Banche, imprese, territorio, economia, società e finanza al servizio della competitività del Paese - Italia

Passo la parola alla dottoressa Artoni
Punto c presenterà una cornice di riferimento del nostro sistema industriale Graz
Buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto il Monte dei Paschi di Siena e il presidente Fabrizi terre per l'invito a discuterli questo che credo sia un argomento veramente stimolante
Loisy talmente tanto che al centro dell'attenzione di ioni inoltre nostro approfondimento ogni ogni convegno che i giovani imprenditori inquisiti cinesi in questi anni stanno affrontando anche perché poi la la stilare nella sfida stimolante che ha proposto proprio il Monte dei Paschi in queste stime iniziativa è quella del fare squadra tra il sistema dell'impresa il sistema delle banche ed istituzioni anche perché questo è veramente l'unico modo e l'unica strada che il nostro Paese a disposizione per operare un un ritardo che purtroppo abbiamo accumulato in questo in questo ultimo decennio in una corsa che e e planetarie anche tutta volta verso una continua rincorsa verso l'innovazione e verso lo sviluppo in ritardo che l'Italia rispetto agli altri paesi che tra l'altro certificato purtroppo in una recentissima analisi proprio dell'World Economic Forum che ci mette al quarantasettesimo posto in classifica
E della competitività e questo deve essere ben di più di un campanello di allarme per il nostro futuro Perret il futuro dell'impresa immane del nostro sistema Paese che deve rapidamente
Reagito per riuscire a recuperare delle posizioni che ha purtroppo in questi anni
Lo abbiamo detto rapporto proprio di recente in un nostro convegno che si è svolto a Capri l'economia e oggi la vera emergenza italiana non ci sono altre emergenze questo è il problema principale che oggi abbiamo per troppi italiani in Italia sono mancate sia strategie di azioni sia pubbliche che private chi concentrassero gli investimenti sul futuro
Purtroppo si pensa sempre all'oggi si pensava magari al domani ma non si pensa a costruire un futuro ovvero
E quindi la rivoluzione che si è avute in questi anni con una crescita esponenziale dei paesi dell'Est della Cina
A unicamente creato dei grossi problemi al nostro al nostro Paese il nostro sistema dell'impresa ma quello che più manca oggi è un'idea di futuro cioè un'idea di quel che sarà l'Italia nei prossimi anni
E di conseguente di conseguenza anche le azioni che vengono portate avanti difficilmente riescono a seguire tutte quante volle un filo conduttore
Negli ultimi anni dieci anni il nostro sistema dell'impresa del nostro capitalismo italiano
Ha evidenziato chiaramente quelli che sono i suoi difetti principali
La dimensione troppo piccola dell'impresa la nostra scarsa capacità di uscire al di là dei nostri confini nazionali la scarsa capitalizzazione nostri comprese ma soprattutto e anche le produzioni a basso valore aggiunto
Queste però lo sono caratteristiche inimitabili nel nostro sistema dell'impresa anzi
Non sono neanche figlie di un destino già scritto
Su evidentemente probabilmente da un lato forse un deficit di cultura della crescita che è un po'mancato in questi anni da un lato dall'altra però anche una assenza o comunque una mancanza che si è avvertita fortemente negli ultimi anni di politiche industriali capaci proprio di indirizzare e di incentivare e delle territorio ed aziendali
Vincenti nelle nelle nel mondo dei globale per le per le nostre impresa
E tra l'altro mentre il mondo sta veramente cambiando mentre ci sono ovviamente una serie di considerazioni importanti da fare continuiamo a discutere dibattere su dibattiti su questioni che sono forse un po'anacronistiche per esempio il tema della delocalizzazione viene affrontato forse come un tabù forse come un
Scarso coraggio dell'impresa nel continuare investire in quote in questo Paese può invece non è così è semplicemente una necessità che le imprese hanno nel momento in cui le imprese devono stabilire quello che è il loro percorso di crescita e di sviluppo quindi non necessariamente deve essere fuori non necessariamente deve essere dentro l'importante è che le imprese riescano crescere in modo coerente in pre imprese riescono è a crescere in modo da essere continuare a essere competitive nel mercato internazionale
Il il luogo nel quale si fanno le produzioni è per certi versi indifferente importante
Per il nostro paese è continuare a temere qua
Il cervello quindi le imprese ad alto valore aggiunto e Pupi impresa che producono quei prodotti di qualità che sono distintivi e sono veramente il vero elemento distintivo per il nostro sistema imprenditoriale quindi dobbiamo fare sempre di più proprio per organizzare
Uno sforzo
Insieme concertato per non lasciare più imprese solenne imprese che vogliono uscire che hanno la possibilità la capacità di internazionalizzarsi di uscire anche per conquistare nuovi mercati cosa che invece purtroppo ancora oggi accade
E sempre di più questo sforzo deve essere concentrate con concertato tra le banche tra l'impresa tra le ambasciate in tralice
Per aiutare proprio le nostre imprese a uscire da questa dimensione che è ormai locale anche perché
Conosciamo qual è il tessuto imprenditoriale italiano piccole piccole e medio e quindi evidente che se per una grande impresa all'uscire dai mercati tradizionali
è un'impresa complessa ma non troppo perché alle forze di capacità anche per riuscire ad affrontare delle nuove sfide evidente che quando la dimensione d'impresa si riduce le complicazioni e le difficoltà aumentano ecco perché le riflessioni che dobbiamo fare devono esser fatte insieme
E questo è il senso delle per fare squadra che ricordava anche benissimo giustamente la sua introduzione il Presidente
Quindi il futuro del sistema industriale italiano legato quindi alla capacità di portare i nostri prodotti le nostre Marche soprattutto i nostri marchi sui mercati internazionali
Di qualità
Ad iniziare unicamente da cui l'Europeo perché quello che più ci riconosce il prodotto di qualità perché lo sa apprezzare questo però non significa che non la presteranno neanche
Altre persone che stavano in altre aree anche perché la crescita dello benessere della qualità della vita dei Paesi che stanno
All'estero
E vi evidentemente molto rapida quindi coloro che potranno apprezzare nei prossimi anni prodotti di alta gamma saranno sempre di più e saranno sempre più cinesi saranno sempre più le persone che stanno nell'Est europeo e che oggi stanno rincorrendo rapidamente quelli che sono dei dei percorsi di crescita è molto forte
è evidente che per fare questo
Non si possono lasciare un gruppo di imprenditori soli
Nelle nel mondo ma bisogna costantemente e e modo sistematico riuscirà ad orientare ad aiutare sempre più impresa di uscirà in questi mercati internazionali
Le strada percorre sono
Poche ma devono essere percorse con estrema rapidità e con l'assoluta determinazione proprio perché su queste strade devono quindi ergere tutti protagonisti lo sviluppo
Innanzitutto ed è la prima questione cioè dobbiamo aiutare le nostre imprese medie e crescere
A internazionalizzarsi
Fino a raggiungere la dimensione ottimale per competere che non vuol dire essere grandissimi vuol dire avere la dimensione giusta per competere nel proprio mercato di riferimento per i non necessariamente multinazionali Omega impresa l'importante è riuscire a competere alla propria mi chiedi mercato nel caso in cui sarà questa la sia ma soprattutto riteniamo che
Sia sbagliato che anche il ragionamento legato al
O forse un po'consumata questione dei figli di papà cioè dei fili che coloro che vogliono a tutti i costi per tradizione portare avanti le imprese di famiglia anziché creare noi impresa e quindi creare nuove non valore nel pensiamo che invece se la grande responsabilità che noi abbiamo come generazione di giovani sia proprio quella di portare le all'interno del nostro impresa una nuova cultura della crescita una nuova cultura dell'innovazione nuova cultura del cambiamento utile per creare valore utile per riuscire a crescere utile anche per
Lasciare un po'alle nostre spalle forse i difetti che il nostro sistema di imprese a sono congeniti e si porta e si porta indietro
è evidente che per aiutare la crescita è necessario mettere insieme e mettere in campo tutta una serie di armi a disposizione e che devono essere mise a disposizione proprio dell'impresa
Innanzitutto
è evidente che questo percorso non può essere fatto solo e soltanto come dicevo prima dalle imprese ma ci deve essere un percorso deve essere guidato lo dicevo prima diverso la politica svolta Pulindustriale volta proprio a indirizzare e le imprese ad avere un atteggiamento un comportamento virtuoso
E quindi la strategia deve essere quella di utilizzare anche la leva fiscale per magari per detassare alle funzioni perciò incentivare le lei gli investimenti ricerca innovazione per favorire in modo sempre maggiore le sinergie tra impresa e università
Se si parla di innovazione non si può gonne tenere ben presente questo importante passaggio oggi c.t. dell'impresa Hammond università continua ad essere
Purtroppo troppo due mondi ancora troppo staccati parte che il livello purtroppo dei la le percentuali di laureati in Italia è bassissima rispetto alla media europea quindi difficile pensare di fare innovazione di fare di portare grandi cambiamenti all'interno dell'impresa quando ci manca la materia prima c'è la materia prima è il capitale umano il capitale umano di qualità allora
Tutte le azioni devono appunto essere molte proprio in in questa direzione
In Italia comunque la creatività non manca ci sono quasi cinque milioni imprenditori iscritti a registro le camere di commercio
Anche e nonostante tutto questo si continua a pensare che il sistema di capitalismo Italia si è un sistema chiuso che sia un recinto di privilegi non è così perché nonostante le difficoltà che ci sono nel creare impresa all'interno del nostro Paese nei continuare a tenere impresa inglesi per l'impresa con le difficoltà burocratiche gli oneri che incidono comunque il nostro Paese
La la creatività e la voglia di far nascere nuove imprese è ancora molto alta
In Italia rispetto anche rispetto al agli altri paesi europei e questo è un elemento che va comunque guardato in modo positivo perché questo vuol dire che c'è ancora voglia di innovare c'è ancora voglia di creare e di rischiare che non è un un tema un tema da poco non è un tema banale oggi anche il nostro movimento che un movimento di giovani imprenditori vede al proprio interno
Imprenditori giovani per una percentuale di circa il venti per cento quindi solo molti i giovani che hanno creato loro per primi la loro impresa
Questo è un grandissimo capitale che noi abbiamo che abbiamo a nostra disposizione va però aiutato
Se noi guardiamo e confrontiamo l'Italia rispetto per esempio gli Stati Uniti vediamo che sia in Italia che mi è stato in ci sono tante piccole impresa
Ma se noi guardiamo le piccole imprese vent'anni fa negli Stati Uniti le guardiamo oggi quelle piccole imprese sono culminata metri sette grandi o forse non ci sono più ma c'è stato comunque un grande cambiamento in Italia le piccole sono sempre piccole e le medie sono sempre grandi e le grandi sono sempre meno troppo quindi questo è una questione che ci deve
Ovviamente fare riflettere
Il il livelli sistema imprenditoriale
A comunque una una serie di di problematiche una di queste è anche legata al al passaggio generazionale
Da padre a figlio è molto facile che ci sia questo un trasferimento di impresa
Tasse da da da figlio ama figlio quindi da danno da da nonno a nipote purtroppo sono soltanto circa il venti per cento le imprese che riescono a sopravvivere questo è un problema questo vuol dire che il passaggio generazionale all'interno delle nostre imprese non è ancora affrontato in modo corretto non è ancora affrontato in modo coerente
Quindi vuol dire che le strategie unità utilizzati fino ad oggi non sono più sufficienti per riuscire a consentire nostra impresa e di vivere a lungo
E quindi bisogna cominciare a guardare anche a strumenti nuovi e questo deve essere anche il senso del non lasciare più impresa sola oggi e questa è la caratteristica forse principale che ha contraddistinto in modo positivo il nostro sistema delle imprese cioè la caratteristica del vere imprese familiari
E quello che ha fatto sì che le imprese in Italia comunque non guardassero prevalentemente a breve termine ma guarda sono soprattutto lungo termine
Che avessero una grande voglia di comunque anche mantenere il controllo ecco il controllo è un altro dei dei limiti forse del uno delle delle nostre comprese perché a volte siamo affetti dalla sindrome del cinquantun per cento cioè la voglia di mantenere il controllo a tutti i costi sull'impresa ci impedisce magari di guardare un percorso di sviluppo fondamentale invece per l'impresa stessa
Il questa forse è una delle delle cause anche delle nanismo delle nostre imprese anche forse la una delle difficoltà che ha impedito le nostre imprese di raggiungere quelle che sono delle dimensioni ottimali per riuscire ad essere a competere buone anche i concorrenti che stanno da altre parti del del mondo quindi la nostra generazione imprenditori ha sicuramente sulle spalle una responsabilità grande che è quella fondamentalmente di una grande svolta culturale prima di tutto
E assolutamente siamo convinti che per fare correttamente il passaggio nazionali di cui parlavo prima è fondamentale
Riuscire a separare il ruolo dell'azionista e quindi il proprietario da quello della gestione dell'impresa ovviamente questo vale per le mete impresa è prevalentemente difficile che questo possa accadere per il piccolissimo piccole imprese
Però per le medie imprese che vogliono veramente essere sempre più competitive nei mercati internazionali e questo è un percorso che fondamentale ed è importantissimo che venga fatto a questo punto è importante proprio che ci siano gli istituti di credito che accompagnino anche in questa anche questo in questo passaggio anche perché
Purtroppo ancora oggi magari la la banca o il sistema istituti di credito vengono comunque utilizzati nel modo tradizionale quindi nella gestione ordinaria dell'impresa mentre invece occhi Esterni possono aiutarci anche a vedere più lontane ormai posto mi piace anche esaminare meglio quelli che sono e possono essere delle prospettive di sviluppo dell'impresa
è evidente che la la cosa non deve consentire anche qui di farlo sposato culturale sia a noi in primis che ovviamente alla banca ma mi sembra che gli approcci siano assolutamente e va vadano assolutamente in questa direzione anche perché Mutu
Il dibattito di oggi ne un grandissimo esempio
Se ne vogliamo come sistema d'impresa che le banche cioè Yukino nella crescita e lo sviluppo dobbiamo anche dire alle banche quelli che sono i nostri progetti di sviluppo non possiamo cioè dobbiamo diventare sempre più trasparenti quindi dobbiamo
Riuscire a coinvolgere sempre di più
Tutte le persone che sono coinvolti in un processo di crescita di sviluppo dell'impresa stessa a fare un percorso insieme questo vale per le banche ovviamente vale allo stesso modo anche per chi collabora all'interno dell'impresa perché i collaboratori sono strettamente connesse coinvolti proprio in questa direzione
Altre debolezze
Ovviamente che frena la crescita dimensionale nostri in prese
Sono anche legate al fatto che sono poche le risorse private che il sistema Italia riesce incanalare verso il finanziamento dell'impresa e tra l'altro crollate purtroppo negli ultimi anni
Sicuramente pesa anche in questa direzione e la nella la carenza di strumenti innovativi d'altra parte equity ha comunque nel capitale
E comunque in questa direzione sono necessari degli interventi
Legislativi che siano proprio volti a direzione di creare condizioni a favore proprio di aprire il mercato Cristina questi soggetti magari a traendone anche dall'estero
La stessa logica comunque
Ci porta anche a a guardare a in un altro ambito che è altrettanto importante che è comunque sempre connesso sistema imprenditoriale cioè lo scarso feeling tra l'impresa e i mercati azionari
è sicuramente un tema piuttosto critico in Italia perché imprese quotate sappiamo perfettamente che sono molto poche le risposte che Borsa Italiana sta cercando di dare vanno sicuramente la direzione giusta anche l'ultimo prodotto di Borsa italiana
Il mercato extendi e che va sicuramente in questa direzione proprio perché cerca di semplificare quindi consentire alle imprese medie di entrare un mercato diminuendo quelli che sono gli oneri anche a sua a sua disposizione però è evidente che questo
Anche questo è un passaggio sempre culturale molto importante fine dobbiamo che dobbiamo fare perché si lei che ha sempre un po'questo timore di perdere il controllo il controllo dell'impresa però dobbiamo pensare anche che se facciamo un confronto tra quelli che sono i modelli anglosassoni quindi quindi quello da public company il modello italiano dell'impresa familiare conoscendo come dicevo prima pregi difetti di entrambi
Comunque le public company crescono quattro volte di più rispetto alle imprese italiane e questo è
Un elemento che comunque ci deve fare riflettere
Questo vuol dire che la ricetta che va bene per tutti in assoluto vuol dire che può essere una delle strade da percorrere che non è l'unica strada mai una delle non può esserci una soluzione che in assoluto va bene per tutti
Nostro paese tra l'altro ha il grave difetto di
Importare brevetti importare innovazioni importanti coniuge la composizione dei nostri saldi commerciali sembra più quella di un Paese in via di sviluppo siamo forti nei settori tradizionali siamo invece deboli nei settori a maggior detenuto contenuto tecnologico e questo è non è soltanto un problema dimensionale infatti a parità di fatturato le nostre imprese investendo bastione mediamente meno delle concorrenti estere
E in questo me in questi mesi ovviamente abbiamo proprio testé prestato il fianco la concorrenza dei giganti del fare liste
E negli ultimi dieci anni mentre Mondo correva l'Italia è rimasta ferma nel campo dell'innovazione della ricerca precludendo sì quindi la possibilità
Di percorrere quelle che sono state le auto stava illustri Lupo planetario che in altre aree del pianeta comunque sono state percorse in modo estremamente rapido
E in questa nuova era in questo nuovo millennio sicuramente non si può pensare di vincere da soli e l'Italia ha tutte le possibilità e le capacità Perrelli uscire a vincere questa grande sfida a patto però che tutti i protagonisti dello sviluppo investano nella capacità dei nostri imprenditori nelle potenzialità delle nostre imprese e soprattutto ed è l'elemento più importante nella valorizzazione dei nostri talenti cosa che invece continuiamo a fare continuiamo a non investire sui giovani non investire sul merito sulla capacità di creare cambiamento l'intero nostro impresa dobbiamo uscire un po'dalla logica del quotidiano
Per l'interesse del breve termine dobbiamo porci degli obiettivi che siano più ambiziosi che vadano d'interesse proprio del Paese
E questo è il senso più profondo del gioco di squadra di corpi che sta portando avanti il presidente di Confindustria
Ed è questa anche era grande lezione che possiamo prendere proprio dei gruppi dirigenti che stanno vincendo negli ultimi anni la sfida all'economia globale
Così stanno facendo la Spagna così sta facendo la Cina questo lo sta facendo l'Irlanda queste lo sta facendo la Grecia se ci riescono loro che sono partiti molto dopo di noi
Che è una cultura diversa la nostra Carosi sempre tra le molto diverso dal nostro perché non noi che abbiamo veramente tutte le condizioni
Per potercela fare
Evidente che
A monte di tutto questo c'è una grande decisione che è fondamentale per garantire il futuro del sistema imprenditoriale italiano cioè noi dobbiamo restituire agli investitori e risparmiatori la fiducia sull'impresa che purtroppo è venuta a mancare
Questa questa questa fiducia purtroppo è stata incrinata lo sappiamo perfettamente dagli scandali finanziari e che ci sono stati venti anni fa
è però importante perché vincere questa sfida
è innanzitutto una una sfida che dobbiamo pure noi stessi ma è l'unico modo
Per riuscire a riconquistare veramente
Il pubblico quindi gli azionisti anche perché
L'unico modo e e l'unico modo per riuscire a poca acquistare gli azionisti e quello di fare una grande sfida nella direzione trasparenza quindi dare comunicazioni più corrette davvero mai restituire un rapporto di maggiore fiducia con gli stakeholder
Ed è questa sì una vera grande sfida ed è una vera grande svolta culturale come stiamo cercando come giovani imprenditori di portare avanti all'interno del nostro sistema innanzitutto di giovani ma comunque nel sistema imprenditoriale
è evidente che l'etica e la trasparenza va aiutata ma sono trascorsi due anni dalla dagli scandali Cirio e Parmalat eppure non c'è stata in questa direzione alcuna reazione di relativa e i mercati a differenza di opinioni pubbliche non dimenticano e quindi proprio per questa ragione eh urgente approvare una grande riforma del sistema del risparmio
Siamo in ritardo colpevole perché gli Stati Uniti e altri numerosi Paesi europei allora è scritto molto rapidamente gli scandali Pati potenziando istituzioni vide il vigilante ha un rapporto o rafforzando i codici di Corporate Governance
In Italia purtroppo non siamo riusciti a farlo non siamo riusciti a raggiungere un'intesa che si è bipartisan e che vada nella direzione di una nuova riforma che quindi sia un segnale proprio di restituzioni fiducia nelle nei confronti dell'intero Paese
E questa strada è da affrontare in modo veramente urgente anche perché è inutile pensare di investire sulle impresa se sulle imprese non c'è fiducia e si guarda con diffidenza
Alle alle a quelli che sono le capacità imprenditoriali del nostro paese
Ma al di là del delle misure specifiche che poi possono prese essere prese in questa direzione noi come giovani imprenditori crediamo che per segnare la strategia della crescita del nostro sistema imprenditoriale sia necessario definire una nuova idea d'Italia c'è una prospettiva di sviluppo
Prima ancora di subire le scelte degli altri paesi avanzati
E dopo l'ingresso nell'euro è mancato l'obiettivo c'ha un traguardo materiale ideale in nome del quale mobilitare le energie lì e le sinergie lì tutte le risorse economiche e quelle morali
Negli ultimi anni purtroppo lo sguardo del ceto dirigente si è accorciato improvvisamente e il nostro orizzonte è sempre continua ad essere quello quotidiano
Oggi il nuovo assetto economico e demografico impone l'Italia non omissioni dobbiamo in una rivoluzione internazionale le produzioni delle competenze di questo secolo a mettere in gioco che mette in gioco la sopravvivenza il nostro modello
Trovare e riportare il nostro paese ad essere un brand di successo dalle sue produzione sul turismo dalle su università su fashion cioè il nostro traguardo deve essere proprio questo la sfida di che è l'unica sfida capace di coinvolgere gli italiani e quindi l'Italia come simbolo di qualità come simbolo come prende lei stessa
Di tutto quello che sta al suo interno e quindi l'obiettivo è proprio quello di diventare un punto di riferimento nel mondo di ogni produzione di ogni servizio relativo proprio la qualità della vita
E
Se oggi come dicevo prima milioni di cinesi decine di milioni di ECU sì di polacchi rumeni si stanno affacciando oggi ma ai mercati di Altagamma devono proprio loro avere come primo riferimento l'Italia
E lo stile italiano che è uno straordinario mix di cultura storia di arte e di qualità della vita che ci viene riconosciuto il noto in tutto il mondo deve essere l'offerta migliore anche il nostro Paese
Badare per rispondere a questa domanda che è sempre più crescente e quindi e nostra impresa devono porsi questo obiettivo
E
Da un lato mentre noi oggi pensiamo a lo sviluppo dell'Est come un grande rischio per le nostre imprese perché evidente che nel momento in cui si compete su cos'è la mano d'opera questo diventa un rischio realtà può diventare una grandissima opportunità
Però prima vanno fatte una serie di interventi proprio volti ad andare in questa direzione e quindi sistema Italia deve essere in grado di difendere e valorizzare delle Armida in esclusiva che non ce li ha nessuno e che non possono essere copiate da nessuno
E dobbiamo per forza proprio in questa direzione difendere il made in Italy soprattutto a beneficio delle piccole e delle medie impresa
Dobbiamo trasformare le nostre ambasciate in soggetti attivi capaci di raccogliere informazioni sui mercati e del Paese dove si va ad operare e promuovere lo stile di vitaliano
Ed è soprattutto sviluppando sinergie con le banche italiane
Che si può veramente riuscire a cominciare ad internazionalizzare nostra impresa anche perché nostre imprese hanno bisogno proprio per la loro dimensione piuttosto esigua di essere accompagnate perché ne dobbiamo essere in grado di raggiungere le centinaia anzi le migliaia forse milioni di consumatori di tutto il globo che apprezzano il nostro modo di vivere in nostro gusto la nostra qualità della vita
E soltanto in questo modo la nostra squadra sicuramente potrà vincere giusto campionato globale
Grazie alla la dottoressa Artoni credo quello che ci ha detto sia sintetizzabile in un'analisi molto cruda ma molto veritiera che a me pare di poter dire
Largamente condivisibile nel merito provenienza mento maggiore vorrei fare con riferimento al metodo perché in sostanza primo attore che è sceso in campo dottoressa Artoni rappresenta dei giovani imprenditori
Ci ha proposto un metodo nel quale prima di tutto ha sottolineato quelle che sono le loro tra virgolette criticità
Non si è soffermata
Solamente su quelle che sono le criticità tradizionali del nostro sistema industriale ma per esempio ha posto il problema del ricambio generazionale
Pusterla una rappresentante dei giovani imprenditori credo dimostri appunto me nel nel metodo
Ma assoluta volontà di contribuire guardandosi prima di tutto
All'interno e cercando di risolvere quelle che sono le criticità interne che ciascun attore
Porta dopodiché ha detto una frase non lasciare le imprese sole e questa è la seconda parte cioè chiaro che dal punto di vista del metro passo successivo è quello appunto di cercare di lavorare tutti insieme però io
Ringrazio particolarmente per questo percorso che si è suggerito prima di risolvere ciascuno i propri problemi prima diciamo contemporaneamente
Risolvere ciascuno i propri problemi e aprirsi alla collaborazione con gli altri
Ringrazio ancora passo la parola alla dottoressa Nicoletta Picchio per
Coordinamento dato auto
Bene grazie buongiorno a tutti indubbiamente anche notato che la relazione della dottoressa la presidenza Artoni è stata estremamente esaustiva perché proprio ha messo in evidenza tutti i punti di di crisi di necessità dell'impresa al posto punta il dito medio del metro di collaborazione ma di collaborazione con le banche con le istituzioni il problema delle generazionale
E poi comunque lanciato il messaggio di speranza per il futuro dobbiamo vincere la sfida ecco la sfida che noi abbiamo davanti è sicuramente una sfida estremamente difficile
Sempre dal dottore certo ne citava questo dato ultimo recente della classifica del World Economic Forum in cui l'Italia quarantasettesimo posto e ha perso praticamente perfette posizioni in un anno quindi non siamo già risaliti a ma nonostante tutto siamo drammatica discesa
E questo tra l'altro se non vediamo i dati l'Italia è l'Italia che peggiore all'interno dell'Europa abbiamo i dati di crescita basta quando proprio sentivo recentemente convegno io della piccola impresa di Prato pochi giorni fa c'è stato cioè quest'anno è proprio l'anno in cui la crescita mondiale a livelli più alti degli ultimi quindici anni vent'anni
Quindi il mondo cresce
E l'Europa sta ferma e l'Italia in particolare dentro l'Europa sta afferma
Quindi leggendo anche Pietro della tavola rotonda quando io vedo scritto ovvio per le problematiche del mondo dell'impresa mi piacerebbe sintetizzarle proprio con quella parola che poiché tutti ripetiamo ma che indubbiamente è quella cruciale è il problema della competitività del nostro Paese e della competitività delle nostre imprese
In una fase in cui appunto il mondo è globale si affacciano dei protagonisti imponente importanti per esempio la Cina con l'India
Soprattutto la Cina ma anche l'India comunque segretamente a ruota anche se magari nella nostra percezione lo vediamo ancora come un Paese più arretrato
E quindi tutto questo le imprese devono fare i conti tra l'altro appunto che non più con un regime di parti dice inflessibili come potreste negli anni passati ma con l'euro che appunto con l'euro forte che sicuramente
Da vere chance ma può creare anche dei problemi e quindi la Cina la Cina ne magari sì ma abituati
A pensarla come il paese della contraffazione come il Paese conta fra il nostro made in Italy ma recentemente volevo subito riagganciarmi poi ai nostri Protagora
Visti perché noi poi qui al tavolo abbiamo quattro imprenditori che invece ce l'hanno fatta ce la fanno sono storie di successo inglese che ormai
Sono chi è nato nel quale vedremo alla fine dell'Ottocento che improprio tardi comunque sono tutte imprese di successo
E che fanno i conti con tutti i problemi del mercato internazionale diceva appunto l'acciaio l'acciaio e la grande produzione cinese e i grandi consumi cinesi hanno provocato per esempio un fortissimo aumento
Fa anche parte Santa per cento il settanta per cento di questa materia va proprio nel giro di pochi mesi
E questo va scombussolato proprio il mercato del della produzione della trasformazione e questo lo citava appare proprio perché abbiamo qui al tavolo Steno Marcegaglia che lo preveda
è uno è leader è leader a livello mondiale in questo settore nato me lo raccontava alla fine degli anni Cinquanta cantato degli importi paesino dove non c'era industria e Luigi acre ha creato questo Paese come proprio fulcro BMW della leadership mondiale del dell'acciaio
Ora volevo chiedere a lei partendo da questo spunto
C'è questa situazione appunto di concorrenza di competitività
Lei mi sta dicendo che è comunque riuscita a tamponarla
E comunque sia prodotti stanno andando molto bene e le continuamente in crescita quindi la ricetta è innovazione innovazione versione prego
Volevo dire per un fatto di servizio che abbiamo interventi su una decina di minuti faremo un secondo giro sì terremo sul muretto ma resta un quarto all'una
Guardo l'orologio che normalmente quando parlo mi riprometto di parlare poco poi malgrado vado fuori tempo massimo
Grazie ho accettato con piacere questo invito saluto tutti presenti vedo che abbiamo anche gli imprenditori mantovani ci onorano al Monte dei Paschi nella loro presenza sono contento due parole di presentazione tolto l'orologio per restare nel tempo
Marcegaglia e fenomeno
Cioè comune a molte aziende particolarmente Mantova mantovane ora Mantovani Mantova era una zona una città esclusivamente agricola
Dopo la guerra avevamo una situazione drammatica perché l'ottanta per cento della nostra gente lavorava nei campi con la meccanizzazione agricola abbiamo avuto grandi espulsioni quindi i nostri Mantovani i vedevamo costretti ad emigrare più apparenti sia a Milano a Torino a fare i lavori più umili ecco però che questi Mantovani io fra questi dal nulla io sono figlio di un emigrante
Ragazzo studiava e lavorava mi sono diplomato giovane ha lavorato per i contadini
Come raccontava la signora
Agli affittuari mezzadri poveri i quali dovevano corrispondere l'affitto il piccolo proprietario altro il quali volenti o nolenti erano costretti ad assumere la manodopera abbracci antiche perché e imposta quindi mi sono formati una guerra fra poveri
Era un giovane come tutti i giovani ambizioso che voleva emerge e quarantacinque anni fa io ahimè sono nato nel trenta con un milione e mezzo di risparmio e con tanta voglia di fare con tanta ambizione con due apprendisti ho cominciato a fare un prodotto povero a Gazoldo degli Ippoliti
Ed è un modesto paesi della provincia di Mantova
Nessuna tradizione nessun capitale
Con la tenace ancora voglia di fare con la voglia di emergere Steno Marcegaglia che riparta unitamente ai centinaia
I vari di imprenditori mantovani alcuni dei quali e do il benvenuto in particolare sono qui presente
Abbiamo creato un vero vero i due dipendenti divideranno dieci venti cento Grande aiuto è stato anche quello della Banca Agricola Mantovana
Devo ricordarlo e anche della Cariplo al tempo dell'il presidente della
Quali modesti istituti palo della Banca Agricola Mantovana di quarantacinque anni fa hanno creduto non solo Steno Marcegaglia giovane che voleva fare senza soldi ma tutti ed hanno finanziato quindi il successo del mio gruppo che oggi conta più di cinque mila dipendenti che estesi in tutto il mondo con una cinquantina di unità che produce che trasforma più di tre milioni e mezzo di tonnellate di acciaio
Cioè sporto in tutto il mondo anche se in acciaio un prodotto povero
Perché facciamo qualità il miracolo che Gazoldo degli Ippoliti paesi degli Zappaterra senza tradizione
Nella prima generazione dopo dieci anni della nostra partenza abbiamo cominciato a produrre qualità ed è quello che diremo che dovremmo fare
Perché oggi abbiamo la concorrenza è stata citata non solo dalla Cina ma dei paesi dell'Est dove il costo del lavoro è un decimo e anche meno rispetto al nostro dove i costi sono più bassi
Ecco allora che noi italiani noi imprenditori italiani dovremmo fare tesoro di questa situazione che si è venuta a creare
Non potremmo tutti produrre cose facili tubi comuni tubi acque gas perché tutto il mondo la Cina i paesi del terzo mondo sono in grado di produrre questo prodotto ma veniamo al tema
C'è da ieri e dall'altra
Infatti infatti ma veniamo al dunque e parleremo anche nei dieci minuti circa venti mila inganno concessi ci saranno dodici nel fare finta di non accorgersene grazie visto anche che la dottoressa che mi ha preceduto stappa parca nel tempo
Impiegato solo una parte dell'avvenuto peggiore che verrà concessa comunque l'argomento è problematiche dell'impresa
Le problematiche dell'impresa sono come da sempre la competitività
Parola magica
Nostro grande presidente di Confindustria Montezemolo quale noi
Siamo d'accordo su tutto
Ci siamo dati da fare
Vedevamo l'ora che cessasse la paresi la precedente presidenza perché volevamo un presidente dal volto umano volevamo un presidente che comprendesse come noi piccoli imprenditori e col cuore
Grandi imprenditori come fatturato perché la Marcegaglia fattura mai tre miliardi di euro il gruppo quindi siamo vicini ai sei mila miliardi
Ma siccome io vengo dalla gavetta
Mio padre era un lavoratore un emigrante io da giovane
Mi sono adoperato
Per la difesa di poveri contadini dei poveri affittuario di poveri mezzadri anche se la mia testa e col grande capitale la grande impresa il mio cuore è rimasto il cuore di un piccolo imprenditore quali vedere quale ancora mi sento noi non possiamo non andar d'accordo con i lavoratori gli operatori sono determinanti perché il successo dell'impresa il fatto che gli uomini certamente un'impresa per avere successo rivedere il giusto imprenditore quali deve essere determinato deciso e coraggioso
Ma se non vi sono i lavoratori se i lavoratori non sono coinvolti difficilmente questa impresa avrà successo
Le aziende che vanno male non vanno male perché pagavano il lavoro un pochino più un pochino meno perché non hanno l'imprenditore all'altezza del compito
Competitività dicevamo è la parola d'ordine competitività esiste ed è assente
Quarantacinque anni fa quando sono partito con due apprendisti
Per conquistare la modesta clientele allora producevo tra i famiglia chili al mese trenta tonnellate
Ci va motivi perché trenta era un numero piccolo oggi produciamo diamo i tonnellate trecentoventi mila tonnellate al mese
Ma serve allora quando ero piccolo quando dovevo collocare sul mercato trenta tonnellate al mese quattro piccoli otto treni doveva dare al cliente qualità servizio apprezzo competitità vuol dire proprio qualità
Perché se la clientela nazionale peggio ancora internazionale non diamo la qualità del prodotto viene respinto e all'imprenditore incapace vengono chiesti i danni
Il servizio il rispettare i termini di consegna e il pezzo e fondamentali qualità e servizio sono premesse dovute il palazzo e quell'identità che ti permette di acquisire o meno allora
Quindi da sempre la competitività esistita
Oggi la competitività ancora di più perché ci confrontiamo con un mercato globale giustamente si è parlato della Cina parleremo dei paesi penetrati in Europa i quali hanno un costo del lavoro molto inferiore
Ecco allora che se noi vogliamo essere competitivi dobbiamo ridurli il costo quindi per ridurre i costi abbiamo due situazioni da affrontare due problematiche
Il governo con il quale non ci dobbiamo confrontare commesso in donne governative né antigovernativi
Siamo del partito dell'efficienza ci confrontiamo col Governo perché il governo e l'espressione del Po
Però non vuol dire essere governativi diciamo governativi quando governo fa delle leggi a dei comportamenti che sono concorre alle esigenze dell'industria non lo siamo nel caso opposto
Ci confrontiamo con i lavoratori perché le imprese fatta di imprenditore di lavoratori e di efficienza di coordinamento di materie prime di acquisti di beni
Come dicevo prima i lavoratori sono indispensabili dicevo prima con un signore abbiamo fatto in precedenza tante storie per l'articolo diciotto
Ma è un falso problema non è certo l'articolo diciotto il più o di meno resistente o no che fa il successo delle aziende quindi sono le cose essenziale che lo Stato ci deve dare la logistica ora mai andare da Mantova Milano sì siamo fortunati si va in due ore se non si è infortunato occorrono quattro ore vediamo un'azienda Ravenna molto importante
Dove stiamo investendo più di mille miliardi e dove spesso andiamo alla non sappiamo più che ora partire per arrivare in tempo
Spesso sovente Gazoldo Mantova Ravenna che ci si va in due ore per i voti ci infiliamo quattro cinque ore abbiamo ancora le strade Napoleoni
Abbiamo fatto un mare di debiti ma non abbiamo dato speso quanto era necessario per la logistica
La logistica rappresenta un costo invisibile
Quanto tempo sul piano
E per di più questi benedetti gestori di autostrade dovrebbero anche riparare in tempi veloci spesso e sovente abbiamo interruzioni che durano di mesi perché mettono dieci persone a riparare un chilometro di strada
Sono in Italia abbiamo le autostrade sempre interrotti
Questione di organizzazione e di metterlo giusto agente
Le fonti energetiche
Non siderurgici siderurgici che abbiamo bisogno di grande quantità ricorrente paghiamo alla corrente del trenta quaranta e delle volte anche il cinquanta per cento di più di nostri concorrenti europei
Parlo della Francia e della Germania eccetera dei Paesi europei con i quali confiniamo
Avevamo deciso molti anni fa di dotarci di centrali nucleari per avere la corrente a costo competitivo
Assolutamente il popolo italiano che è sovrano ha fatto sì che miliardi centinaia di miliardi spesi
Per dotarci delle centrali nucleari venissero vanificati abbiamo distrutto tutto la Svizzera Paese civilissimo la Germania e la Francia producono occorre
Abbasso un prezzo col nucleare
E ora di vedere questa situazione diversamente fra qualche anno noi dovremo fermare le nostre imprese per mancanza di corrente
La storia del petrolio è una cosa che avverrà ridicola il petrolio e carissimo il costo del petrolio della benzina e circa tre volte qual è il costo della materia prima cinquantotto ancor più i verbali la benzina più di due mila lire
Tre volte tanto
Ma in Italia in particolare il costo strutturale e il più alto d'Europa ma non è finito dall'inizio dell'anno il petrolio è aumentato del settanta per cento
Si continua a dire di ridurre il costo della benzina Eastpack fiscalizza hanno abbiamo fatto esattamente l'opposto
Perché incassiamo molte più Iva il settanta per cento in più di Iva all'interno poster limitante perché interessantissimo questo parere totalmente lei sta facendo tutte le Allende KD sistema completo a imprenditori si trovano a fare i conti però son passati dieci minuti e allora adoperare le conclusioni navale mandino pronto per un altro problema fondamentale allora abbiamo problemi di energia e di logistica abbiamo i costi indiretti che ci sarebbe da parlare
Alcuni minuti ma non gli è permesso quindi sono volate nel taekwondo agire mamma finisco tre minuti li congeda tre minuti per perché devo dire qualcosa di importante se non mi fa fare un discorso nello pronti a nel bel mezzo
Cosa fare questa è una domanda importante a parte la ricerca e la formazione che fondamentale e della quale non mi soffermo perché ho già detto la nostra giovane vari da presidente
Soprattutto innovazione innovazione innovazione di processo quindi macchine adatte macchine ad alta produttività e notazione di prodotto
Noi abbiamo investito molto grazie anche il Monte di Paschi della Banca agricola che ci seguono abbiamo investito a Ravenna mille duecento miliardi in cinque anni
Oggi abbiamo un'impresa che trasforma l'acciaio alcolisti il prodotto pregiato con un costo del lavoro del tre per cento
Quindi la Cina non ce ne importa niente altro tre per cento del costo amministrativo e il costo commerciale
Quindi con l'innovazione con attrezzatura da con la formazione del personale battiamo i cinesi nonostante il culto costo del lavoro un ventesimo rispetto al nostro innovazione di prodotto
Ma imprenditori italiani l'ha toccato anche la presidente di giovani che mi ha preceduto dobbiamo produrre quello che gli altri non son prodotti io produco tubi sono un imprenditore del tutto veramente ne faccio tante ma se continuassi produrre il tubo comune nel tubo facile che fanno tutti non sarei competitivo devo produca
Per
E grande investimento sulle persone che l'uomo è sempre protagonista nel successo dell'azienda dobbiamo avere il coraggio e dobbiamo avere anche un'intesa col governo e con i sindacati perché ho il vizio
L'impresa è fatta imprenditori l'avvento di capitale di organizzazione barboni
Con voglia degli uomini
Dette dal centro dell'azienda sicuramente essenziale indispensabile perché l'azienda abbia successo avrebbe voluto parlare un po'di più ma la veranda volete il cervello le bizze comunque grazie grazie di oltre
Formali
Pertanto del dovere perché altrimenti l'avrei lasciata parlare molto più a lungo perché è un modo di parlare Ciments coinvolgente allora dottor Marcegaglia ha già indicato fra i quali sono perché fa che vi interessa l'aspetto dei costi ma perché dobbiamo competere sui costi
Come con la Cina che appunto riesce delle ridotte così parte lei ha detto il battimani per certe innovazioni prodotta tra Investimenti e poi comunque riprodotto un tubo che non qui fino a un tubo qualunque ecco sulle stesse cose vorrei riflette con il dottor sto attento
Poi il dottor Sonate che è presidente e ammiratore delegato della so poter e. PA a un altro connotazione di punto dalla grande impresa di Marcegaglia è un'impresa nata familiare che queste quotata recentissimamente sul segmento Star parleremo anche di questo è un vento milioni di euro di fatturato una collocazione una posizione di nicchia questa azienda pari pertinenti per tubi di trasporto per trasporto per gas petrolio acqua e comunque il tipico esempio di questi imprenditori italiani che hanno posizioni di nicchia ma molto ben difese tant'è che appunto piuttosto aver è il secondo produttore a livello mondiale in uno scenario dove sono cinque sei altra un dieci per cento di quota di mercato e che in crescita anzi sono alcuni anni che a crescita decise lo ha presentato è un modo di ci si possa allora a questo punto mediano chiederà lei tutta questa diciamo a sua attività è nata da un'intuizione in cui lei diceva ma un po'cambiato la connotazione iniziale dell'ente ha sempre familiare quindi una sua diciamo intuizione proprio negli anni settanta con di carta in questo settore ecco volevo chiederle innovazione innovazione di processo innovazioni prodotto anche per lei sono queste le parole chiare per poter essere competitivi per prima la dottoressa Artoni diceva importante cresce su mercati internazionalizzarsi lei è presa anni diceva che sta per fare un altro inventa con l'Algeria quindi è presente a livello mondiale volevo chiederle ma come poi è stato possibile per lei riuscire a realizzare tutto questo c'ha tutto questo cammino se avuto vicino anche in questo caso magari sistema paese per poter fare queste sue scelte prego
Grazie moltissimo anche della presentazione un saluto tutti i partecipanti il ringraziamento al Monte dei Paschi di Siena il presidente per l'invito
Diciamo un saluto anche al mio amico stile col quale via un attimo ho anticipato quindi ha fondato un suo impero cinquant'anni fa
Come fabbro del servo sciocco altrimenti ecco io invece vengo da una famiglia il cui il bisnonno ha fondato l'attività nel mille ottocentocinquantanove quindi sono alla quarta generazione
E se diciamo mi ricollego ai discorsi fatta prima presidenza Artoni relativamente
Alla quantità la percentuale degli imprenditori che riescono a resistere da noni anni ponti che sono il venti per cento da bisnonni hanno ipotizziamo circa il due tre quattro petali livelli molto molto di più e perché questo perché sinceramente bisogna diciamo riuscire a a vere forse quelle intuizioni o quella voglia di lavorare e di fare che permettono di capire che se il mondo cambia bisogna anche non cambiare
E quindi quando io sono entrata nell'azienda negli anni settanta
Ah ho visto che l'asfalto per industrie civile era sempre più diciamo un prodotto molto molto povero e molto molto diciamo più di concorrenza dove non esisteva piumati domestica più niente esisteva l'appalto pubblico
Che voi sapete Italia è un particolare a
Difficilissimo dove o si nasce per fare gli appalti pubblici o è meglio non entrarci
E quindi ho capito che bisognava fare qualcosa di nuovo e a questo punto ho visto che l'asfalto poteva diciamo così essere applicato anche ha rivestito dei tubi
Perché i tubi devono essere protetti
In quell'epoca negli anni Settanta di industrie petrolifere cominciavano a capire che fare investimenti Castrucci dell'otto gli acquedotti era assurdo farli senza proteggere questi tubi che andavano posati
Per cui ho detto perché non facciamo questo è un po'alla volta con ho creato questa società
E a diciamo iniziato in questo tipo di attività
In effetti imputazione è stata buona il mercato c'era
E anche logicamente cominciava a casa la concorrenza
E quindi arrivando poi a capire come si poteva migliorare abbiamo capito vogliamo entrare in nicchie particolari in nicchie dove c'era un maggior valore aggiunto
E quali erano a quella dei servizi di processi speciali sempre questa industria petrolifera
E allora ecco che siamo arrivati a quelle che erano le caratteristiche dei rivestimenti di tubi pari d'off-shore cioè Leo le grandi grandi opere marittime in particolare quelle che sono le guide delle esplorazioni e perforazioni
Deep water oggi voi sapete nel petrolio si fa sempre fatica a provarlo c'è con
Quel poco e ce lo stanno consumando e quindi devono sempre cercarlo è sempre più difficile cercando sia la frontiera questo tipo diciamo di ricerca dovevano fare dei paesi più impensati
E travail posti più difficili dove si trova oggi il petrolio c'è il mare mare sempre più lontano dalla costa a due mila tre mila metri quindi siamo in condizioni a cinquanta cento quello dalla corte approfitta pazzesche per cui potrebbe capire cosa significa per una grande società che fa queste ricerche queste approvazione e per i componenti devono essere poi posati a queste profondità
Che dovrà registrare duecento atmosfere trecentonove lasciare ecco noi ci siamo inseriti in questa diciamo in questo speciale settore
E abbiamo investito tantissimo in tecnologia inerenti abbiamo noi investiamo dal due al tre per cento del nostro ricavi in questo settore qua mai stata nostra carta vincente
Oggi siamo diventati numero uno in questo specifico settore il numero due al mondo in totale ma nel Deepwater siamo il numero uno e perché
Perché quando noi diciamo abbiamo capito che il mondo si ovvio imitava in questo settore abbiamo e abbiamo visto cosa faceva il nostro concorrente il nostro concorrente ad un americano che in quel momento faceva parte del gruppo Halliburton forse per gli addetti ai settori un nome e un po'particolare va il più grande gruppo del mondo
Dei servizi petroliferi quelle che oggi sta lavorando in Iraq quello di cui il capo radice nei e qui logicamente noi avendo nuovamente così e noi venendo da vicenza Poretti del nord est non riusciamo ad avere lo stesso capacità diciamo così
Compiti aveva loro però
Quando loro Halliburton avuto problemi ha venduto il concorrente a un gruppo canadese
Abbiamo capito che nel momento in cui chiudiamo diciamo così riuscirà a rubare quote di mercato e per fare questo cosa c'è da fare sei gli uomini e ai le tecnologie cosa mancano mancano solo i mezzi soldi allora a quel punto lì dove fu dove trova i soldi
O ti rifai dal dalle banche o fai venire qualche fondo di Pravettoni e quindi oppure vai sul mercato i curatori era al due mila e due due mila e uno i mercati borsistici e programmaticamente tesi sull'accaduto tutti si ricordino ma io avevo un progetto capestro del progetto mio forse più forte di quello che era la Kakà la la l'andamento al mercato quindi abbiamo insistito siamo stati quelli quotati a fine dicembre due mila e due
Quindi il sesto solo sei quell'anno sono quotate e Anna comincia a Besano accrescere un po'alla volta questa nostra attività ci ha permesso di
Diciamo di avere se vogliamo anche una immagine nel mondo industriale diversa
è stato capito il nostro lavoro
Le banche quindi ci sono corse dietro per cercare di aiutarci se vogliamo fare investimenti dovevamo fallì
E quindi veramente le cose si sono molto molto più semplificate è chiaro che la scelta della Borsa è stato una scelta che diciamo io ho fatto senza tanti problemi nel senso che molti non voglio andare in Borsa perché non ne hanno bisogno prima cosa o perché non vogliono avere un socio mille soci
Io avevo avevo un socio che ho iniziato come questa attività qua per cui averne mille a uno ho trovato che fosse la stessa cosa se la gestione della società è fatta in modo trasparente
Un modo diciamo abbastanza diciamo con regole
Chiare per tutti quanti
No domanda vorrei fare discute
La Nieri quando parlano lei mi ha detto dice io sono il lavoro in questa nicchia dice certa non posso crescere moltissima perché permette a è questa adesso nell'ultimo giorno spunta chiedere proprio quali sono i suoi obiettivi di crescita
Perché
Allora una di esse di una diversificazione potrebbe essere possibile allora ecco allora io posso posso crescere diciamo posso arrivare al doppio di quello che oggi sono però poi il mercato numero concede perché non c'è quindi se io devo crescere ancora i ricavi devo diversificare diciamo e aggiungere altri servizi o altre piatti vita la mia compagnia e nel settore petrolifero ci sono molte cose da fare
Però oggi non siamo diciamo ancora pronti a far questo abbiamo già talmente tanti progetti e tante cose da seguire nel specifico settore in cui siamo che non possiamo permettercelo
Io volevo soltanto aggiungere una cosa quella che le ha detto prima e cioè al fatto che noi siamo cresciuti molto perché perché siamo andati all'estero e perché perché il tubo e purtroppo non è una cosa che si porta in giro facilmente
Marcegaglia fa i tubetti piccoli quindi quelli si possono trasportare io i testi tubi di diametri
Di metri
Per cui quelli quando si trasportano hanno dei costi pazzeschi allora bisogna andare in tutti i posti dove si producono o si posero questi tubi ecco quindi la mia diciamo così né ci stavo Scelta di andare a fare società di rivestimento in tutto il mondo dove ho doveri o prodotti i tubi otorino posati tubi perché così si evitava diciamo il costo del trasporto
In Italia quando siamo andati a suo tempo a fare un impianto l'abbia fatto ad Adria e questo stato trent'anni fa perché allora c'era ancora il tubi ufficio Marai di a Ravenna
Dottor quello che poi è stato diciamo ha rilevato dal gruppo Marcegaglia e perché c'era Daniele
A me dall'altra parte dobbiamo a metà strada quasi che cosa ci avevano promesso siamo promessa atti porteremo la ferrovia così i tubi arrivano i faremo una banchina sul Canal Bianco a due passi quindi avrà il modo di usare i trasporti fluviali e dopo tanta equestre sul
Esso quindi d'infrastrutture italiana purtroppo diciamo è quella che però noi abbiamo continuato e noi siamo preoccupati diciamo di di di queste di queste piccole deficienze che sono state all'estero con la pensiamo all'estero ci muoviamo da soli con i partner locali anche perché per come ha detto prima purtroppo non c'è una grande supporto da parte del di Pomezia italiana per gli asset all'estero
Credo che adesso stia crescendo questa forza questa voglia di farlo però fino a pochi anni fa
Veramente eravamo soli e noi quello che abbiamo fatto l'abbia fatto veramente da soli ma l'abbia fatto che dico siam partiti siamo nati in Argentina
Siamo andati in Brasile siamo andati in Venezuela siamo andati in Malesia siamo andati in Australia siamo in Cina in Nigeria
Adesso andiamo in Angola in Algeria in Libia e in Spagna ecco questo Barry leggevo come dobbiamo muoverci da portali siamo crescere e parlamentare i nostri ricavi
Grazie grazie regolazione
Proprio lei tipico imprenditore con la sua come si dipinge con la sua valigetta andando in giro da solo è riuscito a trovarti mercati ne conosco tanti anche l'affare del Nord-Est adesso abbiamo invece il dottor Gianluigi Angelantoni che a me a ministro delegato delle Angelantoni industrie è un'impresa ombra è un'impresa che si occupa in parte di biomedicale e in parte anche di testa ambientali ora è un po'il simbolo di quello che sia in Confindustria ma non solo insomma si va predicando in questi ultimi tempi cioè che e serve è assolutamente necessario che c'era prima anche la presidente Artoni è una forte collaborazione tra l'impresa e e l'università appunto perché ora in questo momento per essere più competitivi però metta la nostra qualità batte la concorrenza ciò che serve e appunto aumentare ricerca e innovazione nei nostri prodotti
Ecco e infatti volevo chiedere appunto al dottor Angelantoni che proprio pochi giorni fa ha organizzato sotto protagonista di un importantissimo convegno che si è tenuto con circa duecento in esperta internazionale nel settore in cui lavora realizzato grazie alla collaborazione con due università
Come è riuscito appunto a creare questo esempio positivo di collaborazione tra imprese università le difficoltà che ha avuto e poi anche i benefici che vi ha potuto trarre anche in termini di sviluppo della sua azienda
Buongiorno a tutti
Parlare
Vicino a l'asse Gaglia
Persona di estrema se ho carisma insuccesso di esperienza ma consente neanche di grande simpatia penso che tutti quanti siamo d'accordo non è facile non è facile però dobbiamo farlo mi invitano a farlo porre fare appunto qualche riflessione su quello che la nostra moderatrice mi ha chiesto
Qualsiasi tentativo però di riflessione sulla situazione attuale sulle prospettive evolutive del tessuto imprenditoriale italiano non può prescindere comunque dalla considerazione della particolare momento che Stabile passando la nostra società l'allarme
Terrorismo
L'instabilità della futuro europeo io tra la rallentamento della Lotito americana con il grosso dubbio sull'esito del delle elezioni la guerra in Iraq
L'probabile cambio della leadership economica mondiale si parlava appunto prima della crescita impetuosa della Cina umano solamente dalla Cina ma anche dell'India che nel giro di pochi decenni sono supposte diciamo di diventare la prima e la terza potenza mondiale passando agli Stati Uniti al secondo
Al secondo posto
Ovviamente rendono questo momento particolarmente unico sono forse addirittura un po'drammatico
A a ciò si aggiunga come diceva Marcegaglia l'aumento vertiginoso della prezzo del petrolio che taluni considerano forse come l'unica possibilità di ripresa della economia americana attraverso o l'affondamento dell'economia europea noi il petrolio il caro petrolio costa particolarmente caro in tutti i sensi
Sono perciò numerose le nelle sfide che ripeto italiani sono chiamati ad affrontare
Costringendoci ad interrogarci sul nostro futuro sul modo in cui è concepito il il nostro lavoro
Sui nostri valori le le motivazioni sulla voglia come si usa dire di fare impresa
Sono convinto che una un primo aspetto decisivo per la nostra imprenditoria è proprio quello di recuperare la voglia di rischiare
E ne abbiamo avuto la conferma nella Forum di Prato dove tanti piccoli imprenditori sono dimostrati pronti a fare sacrifici pur di e essere di nuovo compositivi
La voglia di rischiare dicevo la voglia di misurarsi con gli obiettivi di competere con gli altri appunto e ricostruiti contribuire alla creazione di un bene comune questo profilo di idealità che ha animato le generazioni che ci hanno preceduto
Io qui ne è un esempio qui alla mia sinistra soprattutto punto quella che ha vissuto il dopoguerra e che ha portato contro l'Italia Adda a compensare appunto ad alto livello con tutti gli altri Paesi
Come diceva Artoni molto triste vedere l'Italia oggi
Al quarantasettesimo posto della classifica stilata sulla competenza dal World Economic Forum addirittura dopo il Botswana con tutto il rispetto per il Botswana non conosco l'economia del Botswana ma certamente non credo che essere subito dopo il Botswana possedesse un grande elemento di prestigio per noi inevitabile quindi che in questi tempi si parli molto di ricerca della della dimensione aziendale più opportuna dell'importanza appunto dell'innovazione della necessità di dare un maggiore impulso al agli investimenti e di ridurre soprattutto la fiscalità ma anche il il costo del lavoro
C'è un primo obiettivo di fondo che tutto il Paese però si deve proporre rimettere al centro la figura dell'imprenditore con la la nostra capacità costruttiva e le nostre responsabilità nei confronti della comunità che ci circonda
Dobbiamo avere il coraggio consentitemi di avere una visione io chiamo tolemaica del futuro del Paese centrata non è presunzione sulla capacità dell'impresa è sulla capacità degli imprenditori di operare in tal senso
Prima di parlare di di innovazione i rapporti con l'università vorrei agganciare un'altra cosa che ha detto Marcegaglia che ritengo importantissimo
Non è possibile immaginare condizioni di sviluppo aziendale senza l'attenzione al territorio
Le spinte alla globalizzazione
Non possono far dimenticare che il primo vantaggio competitivo di un'impresa è costituito dal patrimonio storico culturale demografico
Tecnologico anche che caratterizza il contesto geografico in cui siamo inseriti ad opera e operiamo in tal senso va ricercato e favorito il consolidarsi di una economia di valorizzazione del territorio
Noi operiamo in arrivo abbia come diceva Tessa Picchio
Una terra certamente ricca di cultura di di di di di valori di storia di altri monumenti d'altra parte come la Toscana siamo qui in una stupenda sala che veramente
Emoziona nella nella trovarci tutti quanti insieme in questo posto
E allora forse valutando e studiando come penso facciamo in tanti operatori come fosse fa anche Monte dei Paschi magari nella sede storica studiando a quello che è il passato sì penso che si possa capire cioè studiando l'antico penso che si possa capire meglio anticipare nella il futuro e questo ci porta ad avere il giusto approccio con all'innovazione
Noi operiamo settore tradizionale ma anche settori tradizionali e tutto quanto si può basare sulla bagaglio di conoscenze futuribili e utilizzabile nel governo della della della gestione dell'impresa
Saper innovare rappresenta forse l'aspetto più un applicativo diurna degrado di conoscenze di sapere come si usa adesso
Che una determinato contesto in grado di esprimere che l'azienda ovviamente per dalla quale azienda può attingere
Il discorso non è della conoscenza non è limitato solamente agli aspetti tecnici o tecnologici no
Ma anche investe tutta l'impresa nelle sue manifestazioni dalla rapporto con la clientela alla gestione del personale alla a quelle che chiamiamo i cruscotti aziendale modalità cioè di monitoraggio dell'impresa il coinvolgimento dei processi
Le regole che hanno a un minuto perché nessun passeggero circa stavo vedendo futuro l'orologio
Devo perciò che sono il per fare per affrontare tutto questo le diverse le nostre aziende sono troppo troppo modeste e allora dobbiamo avere il ha coraggio di a affiancarci
Particolarmente a quello che è il sistema pubblico forse che vede appunto in modo cruciale l'università le dimensioni della nostra gente son troppo piccole forse per poter investire in ricerca e sviluppo
Ripetiamo necessariamente come pubblico questo ruolo e in questo caso il conto il rapporto con l'università deve essere privilegiato pur dopo c'è stato una proliferazione di altri miei dico di diplomi e le lauree brevi e così via forse senza badare troppo alla qualità di quello che veniva creato allora bisogna forse puntare di più sui centri di eccellenza valorizzare questi centri d'eccellenza ecco noi abbiamo avuto la fortuna
Di lavorare con uno di questi centri di eccellenza di Milano sulle vie tecnologie ci siamo a fine affiancati all'Università di Perugia e di Salerno
Con l'intento di dare proprio nel settore biomedicale che era il settore forse a minor valore aggiunto delle due core business che abbiamo un qualcun tassa che ci consentisse di essere più validi su un neo sul mercato e più competitivi
Tengo dicendo appunto che la il rapporto con l'università è stato veramente di di grande successo
Abbiamo trasferito in questo programma di ricerca cinquecentosettanta mila euro solamente all'Università di Perugia senza contare le altre due abbiamo presentato proprio risultato di questa ricerca in questo convegno di cui parlava la dottoressa Picchio che abbiamo siamo usciti allo a portar fuori dagli Stati Uniti per la prima volta portandolo a Perugia
Di fronte a circa trecento ricercatori scienziati del campo delle biotecnologie questo penso che possa essere un esempio che tutti quanti voi Polito e dobbiamo seguire valorizzando il contributo il rapporto che lui sita ci possono dare grazie a e trenta
La protagonista di questo primo giro il secondo giallo dico sarà telegrafico
Ettore Artioli alterazioni è un imprenditore siciliano anche il ruolo di vicepresidente di compendi vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno
E quindi io volevo far le domande nella doppia veste di imprenditore ma anche di consigliere di vicepresidente per il Mezzogiorno perché tutti i problemi che abbiamo accennato in questa mattinata di competitività rapporti d'impresa infrastrutture rapporto le banche eccetera
Al sud sono indubbiamente elevati al quadrato se non al cubo allora volevo chiedere all'UE sia per la sua esperienza di imprenditore che appunto lavora nel settore degli degli imballaggi del recupero del di di immobili industriali e che tipo di impatto guida con la realtà meridionale e la vicepresidente di Confindustria visto che il due di novembre se non sbaglio ci sarà un incontro provata Confindustria sindacati e per trovare una chiave per lo sviluppo del Sud che tipo di ricette si possono mettere in piedi
Grazie grazie all'invito grazie al Presidente
Fabrizia Montepaschi per avermi coinvolto in questa in questa iniziativa che mi dà l'opportunità di sentirmi più un anno fra i giganti perché in qualche maniera i termini con cui sono state affrontate da parte delle degli imprenditori che mi hanno preceduto le loro esperienze imprenditoriali da un lato come dire sono estremamente stimolanti sono del del del diversamente
Proficui per chi venendo al Mezzogiorno si scontra quotidianamente su problemi analoghi ma come veniva detto aveva moderatrice elevati al cubo sentivo parlare di infrastruttura sentivo parlare difficoltà nella nella logistica sentivo parlare di difficoltà l'approccio ai mercati provenendo dalla terra dove tutti questi problemi non solo sono talmente insidie l'attività imprenditoriale da non essere più spesso nemmeno esaltati e sottolineati ma e fanno parte di quel vissuto che consente o non consente a chi ne ha la forza di diventare imprenditore di affrontare quotidianamente le spie imprenditoriali credo che l'opportunità che mi è data è particolarmente utile non solo per come dire per lo stimolo che viene dato ma anche per approfittare di far comprendere ovvie disegnare seppur quei tempi che vengono assegnati rapidamente quelle che sono le difficoltà ma anche le grandi opportunità che oggi il Mezzogiorno d'Italia
Offre in un contesto in cui limiti allo sviluppo del Paese limiti allo sviluppo economico del Paese i limiti alla crescita
Del potenziale produttivo ma quindi anche della della capacità competitiva del nostro paese in un sistema internazionale in cui le sfide si fanno ogni giorno più ampie i confini non esistono più i competitors sono ovunque
E credo che vada sotto gli vada sottolineato come la posso
Big dalla potenzialità la grande opportunità che forse il nostro Paese ha scommette essi per essere ancora una volta ha in testa o comunque fra i paesi di testa nella guida del sistema economico e del sì del sistema sociale internazionale probabilmente oggi pur mezzogiorno Italia
Appartengo a una famiglia di di imprenditori del commercio abbiamo iniziato l'attività industriali
Con la mia generazione io e mio fratello abbiamo probabilmente un corrotto il il clima il sistema le logiche che nella nostra città nel nostro territorio Cal caratterizzano il fare impresa abbiamo sviluppato prese in settori differenti tutte piccole imprese ma sempre in società con altri imprenditori con altre esperienze
Locali rompendo un po'quelle che sono le caratteristiche che forse hanno sempre limitato orto fra l'acqua che hanno contribuito a limitare la capacità e imprenditore alla capacità di cresce al Mezzogiorno l'individualismo probabilmente il sapere dialogare con altri imprenditori con altri protagonisti
Del nostro sistema economico locale ci ha consentito di di essere prima imprenditori fra gli imprenditori oggi probabilmente di e cercare di lavorare in un contesto in cui stiamo cambiando un po'le logiche del fare impresa la logica dell'aggregazione ero giovane imprenditore anch'io quando in situazioni analoghe a queste diciamo che la caratteristica dell'impresa meridionale dell'impresa siciliana
Fatta da imprenditori che esse
Vedevano il proprio vicino ristabilimento del proprio vicino di bottega
Avere acquistato la cinquecento nuova la notte si procuravano di essere attenti all'orario in cui poter uscire dalla da casa per andare a sfregiare la la macchina della del proprio collega dal proprio vicino oggi probabilmente cominciamo non dico a consentirci di guardare la Mercedes comprato al nostro collegata al nostro in USA dal nostro
Vicino per poter compra la Maserati cosa che piacerebbe certamente al nostro imprenditore al nostro presidente ma sicuramente incominciamo ad aggregarci incominciano a guardare alle scommesse che l'impresa meridionale deve fare
E insieme e non l'un contro l'altro questo è sicuramente un fatto estremamente positivo ma è bene ma per far questo anche alla luce dello stimolo che mi viene dato che cosa faremo come Confindustria il due novembre va bene novembre sarà proverete il momento in cui un certo tipo di percorso Camp e in linea con quello che questa Presidenza di Confindustria sta portando avanti un grande dialogo con gli altri protagonisti del sistema economico e gli altri protagonisti
E del del potenziale di sviluppo dell'Italia faremmo per il Mezzogiorno parleremo insieme alle altre organizzazioni datoriali alle altre alle organizzazioni sindacali di quello che può essere un percorso in cui ci scommettiamo tutti e ciascuno dichiara quale come dire la scommessa che intende fare affinché gli altri protagonisti del sistema economico sappiano cosa fa l'impresa industriale cosa vogliono fare i commercianti cosa vogliono fare gli artigiani
Cosa sono disponibile a mettere sul tavolo i sindacati perché ciascuno di noi possa far meglio possa contribuire meglio ad attrarre investimenti nel Mezzogiorno a far crescere imprese del Mezzogiorno e CIPE anticipare quello che Confindustria vede tre cose metterà sul tavolo come richieste
Anziani
Credo che la la caratteristica di quello che stiamo facendo con le altre organizzazioni è dire ciascuno quale percorso intende fare e chiedere poi con forza i nostri interlocutori esterni necessariamente il governo necessariamente le istituzioni politiche di avere risposte chiare immediata e soprattutto con tempi certi in tre o quattro cose che risultano estremamente determinante in negativo perché per mezzogiorno possa essere quel grande polo di attrazione di investimenti a cui noi miriamo
Una rapida è seppur sintetica seppur limitato ad alcune alcuni aspetti riforma del diritto fallimentare del diritto civile uno dei limiti siamo nella sede di una grande e prestigiosa banca
Che peraltro ha avuto un ruolo sicuramente determinante anche lo sviluppo delle nostre imprese e la il il deficit nel rapporto con istituti bancari con la finanza
Che deriva dalla difficoltà di recuperi nulla sul territorio il famoso oggetto di cui spesso si parla per i costi delle banche del Sud credo che sia determinato anche soprattutto dai maggiori rischi da maggiori tempi
Che le banche corrono del nostro sistema economico al sistema economico meridionale
Per poter anche avere riconoscimento del diritto di recupero laddove l'impresa non ne abbia più la capacità questo è sicuramente un grosso limite insieme Grossini delle infrastrutture non chiediamo non possiamo chiedere la Risoluzione del gap infrastrutturale
Con con semplice schioccare le dita ma certamente delle risposte chiare su quelle quattro cinque sei Grosso Index infrastruttura di cui sempre da sempre si parla e che non vedono una data di terminare il chiediamo del capello di capire sapere da quando saranno utilizzabili per le imprese e cittadini non ci interessa più sapere a che punto la progettazione di autorizzazioni finanziamenti gli appalti vogliamo sapere con certezza quando saranno utilizzabili vogliamo capire quale può essere lo sforzo lo sforzo reale da fare tutti insieme
Perché alcuni grossi centri storici alcuni grossi centri urbani dell'identificativo sei sette otto grandi città
Del sud vengano una una sorta di legge obiettivo che li mette in moto per un recupero immediato del contesto sociale da cui derivi un forte volano economico da cui si possa mettere un mettere in moto una serie di iniziative
Nel settore del turismo un settore artigianato nel settore del commercio che siano da volano lo sviluppo e chiediamo poi con parole chiare di sapere quali sono gli elementi di attrazione degli investimenti nel Mezzogiorno con riferimento in particolare ha una voce chiara facilmente
Interpretabile dai nostri colleghi da noi stessi dai dei competitors internazionali che volessero vedere nel Mezzogiorno il luogo dove allocare il centro degli interessi nel bacino del Mediterraneo sopra tutto con attenzione allo sviluppo dei mercati che nelle alcuni Paesi africani avranno a breve a breve la leva del Cisco crediamo che queste siano poche essenziali cose su cui si poggia spossato Giare un rapido recupero dalla non competitività di alcuni territori dell'Italia
Grazie quindi al dottor laziale
Che ha messo la quarta nel linguaggio per protesta ammette anche a questo punto però a fare un secondo giro ma veramente Flash convenuto l'uno tanto che in un minuto si dicono
Ma anche parecchie cose
Proprio STU l'aspetto del rapporto tra le banche
E le imprese oggi pomeriggio ci sarà la terza sessione dove si parlerà specificamente di banche imprese e territorio come fare sistema però volevo rifare proprio da una frase che ha detto la presidente Artoni che ha citato anche presidente Fabrizi non lasciare le imprese da sole in questa appunto lotta per la per crescere
E le banche come coprotagoniste per favorire la crescita dell'impresa anche con strumenti innovativi quindi la stessa domanda che giro al tutti voi quattro per appunto avere una vostra opinione su quello che è stato il vostro rapporto con le banche su quello che invece potrebbe e dovrebbe essere una un un rapporto nel futuro dottor Marcegaglia sarà inflessibile
Cercherò di essere verace grazie malintesa manca l'impresa e fondamentale
La mia esperienza oggi la Marcegaglia chiedo scusa se parlo della mia esperienza me fondamentale fattura due miliardi e mezzo tre miliardi operiamo nel settore dell'acciaio
Compriamo acciaio da tutto il mondo l'ottanta per cento va comprato per la stessa Cina bel pari dall'America da tutto il mondo là dove c'è una charity a c'è un fornitore della Marcegaglia
Gli acquisti avvengono con apertura di credito o pagamento anticipato quindi quattro mesi prima di ricevere l'acciaio dobbiamo provvedere al finanziamento o fare l'apertura di più dopo quattro mesi riceviamo l'acciaio piaceri e non garantiscono alle consegne quindi dobbiamo vere Riserve per almeno sei mesi quindi quattro mesi pagamento di anticipo
Sei mesi la scorta quando vendiamo il nostro prodotto finito in Italia e nel mondo probabilmente si vende sessanta novanta centoventi giorni medio novanta giorni tre mesi quattro mesi di pagamento anticipato sei mesi di perché scorte cremisi tredici indizi evidentemente con un fatturato di oltre duecentocinquanta milioni
Di euro al mese Marcegaglia pur avendo mezzi propri per circa oltre mille miliardi
Non potrebbe svolgere proficuamente la sua attività se non avesse l'appoggio fondamentale delle bande
Quindi diciamo che il nostro grande successo è dovuto anche in enormi mezzi enormi affidamenti garantito evidentemente
Perché abbiamo scorte per circa mille cinquecento miliardi e più crediti per due mila miliardi quindi il debito verso le banche e nettamente inferiore di quello che mi circolante liquido che si può non potrebbe essere fatto
Quindi diciamo che un rapporto una collaborazione tra piccola media impresa e soprattutto grande impresa e le banche essenziale e fondamentale
Le banche hanno bisogno di noi ti paghiamo Commission ma noi abbiamo bisogno delle banche due concetti fondamentali rilegge sul risparmio ignara approvarla che delle volte abbiamo delle leggi che non costano niente non si approva
Questo è l'accusa cosa strana con quella burocrazia quanto costa
Approvare una legge sul risparmio che dia garanzia ai risparmiatori fallimento una battuta veloce beh amici per leggi fallimentare vanno riviste
Non è possibile chiesti una causa duri un anno due anni dieci anni e anche di più e oltretutto come possiamo aiutare un cliente in difficoltà
Che va aiutato perché in difficoltà per superare le difficoltà se dopo questo fallisse cella revocatoria quindi tutte le fatture chi sono state pagate al fornitore
Per forniture fatte negli ultimi due anni cella revocatoria e in cambio di avere aiutato il cliente traballante corriamo il rischio di dover indossare insomma
Quindi gran mi fermo qui Gravina e ci sono delle leggi che vanno provate velocemente perché non costa niente ma sono essenziale ultima battuta alla giustizia è stato assegnato
Sì oggi un tridente con vari Morleo però comunque siamo sempre
Magari il metodo se non evidenzia grazie atte ad alta guarda
Anch'io sono d'accordo che il rapporto tra banca e impresa nessun rapporto deve essere sempre molto più stretto perché indispensabile supporto finanziario Presa d'impresa
Posso votare soltanto che una volta quando un'impresa è una piccola mia impresa l'apporto alla banca non è sempre così facile così semplice per veri grandi affidamenti è chiaro che poi quando la società diventa contattano le banche dicono diretta parlarti soldi il problema oggi e diventa sfondo così riuscire a a negoziare tassi sempre più bassi perché l'azienda ha bisogno di essere competitiva anche sul costo finanziario
Io credo che non ho altro da dire se non quello di sollecitare anch'io che venga approvata quella legge ha famosa sulla risparmi sulla trasparenza di Borsa può tardare più diciamo così fiducia agli investitori
Per chi oggi opera in questa arena grazie
Grazie
La dottoranda Dell'Antone
E non sto al prossimo le banche
Iniziato in un certo senso a parte ovviamente il lavoro usuale duecentonovantadue quando insieme ai fratelli coprivamo sessant'anni siamo nati e mi novecentotrentadue
Volevamo cambiare il modo di fare business dalla società e ovviamente volevamo aumentare le nostre dimensioni aziendali globalizzato ci tra virgolette abbastanza
Ma abbiam pensato di va be'una crescita interna anche attraverso formazione cultura d'impresa dei nostri Foro dei nostri collaboratori mantenendo ovviamente quelle che erano le poco peculiarità di una piccola azienda flessibilità creatività passione nel fare da cose conoscenza dei prodotti ovviamente no e dall'altro lato già aumentare è una avere una crescita esterna
Attraverso partecipa alleanze acquisizioni ora questo richiedeva ingenti capitali ingenti risorse finanziarie
Anche perché non era non si non parlavamo di Investimenti di macchinari di immobili che potevano essere finanziati con un debito a ma a medio termine o a lungo termine essendo beni che potevano se i dati in garanzia a copertura del rischio
Mappa parlavamo appunto di acquisizione di partecipazioni io e spese di ricerca che e sono beni chiamiamoli immateriali per cui praticamente non non potevano essere coperti seconda capitale di rischio e allora attraverso un processo che abbiamo iniziato prima con la trasparenza di bilancio certificazione
Consiglieri esterni indipendenti all'azienda siamo arrivati al detto capita e dalla due dall'anno scorso siamo partecipate al tredici per cento da MPS dentro un fondo chiuso siamo stati il popolo reinvestimento e questo ci ha consentito di crescere quest'anno festeggeremo il cento milioni di euro di fatturato consolidato a differenza dei sessanta che avevamo solamente due anni fa
E ha aggiunto che nel entrambe le è accaduto a terra talvolta
è stato aggiunto io Kent che entro due virgola otto di potere temo forza
Venne da trattare
Normalmente quando si parla dei limiti allo sviluppo alle prese il meridione si dà anche la colpa alle banche io sono scomoda in per i miei colleghi anche per questo noi siamo nati
Fortemente aiutati dalla Banca Agricola Mantovana la mia la famiglia mantovana
Anche se oramai consolidata in Sicilia
Credo e lo dico sempre che le imprese le banche vanno viste come impresa e come soggetti che si muovono come noi hanno dei clienti e devono fornire un prodotto devono sapere che il prodotto gli verrà pagata
Di questo cerco sempre e di parlare perché credo che uno dei delle delle degli delle delle motivazioni che devono spingere molto la cresce l'impresa meridionale oggi anche su un dialogo con gli istituti bancari a cui va sempre spiegato che cosa vogliamo fare come quanto qual è la finanza di cui abbiamo bisogno come quando la restituiamo del clero assieme alle cose è da chiarire sempre ma una sollecitazione che mi sento di fare
Allora
Tale prestigioso lui su
Roma questo è molto presente
Pone e quello di
Quando ci sono tante d'impresa che si stanno muovendo seppur fra le difficoltà che ci andavamo in settori
Lucia all'informatica avanzata visti Casier vizi come attività su cui creare
Salti a piè pari quello che è stato una fase fase
è un sistema d'impresa che guarda
Toh alle al
Tradizionale
Per poter affrontare con le sue sfide internazionali ha presente che sono state cioè nate credo che
L'anno essere particolarmente attente potranno avere anche soddisfazioni se seguiranno questo percorso
I partecipanti a tavola rotonda e do la parola al presidente Fabrizi
Ma solo per gli aspetti puramente venga sentito tutti i relatori solo per gli aspetti logistici abbiamo un'interruzione per un coffee break
Scendo qui a sinistra nella che pregherei se possibile per recuperare un po'di tempo di contenere il tutto in un quarto d'ora grazie
Però alla seconda sessione di questo nostro convegno banche imprese e territorio
Abbiamo sentito la prima sessione
Io direi già con questa abbiamo avuto piena cognizione di causa di quelle che sono le sensazioni per le quali ci siamo voluti muovere come banca in questa direzione
Abbiamo ascoltato le potenzialità e le caratteristiche del sistema industriale italiano ma quel che più mi è sembrato interessante prima di dire alcune parole e più in generale rispetto ai problemi alle sfide che abbiamo davanti
Mi sembra che sia venuto un segnale dagli imprenditori che va colto
Con molta attenzione perché una forma anche di guardare dentro se stessi
E di autocritica arsi stessa cosa poi lo diremo che avanti brevemente sicuramente dovrà fare il sistema bancario se vorremo raggiungere quei livelli di unitarietà di intenti che anche qui sono stati richiamati
Ma perché come dicevo
I segnali sono stati forti
A me in primo luogo oltre alle cose che ha richiamato anche il presidente Fabrizi opportunamente nella sua introduzione mi piace ricordare due affermazioni che sono state fatte ribadite che magari non sono nemmeno troppo e nuove ma che sono molto significative in questa fase ho sentito riparlare della voglia di rischiare
Quindi imprenditore
Ha ribadito quello che poi è il concetto di fondo della propria missione della propria attività
Ma non solo la voglia di rischiare che è di per sé un elemento costituente dell'impresa mo'sentito anche a più riprese una frase ma
Fatto ho piacere fa parte della vita di ognuno di noi ma sicuramente un aspetto fondamentale del mondo dell'impresa che ha il coraggio di mettersi in discussione
Ecco io credo che e da queste due affermazioni che dobbiamo partire
Per vedere poi come anche nel rapporto banca impresa si ricreano quelle condizioni di fondo dove tutti con un passo indietro di unità si riesce a rimettere in campo il massimo dello sforzo
Oggi cercheremo qui in questa seconda sessione di capire qual è il punto di vista delle banche
L'ha già detto Fabrizi abbiamo due autorevoli rappresentanti
Diciamo il professor Cesarini
Professore ordinario di economia delle aziende avversità Cattolica di Milano passato illustrissimo di banchiere nel nostro Paese quindi lamenta un esperti sia di tutto rispetto
Direttore generale della Banca Monte dei Paschi che caratterizza la guida di una delle banche più interessanti sotto l'aspetto del rapporto della pm quindi io credo che oggi c'è tutta la possibilità e l'opportunità di capire cosa caratterizza oggi il sistema bancario nel rapporto con la piccola e media impresa quali sono le opportunità che si possono io prima di dare loro la parola volevo fare con pochi minuti alcuni riflessioni per essere un po'anche da stimolo
Ai loro interventi che sicuramente saranno molto interessanti e questi volevano essere
La primissima parte rapidissima su gli aspetti diciamo più di natura territoriale cioè la banca il territorio e l'altro più di riferimento a la banca e l'impresa
Sul piano territoriale ma intanto io credo che oggi il sistema bancario italiano anche se lo guardiamo Rispetto agli altri sistemi euro quello internazionale ha dalla sua una forte capillarità di presenza nel territorio
E appunto queste molto elevata rispetto all'Europa e insieme ad alcuni elementi ovviamente di negatività che questo può rappresentare però non possiamo non negarci che tutto questo esalta i rapporti anche interpersonale
L'essere presenti la vere momenti di raccordo diretto con l'impresa o che sia corpo le torrette il ma oggi qui ovviamente stiamo parlando dell'impresa significa avere una capacità di intervento e di presenza dire
La seconda riflessione sulla diffusione delle tecnologie le tecnologie
Di varia natura informatica
Da quelle diciamo di non anche recentissima applicazioni come i sistemi di un banking che a quelli più recentissimi di azione cioè le tecniche Discoring
Introducono come dire certi elementi che possono creare distanza
Fra l'impresa al territorio la banca stessa ecco su questo
Io credo che siccome fino a oggi questa diffusione non ha rappresentato una minaccia ai rapporti deve continuare hanno rappresentato bisogna fare in modo che l'apporto banca territorio impresa si è sempre basato sul rapporto fra persone e che le tecnologie siano complementari e mai sostitutive al rapporto diretto ma anche quindi una tecnologia avanzata di cui bisogna avere sicuramente il supporto ma che non può eliminare i rapporti interpretazione l'altro aspetto
La partecipazione diretta e attiva del sistema bancario a progetti di sviluppo territoriale
Credo che questo sia stato un altro degli elementi che ha caratterizzato il sistema in questi ultimi anni e uno dei punti su cui credo che dovremmo insistere
Con molta attenzione ma è certo che se il nostro Paese sono nati i poli tecnologici parchi scientifici finanziarie di sviluppo consorzi di servizi se vi sono patti territoriali se vi sono contratti di programma questi hanno tutti al centro il sistema parchi
Credo che questo sia un modo importante nuovo attivo di gestire il rapporto banca territori ma poi la corrente
Andare anche più avanti oltre per vedere come invece nel rapporto con l'impresa si costruiscono modelli di banca di riferimento
Per la piccola e media
Infatti io credo che ormai che le dinamiche economiche finanziarie che sono in atto nel nostro Paese
L'accesa competitività internazionale se ne è parlato anche nella prima sessione le sfide dell'innovazione impongono sicuramente anche alle banche un cambio di marcia e di ritmo
Per rendersi davvero sul mercato protagoniste attive su molti temi dello sviluppo
Direi anche partendo da quelle che sono le considerazioni che oggi
In qualche modo ci troviamo a fare spessissimo nel rapporto con la piccola media impresa non solo oggi la sfida non si regge più sulla quantità del credito ma sulla qualità sulla qualità del servizio e sulla qualità del rapporto fra banca e impresa
Ci sono anche che dei dati che lo testimoniano ci sono delle recenti indagini che fanno vedere come negli ultimi dieci anni superati gli anni bui che molti di voi si ricorderanno del contingentamento del credito
E che chiaramente non ha presentato una fase acuta negativa del Sistema Banca Impresa
Ma negli ultimi dieci anni per un prodotto interno lordo è cresciuto del sessanta per cento per investimenti che sono cresciuti del trenta per cento impieghi bancari sono cresciuti del novanta per cento
Quindi non sono mancate le risorse non è la quantità al sistema che manca io credo che dobbiamo riflettere sulla qualità sulla qualità dell'intervento sulla qualità dei flussi finanziari sulla qualità del servizio che le banche offrono al Sistina
E allora bisogna lavorare per migliorare il contesto socio economico attraverso una politica di infrastrutture lucidi entro Marcegaglia ed altri con attenzione già nella prima sessione hanno fatto dei riferimenti importanti abbiamo un gap negativo rispetto all'Europa bisogna superare bisogna favorire il processo di internazionalizzazione
Delle imprese territoriali promuovendo consorzi quindi presi aree di business pacchetti finanziari consulenza specializzata perché l'internazionalizzazione per le imprese piccole medie territoriali è uno degli aspetti fondamentali
Bisogna poi apportare esperienze consulenze e attività finanziarie innovative
Anche tramite operazioni di cofinanziamento per anche questo oggi qui emerso lo voglio solo ribadire costituzione di fondi chiusi Venture Capital project financing fondi ad hoc per l'innovazione
Diversificazione delle fonti di finanziamento avviamento al mercato borsistico oggi già qui è venuto fuori almeno un paio imprese che erano quando ha dichiarato che voglio dire cercheranno di avere se possibile anche rispetto alla dinamica congiunturale un approccio al mercato borsistico evidente su questo sistema bancario deve fornire un apporto un supporto fondamentale ovviamente e mi avvio davvero a chiudere con un ultima affermazione
Per fare tutto questo
Le banche devono fare uno sforzo anche per rafforzare e consolidare il proprio Menem cemento perché spesso è un management che e più esperto di una logica
Da tradizionale banca reti che il nodo di visioni di processi industriali e strategie d'impresa un attimino più marcata
Su questo è già stato fatto uno sforzo da qualche anno credo che sia uno sforzo da intensificare perché la managerialità nella conoscenza del sistema impresa fondamento l'ultimo punto
è quello relativo all'assunzione di un ruolo da protagonisti attivi anche sulla cosiddetta finanza del territorio
Le banche a mio parere hanno un ruolo importante che te anche nei rapporti con le istituzioni locali il vecchio rapporto delle banche con le istituzioni locali era un rapporto orale casa servizi di tesoreria o a finanziamento di qualche opera CUP
Anche su questo io credo ci vuole uno scatto in avanti
Ci vuole una capacità di innovazione più ampia la banca deve trasformarsi in un consulente globale per il territorio e quindi accompagnare per aree territoriali significativamente attivamente lo sviluppo
Io credo che su questo terreno si possono creare quelle giuste sinergie
Quelle collaborazioni che partono già dei progetti di investimento che poi arrivano alla predisposizione degli strumenti finanziari che servono alla copertura degli investimenti che si realizzi
è un po'quel fare sistema che forse oggi si usa anche e si abusa un po'dal punto di vista della della mansione qualche volta retorica e teorica ma che però racchiude bene poi sarà oggetto della tavola rotonda di stasera le cose da fare qui nel nostro prossimo fu detto questo quindi io darei subito la parola a Francesco Cesarini che ci costerà appunto per primo il punto di vista da parte del sistema bancario
Grazie presidente
Volevo prima di tutto ringrazia e Monte Paschi e suo presidente amico il collega Pierluigi Fabrizi terminato l'occasione Tirrenia che qui di ammirare ancora una volta queste grandissime bellezze e anche di parlare di temi che mi hanno intricato e coinvolto a lungo come è stato richiamato attualmente la selezione dei temi è frutto diciamo così di un Scelta
Condizionato nelle mie conoscenze anche dei costi anche forse un pochino darla non ha fatto che ho sempre fatto Eaton come mestiere principale il processo
Io vorrei prima di tutto commentare esplicitamente il titolo del convegno richiamare che sembra una cosa banale ma che è un sistema finanziario sano robusto e reticente è una condizione essenziale
Di ogni azione che sia volta a sostenere e con la presidente stamattina ci ha detto recuperare nella competitività del Paese tra una convinzione necessaria ma non sufficiente dall'altro atto occorre che le banche svolgono il proprio ruolo sulla base di elevati standard qualitativi che lo svolgono una prospettiva di lungo periodo
E in stretta aderenza alle funzioni specifiche che sono loro assegnate nel circuito risparmi investimenti dall'altro che questo ruolo sia correttamente interpretato che accertato dalle forze economiche sociali con le quali le banche interagiscono
Infine ma forse la cosa al altrettanto importante che vi sia una sufficiente convergenza di vedute
Appunto fare sistema tra gli operatori e le autorità di politica economica ed anche mi permetterei di dire all'interno degli Estensi autorità di politica economica
Il lo sviluppo e la competitività di un Paese dipendono anzitutto dagli decisioni di politica economica dagli strumenti utilizzati venti prese i risparmiatori le banche
Operano in un contesto che non sono sempre in grado anzi che non sono del tutto in grado di condizionare se non come si condizione democraticamente un meccanismo di governo
Vengo alle mie considerazioni
Tra banche territorio rapporto ideale non può che essere di stretta integrazione dalle banche soprattutto quale lettera una capillare presenza qui richiamo quello che ha detto il dottor Bellaveglia prima
Tende infatti ad assicurare una conoscenza diretta precisa e tempestiva delle esigenze di carattere finanziario e delle prospettive di sviluppo
Espresse dalle forze economiche che operano appunto sul territorio e quindi una migliore capacità di valutazione di controlli rischi
A parità di altre condizioni e questo consentì di realizzare il miglior rapporto possibile tra risorse raccolte risorse investite il logo e tende altresì rende più facile la collaborazione ai piani di sviluppo del territorio e alle iniziative economiche promosse dagli enti locali
Insomma non credo che la banca si possa fare a distanza anche se la il conto collegamenti a distanza è molto importante
Come è noto il recente significativo processo di concentrazione bancaria anche per le modalità che ha da ultimo assunto con il passaggio
Di da modelli federali a modelli accentrati o forse qualcun varrebbe dire più accentrati ha portato alla scomparsa di molte banche locali
Spesso però dobbiamo dire troppo piccolo troppo deboli per rimanere efficienti e stabili miglior tempo e correlativamente ha portato all'ampliamento della signora operativa i banchi originariamente a base regionale ed anche la formazione di un piccolo numero di croupier caratterino nazionale
Inevitabilmente a mio avviso questi sviluppi hanno determinato un certo allontanamento tra i cento e i centri di decisionali dal contesto operativo è una minor facilità
Dichiarazione delle grandi delle banche più grandi con le forze locali
Questi fenomeni sono solo in parte neutralizzata libera di sistema dalla crescita delle banche di credito cooperativo ed alcune banche che hanno conservato
Una struttura operativa e di governo ancora incentrata su basi geograficamente nemica
A me pare questi effetti non debbono essere considerati del tutto irreversibile sono effetti importanti ma nuove il revers naturalmente non suggerisco che grandi gruppi bancari facciano un passo indietro rispetto alla politica delle aggregazioni
Ma piuttosto che facciano più ampiamente nega sulle possibilità di decentramento delle decisioni e in particolare di quelle relativi agli affidamenti in generale i rapporti con lenta rese perché riprese sono quelle che hanno una maggior ricchezza una maggior sfaccettatura di problemi che devono essere affronta
La conoscenza che gli operatori in periferia hanno delle realtà imprenditoriali locali può essere oggi infatti integrata dei valorizzata dal loro coinvolgimento dell'applicazione nella Regione e nell'aggiornamento
Dei cretini interni che si riconnettono questo Brasile due di cui abbiamo tantissimo parlato
Che a loro volta attendo morendo oggettivamente più informate e quindi più attendibili e più Cinzia isolato più corrette all'edizione di affidamento
E di pricing quale che sia la posizione gerarchica di chi Iannotta quindi il decentramento come chiave per mantenere le radici territoriali
Dovrebbe poi essere perseguita con maggiore decisione la scelta fatta da alcuni grandi gruppi
Di costituire nelle loro principali macroaree di seriamente alcuni nuclei di Intelligence formati da esponenti delle forze economiche locali con funzioni di informazione
Di consulenze che possono rivelarsi importanti non solo per sentire il polso se così mi posso esprimere
All'economia interessate ma anche per intrattenere rapporti di collaborazione più stretti e triste
Vuole riflettere questo per la parte
Dei rapporti con gli enti locali con il territorio non riflette su come le banche possono concorrere
A sostenere la competitività del Paese ma a mio avviso preliminarmente ricordato
Che il loro contributo essenziale deve anzitutto manifestarsi in un'attenta e corretta selezione delle iniziative che adesso vengono sottoposte dall'insieme dell'impresa
Ne consegue che nella ricerca delle migliori modalità attraverso le quali risponde all'esigenza
Che pienamente condivido in onda oggi di fare il sistema non si può assolutamente prescindere dalla distinzione di ruoli di competenza e di responsabilità che esemplifica Rocco riferimento
A un ipotetici investimenti di lungo periodo sui quali però come abbiamo anche se in questa mattina si fonda di norma ogni tesa di recupero di produttività e di competitività
All'imprenditore o più spesso al medesimo spetta in via esclusiva
Individuare il progetto di investimento sulla base di sue conoscenze del settore in cui opera deve determinarne la fattibilità economico tecnica
In particolare deve determinarne il rendimento atteso nel contesto competitivo rilevante
Che lui solo conosce bene edere prospettare alla alla banca le modalità con le quali si propone di procedere alla realizzazione dell'investimento e al suo finanziamento
è buona norma io la ricordo perché non spesso spesso in passato non è stata osservata
Fare in modo che il fabbisogno finanziario sia coperto per una quota sostanziale o importante da equity fornita dall'imprenditore
Ho reperite sul mercato è oggi due testimonianze ci han detto che l'equity si può reperire sul mercato
Non sapevamo ma trovarlo confermato da imprenditori che sono soddisfatti in questa città e sempre un elemento positivo
Alla banca spetta viceversa la funzione vorrei dire dialetticamente contrapposta a quella dell'imprenditore di vagliare il Progetto rivestimento soprattutto nella sua tenuta finanziaria
Accertando che il cash flow attesi siano sufficienti a remunerare tutti i mezzi finanziari assorbiti
Perché altrimenti non sarebbe un un investimento redditizio rimborsare la patria del fabbisogno che verrebbe coperta da finanziamenti a titolo di credito tale funzione
è inutile che lo ripeto è connaturata all'attività della banca che assumendo a proprio carico
Il rischio d'insolvenza del debitore non deve tenere indenni i depositanti quanti acquistano i titoli di credito che il seme
Una volta che i progetti e investimenti abbia superato la soglia di accettabilità sotto il profilo finanziario
Può appresi tra l'imprenditore banca una fase di collaborazione anch'essa peraltro non priva di momenti di possibile ma normale contrasto in cui vengono concordate le modalità di finanziamento non solo l'entità alla durante le modalità di rimborso
Ovviamente il tasso ma anche se e in che misura in quali forme è una parte del fabbisogno debba essere coperta mediante missioni di titoli immobiliari ho richiamato succintamente queste nozioni per il vero elementari e un po'scolastiche e me ne scuso con voi perché vorrei cercare di rendere quanto più chiare concrete possibilità delle riflessioni
Che andrò a fare brevi intorno alle potenzialità che il sistema creditizio italiano può offrire alle imprese nella sua attuale struttura e tenuto conto delle prevedibili vicende congiuntura a me sembra anzitutto poco realistica l'ipotesi secondo cui le banche potrebbero esservi efficace ausilio all'imprenditore nella fattispecie specialistica
Strettamente di sua competenza che attiene come ho detto alla scelta dell'investimento da effettuare
Non lo escludo ovviamente in via assoluta che talune banche possono offrire direttamente o indirettamente alla clientela specie quella minore informazioni suggerimenti e forse anche qualche forma di consulenza su prodotti
Mercati d'opportunità operative ma questo non è il terreno di elezione delle banche su questo terreno difficilmente si avrebbe una posizione di vantaggio comparato mentre sarebbe per essere più facile
Fornire informazioni e approfondimenti nell'area dei tassi di interesse dei cambi della struttura
Degli strumenti finanziari nel modellamento del piano finanziario relativo agli investimenti che sono certamente più contigui alla loro attività tipiche resta pur vero però che le banche hanno sicuramente un vantaggio comparato rispetto al mercato rispetto al mercato nella valutazione dei progetti innovativo
Che deve essere necessariamente svolta sulla base di informazioni private e riservate che non possono essere diffuse al mercato prima danno per l'impresa propone ma le banche le banche tradizionali non vennero ciambelle nonché le investment bank non panchine specializzate
Non dispongono normalmente delle competenze tecnico-scientifiche che sono necessarie a effettuare questo screening e debbono a loro volta fare affidamento su valutatori o certificatorio sta
Secondo me eppure debolmente fondata all'idea che le banche debbano accompagnare le imprese alla conquista di mercati esteri con la loro consulenza e con il loro diretto supporto
Non vorrei essere frainteso ma vorrei però porre punto con chiarezza l'informazione di potenziale interesse per le riprese non sono sono molto eterogenei vanno natura in senso lato di bene pubblico cioè devono essere posti a disposizione avrebbe cresime condizioni a chiunque ne abbia necessità e quindi a mio parere mie sommesso parere debbono essere prodotte diffuso da organismi specializzati che abbiamo relazioni con l'intero mondo imprenditoriale quindi l'Istituto per il commercio estero le camere di commercio le associazioni di categoria organismi che si occupino dell'interesse generale
Sarebbe a mio parere sbagliato chiedere alla banca e chiede una banca al di sotto di una certa dimensione una consulenza generalizzata o specifica su mercati anche molto lontane molto distanti dalle sue competenze questo è un ruolo dai pubblici poteri e di del modo con cui questi intendono appunto sostenere o recuperare una competitività del sistema Paese
Veniamo al invece hanno ambiti di specializzazione della banca cioè la valutazione delle imprese dei progetti di investimento
Quindi la recente evoluzione delle banche italiane ha prodotto da un lato significativi miglioramenti ma anche provocato fosse una la parola giusta ma anche lasciato a mio modo di vedere qualche scompenso altrettanto meritevole di attenzione
Tra le note positive vorrei citare oltre che il più diffuso e sistematico utilizzo dei dati della Centrale dei rischi da centrale di bilancio gli affetti indiretti suscitati da questo fantastico nuovo raccordo di Brasilia
La sola attività Antakya fantastico perché ha una sola attività propedeutica all'adozione di questo nuovo insieme di regole sui coefficienti patrimoniali che ricade appunto sotto sempre di Basilea due
Ha avuto l'effetto di indurre le banche molte banche forse non tutte ma molte banche ad impostare in modo largamente innovativo i processi informativi e decisionali relativi alla politica del Credit così da permettere naturalmente in linea di principio una valutazione più accurata del profilo di rischio dei prenditori un Price in più aderente alla spina delle loro probabilità specifiche di perdite a un monitoraggio dell'andamento delle relazioni creditizie più continuo e maggiormente fondato su elementi di carattere oggettivo
Nella misura in cui l'applicazione di questi marchingegni riuscirà effettivamente a razionalizzare il processo di valutazione delle richieste di finanziamento il controllo dell'esposizione
Noi dobbiamo attenderci una riduzione del costo del cattivo credito in cui le banche devono darsi carico
E a parità di altre condizioni anche un miglioramento delle condizioni alle quali Main pretese potranno indebitarsi presso il sistema bancario
Idealmente sottolineo questo avverbio idealmente anche una graduatoria attento del del dei prenditori che tenga conto del merito di credito non più fondato soltanto su elementi cartolari ma anche fondato su un'analisi che viene considerata razionale
Dobbiamo però che presente purtroppo non c'è nulla di perfetto questo mondo lo dico ai miei studenti nordico molte volte anch'io
Il sistema di Basilea due è prevalentemente be'collocati in cioè guarda all'indietro
Sistematizzare informazioni sul passato organizza il flusso di quelle relative all'andamento corrente
Ma non è di grande ausilio per quello che riesco a capire nel delineare le prospettive dell'impresa prospettive da la cui valutazione dipende in ultima analisi l'esito positivo o negativo
Prima dell'investimento e poi come conseguenza dell'esito dell'operazione di rifinanziamento sotto quest'ultimo profilo mi pare di poter rilevare una duplice grave carenza che riguarda rispettivamente il comportamento della impresa e nelle banche alcuni aspetti della professionalità degli addetti al credito
Per quanto riguarda il primo profilo mi sono sentito in sintonia con la dottoressa Ortone per questa mattina mi pare abbia detto abbastanza chiaramente a questo punto l'informazione che le riprese forniscono le banche hanno probabilmente segnato un certo miglioramento qualitativo e quantitativo ma sono anche se retrospettive e non permettono perciò di coglierne mandamento gestionale per il prevedibile futuro da impresa e sono infatti ancora molto riluttanti
A fornire alla propria banca in via sistematica le informazioni contenute nel Vangelo annuale e nei piani di sviluppo
Mentre
Comprensibilmente non mancano di accendere la richiesta di tali documenti quando venga fatta da intermediari magari con il nome roboante all'estero che propongono operazioni di ricorso al mercato o di finanza straordinaria cioè insomma
Da un certo punto di vista giustamente no doppio binario delle informazioni alle banche diamo il Bilancio scusate se semplifico alle alla a chi invece si propone l'operazione straordinaria gli facciamo vedere tutto
Questa scarsa collaborazione informatica che però la dottoressa al pollice trenta che in fase di previsione tra imprese banca appare piuttosto sorprendente e poco motivata
Se si pone mente al fatto che in questi ultimi anni la prassi dei molti affidamento che il moderatore prima a richiama tipica del nostro mercato del credito e notevolmente regredita a vantaggio di Formia
Quindi uso il termine inglese di Riley CCD venti di banche di relazioni strette tra banca e clienti cui la banca principale fornisce una quota piuttosto importante tendenzialmente crescente del totale degli affidamenti bancari di cui sostituisce l'impresa
Una circostanza queste che per il vero avrebbe dovuto accrescere
Il potere contrattuale della stessa banca stessa banca principale nel momento nel chiedere nell'ottenere dall'impresa i documenti atte ad illustrare l'andamento previsto della sua gestione
E questo riguarda il diciamo così nell'impresa
C'è passando le banche cerco di essere salomonico una carenza altrettanto importante può essere parallelamente Rin riscontrata dal lato delle banche consiste a mio modo di vedere avendo commisi un'impressione generale non più o specifica del sistema una insufficiente disponibilità di professionalità idonee alla valutazione delle prospettive economico-finanziarie a medio tra sì ed era in paese sia dei settori economici
Qui credo di poter intuire che questa carenza che evidentemente richiede di essere colmato attraverso gli investimenti nella formazione specialistica di una parte almeno degli addetti alla crediti
Che devo intuire che questa carenza può essere fatta risalire in una certa misura alle modalità con cui è stato realizzato il processo di despecializzazione operativa del sistema bancario che è stato sancito dal Testo unico bancario del novantatré per quanto riguarda nell'impresa soprattutto l'impresa industriali quasi tutti degli istituti che industriale preesistenti ed erano numero abbastanza rilevante hanno infatti cessato di operare come tali
Essendo stati assorbiti in banche o gruppi multifunzionali sono andate credo così parzialmente disperse oppure annegate in contesti Diversi le competenze
Professionali specialistiche in tema di analisi aziendale di analisi settoriale che interisti tutti erano relativamente sottolinea relativamente più sviluppato
Al tempo stesso nella maggior parte delle banche anche questo credo di essere almeno parzialmente vero il focus della politica di impiego sia andato spostando
Del solare dei clienti retail no tutti andiamo parlando dei clienti lite anzi qui
Mi sembra di utile ricordare che ormai si dice e significativamente che il credito viene venduto piuttosto che accordato io non ho problemi a scegliere una parola prima
Al posto dell'altro però è abbastanza chiaro che il vendere no cosa diversa dall'accordare probabilmente dopo un un ma questo pure un'annotazione semantiche o forse indicativa di un atteggiamento allora il cliente violare il che per il quale credo di poter dire la valutazione della liquidità
Relativamente a breve termine a sempre fatto aggio nella valutazione delle banche rispetto al più complessa l'esame della qualità degli investimenti e della redditività di lungo periodo
Nello stesso senso ha probabilmente agito il peso rilevante
Assunto in taluni periodi presso alcune banche qui non per tutte le banche decrescente che già erogati a società finanziarie in cui tutto il problema dall'analisi settoriale viene ad essere un po'sfumato
Senta i collocamenti di titoli societari questi ultimi gestiti nelle banche direttamente coinvolte da strutture specializzate magari assolutamente capaci ma diverso da quelle levare accrediti con senza porte e senza finestre rispetto alla alla preparazione degli altri alberi
Se queste considerazioni sono plausibili e non è detto che non siano un netto miglioramento della qualità del rapporto banca impresa potrebbe essere conseguita attraverso uno sforzo simmetrico compiuto credo comunque reciproco vantaggio da ciascuna delle due controparti
Un maggior pratico di apertura informativa sulle proprie prospettive gestionali nel caso nel prese una più puntuale ed efficace applicazione
Anche alle inglese del principio generale dell'olio custom di conoscere il proprio cliente a cui le banche devono conformare la loro attività
Anche il rapporto e considerazioni etiche e di best practice che non vanno assolutamente dimenticato
Vengo da un altro punto
Va da sé che emerse mercati di sostegno alla competitività del paese poi linea di principio derivare anche da una riduzione del costo globale
Del processo intermediazione finanziaria quindi se isolato dallo spread tra tassi attivi e tassi passivi non promette dico lo dico in modo molto molto Aspam
Questa riduzione opera realizzata avvantaggerebbe in misura peraltro difficilmente definibile risonante sia ai risparmiatori sia i prenditori di credito l'impresa gli enti locali e le famiglie
Comunque non sa tuttavia non ci sono al riguardo delle facili ricette e io vi guarderò bene dal proporne
Mi sembra tuttavia esercizio non inutile o forse non del tutto inutile
Attirare l'attenzione su due aspetti l'uno di sistema
L'altro di carattere aziendale che potrebbero avere qualche rilievo in ordine alla problematica che ho accennato quella della compressione del del del costo dell'intermediazione a livello globale
In primo luogo a mio modo di vedere coloro che insistentemente propongono ma mi viene fatto di pensare che qualche volta vogliono annunciare
La necessità di una nuova fase di consolidamento che riduca il numero delle banche
Accresca la dimensione del maggio noi migliori la posizione in graduatoria nelle varie classifiche internazionali ecco costoro non tengono sufficientemente insufficiente considerazione
Tra i fatti naturalmente che mi riferisco in modo totalmente stilizzato
Il primo il grande concentrazione del sistema bancario italiano misurato dalla quota cumulativa di mercato del credito detenuta i principali gruppi e già abbastanza alto e comunque non sfigura
Asfalto rispetto a quello riscontrabile in altri grandi Paesi grandi intendo dire dal punto di vista dimensionale quindi non Belgio piuttosto che l'Olanda o Lussemburgo che certamente il grado di concentrazione e può essere più alto nel Paese radicalmente più piccolo
Secondo punto numero di fonti alternative di offerto di credito concretamente aperti alle vere imprese di medie o piccole dimensioni almeno in alcune aree geografiche non era elevato io ho trovato dei numeri dicono che non è elevato e tende un po'a ridursi
Alternative vuol dire alternative vere non di due banche che appartengono allo stesso gruppo o di gruppi vicini
Terzo le spinte concorrenziali pur assolutamente presente nel sistema che sono andate anche rinforzando non sono particolarmente robuste e potrebbero avvenire depotenziato da un incremento del grado di concentrazione
Ne secondo il mio modo di vedere una diminuzione relativamente contenuta dei nostri principali gruppi bancari
Può essere di per sé è considerata come qualcuno suggerisce un fattore di grande ostacolo alla loro espansione all'estero e quindi così potrebbe proseguire
Ragionamento di questi gli ipotetici ma non tanto interlocutori un indiretto ante Capa anche per la competitività delle imprese italiane e per la loro internazionalizzazione
Il ragionamento è le banche sono troppo piccoli dunque non posso andare all'estero dunque non possono sostenere lo sviluppo internazionale da Inter
A riguardo si potrebbe facilmente obiettare queste tre osservazioni pure stilizzati
L'esperienza insegna che l'internazionalizzazione attiva delle banche cioè le banche che vadano all'estero
Il TAR delle banche italiane sottintendendo è stata frutto di decisioni imprenditoriali fondate anche sulla disponibilità di risorse umane e finanziare e non una conseguenza automatica della loro grande dimensione abbiamo avuto banche di grandi dimensioni che non si sono internazionalizzate altre banche di grandi rimessione che si son internazionale e sono tornati decisioni imprenditoriali come appunto le banche devono fare perché sono abbiamo sentito agli questa mattina e io ne sono convinto dell'impresa
Secondo osservazione taluni mercati bancari specialmente in quella che chiamiamo raccordi Oropa d'Europa diciamoci centrale è quella di base sono di fatto offre indizi anche per banche molto grande perché sono protetti dal loro rispettivo ordinamento oppure da barriere politico istituzionale che coinvolgono anche il tema della reciprocità dell'accesso
Qui naturalmente il discorso potrebbe farsi Konko e complicato ma difendere il su questo soccorsi questa affermazione terzo e forse la l'osservazione più importante
Per supportare l'operatività all'estero del mentre imprese italiane sottinteso non è strettamente necessario seguirle o precederlo e con un insediamento diretto o con l'acquisto di una banca controllata
Può essere sufficiente ed anzi nettamente meno costoso allacciare rapporti di collaborazione con banche internazionali o con banche domestiche dei paesi interessati
E questa questi rapporti sono alla portata anche di banche di medie dimensioni o di dimensioni non grande non grandissima
Purché c'è un purché purché siano riconosciute ed accettate come partners grazie alla loro efficienza e affidabilità
Non credo che una banca importante si domandi se la controparte italiana che faccia richiesta di un di un di un collegamenti ossia di una certa dimensione in su o meno
Credo che valuti l'efficienza la redditività la capacità di essere effettivamente in buoni rapporti con i propri clienti e di essere in grado di portare lavoro a questo presumibile o presunto accordo di collaborazione
In secondo luogo e qui vengo al profilo micro Economic prima l'effetto di sistema adesso il profilo microeconomico che riguarda evidentemente le banche un effetto del corpo diminuzione del costo dell'intermediazione per il sistema economico nel suo complesso
Potrebbe essere ottenuto sei gruppi bancari più importanti perseguisse l'alcol maggiore tenacia d'economie di scale ed organizzative che a suo tempo avevamo contribuito a giustificare due agenti oneri sostenuti per l'acquisizione di altre banche
E per altre operazioni di crescita Esterna
Al riguardo mi sembra di poter affermare che acquisito l'iniziale effetto positivo per così dire meccanico connesso all'ingrandimento del gruppo
Badate meccanico ma non tanto bisogna lavorare poi per fondere delle strutture che la operano sullo stesso sullo stesso segmento di mercato di una barra è comunque molto io ne ho avuto un pochino indirettamente esperienze
Per semplificare le le strutture manageriali comunque fatto questo primo passo
Si deve in alcuni casi almeno alacremente por mano agli interventi diretti ad abbassare i costi in cambio rapporto costi Riccardi specialmente alla componente rappresentata dai costi organizzativi personale che costituisce la quota di norma più rilevanti ma anche la più difficile da conseguire delle cosiddette sinergie da consolidamento che il gruppo si era proposto come obiettivo un compito di lunga lena naturalmente e ovviamente un compito ingrato ma certamente decisivo sotto il profilo sia della profittabilità corrente del singolo gruppo sia del reperimento delle risorse finanziarie di risorse patrimoniali necessarie a sostenerne lo sviluppo
Nel medio periodo e qui concludo riprendendo l'affermazione iniziale
Il recupero del competitività del Paese
Presuppone anche naturalmente non sono l'aumento di efficienza e di competitività del sistema finanziario e delle banche che del sistema stesso costituiscono la struttura portante
Banche vorrei ancora sottolineare che io ho preso una loro accezione generale di Banca servizio
Di tutta l'impresa in qualunque momento della loro attività non necessariamente banche appunto specialistiche che hanno che contribuiscono a rendere alcuni di questi problemi Velino
Bingo difficili da risolvere grazie
Il professor Cesare tra tante cose interessanti e mi serve
Preparare anche l'intervento del direttore generale Montepaschi Emilio Tonini ci ha detto due cose a mio parere molto in porta
Intanto ci ha richiamato ad un rigore fondamentale del mercato finanziario quando ci ha ricordato fare sistema ok tanto che che lo sostengo ma poi occorre distinguere tra ruoli e competenze e responsabilità
Perché l'imprenditore deve fare l'imprenditore la banca deve fare la banca quindi credo che questo sia un richiamo che ci deve a tutti accompagnare altrimenti anche fare sistema diventa qualcosa dove poi non si capisce bene chi cosa fa
Che cosa quindi credo sia come dire un un richiamo un rigore che fa parte che ha un fondamento essenziale dei mercati finanziari l'altro professor Cesari l'ha citato un po'sottovoce ma secondo me di un valore assoluto e questo aspetto del credito venduto o accordato
è un problema vero perché badate bene io ho l'impressione che noi non abbiamo bisogno di una banca bottegaia vende e compra e Baratta altri
Ma abbiamo bisogno di una banca che sia proprio il motore dello sviluppo del sistema allora se così è questo è il tema
Direttore generale Montepaschi Emilio Tonini io credo che su questo tema che dovrei
Affrontare tutti quanti un nuovo modo di individuare politiche attività strategica per il nostro sistema bancario
Un saluto anche da parte mia
Il professor Cesarini ha esaminato il problema
E il sistema bancario guardandolo dall'esterno come professore dall'interno come uomo di banca io ovviamente mi limiterò a questa seconda parte
Che riguarda anche diciamo il tema che tratto cioè la banca come motore dello sviluppo
Che questo un argomento che ritengo particolarmente interesse in una fase congiunturale difficile come questa in cui la crescita dell'economia italiana si sta verificando in termini più modesti rispetto agli altri Paesi industrializzati
Ragionare sulle cause del rallentamento dell'economia
Che contraddistingue il nostro Paese importante soprattutto se l'analisi è finalizzata come dire a individuare soluzioni che a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento di più significativi livelli di crescita
L'obiettivo del mio intervento e quello di dare un contributo all'individuazione del ruolo non solo delle banche direi ma delle gli intermediari finanziari in genere possono avere in questa fase con Giunto orale particolarmente delicata quali strategie e quali strumenti un grande gruppo bancario si può dotare per rispondere alle esigenze dell'economia e del territorio
Uno dei fondamentali elementi che contraddistingue
L'attività di intermediazione creditizia sta nella sua capacità di fare da trait d'union tra prestatori e prenditori finali riducendo quindi la rischiosità supportata da entrambi favorendo le condizioni per la crescita del credito disponibile l'attività delle banche costituisce un
Fatto questo che gli intermediari possono conseguire sia nel lo svolgimento dell'attività di impiego che dell'attività di raccolta
Nell'attività di prestito facendo scala l'ha citato il professor Cesarini sulle economie di scala su una maggiore capacità di diversificazione ed una professionale ed efficiente allocazione dei crediti
Nella raccolta del risparmio contribuendo alla tutela di una risorsa che preziosa illimitata attraverso comportamenti che da un po'di tempo sempre più tutti quanti votiamo che siano corretti e trasparenti sempre più attenti alle esigenze del cliente il ruolo del credito come supporto alla crescita diventa ancora più importante quando l'economia attraversa fasi di difficoltà o addirittura di recessione
E quando la selezione del credito
Deve puntare ancora di più alla individuazione di quelle imprese che con un aiuto supplementare possono superare un momento di difficoltà e questo ruolo particolarmente importante ed è particolarmente delicato da parte del sistema bancario
L'attività di intermediazione creditizia non può ovviamente
Prescindere da una considerazione relativa alle caratteristiche strutturali del contesto economico nel quale operiamo ed è un'analisi del cosiddetto sistema Italia anche presentate le connotazioni particolari che merita ricordare struttura produttiva basata su imprese di limitata dimensione capacità organizzativa messa in difficoltà dal processo di organi di globalizzazione spiccata rilevanza delle dimensioni territoriali locali proprio sulle caratteristiche della struttura produttiva e finanziaria sulla loro rilevanza ai fini dello sviluppo sui condizionamenti che pongono all'esercizio dell'attività creditizia
Vorrei soffermati un attimo prima di analizzare il ruolo delle banche
Questo perché il nostro sistema presenta come sappiamo connotazioni costitutivo strutturali che possono costituire un freno alla crescita
Cito brevemente la mancata specializzazione marcata specializzazione nei settori tradizionali
E la limitata presenza nei settori ad alta tecnologia sono cose che ormai in questa stanza si stanno ripetendo la scarsità d'investimenti in ricerca e sviluppo il cui impatto sulla crescita è particolarmente rilevante
Delle vacche incidenza di piccole e medie imprese che rappresentano la spina dorsale della nostra economia del nostro sistema produttivo la loro dimensione media è inferiore rispetta a quelle europee e tale che ebbe sì moltiplicarsi facciamo riferimento al solo comparto manufatturiero
Vi sono poi da menzionare le caratteristiche di una struttura finanziaria delle nostre imprese e per certi aspetti particolare
Le imprese manifatturiere italiane sono mediamente più indebitate di quelle degli altri Paesi europei come Francia come Germania come Spagna
In Italia i prestiti con le banche assumono un peso quasi doppio rispetto a quello degli altri paesi
Inoltre nel nostro Paese l'indebitamento è prevalentemente a breve termine
L'ingresso nell'Unione europea ha migliorato questa situazione ma non ha del tutto attenuato gli squilibri propri di un passivo che è caratterizzato come quello delle nostre imprese da un'elevata leva finanziaria
Il quadro delineato può costituire un ostacolo alla crescita
Ove si pensi che un elevato indebitamento porrà presentare un vincolo agli investimenti talvolta necessarie per la sopravvivenza delle aziende
E in questa cornice sono proprio gli investimenti più protratti nel tempo i specie quelli i ricerca e sviluppo che vengono soppressi per non aggravare gli squilibri finanziari delle imprese
Segnalo tuttavia prima di passare più specificamente al ruolo delle banche che l'avvio assoluzione dei problemi dell'impresa e richiede interventi di varia natura tra cui la revisione di un sistema di tassazione il Co in cui la deducibilità riconosciuta agli interessi passivi incentiva l'utilizzo del capitale il debito rispetto al capitale di rischio
Per diminuire il grado di leva regge servono incentivi che favoriscano la patrimonializzazione delle imprese in termini diversi ma è stato ridotto questo concetto lo ha citato per esempio anche la dottoressa Artoni nel suo primo intervento
La riforma del diritto fallimentare la cui formulazione atta attuale provoca gravi distorsioni sui mercati ove si consideri che in Italia i tempi di recupero del credito sono in media pari a sette anni conto tre e mezzo in Europa
Il dottor Artioli ha messo in evidenza che i al sud non sono sette anni sono molto di più quindi la situazione ancora più preoccupante
Questo è un tema tasto evidentemente a cui sono molto sensibile anche gli imprenditori perché anche dottor Marcegaglia ha sottolineato questo aspetto
Infine la riforma della normativa sulla sulla tutela del risparmio in modo da contribuire a ristabilire un clima di fiducia e di collaborazione fra investitori intermediari ed autorità e anche questo
è già stato sottolineato è un provvedimento di cui si è ormai in attesa da un anno abbondante di cui anche a livello politico è stato discusso molto sono stati ipotizzati degli schemi ma ancora non è successo niente lo spiccio evidentemente
Essendo questi in particolare gli ultimi due argomenti che sono
Da tempo ormai da molti mesi per non dire danni oggetto di dibattito e devo dire che su quali anche l'Abi sta facendo delle pressioni perché si riesca a fare chiarezza l'auspicio appunto che in tempi brevi si possa arrivare ad una normativa che sia più attuale
In un quadro di profondi cambiamenti
Si è posto il problema di come le banche possono supportare adeguatamente il sistema industriale
Quello che è del resto un interesse comune
In quanto un sistema sale competitivo da una parte favorisce la crescita lo sviluppo delle imprese ma dall'altra riduce il rischio di credito delle banche e appunto le insolvenze delle banche rappresentano il D'Hondt
Più alto che pagano le banche lo svolgimento del servizio di intermediazione
Il sistema bancario italiano è stato interessato negli ultimi anni da un profondo cambiamento che sia caratterizzato soprattutto per l'aumento del grado di concentrazione
Professor Cesare invece che già adeguato il massiccio ricorso alle nuove tecnologie e l'evoluzione verso modelli organizzativi che affidano il presidio dei vari segmenti di clientela a unità specialistici è stato questo un cambiamento silenzioso non cambiamento molto significativo
Che non ha mancato di sollevare però dei timori sui possibili riflessi negativi sul rapporto banca impresa
A mio modo di vedere naturalmente io vedo la cosa nell'ottica del gruppo Monte dei Paschi queste preoccupazioni non hanno motivo
L'importante è che le decisioni strategiche organizzative vengono trasferite correttamente sul piano operativo
Anzi italianità dinamiche sia adeguatamente governate possono costituire opportunità per innovare
Su basi più avanzate il rapporto tra banche e clientela nell'ottica di un miglioramento dei servizi le le i clienti richiedono
Costantemente io devo dire non succede di non parlare con un imprenditore e sentirsi dire che le banche devono dare più servizi e migliori servizi
Ecco anche attraverso un aggiustamento della struttura organizzativa e quindi avere delle strutture dedicate che hanno come unico ruolo quello di tenere i rapporti con le piccole medie imprese quindi dei pistoni dedicati si possono ottenere risultati anche significative
Il processo di concentrazione del sistema bancario registrato se negli ultimi anni è andato di pari passo con la crescita da una parte del numero degli sportelli ma anche con un moltiplicarsi dei canali di vendita e di contatto con il cliente la crescita dimensionale e si è prodotto in un'offerta di prodotti e servizi più ampia è specializzata e comprende anche quello che le aziende maggiormente richiede nuove cioè un supporto assistenziale e consulenziale
La diffusione delle nuove tecnologie ha poi rappresentato un fattore assai importante anche per le imprese in un'ottica di riduzione dei tempi e dei costi commessi con l'espletamento delle operazioni
I nuovi canali telematici hanno consentito di ridurre l'importanza della distanza fisica fra la banca e i clienti e quindi anche il costo implicito e mettersi in contatto di operare di fare l'operazione
Emersa altresì la valenza strategica e operativa in sita nella possibilità di integrare le tradizionali reti di filiale con i canali telematici e con centri specialistici ne conferma il fatto che la banca virtuale interamente on line e completamente separata dalla dimensione territoriale
Malgrado qualche facile entusiasmo è rimasta anche in Italia un fenomeno marginale evidentemente occorre l'utilizzo delle tecnologie ma corre anche uno sportello una qualche vicinanza fisica della banca ai clienti
Riguarda le scelte organizzative che hanno portato ad un accentramento delle funzioni specialistiche di sedimento di determinati segmenti di clientela queste costituiscono una risposta coerente con il nuovo scenario competitivo in cui cresce la domanda di servizi elevato vol valore aggiunto ed erogati a costi competitivi
Questa della del resto è l'ottica in cui ci muoviamo come Monte dei Paschi abbiamo costituito dei centri piccole e medie imprese pesce quali operano dei dei dei gestori che sono dedicati gestori di piccole e medie imprese
I centri integrati con la reti delle nostre filiali consentono di fare a nostro modo di vedere un salto di qualità nei prodotti e servizi erogati alle imprese
Perché offrono soluzioni personalizzate che tengono conto anche del contesto territoriale in cui lei tientela opera l'obiettivo è quello di sviluppare relazioni stabili con le imprese clienti e fornire un sostegno attivo alla loro crescita attraverso servizi più specialistici
Ovviamente migliorare il rapporto banca impresa non passa soltanto attraverso interventi e nuovi modelli organizzativi credo ad esempio che oggi le esigenze espresse dalle imprese
Frutto del cambiamento dell'ambiente in cui essi operano possono essere meglio soddisfatto riducendo la frammentazione dei rapporti questo anche questo è un problema annoso del sistema bancario italiano
La frammentazione dei rapporti limitando molto spesso l'analisi ai soli profili finanziari porta ad una insufficiente un lacunosa valutazione del posizionamento e dei progetti delle imprese
Specialmente nei momenti più delicati quali sono appunto le fasi di di avvio di ristrutturazione o di finanza straordinaria
La stessa concorrenza tra le banche finisce per interessare il solo fattore prezzo mentre all'impresa non vengono erogati prodotti e servizi finalmente adeguati alle necessità servizi di qualità
I limiti di questo modello di erogazione del credito che detto assicurativo emergono con particolare evidenti evidenza nelle fasi di rallentamento congiunturale
Con un aumento delle insolvenze a carico delle banche ed anche con un sostegno finanziario alle imprese meritevoli che qualitativamente non adeguato
D'altra parte questa elevata frazionamenti e una nostra caratteristica che ci distingue dagli atti parte particolar se facciamo rimetto al mercato francese tedesco del Regno Unito in tali mercati si è progressivamente affermato il modello della banca di riferimento
Nell'ambito del quale la relazione con l'impresa risulta più ampia di maggior spessore a maggior valore aggiunto
E si sviluppa in un ottica durati duratura che mira ad un'approfondita comprensione dei bisogni delle aziende e del e al loro soddisfacimento
Attraverso strumenti che possono coprire tutto il campo della finanza di impresa
Devo peraltro dire che anche in Italia questo fenomeno si è avviato questo stanno dicendo le rilevazioni della Banca centrale
Quindi si stanno compiendo significativi processi in questa direzione con una riduzione della frammentazione degli affinamenti e questo vale in particolare per le aziende di maggiori dimensioni
Tali progressi sono importanti confermano la necessità del cambiamento e al nostro modo di vedere vanno incoraggiati con comportamenti coerenti è necessario cioè non limitarsi al finanziamento delle singole operazioni ma cresce la conoscenza dell'impresa ed i suoi bisogni con valutazioni attenti all'analisi dei progetti d'investimento
Al profilo della redditività senza trascurare i bisogni dell'imprenditore riguardo alle modalità di detenzione delle partecipazioni aziendali
E dal trasferimento anche questo è stato citato stamani al trasferimento anche intergenerazionale anche tra generazioni della proprietà
Necessario quindi interventi mirati tagliati su misura con forme tecniche scadenze
Adeguate alle esigenze di equilibrio finanziario
In grado anche di combinare quando opportuno il finanziamento con il ricorso diretto al mercato anche sotto questo profilo le aziende hanno il diritto di essere accompagnati dalle banche verso il mercato
Questo non è certo un passaggio facile per le scelte per le stesse banche perché con l'ampliarsi dello spettro dei prodotti e dei servizi erogabili occorre un impegno rilevante nella formazione del personale
Nell'erogazione tempestiva di servizi smentendo i lumbard elaborazioni ed implementi di back office
Questo aspetto la necessità che il sistema bancario in termini di professionalità faccia un salto di qualità ricordo che è stato cinque minuti fa sottolineato proprio nel suo intervento dal professor Cesarini
Lavoriamo con le imprese basandoci sulla collaborazione e sulla fiducia e sulla qualità dei servizi offerti il consolidamento dei rapporti con l'instaurazione di relazioni meno frazionate e più inclini a rapporto d'affari completo
Può aiutarci in questo cammino
Un rapporto come quello ora delineato assume particolare rilevanza in vista degli accordi di Basilea due
I nuovi accordi hanno acceso un dibattito vivace a livello nazionale e internazionale a livello tecnico a livello politico
Presentava comunque questi accordi elementi di novità specie dal punto di vista titolo metodologico anche se rimane il fondamento di cui l'attuale ossia la presenza di un coefficiente patrimoniali minimo obbligatorio
L'innovazione più rilevante stando il passaggio da un approccio a carattere sostanzialmente rigido che quello dell'ottantotto ad uno flessibile superando quindi il trattamento indifferenziato in termini di capitale assorbito
Previsto per l'attualità per ogni singola categoria di prenditori indipendentemente dal loro effettivo livello di rischio invece si dovrà rapportare l'assorbimento patrimoniale al reale livello di rischio
Per raggiungere tale scopo né modelli cosiddetti avanzati si utilizza quale strumento di misurazione del rischio di credito il rating interno misurato dalle stesse banche
Il rating va definito attraverso un appropriato mix di valutazioni che sono qualitative e quantitative andamentali e va anche utilizzato con grande equilibrio
La corda sollevato preoccupazioni da parte delle piccole e medie imprese sia relativamente a eventuali maggiori difficoltà nel ricorrere al credito sia relativamente al costo per quanto ci riguarda riteniamo che con il nuovo accordo si costituisca un'opportunità
Un'occasione per i migliorare il rapporto tra banca e impresa attraverso il rafforzamento della conoscenza reciproca
Necessariamente l'azienda dovrà essere un po'più aperta dovrà fornire più informazioni alla banca avrà quindi una mia maggiore un maggior livello di conoscenza
Con l'introduzione del rating interni migliora la possibilità di sedimentare il composito mondo delle piccole e medie imprese e quindi di personale personalizzare da parte della banca l'offerta di servizi in funzione delle diverse esigenze
Il bile il bilancio tra vantaggi e svantaggi rischi e opportunità del raccordo tende a nostro avviso decisamente a favore dei vantaggi e dell'opportunità consideriamo infatti Basilea due una pozione per certi aspetti storica per migliorare i rapporti con il mondo delle imprese rapporti che lo ripeto desideriamo caratterizzati da sempre maggiore trasparenza e conoscenza reciproca
è un'opportunità che non la dobbiamo lasciarci sfuggire
La flessibilità del nuovo accordo di Basilea trova conferma anche nell'ampliamento del riconoscimento degli strumenti finanziari che consentono di diminuire la rischiosità delle esposizioni
A differenza della normativa attuale il nuovo accordo consentirà ad esempio credo sia un esempio significativo per riconoscere seppure in un inquadramento particolare anche le garanzie prestate dai consorzi di garanzia fidi
è questa una prospettiva stimolante per i Confidi coerente con le previsioni legislative contenute nelle norme approvato lo scorso anno
Oggi ha ricordato che operiamo in un mondo ormai globalizzato e il processo di internazionalizzazione oggi non riguarda più soltanto di attività di export
Nelle quali le imprese italiane hanno sempre mostrato alta vocazione e spiccata flessibilità ma anche alcune fasi o addirittura l'intero processo produttivo la fase di commercializzazione dei prodotti e dei servizi
Le imprese italiane si sono già mosse in questa direzione essenzialmente attraverso investimenti diretti all'estero tramite costituzione di nuove società o acquisto di società esistenti l'attivazione di partnership e accordi di cooperazione con imprese locali
Nell'ultimo decennio le imprese italiane a parte le imprese estere a partecipazione italiana sono più che triplicati a conferma di questo trend le imprese impegnate nei processi di internazionalizzazione si trovano molto spesso ad affrontare problemi complessi la cui soluzione è resa più ardita dalla presenza di una molteplicità interlocutori anche pubblici
Necessitano consulenza legale e fiscale
Ad esempio informazioni approfondimenti sui regimi legislativi e sugli ordinamenti vigenti nei vari Paesi in materia di diritto tributario normativa valutaria
Regime doganale l'assistenza logistica necessitano di collaborazione nella ricerca di partner locali la definizione di studi di fattibilità
La raccolta di informazioni analisi politiche economiche finanziarie aggiornate
Sono queste problematiche rilevanti nelle quali il supporto delle banche alle imprese è importante
Un ruolo di partnership le cui valenza strategica di operativa non può sfuggire come non può sfuggire l'interesse comune e dell'intero Paese perché questa strada venga percorso da subito con impegno e con successo
Riteniamo cioè che le sfide della globalizzazione vadano affrontate accrescendo le sinergie in un'ottica di cooperazione e di collaborazione continuativa il nostro gruppo utilizza la sua rete estera e numerosi rapporti che intrattiene per supportare i bisogni delle imprese clienti è una scelta strategica che abbiamo definito tenendo conto delle indicazioni emerse da un appunto oggi approfondito confronto capiamo avuto con un gruppo di qualificati imprenditori chiamati a fornire i loro contributi in occasione di appositi tavoli di confronto abbiamo cioè voluto sentire dagli imprenditori dalla loro viva voce quali sono le reali esigenze in che cosa la banca può realmente accompagnarli
E il nostro obiettivo è quello di realizzare un vero e proprio servizio di accompagnamento dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nell'ottica del sostegno alla detrazione commerciale i nuovi mercati
Costituiti da Paesi emergenti o in via di sviluppo e dell'assistenza dei progetti di investimento all'estero
Mi rifaccio alla considerazione che ha fatto su questo argomento il professor Cesarini che ha definito debolmente fondate queste queste possibilità delle banche devo dire noi abbiamo costruito su questo un progetto un progetto che mirato sulle piccole e medie imprese
Abbiamo praticamente costituì un un network e collegandosi con varie istituzioni e realtà realtà estere e stiamo facendo realmente lo sforzo di accompagnare le imprese nostre clienti all'estero
Risultato evidentemente giudizio debbono dare gli altri però noi crediamo di aver avviato un buon lavoro abbiamo fatto anche investimenti significativi in particolare in termini di uomini
Sono giunto all'ultimo dei punti che mi ero proposto di affrontare il tema della promozione dello sviluppo e dei sistemi economici locali
è questo un argomento che come capite mi sta particolarmente a cuore perché le esigenze delle realtà locali fanno un po'parte del DNA del gruppo Monte dei Paschi le comunità locali stanno manifestando crescente interesse verso i progetti di sviluppo del territorio
Progetti che possano consentire di superare i limiti da un lato delle politiche macroeconomiche e dall'altro delle iniziative di singoli operatori presenti sul territorio stesso
Questo perché le politiche macroeconomiche non possono farsi sulle problematiche specifiche di Wyatt atterrò territoriali se non per macro aree
Mentre ai singoli operatori locali può mancare la capacità di coordinamento di piena valorizzazione delle risorse e di adesione ad una visione di lungo periodo
Che miri ad accrescere la competitività del territorio anche in termini di attrattività di investimenti dall'estero
L'idea sottostante allo sviluppo locale
E quella di coordinare e integrare i rapporti tra i diversi attori del territorio pubblici e privati
Al fine di promuovere un processo di innovazione che abbia ricadute positive suo benessere non solo economico ma sociale ambientali culturale della collettività che su quel territorio vive
Fare sistema e sviluppare forme di cooperazione più avanzate per adattarsi meglio ad una società globalizzata
Le banche hanno l'opportunità di inserirsi come protagonisti in queste iniziative grazie alla loro consolidata esperienza nell'organizzazione e gestione di progetti complessi
Alla diffusa presenza sul territorio ad un consolidato netto che di relazioni anche con le amministrazioni pubbliche locali nonché o rilevante no nell'ambito dei servizi e prodotti finanziari
Un'altra direttrice di sviluppo per le banche radicate nel territorio è quella dell'assunzione di un ruolo da protagonista nello sviluppo della cosiddetta finanza del territorio a sostegno di programmi infrastrutturali complessi
Ed anche nell'ara chiesto richiesta di assistenza da parte di enti locali regioni per la raccolta di fondi sul mercato mettendo le banche a disposizione il loro patrimonio di esperienze accumulato
Certo un programma di sviluppo locale va valutato come ho detto considerando non soltanto gli aspetti economici ma anche quelle di natura sociale culturale ambientali
A questo riguardo non possono ricordare che il nostro gruppo
Sempre attento alla salvaguardia dei valori che connotano e qualificano la cultura delle comunità e dei territori di riferimento
Ce ne facciamo un vanto ha definito ormai da qualche anno una politica organica di intervento nel settore socio ambientale i cui indirizzi generali toccano gli aspetti della responsabilità civile di innovazione di processo e di prodotto della comunicazione
Nel concludere mi preme sottolineare come quanto detto finora richieda un continuo adattamento delle modalità con cui le banche supportavano iniziative economiche relazionano con le imprese e interagiscono con le realtà territoriali
Le fasi di più incisivo cambiamento comportano al contempo rischi ed opportunità generando spesso un clima di pronunciata incertezza come normale nelle fasi di cambiamento
In tali periodi l'attitudine al cambiamento costituisce carta vincente e il fattore umano risulta determinante per cogliere la giusta direzione verso cui muoversi
In conclusione ricordo a tutti noi che allo sviluppo alla innovazione il recupero della competitività devono contribuire l'impegno e la cooperazione di tutte le componenti dell'economia e della società
Le autorità centrali e locali le imprese le parti sociali gli intermediari finanziari
Nessuno di questi contributi può mancare perché sarebbe a rischio l'insuccesso delle iniziative e degli sforzi profusi
L'occasione odierna e concludo che vede riuniti in questa sala tutti i principali attori coinvolti mi sembra un'importante così desidero interpellato
E chiara manifestazione della comune forte volontà di percorrere tutti aziende un nuovo e stimolante percorso di crescita fondato su una stretta e organica collaborazione
Ringrazio per l'attenzione
Direi anche che l'intervento del direttore generale del Monte dei Paschi Emilio Tonini
Ci ha fornito ulteriori stimoli ma anche a conferme al dibattito che fin da stamane si è sviluppata la DC ha ricordato da un lato le debolezze finanziarie strutturali del sistema imprenditoriale la scarsa fame demonizzazione di indebitamento a breve ancora forti
Però ho già detto anche delle cose a mio parere interessanti su cosa possono fare le banche
C'ha confermato le tecnologie non andranno a detrimento del rapporto umano che gli investimenti per migliorare i servizi ci saranno specialmente sui settori più specializzati
E che poi il credito e finanza saranno sempre più legata ai progetti imprenditoriali e secondo me ha mandato un messaggio molto interessante sulla questione di Basilea due vista sempre con meno drammaticità e come elemento di maggiori opportunità
Io credo che questi elementi saranno sicuramente significativi importanti come contributi di apporto positivo per il dibattito a tavola rotonda che ci sarà anche stasera
Quindi ora di ebrei per il pranzo e poi alle tre ci sarà la tavola rotonda che si può sicuramente non mancherà di esercitare altri spunti importanti nel rapporto banca impresa territori
Ma non solo potremmo dire lo è per tutta l'Europa la dimensione nella quale ormai ci muoviamo tutti i giorni lo è sicuramente
Per la Toscana
Perché senza la capacità di fare sistema è chiaro che le prospettive della nostra competitività
Corrono diversi rischi
Come fare sistema la domanda io
E quale può essere il ruolo del territorio inteso nella sua accezione più vasta e nelle istituzioni le forze organizzate nei limiti stretti nelle varie aree
Due considerazioni proprio per la
Sinteticità e la schematicità di un primo giro di intervento
Il primo problema è come facciamo sistema ci sono tanti modi e spesso quando si ragiona sul come fare sistema si parla delle procedure si parla degli strumenti
Le finanziarie regionali come si incrociano con le banche come si incrociano le le iniziative di promozione internazionale con le strutture delle camere di commercio si parla molto degli strumenti che è sicuramente importante però io penso che al di là al di sopra di questo c'è un'esigenza primaria io la dico così
La prima condizione per fare sistema e condividere davvero alcuni progetti e priorità che sono nell'interesse della comunità di Q a cui si fa riferimento se non c'è questo
E difficile che poi qualunque sia l'ingegneria la la fluidità delle relazioni fra gli strumenti si riesca a produrre qualcosa di valido il primo punto il punto basilare e che attraverso un dialogo sociale molto forte attraverso procedure di concertazione per esempio in Toscana le abbiamo usate moltissimo si condivida davvero
I progetti strategici e le priorità che sono necessarie criteri
Sottolineo tutte le parole di questa frase condividere
Condividere davvero e quando dico davvero vuol dire che ci deve essere un'intesa che non è di facciata tanto per scrivere un documento che ci vede la firma di tutti e poi appartiene alla letteratura
Davvero nel senso dire che poi ci sono le coerenze le conseguenze i progetti strategici e prioritari anche perché non ci si può occupare di tutto e oggi c'è bisogno di selezionare molto l'intervento
Questo mi sembra il primo la prima condizione per fare sistema
In Toscana abbiamo provato a farlo storicamente negli ultimi anni e siamo arrivati
A quello che io considero un po'un prodotto abbastanza raffinato adesso diciamo questo patto
Per lo sviluppo e l'occupazione che abbiamo firmato con tutte le componenti sociali
Imprenditoriali sindacali cooperative ambientaliste sono tutto il sistema organizzato della Regione che ha condiviso un documento lo abbiamo sottoscritto e firmato nella scorsa primavera
Al quale fanno seguito precisi progetti su cui si sui quali ci impegniamo ad andare avanti concretamente c'è un follow-up costante ogni mese facciamo
Un un aggiornamento proprio ieri pomeriggio vi è stata un'altra riunione del tavolo di concertazione dove Regione-Enti Locali e tutti i soggetti stanno portando avanti
Questo può e anche lì abbiamo molto selezionato intervenire sui distretti la questione dell'infrastruttura e la formazione la ricerca quattro o cinque cose sulle quali chiamiamo poi tutti sul piede
Io credo che questo sia una la condizione di partenza la condizione di partenza perché io l'ho visto anche nel nel dibattito che stiamo facendo sul bilancio due mila cinque della Regione Toscana questa abbiamo chiuso in questi son proprio ieri mattina abbiamo chiuso la fase di consultazione concertazione con le parti sociali
Per esempio
Lì destato una discussione molto forte su come rendere il Bilancio la proposta di bilancio coerente con i contenuti del Patto che era stato sottoscritto
E e abbiamo dovuto cambiare la proposta di bilancio così come è uscita da una prima lettura di Giunta proprio per recuperare quell'elemento di condivisione che cerca e credo che questo sia un punto fondamentale dopo deciso di stanziare delle risorse espressamente dedicati al finanziamento del patto per lo sviluppo e l'occupazione
Ecco quando dico quindi condividere davvero i progetti sta strategici e priorità il secondo punto è e concludo presidente per restare nel nei tempi che ci siamo dati riguarda lo specifico contributo che il territorio può dare ora territorio è una nozione un po'onnicomprensiva per certi aspetti può essere un po'vaga io la prendo diciamo per l'aspetto che a me interessa il territorio come luogo dove agiscono le istituzioni
Quindi il territorio inteso come regione province comuni sistemi istituzionali che rappresentano organizzano e dirigono di gestiscono il territorio ma io penso penso che qui il problema fondamentale il ruolo che noi possiamo svolgere per fare sistema
E quello ovviamente di offrire sempre più possibile occasioni di incontro fra tutte queste componenti perché poi quando si dice banche imprese istituzioni si dice gran parte a parte io penso forse al ci sarebbe bisogno di un quarto lato per essere davvero completi ed è tutto il discorso degli Days dei sistemi formativi
Università e centri di ricerca sommati io immagino un quadrilatero imprese banche
Formazione grandi centri formazione e istituzione
Dove si fa questo incontro certo ci sono delle dimensioni regionale ci incontriamo sì però poi il mix il progetto condiviso il progetto operativo si fa nelle specifiche realtà
Ci sono alcuni pochi grandi progetti regionali ci sono tanti progetti locali
A Siena nel ne sapete qualcosa insomma avete dei grandi progetti regionali avete una grande quantità di progetti specifici sul territorio
Io penso che il contributo che noi possiamo dare può essere uno quello di creare le condizioni perché si ripeta sul territorio questa abitudine a lavorare insieme che guardate non è naturale
Non è immediata diciamo gioca di nuovo cui qui siete la città del delle contrade lo sapete meglio di chiunque altro che non è facile
Mettere insieme tutt'tu tutti quanti c'è un'abitudine ognuno di lavorare per conto suo insomma molto radicata secondo punto
Dare una forte indicazioni su quella che è la quello che il terreno proprio per fare sistema che e oggi il terreno dell'investimento
Credo che si fa sistema nella coniugazione del verbo investire io credo questi non si fa sistema sulla difensiva non si fa sistema sul galleggiamento non si fa sistema sulla
Sulla conservazione credo che il terreno proprio per fare sistema e il terreno dell'investimento credere nel futuro della regione in questo caso parlo della mia poi il mio amico Raffaele parlerà della Puglia sono ci sono tante esperienze simile bisogna investire e l'investimento la scelta di puntare su progetti innovativi strategici d'internazionalizzazione
Che rappresenta il terreno fondamentale del fare sistema e terzo e ultimo punto ovviamente e quello di ricercare il massimo di efficienza uno dei modi attraverso il quale gli enti locali il territorio contribuisce al fare sistema è essere efficiente
è uno dei modi di contribuire perché intanto si mette a livello con la ricerca di efficienza di altri e in questo facciamo sistema
E poi perché
è così che rispondiamo meglio a una domanda l'ultima immagine che vi consegno questa perché l'esigenza di di efficienza in questa logica di investimento la sento molto perché negli ultimi tempi è fortemente cresciuta la domanda di intervento pubblico su tutti i settori della vita sociale
Guardate il paradosso della situazione e che all'apogeo per il periodo in cui si è molto ragionato della cultura liberista del più meno Stato più mercato
Deregulation e c'è al momento più alto di questa parabola
O forse il momento in cui la Bora forse incomincia un pochino a scendere è esplosa la domanda di intervento pubblico
Sull'economia sulla sicurezza sull'ambiente c'era e quindi noi abbiamo per questo una grande necessità di efficienza per contribuire in questo modo alla risposta che viene dalla nostra società
Ecco queste erano le prime riflessioni che volevo introdurre grazie per l'occasione che ci è stata fornita
Benvenuto al presidente Montezemolo e contemporaneamente ringrazio il Presidente Martini e soprattutto per la assoluta puntualità nove minuti e trenta che credo ci consenta Cunningham che attualmente no appunto all'attualità e
La puntualità da la puntualità la riferita la durata novecento
Però ne approfitto di vincolo e decide
Per il primo giro
Allora dicevo ringrazio presidente ma di interesse stagione tempi credo che il contributo che ci ha dato assolutamente stimolante dal punto di vista dei dei quei temi che ha introdotto avevamo bisogno di aprire dopo banche imprese al territorio
E credo che gli stimoli fondamentali ci ha offerto riguardino
Il modo con il quale ha cercato di dirci la sua visione del come fare sistema
E mi sembra molto interessante il fatto che Luigi richiami alla necessità non semplicemente di fare sistema punto di vista tecnico con gli strumenti facili che hanno una visione alta del fare sistema e quindi avere progetti condivisi credo sia un fatto importante perché effettivamente la cornice dentro la quale poi si collocano gli strumenti l'altro nella la nozione concetto di territorio che ci ha passato
Dove c'è una visione istituzionale ma al tempo stesso c'è c'è quindi Complesso di istituzioni ma c'è anche una visione di territorio come luogo geografico
E mi sembra che abbia ben introdotto questa doppia versione i ruoli distinti territorio come sistema istituzionale che mi sembra sia chiamato a un ruolo di regia
Evidentemente dei progetti sui quali poi si dovrebbe trovare condivisione e il territorio come luogo biografico fisico evidentemente deve avere tutta una condizione complessiva perché il terreno nel quale operano le banche le imprese
Che lo ha definito di efficienza certamente dentro il concetto di efficienza di un territorio ci stanno molte cose dall'infrastruttura e quant'altro
Su questa cornice io proseguirei passando la parola al presidente della cena Ivan Malavasi perché ovviamente ci riporti sul fronte delle imprese di una particolare categoria di imprese grazie
Buongiorno a tutti grazie dell'invito
Ma io
Ho avuto la fortuna di sentire buona parte del dibattito stamattina e non tutto corre purtroppo l'Appennino era complicato da attraversare come sempre
Molte cose rispetto del cosa fare cosa come fare sistema sono state anche dette questa mattina
Io vorrei partire da una delle riflessioni ha fatto il Presidente Martini
Perché mi pare
Come dire utile
Chi come me e a questo tavolo ce ne sono parecchi hanno occasione di confrontarsi
Con i vari territori regionali del nostro nel nostro Paese
Si accorge rapidamente che lavoro e il tentativo di trovare soluzioni al fare sistema d'integrare a progetti condivisi
Che partono a volte la Regione a volte ad altri livelli ma con che partono dentro le regioni
Io ne ho visti tanti ne ho sentiti tanti e devo dire anche molto condivisibili ognuno preso per quello che in quella realtà
Poi visto che ho la fortuna di gerarchi di ascoltarli tutti bocciando vado a riflettere e a incrociare
Queste esperienze di progetti strategici di sviluppi territoriali
Ma Corvo che potremmo correre un grande rischio
E lo dico dal punto di vista dell'impresa
Di un'Italia che già sconta una grande difficoltà l'altra la velocità di sviluppo dal nord al centro al sud
E ma Corvo che quella difficoltà rischia di essere o forse qualcosa di più di un rischio una grande realtà potrebbe diventarlo domani
Cosa voglio dire sostanzialmente i sistemi economici sistemi territoriali quando dico fare sistema ed è una parola che usiamo spesso tutti io la la vedo nella mia testa c'era sempre riferita ai sistemi economici quindi fare sistema sistema territoriale dove fatta di economia di attività
E sento che c'è un indice un'esigenza di cambiare un po'della nostra storia della lettura economica che è stata nostra fino a qualche hanno fa o forse proprio foglio anche fino a un anno fa
Dove in questo Paese tentavamo di dare risposte rispetto alla competitività segmenta Ando
I nostri elementi Rhinos
I come dire testi di economia voi di produzione voi di servizi voi di commercio voi di agricoltura o e di cooperazione
Quello che c'è
Come se fosse un no quindi le prevalente rispetto all'altro una condizione sine qua non perché ci fosse un ritorno accaduto rispetto agli altri soggetti dell'economia territoriale
Poi le difficoltà di questi ultimi tre anni
Io credo che abbiano fatto riflettere in molti e i temi dell'internazionalizzazione se abbiano fatto capire una cosa
Che per
Riuscire a vincere la competizione
Bisogna partire davvero da una degli elementi che viene giudicato volte come debolezza del paese che io credo sia anche lo è anche una debolezza ma credo anche sia un'opportunità
Che è legato ai nostri sistemi territoriale di piccole e medie piccolissime micro impresa
Quei sistemi territoriali hanno bisogno di quella progettualità condivisa che il Presidente Martini poco fa ci ricorda
Occorre davvero
Che si promuova un'economia territoriale perché vista una delle carte vincenti del nostro Paese perché siamo fatti così c'è dentro la brochure che avete una bellissima indagine
Presenta
La banca nella prima pagina fa nelle prime tre Falsini
C'è un'analisi tutt'altro corretta di dati sulla composizione delle imprese in Italia e in Europa e nei nuovi dieci Paesi entrati
E beh emblematico di vedere come messa d'Italia l'Italia è fatta così io non non non so dirvi di quanti siamo in percentuale pre fatta così siamo in una città dove tra l'altro l'artigianato la micro impresa la piccola impresa
è la stragrande stragrande maggioranza
Allora come fare sistema è uno degli elementi
Il presidente ne proponiamo uno da un punto di vista istituzionale io ne sento un altro
Che non è in antitesi con queste anzi credo che si sposi perfettamente
Ma è come creare davvero le reti di impresa perché possa competere il territorio e le reti di impresa passano anche attraverso processi di natura culturale dice striatura formativa ma nascono anche da processi di natura istituzionale che sanno collegare i sistemi economici quindi banche
I sistemi della promozione territoriale le camere di commercio
Gli istituti gli enti locali ad ogni livello comuni province e le organizzazioni che sul territorio nella rappresentanza dei propri soggetti economici sa porsi come alternativa
Questa mattina il direttore Tonini se ricordo bene non vorrei sbagliare il nome pare così
Mi pare fosse lui
Parlava di un'esperienza di un progetto sul quale sta lavorando costate già facendo delle cose che è legata al tema della finanza del territorio credo che quella sia una delle risposte
Esiste il problema Banca Impresa esiste il problema impresa banche sentito dire cose interessanti rispetto a trasparenza non sentito qualcheduna che invoglia ma non lo faccio perché non perdo tempo
Di non condividere tutto ciò che è stato dato su Basilea due ma avremo altri avrà un'altra occasione occasioni per Milano
Ma rispetto a questo tema del fare sistema io credo che ci sia davvero l'esigenza di condividere un progetto ma di condividerlo in modo e lo dico in modo politichese ma credo che ci capiamo tutti sia in modo orizzontale che in modo verticale
Quindi van bene reti va bene il sistema va bene fare rete tra i soggetti istituzionali
Di qualunque livello si siano però occorre che questa rete sappiano che integrarsi perfettamente con le competenze territoriali che esista nel privato nel privato soggettivo e nei sistemi diritti dell'impresa
Quindi
Condivisione del progetto sussidiarietà certamente sì ma orientale e verticale perché una da sola avrebbe solo costi e meno effetti positivi grazie
Al signor Presidente Malavasi perché ci ha consentito di allargare il concetto del fare sistema soprattutto richiamando appunto l'attenzione su questa struttura di reti di impresa che evidentemente si attaglia molto bene la dimensione molto medio-piccola in particolare a dimensione artigianale passerei la parola al Sergio Billè presidente di Confcommercio
Grazie presidente la possibilità che ci viene data di come dire a sdoppiare in due l'intervento mi consente forse di cercare di dare un contributo leggermente diverso
Al tema di questo convegno cercando di mettere prima di tutto
Sul tavolo i problemi che sono a monte
E che sono quelli che oggi drammaticamente sta vivendo questa nostro paese questa nostra Italia ne vorrei enucleare tre
Il primo viviamo in un sistema economico che non riesce ancora nel suo insieme
A recuperare quel grado di competitività di oggi è indispensabile per affrontare a testa alta e con speranze di successo tutti i problemi posti dalla globalizzazione dei mercati
L'impegno per il raggiungimento di questo primo obiettivo e da parte del mondo delle imprese sempre più chiaro e sempre più pregnante cominciamo a distinguere tale impegno però rischia di approdare soltanto Asteria dei risultati
Se non verrà adeguatamente supportato e coadiuvato dagli strumenti della politica cioè di chi ha il compito di gestire la programmazione e lo sviluppo
Dell'intero arco del sistema economico
Ed è proprio questo il punto
Fino a quando questi due mondi
Quello delle imprese è quello dalla politica continueranno a procedere su orbite diverse e con obiettivi con ottiche con logiche di piano che anacronisticamente continuano a essere assai lontani tra di loro
Sarà assai difficile raggiungere qualche risultato che sia tangibile
Soprattutto per quanto
Per quell'obiettivo che dovrebbe essere primario cioè lo sviluppo del sistema
E questa
Apre
La seconda considerazione questo dello sviluppo e insomma la politica con tutto ciò che essa comporta
Me lo perdonerà gli amici
Questo riguardo soprattutto la politica
A livello centrale e la politica ad essere oggi in forte ritardo sui tempi sui diritti sulle scadenze che vengono imposti oggi dal nuovo quadrante dell'economia
E come se fosse una radio
Ad onde medie quando ormai c'è la modulazione di Franco
E con un sistema che continua a viaggiare direi a due Aprea quattro cinque dieci velocità tutte diverse tra di loro non si dà davvero dal più da nessuna parte
E in questo quadro in questo quadro metto anche il capitolo delle riforme se ne stanno imbastendo molte
Che però
Rispondono più alle pressanti esigenze della politica che a quelle più pressanti del mercato
Chi ci stava di sopravanzando nel mondo per quanto riguarda i ritmi di sviluppo ha già da tempo invertito l'ordine di queste priorità e sarebbe opportuno
Che anche noi facessimo lo stesso
Terza
E forse unica ma forse più attuale considerazione
La legge finanziaria
La legge finanziaria che
Il cui discussione prende le mosse proprio in queste ore
Direi che in qualche modo la cartina al tornasole o se volete la prova del nove di morte delle stridenti contraddizioni che oggi vive il nostro sistema economico
Da una parte infatti vi sono imprese che orologio alla mano cerco come possono di recuperare competitività sapendo che oggi si mette subito accorre o il rischio di arrivare doppiati al traguardo
Insomma di restare complessivamente fuoricorso
E dall'altra dall'altra c'è uno Stato che pressato dai problemi annosi come il recupero del deficit del rapporto debito PIL non riesce ad affrontare e a gestire tutte le tematiche imposte oggi imposte oggi con altrettanto reggenza dalla precarietà di un sistema economico che sta rischiando riuscire dall'orbita dello sviluppo
Noi attendiamo ancora di conoscere e passano il giorno passo le settimane e mi auguro che debbano diventare anche settimane mesi in quale modo con quali strumenti operativi e soprattutto con quale disegno e logiche di prospettiva
Il Governo intende ora colmare questo vistoso vistosissima vuoto
A nostro giudizio questo vuoto avrebbe dovuto essere invece colmato subito
Fin dall'inizio
Perché a fronte dei sacrifici
Perché inutile illuderci
Perché questo e non altro prevede il testo della legge finanziaria presentata in Parlamento affronta dei sacrifici che famiglie e imprese saranno costrette a fare per raddrizzare in qualche modo i conti dello Stato
Si sarebbe dovuto dimostrare spiegare cosa loro ci potrà essere cosa per loro ci potrà essere sull'altro piatto della bilancia cioè quello dei provvedimenti destinati al sviluppo
Io mi auguro che il governo possa dare al più presto queste risposte e ovviamente mi auguro che esse possono essere davvero convincente
Convincenti perché prima di tutto per milioni e milioni di famiglie
Perché questi milioni di famiglie
Hanno visto ridursi in maniera sensibile in questi anni il loro potere di acquisto che il mercato non lo fanno in le famiglie che comprano io guardo alle cose punto di vista e le imprese che producono e che per
E convincenti anche per un sistema di imprese
Che continua ormai da diversi anni ad aspettare Godot e continua a sopravvivere e non avere precisa
Però per da seguire
Credo che se non sciogliamo forse non recuperiamo
Queste orbite mettendole tutta tutte quante intorno
Probabilmente anche un dibattito interessantissimo come quello che stiamo vivendo con la RAI
Di essere il rischio correrà il rischio di essere il solito dibattito che però poi non produce quello sviluppo che l'unico modo terza ripartire
Il nostro
Presidente Billè che c'è un ulteriormente
Allargato il concetto di sistema poi ritorneremo allargando le estendendolo anche alla sfera politica ritornerei a questo punto alle banche passando la parola Domenico Sante cieca direttore centrale dell'Abi
Sì grazie presidente intanto ringraziamento al Monte
Complimenti verrà per questa iniziativa anche io per fare due bravi considerazione nel tempo che mi ha dato vorrei partire dal titolo della tavola rotonda che fa riferimento a fare sistema del quale si dice molto
Anche in modo eccessivo io ho trovato ho avuto la fortuna di poter assistere ai lavori di questa mattina ho trovato un clima di fondo
Come molto buono
Devo dire come sistema bancario
Certamente da apprezzare
E quindi è in questa linea che mi vorrei muovere per me insomma fare sistema secondo me ha un presupposto come dire principale che questa mattina ho trovato negli interventi e cioè che ognuno cerchi un po'di guardare no la propria situazione la propria posizione relativa rispetto alla al resto del sistema scusa affettiva tautologia ecco che da questo punto di vista credo che le banche insomma negli ultimi dieci anni hanno o effettuato uno sforzo di riorganizzazione trasformazione certamente meritevole di apprezzamento e che ha fatto sì che allo stato attuale anche se c'è molta strada ancora da fare anche nel processo di evoluzione non si finisce mai di fare la strada non sia non si arriva mai insomma mi certamente si sono create le condizioni per essere una situazione e in un mercato in un sistema scusi più competitivo più concorrenziale più consolidato insomma in sintesi il sistema bancario come dire
è ora in condizioni migliore per fare il proprio mestiere per supportare le altre parte dell'economia impresa in primo luogo nella nella loro attività
Solo qualche piccola considerazione insomma no e nel novantatré avevamo un sistema bancario che circa l'ottanta per cento era pubblica verso è sostanzialmente interamente privato in gran parte
Quotato ha messo in piedi oltre cinquecento
Operazione di concentrazione e insomma queste certamente ha avviato un processo di riorganizzazione si diceva questa mattina di processo e di prodotto cioè migliorando inefficienza e offrendo migliori prodotti non è indifferente io ricordo come indice ma non è un indice valido
Completamente esaustivo ma nella misura in cui per esempio gli investimenti in tecnologia rapportano rappresentare un indice che indica e che ci dice quanto si impegna nella riorganizzazione di processo il sistema bancario
Fatto cento la spesa totale del degli investimenti in tecnologia nel nostro Paese se ne occupa il quinto che non è proprio come dire una è una posizione anche sotto il profilo degli consolidamento che la propria situazione patrimoniale siamo passati a livelli di diciamo così dirò e che erano quasi risibili nero del all'inizio alla fine degli anni Novanta eravamo intorno all'uno due per cento siamo adesso a livelli di tipo europeo ecco tutto questo la critica maggiore che viene fatta a fronte di una situazione che certamente
Ha scosso e ha richiamato le migliori energie del sistema e che poi in fondo come dire si è perso la presenza sul territorio si è persa la cura per il cliente
Ora al netto delle cose che posso degli sfridi diciamo così che in un processo così forte di cambiamento possono succedere io mi sento di dire che questo non è proprio vero
Insomma l'impegno che il sistema dato la realizzazione della propria rete di vendita verso l'arrivo di rete di vendita di però i servizi di contatto con il cliente anche quelli fisici
Che ne sono espressi dagli sportelli in nessun periodo come nell'ultimo quinquennio è stato una crescita di sportelli siamo arrivati a oltre trenta mila sportelli non parlo coi degli altri
Canali canali di contatto certo questi questo non sono quindici sono indicazioni dello sforzo non significa che la situazione non abbia anche ampi margini ampi margini di miglioramento questo credo che valga per il sistema bancario come vale per ogni altro settore mia in ogni momento della nostra storia in ogni momento abbiamo ampi margini di miglioramento
Il rapporto con le imprese
In sala parto imprese un rapporto certamente Complesso certamente privilegiato nel senso che come dire nell'area nel nella segmentazione della clientela delle banche certamente come dire il cliente al quale la banca da maggiore attenzione o deve dare maggiore attenzione alla sostanza come dire togliere nulla alle altre categorie dei clienti
Le aree di intervento sono diverse
I servizi sono complessi tendenzialmente sì
Come dire sì tende a pensare credo anche giustamente perché è il più importante al rapporto con le imprese come al rapporto solo di concessione perché vi è molto più complesso gli imprenditori lo sono meno di me c'è un'aria di servizi che va nell'area dei servizi di pagamento ma dei servizi in generale insomma un'area di consulenza sulla quale peraltro si chiede e credo che questo forse il settore dove lo sforzo maggiore
In termini di risorse e di conoscenza
Di capacità le banche proprio nel non fare sotto il profilo della consulenza consulenza intesa come come dire
Partner trovando alloggio in quello diceva questa mattina per chi era in sala
Il professor Cesarini nel senso che ognuno deve fare il suo mestiere di imprenditore L'imprenditore la banca la banca ma il mestiere la banca oramai molto più variegato e comprende anche un'attività di
Analisi di consulenza finanziaria divisione dei mercati di supporto nella penetrazione dei mercati che non è solo il sempre la semplice correzione che
Concessione o vendita del credito
Certo sotto questo profilo
Io credo che ci siano miglioramenti da da fare ma terzetto se guardiamo ollare erogazione del credito
Il sistema Italia si trova in questa situazione
Fatto cento il credito completamente erogato il sessantacinque Valle impresse il trentacinque va alle famiglie questa secondo questa grande categoria a livello europeo siamo e non a me in una situazione in cui la media del credito erogato all'impresa del quarantasei per cento alle famiglie si eroga circa
Il cinquanta quindi insomma da questo punto di vista se lo vogliamo interpretare possiamo dire che una quella preferenza che io dicevo all'inizio che le banche hanno devono avere credo che siano avendo nei confronti nei confronti delle imprese anche il complesso dei servizi grazie per esempio prendiamo un altro indice che il margine operativo
Un terzo del margine operativo del sistema bancario arriva dal settore corporate il che significa che si offrono
Servitia
Diciamo così alle imprese
Ora lasciatemi dire una casa credo sia
Banale ma voglio dirla è stata credo detta anche se non espressamente questa mattina ora noi abbiamo un sistema di imprese che ha caratterizzato da piccole e medie imprese
Abbiamo sette mila cinquecento imprese no sei sette mila Cipelletti prese con meno di dieci dipendenti credo questa due mila due milioni e trecento mila imprese individuali
Ecco questa è una caratteristica per fortuna che ce l'abbiamo ma certamente per alcuni aspetti nei confronti dello sviluppo della competitività del sistema soprattutto quando si parla di come dire internazionalizzazione o altri aspetta di questa gente insomma non è proprio un vantaggio quindi credo che
La domanda che ci dobbiamo porre la riflessione che dobbiamo porre perché abbiamo questa caratteristica che cosa dobbiamo fare stante questa nostra questa caratteristica del nostro sistema industriale affinché poi la situazione possa essere
Fatta evolvere in senso positivo io credo che le banche da questo punto di vista non possono e non devono tirarsi indietro non credo che
Che si tirino indietro un'ultima considerazione
Per il meno ad arrestarlo
Non lo possono fare su basi lei affossate Mazzola foto dico così perché è una casa che si tratta senza
Fra le varie tanto basterà che ha una grande rottura scusate il termine a causa del terzo che è molto impegnativo è diretta alle banche scusare sono le banche gli hanno un grande impegno devono assolvere un grande impegno
Per potersi adeguare per essere compliant come se in questi termini alle regole di Basilea che sono finalizzate ad una cosa avere un sistema finanziario stabile
Sicuro solido e questo è nell'interesse di tutti
Io considero questa una opportunità insomma non in quantità bancaria ma nell'alloggio in cui è stato anche richiamata questa mattina quindi forte non sono
D'accordo con chi mi ha preceduto che però non ha approfondito il il tema perché dico è un'opportunità perché
Intanto impone alle banche un miglioramento di quei miglioramenti ER
A dente di sega insomma un miglioramento della propria struttura organizzativa delle proprie procedure finalizzate a una migliore gestione del rischio
Gli impone sebbene applicate non spieghiamo che lo applichino bene facciamo del tutto per farlo applicare bene
Una maggiore capacità di selezione della propria clientela di definizione di individuazione del merito creditizio di modo che chi ha diritti ha capacità di credito
Lo ha chi non ha capacità di credito non lo ama io credo che nessuno possano spirare ad una situazione diversa da questa cioè nessuna vasta aspirare ad una situazione in cui chi non ha capacità di credito
Debba avere credito e chi ha capacità di credito non lo debba vere o comunque lo debba avere come chi non ha
La capacità scusare questo credo che sia nell'interesse del sistema quindi da questo punto di vista io credo che sia una grande opportunità
Legata a che cosa al fatto che la evoluzione la valorizzazione di quello che c'è dietro a Basilea che cosa è il miglioramento in senso di apertura del rapporto fra la banca e l'impresa
Insomma la banca riesce a dare il giusto rating la giusta valutazione il giusto merito creditizio che conosce se conosce bene l'impresa l'impresa quindi deve essere
Disponibile a farsi conoscere bene
Attraverso le forme con cui questo è consentito ed è previsto e cioè attraverso come dire i dati ufficiali della propria operativi
Milazzo dottor Santa eccetto per aver rappresentato per grandi linee la posizione del sistema bancario intermedia aperture attenzione come non potrebbe essere diversamente nei confronti del sistema industriale
Quest'ultimo riferimento a Basilea due ecco questa mi sembra un tema che tutte le volte che ci sono convegni di questo tipo viene viene evocato e quindi sono ancora divergenti
Basterebbe che non fosse interpretato tipo senso cinematografico Basilea quella vendetta cioè è evidente che Basilea due deve essere un un turbogetto un campo su quale banche imprese
Hanno la possibilità di di ritrovarsi e costruire qualcosa di più alto e credo quindi che in questo senso va da vada visto non con un terreno ulteriore di possibile divergenza di opinioni
Passerei la parola al presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo
Un giorno io sono qui
La mia tradizionale visita al Monte dei Paschi di Siena perché ogni due mesi per un motivo o per un altro il piacere
Di essere assieme quindi stavano scadendo i due mesi e sono molto contento di essere qui così in buona compagnia per parlare
Di un tema centrale
Ma direi addirittura di un certo di un tema che sta diventando non solo centrale ma fondamentale per quello che abbiamo davanti
Io credo innanzitutto che sia importante dire che fortunatamente nel Paese
Almeno nella classe dirigente più responsabile sta cambiando il clima
Il solo fatto che diciotto associazioni di categoria per la prima volta compreso banche assicurazioni e compreso un dialogo che tutti davano per impossibile sarebbe assurdo invece che non sia molto stretto il dialogo tra
Commercianti e industriali artigiani eccetera abbiamo condiviso un documento sui
Su quelli che sono
E diciamo i grandi temi della competitività nei confronti del Governo per evitare questo gioco al divide et impera e questa continua divisione di opinioni o presunti tali sui grandi sulle grandi priorità che oggi un paese come l'Italia deve affrontare che sono priorità condivise su cui però adesso è arrivato assolutamente necessariamente inderogabilmente su questo condivido l'analisi che ha fatto Sergio Billé
Il tre è arrivato il momento del fare non possiamo più aspettare
Io ho fatto della mia presidenza di Confindustria d'accordo con il comitato di presidenza con il direttivo del dialogo del fare sistema e del fare squadra
L'obiettivo numero uno
Quindi sono contento nel sentire ripeto ripetere il tema fare sistema livello di territorio a livello nazionale tra associazioni categorie tra banche impresa
E io e abbiamo fortemente rilanciato un nuovo diverso rapporto tra il mondo delle banche il mondo dell'impresa se voi guardato indietro
Alla scorsa primavera obiettivamente fatte la fotografia dei oggi la situazione è profondamente cambiata
Abbiamo condiviso con la i documenti posizioni da legge sul risparmio legge fallimentare abbiamo riaperto un dialogo con l'immagine delle banche che per motivi contingenti gradi carsica e in Italia
E motivi di fondo avevano nei confronti del mondo industriale di certi media obiettivamente un'immagine estremamente negativo
Nella nostra relazione introduttiva in Confindustria abbiamo detto le banche hanno bisogno dell'impresa e le nostre impresa e nessuna esclusa
Le tantissime piccole e ai nelle poche grandi hanno bisogno di un sistema barca gara bancario efficiente trasparente
E la trasparenza e da ambo le parti non voglio spendere parole inutili visto che il tempo è stretto nel dire quanto questo è ovvio è importante è fondamentale
Noi pensiamo tutti noi che siamo per motivi differenti per ruoli differenti competenze differente classe dirigente di questo Paese ad un Paese che acquisti competitività che dia spazio a una ancora maggiore concorrenza
Che apra ancora di più le liberalizzazioni compresa nel sistema bancario
Una società competitiva
Concorrenza non significa ma soli maggior solidarietà io penso a una società competitiva concorrenziale e solidale
Questo è quello a cui noi dobbiamo pensare una società basata sulla conoscenza sull'innovazione sulla ricerca e su profondi fatti vivere i legami tra mondi che debbono assolutamente essere complementari l'uno all'altro
Governo centrale istituzioni locali
Parlamento in modo particolare governo istituzioni locali fondamentali da un lato sindacato impresa e io ho messo nel nostro programma terzo player le banche il sistema del credito il sistema di finanza e a questo vorrei aggiungere Reed
Prendendo il tema del presidente Pertini sul territorio il ruolo fondamentale a maggior ragione nel territorio dell'università
Banche università impresa governo istituzioni locale e nazionale questo il fare sistema
In un Paese così caratterizzato da localizzazioni particolare i distretti o non distretti
Meglio una facoltà in meno e un centro di eccellenza in più meglio un rapporto trasparente a cominciare dalla l'imprenditore nei confronti delle banche che il clima che stavamo vivendo prima dell'estate scorsa
Ora
Questo dialogo che è stato aperto questa volontà di fare sistema necessità adesso di passare a dei segnali forti del mondo dell'impresa nel al al mondo bancario e viceversa
E dobbiamo serenamente
Ma costruttivamente mettere sul tappeto alcuni temi sono solo sono d'accordo ci mancherebbe altro l'ho detto economia territoriale triangolo istituzioni locali imprese università avanti
Basta che quando parliamo di economia territoriale aggiungiamo rivolta al mondo perché oggi non possiamo pagare troppo un prezzo di eccessiva Terio reperita vincolante in senso dimensionale
Rispetto al mondo che dobbiamo affrontare in termini di mercato di concorrenti e di sviluppo quindi territorio a maggior ragione territorio coeso territorio che fa squadra in funzione di tante piccole e medie imprese che qui oggi io rappresento che hanno bisogno di potere andare sui mercati di tutto il mondo in maniera si tematica meglio qualche missione qualche viaggi in meno ma qualche approccio di sistema Italia nei confronti di Paesi che si vanno affrontati
Quindi il primo tema territorio sì grande forza ma perché non sia debolezza ci vuole territorio rivolto al motto
Poi c'è il tema del sud è un tema che mi ciclista profondamente a cuore qui è inutile che continuiamo a dire delle frasi senza contenuti la grande opportunità di questo Paese
E allora parliamo di sud dobbiamo serenamente dire che c'è un problema grosso da affrontare insieme
Che riguarda la presenza del sistema bancario il ruolo della banca non solo di raccolta ma come si diceva prima disservizi di di di assistenza di consulenza
E di affiancamento alla cresce quanti del sistema Imprese e Territorio del sud
Se noi guardiamo statistiche di oggi
Non possiamo rimanere silenziosi di fronte a un divario di costo del denaro e di interessi tra Bologna e Vibo Valentia non è da Paese serio non è da paese che fa veramente del Sud una grande opportunità di crescita
E dobbiamo parlare come dobbiamo parlare dell'internazionalizzazione oggi uno dei punti deboli del sistema bancario italiano è una ancora modesta presenza all'estero
E se le nostre piccole aziende vanno all'estero spesso vincono delegare magari per qualità di prodotto peraltro coi grandi banche straniere presente sul territorio
Che rendono il prezzo meno competitivo in funzione di finanziamenti e di qualche cosa che purtroppo fa venir meno il successo dell'azienda allora
In un Paese che abituato solo
Era spero abituato solo a vincere chi urla più forte a una tendenza alla polemica continua una polenta hanno tendenza dell'uno contro l'altro armato oggi dobbiamo dire
Che c'è un dialogo maggiore che c'è la consapevolezza per il mondo di impresa della centralità della banca che per però c'è la necessità insieme all'Abi insieme alle banche
Di proseguire adesso conto con unità di intenti nell'andare avanti in questa direzione
Segnali ne stanno venendo segnali che vengono finora da qualche iniziativa di singolo istituto bancario sono convinto che i prossimi mesi saranno decisivi per rispondere alle attese del mondo dell'impresa
La quale mondo dell'impresa deve capire che deve mutare atteggiamento anche essa nei confronti della banca
Trasparenza
Disponibilità a considerare una la banca un'impresa per l'impresa
Questo è il concetto la banca deve essere un'impresa per le imprese partnership servizi e presenza sul territorio maggiore internazionalizzazione e un grande sforzo verso
Un discorso di
Tipologia di finanziamento sentito parlare di credito io credo che il tema vero non sia tanto la quantità ma la qualità del credito
E credo anche che il tema vero sia quello di fare uno sforzo per spostare cosa che lentamente sta già avvenendo i finanziamenti a Brevi verso un finanziamento a medio lungo termine
Oggi c'è un miglioramento siamo passati circa al quarantatré per cento del totale di finzione a me di finanziamento a un anno come vedete una cifra ancora molto alta
E rispetto agli agli standard europeo e qui riguarda l'artigiano riguarda l'impresa industriale come l'impresa se se mi è consentito l'impresa commerciale qui stiamo parlando di impresa vivaddio lo stiamo parlando
Di industria artigianato abbiamo gli stessi problemi e su questo abbiamo una clamorosa identità di vedute
Abbiamo bisogno di un sistema bancario che s'commenta sulla crescita che assiste il cliente e che sposti con convinzione e con tempi relativamente brevi la quota definanziamento oltre i cinque anni da un livello oggi
Basso
Tra virgolette che il trentaquattro per cento rispetto a un livello europeo che quasi del cinquantadue per cento sono
Segnali su cui bisogna lavorare insieme
Segnali su cui bisogna Kandor condividere delle priorità che sono come dicevo anche quelle legate al Sud che ha bisogno per il terziario per l'industria per il turismo per la crescita più sistema bancario
D'altro lato l'evoluzione direi dimensionate dell'impresa e può ricavarne grandi benefici da strumenti finanziari come il Private equity
Che poi prevede cicli prevede investimenti durante tutto il ciclo vitale dell'azienda i bond di distretto quindi certi interventi sulla finanza locale e di territorio perché noi Venture Capital che riguarda il finanziamento di farsi più specifiche
Del ciclo di vita dell'impresa
In altre parole
Non dobbiamo più pensare alle banche come Meier erogatrici di credito ci mancherebbe altro questo rimane un elemento importante
Ma banche consulenti a banche partner delle imprese stesse attraverso sia servizi sia Collocamento e garanzia di emissioni azionarie Merchant Bank e compagnia bella
Non mi dileguò
Ulteriormente su Basilea due io continuo a dire che di fronte a decisioni che sono state prese le dobbiamo vedere come opportunità dobbiamo lavorare in questa direzione perché se non sbaglio eremo
Dico fino ad essere noioso che mai come in questo momento bisogna passare dalle buone intenzioni ai fatti in questo percorso importante di crescita del sistema industriale insieme ma quello bancario
E dico infine che
Se condividiamo e su questo ha ragione di nuovo Billé e anche chi mi ha preceduto che il tema vero e la competitività di questo Paese è discendente forti
Sulla ripresa di competitività condividiamo poche priorità l'IRAP è inaccettabile in un Paese a vere l'IRAP per le imprese che si è commerciante che sia la grande industria che sia l'arte l'Iraq è inaccettabile
La burocrazia qui non si tratta di chiedere denaro si tratta di avere delle semplificazioni burocratiche la burocrazia Stas soffocando l'imprenditore italiano da un lato e star rendendo assolutamente impossibile gli investimenti estere in Italia
Il Sud
La ricerca e l'innovazione nel rapporto impresa università scuole territorio
Questi sono punti oggi fondamentali per un Paese che non può continuare a dibattere sul suo passato ma che deve fissarsi degli obiettivi nel due mila e venti nel due mila e trenta
Vedere guardare al proprio futuro grazie
Ratio presidente Montezemolo soprattutto credo che nelle sue parole si ritrovi un fatto lui stesso richiamato cioè il contributo che in questi mesi c'è stato il cambiamento di clima e credo sia il presupposto senza il quale non saremmo probabilmente qui
Senza il quale sarebbe difficile sviluppare delle azioni
Chiudere questo primo giro nuovamente passando la parola tra virgolette dal territorio nella persona di Raffaele Fitto presidente della regione Puglia
Grazie presidente Fabrizio
La opportunità di un doppio intervento mi consta consenta anche a me di articolare la riflessione su due livelli
La prima di carattere più generale la seconda più collegata invece ad agli strumenti operativi ad alcune questioni che sul fronte della collaborazione della sinergia
Fra banche imprese territorio possono costituire delle opportunità concrete
Rispetto alle questioni indicate
è evidente che in questa riflessione il mio angolo visuale non poche raccordarsi totalmente operativamente con le conclusioni del presidente di Confindustria in riferimento al tema del Mezzogiorno del sud e quindi portare un contributo rispetto alla necessità l'opportunità alle alle potenzialità fortemente inespresse e che possono essere individuata all'interno di questa proficua collaborazione il sistema nell'ambito del Mezzogiorno d'Italia
Per ragioni di tempo non ripeterò i percorsi che peraltro su quali peraltro esprime un giudizio di condivisione e quale ha fatto riferimento il collega Martini rispetto al tema della concertazione di un confronto costante
Degrelle condizioni perché il territorio sia in condizione di fare sistema rispetto alle questioni indicate soprattutto individuare delle formule decisionali che possano essere quanto più possibile condivisa anche se mi permetto di inserire una variabile collegata all'angolo visuale del Mezzogiorno che talvolta di concertazione si rischia di morire c'è anche bisogno talvolta che alcune decisioni rispetto ad alcuni temi alcuni problemi che sono fondamentale quindi è giusto condividere un percorso individuare le opportunità sulle quali un territorio o valutare le proprie possibilità di scelta ma senz'altro inserito in un contesto all'interno del quale polizia la capacità anche con la tempistica giusta di creare le condizioni per stare al passo
Con i tempi in questo contesto penso che sia importante una considerazione più di carattere generale
Che è quella collegata alla necessità di una organizzazione di un'economia territoriale all'interno della quale
Ci possa essere una visione peculiare di un territorio ma comunque inserite all'interno di una strategicità complessiva che possa creare le condizioni perché come è stato detto e condivido l'economia territoriale abbia la capacità però di rivolgersi a ciò che sta accadendo nel mondo intero e questo penso che sia
Il tema sul quale ci sono c'è bisogno del Mezzogiorno in modo particolare di individuare quelli che sono i segmenti produttivi sui quali
Oramai difficile concentrare l'attenzione o immaginare politiche di intervento che possano creare
Delle opportunità o che possono dare delle soluzioni per individuare invece quelli che sono i cosiddetti punti deboli che costituiscono la opportunità per un territorio in modo particolare penso che sia importante anche all'interno
Della prospettiva di sviluppo cercare di comprendere che sul fronte della formazione della ricerca dell'innovazione della infrastrutturazione certamente il territorio il Mezzogiorno in modo particolare e gioca la sua partita decisiva sia il riferimento alla valorizzazione di quelle che sono le sue potenzialità territoriali fortemente ancora inespresse che sono quelle più naturali e sia differimento anche ad una visione più di carattere generale non sto qui a ripetere
Le tematiche che sono già state toccate negli interventi precedenti sulle questioni collegate
Ai temi dell'accesso al credito ma sono convinto che sia importante però in seria riflessione sul come fare sistema cercando di guardare complessivamente a due fattori di carattere generale che possono se apparire distanti dal Mezzogiorno dal nostro paese ma che sono vitali se il Mezzogiorno è uno dei temi centrali sui quali concentrare l'attenzione e creare le condizioni per sviluppare al meglio l'opportunità di fare sistema penso che sia quanto mai importante collocarlo all'interno di una dimensione che ben più ampia di quella dei localismi delle singole territorialità
Allora questa visione più ampia penso che oggi abbia per il Mezzogiorno non solamente per rendere istituzione del Mezzogiorno ma che abbia per l'intero sistema del Mezzogiorno e per quindi quindi per tutti i protagonisti del Mezzogiorno una doppia dimensione che è una prospettiva con la quale dobbiamo iniziare a confrontarci rapidamente la prima quella dell'ampliamento dell'Unione Europea
C'è un tema fondamentale per quanto ci riguarda e la seconda quella del contesto del Mediterraneo non visto solamente come cooperazione pura importantissima con i Paesi dei Balcani ma visto come opportunità da inserire nel contesto della globalizzazione sono due tematiche sulle quali io penso si debba creare le condizioni perché la peculiarità di un'economia territoriale possa essere e spietata al meglio e quindi non c'è dubbio che in Puglia vi sono delle particolarità che
Hanno bisogno di interventi e di valutazioni differenti da quelle che magari è opportuno fare in un'altra regione del Mezzogiorno ma non cedute al tempo stesso che in questa doppia dimensione bisogna collocare complessivamente l'intero sistema del Mezzogiorno nel nostro paese allora sulla prima una considerazione molto importante
Lo dico da presidente della Regione l'Obiettivo uno ci stiamo avviando una fase nuova diversa
Sulla quale è necessario inserire l'elemento di riflessione che sia quanto più ampio possibile e mi riferisco in modo specifico alle questioni collegate alla nuova di contrattazione complessiva del sistema a livello europeo del regime di aiuti
E collegato anche al tema successivo a questo che è quello immediatamente collegato alle opportunità e le questioni collegate alle tematiche del Mediterraneo
Perché faccio questa considerazione perché non vorrei che a tutti sfuggisse un aspetto particolare
Noi siamo reduci da una serie di logiche di intervento che partendo dalla Cassa per il Mezzogiorno giungendo all'intervento straordinario ma visto l'avvio di interventi collegati a quelli che sono le aree di intervento con l'utilizzo delle risorse dei fondi strutturali oggi siamo di fronte ad un passaggio decisivo
Che non è un passaggio solamente collegato alle istituzioni è un passaggio collegato anche al sistema oggi ne siamo impegnati con regimi di aiuti importanti nei territori del Mezzogiorno che vedono una capacità di sviluppo di sistema fra l'ente le imprese del territorio le istituzioni e il mondo bancario sono operativi momenti di collaborazione positività stanno dando anche dei riscontri in questa direzione ma penso che sia importante al tempo stesso cercare di collocare questo intervento nell'ambito di un dimensionamento differente il dimensionamento quello della prospettiva cioè di ciò che accadrà da qui ai prossimi anni e quindi una prospettiva completamente differente in questo contesto penso che ci sia una condizione fondamentale sul tema della internazionalizzazione e della capacità di poter restare sui mercati realmente per il contesto nel Mezzogiorno che si inserisce in una dimensione che quella del Mediterraneo dalla conferenza di Barcellona a quella ultima di Napoli sul Mediterraneo sebbene ad un percorso che porterà nel due mila dieci ad avere un'area di libero scambio ora bisogna interrogarsi anche alla luce del completamento della fase l'ampliamento e l'Unione europea
Alla luce di questa dimensione di carattere più complessiva che si è sviluppa nel contesto del Mediterraneo su come creare le condizioni perché un'economia territoriale possa essere in condizione di fare sistema sia differimento
All'emergenza e problemi che oggi abbiamo ma per evitare di rincorrere sempre le emergenze del giorno dopo che sono fondamentali ed importanti cercare di individuare delle politiche di sta strategie complessive che possano nel fare sistema dare anche una prospettiva che ha degli obiettivi precisi
E gli obiettivi non possono che essere quindi individuare una prospettiva di carattere più ampio sulla quale poter immaginare delle opportunità l'intervento in tale direzione penso che questo possa costituire una riflessione più di carattere generale che poi ci consente anche di guardare a quelli che sono i problemi più specifici di un territorio del Mezzogiorno individuando e comprendendo anche quelle peculiarità e quelle difficoltà sulle quali mi soffermerò successivamente nella seconda parte
Delle dell'intervento più brevemente sia riferimento agli strumenti attivare sia deferimento
Al rapporto fra coloro i quali devono fare sistema e anche e soprattutto il riferimento ad una tematica fondamentale quella della burocrazia sulla quale penso che ci sia bisogno di concentrare tutti insieme la massima attenzione per individuare le opportunità per consentirci di avere dei tempi che ci consentano di stare realmente in condizione di poter vince le sfide alle quali si fa riferimento grazie
Grazioli presidente Fitto credo punto essenziale del suo contributo riguardi questa nozione del rettore al tempo stesso più ristrette più allargata perché sul più ristretto ci ricorda l'aveva già perché ricordato il presidente Montezemolo che prestiamo un sistema economico dualistico
Che effettivamente il problema del Mezzogiorno permane ed è un problema che va assolutamente affrontato e risolto l'altro nell'affrontare questo problema l'allargamento di visione ce l'ha detto chiaramente in chiave europea in chiave mediterranea farei rapidamente
Un secondo giro per rapidamente chiederei e cortesi relatori un intervento molto più breve del primo siccome da stamane che lo diciamo ci piacerebbe un po'passare dal dire al fare la mia domanda tutti i relatori sarebbe benissimo dobbiamo fare sistema se ciascuno ci può dire cosa sta facendo concretamente grazie
Niente Martini ovviamente seguo l'ordine che avevo iniziato
Sì ring tra l'altro premetto che non è simpatico parlare e andare via ma io oggi ho una un'eccezionale caso che mi obbliga a farlo tra poco più di un'ora in Palazzo Vecchio si aprono delle cerimonie di festeggiamento di Mario Luzi per il suo compleanno per la sua nomina a senatore a vita
E io sono il primo oratore del del pomeriggio quindi mi comprenderete che devo necessariamente andar via perché un'ora ci vuole salvo sorprese insomma da da Siena Firenze
Cosa facciamo concretamente beh su sulle cose che abbiamo detto
Sulle cose che ho detto inizialmente c'è un lavoro avviato ecco non è che dobbiamo dobbiamo farlo
Dobbiamo incominciare lo
Il patto per lo sviluppo e l'occupazione che abbiamo firmato in Toscana con tutti i soggetti
Imprenditoriali sociali e culturali è entrato nella fase di vera e propria progettazione operativa proprio ieri pomeriggio si è riunito il tavolo di concertazione con tutti soggette ad hoc presule quattordici schede progettuali
Il distretto il credito la riorganizzazione infrastrutturale l'e-Government Suma le
Le questioni che stiamo entrando nel merito di ognuna e per una sviluppare un progetto operativo questo mi sembra il un punto un punto essenziale una seconda questione e qui colgo un punto che Raffaele Fitto apposto giustamente riguarda la questione dell'Europa
Il fare sistema o l'Europa e più generalmente di Edmondo stiamo costruendo d'intesa con le camere di commercio con il sistema produttivo una serie di presenze della Toscana
Nel mondo
Ovviamente in coordinamento con lisce con le ambasciate con le presenze del dell'ENI del nostro governo proprio per fare sistema in questi Paesi tornerò nei prossimi giorni Cina ci sarà una serie di presenze negli Stati Uniti nei paesi dell'est europeo perché lì bisogna andarci insieme soprattutto strutture come sistemi come i nostri dove ci sono tante piccole imprese che non da sole non non sarebbero in condizioni insomma di di reggere su macinano circonfuso otto con la Cina somma quando sono quando gli si dice che noi siamo tre tre milioni e mezzo insomma va beh si mettono un po'a sorridere
è un la metà del quartiere sud insomma ecco della città di di di una qualunque delle loro città importante
E questo è un altro punto assolutamente significativo e poi in ultimo direi
Si è parlato molto qui della finanziaria ne ha parlato Sergio Billé ne ha parlato
Luca di Montezemolo e io penso che anche sul tema della finanziaria
C'è bisogno di un
Di un raccordo come già sta avvenendo in alcuni pezzi della sua della della società italiana credo si possa fare anche sul territorio
Per vedere se riusciamo a individuare quali sono quei punti sui quali si discute insieme si lavora insieme si prende insieme
Perché uno dei rischi adesso che ognuno metterà in campo le sue energie le sue anche le sue proteste le sue richieste
I sindacati da un lato le forze dell'impresa da un lato invisibile foto Comuni Province Regioni dall'altro lato le università dall'altro lato
Il rischio che spesso accade che molto spesso queste richieste o si elidono
O o creano un un vortice
Dal quale non si esce
Forse un punto davvero strategico e individuare quelle tre-quattro questioni sulle quali è possibile creare una convergenza obiettiva per esempio delle cose che ha detto
Montezemolo che entrato proprio nel merito molte di questo del penso possano davvero essere un punto di tutti
Io dico ne parlavo prima con con il mio collega Fitto per esempio superare il vincolo il tetto che è stato messo alla all'investimento da parte di Regioni
Province e Comuni perché io io capisco la stretta sulla spesa corrente è una cosa di cui ci dobbiamo far carico c'è un patto di stabilità però che vi sia una stretta addirittura sugli investimenti quando parliamo di futuro mi sembra ingestibile tra l'altro che il governo presenterà a breve speriamo il collegato sulla competitività io immagino sarà fatto di proposte di investimento e andasse Nocco sanno cos'è allora da un lato si presento un documento di investimenti e dall'altro si sì bloccato si si mettono dei tetti agli investimenti mi sembra che la cosa non non regga su mosti anzi M
Questo è un punto così oppure come la l'assoluta priorità da dare al tema innovazione ricerca e e internazionalizzazione queste materie che soprattutto dai nostri territori la vediamo in modo assoluto ecco io penso che un lavoro che possiamo fare è anche selezionare quelle cose sulle quali davvero tutto il Paese chiede
Un passo avanti e poi si ritorna in fondo la mia idea da all'idea dalla quale sono partito
Fare sistema inizia dall'individuazione di pochi strategici progetti condivisi poi gli strumenti li troviamo ma quando c'è una condivisione sugli obiettivi abbiamo fatto il primo passo fondamentale
Io mi fermo qui e mi mi scuso davvero con i relatori con tutti voi se vi devo lasciare per altri impegni istituzionali grazie
Grazie presidente Martini per la sua presenza e lo saluto e passo contemporaneamente la parola al presidente cinema Malavasi con la stessa domanda che ho già formulate
Ma la domanda è molto molto precisi rispondono con due battute così sono brevissimo problemi consentite visto che si è aperto
Alcune sottolineature sui Basilea due quando ho detto che non condividevo tutto delle persone che stamattina rispetto dico semplicemente una cosa che non c'è dubbio che rappresenta un'opportunità e le cose che ho sentito sono tutte vere
Però vorrei che non dimenticassimo di fronte l'opportunità che esiste anche altre medaglie quelle delle difficoltà
Ricordiamocelo non è la sede per discutere ma da qualche parte ne discuteremo per la verità ne abbiamo discusso da parecchio tempo però e sicura via l'affronto con grande serenità e sono convinto davvero che siano le opportunità per il sistema del credito e per le imprese
Però ricordiamoci che in quelle opportunità esistono anche dei rischi non abbiamo strutture imprenditoriale particolarmente piccola particolarmente sotto papa utilizzata come veniva ricordato questa mattina e forse quelle regole qualche problema ce lo pongono e se ne discutiamo forse qualche
Risposta la troviamo
Una battuta anche qua prima aveva la finanziabilità lo discutere
Purtroppo
Io dico una cosa semplice
Quasi sono due rappresentanti di tre nel mondo delle imprese mature dei piccoli del commerciale
Presidente corre quasi
Poter devono e e presentabile ma dentro questa Finanziaria e c'è una cosa certa
Al di là se terrà il due per cento se venderanno i sette c'è una cosa certa che sette miliardi di euro lo pagano le piccole imprese questo non c'è dubbio
Non c'è dubbio
E se vogliamo parlare di sviluppo con una formulazione elegante non si chiama manutenzione della base imponibile significa rivedere gli studi di settore e ritoccare o proporre una base nuovo per concordato
Vedremo come sarà se sarà personale uso sarà diverso preventivo quel governo propone quello è comunque un problema e ricordo che questa impresa rendono entro il novantotto per cento di tutto il mondo delle imprese piccole e medie è un po'più è un po'più grandi quindi pensare lo sviluppo partendo con questa zeta probabilmente qualche riflessione dovranno farla ma anche qua non è il luogo ci vorrebbe più tempo
Cosa state facendo per le domande secche precise cosa state facendo
Per fare sistema per credo che una delle prime cose che abbiamo fatto per fare sistema lo dico anche qua interni solidale ricordare la cosa che diceva il presidente Montezemolo le imprese hanno compiuto un atto io credo consapevole che rischiano anche e ne capisco i rischi ma di grande responsabilità non era mai successo che il mondo dell'impresa nella sua totalità poi qualche piccola sigla fosse rimasta fuori ma in un tavolo condividono un progetto di sviluppo del Paese
Poi sappiamo che dentro ci sono le diversità ci sono poi distingui ci sono le tipicità sappiamo però non era mai avvenuto e credo che sia un segnale importante al mondo politico al mondo istituzionale ma anche al mondo della rappresentanza
E credo che questo sia un modo per fare sistema un modo per fare sistema
Quanto fin dove arriveremo lo vedremo se la volontà e la trasparenza tra i soggetti che dice no a quel tavolo e davvero la convenzione di fare squadra per mettersi al servizio del Paese credo che daremo una bella dimostrazione di sistema
Sul piano della mia organizzazione cosa stiamo facendo
Io vedo una cosa importante l'ho detto nel primo intervento è sottovalutata ma badate che io capisco l'importanza del fare sistema dei livelli istituzionali ma non possiamo
Dimenticarsi di questo mondo fatto di piccoli piccolissimi di ogni segmento nei sistemi territoriali condividiamo metodologie per farle stare assieme per lavorare qua è nella testa nel mondo come ha ricordato il portiere presidente Montezemolo noi la sfida non la vinciamo occorre che le istituzioni che il sistema creditizio egli soggetti deputati mete di cipolle coi aiutino fare sistema bene l'associazione ha messo a disposizione
Per orgoglio è convinta che lì ci sia la possibilità di vincere la sfida strutture e strumenti a disposizione dei segmenti produttivi perché si possono curare con più facilità reti di impresa incrociando esigenze e lavorando spesso anche con il mondo del credito corre collegando dell'impresa significa spesso quelle bisogno anche di finanza grazie
Grazie presidente Malavasi la parola al presidente Billé
Ma visto dal mio punto di vista allora come commercio
Credo che il commercio stia facendo molto di più di quello che si può pensare
Nella distribuzione moderna e certamente è stato fattore
Di razionalizzazione rispetto a un effetto euro
Che era come metterci io come mettermi un vestito taglia quarantotto mentre io sono cinquantasei dove siamo arrivati tutti impreparati tutti istituzioni pubbliche
Impresa e quant'altro
Sia sempre per quanto riguarda l'istituzione moderna un
Un sistema che sta cercando di sopperire
Al vero gap del Paese che è quello di un ritardo nella logistica nel movimento nella movimentazione delle merci la circolazione delle persone e più si fa assunto ora ci vogliono anche mettendocela
Cose assurde sulla Salerno-Reggio Calabria più si va a Sud e e e peggio
Andando magari a trovarsi altri mercati il rifornimento
Questo è un problema che non sono italiani ma certamente sta svolgendo questo ruolo gioca anche solo sulla globalizzazione
Per l'altra parte
Del sistema
Impresa medio-piccola credo che
Stia tutto sommato avendo un grande merito quello di non chiudere
Non abbassare le saracinesche in un Paese che cresce poco come prodotto interno lordo che noi viviamo di sviluppo ma cresce ancora meno
Come consumi stanno noi
Secondo le stime del nostro centro studi chiuderemo al l'uno virgola due per cento come dato di crescita ma i consumi saranno zero nove e capite bene in color giallo tre per cento di differenza c'è proprio di come dire grande
Spazio in senso negativo per la marginalità di decine e decine di miliardi prese spazio in senso negativo
Sul versante del turismo continua a
Tenere come dire mercato anche se
Dal punto di vista delle infrastrutturazione mi sapete dire che cosa è stato pensato per il turismo
Negli ultimi cinque anni negli ultimi dieci anni abbiamo fatto tredici aree metropolitane
E tredici e innanzi sette chilometri di metropolitana negli ultimi dieci anni
Quali sono gli ammodernamenti onde ulteriori infrastrutture in tema aeroportuale soprattutto al Sud dove sono stati congegnati per cercare intercettare una domanda ulteriori turismo domanda
Non lo so
Continuiamo a riempirci la bocca nel senso che le verranno novanta milioni di cinesi
Ma come facciamo a farli venire domanda
Tutte questioni che risolta continuiamo a chiedere io Montezemolo
Un'attenzione diversa per il settore del turismo
Che si arresta però anche stamattina ho avuto il mi incontri
Il Parlamento a grande sensibilità verso questo settore
Ma ad altrettanta
Come possiamo dire
Altrettanta non volontà di entrare nello specifico del problema perché purtroppo questa
Cosa stiamo facendo continua ancora S il Paese
Di che ha una cultura fordista
Un cultura fordista che continua
A pensare
Come se
Il modello di sviluppo fosse ancora quello di dieci chi venti di trenta anni fa
Oggi come oggi l'ottantacinque per cento di ogni nuovo sto di lavoro
Viene nel settore del e servizi
Ditemi voi
Ecco in questa architettura che sembra un quadro dal Settecento con rovine
Che sono tutte quante lì e con viandanti che ha le attraverso no
Ecco che cosa viene fatto per questi viandanti
Per questi nuovi italiani che vogliono crescere che vogliono avere un sistema
Pubblico
Vicino
Che vogliono avere incentivi e noi aspettiamo aspettiamo con grande attenzione
Questo
Saggio
Sulla competitività del Paese perché lì che giocheremo la nostra partita ecco qua io mi differenzio sul Malavasi perché le possiamo anche ragionare sui rischi di settore ma se e lo stiamo facendo sedendoci alta ma se competitività significa
Come dire retribuire i soliti noti
I soliti noti noi ci metteremo per traverso e questa volta lo dico sul serio e penso che anche gli artigiani fanno lo stesso
Allora
Se economia dei servizi se è cambiata la piramide dei valori bisogna che questo Paese lo capisca e io apprezzo molto il discorso coraggiosissimo fatto al mio amico Luca
Di grande missione di grande necessità di fare squadra ma partendo da che cosa da un fatto
Che quell'economia non c'è più e che l'economia che può creare sviluppo è soltanto quello dei servizi togliamoci
L'idea che nei servizi ci possono essere rendite di posizione come quelle che ci sono ancora rendiamo le accessibile a tutti
Andiamo a vedere quanto il costo dei servizi in questa maniera
I regimi monopolio o di semi monopolio certamente di cartello
E doppio rispetto al tasso di inflazione di questo Paese e ci rendiamo conto del perché cresciamo
Le perché cresciamo
Ecco che cosa possiamo fare che cosa dobbiamo fare se vogliamo mantenere inalterata a nostra quota di rappresentanza sindacale
Se vogliamo mantenere inalterata la nostra propensione all'idea che malgrado tutto essere imprenditore in Italia essere piccolo imprenditore in Italia anche la vigilia di Basilea due e ora Ferrero di banche e sempre un qualche cosa che ti fa vivere la vita in maniera straordinaria
Su Basilea due
Io credo che sia importante il processo di razionalizzazione di concentrazione seconda
L'infrastruttura bancari perché la considero né più né meno comuni Trust a completa
Però non vedo
Come dire
Tornando al concetto di territorio
Una forte discrasia tra il completamento di questa ristrutturazione del settore auto la necessità di approcciare in sede locale di sogni che la piccola la media impresa
Tutt'altro
Essersi ristrutturati può significare probabilmente avere ma giorno out per interpretare i bisogni di queste
Sappiamo che Basilea due a una Dondero più che quello del rating delle imprese
Sappiamo anche però che la nostra realtà paese
Come dicevo prima Malavasi
Confermano anche lo stesso dottor Sante cieca e una realtà in cui ci sono due milioni e trecento mila territori individuali e quante erano le imprese fino a tre e settecentocinquanta mila riprese fino a una certa Sonia che cosa vogliamo fare le vogliamo rottamare tutte qual è il costo sociale di questa rottamazione allora ha ragione Montezemolo cominciava a partire da questi dati
Facciamo squadra facciamo sistema ride s'iniziano ridefiniti è ridefiniamo le nostre strategie di ripartizione delle risorse e soprattutto liberiamo il Paese da una serie di grandi condizionamenti che mi hanno frenato in questi ultimi anni lo sviluppo
Grazie presidente Billé alle dottor Sante cerca che cosa fa che cosa può fare l'abbia
Sì grazie allora beh intanto
Come dire
Rimanendo nel presupposto che la premessa migliore per poter fare sistema e a vedere un po'nel proprio la propria casa le cose in ordine ad essere al massimo io credo che il sistema bancario le banche debbano credo stiano anche facendo proseguire nel processo di evoluzione
Riorganizzazione ovviamente nel rispetto delle regole di mercato è stato detto le banche sono dell'impresa niente di più niente di meno che come le altre imprese quindi devono proseguire nel processo di efficientamento nella prestazione di servizi di riduzione dei costi come tutte le intese insomma il cliente bambina sempre più esigente ognuno a il proprio cliente
Credo che questo lo debbano fare facendo buon uso delle critiche dei suggerimenti delle considerazioni che che vengano che vengono fuori certo dobbiamo tener conto che
Oramai per il sistema bancario il mercato
è quanto meno l'Europa vale sia in termini di come si formano le regole sia in termini del vero ambito operativo tra il mercato nazionale diventato un mercato domestico sotto un altro profilo quello che stiamo facendo e quello che continui al quale contribuiamo io lo definisco dialogo ma insomma io sono di una faccio parte dell'associazione il mestiere di associazione il dialogo quindi insomma per me non è proprio un elemento difficile né una novità devo dire che però Mai come in questo momento il dialogo è tanto intense costruttivo fra i diversi segmenti della
Del nostro sistema presidente di Confindustria richiamato l'accordo sottoscritto che per la prima volta dal diciotto
Diverse categorie e credo che questo sia il modo diciamo così per andare avanti anche come si dice senza voler
No se nel senso giusto la parola fare lobbying nei confronti dei decisione medica del nostro governo e noi su questo abbiamo anche fatto una serie di proposte
Alcune le abbiamo chiamate anche riforme senza costo qui parliamo della legge fallimentare non costa a nessuno quello di posta solo non farla lì la riforma della legge fallimentare
La data è stato richiamato facendo riferimento al sud
La notizia di anche viaggi che lo stesso come imprenditore tutto paga un tasso di interesse e al nord e ne vado un attimo guardate che non è così perché la banca La sette generale o la direzione generale al nord
Ecco sì perché per esempio il recupero dei crediti nel Mezzogiorno a una durata media di dieci anni
E per una banca recuperare un credito insomma è un elemento di costo in tempo relativa al rigore quindi è un elemento di è un elemento di costo quantificabile puro è un problema di infrastrutture immateriali chiamiamole così
Come sistema bancario metto anche fra le infrastrutture non è che mi senta fu esaltato però sono infrastrutture ma alle infrastrutture immateriali e tra queste c'è quindi queste quello che facciamo dobbiamo come dire contribuire dare suggerimenti lo facciamo nel mio sale anche delle proposte abbiamo anche proposto parlando di infrastrutture materiali questa volta e poi chiudo abbiamo anche proposto con il sistema bancario ma abbiamo un sistema di legge la legge obiettivo che ha quantificato opere infrastrutturali molto rilevanti molto importanti dis di fronte alle quali il nostro sistema
Di realizzazione è overbooking diciamo così sia sotto il profilo almeno sotto il profilo finanziario non ha alcuna proposta
Di realizzare un organismo di garanzia nei confronti di alle imprese che si sono dedicate a queste fuori per creare proprio un volano di diciamo che capacità realizzativa ora questo è quello che stiamo facendo
Voleva fare molto di più
Parola Presidente Montezemolo Confindustria
Ma io veramente tre flash uno credo che sia opportuno la domanda risente Fabrizi in questa sede perché se c'è una banca che in Toscana o a Mantova fa obiettivamente realisticamente politica territoriale questa è il Monte dei Paschi di Siena con la Banca Agricola Mantovana perché io quando voglio fare qualunque tipo di investimento o di possibili Società in queste regioni intuire corpo senza scuse
Spero che ecco Mirò puro come possono otto e e le quindi considero coerente e in questa sede la domanda viste le caratteristiche e la coerenza di chi ci ospita su questa strada
Cosa possiamo fare uno
Abbiamo detto a livello nazionale ci sono pochi soldi da spendere spendiamoli meglio spendiamoli meglio cerchiamo di fare quello che faremmo non un quello che fa un brav'uomini ma un drago imprenditori ne
Senta tagli ai costi incrementa gli investimenti
E cerca di spendere meno ottenendo di più
Qualcuno mi ha preceduto giustamente parlava di legge fallimentare legge sul risparmio maggiore concorrenza liberalizzazioni
Semplificazione della burocrazia queste sono tutti elementi che tolgono dei tappi e che permettano un paese di essere più moderno generare energia andare sui mercati
Due favorire sul territorio perché qui stiamo parlando ha domande riferita al territorio invece la crescita delle piccole e medie imprese
E questo il rapporto banca cultura dell'imprenditore attitudine dell'imprenditore la crescita la delega prendersi un socio e cosa che sta avvenendo devo tarato in questo senso al ministero
Del
Della finanza sono si chiama più così Enzo dell'economia
Il tema di facilitare fusioni concentrazione tra le piccole imprese quindi crescita delle dimensioni dell'impresa facilitano internet fiscale logico
Altra cosa che si può fare andare avanti cosa che si sta facendo con la BPER mettere in fila
Tutta una serie di
Amare da migliorare in funzione di un rinnovato più efficiente più fattivo rapporto tra industria e Banca c'è una lista della spesa su cui lavorare
Costi
Libertà internazionalizzazione assistenza servizi che investimenti sulle piccole imprese si sta lavorando con un buon dialogo
E come dicevo sul fallimentare e legge sul risparmio totale identità di vedute io mi auguro che prima della fine dell'anno insieme a me
Categorie saremo in grado di avere un incontro con larghi perché ripeto questo non è un tema che riguarda solo Confindustria per andare avanti su questa strada
Ultimo punto ultimo punto
Credo anche importante quello di monitorate in funzione dell'internazionalizzazione del territorio le priorità che le aziende si trovano
In funzione dell'export per vedere quello che le banche possano fare e tornando a quello che diceva Sergio il tema del turismo se è un tema di grande opportunità di investimenti di grande opportuna città tardi crescita
Credo che non parliamo di tavoli perché ce n'è troppi per lavorare sul turismo le banche possono dare un contributo importante quando parliamo di terziario quando parliamo
Di innovazione rispetto
Del rispetto al territorio e infine valutare sempre in funzione del territorio Progetti tutto scusate il gioco di parole iniziative di project financing anche in funzione di infrastrutture territoriale questo credo in un triangolo impresa banca territorio sia importante grazie
Grazie presidente Montezemolo la parola al Presidente Fitto
Sì molto rapidamente per portare anche alcune esempi concreti rispetto alle considerazioni
E di poc'anzi la prima quella collegata a quel riferimento di carattere generali e penso che ci sia bisogno di affrontare concretamente alcuni nodi strutturali per poter liberare risorse
In modo particolare dall'angolo visuale di un ente territoriale come una regione penso che ingenerare nel Mezzogiorno in modo particolare ci siano alcuni ed anche della spesa che appesantiscono totalmente le opportunità di creare le condizioni per liberare risorse
In modo particolare penso che sia indispensabile avviare alcune importanti riforme per tagliare dei costi assolutamente superflui che non consentono oggi di poter avviare nel modo migliore i programmi di investimento macché rischiano ed è un tema anche collegato ai temi della finanziaria di questi giorni
Di dare un indirizzo agli enti locali che quello di elevare il livello di pressione fiscale che è un altro tema che rischia di minare alla base la competitività di un territorio e che quindi rischia di creare grosse problematiche ulteriori in questo senso penso che a citare tre aspetti penso che ci sia la sintesi delle difficoltà strutturali del paese del Mezzogiorno in modo particolare trasporti sanità e formazione perché rimetto insieme potrebbero apparire scollegate perché