Con Rutelli e Zingaretti. Per continuare a far crescere Roma e Provincia

Allora io innanzitutto di voglio ringraziare per la vostra presenza mi rendo conto che in un giorno infrasettimanale in orari un pochino particolare insomma se è stato difficile
Diciamo raggiungerci qui all'uditorio del massimo c'era però l'esigenza di incontrarci
Perché come sapete insomma
Sono passati circa dieci giorni dalle edizioni politiche ed al bar impianti amministrative in questa città e ci avviciniamo
Quindi siamo prossimi al ballottaggio per la città di Roma io credo che ci sia l'esigenza
Di stringerci per riavere questa spinta grandissima che ciascuno di noi deve ritrovare percorrere in questi ultimi giorni e per diciamo insieme costruire la vittoria di Francesco Rutelli
Io voglio soltanto insomma un saluto e un ringraziamento a tutti quanti voi che ci avete sostenuto in questa campagna elettorale
E vorrei passare la parola all'onorevole Marco Follini che qui
Insomma perché credo che sia giusto sentire da loro insomma come interno questo momento eccetera ecco e
Quindi come aiutarci in questa spinta finale grazie
Allora cari amici si può dire cari amici cari amici
C'è una ragione semplice per chiudere questa campagna elettorale
Che è iniziata con un primo turno così un po'disagevole
E con notizie dal resto d'Italia non proprio esaltanti
Una ragione semplice per chiudere in bellezza e questa ragione appartiene
A Francesco Rutelli
Questa sera
Non è qui con noi
A preparare la trasmissione di Ballarò
E credo che sia giusto che il candidato parli al cuore dei suoi tifosi ma parli soprattutto a un'opinione pubblica che deve essere convinta motivata schierata fino all'ultimo minuto di questa campagna elettorale
Una ragione semplice e diretta che riguarda
Rutelli la squadra che ha messo in campo gli amici che di faranno compagnia in Consiglio comunale dai banchi di maggioranza
Sindaco che
Ha gestito il Giubileo che ha modernizzato questa città
Che vanta una grande esperienza
E in questa campagna elettorale in cui tanti celebrano la novità e qualche volta il nuovismo io credo che l'esperienza abbia il suo peso e parliamo tante persone consapevoli
Del destino che ci aspetta
Rutelli incarna bene l'idea di Roma Capitale mi ha dato buona prova una città planetaria un grande crocevia di dialogo in un Paese che vuole riprendersi nel mondo il posto
A cui
La sua storia e la sua forza lo destinano
E poi però c'è una ragione
Un po'più complicata
Un po'più drammatica vorrei dire con la quale dobbiamo fare i conti
E cioè che in questa prova elettorale vorrei che non lo dimenticassimo mai neppure per un minuto si gioca una parte importante dei destini politici del nostro Paese
C'è
In giro per l'Italia
Un vento di destra
Le persone più educate dicono di centrodestra ma
In quella
Forza politica c'è una componente
Radicale molto
In prima fila
C'è questo vento col quale noi dobbiamo fare i conti
E però dobbiamo anche avere la consapevolezza che
Nella politica moderna il vento cambia
Sarà così è stato eletto Presidente francese qualche mese fa in un tripudio di bandiere
Bianche rosse e blu
E sono passati pochi mesi e quella luna di miele finita perché è ricominciata la politica con la sua controversia
E perché tante illusioni che avevano accompagnato il percorso del presidente francese si sono dissolte Comuna bolla di sapone
Ecco io credo che noi dobbiamo avere
La consapevolezza che nella politica di questi tempi non c'è nulla di definitivo nulla di Mesoraca bile nulla che contenga una condanna già scritta
C'è piuttosto da contendere il consenso palmo a palmo casa per casa seggio per seggio con la consapevolezza che ogni campagna elettorale ha dentro di sé
Una grandissima incertezza e questa incertezza è dovuta prima di tutto agli elettori alla loro libertà
Alla loro consapevolezza della posta in gioco
Quindi
Prendiamo atto che questa campagna elettorale e su di noi su tutti noi che nessuno di noi si può chiamare fuori
Che nessuno di noi si può distrarre
E che il giudizio che verrà dato
Il ventisette il ventotto di questo mese è un giudizio su un'intera classe dirigente su un grande popolo democratico che sostiene Rutelli Sindaco
E con lui
Coratti Policastro Visentin deposito
Che come ho detto prima gli terranno compagnia in Consiglio comunale saranno i custodi dei garanti degli impegni presi con gli elettori
Dobbiamo quindi toglierci di dosso questa
A Patti a
Questa rassegnazione
Questo senso un po'desolato che ci ha preso dopo il verdetto delle elezioni politiche
E dobbiamo liberarci dalla sindrome che qualche volta ci prende del cane bastonato
Anche perché
Normalmente
Va a finire come
Diceva il presidente ma bastonare il cane che affoga e quindi dobbiamo fortemente dimostrare che non siamo il cane che affoga
Che siamo una forza vitale
Convinta che sta in campo con tutte le sue ragioni con la sua carica vitale ma soprattutto con la consapevolezza di poter essere utili a questa città a questa Provincia e a questo Paese
Utili perché appunto non piegati non rassegnati non sconfitti non determinati a lasciar vincere un'onda che si è rivelata maggioritaria
Qualche giorno fa nel resto d'Italia ma che a Roma stando anche ai dati dell'ultimo ballottaggio
Stando anche i dati della prova di Rutelli e di Zingaretti è ancora largamente maggioritaria e dovrà dimostrare di essere maggioritaria
Io non voglio
Farla lunga
Siamo tutti reduci da una campagna elettorale che è stata un po'estenuante le parole dei comizi sono un
Po'inflazionata
Tra di voi vedo molti addetti ai lavori che hanno le antenne dritte capiscono bene che
L'unità di misura sta fuori di qui sta
Tra tante persone che dobbiamo
Riuscirà a coltivare e a convincere
Vorrei soltanto ricordare che
Io ero ragazzo e fu il mandato
Dalla veloci
A
Iniziare la campagna elettorale in Sardegna
E in Sardegna c'era
Grande affollamento di candidate alla sede del partito e arrivò
Il capo dei democristiani sardi che si chiamava Cossiga non era ancora il presidente la Repubblica non era ancora un leader di prima grandezza nazionale
E Cossiga arrivo un po'in ritardo si guardò intorno
Dialogo con gli occhi con alcuni dei presenti
E e tutti si aspettavano che pronunciasse un discorso vibrante per cominciare la campagna elettorale
E invece Cossiga disse con molta semplicità io li conosco tutti
Qui la pensiamo tutti allo stesso modo il problema non è convincerci tra di noi il problema è convincere quelli che sono la fuori quelli con i quali noi non abbiamo parlato
Io credo che la campagna elettorale sia questa ne ho fatta qualcuna assieme anche a Franco Marini che di queste campagne un maestro e un esperto
E la campagna elettorale si gioca su due fattori
Si gioca sulla capacità di parlare al cuore degli indecisi
Restituendo loro la libertà
Rendendoli non
Come spesso succede
Soggetti alla signoria dei sondaggi d'opinione del gioco delle previsioni io non ho capito questa logica che è invalsa da un po'di tempo a questa parte
Che
Magnifica i sondaggi d'opinione annuncia
Come i pugili prima di salire sul ring che si è già vinto
Io come Franco vengo da una scuola più antica e mi ricordo che le campagne elettorali si combatteva con un altro stile
E i vecchi partiti
Chiamano a raccolta i loro elettori non magnifica hanno un tragitto pieno di petali di rosa ma annunciando tutte le difficoltà ai chiedendo la mobilitazione proprio perché il momento era difficile
Ma questa è la campagna elettorale
Ti mette in ballo assetti confronti con la difficoltà se fa i conti con il disagio se il sei costretto a dare risposte
A tanti cittadini a tanti elettori a cui le cose così come sono non piacciono non convincono non dicono più nulla quindi da un lato c'è
Questo sforzo di persuasione del grande popolo degli indecisi
Che sarà appunto decisivo in questa sfida elettorale per il Comune e per la Provincia di Roma e dall'altro c'è l'unto di vomito cioè la capacità
Fino all'ultimo di rimontare situazioni incerte
C'è la capacità di mobilitare le persone di parlare ognuno con l'amico il compagno il collega il parente
Trascinando un fiume in piena che dovrà portare fortuna io spero a Rutelli io spero ad zingare inerti e io spero assieme a loro a quella
Creatura politica importante che il Partito Democratico a cui
Franco Marini Beppe Fioroni
E tanti altri
Ed io con loro abbiamo dedicato alle nostre energie le nostre risorse
Allora io credo che
Il cuore dalla campagna elettorale sia proprio qui sia nello sforzo del Partito Democratico
Questo è il lascito che conta
A me è capitato di fare l'ultima campagna elettorale
In giro nei paesi
Paesini che poi sono come dire pari sono piccole città della Campania e mezzo
A tanti rifiuti in mezzo a tanto disagio in mezzo
Ha tanta auto coscienza e anche a un po'di autocritica
E mi sono reso conto che
Di una campagna elettorale con troppe parole troppe promesse
Alla fine quello che resta e quello che c'è il giorno dopo
Non appunto le bandiere che sventolano nel momento in cui si chiamano a raccolta gli elettori
Ma appunto il partito
Una grande cattedrale politica una forza che resiste all'usura del tempo qualcosa che c'è che resta
Non un comitato elettorale che si dissolve il giorno dopo
Ma una forza radicata organizzata che risponde ai suoi elettori che si fa ritrovare il giorno dopo
Nelle stesse sedi con lo stesso spirito con gli stessi militanti con gli stessi dirigenti che hanno condotto la campagna elettorale
Quello che mi colpisce guardando al di là del confine guardando
Nel campo dei nostri avversari
E come tutto lo sforzo di questa campagna elettorale venga celebrato nel nome negli comunale
Del leader supremo
C'è la speranza
Che il trascinamento del leader porti con sé i risultati per tutti
Noi invece siamo una squadra noi possiamo dire noi non io
Possiamo dire di essere
Una forza popolare democratica moderna che concorre a radicare a irrobustire la democrazia
E dopo anni anni nei quali partiti si sono nascosti sono scomparsi dal campo politico
Si sono dati altri nomi altri simboli si sono chiamati in tutti i modi possibili ed immaginabili tranne che con il loro nome canonico di forza politica beh io credo che sia una novità importante e preziosa
Che esista una forza che si chiama Partito Democratico questa forza nessuno ce la può togliere
Credo che sia compito di ognuno di noi custodire il valore
Il prestigio la forza di questo partito la sua potenzialità
E portarlo in ventisette e il ventotto di aprile ad un successo è un successo che questa città e questa Provincia meritano noi siamo in campo con questo spirito
Abbiamo affrontato questa campagna elettorale con modi gentili
Dicendo quasi sommessamente si può fare
è arrivato il momento di dire che qualche cosa di più lo stiamo facendo e di dire prima di tutto hanno gli stessi a Rutelli ad Zingarelli insieme ce la faremo grazie
Allora diamo la parola l'assessore
Diciamo che è già salito già andato del conto dove sette Stati
Bene come vedete non era preparato
Nel senso non c'eravamo organizzati anche perché incontravamo i nostri amici gli amici c'era giunto intanto Massimo De Simone che prima non era stato citato che nell'altro consigliere che
Comporrà questa nostra squadra con Rutelli Sindaco quindi un saluto anche a Massimo visto arrivare
Anche Giorgio Pasetto non capisco perché Lucio D'Ubaldo non è voluto salire qui con noi però insomma quindi un saluto anche annullare a Giorgio Pasetto idea Lucio D'Ubaldo
Cosa dire
Siamo preoccupati
La verità
Io vorrei trasmettervi quella giusta preoccupazione
Da qui a domenica che ci deve essere
Perché noi riteniamo che Rutelli sia in vantaggio rispetto all'altro candidato Sindaco
E crediamo però che spesso questi nostri come dire previsioni sondaggi scontino poi un dato diverso
Il risultato nazionale dimostra che non c'è nulla di certo
Questa famosa ripresa di cui si parlava durante le elezioni politiche
Siamo a due punti a un punto e mezzo
Altri
Alla fine annoveravamo andava abbiamo chiuso
E questo per dire che cosa a Veltroni ce l'ha messa tutta ha fatto più di quello che poteva fare
Ma evidentemente l'opinione pubblica ragione a i cittadini gli elettori ragionare in maniera un po'diverso
Io credo che ragionino in termini un po'più semplici di come ragioniamo noi
Salutiamo il ministro Fioroni
Il termine un po'più semplici di come ragioniamo noi cioè
Credo che facciano questo di poter di valutazione
Stiamo meglio o peggio di prima
Sono migliorate alcune cose o meno
Rispetto a questa valutazione poi esprimono il proprio giudizio
E il giudizio sul piano nazionale non c'ha premiato
Quando la classe operaia non vota più per i partiti che erano storicamente idolo riferimento ma vota per la lega di Bossi
Ho poco da
Per altri partiti che non hanno mai rappresentato le loro istanze questo è un dato che deve far riflettere ora
Su Roma si gioca una partita decisiva
Perché dopo la sconfitta nazionale non ci possiamo nascondere Roma diventa un fatto nazionale
Se si dovesse perdere
Ognuno faccia gli scongiuri che crede tanto non si ripete
Se si dovesse perdere anche Roma saremmo alla catastrofe politica
Da Roma si può ripartire
Io credo che ci siano tutte le condizioni per farlo
Credo però che
Le previsioni meteorologiche sono più attendibili delle previsioni che si fanno dal punto di vista elettorale annunciano un fine settimana splendido bel sole
Mani calmo
Sentivo prima parlavamo tra di noi qualche amico diceva ma in fondo questo penalizza la borghesia di destra
Io oggi leggo sul giornale di dieci milioni dagli anni si metteranno in viaggio per questo fine settimana speriamo che non siano romani
Altrimenti il dato diventerebbe preoccupante no
Allora
Cosa posso dire ce l'abbiamo messa tutta non è stata sufficiente ognuno ha fatto tutto quello che ha potuto fare
Credo che dobbiamo fare un altro sforzo
Guardate la partita mi auguro che Rutelli vinca in maniera larga ma io credo
Che si giocherà sul filo di lana
E allora quella manciata di voti in più che potrà consentire ruderi di governare questa città i nostri amici di governare insieme all'Ulivo la nostra città
Dipende da noi tenta di amici che sono qui da quanto faranno in questi ultimi tre o quattro giorni
In
L'invito che faccio quale può essere quello di di di
Di mettercela tutta avete fatto tanto e quindi vi siamo grati per quello che avete fatto
Avviseremo ancora più gradi per quello che è salito
Nel senso che quel poco che manca e alla nostra portata io credo che ce la faremo grazie
Ci ha raggiunto intanto il ministro per lo salutiamo contro l'abbiamo visto
Sarà il prossimo interverrà
Tanto grazie mi scuso
Per il ritardo
Ma
Oggi è stato convocato
Un Consiglio dei Ministri straordinario perché mentre si cerca di costruire
O cercano qualcuno di costruire di far apparire nuove cordate come voi
Sapete ai Franza rinunciato
Alla vicenda Alitalia e credo che il senso di responsabilità per chi ha a cuore l'interesse di migliaia di lavoratori e di lavoratrici e la nostra
Compagnia ci sia la necessità di assumere
Decisioni responsabili che consentano
Ed evitino il fallimento della compagnia possano consentire di trovare
Le soluzioni più idonee e questo è il motivo del ritardo del motivo anche per cui
Assente il ministro Gentiloni che doveva essere qui presente che è rimasto in Consiglio dei Ministri io vorrei fare solo
Due
Rapidissime considerazioni credo che il ballottaggio di domenica
Riveste una significato
Importante non solo per la Capitale d'Italia
Adesso il significato
è un'importanza che la pone sotto i riflettori di tutto il Paese
La nostra è la sfida non sono più significativa più importante ma anche una sfida decisiva
La capacità di dimostrare
Che il Partito Democratico Francesco Rutelli sono in grado di
Garantire
Insieme con la coalizione di centrosinistra il Governo
Della capitale il Governo di questa città un Governo improntato non solo alla crescita e allo sviluppo ma fare grande chiarezza
Nel dire no ad ogni tentativo di divisione o di separazione del nostro Paese
Lo dico questo
Perché
Uno vere frena ricorrenti in questa tornata
Elettorale lo sarà anche in questo ballottaggio
è far finta che ciò che viene detto i programmi che vengono annunciati sia qualcosa che non ci riguarda sia qualcosa che non riguarda Roma sia qualcosa che non riguarda i romani sia qualcosa che non riguarda il nostro Paese
Io credo che soprattutto la figura del Sindaco di Roma riguarda direttamente
Le responsabilità che dobbiamo assumerci per il rispetto non solo
Delle aspettative della prerogativa della capitale d'Italia ma anche per il rispetto che si deve ai cittadini romani
Io non so a poche impressione faccia ma un'intera campagna elettorale che poi viene liquidata con la battuta di dire ma non ci riferibili differiamo ai palazzi
Ma l'intera campagna elettorale giocata all'insegna di Roma ladrona
Di Roma come esempio del malcostume
Dello spreco e dello sperpero Roma come capitale del pubblico impiego con l'equazione che il pubblico impiego significa i fannulloni e nullafacente parassiti di questo Paese
Credo che è qualcosa che ci dobbiamo scrollare di dosso con la dignità di tutti coloro che prendono uno stipendio perché lavorano a servizio delle istituzioni
Al servizio del nostro Paese non ci deve far riflettere vergognare
Per il lavoro
Il dovere con cui lo fanno quotidianamente nel nostro Paese certa
Questo può sembrare per qualcuno anacronistico ma noi
Che lavoriamo o voi che vivete in questa città chiediamo di sapere fino in fondo come coloro che lavorano quotidianamente
A servizio delle istituzioni lo fanno
Dice ma le possiamo rendere più efficienti più efficaci non c'è dubbio che possono essere resi più efficienti e più efficaci la cosa che è insopportabile
E che il nome c'è carenza di strategia di disegno politico o di progettualità perché le risorse umane io penso a risorse umane che stanno nella scuola o che stanno nel comparto del pubblico impiego degli enti locali o che stanno nella sanità
O che stanno nei Ministeri la carenza di trasformare la risorsa umana
In una azienda Paese che produce efficienza efficacia a fianco dei cittadini noi sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorarla l'unica cosa che non si può consentire e che le colpe ricadono sui singoli dipendenti quando questo è frutto di anni e anni di cattiva gestione
E di ritenere le risorse umane
Qualche cosa che non investe la prospettiva di crescita di un Paese ma che è qualcosa che riguarda una zavorra che va tagliata tolta di mezzo e credo che questo è uno sforzo che noi dobbiamo fare vede
Io credo che noi
Possiamo essere soddisfatti dei risultati politici che la Capitale offerto al Partito Democratico
Ma credo che il miglior risultato sia quella di riuscire a vincere il ballottaggio e a garantire a Francesco Rutelli di poter governare Roma nel senso
Di
Offrire la opportunità
Che Roma può rappresentare
Di un modello di governo
Di un sistema di capitale a servizio del Paese di un Paese che rappresenta e deve rappresentata la propria unità in un principio di solidarietà e non un un principio distorto di federalismo fiscale
Ma ci abbiamo chiaro che cosa significa essere solidali essere solidali significa partecipare tutti a uno sforzo di crescita di sviluppo in base a quello che abbiamo e su questo si legge la fiscalità locale se noi trasformiamo questo principio di solidarietà
In un meccanismo di federalismo dove ognuno si tiene ciò che i cittadini
Pagano
è la stessa cosa che stabilire che ciascuno si tiene la scuola che può permettersi la sanità che può permettersi il pubblico impiego che può permettersi e se al principio di solidarietà si sostituisce quella singolare forma di federalismo fiscale
Dove in base a quanto dopo in opportunità alle regioni più ricche in termini di impresa
O di investimenti nel centro-sud qualche atto di questo Paese lascio anche qualche oppure
Della scuola e per la sanità questa distorsione del principio di solidarietà è la riproposizione della parabola del ricco Tolone dove si è già chi è più ricco continua ad esserlo
Qualche briciola resta anche per gli altri e io credo
Che questo spetta a noi garantire che non avvenga in questo Paese e spetta con un ruolo insostituibile alla Capitale d'Italia vuole la funzione
Che Roma deve e può aprire
In Italia come sistema
Alternativo a quello che poi rischia di eseguano il Paese lo dico senza pregiudizi né preoccupazione abbiamo fatto un grande sforzo nel costruire il Partito Democratico
E l'abbiamo fatto guardando con la testa avanti e non con la testa rivolta all'indietro l'abbiamo fatto con la certezza
Di poter dare un contributo a migliorare la qualità della democrazia del Paese pensando che anche in politica il confronto avvenisse sui progetti su livelli attacchi di questi giorni
Hanno segnato l'attività di Francesco Rutelli dimostrano come ancora una volta che il lupo perde il pelo ma non il vizio chi pure Nona capacità di non saper resistere al tentativo di insultare l'avversario e di
Sostituire altro oggetto e al programma alternativo soltanto una congerie di insulti e di grida credo che è la dimostrazione che quella maturità
Politica del rapporto corretto e del confronto sui progetti è ancora qualche cosa lontana da venire e credo che questo è
Lo sforzo che scrive che chi vive e lavora a Roma lo sa e lo conosce bene questo il motivo per cui noi dobbiamo vincere il ballottaggio dobbiamo
Fare ogni sforzo perché Francesco Rutelli sia sindaco di Roma e consentitemi
Di ringraziare in questo sforzo per quello che hanno fatto e che continuano a fare i nostri consiglieri municipali eletti i nostri candidati e municipi soprattutto i nostri cinque consiglieri comunali perché se la Giunta anche De Simone che possono dare uno straordinario
Contributo all'attività
Del prossimo Consiglio comunale e adesso un sostegno certo
Per l'attività di Rutelli come sindaco di Roma credo ciascuno di noi dalla nostra parte fino in fondo
Prima di passare la Sarnataro al nostro Presidente Franco Marini volevo anche insomma da dove sono nominati stati nominati i Consiglieri comunali che partecipano insomma in questa
Diciamo in cui del nel gruppo insomma Vezzano presenta una Rutelli voglio anche ricordare
I nostri primi Presidente eletto e non so Presidente terzo Municipio Dario Marcucci voglio anche ricordare tutti i consiglieri municipali che abbiamo eletto nei diciannove Enzo Marino mai ringraziarli per il lavoro svolto e preme ancora per
E il consigliere provinciale che abbiamo qui Enzo Carra nell'anche voglio ringraziare ovviamente a tutti gli amici che sono venuti e che vedo
Insomma in ordine sparso in questa sala inversamente lascio la parola a Franco Marini
Maccari
Care amiche cari amici
Io
Come prima preoccupazione vorrei
Cancellare proprio mettere da parte una
Preoccupazione che mi sembrava aleggiasse un po'tra di voi mentre stavamo fuori
Per dare inizio a questi nostri lavori
Vi ringrazio del resto per la partecipazione perché siamo in un'ora e che insomma Roma non era molto favorevole vedove continuare i vari amici ed amiche
E siete ormai numerosi
La preoccupazione di dire ma perché hanno preso questa iniziativa
Ormai siamo lanciati stiamo lavorando non
Per cui insomma
Tra di voi molti mi hanno chiesto ma ce la facciamo no guardate che questa iniziativa ha un significato preciso che io vi dirò
Ma a me non mi sfiora l'idea se vinciamo noi noi a Roma vinciamo a Roma in Provenza
Parliamoci chiaro
Con molti di voi mi conosco da tanto tempo e a me non piace molto la demagogia nemmeno in piazza non la voglio fare qui una bella sala come questa
Siamo tra l'altro queste elezioni politiche che ci siamo lasciate
Alle spalle insomma vicine sono ancora perché proprio pochi giorni però ce ne siamo già dalle spalle almeno per quanto riguarda questa città la nostra città il Partito Democratico si è affermato come primo partito nella città di attraverso dato accade anche il nostro incontro
E naturalmente in una situazione di quel mi fermerò un minuto
Nazionale dove in effetti lo spostamento a destra perché di questo si è trattato di cui dobbiamo prendere atto c'è stato
E vedere quali politiche fare come muoverci ma io preoccupazioni che insomma noi ci avviamo verso una sconfitta non c'ero non c'erano il problema è uno
Almeno quello che ha mosso meta di altri amici che si sono
Preoccupati di mettere in piedi questo incontro sia pure velocemente
E che
Insomma dopo una battaglia politica
Del rilievo come quella che abbiamo vissuto e che avete vissuto con una fortissima mobilitazione
Di tutte le strutture i riferimenti che in una città come Roma avevamo il rischio da evitare ed è questa la ragione perché anch'io ho sollecitato questo incontro è quello che subentri
No una certa stanchezza ma insomma un rilassamento
Per chi è stato eletto per chi ce l'ha fatta per chi ha messo in piedi un grande lavoro dico vi siamo grati e ha mobilitato amici per se stesso per altri amici no questo non si può fare
La ragione vera per cui li abbiamo chiamato è questa
Quindi io alzamento in questi giorni io vi prego non si può fare
Perché la situazione del Paese è stata quella che avete visto e Roma acquistata per la sua elezioni Roma comune Roma Provincia acquista un rilievo che è naturale perché si tratta della Capitale d'Italia
Che è naturale perché si tratta di Roma della sua cultura dalla sua storia
Delle presenze straordinarie che sono in quest'altro in città sul piano il materiale sul piano morale e religioso e perché è un punto forte anche nell'economia del nostro Paese
Oramai non è più solo il centro del settore pubblico di cui vi parlerò qualcosa è stato già detto pure l'articolo
Brevemente no ma è anche un simbolo dell'Italia perché anche
O una delle più grandi città industriali in Italia a Roma
E debbo dire che lo sviluppo e la crescita dell'occupazione anche nel settore industriale anche per merito della Giunta di centrosinistra che c'è è cresciuto in questo periodo
Quindi una città viva straordinariamente viva una città simbolica per il Paese
E io vi prego e
Passate questo messaggio visto che siete numerose da cui non a quaranta giorni non è che stiamo all'inizio che la campagna elettorale
Per favore vi qui a tre o quattro giorni quanti sono e io vi prego di sviluppare ancora di più l'impegno che avete messo in questi giorni
Perché non c'è dubbio il parla dialetto Gargano una vittoria nostra a Roma comune a Roma Provincia
è il segno di una ripresa forte dell'iniziativa del Partito Democratico
Abbiamo questo aspetto
Abbiamo
Che facciamo politica a Roma abbiamo sulle spalle questa responsabilità ci sarà grato il Partito Democratico di tutta Italia se daremo un segno di vitalità di forza di tenuta che è possibile
è possibile sviluppare perché partiamo dal fatto della certificazione di essere il primo partito nella nostra città
Io vorrei
Su questo farvi
Due riflessioni una
Su un grande significato del lavoro che abbiamo fatto
Noi abbiamo operato una scelta che c'è stata imposta un po'dalla realtà italiana
In questi due anni di governo di centrosinistra di faticoso Governo di centrosinistra
Forse
Il testimone
Più diretto di queste difficoltà posso essere io
Per l'incarico che avevo stavo seduto un po'più alto di fornire a tutti i senatori ma insomma io stavo un po'più su nell'Aula del Senato e quindi la vicenda l'ho vissuta la vicenda difficile
Perché non c'è dubbio
Che nel due mila e sei noi le vincemmo le elezioni le vincemmo nel senso che con questa legge elettorale anche al Senato avremmo quella maggioranza fantasmagoriche ADI due volti
Poi adesso Roma il Presidente del Senato e quindi ho voti diventarono uno perché il Presidente per consuetudine antica dovendo governare l'Aula super partes non era
Ciò ma era giusto che non votasse e siamo andati avanti per due anni perché abbiamo visto alcune delle difficoltà e delle degenerazioni che nella struttura politica del nostro Paese c'erano
Un eccesso di frazionamento della responsabilità politica
Un eccesso di personalizzazione
Oddio
Dall'altra parte anche con queste elezioni
Insomma il partito più forte partito oggi la li Popolo delle Libertà un partito grande ma come personalizzazione non scherzano nemmeno loro perché ti capita di sentire ma che fai tu a decide il Presidente
Oppure diramato un fine Presidenti come fa il ministro Belmont vediamo come quindi anche questo è un modo di rapportarsi alla politica che hanno e non è mai piaciuta non piace
Ma lì la cosa più impressionante per me in questi due anni di Presidenza del Senato era ecco iniettando vedevo che chiedeva la parola qualche collega
è insomma e prenderà la parola dicendo a nome del movimento tal dei tali degli italiani nel mondo dei consumatori io lo guardate sapevo che quel movimento è rappresentato da uno quello che parlava uno solo
Ma il metodo
Quindi una rottura del rapporto di rappresentatività insopportabile una democrazia
E questo andava avanti quando il Paese per i problemi che ha
Aveva bisogno di una concentrazione democratica bipartitica Paci di aprire una linea un programma
Un obiettivo e che vedesse insomma come è stato chiamato un partito maggioritario che si proponesse con la sua forza di
Governare l'Italia alla fine di questo scontro io
Che insomma
Diciamo così non posso dire di essere giovanissimo
Quindi ma è
Nell'appalto dietro da tempo questa
Ha sospirato Silone questa ambizione una semplificazione del gioco politico italiano
Che si attivi a grandi partiti politici
A grandi raggruppamenti che stanno assieme per idealità e per un programma preciso e che lo spieghi non si raccordino con i cittadini e si può stare in politica si può stare in maggioranza o all'opposizione
L'importante è avere idee chiare e noi abbiamo costruito per la prima volta nella storia italiana dal dopoguerra un partito politico riformista
Moderatamente avanzato con la capacità di avere un programma chiaro come i dodici punti che avevamo
Questa volta di cammino ne abbiamo fatto tanto siamo partiti per le difficoltà dei che il Governo aveva incontrato nella situazione che vi ho ricordato siamo partiti con una ventina di punti da tutti i sondaggi da di dietro
Al Popolo delle Libertà Partito di Berlusconi
Siamo arrivati a recuperare molti punti
E abbiamo affermato un partito che si è stabilizzato in Italia al trentaquattro per cento
E i partiti personali di una persona che erano tanti tanti uno due tre e dieci e ricordatevi sempre
Che il Governo Prodi non è caduto perché ha prevalso Hilla o la la spallata che di cui parlavano spesso bello
Garantivano a al Presidente loro li buttare giù il Governo da un giorno all'altro il Governo è caduto perché alcuni che stava con noi ci hanno abbandonato abbandonate tradendo il mandato che avevano avuto gli elettori
Quindi insomma
Cento in politica
Noi ci proponiamo di governare quindi è meglio vincere che restare indietro però resta il fatto che questa volta in Italia accanto alla nostra sconfitta elettorale perché la maggioranza con questo spostamento a destra hanno preso agli altri
Noi abbiamo la soddisfazione di aver cambiato la struttura della politica italiana e di essere aggregati e guidati e di avere
In giro per l'Italie un partito nazionale crea il trentaquattro per cento dei voti di tutto il Paese questa frammentazione personalismo è stata fortemente superate
Un partito che ha dei valori
Vedete noi
Dal novantacinque
Abbiamo messo in piedi un'alleanza che ha avuto alti e bassi
Che si è allargata che ha visto nuovi amici apporti importanti che abbiamo avuto ma che è andata avanti
Oggi abbiamo fatto il passo ulteriore
Quello di costruire proprio questo partito riformista che ha come obiettivo il governo dell'Italia
Noi speriamo le prossime elezioni di vincerle noi le difficoltà tra di loro ci sono perché unitarietà di programmi e di intenti dentro la destra più che il centrodestra e questa è una spinta di destra che c'è stato nel nostro Paese contro molte delle idee che abbiamo portato avanti noi e che ispirano la nostra militanza politica
La destra le difficoltà già prima di cominciare e di mettere assieme una struttura di Governo quindi sarà una partita aperta
Con gruppi parlamentari
Che somigliano a quella dei grandi partiti di una volta non più grandi frazionamenti ma apporti e quindi il nostro ruolo di tutela degli interessi che rappresentiamo in una democrazia
Certo si assicurava al Governo ma si assicurano anche dall'opposizione quando l'opposizione fatta di partiti così consistenti e dai gruppi parlamentari come quello che abbiamo noi alla Camera e al Senato questo abbiamo costruito
Abbiamo superato
Damone superato veramente io credo
Il la rottura della politica europea e italiana dei novecento c'è stato uno scontro ideologico io lo dico sempre
Lo
Lo dico anche quando sono presenti e anche in campagna elettorale rappresentanze forti venti ex dei DS
Che vengono da una storia diversa dalla nostra
Oggi noi abbiamo costruito un partito che si ispira all'idea socialdemocratica europea quella che ha fatto grandi Paesi dal nord Europa negli anni trenta
All'una parte forte del pensiero cattolico democratico a gruppi di liberaldemocratici quindi alla migliore cultura politica europea questo è potuto accadere
Perché il comunismo realizzato quello dell'Unione Sovietica dei Paesi dell'est
Che negli anni Settanta sembrava dovesse dominare l'Europa e anche più dell'Europa è stato sconfitto alla storia
E i nostri alleati chi sta con noi lo stesso partito si ispira oggi alle esperienze alla ideologia delle socialdemocrazie europee io sono stato una volta in Parlamento europeo
Ed era del tutto normale ho visto
I rappresentanti eletti dei DS Nuti mezza i laburisti inglesi ai socialdemocratici spagnoli ai socialdemocratici tedeschi noi siamo rimasti quelli che eravamo
Con la nostra cultura di ispirazione cristiana con il faro dell'insegnamento della dottrina sociale della Chiesa a cui ci ispiriamo e anche liberaldemocratici sono con noi
All'interno di una idea della politica che mette assieme il principio della libertà della libertà del cittadino dei gruppi sociali
Dell'impresa perché se non c'è sviluppo è un
Ineliminabile per chi ama la politica principio di giustizia sociale che nobilita la politica quando cerca di andare incontro
Alle esigenze popolari o dei gruppi più deboli del nostro Paese questo abbiamo fatto
E attorno a questo siamo diventati più europei si può governare
Una democrazia difficile come la nostra in un periodo anche di difficoltà economiche che ci sono e che dovranno essere affrontate con il nostro contributo perché in Parlamento ci siamo ci saremo e pesiamo
Io debbo dire che
Non riesco a vedere bene a capire bene quale il principio che ispira la politica la destra italiana
Io ricordo quando
Forza Italia citava come i loro padri il Reagan la Thatcher
Il principio del liberismo
Del rispetto del mercato perché questo avrebbe risolto tutti i problemi
Sono passati anni da allora ma oggi tutte le grandi democrazie riscoprono che il settore pubblico lo Stato cioè le strutture dell'amministrazione pubblica
L'intervento delle regole fissate dallo Stato sono fondamentali per assicurare lo sviluppo del Paese
Sembrava che la pubblica amministrazione lo slogan che hanno usato per anni era contro Roma e contro il settore pubblico dovesse essere cancellato oggi dicono prima di cominciare a governare serve il dialogo
Perché hanno capito tutti che le nostre democrazie senza l'efficienza la forza la presenza delle strutture pubbliche della pubblica amministrazione non va da nessuna parte
L'hanno scoperto anche nei Paesi dove il liberismo sembrava aver travolto ogni rapporto e ogni accettazione di queste strutture dello Stato doveva ritirarsi a un po'di politica estera e di polizia dalla difesa
Questo ormai è certa
In questi giorni per le difficoltà che ci sono il Governo inglese che si è schierata questi principi
Di superamento del ruolo del settore pubblico è dovuto intervenire per salvare una grande banca tirando fuori come il Governo il Governo Brown centoventi miliardi di euro
Per evitare il tracollo del sistema inglesi
Quindi
Insomma e l'idea che abbiamo coltivata noi in questi anni è un'idea presente è viva forte nella storia nella realtà del nostro Paese
E il Partito Democratico sarà attento
Che i valori che sono anche di Roma
Delle strutture pubbliche del lavoratore pubblico vengano rispettati ed abbiano in ruolo che l'economia di oggi richiede anche alla lo Stato italiano e alla realtà
Politica italiana altro che superamento di queste strutture quindi tutto mercato tutto privato perché queste aree questi impegni non servono a niente
Questa è la nostra filosofia
E sono le idee attorno a cui noi abbiamo costruito
Il nostro partito
Democratico io
Non la voglio fare molto lunga
E debbo dire
Che
Questa battaglia di Roma
Dobbiamo
Dobbiamo vincerla io ci ha telefonato Rutelli ha detto io l'abbiamo scoraggiato onori perché vedete
Berlusconi non l'ha fatto il confronto
Democratico televisivo diretto
Tutte le democrazie dell'Europa questa cosa è una prassi ordinaria di Europa e di fuori dall'euro
Rutelli lo ha chiesto
Lo ha chiarito che è riuscita ad ottenerlo se non sbaglio correggimi Marco dove se queste cose ore questa sera poi prima del voto ce n'è un altro comma TRIPS
Stasera saranno a Ballarò e non c'è dubbio che è dato il rilievo del confronto diretto di questa sera io gli ho detto ti sostituiamo noi al massimo ci saremo noi con i nostri amici a spiegare le ragioni perché locale almeno molto lontane qui perché abita non lontanissimo però sta lì a concentrarsi a studiare e io sono certo che nel rapporto con il suo avversario
Rutelli al di là della personalità e uno che conosce a Roma la guida Talal guidata bene
A tutte le caratteristiche per tornare a guidarla con grande efficacia
E quindi sta lì a riflettere su questo confronto che ci sarà e poi ci sarà l'altro e ahimè poi che voi conoscete come conosco io
Non l'esclusività MO
Perché a me quando mi dicono che ormai la politica e comunicazione
Mi va
Mi si incrociano Iotti
Perché è una concezione che astrali dal rapporto con la gente dal rapporto diretto dalla spiegazione dall'incontro non è vero però realisticamente dobbiamo dire che non è la politico ormai solo comunicazione
E idea e confronto e di stimolo e andare avanti assieme è anche in comunicazione
E la comunicazione nelle grandi città in particolare rispetto ai piccoli centri è qualcosa di straordinariamente importante
Quindi è giusto che insomma noi abbiamo fatto questo incontro all'ultima sera stia concentrarsi su contro dove deve avere con il suo avversario e vi ripeto io non ho dubbi che lo vedremo
Perché troppo più profonda la conoscenza dei problemi della città e non basta la demagogia di sfruttare i drammi che ci sono a Roma e altrove a Roma e in Lombardia
Ha il venti giorni queste nostre forchetta
E bisogna intervenire con fermezza
Rispettando l'extracomunitario perché sappiamo che abbiamo specialmente al Nord settori
Che chiuderebbe erano senza la mano d'opera che viene da fuori dall'Italia se io pensi alle industrie attorno a vicenza
Tutto le rubinetteria le posate ridire le concerie che sono tradizionali di quel pressione Paese oggi sono in mano agli indiani sono in mano ad altri lavoratori integrati come molti sono integrati a anche a Roma
Quindi il rispetto per chi viene qui e onesto lavoro come tutta l'agricoltura del bresciano è in mano ai pachistani e sono integrati naturalmente fermezza dura contro chi delinque contro chi non rispetta le regole
Contro chi non rispetta le persone e la convivenza civile qualche alla linea
Non è giusta nemmeno sul Piano della impostazione teorica il rifiuto di tutti perché non dimentichiamo che anche noi
Ai primi del Novecento nei primi quindici anni riempiva amo anche voi lecita di molti Paesi
Della America allora del del Sud America dopo lo alla seconda guerra mondiale dell'Australia e anche i nostri sono integrati quindi dobbiamo essere chiari
Hanno ragione tutti quelli che dicono noi vogliamo fermezza contro chi le regole non le rispetta fermezza e durezza e rispetto invece e l'aiuto all'integrazione di chi viene qui
Ci rispetta ci rispettiamo reciprocamente e si integra
Con il lavoro nella vita del nostro Paese
La cosa inaccettabile a cui diciamo noi dobbiamo continuare a dire no è la strumentalizzazione con obiettivi politici di episodi che accadono qui e altrove nel nostro Paese e anche in altri Paesi
Questo è stato detto da Rutelli e da Zingaretti con grande forza e questo io volevo ribadire anche qui questa sera in mezzo a voi
Quindi
Io concludo
Proprio raccomandando vi caldamente di superare abbiamo avuto una sconfitta politica di avere la consapevolezza
Che il risultato di Roma e della Provincia di Roma sarà una sferzata di Energia
Di speranza di concretezza di certezza non soltanto per i democratici alle democratica romane ma per i democratici alle democratica di tutta Italia
Quindi il vostro sforzo in questi giorni per evitare
L'abbandono magari di un impegno e anche del voto deve essere straordinari
Io sono certo che se ce la farete e incontreremo altri amici anche domani e dopodomani con questa raccomandazione con questa preghiera con questi impegno
Rutelli ce la farà tornerà a fare il sindaco di Roma e noi abbiamo riaperto una strada a guardare in maniera positiva il vostro futuro a Roma e l'Italia buon lavoro unica
Guardando