La nuova sfida dei radicali: è possibile un partito trasnazionale

Possiamo cominciare abbiamo una
Stabilito una scaletta degli intervenuti che vediamo di rispettare sperando che ci raggiunga nel frattempo anche mica c'erano tra gli anni che viene da Roma e quindi probabilmente avuto qualche problema ringrazio tutti
Il primo a prendere la parola Lorenza Street liberasse senatore radicale che tutti ovviamente conosciamo ampiamente
Ricordo che bisogna prendere la parola direttamente al al palco problemi di radio c'è la registrazione
Vi ringrazio
Anch'io vorrei innanzitutto tardive ringraziando i nostri ospiti che hanno accettato di venire a discutere con lui in sostanza dei problemi su cui andremo a discutere e decidere come radicali fra pochi giorni ormai al congresso di Formia
Io
Tanto vorrei precisare qual è la mia parte
In questa discussione che non è quella di uno che interviene fra gli altri perché questa non è un dibattito fra i radicali in quanto tali questo è un dibattito in cui lo abbiamo pensato e e voglio ringraziare anche Tullio lauro Marco Sindona che in particolare hanno preso l'iniziativa hanno pensato concepito questa iniziativa iniziativa un pochino singolare cioè questa è un momento di confronto fra i radicali e la cultura politica
Cioè il tentativo che noi abbiamo concepito è quello di proporre all'attenzione di alcuni fra gli osservatori della politica o tra i pensatori della politica
Più acuti e chi in passato hanno dimostrato maggiore e più intelligente attenzione al fenomeno radicale il confronto
Ho anzi meno la richiesta di un'opinione di un commento dei suggerimenti di un'analisi una valutazione su i nuovi termini della nuova sfida
Per cui ecco il mio compito qui oggi non è quello di tanto di intervenire e dire la mia sui temi del partito transnazionale ricco del Partito Radicale
Quanto quello stringenti di richiamare un pochino quelli che mi pare siano i termini del dibattito che il partito radicale va ad affrontare ter chiede su questi temi nel modo in cui ognuno di loro crederà di di farlo l'intervento è convinto l'opinione dei delle persone che sono articoli nuovi qui con noi oggi
Corte teme ciò che cosa dice allora la cultura politica politologi pensiero sulla politica di fronte a questa nuova provocazione radicale provocazione nel senso di
Convocare nel senso un po'etimologico chiamare a confronto
Questa nuova provocazione perché gestiti i radicali fanno in primo luogo a se stessi della trasformazione di nuovo salto nella storia del partito radicale la trasformazione del partito radicale in un soggetto nuovo e diverso rispetto a quello che il partito radicale è stato fino fino ad oggi
Io vorrei ricordare che questa è una è un nuovo episodio di una lunga storia di provocazioni di questo genere radicale
Alla cultura politica di questo Paese fin da quando ed è sulla prima non non non ricordano le altre ma ciascuno di noi le le ha presenti da quando i radicali soli provocavano una cultura democratiche di sinistra che non aveva questo valore come tale a riconoscere il valore centrale perdite del delle tematiche dei diritti civili rispetto alla prospettiva di sinistra allungo questa è stata una provocazione radicale
Via via è qui partito radicale ha sempre cercato di trasformare se spesso proponendo nuove provocazioni in questo senso
Oggi appunto
La provocazione nuova che proponiamo e quella della scommessa
Della creazione di un partito transnazionale
è una trasformazione di se stesso che il partito radicale propone come momento come tentativo come chiave per contribuire o avviare a una trasformazione della politica una trasformazione di se stesso che il partito radicale propone determina proposte di trasformazione
In generale della politica del modo del modo di fare politica
A partire da una situazione che è quella poi e commentata e descritte in termini molto diversi
Ma una è una situazione che da molte parti
Viene definita come un momento di crisi della politica
Si parla di crisi del rapporto fra società politica e società civile e la crisi la morte il tramonto non ce li ricordiamo nemmeno più dell'ideologia e la crisi il tramonto delle prospettive rivoluzionarie come ci sono molti modi diversi di affrontare ma c'è questo dato comune un po'nel nel pensiero diffuso nel nel senso del senso comune diffuso
E io credo che forse per quel che riguarda noi nostro modo di affrontare il fulcro
Del problema stia in quella che è la crisi insieme
Della speranza della prospettiva rivoluzionaria
Mai nella sinistra non esiste più
La sfida di un Saipem l'ipotesi rivoluzionaria
Che a lungo è stata dominante nel pensiero nelle prospettive della sinistra
Lo è stata anche per quelli che rivoluzionari non erano era il termine di confronto il riformismo si definiva
Come l'alternativa di sinistra all'ipotesi rivoluzionaria ma insieme con quello che mi pare poi davvero caratteristico che la la scomparsa dell'ipotesi rivoluzionarie
Ha comportato anche la scomparsa in realtà rimpatri forniti
Questa è la vera la vera novità il riformismo che lei era
L'ipotesi di profonda trasformazione in realtà della società non perché rivoluzionaria
Per altre per per un'altra via
Ma anche questa correlativamente la stessa cosa in realtà CIPE infatti singolare nel momento in cui tutti oggi si definiscono i riformisti
è una parolaccia fino a a qualche anno fa riformista insulto oggi son tutti riformisti ma se ci paghiamo quello che era il significato un termine una volta del termine riformista non esiste nemmeno più
E sospeso per quanto riformismo come proposta di generale riforma di generale riforma della società
In realtà
Oggi siamo a uno a una situazione che è quella un po'dell'identificazione se mi consente queste ci sono evidentemente imprecisa ma della politica come luogo dell'impotenza
Questo mi pare la caratteristica della crisi della politica
La politica che ormai sentita come il luogo in cui non c'è più la possibilità di percorrere la via rivoluzionaria la rigenerazione attraverso la rivoluzione ma in cui c'è un po'si sente stizzite impotenza anche
A usare degli strumenti della politica delle democrazie politica per la grande riforma la politica quindi come luogo in attraverso il quale non riescono più a passare le grandi speranze
Attenzione a me pare che
Questo sia altra cosa da quello che
In molti casi si è detto che bene la crisi delle ideologie vuol dire finalmente poteva
La crisi dei miti
Vuol dire finalmente conquistare laicità razionalità nella politica ragionare sul possibile con il possibile e altro qui c'è e qui c'è una crisi che è appunto proprio il riconoscimento dell'impotenza del potere del riuscire ad agire con la politica solo per piccoli aggiustamenti per piccole
Per piccole trasformazioni per raggiungere in qualche modo a aggiustare Mammano dei fragili equilibri e questa la ragione per cui nella politica non passano più
Grandi passioni anche grandi passioni di riforma le grandi passioni civili non riescono più a passare in tanta parte ormai nella nella politica
E credo che questa è il contesto a cui occorre riferirsi per capire dove e come si collocano i temi del pensiero d'iniziativa radicale comprese
Il tema è la sfida del partito del partito transnazionale
Ricordiamolo ricordo anche ai nostri ai nostri ospiti
Noi veniamo come partito radicale da una da due anni tre anni di azione politica radicale che sono stati dominati dal tema che era riassunto in quella risoluzione del Congresso di Firenze a partire del dalla quale era uscita la l'altra sfida radicale quella del
Rinnovarsi
Lo sceglierò ciò che i dieci mila iscritti osano al partito non ce la fa più a continuare
Cioè un'analisi che
Era un po'può essere riassunta in quella
Di una visione della società italiana come dominata dai processi di partitocrazia
Di un emergere e affermarsi di poteri reali che non passavano ormai molti casi non passano più nemmeno attraverso i canali della partitocrazia ma sono addirittura fuori superiori agli stessi canali partitocratiche ci ma certo
Lontanissimi dai canali della democrazia della democrazia politica
La incerte la mancanza di diritto e di regole da incertezza che porta a mancanza totale di diritto e di regole e quindi sul piano dell'informazione la negazione del diritto e dell'identità
Dei soggetti politici delle persone dei cittadini cioè la mancanza in sostanza di democrazia e non c'entra nulla ovviamente col totalitarismo
O o col fascismo ma la un sistema che altro dalla democrazia nel quale
Un partito di democrazia politica questa è la tesi
Sostenuta nella
Quella risoluzione che ha dominato la vita del partito negli scorsi negli scorsi anni in cui un partito di democrazia politica
Che vuole S. conquistare democrazia attraverso gli strumenti della democrazia non trova l'ossigeno per poter vivere per poter essere per potere essere se stesso
E rispetto a cui io non sto a ricordare perché poi credo tutti quelli che siamo qui lo ricordiamo il senso della sfida di dieci mila quello che ha significato il raggiungere questi dieci mila iscritti che ha voluto dire un po'il la prova che nella società italiana c'era il riconoscimento il riconoscersi
Nella necessità di una forza politica che avesse questi temi al centro della propria della propria della propria azione
Ma ecco il
In questo senso
La storia riprodotte vogliamo rapidamente la storia dell'ultimo anno biogenetica
Che è stato quello della battaglia a partire dalla proposta di riforma elettorale fondata sul sistema uninominale all'inglese cui poi
Ciascuno può avere le opinioni che vuole ma che aveva un senso preciso
Nella
Nella nostra iniziativa che era quello di proporre l'unica riforma elettorale meno come noi siamo riusciti a concepirla
L'unica riforma elettorale che avesse il senso non semplicemente di una razionalizzazione della costituzione materiale ma della del grimaldello che avrebbe aperto un processo di rigenerazione trasformazione dei partiti di rifondazione del sistema politico a partire da una rifondazione dei partiti
Da un in qualche modo ad uno sciogliersi della partitocrazia per dar luogo alla costruzione di veri partiti politici nel cui ambito si collocava la prospettiva di una di uno sciogliersi anche in primo luogo del Partito Radicale
Ecco credo che gli ultimi avvenimenti in questo senso
Come si è evoluta la situazione politica negli ultimi mesi compresa la campagna dei referendum quello che significati sugli esiti compreso
La difficoltà dei rapporti che son determinati tenendo fra i radicali socialisti il lasciar cadere da parte socialista il senso della proposta radicale di una costruzione di una nuova forza
Che potesse candidarsi come forza di governo per la trasformazione il rinnovamento della vita politica nei tempi dei partiti stessi nel senso che ora dicevo
Il fatto che oggi
Il tema centrale della vita politica italiana sia quella delle riforme istituzionali delle riforme elettorali Macchi
L'unica fra le tante proposte che sono state avanzate
A essere espunta a non avere cittadinanza reale nel dibattito politico è proprio quella replica
Cioè
Si dispone la e respinte messa ai margini rifiutata
Las la proposta che vuole essere la proposta di rifondazione del sistema politico
Tutte le altre invece hanno cittadinanza questo in qualche modo e una a riprova della difficoltà enorme che esiste per il partito radicale di essere il partito radicale cioè non il partitino del due per cento che fa le sue battaglie più o meno nobili più o meno giustifica con l'efficacia del partito del due per cento cioè in realtà dell'essere una rotellina più o meno simpatica del sistema dei
Partitocratico
Ma di essere questa il senso dell'esistere del partito radicale il punto di partenza il soggetto attivatore della grande trasformazione dei rapporti
E queste rispetto quindi in qualche modo
Questa situazione del partito radicale è emblematica
Mi pare di quello che dicevo prima come la politica come luogo dell'impotenza
Allora è rispetto a questo che nasce la proposta
Del partito transnazionale
Il partito che
Fa i conti con la reale dimensione delle scelte politiche
E che in realtà poi non certo non è
Non sono io Piura dovere analizzare perché la politica come impotenza
Ma
è evidente a tutti tutti lo sanno la Puglia le politiche nazionali le politiche nell'ambito degli Stati nazionali che poi in realtà sono stati regionale
Che regionali sono stati nazionale ormai
è una politica che di per sé e per definizione impotente rispetto alle vere scelte ai veri luoghi della scelta
Alle vere dimensioni della scelta che in termini politici in termini economici interni dei poteri reali dei luoghi i dei luoghi e dei modi delle sedi delle dimensioni cui davvero Sicilia punto la politica
Degli Stati nazionali dei partiti nazionali strutturalmente legati per la loro dimensione del loro modo di essere per la forza delle cose a una dimensione soltanto nazionale
E porta luogo dell'impotenza allora il problema
Di chi voglia costruire davvero in termini reali effettivi Democrazia e diritto
Che la sfida di sempre del partito radicale è quella di riuscire ad arrivare a incidere a consentire a ciascuno di incidere a livello delle scelte reali e che
Dove davvero si può esercitare democrazia
Potere
Dice
Per certi versi e quello che il partito radicale aveva cercato di perseguire con la battaglia sostenibile fame nel mondo la battaglia dello sterminio per fame era il tentativo di attivare la forza radicale in Italia
Per fare dello Stato italiano il motore di una grande svolto di una grande trasformazione di sedi democratiche di diritto di diritto alla vita
Sulla scala della realtà effettiva del PCI
Questa strada in questo senso è stata una sconfitta non è riuscito la battaglia radicale sulla fame per certi versi è stato un successo di grande portata ma su questo piano evidentemente non è riuscita a e è fallito allora ecco il tentativo oggi è quello di trovare un'altra strada e allora quello di costruire la forza politica che abbia la priorità nelle proprie finalità quella della politica fatta sul livello delle scelte effettive il livello transnazionale
Ma quasi finito porre questo problema e significa soltanto a questo stadio discorso riconosce un'esigenza
Ma
Riconoscere un'esigenza che ha bisogno di darsi corpo e forma anche ideale anche di pensiero
Che cosa significa un partito traduzione come funzione un partito un uno strumento di lotta politica volto alla conquista del potere che usare i poteri in un certo ma quali sono dove sono i punti dov'è l'ambito istituzionale transnazionale rispetto cui fra virgolette il partito transnazionale possa presentarsi alle elezioni si tratta insieme di costruire il partito di costruire l'ambito istituzionale in cui il partito possono aversi
Dove e come quali sono gli strumenti quali sono le strade la strada può essere quella della battaglia sul sull'Europa
E abbia c'è una un barlume di istituzione democratica transnazionale che il Parlamento europeo che non ha potere come conquistare il potere al Parlamento europeo come conquistare stato traslazionale europeo ma poi se nell'ambito delle cose che dicevo
è chiaro che la sfida non è quella del costumi non è non è non è solo quella e anche quella del costruire la democrazia europea c'è uno stato effettivo capaci di effettiva decisione alla dimensione degli Stati veri di oggi
Ma il problema non è quello per lui radicale non è quello di costruire una nuova grande potenza fine a se in qualche modo fine a se stessa in a un'affermazione di di potere di potenza il problema è
Come
Costruire l'Europa la federazione
Europea Stati Uniti d'Europa
Come
Luogo
De il diritto transnazionale cioè del diritto della persona al di sopra
Delle frontiere degli Stati nazionali e l'altro grande termine conto con cui noi ci siamo scontrati in questi anni come radicali la sfida al concetto stesso
Come valore dell'indipendenza nazionale quando l'indipendenza nazionale significa tante volte significa il potere al riparo delle barriere degli Stati nazionali del di violare negare i diritti della persona
Il problema l'affermazione del diritto della persona ma ad affermare come diritto positivo come diritto effettivo quindi tutelato effettivamente perché non c'è diritto senza tutele ecco l'ora come attraverso la battaglia per l'Europa costruire un dato istituzionale almeno un avvio di un dato istituzionale transnazionale di diritti
E poi via via le altre le altre io cioè c'è quel quel testo che Chievo steso che che abbiamo abbiamo dato ai nostri cortesi relatori che però è che è stato ciclostilato può essere ritirata in cui avevo cercato di palude finire in modo più articolato proprio questa questa tempi le le le in molti interrogativi che articolando questa tematica si possono identificare il problema
Dove come nella costruzione di questo partito transnazionale
Si mettono insieme si coordinano si può i valori della democrazia liberale leader non violenza
Che non credo che siano coincidenti in un rito che c'è un'altra cosa
Che lo si potrebbe io proprio soltanto elencato dei temi
E potrei ovviamente proseguire molto lungo ma già parlato
Davvero fin troppo e quindi io adesso proprio chiedo ai nostri ai nostri amici di intervenire ecco non tanto rispondendo alle cose agli interrogativi che ho posto ma prendendo spunto da questa tematica
Dal tema dalla sfida di un partito che vuole riconquistare la dignità della politica per sé e per gli altri
Tentando questa nuova strada
Rinvenuta andò settembre ecco il chiedo a loro il contributo di riflessione che loro possono dare e so già fin d'ora
Che è un contributo potenzialmente ricchissimo perché conosco le cose che hanno detto e scritto apicoltore fase precedente critica radicale rispetto ai termini di questa sfida sapendo che quello che diranno qui ti viene registrato e qui cercheremo poi di produrre anche in testi in testi scritti sarà un contributo prezioso al al nostro conoscere poi per decidere di liberare diciamo sempre al congresso di Bologna
La parola adesso a Sebastiano Maffettone
Verso il basso
Bertrand Russel
Personaggio che o potrebbe essere vicino a molti di noi ha raccontato una volta nella sua splendida autobiografia
Un episodio che della sua vita che vi sintetizzo così
Preso dalla polizia nel corso di un anno manifestazione
Non violenta contro la guerra fu
Gettato in un cellulare e trascinato via mentre il cellulare scendeva lentamente la folla il suo assistente correva dietro al cellulare
Gridando poliziotto dall'aspetto affatto insensibile
Fermata di questo amore è un genio della matematica
Nessuna risposta fermato in quest'uomo è un grande filosofo
Nessuna risposta
Fermate di quest'uomo è il diciannovesimo lordo Vilas a questo punto poliziotto fermo al cellulare lo fece scendere cosa vivente simpatica è raccontato da protagonista ma io però raccontata non solo perché è simpatico non solo perché
La specie di modesto consiglio letture natalizie ma più sostanzialmente perché braccia Russel mi sembra un personaggio di quelli che hanno preso sul serio il liberalismo liberalismo democratico e sociale
Come io penso debba essere liberalismo e come penso che
Molto spesso
Il partito radicale inteso
Il liberalismo ispirando la sua azione appunto a questa forma di liberalismo democratico e sociale
Da questo punto di vista
Mi sembra anche abbastanza è evidente che non c'è una distanza incolmabile tra i problemi teorici che noi affrontiamo all'interno di una teoria politica di questo tipo
E l'azione concreta che un gruppo un partito un movimento può andare a svolgere la direzione che se non identica è affine
Prego si comunque cominciare dal delineare due grandi problemi o meglio ancora due orizzonti di problemi che secondo me sono particolarmente attuali
Nella dottrina del liberalismo contemporaneo e che secondo me perlomeno come sfondo tematico coincidono almeno in parte sull'azione concreta del partito radicale in Italia
E se vogliamo anche con l'esempio flagranza accertato di un liberale democratico progressista
La prima distinzione teorica
E quella tra una concezione del liberalismo come neutralità
Una concezione del liberalismo come impegno nell'ambito di quello che io chiamo un'etica pubblica
Per varie circostanze non è il caso qui di indagare in Italia e nella nostra tradizione la prima versione del liberalismo ha sostanzialmente vinto sempre o quasi sempre
Mentre a mio avviso è la seconda che la più autentica interpretazione della storia del pensiero liberale e soprattutto la più interessante
Per fare pensare politiche
E la prima versione quella del liberalismo come neutralità
Il liberalismo teorico basato sulla tolleranza è una sorta di semaforo che regola il traffico di alternative Dio si incarica di valore
Cioè la stretta agente esprime valori e busti che sono prettamente dosi intralci proprio di nessun altro c'è poco o nulla di condivisibile
Il liberalismo serve perché essendo tollerante
Consente almeno
Non basta una se non con l'altro per far valere i propri dei propri valori
La seconda versione invece
Cerca
Di organizzare attorno a una concezione dei diritti e delle utilità una pensione decente di etica pubblica intesa come lo sfondo normativo intorno a cui le possiamo organizzare
Le nostre idee i nostri sentimenti nostri valori e le nostre tesi politiche in ultima analisi
Questa distinzione per me fondamentale e lo dico fondamentale anche nel senso che è opportuno prendere sia teoricamente e praticamente posizione la seconda versione del liberalismo
Naturalmente non do senza argomentati sovrana
Come una mia scelta teorica e come una raccomandazione normativa per chi voglia prendere sul serio questa scelta
Dicevo questa distinzione è ampiamente collegato a un'altra che pure riguarda in qualche modo la vita del partito radicale anzi forse la guarda
La la riguarda ancora più da vicino e la distinzione tra due tipi di liberalismo il primo che chiamerò liberalismo movimentista dall'intento mi è un po'così
Meno professorale e più spontanei di linguaggio comune e secondo chiamerò liberalismo istituzionale
Per le stesse ragioni che sarebbe complicato indagare in Italia il secondo tipo di liberalismo ha sempre prevalso sul primo
Cioè nella tradizione sempre quasi sei nella tradizione italiana la versione istituzionale statalisti Ca'del liberalismo
Quella che impiegati e magari anche un po'di Kelsen ha sempre prevalso sulla versione movimentista
Pressioni dall'alto ha sempre prevalso la visione dal basso del liberalismo
Questo a mio avviso e fondamentalmente sbagliato perché se c'è unità tematica nel liberalismo la concezione che la società civile vale più dello Stato quello che la gente pensa crede ritiene fa sia meglio di quello che si è imposto il liberalismo qualsiasi sia la nostra interpretazione e in fondo sostanzialmente in prima istanza e in ultima analisi una dottrina del cittadino contro lo Stato o per lo meno dell'immigrazione lo Stato nei confronti del cittadino e quindi a mio avviso la visione l'ho chiamato in maniera sicuramente sconfortante tutto nettista prettamente teorico movimentista
La vera interpretazione del liberalismo dobbiamo essere contenti quando nel paese l'istituzione accettano quello che la gente vuole e noi dobbiamo invece tentare di influenzare le soluzioni dall'alto o per lo meno non soltanto questo perché facciamolo che hanno su
Ora tenendo conto che
Queste due sezioni sono se non totalmente utopica per lo meno estremamente astratte
D'altronde se in una fase della
Dialogo all'interno di un partito di un alimento che un gruppo di persone si chiede un intervento filosofico su questo tipo di problemi vuol dire che a volte l'astrazione può essere spesa
In termini di scelte ideale reali
Che tuttavia dobbiamo fare infatti il testo che è stato dato solo ora restituire disponibile in fotocopia è un testo che pone molti problemi
Ora quel po'di contributo che uno studioso vittoria politica generale filosofia politica
Quale io sono può dare riguarda ovviamente più l'aspetto che noi chiamiamo normativo e cioè ideologico astratto propositivo
E di raccomandazione della teoria politica che non certamente l'aspetto positivo cioè quello in cui si studiano le istituzioni politiche così come sono e si osservano le disfunzioni rispetto a un modello inerente al retto funzionamento di quelle stesse istituzioni quindi diciamo così per natura delle cose quello che vi dirò riguarda
Non risolte piuttosto astratto
E normativo
Ho già citato questo testo di cui si parlava detto in breve
Esso contiene una grande divisione
In due aree intervento di interesse
La prima concerne
Il problema attuale dominante nella politica italiana quello
Cioè pubblichiamo la riforma istituzionale e più ampiamente si può chiamare della riformulazione delle regole del gioco
La seconda parte documento invece riguarda il partito trans nazionale o internazionale che vi si vogliono che qui la parola sia decisiva anche se probabilmente perché i ci si dedica come sempre come è giusto le parole hanno penso
Ora la prima idea secondo me da proporre del resto ho visto è stata anticipata drastica vivere
Poc'anzi e quella che i due problemi non siano affatto due cose diverse
Non solo sono mi faccio la stessa medaglie ma proprio sono forse la stessa faccia la stessa medaglia
In che senso
Nel senso che come nodo di teorie c'è una delle dire a chiunque legga i giornali cammini per la strada sente percepisca gli umori della politica italiana che tra l'altro sono spesso così persino pervasivi molto difficile non percepirli anche per chi volesse restarsene un po'da parte dicevo per chiunque è abbastanza evidente che c'è un enorme crisi di rappresentanza
Non tanto per la storia trite e ritrite
C'è il Paese legale esprime più o meno male
Il Paese reale
Perché era evidente che in un Paese complesso estremamente difficile distinguere due livelli ma direi per un fatto sostanziale in questo credo che se Cleaver dapprima abbia anticipato i termini allargamento e fatto sostanziale che diceva evidente a chiunque osservi anche la media distanza la politica e che interessi rappresentati in Parlamento sono sempre più di natura localistico locale mentre gli interessi una grande nazione industriale comunitarie vogliamoci voglio non si voglia sono sempre di più di natura internazionale o globale
Allora il problema della riforma istituzionale è innanzitutto un tentativo di porre rimedio a questa crisi di rappresentanza ma se la crisi di rappresentanza ecco gli ho proposto di interpretare
Una crisi che riguarda il rapporto tra un Complesso
Di delegati e istituzioni che per il modo stesso in cui sono le eletti proposti e presentati
Tende a difendere a proteggere a rappresentare interessi locali mentre invece la necessità dell'output istituzionale diciamo così di quello che esce fuori dal travaglio delle istituzioni maggiore dovrebbe essere qualcosa di internazionalmente più significativo perché tutti i grandi problemi che ne abbiamo affrontare in un paese come il nostro sono di natura internazionale su questo
Non credo ci siano dubbi
Allora il problema della riforma delle regole con del gioco coincide o per lo meno si sovrappone una parte importante non trascurabile con quello del
Della
Del partito internazionale non sono due problemi ma un problema che ha vari aspetti come
Volendo andare due aspetti poi cercherò di vedere perché sono concessi
Direi
La prima cosa
E cercare
Se è vero come io credo che il liberalismo democratico e sociale io vedo con la dottrina
Prevalente il pensiero contro politico contemporaneo
Possa essere una sorta sfondo teorico su cui orientare le nostre opzioni politica e politologi
Ci dice care io dicevo di orientare l'informazione delle regole del gioco o la riforma istituzionale non in base a ragioni puramente tecnica cioè io sono abbastanza convinto magari anche per deformazione professionale ma non credo sia solo questo che
Eh sì importante
Concepire un meccanismo istituzionale che tramite una più funzionale ingegneria ci permetta di ottenere dei risultati leggermente migliori dal punto di vista di effettuare di quelli che non otteniamo adesso
Perché sia piuttosto però importante cercare di capire il nodo problematico
Che sta dietro al fatto che le istituzioni non funziona
E questo vuol dire a mio avviso riorientare diciamo così gli sforzi di cambiamento le regole del gioco
Naturalmente è piuttosto facile qualcosa del genere io immagino sia anche piuttosto vero e persuasivo
L'ultima cosa lo spero la prima immagine ma la difficoltà e dire in che senso e perché bisogna dare cioè un'articolazione coerente le proposte di etica pubblica come lo chiamo che
Determinerebbero se non i particolari del cambiamento istituzionale che si vuole richiedere perlomeno i contorni generali
E astratti
Qualcosa del genere non solo difficile ma è complicato limiterò accennare brevissimamente
Quali secondo me sono
Alcuni di questi scopi
Io direi che uno scopo fondamentale è quello dell'eguaglianza
E voi Ansa non solo di diritti opportunità ma anche per così dire di risorse là dove l'eguaglianza di risorse è differente dalle ordinanze dei risultati perché è giusto tener conto che chi si impegna di più
Posso tenere di più per molto meno giusto sostenere che possano il di più chi parte a situazioni di privilegio familiare ed economico oggi maniera
Complessa è aiutato maggiormente dalla fortuna
E da quella lotteria sociale da cui dipendono in fondo gli asili mercato
Questo mi sembra l'orizzonte in cui liberalismo progressista democratico e sociale dovrebbe operare ma questo orizzonte non è concepibile
Come un solo punto ma piuttosto come una sorta di frontiera e la frontiera è quella dei diritti delitti tesi in un senso morale
Nell'ambito appunto di un'etica pubblica
Vorrei ricordare qui la recente uscito del volume degli atti di un convegno novembre ottantasei
Dopo gli studi a cui appartengo Politeia
Ha tenuto a Milano appunto l'anno scorso convegno
è intitolato a un'etica pubblica
Per la Società avverte così libero
E il tentativo generale teorico che si fa pura Traverso diversi ricco rivoli e diverse
Ordine si orizzonti disciplinare tematici è proprio quello di organizzare una struttura di nuovi diritti che costituisce l'impalcatura per così dire dell'etica pubblica
Da dove nuovi diritti Keitel sempre in senso morale non giuridico vuol dire preoccuparsi di stabilire quali sono i soggetti che abbiano diritti e perché abbiano questi diritti e non altri
Diciamo che le aree in cui discorso sui nuovi diritti viene più
Ho naturale sono quelle dell'ambiente della bioetica della giustizia
Ma siccome non si tratta di trovare l'armamentario nelle nostre dei nostri strumenti morali dei nuovi diritti in quanto assolutamente nuovi ma anche di riguardare l'insieme delle politiche pubbliche
Come un deposito capace di attribuire o negare i diritti in senso morale
E diciamo questo una sorta di rivisitazione
Dal punto di vista dell'etica pubblica di quello che lo Stato fanno dal punto di vista delle politiche
Per quanto riguarda invece
Il secondo punto quello della partito transnazionale internazionale
Io ho già detto che non mi sembra del tutto slegato dal primo questo per l'ovvia ragione che tutti i grandi temi pubblici che noi dibattiamo sono interconnessi a livello
I vari dei vari Paesi
I temi economici non c'è proprio dubbio un anno moderno Paese industriale con una finanza sviluppate ma industriali manifatturieri importante comunitaria non ha problemi locali soltanto ma ovviamente problemi internazionali
Lo so non sono problemi internazionali anche quello dello cambiamento di orizzonte
Questi stiamo adesso dei piccoli sono anzi aggancio
Massima ideologici
Politici che quelle cambiamenti orizzonti culturali politici e gli orientamenti
Tra Est e Ovest Nord e Sud
Oppure quello del problema e la pace classe stanchi fax uomini tra i più grandi del nostro secolo hanno dedicato
Parti importante della loro vita e dei loro interessi profondi alla pace questo fa pensare un sovrappasso importante che non c'è bisogno di questo
Ma anche che tutto questo tipo di problemi vernice politici economici
Di
In senso lato culturali sono problemi che non sono locale non sono azionari ma sono problemi internazionale
Ora da questo punto di vista persino alla destinazione Europa del partito transnazionale da cui parte il partito radicale è un po'stretta
è un po'stretta perché ovviamente non è un problema soltanto dall'Europa però anche se un po'stretto da questo punto di vista sono due cose da dire
La prima
Piuttosto ovvia detta e ridetta in questi giorni ha tuttavia importante e che le nuove intese tra Unione Sovietica e Stati Uniti portano inevitabilmente a riflettere sul destino di un Europa da un lato negletta giocoforza
Perché trascurabile o meno ritenuta tale
E dall'altro non più protetta nel senso che come naturale preferenza strategiche in termini di anni convenzionale tra il gruppo
Che fa capo non sovietica e quello Europa occidentale enorme a vantaggio nel primo nei confronti del secondo e quindi senza un velato antiamericana
L'Europa deve cominciare a preoccuparsi sul serio di organizzarsi una politica militare questo si sia pacifisti o meno perché è ovvio che se il pacifista non vuol dire rinunciare tutta la politica militare
Implica una complessa serie di mediazione non
L'altro che
Punto in cui la l'idea della destinatario Europa e difendibile è ovviamente quello che più banale ancora che da qualche parte bisogna pur cominciare e siccome esistono istituzioni europee guidare fa parte è ragionevole pensare che quello sì è il primo Rizzo in cui Partito Nazionale poteri effettività significa
Ma
Secondo me anche qui l'obiettivo fondamentale è un altro e si ispira
Proprio quel liberalismo democratico e sociale da cui partire
E l'obiettivo eh invettiva utopico e ambizioso
Che non pure Nizzar sì in un fiat un corpo unico per così dire ma richiede sicuramente una lunga mediazione
E perciò è opportuno che siano proprio questo tipo di convegni di riflessione sulla politica a porsi nel primo il problema
Il problema è quello cosiddetto per l'anarchia internazionale poi l'anarchia internazionale vuol dire che i rapporti tra stati sono diversi da come quelli da come sono quelli tra cittadini in uno stato
Secondi sono regolati
Dalla legge i primi no stati dicono quindi macchie solo lo Stato che un teorico della politica chiamerebbe prego desiano
Ora è possibile cercare
Una fondamento la comunità internazionale che ci consente di superare
Quest'anno al fine
Ho detto prima che lo scopo del
Lo scopo del genere e ovviamente estremamente ambizioso probabilmente raggiungibile nel breve periodo e terribilmente teorie così vogliamo però io non sono convinto che sia solo teorico chiosa convinto che sia anche soprattutto teorico mancanti alcune sottotrame
Ebbene secondo vere svolto pratico Stane convincersi a cominciare da noi stessi e da operare in secondo luogo su questa convinzione
Che i rapporti tra Stati possono prima può essere sostituiti da rapporti tra cittadini
Nel senso che non è detto che sia immutabile il fatto che devono trattare tra l'altro a loro diplomaticamente Stati come lo stimolo organizzati entità
Super nazionali super individui astratti che non rappresenta interessi reali di nessuno o l'interesse non solo molto parzialmente se è vero come è vero che c'è crisi la rappresentanza in Italia e non solo in Italia e dovunque
Ancor più evidente che ciò che fanno gli Stati non esattamente quello che noi vorremmo che lo facessero
E questo ci fa pensare
Che
Per avere una società internazionale giusta è comprensibile che misura d'uomo lo sforzo maggiore che noi possiamo fare quello di intensificare
I rapporti tra cittadini in questo senso veramente io credo che la recente intesa a livello internazionale sovietiche stabiliti sia importante
E che permette ai cittadini quei Paesi in prospettiva di conoscersi meglio e non c'è migliore garanzia
Per la pace un libro famoso ogni tredici anni fa Richardson
Libro intitolato la matematica della guerra mostrò una funzione diretta tra il numero di armamenti e la possibilità di guerra che abbastanza ma anche una funzione inversa tra il numero dei contatti dei cittadini e la possibilità di guerra
E chi lo sa
Stabiliscono quali sono i loro reali interessi meno c'è possibilità di ma questo secondo me io lo dico non solo basandomi su un'evidenza piuttosto discutibile del resto lavori empirico
Sui rapporti tra guerre contatti tra cittadini ma anche soprattutto perché questo mi sembra il corollario più evidente a livello internazionale di quel famoso liberalismo movimentista quindici una tradizione italiana si è confermato ispirata con l'eccezione importante
Se non altro a livello politico del partito radicale
Ho chiuso il mio intervento ringrazio per l'attenzione vorrei finire con una specie di proposta che se un altro divertente a mio avviso anche questa è molto astratta però degli aspetti di sfruttamento della situazione di disgelo recentemente avvenuti non sovietiche vado nel sapere che tenete il più grande filosofo la modernità Cantet e nato in una città che si chiama che ne spero che
E che c'entri nella Prussia orientale era ora la città è stata assorbita dopo il secondo conflitto mondiale
Dall'Unione Sovietica
Poco dopo il nome è stato cambiato e la città non si chiama più che ne sbaglia
Ma Kaliningrad
Dal nome di un importante sindacalista dedicato ai sindacati selezionato non è anche un grandi boulevard Mosca io non è un personaggio tanto di secondo grado sono state questo la cosa spiace molto al buon gusto e soprattutto la sensibilità filosofiche ed etiche
Ah ma e coltiva l'opera e la vita di casa
Quindi non so una cosa importante però io proporrei anzi propongo formalmente
Che ci sia qualcuno che si interessa di fare un passo in direzione cambiamento del nome
Della città
Di Kaliningrad ora
Indi nuove inchieste perché penso che il nome di che l'Imperatore non non c'è più nessuno è perché penso che bello sapere che lo sappia dove distrutto grande filosofo della modernità grandemente e un finale un po'scherzoso non c'entra col tema principale ma comunque non può far marca
Grazie a Sebastiano Maffettone la parola ora Luigi Manconi
Io devo chiedere anticipatamente due volte scusa una prima volta perché
Giocoforza è fatalmente inizierò con qualche considerazione un po'meglio osa e poi perché da questo che davvero un'ipotesi come dire estremistica de politicamente Polito logicamente ardimentosa addirittura più che ardita
Nelle società complesse quindi ricorra termini gergali ma che ormai appartengono anche un po'il dibattito politico corrente le società complesse ad alto altissimo tasso di informatizzazione di integrazione sistemica e di queste società il regime partitocratico non ne una perversione morale bensì un effetto obbligato in tali società una politica non auto legittimante ISI e auto legittimata una politica non statalista una politica non centralistica autoritaria
Può fondarsi a mio avviso solo ed esclusivamente sulle dinamiche conflittuali concentrati sui diritti di cittadinanza vale dire può fondarsi solo su qualcosa che è collocato al di fuori del sistema dei partiti
Sono lì la politica può trovare un fondamento etico di quella etica pubblica di cui parlava Maffettone solo lì può trovare una legittimazione collettiva una origine è un riscontro
Diciamo così sociale e solo lui
Nelle dinamiche conflittuali legate e concentrate sui diritti di cittadinanza solo lì in passato che di lei solo in passato ha trovato legittimità e fondamento la sinistra e il movimento operaio
Se questo ipotesi appunto
Diciamo così estremistica dal punto di vista istituzione
E vera
Va innanzitutto considerato cosa sono oggi i diritti di cittadinanza e ovviamente
Non sono semplicemente quelli non sono più non sono solo quelli che marcia dove ha studiato elencati come Bill politici civili e sociali ma sono diciamo i nuovi diritti i diritti quotidiani e il diritto all'informazione come prioritari rispetto a qualunque cittadinanza realmente goduta
Ora perché questa promessa premessa appunto come dire accademica perché il partito radicale costituisce rispetto a questa ipotesi
Un'eccezione
Ha un'altra costituzione originaria il partito radicale un'altra elemento fondante
Non ha la sua fondazione una la sua origine non ha la sua legittimazione nelle lotte e nei conflitti per i diritti di cittadinanza e tuttavia non può fare a meno di quei conflitti non può fare a meno di qui movimento cosa voglio dire con questa affermazione il partito radicale e come gli altri partiti un partito auto legittimato un partito centralistico non nasce come movimento neppure come partito che trova il suo riscontro immediato la sua legittimazione la sua fondazione
In una dimensione che è appunto quella dei conflitti per la cittadinanza di movimenti collettivi che chiedono di accedere al godimento pieno di tali diritti il partito radicale nasce ovviamente facciamo ricostruzione storica che può essere ampiamente contestata ma credo che in questo ci sia in qualche modo qualche fondamento il partito radicale nasce come qualcosa che definirei una lobby democratico rivoluzionaria
Una lobby che ha la sua legittimità appunto nell'appartenenza alla classe politica che dotata quella classe politica adottata di una forte cultura istituzionale e di una forte vocazione istituzionale di questa classe politica rappresenta come dire la frazione estremisti costituzionale
Ed è proprio da questa sua collocazione da quella cultura e da quella vocazione che il partito radicale deriva quello che a mio avviso e fatalmente legittimamente il suo sbocco naturale obbligato direi vale a dire il suo destino di partito di governo
Questo è a mio avviso una cosa interessante da prendere in considerazione perché su questa funzione di governo del Partito Radicale
C'è stata appunto come tutti sappiamo polemiche molto vivace all'interno all'esterno proprio perché questa definizione veniva giocata veniva vissuta veniva contestata in un'accezione essenzialmente moralistica
Visita tutte in termine o di dipendenza da altre forze politiche oppure come dire di appannamento della sua identità di partito di lotta
Io invece ritengo che questa funzione di governo che il partito radicale ha rivendicato sì appunto la conseguenza inevitabili obbligata coerente di quella identità
Del partito radicale ch'io vedo appunto poi nella sua origine alla sua nascita nel fatto proprio di formarsi dentro un segmento della classe politica nazionale dotata di una forte cultura istituzionale di una forte vocazione istituzionale
Ed è proprio questa che induce il partito radicale ai fatti passare il ruolo di governo la qualità sopra partitica
E quindi in questo trova espressione nella critica alla particolare partitocrazia che il partito radicale conduce ai fatti e dare quindi la dimensione sopra partitica
Del Governo e della funzione di governo a cui il partito stesso aspira
E tuttavia questa lobi democratico rivoluzionaria con vocazione governativa e e credo si possa definire un caso unico
Nella storia di sistemi politici occidentali
Ha costituito la leadership di movimenti di massa
Da qui l'affermazione che prima facevo una lobby democratica rivoluzionaria che non può fare a meno
Ne ha bisogno come l'aria ha bisogno come il pane
Dei conflitti e dei movimenti
E dicevo quindi questa lobby democratica riposare che si è trovata ad essere leadership ad essere ceto politico
Di movimenti di massa con due importanti precisazioni
Che a differenza di altri ceti politici e di altri segmenti di classe politica
Il partito radicale viene prima si costituisce in anticipo precedentemente ai movimenti di massa di cui rappresenta la direzione poi la seconda precisazione e che il partito radicale dirige più movimenti di massa e ceto politico di più movimenti più movimenti in quanto azioni collettive e dotati di differenti insediamenti sociali differenti culture diverse appartenenze
Movimenti focalizzati su questioni sui giusti molto diverso immobili e sostituibili queste sono diciamo le due
Qualità che fanno della relazione tra un ceto politico quello del partito radicale e i movimenti qualcosa di assolutamente diverso di qualcuno assolutamente originale e di assolutamente anche imparagonabile rispetto alla relazione tra i movimenti collettivi e l'espressione istituzionale la classe politica dentro il sistema politico istituzionale come si è visto in altre fasi della storia
Ora questa funzione del Partito Radicale
Nella storia recente d'Italia la si è vista a mio avviso in maniera estremamente chiara limpida nitida
Vale a dire tutti quelli che sono stati movimenti collettivi d'opinione
Conto anche di ora importanti
Riverberi sociali
Della storia recente evitare negli ultimi vent'anni io credo che questo meccanismo che descrivevo si può evidenziarsi evidenzia con notevole chiarezza
La Costituzione del gruppo politico della sua funzione puliti questo eccezionale
Precedente al manifestarsi del movimento collettivo del movimento d'opinione dell'attività azione sociale e l'abbiamo visto appunto in relazione a tutte le grandi questioni sulle quali il partito radicale si è impegnato e poi la capacità del Partito Radicale di trascorre re da Muti menta movimento da questioni che suscitava movimento e suscitava movimento dotato come dicevo di insediamento sociale diverso da quello precedente
Di identità e di cultura diverso da quello precedente
Ora se noi accettiamo in qualche modo questo sommaria definizione descrizione di un modello di comportamento
Di un modello di azione politica del Partito Radicale esserlo
Applichiamo a quello che il quadro attuale quello su cui vogliamo discutere quello che ci viene proposto appunto da una ambizione europea del partito radicale e lo confrontiamo con quelle che sono state diciamo le note introduttive
Dell'intervento di scriverlo io credo che verifichiamo un po'come questo meccanismo trova per un verso una sua possibile applicazione
E però per altro verso conosce le sue contraddizioni e i suoi difficoltà
Noi vediamo che anche a livello di intervento su un dimensione transnazionale su un quadro politico non più solo nazionale
Ne vediamo un organismo politico quello che io definiva punto
Una lobby democratico rivoluzionario
Dotata anche qui di una vocazione e di una cultura che definiamo europeista
Questa organismo quest'politico questo ceto politico
Con le sue strutture
Anche i suoi rappresentanti nella sede istituzionale che funziona a livello europeo
Agisce da tempo
Produce cultura
Ma direi che l'unico momento in cui
Questo gruppo politico ha avuto successo
E poi sappiamo che si è trattato di un successo estremamente fragile e deperibile è stato quando l'iniziativa
Di questo gruppo chi agiva in una dimensione transnazionale
Ha incontrato
Sì sovrapposta suscitato si intersecato con qualcosa che rassomigliano in qualche misura o un movimento d'opinione
A un'azione di mobilitazione collettiva
A un agire di molti individui intorno a una questi vale a dire solo nel momento in cui la battaglia di questo gruppo
Si focalizzava sulla questione diciamo così del sistema di rapporti nord-sud sulla questione dello sterminio per fame
Voglio dire che solo nel momento in cui le aspirazioni la vocazione la cultura euro piste di un partito incontrava qualcosa che rassomiglia a un movimento collettivo lui sì registravano dei successi
Il successo di cui stiamo parlando è un successo sono relativo a una parte dell'emette e dei fini che ci si era proposti vale a dire una chiamiamola così mobilitazione delle coscienze non sicuramente rispetto al fine che era proprio di quel movimento vale a dire rallentare se non bloccare
L'oggetto preciso
Del conflitto vale a dire lo sterminio per fame
Eppure sono in quel momento a mio avviso si è manifestato nel quadro
Politico e culturale del continente qualcosa che assomigliasse a una
Come dire cultura collettiva europeista
O meglio a una cultura collettiva transnazionale
è interessante che
Tale mobilitazione non era un movimento collettivo per l'Europa non era un movimento che avesse come suo fine diciamo il rafforzamento dell'integrazione europea delle sue istituzioni non era focalizzato su quell'organismo istituzionale dotato di poteri che sappiamo crisi di il Parlamento europeo
Non è un movimento elettorale non era una battaglia elettorale
E tuttavia e solo in quella circostanza e indipendentemente da una dimensione istituzionale che
A mio avviso abbiamo registrato in questi ultimi anni il palesarsi di una cultura transnazionale nel nostro continente
Perché dico questo perché questo mi consente di entrare direttamente nel cuore
Dei temi sollevati vestiti di
E appunto di esprimere molto nettamente su di essi in termini che direi così strettamente politici poi
In alcun modo io intendo enfatizzare
Mi spiacerebbe che questo potesse derivare delle parole che ho prima detto intendo favorire una contrapposizione movimento partito o una successione gerarchica di compiti o una successione cronologica che richiedesse prima l'organizzazione di movimenti transnazionali e poi la loro proiezione sul piano istituzionale io in alcun modo voglio favorire una tale contrapposizione che mi sembrerebbe insensata in particolare perché io ricchi ritengo che il partito transnazionale nei termini in cui è possibile e utile
Possibile oggi è utile oggi
In qualche misura c'è già
Appunto quella
Organismo con la struttura costituito
Da alcuni parlamentari europei che alcuni militanti europee ed alcune iniziative che producono una leva di agita Tofoli propagandistiche agiscono sul piano continentale su alcune tematiche presente quella dell'obiezione di coscienza come è stato in passato queste in particolare della lotta al sterminio per fame come è stato più di recente
E quindi diciamo che questa dimensione
Di partito transnazionale in qualche misura a mio avviso nei termini in cui è utile possibile
C'è già
Il problema di fondo perché
Questo movimento transnazionale né termini in cui è utile possibile a mio avviso non ce la fa
E non c'è affatto nel momento in cui più ce ne sarebbe non dico bisogno ma addirittura urgenza
Più ce ne sarebbe bisogno e qui ce ne sarebbe urgenza perché questo è il momento in cui a mio avviso e radicalizza un po'un'analisi che
Forse se approfondita richiederebbe addirittura una radicalizzazione maggiore
Quindi per una volta
Questa radicalizzazione questa analisi è inferiore a quello che forse sarebbe richiesto la dicevo che più ce n'è bisogno di un'azione collettiva a livello transnazionale
In questo momento in Europa perché questo è il momento questa è la fase in cui l'intero Panorama del continente
Viene modificato
Direi che viene modificato
Bisogna dedica sconvolto il tessuto antropologico del continente
E questo come dire rimanda immediatamente a quella
Discorso sui dati cui alludevo e che probabilmente ci porterebbero a conclusioni ancora più forti
Il discorso sui dati se invece lo sintetizzo proprio in due parole in Francia oltre il dieci per cento della popolazione è costituita da immigrati
In Gran Bretagna le cifre sono ancora più elevate le percentuali
In Italia noi abbiamo si imputa adesso già ora ottocento mila immigrati di colore
E si tratta di un dato approssimativo perché su tale cifre non ci sono né riscontri ufficiali né valutazioni c'è sono stime approssimative e prudente ma
Come sappiamo economisti e demografi concordano nel ritenere che l'Italia sarà
Nel prossimo decennio meta privilegiata di flussi migratori particolarmente intense particolarmente veloci letale più di altre nazioni
Ora io credo che
E questo il dato cruciale di fondo
Che va tenuto presente nel momento in cui si parla di transnazionalità nel momento in cui ci si riferisce l'euro
Un continente dicevo in cui il tessuto antropologico costitutivo
Vale a dire l'identità delle collettività che lo abitano
Ne risulta sconvolto la società le società plurietnica
Non sono né un'utopia terzomondista né come dire un auspicio stesso tardo romantico sono una previsione demografica seriamente attendibile
Ora
A fronte di ciò
Io credo che ci siano due alternative possibili
E in questo io
Diciamo ritengo che la più pessimista di queste alternative sì anche la più in realtà possibile la più
Immanente
Vale a dire
Un'Europa che non è stata in grado di trovare forme di integrazione continentale
In passato
Potrebbe trovarle ora come strumenti di autotutela nei confronti diciamo della pressione del sud del mondo
Vale a dire c'è in qualche modo uno scenario possibile quello di un'Europa degli diciamo degli Stati nazionali classici quelli prodotti dalle guerre delle regole rivoluzioni del Sette Ottocento
Per i quali
L'integrazione europea potrebbe essere diciamo la soluzione
A un problema direi addirittura di inconscio collettivo vale a dire di reazione autotutela difesa nei confronti
Della pressione del sud del mondo che forza i confini di questi Stati nazionali
Il che
Avrebbe Staggia per avere già a
Effeti immediati
In termini giuridici vale a dire in termini di sistemi
Quindi difesa nazionale attraverso provvedimenti restrittivi
Delle possibilità di circolazione nel continente
Di cui altri Paesi già hanno adottato
Soluzioni un termine appunto restrittive l'Italia come è noto mia discussione sta tuttora discute
L'alternativa possibile show e quella di un'Europa che sa che consapevole che gli Stati nazionali non esistono più non semplicemente a causa
Di un'integrazione politica che come è noto
Non ha marciato in una progredito
E non semplicemente a causa dell'integrazione dei cicli produttivi
E del mercato del lavoro qualificato della circolazione dei giocatori di calcio
Ottenne intelligenza tecnico scientifica ma
Un'integrazione
Che nasce esattamente dal mercato del lavoro nero dal mercato del lavoro basso dal mercato del lavoro sporco
E che questo che mette in discussione innanzi tutto il concetto stesso di nazione come unita coesa coerente come realtà omogenee ecco rispetto a questo che
Uno scenario estremamente ravvicinato
E che disegna
Quello che prima di definivo una sorta di sconvolgimento antropologico del continente
L'unica speranza e a mio avviso l'unico metta politica
Che ci si possa dare quello appunto di valorizzare
Questa Europa plurietnica
Come Europa del diritto e della tolleranza e quindi la la libera circolazione di uomini e idee e quindi delle frontiere aperte
Ecco che
Torniamo al discorso sui diritti di cittadinanza riqualificati
Da un'idea di cittadinanza da una fondazione di questa categoria che ovviamente ha conosciuto tutto ciò che è successo in questo secolo e in particolare che si confronta con i diritti reclama
Rivendicati e negati di cittadinanza da parte dei non cittadini per eccellenza vale a dire di queste soggetti Sussi
Migratori che prima sommariamente descrive ecco io credo che la tutela dei diritti dei non cittadini
Voglio dire di queste comunità in movimento di queste comunità in trasformazione di questi identità collettive
Che sconvolgono il panorama conosciuto
Oltre che l'aspetto altrettanto qualificante che in termini di senso comune di cultura collettiva di sistema di idee e di valori si porta appresso vale a dire
Della lotta contro il razzismo ecco io credo che tutto ciò richieda movimenti e richieda conflitti
E che tutto ciò appunto è e concludo ciò che può dare corpo sostanza e insieme gambe
A quell'idea di azione politica a livello transnazionale e quindi in ultima istanza e l'unica
Chance per dare al
Progetto di partito transnazionale un corpo in volto concreti
Grazie così manca la parola Giulio Giorello
Si sente sì
Io penso che molte delle cose che avrei detto sono state già dette molto bene da chi mi ha preceduto
E quindi vorrei limitarmi a un ordine di considerazioni
Che tocca questo tema che gesta emerso della contrapposizione tra ciò che locale ciò che è globale
Tra ciò che la realtà del nostro ambiente circostante in senso proprio quasi fisico
E strutture più ampie e maggiormente articolate
Mi sembra che la proposta del documento che voi avete ricevuto e la stesso tema di questo nostro incontro
Colga un'occasione
Molto precise cade in un momento particolarmente significativo a pochi giorni dal grande incontro tra unire Stati Uniti Unione Sovietica di cui si è parlato e anche dopo che direi alle prime retoriche hanno ceduto ad una valutazione più calma e più adeguata degli eventi
Dico questo perché proprio qualcuno ha avuto direi giustamente la buona occasione di richiamare come si collochi sale strategie diciamo così di gestione mondiale sia degli Stati Uniti sia dell'Unione Sovietica d'altra parte quello che appunto è il vuoto europeo
Vuoto che resta che proprio per quasi legge fisica rischia sempre di essi inglobato nell'uno o nell'altra compagine lo denunciava secondo me in maniera molto coraggiosa anche se io non condivido il suo quadro concettuale personalmente recentemente in un articolo Augusto Del Noce
Mentre altri hanno messo in luce mi pare presente tutti oggi las in un intervento
Quanta ambiguità ci sia ancora anche in questi grandi di nuclidi primi accordi internazionali soprattutto quando una delle due potenze in mercati in campo
Gioca sul doppio ruolo da una parte di rappresentante del movimento operaio e quindi di portatrice dei valori del momento Parati
E dall'altra invece gioco una politica imperialista di grande potenza che non è certo venuta meno non con l'avvento di Michael Gorbaciov di di Gorbaciov scusate ma un poco è un'abitudine all'americanismo
E direi non è venuta meno con questi tentativi di ristrutturazione perché sono sempre ristrutturazioni in cui manca io rispetto della democrazia politica
Questo punto mi sembrava importante ricordarlo
Proprio in un mondo che va scoprendo o che va acquisendo quella che io chiamo l'esperienza della non linearità della crescita cioè il fatto che molti dei processi sociali economici
Scientifico in cui noi abbiamo a che fare sono processi non lineari cioè voglio dire molto non tecnicamente adesso processi in cui
Piccoli cambiamenti iniziali possono avere conseguenze grandi e incontrollabili e viceversa certe ingegneri e di intervento possono possono per piccole fluttuazioni rivelarsi completamente inadeguati e quindi inutili
Ecco direi che abbiamo avuto tangibili esempi di cosa sia la non linearità della crescita i limiti del costo progresso
E le conseguenze perverse dell'innovazione tecnologica non è che adesso sono Chernobyl ovviamente
Un punto di esempio molto chiaro tant'è vero che proprio su queste problemi non linearità dello sviluppo difficoltà quindi di previsioni razionali
E pericoli della stessa azione efficace cioè pericoli insiti nella stessa riuscite ad una tecnologia avanzata questi questo tipo di scenario è stato richiamato autorevolmente dallo stesso Karol Wojtyla per esempio in un discorso del venticinque marzo ottantasette a vent'anni dalla Populorum Progressio
Quindi a vent'anni direi da un altro modo di concettualizzare il la modernità e la sua dinamiche i suoi conflitti interni ed esterni dico conflitti interni ed esterni perché se da una parte basta guardare alla impresa scientifica e l'aspetto su cui o tecnologie quindi delle delle innovazione tecnico e sociale per rendersi conto
Della complessità dei dei processi cui complessità un senso ben preciso come dicevo prima cioè il senso di processi difficilmente controllabili per il loro carattere non lineare quindi per le loro conseguenze perverse
Quindi dei se noi conosciamo questo all'interno un altro asse che è stato richiamato prima se non sbaglio da Manconi l'asse nord-sud lo conosce dall'esterno
Cioè noi conosciamo oggi una serie di reazione alla modernità che sono reazione di grandi maggioranze o di interi popoli e che creano quelle che una volta con un linguaggio forse adesso desueto si chiamavano contraddizioni molto grave
Direi che io parlare parlare piuttosto di tensioni uniche si incanala uno secondo linee di separazione
Che aprono process anche qui di difficile controllo faccio subito un esempio la il tentativo di acquisire le tecnologie dell'Occidente
Senza acquisire quel tipo di valori che e si sono non legate o che hanno interagito con la cresce tecnologica dell'Occidente
E che fanno sì per esempio che in recenti casi l'acquisizione a tecnologia per esempio si configuri risoluto come acquisto di potente di tecnologia bellica no il caso
Della guerra tra Iraq e Iran insegna non c'è bisogno che lo ricorda poco qui a voi
Ecco ci sono altri casi di questo genere che appunto ci devono far pensare che le democrazie dell'Occidente sono abbastanza un'isola in coi in conflitto otto come dicevo prima o in tensione
Con larghe maggioranze escluso fuori comunque dai processi di modernizzazione e da quella stessa previsione della modernizzazione che adesso la sociologia etichetta col termine di post modernismo opposte industriali senza contare che alle maggioranze di estranei all'e sterno esistono anche numerose minoranze all'interno negli stessi Paesi europei nei paesi ad alto sviluppo industriale
Ci rendiamo conto pace direi certi schemi interpretativi di carattere sociologico filosofico filosofico politico pace cioè gli schemi di delibera o gli schemi di Karl Marx
Che elementi di fattura per esempio etnico linguistica dire cupo e tradizioni dire un rimando a scenari religiosi o o di altro tipo
Fanno di nuovo diciamo così una un effetto di amplificazione
In quelle minoranze che sono state per esempio sacrificate dal processo di di modernizzazione
Scrivere evocava prima il caso appunto di questi Stati nazionali europee che forse era meglio chiamare regionali non foss'altro di fronte all'aggregazione di esperienze
Più ampie come posso essere però per diversi aspetti sia l'Unione Sovietica e Stati Uniti
Ecco in questi che la forza di questi strati regionali come richiamare Lorenzo prima e fortemente centrati
Ha comportato una serie di appunto emarginazioni che oggi rimangono spesso in modo drammatico
è inutile direi versare delle lacrime di commozione ipocrita su il le vittime
Del Esercito repubblicano irlandese o dell'età o di altri movimenti che usurano nulla lo strumento della lotta armata e della violenza politica per affermare i loro diritti e dimenticare nello stesso tempo cosa ha significato
Per una seppero varie popolazioni nei e per varie minoranze sulla creazione di questi Stati moderni di cui ancora il pensiero politico
Coro Peo andava qualche decennio fa così fiero no chi non ha letto sui manuali chi non ha
Il diciamo così succhiato con il latte della mamma quasi quest'idea che lo stato e uno dei momenti più alti dell'eticità no ecco
Ora
Proprio con un processi che chiamo prima non lineari nel senso che ho detto che vanno di un appunto da dalle conflitti locali che possono avere però delle conseguenze sul lungo periodo anche molto pesanti
Anche per essere soprattutto per sistemi che sono sistemi democratici Nuklon sistemi totalitari
Da una parte e d'altra parte la complessità delle sfide che vengono alli paesi europei da altri paesi appunto Manconi prima richiamava proprio l'attenzione nord-sud come
Mento esemplificativo dovrebbero farci riflettere proprio sul fatto che le aspirazioni
Come vogliamo chiamarle a trattare gli uomini come portatori di valori e quindi a rispettare l'altro in quanto portatore di valore se vogliamo essere una grande tradizione kantiana che Maffettone evocava prima
O il cercare di tradurre le indicazione di un'etica pubblica in mosse di ingegneria istituzionale se vogliamo poi ce n'è di più sul concreto ecco difficilmente oggi si potrebbero staccare da queste considerazioni di locale di globale che dicevo prima
Pensiamo proprio i tratti vocati qui tipo il provider rappresentanze io ho delle cittadinanze
Il problema della solidarietà che è stato uno dei grandi problemi sentiti se non sbaglio potrà dica non foss'altro ma non solo nella campagna per la fame nel mondo conta e la lotta contro sterminio per fame ove tutti i problemi legati all'ambiente o la conservazione
Ecco se è un problema per esempio di riforma elettorale difficilmente già si sì può trattare senza il confronto con altre istituzioni europee un problema di esso nel sito del di solidarietà che tocca poi momenti concreti per esempio che cosa significò la tassazione ottimale una tassazione equa per esempio
Oppure un problema conservazione e difesa dell'ambiente quindi un problema anche di preoccupazioni nostre per le generazioni future ecco tutto questo ordine di problemi difficilmente dice o si possono trattare in un ambito che non sia un ambito direi almeno europeo
Anche proprio per considerazioni direi molto banali se mettono una centrale dedicata una centrale e nucleare a pochi chilometri dal confine italiano in Francia diciamo per esempio fruttuosa per fissarli decreti
E se per esempio l'informazione sul sulle centrali viene gestito diversamente dallo Stato francese che piuttosto che lo Stato italiano non foss'altro perché ne ha politica francese come voi ben sapete
Il nucleare civile rampe e molto meno staccato dagli aspetti di sviluppa tecnologie militari di quanto invece si ce ne sia nel nostro Paese ecco in opposte dei questo genere è abbastanza dato che noi comunque restiamo coinvolti che ed è noto che elettroni atto mi e altri appare parte della fisica non sanno bene cosa si una frontiera e quindi tendono a migrare con una certa rapidità da un confine all'altro
Con questo vuole dire quindi che i temi di controllo che sono emersi in questo in questa prima Giro d'opinioni sono temi che necessariamente direi quasi hanno un aspetto trasandata s'nazionale proprio per la direi inadeguatezza o la chiusura del del restare dentro intellettualmente e fisicamente nei propri confini
Proprio in un mondo in cui tecnologia e scienza sono ormai per per la definizione delle costruzioni in cui lo sport la sua la la sua l'apporto lo sforzo l'aspetto multinazionale oppure irrazionale nel bene e nel male come dicevo prima
è più che evidente vorrei aggiungere un'ultima considerazione che lui prendeva alcune delle cose che istituiva l'aveva detto all'inizio presentando quel documento
Un primo punto che gli ho trovato molto rispondente alle stesse ragioni personali che mi spinsero al momento delle campane di salviamo il partito radicale a punto aderire a questo tipo di un po'di Campania
Ecco è proprio il
L'attenzione a quel violazione dei diritti o dell'individuo dei gruppi o delle tradizioni a cui il partito radicale è stato fortemente attento nella sua storione sotto al recente
E che a me sembra un elemento molto importante
E vede certamente sterili perché non c'è solo il totalitarismo o il Paese a struttura decisamente chiaramente totalitaria
E una lunga tradizione di pensiero orto che so io dal cattolico Pascal fino al debba l'ebreo americano Michael Walzer
Ha mostrato che la tirannia e ben più diffusa di di quelli che sono le strutture totalitarie in senso stretto poiché essa si manifesta ogni volta che un individuo un gruppo una tradizione occupa posizioni che non non gli compete in una la sfera di attività di beni di risorse sfruttando eccellenze peraltro legittimi in altre sfere
Ecco se questa definizione di tirannia funzione
è abbastanza semplice per esempio riconoscere che la partitocrazia e attuale in Italia è una forma specifica e molto soffocante di tirannia e non lo constatiamo direi dal campo dell'informazione al campo però dell'educazione nelle scuole direi giorno per giorno una nostra vita quotidiana ecco allora io penso che la proposta almeno lo spirito che cioè sottostante che sottostante alla proposta che era in quel documento
Cioè di collegare la difesa dei diritti degli individui e delle tradizioni e il rispetto della diversità
Con la flessibilità maggiore di strutture di respiro non solo italiano di respiro appunto dice transnazionale perlomeno europeo sia un elemento estremamente importante
Lo sarebbe secondo me anche proprio nel tentativo di costituire con le strutture difensive conto le troppe forme di tirannia di cui si parlava precedentemente
Con un ultimo ulteriore vantaggio quello di cominciare a riempire o almeno di sforzarsi di riempire quel vuoto europeo
Di cui si diceva prima che se si ha paura che e l'Europa sia al tramonto nell'epoca di grande sistema
Bisogna pericolo darsi che questo è innanzitutto responsabilità degli europei stessi
A cui si richiede per prima cosa direi una revisione dei propri quadri concettuali e del proprio modo di concettualizzare il proprio ruolo nel le sfide che appunto
La società
è oggi chiamata
Ad affrontare una di queste sfide l'aveva già toccata per esempio Maffettone quando parlava della contrapposizione tra ordinamenti giuridici interni di una compagine nazionale
E la così detta Anarchia internazionale un'altra sfida secondo me non minore è proprio quella del nostro contorno del nostro molteplice e multiforme atteggiamento nei confronti della invadenza qui bisogna essere onesti ammetterlo di invadenza della sfera scientifica
In molti dei nostri dei nostri comportamenti quotidiani
E delle conseguenze che siamo primi in aspettate perverse della stessa innovazione tecnologica dove nella difficoltà maggiore sembra quella proprio di riuscire a disporre di non di una soluzione
O di una previsione perché si possono otto tanto oscillare tanto tra sulle povertà alle previsioni ottimistiche quale pessimistiche
Pensare che si va all'esaurimento delle risorse in modo completo come sostegno al proprio di Roma oppure invece ritornare a forme di ottimismo
Ma in realtà il problema è quello di riuscire a muoversi secondo strategie flessibili nelle quali appunto l'abbandono di una permetta di un recupero delle Investimenti tiri fatti
Proprio tenendo conto delle difficoltà delle situazioni richiamavo prima non non lineare
Molte altre dicevo dico di queste sfide si potrebbero se nel presente
E senza dubbio fa parte anche di queste sfide un tipo di etica nei confronti non soltanto degli altri uomini ma degli esseri viventi in senso più con più ampio
Che dovrebbe farci guardare oggi forse con meno sussiego e con meno diciamo così arietta
Popolo scettico
E smaliziato a quelle tendenze
Che in altri tradizione al più i Paesi stanno ora richiamando l'attenzione sui diritti dell'ambiente i diritti dei vegetali e i diritti degli animali cioè su quella che John Pascoe chiama
La nostra responsabilità nei confronti della cattura ecco io mi
Associa direi al cognato
Consentitemi
Non è una provocazione semplicemente di terminare
Polemico anche un pacifismo semplicemente quando chiedo la mira al poeta John Milton come mai alle altrove era riuscito sempre vittorioso
La risposta di Milton fu che la prima vittoria Cromwell aveva conseguita su se stesso io penso che la prima vittoria quindi europei dovrebbero conseguire appunto Suso è spesso il per aumentare la propria responsabilità e le proprie capacità di autocontrollo vi ringrazio dell'attenzione
Grazie a Giulio Giorello la parola a Angelo Panebianco
Ascoltati gli interventi precedenti litri ascoltato stavo pensando che probabilmente il mio intervento sarà in fondo l'intervento più conservatore
Nel senso che io certamente sono più scettico come verrà fuori forse la possibile eccezione manco conservatore non in senso politico in senso di
Di giudizi sulla possibilità di conciliare di
Di immaginare politica a livello transnazionale dei certamente rispetto alla posizione molto più ottimistica di Maffettone quindi Giorello sul Po
Prima di tutto vorrei partire da una ricostruzione storica la chiamo ricostruzione storica ma è è ovviamente troppo
Troppo ambizioso semplicemente una ricostruzione
Appositamente volutamente parziale
Della vicenda radicale dall'inizio degli anni settanta toccando i due tre punti che a me sembrano fondamentali ricostruzione che ha se volete i vantaggi della osservazione partecipante nel senso che io conosco dall'interno questa vicenda dagli anni Settanta in avanti ma naturalmente anche i limiti
Delle ricostruzioni legate all'osservazione partecipante tre il limite non è naturalmente della assenza di sufficiente distacco psicologico dall'oggetto
E faccio due premesse
Premesso che sono senza dubbio premesse di valore quindi giudizi politici
Io credo che il partito radicale abbia conseguito più successi in termini di capacità di introdurre cambiamento quanto più è stato il partito
Che combatteva l'anomalia italiana
Ciò che era specifico del caso italiano poi vengo su questo punto e quanto più riusciva a mantenere l'equilibrio e coerenza tra due dimensioni le due fondamentali dimensioni della sua cultura politica
E cioè quella che io che chiamerò con un'etichetta la dimensione liberale la cultura politica radicale e ancora una volta con un'etichetta e solo per capirsi la dimensione della non violenza
L'anomalia italiana
Il partito radicale e il partito che ha assunto la le specie ciò che era specifico del caso italiano
Della democrazia italiana i limiti della democrazia italiana come bersaglio della sua azione politica assumendo a modello a volte questo non è non era sempre non è mai scontato completamente chiaro ma non è tanto importante questo assumendo a volte come modello
Una un modello di democrazia mai realizzato e a volte più concretamente più efficacemente assumendo a modello le democrazie anglosassoni
Giusto lo giusto il riferimento a Bertrand Russell che faceva ma Maffettone anche perché e certamente l'ispirazione è molto più nel caso del partito radicale il radicalismo britannico e comunque il radicalismo anglosassone con la dottrina dell'empirismo dietro di sé molto più del radicalismo francese
Nonostante che come è noto il partito radicale sia in parte francofono per molto più del razionalismo francese
E e quindi del radicalismo francese anzi uno dei terreni sul piano culturale la contrapposizione tradizionale
Tra partito radicale e sinistra italiana consisteva proprio nella contrapposizione tra un movimento che in qualche modo si faceva un alla dottrina dell'empirismo contro una sinistra che era razionalista essenziali
Bene partito che combatteva la anomalia italiana
E che tentava con l'azione di imporre una cultura della libertà l'espansione lo sviluppo dei diritti di cittadinanza
Da da un dall'altro lato partito che riusciva in certe fasi adesso vedremo quali
A mantenere un equilibrio come dicevo tra le due dimensioni della sua cultura quella che io comune etichetta è solo per capirsi definito la dimensione liberale
Del partito radicale che e in realtà allori allaccia alla alla tradizione del radicalismo italiano
A quella parte del radicalismo del
Che in realtà è quella parte del liberalismo italiano sempre sconfitta quindi non Minghetti il liberalismo istituzionale ma Cattaneo in qualche modo quello che Maffettone
Definiva liberalismo di movimento movimentista
E dall'altro lato però anche quella che era l'innovazione in qualche modo lo strappo sul piano tra cultura politica intendo con la tradizione e cioè il riferimento ai principi alle tematiche della non violenza
A mio giudizio queste due dimensioni badate non cerco di risolvere perché non è questa la sede poi non ci interessa tanto questo aspetto almeno non credo non in questo momento di risolvere sul piano della dottrina
Qual è il rapporto tra la non violenza il liberalismo problema che può essere affrontato e che è stato a FIOM affrontato anche in sede di dottrina liberale ma io qui dico semplicemente che ci sono due dimensioni
Che in certe fasi nell'azione perché poi i partiti e movimenti politici non si giudicano sul piano della coerenza astratta dottrinaria ma si giudica un sul piano del Lazio di ciò che fanno
Che nell'azione può possono essere integrate e essere armonizzate
E in altre fasi in altre azioni in altri momenti non può essere integrate armonizzò e allora se io devo rapidamente ricostruire sulla base di queste categorie e la la storia radicale dagli anni Settanta direi identificherà i fondamentalmente tre fasi
E una quarta fase che oggi inizia
Prima fase anni settanta sono senz'altro gli anni
Del partito dei diritti civili del partito che combatte su molti piani l'anomalia italiana
E sono anche gli anni in cui si dà integrazione o comunque si armonizzano queste due dimensioni della cultura politica radicale però badate tutto questo il partito dei diritti civili questo ogni tanto si dimentica spesso si dimenticano di ricostruzione non era qualcosa di fine a se stesso
In quegli anni esisteva anche
Una strategia c'è un'ipotesi politica
Che era riassunta in uno slogan che vale come tutti gli slogan lo slogan della rifondazione di unità della sinistra ma che in realtà era
Il l'obiettivo della costruzione del grande partito radical socialista in Italia quel partito che l'Italia non aveva mai avuto
E che era appunto
L'ipotesi politica
Del partito radicale negli anni settanta bene la svolta e nel mille novecentosettantanove
Io ho scritto a volte li ho detto spesso ripeto qui
Le elezioni del settantanove grande successo elettorale del Partito Radicale segnano anche una sconfitta politica del partito radicale cioè segnano la sconfitta strategica
Del partito radicale credo che la sconfitta politica unità successo elettorale
Del mille novecentosettantanove Proietti la sua ombra fino a nove
A questo punto
Si apre una fase diversa quell'ipotesi politica viene provvisoriamente accantonata
E si passa alla fase che sarà dominata dalla battaglia per lo sterminio per fare
In questa fase a mio giudizio la mia valutazione non c'è più quella integrazione o quell'equilibrio tra le due dimensioni dalla cultura politica radicale prevale nettamente
è un'espressione del politichese quindi non la voglio usare l'anima perché nelle in nel politichese le anime sono correnti organizzate qui non c'entra nulla il tutto quello che prevale diciamo la dimensione non violenta
La vocazione comunque comunque una delle due dimensioni che giocano più o meno felicemente a volte felicemente a volte no un ruolo nella cultura politica radicale e
Il partito radicale non si caratterizza più in questa fase come partito che combatte l'anomalia italiana perché la lotta contro lo sterminio per fame e la lotta contro un grave gravissimo problema che investe la dimensione nord-sud non la specificità del caso Italia
Bene questa battaglia con le sue luci con anche le sue ombre cioè la sconfitta i tre milioni di vidi subito non si realizzano comunque non si inverte il processo che dal luogo lo sterminio per fame
E termina e si apre una nuova fase che convocherei tra l'ottantaquattro ottantacinque
In quel momento il partito radicale ritrova
A mio giudizio un'ipotesi politica
Che si concretizzerà essenzialmente nella proposta come definirlo del fronte laico socialista e certamente nella proposta di riforma elettorale
Che non è sicuramente una proposta di carattere solo tecnico ma è in realtà una proposta di la proposta di rompere con un costume di rompere con una cultura politica cioè di introdurre i principi dell'etica individualistica di matrice liberale all'interno di una cultura politica dominata da un'etica di altro tipo
Dai ti che di tipo collettivistica la proposta del collegio uninominale non è semplicemente una proposta tecnica ma è una proposta che che cioè che risolve un problema tecnico di governabilità o altro ma è la proposta di rompere con schemi culturali che investono che riguardano il meccanismo dalla rappresentanza
Cioè implica intendere in modo diverso
La rappresentanza quindi non semplicemente soluzione tecnica ma qualcosa di più qualcosa di più dirompente in una cultura politica come quella italiana
Bene credo che sia chiaro a tutti che le elezioni dello tanta sette segnano una nuova svolta
Cioè segnano una nuova interruzione
In quel processo teso a ribaltare
La il a modificare radicalmente il destino italiano e quindi a cambiare ciocche di anomalo esiste nella situazione italiana una nuova svolta una nuova battuta d'arresto
Per il partito radicale ecco io credo che il dibattito sul partito transnazionale sia largamente legato
A questa vicenda
Badate in termini cronologici mica è facile ribattere dal punto di vista nel settantanove la battaglia contro lo sterminio per per fame viene lanciata prima delle elezioni del settantanove già in durante la campagna elettorale
Così come la proposta del partito transnazionale di lanciata prima delle elezioni dell'ottantasei
E tuttavia non è tanto la battaglia o la proposta ma il significato che assume
Quella battaglia e forse domani eventualmente questa proposta
In un contesto reso diverso dalle elezioni del settantanove prima dalle elezioni dall'ottantasette oggi che a mio giudizio e adesso vengo sul problema del partito transnazionale in senso stretto scusate quanto parlato perché ho perso
Decennio
Va bene
E quindi mi scuso se io certamente sarò molto molto molto conservatore molto cauto e apparirò poco poco propenso a sposare troppo la tesi che i problemi sono
Internazionali sovranazionale Nicotra astrazione
Quindi il che non significa che in alcuni molti problemi non lo siano certamente lo sono evidenti a tutti
Però io andrei cauto dal dire che molti problemi che imitare i sistemi politici si devono affrontare sono di tipo transnazionale
Non salterei alla conclusione che tutti i problemi lo sono o che comunque tutti i problemi realmente vitali per qualunque sistema politico sono di tipo transnazionale i lo dico perché c'è il rischio in alcune interpretazioni che ho letto
Della partito transnazionale dell'ipotesi del partito transnazionale che questo sia in qualche modo di interloquire interpretazione che si affermi
Io credo di per esempio che siano tuttora molto vitali le arene politiche nazionali
Esempio lo sono certo si può ribattere questo è esattamente il problema che va superato lo sono perché la competizione politica e buona parte dei conflitti
Sono suscitati in ambito nazionale irrisolti e trovano soluzione in ambito nazionale
Ma più in generale non è detto che lì le situazioni storiche di atti elevata interdipendenza perché poi di questo si tratta
Debbano necessariamente portare a superamenti
Delle dimensioni statua al Nazionale
L'Europa ha già conosciuto una fase che secondo anche molti analisti era di elevatissima interdipendenza economica ed è la fase in del dominio britannico
Del dominio economico britannico sull'Europa di fine del fine della fine del secolo scorso quella una fase di elevata interdipendenza economica tra i Paesi europei
Che tuttavia non porta di per sé alla fine degli Stati nazionali nel rende del tutto ininfluenti le scelte
Sul piano sul piano nazionale
Questo per dire questo per introdurre semplicemente una nota di cautela non per me negare in l'esistenza di fondamentali problemi
Transnazionale
Ora
Partito transnazionale può significare e certamente significa in alcune accezioni Partito federalista europeo cioè un'espressione che
Un'espressione diversa per indicare che il partito radicale diventerà
Il portatore con le con gli strumenti che con le capacità dell'Energia con cui si è battuto sul divorzio o sull'aborto sulla fame nel mondo e così via per
Attuare sostanzialmente il progetto Spinelli
Qui intanto sorgono alcuni problemi alcuni sono già stati indicati
L'Europa può starci stretta rispetto ad alcuni grandi problemi trans nazionale e sovranazionale
Sorge anche un piccolo problema virata un grande problema
Infine un grande problema di ordine come dire
Di ordine teorico
Molte critiche
Tradizionali al pari al partito alla proposta spinelliana inviata al federalismo europeo non sono mai state attentamente
Valutate dei federalisti
La fondamentale critica al Progetto federalista era che il progetto federalista puntava a una a dare unità politica
A un'Europa la cui identità culturale era in realtà definita dalla diversità e la divisione
Cioè in altri termini ciò che è vitale diceva questa critica non sto dicendo che sto sposando la critica ma sto dicendo che questa è una
Una critica e un'obiezione che i federalisti non hanno mai secondo me valutato nella sua nella sua in tutta la sua importanza della tutta la sua portata cioè si diceva badate che ciò che ha fatto l'Europa nei secoli non è è stato possibile proprio perché l'Europa a differenza di altre aree a differenza di altre civiltà che sono state unificate da interi la Cina l'India e così via non ha mai avuto l'unificazione politica in realtà ciò che definisce l'identità culturale dell'Europa così come è stata forgiata nei secoli e precisamente la diversità la competizione la divisione
Nel momento in cui si propone di portare a unità politica
Ciò che ha ciò che trova il suo fondamento culturale della diversità si distrugge in qualche modo quella stessa identità culturale europea che si vuole affermare
Ma non ci interessa questa obiezione però la ricordo perché non la non lo si può aggirare così facilmente come spesso si tenta di far
No io dico Aspio semplicemente che se il progetto transnazionale e semplicemente questo il partito federalista europeo ben venga ma bisogna anche sapere che ci si scontra contro i limiti i vincoli che a a sempre incontrato il federalismo cioè la sua incapacità di suscitare in Europa il mito politico aggreganti
Senza il quale sono ben difficile unificazioni politiche c'è un altro punto che però tocco solo en passant e che e che non va sottovalutato anche perché ha qualcosa a che fare con la non violenza
Credo che sia giusto e i radicali hanno tutto tutti i diritti di rivendicare tra i propri padri fondatori Altiero Spinelli
A chi lo Spinelli però era anche nella sua utopia un uomo di grande realismo
E Altiero Spinelli era un uomo attentissimo ai rapporti di forza militare
Che stavano dietro alle possibilità o alla non possibilità delle unificazioni politiche
E questo mi porta alla a un problema che che credo non possa essere ignorato quando si difende come credo che si debba la il legame del partito radicale con i principi i principi liberali e e si rivendica questa come la specificità il contributo fondamentale che il partito radicale ha dato in realtà anche la sinistra italiana
Ha ragione Maffettone quando dice il liberalismo
Nella sua accezione più autentica e il liberalismo non istituzionali
E quello che contrappone la società civile allo Stato però
Naturalmente il converrà con me che non c'è diritto senza sanzione
E che non è possibile proporre diritti
Senza rinviare alla sanzione dello Stato cioè all'esistenza di un monopolizzato le della forza che atto ai diritti in qualche modo il dibattito auto regolamentazione dello sciopero regolamentazione pubblica dello sciopero quindi a precisamente a questo
Al problema che non c'è diritto che non sia
Che non debba essere sanzionato sostenuto da una sanzione
Di un ente che monopolizza la forza fisica sostanzialmente e che applica la sanzione nei confronti degli inadempienti questa è la ragione per la quale il diritto internazionale
Non è affatto un diritto come il diritto interno come il diritto statuali
Non vuole nemmeno il diritto comunitario tant'è vero che la forza del diritto comunitario è tutta legata al fatto che le le legislazioni nazionali recepiscono il diritto comunitario spesso cioè danno che cosa avranno la forza di legge quindi la sanzione dello Stato al diritto stesso
E quindi
Sei partito transnazionale è il partito europeo
Che punta a costruire una istituzione statale sovranazionale e a riprodurre a riproporre a quel livello e ripeto la in fasi di nuovo sullo stato perché non c'è diritto senza senza lo Stato senza la sanzione dello Stato
A riprodurre a quel livello una democrazia liberale che sia quell'Europa plurietnica della tolleranza e allora in questo caso quella integrazione o quella coerenza tra
Le due dimensioni del Partito Radicale avete la cultura politica radicale possono essere mantenute
Ma
Se non è questo
Se non è questo io temo che si apra un grosso problema anche concettuale anche concettuale e poi soprattutto quello che conta di più di azione politica come si fa ad affermare nuovi diritti e diritti in campo transnazionale se non si è poi capaci di ricondurli a una qualche entità che mi faccia valere e lì e lì il sostegno
E concludo su un punto non ho voluto approfondire perché non non ritenevo che fosse questo il sede il problema di come quelle due dimensioni della cultura politica radicale si sono intrecciate e con quali con quali esiti di volta in volta nella storia del partito radicale però
Credo di poter dire di poter dare quella che la mia personale interpretazione
Io ho sempre e questo non non vuole svalutare minimamente il significato della non violenza attribuito alla non violento un parlo delle tecniche della non violenza e tecniche non violente assume una cosa diversa da valutare sulla base di uno schema molto pragmatico mezzi Fini una tecnica la si utilizza con successo certe frasi oppure sei la condizione le condizioni lo consentano parlo della dei principi della non violenza
Ho sempre pensato alla non violenza che come
Come una metafora senza svalutare minimamente la non violenza
E a un uso essenzialmente metaforico grandi
Che in qualche modo rinviasse
Perché le metafore sono fondamentali
E in politica che rinviava in qualche modo ai limiti del liberalismo storico e al tentativo non riuscito Maffettone ci ha proposto una una una visione Giorello un'altra di come tentare di integrare
E di come presento gli studiosi tentano
Di di superare quei limiti
I limiti del liberalismo storico
E quindi il tentativo il tentativo non non il tentativo nella pratica nella pratica politica nella nell'azione di trovare i fondamenti di un'etica pubblica condivisa
Questa è la mia personale lettura che so benissimo non condivisa da moltissimi altri radicali ciascuno da dalla sua
Ecco fin quando tutto ciò può tenersi e può tenersi sei partito radicale e prevalentemente il partito che
Lavora contro l'anomalia italiana
Certo integrando tutto ciò che va integrato sul piano della
Dell'azione sui grandi Colin problemi internazionali io credo che questo in questo consista la sua l'essenza della sua azione di ci debba essere questa e che questo possa apportare nuovi stagioni felici di azione
Se non c'è questo a mio giudizio il
Il rapporto
Il rapporto con la Società italiana e con i suoi problemi si rompe e diventa molto problematico agire in in arene che invece non hanno politicamente parlando la vitalità che continuano a mantenere le arene politiche nazionali
Adesso grazie Angelo Panebianco prima di affidare a Lorenzo sedili verso la breve continuazione di questo convegno nel nei modi che poi vedremo volevo ringraziare tutti i nostri ospiti che sono hanno tenuto
Direi ci hanno dato un contributo al dibattito penoso congresso sicuramente di di alto livello è molto importante volevo anche però ricordare loro che se il Pubblico in questa sala non è stato stato sicuramente clamoroso pure i limiti le nostre aspettative però in tempi ma sveglio logici trasmettendo per radio radicale ci garantiamo per lo meno alcune decine di migliaia alcune centinaia di migliaia non so vedremo di ascoltatori poi c'erano anche gli atti che continueranno anche quelli a diffondere queste questa provocazione questi queste cose che abbiamo di questa sera tra la parola Lorenzo city users ecco io a me pare che non non è non non per un intervento
Io credo che come in ordine alla prosecuzione dei lavori per mi pare che sì importante intanto farli proseguire perché devo dire mi pare che in uno sull'altro questi interventi siano davvero dei contributi di importanza fondamentale rispetto al dibattito ciò che veramente questa mi pare che già ora possiamo salutare il risultato di questo
Di questo incontro con so se chiamarlo convegno ma certo come un momento molto importante nel dibattito precongressuale del partito
Ecco io direi io sorgerà il questo se i
Gli altri sono d'accordo di fare adesso una fase non di dibattito perché evidentemente proprio per i caratteri questo non è un assemblea non è un momento di dibattito ma è un momento in cui stiamo come radicali abbiamo interrogato questi
Politologi pensatori scienziati della politica del Paese rispetto ai nostri problemi allora forse potremmo avere una fase rapito un quarto d'ora venti minuti se ci sono delle proprio domande Flash non interventi ma proposto sollecitazioni ma su questo su questo rapide interventi di un minuto insomma no
In modo e poi per dare un secondo giro
Di di risposte agli all'Inter per anche per attuale adesso fare una momento semmai di dialogo incrociato fra fra i relatori te in modo che ciascuno possa poi tener conto anche delle cose lo state dette dagli altri iniziamo anche gli altri son d'accordo procediamo così i DS ci sono proprio ma io direi per un quarto d'ora ecco in modo perché poi anche i tempi sono quello che sono delle domande delle sollecitazioni di chiarimento proposizione di altri temi su cui importante avere risposto insomma ecco
Quindi Davini
Non vorrei sbagliare ma ho sentito accennare anche fuori di questa sala nella nostra del vigentino
E la prospettiva di togliere questo partito e farlo diventare transnazionale
Che mi sembra una cosa assurda sul perché hanno prospettato tra i ipotesi insomma
A me viene in mente tutta la lotta che questo partito ha fatto o lasciarglielo sciogliere
Soddisfarlo per farlo diventare no a cosa transnazionale
Non ha senso insomma io penso che bisogna cercare un'altra forma che il partito radicale italiano possa esistere come coesistere e trovare altre forme che
Per me personalmente vanno benissimo
E che possono avere contatti con gli altri come altre sedi estere
Trovare una via di mezzo
Altri
Cioè sempre un po'sì prego
O di non fare un invito io non sono un addetto ai lavori nei paesi va a fare un invito non solo ha detto ai lavori e non mi è rimasto molto di quello che hanno detto loro perché la terminologia non mi è familiare
Allora volevo chiedere c'è qualcuno che magari da radio radicale può tradurre in linguaggio più semplice perché forse arrivare anche alle persone come me
Gravi aspirante
In San
Io cerco di porre dei quesiti che rispondono anche l'esigenza della Spagna qui vicino perché ai le terminologie utilizzate dai vari redatto in primo luogo a Maffettone vorrei chiedere perché mi sembra che non abbia toccato lui ha parlato del liberalismo innervata nella prospettiva che lui indica che tipi di rapporti visto che una parte della storia il partito radicale anche Giustizia e Libertà e quindi i rapporti tra liberalismo e socialismo in che sul ecco posto può può aspettarsi il rapporto tra queste due componenti che va be'adesso noi automaticamente quando parliamo di liberale parliamo dei simulacri rimasti non ha mai nel partito liberale del partito socialista che non hanno niente a che fare con tutto il dibattito che c'è stato soprattutto negli anni Trenta che poi è stato ripreso anche successivamente soprattutto il partito radicale
A Luigi Manconi invece vorrei
Che mi chiarisse un fatto quando lui dice che nelle società complesse il regime partitocratico ad una necessità mi siamo un'affermazione
Direi un po'e che ci sia e vorrei che chiarisse Denis è un'affermazione che soprattutto è in contrasto con quello che abbiamo detto ma i radicali anche se poi sono d'accordo su tutto il resto sulla sulle gambe il corpo da fare a questo eventuale partito transnazionale e ritengo che da questo punto di vista anche se l'intervento di Manconi perfino i radicali è un intervento sconvolgente per ossia quello che apparentemente astratto è quello più provocatorio nel senso che ha indicato Lorenzo Street leader cioè dar voce a ad esigenze che noi ci siamo opposti profondamente
A Giorello invece vorrei chiedere perché è l'unico che l'ha toccato il problema del rapporto possibile con l'altro partito beh non lo chiama il partito l'altra realtà transnazionale che già esistenti e che la chiesa tutte le sue varie ramificazioni chiaramente né quando parliamo alla crisi in Italia
No la dimentichiamolo un attimo non c'è solo la chiesa dell'ora di revisione del Concordato in quelle cose oscene ma c'è anche una Chiesa che sotto altri aspetti soprattutto quando si rende conto di essere minoranza religiosa diventa elemento liberatorio
Infine a Panebianco
Che ha fatto l'intervento come dice lui conservatore
Vorrei se fosse possibile un approfondimento delle varie farsi perché delineati d'accordo c'è qui almeno per le facce che vedo ci sono tanti parecchi nuovi radicali
Queste tutta roba che noi radicali meno tra virgolette Conti quattordici rafforziamo una certa anzianità possiamo comprendere però
Per esempio un aspetto che io compreso bene perché ho letto altre cose che Panebianco era scritto sulla sconfitta del sedere settanta no certo son d'accordo che hanno sconfina però chiarirla meglio articolarla meglio del perché ed è che cosa si proponeva al partito radicale nel settantanove penso che sia importante per poter poi fare un raffronto sull'altra sconfitta che ritengo da un punto di vista quindi anche del cambiamento di fase chi è diversa ma può forse ancora più grave che è quella del di questo anno del settantasette anche se all'interno del partito si è cercato di coprirla e di mistificare la con tutta una serie di
Di argomentazioni non molto numeroso pressante un altro quindi chiarimento e settantanove in rapporto all'altra sconfitta ad essere dell'ottantasette
Ecco e poi l'altera l'altro discorso che andrebbe il gruppo chiarito
Eccolo dalla riforma elettorale quando Panebianco dice che illumina l'uninominale rompe con gli schemi culturali no ecco qui penso che sia almeno da chiarire
Grazie allora Silvestri
Io volevo chiedere
Altro nel bianco anch'io una cosa
Relativa alla all'analisi che ha fatto lui di queste fasi e quindi è sostanzialmente un approfondimento anche da parte mia
In riferimento però a una sensazione che io tutto
Nel dispiegarsi di questi ultimi anni
Che farine fa riferimento come ipotesi concettuale è una specie di
Luogo immaginario
Cioè il luogo della della politica
Della partitocrazia in questo momento cioè della proprio
Dei detentori della rappresentanza quelli diciamo così coi galloni quelli autorizzati quelli ufficiali
Cioè quel luogo quel sono otto nel quale il partito radicale bene o male non è mai stato ammesso
Io ho avuto la sensazione che con la recente
L'ultimo congresso e con l'iniziativa dello lo scegli uno show ci sia stato in qualche modo nel momento in cui il partito radicale veniva accreditato tra le forze adulta diciamo così
Per il suo avvenire rivolto l'attenzione alla questione dello sterminio per fame in questo momento il partito radicale diceva ci sono delle questioni di di diritto delle questioni di deontologia della professione del del del politico del partito alle quali bisogna cioè bisogna praticamente essere fedele ai propri valori propri principi
Da questo punto di vista
Oggi il partito radicale può mantenere quella promessa che aveva fatto dicendo
Signori di saluto me ne vado perché non ci sono più le condizioni minime
E poi da fuori e diventare altro dai partiti nel palazzo e cercare di
In qualche modo preparare la grande riforma con le leghe non a caso c'è immagini di una lega per la riformuli nominale ecco questo era la prima domanda che volevo fare la seconda sarà molto più breve per se ha qualche senso una prospettiva di questo tipo
Dall'altra parte ecco la domanda che io volevo fare era rispetto alla questione dei diritti di cittadinanza
E ho l'impressione che ciò sia plausibile d'accordo nell'Europa
Ma comunque in società che sono tradizione democratica e a scarsità moderata
Il rivolgere l'attenzione perché poi questo concetto di Europa non ad un territorio continentale avrebbe un territorio ipotetico di il territorio dei diritti della tolleranza appunto quindi l'apertura anche verso l'Africa per esempio sia all'interno che all'esterno ecco se in una prospettiva di questo tipo
Il
Come dire si va a in qualche modo offrire un diritto di cittadinanza all'Europa dando in cambio alle e a questo punto però sarebbero nazioni alle nazioni che verrebbero a far parte del dell'Europa unita la copertura di una serie di diritti però che poi ci sono problemi sarebbero diritti ed affermarsi da parte di minoranze locali con la non violenza ecco questa era la seconda domanda se plausibile viceversa una diciamo una riproposizione una questione di diritti di cittadinanza al di fuori delle tradizioni democratiche nella società scarsità moderato
Grazie il cerotto Maniero poi c'è Enzo Tortora poi mi pare se non ci sono altre richieste darei iniziare il secondo giro
Un chiarimento Panebianco io io ho sempre pensato il settantanove con una vittoria pari del del del un tentativo almeno elettoralmente una vittoria del partito radicale
E ho sentito Panebianco dire però una sconfitta politica ecco decide lei un chiarimento in questo senso per me la sconfitta politica c'è stato perché non si è saputo sfruttare la vittoria non perché la vittoria sostanza un chiarimento grazie
Grazie ed Sator
Intanto volevo ringraziare
Tutti i nostri autorevoli ospiti
E mettervi un poco per un istante dalla parte del semplice e radicale dell'iscritto per il mille novecento
Ottantotto
Siamo stati invitati a un banchetto di filosofi rispondo alla signora prima chiedeva
La traduzione volgare quello che è stato detto io ho imparato molto oggi ho ascoltato con estremo interesse anche se mi rendo conto che quando si è al banchetto dei filosofi si rischia di non gustare appieno il sapore dei ritardi piatti siamo un piccolo partito tuttavia che ha condotto le battaglie che abbiamo sentito illustrare è una fatica immensa
Per quello che ci riguarda umili guarda
L'ultima parte questo piccolissimo modestissimo attacco al male italiana io vorrei dire che sono con Panebianco adottando di specificità radicale rispetto alle battaglie contro certo tra virgolette ma italiano sono state realmente la nostra forza io mi rendo conto che forse oggi
Dopo aver ascoltato cose esattissima da tutti gli oratori giustissime da tutti gli oratori si rischia di apparire un po'demodé se si guarda non dico con sospetto perché sarebbe stupido la transnazionalità con un problema di fronte non soltanto al nostro partito ma tutti i partiti europei se intendono sopravvivere
Io parlo dall'umile
E ristretto ahimè quanto ristretto la fatica immane per arrivare ancora una volta dopo tante battaglie o risicatissima due per cento
Obiettivo sapete due dirlo
Siamo sempre lì
Dal ristrettissimo osservatorio dichiara
Non vorrei di questo partito quindi
Fatica per le strade raccoglie le firme
Ottiene dei risultati poi si vede vanificare o scippare o rimuovere parlo del caso
Della responsabilità civile dei magistrati e del referendum non esiste più voi lo sapete non se ne parla più si intende addirittura
Come non avvenuto l'ultimo sforzo radicale
Non è stato vinto dal referendum a sentire alcuni bisogna contare i morti quelli che non hanno votato calcolare come avrebbero votato se avessero votato siamo arrivati a queste forme di masturbazione orrenda in questo Paese questa è stata la risposta del male italiano al partito che oggi si trova
Di fronte a quello che io temo essere uno slogan io ho paura degli slogan diventare transnazionali può significare tutto e poi
Non significare nulla significare l'estinzione reale
Del nostro parti peraltro noi l'estinzione l'avevamo offerto eravamo già transnazionali ponendo dicemmo siamo pronti a scioglierci auto scioglierci di fronte a una riforma del sistema elettorale
Che c'entrano dare
Partiti
Io ho ascoltato imparato da tutti da tutti ho sentito dire che noi eravamo già
Transnazionale da quando eravamo forsennati
Incerto come tutti hanno probabilmente l'anima senza rendersene conto
Ma se mi è consentita una
Personale
Altiero al congresso anticipazione mio modo di sentire dal semplice iscritto radicale non vorrei che fosse una fuga in avanti
Splendida come tutte le avventure ma costosissima sul piano dell'Arena pratica nelle nostre battaglie che è quella ripeto contro i ma
Italia ce ne sono ancora tanti ce ne sono ancora troppi
Per consentirci non dico dei sogni ma delle evasioni
Che possono contribuire
All'estinzione del nostro partito
Io ringrazio tutti
Perché da tutti ho imparato realmente da tutti
Ma
Penso che questo momento della transnazionalità rischi diventare
Uno slogan e come tutti gli slogan quindi pericolosissimo grazie
Girando un pochino le fila di alcuni dei temi rilanciare a mia volta alcune domande proprietaria vengono fuori dal da questo scambio da questo scambio eccetera
Ecco io provocò partendo da un'osservazione che mi ha molto colpito di Angelo Panebianco prima diceva ma con la
Con la battaglia sullo sterminio per fame
Si è è un po'
Fatta cadere messa in secondo piano l'Annapurna vocazione liberaldemocratica per privilegiare soltanto l'anno la vocazione non violenta ecco
Io credo che qui in realtà proprio in parte è vero anzi sicuramente ma nello stesso tempo io credo che noi oggi e anche questo pongo la domanda se non è così se non è questo che dobbiamo fare in qualche modo con ponendo la questione del del partito transnazionale in realtà hanno stiamo rileggendo quella stessa esperienza
Riproponendo ora nella sua valenza anche
Prioritariamente guardi renderà democratica cioè perché la la questione della data dello sterminio per fame aveva questa anche questa valenza l'affermare il diritto delle persone a dire come premessa ovviamente di un ordine di diritto perché quando non c'è questo non è garantito questo elementare diritto ogni altro diritto deperisce e quindi a partire da questo allora questo mi pare poi il fondamento
Proprio dell'idea di partito transnazionale proprio in relazione alle cose che diceva Panebianco
Non c'è diritto se non c'è diritto positivo garantito da istituzioni che abbiano la forza di far tutelare il diritto
Quindi pro istituzioni che non possono non essere superiori
Logicamente e politicamente e giuridicamente a quelle degli stati che questi diritti non garantiscono
Cioè un ordine un diritto soltanto il diritto internazionale non diritto sovrano sovrasta tale intendendo gli stati per quelli che sono e qui non ho bisogno di richiamare le cose erano state dette in vario modo
Da Marconi da Maffettone che proposti incrociavano con questo disco è non è questo allora il il termine sostanziale proprio di riscoperta su questa base proprio della dimensione liberale della del leader dimensioni liberaldemocratica
E qui mi riallaccio ecco mi pare si inserisca in questo il discorso che che faceva Giorello sul voto europeo il vuoto d'Europa
E mi richiama proprio mi pare che si incroci si intrecci con il discorso di Panebianco il partito radicale che si è caratterizzato avuto forza e capacità di azione perché si scontrava combatteva sul terreno delle anomalie italiane le cose che diceva anche ora Enzo Tortora ma
Ormai
La dimensione effettiva dei problemi
Non è quella che proprio tenendo conto che l'Italia fa parte di questo vuoto d'Europa
Che l'anomalia italiana una delle parti la numeri italiana è parte della nome di europea cioè che c'è un intreccio profondo che poi ci sono anomalie specifiche italiane come però ci sono anomalie siciliane come c'è una grande dignità della politica regionale Sicilia piuttosto lombardi o piuttosto il buco della politico cioè ogni ambito ha delle sue specificità non riducibile a quelle di altre però non è vero non c'è un dato sostanziale proprio per
Rifacendomi a a a quello che dicevo all'inizio su questa sensazione che si ha dell'impotenza in politica oggi
La connessione delle anomalie italiano con questa anomalia europea questa mancanza questa mancanza di Europa che non e il problema mi pare è stato evocato molto giustamente questo discorso ma
Già lì non non basta l'interdipendenza economica
Culturale anche
Che già c'era
Nell'Europa
Di settanta anni fa anche i cent'anni fa magari per
Sfigurare l'automatico risultato che allora l'unità politica allora certo questo è vero
Ma
Mi pare che il problema che si pone non è quello di prendere atto di una interdipendenza
Ma quello di trovare e conquistare creare luoghi in cui si possa da cittadini decidere rispetto alla dimensione dei problemi in cui si decide cioè nell'Europa delle grandi potenze di fine Ottocento
E il luogo delle decisioni e era quello dei grandi Stati nazionali europee qui si decide
Poi questi Stati fra loro avevano interdipendenza oggi e certamente negli studi nella politica
Degli Stati Uniti
Nel in nei Unione Sovietica ridurre in cui si può partecipare al processo politico si decide quanto negli Stati regionali europei oggi si decide
Quindi questa è mi pare il la la sfida che abbiamo e rispetto a cui anche poi tutta la nome di e l'anno l'anomalia italiana si riconduce e di cura perché poi allora avremo c'abbiamo un'anomalia italiana che si intreccia con le anomalie tedesche francesi ma nell'ambito complessivo di una anomalia di un'anomalia europea
Il cui
Tema di fondo mi pare doveroso veramente fondamentale più che sia un contributo che ci fa fare a tutti quanti un grande salto di qualità quello di Manconi
Cioè l'anomalia europea oggi il fondamento e la non un astratto il discorso di rapporto nord-sud
Ma la questo dato strutturale del mondo di oggi che quello di un'attenzione fra i Paesi in qualche modo nell'area della democrazia di diritto con tutte le contraddizioni le anomalie che vogliamo Iliescu da questo
Per questo non riguarda solo l'Europa riguarda anche
Resto diciamo per il Nord avremmo un governo del nord occidentale forma insomma però riguarda l'Europa intanto per quello che per quello che ci compete non d'Italia e l'Europa perché evidentemente i viventi tutti i problemi che ha posto Manconi sono problemi di Europa
C'è un problema di una scelta di una scelta che l'Europa deve fare proprio rispetto ai temi che imponeva accettare la nozione di diritto di cittadinanza attribuita a ogni persona umana in quanto tale oppure invece la scelta dell'Europa come magari della creazione dell'unità europea come fatto di esaltazione della contrapposizione
E qualcuno mi diceva prima che io non l'ho sentito ma che al congresso del MSI le tende è intervenuto sostenendo la necessità delle partito transnazionale
Dico
Giusto certo Ambrogio etero cioè sul terreno e noi siamo chiamati a raccogliere le la sfida ma è una cosa non è le Pen la macchietta le Pen che poi non è una macchietta ma è una nel momento una un'Europa che in in crisi demografiche in calo demografico
Con intorno la bomba demografica che esplode c'è la la possibile anzi provente nelle cose molto più forte partito transnazionale europeo divertenti al nostro
Forze e nelle può esser quello il collante
Di un'Europa contro la quale non saremmo veramente
Ma e qui
Cioè il terreno il terreno di una grande di una grande sfida politico
Proprio sul piano della della della conquista di diritto ad accedere e della civiltà liberale l'Europa della civiltà liberale ecco allora qui ecco proprio le proprio ricordo le cose sono state dette da Manconi tutelare i diritti della persona il discorso di Maffettone
Conquistare sul terreno diciamo della dei rapporti internazionali
Non più una dimensione non più la priorità del rapporto fra gli stati Inter diritto internazionale ma
I diritti di rapporti quindi i diritti delle persone quindi e il problema dico non so può anche darsi che non sia
La Federazione europea può darsi che si altro da conquistare vince da pensare da capire
Ma istituzioni che appunto nell'ottica che diceva Panebianco
Garantiscano possano assicurare garanzie del diritto positivo delle persone
Quale che sia il colore della pelle che poi condizione del in realtà la sfida divertente della sopravvivenza della civiltà liberale in Europa probabilmente
Ne abbiamo tanti sintomi che questo il terreno della sfida in Europa e quindi è quello che diceva che era Maffettone mi pare l'Anarchia fra gli stati il rapporto fra gli stati come rapporto anarchico prego questi hanno ma non non il vero problema che non c'è diritto quando la scena è dominata da soggetti che non sono come gli stati che non lo sono sottoposti a nessuna forma di di regola comune che garantisse i diritti ciascuno
Questi sono
Ecco rispetto rispetto a questo alcuni problemi che sono pazzo levati però e io rilancio subito le domande
A cui è importante che ci sia dei risposta da ai diversi punti di vista conservatore poi non è che siano conservatore
Un un conservi pare che non sia questo in realtà
Il
Carino ma
Dato tutto ciò
Con la preoccupazione di Enzo queste preoccupazioni tutti
Preoccupazioni per gli anche la preoccupazione di garantisco mia di di chiunque ma
Chi era diceva ma
Volete sciogliere questo partito per farne un altro ma allora
Non abbiamo due ostili di problemi che rilancio subito a chi interverrà uno
Poniamo che noi non voli stimo rifiutare di posti transnazionale è una città Philip Roth potremmo arrivare decidere e questa era all'origine anche della domanda che stava nel documento e possibile certo c'è un
Identifichiamo magari un'esigenza chiusi Nuoro parlato per definire un'esigenza ma di finire l'esigenza non vuol dire che si possa io esigenza magari andare sulla Luna ma se erano strumenti recita e quindi può darsi che non si possa ma poniamo che decidiamo di non percorrere la di non di non rispondere a questa esigenza il problema però diventa subito come facciamo
Quali sono le strade allora
Per
Riconquistare il partito radicale a se stesso cioè riconquistare il partito radicale a quel ruolo che che il suo che non è quello di fare alcune piccole battaglie su questo su quello o su di esse il partitino appunto del due per cento che fa quello che può fare un partito del due per cento e chiede
Dimensione a cui le forze del la forza delle cose della politica italiana sta certo sta ricacciando ci io lo vedo che tutti i giorni in Parlamento con un lavoro presentano facendo un lavoro credo non disprezzabile
Ma e rimane ma non riesce a sfondare i limiti del
Del pari magari avremmo impedito che invece due per cento e quattro per quattro
Siamo lì
Come si fa qual è la la chiave altra allora di questa proposta
Del transnazionale per a rilanciare in tutta la sua forza propositiva ideale di Rinnovamento il partito radicale perché poi in realtà la proposta del partito traslazione se riesce non riesce non riesce
Tipiche Anna
Ma è una proposta non che non è di fuga non vuole essere di fuga dei problemi italiani ma volesse proprio a partire dalla constatazione del dello stato delle cose
Il recuperare una dimensione in cui
Diciamo torni a valer la pena di fare politica
Perché riconquistare una dimensione della politica che non sia quella dell'impotenza o il non riuscire a muovere e per questa via anche allora ritrovare anche la forza per dare uno scossone norme alla alla stazione italiana magari per sciogliere il partito radicale ma perché si scioglie il partito radicale nel grande movimento per le riforme rinnovamento
Attraverso questo rilancio che la conquista di questa nuova dimensione
Questa è la fine sei questi se non è questa la strada per arrivare a questo obiettivo
La risposta l'alternativa non può essere credo semplicemente no ma dovrebbe riuscire a essere
No perché c'è quest'altra strada più efficace per impedire al partito radicale di evitare di rimanere partiti il due per cento c'è una rotellina della partitocrazia
Di contro però rovescio subito la cosa
A a chi sostiene invece cerchi sostiene la strada del partito transnazionale ai bisogno
Di rispondere ad alcuni quesiti cioè che stessi si sul quello come si fa
E che possono essere per esempio come si fa
Andare sulla strada del partito tra l'azione senza disperdere anzi potenziando la forza che il partito radicale anche tutta in Italia perché è chiaro che se il partito radicale si mettesse a Sydney seguire fan fa lunghe transnazionali e per e per e per questo
Dis mettesse rinunciasse alla forza che ha per quella che in Italia premente
Diventerebbe un movimento utopico senza poi magari tanta forza
Fallimento tanto
C'ha a chi vuole il partito nazionale dice
è giusto questa esigenza cioè come si fa allora usare appieno a potenziare in questo processo non domani alla fine ma nel corso del processo la forza di lotta che c'è in Italia e quindi anche per il vento de alle elezioni italiane si partecipano si partecipa
Alcuni si insedia una forza politica tradizionale
In un contesto di uno stato dimostrata nazionale ma poi anche come si fa a
A fare i conti con le esperienza dei precedenti tentativi che sono stati ricostruire realtà pubbliche presenziare tutte le internazionali
Prima seconda terza
La giovane Europa di mezzi
Se infatti tanti di tentativi io credo molto diversi da questo nostro perché nessuno mai avuto al centro l'obiettivo di costruire diritto sovrano azienda diritto della persona al di sopra
Degli Stati nazione ma ma la rivoluzione internazionali altre cose che sono non voglio entrarci però c'è un'esperienza storica per cui una dopo l'altra queste esperienze sono fallite son naufragate perché la forza delle commissioni nazionali degli interessi
Nazionale ha sempre avuto il sopravvento ora non si può far finta che questa esperienza pare che non ci sia andare tranquillamente è assegnato allora come rispondiamo su questo
Ma ecco un parquet parte in questo Montale raccolto un po'di e a questo punto sui non so se può in una regola punto uno quindi chiederei a chi vuole magari che intervenire man mano
Dicendo che l'utile grazie
Comincia rovesciando l'ordine insomma comunque senza ordine prefissati
Intanto dopo
Un chiarimento ma in realtà nono intenzione non posso farlo ricostruire davvero le fasi così come le ho scandite solo una precisazione su un punto discorso dalla sconfitta
Settantanove in realtà quello del settantanove certamente un grande successo elettorale del partito radicale
Considerando per esempio la vischiosità del voto in Italia
Una forza nuova che era entrata se nel settantasei abbia superato la barriera nuova nuova elettoralmente carta con una lunga storia alle spalle di battaglie guidando movimenti suscitando movimenti collettivi che balza altre quattro per cento quindi con un grossissimo in realtà successo elettorale ma siccome il problema del Partito Radicale
Infatti questo che diceva Rizzo Seclì verso di Lehman attuale nasce da questo
Il partito radicale e un partito che non è mai stato capace
Di
Essere il partito del due per cento del tre per cento del quattro per cento eventualmente anche del cinque per cento del sei per cento
Il problema non è mai stato qui per il partito radicale e tutti i problemi
Quando sono sorti erano collegati a questa indisponibilità cioè a questa non volontà dei radicali di essere
E il partito del due per cento del tre per cento del quattro per cento
Cioè la volontà
Dei radicali di essere il motore di una trasformazione profonda del sistema politico italiano e l'elemento con cui dobbiamo fare i conti
Allora quando io parlo di sconfitta non parlo di sconfitta
Come dire misurabile quantificare in realtà successo elettorale non c'è dubbio
Ma sconfitta perché non si mette in moto e non poche mettersi in moto immediatamente tre sull'onda delle elezioni come dire quel
Quel movimento a cascata che doveva in tempi rapidi ristrutturare un sistema politico
Attraverso trasformazioni evidentemente in alcuni degli attori politici insediati
E tanto per non far nomi parlo del Partito socialista
Il problema dell'ottantasette e diverso perché sono diverse le condizioni ma in qualche modo anarco
Il partito radicale si trova di fronte a un quadro politico chiuso
In cui non non è o per lo meno una immediato non è visibile qual è la strada che si può imboccare per introdurre
Sperabile con qualche possibilità di successo
Trasformazioni profonde nel sistema politico italiano
Ecco perché parlo di Analogie
Non di identità situazioni sono diverso sono sempre diverse ma di analogia tra la situazione creata dal dal dal successo elettorale del mille novecentosettantanove e la situazione creata dalle elezioni dell'ottantasei
Quindi in questo senso è solo in questo certamente vittoria elettorale del partito radicale con alcuni
Come con i risultati perché sappiamo ecco però
Vorrei vorrei precisa vorrei minimamente correggere il tiro rispetto prima io non sono mica nemico del transnazionale nei il quello che pensa che non ci sia che per fare politica
Oggi non si debba mettere in gioco la dimensione transnazionale perché io credo che sia vero e soprattutto un partito che si pone un gruppo politico che si pone il problema del ridare senso alla politica non può evidentemente non affrontare questo
No la mia era semplicemente una sollecitazione attenere comunque distinti a non confondere due mila il problema italiano e il problema italiano non è il problema europeo perché il problema europeo è un altro problema
Qual è il problema italiano detta in estrema senza il problema italiano e quello di una non democrazia
O di una democrazia zoppa asseconda che vogliamo estremizzare o moderare il giudizio
Un sistema in cui manca una cultura della libertà
In cui per fare un esempio quello che io definirei tranquillamente
Arrostito articolo che voi non è non è uscito il partito degli intellettuali sulla
Come come dimostravano i i i sondaggi che ciascuno Dinoi faceva presente in ambienti accademici il partito degli intellettuali a maggioranza sul referendum per la giustizia era schierato per il no
Allora questo è il segno di una assenza di una cultura della libertà in questo Paese questo è il segno che antiche intolleranza
E come dire
E accettazioni solo formali e non sostanziali della democrazia liberale
Giocano nella cultura dei chierici di questo Paese certezza era che quei chierici svolgono un ruolo fondamentale non come ingegneri o come tecnici ma svolgono un ruolo fondamentale come i depositari della memoria di un Paese e quelli che in qualche modo sono raccordano il le e e mettono in relazione le classi politiche i ceti politici
Ai ai cittadini io non ho difficoltà a dire che ritengo che in questa occasione ma anche in altre occasioni per la verità la classe politica di cui parliamo sempre male si è si sia dimostrata decisamente superiore dei chiave ai chierici di questo Paese tanto per fare per fare un esempio anche perché le classi politiche sono spinte al trasformismo quando i chierici sono i primi a incentivare il trasformismo ecco questo è un un esempio noi se viviamo in un Paese che ha una sua specificità
Che lo differenzia dalle altre democrazie occidentali noi viviamo in un Paese in cui ci sono norme codici di regimi autoritari precedenti mai smantellato
E questa è una qualcosa che differenzia eccome in Italia dalla Gran Bretagna
Accidenti
E su cui si è innestato un processo nuovo diverso quello che viene definito partitocrazia di partitocrazia si parlava ovviamente che l'epoca di Minghetti sia pure in senso diverso da come se ne parla
Per il la fase che successiva la seconda guerra mondiale la frase la fase Repubblica
E anche questa è una specificità per certi versi ci sono altri regimi partitocratiche Cina Europa anche se hanno cui problemi diversi certamente
Presenti in termini di peso dei partiti sulle istituzioni di controllo dei partiti sulle istituzioni l'Austria un caso di grandissimo controllo dei partiti la Finlandia anche la questo un CIPE
Quindi c'è una specificità italiana che rimane non possiamo cavarcela dicendo che siccome i grandi problemi sono transnazionali tanti saluti alla specificità e al problema italiano
Dopodiché non sono mio per non vedo vedo benissimo presumo mio se in realtà ma il collo sonno da questo particolare punto di vista e vedo benissimo che esiste un problema più generale che ha di fronte a sé per esempio la dottrina liberale
Quando tenta di strade di rinnovamento
E che ha e che abbiamo comunque di fronte il problema del dare del dare nuovo significato la politica
è certo un problema non italiano quest'
Allora però quando si va al problema europeo e qui certo la necessità di tenere come non lo so naturalmente i due i due terreni
Ma tutti e due però
La specificità italiana e i problemi italiani solo italiani da un lato
I nuovi problemi internazionali problemi europei ecco quando si parla di problema europeo però so che i radicali per cultura
Politica per la loro cultura politica per la loro esperienza tendono a glissare un po'su questo punto però perché il punto va sollevato quando si parla dimensione tra straziante
Il uno perlomeno dei grandi problemi europei che non casualmente dar luogo al Manifesto di Ventotene in quel momento e il problema che l'Europa dopo la seconda guerra mondiale cessa di essere il centro del mondo
Quando per esempio Smith dice l'ha ripetuto più volte sul Corriere Della Sera in altro è un grande progresso che francesi e tedeschi anziché mandarsi beh divisioni mandino i turisti e gli studenti in visita dice la verità naturalmente per tutti noi ma non tiene conto del fatto che quando tedeschi e francesi si sparavano addosso si sparavano per la parte la spartizione del mondo
E che cessano di spararsi addosso e capisco che questa è la durezza
Dei problemi geopolitici ma che con che non si può evitare non si può far finta che i problemi nel geopolitici nella loro durezza non ci siano lo dico anche in relazione a una cosa su cui tornerò dopo che riguarda l'attuale
L'attuale vertice il il vertice tra tra Corbaccio offre e che reca nel e le conseguenze per l'euro
In realtà l'Europa si pone il problema della della sua unità era già stato posto nella storia d'Europa molte volte il problema delle unità cioè il problema del progetto imperiale
Progetti imperiali se ne fanno molti nel corso della storia europea e la specificità europea è che questi progetti falliscono tutti
Perché certo era un progetto imperiale quello di Carlo quinto certo è un progetto imperiale quello di Napoleone certamente è un progetto imperiale l'ultimo in ordine di tempo che si presenta che viene sconfitto quello di
Nel corso della storia europea di progetti di unificazione politica dell'Europa
Sotto evidentemente l'egemonia una forza ce ne sono Diversi e vengono sconfitti la specificità europea che che distingue l'Europa da altre parti del mondo è che nessuno di questi progetti va in porto falliscono tutti
Perché ovviamente gioca l'equilibrio delle forze quello l'equilibrio settecentesco delle forze per cui le altre nazioni si uniscono e sconfiggono l'aggressore cioè il potenziale unificatore intorno al progetto imperiale
Beh
Il problema dell'unità europea in chiave questa volta non Imperiale non aggressiva si pone e si oppongono i federalisti
Nel momento in cui l'Europa cessa di essere il centro diventa oggetto
Di dominio imperiale e non più soggetto portatore del dominio imperiale
Va anche ricordato che certo i federalisti sono molto attivi in in Europa ma che il federalismo ha da questo punto di vista una
Una particolare
Presa sull'Italia cioè su temi normalmente non casualmente élites liberali italiani
Perché perché il federalismo europeo e visto anche come un modo per superare per uscire dall'anomalia italiana attraverso un aggancio un'integrazione più stretta con l'euro
E questo però ci dice anche qualcosa su i limiti della del dei dei progetti federalisti così come sono stati proposti nel CUD dalla seconda guerra mondiale davanti vuol dire che in altri Paesi questi progetti non richiamava noi élites liberali con la stessa forza con cui queste élite erano richiamati in Italia
Evidentemente qui giocava ancora una volta l'anomalia italiana la specificità Italia ecco rapporto alla alle conseguenze che sono state più volte richiamate del ciò che sta accadendo in questo momento in euro anche qui ahimè io tendo a essere un po'conservatore dei ragazzi cioè certo io credo che sono convinto
Che grossissimi cambiamenti si delineano non sono affatto sicuro che siamo già al dopo gli alta come qualcuno ha detto credo di no
In realtà credo che noi siamo ancora interni alla come dire al quadro che ci vincola tutti perché vincono anche le politiche
Comunque in Europa che è stato definito il fissato dai risultati
Della seconda guerra mondiale
Credo anche che secondo il cambiamento vero che a parte i problemi non non secondari di squilibri gli squilibri militare in Europa che sia
E che il problema vero ossia quello della
Del fatto che questo vertice si sta ci segnala che è finita l'era della competizione ideologica e che si va verso un tipo di competizione che può essere altrettanto dura se non più dura in cui giocheranno di nuovo esclusivamente interessi di tipo nazionale così come vengono interpretati dalle varie lì
In questo caso le le élite delle superpotenze cioè non bisogna
Farsi cadere nella trappola dei dei media e ovviamente i media sono lo strumento principe di questi vertici e non percepire e in realtà la durezza delle contrapposizioni di interessi che stanno dietro alle a agli show delle dei dei grandi Degrandis
Credo quindi che esisterà un problema in Europa molto grosso in particolare secondo me il problema europeo ecco perché la dimensione transnazionale invece riportante la recupero allora io la recupero da un altro punto di vista
La recupero in questo modo esistente come un problema per tutti gli europei di cui gli europei si rendono conto ma non hanno ancora valutato tutta la portata
Per gli europei occidentali non so che cosa accadrà Oriente ma per ora parlando per i occidentali ed è il progressivo distacco degli Stati Uniti dalle
Questo è in realtà il vero duro grande problema che gli europei hanno di fronte
Finita la seconda guerra mondiale cessato di essere i protagonisti della storia gli europei si si sono hanno accettato si sono adattati a una
A quello che potremmo definire l'imperialismo democratico Roosevelt piano in realtà un'estensione del new deal su scala europee al Piano Marshall può anche essere interpretato come
Come dire la propaggine europea del musical
Quindi un progetto imperiale nel senso in un senso completamente diverso dal progetto imperiale che si piazza realizzava dall'altra parte che tutto sommato non ha fatto altro che portare vantaggi agli europei
Pensate a che cosa il grande vantaggio del del non dovere provvedere alla propria difesa militare in termini di uso di risorse per altre cose
Per sviluppo economico per esempio per crescita del benessere bene queste condizioni stanno rapidamente venendo meno
Stanno rapidamente venendo meno perché per esempio l'America di oggi certamente un Piano Marshall non lo farebbe più
Non lo farebbe più perché il baricentro del potere si è spostato sul Pacifico
Perché l'America che conta l'America
Sia sotto che conta sotto il profilo culturale politico economico non è più l'America della costa atlantica ma è ormai l'America Della Costa pacifica un'America che non ha nessun rapporto con l'Europa differenza di cui alla costa atlantica
L'America della vincitrice dalla seconda guerra mondiale non è l'America di oggi
E un'altra a me e un'America che mantiene un cordone ombelicale come europeo con gli ho con l'Europa e quindi gli europei possono avendo rimosso il grande problema
Di come si sta da soli e da grandi nel mondo cioè avendolo delegato questo poi era grande la grande rimozione
Possono tranquillamente all'ombra di questo realizzare il loro sia i loro affari che anche molte importanti realizzazioni civile
Che cosa succede è questo il grande problema nel momento in cui l'allontanamento degli Stati Uniti dall'Europa
Da luogo a una situazione in cui come dire il grande protettore non esiste più
E certo ecco perché il partito transnazionale diventa importante
Diventa importante perché esiste sì un problema europeo a patto però di non confondere il partito transnazionale cioè il problema europeo i problemi transnazionali con Lippi problemi specifici italiani che restano fondamentali
Esista il problema di come si cammina dato molti in modo ovviamente non aggressivo per una cultura liberale in un mondo in cui
Il vecchio e caro papà che tutto sommato acconsentito all'Europa di litigare sul burro decide deciderà questo di fatto il vero Effetto dell'accordo strategico
Per l'accordo passi Kissinger per esempio che non casualmente o europeo lo ha colto immediatamente questo accordo certamente disarma l'euro
La disarmante che come d'altra parte rende rende rende evidente a tutti ciò che era stato evidente adeguo quando diceva ma vi immaginate se gli americani sono disposti a rischiare la distruzione di Washington per salvare Londra o Parigi dopodiché che cosa fa l'Europa in questa circostanza
L'Europa in questa circostanza sposa Corbaccio
è questo che fa l'Europa no l'Europa sposa che cosa con sposa un tentativo lodevolissimo il validissimo di modernizzazione dell'Unione Sovietica
Quindi una forma in realtà di valido va valido rispetto alle I precedenti dispotismo illuminato
Che nulla può avere a che fare con la democrazia liberale anche se certo nessuno vuole
Vuole ipotecare il futuro nessuno dice che poi in realtà se non si possono mettere in moto meccanismi a catena che portano a una democratizzazione nessuno nessuno lo vuole dire ma certamente non è mica questi
Quello che accade in Unione Sovietica
E inoltre l'Unione Sovietica nonostante certi commentatori e si fanno prendere la mano perdono di vista che ci sono dietro secoli di storia di distanza tra il mondo orientale dell'Europa e il mondo occidentale
Qualunque quali che siano le grandi innovazioni che Gorbaciov se riuscirà a portare nella in Unione Sovietica e certamente questo difficilmente non si scontrerà con il peso disse eccoli
Di una storia che è altra completamente altra da quella europeo occidentale
Quindi il problema di tenere distinti i due livelli era questo poi in fondo il senso di intervento precedente questo io lo ribadisco in un e non riesco a convincermi che il livello del problema italiano non debba essere comunque tenuto separato
Ferma restando la la grandissima importanza del problema europeo
Dall'altro
Parola
Vediamolo
Intanto devo una delucidazione
Rispetto a una questione che mi è stata posta che evidentemente
è un equivoco però va chiarito immediatamente strano
Diventa un disastro
La partitocrazia è una necessità non significa certo ebbe sia un bene
Significa semplicemente che a mio avviso l'integrazione tra classe politica meccanismi della decisione sistemi complessi l'informatizzazione degli apparati del comando diciamo in una società come la nostra e poi alcune tendenze proprio di sistema la riduzione della divisione dei poteri centralizzazione
Tutto ciò fa sì che la politica a mio avviso parlamentare istituzionale centrale attenda fatalmente in questo senso quindi come effetto necessitato come conseguenza obbligata
Ad essere partitocrazia
Il che non significa che essa non va praticata non significa che da questa sede di necessità partitocratica ci si debba astenere
Al contrario produzione va a ampiamente
Fatta di questa sede oggetto di lavoro
O di scorreria insomma oggetto di attività riformatrice o comunque luogo dove si attivano dei conflitti che sono sicuramente di grosso rilievo però da questi ne deduco anche che come cercavo di argomentare e poi fuori quindi in un altrove
Che va ha cercato il ferimento della azione politica fuori che
Sì individuano soggetti gli interlocutori
E con ciò anche le domande politiche
Che richiedono
A a qualunque formazione politica
Come dire una identità capace
Di dare espressione ora forse una cosa che dovevo dire prima nel corso del mio primo intervento io non sono un radicale non solo con l'aggravante di non votare radicale quindi con le cose che dico sono bizzarre perché diventano quasi dei suggerimenti ma insomma sì
A essere impropri e delle interferenze ma credo che in questa sede ciò
Sia legittimo forse addirittura
Visto con favore quindi io diciamo da quella definizione che cercavo di dare
Della mia idea
Di per un verso sistema politico e di ricostruzione che facevo
Secondo la mia personale esperienza
Per un verso di
Amico interlocutore del partito radicale dall'altro di persona che analizza studia la realtà italiana le sue vicende quella ricostruzione anche questo anche qui il termine ricostruzione tanto più rispetto a quello che diceva Panebianco va utilizzato convenuto approssimativo dunque quella istruzione del partito radicale come lobi democratico rivoluzionaria anche qui a scanso di equivoci ovviamente una definizione tecnica
Diciamo così politologo circa dove non solo non c'è un giudizio di valore ma se dovessi dare un giudizio di valore su queste identità
Di formazione chi si organizza come lobby democratico riposare sarebbe un giudizio positivo
Ora proprio da questo da questi due elementi quindi io mi recavo e qui entro come dire brutalmente in politica tra la butto brutalmente in politica e ne ricavo una come dire idea
Di partito radicale
Addirittura interferisco col vostro dibattito congressuale sul punto letteralmente doppio vedo proprio un partito radicale duplice profondamente
Diviso
Dove
La dimensione
Ripeto di lobby democratica
Convocazione di governo
A mio avviso debba essere addirittura esaltata
Da questo punto di vista io credo che
Quanto voi
Insisteva nel ribadire Pandev
Sulla concentrazione
Della attività dell'interesse il Polito ricade sull'anomalia italiana
Per un verso
Diciamo riguarda un gruppo di temi un insieme di questioni su qual è l'intesa è larghissima non solo l'intesa la con genialità la passione larghissime non riguarda solo i presenti peraltro pochissima riguarda non solo degli interlocutori o i militanti del Partito radicale ma in generale fortunatamente altri strappi
E altri aree altri gruppi culturali c'è un gruppo dicevo di queste su quali intese larghissima ed è quello che lui per esempio di finire come il problema del superamento di sistemino di norme di sistemi di di leggi costituenti quindi l'arretratezza interni proprio del diritto
Delle libertà dei diritti civili
Suo riferimento ad esempio al
Pronunciamento
O del ceto degli intellettuali sul referendum sulla giustizia
Sì come può essere spinto ben oltre c'era davvero in quel pronunciamento non solo una pulsione fortissima di intolleranza ma anche la rivelazione
Di un'idea
Proprio delle libertà che a mio avviso è proprio discendente da quell'elemento costitutivo del sistema partitocratico di cucito intanto prima
Quello che a me ai miei occhi è il tratto fondante vale a dire la riduzione la divisione di Botteghe vale a dire la sovrapposizione delle competenze
La l'intreccio
Delle responsabilità fino al punto di come dire annullare effettivamente questo fondamentale elemento che appunto e la divisione l'ipotesi allora
C'è questo aspetto nell'anomalia italiana però siccome convinto che poi quello a cui più pensa Panebianco non è questo
Sento il fischio di Tura con le sue intenzioni riguardo lo permetterà vale a dire quello che lui pensa secondo me tra questione del sistema proporzionale io penso che il riferimento poi alle riforme costituzionali e con ciò in particolare la questione del sistema elettorale se poi mi sbaglio
Sì appunto a questo giusta esatta attribuisco questo allora ecco che se questo non importa che prende la pensione via Pedretti questa sì è una tendenza comunque esistente nel Partito radicale Alessio questa questione
A mio avviso è questione specificatamente proprio come si dice squisitamente tocca
Di quella
Diciamo
Dimensione
Della doppiezza del Partito Radicale che la sua fisionomia diplomati democratico voglio dire questa questione sulla quale io mi son guardato bene pur essendo una una vergogna CIACE su tutto il viso dell'alto bene
Negli ultimi anni da pronunciarmi cinque selettivamente sulle della riforma elettorale del collegio di Mina è questione che per questa davvero di continuità di interessi a me appassiona poco ritengo che sia comunque questione centrale ritengo che sia questione insieme tante altre che non hanno solo l'aspetto del sistema elettorale ma riguardano il funzionamento in generale l'istituzione cioè a quale va concentrata quella dimensione dicevo prima della duplicità del partito che la sua
Natura centro istituzionale quella che nella ricostruzione che prima facevo è la storia del partito radicale come frazione
Bushista della classe politica liberale quindi frazioni ipergarantistica con riferimento al funzionamento delle regole del gioco della loro riforma quindi in senso radicale di cui prima citato
In questa dimensione del partito radicale quindi la sua rappresentanza parlamentare deve ovviamente godere della massima autonomia
Che l'autonomia propria del linguaggio politico istituzionale delle sedi parlamentari o addirittura come prima accennavo delle sedi di governo
Quindi autonomia di linguaggio di responsabilità di assunzione di compiti di personale politico che viene investito
Anche perché fonte forse quello sarebbe un argomento interessante da affrontare se fosse vero quello che io prima dicevo su la natura di nubi democrat
Senta la leadership politico centrale
Non ne questa mio che è molto importante donne
L'espressione istituzionale dei movimenti collettivi che il partito radicale può suscitare
La sequenza classica del rapporto un movimento partito movimento istituzioni nel Partito radicale giustamente non c'è mai stata
Non è stata mai rispettata così come non viene rispettata anche qui giustamente per quello che diciamo il movimento ambientalista ma non ci interessa Somenzi
Gruppo parlamentare il ceto politico
Overmach il partito radicale non è l'espressione la proiezione sul piano istituzionale dei movimenti che avvengono nel sociale secondo la sequenza classica nella teoria di movimenti e della sinistra e del movimento operaio che prevede un passaggio linea retta domande con le vive poi la presa intanto sindacale poi proiezione partitica e infine arriverebbero sulle istituzioni no per il partito radicale come ceto politico centrale dicevo prima viene prima dei movimenti di vieni prima e dunque non è discende e dunque non è dipende e d'altra parte donne la proiezione di un insediamento sociale determinato al contrario dicevo prima trascorre
Oggi eccetto politico di un movimento per il divorzio domani eccetto politico di un movimento contro centrali nucleari
Allora se questo è vero la totale autonomia
Del gruppo parlamentare significa non pensare che poi
Mentre che il partito radicale pur suscitare sa suscitare capace accettare
Debbano averlo loro sbocco in quella sede quindi l'autonomia giustamente rivendicava il calcetto qui lo paventa significa anche autonomia dei movimenti del partito radicale può suscitare una società e allora questi movimenti queste corre in
Io uso con abbondanza e del movimento perché appunto tale somma cioè movimentista però ci si capisce più insapore
Da ultimo fortunatamente nel discorso politologi percettori quindi
Le correnti di opinione il domani enti dissenso che vengono anche queste debbano avere un'autonomia e soprattutto devono avere destino uno sbocco che non sia necessariamente nel
Centro del sistema politico non necessariamente Damon sboccare sfiziosi
A trovare uno sbocco
In una rappresentanza istituzionale che le raccolte le faccia proprie
Perché anche io ad esempio ritengo improbabile nel nostro Paese un movimento collettivo
Per il collegio uninominale all'inglese
Col rischio che per questo all'inglese sia come bastone ho difeso Paesi diceva all'americana con qualcosa di bizzarro di particolarmente stupefacente però insomma no quindi non crea ad esempio che ci sia questo nella agitazione nella società civile
Del partito radicale io penso che
La duplicità la doppiezza che prima dicevo deve dare totale autonomia al partito nella società
Al partito di movimento al partito di società civile di riprendere appunto è rilanciare le lotte e i conflitti per i diritti di cittadinanza e anche questi
Evidentemente devono esser ripensamenti
In maniera adeguata alla fase vale a dire la nuova fisionomia che hanno i vecchi diritti
E allora forse abbiamo parlato poco questo pomeriggio i diritti all'informazione i diritti dell'informazione come elemento cruciale
Della cittadinanza politica
Ma Touré pienamente dispiegata Ucci quindi la nuova fisionomia dedichi diritti e poi quello a cui prima ho dedicato più tempo i diritti transnazionale di cittadina per chi non è cittadino ecco la io credo che questi
Due elementi questa queste due riqualificazioni
Dei diritti questo e compito di un partito nazionale di un partito nazionale sento ancora radicale che abbia questa capacità di doppiezza Dini sdoppiamento e in questo voi proprio per le ragioni che prima cercavo di dire la forza
Della questione nazionale diventi mi diete mentre problema transnazionale
In questo senso che il problema dei diritti transnazionali di chi non è cittadino nasce intanto quadro italiano
E problema italiani problema per la relazione tra cittadini e non nel nostro Paese e poi evidentemente il viso a questa immediata proiezione a livello europeo perché la questione tante volte sollevate del famoso spazio giuridico europeo o in senso riduttivo restrittivo in senso di ampliamento e libertario a mio avviso e la grossa questione
Dei prossimi anni
A pur
Offerte Roses cardio pari rispetto a seguiamo l'ordine beffa vigenti allora Maffettone etica
Qualche situazione sparse ma
Vorrei cominciare con una specie di esperimento mentale
Supponiamo come illecito ci faceva le due persone a Milano costi quanto la vita di persone per tre mesi in un Paese in cui la fame regna sovrana e la sopravvivenza impervio se non impossibile
Ritenete voi che ne dobbiamo essere del tutto insensibile qualcosa del genere dal punto di vista morale e da quello politico e da quello dei diritti pressoché scelto una platea particolarmente favorevole degli esperimenti nel senso che come me probabilmente senza contare i manifesti voti molti di voi penseranno che non può non può essere qualcosa del genere del tutto
Insignificante dal punto di vista morale e poi politico e poi delitti
Dico questo perché a me sembra
Che ci siano elementi di internazionalità o transnazionalità in tutti i seri problemi di morale che poi diventano politici
Capisco bene c'è esigenze di realizzazione di istituzioni che mediano tra le persone e gli stati si ponga poi il problema della concretezza di questi movimenti ulteriori
Ma eccetto che a mio avviso non è troppo rilevante se la persona
Di cui si possono salvare la vita abita materia
O nell'Africa occidentale o per lo meno non è così rilevante
Per farmi cambiare idea e cioè dal pensare che ci sia qualche perplessità morale al fatto che una cena per due persone in questa città forse da allora spinge a cominciare a pensare a questo costi quanto la vita a due persone benissimo capisco la vita di una persona edonista
Ora d'altra parte eh sì troppo ovvio che i problemi morali non sono regionali nonostante in Italia ci sarà tempo qualche legge che darà un assessorato comunale anche problemi morale
Ma questa legge sfiderà la vita in ogni caso ne sappiamo che non sono buone il punto è che quella visione del liberalismo in cui mi sono richiamato prima una visione impegnato progresso morale e non scientifica in cui liberalismo non è solo
Lamenta Teoria in cui diverse teorie si incontrano a parità di diritti non è soltanto una forma organizzata e strutturata di pensiero debole ma è una forma di impegno che però vede tra i propri valori rispetto ai valori degli altri
Dicevo questa forma di liberalismo
A un interesse speciale a vedere i problemi morali come non separati da quelli politici e viceversa
Difficile rispondere a domande a chiarimento sul rapporto tra politica e giustizia ma un po'forse questo è il punto essenziale
La mia posizione teorica ed è un punto che secondo me non è estraneo allo sviluppo
Del partito radicale attraverso gli anni
Uno degli aspetti che mi ha interessato questo sviluppo è sicuramente il fatto di non vedere i problemi morì politici come puramente tali cioè come frutto per la discussione del conflitto dei politici nell'arena politica ma come problemi delle persone che hanno diversi gusti valori preferenze tra cui quelli più importanti forse
Sono quelli morali
Allora diciamo il modo in cui lo vedo la giustizia rispondono minima la domanda è proprio quello di articolare la politica in termini di moralità ma questo deve essere fatto tenendo ben presente che un elemento essenziale della nostra moralità e non può essere altro che rispetto la libertà altrui
Questo ovviamente non risponde alla domanda di come si mettono insieme giustizia libertà perché poco sarebbe un trattato immaginiamoci dieci però
Il tutto avviene prima nella mia pressione delle cose in termini di materia dei diritti orticole brevissimamente rispondere Panebianco
Per dire che i letti come credo io non sono diritti giuridici ma sono diritti morali e anche economici
Esempio Amartya Sen uno dei più autorevoli studiosi sottosviluppo in
Ha sostenuto maniera argomentate coerente e dimostrata
Notevoli prove empiriche che la fame nei Paesi
Più tipicamente afflitti da carestie simili non è dovuta alla mancanza assoluta di beni ma il fatto che i beni non pervengono a chi abbia titolo per riceverli
Là dove i titoli inteso ancora una volta in senso morale
Cioè l'elemento dei diritti sembra fondamentale per risolvere i problemi alla sopravvivenza
è stato studiato e non c'è funzione tra gli anni di minimo storico di produzione e gli anni il massimo storico di carestia
In sostanza la carestia avviene per una mancanza
Non di cose che ci siano
Ma viene per un difetto che fa sì che alle persone non abbiano quello che dovrebbero avere
Questo è stato un esempio naturalmente d'una più generale visione di chiedere i diritti comunque sono diritti morali ed economici anche giuridici ma loro elemento essenziale non è certamente la sanzione è diciamo un consenso di tipo morale
Che stabilisce se se vogliamo ancora una volta una sanzione ma non la sanzione l'ordinamento giuridico quindi non c'è particolare bisogno dello Stato per affermare questi diritti
D'altra parte negli stessi genietti tradizionale cioè quelli giuridici
Non sempre la sanzione non niente essenziale e qualificare il diritto molti diritti gli attribuiscono non era cioè doveri poteri non sono correlata alla sanzione sono considerati
Molti elementi del diritto di famiglia il cosiddetto diritto di famiglia o diritti personalissimi
Non sono correlate la sanzione in molti casi codici di rileggersi le reazioni contrattuale impone cose quali la diligenza del buon padre di famiglia che non è correlato la cui mancanza non è correlato attenzione sul piano
Nel senso che possono essere fatali non sempre consentono di tutto non solo alla nonna che
Ci pare debba comportarsi con i figli in certo modo una sorta di consiglio certe volte più che essere fatto valere in giudizio
Bisogna vedere se questi sono giudizi facevo tutta la metà norme sulle norme che valgono sul Nord e anche lì è difficile a volte rintracciare una sanzione perché non c'è un organo preciso cui ci si rivolge
Se una norma per esempio riguarda l'interpretazione di un'altra norma e difficile trovare modi fa valere in giudizio perché è molto difficile stabilire se sia stato interpretato nell'e così via così se ha poi per esempio il diritto internazionale è stato citato
Nel caso del diritto alla navigazione
Ci sono stati nella storia moltissimi esempi di diritti che non erano sanzionati ai singoli Stati Merano sanzionati per esempio le compagnie di navigazione questo sposterebbe il problema e fare vedere ancora che elemento del consenso è importante nel diritto è importantissima punto di vista viticola mi pare diritti morali nel capitolo decisivo però anche se parliamo dei miti più tradizionali cioè giuridici lamento del Consei su quei diritti e quelle di applicazione di quei diritti secondo me non è banale cioè non è solo questione di sanzione naturalmente la la questione di fatto Ciambetti deviazione di un termine una questione di opzione per diverse serie dei io so solo favorendo l'opzione praterie leggermente verso o forse molto diversa abbia ma però voglio dire che non è una cosa è certa e per esserci un delitto ci debba essere una sanzione idee che ha una visione del diritto molto positivistica per così dire io che una una meno positivistica in cui compete più per esempio qualcosa di simile al diritto naturale ho sentore che la sanzione non sia l'unico elemento del diritto ma il fatto che il diritto corrisponde norme morali cui noi e a principi fondamentali cunei diamo la nostra adesione
Anche qui non c'è niente da commentare troppo complicato intorno insieme neanche il caso Noemi proporlo ultima cosa per quanto riguarda le regole del gioco quanto detto recentemente Manconi
E il passaggio tra movimenti e istituzioni io non so se vi abbia ragione la ricostruzione di un
La sua versione del o interpretazione del partito radicale da questo punto di vista però mi sembra che su regole del gioco bisognerebbe essere attenti a un elemento
Concettuali importante e così pure sul passato da movimenti e istituzioni io non credo che sia importante che vendono i primi movimenti o istituzioni
Se non dal punto di vista puramente descrittiva e storiche ovviamente e così non credo sia molto importante che le regole del gioco sia rispettato o meno
Ovviamente con certi limiti mi sembra più importanti in entrambi i casi che il passaggio del rapporto complesso tra movimento e istituzioni o il nostro rispettare le regole del gioco sia funzionale a scopi diversi più alti importante che noi abbiamo se un'infrazione alle regole del gioco o soprattutto la proposta seria motivate argomentata di regole alternative a quelle esistenti ha come scopo il realizzarsi di uno stato morale più alto
Che meglio si adatta ai nostri principi fondamentali io non vedo perché noi dovremmo essere a favore del coraggio
Se invece il mantenimento le regole del gioco sembra l'unica garanzia da questo punto di vista dove saremo a favore delle regioni e così lo stesso per la precedenza tra movimenti e istituzioni non credo che sia meglio che sempre movimenti vengono prima le istituzioni le istituzioni vengono sempre prima dei movimenti
Problema essenziale mi sembra di vedere a che porto e tutto ciò se questa ginnastica concettuale e pragmatica tramite istituzioni conduce a realizzarsi in condizioni finali che più ci interessa dal nostro punto di vista morale Antonio e altrimenti tanto peggio capisco che può sembrare tutto ciò un po'pragmatico e liquidatorio
Però non riesco a pensare diversamente grazie
Grazie adesso Giulio Giorello
Se non sbaglio devo una risposta a uno degli intervenuti spero che siete i superstiti perché aveva chiesto mi pare qualcosa proposto da struttura Trust razionale costituita dalla Chiesa
E che è un po'una
La domanda che risale che battuta di Stalin quante divisioni al Papa non ne ha nessuna però finisce in un qualche modo farsi sentire in diversi contesti e giocando bene nei come sembra faccio ultimo parta
Tra problemi locali e quadro globale dal fatto che una il problema può essere appunto localizzate molte determinato ma la soluzione comportare un orizzonte diverso o viceversa
Io vorrei su questo proposito innanzitutto sottolineare un punto più generale
Che forse oggi la cultura politica imprigionati pura laica non necessariamente politicizzata a comincia ad averne riguarda il fattore religioso una valutazione più flessibile e più snella di alcune liquidazioni che erano abbastanza diffuso che qualche anno fa
Io vorrei ricordare per esempio un tipico Trend di certa sinistra in parte qua del progetto movimento parare organizzato quando si vedeva nella chiesa cattolica
Da una parte una forma di vita aliena perché il cristianesimo è sempre l'alienazione doppio uno degli otto i tanti agli otto dei popoli no comincia Carmassi e via discorrendo salvo poi riconoscere la forza istituzionale della chiesa a a molteplici livelli e a molte pagine diramazioni e pensare alla convergenza non sui valori del cristianesimo beninteso ma sulla dinamicità interno della chiesa come me mesi il sistema di potere i su varie specie che poiché era l'essenza di quel progetto noto come compromesso storico che fu coerentemente te porta tartufi portato avanti Artico un atto da una parte consistente del Pardo Comunisti Italiani e che ha rappresentato un'ipoteca molto forte secondo me alla luce le mie preferenze personali almeno molto grave molto bloccante per la vita di questo Paese
Ecco mentre forse possibile anche una valutazione diversa del fenomeno del delle religioni del cristianesimo in particolare il cattolicesimo una fattispecie
Nella fattispecie che consiste nel prendere sul serio i valori del cristianesimo e con questi anche scontrarsi in una dinamica di conflitto laddove ci sia uno scontro di valori salvo riconosce come pare faceva già l'intervento che ne che do qualcosa su questo problema che in molte situazioni il cristianesimo o una fattispecie il cattolicesimo è stato un elemento di ribadite di identità di identificazione o di liberazione o di contrapposizione o dis tutto difensiva contro forme di potere oppressivo come appunto Storie di vari Paesi stanno a dimostrare ecco questo un po'tenendo presente forse una cosa per cui in Italia non siamo molto abituati ma che dovranno Forces abituati a considerare che cattolici sul cristianesimo non sono la stessa cosa e che la presenza dell'esperimento protestante organi sperimentano con che vanno sotto il nome di protestantesimo ha fortemente altri cambiato il quadro delle di una delle fra i grandi religioni dell'Occidente e questo era cose cui non dovranno tener conto anche in un Paese che in cui la la religione cattolica pare essere la religione distratto
Ecco quindi questo con attenzione al fatto religioso mi sembra un elemento anche chiarificatore di come può vedersi una dinamica tra quelli si chiama un problemi locali e problemi invece di carattere France transnazionale o più globale europeo o dall'Europa a il mondo oggi io non ho molto da aggiungere a quello che altri hanno detto qui su questi problemi più complesse anche perché non sono un politico non ho un'esperienza di militante nel partito radicale né tanto meno sono uno storico un politologo in grado di poter valutare la portata di alcune trasformazioni che una forza politico il Partito radicale ha avuto in questi ultimi anni e che di cui appunto si è parlato con maggior autorevolezza di quanto corposi parlarne io
Mi limitavo solo ad un'osservazione che mi era in parte stimolata resta per me è stata indicata suggerita direi meglio dal l'intervento di Panebianco quando parlava della difficoltà anche nel nostro Paese della classe colta per i chierici di assimilare la cultura della libertà o delle tradizioni quelle che si chiama tecnicamente libertà inglesi non perché siamo solo per gli inglesi ma perché sono nati in Inghilterra ecco io pensavo appunto acqua così è difficile per esempio per un un intellettuale italiano concepire lo Stato come e abitualmente concepì dei paesi anglosassoni e cioè come un'agenzia di protezione che appunto alcuni compiti di Salvan qua Ordine del del dell'individuo e delle sue estensioni per esempio la proprietà di questi di di che questo individua senza però a venire quelle forme diciamo così di superiorità etica o di nei conti dimensione diciamo informativo coercitiva sul cittadino che invece a spesse volte la pezza dello Stato non soltanto in Italia ma anche in altri paesi del continente europeo questo bisogna un punto otto piuttosto interessante perché per esempio e tinte sarebbe abbastanza utile vedere con uno Stato minimo minimo nel senso dicevo prima è qualcosa può essere benissimo uno Stato forte sono stato efficace laddove beh a dei compiti ben stabiliti e ben definiti mente curiosamente i nostri Stati europei continentali o impartiva alcuni italiano che sono stati Grassi non Grey massima Grassi articolati con in maniera è molto più implicate spesse volte difficili da da capire per il comune cittadino i nostri stati grasse sono poi stati deboli ed è curiosamente quando c'è il debole al potere che sia la vessazione del cittadino o il paradosso
Apparentemente di apparentemente divertente perché fuori mai me molto meno divertente perché ci finisce sotto che l'innocente che deve dimostrarlo innocenza no e questo direi appunto un elemento che noi forse dovremmo tener presente ma mi sembrava implicito nella proposta ministri leva quando parlava se non sbaglio di forme tutte da ancora da vedersi di aggregazione federalistica tra Stati europei o da queste realtà europee e prima che non si chiama più regionali senso in senso lato aggiungendo però un vincolo molto importante e che era quella notizia politica ed è l'apertura sta democrazia politica non necessariamente europea questo per dire non per ampliare aree il il quadro ma per rendersi conto appunto di alcuni dei tratti peculiari né della anomalie non so se il sì di molti Stati del continente europeo
Ma senza dubbio dall'Italia cioè questo tipo di Stato a un tempo spesso debole e oppressivo subisce appunto l'impotenza del debole alla prevaricazione
Ecco io mi limiterei a quest'ultima considerazione e devo dire che sono forse meno ottimista di Maffettone io non penso tanto a una politica articolata in termini etici in termini morali mi basterebbe erode i vincoli ai politici di natura morale nello stesso modo in cui penso che ci devono essere i vincoli alle scienze applicate nella SPES mentre azione selvaggia insomma vincoli carattere morale non penso una scienza fatta moralmente Fantoni vincoli protettivi dell'individuo nei riguardi dice le forme invasive della sera che riguardano appunto l'identità personale e le sue propaggini vi ringrazio nove
Ma io credo che non ci resti che davvero veramente sinceramente ringraziare tutti quelli che hanno portato qui oggi dei contributi che lo ripeto sono veramente dei contributi di grande arricchimento per il nostro dibattito di rete contributi che ci portano ci portano a fare a fare dei passi consistenti in avanti
Fra pochi giorni a Bologna ma poi non è che il mondo finisca col Congresso a Bologna avremo spero che avremo molti altri passi da fare credo che le cose che sono state dette qui
Veramente ci aiutano a illuminare alcuni dei nodi teorici
Maggiori che abbiamo di fronte e credo che in particolare ci siano utili perché sono interventi tutti quanti in modo diverso con angolature diverse tutti interni alla nostra problematica ma fatti con linguaggi e in modi che sono diversi da quelli che sono spesi più consueti nel dibattito interno aspetti e perciò più utili
E quindi deve in questo ospite ringrazio loro ringrazio anche quelli che Tullio lauro Marco Sindona e gli altri che hanno lavorato in queste settimane per costruire questo convegno e far a chi ci sarà arrivederci a Bologna
La
Allora
No
Dice
A
Grazie
No
No
No
Una
Ma