Convegno dal titolo "Ius dicere: ritualità e verità nel giudizio".

Colleghi
Diamo avvio adesso la seconda parte di questo nostro convegno
Che sono certo
Chiuderà in bellezza
Come in bellezza è stata aperta dagli oratori che hanno parlato ieri la prima parte di questo convegno
Perché desidero per ringraziarlo
Loro apporto alla riuscita di questa nostra iniziativa
Stato veramente una
Partecipazione
Che ha
Dato un panorama che credo abbia
Sì è stato veramente
Avvertito molto sentitamente da chi ha partecipato
Rinnovo anzitutto ringraziamento a
L'amico Garofalo alla professoressa Vacca
Senza la loro iniziativa senza la loro attività senza lo entusiasmo se mi si permette noi avremmo potuto avere un convegno
Di questa rilevanza
E con loro tutti
I relatori
Il professor Capotosti Presidente emerito della Corte costituzionale il dottor Vincenzo Carbone Presidente della Cassazione
Poi il dottor Salvatore il Presidente del Consiglio di Stato il dottor Lazzaro Presidente della Corte dei conti
Il
Professor
Tutto qui Petronio Corte prosciolta la banca
Ecco
Direi che
Tutti i loro interventi meriterebbero dei commenti delle chiose delle osservazioni anche dei rilievi se si vuole
Io non non intendo naturalmente intervenire su ciascuno
Di queste di questi interventi di queste relazioni
Vorrei solo così a modi
Quasi identica e di esempio dell'interesse suscitato da da da tutti ma in particolare
D'alcuni punti che mi hanno colpito intorno particolarmente
Direi
Una delle affermazioni che ho sentito fare del professor Capotosti e che mi ha certamente che corrisponde a una realtà delle cose ma sulla quale
Che
Mi permetto di esprimere
Una riserva non per quel che è stato detto tra quello che è
Quando c'è parlando della Corte costituzionale ha messo in rilievo che è un giudice molto sui generis
Fino al punto da poter dubitare che quella di giudice sia il carattere tipico e qualificante della Corte costituzionale
La domanda è perché questo è avvenuto e la risposta all'altra professor Capotosti in particolare per
L'assunzione da parte della Corte del compito con le sue sentenze additive di riempire i buchi che si sarebbero creati nell'ordinamento per effetto delle sue sentenze demolitori però è un fatto
Quindi abbiamo avuto una autorità tendenzialmente un giudice
Che si scusate forte il verbo ma analoga il diritto di disfare un'attività che non sarebbe sua propria per rimediare
A un qualcosa di negativo che si sarebbe prodotto ma è bene che sia così
è una domanda che indubbiamente ci lascia
La lascia aperta la risposta se io non sbaglio in Spagna successi qualche cosa di analogo
Cioè una pronuncia della Corte
Avrebbe portato alla praticamente eliminazione di tutta la legislazione urbanistica che non è poco evidentemente
E la Corte pronunciamo l'annullamento di questo insieme dicendo io faccio il mio compito che è quello di giudicare se
Uno o più disposizioni sono non sono costituzionali
Non svolgo lo effettuo e si arriva alla conclusione dell'incostituzionalità pronunce poi non spetta a me riempire il buco c'è un legislatore PIM Pierluigi
C'è un Governo con i poteri gli obblighi di intervento d'urgenza riempia Luigi
In effetti devo dire qui la presenza del Presidente Salvatore Nicotra
Che ci fu un caso in Italia
Dunque l'acquedotto il nome della situazione
A pronunciare l'annullamento che provocava un vuoto certamente Dio sotteso quando sopprimendo le giunte provinciali amministrative
Tolse in pratica una parte di tutela giurisdizionale
Alcuni soggetti
E però la Corte lo fece
Dando diciamo passando la palla chi di dovere
Più la palla fu accolta dal Consiglio di Stato che doverosamente Totò il modo di colmare provvisoriamente la lacuna
Direi invece mancò
Forse non è la prima volta di queste manchevolezze il Governo e il Parlamento che ha scritto a quattro anni se non sbaglio prima di date una nuova disciplina però lo fece
E
Obbligando direi l'assunzione di responsabilità alle autorità che avrebbero dovuto assumersela così non è stato in Italia un bene un male la risposto lui strada come meglio crede un altro punto su cui mi permetto di
Di dire che mi ha lasciato perplesso quando si parla della perdita di consenso di consenso
Del popolo
Macché Chicchi la perdita presuppone
Che prima il consenso ci fosse
Quando
Quand'è che il popolo ha rappresentato un qualche cosa di così
Esente significativo nella sua espressione da poter dire che c'è un consenso
Constato soluto non credo con quello liberale ma
Fino a un certo punto e allora quando
Ecco questo consenso inteso come consenso del popolo forse va molto chiarito è molto esplicato forse è un consenso da intendere
Come
Se non so dire evenienza in qualche modo di
Di di apprezzamento dell'attività
E la ritualità forse non è con la sacralità che che in qualche modo richiamava forse non è l'ultima ragione cd della presenza di un consenso ma così intenso non come opinione
Del del popolo
E di questi osservazioni se ne potrebbero fare tante altre ma
Mi fermo qua
Mi fermo qui e invece
Saluto gli oratori di questa mattina
Prima di tutto monsignor pelagico De Paolis che
Disse che
Presidente della Prefettura
Degli affari economici
E quindi nella invito designato come segretario
Del tribunale del Senatur apostolica perché fino a dieci anni fa dieci giorni fa tale era
Poi avuto questa promozione se mi è consentito dire alla precedere l'asse presidenza del G otto
Di una prefettura e questo va certamente segnalato monsignore De Paolis ci porta la voce
Direi della Chiesa che io qui sottolineo
è importante in Italia perché è un ordinamento giuridico sovrano e originario presente nel nostro territorio e riconosciuto come tale
Dall'ordinamento italiano
Per da un articolo della Costituzione
Che parla della Chiesa cattolica come ordinamento sovrano e originario
è un unicum io credo
Costituzionale l'articolo sette della Costituzione e questo sottolinea l'importanza della voce indubbiamente anche della chiesa
Per
Questi problemi che coinvolgono lo ius dicere
Anche la Chiesa come l'ordinamento
Al sub iudice dice e ci potrà dire come lo intende e come novanta
Poi il professor Nicola Nicolò Zanon di Valgiurata
Che costituzionalista a tutti noto tutti noi perlomeno che lavoriamo questo campo il dottor Giorgio Lattanzi Presidente di Sezione della Cassazione
L'avvocato Randazzo che molti avvocati certamente ricordano per la sua lunga presenza alla non so quanti anni andazzo
Vicino ad Amia
Quattro anni ma
Di presidenze delle Camere penali il giusto Eligio Resta dell'Università di Roma Tre e
Per concludere
Il professor Francesco Cavarra che mio collega nell'amministrare il Padova e se mi consente anche mio amico da tantissimi anni ecco attutito il mio grazie pigliarsi dell'Istituto veneto
E cedo senz'altro la parola grazie
Grazie Presidente non mi soffermo sui ringraziamenti al presidente dell'Istituto veneto come non mi soffermo sulle ringraziamento ai relatori al pubblico
Perché sarebbe superfluo la loro presenza qui mi pare che sia un segnale molto importante
Proprio
Nell'ambito
Di questa terna che oggi è così sentito così delicate
Come emerge anche dalle considerazioni del Presidente
Questo convegno ha un difetto di un pregio
Il difetto e lo dico subito qual è che ad un'annata abbiamo allo spazio
Forse per dare
Spazio mi si perdoni la ripetizione
Alla riflessione in tutta la sua ampiezza
Quelle che abbiamo sentito ieri e quelle che si intende Moggi sono probabilmente è solo un primo punto di presentazione della questione
Durante la diversità dei relatori l'ampio spettro in cui ci muoviamo ieri abbiamo visto i presidenti delle supreme colpi
Oggi vediamo naturalmente l'anima universitaria e oggi vediamo qui esponenti della cultura universitaria
Sia sul piano del diritto costituzionale sia sul piano
Della chiedi è generale della filosofia del diritto
Sia esponenti del mondo della Chiesa
Tale insignificante di questa ampiezza
Credo che esprima al meglio e questo è un pregio
Nella complessità del tema su cui abbiamo avviato la
Riflessione le diverse anime di questo tema la necessità però di riportarle a sintesi
Perché se il fenomeno dello ius dicere può essere visto i modi tanto diversi e da prospettive tanto diverso e questo significa
Perché
Necessario forse oggi più che in passato
Un ulteriore approfondimento per ridare tutto lo spessore necessario a queste attività che come me si è detto ieri ha in sé anche qualcosa di sacrale
Mi piace a questo proposito
Legge che
Una
Frase Di Bernardo albanese facendo una premessa non è un caso credo
Che questo convegno sia Stato fortemente voluto e organizzato dal due romanisti
Come non è un caso che Bernardo albanesi che uno dei più grandi maestri del diritto romano avesse una sensibilità così forte a una tematica
Di questo tipo lei sviluppasse nel dialogo con uno dei grandi maestri della procedura che Salvatore sa
Però testo il tipo di
Integrazione fra storia
Riflessione teorica e filosofica Belmondo attuale e forse il punto più rievoca rilevante di questo dialogo anche di voci
Perché è un problema che si muove fra passato e futuro fra
Filosofia teologia ma anche e soprattutto il diritto di diritto concreto
C'è il diritto a concreto che deve ritrovare nella sua legittimazione nella sua forza
Proprio nella consapevolezza della enorme complessità e delle norme responsabilità che oggi
Hanno gli operatori giuridici uso volutamente il termine ampio operatori giuridici perché ovviamente non si tratta solo dei magistrati ma si tratta anche
Della mondo dell'avvocatura del mondo universitario e della dottrina e del mondo della cultura in genere
Perché è un fenomeno che investe tutta la società civile
Lei investe in forma nazionale transnazionale tra stampa orale ed è chiaro che una riflessione come quella che abbiamo avviato in queste due mezze giornate non puoi servirla
Mi si diceva è importante il forse che poniamo le premesse per un ulteriore
Approfondimento di sviluppo anche attraverso il dibattito e il dialogo di una tematica che forse oggi viene poi organizza
Perché attraverso la rappresentazione dei giornale la rappresentazione mediatica e talvolta mi dispiace dirlo anche la rappresentazione degli stessi operatori giuridici si svilisce
Si svilisce in una dimensione che come detto nella presentazione tende a degradare da appunto né da potere sacrale in meno potenti
Autoreferenziale ma ritorno alle frasi di albanesi
Egli era
Il contributo di albanese in questo
In questa relazione
Intitolato grandezze e miserie del giudizio che mi pare già di per sé un titolo estremamente importante
E dice albanesi non c'è bisogno di insistere molto sulla responsabilità connessa al ruolo di giudici cui siamo condannati consapevolmente o inconsapevolmente
Giudicare per qualche verso atto di affermazione di superiorità rispetto all'equilibrio che si giudica è un porsi al di fuori Tanzi al di sopra di quel che si giudica
In ogni minimo giudizio vi è la dignità che Manzoni delinea a proposito di Napoleone posto tra due secoli F silenzio ed arbitro ossa si mise in mezza allora
Si può citare sia pure forzando nella portata un celebre detto di San Paolo l'uomo spirituale e giudica tutto e non è giudicato da nessuno
Si potrebbe utilizzare resta difficile frase per sottolineare la responsabilità del giudizio e la sua grandezza
Affermando che bisogna attribuire al nostro inevitabile e continua a giudicare una dignità che ci renda sempre degni di essere qualificati nemmeno ispiri tua
Io credo che in questa frase di Albanese sia condensato tutto quello che noi
Oggi
Vediamo al centro dell'interesse di della nostra riflessione
La dignità del giudicare
C'è ancora queste il quesito da cui siamo partiti e cui ancora oggi cercheremo spero e le risposte si è pure
Non definitiva ma perlomeno
Forse anche di speranza grazie
Do ora la parola alla monsignore Bellasio De Paolis segretario del supremo tribunale della segnatura apostolica
Esprimo
Anzitutto la mia gioia di essere qui io non sono veneto ma sono stato educato nel Veneto
E mi sono trovato bene ogni volta che del ritorno particolarmente a Venezia mi sento come rivivere gli anni della fanciullezza coi dell'età matura
Ringrazio di essere stato invitato a questo incontro
Anche perché con la possibilità di esprimere diciamo quello che io sento per il diritto altissima vocazione del giudice
Arrivi riferimento però facendo riferimento all'ordinamento giuridico della Chiesa che qualche modo anche se non sempre realizza
L'ideale dell'uomo spirituale però lo propone almeno come punto ideale alcuni guardare
Le mie brevi riflessioni perché il tempo è breve
Corto
E
I membri flessione che si svolgono attorno a quattro punti con una conclusione denuncio questi quattro punti della conclusione perché poi nella presentazione mi limiterò praticamente nei primi due punti
Anzitutto una prima impressione cosa evocato in me
Sentendo questo titolo ius dicere ritualità e verità
Poi
Un mi soffermo sulla funzione del giudice in modo specifico in riferimento all'ordinamento canonico nell'ordinamento delle Chiesa
Fuori pensando convinto anzi
Che diritto diritto dell'uomo e quindi tra il suo senso da una visione dell'uomo mi soffermo a sottolineare la visione che c'è
Dietro l'ordinamento giuridico delle chiese all'ordinamento canonico la visione dell'uomo che essa
E in terzo momento facendo rilevare come
Questa visione
Oggi è piuttosto in crisi momento della crisi del terzo punto e come quarto punto vorrei suggerire la necessità di superare la crisi
E la conclusione verte sul principio fondamentale che diritto anche il riuso dice lei in relazione all'uomo che secondo quando dicevo Rosy Bindi
è il diritto sorso sussistente e bisogna allora recuperare la conclusione la dignità dell'uomo per riscoprire il senso del diritto è il senso in modo particolare del giudicare
Venendo al primo punto
Ecco che cosa ha evocato in me la lettura di questo titolo
Io ho sviscerare
Ritualità e verità si manda sul siamo rinviati subito il giudice alla sua funzione
Per noi parleremo del giudice ma in realtà quando parliamo del giudice dobbiamo tener presente che normalmente almeno
Nei tribunali di grande rilevanza
Il giudice non è
Sono
Ma è un collegio ed è all'interno del collegio che dovrebbe maturare
La sentenza lo ius che viene detto quindi in collaborazione come espressione di una funzione che supera
I singoli individui anche il singolo giudice
E ius dicere
Civica rinviando il signor giudice ci dice anche qual è il suo compito e il suo compito appunto io sto dicere
E lo dice con le sentenze con che e si pronuncia però dopo essersi formato con giudizio di coscienza
In base però ecco il giudizio di coscienza è coinvolta
La responsabilità più profonde del giudice e quando egli emette una sentenza ma la coscienza che non è arbitrarietà
Deve essere formato e questa coscienza del giudice e viene formata in base agli atti in base alle prove e in base alle argomentazioni
Applicando cuori non la sua visione individuale ma applicando la legge
E seguendo anche la procedura che la stessa legge provvedi con la ritualità
In funzione da che cosa in funzione alla verità e alla giustizia questo sinteticamente mi pare sia il contenuto di questa nostra in questo titolo
Ma enunciato così il contenuto al di là del contenuto mi pare che ci sono già alcuni presupposti che ritengono evidenziati
E quali sono questi presupposti che esiste una verità esista una giustizia oggettiva che non è costruito dal giudice
E che anche può essere raggiunta al punto che può essere anche
Pronunciata e questa giustizia poi
Se invece deve essere anche
Ha come presupposto che deve essere raggiunta attraverso
Una procedura una legge che nord presentata sotto un duplice profilo
Profilo di verità una legge che stabilisce ciò che è giusto che è conforme
Alla dignità della persona
E in base anche una ritualità a una determinata procedura da seguire
In questa prospettiva allora noi vediamo
Qual è il compito del giudice
Che è un compito moltissimo questo compito però regolato dalla legge
Sia sostanziale sia procedurale tempi nello stesso tempo anche alla coscienza del giudice
E sotto questo aspetto mi pare che emerga con chiarezza l'altissimo compito del giudice e anche la sua responsabilità
Ogni ordinamento giuridico quando regola la funzione del giudice
Mi pare che
è preoccupato di esprimere il ruolo molto alto e nobile
Che richiede nella personalità del giudice
Ora ricchezza una la capacità almeno pari al ruolo che egli deve svolgere
Ed è talmente alto questo compito che la legge gli lascia ampia autonomia direttamente non entra a sindacare l'operato del giudice in quanto emette la sua sentenza dice sui virus
Ma solo indirettamente attraverso il meccanismo dei gradi di appello di ricorso eventualmente fino a che la sentenza diventa definitiva
E allora
Se
La configurazione del ruolo del giudice fatta dalla legge petto di questa figura altissima nobile che è appunto chiamato al direi addice rei U.L.S.S.
A stabilire ciò che appartiene a ciascuno nella giustizia nella verità evidentemente allora perché questo compito possa essa e svolto adeguatamente nella vita sociale ben necessario panel giudice risponda una personalità altrettanto alta e nobile
Perché qualora il giudice
Se per ipotesi non possedesse queste qualità se noi
Difficilmente
Potremmo vedere realizzato il compito che gli viene affidato bene
Allora rimarrebbero solo le leggi le leggi nella loro esteriorità che pur sempre valida invece è salari e però da sole non potrebbero garantire insuccesso l'efficacia della funzione giudicante
E qui c'è effettivamente il grande problema
Che il giudice a mio modo di vedere non è uno che è chiamato semplicemente
Abile la moralità sociale ma
Deve avere un ruolo particolare di nobiltà perché è la legge che lo configura così e segue lascia
Tanta autonomia tanto spazio al punto che la legge non osa neanche entrare a controllarlo limitarlo
è perché ha fiducia nel giudice
E qui allora ecco la responsabilità del giudice a mio modo di vedere altrimenti diventa solo potere
Potere senza autorevolezza con tutte le conseguenze che è facilmente potremmo immaginare
Perché come quinto punto voti questa prima parte allora il ruolo del giudice non è semplicemente tecnico applicativo della legge non è
Certo
Anche applicativo della legge anche tecnico ma nel tutte la funzione giudicante si sono coinvolti i tanti elementi che devono essere armonizzati in modo
Armoniche completo
Che cos'è il diritto
Noi parliamo sparliamo del diritto come se fossimo
D'accordo su questo invece c'è il grande dibattito il dibattito la grande confusione direi già canto i suoi tempi diceva dei giuristi discutono ancora che cosa sia il diritto
Che cos'è la legge
La legge semplicemente positiva o con qualche cosa di più un contenuto di più c'è la coscienza del giudice ma cos'è la coscienza e come si forma questa coscienza
Dunque tutti elementi oggettivi e soggettivi che dovrebbero armonizzarsi in modo da far confluire a quella che è la meta appunto della sentenza la verità e la giustizia
Queste prime impressioni ecco vorrei ulteriormente precisarle nella prospettiva dell'ordinamento canonico e allora passiamo al secondo punto
Bene l'ordinamento canonico è stato già rilevato dal nostro Presidente un ordinamento e direi col piace sottolinearlo è l'unica comunità che io conosca nella storia
Che pretende ha preteso difende di avere un proprio ordinamento giuridico sovrano originario
E perché perché lo scopo che la Chiesa se ne sente si sente affidato uno scopo che non appartiene a nessun altro e fino adesso nessuno l'ha rivendicato per sé stesso la Salus animare uno
Ma la realizza nel tempo per realizzando nel tempo ha bisogno di regolamentare tutto quello che è necessario per raggiungere lo scopo e anche se i beni che la Chiesa
Oppure i suoi membri
Che essi tutto sommato si riassumono in grande tra i beni
Il bene della fede il bene della santificazione mediante i sacramenti
Il bene del servizio dell'Autorità hanno bisogno appunto di essere regolati perché anche all'interno della Chiesa la vita deve essere ordinata relazionata rispettosa gli uni degli altri
E allora ecco tutto il linguaggio giuridico che
E mi appartenendo a una cultura umana viene anche ripreso dalla Chiesa e ecco anche la Chiesa che al suo ordinamento giuridico
Che non dovrebbe peraltro destare nessuna sorpresa proprio perché non invade il campo di nessuno perché nessuno che rivendica questo tipo di campo di lavoro EP servizio alla comunità ed è semplicemente solo perché l'accetta cioè per i credenti
E all'interno di questo allora ecco qual è
Anche la Chiesa anche le sue parti Codice dedicati ai giudizi ai processi e al giudice
Le qual è la funzione primaria del giudice e il secondo l'ordinamento delle chiese lo sappiamo
Che la parola agli auditi UD direi ius dicere giudicare iure discettare comunque il corso dei secoli andavo tornando diverso significato ma può infine realtà sono venuta a confluire nella stessa funzione del giudice
Al punto che nelle
Decretarne De Gregorio IX
Ecco si legge I.O.V. Tex Vitous quasi io sto dicendo spopolano
Silos qua di ore di scelte io le auto in T-shirt fare testi gli ostelli giudicare e la conclusione è interessante non Ester cui chiude ex sì non è stime è un mio stizzita
Non è esperto la funzione del giudice nordici o dica ma a giudicare giustamente
Coerentemente secondo verità essendo il secondo giustizia SI Giudice non ha dentro di sé la giustizia come fa a emettere giudizi distinti di sentenze di giustizia l'avreste
Per cui io da ex sì non est in Euro giustizia
Bene allora in base proprio alla parola emerge la funzione immanente del giudice
Questa funzione immanente e sia del giudice della Chiesa come anche del giudice che giudice laico secolare secondo la dottrina medievale
E il giudice anche proprio perché deve avere la giustizia in sé
E le potete giudicare correttamente diventa ministro di Dio sì il giudice in quanto tale perché giudice a possiede per partecipazione alla giustizia di Dio somma giustizia
E allora il giudice diventa ministro terra sacra potestas nella Chiesa e il Ministro Di Virgilio
Il giudice canonico in qualche modo deve saper riflettere la giustizia stessa di Dio il quale peraltro superò mi attesto
Per questo che il giudice
Nell'ordinamento canonico prima di emettere la sentenza all'inizio della sentenza dice post piedini e nomini si invocazione
Ecco sa che è chiamato a un ruolo che lo supera
L'uomo da solo non potrebbe
E lei tornando alla provocazione di ieri sì l'uomo non può giudicare l'altro
Però lo può fare se si mette davanti agli occhi il mistero dei dirlo per entrare nella giustizia divina esterno riflesso
E ancora la legge canonica obbliga il giudice opporsi alla presenza di Dio
De è un lusso a Roma pente sproloquio RIS via reggente cedente essi dunque avendo solo di io davanti agli occhi si trova la via regale
Per
Arrivare alla verità omini grazie timore posposto ITIS chiunque
Messi da parte ogni pregiudizio ogni timore la libertà del giudice di fronte a qualsiasi condizionamento e questo è il primo e fondamentale dovere
Sul quale poi qua oggi hanno tutti gli altri
Perché come ebbe a dire Paolo sesto voi rivolgendo sei giudici pronunzia Andrea Costa le sentenze sono domande è un però con il sergente adesso
Servite adorate proprio questo Dio amore carità e giustizia il servizio dell'amore quando sì o
C'era sette attribuite site attribuisce giustizia attribuite unicuique sum come dicevo sul piano
E il giudice poi all'interno di una comunità ministro ritiro ma all'interno di una comunità perciò al ministro anche della comunità Ministro della Chiesa
E se il Ministro della Chiesa
Evidentemente deve essere uno che
Emetti è giudizio i secondo le leggi della Comunità alla quale appartiene nel rispetto dei valori che questa comunità è chiamato approvò a promuovere
Però deve sempre ricordare che la meta finale
è un ministeri ovvero i gratis come ebbe a dire ancora Paolo sesto
Tutta l'attività giurisdizionale del giudice canonico
è un esercizio del Ministeri un Veritatis
Poiché egli è legato dalla verità che cerca di indagare con impegno militare carità nel Polo esso canonico che da parte sua ordinato il servizio della verità come ha sospeso può
Quindi il giudice ministro fedele delle leggi
Ma in questo procede procedimento assume un'importanza estrema il principio del contraddittorio come fare il giudice ad accertare la verità
è in base alla propria natura del processo che per natura sua bene implica e contraddittoria il dialogo tra le parti l'ascolto di tutti per la
Adele la dà possibilità che ciascuno abbia la possibilità di intervenire
Se non processo senza contraddittorio è una contraddizione in se stessa
Ma il contraddittorio è tutto in funzione a formare il giudizio che il giudice che poi deve operare super partes può finalmente intervenire
Quando
Loro che contraddittorio permette alle parti del processo di addurre prove e argomenti ciascuna a proprio favore
Il giudice quale organo super partes valuto le prove le argomentazioni ed emette nessuna sentenza dice di U.L.S.S. secondo la convinzione che egli attingendo dagli atti ha potuto farsi
E fino a che Point si arriva
Alla
Sentenza definitiva attraverso i diversi gradi e la sentenza d'ora occorre farla sanzione della legge che considera ormai verità definitiva presunzione iuris et de iure la sentenza ultima
E in questo il
Operare del giudice abbiamo una specie di
Rapporto triangolare legge coscienza le parti
Le leggi LEA legge le parti sono con me
Le realtà che esternamente influiscono sul giudice necessarie perché il giudice abbia tutti gli elementi dall'esterno poi c'è l'un con la sua coscienza super partes dieci io U.L.S.S.
In questa linee allora
Daniele anche la veri tassa
La ritualità laghi delle legge sostantivi invece prossimo sessuali non sono sullo stesso piano
La Veritas
Per
La realtà sostanziale alla quale il processo è ordinata le leggi sono strumentali alla verità elegge sostantivi hanno certamente un significato più importante che le leggi è sempre cemento e procedurale nella ritualità quelle in senso più stretto ritualità un significato ancora inferiore tutt'che vanno osservate ma tutte devono essere coordinate alla verità se qui si pone io il problema
Che nell'ordinamento canonico è quanto mai vivo il rapporto fra leggi sostanziali sostantivi e meglio e lei ci procedurali
Le leggi e procedurale non sono formalismo ma sono forma del processo
Possono però degenerare facilmente nel formalismo che diventa un vizio del diritto non
Una sua virtù
Questa realtà così esposta per sommi capi al livello essenziale ecco avrebbe bisogno di un approfondimento appunto perché
Non esiste il diritto come pura tecnica
Il diritto io amo ripeterlo quanti insegno non è che una parte dell'uomo e tutto viene
Letti la concezione del diritto se riflette sulla concezione dell'uomo Pasquale io ripeto dimmi
Cosa pensi dell'uomo e chiederò che cosa pensi delle leggi Demi cosa pensa delle delle leggi e ti dirò a cosa pensi dell'uomo e allora ecco il problema di profondo qual è il senso del diritto
E qual è il senso dell'uomo qual è la visione che noi abbiamo dell'uomo
Non ne usciamo dall'ENPALS anzi
Noi siamo in e nella crisi non perché è la crisi del diritto ma perché è la crisi dell'uomo esso valore cooperante della dignità dell'uomo non recupereremo anche la dignità del diritto
E in questa linea allora non è un problema tecnico quello di oggi che noi dobbiamo affrontare certo
Il perito anche tecnica
Ma la tecnica
è un aspetto marginale di una realtà più profonda laddove lo risolvessimo sono in tecnica ci ritroveremo in quell'esperienza di cui si parlava ieri i compromessi
Dove si cerca di aggiustare come si può semplicemente per rispondere alle nostre difficoltà dividere nella realtà odierna ma perché ci sono queste difficoltà oggi
Non siamo capaci e non riusciamo a convivere
Se non perché siamo in crisi
è così io concludo la mia
Va bene
La bella relazione monsignor Vera De Paolis c'è riportata nella dimensione sacrale dell'uomo che è una dimensione ideale e di tensione verso valori supremi
è il suo ruolo per i giudizi è che si fa mediata reca un ordine sorvegliare è un ordine umana
E questo penso che possa valere non solo per l'uomo religioso tra virgolette ma anche per il laico perché gli alti valori di cui
Non può che essere portatore di cui deve essere portatore chi giudica e un valore etico che va oltre naturalmente la mela religiosità
Però
Dicevo la signora De Paolis
Compito del Giurì che c'era e giudicare giustamente
Che vuol dire
Perché giudicare giustamente vuol dire per volere dire giudicare secondo le leggi
Nuovo deve dire giudicare secondo equità però vorrei dire giudicare secondo principi etici
La conoscenza del giudice la misura della giustizia
Perché qui stiamo entrando ovviamente in un campo un po'filosofico dove forse ci potranno aiutare i nostri i filosofi però credo che proprio questo punto ossia il mistero del processo quello di cui parla insomma
Nel momento in cui l'uomo si fa mediatore fra un ordine giusto tra virgolette che può essere la giustizia umana e gli uffici cioè dice ciò che è giusto la misura del giusto voi
Che può variare presto forse
Più sensibile nel campo del diritto penale che nel campo del diritto civile perché questo è un altro punto che vorrei qui introdurre anche approfittando
Della presenza in questa seduta dei penalisti sia
Dell'ordine giudiziario sia dell'ordine forense
Perché mentre nel civile il giudice si presenta come il mediatore di conflitti in sostanza deve trovare
Nella
Controversia il punto Po giuridicamente corretto
No andrò nell'antica ritualità del formalismo romano interviene il magistrato fra le parti che contengano con l'asta di guerra e dice mitiche Ambon Minemma
Cioè lasciate la cosa contesa perché adesso ci penso io a dire ciò che è giusto e ciò che non è giusto e quindi
A chi appartiene la cosa
è un'idea dello Stato mediatore cioè del potere sovrano che interviene a dirimere le controversie
Ma quando
Si giudica della vita dell'uomo della sua libertà
Della lesione che tutta la società subito perché il crimine è quello
Che l'ente non solo l'interesse individuale ovviamente ma lede dicono i romani la passione
Cioè
A presso la comunità tutta nella sua rappresentazione
Ancora una volta carta sacrale e giuridico quello è il potere più terribile
Perché decide
Della vita dell'uomo tanto che
Della sua libertà individuando la gravità della lesione dell'ordine sociale
E qui il ruolo del giudice penale si presenta ancora più pregnante ma diverso rispetto a quello del giudice civile
Quello del giudice civile in forse è un ruolo più tecnico che fa riferimento più a un sistema di regole tecniche che è un sistema di un potere in senso
Di potere di irrogare la sanzione
Il giudice penale invece è quello che si fa carico di purificare la società nell'antica tradizione
Però su questo credo che ci porterà a riflettere
Ed è e sarà Nicolò Zanon di Valgiurata sotto il profilo
Penso del diritto della costituzionalità del diritto
Due giudicare
Ma intanto io la ringrazio l'Istituto Veneto e il suo Presidente in particolare di questo invito
Che mi consente in una cornice così prestigiosa di partecipare convegno di grande interesse per le cose che io studio
Con grande interesse personale perché mi occupo di di giurisdizione pur non essendo un giudice
Questo lo dico subito perché
Il fatto di non essere giudice mi mi mi costringe ad avvicinarmi a questo questi temi un esame della nel significato dal punto di vista costituzionale della funzione giudiziaria come grande rispetto
E molto sommessamente devo dire perché facendo un po'l'avvocato mi capita di stare in giudizio come parte ma essendomi capitato qualche volta dice
Frattanto in collegio arbitrale mi sono immediatamente reso conto del di quanto siano diverse le due attività un conto è scrivere
Ottenere un ricorso ma quanta più responsabilità si sente quando si deve scrivere qualcosa che si avvicina a una sentenza come specifico il lodo arbitrale quanta più responsabilità ci si deve mettere ci si rende conto della difficoltà
Quindi
Grande rispetto il grande attenzione dal punto di vista costituzionale
Tema che vorrei affrontare qua anche mi sembra evocato tra le tante cose quello del potere interpretativo del giudice è venuto fuori ieri in balia spetti
Credo che la nostra Costituzione ha
Una norma molto chiara dice che il giudice è soggetto soltanto alla legge
Questa è una disposizione che vale in due sensi è soltanto i l'avverbio soltanto indica garanzie di indipendenza
Però alla legge il giudice e sorge
Proprio perché questo è un principio del costituzionalismo continentale che viene conservato fortemente nel nostro ordinamento costituzionale ma naturalmente non sappiamo che attraverso il potere interpretativo il giudice recupera una sfera di discrezionalità
Può essere più o meno ampia che è poi di fatto il
Problema sul quale dal punto di vista costituzionale soprattutto nocivi
Confrontiamo spesso
Io non sono tra quelli che pensano che
Interpretare la legge possa essere fonte di responsabilità disciplinare
Equivoco diciamo alcune disposizioni che forse loro ricordano
Che originariamente erano previste nel progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario Castelli
Che cercavano di sanzionare alcuni aspetti diciamo delle interpretazioni considerate abnormi o anti letterali luogo estranee diciamo ai criteri ermeneutici tradizionali previsti nelle
Nelle proprie leggi anche se penso che
Quelle scelte legislative che sono state poi sommerse da un'ondata di giuste critiche anche di ironie
Fossero in modo sbagliato di esprimere un disagio che culturale che il legislatore però ecco in modo
Come dire forse un po'brutale iniziativa in un aspetto meramente disciplinare
E dopo cercherò di spiegare cosa intendo con le
Quando parlo di questo disagio
D'altra parte sono anche bene che quando al giorno d'oggi quando il legislatore approva una legge
Su una questione particolarmente importante questo spesso non significa affatto chiudere la questione ma significa aprirla
Perché a quel punto si apre una lotta per la specificazione del significato della legge
Nell'ambito della quale l'interpretazione giudiziaria ovviamente un ruolo essenziale
Le cause di questo sono ben conosciuto dico cose mobile banali il fatto che le leggi spesso sono
Scritte in modo complicato e complesso perché sono frutto di compromessi in cui si può di cui si accennava prima
Perché esiste una certa sciatteria del legislatore soprattutto negli ultimi decenni nello scrivere le norme che obbliga poi il giudice spesso a rimettere ordine sistematico in scelte legislative disordinate
Perché il numero delle fonti con cui confrontarsi è enormemente aumentato tutto ciò ovviamente fonte dell'ampliamento dei poteri discrezionali nell'interpretazione giudiziale quindi su questo come dire
Siamo abbastanza credo che siamo tutti d'accordo non
Sarebbe assurdo righi riportarsi alle tesi che vedevano nel
Giudice la bocca che pare che pronuncia le parole della legge questo è un tema ormai
Ormai superato ecco
Qual è il punto sul quale vorrei richiamare l'attenzione ci sono situazioni forse situazioni limite che non sono generalizzabili quindi il potere interpretativo pienamente legittimo
Viene usato
Per rafforzare oltre la misura del possibile a mio parere il testo della disposizione
E questo è il punto secondo me sul quale culturalmente prima che politicamente come oggi si esprime il disagio del rapporto legislatore giurisdizione
L'interpretazione conforme la cosiddetta interpretazione conforme secondo me è un po'il centro di questi problemi preparazione conforme si può intendere in vari modi abbiamo l'interpretazione conforme a Costituzione
Ma la giurisprudenza conosce casi di interpretazione conforme per esempio alle norme della Convenzione europea del diritto dell'uomo i diritti dell'uomo
Abbiamo forme di interpretazione conforme che conformano la legge oppresse lamentela conformano ai principi comunitari alle regole comunitarie
E spesso l'interpretazione conforme allo strumento che consente all'interpretazione giudiziaria di forzare secondo me oltre misura il testo della disposizione per raggiungere obiettivi
Che secondo me sono i debiti perché appartengono in qualche misura impingono nelle scelte discrezionali del legislatore questo il tema che che vorrei affronta
Come ricordava il presidente Capotosti ieri la Corte ha delle delle responsabilità
Sotto questo profilo proprio perché ha incentivato
Sul piano dell'interpretazione conforme a Costituzione ha incentivato molto la giurisprudenza comune a fare uso di questo tipo di come dire di Cannone ermeneutico il che però spesso autorizzato la giurisprudenza
Come dire a usare dell'interpretazione per raggiungere obiettivi secondo me non sempre non sempre accettabili
Si possono fare alcuni esempi molto brevemente forse uno che in questi mesi spesso ritorna anche sulle cronache dei giornali che quello che la legge sulla procreazione medicalmente assistita tema come tutti sanno
Eticamente sensibile
Quindi relatore della legge quaranta del due mila quattro fa delle scelte di bilanciamento tra valori costituzionali e che sono molto difficili da fare però il legislatore le ha fatte
La tutela della vita dell'embrione la tutela della
Volontà della
Copia di procreare la salute fisica e psichica della donna
Si può naturalmente essere critici su un tipo di bilanciamento che in concreto il legislatore ha fatto
Però questo è il bilanciamento che è uscito dalla scelta legislativa ricordo tra l'altro è una scelta legislativa che ha passato indenne anche il vaglio di un
Tentativo di referendum abrogativo
Su alcuni istituti di questa legge penso in particolare alla diagnosi pre-impianto la giurisprudenza però è stata costretta molto spesso a confrontarsi
E per esempio qui c'è un caso molto interessante da parte di sollevato dal tribunale di Cagliari che attentato prima
Di sostenere l'incostituzionalità del divieto di già di diagnosi pre-impianto sull'embrione
La Corte costituzionale gli ha risposto con una ordinanza che non entrava nel merito della questione perché l'ordine il perché la ordinanza del giudice a quo era fatta male
A questo punto la giurisprudenza che ha visto tornare indietro la questione ha ritenuto di far da sé e sulla base di una pretesa interpretazione costituzionalmente conforme è arrivata il risultato
Che aveva vi era già in origine cioè acconsentito di fatto questo tipo di diagnosi
Osservazionale poi naturalmente qui il tema è molto complicato si discute molto se le cose siano andate davvero così cioè il tema delle linee guida ma non posso soffermarmi oltremodo su un caso specifico
Però come capite il giudice qui forza il testo della legge
Fino a ottenere appellandosi a una
Interpretazione pretesamente conforme a Costituzione il risultato che vuole
Allora su questo io
Con chiarezza dico la mia opinione per quanto io stesso possa essere personalmente critico sul
Tipo di bilanciamento che il legislatore ha fatto tra gli interessi meritevoli di protezione costituzionale nella legge
Bilanciamento ha dalla sua quel bilanciamento lì ha dalla sua la legittimazione democratica per quanto si possa pensare che oggi le leggi siano
Come dire frutto di un Parlamento
Deresponsabilizzato delegittimato maldisposto quella è la legge espressione della volontà democraticamente legittimata
In luogo bilanciamento fatto dal singolo giudice rischia di essere fu come dire
Da questo punto di vista
Il risultato di un occasionali Rismondo iper soggettivo in qualche misura che dietro alla
Manca di una sua legittimazione sostanziale
Inoltre per quanto interpretazione costituzionalmente conforme che la Corte ha favorito e ha fatto benissimo a favorirla perché ha pienamente legittimato un criterio ermeneutico che altrimenti veniva spesso trascurato dalla giurisprudenza
Secondo me incontra davvero il limite del testo testo della legge se il testo è la legge viene forzata quella non è più interpretazione conforme a diventare attività
Diventa attività creativa e naturalmente lo so che il confine tra interpretazione creazione un un'altra delle grandi questioni molto difficile capire quale sia il confine ma ci sono casi in cui questo confine viene chiaramente superato
E non è un caso che avvenga
Su questioni così delicate che proprio sollecitano interpellano la coscienza del giudice questo il punto
E allora qui c'è un c'è un problema ulteriore che cerco di Gigli argomentare non so se ci riesco perché è un tema molto difficile uno potrebbe obiettare qui ma in fin dei conti di che ti lamenti questa non è che
L'uso dell'interpretazione conforme qui non è che lo strumento pratico attraverso il quale il giudice raggiunge il risultato che ci sembra giusto
Forzando poco il testo letterale perché questa è la sua è stata la tre comprensione del caso la soluzione giusta è quella che io ottengo così il mezzo che mi serve questo lo uso e lo chiamo interpretazione costituzionalmente conforme
Ma io e lei attenzione perché qui c'è
C'è qualcosa in più
Perché è lo strumento ermeneutico
Appunto viene evocato perché l'unico che consente di ottenere il risultato che al giudice
E piace ma questo è qualcosa di più del la pre comprensione nel circolo ermeneutico perché serve per mettere nella legge
è un contenuto di indirizzo politico che è diverso da quello che era
Originariamente
Ed è come se il giudice non riuscisse più ad accettare
L'idea che la decisione di possa dispiacere
Mentre in fin dei conti forse uno dei drammi uno degli aspetti tragici del giudizio che il giudice possa essere costretto a immettere una decisione che personalmente gli dispiace
Che non corrisponde ai valori che la sua coscienza preferirebbe
Ci sono altre vicende analoghe a quella che ho appena
Ricorda che
Per esempio in tema di rapporti fra leggi interne Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Quindi era in base a una certa tendenza giurisprudenziale
A disapplicare leggi interne perché è in
Ipotetico contrasto con norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Fondando questa disattiva Itavia applicativa sull'idea che le norme dalla Convenzione potessero essere trattate alla stregua di norme di diritto comunitario cioè che
Potessero avere quella qualità di superiorità che si attribuisce al alle norme comunitarie
Che non lo è perché si tratta di norme del diritto internazionale i trattati internazionali e hanno una qualità diversa da quelle comunitari e qui è dovuta intervenire la Corte Costituzionale contro due sentenze che anche ieri sono state evocate
A tre quattro otto la tre quattro novembre due mila sette per dire guardate che se in ipotesi si possa argomentare un contrasto tra norma interna e Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Questa non la risolvete da soli ma sollevate semmai una questione di costituzionalità di fronte a me e Corte Costituzionale per violazione dell'articolo centodiciassette comma primo
E dice che la legge deve essere conforme oltre che alla Costituzione e al diritto comunitario anche agli obblighi internazionali
Tra le ragioni credo questa è una mia come dire supposizione tali ragioni che hanno condotto la Corte a fare questo tipo di pronunciarsi secondo me c'è anche una forte importante ragione di politica del diritto che consente alla Corte di ricentralizzare
E come dire il il di governare centralistica mentre se mi passate il termine il rapporto fra legislazione interna
Il Governo degli eventuali contrasti fra leggi interne e norme della Convenzione
Un ultimo
Ultimo aspetto su questo
Un altro fenomeno che forse col quale forse dovremmo confrontarci la Carta di Nizza
Che parla di diritti fondamentali dell'Unione europea che ormai è stata integrata nel Trattato di Lisbona e quindi dotata tutti gli effetti della qualità di
Diritto comunitario superiore
Anche quelli dovremo vedere come si orienterà la giurisprudenza nell'ipotesi di contrasti fra norme di legge interna
E norme degli riceve la Carta di Nizza in ipotesi magari norme diritti anche diverse o sensibilmente diverso e quanto a qualità il livello della protezione accordata rispetto a quelle dei diritti garantiti in Costituzione
Quindi dei rischi che spesso la dotta
Revoca e quello di un giudice che in qualche modo
Scelli via con una certa discrezionalità
Quale livello di protezione appunto a quale livello di protezione riferirsi e quindi applicare un riferirsi alla Costituzione italiana la Carta di Nizza a seconda di quella che più gli piace
E in qualche modo anche qui qualche problema di eccesso interpretativo discrezionale potrebbe potrebbe porsi
Un ultimo aspetto e poi chiudo riguarda uno spunto
Vorrei riprendere
Tra le cose che diceva il Presidente Mazzoli all'inizio non sulle additive perché qui si aprirebbe un tema troppo ampio poi molto tecnico dal punto di vista costituzionale non so se sia il caso ma
Il tema del consenso del popolo la funzione giudiziaria ecco questo siccome è un tema molto serio che interessa molto diritto costituzionale
Sul quale io personalmente penso che davvero funzioni giudiziarie consenso debbano stare su piani completamente separati
Non è il consenso la misura della bontà della funzione giudiziaria per quanto l'articolo centouno tra le altre cose dica che la giustizia amministrata in nome del popolo
Io credo che quel in nome
Tra giustizia e popolo crei una barriera la giustizia non promana direttamente dal popolo ma è fatta in nome del popolo è una sottile differenza ma
Micalizzi mica da trascurare a mio parere
Qui anche perché il consenso e poi in ipotesi in certi momenti circondare l'esercito e la funzione giudiziaria può
Altrettanto facilmente tramutarsi in dissenso
Con tutte le immaginabili conseguenze che allora dovremmo trarre ponendoci su questo terreno
Un'ultima notazione che mi consentirete anche forse un po'
Polemico provocatoria quando si parla di questi temi consenso del popolo la funzione giudiziaria certo possiamo trattarne accademicamente possiamo trattarle teoricamente astrattamente sul piano del diritto costituzionale
Ma come si fa dimenticare
Che in questo Paese
Esiste un partito politico il cui leader
Viene dall'attività giudiziaria età trasformato in consenso politico la propria attività giudiziaria svolta in precedenza
Questa è una notazione se mi consentite tecnico oggettiva non fa non voglio farla in termini polemici però voglio richiamare l'attenzione su questo punto come si fa a trascurare queste norme cosa
Per cui una Pubblico Ministero ha svolto inchieste
Il nome dell'articolo centododici che parla dell'obbligatorietà della dell'azione penale
E subito dopo o negli anni successivi ha trasformato il consenso eccolo qua che avevano raccolto quelle inchieste in consenso politico elettorale e questo è un dato secondo me
Su quegli dirette è uno degli aspetti forse adesso meno importanti dal rapporto politica giurisdizione
C'è molta più sostanza politica in una in un orientamento giurisprudenziale di Cassazione che interpreta la legge che non in vicende di questo tipo siamo perfettamente d'accordo
Però quella vicenda lì che
Di cui ormai non si producono come dire che è entrata un po'nel nostro costume chiediamoci quanti danni ha fatto all'immagine alla legittimazione di imparzialità della magistratura ecco questo è un punto sul quale secondo me
Mi rendo conto che molto delicato discuterne in sedi come queste perché si parla di cose e toccano carni carne viva diciamo della della della nostra situazione politica però secondo me dal punto di vista anche così i studio è un tema sul quale bisognerebbe
Riflettere
Vi ringrazio
All'intervento del professor Zanon c'è riportato sulla terra siamo dal giudice essa canale siamo tra la malattia del giudizio umano con tutte le sue debolezze anche con tutte le sue con tutti i suoi valori particolare
Però volevo soffermarmi sul problema della interpretazione
Perché come è ovvio questo è uno dei problemi centrali
Ma è anche un elemento forse di particolare sensibilità nell'ambiente nell'ambito
Della nostra riflessione
Si richiamava alla possibilità di
Provvedimenti disciplinari nel caso di interpretazione
Troppo creativa se capisco bene
Ma devo ricordare che attualmente c'è un illecito disciplinare che riguarda l'applicazione abnorme i provvedimenti giudiziari abnormi
E naturalmente poi resta da stabilire che cosa significa abnorme ma credo che significhi in disapplicazione della legge
E allora in villa profilo è quello del confine fra interpretazione
Meglio logica per esempio cioè l'interpretazione che favorisce la lettura della norma in un verso un certo tipo di risultato che si ritiene giusto più o meno condizionati dalla dei propri valori
O che si ritiene giusto in quanto portatore di valori condivisi prevalenti perché quelli
Ovviamente la condivisione non è mai totale c'è sempre una assetto di valori che è quello
Che possiamo considerare prevalente quando la Comunità europea
Tutela il consumatore ha fatto una scelta che privilegia il contraente debole rispetto al contraente più forte individuato nella imprenditori
Ma questa scelta di valori élite europee con infine è possibile io credo che sia una possibile
Come diceva il professor Zanon peraltro sindrome possibile secondo la lettera della legge
Però va detto che questo non risolve niente perché spesso una lettera nella legge incomprensibile
Nel senso che non ha senso è proprio una legge dice ma cosa vuol dire
è
A questo punto ma proprio Emma
Anche va beh lasciamo perdere il problema della tecnica legislativa perché al di là delle scelte politiche che giustificano una norma c'è anche il problema della tecnica giuridica che richiede una certa abilità
Espressiva
Anche questa tecnica che spesso viene completamente disattesa questa peraltro non solo nella legislazione nazionale ma anche in quella Imeco immunitarie
Farsi ancora di più in quella comunitaria
Però il problema è questo se
Il giudice è vincolato dalla legge
Vuol dire che
E anche lì
Tenuto a interpretarla perché una norma una legge astratta di perse non risolve il problema del diritto applicabile perché di volta in volta confrontato infatti qualificanti
Dei casi concreti ed è lì il punto
Quella legge o quella norma assume un contenuto
Perché il contenuto è sempre fra alla previsione astratta che però ovviamente nonno nonché a individuare tutti gli elementi che potranno essere rilevanti in concreto è il caso concreto
Allora l'interpretazione è un'operazione di diagnosi del caso tetti selezione agli elementi rilevanti ai fini della decisione
Sin qua siamo perfettamente nei limiti delle interpretazioni e applicazioni sanno che anche questa operazione è necessariamente creatrici
Perché quando io risolvo un caso aggiunto comunali élite contenuto a quella norma per poi servirà per interpretarla successivamente
C'è quella norma assume limiti dimensioni confini
Che via via si precisano necessariamente al di là della volontà politica del legislatore dello stesso interprete attraverso la sua applicazione pratica
E allora però veniamo a uno dei punti che ieri il professor Garofalo e alcuni dei relatori hanno richiamato ma era che vada
Rivalutato
Per fare questa operazione e per
Essere questa operazione interpretativa coerente
è necessaria l'assenza dei diritti
Perché è questo il punto io non posso dare certezza all'interpretazione se non attraverso una mediazione tecnica
Che mi assicuri che gli elementi che sono venuti in considerazione sono quelli razionali della scienza definito
Il problema è sapere cosa è l'essenza dell'edilizia
Pacchetto punto attratta la scienza del diritto è la capacità
Di
Raccordare
La giurisprudenza della dottrina
Cioè la razionalizzazione anche della giurisprudenza in unità sistema che non vuol dire sistema chiuso automatico ma vuol dire sistema coerente di principi e soluzioni
Pietro mi assicuri che quella soluzione non è frutto dell'arbitrio
Perché questa è l'unica strada io ne vedo altre ma su questo poi chiameremo nella dottor Lattanzi Presidente di Sezione di Cassazione penalista
A risolve il problema chiede un problema della organizzativo la pausa caffè la facciamo a metà quindi dopo la
Relazione del
Dottor Lattanzi
Certe
Quindi
Prende la parola
Anzi cercando di far fare
La
Pausa caffè non troppo tardi e innanzitutto i ringraziamenti in Graziani ti son diritto ma e
In questo caso permesso particolarmente sentiti perché
Il tema
Poi come tutti quanti abbiamo potuto constatare e di grande interesse
E
E dia l'intesa è stata l'approfondimento Stato delineato mi pare in maniera esemplare nel programma è stato ulteriormente chiarito ieri oggi il rito del giudizio ci ha detto
E la sua osservanza da parte del giudice legittima la decisione da rendere credibile abbellire l'accertamento
Dall'idea
Che sia stata raggiunta la maggiore verità se possiamo fare questa espressione qualche misura contraddittoria possibile
E poi il quesito
Oggi
E ancora vero questo cioè queste il quesito
E esce sul quale ci stiamo confrontando e
E ancora percepito questo collegamento trattamento e decisione dell'apporto benissimo prima il problema
E il diritto e decisione
Danno l'idea che poi la decisione c'è una decisione giusta o
Rimane il dubbio che questa decisione non abbia queste caratteristiche
E diciamo in dubbio il mezzo sotto due aspetti mi sembra me quello della
Idoneità definito del idoneità del processo e quella della indolente idealità e credibilità del giudice sotto questo profilo neanche e credo
Il discorso della dell'interpretazione che opera del giudice
Dico io son d'accordo sono perfettamente d'accordo con quanto mi ha detto adesso il professor Zanon molto bene quello di stabilire fino a che punto interpretazione
E da che punto non lo è più
Non mi occuperò rivestono
Nell'ambiente una questione che pure sezioni che penali
E
Che probabilmente forse si potrebbe ritenere che ha dato luogo
A una interpretazione che andava al di là
Sicuramente andar via della libera ma
C'è da chiedersi se fosse in qualche modo
Giustificabile sulla base di
Quindi canoni più generali
Di interpretazione
La questione era queste alla decisione quadro sul mandato di arresto europeo
Prevede alcune cose la legge di attuazione
In realtà aggiunto una serie di condizioni ma molte condizioni che nella decisione quadro non c'è
Vorrei queste condizioni
Nel caso in cui venga chiesta Consegna di una persona che deve essere giudicato in un altro Stato e quindi una consegna processuale
è che questo Stato prevede dei termini massimi di custodia cautelare
Come li vede il nostro ordinamento sulla base nostra Costituzione
E ci si è accorti poiché in realtà il nostro sistema trova ben pochi riscontri in sede di Unione europea
Cioè non ci sono meccanismi come il nostro che prevedono
Delitti inderogabili di custodia cautelare
Ci sono una serie di meccanismi diversi
Per esempio alcuni Paesi in quel caso i verbis in questione la Germania
Ci sono controlli periodici
Sembra semestrali molto serio
Ma teoricamente
Ripetibili all'infinito e quindi non c'è
Un termine nel senso
Che prevedevano servigio attuazione per la nostra Costituzione
Il dato poi empirico e che in realtà per quello che risultava in nessun Paese europeo la custodia cautelare poteva raggiungere di fatto raggiungeva anche perché i processi e molto più labili
I limiti massimi che per il nostro ordinamento che arrivano fino mi pare adesso l'amico virgolette regola impiegarci anni mi pare certi processi
A parte quelle sospensioni e quant'altro insomma le sospensioni
Allora
Il problema era questo
Non
Dare applicazione Alice mi pare cioè non non
Concedere la consegna non consentire la consegna
Oppure in qualche modo aggirare l'ostacolo e non consentire la consegno cioè non non applicare la ma riceveva Armando adesso europeo
Ma
Diventa un fatto estremamente grava su tutti gli aspetti perché la chiariamo altri strumenti cioè il meccanismo è l'estradizione che piano aveva questo limite fra l'altro è tale la cosa paradossale
E che e ma deve essere però alla funzione di facilitare la consegna ma in realtà per come è stato realizzato pone problemi di quanto non gli ponesse la convenzione di estradizione
Che applicavamo per
De Luca del Consiglio d'Europa
Quelli alternativa era non
Dare la consegna a volte non dare la consegna per reati gravissimi perché non c'era andato ordinamento questo limite massimo
Ho
In qualche misura aggirare la norma e e
Ho la lettera della norma indipendente piazze letterale fino a che punto
Per la soluzione sezioni destra la seconda
Quello è un discorso che dice ma dobbiamo andare a vedere la sostanza e se nella sostanza attenersi meccanismi di controllo periodico o attraverso meccanismi di durata processuale
Noi comunque abbiamo la certezza che quell'ordinamento noi consentiamo mai una custodia cautelare maggiore di quella che consentiremmo noi anche se gli strumenti sono diverse
Ebbene noi riteniamo che sia
A applicabile la decisione quadro quindi sia possibile consegno
Però ecco io non mi voglio occupare degli aspetti e l'interpretazione e degli aspetti importanti forse giornalmente nel secondo giro che riguardano il giudice in quanto tale
Io voglio occupare e perché anche queste tema estremamente problematico
Del rapporto ferrite accertamento nel processo penale qualche
Nella virtù benissimo prima insomma questo è è un nervo scoperto e
Il cantiere il processo penale e perennemente aperto le verifiche ci succedono
Non dico di giorno in giorno forse mi sembra effettivamente di anno in anno il codice viene continuamente cambiato
E quindi cambiato parlo perché nota il rapporto tra questi due termini rito sotto il profilo delle garanzie eccellenze formali esigenze di accertamento
Permuta molte volte a secondo delle contingenze abbiamo periodici pacchetti sicurezza adesso ne stava preparando nel governo passato sicuramente uno il nuovo
Però credo che
Un ampio
Vicende esentare sotto questo aspetto è già stata quella del
La cosiddetta riforma il giusto processo
C'è stato un contrasto
Detto forte
Tra la Corte Costituzionale il Parlamento
La Corte costituzionale non ha inizialmente condiviso
Un'idea di fondo del
Del nuovo processo penale
Che era quella che
Voleva che gli atti delle indagini soprattutto le dichiarazioni raccolte dal pubblico ministero e polizia giudiziaria potessero diventare prova
E quindi aveva inciso con tre Province di illegittimità costituzionale su oltre articoli fondamentali articolo centonovantacinque che
Vietava
Le dichiarazioni del relatore la polizia giudiziaria
L'articolo cinquecento articolo cinquecentotredici Artico cinquecento riguardava testimonianze articolo cinquecentotredici riguarda
L'esame dei computati addirittura di procedimenti connessi cioè le chiamate in correità criteri
Il meccanismo era tale che le dichiarazioni
Vado per estrema sintesi
E le dichiarazioni e resi al pubblico ministero la polizia giudiziaria non potessero essere utilizzate come prova
Se nel dibattimento il testimone dichiarava qualche cosa di diverso
Le dichiarazioni precedenti potevano essere utilizzate per dire non credo a quello che mi dice oggi il testimone ma non potevano essere utilizzate per dire che da quello che ha detto all'epoca alla polizia edilizia al Pubblico Ministero
Su questo meccanismo può dettare intervenuta la Corte con tre sentenze
Che a volte tutte e tre l'effetto di far accadere questa preclusione e quindi di rendere utilizzabile di di recuperare nel dibattimento come prove le dichiarazioni rese alla fase delle indagini
La sentenza più criticate era stata quella sull'articolo relativa articolo settecento cinquecento
Anche per alcune frasi che no apparse quasi ingenui
Che EFSA rimaste famose una fase di questa intenzione è quella di
E che il film ineludibile e primario del processo penale non può che rimanere quello della ricerca della verità ed era sembrato ingenua
E l'altra da quella
Della
Del possesso che diciamo è basato sul principio della non dispersione mezzi di prova
E quindi non si possono disperdere i mezzi di prova acquisiti prima del dibattimento
Questo orientamento abbia ottenuto all'audizione del legislatore del novantadue
Con il decreto legge che ha fatto seguito alle
Agli attentati terroristici confronti di Falcone dei Borsellino
Il processo che diciamo di sei persone che dissente delle vicende del momento e quindi dell'emergenza criminalità organizzate soprattutto criminale vita mafiosa
Poi quando queste emergenze sia avvenuta attenuando il Parlamento aveva ripreso in mano questa questa situazione
E soprattutto situazione che consiglia problematica soprattutto
Per
Le dichiarazioni dei coimputati degli imputati in precedenti commessi cioè e le dichiarazioni così detti chiamati in correità
Tutti qual è il problema l'imputato coimputato
Pavimento connesso
Ha facoltà di non rispondere
E quindi accadeva che venissero
Fate dell'ideazione accusato nel corso delle indagini
Poi nel dibattimento la persona si abbaia dà facoltà di non rispondere
E quindi l'unico
Elemento di accusa una mia dichiarazione la strada
Prefissato pubblico e se la polizia giudiziaria
E qualche volta probabilmente
Unico Ettore forse
Diciamo su quest'ultimo questo è il più preciso di me
La giornata di giovedì o peggio
Del Pubblico Ministero processuale quella di non
Il famoso Goldie Hawn far tornare il famoso collaboratore il dibattimento allora già fatto dica collaboratori tutto quello che interessava era molto più semplice portare la copia
Del verbale e
Chiudere così la vicenda processuale
Quindi
Il Parlamento si riappropria diciamo di questo tema e con la legge duecentosessantasette mila effettuata sette modifica di nuovo l'articolo cinquecentotredici
Rimettendo questo sbarramento questa separazione netta fra la fase delle indagini la fase del dibattimento
Una serie di processi a questo punto vengono svuotati
Interviene nuovamente la Corte costituzionale quella sentenza duecentosessantuno al novantotto incidendo sull'articolo cinquecentotredici su altri articoli collegati cinquecento il duecentotrentotto
E costruendo un nuovo sistema in base al quale attraverso la contestazione formale del Pubblico Ministero cioè la lettura da parte del pubblico ministero a alla persona il dichiarante di ciò che aveva dichiarato nel dibattimento
Queste dichiarazioni potevano essere assunte anche
Se quella persona non rispondi attività risponde dichiarava il contrario
E in seguito a questa
Sentenze che il Parlamento ha reagito modificando l'articolo centoundici e la Costituzione
Da lì nasce il nuovo sul giusto processo
In Parlamento
Colleghi come articolo centoundici della Costituzione soprattutto con i commi tre quattro e cinque che riguarda specificamente il processo penale a costituzionalizza primo dell'accusa a Torino
E affermando alcuni principi molto importanti dai quali per quello che ci riguarda e il principio del contraddittorio nella formazione della prova la prova si forma nel contraddittorio
Si forma nel dibattimento che diciamo Pincio diverso da quelle contraddittorio sulla prova perché il conto ripeto sulla prova
Si può diciamo verificare anche sulla però già acquisita
La prova acquisirà fase indagini può essere così ad una prova che poi forma oggetto di contraddittorio diritto forma oggetto di
E riesame testimonianza del dibattimento però
è una prova sarebbe una prova il principio del contraddittorio nella formazione della prova invece ha il significato
La prova ci deve formare nel contraddittorio e quindi nel dibattimento salvo le anticipazioni di contraddittorio dell'incidente probatorio qualchedun altro
Un'altra
Disposizioni per principio fondamentale articolo centoundici alcuni cioè e quello che la colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi per libera scelta c'è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte di del suo difensore
Molto brevemente principi fondamentali principi che del resto
Già assunto codificati dalla convenzione o per i diritti dell'uomo e però credo giustamente da parte di alcuni processo appena vizi si è detto
Tutti i cibi che è una volta che diventano principi costituzionali io
Danno luogo a una rigidità eccessiva
Da quattro belliche luogo utilizza questi principi in maniera molto più duttile molto più elastica
Presente in molte decisioni ha escluso che potesse se giustificata una condanna sulla base di dichiarazioni di chi poi sia sottratto all'esame da parte dell'imputato
Ma non ha escluso che quell'elemento insieme ad altri potesse essere considerato come prova di responsabilità
Ne ha ben abbia un meccanismo e quello dell'inutilizzabilità quindi tutta una serie
Di atti che potrebbero avere una rilevanza processuale
Sono atti che vengono invece dichiarati utilizzabili e quindi diciamo
Espunti dal
Dal aveva
Lo dico dall'area della conoscibilità del giudice ma dall'Area della utilizzabilità
A fine probatorio perché l'altro problema
E questo qui
E la legge successiva credeteci sul giusto processo che
Si è data il compito Affè difficile dico su delle Codice per la parte che ci interessa sulla base del trentuno dice la Costituzione
Ha creato un meccanismo estremamente complesso
Dando rilevanza alla volontà dell'imputato per cui oggi per esempio che cosa accade accade che nei processi contro con molti imputati del genere son questi processi che si fondano sulle i che azioni collaboratori di giustizia
Non approva una dichiarazione possa costituire prova nei confronti del Governo nei confronti dell'altro perché non imputato accetta che quella dichiarazione precedente sia utilizzata e l'altro non l'accetto
Quindi elettori quindi un meccanismo che
Complete diversa quello delineato dal legislatore del nuovo Codice
Chi voglia che il giudice non conoscesse gli elementi che non poteva utilizzare tipo il giudice conosce una serie le menti e nella contenitori vuoti cioè la
Rotella non ricordo
Oppure
Conosce altri elementi attraverso le contestazioni ad esempio che poi
Non può utilizzare e ci sono altri meccanismi come quello del
Riscontro della chiamata di Corleo che hanno determinato io non l'effetto due sentenze in cui
Il giudice dice espressamente che lui è convinto di una soluzione che in genere e l'assunzione di responsabilità dell'imputato e che però il meccanismo processuale in pone di pronunciare la soluzione
E
Non ci laviamo botte di fronte a
Due atteggiamenti del giudice tutti e due credo eccessivamente
Pericolosi
Quello del giudice che indifferente quindi dice ma va be gira vuole che faccia così io faccio così ho visto delle sentenze in questo cioè
Dei calcoli insomma il collaboratore ha accusato Tizio Caio e Sempronio raccontando come Tizio Caio e Sempronio allo Lupoi fatto una spedizione punitiva ucciso una terza persona
Una parte in questo caso che stante
E giudice ammette Tizio otto aderisco è chiaro che noi credeva quella dichiarazione la dichiarazione che poi
Era articolata e
E
Ma
Tizio trovi riscontro per Caio non l'ho trovato
E quindi Tizio condanno agli ho assorbito e meglio magari lo condanno ma poi
Non faccio perdere tempo ma
Adito a cose cose assurde
E questo è un atteggiamento lato atteggiamento
Egualmente censurabile tutto quell'aspetto del giudice dice a me faccio la mia giustizia io son convinto
Che Tizio Caio e Sempronio siano tutti e tre responsabili li condanno tutte e tre quindi da un lato abbiamo un giudice
Che mostra sfiducia nelle giustizia della decisione date abbiamo un giudice che
Mostra sfiducia nella legalità come strumento per per la giustizia
Mi rendo conto eccetera più copertura però arrivo alla conclusione insomma e
Quello che volevo dire per quello che riguarda il processo questa è solo un aspetto ma
Ci sono altri aspetti che sono aspetti essenzialmente formali che pure nel processo penale siccome dando luogo uno spazzamento
Dopo tra la
Giustizia della decisione o quanto meno danno luogo a
Una durata del processo intollerabile Quintino Sella inosservanze che potremmo
Definire formali
Per esempio
Le notificazioni
Ne abbiamo uno strano processo pazzesco secondo me che consente che una persona venga condannata
Anche se non ha mai saputo che nei suoi confronti c'è un processo penale
Ed è il processo in contumacia
Perché si dice sufficiente la conoscenza legale del del processo della citazione
E ci sono delle forme di notificazione che
Sicuramente sono inidonei per quanto riguarda la conoscenza parte l'incontro indicazione di reperibilità latitante piatta
Poi abbiamo invece dei casi in cui
Una
Irregolarità della notificazione
Fatta di processo che magari arrivati in Cassazione anche se è chiarissimo che l'imputato sapeva benissimo che il processo faccio un esempio perché non è un esempio e un esempio ricorrente non so per esempio
L'imputato elegge domicilio presso il proprio difensore
Ci si sbaglia
E la notificazione ASITA al domicilio dell'imputato dove lui personalmente ma
A una persona che si trova lì
Ebbene poiché
Il difensore che sa benissimo fra l'altro non può non sapere perché era il domiciliatario e ha avuto la sua notificazione sa benissimo quindi
C'è un processo e verosimilmente ne avvertito tempo dato si guarda bene nel primo grado abbiatense contratti ma guardate avete fatto male
Quella notificazione
E quindi il processo a volte destinato a cadere
Quando già era arrivata alla fine altre situazioni analoghe
Analoghe sotto il profilo delle incongruità riguardano intercettazioni in cui
Nelle intercettazioni
Ci si ci si interroga non sul se c'erano le condizioni per le intercettazioni ma se è stata motivata bene storia ben provvedimento prometto di autorizzazione al provvedimento del pubblico ministero che dispone che le intercettazioni vengono eseguite anziché nell'ufficio della Procura presso la polizia giudiziaria
E che si arriva a addetti ci assurdi insomma per cui si dice no dall'intercettazione l'occupabilità e ben motivato se dice che
Le postazioni nel uffici procura erano indisponibili non ebbe motivato se dice che invece erano inidonei sufficienti perché lo deve spiegare perché non ridono insufficienti
E quindi anche in questo caso cadono processi lobbistiche delle Baiutti
Cadono per la mancanza di queste di questa motivazione in situazioni in cui pacifico magari c'è il certificato in atti che non non c'era la possibilità di seguirle
Negli uffici del pubblico ministero non ho mai visto un processo e vedere perché mancavano e ci sono casi
Ne siamo testimoni tutti quanti mancano le condizioni per le intercettazioni cioè questo è un po'la situazione
Detto ciò essi in contumacia
Era un modo anche di
Un ulteriore giro quindi
Dunque approfondire con nuovi stimoli e mi dispiace davvero a contiene delle relazioni entro termini così ristretti ma come ha detto all'iniziativa il difetta vacanze
Ma anche il pregio di queste prime in rassegna di problemi su un tema così complicata
è quello di avere dovuto
Sintetizzare Montà credo che però avranno tutte le relazioni verrà spazi e negli atti che poi utilizzeremmo con me
Spunto adottare approfondimenti e dibattiti successivi
Cioè dalla allocata Randazzo no di svolgere il suo intervento
Grazie grazie per l'invito risparmierò Ili minuti che avevo pensato di dedicare ai complimenti per questo stupendo l'incantevole tema
E per l'organizzazione ringraziamenti per essere invitato come già finito così visto che peraltro non c'è stata par condicio tra i precedenti relatori che degli altri ma insomma quindi almeno
Risparmio renitente vedete i ringraziamenti
No veramente perdere poco perché in realtà bisogna andare
Al dunque molto rapidamente sono d'accordo perché voglio continuare a sentire e i prestigiosi relatori che tranne me questa mattina
Continueranno a dirci il ruolo di lusso
E
Cosa posso dire comincio da da un dato concreto che evolvono trovato peraltro nelle relazioni
Di e alcuni tra illustri i relatori per esempio dal professor Petronio dal presidente Lattanzi di mi pongo un quesito falso
La sentenza giusta e quella
Che assolve l'innocente che condanna del colpevole oppure quella resta nel rispetto delle regole
E allora siccome credo che dobbiamo guai se non fosse così dobbiamo essere tutti d'accordo nel senso che una sentenza giusta è quella resta questo nel rispetto delle regole
Il giudice che fa la sua giustizia come diceva Giorgio Lattanzi mi fa paura anche quando per caso abbia ragione
Perché quando non avrà ragione che farò l'appello contro il suo fiuto
Facendo valere che cosa se non le regole che cosa se non le regole sono la nostra garanzia
Che cosa se non il primato delle regole del metodo delitto garanzia liberale contravvenire nodi ogni sopruso deve esser la risposta al mondo al quesito
Che c'è stato posto
Giusto diceva
Va bene
Beh lunghissime
Sebbene rom discernere
Deve diventare un pretesto deve diventare un alibi come lo è stato nei secoli come la ricerca della verità a consentito
Gli abusi peggiori terribili
Persino da parte della Santa Inquisizione della Santa Chiesa Rovigo co.co.co. da cattolico con tutto rispetto
Periti per tutti i cattolici presenti ma è un dato storico la tortura per la confessione la confessione Regina della prova lorda Elia
L'attribuzione agli eretici la caccia alle streghe e poi perché diceva le streghe finiranno quando finiremo di bruciarle
è questa la la ricerca della verità che per carità io mi rendo conto perfettamente non può non dirsi
Che
L'auspicio con la speranza il
Il punto di riferimento il sogno di ogni processo è anche
La verità ma guai se nella ricerca della verità si sostituisce al metodo
Si sostituisce alla regola
E di fatto purtroppo spesso succede questo testo e lo voglio dire non avendo gli altri le altre qualità che hanno i miei compagni di ventura in questa
Bellissima esperienza da praticoni vi dico è quello che succede
Vi racconto quello che succede in tutti i tribunali italiani senza tema di smentita lo dico anche con arroganza se volete ma con grande convinzione quando
Si fa una domanda suggestiva cosa che avviene tutti i giorni in tutti i processi penali
Nel momento cuore del processo qual è il cuore del processo della formazione della prova nel processo accusatorio quello che finalmente
Dopo secoli ha sostituito quella Inquisizione che per giunta quando si sostituì ha lasciato il processo alle alle streghe era già visto e l'ha già visto come un grande progresso nel Settecento era stato già un anno e progresso civile e giudiziario
Qual è il momento della formazione della prova finalmente nel contraddittorio in cui si misura
La ritualità o la sostanza la sostanzialità
Della giustizia
Il Pubblico Ministero ore perché lo fa per prima esso diciamo da una parte la parte che introduce il teste
Fa una domanda suggestiva a domanda suggestiva nell'esame incrociato e vietata alla parte che
Interroga il suo testimone durante l'esame lo dico per i non addetti ai lavori
Durante l'esame cioè del proprio testimone non è consentito fare una domanda suggestiva suggestiva è la domanda che suggerisce la risposta
Bene la controparte fa opposizione e dice no scusi Presidente con la domanda suggestiva
Il Presidente a volte quando
Condivide l'opposizione ammette l'opposizione ed vieta la domanda così avviene in tutti i tribunali un secondo dopo e attendo che qualcuno mi dica che non è vero
Il Presidente dice a chi ha fatto la domanda scusate sono avvocato quindi credetemi fino a un certo punto soprattutto se il Pubblico Ministero e soprattutto finché ci sarà la
L'unione delle carriere e dice
Pubblico Ministero la riformuli la domanda come la riformuli
Come la riformuli
Arrivato il suggerimento se tu mi riconosci
Ammettendo la mia opposizione accogliendo la mia opposizione che è la domanda ha dato un suggerimento al teste per la risposta quella circostanza è stata bruciata deve buttarsi nel cestino della prova
Non puoi formularsi
Riformulare quella domanda significa violare la regola e purtroppo professoressa Vacca devo darle una brutta notizia Lab
Giorni fa secondo l'interpretazione giurisprudenziale non secondo quella logica che giustamente dalla legge è la mera disapplicazione della norma
Nel nostro sistema per l'interpretazione giurisprudenziale oltre che per le carenze del legislatore
Ci sono una serie di norme non sanziona perché non valgono nulla
Perché non sanzionate
Perché non danno luogo a inutilizzabilità perché non danno luogo all'unità
Perché non hanno luogo addobbi enormità di conseguenza disposizioni come quella che vieta le domande suggestive sei la giurisprudenza non sopporta questo lo fa nella quale la regola senza sanzione che va a bussare alla porta nella speranza di avere dignità
Di legalità
Se la risposta continuerà ad essere no non è scritto non è previsto non è tipizzato beh va beh allora la regola può violato sia quando si viola la regola si viola quando non piace
Quando non si condivide quando il DNA inquisitorio che in molti di noi nei secoli
Di noia avvocati magistrati non mi sento
PT dire solo magistrati ma certamente con i magistrati hanno la responsabilità finale ma gli avvocati rassegnati sono peggiori dei magistrati che fanno
Le interpretazioni secondo la loro giustizia quella giustizia fai da te che stigmatizzava Giorgio Lattanzi
E questo che
Il discrimine Rainews viscere ebbene lunghissime fa ritualità
è verità c'è la verità diventa un mega volare in Italia un
Un'ipotetica gravissima
La formazione della prova e quella che giustifica è quella sentenza che in un momento emergenziali sentenze che io ritengo emergenziali e che tutti riteniamo emergenziali in quel momento bruttissimo della nostra storie civile oltre che giudiziarie per gli anni novantuno novantadue
Segnarono come lo scopo del processo per giustificare carte delle delle decisioni che altrimenti avrebbero avuto qualche difficoltà ad esser compatibili col sistema
Oltre al processo accusatorio sì quella giurisprudenza esistesse ancora e in parte purtroppo esiste ancora diciamo che dobbiamo fare ancora dei passi avanti notevoli
C'è purtroppo
Questa pendenza
C'è purtroppo la tendenza del giudice al quale tubetti scusi ma non è possibile ove in questo Tribunale secondo la prassi di questo giudice in ogni caso qui decido io non motivo neanche non obbligo neanche di motivare il rigetto beh le domande le le si fanno come dico io quindi la domanda è ammessa avvocato la domanda è ammessa
Questo succede sempre ogni giorno andate in un tribunale qualunque vedrebbe sarebbe
E perché dicono succede perché quando nei convegni
Io cerco di provocare autorevolissimi magistrati che la stimo moltissimo i medici sono i magistrati
Ecco io voglio bene perché civica Vento bisogno della forza della loro onestà intellettuale beni rispondono ma non possiamo rinunciare ad accertare la verità perché il pubblico ministero ha fatto male la domanda sì
Dobbiamo rinunciare dobbiamo scegliere fra regola e sostanza in verità è quella che tutti gli anni di vita
E c'è la tv a verità dobbiamo scegliere altrimenti non avremo più nessuna garanzia la legalità e il rispetto delle regole
Scusate il calore con cui lo dico
Ma ce l'ho qui da ieri pomeriggio questo questa cosa che che deve dirsi non perché sia stato detto il contrario prego verso l'esterno non volevo volevo finire la parola fase ma attendo polemiche
La prego la prego
Mi dica devono o meglio
Si
Ce lo dice che l'avevano ingiusta lei giudice guai se lo dice lei giudice
Io io cittadino io avvocato
L'unico organismo in una democrazia autorizzato a dire che la regole ingiusta e il legislatore
Allora se lei dal magistrato
La ringrazio perché la domanda ha provocato l'acqua se lei da magistrato non condividendo una regola non la applica è la fine della democrazia soprattutto se noi
Mettiamo le mani viceversa chi o dovesse pensare così
Il
L'anno scorso peraltro l'abbiamo letto sul Corriere della Sera di un magistrato che non condividendo una parte della riforma Castelli che per esempio non è più noi avvocati penalisti non condividiamo quasi per nulla disse siccome non la non la condividono l'applicherò
E mi sarei aspettato che i magistrati
Le agissero invece qualche giorno dopo hanno intervistato altri otto magistrati uno solo dei quali ha detto e no regola si applica poi se ci si imbatte se sia una forza politica da cittadini tutti gli altri hanno detto ci mancherebbe ma dobbiamo fare giustizia
Allora la giustizia siamo noi
Non è la giustizia soli magistrati anche nella formulazione dell'anello no non solo nell'applicazione
Ma di una gravità inaudita
è incompatibile con qualunque sistema di giustizia
L'unica
Garanzia per noi tutti
I cittadini non per gli avvocati
Gli avvocati si dice che chissà che cosa sono e che cosa fanno avvocati hanno anche interesse ad avere delle norme più gravi ora adesso pacchetti sicurezza eccetera eccomi commercialisti che hanno interesse ad avere regole fiscali di bilancio lo volevano di più
Quando parliamo dei cittadini
E l'unica garanzia per i cittadini è la Costituzione la sua appiglio nostro della Costituzione ma la sua applicazione nelle aule di giustizia per quel che ci riguarda c'è stato qualche
Qualche mese fa in occasione del sessantesimo della Costituzione italiana un un bell'articolo di un costituzionalista sulla Stampa di Torino il quale
Il quale diceva che purtroppo la nostra Costituzione è stata tradita perché la norma costituzionale è stata rimpiazzata dalla norma non scritta e questo sistema di doppia legalità quell'astratta quella formale quella costituzionale
E l'altra reale il cittadino alla fine finisce col
Non prendere sul serio nell'uno e nell'altra
E questo lo dicevo il professor Michele Ainis ma lo dicono soltanto gli avvocati penalistiche come si sa sono un po'esuberanti
E io mi scuso di essere esuberanti però
Non posso dimenticare che
Il senso del giusto processo piacciono il senso del processo accusatorio piacciono è che lo approva proprio come il processo civile dovrebbe essere
Dovrebbe funzionare Yukos alligata et probabile non con la capacità integrativa del giudice che scende in campo e che stabilisce lui le regole che non trovano il Codice
O meglio distorcere forma amplia
Le regole del Codice per fare la sua giustizia guai a quel giudice
è la differenza genetica tra rito inquisitorio e il rito accusatorio tra ingiusto il giusto fra potere punitivo dello stato di libertà costituzionale del cittadino fa la verità e ritualità
Con il primato della ritualità l'unica verità del processo l'unica
Ecco perché a me sembra che
Sia significativo quello che
Per esempio il mio consiglio nazionale forense
Che ha dettato in maniera coraggiosa dopo
Tanti e tanti decenni di diatriba tra diviso autori dell'UPI e dell'altra teoria
Una codificazione deontologica scritta
Ci dice a proposito del rapporto tra l'avvocato è la verità nell'articolo quattordici che l'avvocato è una è una una norma coraggiosa che non non non si può non comprendersi di primo acchito e non so se il caso di approfondire la verità
L'avvocato non deve dire la verità dove dice il mio amico erigere scherzando e prendendomi in giro l'avvocato a
Il dovere di non introdurre nel processo prove di cui conosca la falsità mano una il divieto di utilizzarle
è caspita la differenza non è poca la deontologia del rito
Bella verde della condotta professionale giudiziaria dell'avvocato eloquente
L'avvocato non può portare prove di cui conosca la falsità ma se essa non li portate dal pubblico ministero porta dalla parte civile favorevole al suo assistito non può
Non può addirittura
Non può omettere tenerle in conto
Non è un collaboratore di giustizia in quel senso
Devo vedere
Contribuire a che si faccia giustizia sostenendo in modo lecito nel rispetto della legge per le regole deontologiche queste regole deontologiche sono state dettate e non a caso non può che fare gli interessi del suo assistito
Questo con una difesa vera è un giudizio ovvero
Questo io credo che sia
Il rapporto tra l'avvocato e la verità e credo che sia il rapporto tra il processo per la verità processo in cui soltanto il pubblico ministero
Deve ricercare la verità nel senso che deve ispirare la sua iniziativa giudiziale alla ricerca della verità non può certamente perseguire chi ritiene innocente o perseguire l'imputato deve perseguire il colpevole quello che l'utilizzo che ne colpevole quello che all'esito
Del procedimento e poi semmai del processo
Ritiene colpevole
Ma è l'avvocato ovviamente no ma il giudice no il giudice in un processo moderno libero democratico
Deve verificare la fondatezza dell'accusa secondo le prove fornite dall'accusa in un processo in cui c'è la presunzione di non colpevolezza una presunzione di non colpevolezza
Esso guidata guadagnata dei nostri padri che avevano nella prima metà del secolo uno professor Manzini uno delle più grandi processo listi che sosteneva la presunzione di colpevolezza
Che sosteneva secoli se qualcuno l'ha incriminato qualcosa ci sarà di vostri cui di essere innocente abbiamo con la Costituzione superato questo
Sulla carta si ma
Prima parlavamo incidentalmente col Presidente Lattanzi di doppio binario quando si parlava di termini massimi sei anni Perilli per i cittadini imputati normali nove per quelli che danno un trattamento diverso come esse
Chi è imputato di un reato più grave possa essere giudicato con un processo più sereno
Con la presunzione di non colpevolezza che contante alchimie
Giuridiche Corte costituzionale e
Magistratura
Di legittimità cercano di salvare noi non lo facciamo evidentemente soltanto perché siamo i sub erranti lo facciamo perché abbiamo dal punto di vista del cittadino una visione ingiusta
Di un processo in cui
La regola essere nelle mani se non è in sé non è sanzionata come tante sono le regole non sanzionate e nelle mani
Dell'interprete avvocato prima prima per i suoi poteri magistrato poi per quelli definiti
C'è un centoventiquattro qualcuno penserà tra gli addetti ai lavori
Il centoventiquattro è una norma del Codice di procedura penale secondo cui chi non osserva le regole e ne risponde disciplinarmente
Lui gli addetti ai lavori ridono già credo che sia una norma più disapplicata del Codice di procedura penale nostra e comunque non è così che si risolve il rispetto della legalità
Io
Credo che
Detto delle cose così pesanti che potrei fermarmi risparmiare e conservabili cinque minuti in più dopo le
Fa dopo le sicurissime repliche e quindi vi ringrazio dell'ascolto
Il capitolo
Servizi si scusa
Grazie alla vocate Walter ci sarebbe da dire una cosa sala mi ha convinto e sono bisognava a patto che a me non Lezzi
Anche Vetrella
No no Marzana ecco
Perché lei
Per le lei creare ma perché lei non vuole fare mi a volte attraverso il comma
Totalmente risorse
Graziani
Finale spetta come è giusto etero richiede filosofi quindi diamo la parola
Chi è di prima il professor resta versa presso arresta grazie
Grazie cercherò
Ne ha
Di
Si sente
Cercherò di allontanarmi da dallo stile esuberante del mio amico Ettore Randazzo
Allontanarmi perché non sono un capace mentre apprezzo
Di talmente il tono nell'impegno civile che lui ci mette
Si può anche dissentire in alcuni passaggi non in tanti ma in alcuni passaggi si può dissentire ma il problema non è quello
Ho l'impressione che bisogna scendere da questo il momento di forte esuberanza anche espressive
Perché credo che dobbiamo riscopre un po'di testa fredda sulle questioni della
Della giustizia
Lo vado dicendo dal molto io parlo da un po'di anni di giurisdizione minima
Lo ricordo perché mi è capitato di riferirle molte volte anche gli amici magistrati presso il Consiglio Superiore della Magistratura
Questo per farvi capire quanto sia romantico disperato quando parlo di giurisdizione minima
Perché ho sempre trovato diffidenze io ho sempre trovato
Noi come dire chissà quale potere ci vuole togliere no io credo che un grande investimento sulla giurisdizione odio debba passare per una forte cura dimagrante della giustizia
Perché il giudice torni a essere giudice
Perché ci sia la possibilità ancora una volta di investire su questo elemento della sfera pubblica
Che il investe il processo giudiziario sfera pubblica Ettore tu hai richiamato articolo quattordici l'articolo quattordici gioca
Come dire con
Il fioretto sulle cose l'utilizzazione delle prove false il problema della verità
Però io vorrei che ricordassimo tutti perché al di là delle in applicazione di procedimenti disciplinari
L'avvocato così come il magistrato
Sono un pezzo importante dispera pubblica per cui le parole che vengono usate all'interno di un processo sono parole che fanno
Parte di un circuito in cui difficilmente si può dire che si tratti di un affare privato fra i contendenti c'è un elemento di sfera pubblica che sfiora
E qui la retorica sia faccio spesso
La dimensione della democrazia quindi giurisdizione minima ripartiamo da questo
Perché mai come in questo caso io credo che sia importante
Ripartire io mi riconosco fino in fondo nel cartaceo che ci è stato inviato che fa parte di una lunga riflessione i nostri amici Luigi e letizia
Mi riconosco fino in fondo perché cedente
Un
Tentativo che non è soltanto archeologico nel senso peggiore dà la parola mai archeologico nel senso migliore dà la parola quando si scava personale che verso l'origine verso il principio
Beh di riscoprire una lunga storia in cui quello che accade oggi nel presente in questo difficile presente beh non può essere rescisso da una lunga grande tradizione un momento
Lo sguardo che le dobbiamo mettere antico e moderno quando scadiamo fra le pieghe di questa formula dello ius dice
Ci tornerò sfuggire
Quando scriviamo in questa formula dovrà avere un atteggiamento
Di chi guarda a questa complessa vicenda con continuità discontinua
L'ultimo continuità che fanno parte di un'unica vicenda per cui a un certo punto
Nella nostra cultura occidentale è intervenuta la figura del terzo a proposito nella grande cultura
Occidentale il primo ingresso del giudice
Nella letteratura epica e nell'Iliade quando si parla della gare diritti biglietto fra né nell'altro è un altro RAI
A un certo punto figura in una curva del tragitto delle biglie un giudice arbitro così lo chiameremmo oggi che il ristorno
Non è senza significato che il giudice possa Historia e Nestor nella sua radice colui che sta a guardare
E come lo storico un ristoro da all'ODIHR da origina la parola storico lo storico
è colui che racconta della verità
Pongo
Di quello che ha visto
C'è una traccia nel nostro processo citato fra un attimo ed è la parola testimone la prova testimone in greco era marchi ULS
Ed è il linguaggio teologico religioso che debitore nei confronti del linguaggio giuridico il testimone era martire esattamente come nel gioco della teologia il martire dimensione doppia sempre
Doppia perché ha a che fare con il gioco della violenza
Su questo non possiamo fermarci ma sarebbe bello andare i veleni I contro i veleni del farmaco cacca
Il martire colui che rigide discendente
Ma corrente di cede e colui che testimonia con la sua con il suo corpo della violenza
Della fede o della violenza per la fede martire martire colui che sempre come dire
E come il terzo
Che
Molto spesso il miserabili LIS ora il martire testimone e non è un caso e colui che garantisce e non della verità
Ti quello che è stato ma della semmai della verità di quello che ha visto il gioco si sdoppia
Ed è leggi che voglio portare il discorso fra anche quel moderno in questo gioco di discontinuità continue o di continuità discontinue viene una tracciate non dobbiamo prendere
La traccia stante oltre che non lo ius ha fatto bene letizia a ripartire dal senso
Probabilmente sacrale crea questa parola bande mista scritto delle pagine mirabili
Più bisogna fermarsi e piuttosto sull'elemento del TGR del dire
Dire in questo caso e quello che nella teorica barocca va sotto il nome di
Signor Tura reca ero lo dico alla presenza
Della segnatura apostolica la segnatura a che fare con queste cose la segnatura rerum sta tutta nel di ricevere del diritto
Ci sono tracce che non possono essere cancellate che noi ritroviamo dall'antico e moderno oggi
Ora perché giudice si chiama giudice non è per caso
Cosa vuol dire investire sulla segnatura delle parole vuol dire trovarsi di fronte ad una scena del teatro un pubblico un europeo un in cui vi è un'operazione titanica che ci viene dal mondo antico
Qui sintetizzo ma ci sono alcuni passaggi del mondo antico che devono fare da prodromo a questa storia il primo il vecchio detto di Anassimandro ENAC in principio a tal proposito
La prima in tanti grande coniugazione dell'ontologia Mina
Con la giustizia esattamente la quando Anassimandro dice che in principio il tavolo intacchi le cose che vengono desistenza
Sono costrette
A ripagare il termine la giustizia tessera DC gas all'ingiustizia
La prima grande formulazione tragica del mondo antico mette insieme l'essere e la giustizia
Però ci dice che non è del giudice ridare la giustizia Ionta perché per quello ci sarà accattato crea un secondo la necessità l'ordine del tempo
Il giudice dovrà limitarsi a esperire una grande contabilità
La contabilità del mettere a raffronto la giustizia e l'ingiustizia secondo quello che gli uomini hanno deciso quando liberi hanno abbandonato alla città questo il punto
Ora il dire il dire significa stabilire contabilità non parlare del dighe della di che della giustizia nei confronti
Tess arricchire l'asse dell'ingiustizia non è compito del giudice
Fin dal mondo antico il problema dell'essere viene separato da quello dell'inutile la giustizia questo è uno dei punti
Il secondo passaggio su cui non mi posso fermare
A proposito dell'Arche che commando
E principio
Per esempio ieri
Vi dico che Alberto Capotosti ha richiamato il principio di ragionevolezza
Busato dalla Corte costituzionale con sei il principio parquet o comando viene prima o viene dopo
Il principio è quello che fonda il diritto oppure chiedere quello che noi ricaviamo dalla osservazione
Globale del diritto
La doppiezza dell'Arche ritorna per cui non sapremo mai
Se il principio del diritto e non sono principi da cui il diritto cominciamo oppure sono principi che noi ricaviamo dall'osservazione del diritto e questo sposta molto
Il secondo passaggio è quello
Delle innesto
Mi dove troviamo la giustizia siamo di fronte al gioco del
Pone mosso sarà contento quella cosa deve dire sulla contesa del diritto è un affare che riguarda soltanto le
Ponderose biblioteche o riguarda invece
Il
Cuore pulsante del diritto oggi potrei incominciare del casi potrei cominciare ad esempio
Da una sentenze della Corte Costituzionale tedesche sul
Su uno dei nervi scoperti rapporto diritto politiche anche rapportato diritto autonomia della politica
Si devono abbattere gli aerei che stanno portando una un attacco terroristico
La Corte Costituzionale tedesca investita dalla Simeto all'interno della questione di costituzionalità sulla lustri SIC IT dei Sex
Ha detto
Che contrario alla dignità umana abbattere un aereo anche se ci sta portando un attacco terroristico
Ha avuto il coraggio di entrare nella nove most forte di cui oggi il problema del Veneto bisogna che si faccia carico ma potrei fare tanti altri esempi
La famosa sentenza andando diverso avance nella questione del Milite amico amici a si
Cioè l'autonomia della politica si deve spingere fino al punto
Di
Violare tutte le regole e consentito il diritto dell'emergenza
Consentito a sospendere le regole il nome della salvataggio delle regole e consentito tutelare i diritti umani violando i diritti umani
Innesto all'origine
Ed è ovviamente molto di più un mai quelli o a partire dal quale tutta questione bianco tutta la questione viene fuori dall'antico al moderno questo è il gioco della continuità alle discontinuità terranno su un altro versante
Ma c'è anche un altro aspetto molto
Più rilevante su cui credo che le iscrizioni miliardi e non
In maniera intelligente posto messo le mani
Ed è la questione dell'origine di questa strana vicenda per cui alcuni uomini dicono il diritto su altri uomini
Questa vicenda non va trovata nei libri del processo artistici per carità
Me come dire nella nella grande tradizione bisogna prenderla sul serio ma non troviamo la la risposta
Se volessimo trovare il padre la segnatura di questo meccanismo dell'origine bisogna che andiamo al pensiero tragico greco bisogna che andiamo a Oreste
Quando bisogna interrompere la furia della vendetta della vendetta divina delle Grillini
Per sostituirle con argomenti razionali quindi dell'origine
Per questo noi troviamo tracce oggi
Per questo parliamo del giudice comuni colui che dice il diritto ma parliamo anche degli ad bloccati come coloro che sono chiamati presso
Perché tutto si svolga in un
Dici abbattimento grazie ad una citazione nel civile grazie ad una del
Nuccia nel penale Nunzio Corbis
Un gioco in cui la parola diventa strumento tra sfera pubblica ed è lì il
Come dire il segreto il Ministero l'arcano dentro il quale non ritroviamo l'antico e del moderno come finisce la vicenda del processo definisce con una
Sentenzia che non è un caso che sia un gioco e quante la forme
Do la voce pubblica la sentenza non può che essere ascoltata e la sentenza deve essere proclamata
Davanti a testimoni e grazie a questo paradosso di linguisti con persone di verbali che sono scritti e
Gli avvocati spesso sono coloro che scrivono i verbali
Grazie a queste
Si arriva
In una udienza pubblica al
Sentenza gioco del teatro un pubblico convegno in cui gli attori non è un caso
Recitano sulla scena
è un gioco di una grande metamorfosi
La partita molto alta ed è
Qualcuno lo lo ha ricordato en passant il gioco di una metamorfosi dalla violenze
Al gioco delle argomentazioni la storia che vorreste
Quello il nostro testo di riferimento non ci sono processuali etica tengano e lì l'origine e questo spiega perché ancora oggi la partita sociale del processo una partita forte grande
Su questo noi potremmo lavorare con tanta bassa cucina
Tagliare quindi
Rimettere ecologia del giudizio altrove ma la la partita vera sta in quel gioco sostituire
La violenza con le parole in questo diritto e diritto moderno in particolare non è lontana dalla politica condividono dedito politica è una grande vicenda che questo è un gioco delle metamorfosi
Bella l'espressione di realistico di nasca metti custode delle metà anno fondi
Ed è questo della metamorfosi anche
Parlamento che non è un caso che si chiami Parlamento il sottotitolo chiuderemo discorso duello compagni di ambiente
Dopo la guerra le guerre civili di religione bisogna
Cominciare a sostituire
La violenza con le parole è un grande partita in cui io dico bisogna ingannare la violenza determinarla cioè dribblare sulla con linguaggio calcistico evitarla trasformarla ma diventa un gioco serio quello del Parlamento e quello del processo
Perché lì gioco diventa
Come riusciamo a
Convivere con i nostri paradossi
Al problema singolare vicenda tra antico e moderno quello per cui verità e giustizia cominciano anzi orientarsi nello stesso momento nella stessa misurare verso una idea
Che possiamo rendere con
La vicenda
Del carattere caritatevole
Su che cosa si innesta il carattere caritatevole il carattere caritatevole della verità è il carattere caritatevole della giustizia funzionano sul fatto che
Non abbiamo non troviamo la verità non abbiano non troviamo la verità quando siamo d'accordo
Ma troviamo
Ma siamo d'accordo quando troviamo la verità ora il carattere caritatevole sostituisce
La vecchia alle Segatel mondo antico
Un tempo senza veritate era quello del mondo antico con una verità senza tempo è quella della dettato del mondo moderno dove dove si è data di entrata e la verità guardate quella dicendo
Giuridico giudiziaria aveva come problema quello di rispondere a problemi dei casi pratici mai il problema del caso particolare il decidere a tutti costi
Lo ha detto ieri Mario Talamanca in maniera
Molto fine all'origine vi era il problema della stampa SIS
La stanza essere l'equilibrio indecisi bile nella dei laici interviste tipica del tragico la stasi serie tipica della guerra civile in cui ognuno Tommette c'era l'avversario nel non diritto il nome del diritto ora il problema è che reciproca il contrario interrompere la cattiva infinita delitti e sono al punto
Quando la verità si va a impennare non più nella legge
Ma nel iudicium quando non Veritas seggio autoritratto faccette legem la
Verità massiva tentennare nel giudizio ma stiamo bene attenti qual è la verità
Del giudizio
è la verità
Dei fatti la verità processuale dei fatti che vengono dedotta in giudizio guai a confondere il piano del relitto con il piano della integrità su questo bisogna essere molto lucidi
Ripeto è soltanto un
Luogo o
Una sorta di utensile linguistico
Per dire che per evitare nella complessità d'ora in poi facciamo così
La filosofia del linguaggio prima quindi credo che Francesco Cavallacci posso dire delle cose molto più interessanti la filosofia del linguaggio ci racconta
Editorialista in
Che al riunito non si può applicare il codice vero falso
E nel fare un esempio dicesse le pulci avessero un ritorno questo rito riguarderebbe il proprio cane solare diritto ad essere rilevante ed adeguato ma non può mai essere un rito vero o falso
Il mio consiglio è stato il Consiglio verrà Consiglio Superiore del Magistratura
è stato il consiglio del giudice unico e del giusto processo una cos'è il giusto processo se non la reitero reiterazione ridondante del principio del contraddittorio fra le parti e si è sprecato a tempo certo c'era l'emergenza dalla Corte costituzionale così si chiamava della sentenza della Corte costituzionale
Ma non c'era bisogno di arrivare ad una legge costituzionale sul giusto processo e tutta la storia del sistema giuridico perché lo dice se ci sono problemi dipendano dalle contingenze dall'aggiudicazioni parecchi anni
Non dalla struttura del processo
Che cos'è quella
Quella alla grande vicenda
Per cui la verità si va tentennare nei fatti del possesso di una sorta di autorizzazione da parte del CIPE questo bisogna non sappiamo
Se vuole il diritto a realizzare differenza rispetto alla politica alla morale alla religione
Deve
Rinunciare a qualcosa
Tradurre tutto nel suo linguaggio ma perché la verità processuale sia andata nostalgica mente a tentennare là dentro Beppe ricordiamo scelte dall'antico e moderno non stiamo ripetendo nei sistemi positive
Il
Divieto del non liquet cioè l'obbligo del giudice
Dare una risposta
Secondo
Il meccanismo delle fonti del due sistemi giuridici moderni ci dicono che sono fonti del diritto
Quelle che il diritto dice essere fonti del diritto cioè c'è un processo di autocostruzione
Senza il quale il diritto non può esistere
Il diritto deve dire non avrei altro diritto fuori termine e non avrai altro giudice c'è l'obbligo del giudice di rispondere e quindi è lì che si apre la partita intera sul rispetto delle regole
E non è senza significato il fatto che tutto diventi il principio generale
Quello dall'articolo cinque del Codice penale
Non so se era stata la Corte costituzionale no la Corte costituzionale dell'ottantotto
Quella che era dichiarato il principio del
Irrilevanza
Del principio di di ignoranza della legge soltanto fino al punto in cui non si dimostri che la legge non era stata conosciuta
Non facciamoci prendere in giro
Si tratta di un principio che ti dice che può migliorare la legge quando la legge dice che può ignorare la legge ma il principio del Mac Ismail imperativi isterico le presiede il sistema giuridico moderno non può essere saltato ma allora la grande partita sociale si svolge esattamente la
In quel gioco della neutralità né
Oltre un nel questo nel quello
Su quello bisogna fare un grande investimento perché il giudice continui ad essere
Metto
Giullare un garage l'esposizione bellissime duri Maurice Blanchot l'autore dell'infinito intrattenimento ed è di questo che parliamo quando parliamo della giustizia grazie
Grazie professor resta è inutile commentare ne sarete fase in grado
Abbiamo sobrietà la parola pensar Cavalla
Elevate
Senza avevo intenzione di riferirmi al pc ora arcaico e temevo che mi arrivasse qualche lancio di arance invece per fortuna ma trovo tutto così bene il tema l'amico che ha deciso di farlo più perdonato
Io prosegue Ortisi entusiastico dell'amico Randazzo e non solo sottile ma anche
Una discussione che noi abbiamo radical collaborativa che abbiamo danni Cardazzo M. responsabile delle scuole delle di formazione di Unione camere penali ogni tanto ci sono mi farlo nuove di fermarmi
Dunque si pensiero Arcai con un antico arcaico arcaico perché i documenti stanno in un tempo passato ma di dei nostri tempi sono quelli che ci chiariscono il problema di oggi cioè stanno lì larghe nel principio costitutivo di quello che noi stiamo facendo
è il pensiero è a carico contano i morsetti chiarisce esattamente a mio avviso come meglio non si può
Dove sta il rito quali suo rapporto con la verità di che verità si tratta
Ha ragione il rito quattrocentocinquantotto Leo menti si deve giudicare Oreste che ha ucciso la madre per vendicare il padre
E Oreste e
Ottemperante io ottemperante in uno stesso tempo ad una normativa tribale che imponeva di vendicare il Parma vietava di uccidere la madre
Tormentato dalle furie va ad Atene per consiglio di accumulo capace lo stato di Atena e come risponderti ai CIE non c'è problema ci le leggi di queste città impongono che di fronte le corse perplesse chi sia
Chi facciamo una certa operazione questa chiatta operazione è il processo
E appena nomina subito fra i principi costitutivi di ogni e qualunque processo di area quali non c'è nessun processo i giudici imparziale non terzo approva terzo dormo rifletterci molto pericolosi imparziale
Il
Principe addirittura Italtel appalti fa più fu più cominciano a blaterare quei
Ciarlatano Campa diamoci intitolata parte fino all'altra parte presente qui non si parla
E terzo sia pure in forma indiretta il principio di dubbio Pompeo venuto meno chiaro ma c'è
Non è detto invece
Qual è il criterio per cui una parte a Tortona parte ha ragione in questo modo si dice
Per cui Chiappori costato né a pratiche quello diceva ieri mesto Talamanca caccia Comit ristretto un giudizio come è stato un giudizio popolare
Il motivo spettro però fin dall'inizio il processo non è rito punto
Non è uno spedite
Per risolvere la questione
Più efficace e meno sanguinoso viatico potesse non solo il duello oppure la rendita familiare che appunto è stato unito non finiva più
Perché a temi dice chiaramente attenti che vuoi così obbedire a ritirare volontà di un bene molto più potente in media pollo e delle furie un fiume che non ha nome
E che tutto governa e che non è questo comunque e l'archetto
Perché è che secondo il principio insegnamento di Eraclito ben oppure autore dei numeri
è ciò che sta in tutte le copie e consente loro di stare insieme i non distruggersi
E si rivela nel mondo nell'occorso
Cioè dopo se quella potenza che consente di dire le cose insieme
Si manifesta nel discorso che il luogo dove parole diverse vengono messi a fare un senso unitario e il luogo si è anche il luogo dove discorsi parti diverse si congiungono in modo da diventare Accor tanti
Ecco quindi che fin dall'inizio il ritorno in merito vuoto merito che serve a realizzare
Punto il principio universale dell'accordata del trovare ciò che non può essere rifiutato dalle parti
E quindi la verità il processo problema vendita per corrispondenza
Non è la fotografia
Questa è la verità ed è l'unica verità in mano l'uomo perché l'uomo la polemizzare senza pretendere DD
Bloccare il mistero di quel principio universale che consente l'accordare queste fuori ma io la posso realizzare qui
Per cui può meritato perché dice ed è andato e capire visto che il rito rispettato fino in fondo ma in quanto apporti a questa concluso
Nello stesso tempo
La presenza del perché esso fa nascere grossissimo problema dell'altro elemento dell'esperienza giuridica cioè la legge
Perché il che c'è una legge istitutiva del processo
Lei cita che si va formando espellendo darsene irrigiditi una tradizione tribale si costituisce un tuo nuovamente con questo fenomeno che per il Greco il nuovo
La legge
E l'accumulo Cernuto Rita precisa
Tizio Caio e Sempronio del pedale per sempre
è talmente chiara che può essere scritte hanno dei riflessi in fieri del più ricorrere
Supposte tradizioni incerta definizione
Efficacia io avviso obbedisce subisce una sanzione e c'è un potere organizzato perché questo accada che è un fenomeno nuovo
Immediatamente come nasce
Fa del tali problemi che sono esattamente i problemi di oggi
La legge è sufficiente che gli è presenza di questo fenomeno è sufficiente a far sì che i vari punti riti riteniamo fatica più degne di essere obiettività
è sufficiente perché la riteniamo efficace che tali che deve essere sanzionata è sufficiente perché noi riteniamo completa fetali da racchiudere tutti i significati che si possa praticare in ogni caso concreto
è sufficiente perché noi riteniamo autonoma cioè tali per cui non ha bisogno di rapporto di anche i sistemi normativi pur vigenti quegli enormi problemi che esattamente quelli oggi
Dove il sol perché Recco Antigone tre
Credo che è un tiranno
è un tiranno perché non è legittima azione formale mai seguito del popolo
Perché ha difeso valorosamente Pepe lascio citata in valori e promozione qualche cosa che a tutti questi caratteri di legge non si deve seppellire traditore Pauline cioè possibile farlo
Perché alle appena disprezzo che ci deve avere per quest'uomo che ha tradito la sua parte esemplare pronuncia vittime Tremonti ha esattamente tutti questi caratteri
Pretende di essere valide pretende di essere efficace non buoni integrazioni vedremo come Mattevi poterci applicato immediatamente al caso concreto
Anche a volte si oppone Antigone non in virtù della coscienza il diritto naturale che quindi stupidaggini ci dicono in genere
In virtù di un certo il sistema giuridico che il diritto internazionale greco
De Nitto Palma endemico questi no attenzione e temo di tutti i greci i corpi anche dei nemici devono essere sepolti
Specie vittima la sanzione superstiziosa che senza questo sepoltura l'anima scade il del morto avrebbe pagato senza pace senza mai raggiungere i il Regno delle ombre
Anche Antigone spaccio
Anche piccole cose
E ne avremo poi perché ma intanto l'accordo interessante e che
Cioè oltre pretendendo subito che la legge abbia tutti quei caratteri che abbiamo detto per verte il rito
Perché anche nel dico che c'è un processo
Ma i collegi sorgono diversamente che non ti puoi istruttoria mando la guardia giacente antico attentati si perdono tanto mi basta Alcamo antico gli parli tu I violata regole ma io dai certificazioni potete circondarlo
Cioè che a volte ci comporta come colui che salta la verità
Che ha già il criterio di giudizio che ha in mano la competenza dei mezzi per poter giudicare cioè luci comporta più come giudice ma come la figura i secoli ha sempre per per titolo
La funzione di giudice che di quesito
E non c'è da stupirsi
Perché finte da organo dello Stato
Reputa di avere il monopolio
Del criterio di giudizio ed è il criterio per la ricostruzione della verità è evidente che si arroga anche che gli strumenti mediante i quali duri
Ricostruisce i fatti sono strumenti privilegiati rispetto a quelli dell'accusato
Inevitabilmente si decade dal giudizio alta era
Inquisizione
Allora ci si domanda di fronte a questo
Basterebbe
Cambiare la struttura il potere cioè non più il tiranno ma il potere democratico per
Largamente partecipato
Basterebbe
Cambiare da strutture del rito inquisitorio e tornare agli utenti territorio
Eh no
Questi sono cambiamenti formali non basta niente si non si ritorna agli al rapporto originario che è il rito con la verità e questo problema viene svolta Quinci locale con il terzo tempo dal terzo elemento
Processo diciotto
Ciò perché ha davanti a sé unicità democratica
So per tempo
Svolge processi dove si svolge in contraddittorio con il procuratore
Ma
è che io fuori il problema caro il marcio peggio quelle tecniche il criterio mediante il quale gli oratori ventotto e che il giudice con visto deve guardare semplicemente osservare non può intervenire quali
Quali verità equini e fuori il bello
Ciò perché fondamentalmente è accusato di due delitti
E pietà e corruzione
è inquietante perché
Perché avrebbe negato il punto degli dei e incitato invece il punto dei demoni
Qual era la verità in senso storico Cesaroni più deboli
So che parlava di un dai ventisei per dire quello che noi oggi chiameremmo la coscienza la capacità di mettersi in discussione
Ciò perché si guarda bene dai ieri le conosce
Che poteva vivere ma guardate micidiali che presto chiamare un testimone io volevo dire un'altra cosa no
Lui mette in contraddizione l'avversario e che tu non puoi dirmi Teglio Nico idee i civici che affermi demoni perché i demo linea volta credenza popolare sono figli dei veri
Quindi rinuncia ad una ricostruzione di una supposta verità dei fatti a favore di un'altra verità più profonda che ai media della impossibilità per contraddizione di opporsi alla sua tutti
Ed è questo il vero concilia
Secondo accusa ancora più interessante
So perché accusato di essere un corruttore
E pongo una domanda apparentemente i tassi in prigione
E chiama scusati fare una domanda secondo voi i più
Seguono i migliori quel peggiori
Comanda generica Marsella curatori PC forse impalcato dove ha subito distinguere forse meglio porre peggio che è il più che cosa diventano parentopoli Ciocchetti
Bisognava rispondere sì o no ma comunque si diffondesse era un corso guaio per l'appalto
Ho rispondeva accerto Socrate che esce
Siamo in epoca democratica di una democrazia fortemente relativi Istica
è quindi chiara faccendiere e il giusto e ciò che piace di più lo diceva un contemporaneo diciamo protetta Italy il giusto e ciò che piace più a Massi piatti e più io sono giusto perché io ho una scuola più libertà di Atene
Oppure avrei dovuto dire no ma per carità ad hoc non è vero che i giusti perché piaci più bello da questa legge che fondata sullo fu una maggioranza che l'ICE mettiamoci a discutere
In questo momento ciò perché ci dice tre cose fondamentali e che chiudono il cerchio della storia del relitto ed è la verità
Primo
La legge da sola non si giustifica
Non giustifica poco verità la propria efficacia eccetera eccetera
Si giustifica soltanto in quanto l'interpretazione puntuale Pierluigi si scontra con interpretazione apposta
Che giustifica soltanto nello scontro di interpretazioni diverse quali giudizi anche per niente odore mai neanche una parola
Secondo
Dello scontro a ragioni mette in contraddizione l'altro lutti dice le cose come stanno
Ma chi mostra l'inconsistenza nel discorso accusatorio del discorso avversario perché
Perché è un discorso inconsistenti e non è un'opposizione e quindi lì si trova la cordata il fatto che l'UDC ma con l'atto non può opporsi
E lui si dovrebbe spostare a vedere questa cosa e niente altro
Terzo
E qui e qui sta la verità credito può aggiungere
Aggiunge la verità dell'accordo attraversa una squalifica dei discorsi contraddittorie
Guardate non ho tempo ma c'è una sentenza molto interessante Cassazione recentemente che riprende questo principio servirebbe fare un convegno sul su questa quando parla di contraddizioni non solo interna
Di chi parla ma di contraddittorietà di chi parla con le acquisizioni comuni Standard logici lì e nelle procedure ritenuti tutti giustizia veramente interessante e uno dei pochissimi segnali
L'ho visto la giurisprudenza di ritorno un principio classico sancito perché eterno perché non modificabili
In tre mosse io Oppini semplificato
Il pensiero arcaico ha mostrato quali sono gli elementi costitutivi del diritto in Occidente cioè secondo me lo dico subito secondo l'unica civiltà il processo come in
Attraverso i giudici imparziale don terzo Peterson la terza parte
Tutti hanno nella terza parte rappresenta la sintesi delle parti appartenente alla presenza dell'intero davanti alle parti ma terza parte
La presenza della legge
L'esercizio della dialettica come interprete della TAV diversa interpretazione Alice che ovviamente dei fatti
In tre mosse il pensiero arcaico ci ha mostrato acqua condizioni questi elementi sono strumento di ricerca della verità
E per converso a quali condizioni questi elementi diventa un sono strumenti di inquisizione cioè quando perdono il contatto con la dialettica quando il giudice Sipa colui che ha una che parte che ha una sua interpretazione che ha una sua ortodossia
Il pensiero liberale è sorto per eliminare tiranni implicito
Qualcosa non ha funzionato
Credo che la meditazione sull'origine di una civiltà occidentale serva ancora ad un esame di coscienza quali sono i punti di questi esami di coscienza mi permetto di dirlo in due parole dopo più c'è purtroppo
E a
A
Anche in testa a casa
Nei ma
Per mettere in atto commentare perché troppe tante sanno gli ex gestioni del subito la parola al professor Garofalo per le il secondo round
Sì che dati i tempi di stringenti sarà per forza di cose contenuto in pochi minuti il prezzo sugli erogatori però io mi permetto com'era del resto del nostro
Precedenti indicazioni di riassumere
Alcuni dei temi fondanti dell'intero convegno e alcuni dei punti sui quali si è formato un consenso
Un netto dissenso
Proprio sul tema del con un senso credo che sia emerso un consenso sulla
Scarsa importanza che ha il consenso stesso sia tutto scommesso docce
Tutto sulla fiducia da parte del Monsignor De Paolis perché ciascuno di noi è venuto a dire né il giudice per l'alto compito che è chiamato a svolgere
Qualcuno ha parlato di dignità del giudizio spesso ma nel contempo abbiamo tutti depresso l'importanza di un consenso sul prodotto dell'assunzione giurisdizionale
Tutti siamo stati invece d'accordo sul fatto che il giudizio espressione di un'assunzione
Di un giudice che più che il terzo rappresenta una sintesi ma è servente rispetto alle parti in lite e lo abbiamo distinto per la giurisdizione come espressione di potere potere settimanali
Connotativo di una serie di garanzie
Da noi costituzionali per cui chi esprime
Il giudizio lo faccia
Parte indotta cardini che dando autonomia indipendenza e così via
Scienza giuridica su questo torno dopo non abbiamo affatto trattato un tema che invece credo che sia di estrema attualità che è quello del processo virtuale che accompagna il processo reale
Con ma questo probabilmente doveva riaffronteremo
Lo riaffronteremo futuro sulla prossimo incontro
Poi abbiamo anche parlato del
Avevamo introdotto il tema del nichilismo dell'assunzione che accompagna il nichilismo giuridico disegnato dagli atti
Però l'avvocato l'andazzo qui è stato molto lucido la garanzia delle regole e ci è parsa quando le regole abbiano quella misura di cui non torno a parlare assolutamente imprescindibile
D'altra parte io credo che ma anche questo sia uno spunto servono per il prossimo primo posto per il prossimo convegno non bisogna dimenticare che la decisione a cui almeno io credo fortemente questo Mostafa scuole del diritto e a valle del diritto essa stessa ha diritto
Le regole dunque come garanzia di produzione di un frammento del diritto che la decisione ripeto dimostrazione
Anche sulla sacralità credo che dovremmo tornare perché non vorrei che il Silvana pensasse il concetto di sacralità facendolo coincidere commenta il linguaggio comune con ciò che è importante
Sacro è ben diverso so sacro e ciò che appartiene
A un ordine superiore enorme concetto della Chiesa cattolica Peck concetto dell'antica Roma ma ciò che appartiene a un ordine superiore ciò che partirà diventi
In quel momento non è per questo sottratto a regole di diritto e dunque non è sottratto proprio perché il diritto mi comincia a essere visto come momento
Razionale nome sottratto a una meccanismo di individuazione che attiene alla scienza e qui
Ancora due minuti li prendo per parlare invece di quell'altro tema che avevamo introdotto quello del rapporto tra
Giurisprudenza
Che abbia ai suoi interno la giurisprudenza in senso stretto e della dottrina
Io avevo
O meglio riassumendo alcune delle vostre posizione posso certamente ribadire come nostro norme costituzionali sia presente
Il principio del giudice soggetto soltanto alla legge ma anche quello dell'Amministrazione della giustizia ha reso
Dalla giudice in nome del popolo lasciamo stare quest'ultima parte del professor Zanon ha messo in luce come voglio dire
Molto di diverso per quanto a prima vista potremmo individuali
Però credo che sia indubbia la rilevanza che
Il giudice è soggetto soltanto la legge non viene poi disegnato come il giudice è tenuto ad applicare la legge mai tenuto a rendere giustizia abbiamo uno scarto
Che in ambito costituzionale tra la legge a cui è soggetto il giudice e la giustizia che evidentemente il coso diverso dalla legge
è uno scarto che tutti avvertiamo come in più chi occupa questo spazio
Io sono fortemente convinto che lo debba occupare la scienza giuridica
Per scienza giuridica ancora una volta inteso nelle sue componenti dottrinale scientifica ma che denotano come il diritto sia appunto
Il fenomeno che attiene alla razionalità alla scienza al
Pensiero
Solo così del resto noi riusciremmo sempre razionalizzare anche intervenendo puntualmente sul testo nato da compromesso legislativo
E del resto questo secondo me è anche una garanzia per non arrendere
Per non consegnare totalmente il diritto alle ma nelle mani della politica e per non trovarci un diritto rispetto al quale si possa si debba essere neri applicatori esecutori
Soggetti ovviamente alle oscillazioni collegate il potere politico vittime io sono ancora convinto che se un legislatore
Concedesse soggettività giuridica all'incarnare la scienza giuridica
In qualche modo saprebbe intervenire per arrivare a un risultato opposto certo e lo escludo nel modo più tassativo lasciando questo validi per soggetti Lisma
Interpretativo del giudice c'è uno spazio c'è uno scarto che va recuperato da ciò che ha sempre connotato in duemila anni il diritto il suo appartenere è una scienza il suo esse relazionale anche
Io Papa Ratzinger in quel libro con simpatico attivo compirà ma lo riconosceva ciò che ha caratterizzato l'Europa e anche sembra ma soprattutto questo
Molti temi dunque hanno trovato consensi alcuni non sono trattati altri dissensi ma io su questo appunto pregherei non si va beh Paolis di introdurre quest'ultimo giro
Anche
Mi soffermo solo sul qualcuno sulla sacralità se no
Io penso appunto che momento della sacralità che si esprime nella storia in diversi modi
Vada purificato ma non vada annullato se non vogliamo correre il rischio di perdere l'uomo che è il centro
Dell'interesse di ogni disciplina e
Quindi anche della disciplina giuridica
E dove sta questa
Ecco sacralità proprio sul fatto che il diritto a un fondamento che va oltre l'arbitrarietà umana
E se volessimo precisarlo anche meglio direi appunto che era razionalità che guida all'uomo
è vero lo tutta la storia delusa
Antichità greca questi fondamenti ma
Andando oltre che cosa vuol dire
Vuol dire che l'uomo e l'unico Annibale
Che politico e quindi anche che la relazione giuridiche
E che non può risolvere i suoi rapporti con gli altri con la legge della giungla della vendetta male deve risolvere da un uomo cioè da essere razionale
O quando poniamo la razionalità alla base di tutto e io mi domando
Se questa razionalizzare può essere relativi al relativismo presso l'arbitrarietà può essere agnosticismo perché altrimenti non serve più razionalità
Parlare di razionalità significa ammettere che c'è un modo comune di rapportarci in un modo comune di ragionare un modo comune
Vi fondare le nostre relazioni Keci trascende che però alla radice stessa nel nostro tessere
E questo mi pare
è il recupero necessario del sacralità quando
Io ho parlato del delitto nel senso della sacralità perché mi appello
Alla giustizia
Come riflesso della giustizia divina io non parlo di sacralità del mondo pagano ma parlo della sacralità
Che appartiene alla natura stessa dell'uomo che al senso della sua vita e quindi anche della razionalità relazionalità con gli altri
E questo mi pare sia il grosso problema
Che oggi emerge nel diritto dovere anche poi in quel
Particolare istituto che è il processo
Se noi non sappiamo chi è l'uomo che senso era la vita dell'uomo e che l'uomo è un essere come mezz'ora o l'uguaglianza reciproca che dobbiamo trattare
In modo uguale quindi secondo delle regole che devono valere per tutti ma come facciamo a parlare in questo modo se non abbiamo nessun punto in comune
Necessario prendere sul serio le parole che diciamo
Un esempio
Affermiamo che la
L'uomo è persona alla dignità della persona
Poi quando cominciamo a parlare della persona ci perdiamo per strada e allora lo stesso fondamento su cui tutti conveniamo e realtà anzi dimostra fragile è inconsistente
Quindi questa rossa canalità direi
è l'essere stesso dell'uomo in senso del ministero almeno in intuito che l'uomo va oltre se stesso
Per ritrovare come individuare con l'individualismo se c'è oggi una crisi del diritto
E la crisi dell'uomo è un'eredità del moderno degenerato nell'individualismo esasperato per cui l'opinione di ciascuno è la verità è quello che noi sentì ma ogni giorno neanche nei talk show televisivi non c'era la verità mettiamo in confronto tanti uomini tanti opinione quando veniamo fuori ognuno si tenga la propria opinione
è mi pare che
Non facciamo un grosso progresso in questo modo quindi il recupero dell'uomo ed è il senso o della sua convivenza che può fondare il diritto e può dare un senso al giudice
Sono pienamente convinto che
Il giudei che il processo
Nasce dalla natura dell'uomo perché l'uomo non può risolvere i suoi problemi con la vendetta ma in modo razionale quindi organizzando il modo di risolvere i problemi
Però questo significa che noi dobbiamo credere almeno a un modo comune di poter risolvere i problemi
Perché sempre poi ragionando non siamo d'accordo su niente allora andiamo a finire ancora nel nichilismo
è necessario ma per vedere
Ecco riscoprire la sacralità il senso del ministero
Che
A vuole agire attraversa ogni cosa è la scienza puramente empirica relativi Istica che a mio modo di vedere
Motiva l'uomo non riduce ma una macchina e quindi toglie fondamento a qualsiasi altro nostro ulteriore ragionamento
Ecco grazie
Del resto dal mio punto di vista con sacralità mi perdoni un po'meno sacrale e quindi più laica perché più esteso nel tempo
Beh dal
Riprendendo questo concetto più ampio e debbo anche dire che le consentiva che gli è coessenziale la responsabilità ciò che appartiene ad un ordine superiore se si viene svolto per l'ordine inferiore per una delega ideale e il delegato risponde
Per responsabile sotto ogni profilo professor Zanon alle
Grazie questo accenno alla responsabilità sarebbe l'aiuta a sviluppare ma forse non non abbiamo il tempo responsabilità dei giudici e sotto vari profili civile disciplina ma c'è un perno
Ma invece colgo due due punti tra quelli elencati dal professor Garofalo allora mi convince il richiamo alla scienza giuridica
E all'elaborazione ovviamente della scienza giuridica dalla dottrina
Come aspetto che aiuta anche deve aiutare a dare l'oggettività piani impiego gli spazi che altrimenti sarebbero riempiti o dall'i personaggi attivismo di un'interpretazione occasionale nel singolo giudice oppure dal
Dalla potestà legislativa irragionevole
Benissimo si
Forse il problema che qui e qui si inizierebbe discorso che andrebbe approfondito ulteriormente
E che non sempre nelle nelle dottrine giuridiche di oggi troviamo troviamo unanimità insomma non spesso però so io per esempio quando vedo il processo al penalistiche discutono
Sugli istituti del processo penale si trovano veramente il PEP diverso ed è
E tutte queste opinioni hanno come dire
Al al fondo è all'origine delle prospettive culturali e storiche di meritevoli di attenzione quindi
Mi convince a condizione che sommaria prenotare dottrina costituzionale che è molto divisa su tanti aspetti
L'altro aspetto e concludo velocemente si è detto non tanto il consenso quanto la fiducia nella nella magistratura
Questo secondo me è un aspetto importante perché gran parte della legittimazione che la funzione giudiziaria ottiene dipende dall'immagine che essa dà di sé
E per esempio quando si parla dei balordi la tutela dei valori di indipendenza l'imparzialità di recente è stato Nando secondo me è giusto che sia così anche una forte attenzione all'apparenza di imparzialità
Io ricordo che era di aver letto un discorso che il Capo dello Stato ha tenuto proprio di fronte al Consiglio superiore
Mi pare nello scorso mese di febbraio in cui
A fronte di certi fenomeni in cui dichiarazioni senza misura
E senza criterio di alcuni magistrati avevano scosso l'opinione pubblica per l'anno portato a polemiche fortissime trasmissioni televisive che tutti ricordiamo Capo dello Stato sentì il bisogno di ricordare
Che anche l'apparenza di imparzialità e la misura e il contegno del magistrato è condizione della sua legittimazione
Nel nella società di riferimento quindi l'apparenza di imparzialità che non a caso torna
Con me il punto di riferimento in alcune norme del del dell'attuale normativa disciplinare
Anche se è stata un po'sport sforbiciata diciamo dalla
Dalla riforma Mastella per esempio è stata secondo me incongrua mente abrogata proprio quella norma che
Prevedeva come illecito disciplinare assestante diciamo di carattere
Generali lecito compiuto fuori nell'esercizio delle funzioni e dichiarazione del magistrato rilasciate senza misura essenza se non ricordo esattamente alla fine e quindi la misura naturalmente poiché è chiaro era una norma disciplinare che rimetteva per così dire alla discrezionalità della Sezione disciplinare
Lo stabilirei quale sia i criteri e la misura ma Paese alla sezione disciplinare
è come organo virgolette giurisdizionale ai suoi precedenti avrebbe stabilito una sua oggettività di valutazione quindi credo che
Per concludere proprio questo aspetto dell'apparenza
Che in fin dei conti è stato spesso dimenticati il nome di che cosa il nome per esempio il fatto che il magistrato come cittadino tra gli altri ha il diritto fondamentale costituzionalmente garantito di dire quello che pensa comunque sempre
Ebbene invece credo opportuno sottolineare che il ritorno all'bilanciamento equilibrato
Tra diritto costituzionale che al mercato cittadino magistrato spetta diritto fondamentale garantito anche lui ma
Come dire governato dal fatto che è investito di una funzione così delicata sia un elemento essenziale per tornare alla fiducia che la funzione giudiziaria deve meritarsi diciamo nella società di riferimento
Del resto professor Zanon se l'assunzione e sacrale chi meriti tornare è ritagliato rispetto a tutti
E quindi non può pensare di comportarsi secondo le regole di tutti pena e non essere sacrale della funzione dopo una scelta di fondo su cui vogliamo dirigere il nostro ordinamento
L'avvocato l'ambulanza
Sono stato molto stimolato da tantissimi argomenti non ovviamente il tempo di trattarli ma
Da siracusano mi si è parlato dello le stia bene in questi giorni si sta perché recitando al Teatro Greco e questo è stato uno lo stimolo più forte quello campanilistico perché
Dio veste del processo all'Oreste sia fatto un vanto e no a Siracusa vissuto il dramma Antico dell'Istituto Scienze Criminali
Dove con Piero Grasso che interrompe la scena per far leggere un brano sul primato della giustizia sulla vendetta e che sarà ripetuto in tutte le recite
è veramente un messaggio di di grandissimo valore culturale quindi penso
Alla retorica e quindi penso che la retoriche nata Siracusa con Corace fissi I penso che Corace che il primo rettore
Riconosciuto nel quinto secolo avanti Cristo aveva tra i suoi allievi questo ti sia il quale non aveva denaro
E allora patteggiare un'ora concordarono scusate il termine penalistico patteggiare concordarono anche
TC avrebbe pagato appena avesse vinto la sua prima causa
Come erano due anni di corso e si pagava bene e la causa tizia non la faceva più che non vince non non esercitava
Corace un certo punto si sia arrabbiato e dopo averlo sollecitato più volte oggi ma io non ho fatto nessuna causa li farà causa lui e dicesse il vincolo sarei costretto a pagarmi perché vinco
Se perdo sarà costretta a pagarmi perché vinci tu la prima causa
Le sponde tizia contrario se io vinco la causa non ti pagherò perché la riforma della sentenza non ti dovrà pagare se io perdo la causa conti pagherò perché non ho ancora vinto la causa che è condizione
Questo a proposito della verità circolare della quale possiamo discutere anche sull'ultimo libro di Dershowitz dubbi ragionevoli
Fa racconta di di verità che non mi sto qui a racconta basta per sulla verità possiamo parlare quanto vogliamo il fatto è che quel che fa la differenza
E il mezzo
Non è il fine
Il fine di libertà persino di libertà di giustizia di giustizia sociale di democrazia comune a regimi totalitari e democratici i mezzi
Fanno la differenza e i mezzi sono le regole che i mezzi sono quello che la garanzia della legittimità anche se la legittimità è affidata
Voi
Alla
Al singolo e poi affidata nell'interpretazione ma è affidata
Al legislatore qui Pascal ci ricorda come
L'uomo molto spesso non riuscendo a fare in modo che
Il giusto fosse forte affatto in modo che il forte fosse giusto
Quindi non sempre la legittimità diceva la professoressa Vacca e condivisibile ma è la legittimità guai se la contestiamo perché non condivisibile
Non so se sto rispondendo va concludo con questo episodio il tredici agosto del due mila sei sul Corriere della Sera Angelo Panebianco opinionista che di solito apprezzo moltissimo scrisse
C'è
Se lo Stato avesse avuto nelle mani un terrorista sicuramente a conoscenza
Però probabilmente a conoscenza delle stragi che sussistessero per attuare avrebbe legittimamente lo avrebbe dovuto legittimamente
Torturare
Accantonare il cannoni costituzionali che fanno la differenza che sono alla nostra civiltà perché per salvare la vita di migliaia di cittadini
E io non solo di controllo ed è evidente che un non solo l'errore ma la gravità di una cosa del genere fatto da un uomo di grandissimo cultura che fa un'opinione
E se noi dessimo retta a questa impostazione
Per cui diventa prevalente la finalizzazione Machiavelli che a qualunque finalizzazione sulla Nicola
Noi metteremmo provengono da parte soltanto a favore dell'abuso del sopruso San sale e via dicendo come per esempio per l'esempio il TTP Panebianco fino
Alla tirannia e io
Se dovessi scegliere ma per fortuna confido di non dover scegliere fra
Verità e giustizia
Io
Il contenuto di questo Dio minore maltrattato deformato ma io mi accontento di questa giustizia nella quale devo credere voglio credere deontologicamente non posso che credere finché foro questo mestiere
Perché non posso farlo senza crederci e ne consolari stagni che dice che sì il luogo del vecchio quando il lunedì il
L'impianto supera
Il sogno perché siamo costretti a sognare infonde acquisiamo un elisir di lunga vita
Bene che
Grazie anche per la dimensione onirica con cui si ha chiuso il cerchio il tuo intervento ed approva
Era benissimo che va benissimo molto concreta del resto invece dalla professori giornalista
E che cinque ha spiegato come nelle parole sia iscritto molto
E anche come però chi guarda nel passato vede non cose vecchie ma cose profonde
Allora al pari del resto di Francesco Cavallari saranno i due interventi che ci riporta alla mia non solo il Parma nell'ambito del pensiero
Sì anche qui riprendendo un attimo dalle cose di
Direttore
Il reimpianto Sindaco alla dimensione onirica però mi piacerebbe ricordare anzi vorrei farlo
Il mandato in fotocopia molti dei nostri governanti una bella pagina di Spinoza nel critica in cui parla del divieto del rimpianto
Non facciamo altro che farci ulteriormente del male quando ci fermiamo al rimpianto impedendo deve vedere contestazione da questo quello che bisogna fare esempio che faceva
Del resto non molti anni fa in Italia è stata reintrodotta la tortura
I decreti antiterrorismo non fanno altro che spingerci su una situazione inquietante di sospensione delle regole Luigi trentuno sei tu che hai lavorato sulla sola assai certa sai quanto ci sia
Di sospensione in tutto questo
Penso alla grande questione dell'antropologia contemporanea
Che cosa e inderogabile in questo mondo dove l'unica inderogabilità
La derogabilità del tutto
Ha ragione se smettiamo di pensare all'eccedenza del mezzo sul fine del resto democrazia che cos'è che se non eccedenza del mezzo sul fine
Ma perché cosa terra restringere i fini no per rendere di tutti i possibili e legittimi per allargare la democrazia la democrazia si può dire eccedenza di questo mezzo
Perché ognuno possa dire la propria parola del resto la formula che io richiamavo
La formula del senso comune la nostra esperienza e dare la parola si può dare la parola come è noto Presidente intatti distribuisce la parola ed esercizio di democrazia qualcuno la prende un po'troppo io voglio evitarlo
In altri casi si prende a male parole
Ma c'è un altro senso del dare la parola che è quello dello applicarsi fare una premessa i meridionali come me ci mettono sempre qualcosa in più dicono chiedo alla mia parola d'onore e
Perché non crediamo alla convenzione a quella moderna con poche battute
La questione dell'Italia oggi è una questione perché si sta ponendo in maniera drammatica nel rapporto fra
Il processo è la prova scientifica
Nella più avanza la questione della tecnica per il profilo il confine per la ricerca della verità si fa difficilissimo
Una questione importante che che va posta e che andrà posta nei negli anni prossimi bisogna mantenere
Un po'il ruolo del giudice che sia capace
Di decidere non nella vecchia formula il peritus peritorum non è la vecchia formula di chi si assume l'etica della responsabilità della decisione
Di fronte ad una idea della scienza che finisce per essere talmente arrogante da sostituire il suo giudizio con il giudizio del giudice
Qua scienza
Tale o auto o Padova Messina o Bucarest per
Qual è la scienza che può diversi giudice del resto il carattere caritatevole dalla verità viene esattamente parlando al dibattito scientifico
Esattamente come la giustizia il frase dice ci aiuta ricordarlo
Il diritto ad accedere il porto alla grazia ma questo sarà lauto soppressione la giustizia
Per arrivare alle cose di bassa cucina da guardate il dibattito sulla giurisdizione minima
Io non credo che abbia avuto l'approfondimento teorico che si merita sulle questioni della giustizia parlano tutti perché tutti sono competenti ma c'è un deficit di
Dimensione teorica bisogna ricominciare dalla
Organizzare transumanza
Come diceva Pasolini
Bisogna rimettere ordine nel processo organizzazione organizzativo bisogna pensare ad una utilizzazione delle risorse bisogna pensare ad un iter utilizzazioni intelligente dei mezzi elettronici
Processo telematico compatibile con la ricerca della verità processuale ma soprattutto bisogna pensare a questo grande problema senza il quale senza pronta alle quali non c'è da nessuna parte
Che
Perché dimentichiamo tante
Perché pensiamo soltanto ai figli medi
Lo dicevo prima mi sono occupato di farmi marca di lunedì i rimedi sono esattamente il veleno che ci ripropone che si ripropone come antidoto
Sulla tutti di utilità bisogna porre un freno e perché il giudice non può essere competente sul mondo non possiamo chiedere al giudice tutto compresa la felicità e quindi una grande cura dimagrante grazie
Anche perché Eligio
Il pensiero greco dice che la felicità il compito della politica non compito del giudice Francesco Cavalli
Repressivo
Riscopre questioni in conclusione ribadisco una cosa
E poi farò tra quattro domande che sono ci pensa il blocchetto prima il rito non li è contro la verità mai non è né Invernici alla verità il rito
Può portare se interpretato razionalmente esattamente al massimo della verità cioè quelle espressioni puntuale
Di quel lungo il segreto d'ascolto che è quello che vuole l'accordo che permette vorrei accordo qui non c'è cioè più ritorno sarà
Non governa possibile a verità come ricostruzione dei fatti ma qui si debba fare un lungo discorso alcuni pericoli toni pacati sempre la ricostruzione da un punto di vista non è costruzioni oggettiva dunque che questa andrebbe processata qui torni ci tengo a dirlo perché anche
E richiamo che fa Gigi Garofalo alla alla scienza giuridica sacrosanto sì però fortissimo
La scienza giuridica e crei la teoria di argomentazione dialettica perché si si impara con me
Il PC gioco ogni volta i propri concetti mille antitesi nel contare gli o contro non serve a niente restiamo sempre nel livello effettivo quindi questo
La la lo studio e l'approfondimento e abbia dialettica che insomma l'uso dei principi non conta edizione la base ma poi dà origine a una serie di complicazioni non da poco eh rinvierei la scienza giuridica per eccellenza senza di queste resto invito l'ipotesi è stata da verificare
Domande
Ponte parla della verità e questo è bello però convinto che la per verte perché se ne fa padrone
Figlio nuova edilizia un volere padre farti parlo come della verità
Allora qualche domanda
C'è qualche speranza opaca
Per cui
Il giudice capisca
Che lui non è il padrone della verità
E che fa male anche quando dici che non c'è nessuna verità perché così assunti sia al popolo giudizio le giurisprudenza dice mi è capitato che qui sia i tribunali ogni giocabili giurisprudenza
Si dice per la pace
Per cui circolari Perrone
C'è qualche speranza che quel cubo capisci
Che non potrà mai fare il giudice finché le parti accusa e difesa sono assolutamente pareri
Validità pari mia capacità e la credibilità di fare le prove e dico che questo avviene non abbiamo nessun progetto c'è qualche speranza
Con chi spaccia andiamo a parlare dell'imparzialità del pubblico ministero
Del suo disinteresse ma si teme è stato il processo si è molto più di me e faccia arrossate dell'accusatore così in casa se non vince porco Giuda Tarquinia tutto si interessa evidenziare
è più forte dei milioni di Tizio di Caio alcunché oggettività raccontare questa
Domando io
Diamo atto alla domanda ancora peggio
A lotto non mio dramma di tortura organizzazione autonoma disciplinare qualche intoppo e più Cencelli
L'indipendenza del magistrato
Voi siete convinti che da otto tali autonomia organizzativa e disciplinare della magistratura segnala cioè indipendenza
Io sapevo cari giudizi indipendente di fonte le partite che ne rappresenta la sintesi in questo modo si sta creando la più subdola per indipendenza
Che la dipendenza i giudici si trasformi
Però dire che non comprende la sua ortodossia deferimento di dare il suo
Orientamento politico parliamoci chiaro perché ormai cerchiamo chiglia rapina partitini giudice il giudice è terzo un civilista fatto va a vuoto
Il pubblico ad hoc ammalava bene no perché la va bene
Questa è l'indipendenza
Allora
A questo spaccio
Perché soltanto a persone in mala fede può dirmi che la giustizia funzioni in maniera appena credibile
A questo spaccio allo contribuito tutti
No io avvocati ma loro contraffazione gli avvocati chiediamo cattolici e da qualunque discorso sufficienti
Hanno contribuito i politicanti
Perché non hanno mai trovato una vera forma di riforma oppure come forse era il cambio trovare una via di dialogo di confronto però per i tanti amici statura
Contribuiscono i cittadini per lo scarsissimo osceni sulla legalità magico
Ci caratterizza
Ma sincera magistratura
Non si pone a fare un serio esami di coscienza su queste cose
E che continui a poter realmente celle provare il suo potere
Che intercettiamo discorsi come diamo sentiti anche in questa sede che ha poca credibilità dipenda edifici o unità edilizie ma siamo impazziti
Perché sentiamo questi discorsi qui il giudizio e ci sarà a Berlino e
Ma qui no qui abbiamo sui pittori
A metà ma
Un intervento forte diciamolo
Comunque il
Questo convegno si chiude anzi non si chiude perché lo chiude il presidente professor Mazza donne diciamo comunque
Essendo che vede professore se lei vorrà ospitare un proseguono al futuro mi pare che i temi aperti siano veramente minimi
L'altro di questo sulle strade sottinteso pubblichiamo sempre gli atti di nostri convegni ma devo dire
Che
Questa richiesta
Di una
Ulteriore convegno
Diventa una richiesta con una risposta quasi obbligatoria
Perché
Di solito le domande si fanno all'inizio
Perché nel proseguo felice convegno ci siano le risposte più avremmo avuto una serie di domande che si fanno tutti pensare pensare profondamente
Da parte in particolare del professor capanna
Wasserman per esempio io stesso mi sono posto una domanda che ho sentito professoressa che diceva stigmatizzando giustamente ci ma abbiamo introdotto ma non delle norme che introducono la tortura
E ci siamo tutti d'accordo credo nel vedere questo come una eventualità assolutamente deprecabili ma
La domanda è e qui probabilmente ci dividiamo
Che cosa sono dai inutili quand'è
Che è nata questa riproposizione della struttura come mezzo per raggiungere
Quella verità con la p minuscola che viene scusi spesso invocato
E qualcuno potrebbe dire che la reintroduzione
è avvenuta in quegli anni novantadue novantuno e anche prima quando per esempio la carcerazione preventiva è stata usata come mezzo di pressione per arrivare a una verità
La carcerazione preventiva non sarà la struttura
Sul corpo ma certamente è una forma di tortura
E allora ecco noi ci poniamo qui è un problema non lo metto insieme a
Come il piccolo problema ma è un problema oltre a quelli grossi che ha formulato da ultimo
Il professor Cavanna quindi certamente
Direi
Questo stimolo questa richiesta
Questa proposta di un ulteriore convegno
Per quel che mi riguarda io lo accolgo adesso né i colleghi dell'istituto che dovranno darsi da fare per vedere di tradurlo in qualche cosa di concreto ed attuale
E chiudo qui perché il nome che è assolutamente il caso io
Parli ancora
Semplicemente reiterando il ringraziamento a tutti quando stamattina o
Dato il via
I lavori di questa seconda e ultima parte del convegno avevo auspicato una vivacità
Numero non inferiore
L'aveva no no
Non non si esagera mai non è una vivacità sentita profonda matura
E maturata di questo siamo tutti molto grati ai relatori
è un grazie che io esprimo a nome dell'istituto ma esprimo credo di avere ragione di questo nel film