Giovani lettori, nuovi cittadini

Venuti
Grazie a numerosi fotografie grazie a tutti voi Benvenuti dunque alla seconda edizione del convegno Giovani lettori Nuovi Cittadini secondo edizione di questo convegno organizzato dall'Osservatorio permanente giovani editori e dall'altra
L'osservatorio e il sistema delle fondazioni bancarie condividono l'obiettivo che è quello di contribuire allo sviluppo della nostra società anche attraverso la crescita delle nuove generazioni
è un tema questo importante un tema che sarà centrale nel convegno di oggi e anche un impegno molto importante che è stato preso l'anno scorso e che del quale torniamo a parlare a distanza di dodici mesi per vedere quali risultati sono stati ottenuti ma anche soprattutto che cos'altro si può fare in questa direzione quindi questo sarà l'occasione per sviluppare una serie di confronti che speriamo siano interessanti proprio sul tema della formazione del nuovo cittadino della funzione civile della dei mezzi d'informazione dei media in questa sfida che così ci coinvolge tutti e che è molto importante
Per il nostro futuro
So che in sala ci sono molti insegnanti molti ragazzi anche parleremo di loro nelle varie tavole rotonde e il programma della giornata l'avrete visto è molto fitto interessante quindi direi di procedere subito
E di lasciare la parola le introduzioni e i padroni di casa però prima vorrei far salire sul palco quelli che sono i relatori della prima delle nostre tavole rotonde e richiamo uno per uno Andrea Comba presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Torino
Quel giorno e benvenuto voglio
Boris Biancheri presidente della Fieg e direttore dell'Ansa
Giuseppe Guzzetti presidente dalla Fondazione Cariplo
Buongiorno
Giuseppe Mussari presidente la Fondazione Monte dei Paschi di Siena
Paolo Ermini condirettore del Corriere della Sera
E non è
Va bene quindi che sta arrivando e poi abbiamo Mauro Mazza direttore del TG due
Bene
E a questo punto io direi di lasciare la parola alla padrone di casa al direttore dell'Osservatorio permanente Giovani-Editori Andrea Ceccherini
Buongiorno a tutti Benvenuti a Firenze e grazie per essere qui con noi questa mattina io vorrei aprire i lavori di questa iniziativa prima di tutto ringraziando la moderatrice che appena cominciato a fare il suo lavoro ora indirizza un applauso a Cristina Parodi
E vorrei se mi permettete entrare immediatamente nel vivo
Di questa giornata di lavori intitolata giovani lettori nuovi cittadini
è un'iniziativa importante un'iniziativa comune promossa dall'attrice l'associazione che riunisce le fondazioni bancarie italiane e promossa dall'Osservatorio permanente Giovani-Editori
Ci unisce un'ambizione quella di tentare di contribuire alla formazione i giovani di oggi e alla crescita dei cittadini di domani e ci unisce in particolare il desiderio di sviluppare il loro quello spirito critico che fa dell'uomo l'uomo libero questa è la ragione per cui questo progetto questa mattina raccoglie in questa sala del Grand Hotel di Firenze molti presidenti direttori generali di molte fondazioni bancarie a cui do il benvenuto fra nuovi molti insegnante
Che partecipano al progetto il Quotidiano in classe
E che sono l'anima il motore di questa nostra iniziativa qualche studente che danni iscritto alla nostra iniziativa e alcuni editori e direttori di grandi mezzi di informazione nazionale
A tutti voi io vorrei dare il benvenuto e vorrei soprattutto ricordare le ragioni di questa iniziativa
Prima fra tutte come sapete c'è un progetto comune da valutare quest'oggi cui in questa occasione
Abbiamo voglia di tracciare un bilancio consuntivo su un'iniziativa che abbiamo promosso anno scorso il quotidiano in classe
E l'abbiamo promosso grazie al contributo indispensabile del mondo delle fondazioni bancarie
Un mondo
Spesso non come un frutto per i meriti
Di cui dovrebbe e chi invece rende possibile molte iniziative nel mondo sociale in quello che si chiama il terzo settore nella realtà del volontariato che francamente come la nostra hanno ambizioni civili e sociale ecco io vorrei partire proprio da qui per raccontare quello che è stato il nostro punto di vista nel corso di quest'anno di lavoro comune
E vorrei partire in particolare ricordando nel nostro Progetto ricordando che il quotidiano in classe
Le ragioni che hanno fatto sì che questa comune intesa trovasse una sua ragione di sviluppo prima di tutto devo ringraziare colui che più di ogni altro creduto che unire le forze fosse il miglior modo per lavorare insieme
E vorrei ringraziare davvero insieme a voi Robbie presidente dell'Acri e della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti
Vedete senza Giuseppe Guzzetti che è stato uno di gli alleati più importanti in questa sfida forse questo progetto di stare il più piccolo
E se oggi questa iniziativa coinvolge oltre trentaquattro mila insegnanti in tutt'Italia
Quasi un milione e duecento mila studenti
Ed è presente in ben oltre quarantacinque mila classi di sulle scuole secondarie superiori noi lo dobbiamo anche a luglio
Quando avrà dimenticarmene
Anche perché siamo in Toscana
La prima fondazione bancaria che ha scommesso su questa iniziativa a cui mi lega se mi permettete molta riconoscenza che tanto affetto
E un saluto particolare lo vorrei riservare a Giuseppe Mussari al presidente dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena
E adesso veniamo l'iniziativa
La vostra come sapete il quotidiano in classe è un'iniziativa nata con l'ambizione quella di educare una generazione dalla lettura per abituarlo a Lecce
Convinti come siamo
Chiedo
Un giovane che legge è un giovane più ricco più ricco di cultura più ricco di interessi più ricco di informazione
E devo dire
E devo dire che in effetti
Quello che i dati la nostra ricerca che fra qualche minuto presenteremo dimostrano
Stava tutto qui
Stanno nella
Maggiore integrazione sociale dei giovani che partecipano a iniziative legate all'uso di Quotidiano in classe sono giovani in qualche modo che partecipano più intensamente ai fatti del loro tempo che conoscono di più e meglio
I grandi avvenimenti che su centoventuno loro e che le vogliono vivere da protagonisti
Leggere per integrare
è una delle ragioni di questa iniziativa
E vorrei che non si pervenisse
Perché in una società dove li marginalità idee nuove emarginazioni sono sempre più evidenti
Io credo che l'integrazione rappresenti una strada maestra da percorrere con convinzione crescente vedete c'è un fatto crescente accaduto solo quarantotto ore fa a Firenze in queste ore in una delle classi partecipanti fra l'altro al nostro progetto nella quinta del liceo Machiavelli dove una ragazza che nel maggio scorso
Ha compiuto diciotto anni
E quindi appena diciottenne Claudia si è suscitata gettandosi dal terzo piano della sua scuola
E affidando al suo diario le ragioni di questa solitudine e di questa ricerca di conforto ricerca di comprensione ricerca di integrazione ecco io credo che fatti così fatti che devono far riflettere debbono far riflettere un'intera generazione
Sulle ragioni della solitudine i sulla difficoltà a integrarsi
E a essere parte di un un mondo sempre più complesso è sempre più difficile e noi crediamo che il quotidiano in classe posso rappresentare in qualche modo uno strumento in più per raccontarti fatti che accadono intorno a te ma anche per conoscendoli prendetene sempre più partecipe e sempre più integrato nella società in cui vive
è con questo spirito chiediamo promosso questo progetto ed è questo lo spirito con cui abbiamo trovato il sistema delle fondazioni bancarie dici
E devo dire che nel corso caro presidente Guzzetti di quest'anno di lavoro abbiamo avuto dei momenti di verifica significativi
Non solo se mi permettete nel numero degli studenti iscritti all'iniziativa
Un milione duecento mila giovani sono tante
Giuseppe De Rita ha ragione quando mi dice di smettere di parlare l'iniziativa di successo e di cominciare a parlare di un nuovo fenomeno sociale
Perché quando un giovane su due di età compresa fra i quattordici diciotto anni cresce con un'abitudine nuova beh poi vedremo gli effetti nel tempo ma certo a ma certo è che quella nuova abitudine produrrà dei nuovi infetti
E l'abitudine a leggi una volta alla settimana in classe il giornale qualche sospetto le sciagure o proprio che lo produca nel tempo
E lo produco positivamente
Ma credo che siano state molto importanti anche le parole che in due diverse occasioni il Capo dello Stato il Presidente della Repubblica carrozze brucianti ha voluto rivolgere a tutti coloro che promuovono iniziative come la nostra
Ha voluto ricordare l'importanza di riscoprire uso le sue parole la Cenerentola della scuola italiana l'ora di educazione civica
Quella lezione tanto bistrattata che non trova spazio nelle ora Istituzionali Direzione ma tanto importante se vogliamo pensare a una società migliore è un cittadino più rispettoso delle regole
Non si può pensare che un cittadino impari le regole se nessuno gliene insegna
E questa dizione è una lezione da riscoprire
Da ritrovare in tutta l'interezza del suo valore e della sua importanza
Ma credo presidente Guzzetti ci sia stato un altro momento importante nel corso di quest'anno di lavoro comune
I se è stato il riconoscimento da parte del ministero dell'Istruzione
Dell'Osservatorio come ente formatore per il colpo di scena ecco io vorrei dirlo subito noi per i docenti non faremo mai abbastanza
Perché gli insegnanti italiani
Sono una categoria che io ho scoperto sul campo
E che ho conosciuto
Come persone che meritano molta più considerazione sociale di quella di cui godono in questo Paese orci
Però l'impegno solenne chi mi sento di assumere anche in forza di questo riconoscimento e che investiremo ancora e ancora di più
Negli strumenti formativi che cerchiamo di mettere a disposizione per supportare la vostra opera con scene che la gratitudine e la riconoscenza per il vostro lavoro non si ripaga Ascierto solo con un'azione di questo tipo
Ma se la nostra esperienza l'esperienza di cui siamo orgogliosi l'International Herald Tribune uno dei giornali l'onorevole al mondo proprio qualche giorno fa ha dedicato una pagina alla nostra avventura raccontando come il quotidiano in classe sia l'iniziativa più vasta in Europa di questo tipo
Beh io credo che si debba pensare al futuro
Credo che questa iniziativa non debba essere una passerella ma debba diventare un vero incontro di lavoro
Un incontro dove riflettere sulle strategie più utili
Per affrontare un'emergenza
L'emergenza di questo Paese si chiama classe dirigente qui c'è da formare una nuova classe dirigente e c'è da far cresce una giovane generazione
E l'obiettivo di questa organizzazione che non è certo quella di far leggere i quotidiani che fa di leggere
E quella e quello invece di sviluppare lo spirito critico
E come tale di individuare degli strumenti possibili e il quotidiano è senz'altro uno
I mezzi utili pr affare dei giovani di oggi il cittadino libero di domani
Un cittadino libero da condizionamenti libero da pregiudizi libero dall'ignoranza
Perché di un cittadino così che una democrazia forte Bissoni
Ed è con questo spirito Kiev pure appiglio questi lavori per dare il benvenuto alle proposte che dalla sala sentiremo che dal palco farete e riflettere su iniziative nuove
Su progetti inediti
Il cui infine e il cui filobus che dovrà in qualche modo caratterizzato sia uno solo quello di come preoccuparci di far crescere una classe dirigente
Sapendo che il quotidiano in classe non è che uno dei tanti strumenti disponibili per questa causa
Ma c'è un appello che vorrei fare per alzare l'asticella di questo incontro per entrare nel vivo dell'iniziativa e Loren rivolgere a Giuseppe Guzzetti io al mondo delle fondazioni bancarie italiane
E mi riferisco a un appello che nasce da una constatazione
Vedete il mondo del volontariato italiano il terzo settore
è un mondo in questo Paese prezioso importante
Chi opera e svolgimento un'opera di supplenza nei confronti delle tante assenze che le istituzioni pubbliche
Hanno bisogno di poco gourmet
Ebbene in questo mondo
Trova al suo interno due realtà che si conoscono appena quale se non la realtà dei giovani e la maggiore realtà disponibile a prestare le proprie braccia per il volontariato io oltre il cinquantasei per cento dei volontari sono sotto i trenta
E chi se non le fondazioni bancarie di questo Paese sono i grandi enti che rendono possibile al volontariato di dispiegare la propria opera
Ecco io credo che due mondi per apprezzarsi per lavorare sempre di più e sempre meglio insieme debbono conoscersi frequentarsi
E vorrei che il nostro progetto caro presidente Guzzetti
Potesse rappresentare anche l'occasione magari con una giornata nazionale dove ciascuno fondazione bancaria italiana del proprio territorio possa entrare in una scuola presentarsi e a presentare le ragioni della propria opera
Per far conoscere le ragioni di re che animano queste grandi
Miniere
E queste grandi risorse di questo Paese che sono le fondazioni bancarie
Questa giornata nazionale delle fondazioni bancarie che ci piacerebbe presentare giovani alla scuola è una delle idee che vorrei gettare sul tavolo di questo incontro e su cui vorrei riflettere
Perché credo che conoscersi sia il primo grado per collaborare apprezzarsi e se l'osservatorio da questo punto di vista può dare un contributo il mondo delle fondazioni bancarie sappia che questo contributo l'osservatorio è pronto ha dato vedete c'è una frase compiuto la frase
Risale a due mila anni fa Elisa la bocca di altri
E la frase di un pensatore che diceva difficile non è sapere
Ma saper fare uso di ciò che si sa ecco io credo che a questa frase potremo dedicare questo convegno grazie a tutti e buon lavoro
Ecco per riagganciarmi alle parole giustissime edili Ceccherini e dico che effettivamente latte col quale l'Osservatorio collabora per questo convegno che l'associazione che riunisce le fondazioni di origine bancaria una realtà molto importante per l'Italia ma forse non ancora sufficientemente conosciuta in questa sua duplice veste duplice volto da una parte sono i importantissimi per l'azionariato bancario per le sue più grandi investitori dall'altra parte grosso importantissimi istituti filantropi ci sono dei veri e propri laboratori che sfornano delle delle strategie dei progetti importanti sul territorio proprio per la vita sociale allora ascoltiamo l'introduzione dei Giuseppe Buzzetti presidente dell'Acri e della Fondazione Cariplo
Saluto anch'io tutti presenti
I prestigiosi uomini e donne che parteciperanno alle tavole rotonde saluto gli insegnanti i giovani che sono qui questa mattina numerosi presidenti e direttore delle fondazioni Ceccherini ha commesso un errore tragico
Ha continuato a dire che siamo fondazioni bancarie
Questo è proprio quello che ci accusano se voi ma fate bene a non avere attenzione a questi articoli sfogliate i quotidiani più importanti di questo Paese in questi ultimi due mesi
Trovati
Quattro proposte di scioglimento delle fondazioni
Quattro proposte dodici chiede formalmente che le fondazioni sia
Il segreto non indica più fondazioni bancarie la potestà ed è andato già un po'meglio perché ha detto fondazioni di origine bancaria
E qui siamo vicini al vero perché questo aggettivo che ci crea un mare di guai
Più robusto ma a Roma poi va be'allora spesso tragico errore facciamo errori
Signora parole non ricca mai più che noi comandiamo nelle banche perché è proprio quello di cui ci accusano quotidianamente
E non è vero
Perché non ci siamo nelle banche
Ormai per lo più con delle quote molto limitate
E lei vede il presidente della Fondazione chieda Ungheni appassionante lei lo vede ho combat che più autorevole di me calura un professore eccetera chieda una linea Profumo lei vive chi vede
Noi siamo degli investitori come ci dice
Istituzionali finanziare
Che siamo in queste ma anche contrae scoprì
Vuoi che ci stiano cuore oltre misura
Primo
Questi manager che lasciamo lavorare con tranquillità lungo periodo devono cercare di far crescere il valore della titolo di queste ma anche perché aumenta il nostro patrimonio
E devono darsi dei buoni dividendi perché siccome è un investimento senza dividendi
Accordo con Ceccherini non si fa perché non abbiamo i mezzi per finanziare queste e tante altre iniziative questi sono i due scopi
Poi c'è un terzo che è variamente valutato
E cioè che noi siamo investitori che non avendo interessi industriali e commerciali Masciullo di far rendere l'investimento lasciamo lavorare tranquilli manager
Perché non litighiamo io col Credit Agricole
Non ho motivi che uno degli il primo azionista di del gruppo ma anche impegno non ho motivi di conflitti di contrasti praticamente interessa attirare buoni dividendi falchi ai servizi che fioriscono anche interessi commerciali insieme una grande banche fanno dell'operazione basta ho fatto questa parentesi
Che non è fuori tema perché come dirò fra breve
Se si colgono questi aspetti delle nostre fondazioni e quali sono i veri interessi
Che oggi gli amministratori delle fondazioni anche qui
Non sono contendibili non sono trasparenti sono autoreferenziali fanno quello che vogliono
Siamo visionati
Da un ministero
Caracas di ministero e di vigilanza Ciampi asini finiti in Corte Costituzionale
Per decidere quali quali erano questi rapporti
Siamo vicinati dai sindaci
Abbiamo l'obbligo per legge di avere società di revisione che certificano i nostri bilanci
E aggiungo che è una cosa per me più importante
Siamo vigilanti dai cittadini dalle opinioni pubbliche se qualcuno di voi si prende la briga ma vale per CRT il Montepaschi domani mattina di cliccare il sito della Cariplo lei trova questo trova tutto le delibere come finisce il consiglio d'amministrazione
Il tempo fisico di mettere sul cinque uno vede le erogazioni di Investimenti dove abbiamo disinvestito dove finiamo questa probabilmente pochi lo sanno
Ma lo sanno coloro che scrivono gli articoli ma queste cose non le dicono cioè c'è con altro che autoreferenzialità
Allora
Noi siamo dei soggetti
Nati incerto ecco l'origine bancaria però Ceccherini dovevamo fare un passo da Firenze abolire entro il termine bancario origine bancaria e parleremo di fondazioni tout-court perché questa nostra richiesta
Noi vogliamo essere fondazioni come le altre fondazioni italiane ben vero che abbiamo un codice civile del quarantadue molto datato allora i corpi intermedi
La società civile non erano molto udienza in quel sistema politico
E questo
Titolo secondo del libro primo dal come diceva
Assolutamente ha riformato perché fu alla corte costituzionale questi pochissimi articoli Viani larga misura dichiarata incostituzionale perché era un codice che aveva quelle carte c'erano c'erano fondazioni come reati siamo un patrimonio
Investito il cui rendimento ecco qui perché ci siamo incontrati con l'osservatore dei giovani editori il cui rendimento e destinato ad attività di utilità sociale
Noi non possiamo dare un Euro ad attività commerciali industriali assoggettato Rosita eccetera il tutto né sociale e nel no profit
E allora ci siamo incontrati con Ceccherini io la ringrazio di tutte le cose del disinteresse non vorrei fare il controcanto lei sì che merita questi riconoscimenti e queste apprestamenti perché l'idea è stata suocera inventata diventa un fenomeno sociale come ne è diventato un fenomeno sociale come lei a ricordato poco fa ma era inevitabile
Che noi comprassimo
Ceccherini all'Osservatorio dei giovani editori
Perché non facciamo le stesse cose
Ceccherini ha avuto questa idea
Io mi complimento con lui e gli applausi col quale l'avete colto è il riconoscimento che non bisogna fare ulteriore sottolineatura con la matita rossa uscite insegnanti usati ancora matita rossa e blu c'è ancora no cambia tutto mamma mi
Dicevo
Ha avuto questa idea
Studenti oggi cittadini domani migliori cittadini più preparati con conoscenza con capacità critica di valutare i corsi le iniziative e i fatti domestici quelli internazionali
Capire dove c'è la strumentalizzazione o una presa di posizione di parte due invece c'è un'analisi corretta
Far crescere
Ah ma questo robot non piace l'incerta
Crescere fisicamente sì ma poi i giovani devono avere la loro autonomia la loro storia devono tutti noi ce la siamo poi questa nostra vita
Come dire vissute cercate di trovare la strada giusta dicendo fa sì che i giovani avessero queste conoscenze queste capacità critiche
E dopo una prima fase io lo confesso che non uso dire pugile c'è stato due o tre anni dopo non ci incontravamo cioè la cosa
E poi invece Ceccarini e così io non abbia detto questa è una cosa che dobbiamo fare potenziare di rilanciare poi dirò quest'ultima idea che ho avuto Ceccherini e da lì è andato
Si è realizzato e rafforzato questo incontro fra l'Osservatorio giovani editori giornali iniziativa Giornali in classe le fondazioni perché ha come dicevo noi stiamo nello stesso settore con le stesse finalità e con gli stessi obiettivi
Qui ci sono colleghi presidenti quest'oggi pomeriggio altri presidenti riferiranno la loro esperienza
Ha detto bene Ceccherini o di quelle sono grati siamo soggetti in no conosciuti anche perché siamo giovani
Ci hanno inventato nel novanta fino al novantasei le cose sono state un po'complicate vissi c'erano Commissione Banco Fondazione novantasei finalmente le fondazioni si avviano per la loro strada i soggetti che operano nel no profit
Arrivo una legge cosiddetta organica che porta il nome del presidente Repubblica incarico perché allora ministro del Tesoro legge Ciampi novantanove novantotto novantanove la legge di delega un decreto legislativo di attuazione
Le fondazioni si avvia
A definire il proprio ruolo la propria attività la propria fisionomia come uno che nasce uno che che supera detta infantile ahimè arriva una controriforma che finisce alla Corte costituzionale
E la Corte con due sentenze
Fissa dei terreni
Assolutamente invalicabili per il futuro con il Parlamento può decidere legiferare ma la corte ha dato una definizione delle fondazioni
Che noi dobbiamo sempre tenere a mente sono soggetti che stanno nella organizzazione delle libertà sociali sono un corpo intermedio che hanno natura privatistica
Sono dei soggetti chiedevano dedicarsi prevalentemente ai territori di propria competenza ognuno di noi a degli anni figlioccio Lombardie due province del Piemonte quindi capite un po'cara se il territorio ci sono anche Fondazione che addirittura operano a una dimensione meno che provinciale ma sono fortemente radicate nel loro territorio usciamo soggetti che svolgono una funzione no di supplenza
Allo Stato o ad altri enti ma di sussidiarietà cioè nasce uccidere età cosiddetta o religione tante laddove ci sono dei soggetti
Che operano degli enti fondazioni Onlus associazione e quant'altro la Fondazione può lo ha ricordato Ceccherini ecco perché l'Osservatorio nuovi giovani editori stabilire dei programmi delle iniziative delle attività
Devo correre rapidamente alla conclusione vorrei
Fare queste brevissime proprio cenni che lascio alla vostra intelligenza poi di completare nel ragionamento che io non faccio
Oggi
In uno Stato come il nostro
Dove ora o mai lo stato sociale
E ridotto in una condizione di termini benché minimi
Parlo dei bisogni sociali più drammatici gli anziani i giovani la cultura
Io ho tutta una storia di Autonomie locali di regionalismo quando facevo altri mestieri in un'altra vita e quindi non è polemica nei confronti delle Autonomie locali della Regione si tagliano i trasferimenti dallo Stato alle Regioni
Cosa fa un comune tagli alla cultura
Che cosa c'entra la cultura la musica
Come dire il teatro coaching tra ciò a Formia devo dare l'acqua devo fare i depuratori citati alla cultura e poi diciamo ai giovani di formarsi come cittadini a domani
Quanto concorre la musica qua la moderna dei giovani che io non capisco molto bene per su un vecchio cioè i capelli bianchi o tanti anni unanime o quella classica un concerto quanto vale a formare delle coscienze e dei cittadini
Una buona lettura si cambiano appunto
Qui scatta
L'azione delle fondazioni
In Italia abbiamo la fortuna rispetto al dramma di queste realtà sociali più emarginate e che vengono abbandonati al loro destino abbiamo la fortuna di avere una rete ho detto prima di fondazioni Holmes associazione la fantasia infinita è anche vantaggi infinita andare accoglierei bisogna che ci sia una società il disagio giovanile i minori abbandonati l'infanzia negata la non Cittadinanzattiva non anticipo corpi di Rota un rotolo di C o due o tre episodi molto belli della rete molto simpatici
Ecco le fondazioni son qui non abbiamo fatto una scelta di essere fondazioni erogative cioè di essere a fondazioni attive noi non siamo un vero opificio dove c'è uno sportello vogliamo essere strategici assieme al volontariato al no profit a Ceccherini
Questo è un mito Progetto Strategico che Ceccherini si è inventato ci siamo siam pronti a dare una mano a rafforzare l'iniziativa siamo il sedici sono le più grandi fondazioni di averti qui
L'ho già detto Ceccherini anche perché questa sua idea
Che da oggi ha lanciato qui introducendo questo nostro incontro rifare questa giornata per far conoscere le fondazioni questa roccia ma assolutamente d'accordo cioè cominciamo dai giovani dagli insegnanti
A far conoscere le fondazioni e forse fra qualche anno ci vuol conosceva salverà annettersi le mani sopra nome i tribunali io faccio l'avvocato di professione quindi so quant'è rischioso andar per giudice per tribunali le sentenze
Stanno in grembo ciò ove ma saranno i cittadini saranno i giovani a insorgere perché le fondazioni non vengono ridotti ad enti pubblici o ad indica concorrono a ridurre il deficit dello Stato utenti che devono concorre dure identici degli enti locali questo
E l'importanza dell'iniziativa di Cigarini non strumentale per nessuna ragione al proprio per e qui c'è un passaggio
Che voglio aggiungere a quello che ha detto Ceccherini
Non abbiamo la fortuna di avere Lombardia Visions anticiperà qui ci sia anche qualche lombardo qualche qualche insegnante abbiamo avuto una grande elettore giornale che si chiama tutto molto pensavamo che rapporti molto stretti stiamo facendo i programmi molto importante voce Mauro doposci
Entrerà nel tema
Io tatticamente devo ancora una volta con il massimo dello sforzo ma non per blandire gli insegnanti che stanno in sala
Siccome abbiamo quattro programmi importanti con la con abbiamo scoperto dagli insegnanti che sono bravissimi molti vastissimi bisogna far di far le cose che siano moltiplicare i ragazzi e per la scuola
E non inizieremo le magari in programmi scolastici dove non identificandosi abbiamo questo cliché che non non è vero
L'abbiamo lanciato un progetto Est educare alla scienza e la tecnica abbiam dovuto dire calma dobbiamo far delle selezioni del progressivo eccetera per dire quando vera l'attenzione e la disponibilità degli insegnanti e devo dire anche ciò perché siccome in questi nostri programmi
Coinvolgeva coinvolgiamo i giovani abbiamo trovato anche qui non i giovani che fanno le scritte tutte però Romiti e quando torni offre delle occasioni delle opportunità dei programmi che li motivano
Come questo esempio di andare a fare sperimentazioni in questi nostri musei oppure fare altre quasi Cioni ci sono
Vi ricordate non lo scorso quando l'indagine rappresentato il giovane migliore rispetto al precedente e qualche autorevole che stava sul palco c'è non è mica vero ma c'è l'indagine ha dato questo risultato i nostri giovani sono migliori
De quello che noi anziani vecchi immaginiamo perché non dobbiamo prenderne atto riconosce
E faccio un cenno
Noi oggi le nostre fondazioni sono fortemente impegnati su un tema che è quello del capitale umano e della ricerca
Show è uno dei settori dove non ci stiamo partendo
Anche qui con abbastanza poco conoscenza perché poi
Sì abbiamo una bega con la banca loro tutti i giornali se andiamo raccontarli che stiamo facendo con le Università delle cose importanti sul capitale umano a non fa notizia fanno bene perché ha detto
Vi porto questo esempio può veramente chiudo non vi era un po'più
Alcuni mesi fa a Mila no se tenuto ad iniziativa della Camera di Commercio un convegno
E in una delle tavole rotonde qui ho partecipato e c'era il viceministro dalla Pubblica istruzione cinese
Eravamo nel pieno della belga io son comasco c'è Fraioli non esporta in più il Tarantini le leggi e questo cinesi questo ciccione era piccolino ma
Ha detto una cosa
C'è una quale noi dovranno riflettere tutti o propoli capitano mano di scuola di formazione di unicità insieme a voi
State concentrando tutti i vostri interessi fumetti valida
E i nostri prodotti che noi di di cui vi imbarchiamo ma guardate che la sfida nemica
No che fra pochi anni parlava di sette dieci anni
No
L'autore Remo più ingegneri
Dagli Stati Uniti e dell'Europa messe insieme queste la sfida del futuro quaestor quello che ci aspetta se poi ci aggiungete un piccolo paese che si chiama in India
Queste sono le sfide
Sulle quali noi dobbiamo fare il nostro lavoro per creare i nostri giovani o per lasciare delle condizioni per i nostri giovani di poter entrare in questa società globale in questo villaggio
Globale in queste realtà di sfinita attrezzati e nelle condizioni per poter reggerà la sfida o dessero almeno in condizioni di parità finisco qui avevo un piccolo cenno di un generale chiama dice perché oggi parliamo di guerra un generale canadesi il generale delle Romeo ha delegato la pista in Ruanda illustri tutti han fatto un telefono cimice in televisione mi ha impressionato perché io scelgo queste rupi sotto la freccia che non ho altro se ne parleremo ha detto una frase che mi ha impressionato
Virgolette il villaggio globale
Si stanno deteriorando con grande velocità
E il risultato è che i bambini del mondo crescono cita rapido
Questo eviterà
Che poi si coniuga con la ribellione dei ghetti negli Stati Uniti con le bandiere francese condonabile
Ecco i problemi della guerra e di quant'altro di cui parleremo fra poco Cigarini abbassano il valore
Facciamo una campagna per far raddoppiare
I colleghi che già stanno nell'operazione lei ha detto nuovi strumenti ci siamo quest'anno no fatti ormai siamo convinti quando noi siamo convinti siamo abbastanza forti sa
Chi si impegna a fondo e se si fa questa giornata noi vi siamo grati perché quello che oggi chiedono lì fondazioni senza aggettivi
E di poterci far conoscere perché se ci conoscono forse la smettono di collegarci ciò grazie
Grazie
Azionata introduzione vorrei salutare Paolo Ermini che ci ha raggiunto un condirettore del Corriere della Sera
Lasciare la parola al presidente dell'Ente della Cassa di risparmio di Firenze Edoardo Speranza
Mi consentirete
Nel rivolgere a tutti ma soprattutto i giovani
Il mio saluto
Di consegnarvi due dopo mi civili
Che sono stati per me
Una stella polare
L'ambizione di essere più che di apparire
La volontà di affermarsi nella società
Per partecipare alla sua classe dirigente
Vi confesso
Una profonda Pina un'intima sofferenza è per me il notare l'affievolirsi negli ultimi decenni della classe dirigente
E il venir meno della coscienza che in Italia con me ovunque
Domanda primaria della società
E di avere una solida e basta aristocrazia
Nel senso greco della parola
Onte affidare la comunità alla guida in ogni campo dei migliori
Il dominio
Di una meritocrazia nata dallo spirito di libertà
Infatti quando gli uomini vogliono la libertà accettano la competizione
E quindi la selezione
Non a caso questa mia città è stata fucina del Kalos Kai a Gatos e fu grande quando lo spirito di libertà era profondo nell'animo dei cittadini
Francesco Guicciardini nel Cinquecento
Faceva dire a Bernardo Del Nero nel suo dialogo su reggimento di Firenze
Uno vivere libero quale Cindy negli altri luoghi è buono e ottimo della nostra città
Dove è naturale e secondo lo appetito universale perché in Firenze dove non è manco scolpita nei cuori degli uomini la libertà che sia scritta nelle nostre mura e bandiere
Lo spirito di libertà non è individualismo o peggio
Quelle quote centrismo oggi così diffuso tanto negativo della crescita civile del Paese
Lo spirito di libertà e coscienza dell'io né la comunità
Che genera spirito di responsabilità e dedizione
Competitività
Ambizione a una presenza costruttiva da qui l'impegno nello studio nell'approfondimento dei problemi nella ricerca del meglio nella integrazione associativa
Come scriveva Luigi Einaudi dell'introduzione delle sue prediche inutili e necessario infatti prima conoscere
Poi discutere poi deliberare
è così che la società cresce così si sviluppa una comunità è da passo che avviene il suo rinnovamento e si promuove il progresso Ubaldino Peruzzi da Parigi del mille ottocentotrentadue scriveva a Bettino Ricasoli
Devo poi unirli completamente atti nel pensare che dal concorso dei Lumi e delle virtù dei privati più che dall'azione governativa deve aspettarsi la riforma morale della nostra società
E il metodo della lettura
Della valutazione critica dei testi
Il confronto su di essi con i colleghi avente innanzitutto la liberi
Indipendenti da predeterminati scolpiti parte
E ginnastica quotidiana essenziale per essere cittadini protagonisti non succubi nella società per costruire così la classe dirigente che auspichiamo
è forse banale ricordare che la famiglia la scuola dovrebbero per loro vocazione educare allo spirito di libertà alla coscienza dell'io al senso del dovere all'audizione di avere un ruolo incisivo nella società
Eppure mai si ripeterà abbastanza che la scuola devi puntare alla meritocrazia e alla competizione integrazione dei giovani
E che in famiglia non deve essere solo la televisione lo strumento conoscitivo offerto ai ragazzi
Il Vangelo di Giovanni inizia in principio era il pensiero
Il saper pensare e il dono più alto dell'uomo
Vorremmo che l'abitudine a pensare fosse curata e che scuole e famiglie invitassero i ragazzi a leggere giornali e libri a riflettere su di essi a discutere con rispetto per le opinioni e le valutazioni altrui
Questo metodo deve affermarsi per contribuire a quel cambiamento di costume che sempre più appare una urgente necessità e i giornali abbiano coscienza del ruolo guida che possono giocare nella società italiana
Sappiano mantenere quell'indipendenza
Quel distacco da tentazioni strumentali per finalità di interesse particolare e non generale distacco che certo difficile da conservare
Ma che dobbiamo esigere costi quel che costi per un nuovo Risorgimento del Paese
La fine delle ideologie è stato un evento epocale di grande liberazione dell'uomo
Essa può anzi veri consentire quell'indipendenza
E quell'autonomia delle persone delle aggregazioni sociali della cultura dei mezzi di comunicazione che è indispensabile in una società realmente umanistica
L'ente che rappresento
O la forte tradizione di autonomia e di indipendenza legata alla cultura dei fondatori e alla sua cattura associativa
Autonomia e indipendenza delle quali quasi ogni giorno costato il valore nella vita civile
E infatti un grande bene della società per la società
Il pluralismo legautonomie l'indipendenza delle persone delle libere associazioni e delle istituzioni
Impegnatevi giovani per questa nobile finalità civile
Ripeto dovete essere ambizioso lo diceva il grande Gino Capponi degli anni del nostro Risorgimento nazionale sta negli ambiziosi la vera e più naturale aristocrazia d'ogni paese
Dico in quegli audaci anche insofferenti di un vivere inquieto e ristretto alle cose pubbliche si rivolgono come campo da spaziati e si fanno capire alle novità
Giovani squarciato il sipario dell'apparenza spesso i re sono noti
La classe dirigente è fragile retta sovente soltanto dalla furbizia dal tinte lirismo da reti di reciproco sostegno scoprite la realtà abbiate coraggio puntate alto la società e inattesa non sarete soli
Fate attenzione da Goethe a quel gradino che
Sul quale inciampano tutti i relatori allora come sono questi giovani questi giovani di cui parleremo tra poco anche nella tavola rotonde quali già accennato
Speranza nella sua introduzione che cosa pensano cosa vogliono come si rapportano all'informazione alle pagine di guerra ne parleremo la tavola rotonda
Alla politica
Lo scopriamo attraverso i dati di una ricerca che è stata promossa dall'Osservatorio permanente Giovani-Editori incollati insieme in collaborazione con l'Eurisko dei dati di questa ricerca ci vengono presentati proprio dal presidente dell'Eurisko Giuseppe Minoia
Attento alle
Buongiorno a tutti si sente
Ringrazio vivamente tutti della dell'onore che ci è stato dato di continuare di iniziare continuare questa questo c'è questo controllo
Su su questa realtà che come ha detto Ceccherini ormai è un fenomeno sociale di dimensioni importanti
Ringrazio tutti ma in particolare ringrazio agli insegnanti con studenti
Che collaborano anche con noi nel senso che le nostre ricerche non potrebbero funzionare non potrebbero darci risultati se non ci fosse la collaborazione
Grazie
Ci sono alcuni dati che vi devo far passare Soro molto veloce
Spero che al soltanto seguendo il filo delle mie parole si possa comunque cogliere il senso di quello che vogliamo far passare stamattina
Prima di tutto una premessa veloce che cosa pensano gli studenti che cosa pensano gli insegnanti di questa iniziativa che ormai va avanti da cinque sei anni
Noi abbiamo dei dati prima di tutto sulla diffusione dell'iniziativa vedete questa tabella che ci dice che ormai siamo a livello di un milione e duecento mila studenti e di trentaquattro mila insegnanti
Ma abbiamo dei dati anche per quanto riguarda l'interesse che questa iniziativa suscita ora questo interesse crescente nel senso che Mammano passano gli anni tanto più gli studenti sono interessati e coinvolti
Al punto da dirci che sarebbe opportuno in questo è un messaggio che non è la prima volta che diamo da questa la questo seggio ma lo abbiamo anche neanche gli anni scorsi sarebbe opportuno pensare alla allora
Di di studio e di applicazione
E del quotidiano come un'ora da rendersi obbligatoria che può entrare a far parte
Delle ore di insegnamento ecco in questa tavola noi vediamo il livello di interesse spesso dei docenti ecco come potete vedere ma mano che possano gli anni i docenti sono sempre più coinvolti sempre più interessati
Sempre più desiderosi di poter lavorare in questa iniziativa
E proprio
Come vedete questa tavola ci dice la propensione a ripetere l'esperienza del Quotidiano in classe la ripetere quello che ho come quest'anno ma addirittura la vorrebbero come materia scolastica Nesta due per cento dei casi questa è la premessa che è doverosa perché stiamo parlando di una realtà e non soltanto e importante sul piano numerico mai coinvolgente e premiante per chi ci lavora a studenti e insegnanti
I dati specifici per quanto riguarda l'analisi che abbiamo condotto quest'anno quest'anno è un indagine di quattro mila casi rappresentativi degli studenti di scuola media superiore che abbiamo svolto appunto
Durante l'anno appena trascorso questa indagine ci dice prima di tutto
O una cosa importantissima direi Pera proprio per i ancora vede di questo convegno che cosa succede a chi legge e a chi è dentro l'esperienza del quotidiano rispetto a chi non è dentro
Possiamo cominciare a tirare delle considerazioni
Sull'efficacia e sull'efficienza del nostro esperimento leggere i quotidiani significa appunto diventare di più od essere più consapevoli in questo percorso anche di responsabilità sociale
I nostri dati ci dicono alcune cose di questo tipo prima di tutto se ne analizziamo gli interessi dei giovani vado subito a questa tavola l'interesse e valore dei giovani noi vediamo che gli interessi fondamentali non mutano sostanzialmente di anno in anno né tanto meno dico impegno anche impegno
Prima primo posto ci sono gli affetti la famiglia l'amicizia secondo tema importantissimo di coinvolgimento il tempo libero e poi andiamo avanti la vita di coppia la vita
Di relazione amorosa nel contesto Penta Liz all'ultimo posto c'è la politica
E questa non è una notizia come direbbero tutti è così però se non cominciamo a scorporare questi dati per quanto riguarda lettori quindi giovani esposti ai quotidiani
Giovanni non esporti cioè che non leggono i quotidiani e Giovanni che considerano addirittura il quotidiano così come fatto oggi già giusto
Già adatto alle proprie esigenze noi scopriamo che ci sono delle differenze che sono importanti che sono significative
Certamente non trascendentali ma comunque importanti ci dicono che il sentimento dai lettori e il sentimento che già capace oggi di muoversi all'interno dei quotidiani con la una certa dose di abilità di lettura di decodifica e quello che modifica questi atteggiamenti che considera anche la politica con un atteggiamento un po'meno distanziato rispetto agli altri colleghi ma un altro tema anche qui ricordato prima
Dalla presidente Guzzetti l'associazionismo se noi consideriamo gli atteggiamenti di questi giovani
Verso l'essere con entrare in gruppo entrare in netto localizzati prevediamo che i giovani lettori sono sostanzialmente più portati all'integrazione sociale queste integrazioni o può essere i vari livelli può essere l'integrazione di tipo sportivo associarsi
Aggregarsi Perna può essere anche quelle di tipo psicologico di tipo politico anche qui una differenza significativa più specificamente il tema della politica ma come come come si pongono questi giovani assoluto come si pongono i lettori rispetto a noi lettori nei confronti della politica beh e differenze ci sono
E non sono trascurabili Winona esposti ai quotidiani
Sono molto abbastanza interessati alla politica nel diciannove per centro mentre l'Esposito sono i quarantaquattro inoltre e questo è un altro segnale che ci interessa molto anche all'azione Allo scadenziario che abbiamo davanti nei prossimi mesi
Il Giovanni via dichiara di non esposti andranno a votare nel cinquantacinque per cento dei casi gli esposti nel settantuno per cento qui vedete
Questi Lancioni che ci danno appunto l'interesse verso la politica per il totale studenti ma è molto più interessante l'analisi tra non esposti disposti e chi considera già accettabile il quotidiano così come siamo a livello tra il diciannove e il cinquantadue per cento propensione ad andare a votare anche qui vedete non esposti cinquantacinque quotidiano così come il settantasei
Temi di particolare sensibilità politica sociale
Come si pongono questi giovani lettori o questi non giovani lettori nei confronti di questi temi abbiamo una lista degli interessi per i temi sociali e una propensione come lo possano vedere
Abbiam già abbiamo tanti temi su questi temi
Di giovani attribuiscono interesse in maniera direi sensibilmente diversa cominciando da un tema cruciale
Che è quello delle opportunità di lavoro quindi al mercato del lavoro e la domanda che si pongono questi giovani prima di tutto il tema qualcuno direbbe la killer application di interesse
Poi ci sono altri temi le che riguardano l'ambiente le catastrofi naturali la qualità dell'ambiente il tema del carovita che tocca anche i giovani non necessariamente soltanto i genitori l'aumento dei prezzi la parità fra uomo e donna l'integrazione razziale il tema della guerra che in questo caso era stato detto esplicitamente guerra in Iraq
Sì
è un tema mediano non è particolarmente come diciamo noi topos mai cioè nella mente dei giovani non c'è prima di tutto il tema della guerra come tema che occupa i loro interessi
E loro preoccupazioni le loro domande di sapere esperto
Ecco anche qui comunque
Ci sono delle differenze se noi scorporiamo tra lettori e non lettori queste un grafico un pochettino complicativi no lo possiamo comunque commentare dicendo che i lettori e gli quelli che considero il quotidiano già accettabile così come è sicuramente manifestano un maggiore interesse verso un tema come quello del conflitto
Bellico in Iraq ma direi più in generale nel nel confronto dei tema dei conflitti
Però oggi in corso e in particolare per quanto riguarda il conflitto era iracheno l'interesse globalmente debole però ci sono delle domande specifiche che arrivano più di tutto dei giovani lettori io mi devo ricordare che queste ricerche è stata fatta anche con focus group non soltanto con domande
Di tipo estensivo e nei nostri gruppi noi abbiamo visto ad un certo punto manifestarsi una sorta di saturazione anche nei confronti dei temi della guerra
Che una volta diciamo esaurita la sua fase iniziale è diventata un po'una materia già viste già conosciuta salvo alcuni casi eccezionali tarato vediamo riportati in questa tavola
Quando diventa particolarmente interessanti o particolarmente coinvolge
Ente ad esempio la guerra in Iraq quando tu cavo succedono
Delle questioni che riguardano che coinvolgono in particolare l'Italia
Mi riferisco qui particolare al caso Sgrena Calipari eccetera
I gruppi e anche parte di queste interviste l'abbiamo fatto in quel momento B in quel caso gli studenti sono particolarmente interessanti particolarmente desiderosi di sapere di andare a leggere di andare a scoprire
Altro o tema avere delle opinioni gare sulla situazione in Iraq ora sfido chiunque anche un lettore adulto ad avere delle opinioni chiare comunque questi studenti
Che le economiche sono esposti ritengono di saperne di più o comunque di avere una chiarezza di visione del quadro maggiore rispetto a quella di chi non legge
Altro tema l'implicazione che cosa significa leggere di guerra che cosa significa saperne di più ma
Significa essere allarmati essere spaventati di giovani ci rimandano un atteggiamento che un atteggiamento di preoccupazione di non sentire sia sicuro questo è un altro tema forse anche un tema che poi porta ad un certo tipo di distacco se non di rimozione nei confronti delle notizie sulla guerra quanto al momento tv e quotidiani a confronto che cosa dicono i nostri giovani del mezzo televisivo rispetto al mezzo quotidiano per quanto riguarda la capacità di affrontare questi temi di spiegarli di dare le risposte che loro ritengono essere più esaustive o più credibili
Non ci sono delle differenze eclatanti come loro possono vedere da questa tavola
Il voto dato alla tv rispetto il voto dato ai quotidiani è sostanzialmente simile però ci sono alcune accentuazioni che vale la pena ricordare ad esempio la capacità di riportare i fatti con obiettività tra virgolette e maggiormente riconosciuta ai quotidiane
La tendenza Adda esagerare in maniera sensazionali Istica e più attribuita alla tv però non ci sono differenze macro il che vuol dire che da parte di questi giovani
Se ormai e questo potrebbe essere un tema che lancio anche per future per future indagini ma anche per futuri temi proprio dell'osservatorio la realtà e multimediali Zatta questi giovani anche se leggono i quotidiani non leggono soltanto i quotidiani seguono ovviamente
La televisione seguono i telegiornali che ritengono comunque indispensabile vedere vanno anche su internet quindi in questa multimedialità e ovvio poiché non ci siano delle differenze così macro tra mezzi maglia
In sintesi che cosa ci dice questa ricerca ci dice che la iniziativa Quotidiano in classe l'iniziativa che sta ulteriormente coinvolgendo sul piano cognitivo ma che sul piano emotivo i ragazzi e gli insegnanti
Altro tema si desidera che questa iniziativa prosegua diventi una sorta di riferimento istituzionale possiamo dire questa parola nella scuola italiana materia obbligatorio
Quali sono i riflessi di questa iniziativa sui giovani lettori
Questi dati mi sembra che siano chiare c'è più interesse verso la politica verso l'impegno partecipativo e questo è un segnale
C'è più coinvolgimento sui conflitti geopolitici in particolare qui parlavamo di quello iracheno ma non necessariamente solo su quello
C'è il riconoscimento ai quotidiani di un ruolo importante nella formazione di punti di vista di opinioni sui conflitti in corso
Vorrei ricordare una un elemento che già abbiamo trattato in un convegno precedente quando noi chiediamo ai giovani che cosa ti aspetti prima di tutto da un quotidiano da quotidiano
Beh prima di tutto loro ci dicono che il quotidiano deve servire per arrivare a dei saperi che possiamo chiamare Esperti accogliere un'opinione importanti o più opinioni importanti che possono servire poi al giovane al ragazzo per formarsi le sue opinioni
Ecco siamo di fronte a queste considerazioni e siamo di fronte a questi risultati ci sembra che questi dati confermi nano questo tipo di attese grazie
Adesso mi sentite ecco ora si bene allora interessanti questi dati sui sui giovani e sul loro rapporto con l'informazione con la stampa con la guerra temi di cui parliamo adesso in questa tavola rotonda quindi entriamo poi nel nel vivo di Queens convegno con i nostri relatori vorrei intanto sapere ad esempio quale dato che ha colpito di più ad esempio Mussari che vedevo che adesso esaminato con grande attenzione tutte le
Le pagine di questa ricerca che cosa l'ha colpita
Ma prima la prima domanda sugli interessi l'ottavo posto della cultura
Non non è
Non è una postazione brillante le altre mi sembrano tutte molto ragionevoli
Va bene hanno posto l'amicizia e la famiglia è abbastanza scontato l'ultimo posto la politica è un po'scomparso quaranta nell'opera un po'triste scontato scontato anche quello proceduto
Però primo posto amicizie famigliole intendersi quali luoghi della protezione ma anche delle prime fondamentali possibilità individuazione e ciò che si è di ciò che si potrà essere è un po'più largo di un'ipotesi ma Mona
No cioè sono visti come luoghi anche di formazione di
Di crescita appunto quindi non solo come luoghi chiusi in cui ci si protegge l'unica cosa sporte questo ottavo posto dalla cultura
Sul quale insomma bisognerà bisognerà lavorare ma partiamo da un dato che riguarda tutta l'Italia e che insomma non non non è un dato molto buono sulla lettura dei giornali cioè in Italia si leggono pochi quotidiani una persona su dieci in Italia compra regolarmente legge un quotidiano a differenza di quello che succede in Europa dove sono più o meno tre persone su dieci allora parliamo di questo perché perché è molto importante iniziativa dell'Osservatorio di educare i ragazzi a scuola alla lettura del giornale ma facendo un passo indietro ed avendo qua condirettore di del Corriere della Sera e il presidente della Fieg perché in Italia si leggono pochi giornali
è una domanda che ci facciamo qualche decina di anni io credo che una prima risposta
La si può osservare proprio con le risposte
Che stamattina ci sono state presentate innanzitutto però vorrei fare un appello un piccolo appello
Nella forma del consiglio ad Andrea Ceccherini
Guardarsi bene da chi ti spinge a chiare lettere che la lettura dei giornali dipendenti uno ora di studio obbligatorio TG perduta
La lettura dei giornali è il primo impegno di libertà di ogni cittadino e di ogni Italia Cell attuale
Detto questo
Abbiamo visto male la scala dei valori qui si parla di Giovanni
Diciamolo francamente è la piramide rovesciata rispetto alla scala dei valori che tutti noi seguiamo facendo del giornale
La politica l'ultimo costume ce l'abbiamo anche gli affetti la vita privata è al primo posto Luciano abbiamo all'ultimo
Prima che la carenza di lettori di pena come son fatti in i giornali non dà come somma no dipende da tutte e due le cose ci sono elementi strutturali nella storia di questo Paese
Che ne fanno un Paese di lettori
Molto superficiali e anche rari e su questo insomma non è un fenomeno isolato
è una nazione
Giovane sotto tutti i punti di vista con poca consapevolezza anche dei doveri civici e quindi con poco rigore si vede non si vede solo dal dal dato della lettura scarsa dei giornali un Paese che ha bisogno come dire ricrearsi una spina
Dorsale più forte
Però anche se non tutta nostra la responsabilità credo che qualcosa noi possiamo e dobbiamo fare
Non è la prima volta che ne parliamo quella scala di valori completamente rovesciata
Non è che mi bisogna improvvisamente adeguarci a quelli che sono gli interessi prevalenti del giovane
Però che in Brasile non si dà conto un un po'più sostanzioso
Dalla parte si tratta di fare capire e l'osservatorio credo che faccia bene a questa parte l'importanza dei giornali e anche di quella che è la scala dei valori che i giornali cercano di rappresentare dall'altro hanno cosa può fare uno sforzo modificando anche in maniera significativa
Il nostro alcuni alcuni punti del nostro mondo e lavorare per venire incontro a una sensibilità diversa perché la sensibilità dei giovani teniamo anche conto che ahimè i giovani non sono a maggioranza dei nostri lettori eterne qui dentro bisogna tener conto distrutto un parco lettori che esprime anche propensioni chiudersi se non non è facile però innanzitutto c'è un problema di linguaggio io l'ho detto che in altre occasioni
La semplicità del linguaggio il linguaggio che noi usiamo non può essere un linguaggio da addetti ai lavori che taglia via fette importanti di lettori potenziali ma deve essere un linguaggio che serve entrare nel merito delle cose non a far sentire chi capisce una sorta di privilegiato
E poi
Credo
Che bisogna
Avere un po'di coraggio
Nell'abbandonare certi i nostri punti di riferimento
Tradizionali e professionali
Bisogna uscire una volta per tutte da questa nevrosi di internet come se i giornali e internet fossero due strumenti d'informazione alternativi ormai ci sono
Studi e insomma verifiche che ac fanno stare abbastanza tranquilli nel senso che non è detto che siamo statualità mea c'è sì poi consigliere ci sono insomma è importante che i giovani davvero in questi che da questo punto di vista giovani
Sono determinanti capiscano conosca innanzitutto lo strumento giornale capiscano le differenze ci sono con gli altri organi d'informazione strumenti d'informazione
E che accettano tranquillamente a un certo punto della loro vita anche alla fruizione
Del del giornale quotidiano verso le differenze le sappiamo
Insomma c'è un problema un problema per i giornali a favore dei giornali c'è una riconosciuta maggiore affidabilità la la velocità invece a tutto vantaggio vinte già però ci durante la giornata sì informa tramite internet delle maggiori notizie che arrivano povera ma al mattino dopo pure il pomeriggio del giorno dopo avrà modo di approfondire quelle notizie attraverso lo strumento
Già nel giornale lei Biancheri cosa pensa di di questo di questo rapporto tra l'informazione carta stampata e invece la fruizione dell'informazione su internet che un mondo più vicino
Ai giovani va e del fatto tratto riportato nella ricerca che poi nel nella scala di interessi dei giovani le notizie la cronaca attualità sono soltanto su al quinto posto poi
Una
Io vorrei dire una cosa leggermente in controtendenza rispetto al dato della scarsa
Dello scarso interesse in genere gli italiani per la carta stampata e dei giornali perché è vero che i dati di diffusione dei giornali sono bassi
Sono storicamente bassi
E sono restati in basso
Erano sei milioni di copia diciamo trent'anni fa e sono rimasti sei milioni di copie
Bisogna pensare che i sei milioni di persone che compravano un giornale S trent'anni fa
Da quel giornale traevano ogni tipo di informazione chiunque voleva sapere qualcosa di quello che succedeva nel mondo doveva comprare un giornale
Oggi
I dati fondamentali di quello che avviene nel mondo si possono avere anche senza comprare i giornali
Quindi quei sei milioni io oggi non sono i sei milioni di ieri sono sei milioni di persone che vogliono approfondire perché la notizia di base ce l'hanno anche molte non più di dodici anni
Questo è il primo dato il secondo che il fenomeno dalla scarsa
Diffusione dei giornali o meglio di una caduta nella diffusione dei giornali un fenomeno mondiale da questo punto di vista forse in Italia e un po'meno grave che altro grande paese vicino come la Francia dove si vendevano venti milioni di copie vent'anni fa se ne vedono meno di dieci oggi
Questo tipo di crollo delle vendite non c'è stato limitato
Anzi e qui debbo fare un omaggio a Ceccherini
La lo sforzo di coinvolgendo di più i giovani qualche cosa rende tant'è vero che gli ultimi dati testimoniano che proprio sui giovani c'è una maggiore interesse verso il quotidiano
In Italia aggiungo come ultimo dato su questo ma poi mi riserverei di fare un piccolo commento su un'altra cosa anch'esso in controtendenza
Che
Se il numero di copie vendute e quello che è sostanzialmente stabile
In realtà l'indice di lettura è più alto cioè in Italia la stessa copia di giornale viene letta da più persone rispetto ad altre e qui per esempio interviene il fenomeno del pendolarismo che in Italia è meno diffuso mentre nella grande diffusione di copie di giornali che noi troviamo certi Paesi anglosassoni e una fortissima influenza al pendolarismo la gente compra un giornale alla SMI dalla stazione metropolitana di partenza e lo butta via quello d'arrivo in Italia normalmente il giornale viene tenuto lasciato sul tavolo e quindi altri nella famiglia in qualche modo se ne approvvigionano quindi questi dati quando li compariamo i sei milioni rispetto ai venticinque milioni e facciamo anche la tara che dal da noi gli abbonamenti sono scarsi perché c'è una generale sfiducia della puntualità degli abbonamenti
In in Paesi scandinavi il settanta per cento delle copie di giornali vengono distribuiti per abbonamento che è tutta un'altra cosa perché quello va in casa viene letto da molte persone quindi io sono andato legge comparare dei dati così seccamente
Sei milioni in Italia rispetto a sedici diciamo ecco introduco una una una leggeva una leggera caratura perché mi sembra che sia giusto farlo i giorni sono più letti e più sentiti di quello che non si crede da queste cifre
L'altra osservazione se posso farla riguarda questa faccenda della politica all'ultimo posto che certamente
Ci riempie di un certo sgomento perché insomma pensare che proprio l'ultimo Pozzi ma io lì mi chiedo se e qui faccio ammenda forse anzi lo dovrei viene per primo a me stesso come federazione dito
Mi chiedo se non c'è un errore nella percezione di che cos'è la politica perché quando io credo che invece l'occupazione al primo posto l'ambiente ha un posto notevole
Il costo della vita a un posto notevole ma signori l'occupazione l'ambiente e il posto di lavoro
E il costo della vita sono la politica
Allora
Questa è la polizia invece noi intendiamo per politica soltanto parlo purtroppo gli emendamenti
Se noi invece intendiamo per politica soltanto il problema personale di questo o di quello della polemica che si stabilisce fra questo e quello questo certo ai giovani non interessa ma se noi invece diciamo che politica e facciamo capire ecco perché dico che forse
Debbo dirlo a me stesso in un certo modo
E facciamo capire che non necessariamente la politica
Sono quelle prime tre pagine che molti giornali chiamano primo piano ma che poi di solito è sempre lo stesso piano
E che invece è politica proprio la ricerca del posto della nella difesa dell'ambiente e io credo che l'interesse in un altro d'indagine Eurisko della politica salirebbe avere un pochino in graduatoria giustamente
Sei e i ragazzi leggono poco i giornali si dice sempre che però guardano troppa televisione de comunque la televisione a volte diventa un po'l'unica agenzia educativa per una una fascia di di di giovani questo vi riempie di responsabilità e che responsabilità all'informazione televisiva nella formazione di questi nuovi cittadini che vorremmo vedere Mazza direttore del TG due
Grazie buongiorno
Io resto sempre un po'perplesso quando
Direttamente o indirettamente si fanno sotto di contrapposizione tra quotidiani e televisioni no perché anche i dati di questa ricerca che io grazie Andrea ho avuto qualche giorno fa
Confermano che il pubblico e lo stesso i giovani esposti che si auto Spongano alla natura pur quotidiana dei giornali sono gli stessi che si espongono alla visione della tribù immagino di programmi di informazione di approfondimento
Alla se un problema esiste il problema esiste riguarda tutto il mondo dell'informazione che deve puntare ad allargare la platea degli esposti per usare questa espressione
Dei tecnici della della di circa
Come si fa io per la mia quota parte in una piccola quota parte
Le responsabilità sono disposti disposti più dispostissimo prendo e me la prendo me per intero però per esempio torniamo al dato che poi è quello che emerge e quest'ultimo posto dalla politica
Io in questo misurò ogni anno posso dire quando vengo invitato attuazione presenterà Santi occasioni di confronto mi sono la distanza che c'è tra l'una e l'altra generazione
Il predetto andrò che mi sono regole che c'è tra la sua generazione la nostra quell'altro ancora
La generazione dei nati negli anni Cinquanta la quale io appartengo
Viveva come diceva premere mini la piramide rovesciata
La mia generazione
Poneva la politica e per i posti degli interessi
E all'interesse per la politica prima di scendere spesso molti altri nella cultura come richiamo a valori gli affetti le amicizie le solidarietà tutto dipendeva dall'interesse della politica
Molti della mia generazione qualunque mestiere abbiano fatto anche raggiungendo posizioni di vertice ruoli apicali nelle varie carriere quasi tutti son passati per la politica son passati per la militanza per l'iscrizione per l'appartenenza a un momento politico politico culturale o politico ecclesiastico
Se la cosa oggi non accade più
La responsabilità non è della televisione dei giornali e della politica che evidentemente ha perso i contatti ha ha vissuto un processo di mutazione che le ha ridotto la quota di attrazione verso i giovani
E se ci sono temi che attraggono come l'ambiente come la lotta alle disuguaglianze nel giro della ricerca alla o la politica si torna si mette mette interessi a questi temi oppure rinunciare al suo ruolo
è confortante in questo senso che dei giovani esposti il settantuno per cento dice andrò o andrei a votare alla maggiore età è confortante perché dovrebbe essere più basso il livello dei dei dei dei volenterosi dell'andare al voto di fronte allo spettacolo e vediamo in queste settimane e se vediamo uno spettacolo non entusiasmante di pre campagna elettorale
La quota parte ce la prendiamo di responsabilità
Ma etici offre il contenuto odiamo del racconto che ha la maggior quota di responsabilità nelle campagne tra l'avvincente questa quindi se vogliamo trovare un un elemento di conforto con il settantuno per cento che dice sì io andrei o andrò a votare è confortante
Compare l'apporto come
Valuta questa questa fotografia nei dei giovani e dell'informazione ma sono sostanzialmente d'accordo peraltro ho anch'io una perplessità che d'altra parte già emersa degli interventi sia dall'avvocato Mussari chiedendo dell'ambasciatore Bianchi
Lei
E cioè la posizione data alla cultura
Innanzitutto bisogna vedere quale tipo di cultura viene affrontato nell'ambito del giornale
E in secondo luogo dobbiamo anche ricordare che in realtà c'è un settore della cultura dove i giornali e i giornalisti hanno dato un enorme impulso
Sono riusciti a superare quelle che erano delle barriere accademiche un po'fumose che per tanti anni
Pertanto tanti anni posso perdesse Corino avevo non potrà vagliato la cultura la cultura italiana e spezzettare la in un modo accessibile anche i giocatori
E mi riferisco al settore della storia
La storia prestato per tanti anni una specie di dominio riservato di alcuni cultori di questa materia a livello accademico quando poi sono entrati i giornalisti e i giornali in realtà il settore della storia è stata spezzettate divulgati in modo comprensibile per il gioco
Io e posso parlare un episodio
Proprio perché
C'è il Corriere della Sera e siamo a Firenze no di Giovanni Spadolini
Giovanni Spadolini quando lasciò il Corriere della Sera mi sembra mi corregga del settantadue credo quotidiano riprese la carriera accademica o mi insegnava Storia contemporanea qui a Firenze
Riprese la carriera accademica e venne a Torino a tenere una conferenza
E che voleva parlare con i corsi Baroni dalla storia no dalla ricerca storica torinese proprio è uscito ha già da tempo peraltro e la Storia d'Italia di Indro Montanelli
E quindi Spadolini dire con molta deferenza
Si rivolge a questi luminare della storia e disse mi piacerebbe sapere e che cosa ne pensate della storia di Indro Montanelli della storia d'Italia dictum
Momento di gelo
Poi con la stabilità Baudo ma allora l'anziano il professore attese facciamo come dei concorsi comincia a parlare il più giovane
E giovani disse una cosa che ma mi ha colpito
Disse
Ma scusate perché queste storia
Queste giornalismo e neanche dei più precisi
Questo fu la risposta ora pensiamo da una situazione di allora come oggi invece sia cambiato l'approccio no del della storia e soprattutto come effettivamente attraverso i giornali e si sia ottenuto una divulgazione della cultura della cultura storica
Oggi Simone apriamo i giornali principali giornali no vediamo che in effetti anche per tornare alla guerra in Iraq anche alla guerra in Iraq è stata molto spessa no impostata in modo tale che ci fosse una un apporto da parte della storia pensiamo non sopruso quale Giordana che ho visto una bellissima portare dice
La disciplina bellica dalla cavalleria ai kamikaze no
Bellissimo argomento sapendolo trattare bene è un argomento affascinante proprio perché a mio avviso e qui chiudo
Se portato un guasto il cupio del settore nell'ambito dalla cultura della storia e questo diciamo oppure è stato merito dei giornali o comunque dei principali giornalisti
Grazie
Accennava alla al alle notizie sulla guerra l'interesse però de Ijaw mani nei confronti delle notizie sulla guerra che ha visto dalla ricerca
Soprattutto la guerra in Iraq è quella della quale si parla di più ultimamente rimane veramente un po'un po'un po'basso un po'scarso che responsabilità nei giornali nella divulgazione di di queste notizie nel senso nel nel far capire quanto in realtà comunque qualsiasi guerra
Ci ci coinvolga quanto sia importante conoscere e sapere anche quello che succede lontano da da noi ma sa mini ci vuole intervenire
Io credo che noi da alcuni anni per parla di generazioni ricordo quando ero bambino
Ma mi diceva la tua è la prima generazione che non conosce guerre
Non è più così da alcuni anni
Non l'abbiamo in casa ma l'abbiamo nel salotto di casa attraverso la televisione attraverso lettura dei giornali
E se dovessimo indicare un un giorno in cui abbiamo capito tutti di essere in un mondo in guerra certamente è stato l'undici settembre del due mila e uno
Perché il ruolo dei mediani ruolo della televisione quel giorno è apparso chiarissimo
Io lavoravo elezione del TG uno quel pomeriggio dove in America era erano nove del mattino
Avemmo notizia di questo primo aereo che era entrato nato per gemella che ci preoccupano pensa ma un incidente parlammo che nostri corrispondenti a New York
Ma dopo diciotto minuti il secondo aereo lanciato ad emulare il gesto terroristico del primo ho sempre pensato che fu lanciato in quel modo dopo quel tempo per avere certezza che le telecamere riprendessero quella scena
Allora il ruolo della televisione in questo senso come strumento utilizzato anche da dei responsabili degli atti terroristici e naturalmente è importante essenziale
Domanda
Trasmettere l'orrore di trasmetterlo ancora e ancora e ancora e ancora provoca assuefazione o soltanto paura soltanto angoscia sperimentano i più giovani
Altri attento sì però attenzione sono due scuole non di pensiero ma di di di pratica purtroppo per queste vicende molto molto diverse non molto significative
Dopo gli attentati di Londra noi vedemmo perché le tv inglesi si trasmisero nei circuiti internazionali soltanto alcune immagini poche immagini della devastazione commessa dalle bombe terroristica di quella mattina a Londra
Come scelta anche applaudita apprezzata da parte di molti di noi molti osservatori anche italiani o europee
Ogni qual volta che c'è un attentato in Israele
E si è ricominciato purtroppo
Dai Circuiti internazionali dopo pochissimi minuti arrivano immagini di devastazione di orrore senza filtri senza censura
è una scelta
Perché evidentemente quel governo di quel popolo che tanto ha sofferto è convinto che l'orrore nella sua trasmissione non trasmette assuefazione trasmette orrore
Che non diventa mai banale in questo senso
E la qual è il nostro compito è un compito quotidiano di enormi responsabilità perché per esempio per fare di suggestione o di orrore da trasmettere
Il TG due per non dover rianimare Venezia Trento
Prego sentiamo addosso una ulteriore responsabilità in questo senso
Quasi sempre si fa in tempo a depurare a filtrare a censurare le immagini che a noi fanno orrore
E ci mettiamo nei panni di quelle famiglie con i bambini vedovi cartoline davanti al telegiornale
Ma a volte non si fa in tempo
A volte la sensibile agli inviati di guerra che raccontano con le cose anche per immagine diversa dalla nostra che siamo a casa un'operazione a lavorare
E allora
La tv ha molte responsabilità i giornali ne hanno altre
Però per esempio per l'Iraq ultima cose confuse ministri
Da quando per ragioni di sicurezza
I nostri colleghi sono stati richiamati in Italia della guerra si parla meno
Da quando
Per ragioni di sicurezza i nostri colleghi hanno lasciato la zona di guerra l'interesse è diminuito oggettivamente non mi vergogno a dire che qualche capita liberazione carino notizie attentato kamikaze quanti morti quindici notizia
No mancano le immagini questo è un problema non c'è nessuno che racconta
Allora espulsa Brida manco un compito importante come la stampa
Noi qualche settimana arrivato una trasmissione speciale del TG Dossier Storie dal titolo il dovere di esserci
Abbiamo raccontato ricordato le figure levi la vita e la morte purtroppo dei colleghi della televisione dei giornali anche dei freelance cioè di di chi rischia più degli altri per vendere poi l'immagine esclusiva alle previsioni del mondo
Che ci hanno rimesso la vita per il dovere di esserci e di raccontare allora responsabilità certamente colpe anche però anche un ruolo essenziale che ci va riconosciuto perché non hanno che stiamo comodamente
Generazioni ma chi va a rischiare la vita ogni giorno che che è un dovere civile che si esercita ogni giorno
Ecco le cose giustissime rimane il il problema è la domanda del perché comunque di fronte a questo impegno che c'era questa informazione puntuale ragionata intelligente anche sulla guerra da parte dei giovani ci sia comunque sempre un po'un disinteresse nei confronti di queste notizie e fosse quasi quando dico dai dai dati che suggeriamo visto da questa ricerca quasi un distacco dalla realtà
Guzzetti lei ha detto nella nel suo discorso introduttivo che poi non ha letto ma che io ho letto all'attenzione priva del convegno e che poi giustamente ha fatto un discorso molto più efficace abbraccio prova detto una cosa che mia
Colpito e cioè il disinteresse dei giovani per la guerra può essere dettato dal fatto che la guerra è diventato un'abitudine e non è più una parola maledetta come era per le passate generazioni e l'hanno vissuta davvero
Ma eccoci perché io adesso non riusciamo focalizzati sulla guerra in Iraq
Dove ci sono interessi questioni nazioni dissenso nel mondo occidentale quindi l'Iraq e anche una un terreno nel nostro Paese stiamo là veniamo via adesso
Ma se noi seguiamo con attenzione per capire il mondo io non sono andato ce l'avranno i direttori dei giornali ma quante guerre
Sono in corso in questo momento
Voglio dire ci sono le guerre guerreggiate di cucinarli tanto notizia ma il Gaffuri genocidi quel generale quando questo dice che i bambini crescono con la rabbia
E che questa rabbia si divulga che ho fatto o poi ripeto quello che è capitato nelle periferie francesi ogni tanto nei ghetti neri americani eccetera no ma quante guerre ci ormai e è una una non parliamo della Cecenia eccetera eccetera
Ormai siccome tutto questo
E questo che mi impressiona e poi faccio una considerazione spero di non sbagliare c'è John quello che m'impressiona e che in tutto questo avviene nell'indifferenza generale Dinoi adulti
Ciò questo è il punto cioè che in un certo posto del mondo ci massacrano se non c'è il petrolio non a fare loro e quindi Iosif tutti questo generale che diceva
Questo generale che ha fatto una trasmissione Che Banca mancando bastava che l'ONU mi desse adesso io non vorrei dire una trecento uomini che io avrei fermato il genocidio non me li hanno dati ma il perché ecco il punto dell'informazione noi glieli hanno dati
No gli erano nati perché a loro in una profonda crisi dal punto di vista dei rapporti fra le nazioni non danno all'ONU immensi per mandare i trecento caschi blu dal generale da Lehner a fermare il genocidio
Allora da questo punto di vista vogliamo farci carico di questi aspetti cioè questo del del remora lo chiamiamo oltre impressionato
Quella trasmissione televisiva credo vicini scricchiolio ci come sto come vedo la televisione sui faccio il canale male scelto per oscure l'anno
E c'è una trasmissione il giovedì che si chiama falò
Non voglio fare riferimenti affronti ma questi van giù piatti cioè ogni tanto chiamato in qualche politico vero veramente lo scorso dicano vivo come lanciando ed anche l'altro l'appello interessano e questo genera Lederer diceva queste cose qui
Se mi davano trecento uomini avremmo impedito di fare ammazzare centinaia di migliaia perché ci sono lotte tribali
Che si inseriscono in un contesto vite con realizzazione mi ricordo che stavo facendo un processo quando il i belgi son venuti via dal Congo
E il Corriere della Sera da questo che invece sono venuti via dal Congo e il livello di istruzione che c'era in Congo e ora la scuola e nemmeno
Quindi forse non lascia
E allora adesso io devo farla breve Gianluca rotto prima dell'intervento ma e questa è lasciò estirpazione de delle nazioni degli Stati poi Lonoce varato da quello che sarà ma almeno queste cose io vorrei dare i mezzi per cercare il Darfur
Ogni tanto compare son messi d'accordo quali suonando al nord si sommano anche ammazzare e inorridisce nessuno
Io poi c'è un altro mio pallino che quello diciamo quando io vedo quest'altro io sono appassionato di teatro che aveva nessuno questo è lei tenta
Risorse naturali c'hanno tolto Ciano bellezze naturali e l'attimo brandendo devastazione
Che accade nel silenzio generale
Pongo le grandi multinazionali compreso qualcuna nostra altra trasmissione che ho visto su Poirot in un Paese li dovevano portar via il petrolio dovranno distrutto foreste c'è quindi ma come facciamo a chiedere ai giovani
Interessate immotivate di però dopo voglio chiudermi in positivo
Quando gli adulti coloro che hanno la responsabilità del mondo quella notizia link che trecento uomini Piermario genocidio e che nessuno si è fatto carico nessuno
E restano sui giovani che impatto hanno cioè cosa pretendiamo da loro se noi non facciamo la nostra parte dove è possibile fare
Questo mi fa poi fare una una considerazione diverso cioè che si lega al giornale in classe
A questa iniziativa insomma
Allora puntiamo a sorseggiare i giovani si rendono conto
Che sono una risorsa fondamentale per un mondo non parliamo
Come dire della temperatura che sia io sono affascinato in montagna se penso successe nella mia Alta Valtellina credo che ci sia una giornalista qui dell'Alta Valtellina
Io ho scalato montagne in pieno Diacceto sulle cime sono tornato quindici anno dopo su quelle cime faccio nomi per perché come dice Mario Di Maria impressionano garanzie Brusco Onnis pizze la subisce
Su quelli cinesi se il terriccio ce ne è venuto fuori non c'è più niente su grande brucerà un cappello dichiarato verso sciolta verso l'alto quando cercherà di otto nove metri non c'è più niente
Una grande croce che era tenuto cioè dal ghiaccio che era caduta a terra no per dire anche tutto questo nell'indifferenza
Si va avanti a inquinare alla grande allora di quei giovani ecco l'iniziativa il crescere il senso critico per il capire nel creare una coscienza giorni collettiva dei giovani
Che siano migliori Dinoi
E che si facciano carico di questi problemi oggi c'è un po'forse anche perché certe manifestazioni di estremismo poi vengono strumentalizzati l'ordine pubblico Riano non parlo dice no absit iniuria verbis per l'amor di dio ma voglio dire ecco quando c'è disinteresse Peggion invece la guerra l'arma e chi provveda chi deve provvedere siccome non provvede a nessuno io cosa devo fare però io ho visto nelle indagini ci sono due cose
Avrei voluto dare importi devono ma e che giovani hanno sensibilità sull'integrazione verrà sia e sulla dissipare fare i paesi ricchi e paesi fuori nell'inchiesta vengono fuori questi due casi allora Sting giovani
La guerra sta lontano non più non colgono che quella là è una guerra più vicina dicono però non è la distanza geografica non è il fatto che lo non son coinvolti quei giovani che muoiono nel due mila e rotti americani sono tutti ragazzi che sono questi kamikaze
Ma il kamikaze che si fa ammazzare Drusha che deve morire no ma iniziano roba naturale sarà come dire impartito dalla sua fede dalla sua religione a questo punto non lo socio ma ma le condizioni quando leggo per esempio che la striscia di Gaza per anni e anni non potevano andare sulla spiaggia
Dico questo però suscitano
E ciò Parolo colgono dicono allora l'integrazione razziale che magari noi adulti per sentimenti meno nobili in qualche città in qualche realtà sì abbiam fuori qualche putiferio non ci dispiace i giovani no dicano lavorate per perché l'integrazione razziale avvenne bidone bisogna perché ce l'ho qui non posso
Una delle cose che ho scoperto
Non verranno la ricerca recidivanza attiva io ho detto guardate chiacchiere convegni discorsi libri non evoluzione un sacco diciamo avanti sempre più non episodio che mi ha sconvolto
Dice il professor tutto quando arrivano
E gli egiziani i cinesi i marocchini cioè i figli di quelli che indicano io ho l'obbligo per legge cessione vascolare di metterle in una cassetta
Ma khomeinisti
Hanno un maestro una maestra un professore che parlano arabo guardi come riferimento del tutto calzante perché non non non conoscono l'italiano ma come fanno a stare in quella classe
Sì restituiscano però può destinare un po'di mesi poi non vanno più
E qui non ci ha messo un programmino che stiamo definendo perché agli insegnanti dicono tante c'è una mano dateci un po'di mezzi siamo disponibili a fare ore dopo la scuola eccetera e condotto stiamo a vedere con la cittadinanza attiva rendere attivi quei ragazzini
Che sono la ad ascoltare uno che parla un linguaggio che loro non no ecco cioè stiamo cercando di dare i mezzi e le risorse il programma lo fanno scuole generosità degli insegnanti perché Armero capisco Bode italiano avrebbero anche parlato
Venga capito da quel e poi siamo qui a parlare della scuola islamica sui giubba facciamo almeno queste piccole cose con integrazione che chiedo paesi ricchi paesi porremo abbiamo programma guardia guardate che non è infarcito in miei colleghi son molto più bravi della Fondazione Carlo dove abbiamo stimolato le nostre origini
E andare a fare l'ospedale in Ruanda va benissimo Walter laici ma cerchiamo anche di fare dei programmi dove vuoi stimolare altri nell'associazionismo di quei paesi di cercate di mettere assieme anche l'Aci sono giovani generosi volontari non c'è mai un grosso programma nel Malawi Edu abbiamo scoperto che c'è per esempio lo scoutismo in Malawi
è un'associazione che organizzato anche il giovane allora e non deve andare a portarla Noè far tutto non fate nero Fund con voi in partnership e quindi ecco no show basta Befana
Quello che riguarda questo impegno che lei aveva già sua preannunciato nella sua introduzione
Delle fondazioni di origine bancaria che siano acuire non l'ho detto uso abbondante di origine ma vocazione Rifondazione va bene fondati
Che siano attive gratificano cancelliamo l'anno prossimo non ci sarà più ovviamente
Togliamo il bancario va bene allora ancora qualche domanda poi naturalmente vorrei che in interveniste anche voi in sala per soddisfare qualche curiosità e per darci la vostra opinione vorrei sapere ancora da usare che ha parlato poco
Punto-punto contavamo dovrebbero parlammo può anche esserci secondo lei questa iniziativa del quotidiano in classe
Quanto a cambiato aiutato e educato i ragazzi quanto quanto può fare
Ma ne abbiamo iniziato un po'di tempo fa con Ceccherini poi lati l'avvocato Guzzetti hanno deciso di poi appoggiare io credo che l'intuizione sia geniale cioè nel momento in cui ne abbiamo una scuola organizzata così come e non per responsabilità di chi lavora nella scuola che poi alla fine nostro uno strano Paese per cui quelli che lavorano in alcuni posti non hanno mai titolo per decidere come si potrebbe fare meglio quello che fanno no bar fa è una condizione comune diverse cose
Grazie
L'idea di portare dal come dire c'era un rischio no portare dall'esterno l'iniziativa in una struttura organizzata come la scuola che ha le sue regole i suoi tempi i suoi ritmi e poteva imporre causare un fenomeno di rigetto o diventare un'ora molto ambita anche dagli studenti almeno quando io lo studente ambivo a quell'ora in cui sostanzialmente si perde un po'di tempo ex forno è giusto che sia così
Il coinvolgimento degli insegnanti la capacità di Ceccherini insomma della sua organizzazione di reggere un movimento Complesso perché poi quando comincia a parlare di milioni sa di studenti e giustamente dei ritardi cioè non è più successo ma un fenomeno sociale nega di Avati di fronte un'organizzazione complessa di cui si parla poco e a cui invece bisogna dare merito perché siamo un Paese a volte scombinato no dove non riusciamo a mettere insieme le cose non riusciamo a farle bene alla invece siamo in presenza di
Un'associazione privata
Fatta da ragazzi giovani che è riuscita a montare un meccanismo complesso senza sbavature
E porse Cuesta e una delle radici più importanti del successo che l'iniziativa ha avuto cioè averla fatta bene perché Sasà se le cose non si fanno bene qualche problema alla fine viene fuori
Qual è il risultato ma anche da questa indagine comincia annotarsi no una differenza tra chi è e come dice il PTA in esposto è sempre radiazioni perché Tiezzi posto e chi non è disposto
Quindi come dire è un terreno su cui bisogna continuare a seminare c'è questa è una di quelle cose che una volta pressa presso l'inizio non finiscono mai
Cioè non finiscono mai perché gli studenti cambiano ovviamente crescono finiscono la scuola superiore e vanno a fare altre cose e non finisce mai perché come dire il rapporto con le giovani generazioni
è un rapporto che comunque alla fine resta irrisolto e secondo me ebbene che resti irrisolto perché il rischio anche di un lavoro ottimo come questo no
E che qui ci mettiamo da questa parte loro stanno da quell'altra parte e noi gli diamo un po'di giudizi e un po'di voti che non è mai piacevole Pertini da ma principalmente per chi li riceve specie quando non sono come dire
Brillanti
E tutti noi nel valutare queste cose ci scordiamo che la questione giovanile una questione generazionale quindi l'unica questione realmente trasversale per tutti gli uomini e tutte le donne nel senso che per un periodo della vita siamo stati dall'altra parte
Dall'altra parte del tavolo Trezzo dice l'interessa poco la guerra io credo che la risposta sia però del direttore la guerre scomparsa dai nostri giornali e dei nostri telegiornali sostanzialmente per le ragioni che il figlio ascoltavamo prima quando è stata fatta la domanda sull'interesse
E se facciamo la stessa domanda a un pubblico di generazione diversa probabilmente otteniamo la stessa risposta cioè non li vedo come una categoria sociale dei giovani
E questa sforzo di volerne fare una categoria sociale mi convince molto
Sono una fascia generazionale dentro una fascia generazionale c'è ogni cosa sono cose che sono più vicino alla nostra sensibilità personale cose che lo sono meno ma sono tutte utili
E andrebbero come dire un po'meno letti un po'più rispettati un po'più osservati con attenzione e meno accuditi
Niente lascia meno accuditi perché anche questa storia che i giornali debbano ospedali travolto sono complicati migliorare il linguaggio con cui sono scritti è cosa utile non solo per i giovani ma anche lì sembra di volerle accudire un po'troppo
C'è questa è gente che legge che va al cinema che che sa molto più di noi di computer gli ha voltato dei musicanti molto più curiosa di quanto probabilmente fossi io alla loro età
E quindi gente che si sa misurare anche con gli ostacoli e giusto costruire dei prodotti o contribuì la cultura dei prodotti che possono avvicinarli ma
No perché non siano capaci di affrontare situazioni complesse
Perché sa questo sua Apostolorum biologa distrutto poi sentiremo più volte il vestire anche l'opinione dei dei giovani che ci sono quadri ragazzi io derby mi son fatta un'idea cioè io credo che in realtà e il la la mancanza di interesse per la guerra
Che emerge da questa ricerca dipende dal fatto che i giovani detestano la guerra cioè di base sono contro la guerra e hanno come una sorta il rifiuto nei confronti di quella che purtroppo invece ancora esistente altre parti del mondo e d'altra parte bisogna anche valutare che invece molte volte quando succedono dei fatti gravi che coinvolgono anche l'Italia penso alla strage di Nassiriya del due mila tre io mi ricordo perfettamente la quantità veri ragazze
Che erano presenti ai funerali a rendere omaggio ai soldati caduti e con una partecipazione con un affetto
Che io mi ricordo tre anni fa guardando quelle immagini mi aveva davvero colpito cioè quella considerazione nell'élite si testimonia anziché diceva io sono qui perché mi sento di volere essere vicino a queste persone che hanno perso la vita
Mi
E io sono assolutamente d'accordo credo
Che non ci sia stato disinteresse
Né tanto meno una mancanza di emozioni da parte dei giovani e per quanto riguarda la guerra credo non c'è da scandalizzarsi che certo punto sia scattato un po'l'effetto saturazione anche per colpa nostra perché riproporre tutti i giorni e le stesse dimensioni anche solo delle semplici cronache di attentati con decine di morti cioè dopo alcuni giorni è come se tu non riuscisse neanche a proferire parola cioè chi ti ama ascoltare in auto ascolta più e quindi questo è un vizio un po'nostro professionali però da cui insomma credo che poi ci siamo anche emendati anche il gigantismo dell'eccesso di informazioni io credo però che l'informazione in questo Paese
Qualche colpa sulla guerra ce l'abbia che qui forse stia una delle cause diciamo così dell'allontanamento no bisogna avere il coraggio di dirlo all'informazione sulla guerra in questo Paese è stata una informazione faziosa
Faziosa e settaria
Non c'erano fenomeni da descrivere non c'è una spiegazione c'erano e venti da spiegare c'erano obiettivi da colpire come nella guerra vera e allora informazione così a che serve a chi serve
E in questo io credo che qui
Nasca
Come dire la necessitato dalla parte ma la responsabilità e grande carico di responsabilità
Che deve avere la stampa indipendente io aggiungerei liberale
Che in questo paese insomma avuto sabato e forse una fetta piccola ma una fetta indispensabile perché secondo me è lui che sta il vero valore dell'informazione
Uno sforzo di verità che anche uno sforzo di formazione debbo cittadino consapevole che prima di scegliere che vuole e deve capire e in questo io credo che l'informazione si affianchi bene alla scuola e che l'osservatorio sia come dire lo strumento che unisce questi questi due strumenti nelle mani nelle mani di tutti
Strumenti di conoscenza e formazione i giornali della scuola forse hanno sostituito
Quel che non c'era già più da molti anni e cioè l'educazione civica
Un'educazione civica non fatta di discorsi astratti e di articoli di legge ma vissuta di più attraverso la realtà rappresentata dai giornali
Tutto questo credo che sia una buona cosa la storia insegnamento della storia vicina oggi a Milano in queste ore stanno presentando una ricerca in base alla quale fatta su trecentocinquanta studenti vengono a ricercare le dita
Però credo abbastanza significativa
La maggior parte dei liceali fa confusione tra Borsellino e Falcone
Crede che una una buona fetta e varia tra trenta e quaranta per cento crede che il generale Dalla Chiesa sia stato ucciso alle Fosse Ardeatine
è è
E altre amenità questo perché si conosce meglio la storia lontana che la storia vicina perché a quella qualche volta aveva che ci si arriva con i cosiddetti programmi ecco da questo punto di vista io credo che i giornali possono essere utili soprattutto quando sono fatti in modo e non limitarsi all'evento di quel giorno ma ricordando neanche come dire quello che c'è alle spalle e in questo qui ce ne sono tanti io credo che sia importante davvero il ruolo degli insegnanti perché un conto è guidato la classe
Con un libro di con l'aiuto dei libri di testo un conto
Parlare di quotidiani a una classe di giovani in cui evidentemente l'insegnante dell'assumersi un carico ancora più forte e cioè quello di capire come un giornale viene fatto con quali criteri e spiegato perché non c'è il libro di testo e di questo noi alle insegnanti e gliene siamo grati
Oltretutto
Alla
No ecco delle riflessioni da fare o comunque riguardo a questa esperienza del quotidiano mi dica certa magari se si alza
Abbiamo i microfoni così sentiamo meglio
Ecco
La aggiornato io mi chiamo Carmela ieri insegna storia e filosofia al liceo classico Giulio Cesare di Roma
Dato questa iniziativa l'abbiamo accolta se noi siamo qui per testimoniare il il nostro impegno Andrea Ceccherini ci conosce abbastanza bene abbiamo parlato del risultato ottenuto attraverso questo progetto
è varie raccontare un episodio che coinvolge anche il le famiglie come è stato raccolta dalle famiglie questo progetto che vede coinvolti i figli
L'episodio e questo io l'anno scorso durante i colloqui di ricevimento per genitori e villa la diciamo il piacere di ascoltare una mamma
Che mi confidava che si finalmente il successo ottenuto dalla scuola dalla scuola per l'educazione alla lettura quotidiano in quante i genitori madre padre quotidianamente darà dei soldi al figlio per comprare due tre quotidiani
Non era mai arrivato un quotidiano a casa
Perché veniva vista la lettura del quotidiano come qualcosa riservata agli adulti al papà alla mamma professori emanando ai ragazzi
Invece questa area che dedichiamo che amplia devo dire anche le mia materia in maniera eccezionale la filosofia e la storia dei due priorità ampi attualizzando soprattutto tutto questo ha fatto sì che i ragazzi nella collettiva nel gruppo perché ragazzi vivono in gruppo
Abbia addio li abbia resi entusiasti adesso sono loro non solo a leggere il giornale ma andare anche oltre è qui da spirito critico la politica la politica la fanno moltissimo a tre sulla vettura
Per esempio io non sa o non vuole essere polemica ma sei ragazzi dove essere interrogare
Ed ecco allora che sono responsabili della politica italiana deve per sicuramente farebbero delle osservazioni abbastanza preesistente
Per esempio quando si parla si legge dai giornali gli italiani devono lavorare fino a sessantotto anni per la pensione coi leggi
Però i deputati i senatori dopo cinque anni hanno alla pensione Nader ragazzi dico no ma c'è un'entità la ecco oppure lei diversi conflitti di interesse
A prescindere da Platone che diceva che i governanti dal Bresse filosofi non avere nulla ma è chiaro che il conflitto d'interesse un ma
Ah no perché ha opzionato dal sofà dirà è così però voglio dire ecco sana del osservazioni critiche io credo che la futura classe dirigente educata attraversa la critica forse non sia militare perché sicuramente dobbiamo dare da Biava riconosce lei venne nel male dei nostri politici che comunque Anna dato Gloria litania e quant'altro però in futuri dirigenti e quelli che si credeva che avranno un senso critico fasti e mangia e grazie a questi iniziativa io ringrazio veramente Andrea Ceccherini e gli esami eppure mi faccio portavoce ecco per questo insomma a ho fatta l'intervento anche nelle famiglie che hanno accettato molto volentieri quest'iniziativa San contenti per i loro figli grazie
Grazie
Là in fondo c'è una persona che alza la mano quanto è che sentiamo magari un ragazzo
Se volete anche rivolgere delle domande
Salve a tutti io sono insegnante verso professionale nella provincia di Napoli e anche lui abbiamo aderito a questa iniziativa io per la verità per il primo anno e siamo contenti noi insegnanti soprattutto le famiglie dei nostri alunni
Che hanno una provenienza abbastanza
Dei privata dal punto di vista sociale perché i genitori ci hanno ringraziato perché non potevano dare ai loro figli soldi per acquistare il quotidiano
E si meravigliano che arrivassero grati se questi giornali a casa e poi viene a scuola scusa a scuola e poi noi li li facciamo portare anche a casa quando non è possibile
Che si legano tutte le cose
è i nostri ragazzi che sono poco poco abituati alla lettura invece perché non non amano leggere stanno più volentieri dinanzi al computer o alla PlayStation si dedicano con entusiasmo ad alcune pagine in particolare
Penso che capirete tutti che lo sposta argomento nazionale e noi abbiamo piacere ugualmente perché comunque noi diciamo tutti io insegno diritto alle mie colleghe italiane e quant'altro insomma che purché si legga va bene anche quello quindi questa la nostra testimonianza grazie
Grazie
Io la ringrazio per il ragazzo sono un'insegnante quindi a io non ci vedo bene almeno provocherebbe vostro Venier-Romano di delirio sono estratti dell'Istituto di istruzione superiore quindi portone
Insegnò chimica come o cupo dell'apertura del quotidiano volevo fare alcune considerazioni su quella classificato il gradimento degli argomenti degli studenti
Partendo a fondo la polizia giustamente all'ultimo posto
Perché lo spettacolo della politica degli ultimi tempi merita che io ragazzo mettono all'ultimo forse quindi solo dieci giudici giusti inflessibili
La polizia e le sale spesso come politico ma il pettegolezzo operoso diversa e quindi si leggono sui quotidiani ormai commesse regionali semplicemente sotterfugi you pettegolezzo di basso livello e questo è un problema della follia ma anche un problema dei mezzi d'informazione che dovrebbero temere il livello un po'più alto
Ma si sa che d'altra parte soprattutto in televisione la ricerca spesso è quello dell'audience e quindi della notizia o del taglio della notizia che riesce a tirare su i telespettatori in quel momento
Anche la cultura un problema perché spesso gli articoli di cultura sono un po'polverosi quindi ragazzino ne sono attratti ci sono c'è bisogno di fosse più freschi più frizzanti giovani per attirarli alla cultura
I primi posti la famiglia di amori sono gli interessi quotidiane quelle che li colpiscono più nel profondo e la loro vita l'ambiente non sarei così ottimista perché il l'attenzione per l'ambiente
Per la catastrofe ambientale e quindi in realtà non è una notizia inventata ma una notizia di cronaca
Lo tsunami terremoti inondazioni perché parlare di ambiente vuol dire dare al all'articolo un taglio tecnico scientifico e politico perché fare ambiente soprattutto fare politica quella politica che dovrebbe essere la politica di alto livello e che invece i ragazzi giustamente secondo me sbattono all'ultimo posto grazie
Io vorrei sentire se c'è qualche studente per sentire da da da lui direttamente l'esperienza dei quotidiani in classe cioè qualche ragazzo che ha voglia di raccontarcelo ecco la sentiamo una ragazza come sempre una ragazza normale
E sarà un po'meno attivi ed è forse
Allora io sono Mina Mezzadri e vengono dall'istituto il liceo scientifico Leonardo da Vinci confidenza classe anche classe nelle quarto arriva quarta allora si sente male Firenze ok
Allora ho giudicato molto positiva l'esperienza del giornale in classe sia dal punto di vista dell'aspetto politico in quanto io che non sono stato abituato in famiglia guardare il TG la sera a cena
Ho trovato interessante il fatto che comunque bensì spiegato quello che dicevo non avendo delle basi precedenti non posso capire tutto quello che trovo scritto senza contare il fatto che va be'al di là di tutte le mille parole che poi però sul dizionario
I fatti sono molto spesso accennati molto spesso vaghi molto spesso pettegolezzo purtroppo
E comunque a riguardo della politica vorrei dire che ok
Detto molto francamente ai giovani interessa poco ma perché la vediamo come una cosa lontana è difficile per noi parlare di politica nel momento in cui a non ne siamo partecipi perché oggi come oggi al di là del fatto che non si faccia più educazione civica in classe
è difficile diversi per star vicino a persone che si chiamano giovani non considerando che siamo i loro figli
Senza contare il fatto che
è difficile a portarsi a coloro che ci guardano sempre dall'alto in basso come per dire ok malissimo da chi non ci siamo già passati
E noi decidiamo per voi
Il discorso che si faceva prima che praticamente gli addetti ai lavori sono quelli che hanno meno Mino così inizio riguardo a quello che fanno ed è brutto secondo una
E basta
Basta capita sentiamo ancora qualche riflessione poi ne parliamo
Prego
Prendete però il
E microfono saranno assenti ammacca Placido sono senz'altro insegnante di Parma Treviso tecnico
Nozze tutto l'auto moltissimo senz'altro l'iniziativa che facciamo da alcuni anni ritengo senz'altro molto importante però vorrei anche vedere eventualmente quel bando è così non ebbe il più complessiva alcune però che pressioni su alcuni eventualmente proprio perché c'è il problema che innanzitutto pongo chiede la distribuzione oggi come oggi crea dei problemi
Innanzitutto il giornalaio Picelli avvia chi aveva un rapporto quasi
Voti va be'Ciccioli sempre più spesso bisogna piuttosto attivo che favorisce fare il trasporto tuttora distolti per problemi va ma forse detto polo agricolo distruzione con un uomo e ragionate o qualcosa di simile Bodo che il ragazzo che va
A prendere il giornale con un buono sconto eccetera eccetera potrebbe razionalizzare meglio la distribuzione anche favorire al meglio che il ragazzo venti battuti maggiormente quello dell'acquisto del giornale tra facendolo diventare anche forse non tanto solo una volta alla settimana ma almeno due possibilmente la settimana uno che si fa in classe e uno dove il ragazzo lo fa anche a casa eventualmente mettendo anche un suo piccolo contributo di dieci venti centesimi sul giornale ma l'altro discorso che vorrei porre anche la birra il giornale la lettura del giornale al fare il giornale della nostra scuola per esempio la non vi è classe Chieppa questa iniziativa delegata dalla scuola ad essere la redazione del giornalino scolastico della scuola
In questo modo i ragazzi imparano dai giornali ma diremo anche poi incomincia da a discutere a realizzava concretizzare questo fatto
E quindi cioè il polipo dopo Pluto fare in modo che questa iniziativa questo messaggio così importante diventi non tanto un fatto occasionale di un progetto che rimane quell'ora ma vedere come concretizzare di più
Il questo senso inviterei le varie fondazioni che sostengono a livello nazionale questo progetto avesse però anche a loro volta collaboratrici di questo progetto provincia per provincia
Perché altrimenti Chiaretto fare questa così rischia di essere una bella iniziativa hanno bellissima idea un bel progetto
Che però francamente a dei limiti credo senz'altro liquido forse possiamo superarli per farmi concretizzare quotidianamente settimanalmente sempre di più sarebbe molto meglio
Credo che sia il momento di chiudere sentiamo ancora un intervento coi sì preposte la signora qui davanti che alzava la mano da
Da un po'
Ed io volevo fare un riconosciuti mi chiamo cappello vengo da Gorizia insegne vissuto professionale italiano e storia
E volevo fare un riconoscimento al da alla cioè che viene al gruppo che rappresenta con così un da un po'di storia circa ventisei anni fa io copre giovane pubblicista era a Venezia alla Fondazione Cini
Per un convegno intitolato il lettore i i giornali e i non lettori bene l'idea della del giornale a scuola ventotto anni fa
Proprio non veniva presa in considerazione per niente non non esisteva
Per voi questa sua intuizioni così e mi sembra molto ma molto interessante
E purtroppo son passati tanti anni si poteva anche pensare un po'privata
Importante che sia venuta tarde semmai e poi un'altra o regolari Primakov fece i ragazzi non è l'imposizione di leggere o far leggere il giornale dopo un anno o due che ragazzi hanno Letta anche solamente per un'ora a scuola riescono a fare delle critiche ai giornalisti e sulla correttezza o meno della non solo dal punto di vista formale dei refusi
Anche questo è stato del gioco tra quali giornali ne faceva di meno ma anche proprio sulla correttezza della notizia o del giornalista quindi non viene accettato in maniera critica
Dopo un po'
Grazie non viene accettata in maniera critica cioè i ragazzi si rendono conto anche di quello che il giornalista poteva scrivere ha scritto ora ha voluto scrivere avrà quelle Samantha sì ma non passava sempre cela possedeva grazie nella costruzione della coscienza
Critica importante va bene allora ditemi che non ci siano state domande ai nostri relatori ma loro invece sono contento comunque io direi che è arrivato quasi al momento di chiudere possa allora con un'ultima domanda che vorrei girare a voi cioè
Una ragazza che legge il giornale è quindi in prospettiva un futuro cittadino migliore comma voleva dare una conclusione veloce
Per chiudere questa tavola rotonda beh grezzi
Direi che la risposta è un atto dovuto certamente è un cittadino è un cittadino migliore bisogna vedere però anche a mio avviso può debbano fare di tutta un'erba un fascio quali giornali legge e quali argomenti vuole approfondire perché è chiaro che vuol dire anche molto l'argomento che ci vuole approfondire
Perché perché questa disaffezione nei confronti e dei giornali a mio avviso per lo meno e una disaffezione che i in Italia come giustamente ha ricordato il l'ambasciatore Biancheri
E ancora una disaffezione abbastanza limitata
E quindi proprio su questo utilizzo del giornale come strumento di crescita diciamo così civile e di partecipazione poi alla vita anche politica no questo strumento del giornale deve esserne avviso valorizzato curato e indubbiamente anche portata avanti e questa la ragione per cui a mia questa iniziativa di oggi è un'iniziativa estremamente importante ed estremamente importante proprio perché si rivolge ai giovani può raggiungere ancora queste poi chiudo
Io credo che oggi che questo non dico dell'interesse ma limitato interesse per la politica dei giovani statuto anche ad un'altra ragione cioè che sono venuti meno in Italia quei momenti di aggregazione giovanile che avevano caratterizzato il secondo dopoguerra fino agli anni Novanta
E cioè da un lato diciamocelo pure parrocchie e dal tuo lato e d'altro lato
Le cioè ecco venuti meno questi due momenti di aggregazione ecco che i giovani ricerca non nuovi momenti di aggregazione certamente che la lettura il dibattito di un giornale può essere un momento di aggregazione
Per cui i gli interventi che a mio avviso le fondazioni devono fare Totti in questo settore sono interamente per suscitare nuovi interessi
Ma anche interventi che debbano averla come ultimo obiettivo quello di ricreare dei sistemi di aggregazione fra i giovani che possano in qualche modo supplire a quello che è stato il venire meno di strutture storiche che in Italia hanno dato molto grazie
Elette
Possiamo concludere a meno che non abbiate qualcosa di fondamentale da aggiungere mi fondamentale mai ma utile sì di
Presente finché volevo rispondere alla sua domanda dicendo che secondo me chi legge i giornali sarà un buon cittadino se non cadrà vittima del conformismo è appena arrivata la notizia che Vido compiacere che il Consiglio regionale della Toscana ha deciso di consegnare una medaglia d'oro a Oriana Fallaci pensa là fuori e
Che troverà parte domani Corriere sicuramente allora con questa buona notizia chiudiamo questa tavola rotonda con l'augurio che moderate i giornali grazie alle fondazioni ovviamente possano i nostri i giovani ragazze di oggi diventare dei cittadini migliori
Ma
No non è ancora il momento di fare l'ha fatto perché adesso c'è un momento in cui si è molto importante
Perché è arrivato il momento di ascoltare laddove ci auguriamo che tutti i ragazzi di oggi riescano a crescere dal punto di vista civile professionale e riescano a diventare un domani delle persone che possono guidare bene il nostro Paese
E quindi a maggior ragione ci fa piacere ascoltare oggi uno dei grandi manager italiani dell'economia italiana e Cesare Romiti che peraltro è uno dei soci fondatori
Della dell'Osservatorio permanente Giovani-Editori e che viene intervistato da una grande firma del giornalismo italiano da Lucia Annunziata quindi io ringrazia i nostri i nostri relatori h Massimo
Mancherebbe arrivederci
Arrivederci e chiamo qui sul palco a Cesare Romiti e Lucia Annunziata arrivederci grazie
Grazie complimenti a lei
No di Alessandria anche se un cognome Genovese a rivedersi cenno
Giustizia
Un attimo solo dire appesa per apprendere preparare il palco e
L'intervistato Lucia Annunziata
Reverenza
No
Sì scelto e meritavamo
Do la parola
No lasciamo ma
Tradizionale
Siamo la sigla Anna Maria proibita la bella intervista
Allora
Pregherei il Pubblico il punto però è seduto
Vi
Rimanere seduti ai fotografi di accomodarsi perché arriva adesso Lucia Annunziata per la parte finale di questi lavori della mattina e per
L'intervista con Cesare Romiti
Faccio domande del comunque domandano anch'male
Ma Ankara mai mete abituali
Lucia è scappata
Malgrado
Sì riserverà
Eh no se magari qualcuno Lanati ama
Attente
Come
Chiediamo nuovamente di accomodarsi aria fotografie magari ci accomodiamo anche noi malato un applauso per Lucia Annunziata sauditi è narrato
Sì facciamo una foto Lucia girati una brocca d'acqua va bene cibi ragione li mettete in mezzo
Ride qualcosa che ha altrettanti Mila no io io vado giù io peraltro
Per essere un arrivato intervistò io c'ho provato però sarà in grado uno schermo
Di lascia con Lucia Annunziata e con Cesare Romiti a dopo
Avrebbe Sinatra
No no allora
Sì possiamo un attimo ecco mi piacerebbe fare un po'di spazio per guardarlo in faccia
Fidatevi è un po'quegli stessi
Se no è difficilissimo fare
Pronto allora buongiorno a tutti
Grazie della
Grazie intanto dell'invito grazie della puntualità
Dunque io al dottor Romiti per mezz'ora e più tardi però il senatore Andreotti Bongiorno senatore per altrettante mezz'ore ho pensato di organizzare un'intervista un po'AST a specchio diciamo vi farò la stessa lei avvantaggiato senatore ma nella vita lei lo sa che ha sempre avuto vantaggi nate per
Ecco che si è meglio va bene
E quindi
Sono soltanto nove domande realtà vediamo se riusciamo nove sei in mezzo voracità facciamo allora
Dottor Romiti
Il tema della giornata e naturalmente la classe dirigente il ricambio della classe dirigente lei è una persona che ha attraversato la storia d'Italia come parte profonda una classe dirigente
Non possiamo che partire da un giudizio sulla classe dirigente attuale qual è la classe dirigente italiana che attivi gli darete
Intanto forse per capire meglio quale possa essere il giudizio
Forse è bene fare quello che gli inglesi chiamano benchmark fare dei confronti non fra una classe dirigente degli anni passati e come si è evoluta questa classe dirigente nel mondo
Io l'altra sera ero a Milano
Perché presentato l'ultimo libro di monsignor Ravasi che s'intitola le virtù o il ritrovare nuovo stile di vita e fra l'altro nel parlante il suo libro come al solito un bellissimo libro di monsignor Ravasi
Io avevo esordito dicendo che c'è non c'è dubbio un peggioramento dello stile di vita e quindi si riflette nella Società Civile si riflette nella classe dirigente
E cita per caso quando a Milano ero di fronte a una platea di vitalizi citava il caso Vanna Milani milanesi parlavano ancora il dialetto nel fare il discorso imperativo
E quando parlavano il dialetto anche quando dovevano trattare qualche argomento che aveva rilevanza economica
I vialetti lei di dialogo si concludeva sempre con qualche accordo che raggiungevano verbalmente dopodiché c'era una stretta di mano
E la stretta di mano valeva molto di più che non le centinaia di pagine che noi Gtt tantissimi per l'amor di Dio che crescono non vogliono non credo uffici legali ti mettono davanti anche per una piccola parte
Questo è un peggioramento è un peggioramento perché allora si pensava chi ho di fronte e fino a prova contraria mi fido di te
Oggi invece il ragionamento è diverso tirò di fronte e fino a prova contraria non mi fido costavano
Vale per la vita quotidiana di tutti i settori in tutti i campi economici e non economici e vale anche nella vita politica
Se dovesse però scegliere degli aggettivi per definire questo peggioramento è una classe dirigente più corrotta più inaffidabile più diffidente meno scrupolosa
Uno è sempre un aggettivo a definire un'epoca quale sarebbe quel suo per definire l'attuale classe dirigente di quasi tutti gli oggetti più famoso album più o meno
No però
Quelli li avvertiva non faccia il furbo aderisce a lei prova io non lo nego solo io non voglio non voglio io non voglio fare il furbo ma voglio dire villaggi l'opinione di tutti i giorni
L'altro giorno c'era sempre invece di Amina ne prendono anche ero a Vicenza perché c'era un'assemblea di orafi che naturalmente vivono anche loro in difficoltà ai vi devo parlare della Cina e di di gracili invece un avvenire futuro
E il discorso è caduto e si è generato poi su quella che era una situazione attuale e c'era una conduttrice bravo altrettanto come la nostra
A Cristina Parodi c'era la baresi che hanno si chiama Costanza Mattei del TG due vibrava pure lei
E lei dice ma ci dica un segno dal quale noi possiamo capire che il la situazione comincia a migliorare e io gli ho detto quando lei potrà andare la sera a dire avvampa ma
Al TG od al TG delle otto
E invece di dieci le sette notizie di politica che ci interessano poco e che comunque sono sempre notizie che ti deprimono
Seguite da altre sei o sette notizie di cronaca che sempre nera ma infilati cioè una notizia di questo paese in questo Paese fatto ancora di tanta gente perbene
Sì accadono ogni giorno fatti che potrebbero essere perlomeno uno per sera citato perché la la la la l'ascolto la l'audience
Del degli italiani capisca crea una soltanto una politica becera litigiosa e inconcludente nera soltanto cronaca nera
Il giorno in cui nella sede dirà questa notizia quello dell'inizio di una ripresa
Io
La situazione italiana in questo momento è tale che sembra molto difficile raccontare una buona notizia hanno ottenuto il riso non sente no ti sbagli perché insiste
Esistono
Mi dia un esempio diciamo alto dentro la classe dirigente un recente esempio Dan portare in maniera esemplare ai ragazzi che ci sono perché io una vicenda italiane economica che è esemplare per il Paese marito al giorno Portugal buongiorno venire
Ma io parlo parlo di quello che avviene dalla società civile danza civile Andrea ce ne sono tantissimi è anche è anche importante anche certa di un certo spessore
Ecco lei è stato dottor Romiti dirigente classe dirigente per tutti gli anni non c'è una responsabilità della sua generazione nella vera ProTour curato questa classe dirigente attuali per cui possiamo spiegare molti aggettivi
L'attuale classe dirigente e figlia
Delle degli studi universitari del modo di fare della sua generazione
Dei cinquanta dei sessantenni Cassano dal cavolo avrà no no lei non è nato sotto un cavolo Abbado Michele però se lei considera che cosa è accaduto nel nostro Paese
A partire dagli anni sessanta sessantacinque sessantotto si ricordi tutte le fioriture della Lotta continua delle delle tempi di queste associazioni che si sono formate e hanno poi portato
Oggi
Voi allora oggi siete classe dirigente
E c'è una classe dirigente vi portate dietro quel deterioramento delle lotte di allora
Che erano l'otto e non soltanto per arrivare a un miglioramento
Ma c'erano anche lotte cruente qualche volta gruetta anzi spesso della cultura di sinistra arretrato questa classe colpa della cultura di questo Paese che non ha saputo percepire che la la la la le classi dirigenti
Devono formarsi in maniera diversa
E non esaltare quelle che allora erano questi tipi di formazione che hanno oggi degenerato
Mi piacerebbe continuare sequestrato la responsabilità magari ci diamo appuntamento a un'altra volta perché io vorrei avere qualche parola in merito ma non vi affido allora lei si aspettava lo scandalo Unipol Antonveneta e BPL
Beh Sal dopo quello che era successo negli anni precedenti ricordiamoci che ne veniamo fuori da una Cirio da una come si chiama l'altro
Programma
Schermo edifici abusivi eclatanti quindi era difficile non pensare che può decidere se uccidere altre cose ventidue non sapere perché il problema non era di adesso che pare nessuno sapesse
Cioè ma che classe dirigente questa dove tutti quanti vanno a pranzo e cena continuamente insieme i ristoranti di Milano sono intasati di Praga e di Roma di pranzi di lavoro e nessuno sapeva niente dottor Leonetti
Mi trovo però chissà di chi pratica sopra sa che mi ha fatto effetto a me
In testa diatriba di questi incontri clandestini che poi si sono rivelati tutti hanno avuto adesso c'è una corrente dire ce l'ho fatta anch'io in contravvenzione dovizia
Io ho fatto per venticinque anni e l'amministratore delegato e poi il presidente della FIAT avevo trecentosessanta mila dipendenti nel mondo aveva un rapporto continuo anche con la classe politica
Io andavo a Roma un giorno alla settimana il mercoledì e devo Presidente del Consiglio vedevo il governatore della Banca d'Italia
Vedevo alcuni ministri stasera ritornava a Milano un soggiorno a Roma la mattina dopo tornavo a Anna a Milano tornava a Torino Savona
Quello che mi ha fatto effetto oggi che attraverso queste sconfessa confessione non spontanee ma spinte c'era presente il presidente generale che una persona stimabilissima io conosco bene
Che ha incontrato grappoli di persone mai capitato
Sì ho incontrato una persona era perché dovevo esporle oppure proporre oppure in un caso la quantità degli incontri a metà Helen Clark mi ha molto prima meravigliato che non il fatto che qui si incontrassero il presidente delle Generali
Osservazione molto interessante perché c'è proprio un modo di vivere diverso della classe dirigente rapporti resti ma la mia domanda è un'altra
è possibile che in Italia fino a che non sono uscite io non lo so insomma ciò continuo si in banca e quindi non posso dire di sapere niente delle banche perché sto il più lontano possibile dalle banche
Ma voglio dire la questione di fondo è possibile che fino alle intercettazioni tra Fazio e sette anni
Fiore fosse uno degli esempi del dei nuovi banchieri rispettato da tutti e nessuno sapeva niente cioè né quello non non sto parlando neanche dottor Romiti dei dei gli organi di controllo ma di altri banchieri di altri industriali all'enorme arrivato mai niente
Sì controverse scelte
Ma tantissimi non è che sapessero
Alcuni certamente sapeva alcuni sospettavano alcuni capivano che creerà un modo di condurre le cose che non potevano portare a qualcosa di grave e poi c'è sempre la speranza italiana gag la cosa venga occultata nascosta
Sotterrata ma certo
è un'opinione è molto significativo che sta dicendo insomma perché vuol dire che ci sono stati molti oggi girati dall'altra parte
Si sono girati al momento opportuno
Per non perdere
Brevemente
Si mila ventuno similitudini con Tangentopoli sì o no lei nel pieno di Tangentopoli è stato alla guida di una grande azienda ventinove per cento iodio il biochimici
C'è
Beh cioè diverse similitudine fatto per esempio che vengano fuori o perlomeno sin da che in quell'omone
Definitivamente accertato si indaghi di queste enormi appropriazioni indebite che vanno a finire nelle tasche
Di coloro i quali hanno partecipato a questa operazioni di malaffare best c'era anche all'epoca di Tangentopoli e però vorrei vincere si diceva c'era molto è scaturita Tangentopoli perché la corruzione politica
Cioè la corruzione politica e ladrocinio e ruberie
Poi son rimasti in testa soltanto la corruzione politica ma c'erano anche allora e c'è anche oggi
La corruzione politica non si capisce se oggi c'è anche se i giornali
Ne parlano continuamente ogni giorno che le indagini stanno andando perché la strada alla ma c'è certamente un un modo di condurre gli affari nel abbiamo giustamente di contabili conflitto d'interessi
E ciò a me mi hanno insegnato ero ragazzino un giorno sono arrivato a casa con una matita in mano facevo le elementari
Mi hanno domandato a casa ma di Enrique io insomma cosa risponde perché l'auto risale al compagno in Cina
Io sono stato costretto a ritornare a scuola ridare la matita certo ancor più Sukur paghi di ceffoni e allora dall'Olimpo capito che il furto è una cosa grave
Oggi il furto non è grave non è considerata grave affacciato alla facciano anche i giovani la la la classe dirigente parlando ci sono i quelle che si chiamano i fondamentali in economia sia beni fondamentali
Che vengono a non essere più percepiti dalla dalla dalla popolazione anzi giovanissima cosa possono prezzo
Romiti ma parlando di conflitti e di interesse lei l'ha appena citato quando il principale giornale italiano il più importante la corazzata del giornalismo italiano da lei Como con cui lei ancora
Diciamo ciò persona importante
A come proprietari quattordici o quindici grosso modo dei maggiori imprenditori italiani non è un gigantesco conflitto di interesse lì dentro
Lei ha fatto la domanda se ho dato la risposta certa cioè ma cioè ma certo è molto più libero
è un modo di Libero il giornale che ha un solo proprietario Diego Masi restituisce
Leo Nucci
Quando giornale ha un solo proprietario si capisce quel proprietario quali tipi di inclinazioni politiche o di altro tipo qua e il giornale si si comprende quando io io ero contrario ad allargare il gruppo quel giorno mi fai dire delle cose figurarsi domani quante me ne sparano addosso ma non fa niente male
Alla quantità programma era chiaramente evidenziato quando ci è venuto il problema di allargare il gruppetto degli azionisti del Credit la signora io ero nettamente contrario bisognava all'amica
Perché è un piccolo gruppetto che aveva interessi continui considerava il le cose in maniera omogenea l'uno con l'altro non c'era niente ammettenza non c'era niente più allargate concorrenti si rischia
Costituiamo un attimo solo una domanda ancora su questo poi poi ritornano attimino primo
Un giornaletto che ha una proprietà così complessa come quella descritta come si è portato secondo lei io credo che questo sia utile per i nostri giovani lettori qui in questa partita Unipol e Bipielle
Si è portato come pretende sempre di essere il Corriere diciamo al di sopra di tutte le parti o no
Lei è una giornalista oggi Lucerna giornalista perduta
Quando su un giornale si scrive un'opinione e poi nella pagina seguente si fa scrivere da un altro cronista da un altro giornalista una opinione contraria qui ma il giornale ha informato o ha confuso le idee del lettore
E vedo bene paura delle giovani no no alla mia domanda e ad andare ma io non che
Certamente e giornale i giornali tutti i giornali e non escludo nessuno
Oggi non sono più fornitori di notizie
Sono fornitori di opinioni e guai giornale deve dare anche un'opinione ci mancherebbe altro
Ma prima deve dare la notizia erano dice deve essere la più asettica possibile da più vicina villa che possono sembrare essere la verità non essere faziosa non essere assolutamente di parte
Poi il commento poi certamente scendere e prendere una posizione
Oggi non c'è più nessun giornale italiano che segue questa regola
La stampa in generale diciamo in particolare i quattro grandi giornali oggi
Hanno assunto secondo lei un potere ha dentro questa società adeguato a quello che il loro ruolo il ruolo dei che io parlo dei quattro principali giornali perché chiaramente il punto per notte dell'informazione
E piramidale insomma quindi è inutile che ci prendiamo in giro son tutti bravi ma quattro giornali fanno è stata gli altri mezzi prosciutto il giugno ogni giorno diciamo elementi io penso che la televisione nella scala diciamo piramidale viene sotto i giornali e lo abbiamo visto insomma in questo nel senso di formare l'opinione insomma
In generale hanno preso un uomo maggiore a quello che dovrebbero avere o no per dirla in sintesi c'è Berlusconi che ha continuato il premier attuale della CDL che ha sempre continuato ad attaccare i giornali per
Essere uno strumento politico adesso a sinistra si attacca la sinistra attaccata su Unipol attacco del Corriere della Sera grosso modo anche gli altri giornali con particolare la sera di essere diventati giornali politici prima da quello di Berlusconi era un attacco a Repubblica Corriere e poi c'è una qualche ragione in queste lamentele delle politiche da politiche hanno di nuovo i giornali come al tempo di Tangentopoli il pallino in mano e lo usano come
No Ancelotti io direi che oggi avviene qualche cosa vite del rigore perché quando ci si accusa così nell'ambito della politica l'uno accusa l'altro poi dopo Merseburg questi accusa addirittura si ritorcono nel senso che il c'è un qualche cosa che non funziona
Perché anche la politica
Vorrebbe o o o hospice aspirerebbe a far sì che i giornali scrivano in funzione non in funzione obiettiva ma in funzione di quelle che sono le doti interessi loro buoni
Quindi il non è tanto non è tanto il giornale che ha acquisito più importanza perché un conto è rivolgerlo alla classe politica quello che ha detto lei oncogeni vogliono alla società civile se spendessimo mai una un un un sondaggio naufragi ci aiuta ci racconteremo rispose diverso dalle battaglie
Qualche volta misere miserevoli che esponenti della classe politica si fanno fra di loro
Su questo io devo farle una domanda strettamente proprio politica non posso evitarla insomma proprio mi scappa
Lei ha sempre mostrato negli ultimi anni molto simpatia per la sinistra è stato sorpreso dall'essere diciamo dal fatto che anche la sinistra entrata nel mirino degli scandali
Io intanto questo perché voglio dire ai ragazzi io non ho mai partecipato alla mia vita mai a convegni come proprio di carattere puramente politico perché ho sempre ritenuto principalmente nell'ambito delle posizioni che di Restivo infilate nei venticinque anni che dovevo astenermi io non condivido per esempio
Quelle dichiarazioni di Menem gerghi grosse banche Holy Cross industrie più quali i quali dicono io sono di sinistra io sono di destra riconosce un giudice visto che non di destra
Perché troppo che quando uno ha la responsabilità di condurre un'azienda nell'Italia e nel mondo quando va moltissimi dico molti più moltissimi dipendenti
Bisogna che ci sia anche un certo tipo di rispetto io come capo dell'azienda o meglio dell'azienda devo attendere a decide certi miei compiti che è quello di realizzare che l'azienda si realizzi alla Magliana possibile non devo fare politica apertamente
Non con questo non voglio dire famose
Contro Berlusconi Coppa Italia fattezza fate pure con Berlusconi ma io ho litigato con Craxi con De Mita
Controlli ho litigato sei anni con Berlusconi quindi a me non mi si può più permettere dire nulla no perché se ci rifacciamo la storia le del fare non erano litigati
Era un modo di esprimere la propria opinione io non capivo perché io come esponente come rappresentante del più grande gruppo industriale italiano non volevo entrare nel merito della politica
Ma se c'era qualche cosa che non era fatta non vedevo la ragione per cui non dovessi dirlo indipendentemente dal fatto che poi li potevano capitare del PIL pari politico ma anche o vendicativi ieri se possono si vendicano
Avrà presto voglio dire che nella nel mondo attuale della politica
C'è questa voglia fare né etica di vincere loro battaglie non più con le idee io voglio dire io non sono né un utopista né insomma altro
All'epoca quando ne siamo venuti fuori dalla guerra
Nata io sì
E non è
Hirsi però c'era un modo diverso di fantapolitica e giungere ci diamo due i due grandi uomini del dopoguerra che viaggiavano su sponde opposte uno De Gasperi è uno tra gli atti e poi ognuno di noi aveva evidentemente d'ed è la storia di anche giudicati aveva delle migliorie però era un modo di condurre la loro vita di condurre la politica
Che non abbiamo dimenticato che non vogliamo più fare il fatto di tifare per queste beghe da pollaio politiche è un voler rinnegare quello che era cosa vuoi migliorare impressionabile
Ma la domanda è è rimasto sorpreso dal fatto che anche la sinistra è entrata nel ore nel mirino degli scandali no io mi sono
Rimasto sorpreso non sono io ma sono sicuramente sorpreso perché la sinistra era si è finanziata per tanti anni ed è stata molto brava
Ha fatto promulgare dal parlamento una legge che ha amministrato vige in passato e per molti anni si è finanziata
Da loro con le loro con per quello che dicono loro confonde che provenivano da uno Stato straniero provenivano dall'Unione Sovietica quindi di fatto per la vela della pure è un modo di essere corrotti
Questo fatto che io adesso mi sarei così a corto d'ora non è vero perché sono andato stavo dicendo che non sono mai andato in una riunione un mese fa un mese e mezzo fa hanno fatto un pranzo a Roma prego per presentare il programma elettorale euro al tavolino con D'Alema con cioè il burro certo ma tu ci stai bene perché fai un mestiere facevo un altro Cacioppo ad aver saputo voglio non c'è niente io sono sono purtroppo l'ho detto pure a loro armi a tavola quella sera
Bisogno pure detto che era quindi
Io ho trovato che un sistema così non vale
Le Benicio pretendiamo sui giovani perché stiamo in effetti sperati
Lei ha mai presso ho pagato ho considerato credibile cinquanta milioni di euro di consulenza Aldo lei ha mai preso pagato ho considerato come il prezzo credibile sul mercato cinquanta milioni di euro di consulenza ma
Adesso passiamo diciamo più o meno al alla questione attuali peggio
Abbiamo analizzato fin qua e non era soltanto questa intervista organizzata così solo perché l'attualità ci interessa la sua opinione sull'attualità
E per contestualizzare questo discorso il fatto è che secondo me non si può davvero parlare qui dei giornali e Giovanni
A senza essere molto crudi dottor Romiti no cioè questi convegni spessissimo vendono ai giovani una realtà sul giornalismo sui giornali sull'informazione che è veramente diciamo fuori dalla realtà insomma spessissimo è quello che vorremmo fare ma non è quello che succede davvero nella stampa nei giornali eccetera allora
No per le Ceccherini né colpevole allora il
La domanda è capolista dopo la realtà è che noi abbiamo descritto così in generale i giornali in questi anni in fondo lei presiede questa è e supporter di quest'iniziativa da vario tempo
Hanno fatto qualche cosa
C'è stato un cambiamento un miglioramento per raccontare questa realtà così complessa e usa la propria ai lettori e ai giovani in particolare
Un po'hanno fatto ma molto di più dopo avrebbe dovuto si potrebbe
L'hanno un po'di in più già raccontato quella che la il modo di vivere in modo dividere delle classi dirigenti il modo di agire delle classi dirigenti e però non racconta dopo il fatto che la domanda che lei mi ha fatto prima ma la propria sorpresa il fatto di Unipol
Padre di Unipol come società sì ma c'erano sotto banco che c'erano vederlo meglio ancora quella della Popolare di Lodi e qui sui giornali lo sapevano come lo sapevano anche gli altri
Sui giovani i rapporti tra i giovani e i giornali uno delle cose che a me sembra molto caro in
E lo sforzo da parte dei giornali di raccogliere le novità nella cultura
Tutte le novità culturali in particolare quelle dei giovani perché vengono diciamo da parte dei giovani sono considerate fondamentalmente atti di costume non c'era tutta la cultura giovanile viene considerata costume Renzo praticamente viene generalmente data negli spettacoli eccetera eccetera tutta la parte istituzionale della cultura viene invece considerata cultura con la C maiuscola insomma no e vengono davvero queste obiezioni da fare anche i direttori di giornali
Mi piacerebbe sapere se i giovani avvertono questo
Io è stato io so che quando c'è qualche manifestazione di cultura con la C maiuscola e ne abbiamo viste tante cose sono la lettura di di di Dante piuttosto che gli ho partecipato anche a dei convegni la gente tanto
I giovani sono tanti
Allora questo che vuol dire vuol dire che c'è alla radice io poi sono sempre statuti mista in vita mia per il mestiere che ho fatto c'è alla radice della c'è ed è saranno siamo noi che poi guasti amo le cose col crescere come andare avanti
Se il giovane attirato e partecipa a queste manifestazioni è perché trova lì un qualche cosa che non trova da altre parti non è solo sette di apprendere e di cultura
Dini sentir leggere bene Dante piuttosto che sentire già alcuni inquisizione è perché alla base c'è una voglia e quindi c'è un non solo una speranza una necessità di qui ci aiutano del Palermo l'ho detto dei vinti cinque anni di FIAT in tutta la mia vita di lavoro non c'è un problema
Tecnico o non tecnico ma anche di carattere sociale non c'è un problema che si imponga che non abbia una soluzione
Ogni problema che si pone c'ha perlomeno una ma spesse volte a più di una soluzione
E quindi si tratta di anni vedere il problema e di adottare quella o o o o l'altra soluzione che possa risolvere il problema noi questo non ce lo voglio proprio
Questo troppo sito quanto incide nel fatto quali sono fatti in questo modo quello di cui lei parlava cioè che sono tutti fondamentalmente gestiti da persone sui cinquanta cinquantacinque anni un pochino di più insomma tra i cinquanta e i sessanta comunque c'era la mia generazione e quanto fatto dottor Romiti che non ci sia una donna direttore di giornale almeno magari le donne qualche idea in più ce l'avrebbero insomma di di quotidiani poi
Giornali donne il giornale Camerana sempre fine fenomeni seriamente da casa deprimente zero è un errore e è un errore
E giù nell'olio
Io conosco molte giornalista dotati svedese
L'Espresso
C'è però corrusco molto vedrebbe vivendo in quell'ambiente conosco molte giornaliste che meriterebbero perché saprebbero fare bene un quotidiano
Molto vede manualmente
Perché evidentemente non ce le capacità di travolta generalizzazione capaci di di di far capire che anche voi avete no un diritto il diritto delle del del lettore non è un diritto
Esce piange in merito allora l'altra domanda io non voglio fare a femminista perché proprio questi son troppo vecchia ma il e quanto conta il fatto che non ci siano i giovani anche cioè i direttori dei giornali sotto i quarant'anni quanti sono
Fu qualcuno Girone
Tre più netta qualcuno ce ne e sperò però nei giornali stanno entrando in giorni
Naturalmente non non unico che diventino direttori o che possono diventare direttore magari lo potranno però stanno entrando ce la si sta cambiando la una quanto conta in questo blocco generazionale
Disse di sesso eccetera il fatto che gli editori sono la cupola più una buona d'Italia insomma cioè nel senso che è un gruppo che sta lì e che non ha il coraggio di fare cambiamenti in fondo quando lei è andato alla FIAT dottor Romiti lei si è preso Malta addosso da tutta Italia ma ha risolto il problema della FIAT con la famosa marcia dei quaranta mila
Essere un dirigente significa una cosa del genere secondo me oggi gli editori dei giornali non hanno nessun coraggio probabilmente non ce l'hanno per quella ragione di conflitti di interesse di cui parlavamo
è una mia impressione da vecchia navigata giornalista è una mia lamentela o c'è qualcosa di vero in tutto questo se i giovani e le donne non entrano
Non entreranno per processo spontaneo renderanno perché qualcuno dice puro fai Mieli è diventato direttore della Stampa perché Agnelli ha detto grandissimi giornalisti tutti ma io voglio quel cucciolo lì non è mai stato ripetuto questa cosa o mi sbaglio concordo allora che giornali poniamo fari per i giovani
Va bene
Ognuna esatta ve lo riconsegnò va bene
Nuovo
Curve bordo gruppo dalla voluto
Grazie nella puntualità con la quale si è ritornati dal pranzo vi prego di riaccomodarvi magari di abbassare il tono di voce
Grazie
Allora iniziamo apriamo questa seconda parte dei lavori
Grazie del nostro costume sperando che se anche restante piacevole come è stata la prima parte iniziamo subito con un'altra intervista faccia a faccia curata da Lucia Annunziata che sicuramente sarà piacevole e interessante quanto quella che abbiamo ascoltato prima anche perché cere per restare uno dei personaggi che sicuramente chi fa il mio mestiere nostro mestiere sicuramente almeno una volta nella vita vorrebbe intervistare perché è una delle persone che certamente meglio conoscono l'amica politica economica italiana degli ultimi cinquant'anni oltre a essere un piacevolissimo conversatore l'uomo di grande cultura e di finissima ironia e senatore Giulio Andreotti che a molti è
Si accomodi non è preferisce direi ma in mezzo e che lascia nelle sapienti mani di Lucia Annunziata
Sì sì
Va bene cominciamo
Bentornati
Sanità mezz'ora formata adesso senatore dovrà dimostrarsi capace di essere all'altezza di Romiti vediamone
Suocero va bene
Devo dire che essendo avendo intervistato in due varie volte insomma devo dire che sono capace di tenersi testa ampiamente almeno le interviste insomma
Allora il senatore Andreotti mi è capitato di intervistarlo varie volte nella vita la cosa più interessante di cui
Che ha sempre un punto di vista almeno nell'intervista che uno considera
Sempre un po'se magari ho già sentito queste risposte eccetera ne ha sempre una nuova vediamo stasera oggi che cosa ci offre io ho detto che le farò le stesse domande di Romiti stesso formato novantanove Inter nove domande ho preparato
Però tagliate meno su giornalismo e più sulla politica io credo che una delle cose interessanti qui per sia per i giornalisti che perché segue ma soprattutto anche per i ragazzi
E che lei approfondisca un attimo nata doma una risposta su una domanda su cui Romiti andato così velocemente
Cioè somiglianze e differenze tra Tangentopoli che poi insomma una vicenda che ha portato al crollo del suo partito di provenienza e gli attuali scandali
Qualcosa di comune dice però vorrei anche dire che Tangentopoli ha dato luogo se non vado errato a più di due mila procedimenti e salvo tre o quattro sono tutti conclusi poi dimostrando l'infondatezza quindi vorrei anche dire stiamo attenti perché qualche volta si fa un po'a mio avviso confusione tra indagati e condannati questo vorrei raccomandano anche i giornalisti perché chi legge poi giornale portato a fare
Un po'una equiparazione io non voglio assolutamente dire che fossimo nel Paradiso Terrestre copia adesso siamo dell'Inferno il prima un periodo intenso e sarebbe stupido dire questo però certamente ha fatto una certa impressione
E la farà anche nelle settimane prossime perché mi sembra che la campagna elettorale si stia impostando invece che su quello che dovrà cadere nei prossimi cinque anni
E sul fatto che di ridire a chi rimane il cerino in mano modo che mi brucia io ti bruci duro alla fine rischia di bruciarsi tutte e due
Ecco Fernando
Mi permetto di insistere se lei dovesse descrivere la natura di Tangentopoli come scandalo e la natura degli scandali oggi
Come descriverebbe ai ragazzi
L'autorità giudiziaria usciamo da questo la guerra
Due giudiziaria e oggi rissa più complicata da un fatto
Che precisano le intercettazioni questo va be diciamo male del fascismo perché sorvegliavano i telefoni insomma adesso non è più così però che esistono le intercettazioni per fine di giustizia anche una cosa non solo giusto ma necessario a quello che è grave che tutto finisca poi fuori insomma che allora sul serio insomma si sta avvelenando
La vita pubblica secondo me e si sta spostando il discorso che presto l'incontro pubblico
E su avvenimenti che sono o di cronaca o di pre cronaca giudiziaria pure
Io penso che questo non sia nell'interesse di nessuno e
Quindi lei è contrario alle intercettazioni e alla loro pubblicazione o un momento e banchi dei documenti seguendo come il sor regolati dalle leggi sono una necessità per combattere
La trovo per combattere e il terrorismo già quindi se sono fatte con le procedure che devono essere eseguite queste per carità uno degli elementi per
Fare giustizia preliminari di giustizia ma e quello che invece non ha funzionato che poi uno legge delle giornale tutte queste
Intercettazioni e allora finisce col confondersi anche le idee perché uno può avere avuto anche rapporti
Io non ci trovo niente di strano per esempio che il segretario di un partito di sinistra abbia rapporti con il presidente dell'Unione delle cooperative di sinistra ma non è detto assolutamente in questo voglia dire che se il secondo è coinvolto personalmente
In una cosa che non va e debba essere per forza chiamati in causa anche l'uomo politico come tale questo mi pare
Poi si chiami Fassino si calmi non persino mi interessa niente io sono abituato a farla bolidi in maniera diversa non a fare politica colpi bassi
Mi fermo su questa frase perché è importante e ci riporta in qualche modo sulla questione della classe dirigente di come è cambiato come è cambiato il suo stile di lavoro come Cambiasso Cabiati Monti della politica stessa
Allora intanto da differenza tra Tangentopoli adesso che allora la sinistra uno fece parte degli scandali o per lo meno il pezzetto che si aprì con signor G oggi invece al centro allora veniva accusata di guidare il partito dei giudici contro di voi contro i socialisti oggi è entrata nel mirino degli scandali
Se possiamo dire che questa è una novità non voglio dire quel che è fatto è reso ma insomma qualche volta
Anche capitare però anche qui dobbiamo stare attenti e non il partito dei giudici perché insomma di alcuni giudici che come dopolavoro avevano anche un'attività extragiudiziarie
Diceva era campionessa Paola conto seduto accanto a lei c'era accanto a me è una persona che mi ha fatto mi ha detto una cosa che volevo riportarle diceva
è però dice che se la magistratura a forza di chiedere l'indipendenza fosse diventata veramente indipendente
Ma vedrà io pongo un dato mi ho visto nei giornali stamattina che discorso di ieri perché la novità che c'è un biscotto del ministro della giustizia annualmente in Parlamento è la prima volta e quindi
è chiaro che la teoria maggiore attenzione una delle cose di cui si è
L'avventato che non funzioni il sistema disciplinare del resto è in buona compagnia perché in una intervista al Corriere dell'ex procuratore Borrelli titubante
Non è chiosa più un terziario domeniche democristiano il Superbowl si diceva proprio che
Si criticava questa legge nuova perché dice non lo fronteggia dei due crisi veramente la durata dei processi dieci anni per i processi sia civili
Che penali e la mancanza diceva di un organismo disciplinare inflitto dall'Ulivo reso se andiamo a guardare
Anche quando sono stati il Guardasigilli
Due persone sotto questo aspetto non sospettabili di sia il il ministro Fassino che attuale
Il Diliberto insomma dei comunisti gradi e hanno iniziato anche loro dei procedimenti disciplinari nemmeno uno è andato in porto quindi sotto questo aspetto probabilmente che vi sia una necessità ma guai per carità
Sono io
Non ho mai confuso delle Riserve insomma anche per ragioni personali nei confronti di qualcuno Roma è concluso Conte la magistratura guai se nuovi
Non manteniamo da una parte e dall'altra quel rispetto delle istituzioni per cui l'invasione di campo nell'ipotesi migliore sospende la partita in questo caso sospenderebbe la partita costituzionale
Però
Questa interessante continuare a sentirla perché naturalmente diciamo lei ha combattuto una complessa battaglia con la giustizia non dentro la giustizia direi nel senso che poi lei in questi anni si è sempre cercato no un posto diverso come richiamava adesso rispetto delle istituzioni giudiziarie di cui quelle giudiziarie innanzitutto
E però come dire anche non avete problemi a dire Sisto partito dei giudici esiste come dire all'attacco laddove invece c'era un'estremizzazione la sinistra era sospettata di lanciare il giudice nata e Berlusconi invece è diventato fortissimo nell'attaccare
La giustizia anche politicamente fortissimo allora oggi che bilancio fa di fronte al fatto che anche la sinistra viene messa sotto inchiesta questo prova che la giustizia che lei si era sbagliato sul discorso su un partito dei giudici
Prova che dieci anni di discorsi e di Berlusconi sono stati errati prova che non c'era un rapporto tra sinistra e giudici
Va be'mi son trovato l'anno scorso a Napoli mi hanno invitato a farsi giustizia per presentare un libro su Enrico De Nicola
E c'era come cosa Napoli tutta una grande ammuina azionista cinquecento avvocati giudici procuratori generali presidenti
è un giornalista mi fa di botto
Una domanda lei che pensa di giudici
E io ho detto ma guardi la nostra generazione abituata a considerarli come i sacerdoti anche nei sacerdote ogni tanto c'è qualcuno che esce dal seminato
Odorico di Uboldo sfuggendo quell'invenzione d'ora ma io voglio sapere se lei di fronte alle evoluzioni odierne della queste della giustizia
Nomadi pensato alla sua teoria sulla su partito dei giudici guidato dalla sinistra
No perché io sono convinto che la grandissima parte di giudici veramente
Lizza al propri indipendenza alla oggettività quello che si è creato purtroppo insomma è uno stato d'animo di
Incomprensione e anzi addirittura di litigiosità tra
Potere giudiziario e potere politico governo potere politico Parlamento e già questo è estremamente pericoloso io però credo che sia
Malattia sia pure allo stato iniziale ma Dagor farla rimanere allo stato iniziale da correggere l'arma da correggerla
Non mettendosi in cattedra però cercando di evitare poiché ci siano da una parte e dall'altra delle generalizzazioni con un effetto che è straordinario perché
L'ultimo sciopero che c'è stato dei magistrati avuto una percentuale dell'ottantasette per cento nemmeno i metalmeccanici che per il rinnovo del contratto hanno l'ottantasette per cento di partecipazione e questo vuol dire che qualche cosa non funziona però va corretto nel sistema noi festeggeremo a giugno spero di essere sicurezza sopravvive
I sessant'anni della Costituzione l'abbiamo rigidamente fissato l'indipendenza
Perché anche per c'era una ragione perché durante la Costituente noi avevamo avvertito la preoccupazione che nelle elezioni del quarantotto poi potessero prevalere comunisti e socialisti e noi ritenevamo che diventerà sul regime e quindi addio indipendenza dei magistrati
Loro pensavano che noi fossimo dei post fascisti nell'ipotesi migliore e combatterono per fissare quest'indipendenza che è scritta nella costituzione e che dev'essere recuperata nelle interezza e se si deve creare un meccanismo di lei meno corporativo scusate questo termine del consiglio superiore a questo perfetto e credo che
Doveva essere affrontato bergamasco a bensì la argentata adesso ma su questo bisognerebbe cercare di farla nonché con una posizione pregiudiziale perché questo è proprio sbagliato il super il indipendenza ma l'evidenza
Deve esserci effettiva quindi se ci sono pecore nere da una parte e dall'altra si accorda con la proposta fatta ieri tali grazie guarda l'ho citato prima ho citato citato prima Borrelli che qui è uno nessuno vuol dire certamente che sia uno
Contro la magistratura oppure che sia un governativo attuale abbia proprio lui ha detto che uno dei punti che due se raffrontate non è stata affrontata è questo
Del disciplinare
E insomma mitica soltanto però per chiudere questa ciclo qui il il partito dei giudici esiste o non esiste ancora
Io penso di no come il partito versata sarebbe il colmo del sono stati buttati all'aria tutti i partiti che fosse rimasto solo quelle
Non esiste più perché son cambiati i tempi e hanno dimostrato di poter andare contro la sinistra o non esiste più perché non è mai esistito lei si è sbagliato
Ho indubbiamente dei dunque lei sono esistiti ma sono stabili liberi battitori non espressioni della categoria come tale
Detto delle novità però mi pare nel suo pensiero dove
Forse pensa pure qualche cosa dunque l'intervista che volevano che non Mitt Romney tesi quindi Eba non facciamo gli altri per tranquillizzare gli equilibri in questo caso eccetera uno due usciva lui dal seminato
Va bene senatore lei è garantista per Fassino
C'è tutte le carenze essenziale ma ha certamente ci mancherebbe altro insomma io penso che il garantismo deve essere tornato fa ad essersi per tutti poi seguono la pensa in un modo un militare in una corrente quell'altra corrente queste è un fatto che non li può davvero né a crescere ma ne togliere i diritti fondamentali del cittadino
E lei cosa pensa del fatto che il premier dopo dieci anni di battaglia politica contro i giudici si presenta lui a denunciare contro quattro al tribunale a denunciare quattro altri politici quattro altri politici
Ma vincitore riflettere un momento poni Mela dopo le segnalazioni e
Elam vogliamo perché vi è salita devono rispondere che facciamo abboniamo questa
Cinquecento come il vogliamoci per ha avuto va bene allora facciamo uno zoom facciamo un salto su giustizia e giornali perché giustizia giornali sono retti da un filo unico
Sa cosa mi ha colpito mentre questa storia delle intercettazioni che se ne guarda le date senatore DC dal generalmente tutti noi parliamo senza più informarci il diciotto ma la storia di queste intercettazioni ma così che il diciotto mattina
Consorte
Annuncia l'OPA di Unipol sul o o sulla Banca nazionale del lavoro
Il diciotto sera Fassino fa la famosa in domanda abbiamo una banca no fa la sua mossa
Telefonata suo abbiamo una banca
E dice peraltro ma com'è che siete arrivati al cinquantuno per cento prova evidente sponsor Goethe non era tanto informato ma questo non è il punto il diciotto c'è questa telefonata
Esattamente ventiquattro giorni dopo cioè neanche un mese dopo
Il dodici di agosto questa telefonata con il nome di Fassino compare sul Corriere della Sera cioè in tempi di giustizia che va avanti per mesi
è stata più veloce persino di una multa questo passaggio da al tribunale ai giornali che ne dice lei fa pensare qualcosa
Beh eccetera nere mi fa pensare che c'è qualcosa nel nostro sistema che fa acqua il più quindi che consente e queste cose che sono gravissime
Certamente tailleur sono otto su quando facevo il liceo
Era la mia Congregazione Mariana il nostro direttore la domenica si dava il Corriere della Sera perché vi sia vi dovete abituata a guardare le cose con una visione un po'più ampia di voi romani sensibilissimo insomma
Quindi ne il Corriere soltanto un punto di riferimento B in questo caso però
Vero ospitò nelle polemiche ferito ma quando uno alla notizia quella dei repubblicani questo
Fino a un certo punto io son d'accordo che per esempio Corriere fatto molto bene a pubblicare quella notizia e tutte le notizie vanno pubblicati su questo non ci sono dubbi non si può aprire il dubbio sul la responsabilità dei giornalisti e di pubblicare di anche quella lo scuso luci e ombre
Se viene fuori una intercettazione
E pubblicare un'intercettazione fuori di di quelli che sono gli atti processuali chiede perché è un reato
E quindi penso che proprio valgono reato se l'autore non da parte della stampa ma da parte di chi ha comunicato infatti io qui portava
All'attenzione anche se il nostro assemblea la velocità di passaggio certo tra l'intercettazione il Giornale il Giornale qua ha fatto bene a pubblicare
Ma c'è Armani immaginate le intercettazioni significa che devi sentire tantissime telefonate poi liberi segnalare al poca apporre devi trascrivere le deve vedere un magistrato
Per vedere se
Rilevante o non rilevante sul piano o giudiziario e poi va archiviata sopra facciamo cinque giorni
Voglio dire quindici giorni dopo questa cosa qua tanto che già nel nome sui giornali cioè
Esiste un corto circuito tra giustizia e giornali che non ha a che fare con i giornali a mio parere a che fare con ancora una volta la giustizia e tutti
Gli interessi che ci sono dietro l'inchiesta o mi sbaglio no due bagni presumo io ritengo ancora che per fortuna sono dei casi isolati e sono delle singole persone ma certamente vanno individuate e dovrebbero essere presi
Mi sono informata del suo intimo dobbiamo discutere proprio questo argomento l'intercettazione mi sono informata andare al massimario giudiziale se esiste una sentenza
Di condanna per violazione del segreto istruttorio non esiste nemmeno una sentenza interessa e allora sotto questo aspetto veramente il sistema deve essere corretto senza fare per carità
Campagne pregiudiziali ogni diminuire il prestigio
Della giustizia commentati da un punto di fisso secondo meglio anche dell'educazione civica del nostra nazione che non deve essere messo in messo in discussione però certamente insomma
Quello zero tante che ha fatto questa operazione e non dovrebbe cavarsela
Senza pagare il primo questo mi pare il giudice comunque d'accordo che il giornalista che il Corsera ha fatto bene a pubblicare quella cosa
Sono d'accordo parzialmente perché insomma a un certo momento la libertà di stampa è una cosa importantissima ma anche prestarsi alla divulgazione di un qualche cosa che insomma nasceva non con una cosa corretta il prospetto io penso di no lo fosse Distaso basta restiamo sponde leccese è un'altra casa sono però insolitamente ampio pure appartenga offerta Casagrande
Droga in più lei parla di divulgazione di vocazione facciamo invece adesso un discorso i giornalisti di valutazione abbiamo finora parlato di divulgazione di notizie atti giudiziari documenti eccetera esiste anche la divulgazione intellettuale ideologica in greco voglio parlare con lei di Oriana Fallaci che è tornata di nuovo in questi giorni al centro di molte divisioni politiche ecologiche ha avuto a Milano cura è stata rappresentata con la testa decapitata qui però avuto grandi riconoscimenti lei cosa dice sul caso Fallaci
Un guardi oggi sappiamo guardi in su io credo che in un mondo nel quale il rischio che abbiamo e di questa lotta frontale
Tra il mondo islamico e il resto non solo mondo cristiano comodità negli al mondo cristiano certamente e ha fatto benissimo Presidente Bush il giorno dell'undici settembre quando ha detto
Che Bin Laden è un traditore della propria religione proprio per non confondere l'Islam con il terrorismo perché ci sono terroristi e consolidare mensili da mesi che non so terroristi
è il modo così pronta con cui Oriana affrontato il tema a mio avviso è un modo non solo sbagliato ma un modo molto negativo a parte che poi nel libro dice anche una cosa che che non mi è andata giù
Quando parla di Bernadette Soubirous parla di Animal perché dice ha avuto l'unico merito di aver portato i turisti a Lourdes e quindi
Scocciato molto ma questa può essere una sensibilità così via particolare per il resto però lasciate che dica stamattina sono stato molto sorpreso
Nel vedere che di nascita di Giorgio la Pira dove c'è stato segno giusto il colloquio tra islamici e israeliani si dia una medaglia d'ora vogliamo
E le prove spiega l'attribuzione di questa medaglia d'oro
Perché Firenze o la Società italiana sono diventati un'altra cosa
Ecco l'abbiamo dimenticata monetazioni no io non vorrei mai avvicinare non vorrei mai qui c'è una frase che mi si attribuisce ma non è vero perché un cardinali o l'ho ripetuto che quando si dice male di qualcuno si fa peccato ma normalmente si indovina
Allora Giorgio nono non vorrei che
Qualcuno turbato che il clima elettorale vada a finire su temi che invece riguarda grandi prospettive riguardano
Semplicemente consorzi e Fiorani insomma ha già detto allora induttiva balla fuori dal campo per spostare l'attenzione a sei questa è stata può essere non lo so spero di no ma insomma
Cosa mai se trovano fa era meglio non farla anzi lo spero siccome stiamo riorganizzando un colloquio mediterranee non pensavo di farlo a Firenze però invece giusto per riprendere proprio i colloqui di rapire e vorrei dare anche un suggerimento
Cerchiamo di coltivare
Persone che possono essere prezioso agli effetti d'una distensione intellettuale cioè i tanti laureati anche di Paesi arabi che si sono laureati in Italia
Cerchiamo di fare un convegno e una volta giunte vivi questi senza ordini del giorno senza coda ma per aprire questo discorso Gotti ha conosciuto direttamente l'Italia sacche
L'Italia ha avuto nella sua tradizione ho citato davvero perché è stato il massimo
Positivo sotto questo aspetto ma nella sua tradizione avuto sempre una funzione di un certo collegamento noi non siamo stati mai dei massimalisti da questo punto di vista nemmeno dal punto di vista religioso
Ho ancora due domande per le abbiamo cinque minuti secondo lei
Perché non avviene questo l'ho chiesta Romiti e voglio chiedere a lei aprire un altro punto di vista perché non avviene all'interno di giornale il cambio generazionale e anche di sesso nel senso non ce n'è un cambio a favore delle donne né a quello degli uomini nei giornali
Ma pelato Giorgio risponda un senso
Prima il due poi uno per le donne io vorrei dare un consiglio
Facciamo o fate perché almeno se mai sono l'interesse mi son molto più obiettivo del di resta insomma ma facciamo una grande campagna perché nelle elezioni le donne votino donne
Cioè le candidate che esistano riesca ad un altro aspetto è il primo passo perché questo vale più a mio avviso che non fare le quote bensì a Ossona anche male la quota invalidi e lago da don Enzo Lo Giudice dunque questo mi parrebbe povertà potrebbe essere
L'idea del tu cercando entusiasti ad un cambiamento
Caratterizzato da due concezioni una
La concezione che abolendo la proporzionale facendo solo due gruppi
Sì perfezionasse l'efficienza la chiarezza del mondo politico poi all'interno di questi due gruppi c'è una grande eterogeneità e tra l'altro purtroppo compresi il Parlamento i due gruppi non dialogano tra di loro si è tolta quella che
La base poi di una vita democratica abbiamo anche fatto un altro errore certo degli altri uno avrebbe fatto abbiamo fatto Dori dopo dov'è quello di fare in modo che
I sindaci i presidenti di Regioni presidenti provincia sia legato direttamente dal popolo il loro scelgono le giunte
Così che i consiglieri sono diventati degli organi consultivi io faccio un esempio ma non è una battuta
Quando si riuniva a Roma in consiglio comunale il giorno dopo il messaggio regionale più diffuso a Roma aveva due pagine magari poi parlavano di correre alle parlava di diete Namecc del del però erano due pagine adesso
I cinesi consiglio comunale una si passa avanti lo sa perché c'è la bandiera fuori della torre insomma ma
Per il resto se io dovessi dare il nome
Di tre consiglieri comunali di Roma attuali io non lo so
Eppure non è che io mi occupo di gastronomia insomma del allora tutto questo insomma a mio avviso a un po'danneggiato fortemente cioè da un lato questo concetto di dire voi politici così e dall'altro di avere fatto inaridire direi le fonti dovessi anche le amministrazioni comunali le le
Le scuole di partito le grandi scuole centri gli studi le sezioni abbiamo bisogno di una ripresa a mio avviso di politica se poi siano adesso meglio di prima
C'era la vecchia storia della donna che pregava per il tiranno
Perché diceva io conosciuto sono ne ho conosciuto suo padre sorpreso bonus Colucci
Spero che rimanga Luís perché non vorrei che arrivasse un'altezzosa ancora peggio le scivolò insomma
Ma no qualunque riferimento ad altri clienti occasionali insomma se la signora
Cavallo tale no no ad altre donne guardi io sono stata molto contenta di vedere per esempio che in un simile fatta un nome caro a noi mascelle insomma in sede sia diventata una presenza io penso che però il
Primo passo bisognerebbe fare sono le donne sono più di noi anche tra gli elettori sotto le elettrici che gli elettori allora
Se si facesse una grossa campagna perché le donne che Carlo si sono candidate ed riesca certamente sotto questo aspetto
Aver reintrodotto la proporzionale ma senza il voto di preferenza e
Diminuisce un po'questo valore perché da ai partiti la possibilità di fare le graduatorie perché se ti mette in lista però tenete Elisa al nono posto beh allora
Questa scelta la possibilità a un che però coltivate proprio questo perché forse ancora si è tempo che si fanno
Una grossa pressione per fare in modo che le donne sono messi liste siano messi lista nelle posizioni da poter riuscire non deposizione solo figurative
Ultima domanda in politica essendo un politico si muore più e si vince più di televisione o di giornali
Beh io devo dire una cosa io non so se in sessant'anni di di vita politica ho fatto qualche cosa di di udito non utile comunque la gente se ne porta abbastanza ma non mi ha mai dato
Niente visibile alla conoscenza i riscontri così il paté di aver partecipato a un piccolo spot pubblicitari
Va be'Malerba Rama era come Valeria Marini scusi effetti spesi finora il programma lei rinnova le le abbiamo dovrebbe dovrebbe esserci il consiglio insomma è un po'diverso dal modello dove
Dall'altra non è una battuta io ero stato invitato che parte ne avrebbe dovuto essere così poi l'esecuzione venuto anche perché c'è stato una grana come giornalisti perché dicono che sento dell'albo non si dovrebbe fare pubblicità ma io credo pubblicità
Guadagnandosi il normale va be'ma lo fanno referti e all'RPR immaginario poteva fare anche lei all'esterno in cui
No però ecco son contento di avere tutto deroghe ancora fa una specie dato di permanenza nella vita mi dà soddisfazione però
Insomma Ford
Non può avvilente io intendevo dire questa tre più potente della vita di un politico quale atto quello di cercare di Arda
E a Porta a Porta o la mattina quando lei riceve nella mazzetta il scorrere della sede Batti il tuo tempo undici due studi questo
Io delle volte parlo al Senato i miei colleghi sono molto
Cortesi sono attenti che applaudono pure però fuori non se ne accorge nessuno insonorizzate mettesse in una sera vado a Porta a Porta e io per una settimana o messaggi io riscontro telefonate quindi certamente questo è uno strumento più epica che io poi abbia personalmente volta Nostalgia degli anni in cui la politica la facevamo Porta a Porta ma con la minuscola guardando in faccia le persone e guardandole negli occhi facendo i piccoli tormenti nei comuni nei quartieri neri Onizuka ed
E però tutto questo può essere una nostalgica oggi di fatto
La previsione faccio film Due Santi diamo la terza era lei che ha detto non la terza terzo ramo del Parlamento salvo va bene grazie senatore prego
Ecco
Allora grazie a Lucia Annunziata grazie al senatore Andreotti da questo momento
Interessantissimo tra che molto piacevole d'intervista
A questo punto procediamo e apriamo invece la seconda tavola rotonda di oggi
Se ecco aspettiamo che prendano posto grazie apriamo la seconda tavola rotonda di oggi che è quella che ci permette di allargare un po'la visuale lo sguardo al mondo dei giovani ma anche nel campo superiore rispetto a quella nella quale abbiamo discusso questa mattina cioè gli universitari i giovani che si sperava un domani potranno guidare il nostro Paese potranno ricoprire degli incarichi importanti nelle poltrone significative potranno insomma essere la nuova classe dirigente italiana dal campus al mondo l'università Enzo ai abitanti questo è il tema la seconda tavola rotonda che applichiamole parliamo con Mario Nuzzo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di e
Francesco Carrassi direttore della nazione
Franco passassi segretario generale Fondazione Cassa di risparmio di Roma
Quel giorno
Carlo Gardi presidente della Fondazione Cariparma
Innocenzo Cipolletta presidente del Sole ventiquattro Ore
Ecco no
Mi scusi governatore replica guardavano firma che ragazzo mi scusi allora e Augusto Marinelli Rettore dell'Università degli studi di Firenze e
E dice ma anche a Mario Giordano che direttore di Studio aperto ecco la facciamo fare
Vi siete microfono possiamo accomodarsi alla statica recupero le iniziali di qua io sono seduta
Stiamo posta
Aspettiamo le ultime microfoni
Bene allora abbiamo analizzato questa mattina il rapporto dei giovani con l'informazione non so quanti di voi fossero presenti ma insomma certamente alcuni di voi si
E quindi sappiamo che cosa pensano i giovani più o meno secondo l'indagine i dati dell'indagine che abbiamo ascoltato e della politica della guerra anima della realtà che li circonda sappiamo dei loro interessi sappiamo che è un milione e duecento mila giovani italiani delle medie superiori leggo il giornale attraverso l'iniziativa dell'Osservatorio permanente dei giovani e questo permette loro di avere una coscienza critica un po'più solida di farsi delle i temi crescere e quindi sicuramente di prepararsi ad domani in maniera migliore per voi cosa succede che inevitabilmente l'abitudine poiché a leggere tutti i giorni quotidiano a comprare il quotidiano nasce nel momento in cui un giovane affronta al mondo del lavoro e quindi più o meno nel periodo tra i venticinque e i trenta anni prima eh insomma è difficile che ci sia purtroppo in Italia questa abitudine e allora è possibile riuscirà a colmare questa lacuna che poi c'è invece nel periodo universitario magari anche attraverso un'iniziativa come questa che ha promosso l'osservatorio nelle scuole medie superiori
è possibile
Provare a a fornire questo strumento in più ai ragazzi anche nel periodo universitario e se sì in quale modo io vorrei iniziare a lanciare questa proposta e a sentire e le vostre opinioni e le osservazioni soprattutto a parte i presidenti delle fondazioni Gabi
E mezzo chi vuole iniziare
Fermamente interessanti sollevata
Allora associazione Giovani-Editori
Il momento formativo e la selezione sono i due momenti che concorrono a formare quella dirigenza questa mattina veniva evocata come fondamentale per il futuro del nostro Paese
Il presidente Guzzetti parlava il suo incontro con un cinesino che diceva che nel futuro il grosso problema nostro sarà quello di reggere alla pressione intellettuale e culturale che verrà da questo Paese
E quindi noi dobbiamo attrezzarci nel modo migliore per rispondere a questa sfida che la sfida veramente del futuro attraverso una formazione di eccellenza ma formazione che nel nostro Paese credo sia veramente d'eccellenza dalla scuola materna sino all'università è una formazione che abbia ha fornito dei punti di assoluta eccellenza pur nella disparità della nostra dal nostro sistema nazione punti di eccellenza che hanno provocato quella formazione diffuse di cervelli all'estero
Di persone cioè formate nei nostri sistemi formativi ma che sono andati a svolgere la loro azione all'emisfero portando quello che era il valore aggiunto prodotto
Dal nostro sistema a vantaggio di altre nazioni quindi noi abbiamo avuto un danno
Dopodiché
Un danno di perdere queste potenzialità che avevamo formato e nello stesso tempo un ritorno di potenzialità che noi avevamo formato da parte di altre nazioni nei nostri confronti
Quindi questo il dilemma dopo la formazione che dal mio punto di vista di professore universitario presente in Italia dei dividendi di assoluta eccellenza c'è un momento di selezione che non è in grado di cogliere queste opportunità di raccogliere questo
Valore aggiunto che questo patrimonio che la formazione offre quindi in questa disparità noi dobbiamo giocare gioca giocare il ruolo anche delle fondazioni attraverso interventi che possano migliorare questa situazione e interventi quale parlarne lei non sa Chen in che modo si può risolvere questo che effettivamente un problema e che diventerà sempre più un problema futura per recarsi
Vorrei fare due riferimenti il primo un dato che mi sembra significativo
Noi stiamo vivendo un problema di transizione nella dice nella vita della nostra università creò nel singolare se non riguarda solo l'Italia è un fenomeno che sta avvenendo in tutta Europa
Nella nostra stampa di questo abbiamo delle tracce madre tracce flebili nell'esperienza di un paese vicino europeo la Gran Bretagna negli ultimi quattordici mesi l'Economist pubblicato trentacinque articoli sul problemi del università indicando come punto centrale della dibattito culturale della esperienza della loro esperienza
Ciò che si deve fare le università individuando due o tre il problemi pratici con i quali ci si deve confrontare sia a livello politico che a livello di gestione da parte del del corpo accademico
Che per quanto riguarda il momento di uscita del dall'università degli studenti che si sono formati non esser quindi il rapporto con le imprese
I due problemi fondamentali sono sostanzialmente quelli della debolezza intrinseca del sistema europeo delle università per la sua rigidità da una parte e dall'altra quello della scarsa disponibilità di fondi che non è soltanto un problema di fondi gli fu che non è soltanto un problema italiano seppure in Italia parti impormi in percentuale strettamente europee ma è un problema di tutte le università europee
Su questo si è aperto un grande dibattito in quale hanno partecipato non soltanto gli addetti ai lavori all'interno del loro gruppo degli hub gli accademici ma ha partecipato il Paese attraverso anche l'ecografo stampa questo secondo me è un passaggio importante una funzione importante che la stampa può svolgere nelle grandi evoluzione dei sistemi come quella che si sta verificando e che riguarda l'esperienza italiana in cui la funzione di universi democrazia di creazione di classe dirigente da una parte e di creazione di promozione dall'altra quindi due gli anni dello sviluppo complessivo
Del paese sta sicuramente sicuramente in una fase di grande sofferenza perché sono d'accordo sul punto che noi abbiamo posizioni di eccellenza
Ma sono posizioni di eccellenza al singolare la mostra media momenti cellette anzi da mass media e tendenzialmente passa anche perché non abbiamo capito bene
Che cosa dobbiamo formare e perché cosa anche in conseguenza del passaggio di sistema avremmo ritorna male laurea specialistica una serie di tecnicalità che hanno cambiato gli obiettivi formativi le università sulle quali manciata una riflessione
Che cosa possono fare le fondazioni in questo secolo
Lo
Che cosa possono fare e che cosa hanno fatto di veneta che sono entrato a fare il punto sulla moto sostanzialmente due cose da un lato hanno individualmente partecipato al il finanziamento delle università con una serie di iniziative hanno riguardato sì o parte didattica finanziamento dello didattico sostanzialmente sia finanziamento della ricerca direi in questa parte con presenze estremamente meritorie sulle università territoriale di riferimento del singolo conversioni ma con una minore incidenza sul sistema generale il passaggio più qualificante
Quello destro e in corso diciamo perché dall'altra è stato costituito un tavolo paritetico di lavoro fra il ministero del università e della ricerca e il sistema delle fondazioni
Per studiare insieme quali sono le linee di evoluzione di un possibile intervento e per concentrare fondi significativi di provenienza pubblica abiura
Di provenienza privata fondazioni su alcune aree di ricerca che sono più significative nella doppia linea della formazione della classe dirigente lombardo deve circa il motivo io credo che questa sia la linea fondamentale nella quale non ci possiamo muovere muovendoci
Da un lato a livello territoriale vivamente ma anche fortemente a livello di sistema in un rapporto come parte pubblica come dialoganti
Para sassi lei Heather pensa che questa sia la sede possa essere un project però incoraggiante per per il futuro sicuramente un progetto incoraggiante in condivisibile però io vorrei senza e mi ha consentito condividere un poco la platea con tutti voi una certa mia emozione oggi mi spiego in questi termini
Nella vita di tutti noi abbiamo dei ricordi dei punti importanti che rimangono indelebili per sei
Per quello che mi riguarda quando sono diventato padre quando ho fatto la prima comunione quando fatto giuramento sotto il militare
Un altro punto che rimane per me indelebile e quando io a dieci anni ho comprato il mio primo quotidiano
Questa dieci hanno proprio del mio primo quotidiano era era un cogliamo sportivo è era quotidiano sportivo non poteva essere non poteva essere diversamente
Ho comprato il mio primo quotidiano non è che non otto che letto diciamo sfogliato morì obbediamo perché è di casa i quotidiani giravano quindi meno male avremo modo di porci attenzione
Lo ricordo con grande con grande emozione perché in quel momento quando sono andato ad edicola compare questo giornale cento duecento diverso metodo quanto confuso quel costava mi sono sentito oggi si direbbe parte della di una cittadinanza attiva lo sa sentire un cittadino un cittadino attivo un partissimo di qualche cosa di importante
Anche se ripeto poteva sicuramente al quotidiano un quotidiano sportivo
Però in quel momento in quegli anni quando magari i miei coetanei un forse anche qualche anno un po'di più si sentivano importante mettendosi una sigaretta in bocca io invece mi sentivo importante consapevole avendo comprato un giornale andando un po'più avanti con gli anni e questa è un'esperienza che ho raccontato una volta anche Andrea Ceccherini quando siamo risentiamo tra Roma e che io frequentavo il corso l'istituto professionale di regine via Frascati il terzo Ragioneria alla nostra professoressa di diritto un giorno vende classe ci disse
Io vorrei fare le mie lezioni però riservando un'ora a settimana alla lettura di un quotidiano
E vorrei condividere questa esperienza anche con la professoressa di ragioneria con la polizia e stile che lega bancaria
Queste due professoresse neanche ci pensava no assolutamente non lo diamo a tenerci al nostro programma giornale se lo vuoi quattro tele
E vai avanti noi fumo molto interessati a questa a questa iniziativa passammo molto volentieri un'ora settimanale ASP non tanto a leggere quanto a studiare a capire il giornale
E lo facemmo in maniera attiva non come a quei tempi si poteva fare l'ora di educazione fisico coloro purtroppo di di religione
Questa insegnante ci spiegò il giornale le colonne in cui veniva informato ci disse la differenza tra inviato e corrispondente e la differenza tra il giornalista ed editorialista nel senso che il giornalista deve essere doveva essere quello che scrive ciò che vede l'editorialista ciò che pensa non so se ancora valida questa distinzione oggi no non lo so
Però insomma ecco questa era una emozione che volevo condivide perché per me
Questa iniziativa è veramente mi sa di han portato io sono cresciuto anche professionalmente leggendo il giornale anche se oggi purtroppo sono diventato più che un lettore di giornali o lettori rassegna stampa che è forse una cosa un po'diversa ma ma è e ne è inevitabile
Ma secondo lei si potrebbe estendere questa iniziativa che all'università o all'università insomma i ragazzi dovrebbero
Beh le Alison Libetta accusatorio Trenčín imperator però credo che chi arriva all'università chi approccio necessità non è un cittadino ancora consapevole che formato perché dopo avendo avuto questa consapevolezza in famiglia a scuola e nelle stalle usate che attraversi il periodo del lavoro
Però
Il quotidiano in aula l'università non so se può avere lo stesso effetto del Quotidiano in classe però l'importante è che ritornando discorso diceva anche prima professor Nuzzo
E che ci sia uno stretto rapporto tra università e d'impresa nel mio piccolo osservatorio ho notato che nel fare colloqui di lavoro spesso c'è una enorme teorica ma poca pratica
Lei diceva giustamente che l'attività lavorativa danno inizio a venticinque trent'anni ebbene nella mia attività lavorativa io incontro persone venticinque trent'anni esponenti di banchieri d'investimento chi accidenti canone esperienza lavorativa già da anni quindi forse chiedo all'estero si studia di meno e si impara di più tratta importante nel nostra attività il nostro Messia ci sia un maggiore diretto rapporto tra università e d'impresa
Chiudo dicendo che le ultime recente assunzione abbiamo fatto noi di laureati dopo tre o quattro mesi io l'incontro per capire se una polizza una loro opinione anche della Fondazione e a volte mi dicono
Immettendo l'imbarazzo se loro che me forse ho imparato più in questi tre quattro cinque mesi l'università anche di di di fondazione che di università e quindi c'è da chiedersi se sia giusto importante migliora il rapporto tra università ed impresa ai fini di una formazione completa di un avvio più immediata e più consapevole del lavoro
Io questa domanda nel dell'università degli studi di Firenze
Che cosa pensa di
Esita ho ascoltato cose molto interessanti sull'università che qualcuna di queste vorrei riprendere l'anno
E comincerei
Con il ruolo che oggi l'università deve svolgere un'altra società
Chi si è laureato
Prima dei mancano e passasse dell'università oggi
E sarebbe si dovrebbe spaesato non capirebbe in quale ambiente e capitale
Di fatto noi siamo passati in maniera molto rapida in una istituzione che perdevo per mille anni non è mai cambiata da una concezione di formazione universitaria orientata alla creazione della classe dirigente del Paese ad altra organizzazione che invece si pone l'obiettivo di elevare il livello culturale del Paese complessiva
Siamo passati da un'università culturale qualche centinaio di migliaia di studenti universitari con un milioni e trecento mila studenti l'obiettivo è di elevare la percentuale degli studenti
Cioè di laurearsi l'obiettivo è di elevare la percentuale di lavoratori in formazione continua
L'obiettivo è già
L'opportunità
Di dare giovani laureati a ventun anni
Al al mondo del lavoro
Ma contemporaneamente mentre la disposizione offerta così diversificata da poter realizzare ricostruire creare anche la classe dirigente del Paese
Oggi
Sulla carta queste cose ci sono però ci vorrebbe una insegnamento annuale per capire come ci si arrende all'interno dell'università
Debbo anche aggiungere e qui colgo un altro
Intervento precedente che
Vestita per i ragazzi pesante
Cioè si dovrebbe scegliere la facoltà come sceglierli per cose mai tanta conoscere perché era però ce l'ha casomai ci posso ritornare su questo per no perché penso che interessa sì sicuramente mentre in ogni caso noi negli ultimi cinque anni siamo stati impegnati ad applicare una lista una riforma radicale
E lo abbiamo fatto però con grandi sacrifici e senza nemmeno una lira questa è la realtà
Le riforme a costo zero spero che il Presidente sia d'accordo con me non sono destinati ad avere successo
Il livello di attuazione della riforma si deve esclusivamente ai docenti e personale tecnico amministrativo
Che lavora all'interno sita perché l'abbiamo fatto
A costo zero questa Del Turco ora ci accingiamo a correggerla con ulteriore riforma anche resta a costo zero
Non
Non voglio fare la la solita lamentela dei quattrini ma questo mi consente di dare risposte anche alla questione posta sulla fuga dei cervelli
Ma è chiaro che qui si riesce
A laureare
Giovani capaci che però poi non hanno sbocchi
Vuol dire la ampiezza di vedute dei nostri universitari fa sì che questi ragazzi poi vadano a lavorare nei migliori laboratori del mondo ma cosa succede che appena arrivano gli danno da fare delle cose li paga di paglia
E noi cosa li diamo a questi ragazzi
Dopo il dottorato di ricerca cosa gli facciamo fare una borsa post-dottorato
Ottocento euro al mese a gente che c'ha trent'anni e che deve metter su famiglia allora prima di porci il problema della fuga dei cervelli poniamoci il problema del finanziamento del sistema scolastico e universitario italiano d'altra parte
D'altra parte basta aprire qualunque quotidiana
Per vedere qual è la percentuale del prodotto interno lordo italiano destinata all'Università e alla Ricerca qual è quello medio europeo e qual è quello dei Paesi sviluppati mai anche molto semplice capire
Vedendo paese per paese quale correlazione diretta cioè fra Investimenti in ricerca scientifica e alta formazione e crescita del prodotto interno lordo
Quest'anno cose elementari
Ma noi ce le diciamo fra Dinoi da ormai molti anni vi diciamo in pubblico da molti anni ma non cambia nulla quando ci sono le scelte politiche del Paese qualunque partito governo qualunque coalizione governi sì al governo
Non ne abbiamo mai visto dare priorità quello che oggi tutti riconoscono essere uno dei principali motori nel rilancio dell'economia
Credo che siate d'accordo come ma perché se tutti facciamo la stessa analisi poi nel momento in cui si va a scegliere e lo fanno i politici non si sceglie mai in questa direzione queste è una domanda che vorrei rivolgere a chi operativamente si occupa di politica
Detto questo
Questo cambiamento è stato così repentino per essere caotico
Allora credo sia necessario oggi
Ridefinire il ruolo e la funzione università io penso che basterebbe fare un po'o come dire una sintesi dell'applicazione che abbiamo fatto per capire che l'università non perde attuale complessità come dire questa funzione universale
Non perde quella funzione di trasmissione critica del sapere che c'è sempre stata ma acquisisce un nuovo ruolo
C'è oggi una dimensione territoriale dell'università
Una dimensione territoriale che in alcuni ambienti fra i quali il nostro sta prendendo corpo
L'università è diventato uno degli snodi del modello di sviluppo economico territoriale
Ciò si realizza come attraverso rapporti forti
Con il mondo del lavoro sul versante imprenditoriale sul versante del lavoro qui faccio l'esempio di Firenze
C'è stato un Patto per lo Sviluppo sottoscritto
Dalle associazione degli imprenditori e della citazione dei lavoratori
E gli stessi hanno chiesto
All'università di intervenire su questo tema ebbene abbiamo sottoscritto un patto per l'innovazione
Disegnando un percorso di lavoro comune
Realizzando laboratori misti imprese università
Realizzando lo sportello per mettere in contatto laureati e imprenditori ed altre iniziative ma la cosa più importante che abbiamo concluso che importante insieme realizzare la Fondazione per la ricerca
All'interno della quale lavoratori imprenditori istituzioni locali università debbono insieme decidere alcuni temi su cui impegnarsi in
Per dare respiro un nuovo respiro al modello di sviluppo economico locale
Con grande fatica ci stiamo arrivando ma queste basta l'università
Italia
Poi ci sono i distinguo all'interno rappresenta il più grande capitale umano a disposizione del Paese capace di fare ricerca e di innovare e di formare contestualmente
è un capitale che per fortuna ancora pubblico
Dico per fortuna perché ha delle regole
E allora perché non impegnarsi anziché accoltellati quotidianamente
Non si lavora nella direzione di valorizzare questo capitale umano a vantaggio del Paese complessivamente quindi non più solo formazione e il recente ma trasferimento dell'innovazione e comunque mettersi a disposizione del sistema economico senza perdere la propria autonomia la propria la propria identità
Io mi fermerei qui poi che sono ben guerra avrà un modo di parlare ancora io vorrei anche sentire l'opinione di Cipolletta riguardo a battuto a questa considerazione che faceva Marinelli sul fatto che l'università oggi
A la la capacità il ruolo per
Raggiungere l'obiettivo è quello di formare i giovani era la professione che in realtà poi Rocca mancano sequenzialmente sono i soldi cioè e ellittiche che è il problema è questo non non può essere ad esempio in parte risolto
Dalla collaborazione con le fondazioni che sono molto desiderose di finanziare dei progetti importanti che in qualche modo secondo me potrebbero no aiutare ha risollevato non è finanziato che sono certa che è fondamentale per effettivamente alla carriera universitaria oggi e rinunciare a iniziare a a lavorare è una cosa è un lusso che si possono permettere solo da persone che hanno
Lo ricche di famiglia perché si guadagna poco
Grazie io parlo in duplice veste qua perché non sono solo presidente del Sole ventiquattro Ore
Ma sono anche presidente dell'Università di Trento con nessuna funzione didattica o o gestionale ma con un principio e uno scopo principale che è quello proprio di avvicinare il mondo delle imprese al sistema universitario e Trento grazie anche a una provincia autonoma
Che ha investito molto nell'università è riuscita a vicino al mondo dell'impresa recentemente abbiamo fatto un accordo con Microsoft che ha messo uno dei due centri di ricerca
Europei proprio a Trento grazie a la forza dell'Università perché abbiamo un ricercatore matematico estremamente valido e colui che ha attirato Microsoft però c'è anche da aggiungere che ci sono state delle condizioni economiche da parte sia della provincia di Trento che del governo italiano che hanno consentito di creare questo centro io credo che questa sia una storia di successo che indica che si può e si deve portare avanti la collaborazione tra imprese e università e le fondazioni sono uno strumento validissimo da questo punto di vista sempre a Trento la fondazione locale di origine bancaria a portata avanti dei rapporti con l'Università e so che in tutto il territorio italiano le fondazioni hanno un ruolo importante e
Sono da cosa che quanto dice Martinelli prima due senza atti ma nell'Italia vantaggi viene
Beh io mi chiamo Cipolletta quindi una condanna insieme
Nel ancora sì quello che diceva Marinelli prima
Sia che l'università è molto cambiata nel corso di questi anni io ancora non sappiamo come sia che ci è una carenza di risorse quello che vorrei aggiungere e che l'aumento delle risorse alla tipologia dell'Università così come oggi
Mi lascerebbe perplesso un aumento di risorse sic et simpliciter senza una revisione in corso magari innestando sulla sulle modifiche che ci stanno facendo qualche cosa perché l'unicità italiana
Pur migliorando perché il numero degli dei laureati rispetto al numero degli iscritti è cresciuto nel corso degli ultimi anni continua avere una di sproporzione molto forte fra un numero della gente che si iscrive al primo anno e il numero delle della un reato e i laureati che escono notizie italiana sono Bra
L'ombra mediamente son bravi
Marinelli diceva che vanno all'estero io sono felicissimo che vadano all'estero perché non vedo per quale motivo
Dovrebbero avere meno sta stand d'Italia mi piacerebbe che rimessa anche in Italia mi piacerebbe molto di più che li le università italiane sapessero
Far venire degli stranieri in Italia
Anzitutto
Accade molto poco
Accade purtroppo sta accadendo
Però se io dovessi fare uno sforzo non è tanto un po'di trattenere gli italiani in Italia
Quanto i disabili gli stranieri senza nemmeno che andassero anche all'estero ma che poi ritorna Stefano Nomura globale stanno ben allestito per quale motivo devono ritornare
Se vogliono tornare torni Lomellina nemmeno ma i brani ci sono se ne sappiamo attirarli che si sapeva attirare liberali del mondo ci sono tantissime e verrebbero in Italia al potrebbe esser indiani potrebbero essere americani
Confortevoli e non riescono abbonarsi a sarebbe davvero piazza andando all'estero
No quello quello che volevo dire e che noi abbiamo ancora un'università che democratica all'ingresso e e l'Italia in uscita e questa è una contraddizione sballata perché residente in selezionare
Ma i criteri di selezione Cressida non sono quelli necessariamente del merito ma sono quelli del censo del del reddito dello studente che si scrive e dell'ambiente familiare di frequente perché la selezione viene fatta
Attraverso la capacità di resistenza al primo anno di università che è un anno difficile un muro perché le aule son piene perché l'università è strutturata grosso modo per indurre gente che laureato mentre ne accoglie quattro cinque volte di più niente codice queste minuto per superare il primo Annane e non c'è una selezione con un esame che chissà di più chi è più bravo passa e e va bene
C'è una selezione nel senso di che atti ad una famiglia che dice no no continua che mantengo io va avanti e chi invece non ce l'abbia con la famiglia questo genere a fine abbandonava e va a lavorare e qui e alla fine quindi è una selezione che è di per sé poco democratica
In più abbiamo sviluppato in maniera molto forte concerti territorialità dell'università
Che ci fa molto piacere ho sentito anche a questa tavola vengo dal mondo e la Confindustria so che le associazioni di Confindustria in ogni provincia vorrebbero che l'università ecco io trovo una contraddizione nel senso della parola università e Territorio Università
Significa generale mondiale
Internazionale e il territorio locale e provinciale
Che ci facciamo con più di novanta università in Italia che ci facciamo con studenti
Che pretendono di riprendere al massimo l'autobus per andare all'università e che non affrontano il cambio della vita uscendo finalmente dalle loro famiglie figura dei drammi italiani sono e giovani rimangono a casa tare fino a tardi
E invece dovremmo avere un sistema universitario
Meno e sia soprattutto una facoltà da parte di studenti di scegliere è una strada c'è se noi invece di pagare le università attraverso i trasferimenti punto e basta
Dessimo a degli studenti
Con una selezione cioè quelli che hanno fatto bene la scuola che hanno superato i sette esami dando ora un numero molto molto grande un bonus e loro si scegliessero l'università
Che vogliono quindi depressiva si mettono poi in concorrenza prendersi gli studenti attraverso la qualità del proprio insegnamento noi potremmo avere un aumento delle risorse che vanno all'università
Potremmo anche tutti coloro che sono ricchi e che vogliono comunque mandare i loro figli all'università paghino il costo effettivo dell'università perché non c'è nessuna ragione
Però lo possono pagare però accanto all'aumento delle risorse ci sarebbe anche un po'di concorrenza da parte dell'università
Per scegliersi gli studenti per farli per attirarli ovviamente non regalandogli il diploma ma attraverso la qualità e l'opportunità che loro hanno di creare delle professionalità che passano in grado di trovare una soddisfazione sia nel campo della ricerca sia nel campo dell'impiego credo che un po'di concorrenza nell'ambito delle università fare debba essere la strada che può fare accresce anche le risorse e comunque migliorare il sistema universitario
Vorrei sentire l'opinione di Mario Giordano perché Mario Giordano direttore di Studio aperto e conosce molto bene
Il mondo dei giovani suoi telegiornale certamente più più giovane di quelli che ci sono in televisione presso la redazione che conosco bene che tutta molto giovane
E quindi valore a un osservatorio secondo me su questo mondo dei ragazzi è che fanno l'università che magari vogliono fare i giornalisti che possono tanti cioè rispetto al fatto che magari si leggono pochi giornali io mi accorgo son tantissimi ragazzi che vorrebbero provare a fare
Questa strada ecco allora secondo te Mario serve fare l'università oggi che che idee hanno i ragazzi e chiede ti sei fatto
Altro che invitare
Un giornalista parlare una tavola rotonda sul
Sul campo come Pitagora stendere un convegno sul banco consenziente
Deve leggere il fuoco dell'Ovra diceva no ma mai le aveva preso ditta mia scrivania scrive di cercare la verità con giornaliste come cerca di suonare la Nona di Beethoven con Locatelli nasce un tentativo un po'Ibra e quindi per Adriano che sono tanti giovani che vogliono fare i giornalisti qualcuno
E che molti giornalisti non sono non sono non sono laureati naturalmente tanto più di fronte alla mi manca un esame dei maglia nera in un po'nell'Atlantico hanno eventualmente mi manca un neonato in tutto nel nel maniero una terminare poi e poi mila ed è chiaro che preso nove Varese da
è vero anche che anche qua alcuni alcuni ragazzini hanno avvicinato
Io
Da stimoli che ho avuto ognuno dica soprattutto le cose cioè io sono convinto che i giovani oggi sono molto molto preparati molto non è vero che sono Mino meno informati hanno molte più stimoli almeno hanno molta più voglia di cercare stimoli anche diversi ugualmente servono meno le le vie tradizionali quelle che non ci ci aspettiamo
Hanno io ho una figlia che ha una santa di Jonathan la figlia che ha tredici anni e quattro anni che fa le vacanze d'estate all'esterno io non ho avuto questa possibilità hanno moltissimo in più non è vero neanche che non fanno aggregazione sono continuamente in contatto su internet qualsiasi cosa indaga questa scambiandosi i conti di mi manda il fai dei i temi accanto a me domanda minime per farmi legge quindi hanno una possibilità di strumenti che io non avevo devo aspettare la sera che tornasse mio padre a casa la sera per legge il tema venga domanda di pomeriggio elimina ma l'inserimento queste se vado a cercare su internet
Hanno una possibilità una quantità
Di strumenti a
Straordinaria è vero
Quindi molto spesso li andiamo a cercare lungo strade sbagliate lungo se lungo percorsi diverso di lungo tre cose che non sono più quelli e che loro si che si è si atteggia a cominciare dal linguaggio io presente sul sull'autotelaio m'ha fatto uno sforzo uno sforzo faticosissimo di innovazione del del linguaggio non perché è evidente che oggi chi cresce guardando la pubblicità che è in televisione una cosa tecnicamente più bella che ci sia perché se voi guardate il ritmo con cui cammino l'immagine pubblicità nessuna
Nessun film nessuna voglia anca a una curva nella tecnica come ha la pubblicità allora
Solo calcio guardano pubblicità giocano alla PlayStation navigando su internet e dopodiché noi mettiamo una conferenza stampa di cinque minuti di un politico e Palladio che non lo si ma dopo dieci secondi quattro c'è già la testa da un'altra partita Toline
Ai miei ai miei giornalistiche appunto tutti agli atti esplorato anche con strumenti tecnologici
Completamente nuovi perché ne facciamo regionali in un modo diverso
Tutti gli atti di non tenera interviste più di sette secondi per fare otto secondi uno che parla sono un'autorizzazione scritta e timbrata Daniele no dopo sette secondi uno si dispera
Ogni tanto in quanto qualche anziano che mi dice mi stai facendo venire il mal di mare è vero ogni tanto facciamo mi fai venire l'ansia ed è attualmente a chi è abituato a chi piace una generazione e presente facciamo venire il mal di mare o facciamo venire
Venire l'ansia effettuale di giovani universitari guardato
Ne abbiamo una percentuale di ogni altissima sontuose vero e fa propria una per le Maldive ma soprattutto è straordinario latente perché noi continuiamo a crescere in un momento in cui i giovani si distaccano invece questa informazione perché questa e l'altra cosa Corriere oggi cioè siamo al centro di una devoluzione
Te nuova una nuova rivoluzione
Technology cioè oggi ripeto corridoi accenderanno Cennamo su RAI uno RAI due Italia Uno Canale cinque io adesso a casa mia
O al marchio di Disney Channel il pranzo nel teleschermo un'Albania per cui i bambini e ragazzi che escono avventurandosi ad andare sul satellite anche lì hanno duecento canali dalle viene quindi hanno una una capitario ma abbiamo i telefonini o in tasca il telefonino che si accende adesso mentre torna a casa mi guardo le immagini che sta dando Sky indirette in quel momento e positivamente quindi stiamo al centro di una rivoluzione
Techno agitazioni ma diceva
è un mio amico siamo così ho mai andati così d'economia dice che se adesso dico scaricato la mia fidanzata mi con ondate sito internet nell'arena reca un mese c'è già un Elio Vito è criminalità anche ritorniamo ha ragione ed ambiente lascio mentali anche un utile compromesso che faccio
Che faceva perché prima qualcuno avvicinato nel tutto
Dici sempre in cattive non Majin quindi partire però due un sassolino dalle scarpe sugli argomenti
Stiamo attenti a a agli argomenti un po'troppo faccio perché io prima ho sentito perché poi il discorso e bisogna rinnovarsi anche sugli argomenti allora stiamo anche attenti a sul tema degli argomenti da sceglie ai temi troppo facile prima ho sentito dire soprattutto stamattina
Facciamo e dobbiamo parlare di argomenti positivi i giornalisti devono parla anche di argomenti politici e scatta subito l'applauso perché facile premere l'applauso dire così come sì solo sentito dire un po'di cose
Facili non è vero per esempio mi chiedevi dei giovani che oggi i giovani fanno soprattutto fra i volontari ci sono soprattutto i giovani oggi il volontariato sede soprattutto sui vecchi tutte le nuove Special che dicono sono i vecchi la la la la la spina portante del Monte no al primo se ho sentito raccoglie anche qui applausi facili dicendo ai tagli alla cultura indicando Italia la Regione è vero che l'Italia all'emergenza devant però è vero anche che gli assessori regionali e comunali usavano i fondi la cultura per pagare i gettoni agli amichetti fare convegno sull'allevamento delle sardine o sulla cecità dei tassi
Grazie presidente quindi
Gli argomenti fatti in quei momenti i fascicoli attente al giornalismo che da notizie positive perché non sono così convinto che il giornalista debba sempre viene cose così anzi sono convinto che la nostra categoria abbia detto troppo spesso cose positive su Fiorani per esempio io ho letto tantissimi articoli positivi
Negli anni scorsi e sul cinema io esulto ammalato prima che scoppiasse lo Iperione tantissimi articoli positivi da parte prevede dei giornalisti economici quindi non è né attenzione al al ai discorsi del questi ogni tanto bisogna invece
Acquistando un po'ripeto un po'risale è un po'ripetete ai ai giovani piacque iniziamo perché però hai fatto officiato la sua esperienza rivoluzione anche tecnologica ma insomma di di società che coinvolge i giovani
Assolutamente interessanti ma in tutto questo all'università e adeguata o non è adeguata questo cambio di intenti a questa velocità
A a queste richieste diverse dei giovani di oggi rispetto al pavimento appelli
Bianchi vent'anni ma non so poi non è che posso ad è un giudizio di Dio ci si sta adeguando sta cambiando rapidamente tanto che ci sono molti pregiudizi io sentivo dire prima sia dal dottor Cipolletta si da Martinelli ha ritenuto il rapporto stretto con il mondo del lavoro l'economia che che è giusto e sacrosanto ma anche qua uno dice nel convegno del ma quante volte abbiamo visto in strada confessore decenti spendete critica mi dicono suadente bene dall'università fuori il denaro il vil denaro
Che che ammazza Eva anche qua dietro presupposti totalmente ideologismo fortemente convinto che ci debba essere un legame ovviamente nei rispetti senza invasioni di campo
Nel rispetto dell'autonomia delle università dell'istruzione e sport ci debellato né per quante volte
Abbiamo detto così va ed iscrizioni fuori e in cui andava a scuola vogliono consumare la scuola di management e quante volte gli studenti sono diventati sono scesi in piazza
A difendere interessi che non è una di loro anche recentemente quante volte gli studenti sono stati portati
In piazza dietro parole d'ordine il più delle volte demagogiche per questo dico attenzione alle parole d'ordine
Demagogiche fase quante volte sono stati portati in piazza a difendere interessi che non erano i loro verranno interessi di popolazioni che stavano difendendo
Interessa appunto per private e non quelli degli studenti alle università meglio
Vorrei sentire anche l'opinione di Kharrazi
Ma io volevo io temi lanciarsi io non sono astemio però lascerei perdere le problematiche di Marinelli e quant'altro quello sì farebbe notte guai
Nahles ecco veramente io vorrei tornare un poco alla domanda principale se l'esperimento Quotidiano in classe può essere idoneo all'interno delle università
Io direi dissi facendo un distinguo noi abbiamo adesso l'esperimento quotidiani classe nelle medie superiori e ragazze diciott'anni e poi ci fermiamo non è che lo stesso esperimento e lo si può fare in università perché noi ci auguriamo che ventuno ventidue ventitré i ragazzi i nostri figli sono già formati e qualche cosa ne sappiano forse la stampa il giornale nell'università pratica di sviscerare tutti i problemi servirebbe per l'orientamento per i ragazzi cioè segnalare il mondo del lavoro le possibilità del mondo del lavoro supportare le famiglie
Stimolare la stessa università il rettore Marinelli dice tante cose belle ma io lo accusò ogni tanto più l'università non è aggressivo sul territorio non prende parte al dibattito sul territorio sul mondo del lavoro
Giusto la fondazione che avete fatto proceda avete messo di tempo quindi direi che il quesiti hanno in università può andare bene ma ovviamente con dei distinguo non come quello quotidiani grazie attuale sulle medie superiori
Poi non parliamo di dello non credo che le fondazioni possono risolvere i problemi dell'università perché giusto quello che dice Giordano che ce lo diciamo nel convegni poi finisce lì
Certo momento a livello politico non se ne parla male sì ci si farà concorrenza Cipolletta ma per fregarci qualche studente non è che si facciano delle specializzazioni di nicchia come parlavo col professore quindi veicolare il discorso all'università
Quindi chi è da rifare tutto può ritorniamo al nostro giornale può avere un ruolo per quanto concerne il discorso dell'orientamento
De di stimolare il su questo punto di vista anche l'università gran ben venga tutto quello che possono fare né fondi sotto le fondazioni ma mi sembra che il problema sia molto più ampia quella che il problema riprendendo poi la qualità e la cronaca delle delle inchieste giudiziaria sono in corso sugli illeciti scalate e finanziarie fa inchieste di cui si parla moltissimo sui giornali qualche modo hanno coinvolta trasversalmente partiti politica ed economia quello che poi
Al di là di tutto viene fuori è l'immagine in una di un fatto secondo me grave cioè che manca forse oggi una classe dirigente giovane preparata solida seria
Ora il problema nasce dalle università nel della formazione di questi giovani nelle università può da dove altro cioè per quale motivo c'è questa
Difficoltà e avere oggi e i giovani meditativa giovane classe dei giovani sono smarriti perché se se qualcuno è in procinto fra tre mesi andare a votare non capisce più nulla perché abbiamo la destra e la sinistra che fanno i grandi dibattiti sulle scalate ma nessuno ci dice un progetto ci spiega come si può risolvere il problema economico ci spiega come si può risolvere il problema d'università quindi io non vorrei essere nei panni di questi ragazzi implicano una confusione totale perché nessuno di loro gli dice che cosa sta succedendo in Italia
Quindi sta la la responsabilità morì fanciulla qui c'è un concorso di colpa cioè il discorso politico e c'è un discorso degli addetti ai lavori forse non sono troppo aggressivi delle responsabilità e anche dell'industriale degli imprenditori che a volte non sono collegati
Con l'università io dico che questi se foste questi giorni riusciamo a dare oltre che il giornale in classe che il giusto ma anche delle indicazioni più importante di base forse sarebbe come si fa a formare questa nuova classe dirigente
Io credo che
Una tesi venti punti di approccio Paglione
Non c'è una soluzione al problema generale la classe dirigente italiana e la fotografia dell'Italia che ci piaccia o no e quindi è l'Italia che noi dobbiamo portare avanti certo la classe dirigente può in qualche maniera spingere affinché il Paese cambi meglio
Ma
Beh siamo quello che siamo ci possiamo lamentare
Ci sono molti
Secondo me ma io questo credo che non sia un grosso problema per me la laurea vale un bel periodo di formazione se uno fa la politica seriamente fra i sedici anni e ventisei si è come se si fosse laureato
Non vedo delle grandi differenze da questo da questo punto di vista lo facciamo della laurea il punto attraverso il quale poi inno degli selezioniamo le persone che governa l'Italia
Giuro che non mi piacerebbe vivere un paese dove uno si laurea coi diventa presidente del Consiglio perché si è laureato no il il problema è avere un Paese più corretto che sappia selezionare le persone allora io ripeto qualcosa che ha avuto l'occasione di di dire anche l'anno scorso in questa stessa sala il primo problema che affronta una persona nella vita e posto di lavoro
In Italia in larga misura il posto di lavoro lo si trova attraverso la raccomandazione
è significa che uno entra nel mondo della vita dicendo
Non mi hanno preso per quello che valgo mi hanno preso per l'amicizia che ho questo è il prima iniziale corruzione che esiste perché significa che per andare avanti io devo coltivare amicizie non devo coltivare la mia scienza e la mia conoscenza
Questo è un punto l'attacco fortissimo perché a questo punto tutto diventa diventa diventa lecito e e quelli che sono stati scoperti a rubare che rubavano attraverso un grappolo di amici perché non si ruba mai da soli bisogna avere tutta una serie di connivenze
Se non fossero stati scoperti se non avessero avuto delle ambizioni sfrenate e quindi alla fine sono diventati Alicia tutti quanti estero poteva da rubare
Poco a poco
Nessuno di noi se ne sarebbe accorto
E sarebbero costati consegnare non dei furbetti ma dalla gente brava intelligente che magari a faceva anche beneficenza nei confronti degli altri allora io credo che noi se dovessimo avere un attacco da da prendere
E lo dico anche alle imprese alla Confindustria Occhetto e alla Confindustria quando assumo le imprese assumono le persone le assumano sulla base dei meriti
Eh ma letto ce l'ha perché non facciamo così
No io penso che basta guardarsi nella nostra vita quotidiana chissà dentro un posto di lavoro dove tutti quelli che sono entrati sono entrati esclusivamente per merito e invece è entrato attraverso raccomandazioni attenzione
C'è la segnalazione
Che è una cosa importante e che rappresenta una sorta di certificato a me se mi fanno se io segnalo qualcheduno cerco di segnalarlo sulla base di quelle che sono le sue qualità
E gli dico guarda che se tu non sei capace
Distrugge anche la mia reputazione perché io poi consegnerò più nessuno perché non conto più niente quindi non è la segnalazione che è negativa quello che negativo è la cordata delle amicizie allora noi dovremmo avere un mercato del lavoro più trasparente
Dove la gente trova il suo lavoro sugli annunci sui giornali li trova su internet
Dove quando si presentava al lavoro riconosce che viene scelto il collega perché è più bravo di lui a questo punto noi avremo un Paese che in qualche misura la gente sente che se investe il se stesso se va avanti può crescere e non se fa amicizia credo che sia un punto importante e non quello di trovare un lavoro a tutti e comunque Sissi
Dottor Cipolletta però su un punto vorrei fare chiarire non credo che si possa dire che gli anni che vanno dalla scuola media alla fine dell'università debbano essere necessariamente anni consuma io credo che l'Università debba essere quel momento
Che riesce a dare una formazione superiore che riesce a dare quel certificato
Di garanzia per cui il mondo della impresa possa scegliere su dei certificati di garanzia la futura classe dirigente non perché è laureata ma perché ha la garanzia di cogliere un prodotto di assoluta eccellenza
Questo è quanto non avviene noi abbiamo università quando parliamo di università parliamo di un mondo che è il più vario non c'è università ci sono dei momenti formativi come ho detto all'inizio di assoluta eccellenza antiche non meritano
Nemmeno questo nome di università allora qui la nostra nazione le fondazioni non possono certo sostituirsi a quelli che sono le istituzioni deputate ma possono svolgere un ruolo di sussidiarietà dando il loro contributo in un sistema che funzioni le fondazioni possono intervenire dando quel valore aggiunto anche territoriale
Per offrire quegli strumenti che permettano alle università di offrire assolutamente dei prodotti di eccellenza
Noi nella nostra città piccola esperienza abbiamo fatto interventi che hanno migliorato da residenzialità degli studenti abbiamo fatto interventi che hanno permesso
Di migliorare l'offerta didattica con dei popoli di didattici terrà nuove università abbiamo fatto interventi di innaturale strutturale in generale nel mondo dell'università e anche prima credo che questo abbia dato al nostro territorio la possibilità di crescere allora tutti i territori e tutte le università che sì mi hanno questo grande responsabilità devono attrezzarsi in modo adeguato da offrire un prodotto garantito al mondo dell'impresa il quale può seguire su un prodotto garantito la futura dirigenza non perché era un reato ma perché sa che c'è un contenuto che abbiamo realizzato
Insomma di novità di di di ricambi di classe dirigente anche se usciamo leggermente dal tema principale la tavola rotonda
Mi mi faccia piacere rivolgere presente le fondazioni bancarie una domanda che riguarda Bankitalia perché a proposito delle ricambio della classe dirigente da due giorni che si è insediata il nuovo governatore dopo insomma quanto assieme
Di insomma si è parlato molte le dimissioni polemiche di fatti si è
Insediato Mario dia Draghi con un arrivo molto discreto insomma senza grandi proclami però con un lavoro credo molto difficile a questo punto da fare per ridare anche credibilità questo istituto che cosa ne ne pensate e che secondo voi che cosa cambierà qua Bankitalia
Credo che questo sia sul discorso che si inserisce nel contesto delle cose che stiamo dicendo lo dividiamo momento di star binario cambiamento perché sta cambiando il mondo intorno a noi è cambiata la realtà economica si sono fenomeni prima sconosciuti di globalizzazione di interazione fra realtà diverse il le l'integrazione europea ha raggiunto livelli diversi ci sono spostamenti di competenze tutto questo si inserisce su debolezze strutturali del nostro sistema che somma debolezza sociale parlava prima Cipolletta di alcuni difetti tradizionali della nostra società e in una drammatica mancanza di mezzi perché questo poi è un passaggio fondamentale il i le grandi trasformazioni c'è stato detto non si realizzano senza mezzi cioè senza poter disporre delle risorse che consentono in concreto di realizzare l'evoluzione di realizzare unzione significa due cose significa la riflessione su come bisogna muoversi e poi la realizzazione dell'educazione
Noi secondo me siamo in una fase nella quale ancora non abbiamo completato la riflessione su come ci dobbiamo rivolgere cioè non abbiamo operato le scelte che servono per ottimizzare l'uso delle risorse disponibili e in più abbiamo un difetto di risorse disponibili
Questo è il quadro complessivo all'interno del quale il problema della formazione della classe dirigente se si colloca in maniera precisa perché formare la classe dirigenze significa la disponibilità di personale e di mezzi che consentono un salto formativo significativo attraverso una differenziazione ero festa attraverso i confronti internazionali attraverso il contatto con l'estero
Che non di per i quali oggi noi non abbiamo le risorse possiamo probabilmente recuperare le risorse se ci rendiamo conto che essendo finito il tempo deve vacche grasse
Non possiamo più fare sprechi
E quindi cominciamo a utilizzare le risorse disponibili al meglio e soprattutto mettendo insieme noi abbiamo risorse che vengono dallo Stato abbiamo risorse che vengono da soggetti privati fra cui le fondazioni abbiamo risorse che vengono dalle imprese ognuna va per conto suo
Questo non c'è coordinamento nell'utilizzazione di queste risorse dobbiamo rimettere tutto a posto per far funzionare il quadro
Anche questo costa in termini di riflessione verso disponibilità di persone capaci di riflettere e costo della DC tutto questo si riflette su tutti gli spezzi della nostra realtà
Si riflette su università si riflette sull'autorità di controllo si riflette sulla Banca d'Italia in ognuna di queste istituzioni si sta realizzando ma oggettivamente dire al di là delle persone che in un certo momento storico Cis sono presenti sarà in Sant'dei grandi cambiamenti
Dei cambiamenti che non possono essere gestiti nella realtà vera con le risorse le mentalità e tutto sommato anche con le persone che hanno gestito una realtà di venti o trent'anni fa perché il salto non è solo un'evoluzione è un vero salto un vero cambiamento
è necessario rifondare una serie di istituzioni e rifondare significa diffonderle
Dal cervello cioè rifondato e cominciando a pensarle in un altro modo e riorganizzando le intorno a questo nuovo modo di Pienza in questo senso tornando adesso a Banca d'Italia è chiaro che il cambiamento in Banca d'Italia che è un cambiamento generazionale intanto è un cambiamento di tipo di formazione
Di esperienza
Porta all'interno di Banca d'Italia una novità
Un passaggio mo'molto quale probabilmente sarà fruttuoso sarà fruttuoso se troverà le condizioni per poter utilizzare le sue potenzialità in termini di risorse quindi The vistose siti anche in termini di rinnovamento del personale di sviluppo del personale di sviluppo delle competenze di utilizzazione delle tecnologie cioè di quello che serve per poter funzionali concreti ripeto credo che questo sia quello che si sta verificando in tutta la nostra società nelle università in Banca d'Italia minuto istituzioni nel nel sistema delle imprese
Il sistema delle fondazioni bancarie nei verbali c'è una riflessione in atto su questo per l'ottimizzazione le risorse e l'individuazione precisa degli obiettivi che ha fatto fondamentale credo che questo però non sia questo consente di vedere ciò che sta avvenendo è anche le debolezze di cui abbiamo parlato non in termini solo negativi se noi acquistiamo consapevolezza di questo passaggio e lavoriamo insieme
Su questo passaggio in cui veramente formando sistema in senso positivo credo che si riesca a fare per credo anche a Phoenix
Che qui il contributo della stampa sia un conto della stampa indiana diciamo dei mezzi di comunicazione sia un contributo importante
Perché il rischio che questi discorsi non ci rifacciamo fra nomi nell'ambito delle nostre accademie nell'ambito delle associazioni di imprenditori nell'ambito delle associazioni delle fondazioni
Ma non hanno un riscontro esterno
Non hanno una spinta sull'esterno che poi dei termini effettivamente una volontà politica di realizzare i cambiamenti di trovare il punto d'incontro qui credo che dovremmo cercare di lavorare insieme in questo credo che ma maggiore in presenza di una apertura di dibattito anche sui mezzi di comunicazione su questi punti che sono punti veramente centrali per lo sviluppo del nostro paese sia un passaggio importante sul quale possiamo ritrovarci
Università nel telegiornale
No sì sincero non è che figlio no no n che si poteva e si può fare se ne parliamo troppo convengo che ne parliamo troppo poco e che veniva per parlarne di più bisognerebbe anche fare innanzi sonda colpisce non solo in cambio e generazionale pensiamo che viviamo in un Paese in cui nel mondo della politica appare come ricambio generazionale
L'avvento nel centrosinistra di Rutelli e Veltroni nota intervista di De Benedetti a due razze che hanno entrando in passato i cinquant'anni nel centrodestra di chimica linea difensiva le cambio generazionale su persone che si avvicinano ai sessanta anni questo dà l'idea di quel blocco di cui di cui si parla
Insomma quando il fatto che si possa parlare di più attraverso gli strumenti di cui siamo prima dell'università esaminerà anche che si debba vicina anche di più
Il anche il nostro mondo a cura anche per la sezione giornalista quello dell'università io quest'anno o abbiamo iniziato un'esperienza presepi di master con università con il gioco con i gli studenti che vengono direttamente a fare dei corsi ma e questo permette non sono un avvicinarsi di dei due mondi e superare quelle paia ma anche supera le le varie che diceva prima il dottor Cipolletta forse bisognerebbe fare un passaggio ulteriore qui dico vagamente ultima cosa poi taccio per sempre visto che siamo nell'ambito dei Giornali in classe mi spiace che sia alzata ne ha ma io l'ho già detto peraltro il mio sogno è quello di e che ci vorrebbe un po'un passaggio un'ulteriore e bisognerebbe fare anche nelle scuole e nelle università la televisione in classe perché la la televisione si avvicini di più al mondo della televisione e perché il si imparino tecnicamente a utilizzare la la televisione a criticarla anche che merita di essere criticate e migliorata attraverso le critiche perché io non credo alla Teresa l'adesione come strumento di educazione stamattina sentivo parlare di cinesi nel Cine suoni è un po'mi mi spaventa quando la televisione diventa uno strumento di educazione dalla predicano strumento di forzare uno specchio che da più o meno deformata molto spesso deformata per il prosieguo l'immagine della realtà
Ma trovato che un'educazione al alla alla anche alla televisione come i giornali come la palestra di libertà la la libertà deve essere allenata spendiamo tanti soldi per allenarsi
Nel fisico bisognerebbe allenarsi anche alla libertà attraverso tutti gli strumenti di comunicazione
I giornali non sei canali capisco che è una provocazione nel mondo di di conflittualità che c'è fra giornali e televisioni però ripeto se non lo collochiamo in una prospettiva di grande cambiamento come si sia di cambiamento completo
In cui anche i rapporti fra comunicazione
E e utenti e saranno diversi per non ci sarà più rapporti mio univoco ma ci sarà sempre più un rapporto biunivoco
Pensiamo a cosa è successo con lo tsunami in cui buona parte dell'informazione
Non l'hanno fatta i giornalisti ma vanno fatte le persone che stanno sul sul campo e siamo a cosa succede oggi coi telefonini in cui anche mondani concepire
L'informazione esattamente e alla le sorelle una rivoluzione completa che ritiene un ricambio totale è un'abitudine a ragionare in modo completamente nuova completamente
Il caso però ci sarà più un direttore che deciderà internet già un po'i blog è già un po'quarto nei oggi fossero stiamo un po'sottovalutando perché abbiamo preso sul
Sulla rivoluzione
Di internet una batosta negli anni passati che adesso tutti si muovono con cautela realtà siamo alle soglie di una di un allenamento che ci chiede un cambiamento culturale compete quindi si tiene anche una maggiore vicinanza una maggiore allenamento a ragionare insieme sulle nuove prospettive
In questo momento di grande cambiamento Marinelli le lei consiglierebbe sembra un a un ragazzo di fare l'università in Italia o all'estero potendo scegliere
Ma io penso che in Italia ci siano ancora dei migliori università
E quindi decisamente consiglierei di studiare qui
Mentre consiglierei di andare a fare il post laurea poi post dottorato ma su questo ci sarebbe da fare un convegno in maniera specifica perché i temi che apposti dottor Cipolletta fanno rizzare i capelli che hanno anche evidenziato con chiarezza chi sono modi assai diversi di vedere l'università
L'università oggi come tanti istituzioni del Paese e in mezzo al guado sta vivendo una trasformazione che partita nel mille novecentottanta con la trecentottanta
E mentre fino a qualche anno fa alle riforme avevano ritti mi ventennali oggi ogni cinque anni è l'ultima di cinque anni credo che nei prossimi anni saranno altri interventi per capire quale università
Bisogna dare a questo Paese quale università bisogna dare all'Europa
Sicuramente non sale l'Università del passato Dio ho letto anche come dire posizioni nostalgiche rispetto all'università
Credo che questo Paese come l'Europa vicende università tirannica di pace
Che serva al Paese non a se stessi
A prescindere dalla laurea all'università forma
Trasmette conoscenze in termini critici insegna a ragionare poi è chiaro che ci si realizza sul mondo del lavoro l'università non potrà mai formare dei professionisti immediatamente spendibili su questo bisogna essere molto molto chiari
Siccome tutto questo questo mo'passaggio dovrà avvenire in presenza di risorse limitate e dovremo fare delle scelte
Qualcuno dovrà fare delle scelte e le scelte in paese il nostro lei fa il mondo politico
Nessuno può sostituirsi alla politica anche qui e mancata secondo me Pollack
Le risorse sono poche dottor Cipolletta dice è scandalosa non ha detto così ma più o meno era questo il senso che in questo Paese ci siano novanta università
Ah beh la cosa non mi scandalizza affatto bisogna classificare qualificare le università
Ci sono arte del mondo anche voluto università che fanno ricerca e che sono l'anima che sono il propellente per la formazione di esitare e università che fanno solo formazione le università che fanno solo formazione
Non c'è nessuno e meglio è media università che fanno ricerca invidiano grandi investimenti e bisogna farne poco il nostro paese non può avere più di sette otto e non sono certamente le università microscopiche
Sono le grandi università su cui bisogna su cui bisogna lavorare sono quelle università che può tramutarsi di grandi infrastrutture per la ricerca scientifica solo quelli possono essere la base e l'animale comunque questa è una mia opinione ma sono convinto che in Europa più di una decina di grandi laboratori specializzati per il sistema economico dell'Europa
Ci possano essere se vogliamo ragionare in presenza di risorse limitate ma io volevo parlare un po'anche del tema per il quale sono stato chiamato il giornale
No il direttore dice serve c'è veramente così ormai all'università lo leggono tutti invece giornale storicamente è stato uno strumento di formazione in questa città c'è una facoltà che siamo al Cesare Alfieri
Ha facoltà di Spadolini che ha avuto un grande presi dopo gli anni cinque anti degli anni Cinquanta
Che
Marianini si chiamava che ha dotato la facoltà di un'emeroteca straordinaria
Dove gli studenti come dire apprendeva i giornali ed alle riviste penso ci fosse la più grande concentrazioni di testate dalle cede
E quella era la la fase in cui c'è un un'autoformazione sul giornale oggi le cose son cambiate gli strumenti son cambiati giornale non serve più per informarsi ma c'è ancora un futuro per il giornale città dovremmo passare da una fase di autoformazione a a una fase di riconoscimento della formazione di certificazione della formazione cioè tutti dovrebbero saper leggere un giornale e gli universitari dovrebbero attraverso il giornale anche verificare a cosa serve la prova formazione quindi il l'approccio critico rispetto alla lettura del giornale ormai tutte università ci sono
Delle cose che tutti debbono conoscere e per le quali si riconoscono le tende penso ai corsi ai corsi d'informatica penso ai corsi di inglese io farei una laboratorio
Di giornalismo dove ci si mettono i giornali con qualcuno che segue gli studenti e attraverso come dire l'acquisizione del possesso del giornale si possono acquisire
Dei crediti da accumulare nel proprio percorso formativo voglio dire e un modo questo che serve sicuramente a dare senso al giornale nella formazione non nella acquisizione delle conoscenze ma nella formazione anche questo se saper leggere il giornale e mettono in rapporto alla propria formazione dando giustificazione alla propria preparazione alla cultura a grande significato che voglio terminare con le fondazioni quale ruolo possano le fondazioni l'unico problema che c'è in questo Paese che c'è una distribuzione molto squilibrata delle fondazioni sono fondazioni ricche fondazioni povere non ci sono fondazioni alcuni territori ebbene quasi dappertutto io parlo per esperienza diretta il rapporto fra Fondazione sita è cresciuto quegli uno svolgendo il proprio ruolo ma se faccio riferimento alla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze all'Ente Cassa di BP vede presidente ogni anno lente eroga risorse per la crescita dell'università ha scelto un settore molto definito
Le infrastrutture per la ricerca le grandi attrezzature per la ricerca quelle che noi non riusciamo ad ottenere ai nostri bilanci ed ai bilanci dello Stato
L'ente e benemerito
Ma siamo andati molto oltre
Perché ormai c'è un partenariato con le fondazioni in alcuni percorsi formativi e in questo caso non c'è solo l'Ente Cassa di risparmio ma anche il Monte dei Paschi di Siena Montini pasticci finanzia un certo numero di borse di dottorato
L'ente che cosa fa
Si finanzia la mobilità internazionale
Per i dottorandi
Quest'anno il Monte dei Paschi ci ha pagato anche cioè ci ha dato delle risorse anche per e migliorare le condizioni degli studenti in mobilità Erasmus ecco
Questo è qualcosa che secondo me va sottolineato apprezzato è solo l'inizio probabilmente se noi rinunciassimo
Ma forse non è che rinunciamo a margine autonomia sempre a Jonas i modi più insieme
E come dire in termini istituzionali individuassimo dove allocare risorse faremo cose sicuramente
Più produttive e più utili quindi secondo me c'è spazio ancora per un ruolo importante dei giornali nelle università ma c'è anche una campo daranno i rapporti fra università e Fondazione
Bene
Cara se se se secondo lei sa e gli universitari sanno leggere il giornale come auspicava ha detto che non ha più un ruolo il giornale all'interno dell'università ho detto che forse bisogna cambiare il l'approccio con l'Università poi il discorso delle facoltà docente della comunicazione hanno dei contatti con nove fanno dell'isteria Gino veniamo in facoltà quindi c'è un cambio
Abbastanza interne non so se era solo a Firenze proficue corsi io non dicevo che non hanno più ruoli giornale all'interno del hanno un ruolo diverso per le scuole superiori ecco dalle medie superiori
E sono convinto che possono svolgere un ruolo mi diceva Marinelli noi siamo disponibili io mi auguro che venga colto anche la proposta di Giordano di fare televisione ecco nella platea abbiamo ancora una decine di minuti eh mi piacerebbe sentire la insomma le vostre opinioni e possibilmente magari sette voglia di rivolgere qualche domanda proprio su questo argomento assoluta
Sull'università sulla formazione dei giovani sentire e cosa ne pensate se avete qualche curiosità da soddisfare
Sentiamo l'anno e dà una mano al Fatah
Io sono un insegnante del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze ho ascoltato con molto interesse perché partecipo ai cinque anni arriva al Progetto Osservatorio giovani editori
E veramente sono un po'perplesso di fronte ad alcune diciamo proposte soprattutto quello del Mario Giordano
Perché io penso che più le i mezzi di comunicazione siano diventati sofisticati e difficili del nostro mondo più è necessario per la scuola e specialmente la scuola superiore
Indirizzi ragazzi alla comprensione e alla vigilia decodificazione dei linguaggi quindi la presenza dello strumento è la televisione i giornali sono degli strumenti degli strumenti con cui verranno a contatto una volta entrati nel mondo diciamo del lavoro il mondo reale
Però i quali devono essere preparati cioè devono prepararsi a decodificare questi messaggi e mi piacerebbe proprio ricordare una diciamo un una è un aneddoto che viene riportato nel Protagora di Platone
Quando Platone dice che andando al mercato stiamo molto attenti a quello che compriamo
Quando potremmo anche stare meno attenti perché il nostro stomaco diceva Platone e abbastanza preparato ad espellere è quello che potrebbe danneggiarlo tipo la frutta marcia o cose di questo genere mentre non è affatto preparato ad espellere le notizie che poi cioè le informazioni le parole
E che possono invece portare arrecare grandi danni
E quindi io penso che sia al tempo di Platone e sicuramente i sofisti porta cioè c'erano sicuramente chi parlava e chi poteva dare grattare gran danno alle persone che crescevano penso che oggi questo danno sia effettivamente tre sulla porta di casa per cui io dico che non è come insegnanti sui giornali in classe deve entrare la deve entrare non come maestro ma con me dice al come strumento da a un come dire da consultare intanto non deve io sono contraria assolutamente al discorso dell'ora di giornale in classe
Perché non si può istituzionalizzare in quanto non possiamo insegnare qualcosa che non è passato attraverso il vaglio della critica e della disciplina
Noi non siamo autorizzati ad insegnare l'attualità anche la stessa cioè questo stesso fatto che si tratta di attualità si tratta di cose
Noi dobbiamo insegnare a decodificare i linguaggi e quindi devono avere un posto uno spazio sigla comunicazione ma uno spazio che non VB nulla
A quello che la formazione a quello che effettivamente il nostro ruolo abbiamo entrambi tratte
Ma sentiamo sentiamo la risposta che il verbale
Devo proprio in questo senso gli emendamenti richiesti televisiva mi dicevo che così come si fa e carattere iniziativa dei quotidiani in classe abbia avuto un grandemente non sa non solo quello di avvicinare idioma li avvicina perché insegna a al a decretare insegna usanze ignari a leggere i giornali ma non a leggere ha perso l'abitudine a lei chiama insegnamento ecco la città il tema così dicevo altrettante ci vorrebbe la scuola per impara oggi in cui esattamente come come Regione quindi senza la queste qua discorso diverso posso fatto confusione parlando rimaste Elia gratificante perché ovviamente alla fine dell'università quando vengono i ragazzi che sono già laureati
E fanno il master allora lo scambio vivamente deve essere diverso deve essere invece tecnico a imparare a usare gli strumenti ma quando il quale invece di decrittare gli strumenti proprio perché siccome la televisione è è altrettanto importante eccetera si può essere molto più pericolosa ed è un linguaggio diverso rispetto coi giornali deve essere imparata ad una bisogna imparare a usarla tanto quanto si imparano ad usare i giornali e a leggere i giornali niente nero di acque
C'è qualche altro domandarsi sentiamo salve io se no Hana Marina l'antica della scuola secondaria superiore di San Marino quinta classico
Volevo portare una domanda sempre signor Zanta signor Sardano lei diceva prima che i ragazzi questi tempi si trovano ad avere molte sollecitazioni e dalla stessa età della PlayStation dalla televisione
E lei questo telegiornale assecondare il loro bisogno di avere informazioni Veloz si è la loro incapacità magari di concentrarsi per tempi più lunghi
Però lei crede che qua sto assecondare la loro incapacità di concentrarsi non partirà da magari essere pericoloso tra virgolette a tempi lunghi portandoli a non riuscire più a concentrarsi sullo studio e magari sul lavoro che comunque abbisogna di concentrazione di molte ore
Non è che una cosa che dipendono io prendo atto di un cambiamento che è in atto e che parte dateli ancor prima d'attenzione io non sono consapevole che l'atto che i giornalisti in primo luogo i giornalisti televisivi
E la televisione nel suo complesso che qualcuno a cosa diverso dal giornalismo in televisione abbia moltissime responsabilità
Ma è vero anche che non ha responsabilità ditte ditte di tutto c'è questo cambiamento nel mondo i meccanismi cioè negli Stati Uniti stanno studiando campioni di cambiare Monica mette le firme al ritmo di parole per il minuto nei prati perché cambiano il modo di percezione delle persone se poi questo sia un bene o un male io lo lascio naturalmente alla valutazione e di ognuno non lo so non potendo e non voglio richiami al giudice di che cosa è bene che cosa è male però da osservatore della realtà disse che mi è stato chiesto un parere non posso fare a meno di notare in mano con otto io noto perché lo leggo perché viene studiato perché ci sono papiri così che stanno studiando questo cambiamento nel modo di percezione e per cui anche nel modo di di e di comunicare nel modo di aggiungere tensione quindi linguaggi inevitabilmente e deve cambiare se poi sia un bene o un male che linguaggio cambi questo non lo so hanno e non lo voglio nuovo stanno e valuta ognuno tomentose falso
Bene direi forse ancora una domanda velocemente poi chiediamo perché se no non facciamo che al tempo stesso
Ultima
Anche a mani docente di liceo classico
è una domanda dottor Cipolletta
Ritorno sull'inquietante prospettiva della necessità di amicizie per aprire un lavoro
Indubbiamente d'accordissimo giornale quotidiano e qualsiasi altra cosa come strumento di formazione
Ma per avere un lavoro se non si ricorre alle amicizie serve l'informazione sapere dov'è il lavoro quali lavori possono offrire delle attuali dell'impossibilità le nuove professioni
Si fa presto a dire avvocato una volta avvocato vi Conte era un termine universalmente accettato sconosciuto oggi a essere avvocato e molto Amos Helmholtz differenziazioni
Il suo Giornale Il Sole ventiquattro Ore dovrebbe essere fosse il veicolo migliore per dare questa informazione
Sia i giovani che si apprestano scegliere l'università sia quelli che l'università la stanno concludendo cioè l'informazione dare informazione dire dove lavora quale lavoro
Può essere fatto altrimenti rimangono solo le amicizie
Grazie non ci siamo messi d'accordo ma da settembre Il Sole ventiquattro Ore pubblica una sezione carriere e professioni che amplieremo che ha il contenuto è proprio quello
Di dare delle informazioni relative alle
Sia alle possibilità di lavoro che esistono per coloro che hanno completato un ciclo di studi sia per orientarsi nei confronti del mondo del lavoro nella scelta dei propri studi e noi intendiamo ampliare questa sezione
Dedicare anche delle informazioni alle università e quindi a tutti i centri che servono a preparare e avevi su questa stessa sessione anche tutte le informazioni relative da parte delle aziende
Perché
Come dicevo precedentemente è importante che il giovane senta si senta sin dall'inizio almeno in parte padrone del proprio destino cioè che avverta che avendo seguito un percorso di formazione
Esistono delle porte ma io non sono contro alla segnalazione diverso dalla raccomandazione sono forse siano piccole differenze ma sostanziali perché è evidente che un'impresa che deve assumere una persona e guarda i titoli di studio e guarda il curriculum e fa anche un esame magari approssimativo della persona
Poi ha bisogno di sapere se questa persona
è in una qualche maniera consistenti e chi meglio di chi ha lavorato alla seguito allora la segnalazione di professori che hanno seguito dei giovani sia liceo sia alla all'università
A condizione che coloro che danno le segnalazioni
Sappiano che danno una merce rara che si deteriora se segnalano male le persone
Magari per spirito di carità perché è un bravo cristiano e bisogna pure che lui trovi lavoro ma tanto vale che uno lo dica sia un bravo cristiano che oltre certe qualità non va ma che ha comunque bisogno di lavorare uno si appella al buon cuore e circa un lavoro ma bisogna che l'assegnazione sia effettivamente per quello per quello per quello che vale
L'Italia ha molta strada da fare io spero che questa iniziativa Il Sole ventiquattro Ore che perdono confessi anche un'agenzia di marketing perché cerchiamo di entrare dentro quel mercato rappresenti un piccolo contributo verso questa strada
Conclusione affiliati alla camorra rapidamente e poi chiudiamo
Proposta dalla oggi il terzo settore chi di cui vi ho parlato oggi
Formato da fondazioni associazioni cooperative sociali
Esprime un valore economico
E questo valore economico da possibilità occupazionali
Quindi ci sono nuove figure professionali che stanno formandosi nell'ambito del terzo settore
Figura professionale che posso identificarsi con il programma officer delle fondazioni oppure con il protettorato ex manager delle scuderie degli atti confini Ducrot questo perché perché
Nel terzo settore opera non solo le fondazioni associazioni e cooperative sociali ma operano con interventi mirati anche le società società per azioni che a seguito della ad esporla da loro responsabilità sociale fanno anche interventi di utilità sociale
Ma per fare questi interventi di utilità sociale necessario che ci siano persone in grado di poter rifare di poterli realizzare e questa è una figura professionale che deve andarsene cura perfezionare dove l'insegnamento universitario può essere molto importante
Tant'è vero che noi come fondazione sosteniamo presso l'Università di Bologna un master in studi filantropia
Dove si si forma notavo questi professionisti che debbono realizzare gli interventi di utilità sociale del terzo settore rimasto che potrebbe anche essere una uno spunto per una eventuale apporto da occupazionale
Grazie io ringrazio tutti i relatori che sono capiscono per la tavola continua
Accomoda e chiedo soltanto capaci di rimanere per la prosecuzione dei lavori grazie
Magari verrei volentieri
E
Buona sera un piacere di
E rapidamente ci avvaliamo all'ultima parte del convegno guardi ci sono lì le le persone che l'aiutano sicuramente
Allora rapidamente ci avviamo alla parte finale del convegno a sé rimanente seduti iniziamo subito
Pertanto
Dovrebbero elise maniche arriva allora abbiamo parlato di nuova classe dirigente di ricambio generazionale abbiamo parlato di università lavoro ed è
Un attimo che si girano ed è con grande piacere che abbiamo la possibilità di parlare con una persona
Perché insomma rappresenta l'Italia all'estero in maniera assolutamente l'importante è significativa ed è Lorenzo Bini Smaghi che è l'unico rappresentante italiano nel comitato esecutivo della Banca centrale europea quindi un ruolo importante
E che ci darà
La sua visione nella
Intervistato dal direttore della Nazione Francesco Carrassi rilascia con l'ultima intervista di questo convegno
Le zone dicono mezz'ora
Può offrire una buona sera conclusiva
Amo questa giornata
Comunque l'ultima intervista a Lorenzo Bini Smaghi che membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea tanto per dire di chi vi trovate davanti se dovessi fare un titolo farei un fiorentino avulse Giusto francofona Francoforte chiedo scusa dunque smagrito
è stato in banca d Italia ha lavorato con Lamberto Dini ha lavorato con Ciampi lavorato con Fazio
Poi ha fatto sei lavorato con sei ministri alla ministero del Tesoro se non sbaglio con Tremonti Siniscalchi eccetera eccetera può poi ha partecipato alla costruzione della Banca europea ed eccoci qui a questo dibattito io direi di articolare mi in questa maniera lascio la parola dieci minuti smagrito faccio cinque domande e ve lo do a voi d'accordo va bene allora in attesa che lei
Quindi e l'ultima intervista perché voi parleremo Cosmag suoni un punto molto interessante che interessa i colleghi chi sono i tassi di interesse prego ormai
Chiudiamo questa aspettativa cioè no
A parte che mi fa molto piacere venire a parlare con con dei giovani
E ho cercato seguendo il tema del convegno di pensare negli ultimi mesi qual era la notizia più importante
Per la nostra vita quotidiana
Che inciderà di più forse sulla vita nostra e vostra
E pensandoci forse mi sono reso conto che una delle cose più importanti che successe l'ultimo anno forse era una non notizia perché tutti la sapevano
Ma forse è stata scritta da pochissimi
Perché è come tutti i giorni si sa una non notizia una cosa che si sa da tanto tempo non non si scrive però se non si scrive non si legge e forse diventa un problema
E mi riferisco a quello che si chiama lascio l'accordo multi fibre ora forse alcuni di voi hanno ma cos'è l'accordo molti fibre
L'accordo molti fibre
è quello che ha consentito Paesi industriali per tanti anni di porre delle barriere commerciali alle importazioni dei paesi in via di sviluppo in particolare sui prodotti tessili
Che ha consentito per tanti anni ai produttori italiani di essere competitivi cioè di riuscire a produrre nonostante fosse non fosse aspettavo perché non era accessibile sul mercato i prodotti nei paesi in via di sviluppo comincia dalla Cina bene quest'accordo è finito prevedeva e la fine queste barriere all'inizio del due mila cinque
Credo che pochissimi giornali hanno riportato di questa notizia però questa notizia che ha un effetto ha avuto un effetto importantissimo sulla nostra economia
Proprio perché questa notizia non è stata letta
Cioè se andiamo a vedere a quello che è successo molti operatori molti imprenditori hanno continuato a produrre prodotti che sarebbero stati sostanzialmente spiazzati dal mercato
In virtù dei che si cambiamenti che erano noti eppure non hanno fatto notizia
Io ho scelto quest'esempio perché secondo me molto importante in realtà di oggi
Nella tabella cosiddetta globalizzazione capire che la nostra vita quotidiana dipende da quello che succede in un solo nel paesino accanto nel Comune accanto nella regione ma anche nel paesino lontanissimo nella lontanissima Cina perché quello che fa non era lontanissima Cina nella Corea incide poi direttamente
Direttamente su di noi
E come come facciamo a prepararci siamo preparati per il vivere in questo mondo così diverso da quello da quello a quel ramo abituati dipende molto dalla nostra capacità di capire
Di conoscere quello che avviene in questo mondo lontano solamente che mi riallaccio a un livello c'era poi la la responsabilità che hanno i giornali farci capire questa realtà che cambia
La domanda che ci dobbiamo porre e che vi dovete porre anche voi siamo
Preparati a conoscere questo mondo che sta cambiando ogni giorno e che incide poi sulla nostra vita quotidiana
E siamo pronti ad adattarci cioè quello che avrebbero dovuto fare
I produttori gli imprenditori che possono trovarsi spiazzare è da tanti anni investire su settori diversi settori a tecnologia più avanzata come si è fatto hanno fatto in in molti Paesi cioè la globalizzazione porta ci ci importa ci obbliga a doverci adattare una realtà spostandoci
Sfruttando il nostro capitale umano e portandosi verso settori sempre più avanzati appunto se conosce realtà dei fatti sembra dimostrare che non siamo proprio del tutto preparati non abbiamo questa conoscenza ma abbiamo ancora questa capacità
Non abbiamo anche un modello forse economico e sociale che ci consente di far fronte a questo mondo che cambia cito solo Toni Blair che al Parlamento europeo brevi troppe lo scorso anno ha detto
In Europa abbiamo un modello vecchio modello che ci protegge che guarda al passato difensivo non è un modello che investe non è un modello aggressivo o forse potremo tornare anche l'esclusione di università come diceva Cipolletta il problema del rivista italiana oggi non è quello di impedire ai suddetti andare all'estero e
Quindi attrarre di studenti dall'estero di fare dei corsi in inglese questo solo per fare una parentesi rispetto al dibattito precedente
Il problema dunque siamo noi capace di adattarci
A un mondo da un mondo che cambia e tutti gli indicatori appunto tendono a mostrare che abbiamo molto da da superare se noi guardiamo il confronto con gli Stati Uniti che in fin dei conti dal punto di vista di di vero di sviluppo e forse addirittura superiore al nostro
Tra l'Europa e gli Stati Uniti il divario di ricchezza è aumentato cioè loro che erano livello
Di ricchezza maggiore del nostro in termini di reddito pro capite in questi anni hanno accresciuto ulteriormente la loro ricchezza sono cresciuti negli ultimi dieci anni del quaranta per cento il reddito del Medio americane più del quaranta per cento il nostro in Europa è cresciuto del venti cioè la metà
Questo dimostra che vi è un modello che non ci consente di crescere lo stesso ritmo gli americani ad esempio e quali interno della stessa Europa vediamo dei per differenze molto forti alcuni Paesi come la Finlandia
Il reddito pro capite è aumentato come gli Stati Uniti in altri Paesi come la Germania come l'Italia
E invece il reddito abitato meno della media anzi in termini di reddito medio siamo oramai scesi al di sotto della media lo crea
E se si cerca di capire perché se si va a guardare quelli che sono i fattori che si spiegano perché in Finlandia
In Regno Unito in altri Paesi cresce di più in Germania Italia si cresce di meno uno dei fattori principali è proprio la conoscenza e l'investimento in capitale umano
E si può sapere tutti gli indicatori di scolarità di investimenti ricerca e sviluppo di tasso di partecipazione nelle scuole cita eccetera sono tutti gli attori nei quali
I Paesi che vanno meglio i temi di crescita sono quei paesi che sono più indietro
E dunque la risposta diciamo quello che volevo Porta Rossa attenzione che per affrontare le sfide della globalizzazione bisogna e dotarsi di strumenti che sono disponibili ma sui quali bisogna investire investire molto di più se no rischiamo di vedere il nostro livello di vita deteriorarsi prima in modo relativo rispetto agli altri poiché stiamo in modo assoluto e dunque bisogna investire di più in capitale umano questa è la cosa fondamentale seconda riflessione brevemente
E che
Abbiamo bisogno per far fronte alla sfida della globalizzazione di più Europa
L'Italia è parte di un un'Unione Europea chi agli strumenti che ci consentono di far fronte alle sfide come temono molto molto più più forte molto più
Aggressivo diciamo invece che difensivo anzitutto c'è l'euro
E credo in questi anni ci ha consentito di far fronte a lei va ristabilita di shock pensa quello petrolifero quelli politici
Senza le solite mi tendenze alla svalutazione al all'inflazione a variazioni tassi d'interesse molto elevati come abbiamo avuto esperienze in passato
Poi c'è una politica commerciale anche integrata che consente di mettere insieme le forse la capacità di negoziare di far rispettare le regole
Dunque la dobbiamo sfruttare questa capacità di essere parte di un'Unione più ampia che ha delle grandissime capacità eppure questa unione in crisi
Come abbiamo visto dai referendum ma francese io olandese e dobbiamo l'altro villaggio trovare la via per superare questo momento di crisi
Dell'Europa e su questo bisogna riflettere Italia deve partecipare creativamente per superare questa crisi una crisi
Che a Bari dimensioni SMI rapporti tra i cittadini e i governi tra i governi l'Unione
Penso semplicemente al al fatto che di fronte a una situazione economica difficile si tende sempre a scaricare sugli altri le responsabilità
I motivi per cui le cose le cose vanno male
Faccio un esempio di nuovo l'Euro si attribuisce all'EUR la responsabilità dell'inflazione
Allorché in realtà in Europa in Italia abbia avuto più inflazione soprattutto perché abbiamo un sistema distributivo meno efficiente anche in altri paesi cito una ricerca che è stata fatta
Da poco
Da ricercatori da Banca d'Italia guarda che hanno guardato per esempio i prezzi dei ristoranti a Roma e gli aumenti dei prezzi ristoranti a Roma durante il Giubileo
è stato quasi il doppio di quello durante il passaggio all'euro eppure nessuno si è mai immaginato di dar la colpa dell'inflazione al Vaticano o o o al Santo Padre però ecco lei ora invece l'Europa si attribuisce all'Europa la curva di tante cose che invece sono a volte responsabilità nostra a livello nazionale o dei singoli individui stessa cosa sui vincoli di bilancio quando si devono fare le manovre correttive di finanza pubblica si diciamo ce lo impone l'Europa senza pensare invece che ciò dovrebbe imporre ciò dovrebbero imporre le future generazioni i nostri figli voi dovreste imporlo perché poi se no a pagare
Il costo
Di un debito più alto sono sono proprio i giovani ecco questa tendenza scaricare a non lavorare insieme ma lavorare uno contro l'altro crea crea delle difficoltà
E stessa cosa potremmo s'avere una serie di altri esempi che hanno creato in questi anni una crisi di fiducia nelle istituzioni e nei rapporti d'istruzione credo per per concludere che la globalizzazione e le sfide argomentazioni chiedono un'Europa più forte Europa non vuol dire solo Bruxelles vuol dire anche Roma Berlino Parigi vuol dire dei governi nazionali che lavorano insieme insieme all'Europa per trovare soluzioni
Efficienti per aiutarci a accrescere e investire nel nostro futuro credo che solo così la fiducia posso tornare non sono istituzioni ma anche nel
Nel futuro dell'Europa infine Conti gli americani l'America cresce perché ha fiducia nel proprio futuro forse proprio questa fiducia di cui abbiamo bisogno di euro
Cinque domande Brady per cinque risposte brevi ma chi parliamo di tasse
Dunque recentemente un mese fa stato alzato il tasso di interesse allo zero venticinque mi sembra e la cosa non è stata mal digerita
Non so se questa iniziativa che avete preso coi gli ha dato ragione o meno
Ma vuole andare anche sull'attualità mi sembra che mezz'ora farsi è arrivato un ANSA in cui si dice che lei avrebbe dichiarato ai giornalisti che bisogna alzare i tassi e alzarmi ancora
Questo è vero corrisponde a verità dunque il quello che voglio dire semplicemente questo
Quello che è importante cioè la la banca centrale per una grossa responsabilità
Che quello di assicurare l'inflazione bassa in tutta Europa credo che ci stiamo riuscendo questo comporta delle scelte su i tassi di interesse in particolare queste scelte vengono prese una volta al mese
Sulla base dei dati che arrivano ci arrivano a noi come arrivano sui mercati
In base a questi dati abbiamo ritenuto che il livello dei tassi che prevaleva fino a dicembre ha troppo basso dunque bisogna alzarlo perché c'erano i segnali che l'economia stanno andando meglio che l'inflazione rischiava di ripartire anche per effetto degli shock petroliferi eccetera eccetera
E il futuro futuro vedremo
Ogni mese arrivano nove informazioni e dunque ogni mese prenderemo decisioni frusta credo che è importante avere fiducia in questa istituzione che assicurato infrazione molto bus a sul livello che sicuramente in Italia non si registrava da tantissimi anni i mercati hanno fiducia nel fatto che la banca centrale prenda le decisioni giuste
Dunque non vuole fare commenti sul futuro se non per dire per spiegare qual è il processo che ci porterà a prendere le decisioni certo se l'economia Miglio ora vedremo
Quello che sarà l'impatto sulle sulle nostre decisioni del comma è vero che lei è più per il rialzo non per il ribasso io sono se un molto pragmatico se i dati se i dati
Confermeranno i motivi però mentali senza metteranno a se invece tenderanno ad arrivare i dati che giustificherà hanno una posizione diversa avremo una posizione diversa su questo ed altro
Il presidente della Banca centrale si è espresso in modo molto chiaro c'è un consenso direi
Nell'ambito della maxi entrale
E i mercati hanno perfettamente capito quello che stiamo facendo e dunque non non credo che sia necessario creare turbolenze sui mercati seguendo un una dichiarazione piuttosto che una no voglio mettere in imbarazzo lascio perdere il passato Banca d'Italia
Tecce ha lavorato conosce un sacco di gente conosciuta anche l'ex governatore conosce l'attuale governatore che viene la Banca d'Italia inutile dire cioè indebito di autorevolezza c'è stata una volta che l'abbiamo sentita poi vi siete espressi come Banca europea
Secondo lei a breve termine riusciremo a recuperare appunto questa credibilità interna ed internazionale
Ma risponderò forse facendo riferimento al dibattito precedente si dice chi gli ha detto non ce la classe dirigente in Italia la nomina di Draghi secondo me a dimostrazione che c'è una classe dirigente Draghi ha studiato nel miglior è uno dei migliori scuole di Roma
è andato all'università si dal reato con uno dei migliori professori a suo tempo dell'Università di Roma è andato nella migliore università né in America
è tornato anzi è nato a Firenze tra l'altro è stato professore a Firenze
è andato poi in Banca Mondiale tornata al tesoro è andato uno delle più grandi banche ora ci sono no non è stato non ha bisogno cioè ci sono questi persone basta scovate basta trovare
Cioè non è vero che non c'è classe dirigente in Italia ci sono purtroppo direi forse il modo in cui viene scelta che forse non sempre rispetta criteri meritocratici ma le persone brave italiane in Italia o all'estero ci sono
Senta a questi giovani cosa diciamo
Hanno diciott'anni no quindi devono punto rientrasse scegliere con facoltà c'è l'università
Possiamo essere ottimisti con loro per un loro futuro o con un loro posto di lavoro dai cosa cosa cosa cosa raccomanda ecco diciamo che uno di loro è un suo figlio di offrire i diciott'anni per cui
Io anche lui riferendomi al al discorso di prima bisogna basarsi su non solo suo netto di ma su su fatti concreti su dati
Non do al dato sull'Italia devo dire non lo conosco ma negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione di un laureato e del due per cento il tasso di disoccupazione di chi non ha finito la scuola e del venti per cento
Questi sono dati concreti
Italia uno dei Paesi dove c'è il minor tasso di scolarizzazione in Europa
E sono tutti i Scoglio sono universitaria dunque di quello che darei come fossimo figli andata di università alla miglior università non quella dietro casa andate a fare esperienza all'estero poi se volete potete tornare però fatte quello che diciamo che il meglio per voi stessi non vi dovete accontentare perché il problema non è quello che hanno fatto i vostri genitori quello che fanno i vostri in ogni quello che fanno in Cina quello che fanno in Korea quello che fa in America
Quello che fare in questi Paesi è il meglio per loro stessi e voi dovrete competere con loro e loro non guarderanno in faccia nessuno questo il problema di oggi dunque diciamo non dovete accontentarmi di essere lì per un livello di educazione distruzione più alto dei vostri genitori o dei vostri nonni ma altrettanto elevato di quelli che sono i vostri coetanei con quei parlate a internet e quella sfida più grossa per l'Italia perché noi siamo indietro purtroppo il tasso di scolarizzazione italiano è inferiore a tanti altri paesi non solo occidentali Mach
In via di sviluppo maschile è stato all'estero dopo l'università fatto qualche master no così tanto per lì davanti a loro cosa che ho studiato all'estero Sonata studiare alle questa lesso poi son tornato in Italia questo andando all'estero cioè
Di nuovo il problema non è andare fuori tornare oramai Europa integrata è come se in America uno che sta in California difetto di bimbi Baiutti abita in California nostri nuove secondo il capo della Burson dell'opportunità enormi problematicità attirare in Italia gli stranieri
Io ardimento a Francoforte odi di nemici a Francoforte il cui figlio tedesca venuta sugli Alitalia
Però l'unica università che ha un corso serio in inglese è la Bocconi se ci fossero più diversità italiana che ha visto di corsi anche gli inglesi sono sicuro che molte persone
E molti europee verrebbe lasso di Alitalia e questo è quello che dobbiamo cercano di trattenere i nostri studenti ma quello di far venire in Italia gente che ha voglia di venire se ci fosse la possibilità di avere un'istruzione di livello competitivo con quella degli altri
Paesi che poi può dare l'accesso al mercato di lavoro europeo non più solo quello italiano visto che siamo noi l'applauso
Perché siamo giunti è un una domanda su l'Osservatorio Giovani-Editori su questa iniziativa
Cosa ne pensa delizie del giornale in classe e poi anche quella di trasferire le esperienze delle città io penso che sia sia importantissima stavo per no un approccio da economista direi agli studenti era mai voi siete
Un potere avete una forza contrattuale con i giornali
E dunque quello che vi direi chiedete giornali di avere più pagine e di scrive di più su quello che succede nel mondo un po'meno di Lecciso è un po'più di di Cina e di e dice e di e di altre cose
Credo che sia
Avete il potere di farlo era che avete poteri far dovete convincere i direttori che invece pensano e vendono di più parlando di queste cose che sono anche divertenti però alla fine non devono sostituirsi a quello che è importante per per i giovani d'oggi che devono affrontare appunto la concorrenza di chi ha fame ha fame di di crescere dei diceva che appunto i giovani e meno giovani un grande potere contrattuale nei confronti dei giornali che l'edicola perché il lettore punì
Sceglie opprime un giornale quindi non i direttori siamo molto sensibili all'edicola quindi le Lecciso ed emettiamo ma così per averle ma non ci interessano anzi ne stiamo facendo dell'ENI come gruppo scusate se parlo del mio gruppo abbia nuovo dato la possibilità ai giovani interloquire con il nostro giornale con delle pagine che vengono fatte da giovani per i giovani però io sono modelli di sono dell'idea che l'come dicevi Rimini stamattina non possiamo fare un giornale tutto per i giovani il vero avere un punto di incontro
Comunque nel due mila quattro crescere fra le righe la bagna dell'editoria c'è stato un protocollo dei giornali europei per diffondere appunto questa esperienza anche a livello europeo lei come Banca centrale cosa può fare per noi
Ma penso che sia un'insidia fondamentale perché di nuovo oggi
L'area di riferimento non è più il Paese il Comune la Regione è solo quelle sono radici potevano consentire a una persona di crescere tra l'altro le radici in questa città sono particolarmente favorevoli però poi l'obiettivo è quello di di essere presenti una realtà più ampia dunque interagire
Con altri giovani leggi da altri giornali secondo me è fondamentale noi come banca centrale sulle siamo disposti a diciamo credo grattato tirati in ballo
Perché Frattini Ministro degli esteri mi sembra sempre nel due mila quattro nel due mila tre è riuscito a mettere tutti i quotidiani appunto che fanno parte di questo che il collo degli istituti di cultura italiani all'estero e ha avuto un grosso successo non solo tra gli italiani di prima seconda e terza generazione ma anche per gli stessi
Americani o inglesi eccetera eccetera col come banca centrale possiamo farci un pensiero per allargare l'esperienza non faccio l'interesse dice che Rini ovviamente
No no noi leggiamo cioè dice una delle la seconda lettura la prima il Financial Times spero esperienze come anche voi dovete allargare questa iniziativa deve allargarsi per leggere anche i giornali inglesi soprattutto in in francese eccetera eccetera e viceversa chi sta Leggio deve all'esodo che leggete alle regioni italiane di odio etnico nei mesi recenti giornali italiani andavano
Le ossa di molto letti non necessariamente per motivi positivi spiega Lecciso però tempi Nuvoli per capire meglio però l'esperienza in quel periodo lì perché per l'amor di Dio qualcuno vuol fare qualche domanda assommati
C'è qualche domanda perché siamo in chiusura ecco prego
Date un microfono
Giovane
Qualcosa domande brevi
Buonasera sono uno studente del liceo Giulio Cesare di Roma le volevo farle una domanda
Non crede che la flessione Ekron economica delle insomma la flessione della crescita economica economica italiana sia dovuta anche ad un modello di informazione politica scadente per fare un esempio l'amministratore delegato della Herron che era è una delle società più famose in America importanti sta scontando una pena di centosettantacinque anni per tra che per il sacche che ha causato alla società Herron mentre quelli che insomma hanno truffato il popolo italiano a malapena ricevano agli arresti domiciliari
Fai sarebbe stato anche interessante chiedere a Cesare Romiti che ha lavorato per venticinque anni e la FIAT come mai appunto una società come la FIAT che ha dieci volte il debito della Parmalat sia ancora accavallamenti tante altre società
Sono fallite proprio per avete un debito pari al loro fatturato e anche come mai la FIAT ogni qual volta ci siamo un problema economico scarica Elisa problemi finanziari sul contribuente
Noi ci siamo messi d'accordo e scarica accezione tre mila e finanziari sul conto dello Stato tramite la Cassa integrazione quindi su tutti noi
Grazie
Ma per
Credo che sia importante
Il messaggio che la classe dirigente dai giovani e chiaramente
Il messaggio fondamentale capire chi chi
A merito va avanti chi sbaglia viene punito dunque le regole fa rispettare regole
Soprattutto quelle etiche
è la base fondamentale non solo per una società civile ma anche per un'economia che funzione
Dunque credo che il il punto il punto sia sicuramente corretto
C'è qualche altra domanda perché siamo su
Riottoso ma che può e deve proprio ritornare a Francoforte approfittate né ecco la la domanda per cortesia microfono
Io penso probabile le infrazioni segreto Cora al netto di energie alimentari aumenterà Pera di ecco per raggiungere l'inflazione cosiddetto all'inflazione generale ecco questo è un parere espresso da alcuni a economisti in altri sono meno d'accordo lei crede un forte rischio di questo o crede che andar contrario che è un inflazione generale scenderà era verso all'inflazione coro
Questa è una domanda otto tecnico
Non so il compito nostro è di assicurare che l'inflazione sia bassa
Credo che ci siamo riusciti in questi anni
Certo la sfida è l'aumento dei prezzi del petrolio quello che bisogna evitare che i prezzi del petrolio poi inviano motivo per altri aumenti dei prezzi dunque imporla cosa importante è assicurarsi che aumenti dell'inflazione derivanti dal prezzo del petrolio siano aumenti temporanei
Noi lavoriamo per assicurare questo
Mi dicono che abbiamo ancora il tempo per una domanda è una risposta ovviamente
C'è questa donna sì
Cioè o non c'è sì ecco buonasera esterno insegnante di lettere professoressa Paola innata del Sansovino
Io terza provincia di Treviso io vorrei chiedere è come possibile dottore come sia possibile è da la possibilità proporre ai giovani di scelti dall'immensità migliore
Quando alle università stesse i rappresentanti ce l'hanno spiegato oggi pomeriggio
E e non hanno delle risorse sufficienti o devono sostenersi con delle fondazioni e sono teleri sa se parziali per poter offrire dei pacchetti di dati citerà fette di tattiche e i sostegni agli studenti che permettano loro di formarsi come classe dirigente futura e chiesti scelti come persone preparate dalla classe dirigente attuale
Non è possibile che ci si ci possa essere una mancanza così di sinergia e quindi da tutti gli interventi che sono stati fatti in questo pomeriggio tutti interessanti in e notevoli comunque
Ma una domanda complessa il credo che alla fine a scegliere siano i cittadini devono scegliere chi li propone dei modelli di scuola moderno credo che ci sia il tema per un buffone che va come dice che va a votare la cosa più importante che modelli di scuola mi si propone per il futuro per competere con chi ha dei modelli migliori in Cina in Corea e negli Stati Uniti in Finlandia
è e chiaramente
La mia formazione anche culturale minimi tende a portare verso la soluzione molto simile a quella che ha detto Cipolletta
Cioè bisogna responsabilizzare gli studenti e dare la possibilità tramite dei voucher e dire io vado e porto con me quello che costa in media quei dieci mila euro così Lido all'università che scenico e Limitless età che non hanno abbastanza studenti dovranno chiudere l'altra parte perché i cittadini italiani devono sovvenzionare università che poi non danno al prodotto
No che ci si aspetta da loro e alla fine se il mercato e secondo me queste la direzione nella quale una vera riforma universitaria deve deve andare
Ecco noi ci fermiamo qui e adesso diamo la linea Anna Cristina Parodi per la chiusura lo stiamo qui grazie stimabile grazie
Bene siamo in chiusura è stato molto interessante anche quest'ultimo intervento quest'ultima intervista io credo che sia doveroso restituire la parola alla padrone di casa da Renzo Chiarini al presidente e dell'Osservatorio per attrarre un po'alle conclusioni di questa giornata di lavori che insomma mi auguro sia stata voi piacevole così come ma è stata per me reca Ceccherini
Siamo arrivati al termine di questa lunga interessante giornata di lavori e io vi devo ringraziare perché credo che questo tempo trascorso insieme non sia stato un tempo trascorso invano
E devo dire che vorrei ringraziare prima di tutti la conduttrice di questa iniziativa che con il suo garbo ma anche con le sue domande intelligenti c'è dato modo di arrivare a qualcosa ringrazia e Cristina Parodi
Mi piacerebbe davvero ringraziare gli studenti gli insegnanti perché a me
Tante domande intelligenti tante domande lucide tanto spirito critico grazie l'abbiamo sentito anche da questo lato del Papa grazie mi
E permettetemi in particolare di ringraziare le tante fondazioni bancarie ci hanno reso possibile questa iniziativa e il loro presidente
Giuseppe Guzzetti
Per cui da oggi mi impegno ogniqualvolta parlerò diari di limitarmi a parlare di fondazione
Anche se per la verità devo dire che forse un passo nella direzione di chiamarsi fondazioni basta debbono farlo anche loro perché
Leggendo il simbolo occhielli io leggo associazione delle casse di risparmio italiano e delle fondazioni di origine bancario in bocca al lupo
Permettetemi scusate non è finito ma permettetemi di ringraziare credo uno dei rari esempi di una classe dirigente davvero esemplare
Che non a caso anche oggi c'è la coalizione entrato per primo non ha lasciato la sala neanche un momento e forse uscirà per ultimo Giulio Andriotto
Permettetemi di dire che ce ne fosse di questa classe dirigente qui ce ne fosse ecco nel tirare la sintesi per non allungare una giornata già abbastanza intensa cosa resta di queste sei ore di lavoro
Io credo che restino perlomeno due cose importanti la prima è la rinnovata alleanza fra Latteri
E l'osservatorio per rafforzare migliorare far crescere questo progetto comune che abbiamo il quotidiano in classe
E ringrazio ringrazio ancora Guzzetti per la passione e la serietà e l'impegno con cui lo segue perché credetemi non lo segue solo da questo palco
E voi non sapete quanto sia importante per tutti voi avere interlocutori così in questo cammino perché non è un cammino né ebrea né né farci
I vi assicuro che il sostegno che ho sentito da parte sua non è mai stato un sostegno di facciata
Di questo gliene voglio renderlo pubblicamente
E poi permettetemi di dire che riusciamo arricchiti
Arricchiti in un solo contanti dimissioni sulle prospettive possibili ma anche un V impegni nuovi assunti su cui da questo oggi ci metteremo tutti quanti all'opera il primo quello di promuovere collaterali
Una giornata che permette ai presidenti delle fondazioni bancarie di tutt'Italia di entrare nelle scuole per presentarsi e per raccontare che so
E credo che sia importante perché vedete le fondazioni bancarie spesso rischiano di essere queste sconosciute realtà di cui molto si dice e poco si sa io credo che conosceva come non faccio assolutamente male
Anche e soprattutto visto che sono realtà che fanno del bene del bene alla società civile
Devo anche dire per concludere questi lavori
Che io ho citato un dato che nel corso del convegno è stato in qualche modo richiamato legato alla partecipazione dei giovani
Nel mondo del volontariato e non è un dato citato per caso ha evitato di vita che come sapete il giornale che raccoglie terzo settore
Un dato che io salvo che ve ne siano altri debbo confermare quello del cinquantatré per cento dei giovani impegnati in questo campo
Ma non solo vorrei riprende una provocazione intelligente quella di Mario Giordano del direttore di Studio aperto perché vedete equiparo davvero gli insegnanti
Noi a volte abbiamo un po'l'aria snob boh di quelli che considerano il giornale uno strumento superiore al resto
E credetemi forse varia sbagliata forse non è l'atteggiamento giusto perché l'obiettivo di questo progetto
E quello di utilizzare il quotidiano più sviluppare lo spirito critico delle giovani generazioni e ricordiamoci tutti che il giornale un mezzo e non è il fine dell'iniziativa
Ecco perché io vorrei riflettere affondo e lo faremo fin da domani ecomostro comitato scientifico
Se non vi sia la possibilità magari sperimentalmente dirmi trovare il modo di decodificare anche il linguaggio di altri mezzi di informazione e di questo Mario mi prendo qui un solenne impegno
E permettetemi di concludere davvero ringraziando anche un'altra fondazione bancaria che c'è molto vicina che in qualche modo la padrona di casa quest'oggi essendo nel territorio dell'Ente Cassa di risparmio di Firenze a Edoardo Speranza un saluto particolare io ci tengo a farli può
Ebbene come sapete
Come sapete centri a mio parere una battaglia che vogliamo combattere tutti insieme ed è quella che John Kenneth richiamava la battaglia contro il conformismo definendo il conformismo il carceriere di libertà il nemico della crescita
Contro questo conformismo io penso che le fondazioni e l'osservatorio con il quotidiano in classe grazie al contributo nella scuola italiana possa fare qualcosa e lo fa grazie a tutti e buon rientro
Allora
Obama vado addosso di buono nella una nessuno pur