Intervista a Federico Rampini sulla Cina come un modello alternativo che sfida l'egemonia americana e sull'india come possibile e credibile risposta democratica

Federico Rampini editorialista de La Repubblica colui parliamo di mercato e democrazia ma
Dal momento che lui ha inviato in Asia ed è un esperto anche della mondo cinese paghiamo di Cina di Asia innanzitutto di circa un modello alternativo all'Occidente è un modello che smentisce marzo da una parte fin qui la marachella
Sì nel senso che mille novecentottantanove Fukuyama aveva decretato la fine della storia cioè con la caduta del muro di Berlino
Doveva trionfare dilagare del mondo intero la liberal democrazia economia di mercato più democrazia
Edili certo senso c'era anche una una una una sorta di
Di di pensiero marxista dietro questa visione cioè una una specie di determinismo economico il fatto che via via che i Paesi avrebbero raggiunto una crescita uno sviluppo economico attraverso l'economia di mercato il capitalismo inevitabilmente
Dovevano diventare democratici non è andata così la storia avuti non è finita la storia
E purtroppo ha preso una piega che può anche essere preoccupante visto che la Cina riesce a coniugare il mercato e autoritarismo e in più importante esempio di capitalismo illiberale
Di regime autoritario che riesce a gestire nello sviluppo formidabile una crescita economica che crea anche un benessere reale in ampi strati della popolazione cinese
E quindi si oggi ci troviamo di fronte a un modello alternativo perché diverse parti del mondo per esempio in Africa ci sono dei regimi che adesso guardano alla Cina come a una possibile opzione
Ecco dicevamo un modello alternativo
Dicevi l'Africa ma anche l'America latina anche il fatto che
La potenza economica cinese entra nel debito pubblico americano e quindi un modello che oltre a essere alternative ospitare l'egemonia statunitense e anche ramificate
Sì la Cina oggi
Sicuramente e capace di espandere la sua influenza e non è solo un'influenza economica ma diventa politica e perfino militare in tutti i continenti
Perché in Africa sta portando sviluppo a modo suo è il diventata spesso il più grosso cliente più grosso acquirente di materie prime africane quindi c'è anche un effetto di traino sulla crescita di alcuni
Paesi africani America latina stessa cosa
Naturalmente a questo si accompagna una penetrazione di influenza politica da parte di una Cina che non
Non ficca il naso nel
Né i diritti umani non pone condizioni politiche al suo aiuto economico a fronte di un Occidente che ha sempre fatto finta di niente
Del CNR ecco infatti poi un argomento che gli africani o i latinoamericani ci oppongono a noi quando improvvisamente
Critichiamo questa specie di neocolonialismo cinese o neo imperialismo cinese e che in fondo noi abbiamo fatto le stesse cose fino a ieri o fino a all'altro ieri
Paesi anche europei con una grande cultura dei diritti umani come la Francia hanno avuto hanno intrattenuto relazioni incestuosi sei malesi che con i più
Criminalità i dittatori africani ad esempio quindi francamente non siamo in una posizione tale da poter dare delle lezioni che siano credibile in questo caso anche l'Europa che a dei rapporti bilaterali
Economici nei quali ci sono clausole sul rispetto dei diritti umani diretta questa clausola e poi le farfalle
Certo certo nell'Europa negli Stati Uniti peraltro somma è facile obiettare c'è quando improvvisamente
Dei gruppi sicuramente animati da
Ottime intenzioni e e nobili nella loro azione
Denunciano l'appoggio della Cina al Sudan e quindi le corresponsabilità cinesi nel genocidio del Darfur è facile ricordargli però che
L'America all'Occidente appoggiano
L'Arabia Saudita che è una teocrazia feudale dove il rispetto dei diritti umani e totalmente inesistente
Veniamo
Alla possibile alternativa questa scrive al modello occidentale al modello della liberal democrazia la sfida dell'India una democrazia una democrazia federale è una democrazia federale in in divenire il progresso
Con qualche tarato il passaggio dalla condizionata
Della donna da una parte e dall'altra sistema delle caste ma
Possibile modello alternativo alla sfida cinese
Sì la il fascino dell'India è proprio questo insomma è la più grande democrazia del pianeta ed è grande non soltanto numericamente perché ha una popolazione di un miliardo e cento milioni di persone
Che hanno effettivamente il diritto di votare e di andare
A cambiare la loro classe dirigente
Cosa che non hanno i cinesi
Indiani hanno la libertà di stampa hanno un vero Stato di diritto hanno un pluralismo religioso
è grande anche per la nobiltà di una democrazia dove i poveri votano addirittura più dei ricchi perché le caste inferiori si sono impadronite dei diritti democratici
Per mandare i propri rappresentanti in Parlamento e lottare contro la condizione di inferiorità socio economica di cui soffrono
Naturalmente l'India ha delle eredità tremende del suo passato il sistema delle caste che solo
Lentamente in via di superamento
Lo è
In realtà in modo molto più avanzato in
In quelle zone dove la crescita economica è stata più rapida ma nelle campagna vetrate le caste contano ancora
Lo è sicuramente tale eredità negative la condizione femminile che peraltro è un po'
Un problema asiatico perché in
Quasi tutti i Paesi asiatici c'è questo fenomeno
Dello squilibrio alla nascita giace nascono molti più maschi che femmine perché in realtà l'aborto si pratica quando c'è un feto di sesso femminile
Per la preferenza che c'è nella civiltà contadina per i figli maschi anche senza una
Pratica una direttiva di Governo come avviene per esempio un circo
Ma in Cina la direttiva di governo in realtà non è contro le donne la direttiva cinese del figlio unico indirettamente fa sì che in certe realtà dove comunque si vuole avevo un maschio
Perché il figlio unico sia maschio si abortisce quando il feto e femminile in India no non c'è non c'è un controllo delle nascite stringente comincino a ma comunque anche non in via la condizione della donna e in rapida evoluzione
è una società quella indiana dove ci sono donne di grande potere di grande influenza nel mondo economico nella politica
Nel mondo intellettuale co donne che sono
Tra le più influenti del mondo paradossalmente mentre nelle campagne
C'è ancora una situazione di arretratezza di inferiorità tremenda
Per cui una eventuale possibilità di contrastare questo modello cinese
Una a
Finisco subito una lega delle democrazie della democrazia dovrebbe essere capitanata dell'India separate
Ma una lega delle democrazie è meglio fosse non non proporla perché l'ultimo che la proposta e John McCain il candidato repubblicano alle Preside sì Ali e temo che questo ci porterebbe molto rapidamente a
Rifare gli stessi errori fatti dall'Amministrazione Bush quando ha tentato di esportare la democrazia in Iraq
Ecco il vantaggio dell'India proprio che l'India non suscita nel resto del mondo soprattutto nei paesi dell'emisfero sud nei Paesi che sono stati oppressi e sfruttati dal colonialismo occidentale l'India non sfrutta le resine non non suscita le resistenze che suscitiamo noi europei con gli americani quando vogliamo imporre il nostro modello l'India può essere contagiosa
Ma la stessa storia dei Paesi dell'Africa o dell'America latina è stata lei la più grande colonia nella storia umana
Grazie grazie Federico Rampini