Modernizzare la Sicilia

Allora come facciamo per favore ore
Comincia
No
A
Barcellona
Signora
Allora
Dice Rosa
Questo
Le quattro associazioni insieme Totti in questo Palazzo
Che come vedete ancora da restaurare
Si trovano a organizzare una un evento che vuole essere
Simbolicamente la posta è la prima pietra i lavori di ristrutturazione ma che vuole soprattutto essere
La posa di un periorale pietra sul cammino della modernizzazione e la Sicilia un ulteriore pietra
Sul cammino della dello sviluppo dello sviluppo economico che significa sviluppo sociale
Dello sviluppo del contesto nel quale viviamo quale vogliamo
Dare sempre più opportunità
Perché
Si creino
Le condizioni per generare valore generale sviluppo genera occupazione generale con le condizioni che tutti
Credo auspichiamo possano
Sviluppare un contesto in cui si Ciriani
Importanti meridionali che vivono in questa terra trovino occasione
Di soddisfazione di orgoglio
Per prose in un loro percorso di vita un loro percorso di impegno loro percorso di
Sviluppo che credo sia ancora tutti oggi l'occasione è particolarmente importante perché abbiamo
Due coincidenze
Che ci sembrano
Da sottolineare la presenza Palermo
Del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo
Che viene a Palermo nella sua ultima occasione da presidente di Confindustria prima dell'Assemblea
Che la prossima settimana segnalata la conclusione di questo quadriennio confindustriale è un'ulteriore occasione a cui teniamo particolarmente
Per la quale
Ringraziamo il Presidente alla Regione
L'onorevole Raffaele Lombardo la prima occasione pubblica in cui lui
Prende la parola
In
Un contesto che crediamo debba essere il contesto di riferimento per quello che tante volte è stato affermato anche nella recente campagna elettorale
Per segnare in maniera netta lo sviluppo e la Sicilia che vogliamo
Credo che questa duplice opportunità sia
Segno particolarmente favorevole non soltanto per Palazzo De Seta per le associazioni
Degli imprenditori in Sicilia ma per quello che tutti da siciliani vogliamo per questa terra
Io darei subito la parola al sindaco di Palermo Diego Cammarata
Il suo intervento
Vi saluto ringraziandolo ancora una volta per me tante opportunità di collaborazione di sintonia di sintesi
Che con gli imprenditori della città continuamente trova lui e la sua Giunta grazie
Grazie
Presidente Lombardo Presidente Montezemolo
Presidente Guzzetti autorità tutte
Signori e signore
Incontro di oggi ha un titolo stimolante
Ed emblematico di un impegno che ognuno di noi
Delle relative competenza riassumere se vuole svolgere con efficacia
Il proprio ruolo
Modernizzare la Sicilia
Infatti è l'obbligo credo ineludibile con cui ciascuno di noi
Politici rappresentanti delle istituzioni imprenditori deve confrontarsi
Davvero si vuole che le prossime scadenze a cominciare
Da quella del due mila dieci
Non passino lasciandosi alle spalle
Indietro e non solo metaforicamente la nostra Regione
Modernizzare la Sicilia è un impegno obbligatorio ma non semplice
Anche se alcuni dati economici recenti risultano positivo come l'incremento delle esportazioni per esempio la crescita di settori come
Il turismo è il terziario
Avanzato secondo fonti
Distanti moltissimo naturalmente c'è ancora da fare soprattutto nel campo del infrastrutture
Il capo del infrastrutturale del resto
E probabilmente l'elemento di maggiore ritardo che la nostra isola sconta permettersi
Al passo con le altre regioni con le altre
Città più avanzate d'Europa
Adesso occorre dare risposta se l'obiettivo della moda delimitazione non vuole restare irraggiungibile ma
Io sono convinto che le infrastrutture siano soltanto il punto di partenza e non certamente quello d'arrivo credo che altrettanto importante dotare la nostra terra di quei fattori materiali
Quale è l'alta formazione e servizi avanzati per fare solo alcuni esempi che possono consentire alle nostre imprese di uscire dalla logica del ritardo di sviluppo che avvilisce il territorio e quindi le nostre imprese
Emblematica della Sicilia e proprio la nostra città Palermo
Ma io credo che per la propria crescita Palermo deve puntare su una risorsa fondamentale che credo sia anche il vero asset
Della nostra città e cioè la città stessa
Proprio perché la maggiore risorsa di Palermo e la città stessa
Alla città occorre guardare con rispetto ma anche sviluppando una strategia precisa
Ed evitando interventi sconnessi e scollegati i ritardi della pianificazione urbanistica per esempio che hanno caratterizzato i decenni passati devono appartenere al passato per quanto riguarda
Il governo di una città
Per quanto
Il governo della città possa assolvere
Ai suoi compiti
E anche ad una funzione di orientamento delle grandi scelte
Permangono tuttavia ampi margini di autonomia in capo allo Stato alla Regione all'Europa
è
Con loro va cercato un dialogo continuo e fattivo
Lungo la strada della modernizzazione non possiamo rimanere soli e sabato percorsa insieme in una condivisione di scelte ma anche di responsabilità e di costi sociali
Nei giorni scorsi ho incontrato il Presidente Berlusconi che mi hanno assicurato il suo impegno concreto sia in termini di risorse per questa città ma anche in termini
Di vicinanza così come è stato
Mentre
Negli anni
Negli anni passati stessa assicurazione avuto dal Presidente Lombardo sia
Nei giorni precedenti alle elezioni
Sia nei giorni successivi quando siamo tornati a ribadisce questo impegno reciproco che per le grandi scelte non c'è possibilità alcuna che i Sindaci possano raggiungere gli obiettivi se non hanno al loro fianco il governo della Regione al governo della nazione
Non dobbiamo dimenticare che le grandi città restano sempre le grandi altro le grandi e prime frontiere
Del bisogno
Dei cittadini
Per quel che riguarda l'amministrazione della città io credo che in questi sette anni abbiamo iniziato un buon cammino abbiamo cominciato a soddisfare l'impegno
Per dotta relativa da delle necessarie infrastrutture di base avevamo un problema gravissimo che era quella dell'emergenza idrica e l'abbiamo superato stiamo lavorando alla meta metanizzazione
Stiamo lavorando a arricchire
L'aspetto urbano di questa città pensate che gli ultimi dati Istat danno Palermo come
La terza città in Italia per incremento di verde e questa è una grande soddisfazione
Per noi
Così come una grande soddisfa né questa rinnovata centralità della cultura in città dopo cento anni abbiamo inaugurato
La Galleria d'Arte Moderna che oggi e uno dei gioielli di questa città simbolo anche della
Rinascita
La strada della modernizzazione non potrà comunque davvero essere percorsa se non si guarderà
All'obiettivo prioritario della crescita dell'economia siamo certi come dicevo che al nostro fianco avremo il Governo Berlusconi così come sono siamo certi che il Presidente della Regione Lombardo
Che alle specificità e alle potenzialità dell'autonomia regionale guarda con attenzione
E priorità non da ora
Saprà contro il lui era riportare al centro del dibattito politico istituzionale parlamentare quella nuova questione meridionale in cui i connotati sono da tempo in discussione
Io credo
Che per concludere
Quello che dovrà fare
Palermo e quello che ha fatto in questi ultimi anni guardare ad un piano strategico per
Riqualificare la città guardare ad un piano regolatore
Nuovo dell'area portuale che stiamo già affrontando con il presidente rivoluzionare
Il piano particolareggiato per ridare vitalità alla città antica
E su questo fronte speriamo di trovare
Grandi partner perché ci accompagnino in questo in questo percorso di posso dire
Che le prime risultanze
Di questo lavoro ci danno un buon esito e e ci aprono la speranza a potere percorrere questa strada insieme a grandi a grandi impresse che in questo momento sono leader mondiale della real esistente concludo questo mio saluto con un ringraziamento particolare al Presidente Montezemolo che ha voluto fare d'onore
Alla nostra città di chiudere
Una splendida stagione
Che lo ha visto Presidente di Confindustria
Così come chiudo con un augurio alla Presidente per le tante imprese che ancora lo attendono
Un ultimo plauso naturalmente
Lasciatemelo fare a Confindustria e all'ANCE
Che hanno fatto insieme un grande lavoro per il recupero il Palazzo De Seta
Che oggi ospita questo incontro questo edificio di grande bellezza e il prestigio
Che può essere indicato come un esempio di recupero
Intel gente mirato d'altro canto noi lasciatemi questo pizzico di vanità erano li avevamo anticipato utilizzando lo stesso l'architetto che è stato l'artefice di questo recupero
E che anche l'artefice di quel recupero della riqualificazione del fronte mare
Che
Avete di fronte che oggi è diventato un simbolo di prestigio
Della rinascita di questa città grazie a tutti
Grazie signor Sindaco
Se crediamo che
Confindustriali c'è con la loro
Presenza qua
Dimostri oggi dai
Da loro Presidente Nazionale Presidente Buzzetti interprete Montezemolo
Abbiano colto il senso al percorso che la città sta segnando
Grande sintonia fare rete fra associazioni fra rappresentanti impresa fra rappresentanti di interessi e questo avviene
Con tanti altri
Colleghi che operano in settore differente in settori
Differenti della rappresentanza di impresa come professioni
Con cui la tanta sintonia che sempre più si sta sviluppando battuto in una direzione cerchiamo di lavorare insieme perché soltanto insieme soltanto
Unendo grandi e piccoli soltanto unendo professionalità prese soltanto in termini unendo gli interessi
A tutela della collettività rappresentati alla classe politica nella pubblica amministrazione e il la volontà la determinazione di chi fa si può fare un passo avanti in questa città in questa Regione credo che
Proprio in questo senso la progettazione a cui
Faceva riferimento
Il Sindaco che credo scorrerà sugli schermi di tanto in tanto a rappresentare quello che diventerà questo palazzo è soltanto un segnale iniziale lo sforzo che
I veri padroni di casa che sono i tanti prenditori imprenditori edili presenti in questa sala e quelli che non sono oggi qui con noi
Rappresentati dal loro presidente Giuseppe e Giovanna
Vogliono dare una grande apertura la città un grande segnale che nessun simbolo di recupero di un pezzo della Palermo difficile da recuperare perché lo scorso
Finanziario sarà particolarmente significativo per un immobile che ha
Certamente difficoltà di utilizzo in maniera differente
Per ora
Mettere insieme la Palermo che fa a disposizione di tutta la Palermo a Palermo che vuole fare un grande passione va passo avanti Giuseppe e Giovanna
Signori buonasera
Ringrazio e saluto tutti i presenti in aula ringrazio e saluto ed un sindaco di Palermo Diego Cammarata è questa la ragione Raffaele Lombardo Presidente di Confindustria Lo Bello il presidente di Confindustria Montezemolo
Il Presidente dei consultori nazionale
Paolo Buzzetti
Sicuramente oggi per noi un tono molto particolare la mozione svolta è notevole
Noi e dell'Associazione costruttori parecchie volte ribadito abbiamo puntato questi immobili abbiamo fissato questo immobile quando abbiamo acquistato avevamo mille progetti fare una cosa seria
Di contare un pezzo da col partecipa alla votazione del centro storico di Palermo che votarono a rimanere in vita
Ma non avremmo mai pensato che noi
Dell'Associazione costruttori saremmo stati Antonio De Mattia S. nei consultori del singolo
Perché se in questi
Così come già ci siamo proposti e ci siamo prefissati vengono bocciati
Alla essere avvocati utilizzava confindustriale
Palermitana siciliana
Tutto questi mondi e diventerà un simbolo dell'imprenditoria siciliana
Questo è quindi è notevole
Il
Percorso che noi ci segniamo perché che ci proponiamo di seguirà
Sicuramente diventa il simbolo con l'imprenditoria che fino ad oggi è stata vessata da
Umiliazioni Gizzi illegali che arrivano ventidue delirio a nell'anno
Messa veramente in ginocchio con l'imprenditoria che cerca di riscattare il proprio orgoglio e cerca di guardare al futuro
Abbiamo noi ha avuto lo non ho il piacere dell'Amministrazione regionale passata di avere un contributo con il quale penso sarà cantierato una parte dei lavori di restauro un'asta pubblica alla
Alimenta alle nuove forze politiche sia regionali che nazionali oggi cosa chiediamo che da un passato che da una politica intendo del reale passiamo da ad una politica per l'imprenditoria
Ricordando che non c'è impresa senza poi senza economia non c'è convenienza impresa
Questo è molto importante noi dobbiamo dire non dobbiamo dimenticare che la nostra imprenditoria
è formata dici ma mentre la piccola e media impresa per cui dobbiamo chiedono al mondo intero al mondo politico diversa l'attenzione di fare attenzione a questo passaggio
E non dimenticarsi che da grandi de macro il le macro di una propria dei macro appalti
Al
Ad esclusivo o aggio di poche imprese non fanno altro che
Portare sempre più azione verso le piccole imprese che poi sono sfruttate sono quelle chiamata è finita sempre i lavori
Cioè tra il mondo delle costruzioni è sempre stato e l'ho dimostrato che è sempre uno strumento allo sviluppo la motivazione di una società per cui la vivibilità delle città
La qualità dell'abitare
Tutela valorizzazione dal territorio passo sempre l'altro per ogni alpino al mondo alle costruzioni e quindi questo ci permette che successivamente alla contabilità imprenditoriale tutta possa avere un significato
Comunque cosa domanderanno se le amministrazioni futura possono fare ha un significato se questa
E di volta alla direttamente all'imprenditoria
Noi chiediamo norme che possono essere che possono servire
Le procedura amministrativa e la piccola e media impresa che oggi si trova ingessata in procedura farraginosi noi chiediamo lo spegnimento nell'apparato burocratico tempi procedurali valorosi accetti
Chiediamo se possibile ove ove ci si e sia si trovino i bilanci spazio sgravi fiscali sgravi contributivi tesa dettato chiama degli utili comunque reinvestiti in ogni caso quello che è importante sicuramente e che debba calare
L'attenzione fiscale
Noi come
Associazione di categoria siamo pronti a collaborare con le istituzioni per potere trovare quelle che sono le soluzioni migliori a proporre
Lo sviluppo imprenditoriale alla ripresa imprenditoriale di tutto una Sicilia che sicuramente alle qualità e le capacità di potersi proporre come ponte tra l'Europa e il nord Africa siamo pronti a rispondere a quelle che sono le domande le richieste che l'Amministrazione ci possono fare e che aspettiamo che ci che ci facciano in ogni caso non uscendo da quello che il tema principale di oggi
Io credo che oggi è la prima volta a cui al nome di palazzo da Saetta viene demandato un compito
Quello di
Contrastare proporre o condividere ciò che viene fuori dagli altri Paesi palazzi della politica in generale grazie
Credo che da questo punto di vista prossima intervento color presidente Lo Bello che non potrà non potrà che
Dare un ulteriore segnale l'occasione la presenza Presidente Lombardo che si appresta formale su governo
è particolarmente ghiotta così come la presenza di rappresentanza autorevoli dell'Assemblea regionale delle presidente onorevole Cascio quante affida
Per farvi carico di quello che sono le nostre aspettative alle nostre i nostri desiderata alle nostre
Come dire i fabbisogni che riteniamo indispensabili siano attenzionate alla classe politica dalla responsabilità istituzionali perché si possa fare bene impresa credo che la richiesta imprenditori siciliani e metteteci in condizione di fare con la responsabilità
Del percorso e certamente nostra
Su questo Confindustria Sicilia da tempo impegnata anche su Battaglia che probabilmente sono non naturali non proprio per il sistema in rappresentanza delle imprese proprio per
Chiedere con forza
Che messi in condizione di lavorare con la responsabilità di chi fa impresa con la responsabilità
E la lealtà di chi fa impresa nei confronti delle istituzioni e gli imprenditori con siciliani voglia andare avanti quindi credo che Ivan Lo Bello non potrà sottrarsi a dare degli utili stimoli delle provocazioni al Presidente Lombardo grazie
Non vi preoccupate non parlerò un'ora perché gli stimoli che mi ha dato Ettore insomma cercherò di essere breve pur non sottraendomi ad alcune cose che credo sia importante dire
Oggi
In questa sede
Competitive alcuni saluti di rito ovviamente il Sindaco della città
Il Presidente alla Regione nella prima occasione pubblica che col quale ci confrontiamo tutte le autorità presenti
I tantissimi colleghi che vedo
Che vedo in sala
E altri fuori purtroppo dalla dalla sale consentitemi di ringraziare il Presidente Montezemolo per la sua
Presenza quindi a Palermo
Che non è una presenza formale nasce da una volontà espressa del Presidente Montezemolo di venire qui a Palermo
Dopo quattro anni
Di mandato importante alla presidenza di Confindustria che hanno visto sempre un rapporto molto forte con la
Città di Palermo e con la regione siciliana
Non solo con le tante visite fatte in Sicilia fin dalla
Fin da
Anche prima di essere eletto Presidente della Confindustria ma per la attenzione costante che ha avuto nei confronti delle nostre iniziative
L'iniziativa che abbiamo portato avanti negli ultimi mesi senza il sostegno forte di Confindustria d'uso Presidente non avrebbe avuto quella ecco forte che ha avuto sul piano sul piano nazionale ed è stato un sostegno convinto reale
Perché era un sostegno che partiva dalla constatazione di fermenti di novità e di modernizzazione del nostro tessuto economico quindi
Lo ringrazio
Lo ringrazio anche perché in questi anni il Presidente Montezemolo ha interpretato il suo ruolo di Presidente di Confindustria in maniera innovativa guardate
In questi anni Confindustria non ha solo tutelato i propri legittimi interessi corporativi di imprenditori
La grande innovazione è stata la capacità di guardare agli interessi del Paese in questi quattro anni il gruppo dirigente di Confindustria Presidente Montezemolo si sono spesi
Sulla necessità di guardare in una fase complessa di grande trasformazione quali erano gli interessi generali del Paese
E su questo sono state fatte tutte le grandi iniziative
E di questo va dato atto al Presidente Montezemolo di aver saputo essere
Diciamo così il perno il riferimento di una classe dirigente che statutari con interessi ma guarda l'interesse del Paese e questo l'elemento importante importante per un Paese che forse negli ultimi anni si è trincerato dietro troppi interessi particolari troppe dico le corporazioni
L'esempio che è venuto da Montezemolo esempi importante che deve essere seguito da tutti istituzioni e società civile
Io ho ho detto che vuole
Sarò breve e quindi toccherò alcuni punti importanti approfittando anche della della presenza di tanti colleghi delle autorità e del Presidente alla Regione che si appresta ha compiti importanti
Perché occorre guardare a una fase a uno scenario molto complessa diverso dagli anni passati che riguarda il Paese riguarda il Mezzogiorno e quindi anche la Sicilia
Uno scenario di crescita bassa di grande incertezza economiche ancora non finite di una situazione del Mezzogiorno che ha caratteristiche diverse da quella che aveva qualche anno fa
In questa fase il Mezzogiorno o vive momenti molto delicati
Noi spesso abbiamo parlato degli ultimi mesi una sorta di implosione di un modello socio economico che ha governato il Mezzogiorno negli ultimi anni
Questa implosione emersa in alcuni casi macroscopici la spazzatura a Napoli le difficoltà di affermare una cultura della legalità in Calabria o in altre parti del Mezzogiorno
Sembra è sembrato che sia venuto meno un modello fatto come ho ripetuto per uno molto spesso di troppe risposte a breve di troppa assistenza e di pochi stimoli alla crescita e alla produzione
Questo è un modello o che in qualche modo a toccato il fondo non dà a più prospettive anzi crea e alimenta una serie di crisi sistemiche che in qualche modo fanno male al Mezzogiorno
Un dato su tutti l'ho ripetuto
Spesso in questi giorni fin da quando abbiamo presentato dei candidati alla Presidenza la Regione una sorta di decalogo
Sulle cose che ritenevamo di fare anche queste questioni indirizzata all'interesse generale la Sicilia non ha dato della particolare dei nostri interessi di imprenditori ma un date macroscopico grado fotografi la situazione
Guardate il il peso dei servizi pubblici sul totale del valore aggiunto prodotto in Sicilia è pari al trentatré per cento il Lombardi è pari al tredici per cento
Ovviamente nessuno penserà che la qualità dei servizi pubblici Lombardia sia inferiore a quella siciliana
Quel venti per cento di differenza segna la differenza fra due grandi modelli un modello che produce esporta crea ricchezza un modello che ancora ancorata un'idea di assistenza
Un'idea di assistenza che comprime la capacità di crescita comprime le tante energie imprenditoriali che sono presenti sul nostro territorio e segna in drammaticamente quel divario forte tra noi e il resto del Paese che purtroppo è immutato da troppi anni da troppi decenni
E fatica a modificare il quadro io parto da questo dato perché e quel dato che occorre intaccare per avviare politiche di sviluppo
Quel dato corre intaccare con coraggio con forza sapendo che in uno scenario complesso modello di erano
Risposte a breve non sono sufficienti a invertire la rotta occorrono grandi scelte strategiche occorre una capacità della classe politica di fare scelte a lungo termine di pensare al futuro non di orientarsi alloggi che a Brema
Anche lo dobbiamo fare la nostra parte
Guardate i destini di una regione del Lazio non dipendono solo dalla classe politica dipendono dalla consapevolezza la uscirà dalla sua classe dirigente anche la dobbiamo fare la nostra parte e abbiamo che stiamo cominciando a farla siamo con ce la farà su terreni delicati strategici
Noi per primi in Sicilia abbiamo fatto una riflessione profonde autocritica sugli effetti della spesa pubblica su alcuni sistemi incentivanti
Per primi nel Mezzogiorno abbiamo posto il tema della legalità come un tema dirimente per creare condizioni e prospettive di sviluppo e in questa sede lasciatemelo dire io devo
Ringraziare
Magistratura e forze dell'ordine che vedo qui presenti in in misura massiccia per il lavoro che hanno fatto in Sicilia a Palermo in questi
In questi anni e in questi mesi
Non è
Non è un ringraziamento un ringraziamento formale la constatazione della efficienza continuità e capacità dello stato di essere presente in un territorio complesso e difficile con la Sicilia con grandi e ripetuti successi
Che stanno facendo della Sicilia in questo momento
Una Regione del Mezzogiorno che dà segnali di vitalità e questi segnali cari colleghi nascono dal ribaltamento di alcuni codici culturali vecchi
Noi siamo stati sempre abituati a un'idea di uno Stato lontano estraneo alieno da i nostri interessi quasi ostile alla realtà siciliana oggi la realtà quotidiana del nostro territorio è quello di uno Stato che alleato della società siciliana alleato tagliato degli impegni e che assieme comprende che alcune grandi battaglie ripeto sono la questione da cui parte la prospettiva di sviluppo per questo il mio non è un ringraziamento formale Morellato sentito a uomini coraggiosi efficiente valorosi che stanno facendo onore alla Sicilia aprendo una prospettiva di sviluppo
Allora partendo da quel dato come ribaltare quel dato quel dato si ribalta con azioni politiche incisive
Partendo da un dato fondamentale la pubblica amministrazione
Quella regionale ma anche quella delle sue articolazioni locali la pubblica amministrazione fatta lo ripeto a scanso di equivoci di tanti funzionari e dirigenti di grande qualità
Ma nel rapporto complessivo con il mondo dell'impresa con i cittadini appare ostile
Disinteressata in qualche modo lontana dalla capacità di aiutare il mondo imprenditoriale e prospettive di sviluppo chi ha esperienza di pratiche autorizzative o altre cose sa come si scontrano due mondi e culture diverse
Un mondo che corre a velocità supersonica cui le imprese devono da stare dietro e un mondo che sembra lontanissimo da ogni capacità competitiva guardate che i paesi le Regioni oggi competono nella misura in cui ha suoceri imprenditori bravi a pubbliche amministrazioni efficienti
E io credo che la prima riforma seria si è quella di dotare la pubblica mi sei siciliana di una capacità di ascoltare e supportare gli sforzi di ristrutturazione rinnovamento del sistema delle imprese queste quello a cui occorre partire una grande e radicale riforma che Treviglio ricco
Ma che riesca a isolare anche quelli che in questi mesi hanno impedito a molte realtà di fare mista di poter fare impresa o di farlo in tempi compatibili con le esigenze del mercato
Allora delle occorre partire caro Presidente lombardo senza una capacità forte di ridisegnare e rendere efficiente la pubblica amministrazione siciliana sarà difficile poter intraprendere una strada di sviluppo
E a questo occorre associare alcune questioni fondamentali ormai
La dimensione pubblica regionale ma anche locale è diventata una grande impresa
Troppe imprese pubbliche in settori non legati a funzioni realmente pubblica
Questo ha determinato una complessiva inefficienza del sistema uno spreco di risorse una contrazione degli spazi che devono essere tutti è proprio del mercato delle imprese private anche su questo occorre una riforma incisiva
Più spazio al privato dove il pubblico dove il pubblico non ha funzioni realmente pubblicistiche dove non deve risponderanno tutela dell'interesse pubblico queste fondamentale contributo lo ripeto da tempo mi apparato Montezemolo in molte occasioni anche nazionali
Ebbero tutto passa
Diciamo così da una capacità di forte responsabilità della classe della classe politica guardate io
Lo dico
Senza aver aperto un con un confronto nel nostro mondo però dobbiamo avere paura del federalismo fiscale
Se il federalismo fiscale coniuga in sé
La capacità di dati di essere solidale rispetto alla rete più del Paese e un meccanismo potente di responsabilizzazione della classe politica ed è la classe dirigente in generale la nostra Regione né esempio lampante
Noi abbiamo Federico fiscale ante litteram da
Diversi decenni molte imposte pagate da imprese e cittadini residenti nel nostro territorio affluiscono nelle casse dello Stato
L'effetto è stato quello di un Bilancio regionale che progressivamente è diventato spesa corrente sacrificando gli investimenti le prospettive in una parola semplificando il futuro della nostra terra
E questo è dipeso dalla dal fatto che non sia stato un federalismo zoppo fatto di capacità di spesa ma non di responsabilità impositiva
Allora io dico guardiamo
A una riforma in senso federale senza trincerarci dietro conservatorismi quella può essere un'opportunità per il Mezzogiorno se coniuga solidarietà ed efficienza e un potente fattore di responsabilizzazione
Fondi strutturali
Vado per grandi titoli per non parlare a lungo
Sui fondi strutturali
Noi abbiamo raggiunto una capacità di spesa ma non la capacità di qualità ed efficienza della spesa
Le somme che abbiamo speso negli anni passati sono state somme frammentate in troppi troppe misure in troppi interventi piccoli senza alcuna capacità
Di creare condizioni competitive per le imprese nel suo complesso non dobbiamo ripetere gli errori con la futura programmazione
Ripetere gli errori con la futura programmazione non solo non ha avrebbe l'effetto di non fare crescere nella nostra Regione del Mezzogiorno avrebbe l'effetto deleterio ancora di in qualche modo radicare nella coscienza delle persone l'idea
Che solo attraverso la spesa anche disgiunta da strategie ed efficace si possa creare sviluppo questo è stato un mito invalidante che ha
Distrutto culture e capacità imprenditoriali
La spesa un senso nella misura in cui è collegata a grandi questioni strategiche ha una capacità di ritorni effettivi in capacità competitiva del territorio
Le infrastrutture sono un tema
Importante a maggior ragione
In questa sede
Organizziamo questa manifestazione insieme all'ANCI e quindi un tema che riguarda
Che riguarda loro come operatori economici ma riguarda tutti come impresse e cittadini allora io qui lo ripeto
Anche qui c'è un problema di governance caro Raffaele
Faccio un esempio che ho fatto in questi giorni il Consorzio autostradale in questi anni ha dimostrato di essere una struttura inefficiente
Che non ha speso i soldi li ha spesi male dove li ha spesi faccio l'esempio della noto Rossolini siamo in piena inchieste giudiziarie prima della riapertura del tratto autostradale
Allora io credo che
La politica debba vivere anche di simboli e di iniziative uno scioglimento del Consorzio autostradale e la costruzione di uno strumento di mercato un fondo per le fratture qualunque sia sarebbe un segnale importante alle imprese e cittadini perché chi
Chi ha dimostrato
Chi ha dimostrato negli anni
Di non essere efficiente di sprecare risorse pubbliche o di non spendere addirittura risorse pubbliche non può rimanere al suo posto
Il principio di responsabilità deve permeare la capacità di di crescita senza senza responsabilità non si va da nessuna parte questo deve essere secondo me è un elemento fondamentale per fare che nasce la Sicilia
Un altro esempio
Lo dico in chiave propositiva perché ne vogliamo collaborare col Governo regionale
In queste in questi mesi abbiamo seguito la campagna elettorale le proposte le cose in uno spirito collaborativo ne vogliamo fare non siamo qui a criticare pregiudizialmente nessuno però ci sono alcune cose che richiedono risposte molto rapide
E da tempo che invochiamo una riforma dei Consorzi ASI Consorzi ASI dovrebbero servire le imprese dovrebbero essere uno strumento potente al servizio che la capacità di attrazione di investimenti nel seggio nel territorio di cito un dato che è emblematico
Nei Consorzi ASI siciliani sono presenti due mila cinquecentosettantasette aziende
Sapete quanto sono i Consiglieri generali dei Consorzi ASI seicentocinquantotto un consigliere per quattro aziende allora
Evidente che in una situazione del genere questo dato e già la dimostrazione plastica di come
Una struttura come le ASI
Con questa con Governo anzi essi ormai sorpassati e allora occorre avere il coraggio di procedere a una radicale riforma il privato faccio il privato il pubblico si occupi della pianificazione urbanistica ma non possiamo era un consigliere per ogni quattro aziende insediate
Questo è la dimensione plastica dell'inefficienza delle strutture delle strutture pubbliche
Allora mi avvio alla conclusione per dare la parola
Agli altri agli altri relatori
Ho citato queste questioni perché sono le questioni sulle quali occorre intervenire in tempi più brevi perché sono le questioni del che danno coraggio alle aziende un Governo una politica che interviene su questi temi una politica che dà un messaggio potentissima le aziende cioè fate anche voi la vostra parte
Fate che lo sappiate che significa fare buoni prodotti con i servizi venderlo sul mercato andare sui mercati esteri ma siamo pronti a fare la nostra parte
Abbiamo la facciamo già oggi perché la competizione internazionale perché sposta la competizione internazionale non lascia e non fa sconti a nessuno vorremmo farla assieme alle istituzioni pubbliche per rendere competitiva la nostra Regione
Le altre questioni lecito per i grandi titoli
E sono temi su cui ci si può lavorare per la programmazione comunitaria l'istruzione è un tema delicato il nostro Paese sta subendo un deterioramento della qualità dell'istruzione e il Mezzogiorno all'interno del Paese mostra dati terrificanti
Senza una capacità di
Formare capitale umano il nostro un Paese che non riuscirà a competere negli anni negli anni prossimi la Regione ha competenze incisive su questo tema le risorse comunitarie possono essere dedicate anche su questo tema in misura rilevante
Il turismo
E una risorsa importante per il Paese un primo atto potrebbe essere quello di
Varare subito la legge che è stata concordata già nella scorsa legislatura tra tutte le associazioni di categoria
E l'Assessorato al Turismo allora guidato da Dore Misuraca
è una legge in cui si è registrato un consenso amplissimo da parte di tutti gli operatori del settore
Potrebbe essere portato immediatamente in Assemblea per una rapida approvazione
La ricerca l'innovazione sono degli altri temi su cui occorre riflettere a fondo troppi enti vanno accorpati
Il il rapporto tra imprese università è un rapporto già consolidato
Sì all'interno di questo rapporto consolidato si semplificano le strutture si accorpano enti insomma che svolgono sostanzialmente la stessa funzione si ottiene un moltiplicatore di capacità di innovazione di ricerca nel nostro nel nostro sistema allora
Chiudo veramente su su un tema su un tema finale orbe tutto questo ha bisogno di alcune condizioni preliminari
Guardate quello che abbiamo fatto non solo noi ma anche altre associazioni di categoria nella lotta all'equità organizzata
Non le
Non l'abbiamo fatto percependo questo solo con un problema di ordine pubblico
Sarebbe stata una cosa riduttiva ci saremo sovrapposti a chi fa benissimo questo mestiere come tutore dell'ordine pubblico la questione della legalità delle grida organizzate una grande questione pregiudiziale per la modernizzazione del nostro territorio
La questa libertà di impresa
La diffusione della cultura di mercato sono valori ostacolati dalla presenza pervasiva della Capital realizzati
E da quella mentalità e da qui codici culturali che in qualche modo sono la causa vera del nostro divario rispetto al resto al resto del Paese allora su questi temi occorre una forte capacità di collaborazione non sono temi su cui ci si divide
Sono temi su cui ci si unisce perché sono temi dai quali dipende il futuro della nostra Regione io ho chiuso su questo per non per richiamare
La nostra iniziativa ma perché sono temi che vanno in Casellati nella loro giusta dimensione
Senza una risoluzione radicale di questi temi parlare di libertà di impresa in alcune aree del nostro Paese e di cultura di mercato è realmente difficile allora lì occorre fare un salto di qualità e chiudo a farlo noi come imprenditori
Con una capacità anche di pensare con autocritica al passato con autocritica alle resistenze timidezze che ancora esistono all'interno del nostro del nostro mondo senza colpevolizzare nessuno apportando quanti più possibile su questa frontiera ma sono temi sui quali
Giochiamo la nostra capacità di stare sul mercato negli anni negli anni futuri guardate e chiudo con una notazione molto spesso dalla nostra Regione sia si è pensato che
Parlare di mafia fosse un modo per farci del male
Era un un motivo ricorrente non parliamo di questo perché perché teniamo un'immagine negativa della Sicilia l'immagine che la Sicilia rimasta anche quando non si parlava di mafia oggi
Chi va in giro per il Paese e non solo per il Paese sa quanto l'opinione pubblica nazionale guardia quello che succede in Sicilia come un tentativo di modernizzazione forte
Di una struttura economica e produttiva poca del Mezzogiorno che viene vista con grande spesa prevista operare sospetto
In passato e viene vista tuttora con grande sospetto delle classi dirigenti nazionali oggi pratici e viene vista come una realtà che ha una prospettiva di sviluppo a un progetto di modernizzazione una strategia di modernizzazione
E questo la Phantom affatto toccando un tema delicato tradizionale nostre terre però contrapponendo a questo tema un modello positivo
Gente che vuole stare sul mercato produrre buoni prodotti buoni servizi modernizzarsi diventare normale rispetto ad altre realtà territoriali questa la strada che dobbiamo intraprendere cari colleghi continuare su questo con coraggio e determinazione grazie
Le tante affermazioni fatte dal
Presidente Lo Bello
E alcuni degli spunti che Luisa toccato sono importanti
Per chi ci guarda dall'esterno ma sono
Importanti significativi faticosi da condurre nella rappresentanza alle imprese credo che
Alcuni di questi temi sono stati prima tutto difficili da portare avanti al nostro interno
Non tanto non soltanto per distinguere al nostro interno
Ci volesse fare di percorsi chi avesse fatto le scelte che Vieste portare con chiarezza all'esterno determinate scelte chi invece appartenesse a logiche differenti ma perché tanti di questi temi a partire
Qualora la legalità dell'etica nel sistema delle imprese della necessità di ribellarsi a un sistema opprimente di criminalità sul territorio
Fine tanti temi che sono stati toccati nei rapporti con la pubblica amministrazione col sistema pubblico sono elementi su cui affondato per troppi decenni lo sviluppo dell'impresa lo sviluppo quindi anche dell'impresa ne verrà presentato in Sicilia
Ecco perché io credo che nello Sri alcuni temi
Al dibattito pubblico dibattito la politica di sottoporle all'attenzione
Delle istituzioni noi siamo consapevoli delle difficoltà che spesso anche al nostro interno il dibattito con le imprese si vive si è parlato dei Consorzi ASI presenta Lo Bello riguarda l'uso appunti a solo citato qualcuno degli elementi più avanti
Che aveva fra le sue carte ci sono consorzi dove il numero degli amministratori è quattro volte il numero delle imprese ci sono consorzi in cui cinquanta comuni rappresentano e curano gli interessi
Di un'aria che ricade su un solo comune ma ci sono enti ci sono soggetti pubblici che gestiscono anche interessi di cui noi siamo in qualche maniera
A condividerne gli sviluppi e che non hanno più funzioni esistenti
Fieristici enti che gestiscono interessi la collettività e questo è difficile tanto più difficile una regione in cui
Conosciamo bene tutti i numeri l'ottanta per cento
Del degli interessi economici gestiti alle imprese e privati comunque deriva da denaro messo in circolazione al sistema pubblico e quindi
Particolare responsabilità che il presidente Lo Bello si piglia quando fa questa affermazione come credo che sia
L'articolo è complessa
Ma forse ci riflettere al Presidente Montezemolo alla fine la responsabilità che in questi anni si è presa Confindustria quando abbiamo incominciato analizzare e a rifiutare la logica del sostegno diretto alle imprese
Tipicamente rappresentato dalla quattro otto otto non è stato facile perché in questi anni ha guidato Confindustria guidato il Mezzogiorno di scooter e di abolire qualche cosa che era stato strumento di
Utilità spesso utilità positiva qualche altra volta troppe altre volte di utilità non positiva
O non legittima non legale per colleghi che hanno utilizzato questi strumenti non è stato facile
Ragionare difforme differenti di sostegno l'attrazione degli investimenti con la fiscalità di vantaggio su questo tema Cremona credo che ci troviamo
In totale sintonia con le posizioni politiche rappresentate dal Presidente Lombardo con una politica di attrazione degli investimenti che basa sulla fiscalità di vantaggio così come sulla politica di è aiuto alle imprese che Bach basa su meccanismi di politica economica assolutamente automatici assolutamente non intermedia Abbili che diano risposte chiare a chi investe chi lavora e non a chi
Progetta e documenta con carte quello che sono i propri intendimenti un percorso analogo con coraggio con fatica con difficoltà lo sta facendo
La quel gran pezzo del sistema confindustriale che è rappresentato dall'edilizia e che qui è rappresentato dal presidente Paolo Buzzetti che con altrettanto fatica insieme ai suoi colleghi sta guardando avanti in un sistema caratterizzato da
Dagli interessi che veicolano anche attorno agli appalti e lavori pubblici alla gestione di tanto denaro pubblico che lentamente spesso troppo lentamente viene messo in circuito
Mediante la realizzazione di lavori infrastrutture di cui tanto questo Paese ha bisogno e che tanto lentamente svolte sviluppano ecco perché credo che la sua presenza oggi a Palermo sia particolarmente importante prego Paolo
Prende la parola
Ringrazio credo e chiedo scusa credevo parlasse prima il presidente
Della della Regione dunque sono molto contento di essere qui oggi ho lasciato gli appunti bisogna cercare di essere abbastanza brevi voglio dire che questo palazzo meraviglioso con questo insieme di attività
Dai mosaici romani a materiale diciamo a parimenti arabi
è veramente il simbolo di una storia che passa e nello stesso tempo rappresenta in sé il simbolo di questa imprenditoria siciliana in cui noi come ANCI nazionale Confindustria semplicemente diamo una mano con grande volontà
Vuole testimoniare la voglia di modernità in continuità con il passato ma di rilancio di un forte fervore della classe sociale sapete come il momento attuale nostro economico molto complesso e difficile
Dalla crisi dei subprime ma la situazione internazionale io faccio solo un esempio molto
Elementare che abbiamo usato in questi in questi giorni di incontri con il mondo politico c'è una barca che va nel mare agitato la globalizzazione che quell'europea che non è valida come quelle altre cinese e indiana
Ma comunque diciamo cammina noi non siamo insieme inglesi francesi tedeschi spagnoli su quella barca noi siamo indietro su una scialuppa
Che e con una cima viene tirata dietro da questi imbarcazione quindi il nostro primo obiettivo
è quello di rimontare a bordo con gli altri poi ci porremo il problema di qual è lo scenario che la globalizzazione centrale ma noi stiamo perdendo terreno rispetta gli stessi Paesi europei a noi vicini
In questo senso voglio introdurre qui un complimento davvero di cuore al Presidente Montezemolo chiede abbiamo vissuto un po'più vicini a Roma nelle sue attività di questi anni devo dire oltre che un grandissimo inimitabile comunicatore
Ha messo sostanza nei suoi discorsi sia di tenere alto il vessillo degli imprenditori ma anche del mercato ma anche della modernità
Cioè di questo che ci siamo dimenticati io devo dire che dico lo dobbiamo ringraziare per aver indicato la strada è quella
Di rimboccarci le maniche e di vedere di mantenere il passo con la modernità delle cose non rimanere chiusi noi stessi i d'un problème Cialis mo'profondo che ormai ci ha preso
Voi qualche anno fa eravamo capaci di pensiero strategico c'era di partiti le partecipazioni statali non ho nessun rimpianto
C'erano voglio dire
La nostra grande industria oggi non ci sono più ma ci sta sì stiamo chiudendo in estesi senza capire sfide globali
Quindi il mio è un mio ringraziamento a cogliendo l'occasione dobbiamo essere tutti come imprenditori presenti orgogliosi di avere il Presidente Montezemolo qui con noi per quello che è rappresentata in questi anni scusate l'interruzione del discorso ma si voleva
Perché
Lo sento e ne sono molto convinto allora noi siamo in ritardo guardate siamo in ritardo come infrastrutture siamo in ritardo come riqualificazione della città
Ogni oggetto se prendo la penna prodotta qui in Italia costa il cinque per cento in più che in qualsiasi altro Paese per i trasporti per l'Energia
Il turismo quindi non riesce arrivare le nostre ragioni meritoria Ali solo il tre per cento del turismo del Mediterraneo avviene in Sicilia Puglia Calabria
Non l'abbiamo i collegamenti non abbiamo gli aeroporti non abbiamo le infrastrutture necessarie quanto tempo passerà in macchina tutti quanti tutto il giorno cioè è anche una questione di qualità della vita bene allora bisogna fare infrastrutture bisogna fare la riqualificazione delle città
Faccio solo qualche semplice esempio brevissimo perché le infrastrutture e la sicurezza sono due cose di cui voglio parlare
La eravamo i primi negli anni settanta
Tre mila e quattrocento chilometri autostrade eravamo dieci o avevamo al dieci volte più le autostrade degli spagnoli cinque volte dei francesi
Oggi esattamente il contrario la Francia la Spagna hanno dieci mila e trecento chilometri autostrade noi siamo rimasti a sei mila e qualche cosa lo stesso per i treni avevamo l'alta velocità centoventicinque chilometri abbiamo cinquecentoventisei gli altri hanno mille quattrocento
Ci si sposta tra due città importanti della Spagna
A in due ore e mezzo a Roma a Milano ci vogliono quattro ore tra un possibile ravvedere in Italia come si viaggiava tanti anni fa
Non riusciamo a tenere il passo perché eppure abbiamo l'industria delle costruzioni per esempio posso dire che forme da un formidabile contributo all'economia il dieci per cento del PIL due milioni e mezzo di occupati in questi nove anni con tutto l'indotto
Abbiamo sicuramente Unindustria capace di fare cos'è che non funziona non tutte le colpe sono naturalmente le amministrazioni pubbliche la politica
Voglio dire la colpa è di tutto il Paese provo rapidissimamente a dire le cose essenziali che riguardano anche la Sicilia ovviamente
Beh innanzitutto le le risorse che non c'abbiamo a che non vengono date con continuità
Vi basti dire questo l'anno scorso abbiamo atteso tutto l'anno che venisse approvato si chiama così è il piano quinquennale dell'ANAS
è stato approvato a dicembre dell'anno con le risorse che stavano nel cassetto non venivano trasferite i progetti sono tutti sbagliati sì lo dico io da presidente dell'ANCE
Il novantanove per il due per cento dei progetti sono sbagliati perché non c'è una responsabilità sul Progetto ci vogliono cinque sei anni per fare un progetto di un'opera
Si interviene a modificare quell'opera secondo le pressioni anche degli enti locali che vengono attraversate di una serie di soggetti alla fine viene messo in gara un progetto sbagliato che per le imprese forse non sarebbe nemmeno male
Ma in realtà così non andiamo più da nessuna parte bisogna fare i progetti fatti bene le amministrazioni devono ritornare a decidere
Negli altri Paesi mette ci mettono tre anni discutono c'è una grande democrazia in Inghilterra si è molto più democratici della nostra valutazione di impatto ambientale
C.c. ci si litiga ma poi alla fine del tempo stabilito la decisione quella e non c'è più nessuno che si mette in mezzo ai binari ad impedire di fare l'opera
Da noi questa responsabilità dell'Amministrazione deve tornare anzi dovremmo fondare una grande scuola di amministrazione pubblica se non fra dieci anni non avremo più un'amministrazione pubblica
Bene quindi queste sono alcune grandi motivazioni ma ce ne sono delle altre che sono i prezzi troppo bassi con cui vengono messe le gare i progetti in gara
E anche questo che diceva il presidente di Giovanni ha perfettamente ragione in merito al problema della media e piccola impresa grande prese qui non è una questione di
Discussione dimensionale qui è che la il meccanismo del genere a contratto non ha funzionato
è evidente
Perché in realtà è un concessionario che prende la concessione dall'amministrazione pubblica e poi però fa l'appaltatore con denaro pubblico e non funziona i già contratto è un'altra cosa deve fare dei servizi allora con l'accorpamento dei lavori con cui si accerchiati
Di bypassare il lavoro dell'Amministrazione e di fare meglio i lavori è fallito
Bisogna dare la giusta fisiologici TA I lavori che si devono fare le giuste programmazioni serve indiscutibilmente
Anche
Ripartire da quello che siamo e noi siamo prima lentamente piccola e media impresa e questa la nostra forza del Paese se bisogna crescere
Bisogna dare delle norme delle regole per farlo cioè delle vere norme sui consorzi stabili non accorpare i lavori cercando di risolvere i problemi di un'Amministrazione che funziona sempre meno
E quindi cercando così di dire facciamo un salto e realizziamo le opere
L'ultimo dato che vi voglio dare è riguarda su quest'argomento delle opere pubbliche sia la la Sicilia si è dato generale
Qui c'è abbiamo considerate cento miliardi di euro dal due mila e sette al due mila tredici eh sono risorse che non vanno pezzi sono risorse che posso dare l'occasione di fare una programmazione
Di tutte le opere senza continuare a fare opere a spot un pezzo per uno ma cercando di fare una programmazione organica del ragionamento che permetta realmente di sfruttare queste risorse
è una grande occasione ancora una volta per il Sud è un'occasione da non perdere abbiamo un nuovo Governo
è accaduto che non ci sono diciamo più problemi nel senso che una parte indiscutibilmente della politica in rappresentanza da parte del Paese
Che era sempre per il no sulle scelte di fondo
Diciamo che ha ricevuto un messaggio democratico dal voto di che la gran parte dei cittadini italiani non è d'accordo
Questo crea anche una situazione tale che non ci saranno più scuse per nessuno nella riuscire ad attuare i programmi che si vogliono attuare
Bene allora è il momento di fare di cercare di fare nel senso giusto considerando che noi come Paese Italia non spendiamo non spendiamo un punto di PIL cioè gli altri Paesi spendono due virgola nove
Sono numeri interessati due virgola nove del loro PIL nell'ammodernamento delle loro infrastrutture
Noi spendiamo soltanto il due per cento questo significa che quel punto di PIL sono dodici miliardi all'anno centoventi in dieci anni ci si potevano fare
Cinque sei sette ponti sullo stretto di Messina quattordici Salerno-Reggio Calabria
Quattro alte velocità Torino Milano Roma-Napoli ecco quei noi stiamo in ritardo e contiamo a spendere di meno allora questi sono i problemi di fondo su cui si può e si deve reagire
Sapete potrei continuare
Ma devo essere giustamente
Breve e quindi voglio fare solo
Ad le considerazioni sulla sicurezza avendo detto sono un'altra cosa sull'edilizia questo è l'unico Paese in cui non si può abbattere e ricostruire cambiando sagoma fabbricato
Voi in qualsiasi città europea andate vedete che si può naturalmente non palazzi di questo tipo
Ma vecchi palazzi per esempio non ben riusciti degli anni Cinquanta qualche cubo degli anni Cinquanta ce l'abbiamo mi pare in tutte le nostre periferie
Se andate in qualsiasi città europea può essere abbattuto e può essere modificato con progetti discutibili ma innovativi moderni
Da noi come sapete bene non abbiamo una legge urbanistica nazionale che dia quattro criteri per poter fare delle modifiche serie
Di risparmi ragionamenti sul risparmio energetico e trasformazioni e passo al tema anche della sicurezza bene
Qui non parlo della sicurezza sul lavoro su cui tanto a predire su cui tanto ci impegniamo come avete visto e su cui tantissimo ci dobbiamo impegnare per i nostri operai
E con la convinzione anche di di far del bene dice solo una grande semplificazione burocratica da fare
Ma parlo della sicurezza da gremita organizzata
Perché le parole di Palombella che di tutti quelli che mi hanno preceduto sono stati precise su questa ente questa chiamata in causa della società civile ed abbiamo avuto esempi meravigliosi dei nostri imprenditori io devo citare Presidente andrà vecchio dico perché costruttore
Ma di imprenditori che con grandissimo coraggio stanno credetemi quando andiamo al nord anche a Roma ovviamente
E andiamo al nord e rappresentiamo questa situazione sono tutti entusiasti e orgogliosi di voi di quello che avete fatto del segnale che state dando
Della della voglia di una Sicilia come diceva Ivan giustamente moderna che che vuole partecipare che vuole metterci la sua parte e questo è molto giusto però nello stesso tempo bisogna che lo Stato aiuti realmente i nostri imprenditori
Noi
Abbiamo fatto una proposta molto semplice che è quella di mettere in fila una serie di
Timpa attività che sono diciamo quelle che riguardano per esempio l'edilizia e che sono quelle più pericolose e i scrive lei di un elenco in cui ci sia l'autorizzazione del prefetto ma perché non è possibile che l'imprenditore faccio il poliziotto
Prendo il subappaltatore ghiacciai certificato antimafia che sappiamo molto bene carta straccia nel nostro Paese
Lo prende e una mattina si sente bussare alla porta giustamente perché
Ridicolo scusa marito subappaltatore è appartiene a qualche organizzazione malavitosa guardare questo non vale solo per la Sicilia oggi la Regione Lazio ha pubblicato una ricerca nella quale c'è un
Cala endoscopio di criminalità organizzata nella Regione Lazio in una serie di attività dall'edilizia la ristorazione quindi purtroppo questo è un problema del Paese
Parlando quindi in generale che ci sia un elenco prefettizio per le cave per i subappaltatori di alcune attività per alcuni soggetti imprenditoriali
Che quindi di siano all'imprenditore la sicurezza di dove andare a cercare il subappaltatore senza avere il timore di trovarsi di fronte a un esempio malavitoso
Allora se questo ragionamento è vero non è un grande sforzo da farsi in questo senso perché il ragionamento qual è
Che noi vorremmo fare i costruttori e basta adesso parlo da costruttori qui siamo in una situazione in cui ci vengono fatti fare un sacco di mestieri che non ci appartengono
Noi dobbiamo fare molto spesso i poliziotti e questo non l'abbiamo scelto no dice di fare i costruttori con tutto rispetto ognuno fa il mestiere suo hanno ci viene chiesto di fare gli esattori di imposte
Cioè di andare a controllare i nostri fornitori per vedere che paghino le tabacchi cinta ma chissà io devo fare un mestiere
Io so studiato ingegneria voglio fare il costruttore
Ci fanno fare l'avvocato perché ci siamo tutti il giorno in mezzo alle carte a difenderci da mille questi oggi o cinquanta permessi per una per aprire un cantiere
Allora è evidente che quando invochiamo il mercato bisogna che lo invochiamo nel senso però di mettere quattro regole di fondo per permettere di fare allora supremazia alla politica non c'è dubbio
Sforzo comune di tutti quanti per le nostre città per i qualificarle per infrastrutture non c'è dubbio
Però non c'è anche il dubbio che una semplificazione normativa deve essere data che deve essere data la possibilità di esercitare i mestieri che non bisogna seguire delle mode come quello dell'accorpamento degli appalti che porrà fine sono delle mode che non risultano produttive e voglio concludere però con una nota di ottimismo
Nel senso che noi imprenditori siamo obbligati ad essere ottimisti cioè dobbiamo partecipare con convinzione c'è un grande senso di scoramento generale
In tutta la se vogliamo la classe dirigente italiana in tutti gli italiani di fronte al momento che stiamo attraversando e invece no è il momento in cui bisogna dare la capacità di reagire e di porsi dei traguardi che penso che siano ancora assolutamente raggiungibili
In questo senso mi piace ma è venuto in mente stamattina quindi la alla della dico una frase
Di di di Churchill a che sembra banale ma lo è meno cioè dice il la il pessimista e colui che di fronte a un'opportunità della vita un'occasione che ci ha vedi subito i mille ostacoli le difficoltà
La le problematiche estivi e quindi si mette tensione si preoccupa l'ottimista invece colui che di fronte alle difficoltà che la vita di pone ne vede subito gli aspetti positivi cioè le opportunità le cose che si possono accogliere
Ecco allora in questo senso noi dobbiamo essere ottimisti e il voler scegliere questa sede questo luogo da parte di ANCE Confindustria rimetterlo a posto sarà impegnativo ma insomma ci si riuscirà riuscire a rimetterla posto a questo simbolo importante della della storia siciliana
è credo che sia una una prova di ottimismo di quell'ottimismo che i nostri colleghi siciliani stanno dando e per questo che siamo così felici di essere qui con loro oggi in questa occasione grazie
Credo che
Le parole di Paolo Buzzetti siano
Importanti
Se volessi fare una sintesi negli interventi precedenti citerei
Due cose
Perché sono
Emerse rito onta non ridondanti la richiesta continua di decidere
è
Il richiamo alla necessità della responsabilità della selezione della situazione delle scelte
Che credo siano
Temi che porremo con forza la Regione Siciliana e in questo
Nuovo percorso nuovo percorso del Governo regionale vorrà darci decidere selezionare c'è un problema di fondo
Su cui sicuramente bisognerà che chi ha la responsabilità politica si confronti subito la necessità di selezionare la classe dirigente
Di ogni sistema quindi anche del sistema pubblico in Sicilia per troppo tempo è stata frutto di una non scelta di una non sia di una non selezione della casualità con cui
Spesso si è arrivati resti e dei ruoli dei posti delle
Delle delle funzioni all'interno di una classe che non
Valorizza più nel merito da troppi anni così come la recessione decidere spesso le aspettative nei confronti dei Governi i giornali la stampa richiama spesso i primi cento giorni c'è una forte attesa sul primo Consiglio dei Ministri sulle prime decisioni che verranno prese dal Consiglio Ministerro ma credo che ci sia un'altrettanta forte aspettativa dopo la formazione del Governo sulle prima decisione che verranno prese alla Regione Siciliana
Ma in tutto questo credo che vada anche fatto un cenno Paolo all'altra I valori positivi ai dati positivi che
I colleghi dell'ANCE e Palermo mi segnalano anche di
Di ricordare questo
Cubo nessuno lo vuole buttare giù ma lavoro mossi vuole valorizzare
E in questo credo che
Il percorso viene sicuramente aiutato agevolato condiviso dalle autorità dalle dalle dalle dai responsabili
Degli uffici pubblici che hanno in qualche maniera contribuito
A identificare qual è il progetto di restauro qual è il progetto del recupero qual è il percorso e bisogna fare per la migliore valorizzazione di questo
Immobile e per il percorso che è stato certamente
Aiutato e veloce aiutato nel senso della scelte
Giuste per valorizzare l'immobile che è stato fatto sia dai
Responsabile comune Palermo che è responsabile la Sovrintendenza di questo credo che vada a nome di tutto vada va dato atto
Il Presidente Lombardo
Presidente Lombardo tocca a lei
Dare quella speranza e quei
Quelle quei patate di ottimismo vede quegli elementi di ottimismo a cui
Buzzetti ci richiamava a fare impresa significa credere che si possa fare che si possa raggiungere gli ivi che si possa contribuire
All'interesse la propria intesa impresa ma soprattutto gli interessi del sistema economico sopra tutto sociale su cui ciascuna delle nostre imprese agisce
Dando risposte positive dando creando valore dando risposte positive
Al contesto DPC collabora
Dando risposte positive in termini occupazionali dando risposte positive in termini di risultati utili dell'azienda finalmente non è più nemmeno per la Chiesa un valore negativo il il creare utile creare risultati positivi e l'azienda anche perché la questione con sé funge Tito fiscale tante volte come Confindustria Veneto che bisogna contribuire al percorso del Paese pagando le tasse pagando con le tasse che chi produce
Risultati positivi è chiamato a a dare
Ma le aspettative sull'azione del Governo siciliano così come le azioni aspettative sulla sull'utilizzo dei fondi strutturali da parte del sistema prese sono elevate non credo che
Quello che lei ci dirà sarà
Sarà scarso nell'attenzione io credo che
Sarà forte l'attenzione sarà forte l'attenzione e il contributo che con coraggio
Anche Confindustria darà alle azioni del suo Governo vorrà fare prego
Li ringrazio per questa occasione
Che mi viene offerta ringrazio lei Presidente Montezemolo
Altre
Autorità di Confindustria che sono presenti
Di questo sano già avevo fatto caso ma è il mio primo intervento pubblico
E mi fa piacere che
Proposta fare io in questo contesto nell'occasione cioè di questo confronto con gli imprenditori siciliani che numerosi in tutte le Province anche nella sede regionale ho incontrato più volte nel corso
Di tutte le settimane che hanno preceduto il momento dalla verifica elettorale in questa non lunga campagna elettorale e di farlo in fondo anche in questo palazzo
Che non conoscevo come tanti altri palazzi splendidi questa meravigliosa città
Ma in questi prossimi mesi e anni mi prefiggo di recuperare questa carenza quel soggetto in questo palazzo che è un po'
Una metafora di quello che può essere il nostro programma il nostro impegno di governo
Un grande Palazzo
Quasi cadente fino a qualche tempo fa
Decadente decaduto che merita gli imprenditori vanno ringraziati per questa iniziativa
Di generosità e di grande sensibilità verso un bene culturale come questo che per essere instaurato richiede qualche anno
E però qua c'è una differenza importante qualche milione di euro di investimento sento undici dodici milioni di euro non è sicuramente una cosa da niente
E somiglia parecchio
A questo grande palazzo del sistema economico e sociale siciliano del Governo e dell'Assemblea regionale
Nella Regione Siciliana
Che merita e noi daremo il nostro contributo fino in fondo un'azione profonda coraggiosa e generosa di grande sensibilità
Il restauro di restauro di ripristino che stavolta anziché richiedere un investimento di milioni di euro
Potrà produrre potrà consentirci di investire
Tantissime risorse che naturalmente potranno essere impegnate per promuovere per rilanciare lo sviluppo
E potremmo abbiamo parlato anche di ottimismo e di pessimismo
Io
Sono molto fiducioso vedrete perché
Peraltro in questi giorni qualche giornalista mi chiede quando faremo la Giunta non è che io mi diverta molto ad esercitare tutti i poteri perché sono Presidente assessore di tutti i fatti dell'Amministrazione e molto faticoso ma questo per la verità vedete
Più che assumermi responsabilità cosa che farò io un po'
Un'idea particolare per festeggiare questo sessantaduesimo anniversario della
Dell'autonomia quindici maggio quarantasei quindici maggio due mila otto forse assumermi io
Alcune responsabilità pesanti che magari mi frutterà hanno tanta impopolarità ma che servono a quel restauro e a quel ripristino e peraltro corrispondono
Alle tante sollecitazioni che mi sono venute nei vari interventi in maniera particolare anche in quello di
Di Ivan Lo Bello una ricognizione che è fatta
Sicuramente di una situazione che più o meno simile
A anche a questo palazzo che abbiamo contribuito tutti noi io per primo arrendere così
Un po'un po'triste un po'malconcio il prodotto interno lordo e le cifre che voi
Mettete nelle premesse dei vostri documenti e delle delle vostre delle vostre proposte un prodotto interno lordo
Sul quale pesa no enormemente i consumi
Sul quale pesa straordinariamente grave la spesa pubblica e sul quale grava l'importo e le importazioni perché siamo una terra purtroppo che produce poco
Che importa molto chiama spesa pubblica così grande che consumano al di là
Delle sue possibilità eppure
Anche grazie a questa ricognizione per cui come dire non si tratta di un ottimismo così
Solo perché vogliamo essere ma
Questa fiducia
Ci deriva e mi deriva per quanto mi riguarda da una ricognizione straordinarie che ho fatto anche in questi ultimi giorni delle difficoltà e delle grandi potenzialità che noi abbiamo
Un Bilancio che ingessato
Che è paralizzato da una spesa corrente
Che se ci mettiamo la sanità gli stipendi il carico
Dei nostri dipendenti
è praticamente bloccato duecentoventicinque milioni di euro credo che se ne vanno soltanto per gli interessi sui mutui abbiamo contratto Hermada questo vengono anche delle grandi possibilità e delle grandi
E delle grandi potenzialità non c'è dubbio questo Piano di rientro dalla spesa pubblica
Della spesa sanitaria l'ha fatto lo faremo il quindici perché no la ricognizione è stata impietosa forse
Protesta potesse daranno parecchie categorie ma io credo che metteremo da parte di risorse importanti
Per rendere più efficiente per far pendere
All'eccellenza la nostra spesa sanitaria del nostro sistema sanitario
I servizi di taluni essenziali come quello della raccolta dello smaltimento dei rifiuti in uno finalmente con i veneti che sono caduti sulla realizzazione
Di questi termovalorizzatori ci troveremo da qui a due tre anni nelle stesse condizioni della Campania
E noi non vogliamo assolutamente corretta questo rischio ma se ci sarà
Da tagliare come c'è da tagliare da ridurre
Questi ambiti territoriali che sono tutt'altro che ottimali che ci hanno fatto accomunare
Mi dicono credo che siamo parecchio di più seicento milioni di euro di debiti ma noi ridurremo all'essenziale io credo che uno per ogni provincia
Si tratterebbe appunto di no ma soprattutto alla responsabilizzazione dei sindaci che saranno i titolari del servizio
Loro direttamente i loro rappresentanti non più di tre
Io credo senza debiti fra i debiti qualcuno certamente dovrà affrontarli io credo che sia doloroso ma sarà indispensabile farlo e la burocrazia la burocrazia
Con le responsabilità in ordine a questo lavoro di semplificazione una burocrazia
E vedete anche ostile perché
Ma perché è frastornata le distratta da una selva di leggi e vanno sistemate verranno razionalizzate che vanno ridotte ad unum e cioè
A quel testo unico approvi un attraverso un processo di delegificazione e impegnerà io credo immediatamente l'Assemblea regionale siciliana queste cose sono a portata di mano si possono fare in un contesto
Anche in un rapporto con un Governo nazionale e noi riteniamo debba non possa essere amico un Governo nazionale che tra i suoi punti programmatici fondamentali assegnato è indicato anche lo sviluppo del Mezzogiorno che è fatto di alcune cose è fatto noi riteniamo di questa
Fiscalità che ci compensi delle difficoltà per il periodo di tempo necessario io penso all'indispensabile appunto
Per rimuovere queste difficoltà una fiscalità vantaggiosa o compensativa fin quando non avremo
Iniziato quanto meno a colmare il definiti infrastrutturale che non è soltanto
Relativo al Ponte sullo Stretto
Che non parliamo anche dei trasporti su su su su rotaia perché non parliamo anche
Di taluni porti per le autostrade del mare
A proposito di Rotterdam non abbiamo porte che hanno i fondali più profondi ma impraticabili è inagibile perché perché perché inquinati infrastrutture
Credito mi farà molto piacere ricevere anche nella veste di presidente del nostro Banco di Sicilia il presidente Lo Bello in uno con il
Presidente di UniCredit
Perché comunque si ragioni
In termini di saldo tra quanto si drena e quando si investe intermedi credito per aiutare le famiglie per aiutare i produttori siciliani attraverso gli investimenti
Per raggiungere
Appunto gli obiettivi dello sviluppo che sono non ottimista ma fiducioso
Perché perché vedete noi abbiamo tantissime risorse non soltanto quelle finanziarie
Dell'Unione europea i fondi strutturali
E vero vanno mirati vanno orientati
Per sciogliere taluni nodi strutturali importanti e non frammentati
In mille piccoli investimenti e poi
Come dire non ci consentono di rimuovere quelli che sono appunto gli ostacoli allo sviluppo e la risorsa umana quella della nostra intelligenza ma anche dalla nostra capacità imprenditoriali
Per sono straordinaria gli imprenditori
Io ne ho incontrati tanti e in tutte le Province sono coraggiosi hanno saputo dire di no
Con forza vedo anche i catanesi costruttori edili
Alla minaccia della criminalità e qua vedete oltre che
Sottolineare dello Giare questi imprenditori che peraltro hanno segnato una svolta profonda che stacco contagiando tutta la società siciliana noi dobbiamo
Aiutarle aiutarli come anche
Sul piano dalla legislazione gioco fa in una nota Anza
Che questo pacchetto sicurezza che rischiava
Di apparire come un pacchetto orientato soltanto ad affrontare come la sicurezza del nord e quindi l'immigrazione rapine nelle ville eccetera
Sarà orientato anche a combattere le mafie perché non introdurre sin da ora
Una cosa molto semplice diceva qualcuno devo dirvi molto cinicamente
è uno degli organi del corpo umano più sensibile più attenti ai mutamenti economici e sociali talvolta
Il il portafoglio per carità non condivido per niente ma se noi premia Assimoco
Chi dice di no
E invece sanziona stimo sistematicamente per legge chi si piega
Rettore musiche questi casi quasi eroici
Diventassero la regola così libereremo non così la lotta continua a lottare lottare
Ma
Ci libereremo e avremmo battuto una volta per tutte io credo quello che il fattore più penalizzante
Della nostra economia del nostro sviluppo gli uomini da risorse gli imprenditori le intelligenze voglio sottolineare il ruolo degli enti locali qua noi parliamo di federalismo e di sussidiarietà
C'è anche un centralismo dalla Regione che va superato perché la Regione deve
Decentrare e deve devolvere
Agli enti locali che pure hanno problemi finanziari gravi non soltanto le competenze
Ma anche un po'di personale soprattutto le risorse perché in sede locale e questo è il principio
Dal quale scaturisce il giudizio positivo sulla sussidiarietà perché più direttamente come dire rendono conto ai cittadini e quindi sono tenuti se non costretti ad essere più virtuosi
Più efficiente io
Aggiungo tra le risorse importanti che forse non è abbiamo utilizzato di meno questa nostra autonomia questa nostra autonomia statutaria che non ha niente a che vedere con rivendicazionismo e neppure con l'assistenzialismo anzi esattamente il contrario dell'assistenzialismo la autonomia
Una rivendicazione di responsabilità è un riconoscimento dei nostri errori ma è anche un far valere
Le nostre prerogative e il nostro patrimonio si leggeva o si sentiva poco fa e le nostre merci non so che cosa la nostra penne possano qualcosa come zero cinque
Cinque centesimi in più
Per il costo dei trasporti e il costo dell'energia vale come esempio soltanto Presidente vale soltanto come esempio come si spiega
E da noi l'energia deve penalizzare per far crescere i costi quando siamo produttori di energia che esportiamo ci costa pure come dire tanto inquinamento anche dalla nostra saluta otto oltre che dell'acqua
Nello specchio di mare di Augusta e della nostra terra abbia o meno che almeno
Lasci nelle nostre tasche affacciarsi e le penne o quant'altro comincino a costare qualche centesimo in meno ecco cosa vuol dire anche l'autonomia questa straordinaria assunzione di responsabilità che per quanto mi riguarda consapevole come sono porre degli ostacoli e delle difficoltà che noi abbiamo
Dinnanzi si tratta soltanto di fare io lo sento come tale
Anche in virtù
Di questa fiducia che in me tanti siciliani hanno riposto fare fino in fondo il nostro dovere grazie
Grazie Presidente credo che la voce di sostegno ma di
Ausilio nella sistema confindustriale non mancherà soprattutto laddove chiamata fece prendere scelte dura rigorose impopolari sul momento ma che possano essere alle dà fondamento per un percorso di sviluppo
Non tenta nemmeno di introdurre Presidente Montezemolo ma una testimonianza credo che
Mi sia in qualche maniera dovuta
Quattro anni di
Percorso insieme di Presidenza insieme in cui sono entrato come vice Presidente il Mezzogiorno sapendo di rappresentare un po'la Cenerentola del sistema confindustriale quattro anni che si chiudono con una testimonianza che posso
Fare a nome di tutti i colleghi del sud in cui il sud in Confindustria Stato parte importante significativa del percorso parte importante significativa
Dei progetti dei programmi sempre sostenuto sempre
Attenzionato sempre
Ho guardato come
Un pezzo del sistema confindustriale non qualche cosa di più qualche cosa che
Ci stava ma che non era determinante credo che
Di questo tutto il sistema delle associazioni meridionali è testimone io in qualche maniera devo ringraziare
Presidente Montezemolo tutti i colleghi di non averci mai fatto sentire quella parte
Piccola del sistema produttivo italiano che numeri spesso testimoniano che siamo
Questo è merito di Montezemolo in merito di una Confindustria che ha voluto con forza guardare a tutto il Paese come qualcosa che deve crescere deve muoversi insieme
E le tante attività del sistema Confindustria il Meridione tante iniziative il sostegno dato a tutte le
Scelte forti fatte
Non ultimo dal Presidente Lo Bello da tutta la Confindustria siciliana creole siano quotidianamente a testimoniarlo grazie
Io innanzitutto ringrazio
Chi è intervenuto prima per le
Per le parole
Devo dirvi per le belle parole che logicamente alla fine
Di un mandato fanno doppiamente piacere
Per me per il Presidente Lombardo oggi e il primo discorso pubblico nella sua veste nella sua nuova veste
Per me il mio ultimo discorso pubblico come presidente di Confindustria e ve lo dico con sincerità sono
Particolarmente emozionato perché dopo quattro anni di continui di continue presenze nazionali e internazionali pubbliche
Oggi
Si sente la fine e e volevo e ci tenevo moltissimo di farlo in Sicilia e di farlo a Palermo ho cominciato la mia attività di Confindustria a Palermo ci tenevo affinità pal di finire qui e voglio ringraziare tutti coloro che sono in questa meravigliosa sala questa sera ma voglio fare un ringraziamento particolare
Alle
Alla Forze dell'ordine
Ringrazio il prefetto ringrazio il questore
Ringrazio
Comandante dei Carabinieri e i i Collodel alla Guardia di Finanza riguardo tutti coloro che con impegno con professionalità con dedizione servono lo Stato
E sono fondamentali
Particolarmente in questa terra in un momento così importante e decisivo per la lotta alla legalità
Io ci tenevo a nome di tutti gli imprenditori italiani di termina di ringraziare loro come ho fatto oggi pomeriggio con il capo il procuratore capo i suoi collaboratori
Per
Testimoniare una Confindustria che parla prima come cittadini
E poi come imprenditori
Ma ci tengo anche a dire che
Al termine di quattro anni torno in Sicilia
Per ultimo dove Presidente imprenditori però spero come presidente della FIAT di venire spesso a Termini Imerese e non solo come presenterà FIA ma anche come cittadino in questa terra bellissima ma volevo dire sono venuto molte volte in questi quattro anni in Sicilia a Messina
A Catania a Palermo a Siracusa
Abbiamo fatto molti incontri
Vedo
Una Sicilia diverso
Quattro anni fa vedevo molte ombre vedevo dell'ombra oggi vedo una luce
I problemi sono forse gli stessi ma vedo uno spirito vedo una disponibilità vedo un clima diverso e certamente in questo clima
Gli imprenditori hanno avuto un ruolo importante
Non dico solo gli imprenditori ma certamente gli imprenditori hanno avuto un ruolo importante
E
Mi fa piacere aver sentito il Presidente Lombardo
L'amico Sindaco Cammarata di che questo nuovo spirito di atteggiamento degli imprenditori
E da loro sto in loro ben presente
Guardate
Noi viviamo in un Paese complicato in un Paese difficile però attenzione non facciamo l'errore di pensare che tutti i problemi siano sempre fuori dal recinto delle nostre imprese
Ha detto giusto Lo Bello una sana autocritica ogni tanto serve io vi posso dire che
Quello che
Abbiamo fatto chi ha perché gli imprenditori siciliani a livello di associazione hanno deciso
Di
Lavorare
In funzione di una forte contributo ripristino della legalità
E qualche cosa che solo agli inizi che proseguirà con ancora maggiore determinazione che servirà anche in casa nostra a valutare chi e degno chi e veramente in grado di essere un imprenditore
O chi fa l'imprenditore con cultura mentalità metodi che non ci appartengono
Dobbiamo cominciare anche in casa nostra ad avere il coraggio di fare di avere il coraggio delle scelte che significa essere vicino a chi ne ha bisogno ma significa anche spingere
In funzione
Di una crescita ancora maggiore di imprenditorialità di cultura di mercato non si fa l'imprenditore con i soldi dello Stato né o si fa l'imprenditore con i soldi delle sovvenzioni si fa con il rischio la capacità il coraggio la voglia di fare
Questo è un messaggio forte che è venuto in questi anni non solo dagli imprenditori siciliani ma dagli imprenditori di tutto il sud
Vedo un nuovo capitalismo imprenditoriale che si fa largo nel sud d'Italia
In cui anche la lotta alla mafia la lotta alla criminalità e in funzione di avere un mercato libero perché la criminalità vuole controllare il mercato perché la gremita significa un mercato senza concorrenza un mercato con la legge del più forte noi abbiamo bisogno in Italia di essere i promotori di una politica di merito di premiare i migliori di premiare chi è più
La pace di premiare chi ha più voglia di lavorare di premiare Chieti e generoso di premiare chi come avviene all'interno delle nostre imprese
è capace di assumersi le proprie responsabilità
Credo che mai come in questo momento
Sia importante prendere atto anche
Di un
Mondo delle imprese e lo sottolineava Artioli che devo ringraziare per essersi anche assunto in certi momenti delle iniziative poco popolari anche all'interno del nostro mondo
La quattro otto otto vi do dei dati della Guardia di Finanza ha generato uno miliardo duecento milioni
Di euro di finanziamenti irregolare
L'intermediazione politica
Vuol dire andare a cercare l'amico delle l'amico per riuscire a veri finanziamenti
Significa andare ad un passaggio lungo difficile pericoloso abbiamo bisogno di dire basta ad una presenza eccessiva dello Stato nell'economia
Abbiamo bisogno di dire basta in casa nostra anche a troppi mister con il pubblico prigionia amo cultura e mentalità in questo modo abbiamo il diritto oltre che il dovere agli altri di fare altrettanto
Non possiamo continuare in Italia ad avere e queste sono cresciute con qualunque colore politico cinquemila aziende di capitale pubblico
Che con soldi pubblici con i soldi delle nostre tasse
Insiel diano aziende che fanno concorrenza i privati con consigli di amministrazione che spesso sono l'unica vera vero vero
Inceneritore che funziona perché significa dare posti a politici trombati è l'unico riciclo che funziona nel nostro Paese questo deve cambiare queste alla cultura che deve cambiare questo Paese
Se lo dobbiamo dire
Ce lo dobbiamo dire
Ce lo dobbiamo dire
Non possiamo pensare
Proprio per le persone che lavorano nella pubblica amministrazione e le più capaci
Di avere vicino persone
Che non vengono al lavoro che non vengono minimamente premiate quanti professori o quanti istituti per maestro maestri di strada dinari per impegno Ciani sono pagati esattamente uguali come quelli
Che non vanno a lavorare che fanno assenteismo questo deve cambiare in questo Paese
Perché ce lo diciamo chiaramente io riflettevo prima quando presenterò Bareggio che meraviglia lo dicevo Buzzetti questo palazzo
Ma noi non meritiamo di essere il Paese con la
Minor crescita in Europa con la crescita più bassa d'Europa ma dove sta scritto ma perché
Con un Paese che ha delle eccellenze straordinarie che ha delle persone capaci che ha delle aziende straordinarie che ha dei posti straordinari che ha delle competenze straordinarie allora ci dobbiamo dire con franchezza
Che siamo di fronte una ricostruzione di questo Paese
Perché se noi guardiamo alle cose che non funzionano
Se noi guardiamo che per risolvere i problemi di alcune grandi responsabilità dello Stato
Il funzionamento della giustizia
Le infrastrutture
I servizi
Noi vediamo quanto c'è da fare
Allora siamo di fronte ad una ricostruzione di questo Paese non perché fortunatamente usciamo da una guerra ma perché usciamo da troppi anni di non scelte
E quando vediamo che per risolvere il problema
Alcuni problemi della giustizia
Certo decidiamo di fare l'indulto noi ci rendiamo conto di come siamo fuori strada rispetto a uno Stato moderno competitivo
Perché è una delle motivazioni dell'indulto che abbiamo le galere troppo piene e il motivo di questo è che lo Stato non fa le galere
Allora attenzione
Qui dobbiamo mettere in fila dei problemi e ci tengo a dirlo in questa sede ci tengo dirlo di tanti ad persone che stimo che ogni giorno si confrontano con il merito con i risultati con le capacità con le proprie responsabilità
Attenzione oggi la Sicilia e una Sicilia diversa da un po'di anni fa
è una Sicilia io leggevo stamattina un libro bellissimo che vi consiglio di Camilleri
E che parla
Dell'intrapresa di questa
Di questa terra e lì e mi fa piacere che il Giro d'Italia proprio qui lo abbia sancito attenzione se noi mettiamo in fila
Le prospettive a ragionissima il Presidente Lombardo quando dice il grande potenziale
Questa è una terra
Che potenzialmente
Può avere tutto attenzione la mia fabbrica
Il mio ufficio e dentro alla fabbrica della Ferrari Bono degli U dentro l'ha fatta non sono uno di quelli che pensa che lo sviluppo del
Del terrore del territorio si faccia solo attraverso le ciminiere o le fabbriche ma qui ci può essere tutto
Cioè industria
Io
A Termini Imerese o dei prodotti la Panda l'Y di grandissima qualità in uscita eccellente qualità in uscita industrie turismo servizi terziario
Agricoltura attenzione c'è una grande prospettiva di possibilità di questa tesi che una terra straordinaria
Allora qui ognuno deve dare il suo contributo deve cercare di fare bene il proprio mestiere deve essere valutato per quello che fa che per come ecco per come lo fa
Io se guardo alla Confindustria di questi quattro anni ed o dei grandi meriti al Presidente
Lo Bello e ai Presidenti di tutte le Province che ringrazio di essere il SIS comodati pervenire oggi qui
Attenzione è una Confindustria diverso e una Confindustria che dice no a livelli alita
E una Confindustria che mette fuori la faccia è una Confindustria che ha saputo a Palermo fare delle fusioni con le piccole imprese con rapidi e apre le porte agli ti Gianni siamo nel due mila otto non possiamo avere più sigle che associati in questo Paese facciamo sistema con istituzioni rispetto delle istituzioni
Rispetto ognuno nel proprio ruolo ma cerchiamo di fare sistema cerchiamo di individuare delle priorità e uno deve ed ognuno dia contributo alle proprie più priorità abbiamo bisogno che
L'azione dello Stato sul territorio sia forte abbiamo bisogno anche Piero di un sistema io auspico
Che
Questo avvenga nei prossimi mesi con un pacchetto sicurezza che vada poi anche in un pacchetto in funzione di una riforma giudiziaria che permetta a tempi più brevi e certezza delle pene
Perché quando mi si dice voi dovete denunciare il pizzo e poi in un piccolo paese denunci il pizzo metodo in galera una persona e te li ritrovi dopo tre mesi al bar del del tuo paese dopo aver
Denunciato il pizzo si fa facile è facile dire denunciate il pizzo ma poi siamo soliti lotte per forza alle nostre responsabilità ed è per questo che ancora una volta dobbiamo ringraziare le forze dell'ordine
Per la vicinanza per il sostegno per il lavoro insieme
Quando ho detto Lo Bello che volevo venire qui
Detto Dimitru chi ha il piacere che io vada a salutare e ringraziare insieme abbiamo detto magistratura e forze dell'ordine ognuno nel suo ruolo
Però noi su questo dobbiamo andare avanti qualcuno parlava di operazioni di marketing qualcuno parlava di operazione di immagine non è così
Noi su questo siamo solo agli inizi deve essere come una grande palla di neve che rotolando diventa una valanga perché più si è numerosi più si è forti più si possono fare le cose bene
Quindi non l'intermediazione politica si ad etica nel sistema dell'economia
E
Anche grande razionalizzazione della presenza dell'economia sul territorio
Noi continueremo a denunciare quello che dobbiamo fare e ripeto questo sarà anche fondamentale al nostro interno
Abbiamo anche
Visto una Confindustria che sa fare predicare bene e razzolare bene
Ci lamentiamo dello stato di uno Stato complicato pesante difficili io feci un esempio della Formula uno chiunque sia il pilota di questa automobile così difficile da guidare così costosa così pesante così vecchia
Qualunque sia il
Il colore della tutta non vince il Mondiale
Io ho visto con compiacere tra Agrigento e Caltanissetta il la la la voglia di trovare delle sinergie per evitare costi duplicazioni o ripeto ripeto vedo il marketing associativo vedo insomma
Una diverso approccio anche
Al nostro interno perché ripeto prima di tutto dobbiamo guardare in casa nostra ma ha detto una Sicilia diverso
Vedo una Sicilia con un'altra luce e di questo dobbiamo e dovete approfitta
Vedo anche proprio
In quello che è successo al sud o sulla quattro otto otto una consapevolezza quando parlai quattro anni fa di dire questa quattro otto otto
Dobbiamo abolire ci fu una reazione oggi c'è la consapevolezza che è giusto che sia così e questo io devo dare merito a molte delle persone che sono
In questa sala
Poi
Parliamo del sud parliamo della Sicilia
Noi dobbiamo condividere quattro priorità non venti quattro e su queste lavorare tutti insieme
Uno è il tema della trazione questo Paese ha bisogno quest'area ha bisogno di attrarre attrarre investimenti nazionali attrarre investimenti internazionale attrarre ancora più investimenti locali
Privati
E investimenti pubblici in infrastrutture
Allora
Assolutamente d'accordo
Con il Presidente Lombardo sì ad una fiscalità differenziate
Siamo stati a Bruxelles molte volte
A parlare e abbiamo ottenuto grazie nostri sforzi qualche mese fa un primo concetto con il credito d'imposta per i nuovi assunti
Ma attenzione io ho avuto la fortuna e l'onore di studiare negli Stati Uniti mi hanno insegnato che tasse e uguale servizi
Ora io non credo vi attivamente che i servizi
Del sud Italia siano comporta completo comuni
Parapiglia ad altre aree del Paese allora abbiamo bisogno di addirittura un fisco differenti come in tutte le Regioni d'Europa Germania dell'Est all'inizio Irlanda e quant'altro per la crescente
Due abbiamo bisogno di un federalismo fiscale solidale
Per valutare
Le
Le spese la politica fiscale solidale per con federalismo fiscale in questo senso tiene conto delle diversità seconda priorità terza priorità
Abbiamo bisogno di salari coerenti con produttività il costo della vita al sud
Questo è un altro tema importante
E abbiamo bisogno
E devo su questo stiamo facendo molto di una cultura sempre più orientata al mercato più orientata al merito orientata alla crescita e che ha una pubblica e che ha bisogno di una pubblica amministrazione efficiente
Attenzione l'abbia lavorato tanto con il Governo i giapponesi americano tedesco inglese perché non investite in Italia perché non investiti al sud
Ma perché questo Paese negli ultimi anni è arrivato al lumicino nella capacità di attrarre investimenti il che vuol dire
Che se non si viene a investire a fare gli imprenditori in Italia perché lo fa non è così semplice se non verrebbero tutti e prima venivano
E
Le bellezze d'Italia sono sempre lì
E fare gli imprenditori al sud in certi momenti un atto di eroismo diciamocelo con franchezza
E noi abbiamo una burocrazia che ci soffoca
E noi abbiamo una pubblica amministrazione piatto ed altri lungaggini che ha troppe inefficienze in cui non si conosce il merito in cui non si conosce la mobilità che spesso per spostare una persona da un quartiere all'altro della città si fa fatica nel due mila otto
Questo è un tema su cui tutti debbono lavorare masse non affrontiamo lavorando insieme spingendo nella stessa direzione questi quattro fondamentali priorità
Non riusciremo ad approfittare di questo spirito nuovo di questa luce nuova di questa nuova atmosfera chiesta fortunatamente
Per me Andolina sola
Poi
Quando io dico io faccio affidamento abbiamo anche
Un ministro della giustizia siciliano sul tema di criminalità sicurezza giustizia leggi strumenti Investimenti leggi
Appropriate
Perché quando io posso patteggiare in appello una pena vuol dire che siamo fuori dal principio di
Vero
Rispetto delle pene e di certezza delle pene
Leggi strumenti oggi la lotta alla criminalità vuol dire strumenti tecnologie capacità investimenti
Ma vuol dire occhi unità di intenti senza polemiche ognuno facendo il suo mestiere
Infine
Io non posso non darvi un quadro
Generale
Rispetto alla Sicilia rispetto al sud di quello che sta succedendo nel mondo in Italia molto rapidamente
Noi ci siamo svegliati ci siamo svegliati nel due mila otto
Come
Forse mi sono interrotto prima quando dicevo adesso avete anche un ministro della giustizia non o forse non l'ho detto della giustizia
Siciliano e quindi io auspico
Essendo una persona giovane
Capace che questi temi che il cui riguardano da vicino la giustizia italiana
Ma al sud in particolare vengano affrontate affrontati con sollecitudine e devo dire
Che prendo atto con grande soddisfazione
Che questi temi siano già all'ordine del giorno di un Governo poche ore dopo l'insediamento perché abbiamo bisogno di affrontare con determinazione e poi
Alla conclusione dirò qualcosa di più sul Governo
Situazione generale noi abbiamo
Una situazione mondiale complicata per la prima volta abbiamo alcuni grandi Paesi in crisi per la prima volta il PIL mondiale non cresce
Allora da questo lato io vi voglio dire che essi l'Italia
Fosse cresciuta negli ultimi quindici anni
Esattamente come
La media europea noi avremmo generato talmente tante risorse da fare il sì
Grande forza di investimenti pubblici perché la verità che oggi abbiamo troppo pochi investimenti pubblici
In sicurezza infrastrutture e spese sociali in ammortizzatori sociali
Ricerca e innovazione abbiamo di bisogno dice di generare risorse e paradossalmente siamo uno dei Paesi con la maggiore imposizione fiscale sui cittadini impresa
E con il più basso livello di servizio al Cap
Sì sorge la domanda ma dove vanno a finire i nostri soldati dove vanno a finire le nostre tasse e qui torniamo
Che non possiamo dire un cinquanta per cento quando sente lombardo faceva
Un'analisi dei costi delle spesi della spesa pubblica in Sicilia qui abbiamo un Paese
Che parlando in soldoni a un cinquanta per cento
Che produce che crea ricchezza che spinge che crea benessere che esporta che in altre parole
Che genera ricchezza che prima
E un cinquanta per cento che assorbe
Gran parte della ricchezza generata dal cinquanta per cento che deve quindi sta a poppa inattesa tanto c'è la gente chiede
Prendete un operaio un operaio della FIAT sull'operato di qualunque azienda macchia uno stipendio fisso che quindi paga le tasse perché gli vengono detratte alla
In busta paga un operaio un impiegato
Fatto cento quello che lavora le otto ore
Due ore e mezza lavora per mettersi in tasca il salario netto che in modo inaccettabile e clamorosamente lontano da quello che gli paga l'azienda
Quindi
Due ore e mezzo lavora per sei per quel salario netto ripeto che non è più accettabile sia così diverso dal salario diciamo reale
E per cinque ore e mezzo lavora per mantenere quel cinquanta per cento di paese che non produce che costa
E che il grande ricettario di tale il che assorbe risorse per gli investimenti
Allora qui torniamo alla ricostruzione del paese
Alle grandi responsabilità che oggi ha davanti chi ha l'onore
E l'onere di governare
E io un anno fa disse il Paese
Da quando è entrato nell'Euro non ha più preso decisioni strutturali
Qualcuno molti protestarono
Alla fine se ne sono resi conti tutti perché se noi guardiamo l'andamento del Paese negli ultimi dieci quindici dodici quello che volete mi ricordo più quanti anni vediamo scarsa crescita
Aumento della spesa pubblica aumento del debito pubblico e quindi fortissima calo della produttività
Ci siamo svegliati con un mondo che aveva
Una crisi finanziaria enorme dovuta all'ingordigia americani dovuta l'ingordigia di mente Jersey delle banche americani e chi alla fine ha invaso anche il mondo del
Del dell'economia non solo della finanza
Abbiamo avuto una crescita spaventosa delle metalli i primi a cominciare dal
Dall'alimentare
E noi una dipendenza spaventosa dal petrolio
Tutto questo comporta che noi paghiamo più cari di tutti gli altri la crisi economica in più abbiamo poca concorrenza nei servizi
Poca concorrenza nei Paese poca concorrenza nell'università dove spesso i nostri nell'università non sono premiati con funzione della produttività i professori universitari nove su dieci sono premiati più per l'anzianità che per il merito
I alla fine il nostro Paese di ecco quando parlo di ricostruzione dei fondamentali
Perché così
E non possiamo sempre pensare che siamo diversi dagli altri perché attenzione a differenza del dopoguerra ci sono due grandi cose diverse uno c'è una concorrenza Paesi che non c'era allora
Allora c'erano tre grandi colossi una Germania anche se approvati si va dalla guerra e che aveva la Germania dell'est
A proposito venti anni dopo la Germania dell'est al al PIL della Germania dell'Ovest
Questa sarebbe una lezione per il sud Italia e qui apro una parentesi perché chi mi ha preceduto la sottolineato attenzione
Noi
Vi do una cifra perché a me piace sempre parlare con dei numeri perché i numeri non sono né di destra né di sinistra né di un partito ne dirà altri in un Paese che il campione del mondo nel metterti delle etichette
Due mila
Due mila sei i fondi strutturali del Mezzogiorno
Destinati
A
Investimenti il infrastrutture di trasporto
Hanno finanziato praticamente mille cinquecento progetti mille cinquecento progetti con questi fondi solo per le infrastrutture di trasporto
Il settantatré per cento di questi interventi ha una dimensione inferiore a uno un milione di euro cioè con un milione di euro
Fai una rotatoria il che significa che se noi continuiamo
Errare humanum est perseverare diabolicum
A
Il mettere in
Tante diversi rigori in tante diversi ministri si in tante diverse direzioni fondi strutturali perderemo un'altra occasione storica
Questa tendenza deve essere invertita concentriamo le risorse una le risorse nazionali che sono più libere di quelle comunitarie da certi vincoli su pochi progetti di Rete di grandi dimensioni
L'Alta velocità Napoli-Bari la ferrovia Palermo Messina Catania affacciamo delle opere fondamentali
Che saranno poche ma che cambia la vita invece che tanti coriandoli che non cambiano la vita e che non sono fondamentali
Qui arriviamo
Ad oggi oggi
Noi abbiamo una produzione industriale anche nel mese di marzo che non è cresciuta
Malgrado un grande sforzo di trasformazione dell'impresa abbiamo la produttività più bassa d'Europa abbiamo la crescita più bassa d'Europa
E abbiamo un disagio sociale non indifferente soprattutto per chi
Ha uno stipendio fisso
E perché chi paga le tasse
Allora
Dobbiamo però guardare l'aspetto positivo
Ed è un aspetto positivo non indifferente oggi
Lo dico qui lo dico per l'ultima volta da presidente di Confindustria ci sono diversi aspetti positivi primo una straordinaria reazione dell'impresa di qualunque dimensione e di in qualunque zona d'Italia
Due mila e tre
Due mila e quattro non eravamo il quarto Paese in Europa per quote di mercato fuori dall'Europa
Due mila e sette siamo il secondo dopo la Germania
Due mila e quattro i voi dal dei messaggi io riguardo
Due mila e quattro
Diamo o per finire ma è l'ultimo abbiate pazienza ma sto per finire
Due mila e quattro solo il sette per cento delle imprese italiane faceva aggio invece lo sa accordi con aziende internazionali duemila e sette il diciassette per cento si è più che raddoppiato
Abbiamo
Finalmente un Governo
Abbiamo un Governo forte
Come maggioranza
Abbiamo un Governo
Che si è creato rapidamente
Un Governo in grado e ne parlo tra un secondo di prendere le prime decisioni importanti affrontando le priorità
Secondo
Non abbiamo più al Governo
Delle forze politiche di cultura anti impresa digerito continuo e di una posizione politica culturale che non c'era nemmeno a Cuba negli anni sessanta e questo è un tema importante
Abbiamo una cultura
Differente io ho molto apprezzato lo dico davanti alle forze dell'ordine
Il richiamo del Presidente Napolitano che noi facemmo nella scorsa
A assemblea di Confindustria
Quando dice
Basta perché abbiamo vissuto anche questa sbornia lo dice uno che ha vissuto a Torino negli anni più difficili in cui in giro per il Paese a fare lezioni
C'erano degli ex terroristi che facevano lezioni mentre le famiglie delle vittime non erano minimamente considerate e questa è una cultura che non andava bene questo è uno dei tanti esempi di una cultura distorta nel nostro Paese
Allora noi imprenditori oggi dobbiamo guardare con ottimismo quello che succede
Perché perché io dico oggi
Se io ho ascoltato il
Discorso del Presidente del Consiglio questa mattina
Ho sentito parlare spesso di crescita
Ho sentito parlare di pubblica amministrazione ho sentito parlare di
Priorità ho sentito parlare di sicurezza e per quanto riguarda noi imprenditori sappiamo
Che una delle prime
Decisione del Governo sarà finalmente una cosa che chiediamo da anni
Detassare gli straordinari perché i nostri collaboratori i nostri dipendenti che sono la componente più importante
Sanno che per fare gli straordinari si mettono in tasca una cifra irrisoria perché viene tutta mangiata dal fisco
Rischiano
Di non essere disponibili mentre le aziende italiane in qualunque dimissioni hanno bisogno di essere flessibili di rispondere al mercato di sapere che una settimana possono avere un'occasione la devono sfruttare e l'altra cosa importante di cassa dite tassare i premi di risultati
Se la Ferrari ha vinto sette Mondiali di Formula Uno negli ultimi nove anni
Non conto quest'anno perché io spero di far cifra tonda otto su dieci ma vediamo io però vi voglio dire emerito di chi ci lavora e come vengono premiati i veneti e dobbiamo premiare chi me chi la ora
Questa è una cultura che deve entrare nel Paese premiare chi contribuisce risultati delle nostre imprese qualunque imprenditore sa che il patrimonio più importante era presentato dai propri collaboratori
Allora
Io dico mi sembra che queste priorità siano presenti noi giudicheremo che giudichiamo sempre i Governi in funzione di quello che fanno dei singoli provvedimenti non dico per quello che sono però devo prendere atto di queste
Primi segnali importanti
Come devo prendere atto di un clima diverso di un linguaggio diverso e della collaborazione di cui dobbiamo dare atto anche al leader dell'opposizione
Dichiarata in funzione delle riforme istituzionali perché tornando alla Formula uno io non possiamo avere un Paese così complicato non possiamo avere un Primo Ministro che ha meno poteri di un sindaco di un piccolo paese
Non possiamo avere la Camera il Senato che farò le stesse cose non possiamo avere circoscrizioni Comuni Province Regioni Comunità montane e dobbiamo dare delle semplificazioni
Però il localismo ci uccide non possiamo avere un Paese con dei diritti di veto conti dobbiamo modernizzare c'è tornando al dopoguerra
Allora c'erano tre grandi paesi Germania Stati Uniti GE e Giappone oggi la concorrenza è enorme se voi guardate i tassi di crescita e non parliamo sempre di Cina India parlate di Turchia parlate di
Di di di Brasile parlate di Emirati Arabi parlate di Messico
Cifre enormi
Ecco la grande anche opportunità che noi imprenditori abbiamo ma dobbiamo tener conto che il sistema Paese deve essere più competitivo io ognuno deve fare la sua parte compreso il sindacato non ci siamo sentiti fare
Spesso delle accuse molte o anche le abbiamo accettate io nel due mila e quattro mio primo discorso di Confindustria dissi rimbocchiamoci le mani
E lo dico come presidente della FIAT se la FIAT non vedeva le macchine non era colpa del Governo del sindacato era colpa faccia delle macchine che non erano sufficientemente belle competitive rispetto alla concorrenza
E oggi vi dico
Abbiamo l'Alfa Romeo abbiamo la FIAT abbiamo l'arancia
Guardate io sono pronto a controllare uscendo i vostri parcheggi comperate queste macchine straordinario se avete bisogno per la vostra figlia abbia con la Panda se volete abbia la Cinquecento però c'è la Y dieci o la Musa e se volete esce la Mito la piccola faro meno che insieme la Delta copre una fascia di mercato importante
Sì volete spingere il più alto la Croma l'Alfa centocinquantanove la Maserati comprate comprate perché questa era al Belvedere
Io mi sono trattenuto come presidente di Confindustria dovrà sempre stare attento Presidente a non fare il marketing mandate dentro andate di là c'è una sala stupenda
Poltrona Frau delle seggiole arti
Allora sentite per chiudere scusate ma un minimo io pure e quindi dicevo il sindacato non ci siamo sentiti spesso fare delle accusa alcune delle quali
Le abbiamo accettate
Investite poco esportate poco per fortuna siamo usciti da quella sbornia populista i piccoli Contrini Randi vedi contro di te stabilita che abbiamo della gente troppo piccole abbiamo troppo poche aziende grandi dobbiamo crescere tutti
Io prendo atto al termine del mio mandato con soddisfazione di un fatto positivo abbiamo un Governo
In piedi
Abbiamo un dialogo con una maggioranza con un'opposizione costruttiva e responsabile speriamo che lo sia nel prosieguo
Abbiamo finalmente un accordo storico tra i sindacati dopo la la gli accordi del novantatré
Io non entro nel merito dell'accordo perché questo farà parte del nostro del mio successore prendo atto con soddisfazione di un fatto positivo dopo quattro anni in cui sindacato aveva difficoltà a trovare un accordo tra di loro c'è una posizione unitaria
Tutti questi elementi se metto insieme al significato forte lo dico davanti al Prefetto di corrente al settore lo dico davanti
Al questore lo dico davanti al
All'anno
Al aggirare carabinieri
Della presa di coscienza
Che solo l'inizio degli imprenditori nel loro ruolo nella società civile nella collaborazione che ci deve essere nel rispetto ma anche reciproco ma anche nella capacità insieme di fare sistema vedo dei segnali positivi
E quindi io devo concludere
Guardate
Io non lo so i miei figli mi dicono tutte riavere un po'di sangue siciliano per Kyoto da quando avevo diciott'anni che ho fatto con un mio amico un giro che non mi dimenticherò mai più in Vespa molti di voi non erano nati dell'isola
Io credo che sia emblematico ma non voglio di perché sia io che oggi ci sia un Presidente di Confindustria che chiude il proprio mandato proprio in Sicilia proprio a Palermo per quello che avviene in questa regione
Quando ho visto nella storia dell'Italia particolarmente di questa Regione
Tante persone
Che servivano lo Stato
Con capacità
Con onestà con dedizione che hanno lasciato per strada la loro vita noi imprenditori dobbiamo ragionare farci come abbiamo fatto un'analisi seria dei nostri comportamenti
E
Abbia avuto il coraggio di voltare pagina dobbiamo proseguire dobbiamo continuare
Dobbiamo la
Dobbiamo collaborare dobbiamo rappresentare una grande motore di cambiamento per il Paese e per questa Regione che già il sulla strada giusta quindi io termino
Con un
Segnale di ottimismo con un segnale di rispetto di augureremo al Presidente Lombardo
Al quale faccio
Veramente tanti tanti auguri di successo perché il suo successo il nostro successo
A voglio
Terminare
Conto una dichiarazione mi ha ringraziato talmente loro con un ringraziamento al presidente dell'ANCE
Che ha una realtà importante
Una realtà trainante una realtà che sta lavorando per migliorare sicurezza del lavoro
Per migliorare chiarezza trasparenza qualità degli appalti livello professionale dei
Del delle aziende che è fondamentale lotta al nero lotta al sommerso lotta lì all'illegalità questi sono punti fondamentale dell'impegno dell'ANCE di cui ringrazio bozzetti esso che continuerà questo ancora con più determinazione
Voglio ringraziare
Il sindaco Cammarata cui miri mi legano ricordi molto belli di quest'isola ringrazio della quota dell'accoglienza non voglio dire altro Presidente Lombardo se non ripete liberamente tanti tanti auguri di buon lavoro a luglio a quelli che saranno i suoi collaboratori
Voglio ringraziare Ettore Artioli che è stato per me insieme a tanti altri in Comitato di Presidenza un collaboratore leale capace sempre attento alle istanze della sua terra
Voglio ringraziare
Ivan Lo Bello quando gli telefonai e gli dissi devi fare il Presidente della Confindustria siciliana plus provava a trovare delle scuse gli dissi senti un po'io son diventato presidente di Confindustria giovedì
Due giorni dopo mi ha chiesto di fare il presidente della FIAT fallo fallo perché ognuno deve assumersi le sue responsabilità e lui l'ha fatto l'ha fatto molto bene voglio si ringraziare tutti i Presidenti delle associazioni
Di provinciali qui presenti nessuno escluso a cominciare dal padrone di casa il presidente Salerno di Palermo e tutti gli altri voglio ringraziare
Tutti gli imprenditori che sono
Che sono venuti oggi in e credo che abbia andato una una buona dimostrazione
E voglio ringraziare e fare gli auguri anche al prossimo presidente di Confindustria
Credo
Che
Per
A proposito di predicare bene e razzolare bene una Confindustria che arrivata unità
Compatta determinata di fronte un Paese spesso propenso dividersi sull'elezione di un nuovo presidente di Confindustria bravo
Capace
Chi ha lavorato con me molto bene con Ettore
In questi anni
Che tra l'altro ma lo metto per ultimo perché se no sembra un fatto di Marchetti e anche donna e dare anche degli esempi reali e non solo a parole
Di
A un
Tagliare la presenza delle donne nella società e nelle responsabilità credo sia un fatto importante scusate la lunghezza non parlerò più e l'ultimo veramente
Tanti auguri complimenti a tutti e in bocca al lupo tanti auguri per la vostra terra grazie
Grazie tante grazie