Seminario annuale di Giustizia e Libertà: "Democrazia e Laicità: i Maestri".

Benvenuti grazie di essere qua
Se si sente è inutile che essi
Superare lo zero
Sino a registrare questo comunque
Bene funzione
ERP
Allora i nomi le persone le loro parole
In questi anni
Grande rivoluzione mediatica è la memoria quella che portiamo dentro di noi dai banchi di scuola l'università
Agli altre fasi della vita quelli che rischiano di andarsene non certo dal nostro cuore da dentro di noi che divenne diamo ma
Da quella memoria di tutti che poco alla volta dovrebbe fare la storia
Basterà che qualcuno li consideri vecchi consideri vecchie le loro parole perché vengano rapidamente revisionati emessi in soffitta soprattutto la cosa più grave cancellati
Programmi scolastici se mai ci sono stati sul serio
Eppure
Le cose di cui loro ci hanno parlato e di cui noi parleremo in questi giorni questi due giorni di incontri sono molto attuali ancora oggi
A partire dalle ingerenze
Come si respingono in un'epoca di dialoghi forzati
E se non si respinge fin dove si può arrivare
I nostri maestri sono davvero vecchie o le cose de e
Valgono per sempre
Esisteva oggi una proposta analoga esistono dei non possono Sly scelto
Una seconda necessità ci ha portato qua un bisognò istintivo di qualche ora di riflessione all'interno di un ambiente amico
Su una questione tra le più attuali oggi come cinquant'anni fa quando gli amici del mondo a trovare o no necessario incontrarsi
Era il cinquantasette in un grande convegno che è passato alla storia nonostante loro fossero una piccola minoranza
Quando studiare un'operazione approfonditamente i rapporti tra
Stato e Chiesa
Sono grata al dunque a tutti coloro che hanno organizzato questo incontro cominciato a ringraziare il Sindaco ed urgenti
Ad ogni
Poggibonsi che è qui con noi che ci ha permesso di ad operare in questa struttura meravigliosa insieme ad un credo che sia una in comune con l'Università di Siena potete dal PAI ce lo racconta come ecco com'è andata
E ringrazio ovviamente Alessandra Gabriella essa si intasca anche se sono dati da fare per
Per portarci tutti qua e innesca riversano venuti aperti in realtà bastava Zagrebelsky e tutti gli altri che parleranno che ringrazia temo bene alla fine del nostro seminario
Infine è una parola è il primo seminario di libertà e giustizia senza legge Vanni e voi sapete
Quanto è stato importante averlo con noi lo possa portare avanti comune
Dall'allora
Ma quel giorno buongiorno a tutti
Pervenuti Poggibonsi lasciassero della Fortezza di Poggio Imperiale
Devo dire questa è una sala in cui
Avvengono diverse attività e appunto tra quelle più rilevanti quello di
Sostanzialmente studiare lavorare
I risultati di
Lavoro archeologico e quindi sostanzialmente
Legato al filone alla come Rettore richiamava
Prima
Bonsanti cioè riguardo alla memoria una memoria naturalmente molto più antica di quella di cui si sta parlando però
Molto probabilmente appartiene
A quelle necessità che noi riteniamo
Un parere pubblico
Il recupero di questa di questa struttura avvenuto proprio in ragione di questo cioè nel considerare appunto perché di proprietà dell'Amministrazione comunale l'Amministrazione comunale ha recuperato naturalmente anche concorso
Di risorse di altri soggetti evidentemente perché
Da noi
Sarebbe stato sostanzialmente molto difficile se non impossibile ma allora lo scopo non solo di tutelare un bene culturale importante per la città
In una provincia in un ambiente in una valle forse dove magari si passa giustamente conservati perché siamo pieni di situazioni di questo genere evidentemente però
Era soprattutto utile ricostruire anche Fini data diverse centinaia d'anni fa una memoria una
Identità del territorio e l'identità del territorio solo queste mura
Questo ambienti dove si svolgono attività scientifica di alto livello Peduzzi svolgono anche attività didattiche per i bambini delle elementari e dove anche
Giustamente si svolgono attività di svago di divertimento soprattutto nel periodo estivo ma
Quello che conta è quello che si deve alla finestra secondo me
Dal punto di vista delle entità territoriali una logica e
Salvo qualche momento magari un po'più discutibile ma che è stato anche
Che ha portato anche ha prodotto anche sviluppo e coesione sociale nei decenni passati io ricordare le nostre colline testimoniano di quelle è identità territoriale e della cultura noi vorremmo
Siamo impegnati a salvaguardare culturale forse oggi
E si parte con integrante
Della politica
La politica viene percepita con le percepite lasciamo perdere
Ma come viene concepita soprattutto
Quella di ora dovuto un insieme di tecniche che fanno riferimento nel migliore dei casi agli aspetti di natura della buona amministrazione
E risarcimenti sono tattiche fine a se stesse e gestione così via senza porsi
Un problema a mio modo di vedere dovrebbe essere recuperato soprattutto questa fase in cui
Sicuramente le forze politiche credo in cui
O perlomeno l'orientamento generale in cui tutti ci riconosciamo avrebbero anche un po'di tempo
Di riflettere tenuto conto che sicuramente l'assillo del governare non mi pare sia
L'elemento chiave in questo momento del giorno per giorno per cui forse impegnarsi una riflessione un po'lungo termine sarebbe opportune
E appunto recuperare la dimensione culturale dell'attività politica analisi sociale
Di comprendere il perché
Al di là del flusso degli aspetti matematici statistici del flusso dei voti Conte
C'è un comportamento diffuso
Che è l'elemento di fondo su cui si dà vita un consenso politico così forte come quello che è andato al centro destra
Ecco allora io una domanda mio modo di vedere modestamente dall'osservatorio
Sin da ora una città di nemmeno trenta mila abitanti
Come dire
Pongo dispongono pongo la domanda
Spero
Oggi in queste giornate di riflessione da parte vostra ci sia un contributo a dare ribaltare se non una risposta definitiva a tracciare almeno degli eventi che possano essere come dire di suggestione per una riflessione per una discussione più approfondita
Che peraltro
A mio modo di vedere
E in deve essere in grado capace di per sé di motivare anche un'azione politica più incisiva cioè qui si fa una cosa per volta
Se siamo correntisti non si può costruire una politica delle alleanze e pensare all'organizzazione politica se si pensa alla politica delle alleanze siamo politicista
Se si fa le riflessioni siamo solo intellettuali che non serve e quindi diciamo quell'attivate cioè io penso invece forse perché io ho visto niente certo Faccini di un'organizzazione politica che concepiva queste cose tutte e tre insieme
E quindi voglio dire nella sua storia con tutti i limiti e difetti anche gravi beninteso voglio dire
Però almeno come dire
C'era una scuola che con tutti i limiti ripeto e anche forse in un detti limiti le insufficienze Leroy pezze diciamo della percezione soprattutto di quello che succedeva
Nella vicenda mondiale però come dire
Se era un minimo addestrati eravamo minimo addestrati a pensare si doveva portare il volantino bisognava fare andare a suonare il campanello delle persone parlare le persone leggersi qualche libro
Strutture leggere il giornale tutti i giorni e parlare con le persone e al tempo stesso può ci si doveva porre in queste zone il problema di come si governavano
Gli enti locali
Questo ripeto non per riandare a
Perché sarebbe sbagliato perché i limiti di quelle vicende mano mano che passa il tempo emerge con maggiore chiarezza da un lato e dall'altro sarebbe
Assolutamente non riproponibile esperienze con quest'anno però io vedo alcuni aspetti
Secondo me
Dovremmo dovremmo dovremo riaffrontarlo deve quindi
Questo proprio un'opinione spassionata perché anche a me purtroppo nell'attività di amministratore
Non capita sequenze di cose magari trovare occasioni di discussione di carattere
Generale
E quindi si perde un po'il profilo
Dell'azione politica a tutto tondo insomma come dicevo e quindi mi sono permesso in questo brevissimo saluto
Di fare alcune considerazioni ieri un auspicio qui credo anche per l'autorevolezza di tanti componenti della vostra associazione perché si possa
Davvero avviare un percorso di discussione e non
Strumentale a quello che succede o quello che poi succede tra una settimana dieci giorni un mese ma che sia
Una ricollocazione offensiva una riflessione seria su alcune
Tendenze
Della di quegli o una volta si sarebbe detto sulla vi sarà serale che francamente ci sono situazioni
Come dire
Disorientano le persone modulo per usare un eufemismo e in modo veramente
Molto realmente drammatico e qualche elemento di rottura
Sta avvenendo anche dalle nostre parti e non tanto da un punto di vista letterale
Quello
Diciamolo al momento la rassicurazione cioè
Ma
Quello su cui bisogna ragionare su
I comportamenti delle persone cioè sull'allentamento anche forti dei legami sociali e ci sono anche in queste zone perché sono il prerequisito perché poi passino di idee e comunque
E opinioni giusti una cioè di un certo tipo
Quindi ecco
Ben venga come dire sì si discuteva e si approfondisca e che ci siano l'occasione anche per allargare
E per condividere fondare le più ampio numero di persone possibili questo genere di discussioni e quindi ecco mio augurio
Per quelli di un buon lavora fuori perché
Sono convinto che se voi lavorate bene magari
Fate ho avuto a tutti
E quindi sperando che si possa recuperare come dire di impegnarci per questo nostro Paese un po'acquisti scooter nato in questo periodo grazie
Ecco
Saprà
A
Interrotto il suo saluto iniziale ad un certo punto aveva in programma da letture di due brevi passi
Infatti da l'apologia dell'uomo laico di Giovanni Ferrara siccome la interrotto
Mentre noi ci aspettavamo qualche cosa di più riprende io da lì e leggo io quello che avrebbe voluto leggere lei
Una volta è una mia originaria della coscienza un senso storici stico della propria persone del mondo una libertà connaturata una percezione innata della diversità come condizione propria
Anche ma anche come caratteristica reale del mondo della società e degli uomini generali questo è ora il suo patrimonio suo sottinteso della persona laicamente orientata
Queste ore il suo patrimonio che egli deve tutelare ma anche mettere a frutto chi metterà la fiaccola sotto il Moggio
Solitario anticonformiste ha tentato di dilettantismo eppure seriamente impegnato nel fare quello che deve
Non isolato anzi socievole non fanatico non anarchico comprensivo del diverso
Tale la sua condizione nella quale deve vivere nella e per la società animato da un inalienabile amore per la dignità
Questa proposta dell'uomo RAI con la società si fonda sul suo particolare senso della coscienza dei valori sul suo modo di essere un uomo
Egli non la rivendica gelosamente ma neppure disposto lasciarla trattare come irrilevante
Ed essere di fatto il segno di una sua superiorità
Giacché solo Daloui può provenire in realtà solo da lui nella storia venute per suo merito effetti cassa imposte
E continuamente torna riproporsi e di imporsi anche contro l'istinto del mondo i quali in maggioranza laico norme e alle sue buone ragioni per non esserlo
è una proposta il cui valore umane universale si rivolge a tutti e gioca anche a chi ancora non li intende la rifiuta
Il suo nome banale per niente clamoroso ma formidabile di potenze eversiva
Tanto che per adesso vi sono stati martiri è sempre ve ne saranno martire da cui sublimi tra consiste soltanto nell'essere e voleva essere gente comune
Parliamo come è ovvio
Della tolleranza
E adesso prendo
Modestamente la parole agli atti
Mi è stato mi è stata chiesta la riflessione
In generale
Diciamo sul sul maestro sulla figura del
Del maestro e a questo mi attengo poi nel seguito dei nostri
Le nostre discussioni verranno
Proposte
Figure particolari non è questo il compito mio
è un testo scusate se lo leggo cercherò di non
Essere troppo pesante come accade quando fissi tuffa pagine scritte
Il tema su cui ci troviamo a riflettere oggi sembra
Ridicolmente anacronistico
In questo nostro tempo dove sono i maestri
E chi nella vita civile userebbe questa parola senza almeno una punta di ironia se non anche di dileggio
Mentre sopravvive senza discredito in francese nel settore culinario alberghiero e forense
Mentire femminile maîtresse sembra un residuo di romanzo ottocentesco
Il metro del confederale asse è semplicemente un aiutante del professore che svolge quelle che noi avremmo definito un tempo esercitazioni
Prima di diventare a sua volta aggredisce il professore vero
Ma chi si lascerebbe oggi definire impunemente mettre en passe espressione che suona pretenziosa e gonfia allo stesso modo di maestro di vita
Ma esiste perché richiama tempi andati di corti principesca e di domestici alle sue dipendenze per esempio
O cappelli mai viste
Oppure richiama Gilles de congrega medievali mai stesso Singer wagneriana niente e da tempo fuori uso come lo sono i mondi cui alludere
Il gran maestro delle logge massoniche o degli ordini cavallereschi appartiene a piccole cerchi iniziati che e da queste non esce facilmente alla riaperta
Solo in America latina circolano numerosi maestri ma in un senso che
Se non è ridotto indicare il giovane masterizzato ma è una fiaba giovane masterizzato cioè frequentatori di un
Must
Equivale semplicemente maestra professori di non più giovane età che gode di un qualche dispetto
I maestri resistono nelle Ariatti soprattutto nel campo musicale ma fuori nel vasto mondo della cultura di questo mondo sembrano in via di estinzione se non già scomparsi
I tempi sono cambiati il magistero e che insegnava nelle aule universitarie è diventato il professore
Un termine di per sé maestoso ma ormai totalmente volga Rizzato come equivalenti a insegnante
Residua il maestro elementare con l'iniziale minuscola da prende un po'alla lontane come
Per l'esito del maestro elementare con l'iniziale minuscola e queste sopravvivenza meriterebbe un esame prima che una qualche circolare ministeriale lo faccia sparire sostituendola con operatore di qualche cosa
In generale però possiamo dire che i maestri si sono ritirati dalla vita civile pubblica
Se vi faranno ritorno sarà perché saremmo entrati in un'epoca diversa delle nostre e perché avremmo fatto un ripensamento su noi stessi
Dove invece i maestri tra virgolette prosperano anzi si moltiplicano
E nel mondo delle religioni e in quello pare religioso del sapere esoterico delle esperienze sappia anziani ispirate
E di quello che sia comune generalmente sotto la dizione di violenza
Ci riferiamo ai maestri dell'interpretazione biblica della mistica ebraica I maestri del Corano ma come un mondo lontane vagamente esoterico
Nel campo cristiano dopo i padri e i dottori della Chiesa ci sono fatti spazio i biblisti ma non troviamo i maestri forse perché di maestro con la M maiuscola ce ne ce n'è stato uno solo
E semmai e la Chiesa stesse col suo magistero istituzionalizzato a porsi come materie tre magistrati tutte le genti
Per il resto basta scorrere il catalogo di una qualche casa editrice specializzata in tra virgolette spiritualità
Per trovare maestri guru
Rothschild Pandit iniziative ogni tipo maestri luminare atti buddisti induisti Zen yoga
Maestri del cammino interiore del risveglio dalla verità ultima offerto perché
Ricerche su internet e i maestri
Ebbene
Questi maestri indicano strade che ci portano lontani propongono il distacco o la fuga dal mondo non sono certo maestri di virtù civili
Come quelli ai quali ci volgiamo qui ora avvertendo né la mancanza
Così ci introduciamo su un terreno difficile e scivoloso ove troviamo figure diversissime
Dai liberatori agli a maestra attori chiama attenzione le parole dramma estrattori nel senso degli animali ammaestrati
Nel senso di liberatoria gli anni o ammaestra attori di coscienza
Dai promotori di impegno civile e ai fautori del disimpegno dei sostenitori di vita pubblica a quelli di vita nascoste la fuga dalla società
E di Firenze le differenze sono infinite onde sembra che non si possa parlare di maestri in generale e non si possa prescindere dalla necessità di preciso di precisare e scegliere mettendo questa figura in rapporto con ciò che da essa
Ci attendiamo e in essa poniamo speranze
Noi qui pensiamo alla parola nel senso per esempio di Luigi Meneghello I piccoli maestri non so se qualcuno
Come
Benissimo a proposito di Antonio ingiurioso
No nel senso di Norberto Bobbio in Italia civile maestri e compagni la proposta di Croce trentini Salvemini adesso non faccio l'elenco
Nel senso che
Di Filippo la Porta i maestri R. irregolari un libro di recente pubblicazione a proposito di Nicola Chiaromonte Orrù avessimo invalide
Carmelina zio Silone eccetera narrante eccetera o nel senso di Corrado Stajano e di in maestri e infedeli a proposito di uomini dazioni di pensiero da Carlo Emilio Gadda a Claudio Magris
Pensiamo cioè un magistero civile
Come alimenti e della vita sociale e politica come interrogazioni fondamentali sul senso della convivenza degli esseri umani
Come capacità di rivoltare il senso comune delle cose nel quale è facile atteggiarsi e da soggetti diventare oggetti
Questo è il nostro argomento e qui guardandoci attorno purché vedendo circondati da maestri di ogni tipo
Troviamo qualche ragione di sconforto
In quanto gli uomini non vivano isolati ma in società e in quanto la vita che si concepiscono non si esaurisca con la fine della loro esistenza ma si prolunghi nella loro discendenza cioè di generazione in generazione
L'edificazione di un ethos comune e la sua trasmissioni da chi precede a chi segue sono due funzioni essenziali di qualsiasi comunità umana che non si voti al decomposizione
Per questo tutte organizzano come proprio compito primario la formazione e la trasformazione del sapere
La concessione entri funzionale della società
Società costruite su tre pilastri economia governo politico del mio e cultura
Che troviamo già in Platone
Che nel Medioevo e state concepite in termini Trinità ri e che di recente Giorgio di un missile ha teorizzato come forma propria di tutte le società India europea
Vede accanto all'organizzazione della forza e all'organizzazione dell'economia l'organizzazione e la trasmissione della cultura
Cioè delle conoscenze e delle condizioni necessarie ad assicurare la tenuta nel tempo della società sotto l'aspetto etico
Questa è la funzione dei maestri maestri quali nel corso della storia
Hanno assunto gli aspetti più diverso in
La funzione del di tasca dossier nei tempi antichi era prerogativa di qualche casta sacerdotale dispensa attrice del sacro l'elemento spirituale indisponibile da parte di tutti
Perfino da parte del re che teneva insieme la società
Nei tempi moderni queste funzioni state assunte direttamente dallo Stato che le esercita attraverso insegnanti che esso stesso
Dote di abilitazione attraverso procedimenti burocratici come concorsi e cooptazioni
La loro libertà rispetto all'istituzione libertà di pensiero ricerche insegnamento negli Stati liberali e normalmente garantite ad apposite norme costituzionali
Negli Stati totalitari portatori di un'etica autoritaria quella libertà e negata attraverso l'imposizione di giuramenti di fedeltà
Controlli di conformità eccetera
In entrambi i casi però agli studenti gli insegnanti sono per così dire forniti
Non sono oggetto di elezione e questo vale per qualsiasi tipo di scuola alla quale ci si iscrive pubblica o privata che sia
Si può decidere si di cambiare scuola ma non di cambiare il professore
Questo spetta all'istituzione
Lo studente non può sottrarsi a queste scelte al più può cercare di difendersi dalla burocratizzazione dell'insegnamento attraverso scelte preferenziali io elezioni interni a ciò che la scuola gli offre
Il maestro del quale vogliamo qui parlare invece l'eletto di non
Nominato
Cioè non colui che rivestito di un titolo formale ma colui che liberamente riconosciuto come tale da coloro che altrettanto liberamente si riconoscono come suoi discepoli
Prendiamo ad esempio le
Cede vere
C'è in atto
Pedata dell'arcivescovo di Salisburgo
In seguito alla quale Mozart si trasformò negli ultimi dieci anni della sua vita da domestico in libero artiste cioè in maestro di musica nel senso al nostro in un rapporto di libera elezione col suo pubblico
Prendiamo ad esempio ancora il maestro per eccellenza Gesù di Nazareth al quale si dice
Che i sommi sacerdoti gli anziani del popolo tutte persone per così dire istituzionali domandarono con quale autorità fai questo chi ti ha dato questa autorità
In precedenza nella sinagoga dica farne oggi si dice che la gente
Era stupita del suo insegnamento giacché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scrivi che non hanno mai ricevono autorità
Qui la contrapposizione tra
Autorizzato e eletto
Cerchiamo
Intemperanze per
Che che lascio uscite non sia dovuta
Queste inizio di relazione
Fondatore avvallato determinano volentieri grande Andersen
Zero comunque invece la gente era stupito e del suo insegnamento giacché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scrivi che non hanno ma
Hanno ricevuto autorità
Qui da contrapposizione tra autorizzato eletto compare nel modo più chiaro Gesù non era stato ordinato maestro e ciononostante insegnava era appunto di darci scandaloso
La folla o le turbe lo riconosceva no e lo seguivano spontaneamente e ciò già di per sé
Costituiva una perturbante perturbazione dell'ordine costituito un sovvertimento il suo insegnamento era per così dire legittimate non dall'alto di una burocrazia ma dal basso di un consenso
Naturalmente da un punto di vista teologico le cose sono molto più complicate sfuggono a questa contrapposizione puramente secolare
Voi mi interrogati in proposito dice Gesù alludendo misteriosamente a un'altra investitura ma neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose
Ciò che qui interessa il fatto che queste autorità non è una autorità costituite
Naturalmente
Ci sono i discepoli a creare i maestri
Questo il punto fondamentale
Ciò significa che questi ultimi si possono trovare dappertutto anche quindi nei luoghi istituzionalmente preposti alla trasmissione del sapere nella scuola ma non solo e non necessariamente qui
Molti di noi hanno avuto la fortuna di incontrarmi qualcuno negli anni della propria storia scolastica e altri la sfortuna di non incontrarmi nessuna
Ma in generale i maestri se ci sono lo sono in forza di un carattere non accademico la scuola e l'Accademia anzi con il loro ritiro conformismi la loro routine burocratica riducono le possibilità
Quando si entra in una scuola oggi ci attendiamo di incontrare insegnanti no maestri se se ne incontrano come pur sempre possibile non è per garanzia offerta dall'istituzione ma per un colpo di fortuna
Insomma non ci sono garanzie ma ci sono possibilità che si realizzano in quanto si determini un incontro produttivo da entrambi i lati
Le condizioni esterne delle vita possono favorire acqua scoraggiare questo incontro ci sono epoche storiche condizioni sociali e culturali modalità di vite più favorevoli a questo incontro ci sono epoche storiche
Che non sono di meno
Epoche più favorevole al riconoscimento di maestri di un certo tipo e meno di altro tipo
Ognuna di queste epoche storiche abbisogni di maestri e il rapporto che questi stabiliscono con i discepoli dipende da i caratteri dell'epoca riprenderà a questo punto alla fine
Ma il dato caratteristico di ogni vera maestri sia ormai ci spero e il porsi in posizione autonoma critica eccentrica anticonformista rispetto allo status quo della propria istituzione
Per l'altro grande maestro della nostra tradizione Socrate era lo stesso
E potremmo aggiungere questa caratteristica anticonformismo e deve essere centri eccetera illusi presente in maniera imminente fu ciò che lo condusse al nord
Ripetitore delle cose comuni al volo Galli organizzatori banale di idee recepite al venditore dell'ovvio e all'adulatore del senso comune non daremmo il titolo di maestro
Ma forse è quello di propagandista
Il maestro di una condizione pericolosa il propagandista una posizione di tutto comodo
Il maestro e dunque un irregolare Claudio Magris raggiunto però un irregolare che cerca una regola
Non un distruttore per la distruzione
In certo senso il Mestre necessariamente un critico uno che mette a nudo un provocatore
Attraverso connessioni nuove unioni di tempo di luoghi di pensieri di storie di persone
E così crea continuità contiguità
Ma anche divisioni rottura per
Riallacciare poi i figli dispersi
Il maestre a sua volta un filo uno che cerca di essere e creare una continuità portò processi ritorcersi vanno darsi sciogliersi ma non deve spezzarsi
I saltimbanchi cioè quelli che spezza meno se stessi nella propria esperienza i modaioli i voltagabbana non saranno mai maestri
Nemmeno nei singoli momenti della loro storia personale perché per il per il maestro la vita è un percorso continua non è fatta di singoli momenti separati l'uno dall'altro
E questo spiega la preoccupazione degli opportunisti di giustificare e in qualche modo rivendicare comunque il loro passato
Cercando di ristabilire improbabili continuità in quelli che sono invece veri e propri salti di carreggiate
E questo perché l'integrità del manifesto del magistero è una sua condizione incompatibile con l'ipocrisia
Chi è stato riconosciuto maestro non assume l'obbligo della fissità ma appena di tradimento e dei discepoli e gravato dall'obbligo della giustificazione ed al dovere di umiltà nel riconoscere gli sbagli
La costruzione della costruzione della propria esistenza come opera d'arte o come autocitazione è una tentazione cui non pochi soccombono una formula ridicola di auto idolatria
Che Max Weber nella sua celebre conferenza sul lavoro intellettuale come professione
Stigmatizzava così
Egregi ascoltatori
Che ha ben che aria da
Egregia scadente nel campo delle attività intellettuale ha una sua personalità cioè un maestro solo a chi serve puramente il proprio oggetto
Non è certo una personalità cioè un maestro colui il quale
Al modo di un impresario porta a se stesso alla ribalta insieme con l'oggetto cui dovrebbe dedicarsi
Continuiamo ancora con un per un momento prendendo a modello il magistero di Gesù
Esso ci mostra l'esistenza di due cerchi di discepoli
L'una più ristretta l'altra più ampia la prima costituite dei dodici più prossimi che erano stati scelti dal maestro stesso e avevano accesso un insegnamento più profondo
La seconda costruite della gente comune che aveva accesso a un insegnamento più superficiale
Il primo
Primo gruppo però e legato al secondo
Il primo insegnamento è legato al secondo perché
Virgolette nessuna accende una lampada e la copre con un raggio o la pone sotto un letto la poni invece su un lampadario perché chi entra vedrà la luce
Non c'è nulla di nascosto che non debba essere manifestato nulla di segreto che non debba essere conosciute venire in piena luce
Ancora virgolette quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce e quello che ascoltate all'orecchio predicate lo sui tetti
I dodici erano stati scelti da Gesù non siete stati voi a scegliere me ma io poi
Le moltitudini invece erano semplicemente attratte dei detti e dagli atti di Gesù che avevano risonanza in loro
Questa distinzione si potrebbe dire
Riguardava però solo l'avanzamento nella conoscenza e non comportava una separazione qualitativa tra ISO arteria riservate i pochi esoteriche impartita in modo tutti
Semplicemente vi sono
Alcuni più pronti altri meno a ricevere l'insegnamento
Per questo molte volte i discepoli sono invitati da di usura non parlare ancora non in parlare per il momento di ciò che avevano visto e udito
Ma questa non è Mignosi riservata agli eletti ma solo per l'utenza pedagogica
Gesù non mira a costruire una comunità iniziati cacche includi pochi escludi morti mira a parlare a tutti
Il suo insegnamento e non è selettivo non è elitario
Questo è un punto importante perché ogni volta che si evocano maestri si incontra l'obiezione il vostro atteggiamento di chi vuole separare i pochi degni dei molti indegni
Dunque
Un atteggiamento aristocratico e anche uguali chiariamo in definitiva uno di quegli atteggiamenti contrari alla democrazia dei grandi numeri che il dato del nostro tempo
Se non si tratta di ritiriamo e però indubbiamente vero che il rapporto tra maestri discepoli e un rapporto interim vivi duale non un rapporto tra individuo e Massa
Nella massa il discernimento la responsabilità delle proprie opinioni delle proprie azioni la possibilità di differenziarsi non solo dagli altri ma soprattutto da se stessi per come si era in precedenza
Tutte condizioni necessarie nel rapporto tra il discepolo il maestro sono impossibili
Ancora una volta l'esempio di Gesù numerose volte quando la folla cioè la massa lo vuole programmare tre egli si sottrae e sceglie la solitudine salendo al Monte queste immagini così impoveriti
Quelli sarebbero stati momenti in cui il mesto si sarebbe potuto trasformare in demagogo accettando l'urlo della folla quella folla che poteva prima gridare Rosanna e subito dopo il crucifige
Il rapporto maestro discepolo è sempre un rapporto personale e di dialogo e il dialogo non può prescindere da individui pensanti
Qui si devono però prendere le distanze da Gesù questo punto
Se no stop faceva trentatré etichetta
Egli era
Era la verità
Un rapporto bilaterale non sarebbe stato possibile un rapporto bilaterale paritario
Se è per definizione uno solo possiede la verità anzi è la verità
E gli altri di per sé sono nelle tener da allora non può venire altro che adesione alla verità del maestro oppure la perseveranza nell'errore
Queste però non è la situazione nostra in cui nessuno ha visto la verità e tanto meno nessuno può dire di essere la verità
Ma tutti siamo impegnati in una ricerca una ricerca che procede per tentativi Rory e correzioni in cui tutti hanno da imparare dagli altri
Il maestro e solo quello che più avanti
Non quello che è più su
E tanto meno quello che è arrivato in cima e può guardare dall'alto al basso tutti gli altri
Si tratta di un cammino nel senso
Di questa raccolta di scritti di Gadamer maestri e compagni nel cammino del pensiero un cammino per sentieri accidentati e non segnati
Che costringono il viandante salire verso l'inesplorato e a ritornare sui suoi passi un cammino comune
Un modo di rappresentare questo rapporto era splendide immagine delle orme
Che Lucrezio impiega nel prologo del terzo libro del De rerum natura per indicare il legame di suo legame con il più curioso riconosciuto maestro
Visto che abbiamo tutta la mattinata regolarci stessa udienza o è più
Che in mezzo a tener le così profonde protesti levare una luce tanto fulgida illuminando le gioie della vita per primo seguente
Ho gloria del popolo Greco e nelle norme dette tratte certe ora pongo ben salde le mie le impronte dei miei piccoli piedi
Non tanto perché io voglia gareggiare Conte
Quante Desy perché desidero imitati con per amore come potrebbe infatti contendere la norma la rondine cui cigni
Qui non si capisce
Se il maestro della Rondine al servizio indipendente o come potrebbero mai Capretti dalle zampe mal ferme emulare nella corsa impeto di un forte Cavallo
Sono immagini o è inutile questa immagine dice che è maestro e discepolo sono impegnati sulla stessa strada
Che ha in comune la mente e che le orme del maestro aprono la strada al discepolo
Che il loro rapporto e tre e tra chi sta più avanti e chi segue
E sebbene l'immaginetta Thatcher su questo non è esclusa affatto che il discepolo possa ad un certo punto
Sopravanzare il maestro e fare egli stesso da battistrada e che infine il discepolo possa prenderne un'altra di strada una strada autonoma quando cieca di appaia quella tracciata dalle norme che sta perseguendo
Che infine lo stesso maestro non possa a sua volta a correggere la sua rotta trasformandosi dal maestro che era in discepolo del suo discepolo di prima
è chiaro
Prenderei invece le distanze dalla molto più diffusi immagine del nano sulle spalle del gigante
Sul quale esiste un bellissimo saggio di Robert Merton il sociologo
Ben otto per altri motivi i suoi sottintesi sottintesi di questi immagine non sempre sono accettabili innanzitutto la conoscenza come accumulazione questi un sottinteso no
Cioè maestro gigante che ha accumulato una serie di
Conoscenze il discepolo Ernano che l'IVA sulle spalle quindi aggiunge un gran il lino
Quindi l'accumulazione
Laddove questo la conoscenza e manifestamente almeno nelle scienze umane non una accumulazione Marone correzione una ritrattazione e un
Quasi sempre ricominciare daccapo con diversi paradigmi
Nelle scienze umane le scienze della natura diciamo le cose fasce in più complicato
Inoltre
L'altro sottinteso e l'argomento è già autorizzate che implicitamente quell'immagine evoca autorizzando chi si siede sul gigante che in quel momento sembra più grande
Quale che sia mare
Ad alzare la sua voce a zittire quelle degli altri che invece sono seduti su giganti più piccoli
Infine l'altro presupposto la giustificazione di atteggiamenti culturali chiusi in se stessi
Ciascuno ha il proprio giganti di riferimento e tra giganti e difficile che non vi sia lotta e vi sia invece confronti e cooperazione
Insomma quell'immagine contiene un'idea arrogante molto diversa da quella delle orma che segnano cammini che possono
Incontrarsi intrecciarsi separarsi riunirsi
Soprattutto l'immagine dei giganti evoca l'idea di una
Sorte di orgogliosa scalata al cielo
Che alla fine provoca solo risse e macerie come nel racconto della torre di Babele
Mentre la più mite immagine delle orme suggerisce l'idea del districarsi tra le difficoltà quotidiane per cercare la via d'uscita da quella vi vinto che l'umana esistenza
George Steiner
Nei saggi raccolti sotto il titolo la lezione dei maestri
Garzanti due mila quattro sta investendo comprende estendere
Noi facciamo
Ha messo in guardia circa i pericoli che questa parola il maestro
Monumentale gerarchica prescrittiva porta in sé
Il pericolo maggiore costo consiste nel viluppo del rapporto maestro discepolo in vischiosità sentimentali
Il desiderio del maestro di piacere al discepolo
Disse indurlo a con la sua personalità un desiderio che può portare allo schiacciamento di quelle di quest'ultimo della personalità di quest'ultimo
Il desiderio del discepolo a sua volta di primeggiare
Di essere il più vicino al suo cuore di oscurare o annullare tutti gli altri
La disputa tredici Eboli e qui ritorno a Gesù disprezza dispute tredici e poli di Gesù di Nazareth succhi di loro sarebbe stato
Il primo e nel Regno dei Cieli
C'è una disputa quindi solito
Segni stende un velo pudico
Prima dell'inizio del racconto della passione quindi siamo dei momenti più solenni del esperienze di Gesù e anche della sua cerchia c'è questa grottesca discusse questo litigio tra i discepoli succhi sarà il più degno
No ci sarà il primo
Questa discutere
La tutto presentazione che l'autore del Vangelo di Giovanni fa di se stesso come il
Prediletto predilette nella cerchia dei discepoli
Perfino la tragedia di Giuda possono al benessere intese entro la cornice di una patologia sviluppate si entro la cerchia di un gruppo di seguaci stretta attorno al maestro carismatico
Le degenerazioni dei rapporti interni alle scuole
Che possono portare ad altrimenti impensabili meschinità sono ben note
Il mondo accademico ne è una miniera
Ne traggo solo un piccolo esempio dal campo degli studi Mieli il grande giurista schegge
Nella sua autobiografia pubblicati in italiano recentissimamente riferisce del suo incontra Heidelberg con Giorgio
Ieri ne
Certo è uno dei massimi maestri del diritto pubblico a cavallo tra il diciannovesimo e ventesimo secolo e lo racconta così
Gli elenchi mecc era circondato da un impenetrabile gruppo di allievi adoranti
Che l'uso indicavano in modo incredibile la sua vanità
Ricordo ancora la relazione di una ditta questi suoi studenti forse lo studente preferito costituita quasi esclusivamente da citazione degli iscritti dello stesso ieri grazie
Dopo quella riunione poter accompagnare ieri né case e cammin facendo mi chiese che cosa ne pensavo di quella relazione
Io rimasi molto sulle mie
E ieri ne che ne fu visibilmente irritato
Affermò che era stata una relazione eccellente e predisse un grande futuro accademico il suo voto
Ma questi aggiunge che il signor maliziosamente nel corso della sua carriera accademica invece prodotto soltanto pochi iscritti e mediocri
Essa
Ecco un rischio di questo rapporto malato la mediocrità all'ombra della all'ombra della megalomania
Quello citato è solo un piccolo episodio di miseria accademica
Ma spostandoci ad altro campo nel campo del magistero politico il quadro da ridicolo può farsi tragico
Il rapporto fideistico col maestro depositari di una verità che egli solo conosce può condurre a tragedie che annullano la personalità dei deboli e conducono perfino all'omicidio
In
Né con lei demmo ogni Dostoevskij ha descritto con grande forza e sottigliezza queste derive psicologiche che portano al plagio
Al tradimento
Al delitto quando viene istituito sul rapporto malato
Di fanatismo e dipendenza tra mercato depositario della valle verità rivoluzionaria e i membri del
Gruppo il famoso quintetto euro di cui parla in questo
Romanzo
Membri del gruppo che ne dipendono totalmente senza avere accesso a loro volta almeno parzialmente alla
Verità quel caso la verità rivoluzionaria di cui disponeva in integrale monopolio tra virgolette maestro
La radice di queste degenerazioni sta nel rapporto meramente bilaterale tra il maestro il discepolo meramente bilaterale
Se questo rapporto non è filtrato reso oggettivo e da un terzo fattore comune
Esso finisce per ridursi a una relazione personali ineguale di fedeltà
In cui tutte le deviazioni razionalisti che diventano possibili e soprattutto
Si viene perdendo di vista il fine in vista del quale quel rapporto ragione di instaurarsi
Cioè la ricerca di qualcosa che sta fuori tanto del maestro quanto del discepolo
Se manca questo qualcosa la persona del maestro diventa l'oggetto dell'attaccamento del discepolo e la persona del discepolo diventano oggetto dell'attenzione del maestro
Dalla cosa e si passa alle persone
L'amore della verità usiamo questa parola con la codardi minuscola viene a essere sostituito dall'autocompiacimento dell'uno
Attraverso l'altro
Cioè da manifestazioni di narcisismo
A questo proposito vale la lezione di Socrate come ci è presentate dal giovane al CBA de nell'ultima parte del simposio
Dove il rischio della seduzione istituzioni in tutti i sensi
Con tutte le devianze anche erotiche
Che ne possono derivare ed effettivamente nella storia recente antica e antichissime di questo rapporto sono derivate
La parola chiara chiave che risulta
Nel Simposio ripetute più volte e compiacere
Cioè piacere dare piacere l'uno all'altro l'uno con l'altro il maestro e discepolo il discepolo al maestro
Ma compiacere di Socrate molto diverso da ciò che al CBA deve
Il rompendo sulla scena del banchetto gonfio divino come viene detto in stato di sollecitazione
Racconta che egli si sarebbe aspettato del suo maestro che pure non disdegnano affatto come sappiamo le attenzioni verso la bella gioventù
Come Carmine testimonia inequivocabilmente
Il discepolo tesse le lodi del maestro in nome di una conoscenza di Luigi un è intimità esclusiva che gli esibisce oscena mente per porsi al di sopra di tutti gli altri
Sono io conosco Soc
Non si troverebbe cercandolo un uomo fuori del normale simile a costui sia per quello che lo stesso ente sia per i discorsi che fa né tra i contemporanei né fra gli antichi
Lo paragona quei si legni esposti
Nelle botteghe degli scultori che gli artisti raffigurano con Samp Cogne e flauti in mano e che aperti in due spalancati mostrano all'interno immagini di Dei
Quando fa sul serio ed è aperto non so se qualcuno ha visto i simulacri di dentro
Ma io
Li ho visti una volta e mi pare ovvero così di vini e aurei bellissimi e mirabili dettato del FAS senz'altro qualche Socrate comanda infatti
Credendolo preso davvero della mia bellezza
Stima e un guadagno una fortuna meravigliosi che mi si offrisse il destro di fare cosa grata ecco con piacere di far cosa grata Socrate io dire così tutto quello che egli sapeva
Perché ero orgoglioso della mia bellezza e in che misura
Fare cosa grata significa qui concedersi alla mal carnale come spiegato nel racconto della notte passata tu per tu da in due a quattrocchi
La mattina al CBA del dopo d'aver dormito accanto a Socrate l'intera notte sì vero però né più né meno che come se avesse dormito con suo padre o con un suo fratello maggiore
Una notte dunque
Da tesa frustrata dall'ironia di un Socrate perfettamente padrone della situazione il quale
Fattosi mattino lavato circa poco
Sì lei verrà liceo per trattenersi a discorrere come da ordinario tutta la giornata
L'ironia di Socrate consiste nel deviare costantemente le attenzioni del discepolo da sé da se medesimo scioccante a qualcosa di superiore
Quel qualcosa con la terza cosa che indispensabile in un rapporto sano tra maestro e discepolo quel qualcosa la sapienza o
Ogni altra virtù come si dice nel dialogo
La cui ricerca e la ragione autentica del rapporto tra maestri discepolo un rapporto che al CBA deve aveva frainteso evidentemente poco dimenticato
Ecco il punto il rapporto meramente bilaterale metti in ombra la sua ragione d'essere che è la comune tensione verso qualcosa d'altro rispetto all'essere dei due
Ridurre rapporta un compiacersi l'uno con l'altra sarebbe il tradimento dello scopo anche così
Sottraendosi ai virgolette tranelli d'amore come sono definiti
Tesi gli dà art CBA deve Socrate si dimostra autentico maestro
Egli è mosso dal suo Damon è che lo trattiene dal mescolarsi con le basi su ora della vita sia essa la politica o la morte carnale
Che sono equiparati tre nel
In questo testo
Il maestro sedette all'inizio e ridicolmente anacronistico
Sembra non essercene bisogno sembra anzi un ingombro nella società egualitaria dei grandi numeri proprio del nostro tempo che propone bensì modelli di successo ma per così dire
Di successo applicativo
Riproduttivo non creativo
La via del perfezionamento personale della conoscenza della sperimentazione e della consapevolezza
E quindi anche della critica e del ribellione la via che indicano i maestri non è confacente a queste società
L'innovazione che la parola chiave del nostro tempo non significa veramente ricercare il nuovo ma perfezionare potenziare il vecchio
Il modo di essere della società e il modo di viverla non sono in discussione
Il Consiglio il consenso di cui queste società ha bisogno per diffondere la sua prese inclusiva sugli individui senza incontrare ostacoli presuppone una superficie tutta liscia su cui scorrere
Mentre l'autorità di Mestre crea asperità
Il linguaggio pubblico si rivela al basso supera anzi in banalità io vignetta termini di rivolga Rita la media comune
E così accarezza anzi no Bindi del leasing l'essere sociale e spegne la tensione verso ciò che potrebbe o dovrebbe invece essere cioè verso una
Trasformazione verso un
Meglio
La contrazione degli strumenti concettuali ed espressivi per esempio il lessico sempre più povero di parole e significati generali ma sempre più ricco di neologismi di natura tecnico esecutiva
Basta pensare come parlano come
Messaggi hanno i nostri figli o i nostri nipoti
Rende progressivamente più difficile qualsiasi magistero in quanto non lo si voglia ridurre a
Istruzioni per l'uso
I valori tra virgolette messi in circolazione dei mezzi di comunicazione di massa si propongono alla imitazione alla riproduzione al consumo passivi
La molla sociale che mettono in moto e un misto di ammirazione e invidia
Il loro tempo effimero come quello della moda che si formi si distrugge nel tempo breve
L'auto rigenerazione continua crea affanno per non perdere la prese e tiene costantemente sulla corda
La competizione non è affatto esclusa ma è una competizione perde l'omologazione per chi è più omologa
Il più bravo e quello che più si immedesima no quello che più si distingue
La possibilità di riflessione che l'ingrediente di ogni magistero erosa da onesti
E di vite in cui il silenzio
Propedeutico ad ogni atteggiamento riflessivo pro scritto la costruzione di rapporti profondi sembra sempre più difficile per i più
I maestri sono sostituiti degli idoli e questi idoli devono essere banali virgolette devono esibire una teste terza Cil come ha scritto Steiner per incontrare un facile favore
Lettere Oddo sia il segno dei maestri è un bersaglio da abbattere anche con la diffamazione la denigrazione non è un valore da coltivare e non c'è bisogno di ricordare in proposito episodi recenti
Di tentativi di distruzioni di figure che noi
Abbiamo amato come quelle di maestri
La democrazia dei grandi numeri ha bisogno e non di maestri ma di persuaso
Non di guide dello spirito ma di Kyoto
Piuttosto per il successo non di inquietudini ma di torpore non di dubbi che aprono gli occhi sul presente sul futuro ma di pregiudizi che li chiuderlo
La contraddizione solo apparente in queste società i maestri prosperano ma sono maestri del dogma dell'irrazionale e della fuga dalla realtà
E questi prosperano come non mai il Maresca il malessere della società della sua effrazione
Una società incapace di alzare lo sguardo su se stesse in vista di cui una qualche auto riflessione a pur bisogno di essere limito con qualche dose di tranquillante
La religione stesse
Che di per sé potrebbe svolgere un ruolo potente nel risvegliare domande dissenso ed energie creatrice
Sembra più che altro ridotta si detti Ivo dell'inquietudine delle paure che le mode non riescono a mettere da parte occultare e questo a onta dei tentativi del Papa Benedetto sedicesimo
Di
Portare la religione nei termini del ragione o come dice lui della
Retta ratio la religione continua e mi pare essere misure sempre più crescente
Essere usata come tranquillante non in quell'altro senso
I maestri di cui il nostro tempo sembra avere bisogno sono quelli che rassicurano e consolano non quelli che risvegliano con l'uso della ragione le coscienza
Questa società non ha dunque bisogno di maestri sono partitica mente inutili
I mezzi attraverso cui si trasmettono conoscenze si formano coscienze si chiamano maestra televisivo sto dicendo una babele banalità qui
Però forse sono anche nelle nostre corde
Si chiamano
Maestra televisione maestre pubblicità Mestre comunicazione maestra modo eccetera queste sì sono maestre uguali Italia
Stanno sul nostro stesso piano uso nel nostro stesso linguaggio si prestano a essere comprese da tutti senza sforzi sono adatte alla società dei grandi numeri sorgono perciò pienamente democratiche
Che c'è di meglio
L'idea del maestro invece porta in sé un germe aristocratico nel discepolo deve riconoscere nell'Autorità in certo modo né condizionato ne subisce la preminenza
Prevedo metter si reggeva su un morale alla Sorbona nel maggio mille novecentosessantotto
Gli studenti che cacciavano dalla cattedra i professori e ne prendevano il posto esprimeva e non è infatti lo stesso concetto
Non in piangiamo dunque la scomparsa di questo relitto d'altri tempi del resto che cosa c'è da fare di fronte di fronte alla verità che si impone Coop in forza della dura realtà
Se la società egualitaria dei grandi numeri e queste
Se ciò che non può non essere non c'è niente da fare e dobbiamo dunque atti adeguarci e accontentarci dichiarando definitivamente chiusa l'epoca dei maestri
Parlarne ancora e sono nostalgico rimpianto
Naturalmente si finisce qui potreste chiedermi perché
Mi avete chiamato a parlare di queste tre
Ma c'è una piccola
Aggiunte
E invece no
Dottor
Le cose non stanno affatto così
Non si tratta di aristocrazia contro democrazia ma di due concezioni della democrazia Luna o in opposizione all'altra
L'una la potremmo definire democrazia critica l'altra acritica
La democrazia critica apponesse stesse sempre necessariamente in discussione non è mai paga e trova un FIAT sa riconoscere i suoi limiti
Messa a correggere i suoi sbagli
è un sistema capace di autocorrezione
In vista di un bene di una verità non assoluti
Ma relative al momento e alle condizioni date
E alle capacità che essa ha di padroneggiare
Il suo senso è dato da questa tensione tra ciò che si è
E ciò che in meglio si potrebbe essere
Il suo ethos l'ASP la molla che lo mette in movimento e l'esigenza di colmare questa distanza tra ciò che si è che
Ciò che si potrebbero si vorrebbe ex
La democrazia critica non assume come sua massima il detto vox populi vox Dei per l'implicita supposizioni di infallibilità che essa comporta
Considera un cedimento era un inaccettabile ideologia delle democrazie anche l'espressione spesso ripetuta con leggerezza secondo cui la maggioranza ha sempre ragione
E ciò non perché la maggioranza abbia presumibilmente torto come ritiene ogni pensiero antidemocratico ed elitario che divide la Società in migliori i pochi e peggiori i tanti
Ma
Perché semplicemente nella democrazia critica ma io direi semplicemente nella democrazia
Quelle che conosciamo perché non corrotta perché nella democrazia e bandito il concerto il concetto stesso di ragione
Nel senso di aver ragione contrapposto a avere torto
Non è questo
La maggioranza non mi ragione nel torto
Ha invece il diritto di decidere perché si ritiene che le decisioni che riguardano tutti debbano assumersi se non da tutti almeno dal maggior numero
è una questione non di ragione o torto di verità o di errore ma di distribuzione assunzioni di responsabilità
è una cosa del tutto diverso
Questo modo di concepire la democrazia comporta la capacità
Questo modo critico e autocritico la capacità di estraniarsi da noi stessi
Di uscire dalla nostra pelle per poterci osservare per quello che siamo e confrontarci con quello che non siamo ma vorremmo essere
Essere al tempo stesso soggetto e oggetto cioè la coscienza di noi stessi forse ciò che di più difficile possiamo immaginare sia nella vita individuale che a maggior ragione in quella collettiva
Quando si dice tra virgolette la lezione dei maestri si dice innanzitutto distanza tra noi come soggetti e noi come oggetti cioè coscienza critica
La funzione del maestro nella democrazia critica non è un lusso una necessità vitale
Tutto il contrario nella democrazia acritica
Se la maggioranza ha sempre ragione
Se la sua volontà è infallibile come quella divina la voce ammonì trincea del maestro è semplicemente un inutile fastidio
Come quelle del grillo parlante che Pinocchio che non vuol sentir parole schiaccia con un colpo di martello
Non c'è bisogno di maestri in questa democrazia ma di ideologico di comunicatori di propagandisti o di pubblicitari
Cioè di quelle false maestre televisione pubblicità morde eccetera di cui
Ho detto
Poco fa
Queste
Maestre non creano tensione allontanano da noi l'inquietudine del dubbio ci fanno credere che ciò che siamo sia anche ciò che non possiamo non essere che dove siamo non possiamo non può stare
Ci fanno essere in pace con noi stessi perché ci privano della coscienza di stessi e ci trasforma da soggetti attivi in oggetti passivi
Si è visto in Mestre non esistono se non ci sono discepoli
Non sono i maestri a creare i discepoli mai discepoli a creare i maestri
Quando tra noi potenziali discepoli incominciano a porsi domande dissenso e di esigenze di ethos allora possono comparire maestri questo
Ora cioè porre domande inevase e far valere esigenze insoddisfatte
E il compito di chi crede che valga la pena di impegnarsi per una democrazia con gli occhi aperti su se stessa e sul suo futuro cioè per una forma di convivenza che coltivi l'inquietudine non come un vizio ma come una virtù
Abbiamo di fronte a noi degrado della vita pubblica
Deterioramento deterioramento della democrazia
Inquietudine senza sbocco per l'avvenire
E incapacità generalizzato ed indicare prospettive diverse dal tirare in qualche modo a campare per allontanare su allontanare soltanto il momento di una crisi che non possiamo non saperlo prima o poi verrà
In quel momento la presenza o l'assenza di un magistero civile sarà determinante
Noi
In particolare noi come associazione che promuove cultura politica abbiamo certi nostri maestri quelli di cui parleremo in queste giornate
Ma non avremmo certo nella capacità né il titolo per proporli agli altri sono i nostri
Ma abbiamo certamente il compito e la responsabilità di porre domande e far vedere esigenze cioè di creare le condizioni nelle quali un magistero civile si renda ancora possibile
Per il momento in cui mi avvertiremo impellente la necessità
Quindi
Già la necessità
Sorvolo imbarazzo
Come grazie è come avete notato tra le altre cose
Zagrebelsky ha detto Noè questa cosa mi fa molto piacere perché ancora non tutti i soci lo sanno
La il nostro Presidente onorario quindi
La ringraziamo
Noi abbiamo tempo per cominciare
A parlare se non siete un po'tutti sotto choc quest'ultimo intervento pieni lordi spunti di cose che ci sembra di aver sempre pensato che non abbiamo mai
Su cui non abbiamo mai avuto tempo di ragionare almeno per quanto mi riguarda
E quindi
Voi siete
Possiamo anche fare una piccola parentesi margine esiguo allora facciamo così niente
Tanto è vero
Se in una piccola ma abbiamo tutto il abbiamo tempo
Sì
Allora facciamo una piccola pausa dopo si sottopone grazie grazie
Attraverso la concessione sanzioni invece gli aspetti
Costumi
Allora Corrado sei hanno tre
A in fosse
Con gentile autorevolezza a un cambiamento di programma per cui
Adesso
Fa la sua relazione Corrado
Poi interrompiamo per il pranzo
Poi ci sarà un momento di dibattito sollevare l'azionista Anagni e poi andiamo avanti dalle relazioni viene Gennaro assassino è nella
Passa Bellini
Allora sbarrata da avreste altrove è
Canada
E autoritaria
Corrado
Ex novo
Sì
Maestro
Grazie molto pratico
Non si sa
No Nereo mi pare che
Il mio tema in maestri e
Dall'altro motivo vorrei dire che non vorrei essere troppo deludente dopo la relazione del professor Zagrebelsky ma perché io ho chiesto di parlare adesso perché mi pare che
Questi esempi concreti
E che io otto
Si accordino o non si accordino a quella
Relazione di straordinaria bellezze difficoltà anche dal professore Zagrebelsky chi sono i miei maestri
Sono
Uomini del Novecento vissuti in tempi calamitosi
Due guerre mondiali larga
I gulag la Shoah la bomba atomica il razzismo più crudele delle stragi i conflitti che ancora oggi seguito no ha insanguinato il mondo
è vero l'uomo ha messo piede sulla Luna il progresso scientifico è stato di grande rilevanza ma il secolo non è stato certamente
Benigno
L'esaltazione del progresso poi vero o finto può trasformarsi in cinismo tra l'altro ha cancellato infatti illusioni
E ideali che fanno da lì è il rito all'esistenza dell'uomo consapevole
Chi sono questi uomini e queste donne che considero miei maestri e voi che lo fossero di tutta una comunità oggi soprattutto in un momento di degrado civile
E di restaurazione politica in cui i modelli sono all'opposto
Diversi tra loro carattere responsabilità saperi questi uomini e donne hanno legami profondi e sulle senza del vivere
L'ansia di libertà per cui non pochi si sono sacrificati hanno subìto carcere confino
Lager e quali sono questi questi
Questi questi questi temi dice questi legami direi la serietà la fede nella cultura come presupposto del progresso sociale e civile la tolleranza
Bello sentire quelle quel testo di Giovanni che parla del taglio anni Ferrara che parla della
Tolleranza all'impegno costante per il destino del Paese considerato il bene più grande il rispetto per lo Stato di diritto e per la costituzione della Repubblica nata dopo tanto dolore
Dico io cito qualcuno di quelli che ho conosciuto molti bene altri meno
Franco Antonicelli Aldo Carpi Ferruccio Parri
Paolo Volponi Umberto Terracini Primo levi
Norberto Bobbio Vittorio Foa Italo Pietra Alessandro Galante Garrone
Eugenio carente brutto LL Franco Venturi Cesare Garboli Giovanni Ferrara padre David Maria Turoldo Carlo Dionisotti
Io li ho incontrati nel corso dei decenni
Le idee le predilezioni
Gli interessi comuni e culturali hanno spesso comuni politici e culturali hanno spesso favorito la nascita di amicizie
Più che di rapporti fra allievo del maestro e l'approfondimento di consonanze io padre o di qualcuno di loro frammenti di vita e di memoria esempi di rapporti
Privi di presunzioni biografiche
Maestri a posteriori in questo caso in qualche caso
Non Torelli
Il suo studio di Cuneo
Aveva appiccicato al muro due fotografie
La prima un'immagine risorgimentale tre partigiani della Terza divisione Langhe di giustizia e libertà
Armando nemici attivi fratelli Cirelli condotti a morte dei fascisti camminano con alta dignità le mani incatenate dietro la schiena a testa alta lo sguardo diritto
Un soldato di Salò con l'elmetto in testa il mitra imbracciato sembra più impaurito di quei tre giorni di poco più di vent'anni due operai un barbiere vanno alla fucilazione a Dogliani
La seconda fotografia rappresenta Ferruccio Parri con il cappello in testa gli occhiali sulla fronte lutto amava molto qualche Carlo levi scrisse di Parrinello l'ozio
Citazione mi pareva che fosse in passato dalla materia impalpabile del ricordo costruito col pallido colore dei morti con la spettrale sostanza dei morti
Con la dolente immagine dei giovani morti
Dei fucilati degli impiccati
Detto dottorati
Con le lacrime i freddi sudori dei feriti dei vanto Lannutti degli angosciati dei malati degli orfani nelle città sulle montagne
In quelle due immagini che si compongono l'una nell'altra
Se tutta la storia di minuto la sua memoria accomunata la memoria dei compagni inquieti ribelli della vita
Tutto il velluto Revelli non aveva dimenticato niente del fascismo
E del suo orrore ufficiale di carriera degli alpini aveva combattuto da valoroso in Russia tre medaglie d'argento si era salvato da sottotenente più difficile che dà generale
Si era salvato ma ritorno si sentiva come uno che è caduto in un pozzo non credeva più nulla non credeva più nell'uomo che aveva visto scatenato il feroce l'organico della sua compagnia assurdo
Era di otto ufficiali di Tarcento quarantadue alpini
A Udine al ritorno erano rimasti tre ufficiali e settanta alpini
C'è una pagina nel disperso di Mario Borghezio
Forse il solido più bello
La storia del nemico la ricerca del nemico la ricerca di un ufficiale tedesco che compariva a ogni mattina comune o su un cavallo bianco e poi scomparve e nudo fece una
Rigorosa quasi maniacale e cerca fino che comunque si scoprì chi era in Germania
Citazione dei rifugiati in un caffè
A Udine credendo che fosse un bar qualsiasi ma mi sentivo subito un estraneo
è un locale elegante tutto specchi più mi guardano più crescere in me un senso di disagio euro vestito alla meno peggio la giubba era la stessa del nord
Del del dono di panno da guerra sbiadita come l'erba quando attende la prima neve lo strappo nella manica l'altezza del bicipite ed amare la toppato come la mia ferita
I pantaloni o non nuovi informi sfacciatamente verdi il cappello alpino che esso nuovo rotondo come un panettone era così indecente che mi rifiutavo di indossarlo solo le quote di cuoio marrone
E gli scarponi dalle suole Vibram dicevano che forse Eon ufficiale
Il due aprile quando mi lasciai
Quando lascia il campo conto unici Ale alle spalle aveva una gran voglia di piangere li separavano da un mondo che nel bene e nel male mi era appartenuto e mi apparteneva
Era finita un'epoca rivolti a guardare ancora una volta la facciata della caserma
In quell'attimo mi apparve come in un sogno la lunga scia nera della ritirata
L'unico mio bagaglio consisteva in un fagotto più lungo che largo ero geloso delle mie tale armi automatiche i due Parabellum russi e la macina ampi stolti tedesca avvolti in un telo da tenda sapevo di essere un fuorilegge non narra avrebbe dovuto consegnare non poteva portarli a casa
Ma la ribellione rappresentava mai l'unica mia risorsa solo ribellando mi riuscivo a non sentirmi convinto
Non tutto anche dello smaltimento di Udine sapeva o intuiva che quei suoi due Parabellum russi
E quella macchina Pistols tedesca li avrebbe usati
Chissà come chissà quando contro i nazisti che in Russia aveva visto all'opera con tutta la loro ferocia anche se allora Udine pensava soltanto la vendetta con quelli sulle armi preziose
Dopo l'armistizio fu tra i primi a salire in montagna
Anche per il noto vale la figura del maestro ecco per dire come si
Come si accomunano questi rapporti ma estero discepolo in tanti casi della vita così diversi
Per lui fu Dante Livio bianco comandante partigiano illustre giurista morirà in una disgrazia di montagna ma ancora giovane
Senza di lui avrebbe probabilmente fatto la guerra per la guerra quasi per spirito di vendetta per tutto quel che aveva sofferto mandato al macello dei fascisti con i suoi alpini
Dante Livio bianco gli parlo della libertà delle ragioni morali e civili dell'antifascismo dei fratelli Rosselli di un mondo di cui Luigi giovane tenente uscito dall'Accademia militare di Modena
Cresciuto nel clima del fascismo ignorava tutto non si stancava dopo non molto di raccontare
Dimenticare in questo è stato maestro dimenticare era solito dire voleva dire respirare tornare a vivere ma era troppo comodo facile persino immorale diceva
E così ho giurato a se stesso ricordati di non dimenticare
Aveva lasciato l'esercito
Subito dopo la guerra e per vivere faceva il commerciante di lamiere profilati di ferro prodotti siderurgici e alla fine della settimana diventava scrittore il registratore al posto del mitra e ha messo insieme le storie le memorie dei salvati le lettere dei caduti dei dispersi i contadini del mondo dei finti che stava per scomparire ed è scomparso
E poi le donne l'anello forte storie di dolore di sofferenza
Ingiustizia arretratezza sono le donne a reggere le famiglie nei momenti gravi della vita della società
Con la sua onestà la sua fatica la soppressione il suo complice affetto Dutto composto scrivendo i libri che ho scritto una preziosa saga dalla memoria
Non diverso popolare che altrimenti sarebbe andato smarrito il sapore medievale
è un impegno politico civile letterale dubbio a due profondo il suo il gioco del ricordare infatti non è indolore crea lacerazioni rimosse ripulsa il sei negli alte
Ma il segno più profondo del riscatto umano
Ed è la volontà di sopravvivere
Maestro di giustizia di libertà di democrazia
Sembra un altro mondo quello di Raffaele Mattioli rispetto a quello di Nottola belle non è così
Attenzione per gli altri è comune ed è comune per entrambi la fede e la speranza mai sopita in un Paese migliore Mattioli è stato definito in innumerevoli modi il banchiere umanista romanista banchiere
Il banchiere illuminato il banchiere letterato il banchiere mecenate il grande borghese eccentrico
Sono definizioni di maniera improprie sentirsi dal del menzionato poi l'avrebbe fatto infuriare era economo prodigo di consigli più che di fondi e ha un grande intellettuale
Profondo nella conoscenza del mondo e delle sue culture e forse
Vale più di tutto a rappresentarlo la commemorazione in molti di Benedetto Croce
Di cui si sentiva discepolo un'altra un'alta rappresentazione realistica del rapporto maestro discepolo che teneva Rotary Club di Milano il nove dicembre mille novecentocinquantadue
Perché in quelle parole dedicate all'amato Maisto pubblicati in un libretto dicevi killer a cura di Alfredo Ski affini
Mattioli consapevolmente o meno disse di se stesso vale anche per lui quella commemorazione del filosofo che gli dico le ultime le sue ultime indagini su Hegel qualche frammento
E Mattioli che tale non vi parlerò di un morto ma ad un vivo
Un vivo che amava le liete compagnie la conversazione fra persone di spirito aveva sempre pronto un Fritz sono un aneddoto da raccontare e di cui era il primo divertirsi a ridere
Che come il dottor Fausto
Solo fra gli uomini si sentiva completamente uomo
E so che otticamente provavo veri provava
La sua filosofia tra la gente di ogni rango nella vita chi ogni giorno
E poi
Se elenchiamo le grandi elezioni della sua vita la semplicità
La sera in indifferenza i titoli e agli onori labor alimento da ogni retorica lo scrupolo assiduo dal lavoro ben fatto che importa la costante disposizione a rimetterlo sul telaio
L'impari da ricerca e soprattutto l'impavido accettazione del vero cominceremo capire che noi tutti noi italiani oggi più che mai possiamo o dobbiamo
Tra profitto dal suo insediamento non è accaduto
E ancora
Il suo liberalismo coincideva con il culto della storia unica fede professata e dall'uomo moderno e dico culto della storia e non del passato
Perché lì c'è insegnato che ogni storia contemporanea e proprio alle lotte del presente la libertà dà una giustificazione un significato in questo senso egli soleva ripetere che la storia è storia e della libertà
E alla libertà non appartiene nel passato nel futuro perché ad essa compete all'eterno e infine
Se dovessi riassumere i miei ricordi in una frase dire che don Benedetto è un uomo che non aveva paura non paura dalla violenza fisica
Non dei fuochi fattu dell'apparenza
E nemmeno delle grandi fiammate che bruciano sistemi e istituzioni secolare
Non aveva paura perché è un uomo onesto e diritto cui ove pugnava di contentarsi di compromessi o di approssimazione e non aveva paura perché era un uomo schietto
A Lino da ogni forma di fasto e di vistosa dissipazione
Presidente per decenni della Banca Commerciale Italiana finché fin quando nel mille novecentosettantadue forse spodestato dal Presidente del Consiglio della dell'si è cristiana Emilio Colombo e sostituito da Gaetano Stammati il cui nome nel mille novecentottantuno ce l'ha trovato nelle liste della P due di Licio Gelli
Mattioli è stato editore della casa editrice Ricciardi che ora non esiste più direttore con Pietro Pancrazi al feto schiaffi né della fondamentale collana distogliere testi della letteratura
Italiana Bibbia ottico bibliofilo forse sommo
Presidente dell'Istituto di Studi storici o a mo'di grandi passioni umanistiche
Traduttore di molti Sonetti di Shakespeare
E in gara con Riccardo Bacchelli del Kublai Khan piccole dice poeta lui stesso
E le sue poesie ignominia dicono dell'esistenza della morte e del tempo è stato uno degli uomini di autorità e prestigio della finanza internazionale curioso degli uomini
Sa captare le loro intelligenze agli accedervi Nizzi egli aiuta indirizza danni Enrico Mattei a Tiziano Terzani
è quasi un mago per la cultura italiana risolve i problemi più delicati e complessi la biblioteca standard la fondazione di storia dell'arte Roberto Longo
Roberto Longhi l'Accademia della Crusca Accademia dei Lincei la stamperia tallone da Sansoni il mondo il Saggiatore la biblioteca di Giustino fosso fortunato
Si batte per tutto quanto di sembra degno di giusto conservare
Tutelare e difendere e anche creare dal nulla
Luigi Einaudi nei primi anni Trenta va a parlare con Marchionne di quel suo figlio Giulio che in mente di mettersi a fare l'editore
Mattioli
Sì cede allora Giulio Einaudi la rivista la cultura Edona I Naldi anche il marchio lo struzzo che diventerà così famoso
Tra i primi libri pubblicati dall'Einaudi c'è critica liberismo o errori di uomini di Attilio Cabiati maestro di Mattioli
Che faceva parte del programma editoriale della cultura compassione ostinazione Massi Mattioli seguita per tutta la vita
A interessarsi di Einaudi editori di Gramsci di Sraffa e Mattioli l'artefice del salvataggio della casa editrice nel cinquantaquattro e cinquantacinque
Riesce a mettere insieme mezzo miliardo
Ricrea la struttura societaria della casa editrice
Trasformandoli in società per azioni la salva dalla crisi certo se fosse stato invita nel mille novecento novantaquattro avrebbe impedito che quella gloriosa casa editrice finisse nelle mani di Berlusconi
Raffaele Mattioli l'uomo che mette in salvo i quaderni dal carcere di Antonio Gramsci le contraddizioni della storia pensate il più potente banchiere d'Italia anche durante il fascismo
Che salva l'iscritti preziosi del capo comunista
Il Mattioli nel mille novecentotrentotto ai tempi delle leggi razziali
Fece sapere distinti sentir sì un ebreo onorario e manderò mando il suoi collaboratori della banca tra gli altri Antonello Gerbi che era
Il capo dell'ufficio studi lo mandò in in in Perù
Per dire come era attento i fascisti lo sapevano sapevano benissimo
Però la sua autorità finanziaria internazionale era tale che non ne hanno potuto fare a meno
Dopo la morte di Gramsci ventisette aprile mille novecentottantasette nella clinica PG sana di Roma la cognata Tatiana mette in salvo i trentadue quater
Il sei luglio di consegna Mattioli
Il quale li custodisce in un luogo segreto inattesa di riuscire a rispettare la volontà di Gramsci
Che è quella di farli avere la moglie Giuliani in Russia i quaderni arrivano a Mosca sono nel luglio mille novecentottantotto dove nasconde Mattioli le carte di granchi
Nella cassaforte della sede di Roma della Banca commerciale
Come scrisse su Rinascita Nilde Iotti dopo la morte di mattina i matti oli nello studio romano del banchiere in una sala del Palazzo Colonna
In piazza Santi Apostoli e interpretazioni non sono molto credibili la questione del mare è rimasta irrisolta pare che nella vicenda abbia avuto un ruolo determinante ignaro fratello di Raffaele
Ricco funzionario delle Cartiere Burgo
Che fece da
Che conservo i quaderni senza sapere che cosa fossero e poi mi trasferii fece un po'il pony express senza senza saperlo ma questo non non è stato detto io conoscevo un po'ecco qui io mi scuso devo parlare in prima persona e mi dispiace
Ma no ma non sono costretto a farlo io conoscevo un po'il dottor Mattioli come era uso chiamato negli ultimi quattro cinque anni della vita
Andavo a trovarlo quasi ogni giorno nella sua casa di via Manzoni a Milano con gli allora giovani redattori della sua amata Ricciardi
Dopo le tre fin quasi alle cinque quando apriva una porticina andava in banca nello stesso edificio su quei divani della sua casa Mattioli faceva a scuola senza aveva dichiarato
L'aria di farlo una suo ironia i suoi paradosso IVA sui riverenza dei suoi sottigliezze TARSU affettuosità meridionale il suo parlare al collega colorito il passato il presente D'Annunzio al fiume
Dove Mattioli era stato nel mille novecentodiciannove Italia di Giolitti e l'Italia di quegli anni la storia la filosofia la polizia
Dante l'Ariosto Manzoni e lo leopardi
E gli altri autori prediletti con il codice italiani ricco Molteni detestava i sentimenti rischiosi la decadenza che amabile scuola privilegiata fu quella
Dal dottor Mattioli
E in quegli anni dal sessantotto settantadue settantatré quando morì non venga in mente né a me negli ambiti della Ricciardi di chiedergli di grafici dei suoi quaderni che sprovvedute ESA che disattenzione
E difficile rendere in questo frammento di intervento da personale tale sfaccettature di un uomo come Mattioli ma do una piccola bibliografia
C'è per chi vuol sapere il libro di Giorgio Rodano il credito all'economia che spiega il grande banchiere ci sono i libri di Giovanni Malagodi molto bello profilo di Raffaele Mattioli
E il libero di Sando Gerbi Raffaele Mattioli del filosofo Toma domato
Che spiegano che fu il banchiere arrivato a Milano dalla terra d'Abruzzo ci sono poi le sue fiammeggianti relazioni annuali della banca
Che sembrano Gargano badge che caviale egli inventare degli archivi che Francesca Pino l'archivista di gran livello di quella che si chiamava Banca commerciale italiana che non c'è più
Sta via via studiando e pubblicando che cosa resta di quei pomeriggi nella grande casa di via Manzoni quel
Qualche memoria di quel che Mattioli diceva con il piglio del grande attore e non sono battute facili ma segni di uno stile specchio di un libero modo di intendere la vita e la politica
Il suo voto ritratto
Sono un liberale con tale dose di anarchia che mi consente di non essere necessariamente democratico sono un conservatore con tale dose di in senso storico che mi consente di non essere necessariamente anticomunista
Un'altra scheggia di anti di autoritratto non filosofo né storico nuovo modi negozi e da fare indenne da bibliografia propria ancorché è un un sito di bibliografia altrui
Quel che disse all'ironico Togliatti una volta venne a trovarmi
Che cosa fa mi chiese che senso ha oggi una collezione di classici italiani come la sua della Ricciardi gli risposi così io ho creato un muro
E finché voi non avete digerito i libri questo muro non potete fare neppure un saltino alto così
Quel che Mattioli pensava di certi intellettuali italiani uno che se fosse un altro abilità nessuna citerebbe a dire che si tratta di un imbecille
Qualche rispose un gran personaggio che l'aveva sfidato con figlio polemico
Lei è l'incorruttibile no io sono in corso sono condotti bile come tutti solo che per comprarmi necessario il suo immenso patrimonio più una lira ma lei non possiede quella lista
Quel che diceva della classe dirigente italiana
Spesso è gente che non sa di che cosa fa la si è appropriata di una serie di slogan e di una terminologia più o meno repellente
Di cui non capisce questo più di trent'anni fa di cui non capisce il significato
Oggi quasi tutti i palloni in modo incomprensibile quando ti hanno detto quel po'di balle se tu gli chiedi che cosa significa non lo sanno
Più non di mandare il loro motto cioè
Ignoranza democratica non è ancora diventata cultura popolare
Il problema della classe dirigente verso assillo
Pensava sempre al futuro Raffaele Mattioli
Hai modi di far progredire il Paese non è un pessimista di detestava i nostri quotisti pieni ogni quelli che hanno paura degli ultimi anni della vita aveva fondato l'associazione
Per lo studio della formazione della classe dirigente dell'Italia unità rimasto lo Statuto la sua età un'altra Italia
Un altro maestro
Carlo Dionisotti
Illustre storico della letteratura italiana
Si definivano studioso di storia e anche un operaio della letteratura antica
Era un risolto scrittore di cose letterarie capace di mescolare la vita degli uomini la storia lo studio del mondo con la filologia i dialetti la lingua
Era diventato famoso nel sessantasette a sessant'anni quando da Einaudi uscì geografia e storia della letteratura italiana
Che rompe gli schemi della cultura accademica in crisi la letteratura studiata con passione politica e grande erudizione in tutti gli angoli d'Italia le Regioni
Ed allora realtà storica la fragilità dell'assetto unitario la Società frammentata e piccole patrie la distruzione in nome dell'unità delle differenze reale in un Paese come il nostro privo
Si colleghi una coscienza nazionale mi pare che sia davvero contemporanee
è un nuovo spiritoso di grande simpatia le sue ritratti squassare vanno alle pareti possedeva la semplicità di chi non ha bisogno di fingeva usando parole e concetti difficile
Io l'ho conosciuto a Londra dove viveva in un quartiere residenziale immagini della metropoli in una casa bianca con il giardinetto sul davanti sorretta la siepe il Bovo Induno che spunta fuori
Ha una casa allineata una catena di casi identiche a pianterreno alla Casa della musica con due pianoforti e clavicembalo della moglie un cammino le fotografie delle tre figlie dei nipoti
Per una scala di legno si saliva al suo studio e la biblioteca girava tutti intorno alle pareti
Ecco in colpiva impressionata un pezzetto era un pezzetto dell'Italia colta di una volta coi vecchi libri rilegati con la copertina ruvida marroncina grigia
E le collane di latte tra della Ricciardi di Einaudi quella di Carlo Dionisotti la storia di un italiano rifiutati in patria
Che nel mille novecentoquarantasette va a Londra lettore della nostra lingua Oxford l'ambiente era gelido conservatore snobbistica altezzoso come nei film sui collegi
Quello che sarebbe stato riconosciuto comune autorità della storia letteraria era solo l'emigrante di un Paese sconfitto e ancora nemico
Nel mille novecentoquarantanove andò insegnare all'università di Londra
Le cose andavano un po'meglio si rimase per più di vent'anni a tutta l'attività scientifica di Dionisotti si è sempre svolta al di fuori della scuola quasi un secondo lavoro
è un Paese come l'Inghilterra amava ricordare esiste un grande senso della personalità
Fabio favorito da una tradizione biografica molto forte ed esistono biblioteche che funzionano alla British Dionisotti ha passato metà della vita
Nato Torino nel mille novecentotto è morto a Londra nel mille novecentonovantotto nel corso dei decenni non c'è stata
Una università italiana sarebbe stato un grande onore che abbia pensato di offrire una cattedra a un uomo che si può comunale
Per la qualità delle opere ad Arnaldo Momigliano e a Gianfranco Contini gli studiosi che Dionisotti Amamri stimava di più Università di Pavia nel mille novecentonovanta
Aveva premiato proprio per il suo ricordo di Arnaldo Momigliano pubblicato dal Mulino aveva fatto piacere quel piccolo rammendo
Premi a me ma ricorda anche quel grande mi ha maestro mi aveva detto in quell'occasione
Io l'avevo visto e rivisto a Londra a Torino
Avevo Magnano Sesia nel Novarese dove appena fuori del Paese possedeva una bella villa neoclassica affondate in un parco di magnolie Arcevia Betis più che secolari un faggio enorme
Era contento Romagnoli ormai Miano lui offeso dalla parte ingrata
Alla mia età mi disse una delle ultime volte cave incontrare il mondo si stringe
E la patria acquista una grande importanza
è capitato anche ad Arnaldo Momigliano che moto qui se esisteva un nome universale era lui eppure ha voluto essere sepolto nel cimitero di Cuneo io quando sono Magnani mi sento a casa in mezzo alla gente che mi fa ritornare
Parte di un tessuto che anche il mio quando sono la sento naturalmente la mancanza della mia lingua degli amici della mia terra terminare aria qui e la mia vita
La sua e l'AGEA era la generazione ferita dal fascismo uomo di giustizia e libertà
E del Partito d'azione ne parlava dopo tanto tempo con accorpamento con pena e con una rabbia non ancora smaltita
Ci siamo trovati a dover accettare mi disse una volta
Qualcosa che era nato fuori di noi senza la nostra corresponsabilità
Quelli che hanno dovuto adeguarsi per motivi pratici ma che hanno mantenuto dentro di sé la vergogna e rimorso
Hanno imparato l'odio io credo che dà i tempi di Dante in poi nessuna generazione ampio da odiato più della nostra
Ed è i tempi dei guelfi e ghibellini in poi non ci sia stata una guerra civile come quella che c'è stata in Italia dopo il mille novecentoquarantatré
Dopo l'assassinio di Giovanni Gentile Dionisotti scrisse sui nuovi quaderni clandestini di giustizia e libertà nel maggio mille novecentoquarantaquattro un articolo sulla morte del filosofo non fa sconti
I saperi di Gentile erano un'aggravante non diminuente i partigiani della montagna i giovani partigiani della montagna
Non avrebbero capito perché è un grande intellettuale se riservarsi una sorte privilegiata
Il fascismo scrisse allora in quel testo Dionisotti porta la responsabilità gli aveva negato nel nostro secolo
Entro o contro la civiltà moderna il diritto di vivere o uomini avversi o anche solo diversi pertanto chi sta col fascismo condivide chiunque esso sia quella responsabilità
E partecipa del destino di violenze di sangue che ne consegue questo gentile doveva sapere
Io finisco qui avrei voluto parlare anche di altri maestri mio genero carente
Un giorno che nel suo spirito di via Crispi a Firenze e gli chiesi che cosa le piace professore di questo nostro mondo e Louise come in un soffio che si perdeva su presso l'Altissimo col soffitto
Niente
E avrei voluto parlare di Giovanni Ferrara un maestro naturale quante volte mi viene in mente all'improvviso
Devo chiederlo a Giovanni che sa districare i nodi più intricati rendere limpido lo scure Lambico con rinnovata sofferenza capisco che non è possibile
è come se imparasse in quel momento che cos'è la morte e mi si strozza la mano che sta per afferrare il telefono
Abbiamo
Rettore poteva negare sicché non sono un grande fondo
Banale non è
No io sono qui per un brevissimo intervento voi
Nel pomeriggio farò il mio
No innanzitutto come Messaggero perché mia moglie lavora Calogero persa tante cose che è pieno di idee
Ma che non vuole mai prendere la parola in pubblico
Mi chiede di fare questa osservazione
I buoni maestri sono maschi
I cattivi maestri sono attendibili la televisione la RAI
Ma era semplicemente una battuta
Certamente ci sono state anche tante donne Mestre nella nostra età anche in quella precedente ma adesso non è questo il caso
Volevo fare una piccolissima osservazione sulla relazione di Zagrebelsky che mi è molto piaciuta e ma è semplicemente un'osservazione molto marginale
Perché Zagrebelsky ha parlato molto di Cristo
Allora devo dire che insomma io non mi considero cioè uno nuovo delle Chiese Cristiane sebbene sia battezzato però naturalmente insomma la la parola di questo personaggio le parole passa attraverso i secoli
E insomma non si capisce neanche come anche questa potenza terribile insomma di
Persuasione di emozione e così via dicendo e però e però
Somma
Ci sono stati c'è un episodio importante della storia del più rende la storia più recente dove famosissimo
E cioè del Cristo non crocifisso
Ma imprigionato
Dal Grande inquisitore non tutti ricordano liberissimo discorso Ivan Karamazov insomma
Mi Fratelli Karamazov Dostoevskij Cristo imprigionato però fa parlare
Perché Cristo innesto di libertà
Non perché il fondatore della Chiesa che peraltro non ha fondato ma è permesso di libertà e di scandalo
E allora questo va detto perché
Scusate la forse
La cattiveria la tristezza di questa osservazione perché al tempo di Giosué esigere un grande inquisitore
No che imprigionata Cristo
Che aveva il senso politico dell'opportunità e diranno un'opportunità di certe parole
Ma in fondo al di passare ad un editore
A impedire a Cristo di parlare perché sono se non trova assunto del Trigno Agnelli opinabili
Un Laterza disposti ad accettare la sua parola posso del Cristo dovesse mai scritta questa parola
Basterebbe un editore mettono il margine con magari uno di quei giovani di studioso i creditori presuntuosamente giudice no prima
Tutto qui era una considerazione pessimistica ma insorto perderemo del pomeriggio grazie
Aziende
Sì mi chiamo Giuseppe Scattone e vengo da Roma
Sono socio di libertà e giustizia
Allievo dalla scuola di Pavia
Fra gli hanno detto la storia che la storia di libertà
Ma in nome della libertà
Si è votato anche a nome della libertà mi pare
Chi ha vinto le elezioni lo fate in nome della libertà
Allora mi domando
è una parola troppo
Usata come è stata trattata passo la parola democrazia
Oggi c'è bisogno di libertà
C'è bisogno di democrazia
Allora si può parlare di maestri soltanto quando
I discepoli avvertono il bisogno di libertà disordini democrazia
Si è detto che si è vinte le elezioni
I nostri antagonisti vinto le elezioni in nome della sicurezza
Ma questa sicurezza minacce veramente la nostra libertà perché
Si è vinto anche per questa ragione
E noi abbiamo l'esperienza recente in America
Probabilmente
Ciò che si sta facendo ciò che si è fatto
In nome della libertà
Ha fatto
Perdere un po'il senso di una democrazia
Si arrestano le persone senza processo vi si tengono in galera
Per mesi per anni
Ecco allora si tortura in nome della
Libertà e allora io volevo appunto chiedere
Professor Zagrebelsky
Lei ritiene che queste sono parole ormai caduta in disuso
C'è veramente bisogno di libertà e come si può manifestare questa esigenza e poi un'altra cosa che mi ha colpito e finché il richiamo le fiaccole non si mettono sotto il molto ma si tengono accese
E ci sono i maestri che debbono tenere accese queste fianco come mai sono stiamo andando scivolando questo buio
E
Questo mi preoccupa forse un problema di cultura
Manca forse qualche spirito di cultura che possa
Accende nuovamente questa luce che possa dare un po'una guida per il futuro
Grazie
Per fare
Enzo Ghigo ridi Lecce
Va be'mi è piaciuto molto il due affermazioni Zagrebelski
Anche di Stajano i maestri definiscono i discepoli e i maestri definiamo a posteriori
Io riesco a definire i miei maestri quelli più lontani nella mia esperienza di vita quelli ancor più vere più recenti ancora mi riesce difficile dire se sono stati messi o non maestri
Io ricordo mio padre senz'altro mi è stato maestro contadino con la terza elementare mi ha insegnato il valore del lavoro
Il misurare le relazioni con le persone in virtù del loro rapporto con il lavoro e questa cosa mi sono accorto del passato anche mio figlio
Un altro maestro era come dice Stajano ogni maestro avuto insomma essere un discepolo di Amendolara è stato per me
Contemporaneamente è stato il mio ingresso nel mondo del lavoro in ingresso nell'attività politica nell'impegno politico ed è stato Giovanni prova Pietro che era il Capogruppo
Del partito comunista alla Regione Puglia che da comunisti e mi ha insegnato
Ad essere liberale se posso dire così c'è il senso dello Stato il rispetto per le istituzioni
Per me che venivo votata dal sessantotto data dagli anni in cui l'adesione al partito era adesione totale partito era tutto educazione maestro tempo libero amori tutto
Di in quella prima esperienza con lui ho imparato invece
Che cos'è la parte perché cose il tutto
Il mio essere di parte è invece il rispetto che dovevo dalle istituzioni
Ciò detto tornando sere fa da una riunione di un'associazione di cui faccio parte oltre che a questa puntata insomma ci chiedevamo un noi cinquantenni o poco più poco meno
Perché i nostri figli
Non riescono
Ad avere
Quel sacro rispetto quell'affetto quell'adesione che noi abbiamo avuto nei confronti dei nostri padri non il mio fisico ma insomma naturale
Dei nostri padri partigiani perché per noi l'epopea partigiana era appunto un'epopea era qualcosa a cui noi aspiravamo male sessantotto quanti di noi avrebbero voluto
Essere stati partigiani come che quelli della generazione che ci avevano preceduto
Io ho fatto questa riflessione l'abbozzo ma chiedo al professor Zagrebelsky
Di darmi una risposta insieme la risposta di che darà Gennaro Sasso
Io ho detto che
La la chiave per entrare nel mondo giovanile e la libertà
Questi ragazzi si abuso non si riempiono la bocca di libertà
In ogni caso comunque sono sensibili al termine al concetto così come lo vedono loro
Spesso succede che chi insegna scuola corregge il tema un ragazzo ha scritto una fesseria va bene professore ma io sono libero di pensarla come voglio
Confondendo il proprio diritto ad avere un'opinione
Cancellando il dovere però di formarsi un'opinione cioè
Uno non può dire
Mussolini fu un grande uomo di Stato darsi pure che senza essersi formato un'opinione aver studiato la storia
Il culto della storia non imputo del passato ma il punto della sono altra cosa mi è piaciuto moltissimo allora
C'è un modo
Per non accettare la riflessione di Gennaro Sasso la libertà una parola abusata
E invece riprendere questa parola noi che siamo libertà giustizia vecchie forse diciamo i nostri maestri anche se non li abbiamo conosciuti direttamente sono quelli di di di giustizia e libertà giustizia libertà il partito più sconfitto diciamo nella
Nel dopo fascismo e forse il vincitore morale tutta la storia del PC e del movimento di sinistra
Ha dato ragione a giustizia libertà
è stata quella la trasformazione diciamo allora la mia domanda è c'è un modo per riprendere in mano questo termine libertà e collegarci con le nuove generazioni grazie
Va beh io faccio portaparola
Sono un piccolo punto in una delle demand estive riferita Corrado Stajano l'espressione la storia è storia della libertà
Frosinone eh
Pongo
Non ha non ha neanche tentato di fare illuminano sulla spalla sedici Galante cosa che invece quell'osservazione gli avrebbe consentito di fare alimenti su questo
I veri maestri sono un umile quindi riconoscono netta la paternità delle belle espressioni concetti dunque
Il riferimento
Al grande inquisitore mi ha colpito particolarmente perché un dei
E quel capitolo dei Fratelli Karamazov è un grande discorso sul potere info sulla libertà e sul potere diciamo come costituzionalista e mi
Mi tocca molto da vicino anzi
Appena avrò finito di scrivere le norme di diritto positivo
Ho in programma e di di già raccolto tanto materiale su questo argomento perché effettivamente
Poi
Collegare
Diritte letteratura
Non nel senso in cui si fa
Spesso questo collegamento nelle aule giudiziarie degli avvocati si fanno belli di belle citazioni ma mi poi
Breve negli Stati Uniti su tutto il leone si insegna nelle università diritte letteratura e c'è anche una riflessione metodologica
Qual è il
Le piste MD queste materia così ammira io sono anche discorsi
Senza senso secondo me
Io dico semplicemente che collegare diritto e letteratura o politica e letteratura e un modo per farsi venire tanti beni
Tante modifiche
Per aprisse degli orizzonti ecco in quel dialogo tra le grandi inquisitore il Cristo che peraltro è un dialogo a senso unico perché Cristo tace Cristo fa solo una cosa da questo e-MID Mati Corbaccio
Allora grandi inquisitorio enigmatico nel senso che si presta a essere interpretato come è stato interpretato
In
Mille modi di Cristo è silente
Però se non ricordo male non è silente perché non gli si dà la parola Bellori che non anzi di grande inquisitore varie volte dice li chiede perché Taccini per poi giungere
Ma io so perché capaci grandi
è un silenzio molto eloquente come si usa come si usa dire tra l'altro e un uso del silenzio questo sarebbe anche un grande tema non so se dalla libertà e giustizia flussi lei su significati del silenzio
Il silenzio del Cristo
In quel
Dialogo tra virgolette è un silenzio che serve a
Far sì che il grande inquisitore vada avanti nella sua argomentazione fino alle estreme conseguenze cioè che in qualche modo
Diciamo si svegli completamente mentre
Un discorso fa di veramente dialogico
Avrebbe impedito di certe volte per mettere in difficoltà un proprio
Interlocutore è meglio tacere
Affinché sia lui stesso arrivare alle conclusioni che
Dimostrano chiaramente quale il
Fondamento ultimo del sud e la sua posizione che in qualche caso come nel caso del Grande inquisitore è un fondamento importante
Rivoltante ma sotto certi perché anche realistico
Perché
Perché il tesi del Grande inquisitore che il Cristo e venuto e ha compiuto un atto e non di amore ma di odio nei confronti dell'umanità perché ha reso gli uomini liberi
Il Cristo onnipotente che avrebbe potuto con
Un
Miracolo costringendo te imporre la fede in lui multe invece
No le inizia questo dialogo con le vocazioni di quei racconti dei tre
E mi sto lasciando dare ma in tempi dei tre Vangeli sinottici delle tentazioni ben zero cioè
La tentazione del potere ma quando il demonio fa vedere dall'alto del PD nacque nel tempio le città
Piedi dice se tu mi riconosci sarà
Governo padrone di queste città il miracolo
La tentazione del miracolo trasformarle
Pietre imparare
E nessuno ti potrà resistere di fronte all'evidenza del miracolo e la tentazione del
Niente
Borghetti no ecco no momento mi sono io che mi confonde la i pani trascorrono edile pietre trasformati in piano in Panici sono
La la tentazione di usare i beni materiali per portare alla fede
E di fatti di tutta la polemica
Di Dostoevskij contro la Chiesa di Roma e queste prima o poi il Papa si allineerà con i socialisti perché rinuncerà alla diffusione della fede alla diffusione della parola del Cristo
Per
Diventare una agenzia di benessere stanze come sconti ora previsione del tutto sbagliate ma insomma
Però questa
Era
Allora la questa la tentazione dei dei beni materiali usare i beni materiali per poi per costringere
La gente ha d'avere fede e la terza tentazione buttati giù già dal Pinna accoro
E quindi di Mohsen saperi ree mostre in questo modo con il miracolo
La tua potete Christer diciamo rifiuterà tutte e tre le
Le tentazioni
Perché dice
Il grande inquisitore perché hai voluto rispettare la libertà dei singoli anche la libertà nei tuoi confronti alla decisione Ornella ripulsa della
Proposta
Di fede la tesi del Grande inquisitore che così facendo ha preteso dagli esseri umani qualche cosa che gli esseri umani non possono andare cioè
L'esercizio della libertà gli esseri umani per la sicurezza per il miracolo per queste cose qui rinunciano alla loro libertà
Gli esseri umani non solo contrario di Crocci
Non c'è dentro l'essere umano questa
Tendenza la libertà la tendenza dell'essere umano e di rinunciare alla libertà in nome del dei beni materiali della sicurezza di tutte queste belle cose e quindi il grande inquisitore diceva Cristo tuo ai portato un dono avvelenato
Mentre noi gli inquisitori di tutti i tempi e di tutte le forme siamo i veri benefattori
E proponiamo diciamo agli esseri umani di rinunciare alla libertà che
Cui del resto non tengono poi particolarmente in nome di un qui etto benessere dice
Vi lasceremo li lasceremo anche peccare
Sotto il nostro controllo
Voterà
Questa è la però voglio dire questo discorso del Grande inquisitore tra l'altro e di un'ambiguità perché non si capisce bene in fondo Dostoevskij del vero da che parte stia
Quel bacio finale che cosa
Qualcuno l'ha interpretato come
L'atto di dirvi di supremazia morale
Radicale del Cristo che di fronte a qualcuno che
Presto prospetti una teoria politica così così abominevole in fondo lo ama lo stesso
Ma un'altra interpretazione potrebbe essere quello opposto e cioè
Ma davvero in fondo questi inquisitori che ci tolgono questo fardello e ci pensano loro tratto in grandi inquisitori si presenta
In quella notte
Nelle viscere della terra nella secreta sotto la cattedrale di Siviglia dal racconto convince poco la faccio premio ne racconto comincia con questa scena di una grande dei opulenza monarchica c'è la Corte
Di Spagna nella piazza antistante alla cattedrale di Siviglia lui queste notti spagnole calde
Queste sere calde pieni di odori di profughi libici Fiorio eccetera eccetera e c'è
La Corte che passa c'è
Il cioè
Ci il suo il suo grande inquisitore ecco quindi
Strollo realtà il cardinale
Cortigiani le cortigiane bellissimi
Investimenti se poi si apre la porta la cattedrale perché c'è un PIL funerale di una piccola bambina
In quel momento la folla era il giorno dopo di un grande autodafé dove sta erano stati bruciati bocciati non so quanti
Decine o centinaia di
Di eretici ecco esce questa piccola barella folle si fende e contare una persona
Perché tutti riconoscono immediatamente il Cristo allora grandi inquisitorio
Lo vede ordina alle sue guardie di arrestarlo intanto in Cristo faccia il suo miracolo al settimo abbina l viene preso e portato nelle carceri sotto
La Cattedrale e di notte i grandi inquisitore questa volta nella sua
Veste più Povegliano saio francescano
Con la lanterna aveva cosa veramente tra loro due inizia questo dialogo tra
Tra virgolette e il grande inquisitore non compare affatto come un tiranno o con un uomo e orgoglioso con un nuovo sicuro disse
Appare come un uomo sofferente cioè appare come colui che si prende
Il incarico quella libertà che così pesante per tutti gli altri infondere un uomo sacrificale
Per il bene degli atti c'è un racconto straordinario di complessità di di intrecci esame ed
è anche di una grande ambiguità perché sicura diamo attorno
Sica libertà
Chiamiamo tutti ma
Quale uso poi si fa non è che spesso
La libertà la potremmo definire
Così
Noi abbiamo l'invito a libertà di rinunciarvi rinunciarci cioè di metterla nelle mani altrui
In questo grande inquisitore
Ora qualcuno ha fatto queste domande
Che significato ha la libertà facendo degli esempi ecco
Io sarei di questa idea che
Tutte le grandi parole dell'ex Sico politico
Libertà democrazia tutte quante le sue nomine ho fatto un elenco che io Donolato magari
Perché ero fuori sede
Il primo è che mi veniva in mente sono libertà e democrazia assumono un significato posto
A seconda del punto di vista da cui si guardano cioè dal punto di vista
Schema Tiziano di chi è al potere e di chi subisce il potere
Veniamo libertà
Libertà dal punto di vista di chi subisce il potere ha sicuramente il significato di liberazione dal potere dall'oppressione dalle ingiustizie
Il secondo discorso di auto investitura del Presidente Bush
Quando è stato rieletto contiene
Mi pare quaranta due volte la la parola Freedom o Liberti
Ma capite che
Sì possiamo intendere nello stesso modo quante si usa la parola libertà per giustificare non so i bombardamenti sull'Iraq è un'altra cosa
Quando il nostro Presidente del Consiglio che parla frequentissime mente di libertà non so se avete notato quando parla di libertà fa anche un suo stile
Hanno
No grave Predabissi sia osservarlo sembra che abbia una piccola molla esserlo
Glielo spiego F
Ma
Siamo
Siamo registrati
Anche
Stiamo andando in onda
Non ho mai vera ma lo dico
Una ma è vero è un euro kick forse
Allora naturalmente quando parla di libertà cosa intende
Intende
La liberazione da lacci o lacciuoli potremmo dire affinché con calma e poi voglio dire anche un concetto che che che ha un suo fondamento e viviamo in un un Paese dove effettivamente ci sono
Bardature burocratiche che impediscono la libera esplicazione ma capite che
Tra
La parola libertà nella bocca di coloro che come dice il Vangelo alzando il pugno al Celio per richiedere
Giustizia cioè liberazione dagli arbitri dall'oppressione e queste concessioni alla libertà c'è un abisso
Ma è questo il discorso si potrebbe
Ripetere molte volte per cui quando si usano queste grandi capi parole categoria della politica secondo me sarebbe delle fisico politico sarebbe sempre opportuno chiedere
Preliminarmente da che parte stare
Pronunciando con le parole
E che cosa
C'è
è stato chiesto
E com'è che queste vogliamo quell'immagine della fiaccola queste fiaccole si sono
Spente ma io
Appunto il senso poi della parte finale del
Del mio intervento era questo e non è che si siano spente
Le fiabe
Dobbiamo essere noi a riaccendere non c'è come decente
Si deve sviluppare il bisogno di vederlo di guardare
Questo è un compito molto lungo cioè se è vero che
I maestri non sono maestri come tali non ma nessuno nasce maestro
E
Nemmeno si viene investiti ufficialmente
Burocraticamente di questa qualifica
E severa quindi che i maestri sono costruiti dai dicendogli dobbiamo ecco serve proprio l'ultima battuta relazione come come associazione di cultura politica ma in generale come cittadini
Dobbiamo
No non proporre maestri
Ma far nascere o rinascere il bisogno dei maestri e come si fa
Diffondendo una cultura politica che fatte
Di domande più che di ricerca per il momento più che di risposte
Di di esigenze di aspirazioni ecco dobbiamo
Rinnovare lo spirito pubblico poi
I maestri li ritroveremo non è che non ci siano Manoli riconosciamo perché non riconosciamo perché sembra
Che nel nostro Paese non ce ne sia più bisogno anzi sembra che questi maestri siano un ostacolo
Per la loro
Necessaria originalità cioè il loro necessario non allora necessaria non omologazione ecco c'è
Bisogno di fare fare rinascere il
USA necessità del
Diciamo delle originalità che che che Ciocchetti consentirebbe di dare anche un'occhiata critica alla rete nostre società la vita i valori che
Che di fatto vengono
Non quelli che vengono sbandierati proclamati e Colin contano niente nacque ci sono quelli che effettivamente vengono
Fatti circolare nelle linee della società ecco assuma un atteggiamento di distanza da questo
Atteggiamento critico in cui il magistero di un maestro possa
Essere riconosciuto come necessario come
Un nostro un nostro avviso
Poi nel
L'ultimo interventi per questo era un punto
Su cui io taciuto
Anche Stajano avendo fatto i suoi riferimenti a
Revelli a Mattioli e Dionisotti ha lasciato forse un po'
In disparte già per il suo maestro non è necessario essere intellettuali
Il magistero si può esercitare inc in mille modi
Anche
Con
Atti anche con uno stile di vita anche silenziosamente il Cristo
In quel momento era un maestro e stava zitto
Quindi diciamo anche da questo punto di vista dobbiamo fare attenzione che questo nostro discorso sui maestri non assuma un carattere intellettuali cistico
Questo è
Del tutto e del tutto chiaro ma pur essendo del tutto chiara anche necessario
Ribadirlo
Quando
Quando si può dare l'idea invece che si pensi ai maestri come
Parte non ci sono altri partite degli intellettuali espressione
Di per sé saper vammi non piace
Sono in questo cammino due espressioni che io
Considerato
Un po'repellenti una quello dell'intellettuale e l'altro
Opinionista
Quando
Le acque
Tante volte non ci si chiede
Come la devo presentare professore diceva soccorso sta il Torino
Possiamo avete opinionista neppure no
Sono opinionisti sì o no magari uno che ha delle opinioni ma
Opinionista
Emorragia tante di quelle categoria di persuasione di di di
Di
Imbonitori ecco che appartengono propagandistica per l'appunto APPA appartengo a una a quel tipo di società
Rispetto alla quale
Per assume un atteggiamento critico aveva bisogno di maestri naturalmente nessuno di noi ci farebbe dire maestro perché
Poi
Giustamente quest'
Forse mai messi riconosciamo ex-post factotùm più ex post factum che non
In tempo reale altre espressione del nostro gergo
Di di questi tempi di fondo in questo senso il maestro di equivale un po'a un classico era sereno seppellisce imponenti riconoscessero maestro tra un po'
Enormi
Lo dico io lo dopo un anno diciamo e l'auto qualificazione che è in contraddizione con l'idea del mese si è riconosciuta
E a
Fino a sei viene riconosciuta
No ma dico
Il
Ma no ma quello che
Vecchie che hai si autodefinisce o si riconosce in una definizione che da altri venga dato di maestro siccome per me
E prima di tutto una cosa ridicola
Perché diciamo il vero maestro e quello che procede attraverso dubbi quotidiani se si vuole di non essere un maestro tal cinque così come sta
Queste contraddizioni salvo l'ultima osservazione le stazioni di giustizia e libertà in fondo l'unico partito di quella stagione
Che non è
Sconfitto
Ma
Però
Ecco che si in questo senso su questo potremmo potremmo
Riflettere perché naturalmente è stato il primo dei partiti che hanno partecipato al
Resiste eccetera terminale sciogliersi
A non esistere più però ecco dal punto di vista dei degli ideali
Dal punto unica domanda domanda da farsi ecco in questo
Tempo di di di
Di disastro di DDA di ideali politici cosa resta
Esattamente sono ideali che nella nostra società non hanno
Attecchito maggioritaria mente però continuano a far parte di un humus continuano a indicarci un'Italia diversa unitaria
Mi permetto di dire migliore
Ed è un punto e sono ancora punti di riferimento sia ideali sia personali perché molti personaggi di quell'epoca ci appaiono oggi come maestro naturalmente c'è poi una
Citazione nel nel libro di di Stajano
Che avrei voluto riprendere nella mia esposizione poi
Quando
Questo lo può dire meglio le quando si chiedeva Ferruccio Parri
Che cos'è che l'ha delusa no cos'era come era anzi è stato criticato si inizia e che cosa Lampedusa rifiuta il ministro ha scritto
Gol lungo
Lungo
Ritengo
Fuori vince
Italiani
Si ferma di nuovo
Ecco bisogna tenere presente che
Al momento siamo negli anni
Tanta subirla attacchi forsennati da parte dei fascisti e poi querele denunzie ancora ed era un uomo inno che viveva può veramente
Chi è abbastanza può veramente in un piccolo alloggio e in corso Cristoforo Colombo ha a Roma ed era un uomo provato stanco sconfitta
Ma questo gli italiani ecco viene contestato occorre in assoluto viene contestato
Sì
Appunto
C'è una rubrica i giornalisti che l'anti italiano larga citarli Arneo non
è siamo
Sì sì
Sì sì no ma
E queste osservazioni e di di Parri che sotto c'è gli aspetti può dare scandalo no in fondo ci sentiamo italiani ci sentiamo coinvolti in una vicenda
Nazionale
Proprio per questo
Manifestiamo il nostro per usare un eufemismo disagio rispetto
A tante cose che riguardano la vita civile del nostro nel nostro Paese quindi e chiaro che noi non non CIPE non possiamo fare parte
Per me stessi un una una ventina atteggiamento bravi Intino rispetto a nostre segreterie del tutto inutile gli imbrogli può inibire avrebbe alcun
Alcun senso ciò nondimeno però dire che ci sono degli aspetti della vita del nostro Paese che ci deludono profondamente non è
La stessa cosa
E semplicemente dire come in una democrazia che vorrebbe
Agire a operare il mirare a a qualche cosa di meglio mettere in luce dei difetti insomma io ho apprezzato molto nell'ultimo discorso di
Capodanno del Presidente della Repubblica il fatto che per una volta la mia memoria non si facesse solo L'elogio della italianità
Massi cominciasse a distinguere ciò che funzione e ciò che non funzionerà ciò che è degrado civile e ciò che invece in virtù civile questione dobbiamo dobbiamo fare
Parlo
Nel
Sì
Certo subito nel quadro
Sì niente
Da un
Sì ma di questo emendamento
Vendita per
Indicati
Andrea
Alitalia estraneo
Grazie siamo adiposa
Mi pare
Passai resta
Mi pare che non
Presenti
No
Saniamo servano al programma adesso sono facciamo fatta bene se
Gennarino paragonata tentare centottanta
Si afferma sempre qua si fanno fatica
Tra gli schermi su
Sabato
Svolgono il loro
Vorrei partire
Innanzitutto del due situazioni
Personali per questo discorso
Ecco una
Serve anche come dedica di quello che stava per dire
All'amico che insomma avrebbe dovuto essere cui francamente
Cioè a Giovanni Ferrara con il quale ho condiviso si può dire tutta la mia vita da quando avevamo otto diciannove anni
Fino al giorno per la sua morte
Con il quale abbiamo scambiato insomma le cose più importanti pensieri siamo riusciti a pensare
Diciamo sempre comunicati
Io so quello che dovrebbe detto del discorso che sto per fare parola per parola
Ci sarebbe stato consenso ironia distacco come sempre dei nostri discorsi
Dico questo per
Dire che
Naturalmente questo non mi rende meno forte la sua mancanza
Più forte lo sono in casa
La seconda
Situazione biografici AEM invece molto meno impegnativa
Dal punto di vista dei miei sentimenti è semplicemente il ricordo di quando qualche mese fa nessuno ricordo forse un anno fa a Roma presentai
Un libro
Il libro di Guido Perrucci che in cui si parlava della messa all'indice da parte del Santo Uffizio
Delle o dell'opera completa di Benedetto Croce ivi compreso che so io il saggio Pulcinella presenta anche quello che è stato messo
C'è tutto
Era stato messo lì
E allora io così all'improvviso numero non me ne ero proposto francamente ma all'improvviso dissi che insomma aveva avuto
Nelle antiche vie mi era mancata nella giovinezza un'esperienza che è stato di molti giovani cioè quello di avere creduto nella rivoluzione
Non avevo creduto rivoluzione comunista perché non so forse
Avevo frequentato persone che mi avevano dato qualche indicazione per cui insomma l'idea di dover uscire appena usciti da una dittatura per entrare poi un'altra non di sorridere quindi io
Ero
Insomma come azionista diciamo non comunista quindi era mancato l'esperienza della rivoluzione
Però avevo fatto un'esperienza rivoluzionaria in corda M
Per così dire perché da giovane ero convinto
Che
Se era vero quello che dicevano alcuni maestri che allora avevano molto autorità solo alcuni di noi non su tutti noi giovani ma su alcuni di noi giovani
Per esempio su Giovanni Ferrara e su di me cioè sono i resti dell'idealismo italiani in modo particolare di Benedetto Croce aveva avuto ragione
Se il loro sistema filosofico era congegnato secondo De Rita
Se questa verità diceva insomma che
Nella
Sua realizzazione
Ecco il pensiero lo spirito non so come si diceva allora
Ecco non implicava la presenza della religione
Ma al contrario implicava il superamento di distacco della religione assegnata insomma
Al mito all'errore e così via dicendo beh allora insomma la nostra generazione sarebbe stata priva di religione assunto nel pensiero
Perché così diceva questa teoria
Naturalmente
Devo dire insomma che così non è stato così non vera
E che in questa filosofia c'era certamente un punto problematico che era proprio interno diciamo il suo congegno concettuale
E questo punto problematico adesso le parole sembrano un po'difficile poi realtà insomma non sono così difficile
Come appunto potrebbe sembrare il punto delicato consisteva insomma nel passaggio
Quello che il maestro di questi maestri considerato il passaggio e gli altri ebbero dalla logica
Si svolge nell'ambito del puro pensiero alla fenomenologia dove il pensiero che lo si incarna
Anche nelle situazioni storiche libero concrete di momenti storici fondamentali
Dello svolgimento questo passaggio e naturalmente molto delicato insomma era molto più facile in certo modo di immaginare questo percorso che conduceva inesorabilmente
Alla filosofi io al pensiero e al superamento del religione nella sfera pure del pensiero di quanto non fosse ritrovi decorre realizzato nell'ambito della realtà storica politica
Naturalmente il sogno algoritmo vanità senza religione
Non si è avverato abbiamo vissuto un cupo vero periodi ovvero di presenza
Della religione devo dire un cubo periodo perché bene
Che solamente voglio dire la verità come a me pare è vero che debba essere detta abbiamo avuto un momento di sì di forte come dire risentimento lei cistico ma solo perché abbiamo avuto insomma un periodo ebbero di Ecclesia trionfalismo
E mi periodi in piedi e Cles tenuto assai l'Ecclesia presso per così dire totalmente pregnanti anche essa ed eroga segno di semi riferisco insomma al
Momento ovvero della cosiddetta Prima Repubblica
è vero che salto da questo punto di vista certamente una
Esperienza
In gran parte negativa per quelli che convenuti si erano formati appunto in questo spicchio di realtà
Il vero concettuale e politica che grosso modo insomma faceva capo al Partito d'azione o alla Sinistra liberale insomma il momento insomma liberaldemocratico e così via
Ecco questa
Era la rappresentazione
Della il cinismo che noi dal giovane avevamo
E lei cinismo non era quello euro di cui si parla oggi do per carità cosa molto importante ma è questo lo dico per segnare la differenza non era quindi quello che si potrebbe definire vero con una parola il laicismo delle regole
Illecito droga trova la sua espressione hanno modo di vedere la sua degna importante espressione in uno Stato che sia conforme a questi valori
Sia lo stato di diritto nella sua accezione più ampia no illeciti sono era allora essenzialmente questo filosofia era una filosofia dell'immanenza euro che aveva abbattuto perché si considera più forte per lo più profonda abbattuto per sempre la filosofia della trascendenza cioè le varie forme della filosofia catodico o le varie filosofi cattoliche che tutte in un certo senso pur essendo di più
Diverso tra loro però convergevano ebbero nel punto regole fondamentali per cui la verità era beffardi trascendente
Però a cui necessariamente tutta ebbero l'esistenza dovrà conformarsi secondo regole e secondo principi rigorosamente deduttivo a quello
Questo era il liberalismo questo era il pensiero democratico questori lei cinismo che non si chiamava neanche così perché in realtà se io
Cerco di andare con il pensiero a quegli anni lontani
Mi accorgo che poi in fondo insomma noi non ci che avevamo laici solleciti avevamo Boldi ponte volta così democratici azionisti socialisti liberal socialisti sorti le varie
Tese definizioni però che allora
Adesso in parte e vero correvano ma non ci che verranno laici
Voi i
Partiti minori che collaboravano non collaboravano a seconda dei giorni adesso giudica la democrazia cristiana che ha preso euro ad un certo punto a chiamarsi così perché quella ripartito cattolico e allora qui sì alti che non era così partiti cattolici si chiamavano laici quindi era una definizione per così dire debole quella che noi davamo allora a questo termine a questo sostantivo agli aggettivi
Agli aggettivi ecco questo è stato il nostro invito e in fondo di laicismo in sostanza se noi andiamo a vedere insomma si parlava anche abbastanza poco tutto sommato qui quello che è stato
Forse il settimanale più importante loro per
La difesa per il diffusione soprattutto per la difesa dei luoghi di questi valori è vero per un lungo periodo abbastanza lungo e non abbastanza lungo ma abbastanza lungo è vero della e che si sia la butto in Italia cioè il mondo di Mario Pannunzio
Ecco il mondo di Mario ma non c'è stato effettivamente
è la organo ed ero in cui in questo modo di pensare questa filosofia
è vero si è tradotta in un ordine del giornalismo militante ed ero in battaglie ovvero in difesa
Di queste situazioni che adesso è simmetrico storico-culturali qui certamente la definizione di laico poteva anche intervenire ma ad intervenire nel ripeto nell'accezione è vero che ha oggi
Siccome d'altra parte e giusto anche parlare un po'i maestri e non soltanto di esperienze
Allora bisogna anche proprio prendendo come punto di riferimento questo settimanale dire qualche cosa è stato che cosa ha significato questo settimanale e come oggi c'è una distanza di tanti anni
Dopo anche la fine malinconica loro di questo di questo settimanale io non posso dimenticare per esempio che
Qualche volta passeggiando per Roma è davvero giova nel sole andando così che non sono perseguibili vecchia vedere sorge incontravo Mario Pannunzio tutte e due
Erano persone molto civile perché anche per non c'ero molto più quindi pre-CIPE run ci salutavamo con imbarazzo io naturalmente lo conoscevo per averlo frequentato così insomma come come lettore ma qualche volta anche
Avevo parlato con lui nel soci e lui era lì insomma anche lui passeggiava ebbero per Roma dalla girando per bancarelle di vivere ed era molto triste perché esso era stato veramente un personaggio che aveva rappresentato un momento molto alto molto importante
Nella nostra esistenza per cui insomma c'era questo senso di malinconia è vero che naturalmente non potevano comunicarsi anche a me poi Pannunzio poco dopo voi quindi naturalmente il suo il suo dramma
In qualche modo si concluse perché cosa ha significato questa esperienza del mondo
Ormai il mondo dava un senso intanto come dire di libertà anche nel modo sistemico impaginato queste bellissime fotografie la varietà delle rubriche la stravaganza di certi personaggi
Se io dovessi dire abbiamo avuto ma essi solenni che scrivevano sul mondo cominciando Benedetto Croce Gaetano Salvemini
Beh insomma
Ad un certo punto comincio
A collaborare al mondo e questo fu importante dirò anche perché
Guido
Oggi però sono erano persone importanti che avevano storie che come ho scritto libri che avevano contato devo per noi però per altri momenti importanti
Della vita italiana durante
Il momento in cui il fascismo che lo stava compiendo l'ultimo vero delle sue grandi sciagure cioè la guerra insomma e sono erano personaggi euro a cui dovevamo gratitudine riconoscesse ma non era soltanto
La parola di questi maestri che certamente erano messi che ci guidava per così dire citava il senso della ariosità e della libertà nel senso più pieno della parola
Ma erano anche fra gli annoverano anche i disegni di Marcaria era Alfredo Mezio personaggi Flaiano giustamente ricordava come uno scrittore note al ho messo non parla più nessuno credo insomma se lo ricorda il pozzo era questo senso di libertà è vero che il mondo dava libero in tutte le sue manifestazioni
Ecco qui franosi e taccuini europei compariva nella seconda pagina che spesso era un'opera di Pannunzio più volte era un'opera di più persone e che erano effettivamente il punto fondamentale
Spero che la nostra esperienza di settimanali e rigenerazione rispetto all'avvilimento della situazione insomma
Io non solo come forse avrete capito un
Nostalgico della Prima Repubblica anche sono apprezzo la seconda ma non soltanto un saggio della Prima Repubblica perché ritengo
Che nella storia ci siano
Commissioni inevitabili e se questa seconda Repubblica prodotto quello che sta producendo una delle ragioni non dico in modo deterministico per carità ma una di queste ragioni deve essere vista
Anche nella prima su questo ero perfettamente d'accordo con Giovanni Ferrara che era però un po'era più equilibrato di me devo dire insomma in questi in questi giorni si ma sono in disaccordo con tanti altri cari amici che viceversa hanno
Battibaleno batte il cuore quando si parla di certi personaggi della Prima Repubblica cambi francamente suscitare un senso di orrore
Il mondo è stato questo
E poi è stato anche quei suoi bellissimi convegni
Qui credo che sia giusto ricordare un personaggio che oggi tutti vedono come ormai molto vecchio
Perché ha la barba perché bianca perché compare in televisione scalpello il ragazzo sono era giovane ed era bravissimo devo dirlo insomma ecco le è stato uno di quelli che hanno introdotto ed ero in una prosa più semplice per più snella
Più aderente il più paludato vero pensiero di questi maestri ma insomma è stato una delle anime di questi convegni del mondo che sono stati veramente una cosa molto importante
Si faceva una Roma a ridosso dell'Eliseo Pannunzio era sempre un respiro non prendeva assolutamente mai la parola perché era un uomo che promuoveva il vero senso scrivere e senza parlare erano era un grande personaggio a cui credo che si debba
Veramente rivolgere un
Un
Un saluto non so non ricordo ecco perché anche lui tende un po'essere dimenticato
Qual era il punto
Il punto delicato del critico della filosofia ecco per quanto concerne la questione delle cinismo
A cui noi eravamo
Io di cui non eravamo debitori quando parlo noi tardi quattro cinque persone intendiamoci
Dell'Università di Roma perché mi in altre parti d'Italia le cose non andavano affatto così larga avuto ancora diciamo
Un momento diciamo di adesione importante al mondo sormonto crociano non ha cogenti gli atti normativi utile era il filosofo fascista e non avevamo ancora tanta spregiudicatezza di poter passare attraverso questa
Coltre spesso per così dire credo che l'ha fatta di pregiudizi tendiamo ci ed arrivare al cuore della sua filosofia questo è stato fatto dopo ma allora ognuno poteva votare questo a Roma dove aveva avuto ancora appunto lezioni Prodi crociani esimo
Ecco ma qual era il punto delicato del critico il vero di questa filosofia
E insomma era
Quella che con una parola che a me non piace
Ma che adesso adopero così per
Per farmi capire il suo in maniera spiccia si potrebbe chiamare verrà la
Laicizzazione di uno schema religioso
La secolarizzazione
Cioè in queste filosofie è vero sì secolarizzata una visione integrale e totale
In cui tutte le parti per così dire tutte le scienze filosofiche ecco di cui aveva parlato regali comunque si chiamassero rientravano sì tenevano insieme
Ed erano quindi connesse nelle loro diversità dal vincolo del vero queste voci e questa concezione una concessione della verità comunque la verità poi fosse articolata al suo interno ma era la verità
E al di fuori di quell'altro non c'era nessuna possibilità di ammetterne un'altra con qualche buona ragione come poi magari dirò però al momento ma con un rischio per quanto concerneva ebbero la possibilità di aprire
E però all'interno di questi più uso Fierro spiraglio che non deve essere uno spiraglio e vero bellicismo cioè della concezione laica ebbero della vita alla quale suppone necessariamente alla molteplicità di punti di vista il rispetto delle opinioni altrui e così via dicendo
Questioni sulle quali si dibatte molto vero soprattutto se dibattuto moltissimo in data ancora in questa nella seconda metà del secolo scorso e in questo inizio del nuovo secolo ma anche allora effettivamente non erano come dire di moda se si fosse non erano sentite se si fosse detto a Croce ma in fondo Tudino avere tolleranza per la presa d'atto allegorico questo no non devo avere nessuno certamente non perseguito nessuno per carità non posso avere tolleranza
Per l'errore perché quella è una filosofia errata
Allora su questo punto bisogna concentrare l'attenzione perché
Appunto il paradosso qui è che la della verità non si può dire è vero che sia tollerante perché la verità
L'opportuna rare niente non può tollerare niente soprattutto perché non conosce niente al di fuori di sé e quindi non è niente vero da tollerare
Tornerò su questo punto che potrà sembrare un po'paradossale ma col
Non lo è poi neanche tanto
Ma d'altra parte però è pur vero è vero che sentendo vero in questo modo per quanto concerneva la verità questi stessi filosofi precise si persuade sentivano e non in modo opposto per quanto concerneva viceversa però personaggio è vero che non coincidente ovvero con la sua prova verità ed avendo ognuno diverso cioè errore tuttavia doveva essere garante
Tito però all'interno di un sistema civile e così via dicendo siamo in Parlamento non era fatto evidentemente da un solo partito da tanti partiti trascuri
Per tale che si riteneva in possesso della verità ma capace di tollerare gli altri a questo passaggio euro tra una concezione monolitica e in un certo senso intollerante vero della verità ad un passaggio
Chiudo ad una concezione tolleranza della verità ma c'è un punto molto delicato e molto e molto critico che all'interno delle Filosofia dell'idealismo al mio modo di vedere non vera possibile realizzare
Noi siamo stati allegati in questa concessione da questi maestri
Abbiamo
Come dire
Per tanto tempo insomma ha ritenuto che il problema insomma che ho appena cercato di
Delineare poi in fondo non sussistesse
Perché dopo tutto insomma c'era questa questa specie di saltò per cui si era intolleranti è vero nel campo della verità sia tolleranti nel campo della politica ma qui però a questo punto devo fare un'altra considerazione
Magari
Giovanni Ferrara mi disse
Di nostri ultimi colloqui
Ultimi colpi
E mi disse perché insomma
Ogni tanto
Parlavamo dicevamo come
Per due personaggi della Roma della decadenza anche camminando sui prati in tutti i fori sono aperte contemplano anche professore viene mi sa che cosa ti dico
Fiscale mi dici e ti dico che poi in fondo quello che conta veramente nella storia sono le battaglie
Io rimasi prima
Stupidi sono in un certo senso
Ma questo non era poi non era una battuta poi pertanto strana in un personaggio della nostra generazione
Ecco
Perché anche qui vorrei segnare una differenza
Tra come eravamo nuovi sessanta anni fa e come sono i giovani di adesso ed ero quando i giovani naturalmente rifletto su queste questioni
E nel riflettere su queste questioni degli mi hanno per così dire una filosofia una concezione del mondo della politica
E se sono di sentimenti laici e se sono progressisti
Hanno una concessione morbida della politica alla concessione tempi della politica tant'è vero che si scandalizzano continuamente quando la politica mostra altro che ce lo mostra il suo voto felino
Quello che i miei tempi si chiamava per citare il libro di uno storico tedesco
Che se fu ingiustamente considerato come nazista che in realtà era un residuo uno dei pochi resistenti tre dell'intero Paese dell'internet fatte delle scuse razza al al nazismo cioè di Herat Ritter sicché
Il volto demoniaco
Del potere da devono interna rimodifica della potenza
Per noi non era queste era
In questa in questa concezioni siamo stati siamo stati allenati
Il libro che allora
Legge leggerà ampie potevamo per cui possiamo dissentire con il quale potevamo polemizzare perché era uno dei libri costitutivi
Di libri formatori della nostra coscienza e alla l'idea della ragion di Stato
Personale moderno rimanere che non saluto il Ministro che rifletteva in sostanza su che cosa per rifletteva sulle ragioni profonde della sconfitta
Della sua parte della Germania nella prima guerra mondiale di cui centoventiquattro e imputata cosa singolare imputava alla sua parte la mancanza di una concessione irrealistica
Di una processione realistica della politica che se i tedeschi
E lì
Gli Imperi Centrali avessero effettivamente fatta propria la lezione di Machiavelli cioè del personaggio con cui si apriva
La idea della ragion di Stato beh allora le cose sarebbero andate diversamente perché ci sarebbe stata una consapevolezza della maggiore ma la Germania era ancora cosmopolita video universalistiche
Era evidentemente ancora legata concessori giusto naturalistiche e non storici istiga gli individualistica e di conseguenza era stata sconfitta della Prima Guerra Mondiale naturalmente ma è chiaro grande storico questa è un'ingenuità perché la ragione per guarda giù le mani fu sconfitto nella prima guerra mondiale da ricondurre a certe battaglie dovrebbe detto Giovanni Ferrara e non all'influsso
Del cosmopolitismo che sono
Prima era lo Stato nazionale così si chiama il primo grande libro di maniche uscì nel mille novecentosette cosmopolitismo
è stato nazionali questa era appunto la nostra formazione avevamo una formazione complessa da una parte eravamo
Idealisti o tendenzialmente in dialisi in filosofia e in politica d'accordo d'altra parte perché emessi dell'idealismo eravamo per la Realpolitik sapevamo vedevamo della politica per forza non era
Forse attrice della giustizia e del diritto fatte la forza e questo poteva
Piacere ci o non piacerci ma era una realtà dalla quale non eravamo capaci di intendere o di precisi
A dire la situazione non è più così insomma evidente dico che questo modulo di considerare la politica potrebbe addirittura essere considerata fascista
Potrebbe essere considerato un modo riferivo reazionario
Beh adesso su questo si può aprire con la discussione certamente penso che molti interverranno richiedermi ragioniere nero di queste affermazioni
Ecco
Ma insomma diciamo questo era il mondo nel quale noi ci siamo formati e chi voglia capire come certe cose ci sono poi svolte e magari come certe concezioni sono state abbandonate deve però andare a rivederle rivisitare alle come si dice oggi
Perché è sempre ben conosce vero la realtà dalla quale vengono
Anche persone che vengono convenzione in certi casi come nel caso di Giovanni Ferrara che riconsiderata le battaglie come la cosa più importante della sua diceva poi polemicamente
Ecco pensavano quando erano giovani
Ponevano le premesse dalle quali poi hanno svolto per loro opere mature che la loro intesa intera vita
Devo dire che
La
Forse il miracolo insomma
Alcuni giornalisti corretto che il mondo allora rappresento
E senza mai dirlo insomma su scriveva queste cose sul montani le cose erano i fatti
Fu
E qui il laicismo entrati in questo in questa questione
E fu per esempio
Non tanto che tra
So
Le colonne portanti delle ditte il difficile del mondo ci fosse messo Rossi
E nessuno si veniva certo mettere prostituzione ma era un liberale o addirittura un liberista Einaudi hanno e quindi da questo punto di vista poteva andare molto bene ebbero con la tradizione di Mario Pannunzio che era stato
Prima di rifondare il modo il direttore del Risorgimento liberale cioè dello l'organo
Del Partito Liberale Italiano
E che quindi sono si trova benissimo dico in autista va benissimo con Benedetto Croce anche se poi
Tra Benedetto Croce Rinaldi sul problema del liberalismo cessata una polemica anche abbastanza
Mai diciamo definita per tale tuttavia anche abbastanza metta nel senso è vero che
Hai nautiche vero che
In sostanza sosteneva che senza determinati strumenti e mezzi di politica economica e anche di
Istituzioni loro politiche
I definiti in senso liberale non si sarebbe potuto ad Harvard Società liberale
E lo conosce opponeva la tesi paradossale che di Società Libera avessero potuto parlare anche qualora con il sistema economico fosse stato provvisoriamente
Pensato realizzato in termini collettivi distinti che significava comunisti Quinci era
Stato un dissenso netto vero su questo su questo piano
Dove le due diversi vie della libertà vero che il Croce
Einaudi aveva è venuta a contatto
Ma non si sentiva è vero che questo contatto fosse poi così grave se questo non fosse dell'euro all'interno del partito liberale che li ospitano entrambi il contrasto forte era con il Partito d'azione no
Il Partito d'azione e in modo particolare proprio quella che è stata
Per se è stata la bestia nera dico aperta poi la bestia nerissima è stato il liberalsocialismo
Ecco il liberalsocialismo
Che insomma
Mi dà occasione vero di ricordare non soltanto Calogero pero propone lo propugnata dal punto di vista teorico ma anche un altro grande personaggio
Che dobbiamo veramente considerare un maestro di pensiero democratico e liberale e laico del quale oggi si parla poco ma providers in questi giorni è uscito un grosso libro ovvero biografico devono riguarda cioè un volano
Dico un po'
Che è stato
Che è stato
Che è stato devo dire
Veramente
Un grande maestro
Di politica
Concreta l'altra era veramente uomo tutto politico proprio dal
La testa in piedi dalla mattina alla sera anche alla notte ripetuto ci sono ulteriori
Pensava solo alla ma risalgono intelligenza straordinaria bisogna dire
E la Malfa
E quello che a un certo punto quando la polemica ancora inserirlo impedire fascista
Quindi quando la polemica si svolgeva quasi clandestinamente tra Croce Calogero
Ecco sosteneva che per la polemica non avrebbe dovuto essere d'aver luogo perché divideva eterne forse perché come mai la filosofia potevi intervenire i nuovi do così delicato ovvero a rompere l'unità di quella parte antifascista che già non era una più forte del più ampio schieramento antifascismo e devo dire che la mafia
Fondamentalmente aveva ragione ma insomma questo non toglie ricercava proprio se le sue ragioni nel sostenere le sue tesi e conosce le sue difende le sue proprie ma tuttavia insomma ad un certo punto Calalzo rientrerò ed ero in maniera organica
Nello staff ovvero del mondo collaborava tutte le settimane era uno degli autori dei convegni del mondo e si era realizzato senza naturalmente c'è tra Calogero perché Pannunzio prossima credo intervenuto il minimo accenno a questo loro antico dissenso
è vero si è realizzato un incontro una collaborazione
E questo fu uno dei miracoli libero realizzati evoluta al mondo per la grande intelligenza di Pannunzio naturalmente anche si capisce per la spregiudicatezza di Calogero che anche data non so se l'ho sentito dire è vero che il liberalsocialismo
Era un ircocervo Croce aveva definito così
Calogero che era un uomo direttore Grecia aveva tradotto in terra che era forse che a volte più elegante dir coacervo vi voglio dire la stessa cosa il coacervo ed un animale
Che non esiste no in natura perché metà caprone e metà c'era un po'è e allora insomma
Su
Andati al di là evidentemente di questo dissenso che era stato molto profondo e filosoficamente anche molto importante erogatore Croce Calogero e il mondo avete realizzato ebbero questa questa situazione euro di
Di unità ecco la posizione di Calogero effettivamente rappresenta però nell'ambito di questa storia figlio stava raccontando in modo un po'disordinato così per accenni bisognerebbe scriverla vero questo storie
Era previsto un momento importante ecco perché
Idealista anche lui
Legato a Croce una legato anche a Gentile autore di una sua filosofia che si era poi venuta ad un certo punto intorno al mille novecentottantanove quaranta determinante inducono una filosofia della libertà e della Giunta e della giustizia
E quindi si è venuta determinando in senso anti crociano in quanto per procedura non c'era possibilità di mettere sullo stesso piano la libertà e alla giustizia laddove su quello stesso piano Calogero le poneva considerandole sostanzialmente identiche
Nell'ispirazione ecco saranno rappresenta uno punto e dello importante di passaggio
Dal come dire dal mondo della nostra giovinezza
Perché quando eravamo giovani noi queste cose poi lo sapevamo superano dell'ignoranza bestiale insomma naturalmente
Saccà avevamo letto qualche libro e poi progressivamente Cioce verso Prodi affinare e per il nostro intelletto ma insomma vista storicamente la guerra per l'incontro di passaggio euro tra una concezione perché
Con quella che ho descritto delle cinismo che sostanzialmente coincide con le filosofie dell'immanenza ad una concezione diverso
è vero delle cinismo in cui il problema della molteplicità di soggetti della molteplicità dei delle conoscenze
Su della alterità esistenziali diventa effettivamente importante e qui vorrei toccare un altro punto che mi sembra caratterizzi più il dibattito recente
E molto meno il dibattito di allora ecco ed è un tema
Che
Insomma diventato Stato
Come dire reso è stato esposto perché non voglio adoperare la parola divulgato che mi sembrerebbe che mi sembrerebbe specie attira è stato risposto esattori vissuto è stato riproposto in modo particolare l'insistente mente tal Norberto Bobbio
E cioè è sopra il tema del rapporto tra il positivismo giuridico e il giugno due mila cinque c'è stato uno dei grandi temi della riflessione di Bobbio
La sua
Adesione dal pensiero di Kelsen la introduzione sostanzialmente se non proprio materialmente depressione dicasi militare uso alla Difesa
E ve lo dica adesso di colpo alcuni attacchi che furono mossi preceduta Capograssi
La pensino di Cassano accusato sostanzialmente di essere indifferente i contenuti concreti
Degli ordinamenti giuridici e così via dicendo e introducendo quindi il tema ebbero della polarità del contrasto del drammatico rapporto nota il positivismo giuridico e ingiusto surrealismo
Ora
E quindi naturalmente la concezione della giustizia e il rango chiediamo che la giustizia doveva valere in un sistema e vero politico democratico perché certamente dal pensiero di che esso si può ridurre
Beh insomma stimato circa
Stranita della giustizia è vero come ideale all'ordinamento positivo alla giustizia
Dover essere che si pone al di fuori secondo delle regole costituiscono l'ordinamento mentre invece per Calogero la cosa non era così severo perché la giustizia
Si identificava con la libertà che si deve
Volere e quindi proprio sul piano del vero della realizzazione empirica libero delle libertà lì si
Sentita dietro la nota
In fondo si sarebbe detta giusto naturalistica se Pertusola su Raiuno si intende chiedo che cosa che aldilà libero delle leggi positivamente
Organizzate in un sistema e realizzate però la idealità morale
Questo problema è stato sostenuto da nord proprio nella sua
Questa è la parte giuridica vero etica e giuridica vero della sua opera rimase sempre abbastanza marginale
Del dibattito politico italiano allora di realismo era se considerato però come filosofia reazionaria e tutti quelli che ne avevano fatto parte erano sostanzialmente condannati al proprio perché ci fu questo devono nella cultura italiana
Negli anni cinquanta sessanta e settanta e allora insomma però sulla le cose agiscono nel senso che grado
La diffusione e la fama che possono avere insomma e questo passaggio certamente è avvenuto e insomma nelle filosofie vero che oggi si ispirano
La concezione del dialogo significava Giorgio Rizzo la fine degli anni Quaranta il suo primo libro su questo argomento uscito nel mille novecentocinquanta sì vede effettivamente
Questo passaggio e questa novità il vero ditemi lì veramente insomma cambia chiedono la prospettiva non c'è più niente le deroghe nei vecchi posizioni degli sì c'è un modo diverso
Chiedo di concepire le cose
Io non so se ho parlato troppo forse
No no
Somma se il discorso che sto facendo non è troppo astratto
Otto
Discorso filosofico così
Vorrei aggiungere
Alcuna considerazione
Una considerazione su un punto effettivamente molto delicato
Che riguarda due concetti
Che certamente non sono più semplice
Trattazione
Vorrei dire qualche cosa
Della verità
Perché ho citato la verità proposte dei sistemi fieristici
E quanti a causa dell'etica
Incidentalmente ha parlato anche dell'etica
Ora
Credo che sia stato notato
Che nel mio discorso
Prodotto diciamo uno squilibrio
Una specie di aritmia
Ho detto da una parte
Che la verità insomma
Come dire non tocca
Ma
Parola che certamente non si potrebbe mai ad operare in un discorso rigoroso sulla delicata si partirà togliere un subito di mezzo punto per capirci
Non tollera sostanzialmente non ha bisogno di tollerabile perché non
Noi non concepisce altro è vero che se stessa
E poi ho anche detto naturalmente che
Chi sostiene una concezione di questo genere
Che potrebbe anche essere quella precedente sostengo io questo l'interesse per nessun tranne me
Ecco poi invece sostiene è vero che lire verità reperite
E non solo possono debbono
Essere tollerate perché altrimenti il sistema democratico
Sussiste sistema democratico soltanto questo significa in ultima analisi no riconoscimento accettazione e magari anche addirittura potenziamento attraverso le istituzioni e quello dei diversamente pensanti
E allora come va questa questione ci questa verità che da una parte così chiusa in se stessa e dall'altra parte così coperta viceversa riconoscimento terreno degli altri
E questo implica effettivamente un passaggio difficile
Ecco
Tutto quello che si dice però nell'ambito della incisivo
Della tolleranza del riconoscimento dell'altrui diritto del serricolo asciutto all'interno però di un sistema
Democratico altri interno dello stato di diritto
Tutte le garanzie su tutto questo mondo ovvero di valori
Che non possono essere certamente cancellate a si devono essere rafforzati perché qui consiste effettivamente lo democrazie
Ecco
Hanno a che fare
Con la filosofia
Filosofia riguarda unicamente la verità
Coincide con la verità
Ma la verità è un universo delle rose adesso sono spesso l'immagine naturalmente all'universo interamente chiusa in se stesso sembrano naviga all'interno delle verità mi incontra
Nient'altro che la verità da questo punto di vista si annoia mortalmente secoli di oppure si esalta ma non si hanno a che non si esalta perché non sono gli individui che vanno a far parte della verità
Il punto importante di questa concezione che mi permetterei di sottolineare e che nessuno possiede la verità
Nessuno possiede la verità e nessuno la ricerca perché la verità non è un oggetto
Che possa esservi cercato perché si ricerca per possedere si ricerca per acquisire
Quindi si cerca sempre necessari nel quadro di particolare qualcosa che tocca essere considerato nell'ambito degli oggetti ma la verità non è un oggetto la verità non si procede e nessun altro può arrogarsi è vero il
Merito di possederla e dire questo e migliaia questa detto così nel momento stesso in cui
Si formula il vero questa proposizione e si dice la verità Enia o finalmente messo la mano sulla verità
Come accade a Sigfrido quando mise finalmente la mano sulla Valchiria addormentata ecco B allora a questo punto non si sta parlando della verità ci sta parlando non è migliore delle ipotesi di una valle tiri via
E magari però in un concerto in una sala di concerti senza orchestra in cui non c'è quel grande momento
Dati Nerviano gli oppositori in patria scusatemi
Confische effettivamente ci fa capire che questa rivelazione musicalmente parlando è stata una cosa importante ma filosoficamente parlando no più sottilmente parlando questo significa disconoscimento profondo ecco di quello che è la verità
Quindi
Le verità
Chi è ricerchiamo per le quali ci battiamo tutto questo a che fare con la prassi a che fare con un mondo di valori che non ha
Il suo punto di difendere di riferimento
Nella filosofia
E l'etica
E l'etica
Ecco qui vorrei su questo punto dire ancora due parole e poi chiudere vero questo discorso
Che forse ha parlato più diteci di uomini
Ma poi alla fine ne ricorderò altri due che sono saldi veramente importanti e fondamentali per me come la Malfa
E uno di questi
E Leo Valiani
Che
Mi ha dato oggettivo il senso di che cosa ha significato
Per il nostro mondo il passaggio dal comunismo diciamo alla democrazia e alla libertà a regime gli anni sta un testimone di questo passaggio e l'altro è stato Altiero Spinelli
Ecco uno degli uomini più straordinari che mi sono capitati
Che mi sia capitato di incontrare un personaggio intelligenza grandissima un combattente veramente insomma indomito insomma che ha avuto un'idea dell'Europa che non è l'Europa oggi si sta realizzando pone in risalto è un'altra Europa quella per la quale Spinelli se come tutto questo sta di grandi maestri ero e allora
Panorama di te che così alla meno peggio società ad un'idea devono venire fuori questi personaggi che sono stati personaggi veri con i quali abbiamo avuto un rapporto che hanno contato
è vero fondamentalmente nella nostra vita non credo che siamo stati al dividendo i criteri da come si poteva essere
Allievi degni di ore di personaggi di quel genere lì che hanno impegnato tutta la loro vita ebbero in cose vero importanti e fondamentalmente
E grandemente rischiose
L'etica
Lei quindi
Come dicevo prima professore sa che io penso che ho regalato la mia nipote
Comico di future Consulta il suo libro più recente credo
La
Legge senza verità
Perché
è un tema che sento fortemente
Io dico non ho ancora letto perché
L'ho regalato ma non lo posso trattenermi lettura come l'ha subito preso pronipote quindi poi magari lo leggerò ecco
Oppure mi ricopiato intendiamoci ma
Ma questo è un punto veramente è un punto veramente importante
è un punto veramente importanti di Casini come intendo io che l'etica non abbia a che fare con la verità
Bene nel senso innanzitutto ecco che credo che sia
Riunito
Tenero il periodo ecco delle filosofie
è vero totalizzanti ecco che avvengono dentro di sé l'etica per esempio così come avevano deciso l'estetica o altre cose
La filosofia di forse da questo punto di vista è una filosofia che ha dato quadro appunto di questo sistema è vero per sapere quali sono questi momenti non che rappresentano altrettante parti distinte di questa unità
Allora qui il punto vero che a me personalmente fa molta difficoltà ma questo difficoltà
La trovo anche nei confronti dell'etica kantiana che pure rappresenta insomma
Forse il punto di partenza insomma della riflessione moderno come la vedo io che sono solletica ecco il punto delicato di queste situazioni che non si riesce effettivamente qui a pensare l'etica come si vorrebbe cioè come veramente autonoma
Ecco già perché il concetto di autonomia e ambiguo perché facendo costruire un concetto di libertà da e quindi naturalmente ottocento che implica la dipendenza da qualcosa
Ecco nel caso di Cantet però dalla
Dallo Stato della ragione no cui letti in qualche modo è pur sempre subordinato per del sistema di Croce ovvero dal sistema stesso dello spirito di cui l'etica è il momento e nello stesso tempo la il culmine ecco
E l'etica
Dell'etica non si può fare una filosofia
Ma si può dire semplicemente questo è vero che vinte solo e continuamente nella decisione con cui o si realizza senza che questa decisione possa essere mai ricondotta qualche cosa da cui traggono stipiti azione
Sia essa
Dio sia essa un codice
Sia essa dall'ex nature la ratio nature
Tutto questo numero fa sì che le dica sia sempre per così applicativa di un principio che essa aldilà ebbero del suo orizzonte laddove l'etica che è un altro Rizzon cioè quello della decisione e che deve rischiare fortemente
è vero la decisione in cui consiste
Appunto soltanto questo Statuto da questo punto di vista provvisorie di volta in volta si realizza e non può essere assolutamente mai euro disposta è vero in un sistema
Di norme questa è forse la posizione più radicalmente anti giusto naturalista
Che si possa immaginare
Ma nello stesso tempo mi pare che insomma
La luce vero che in questo modo si proietta sulla responsabilità individuale credo che sia molto forte e allora insomma
L'immagine con cui maniche terminato il solito sullo storicismo questa stella polare sarebbe essendoci naturalistiche qui dare i naviganti
Nelle tempeste della vita quelle tramontata ma insomma non ce n'è un'altra sostanzialmente
Che è quella che si accende però ogni volta che la decisione non orale grossi atto al consumo rischio e pericolo con il rischio e pericolo
Dell'errore
Grazie
Grazie
Grazie si attende l'estrazione
Vassaras direi citata aziende al teste
Niente interessa
Una volta saremmo andati niente qua ma anche adesso
A Bologna
C'è
No no ascoltato con molta attenzione
Sia le relazioni di stamane di caratterizzerà raggiunti
Ricche di
Riferimenti da quello che la nostra cultura rivolgersi rosso cultura nel tempo nei vari ambienti e concluso curioso Paese nel quale abbiamo la fortuna di dire che ho ascoltato stasera con molto interesse le osservazioni
Il professor Grosso e per la verità non sono d'accordo cosa nessuno come evidente perché tradizione in gita ai giuristi e i filosofi tibia e una certa differenza nell'affrontare il problema
E noi gli assunti liste con qualche verità storiografica ma sono un giurista i giuristi bensì direi che hanno solo degli osservatori fatiscente
E con gli osservatori distratti semplici ragiono sulla realtà degli uomini così come ci si para davanti senza cercare al di là
Di una realtà degli uomini così come si manifesta cercare i grandi principi poi grandi principi magari si trovano si tocca sulla
Casualmente
Dico questo per la Regione perché in
Quando si parla di verità chiaro che la verità euristica Rita totalizzante la verità
Tornerà nulla che possa essere
Al di fuori dici ma a me pare che la grande rivoluzione culturale che si è determinata in Europa
Per effetto di una serie di grandi avvenimenti culturali
Questa grande mutazioni sia stata quella di trasformare il concetto di verità nel concetto di convinti
Cioè mentre per un lungo tratto di tempo ne abbiamo avuto in eredità indiscutibili rilevate che erano al di là del tempo e nello spazio
Poco per volta queste verità sono per così dire un po'scaduta livelli più bassi sono diventate non tanto delle affermazioni oggettive quanto avvenne affermazioni soggettive quanto degli atteggiamenti soggettivi dei singoli individui
Che di volta in volta sin conducevano dell'una o dell'altra dell'una o dell'altra tesi
Vi sono vedete Gentile chiamiamole verità tra virgolette perché altrimenti mi contraddire
Ci sono dei ritardi quali godono quindi una nota morfologica di indimostrata dignità inconfutabili tra
Vale a dire sono delle grandezze assiologica automatiche
Le quali si pongono aldilà della sfera che può essere raggiunta con un ragionamento di tipo umano sono al di là dell'impiglia sono al di della storia sono entità metta storiche metà impiega metafisiche allora dinanzi a queste realtà dinanzi a queste illuminazioni mistiche
La Regione non ha tentato ma
Adesso spendere in giudizio direi meglio neanche da sospende il giudizio da riconoscere la propria incapacità
Di esprimere un giudizio
E chi è che questo
Convincimento di ciascuno di noi che è portatore di propri grandezze personale nel quale si pone l'ostruzionismo e la sua speranza
Questa
In questo
Do accettare la dimensione soggettiva dei nostri convincimenti comporta di necessità accettare la soggettività dei convincimenti degli atti
E quindi l'idea di laicità che l'idea portante della nostra cultura occidentale resta proprio nel fatto che ciascuno di noi com'incontro di quelli che sono i propri fattori invitare il Pd che guida la propria azione ed è legato a un rapporto non di tolleranza mandino rispetto
Verso l'alterità dell'altro
Perché parlo di tolleranza e di rispetto
Perché la tolleranza è un concetto negativo si toglie il mal di denti si tollerano amico fastidioso si tornerà
Un guaio per per per evitarle evitarne con altre una comparativa per missione storica
Mentre invece rispetto no e allora il rispetto e quel qualcosa che si leva l'altro non
Così nonostante che ci sia altro ma proprio perché ci è alto anzi l'altro ci sarebbe proprio perché ci è atto
E credo che stessa osservazione estremamente semplice poi in qualche misura introdurre finalmente io penso che sia opportuno farlo un discorso la RAI può sull'idea di laicità
Badate che il rischio dell'idea di recita e quello che essa possa pretendere di imporsi agli atti una laicità che si imponga agli altri cessa per ciò stesso di essere laicità
Che cosa significa questo significa che noi dobbiamo consentire a chi ci è diverso di esserci diverso anzi in un certo senso dobbiamo favorire nessuno esserci diverso
Perché altrimenti non avremmo un qualcuno col quale comparati col quale confrontarci col quale cercare
Di costruire insieme
La vita della della città questa
In questo senso delle giuste rimesse Civita di essere membri tutti delle stesse società nella quale ognuno ha un disperato bisogno
Possa
Ormai io devo andare via perché
No sulla farà nei servizi sociali no io non voglio togliere
Dormire
L'ambito
A qualsiasi
Posso
Su volevo chiedere professor Sasso septies
Un concetto di giustizia mi interessa
Sentite
Mi interessava molto chiederei al
Al professore che ha parlato
Dunque di verità come concetto non esista una verità unica esistono tante verità io per parte mia abolire il concetto di verità cioè sarebbe una parola forse da cancellare
Da cancellare nel modo più assoluto perché non esistono e verità se
Vera per tutti ovviamente ma io volevo chiederle qualche cosa sul concetto di giustizia
Anche il concetto di giustizia fa parte di quelle categorie
Di quelle case non oggettivabili
Io ho fatto studi di filosofia del diritto e all'università mi ricordo che
Avevamo un testo sulla giustizia se non ricordo male del professor Del Vecchio
E se non ricordo male vedere questo testo cercava di elaborare una categoria di giustizia che fosse una categoria facilmente riconoscibile o perlomeno che avesse delle connotazioni riconoscibili però
Col passare del tempo ci si è accorto invece che in questo concerto di ciò che è giusto ciò che la giustizia in fondo si dice il sistema giuridico deve essere un sistema
Un sistema di regole che alla sua architettura la sua logica interna ma che deve mirare alla ricerca del giusto
è un sistema che funziona soltanto nei limiti in cui
La finalità che persegue quello del
Di cercare il giusto ma che cos'è il giusto ecco questa e credo che sia
Oggi secondo le tendenze attuale della filosofia del diritto moderna è ancora attuale è un concetto di giustizia è questa la domanda che volevo rivolgere al professore se c'era
Potrà dare qualche indicazione circa
Diciamo le ulteriori più recenti indirizzi di
Di ricerca filosofica in questo campo
Il problema
Che poi il professor Bellini
Nei termini in cui si è stato posto adesso
Non mi trova necessariamente dissenziente
Nella parte diciamo così
Affermativa asseverativa nel suo intervento
Posso convenire senz'altro su questo mi pare sostanzialmente che non ho detto poi cose molto diverse sebbene sebbene il problema per cui io sono partito
Poiché aveva diciamo così un condizionamento storico in determinate dottrine né implicava un altro credo che però d'altra parte anche difficile eludere
Allora adesso mi posso esprimere in questo modo
Ecco sono se si dice ebbero semplicemente che ci sono le verità
E che di volta in volta si è spedisco queste verità
E che queste verità sono punti di vista e che questi punti di vista trovano tutti la loro accoglienza all'interno di una determinata dimora storica sociale insomma
Tale questo
è un discorso dico che così empiricamente dico certamente si può fare dico è il modo naturale all'interno del quale facciamo esperienza è vero della nostra verità delle altre verità
E la questione nasce e qui appunto che forse non è stato detto con chiarezza anche perché insomma disporrebbe queste cose non è sempre semplice la questione nasce è vero quando
Ecco si impone per così dire un principio di orizzonte trascendentale
E comprensivo all'interno delle quali lei verità stanno ovvero come giustificate e fondate
Per esempio però quando si dice è vero che la regola aurea ebbero del laicismo e quindi della coesistenza e delle verità
è appunto in questo concetto della coesistenza che può certamente essere stato coesistere vero con le verità
Che vengono da essa garantite ma che rappresenta pur sempre rispetto a queste verità un livello ecco lì per l'appunto si dice trascendentale in senso kantiano
Ulteriore e fondativo ancora qui il discorso cambia perché sito ordinate vero a quella concezione della verità come norma rerum
Come norme rerum poco
Le norme di concetti
Che è quella contro la quale appunto a me pare è vero che si debba reagire perché era il dato del nord ma di un bel niente isola verità enorme se si vuole dire così semplicemente disse medesima e non conosce da questo punto di vista l'attività quindi
Insomma se vogliamo dare però una rappresentazione della verità come
Come dire insomma solitaria egoistica
A Tanassi c'era e così dica come si vuole facciamolo pure tenendo però presente questo mi pare che sia il punto che tutte queste concezioni e definizioni della Libia vero della verità rinviano per così dire ad un orizzonte relazioni mistico che è escluso euro dal concetto della verità che non è in relazione Cogne ente
è il linguaggio che ci costringe a dire che la verità non è in relazione con niente perché il linguaggio da questo punto di vista è certamente inferiore al concetto di dovrebbe esprimere
Per il quale non ci sono è vero le parole la sua parte non dico niente di nuovo libero perché stamattina
Zagrebelsky ha parlato a lungo di Platone ed è pronto non è stato ossessionato letteralmente da questo problema del linguaggio
E dico quello era forse il più grande scrittore e filosofo che ci sia mai stato e quindi ad operare il linguaggio come nessun altro eppure trovava vero nel linguaggio nel suo lancio qualcosa di inadeguato ad esprimere quello che gli passava per la testa innocui di persona per la testa con un pensiero capriccioso ma come qualche cosa di forte e di stabili
Questo allora è il punto se non ci mettiamo a vedere effettivamente all'interno di questo orizzonte
E non riusciamo a fare a meno certo quella differenza neutra
Io produce un filosofo solo come dire uno che fa così insomma o di esperienze filosofiche dopo di storia della filosofia
All'ACI CNC mettiamo allora all'interno di questo ebbero modo di considerare la fase allora è inevitabile è vero che questo modo suoi e necessariamente debba suonare come critica
E vero del trascendentale ISMU ed ero di orizzonte kantiano ma non soltanto dello di orizzonte kantiano perché questa
C'è un ambito all'interno del quale si deducono ebbero le verità è uno dei punti tenaci preesistenti e anche dei punti di teoria diciamo pure del pensiero occidentale cioè non lo di vedere
Richiede di essere critica dopodiché
Fatto il punto su questo
Siccome sempre pienamente d'accordo sul resto ma allora però dobbiamo anche renderci conto che ci muoviamo su un terreno empirico
Sul quale io non voglio io personalmente che la filosofia che ero entri perché la filosofia è una bestia molto particolare dall'empirismo dico è una delle cose veramente più squallide che si possono immaginare perché insomma come dire un
Chi era are in campo dell'assolutezza del principio per direbbero che non ci sono i principi assoluti e quindi è veramente qualche cosa di indigesto ed apparato filo se per il resto siamo d'accordo potesse la prego era davvero fare anche Mario la Nabil Ben vengano ed io sono perfettamente disposto a fare su quel terreno perché questo
E il senso del discorso che faccio
Beh insomma
Penso
Il libro
Di Giorgio Del Vecchio
è un libro che ha fatto storia insomma sul quale credo che ci siano educate generazioni loro di giuristi io infissi più risolutamente vecchio dico che Giorgio Del Vecchio lo ebbi vero
Soltanto perché dov'era fare credo la correlazione qualche tesi calcolo si faceva eravamo nel mille novecento
Cinquanta si marine ecco Noemi Lovigi sobrietà commissioni che giudicava la mia tesi quindi insomma ecco e poi posseggo il suo libro non letto vede scusi faccio un discorso che può sembrare rogante notturni credo non vuole esserlo
Vede insomma
Anche nel campo delle discipline etiche storiche filosofiche non si può dire se c'è un libro più aggiornato di quello di Giorgio Del Vecchio Giorgio
Rappresenta una posizione
La quale insomma un certo punto sarà stata criticata
Avrà resistito alle critiche sarà il saldo del dibattito apparterrà ad un modo per sardisti dunque nel merito
Che non è condiviso da altri più a sud del diritto pubblico invecchiato io non credo che ci sono invecchiati non credo
Che ci sono libri invecchiati ritengo che nessuno possa fare a meno di leggere fondamentalmente tutti i giorni un po'di ANEST opere se fare filosofia
Stavo insomma passato molto tempo ecco
E quindi si immagini e allora la questione si investe quella euro di come dire mettere a confronto
Determinante concezioni e quello della giustizia una delle quali può essere quel giorno del vecchio un'altra può essere quelli per il mandato può essere quella di Bobbio un'altra può essere quella difensore e vedere quali fini piaccia di più
Quaggiù soddisfi di più ora fondamentalmente mi pare e la questione si risolva in questa semplice battuta per carità pedoni semplice il problema
Se abbiamo della giustizia sono una concessione
Assiologica cioè di valore nel senso che la giustizia rappresenta qualcosa di incontrovertibile devono nella sua e allora questa è una concezione oppure se noi abbiamo l'euro una concezione della giustizia che rimanendo sempre
E proprio come ideale e però al di fuori degli ordinamenti
Giuridici positivi all'interno dei quali non ci muoviamo e però ecco in questi ordinamenti e non lo sia poi realizzata più o meno
Cioè se quell'ideale abbiamo due volte l'ha fatto il suo riflesso nell'ordinamento positivo questa è ridotta proprio a quattro parole è vero che certamente sono
Impoverendo ti al massimo pesa è la posizione euro di multa
Positivista
Rigorosissimo vero come è che adesso anche per questa ragione naturalmente è stato considerato anche
Pericoloso
Perché naturalmente riducendo la giustizia al dettato dell'ordinamento positivo ma qui c'è il problema non già di casa dicesse che non c'era la giustizia
Ma che non poteva essere fatta diventare scientificamente all'interno di un orizzonte definito così chi Vito per lui era una costruzione artificiale ecco questo questo mi pare che sia
Di problema
Questi sono i termini della questione
Beh quali ci piace di più poi provvede possiamo approfondire
Ecco io effettivamente ritengo è vero che noi i nostri problemi ce li dobbiamo giocare dentro l'ordinamento positivo lì dobbiamo cercare di far sì che questo ordinamento sia
I più
Possibile aperto diciamo a garantire erano le
La libertà la libertà dopodiché ha libertà sia esaurita o che sia definibile attraverso quell'ordine l'ordinamento o che possa dire una definizione
Altrettanto scientifica al di fuori dell'ordinamento questi sono i termini della questione io la vedo così
L'area interrompiamo se fai da precisa non ho altre domande
Bene
Grazie
No perché ci sono diverse domande
Io
Però pongo Caldana fatte tutte insieme quindi
D'aiuto sparasse al momento del tributo no
Una era fa
Lei ricorda però
Questo punto
Allora
Grazie professor Zagrebelsky voleva andare ad Amman l'approfondimento
Valentina
Parlare male
Come tutti i presenti osservano
Volevo fare una domanda
Allora mi chiamo Valentina Ferrara
E vorrei fare una domanda al professor Sasso
Allora professore
Mai parlato di maestri oltre che di cose Group per me inavvicinabili
Però i propri maestri ne hanno vissuto
Una vita estremamente difficile eppure
Sono arrivati
Laddove
Per ora noi intorno a noi insomma non possiamo trovare degli esempi simili l'esistenza
Un'esistenza estremamente difficile eppure un lavoro
Lavoro scientifico
E anche umano
Molto molto
Forte che ha lasciato un segno enorme
Soprattutto in voi nella nostra generazione quindi
Quello che conta sono le battaglie nella storia ingenuità anche
Ora non ci poniamo il problema oggi
In una società in un mondo in un'Italia dove
Tutto ciò che
E contrapposizione viene è stato già eliminato come Finci propositivo cioè è stato già chiarito che non bisogna contrapporsi ma anzi questi giorni insomma signor viviamo sotto i nostri occhi
Che nella realtà politica italiana tutto ciò che può essere una forte contrapposizione
E
Risulta negativa
Allora mi chiedo
Come possiamo noi fare nostro questo patrimonio
E come possiamo trovare lo spazio per riprendere questi figli
Per diventare dei discepoli come diceva il professor Zagrebelsky che individuano i maestri
E quindi
Come possiamo neanche la domanda era questa cioè come possiamo fare nostro questo patrimonio in una realtà dove si esclude la contrapposizione seria
E politica
Questo
Guido
Dunque allora volevo fare una sopra
Professore il più giovane
Azioni del processo Bologna
C'è questa eletta assoluta
Conoscendo il grande sforzo su espressa
Quindi quello che si può sedere invece sono entrati
Da farsi
Le come dicevo
Sicuramente
Oggi si pensa che non ci sono questo aperta non esista
E quindi ci sono solo convincimenti rinunciò a prove tutta
Mi sembra di capire punto fra la città
Non la città su questo sulle su questo verbale con questo obiettivo alla fine perché se esiste un po'
Diciamo
L'essenza divina
Se esiste consiste ma se non esiste a coloro purtroppo tutto un relativismo diciamo culturale
Che può marciare
Uomo però alla deriva o magari senza
I paletti a volte non
Troppo l'uomo
Giorello approvò comunque circa
Qualche ordini
Quant'altre cose del
Diciamo
Delle violazioni
Quindi questo chiedevo solo
Punto estroverso
L'approccio forse
Io dico adesso chiudo
Raccogliere
Comprendere quello che sta succedendo geologico
Ci sono comunque magari non ci
Baghran perché io sono tante piccole chiese
Pubblico persone accertata
L'altra cosa possono Dal Sasso
Quando noi eravamo giovani facciamo formate tra dualismo sciacqua filosofia
Politiche politica
Oggi è tutto diverso pubblico mantovano oggi giorni
Perché non sono formati
Grazie quindi attivare
Nazionale
Grazie stavo pensando
Questa cosa positivi anche con la domanda precedente
Lei ha sostanzialmente delineato la figura di più Videocolor c'è una sorta di passaggio diciamo che il delle laicismo da alcuni convincimenti
E
Mi è venuto in mente
A proposito ma per la verità
Epidemiologica ci sono le pagine di conoscerlo dove lui dice poi sostanzialmente io
Che ho sempre sentito un po'come il
Il nocciolo diciamo della cinismo e cioè la morale non ha bisogno di metafisico non ha bisogno di una religione per comportarsi bene fra virgolette progetto colpi perché purtroppo in linguaggio elementare ma
Non c'è bisogno di una visione del mondo
Anzi in un
In un saggio che se non erro e
Diciamo Porcu è un'appendice di nuovo il biologo quindi la filosofia
Ma guardate due dei due tipi di verità sostanzialmente una verità che che identifica con il valore con il principio di dialogo il principio del colloquio visibili della necessaria intendere l'altro di farlo di fatto i sistemi di
E direi di cercare di capirlo diciamo che è la verità
E poi le verità in piedi in un certo senso quello che si aggiungono nel dialogo quello appunto quando coloro che partecipa al dialogo si trovano d'accordo cosa che non funziona che questa proposta non è sempre sembrato ha avuto convincenti
Venite
Buona sera io avevo una domanda per il professor Sasso relativa alla discussione che lei aveva Kyoto in merito al concetto di verità
E
Proprio proprio perché alle nel passo che abbiamo che ci è stato letto oggi del che l'apologia dell'uomo laico di Giovanni Ferrara uno dei punti principali che emergeva era come l'uomo laico aspetto sostanzialmente dei progetti di vita altrui quindi in base ai strumenti e mezzi che abbiamo a disposizione ognuno deve essere libero di perseguire il progetto di vita che riconosce come più valido
E e per fare questo è indispensabile fare un passo indietro molto spesso rispetto a ciò che noi pensiamo sia importante come proponeva il professor Zagrebelsky suo
Sulla Repubblica qualche settimana fa
Fare un passo indietro da dai valori e principi ora le volevo chiedere passando a un piano proprio più pratico se possibile dal punto di vista poi delle della proposta politica attuale in Italia
Nel negli Stati Uniti non abbiamo molti casi di giuristi costituzionalisti che propongono per esempio modelli di democrazia laica deliberativa
Attraverso proprie proposte di pochi Cisco infette
Le volevo chiedere secondo lei in Italia come è possibile realizzare concretamente un modello in cui la democrazia sia veramente un processo di scambio di opinioni basato su non tanto sui valori quanto sui principi
E
La seconda domanda ma brevissima riguarda una distinzione tra Mino logica che a me continua stesso ancora a suscitare perplessità Wanda Ciaraldi differenza tra laicità
Che è un principio costituzionale riconosciuto il laicismo
Perché su questo stesso che ad essi si fa insistenza anche Giuliano Amato spesso this distingue tra laicità e laicismo e volevo capire se laicismo
è un una degenerazione della laicità poco o cosa se si tratta semplicemente
Giugno piumaggio morbidi riaffermo
Grazie
Grazie
No
Se ne sono altre
A
Mi sono Alessandro Bruni più che una domanda i relatori vorrei porre le domande sono civili retta distribuzione convenuti qua precedente potesse servire da stimolo perché
Mi è parso di cogliere ma nella vita piuttosto insistente un uno Stato danno una sensazione abbastanza diffusa perlomeno per quanto riguarda il gruppo dei toscani
Il che questa sensazione molto procurate da tutti rivista Terme frasi sì che abbiamo colto nella nell'articolazione degli interventi molto
Molto belli molto appassionati molto duro
Ma che in questo momento ci sta ci spingono a trovare Pollina destinazioni
Pratica della nostra associazione
La prima è quella delle necessità di capire riconoscere
Incoronare dei nostri tre
In questo momento non ci sentiamo assolutamente organiche privi di rappresentanza da parte di vita al punto di vista del mondo politico
E le associazioni di libertà e giustizia nonostante questo continua continuerà portare avanti le proprie battaglie ecco l'altro punto la situazione del professor Sasso della
Il frase di Giovanni cercare che sono le battaglie che danno il senso nostra storia la nostra vita
è una cosa che ci acceso veramente la nostra attenzione quindi vorrei chiedere alle domande rivolte a tutt'oggi
Qui ripetendo di stizza non oggi avremo modo e in altre sedi di approfondirlo ma credo a questi articoli che potremo trascorrere se ne possa essere un bel momento
Di interrogarsi sulla necessità a questo punto di definire quelli che possono essere degli spunti per le nostre battaglie Elia ricerca conseguente anche dei nostri maestri se era in grado di tenere la luce alta sull'arte del nostro futuro
Sotto il lento o sotto terra come supposti cioè gli esiti riferiamo in Calabria grazie grazie ad essa
Sono Ferrara Capasso rango di legge in una fase mi inserisco Zamponi la linea degli interrogativi sull'associazione intanto mi presento sono una legge buona laica
I tempi previsti nel senso che è edilizie questo PM restii ad esaminare Eleonora il fianco alla gente
Da
Dal difesa in poi
Evidenzierebbe nei testi mi fanno compagnia quindi questa senso i maestri fanno compagnia
Utilizza
E appunto prendendo a spunto dai della decalogo contro la cattiva politica che è uno dei capitoli di un testo di
Questo testo qua del contro l'etica della verità l'ultimo
Punto mi sembra che la cura delle parole che era un po'sulle parole che volevo spostare l'attenzione adesso nel senso che
Riprendendo lo spunto anche
Suggerimento di stamattina della signor Bellini parlava e-mail dei maestri o attraverso il marito il dibattimento dei maestri al maschile negli elenchi attivamente al femminile mi viene in mente una esperienza
Molto molto forte livelli professionali da venticinque anni frequento l'Africa diciamo così
E o so che in quelle culture
Quando gli uomini o comunque il pensiero al maschile
A perso ogni possibilità
Riparare immettere di risolvere situazioni le donne hanno quelli in quel momento lì diritto sono destinate a
Forse a proporsi sulla scena
Pubblica quindi penserà femminile arriva mette a posto le cose e poi ritorna
A casa allora io mi chiedevo questo se tutti maestra che sono stati ricordati appassionatamente oggi da uno dell'altro relatore sono tutti uguali
Allora mi chiedo se
Dal punto di vista vela
Del recuperando anche intanto una filosofia presocratica che in tutto ciò che è stato di ricordato posso pratico e riprendendo Eraclito levati di torno del panta rei ma le l'acquisto degli opposti cooperano degli opposti che cooperano e quindi me si tollerano
Ne sono Sire spettano ma hanno necessità di essere
Quindi andiamo
Sempre più verso una dimensione del tempo delle culture
Che non è solo quella assolutistica grazie nazionalità nostra occidentale come permettetemi queste estremizzazioni io mi chiedo se non abbiamo bisogno di una maestra ma non di una maestra in quanto soggetto
Ma una maestra di soggettività e la maestra di soggetti tale dal mio punto di vista la relazione
è l'organizzazione oggi noi abbiamo bisogno di contesti organizzativi relazionare in cui apprendere
Di fianco di lato sulle spalle da qualunque parte possa essere utile in quel momento
Una soggettività che si asterrà per qui a me verrebbe da dire come libertà e giustizia ma tu quanto ti alteri nel senso tu se io non sarei alterabile
Perché c'è chi non è attivabile è quello laico
Allora mozione d'ordine come
Come giustizia e libertà ci fasciamo nuova spazio di mai striglia e non di maestri
Per alterarci come state facendo oggi d'altra parte grazie
Grazie
Sono altri
Allora
Nell'incertezza
Istantaneamente Schifani questa mattina anch'esse sono sinonimi l'anno aspetto positivo
Che è interessante passi nella relazione per quanto mi riguarda è stata l'umanizzazione del maestro perché essa è entrata qua
Intanto le maestre una persona illuminata invece
Ora ho capito inni semmai faceva l'illuminazione in questo caso dentro
è inerenti imminente la figura nell'anno in lampadine di questa persona che cammina nell'oscurità
Ma chi tiene stataliste questa luce e chi faccia quelli che vengono dietro di lui ma chimiche primo asta scopre nel suo percorso
E quindi volevo farle questa domanda pensando a quello che viene diceva
Leasenergy mentre quelli ma che secondo me assumono un panorama anche la constatazione di un maestro invece dall'altra la caduta
Un attimo fuggente
Dove questi allievi salgono sui banchi e dicono capita non impattano chimico consacrazione nei mangimi sceicco lì che riconoscono comuni
è un altro mese nell'anno del Signore mandargli Montanari sono nella piazza del Popolo ingiustizia quindi in due Vice buona no impopolare quindi non sono stati riconosciuti come mai
Un'ingiustizia
E quindi
Che andare a quello che lei diceva il maestro è una figura umana come si colloca maestra rispetto al trionfo
Oltre invece sono due
Dal momento estremamente difficili era un uomo alcune contiene questa
Ci sono domande fare un paio di domande rivolte al professor Zagrebelsky che poi risponderà
Procedo sono pari rivolte alle a proposito di quest'ultima
Insomma l'aveva detto anche Dante verso
Facesti come quei che va di notte che porta a ridurre retro era se non giova laddove fosse fare professore torte
Bene meglio di così non si poteva
No
Poi è un concetto del maestro questo è
Stasio che parla Virgilio del prodotto
Dunque
Si può anche non condividere questa idea del maestro che insomma illuminano
Però suddetto
Dunque allora alla questione che mi pone Valentino persone molto ardua
è una questione molto ardua
Alla quale io potrei rispondere
Insomma infondere inviandoci un po'insomma no la domanda perché turchi e diedero come
Dovete fare
Con voi che non avete avuto
Per ragioni di generazione no semplicemente di generazione immersi che abbiamo avuto nuovi come
Devo potete fare a crearvi vero dei maestri mi pare d'aver capito così no anche a me
Anni
E ammette
In effetti
Quindi nella condizione di averne e di Giovanardi di questo insegnamento
Sono esistente innesti non vengono non vengono dati insomma
Si trova
Sì si cerca non
Si costruiscono
Sono nessun maestro effettivamente semplicemente un illuminato ore insomma no nell'oscurità che si trovi nella testa di un allievo reale o potenziale
Ognuno si sceglie il maestro di più lo convinca attraverso una ricerca effettivamente immerso va ricercato
Non so se questa sia l'ho capito bene la domanda è se era questo il problema
A
Da
Sì sì
Sì venga affidato
Insomma
Oppure
Ho capito ma questo fa parte del clima confuso immobile nel mondo è di questo Paese insomma ESA abbiamo assistito ad adesso parliamo come dire di della politica che abbiamo vissuto a per
Per anni ormai
Effettivamente ad un diverbio vero
Incivile incostituzionale scambiate parole grosse e bulgari in cui abbiamo avuto da parte vero di quello che è stato
Talvolta il Governo a sua volta la opposizione esempi diciamo così il riferibili in una democrazia sceglierebbe insomma
A un certo punto perché
Adesso soltanto perché intervenuto un clima apparentemente di maggiore educazione si deve credere insomma che insomma non si debbano fare battaglie forti si debbano fare queste battaglie
Naturalmente è chiaro dico che
Sebbene talvolta la sensazione sia quello di andare al di là del limite democratico
E di passare alle vie di fatto per carità
Perché ci veniva oggetto il volto di fare così invece non dobbiamo fare così dobbiamo mantenerci nei limiti della decenza democratica ma questo ente questi limiti non possono essere superati ma neanche tre
No non ci si può neanche troppo arretrare rispetto dei sì e quindi e per farglielo fare poi vorrei aggiungere proprio sul piano personale
Riguarda in quanto tale parlava delle battaglie parallele Bersani militari
A visitare
Scusate mi diceva un attimo tirrenico ecco naturalmente io poi arrivo bene rotta sei Tucidide no insomma c'è tutta questa questione
E poi
Consacrò disegnava gli aeroplani quindi sono era un personaggio particolare quindi
Naturalmente voleva dire questo paradossalmente insomma però voleva dire anche che effettivamente le battaglie anche se non si fanno con i cannoni con i missili sono battaglie vero insomma che si è svolta si devono svolge entro questo ambito
è vero come ho detto prima della decenza democratica
No dunque per me è stata rivolta una domanda bombe questa è veramente un piuttosto complessa no no
Non si può nella questione dell'esistenza della verità non si pone questa questione cioè che la
Insomma la diciamo in termini filosofici che la
Verità sia replicabile dell'esistenza cioè esiste la verità
E la siccome è stato insinuato anche il concetto di Dio allora uno dice esiste Dio avrà posso riprodursi come è successo grosso problema
Posso rispondere però soltanto con una con una battuta io mi ricordo che quando ero studente universitario
Quegli anni la sono mille novecentoquarantasei mille novecentocinquanta tra il mille novecentoquarantasei mille novecentoquarantotto per cui dopo personali in questione Mori purtroppo io
Che ero orientato in tutt'altro modo andava a sentire l'elezione di Pantaleo cara biellese un filosofo importante molto importante adesso dimenticato insomma di cui pochi parlano
Il quale
Insomma aveva una sua visione devo terrificante sono della filosofia difficilissimo cinque quasi niente
E
E però insomma argomentata dico un punto a proposito di Cartesio cui tra l'altro che mi ha sempre molto colpito e cioè adesso io vi dico in parole molto semplici mi fece un discorso molto complicato insomma
Ogni volta è vero che si pone il problema dell'esistenza di Dio sì è atei
E questo era a mio modo di vedere un concetto profondo ancorché sorprendente dove sulle labbra di un personaggio che derivava in linea diretta da Antonio Russo vini attraverso Varisco e quindi rappresentava un filone filosofo completamente inattuale in quel momento ma il punto a me è sempre sembrato molto importante
Parlare di di io come esistente o non esistente attendisti co ma l'attivismo appartiene ad un ambito interamente religioso e non filosofico
Allora alla giovane ovvie tante che è intervenuto
Tre che Farcom con queste obiezioni
Direi questo no seduto parliamo di una verità che esiste allora la verità non è la verità in oggetto allora è chiaro dico che noi qui siamo al vomitando al limite esteri è vero della possibilità che il linguaggio dica vero quello che il pensiero pensa ma non possiamo assolutamente parlare di una verità esistente un non esistente
Ecco la verità non è praticabile non è praticabile
E la verità non è affatto Dio perché altrimenti il punto si può rovesciare molto facilmente e si dice che Dio è la verità ma non però nel senso che nell'essere predicato dalla verità mantenga la sua caratteristica di Dio
Quindi scorso Citron svaluta completamente non parliamo né di verità né di Dio si mettiamo in relazione euro questi due temi il concetto della verità di voi ho fatto un cenno molto rapido e naturale e anche molto oscuro è un concetto che richiede una dell'uscita sono un po'particolare perché ripeto comporta al limite per loro la possibilità che il linguaggio e non lo è chi lo esprima
Il che è il contrario esatto della posizione mistica tendo però dire nella posizione mi spiace da Giulio Citadel non poter esprimere qui c'è una sofferenza tenuto deve esprimersi è una situazione completamente diversa di spasimo nazionalistico dire io
No poi dopo mi è stato
A mi è stato detto questo molto interessante la la questione di Calogero
Per quest'idea che Calogero rappresenti il punto di passaggio da una certa idea insomma delle cinismo ad un'altra
Va beh questo una cosa che dico io insomma credo che possa essere verificata se sia vero se si è passati agendo i libri
Di Calogero in modo particolare però quell'arco della sua opera che va dalla scuola dell'uomo mille novecentotrentanove all'logo
E dialogo del mille novecentocinquanta poi proseguito con altri scritti che si ricollega e per a quel tema il troppi problema è vero della
Come dire della verità
Ecco del fondamento della discutibilità di ogni verità
Sì perché non mi soddisfa è vero questo formulazione
E soprattutto
Diciamo dal punto di vista dell'efficacia dal punto di vista del messaggio mi persuade perfettamente
Dal punto di vista diciamo così della dizione filosofica non mi persuade perché qui noi abbiamo una delle trasfigurazione del concetto del trascendentale
Del trascendentale
Venerabile concetto ecco io
Insomma ante naturalmente è un filosofo per il quale dico farà i sacrifici umani insomma fossero
Possa ancora questo questo uso
Lo lo farei legge sempre da tutti ma questo concetto vero che il trascendentale
Ecco a me dal momento le
Cose particolari meccanismo indole empirico questo è un concetto che andiamo ATO di vedere non regge all'analisi critica la posizione di Calogero presenta una singolare vero
Come dire difficoltà nel punto euro per cui il fondamento della discussione
è discutibile
Ma a sua volta la discutibilità del fondamento della discussione indiscutibile e questo è il gioco che continuamente ricorre è vero che il suo pensiero che era dico pensiero durò molto sottile però nell'argomentazione qui però a me pare
è vero che si capacissimi batto nel senso difficoltà
Che
Accadeva è vero in questo caso nella discussione con Croce vero quando cavallo distingueva terriero tra libertà e libertà e parlava di una libertà trascendentale che non può non esserci
E le libertà vero particolari che debbono esserci
Tesi estremamente importante soprattutto negli anni in cui è stato sostituito
Elaborata che negli anni della resistenza al fascismo e quindi naturalmente quel tanto è vero di
Christie come tutto si poteva trovare nella posizione di Croce veniva risvegliato energicamente da questa istanza del farei essere
La libertà che quindi non aveva necessariamente l'eterno perché ad avere le perdere per la libertà che non poteva non esserci ma quella che poteva esserci appunto aveva bisogno di vivere giorno
Per giorno e doveva essere intesi estremamente suggestive interessante ma che riproponeva euro sul piano del discorso filosofico appunto questa difficoltà di rapporto trascendentale egli empirico
Rapporto a cui io non credo in termini filosofici
Da ultimo ci sono stati se non sbaglio
Questo è l'intervento è stata abbandonata di Ivan il vero
Secco poi ci sono stati due interventi che sono
Di carattere generale cioè che riguardano l'attività della
Fondazione libertà e giustizia delle associazioni libertà e giustizia
Beh non spetta a me commentarle io così
Cocciu naturalmente ecco e però una questione rivolta invece in modo particolare il professor Zagrebelsky che mi pare è
No tutti proprio si sta rivolta a lei questa questo per questa domanda dell'ultima intervenuti
Della lira
Ma
Si
Anche di stile
Si tratta
Di
Anche nella maniera
In ogni e anche lampadina
Anche la avviene
Grazie
Senza
Altra sarebbe Lini ad ANAS meno ancora non hanno nemmeno pesantemente dinanzi ad un ente di previdenza a partenze se le cose dette come lega intende
Grazie
Abbiamo prendano
Prego
Servile strettamente
Avanzati nei confronti delle
Mantenere
Come esclusivo anche il rispetto
Innanzitutto come atto spontaneo
Conformemente diverso
E in quanto completarsi commenta
Mancante ma volevo chiedere l'ennesimo cogliere questa considerazione
Illuminata
Un'altra città
Alloggi destinata
Tolleranza piccolo
Come
Straniero in
Considerato minimo
Appaiono
Purtroppo
Ricordando anche giusti
Da
Non ci impone
Né risulta
Voglio dire con la stessa risposta ma anche
Ricorrere
Favoriscono
Come
Cosa avrei dovuto
Imputabili è giustizia
Come
Moderno fallito diciamo ebollizione poi hanno
Nominato rilevanti
Estraneo
Insistenza
Magica
Allora
E
Rapporto tra l'una e l'altro
Simili mette in agitazione certe difficoltà nel Paese nel quale in questo momento chiedo perché
Sono troppo evidenti le ragioni di intemperanza sono troppo evidenti le ragioni sopraffazione che hanno motivazioni generalmente egoistiche motivazioni che attengono
Si diceva Gide modo non molto elegante la banca diciamo così
Questo è un fatto io sul puntatura giustizia avrei delle perplessità nel senso che signorina dire che
La verità e e relativa è una contraddizione in termini un ossimoro ossimoro che dir si voglia
Perché perché il severità verità non può essere native assoluta a questo Leuzzi così con i convincimenti non possono così come convincimenti
Assoluti perché nessuno relativi quindi praticamente bisogna accettare un altro modo si intende che non tutti noi accettiamo l'idea che le nostre convinzioni siano soltanto delle convinzioni non sia la verità
Alcuni di noi ritengono che le nostre condizioni signor delle verità e si diciamo comporta di conseguenza
Io le posso fare degli esempi quando si tratta
Di tutelare l'ordine pubblico noi tuteliamo l'ordine pubblico perché siamo convinti penso che abbiamo anche nel gioco che fa scoppiare delle bombe la massa di persone sia cose non vanno fatte allora noi creiamo delle condizioni che in qualche modo limitata libertà di vari soggetti e considerano quelle eventuali quindi eventuali convincimenti che portano i figli a mangiare la carne dei parchi con qualcosa che non si confà al nostro modo di rete la vita questo però non è un criterio gli ordini assoluto è un criterio di carattere privatistico che comiche sostanzialmente quello che consente di poter vivere
Unanimità una vita in comune ma se non per ipotesi a nettissima determinati comportamenti determinate conseguenze e a queste cose
Pensi dessimo un carattere di variabilità un carattere di ineluttabilità e così via allora la questione può complicarsi deposto qualsiasi
Se non lo faccio io lo sa Agostino reca costi Sant'Agostino perché credo e Oreglio costine dicesse io vedo un bambino che gioca con un coltello
E io glielo debbo lasciar fare questo o debba intervenire usando semmai lavori chiarisse perché il bambino
Si può fare ma
Quindi mi pare che tutti siamo d'accordo che adesso non sono sue esperienze ma se noi avessimo un bambino che in gioco una buon'anima faremo di tutto della Lima tecnica abbonano scoppia e Farina
Ma se questo bambino anziché baloccarsi con una bomba a mano si balocca con un libro l'invito che porta a nominare la propria anima pezzi crede nell'eternità di un'anima che non deve ingannare siccome la si può negli stessi termini
Non sarà empiricamente rilevabile che quel libro nuove eccetera possa nuocere a quella matti crede in determinate cose così supporre che chi legge il libro proibito costumi
Danneggia la propria anima e ancora in una logica delle index libro proibito una logica né mia nessuno fortunatamente ma è stata la ventinove del secco
E quindi come vede noi abbiamo questo rapporto tra persone che accettano che il proprio convincimento sia soltanto
Un convincimento e persone o istituzioni che assumono i propri convincimenti assurgano indice alla dignità di verità e qua non sono assoluto
O non sono verità con tutte le conseguenze che ne possa venire questo sarà un criterio interisti sarà un criterio che tiene conto della banalità del comportarsi uomini meno mai si comportano così perché sono buone
Pensare che uomini si debbano comportare secondo degli schemi filosofi certamente molto interessante per come si comportano secondo cui vi sono solo bisogno secondo quello che loro mentalità
Le numerosissime quello che si è capito potersi nell'avviso di Stati sovrani non so se le vuole essere una risposta di questo genere di altro genere
Grazie
Aggiorna
Va bene ma
Cosa
Sì va bene
Dove
Sport
è abbastanza
Bene ENEL riserva
Io penso che le considerazioni che abbiamo appena svolte abbia avuto modo comunque di svolgere così conversando
Insieme possano esserci utili in rapporto alle poche cose che ho cercato di di dirvi
Si è parlato pocanzi ho parlato poc'anzi di istituzioni dei quali assumono che loro funzione decretata da Dio
Sia la funzione di condurre l'omessa andamenti
E naturalmente acquistare il loro funzione un misurano quelli che sono i propri
Strumenti di operativi propri metodi metodi operativi e si assumono queste istituzioni che hanno un compito sociologi un compito
Di carattere di carattere semplifico e e naturalmente questo loro compito cerco di far valere nei confronti di quelli che sono i componenti della civiltà si componenti indifferenziati indifferenziati del cimitero
Ora
Almenno rubare e che si possa negare a queste istituzioni di potere esprimere nei confronti dei comportamenti dei cittadini da circa sei confronti in genere
Degli eventi che occorrono nell'ambito comunitario generale non penso che a queste
I istituzioni si possa negare il diritto di esprimere un provetto lezioni
Io non credo pervenire al concreto perché la Chiesa cattolica apostolica romana compia una infami mette Enza se si occupa di questioni che riguardano la generalità dei cittadini
Io credo che
Da Chiesa compie quello che deve fare di cos'altro dovrebbe occuparsi da chiese se non di divorzio di aborto di etica sessuale di tante altre questioni tema a mano a mano vengono sul terreno
Un tempo quando la visione della società era più organici istituto organica e la Chiesa vantata un suo potere di intervento ratione peccati di spettacolo ovunque comportamento umano
Si diceva era preoccupato ripetuto fratelli Gissi illustratori che credo sia l'azione peccati se mescita Intertoto una vecchia espressione col pretesto del peccato
Si occupa tutte le cose col passare del tempo queste e questa capacità della Chiesa di occuparsi tutte venuta attenuando se su tutte le categorie praticamente concordataria
Del resto miste sia assunto che soltanto alcune materie possano
Richiedere questo visitano l'intervento coordinato di queste due attività di John si parla di materia eticamente sensibili ma sostanzialmente il discorso rimane lo stesso
Io credo che la Chiesa abbia il diritto di fare le chiese di latte il dovere di fare
Audizione però si sposta nel senso che anziché pensare al diritto al dovere chiese di fare le chiese la penso che noi dobbiamo riportare un po'la nostra attenzione sul diritto e sul doti degli uomini politici di fare accordi politici
In effetti nel momento in cui la Chiesa annessi occupanti stavo per dire
Interferisce nella posso dirlo con le cose che ho detto prima se la Chiesa si occupa di questioni che attengono alla legislazione dello Stato starà a coloro che gestiscono il potere legislativo di dare una risposta che non corrisponda
A quelli che sono le necessità salvifiche delle chiese la corrispondono a quelle che sono le ragioni politiche
Del consorzio civile e quindi il discorso che io penso si debba fare
Non è tanto quello di demonizzare la Chiesa per queste sue per discutere mettendo insieme benché questa maniera noi oltretutto rimarrà chiese una lunetta quasi di
Intoccabilità uniti siamo all'uno e quasi il martire sotto alcuni profili
Un certo senso Hubble dovremmo indirettamente egregio ogni intervento vedere chiesa dobbiamo spostare la nostra attenzione sulla capacità reattiva degli uomini politici
Domandarci ed è una domanda che non ci possiamo non fare sia come persone
Indipendenti sia così
Che fate parte e di una
Associazione non possiamo non domandarci come mai i politici che agiscono in un certo modo anche con
Sulla loro reale intenzione a quelle che sono diciamo le sollecitazioni di sollecitazione della Chiesa
Anzi addirittura ci si para davanti alla figura svelare disconoscendo io parlerò sicura addirittura grottesca che quello del Lazio dell'ATI o di no
Come si spiega un fenomeno come quello dell'atrio del voto in una comunità come quelle italiane
Io credo che per spiegarlo noi non dobbiamo puramente e semplicemente piangerci addosso
Cioè non dobbiamo puramente e semplicemente di dire
In quale momento della storia patria siamo capitati
Ma fare un passo indietro e forse qualcosa di più di un passo indietro
Per cercare di
E scoprire se c'è il dato alle regioni
Profonde più vecchie usiamo questa espressione un po'più banale più ben ieri questo atteggiamento degli uomini politici di questa chiamiamola la disponibilità dell'uomo politico a subire
La bacchettata
La bacchettate leggi
E io credo che questo in un certo senso abbia caratterizzato la storia italiana lunghi lunghi secco
E ringrazio l'alimentazione politica italiana e la presenza della Chiesa in Italia come potentato politico non è cosa che possa farsi risalire a poco tempo fa e cose che addirittura risate al tempo della carattere globale
Al tempo vacante Longobardi siamo e cinquecentosessantotto e il fino alla presa di Roma sono mille trecento anni ora minaccia circa
Sciolto
Mille trecento anni non sono proprio non li voglio ripercorrere tutti quindi vi rassicuro sotto questo profilo
Però nelle grandi linee bisogna tener conto di come si è svolta la sua validità
Passo all'Italia è stata caratterizzata dal fatto che i Longobardi libero sufficiente forza perché Acciari bizantini dall'Italia ma non è vero tanto forza cacciato da tutti
E quindi bizantini mantenere in Italia delle specie diciamo di teste di ponte per dire così dei territori che erano rimasti in loro possesso in modo particolare rimaneva in loro possesso molto particolare per quello che interessa
La nostra problematica rimaneva in loro possesso il Ducato Roma
E rimaneva in loro possesso nel sacchetto diretti
Ravenna come tutti voi sapete è una città africana sull'Adriatico tutti sapete è una città che grazie sul Tirreno quindi praticamente sui binari
Circoscritto ma devo dire delimitano la la penisola e allora si determinò un CRU di ambizioso se così possiamo dire di dinamiche politiche per cui mentre i longobardi un rango bachi chiamiamoli come vogliamo
Tendevano lungo il crinale dell'Appennino longitudinalmente a congiungere il Regno di Pavia I educati dell'Italia centrale Spoleto dell'Italia meridionale Benevento invece terra
Per lui la veranda sostanzialmente il residuo stanziamento bizantino in Italia si poneva il problema diverso di trovare il modo di agganciare
Passando attraverso le Vallette
Agganciare la distaccato divenne antica venne l'attentato riterrei adriatica al Ducato umano terra terra tirrenica e quindi si dette questo incrocio che per una serie di ragioni potremmo anche invocare
Se volete ed evitare l'intervento imperscrutabile della Divina Provvidenza si è risolta nel senso che le cercato di Ravenna si è venuto a fondere col Ducatona
Noi non sappiamo perché non sappiamo nonostante
Una quantità di ricerche in che momento il Tux bizze anzi Hands di Roma ha coinciso con la figura del padre però è un fatto col passare del tempo patrimonio un beati Petri
Non dovuto ad acquisizioni della sede apostolica a donazioni fatte all'assedio Agostoli chiaro nessuno a quantità il tipo di
Ricorreranno il passare del tempo e serve anche per ragioni di rivalsa da parte
E dei con anti col passare del tempo questo rapporto di proprietà cui esso si trasforma in un rapporto che noi oggi chiameremmo di sovranità sia una pubblicizzazione
Del rapporto di proprietà per cui questo è terre da essere un patrimonio diventano un territorio diventano un potentato
Nel momento in cui la Chiesa romana persona dei suoi pontifici successori
A assumono di essere successo Di Pietro quindi Pata nei suoi predecessori e nei suoi successori acquista un dominato di carattere politico ho pagato
Questo avviene abbastanza presto per i tempi della storia non solo i tempi della vita e avviene in maniera consolidata
Ed avviene secondo un processo che poi sarà una costante della storia italiana
E questo processo consiste in ciò che in questo non chiamerei Santa dello Stato un'entità moderna
Questo potentato collocato di mezzo la penisola di traverso la penisola arriva un bisogno assoluto per la propria sopravvivenza che il sud d'Italia non si riunisse con il nord Italia
Perché una unione politica dell'Italia meridionale con l'Italia settentrionale avrebbe determinato uno schiacciamento del patrimonio inviati pezzi e quindi la cessazione dell'autonomia del patrimonio invertite
Noi abbiamo appena cementa nel corso della storia una costante politica ecclesiastica volte attenere Italia meridionale distinta l'Italia settentrionale
Qualche volta questo non è riuscito al tempo Federico per esempio di Federico secondo me sappiamo tutti i livelli tragedie che sono conseguite questo fatto non ultimo l'interramento dell'Italia meridionale agli Angiolini poi negli anni
Agli aragonesi con quello che poi nel seguito in tutta la storia della nostra nazione
è un'altra costante si è determinato che il trattato il quale ha molta
Autorità spirituale ma poca autoritario tediare il senso che non dispone di mezzi materiali nel senso bello del termine si è sempre avvalso con larghezza
Del concorso di potenze esterne
All'Italia
E quindi di volta in volta dei tempi Carlomagno fino a finire a Carlo quinto fino a fine Francesco prima e così via la storia d'Italia e complicata me tutta annodata intorno a questo principio
Lo diceva Machiavelli Machiavelli diceva il Papa tanta forza
Non ha tanta forza da unificare sotto uno fra in CIPE italiana a tanta forza del riuscì ad evitare alcun altro lo faccia e questo ha rappresentato il quadro della storia nella storia politica italiana
Questo quadro la storia politica italiana dovuto alla centralità
Del papato all'interesse del papato tenere distinte le due Italie e all'interesse alla politica papale chiamare sempre un qualcun altro che desse una alla realizzazione di questo programma si è determinato sino a poco
Alla restaurazione che sostanzialmente ha riproposto questa visione che io chiamerei tre unitaria dell'ex la Chiesa o meglio la Santa Sede in mezzo le due ali estreme che siano dissociata e l'uno dall'altro e con eventuali interventi esterni saranno di volta in volta la Francia
Il punto unipi cosa hanno di volta in volta
L'Austria nell'Austria degli anni precedenti e degli anni successivi la Unità d'Italia siffatta più sul campo di seta sul campo prima di sa dove che non certamente sui campi militari italiani Novellino se guerre di indipendenza e le abbiamo perse tutto
Però abbiamo ottenuto la della indipendenza italiana quello che introduce chiama il capolavoro dell'indipendenze nazionali dell'ottocento
Un capolavoro sì certo un capolavoro che però ai suoi punti chiari diciamo i suoi punti oscuri quali sono i suoi punti chiari certamente l'affermazione
Della direi delibera LIS uno dello Stato forse la recita e dire troppo però certamente un principio che porta alla separazione dello Stato Dalla Chiesa
Non dobbiamo dimenticare quando si avvia l'Unità d'Italia nella parte brevissimo periodo di Pio IX in cui forse spinto più in un certo cento ambizione personale non certo personale narcisismo
Ma Pio IX capisce che non può essere papà illiberale nello stesso tempo e poi capisce che non può accettare
Una eventuale
Supremazia sulla nessuna confederazione italiana perché in contraddizione che il capo di una Chiesa universale possa essere capo politico di una chiesa particolato due ricercatori
Quindi funziona o no dopo un primo avviso della sua politica liberale si rese conto che questo non era possibile e allora fu inevitabile che illazione ma diciamo
E della di unificazione italiana che non potevamo fare i conti
Con lo Stato Pontificio assumesse anche un carattere marcatamente di dirlo
Teste vorrei da parte della Santa Sede nei confronti del partito come si diceva allora
E liberale del partito liberale in confronti assente ha sede in un rapporto di ostilità piuttosto didattici
Il questo prima ancora che le avvisaglie dell'Unità d'Italia prendessero una reale consistenza basti pensare
Alla
Alla condanna Di Gregorio sedicesima luminari cose mille ottocentotrentuno del liberalismo francese poi successivamente non abbiamo un crescendo di attaccati al liberalismo che si concluderà tutti lo sappiamo
Con il Sindaco di piano che rappresenta un pochino codice antiliberale
Della Chiesa delle chiese il tempo ma anche da parte dei liberali diffusa
Indubbiamente degli eccessi non si può negare questo e vi furono degli eccessi perché non si tenne nettamente distinto
Quello che era l'aspetto setter artistico della legislazione italiana da quello che invece l'aspetto giurisdizionali istituito dalla legge sul set negli anni che cosa significa significa questo
Mentre separatismo e vuole che lo Stato faccia lo Stato e le chiese faccia le chiese con la massima libertà senza ma
Vi furono tantissime questioni politiche nate in qualità di volta in volta però erano tempi difficile no tempi diciamo DM di emergenza
Ma si accetta l'idea che la Chiesa facesse le chiese si rifiutava da parte dello Stato lì ogni offerta ulteriore di braccio secolare nel senso che lo Stato non Inter
Veniva più a dare esecuzione a quelle che erano nelle decretazioni di carattere crisi assieme allo stesso tempo si metteva la Chiesa in condizione di non subire interferenze da parte vostra
Però questa seconda
Questo secondo aspetto del problema subito delle varie deroghe
Nel senso che i specialmente il militare in Italia meridionale la intellettualità meridionale abituato la politica cannuccia gli ottanta scuole Stanislao Mancini di altri guardavano con un timore al fatto che lo Stato nazionale rinuncia
Si aiuta manifestati
Cos'erano questi giuramenti stati è vero che i diritti ma il statici del principe si riservava in appoggio alla chiesa nazionale
Cioè si assumeva tutto i settecento che lucky che lo Stato avesse interesse acché la chiesa nazionale fosse la Chiesa ben ordinata forte che potesse contribuire alla gloria dello Stato e alla unità
Dello Stato ora questo ius calende come si diceva che lo sa dirmi Stranded questo diritto di conversione dell'asse Christian assicura tutti questi di
Di interferenza e sembrò ad alcuni
Italiani del tempo sembrò
Veramente in un certo senso un'abdicazione gratuita
Vorrei che ci rinuncia
Lì si diceva deve ripetutamente era reiteratamente affermato si diceva se il treno ci è ostile che quanto meno lo si disagi mi che quanto meno in mi si tolga di strumenti dei quali si possibile questo valse in modo particolare nel per quanto riguarda la questione la questione patrimoniale sappiamo tutti
Quello che è stato
La alle quella che è stata la legislazione eversiva dell'asse crisi Amsicora spoliazione di che sono avvenute attraverso un meccanismo
Giuridicamente assai semplice che è quello della privazione della capacità di possedere attraverso la eliminazione della capacità di agire degli enti ecclesiastici e però rappresentò in molti casi una sorta di reati
Rappresenta in molti casi una sorta di rapina
I perché i perché la il furore io direi della lotta impedì lotte vanno fatte però qualche volta
Se si possa evitare può essere anche meglio in furono questo favore Porto Antico tralasciare quello che poteva essere la l'unica vera giustificazione
Dell'eversione dell'asse Krizia
E si disse dai più che bisognava espropriare l'asse crisi Astico per sanare il bilancio
La cosa si risolse male perché questa immissione di una quantità enorme di beni sul mercato determino più danni che i feti che effetti positivi oppure e si ritenne che in questo modo si mettesse il club in condizione di Moshe mentre invece
Si tende a impoverire disparte l'argomento che invece era valido dell'acquisto che lo Stato posta
Do liberale si è andato manovia appropriando di quelle che erano le grandi funzioni di istituto dei grandi sta
Nel senso che il riduca azione
La l'assistenza tantissime attività che per l'INAIL si erano svolte dalle chiese cattolico erano svolte dalle Confraternite cattoliche queste venimmo invece assunto le funzioni proprie dello Stato
E allora se lo Stato assumeva improprio la funzione della pubblica istruzione perciò stesso doveva assumere anche quelle che erano le rendite che rendevano possibile un'efficace esercizio di questa attività
Se lo Stato assumeva su di sé l'onere dell'assistenza e così via e lo Stato doveva coprire
Di quegli introiti che un tempo erano rappresentano le rendite dei grandi patrimonio ecclesiastico questo passo un po'in diciamo in passò un pochino umbra per il futuro un po'polemico circa in meno lo stesso Cavour del resto
Ne pur essendo il grande
Teorico l'UDR pratico veramente il teorico che la separazione tra Stati che ESA è stato un suo amico Boggio
A non confondere con il più noto Baggio che
Tutti noi conosciamo Esselunga associato Boggio scrisse un libro su Stato e Chiesa nel quale teorizzava assai bene il principio di separazione e lo Stato le chiese
Cavour che aveva recepito questo principio attraverso Boggio probabilmente a vini probabilmente musica e danza monta Lamberto dette però a questo principio di separazione il valore quando la merce di scambio
In una famosa serie di discorsi nel marzo del mille ottocentosessantuno che precedono di pochissimo tempo
La morte la morte di tre volte a condurre l'annuncio una sorta di ballon d'essai i diciamo così al papato dicendo a noi settanta
è disposto a rinunciare alle proprie temporalità noi siamo per quanto per conto nostro disposti ad affermare il grande principio
Libera Chiesa in libero Stato
Cioè calore a differenza di Boggio assumeva un uomo politico che valutava in termini politici pragmatismo Tisci come devo dire
Effettua listi ci quella che era l'assicurazione Cavour trasformare a quello che era un grande principio ideale in una merce di scale
Cioè offriva al papato acquistandone Chiesa in libero Stato che avrebbe consentito al papato di agire in libertà
Diversamente in modo molto più aperto di quanto non fosse accaduto in tutti i secoli precedenti illustri in cambio in cambio di una qualche altra cosa per cui merci fico in un certo senso un principio che avrebbe dovuto avrebbe dovuto al
Per i valori inizi e persino a morte impedì H curdi portare a termine delle trattative avviate Passariano Pantalone ci furono degli incontri
Con Antonelli più o no ma per non direttamente compra la per cercare di conciliare di trovare una soluzione con la morte di Cavour le questioni cardine rimane di Bettino Ricasoli
Che era un uomo dunque attese di fare che è un uomo certamente Santa nenti ispirato Mannoni intellettualmente parlando all'altezza di tempo piccola il quale
Inasprite la vertenza con la Chiesa pretendendo di dare lezioni di Luigi al Papa cosa che forse non si può fare cioè vinto incominciò dentro in polemica aperta compiono
Cercando di insegnare attorno Locone che si debba fare affrettata e questo irritò le due le due le due analizziamo questi due parti che si contendevano interni però neanche qui forse la Divina Provvidenza
All'articolo cinque lei si determina un'istituzione curiose in Italia che poi doveva determinare lo spostamento notevole della nostra vicenda politica e fu questa
Sul piano formale un accordo tra Chiesa e Stato specialmente dopo i fatti
Del settanta specialmente dopo la legge le guarentigie che aveva posto aveva cercato di dare tale vantato una valida piuttosto valida soluzione del problema sul piano formale un'intesa tra lo Stato Saba hobbistico come sia un loro comunque l'Italia
E la il papato sul piano formale non era possibile
Però sul piano sostanziale sul piano non più delle istituzioni politico religiose ma sul piano delle classi dirigenti sul piano dei centri sociali
No poco per volta si cominciarono a determinare le ragioni che dovevano portare ad un'alleanza sottobanco
Queste ragioni esso uno oggi a chiaramente ravvisabile nella politica ecclesiastica delle urne
Tredicesimo un succeduto al più no no più abili premono forse meno legato di Pio IX a determinati presupposti
Giudicati insopprimibili collassa museo rerum nuova cos'era successo nel frattempo l'insuccesso tempo uno spettro che preso aggirarsi per loro
Tutti sappiamo
Lei che cosa nel quarantotto ore detenga SIRMAX tutti sappiamo come questa presenza il Quarto Stato alla classe da più prevedrà timbro sino alla fase più povere
E più numerosa come questo
In questo affacciarsi illusa tenta
Battuta
Di carattere dica tra alla ribalta della storia di questa massa di diseredati che vengono però acquisendo poco per volta la consapevolezza
Delle proprie necessità e la consapevolezza della propria forza è poco per volta questa minaccia socialista comincio a preoccupare i ceti abbienti i quali ceti abbienti sono ringraziando Iddio di parte liberale e sono di parte cattolica
E allora era naturale che i ceti abbienti in qualche misura trovassero una intesa una possibilità di mettere un riparo all'avanzata all'avanzata socialisti
Perché ho ricordato non avevano avanziamo nel mille
Ottocentonovantuno Colavero onorare uno Leone tredicesimo da parte le magnifiche azioni in maniera sappiamo che tutti parlano bene bisogna parlare bene della revoca erano dare un
Documento assolutamente elettrico
Perché la Rerum raro ma è sostanzialmente la risposta che Leone tredicesimo uomo di grande capacità diplomatica volle dare all'ultima proposizione del manifesto dei comunisti
L'ultima proposizione del manifesto il mio ottocentoquarantotto e proprietari tutto il mondo comuni Leone tredicesimo colorare un'arma dividere i proletari
Cioè divide i proprietari proprietari atei malcostume AAT delle città sui gli operai edili dettaglio dagli da indici proletari buoni beneducati o comunque bene educarli delle campagne
Quindi noi abbiamo qui con la Rerum notare un si comincia a delineare una massa elettorale contadina quale massa contrattuale contadina può essere di aiuto nel cercare di porre un argine avanzata l'avanzata del socialismo
C'era lì non è spirit
Il divieto non eletti nelle torri divieto fatto i cattolici
Di partecipare alla vita dalla vita politica di votare però questo divieto valeva per le elezioni politiche non valeva per le elezioni amministrative dai Comuni dipendeva l'assistenza sociale dei Comuni dipendeva
La l'insegnamento della religione nelle scuole allora noi vediamo che poco per volta si cominciata profilare questo intervento della dell'elettorato cattolico dapprima
Nelle elezioni amministrative poi poco per volta nelle elezioni nelle elezioni anche anche politica
Il Vieri ha però una difficoltà io sono costretto
A procedere grandi tratti perché il discorso sarebbe no troppo lungo vi era una difficoltà
Che intanto il sistema elettorale nel tempo io parlo degli ultimi decenni dell'ottocento era si poteva dare caso si dava il caso che gli operai delle città fossero sufficientemente colti sufficientemente evoluti per essere ammessi al voto
Però i contadini delle campagne non erano sufficientemente Corte mi sufficientemente abitudine sufficientemente
Chi non l'avevano cioè
Quel tanto di censo quel tanto di culture che lì a mettersi al Po
E allora e venne
Il colpo di genio Giolitti non sarebbe Giolitti se non fosse Giolitti disse lo dico io è stato di
Semplicemente il colpo il colpo di genio il colpo di genio del suffragio universale Kate condizione del patto Gentiloni
Cos'è il suffragio universale suffragio universale che viene solitamente rappresentato come un momento progressivo della storia d'Italia in effetti è stato introdotto nel mille novecentododici per consentire ai contadini vota
E con il patto Gentiloni dell'anno successivo
Il deputati liberali diritti queste che io chiamo la oligarchia liberale
Accettare non
Cambio di alcune condizioni che hanno il mantenimento nelle scuole che lo richiedessero comunali dell'insegnamento religioso
No dicevo do opzione no alle espropriazione ecclesiastiche appoggio all'assistenza ecclesiastica e così via questi deputati e dei Liberali massoni anticlericali fin mandano un patto
Per il quale accettano il voto cattolico e si impegnano e si impegnavano a a mantenere diciamo a osservare osservare queste condizioni queste posizioni di fondo
Nessuno ha mai saputo quanti fossero i deputati eletti si parlò allora di duecentoventotto deputati liberali eletti in questo modo
Non dimentichiamo che si tratta di collegio uninominale non dimentichiamo che allora poche centinaia di voti potevano determinare la elezione di un deputato anziché di un altro
Col Patto Gentiloni noi abbiamo questo ingresso tortuoso in modo sotterraneo dell'elettorato cattolico il quale vota per l'Auriga archivia liberale
Il fatto che il loro leader sia liberale accettasse il voto cattolico sta a significare che l'oligarchia liberare era disponibile al voto cattolico
Erano disponibili ad assumere in modo sostanziale certi impegni che formalmente non avrebbe mai
Potuto assumere
E quindi questo ha rappresentato tra le altre magagne del periodo giolittiano ha rappresentato un calo di tensione civica della nostra nella di nostra vita erano servite sociale
L'oligarchia liberale questo ceto moderato e un ceto moderato il quale si avvaleva del rapporto elettorale del della diciamo di una masse elettorali dominato dal cento per cento moderato cattolico del ceto dirigente cattolico per
Che per i non Expert
E per tutte le conseguenze immediatamente derivante non ex leghista un poteva entrare in prima persona impuniti
La Banca mondiale cambio molte cose mi furono molti incidenti nel quale io naturalmente non posso trattenermi però la guerra mondiale un certo momento sappiamo tutti è finita è un certo momento nel mille novecentodiciannove ne abbiamo la formazione di un partito dichiaratamente cattolico
Cioè abbiamo Condon Sturzo che nasce un partito cattolico il quali anziché servizi per interposta persona dell'oligarchia liberare per ottenere i propri lontano entrare
Direttamente nell'agone politico può esercitare direttamente quinta che la sua che la sua che la sua sono i suoi programmi programmi politici non solo all'anemia novecento diciannove vinti eccetera
Questo nuovo partito ottenne una cambiamento del sistema elettorale che fu comunque la condanna a morte dell'oligarchia liberale intendo parlare sistema proporzionale
Perché infine che il sistema elettorale era un sistema diciamo di di uninominale
I vecchi deputati l'organo sia liberale potevano sia pure sotto banco prende dell'impegno e farsi eleggere con i voti cattolici
Quando il partito cattolico nacque come vero e proprio partito cattolico e ottenne la proporzionalità oligarchi ambientale sì però schiacciata si trova schiacciata tra le due parti prima
Dal partito di massa socialista che aveva una sua consistenza che poi col proporzionale dei commenta questa sua consistenza del partito e il partito cattolico il Partito popolare il quale a sua volta vivo una grossa consistenza
Molti affermano storicamente io credo che abbiamo raggiunto che questo sia stata una delle ragioni determinanti della nasce del fascismo unità
Perché perché prevalse
Ne purtroppo il nome legato ad un grandissimo filosofo Napolitano il quale diceva che i fascisti poter ambire delle intemperanze ma facevano commi poi detiene il giudizio che si cuociono nell'acqua loro stessi
Questa tesi che ha riguardato questo grande filosofo Napolitano ha riguardato il più grande direttore di orchestra e di quei tempi ha riguardato una grande quantità e di esponenti e della della oligarchia liberare di grande
Il signor comunisti questa questa crisi e a
In un certo senso legittimato quantomeno creato le premesse perché il problema in
Favorevoli ceto dirigente fosse risolto fosse risolto con sistemi consistente di carattere fattuale diciamo consiste anche perché
Il fascismo dopo il mille novecentodiciannove aveva trasformato la sua
Diciamo nella sua prima ma entro qui un modo di manifestare
Sic di carattere repubblicano il rivoluzionario se lo aveva trasformato in un partito monarchico e nazionalistico incontro Mussolini Federzoni Candoni radicalmente
La vicenda politica italiana per cui il fascismo
Fascismo riuscì
A prendere a prendere il potere con direi la benevola disattenzione della oligarchia dell'oligarchia liberare per come questi due cechi questi Mucchetti moderati avevano trovato questo ubi consistam
Avevo trovato questo modo di unificazione che granché era conveniente ahiloro Scotti
Mussolini
L'uomo come tutti sappiamo non aperto a sentimenti liberali non aperto e sentimenti morali
Voleva in un certo modo approfittare della del bisogno che si è manifestato specialmente durante la guerra
Di sistemare la questione romana cercando di venire a patti trattati con la sentenza
Trovare un qualche modo di risolvere questo problema è che si trascina
Settanta
La breccia di Porta Pia arriva consentito i bersaglieri di occupare la città era stata lasciata non occupata la zona dei bordi poi furono deridere sommosse per cui il Governo italiano occupo fece occupare i bordi papà si giunge in Vaticano si disse prigioniero di se stesso quello che se
Diffusa tutta una serie
Di grossi di grossi incidenti che in qualche modo costrinsero per giunta all'Italia
Alla Triplice Alleanza vi furono una serie di complicazioni di carattere diplomatico di carattere politico che il dopo la guerra non c'era ragione che continuassero
Il buon già la Parigi durante la Conferenza per la pace Nitti ma in modo particolare Vittorio Emanuele Orlando ebbero alcun Cerreti alti degli incontri per cercare di risolvere questa questione romana
Risolvere questa questione romana attraverso la concessione di un territorio
La legge delle guarentigie e così grave data come residenti in territori Italia
Le dava in comodato
Il Vaticano e i musei palazzi del Vaticano al Papa riconosceva la immunità e di quei palazzi riconosceva che il Papa godesse della stessa sia accertata la persona che era proprio la persona
Del re però in un certo senso lasciava la Santa Sede sposta eventuali intemperanze da parte dello Stato allora si comincia a parlare
Di una
Di una Costituzione di uno Stato di una Costituzione lo Stato pontificio
Si parlò addirittura di una striscia di mare che dovesse lungo il Tevere congiungere il Vaticano a Ostia furono fatte varie varie ipotesi di questo genere ma fino all'avvento del fascismo non si parlò di concorda
Cioè si parlò di una
Possibile soluzione della questione romana di quella che era la presenza della Santa Sede ENIT
ANIA e ma non si parlò non si vuole parlare di quella che era la sistemazione della Chiesa cattolica in Italia
La cosa non è priva di interesse perché mentre in altri
Paesi del mondo la Chiesa iberica innanzitutto e i beni che poi cattolica quella Gallicano insolute Gallicano e poi francese
E poi cattolica e in Italia la chiesa nazionale italiano non è mai esistita la chiesa nazionale italiana è stata sempre una propaggine
Una propaggine Sant'sì
E allora questo lasciare incerto il destino da chiesa nazionale italiana e decidere soltanto quelle dalla Santa Sede è una cosa che crea delle difficoltà diplomatiche lo Mussolini penso
Di poter servizi e dell'appoggio ecclesiastico proprio a proprio vantaggio anche in ragione di quella che era la utopia diciamo la non lo consento più che poteva essere il miraggio
Del partito nazionalistico italiano che era quello di fare del cattolicesimo uno degli strumenti di propagazione del mondo
Della italianità
Cosa accade de anche qui possiamo implica indicare la divina provvidenza e del dieci giugno del mille
E novecentoventiquattro fu ucciso Matteo
Ora l'uccisione di Matteotti crea un grande disordine unitario innanzitutto coloro che avevano appoggiato inizialmente il fascismo si resero conto che questi Paul perché il
Non suscitava affatto
Nell'arco e loro concernente si conto che questa era una cosa che poteva destare un serio di effettivo pericolo e quindi fu una dissociazione la benzina tutto questo che seguirà l'Aventino ma più che altro si bene un certo momento a delimitare essendo in difficoltà serie
Il di Mussolini in quel periodo si incominciò a delimita a delineare la possibilità che il partito
Popolare potesse costituire un governo con i socialisti
Questa prospettiva che il partito il popolare cattolico potesse unirsi con i socialisti in funzione anti anti
Fascista fu condannato aspramente non fu condannato aspramente soltanto Mussolini perché era abbastanza verosimile che accadesse posso capire FUA attaccato aspramente tra civiltà tetto
Legge sul Michelini intervenire o no richiamando l'attenzione sul rischio che correva l'Italia questa unione tra cattolici e socialisti questo rischio che poteva determina
Determinare in un secondo momento un eccesso di secolarizzazione italiana per cui praticamente riuscivano in quella circostanza attraverso escluso
Si pone di di di direttori di giornale ed il segretario di partito e così via riusciranno a ad allontanare questo pericolo
Praticamente sarda
Mussolini
Con questo che Mussolini in quella circostanza dovete modificare il proprio atteggiamento nei confronti delle chiese
Non è più un Mussolini che offriva alla Chiesa la soluzione di problemi propri della Chiesa nella chiesa Cioffi da Mussolini la possibilità di soldi suoi problemi allora Mussolini avvio alle trattative per il concorso per il trattato
è annesso concordato si comincia a parlare
Non se ne parlò esplicitamente perché la cosa ottenuta molto gelosamente nascosta comunque si avvio questo questo processo proprio in
In
Diciamo in una condizione di inferiorità di debolezza contrattuale
Mussolini poi compì all'ultimo quando come sempre in tutte le trattative i nodi sono quelli che rimangono alla fine da sbrogliare
Mussolini risolse il problema prendendo in prima persona quella che era stata la la quella statale conduzione la conduzione delle trattative
E quindi si precluso la possibilità di potere in qualche misura delegittima i propri delega
Quindi la Chiesa accolse al balzo questa
Opportunità Ischia dividendi al concordato del mille novecento mille novecento dentino
Questo concordato il mille novecentoventinove era sostanzialmente lamenta dalla quale ambiva ambiva la Chiesa cattolica più che la stessa soluzione della questione da me
Rimasi allora famoso non è che rimase fumose rimasto famoso dopo perché versato che conosciuto successivamente allora non gli si poteva dare questo peso un'espressione
Di Gentile e il quale è il vero sconfitto
Della vicenda perché gentile con i suoi principi non poteva accettare l'idea che lo Stato venisse a patti a patti con le chiese gentile disse che Mussolini
Raggiunto al Trattato attraverso il concordato le chiese raggiunto il concordato attraverso il Trattato cosa voleva dire
Vorrei dire che sostanzialmente Mussolini riuscì ottenni dire delle condizioni di carattere territoriale che gli sembrano particolarmente attraenti scendendo su tutto il resto
Quindi sostanzialmente delimito soltanto quello che l'attuale stato Città del Vaticano
Le concessioni di carattere territoriale fatte dalla Santa Sede ma su tutto il resto abdico a quella che era stata che era stata
La e che era stata la vecchia l'anno e che a politiche
Politica liberale e quindi anche in questo caso noi avemmo un caso tipico in cui la classe politica italiana quelle che la classe politica italiana del momento ma direi la maggioranza della classe politica del tempo
C'è una lettera di Degasperi diretta al suo direttore di coscienza nella quale egli afferma che bisogna prendere l'occasione
Perché come la torta del matrimonio bisogna in un certo senso che Nino normale e qualcosa che il concordato che rafforzano spendere una
E Chiesa che ha avuto sempre una visione molto
Efficienti vista delle cose del mondo ma dominata non realismo veramente vedente notevole spinto la chiesa capire una cosa allora è la storia ha dato ragione che gli uomini muoiono mentre le istituzioni rimane
E allora la Chiesa fa benissimo disposto il trentuno e trentadue a subire quelli che erano certe violenze fasciste perché non è che col concordati i rapporti con la Chiesa furono subito stabilizzati no se è vero
Dei momenti i notevoli difficoltà ma chiede capì che non erano
Quelle quegli episodi non potevano essere assunti come dei delle Regioni per il venir meno al patto per disdire il Patto lateranense perché perché il fascismo sarebbe passato colpendo accolta impegni effetti fascisti al passato
Ma passa nel fascismo è rimasta la classe moderati d'Italia
Quella frase moderati italiana che aveva costituito l'oligarchia libera quella classe moderate italiana che aveva costituito sostanzialmente l'oligarchia fascista poiché ha costituito l'oligarchia democristiana
Cioè immediatamente dopo o si è ricostituita la medesima Italia sotto la spalla diversa sotto una sotto un diverso un diverso direi sotto diversi diverse forme sotto una diversità di specie e anche da parte della estrema io parlo in modo particolare non dei socialisti ma dei comunisti di fu un atteggiamento
Di
Compiacenza dire nei confronti della Santa Sede
Dovuta a che cosa e qui noi non siamo in grado
Io penso ancora di dirlo
E probabilmente influiva una Regione di carattere ideologico c'è un vecchio articolo del mio centocinque niente di meno di lei niente nel quale lei mi impone il problema
Se sia opportuno motivi veri e propri arrabbiato su questioni religiose
E lei l'indice no è assurdo pensare di dividere il proletariato su questioni di religione perché in questo modo nutriamo forti al proletariato e quindi lunghi di diamo al proprio interno dividendo al proprio interno facciamo il gioco facciamo il gioco di parole può darsi che nel discorso famoso tenuto al Brancaccio da
Dato gli atti possibili fosse un G affioramento di questa tesi questa preoccupazione lenti
Può darsi anche che ci fosse la preoccupazione sottese a tutto il lavoro della Costituente che si potesse tornare a un referendum
Dopo l'emanazione della della Costituzione e questo referendum e specialmente per le traversie avute in in occasione del referendum istituzionale a Napoli c'erano stati dei morti sono state contestazioni
La distanza non era fissare tra le due posizioni e loro sì poteri da da parte di Togliatti temere che il manca l'appoggio all'articolo sette della Costituzione che si disse allora costituzionalizzare i Patti lateranensi che potesse questo mancato appoggio potesse
Determinare determinare una revisione in un
Non tanto della Costituzione quanto addirittura una forma
Per la forma di Stato che potesse cioè essere rimesso tutto in discussione
Gli avvenimenti successivi riconosciamo sappiamo che cosa ha fatto di buono qualche volta anche ahimè di male il partito cattolico in Italia finché durato è lì che è crollato nel modo piuttosto
Poco glorioso nel quale ecco
Però anche qui io credo che la Divina Provvidenza stia dicendo no cinque in questo senso che
In mentre mini durante la
In Germania del partito cattolico l'Italia nonostante tutto è riuscito a darsi delle leggi grafiche
Nonostante tutto ha introdotto il divorzio nonostante tutto introduttore avanzatissimo
Diritto di famiglia nonostante tutto ha introdotto sia pure come male minore inevitabile eccetera radicalizzazione
E dell'aborto mentre tutto questo è successo quando vi era un partito dichiaratamente cattolico che poteva essere messo in minoranza formalmente
Oggigiorno l'elettorato cattolico si presenta nella veste nuova di un elettorato trasversale
Ed essendo un elettorato trasversale col sistema dal partizione politica che sia in questo momento in Italia un partito che sostanzialmente non condiziona più soltanto un settore della vita politica ma condizione tutt'i settori della vita politica
Noi abbiamo
Parlavo prima della figura il coacervo della
Dell'attivo di voto e le altre figure minori che lo circondano noi abbiamo questa credo penetrazioni capillare
Del si diciamo del nella
Dell'elettorato
Cattolico che e tale da potere di volta in volta di volta in volta per condizionare quelle che sono le grandi scelte politiche
Nel nostro Paese lo stiamo vedendo e cose che abbiamo tutti i
Questa è una diagnosi con tutte di anni si può essere può essere Spagna la prognosi diventa difficile
Perché stabilire quanto possa durare in cui visto e la terapia stabilire come si possa
Porre riparo a questo diventa nell'impresa un'impresa difficile
Io credo che
Un vantaggio Nathan intange una
Possibile soluzione del problema
Possa risiede nel fatto non tanto lo dicevo prima
Di demonizzare gli interventi della Chiesa nella vita pubblica
Quanto di prenderne atto e di entrare nel merito delle singole questioni
Nel momento in cui noi ci liberiamo l'idea che i l'attuale
Il Pontefice mette in discussione la legge sull'aborto o mette in discussione che devo dire certe pratiche si possono fare sugli embrioni e via dicendo anziché togliermi la parola
Anziché rifiutare il discorso il dialogo non lo accetta
Entrassimo nel merito dei singoli questioni riuscissimo a dimostrare che sulle singole questioni atto probabilmente riusciremmo ad ottenere dei vantaggi politici che in questo momento
No evitando di entrare nel merito di queste questioni è più difficile ottimi
Lo prima conversando con alcuni amici qui presenti faceva l'esempio dell'embrione
Non dell'embrione ci siamo accorti soltanto nel momento in cui li abbiamo messi in vitro
O ti dice siamo stati tutti degli embrioni sì siamo seduti embrioni ma i soldi non lo so forse poco presso i nuovi Stati membri un invito
E noi siamo stati gli embrioni secondo natura
No degli embrioni che hanno un valore sperimentale un valore tecnico si vie
E poi
Entrando nel merito se lei fosse veramente vero che la l'attività dei due del padre della madre assistita non lo dico io lo dice Giovanni Paolo
Secondo e assistita dalla presenza di Dio che impone dell'anima fin dal primo momento con un atto specifico di creazione dell'Aniene
E allora noi questi embrioni per salvarmi dall'eterna dannazione perché si porta appresso il peccato danni come questi embrioni
Il rinvio dovremmo battezzato
Ma chiesa
Mai fatto visto e allora
Perché non affrontare questa tematica entrando nel merito delle singole questioni
Cioè è certamente nel caso all'aborto ardita sappiamo tutti è sacra ma dinanzi a un mare maggiori un male minore per dire che etico e anche morale accettare il male minore noi che abbiamo
Siamo riusciti molti nomi a malincuore perché si rendevano conto della gravità della cosa noi che siamo riusciti
Ma i due mali ritiene il male di un aborto che continuano ad esserci informa clandestine che quindi non soltanto provocava
La morte dell'embrione del feto che fosse Marco poteva provocare anche
Danni materiali anche esiziali nei confronti della della donna inizia il domani si è scelto il marchio
E quello di una formare il legalizzata di aborto che impedisse quanto meno uno dei due mali quello di di stoccare deriva grazie perché perché erano costruite a ricorrere a delle a delle pratiche clandestini
Io non posso soffermarmi anche su questo voglio soltanto dire che se noi
Vogliamo affermare la laici
Tali ne dobbiamo puntare fondamentalmente sulla riduzione al minimo indispensabile di quella che la massa
Giuridica coercitivo
Il diritto coercitivo il diritto che impone il diritto che vuole essere rispettato deve essere rispettato deve essere ridotto ai minimi termini
E tutto per quanto riguarda tutto il resto dobbiamo riconoscerla liceità del comportamento degli individui o quantomeno la loro ma un illiceità
Perché come il principe penso che si possa fermare che io abbia il diritto di esercitare il diritto un'ampia anche il diritto nei limiti Danone diciamo del non nuocere agli atti di esercitare i miei difetti i miei stessi vizi
Quindi ridurre al minimo indispensabile la massa cogente rimettere il resto a quella che la decisione risorge
Si intende che vi sono alcuni determinati valori che non si possono toccare i valori di convivenza valori di ordine pubblico che consentano di poter restare insieme senza ucciderci a vicenda questo va conservato e va tutelato
Quello che noi non possiamo consentire come l'ANCI e che i nostri convincimenti piovosità possano diventare obbligatoriamente convincimenti due verità anche degli altri
Potremmo ottenere soltanto ipocrisia degli uni o perché in molte Mirela Canossa stesse ipocrisia di adattare i nostri convincimenti a quello che è l'utile l'utile sensi
Ringrazio la vostra
Passo l'accordo
Abbiamo
Ripeto oggi che dell'importanza delle parole e del linguaggio
Io ho notato che quando lei parla
Della Chiesa e dell'influenza della Chiesa non ad opera la parola ingerenza invece è quella che a me viene naturale di adottare
Allora
Io volevo chiederle noi abbiamo nella nostra storia nella nostra esperienza
Dei precedenti che ci fanno capire che ogni volta che si tali scelte
La Chiesa fa un passo avanti cioè
Se
Non si protesta e mi rendo conto che la protesta può sembrare grazie maleducata può non portare neanche frutti capannone Delta
Però
Il silenzio in questo caso oppure lasciarla fare c'è porta solo sciagure
Da un punto di vista è allora
Io dico bene
Io dico ci dev'essere a un certo punto una linea di demarcazione Running frammentato lei ha detto infame pensa nella chiesa e l'ingerenza
Io sono portata sostanzialmente
Cioè io sono d'accordo con lei che dobbiamo spostare l'attenzione su un politico che accetta la bacchettata però il politico ha imparato nel passato che
A
Accettare la bacchettata significa anche una marea di voti ora non è più così perché la Chiesa è in gravi insomma è abbastanza in difficoltà
è cosa probabilmente è una prassi si merenda lanciati oggi la situazione è un po'diversa ma un tempo
Il politico organo interveniva attivo sopra
Cioè
Io mi ricordo campagne elettorali in cui il parroco appena arrivava un repubblicano cavolo si metteva sommarle campane non c'era verso dire una parola
Ci sono stati momenti veramente astri nel nel confronto
Questa situazione è superata non sono erano più le campane per mettermi a tacere ma se io ho taccio sempre un giorno ricominceranno
Simbolicamente assonati nel loro campane e queste al fatto che
Io penso ci induca
A parlare
Scusate non
Può darsi che non si è spiegato male io no ho detto che non è
La Chiesa fra la Chiesa io non posso pensare di negare le chiese il diritto di fare la chiesa questa inconcepibile
Soltanto Piva anziché dire tu non temi parlare dico ti dici delle cose che non stanno eccellente
No cioè entro nel merito della questione e non è stare zitti e parlare no ma perché in estetica la Chiesa sulle se riesci giacché essenzialità severità no e nel momento in cui i parlamentari sanno in amore deroga leggerlo devono parlare questo
Questo fondo d'accordo non è
Non è per il e quando dico che il che il deputato non deve accettare ha bacchettato in convegni e brutale che deve stare zitto deputato dire voi ci chiedete questo badate questo non si può fare per questo questo motivo cioè dire che annoto sette rivolgere sono giornalista ha ragione ai comuni
Sì grazie
Assessore
Zaia ma momenti
Scusate
E io
Senato
Pubblicità esattamente un anno
Innanzitutto
Io devo dire che sono rimasto affascinante
L'esposizione dall'esposizione di questa traiettoria storiche veramente
Sintetiche al tempo stesso straordinaria poi
Era per far sì
Insomma ha portato
D'Angelo
Perché questa questo inquadramento storico è stato effettivamente molto ma molto interessante molto incisivo anche diciamo fa pensare le vicende noto novecentesca e come
Interpreta
Sogno su allora
Motivo di riflessione
Non è però su questo che voglio
Vorrei chiedere domande su questo però forse c'è una piccola lacuna cioè le vicende sul
Revisione del Concordato
Non so
Forse se si avrà egoismo usati
Modelli integrati invece sulla
Sull'ultima parte quella che mi pare che abbia suscitato
Maggior interesse anche un po'di perplessità io
Io trovo che da giurista dovremmo cominciare a partire dall'articolo sette della Costituzione che secondo me
In questo ambiente viene considerato tradimento dei principi la decima almeno nel suo primo comma
Almeno per la parte in cui si afferma che gli Stati perché io sono
Ciascuno nel proprio ordine per
Indipendenti poiché sovrani su questo si può aprire una disumani indipendenti
Questo è un principio diciamo di riconoscimento della libertà della Chiesa come in altri in altri settori
Ora come in altri organi organizzazioni sociali e questo corrisponde all'idea che
La chiesa
A come
Si vede riconosciuto uno Statuto
Basato sul
Sui principi fondamentali tra cui anche quello
Verrà libertà di di espressione
Manifestazione del pensiero come il minimo sulle questioni che riguardano sia la Chiesa sia la società in generale su questo credo che siamo tutti siamo tutti d'accordo però
Il primo comma dell'articolo sette ci pone il problema di stabilire quali sono gli ambiti
Perché tutto l'impianto poiché segue anche quello concordatario le adesso e mi triste presuppongono appunto che ci sia una predefinizione o perlomeno un pre accordo
Tra Stato e Chiesa nel senso che questo spetta a me e questo spetta a te
Indipendenti quindi se spetta a me tu mi lasci fare in piena autonomia quello che spetta a me sui due piani Stato e chiese io ho l'impressione invece che oggi per come sono andate
Come stanno andando le cose
Questo primo comma dell'articolo sette sia stato totalmente
Superato nei fatti
Perché ma superato nei fatti a senso unico perché mentre la Chiesa ritiene di poter intervenire su qualunque settore
Immaginiamoci reciproco psicologi sarebbe possibile Stato non può fare fare certo che non ma forse neanche la chiesa perché
Appunto la
Non Lecce io dico che nel non sappiamo
Che
Quali sono i campi attribuiti al autonomia e indipendenza di ciascuno rispetto all'altro non lo sappiamo perché nemmeno concordato ce lo dice nel concordato
Tratta le res miste cioè quelli in cui c'è un problema di collaborazione la risoluzione pratica di problemi ma l'intervento della chiesa in politica in questioni politiche supera completamente questo un record una qualunque linea di demarcazione cioè
Il primo comma dell'articolo sette ci dice che una linea di demarcazione ci deve essere
Noi non sappiamo quale sia e in più il meccanismo dell'articolo sette imperfetto perché ma anche un terzo che posso dire quale cioè acquisito di carpite
La Chiesa può legittimamente dire io nell'ambito del mio magistero posso occuparmi di tutto
Dove c'è perché dove c'è il bene comune ecco quando la Chiesa si riferisce a questa categoria così importante delle sue dottrina sociale il bene comune il bene comune è un concetto invasivo
Perché non ha limiti
Se nella
Come
Questa cosa
Nome non ha capito
No no pervengano adesso non allora non allarghiamo
La propria voce che il primo il preambolo del
Del nuovo Concordato
Fa un richiamo o alle basi dell'accordo e si dice che lo Stato sulla base dei principi costituzionali della Chiesa sulla base dei documenti del Concilio Vaticano II queste sono
Due premesse
Allora mentre mi pare che io oggi noi non possiamo porre
Storicamente in modo concreto è un problema di interferenza dello Stato negli affari della Chiesa mi sembra
Questo
Anche se per il principio di reciprocità ci potrebbe essere proprio così
Giudice per fare capitalismo sessanta no no ma dico noi abbiamo i nostri principi liberali e non lo facciamo rispetti abbiamo il primo comma dell'articolo sei ter
Lo rispettiamo secondo un'interpretazione libera
Ma il viceversa invece
Mi pare che accada perché
In questi anni è caduta la premessa del riferimento i principi del Concilio Vaticano II che riconosceva noti ai cattolici
Individui cattolici la loro autonomia nel sociale nel politico
Allora questo secondo me e il criterio
I cittadini cattolici cittadini cattolici ancora il pieno diritto di agire a interferire
Pronunciarsi su tutte le questioni che hanno a che vedere con la vita civile
Ma è un po'diverso quando questo diritto viene esercitato della chiesa come istituzione
Negli esempi che facevi tu apriamo un dialogo parte il fatto che io ho l'impressione che
Il mondo rurale coi apertissimo alla dialogo che si è mai dall'altra parte che c'è una chiusura qua
Il mondo la che finora non ha mai sollevato
Il manifesto e non possono uscire dall'altra parte questa affermazione ma
Non è tanto questo quando si discute per esempio di temi eticamente sensibili ben venga il dialogo tra credenti e non credenti
Ma per esempio io sono rimasto molto colpito dal fatto che il Presidente della Repubblica in visita
Verticale del
Cito due udienze con il Papa abbia detto che il mondo politico Italia no deve confrontarsi con la Chiesa
Con la Chiesa istituzione ecco questo secondo me e una
Diciamo una deviazione rispetto
Un principio ordinato la Chiesa si rivolga ai credenti
I credenti operino nel strutture ecco dove sta la disponibilità dei politici che va oltre disponibilità politica dei piccoli dispongono basico impose
Cioè vogliono arrivare a conseguire
Sì ma non c'è voglia di nove per per concludere sono
Teniamo ben distinti secondo me
Nell'affrontare questi temi tenere ben distinte la posizione del mondo cattolico che fa a pieno titolo della società italiana Dalla Chiesa Dalla Chiesa come coordinamento e l'articolo sette lo ritiro Dossetti ma questa la pluralità degli ordinamenti Giulia ecco la Chiesa come ordinamento deve stare fuori
E quindi io direi pure per concludere che se la Chiesa parla dovrebbe parlare ai suoi
Credenti
Poi i credenti nelle istituzioni faranno i discorsi generali sul bene comune ma io vedo un'alterazione dei rapporti costituzionali sette la Chiesa come tale
Se la CEI commentario da c'è turni sei più di me una
Istituzione ogni tanto viene considerati istituzione dell'ordinamento della Chiesa quando conviene
Altre volte si dice no la struttura della società italiana ma insomma mi sembra
Più
Vi era la prima termica se quando e via cella che non non parli alle autorità italiane
Parli ai credenti pari dei cattolici italiani poi i cattolici italiani che si impegnano in politica nel sociale faranno valere secondo la loro responsabilità gli insegnamenti della Chiesa ecco questo secondo me dovrebbe essere
Lo schema conforme all'articolo sette
Vendor io diciamo subisco come una violenza il fatto che i nostri Ministri parlino quei cardinali il Presidente eccetera eccetera eccetera
Fatta l'impressione che qui stiamo noi
Equivocando il problema
Io sono il primo a dire che i nostri politici non debbano accettare le bacchettate
E non debbano andare indenni processione non debbono andare nel ricevere queste stelle c'è gente che ha detto di Parigi ma affari politici cioè devono difendere quello che l'interesse dello Stato con interesse l'ordinamento civile e così via
Per quanto riguarda l'articolo sette dice la Chiesa cattolica e lo Stato sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani questo non significa che c'è
Questo c'è una certa confusione per la verità tra gli ecclesiastici stile e mi ecco che volta tra il costituzionalista no significa che alcune materie sono di competenza era chiese altre materia e sono di competenza dello Stato
Ma significa che sulle mete esime materia e si porta la competenza della Chiesa in ragione di interessi spirituali e la competenza dello Stato in ragione di interessi spirituali
La distinzione tra gli ordini non è una distinzione di materia una distinzione di interessi di rilevanza di significazione delle singole materie
Questo è il problema perché altrimenti non ci sia prima più perché se noi come come purtroppo dice gran parte dottrine riteniamo che l'ordine proprio dallo Stato sia quello contemplato dalle leggi dello Stato
Diciamo una cosa inesatta e ordine proprio dallo Stato quello che l'ordinamento osato contempla secondo il suo punto di vista ma le stesse materie matrimoni dei rapporti di famiglia la sessualità e così via sono regolati della chiesa secondo il suo punto di vista
è chiaro che lo Stato italiano ritiene che i ragazzi possano a meno che non la faccio imponga esercitare la propria la propria sessualità semmai si preoccupa che lo facciano senza incappare in guai seri senza prendere nati e così via attiene tutto ciò alla temporalità
La Chiesa si occupa del fatto costo hanno nuocciono ai valori e questo attiene alla spiritualità
Ma tu lumi agli altri ciò come l'attività sessuale dei ragazzi
Sotto angolazioni diverse ad esempio un po'a buttare scusa ma sotto angolazioni diverse e questo è il problema nel momento in cui il politico o dimenticando di essere politico vada elimina no fai la la la visita al Sacro solida e allora le cose cambiano aspetto
Allora ma non sarà così intensa è così
è caduto in questo invito e quindi questo può succedere e allora la mia proposte proprio quell'anno dobbiamo sensibilizzare i politici accusato di un quanto politici sono allegati alla significazione politica dei fatti umani
E non alla significazione spirituali Fatima
E poi dopo la Chiesa si rivolga ai cattolici perché no prema non sugli politici o si rivolga direttamente politici questo
è una questione di
Di metodo che attiene più alla prudenza che non alla sostanza del discorso
Perché i politici dovrebbero essere indifferenti a quelle istituzioni sia degli venga dal Vesco se che avvenga al parrocchiali se sono seduzioni che in nuocciono agli interessi dello Stato
Eh sì postale
Così dovrebbe
Per tutti in quanto orientale Giunta vi sia
Risponde
Altro
Del
Convinto ma scusami l'autonomia delle opzioni temporali è una invenzione degli esercenti il Concilio Vaticano II
Nel Concilio Vaticano II l'autonomia delle opzioni spirituali e a degli opzione temporali e affermato con la mano destra ed escluso con la mano sinistra
Perché si dice che gli uomini hanno il diritto di scegliere eccetera e decidere autonomamente in campo politico ma chiunque ritenga che le cose del vivere non debbano essere ordinati dal creatore costoni compie la più alta più al testo e che cioè i
Tutti hanno il diritto di agire come voi nella condizione coordino tutto al fine Dore allora l'autonomia dalla politica a farsi benedire infatti una base
La loro libera scelta responsabile ma questo è fuori discussione se non vogliamo fare lo faccia ingorgo vedica cattolico stregato
No no ma
Bene prendiamo riprendiamo aziende accumulare Aler assistiamo però
Ad essere d'accordo agli altri chieda un
Fragile
Fortissima nelle questioni sociali e politiche
In cui viene bensì in primo piano responsabilità
Cattolico convincente
Si dice non oggi ma i cattolici i contenuti sono stati centrati Nord oggi ma
I cattolici richiamare a sostegno della propria opzioni nel temporale
L'autorità della Chiesa
Ma allora questo messi di traverso
Deve rimanere subito dopo si aggiunge che Cinisello Fidelis hanno una unica anima di come debba rispondere
Quindi se da un lato si dice una cosa l'altro se ne dice un'altra completamente diversa però diciamo è anche vero
C'è stata un'interpretazione del Concilio Vaticano inoltre Gargano
Possiamo fare anche noi esprimiamo
Trentasei
Se no non significative a fornire armi ad analizzare no no Magliana occorre
Perché sistemi no bisogna invece far scoppiare la contraddizione far scoppiare contraddizioni richiamare l'attenzione sul fatto che l'autonomia politica dei cattolici nel Concilio Vaticano II non è affermata
Perché non è affermate fermata a chiacchiere ma non è come per la sostanza
Perché se io non posso ordinare le cose l'uomo se non in rapporto al creatore
Io per ciò stesso sono legato funzionalmente alla droga del creatore non alla chiesa si
Meramente chiese si dibatte la queste queste un'azione attenta
Che ci fa scoppiare le contraddizioni secondo me
Per
Farle scoppiare bisogna quarant'anni di voler fare polemica rivestono cercherei colonne che all'interno della Chiesa invece danno Concilio voi no razionalizziamo il sistema in questo modo
Ma otteniamo l'abbiamo ottenuto i risultati inverso dando la svolgo puro l'ho fatto per affetto verso carissimi amici via di appoggiare il dissenso petrolio ma il dissenso cattolica dato credibilità ciò che non era credibile
Questo il punto perché la verità e assoluto non può essere la verità riutilizzare
Va bene allora
Scusate andai a questo attenzionare evidenzia a chi ha per adesso per adesso perché questo tema sicuramente Andamane lo riaffronteremo ma per adesso a dire che ci sono tre domani debba essere
Non salta mancano e testo voteremo
In America centoventi
Con cui
Questo passo in avanti allora Giovanni
Devi venire qua
Intanto benvenuta Manara evapora Giovannetti
Ora io ve l'ha detto quasi tutto il nostro Presidente onorario davvero direi quindi che il management trenta secondi volevo dire circa la stessa cosa con una
Variante
Che veri delle trasformazioni diciamo dei agonistico cioè bisogna cogliere quello che invitano i fisici teorici derivata
Non soltanto la funzione allora il Concilio
è vero che in alcuni
Diciamo chiose che sono stipate ampiamente usati dai reazionari nel periodo di ritornano inclusa concilia
Si riserva alla fine di concedere parlo della Chiesa sia di diventare perché l'IVA
Per cui quando al numero settantasei Dachan FS dice
Bisogna teneva distinzione fra le azioni che i cristiani come
Singoli o gruppi sotto la propria responsabilità nel senso che nella diciamo
Vita civile da quelle che invece fanno quelle ovviamente come Chiesa la Chiesa si occupa sostanzialmente adesso non sono in grado di citarne Morgillo sul computer ma insomma
Delle anime e non dovrebbe occuparsi in prima persona debba dice però siccome si sono visti e già eccetera si deve riservare anche ausiliari parla su tutto
Ma questo diciamo
Tutti e specialmente gli anticlericali più lontani della Chiesa
Quando poi c'è il Berlusconi di turno la bomba atomica e ceci ma come il Papa non dice niente quindi questa riserva evidente ce l'hanno tutti le diciamo domani il punto chiave che il professor Zagrebelsky anche nel suo ultimo libro
Illustra bene e
Chi parla sintesi Chiarelli diritto di parlare del provvedimento tecnico che poi nel Paese
Fa o non fa il famoso bene comune se la chiesa unilateralmente si spoglia di questo diritto di indicare in prima persona qual è la legge qual è
E dice lo fanno sotto la propria responsabilità i cristiani
E poi con un codicillo si riserva il diritto diciamo una riserva in caso di bomba atomica di dire la sua anche sulle cose ma
E e vuol dire spettri precedenti duemila anni di storia qualche piccola presso l'ha fatto ci ma non è perfetto e sono d'accordo ma bisogna anche vedere le derivate temporale c'è questo vi è stato un fatto che diciamo in un ammanco citato nella storia dell'Italia ma il Concilio Vaticano II catastale del mondo abbastanza rilevante il problema è se ci sia
Diciamo da considerare la cosa con una parentesi ormai è finita
Perché non è in dissenso dal consenso cattolico che è stato portato su questa strada cioè le associazioni di massa della Chiesa cattolica sono diventate con incarichi elettivi nominare dei tempi
è stato detto esplicitamente che non c'era più un partito dove si trova variano a seconda chi gli pareva io trenta anni fa che erano ventenne mia parrocchia con l'unico che può dare una lezione di stile tutti gli atti votavano qualsiasi cosa che non fossero così distante
E questo tra l'altro fatto consolidato sono parametri che oggi certe analisi soltanto carreggiata gente legare il fortunati deve venire il permesso di pubblicità intervistare anche quelli che sono nelle chiese
E insomma
Ci sono dei risultati intesa e la gente continua a votare come gli pare nonostante cioè il Concilio c'è stato e alcune cose sono irreversibili in parte
Riconoscere a monsignor Ruini la capacità di orientare venti minuti suicidio non è vero
Avvocato preferenze
E
Questo non è vero santo cielo se uno guarda ma mai
Quelli che vanno a messa tipo me che sono venuto tardi perché avendolo suonare permanente andare al funerale del mio caro amico che è morto tre giorni fa che Paolo tutela
Quelli il venti per cento è andato a votare
Con una percentuale nazionale del venticinque per cento
Devi quelli che hanno Espresso intenzione di voto dei DS al referendum sulla fecondazione assistita adottato il quaranta per cento se tutta l'Italia era solo elettore di essa il referendum falliva
Quindi riconoscerà Camillo Ruini la capacità di far fallire il trenta virgola è fallito peraltro di ragioni che sono quelle che oggi siamo in un oscurantismo antinucleare con stranissima paura e sulla gli OGM sul per le cose di tipo oscurantista la gente dice non so che cosa è una cosa spaventosa non vado a votare
Non è stato quindi siamo anche riconoscere questa enorme potenza
Alla Chiesa rispetto all'orientamento di voti secondo me è una sedici poiché noi riconosciamo che la Chiesa di oggi
E nostro dovremo che discuterne se non ci fosse il buio comunque allocazione del fortunato di approfondire quindi non la faccio lunga ma penso
Che conosce come davvero la comunità dicono di quelli che vanno in chiesa sarebbe una ma interessante
Ebbene perché quelli che ci hanno davvero
Per lo più ci sono ancora rientrati dal Consiglio
Molta della potenza e come la chiesa e il motivo per cui tende a parlare direttamente con i politici e quanto più sono anche i tanto più è contenta
è perché sardi non riuscire appartenenza sul proprio il mondo e quindi impone millantare una
Potenza politica le trattare direttamente con gli avversari
Quindi io credo che può anche andare la Chiesa ai propri documenti così ma la Chiesa dice terribile no sulla Costituzione che ha scritto il matrimonio basato sulla famiglia naturale quindi secondo me vuol dire che sono l'uomo e donna e noi tutti vogliamo non è vero come donna non c'è scritto
Prego però noi dovremmo fare il viceversa dica che stava avvenendo Consiglio c'è scritto così quello lì è un documento vincolante perché non l'ho vista invece credo che
Considerare ecologici una parentesi o una nuova di pochi dissenzienti illusi che è un errore perché credo che abbia influito profondamente sulla società italiana
Allora facciamo
Due domande fra
Possibili mi rendo conto che a voi
Anzi è ovvio
Chiedo scusa cercherò di essere brevissimo purtroppo domani non ci sono problemi
Diciamo
Credo intanto che molto contento di assistere
A una discussione di questo livello perché effettivamente capisco molto agli argomenti DDT appunto il
Molto molto importanti
Sia sia di di Bellini sia di Zagrebelsky però io devo dire che ho l'impressione che corriamo il rischio mettendoci sul terreno lo dico molto francamente
Portato dal
Professor Zagrebelsky e anche adesso da bacilli di andare su un terreno difficilissimo su quel terreno su cui prima
Bellini diceva qualcuno chi era Ricasoli voleva insegnare al Papa come si fa il Papa cioè io credo che per
A o le norme rispetto all'idea tenente per le posizioni di chi dall'interno del mondo cattolico cerca di dire di mettere in contraddizione il i
Quello che sta facendo la gerarchia
Io non so diciamo no non posso dire i numeri come stanno devo dire che io le regole a Genova dove nei giorni scorsi c'è stata una visita la visita del Papa
Di c'è stato un piccolissimo gruppo di cattolici che ha cercato di dire avremmo preferito che il Papa invece che fa spendere un milione e mezzo di euro a tutta la cittadinanza si fosse occupato di alcuni problemi più legati alla spiritualità e alla religione invece che fare una cosa che tra l'altro anche diciamo comportato diciamo tutto sulla città
Un insieme di conseguenza ecco
Purtroppo devo dire i cattolici che hanno detto che sarebbe stato meglio fare qualcosa di diverso sono state sono stati pochissimi
In questo momento piaccia o non piaccia
L'impressione è che diciamo del Concilio no non ci si ricordi molto da parte del mondo cattolico di quello che si vede di più certamente diciamo quello che si è visto
Gargano abbiamo diciamo le lette l'ex Segretario di Stato cioè quello che ha detto il Segretario di Stato viene da Genova quello che diciamo adesso è il Presidente la Commissione episcopale ed è ce l'abbiamo lì diciamo e leggiamo vediamo che il tipo di è azione non è un tipo di azione che vada nella direzione del Concilio perché mi sembra diciamo abbastanza abbastanza evidente allora se la cosa è così io credo che dobbiamo metterci onestamente
Ma per cercare di rispondere a qualche cosa la domanda iniziale di Valentina Ferrara
Che che cosa si può fare credo che bisogna mettersi su un piano completamente diverse auspicare evidentemente dare una mano
Cercare quel di dare
Tutto quello che si può di visibilità atti in una logica interna al mondo dei credenti cerca di portare avanti certe linee ma come azione di fondo deve essere quella mi sembra
Che cioè che diciamo vada contro proprio quello detti e che la politica cioè quello l'atteggiamento di tutti i dirigenti politici
Che dando retta cioè e secondo me c'è poco da fare si può benissimo dire che in base all'articolo così eccetera diciamo ci dovrebbero essere dei limiti alla Chiesa
Chiede come organizzazione ma se la Chiesa come organizzazione questi limiti nodi rispetta siccome nessuno di noi pensa di far guerra al Vaticano esigo tra l'altro come liberali tutti quei limiti sono discutibili perché se non ci fosse un concordato tutti siamo convinti che diciamo come qualunque
Organizzazione libera di cittadini potrebbe dire tutto quello che vuole limite concordato ma il concordato dice purtroppo anche anche l'ultimo anzi peggio l'ultimo
Gente dell'ottantaquattro dice all'inizio oltre che quello che dalle bensì ha già citato dice anche che la Chiesa dallo Stato collaborando
Per il raggiungimento del bene comune eccetera quindi in qualche modo distrutti autorizzare l'interferenza questo questo concordata per cui credo che in utile stare a discutere sulle interferenza o su quello che fanno loro dobbiamo andare fino a fondo nel dire perché chi ha vinto insoddisfatti di quello che non fanno che non fanno quelli che dovrebbero rappresentare la società civile
Allora da questo punto di vista il
Riggio molto una splendida lezione che ha fatto Bellini sulla sulla storia io certe metteremo
Un'ulteriore aggiunta erano delle cose di cui diceva parlavamo dell'intervallo
Ciò è perché c'è così poco consenso però
Nella società civile rispetto all'idea cavouriana perché in realtà si tratterebbe semplicemente veste di ribadire ancora una volta anche diciamo lo Stato opera con la sua logica est restasse dire tutti sta a sentire qualunque associazione dei cittadini può anche stare a sentire quello che chiede lei dice la Chiesa cattolica ma non se ne fa non se ne fa condizionare purtroppo la sensibilità rispetto al Tevere nettamente la distinzione
è una sensibilità scartato raggiungiamo un altro pezzo della storia italiana
Cioè cioè che abbiamo avuto la controriforma senza aver avuto una riforma insomma e quindi è lì credo il nodo il nodo per cui diciamo labile dal senso dello Stato il senso dello Stato purtroppo diciamo
E molto e molto carente di cioè ma è il mondo che non poteva profondamente è sempre stata una piccola una piccola minoranza io credo che l'unica e cercare di andare vi è un po'nel diffondere come come si può e ci siamo come strumento di pressione per quel tanto per libertà e giustizia può prendere diciamo che poi la rivendicazione rispetto a una parte dei politici dei di rispettare quello che dovrebbe essere il loro mandato e rispetto all'opinione pubblica
Probabilmente un'opera di dire di cultura cioè fisiologico di cercare di andare fino in fondo sulle questioni del senso dello Stato
Chiudo con un'osservazione che mi ha colpito moltissimo
Due e recenti episodi di situazioni di pedofilia
Da parte di sacerdoti rispetto ai quali trovo che la cosa più grave non è il fatto che siano avvenuti questi episodi diciamo e in qualunque tipo di collettività capita che ci sia la persona che
Mai che nessuno di due metri cubi
Per cui diciamo uno dei due visto che adesso finalmente sotto inchiesta Maggiolini uno
A diciamo informato perché c'erano così come credo che sia anche questo effetto del concordato che quando c'è qualche cosa che tocco le così articolo
Comunque è una tradizione una tradizione che che l'ordinario diocesano viene informato che c'è qualche cosa che non torna
E non torna col nuovo con un suo ebbene la prima cosa che ha fatto l'informatica l'ordinario diocesano c'è stato di informare l'interessato guarda stai attento che gli stanno controllando diciamo ecco questo è un caso l'altro caso quello di Firenze perché abbiamo in tutti e due casi nessuno dei due bis poi ha pensato che fosse e nessuna delle due comunità neanche perché ho letto la comunità di Firenze si lamentava del suo vescovo che altri pecca appoggiato i e i pedofili o il petrolio non mi ricordo ma ma non ha
Lamentato il fatto allora pensato di fare una denuncia
Alla magistratura cioè diciamo il senso
Del patto diciamo
C'è uno Stato e probabilmente questa una delle difficoltà che dietro
Una
Brevissima osservazione su questo tema dell'intervento
O dell'interferenza che c'è
Grazie stiate Chiesa in ordine al materia e che settanta entrambi dire ovvero che siano oggetto di intervento lo Stato era chiusa
Secondo me la soluzione va vista sotto il profilo giuridico
Cioè secondo le norme del diritto
E allora io distinguerei pareva distinzioni due piani un piano e quella della giurisdizione e l'altro e quello del diritto universale il problema serio ottimo ventuno dalla Costituzione
Secondo il principio dalla Costituzione il nostro Stato ha giurisdizione per alcuni i calcoli sono cioè sono quelle della dell'aborto la famiglia famiglia quindi la solita tutta questa materia che attiene appunto anche alla
Alla
Concepimento altre questioni perché
Dico lo Stato alla sua giurisdizione
Esercita e Li Foggi rivolgendo ad aderire nessuno può interferire nel poter bloccare il quello che fa lo Stato attraverso i Giudici la Magistratura altre cose non c'ero però dobbiamo fare
Questo appunto un punto fermo così come per converso lo Stato può proporre nulla
Per interferire sulla giurisdizione ecclesiastica che ha nel mantenere il mondo ecclesiastico in relazione ai fatti del mondo e peraltro due cose distinte o l'altro
E il diritto di intervento il diritto di manifestare un pensiero
Che ognuno ha che la Costituzione riconosce a tutti
Tutti possiamo parlare inglese poc'anzi
Quindi liberamente poterlo potere dire quello che pensiamo e nessuno ci può fare l'intero commette un reato nel senso che il Giuliano o facciamo calunnia è un giovane
Quindi io credo che appunto se me lo poniamo no no però sul piano politico sede parliamo sul piano che è opportuno e giusto glielo lei al Polo che non è esatto del profondo tace perché veda parlare allora qui possiamo discutere siamo disposti molto ampi
E di armi discutibili soluzioni molto dubbia
Ma se noi invece non vogliamo porre sul piano certamente giuridico include sia questa la soluzione vuole sapere se mi sbaglio sul piano giuridico la mia domanda è questa qui sul piano giuridico che l'ho detto io esattore esatto
Ma giuridico
Bisogna sul piano giuridico valutare le singole fattispecie per come di volta in volta si presentano
Perché i certamente il fisco deve essere informato per quanto riguarda le azioni che riguardano il suo peso
Il vescovo però non è un pubblico ufficiale
Quindi non essendo un pubblico ufficiale e diciamo così
Non è vincolato quella particolare disciplina di pubblici ufficiali che avverte in via
Ufficiosa insomma questa è una mancanza che non so se
è una forma di favoreggiamento indubbiamente però io penso che
Quindi bisogna leggere le carte per capire cos'è una delle cose in tutte le stime fattispecie perché se fosse vero che è stato avvertito dal Prefetto di per luglio dal procuratore generale sia e
Ha fatto una telefonata per dire sette interventi controllori telefonate e questo è certamente un reato però può darsi che la cosa si è svolta diversamente io non sono in grado
Di dare una risposta nella di rapporti tra Stato e Chiesa da sempre sono affidati e al diritto scritto e a quella che la interpretazione Kent Believe nei secoli addirittura si è venuta
Formando sul diritto scritto
E prima si parla del diritto di reciprocità perché non si può vantare un diritto di reciprocità per una ragione semplice Pecchi
Un tempo si diceva che il giudice ecclesiastico e al tempo stesso un uomo in un sacerdote
Mentre il giudice civile è soltanto un uomo
E allora mentre il giudice ecclesiastico quanto un uomo può supplire alle carenze del giudice civile il giudice civile in quanto soltanto un uomo non può supplire alle carenze giudice ecclesiastico perché non è anche un sacerdote
Tradotto in un italiano accettabile noi riteniamo che la spiritualità sia cosa che invece una radicalmente dalla competenza dello Stato
E questo non per un'autolimitazione dello Stato ma perché oggettivamente lo Stato prende atto della sua incapacità dunque Parsi dei fatti dello spirito
Sì è che questi fatti e lo spirito si manifestino a livello individuale cioè questi fatti e lo spirito si manifestino Oliviero collettiva
E allora io sono fedele i miei principi anche se il mio avversario competitori interlocutore quello che sia noi sia fedele non sia fedele sul
La stessa cosa in materia di diritti fondamentali
Noi dobbiamo riconoscere il diritto fondamentale all'anno all'immigrato perché perché la nostra cultura peggiori che ce lo impone
Che poi loro nel loro Paese non concedono noi i loro diritti queste cose riguardano
La loro casa è sporca non la nostra
Cioè io dico sempre un po'una battuta un po'per dire pop scherzo è un po'per davvero
Noi in non impicchiamo il delinquente non perché il delinquente non se lo merita la perché non ce lo neghiamo nomi perché noi impiccarsi nel delinquente torneremo indietro sulla nostra civiltà
E allora era nostra cimentati ci impone di lasciare la spiritualità completamente in possesso di coloro che vogliono gestire senza che lo Stato non sia dato potere alcuno
Che poi la Chiesa ragione diversamente cosa riguarda le chiese la casa sportelli unici numeri
Che circa qui non ho capito che
No momento lo Stato non regolare il modo di comportarsi confessioni religiose
Noi dobbiamo distinguere questo non lo fa il legislatore in anni in fieri diciamo così una pecca gravissima
Una cosa assumerli ordinamenti delle confessioni religiose per esempio il Corano per esempio il Vangelo che non dipendono costitutivamente per riconoscimento dello Stato
è una cosa sono gli statuti
Gli statuti delle confessioni religiose sono quelli particolari disposizioni che reggono la posizione Welles confessioni religiose nello
Ordine proprio dello Stato quando cioè non gestiscono gli interessi spirituali ma si trovino per ipotesi nel caso a gestire interessi di carattere temporale
Se noi confondiamo l'ordinamento con lo Statuto non facciamo le confusione no lo Stato può certamente esigere che lo Statuto le confessioni religiose sia conforme
All'ordinamento giuridico dice articolo otto dalla Costituzione ma non può pretendere che l'ordinamento sia conforme
Perché perché l'ordinamento per chi crede in queste cose dico che l'ora lo ha emanato e lo Stato
Tutto può fare a meno del prendere le parti di sia a favore sì appunto di
Questo è il senso del discorso qui e allora se per caso queste confessioni religiose hanno delle norme che contravvengono a quell'ordinamento dello Stato igienisti difende e vi faranno quello che vogliono fare si vede che laddove toccano degli interessi di cui lo Stato alla gestione saranno premiati o puniti a secondo di circostanza la teniamo separati
I due ordini intesi ripeto non come materia e ma con gli interessi
Come significa azioni dei medesimi atti umani
Forse non sono stato chiaro ma questo è il punto centrale questo il punto centrale altrimenti noi veniamo a mettere insieme cose che sono completamente diverse e corriamo il rischio perché
Tutti sappiamo allora cresce ma insegna
Ai tempi leggi sapete che la moneta cattiva Caccia La Monica BO
E allora se non dovessimo cominciare a fare delle confusioni state tranquilli che le soluzioni più basso come prenderanno il sopravvento soluzione difendiamo i nostri principi che poi Filettino dei danni materiali qualche volta il prezzo che si paga per essere corretti
Per essere se stessi
Stiamo
Supplementare che questa sia nastro per rendere essa tutti quanti domattina
Sì
Tenta il mezzo Cina in albergo domattina deliberiamo queste rilevanti
Ci saranno interventi addizionali
Forse non è una chiusura
Purtroppo nuove potremmo rinvenire il fondo fisso no dei Paesi in