Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista

Innanzitutto vorrei provare
Do la parola
Vorrei provare a farò
Una breve riflessione
Vorrei provare a fare una breve riflessione su
Sul fatto che ogni volta che
C'è
Perché esiste ed è fuori dubbio che esiste il proprio un
Problema di ricomposizione unitaria della sinistra
Si riesce
In nome dell'unità fa produrre sempre più frantumazione
Abbiamo avuto
Molto di recente un ulteriori ulteriori scissioni penso a
I compagni di Ferrando coi Sinistra critica e via dicendo
Adesso io vorrei
Che qui tra noi ci fossero
Il massimo di chiarezza nel
Dire
Che
Affronteremo una fase molto difficile come quella a cui andiamo incontro di discussione congressuale sapendo che
Sia
Dovremmo almeno prendere come definitivo al fatto che qualunque sia l'esito evitiamo e io mi batterò per questo qualunque ulteriore frantumazione effrazione di questo partito
Io credo che oggi ci sia davvero questa questo rischio di ulteriore implosione
Ed è per questo che penso che sia assolutamente sbagliato
Oggi proporre qualunque forma di avvio costituente sia che venga rispetto alla costituzione dal costituente dei comunisti sia rispetto
Alla al
All'altra costituente
Perché si produrrebbe soltanto ed esclusivamente un'ulteriore frantumazione di questo partito io penso che noi dobbiamo oggi ripartire la rifondazione sono profondamente d'accordo con quello che ha detto ieri
Da qui il compagno Alfio Nicotra ripartire da quel terreno da quella esperienza tra l'altro l'esperienza genovese
A cui io provengo che è stata diciamo quella esperienza che ha avuto forse la maggior capacità di raccogliere
L'unità più ampia è possibile di quel processo di sinistra e credo che da lì bisognerà ripartizione come diceva ieri Nicotra ripeto lo offrono sottoscrivo totalmente
Quanto alle responsabilità politiche della sconfitta è ovvio che ci sono tante cose che hanno inciso sulla sconfitta
Però vedete io credo che
Siccome tutti siamo sconfitti ed è questo è assolutamente vero e purtroppo ahimè la sconfitta in primo luogo culturale con lo spostamento forte
Dellas e non solo politico ma proprio della cultura di questo Paese verso destra io penso che sarebbe sbagliato pensare di risolvere qualche problema
Magari diventando noi più moderati e cercando in qualche modo di incidere sul moderatismo crescente apre condizionarlo penso che invece appunto riprendendo un percorso un terreno
Di rapporto e di radicamento sociale che da troppo tempo abbiamo in qualche modo perso si possa fare qualche passo in avanti
Ma
Ripeto io
Credo che ci voglia un massimo di trasparenza di onestà tra di noi non si può dire che
Non si è dato nel corso di tutta la campagna elettorale il senso che questo partito non c'era più
Perché questo è stato detto molte volte
E ludico perché
Lo dico anche al compagno Franco Giordano compagno migliore molte volte sono stati detti che qualunque fosse l'esito
Dirlo del risultato elettorale si andava avanti sul processo della Costituzione della Costituente
è stato detto che era una strada irreversibile quella della Costituente fino al delirio che io ritengo davvero un delirio quello di aver
Detto che
Il comunismo dentro quella
Dentro quella di nuovo soggetto sarebbe stato semplicemente una tendenza culturale il senso che si è dato al partito che era quello della smobilitazione
Della distruzione di questo partito e quindi era inevitabile che ci fosse una condizione di assoluta stanchezza e di assoluta
Difficoltà persino nei rapporti interpersonali tra i compagni per fare una campagna elettorale degna di questo nome e
E davvero credo che il metodo con cui si sono fatte tutta una serie di scelte che non sono state affatto condivisa
E decise perché alcune cose che erano oggetto di discuto vengono essere oggetto di discussione di deliberazione degli organismi dirigenti
Così come alcune scelte e alcune spesi e che sono state fatte che io credo sia opportuno sempre per la trasparenza
Per la trasparenza di
Di questo partito che siano poste all'attenzione alla discussione della direzione nazionale
Perché non solo io quante delle scelte che sono state fatte e delle spese che sono state fatte sono state assunta la decisione di organismi dirigenti di questo partito penso alla questione delle sedi alle ricerche
Alle ricerche
Agli studi che sono stati magari commissionati sulle questioni che riguardavano la comunicazione la telecomunicazione penso ad una serie di cose che dovevano essere discusse decise eventualmente all'interno
Di una direzione e successivamente
Diciamo investite invece è andato tutto in contrario si è deciso punto e basta c'è stata una logica in questo partito di imposizione c'è stata una logica di metterti di fronte ai fatti compiuti
Cioè di fronte ai fatti compiuti tu eventualmente organismo venivi chiamato a rettificare fatti compiuti quando non era più possibile tornare indietro o era molto difficile poter tornare indietro questa è stata la logica con cui abbiamo gestito questa parte di
Di
Di vita interna è mancata la democrazia è mancata fortemente la democrazia e lo e lo si vede anche
Come diceva ieri Antonazzo in molti passaggi anche locali
Lo dico perché è giusto che sia così nella mia Federazione il commissario dalla Federazione a sì lì sì ha detto no al tesseramento del partito ai circoli
Fai ai c'è una lettera c'è una lettera che il mandato tu c'è una lettera che ha mandato tutto c'è una lettera che il mandato tutti dicendo
C'è una lettera a c'è una lettera che hai mandato tu poi
Interno
Se lo merita
è la verità
E lo so che la perché non era mia c'è una lettera
C'è una lettera
C'è una lettera inviata i circoli in cui tu dicevi semplicemente
Che non potevi dare loro le tessere e che i compagni dovevano andare apprende affettate Serasin Federazione sotto la tua direzione la pittura esplosiva direzione questo è il metodo con cui si è gestito certe cose
Questa è la cosa ma valeva poi interverrà e la smetti è che cavolo
Non sto soltanto sento che interviene
C'è una lettera la posso mettere sangue la fotocopia la tavola distribuisco e
Allora ci sono delle situazioni di gestione che non sono più tollerabili tant'è vero che non è un caso
Che i Circoli e i direttivi dei Circoli della Federazione di Genova si sono riuniti e hanno deciso di fare un coordinamento di garanzia per gestire al Congresso
Perché non si sentono affatto tutelati della possibilità di svolgere un conglomerato lei è una cosa prima potete provare siamo non siamo neanche moltissime riusciamo almeno
A sentire
Ciò che si dice parecchia confusione grazie
In piena democrazia
Ed è giusto quindi che si faccia il comitato di garanzia nazionale che si mettano tutte le federazioni e tutte le strutture del partito nelle condizioni di svolgere
Nel modo più democratico e partecipato possibile senza condizionamenti e senza pesantezze
Forme diciamo di
Democrazia appunto partecipata cosa di cui ci siamo sempre riempiti la bocca ma di cui difficilmente siamo riusciti diciamo a farla attuare soprattutto nei livelli locali in modo particolare credo davvero che questo partito e concludo
Debba darsi una svolta sul piano del funzionamento interno recuperando le cose che abbiamo detto
E che abbiamo deciso nella conferenza di organizzazione di Carrara che non è stata attuata proprio per niente ripartire da lì ripartire dalle proprie ferie di questo partito dandogli le strutture le condizioni e la necessità di farle funzionare
Perché l'unico modo perché questo diciamo ci possa essere una ripresa vera dei rapporti sociali anche sui territori
E a partire da lì appunto una ricostruzione seria e concreta di questo partito
Io non sono affatto per cancellare
I processi o tentare di cancellare rimuovere i processi unitari è che
Per fare un processo unitario
E per assumere anche un concetto caro a me
Che
Diciamo sono cresciuto lo dico questo per Liberazione dentro il PC
A partire dall'assunzione diciamo delle teoria di Gramsci sulla questione della
E egemonia culturale io penso che ci voglia un partito che sia un partito vero che sappiano a portarsi sui territori che a partire da lì si può ricostruire un tessuto che una ricerca unitaria anche con gli altri soggetti della sinistra
Grazie richieda di stare nei tempi perviene ed era parlavo sta Rocchi
Nieri laddove si prepara Aurelio Crippa
Io penso che abbiamo la riunione del comitato politico nazionale
Ha una valenza straordinaria
E dobbiamo pensare tanti compagni e compagne che
Guardano a questa riunione suoi esiti con una
Forte attenzione
Dalla relazione del segretario sulla
Primi punti diciamo così significativi di analisi del voto
Io penso che sostanzialmente non non ho registrato beh tranne chi diciamo così
Annovera no a ad una riproposizione di un impianto politico alternativo che aveva già fatto vivere nel dibattito congressuale elementi di radicale differenza nella discussione
E però mi sembra che i compagni dei compagni non abbiano presente o non non ci sia la consapevolezza che
Quello che è successo
Può non essere il punto finale
Cioè non vorrei che in modo consolatorio tra di noi si pensasse che
Diciamo di dove siamo arrivati sotto questa situazione si possa non andare diciamo una cosa
Anche perché oggi noi stiamo vivendo già in queste ore un'evoluzione del dibattito politico penso in modo particolare al nord e purtroppo in Lombardia dove precipita era molto probabilmente
Un'anticipazione delle lezioni con l'uscita di del Presidente Formigoni
Nel quale ci ritroviamo
La possibilità di un'ulteriore evoluzione di quell'impianto che il PD ha realizzato dentro la campagna elettorale
Ormai si discute apertamente sui giornali
Della costruzione di una sorta di asse d'intesa con i
UDC e Italia dei Valori
Per costruire diciamo così il confronto col centrodestra dal punto di vista delle prossime elezioni e quindi noi ci troviamo troveremo precipitare
In una discussione politica e in scadenza e politiche molto rilevanti
Di fronte a un quadro così sul quale inutile ritornare per ripetere dalle cose
Io penso che non si possa sfuggire al nodo di come chiudiamo concludiamo questo comitato politico nazionale e io ho solo su questo voglio adesso soffermarmi
Se lo facciamo una caricatura della discussione tra di noi
Mi pare che ci sono
Due coordinate largamente condivise la prima
Che la risposta a questa crisi e al
Problemi complessivi che abbiamo
Non può essere appunto la riedizione di una sorta di via di chiusura interno a Rifondazione e
Di chiusure interno l'idea dei comunisti la Costituente dei comunisti come qualcuno ha proposto
Così come dall'altra parte
Abbiamo davanti a voi con chiarezza che la Sinistra Arcobaleno perché così come si è configurata
Non è una risposta è stata una risposta su che non ha retto
Dobbiamo pensare a un processo di costruzione di una sinistra unitaria e plurale
Che quindi la risposta ma che tutto questo avviene partendo da un ruolo fondamentale che Rifondazione può giocare dentro la costruzione di questo processo politico
Allora e per approfondire questa discussione ne abbiamo bisogno di avere una discussione esterna ero discussioni in terra estende intendo che non saremmo solo noi a doverci misurare con questo problema
E io non darei per scontato definitivamente gli esiti anche del dibattito degli altri penso al PdCI presso l'idea di peso Sinistra democratica
E come rendiamo questo dibattito protagonisti tutto un assi una serie anche di gente che non ha la testa di nessuno di questo partito e pure in questa campagna elettorale
Se attivate è stata protagonista partecipato
Quindi se qui e dall'altra parte una discussione nostra che nasca dal punto della coordinata de l'esistenza di Rifondazione il suo ruolo e il e la battaglia per costruire questo soggetto politico unitario
E quindi il Congresso e noi dobbiamo far ridere parallelamente queste due cose
Allora compagni
Io sento girare non so se è così sento girare
Che non ci troveremmo prefigurare la chiusura di questo Comitato politico nazionale indice congresso già con la definizione di schieramenti su posizioni di merito politico su questi due punti
Uno verrebbe a dire latitante o facciamo fare la Commissione politica del Congresso Cosa nostra usciamo da qui e il messaggio vediamo i compagni nei fatti il dibattito è già quasi chiuso
Con una posizione di schieramenti che si va alla discussione politica
Io penso che serva esodo che condivido l'idea di una Commissione di di un comitato di garanzia chiamiamolo come vogliamo come un soggetto che cerchi di favorire
Da una parte che le Commissioni congressuali attivi e loro discussione ci si dice fino in fondo si arrivi a dei documenti se ci saranno differenze si registreranno
Ma questo attraverso un percorso partecipato di confronto politico non capisco perché si voglia fare precipitare oggi oggi
E su coordinate che a me sfuggono perché specie capisco e condivido che se uno mi dice
Lanciamo oggi subito la proposta della Costituente questo può essere anche in qualche modo
Diciamo così aveva un atteggiamento negativo di un pezzo di altre forze ma dall'altra parte non si può neanche essere ambigui se vogliamo soggetto unitario plurale della sinistra o no e penso che io ho sentito qui le cose che condivido e apprezzo che c'è che noi dobbiamo andare avanti su quella strada dobbiamo fare delle correzioni aprire una discussione di massa non dobbiamo tornare indietro
Avere oggi su questo
Diciamo così più la definizione di schieramento che ad un confronto di merito politico vero nel quale magari alla fine poi si registrano delle differenze che ci sono
A quel punto se è così oggi io dico ma la Commissione di garanzia che serve
Cioè se
Si fa precipitare diciamo così no a una
Un'articolazione politica poi è una proposta di tentare di governare unitariamente un processo
Che senso ha
Allora io lo dico esplicitamente e chiudo su questo inutile star qua a fare grandi discussioni
Penso che dobbiamo tentare di chiudere questo Comitato politico nazionale con la scelta di istituire una Commissione individuando i criteri modalità di garanzia avviare
Le Commissioni congressuali in grado di
Affrontare la discussione e solo il e in quel momento andare a registrazione di documenti documenti politici differenti tra loro se vi saranno almeno su coordinate chiare
E che permettano a tutti una una ampia serena franca e di merito discussione
Per questo motivo io chiedo lo dico formalmente faccio un appello accorato chiamatela come volete
Non usciamo da questo Comitato politico nazionale dando una sorta di forzatura di predefinizione gli schieramenti politici che invece di favorire un dibattito e la partecipazione dei compagni e compagne possono semplicemente avere come affetto
Quello di una come si può dire logica di conta e di schieramento persino con qualche eccessiva leggerezza sulla parte di contenuti
Per tempi ho finito in tempi pare nominano vedi per tempi non affronto un altro problema che dovremo discutere un'altra sede io penso che dovremmo velocemente e presto avere un incontro i compagni del sindacato farlo discute al CIPE
Perché secondo me oggi dopo l'attacco alla sinistra politica
L'altro nodo che si porrà il pesantemente
La cancellazione o la trasformazione di un tavolo del sindacato e non sarà né una battaglia nella discussione molto semplice e ci vedo un sindacato non molto attrezzato ad affrontarla se arriviamo persino teorizzare quasi una separatezza
Verrò da una vecchia scuola ma mai perché il rapporto tra lotte sociali non abbia un rapporto con la politica mi sembra la cosa un po'allucinante
Scusate ma davvero dobbiamo cercare di stare nei tempi Aurelio Crippa ed si prepara Stefano zuccherini
Quanto vi mancano due minuti
Da tempo
Da tempo non sentivo parlare così tanto denunciare il nostro partito in una riunione del comitato politico nazionale
Peccato che questo avvenga di fronte a un atto così clamoroso ha mutato
Così cara clamoroso
Peccato che questo avvenga di fronte a un dato così clamoroso che vedete una sconfitta elettorale anche la più pesante ci sta
Il punto politico vero e la scomparsa nostra dal Parlamento la prima volta dal dopoguerra
E vedi Franco ti tocca tutto passerà alla storia come segretario di un partito che per la prima volta un Partito Comunista che dal dopoguerra non
Non ha più una presenza
Sarà la storia che che che dirà una cosa di questo di questa natura
Io vedo ho sentito qui
Qualcuno che sostiene che la causa di questa nostra sconfitta
Sia
Una visione che c'è nel Paese che non siamo partito residuale io penso
Che tutti come tutti i partiti anche noi abbiamo le nostre pecche
Guai se non doversi morivo Novara se un giorno dopo l'altro io credo che le cause stanno altrove lo sappiamo tutti
Cosa ha pesato la nostra partecipazione del Governo e forse si analizzi avremmo meglio il ruolo che abbiamo giocato non la presenza del suo stato uno che ha sostenuto di fare la cosa ma
Il ruolo che abbiamo che abbiamo svolto quello
Sarebbe sarebbe molto molto importante
Io penso che abbia pesato anche il tipo di proposta che noi abbiamo fatto al Paese
Guardate che noi non ci siamo presentati e molto bene con una proposta politica che recuperasse questo disagio del Paese
A parte il fatto poiché io ho sentito Mussi dire una cosa al compagno Bertinotti e dire un alto percolare un'altra ognuno diceva lo al suo
Ma dobbiamo sapere che la gente
Alla che il suo livello il suo grado di intelligenza cui mi pare che quando qualcuno parla parla come se gli atti non avessero intelligenze Lu credete quegli altri
Proprio non hanno la percezione la gente
Ha sentito le che nel mese di dicembre c'era un elemento di differenza
Fra i partiti che componevano questa alleanza
Su come sostenere il documento sullo Stato sociale che l'ha presentato alla al Parlamento e quindi c'era anche lì uguali su un certo elemento e un certo stato di disagio ma io penso e soprattutto
Sul nostro corpo ma non solo corpo del nostro partito ma anche sul corpo degli altri partiti e parlo del corpo detti militante quello che ti fa la campagna elettorale
Quello che ti aiuta a determinante consenso
Abbia
Giocato un ruolo fondamentale
Questo appello che il compagno Bertinotti ha fatto io voterò che aveva il senso non ha un voto una lista che costui che rappresentavo un'alleanza elettorale ma era quindi un vuoto sosteneva il Progetto costitutivo di un soggetto unico dalla sinistra il partito unico
Io qui sento dire magari l'ha detto
Che questa cosa non è stata sostenuta ma conta infatti inoltre Romeo sappiamo c'è un livello tra tensione in questa discussione che non finisce più perlomeno legittimiamo l'intelligenza degli altri
Basta guardare le cose che si sono dette le cose che hanno detto tutti gli impianti esponenti se volete vi faccio l'un quell'elenco durante la campagna elettorale
Dopo l'esito del voto per la televisione sul giornali etc ma se volete di più
Liberazione liberazione ha fatto una campagna in questa
Questa
Direzione e quindi sono lì
Quelle che indirizziamo nordorientale
C'è qualcosa in più
In quella di quelle il primo che abbiano mia chiede i tecnici se possibile
Darci un microfono delle batterie nuove perché mi sembra
Queste
Ne abbiamo già sostituiti due funzioni fatti
Stavo stavo dicendo che nell'individuazione di coloro
Che hanno sostenuto questa tesi un ruolo fondamentale ha giocato liberazione e io chiedo che il partito discuta
Anche il suo ruolo di liberazione ivi compreso il fatto che il suo direttore possa anche essere dimesso che se ne possa anche andare via io ho letto la sua dichiarazione del sentirsi in difficoltà quando veniva indicato come comunista
O direttore di un quotidiano di un partito comunista
E se chiedo che eventualmente lasci anche la direzione credo che li faccia anche del bene non lo non lo gli chiedo di poter vivere in uno stato di disagio se non sia dei Comuni è inutile che diriga un quotidiano do Partito comunista
Dovrebbe farlo noi dovrebbe farlo
C'è anche un dato abbastanza inquietante io qui chiedo la Presidenza
Che venga data immediatamente una risposta
Perché il silenzio assenso
Ieri il compagno Antonaz
Ha detto
Che a noi risulta che sia in presenza di un documento sottoscritti da compagni che avrebbe dovuto uscire all'indomani del voto a sostegno della tesi del partito unico
A questo bisogna dare una risposta perché sino a tutta la nostra discussione già finita
Bisogna dire che non esiste se esiste esiste o
Ma bisogna rispondere subito andato di questa natura
Io penso che il voto abbia sconfitto questo tipo di progetto
E allora io non sposo la tesi
Franco lo dico a te perché in un certo passaggio l'hai fatto il solo che non la pensi così
La tesi vinco io e perdiamo tutti insieme non è la tesi giusta
Credo che nessuno mi possa dire possa dire a me
Di non essere parte del progetto mi sono assunto di quelle responsabilità del partito di che non c'è tra una Madonna eppure nelle AASSLL assunte io Cuesta
Lo dico apertamente
Io Cuesta
Che deriva dalla presentazione di un voto per il partito unico non me l'assumo perché non l'ho discusso e non l'ho decisa e quindi non voglio essere coinvolto rispetto a una disgrazia che Prodi ieri da questa tesi politica
Se lo assume lo tutte quelle compagnie quei compagni che hanno fatto nel corso della battaglia politica elettorale
Questo tipo di battaglia io non me ne assumo
Questa questa cosa
Voglio dire anche io appartengo a quella generazione
Io appartengo a quella generazione
Che anche in modo goliardico dentro il partito viene dipinto che viaggia con la testa che guarda all'indietro
Io non mi sento mortificato il viaggio bene con la testa all'indietro perché per guardare bene avanti bisogna guardare indietro che così l'esperienza ci insegna andare meglio avanti voglio dire invece a tutti quei compagni che guardano avanti
E che in questi ultimi anni e mi hanno spiegato mano il mondo cambia bisogna stare sull'innovazione Gioppo giorno dopo giorno eccetera ecco io vorrei
Capire da loro certe certe cose
Il compagno Alfonso Gianni col quale ho già discusso su questo argomento male
Lui nudi battito dice guardate che c'è differenza fra
Dio lo scioglimento del partito e dire superamento del partito
Noi fine intellettuale io proveniente superarlo di cui sono orgoglioso dopo quel dibattito mi son preso lo sfizio di andare a vedere sul vocabolario che Cristo di differenza c'era fra superamento e scioglimento
E ho visto
Come si dice
A a Milano e che più
Tradotto non c'è più il soggetto che è in discussione sia che sia superato perché si è sciolto l'aprile processo non esiste più
E quindi da questo punto di vista io credo che ci sia molto molto molto da fare
Ho sentito anche io direi a costoro che guardano avanti così che hanno capito tutto hanno capito ma insomma
Ma avete visto il vuoto che viene che questa sarà notavo dai Paesi dell'annotato sensi
Avete visto i compagni del Veneto il voto che viene Tanzi indiano per chi sa qualcosa del mondo operaio quella significa Arzignano
La capacità la possibilità di avere ma questo vuol dire che non è dice forse oggi anche cinquanta per cento del nostro partito votato adesso che noi abbiamo in pancia la destra
O non vuol dire che il nostro messaggio non è andato non è arrivato lì perché se qualcuno vota lega venite sua sentire è perché hai deluso perché non sente il nostro messaggio che va in quella direzione guardate
Io di tutti questa compagnia mi scuserà il compagno migliore se lo cito lui ma lo faccio per
In un modo simbolico io ho in mente il compagno Gennaro Migliore alla televisione qua dovuto fuori il primo dato
Dal quattro al sei per cento
L'ho visto né ancora pimpante dire mano coloro quali vedrete che viene checché diffusa quello visto dopo quando comincia arrivare avanti
E l'ho visto riproporre ancora bassi Lori lanceremo il progetto del soggetto unico darci
Compagni
Calma e sangue freddo
Le cose che diceva ci andiamo al Congresso ha ragione ciò Giordano qui bisogna legittimare il documento politico ci sono delle tesi diresse benissimo tesi riversi il punto dove stanno sta sulle tesi diverse il punto quelle tesi lei
è le sciabole che vengono fuori
O sono l'espressione di un'analisi di una valutazione del voto
Quello deve essere
E poi è il congresso che decide con chiarezza io troppe volte ho sentito facciano al congresso chiaro che sia chiaro e poiché a chiarezza non è mai venuta
E voglio essere salute tasca per io credo che da questo punto di vista si faccia chiarezza e care compagne lo dico ancora quello di rivelazioni io c'ho una militanza che vieta di così va bene solo adeguati entrare inondato diverso
Grazie Stefàno zuccherini si prepara Fosco Giannini
Un brutto tempo quando si rivendicano antiche vecchie militanza
Per me sono comune
è un brutto tempo perché vuol dire che noi oggi distruggiamo la cultura politica che si è formato dentro il partito dalla rifondazione
Che ho molto apprezzato la relazione del segretario
Perché offre al partito
Un punto di riflessione avanzato
L'uomo fare anche sull'ampiezza e la profondità della sconfitta
Che in molti interventi non mi pare di aver colto
Sentito compagni
Intervenire della Lombardia del Friuli
Non non mi è stato utile il loro intervento a capire il perché
Recenti o nella Lombardia non siamo in presenza di una sradicamento
Di un insediamento sociale
E perché c'è una lega così potente che però sul piano dei rapporti politici economici propone un'alleanza tra
Proletari e patronato che sono i palazzinari cioè quell'arretrata degli anni Cinquanta non un punto di alleanza con i punti avanzati dello sviluppo capitalistico che pure in quella terra ci sono
E si sono diciamo nella ricerca dalla finanza nella capacità appunto di
Di elaborazione
Lo dico perché noi guardiamo a quella terra non l'ACAM l'abbiamo sempre fatto poi si può ragionare diversamente perché pensiamo che e scendo il punto più avanzato dello sviluppo capitalistico nel nostro Paese quello che accade lì
Poi accade anche nel resto del Paese
E se non capiamo niente di non capiamo niente del PAI questo è il punto
Ed io credo che la ampiezza e la sconfitta sia più profonda perché guardate ma è vero paghiamo il Governo
Ma
è più profonda perché quel voto dice
Che non può esistere un autonomo Progetto della sinistra che ripensa la trasformazione questo è il punto politico drammatico
E in questo senso io penso che
La proposta che ci è stata avanzata di condivisione anche nella responsabilità sia
Assolutamente necessaria non solo perché
L'unità del gruppo dirigente è un valore in sé ma
Ovviamente
è necessario proporlo poi so che
Non sarà queste OPA nelle modalità in cui si forma questa unità
è un altro ragionamento ma avremmo non per
Il nostro partito per i nostri militanti la necessità
Di una unità nel Gruppo nel nel gruppo dirigente che non ci sarà
E però appunto quando si
Propone
Come elemento di riflessione lei assurdo
Ci sa che l'esproprio è una rivoluzione
è stata una rivoluzione dopo Elia la politica rivoluzioni
E va per rivoluzione vuol dire RIR ragionare del nostro insediamento sociale
Volere devi ragionare dalla nostra capacità di lettura della società io su questo credo che al Ponzo abbia alcune ragioni quando dice forse noi non ha non leggiamo la società
E non abbiamo capito fino in fondo quello che accade appunto dentro dentro questa società io penso che un errore e noi lo abbiamo fatto
Ed è un errore che riguarda il rapporto che abbiamo avuto nel Parlamento e nel Paese sull'accordo del welfare
Io credo che lì avremmo avuto dovuto avere una nostra autonoma posizione
E non semplicemente
Diciamo seppure abbiamo tentato di farlo le difficoltà erano enormi de enormi ed evidenti e non semplicemente diciamo una
De la lega Alassio che pure ha fatto quello che doveva fare
Ma è un partito politico che costruisce il senso e dice e costruisce un'altra ipotesi anche nel rapporto nel rapporto con la società
E lo dico perché appunto se
Il Parlamento come l'abbiamo pensato e la mediazione politica dei conflitti sociali
A questo non abbiamo lavorato a quella mediazione politica questo è il punto e io penso andrebbe indagato più approfonditamente nel nel nostro nel nostro ragionamento
E credo
E credo
Che offrire al partito appunto il Congresso sia necessario
Ma credo anche che diffondere appunto per essere chiaro un congresso deve essere anche è chiara e la proposta politica è stato proposto qui
Giovanni Russo Spena vuole fare il vescovo di tante Arbore
Ognuno ovviamente alla sua aspirazione io sono contro tutte le chiese e tutte le liturgie
Non capisco perché uno rivendica il
La Chiesa peggiore che esiste
Scordandosi che ci sono quelli che per non entrare in quella chiesa hanno preferito farsi tagliare la testa
Darren allora
Quindi io penso che appunto quella
Ho terminato penso che appunto quelle solo che ci viene proposto è una rivoluzione
Ma riguarda i nostri territori le nostre modalità i nostri rapporti penso per esempio dico solo questa perché mi ha colpito
Questa polemica sui giornali e anche il tentativo
Mi è parso di solare un compagno che alla campagna elettorale ha ricevuto una quantità di proiettili
In terre dove quei proiettili non è l'Umbria che ci puoi ridere lei quando ti mandano i proiettili ci sono segnali precisi
Bene io penso
Che precedente noi dovremmo ripensare in Campania dove c'è un sistema di potere spesso colluso
L'unico guardare quando Mastella dice
Sulla sanità decido io perché l'Assessore mio e nessuno deve ragionare
Significa
Che c'è un sistema di potere che impedisce alla politica di ragionare collettivamente e perché tu fai esattamente la stessa cosa su quello che ti compete bene io penso che lì dovremmo
Per essere credibile ridefinire il nostro rapporto con la Giunta Bassolino e ripensare le nostre modalità della politica
Grazie Fosco Giannini si prepara Stefàno cristiano
Il quattordici luglio del due mila sei
Gli otto senatori ribelli un nome che non mi piace ma così si chiamava la stampa
Organizzare una manifestazione a Roma per dire no rifinanziamento la missione di guerra in Afghanistan
Quella manifestazione sorretto assoluta otto poveri cristi senza mezzi e strutture divenne una grande iniziativa di massa
Dove intervennero Alex Zanotelli Giulio Gino Strada gli esponenti del movimento di Genova del movimento contro la guerra Della fionde sindacati di base artisti intellettuali quadri operai dalla grandi fabbriche
L'iniziativa venga tre obiettivi fondamentalmente primo riporre al centro del dibattito pubblico la questione Afghanistan sopita sita all'interno del Governo ISMU generale
Secondo riallacciare i rapporti tentare di farlo tra PRC sinistra e movimenti terzo spostare la sinistra parlamentare compreso il PRC supposizioni di lotta e contraria al rifinanziamento della guerra
I primi due obiettivi molto transitoriamente parzialmente furono colti fummo accolti il terzo no
E anzi il compagno Giordano in una direzione di fine estate tuonò contro l'iniziativa e scagliò contro i quattro senatori del PRC la prima minaccia di espulsione
Una minaccia volta difendere l'ordine governi sta interno il conformismo di partito la subordinazione i capi e anche tutto il Governo Prodi
Fui forse tra i massimi organizzatori di quella manifestazione del quattordici luglio ricordo che ne parlai anche con il compagno Ramon Mantovani che giustamente oggi e non solo da oggi
Critica la nostra involuzione cover misto Ramon mi disse che era contrario con l'iniziativa del quattordici luglio che doveva essere tutto il partito a impegnarsi senza rompere ancora con il Governo
Ramon avrà avuto le sue buone ragioni che anche capisco e anche profondamente capisco ma io credo
Che quando un dirigente comunista si accorge si rende conto che il suo partito muta pelle
E passa dalla lotta contro la guerra imperialista alla difesa di un Governo subordinato agli USA alla NATO
Questo dirigente deve avere uno scatto di libertà di autonomia e battersi per salvare il proprio partito rimettendo al centro la più grande delle questioni la lotta contro la guerra
Nel voto successivo sull'Afghanistan fui convocato dal compagno giornale un giornale interazione e anche in quell'occasione Franco mi ricordo teneramente che se mi fossi azzardato a votare in modo difforme dai dettami del partito sarei stato espulso
Compagno Giordano Franco scusami
Io
Ma in quella occasione tu nonna elettore sulla polizia Gentiloni eletto nessuna cui sia gentile non ti sei commosso molto contro di me sole vasti solo pochi la clava dell'ordine governi sta interno
Il gruppo dirigente del nostro partito
Asseriva che se avessimo rotto con il Governo sulla questione della guerra la gente non ci avrebbe capito e che dovevamo dunque poi più avanti alzare il tiro sulle questioni sociali
Di fronte al voto sul protocollo del ventitré luglio Lario innesto chiede al partito chiese al partito di votare contro e ritirare la propria delegazione dal Governo
Il partito di nuovo sigillo flesso all'ordine cover mista consumando la residua credibilità verso il nostro popolo e verso il movimento operaio complessivo
E credo che in quella occasione anche il nostro maggiore esponente del Governo
All'interno del Governo avrebbe potuto prendere in considerazione insieme al partito la possibilità di dimettersi sarebbe stato un segnale molto positivo per i movimenti e per il movimento operaio complessivo
Anche nell'occasione del voto sul protocollo io chiesi personalmente al gruppo dirigente di poter votare in modo difforme diverso
Rispetto al sì imposto la risposta fu la solita espulsione espulsione espulsione ora
Io non voglio infierire Nesci volare nella melma agli attacchi personali anch'io Franco come te penso di avere la stessa sensibilità ho letto usi depressivo Marcel Proust tuttavia una cosa voglio dirla
Care compagne e cari compagni del gruppo dirigente la maggioranza
Credo
Che il boomerang dall'espulsione vi sia
Si è rivolto contro e oggi e il nostro popolo e la punizione elettorale che di espelle di fatto dalla direzione del partito della Rifondazione Comunista
Io sono rimasto davvero sconcertato ieri dalla relazione un po'surreale dal Segretario caro Franco
Siamo chiusi trattiamo quasi chiusi una cassa da morto e ti ci proponi ancora di curarci di nuovo con la quel su quello bertinottiana
Nella relazione tutti ICI che siamo tutti responsabili la disfatta non puoi dirlo non puoi dirlo
Molti altri anche coloro che oggi circolo nuove verginità anche coloro che hanno svolto il ruolo come è stato detto la maggioranza non so se esistano di minoranze dialettiche hanno grandi responsabilità noi del resto no
Noi non siamo responsabili della disfatta
Le compagne e compagni che hanno svolto il duro e difficile auto emargina ante spesso ruolo di opposizioni cattive come dite voi avete detto non hanno responsabilità
Noi ci siamo battuti sempre coerentemente non solo in prossimità del naufragio contro una linea sbagliata e antipopolare che ha portato alla catastrofe
Nella relazione del segretario sorprendentemente non vi è nessuna vera di fatto chiara autocritica e anzi fondamentalmente si ripropone la linea di quattro
Una volta per tutti noi dobbiamo dare un nome un cognome la sconfitta alla disfatta governi ISMA il nome liquidazione del Partito comunista e il cognome
è in questo nefasto combinato disposto la causa della sconfitta il rischio per la nostra fine
Genoa pressioni alla NATO agli USA all'Unione europea la Confindustria insieme la trasformazione di violenta antidemocratica del Partito comunista in un soggetto l'arcobaleno sostanzialmente socialdemocratico e sconosciuto alle masse
Come se ne esce come usciamo dalla nostra crisi la proposta di Giordano è apparsa confusa e contraddittorie da una parte dopo aver definito il partito
La forma partito l'esito del Novecento cosa che non depone certo a favore di una volontà di rilancio di Partito Rifondazione Comunista Giordano ha affermato
Che la rifondazione non può trasformarsi in una federazione di sinistra poiché tutte le federazioni la rischi Ardolino Arcobaleno sono drammaticamente fallite parole Giordano giuste
Per poi appunto in modo contraddittorio proporre di fatto una costituente di sinistra similari scherza unità esperienza della quale come si sa si è liquefatto da tempo l'auto la mia e lì e la identità comunista un'altra proposta che va prendendo corpo e quella di una federazione all'interno dalla sinistra europea con spolverato e movimentista e e laburisti
In questo dibattito ciò che chi scompare e il Partito comunista e tanto forte vinco e inquietante la rimozione comunista
Che anche una proposta politica come quella
Per unità di comunisti dico quasi privi proposta con la quale si può legittimamente essere non essere da ordo viene demonizzate respinta come la peste con una veemenza degna di essere rivolta verso i padroni piuttosto che verso i comunisti
Noi crediamo invece finisco che il primo obiettivo sia proprio il rilancio di un partito comunista forte radicato organizzato di lotta democratico al suo interno contrario all'idealismo con do le monarchie un Partito Comunista no nostalgico che faccia del conflitto sociale la ricerca politica teorica aperta il suo pane quotidiano un partito antimperialiste anticapitalista
Che tanto più sarà forte tanto più garantirà l'unità delle sinistre
Noi non possiamo non capire che senza il partito da Rifondazione Comunista senza la sua forza la sua autonomia
Non vi sarebbe stata quella vasta unità a sinistra entrata in campo del referendum sull'articolo diciotto
Genova non sarebbe stata Genova e il venti ottobre milioni di uomini e donne sotto le bandiere rosse non vi sarebbe stato e per questo partito comune vista la forte radicato avverto culturalmente politicamente autonomo e unitario che ci batteremo alghe ingresso e dopo il congresso
Grazie vi richiedo se è possibile stare nei tempi Stefàno cristiano si preparano Giacomo Schettini
Care compagne e compagni la fase che stiamo attraversando è sicuramente una delle più complesse della nostra vicenda politica
Perché misuriamo plasticamente drammaticamente il distacco fra il nostro partito è quella che è la condizione reale di milione di donne e uomini che dovevano rappresentare i nostri referenti
La sconfitta è stata netta e inequivocabile ed in tutte le direzioni
Abbiamo perso il voto di chi come nel due mila sei poneva l'accento prioritariamente sul battere Berlusconi il cosiddetto voto utile
Che non a caso rientra anche se solo parzialmente nel momento in cui alle amministrative siamo all'interno di una di una coalizione col PD
Abbiamo perso il voto di chi disincantato dall'azione di Governo per l'assenza del simbolo è rimasto a casa
Abbiamo perso il voto di chi ha preferito sostenere sinistra critico il PTC del Partito comunista dei lavoratori sul cui risultato sentito ancora qui in questi giorni commenti un po'Spooky osi superficiali
Nella misura in cui in quelle due forze cosina IFEL residuali rappresentano però un terzo della nostra seriosa innovativa macchina da guerra e dal momento in cui
I voti da loro presi segnano la differenza fra la vere e non avere una rappresentanza parlamentare
Abbiamo perso i voti di chi ha preferito votare partiti di destra o la lega
Insomma abbiamo perso da sinistra da destra dei sopra e da sotto ma nonostante questo mi pare che parte
Di una una fetta importante del gruppo dirigente si voglia
Perseverare nell'errore credendo che avendo noi delle idee per niente male come scrive il direttore del nostro foglio semi clandestino liberazione il mondo debba necessariamente votare intorno ad esse
Purtroppo care compagne e compagni non è così e dieci anni di innovazioni e mossa del cavallo ci hanno portato a questa situazione
E allora il giudizio su un gruppo dirigente non può essere considerata una resa dei conti Rimini mi dispiace per le dimissioni del compagno corsi il cui contributo a questo Comitato politico nazionale ci mancherà
Perché gli errori fatti in questa vicenda hanno radici più profonde ed è inaccettabile questa sorta di chiamata di correo per cui il risultato è così disastroso che la responsabilità non può che essere collettiva no compagni non ci sto
è intollerabile che qua dentro si privatizziamo le vittorie attribuendo attribuendo il merito alle brillanti intuizioni del gruppo dirigente e si socializza inno le sconfitte troppo comodo
Perché qualcuno ha detto che per come si andava configurando questa campagna elettorale la scelta organizzativa e simbolica della Sinistra Arcobaleno ci avrebbe condotto ad un risultato pessimo
Ma per una ragione francamente banale e di tecnica elettorale confermata fra l'altro da un dato che nessuno ha sottolineato
Cioè che in elezioni nelle quali si presume che forte sia il richiamo al voto utile si sa che ad essere maggiormente esposto sarà una grande fetta di elettorato di opinione
Quindi quello che devi fare intanto e consolidare motivare il voto militante quello identitario che può darti quello zoccolo duro su cui ricostruire
E allora la presentazione di un simbolo riconoscibile per i nostri compagni non una falce e martello purché sia ma un richiamo al simbolo di Rifondazione Comunista
Lungi dall'aver invertito l'inerzia di un risultato negativo che comunque ci sarebbe stato avrebbe forse tamponato alcune delle ferite da cui come ricordavo all'inizio sgorga alta fuori la linfa della Sinistra Arcobaleno
Perché mi domando io un errore così marchiano la ragione compagni e compagne purtroppo evidente almeno ai miei occhi
E cioè
Se è vero che l'obiettivo del PD è stato più che battere Berlusconi colpire la sinistra con un risultato che è andato addirittura oltre le sue aspettative con la conseguenza di un ritorno anche negativo per il PD stesso
è altrettanto vero paradossalmente ed è così che mi spiego le uscite su incide del nostro candidato premier sul partito unico e sul comunismo come tendenza culturale in piena campagna elettorale
è altrettanto vero dicevo che queste elezioni per buona parte del nostro gruppo dirigente avrebbero dovuto segnare più che una lotta per l'egemonia sinistra l'affermazione di sinistra Arcobaleno come soggetto politico autonomo
Tant'è che ci si stava accingendo a festeggiare come risultati positivi percentuali intorno al sette per cento che lo voglio ricordare en passant stavano al di sotto del trenta quaranta per cento dei voti ottenuti dalle quattro forze politiche due anni fa
Questo è il punto
Solo che come è successo l'apprendista stregone
Il progetto è sfuggito di mano e ha preso vita propria consegnandoci un risultato che rende quasi impossibile qualsiasi ipotesi di fuoriuscita dalla crisi da quella neo identitaria a quelle più liquidatorie
Ma la cosa che più mi colpisce la proposta è la prosopopea con cui una parte di noi dall'alto dei calcinacci fumanti della Casa della sinistra
Fassa ettari giudizi definitivi liquidatori su ipotesi altrui anziché accingersi con animo di ricerca a considerare razionalmente con lucidità tutte le strade che ci si pongono davanti
Personalmente compagni io ritengo che qualsiasi progetto passi dal rilancio di Rifondazione Comunista come soggetto politico autonomo ma soprattutto dal rilancio della rifondazione compagni
Le rassicurazioni formali sulla supposta volontà di non sciogliere il partito si infrangono come le onde contro questi scogli
Dov'è finita la volontà di ricostruire un soggetto comunista compagni non una tendenza culturale un soggetto comunista non residuale che si ponga l'obiettivo strategico del superamento del sistema capitalistico
Come non vedere che la presenza di un soggetto con tali caratteristiche è la precondizione per la fondamentale affermazione di una sinistra più ampia e non subalterna al PD
Come non ricordare oggi visto che sento cito eccitazione di poeti filosofi
Quel signore che purtroppo è condannato desse una mummia polverosa quando cento anni fa diceva che senza un soggetto politico comunista che riesca a ricomporre in un'ottica di classe le condizioni
Di sofferenza paura e sfruttamento di tante lavoratrici e lavoratori la cosa più normale che possa accadere ed è quello che è successo
è che quelle lavoratrici e quei lavoratori cerchi in una strada isolata ed allora il messaggio che penetra come la lama né il Burlo e quello di Berlusconi sei precaria non hai lavoro se senza quattrini sposa mio figlio mettiti con un ricco arrangiati questo vuol dire rafforzare il PRC compagni non mantenere in piedi un simulacro un ente inutile per tranquillizzare i compagni svuotando lo progressivamente di contenuti nati Ada ad un altro soggetto Bengasi
Se va bene insomma
Scusa
Passare
Ed è quello vero
è un'interferenza e siamo in Italia
Rafforzare rifonda
Ecco
è il segno della disfatta questa
Questo vuol dire rafforzare Rifondazione non mantenere dici
Bensì la ricostruzione anche con altri di un soggetto comunista ripeto non residuale con lenti che diventi diciamo il gli evito per la ricostruzione di una sinistra più forte nel nostro Paese
Chiudo sui ringraziamenti compagni chiudo veramente
Perdonatemi se non mi accordo e non mi accodo al coro che ho sentito in questi giorni
Non è per ingratitudine ma sono rimasto profondamente ferito dal fatto che ancora oggi e spero che questo
Cambi nelle prossime ore compagno Bertinotti
Da quando non è più Segretario ed è stato eletto Presidente della Camera non abbia più sentito il dovere di venire a interloquire col massimo organismo politico del suo partito
E anche oggi
Abbia esposto le sue analisi sul voto i numerosi appuntamenti televisivi senza sentire il bisogno di ascoltare quanto il suo partito questa comunità divisa disorientata e ferita aveva da dire
Io non so Company se questa è la testimonianza anche plastica della lontananza del nostro ex segretario da Rifondazione
Ciò che so di sicuro
Che però e che nell'Hui né tutti noi saremmo qui
Se non avessimo alle spalle
Tante compagne e compagni che credono nella rifondazione e che nonostante tutto si alzeranno anche questa volta il mio ringraziamento compagni va a tutti loro
Grazie Giacomo Schettini si prepara Francesco Ferrara
Ma io credo che questo
Comitato politico nazionale abbia un carattere come dire costitutivo anche se abusata la formula
Nella qualità politica culturale e anche umana
Del nostro partito e anche nella sinistra che vogliamo costruire
Se vogliamo fare del crollo elettorale
Un approdo catastrofico ma
Approvato e non la fine
Di una storia lunga qualche secolo
Molto dipende io credo e credo di non esagerare molto dipenderà come si svolge e si conclude questo
Comitato politico nazionale
Io credo che abbia ragione Revello è stato ricordato anche ieri che se
La discussione si costringe sul terreno della resa dei conti
Si aggiunge catastrofe catastrofe
E credo anche che di fronte nonne ad una flessione
Perché qui sarebbe sì certamente era calcolare
Il grado di responsabilità
Ma di fronte a un cedimento strutturale
Io credo che
Sarebbe difficile
Stare indietro per esempio se ci fossero parti o compagni che ritenessero se fossero state ascoltati si sarebbe potuta venire un'affermazione
Io credo che si sarebbe potuto avere qualche deputato
Si sarebbe potuta vere
Una percentuale
Che avrebbe potuto addirittura a coprire la crisi profonda
E la sinistra
Ecco perché
Io penso che se Giove ci restituisce un po'di senno possiamo salvarci sei
Ci apprestiamo a comprendere le ragioni vere
Le ragioni profonde
Di questo crollo di questo cedimento di questa catastrofe che abbiamo che abbiamo subito
E penso anche che
Per apprestarci a questo dobbiamo superare molte cose che a me appaiono francamente
Un po'provinciali
Possiamo a voi
Non considerare che
Lo spostamento verso destra del cinquanta per cento del nostro elettorato ma vorrei dire di più
Anche il cedimento che ha avuto lo stesso Partito Democratico
Non ci costringa a interrogarci intorno high profile i connotati che sono stati impressi
Alla società nostra
Dalla controffensiva liberista che data dall'gli anni Settanta fino ad arrivare
All'egemonia conservatrice moderata che oggi
Ha potuto assorbire in un blocco moderato anche i nuclei
Non tutti ovviamente è sperabilmente i nuclei di resistenza in un blocco moderato del settanta per cento dalla nostra Società
Io credo che ci troviamo quindi a dover fronteggiare
Domande dure interrogativi duri
Purché non pretestuosi
è allora
Io sono convinto che abbiamo capito
Non è vero che non abbiamo capito abbiamo capito
Che
Come dire la sacrosanta valorizzazione della individualità
Fatta dal sessantotto è stata alterata in modo tale da virare verso
Individualismo egoistico
Singola Rizzati
Delle volte narcisistici
Che
Si è
Depotenziata si è svuotata
La nozione di lavoro si è svuotato il conflitto sociale e ci troviamo di fronte
A una questione democratica e politica a prospettive catastrofiche
Ecco io credo che se dobbiamo fronteggiare
Questo spostamento a destra perché di questo si tratta questo spostamento a destra della società è della politica
Come dire è passabile mente decente lo sforzo
Non solo dell'assunzione della responsabilità collettiva
Ma dello sforzo per elaborare una risposta
Non dell'allusione ma di elementi costitutivi di un'altra società non altro modello
Che per quanto ci riguarda credo che dovrebbe avvenire
La valorizzazione del lavoro come asse non perché non ci debbano stare altri contenuti ma perché solo noi
Possiamo
Valorizzare il lavoro altri non possono
E non vogliono farlo
E allora io credo che dobbiamo partire
Credo che dobbiamo partire dallo scordate scusami Giacomo per cortesia davvero chi vuole parlare può uscire fuori dalla sala ma vi prego non si sente veramente nulla
Io credo che dobbiamo partire quindi da uno sforzo che molto duro molto aspro quella punto d
Diciamo così partire da questo interrogativo aperto che non è quello lo dicevo prima
Perché non abbiamo capito ma è perché pur avendo capito perché abbiamo capito
Le cose che dicevo prima di come si stava scaldando il rapporto col mondo del lavoro con la satira perché pur avendo capito non siamo stati capaci di apprestare gli strumenti
I comportamenti per una controffensiva ai processi di aggregati vin attuali processi poiché il liberismo io lo dico
Così brevemente dise negativi ma i processi che il liberismo ammessi nato perché non siamo stati non siamo stati capaci questa è la domanda a cui dobbiamo rispondere dobbiamo rispondere anche
A questa domanda partendo
Dall'interrogativi intorno al ruolo del territorio
Badate io credo che l'individuo singola Rizzato abbia eletto come suo luogo di azione il territorio
è il risultato della Lega lo dimostra però eppure nel territorio che si possono produrre gli antagonismi e si può produrre attraverso gli andavano ismi la produzione di un senso comune
Che
Attraversando la possa
Come dire costituire un senso comune alternativo perché di questo abbiamo bisogno di un senso comune che sappia
Diciamo definire uno o permettere di passare dall'individuo singola Rizzato egoistico all'individuo sociale come protagonista
Di uno sforzo di cambiamento e di trasformazione ma tutto questo io credo che richieda anche comportamenti coerenti comportamenti rigorosi e qui
Care compagne e compagni
La mia preoccupazione
è la mia sofferenze forte
Perché io vedo profilarsi atti e comportamenti che evocano cose che sono
Del passato e che sono anche da negare vedo profilarsi dei comportamenti e degli atti che assumono il carattere io lo voglio dire francamente doroteismo
Di parte e di accordi eterogenei che potevano andare bene per quei protagonisti che dicevano che
Il tirare a campare era meglio di tirare le cuoia ma poi si è visto come è andata a finire
E io credo che
Dobbiamo evitare anche e accompagnare a questi comportamenti a questi atti di marca Dorotea
Dobbiamo evitare che ci siano elementi anche un po'tribali
Perché di questo si tratta quando si cerca di individuare
Il capro espiatorio attraverso la violenza dei numeri o peggio fisica come avvenuto a Potenza
E io penso che se
Non correggiamo e non apportiamo perché non ripeto applichiamo il senno in questo momento io credo che ci avviamo verso una regressione
Nella quale io non mi sentirei di accompagnarli verso il trionfo
Degli spiriti animali nella politica e a me francamente è già basta né superano quelle dal mercato
Grazie Giacomo Francesco Ferrara si prepara Claudio Bellotti
Io penso
Care compagne e compagni che noi
Dobbiamo partire da un punto Rifondazione comunista è necessaria qualsiasi progetto politico
Noi non possiamo
Non partire da cui
Non partirà cioè
Dal di vedere da ripensare
Tra la sconfitta che abbiamo subito
Come è stato detto dalla relazione da molte compagne e compagni dal terremoto che è avvenuto
Di pensare che da questa vicenda possiamo uscire un i tutti un po'meno
Cioè
Un dramma un dramma di tutta la sinistra che poi si conclude appunto addirittura con la nullità di tutta la sinistra
Cioè che è un discorso tutto piegato
Una valutazione politica un'analisi che dobbiamo fare
Tutta piegata al nostro interno rischia di fare un po'più o meno così
Avete visto la vicenda e ha fatto bene a Giordano nella nella relazione diciamo a dire che cosa pensa ma insomma come si è ritratto subito
Partito dei Comunisti italiani e quindi in qualche modo a ripensare di nuovo nella loro nicchia e non ponendo diciamo invece non ponendosi invece il tema di affrontare
Appunto dentro uno smarrimento di tutti e di tutte una necessità appunto di un ragionamento unitario
I Verdi loro spaesamento la sinistra DS loro spaesamento e noi appunto approvare in qualche modo a ragionare
Di
Semplicisticamente c'è un'analisi che sostanzialmente si possa tradurre così vi è una responsabilità di qualcuno
Superato questo impaccio vi è questa la responsabilità da questo momento diciamo il partito risolve il problema io credo che questa lettura non serva non solo perché appartiene diciamo un'altra storia
Non solo perché liquide avrebbe tutta quella che è stata l'innovazione politico culturale di questo partito tutto il percorso che abbiamo fatto e vorrei dirlo a partire dalla rottura con il del mille novecentonovantotto
E non semplicemente diciamo Dallas devono dei nostri congressi
Io penso invece che noi dobbiamo
Questo sì
Provare a ragionare
Se tutti hanno a cuore questo partito appunto intanto approvare hanno saldarlo approvare in qualche modo a non disperdere tutte le sue risorse tutte le sue energie
Perché è necessario a qualsiasi ipotesi di prospettiva
A chiunque qui pensa la sua prospettiva e a quello che diranno le scritte le scritte di questo partito al Congresso questa Rifondazione importante ma importanti a tutta la sinistra importante diciamo a venir fuori
Da una situazione appunto drammatica nella quale noi siamo
Io penso che si è chiusa una fase una fase lunga accerto
Ma non c'è dubbio che questa fase si è chiusa con uno smottamento a destra
Possiamo dirla così attraversarla la sconfitta la FIAT la scala mobile gli accordi del ventitré di luglio
Che si conclude manco a farlo apposta con l'attacco spietato di Montezemolo al sindacato questa è la fase
Che si è chiuso noi non possiamo diciamo appunto tradurla semplicisticamente lei dal punto di vista diciamo del profilo identitario né tanto meno appunto sul profilo culturale
Questa sconfitta quindici deve chiamare
In qualche modo a fare due operazioni la prima e quella di rivedere
Appunto partendo da un dato innegabile la vostra esperienza nel Governo ha allontanato
Definitivamente diciamo se così possiamo dire
Il nostro popolo dalla scommessa che noi avevamo fatto
è inutile abbiamo fatto delle cose anche in controtendenza ma
Ma non sono stati il prevale nell'immaginario collettivo di questo Paese siamo stati segnati dall'esperienza di Governo
E quindi io penso che noi non dobbiamo assolutamente sottovalutare questo insetto questo elementi e quindi questo elemento va diciamo dentro un punto che io penso noi dobbiamo mettere al centro della nostra discussione come vinse diamo
Come vinse diamo la sinistra
Noi Rifondazione le nostre culture la nostra capacità che fin quei diciamo ha letto in questi anni difficili
Vorrei dirlo noi abbiamo provato in tutti i modi
Hanno un carcere a non cancellare l'esperienza del sito della sinistra del Paese ci abbiamo provato quando abbiamo investito sui pavimenti
Ci abbiamo provato quando abbiamo visto appunto iniziativa lotte sociali anche se poche aride in questo Paese pur tuttavia lì abbiamo investito
Abbiamo investito su tutto quello che in qualche modo fosse una critica un movimento contro la globalizzazione capitalistica tutto quanto si muovesse appunto in quella direzione e pur tuttavia non ce l'abbiamo fatto
Non ce l'abbiamo fatto questo il punto
E allora io penso appunto che
Quando sei a questo non c'è niente da fare devi ripartire da cui
Dall'insediamento sociale la sua rappresentanza e contemporaneamente la rappresentanza politica
Per questo io penso che sia sbagliato fare un'equazione cioè
Viene sconfitta la Sinistra Arcobaleno si ritorna come se niente fosse stato
Io penso invece che l'interrogativo rimane
Rimane per Rifondazione ma rimane per tutta la sinistra e cioè come si riconnette di nuovo una rappresentanza politica in questo Paese che pensa appunto
Di cambiare lo stato delle cose che penso appunto di non arrendersi
All'idea appunto del pensiero unico che è dentro la costruzione del Partito Democratico per questa ragione allora
Io credo che noi dobbiamo fare un congresso libero libero
Libero libero vuole dire dove tutte le scritte e riscritte possono dire quello che pensano i concorrere diciamo e dentro questa discussione a parlare e a darci la prospettiva
Ma per farlo bisogna appunto che
Vengano fuori
Chiaramente le opzioni politiche in modo tale che ciò possa avvenire
Io credo che Franco nella introduzione
Ho fatto un'operazione correttissima
Non solo presentando se stesso e la Segreteria appunto dimissionari
Ma proponendo appunto il Congresso in tempi rapidi e io credo che noi dobbiamo accedere già oggi dare assegnare a tutto il partito a chi non è qui e riguarda appunto con apprensione
A che cosa avverrà in queste ore noi dobbiamo dire avverrà che entro due mesi e mezzo si fa il congresso del partito
Due dobbiamo dire che subito si riconvoca il Comitato politico perché si presentano qui tutti quelli che pensano in questo Comitato politico di aver opzioni sulle quali misurarsi io andare al Congresso e tre
Accedere immediatamente alla Commissione
Per la gestione in questa fase del partito che non può che essere così come è stata proposta se c'è l'azzeramento
Del gruppo dirigente non c'è dubbio che ti fa parte della Commissione non può
Essere di quel gruppo dirigente diciamo sarebbe un'altra cosa e quindi io credo che noi dobbiamo
Fare questa Commissione
Dire a questi compagna queste compagnie che la gestione appunto è la gestione
Su un piano di lavoro sulle cose che Rifondazione deve fare in queste ore in questi giorni su come ricomincia l'opposizione al Governo Berlusconi su come riattiviamo io ho finito anche una grande campagna di Assemblea di massa in tutto il Paese noi non possiamo discutere di questa sconfitta solo al nostro interno altrimenti sarebbe sbagliato non non possiamo perdere quelle che sono state
Seppure piccole ma quelle straordinarie esperienze che ci hanno visto in questa campagna elettorale vedere in campo compagni e compagne che pure che non sono iscritti hanno contribuito
In questa campagna elettorale a far vivere l'idea della sinistra questo patrimonio non va perso con queste compagnie con questi compagni come ieri è successo a Firenze noi dobbiamo provare a riprendere un cammino comune
E Claudio Bellotti si prepara Gino Sperandio
Compagni nella negatività e anche nell'amarezza di questi giorni io voglio partire da un dato
Positivo
Che pure c'è
Perché io registro credo di non essere l'unico un sussulto di reazione tre nostri compagni compagni che tornano
A farsi avanti Company che dicono sono qui voglio dare un contributo per garantire
Che questo partito continua ad esistere Company che dicono
Magari non avevo rinnovato la tessera l'anno scorso perché non ne capivo non capivo dove andava il partito ma voglio esserci adesso in questa discussione così importante così decisiva per noi
Una militanza che dimostra
Più generosità e più coraggio di un gruppo dirigente lo dico con amarezza sprofondato in momenti di cinismo perfino sconcertante nei mesi scorsi
Lo dico con amarezza ma
è già stato richiamato qui da altri compagni
Oltre a essere politicamente sbagliate per me è inaccettabile spiegatemi
La famigerata uscita sulla tendenza culturale che cos'è stato Nese
Una modalità di critica del potere usare quel tipo di situazione a cinque giorni del voto per determinare un esito di quel genere per la per il nostro partito io credo che sia stato invece
Un pessimo esercizio del potere oltre che politicamente inaccettabile dunque no
Tutti i responsabili nessun responsabile anche questo è già stato detto è una posizione
Che non si può condividere tutti responsabili perché la sconfitta cade addosso a tutti noi certamente perché se la nave va sugli scogli siamo tutti sugli scogli ma viva Dio chi la guidava quella nave che ha determinato una rotta avrà pure una qualche responsabilità
O forse questo partito non ha avuto una linea politica in questi anni
Completamente assente nella relazione che è stata fatta dal segretario quella linea venne stabilite difesa con oltranzismo dal gruppo dirigente
Io potrò non ho tempo si potrebbe scrivere un'enciclopedia
Con gli argomenti Bizzarri che vennero usati contro critichi criticava come il sottoscritto ed altri quelle posizioni il più tragicomico di tutti era il seguente
Quello di chi ci diceva se seguissimo le vostre indicazioni il partito uscirebbe dalla politica e si trasformerebbe in una forza extra parlamentare ecco ci serviti i compagni
Allora
Questo partita diventato una forza extraparlamentare non perché ha ascoltato le opinioni
Del sottoscritto o di altri ma perché ha seguito la linea che era stata decisa in quel Congresso e portata avanti con quelle modalità guardiamo fuori di qui si dice si guardiamo fuori di qui
Una situazione
Con una crisi economica che avanza con un Governo di destra saldamente insediato con un rafforzamento della sua componente più reazionaria
Con un sindacato in ritirata
Con una sinistra screditata
Abbiamo sentito Montezemolo l'altro ieri è già stato ricordato
Si va
Preparando si va scaricando una pressione che sarà intollerabile sul piano sociale sulla nostra gente
Sarà una prova dura
Sarà una selezione dura e dunque buon viaggio a tutti quelli che stanno già veleggiando ad altri verso altri lidi
Buon viaggio perché non le rimpiangeremo quelli che sono a dire che la sinistra in questo partito può esistere solo nel Partito Democratico o attorno ad esso e per sua graziosa concessione
Si dice
Il Partito Democratico ha fatto campagna per distruggerci cattivi
Accidenti
Chi l'avrebbe detto che poteva succedere una cosa di questo genere
Però ne discende un'altra osservazione se vogliamo uscire dalle polemiche di campagna elettorale
Io penso l'ho già detto prima della campagna elettorale lo penso ancora di più oggi che quella scelta di Veltroni non corrispondeva e poi si è visto anche nei numeri
A una scelta di campagna elettorale di schieramento per l'elezione
Corrispondeva alla missione che si è dato il Partito Democratico in questo Paese
Il Partito Democratico e sistema ATO si è fondato per demolire la sinistra e la rappresentanza di classe comunque generiche genericamente largamente intesa politica e sociale
Ne consegue e compagni che è una sinistra
Con una sostegni a un consenso di massa può costruirsi solamente
In un conflitto antagonista anche con quel partito oltre che naturalmente col Governo delle destre che sarà il nostro principale avversario nei prossimi nei prossimi anni
Questo è quello che si è letto nella campagna elettorale ma è anche quello che si legge degli avvenimenti degli ultimi degli ultimi giorni
Una destra reazionaria razzista
L'avevamo vista Pavia a operare i pogrom non si risponda una destra che va nell'imperiese nelle periferie con quei messaggi
Faccenda appelli alla fraternità dai lo Calini dipendenza dalle sedi di via Veneto compagni non ci può credere nessuno
Non ci può credere nessuno non abbia scritto non documento ma conta di più quello di che di quello che abbiamo scritto nel documento
Insediamento insediamento operaio la classe operaia si dice voto volta alle spalle alla sinistra sì in larga parte
Ma perché prima questa sinistra ha voltato le spalle a quella classe operaia e io ho fatto una riflessione sul milione e poco più di voti che abbiamo preso
E mi è venuta in mente un altro milioni di voti che è stato dato pochi mesi fa in quella consultazione nelle fabbriche sull'accordo sul welfare che è stato il punto di svolta della nostra rottura con la nostra base sociale
Mi sono domandato quanti di quelli due segmenti si sovrappongono io credo pochi io credo pochi perché questo partito e questo organismo rifiutò di abbracciare quella battaglia
E da quella rottura discende la sfiducia e anche a volte persino il disprezzo con cui siamo stati visti davanti ai luoghi di lavoro e ne abbiamo frequentati ne ho frequentato i dati è anche anche i particolarmente
In questa in questa campagna elettorale
Si comincia una lunga marcia è stato detto nelle lotte che si produrranno in condizioni estremamente difficili e non certo
Diciamo in una gloriosa avanzata nelle pieghe delle contraddizioni nei percorsi faticosi
Di presa di coscienza e di organizzazione e di autorganizzazione dei soggetti a cui ci vogliamo riferire
Io ci voglio essere credo che a sera ma in tanti ad esserci
Una svolta operaia per una nuova Rifondazione non c'è altra direzione in cui guardare sapendo la fatica che ci costerà
Leggo dichiarazioni preoccupate di alcuni esponenti
Diciamo dell'establishment sulla sinistra finisco somma sette minuti ho finito Costanzo sulla sinistra di piazza temo non la sinistra di piazza una volta che siamo cancellati dal Parlamento io credo che quello che loro timore
Debba essere la nostra speranza e anche la nostra unica possibilità
Quando
Si perde la speranza se disposte volta credere in tutto questo gruppo dirigente ha creduto nelle cose più singolare ultima l'arcobaleno
Io credo in una sola cosa ci credevo ieri ci credo oggi ci crederò domani
Io continuo a credere nella capacità
Della nostra classe dei lavoratori di questo Paese di riscattarsi da questa sconfitta
Di rialzarsi di riaffermare in futuro di fronte a questa situazione drammatica la propria capacità di conflitto e di trasformazione
Solo su questo penso che posso fondare un ottimismo è una speranza per il futuro che è quella cui chiederemo di guardare a tutti i compagni del congresso che sia grazie
Gino Sperandio si prepara Gianluigi Pegolo
Io credo
Si debba
Impietosi visto il risultato elettorale
E
Partire da
Dalla propria responsabilità io vengo dalla
Reggio dalla grande regione in cui
C'è stato il peggior risultato di Rifondazione
E credo appunto di essere essendo il Segretario regionale
Il quello che deve farsene carico del risultato
E in questo vedo una grande contraddizione
Nel senso che
Non è vero
Come è stato detto da alcuni compagni
Che i dirigenti del nord del Paese non segnalavano da tempo
Il fatto che si andava avanti con un processo di sradicamento del nostro insediamento sociale che c'era uno sfondamento della lega su questo
Perché francamente
Io questo l'ho detto
Un anno fa dopo i risultati di Verona
Portando a conoscenza di questo Comitato politico un seminario che noi avevamo fatto sui flussi elettorali che ci deve dicevano solo un anno di distanza dalle elezioni del due mila sei
Che gli elettori che ci avevano votato nel due mila sei
Per l'ottanta per cento alle elezioni comunali di Verona anzi avevano abbandonato
E che il quarantasei per cento di quegli elettori salì aveva votato la lega Nord
Però allora mi pongo un'altra questione
Che l'efficacia dello strumento partito
Perché
Paradossale se tu fai
Un'analisi corretta almeno io credo di averla fatta allora
E di non riuscire a cambiare nelle pratiche tu e nel nell'agire politico di incidere su questo processo evidentemente c'è un grande problema
Io credo
Che noi dobbiamo ragionare puntualmente su quello che è successo al nel nord del Paese
Dove appunto segnaliamo un dato impressionante
Nel Veneto nonostante l'ARDIS desertificazione della sinistra
Che arriva al
Al due due per cento e perde appunto l'ottanta per cento dei suoi voti
Il Partito Democratico
Perde l'uno e mezzo per cento
E la tenuta della coalizione
Diciamo del PdL solo attenuata da un minimo di
Di successo dell'Italia dei Valori
Questo vuol dire che c'è stato uno slittamento enorme a destra
Perché la destra oggi
Nel Veneto raggiunge sessantadue sessantatré per cento questo dato malora ritorno sul per sul tema di prima
Io credo che davvero
Si debba porre una questione una questione che è quella dell'efficacia e della democrazia dentro il partito
E su questo io mi assumo le mie responsabilità perché ritengo visto risultato elettorale
Che anche nel Veneto il gruppo dirigente abbia commesso degli errori a partire anche dalla formazione delle liste probabilmente hanno sbagliato riproporre la mia persona come capolista perché evidentemente non dava una
Capacità di lettura di rappresentanza del territorio
Perché io vi segnalo un fatto che può essere del tutto marginale
Ma il semplice aver candidato una compagnia di una comunità
In una territorio ha fatto sì che in quel territorio limitatissimo per l'amor del cielo sono venti mila persone non sono tanti
Però
C'è stato un incremento complessivo della Sinistra Arcobaleno questo vorrà dire qualcosa rispetto alla capacità
Di creare consenso rispetto a quello che ha avviene in un processo che travolgente perché in tutta Italia noi abbiamo un dato assolutamente un modo omogenee
Pertanto credendo che si debba davvero partire da Rifondazione
Io credo che dobbiamo ripensare alla modalità del nostro partito
Perché se noi vogliamo essere nel processo anche della costruzione di un soggetto unitario e plurale
Allora probabilmente il modello di partito che abbiamo avuto in mente fino ad adesso non regge
Non regge al problema della rappresentazione della frammentazione sociale che abbiamo avuto e io credo che davvero si debba ripartire dai territori
Con una centralità del territorio anche rispetto alle questioni della rappresentanza politica
E allora dico qui
Una cosa siccome io sono convinto che questo partito debba rimanere ma debba costruire anche un soggetto unitario e plurale
E siccome ieri una delle proposte che veniva fuori dall'Assemblea di Firenze
è quella di
Fare in tempi brevi un seminario a Venezia sulle forme organizzative io si credo che sia utile
Anche rispetto alla formazione del dibattito congressuale rapportarsi a quell'esperienza per la riforma del nostro partito
Perché se davvero dobbiamo crediamo di essere coerentemente dentro il soggetto unitario e plurale
Dobbiamo
Trovare delle forme di costruzione del partito che siano coerenti con il progetto che noi vogliamo fare io credo che
L'esistenza della permanenza di Rifondazione
Sia una permanenza di lungo termine io la penso così
Però può essere di lungo termine e avviare un processo unitario e plurale se si confronta e tiene conto anche nella sua formazione di questi processi
L'ultima cosa che vi volevo dire
Rispetto
Alla qui questione
Della rappresentanza di genere
Io credo che fino ad oggi noi abbiamo avuto
Un
Problema di destinazione anche sì e la finisco qua
Di declinazione di questo problema
Però noi dobbiamo trovare delle forme anche assumendo l'esperienza della del
Dell'esperienza femminista per garantire una circolarità del dibattito e anche una circolarità delle cariche
Che permetta la CR la crescita omogenea di un gruppo dirigente
è per questo che io assumendo le mie responsabilità e proprio al così prossimo il presenterò dimissionario alla mio comitato regionale
Perché credo che questa accelerazione vada fatta in tutti i luoghi e proporrò in tutti che in Veneto questa discussione avvenga
La più larga possibile dentro e fuori partito ma io voglio che questo partito sia un soggetto da che esiste oggi domani perché credo che sia utile per un processo di innovazione che altrimenti e caricaturale come è stato descritto anche oggi francamente dal nostro
Giornale rispetto anche alla Assemblea di Firenze
Gianluigi Pegolo si prepara Paolo Ferrero
Di fronte a un risultato elettorale così negativo occorrerebbe un'analisi impietosa il coraggio della discontinuità
Ma nella relazione del segretario io francamente non ho trovato questa volontà
Possiamo cavarcela con la giustificazione del voto utile
Anche l'UDC era minacciato dal voto utile ha perso l'un per cento dei voti e ha conservato la propria rappresentanza la Camera dei deputati
Noi abbiamo perso più del sette per cento come lista e tutti i parlamentari
Cosa non ha funzionato allora
Vi è stato certamente l'effetto della nostra presenza al Governo
Ma anche prendendo a riferimento questo fatto non sarebbe sufficiente a giustificare un simile disastro
Quando si perde in tutte le direzioni il problema sta nella non credibilità del progetto
Di questo nella relazione non si vuole prendere atto
Queste elezioni non sono state un incidente
E se indicano che la Sinistra l'Arcobaleno è un progetto perdente
Perché non ha una identità perché appare come un aggregato raccogli Tizio e perché ha attraversato da pulsioni contraddittorie ed infatti si sta squagliamento
E mi sorprende
Che si consideri nel nostro dibattito irrilevante che il PC di che il Pd ci se ne vada
Che sinistra democratica apre i socialisti e che i Verdi occhi è Gino al Partito Democratico ma allora mi chiedo con Chisso dove si dovrebbe fare questo nuovo soggetto unitario e plurale
L'unico punto fermo nella relazione del segretario è l'esclusione direi quasi a priori della prospettiva della costruzione di una grande soggetto comunista nel nostro Paese perché
Cosa c'è dietro questo terrore alle pulsioni identitari
Dietro queste terrore secondo me si cela la vera questione
E cioè che fin dall'inizio alla costruzione del nuovo soggetto ha avuto un unico certo significato trascendere Rifondazione Comunista per approdare ad un partito esplicitamente non comunista
Oggi molti criticano
E danno ragione
Questa linea che è stata assunta però quando Bertinotti parlava di socialismo del terzo millennio ben pochi hanno criticato e molti addirittura si sono dimostrati entusiasti
Cosa si deve fare allora
Giordano propone di andare avanti con il nuovo soggetto in questo caso sotto forma di un nuovo spazio pubblico
Ma io non capisco cosa significhi nuovo spazio pubblico e ho l'impressione che dietro questo uso disinvolto di termini evocativi si nasconda la sostanza di sempre
E cioè la volontà di superare Rifondazione Comunista
Questo è inaccettabile e sarebbe davvero assurdo dopo questo esito elettorale
Ripartire da Rifondazione Comunista hanno detto molti compagni e io sono d'accordo con loro dobbiamo ripartire dal nostro partito va bene è giusto
Ma per fare cosa
Ma con quale progetto ma con che idea di prospettiva noi ripartiamo da Rifondazione Comunista
Qualche compagno ci propone un soggetto federato altresì propongono un soggetto con federato ma anche queste proposte secondo me non tengono ma federato fra chi
Rifondazione comunista e Sinistra democratica giacché sul fronte politico è questo che sostanzialmente resterebbe in piedi
E mi pare che un simile soggetto sia proponibile che superi i limiti che noi abbiamo riscontrato
Il profilo moderato sarebbe ancora più forte di adesso e sarebbe illusorio pensare consimile accorgimenti a salvare Rifondazione Comunista perché finiremmo negati nuovamente in un pastrocchio senza identità
Il punto è che a rischio di dissoluzione di Rifondazione Comunista abbia una sola di Terna attiva e cioè Rylance il rilancio della sua proposta originaria
E ciò ha un percorso che innovando culture e pratiche conduca la costruzione di un Partito Comunista rifondato
Oggi questo significa
Il recupero della piena autonomia politica e organizzativa di Rifondazione Comunista e il superamento definitivo della Sinistra l'Arcobaleno non esistono altre strade
Longo
No non è non è credibile la strada del partito unico non è credibile la strada del nuovo spazio politico
Così non sono neppure credibili proposte stile arcobaleni donna Aita come forme federate o forme confederata eh
Questa scelta è difficile certamente resa difficile dalla catastrofe elettorale che si è prodotta ma è l'unica realistica
Perché poggia su una cultura politica
Quella comunista radicata in questo Paese
Su una domanda sociale di forte cambiamento perché dà una risposta non effimera la natura delle contraddizioni sociali
Perché si pone esplicitamente il problema di una porzione anticapitalista che la Sinistra l'Arcobaleno elude
E perché assume il conflitto e la trasformazione sociale come bussola distanziando si dalle pulsioni governi Specchia lei già no sul nuovo soggetto unitario e plurale
In questa scelta di continuità con l'esperienza originale del nostro partito e di discontinuità con il Progetto del nuovo soggetto politico vi è spazio per altri
Noi saremo ben mio OP se non ci ponessimo il problema da poco questo disastro di raccogliere forze
Il problema è che un processo di aggregazione di forze intorno all'idea forza della Rifondazione Comunista non può essere politicista ed è l'avere un carattere aperto ponendo una grande attenzione i soggetti sociali ai conflitti
Un partito comunista forte Company è secondo me è la migliore garanzia anche per una effettiva unità della sinistra
Ma una unità che appoggia punte sui contenuti sulla domanda associate non so gli interessi del ceto politico teso esclusivamente alla propria riproduzione ho subito finito
La manifestazione del venti ottobre già ci indicava questa prospettiva nulla si è voluta accogliere quella manifestazione ha detto che in Italia c'è spazio per un partito comunista riportato e per una grande sinistra anticapitalista
Non solo riflettiamo sull'esito di queste elezioni
Di fronte alla devastante penetrazione delle destre anche nelle stesse roccaforti della sinistra occorre una forza che si riconnette alla domanda che proviene dal mondo del lavoro e dai soggetti subordinati
Per storia per cultura per riferimenti sociali questa forza non può che essere comunista e anticapitalista ed è per questo che noi dobbiamo lavorare siamo ancora in tempo io credo per salvare Rifondazione Comunista ma è l'ultima possibilità che ci offerta e proprio per questo non possiamo sprecare
Grazie
Paolo Ferrero e si prepara Graziella Mascia
Io credo che la prima cosa da fare provare a sgombrare il campo
Dalle cose che vengono dette sui giornali e che non corrispondono alla realtà si rischierebbe di passare tutto l'intervento su questo lo farò solo su un punto che a me preme particolarmente
Io penso che le cause della sconfitta non si possono addebitare a qualche capro espiatorio e che in ogni caso se c'è qualcuno che sposa abile della sconfitta io ne sono tra i massimi responsabili
Lo dico perché sia chiaro perché va tolto di mezzo un elemento che per quanto mi riguarda non ho mai pensato non ho mai detto così come per quanto mi riguarda la stima verso i compagni e le compagne con cui ho condiviso un intero percorso politico e che mi vedono oggi diviso rimane del tutto intatta
Lo dico perché ci sono degli elementi che dovremmo tentare di evitare di barbari Zare e quindi che secondo me
Riguardano non solo al rispetto degli altri ma rispetto di se stessi
Penso che la sconfitta che abbiamo avuto e molto pesante riguarda il punto fondante del rapporto tra la sinistra e la società
La gente non ha capito a che cosa serviva a votare Sinistra Arcobaleno
Per cui per e credo che l'elemento del Governo abbia pesato tantissimo il fatto che non abbia natura corso alle aspettative
E quindi c'è gente che ha votato PD dicendo almeno serve abbattere Berlusconi c'è gente che si è astenuta dicendo siete tutti uguali c'è gente che ha votato lega dicendo almeno questi mi difendono il territorio se non mi difendono come classe ce n'è per tutti
Da questo punto di vista appunto nessun capro espiatorio ma una discussione che poi dovremmo fare a fondo perché è evidente che una linea politica che non ha funzionato
E non esso e ripeto non riguarda me e come molti altri compagni della maggioranza perché questo il punto
E quindi io penso perché per questo il nodo con cui dobbiamo uscire
La scelta della ricostruzione dell'opposizione sociale in questo Paese
Perché la sinistra si ricostruisce
Non credo per operazioni di vertice politiche si ricostruisce se in grado nella prossima fase di contrastare le operazioni di ristrutturazione che Montezemolo Berlusconi e tutti gli altri faranno dal punto vista dei rapporti di classe o la sinistra si ricostruisce nella capacità di costruire l'opposizione sociale efficace oppure non si fa nella sinistra e rischia la guerra tra i poveri questo a me pare la cosa chiara che c'è nel prossimo periodo
Per questo io credo che dobbiamo ripartire da lì
Ci sono invece i punti che ci vedono
Divisi
E io
Il
Problema quale è stato il problema è stato che
Nonostante noi avessimo votato nei comitati politici nazionali una linea un indirizzo che per quanto mi riguarda continuo condividere
Nelle ultime settimane di campagna elettorale
Il messaggio secondo cui
Il la l'operazione elettorale che abbiamo fatto diventava un soggetto unico in alcuni casi un partito in cui il comunismo diventava una tendenza culturale
In cui c'era al problema di superare i partiti perché sono un ostacolo è diventato uno dei motivi della campagna elettorale
Siamo arrivati quasi dice che non è vero siamo arrivati agli appelli costruiti dentro e fuori il partito prima delle elezioni a cui si chiedeva l'adesione per dire che bisognava il giorno dopo le elezioni dar vita a un nuovo soggetto politico
Essendo che la cosa è venuta fuori pubblicamente in più di un posto
Si può anche negare non capisco che cosa serve
Perché continuiamo a ripetere una roba che rischia questa sì di minare i rapporti di fiducia tra le persone
Perché io penso che si può avere linee politiche diverse
La si può pensare in modi diversi e legittimamente ognuno pensare che quella la strada giusta e che quello è il bene per tutti la cosa che non si può fare e dire una cosa e farne un'alta la cosa che non si può fare F costituire
Per costituire
Il fatto che si aveva
Che si arriva al superamento di Rifondazione Comunista e di non dirlo e poi di accusare di colpo di Stato ci dice che questa roba qua non funzioni ma per favore
Questo io lo ritengo inaccettabile
Sul piano morale prima ancora che politico
Queste ossia volta la maggioranza su questa non sulla ricerca di capri espiatori Superti abbia un pranzo di questo sono colpevoli io quanto gli altri compagni da Segretari su questo non si può fare una cosa dicendo che se ne fa un'altra
Così come non si può mettere i compagni e le compagne nella condizione di fare campagna elettorale pensando che più voti portano a casa e più hospice si avvicina l'ora in cui gli sorgono al partito e anche questo non si può fare
Con un tessuto militante
Non si può fare questua e dissolve ultimo di una comunità politica queste o non si può fare io penso che in questo c'è un vizio di politici ISMU in queste non funzioni
E badate lo dico per chiarezza io non penso che la colpa di Franco lo dico per onestà e per stima nei rapporti confà la colpa di Franco non è stata di portare avanti questa linea la colpa di Franco è stata di non contrastarla
Perché c'è una cosa
Lasciamo perdere gli applausi c'è una cosa che secondo me un gruppo dirigente non può fare EDF e di di fare cose diverse da quelle che si dicono o di non vedere le cose che tutti stanno vedendo
Io ho apprezzato che Franco abbia cambiato indirizzo nell'ultima settimana ma non posso dire a Franco Franco ma se eravamo all'otto per cento stavamo a fare questa discussione oggi
O le stavamo fare un'altra mi dispiace così non funziona in questo senso in questo senso c'è un problema di azzeramento del gruppo dirigente
Non per la sconfitta di cui ripeto io sono responsabile quanto gli altri per questo perché il partito deve sapere se nei prossimi tre mesi esiste o non esiste
E deve saperlo con la chiarezza del fatto che non basta scrivono sui documenti ma che su questo sia chiaro
Sia chiaro così come deve sapere il partito che cosa fare nei prossimi tre mesi perché noi avremmo al Congresso a luglio benissimo bisogna sapere essendo che la politica non aspetta che cosa si fa nelle prossime settimane
Per questo io ho chiesto in segreteria martedì molto pesantemente di avere questa riunione di Comitato politico nazionale perché ho considerato pazzesco che una segreteria mi proponesse di fare la direzione venerdì e di non fare nessun
Un minuto
Di di non fare nessun si piene di discussione
Di discussione politica sulla linea settimana dopo solo che nel frattempo c'era l'Assemblea di Firenze c'è Diliberto che propone la Costituente comunista e quant'altro bisognerà capire questo partito che cosa vuole fare nelle prossime settimane
Poi al congresso si può ribaltare far tutto quello che si vuole ma la partita si gioca nelle prossime settimane su che cosa vogliamo fare
E allora ho finito
Io penso per questo lo dico anche qui per smentire delle cose che circolano io penso che per questo il problema è di rilanciare il ruolo di Rifondazione Comunista nell'aggregazione di una sinistra più ampia
E che questo va fatto esplicitamente
Contro l'ipotesi della Costituente comunista
E contro l'ipotesi della costituente di sinistra
Perché questi due processi vanno avanti assieme e rischiano di spaccare la sinistra per linee ideologiche di cui non si capisce nella linea politica nel rapporto col PD nella cultura politica queste due robe solo la negazione del Progetto Poli o di Rifondazione comunista che ha cercato invece in questi anni di costo e una sinistra a partire dalla rifondazione comuni
In queste ho finito io credo che sia bene che oggi si decida qual è l'indirizzo con cui ci muoviamo nelle prossime settimane
E poi liberamente i documenti di oggi non prefigurano i documenti congressuali
Qua si decide oggi che cosa fa al partito nelle prossime settimane a partire da chi pensa che il partito ci debba essere che cosa si fa nelle prossime settimane poi faremo i documenti per decidere strategicamente che cosa vogliamo fare nei prossimi anni
Graziella Mascia si prepara Franco Russo
Compagni e compagne io devo portarvi l'affetto e la solidarietà
Dei compagni della sinistra europea che in questo momento sono riuniti nell'esecutivo a discutere quello che stiamo discutendo noi anche se in un quadro in un contesto diverso io penso che siano
Sentimenti e saluti particolarmente importanti
Perché in momenti così difficili essere parte integrante di un collettivo europeo
è una cosa fondamentale se
E compagne e compagni vi prego
Davvero e si può uscire fuori se non volete ascoltare ma
Quinto cercate di fare silenzio per davvero
Perché se non abbiamo lo sguardo sul mondo e se non con se non comprendiamo i processi europea io penso che non comprenderemo nulla
Anche di noi e anche per questo che penso non si possa ridurre le vicende di una campagna elettorale
Io penso che la coerenza tra il dire e il fare sia una caratteristica che dovrebbe sempre corrispondere ha una forza di sinistra e tanto più ora forza comunista
Ma dubito che queste possano essere questioni che attengono alla giornata
Attengono a tutti i momenti della nostra vita delle nostre esperienze istituzionali e non istituzionali la questione invece di più grande rilievo e come diceva giustamente Franco e poi Roberto Musacchio
L'Europa ci insegna anche coi suoi risultati elettorali diversi nei diversi Paesi
Che i temi che vanno indagati sono gli stessi la questione dell'egemonia culturale delle destre
La crisi dei coesione sociale lo scollamento tra la condizione sociale la rappresentanza politica e le crisi di identità sociali le questioni delle bandiere
Ribellioni ci dicono di questioni grandi
Che attengono alle sconquassi coinvolgimenti mondiali disastri ambientali la recessione economica le grandi migrazioni di massa e le guerre allora se sono questi i nodi di fondo
Che attengono sono queste le questioni che dobbiamo indagare per la nostra sconfitta io penso che persino il voto utile e il bipartitismo sono elementi che accompagnano un processo
Insieme ad altre questioni altrettanto rilevanti che attengono l'Europa
E che sono le questione dalla democrazia della concentrazione dei poteri nei Governi e nei luoghi della tecnocrazia
E le questioni del nostro radicamento i problemi del nostro radicamento sono solo figli di questioni così grande
Allora la questione ancora una volta e la globalizzazione
A cui le destre rispondono da una parte con le piccole patrie della lega
E dall'altra con il protezionismo di Tremonti noi abbiamo condotto analisi importante scusami me grazie alla
E vi prego davvero non si riesce a sentire da qui a lì quindi
Immagino in sala e anche esperienze importanti nel corso di questi anni abbiamo anche in questa campagna elettorale provato a dire il tema echi cosa come produrre
Ma è evidente che non siamo in possesso ancora di un progetto
Politico credibile questo il problema dell'arcobaleno non sono
Altre questioni su cui si è cercato di improvvisare anche un tentativo di risposta una difficoltà che avevamo tutti presenti dopo l'esperienza del Governo
E io penso che questa esperienza di Governo ora che siamo tutti extra parlamentari ci dice anche che in questa società comunque ci sono gli anticorpi
Oggi
Ma l'ultima fine l'ultima settimana di campagna elettorale per Roma rischia di finire ancora una volta sulla questione sicurezza
L'abbiamo avuto su questo tema con il decreto sicurezza un'esperienza dolorosa problematica contraddittoria
Che ha aperto
Questioni grandi anche nel rapporto tra noi e quei luoghi di resistenza quei luoghi di anticorpi che ancora ci sono in questo Paese
Sul tema della
Xenofobia del razzismo ma sono questioni anche queste anche qui appunto la difficoltà il tentativo
Per la coerenza tra il dire e fare muoversi dentro le contraddizioni sono questioni enormi che ha nominato anche la nostra credibilità
Perché la questione della saldatura tra l'identità nazionale la questione della sicurezza non è un dato di oggi è un dato che si ripete determinate fasi e storico ma non è una cosa
Automatica e ce lo spiega
Ce lo insegna anche l'esperienza francese di le Pen quindi
Io penso che questi siano i rischi i temi e non
Le questioni di piccolo cabotaggio che attengono al quotidiano
Da questo io penso dobbiamo ripartire
Per
Porre il problema della nostra presenza nei luoghi della sofferenza del conflitto è anche
Della riorganizzazione
Del conflitto
E infine c'è una questione io penso che
Più delle altre perché è uno dei temi
Fondamentali del movimento ma anche della nostra analisi che dall'inizio ha caratterizzato il carattere di alternativa
Di Rifondazione Comunista del suo rinnovamento politico culturale la questione della precarietà
Io penso che anche qui compagni dobbiamo smetterla
Di evocare di descrivere questa cosa senza approfondirla
è una questione che a me inquieta particolarmente perché ho l'impressione
Che noi non stiamo capendo cosa significhi oggi essere precari io lo dico e mi pongo il problema perché molto discuto a che fare
Di questi tempi con ragazze e ragazzi magari luoghi un po'diversi da quelli che abbiamo conosciuto negli anni scorsi del dopo Genova ma che lo stesso ci chiedono tante cose
Allora
Io sono entrata viola solo ho iniziato a lavorare a diciassette anni in una grande fabbrica metalmeccanica
E ho costruito il mio senso di appartenenza nella FIOM
Una cosa che mi ha dato grande dignità mi ha dato un senso di appartenere ad una comunità vera
Quello che oggi noi troviamo idee fa anche palese delle interviste dopo le vicende dell'artista dei morti sul lavoro
E che gli operai dell'oggi si vergognano di dire che sono operai
Hanno un problema di
Non solo di disconoscimento sociale ma anche di svalutazione dalla loro appartenenza il voi il noi sta anche in questo stanche tra loro gli altri e cioè persino noi
Perché c'è questa disconoscimento che egli ha condizionato i
E poi c'è
Il dato dei precari noi descriviamo delle cose giustissime che corrispondono esattamente
Alla vita di queste ragazzi di questa ragazzi e cioè l'impossibilità di progettare il futuro la questione dell'umiliazione perché quando tu appartiene a una comunità una classe
è una dignità è una cosa che ti porti dentro
Quando tu invece sei e ricattato umiliato allora
I problemi si moltiplicano sono enormi per questo abbiamo discusso stiamo discutendo come giustamente diceva esperimento ho finito
Alfonso Gianni la questione del Basic incombe
Ma qui io penso che ci sia delle contraddizioni che si aprono dentro questa precarietà dentro questa umiliazione questo ricatto lo spesso c'è la paura di molte ragazze e ragazzi
Ad accettare il tempo indeterminato c'è la paura che questo rappresenti una gabbia sole contraddizioni io penso che noi dobbiamo affrontare per creare nuovi sensi di appartenenza ed è in qui ci sta la questione della democrazia
Della democrazia e della sinistra la discorso dello spazio pubblico
Da qualche parte dobbiamo
Cominciare compagni
E allora io penso che quello che abbiamo fatto a Genova a noi
Sei milioni poi gli otto era questo era l'idea
Che dentro questa frantumazione sociale ci si potesse rimettere insieme in uno spazio pubblico per me la sinistra e quella roba qui e allora Arcobaleno si Arcobaleno no io credo che chi ha fatto la campagna elettorale non può negare che c'era una domanda grande che viene io non so a pormi chiamarla
Io penso che dobbiamo partire da noi anche dentro con disagi e delle critiche che qui sono venute che attengono al fatto che noi in questo processo che abbiamo all'uso delle nuove pratiche di una nuova democrazia
Non ha avuto un complimento e addirittura si sono consumate anche in questi anni forse delle pratiche di relazione che bisogna riannodare allora qui valgono poco tutte le critiche Somalia allusioni
Io non vedo un'altra strada che ripartire da qui non credo non so cosa debba succedere in queste tre settimane che definisca i nostri destini i nostri destini possono essere devi definiti sulle grandi questioni io penso che le prossime settimane debbano servire solo per riannodare questi fili e porre le condizioni
Perché questo congresso si svolga in modo assolutamente libero e veramente democratico grazie
Dà la parola a Franco Russo vi chiedo davvero di stare nei tempi perché saranno già molti quelli che non riusciranno probabilmente a parlare dopo Franco Russo si prepari Gennaro Migliore
Io credo che non bisogna aspettare i grandi intellettuali del Cattaneo per studiare i flussi
Elettorali si sanno tutti e precisamente l'arcobaleno aperto il settantuno per cento dei voti
Dei tre partiti l'arcobaleno acceduto all'otto per cento di scala nazionale la lega lotto l'Arcobaleno ha ceduto il trenta per cento dei suoi voti al Partito Democratico
Il viaggio nella società
Che noi
Ci accingiamo ad intraprendere non sarà una passeggiata nel parco perché noi ci troviamo di fronte a una società in cui abbiamo contemporaneamente il consumatori indebitato e i lavoratori impaurito
Il play persone che non raggiungono la quarta settimana e il lavoratore come quelli della sede dove è stato radio respinto il contratto dei metalmeccanici con il settanta per cento che votano con il centrodestra
Sarà un viaggio duro durissimo perché apprezzeremo un deserto
E allora io credo che nel momento in cui è stata schiantata la sinistra
Dobbiamo anche chiederci e domandare alla CGIL che in questo momento ha sopportato ha fatto da da sponda al Partito Democratico dov'è andata a finire anche il tuo disegno di essere un sindacato generale
Perché laddove il lavoratore per un verso ostacola FIOM o con la CGIL e poco da con la lega allora anche l'idea del sindacato generale
E cioè a dire un sindacato di solidarietà che allarga Celli la sua visione
Dal reddito alla condizione sociale anche quelle messe in discussione e non è un caso che la crisi della CGIL colta immediatamente
Dai padroni che la lotta di classe la sanno fare per attaccare immediatamente chiedere i conti e cioè a dire chiedere lo sgravio degli straordinarie
Chiede lo sgravio dei premi di produttività colpire al cuore il contratto nazionale di lavoro per lasciare i lavoratori indifeso nella fabbrica sulle e sul mercato
Hanno schiantato la sinistra ma la caccia grossa sia aperta per la CGIL
Il Governo
Mentre noi andavamo il Governo venivamo da un congresso in cui abbiamo detto che la non violenza la critica del potere
Allora io mi son chiesto ma quale dirigente fra cui me stesso se imposto caratterizzando i costi ha spiegato il rapporto che c'era fra critica del potere andare al Governo nessuno ce l'ha spiegato io mi son proprio dare una ragione in questi giorni
E non solo in questi giorni ho detto noi nel due mila e sei eravamo una condizione di necessità e cioè a dire a battere Berlusconi andando con l'Unione perché quello ce lo chiedeva il popolo di sinistra e il popolo democratico
Ma compagne e compagni c'è modo e modo di stare al Governo c'è modo e modo di stare dentro le maggioranze parlamentare perché Franco parlandoci con molta schiettezza si valga il PRAE idee ma al Governo non si è chiesto di fare niente per i diritti civili
Sì ci ci dichiariamo pacifisti ma abbiamo accettato il diktat sul Dal Molin
Facciamo il venti ottobre ma abbiamo ATA accettato l'aut aut dimostri sul welfare State tante avrei potuto fare un discorso arrampicandosi sugli specchi alla Camera dei deputati
E diciamo c'è anche un'altra cosa compagne e compagni che finora non ho mai sentito fra di noi non ho mai sentito
Fra di noi è sempre leggiate il fantasma del novantotto e cioè di Rifondazione Comunista non poteva evocare neppure la parola crisi perché altrimenti avremmo dimostrato la nostra inaffidabilità
La parola crisi non abbiamo mai potuta utilizzarla per contrattare per avere alcuni dei dei nostri dei nostri obiettivi e che ha un o e che cosa abbiamo ottenuto abbiamo ottenuto che Veltroni ha destabilizzato il Governo
Mastella messa in crisi il Governo stesso e risultato è stato lo schianto della sinistra e la consegna alle destre del nostro del nostro Paese oggi sente anta del bipartitismo
Se voi guardate i dati elettorali ne avremo che le due liste stanno all'ottantadue per cento e i due partiti in quanto partiti
Stanno al settanta per cento il bipartitismo se impiantato con la legittimazione popolare è sapere che cosa il di parti il MOSE lo potrebbe spiegare qui Andrea Ricci oppure il nostro collega e compagno Guido Ortone il dei partiti ma è semplicemente quel sistema
Che rende egemone
L'elettore mediano e quindi rende egemone il centro e quindi ha bisogno di tagliare sempre leali a destra a sinistra
Questo è il bipartitismo per questo nodo abbiamo avuto anche il taglio non solo per le insufficienze elettorali dell'arcobaleno e abbiamo avuto la sconfitta anche dell'estrema destra e la qualificazione di un partito populista
Ma è quello della della lirica i due partiti completeranno al centro lo sappiamo un sì lo sappia saldi a tutti coloro che riguardano la mente il Partito Democratico comunque ovvio interlocutore
Le ultime due punti compagne e compagni son queste io non ho aspettato il Comitato politico nazionale per esprimere la mia solidarietà
Umana è
E politica Fausto Bertinotti
Non ho aspettato che si dovesse avere giungere qui perché Bertinotti è stato per me la guida dell'innovazione in questo partito e soprattutto Bertinotti ci ha messo la faccia durante la campagna elettorale c'ha messo la faccia
E vorrei ricordarvi alcuni fatti compagne e compagni che son questo Diliberto ha fatto il beau geste
Bianchi il Ministro del PdCI caro Pegolo il Ministro del PdCI se dichiarato schierato con il Partito Democratico durante la campagna elettorale
Il gruppo dirigente del Pd Cina Emilia se schierato con il Partito Democratico mentre una sua esponente era Candiano delle nostre le nostre liste i Verdi nel bene e dopo un po'con caccia hanno dato la caccia punta Caruso
E hanno detto di votare Partito Democratico queste è stata la nostra campagna elettorale
Questi sono stati i nostri alleati e però io dico anche queste allora dobbiamo acquisire la saggezza
Dice questo compagne e compagni
Io non faccio la sinistra
Con chi voleva uccidere da destra il Partito Democratico
Non faccio la sinistra con cui alimentato i DS non faccio la sinistra con chi ha ucciso l'ambientalismo politico questo è impossibile e tant'è vero che non è stato il che non è che non è avvenuto
Noi abbiamo fatto un grave errore questo anche Bertinotti l'ha fatto
Tanto son solidale quanto lo voglio dire qui esplicitamente l'errore è stato di non farla costituente nel due mila e tre dopo la grande manifestazione pacifista e dopo il referendum sull'articolo diciotto
La Costituente allora si doveva trasformare Rifondazione Comunista
Dare a disposizione la sua sovranità ma con i movimenti con le associazioni con quel tessuto che appunto ha sconvolto il nostro il nostro Paese il partito
Caro compagno Masella non so se essa è presente inaugura non è una grande idea
Non è una grande idea fare il partito comunista di massa
Perché i partiti operai di massa non sono un'invenzione nostra è l'invenzione di cause il quale appunto del mio il quale appunto voleva un partito centralizzato che controlla se il sindacato e che resta una folta rappresentanza una folta rappresentanza parlamentare causati voleva un partito che fosse stato nello Stato dobbiamo volere un partito che è paese nel Paese che è persona con le persone
Noi dobbiamo riscoprire al nostro interno una grande tradizione che mai è stata e esaurita e cioè a dire il Consiglio a ritmo di Gramsci consiglia di nodi
Di cosa c'è qua non dobbiamo aver paura paura di dire come l'ha detta giustamente ho concluso perdono in un minuto ancora
Come ha giustamente detto Ferraris sull'ultimo numero di alternativa per il socialismo glielo dobbiamo aver paura di riscoprire anche alle le tendenze del movimento operaio che hanno fatto del mutuo all'ISMU delle borse del lavoro
I gli ambiti con cui costruire la sinistra gli ambiti in cui federare la sinistra Paola che hanno e ci fa paura federare la sinistra perché son soggetti uguali e oggi lo dobbiamo tornare sui territori quei duecento o organismi che sono stati e sparsi su tutti Italia dobbiamo affrontare la grande questione operaia ho finito perdona
Ho finito
L'ultima questione la dico molto anche qui brutalmente seccamente
Ma veramente abbiamo bisogno di un leader
Ma veramente un partito che vuole essere federato che board al pesa la collegialità ha bisogno di ricercare dopo Bertinotti ancora un leader
Abbiamo ancora bisogno di un mosaico che venga con le sue tavole a dirci come attraversare il grande deserto
Oppure non siamo cresciuti e prenderci collegialmente collettivamente la responsabilità della sconfitta elettorale ma anche del superamento della nostra crisi vi ringrazio grazie
Gennaro Migliore si prepara vi siete capiti
No
Grazie
La discussione che stiamo facendo indubbiamente una discussione che ripropone sul piano dell'elaborazione politica
Una condizione di straniamento anche psicologico anche è umano che ha seguito un risultato elettorale così coscientemente negativo
E questo il motivo per il quale io credo noi dobbiamo ricostruire anche lo spazio e la condizione per il dibattito ed è per questo il motivo per il quale io penso che la proposta qui formulata da Giordano dal segretario del partito all'interno nella sua introduzione
Sia l'unica che ci consenta di traghettare questo partito ad un congresso che possa restituire parola e potere
Ai suoi iscritti alle sue iscritte
Questo il motivo per il quale io penso
Ci debbano essere degli elementi di autocritica
Ma voglio dire a tutti quelli che l'autocritica oltre a farla la impongono agli altri
Che questo metodo questa idea
Di definire gli spazi entro i quali Today rifare l'autocritica secondo me rappresentano quanto di più vecchio è quanto di più lontano dalla ricerca politica e culturale
Che il nostro partito Rifondazione Comunista ha fatto nel corso di questi anni
Io non penso
Che la stagione che è passata dalla costituzione della seconda Rifondazione Comunista cioè quella che è nata dopo il novantotto fino ad oggi sia il periodo di transizione da mettere tra parentesi e che si debba ritornare ad una transizione ad un
Ad una condizione nella quale si debba ricostituire
La rifondazione prima del mille novecentonovantotto
Io penso che queste sono le ipotesi in questo momento in campo
è in campo la possibilità di restituire ruolo al nostro partito solo se si definisce con chiarezza qual è l'approdo che il nostro partito deve avere nell'ambito della ricostruzione delle diverse proposte che a sinistra
Sì meditano all'indomani della sconfitta
Una è certamente caldeggiata espressa Presa a botta calda anche dal PDCI e dal suo segretario che è quella della Costituente comunista
Ma non è solamente la ricostruzione intorno a un simbolo e anche la cancellazione di quei valori che hanno costruito e hanno identificato Rifondazione Comunista come il soggetto dell'innovazione politica nel corso di questi anni
Hai Company che anche implicitamente indicano questo approdo io spero che lo possono fare sempre più esplicitamente
Perché evidente che questo approdo non appartiene a quella parte che noi abbiamo sostenuto all'interno della sinistra
Che ha creduto invece che le rotture che si sono prodotte con il rapporto con i movimenti con la costruzione della proposta e dell'analisi critica su noi stessi della non violenza
Con l'idea che si potesse ricostruire una trama di società
Non solamente all'interno di un quadro di opposizione io credo che con questi dovremo fare i conti e dare anche conto
Perché qui è vero quanto diceva Alberto Burgio bisogna avere un gruppo dirigente che dà conto
E allora caro Paolo Ferrero caro compagno Ferrero
Io penso che la tua requisitoria nei confronti di un gruppo dirigente
Debba basarsi sulle cose dette apertamente e chiaramente non Silvio insinuazione di dubbi che all'interno di questo corpo politico avvelenano la nostra discussione
Io penso che questo è il motivo per il quale noi dobbiamo avere
La capacità anche di attraversare il periodo che ci troviamo di fronte
Avendo l'idea di fare una proposta al Paese e non solamente allo scoramento noi dobbiamo avere la bidet anche la sinistra che si ricostruisce
Debba essere un soggetto attivo all'interno di questa frantumazione
Che debba essere un soggetto che ricostruisce la sua natura e anche la sua posizione non solamente nell'esodo sociale ma anche nella battaglia politica concreta quella che si definisce fuori e dentro le istituzioni
E che si nutre della capacità del radicamento territoriale si nutre anche della capacità delle forme di partecipa ne ha la politica che sono quelle del mutual ISMU che sono quelle del consiliari istmo che sono quelle che sono state qui indicate anche
Da Franco Russo
Ma che si nutre anche dell'ambizione di ricostruire una sinistra io penso che il patrimonio di Rifondazione Comunista ed è per questo che dobbiamo ricominciare da qui
Debba essere messo al servizio di questa impresa ieri
Ascoltando gli umori e sentendo anche le tante proposte che venivano
Da una esperienza come quella dell'assemblea di Firenze che non a caso
è stato il primo momento ho pensato anche prima delle elezioni in cui la sinistra si è confrontata io non ho ascoltato lezioni lo dico anche al compagno Mantovani non ho ascoltato lezione
Ho ascoltato la possibilità di definire uno spazio comune di intervento nella società ecco io penso che la chiusura all'interno dei recinti del nostro partito un partito estenuante o un partito
Logorato anche da quelle che sono le condizioni di vita interna non aiuti neanche quella grande parte della popolazione italiana che io penso possa ancora riconoscersi in un'idea ed un cambiamento della sinistra del nostro Paese
Allora ripartiamo dalla ricostruzione di una
Di un'analisi della società ripartiamo dall'idea che questa è una condizione nella quale il nostro partito è uno strumento e non un fine
è uno strumento di ricostruzione di una presa di parola dei tanti che altrimenti la parola non ce l'avrebbero non sono all'interno delle istituzioni
Ma anche all'interno delle organizzazioni di massa che oggi sono sottoposte ad una doppia pressione
Quella dal basso del corporativismo leghista e quella dall'alto della liquidazione alla quale vuole essere
Spinta da Confindustria se noi abbiamo questa capacità di recuperare quei legami sociali che pure ci hanno fatto già nel corso di questi anni avviare tante esperienze positive
Io non voglio rinnegare Arcioni io non voglio relegare il rapporto con i disoccupati organizzati di Napoli io non voglio di negare il rapporto con quei movimenti con i quali abbiamo costruito
Pezzo per pezzo la nostra identità politica allora noi dobbiamo avere anche la capacità di esprimere una proposta
Non si può fare un congresso dicendo che qualcuno ha mentito si deve fare un congresso su quello che è stato detto e su quello che si farà in futuro e noi su questo punto
Dovremo avere il coraggio della verità rispetto ai compagni alle compagnie che ci proviamo a incrociare voglio solo concludere su un punto
Noi
Dobbiamo rifuggire da una tentazione che è duplice e che ambivalente che per certi versi ambigua
Quella cioè
Di operare un esodo dalla politica attraverso l'autonomia del sociale
Magari condizionata da operazioni politicista e dentro un gruppo dirigente che si riconferma come un gruppo dirigente che vuole costruire una condizione nella quale il bastone del comando è nelle mani di pochi che hanno capito e invece restituire attraverso un intreccio con la condizione sociale e invece quella che la condizione politica di questo Paese Nuova Democrazia e nuovi spazi di partecipazione
Rifondazione è o non è il soggetto che mette a disposizione la sua forza che esiste che esisterà
Per dare spazi di sovranità e concludo a coloro i quali oggi non sanno più dove contare io penso che questa è la condizione nella quale ci troviamo
Se Rifondazione e pronta per partecipare al percorso della costruzione di una sinistra in questo Paese o se Rifondazione vuole essere l'ennesimo frammento l'ennesimo frammento di questa scomposizione che abbiamo visto anche alle elezioni grazie
Milizie dette aprile si preparavano Caprili si prepara mazziniano Smeriglio
Ma io care compagne e compagni
Ho l'impressione non so voi che non solo siamo stati precipitati ovviamente per nostra responsabilità in una sorta di disastro
Ma non vorrei che questo disastro perché le cose vanno chiamate con il loro nome nel quale siamo precipitati trovi diciamo così una
Un suggello in questa riunione del comitato politico nazionale
Sento in giro lo dico chiaramente perché
Al punto a cui sono arrivate le cose penso che anche
Lei attività diplomatiche tra di noi dovrebbero essere ridotte al minimo sento baldanza
Sento un clima diciamo così di
Forme di ricatto politico
Valutazioni persino sui silenzi dei compagni delle compagnie che qualche volta sono silenzi di ritegno rispetta scelte sbagliate
Vedete in questo clima ho apprezzato
Il modo come il segretario del partito si è presentato mi domando vivamente e la risposta è assolutamente retorica se poteva essere diversamente
Il disastro ha riguardato due milioni settecentosettantaquattro mila e quarantadue sarei curioso di conoscere quarantadue voti che abbiamo perso
L'abbiamo persi nei confronti del Partito Democratico dell'Italia dei Valori ma
Se sono attendibili le cifre che dava Repubblica qualche giorno fa abbiamo perso il cinque e tre del nostro elettorato anche nei confronti del Partito della Libertà
Allora io penso compagne e compagni che
Di fronte a questi dati
Di fronte al fatto che siamo stati cancellati dalla Camera del Senato della Repubblica che sono stati frantumati molti rapporti sociali
Molti rapporti con movimenti che avevamo costruito come diceva prima Gennaro faticosamente in questi anni pay dobbiamo dirci tra noi che siamo il gruppo dirigente senza ammiccamenti
Che non ha funzionato niente
Non ha funzionato la linea non hanno funzionato le alleanze non ha funzionato il rapporto con i movimenti
Su cui
Io dismettere hai anche diciamo così un carattere infatti con
Non ha funzionato il partito
Del resto guardate ho ascoltato qualche intervento come tutti voi veramente nel festival
Dei nati imparati come dicono a Napoli
Che sia
Che anche da questa tribuna insomma c'è stato un pezzo di questo Festival
Nessuno
Anche di quelli più nati imparati aveva percepito la consistenze del disastro e questo la dice lunga
Cioè nessuno di noi
Aveva il seguisse il se anche semplicemente il sentimento di quello che stava accadendo e cioè che noi che l'elettorato con precisione matematica ci avrebbe tenuto al di sotto dell'otto per cento al di sotto del quattro per cento nessuno anch'e più pessimisti quindi significa ovviamente che la nostra percezione della realtà ecco meno sfasate abiti inutile fare le lezioncine a destra e a manca questo è la cruda realtà che ci rimanda la situazione che abbiamo di fronte
Ora
Vedete io penso che
Dobbiamo veramente dare la parola e compagni
E alle compagnie e dobbiamo fare il Congresso se fosse possibile e non fosse ovviamente una diciamo tranciare un percorso democratico sarei per farlo tra un mese proprio in grandissima fretta perché perché guardate
Io sottolineo di fronte mi sono occupato con alterne vicende
Fini non tutte positive dei problemi dell'organizzazione in questi anni
Ma c'è anche rischio congresso cioè c'è il rischio che nonostante questa discussione nonostante mi dicono quattro documenti quindi ancora una volta una frantumazione del gruppo dirigente ma per carità questo non è un problema ci siamo confrontati tanti volte conti
Eh ma a confrontarci anche il congresso può essere una condizione di difficoltà se noi diamo il Congresso come una resa dei conti interna e ho la preoccupazione che noi rimandiamo al partito né
Suo complesso questa idea che siamo alla resa dei conti siccome abbiamo perso praticamente buona parte della nostra capacità di iniziativa politica e allora tutto slitta e sbatte di fronte alla resa dei conti
Credo anche compagni che
Vedete io francamente lo dico al compagno Mantovani affrontare la discussione del superamento del mille novecentoventuno è una discussione che mi risparmierei insomma
E credo che sia escussione del PD mondo operaio del mille novecentosettanta
Settanta e mila centosettanta
Ramon si tranquillo vada non c'è niente non c'è niente non c'è ma ti sto parlando di quello che io penso non di quello che ieri è stato detto a Firenze dati rivolgo dati
Ti sto dicendo che una discussione su un superamento del ventuno di fronte al disastro mi pare diciamo così un vezzo intellettuali stico va bene così e se non va bene lo dico lo stesso
Ma guardate ci sono alcuni aspetti del dibattito che mano un po'colpito dei compagni della segreteria
La compagna fra leone che in Segreteria da molto tempo
Dice che le le dice va be la Segreteria ha contato poco e questa percezione la lama avuta
Che la segreteria contasse poco nel corpo del partito nel corpo del partito
Non locali sì sì ci tengo Cile Cile anche uscire Cile
Chiedendo uscire Cile anche uscire perché quando si dicono delle cose poi e il dibattito e questo Pira che allora si dice sono state esternalizzate
Allora sono state né esternalizzate è anche possibile
Io lo apprendo in questo dibattito
Eppure
Siccome si è detto che era un anno o due anni che venivano esternalizzate forse Severin vedevate prima
E ci mettevate a conoscenza di queste che c'era una sorta di episodi Spectre dove venivano a Dorelli nascita la politica della segreteria a noi avremmo avuto anche un'idea più diciamo così precisa ma
Così ha finito
Vorrei anche dire al compagno Zipponi così finisco
Che
Ha detto che non è stato in grado di farci capire la centralità del lavoro
In una direzione poni sia un po'sobrio per cortesia
Perché la centralità del lavoro l'hanno scoperta prima che prenderà site in segreteria
Anzi di questo abbiamo fatto un punto centrale ora siccome è vero che siamo in una situazione difficile non aggiungiamo difficoltà difficoltà
L'ultima cosa che dico io sono molto d'accordo con la proposta della Costituente vorrei capire e ci sono i documenti e voterò a quello che è più vicino alla mia sensibilità verso dove
E se non convenga ripartire da Rifondazione Comunista ma dalla Rifondazione Comunista dei rinnovi azione non della chiusura queste la mia opinione
Allora
Messineo Smeriglio si prepara Claudio Grassi
Il nostro mondo ci accaduto addosso siamo stati espulsi dalla società italiana
è chiaro che esistono responsabilità di fase altre sedimentate nel tempo che hanno determinato questo disastro
Un'analisi superficiale del rapporto con il Governo inteso come possibilità come strumento la mancata assunzione dell'anomalia di stare al Governo pure essendo minoranza nella società italiana
Una difficoltà di discussione libera e approfondita una evidente volatilità e autoreferenzialità organizzativa il permanere di un voto di opinione connesso nel bene e nel male all'appeal di Fausto Bertinotti
Una discussione infinita sulla forma partito che non ha spostato una virgola sul modo di funzionare
Una debolissima capacità di attraversamento interpretazione delle dinamiche sociali in atto una campagna elettorale che a mio avviso doveva essere più competitiva con nostro killer il Partito Democratico
Dobbiamo sviluppare una discussione impegnativa che ci porta al congresso unico strumento in grado di ridefinire la rotta
Una discussione in grado di affrontare l'intreccio globalizzazione caso italiano ruolo del PRC e della sinistra nella fase della palese rottura della connessione tra sfera politica sfera sociale
Una discussione in grado di porsi domande difficili fuori dalle scorciatoia idealistica EU ideologiche del partito unico della Federazione dei quattro partiti
O del feticcio da uno ad urge co dei simboli senza l'attraversamento del deserto che oggi è la società italiana non ci sarà funzione socialmente utile della nostra organizzazione
Continuo a pensare che l'organizzazione è uno strumento importantissimo continuo a pensare che l'organizzazione scienza della composizione di classe ma la domanda è un'altra
Non si ma quale forma organizzativa per quale ruolo nella società una società frammentata mutevole che dobbiamo reinterpretare re inventando le forme dell'organizzazione politica sociale
Mettiamo al centro la critica di un'organizzazione inefficace e la ricerca di modalità funzionali ai bisogni e ai desideri dei soggetti sociali e delle singole soggettività con cui vogliamo organizzarci
Mi piacerebbe parlare di un partito che non fa testimonianza
Ma che si cimenta nella ricostruzione di uno spazio pubblico mettendo a tema mutualistico autogestione sociale democrazia partecipativa e municipalismo facendo vivere cui l'autonomia
E coscienza di luogo conflitto e consenso connessione reticolare con la sinistra diffusa praticando forme di cessione di sovranità
Abbiamo compagne e compagni una grande responsabilità ci guardano i nostri iscritti delusi e dispersi ci guardano i nostri compagni di viaggio della sinistra politica e sociale
Mi spiace ma non mi convince la catarsi del capro espiatorio non mi convincono le scorciatoie tra l'altro spero davvero che la cristallizzazione di oggi non sia per forza quella che ci porterà al congresso
E non per ecumenismo ma perché ci meritiamo una discussione vera appassionata sulle strade dalla intraprendere un congresso in cui discutere dividerci non sugli assenti ma lo dice sull'idea di società e sul come praticarla
Lo dobbiamo a noi stessi lo dobbiamo ad un popolo che fuori di qui ci guarda e aspetta segnali positivi
Per i mettersi in cammino
Un segnale positivo arie ieri è arrivato da Firenze un segnale positivo arriva da Roma dove la sinistra impegna ad abbattere Alemanno e non sarà una passeggiata
Non è la mera sommatoria dei quattro partiti ma incalzata dai movimenti sociali che vogliono contare reclamano luoghi comuni di discussione decisione
Cosa rispondiamo a AIGA i movimenti di lotta per la casa quando ci dicono che la sinistra sono anche loro
Cosa rispondiamo a quelle centinaia di organizzazioni sociali che ci chiedono interlocuzione gli offriamo uno spazio paritetico di discussione o aspettiamo che il PD sussume a tutti i corpi intermedi
Dentro una logica di rappresentazione lobbistica degli interessi
Parlo per me fuori da questo spazio fuori dalla riorganizzazione di una rifondazione comunista perno della costruzione del campo largo della sinistra fuori dalla valorizzazione del nostro percorso politico culturale
è vero dosso di movimento non ci sarebbe più lo spazio della politica
Come prassi
Della trasformazione sociale
Ci sarebbe un'anima divisa in due
Contezza tra identità Rismondo e compatibilità neo socialiste fuori da questo prezioso spazio della rifondazione della sinistra vincerebbero dispersione di insolvenze
E molti anche tra di noi sceglierebbero l'esodo quello vero
Da ultimo
Voglio ringraziare Franco Giordano per la sensibilità la gentilezza e la sobrietà con cui ha gestito questo partito
Cari compagni proviamo ad avere cura di noi e della nostra funzione pubblica
Proviamo a traguardare insieme le prossime impegnative tappe a cominciare dal Congresso la rifondazione o sarà insieme o rischia di non essere mai più
Claudio Grassi si prepara Peppe De Cristofaro
Vorrei soffermarmi un attimo sull'analisi del dato elettorale
Perché rischiamo di sottovalutare alcune cose e quindi non mettere in piedi un'agenda di iniziative che al di là del congresso del nostro dibattito interno dobbiamo assolutamente costruire
Non ha solo vinto la destra ha vinto la destra con ampio margine
Ha vinto la destra con ampio margine anche al Senato ciò che deve allertarsi subito
è quanto potrà accadere sul terreno della riforma elettorale e costituzionale di questo Paese in campo ci sono due ipotesi modello spagnolo il modello francese
E al di là di quello che sarà la nostra proposta politica questo scenario rischia di tenerci fuori dal Parlamento per lungo tempo
Così come il presidenzialismo la riforma dei regolamenti parlamentari la revisione del finanziamento ai partiti ai giornali di partito può metterci in una grave condizione
Contro tutto questo occorre attivare da subito una mobilitazione delle coscienze
Propongo che da questo Comitato politico nazionale Cindy che nella manifestazione del venticinque aprile di Milano il luogo nella quale portare una massiccia partecipazione come prima risposta a questo progetto autoritario
Poi ci sono sempre nella valutazione del dato elettorale
I due schieramenti che hanno concorso e che più sono stati esposti al problema del voto utile UDC e la Sinistra Arcobaleno ma già qui vi è una differenza l'UDC cala ma regge noi corriamo
E dal mio punto di vista l'UDC che rileva la nostra stessa difficoltà
Ha retto perché oltre ad un progetto politico ha rivendicato una identità una storia un'appartenenza cosa che noi abbiamo sbrigativamente accantonato
Infatti noi anche alle politiche del due mila uno abbiamo avuto il problema del voto utile
Ma nonostante queste nonostante avessimo da poco subito una scissione raccogliemmo solo come Rifondazione Comunista un milione novecento mila voti e il cinque virgola uno per cento
Nel due mila otto Rifondazione comunista PDC Verdi Sinistra democratica prendono un milione cento mila voti pari al tre virgola uno per cento perdiamo tre milioni di voti su quattro milioni e cento mila e perdiamo in tutte le direzioni
Di fronte a un disastro di queste proporzioni io mi sarei atteso un immediato atto di umiltà da parte di tutto il gruppo dirigente e invece solo dopo diversi giorni sono arrivate le dimissioni
E anche ieri e oggi sento troppa supponenza troppa perentorietà nel dare giudizi e nel sostenere proposte
Troppa certezza nell'indicare come si esce da queste difficoltà se prendi il dieci per cento te lo puoi permettere
Non so se è chiaro a tutti quello che è successo supponendo che il tre per cento preso dall'Arco valendo dall'alto baleno sia composto dal cinquanta per cento degli elettori di Rifondazione
Ciò significa che la proposta che è stata fatta è stata votata da un quarto degli elettori di Rifondazione Comunista di diciotto
Mesi fa tre elettori su quattro non hanno votato la lista Arcobaleno proposta dal nostro partito
Non credo che nella storia dei partiti politici sia mai successa una cosa di questo tipo quindi io penso che la Segreteria nazionale non si debba dimettere perché si dà avvio al Congresso ma perché il progetto politico proposto
è fallito e ha prodotto per la prima volta da quando esiste l'assenza della sinistra dei comunisti dal Parlamento e ci ha fatto perdere tre milioni di voti punto
Ho sentito dire qui da Nicola Fratoianni che la Sinistra Arcobaleno è una crocchio e in quanto tale non poteva funzionare
Troppo facile Nicola dirlo dopo non esistono i saggi del giorno dopo in questa sala c'è chi l'ha detto prima ed è stato accusato di non comprendere i processi
E che di fronte alle grandi prospettive che si aprivano alla sinistra con questa proposta dell'arcobaleno noi si rifugiava amo nella Comunità montana
Non mi pare che l'arcobaleno abbia occupato le grandi pianure
Ci hanno pensato altro purtroppo altri purtroppo visto che a Brescia la città con la Camera del lavoro più a sinistra d'Italia la sinistra prende il due virgola sei per cento e la lega il ventisette virgola due per cento
Io penso che sia giunto il momento
Partendo dalle decisioni politiche organizzative assunte a Carrara di investire decisamente su Rifondazione Comunista sul suo radicamento sul suo impegno unitario ma anche sulla sua autonomia
Qui si dice
Che nessuno ha mai proposto lo scioglimento di Rifondazione
Ma ci mancherebbe lo scioglimento di un partito lo può decidere solo il Congresso ma il punto non è questo il punto è che sono stati compiuti degli atti
E sono state dette cose che indicano chiaramente che il processo che si vuole avviare di unità a sinistra come esito conclusivo la creazione di un altro partito che non è più Rifondazione comunista questo è il punto
Quando si dice in campagna elettorale che si sta lavorando per il soggetto unico della sinistra e che questa scelta irreversibile che cosa si intende dire quando si dice in campagna elettorale che i comunisti restano come tende
Insacco naturale nel nuovo soggetto politico della sinistra che cosa credete che percepisca il nostro compagno o compagna il nostro elettore o lettrice che in questo processo unitario nei fatti si scioglie Rifondazione Comunista
Quando si propone di superare
Rifondazione comunista nel processo costituente di una nuova sinistra come ha precisato qui anche ieri il compagno Alfonso Gianni
Si dice che si considera il nostro partito una formazione politica transitoria la cui utilità risiederebbe nel dare vita a qualcosa di altro
Il tredici e quattordici aprile dimostra che questo progetto è sbagliato che ci fa perdere il nostro elettorato è che non ne conquista di nuovo
E che mette a rischio l'esistenza di Rifondazione Comunista io penso quindi che il congresso che si apre debba decidere chiaramente di investire nel rilancio e nella ricostruzione
Di Rifondazione Comunista come prima risposta chiara al disastroso risultato elettorale del tredici alle quattordici aprile
Bene e allora Peppe De Cristofaro si prepara Nichi Vendola
Vorrei dire
Alle compagne e compagni che
Dovremmo forse avere tutti la percezione
Che questa discussione
Davvero la discussione difficilissima
E che
La sconfitta politica sociale e culturale perché purtroppo di questo si è trattato
Che abbiamo subito è una sconfitta così profonda
E così seria
Che non si può far pensare a nessuno di noi
Di avere la certezza di poteva lasciare alle spalle
Io vorrei dirlo così
Non semplicemente per il pessimismo della ragione
Ma perché appunto non credo si sia trattato semplicemente di una sconfitta politica
Vedete nel corso di questi anni è successo a
Diverse forze politiche di subire sconfitte appunto sconfitte politiche anche pesanti
è stato ricordato nel caos nel corso di questi giorni
Nel caso della lega passata nel corso di pochi anni da un Ministero tre virgola nove per cento all'attuale quasi nove per cento
Però appunto quella della lega come altri partiti politici nel corso di questi anni erano sconfitte politiche
E invece la nostra cari compagni cari compagni ed è per questo che deve far riflettere seriamente
Ed è per questo che dobbiamo costruire un dibattito serio nella percezione che non è detto che ci torno
Che ci trarremo da questa difficoltà non è semplicemente questo
Io non sono spaventato semplicemente dal fatto che non abbiamo raggiunto il quorum per entrare in Parlamento
Che come è evidente un problema serissimo è stato ricordato è la prima volta nella storia della Repubblica c'è poco da aggiungere
Ma perché purtroppo abbiamo misurato nel corso di questa campagna elettorale e nelle urne
Una sconfitta che non è stato semplicemente questo ma che è stata anche e soprattutto la sconfitta di un progetto sociale e di un progetto culturale
Io vorrei che riflettessimo seriamente su questo
Perché se riflettiamo seriamente su questo probabilmente ci accorgiamo che certamente ha influito molto la campagna elettorale come l'abbiamo fatta qualche forzatura qualche accelerazione gli errori che la Sinistra Arcobaleno sui quali naturalmente verrò
Ma che probabilmente ci sono radici più serie più profonde e che appunto il fatto che in questo Paese ci sia stato uno spostamento addestra generalizzato
è una rottura profonda dell'idea di solidarietà sociale pesa come un macigno sul nostro destino questo è un punto decisivo della nostra analisi
Perché appunto se non comprendiamo questo facciamo la resa dei conti e siccome non dobbiamo fare la resa dei conti ma dobbiamo analizzare seriamente quello che è successo
Dobbiamo capire cosa è successo in Italia nel corso di questi ultimi anni cosa è successo in Europa nel corso di questi ultimi anni
Io mi sono spaventato
Quando ho letto nel corso naturalmente al di là di qualche caricatura giornalistica
Ma mi sono spaventato quando ho letto nel corso del giorno i successivo al voto le opinioni di pezzi consistenti di soggetti sociali di questo Paese mi sono spaventato anch'io
Che avevo salutato l'indulto come uno strumento di grande civiltà politica giuridica al pensiero che invece quel pervenimento fosse indiviso da un pezzo grande della gente nostra
Noi dobbiamo riflettere seriamente di questo perché se non rispettiamo di questo e se non capiamo cosa è successo in questo Paese nel corso di questi anni noi non ci riprenderemo più
La sconfitta sociale la sconfitta culturale sono esattamente la cifra di questo dato
Certamente pesa
Pesa come un macigno l'esperienza di governo che abbiamo fatto nel corso di questi due anni
Pesa come un macigno ancora più di quanto pesa la campagna elettorale e pesa anche come un macigno un altro dato che vorrei fosse chiaro a tutti ma insomma ma l'avete guardato all'analisi dei flussi elettorali certamente dovremmo guardare con più
Attenzione
Dovremo fare uno studio più articolato
Ma il punto vero che dobbiamo porci oggi e questo è la domanda vera dalla quale deve ripartire la scommessa politica di Rifondazione Comunista
è se il nostro sei nel nostro Paese
Esiste ancora uno spazio autonomo a sinistra del Partito Democratico
Questo è il punto
Perché io mi spavento quando la parte più consistente del nostro elettorato a votare ci va ma siccome pesa il voto utile come un macigno vota il Partito Democratico nell'urna e allora da questo dobbiamo ripartire da questi problemi
Perché anche appunto se riusciremo a risollevare la questione politica in questo Paese abbiamo però la necessità di fare questa analisi
E allora davvero dobbiamo ricominciare da zero
Io vorrei
Davvero che evitassimo una discussione
Che nello stato in cui siamo può apparire caricaturale appunto la scissione dell'atomo chi ci guarda da fuori non la capisce questa discussione guarda attonito a questa discussione e chiede a noi invece uno sforzo di grande responsabilità politica
E io penso
Che oggi prima ancora di parlare di formule future di soggettività politiche di federazioni di costituenti
Dobbiamo esattamente capire come ricostruiamo un radicamento sociale in questo Paese
Come tentiamo di rimettere in piedi un'offensiva culturale perché se non facciamo questo siamo destinati a essere sconfitti miseramente
E allora
Siccome penso
Che dobbiamo
Ripartire
Perché abbiamo il dovere storico di ripartire e di riprovarci
Dobbiamo farlo naturalmente a partire da quello che abbiamo
è del tutto evidente che dobbiamo ripartire da Rifondazione Comunista dentro un campo più largo della sinistra anche qui senza caricature reciproche
Con grande lealtà e con grande sincerità
Però io penso che se dobbiamo ripartire da Rifondazione su una cosa ci dobbiamo mettere d'accordo scusate se la dico così
Ma se dobbiamo mettere d'accordo su quale Rifondazione dobbiamo ripartire
Io non voglio ripartire dalla Rifondazione identitaria del mille novecentonovantuno
Perché la rifondazione identitaria del mille novecentonovantuno oggi non parla alle necessità hai bisogno di questo Paese voglio ripartire dalla rifondazione di Genova voglio ripartire da Rifondazione Comunista
Che ha determinato che ha determinato un cambiamento profondo
Nella cultura politica della sinistra di questo Paese che ha cercato una sfida che la pensa questa sfida ma che forse se elevate da quello finito
Dentro un campo della sinistra più larga ancora una possibilità
Care compagne e cari compagni se non facciamo questo potremmo anche prendere magari mettendo il nostro simbolo sulla scheda elettorale l'anno prossimo e quattro e cinque quattro e otto il cinque per cento alle prossime elezioni europee
Avremmo risolto in qualche modo la sconfitta politica ma non avremo risolto la sconfitta sociale e non avremo risolto la sconfitta culturale
Nichi Vendola sempre fare l'opaca
Io credo che
Un'analisi ve la sconfitta che guardi soprattutto alla superficie alla
Fenomenologia dei comportamenti in termini gruppi dirigenti
Sia
Davvero una risposta modesta
Alla natura e la qualità dei problemi che abbiamo di fronte
Lo dico soprattutto a coloro che talvolta ci richiamano un po'scolasticamente alla necessità di compiere un'analisi materiali Istica della realtà
La verità è che questo voto e davvero
Un'autobiografia della nazione improvvisamente ci rivela in forme e modi che non avevamo previsto perché da lungo tempo
Ci mancano gli strumenti di analisi approfondita della realtà ci rivela una Italia che quella che forse già Giuseppe De Rita nella indagine del Censis aveva provato a raccontare
è un'Italia che badate io non voglio assumere acriticamente rispetto rispetto alle letture sociologiche l'Italia della mucillagine l'Italia dei mille frammenti delle mille lobby delle mille corporazioni
Un'Italia dentro la quale anche la vertenze Litta diffusa può essere
Ad impatto politico zero
Può essere come dire una tipologia e una variante di questa stessa realtà iper frammentata dentro la polverizzazione c'è spazio anche per mille comitati di lotta
Che dal basso nel territorio cercano di mordere sulle loro issues
Il problema è se
Questi mille comitati di lotta diventano una rete e se essi radicano un senso comune alternativo se incontrano il linguaggio della politica
Compagni e compagne dobbiamo discutere soltanto della nostra offerta politica
E vedere quanto era sbagliata in che tempi dove è cominciato l'errore o dobbiamo discutere della domanda di politica che c'è nella società italiana e dunque
Dobbiamo discutere della società italiana
Ci sono espressioni sulle quali ci possiamo trovare d'accordo avendo in realtà tra di noi un dissenso molto grande ne indico una
Tornare al territorio
Io penso che sia un'espressione sbagliata
Il punto è andare al territorio non c'è un territorio diciamo immobile dal quale ci siamo distaccati e quindi si tratta di compiere l'operazione di tornare al territorio
C'è un territorio che è profondamente fluido mobile
Che è cambiato che si è frastagliato il problema è conoscerlo anche Beppe Grillo a modo suo frequenta un territorio
Ed è un territorio virtuale eppure straordinariamente efficace
Io credo
Che noi siamo spiazzati da questo mutamento radicale proprio della
Delle coordinate di spazio di tempo in cui l'azione politica l'agire politico si colloca
Facciamo fatica a capire quali sono i luoghi del territorio la comunità urbana e la comunità di lavoro in particolar modo
E badate
Conta poco
La capacità di essere dentro interni a una singola vertenza se non si viene percepiti lo dico guardando i compagni di Taranto
Noi abbiamo o a compagni di altri di altri segmenti di territori pugliesi laddove abbiamo influito positivamente sulle dinamiche del mercato del lavoro laddove abbiamo risolto problemi
Penso al problema del call center a Taranto la stabilizzazione di due mila e novecento lavoratori nell'apertura di una contesa esplicita contro gli altri call center che praticano invece
L'esperienza del precariato bene
Su quei lavoratori erano assolutamente felici gli amici hanno incontrato ci riconoscono in quella
Vertenza non ci votano
Cioè quella vertenza non consente loro di agganciare un linguaggio politico generale non diventa la bussola che li orienta nei comportamenti politici c'è una scissione totale
Tra l'essere sociale anche riconoscenti nel tuo ruolo diciamo di rappresentanza e di difesa e la costruzione di un discorso politico generale
Io credo che dobbiamo un po'di più tutti quanti ciascuno cominciare da me fermarci a discutere su cos'è diventata la geografia dei lavori
E il rapporto tra la geografia dei lavori e le forme di coscienza la costruzione di forme di politica
Siamo davvero a un punto nel quale la parabola della lega nord per noi è molto interessante
Vorrei che ricordassimo che la parabola della lega Nord è cominciata con una lega Nord che guardava al Partito Comunista Italiano come modello di sedimentazione nel territorio
In questa straordinaria vicenda che il nord no penso al fatto che i cittadini della Bovisa a Milano hanno come unico
Canale per poter esprimere le proprie paure la propria disfida entità un'identità senza luogo dentro la globalizzazione
Assolutamente fluttuante e però li trovano una comunità che consente a quella bisbigliò quel rumore di fondo a quell'espressione confusa e nevrotica consente di avere un alfabeto una cifra di identificazione
Io credo che dobbiamo capire se noi
Abbiamo un'idea di cosa possa essere oggi il radicamento nel territorio l'attraversamento e anche la conoscenza altrimenti
Opposizione
Rilanciare l'opposizione
Ma lo anche qui non è un ritorno
Le parole di Montezemolo indicano davvero un salto di qualità
Nella controffensiva dal punto di vista della delegittimazione culturale del conflitto sociale appunto oggi la contesa è direttamente sulla percezione che il lavoro ha di sé stesso
E l'impresa che garantisce il mondo del lavoro queste la scommessa una frontiera nuova della lotta per l'egemonia molto più
Pericolosa molto più subdola molto più difficile per noi
Che richiede a noi un di più di unità di ricerca di lavoro di attraversamento è un di meno di spocchia ideologica perché non li incontreremo perché sconfitti andiamo
Andiamo finalmente anticipare
Non c'è
Anche qui e qui
A finisco
Il punto della democrazia
Il punto della democrazia compagni è un punto di una discussione classica che torna dall'inizio di Rifondazione Comunista ai giorni nostri
Per me che l'ho fatta tutta dal nucleo dirigente dei di allora dei fondatori di Rifondazione Comunista
Ed era una discussione durissima
Con il compagno Cossutta con gli altri compagni ed era una discussione fatta sul tema delle aperture
Per esempio sul tema delle aperture
Conflitto mio col compagno Cossutta nei primi esecutivi Rifondazione Comunista sull'apertura Democrazia proletaria sull'apertura agli altri gruppi alle storie l'individuo sul fatto che soltanto la costruzione di una comunità ricca e plurale
Poteva consentire a Rifondazione Comunista di nonni di non essere lo spicchio di una miniatura di qualcosa del passato come in parte come in parte è stato a me è successo nel PC
Dove avevo una certa confidenza con alcuni dirigenti di vivere un'esperienza un po'curiosa con lo stesso compagno finito col compagno Bufalini Paolo Bufalini che era uno dei personaggi storici leggendari de la Destra comunista come la chiamavamo noi e compagno Bufalino una volta
Da in un'Assemblea
Mi ha chiesto se la mia intenzione
Per qual era la foga con cui criticavo la forma partito e con quei ponevo il tema della forma partito il superamento del centralismo democratico e il tema della democrazia di genere mi disse
Ma tu vuoi sciogliere il partito bene
Prospettate
Il compagno Bufalini in una sezione romana sostenne
Io sostenevo la tesi della mozione Ingrao Cossutta e compagno Bufalini venne in quella sezione del PC a Roma
A sostenere la tesi di Occhetto allora dello scioglimento del PC e aprì il suo intervento dicendo di com'paio Vendola un conservatore suo malgrado Beppe certe volte la storia si ripete speriamo che non si ripeta in forma di fare
Nello fa
Rosario Arafat
Ho
Un messaggio da portare a questo Comitato politico nazionale
Dai compagni di Milano
Che non accada
Che chi
Ah pontificato
Fino a ieri venga qui ad ammannire ricette facili e veloci
Per risolvere una situazione che è facile non è
A fare a proporre scelte sulle quali il corpo del partito e i compagni in genere vogliono essere chiamati a discutere e a decidere
Nell'analisi che abbiamo che io ho sentito che ci siamo detti ripetutamente
Sulla catastrofe elettorale per titoli le ragioni io le chiamo non ragioni le chiamo condizioni di difficoltà nelle quali
Ecco però se
Parla il grande dirigente
Poi chi viene dopo subisce
Il disastro era inevitabile ma è ora di finirla
Sarà inevitabile se andiamo avanti così non andiamo da nessuna parte
Quella che io chiamo non ragioni della sconfitta ma a condizione di difficoltà e mi spiego ciò che siamo stati nel Governo Prodi il richiamo al voto utile il radicamento sociale eccetera tutte cose giuste su cui torneremo occorre tornare
Tutte tutti i fatti che potrebbero spiegare la sconfitta
Quel sei per cento forse quell'otto per cento non raggiunto che molti tremava amo non spiegano la catastrofe
Non spiega non e non alludono all'altra faccia dell'utilità del voto al PD
L'altra faccia dell'utilità del voto al PD quello che ci interroga perché è l'inutilità della nostra proposta la nostra proposta noi siamo stati considerati inutili
E non bastano le difficoltà spiegarlo
Guardate si è ripetuto in campagna elettorale
Ciò che era avvenuto già quando eravamo al Governo in termini diversi
Si è ripetuta
L'ambivalenza negativa
Della nostra proposta
L'essere considerati né carne né pesce
Ne ha di lotta né di governo
Nella fase del Governo
Nei venti ettari
Ne è qualcosa di più ampio e significativo dall'altra parte
Sostanzialmente
Non utili
Nei tentennamenti nelle contraddizioni nei cambiamenti l'ha già detto mi sembra Fratoianni nelle diversità di linea proposte in campagna elettorale da
Gli stessi soggetti o ancor più da soggetti diversi però chiamo chiedo la Presidenza scusate che almeno qui si idea si intervenga perché non è possibile parlare in questo modo
Chiedo il rispetto dei compagni che è qui non parlano quasi mai
Nelle contenenti contraddittorietà del percorso che noi
Abbiamo prodotto
Siamo arrivati alla fine
Renderci conto della nostra difficoltà
E a chiedere il voto sulla fiducia in un progetto utile
Senza garanzie poi di poterlo realizzare
La conclusione alla fine la campagna elettorale è stata questa
Tra l'altro al riguardo voglio ricordare che l'idea del vuoto da riempire che ha animato la parte principale del nostro dibattito dei mesi scorsi
Si è rivelato si è faccia mostrato che mutuare dei concetti dalla fisica
Vale anche per il concetto di massa critica questo ragionamento ma poi ci torno e pensare che valgano anche in politica si rivela un errore clamoroso
I lo dico per un semplice motivo perché anche di svolge da Firenze insiste sul concetto del vuoto da riempire
è una scelta è una proposta gravissima gravissima perché nasconde che i problemi vengono da una Progetto è una proposta che come fa la lega al nord lo spazio lo costruisce
La politica deve costruire gli spazi non riempire i vuoti
Non esistono in politica le possibilità di fare come in fisica di versare al riguardo voglio esprimere un altro concetto
Il radicamento sociale il problema più importante che noi abbiamo però concordo mi pare se ho capito bene che l'abbia richiamato anche Nichi Vendola ma già altri compagni nei loro interventi radicamento sociale
Una delle cose su cui ci siamo
Abbiamo discusso di più e dobbiamo tornare a discutere ma il radicamento sociale da solo non basta se non non spiega l'uniformità del voto in in tutto il Paese dalla Val di Susa
A tutti i luoghi dove abbiamo avuto lotte di comunità ai luoghi dove permane un'attività del nostro partito significativa
Occorre tornare a ragionare lo diceva anche Nichi Vendola in termini di Progetto di progettualità di prospettiva
Perché gli uomini e le donne non sono mossi dalle condizioni drammatiche dell'esistenza sono mossi se di fronte alle condizioni di esistenza si profila una prospettiva migliore
Se tu non sei in grado di indicare la prospettiva non li muori non li e-mobility
Voglio dire però che
Più grave del risultato che noi abbiamo subito molto più grave incredibile e che nessuno dal primo dirigente di questo partito
Fino all'ultimo nessuno aveva previsto quello che stava per accadere
Questo il segnale di uno sradicamento di una separatezza totale dalla società e dalla politica dentro la quale tutti trovi ad agire il nostro corpo politico
Non ha saputo essere non è
Un sensore sociale
In grado di sintonizzarsi con il Paese e devo dire anche una cosa anche quando
Qualcuno dei pezzi di questo partito si rende conto delle difficoltà e lancia gli allarmi
Gli allarmi non fanno breccia perché non sfondano l'impermeabilità che c'è tra la base del partito il gruppo dirigente
Il PTA investito molto nel nord perché ha capito cosa stava succedendo e sta continuando ad investire io chiesi in un'Assemblea dei segretari circa un anno fa un investimento straordinario del partito nel nord non ebbi neanche risposta
Neanche io ho risposto
Io speravo che al sud andasse meglio perché sentivo da Liberazione che nel sud c'erano assemblee vivaci partecipate una grande movimento grande iniziativa mi devo purtroppo ricredere
Perché i dati rivelano sia in percentuale che in cifra assoluta che così non è stato ceto politico siamo stati siamo ceto politico
Vale per noi ed è valso per il corpo più largo della Sinistra Arcobaleno il discorso della massa critica anche qui
Non ha assolutamente funzionato sommare le nostre debolezze di gruppi staccati dalla realtà e dalla Società con altre non ha funzionato devo dire
Per chiudere un appello a questo gruppo dirigente
Salto una serie di cose importanti ma due cose devo dirle
No guai a dare vita a uno scontro tra gruppi dirigenti resa dei conti
Finire su Liberazione le cose incredibili che ho visto questi giorni resa dei conti lotta dei lunghi coltelli
E soprattutto chiedo ai compagni ancora più grave che si
Che si rifletta molto bene si ragioni ho sentito preoccupazioni dal Segretario di Roma dal Segretario di Napoli
Prima di consegnare al corpo del partito documenti e schieramenti precostituiti che dicono già come finisce a questo congresso questua non è possibile e non è corretto
La decisione fondamentale sul destino di questo partito e sul percorso della sinistra
Del processo unitario della sinistra va dato integralmente
Agli iscritti senza sia ragionamenti precostituiti non è possibile essere chiamati ottico ricette già pronte
Su un tema su cui abbiamo avuto ambiguità
Genericità me eccetera per mesi mesi e mesi non è possibile che oggi
Nello sì sei o tra gli otto missili Fini finiscono si sì arricchirli con improvvisati documenti e con definizioni ancora più generiche
Costituenti è la prima volta che la parola costituente entra nel nostro dibattito
Io ho condiviso sempre la linea di questo Segretario la parola costituente nulla mai usate
Ha parlato di un processo unitario e plurale dentro cui Rifondazione un ruolo fondamentale
Allora non è possibile che oggi ci si trovi di fronte a definizioni che lasciano spazio a tutto e che in realtà alludono semplicemente a schiera nello scusarmi ma chiudo dicendo la cosa
Se sarà obbligato mi schiero
Se sarò obbligato mi schiero e chiudo per quel documento spero che ce ne sia uno
Che lascia alle scelte fondamentali comprese le definizioni alla discussione libera e aperta di tutti i compagni
A quelli che
Vedono fondamentale il destino di questo partito nella prossima fase
A quel documento che non lascia più spazi nello invasa rimetterglieli voi siamo l'ultima frase dieci evangelico devastante sui giornali
Che sarebbe l'avvio di un processo drammatico di liquidi di liquefazione di questo partito passo la parola al compagno rapa e a seguire il compagno Federico Tomasello
Chiedendo a tutti di fare silenzio e di uscire fuori evidentemente per coloro che devono parlare e poiché dalle compagne e compagni di rispettare i tempi
No io parto da una considerazione amara personale
Rettore
Sono ritornata ad essere extra parlamentare ho cominciato la mia
Vita politica da extraparlamentare
Fatto un percorso discussioni complicate
Sul comunismo sull'analisi sulla prima sulla seconda sulla terza internazionale dal settantanove sono entrato in fabbrica
Ella mi sono accorto
Del tipo di necessità
E di come avevo visto in modo distorto quanto dentro diciamo al blocco sociale che volevo rappresentare prima i limiti di quel tipo di ragionamento
Perché parto da qua perché io credo che noi dobbiamo e non so
Lo dico così se la discussione a questo Comitato politico è all'altezza del compito che abbiamo davanti
Nel senso
Che credo che è arrivata a compimento e non a caso partivo settantanove dalla esperienza extraparlamentare di un lungo ciclo
Cominciato negli anni Ottanta con la FIAT e la fase di transizione ancora non giunse alla Prima Repubblica che come dire ci apportate questo l'avevamo detto nell'erogazione di discussione
In un processo in cui l'obiettivo è l'americanizzazione dal pool espunzione dalla sinistra dal quadro politico nazionale ed europeo perché anche qua io credo che abbia fatto bene
Ieri Musacchio a richiamare le tendenze che ci sono in atto in Europa e assieme all'espulsione dal quadro politico Savino Sario scusi
Allora scusate in Africa le compagne e compagni che stanno discutendo di andare fuori e di chiudere le porte intorno alla sala perché se no e comunque l'umore entrare a porte non siamo in grado di andare avanti
Sì serve assieme all'esposto all'espulsione dalla sinistra dal Governo c'è un'altra tacque in campo le cose e di
Confindustria di Montezemolo dall'altro lato quello della messa fuori diciamo dal sociale di qualunque operazione senese e cioè quello che abbiamo detto
La tendenza e la pratica dell'americanizzazione noi abbiamo una fase Brera compagni
Quello diciamo di questa legislatura in cui un tema è
Lo dico così tentare di mantenere aperta una prospettiva di blocco di questo processo se non ci riusciamo come dire potremo continuare a fare gli essa parlamentari ma
Per una fase lunga le sorti dal blocco sociale dei lavoratori di quel blocco che vogliamo rappresentare assegnata
E io credo che come dire dobbiamo ripartire d'acqua
Che Rifondazione è una possibilità io non sono così ottimista come sento tanti comprende
Che basta unicamente
Mantenere Rifondazione per rispondere a quel problema io credo che la precondizione ma se è assente ma questo non si rimette in moto le complicato compare
Io potervi parli l'analisi di cosa è successo in Sicilia o come diceva nell'hotel pericolo nord ma compagna chi la raccontiamo
A chi la raccontiamo se qua e un gruppo dirigente a cominciare Segretario regionale parto da me non siamo stati in grado in questa fase di avere un'idea di cosa succedeva di rispondere a quel tipo
E non ce la caviamo semplicemente evocando
Come dire semplificando e ragionamenti bisogna ritornare al territorio bisogna avere un blocco sociale di riferimento bisogna costruire la sinistra e così via
Io credo che serva un luogo in cui si ridiscuta e non so se il Congresso diciamo
Per le dinamiche che già apre prevedo possano rappresentare questo luogo quello di ripensare cosa deve essere la sinistra in questa fase
Per le forme e nei modi in cui
Sì dare risposte
A un'esigenza compagno lo dico così
Non è il singolo il dirigente di Rifondazione Comunista a me interessa poco perché l'ho vissuta appunto nel sessantotto nel sessantanove in avanguardia comunista
Il tema diciamo del ruolo individuale
A me serve ammesse e se non sono interessato a un processo un soggetto che sia in grado di modificare qua ed ora sulle condizioni diciamo di vita di massa di lavora e non è semplice
Perché il voto alla lega alla volta in volta lombardo o il voto a Cuffaro
Come dire ci si interroga sulla nostra incapacità di entrare in quel blocco sociale e anche qua possiamo dirci e chiudo
Che è ingeneroso è ingeneroso trovare come dire e chiudo trovare in questa fase i
Compagno le compagne a cui addebitare le responsabilità io credo che occorra appunto un'astensione collettiva di responsabilità perché anche qua
Se il tema è la Segreteria siccome anche qua o le cose che diceva Loredana
Siccome la discussione io quelle a cui ho partecipato e per me valgono la discussione pubblica fatte alla direzione del comitato politico nazionale
Non è che è possibile che fino a un giorno prima tutti eravamo d'accordo su un impianto salvo alcune aree
è un minuto dopo dal voto si mette in discussione il ruolo alla segreteria l'esternalizzazione il cosa si girava fra i corridoi perché questa è una pratica che io non condivido
Io il tema come dire dell'assunzione
Di responsabilità lo farò mercoledì per quello che riguarda nel comitato politico regionale ognuno deve assumersi a partire dal ruolo che riveste alle proprie responsabilità
Vale per la Segreteria vale per il segretario regionale vale per tutto il gruppo dirigente io credo e chiudo
Che noi
Ho
Rilanciamo a partire dal Congresso di Rifondazione un'idea di ricostruzione di elaborazione
Politica rispetto alla fase che abbiamo davanti a dispetto al ventunesimo secolo
Per dare risposta a quei soggetti che rispondono in altro modo rispetto alla politica o diversamente da come dire potremmo pure avere
Un Rifondazione Comunista identitaria che mantiene suoi iscritti ma che non è utile
A modificare
Di una virgola lo stato di cose presente in quel caso io non sarò interessato a stare in un operazione di quel tipo io Scredo e bisogna
Partire con umiltà da parte di tutti è tentare diciamo un'operazione anche qua
Di riscrittura di contaminazione è di messa diciamo ad esposizione ognuno dal proprio ruolo se queste fu orale a far crescere o un'operazione che abbia un senso alla società era in rapporto al blocco sociale vogliamo rappresentare
Compagna Federico Tomasello a seguire la compagna Elettra Deiana statene i tempi sono sei minuti
Sì sono simili
La storia di una società che precipita mentre cade continua a ripetersi fin qui tutto bene fin qui tutto bene ma il difficile non è la caduta l'atterraggio
Più che il film l'odio di matti casse vizio sembra la storia di questo gruppo dirigente
Non so se avete idea di cosa stia pensando in questi giorni la nostra gente leggendo i giornali seguendo le nostre discussioni i nostri comportamenti
Non lo voglio dire innesti in alcun modo strumentale per questo dico
E vi chiedo se avete idea di che cosa ha pensato la la nostra gente quando il giorno dopo le elezioni ha letto sui giornali che la segreteria non si dimetteva per indicazioni Fausto Bertinotti
Non so se se sapete che cosa sta pensando la nostra gente in questi giorni in cui
Dopo il disastro epocale e la nostra scomparsa lo scenario istituzionale nazionale noi ci chiediamo in un sottoscala fare i conti era la resa dei conti fra di noi
Gli amici de La Stampa sono grandi professionisti ma per esserlo necessitano di essere anche un po'sciacalli e non dobbiamo meravigliarci se lo fanno
Ma che immagine stiamo dando quando chi ha creduto in noi chi ci ha votato legge sui giornali parole che sono la notte dei lunghi coltelli gli Orazi e Curiazi
La resa dei conti in Rifondazione si affilano le armi alla faccia della non violenza
Ieri mi pareva che vi fosse un indirizzo di controtendenza in questa nostra discussione mi pareva che in questo ci PN vi fosse un rinnovato spirito
Di ricerca lo dico anche a partire dall'intervento molto bello a mio avviso che ha fatto il compagno Russo Spena
Un rinnovato spirito di unità che poteva in qualche modo anche accompagnare la discussione di oggi e che poteva alla fin fine portarci ad uno sforzo collettivo
Ad uno sforzo collettivo evitando improbabili alchimie con un gesto di responsabilità di tutti quelli che avevano condiviso le colpe e la responsabilità della gestione politica del partito negli ultimi negli ultimi tempi
Ora io in realtà volevo partire da un altro elemento in questo mio intervento ed è un elemento più che politico un elemento soggettivo perché io non me lo sarei mai aspettato
Ma mi trovo qui ad oggi ad essere contento in parte anche un po'emozionato a tornare ad intervenire dietro questo simbolo che ho qua sotto lo dico sinceramente e lo dico che e dico che non mi sarei mai aspettato
Questa cosa dico chiaramente che dobbiamo riconoscere che se l'esito delle urne fosse stato diverso sarei qui a dire forse un'altra cosa
Sarei qui a dire forse un'altra cosa
Ma
Non ho problemi a dire che su questo terreno ho sbagliato non ho problemi a dire a tutti i miei compagni che mi hanno preceduto
Che anche un dirigente politico può dire ho sbagliato abbiamo sbagliato tutti molti di noi hanno sbagliato radicalmente una valutazione politica e siamo qui in qualche modo a pensare come si rilancia questo elemento questo simbolo
Dico un elemento emotivo no perché non è un elemento razionale questo essere contenti intervenire di riprendere questo simbolo
Più che altro un elemento emotivo che mi ricorda il fatto di come quasi dieci anni fa alla vigilia di Seattle Chelsea di prendere la tessera di questo partito sebbene pensassi che per tanti versi
Forse un arnese spuntato un arnese un po'fuori dalla storia eppure con quella tessera ho avuto modo di attraversare momenti straordinari come sono state le giornate di Genova le mobilitazioni contro la guerra
E penso che quello sia il COA meno da cui dobbiamo ripartire il tema di questa discussione non può essere soltanto il contenitore
Dentro il quale facciamo politica deve diventare anche un pochino il modo in cui facciamo politica ed il nodo oggi è soltanto uno
Il tema di saper rilanciare ripartire da quelli che sono i conflitti i movimenti
Le insorgenze questo lo dicevamo l'abbiamo sempre detto l'abbiamo detto a Venezia
Ma in realtà negli ultimi due anni abbiamo fatto tutt'altro e questo è il problema principale che abbiamo oggi di fronte questo è il tema su cui dobbiamo segnare una vera discontinuità una vera discontinuità
Oggi siamo anche costretti a segnare una discontinuità
Perché è vero che ci siamo un po'dimenticati conflitti movimenti abbiamo lavorato principalmente le istituzioni ma delle istituzioni almeno quelle nazionali siamo stati spazzati via e quindi esattamente dai movimenti che dobbiamo provare oggi a ripartire
E non è e il tema del partito ed è rilanciare il partito non è per l'identità per la preziosa la falce e martello ma perché oggi queste probabilmente lo strumento migliore che esiste nella sinistra italiana per costruire conflitto per costruire insorgenza della società
Ed è per questo che dobbiamo ripartire da questa cosa è solo a e allo stesso modo così come solo il compito che può rilanciare questa nostra comunità
è solo il conflitto che può costruire progetti e processi anche al di fuori da noi
Ed è su questo tema che abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato a pensare che un'operazione in qualche modo calata dall'alto potesse parlare bisogna i sogni alle esigenze la nostra gente
è solo dai conflitti e dai movimenti che potrà ripartire anche un grande il Progetto di società da della sinistra
Da qui che dobbiamo ripartire per questo che abbiamo ragione a dire che la sinistra andava fatta non alla vigilia delle elezioni ma nel due mila tre sull'onda di Genova sull'onda dei movimenti
Ed oggi il destino di questa sinistra di questo partito è segnato solo dalla capacità nostra di ritornare la Società di rilanciare i conflitti e movimenti grazie
Grazie a un'altra Deiana si prepara Patrizia Sentinelli
Citazione letteraria visto che tutti i compagni amano fare citazioni c'è un bel libro di Chiara Ingrao
Che si chiama ciò che resta e parlare una biografia della madre
Grande personaggio del Partito Comunista Italiano
Ciò che resta vero inutilmente continuamente in queste due giornate una sensazione tristissima
Cari compagni care compagne ciò che resta e la storia di Rifondazione Comunista che questa Assemblea sta definitivamente affossando
Ecco io
Per quello che
Io mi asterrò su tutto
Voglio
Voglio ringraziare Franco per
Lascia
Perché come ha detto Massimiliano è stato un segretario gentile sobrio e ha tentato di fare tutto quello che
Era possibile in un contesto difficilissimo oggettivamente e soggettivamente
Per mantenere una barra positiva
Lo voglio ringraziare veramente con con grande affetto
La sensazione di ciò che resta è fortissima
Resta un ricordo di Rifondazione Comunista resta la concretizzazione di pratiche morti i feriti volti fiere
Io credo che occorra sì vogliamo tentare di continuare a discutere
Superare
Le logiche contrapposte da una parte
Giochi di parole
La tesi del superamento del partito e della del PRC è stata in campo è stata in
Campo
D'altra parte la testimonianza più decisiva eh l'accanimento onestissimo intellettualmente lucidissimo
Di Alfonso Gianni
Che la reiteratamente posta
Che cos'è che io critico in questa reiterazione e cos'è che critico nell'altro modo in cui la Segreteria nazionale direzione si è mossa
Che questa tesi non è stata mai sviscerata e democraticamente discussa
I temi che Nichi Vendola accordare la sua capacità indubbia oratoria apposto sono temi
Che dovrebbero essere discussi alla luce dei compiti di una forza
Di sinistra ma quei temi non sono per esempio mai stati sottoposti alla discussione dei soggetti con cui noi
Avevamo intenzione di aprire
I il percorso né soggetti partitici nei soggetti associazioni visti i CD movimento eccetera è una tesi che va discussa democraticamente
Non agita senza mandato bene partito il punto è questo senza mandato del partito perché dei fatti così è avvenuta è in campo questa tesi io penso che sia in campo
Ovviamente visto ciò che resta di prima temo che gli spazi siamo sempre più risicati
Ma è rimasta un oggetto misterioso appunto una formula magica suggestiva piena di suggestioni
Invece non è misteriosa lo dico con grande
Aperture affetto per tutti per tutti
Appunto nella logica del ciò che resta non è invece misteriosa la nuova Epifania del comunismo che qui viene avanti
Messa in scena da più parti
In maniera più o meno camuffata e non soltanto dal compagno Pegolo che perlomeno a
La forza e la determinazione di presentarla in tutta
L'inquietante
Configurazione novecentesca terzi internazionalista che è propria di quella cultura
Io credo che noi abbiamo bisogno l'hanno detto alcuni compagni con i quali concordo
Se ho capito bene comunque di come la come la penso io abbiamo bisogno di un congresso di garanzia avremmo bisogno perché questa assemblea si è svolta in un Settis
Da scontro tra opposte fazioni tra opposte fazioni
Mentre noi avremmo bisogno di un congresso di garanzia che si avvii subito a partire dalla questione del tesseramento io pretendo
La tessera del due mila otto che magari sarà l'ultima ma insomma la pretendo e restituisca piena sovranità al corpo del partito facendo la massima chiarezza sulle tesi in campo
Sono tante le tesi in campo bisogna che la sovranità del partito al possa
E esprimersi con estrema chiarezza
Per questo l'azzeramento della segreteria andava bene
Ma doveva essere accompagnata io credo che debba essere accompagnato e chiedo che
Il Comitato politico nazionale si pronunce in tal senso da una proposta di commissione di garanti
Di garanti perché il punto che
Cancellerà anche ciò che resta è prefigurare con mozioni
Apparentemente relative ai compiti da fare a che fare dell'immediato prefigurare schieramenti prefigurare
Gruppi che agiranno il Congresso unicamente a per determinare i rapporti di forza futura
E la spartizione del potere all'interno di quel che resta di Rifondazione Comunista questo è il punto compagni dobbiamo essere molto chiari tra nuovi
Quindi
Io chiedo questo che ci sia
Uno superamento del sette che è stato messo in atto in questa in questa scadenza un sette appunto darebbe reazione ma nella peggiore tradizione
Della della sinistra novecentesca e con
La riproposizione di meccanismi aberranti
Da una parte i trasformismi io chiedo ai compagni di smetterla con i trasformismi veramente di smetterla perché
Insomma sappiamo leggere i giornali sappiamo indagare tra le righe sappiamo tutto su quello che si è mosso intorno a questa questione del superamento
Di Rifondazione Comunista nel modo come ho detto prima non il superamento che una tesi ma le modalità
Con cui è stato portato avanti ma io credo che vadano
Voglio spendere parole di chiarezza sull'intervento del compagno Ferrero
Un compagno di cui ho sempre apprezzato lo stile sobrio anche di vita ma di cui non ho affatto apprezzato
Lo spostamento di campo dalla politica alla dimensione etica noi abbiamo avuto qui è una lezione etica indecorosa indecorosa
Noi abbiamo un comitato di garanzia se ci sono cose che
Hanno leso
Gli assetti istituzionali del partito nulla legalità del partito tutto questo doveva essere denunciato allo strumento di garanzia democratica del nostro partito non portato qui
Corna lo scopo di aprire una specie di tribunale di inquisizione spostando il tema dalla politica dalla responsabilità pesantissime che abbiamo tutti hanno a vari gradi
A quello delle di perché è un modo di prefigurare
Lo scontro congressuale tra chi è migliore e chi è peggiore una linea devastante il peggio della tradizione comunista il peggio
Allora ciò che resta
Ciò che lei sta compagni non è la grande spinta
Di resistenza di innovazione di ricerca di passione civile di movimento che Rifondazione Comunista affatto nel all'interno di questo nuovo periodo di questa fase
Pur essendo così segnata dal peso delle sconfitte precedenti ma così animata da una grande passione a cui hanno concorso a tante cose le ricordava
Dice Vendola anche con una certa
Con una certa vicinanza alla alla realtà Joker resta sarà soltanto appunto il peggio il peggio di quella tradizione novecento novecentesca che abbiamo cercato
Di superare che
Noi speravamo di aver in qualche modo superato ma che ci di piomba addosso l'atterraggio e questo caro compagno Tomasello l'atterraggio rischia di essere questo di nuove intrappolati nelle logiche morti i feriti quella
Tradizioni
Patrizia Sentinelli si preparano Rizzi Acerbo
Oggi a me pare molto più impegnativo intervenire di ieri
Certo resta come riferimento per la nostra discussione
Quello che pensiamo naturalmente ognuno di noi ma la relazione anche Franco sia offerto
Nella sua introduzione che a me pare utile significativa condivisa
E che altre invece hanno giudicato non utile e dunque anche non da condividere
Mi pare la discussione tra noi maggiormente impegnativa oggi
Perché c'è un disporsi tra di noi
Come anche alcuni giornali oggi hanno scritto
E non dunque i corridoi
Dove sono stati alimentati sospetti
Ho complotti
C'è un dispositivo alcuni di noi in posizioni diverse
Che mi dicono che si configurano a partire da stasera maggioranze e minoranze nuove in questo nostro partito
Che non mi fanno paura naturalmente legittimo nella politica ma che tagliano prima del tempo la vecchia maggioranza congressuale
E che mettono dunque prima ancora di svolgerà il Congresso
Dentro un Cantone già definito anche queste legittimo si parla di politica il dunque le posizioni si misurano
Ma io penso che abbiamo commesso una confusione
In alcuni interventi spero di non farlo io fra due elementi della di dell'oggetto della discussione stessa una confusione perniciosa
Vale a dire l'oggetto della discussione è l'analisi politica della sconfitta che abbiamo maturato
Ora è
Che cosa ne facciamo Paolo così composito lei detto nel tuo intervento del nostro partito
Perché qualcuno
Fuori di questo nostro partito avrebbe già dichiarato il suo scioglimento e dovunque un superamento in avanti
Stiamo parlando dell'una o dell'altra cosa o dobbiamo fare uno sforzo compiuto per mettere a tema la sconfitta dentro a questa fase e dunque capire anche dove indirizziamo noi stessi
Lo dobbiamo fare con sincerità con onestà intellettuale senza richiamare tra di noi tradimenti o complotti che inquinano la discussione
E allora cominciamo a ragionare insieme ad altri con le assemblee aperti e dentro le nostre federazioni
Qual è l'origine dalla nostra sconfitta scelto
Partendo anche tra una discussione del gruppo dirigente non vi è dubbio ma dobbiamo capire con chi ha votato e chi con non ha votato e vuole discutere con noi
Le ragioni di questa sconfitta che hanno
Un insieme di problemi
Un insieme di motivazioni di voto utile
Ma compagno Pegolo ed altri ma come si fa a non capire che il voto utile che ci sia perplesso i nostri voti per andare al Partito Democratico è del tutto diverso da quello nell'UDC come si fa a non capire che dentro a questa parte di popolo c'è un antiberlusconismo che ci diceva non vogliamo andare a far vincere l'unica e non vi vuoto
Che non c'era naturalmente dentro all'UDC
Come si fa a non capire che c'è un insieme di questioni che dobbiamo con grande lucidità capire e che non ci si metta il affatto a riparo nei simbolo né Rifondazione Comunista ma magari compagni e compagne
Io non ho nessuna certezza da questo punto di vista per questo invoco la discussione ampia serena profondità a partire dal Congresso
Magari ci fosse la possibilità di dire Rifondazione Comunista parte da sé e dunque
Mette al riparo da un'altra sconfitta non è questo che ci salva l'anima
Il problema è quello che abbiamo detto un'analisi della società che ci sia andata consumando sotto le nostre mani a partire da come abbiamo vissuto
Ed Espresso la nostra esperienza di Governo certo
Abbiamo sbagliato eventualmente ed eventi evidentemente quando abbiamo detto lì c'è la possibilità del cambiamento
E non ci siamo riusciti nemmeno a spiegarlo il motivo vero perché non c'era quel cambiamento generali dunque una delle ragioni è il Governo
Ma anche il fatto che la Sinistra Arcobaleno io l'ho detto ma non rivendico nessuna come dire idea forte da questo punto di vista della motivazione
Che non poteva essere un cartello elettorale perché il cartello elettorale anzi non solo non attrae
Ma fa perdere anche le diverse esperienze precedenti l'ho detto qui in questa sede facendo riferimento ad altri cartelli elettorali che anche precedentemente a questa esperienza abbiamo provato in alcune elezioni amministrative
E non abbiamo discusso forse fino in fondo nemmeno di Milano Patta perché abbiamo perso i voti alle elezioni amministrative di qualche mese fa
Fino in fondo o comunque noi dobbiamo riprenderla la discussione in tutti i campi per capire dove è
Che Rifondazione Comunista prima poi sinistra al Governo Arcobaleno così in modo devastante è risultata inefficaci ci siamo schiantati proprio sulla nostra inefficacia
Inutili dunque perciò residuali allora io penso che dobbiamo andare avanti sulle due gambe
Quello della Rifondazione Comunista
Che non abbandona la cultura propria dell'innovazione
E quella che veniva indicata da Franco che ringrazio in particolare modo non solo perché sarebbe davvero una sciocchezza ripeterlo per il lavoro fatto grazie Franco ma non voglio essere retorica che ringrazio per quel punto egregio della sua relazione
Quando hai parlato della nuova esperienza che dobbiamo intraprendere dell'unità a sinistra come laboratorio politico che metta in campo e per girare soggettività capaci di fare di questo partito un po'appunto un partito ad una comunità che è capace di innovare
E dunque le notizie
Le
Osservazioni ciò che viene dall'Assemblea anche differenze di ieri può aiutarci per questo parlavo di assemblee larghe e di non guardare solo noi
Permetterci in difficoltà ulteriore l'ultima cosa però la voglio dire Giovanni parlo atte con cui abbiamo condiviso dentro a Rifondazione Comunista e fuori di Rifondazione Comunista un'esperienza ardita
Nei confronti dei movimenti non capisco
Quando forse dalle notizie dei giornali così appare che ti appresti a sottoscrivere un documento con coloro che hanno fatto di Venezia un punto di ostacolo e di contrarietà
Non ti capisco quando parli nel tuo intervento ed arriva esitata Venezia su quale punto io ho sempre pensato che quell'espressione che dobbiamo mettere ancora più indagine non può preservare noi da un esercizio di egemonia nella società
Queste aree il valore grande del movimento alter mondiali sta e noi io e il tema insieme ad altri ma non tutti siamo stati criticati finisco esattamente su questo punto
Quando qualcuno voleva richiamarci qua dentro ad esprimere legge Monia come se fosse un problema non della società ma di gruppi dirigenti e fra partiti comunisti allora si diceva così io penso che prima di mettere come dire a fuoco e buttare al macero a quell'esperienza di Venezia dobbiamo ritornare insieme a ricostruire le condizioni di una discussione che ha capace anche di superare la forma partito ma in modo democratico e molto serio grazie
L'Unione europea ricordo però ricordo che quello che c'era prima le battaglie costati e territori mi ricordo quando Caprili venne a dirmi che non dovevo
Accettare che i miei compagni di proponessero dopo la scissione come segretario regionale perché avevo solo trentatré anni o trentadue
Avevo già fatto uno due volte il consigliere comunale più votato del Partito comunista italiano perché sono stato iscritto la stessa organizzazione di Nichi Vendola che conosco da venticinque anni di Franco Giordano
Non sono mai stato di democrazia
Proletaria quando ho chiuso con quella storia casomai mi hanno interessato sinistra extraparlamentari molto più le reti che e radicali però quello che francamente non sopporto che ci sia
Un gioco delle parti compagni e compagne se si parla di lotti lunghi coltelli e perché qualcuno vada i giornali e dice che c'è la notte lunghi coltelli
Compagni e compagne
Mettiamoci d'accordo o cominciamo a praticare quello che diciamo o siamo degli zombie che camminano qualsiasi documenti vinca
Se c'è una organizzazione democratica non è un dramma si
Domani vince Burgio dopodomani vince Giordano dopodomani vince un altro siamo una comunità politica in cui si esprimono
Maggioranze e minoranze viva Dio e nessuno fa parte di cordate ma si può finalmente costruire un'organizzazione così
Una organizzazione in cui se siamo per la democrazia e viva Dio per la nonviolenza Satyagraha forza della verità diceva Gandhi
E la non violenza che alla base della IMSA io sono diventato non violento a Comiso nel mille novecento ottantatré e ho fatto il trainer per la non violenza prima che me lo dicesse Fausto Bertinotti devo i corsi di formazione su come si fa
La resistenza non violenta Franco lo sa perché siamo stati nella stessa organizzazione iscritti lui era un mio dirigente come lo era
Nichi Vendola allora il Satyagraha ci impone di dirci che come si fa a dire che
Tra i tanti i nostri pregi abbiamo avuto dei difetti è uno dei difetti è stato l'unanimismo rispetto al fatto che qualsiasi cosa che Fausto diceva a un certo punto segue l'intendenza
Io lo dico e lo dico
Autocriticamente rispetto a me stesso e veramente vi dà fastidio l'altro giorno ho fatto un attivo con centinaia di Coppa di ferro citi cui sembrava che il problema del nostro partito fosse Fausto Bertinotti o non lo credo
Perché mi sono iscritto a questo partito proprio grazie alla capacità di innovare di Fausto e grazie all'apertura che ha dato la nostra capacità di far politica
Però non dimentico i vizi questo partito mi ricordo una volta io Cacciari due federazioni diverse abbiamo approvato
Un ordine del giorno per il reddito sociale
Al congresso fu bocciato dei compagni intervennero dicevano che era contro i caratteri di fondo della nostra cultura politica tre mesi dopo in una direzione Fausto si alzò e disse gli occupa di non ci votano c'è bisogno il reddito sociale i primi a intervenire erano quelli che al congresso hanno detto che addirittura il reddito sociale era contro l'articolo uno della Costituzione repubblicana
Allora perché dico questo
Perché per me non è il problema di vince già cento ci sono due segretari per me vanno bene tutti e due son bravi
Non c'è problema il problema è un altro e leggere sul manifesto oggi
è opportuno che il congresso faccia chiarezza sta due resoconti dei grandi giornali una parte l'ex maggioranza bertinottiana ha già minacciato la scissione in caso di vittoria di Paolo Ferrero
Non ce lo vedo proprio Bertinotti che fa l'opposizione nel partito Polo Ferrero commenta un delegato fuori dalla mischia stando così le cose l'Europa del due mila e nove si profilare dura scissione verso Mussi
è una parte dei Verdi per l'unità a sinistra
è un'altra scissione verso l'unità dei comunisti avanzata Liberto compagni allora partiamo da un assunto che rassicura tutta la
Musacchio non urlare hai potuto parlare dal palco per tetti Agedo ad urlare lo fanno globalità o calma
Allora voglio dire lo pagina prima assunzione che ci dovrebbe essere
E qualsiasi quanti documenti ci saranno non mi interessa
Chiunque vinca io spero una gestione unitaria di questo partito sarebbe sezioni responsabilità nessuno se ne vada questo partito
E che è il più autorevoli dirigenti di questo partito
Loro dichiarassero
Perché queste è la prima condizione per fare un congresso con compagnia si possa esprimere con severità un'ultima considerazione volete vorrei fare io condivido il giudizio è Franco Russo posso dirlo perché le ho detto nell'organismo i di cui facevo parte
Io nel due mila e tre era uno dei rari compagni che intervenne dicendo che quelle iniziativa del manifesto era una
Cosa seria che nasceva da una spinta reale tra l'altro avevamo milioni di persone in piazza
è forse bisognava discuterne si decise che non era cosa da fare
Successivamente ce l'abbiamo provata in un contesto sfavorevole
è andata male io non penso che compagni che sostengono con il massimo di impegno e passione che forse non basta più Rifondazione Comunista e bisogna fare un'altra cosa trasformarla nella sinistra sia doti di mici del popolo
Sono i compagni che hanno un'opinione
Come altri ce lo hanno un'altra si costruisce visto abbiamo tanto parlato
Di non violenza una comunità politica in cui tutte le opinioni hanno cittadinanza e in cui si impara esprimerle con nettezza non nascondendosi dietro il dito
E se ci sarà un congresso in cui ci sarà una battaglia non tra ceti politici in lotta
Per un pezzo oramai della sfiga visto che non abbiamo ancor più gruppi parlamentari
Ma ci sarà un congresso in cui ci sono delle opzioni diverse io sarò contento di partecipare a un organismo vivo io credo che saranno contenti anche
Tanti nostri iscritti che si sono sentiti in questi anni espropriati anche per colpa mia e lo dico
Perché anch'io sono stato dentro una cultura per la quale una parte dei nostri iscritti era una zavorra
Io ho capito che
Forse ci sbagliamo perché poi quando questa gente non va a votare fa male fa male e si sente l'ho imparato anche che compagni con cui mi sono scontrato per anni fornisce la mente
E con cui continua vere una differenza di cultura politica dei cito uno perché nel tempo è diventato un amico Alberto Burgio ben
Io preferisco litigare di teoria
E di pratica con Alberto Burgio che evitare di discutere ci perché apparteniamo a due pianeti diversi noi siamo tutti iscritti e militanti del Partito Rifondazione Comunista
Titti De Simone si prepara il ma Barbarossa
Voglio dire innanzitutto
Che io avrei voluto partecipare a una discussione di versa
Sono entrata dentro Rifondazione Comunista non venendo da nessuno nel partito
Ci sono entrata perché fondamentalmente
A me quello che interessava era rifondare una cultura politica
Della sinistra
Quello che ho visto in queste ore
Lo dico credo che possa rappresentare un arretramento
E a me preoccupa molto
Abbiamo fatto una discussione fondamentalmente su complotti presunti complotti
Io ho apprezzato il
L'intervento di Elettra perché secondo me c'è stato un in non essa intellettuale in quello che lei ha detto perché invece di fare una discussione sulle questioni politiche
La questione è stata spostata sul terreno etico e quindi evidentemente anch'io sarò iscritta visto che voterò comunque il documento immagino proposto da lei in primis dal segretario uscente Giordano sarò iscritta
Dopo dico anche una presunta diciamo Francia
Che complotta o che ha complottato che vuole continuare a complottare io
Sono entrati in Rifondazione Comunista perché a me questa cultura non piaceva non mi piace la trovo una cultura stalinista lo voglio dire è intendo contrastare questa cultura
Perché quando diciamo ripartire da Rifondazione Comunista io voglio capire in questo sono d'accordo pienamente col compagno De Cristofaro da quale Rifondazione Comunista vogliamo ripartire
Perché altrimenti guardate può vincere il Congresso chiunque il problema è che non ci sarà più niente
Non è che c'è no noi non ce ne dobbiamo andare ci sarà la fuga da questo partito ci sarà la foga nelle società dalla sinistra
Ed al percorso di innovazione politico-culturale che noi abbiamo voluto determinare queste il punto
Allora io siccome tutto questo a me francamente mi
Mi preoccupa mi crea proprio sofferenza
E siccome il clima qui è quello di una prova di forza di una resa dei conti di una ricerca del capro espiatorio
Anche da parte di tanti che francamente in questi due anni hanno condiviso scelte anche responsabilità avvalendo ruoli anche diversi in questo percorso
L'immagine che noi diamo è fondamentalmente quella
Di una punto contrapposizione poco comprensibile veramente poco comprensibile
Più che altro una rivalsa io penso che fuori da qui non ci capisca nessuno
Allora vedete io condivido molto l'analisi che Revelli affatto sul voto e vorrei su queste insistere cioè c'è una sconfitta culturale non solo politica ma culturale
E ci attraversa profondamente
Perché quando le destre sfondano nel tuo corpo sociale sono quelle che di un operaio che dice voi non non mi rappresentate più perché se del partito dei fra oggi e che difende i rom
C'è un problema culturale di fondo che noi non riusciamo diciamo a intercettare ma che se non affrontiamo
Col suo carico devastante e noi non usciamo da questa crisi e non serve diciamo rinchiudersi
Il soluzioni che possono sembrare salvifiche
Cioè di ritornare diciamo nel proprio recinto di ritornare magari imposizioni iper identitaria ortodosse se noi non aggrediamo fino in fondo la crisi della politica che ci attraversa
Allora questo diceva ieri anche Luciana Castellina cioè ricostruire senso io credo che sia il punto fondamentale in questa fase
La nostra crisi sta proprio nella frattura dei legami sociali ed è da qui che bisogna per ripartire mai ed io non penso però
Ad una ripercorso che azzera tutto quello che fin qui abbiamo prodotto io lo so che il compagno Burgio era contraria al fatto che a noi andassimo a Genova nel due mila e uno
E trovo coerente che lui oggi evidenti che quelle posizioni insieme al compagno Grassi
Quello che io non capisco è perché tante tante compagnie che erano con noi a Genova e hanno fatto quel percorso di innovazione politico-culturale oggi vanno da un'altra parte questo è quello che io non capisco e vorrei discutere di queste opere infatti voglio fare un congresso a Pertol
In cui si affrontano i nodi di politica di cultura politica fino in fondo perché altrimenti è troppo semplice dire che voglia o tutti ripartire da Rifondazione costruisca comunista per costruire qualcosa altro un percorso un processo di innovazione politica
Allora io penso che noi dobbiamo partire da noi come al solito perché guardate il potenziale sociale tutto fuori dai partiti il voto lo dice chiaramente
Quindi noi dobbiamo lasciare secondo me non è il percorso che fin qui abbiamo prodotto ma dobbiamo lasciare le nostre pratiche probabilmente dobbiamo lasciare i pezzi di cultura politica Mortis era
Dobbiamo lasciare vizi di verticismo cioè dobbiamo produrre un grande cambiamento un processo di autoriforma e da soli non ce la possiamo fare
Perché io penso che come quando eravamo a Genova dicevamo che non eravamo autosufficienti penso che davanti alla fragilità storiche ma da cui davanti a cui siamo noi siamo a meno autosufficienti di allora oggi e quindi noi abbiamo bisogno di produrre
Un'apertura della discussione politica sociale è giusta intendendo ovviamente scontato che si faccia una discussione dentro il partito
Ma io mi sentivo come tanti altri tremendamente sola se nelle prossime ore noi non faremo delle assemblee in ogni città aperte dalla sinistra
Per affrontare la situazione
Ma il jet mai a Firenze era quel sito
Ma come lo facciamo a non vedere io vorrei ripartire da qui compagne e compagni ed è evidente che ci voglio ripartire con tutte e con tutti vorrei poter avere questa possibilità si questa possibilità
Quindi e per concludere
Io penso che noi dobbiamo assumerci un di più di responsabilità politica al di là di come andrà la discussione oggi un di più perché è vero abbiamo bisogno di un congresso vero
Abbiamo con bisogni di un congresso libero e aperto io auspico che questo congresso si anche l'occasione
Per aprire la discussione con altre con altri che oggi vendono in noi il motore di una possibilità di liquami lasciare io penso che la prima responsabilità che abbiamo è quella di non tradire questa aspettativa e non di determinare un ulteriore delusione in tante e tanti
Allora
Io vorrei ripartire da qui è da qui penso che dobbiamo assumerci una responsabilità collegiale
Perché guardate caro compagno Acerbo il problema non è
Che poi tutti ci dovremmo ritrovare appunto insieme comunque vadano le cose ci misureremo su documenti
Che esperienza debbano avere il massimo della trasparenza sul terreno appunto del percorso che abbiamo fatto fino a qua il punto è
Il punto è acerbo che poi possiamo rimanere anche fra di noi chiusi dentro un fortino ma tutto quello che ci sarà fuori
Sarà esattamente qualcosa che negherà la radice il percorso che abbiamo fatto fino a qui ci manderà a casa
Clima Barbarossa si prepara Salvatore Bonadonna
Che avrei compagne e cari compagni io non sono abituata ai comizi
Non li faccio più li facevo ho deciso che sotto forme autoritarie di comunicazione il rifiuto di farli quindi proverò a fare un ragionamento pacato tranquillo
Negli ultimi interventi è venuta fuori la questione dell'etica nei confronti della politica separato il piano dell'etica dalla politica oggi tutti ci stiamo cimentando in
In citazioni
Quindi
Anch'io mi permetterete una brevissima e te ovviamente il nesso tra etica e politica necessario inevitabile che pone andare tutto
Che cos'è la politica c'è un libro intitolato così la risposta è il senso della libertà dove libertà vuol dire appunto etica quindi una politica senza etica io non la vedo
Due
All'etica e io aggiungo questione morale forse questione morale ed una pratica che noi dovremmo più
Frequentare fra di noi
Beh io vi devo fare una confessione preliminare io non sono ex DP
Ex Democrazia proletaria
E quindi non mi sento
In una così spinta
In una sorta di nicchia non so correttive
Non una no ecco si è vista così è stata definita Giovanni
Non mi sento in grado di proporre un'analisi compiuta dell'esito del voto
Che è complicata deve costituire non uno strumento di resa dei conti ma un oggetto di lunga riflessione collettiva
è vero tutti e tutte il gruppo dirigente in particolare a delle responsabilità
Ha ragione Caprili ha ragione il compagno mappa perché non l'avete detto e bevande la mia responsabilità e che non no esplicitato i miei dissensi quando c'erano non sempre
Nel comitato politico
E l'ho fatto per due ragioni ognuna e una vecchia abitudine a quella di senso di responsabilità di una compagnia di una segreteria
L'altra e la fiducia l'investimento che io o sempre fatto nella figura del segretario Giordano come figura di garanzia
Questa è stata la ragione per cui non l'ho esplicitato
Leve l'analisi del voto non la faccio lunga la rivoluzione passiva la riduzione dei soggetti dal conflitto ma suddetti hanno i vendicatori a consumatori persino razzisti
La riduzione della politica a l'economico corporativo direbbe qualcuno più illustre di me
Di fronte alla crisi alla insufficienza e inadeguatezza dei partiti del Novecento e della tradizione comunista ed è qui che non ho tempo ed otto minuti in sei
Di fare un'analisi più politica si è tentato a questo è il punto su cui abbiamo differenze questo è e quindi affrontiamo si è tentato un salto la cosiddetta mossa del cavallo
La scorciatoia di una sinistra unita subito e per decreto
Il socialismo non si è fatto non si fa per decreto diceva Rosa Luxemburg nel programma di Spartaco noi abbiamo cercato di fare l'arcobaleno persi per decreto
Non accetto la rappresentazione mediatica del nostro dibattito come un match fra maschi
Fa concorrenti anche se
Le donne devo dire non sono comparse in televisione
In campagna elettorale e questo è un punto negativo sono state oscurate dai leaders anche di sinistra nell'idea che le donne sono quote aggiunte fiori all'occhiello
Bla bla
In questa scorciatoia il partito è stato dichiarato
Dichiaratamente considerato un inciampo un ostacolo e la mia opinione naturalmente una zavorra
Le dichiarazioni inquietanti e raffazzonate è una mia opinione del candidato premier non sono state contrastante da noi dirigenti da noi
No dal Segretario danno i dirigenti anche se qualcuno o qualcuna ha tentato di farlo ma trova andavo scarsa audience e vedendo marchiata come identitaria sereno chiusura tendenza
Doppia tendenza visto che io sono femministe comunista quindi vale a due e via dicendo durante la campagna elettorale cari compagni care compagne lo devo dire io mi sono sentita violentata
Violentata
Sapevo che il quindici aprile qualcuno a mia insaputa allo ebbe proposto di fatto una mia mia mutazione a cui certo potevo Palmi
Democraticamente a Palmi mappato di essere considerata ogni residuo novecentesco destinate a rimanere in una casetta
Come dice Nichi Vendola Nichi non so se c'è sì criticano le persone che si amano e quindi io ti critico perché diamo la tragedia ci fa le iniziative
Ma è doloroso che ritroviamo la necessità di questa comunità politica in questa catastrofe ma meglio così dalla catastrofe c'è la catarsi come nelle tragedie greche
Tuttavia questa comunità politica
Non l'ha solo preservata come una specie di mummia tre o per il sole dell'avvenire Hope come non so che al tavolo ma curata trasformata rinnovata fatta vivere nelle pratiche
Nella innovazione io mi rivendico Venezia
Quello che abbiamo sbagliato tutti insieme nell'aver pensato
Che il Governo e l'Unione sarebbe stata permeabile ai movimenti ma l'abbiamo sbagliati insieme non si tratta di rinnegare le innovazioni
E fatemi parlare un attimo finisco di ieri a Firenze
Lo dico ai compagni che commesse bollo tutta la tutte le associazioni movimenti l'avete femminista e via dicendo
Io sono stato seguito e seguo tutti i soci al Forum europeo pur non appartenendo alla cosiddetta categoria
Stupenda dei giovani ai soci al Forum di Firenze nella stazione delle opportunità in un
Enorme confusione un ragazzo giovanissimo
Con una radiolina mi intervistò chiedendomi con deliziosa sfacciataggine legge è una signora di una certa età come si sente qui
Io mi sposi perfettamente a mio agio corse che ieri mi ha creato disagio invece a Firenze
Due cose l'appello sardi di partiti che si sono investiti da associazioni escutemmo se i partiti
Il bisogno ossessivo di un leader trascinatore di folle che li faccia sognare
La presenza numerosa di donne che si fanno rappresentare da uomini tutta la mattina
Solo a Bianca può menar il sì è una ragazza dei call center
Basta allora io mi va un po'la testa contro il maschilismo il Patriarcato della mia comunità politica da anni che devo dire però è più impermeabile delle associazioni
Ma il livello non lo voglio né in carne e ossa né per interposta persona nel nel partito né nelle associazioni come vado dicendo che se il comunismo è maschio la voglio cambiare
Così se i vari ismi ho finito sono maschi voglio adottare con le donne delle associazioni a combatterli
Altro che stare in un gioco di potere se loro ovviamente sono d'accordo giacché il femminismo non si impone
Quello che so e che ritengo una grande sciagura
Diversi come bisognosi di un leader che fa sognare la politica è passione utopia etica ma non un sogno da registrare con un applausi Sabbetta
Salvatore Bonadonna si prepara Roberta Fantozzi
Ma cari compagni e cari compagni
Io che
Ho apprezzato molto la relazione
Di Franco Giordano la trovo
Non soltanto
Come dire onesta e leale nei confronti del partito
La trovo anche densa di quel coraggio necessario guardare oltre
Ho avuto la possibilità all'allora
Di scrivere un po'di considerazione di pubblicarle anche su su sul giornale
Che non sempre ci piace però
Se non ci fosse sarebbe molto peggio credete a me
E quindi non voglio ripetere quelle considerazioni
Però
Ecco possono trasmettere un senso di amarezza tra quello che avevo scritto l'altro ieri
E quello che ho trovato ieri oggi
Compagni ma siamo davvero convinti che Noemi Shell abbreviando
Un non rituale
Sacrificale
Risolviamo i problemi del nostro partito ritorna in problemi dalla sinistra rispondiamo ai problemi della mossa scomparsa dal Parlamento
Rispondiamo i problemi dello sradicamento
Io penso di no
Io penso di no possiamo tranquillamente c'è svuotare sul documento in maniera che
Il fatto che vinca uno e perda un altro avvenimenti questa
Come dire questa tanto la campagna i commenti ma poi anche
Questo modo di essere perverso di un partito che è Balcani Rizzato danni
E non soltanto centralmente ma nei territori facciamo finta di niente celebriamo il nostro rito e poi domani è un altro giorno come direbbe Rossello Ara io penso che sarebbe una catastrofe
Ulteriore rispetto al disastro che abbiamo vissuto io vorrei parlare
Dello sradicamento effettivo che abbiamo misurato con queste elezioni
Macché misuriamo e a che abbiamo verificato ecco verifichiamo nel nelle nella regione dove siamo al Governo
Leggo etnie seguiti discorsi dei compagni in Campania seguo più direttamente quelli dalla mia regione del Lazio vedo quali sono state le evoluzioni delle situazioni in Calabria
No
Guardo con apprensione con ammirazione lo sforzo che sta facendo
Nichi per
Tenera e con no indefettibile coerenza una linea una posizione
Ma quella sto sdradicamento di questo dobbiamo dobbiamo parlare
è allora se questo ente
Se questo è io penso che non soltanto
Ci si può chiamare fuori ma io penso che ci sia da capire
Dica da capire
Non
Non sono che tipo di partito siamo che tipo di partito vogliamo
E da questo punto di vista a me piacerebbe molto che potessimo discutere nel merito sia per le tendenze sia del ventuno ad un superamento del ventuno sia di quella citazione che ieri ha fatto Giovan lei giustamente dal diciotto Brumana io per capire che forse
Lo sradicamento di cui prendiamo atto impone una lettura di una società che non sappiamo più leggere
Perché se è un playboy
Diventa punto di riferimento delle politiche industriali e noi abbiamo conosciuto presidenti di Confindustria alla Guido Carli che questi discorsi non sa di sarebbero per mesi
Che non si sarebbero per me non li avrebbero mai pensati
è
Ci rendiamo conto che siamo in una società che probabilmente non hanno nonno siamo in grado più di leggere
E allora scopriamo
Guarda caso soltanto nel momento elettorale
Che
Le identità annegate sul posto di lavoro nel sindacato Persia con ARPA nei partiti è si ritrovano dove nel territorio e nel nel nella proposta nell'offerta che fa che fa la lega allegati siamo siamo qui siamo questi siamo questi ecco
Allora se questo è io penso che
Dovremmo avere il coraggio di una cosa di una cosa molto più aperta io mi ritrovo molto
Con compagnie con compagni che nel Congresso di Venezia
Erano da una in una posizione diversa dalla mia ci lavoro assieme mi va bene così mi ci ritrovo e non mi ritrovo molte volte con compagni che erano con me nella stessa battaglia Emas essa posizione al congresso di Venezia che cosa devo dire allora voglio la legittimità di una discussione aperta compagni
E a me piacerebbe molto se il gruppo dirigente di questo partito avessi il coraggio non dei predisporsi alla conta in un congresso con non so quanti
Dieci linee di migliaia di iscritti ma in un congresso che avesse il coraggio di proporre delle tesi su cui discuterà raffrontati
Confrontarsi verificare e quindi attivare alla partecipazione vera io la dico così io la dico così
I compagni alle compagne con cui ho parlato in questi giorni quelli che mi hanno chiesto di fare campagna elettorale perché il gruppo dirigente al ramo ha chiesto
Quelle che ne hanno chiesto di fare campagna elettorale e con cui ho lavorato in questi in queste settimane
Mi chiedo anche di fare un approfondimento successivo lo farò nei prossimi giorni in una riunione
Perché penso che quel
Discorso che faceva Franco
Che l'aria approfondimento il discutere le assemblee il parlare liberamente e quello che ci serve è quello che ci serve oltre
La come dirà la chiamata allo schieramento perché da questo punto di vista abbiamo tutti da imparare e abbiamo tutti
Il dovere di una umiltà di una umiltà
Che non è una cosa negativa male il modo come dire
Positivo con cui ci si mette all'ascolto e non soltanto si dice che bisogna mettersi all'ascolto ma ci si si pratica si pratica l'obiettivo
Scusate Roberta Fantozzi si prepara Marco Veruggio
Io credo che noi
Indagheremo nelle prossime settimane continueremo ad analizzare
Gli elementi che hanno portato alla sconfitta drammatica che abbiamo vissuto e credo che lo faremo per tranquillizzare tutti quelli che su questo punto sono intervenuti prefigurando una sorta di chiusura di alta comuni alla discussione al dibattito democratico coinvolgente di tutti quanti hanno attraversato il percorso della Sinistra Arcobaleno
O noi di quanti si sentono di sinistra anche oltre quel percorso io credo che lo faremo fuori nelle sedi aperte nel nella
Inclusi vita del dei nomadi nel confronto come lo dobbiamo fare qui e lo dobbiamo fare con nettezza
Ma vorrei partire dicendo che non c'è nessuno qui dentro che proponga che la discussione il lavoro di inchiesta di ricomprensione vi analisi della società che dobbiamo fare vende a chiudersi nelle stanze verbalmente vedere l'espropriazione di una parte
Ne
Di di quella
Getti di quella Energia intellettuale
Passione politica che si è spesa insieme a noi in questi mesi quindi sgombriamo il poi da questo nessuno pensa questo credo anche che nell'analisi che noi facciamo a oggi ci siano grandi punti di convergenza sulle motivazioni della sconfitta
L'hanno detto tutti inefficacia dell'azione di governo lo scarto enorme fra le aspettative che c'erano e l'efficacia che quell'iniziativa ha avuto
Il risucchio del voto utile il bipolarismo che ha vissuto in campagna elettorale ed infine certo anche letto il fatto che la nostra proposta politica
Sia stata percepita come una proposta politica debole fragile una proposta politica vissuta come inutile socialmente e perciò residuale allora noi continueremo a di indagare continueremo a discutere dentro le sedi di partito con le donne gli uomini della sinistra per trovare le risposte ma è altrettanto chiaro che occorre trovare dei punti di ripartenza
Occorre trovare delle indicazioni che si mettono a disposizione di quella discussione dentro di noi ed anche fuori di noi esattamente per impedire che la disfatta che si è consumata
Diventi l'esodo dalla politica diventi la rassegnazione la perdita di quella passione allora io credo che su questo ne siamo chiamati a dare delle risposte e siamo chiamati a dare delle risposte
Esplicitando i punti critici io credo che una comunità io ho condiviso moltissimo l'intervento di Maurizio Acerbo
Perché è stato un intervento che delineava la modalità di funzionamento di una comunità laica ed adulta una comunità che è capace di assumere su di sé la responsabilità della tenuta unitaria dicendo di no a ripetersi di meccanismi unanimi stessi che non hanno aiutato la nostra crescita collettiva
Allora io credo che quei punti di criticità che ci sono stati vadano esplicitati io credo che noi abbiamo vissuto una crisi
Una crisi delle nostre relazioni una crisi nel rapporto con il corpo del partito che parler che parte perlomeno da Carrara
è una crisi che è stata allegata significativamente centralmente al nodo allo scioglimento dei nodi sull'ambiguità della costituzione del soggetto unitario a sinistra
Io credo che noi non inventiamo niente non inventiamo dei film che non ci sono stati se diciamo che ne abbiamo vissuto un lungo periodo
Caratterizzato da una retorica dell'oltre da dichiarazioni espliciti di superamento del partito che significano che quella co sa che ieri sostanzialmente a un ostacolo rispetto agli obiettivi ai progetti al dispiegamento della tua iniziativa
Abbiamo vissuto anche dei momenti diciamo così in cui i luoghi le sedi sono diventate registrazioni un po'di decisioni che erano state come qualcuno ha detto esternalizzate è capitato forse abbiamo sbagliato a non dirlo per tempo ma è capitato e abbiamo vissuto una campagna e le
Che è stata gestita
Come elemento d'accelerazione fortissima verso la costituzione di un partito unico in cui Rifondazione Comunista rimesse alla propria dissolvenza
Io voglio dire che credo che noi non dobbiamo essere mai ingenerosi mai non riconoscersi io credo che vada riconosciuta compagnie Fausto Bertinotti lo lo spazio di una vita
Dalla parte giusta non credo che ci debbano essere elementi di negazione credo che ci devono essere elementi di riconoscimento pur nella distinzione e per quel che mi guarda nel dissenso su tante diciamo delle dei profili culturali che nell'ultimo periodo Fausto ci ha posto io credo che una Giunta una certa
Diciamo cultura della palingenesi una declinazione del nodo generazionale che talvolta resa ha rasentato culture persino Biolo esista io quello che ci siano state ma in tutto questo credo che occorra riconoscere a Fausto Bertinotti
Ma lo che ha svolto per questo partito in una Lubita lunghissima di militanza ma certo non ha apprezzato il fatto che si sia detto esplicitamente in campagna elettorale che il futuro della sinistra non poteva che vivere in un soggetto in cui le precedenti forma Signori politiche non avrebbero potuto esistere lo si è detto esplicitamente nel fatto che si dicesse che il comunismo e femminismo l'ecologismo erano tendenze Corsetti e più ne ha ferito in tutto questo mi ha scritto il fatto che fossero detta in un momento in cui la replica non era consentita perché un dibattito in campagna elettorale non si poteva aprire mi ha ferito al fatto che fossero Beppe
Il nome di un'idea di partecipazione di democrazia partecipativa
Il nome di un'idea di partecipazione di democrazia partecipativa non si può sciogliere per intervista stampa nel momento in cui un dibattito si può aprire un'esperienza collettiva una comunità
Perché dico questo perché vogliono esprime toni tutt'altro perché io credo che però non ci dobbiamo dire che quello che è stato definito un problema etico sia un problema vero perché l'etica della relazioni è fondamentale
Nella tenuta e nella consistenza di una comunità politica
E voglio dire anche un'altra cosa che per me questo è un pezzo della Rifondazione che amo di più perché per me questo coincide con quello che noi ci siamo detti alquanto congresso di Rimini quando abbiamo detto che bisognava farla finita
Con i Machiavelli ismi le doppiette che avevano segnato negativamente la storia dei comunisti e che se l'idea del comunismo era un'idea di riappropriarsi di democratizzazione integrale della società
Se lo strumento
Doveva punto inerente il fine
Questa è un'istanza equità ma è anche un pezzo decisivo del nostro profilo politica culturale concludo io credo che proprio per questo vadano dette parole chiare oggi e che nelle parole chiare
Si apre un percorso che traghetti il partito al Congresso e che poi DDA
La legittimità la democraticità la partecipazione la riconsegna alle compagnie e ai compagni credo che questo sia assolutamente decisivo
Le parole chiare per me oggi significano dire
Che no che come è stato detto da altri ci sono due estrae limite vanno sconfitti la costituente della sinistra che voterebbe nuovamente diciamo le voterebbero in scenari di dissolvimento del partito la Costituente dei comunisti che significa
La riaggregazione di pezzi che non hanno nessun elemento comune sulla polizia veramente su un terreno di regressione identitaria
E significa dire dopo incluso per ripartire da Rifondazione Comunista significa ripartire dal percorso di innovazione che abbiamo compiuto
Significa parlare di radicamento sociale e dirci con chiarezza che alla modernità liquida anzi risponde in forma mimetica che significa tradotto in politica
Il Partito d'opinione che vive nel rapporto con la leadership mediatica si risponde con la ripresa si Tura di lega Davide relazioni sociali
Con un progetto di ricomposizione del nostro corpo sociale io credo che se così faremo perfino questa sconfitta così dura e così drammatica potrà persino a trasformarsi in un'occasione di rilancio
Marco Veruggio si prepara Giusto Catania
Va
Compagne e compagni in questa nostra discussione io vedo
Purtroppo i germi pericolosi di una sorta
Di sindrome da e straniamento dalla dalla realtà
Eppure queste elezioni hanno costituito un vero e proprio bagno di realtà per il nostro partito
Abbiamo detto per anni
Che non bisogna come dire sottolineare le identità che non bisogna correre il rischio di essere identitari e poi scopriamo in queste elezioni chi in realtà l'identità paga
Scopriamo finalmente
Che siamo carenti sul piano del radicamento sociale
E forse è un po'tardi anche perché dove il radicamento sociale cioè lo avevamo ce l'abbiamo avuto il peso in parte il collare nei posti di lavoro spesso come dire i nostri compagni li abbiamo abbandonati o addirittura li abbiamo messi nel mirino
Penso a situazioni come Melfi penso in situazioni come Genova
Dove l'esperienza è che
La Federazione ha pensato di gestire il partito e mettendo delle vere e proprie fatto va contro tutti quelli che non erano d'accordo cioè lotta anta per cento dei compagni e in questi rientravano diciamo e rientrano lo ha detto prima Nesci anche alcuni dei più preziosi circoli
Di lavoro che abbiamo nella nostra città bene in questa discussione
Io credo che non servano uomini della Provvidenza e credo che non servano disquisizioni organizzative fatte in modo astratto perché queste servono solo ed esclusivamente a mascherare una forma di continuismo politico
Oggi scopriamo che tutti i compagni qui diciamo
Pensano di dover riferire difendere Rifondazione Comunista continuiamo a sentire parlare qui e sui giornali spesso più sui giornali che non cui di formule di partito unico di federazione
Di costituente questa è una novità
E io pongo un problema diciamo che ha posto prima pericolo mi sembra molto centrato lo ripongo anche perché non ho sentito risposta e francamente ma con chi
La Sinistra Arcobaleno oggi eh finita questa è la lezione che ci danno queste elezioni con chi colpi dici no questo diciamo mi sembra di averlo capito
Coi Verdi che stanno andando nel Partito Democratico con Sinistra democratica che è sempre più e tanto più dopo questo risultato elettorale un'area tali attuale con lo SDI che piace tanto a Fausto Bertinotti oppure come si fa diciamo quando non si trovano altre soluzioni
E si tira fuori dal cappello a cilindro la società civile che ha un nome come dire che si addice a tutte le circostanze ma soprattutto il problema è un problema di progetto politico la nostra gente non ci ha inflitto una multa di tre milioni di voti diciamo perché non era convinta dal soggetto unico dalla Federazione anche se quello è stato un elemento alla nostra gente ci ha mandato a dire che in questi due anni noi siamo stati inutili e sul piano sociale ed è per quello so che ci sono gli operai della FIOM che votano lega ed è per questo che oggi qui in uno spiazzo che abbiamo lasciato scoperto noi la vergogna e che Roberto Calderoli si candida nel prossimo Governo ad essere rappresenti ante dei lavoratori a difendere il sindacato dalle vergognose dichiarazioni di Confindustria Cuesta è la realtà e allora io credo che oggi noi abbiamo bisogno di definire un progetto politico e io penso ad esempio personali ente che noi abbiamo bisogno
Di ricostruire di difendere un soggetto comunista ha organizzato penso che in questo senso diciamo l'autosufficienza di Rifondazione non sia un dato assolutamente scontate che abbiamo bisogno di costruire una sinistra anticapitalista anticapitalista larga
Che cerchi di guardare non a Boselli ma tutti quei compagni di strada che in questi due anni abbiamo perso uno dopo l'altro e che ci hanno detto non vi capiamo più perché non capiamo come si faccia ad essere contro la guerra e a votare la guerra in parla entro e non capiamo come si faccia sacrificare tutto in nome della governabilità e dello spauracchio di Berlusconi lì che poi diciamo come abbiamo visto di questa politica a approfittato e allora io condivido pienamente quello che ha detto Paolo Ferrero
C'è bisogno di una linea politica ideologica e culturale però cari compagni in questo dibattito di oggi io devo dire francamente non ho trovato risposte a questa domanda
Perché definire una linea politica ideologica culturale oggi significa ad esempio dire se il Partito Democratico per noi è un alleato oppure un avversario significa dire se nella prossima fa assente faremo un'opposizione vera oppure faremo un'opposizione costruttiva significa dire se siamo disponibili a fare una verifica su tutte le amministrazioni locali che come sono come tanti piccoli col Bernie Prodi in cui noi stiamo già ripetendo alle catastrofi che abbiamo in qualche modo proposto a livello nazionale allora io è su questo diciamo che esprimo giudizi sui progetti politici dagli altri guardate io
Non ho alcuna simpatia per il PDC e non dimentico la posizione dei Comunisti Italiani sulla guerra in Jugoslavia ma il problema e che allora c'era una differenza ma che i compagni in questi due anni noi abbiamo condiviso un'esperienza di Governo in cui abbiamo votato virgola dopo virgola lei le stesse le stesse
Leggi e le stesse decisioni che hanno sostenuto anche i Comunisti italiani allora francamente mi scappa da ridere quando sento da dire dire
Parlare di arretramento culturale e di moderatismo perché mi sembra come dire una distinzione che non è politicamente fondate in cui io credo che anche noi oggi
Non abbiamo titolo a distribuire patenti né alla nostra destra né alla nostra sinistra
Qui non si tratta di fare compagne e compagni processi al passato ovviamente
Nevi trovare capri espiatori ma ed esprimere un giudizio politico un Bilancio di definire delle responsabilità perché questo è un passaggio imprescindibile per costruire il futuro
Io credo che ci siano tanti compagni in questo partito che hanno fiducia ancora in questo partito e che sono disponibile a sostenere un cambio di rotta ma non semplicemente a fare da massa di manovra diciamo per un Regolamento di conti all'interno del gruppo dirigente di questo partito
Il primo punto è la questione della democrazia
C'è stato proposto un comitato di garanzia e di gestione del partito per il periodo congressuale
Bene su base proporzionale rispetto a un organismo che ormai diciamo non ha più nessuna connessione con quella che è la vera geografia
Politica diciamo del partito
Vado a concludere non abbiamo ancora visto il dispositivo tutto questo è stato oggetto di una trattativa tutta interna
Alla maggioranza ma non faccio tecnicismi pongo solo per finire un problema politico e cioè se questo organismo viene per in esatto da chi ce lo ha proposto come un vero organismo di garanzia che sia in qualche modo in grado di dare una rappresentanza anche articolata
Delle varie posizioni che ci sono in questo partito o su questo partito punta semplicemente a dare una rappresentanza della nuova geografia diciamo della maggioranza allargata che in questi ultimi mesi ha gestito il partito e così barra anche sul congresso
Certo
C'è bisogno di lottare contro la liquidazione lo scioglimento di Rifondazione ma credo che ci sarà bisogno di convergere finisco
E di legare la questione del no all'aria liquidazione di Rifondazione al no la deriva governi Istat e moderata di questo partito perché guardate
Gli esperimenti Arcobaleno non funzionano abbiamo fatto un esperimento Arcobaleno nelle ultime elezioni è stato catastrofico io credo che noi non possiamo pensare di riproporre un arcobaleno interno dei prossimi all'interno del prossimo congresso nazionale grazie
Giusto Catania si preparano referenza
Io credo compagne e compagni che sarebbe molto corretto discutere
Di quello che è stato detto qui
Discutere
Dalla relazione del segretario di quello che
C'ha proposto
Perché non credo sia utile invece discutere gli appelli di documenti di cui la stragrande maggioranza di questo Comitato politico non ha neanche condizione non li abbiamo visti
Vorrei un partito in cui la discussione
Nei luoghi istituzionali fosse prevalente rispetto alla discussione fatta nei corridoi o in luoghi in cui
Il corpo militante dirigente di Rifondazione Comunista non è presente
Allora vorrei discutere di questo e io se dovessi rappresentare fuori da questa stanza il dibattito interno a Rifondazione avrei
Difficoltà a parlare con le compagne e compagni del Partito avrei difficoltà a parlare nella società
Come lo spiego che il nostro Segretario
Ha detto che non vuole sciogliere il partito però viene attaccato perché probabilmente non ha impedito che qualche altro dirigenza di Rifondazione parlassero il superamento di questo partito
Come lo spiega la società il dibattito interno a questo partito che è bene che vada
Se continuiamo così
Dichiariamo il de profundis di Rifondazione dalla prospettiva del cambiamento della trasformazione della società allora io credo che noi dobbiamo provare a discutere delle corse
Delle cose concrete e io credo che noi abbiamo l'obbligo
Di riaprire questo dibattito interno a Rifondazione Comunista alla società
Perché c'è una scissione
Probabilmente attua tra quello che diciamo quello che facciamo
E probabilmente questo il punto che ci ha portato a
Il punto più importante che ci ha portato a questa sconfitta elettorale
Pagavano il nostro voto soprattutto il fatto che avevamo promesso il cambiamento e non ci siamo riusciti non l'abbiamo voluto non ci siamo riusciti tutti tutti quelli che abbiamo partecipato a questo processo quelli che l'ho detto il partito quelli che hanno caldo che sono stati al Governo quelli che da militanti da dirigente hanno provato ve le federazione dei luoghi decentrati a costruire
Iniziativa politica non ci siamo riusciti tutti
Però ci siamo riusciti perché voi chiamava investito l'al cambiamento vi ricordate
La nostra campagna elettorale di due anni fa
Vuoi vedere che l'Italia cambia davvero dopo due anni non ci siamo riuscito a cambiare l'Italia allora paghiamo soprattutto questo nel nostro nel nostro voto
Nel nostro voto col paradosso che la stragrande maggioranza di quelli
Che erano scontenti dal Governo poi hanno votato per il partito che più di tutti ha impedito il cambiamento del Governo allora dovremmo ragionare con grande attenzione e io mi voglio attestare su quello che è stato detto qui
è perché è questo il punto da cui ripartiamo
Il punto da cui partiamo e Rifondazione Comunista allora credo che bisogna mettersi d'accordo anche su questo quale Rifondazione Comunista io sono d'accordo con alcune compagnie alcune compagnie che sono intervenuti qui
Quale Rifondazione Comunista Puglia
Certo non è la Rifondazione Comunista che mi propone Diliberto che vuole la rifondazione comunista precisione io voglio esattamente il contrario di quello che vuole Diliberto
Per me il processo di fondativo di questo partito comincia quando c'è stata una scissione con Diliberto con Cossutta e abbiamo provato a investire fortissimamente nell'innovazione nella pratica io voglio a questo partito
Voglio Rifondazione Comunista così come aveva spiegato il compagno Nicotra
Quella che era a Genova
Quella che abbia quella che ha partecipato attivamente alla costruzione dei movimenti di Genova
Voglio Rifondazione comunista che ha prodotto una grandissima elaborazione che ci ha portato altro al congresso di Venezia essere la punta più avanzata dell'interlocuzione con i nuovi venti con la soggettività come soggettivi di alcuni soggettività di lotta
Con Rifondazione il portato di un'innovazione di un'elaborazione di una ricerca
Che in questi anni ha rotto la cristallizzazione delle identità statiche
Io voglio Rifondazione come mi ha insegnato il compagno Russo Spena che sia
Un processo meticcio
In cui le culture si contaminano in cui la cultura della trasformazione si compara Milano in cui si rompe il gambe in cui si consolida legame scusate tra i mezzi di Fini un partito meticcio per costruire una società meticcia
Così come mi ha insegnato il compagno Russo Spena
Il partito dalla non violenza come strumento di trasformazione di questa società allora questo è il punto da cui dobbiamo ripartire per lui ripararli avviare il processo della sinistra in questo in questo Paese
Ripartire da Rifondazione
Per ricostruire la sinistra
è certo è questo il punto perché guardate compagne e compagni che ha fatto la campagna elettorale ha incontrato le compagne e compagni di questa sinistra leggo indipendentemente da quale partito fossero iscritti
Forse anche quelli che non era riscritta nessuno dei quattro partiti che hanno partecipato al processo di costruzione della Sinistra Arcobaleno
Oggi dopo questa débâcle elettorale voi abbiamo compagne e compagni che si vogliono iscrivere a Rifondazione che ti chiedo lo si individuiamo rifondazione del luogo in cui possiamo riaprire il processo di ricostruzione della sinistra in Italia ma ci sono compagnie compagna cui non lo possiamo chiedere l'iscrizione a Rifondazione e che facciamo con questi che facciamo
I diciamo arrivederci e grazie con voi non ci vogliamo parlare più che cosa devo fare io con Rita Borsellino
Noi in Sicilia al Senato alla Camera abbiamo preso due virgola sei per cento alle regionale abbiamo preso il quattro virgola nove per cento e per poche decine di voti ma lo abbiamo superato lo sbarramento e questa è stata così perché Rita Borsellino mi ha portato un valore aggiunto in quella lista per faccio oggi con Rita Borsellino gli dico iscritti a Rifondazione oppure gli dico arrivederci e grazie io ponte non ci voglio parlare oppure
Di questi vita al partito democratico
Allora io ho l'obbligo di discutere anche con questa soggettività della sinistra
Per dire sì di Rifondazione Comunista il luogo da cui ripartiamo per la ricostruzione alla sinistra ma io me l'obbligo di riaprire anche dei luoghi di discussione dei luoghi politici in cui con la sinistra voglio ricominciare a costruire un forte legame per ricostruire ora terza presenza della società questo è il punto secondo me
Della discussione per questo abbiamo scelto nella segreteria che abbiamo fatto nella mia federazione di non chiudere o alla casa della sinistra rafforzare Rifondazione ma computer dei luoghi
Di aggregazione della sinistra che abbiamo prodotto in questa campagna elettorale e concludo
Concludo allora
Ripartiamo da qui
Maurizio nel ripartire da una seria e forte battaglia culturale non c'è solo il tema della ricostruzione e la sinistra politica
C'è la necessità di riaprire una forte battaglia culturale in questo Paese
Perché quando davanti la FIAT
Mirafiori ci dicono che non ci votano perché
Noi ci occupiamo solo di zingari froci c'è un problema che riguarda tutti noi c'è un problema che riguarda quale idea di ricostruzione della sinistra mai come utili maggiori nuovamente sui nuovi conflitti di classe in cui i migranti hanno un ruolo centrale su come ragioni contro le discriminazioni che in questo Paese vengono prodotte quotidianamente io su questo la voglio ricostruire una nuova idea della sinistra quando abbiamo avviato del processo dalla Sinistra Arcobaleno preferisco finisco finisco
Se se man batti ogni sette secondi Mario stavo io non lo sapessero Fini
Su
Fini avrò sforato di due secondi però un messaggio secondo un fisco più
Perché
Quando abbiamo avviato
Il processo e la Sinistra Arcobaleno tutti noi tutti noi che ci siamo assunti la responsabilità di fare questo processo ovviamente
Non pensavamo che all'indomani delle elezioni dovevamo discutere di questo di questo dato elettorale accetto
Se il dato elettorale fosse stato un altro probabilmente sarebbe stata una discussione altro discussioni questo come dato politico è ovvio ma la qualità del gruppo dirigente parte anche da cui dalla capacità di un gruppo dirigente anche di valutare il dato elettorale e di rimodulare il percorso per la ricostruzione del partito della sinistra io credo questo vada a me evito del gruppo dirigente che fin qui ha retto il partito allora dobbiamo rimetterci in marcia per attraversare questo lungo cammino lo sappiamo quale sarà la meta finale
Come diceva che ero acque non lo so dove sto andando ma sento l'urgenza di mettermi in marcia
E non ho la prudenza si prepara Angela Lombardi
Cari compagni cari compagni
Quella
Di oggi per me non è
Una giornata facile
Io non sapevo se avrei trovato le parole per fare questo intervento forse non saranno le parole giuste forse non saranno
Quella esatte credo di dover fare uno sforzo
Pur nella
Forte carica emotiva che contraddistingue Mancone molti voi in questa discussione di trovare
Alcune parole di trovare dei brandelli di lucidità
Ha ragione Nichi
Su un punto
Noi oggi avremmo dovuto discutere di come
Questo voto questa
Avanzata è dir poco dalle destre
Rappresenti l'autobiografia di questa nazione
Credo però che quello che
Sentiamo
E abbiamo vissuto in questi giorni come comunità
Non ci possa esimere dalla discussione
Su quella che Franco Giordano nella sua relazione chiamava ragioni soggettiva della sconfitta
In questo senso noi lo sappiamo
Quella sconfitta è anche ovviamente non solo
Il frutto dell'auto di opere FIA per lo meno di quella più recente di questo partito
Io
Voglio partire da un abbraccio
Da un abbraccio che
Rivolgo
A Franco Giordano
è a ciascuno e a ciascuna dei compagni e delle compagna o meglio come si diceva nei giorni del movimento io voglio continuare a dire dei fratelli e della sorella che sono in questa Avola e che per me rimarranno tali
Comunque vada e comunque si svolga il congresso che ci apprestiamo a celebrare
Vorrei anche dire
Però che
Ci dobbiamo dare alcune risposte
Sento di doverle dare in particolare a quelle compagna quella sorelle con cui ho condiviso un percorso
Mano nella mano un intenso aderente a penso a tutti
Ci chiedevamo da quale Rifondazione ripartire
Io voglio ripartire
Dalla rifondazione di Giano va della rifondazione di Rimini della rifondazione di Venezia della rifondazione di Carrara
Nella Rifondazione che ha scommesso sull'alternativa di società anche quando
Questa scommessa in una società così devastata dai processi di americanizzazione sembra così difficile sempre più difficile
Non voglio ripartire da quella Rifondazione che a un certo punto ha scelto
Dire legare
Alla scorciatoia della rappresentanza la risposta quella voragine che si era creata nella società
Non voglio ripartire da quella Rifondazione anche a secondo me introiettato un pezzo di quell'americanizzazione dividendo i compagni tra i vincenti e le zavorre
Non voglio riscosso ripartire da quella Rifondazione che ha pensato di poter rispondere a quelle sacche sempre più diffuse e ampie di sofferenza sociale con
Un logo colorato calato dall'alto
Cara lettera eravamo insieme a chiederci che fine avesse fatto la nostra Rifondazione da Genova ai palazzi
E con questo non attribuisco responsabilità particolari a qualcuno di noi ma la pesantezza di un interrogativo che diciamo non esime nessuno di noi da uno sforzo di risposta
Qualcuno ha detto ripartiamo da Rifondazione non dalla sua caricatura giusto giustissimo
In questo partito però cari compagni care compagne permettetemi di dire per troppo tempo è stata fatta la caricatura di chi pensava che il progetto della Rifondazione Comunista non si fosse esaurito
è vero c'hanno considerato come ha detto sempre inizi una residuo probabilmente in questa campagna elettorale
Però forse non è stata di secondaria importanza
La scelta di considerare ancor prima di celebrare un Congresso un residuo una zavorra un'incrostazione
Un intero pezzo
Ampio e forte come si è visto dall'esito dalla campagna elettorale di militanti che non si sentivano coinvolti in questo processo di decisione
Parlare di museo delle cere
Parlare di residuo del Novecento
Di fronte alla proposta politica di compagni che chiedevano soltanto di non dismettere la centralità del rapporto fra Rifondazione comunista e movimenti
è stato un errore un errore che
Mi sarebbe piaciuto oggi qualcuno avesse riconosciuto e qualcuno l'ha fatto e lo ringrazio personali
Parto dall'assunzione di responsabilità dunque e quindi in primo luogo dalla mia
Potrei dire qui che io ero sul palco l'otto il nove dicembre
Con lei con molte femministe a dire che quell'Assemblea non era un'assemblea
Potrei dire di aver provato a fare nel mio comitato politico regionale
Una
Discussione
Su come
Dovessero in qualche modo dovesse in qualche modo essere ripristinata una centralità degli organismi dirigenti
Non basta non basta anche io sono stata fino all'ultimo
Dante una logica della mediazione a tutti costi e io di questo mi assumo la mia responsabilità
Ed è per questo quale compagni e cari compagni che io credo che ne usciremo a fare una discussione seria e che non ci ammassi definitivamente se ne teniamo da un lato salva è salda la relazione che c'è tra di noi e dall'altro
Facciamo un esercizio di chiarezza un esercizio di verità
Io avrei accettato
Il fatto che molti compagni molte compagni fanno parlato nei mesi scorsi di residuo oggi ripropone esserlo la centralità di Rifondazione Comunista avrei accettato è una presa d'atto conseguente
Dalla dalla catastrofe elettorale
Ma lei e avrei trovato e trovo necessario che accanto a questo
Non ci fosse la negazione di quanto è stato detto è fatto in questi mesi
Nell'ultimo comitato politico nazionale Franco non so se lo ricordi
Io provai a parlare di una questione di metodo
E tu mi dicesti se dietro la questione di metodo c'è una differenza di linea politica ebbene Camarda
Io vorrei che mi risponda situ però a questa domanda Franco
Perché Sir rispetto della democrazia del partito
Il fatto la constatazione che ci sia stato uno svuotamento progressivo
Della funzione degli organismi dirigenti e la prevalenza di elementi di governance e di informalità nella decisione dentro questo partito
Se il fatto che la campagna elettorale se è stata svolta prevalentemente non da militanti la segreteria ma da stampati organizzavano eventi
Se il fatto che in campagna elettorale sì sì anteposto un progetto politico non sottoposto al vaglio del Congresso
All'esito della campagna elettorale parlando di tendenza culturale finito Daniela davvero i tendenza culturale
E di soggetto unico che ovviamente presuppone
Il superamento del partito della Rifondazione Comunista
Parlando di costituente a prescindere dal risultato delle elezioni
Usando espressioni come zavorra e con chi ci sta ci sta espressioni che diciamo va da sé proprio non sono opportune una campagna elettorale in cui tu devi cercare di costruire comunità consenso basandosi sul presupposto erroneo
Che tanto possono essere incazzati per le liste possono essere incassati per il simbolo ma tanto ci votano
Ma è Dimitru caro Franco se queste questioni di metodo
Costituiscono una differenza di linea politica
Per me oggi non si prefigurano maggioranze congressuali
Per me oggi si ripropone si prefigura la necessità che tutte e tutti e ripartiamo dalla centralità del conflitto sociale e non dalla centralità del conflitto fra noi
Ma cari compagni care compagne io mi auguro che per tutti noi e per tutte noi la democrazia in questo partito sia una cosa preziosa
Angela Lombardi si prepara Nicolò Pecorini
Compagne e compagni anch'io sono a disagio e sono a disagio in una discussione che vorrebbe essere trasformata come hanno già detto molte prima di me in un'altra ma Ski
In un tentare di prefigurare il Congresso come una corsa a come una corsa simile a quella che ha fatti il PD di primarie di primarie tra due
Io voglio provare a sottrarmi e voglio provare a sottrarmi perché vorrei provare a parlare di politica vorrei provare a parlare di sinistra della sinistra che sta in basso di quella che sta nelle pieghe della società
Sono tra quelle che ha aderito a Rifondazione comunista da sempre
E ho vissuto però il quinto congresso come quello della rifondazione Rifondazione Rifondazione come l'avevamo chiamato come quello fondante
E l'ho vissuto come il Congresso fondante di quell'esperienza che pure avevamo avviato prima perché avevamo messo in campo davvero tutti una lettura del capitalismo oggi
Avevamo individuato un percorso per uscire da sinistra dalla crisi della democrazia e avevamo
Tentato di individuare un soggetto della trasformazione il movimento del movimento un soggetto nuovo che conteneva soggetti anche vecchi movimento operaio le femministe agli ambientalisti
Un arcobaleno oppure ponti zapatisti
Avevamo
Rotto ridà tradizionale di una sinistra politica come sbocco dei movimenti sociali
Avevamo cioè ha rotto con una cultura che a sinistra aveva caratterizzato questo stanco il vecchio novecento per cui c'è chi pensa e c'è chi fa la lotta
Eppure quella ricerca difficile quella ricerca complicata si è interrotta si è schiantata
E si è schiantata al Governo
Nonna perché i Governi sono buoni o cattivi
Ma perché non voi al Governo non abbiamo praticato quello che avevamo detto Ciani non abbiamo praticato l'obiettivo
Vale a dire non abbiamo considerato il mezzo il Governo come mezzo
Che utilizza i movimenti sociali che per accerchiare per provare non a portare a casa qualcosa ma
Cambiare le tendenze
Noi abbiamo al Governo praticato una cosa tradizionale questa sia anche vecchia come è stata vecchia la storia
Della sinistra novecentesca che si chiama riduzione del danno proviamo a ridurre i dati vediamo strappiamo qui li qualche osa qualcosina che cosa portiamo a casa questo è stato il ragionamento che ha fatto la delegazione della sinistra non di Rifondazione Comunista da solo
Della sinistra da cui Rifondazione Comunista non si è sottratta al Governo
E abbiamo scoperto cosa anche non nuova lo sapevamo già che a furia di ridurre i danni se ne fanno tanti tanti tantissimi è uno dei primi danni che fai e quello che ti sei Pariti separi dalla gente ci separi dalla società
E invece di vedere
Appunto che quella pratica era una pratica di separazione abbiamo detto che i movimenti sociali non erano efficaci
Altra frase molto importante
Io penso il contrario invece penso che la politica che non efficaci
Che è stata inefficace
Ed è stata inefficace proprio perché si è separata dai movimenti cioè si è separata da quella richiesta di felicità che proviene dal basso
Un esempio subitissimo a Melfi tanto tempo fa
In quella che anche noi abbiamo chiamato la primavera di Melfi hanno vinto o gli operai una battaglia d'attacco come non succedeva da moltissimo tempo hanno riconquistato diritti che avevano presso perso con un contratto
è bastata questa inefficacia della politica che dovevamo rendere così tanto efficace che si chiama Welfare
Che ha riportato quella lotta indietro di cent'anni perché nel welfare ci sono scritte cose precise maglia dire quel che dice oggi Monte zelo
Balia dire che il tempo di lavoro è il tempo della vita coincidono cioè le cose per cui
I movimenti avevano vinto la politica li ha rimandati indietro
Allora io credo che dobbiamo ragionare di queste a inefficace lo dobbiamo fare a congresso
Perché in tutto questo abbiamo assistito ad un
Gruppo dirigente che ci ha parlato dalla costruzione di una sinistra senza aggettivi
è
E certo non ci dovevamo mettere aggettivi perché nella pratica di una direzione caratterizzata anche il cui da una cultura vecchia come il mondo che pensavamo di avere sconfitta quinto congresso e che si chiama la pratica della doppia verità
Non potevamo mettere aggettivi a quella sinistra perché ci stavano tutti anche quelli socialista come da lei
Allora
Io credo che ci siamo scampati per questo
Perché
Non avevamo un progetto e perché avevamo una pratica politica che ci ha separato da tutti e tu nella nostra Regione ci cacciano dai movimenti nella mia regione scusate ci cacciano denomina anche sociali
E ci cacciano dai movimenti sociali anche se a Rifondazione Comunista
Alfonso Gianni Angela Lombardi Ana Maria Palermo hanno per la prima volta nella storia della Basilicata sospeso un pozzo di petrolio grazie alla collaborazione che abbiamo avuto
Con i movimenti sociali alle cose che abbiamo costruito noi come individui non come comunità di Rifondazione Comunista
Tant'è che il Comitato noi l'ha detto che non votava Rifondazione Comunista perché non interna in movimento è perché con i movimenti non aveva costruito una
Un
Percorso allora io credo che si che dobbiamo ricominciare da qui
Dal quinto congresso anch'io come Peppe come altre che l'hanno detto vogliamo ricominciare dal quinto congresso perché abbiamo bisogno di una sinistra intanto antiliberista
Però per farlo dobbiamo dismettere anche la pratica della doppia verità
Dobbiamo ricostruire un clima un clima che ci porta a congresso che riparla di noi e che dice che sinistra vogliamo ammettiamo ce li tutti gli aggettivi mettiamoci e di tutti
Perché anche quelli come me che in questi Messia in questo anno è stata con Seedorf considerata una residuale perché voleva dire io sono comunista
E voglio stare come sono stata nel grande movimento dei movimenti da comunista lì dentro
Perché la mia casa me la voglio portare dietro di me
E perché con altri che vogliono trasformare il mondo voglio provare a trovare una strada
Ma sia chiaro io ce l'ho l'orizzonte
Un altro mondo possibile poi ci arriviamo da tante strade diverse ma non è possibile parlare di sinistra e non avete orizzonti
Perché gli uomini e le donne quelli che stanno in basso non sono stupidi spesso ci capiscono e capiscono anche quello che non diciamo mai io oggi voterò con i compagni era e company che hanno deciso
Di interrompere tutte li accelera azioni a cui abbiamo assistito sto finendo mica
Cui abbiamo assistito in quest'anno e mezzo e voterò persino con Burgio che rispetto a cui voglio bene e che ho imparato a rispettare anche nell'esperienza parlamentare ma che so
Che è distante da me
Politicamente ma con lui e con tutti voi credo che dobbiamo ricominciare a ripristinare un clima ma la prima cosa che dobbiamo dire
è che chi ha pensato solo ad accelerare separando sì adesso deve provare a ricostruire un nesso prima di tutto con i compagni e con le compagnie che era
Allora in Campania Pecorini e poi dopo il compagno Pasquale Vozza vi chiedo di rispettare i tempi
Io
Oggi sono tormentato i dubbi
Molto lontano dalle tante certezze galleggiano in questa sala
Onestamente non vi sono
Ancora ripreso dallo shock
Anzi se
Ho anche dentro di me è una grande paura
Il simbolo di questa cosa che di solito all'elezione ci sono dei seggi dove si farà prima
E sono distribuiti sul territorio via via ci si telefona
Al primo c'era cento quaranta volte
Per diceva ce ne sono trentanove con la disperazione
Al primo pensa ho capito male
Al secondo pensavo noi è un caso
Al quinto era vero e infatti era vero
Io
Onestamente non so spiegarmi come sia potuto succedere
Sono venuto qui ho ascoltato con più curiosità del solito le tante verità contenute in tutte le ragioni che sono state esposte
Il Governo il voto utile
L'alleanza devo del simbolo nuovo
Eppure sento e non mi basta
Che non capisco allo stesso modo in cui non ho capito quello a cui stavamo andando incontro
Questo mi sembra davvero il simbolo del disastro no proprio un po'anche un anno zero
Che nessuno anche quelli che più di tutti ritiravano io ovviamente non sono tra sotto a quelli che più di tutti la difesa nono nessuno ne dubita del resto
Si era accorto
Dove non stavano andando
Non solo noi ma anche agli altri partiti gli stessi sondaggisti addirittura che forse è successo a cosa dentro cui dobbiamo trovare una chiave che però francamente queste giornate non ci hanno offerto
Onestamente una grande paura e credo che questo assillo dovrebbe stare al centro anche per decidere quello che vogliamo fare domani
Avevamo amavo riceva Rettore questa cosa in particolare dei bambini più del solito però c'era un cliché come tutti fanno le lampade attuale solido ripeto nove le cose che forse l'ho già detto prima dicevo Santo alla fine
Tutto resta fasi che hanno un senso lato trovando corna cause vedo hanno aveva prima ed io guarda lo faccio perché anche lei possa un giorno votare la sinistra non siamo stretta scegliere tra demografici repubblicani
E oggi ho davvero paura che forse non ce la fa
E penso
Che quest'assillo dovrebbe essere il centro della riflessione e della nostra costruzione
E per questa ragione
Oggi ho più dubbi e penso di cose diverse
Dal
Come invece mi sarei immaginato del come sarebbe stato se avessimo preso il sette l'otto per cento questo a me sembrava una delle porte fosse sana né del resto che non sia non si fa una discussione uguale anche se si fosse preso il sette per cento
Per
Francamente non capisco
Pur conservando questi dubbi conservo la avevo convenzione
Che
Quella parola che oltre
De L'Unità sprezzantemente come retorica
Sia invece stampa la cifra della rifondazione io ho conosciuto non Palermo nel Governo Prodi andare a Genova a fare il Social Forum di Firenze restammo andare oltre la rifondazione a cui io mare scritto fare qualcosa di meglio
E continua a pensare oggi
Che
Rifondazione Comunista a partire da Rifondazione Comunista abbia il compito storico di ricostruire la sinistra in Italia e che questa sia l'unica possibilità
Per non rincorrere nella totale cancellazione
Io non sono tra coloro ci ha mai nascosto i suoi convincimenti
Non sono abituato
A
Diceva Maurizio sono venuti al bar anch'io sia di Maurizio di Alberto litigare e via dicendo
Mi dispiace solo diciamo così ma forse anche naturale di fronte a un disastro del genere quel senso di
Vendetta aspettata per tanto tempo e consumata all'indomani della Vespa io cercherei vent'
Io
Io spero io spero
Che nella discussione oggi si chiude
Un pezzo e si apre una discussione no io sparo questa discussione la si faccia laicamente io ovviamente come al solito dirò quello che penso
Molto delle differenze se devo dire ho sentito l'intervento di Giovanni Russo Spena se leggo bene il giornale voteremo documenti diversi ma onestamente non capisco fasi perché
Se quello la posizione politica quindi spero quindici giorni che ci stanno dinnanzi riporteranno questa discussione un tono più civile le più
Senza
Però vorrei dire per finire
Una cosa AIMA
Che l'altra mattina venuto all'assemblea di Firenze perché qui ha fatto alcune considerazioni
Che a me sembrano confermare quel vecchio adagio che ognuno vede proprio quello che vuol vedere
Usare una una cosa bella che vuole raccontare
Quell'assemblea c'è stata anche
Perché tante donne uomo di Rifondazione ci hanno lavorato
Persone che l'avanzo ma anche diversamente chi più oltre vista mettiamola così che più convinto da una necessità
Però tutti insieme avevamo scritto che questa se visto so aveva da fare e come idea limiti c'abbiamo provato e forse
In parte piccola ma abbiamo anche fatto certe nulla sembra solleva tanti difetti
A me però non poteva tanto peggio di questa nostra due giorni e sinceramente
Siccome si parla del rapporto tra quello che si dice e quello che si fa
E siccome dirette sicuramente l'abbiamo votato insieme documenti dove era scritto esplicitamente per costruire cosa come quelle
Meglio a chi riusciva era l'obiettivo politico greci davamo forse
Più che fare le pulci all'epoca si sono viste se si ragionasse sulle avessimo fatto a qualcuno in più saremo a fare una discussione un po'meglio cioè lo saremo
Compagno Pasquale Foggia seguire la compagnia Dioguardi
Compagni prima di
Intervenire nel dibattito vorrei fare fa CUP d'altra parte queste premesse che adesso mi accingo a fare sono comunque parte del per me del mio breve intervento cioè io vorrei fare due considerazioni su due passaggi
Che ho ascoltato di due interventi quello di Titti De Simone e quello di Elettra Deiana per quanto riguarda
E si tratta di due compagnie si tratta di due compagnie che io tenuto non sembra irrituale perché loro sanno che io stimo
Spetta e amo fra virgolette senza virgolette moltissimo
Dunque Titti De Simone ha detto e che il compagno B Alberto Burgio
Copre al quale io sono molto vicino col quale discuto anche quando ci sono molte differenze politiche o o teoriche può capitare espresse capita infatti
Come dire è stato a suo tempo critico nei confronti di Genova ora io sono scritto questo partito diciamo fosse ho fatto nel mio piccolo anche parte proprio dei fondatori di Rifondazione io non ricordo mai
Una posizione di questo genere di Alberto Burgio mai se egli se mai è stato critico nella cornetta nei confronti di certe teorie del movimento che è altra cosa evidentemente da quello che è stato detto da Titti De Simone
Ecco per quanto riguarda eletto da Deiana mi ha molto colpito questo questo ragionamento che il e l'ha fatto insomma chi denuncia
Chi esprime
Un dissenso su l'esternalizzazione del dibattito che ad avviso di chi lo dice c'è stata la risposta bisognerebbe dire non c'è stata questa esternalizzazione il dibattito non dire che una duri denuncia morale
E non è una tenuta è un giudizio politico chi ha fatto questo fa un giudizio politico e mi sembra che questa questo espediente semantico di trasformare un giudizio politico in un denuncia morale a parte le cose che diceva in mano
Che tra etica e politica poi non si vede perché C sette ci debba essere questo l'apporto di disprezzo a me ricorda categorie prodotto novecentesca
Appunto in cui l'accusa di moralismo piccolo borghese faceva parte di tante piccole sette ideologiche che fosse eletta conosce meglio di me
Ora io vorrei partire da una considerazione di fondo che faceva che poi costituiva il taglio
Del
Dell'intervento di Nichi Vendola
Cioè dite e che poi secondo me si può commettere anche in qualche modo
Alla analisi che ha fatto il segretario Franco Giordano quando ha detto che fra le cause soggettivo è poi si
Sta al centro il nostro sradicamento come partito dalla società
Le secondo me queste due cose che l'intervento di Niki e questo elemento importante
Di Franco sono volte a si possono anche tener presente nelle intrecciati
Certo io dico a Franco questa è la fotografia Franco ha fotografato lo sradicamento del partito
Che in quegli detto così appunto non lo dico a luglio ma dico quando diciamo che il partito inadeguato sembra che in questo asse possa avere anche una sfumatura assolutoria perché se inadeguato certo
Bisogna capire oltre a fotografare lo sradicamento cerca di capire perché c'è stato il perché di fondo altrimenti lo sradicamento potrebbe continuare a prodursi anche se lo denunciamo lamentiamo più volte
Allora Nichi Vendola parlato di inadeguatezza teorica culturale e sociale del nostro partito io sono molto d'accordo su questa sua analisi
Ed è lì quindi a attuato però una conseguenza
Allora noi dobbiamo occuparci più delle domande che vengono dalla società piuttosto che se abbiamo fatto bene o meno le offerte o di i ticket nostre le risposte politiche nostra no noi dobbiamo fare tutte e due perché nel frattempo rispetto a delle domande che venivano della società
Se noi abbiamo dato delle offerte politiche inadeguate sbagliate anche questo deve essere oggetto dell'esame e mi sembra che nell'analisi di largo respiro
Così a volo d'uccello che ha fatto uniti ci fosse una piccola tendenza assolutoria perché si andava troppo sull'universale
Allora io penso proprio questo che insomma
Prendiamo un punto di fondo su cui c'è un consenso scusate la parolaccia la dico apposta perché io lavoro la considero brutta lo uso proprio si potrebbe dire perché chiaramente c'è un consenso trasversale nel pub nel partito cioè
Noi diciamo lo diciamo anche in televisione
Lo dice anche Bertinotti in televisione sia abbiamo svolto sbagliato ma non diciamo non dice così
Abbiamo ritenevamo che quel cattiva ciò che il Governo fosse più permeabile ai movimenti però abbiamo scoperto che non era così come abbiamo scoperto e materia l'abbiamo scoperto
Ma vogliamo capire qual è la la radice di fondo di questa impermeabilità sia dell'Ulivo I movimenti sia dell'Unione ai movimenti e sia del Governo I movimenti io penso che ci sia un un problema di fondo
Forse noi
Abbiamo perché questo non ci doveva sorprende nuovo dovevamo scoprire così in questa maniera un po'avventure Istica
Direi di sì insomma come i Paesi insomma questo sarebbe un gravissimo
è l'ora e deficit di analisi dunque rimbocchiamoci le maniche non cosparge Amos il capo di cenere ma non facciamo cadere così per terra questo elemento perché nel tempo di quello che ha gambe in chiamala come una mentalità ove il tempo della governance delle democrazie oligarchi che
Ebbene questo è un fatto costitutivo le impermeabilità tra il sociale il politico ed istituzionale
è una scissione sempre più grave strutturale che infatti va avanti da al più di due da per almeno due decenni
Ora
Noi abitiamo passati infatti troppo
O disinvoltamente lo dico anche ad Alfonso giova Gianni ad una fase da una fase in cui permettevamo l'enfasi sul sociale
Ad una fase in cui invece me abbiamo messo l'enfasi sul politico e sull'istituzionale senza sapere che il problema era proprio
Tant'è
Ed a quello del la
Di come dire di incominciare a fronteggiare questa scissione tra il politico il sociale ponendo un problema
Che non è tra le tante innovazioni fondamentali che abbiamo praticato la non violenza la critica dello stabilità stalinismo ma guarda caso
Non ha guarda caso lo dico così compiute con AMA con amarezza non il problema della soggettiva azione politica
Il nulla società americanizzata frammentata Coppola tipizzate e Berlusconi Zatta
Il problema della soggettiva azione politica riguarda il nostro partito ma guarda riguarda anche i movimenti i movimenti non dobbiamo dispiacere sì che poi non si sono rivelati inefficace si sono rivelati inefficaci ho finito Michele
Il dobbiamo pensare che i movimenti in qualche misura ma non dobbiamo ben non è una bestemmia Nicolò prego prego DD dire che i movimenti anch'essi non potevano non essere interni alla rivoluzione passiva in atto
E che quindi il problema era porsi anche come sistema dei movimenti creando nuclei di soggettiva azione politica in modo che questi movimenti diventa sommovimenti politici di massa questo è un problema allora è un problema
è inutile dunque come dire parlare dell'India contezza a te del partito come se questo fosse un fatto che assolutorio ma è un problema non è assolutori ma ci coinvolge tutti in una maniera profonda e concludo e concludo
Vendola dice che c'è il tempo della raccolta detto per qualche giorno fa mi pare in Puglia il tempo della semina certo oggi è il tempo della semina
Altro però che un rifugiarsi nel sociale come teme come teme Alfonso Gianni noi possiamo sale nel sociale senza mitologie e anzi lavorando per curare il problema della soggettiva azione politica non esiste il sociale il politico
Ci bisogna che dentro il sociale ci sia una politicità di altra natura ma profonda e noi questo problema non ce lo siamo posti un comunismo seminale vogliamo usare questa formula poetica che fosse piacerebbe anche Niki
Allora io concludo Diliberto dice che noi
Dobbiamo partire da falce e martello no la nostra sfida politica invece non partire
Ma
Arrivare a falce e martello cioè ad un'altra falce ad un altro martello e magari ad un altro computer vista la realtà del lavoro cognitivo è il materiale oggi grazie
Compagnia Dioguardi
A seguire la compagna rimandi
è difficile
Come già hanno detto altre altri intervenire anche perché
Siamo tutti molto a Faenza amareggiati e quindi è difficile mantenere la serenità la calma
Per farsi capire Enza ma per riuscire
A dire le cose con una certa oggettività
E
Io voglio dire una cosa che qui non è stata detta perché noi spesso ci dimentichiamo lo diciamo delle persone in carne ed ossa
E allora vorrei dire che al disastro politico e si aggiunge anche è un disastro umano economico e ci sono ragazzi e ragazze che hanno lavorato con noi
Che hanno al partito hanno lavorato al gruppo alla Camera al Senato che in questo momento vivono con grande e difficoltà con grande paura il loro futuro quindi mi sembra che perché questa è una delle note nostri errori
Cioè pensiamo sempre alle grandi ideologia e non ci accorgiamo di quello che abbiamo di fronte al naso
Io penso che sia stato giustissimo l'atto delle dimissioni dal segretario della segreteria però ritengo
Che sia stato il ritardo
Nel senso che Perrella entità l'entità del disastro però avrebbe dovuto subito subito dopo i risultati
E per un insomma indurre ad un gesto di umiltà a un passo indietro voglio dire che a me sembra
Che sia un frutto della modernità senza principi il fatto che quando avvengono dei disastri questo anche nella nostra società nella società globalizzata siamo tutti responsabile e mai nessuno di fatto Ernesto stabile quindi mi sembra che l'assunzione di responsabilità in un partito come il nostro che appunto pensa a un cambia tutto a un'alternativa di società mi sembra sia un fatto già di per sé e che ci con nota in modo diverso rispetto
Rispetto agli altri o non getta di questo tipo è necessario per
Aiutare agevolare una discussione franca libera spero spero finalmente
Senta conformismi senza
Opportunismi senza trasformismi Maurizio Acerbo faceva riferimento ad alcuni trascorra ad alcune trasformazioni rapide a vorrei potrei che io fare riferimento ad alcune trasformazioni rapide per esempio rispetto alle primarie a Palermo un gruppo siamo stati attaccati ferocemente a dei dirigenti del partito
Perché eravamo a favore delle primarie quando poi dopo qualche mese
Bertinotti giustamente ha riconosciuto che in alcune situazioni potevano essere vada allora è cambiato tutto comunque lasciamo stare perché penso che molti di noi
Potrebbero no dalla partire dalle federazioni fare riferimento a molte situazioni quindi una giusta anche perché purtroppo e l'opportunismo
E lei il Bureau insomma questo conformismo blocca la discussione ed è un freno al dispiegarsi vero diciamo delle nostre possibilità ed energie
E ritengo sono d'accordo col commessa però volevo sottolineare un problema noi a giugno abbiamo in Sicilia elezioni amministrative lei provinciali non vorrei
Che per fare perché qui le due cose sono due o noi ci facciamo le elezioni e cerchiamo se ce la facciamo se saremo in grado
Di riprendere almeno una parte insomma del nostro consenso non potremo chiaramente a fare il Congresso nei tempi che ha detto il Segretario quindi in Sicilia io già dico subito che i se i tempi sono quelli sarà un congresso per modo di dire
E io credo che questa discussione l'hanno detto a te lo riprendo perché mi sembra importante mi proprie proviene dall'esperienza del femminismo noi dobbiamo fare la discussione interna ma dobbiamo anche farla all'esterno la discussione
E questo sarebbe un grave errore se no in questo momento ci chiudesse Simo e non riuscissimo ad avere un'interlocuzione stiamo attenti
Ah no no individuare a non trovare nemici dove non ce ne sono allora i miei nemici sono quelli che oggi stanno festeggiando la semplificazione del quadro politico non sono certo dal popolo della sinistra
Purtroppo gli errori e questo lo dico ad alta che apre intervenute prima di me i personalismi
E gli opportunismi sono dappertutto non sono solo nel popolo della sinistra fuori di noi ma sono anche dentro di noi guasti della modernità
Al nostro interno quindi già ma il discorso e più completo allora io credo che in questo momento è prioritario per noi
Cercare di individuare bene con chiarezza le ragioni soggettiva perché le ragioni oggettive le sappiamo il voto utile perché ha avuto Presa il voto utile allora io voglio partire da me
E mi sono chiesta ma tu e avresti votato Rifondazione avresti votato latinista Argo baleno se non fossi quella che sei cioè una comunista da quando all'da quattro anni che ha sempre militato poi un anno e mezzo e di esperienza e all'alla Camera nella direzione del partito allora io devo essere sincera se io non posti
Quella che sono stata io non avrei votato e vi dico le ragioni per cui io non avrei votato la Sinistra l'Arcobaleno forse dovremmo partire da noi
Forse se partiamo da noi riusciamo a trovare quello che manca Pecorini no a capire il perché
Allora prima motivo la mancanza di coerenza noi davvero stiamo ormai al ridicolo tra quello che diciamo e quello che stiamo e facciamo ma che cosa è servita la Conferenza di organizzazione
Tutti i soldi che abbiamo speso quando poi le scelte sono state di fatto tutte quasi tutta in contraddizione noi in un momento di critica
Della politica abbiamo parlato no ogni riforma rinnovamento della politica nel partito ai stiamo appalti Italia quali agli altri con macchine blu è estorte senza fare un passo indietro mi diceva nei mercatini siete tutti uguali queste quello che lei che cosa abbiamo fatto
Rispetta queste in questo anno e mezzo un gesto anche minimo di dire no noi questi sprechi a questi comportamenti disinvolti
Non ci stiamo secondo vado velocemente purtroppo perché non ho tempo
Quindi in coerenza secondo astrattezza ideologica ripeto astrattezza ideologica e mancanza di ascolto l'indulto è stato un dramma ma voi parlavate e con la gente ama dov'eravate siccome io a Palermo parlo con tutti e tutte non c'era nessuno che era d'accordo e non perché erano giustizialisti queste schematismo ideologico pure questo
Giustizialismo garantismo no era lo sdegno per l'impunità dei potenti era questo non era diciamo una dando per una per un giustizialismo perché venivamo dagli anni di Berlusconi dalle leggi fatte a favore
E potenti non sappiamo più stare alla realtà non li stiamo più è che questo ha ragione Vendola il territorio non è un problema di tornare a ingannare di interrogare la paura la paura della società moderna la paura dei precari
E lì c'è tutto il problema della sicurezza anche quella volta noi ritorniamo ideologicamente qui voglio ricordare la polemica sbagliata nei confronti di Ferrero che ha fatto appena io secondo me a firmare
Quel
Quel decreto sulla sulla sicurezza
E perché queste a evitare alla se non vogliamo derive dimetterà se non vogliamo davvero violando Nale per sembra la partita altra cosa di tutti in questo momento abbiamo bisogno
Che il nonno di un'ulteriore frantumazione della sinistra
Il Progetto di ricomposizione è un processo giusto quello che è stato sbagliato sono state le maniere i mezzi i modi e anche devo dire i dirigenti è questo quello che è sbagliato ma il progetto della ricomposizione della sinistra è l'unico progetto possibile in questo contesta Daniela grazie
Allora
La compagna Rinaldi e può il compagno prego Pietrangeli grazie
Avverto io batto ha un minuto prima che svilisce il tempo
Ma io inizierei così alcune cose che volevo dire oggi
Sono su Liberazione che ha pubblicato delle riflessioni che ho fatto nei giorni scorsi devo dire perché tutti partiamo anche dall'ultimo intervento cara Daniela mi compiaccio per contento
Per le tante certezze le tante sicurezze che esprimi io non sono capace io non sono parlo per me non so incapace
Qui mi rimetto all'incapacità
Io
Con piccolini che ha
Citato prima il dubbio nei giorni scorsi ho riflesso ho riflettuto molto non sono arrivata nessuna conclusione
Il dubbio appunto
La prima paura che ho avuto
Quella che appunto ci siam detti tante volte socialismo barbarie e francamente
Questa prima riflessione mi è venuta perché come a tanti è capitato
Immediatamente dopo il voto
Sono arrivate sulla mia posta elettronica nella me in questo mio moderno sistema di comunicazione appelli ad occupare i circoli ad auto convocazioni a non perdere di vista il gruppo dirigente ho sentito appunto
Parole alte ho letto tante certezze tante sentenze
E questo mi ha preoccupato perché appunto vedevo tra noi la per Basilone
Di un'idea un po'barbarica del nostro del nostro confronto io ho tanti dubbi
Penso
Che le ragioni appunto di una sconfitta di una sconfitta che è cosciente che ci pesa nel corpo nell'anima del pensiero nei sentimenti nella difficoltà anche di capire da dove ricominciava c'è forse
è il tentativo che appunto in questa due giorni dobbiamo fare
Perché io credo che
Tanti troppi
Sono capaci di dire abbiamo perso per questo
Abbiamo perso perché mancava il simbolo si è anche vero forse abbiamo perso per la Sinistra Arcobaleno si è anche vero forse abbiamo perso perché non abbiamo pratica sociale si è anche vero forse
Ma quel forse lo vogliamo guardare in poi più insieme
Un po'di più
Io
Ho riflettuto agli anni passati a qui molti abbiam parlato dei flussi del voto del voto utile
Ho voluto però riflettere anche sul voto del due mila sei ne abbiamo parlato tante volte l'efficacia del voto la chiamavamo noi che tornava in modo prepotente nei nostri confronti
Ci hanno votato allora
Di più anche a noi io ne ho sentiti tanti come voi che dicevano io voto per l'Unione è vuoto Rifondazione Comunista perché Rifondazione Comunista dentro l'Unione può essere
Può appunto condizionare le politiche era un voto efficace io non lo so perché non otto non ho la controprova
Se ci avrebbero votato tutti quelli se fossimo andati da soli
Ma ci siamo andati a fondo al tema dell'efficacia del voto così come invece poi è precipitato sulla scena il voto utile qualcuno quindi ha parlato a un patto i numeri il quaranta per cento del nostro elettorato che è andato al PD
Era un voto ideologico ora un voto utile era perché era scontenti di noi è perché noi mentre analizziamo la nostra propensione governi esista di cui tante volte anche qui con tanta certezza abbiamo discusso
Però poi i cittadini e cittadine ed elettrici ed elettori sento la necessità
Diciamo che da loro condizione venga rappresentata io non lo so me lo pongo però come problema è un dubbio è un dubbio appunto sul quale vorrei confrontarmi io penso
Ne abbiamo discusso tante volte ma forse non siamo andati a fondo ma che cosa ha rappresentato nel nostro dibattito che l'ottanta per cento delle lavoratrici e dei lavoratori ha votato a favore del protocollo sul welfare
Abbiamo pensato forse di rappresentare solo il venti per cento o come molto modestamente dicevo dobbiamo cercare anche in quell'ottanta per cento perché parlano anche a noi
Perché c'è lì un elemento la rassegnazione perché altrimenti è peggio
Perché altrimenti non ce la si fa
Parla anche a noi non erano segnali sì io penso di sì
C'era anche quel segnale e come appunto abbiamo discusso a fondo del fatto che quando ci siamo presentati i nostri parlamentari le nostre parlamentari davanti ai cancelli della FIAT
Non riuscivano a dare il volantino a parlare quando è accaduto questo compagne e compagni quando ci siamo allarmati tutti insieme oggi oggi
Ne abbiamo parlato ma non l'abbiamo affrontato
Allora questi sono i temi che oggi ritorna nel peso hanno sulla nostra coscienza sulla nostra politica per tutte e per tutti per questo francamente non mi piace una discussione in cui appunto attraverso l'individuazione
Addirittura sentito parlare di colpa
L'individuazione della colpa della responsabilità siamo tutti assolti ma dove
Io ve lo poi voglio dire tranquillamente nella mia esperienza di Governo ho fatto tutto ciò
Che politicamente è umanamente era possibile tutto lo sanno le compagne e compagni parlamentari
Lo sanno tante compagne e compagni delle RSU lo sanno i tanti licenziati tanti delle casse integrazioni lo sanno perché ci hanno sempre trovato eppure quel tutto e niente
Di fronte al risultato che è davanti a noi e quindi care compagne e cari compagni
Persino a Nichi dico
Lui ci ha parlato di questa bella iniziativa davanti al call center di Taranto
Quelle iniziative quella soddisfazione poi di chi magari non ci ha votato non è un risultato che è capitato per caso ci ha fatto discutere molto anche tra di noi
Ma è il risultato che cinquantadue mila lavoratrici e lavoratori dei call center
Avranno un contratto a tempo indeterminato in ragione di una nota che abbiamo fatto Argo perno e dentro il Ministero del lavoro
Franco lo sa perché con il ministro abbiamo avuto un conflitto forte chiedeva appunto la compatibilità tra la sua presenza e la mia o no
Quel risultato è in ragione appunto di quella battaglia solo che anche tra noi e non c'è narrazione non c'è nel territorio e non c'è tra noi non sappiamo neanche dire di questi risultati
Per cui magari per molte di quelle lavoratrice quei lavoratori sei
Hanno individuato da chi è dipeso risultato lo vedono dentro una circolare circolare Damiano
Quindi la narrazione qui di cui tanto abbiamo parlato
Deve iniziare anche tra noi non abbiamo condiviso non abbiamo condiviso le nostre solitudini nei luoghi in cui eravamo io non partecipato se non una volta o forse due ad una riunione anche di coordinamento della nostra compagine governativa
Eppure avevamo bisogno di coordinarci di capire di condividere no non ci siamo riusciti
E allora è per questo compagne e compagni che brucia sulla nostra pelle comunque la frase di quell'operaio fuori dalla
Fuori dalla fabbrica che dice vi siete occupati solo di prossima immigrati brucia
Brussa perché ci dice appunto di quanto terreno ancora abbiamo da
Da mettere davanti a noi per recuperare appunto ad una battaglia collettiva perché ci dice che non abbiamo più una chiave comune
Tra noi e la gente che vogliamo rappresentare ma ci dice appunto che c'è una gerarchia
Delle priorità delle iniziative delle istanze
Questo è quello che io sento e sento fortemente sulla mia pelle come tante compagnie tanti compagni
Così come appunto l'indulto bellissima battaglia ma lo abbiamo avvertito subito che era distante dalla gente e anche qui francamente
Tutta l'antipolitica che è venuta fuori le macchine blu le scorte tra di noi
Io ho una scorta che mi mette a disagio ma non l'ha voluta non l'ha voluta ho cercato di non averla
E mi sento a disagio quando giro così
Ma se tra non ci accusiamo di questo care compagne e cari compagni vuol dire che tra noi
C'è appunto un'antipolitica c'è guardarci con sospetto cioè guardare una compagna rispetto all'altra con
Con il fatto appunto che quella compagnia e altro da me
E allora cari compagni cari compagni di ho concluso
Perché è stato segnato
Il tempo io penso che quando diciamo che la responsabilità e di tutti e io non mi sento esclusa da questa responsabilità non è dire che nessuno è responsabile
Perché se la discussione tra noi
La
Sul territorio non
Non c'è stata forse è responsabilità di tutti quanti noi di tutti quanti noi e lo è perché nessuno può dirsi fuori
Dai segretari di circolo fino al segretario nazionale e tutti però dobbiamo ricercare un nuovo terreno di solidarietà non perché siamo tutti ugualmente responsabili
No ma siamo tutti responsabili per questo posso concludere dicendo che se è vero che tra non c'è stato il ben oltre
C'è stato anche chi caparbiamente Stato che ha voluto stare al di qua e forse non essere andati a fondo su questa discussione
E la cifra anche che dobbiamo misurare per questo abbiamo bisogno di partire da noi da Rifondazione Comunista ma quel noi
è un noi che oggi ha un perimetro più largo ne abbiamo bisogno che il
Che in questo nostro confronto nel congresso nessuno di quel noi si senta escluso
Paolo Pietrangeli si prepara a Carlo Cartocci
Io vi ringrazio non molti di voi ha ma avranno sentito parlare mai
Al Comitato politica nazionale perché ho sempre
Pensato che questo organismo fosse composto di persone che molto meglio di me rappresentavano il partito si intendevano di politica
E quindi era meglio non togliere spazio
A quelli che ne sapevano e sono più bravi di me
La ragione per cui parlo oggi è una ragione di
Dubbi
Che vi butto addosso insieme a tutti quelli che avete sentito ma
E parto se mi consentite utilizzando meno dei sei minuti così
Faccio prima
Dalle elaborazioni di due lutti
Un vecchio lutto nel sessantotto
è un lutto recente
Che è quello del
Gli ultimi risultati elettorali
Nemmeno centosessantotto è morto mio padre
E quindi lutto era vero grande disastroso
Il giorno dopo un commerciante che vendeva
Camicie
Mando il conto a casa mia mi fece una rende impressione perché
La morte di mio padre non era un fatto privato apparve sui giornali
E questo signore non aspettò nemmeno che fossero celebrati i funerali
Per mandare il conto conto che naturalmente doveva essere pagato ed è stato regolarmente pagati
Succede quello che tutti noi sappiamo che abbiamo qui denunciato analizzato
Succede che un
Forza politica perde come la nostra perde la sua rappresentanza al Parlamento
E qualche giorno dopo ma arriva un telegramma
In cui si convocava questo Comitato politico nazionale
Io non so né voglio sapere chi è che ha espresso spinto perché questo accadesse mai obiettivamente ancora adesso no no avuto il tempo in modo
La voglia sì di capire i le ragioni vere
O le ragioni prevalenti di questo disastro
Vi faccio notare qui mi pare in nessuno l'abbia detto se lo della detto io mi sono distratto che rendiamo domenica
A votare per un ballottaggio qui a Roma in altre circostanze in cui il simbolo forse giustamente vituperato della Sinistra Arcobaleno c'è
E mi chiedo e vi chiedo che effetto fa quello che noi stiamo dicendo qua nei confronti delle persone che leggono giornali
Io ho faticato per conquistare non ci sono riuscito i voti della mia famiglia
Alcuni dei quali sono andati all'astensione altri sono andati all'annullamento della della Schena
Discutevamo ieri sera con loro e questo dice ma questo simbolo che io leggo sui giornali che non c'è più ma c'è ancora è dico sì c'è tubo vota il candidato
Ma però uno può anche credo e votare il simbolo è un simbolo che sui giornali
Sparito non è tanto quello non sono affezionato a nessun simbolo
Sono affezionata i simboli che mi evoca una qualche cosa per le ragioni che ci sono dietro
Ma dico forse si poteva dare un po'più di tempo a tutti noi a me
Per
Capire meglio quello che
Le statistiche sta succedendo che è successo
E poi sento da due giorni tante volte dire che bisogna tornare sul territorio e mi donna perché non c'eravamo sul territorio non sarà che o il territorio che
Indagavamo era sbagliato o ci sfuggiva il senso di quel territorio per cui forse l'approccio era diverso guardate io lo dico con profonda vergogna
Profonda convergono
Ieri ho fatto una diretta televisiva di un programma che dirigo che di cui faccio il regista
E senza nessuna pubblicità se non quella che in televisione andava un serpentone
Appeal si è riempito con questa trasmissione Piazza del Popolo come io non ho mai vista piena ora è chiaro che è una trasmissione televisiva
Diverso da
La forza di un partito politico dalle idee che un partito politico una trasmissione televisiva senza idee al così grande successo però anche lì un minimo di
Cercar di capire perché succedono queste catastrofi in Italia forse vale la pena poi scopre un'altra cosa e qui vi chiedo per cortesia di spiegarmelo perché io mi mia mi rendo conto solo oggi
Che il gruppo dirigente che mia in qualche modo rappresentato in tutti questi questo periodo anche nell'ultimo periodo da una parte si dice che ha detto delle menzogne e a me dispiace capire oggi che
Un gruppo dirigente che in questa circostanza si è comportato così correttamente
Dopo risultato edizione abbia detto delle cose non vere e addirittura scoperto con questa brutta frase dell'esterno esternalizzazione che praticamente le io sono un po'come Alice nel paese delle meraviglie
Ma proprio per questo che io
Ho bisogno di
Andare oltre di pensare e l'idea di ritornare a un partito da Rifondazione chiuso in se stesso che non cerchi di capire quali sono questi territori e come si vada a indagare su questi territori
è un'opzione che mi interessa meno di quanto non mi interessa invece quello che ho in mente la mia curiosità la mia passione e la mia voglia di cambiare il mondo
Renato
Cartocci preparano IGP
Probabilmente vi aspettate che io vi parli del voto all'estero ma non lo farò ho messo all'ingresso un po'di foglietti in cui c'è una sintesi di quel voto
Non lo faccio perché oggi dobbiamo dire cose diverse dico solo che
All'estero è andata meglio che in Italia in Europa
Abbiamo superato il quattro per cento
E partiamo dal dato elettorale
Questo dato è in realtà drammatico perché è stato una sorpresa
Perché si è arrivati senza consapevolezza in una sorta di fatale distrazione
Da questo punto dobbiamo partire per un indispensabile seria riflessione autocritica sull'alleanza sul partito su noi stessi
Vanno messi al punto
All'ordine del giorno alcuni punti
E assume dobbiamo assumerci una sede responsabilità collettiva qualcuno ha detto ognuno si esprima la propria responsabilità detto qualche altro
Ma bisogna farlo in proporzione al ruolo svolto nel partito
Occorre parlarci con sincerità e chiarezza nessuna resa dei conti ma un confronto alla pari senza ipocrisie
Sul voto e sulle vicende che hanno caratterizzato la vita del partito in questi ultimi anni va capito ad esempio perché le risultanze della cosa Faenza di organizzazione sono rimaste sulla carta
Perché quei cambiamenti che tutti dicevamo fossero utili e necessari non sono stati neppure timidamente iniziati
Va valutato il nostro stare al Governo lo hanno fatto alcuni compagni
A cominciare dalla scelta di preferire o lasciarci imporre la Presidenza della Camera piuttosto che alcuni Ministeri forti
Vanno valutate le scelte fatte durante il Governo l'accettazione nei fatti nella politica dei due tempi il mancato rispetto del programma
Va riconosciuto che il processo di costruzione del soggetto unitario plurale e stato condotto sin dall'inizio in modo verticistico a democratico affrettato
Non c'è stata nessuna vera condivisione né politica né afflittiva della base del partito
L'accelerazione imposta dalla crisi di governo alla costruzione della Sinistra Arcobaleno non ha avuto come conseguenza un accelerazioni della prassi di condivisione delle decisioni
Ma queste sono state prese dai dirigenti dei vari partiti che componevano la Sinistra Arcobaleno e per quel che ci riguarda portate a un'affrettata approvazione del CPM nella forma del prendere o lasciare
E così si è deciso sul simbolo sul candidato Presidente sulle candidature sulla distribuzione geografica delle stesse sulla campagna elettorale sulla sede di rappresentanza in stile dolcevita eccetera eccetera
Distratti da questi impegni molti nostri dirigenti non si sono soffermati a valutare se gli iscritti agli elettori avrebbero capito e condiviso le scelte date per scontate
Se è vero che l'appello al voto utile ci ha paralizzate periziato e perché non abbiamo saputo convincere
Se è vero che una parte del partito non si è impegnata nella campagna elettorale
E perché non è stata convincente un'alleanza che sembrava solo una sommatoria di reali diversi di linguaggi diversi di strategie di fondo diverse e le posizioni assunte recentemente da verde PdCI
Ci darcene dando la prova il partito da troppo tempo preso da autoreferenzialità e dialettica interna non si è soffermato a valutare i cambiamenti
Culturali prima che politici che nel frattempo si sono verificati nella società nel mondo del lavoro nella produzione dei valori nella costruzione del simbolico
La parte maggio una maggior parte dei dirigenti e quadri del partito negli ultimi anni sono stati distratti
Ci sono riversati nelle istituzioni hanno trascurato il radicamento territoriale il collegamento veri movimento e la formazione dei nuovi quadri
Noi tutti dirigenti e quadri del partito grandi e piccoli abbiamo una parte di responsabilità tutti abbiamo peccato di distrazione ma dopo se non ci possiamo permettere
Pina la dissoluzione dello stesso partito lasciare che si per severi
Nel metodo verticistico considerando irreversibili le scelte fatte
E d'altro canto dimenticare che fra noi non sono molti quelli che si possono permettere di lanciare la prima pietra
Non abbiamo bisogno di capire se gli attori
Non dobbiamo cercare fra noi un salvatore una salma Trichet del partito
Non abbiamo bisogno di un leader che detti la linea abbiamo bisogno di lavorare insieme umilmente la conquista della presenza a terra attenta dei territori
Vedete l'uso anch'io la parola umiltà
Ma non intesa come tolleranza cristiana che sopporta di ascoltare i compagni di base
Unità d'accordo di ascolto significa reale volontà di ascolto
Che fare
Capire che il nostro è un problema culturale dobbiamo cambiare il metodo di analisi della società ma anche il linguaggio il tipo di comunicazione il bagaglio simbolico imparare ad ascoltare a fornire e non fornire paternalistico soluzioni calate dall'alto
Io credo che la dirigenza del partito si sia isolata che abbia elaborato strategie nel chiuso di una stanza come fanno i consigli di amministrazione
Così non ci sono sbagliate solo alcune scelte
Ma soprattutto il metodo con cui sono state prese metodo oligarchico elitario di separazione dalla base militante
E amaro constatare che la presenza di molti giovani nella direzione del partito non abbia portato quell'area quell'aria nuova che speravamo
Sono invecchiati molto presto
Io credo che occorra innanzitutto ricompattare il partito disporsi ad ascoltarlo immaginare una dirigenza al servizio del partito e non viceversa
In una parola andare al congresso per riprendere la nostra Rifondazione
Che resta un processo non un punto d'arrivo un congresso di Rifondazione di Rifondazione
Credo che occorra ripartire nudo
Dal partito respingendo ogni idea di scioglimento non per chiuderci in una nicchia
Ma perché credo che la costruzione di una nuova sinistra Unitaria non possa nascere dalla distruzione di un patrimonio collettivo come il nostro
Solo partendo dalla ricostruzione unità del partito salda ma rispettosa delle divergenze
E delle diversità che ci sono fra noi si potrà riaprire il processo della costruzione della sinistra plurale ed è la sua organizzazione aperta singoli a movimenti e partiti
Noi compagni non stiamo per attraversare il deserto
Noi stiamo per attraversare una folla immensa di cittadini di elettori di compagni che ci interrogano
Attrezziamoci a dare risposte con il prossimo futuro prossimo congresso
Grazie
E vincenti preparati corrotti
Si prepara lombardi
Io
Vorrei partire da delle cose ha detto qui Daniela Dioguardi prima
Perché qualche mese fa una donna è morta ucciso da un migrante è stata uccisa da un migrante in una stazione della metropolitana
Come ne muoiono tante altre uccisi drammi gran atti da non migranti da Bianchi da neri e in particolare ne muoiono tanti uccise nelle famiglie nei propri compagni nel proprio ammanti dai fratelli dai padri
E quel giorno
Invece di
Provare a pensare laddove beni da dove viene questa minoranza
Veltroni ha chiesto di convocare un Consiglio dei Ministri urgente e al Consiglio dei Ministri ha partorito il famoso pacchetto sicurezza provando sul corpo di una donna morta
è un Cisa
A
Legittimare il razzismo strisciante di questo Paese
Io questa mi ricordo in un altro comitato politico nazionale di averla chiamata per formati vita della politica
Ovvero idea che attraverso un gesto simbolico si legittima una pulsione sociale un mutamento questo è quello che è successo in quei giorni e io non penso che oggi nessuno di noi
Possa venire qua a spiegarci che per contrastare quel mutamento sociale quella paura e quella violenza noi dovevamo votare un pacchetto sicurezza che abbiamo votato ma non perché l'ha votata semplicemente Paolo Ferrero
Ma perché in qualche modo l'ha votato questo partito e che invece forse non dovevamo fare altrimenti e non dovevamo dare valore
All'esperienza di autorganizzazione dei migranti che ci sono sul territorio all'esperienza di solidarietà sociale in qualche modo permettere
Che quella connessione fra quelle esperienze sociali e la rappresentanza politica si desse di nuovo
Lo dico
A partire dal fatto
Che penso che tutti quelli che sono qui hanno condiviso o almeno quelli che erano nella maggioranza di questo partito alle scelte che noi abbiamo fatto anche quando ci siamo sbagliati
Sulla permeabilità del Governo alle spinte dei movimenti sociali e quando ci siamo sbagliati come oggi diciamo qua lo abbiamo fatto tutti insieme
E lo abbiamo fatto
Ignorando il fatto
Che oggi ci saremmo ritrovati in un deserto perché guardate io in un deserto mi sento mi sento in un deserto quando in questo Comitato politico nazionale che non è in grado di discutere
Sulle ragioni profonde di uno smottamento sociale a destra così evidente come quello che ci esce dal voto e mi sento in un deserto
Anche quando
Un porto d'acqua esco
E non perché è fuori da qua non ci sono compagni e compagne che generosamente ci hanno aiutato a costruire
Il partito a costruire la sinistra a fare la campagna elettorale ma perché quella che abbiamo fuori di qui
Mentre la nostra sconfitta è certa ed è netta a una situazione che incerta inaudita
Ed è incerta inedita perché quello che cambia non è semplicemente che la sinistra non ha una rappresentanza parlamentare
Che pure a un fatto storico e in quanto fatto storico va analizzato
Ma quello che cambia è che noi
Abbiamo di fronte un sistema politico completamente mutato mutata nell'assetto che spinge sul bipartitismo ma che fortunatamente non vince
Mutata nelle forme della politica perché nessuno può dire che il PD assomigli anche solo lontanamente a quello che noi a volte ci siamo
Diciamo
Ripetuti avvero un'accozzaglia di gruppi dirigenti ex democristiani ed ex comunisti ma invece a un progetto politico che sfonda proprio utilizzando quella per formati vita
Abbiamo un modello atlantista che si affaccia anche nelle riforme istituzionali e abbiamo dei partiti che fanno della crisi della globalizzazione di cui tanto abbiamo parlato ma che forse da cui non abbiamo tratto le dirette conseguenze
E dal territorio fanno della politica razzista fanno del voto di protesta
Fanno delle politiche che in qualche modo sono rivolte contro la stessa base sociale che poi alla fine invece mi vota come stiamo discutendo in questo CPA
E allora la responsabilità che noi abbiamo io mi dispiace qua sono in polemica con forza con la maggior parte dei compagni
Non è semplicemente la responsabilità che noi abbiamo per noi stessi non è la responsabilità semplicemente che noi abbiamo con gli iscritti che ha già cosa grandissima
Ma la responsabilità che noi abbiamo con l'esterno che noi abbiamo con quelle giovani generazioni che in questi anni
Non solo non ci hanno capito ma ci hanno chiesto di provare a rinnovare l'approccio che noi avevamo con la politica ci hanno chiesto di mettere in discussione le categorie
Su cui fondava amo delle certezze che poi guardate questo ce lo possiamo dire di fronte a un tre per cento sono tutte infrante
Sono tutte infrante dalla prima all'ultima e quando parliamo di globalizzazione quando parliamo degli affetti che questa sulla vita materiale delle persone non possiamo non sentire
Quello che in qualche modo tronchi già da prima del disastro elettorale ci aveva segnalato provando a dire che c'era uno scollamento fra simbolico che materiale il politico al sociale per carità sinistra al Governo purtroppo e questo è un errore fondamentale
E poi chiudo è stata la rappresentazione della sinistra
è stata la rappresentazione senza materialità senza effetti concreti senza produrre in qualche modo un cambiamento reale della rappresentazione della sinistra questo partito non se ne fa nulla
E quello che è di questo partito e questo Paese non se ne fa nulla e quello che ieri scriveva Fabrizia vizi di Action a cui dovremo guardare forse con più attenzione essendo l'unico consigliere comunale Tarzan è che abbiamo eletto nel Consiglio di Roma
Secondo me
E una cosa che dobbiamo ricordarci in questo congresso saprà che questo congresso possa avere una discussione normale è nonna una discussione fatta di parole che non voglia ascoltare
Perché Fabrizio ieri scriveva proprio nella crisi delle identità
E nell'anni in efficacia dell'identità Erice Moro che si fa politica e della rappresentazione vuota della sinistra oggi non si può proporre che la via di uscita
Sia riprendere quell'identità in mano semplicemente senza farla vivere senza provare invece ad incontrare tua più dettagli
Veramente
Tutti quelli che in qualche modo in questa campagna elettorale c'hanno aiutato a immaginare che una contaminazione è possibile senza vezzi intellettuali stima che una comma contaminazione possibile in questa diciamo condizione materiale che tutti viviamo insieme lo dico perché non vorrei dire ai cinquanta ragazzi di Asti che non sono di nessun partito perché proprio avevamo criticato
L'accordo fra segreterie di partito e chiudo che sono venuti con i volantini in mano a fare la campagna elettorale dicendo noi vogliamo contribuire con la nostra elaborazione alla costruzione della sinistra
Domani non vorrei dover ridire scusate siamo chiusi in una stanza a discutere potendo tornare a casa vostra
Mirko Lombardi si prepara renda Fantilli
Sì io dove di dirvi quello che
Che accade ovviamente dal mio punto di vista dopo la discussione di oggi con la grande preoccupazione
Domani a Genova di cui sono commissario per grazia vostra
Lo dico sorridendo perché Peppe no lo dico sorridendo perché le cose vanno prese anche con una certa lievita anche se sono responsabilità importanti
Domani un comitato di garanzia nato da un'assemblea di alcuni circoli autoconvocati
Andrà in federazione occupando la per definire che lì l'autorità ovviamente non è più del commissario
Questo sulla scorta
Di un meccanismo che è quello della caccia agli scioglie i tori del partito che avanzata ecco
Continua ad avanzare e che è una delle modalità concrete delle discussioni nostre perché la cosa che noi dobbiamo sapere e perlomeno io l'ho imparata
E che noi decidiamo cosa discutiamo cose ma gli effetti di queste cose non accadono poi dentro il partito
Lo dico perché ad esempio Carrara è stata una discussione interessante
Ma perché Carrara non si è andata avanti non è perché qualcuno ha
Matto contro Carraro è che noi non siamo capaci di praticare le cose che diciamo
Però accadono ugualmente le dinamiche e allora domani a Genova la caccia agli scioglie torri sarà lo strumento di costruzione del dibattito congressuale
Malgrado chiunque vada a Dili contrario perché accadono questi meccanismi
E questa cosa sarà davvero brutale
Anche perché mi accadrà
Che da un lato ci sarà questo comitato che si è autodefinito di garanzia
Nella quale nel quale come dire ci sono membri dal Comitato politico nazionale c'è Marco Nesci che esplicitamente ha detto lo dico tra virgolette perché testuale
Che bisogna cacciare il commissario a calci in culo per dire come dire come solo i rapporti reali tra di noi
Al di là dei palude lamenti
No questa
Ma accadrà che un'altra parte invece viene da medici e vogliamo difendere la federazione e saranno i portuali voi immaginatevi che cosa accade domani
Dentro la nostra discussione così tutta fatta di inchini dire questa sarà quello che accade nel concreto nella materialità dei apportino asta
Io credo io credo che siamo Colletti se non pensiamo di
Bloccare dinamiche di questo genere perché esse il congresso nasce e cresce in questo modo davvero siamo fritti ma siamo fritti al di là del risultato
Al di là del risultato elettorale domani cercherò di fare il mio compito non so se lo farò premi solo formale certamente come qui è stato detto
Da due autorevoli dirigenti
Come medico resto Comitato politico di questo partito no
Io non of bloccato il tesseramento sarebbe semplicemente demenziale che un commissario blocchi il tesseramento ne ho fatto fatture ho soltanto detto che chi è Segretario di circolo
E non vota boicotta la campagna elettorale o addirittura dichiara di votare un altro partito forse e buonsenso non affida agli il tesseramento
Ed è lo garantisco come commissario dalla federazione apriti cielo se parlavo con
Contro il più aggressivo Presidente la Commissione di garanzia il quale dice
E si guarda che però il tesseramento va garantito semmai un minuto dopo lo sospendi
Io ho cercato come dirà di evitare di aggiungere commissariamenti ai commissariamenti cercando di utilizzare un po'di buonsenso
Questo però è lo scenario che accadrà nostro malgrado e al di là delle cose che stiamo dicendo
Ma veniamo al punto perché io alcuna urgenza da dire OP questa allora ve l'ho detta perché è giusto che vararla rassegni per quello che
Per quello per quello che allora
Risultato elettorale io penso che noi abbiamo alla gola il cappio del voto utile anzi il voto utile è il voto in realtà per quanto noi possiamo fare bene il nostro che il voto di testimonianza
Perché l'americanizzazione e tento e c'è già e negli Stati Uniti no se anche noi fossimo bravi la e facessimo tutti i dibattiti non ce la facciamo ad uscire con la testa nel cielo dalla politica delle istituzioni
E dobbiamo toglierci questo cattivo se no come dire le percentuali quanto va bene sono ma quando proprio siamo stati straordinariamente bravi non arrivano nemmeno la soglia di sbarramento o la superano volta sì e una volta no
E allora dobbiamo toglierci questo cappio e allora compari bisogna avere qualche idea
Bisogna costruire un'iniziativa politica e sociale con le altre forze politiche per vedere se si riesce a rompere questa gabbia questa gabbia non si rompe lento qui la si fa con compromessi costruendo alleanze con quelli che ci stanno
Vento il Parlamento che c'è pur essendo fuori
Perché se no noi lì siamo fritti bolliti non c'è niente da fare il voto utile e il voto intelligente
Noi non possiamo dire che il nostro il voto utile se si gioca come in un campo di calcio che ci sono due porte utili da una parte o tira l'altro sta in tribuna
C'è niente da fare forse qualche matto fa l'invasione di campo
Questo è un problema dobbiamo affrontarlo subito subito seconda cosa da affrontare subito
Non è che la sconfitta e la nostra espulsione dalle carte dalle dal dalle aule parlamentari finisce il giorno dallo spoglio continua a lavorare
Tutto il mondo associazionistico e il conflitto sociale che ha bisogno ci metto trenta secondi che ha bisogno di una relazione con la politica e con le istituzioni non essendoci noi la cerca da altri
Il Partito Democratico gli piaccia o meno dovrà trovare relazioni e noi rischiamo come dire di essere espunti da questo rapporto che pure noi abbiamo se siamo espunti anche da lei la prossima volta ce la raccontiamo ancora peggio perché le relazioni dei movimenti e della sociale si uniscono hanno bisogno dobbiamo inventarci qualcosa ragioniamo su come inventarsi era questa cosa prima che sia troppo tardi
è un rapporto con il PD Franco trasparente su questo tema potrebbe essere non lo so
Terza e ultima terza e ultima cosa
C'è l'urgenza di Roma qualche compare l'ha detto qui
Se al ballottaggio si perde
Non è un fatto manufatto nazionale io domani cercherò di sbrigare le vicende genovesi che vi ho detto
Ma un'ora dopo che le ho spiegate prendo il treno vengo a Roma a fare la campagna elettorale cosa cazzo deve fare un compagno dirigente di questo partito a fronte della possibilità che si perda anche a Roma
Messi tutti insieme qui a fare la campagna elettorale forse qualche diecina dei voti in più riusciamo a recuperarli
Ma io sento come un elemento come dire di dover
Non so bisogno non c'ho bisogno che mi venga detto farò così perché in questo è il mio modo di essere diligente e non dirigente di fonte ai temi di questo genere poi c'è il venticinque aprile il primo maggio e tutte le scadenze che dobbiamo organizzare
Stavolta non vi ho parlato dell'ambiente
Ma il petrolio ha raggiunto il centosedici dollari e questa è una questione che i comunisti dovrebbe interessare
Linda Santilli si preparano all'usciere Berto
Sì
Un vero tour de force ma
Io compagni e compagne
Vi dico che ho sperato fino all'ultimo
Che in questa sede oggi si arrivasse consenso ovvero di responsabilità ciò con uno sforzo estremo di responsabilità
Di tutti noi dirigenti ha un'opzione unitaria
Per portare il partito al congresso questo il punto
Importante che voglio sottolineare in modo da garantire un congresso vero c'è da dare a tutti gli iscritti e le scritte finalmente
La parola la possibilità di partecipare a una discussione e alle scelte su due punti
Che sono connessi fra loro Rifondazione Comunista il suo progetto di alternativa di società
E Rifondazione Comunista imbratta porto alla sinistra plurale che vogliamo costruire alla sinistra che vogliamo rifondare
Ora io forse perché ero di ingenuità può essere ma nella proposta del segretario Giordano che saluto con affetto
Personalmente avevo visto uno spazio possibile per costruire un percorso unitario dico al Congresso voglio ancora sperare che
Chi è in grado
Di lavorare in queste ultime ore
Prima della conclusione del CPM
Possa diciamo superare IRI questo polarizzazione
Che sinceramente vedo dannosissima
Proprio per il senso che noi diamo all'appuntamento congressuale di cui
In primo luogo i militanti e le militanti
Grazie alla quale abbiamo raggiunto quella tre per cento perché senza il loro lavoro non avremmo raggiunto neanche quello si aspettano assolutamente
Dalla giornata di oggi
Mi sembra una cosa grave
Se non riusciremo ad ottenere questo risultato in questo con testo io lo dico con franchezza lo sto vivendo con grande disagio con amarezza
Contesta et ça le parole di allerta mi hanno
Diciamo
Così mi hanno colpito nel profondo ciò che resta questa è un'altra delle domande da cui non possiamo esimerci capire anche ciò che resta di Rifondazione
Ora sono state dette tante cose sulla sconfitta elettorale
Allora la prima che mi viene da dire Cuesta la sconfitta è stata di proporzioni inimmaginabili fino a una settimana fa sulle cause dovremmo indagare
Ma sicuramente allo quando il Segretario ha parlato di ragioni oggettive e soggettive allora io voglio dire
Nessuno di noi aveva nessuno dico nessuno al di là delle posizioni politiche che anche ci differenziano aveva vagamente immaginato una sito e letterale di questo tipo
Cioè che tre partiti e mezzo avrebbero potuto raggiungere il tre e due per cento nessuno in assoluto
Allora questo vuol dire che ci sfuggono i mutamenti che sono avvenuti nella società cioè che non abbiamo più un progetto politico che essa si sappia misurare coppe cambiamenti per me
Ecco questo voglio dire e forse un punto fondamentale da cui
Dobbiamo ripartire e cioè dalla domanda di come è successo che noi non abbiamo capito non abbiamo previsto neanche lontanamente una sito così disastroso
è mancata un'analisi seria evidentemente della società e questa riflessione questa analisi va fatta io la sento con urgenza
Il rimandabile oramai le ragioni soggettive della sconfitta
Ancora ho sentito l'intervento di non ora Eleonora
Così ci hanno minato come sorelle compagnie
Amiche anche di viaggio in questi anni durissimi
In cui noi da femministe sempre in salita controcorrente Sando etichettate come l'obiettivo come gruppo di potere oggi addirittura paradossalmente perfino come identitarie quando abbiamo
Diciamo in tempi diciamo allontani rispetto ad oggi detto semplicemente che non andava dissolta
Rifondazione per il patrimonio innovativo che c'aveva viste coinvolte in prima persona e non
Da ieri o da Venezia ma da sedici anni fa
Quando un gruppo di femministe così un po'un po'come dire anche controcorrente un po'anomali decidono di scommettere in un partito maschile tradizionale comunista sulla Rifondazione per me
Era la rifondazione comunista femminista la rifondazione della sinistra io volevo dire altre cose e invece vedo che già il tempo è è terminato odio io
Penso ciò quello che mi interessa
Nei momenti in cui la mia posizione quella che ma da da Sempre da tempo che il patrimonio innovativo di Rifondazione non va dissipato non va gettato all'ostiche
Abbiamo già fatto tanto danno condividono le riflessioni dell'onore a forare Anza nonostante
Per tornarci non si si apprezzi ha fatto cura di questo partito e di quel patrimonio che noi ne esce come abbiamo detto in tanti nostri del documenti dobbiamo essere in grado se ciò che resta ce lo consente di rilanciare rilanciare per la rifondazione di una sinistra grande nel nostro Paese
Ora io
Se non si verrà superata questa situazione di polarizzazione strana paradossale che inquinerà al Congresso il rischio è questo
E non ce lo possiamo permettere perché la distruzione dell'esperienza di Rifondazione per ciò che interessa me cioè come percorso innovativo altro non mi interessa
E allora io dico è fondamentale che che questa situazione
Banda superata ora in questa sede in questo CPM grazie alla vostra assunzione di responsabilità
E dive diversamente anche io mi asterrò daremo lettura nel caso in cui la situazione rimarrà invariata di una dichiarazione di voto per l'astensione
Di una dichiarazione di voto per l'astensione e quindi faccio appello
Un ultimo appello perché
Questo questa situazione un po'voglio dire grottesca manda venga in qualche modo superata oggi grazie
Grazie Anna Lucia Riberto non so se dico bene il cognome
Non c'è
Giovanna Capelli
Non c'è
Giulio Lauri
Giunge favorisce
Sì anch'io pensavo che
E penso che in questo Comitato politico nazionale in cui ci troviamo di fronte a una sconfitta
Storica sarebbe stato appunto necessario utile provare a ragionare
Il più
Apertamente con senso critico diciamo così il possibile su appunto questa sconfitta sulla attraversata che ci aspettano ne hanno parlato in tanti ne avete parlato in tanti
Su un insediamento che dobbiamo
Da qui dobbiamo sicuramente ripartire sul fatto che appunto questore insediamento non può che passare per una
Reimmersione completa del nostro partito dentro il conflitto sociale una delle poche cose su cui il mi pare
Siamo almeno a parole tutti quanti
D'accordo
E sul fatto insomma di di come
Siamo stati percepiti inutili non solo per battere
Berlusconi ma poco utili anche per migliorare le condizioni materiali della gente a cui siamo andati a chiedere
Il voto
E di come anche l'errore più grave che abbiamo commesso e questa forse la cosa più importante su cui avremmo dovuto discutere è stato quello
E di non aver capito il pericolo no di non averlo capito nessuno di noi
Perché non è che qui c'è stato qualcuno che ha
Compreso quello che stava succedendo e questo mi pare che sia un punto che riguarda
Che riguarda tutti e di come non abbiamo saputo costruire una campagna elettorale
Che prendeva atto del fatto che era a rischio l'esistenza della rappresentanza istituzionale di Rifondazione Comunista dei comunisti
In questo Paese e che era questa la motivazione una delle motivazioni con cui bisognava andare a chiedere il voto e su cui bisognava costruire la campagna elettorale
Il fatto questo fatto questa incomprensione ha comportato la nostra fuoriuscita
Dal Parlamento dal quadro istituzionale di questo Paese e su questo io penso l'hanno già detto altri mai a nessuno ne sono particolarmente convinto credo
Che nessuno appunto possa davvero tirarsi indietro proprio perché nessuno
Aveva capito aveva compreso questo
Questo rischio questo questo pericolo
Ecco io penso che questo ci PN avrebbe dovuto
Avviare un'analisi una discussione su questo su questo voto sui processi politici e sociali
Che l'hanno determinato impostando un con Crespo un congresso che partisse da da questa analisi da un'analisi che dovevamo iniziare oggi e che da essa
E appunto riuscisse a anche a fare di scendere una proposta politica adeguata appunto a questa analisi
Abbiamo invece mi pare scelto di fare una strada diversa cioè quella di
Aprire una discussione che assomigli appunto più a una ricerche mediata del delle colpe dei colpevoli in cui peraltro
E così hanno stante le cose che ha detto Paolo Ferrero c'è la sensazione che un pezzo del partito si chiami anche fuori e non parlo delle minoranze che legittimamente hanno sempre sostenuto delle posizioni diverse e che quindi sono le uniche
In varie forme mare gradazione che avrebbero diciamo il diritto di di chiedere questo diciamo per prime subito immediatamente perché fin dall'inizio non ho proposto delle strade diverse
E e quello della costruzione già qui oggi appunto di una dell'indicazione di una di una
Di una proposta alternativa di una nuova
Linea politica linea politica che io penso invece sarebbe dovuta essere dovrebbe essere quella diciamo così così su qui non imposto Remo la nostra discussione e la nostra ricerca
Congressuale anche su questo non sono d'accordo con quanto affermato qui
Paolo Ferrero credo che non sia qui oggi che dobbiamo decidere la linea politica di questo partito per i prossimi cinque anni e credo che non sia neanche qui che dobbiamo decidere la linea politica per il prossimo mese
Per il prossimo mese e mezzo e per i prossimi due mesi
E non è qui oggi che dobbiamo decidere fra la Costituente comunista e la costituente della sinistra o un partito che decide di restare così com'è compiendo solo
Qualche aggiustamento o addirittura tornando indietro su gli unici elementi innovativi della propria cultura politica
Quanto alla costituente della sinistra che non potrebbe
Essere altro che un processo lungo dopo quello che è successo e questo mi pare
Impossibile non riconoscerlo non prenderne atto peraltro e sa se si è avviata si avvierà per definizione
Fuori da qui il nostro problema è e sarà decidere se parteciparvi o meno eccome
E con che ruolo per questo partito non certo spero quello di impedirne o ABA allarme l'avvio nei prossimi due Nesi
Il problema vero che non abbiamo capito quanto si stava determinando una società il gigantesco spostamento a destra che c'è stato
Il fatto di come questo si sia tradotto anche nel risultato elettorale
Avrei voluto parlarvi insomma anche del Friuli-Venezia Giulia esempio avrebbe voluto cominciare
A ad affrontare questo problema da qui non c'è tempo per farlo lo proverò a fare nel resoconto se ne farò sul giornale dico solo un'ultima cosa però ci sono alcune cose
Che risultano
Davvero poco sopportabili
Fra le cose di cui avremmo dovuto ragionare qui dovremmo ragionare al congresso io penso che c'è anche
Il modo in cui noi appunto ci riserviamo ma anche che è partito rei sedia diciamo così la nostra presenza sociale
In né nella società in cui viviamo
Questo partito secondo me non può essere un partito che
Dice delle cose e ne fa
Delle altre e allora
Insomma
Anche nel nord est che è così difficile diciamo da
Riaffrontare per tutto quello che successe io penso che dovremmo ragionare su come costi al partito dico solo due cose primo
Se
Il modello della Sinistra Unita plurale a cui puntiamo è quello della sinistra europea
è però allora vorrei che facessimo anche un bilancio di quello che è stata la sinistra europea nel nord est ed è il fatto che il Forum Sociale da sinistra proprio abbia Alpe Adria non è altro che un forum che raggruppa esclusivamente compagne e compagni iscritti a Rifondazione Comunista senza un'altra persone esterne al partito in più che sta dentro questa cosa perché se quel modello
Della Sinistra Unita e plurale che dobbiamo costruire
E su cui dobbiamo tornare io credo che non funzioni e non vada costruito così secondo il fatto anche di come mettiamo in pratica concretamente a partire
Da noi dei nostri territori
Il partito a cui ci richiamiamo e le sue decisioni a cominciare da Carrara su questo io penso che in Friuli Venezia Giulia
Lo dico diciamo esplicitamente diciamo delle cose diciamo che dobbiamo difendere i padri presentazione ma poi
Non lo facciamo se guardiamo anche alle candidature di queste elezioni e alle risorse lo voglio dire a Roberto Antonaz
Che abbiamo investito in questa campagna elettorale forse scopriremo che le risorse non l'abbiamo investite solo sulla Sinistra Arcobaleno e solo per portare avanti la politica del partito
Ma l'abbiamo probabilmente investite di più nella ricerca di preferenze personali
Diciamo così assecondando un processo di personalizzazione della politica che probabilmente non ci ha aiutato ad affrontare la situazione che avevamo di fronte
Giovanna Capelli sempre se si prepara rossa tabella
Io volevo fare una premessa io
In questo intervento fa voglio fare un'operazione di verità per me a partire da me non voglio dare lezioni a nessuno
Voglio però dire che qui ho visto
Un dibattito che probabilmente non sarà adeguato
Che sarà
Ancora incapace di capire la profondità di quello che è successo
Ma a me non mi sembra certamente un un dibattito che vuole
La resa dei conti
E tanto meno quello che è stato rappresentato dalla stampa ma questo forse non è responsabilità nostra
La notte dei lunghi coltelli anche perché la resa dei conti io comincio a farla da me
Io sono stata parlamentare
Sono stata della direzione ho approvato la tutto quanto solo partecipato sono stata attiva al congresso di Venezia e condivido ancora le scelte del del Congresso di Venezia
Allora io penso
Che
Però a meno che non si non si presupponga che data una certa Dio grafia
Non passaggio che quindi era un certo esito di collocazione
E questo sì io penso che sia la peggiore forma di stalinismo
No tu hai fatto questa fetta questo e quindi sei immutabile come i fatti
Come si fa a partire dalla Dio grafia ab
Ha diciamo apre a prefigurare posizioni congressuali questo significa non credere nel cambiamento nel cambiamento delle persone la possibilità i conti di convincimento
E come si
Come si fa allora a credere nella possibilità della costruzione di una società alternativa se non si crede all'interno di una stessa comunità politica nella possibilità di convincere di modificare di spostare forze e schieramenti
E questo cioè questa
Per cui io o firmato ho fermato documento un documento che a mio parere e coerente ancora di epoche biografia politica e non voglio sentire nessuno Candy
Che mi incolpa di coerenza perché noi siamo una comunità politica dobbiamo credere alle parole che diciamo
E perlomeno ricominciamo ricostituire questa fiducia reciproca a partire dalla per dalle parole che sono parole pesanti per me perché io parto dalla o Crotti autocritica di me
Allora io penso che prima di tutto
Noi dobbiamo avere chiaro perché il dibattito e non sia leggero le dimissioni della per la profondità della sconfitta che abbiamo scoperto che abbiamo subito un disastro un disastro politico sociale e culturale
Da cui tutti forse non ci siamo ancora dire ripresi perché anche lì e anche la sconfitta di una delle delle nostre storie personali
Queste elezioni sono stati i costituenti non hanno solamente consegnato il paese a Berlusconi
Hanno evidenziato uno sfondamento della della destra nel corpo sociale nelle coscienze del popolo della sinistra di quello che era il popolo della sinistra ma hanno anche ridisegnato i rapporti tra rappresentanti di istituzioni e società
Nessuna sinistra in Parlamento un fatto storico in Europa si attua in Italia quello che è il PIL paradigma pieno della e di una società americanizzata cioè la l'assenza di un legame possibile farà
Sinistra politica era e sinistra sociale questo era un obiettivo chiaro delle strade la strategia e della cultura politica di Berlusconi e anche di Veltroni
Hanno fatto coerentemente il loro mestiere espungere il conflitto di chi di classe di genere marginalizzare e corporativi Zarrella gli lotte e ogni pratica criticate l'ordine esistente
E queste solamente l'inizio e questo lo dobbiamo sapere
Sconfitta la sinistra politica si passa all'attacco dei luoghi e degli strumenti della sinistra sociale a partire da sedi casomai non solamente del sindacato allora noi dobbiamo capire
Che queste situazioni e tanto più permane nel tempo e non trovava subito una chiaro posizione politica e sociale
Tanto tanto meno diventa esterasi Tory ma strutturale permanente e caratterizzante dell'ASP della società quindi spesso spetterà al Congresso
E il compito di analizzare in profondità le cause di ridarci una strategia di ripuntualizzare la fase della globalizzazione di stabilire come fare argine resistenza
Alla potenza distruttiva del mercato aggredire la precarietà di Colle riacquistare una credibilità è un impegno è una utilità politica ma è importante che questo nostro Comitato politico
Dal punto assuma le responsabilità e di chi ha diretto tutta questa impresa
Le responsabilità soggettive a partire a partire da me io quindi l'elenco anche se non sono sono già state dette due anni di Governo
Ma in particolare a mio parere la vicenda del Protocollo sul Welfare sono stati perno esiziali hanno reciso e legami con il nostro popolo hanno reso inerte e mutuo il partito e cioè militanti
Il progetto della Sinistra Arcobaleno è fallito
Di fatto nel corso di questa difficilissima campagna elettorale
Vedi si sono no contraddetti intenzioni le premesse a questo progetto
Doveva essere un Progetto non solamente un cartello elettorale ma i ai presenti e Lombardia e tutte le volte che gli si presentava
Dell'iniziativa e leggi elettorali si era in quattro forze a parlare mai uno che sintetizzasse una posizione politica
Si diceva di essere alternative abbia avuto a Berlusconi e Veltroni ma si presentava un profilo moderato o indefinito
E quindi e inoltre tutto è stata assente
Dunque se non totale io parlo per la campagna elettorale col fatto io la la
La capacità di interloquire con i movimenti e con le forze politiche che avevano
Tenuto in piedi la la la la resistenza sociale e l'opposizione e l'opposizione sociale
Noi
Dobbiamo
Ringraziare i compagni le compagnie che hanno fatto con fatica compagni del partito che non fatto da questa difficilissima campagna elettorale condivisi con dedizione e preoccupazione
Non è autocoscienza ma esperienza personale e dire che
Il quadro che è tutti molti hanno detto che il dolore che ha pervade oggi il partito di compagne e compagni per la sconfitta
è stato preceduto da una continua assillante domanda e preoccupazione e ansia sul destino di questo partito
Non abbiamo avuto cura di questa domanda di questa richiesta di democrazia e di dibattito di recupero di sovranità degli uomini delle donne che hanno fatto il partito che hanno fatto anche questa campagna elettorale
Per questo io penso
Che come prima come primo elemento di di di reciproca fiducia devono cessare le gruppo dirigente ambiguità e trasformismi quando in campagna elettorale e si diceva
Per esempio il partito unico della sinistra
Tudor quelle elezioni o si fa subito ecco io penso che queste cose devono una volta che noi fissiamo
La lei diciamo così le modalità del Congresso delle le opzioni devono devono essere devono essere chiare io personalmente
Voglio continuare l'esperienza a partire da Rifondazione e comunista che è il cuore della sinistra
Vuol dire che non si non si darà nessuna sinistra sede non si parte da Rifondazione Comunista quella Rifondazione comunista che ha
Tentato di ricollocare
Diciamo così in tutta la storia del movimento operaio uscendo dallo duecento e spostando l'asse dalla Poli dica e movimento io voglio ripartire da lì non so se sono moderna o un pezzo da un pezzo da da museo
Penso che comunque nel dibattito politico avrà la libertà di scelta e che il congresso è tutto da costruire vi ringrazio
Allora
La compagnia Rosa tabella a seguire la compagna Cristina Tajani per gli ultimi due interventi
Chiedo alle compagnie le compagne e compagni che hanno richiesto di intervenire ovviamente hanno la possibilità di poterlo fare su Liberazione ma per esigenze anche di chiusura di questo Comitato politico
Rimango le compagne e compagni avranno la possibilità di poterlo mandare nei prossimi giorni al giornale
Cosa fa bella turistica paia anch'io come Giovanna che mi ha appena preceduto penso che la discussione
Che noi stiamo facendo e che fino a questo momento ha visto diversi articolati interventi
Offra
Non sono a noi stessi ma anche agli altri un quadro molto più equilibrato ricco e anche vero
Del nostro malessere delle nostre difficoltà
Istituendo adesso unico il significato vero il tentativo di analisi e di quello che è accaduto e quindi allontanandosi da quello scenario regressivo
Che c'è invece consegnato alla stampa ahimè anche se non in maniera
Forse un po'più partecipata
Liberazione penso che però questa volta questa nostra discussione
Sarebbe stata anche più ricche più vera se per esempio Fausto Bertinotti avesse deciso di condividere con voi questa riflessione e quindi
Sì la gratitudine il ringraziamento però io mi permetto di dissentire da questa sottrazione perché la vivo la divo male la vivo come appunto una
Ora sbrigate nella tra voi cioè siete voi io sono all'ATER di un qualsiasi processo cioè io penso invece
Che
Una persona che è stata così importante che così importante
Per la nostra storia io penso che sia giusto
Essere ascoltate da ascoltare nel vivo del dibattito politico quando appunto dobbiamo prima di tutto dare parole al dolore e poi cominciare le riflessioni
Ho ascoltato con attenzione anche la relazione di Franco Giordano dei contributi di tutti gli altri e di tutte le altre bene è stato l'esordio le dimissioni di tutta la Segreteria all'indicazione
Per il Congresso un coordinamento che questo CPM si deve dare
E se sono vere le considerazioni sulla sconfitta nostra e sul successo delle destre su quello che
Appunto le elezioni hanno e stanno disegnando come nuovo inquietante scenario
Io penso che noi tutti a prescindere dalle posizioni e dobbiamo essere consapevoli che ci aspetta un periodo di grande difficoltà
In qualsiasi luogo al sud o al centro può e al lordo del nostro Paese e vorrei provare ad aggiungere alcune brevi riflessioni e noi dobbiamo avere cura di noi
Però io penso che
Questa cura
Noi la dobbiamo imparare
Prima di tutto quando stiamo un po'meglio quando non siamo di fronte ad un nuovo e vento così duro e difficile che cento mette a dura prova a noi stessi e rischia di fare vivere fuori anche gli elementi
Peggiori come sempre accade quando sia nelle vicende private che collettive c'è un evento traumatizzante e io credo e questo partito soprattutto negli ultimi tempi non ha avuto molta cura disse
Non ha ascoltato sempre i segni di sofferenza di disagio di conflitti e di dissenso che venivano dai territori dei circoli anche da singoli compagnie e compagnie
E questo questo mancanza di ascolto arrischiato spesso di tramutarsi
In una sorta di indifferenza di autosufficienza initial tre che a volte anni ignorato e anche cancellato le azioni singole e collettive di ciascuno di noi
Altri nostri insufficienze
Il capitalismo della globalizzazione e ci ha imposto lo sappiamo ed è giusto che sia così anche a noi delle scelte veloci ci ha imposte ci impone di aggiornare continuamente l'analisi
E i comportamenti ma in questi esercizi o che è necessario
Noi dobbiamo stare attenti allo SMA riviene anche il senso delle cose che facciamo è che diciamo e soprattutto a
Saperle anche sparse diventare le scelte che andiamo via via
Dipanando abbiamo proceduto io invece credo spesso per gli slittamenti progressivi
Il movimento dei movimenti che noi abbiamo
Alimentato e di cui siamo stato siamo stati fortemente protagonisti nel momenti in cui si è frammentato e in qualche modo un po'è stato risucchiato perché accade sempre così
Hai movimenti voi non lo abbiamo appurato il più e abbiamo rischiato di abbandonarlo
Così è stato per la questione del Governo io ho condiviso
Da Venezia in poi anche le acquisizioni del nostro partito non solo perché lo votate Manzione sono stata parte attiva
Però io penso
E tutto questo non si sia non sia stato accompagnato da una riflessione necessaria sulle difficoltà che noi stavamo per intraprendere e il Governo assorbito tutte le nostre energie Rifondazione è stata in stile utilità
Dal Governo e dalla impegno parlamentare e non è riuscita più ad essere un corpo vivo di direzione politica
Io credo che questo sia stato sotto gli occhi di tutti quanti noi e poi naturalmente viene il resto anche sulle singole
Sulle singole questioni la sinistra
Se è vero che la nascita del Partito Democratico
E non non soltanto la nostra soggettività ha determinato l'accelerazione di unità a sinistra noi dobbiamo però tutti sapere che la Risi dualità
Sta proprio qui
Il modo con il quale siamo stati percepiti stanno nel fatto e questo processo non solo è stato diciamo e malgrado con voi il mal e non non è riuscito ad essere governato da noi dalle nostre riflessioni da nostre azioni
E non ci siamo ritrovati sì sicuramente in un mare più aperto ma senza riuscire a capire fino in fondo anche su come guidare questo processo interloquendo
Anche attivamente colmo con gli altri
E quindi io penso
Che se tutto questo sono tutte cose vere
è importante oggi Rifondazione Comunista non perché io pensi che sia sufficiente alla sfida del presente non perché non abbia dei limiti culturali e politici relazionali anzi
Penso di averne denunciati anche tanti e di averli vissuti questi limiti profondamente a partire
Dalla mia realtà appunto di quel da quei luoghi difficili dove e più difficile fare la Rifondazione Comunista
E anche l'unità della sinistra
Oggi noi dobbiamo essere però più consapevole avvertiti non dobbiamo liquidare noi stessi per lo liquidare la ricchezza
Delle esperienze delle lebbra elaborazioni fin qui svolte e non credo che ognuno possa
E di nuovo ritornare a vecchie identità io credo che noi dobbiamo ragionare come persone donne e uomini
Che hanno costruito fin qui un percorso e che oggi si confrontano sulle sfide del presenti
Su ciò che è accaduto ci naturalmente ognuno con la propria sensibilità e con la propria storia ma non in virtù di quella storia e di quella appartenenza a questo credo sarebbe
Assolutamente esiziale se noi vogliamo appunto riavvicinarci alla realtà
Rileggerla saperla interpretare penso che dobbiamo farlo da qui senza di nuovo etiche carceri avere qualcuno qualche marchio di infamia altri e la rivendicazione di sì una storia
Io penso che siamo qui tutti nudi donne e uomini per ricominciare daccapo
Fuori dalle istituzioni perché così ci ha consegnato il risultato elettorale ma con l'idea che istituzioni Governo e società
Dobbiamo ricominciare a noi a legarle insieme in maniera più efficace grazie
Chiamo per l'ultimo intervento Cristina Tajani io chiedo scusa a
I tanti compagni e compagne che non sono riuscite a intervenire
Ne sono più di trenta che si erano iscritti a parlare che oggi non riescono a parlare però siamo riusciti comunque a fare ben sessantaquattro interventi
Resta il fatto che però anche per coloro che non sono riusciti a intervenire oggi ma che si sono segnati possono mandare l'intervento scritto liberazione
Io ti dirò sono un lungo respiro diciamo a sintesi di tutti gli elementi emotivi che anche molti compagni hanno evidenziato nei loro interventi diciamo
Prendetelo come un riassunto ed entro subito nel merito delle questioni partendo da un aspetto della relazione di Franco di ieri
Franco diceva io credo che è l'oggetto vero della nostra discussione io credo anche del Congresso sia quello sui nostri limiti io l'ho preso diciamo anche come un spicca un auspicio un invito come dire a discutere su questo
E sono d'accordo condivido
Credo che però andrebbe fatta anche come dire un'operazione preliminare i limiti i nostri limiti li misuriamo rispetto a cosa diciamo rispetto a quale spazio politico a cosa stiamo pensando
Io credo che la discussione che
Dovremmo fare e che in parte abbiamo fatto oggi
E sullo spazio politico della sinistra
Ok
Dicevo io credo che la discussione da farsi e sullo spazio politico della sinistra ho seguito con attenzione anche l'intervento di Angela Lombardi
Molto appassionato in cui lei diceva la sinistra noi la dobbiamo oggi a aggettivare io non so se sia soltanto una questione diciamo di lessi con lessicale
Ho un fraintendimento linguistico o ci siano anche
Come dire differenti opzioni dietro
Io credo diciamo da parte mia vi dico quello che penso io credo che la discussione sia sulla sinistra sul fatto quello che è successo alle ultime elezioni molti compagna che accompagnano sottolineato il fatto che si tratta di un dato epocale
Che c'è uno smottamento del quadro politico fa sì che il nostro compito credo io così lo interpreto oggi sia fare la discussione sulla sinistra che cosa significa dirsi di sinistra
Nel nome dopo il Novecento in Europa in Italia
E io credo che non questi così come appunto il compito e così grande credo che di fatto o diciamo automaticamente sia una discussione che noi in Coin volge soltanto noi
Io la dico così io credo che è una discussione che coinvolge chiunque si dica di sinistra ma anche chiunque si dica progressista
Cioè di fronte al
All'avanzata della lega di fronte I re urgenti securitaria razzisti io credo che discussione che noi facciamo oggi chiami in causa tutti anche chi semplici più semplicemente si sente di diversi progressista
Guardate io penso che i partiti le forze politiche non siano degli spazi immobili delle forze immobili siano così vive abbiano dentro anche un dibattito questo vale anche per il Partito Democratico
Io credo che
Il dato della scomparsa della sinistra cosiddetta radicale dal Parlamento spingerà molti compagni l'hanno evidenziato anche il partito il Partito Democratico
A a ripensarci
Riaccende era un dibattito che non è mai stato interrotto il gioco chi di noi pensava che quella forza politica fosse un oggetto d'dato e definito forse sotto Palitta voglia valutava il fatto che anche lì dentro si discuta diciamo ci sono opzioni diverse
E la mostra scomparsa dal Parlamento e probabilmente nei prossimi mesi anche dei telegiornali e dai giornali e tutto quello che ne segue e io credo che sposterà anche il dibattito di quella forza politica allora o noi come dire
Competiamo col Partito Democratico lanciando una sfida sulla definizione della sinistra
Oppure credo che
Ci dovremo accontentare di rappresentare quello che resta cioè quando gli altri hanno finito di fare il loro discorso tutto quello che rimane sarà competenza nostra
E ovviamente io penso che non sia questo il punto della nostra discussione che sia altro diciamo e più alto
Tanti compagni tante compagnie l'ha detto anche Niki con parole diverse con parole che hanno che evocano anche altri significati oggi hanno detto bisogna ripartire dal sociale dobbiamo ritornare sui territori
Come non essere d'accordo diciamo come non dirsi d'accordo rispetto ad una formula una ricetta di questo tipo io però mi domando questo dubbio
Forse dovremmo dire qualcosa di più su questo tornare nel sociale tornare sui territori per dire che cosa
E poi ancora
Ma e veramente non ci siamo più stati diciamo in quel sociale in quei territori
Veramente l'esperienza di Governo ha così istituzionalizzato il partito che i compagni si sono inviperiti non ce l'hanno creduto più non hanno più frequentato i luoghi in cui lavorano i luoghi della già azionismo in cui stanno o forse c'è un altro problema che noi non ce l'abbiamo fatta che forse ci sono mancati ad un certo punto anche gli strumenti di interpretazione e l'industria in Tiana litigi
Per capire pur stando dentro quei territorio dentro a quei luoghi di lavoro che cosa stava succedendo
Vedete io come dire non ho fatto nessuna esperienza istituzionale non sono mai stata eletta a nessun livello non ho mai lavorato per il partito non ho mai fatto la funzionaria anche quando si è data la possibilità di farlo io pre perito rimanere dov'ero cioè lavoro in università e pensavo che il mio contributo alla vicenda collettiva di Rifondazione venisse da quel mio specifico dal fatto di stare anche in un ambiente di lavoro e di fare
Con il mio lavoro di poter contribuire con il mio lavoro alla costruzione del soggetto Rifondazione Comunista meglio
La dico così quando Maurizio Zipponi credo provocatoriamente ieri diceva ripartiamo dal lavoro la centralità del lavoro
Chiudo io di io gli dico accetto io credo che nessuno qui sia non se la senta di accettare questa sfida come dire è semplice è quasi scontato però aggiungo
Noi sappiamo veramente siamo sicuri veramente di sapere che cosa significa il lavoro precario il lavoro di tanti giovani di tante ragazze di quali forme anche di mutualistico di solidarietà reciproca si danno dentro Lorin John della cappa della precarietà che noi più di altre forze politiche abbiamo combattuto come possibile che noi la Sinistra Arcobaleno Rifondazione prima è stata la forza politica che con più forza ad ogni enunciato l'orizzonte stretto
Della precarietà e non ci hanno creduto io credo che un supplemento di inchiesta diciamo un supplemento diagnostico anche su quali sono le strategie individua collettive che tanti giovani e tante giovani nel mondo del lavoro oggi si danno come possibilità e necessario veramente l'ultima battuta suo su Rifondazione
Diciamo per un dato anagrafico e per un dato politico tanti e tante della mia generazione hanno conosciuto solo rifondazione comunista quando si sono iscritte ad un partito si sono iscritti a Rifondazione Comunista non sono ex di niente
Col
Vi lascio immaginare diciamo quale investimento emotivo e politico ci sia nel percorso fatto dentro questo partito
Però ancora anche nel nostro caso anche Rifondazione non è un oggetto immobile attraversato varie fasi io credo che in questo momento in cui
Quel Resta a come dire diceva qualcuna prima prima di me è Rifondazione Comunista noi dovremmo avere anche come dire l'onestà e la forza di capire che
Quel che resta non è più una rifondazione comunista che io ho amato per esempio nel mio nell'anno due mila e due nel due mila e tre o Amato a Genova che anche noi ci siamo trasformati dentro la vicenda politica di questo Paese e quindi
Io penso che
Come dire il modo migliore per tener fede a quella parte a quell'esperienza di Rifondazione che io ho condiviso durò condiviso più di
Più di altre sia quella di mettere a disposizione la storia alle pensa all'intelligenza delle compagnie dei compagni di Rifondazione Comunista è di Rifondazione Comunista nella costruzione di un percorso diciamo che parli anche ad altri perché ripeto la sfida del definire col sa significa dirsi di sinistra oggi e tutta aperta non è una chiusura a quella cui siamo davanti nonostante la tragicità del momento ma è anche di Vincent ci dà anche il senso di una potenzialità e di una possibilità
Dare la parola per le conclusioni al segretario Franco Giordano
Come funziona qualche strumento che bisogna fare
Non voglio in alcun modo
Un problema tecnologico
Non voglio in alcun modo abusare
Della vostra pazienza pazienza e poi ovviamente
Non so bene appunto il tempo che che occorra in questa condizione diciamo penso che
Farò un
Un intervento anche molto breve ed essenziale quindi mi scuso sin d'ora se in alcuni passaggi sarò un po'
Sintetico
E magari dovrò con l'accetta dare dei giudizi politici nulla di di
Sconquassi sante
Parto da alcuni dati
Da alcune cose proprio perché ripristino rom un minimo di di
Di certezza per noi tutti
Ho proposto io in segreteria
E l'ho riproposto qui
L'idea di
Di anticipare
Il congresso dei Fondazione comunista
E l'ho proposto perché penso che bisogna ridare immediatamente prima ancora della sorte di ciascuno di noi la parola alle compagnie e i compagni di Rifondazione Comunista
Il processo democratico incomincia esattamente con la dinamica congressuale
La catastrofe
A cui abbiamo assistito con le ultime lezioni e tale per cui
Bisogna immediatamente dare vita a un dibattito collettivo partecipato di massa
A tal fine
Proprio in virtù diciamo di quel risultato scusatemi la banalità con cui ripristino un un meccanismo di
Percorso a tal fine
Ho qui proposto le dimissioni del gruppo dirigente
La segreteria
E di qualsiasi organismo
Che
Diciamo nelle forme allargate con la Segreteria ha discusso e ha condiviso con lui la scelta di questa fase politica e il grosso del dei nodi della direzione
Non non ho mai detto
Che non volevo fare il Comitato politico nazionale
Semmai
Ho semplicemente chiesto di poter istruire rapidamente convocando prima la direzione e i compagni e le compagnie dell'Esecutivo e di rinviare il Comitato politico nazionale la settimana prossima per poter partecipare
Oltre che per governare un processo di discussione democratica per poter partecipare con me da più parti mi veniva chiesto anche ad importante iniziativa programmate da prima di Firenze in maniera
Del tutto tranquilla e serena tante
Che la scelta poi invece di fare immediatamente come qualcuno ci ha chiesto il Comitato politico nazionale mi ha fatto avere una critica diciamo da Marco Revelli quale ha detto sto solamente non sto dicendo che la conto semplicemente dicendo che c'è stata questa critica
Il quale ha detto sul manifesto e anche in tante interviste che sarebbe stato meglio che noi fossimo andati tutti quanti insieme a Firenze io penso che l'iniziativa di Firenze stato l'iniziativa importante significativa
Per certi versi incoraggiante dà il segnale che una possibilità una potenzialità ancora c'è
è quindi dobbiamo avere anche l'umiltà di ascoltare quello che c'è non solo tra le compagnie tra i compagni e questo è garantito da un processo democratico ma anche da quello che c'è fuori di nulli
Perché segnale di speranza io anche fuori di noi e non solo dentro di noi io li ritrovo
Penso che questo sia
Decisivo
E qui apro un problema di cultura politica sì di cultura politica
Perché l'angoscia riguarda nulli
Il dilemma
La sofferenza l'interrogativo che agita l'animo di tante compagna e tanti compagni riguarda Rifondazione Comunista ma riguarda anche il futuro complessivo della sinistra di questo Paese
Ognuno ha portato le proprie biografie io penso che sia un errore ricostruire linearmente dalle proprie biografie le culture politiche ma è evidente
Che sempre
Chi ha avuto l'ambizione di l'ambizione poi magari non riesce a tradurlo dal punto di vista concreto di una cultura di massa
Chi ha avuto quell'ambizione sa bene che in questi casi in questi momenti bisogna immediatamente costruire una relazione con tutto il mondo che esterno a noi e che ci chiede interrogativa mente Costa tutti quanti insieme dobbiamo fare
è ovvio che così
Mai mi è capitato persino la storia comunista anzi nella storia comunista Maio è capitato
Che all'indomani di una cocente sconfitta anche la più per questa la più grave di tutte non voglio per nulla sottacere la
Mai è capitato che qualcuno si potesse rinchiudere dentro le proprie sedi a discutere solo ed esclusivamente a non interloquire con quello che c'è fuori di noi mai nella storia della cultura comunista
Parlare al Paese
Per questo io penso
Che il primo fatto
Che noi dobbiamo produrre
Il primo passaggio che noi dobbiamo produrre è quello
Di intrecciare intrecciare
Una discussione interna doverosa con tutti i crismi della democrazia partecipata il Congresso
Con
Il bisogno di una discussione allargata con quanti hanno costruito con la campagna elettorale che sono stati sconfitti insieme a lui ma anche con quanti
Ho detto nella relazione persino chi non ce l'abbiamo votato e oggi si rende conto
Del fatto che c'è un vuoto drammatico e vorrebbe riempire quel vuoto con una presenza con una partecipazione e anche con l'idea di una ricostruzione
Saremmo miopi se non facessimo questo per azioni
E ho anche indicato le possibilità di mobilitazione immediata per questo avevo proposto propongo tuttora un'Assemblea
In ogni luogo
Aperta oltre alla riunione degli organismi nostre oltre al discussione di tutto
Di tutto il partito assemblee aperti di discussione di ricostruzione di una comunicazione con un mondo che oggi si pone interrogativi generali e che potrebbe ridare immediatamente il segno di una reazione
E per questo anche indicato le due date
Che sono significative ed emblematiche per noi persino il paradigma la metafora delle nostre difficoltà il venticinque aprile il primo maggio le due date di mobilitazione decisive
Per poter ricostruire immediatamente un sentire comune
Con un pezzo di popolo della sinistra un pezzo di popolo democratico il venticinque aprile il grande tema della
Cultura democratica antifascista il primo maggio la ricostruzione di un'idea la centralità del conflitto sociale nella fase contemporanee
Far sentire insomma al Paese che ci siamo che ricominciamo senza pur dentro questo sgomento collettivo
Che vogliamo provare a stare in campo anche in questa enorme difficoltà
Vedo Massimiliano ma vorrei chiedere all'UI
Che qui a Roma si faccia immediatamente la settimana prossima vedo anche Patrizia nella settimana prossima un'iniziativa che ci faccia a stare in campo immediatamente dalla parte di Rutelli per evitare che questa che è questa destra la peggiore destra possa determinare oggi un risultato qui a Roma è ovvio a tutti che questa sarebbe una drammatica una drammatica
Partita anche a livello nazionale vorrei partecipare a questa iniziativa se Massimiliano vorrà
Se Patrizia vorranno come semplice militante di Rifondazione Comunista perché penso che il mio posto e di anche in questo caso ci vuole per determinare le condizioni per poter affinché
In questa realtà non ci siano
Queste ripercussioni
Ho proposto infine
In
In questo comitato politico nazionale
Un comitato di garanti
Non costruito pattizia mente
Non predeterminato
In Comitato di garanti che facesse emergere per intero che le responsabilità del gruppo dirigente ognuno che aveva a opinioni diverse poteva tranquillamente può sentirsi immune da questa sconfitta non lo ritenga ritenga quello che crede
Ma il gruppo dirigente collettivo sia esso nel Governo sia esso nelle istituzioni sia esso nel partito
Deve poter stare fuori da questo Comitato di garanti
E non in maniera pattizia questo comitato di garanti
è prodotto da un voto qui liberamente espresso di indirizzo politico per questa fase mi è stata chiesta di costruire
La
Modalità diciamo di determinazione di di di una rappresentanza su indirizzo politico ecco qui la modalità concreta per poter fare una MO rappresentazione
Di una nuova gestione di garanti in questo partito
Io mi sono dimesso e ho proposto questo iter
Ho sentito anche alcune compagne e alcuni compagni di cui ho il massimo rispetto sento
Su di me e anche la sofferenza che hanno espresso a stare in questa discussione se queste compagnie questi compagni vogliono prendersi una pausa
Determinare le condizioni per poter trovare una loro collocazione in un dibattito politico congressuale che immagino possa essere un dibatto col politico congressuale aperto sereno
Lo possono tranquillamente in maggio non possono tranquillamente fare salvo poi sciogliere il nodo del dibattito congressuale che mi auguro anch'io non sia solo ed esclusivamente una contava un libero dibattito congressuale in cui ci si possa iscritti esprimere anche sulle posizioni
Politiche
Io non posso sentirmi dimesso peraltro però eh
E qui scusate mila
Io mi dimetto per la sconfitta io mi dimetto parla catastrofe che è stata prodotta per il fatto che è stato cancellato
Cancellato
Per la prima volta nella storia repubblicana come è stato detto una forma di rappresentanza del conflitto sociale della sinistra il Parlamento italiano drammatica per la drammatica svolta a destra che si è prodotta per le ragioni che ho qui detto
Ma onestamente lo dico Paolo con sincerità perché noi dobbiamo imparare adesso a parlarci liberamente non posso in alcun modo essere dimesso per una cultura del sospetto io non mi sento non mi sento
Di dire
Non mi sento di dire
Paolo
Altro che etica questa è la mia scelta etica non mi sento di dire
Che devo dimettermi perché non avrei dovuto contrastare un'operazione vediamo la bene che cos'è
Che punta nell'ultima settimana determinare lo scioglimento del partito il suo superamento il tutto addebitabile
Affrontiamo l'appartamento era chiesto Antonaz ad un appello avanzato di cui si si sapeva di cui si chiede sedi anche chiesto con gran voce
Diciamo il resoconto del rendiconto
Di quel che so io quell'appello non era firmato da nessun dirigente del Partito della Rifondazione Comunista semmai era un appello di forze
Diciamo che intellettuali di rappresentanti della società che firmavano un appello di questa natura e che cosa avrei dovuto fare io
Rispetto a questo appello avrei dovuto Combo convocare gli organismi dirigenti per un appello che non era ancora uscito dirigente Stella e su cui non ha fermato nessun dirigente comunista perché cultura è questo
Che colture questa
Io penso che così
Francamente attenzione
Attenzione
Posso indipendentemente dal merito posso discuterlo può essere opinabile
Ma che cosa sarebbe dovuto accadere
Che avrei dovuto anzitempo organizzare una discussione su una cosa che non anche l'avvenuta che anzi era fuori di noi
C'è un'idea insomma attenzione perché a volte si dice si dicono delle cose che trasmettono una uniti diciamo l'idea di cultura politica che che complicata poi da da tradurre dal punto di vista la luce
Ho sentito porre delle domande con grande forza da Antonaz qui
Coro o un grandissimo affetto peraltro la si voglio bene ci siamo conosciuti anche in episodi simpatici quindi nord e colgo positivamente le sue domande ho risposto la questione l'appello
I soldi sono stati dati in questa campagna elettorale per la Lista Arcobaleno e su che cosa avevamo darli visto che quella norma la nostra Gal campagna elettorale a chi doveva moda
A chi dovevamo dare
E ancora di più in quella realtà
Come ha giustamente spiegato Lauri li abbiamo dati anche per permettere a Roberto perché l'abbiamo deciso collettivamente come è giusto che sia perché c'erano le regionali per organizzare una presenza di Rifondazione Comunista che guarda caso
Riguardava direttamente l'unica per la quarta volta veniva rieletto nel Consiglio regionale deciso collettivamente che possiamo fare
Calma
Allora
Il punto è che dobbiamo
Che dobbiamo essere molto tranquilli cioè bisogna fare una discussione vera
Una discussione sulle cause e sulle ragioni della sconfitta ognuno si prenda le proprie responsabilità
Ma onestamente io insisto non c'è in alcun modo la possibilità è un problema di cultura politica
Non ci può essere in alcun modo la possibilità
Trovatemi una traccia
In cui io abbia detto parlo di me sciogliamo il partito oppure
In qualche misura un qualcosa che possa essere all'uso a ciò
Trovate una traccia non la troverete
Quello che dicevo ieri lo dico a maggior ragione oggi
Ripartire da Rifondazione Comunista
E avviare il processo si uso la stessa parola costituente della sinistra
E provo a spiegare che cos'è per me avviare il processo costituente la sinistra
Perché vedete
Questo è il tema e l'oggetto della
Nostro dal nostro congresso e l'oggetto politico del Congresso
La discussione libera deve avvenire su ciò
Deve avvenire esattamente su che cosa significa almeno per me ripartire da Rifondazione e ridare fiato e forza alla ricostruzione di una sinistra unitari plurali questo Paese
Questo è l'oggetto oggetto è l'oggetto del nostro congresso
Io ho provato a dire che cosa penso l'ho detto nell'intervista lo avevo detto anche prima onestamente
No alla Federazione
Perché diciamo sfido chiunque a riproporre la Federazione dopo quello che è successo
No alla Federazione
Non foss'altro perché alcuni soggetti come qui hanno detto tutti si sono sottratti
Alla possibilità di fare la federazione a cominciare dal Partito dei Comunisti Italiani
Il quale in il quale partito peraltro era il partito che più di tutto per anni ha sostenuto il tema della federazione è il giorno dopo le elezioni ha detto questo la federazione un disastro
Quindi
Ma anche qui attenzione siccome non accetto la proposta del dei diritti del PdCI come non l'accettano tanti compagne tante compagni qui dentro
E non l'accettano con una ragione seria ma non posso pensare lo dico proprio apertamente che si possono mettere sullo stesso piano la proposta della Costituente comunista con la proposta di costituente alla sinistra solo due piani diversi
Perché noi possiamo decidere come fa facciamo la sinistra in Italia
Ma una cosa comune ce l'abbiamo
A meno che non abbiamo un'idea di doppiezza che non rivendico nessuno di noi ma che qualche volta mi capita di sentire
Che forse non di o da parte di alcuni settori anche legittimamente che forse non è un caso farla oggi la Costituente comunista che magari c'è la possibilità di determinare ma magari domani chissà ci potrebbe essere qualche possibilità
Non l'addebito ovviamente naturalmente le compagne e compagni che stanno in nell'antica maggioranza difetti Venezia
Quindi non si può mettere sullo stesso piano perché la proposta che viene avanzata Oliviero Diliberto sulla Costituente comunista
Per me è lontana anni luce dall'idea Rifondazione Comunista semmai è una restaurazione di un pensiero comunista ortodosso antico che lontano insisto da quello che abbiamo costruito tutti quanti insieme con Rifondazione Comunista
Tutti quanti insomma
E sono contrario anche all'idea del partito unico
Perché questa idea del partito unico ci riporta nell'alveo di un'antica tradizione novecentesca
E penso che che quella tradizione novecentesca
Debba essere superata perché le critiche alla forma le modalità di organizzazione del partito proprio all'ipotesi di riforma che presenta abbiamo messo in campo la stessa Carrara
Quelle critiche io penso che debbano trovare una modalità di costruzione di una nuova soggettività e di una nuova forma di organizzazione sedimentazione diciamo del del
Di come ci presentiamo noi nel nostro Paese immagino uno spazio pubblico
Non la federazione
Non il partito unico uno spazio pubblico in cui i soggetti
Le passioni di sentimenti
Possano stare dentro alla pari possano contribuire a decidere il segno di quella soggettività possono sul terreno dalla partecipazione dalla democrazia dire una parola decisiva perché noi
Questo è il segno anche per con cui abbiamo costruito in tutti questi anni Rifondazione noi non possiamo in alcun modo immaginare
Che invitiamo qualcuno diciamo a subire decisioni che sono prese al tronco
Vengo infine
Al cuore diciamo del ragionamento su cui
Tante compagnie tanti compagni si sono espressi qui
Perché abbiamo perso
Io penso che il dramma che si stia producendo oggi sia un dramma sotto gli occhi di tutti
Oggi
Viene negata
Una rappresentanza politica tutta l'esperienza di conflitto sociale della sinistra
è immediatamente dopo guardate che c'è un segno comune Montezemolo nega la rappresentanza sociale al movimento sindacale
C'è una negazione della rappresentanza politica una negazione della rappresentanza sociale
è come se
L'idea stessa del possibile conflitto sociale sia espunta assicurata la politica sia dalla società
è evidente
Che
Che questa
Che questa scelta l'una e che questa realtà è una realtà che si
Produce drammaticamente nel nostro Paese
E io quando ho detto che ci sono due ragioni oggettive tra virgolette una soggettività
Quella soggettiva le sovrasta tutte non c'è nessuna volontà di rimuovere le proprie responsabilità
Siccome qualcuno qui è venuto a dire ma
Il voto utile sembra essere un alibi non c'è nessun alibi evidente che se noi avessimo recuperato diciamo le ragioni soggettive che sono l'oggetto
Delle nostre difficoltà forse non saremmo stati come ho detto nella relazione un FUS Shell o nella tempesta
è evidente che le ragioni soggettive sopra ordinano le difficoltà oggettive è evidente
E non c'entra nulla l'UDC vorrei dirlo a Mastella perché vedi Marsella lo dico proprio nella maniera più semplice
L'UDC non teme Veltroni come al contrario il popolo nostro teme Berlusconi quindi il meccanismo del voto utile ha una potenza del tutto diverso d'altronde diciamo non potrebbe che essere così basta guardare nello stesso giorno quello che è successo all'amministrative proprio lo dico proprio nella maniera più banale negli stessi luoghi negli stessi territori nello stesso giorno tua in alcuni casi
Una
Realtà totalmente diverso e siccome adesso c'è quel Mizia perché mi ha rimproverato di non aver citato viareggio lo cito adesso per dire diciamo adesso cito solo viareggio la distanza tra il voto politico il voto amministrativo è enorme
Sempre con la stessa lista ci presentiamo
Ed è vi e dico di più
Dico di più
Pur dico di più che noi manifestiamo per intero le stesse debolezze sul voto amministrativo
Le stesse debolezze non sto quindi cercando un alibi
Però fino a ieri il voto amministrativo nella storia di Rifondazione era il punto in cui noi andavamo peggio e il voto politico qualunque davamo Vega è evidente che c'è una forza di attrazione sul voto sul voto utile ma sono convinto
Che il tema fondamentale è il tema soggettivo
Ecco
è come possiamo provare a semplificare il tema della soggetti della
Della difficoltà soggettiva provo a dirlo nella maniera più sintetica perché appunto l'anno grande voglia di rubarvi tanto tempo
Innanzitutto io penso che il problema sia nell'intreccio tra due grandi questioni
E guardate che questo tema e affrontato cosa che non non cita solidi ovviamente né può essere letta comunali bit e affrontato sull'intero scenario europeo
Perché il voto del Partito comunista francese dell'una e nove le presidenziali
Non è molto dissimile dal voto nostro qui
E il voto di scheda unità in Spagna ho telefonato prima mi ha telefonato prima ma non lo vuole reo che dice stiamo parlando delle stesse ragioni e delle stesse causa della sconfitta nel telefonato nel
Poco poco tempo fa e dal punto di vista la liti con mi pare difficile dargli torto
Ma naturalmente non significa in alcun modo una sottrazione di responsabilità
è evidente che c'è un problema che riguarda tutta la sinistra alternativa di loro
Tranne quelle forze che sono riusciti a costruire in maniera diversa penso alla Germania una prima modalità di reazione
è
Io penso che le la causa debba essere ricercata in questo binomio fortemente intrecciato
Un deficit di lettura nuova della società italiana
E anche di ipotesi di alternativa di società l'attualità è
E contemporaneamente lo sradicamento sociale lo sradicamento dai territori le due cose stanno insieme perché se no è troppo facile dire a qualcuno a qualcuno dire come da ultimo ha fatto
La compagnia che mi ha preceduto ma che cosa andiamo a dire dei territori e a qualcun altro a dire ma non si può solo fare la profezia
Dell'idea alternativa di società oppure fare la Sociologia sulla nuova sulle trasformazioni nella sprint produttive anche territoriali e non determinare un elemento di soggettività stando a una concausa
Per questo bisogna rileggere i territori
Ho parlato prima di una
Persino di una metà di una metafora penso per esempio le forze lavoro
Si sono trovate in tanta parte soli in fabbrica
E soli anche nel territorio
Impossibilitati a poter riorientare
Una tendenza culturale drammatica dal dentro la quale sono stati totalmente stravolti
Territori che sono dei solida Rizzati desertificata i
Dove la scomparsa del conflitto verticale come ci hanno spiegato in tanti viene sostituito
Dal conflitto di tipo orizzontale quel conflitto di tipo orizzontale e la costruzione sistematica del nemico e la fabbrica della paura e la centralità del territorio visto in chiave contra positiva
Alberto ho visto che è il che hai parlato
Detti del fatto che che noi non abbiamo dato peso Burgio noi non abbiamo dato peso siamo stati subalterni alla logica della scomparsa di lavoro dipendente
Dividiamoci sulle cose che che ci dividono veramente perché ce ne sono evitiamo di dividerci sulle cose che proprio non sono vere perché ne Bertinotti in tutti gli anni di Rifondazione Comunista né io abbiamo mai detto che c'è una riduzione
Diciamo di peso del lavoro dipendente anzi siamo stati critici verso coloro che erano l'hanno sempre teorizzato da qualunque parte veniva questa teorizzazione
Io penso che ci sia un problema
Un problema che deve poter fare ricostruire anche un'idea della politica
Guardate che questo problema
E come ricostruiamo unica di soggettività politica
Come la ricostruiamo che idea di conflitto agitiamo
Perché in questi anni l'idea del conflitto è stata espulsa dall'idea di politica
Tant'è che in alcuni casi è stata persino relegata al movimento sindacale
Al partito l'autonomia della politica intesa in chiave autoreferenziali al sindacato la delega spesso in chiave moderata della rivendicazione sociale del conflitto
Io penso
Che in questa fase diciamo anche delle modalità del capitalismo contemporaneo lo dobbiamo ricostruire un'idea di politica in cui l'espulsione del conflitto la stura soggettività
Non faccia più capolino ricostruire promuovere soggettività ricostruire conflittualità
Per questo immagino un partito ed una sinistra radicale
E anche ricostruire forme di democrazia quel fare società sono contento che Franco Russo abbia citato
Veramente sono contento Franco la citazione di Pier Paolo Pasolini una volta ci siamo divisi esattamente su questo sono contento che adesso ritorni a dire bene bisogna ricostruire esattamente
Quel
Quel fare società politica persino mutualistica di ricostruzione di un'idea alternativa di comunità il Paese nel Paese
Io penso che questa operazione sia un'operazione decisiva
E penso che sia decisiva indipendentemente
Dalla collocazione persino politica perché giustamente qualcuno diceva non è Palin genetica la collocazione all'opposizione
Guardate che può non cambiare nulla non è che la salvezza viene dirà
Che il rapporto di collocazione politica dipende esattamente dalle modalità con cui tu crei radicamento e soggettività e idea alternativa di società
Per questo ho pensato
Che noi dovevamo RIA
Real agire ripensare anche la nostra soggettività attorno quattro grandi questioni
Come elementi centrali di una ripresa di soggettività nostre della sinistra unitariamente
Primo il tema dell'ari della promozione del conflitto sociale secondo l'investimento strategico dei movimenti soprattutto in uno scenario globale come queste
Particolarmente significativo ed importante
Perché oggi appare del tutto chiaro che ci sono due proposte in campo sullo scenario globale anche a fronte della crisi processi finanziarizzazione
E nel fatto che c'è un motore della recessione che sta negli Stati Uniti d'America l'idea cioè che tutte di costruire una soggettività altra un mondo altro possibile esattamente come diceva il movimento no global quindi ricostruire
Una profonda sintonia con i movimenti
Terzo fare leva su quelle comunità
Che hanno ricostruito il loro vincolo sociale comunità territoriali comunità che possono esprimere una diversa idea
Della rapporto reciproco di solidarietà a fronte di una desertificazione dei nostri territori anche in virtù del modello e del processo produttivo soprattutto in tante aree del Nord quarto il la pratica dalla differenza
Il tema del pensiero sessuato e soprattutto appunto la pratica di quelle modalità
Di
Diciamo di di produrre politica e per conto mio diciamo anche riscoprire perché altrimenti il rischio diciamo di parare sempre d'altro la parzialità del maschile di rompere il meccanismo dell'universalismo astratto su questi terreni
Poi c'è il tema del Governo
Questo tema qui vorrei dire una cosa importante forse non diciamo ebbene socializzare una giusto il momento
è giusto socializzare perché poi c'è una discussione in cui dobbiamo discutere di tutto ed è giusto socializzare
Qui il compagno Giannini ha detto che noi siamo stati prigionieri del Governo e ha detto che dopo due mesi
Mi ricordo la fine la vicenda drammatica dell'Afghanistan luglio linearmente naturalmente io ho avuto colloqui colui ripetutamente legalmente diceva dopo due mesi che bisogna Bush Bove maligna
Io continuo a ritenere che insomma era complicato dopo due mesi per noi uscire dal Governo però
Naturalmente c'è una difformità di opinioni su questa materia
Ho sentito qui anche altri compagni che dicono ma come non vi siete accorti
Dopo che io ho detto nell'introduzione che c'è un'impermeabilità
Diciamo e non non lo sapevate prima presso lo sapevamo prima c'era un'unica possibilità concreta inutile andare a girare c'era un'unica possibilità concreta che io nella mia maggioranza non l'ho mai sentita
La possibilità di dire non andiamo al Governo scelta limpida linea però onestamente venire a dire adesso che avevamo previsto l'impermeabilità complicata perché
E quindi non siccome non l'ho sentita prima
Mi pare difficile
Forse però questo il punto
Forse dovevamo aprire
Una maggiore autonomia forse dovevamo dare dei segnali più forti
Io ci sto a questa discussione
Io ci sto a questa discussione perché vedete
C'è stato un momento topico alcuni compagni lo hanno ripreso persino la discussione segreteria c'è stato un momento topico
Il momento più drammatico è stato immediatamente dopo la manifestazione del venti ottobre
La vicenda sul protocollo sul welfare
Vi abbiamo sentito
Stridente quell'impermeabilità e quel muro
E allora
Qui Franco ha detto congruo rispetto quella sua posizione che mi sono arrampicato negli sugli specchi
Nell'intervento in Aula ho detto che votavamo per vincolo sociale non per vincolo politico perché continua rotta a ritenere che è una differenziazione politica nostra non debba tradursi immediatamente in una difficoltà sociale molto grande per i lavoratori e lavoratrici in quel caso sarebbe andato in vigore lo scalone di Maroni
Però è pur vero che lì
Si è prodotta una lacuna rottura plastica veramente molto grande molto forte
Forse dovevamo fare un gesto più forte in quell'occasione accetto questa critica
L'ho pensato
Ne abbiamo pure parzialmente discusso con qualche compagno io pensavo che dovevamo fare un gesto più forte
Non vorrei però questo lo dico perché devo difendere una dignità politica culturale innanzitutto mia non vorrei che oggi coloro che ci criticano con tanta determinazione con tanta forza
Sul fatto che siamo stati troppo subalterni al Governo sono esattamente coloro che per esempio rispetto alla rete
The tema opinabili Simo rispetto alla sottrazione delle nostre responsabilità con la fuoriuscita la delegazione il Governo furono contrari ieri e oggi ci dicono che è socio Walter al Governo
Vorrei solo questo gli stessi
Gli stessi
Questo
Perché c'è un problema
E siccome
Ingenuamente c'è una responsabilità per amore di
Di unità del partito
E per amore
Di solidarietà diciamo complessiva del gruppo dirigente ho pensato questo forse ho sbagliato ammetto di aver sbagliato
Ritorniamo al PRC
Sì ma quale
Io voglio ritornare Rifondazione Comunista compagne e compagni ma immaginate ho passato una vita dentro questo partito quindici anni sono una vita
Ma io voglio ritornare a quella bella Rifondazione comunista che ha sperimentato la più straordinaria innovazione apertura
Quella straordinaria capacità di essere sempre aperti
Di raccogliere le spinte più forte la società
Quella Rifondazione Comunista che nel suo punto più alto a Genova
Elaborò un pensiero molto forte molto forte molto grande
Disse che non dovevamo rompere
Che dovevamo rompere la logica antica dalla tradizione comunista che andava a trasmettere la riga dei movimenti
Ci sentivamo interni e movimenti non a trasmettere l'egemonia
A dire la verità toccò a me qui è stato citato polemizzare con Alberto e Claudio in una discussione
Su questo tema su questo punto dell'innovazione politico-culturale io rivendico quell'innovazione politico e culturale la ritengo
Questa
Questa
Era Rifondazione Comunista a cui abbiamo sempre guardato queste
Apertura le soggettività ai movimenti
Al grande tema della non violenza
La non violenza sì
Non vista come deriva moderata la non violenza
La non violenza vista come potente critica all'attuale assetto capitalistico come processo di trasformazione reale molecolare
La critica l'autonomia del politico
Un'idea di trasformazione in grado di trasformare
La natura del potere questa la nostra idea di non violenza una grande forza politica un motore
Ho sentito qui Maurizio Acerbo Giovanni Russo Spena
Riproporre esattamente questo tema
Hai ragione Maurizio e la nostra cultura
Hai ragione Giovanni e la nostra cultura quella della cultura della non violenza
E anche della trasformazione molecolare della società e come faccio ad essere in disaccordo con questi due comparti
A volte ci può essere il dolore per qualche frase di troppo però devo sforzarmi
E dire pensare io la penso come questi due compagni su questo tema
E allora siccome possono dividerci le prospettive politiche non gettiamo amare questa cultura va bene
Sei d'accordo Maurizio sì d'accordo Giovanni e allora ci impegniamo ci impegniamo a non disperdere questo progetto io vi chiedo
Di scrivere né i documenti di qualsiasi orientamento politico essi siano di mettere esattamente come centrale acquisita la cultura della non violenza vi chiedo di farlo adesso nel documento
Di di direzione vi chiedo di farlo nel documento congressuale
Consiglieri si riferisce la discussione
Fosse esentiamo il bagaglio di Rifondazione Comunista
Così la discussione sarà limpida
è una discussione tra di noi sarà solo una discussione sulle prospettive politiche
è questo il
Il rispetto
Politico e dobbiamo evitare
Dobbiamo evitare compagno compagno quasi finito veramente vi chiedo solo un ultimo sforzo dobbiamo evitare
Che le culture acquisite da tutti noi si possono disperdere perché magari congiunturalmente ci troviamo su altre sponde
Dobbiamo far tacere i rumori interiori
Creare uno spazio di silenzio in cui la parola dell'altro possa risuonare con chiarezza
Altrimenti si manifesta quello che non si è
Qui già Como Schettini
Ci ha messo in guardia non lo dico nessun lo dico a me stesso
Da un certo doroteismo
Cioè di mettere insieme cose diverse questo è il succo del ragionamento se capisco bene semplifico
Giustamente quell'affermazione mi pare calzante perché quel mettere insieme cose diverse
Vero Giacomo significa
Conservare quello che si è perché
Il doroteismo serviva conservare quello che si
Dobbiamo bandire il doroteismo e non mettere insieme cose diverse
Quella logica e imprigiona ante
E poi
Quale potere dobbiamo conservare
Che cosa dobbiamo conservare più che cosa dobbiamo conservare più compagne e compagni per questo io penso
Che noi al contrario il problema vero è che non dobbiamo conservare l'esistenza l'esistente ma investire su una progettazione nuova a partire da Rifondazione Comunista ma anche sulla sinistra
Le due cose vivono insieme sì
Le due cose vivano insieme io non so pensare alla mia Rifondazione Comunista senza un progetto unitario a sinistra
Non è per conservare che dovremo far scatenare gli spiriti animali come sempre
Giacomo approvato a dirci qui
C'è tanto SCO mento ed angoscia
Qui e fuori di qui
C'è una volontà di riprendersi per mano ho detto nella relazione di tenersi sottobraccio come lei cortei
Ricostruire una geografia ed una drammatica nuova
Di una reazione possibile
Questo la mia ultima conclusione
Dal Segretario di Rifondazione Comunista in questo Comitato politico nazionale quindi più che è un'indicazione prendetelo come un suggerimento
Tante volte
Sta calando il sipario su questo Comitato politico nazionale tante volte mi è
Capitato di dire i comizi
L'unico invito sommesso che vi faccio e di ricordarci tutti quanti l'ammonimento di Bertolt Brecht
Noi
Che ci siamo battuti per il mondo la gentilezza Berto break ad un certo punto la sua vita ebbe a dire non siamo stati Gentili
Noi tutti quanti insieme dobbiamo poter dire noi che abbiamo combattuto per il mondo la gentilezza abbiamo potuto e voluto essere gentili
Infatti
Che
Attenzione non è vero
Ovviamente
Strutture
Il signor
Vediamo se sono d'accordo anch'io cambia
Come
Legame nessuna sostiene
Però non
Marco
Abbiamo dette stanno ancora tutti strani rispetto
Va bene non c'è problema
Problematiche segnale
Ad una graziosa
No fargliele fare adesso le riprese da
Dipendenti
No
No no no enti spero che diventerà uno
Se me lo sto dicendo niente di male
Siediti così cominciamo
Se vi sedete possiamo pure cominciare
E
Di
Ma
Allora per favore
Chiederei
Tema tanto non gliene frega niente disabili come
Allora
Per favore se finiamo di passeggiare di fare i capannelli
Noi conteremo solo chiesto seduto nelle poltrone di fronte a noi e qui
No
No
Due
Per favore ai lati qui
Per favore se vi dovete sedere
Altrimenti non possiamo
Cominciare
Broccolo
Vi dovete sedere mi dispiace non
Peppe per anche do per favore
Presso la Sezione autonomia giudice
Vedo già che sono pronti
Cristina
Delicati
Dallo
Unità
Allora
Per favore
Ci siamo
Allora io chiederei alle compagne
Hai compagni Angela Lombardi Nicola c'è seria che rischia Cesaria
Enzo gli offriva Marco assennate Beatrice Giavazzi di dividersi
Diciamo alla sala per quanto riguarda
Le votazioni e quindi di dirci ovviamente il numero dei voti
Farei due per ogni
E poi uno che prende carico della Presidenza mettetevi d'accordo li deve esserlo
Guardiamo
Dipende subito
Sull'esito
Difesi
Oggi
No
Quindi
Prego
Allora
Una volta che ci siamo
Una volta che ci siamo tutti seduti
Io direi di cominciare in questo modo
C'è una richiesta di mozione aspetto però io volevo prima dire come procediamo
Io vorrei procedere in questo modo facciamo prima
Essendo arrivati documenti politici e ovviamente vista anche la discussione che c'è stata immagino io che sono da ritenersi in contrapposizione quindi chi vota per l'uno non può votare per l'altro e chi pensa di
Diciamo di non
Riconoscevi nessuno poi si farà la votazione per quanto riguarda gli astenuti su tutti i documenti poi passiamo
Al proposta al dispositivo finale
E successivamente agli ordini del giorno che sono pervenuti
Con questo diciamo io penso che tutte le compagne e compagni hanno già i documenti in mano quindi noi possiamo procedere diciamo ai documenti mi vengono fatte delle richieste di dichiarazioni di voto
Se le dichiarazioni di voto hanno a che vedere con i documenti possono prendere la parola
Una mozione d'ordine prima spetta Vernuccio
Ma io
No otto se non no se non ho capito male e che diciamo
Il dispositivo che riguarda la questione del Comitato diciamo così di garanzia è incorporato dentro due dei documenti politici che ci sono stati presentati siccome da due anni sento dire anche autorevoli esponenti istituzionali dal nostro partito che nel Parlamento ci si divide sulla politica
Ma le regole si fanno insieme trovo singolare che diciamo quello che si predica nel Parlamento non si applichino al partito per cui chiederei che il dispositivo
Se le cose diciamo starà bene venga diciamo scogli dispositive vengano scorporati dai documenti politici perché se no è evidente che diciamo non si tratta di un organismo di garanzia ma di un organismo politico
Allora
Prego Santo
Vado a lettura
La dichiarazione di voto per l'astensione firmata da Elettra Deiana Rita Cornalia e la sottoscritta
Dopo la gravissima sconfitta che abbiamo subìto come sinistre come Rifondazione Comunista
La priorità che oggi abbiamo di fronte in questa sede e quella di costruire le condizioni per un congresso che veda la massima partecipazione
E il pieno coinvolgimento del corpo del partito dei militanti e delle militanti che devono riacquistare la piena sovranità che gli è stata sottratta sul dibattito e su ogni decisione
La proposta del segretario Giordano di presentare le proprie dimissioni e quella della segreteria e di istituire un organismo provvisorio che accompagna il partito nel percorso congressuale
Avrebbe potuto offrire l'opportunità di una gestione unitarie responsabile nella chiarezza delle responsabili data su quanto è avvenuto e nello stesso tempo nell'assunzione della scadenza congressuale come snodo essenziale
Per il rilancio di Rifondazione Comunista
E per la chiarificazione delle prospettive invece la presentazione in questa sede di mozioni contrapposte
Fa prevalere una logica di predeterminazione delle posizioni politiche che ancora una volta esclude la priorità della pressa di parola degli iscritti e delle scritte anteponendo come elemento centrale
Logiche di potere assolutamente negative insomma si ripete in modo grottesco quella stessa logica di conflitto fratricida tra schieramenti opposti che è stato uno dei principali elementi
Di erosione del Progetto di fondativo innovativo su cui abbiamo scommesso in questi anni e in cui crediamo ancora
Come femministe che hanno attraversato la rifondazione comunista con pratiche di conflitto contro ogni forma di identità risma o conservatorismo il patriarca lirismo
E criticando nello stesso tempo la riduzione dell'innovazione politica e culturale al nuovissimo suggestioni mitologica fabula Triscina
Respingiamo questa logica e ci sottraiamo a un voto di schieramento che in questo momento rischia di far precipitare ulteriormente la crisi del partito
Dunque il nostro è un voto di astensione
Sulla scia della grande Christa Wolf pensiamo che è sempre possibile trovare una terza via che a questo punto affidiamo al congresso di luglio
Vi invitiamo a votare a per ad astenervi dal voto
Grazie allora io non ho risposto subito perché aveva posto una questione perché stavo un attimo parlando venti a Veruggio
Scontato il fatto che io
Perché l'ho detto prima i documenti e poi il dispositivo quindi lasciate perdere che c'è un dispositivo in un documento non vale varrà quello che verrà posto dalla presidenza se scritte Manzella poi le tre poli Franco Russo sì
Per dichiarazioni di voto un resistente
Dichiarazione posso
Dichiarazione di voto
A nome dei firmatari del documento
Primo firmatario la compagnia Bellitti
Eviterò in questa dichiarazione di voto di illustrare il documento presentato perché questo si può leggere e mi pare molto chiaro
La nostra non è già una mozione congressuale
Ma è il documento che presentiamo oggi in questo comitato politico nazionale
Noi proponiamo di costruire una mozione congressuale unitaria con tutte le compagne e compagni disponibili e con tutte le sensibilità che oggi sono critiche con la linea che ha portato alla disfatta
Anzi diciamo che sarebbe meglio molto meglio per il clima che c'era il partito
Per tutte le iscritte gli scritti che guardano con preoccupazione a ciò che sta accadendo
Perché vorrebbero salvare Rifondazione Comunista
Sarebbe molto meglio dare alle iscritte agli iscritti la possibilità democratica finalmente di poter scegliere solo fra due opzioni compiutamente alternative
Senza alcuna ambiguità di sorta se si vuole liquidare Rifondazione Comunista oppure no senza più pasticci o inganni
Gli iscritti devono decidere
Vogliono oppure no un partito comunista rinnovato rifondato unitario ma comunista la rifondazione è comunista o è di altro
Basta con questa ambiguità che è stata la causa che ha portato alla catastrofe attuale
Se c'è una mozione così semplice chiara noi siamo disponibili se invece c'è la riproposizione della Sinistra Arcobaleno nelle sue diverse varianti e interpretazioni
Se c'è di nuovo la riproposizione della sinistra europea che ha spaccato la sinistra in Europa e ha preparato il terreno della Sinistra Arcobaleno
Se c'è una continuità con il congresso di Venezia che ha portato all'esperienza catastrofica del Governo si continua con l'inganno ed è chiaro che noi non siamo disponibili ad ingannare le compagne ed i compagni
Al congresso di Venezia compagno Giordano non mi pare che vi fu molta gentilezza nel dibattito interno così come non mi pare
Che ci sia la non violenza nella guerra in Afghanistan della NATO di cui il nostro Paese il Governo
è partecipe non mi pare che sia una invasione non violenta quella della NATO in Afghanistan
E noi partecipiamo e abbiamo partecipato per due anni a quel Governo violento questa è la verità la non violenza per non essere un alone Lorenza moderata ma ad una dichiarazione lei ora un anno deve essere alla dichiarazione di voto
La non violenza deve essere non è unilaterale come dire deve essere di tutti i sensi e quindi non può portarsi dentro delle guerre all'esterno del nostro Paese grazie grazie allora cere lettera
No rinunce Franco Russo
A
Ho capito però mi aveva chiesto la parola
Franco e poi Damiano Guagliardi e poi la mia più
Il matrimoni conti quelli
Facciamo
Ma io non mi faccia perdere tempo ne
Critico alla Presidenza perché non ho mai l'abitudine a critica alla Presidenza e l'accetto per come gestisce molto strano che
Dover mutare dei Co dei documenti politici a prescindere da
Un dispositivo che quello poi fondamentale perché si collega ovviamente alle varie motivazioni che ci verrà detto dopo comunque io vi dico compagne e compagni
Ho presentato una mozione come vedete firmata solo da me quindi prenderà probabilmente sono il mio voto
Però perché temevo quel che sta succedendo e cioè a dire che comunque lo si nomini più coerentemente devo dire nel documento primo firmatario Bellucci che si parla di comitato di gestione meno invece coerentemente nel documento
Diciamo dell'altra parte in cui si dice anche di comitato di garanzia io credo che il come si sta costruendo questo Congresso è un modo molto pericoloso per la sopravvivenza di Rifondazione Comunista perché le componenti
Che ci sono presenti di maggioranza o minoranza cambieranno questo ha poco significato comunque garantiranno solo se stesse nella costruzione del percorso
Del percorso congresso era la mia proposta era molto più semplice molto più lineare
E ho concluso e cioè a dire di avere veramente un comitato di garanzia non delle componenti politiche di maggioranza e di minoranza comunque esse siano denominate ma invece un comitato di garanzia perché Rifondazione comunista potesse effettivamente
Discutere per questione però da solo il mio documento però con questa avvertenza che
I gruppi
Non dico di potere i gruppi politici che guidano e le deteneva di Napoli e di Rifondazione Comunista comunque porteranno Rifondazione Comunista ad uno scontro frontale per la leadership personale di questo partito vi ringrazio
Non prevedessimo io apprezzo
L'appello che ha fatto la compagna Barbarossa dai compagni
Non
Stante il bisogno
Per un motivo molto semplice
Chi mi conosce sa che io appartengono storia politica di questo partito che ha sempre cercato la sintesi
Io ho sempre lavorato perché in questa sede ci fosse la massima dal sentirsi
Oggi di fronte alla catastrofe
La cosa più saggia sarebbe stata la sintesi cioè tentare di
Insieme di uscire fuori da questo perversa
L'astensione invito molti compagni che non si accendono le far parte
Della guerra fratricida perché dopo che passa Carrara eravamo tutti insieme
Massa Carrara assegnato una maggioranza diverso rispetto al congresso di Venezia ecco invito tutti
Ad astenersi
Per lanciare un appello alla sindaci ricucire una strada comune per salvare le foto azione comune visto e poi proseguire il dibattito congressuale
Si è aggiunta solo Martina
Per un'ultima dichiarazione di voto e poi procediamo
Ma io penso
Che questi due giorni c'abbiamo fatto molto male
Penso c'abbiamo fatto molto male sono fatto di più male per certi versi anche le risultato elettorale perché in qualche modo si è determinato un clima
Si è determinato un clima nel nostro partito al quale non eravamo abituati e io credo che rischiamo di fare danno al danno e credo che
A o dividerci oggi
Precostituire in qualche modo agli esiti di un congresso
Chiamare i compagni alla conta sia
Deleterio
Per i compagni le compagnie per tutti quei compagni quelle compagni che non sono qua che ci stanno guardando che ci stanno leggendo che ci stanno ascoltando
Da lei diretti televisive erario radicali e i input che domani leggeranno sulla stampa
Quindi io penso che l'astensione di fare un passo indietro per farne due avanti sarebbe stata soluzioni migliori e quindi avviare una fase comuni
Dentro la quale ognuno poi prenderà le sue decisioni affronterà il Congresso come riterrà opportuno sulla base delle tappe conditio mi e le proprie convinzioni politiche sarebbe stata la strada maestra per ridare senso e voglia di vitalità ai compagni le compagnie di questo partito
Così non è
Quindi io mi asterrò e invito i compagni le compagna farlo perché penso che abbiamo bisogno di ritrovare il senso di ritrovare
Un senso comune nel fare le cose
Poiché non c'era nessun problema diciamo lo dico a Franco
Possiamo tranquillamente votare prima il dispositivo perché essendo fuori dai testi dei documenti politici
Non implica assolutamente nulla abbiamo detto che essendo separati per cui
Solo così c'era venuto così però se questo serve diciamo a
Ad aiutare i lavori non c'è nessun problema io vi leggo il dispositivo e ovviamente facciamo
La prima votazione sul dispositivo qualora ovviamente non ci sono proposte
Di modifiche o altre
Il Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista riunito il diciannove venti aprile accoglie
Le dimissioni del segretario della segreteria
Che decadono dalle loro funzioni Comitato politiche nazionale elegge proporzionalmente
Hai consensi ricevuti dai documenti presentati in questo Comitato politico nazionale un comitato di garanzia per dare continuità all'ordinaria attività del partito
Al Comitato di garanzia dovranno essere sottoposti preventivamente tutti gli atti di amministrazione straordinaria e di gestione del personale da parte del tesoriere
Il Comitato politico convoca il congresso nazionale per i giorni diciassette venti luglio punto
Volevi fare una sola esplicitazione
Una sola esplicitazione
Non c'è scritto niente
L'ho detto dall'inizio
Una sola esplicitazione si intende per comitato di garanzia
Che non ci sono compagni e compagne della segreteria uscente intesa così come veniva convocata
Si può
Allora
Se questo è il
E il dispositivo
L'unico dispositivo Lonigo dispositivi ho chiarito che quelli che erano qualcuno allegati
O si chiedo scusa
Ha ragione Roberta mi perché abbiamo fatto una correzione e Comitato politico ma poi alla fine ho dimenticato di dire la cosa più importante forse il Comitato politico nazionale si riconvoca
Per i giorni tre quattro maggio per la definizione delle modalità e del percorso congressuale
Mi ero semplicemente dimenticati vi chiedo scusa per cui
Unico dispositivo
Vero
Veruggio
Per me
Dodici
Dodici
La faccia
D'accordo
Calogero tende
Allora presento un emendamento
Sottoscritto da me dal compagno Vladimiro Merlin avrà compagni Alessandro Giardiello che ho scritto in realtà sembra più un ordine del giorno perché siccome la volta sotto mano diciamo mi veniva difficile
Che dice ci piene emendati dispositivo presentato in merito alla costituzione di un organismo di garanzia per la gestione del partito durante la fase congressuale proponendo
Uno tale organismo proprio per il suo ruolo di garanzia in considerazione della difficile fase che si apre per il PRC dopo la pesante sconfitta elettorale
Se ha composto in modo tale che l'intero partito possa riconoscersi in esso due
Pertanto che nella sua composizione venga utilizzato un criterio che consenta di conciliare il principio principio della proporzionalità e quello di una rappresentanza delle diverse posizioni politiche presenti nel partito
Allora io vorrei allora vediamo un po'se ci riusciamo il comitato io intanto vorrei accogliere
Una cosa che ha detto il presidente della garanzie che ha
Del Collegio di garanzia che ha perfettamente ragione non diamo l'idea che stiamo facendo una Commissione di garanzia perché Collegio di garanzia già c'è
Stiamo facendo un comitato di gestione
E quindi chiamiamolo così a scanso di equivoci
Come è evidente che l'iter congressuale sarà poi il Comitato politico eleggere la Commissione congressuale e quindi si darà una sua struttura qui parliamo di una cosa che non c'è cioè che non c'est c'è non c'è nello Statuto ma che
Proprio perché non c'è non è che non si può fare si può fare in un momento di straordinarietà non c'è la segreteria e si fa un comitato di gestione
Questo Comitato di gestione la Presidenza propone che espropria per rispondere anche al quesito
Che è stato posto da Marco adesso nel suo intervento di dire ma come si compone facciamo in modo
Che ci possa essere diciamo una rappresentanza ampia
Delle sensibilità diciamo io penso però con altrettanta franchezza voglio dire a Marco che
Sul punto di principio sono molto d'accordo però se deve essere di gestione non lo possiamo fare di trenta io proporrei di dodici che già un bel numero in modo tale che grazie ai voti che si che avverranno sul sui documenti che saranno stati proposti quei dodici si comporranno proporzionalmente in modo tale da vere
Un io penso una giusta equa rappresentanza del Comitato politico
Se non ci sono altre cose io passerei al voto ce n'è un'altra giusto
Brevemente Ciccio io volevo avere chiarimenti sul
Sul compito che svolge il Comitato di gestione sul tesoriera perché secondo me faccio appello al Collegio di garanzia e assolutamente fuori dallo Statuto quello che è stato scritto il tesoriere risponde perché eletto al comitato politico nazionale è il tesoriere fa approvare il Bilancio alla direzione per cui nessun comitato di gestione come non può la Segreteria nazionale
So preordinare i compiti del tesoriere per questa ragione credo che quella parte vada assolutamente tolta dal dispositivo finale
C'è
è evidente che dal punto di vista diciamo statutarie così però vorrei dire a giusto
Che e
Voi giusto sto
Provare rispondere alla tua obiezione c'è Camp posso capire dal punto di vista formale ma
Vorrei invitare un po'tutti e tutti ad avere anche un un momento insieme
Di responsabilità siamo in un momento difficile qui c'è scritto una parola nonché il tesoriere
Sottoposto ovviamente a una sorta di commissariamento c'è scritto semplicemente che per quanto riguarda
Atti di straordinarietà ma come avveniva peraltro già prima anche con la Segreteria
Il tesoriere d'acconto a chi privare segreteria adesso dice al comitati di gestione non c'è scritto altro che non
Cioè io ho letto il testo lo spero
Che non ci siano equivoci su questo detto questo io chiederei alle compagne e compagni chi è d'accordo con il dispositivo finale di alzare la testa
La delega
Resta da quello che è
Facciamo una prova
Facciamo la controprova qui non si deve contare dai chi è contrario
Chi si astiene
Allora chi scrive però scrive gli aspetti
Mi ricollego
Non opera scrivi tu scrivere
In rosso
A vorrei continuare a dire che chi sta in piedi non viene contato eh quindi sia in un interesse a partecipare al voto deve sedersi
Allora posto posso
Abbiamo finito di contare
Allora approvato a maggioranza con venticinque astenuti
Passiamo ora al documento I documenti
A
Per formare dovrei dire che da questo momento io dovrei andarmi a sedere in mezzo a voi per se volete si può fare subito diciamo viene preside
A ESA non si sa mai non si sa mai ha capito ma perché c'è chi
Allora
Documento politico
Firmato da alcune firme sono saltate Bellucci
Giordano e non li cito tutti erano saltati Albonetti Perugia e Simona Ricotti
Documento quindi questo è il documento che avete già nelle vostre mani io farei così per ogni singolo documento se c'è
Un intervento
Si può fare altrimenti passerei direttamente alla votazione d'accordo allora chi è d'accordo con il documento afferma
Quello che ha detto Giordano altri la deve
Senta Spritz
Ok
Passiamo al documento
Abbiamo finito
I comunitari
Anzi comunicano alla fine
Sentenze
Va bene andiamo avanti
Documento afferma Emma Barbarossa Sant'
In ma Barbara osserva Fantozzi fra leone
E altre chi è d'accordo alzi la testa
D'accordo
Entro dicembre
Noi
Siamo tutti d'accordo che così
Ovviamente
Bellotti
Chi è d'accordo alzi una delle
Spettanze
Infine
Il documento di Franco Russo
Non ce l'hanno dato
Chiedo scusa è semplicemente perché non ce l'avremo tra le mani né più né meno
No non me l'hanno dato
Va bene Marbella chiusa la parentesi infine il documento afferma Manzella e altri
Scritto
Scrive
Serve
Allora
Per favore
Per favore ma abbiamo finito e con piena ma discusso
Poiché
Poiché si è sovrapposta alla mia voce la voce degli altri che giustamente diceva non è l'ultimo allora io devo rifare il documento presentato da Franco Russo
Giù
Chi si astiene
Sul complesso del documento
Allora
Allora
Documento approvato il documento a firma prima firma Imma Barbarossa con novantotto BO
Poiché
Quel documento a firma di Giordano con settanta voti portati quello di Bellotti cinque quello di Masella sedici Franco Russo uno
Non ho detto astenuti quattordici
Ora bisogna
Ora
Alla luce di questi
Di questi risultati bisogna comporre i dodici della Comitato di gestione
E ovviamente essendo fatto scusate perché è un momento
Sì sì sì un attimo mentre facciamo gli ordini del giorno stavo dicendo poiché
I nomi per comporre il Comitato di gestione
Vengono assegnati sulla base dei numeri che si sono espressi ai singoli documenti
Per favore qualcuno della Presidenza lavora a fare in modo che ci siano stiro ombre di numeri perché voi ogni singolo documento deve proporre i propri nomi
Io spero di non valgono
Sei voti vali dice
Gli astenuti non valgono
Meno gli astenuti
Mia spero di no
E cioè
Ma questo non è la seguente
Pensiamo alla discussione
Facciamo la discussione qui
Rappresenti
Novantotto
Settanta
Tanti anni fa
Va bene si aggiunge
Dentro
Tre
Prego
Facciamo
Mai
Etico
Dobbiamo fare gli astenuti lo mettiamo
Maniglio Manni Marino nel senso
Assolutamente no
Ovviamente
Nel dispositivo
Daniele
Nel dispositivo è scritto in locazione
Fiction
Insomma
Fra
Dice
Severi sedete di nuova possiamo continuare
Insomma
O meno nel senso
Questa roba qui non è mica la Commissione per il congresso
Mi
Quindi la Commissione di merito andasse secondo me
Viene eluso il problema sorge
Ci sediamo per favore
Per favore se vi sedete possiamo cominciare
Sì
Allora se vi sedete per favore
Se vi sedete possiamo procedere dove sono io
Sono queste
Io non sono
Di
Allora
Per favore
Ci sediamo un attimo
Eh lo so
Mi riferisco a chi non si siede
Laddove
Roberta dove
Però
Allora
Le percentuali che hanno determinato la votazione sui documenti
Fanno se
Che si dovrà comporre in questo modo il numero di dodici
E cioè di sei per il documento di maggioranza
Di cinque per il documento che ha preso meno voti e di uno per il documento di Masella
Questi sono
Assi ferme poiché nel disco una
Scusate queste sono le percentuali
Le percentuali sono queste ora la questione degli astenuti io penso che sia una cosa diciamo un po'complesso che ognuno si astiene per una sua ragione però
Però
Non stiamo facendo la Commissione congresso stiamo facendo una cosa di gestione
Credo
Che ci possa essere diciamo anche qualche elemento non dentro i dodici si può pensare già si possono fare tante cose però noi dobbiamo stare dentro le cose che abbiamo votato leggasi abbiamo dato sono queste e quindi io direi
Che dopo l'ordine
Poi mi pare che abbia chiesto la parola Gennaro dopo che abbiamo finito le votazioni sui gli ordini del giorno i documenti
Che devono fare i nomi si vedono un attimo e in modo tale da comporre lì
E quindi ovviamente ufficializzare qual è il comitato di gestione la parola Gennaro
Facciamo no io vorrei solo
Sottolineare un problema e anche ricordare
Almeno quanto era stato recepito
Dalla dall'intervento fatto da Veruggio
Ora noi ci siamo dati una platea anche un'indicazione di comitato che effettivamente risponde a quei numeri che sono stati
Indicati sei cinque e uno evidentemente io penso che per garantire
La trasparenza del nostro dibattito si possa proporre un invito permane in
Per
Sia
Per la posizione politicamente espressa
Dal documento Bellotti che per un quoziente più basso non prende
Il componente effettivo sia per quanto riguarda gli astenuti che hanno
Motivato politicamente
Una
Come invito come invito scusate
La
Aspettai trasparenza
Allora
Questa
è una proposta che va in entrambe le direzioni sia del documento politico quello di Bellotti che altrimenti non avrebbe rappresentanza neanche diciamo di testimonianza va bene va bene
No
Allora
Allora
Facciamo così anche avreste inverare un attimo care compagne e compagni anche per senso di responsabilità facciamo insediare questo Comitato di gestione e sarà
Nelle mani di questi compagna di queste compagne anche
Affrontare un tema delicato che qui io penso che politicamente correttamente Gennaro apposto però evitiamo una forzatura diciamo di interpretazioni e cose varie
Quindi io chiederei
Di continuare la votazione e un minuto dopo in sesto finita la
Discussione sui gli ordini del giorno ci dividiamo un attimo solo perché immagino che
I novantotto i settanta e e i sedici devono fare uno cinque e sei proposte
Detto può esito andiamo avanti
Allora
Di gli ordini del giorno
Allora gli ordini del giorno
E allora penso che possano essere assunti dalla segrete dalla dalla Presidenza
L'ordine del giorno relativo a firma Pattaro chi altri sul venticinque
Aprile
Chiedo se qualcuno dei firmatari vuole
Oppure l'assumiamo
Stessa cosa per
Il l'ordine del giorno relativo all'impegno del partito su
Il ballottaggio a Roma sia per quanto riguarda le provinciali
Che le comunali a firma Musacchio Bonadonna ed altri
Invece ci sono due ordini del giorno che sono molto simili per cui in qualche modo riassumerei comunque entrambi e uno a firma Zamponi Santo Ronie l'altro a firma Bellitti sconcia formule Ruggio
Sulla questione di Monte Gennaro
Che anche questi o meno che non c'è qualcuno che vuole intervenire
Essendo molto simili vengono assunti un ultimo alpine ordine del giorno invece
Credo che dovrebbe essere messo al voto anche perché
In parte si rifà al
Allora un attimo che mi chiedo
L'abbiamo già assunto per oggi no
Chiedevo una cortesia
Siccome a Verona il venticinque aprile
Sei questa partita aperta
Del
Del fatto che l'Amministrazione comunale di Verona non vuole dare l'autorizzazione alla manifestazione
Che
Il Comitato per la difesa della Costituzione a anche partiti dalla Sinistra Arcobaleno hanno indetto
Per mia responsabilità non è stato presentato un ordine del giorno io chiederei alla Presidenza
Di
Elaborare un ordine del giorno che impegna
Il
Il partito ha
Mi
A questo accordo
Questo
Alla
E poi un ultimo ordine del giorno a firma di molte compagne la prima media con le prime Barbarossa fra leone la Fantozzi
Evan vanno aggiunte anche altre firme e che pure assumiamo
Noi ci assumiamo e io
è più o meno
E allora mettiamo ai voti mettiamo ai voti io infatti avevo una stessa perplessità atteso
E non
Va bene
Però
Allora no no no no c'è stato un equivoco detto ciò chiarito l'equivoco su questo testo
Si chiede
Aspetto
Ma non aveva dato ma chi se ne frega a maggior ragione non è come dici tu
Ma a me
Allora essendoci stato un equivoco su questo testo su questo ordine del giorno avviene la votazione on a favore e uno contro e passiamo al voto
Che
Chi parla contro Elettra
Va bene
Allora
A me dispiace molto
Dover parlare contro un documento
Che contiene firme di compagnie carissime amiche carissime
Con le quali ho condiviso e spero di poter condividere
In futuro
Una parte importanza importante del mio agire politico dentro fuori Rifondazione Comunista però mi riferisco mi rifaccio a quanto detto questa mattina non mi ricordo quando sono intervenuta
Sulla precipitazione di controllo del territorio
Di logica degli schieramenti precostituiti
Che è il dato assolutamente negativo di questa Assemblea è che quel documento sulle donne tra virgolette con un frasario
Di una certa tradizione femminista trasporta quindi praticamente anche sulle donne
Si produce un meccanismo di
Preventivo schieramento che è quanto di più lontano
Tale la pratica e dalla cultura che il Partito della Rifondazione Comunista acquisito accumulato in questi anni che è stato un elemento forte discriminante del nostro rapporto con l'esterno e che io vorrei preservare che cosa resta vorrei che restasse questo quindi il mio invito alla compagna Barbarossa e di ritirare quel testo
Se ha voglia di
Sia voglia come tutte noi abbiamo voglia di aprire una discussione una riflessione sui destini di questo partito lo facciamo insieme ma io credo che sarebbe molto negativo
O
Come dire segnare anche su questo versante
La compartimentazione così del territorio che si ebbe del territorio politico ritengo che si è affermata in questo
In questa nostra Assemblea
Pronto e al
Allora grazie lettera forense aveva dichiarazione a favore e poi il voto
Si
Oggi davvero non ha una bella giornata
Se iniziamo a confondere i documenti sulle donne da con i documenti belle donna
Questo è un documento a firma di molte compagne non è un documento sulle donne primo
Secondo non è davvero una bella giornata se leggiamo con un politici Smoke preventivo qualsiasi cosa venga scritta in questo contesto
A
Scusate
Posso poi posso parlare
No compagnie per favore
Per favore facciamo finire la dichiarazione poi si vota e non c'è problema
Non interrompiamo nulla
Io vorrei dire che questo documento è composto di tre parti la
Prima in cui si fa una sintetica analisi del voto
La seconda in cui si ribadisce
Un giudizio su quello che è stato il dibattito sul superamento di questo partito il giudizio su cui li accompagna del formano scritto decine di documenti la terza parte in cui si ripropone la proposta
Dovendo momento di riscossione autonomo delle donne
Se mi si spiega in che cosa questo documento prefigura un posizionamento forse a
Non è
Non possono firmare tutti a questa domanda ma va bene va bene
è l'abbiamo già fatta gomma
Abbiamo già fatto
O un togliete l'abbiamo già
Il
Siete tutti vergognarci
Ma
Sodoma allora
Detto ciò visto che visto che si sono esposte le due tesi
Allora
L'ordine del giorno presentato dai maghi come avete sentito da forense ha riproposto chi è d'accordo lo voti
Eviterebbe
Sto dicendo chi è contrario
Non può
Altro
è finita Padua
Locale
Contro
Conta
Interrogazione
In ogni
Favorevole
Sì
Norme di legge
Chi si astiene
Astenuti mi dica quanti sono
Allora
Allora è l'ordine del giorno medico
Neutro
Mirko
L'ordine del giorno è approvato con settantasei voti favorevoli cinquantadue contrari
Sei astenuti
Allora
Adesso lì vicino
E
Ieri nel giorno sono finiti e non sa
Abbiamo allora adesso dobbiamo semplicemente a formalizzare
La il comitato che
Prende in mano il Comitato politico ovviamente
Partiti
L'idea di nomi
E
E dove sono
Allora
Siamo in grado anche di comunicare
Presidente posso chiedere una consulenza
Sto chiedendo al Presidente
Sto chiedendo al Presidente si vanno votati oppure
Ecco allora
Non vorrei sbagliare
Non vorrei sbagliare
Sto chiedendo al Presidente di una consulenza
Una consulenza
Modifica contratto
Un altro punto
Presidente
Vengono assegnati a qualcuno
Allora per favore loro il tema non ultima cosa o un attimo il finiamo
Vorrei
Comunicare i nomi e poi per una questione di forma
Per una questione di forma il comitato che leggiamo
Anche per presa d'atto deve essere votato
Poiché non è un organismo statutario dirigente non si vota a voto segreto quindi per questa via diciamo vi è una presa d'atto
Del comitato politico nazionale e
Il
Comitato politico nazionale
Del tre e quattro di maggio sarà convocato dal Presidente del Collegio di garanzia
Allora se siete attenti il comitato è così composto dalle compagnie dai compagni che dirò
Bonato Francesco Rosa Rinaldi Francesco Forgione
Graziella Mascia Titti De Simone Pierluigi Pegolo Alfio Nicotra Maurizio Acerbo Ermini emblemi
Oddio a me ne sia forensi sarà Eleonora
Claudio Grassi e
Maria Campese
Chi è d'accordo alzi la delega
Suo facciamo la controprova chi è contrario
Giova chi si astiene
Buon lavoro a tutte a tutte
Grazie Lombardi immediato
Meglio del prezzo