per le quali
Il ricorso ai servizi privati ha un costo in rapporto al reddito disponibile molto più elevato
Si arriva in talune circostanze a compromettere la stabilità economica delle famiglie
A una società che voglia definirsi civile non è consentito trascurare problemi come questi
Occorre un piano uno sforzo collettivo paragonabile per entità e ambizione a quello che si è iniziato a progettare negli anni novanta con la previdenza integrativa
Un apporto utile può venire dalla contrattazione collettiva e da opportuni incentivi fiscali
In un recente e importante convegno promosso dall'ESA emerso che il novantadue per cento dei disabili dire in famiglia
Nella gran parte dei casi la cura è affidata integralmente la famiglia stessa senza altri sostegni
Si calcola
Che il valore economico dell'assistenza fornita dalle famiglie italiane agli anziani non autosufficienti sia pari all'in circa settanta miliardi di euro
Realistico che l'onere lesinato agli evitare in futuro possa gravare solo sulle casse dello Stato o sull'assistenza informale fornita dalle famiglie
Non si può continuare a contare sui sacrifici delle famiglie in particolare su quelli delle donne
Rendere più efficace ed efficiente il sistema di con targa è uno dei modi per perseguire l'obiettivo di innalzare il tasso di occupazione femminile
Anche in questo caso la contrattazione collettiva e la bilateralità possono svolge un ruolo di primaria importanza eventualmente inserendo questa tipologia di copertura all'interno dei fondi di previdenza complementare grazie
Queste non sono solo enunciazioni di principio
Soluzione concreta a problemi reali sono a portata di mano purché ci sia dialogo e unità d'intenti
Tre anni fa d'intesa con le organizzazioni sindacali abbiamo istituito un fondo volta fornire lavoratori del settore assicurativo anche dopo aver cessato l'attività prestazioni assistenziali per lo Stato il nuovo autosufficienza
Il fondo finanziata interamente con un contributo del datore di lavoro pari attualmente allo zero virgola quaranta per cento della retribuzione lorda eroga nei casi di non autosufficienza una rendita annua pari a oltre dodicimila euro
Con circa centotrenta euro pro capite all'anno si fornisce dunque una risposta concreta a questo problema che per le singole famiglie può avere conseguenze drammatiche
Abbiamo doverosamente aperto la strada
Ci fa piacere che il settore bancario si sia mosso nella stessa direzione
Pensioni Sanità e assistenza non esauriscono i campi in cui un'azione riformatrice può a beneficio della collettività disegnare nuovi rapporti tra intervento pubblico e iniziativa privata
Il settore assicurativo ad esempio potrebbe dare un contributo ad affrontare il problema della sicurezza del lavoro
Qualora il mercato delle coperture contro gli infortuni e malattie professionali venisse liberalizzato come già segnalato e non la raccomandazione all'autorità garante dalla concorrenza del mercato
I benefici di un'apertura del mercato derivano soprattutto dal fatto che gli assicuratori in concorrenza tra di loro hanno un forte incentivo a differenza dei prezzi in funzione del rischio
Il che si è sempre dimostrato meccanismo efficace per indurre gli assicurati a misurare bene i propri rischi e a investire in attività di prevenzione
I problemi che molti sollevato sul possibile funzionamento di un sistema liberalizzato che preveda un intervento dell'assicurazione privata sono stati affrontati con esiti soddisfacenti in molti altri Paesi
Tra i quali Stati Uniti Danimarca Belgio Finlandia Spagna Portogallo Regno Unito
Può essere utile studiare queste soluzioni verificarne l'applicabilità nel nostro Paese
L'Italia è particolarmente esposto alle catastrofi naturali ma a differenza di molti altri Paesi sviluppati per far fronte a questi eventi non può contare su un sistema organizzato basato sulla collaborazione tra pubblico e privato
I danni vengono risarciti attraverso finanziamenti ad hoc che fanno leva sulla fiscalità generale
è un'impostazione che comporta una serie di criticità
Incertezza sull'entità e sui tempi del risarcimento scarsa trasparenza nell'erogazione degli aiuti mancanza di incentivi per l'attuazione di misure preventive illusione che esista una copertura senza costi
Più Governi in diverse legislature hanno proposto l'introduzione di un sistema assicurativo misto pubblico privato
Che avrebbe pregi gli evita recita di Brebemi e di fornire anche giusti incentivi per una seria politica di prevenzione contenimento dei danni
L'assicurazione italiana conferma la propria disponibilità a intervenire ovviamente entro limiti dettati dalla capacità finanziaria del sistema assicurativo e riassicurativo nazionale e internazionale
L'assicurazione degli autoveicoli a un rilievo di primo ordine sul piano economica e sociale
Poche cifre per coglierne l'importanza economica
Quarantaquattro milioni di veicoli assicurati
Oltre tre milioni e settecento mila sinistri ante
Quattordici virgola otto miliardi di risarcimenti corrisposti
Per consuetudine retaggio dell'epoca in cui il prezzo dell'RC auto era amministrato e quindi le tariffe erano unica per tutte le compagnie
Le rilevazioni sul costo della copertura vengono spese effettuate in relazione alla media dei listini prezzi
Ancora impropriamente chiamati tariffe pubblicati da ogni impresa prendendo a riferimento pochi e poco rappresentativi profili di assicurato tipo
Si tratta lo ripetiamo ancora una volta di misurazioni fuorvianti che non rispecchiano l'andamento reale dei prezzi effettivamente pagati dagli assicurati
Non considerano infatti gli effetti del bonus per gli assicurati Piano caso di sinistri circa il novantuno per cento
Ne tengono conto degli sconti praticati alla clientela recentemente regolamentati anche da norme di legge e ampiamente diffusi grazie a una concorrenza sempre più accesa
Non considera inoltre che un crescente numero di assicurati cambia ogni anno compagnia alla ricerca del prezzo più conveniente
Diciamolo chiaramente una volta per tutte in un mercato aperto e concorrenziale i prezzi di listino rappresentano i prezzi massimi di riferimento per tipologie di rischio ma non forniscono alcuna indicazione sulla spesa reale dei consumatori
Se si guarda i prezzi effettivi che risultano dalla raccolta premi depurata dall'aumento del parco circolante si osserva che negli ultimi tre anni il prezzo medio dell'assicurazione RC auto si è ridotto
Meno uno virgola cinque per cento nel due mila cinque meno zero virgola otto per cento nel due mila sei meno due virgola sette per cento nel due mila sette
In termini reali ossia al netto dell'inflazione il pezzo è sceso al triennio di circa l'undici per cento
è una riduzione frutto dalla concorrenza tra impresa manifestatasi grazie alla flessibilità dei prezzi e alla personalizzazione dei prodotti
Nel due mila sette la raccolta complessiva diminuito in valore assoluto meno uno per cento
è una intatto comunque lo si misuri il numero dei veicoli assicurati
Di fronte a questi numeri risulta francamente incredibile che qualcuno possa ancora sostenere che la spesa assicurativa effettiva degli italiani per l'acquisto dell'RC auto continua a crescere
è un'affermazione fuori da ogni logica un'affermazione chiaramente in contrasto con la realtà
Demagogica e non suffragato da contenuto economico sono poi le affermazioni secondo cui le compagnie con l'RC auto realizzerebbero utili da capogiro
Lo si può agevolmente constatare dai bilanci
Per ogni cento euro di premi incassati detratti i costi dei risarcimenti e le spese di gestione e tenendo conto dei proventi degli investimenti nel due mila sette così come nella media degli ultimi sei anni
Alle compagnie italiane riservato un utile lordo di cinque euro
Tolte le imposte dirette IRES e IRAP questo si riduce a circa due euro e mezzo con i cento euro
è utile ricordare poiché a fronte dei medesimi cento euro incassati dalle compagnie l'assicurato ne paga altrimenti tre allo Stato a titolo di oneri fiscali e parafiscali
Dunque su centoventitré euro lordi pagati dagli assicurati solo il due per cento si traduce in utile netto per le compagnie
è del tutto evidente che una riduzione ulteriore dei prezzi può venire solo a casa a fronte di un calo dei costi o di una riduzione della tassazione che peraltro è di sei punti percentuale più elevate rispetto alla media europea
A meno che non si pensi che l'assicurazione debba essere gestita ma la peggior logica delle vecchie partecipazioni statali un'ipotesi che come imprenditori privati non possiamo neppure prendere in considerazione
I numerosi interventi normativi che hanno interessato l'RC Auto nell'ultimo biennio sono stati in gran parte deliberati senza un preventivo confronto ignorando la realtà operative e la peculiarità dalla tecnica assicurativa
è stato un metodo sbagliato che non poteva condurre a risultati positivi per la collettività
Sul piano dei contenuti si è cercato di affrontare il problema diciamo da Val disinteressandosi dei fattori strutturali su cui si fonda il meccanismo di formazione dei costi
Abbiamo la densità di circolazione a più alta d'Europa la nostra rete stradale ampiamente inadeguata in parte obsoleta spesso congestionata
La frequenza dei Sinisi in Italia è tra le più elevata del continente
Il trend discendente degli ultimi anni ha subito una preoccupante inversione di tendenza nel due mila sette
Perché in base ai dati dell'ISVAP a fronte di una pur significativa riduzione del costo medio dei sinistri dell'esercizio la spesa complessiva per i risarcimenti è aumentata dell'uno per cento
I costi sono aumentati i pezzi sono diminuiti l'utile dell'anno ovviamente pesce
Il costo medio dei sinistri e del venticinque per cento più alto della media dei Paesi europei anche per la norma incidenza che dà noia la componente dei danni alla persona
Noi siamo convinti che si possa fare ancora molto e siamo certo disponibili a fare sino in fondo la nostra parte per accrescere l'efficacia della lotta contro così impropri che gravano sul sistema
Occorre un aperto e produttivo confronto con le istituzioni e con le associazioni dei consumatori nell'ottica di ricercare soluzioni concrete nell'interesse dei cittadini
Ecco alcune importanti aree di intervento
Isa cimento diretto la procedura diretta di liquidazione dei sinistri sta funzionando sia dal punto di vista operativo sia da quello dell'efficienza del servizio erogato ai consumatori
I volumi di Sinisi trattati sono considerevoli
Esistono però rilevanti criticità frutto di scelte sbagliate del precedente Governo
Il metodo attuale di compensazione dei costi di liquidazione tra l'impresa è inefficiente
è tecnicamente sbagliato avere due distinti forfait di rimborso per danni a cose danni alla persona
Forse unici ma differenziati per tipologie di veicoli autocarro moto consentirebbero maggiore efficienza all'intero sistema avrebbero evitato taluni aumenti in particolare nei pressi delle coperture per la responsabilità civile del mondo
Ci auguriamo che anche a seguito del recente invito all'Antitrust in materia si voglia intervenire senza indugio
Nell'ultimo biennio sono state introdotte norme che ostacolano l'attività d'impresa limitandone impropriamente la libertà di organizzazione alterando la concorrenza e producendo effetti negativi anche per i consumatori
Il divieto di esclusiva nei contratti d'agenzia come ampiamente previsto sta facendo aumentare i costi distributivi
Per i rami danni le spese non già registrato nel solo due mila sette unicamente di uguale su un punto percentuale
è un divieto che non ha uguali in Europa ed è sotto gli occhi di tutti come i suoi effetti siano totalmente diversi dagli obiettivi auspicati
Chiediamo che il divieto sia rimosso prima che si producono altri danni
Anche nel nostro Paese oltretutto il monomandato vietato in assicurazione è invece obbligatorio in base al Testo unico della finanza nel campo della distribuzione dei prodotti finanziari
Abbiamo da tempo segnalato che può presentarsi un problema di conflitto di interessi per l'agente plurimandatario
Osserviamo ora che il tema trova crescente attenzione da parte delle autorità europee la stessa direttiva MiFID dedica norme puntuali a questo problema attraverso la disciplina dell'industria
Recenti modifiche della normativa sul modus malus distorcono la struttura dei prezzi in modo abnorme e in larga misura casuale dando vantaggio da alcuni e svantaggi a molti
Riteniamo nell'interesse della collettività degli assicurati che queste norme debbano essere riconsiderate siamo disposti ad approfondirne affetti e possibili correttivi anche con le associazioni dei consumatori
La disciplina del risarcimento del danno alla persona attende da oltre due anni concreta attuazione per quanto riguarda la valutazione economica e medico-legale delle lesioni gravi
Che continua a essere liquidate sulla base del più vari orientamenti giurisprudenziali creando incertezza tra gli operatori e discriminazione tra i cittadini
I lavori preparatori del decreto da emanare in materia sono conclusi da tempo chiediamo di procedere all'emanazione della disciplina con l'urgenza del caso
La frode purtroppo è fenomeno diffuso che colpisce in misura rilevante l'assicurazione RC auto
Danni lagna chiede che si pervenga alla costituzione di un ufficio antifrode pubblico finanziato dal settore assicurativo che possa attingere a tutte le banche dati esistenti in materia
Si tratterebbe di un intervento senza oneri per lo Stato che potrebbe avere un impatto determinante la lotta alle truffe non solo ci ha avuto
Come dimostrato dai risultati ottenuti da tutti i Paesi che si sono dotati di strumenti di indagine di questa natura
Superfluo sottolineare come la truffa assicurativa rappresenti un delitto contro la collettività e nostro fermo ufficio per il nuovo Governo voglio al più presto accogliere questa opportunità
Le frequenti modifiche al Codice dalla strada hanno portato a un inasprimento delle sanzioni ma non sono state affiancate da adeguati interventi sul piano dei controlli e su quello della formazione alla guida
Le risorse destinate all'attività di prevenzione sono insufficienti a garantire un effettivo controllo sulle strade
Ne consegue una diffusa percezione di quasi impunità
Manca un piano incisivo di interventi volti alla diffusione dell'educazione al rispetto delle norme che viene spesso lasciata libera iniziativa di singole amministrazioni locali o di organismi privati
Il costo delle incentrare il pastorale resta molto troppo quattro
Gli assicuratori sono concretamente impegnati nella diffusione della cultura della prevenzione attraverso la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale
Negli ultimi quattro anni abbiamo realizzato numerose iniziative rivolte soprattutto ai giovani collaborando con le istituzioni e in particolare con la Polizia stradale
Il frutto più recente di questa azione e la sottoscrizione del patto per i giovani
Credo che questa sia un'iniziativa di particolare importanza che è stata lanciata ieri intesa con le associazioni di consumatori e con la polizia strada
Sono circa duemila
I mutamenti della strada che sono morti nel due mila sei alla guida del loro Tovini CONI e il larga percentuale questo dovuto l'ha fatta che non sono state rispettate regole o che alla guida non ci si era opposto in condizioni psicofisiche
Adeguata e quindi una vera piccola ma non trascurabile emergenza nazionale
Questa della morte per
Incidenti stradali su
Credo tutti dobbiamo unirci per
Farsi
Che i nostri
Risultati siano ben migliori di quelli che siamo riusciti a raggiungere fino ad oggi si pongono in linea con quello di altri Paesi basta tener conto che rapportato alla popolazione
Noi abbiamo
Una morto ogni quaranta ci denti per incidenti verbalizzati e che questo è il doppio dalla Gran Bretagna il cinquanta per cento più della Germania il quindici per cento più della Francia
E in questo contesto contesto quasi drammatico che si inserisce la nostra iniziativa nostra significa delle associazioni dei consumatori dell'ANIA dalla Polizia stradale
Che ho riassunto nel patto per i giovani
Promosso Dania associazione dei consumatori e Polizia stradale in coerenza con gli ospiti dell'ISMEA il patto intende responsabilizzare i giovani conducenti al rispetto delle regole alla guida dei veicoli lo fa attraverso un'operazione di fiducia
Offrendo significative riduzioni del prezzo dell'RC auto necessariamente elevato per questa categoria di assicurati molto più rischioso la media a fronte dell'impegno del giovane a osservare le principali regole del Codice della strada
La polizza fatto per i giovani sarà offerta dalle imprese di assicurazione che aderiranno al protocollo e figurano un elenco diffuso da anche dall'associazione dei consumatori firmatari
La polizza conterà un decalogo sui comportamenti da osservare per salvare la vita propria degli altri
Vorrei infine accennare al delicato tema dell'obbligo per ogni singola compagnia contrarre ettari fare ogni tipo di rischio RC auto sull'intero territorio nazionale
La Corte di giustizia europea si pronuncerà a breve in merito alla compatibilità di questa prescrizione con la normativa comunitaria avendo la Commissione da tempo segnalato gli inconvenienti tale obbligo
Esso impedisce all'impresa la scelta di specializzarsi in determinati segmenti di clientela e limita la competizione causando una distorsione dei meccanismi di offerta
Rappresenta inoltre una concreta remora per gli assicuratori stranieri entrare nel nostro mercato
Se la Corte deciderà per l'incompatibilità si dovrà trovare una soluzione come è stata trovata negli altri Paesi europei per consentire ai consumatori di poter soddisfare sempre l'esigenza di assicurarsi
è indubbio che l'adempimento dell'obbligo assicurativo deve essere garantito a tutti gli automobilisti
Ovvio il nostro interessa collaborando attivamente con autorità e associazioni dei consumatori per individuare la situazione la soluzione tecnica migliore
Negli ultimi tre anni nel nostro settore il cambiamento normativo ha avuto una tumultuosa accelerazione
A far data dal varo del codice delle assicurazioni non vi è stata area di operatività dell'impresa che non sia stata interessata da modifiche regolamentari
La distribuzione la trasparenza la finanza il risk management i bilanci il fisco la governance e così via
Alla luce della segnalazione dell'Islam siamo sicuramente disponibili a valutare accorgimenti tecnici volti risolvere eventuali problemi che dovessero manifestarsi
Con riguardo alla portabilità delle polizze assicurative connesse con i mutui residenziali
Diamo atto all'ISVAP e per quanto il loro competenza la Consob e alla COVIP di avere compiuto un'opera notevole di adeguamento e ammodernamento delle regole il mercato ha accettato la sfida impegnando ingenti risorse per la TARSU al nuovo quadro normativo
Non sarebbe tuttavia accettabile che il cambiamento delle regole continuasse in futuro con la stessa rapidità del recente passato
è indispensabile un periodo di tregua regolatoria per consentire a intermediari e impresa e di metabolizzare i cambiamenti e poter contare sul regole del gioco stabili ne trarranno beneficio anche i consumatori
L'Europa impegnata a tracciare il nuovo quadro normativo che fungerà da riferimento per l'assicurazione del futuro il Progetto Solvency due sta compiendo in questi mesi passi decisivi verso il traguardo
La proposta di direttiva quadro è oggetto di intense discussioni a livello sia di Consiglio sia di Parlamento europeo
Le nostre impresa sono impegnata concludere proprio in questi giorni il quarto studio di impatto quantitativo
Siamo seguendo il progetto con la mia attenzione di impegno in piena collaborazione con le isole
La struttura finale di Solvency due inciderà sia sull'assetto del futuro mercato assicurativo europeo sia sul costo dell'assicurazione per i consumatori
Considerata l'importanza strategica del Progetto auspichiamo continuità di attenzione e sostegno da parte del Governo italiano
Autorità signore e signori cari colleghi
Importanti sfide che richiedono consapevolezza responsabilità e grande impegno da parte di tutti attendono l'Europa e il nostro Paese
Il mercato unico dei servizi finanziari rappresenta il quadro competitivo di riferimento per la nostra impresa
Come Federazione di banche assicurazioni auspichiamo che si riesca a trovare soluzioni e problemi di governance dell'Unione europea aggravati dal recente esito del referendum irlandese
La congiuntura economica non è favorevole e mette in rilievo i ritardi italiani rendendo urgente una profonda azione di riforma
Il Paese possiede energie le risorse per far fronte a questa radicale fase di cambiamento e di modernizzazione
Abbiamo un tessuto imprenditoriale sano innovativo che deve essere messo in condizione di poter competere con più efficacia sui mercati internazionali senza essere penalizzato da costi ed a vincoli di un sistema Paese che ancora non funzioni
Abbiamo famiglie
Che non hanno perduto la virtù del risparmio e che accantona ogni anno un cospicuo flusso di fondi un patrimonio inestimabile per la nostra economia
Abbiamo i mezzi per superare il momento di riprendere a correre ma non dobbiamo permettere che prevalga l'incertezza del futuro
Non deve esserci un Paese intimorito dalle sfide della modernità
L'Italia del meglio di sé nelle condizioni più difficili ma le sfide vanno affrontate sempre con determinazione utilizzando consapevolmente tutti gli strumenti disponibili
L'assicurazione è uno di questi strumenti
Consenta famiglia impresa di gestire il rischio e di circoscrivere l'incertezza
L'assicurazione italiana è cresciuto molto si è trasformata è diventata più trasparente ed efficiente senza mai rinunciare anche nelle fasi più turbolente dell'evoluzione dei mercati finanziari ai suoi tradizionali presidi di stabilità
Solita e sicurezza
è soggetta quotidianamente al vaglio del mercato interno e internazionale
è in grado di permettere la nostra impresa la possibilità di investire continua and contenendo la preoccupazione incredibili eventi avversi
Di garantire alle nostre famiglie una più serena pianificazione del futuro tramite una gestione responsabile dei rischi demografici sanitario del patrimonio
Mette a disposizione le proprie energie
E le proprie competenze con una logica di lungo periodo tipica di chi assume impegni pluriennali che forse oggi è un po'quella che manca all'Italia
Poi il TAR ci a tornare a scommettere sul futuro e a vincere la scommessa grazie
Grazie al Presidente Fabio Cerchiai
è il momento dell'intervento del presidente dell'ISVAP Giancarlo Giannini prego Presidente
Autorità signore e signori innanzitutto a loro una buona giornata a tutti ringrazio l'ANIA per l'invito a partecipare all'assemblea annuale ed in particolare il Presidente
Chiedo scusa Presidente Cerchiai
è forse superfluo ricordare ancora che l'incontro cade in un momento particolarmente delicato per il settore
Ho menzionato pochi giorni fa nel corso della presentazione delle considerazioni conclusive sull'attività svolta dall'Autorità nel due mila sette alcune delle componenti che caratterizzano questa fase
La turbolenza finanziaria internazionale ed i suoi riflessi sul nostro Paese lo sforzo di adattamento del mercato ad un quadro normativo
Primario e secondario rivisitato talora profondamente
La fase di riassetto strutturale che lo stesso sta vivendo la necessità di risollevarsi dal brusco calo produttivo e più in generale di ridurre il gap
Sia nella dimensione sia nella composizione del portafoglio premi nei confronti dei principali mercati assicurativi europei
Toccherò nel corso di questo mio breve intervento alcuni di questi punti
Prima di entrare nel merito però permettetemi di fare un'osservazione sulle recenti tensioni nei rapporti tra imprese e reti distributive
Sul piano generale
Tensione di incertezza non favoriscono lo sviluppo freno gli investimenti sono i presupposti per un peggioramento della qualità del servizio di sei clienti
Ci auguriamo quindi che le parti pervengano al più presto ad un componimento della vicenda
Negli ultimi giorni è tornato prima prepotentemente alla ribalta il tema della crisi finanziaria
Nell'ambito dell'indagine avviata lo scorso aprile dall'autorità sull'andamento di quei prodotti Index Linked che nell'ultimo anno hanno subìto perdite significative per effetto della caduta dei mercati
E il da un grading degli emittenti dei leader di riferimento
Abbiamo messo a fuoco anche le procedure di reporting agli organi collegiali seguiti dalle imprese
In questo ambito
Abbiamo constatato che non in tutti i casi esaminati l'evolversi della situazione è stato portato alla valutazione del Consiglio di amministrazione talvolta è stato fatto con modalità e termini non appropriati
Queste lacune laddove sussistano vanno colmate
Il rafforzamento del ruolo dell'organo amministrativo nella gestione delle criticità e più in generale nella definizione delle linee di indirizzo dell'attività di impresa è
Come ricordato pochi giorni fa pilastro dell'assetto regolamentare delineato dall'Autorità in attuazione del Codice delle assicurazioni
è un principio ormai consolidato che troverà applicazione anche lo schema di Regolamento di prossima emanazione sulle politiche di investimento delle imprese di assicurazione
Una tregua ancora non non possibile per
Questo aspetto e in quanto è in attuazione con la mente l'attuazione del Codice civile
Ciò avverrà nell'ambito appunto di un quadro di regole sua ammissibilità degli attivi a copertura delle riserve tecniche tradizionali e dei sottostanti dei prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario
Che tenga conto della necessità in questo contesto dei mercati finanziari di stringere le maglie sui titoli strutturati
è compito dell'Autorità effettuare continue analisi dei vari fattori che possono incidere sull'attività dei soggetti vigilati in particolare delle imprese
Per potere nelle situazioni anche potenzialmente negative prevenirne o ammortizzarla negli affetti
Come parimenti laddove l'evoluzione dello scenario economico normativo di riferimento lo consenta
O si prospettino possibilità di esplorare nuove forme di investimento va valutata l'opportunità di ampliare la flessibilità operativa delle imprese in modo prudente
Come avvenne lo scorso anno con l'apertura verso investimenti alternativi
Sul tema delle liberalizzazioni oggi ho avuto modo di dire che il principio che le ispira non può essere messo in discussione io vi chiedo scusa
Piuttosto una volta verificati i risultati di ogni singolo provvedimento se necessario si possono
Introdurre correttivi l'Autorità è pronta a fornire al Parlamento e Governo
Ci voleva grazie
L'Autorità è pronta a fornire al Parlamento e droga e Governo il massimo supporto dal punto di vista tecnico effettuando anche proposte di interventi
Sull'attuale quadro normativo di riferimento in particolare in materia RC auto sono stati mossi rilievi e proposte di emendamento
Qualche considerazione desidero svolgere sul funzionamento del sistema di risarcimento diretto il tema centrale quello legato ai meccanismi di compensazione tra impresa è e in particolare al cosiddette
Le proposte vanno da una sua maggiore segmentazione come abbiamo Rula sentito da Presidente Cerchiai alla sua abolizione
Sul piano del metodo occorre osservare che si è già intervenuti sull'impianto del forfait
A pochi mesi dalla sua introduzione reputando la ripartizione due classi cose lesioni più appropriata in un sistema in cui la componente del danno subito assume rilevanza superiore a quella del danno provocato
Sul piano generale eravamo e siamo consci che una riforma così strutturale avrebbe profondamente inciso sulle modalità con cui le imprese liquidano riservano e quindi tariffe dei rischi
Siamo altrettanto convinti che eventuali ulteriori interventi correttivi siano possibili al limite necessari purché avvengano a determinate con dei Signori innanzitutto sulla base di dati e informazione consolidati verificati su un orizzonte temporale di medio periodo
Inoltre tali interventi dovrebbero basarsi sul presupposto di una corretta analisi costi benefici con una particolare attenzione ai ritorni per il consumatore
Nel merito riteniamo che ogni sistema di liquidazione in particolare si è centrato sul rapporto diretto tra assicuratore assicurato danneggiato debba ispirarsi a meccanismi
Che incentivino l'efficienza nel processo fermo il diritto al giusto risarcimento
Un convincimento questo maturato sin dalla fase di implementazione della riforma dal confronto con le esperienze estere in particolare con quella francese che vede il risarcimento diretto
In vigore con risultati positivi da diversi anni
Una eccessiva segmentazione del forfait o addirittura il passaggio ad un meccanismo di rimborso a piè di lista
Rischierebbe invece di riproporre i limiti in termini di ricerca dell'efficienza della precedente convenzione CID a discapito dell'economicità del sistema in ultima analisi dell'acquirente del servizio assicurativo
Della riforma abbiamo comunque ha potuto apprezzare i primi positivi effetti anche le più recenti analisi aggiornate sulla base degli ultimi dati forniti dalle imprese e riferite al due mila sette
Evidenziano rispetto all'anno precedente
Una diminuzione dell'uno per cento dell'onere complessivo dei sinistri rigenerazione
Un aumento della velocità con cui sinistri anche di importo più elevato sono stati pagati ossia un più due virgola quattro per cento con riferimento al numero dei sinistri
E quasi un più quattro per cento con riferimento agli importi infine una netta diminuzione del costo medio dei sinistri conseguito pagati e riservati
Sulla
Questione dei prezzi dell'RC auto come non non apprezzare la la appassionata autodifesa svolto dal Presidente Cerchiai però consentitemi di dire che si tratta di un'autodifesa
è vero che siamo molto lontani da i tassi di aumento addirittura due cifre degli anni passati però a mio avviso eh
In dubbio che il
Quello dei prezzi rimane un problema aperto
Senza entrare in questioni di dettaglio
Sulle percentuali le cifre tariffe sconti ultimo o altre considerazioni i dati del risarcimento diretto
Mostrano che i costi sono in diminuzione
Dunque si può e si deve fare di più ad esempio il progetto dei giovani lanciato ieri
E illustrato Oro del Presidente Cerchiaia è da tempo da noi auspicato dimostra che sono possibili iniziative in questo senso e queste sicuramente una iniziativa molto positiva
Resta comunque determinante per il concreto contenimento dei prezzi l'operare delle imprese in particolare attraverso sostanziali investimenti sulle reti liquidative
Lo sforzo economico dovrebbe indirizzarsi non solo verso il loro più volte sollecitato rafforzamento quantitativo ma anche verso l'innovazione dei processi
Ossia verso modalità che consentano un miglior controllo sui costi
E qualità del servizio fornito alla clientela mi riferisco principalmente alla possibilità per l'impresa o il gruppo di acquisire al proprio interno il Governo dei servizi di riparazione
Sì agevolerebbe in tal modo anche il ricorso al risarcimento in forma specifica che da solo prevede per il cliente che lo accetti un risparmio sul premio
In merito alla soddisfazione della clientela come ho già avuto modo di osservare stiamo assistendo ad un forte incremento dei reclami alle imprese e di riflesso anche del numero degli utenti che insoddisfatti si rivolgono successivamente all'ISVAP
I reclami
Sono un fenomeno importante dell'andamento della qualità dei rapporti con i clienti e non possono essere considerati
Un fenomeno meramente fisiologico
L'esame dei report trimestrali sui reclami redatti dei consigli di amministrazione e trasmessi all'autorità
Evidenzia in sostanza tre differenti casistiche impresa nelle quali vi è una corretta informativa da parte dell'Internal Audit al Consiglio e la conseguente adozione di pronte iniziative
Volte alla rimozione delle criticità imprese nelle quali alla corretta informativa non seguono iniziative
Imprese infine che non prestano adeguata attenzione alla individuazione di criticità e quindi all'adozione di interventi correttivi
L'Autorità in alcuni casi è già intervenuta per richiamare il Consiglio di Amministrazione ad attivarsi per soluzioni che siano a monte delle criticità emersa
Per agevolare poi gli utenti che vogliono far valere i loro diritti
Sono allo studio dell'ISVAP alla standardizzazione e la semplificazione delle modalità con cui il consumatore può presentare il ricco AMMO nonché la diffusione di guide ad hoc per accrescere l'informativa all'utenza
In linea con una recente posizione manifestata dall'antitrust
A breve avvieremo una seconda fase di pubblica consultazione sullo schema di regolamento in materia di trasparenza precontrattuale nella quale in particolare l'informativa i consumatori di polizza RC auto
Verrà resa più focalizzata e snella attraverso la segmentazione per il settore tariffario e cioè
Ogni una informativa divisa per autovetture ciclomotori e motocicli altri veicoli
Sempre in materia di RC auto richiamo la vostra attenzione sull'importanza che l'Autorità attribuisce al buon funzionamento del preventivatore
Di particolare utilità per favorire scelte sempre più consapevoli da parte del consumatore favorirne la mobilità
è fondamentale per il successo del Progetto un giusto equilibrio tra semplicità di utilizzo e significatività dei dati
Presidente Cerchiari poc'anzi è tornato sulla tematica della portabilità dei mutui manifestando del resto l'aveva fatto fin da subito la disponibilità a fare
A farvi fronte con l'auspicio
Che mi permetto di formulare e che in tempi brevi venga effettuata una proposta organica per questa soluzione perché il problema non è di carattere eventuale è un problema
Presente
Mi avvio a concludere superfluo ricordare in questa sede
La insostituibile cruciale funzione economica sociale e del settore assicurativo è del tutto significativo che al tema dello sviluppo di questo mercato venga dedicato il debito il dibattito che segue
Tra così autorevoli partecipanti certamente anche da esso verranno utili indicazioni
Da parte dell'autorità
Mi sia consentito ricordare che la rilevanza sociale dell'attività di protezione dei dai rischi
Che in prese famiglie trasferiscono alle compagnie d'assicurazione evidenzia una duplice necessità la prima e che lo sviluppo produttivo non vada ad
Scapito dell'utenza ma a suo favore i risultati economici non sempre un controsenso favoriranno le compagnie più lungimiranti la seconda
è che ciò avvenga in un equilibrio in equilibrato l'impianto di regole e controlli soprattutto in questa fase di profonda evoluzione normativa verso il nuovo regime europeo di solvibilità vi ringrazio molto per l'attenzione
Grazie presidente Giannini
E ora
Un indirizzo di saluto di Ugo Martinat Sottosegretario allo sviluppo economico prego
Buongiorno a tutti
Grazie per
L'invito al Presidente Cerchiari
Le prospettive di ripresa ed economica sono oggi problematiche l'Europa sta vivendo una fase di grande delicatezza sul piano politico e di grande difficoltà sul piano economico
A sua volta nostro Paese fa fatica a darsi un accettabile il sistema di convivenza civile e politica
E questo rende più pratico incerto
Quel processo di riforma che pure ha avuto inizio
Occorre che prevalgono politica di lungo periodo rispetto alle politiche di breve dico dominante della ricerca del consenso tutti i costi
Occorrono misure in grado di incidere strutturalmente sul sistema
Rimuovendo gli interessi particolaristici
Per uscire dall'impartire qua sembra essere caduto il nostro Paese
Necessario e tutte le componenti della società civile del mondo politico e di quello economico e finanziario
Siano comunemente e congiuntamente protese verso l'obiettivo di una maggior competitività
La competenza di un Paese
Per suppone un benessere crescente complessivo e quindi oltre agli aspetti economici coerente importanti altre componenti che contribuiscono a positiva qualità della vita
Componente legate i bisogni dell'individuo nelle diverse fasi della sua esistenza
Per questo non è più
Rinviabile per il nostro Paese affrontare una riflessione seria sulle possibili sfide future
Per garantire nel tempo il sistema Paese un modello di welfare adeguato a una crescita economica significativa è sostenibile
La corretta comprensione del settore assicurativo
Ed è suo potenziale
Situazione vitalità rappresenta una delle variabili fondamentali norma valida definizione di politiche mirate un incremento dalla crescita e allo sviluppo di lungo termine sistema economico finanziario nazionale
Ed europeo
Malgrado ciò
Dai dati di confronto fra Italia e i principali Paesi europei il nostro Paese si posiziona sia nel ramo vita che nel ramo danni compreso l'auto agli ultimi posti per rapporto tra il volume dei premi e il PIL
In Italia ci sono sicura poco in generale
E questo non pare ancor più anomalo il settore industriale perché un'impresa assicurate più solida garantisce lo sviluppo dell'economia
Con il Ministero dello sviluppo economico ci sentiamo impegnati a studiare possibile soluzione al problema delle sotto assicurazioni Karan citata anche prima al presidente c'è anche ai
Ed è lo scarso sviluppo di modelli Teresio manager me necessari per far fronte alla sfida combattività globale
Bisogna che la politica crede condizioni affinché il mercato assicurativo
Posso offrire all'utenza prodotti in linea con le nuove esigenze che si manifestano seguito i mutamenti economici sociali che si susseguono sempre più velocemente
E i quali il settore deve adattarsi comunque il forte dinamismo che si è riscontrata nei mercati più avanzati
Una delle chiavi per favorire lo sviluppo del nostro sistema Paese
Può essere ricercata infatti nella valorizzazione delle nuove esigenze che la società esprime in molteplici campi
Due del farmaco la sanità l'assistenza la sicurezza dei redditi durante e dopo l'età lavorativa catastrofi naturali
Trasformando le laddove possibile ragionevole da costo per lo Stato ad occasioni di sviluppo di nuovi mercati
Un piante o ricorso allo strumento assicurativo potrebbe contribuire all'intero sistema del welfare e della sanità liberando risorse pubbliche gestendo in maniera più efficiente le risorse private
Per questo su queste tematiche è necessario un raccordo con il ministero del welfare
Inoltre l'assicurazione sono grandi investitori istituzionali
Per questo
Cercherò di aprire un tavolo di confronto affinché possono crescere contributo ferro settore per l'investimento nelle grandi opere di cui il Paese ha bisogno
Suggerimenti questo senso ci vengono anche a rapporto la Commissione Attali per il Presidente Sarkozy
Su questo cioè altri temi necessario un confronto aperto fra Governo e mercato per rispondere a esigenze degli assicurati
Questi infatti in tale ambito non devono essere visti semplicemente come la domanda bensì come fruitori di servizi che vanno resi con qualità e a costi contenuti
Nel contempo anche rassicurato deve fare un salto di qualità
Deve cioè essere in grado di comprendere i prodotti che vengono offerti dopo un'attenta valutazione oggi questo è possibile anche attraverso il preventivatore unico RC auto
Un'iniziativa derivata collaborazione fra il Ministero l'ISVAP che consentirà al cittadino attraverso la consultazione unitaria e complessiva dei siti internet del Ministero dell'Ilva su al bar dei dati relativi a ciascun profilo di rischio
Ieri sera un report
Contenente tutti i preventivi delle imprese ordinanti per convenzione economica in modo che sarà possibile scegliere razionalmente
Questa azione a favore del consumatore richiede ovviamente il contributo di tutti certamente dell'impresa
Attraverso la parte prodotti semplici chiare e trasparenti
Vale a dire confrontabili ma anche dalla vigilanza attraverso una continua tempestiva informativa sul situazione particolare dei prodotti o del mercato
Fondamentale però ruolo dell'associazione dei consumatori di quali debbono fattivamente contribuire alla formazione del consumatore stesso
Per questo Governo apprezza il forum ANIA consumatori una fondazione voluta e finanziata dal mercato assicurativo per trovare un terreno di confronto costante
E soprattutto utile per individuare le polizze più idonee per mercato per l'utenza
Il tema della CE auto e da sempre spinoso
Il nostro sistema risente della scarsa efficienza del trasporto pubblico urbano extraurbano che fa sì che in Italia circa ottantasette veicoli ogni cento abitanti e in Francia sono sessantacinque
Alla congestione del traffico delle nostre città e le nostre autostrade
Alla carenza di momenti formativi dei giovani in materia di sicurezza allo scarso rispetto delle regole del Codice della strada adesioni fenomeni fraudolenti
Prendo atto e in base ai dati per Lentate Presidente Cerchiai nel ramo anch'auto i prezzi medi sono scesi varato questo lo si evince dai dati e su quattro
Che mostrano
Il fatturato è in calo mentre vinicole assicurati aumento altra relazione danno un quadro meno positivo
Apprendo in ogni caso comporre il mercato sta assumendo una serie di iniziative a una serie di proposte mi erano al contenimento dei costi l'anti frode e certamente una di queste
Il fenomeno è Prodi né assicurazione largamente diffuso
è un problema certamente non recente che incide per il trenta per cento sui costi risarcimento perché ormai assunto in certe zone geografiche dell'Italia dimensioni allarmanti
Per me restando tutti gli attuali strumenti giuridici giurisprudenze rionali per combattere il fenomeno quando adottate idonee iniziative
Per coniugare il diritto dei cittadini ad avere i servizi assicurativi in tutte le aree geografiche del nostro
Paese
Con quello dell'assicuratore di avere condizioni ambientali normali per la propria attività economica
è chiaro però
Che anche in questo caso non sono sufficienti denuncia iniziative sporadiche questo quel soggetto che possono risolversi vincoli specifici casi
Occorrono sforzo comune di tutti impresa assicurate associazione di consumatori senza tralasciare il ruolo delle forze dell'ordine
Ma pure interessante la proposta di costituire un'agenzia pubblica apre contrasto alle frodi l'agenzia finanziata dal settore assicurativo e peraltro esiste in tutti gli altri Paesi europei
Sarebbe sufficiente una decina di addette per ridurre drasticamente l'incidenza delle frodi e il prezzo
Di molte coperture assicurative
Non è se è tardi né che l'assicurazione e non solo una ramo auto si trasformi di fatto da strumento e protezione cittadini in un perverso meccanismo di finanziamento della malavita organizzata a danno degli onesti
Un'azione semplice rapida senza oneri per le casse dello Stato
L'ISVAP ha una sua
La relazione
Denuncia una situazione di sofferenza per i giovani in relazione agli elevati premi cui sono sottoposti da questo mi pare apprezzabile la decisione di lanciare il patto per i giovani insieme l'associazione di consumatori e la polizia
Un impegno d'onore per cui a fronte dei comportamenti virtuosi il giovane avranno degli sconti
Questa è una direzione verso cui bisogna attendere anche in considerazione della vera emergenza sociale che la sicurezza stradale
Tema su cui mi fa piacere il mercato assicurativo si è impegnato con la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale
I centri estradare rappresenta in assoluto la terza causa di morte dopo il tumore le malattie cardiocircolatorie
Ma sono alla prima causa di morte fra i giovani fra i diciotto e trentaquattro anni si concentrano mille novecentottantacinque morti nel due mila sei parà il trentacinque per cento del totale
L'assunzione di alcol e sostanze stupefacente unito alla velocità tali esperienze
Ma la guida produce morte invalidità gravi un terreno sul quale sia il dovere di impegnarsi a fondo e aver presenta una vera priorità
In base agli accordi di Lisbona entro il due mila dieci e l'Unione europea dovrà ridurre il numero delle vite la strada del cinquanta per cento
Nel due mila sei l'Italia ha ridotto
Questo triste dato solo del venti virgola uno per cento
Per dimezzare il numero è vittima rispetto al due mila uno infatti dettaglia non dovrebbe superare nel due mila dieci tre mila trecentoquaranta un morto in per incidenti stradali
Il che a cui vale per il prossimo quinquennio
A una riduzione media oltre il nove per cento ogni anno
Intervenire sull'ICE detta stradale contenendo con misure drastiche dando le forze dell'ordine la possibilità di aumentare i controlli a rendere la vita più difficile
A chi trasgredisce oltre a tentare iniziative ad alto contenuto sociale hanno come conseguenza un con l'intervento dei premi stessi assicurativi
Sul fronte delle norme il Codice l'assicurazione di altri interventi ed ero la documentazione hanno reso l'apparato legislativo più flessibile moderno
La recente riforma particolare
Menzionava riservata al risarcimento diretto
L'indennizzo diretto elaborato davanti al Governo di centrodestra ha rappresentato una rivoluzione del sistema risarcitorio
Nella precedente legislatura
Sono state introdotte norme che si proponevano di liberalizzare il settore come il divieto di
Monomandato
In assicurazione o la modifica al meccanismo di bonus-malus il Governo verificherà per entrambi
Se hanno reso un effettivo beneficio in termini di risparmio da parte dei consumatori e valutare del caso eventuali correttivi
Tema sanità
Non possiamo sfuggire da un'analisi complessiva nonostante questa spesa pubblica la componente ha speso sanitaria sia crescente il sistema sanitario nazionale non offra standard di servizio soddisfacenti
Inoltre l'invecchiamento demografico della popolazione rende il sistema sanitario ancor più sottoposto a una pressione in termini servizi richieste dei cittadini
Il cittadino ad avere la possibilità di scegliere averle migliore cura possibile per per distinguere fra solidarismo e mutualità
Lasciando il primo intervento pubblico e secondo i privati
Fondi sanitari
Molto assicurazione
Ma spero sanitari in Italia è destinata a crescere noi dobbiamo assolutamente fermarla
Proprio con l'intervento di
Sotto porre ai cittadini la necessità dico assicurazione assicurazioni private
Sull'ultimo problema dell'organizzazione finanziamento ASP relativo all'assistenza agli anziani e più in generale gli individui non autosufficiente non è ancora stato affrontato al nostro Paese in modo strutturale e sostanziale
Gli anziani non autosufficienti o sono stimati in forte aumento di dati e mi diceva prima anche
Presidente Cerchiai ed è un intervento che è necessario indispensabile fare
Un tema di grande rilevanza riguarda poi le calamità naturale
Territorio italiano alcune aree particolarmente esposto a rischi calamità naturali
Per questo è necessario un confronto fra il governo del mercato assicurativo grave fornire delle soluzione possibile condivise
Appare necessario che l'impresa di assicurazione sviluppano anteriore presenza il settore connotate una forte valenza sociale è una funzione integrativa suppletiva interventi pubblici
Da questa analisi Rutelli intente il ministero vuole aprire una stagione di confronto col mercato assicurativo
Non vi è infatti attraverso misure sanzionatorie imponendo vincoli al libero dispiegarsi la domanda l'offerta che si risolvono i problemi del settore
Così delicato così importante per il futuro degli italiani e del mondo stesso
Ma attraverso misure in grado di incidere sul confronto e sulla
Raffronto che noi potremmo vedere una Conf pronto che certamente sarà importante per morto futuro ma soprattutto per la vostra assicurazione per italiani tutti grazie per l'ascolto
Viene
è il momento
Dell'atteso intervento del Ministro Maurizio Sacconi Ministro del lavoro della salute delle politiche sociali prego Ministro vi ricordo
Che
Al termine dell'intervento del ministro ci sarà la tavola rotonda
Se il ministro riesce stare in piedi
Ce la fa
Buongiorno a tutti
Complimenti alla Presidente Cerchiai complimenti anche per il bello spot che aveva invero
Quell'immagine dell'orchestra che potrebbe suscitare nuovamente l'interesse dell'Antitrust non ve lo auguro davvero ovviamente
Complimenti però ancor più per
La ottima relazione
Che conferma quanto l'ANIA il sistema assicurativo sia un interlocutore essenziale nella
Lunga difficile transizione nella quale siamo impegnati
Noi siamo potremo definirci Società in cammino costrette ad abbandonare una sponda frenante
Per
Attraversare un guado carico di incertezze
E per poter procedere per non essere frenati lungo questo percorso di cambiamento
Noi abbiamo bisogno di
Una solida coesione sociale
Ne abbiamo bisogno per non
Subire i freni che inevitabilmente si produrrebbero per i cambiamenti necessari dalle ansietà delle paure che legittimamente si diffondono nella nostra popolazione
Ne abbiamo bisogno anche per dare
Numero proprio impulso perché al cambiamento stesso perché le politiche nel
Del nuovo modello sociale non sono soltanto politiche di distribuzione ma anche politiche di di di produzione della ricchezza stessa
E
Quindi in questo in questo contesto in un contesto che è fatto di emergenze economiche e sociali che sia sul piano globale che sul piano interno possiamo certamente definire strutturali
Noi dobbiamo lavorare per costruire dicevo coesione sociale soprattutto in due modi
Da un lato
Quello di
Produrre quanto più condivisione
Del rischio di impresa fra imprenditori e lavoratori
I lavoratori già partecipano dei profili negativi del rischio di impresa e hanno quindi diritto di partecipare anche dei profili positivi
Richiesto mi riferisco cioè a quella condivisione che abbiamo cercato di sollecitare anche attraverso la detassazione
Dei premi aziendali delle componenti variabili della retribuzione che con oggi sono entrati in vigore
E attraverso
La quale detassazione vorremmo indurre quanto più le parti a condividere obiettivi per condividerne anche i risultati una volta che questi si potessero determinare
E
Una proiezione di questa stessa operazione di condivisione che ci auguriamo si produca nella dimensione aziendale
Vuole essere anche il patto che abbiamo auspicato un patto tra Governo e parti sociali per una più generale condivisione del modo di distribuire equamente la ricchezza ma mano che si produrrà
Ma
Coesione sociale significa
Soprattutto un nuovo modello sociale un nuovo modello sociale fondato soprattutto sulla capacità di rafforzare l'autosufficienza della persona lungo tutto il ciclo di vita in modo da prevenire il formarsi del bisogno
Ma anche ovviamente un modello sociale che proponga in termini sempre più evoluti forme di sostegno nel momento in cui il bisogno nonostante tutto si determina
E forme che devono essere finanziariamente sostenibili tanto per lo Stato quanto per le famiglie
Le famiglie come è stato ricordato nella relazione spesso concorrono alla protezione pubblica in modo ancora disordinato e inefficiente out of pocket
Quindi con cofinanziamento diretto nel momento in cui il bisogno si manifesta senza
Nessuna senza ben poca ancora capacità
Di auto-organizzazione
Ma proprio per le ragioni che dicevo della condivisione di quanto cioè per sia necessario
Favorire
La collaborazione tra gli attori collettivi
La
Bilateralità la produzione di organismi condivisi da parte degli attori sociali
Ci sembra un modo con il quale organizzare compiutamente il concorso della spesa privata al sostegno del nostro modello sociale
Sempre di più di attori sociali
Sono mi auguro siano portati a
Organizzare congiuntamente
Tutto ciò che interviene sullo sviluppo della persona dalla salute la sicurezza nel lavoro al Collocamento alla formazione
Ai sussidi che integrano il reddito di un disoccupato
Alla sanità all'long term Kerr di cui abbiamo detto alla previdenza
E le assicurazioni private non possono quindi che essere l'interlocutore
Proprio di questi fondi delle mutue
Per garantire quelle coperture collettive che migliore non la gestione dei rischi
Noi
Possiamo dare un
Fortissimo impulso alla produzione di queste forme di collaborazione se riusciremo nel
Breve tempo a stimolare quanto più non solo l'abbandono di quella conflittualità tra capitale e lavoro che pure ha segnato larga parte del nostro sistema di relazioni industriali
Ma superare anche quella non breve fase di apatia di indifferenza che c'è stata tra capitale e lavoro
In modo particolare
Adattare dagli accordi del mille novecentonovantatré
Per entrare in una fase della complicità nel rapporto tra capitale e lavoro una complicità che come ho detto si estrinseca nel momento in cui la struttura della retribuzione cambia e in essa assumono sempre più significato le componenti variabili
Ma complicità che si realizza ancor più nel momento in cui
Attraverso la degli organismi bilaterali le parti decidono di sostenere lo sviluppo dalla persona nel lavoro
E quindi nel momento in cui la contrattazione collettiva sempre in modo crescente dedica parti
Del proprio contenuto parti rilevanti del proprio contenuto a integrare un modello sociale che nella sua componente pubblica ha dei limiti inesorabile
Noi
Scontiamo un modello pubblicò caratterizzato anche da
Una composizione della spesa squilibrata in particolare in favore della previdenza con conseguenze
Di
Insufficiente allocazione di risorse per quanto riguarda altresì sue
Allocazione qua altre al sue direzioni noi scontiamo un sistema
Che purtroppo ha in sé dinamiche straordinariamente pericolose che devono essere contenute
Perché non possono essere a loro volta sostenute da un da un incremento dalla pressione fiscale che ridurrebbe la nostra capacità di
Crescere la nostra capacità
Di uscire dalla trappola della bassa crescita purtroppo coniugata con l'inflazione nella quale ci troviamo
E
A questo scopo ritorno anch'io su tre
Ambiti che sono stati
Prima citati per quanto riguarda
Il concorso della spesa privata la sostegno del nostro modello sociale
Innanzitutto
Il tema della non autosufficienza
Oggi
Per la non autosufficienza sistema una spesa dello zero virgola sei per cento del prodotto interno lordo con proiezioni al due mila cinquanta tra il due virgola otto e il tre virgola cinque per cento
Io segnalo come un fatto positivo quella vostra buona pratica che si che è coerente con quanto sin qui affermato
Quella cioè di un fondo bilaterale su base contrattuale e cani ha realizzato con le organizzazioni sindacali
Che dà luogo ad una
Ad un vitalizio che si aggiunge
Agli attuali strumenti di protezione è un po'disordinati e che anzi dovremmo riordinare proprio per offrire
A questa
Forma di protezione integrativa un quadro di riferimento più idoneo più certe o utile a tracciare il confine tra il pubblico il privato
E se guardo anche all'incidenza sulla retribuzione lorda che se non erro dello zero virgola quattro per cento questa esperienza mi sembra davvero interessante una buona pratica che mi auguro possa diffondersi
Per quanto riguarda
La sanità la cui incidenza e sul PIL del
Sei virgola otto per cento per la
Spot per la componente pubblica della spesa
E dell'otto virgola nove per cento per invece la spesa complessiva quindi con una ormai un un peso della componente
Privata
Che costituisce un quarto del totale cui però dobbiamo aggiungere tutta quella spesa sommersa che si determina nelle che si determina nelle famiglie ecco per quanto riguarda
La la sanità io credo che si dovrà sempre di più cercare anche in questo caso di delimitare il confine del pubblico e di organizzare quanto in quanto più e meglio
Il quadro di riferimento entro il quale possa svilupparsi la compone la componente privata
E nella componente privata e assolutamente interessante quella di che ha la sua fonte nella contrattazione collettiva e che abbiamo visto anche nei recenti nei recenti occasioni contrattuali come
Quella del dei chimici e dei farmaceutici
Una uno abbiamo visto buone pratiche alle quali
Fare riferimento
Per quanto riguarda la
Infine la componente previdenziale
Ho già avuto modo recentemente
Di osservare nell'occasione dell'assemblea dell'ISVAP
Che i risultati sin qui raggiunti sono invero ancora molto modesti
Per
Allargare la partecipazione dei lavoratori delle lavoratrici soprattutto dei più giovani
A forme di previdenza complementare penso che dovremmo porci soap l'obiettivo di riflettere intorno ad alcuni cambiamenti
In primo luogo la reversibilità della scelta del conferimento del TFR entro certi limiti penso che
La reversibilità possa essere riconosciuta
In termini quindi compatibili con l'esigenza di stabilità
E che se se introdotta
Dovrebbe incoraggiare
Quei molti lavoratori il settantacinque per cento che sino ad ora hanno deciso di mantenere il loro trattamento di fine rapporto nell'impresa a compiere
Una scelta in favore dalla previdenza complementare
In secondo luogo credo che sia necessario aprire un un confronto con le parti sociali intorno alla portabilità del contributo del datore di lavoro
So che a questo riguardo con permangono forti resistenze
E però invito proprio gli attori sociali a riflettere sulla maggiore concorrenza che potrebbe così prodursi
Sulla
Accrescendo cioè i tassi di adesione è ragionevole pensare che anche ne derivi una migliore gestione dei fondi stessi si riducano le distanze che oggi esistono in termini di costi tra le diverse forme previdenziali
E ancora
Credo che debba essere consentito
Consentite anzi incoraggiata la possibilità
Per i fondi negoziali di fare accordi con operatori finanziari cioè con banche con Sgr con assicurazioni
Ai fini di commercializzare il loro prodotto
In questo modo forse possono essere raggiunte platee più disperse di lavoratori
Soprattutto nelle piccole aziende commerciali artigiane
In modo che
Le adesioni non siano soltanto quelle delle grandi fabbriche
E e anche se questi accordi possono avere un costo questo può essere ampiamente compensato da i vantaggi che deriverebbero dall'ampliamento dalla platea dei partecipanti
Ancora credo che sia inesorabile il
Il tema dell'accorpamento dei fondi e della produzione in questo modo di economie di scala
Perché è opportuno accordi lasciare che i lavoratori di un settore con basse adesioni possano aderire
A fondi più grandi e che quindi in prospettiva si possono e si possa avere un numero molto più limitato di prodotti previdenziali
So bene in conclusione che
Questi cambiamenti queste quell'evoluzione della componente privata soprattutto attraverso
La il concorso dell'industria assicurativa si realizzerebbe ancor più e meglio Traverso l'uso della leva fiscale
Non è un tempo agevole questo per per parlarne perché l'uso delle leva fiscale ha un costo per la finanza pubblica anche se presumiamo poi nel tempo compensato dagli effetti positivi che ne potrebbero derivare
In ogni caso io concordo con voi che soprattutto quando
Si tratta di
Forme di protezione sociale queste non possono essere in alcun modo confusa e con rendite finanziarie e quindi
La fiscalità deve essere quanto più intelligente deve saper distinguere e nella distinzione riconoscere il grande contributo che l'industria assicurativa
La mutualità i fondi possono dare a quel nuovo modello sociale dal quale ci attendiamo quella coesione necessaria necessaria quella coesione sociale necessaria per crescere grazie
Bene grazie
Al Ministro Sacconi
Per il suo intervento e adesso c'è la tavola rotonda dal titolo il contributo di assicurazioni e lo sviluppo economico e sociale chiamo Antonio Tomassini presidente dalla Commissione sanità del Senato
Enrico Letta deputato del Partito Democratico Giuseppe De Rita presidente del Censis Fausto Marchionni a me è stato negato di Fondiaria SAI e richiamo sul palco Fabio Cerchiai presidente dell'ANIA
Primo posto
Terzo posto
Così come possibili no io questo investimento
Qua
Allora se accogliamo con un applauso collettivo
Partecipati
Prima di iniziare
Un filmato che ci consentirà di introdurre al tema che dobbiamo affrontare
Prego la regia di dare a firma
Secondo me sistema assicurativo privato sicuramente è un sistema importantissimo ha bisogno forse un pochettino che fino a
Ricco ma dove forse dovrebbe guardare a
Mercanti diversi per vedere come funziona in altri Paesi dovrei fare a momenti quella per la vita perché la pensione non ce la danno per cui
Ma
Sinceramente c'ho pensato più di una volta un'assicurazione sanitaria
Una famiglia con due bambini per cui l'assicurazione sanitaria una cosa che ho
Pensato e messo in preventivo più di una volta
Al momento le ritengo forse ancora un po'troppo onerose per poi il servizio reale che riescono a fornire all'assicurato cosa diversa assicurazioni per camion a macchine ed abbiamo anche l'assicurazione diciamo sulla vita non mi trovo bene per niente perché comunque è anche un aumentare le assicurazioni
Oggi si è una persona non è assicurata e una una personali che non è
Capacità di previsione
Perché col clima spesso di insicurezza che c'è l'assicurazione che l'unica cosa che almeno ti fa stare
Dovrebbero essere un pochino meno cane in poco più tempestiva io quelli per la macchina
Io anche per la casa se ti fai male
Pugni niente dice cani avevo il cane quindi per tutto perché preferisco stare tranquilla succede qualcosa
Ma diciamo di chiaramente io sarebbe che costassero
Come tutte le altre parti d'Europa c'è un pochino meno
Che non ci fossero aumenti di ogni anno
Lettieri conoscessero coi
Siamo la capacità di persone sempre mattino per incidenti di questo istituto sugli undici anni
Quindici a regola parente non altri incidenti interamente pure pagare un po'di minori di fa
Con molto meno noi coincidenti
In continuazione
Fra questi
Innanzitutto più controllo accederebbe esterne con le assicurazioni
In tutti i sensi lei sia le per l'assicurato che per le assicurazioni io penso che di le falle più importanti del sistema assicurativo al sia le frodi
Perché per quanto riguarda le responsabilità civili e negli ultimi penso dieci anni ci sono stati molti mi chiedono dal fatto anche rimesse frodi
Che fanno del minati Pezzoni ma per quanto riguarda anziani disabili insomma tutte le categorie che sono a meno protette per so che ci debba pensare lo Stato fondamentalmente e PAI una tante volte in paglia I non abita un mio per sua fortuna
Ma non è che i Scalabrini
Il discorso è semplicissima
Basta pagarli c'è una bella assicurazione se corretto del tutto quanto gli assicurazione o paga
Che non arriva dopo gli aiuti
Di cui
Perché gli attori che tutti abbiamo il verbale e tuttavia è questione i saldi e sono queste sono questioni di soldi
Bene allora questo anche firmato ci introduce al pensiero degli italiani su
Grandi questioni
Che sono relative le assicurazioni chi meglio di verità può interpretare il pensiero del Paese voi scrittori ieri
Un fondo in cui hai parlato della presenza dell'animo delle dei cittadini italiani molto più di paura che
Di speranza molto più di ansia che
Di capacità di guardare al futuro Orsi
Forse c'è stata un'evoluzione della del concetto di guerra farne una
In questo momento si chiede molto più sicurezza che non è solo tanto
La sicurezza intesa come sì siti
Normalmente si interpretava in un tempo quale sicurezza fisica la sicurezza del dell'essere per andare per strada per non essere aggredito di non venire derubato eccetera eccetera
Proviamo a capire che cosa significa guerra perché la il dibattito e stamattina
Legato appunto al welfare reale politiche si possono fare per il welfare ma prima ci dobbiamo interrogare su che cosa si intende oggi per l'Uefa non è detto che sia la stessa cosa di veri
Ma credo che ci sia stato in questi anni almeno negli anni
Dal
Dopoguerra in poi una trasformazione la mia generazione era
Abituata a parare insicurezza sociale
Sicurezza Salerno pensioni e sanità
Oggi invece l'OLAF sia in qualche modo allargato la stessa parola
Welfare e più larga della sicurezza sociale di una volta
E la stessa attività per esempio pensionistica o ancor più assicurativa più che a adattarsi a vedere un momentino come cambia i bisogni e le paure degli italiani tende ad essere
Una attività tendenzialmente a forte componente finanziaria
Quindi la sicurezza sociale perde il sociale ma perde anche in quel sociale che l'attenzione alle paure
Perché dico questo perché in fondo se voi andate a vedere quello che sta succedendo in Italia c'è una moltiplicazione delle parole
Io sostengo che la polemica politica voi
Ricco e altri potranno non essere d'accordo negli ultimi anni negli ultimi dieci anni ha creato ha vissuto di coltivazione delle parole
E la paura di non farci tranne nella globalizzazione e la paura di essere poco competitivi nelle graduatorie di ogni tipo e la paura del declino
E poi la paura dell'impoverimento sia stato un partito politico che non dico che ha fatto ha iniziato la sua campagna elettorale con cartelloni sei per tre in cui c'era scritto se non arrivi al ventisette vieni con noi
Dopo tre giorni per fortuna l'hanno ritirato perché
Il partito degli straccioni non piace a nessuno che ero il meccanico dice che si presso un po'esigo ti sulla paura insomma
Sì compresi i voti
Ci sono i prezzi voti su quella paura il declino impoverimento non arrivi al ventisette la terza settimana guarda settimana
La fase successiva è stata un'antropologia
La base
Oggi solo il povero Veltroni ricomincia parla di declino o di impoverimento la paura degli ultimi tre anni è stata la paura delle sicurezze quotidiana
E tetti il
Una forza politica che ha vinto le ultime elezioni su questa Giunta
Mentre la la precedente forza politica vera la precedente maggioranza
Ha giocato su quell'altro e cioè sulle paure impoverimento declino competitività eccetera eccetera
Questa volta si è giocato sulla sicurezza e
E bisogna dire aldilà della valutazione tecnica o politica che il modo
Di gestire questa tema della sicurezza destato azzecca
Perché l'italiano medio oggi è invaso troppo
E chiede protezione
Bertinotti dice idiomi lì non vogliono più combattere pretendono rassicurazione e guardate che così
Il come se non c'è conflitto e perché la popolazione italiana chiede protezione chieder assicurazione
Chiede rassicurazioni sul proprio corpo perché vuole all'ospedale da una parte immediatamente disponibile se si sente male vuole la terza attaccare in
E in un mese vuole le analisi una volta ogni quindici giorni
Sì servizi si sente insicuro sulla propria vecchiaia e chiede una politica del long term
Che prevalentemente a carico dello Stato
Si sente insicura su
La vita quotidiana la microcriminalità quindi chiede l'esercito
Agli angoli delle strade se non l'aumento dei vigili urbani e di e dei poliziotti
Ha paura del dente l'immigrato quindi l'immigrato cannonate espulsioni meglio non averli ha paura dello Zingaro che pure
La mia generazione di zingari ne ha visti tanti in giro per i campi intorno a Roma oggi
Niente bisogna schedari le mine impronte digitali augura
Ha paura degli incidenti stradali quindi inasprimento delle sanzioni eliminazione dell'alcol da da da dopo le dieci di sera
La
La paura
Direi
Scusa fermato il secondo Paese paure adesso voglio capire se
Da da diciamo dai due rappresentanti della della politica se è pensabile che si possono dare risposte positive di e quindi dare prospettive di speranza nella parola alternativa alla paura che o all'ansia che aula usato De Rita
Nel momento in cui poi però
Quella paura
Non dico che la si coltivi ma se non si utilizza facendoci leva per vincere le elezioni o comunque per conquistare i voti c'è una contraddizione tra queste cose prendere i voti
Diciamo utilizzando ma anzi è la paura dei cittadini e poi la risposta successiva quando si deve governare Enrico letta ma
Sì io penso che
Giuseppe De Rita abbia ragione è stato vola modalità con la quale negli ultimi anni si è combattuto il la battaglia politica in Italia
Ora penso che sia un po'diverso percepisce motivo che non si vota adesso quindi credo che
Ci sia la possibilità di affrontare i problemi per quelli che sono evitando
Le strumentalizzazioni e cercando di evitare soprattutto
Di mascherare i problemi o cambiarne natura non si vota adesso l'anno prossimo saranno elezioni
Che
Secondo me è bene che non abbiano
Risvolti politici nazionali
Credo che sia importante se mentalmente entriamo nella logica per la quale
Si vota una volta con una che secondi tre mesi cioè il sondaggio che deve decidere se
Come richiamava il crogiolo come dire rosso gioco credibilmente applica
Però io almeno
Penso che dobbiamo fare così perché se no saranno sempre le paura guidare
I processi politici allora siccome i problemi sono seri
Perché le cose che ha detto Cerchiari prima quelle che ha detto Giannini quelli che hanno detto i rappresentanti del Governo
Io
Prendo una questione una sola sulla quale voglio dire una
Voglio dire una cosa Cerchiaia parlato molto dell'invecchiamento dalla popolazione
A me questa parola non piace perché c'ha subìto un'accezione negativa mentre invece una cosa positiva chiamiamolo regionale ringiovanimento delle persone
L'Italia vuol dire che non è questo Paese così da buttar via se il Paese nel quale si più allungo
Di tutto il mondo occidentale c'abbiamo altri problemi non facciamo figli mille altri problemi
Allora però il tema qual è
E che se questo è il quadro siamo in un quadro in cui la spesa sanitaria è probabilmente di tutte le grandi questioni finanziarie che abbiamo davanti la questione principale come
Questione macro poi tutto il resto conto ma questa è la principale basta
Prendersi le cifre degli ultimi quindici anni
Enzo nel negli ultimi quindici anni la spesa
Sanitaria dal nostro Paese è passata quella pubblica dal sei virgola uno al sei virgola cinque del PIL
Quella privata dall'uno virgola sei al due virgola due quindi complessivamente la somma delle due la crescita è una crescita che già chiara l'indicazione la tendenza alla spesa sanitaria cresce il bisogno di spesa sanitaria cresce
Ma la cosa più pesante e mi sono preso le cifre rispetto alle cose che diceva Cerchiari è
Come quel finanziamento privato viene gestito perché è aumentato dal settantatré per cento all'ottantatré per cento la parte out of pocket che vuol dire com'era chiaro a tutti che
Il dentista me lo pago
E lo specialista me lo pago
Mentre la parte legate fondi se avete all'assicurazione passato dal tre
Al tre virgola otto
Del
Due virgola due per cento che stiamo parlando di
Finanza
E cito questo punto perché qui secondo me è racchiusa gran parte della questione lo dobbiamo costruire
Attorno a un'esigenza collettiva che è quella di dare
Al nostro Paese e alle persone che vivono più a lungo una certezza
Di protezione sanitarie in questo caso generalmente intesa come protezione sociale Sacconi parlava
Dei
Detto ma della spesa per gli anziani non autosufficienti che l'altro grande capitolo però dobbiamo inventare delle soluzioni che siano efficaci
E quindi vuol dire riuscire arrendere questa parte di finanziamento privato una parte alla quale non sia l'autoporto et
L'elemento principale perché
L'elemento che poi discriminare elemento che rende le disuguaglianze più pesanti di oggi
Cito una cosa perché non facciamo per esempio una sperimentazione
Secondo me è un'idea giusta ovviamente spingere sul privato da uno dei motivi di discussione penso tra le parti
Anche tra le parti sociali ma un'idea qual è uno dei temi sui quali questa auto pochetto oggi sta diventando
Emergenza sociale su dicono tutte le statistiche le
Spese odontoiatriche
Le spese tentate sono diventano diventando per
Un Paese nel quale si comincia a risparmiare
Stanno diventando uno dei grandi problemi allora il tema è perché non costruiamo un
Patto complessivo con incentivazione fiscale prenderci il Governo il Parlamento fanno la loro parte
In modo tale che
Tutti gli italiani o quasi tutte lettere o la maggior parte degli italiani sulla parte delle spese che oggi sono
Un problema
Per le prestazioni odontoiatriche sono fuori dalla logica per la quale oggi
Non vorrei che
Invece della quarta settimana cominciasse a partire la logica del mi tengo la carie
Perché potrebbe anche essere questo uno dei
Tormentone che cominciano ma siccome è vero
E in parte e vero che questo è un tema molto delicato a me sembra che attorno a una questione di questo tema si potrebbe sperimentare un ruolo delle assicurazioni per esempio molto più diffuso a servizio
Di un welfare del futuro che sia un welfare che tira
Sicurezze che dia garanzie
Sulla base del quale quindi la logica delle paura possa essere una logica che viene ridotta secondo me questa è una strada che va assolutamente per cui ho inventato io l'ho per carie francamente mi pare di aver capito
Allora
Mi pare che
Anche dalla relazione dice che ha ritenuto fuori chiaramente previdenza sanità assistenza e anche RC auto sono
Grandi questioni sul quale il Paese ha incongruenze ritardi difficoltà eccetera eccetera
C'è una componente forte di sotto assicurazione complessiva della
Del Paese cioè siamo poco assicurati rispetto a quello che dovrebbe essere
E
Siccome verità ci dice guardate che la percezione del welfare oggi si sta spostando verso altre cose che inevitabilmente
Sono riguardano lo Stato cioè se eccetera ovvero la sicurezza le strade non ci può andare Cerchiai
O i suoi associati e allora a maggior ragione bisognerebbe recuperare risorse per queste nuove attese per
Calmare queste ansie queste paure dei cittadini
Fondate o parzialmente infondate che siano
E
Diciamo dare più spazio a alla parte privata su questi
Tre gambe in particolare con la Presidenza
Per la sanità l'assistenza
è così siete d'accordo ma dunque direi chiedere che può far parte la maggioranza sereno se nel Governo mio sono accordo ma vorrei dare qualche spiegazione magari un po'sempre c'è
Ma perché io bene o male non vengo da una grande esperienza degli economisti del tutto ma De Rita quando parlava all'inizio
Si parlava di quelle che sono le sicurezze che il cittadino
Sirchia e siccome io
O forse meno capelli di lui mi ricordo anch'io no questa ricerca di quell'Italia che cercava come sicurezza air bag la casa
Il lavoro sicuro in quanto pensione protezione del futuro la salute
Quanto all'ora quando io ero un po'i calzoni corti forse
Integrato con le assicurazioni
Poiché è mutato qualcosa perché pian piano lo stato detto ci penso io emarginato Mammano quello che era la potenzialità assicurativa
Per un puoi anche andata bene adesso cosa si è verificato in quello che nel sistema complessivo chiamiamo welfare e che io credo sia un segno importante per i presentatori G con un ministro unico perché la materia è una sola
In tutto il mondo l'aumento di richiesta di benessere e di benessere qualificato e del dieci per cento annuo pur con diverse esigenze evidenti in Europa ancora più raffinato dato all'aspettativa di vita
E qui la capacità dei Governi e quella un massimo di rimettere dentro il due per cento
I problemi dell'accesso alle prestazioni sanitarie delle liste d'attesa dell'emergenza e urgenza
Delle long term perché io per quello che si dice e soprattutto della sostenibilità e di tutti
E non esiste un sistema
Certo per dire può pensare a tutto lo Stato
Come non può che essere che ciascuno si assicura nel privato l'unica risposta in un sistema misto
Allora questi problemi l'Italia come ha risposto fino adesso lo diceva Cerchiai benissimo nella sua
Relazione introduttiva un servizio sanitario che lo emesse metta i primi
Posti del mondo
E lo dico anch'io io ho fatto parte della costruzione di quel sistema
Però non vorrei guardarlo con una Bugatti COMU sistema bellissima vedere ma che è rimasto là incastrato e perché il se dall'altro lato invece una sanità percepita gravemente insufficienti
E quindi
E di qui un criterio che ci fa vedere
Che inseguendo delle chimere che ormai non si possono più reggere siamo universalistici e diamo tutto
In realtà facciamo morire per le persone delle liste d'attesa
Oppure
Un sistema in cui la qualità diventa spreco perché se è molto bassa che i soldi tende ovviamente ad assicurarsi un pro o più e che genera una spesa di oltre un terzo hanno detto il venticinque per cento ma del trenta per cento non incanalata assolutamente al di fuori
E allora è evidente che dobbiamo trovare la maniera di reintegrare questo con un terzo soggetto e un terzo pilastro
All'estero ci sono state esperienze anche
Sbagliatissime su questo per anni in Parlamento si è parlato facciamo nel fondo di scopo ci sono stati come la Germania che ha fatto il famoso fondo B allora qual è la soluzione
Secondo me sicuramente c'è la necessità dell'intervento delle assicurazioni o di sistemi mutualistici abbiamo anche degli esempi di al seguire in Italia
Abbiamo circa
Un milione di persone che sono attraverso questi sistemi e tutto sommato con un sistema che ripristina come si può dire finanziamenti e migliore alle cure
Allora su questo sistema sulla soluzione di fonti integrativi che dobbiamo
Confrontarci
Ritengo molto riduttivo quello che ha detto sui fondi dei integrativi lo scorso Governo sulla fine di febbraio
Dicendo che per ti vanno
Dati alle cure odontoiatriche
O meramente per quelle che sono
Delle prestazioni extra secondo me
Non dobbiamo perderci sul sistema
Complementare integrativo sostitutivo si possono trovare delle soluzioni assolutamente pertinente
Certo non penso che in questo sia il momento in cui lo Stato
Può fare un prelievo di tassazione
Apposta per questo non penso che questo sia
Il momento in cui si può buttare questo s'sugli oneri sociali penso che invece si possa fortemente incentivare
Con delle polizie mirate sull'iniziativa privata e forse riscoprire Remo una delle più grandi esigenze che abbiamo il giorno d'oggi
E cioè un sistema terzo che veramente regole la domanda
Calmi e dell'offerta e controlli e la qualità delle prestazioni senza dover restituire ancora una volta un'Autority magari inefficiente
Accettiamo da Marchionni
Che spazi
Una grande compagnia assicurazione come Fondiaria SAI ma penso che lei possa parlare anche a nome
Dei suoi colleghi può vedere
Per esempio nell'ambito della sanità e in particolare
Di quella sanità rivolta i non autosufficienti l'invecchiamento la popolazione l'aumento del
Del numero del delle dell'età
Che in cui si vive apportato anche l'aumento del numero delle
Delle persone non autosufficienti
Abbiamo sentito che
Il novantadue per cento dei disabili diventa familiare che c'è soltanto lo zero sei per cento della spesa che va in questa direzione che cosa potrebbero fare alle compagnie di assicurazione cosa già fanno e cosa potremmo fare di più
Parere intanto mi permetta di fare una premessa per agganciare il via agli interventi che mi hanno preceduto io
Sono convinto che la paura specialmente se cavalcata che la cosa peggiore e l'ansia generino sicuramente poche cose e comunque sbagliati
è però vero che in questo momento non avere preoccupazioni da incoscienti
Per lo meno per chi a
Fa l'imprenditore e veder rendere conto del suo operato quindi alla paura
Che si diceva prima la preoccupazione che dico io specialmente se preoccupazione costruttiva
Verso il sistema verso tutte le strade bisogna aggiungere anche la preoccupazione dell'imprenditore della certezza del suo investimento perché oggi anche questo non c'è
C'è il problema sì e di costruire alcuni ma anche quello di avere delle regole certe in cui si opera perché se regole sono continuamente cambiate in corsa non ci sarà investitore
Che investe in nessun settore certo di poter ragionevolmente
Rispondere dell'investimento che ha consigliato perché gli hanno cambiato il regolamento a giocare
Questo secondo me e già un un qualcosa che dobbiamo dire come premessa perché vede
Sul sul fatto che il pubblico e privato debbano convivere
Lo diciamo da tanto di quel tempo che ormai
Credo non so quanti convegno fatto dicendo queste cose come dicono tutti
Il pubblico alle sue necessità alle sue emergenze evidentemente il privato a le sue technicalities che possono aiutare
Dal punto di vista della soddisfazione di quei di quei bisogni che il pubblico deve necessariamente soddisfare
Questo deve incontrarsi ma per incontrarsi bisogna fare qualcosa rincontrarsi bisogna pensarci prima fare degli investimenti e che altrimenti le cose da sole non si genera
Per non voglio
Voglio riandare ad una a una un'esperienza che per ciò che era il collega pubblica privato non sono neanche una coppia di fatto
No io dico che pubblico privato che non sono nelle intenzioni devono fare qualcosa per diventarlo davvero le dico in una mia esperienza io ho cominciato a occuparmi di l'onta Air che
Di cui abbiamo parlato molto oggi nel mille novecentottantotto
Perché eravamo soci di una società inglese
La quale mi chiese cosa facevo parla non cercherei quel momento io cercavo né che se ci sono anche la sta parlando perché il mercato non era assolutamente maturo la facemmo lo stesso
Ne prendemmo due credo a miei parenti per aiutare
Partiranno giusto ma la solidarietà per solidarietà e la cosa resto lì ecco quello che mi preoccupa è che questo è il mille novecentottantotto
Oggi sono passati vent'anni e sa cos'è la lontano fare oggi sul mercato lo zero virgola zero zero tre per cento dei premi
Non è cambiato
Abbiamo cominciato a fare qualcosa in questo momento però ecco in tutti questi vent'anni abbiam continuate a dire che il pubbliche o private dovevano fare qualcosa per l'invecchiamento dalla popolazione perché nel due mila e cinquantacinque cito gli unici dati che non sono ancora stati citati
Per non annoiare la platea
Nel due mila e cinquanta ci sarà uno su sette sarà oltre gli ottant'anni e di questi uno su quattro sarà non autosufficiente
Per cui saremmo ovviamente nei guai tenuto conto di quei dati che ha dato
Onorevole letta sul sulla sulla spesa pubblica
Ecco sui quello che mi preoccupa è che sui fitti siamo perfettamente tutti d'accordo ecco cominciamo a lavorare le cose bisogna cominciare a far bisogna cominciare a fare degli investimenti con regole certe ripeto questo vale per questo settore come per tutti gli altri settori purtroppo diventato una mia mania queste
Datemi delle regole che restino certe e sulle quali io possa fare degli investimenti
Altrimenti saranno semplicemente degli interventi spot che alla fine
Porteranno trovarci di nuovo qui a dire pubblico privato devono collaborare devono integrarsi
Tragedia però
Sui fini siamo perfettamente d'accordo ma rimane abbiamo messo in piedi nulla
Che questo porta a posso che possa portare a
A che questo si verifichi veramente allora dico
Facciamo regole certe investimenti certi facciamo una programmazione certa dall'altra parte visto che questo è un discorso
Qui ci sono abbinati due discorsi uno di breve periodo
Anche concitato euro di lungo periodo che quello che stiamo facendo adesso visto che è un discorso di lungo periodo è vero che
C'è la ciclicità in questo momento è difficile parlare di
Diminuita pressione fiscale perché il momento è quello che ma non ci facciamo spaventare dal ciclo bisogna cominciare a parlare anche di questo perché da questo e da un discorso di welfare più allargato ho citato nella notte anche a Roma potrei
Citare tutto il resto bisogna arrivare a un discorso di welfare più allargato
Facendo degli investimenti oggi agevolati fiscalmente per non trovarci domani a dire che lo dobbiamo fare che è necessario modo abbiamo fatto
Bene mi pare che il tema sia accerchiare quello di passare dagli auspici condivisi via all'operatività allora supponi che essendo la foresta di Sherwood o incontri Robin Hood che
Per passare diciamo dagli o spicci dalla la concretezza di fronte a Robin Hood che vuol togliere ricchi per dare i poveri che gli diciamo innanzitutto incomincio con un gesto di buona educazione dei Cobol giorno Giulio Tremonti
Visto che Peppe che ama
Risultare risultare tale scherzi a parte io sono veramente convinto
Che quanto diceva adesso Fausto Marchionni sia concretamente fattibile
Mi ricollego al pragmatismo di Enrico Letta quanto ha detto il senatore Tomassini al substrato che ci ha presentato Giuseppe De Rita
Passare dal parlare da fare non è difficile
E ci sono oggi tutte le condizioni perché possa avvenire
Enrico mi consenta di dire quello che ha detto Lori Andreotti o non è difficile impossibile
Ha fatto tante cose però che l'unica
Con un po'di scetticismo ecco io credo che mettendo un po'di
Realistico ottimismo
E ha avuto riguardo al fatto che dovrebbe essere prevedibile quanto diceva Enrico letta e cioè perché per cinque anni non votiamo
Non votiamo in termini nazionali ben in termini di problemi
Di quotidianità correlati con le paura degli italiani e con le aspettative degli italiani e delle italiane
Credo che non sia
Veramente difficile ammette il sono a un tavolo e vedere come concretamente noi possiamo rispondere anche a Robin Hood Ministro dell'economia
Se da un lato può essere difficile
Rinunciare ad alcuni prelievi fiscali visto che sottolinea una situazione di emergenza finanziaria nazionale
Che dura da un po'dire la verità ma
Non è proprio una novità il sicuramente dovrebbe non essere difficile
Partecipare in modo propositivo come diceva il Ministro Sacconi all'utilizzo della leva fiscale in termini incentivo
Per qualcosa che è un investimento però futuro non è molto diverso da quello che fa un imprenditore e io francamente
Resto un ottimista e sono convinto che lo Stato il Governo che pro tempore
Garantisce la a gestione dell'interesse collettivo ragioni con un imprenditore non c'è solo la spesa corrente ci sono gli investimenti che bisogna fare alcuni di questi investimenti quelli fatti con incentivi fiscali intelligenze appropriate
Sa neanche costi perché sono rinunce a prelievi su qualcosa che non c'è
Già le scuole mentali ci insegnano che il due per zero fa zero quattro per zero fa zero e anche le facciamo mille per zero Santo zero fa al contrario
A medio termine incidono e servano a ridurre la spesa pubblica
E in aggiunta e a mio giudizio perché qui faccio un cittadino di fronte a chi è chiamato a a governarci e comunque
A gestire la dialettica con il Governo
Garantisce l'interesse collettivo
Perché effettivamente quello che noi chiamiamo in termini inglesi con un po'di di di semplificazione a verbale out of pocket in realtà è molto poche altre poco molto Haute molto poche cioè tocca profondamente la tasca
Soprattutto del certo mediocre quello a cui dobbiamo fare riferimento
E e che oggi è già stressato da una serie di
Negatività di tipo economico si mia evitabili tra cui
La crescita dell'inflazione per fattori anche esterni alla realtà economica del singolo Paese allora qui credo veramente che
Enrico non me ne voglia si sia perso un po'di tempo forse si si riteneva di fare altre cose negli ultimi due anni non si è sviluppato questo tipo di
Confronto incontro perché il confronto e basta fa convegno confronto incontro che faccia risultata con l'industria assicurativa
E col mondo sociale che quello che stiamo cercando di fare per dire la verità però ed essere veramente obiettivi anche prima nei precedenti quattro lo si era fatto un po'di più ma in modo non particolarmente efficiente
Abbiamo tutti una responsabilità importante ecco trasformiamo il problema che è grosso in qualche opportunità per le generazioni giovanile per il futuro del Paese
Ricopra
Dato che tu e Bersani siete una coppia di fatto ora
Per per la proprietà transitiva visto che non c'è l'UIC chiedo a te perché Bersani nei due anni di Governo vostri ha fatto arrabbiare l'assicuratore decisi sedersi a un tavolo a ragionare lui che è così ragionevole no come capita questa cosa fare della Borsa al momento
Postumo adesso per
Servirci ma perché barili vale greche il diciamo la richiesta di ricercare sia molto ragionevole guarda la cosa che
Mi ha colpito è stata
Ascoltare questa mattina
Le due relazioni base quella di Cerchiaia diffusa di Giannini
In controluce rispetto agli eventi di questi due anni
E queste due relazione dimostrano
Che la dialettica
In un campo così controverso come il nostro quale veniamo come quello di cui stiamo parlando quale veniamo da anni e anni di fatica nel scrivere regole che testo dei risultati perché
Le cose di cui stiamo parlando lo stesso esempio dell'ottantotto
Mi sembra molto efficace dimostrano che c'è un'inerzia è un ritardo in Italia
Stare diciamo al passo con
La media degli altri Paesi europei che
In tutti i campi in tutti i campi che è molto complicato
Poi da noi abbiamo un cancro che l'RC auto perché
E su cui stiamo fino adesso stavamo parlando di cose aulica che riguardavano il futuro eccetera poi da
Molti anni a questa parte iniziale abbiamo un cancro che l'RC auto che è difficile da affrontare
Anche perché nel nostro Paese abbiamo due velocità
E l'RC Auto è
L'applicazione più evidente di queste due recita sono alcune regioni
Che nelle quali la
Legalità il ricorso poi alla frode sono un tema differente da come capita in altre
E quindi l'applicazione di regole di concorrenza immesse anche con brutalità
Ma resa necessaria secondo me per cercare di far sì che poi sia la regola della concorrenza quella che dà
La sua il suo risultato hanno visto in un Paese come l'Italia in questo settore una reazione che appunto data questa differente
Geografia ha finito e finisce per creare problemi di cui si è parlato non si potevano
Provato però io ho trovato che
La dialettica Cerchiai Giannini che io ho colto oggi penso abbiano colta tutti
Come la dimostrazione che
Non si può semplificare il ragionamento e qui ci sono problemi molto complicati il fatto stesso che l'ISVAP su alcune di queste vicende abbia colto elementi positivi
Abbia detto facciamo delle verifiche il fatto stesso che lo stesso al sottosegretario
Allo sviluppo economico che il Ministero che poi gestisce concretamente il tema dell'RC auto
Abbia detto aspettiamo di vedere i dati poi sulla base di questo decideremo
Dimostra
Che questa è una materia sulla quale
E i risultati non si vedono subito lo dico per
Per anche per diretta esperienza alcune delle cose che sembravano
Degli estratti delle cose pesanti che
Furono iniziata nel due mila due mila uno due mila due due mila e tre che mi sto parlando di cose che
Che facemmo in parte io in parte Marzano in in continuità anche poi continua che Scariolo dopo
Furono cose che hanno creato quel
Una maggiore trasparenza una maggiore concorrenza
Una concorrenza che un po'di anni fa non c'era ma non per colpa delle assicurazioni o quinto cerco di essere più perché del il soggetto e prevederà le fa il suo mestiere non credo che sia l'imprenditore quello che ti deve chiedere
Immette più concorrenza quando lui in una posizione dominante il mondo dell'economia non va così sta alla politica alle regole sta all'Unione europea sta
Al nostro Paese
Immettere più concorrenza laddove non c'è o non c'era nessuno credo possa negare qui che dieci anni fa quindici anni fa nel settore dell'assicurazione italiani
C'era
Più concorrenza di quanta ce ne sia del scusa ma vedo che adesso ce ne sia
Sicuramente di più visto che se poi voi
Dopodiché penso che sulla base anche delle cose che ha detto Giannini ce ne sarà ITIS
Così da fare dati alla mano si vedrà poi dati alla mano
Quali sono le cose che hanno funzionato quelli che hanno adesso come adesso chiediamo loro ma scusa visto che abbiamo fatto un sacco di federalismo
O inutile o dannoso non si poteva fare invece un po'di federalismo prendendo atto che ci sono due Italia dal punto di vista le assicurazioni auto
Probabilmente probabilmente sì ma ma ritengo che su un tema di questo genere
Dobbiamo stare attenti a non fare di un tema piccole settoriale nel monte complessivo la chiave con cui interpretiamo tutto
Per cui stiamo parlando di lo ripeto è un cancro che assolutamente gestibile e isolata ville dentro una condizione complessiva nella quale conta alla fine
La questione chiave e cioè
La questione fiscale questo lo dico perché
Insomma Robin Hood mi sembra che abbia preso l'assicurazione nel mirino quindi
Penso che
Rispetto alle discussioni di questo periodo
Ci sia anche da capire se questo è giusto nel suo complesso oppure sarà molto più utile mirare sul tema della
Maggiore concorrenza l'RC Auto come ha fatto Bersani precedentemente son discussione che vedremo in questo periodo una cosa è certa
Le
Il Tremonti ha fatto una cosa molto giusta e molto saggia ci ha messo di fronte alla possibilità di guardare a tre anni data abbiamo tre finanziarie davanti che sono state presentate dieci giorni fa e se posso permettermi di dirlo
Perché cerchia e l'ha detto in modo molto esplicito c'è un'attesa
Di una minore pressione fiscale lì dentro c'è scritto che la pressione fiscale non solo non cala c'è scritto che cresce vorrei comunicare nel lì dentro cerchietto che la pressione fiscale l'anno prossimo crescerà dello zero virgola quattro per cento questo
Lo dico perché a me non interessa fare né polemiche politiche né altro mi interessa parlare di dati di fatto discutere di cose fattibili e di cose meno sentiamo sentivamo
Marchionni Okoro Cerchiaia scegliete voi chi chi vuole rispondo sulla questione RC auto cioè ci avete cattiva coscienza sulla caccia
Parchi a niente rappresenta la compagnia più grande al settore sì voi siete quelli che aveva più RC auto di tutti i pareri sì tutto di più a queste
Quindi cattivi siete voi nel caso foste quelli quelli Conca la crescente
Come come citato dall'onorevole ma
Strettamente colpito una cosa desidero che lei ha detto dice i risultati li vedremo poi
Ecco non vedremo niente poi se non facciamo qualcosa anche qui una cosa che ha citato anche l'Islam voi sì
Effettivamente c'è questa dialettica di diversa lettura perché tutto può essere letto diversamente no che vedo che
Il dato di fedeltà del cliente può essere letto come una maggior concorrenza una maggior differenziazione dei prezzi può essere letto invece come e fedele perché gli dà un buon servizio e quello gli devo dare
E a quello devo devo formare l'abbia rette devo devo investire per avere una cosa di questo genere quindi anche questo vede può essere letto in tante maniere enorme e non in una sorta una cosa è vera giustamente lei ha detto si vedranno poi i risultati se faremo qualcosa
Perché l'indennizzo diretto che una cosa sulla quale siamo tutti d'accordo così non c'è polemica è una cosa che va bene è una cosa non è un intervento così brutale come gli altri dei quali francamente non sentivamo il bisogno
Ecco dicevo senza andare interventi brutali l'indennizzo diretto è un intervento per la fidelizzazione per la soddisfazione del cliente per il ma anche per tutto quello che ci vuole
Dubito
Che nel tempo sia davvero un intervento che raffredda i costi
Perché
Non è
Così dimostrabile oggi io non riesco pure servono compagnie più basso del mercato non riesco a fare un paragone di costo medio perché è cambiato tre volte una volta devo confrontarmi con un sistema diverso e non posso fare il paragone con l'anno dopo
L'altra volta devo confrontarmi con un forfait diverso
L'altra volta con un forfait ancora spaccato a questo punto come faccio a sapere se mio costo medio ma intanto di minori ma
Ecco faccio delle stive ma non sono in grado a logica dico difficilmente per il solo fatto di pagare l'assicurato
Invece dalla controparte a meno che non fosse un bandito prima
Difficilmente o diminuito il costo medio per
Soltanto per questo fatto se era un buon liquidatore prima e cercavo di soddisfare la collettività prima oggi Savona la stessa situazione
Allora le dico cosa bisogna fare degli investimenti per diminuire davvero i costi e allora inserirsi quello che abbiamo fatto io cito la mia esperienza ovviamente
Non posso citare del tutto quella degli altri inserirsi in una scala di valore
Fare quello che ha detto anche il presidente dell'ISVAP inserirsi nel nel nel nella riparazione degli autoveicoli ma anche qui perché non passa la norma che prevede
La possibilità di sostituzione della prestazione rispetto alla alla a al cash
Anche questo non si capisce perché questa parte della norma non è passato fa lo stesso
Ci
Investiamo perché investiamo noi nella scala di DD
Nella scala di valore delle Carrozzerie dei pezzi di ricambi tutto resto così si raffreddano i costi e solo così poi si possono fare è dare i prezzi
Perché se si comincia da i costi allora si arriva davvero
A Robin Hood che pensa che qui ci sia il ricco da tassare tutti i costi da tartassare tutti i costi e questo non è vero il ricco deve diventare ricco per poi dividere col povero questo sarebbe il concetto esatto allora ovviamente non vorrei collega tra virgolette
Deve
Trovare le risorse dal risparmio dei costi investendo
E torno a dire quello che ho detto prima mi scusi ma è una mia è una mia mania per investire devo essere certo che poi non mi cambiano le regole del gioco che in cui il mio investimento è risultato sbagliato un anno dopo due anni dopo perché è cambiato qualcosa io lo sapevo o perché Robin Hood ha deciso di cambiare invece la foresta di Sherwood dall'altra parte ecco è questa questo e questo è
Il nostro il nostro
La nostra città
Se l'affronteremo correttamente così l'auto c'è sarà di essere Uka altrimenti non avevo combinato niente la brutalità le assicuro che non sa sarà servita solo a destabilizzare il sistema
Allora
Chiusa questa
Diciamo di volete poi polemica ma neanche il caso di definirla tale voglio tornare a verità perché facciamo un caso non credo che succederà però facciamo un caso che Berlusconi ti chiami come consulente su al Governo
E etti ti chiede di consigliarlo per quanto riguarda questo problema tu dici le le ansie le paure degli italiani sono rivolte a cose diverse rispetto a quelle del passato a queste cose la risposta
Spetta soprattutto allo Stato ma non è che quelle ricade elettive alla previdenza sanità e assistenza siano venute meno
Per farlo bisogna
Bisogna diciamo allargare lo spazio di mercato e privati
Eppure cosa dico ci resti di fare di fare questo e come e come lo consigliere visti fare questa questa scelta
Ma la prima cosa che direi a chiunque anche a me stesso e a mia moglie
E che bisogna porre fine
A questa stagione delle Procure perché sono dieci anni che votiamo rivotiamo ci riportiamo dietro le paure nell'unica soluzione
Pubblico affetto che abbiamo avuto e che un sistema ordinatorio ordina
Almeno concettualmente ordinato di
Welfare e di sicurezza e lo sa che copriva alcuni bisogni è diventato un indistinto sistema di sicurezza politica della sicurezza
Dico c'è di tutto dai dati dalle impronte digitali e a ai militari
Agli angoli delle strade c'è di tutto
Questa
Questo passaggio dai bisogni sociali alla politica della sicurezza è un fatto assolutamente disastroso per questo Paese
Che cambia anche
E gli assetti di potere
Perché è meno importante scusate se personalizza in questo momento il ministro competente per le assicurazioni cioè Scajola rispetto al ministro per
Il
Il welfare perché
Sacconi che sono tutte e due meno importanti del Ministro Maroni
è questo il del signor Tremonti lo sa
Che il tipo utili relativi in questo momento sono
Di quelli sono maggiori in quelli che hanno la
In testa politica della sicurezza
Che possono mandare i soldati o possono fa di direttiva i prefetti rispetto a chi magari dalla direttiva all'ISVAP Hoecke che preghiamo
Loris anche in questo momento quella dimensioni
Diciamo così di assicurazione privata che sta dietro ad alcuni bisogni sociali
è che il pubblico Nona nel tempo prospetto è una dimensione tutto sommato che si può toccare
Anche perché congiunturalmente essendo in questo momento assimilabili i gli uomini e assicurazione gli uomini delle banche siccome c'è
Stato un grande super profitto negli ultimi anni adesso c'è crisi Enzo quel profitto permette dire ci metto la bassa la debolezza della crisi dell'ultimo anno permette
Di calcare la mano perché il gruppo è
Deboli perché non è più impotente di una volta ma questi sono i problemi di
Politica oggi e siccome
E il del la situazione non cambiasse da dieci anni noi viviamo con
Delle
Promesse
Elettorali si vi proteggeremo dal precariato per l'impoverimento dal declino siti proteggeremo dall'insicurezza dalle paura della
Dalle preoccupazioni e dopo non cambia nulla
Perché non tant'è che la politica della sicurezza al singolare deresponsabilizzato tutti
Si pensi l'esercito
Si pensi qualcun altro noi
Io presi dei io direttore d'ospedale io genitore rispetto al figlio che si ammazza la notte del sabato nomi di responsabilizza ci pensi la Polizia stradale euro nel Parco Forlani
E questa deresponsabilizzazione che la politica della sicurezza o
La politica dell'anti declina dell'anti precariato
Cinque anni prima quattro anni prima hanno creato una sorta di
Vocazione suicida questo Paese
E in cui tutto chiediamo protezione su tutto
Ma la protezione su tutto crea poi la debolezza dei singoli
Dei singoli operatori Da Rin grande operatore società impresa rassicurazione fino al piccolo sicure operatori il cittadino normale genitore normale che ha detto che dice io non ce la facciate né mio figlio Burlo o mio figlio drogato o mio figlio
Che si sballo la notte e poi sbattevano macchine
è questo il punto cruciale se noi continuiamo a vivere facendo politica sulle paure
Noi siamo un po'tutti
Io ieri finivo mia articoli tra cui faceva riferimento
Ci si mette all'inizio dicendo ricomincia a fare qualche speranza qualche speranza si elimina non la speranza con la S maiuscola
Di che abbiamo avuto la nostra generazione avuto almeno due-tre volte come ciclo di speranza di sviluppo
Ma almeno un po'di speranza individua se non c'abbiamo questo lo stesso Berlusconi fra un anno si ritrova che le promesse fatte ai agli elettori
La la grinta di Maroni dicendo lo dobbiamo ai nostri elettori me di
Di prendere
Le le e le impronte ai nomadi
Fra un anno non bastano più per governare non bastano più beh e chi mettiamo facciamo ancora più paura
Creiamo ancora più inquieto motivi
Una società non vive di protezione una politica non vive di protezione ed è una società non può vivere di pretese di protezione questo è il punto allora
Finisco scusa decisione allora alcune delle cose che abbiamo detto oggi implicano anche una certa capacità o volontà di essere impresa da parte del mondo assicurativo
Mondo assicurativo non può considerarsi quello che per molti amici aveva il suo
Giardinetto l'assicurazione vita l'assicurazione danni eccetera eccetera e che oggi può venire un giardinetto rispetto al welfare pubblico che non ce la fa più perché non c'ha tanti soldi
No rassicurazione oggi si vuole dire un senso deve dire oggi quali sono le paure nove le paure che possono essere soddisfatte da un
Da una mia offerto
Marchioni dice l'offerta la paura del long term Michele non può essere soddisfatta dalla mia offerta perché non c'è la domanda
Sapete qual è la domanda l'offerta ma insomma questo è un problema
Ma il discorso che faceva
Enrico e che a mio avviso è perfettamente giusto se oggi comincia la paura del dentista perché ci abbiamo tutti no magari noi no perché siamo ha già
Ma girando andati da un dentista il dentista di dirà che il suo il suo pubblico è diminuito percentualmente il quaranta per cento quest'a norma perché perché la gente rinuncia andava dentista se costa come costata me l'ultima volta quattro mila euro auto of pocket
Allora a quel punto un discorso di questo è uno dei campi ritornare a far gli imprenditori semmai
Il mondo in assicurativo è stato fatto da imprenditori e non da finanzieri od attuari intelligenti e prudenti ritornare a fare un
Con lei stimo spazio all'imprenditoria andando a cercare annusando Zussa
E non fuggendo dal sociale deve andare a fare in finanziaria più mi pare mi pare di cogliere lo pagano è più probabile che fa il consulente della mia che del Governo mi pare di aver capito
Allora non è la mia vocazione fare in console onorario adesso era
Però certamente sarete trenta era ormai era una battuta anche per fermate che so che
Allora abbiamo
Pochi minuti quindi
Ci arriviamo alla conclusione ci sono le provocazioni
Di verità che ci sono
Le diciamo le richieste di concretezza del del mondo assicurativo una risposta flash a queste due non sposta trash io sicuramente non mi posso associare al concetto generici sta
E di ogni erba un fascio che ha fatto adesso De vita anche riguardo alle preoccupazioni
Nessuno qui disposta a fare la parte dello struzzo come se certi problemi e la sicurezza non esistessero o facendo donne Boffalco degli ultimi dieci anni di politica come solo ricorso alle paura le preoccupazioni c'è quello che porta alla ricerca di voti
è un problema così che non possa affrontare adesso affrontato e Mimmo meraviglio cioè mi aspettavo dal professor De Rita molta più selettività ma voglio stare invece alla parte costruttiva
Allora quando si parte dopo tante parole sul tema che mi riguarda ma è molto semplice
Ci sono alcuni dati di fatto per cui la partenza è pronto
Abbiamo trentacinque miliardi di euro pressappoco spesi out of pocket è questa la realtà di questi organizzati attraverso i canali assicurative mutualistici
Ed è già meraviglioso rispetto alla lotta che chi è statalista gli ha fatto in questi anni esistesse non il dieci per cento di impiego quindi io rimanga una massa
Enorme di danari che potrebbero essere l'investimento in questo senso
Allora cosa bisogna fare ciascuno deve farsi parte diligente
I tecnici i medici le società scientifiche devono saper trovare gli elementi di predittivo vita e di rischio beneficio che sappiamo Fava fruttare quella spesa nei termini migliori senza sprechi
Lo Stato
Deve incentivanti il percorso attraverso queste strade
E le assicurazioni devono fare delle polizie appropriata delle polizze credibili non quelle polizze diciamo a pioggia che costano pochissimo ma che non coprono nulla
Allora su questo terreno è chiaro che il primo passo deve essere concretamente portato a fare una massa critica
Secondo me esperienze da vedere ci sono e questa massa critica in alcune regioni si può creare di comune accordo con quello che diciamo l'impegno etico di chi governa di chi fa politica e di chi invece deve investito sul mercato
Io personalmente il proposta e ne ho fatte di vario tipo spero che il mio Governo mi ascolti ma credo che i tempi siano maturi per fare i primi passi bene e allora la conclusione a
Ai padroni di casa mi pare che
Pur senza mettere in discussione le vostre aspettative
Legittime nei confronti
Dell'Esecutivo del Parlamento dalla politica
De Rita via abbia sollecitato anche maggior tasso di innovazione nei prodotti nella nell'approccio al mercato
Recepite questa
Provocazione tra virgolette devono sia Marchionne che poi conclusione
Cerchiai
Io credo che oggi il tasso di innovazione non ma anche per la verità certamente tutto si può migliorare e delle
Più che una
Una provocazione la prendo come una sfida una sfida giustamente d'
Da da accogliere credo che il mercato assicurativo sia in grado di accoglierla
Il fare dei prodotti ad hoc
Che vadano verso un vero ne abbiam parlato adesso ci siamo soffermati verso un vero welfare
Per voi non è un problema nel contribuire con quelle che sono e sono sempre state le technicalities che abbiamo adottato
Certamente questo non è soltanto
Io prendo la parte più
Provocatoria se vogliamo nel dire non è tanto un problema di prodotti i prodotti vengono dopo quello che giustamente è stata definita la mentalità mentalità imprenditoriale e cinque vita il professor De Rita da vere
Mentre
L'ha paragonata diciamo la contrapposta una mentalità da attuare io
Poggia finanziere ecco io credo che non non sia giusto assicura dire che il mercato assicurativo avuto una mentalità da attuario o da finanziere anche perché
Fino ad oggi basta guardare i bilanci delle compagnie di assicurazione guardare ramo malattia parlava solo il risultato quindi
Effettivamente ci vuole un una collaborazione perché
Si arrivi a una technicalities e una
Che che ha dei prodotti che da una parte che è vero consentano di coprire molti molte molte esigenze per evitare quell'esborso che abbia detto prima
Ma dall'altra salvaguardino anche l'impresa perché essere imprenditore non vuol dire fare solamente fra il sociale evidentemente l'imprenditore deve avere
Il suo risultato perché altrimenti sarebbe Croce Rossa non le vede e non e non un imprenditore
Certamente siamo come dicevo disponibili a raccogliere
Questa sfide a migliorare ancora quello che abbiamo fatto fino ad oggi
Con mentalità imprenditoriale per avere mentalità imprenditoriale dobbiamo trovare dall'altra parte chi agevola questa mentalità imprenditoriale e quindi chi
Non considerati il fare l'imprenditore ed avere un risultato ragionevole uni nutro un arricchimento da colpire immediatamente perché altrimenti a questo punto
Non abbiamo trovato la controparte che ci capisce
Se invece questo troviamo e le agevolazioni di cui abbiamo bisogno e la collaborazione di cui abbiamo bisogno
Troviamo sono contento che potremmo fare risultati ancora migliori periodici allora vai dal dentista Cerchiai
Si va dal dentista assicurato quindi no no non l'ansia quotidiane
Però quello che volevo dire un'aggiunta a quanto detto Fausto Marchionni e che certamente occorre capacità di stare sul mercato innovazione di prodotto che significa poi capacità di percepire bisogni mutevole
Però attenzione l'abbiamo detto ripetutamente gli esempi del senatore Tomaselli Enrico Letta sono chiare
Qui si tratta innanzitutto più che di innovare anti organizzare di organizzare un sistema complessivo globale
Fatto di pubblico di mutue ma se parliamo della sanità di intervento del sistema assicurativo su bisogni che poco hanno bisogno di innovazione di prodotto e molto hanno bisogno se vuoi di innovazione di approccio di processo
Perché il dentista è una cosa semplice tutti sappiamo purtroppo che cos'è perché tutti ci siamo dovuti andare meglio se ci si può andare in termini preventivi e già questo è un aspetto innovativo perché
Molte delle coperture assicurativo modulistica e coprono invece soltanto un intervento successivo al problema vent'anni
Ma
Veramente il problema è un problema di organizzazione che parte dal confronto parte da quello che noi abbiamo cercato di mettere con invito per noi stessi ma che francamente ospitiamo sia un invito condiviso
Ascoltare confrontarsi
E poi arrivare a condividere
Certo noi siamo dell'imprenditore quindi la nostra condivisione passante traverso anche la stabilità e la profittabilità del nostro conto economico ma questo è compatibile lo dimostrano molti altri Paesi
Possiamo guardare a fondo l'esperienza degli altri assolutamente con esigenze gli equilibri economico se non so non so se abbia portato fortuna o meno ma
Lo slogan si può fare di fare che potrà può concludere vasto tavola rotonda una cosa a tutti i cinque partecipanti vi ringrazio dell'attenzione all'anno prossimo