Approvato definitivamente lo Statuto della Regione Lombardia: il giudizio di Giorgio Myallonier, già consigliere regionale della lista Radicali - Emma Bonino

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri da Milano dove quella quindici maggio è stato approvato in Consiglio regionale il nuovo Statuto della Regione Lombardia Statuto approvato un seconda lettura
Ne parliamo con Giorgio mi hanno niente già Consigliere regionale della Lista Bonino nella scorsa consiliatura dell'associazione radicali Bergamo
Terzo dai nonni e si occupa professionalmente sia di Statuto che di legge elettorale Tel Regione Lombardia
Cominciamo dalla tuo ruolo di consigliere regionale nella scorsa legislatura erano stati i radicali occuparsi di Statuto era stata l'unica quella radicale mica bozza presentata in Commissione ricordo bene
Ricordi ricordi esattamente si dice normalmente che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi ecco questo Statuto ho avuto una gestazione di otto anni e comunque il risultato è stato assolutamente deludente
Nella scorsa legislatura noi abbiamo sollecitato più volte le forze politiche anche con
Iniziative molto forti ad occuparsi di Statuto ma non c'è stato nulla da fare dinieghi continui rinvii
Tattiche dilatorie di ogni tipo questa legislatura si è aperta in modo diverso con uno spirito
Apparentemente più costruttivo ma io credo in sostanza consociativo che ha portato all'approvazione di questo di questo su tutto è un peccato che non ci fosse ancora i radicali per occuparsene perché
Credo che il risultato sarebbe stato diverso
Perché dici consociativo questo è
Dall'analisi del voto anche dall'analisi dei lavori che hanno portato poi alla discussione in Aula
Ma sicuramente da entrambi da entrambi i punti di vista ma soprattutto dall'analisi dei lavori insomma questo statuto è frutto di una chiamiamo una convergenza tra
Forza Italia Alleanza Nazionale
P.D.L. Partito Democratico che il Presidente di Commissione Adamoli del Partito Democratico che molto si è speso per questo Statuto
E anche steso la bozza iniziale su cui si è lavorato
Il relatore è stato Giulio Boscagli Presidente del Gruppo di Forza Italia ciellino doc del cognato di Formigoni dico ciellino doc perché questa è una componente importantissime Regione Lombardia che influito
In maniera determinante sull'aspetto culturale di questo Statuto insieme alla componente
In particolare quella cattolica PD di cui fa parte il Presidente il presidente danni c'è stato una convergenza tra queste due chiamiamole aree culturali che è un po'nel solco di quanto avvenne Comba Costituzione italiana
Diciamo con altri rappresentanti sicuramente di
Tutt'altro spessore ma poi in quel sorto diciamo la componente cattolica e quella post comunista si sono trovate a scrivere uno Statuto a scrivere dei principi fondamentali
Basandosi sulla loro culture di appartenenza ed escludendo tutto un altro pezzo di società di politica di di cittadinanza che quella liberale che in questo Statuto non è assolutamente rappresentata
Prima di continuare questo ragionamento ricordiamo che in Consiglio regionale c'è stata una unica opposizione un voto contrario
L'unico voto contrario in seconda lettura perché in prima lettura il Consigliere uscì dall'Aula
è stata quella dell'Italia dei valori del Consigliere Zamponi dell'Italia dei valori che si è detto contrario questo Statuto per una serie di ragioni poi analizzeremo Maginot più nel dettaglio tra cui di fatto lo scippo del diritto al referendum per i cittadini e quindi il Consigliere ha votato contro e a anche annunciato ti voler ricorrere al referendum ma referendum confermativo
Sullo Statuto a raccogliere le firme per il referendum confermativo sullo Statuto che se non venisse approvato dei cittadini vedrebbe appunto lo Statuto perde non entrare non entrare in vigore
Questo me lo approfondiamo in un secondo tempo
Adesso veniamo ai principi generali al Titolo primo di questo Statuto dove ci sono gli aspetti qualificanti dal punto di vista anche culturale oltre che istituzionale
Quali sono i punti maggiormente critici
Ma intanto c'è una visione di fondo che secondo me da contestare che come dicevo prima esclude totalmente una visione liberale della società questo Statuto intriso di
Popolarismo cattolico Command direi anche un po'cattocomunista di
Visione ciellina con questo malinteso
Senso della sussidiarietà e poi un po'di autonomia Simone chista così di
Di facciata quindi c'è un aspetto culturale proprio di fondo che io che io contesto poiché i punti in particolare che sono andando ad da contestare sono quelli riguardanti i diritti civili qui nello Statuto si fa
Esplicito riferimento ad esempio alla
Tutela della vita in ogni sua fase e questo è un punto interessante interessante anche vedere come è stato introdotto nella bozza iniziale del Presidente Adamoli questo a questo punto non era non era stato inserito
La Commissione Statuto a ha svolto determinato numero di audizione tutto sommato limitate
Tra questi soggetti auditi c'è stata anche un'emanazione della Conferenza episcopale regionale diciamo che ha proprio chiesto che venisse inserito la tutela della vita fin dal concepimento insieme ad un'altra serie di cose bene
Dopo l'audizione è comparso l'emendamento di Boscagli Forza Italia eccelle che chiedeva
La tutela della vita fin dal concepimento dal concepimento alla morte naturale
C'è stata poi una mediazione perché questo è l'unico punto su cui il PD a un pochino alzato la voce si è arrivati a questa idea di tutelare la vita così in modo vago in in ogni sua fase di una cosa che poi ciascuno interpreterà un po'come vorrà a differenza di quanto è stato fatto in due leggi regionali che prevedono proprio alla tutela della vita fin dal concepimento quindi questa
La prima cosa tra l'altro una delle due leggi regionali è una legge particolarmente significativa perché
E la legge sull'assistenza socio sanitaria assolutamente una legge che è stata approvata circa tre mesi fa dal al Consiglio regionale che ha visto l'ostruzionismo della sinistra Arcobaleno proprio perché conteneva questo principio che di fatto mette in discussione anche se poi non può farlo nella pratica la l'applicazione della legge sull'interruzione di gravidanza ma anche l'altra legge molto importante perché è una legge
Quadro sulla famiglia che contempla tutta una serie di di di questioni di questioni fondamentali
Ecco famiglia chiede al punto b
Viene tutelata anche qui come riconosciuta dalla Costituzione
Infatti si dice che la Regione tutela la famiglia come riconosciuta da lei dalla Costituzione con adeguate politiche sociali economiche e fiscali quindi per gli altri tipi di famiglia che in Lombardia sono milioni
Non è prevista secondo questo Statuto nessuna tutela politica nessuna politica sociale né sulla politica economica nessuna agevolazione fiscale nulla le altre famiglie per la Regione Lombardia
E per questo Statuto non esistono
Un altro punto continuando sui punti controversi e
Quello che riconosce nella Chiesa cattolica nelle altre confessioni religiose formazioni sociali in cui si svolge la personalità a dell'individuo ora non si capisce come mai la personalità dell'individuo si svolga solo nelle formazioni sociali
Nelle confessioni religiose riconosciute dall'ordinamento evidentemente delle altre non si svolge la personalità dell'individuo ma anche questo è un emendamento che è stato inserito dopo l'audizione con andare all'Osservatorio episcopale regionale Rocco o come si chiama
Che ha avuto probabilmente la possibilità di richiamarsi agli articoli sette otto dalla Costituzione quindi
A sostenere che anche in Regione si dovesse seguire lo stesso schema
Infatti difetto come sta nel manico sta nella Costituzione sicuramente però insomma lo Statuto precedente non faceva questo richiamo era del tutto superfluo farlo
Parlo in questo evidentemente come sempre la politica prona al
Volere delle delle gerarchie ecclesiastiche ha scelto di di accontentarli anche in questo caso è anche su questo
è stata una gara a chi metteva un un punto in più per per accontentare la la Conferenza episcopale
Infatti poi è stata inserita anche il richiamo alle tradizioni cristiane della Regione Lombardia che tra l'altro qui è intesa come Regione istituzione che è un istituzione si diceva prima esiste da una quarantina d'anni per cui è che abbia queste
Lontane radici cristiane anche un po'una contraddizione in termini per per come è stata scritta
Possiamo dire che quello che non è entrato nel progetto nel Trattato costituente europeo entrato nello Statuto la Regione Lombardia
Ma sì tutto sommato preferisco che sia entrato nel nostro sito della Regione Lombardia e che per come è stato approvato discusso elaborato mi sembra una cosa ancor meno seria del del Trattato europeo
Nelle audizioni c'è stata anche qualche altra confessione religiosa qualche altro culto è stato ascoltato
Che ne so gli evangelici piuttosto che i buddisti
Assolutamente no le audizioni sono state limitatissime perché si doveva fare presto perché su questo sto tutto incombe il rischio di uno scioglimento
Anticipato del Consiglio regionale nel caso in cui Formigoni fosse andato a fare il ministro dopo le elezioni politiche quindi si è scelto di limitare il più possibile le audizioni
Sono stati sentiti i sindacati l'Unione Province lombarde i comuni questa soggetto della Conferenza episcopale però è singolare perché un po'tutti questi soggetti hanno presentato proposte emendative ma le uniche che sono state recepite quasi in blocco sono state quelle dell'Osservatorio episcopale
Un altro aspetto interessante critico di questo Statuto e il
Come vengono trattati i diritti di partecipazione dei cittadini
In riferimento alla referendum da una parte delle leggi di iniziativa popolare da quell'altra ma anche
La diminuita possibilità d'intervento da parte del degli enti locali cioè consigli provinciali e comunali
Infatti questo sta tutto è stato sbandierato come lo Statuto che risponde alle esigenze dei cittadini e al TAR non è assolutamente così il il referendum abrogativo di leggi regionali che quando è stato introdotto con sono state costituite le Regioni nel nel settanta
Prevedeva che con venti mila firme si potesse
Fare un referendum abrogativo
Siccome era stato utilizzato i referendum abrogativo di leggi regionali nel mille novecentottantacinque le firme sono state portate a novanta mila ebbene da quando ci sono novanta mila firme nessun referendum abrogativo è stato più
Possibile presentare perché non si è riusciti mai a raccogliere le firme ora non contenti di questo aumento è stato fatto
Ventidue anni fa ventitré anni fa le forze politiche e devo dire purtroppo in primis il Partito Democratico hanno deciso di portare a trecento mila le firme per proporre referendum abbreviati abrogativo perché devi dire
Per il democratico in base a quale
Accadimento strattonare vicenda sconcertante accaduto in Commissione perché
La proposta originaria prevedeva se non ricordo male cento cinquanta mila firme pro prevedeva una proporzione di di cittadini
Il rappresentante del PD Benigni del Partito Democratico in Commissione Statuto ha chiesto che questa
Proporzione venisse elevata fino a rappresentare settecento mila cittadini lombardi
Per alla presentazione del referendum abrogativo regionale lo ha detto che l'ha fatto per provocazione perché si abusa dei referendum in realtà ripeto è dagli anni ottanta e non si fa un referendum regionali
Dopodiché si è arrivati a una mediazione secondo loro una mediazione che ha portato a
Trecento mila firme ma cosa sconcertante se si pensa che
Sono cinquecento mila a livello nazionale ma radicali sappiamo bene cosa significhi raccogliere le firme
Per dei referendum sappiamo che anche quando
Do si sono raccolte firme per il referendum nazionali Milano e Lombardia hanno dato contributi importanti
Ma non credo che si sia mai andati sopra le cento mila firme del fisco sono un numero esorbitante trecentomila significa che si toglie i cittadini del tutto la possibilità di ricorrere al referendum
Anche i Consigli comunali che prima potevano proporre il referendum e l'hanno fatto anche recentemente del referendum sull'acqua
Prima erano cinquanta ora diventano centocinquanta per cui anche qui evidente che diventa
Complicatissimo per pericoli alla faccia fra l'altro della sussidiarietà male interpretati in salsa lombarda una quindi Comuni non contano più nulla c'è la Regione si accentra tutto scritto lei ecco quindi veniamo alla sussidiarietà appunto i cittadini
Non hanno più voce in capitolo gli enti locali diciamo così vengono depotenziati
Par di capire che si accresce il potere l'autorevolezza no l'autorità del Presidente della Consiglio regionale
Forse pensando anche rapporti con dallo Stato centrale non più centrale dopo la riforma del Titolo quinto comunque Corno Stato nazionale diciamo così e la sussidiarietà
Ma la sussidiarietà che viene già tra l'altro applicata in Regione Lombardia da quando c'è Formigoni abbondantemente qui in Lombardia significa fare un po'di favori agli amici
Significa favorire il terzo settore favorire il privato sociale favorire tutto quel mondo di cooperative di associazioni che ruotano intorno alla Compagnia delle opere
Che in negli ultimi dieci quindici anni hanno avuto uno sviluppo impressionante in Regione Lombardia non c'è
Legge regionale che non preveda tra le sue pieghe qualche favore a questo mondo si fanno interventi
C'è una legge sul Banco alimentare che aberrante che prevede di fatto dei finanziamenti diretti al banco
Alimentare da parte della Regione ma in tutte le sue leggi la Regione Lombardia sempre previsto che venisse
Favorito questo mondo lo Statuto lo dice chiaramente che le parole che ricorrono più spesso in questo strutto sono
Comunità Società cooperazione sussidiarietà la sussidiarietà addirittura un titolo dedicato è un articolo del Titolo primo il privato sociale la persona umana l'individuo non è mai citato
Il cittadino il cittadino è citato qualche volta il più delle volte in quanto consumatore ma come cittadino quasi mai
Quindi qui l'unica idea la sussidiarietà per favorire un po'agli amici e per estendere quella potere che già la compagna di delle opere a Comunione e Liberazione ha e che adesso sta iniziando a spartire anche da quando i rapporti sono migliorati con il mondo delle cooperative che ruotano intorno ai Democratici di sinistra il Partito democratico alla Lega Coop
Questo è l'unica cosa che si intende fare queste la sussidiarietà e i cittadini si toglie potere agli enti locali si toglie il potere si accentra tutto nelle mani della Regione
Come vuole peraltro la lega quindi c'è una
Comunanza una confluenza di interessi che porta a tutto a questo a questo risultato
Quindi rafforzamento del centralismo regionale giocato anche nei confronti dello Stato sparizione del cittadino affievolimento degli enti locali è unico rapporto con i corpi intermedi
Assolutamente questo è il il disegno che aveva in mente da tempo Formigoni e la attuato nel corso della sua
Nella sua presidenza in questi anni tutto sommato evidentemente il Partito Democratico ha visto che può trarne
Dei vantaggi e quindi ha deciso di assecondarlo in una logica come diciamo all'inizio un po'consociativa e quindi vanno avanti così il problema è che anche dalla Sinistra Arcobaleno non abbiamo visto chissà quali
Chissà quali proteste e si sono stati fatti presenti alcuni nodi critici ma poi alla fine si sono accontentate di inserire nello Statuto un po'di tutela dell'ambiente degli animali è un po'di sicurezza sul lavoro e questo va bene perché alla fine
Tutti vengono accontentati con una riga o con un comma che intanto affinché si sa quello che vale
Poi nessuno ha il coraggio veramente di di fare delle iniziative di fare delle battaglie perché cosa cambi
Parlavamo del Consigliere dell'Italia dei Valori che viceversa opposto un voto contrario in seconda lettura a questo Statuto è a minacciato un referendum che peraltro otto licei anche con le novanta mila firme ancora attualmente
Necessarie è difficile da
Da portare in porto sì in realtà trattandosi di un referendum sullo Statuto è normato dal vecchio Statuto in maniera differente le firme da raccogliere sono centosessanta mila perché un referendum confermativo e non abrogativo
Però ecco Silene firme saranno a sarà un'impresa improba raccoglierle soprattutto io devo ancora vedere il tavoli di queste persone in piazza per raccogliere le firme sulle strade per raccogliere le firme
La mia paura che si sia affatto questo annuncio per cercare di creare un po'di attenzione ma non si non si verifichi nella nella realtà io non so stiamo a vedere io penso che ci fosse effettivamente questa iniziativa anche radicali dovrebbero cercare di di farne parte perché veramente questo è uno Statuto che
Capisco che i cittadini non siano particolarmente appassionati alla materia ma che vi riguarda molto da vicino e secondo me
è necessario fare opera di di informazione perché questa Regione sta veramente prendendo una piega dal punto di vista politico culturale che non è che non è bella che non è inclusiva che
Non è liberale dal punto di vista procedurale e questo del referendum confermativo l'unico ostacolo che si può frapporre all'entrata in vigore dello Statuto c'è altro
Potrebbe esserci il ricorso del Governo ma mi pare che questo Governo amico
Ho
Se è un amico della Regione non non opporrà ricorso evidentemente penso non l'avrebbe fatto neanche il Governo precedente visto che il PD ha contribuito in maniera così rilevante la stesura dello Statuto quindi
O ci sarà il referendum oppure in
Settembre la metà settembre lo Statuto entrerà in vigore e mi pare a questo punto l'ipotesi più più probabile
Trattiamo brevemente la tu hai detto che ti sei occupato ti stai occupando anche di legge regionale
Questo forse può avere qualche connessione con diciamo così la combattività l'ipotesi di combattività di forze contrarie a questo Statuto che peraltro pare che non ci siano paga alla fine è stato votato con l'eccezione appunto l'Italia dei Valori
Da tutti che cosa bolle in pentola in Commissione rispetta la legge elettorale
Ma la legge elettorale è stato fatto cenno più volte anche mentre si discuteva dello Statuto l'idea è quello di confermare di fondo la legge elettorale elettorale attualmente in vigore che il cosiddetto Tatarellum quindi un proporzionale con un piccolo listino di sedici Consiglieri neanche tanto piccolo che vengono eletti
Insieme insieme al Presidente
Idea quindi è di confermare questa legge elettorale con alcune correzioni vedere se abolire se ridurre listino se lasciarlo così come come modificare le rappresentanze provinciali eccetera ma il vero problema è il vero nodo per cui secondo me
Influito tantissimo sulla discussione sullo Statuto è l'introduzione di una soglia di sbarramento anche per le forze politiche che fanno parte di una coalizione sarà di sbarramento che attualmente non c'è
Io temo che il discorso dell'introduzione della soglia di sbarramento sia stato un po'usato come arma di ricatto da parte delle forze grandi per tenere tranquille le forze magari della Sinistra Arcobaleno o comunque quelle
Minoritari dal punto di vista numerico nella discussione per lo Statuto somma
Voi protestate sullo Statuto di fate sentire fatte iniziative
E noi vi invitiamo uno sbarramento per cui la prossima volta li facciamo fuori
Questo sicuramente io credo
Abbia influito nel corso nel corso della discussione
Ora poiché bisogna vedere che cosa succederà perché in realtà sulla legge elettorale c'è molto conflitto perché se si abolirà il listino si scontenterà hanno i formigoniani se invece lo si manterrà in vigore si scontenterà la lega è un po'il centrosinistra
Per cui è un dibattito molto aperto quello che mi preoccupa è che si confermi questo modello che vede da una parte un presidenzialismo forte dall'altra il proporzionalismo noi
Lo sappiamo l'abbiamo detto avevamo anche presentato la scorsa legislatura delle proposte di legge in tal senso
Il proprio il presidenzialismo funziona il modello migliore ma deve essere abbinata a un sistema uninominale maggioritario
Abbinato così come sarà a un sistema proporzionale magari con soglia di sbarramento e magari con un
Bipartitismo proporzionale diventa un sistema sudamericano e poi io trovo francamente
Sconcertante che due forze politiche si mettano d'accordo per dire facciamo fuori questo questo e quell'altro o ci si rimette in discussione tutti come succede se si introduce un sistema
Maggioritario uninominale oppure che alcune forze politiche decida di fare una legge elettorale per fare fuori delle altre insomma
Mi sembra poco poco democratico
Beh potrebbe essere giustificato un sistema elettorale come
Lo strumento migliore per il Governo delle cose in un ambito che in questo caso è quello regionale non come dire per eliminare qualcuno
Infatti invece qui il il discorso è quello di di attuare quello che già a livello nazionale si è verificato c'è questa sorta di strano bipartitismo italiano proporzionale per cui i due partiti più grossi si accordano si spartiscono magari anche un po'di
Un po'di robe fanno fuori fanno fuori più piccoli tra l'altro qui del c'è anche l'incognita della lega che
Essendo molto forte fa la sua parte che cerca di farsi
Di farsi un po'sentire questo sicuramente un elemento un po'destabilizzante rispetto alla dialettica atti di P.D.L. però insomma io non non sono molto tranquillo mi sembra che l'intenzione sia quella di creare sempre più un sistema oligarchico
Grazie ringraziamo Giorgio mia non è già Consigliere Regionale della Lista Bonino in una regione Lombardia
Attualmente
Persona che si occupa dal punto di vista professionale sia di Statuto
E sia di legge elettorale di questo con lui abbiamo parlato ricordiamo da ultimo che Giorgia Meloni e fa parte dell'associazione radicali Bergamo un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri