"Free Tibet in free China!", "Libero Tibet in libera Cina": le iniziative militanti ed istituzionali per la difesa dei diritti umani in Cina alla vigilia dei Giochi della XXIX Olimpiade a Pechino

Sì facciamo cinque minuti a testa possiamo intervenire tutti
Sì grazie cambia
Allora buongiorno a tutti
Siamo abbiamo organizzato questa conferenza stampa al quale
Abbiamo il piacere di avere Sergio D'Elia
Per illustrare quelle che sono le iniziative dei radicali salentini quindi dell'associazione radicale diritto libertà
Sulla battaglia in corso per il Tibet
Noi Cine stiamo in questa battaglia che c'è chiede già iniziata da un po'di tempo è una battaglia se vogliamo storica del Partito Radicale transnazionale è un po'anche di tutti i soggetti della galassia radicale
E quali sono le iniziative che noi vogliamo che noi qui da qui lanciamo per il prossimo periodo e fino anzi chi all'apertura delle
Prossime olimpiadi lotto di agosto a Pechino innanzitutto
Abbiamo in animo anzi abbiamo iniziato dei contatti nei giorni scorsi con
Le istituzioni il Comune di Lecce e la Provincia di Lecce
Perché aderiscano a quella che la la deliberazione perché prendano quella deliberazione di adesione alla campagna pro Tibet
E quindi nei prossimi giorni sia abbiamo avuto diciamo buone
Buonincontri e nelle prossimi giorni le prossime settimane sia a livello del Comune di Lecce che della Provincia di Lecce saranno messe
A INEA discussione deliberazioni di adesioni
Per quanto riguarda poi i in maniera più specifica c'è una un altro progetto pochino più ambizioso che è quello
Di contattare tutti i Comuni della provincia di Lecce per arrivare e magari anche delle delle province di Brindisi o poco ove ove su questo sarà possibile di Taranto
Per arrivare lotto di agosto a far esporre dai palazzi che delle istituzioni quindi daini comuni e della Provincia la bandiera del Tibet
E dicevo prima il il Tibet è una battaglia storica però quello che ebbene che si sappia e che
Il la battaglia dei radicali non è quella di raggiungere l'indipendenza del Tibet per creare una nuova Nazione Tibet tanto è vero che questa conferenza stampa è stata
Titolata appunto Free Tibet inficia Ina quindi non può esserci una libertà in una democrazia in Tibet senza altrettanta libertà e democrazia in Cina
Quindi il Progetto dei radicali è un progetto molto più ambizioso e magari forse anzi sicuramente Sergio poi ce ne parlerà in maniera più dettagliata visto che nei mesi scorsi è stato direttamente nelle zone
Nel Tibet ai confini con l'India
E quello di creare il federalismo quindi di creare una realtà federalista all'interno della Cina libera e libertà e democrazia che quindi
Sì riferisca non solamente i tibetani ma anche alle altre popolazioni che soffrono della dittatura cinese all'interno della Cina stessa come gli uiguri i Montuori e
Diciamo
Ed altre piccole realtà etniche
E che ripeto soffrono della dittatura cinese
Quindi io mi fermo qui perché voglio dare la possibilità a Sergio magari di e dare conto dello stato dell'arte in della della della campagna e quindi senz'altro passo la parola a Sergio D'Elia
Oppure volevi
A fossero magari organizza sede io chiudo questo aspetto si si deve fare dove si
Siamo d'accordo quindi passo la parola Salvatore
Antonaci che sarà più specifico per le iniziative in qualità di segretario dell'associazione
Allora buongiorno a tutti Salvatore Antonacci segretario dell'associazione detto libertà quindi come opportunamente ricordato dal nostro Presidente da Giuseppe
Abbiamo in cantiere molte iniziative non sappiamo naturalmente se riusciremo portarle tutte era successo ma ovviamente tenteremo
Come preannunciato cercheremo di contattare tutti i Comuni del di della provincia di Lecce nelle province limitrofe per far sì che adottino
Degli ordini del giorno nel quale c'è appunto il l'appello pro Tibet del
Del Partito Radicale transnazionale
Stavamo pensando che una qualche cosa di un attimino più ambiziose del tipo organizzare qualcosa tipo una maratona oratoria
Sulla falsariga di quella organizzata dalla
Da Radio Radicale dal dal Riformista tenutasi a Roma lo scorso quindici marzo
Ci rendiamo conto che si tratta di un diciamo di una
Una di una proposta piuttosto magari potrà apparire velleitario ma non è escluso che esse riusciamo a
Ad attivare quel circolo virtuoso con restitutio principali istituzioni locali e magari con un po'con qualche organo di stampa anche se
Possiamo esprime un po'di la rubato scetticismo al riguardo vi stava la presenza non come dire non
Non molto
Cioè ma una mancata presenza del
Degli organi di stampa le nostre iniziative potremmo pensare a ad incardinare una
Qualcosa del genere una proposta del genere anche noi ripeto non è facile però è bene che si
Che ci tentiamo due paroline per quanto riguarda appunto la situazione del Tibet ma sappiamo che
Un'occasione unica venerdì otto agosto si no pure noi di ventinovesimo i giochi olimpici in Cina
Sta sta tutti noi cercare non solamente radicale ovviamente ma tutti gli uomini di buona volontà come direbbe taluno nelle finale in altra sede tentare di
Di far sì che queste Olimpiadi non si trasformi in una parata propagandistica in una nuova Berlino mille novecentotrentasei
Ovvero in uno una vetrina propagandistica d'uso e consumo di un regime totalitario ma
Con gli strumenti del dialogo della lotta non violenta che
Marco Pannella ci insegna che il dare il Dalai lama ci insegna appunto il capo della
Della spiritualità della della politica tibetana costretto con pluridecennale esilio da un
Da un sistema non regime totalitarie punto cercare con l'arma della non violenza
E il dialogo che fu di che fu di Matt ma da anni cercare di
Portare il Governo cinese
Se poi magari di un millimetro al giorno su un terreno più democratico e rispettoso delle libertà civili
Non dimentichiamo che la libertà di opinione eccetera eccetera cioè libertà fondamentali sono codificate anche nella Costituzione cinese naturalmente regimi totalitari
Non possono fare a meno di una Costituzione il problema che spesso e volentieri con una storia insegna questa Costituzione nulla non la mettono in pratica e quindi sta a noi diciamo cercare con le nostre forze che possono apparire limitate però non dimentichiamo che appunto
Dal diciamo la la lotta per la verità parte sempre da da una posizione di neanche appare minoritaria per poi approdare a grandissimi risultati
E quindi voglio dire sta anche a noi cercare di
Di innestare questo questo discorso che magari avrà durata dei questa lotta che aveva
Durata decennale che però alla fine potrebbe approdare appunto a far sì che
Ci sia una comunali per una
Una libera Cina in un
Un libro Tibet chiedo scusa non libera non libera Cina perché il problema come opportunamente ricordava Giuseppe non riguarda solamente il Tibet no
A da minoranza del Turkestan orientale dei dei turchi uiguri ma anche del Falun Gong ma anche le minoranze etniche quindi non solo anche
Minoranze religiose
La minoranza non sappiamo quanto sia minoranza dei
Dei dissidenti politici perché le
Denoti scarse notizie che ci giungono dalla dalla da questo gigante cinese testimoniano di una
Diciamo di un malessere che cova all'interno società cinese questa c'è questa lo sviluppo economico impetuoso che ha generato tutta una serie di stratificazioni sociali che fa sì che
Si sviluppino tutta una serie di manifestazioni di dissenso che però non vengono
Non vengono divulgate ma pur ci sono diciamo quindi si tratterebbe appunto di ritentare Dino cullare il virus democratico in un paese che
Oggettivamente non potrà continuare all'infinito con
Con la repressione sistematica di qualsiasi libertà
Con con le galere con un con il patibolo quindi con i mezzi diciamo con tutta quella
Quella Pano bla di mezzi che purtroppo uno la storia ci ha ci ha insegnato insomma a far parte di tutto il
Di tutta la la deontologia dei sistemi sul totalitarismo
Quindi questo diciamo il quello che avremmo intenzione di fare nelle prossimi settimane mi rendo conto che un po'è ancora tutto abbastanza nebuloso però ovviamente diamoci da fare i risultati immancabilmente verranno
Quindi ciò detto passo la parola Sergio D'Elia deputato e nonché diciamo Presidente di nessuno tot
Chiedo scusa
Passo la parola un altro Sergio saggio Tatarano perché è brillante animatore della cellula Coscioni Francavilla Fontana
Un saluto era lui il microfono
Ringrazio Salvatore Nottola
Ringrazio innanzitutto Salerno
Per essere ancora una volta qui tra noi perché il suo la sua presenza qui costante qui nella
Nella nostra Puglia
E
Che dire B.O. penso che ancora una volta diamo la dimostrazione
Del fatto che rispetto a tutti quelli a quei ai duri e puri che propongono di boicottare di di isolare
La Cina e il Tibet noi siamo presenti con con i fatti come abbiamo già dimostrato
Con la campagna sulla moratoria
E siamo presenti con i fatti
E otteniamo dei risultati appunto con con la moratoria anche con le campagne sono state portare avanti in nel nelle sedi locali
Penso a quello che abbiamo fatto a Francavilla ma poi in tutto il resto della
Della Regione
A Francavilla noi siamo riusciti a mettere insieme
In una conferenza stampa
Pezzi del centrodestra e del centrosinistra tutti uniti a parlare della stessa cosa questo deve essere secondo me
Ed è ed è per la storia radicale sicuramente fa parte del nostro DNA dobbiamo riuscire a mettere insieme
Tutti quanti tutti coloro i quali possiamo effettivamente diverso sì
Io personalmente scusate se vado un po'a braccio ma non avevo previsto di intervenire personalmente riprendo l'incarico di fare questo tipo di iniziativa da imparare per l'otto agosto
E per quanto riguarda il territorio dalla Provincia di Brindisi
Che altro io passo sapessero la parola a Sergio
Lo ringrazio ancora
Un saluto a tutti
La parola Sergio Divina
Ma credo quattro cinque anni fa
Quando venne u credo una delle prime volte in Italia un mare cambi Air France
Già ministro della sanità del
Governo
Diciamo in esilio risalente del
Governo Tibet del Governo ceceno
Lui disse una frase che
Insomma
Emblematica non solo ma anche politicamente
Efficace non esiste possibilità
Di libertà
Di salvezza per quanto riguarda popolo Lecce ceceno se non esiste libertà di informazione soprattutto nelle democrazie soprattutto nei Paesi dove
L'informazione il conoscere per perde liberale fondativo di una democrazia democrazia liberale no lo dico perché
Non è la prima volta che accade che un'associazione come quella di Lecce convoca conferenze stampa su iniziative
Di attualità peraltro
Perché la questione chi Bette sulle pari continua ad essere sulle pagine dei giornali dopo esso presto fatto il giro delle
Televisioni del mondo a partire almeno per quanto riguarda quest'anno dal diritto dieci marzo giorno della
Anniversario amo della rivolta tibetana e contro il dominio cinese il quarantanovesimo
Anniversario
Quindi anche attualità di oggi in vista di le olimpiadi forse più importanti dell'ultimo
Degli ultimi cinquant'anni per l'attenzione mondiale che ci sarà su su quell'evento ma
Ripeto accade ancora una volta che una conferenza stampa organizzata
Dall'Associazione diritti e libertà di di Lecce non vede la presenza di
Un giornalista di un'agenzia di una televisione seppure locale
Se non c'è libertà di informazione se non c'è possibilità di informare nel mondo cosiddetto libero
Su quello che accada nel mondo non libero sono condannati all'oblio al silenzio e alla dittatura innanzitutto
I cittadini
Delle
Che vivono sotto i regimi Autority autoritari
Quindi e ebbene notare per l'ennesima volta che
Iniziative come queste nella città di Lecce vengono disertate dagli organi d'informazione è un problema fondamentale prioritario a qualsiasi altra iniziativa che noi possiamo fare
Perché se i cittadini di Lecce
Più in generale i cittadini italiani non sono messi in condizione di conoscere quello che
Si fa a livello nazionale o a livello locale per una realtà
Lontana migliaia di chilometri da noi e non solo riguarda soltanto il Tibet e ogni Urio il Falun Gong lo la i mongoli della mongola in in Mongolia interno eccetera
è evidente che c'è una complicità
Alla condanna nella condanna alla silenzio e alla sottomissione
E alla repressione di quei
Cittadini che vivono sotto regimi auto autoritari
Questa è la e il problema dei problemi non possiamo pensare di fare iniziative pro Tibet Senni intanto in Italia queste iniziative l'opinione pubblica italiana e che l'unica
Che può determinare in termini di pressione nei confronti del Governo nazionale perché poi attraverso l'Unione europea o a livello bilaterale con le autorità cinesi possa intervenire
Per cittadini di Lecce qui non c'è nella comunità leccese
Nessuna iniziativa nonostante le cose che voi avete che avete annunciato detto questo io sono d'accordo con le cose che avete detto e in particolare con il fatto che la libertà
Per gli umori per i tibetani per i Falun Gong passa innanzitutto
Attraverso la libertà per tutti per tutti i cinesi in questi mesi non abbiamo assistito ad una propaganda cinese
Sulle
Prossime Olimpiadi nelle quali la Cina si mostrerà al mondo in tutta la sua potenza in tutta la sua
Efficienza tentando ad un nello stesso tempo di nascondere la realtà
La realtà cinese
Quindi libertà per il Tibet significa libertà innanzitutto per
Per la Cina peraltro questa propaganda si accompagna con una operazione colossale nella quale sono i coinvolti anche le comunità cinesi che vivono fuori della Cina
Propaganda tesa delegittimare criminalizzare la figura del
Del Dalai lama che viene se tacciare che viene appunto
Indicato come
Il separatista lo sci sionista il
Se non addirittura il
Il terrorista il Dalai Lama si trova in una condizione obiettivamente molto molto difficile
Lui la scelta della non violenza e del dialogo
Con le autorità cinesi
Sull'obiettivo non della indipendenza del Tibet ma della
Autonomia del Tibet e nel quadro della sovranità dell'integrità territoriale cinese è una scelta che ha fatto
Da moltissimo tempo una scelta peraltro difficile
E sempre più
Contestata all'interno della stessa comunità tibetana
Perché di fronte al gioco cinese di far finta di avere colloqui di ultimi sono avvenuti una venti giorni fa un mese fa
Che non hanno colloqui che non hanno portato a nulla beh il problema è l'iter è quello il rischio è quello del l'isolamento del Dalai lama se il Dalai Lama isolato
Magari non nella comunità internazionale anche se
Dopo i fatti del dieci marzo della Marcia fino al Tibet
Diciamo tutto il mondo anche le cancellerie occidentali penso quelle dell'Unione europea avevano subito dichiarato
Noi affronteremo la questione tibetana attraverso il passaggio batto simbolico del invitare il Dalai lama in Europa perché venga ricevuto
Dai leader europei intanto in quanto Unione europea ma anche dai singoli leader europei poi non si è risolto in nulla il Consiglio affari generali che doveva deliberare questo nulla deciso in questo senso
Per cui
Per esempio il nostro Ministro degli esteri Franco Frattini ha detto io non riceverò mai il Dalai lama
E accaduto perché anche in né in Germania dove la Merkel aveva esplicitamente
Proposto un invito al Dalai lama e è un incontro con il Dalai Lama poi quando è andato in Germania è stato incontrato il Dalai lama non dalla Merkel che per quel giorno
Diplomaticamente ha scelto di trovarsi in un'altra
In un'altra occasione proprio fa addirittura all'estero il problema
E questo
Non solo l'informazione ma anche
La diciamo accondiscendenza del
Dei leader dei Paesi cosiddetti democratici nei confronti del grande colosso
Cinese è evidente che il boicottaggio ricordava Sergio daranno prima non nella via per fronteggiare le grandi emergenze sotto il profilo politico umanitario
Perché gli embarghi boicottaggi ottengono di solito il risultato di rafforzare i regimi
Piuttosto che indebolirli e rafforzando lì si rafforza la repressione all'interno poi di quei regimi nei confronti
Dei cittadini questo caso in questo caso cinese
La Grande Muraglia cinese metaforica metaforica
è una
Grande Muraglia che se mai va sgretolata che semmai va crepata non bar rafforzata e con
Iniziative tipo quelle del boicottaggio
Altra cosa è la decisione che stanno prendendo
I leader europei se partecipare o meno alla inaugurazione alla manifestazione inaugurale ma il boicottaggio degli atleti io credo che
Non debba
Essere neanche messo all'ordine del giorno e una grande opportunità
Proprio per
Come dire travalicare superare e tentare di
Aprire delle crepe quella grande muraglia
Il cinese metaforicamente parlando che con i boicottaggi invece sì rafforzerebbe ancora di più Vincino arriveranno con gli atleti
Già loro sono migliaia probabilmente decine di migliaia di giornalisti
E quindi l'informazione i cinesi o comunque la conoscenza della realtà cinese può anche
Essere veicolata attraverso questa nostra
Questa nostra presenza che sia una presenza organizzata che preveda anche delle delle iniziative
Io credo che noi dobbiamo immaginare ci stiamo organizzando per concepire qualcosa per cui
Insomma
Degli eventi sportivi saranno non soltanto sotto gli occhi di chi saranno miliardi probabilmente i cittadini
Che seguiranno le Olimpiadi
Ma ci saranno le dirette e ci saranno anche
Quindi le televisioni nazionali
Ecco il popolo cinese l'opinione pubblica cinese seguirà quegli eventi e quegli eventi possono essere anche un'occasione di informazione
Ai cittadini cinesi informazione che viene
Che viene negata dal regime dal regime di Pechino
Se noi possiamo immaginare un futuro
Una speranza democratica
Diciamo di libertà di Stato di diritto in Cina la possiamo immaginare soprattutto attraverso
Intanto una colossale o e
Opera di conoscenza di informazione rivolta soprattutto a ai cinesi insomma Radio Londra è stato lo strumento il mezzo che ha consentito
Ai popoli europee io oppressi dal nazismo di conoscere nella realtà dei troppi regimi della della quale probabilmente era
Era nuovo vinco inconsapevoli
Quindi non si tratta di boicottare o di isolare la Cina
Sarebbe anche velleitario pensarlo una una realtà di uno miliardo duecento trecento mila persone una realtà economica che sta diventando
Davvero una potenza mondiale pensare di isolare questa questa realtà
Si tratta di appunto attraverso
I rapporti di cooperazione economica ma anche attraverso le Olimpiadi e venti mondiali universali come sono i giochi olimpici ecco si tratta di cominciare ad aprire ad Aprilia delle delle crepe un futuro democratico e di libertà in Cina può passare soltanto attraverso il governo della complessità cinese ecco lo ricordava Giuseppe
La
Diciamo forma federalista quindi non delle indipendenze nazionali non dell'indipendenza vera ma delle autonomie può essere
L'antidoto
Hai rischi che potrebbero esserci di una democrazia in Cina non governata il modo di governare un processo democratico
E quello per tenere assieme questa complessità e di riconoscere le autonomie intanto nei luoghi nelle realtà nelle regioni
Che ne hanno bisogno perché c'è la Mongolia Internal Turkestan orientale c'è il Tibet
Ebbene
Un futuro
Che non sia catastrofico della Cina ma necessario comunque in termini democratici deve passare attraverso
Formule e riforme che peraltro nella Costituzione cinese sono già previste
C'è il Dalai Lama non chiede altro che sia applicato l'articolo della Costituzione come cinese che parla di questo parla delle realtà regionali e parla anche di forme
Di autonomia che il possono giungere anche a forme di federalismo
Più spinto dell'autonomia dell'autonomia stessa certo per criminalizzare la posizione del Dalai lama
Appunto si la si deforma nel
Nel dire col dire che invece secessionismo che invece indipendentismo c'è una linea indipendente dite indipendentista all'interno del movimento tibetana mi riferisco soprattutto
Ai giovani tibetani quelli che hanno organizzato una marcia fino al Tibet che peraltro notizie sono di questi giorni
è bloccata nuovamente mentre si sta
Avviando verso i confini settentrionali dell'India per simbolicamente
Come dire oltrepassare quei confini
E della rivendicazione del ritorno ad un Tibet ad un Tibet libero beh i giovani tibetani dal con il Congresso dei giovani tibetani ha una posizione maggioritaria
Che quella indipendentiste ma non è la posizione non solo del Dalai lama ma neanche del parlamento tibetano in esilio e neanche del Governo tibetano in esilio
Sì vuole distruggere la figura del Dalai lama etiche tanto lo come come il secessionista certo che la non violenza non può essere soltanto
Una formula come dire declamata non può essere una petizione non può essere alla non violenza bisogna dare dare corpo
Noi ci troviamo una situazione paradossale nella quale
Quelli della linea sbagliata indipendentista i giovani sono quelli che però danno corpo a quella linea attraverso
Gli scioperi della fame
E durante la marcia
Molti dei marciatori facevano lo sciopero della fame e poi la marcia stessa che è un po'ricorda
La marcia del sale Candiana dall'altra parte abbiamo una linea giusta che è quella del Dalai Lama dell'autonomia contro l'indipendenza e del dialogo della
Non violenza a cui però finora le autorità diciamo delle in esilio del Tibet e a partire dalle nove da del DAP Dalai Lama non danno corpo a questa iniziativa
Per cui il rischio e che ed aveva ma si indebolisca
Sempre più alle qui bisogna supplire
Noi siamo andati in Tibet
Ai confini con il Tibet della saldezza Dharamsala proprio per aprire la marcia fino al Tibet organizzata
Dalle cinque organizzazioni diciamo che non fanno parte dell'establishment del governo del Parlamento tibetana n in esilio proprio per
Parlare con loro con gli indipendentisti per far capire loro ma intanto stando ci nella marcia marciando per decine di chilometri coloro che la via del Dalai Lama giusta è quella
Appunto della del del dell'autonomia prometto dovremmo ritornarci
Anche perché questa marcia si è è stata nuovamente bloccata dalle autorità indiane ed è come dire una
Paradosso nel luogo nel Paese che ha dato i natali al leader storico della
Della non violenza al Mahatma Gandhi con
Gli indipendentisti stessi che pur avendo questa linea che noi consideriamo
Sbagliata comunque marciavano e marciavano con l'immagine da un lato del
Dalai Lama dall'alto del Mahatma Gandhi cioè
I monaci tibetani le monache tibetane avevano l'effige dei di Gandhi e del Dalai Lama durante questa
Questa marcia noi dobbiamo in qualche modo aiutarli l'unico modo che sappiamo e che dire quello di appunto considerare il fronte di Betta no come uno dei fronti
Della grande Satyagraha per la pace e per
La democrazia lo sta nello Statuto lo stato di diritto siamo andati via a coprire in quei giorni anzi in quelle settimane quel fronte dobbiamo ritornare
A di nuovo in quell'uomo soprattutto se l'iniziativa della Marcia fino al Tibet dovesse poi essere nuovamente
Arrestata come pare si apprestino a fare le autorità Galliani stati evasi frodi si fonda su questo principio
Cioè non esiste
Come vi è possibilità di sviluppo civile e di libertà non soltanto e di pace tra gli Stati ma all'interno degli Stati se non si sui supera definitivamente
Insomma quell'en principe o maledetto quella maledizione che consiste nel considerare la sovranità nazionale assoluta
Come
Un
Sono un totem
Un un mito incrollabile
Le guerre e i i conflitti fra nazioni male guerre i conflitti all'interno dei Paesi
Si sono soprattutto alimentate di questo principio della sovranità assoluta che se e la stato il PIL la causa strutturale della causa strutturale di regimi
Nazionalisti e autoritari e della causa di guerre di conflitti anche in terre
Nazionali
Questo è il principio
Su cui si fonda e il principio ispiratore del grande Satyagraha mondiale riguarda il fronte cinese ma riguarda anche il fronte mediorientale tutti gli altri fronti dove dittature e regimi
Si fondano sul nazionalismo e sono essi causa strutturale ed è questo la causa strutturale di conflitti anche con i propri vicini con gli altri gli altri Paesi insomma sei nell'Europa
Non vi è stato più negli ultimi sessant'anni
Conflitto internazionale fra nazioni e perché quell'idea
Quel sogno quel che ha ispirato il manifesto
Ha concepito il manifesto di venti Ventotene avuto nell'arco di sette otto dieci anni già un primo
Tra risultato che è stato quello
Di creare le basi di una comunità europea
Da Ventotene da
Spinelli
Colorni ed Ernesto Rossi
In carcere nasce
Questo
Questo disegno di una Europa non delle patrie ma di una Europa patria in quanto in quanto tale e già solo l'annuncio di questo
Disegno a determinato il fatto che nel giro di dieci anni l'Europa è diventato un luogo dove non c'erano più conflitti
Ora siamo se ma in una situazione in cui il loro sogno e tradito in cui all'Europa la patria europea si è sempre più affermata negli ultimi
Decenni negli ultimi dieci venti quel vent'anni ma in questi anni soprattutto invece il dato strutturale di una
Europa nazi delle Nazione di un'Europa delle
Delle patrie quindi questo cioè non possiamo pensare di di affrontare la questione di per da tibetana se non nel contesto di una grande iniziativa mondiale
Per per la pace che in cui i fronti si coprono direi quasi contemporaneamente
Ora con le nostre piccole forse di radicali di Partito radicale di Nessuno tocchi Caino cerchiamo
Di supplire a quello a cui dovrebbero invece pensare ed su cui dovrebbero essere impegnato impegnati l'Unione europea i Governi le diplomazie le soprattutto nei rapporti internazionali e bilaterali quindi ora
Io ringrazio per questa per questa iniziativa però ripeto
Da dove ho iniziato se l'informazione nel nostro Paese
Eccome qui a Lecce cioè l'assenza totale di una telecamera di un giornalista
Parliamo tra di noi
Nei siti radicali a Radio Radicale
E quindi non raggiungiamo quell'opinione pubblica senza la quale senza di informazione della quale nei confronti della senza la conoscenza
Sarà davvero impossibile pensare che poi ci possa essere un'iniziativa del Governo italiano tre se il Governo italiano dell'Unione europea adeguato alla portata delle emergenze
Mondiali nelle quali che abbiamo tutti che abbiamo tutti di fronte quindi probabilmente una prima del su iniziativa che noi dobbiamo prende nei confronti proprio a partire anche dalla in chiusura dalla fine di questa conferenza stampa di una lettera
Alle varie testate all'agenzia alle televisioni per dire c'è stata questa conferenza stampa nessuno di voi ennesimo è venuto rendetevi conto che
Insomma la condizione dei tibetani o dei cittadini cinesi in Tibet dipende anche dal fatto
Che
L'Italia
L'opinione pubblica italiana nulla sa di quella condizione perché voi non siete riusciti raggiungerla attraverso l'informazione
Io ringrazio Sergio naturalmente
Prendo a come presidente dell'associazione questo impegno appunto di fare questa lettera in buona sostanza di protesta anche
Sotto un aspetto che mi preme sottolineare perché ritengo che certe volte la mancanza dei media sia dovuto al fatto di sottovalutare la problematica
Ogni qual volta abbiamo contattato le televisioni abbiamo messo sul Candido sul piatto del
Del discorso
Sì il diciamo problematico Bette è stato detto sì va beh mai che cosa interessa
A al
Alle Cesi al cittadino il problema del Tibet sono problemi grandi eccetera io ritengo che proprio invece vada un pochino al di là ed è proprio quello che hai di con cui hai concluso Duce già che mi ha fatto un pochino riflettere
Il problema del ritorno che vedo all'orizzonte di questi concetti un pochino distorti che in altri periodi hanno avuto anche una loro dignità molto alta forze
Il concetto di patria
Il
Quando si finisce col dire le radici il concetto di patria e qui poi si va a finire si scivola nel concetto di razza
E quindi il problema dei tibetani diventa un problema molto più attuale chi rischia di rompere nelle nostra quotidianità proprio in questi ultimi giorni i tempi in questi ultimi giorni si sta sviluppando
Una deriva
Razzista se vogliamo che preoccupante e da questo punto di vista io ritengo che iniziative come quella
Di dire libero Tibet in libera Cina e quindi federalismo e quindi autonomia e quindi come dire apertura
Verso la cultura e sia importante fondamentale e concludo dicendo anche ricollegandomi con il fatto dei giochi olimpici
E con la necessità invece di partecipare e di essere presenti con gli atleti perché non possiamo dimenticare che nel trentasei quando si svolsero le olimpiadi a Berlino
E le immagini di Jesse Owens vincitore lui Negro indenne a Berlino nazista nella Berlino degli Ariani
E sono rimaste scolpite se vogliamo il nazismo incominciò
Sia pure in maniera diciamo come dire di di di discorso culturale a perdere consensi e affari essere conosciuto nella sua vera realtà
Proprio a partire da quelle Olimpiadi e a partire dalla scelta appunto di di di dei di quei dittatori di non voler stringere la mano a ad un atleta che
Considerato in quanto Negro un essere inferiore in realtà sul campo
Aveva poi e sul class ATO i gli atleti e ariani di quell'epoca quindi concludo qui ringrazio ancora una volta Sergio
Per la sua presenza e quindi alla prossima occasione ecco con la speranza che nella prossima occasione ci sia una presenza dei media più attenta a questi temi che ripeto
Sono più vicini a noi di quanto noi possiamo pensare Franzoso in occasione sarà una manifestazione c'è una conferenza stampa che faremo non so troveremo
Qual è l'attestato da leader leccese la faremo davanti ai cancelli io magari dentro anche dal
La relazione
Ripeto non è la prima volta
Non era la prima volta che conferenza stampa organizzata dall'Associazione diritto libertà vadano
Siano disertate dagli ordini di informazioni locali
Per non parlare anche del TG tre so
Qui c'è un con corna conventio ad excludendum
Non dei radicali ma delle iniziative rivolte ai cittadini di una comunità locale come quella leccese
Per il quale non devono sapere
Questa è una cosa che va assolutamente superate rotta se no non riesco ad immaginare anche
Sul sulle questioni perché loro dicono ma questa è una che si avevano Salom lontana riguarda la Cina rivale cosa centra Lecce
Beh qua
Le
Grandi mobilitazioni le grandi conquiste ma anche quella sulla moratoria stessa si è e Giunta a
Successo poi bisogna che questo successo diventi una vittoria definitiva sulla pena di morte
E perché
Non più solo perché noi l'abbiamo animata abbiamo dato corpo con gli scioperi della fame ma perché su questo sono state mobilitate anche la realtà locali i Comuni
Che hanno aderito Nessuno tocchi Caino e alla campagna dal Province le Regioni
Insomma
E e lo hanno potuto fare una misura in cui i cittadini sapevano che questa campagna era
Era in corso in cui viene invece si nega la conoscenza è un problema sono me pregiudiziale alla soluzione di quasi tutti gli altri problema lo dobbiamo affrontare
A questo punto con una iniziativa lo faremo una volta prossima conferendo la faremo davanti a un cancello di una previsione poi dice di le gireremo tutte del Trentino a partire dal TG tre
La cosa forse più grave è che TG tre servizio pubblico servizio pubblico e che quindi parliamo del TG tre della Puglia questa cosa l'abbia anche il TG tre disertata ripeto questo e il problema dei problemi che dobbiamo risolvere riguarda vece ma come riguarda anche quello
Che avviene nel nostro Paese in generale sull'informazione
Grazie