L'intervista è stata registrata domenica 13 dicembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Anm, Giustizia, Magistratura.
La registrazione audio ha una durata di 34 minuti.
Rubrica
magistrato
magistrato
magistrato
Nettissima questa Assemblea della Assemblea generale queste deleghe sia il termine della società nazionale magistrati che si sta svolgendo la fioriti a piazza reca un alla ex palazzo di giustizia attuale sede a corte di cassazione a Roma con il il presidente dell'associazione magistrati Alessandro Criscuolo speriamo rapidamente dei contenuti del primo documento approvato da questa Assemblea sui due primi punti all'ordine del giorno e cioè la responsabilità civile del magistrato è la questione delle strutture
Della giustizia ecco in realtà questo punto non è forse stato Cuillo questi due punti quindi più ampiamente dibattuti un po'in tutti gli interventi e che non sono a al momento forse i due punti che vengono appunto maggiormente dibattuti però sicuramente infatti è stato appurato un documento su questi due punti indica che siamo a un determinato momento lavori di questa Assemblea quale
Ieri c'è stato il dibattito generale
I due punti riguardavano la responsabilità civile ed il gravissimo problema delle strutture degli uffici giudiziari
Sul primo punto è sul secondo in buona danza sono state ribadite del resto sono state richiamate anche nel documento finale le posizioni già espresse sia al congresso di Genova sia all'ultimo direttivo centrale oggi noi consideriamo il discorso della responsabilità civile un discorso o ormai affidato al Parlamento il quale nella sua sovranità dovrà decidere ci siamo limitati quindi a riaffermare i punti
Che noi consideriamo importanti perché venga varata una legge valida molto più incisivo da questo punto di vista il discorso delle strutture che non è destinato a fermarsi qui evidentemente perché si tratta di riprendere una tematica già ampiamente dibattuta in seno all'associazione e questa volta a i portarla all'esterno possibilmente in termini operativi nel senso di coinvolgere tutte le forze politiche e sociali sulla ormai non più rinviabile esigenza di potenziare l'efficienza del servizio giudiziario essendo noi convinti che la consultazione referendaria abbia voluto porre l'accento con la risposta che ha dato proprio sulla s'condizione di degrado in cui oggi versa l'amministrazione
Giustizia
Ecco dal punto di vista del presidente associazione magistrati in questa Assemblea più che in altre molto più che in altre sono intervenuti molti esponenti del Consiglio superiore della magistratura e sani intervenuti manifestando a volte mi pare posizioni o perlomeno sfumature di posizione formalmente uguali a quell'assemblea ma sostanzialmente in alcuni casi anche molto diverse volevo capire un attimo proprio come curiosità come mai questa massiccia presenza di esponenti del Consiglio superiore che in genere non intervengono nella i lavori della situazione nazionale e come mai appunto queste diversità a suo avviso
La presenza secondo me è determinata dal fatto che si tratta di un'assemblea importante sia per il momento in cui cade e sia perché a all'ordine del giorno anche quello terzo punto
Che e con consiste nelle modifiche è stato i come tali importanti per tutti gli aderenti all'associazione del resto è un assemblea abbastanza partecipata è un'Assemblea che specialmente attraverso i voti delega abbia raggiunto quasi mille trecento magistrati il che significa che il problema è avvertito così mi spiego la partecipazione effettivamente consistente di componente del Consiglio superiore che poi nell'ambito del i componenti del consiglio ci siano posizioni differenziate alcune anche critiche nei confronti dell'associazione fa parte della normale dialettica associativa non mi meraviglia affatto è giusto che ci sia del re anche una riflessione critica su ciò che l'associazione ha fatto perché questo tipo di critica contribuisce certamente ad accrescerne la vitalità trasmessi annuncio un attimo dei panni il presidente dell'associazione magistrati investiamo Philip
E lì del leader di Unità per la Costituzione da come Unità per la Costituzione qual è la posizione che esprimete su questi due punti in particolare cioè la iscrizione il divieto di iscrizione ai partiti politici tout-court e divieto di iscrizione e
Vanta membri dell'associazione sempre pratiche
Ma sono per quanto riguarda il divieto di iscrizione ai partiti politici questo il problema che riguarda il Parlamento perché si tratta di dare attuazione all'articolo novantotto e la Costituzione il nostro gruppo si è sempre dichiarato favorevole al varo di questa lei cioè i quando il Parlamento riterrà di farla per lui farà bene il problema nostro è un problema interno cioè di carattere statutario inattesa che venga eventualmente introdotto questo divieto per legge dal nostro punto di vista è opportuno che ci sia una incompatibi ita prescrizione partito politico e iscrizione all'associazione questo non certo per sfiducia nei confronti del sistema dei partiti ma perché ci pare funzionale a quell'esigenza di definizione del ruolo del giudice che oggi è fortemente avvertita il giudice a secondo noi una posizione peculiare descritta dalla Costituzione ma dare contenuto a questa espressione significa sforzarsi di trovare anche le limitazioni che sono correlate a questa peculiare posizione ecco chiedo scusa una cosa
Di tutta evidenza che viene fuori dalle polemiche degli ultimi giorni mi riferisco a quanto comparso sui giornali rispetto alla procura di Roma indica proprio tedesco di magistrati iscritto a nessun partito politico che quella del collateralismo non ha nulla a che vedere sembra in concreto sui fatti specifici con i padri iscrizione ai partiti tant'è che io credo che veramente appunto di non ci fosse nessun magistrato iscritto a nessun partito e in generale invece si vede come i magistrati a volte iscritti a determinati partiti abbiano pari completamente estremamente limpidi seduto potesse edilizia quindi mi sembra questo dibattito da una parte un po'fondato su la non realtà e dall'altra come se spostasse i termini della questione
Ma io
Non credo perché è vero che i magistrati iscritti ai partiti politici saranno pochissimi io personalmente non ne conosco quindi non c'è dubbio che sotto il prestito profilo quantitativo si tratta di uno problema di fatto non molto importante però è un importante problema di immagine secondo me oggi nel Paese se c'è la tentazione la preoccupazione di vedere i magistrati politicizzati il fatto di prevedibile che l'associazione non abbia collegamenti di sorta ufficiali con i partiti politici dal nostro punto di vista è importante poi è evidente che si tratta di andare ben al di là nessuno si illude che gli eventuali collateralismi individuali possano essere incisi da questa iniziativa bisognerà studiare anche altre forme di intervento
Questo problema che noi ci ripromettiamo di Afro pare nell'immediato d'altra parte già in questa sede è stata proposta una classe Brea anche per approfondire questi ulteriori aspetti però si tratta di un momento di passaggio allo sua vice portante proprio perché ne facciamo una questione di ruolo ridefinizione del ruolo del magistrato ricorda Giovanni Palombarini presidente di Magistratura democratica vediamo ora di
A vedere di esaminare il punto di vista provvedimenti è stato democratica da una parte sul problema la responsabilità dove mi sembra che gli interventi siano stati se ti avente meno pregnanti che quelli tenuti da esponenti di Magistratura Democratica sugli altri temi cioè quelli netti il collateralismo l'iscrizione partiti politici egli è come l'iscrizione perché i politici ecco come mai questa come dire dico leggera distrazione sul dal dibattito sulla responsabilità
Ma io non credo che ci sia stata
Questa carenza di pregnanza diciamo così noi siamo venuti a questa Assemblea con una posizione molto articolata e precisa chiara che abbiamo proposte proponiamo ai magistrati in termini assolutamente netta schematicamente la si può riassumere così il referendum c'è stato ha dato un risultato bisogna prenderne atto
E bisogna sapere che adesso la principale responsabilità del Parlamento che entro determinati termini deve fare una legge Luck il Parlamento questo abbiamo detto ha conosciuto per il dibattito che c'è stato in questi ultimi mesi
Te le ragioni istituzionali tecniche e giuridiche politiche generali di preoccupazione intorno alla questione quale legge fare in punto di responsabilità patrimoniale per colpa grave del magistrato la dove c'è da difendere e mantenere un principio di indipendenza gli argomenti tutti gli argomenti sono stati detti il Parlamento il Parlamento sovrano di cui noi riconosciamo e ribadiamo la centralità nel nostro ordinamento a tutto il materiale per valutare e per decidere da parte di Magistratura democratica si dice sostanzialmente che il Parlamento faccia una lecci in relazione a questa attività del Parlamento con altrettanta chiarezza
E direi con pregnanza abbiamo detto diciamo i magistrati attenzione non sono accettabili e Magistratura democratica non è disponibile a iniziative che in qualche misura abbiano un sapore ritorsivo e relazione al risultato referendario il risultato in ordine al lavoro che il Parlamento alle scelte che il Parlamento andrà a fare credo che Salvi bario sugli scioperi bianchi su queste cose qui in innanzitutto in linea generale prescindendo dalla scadenza della legge sulla responsabilità noi di MP siamo contrari a ogni forma di sciopero bianco lo sciopero un mezzo di lotta per portare avanti dal nostro punto di vista importa anche i rivendicazione di trasformazione di democratizzazione di efficienza lo sciopero in quanto tale non lo sciopero bianco diciamo pure lo sciopero vero che abbiamo proposto che proporremo di nuovo dopo perché il Parlamento avrà approvato la legge quindi proprio per non darli nessun sapore di intervento sulle scelte parlamentari dopo a sostegno della richiesta delle riforme per una giustizia che sia finalmente adeguata alle esigenze di tutti quei cittadini che votando tantissimi hanno espresso il loro dissenso il loro disagio per lo stato della giurisdizione oggi nel nostro Paese quindi abbiamo portato direi una posizione estremamente chiara pregnante di grossa responsabilità istituzionale e politica il che è appunto peraltro non vuol dire che siano accettabili le condizioni in cui attuale ente si lavora in particolare la giurisdizione civile ma anche quella penale esposta quotidianamente a mille problemi di carattere organizzativo che molte volte vengono risolti
Dai giudici in una logica di supplenza pur di mandare avanti la baracca pur di non chiudere con accorgimenti éscamotage e anche con inosservanze di regole noi diciamo che a senza legare la questione ripeto alle scelte del Parlamento e quindi dopo che il Parlamento avrà liberamente operato le sue scelte in materia di responsabilità civile tutto questo diventerà ovviamente oggetto di discorsi tra l'altro abbiamo i Corsi concreti di rivendicazione concrete Trabia tra l'altro abbiamo importanti scadenze che si stanno avvicinando la riforma del processo penale per dirne una non è più relegata come una volta nel mito di un futuro irraggiungibile sta diventando un una scadenza operativa e politica che si avvicina ebbene va detto fin da ora che se non si dà una grossa ristrutturazione alla magistratura riformando le circoscrizioni potenziando i giudici monocratici realizzando il giudice di pace
Potenziando i servizi va detto che sarà estremamente difficile per non dire impossibile far funzionare concretamente quella riforma cioè va detto che c'è un grossissimo rischio di fallimento io ricordo che quando venne introdotto il nuovo processo del lavoro da parte magistratura democratica ci fu una grossa mobilitazione di intervento culturale organizzativo dentro l'istituzione per rendere possibile il funzionamento concreto di quella riforma e ci fu una richiesta all'esterno all'esecutivo di adeguare do dei servizi perché quella riforma non rimanesse sulla carta un problema di questo genere in termini moltiplicati la situazione della crisi si è oggi appesantite in termini moltiplicati andrà fatta anche perché la riforma da processo penale sia davvero una riforma che cammina ecco quindi il panorama dei problemi anche di efficienza che noi abbiamo portato in questa incontro dell'associazione magistrati anche ecco sono queste le nostre indicazioni ovviamente il fatto che si dica da parte nostra il Parlamento a tutta la materia per conoscere per decidere che decida non significa che non mancherà che debbano mancare interventi di Ca'tre culturale sugli orientamenti generali ci sarà un come devo dire un atteggiamento critico di carattere culturale generale che peraltro non sarà mai né ostruzionismo nel tentativo di condizionamento questo almeno per quanto riguarda magistrate
La democrazia ecco veniamo adesso la seconda parte anche qui una domanda popolani a Paola fatta Criscuolo a me pare l'esempio più recente le polemiche rispetto alla procura di Roma e non dovrà il collateralismo non ha nulla a che vedere con l'iscrizione alla non iscrizione ai partiti politici parla del fatto che questo sia un problema e siano alla base di attuazione che legge di costituzione e però in realtà poi qui le due cose sono state separatamente dibattute insieme Alena superiamo dichiari rapine in sintesi che a mente la posizione di avvenimenti la posizione di a media estremamente chiara costituente non ha imposto la Costituzione non impone affatto
Un divieto di iscrizione ai partiti politici il costituente ha lasciato libero il legislatore ordinario il Parlamento di introdurre questo divieto quando l'avesse ritenuto politicamente opportuno a cioè affidato alla sperimentazione con crei da della storia di RAI la esistenza di questo problema ebbene in questi quarant'anni avvenuto che il numero degli magistrati iscritti ai partiti politici sia progressivamente drasticamente diminuito io oggi non credo di conoscere cinque magistrati iscritti ai partiti diminuito nel corso di questi quarant'anni il numero dei magistrati che si candidano al Parlamento una volta era molto più ampio di quello che è stato un no che Silone dell'ultimo rinnovo delle ebbene noi diciamo Magistratura democratica dice che il problema non esiste e non è nemmeno un problema di apparenza di apparire indipendenti perché di tutte le polemiche che ci sono stati in corso di questi ultimi anni di cui anche Radio radicale si è fatta portatrice
Le sulla politicizzazione dei giudici hanno riguardato cento mila cose non hanno mai riguardato il fatto di un magistrato che perché è iscritto a un partito ha fatto una cosa invece che un'altra di questo letteralmente non si è mai parlato quindi non c'è un problema reale di iscrizione ai partiti politici non c'è nemmeno un problema di apparenza
Allora noi diciamo c'è dietro ecco quello che c'è dietro e io ho tentato abbiamo portato abbiamo tentato tenteremo di spiegarlo ai magistrati e al Paese quello che c'è dietro e una logica di chiusura corporativa nemica della politica nemica della politica nemica dei partiti in quanto tali che da molti vengono equiparati ad associazioni illegali c'è al di là di questo al di là di questa cultura perdente povere c'è un disegno sostanzialmente che attraverso la critica ai partiti arriva poi alla critica ai così detti partitini cioè al pluralismo interno alla magistratura l'associazione magistrati e alle correnti arriva poi a una scadenza istituzionale ben preciso e quindi abbiamo avuto anche laico sia in interventi scritti da parte di rappresentanti di Unità per la Costituzione sia in interventi orali qui oggi da parte di autorevoli rappresentanti di Magis dura indipendente di arrivare a una alla scadenza istituzionale che eliminazione della legge elettorale proporzionale per il Consiglio superiore introduzione di una legge maggioritaria cioè paradossalmente ma non tanto lo stesso risultato che il partito referente Rio voleva ottenere attraverso l'iniziativa che riguardava il CSM che non è passato attraverso il filtro della corte costituzionale oggi viene rilanciato dalla destra della magistratura dicevo paradossalmente ma non tanto perché da parte in Magistratura democratica più di una volta nel corso di questi ultimi mesi era stato lanciato un allarme che sostanzialmente diceva guardate che il discorso è molto più complicato della problema della responsabilità civile quello che è in gioco è un generale assetto dei poteri e dei rapporti fra le istituzioni un problema che attraversa tutti compresa l'istituzione giudiziaria io credo che oggi di questo ne abbiamo la dimostrazione corposa credo che nei mesi che c'è spettano sentiremo parlare spesso del Consiglio superiore della sua composizione della legge elettorale penso che sentiremo parlare spesso dei poteri e della carriera dei dirigenti degli uffici e relazionali quali ogni logica riformatrice ogni intenzione riformatrice sembra oggi purtroppo ormai abbandonata anche a sinistra sentiremo parlare del pubblico ministero e della discrezionalità dell'azione e penale questo perché in questa generale ristrutturazione a cui mi riferivo prima
Le logiche della discrezionalità e delle decisioni rapide ed efficienti tendono a sovrapporsi alle vecchie logiche dello stato di diritto al principio della legalità alle regole dei controlli i controlli sono tutti in crisi è una anomalia che continui e qua e là funzionare laddove l'indipendenza esiste il controllo di legalità realizzato dalla giurisdizione l'azione penale obbligatoria verrà proposto nei pro sì mi tempi come una cosa non all'altezza delle esigenze è una previsione più purtroppo pessimistica che faccio ma la faccio perché credo che sull'intero fronte delle istituzioni vada disegnata una linea di resistenze costituzionale non per una difesa come devo dire sentimentale della Costituzione repubblicana ma perché rispetto alle tendenze in atto di centralizzazione di semplificazione è possibile se si determini a sinistra una critica un approfondimento di analisi possibile determinare una controproposta che rilanci i valori della costituzione che rilanci rispetto alle esigenze del mondo moderno i vecchi valori liberali dello stato di diritto che adeguarli e per primi sull'Harley di nuove sulle sulle esigenze reali che permangono e che non possono venire nascoste dalle semplificazioni di emancipazione di liberazione che si rapporti di nuovo un'altra cosa che non può venire nascosta al di là di tutti i disegni e di tutte le tendenze e cioè alla conflittualità che pur sempre esiste in una società certamente profondamente diversa da ieri ma divisa profondamente di Visa fra interessi classica ti Corriere anche in un procedura di rapidissima trasformazione ma divisa
Alla fine secondo logiche di appropriazione di sfruttamento che conosciamo
Se questo il rione in classi è un richiamo di sapore un po'vetero d'ufficio che ringraziamo Giovanni Palombarini che quindi al presidente di Magistratura democratica ora passiamo alla componente magistrature dipendente con un esponente di spicco di questa corrente che era presente anche in Consiglio Superiore Vincenzo Geraci ricordiamo che siamo sempre parlando di questo per così dire e doppia questione in cui sono frazionati lavori dell'Assemblea una prima che riguarda la vicenda del documento approvato sulla responsabilità civile del magistrato la seconda che invece guarda riguarda e i i rapporti fra diciamo così politica il collateralismo questo forse possiamo dire nel senso più ampio ecco sulla prima questione documento è stato approvato ed è stato approvato mi pare un'Italia ente no sì un un documento unitario in cui sono tratteggiati dei in punti essenziali molto importanti soprattutto su una una nostra precisazione sui nostri emendamenti sono scadenti compra easy motivi di disagio che hanno ultimamente determinato certe manifestazioni spontanee mistiche perché sono state etichettati maniera così comprensibile anche se inesatta come manifestazione di Cobas all'interno tra magistratura molto importante che si sia riconosciuto la fondatezza sa la esistenza reale di uno malesseri di una inquietudine che ha portato tanti colleghi in manifestazioni spontanee numerose e in diverse sedi chiede con forza la necessità di apprestare delle strutture che possano anche affrancare da pro Fini responsabilità civile e adesso altrimenti si riverserebbe lo dicono gli stessi mi spiego meglio e assolutamente essenziale che l'udienza civile non assomigli più come è stato detto a un succo un marocchino ma sia una udienza ordinata non perché così si vuole reagire rabbiosamente in chiave di esasperato sindaco l'ISMU ad una legge che si ritiene inadatta a risolvere i mali la magistratura c'è la legge sulla responsabilità ma perché Attraverso una corretta raccolta delle prove testimoniali nel processo civile perché attraverso la presenza del segretario c'è garanzia di potere tenuti tenere corretto e ortodosso un fascicolo processuale dal quale altrimenti qualcuno in buona o non in buona fede potrebbe far sparire un documento una qualche prova alla omessa contemplazione della quale che poi potrebbe ritorcersi in tocca responsabilità per il magistrato quindi è una dimostrazione della fondatezza della giustezza di queste istanze per rivendicativo e di riforme di struttura di mezzi che non si poteva banalmente liquidare esorcizzare Andora demoni Sandonà ma di cui ha fatto bene il documento soprattutto sulla nostra insistenza a tener conto dicendo che questi colleghi vanno compresi e vanno ricondotti in un alveo istituzionale perché guai se smarrirsi nel senso istituzionale della nostra funzione giurisdizionale secondo punto io farei anche a lei la domanda un po'approdato aveva fatto tutto incentrato collateralismo qui si parlava di candidature iscrizioni a partiti eccetera militare che nessuno dei magistrati che da sempre sono salite vol in cui si è di collateralismo delle ultime polemica la Procura di Roma alla ne sono un esempio sia mai stato magistrato iscritto al partito politico anzi forse si potrebbe ragionare in senso opposto che iscritto deve tenere una maggiore correttezza nei comportamenti
Al magistrato perché più facilmente individuabile o nel mirino proprio rispetta polemiche di questo tipo quindi mi sfugge un po'il senso di questa momenti di Baku no io credo invece che bisogna evitare di ragionare con una logica che con tutto il rispetto ritengo elitaria ritennero logica degli addetti ai lavori coloro i quali sanno cogliere le sfumature e quindi non lasciarsi per così dire abbacinare dati certi solo questa capacità
Di lettura elitaria certamente i magistrati che stanno all'interno di un organismo in cui si sono verificati questi episodi sono in condizioni di farla politici attenti sono in condizioni far la la parte più attenta diciamo così più raffinata anche un punto di vista culturale in condizione certamente di farla e però non dobbiamo dimenticare che c'è un popolo in nome del quale noi amministriamo giustizia e la cui sovranità sempre ci richiamiamo della gente comune la gente media
La gente e di cui nessuno parla il droghiere l'avvocato il professionista il sindacalista il portiere l'uomo dalla strada insomma il quale a torto o a ragione alla convenzione
Ed è per questo che ha secondo me espresso anche un determinato voto referendario di una magistratura politicizzata non aliena da tentazioni uomini e da suggestioni di collateralismo con i partiti per cui
Va inteso il nostro voto in un senso ben preciso e cioè nessuno crede e e nessuno è talmente sciocco per ritenere che il problema delle indipendenze si risolva attraverso la introduzione di un divieto formale di iscrizione per i politici
Io proprio ieri nell'intervento detto che il valore delle dipendenze troppo profondo e va sofferto otticamente nella coscienza individuale di ciascuno perché e possa bastare soltanto una preclusione di ordine formale
Però detto questo io credo che proprio per corrispondere a quell'ansia quella sofferenza che votare referendario manifestato nei confronti dell'apparato magistratuale questo sia un segnale un segnale forte non se n'è importante e certamente non esaustivo non definitivo nonno unico e però un segnale con il quale dobbiamo iniziare a rispondere a questo malessere che si è manifestata ripeto il malessere
A torto o a ragione che viene addebitato alla magistratura e anche quello di una magistratura politici Zanta di una magistratura non aliena da certe forme di continuità politiche ecco il perché ci pare molto importante come segnale che poi non basti ovviamente soltanto questo sarebbe non davvero riduttivo e delega ebbene il nostro concetto di indipendenza ed imparzialità ma debba estendersi a tutti i centri di potere palesi e soprattutto culti ma tutte quelle for me che comunque possono condizionare e comprimere influire sulla indipendenza del magistrato beh questo discorso che si trova largamente consenzienti ma proprio per questo
è soltanto un primo passo bisognerà percorrere fino in fondo questa via ecco perché mi pare che in poi uno dei termini di polemiche c'è stato anche diciamo così fra politici e magistrati presa dopo quello del dire problema decisivo Frazzi rammento all'interno le correnti le correnti FS partiti partitini vedi esempio Consiglio Superiore Magistratura o altre cose infatti qui nel dibattito si è parlato a lungo anche di riforma del Consiglio superiore della magistratura senza un meccanismo elettorale del Consiglio ecco forse in questo caso allora se l'ho fatto tale se vota un documento su questi temi forse si poteva dire che c'è una maggior controllo cento ci sono mille altri temi deve raffrontare però se non si ha la buona volontà e l'onestà intellettuale di iniziare
Può rischiare diventare un alibi il dire se non si fa tutto e allora non occorre e non si può fare neanche il minimo che si può fare io non accetto questa logica sono invece convinto della praticabilità più facile di una via graduale
E respingo coloro i quali dicono beh o arrivo al decimo piano o altrimenti non ha senso che arrivi al primo piano di un edificio
In questo senso io sono per esempio uno di coloro che assieme cito così a memoria al collega Maddalena ha proposto con forza
Il problema di una riforma del sistema elettorale non soltanto dall'Anm ma possibilmente da estendere anche al Consiglio superiore la magistratura
E voi come partito radicale non ha torto avete individuato in questo problema uno dei nodi importanti se non addirittura essenziali
Che poi si riverbera nell'amministrazione della giustizia e della giurisdizione tanto è vero che avete proposto un referendum che riguardava proprio la abrogazione delle norme relative al sistema elettorale
E una volta dichiarato inammissibile la Corte Costituzionale ho visto che avete presentato un progetto di legge proprio con cui si introducono i collegi uninominali un collegio unico nazionale soltanto per i magistrati Cassazione
Adesso io non so tecnicamente troppo presto bisogna approfondire stante la delicatezza del tema quale sia il meccanismo più adatto e più opportuno però cerca cos'è perlomeno questa è la valutazione che faccio
Nella mia qualità responsabili di esponente di una corrente non a caso ne ha parlato anche il collega Maddalena sulla base delle esperienze maturate in Consiglio Superiore Magistratura che questo sistema così come e rischia di propiziare obiettivamente al di là delle intenzioni di ciascuno
Il sistema di frammentazione esistente all'interno della magistratura diciamo pure il sistema della lottizzazione delle correnti
E soprattutto in un momento in cui per una forma di de ideologizzazione esistente all'interno della magistratura
In cui le rivendicazioni ideologiche quelle ancora che rimangono non passano più in verticale attraverso i gruppi correntizio esistenti ma attraversano gli stessi gruppi in trasversale o se preferisce in orizzontale
Ecco c'è la necessità di trovare dei meccanismi che possono superare davvero delle divisione che risultano talvolta artificiose
C'è la necessità di dovere aggregare su idee autenticamente comuni idee forza valori di fondo che ritrovino la unità non sulla base di preconcetti
Ti schieramenti ma sulla base appunto di un comune modo di sentire ecco io sono convinto di questo proprio convinto lo dico con forza con molta onestà con molta capacità autocritica
Che le correnti in tante occasioni hanno dimostrato di aver perso la loro funzione originaria
Di laboratori di propulsione ideale per diventare degli involucri vuoti i quali alimentano se stessi i funzionari come sono alla perpetuazione
Di una logica di clientele e la e di sopravvivenza
Degli organismi così Isclero utilizzati
Medesimi ecco il perché il discorso sulla legge elettorale del CSM dell'Anm
è un discorso secondo me non più eludibile soprattutto in un momento in cui a livello politico nazionale si comincia a parlare con molta saggezza anche se con molta tutela della necessità di per rivitalizzare istituzioni che altrimenti presenta un profilo di scollamento
Rispetto alla realtà del Paese che è sotto gli occhi di tutti guai se noi arrivassimo in ritardo anche in questo appuntamento bisogna anche se Foggia conto degli umori che mi fanno dire che si spara a zero contro queste proposte gioca con molta onestà con molto coraggio se del caso affrontare senza fare gli struzzi anche questo problema e lì inevitabilmente ho l'impressione che ci saranno delle altre divaricazioni così come e si è visto oggi c'è stata una vera e propria spaccatura sul problema della contiguità per partito politico magistratura quale espressa dal voto sulla iscrizione ai partiti politici iscrizione all'Associazione nazionale magistrati
Cani fra i propri ora forniremo i dettagli questo ringraziamo Vincenzo Geraci ricordiamo e oltre che esponente meno del consiglio sul la magistratura per la corrente di Magistratura indipendente per colui che appunto rispetto ai temi di cui ora stiamo parlando sicuramente impegnato molto ricordiamo che la prima votazione per quanto riguarda la modifica della regolamenti che avevano associazione magistrati e che prevede in particolare un emendamento che era stato avanzato da Martone per la discussione
Nella seduta di questa Assemblea
Delle modifiche statutarie ha visto la vittoria di chi voleva subito approvare queste modifiche quattrocentoquarantacinque voti e favori duecentoquattro cinque concretizzato due astenuti una seconda votazione sulla incompatibilità
Tra carichi a società presenza iscrizione associazione magistrati iscrizione ai partiti e politici ha visto una votazione in cui ottocentoventisette non sa di coloro favorevoli al fatto che fosse un'esclusione e di chi scritta un partito politico attività associativa e duecentonovantasette voti contrari a chi invece riteneva che questo non fosse una questione mentre invece successivamente in cura per quanto riguarda la votazione così definitiva sulle incompatibilità
Associazioni e partiti in in sede di al di fuori degli emendamenti su mille cinquanta votanti comunque potrà anche io delegati a votare per mille cinquanta
Iscritti associazione magistrati ottocentosessantacinque sono stati easy centocinquantatré i no trentadue gli astenuti quindi qui la votazione è stata il risultato più ampio più alto mentre nelle precedenti votazioni
Magistratura democratica diciamo in qualche modo capitanato l'opposizione a queste riforme statutarie ottenuto il venti per cento dei voti contro l'ottanta
Per cento in questo caso invece ritornata più strettamente sui suoi e margini effettivi di associazione all'ultimo Consiglio superiore gli eletti avevano avuto un diciassette per cento dei voti
Infine vi sono stati aspetti grosse pressanti di discussione su alcuni punti
Dell'ordine del giorno inerenti alla decadenza da incarichi
Rappresentative in associazione magistrati per gli aderenti che accettano candidature mi partiti politici ricevuti seicentoquarantacinque favorevole a questa soluzione duecentouno contrari e tre astenuti quindi anche qui c'era stato un ulteriore cambiamento
Negli schieramenti anche ricevuto il dibattito in cui si capiva chiaramente che vi erano un po'di problemi alla comprensione della problematica posta dall'ordine del giorno
Mi pare che questo sia poi il dato definitivo di questa sembra che ha visto punto questo frazionamento questa divisione allentarla nel Saracco qualche di Magistratura democratica una parte di quella vietata la Costituzione
E la corrente di magistrato indipendente la più larga parte da componente di Unità per la Costituzione in merito a questi aspetti ricordiamo infine in conclusione che il documento approvato
Sui punti l'ordine del giorno le due cioè Responsabilità civile questioni di strutture giudiziarie
Ha detto
Da dichiarato a portato alla proposta all'assemblea la votazione l'approvazione del documento in cui si dice che hanno partecipato mille trecento magistrati direttamente o per delega
In cui vengono ribaditi sulla responsabilità civile il fatto che il cittadino non è tutelato per i danni derivati dall'amministrazione della giustizia
Non imputabili al giudice che il magistrato partecipando alla giudizio del cittadino rispetto allo stato assume la veste di parte che non si può prescindere dal ruolo costituzionale del CSM di giudice naturale del comportamento del magistrato
Che le ipotesi di colpa grave un magistrato non devono rendere possibili in ammissibili controlli sull'attività interpretativa del giudice
Ma che comunque al di là di questo spetta esclusivamente al Parlamento il compito di individuare soluzioni adeguati e coerenti
Coniugare la responsabilità ci dal magistrato con i principi all'autonomia della magistratura che non esiste perché l'indipendenza del magistrato Cuno costituzionale
Risultato referendario ha evidenziato la forte richiesta riformatrice del popolo che rende ad avviso dei magistrati alcuni interventi assolutamente indifferibili come quelli con gli adeguati investimenti ponendo l'ordine del giorno la revisione delle circoscrizioni giudiziarie quindi introduzione
Del giudici di pace si passa parola parti documento in cui si fa autocritica magistrati sono costretti a prassi si dice non ha sempre conformi alla integrale rispetto degli dei momenti del processo
E e in questo modo sebbene abbiamo dovuto supplire all'assenza di riforme di struttura allegata contribuito con loro comportamento a dequalificare il servizio giustizia una situazione non più tollerabile che occorre in qualche modo che la situazione si faccia carico
Di cambiare di ricredere di aggiustare anche per non lasciare soli comunque questi magistrati famosi che hanno sbagliato Macchi
Dovrebbero continuare bella ad operare in futuro e quindi l'assemblea delibera di indire una giornata per la giustizia per il giorno tredici febbraio ottantotto con assemblee aperte a tutti i cittadini da tenersi in ogni distretto giudiziario
Dà mandato di agli organi dirigenti l'associazione di rappresentare alle competenti sedi istituzionali quanto emerso in queste assemblee e di valutare l'opportunità di adottare questo è un altro punto invece di estrema aggressività di questo documento mancanza di concreti provvedimenti accompagnati dal necessarie previsioni di spesa deliberazioni di una generale astensione dal lavoro questo il documento quindi conclusivo
Della Assemblea con funzioni vicarie del congresso all'associazione magistrati da Laura Fiorelli alla palazzo di giustizia della corte di cassazione qui a Roma piazza Cavour è tutto grazie per l'attenzione buona ascolto con i successivi programmi di radio radicale
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