Presentazione della March To Tibet del 10 marzo prossimo da Dharamsala al confine tra India e Tibet

Va bene
Allora cominciamo innanzitutto buongiorno a tutti allora
Come vedete purtroppo mancano le due persone
Che sono c'è meglio dunque che il presidente del National Democratic Party of Tibet la Bulgaria che un ex
Prigioniero politico ci siamo già sentiti telefonicamente per cui credo che voi la situazione è la la la la conoscete
Purtroppo ci sono stati dei ritardi pazzeschi dall'all'ambasciata italiana siamo dovuti anche intervenire per il visto d'ingresso nel nostro Paese loro Sorgo dovuti arrivare ieri invece in questo momento pending
Si notano in viaggio arrivato all'aeroporto invece
A Bulgaria dell'altra personalità arrivano alle undici e venticinque per cui
Non ce la fanno essere qui per la conferenza stampa se voi volete però siccome lo forniamo
Sono come vecchissime Mignani
L'associazione Italia Tibet e Piero Verne giornalista scrittore biografo anche del Dalai lama ha scritto un bellissimo bellissimo libro
Partiamo da qua perché colonia ospitato il dovevamo all'otto dicembre voi sapete che c'è
La comunità tibetana programmi Italia residente nel nostro Comune ci ha fatto molto piacere il fatto che appunto c'è stato anche chiesto di
Con questa conferenza stampa dare il la
A questa iniziativa di cui adesso parleremo che si organizzerà il del dieci di marzo ma soprattutto questa compresenza un potere alla vigilia perché domani
C'è convocato ad Assisi il tavolo nazionale
Della tavolo nazionale della pace e i due ostetricie meglio il giungla Bulgaria apriranno praticamente
L'Assise seminario vada ad Assisi
La nostra richiesta quindi sarà anche quella di chiedere a movimento pacifista italiano di occuparsi nell'agenda del due mila otto della questione del Tibet
In particolare non la faccio molto lunga perché poi do la parola allora se degnamente a averne
A ciò gruppo che fa parte della comunità tibetana
Di Cologno Monzese fratello signora del signor stando in via
In sintesi che cosa è stato deciso da parte della il Tibet diciamo così in Tibet anche se è un termine improprio codici sui tibetane di organizzare una marcia non violenta pacifica
Sulla falsariga di quello che grandi fece nel mille novecentotrenta con la marcia del sale una marcia quindi che partirà da diversi punti della del dell'India e arriverà poi
Quando incominceranno Giochi olimpici a a Pechino ad praticamente loro obiettivo quello di entrare praticamente nella nel Tibet
Con i due commi rischi che vi poteva girare perché da quest'ultimi sentano nel Tibet e voi sapete che
La Cina da questo punto di vista molto molto rigida abbiamo assistito credo che voi siete stati informate del riso anche firmato
Di quello che succede quando i tibetani cercano di uscire dal dal Tibet oppure viceversa cercano di entrare quello che succede per cui pensiamo che questo sia un fatto estremamente importante io chiudo poi lascio Pro Loro dicendo questo
Vuole essere anche speriamo che le notizie che voi ci diate una mano affinché questa questa cosa pesca e vada
Come è giusto che meriti sulla stampa per per l'informazione volessero anche un'informazione voglio dire anche al movimento pacifista italiano
Su cui noi crediamo da questo punto visto che ci sia molto da discutere noi da due anni stiamo battagliando a Perugia colmata un'azione della pace
Crediamo che il due mila otto l'anno in cui ci sono lezioni a Pechino
Pensiamo che la Cina da questo punto di vista con tutte le problematiche quindi sulla questione dei diritti umani
E via discorrendo sia abbastanza vulnerabile ed è un momento in cui credo che si possa mettere all'attenzione dell'agenda
La questione della
Del Tibet se non altro perché all'interno della Cina ci saranno magari qualche centinaia di migliaia di giornalisti che possono raccontare quello che succede
E allora
Pensiamo che nel due mila otto nell'anno del sessantesimo anniversario Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo
Nell'anno in cui svolgiamo alle più di Pechino di Pechino lo impedì a Pechino
Sia ex ante importante porre all'attenzione dell'agenda la questione la questione della del Tibet
Abbiamo verificato questo voglio dire con molta chiarezza purtroppo come diceva in una riunione un altro scrittore che non mi ricordo più il nome
Dallo vuol dire che
Spesso e volentieri il movimento pacifista avevano una emanazione ancora della guerra fredda cioè siamo bravissimi a mobilitarci e quando si parla
Degli interessi degli americani o delle guerre che fanno gli americani ma siamo meno incline a mobilitarci invece quando si parla per esempio dalla questione della Cina con
Pena capitale diecimila esecuzione all'anno l'inquinamento che noi abbiamo conosciuto tramite i media di quello che sta accadendo in Cina
Rispetto anche alle Olimpiadi che ci saranno pure il divieto di svolgerle alcune alcune gare abbiamo visto praticamente che cosa come diritti umani vengono rispettati in giro saluto con le fabbriche di bambini schiavi che lavorano per i giochi olimpici abbiamo verificato la potestà di Spielberg che ha rinunciato
Praticamente ad essere non l'organizzatore la
Direttore artistico delle delle Olimpiadi
E quindi abbiamo verificato tutta una serie di questioni per cui
Siamo brevissima ma a mobilitarci quando si parla degli americani escludiamo può di quello che la Cina e visto che il tema principale della discussione anche al tavolo nazionale la pace e l'Africa con la Cina sta facendo in Darfur che se non mi sbaglio anche qui merita una attenta attenzione
E giustamente come diceva Pietro Vernia nell'incontro che c'è stato la l'altra sera io mi chiedo e noi andremo a chiedere allattavano nazionale della pace ad Assisi che cosa ci sia
Di più di non violento del riproporre la questione che grandi fecero me novecentotrenta con
La marcia la marcia del sale rispetto a quello che i tibetani andranno a fare il dieci di marzo partirà questa marcia non violenta pacifica nell'anniversario dell'insurrezione di Lhasa dopo il Dalai lama
Dovete scappare toccheranno vari punti appunto dell'India fino ripeto a entrare quindi nel mese di agosto quando hanno inizio giochi olimpici nel nel Tibet
Sono stato magari così poco sono passato da una parte all'altra però vorrei che se e quindi vi chiediamo l'aiuto da questo punto di vista che
Questa iniziativa ci può dare una mano affinché esca sul giornale perché generalmente non non se ne parla e viene e viene e viene snobbata rimpiazzo Simonetta Falerio perché veramente
Sul fatto che veramente possa esserci il servizio della
Della del dire di RAI tre su questa questione per noi solamente importante
Lascerei la parola propagare che la a a Piero
A Piero permette poi a di che se ne ignora
Buongiorno grazie specifica
Nominato
Eccetera ridisegnare
Rappresenta credo al meglio nonostante delle condizioni fisiche fornire prezzo aumentano
La la quando è stato uno sforzo per ricchi venire la ringraziamo moltissimo ma quindi dicevo mentre ricchi
Credo che potrà esprimere al meglio il punto di vista delle organizzazioni cosiddette di sostegno alla causa tibetana io vorrei dire due parole proprio nella mia qualità di giornalista un po'estraendo mi anche dalla mia veste di amico e di sostenitore
Della causa della causa tibetana intanto sono colpito veramente favore veramente favorevolmente colpito dall'entusiasmo e tra virgolette detto in senso molto buono dalla grinta
Dell'assessore di Cologno Monzese scende che il Signore Dio ce ne desse migliaia di assessori come il qui presente veramente quindi ringrazio proprio
Il comune di Cologno Monzese che peraltro ha questa piacevole caratteristica di essere il Comune che ha la più alta densità di e tibetani residenti in Italia
Dicevo vorrei dire due cose proprio in quanto giornalista e quindi in quanto esterno alla questione
Il team mente e occupato dal mille novecentoquarantanove cinquanta illegalmente dalla Repubblica popolare cinese
E proprio ero qualche qualche sera fa a un dibattito proprio sul Tibet organizzato da un gruppo radicale di lecco
E alla fine della padane ridato una cava perché con tutti i disastri
Che succedano nel mondo vi occupate proprio del Tibet perché
Non è certo eminenti stanno malissimo macchine sano
Mille altri e io ho detto una cosa che mi consente di riagganciarmi a quello che ha detto l'assessore
Pocanzi perché il Tibet a qualche cosa di particolare ha una sua PAC peculiarità questa peculiarità però non è né il livello della repressione che pure tremenda non è nel livello
Della disgrazia cosmica che gli è caduta sulle spalle con l'invasione coloniale cinese quindi con un milione duecento mila morti come causa diretta e indiretta di questa invasione come
L'aggressione demografica cinese ormai tibetani in Tibet sono una minoranza tutte queste cose che credo potrete trovare nella cartelletta ma secondo me la qualità
Quello che rende il problema tibetano molto speciale e la qualità della risposta che i tibetani stanno dando dal mille novecentoquarantanove cinquanta acquista invasione
Perché parlo di qualità perché intanto se intende mio punto di vista è una risposta qualitativamente
Migliore di alte perché è una risposta non violenta è una risposta che si è sempre tenuta
Lontano dalle derive di una contrapposizione etniche tibetani non sono contro i cinesi sono contro
Le violenze perpretati e dal Governo cinese in Tibet non è mai stata una protesta che si è rifugiata in una visione integralista dell'elemento religioso pur così importante per la cultura tibetana
E quindi io credo che la peculiarità del problema tibetano sia proprio nella qualità della
Nella della risposta qualità che vende peraltro
La risposta del popolo tibetano all'oppressione del proprio Paese qualche cosa di esportabile io credo che se molte delle realtà oppresse in questo pianeta rispondesse però come stanno tentando di rispondere
I tibetani io credo che la situazione di questo Paese sarebbe migliore questo mi porta a dire a concordare pienamente con quello che ha detto l'assessore
Per quanto riguarda il movimento pacifista italiano perché io mi chiedo quale
Parla di ma
Migliore di quello che il meccanismo per un movimento della pace
Un moncone movimento di liberazione che ha
Nelle parole del suo rappresentante in più elevato Fellay lama da sempre o comunque dall'inizio degli anni Sessanta negato la possibilità di una risposta con le armi
Una
Protesta una lotta di liberazione che non si è mai scagliata contro i cinesi presenti in Tibet in quanto tali quindi mi sembra e non sto a ridire tutte le altre cose mi sembra proprio che
Il movimento di liberazione tibetano abbia tutte le caratteristiche non solo per non essere ignorato ma anzi per essere preso a simbolo a paradigma
Di
Quello che dovrebbe essere un movimento di liberazione e dico un verso ai minori per il Tibet i tibetani hanno anche
Il loro oppressore qui potrebbe essere preso a paradigma qualunque forse più della stessi degli stessi Stati Uniti d'America come elemento di contrapposizione di un movimento pacifista per primi abbiamo un Governo
Che è un Governo che discrimina letti niente che non siano le etnie Anna perché nonostante sulla bandiera della Repubblica popolare cinese le cinque stelle siano
Simbolo delle cinque etnie qualsiasi giornalista che vada in un luogo
Sottoposto al controllo della Repubblica popolare cinese
Di dove vivano le minoranze etniche possono essere i tibetani possono essere i liguri possono essere i mongoli e così via vede che queste minoranze etniche divano come cittadini di seconda classe nel loro sesso Paese
Un Paese un Governo quello della Repubblica popolare cinese che spende in una maniera terrificante in armamenti e da una delle strutture militari più efficienti
Di questo pianeta un Governo questo della Repubblica popolare cinese che a il ben triste primato
Di comminare di seguire oltre il novantacinque per cento delle esecuzioni capitali di tutto questo avviene da noi qui mi sembrerebbe è ovvio che naturaliter il problema tibetano all'interno del problema cinese dovrebbe essere un elemento di riflessione cardinale
Del movimento pacifista purtroppo fino adesso così non è stato
Non dispero che possa esserlo in futuro anche grazie all'azione
Di persone di di realtà come quelle che sanno ospitando la conferenza stampa di questa mattina
Credo io mi fermerei qui insomma penso che poi per le per tutto quello che riguarda invece il discorso più legato al dieci marzo le iniziative
Che tante Secret tante strutture pure governative non non governative o comunque ufficiali stanno sostenendo cederei la parola invece abiti se Regnani
Una delle colonne dei dirigenti dell'Associazione nazionale fin dalla sua fondazione
Grazie mille Piero
Ti ringrazio di avere così fatto riferimento alla Fondazione dall'Associazione Italia Tibet in cui quest'anno il due mila otto ricorre il ventennale della fondazione
Vent'anni sono veramente tanti per la vita di un'associazione come la nostra basato unicamente sul volontariato
Però appunto nel lontano mille novecentottantotto ad un certo momento con
A diversi amici anzi un ristrettissimo gruppo di amici tra i quali Piero Verni e ciò truppa
Abbiamo deciso essendo venuti per vie diverse a contatto con il mondo dei profughi tibetani ci siamo resi conto che non potevamo fare a meno
Di cercare di fare qualcosa per il popolo tibetano
E per rendere il più diffuso possibile quella che era la conoscenza dei fatti terribili che avevano portato i tibetani a lasciare il Tibet di quello che si era consumato all'interno del Tibet occupato
E cercare di fare qualcosa proprio per richiamare l'attenzione della dell'opinione pubblica
Sulla situazione dei profughi
Sembra che adesso si parli poco di Tibet in realtà allora vent'anni fa non se ne parlava per niente e Contiero
Ho avuto l'onore di collaborare all'uscita di uno dei primi servizi sulla realtà dei profughi tibetani in India
Detto questo è cominciata la vita dell'associazione Italia Tibet che ovviamente il cui lavoro ha avuto diciamo momenti di versi
C'è stato un momento in cui tutto sembrava possibile in cui eravamo animati da grandissime speranze
Era la seconda metà degli anni ottanta ed avvenimenti quali la caduta del muro di Berlino il conferimento del Premio Nobel per la pace al Dalai lama
L'insurrezione del popolo tibetano a Lhasa sembravano così lanciare dei segnali molto precisi sembravano dirci ok tutto il possibile tutto può succedere
Purtroppo a partire dagli anni Novanta qualche cosa è cambiato
A fronte della della del crescere della Cina dell'affermarsi della Cina come potenza politica economica e geografica e militare
Eccetera abbiamo assistito ad una vera e propria chiusura e la questione tibetana è stata sempre più ore legata
Ciao paura arriva Paolo porvi attenzione
Ad un livello marginale ed abbiamo assistito ad un programma progressiva chiusura irrigidimento
Della Cina
Di fronte alla problematica etano
Irrigidimento che ovviamente non ha per nulla tenuto conto invece di quelle che erano e di quello che era l'est dell'atteggiamento di assoluta disponibilità al dialogo del Dalai Lama nei confronti della Cina
Il Dalai lama che pure
Diciamo dobbiamo dirlo tra
E lo stupore lo sbigottimento di tanti tibetani stessi e di tanti tibetani della diaspora
Ad un certo momento ha detto che avrebbe rinunciato all'indipendenza del Tibet a fronte della concessione da parte della Cina di una genuina totale vera autonomia ovviamente questa questo
Questa posizione
A diciamo creato una certa smarrimento all'interno della diaspora tibetana e anche all'interno del movimento dei gruppi di sostegno al Tibet
Che avevano sempre riconosciuto la realtà storica dell'invasione del Tibet da parte della Cina dell'assoluto diritto
Del del Tibet alla propria indipendenza alla Asia acquistare la propria indipendenza
L'associazione Italia Tibet in questa in questa situazione diciamo ha guardato comunque con interesse cercando di con
Ha cercato di dare fiducia a questa richiesta di dialogo che il Dalai lama
Aveva avanzato nei confronti della Repubblica popolare cinese abbiamo guardato
A quello che poteva succedere e dal due mila due al due mila sette due mila sei le stalle nella scorsa estate luglio due mila sette abbiamo visto che si sono verificati una serie di incontri o pseudo incontri a questo punto tre rappresentanti del Dalai lama
E i rappresentanti della Repubblica popolare cinese
Incontri che avrebbero dovuto aprire la porta neanche un un avviare un processo di dialogo ma aprire la porta ad un eventuale processo di dialogo chi ne qualche cosa di molto labile di molto ancora dai confini incerti
In realtà non si è aperta nessuna posta
E di di cosiddetto dialogo in dialogo dignità implica un incontro all'altro abbiamo assistito ad una progressiva chiusura del Governo della Repubblica popolare cinese tanto che lo stesso Dalai lama
Ha recentemente dichiarato
Che dall'ultimo dall'ultima tornata di incontri appunto quella del luglio due mila sette
Per la Repubblica popolare i rappresentanti della Repubblica popolare cinese hanno detto che
Per la Cina non esiste alcuna questione tibetana
Questa è una cosa estremamente grave vuol dire che appunto alla vigilia delle Olimpiadi alla vigilia di questa di tutti questi diciamo
Possibili probabili cambiamenti alla vigilia dell'affermarsi ancora una volta della supremazia della Cina in ogni senso del suo trionfo che lei va cercando con ogni mezzo ovviamente cercando di tacitare
Tutte le mille contraddizioni che esistono all'interno della Repubblica popolare anche per quanto riguarda il problema del Tibet chiusura totale
E che cosa ha significato questo un ennesimo un ennesimo a diciamo
Colpo inferto alle speranze del popolo tibetano
Speranze del popolo tibetano che già da tempo era percorso erano popolo tibetano già da tempo
Provo un senso di frustrazione un senso di impotenza già da tempo si vanno levando
Voci da parte di alcuni esponenti da alcuni Intel da parte di alcuni intellettuali tibetani che cerca hanno
Di far sentire la propria voce che cerco indire ok se dobbiamo sparire spariamo speriamo però facendo qualche cosa di positivo cerchiamo di prendere in mano le redini del nostro destino
Per questo l'associazione Italia Tibet a guardato e accolto con positivamente
La notizia della diciamo creazione ufficializzata all'inizio del mese di gennaio di questo tibetana Uprising Movement
A cui hanno dato vita a cinque organizzazioni non governative tibetane e
Con lo scopo di dare vita ad una serie di manifestazioni di cui la prima la più importante sarà questa marcia verso il Tibet che parte rata a Dharamsala il prossimo dieci di marzo
Noi sappiamo che lì diciamo gli ostacoli che si parleranno davanti a questi tibetani non sappiamo il loro numero non sappiamo la loro entità
Sappiamo che si stanno organizzando sappiamo comunque per gli ostacoli saranno moltissimi a cominciare probabilmente dai divieti che è la stessa India tra il Governo indiano Corradi fronte all'avanzare al progredire di questa marcia
Immaginiamo che l'India subirà mille pressioni da parte della Cina perché
Questa marcia venga fermata
Però al di là di quello che saranno i risultati concreti ci è sembrato veramente importante il valore simbolico che questa marcia
Uno valore simbolico che vuol dire che i tibetani cercano dal basso dalla base di prendere in mano le redini del proprio destino e di fare un qualche cosa che
Lanci un segnale concreto un segnale forte alla Cina indica ok tu non voi trattare tutti voi rapportare al Dalai lama
Però ci siamo noi c'è il popolo tibetano ci sono i profughi noi siamo disposti a tutto quindi è una un simbolo un qualche cosa che l'associazione Italia Tibet non ha potuto
Non fare proprio e non capire
E d'altra parte noi siamo anche convinti che questo questa questa marcia non è in contrasto con quello che vuole il Dalai lama
Cioè le due si tratta secondo noi di una sinergia tra questa spinta che viene dal basso e dalla Ilham ma che continua a portare avanti il suo discorso e da tutte e due le parti il discorso è assolutamente pacifico
Assolutamente non violento
Quindi l'associazione Italia il Tibet
In data tredici febbraio ha rilasciato questo comunicato ufficiale in cui nella seconda parte diciamo
Guardiamo con grande interesse trepidazione alla prima grande manifestazione promossa dal movimento marcia verso il Tibet che prenderà l'avvio Dharamsala il dieci marzo due mila otto
E l'associazione Italia attive che intende contribuire in modo concreto alla riuscita di questo e vento
Che speriamo sia fonte di ispirazione e di rinnovata determinazione a portare avanti la lotta del popolo tibetano ed ispirazione anche per il lavoro di gruppi di sostegno al Tibet
Perché una volta passate le olimpiadi se non ci sono nuovi imputa se non ci sono nuovi segnali ci chiediamo come portare avanti il nostro lavoro qual è il senso del lavoro dei gruppi di sostegno
Al Tibet per cui veramente si pone anche proprio un problema concreto di cosa fare di come portare avanti questa lotta se da parte dei tibetani non ci arrivano dei segnali di incoraggiamento dalla loro volontà di fare qualche cosa
E a proposito del fare qualche cosa e concludo poi due momenti da una parte il dieci marzo questa anniversario dell'insurrezione di Lhasa e quindi ogni anno il tutti i gruppi di sostegno il Tibet i vari movimenti che lo sostengono organizzano una manifestazione quest'anno a Roma
Ci sarà una una una marcia una fiaccolata che però sarà preceduta
Alle nel pomeriggio del dieci marzo alle sedici da un sit-in di fronte alla sede del CONI
Questo momento diciamo della giornata abbiamo voluto proprio organizzarlo noi l'abbiamo curato noi come associazione Italia Tibet perché ci è sembrato giusto e doveroso che alla vigilia delle dei giochi olimpici di Pechino due mila otto
Il il CONI le autorità legati allo sport che rappresentano lo sport italiano sappiano che
Purtroppo a Pechino i tibetani non saranno rappresentati il Tibet non sarà rappresentato se ci sarà qualcosa di tibetano sarà il Tibet come l'ho detto non come lo dicono i cinesi e quindi anche i tibetani
E mi auguro una loro rappresentanza una rappresentanza di tinti Bette il gruppo che si sta battendo e che si è battuto per la presenza
Pure anche diciamo simbolica dei tibetani a Pechino due mila otto siano lì accanto a noi e reggano questa con abbiamo chiamato la fiaccola della libertà
Ritengo al seminario importantissimo di Perugia
Ricordando che l'associazione Italia Tibet è stata presente proprio con l'intento di cui parlava l'Assessore Tuccillo già alla marcia Perugia-Assisi dello scorso
Dello della scorsa edizione quella dell'autunno scorso e noi abbiamo voluto
Tra mille difficoltà e tra mille problemi perché quello che diceva Piero dal punto di vista dell'assessore sono assolutamente condivisibili
Sembra che la pace stia solo da una parte invece no noi abbiamo voluto essere presenti alla marcia
E porre accanto alle bandiere arcobaleno della pace ad altre bandiere in cui il rosso ospitava anche la bandiera tibetana con i suoi colori e quindi è stato molto
Bello e ispira ante vedere veramente decine e decine di bandiere tibetane marciare da quei due
Rette da tibetani e i loro sostenitori appunto pure presenti a questa marcia della pace
E presenti anche alla tavola della pace era presente il Presidente dell'Associazione Italia ti Bettella rappresenta deceduta oltre alla rappresentante dell'associazione delle donne tibetane in Italia
E insieme hanno rivolto un appello al
Variegata folcloristica il veramente così c'era gente di tutte le nazioni di tutti i tipi con tutti i tipi di abbigliamento
Far sentire che c'era anche il problema tibetana
Ecco questo è un po'la posizione è la posizione dell'Associazione Italia Tibet in questo momento di fronte alle vicende quindi la massima apertura
E il massimo appoggio a tutte quelle forze a tutti quei segnali che possano far capire comunque alla Cina che i tibetani ci sono sono pronti a fare qualsiasi cosa
A dare il loro apporto e noi vicino a loro nella loro battaglia pacifica
Grazie
Adesso diamo la prova a Paolo poc'anzi
Sei grazie come prima cosa vorrei scusarmi del ritardo e purtroppo era lavoro prima ho potuto liberarmi soltanto le undici e lavoro nella zona sud di Milano per cui ho fatto
Appunto il paziente ho fatto il possibile però alla fine ce l'ho fatta
E Mirella c'è proprio una delle ultime cose che ha detto di chi la marcia della pace Perugia-Assisi è stata veramente una parte un bellissimo avente in generale
è ovviamente c'eravamo anche negli Amnesty International che c'è stato un momento di incontro pure in quella confusione norme bellissimo la cosa che mi è piaciuta molto della delegazione
Tibetana e filo tibetana e che portavano
I cartelli con le fotografie di Amzaj soci
Quindi un popolo che pure vessato che pure pur vede sui diritti fondamentali calpestati
Riesce a impegnarsi anche per
Delle altre cause
Comunque rese comuni dal fatto che proprio in quelle settimane Renato uno dei momenti più più terribili della repressione che comunque dura da tantissimi anni purtroppo in Myanmar che appunto poi la repressione che ha colpito così duramente monaci buddisti
Birmani però è stato bello vedere chi tibetani e non saputo fare propria questa causa è questo
Dà molto l'idea anche di quanto al di là poi di un di una lotta
Per l'autodeterminazione per
Poter rientrare di fatto in possesso della propria terra c'è anche questa sensibilità chi esce
E questo punto credo che sia una cosa che faccia molto onore a a chi l'ha promossa chi l'ha portata avanti di alla marcia
Allora detto questo
Il resto non ho sentito gli interventi di Piero e dell'assessore quindi Ceresio che magari mi sovrapponga in alcune cose
Per me questo momento per me di Amnesty International momento fondamentale quello del due mila otto per la concomitanza con i giochi olimpici ne abbiamo lanciato nel dicembre scorso una grande campagna che sarà nostra campagna dominante per quest'anno che quell'appunto
Pechino Olimpia di diritti umani una piccola curiosità le Olimpiadi inizieranno alle otto del mattino dell'otto agosto due mila otto quindi c'è questa concatenazione di numeri
No lo sto
E partire proprio è proprio questa concomitanza già adottato dalla Corte che è perché l'otto e per i cinesi e numero fortunato i Paesi orientali spesso sono un po'ossessionati dalla numero logica
E allora noi cosa abbiamo fatto che otto mesi prima
Abbiamo lanciato questa campagna appunto
In cui Amnesty International si propone di essere lo sponsor dei diritti umani qui non in piedi in cui ci sarà tutto di sponsorizzato persino la biancheria intima degli atleti in aria e ci mettiamo una sponsorizzazione in più una sponsorizzazione per i diritti umani
L'altro
Quanto per la Cina questi giochi l'indice siano importanti per come si mette
Al veramente al centro del mondo lo dimostra parte le norme investimento economico che ha fatto
Però se voi guardate c'è una cosa molto particolare se voi guardate il logo di Ulivieri non so se è tutto già occasione di vederlo
E
Per noi e ci dentali è un omino che corre stilizzato
E quindi chiarita molto l'immagine del dello sport i giochi olimpici eccetera Presidente un'altra cosa è la stilizzazione dell'ideogrammi I Ching che significa capitale
E questa è una è un
è una cosa
Molto importante da rilevare una componente psicologica forte nella comunicazione cinese la Cina si sentirà in quel momento la capitale del mondo
Ritrovando quell'al suo essere paese del centro che l'accompagnata per per secoli anche molto molto prima del dei regimi attuali
Quindi appunto per la Cina si tratta di un evento molto molto importante
All'atto dell'assegnazione dei giochi olimpici ci furono delle prese di impegno abbastanza chiare da parte dei cinesi
Nel era al due mila uno allora ricordo che il
Delegato cinese al
Al Comitato olimpico internazionale ed ha detto sì che con l'assegnazione dei giochi olimpici a Pechino
La comunità internazionale avrebbe aiutato lo sviluppo dei diritti umani in Cina e questa cosa era stata ripresa anche dal CIO in maniera molto enfatica dicendosi certo questa sarà una grandissima occasione
Erano stati ribaditi i princìpi della Carta olimpica che parlano
Dignità umana di uguaglianza di rispetto dei diritti fondamentali della persona eccetera
Ecco quello ravveduto essere un momento iniziale di un percorso di fatto ne è stato il momento apicale perché da lì poi non è successo praticamente niente a sette anni di distanza
Seppur con qualche al recente piccola significativa significativo nel miglioramento nel nell'ambito del rispetto dei diritti umani in Cina
Qui possiamo vedere che un percorso che per il momento non ancora lasciato tracce significative
Quindi abbiamo lanciato questa campagna proprio per ricordare
Non soltanto alla Cina l'autorità cinesi ma anche la comunità internazionale che è una grossa responsabilità perché punto nel nello svolgersi di questi all'inpiedi riflettori che andranno illuminare
La Cina non vadano soltanto a rendere evidenti i risultati sportivi per carità ci mancherebbe sono giochi olimpici
Sicuramente importante che ci sia che e che che questi risultati poi vadano adeguatamente la ribalta prati temo che non sia soltanto quelli che non siano soltanto i tanti progressi dal punto di vista economico
Urbanistico che la Cina ha fatto
In questi anni a essere evidenziati ma anche le tante e gravi contraddizioni come quelle che appunto porta non a delle pesanti violazioni dei diritti umani
Noi
Per quanto riguarda la Cina danni lavoriamo su una serie di violazione dei diritti umani che sono molto ampie
Per questa campagna abbiamo deciso di focalizzarci su quattro punti fondamentali
Perché perché intanto sono quelli più facilmente correlabile la Carta olimpica cioè cerchiamo proprio di andare a evidenziare
Il principio di cause affetto che che viene determinato dal fatto che io gli impieghi avvengono in Cina e quindi chiediamo che ci sia un adeguamento
Che l'adeguamento appunto anche in termini di diritti umani e la Carta olimpica
E poi perché in alcuni di questi campi ci aspettiamo di pittura un peggioramento in avvicinamento al ai giochi olimpici
Allora
Questi quattro temi fondamentali sono il primo pena di morte
Come sapete la pena di morte in Cina e particolarmente utilizzata non soltanto la Cina il Paese che di gran lunga
Condanna a morte e e poi punto porta all'esecuzione un numero di persone che è superiore a quello di gli altri Paesi del mondo ne abbiamo monitorato per esempio si dati del due mila sette non li abbiamo ancora però nel due mila e sei abbiamo monitorato
Circa mille cento esecuzioni avvenute in Cina che sarebbero comunque tantissime perché appunto anche soltanto questo numero supererebbe quello di tutti gli altri Paesi messi insieme
In realtà temi
Sappiamo che sono molto di più secondo fonti che non riteniamo attendibili perché arrivano dalle stesse autorità cinesi
Si parla di un numero che varia dalle sette alle novemila esecuzioni all'anno che numero enorme pensate appunto che
Non
Così un qualche cosa che io faccio sempre notare quando parlo di Cina ci troviamo in in presenza di un
Di un potere di un Governo che per mantenere l'ordine pubblico il controllo sociale deve mandare a morte praticamente
Una persona ogni cinquantacinque minuti
Questo vuol dire che proprio in questa società c'è in questo momento qualche cosa di profondo che non va la cosa evidenziata anche dal fatto che in Cina si può essere condannati a morte per
Un numero di reati elevatissimo sessantotto quindi che va anche lì a superare
Tutti gli altri Paesi perché appunto non comprendono soltanto quei reati di sangue che sono comprese anche in altri ordinamenti
Giudiziari ma si incida si può essere condannati a morte per evasione fiscale per falsificazione sui ticket di alcolici per produzione smercio di materiale pornografico quindi reati che Noè non esiteremo a definire i minori
E e quindi appunto noi ci aspettiamo tanto più in un momento in cui la comunità internazionale ha preso una posizione forte come quella della moratoria sull'esecuzioni approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Noi chiediamo che anche la Cina faccio una riflessione importante intanto porti a un una riduzione del numero di esecuzioni
Possibilmente l'ideale sarebbe per l'anno l'impiego una moratoria da parte della Cina sulle esecuzioni che poi possa trasformarsi in un qualche cosa di più
Così di di più stabile sicuramente propano intrapresi dei passi perché si si arrivi a una progressiva eliminazione della pena di morte anche dall'ordinamento giuridico cinese
Come dicevo prima quando parlavo di piccoli ma sostanziali miglioramenti sulla pena di morte ce n'è stato uno importante è che riguardo al fatto che dal due mila e sette quindi dallo scorso anno
Le revisioni in appello delle condanne a morte non sono più fatte dei tribunali locali ma dalla Corte suprema quindi da un organo nazionale che poi diviso in tre branche perché si parla sempre di un Paese vastissimo
E quindi c'è la possibilità che questo possa ridurre sensibilmente il numero delle esecuzioni
In realtà poi non sappiamo misurare questa cosa sappiamo questa cosa è già in atto da un anno ma non abbiamo i termini per valutarne l'impatto
Perché
A tutt'oggi il numero di esecuzioni in Cina rimane un
Segreto di Stato
Quindi appunto sicuramente sicuramente un miglioramento dal punto di vista del meccanismo però non sappiamo quanto
Effettivamente abbia impattato già nello scorso anno sul sul numero di condanne a morte speriamo appunto che che sia comunque il primo passo di un percorso lungo ma necessario
E questo primo tema secondo tema quello della libertà di espressione libertà di espressione che anche qui sarà uno dei dei nodi fondamentali durante
Le olimpiadi
Perché perché la libertà di espressione oggi non è rispettata in Cina in Cina oggi non si può un giornale un non non non può pubblicare degli degli articoli che siano critici nei confronti
Del Governo non soltanto ma la Cina arrivederci
A
Anche diciamo così affrontato la nuova frontiera della repressione attraverso internet
Molto ma molto pericoloso non soltanto per i cinesi ma anche per averci dentali perché perché in questa in questo raggiungere la questa nuova frontiera della della repressione della libertà di espressione ha trovato degli ottimi alleati
In aziende occidentali che sono viene che ne conosciamo molto bene sono gli atti sono Google sono Microsoft che hanno adattato i loro prodotti
A
Uso e consumo della repressione cinese
Quindi ci sono delle forti limitazioni presente nel motore di ricerca
Igino provato a collegarmi a trovare un motore di ricerca un sito che parlasse di Tibet in vita Eluana o o di Amnesty International diritti umani semplicemente Google non li dà
Esattamente come poi specularmente non ci si riesce poi a collegare perché i provider che sono tutti sotto il controllo dello Stato evitano di reindirizzare acquisiti ma è successo anche qualche cosa di peggio
E cito proprio il caso di Iancu che a
Consegnato alle autorità cinesi il colpevole di un NI in cui veniva
Comunicata a
A un amico che che viveva negli Stati Uniti da parte di un giornalista cinese Shi Tao una direttiva del Partito Comunista fra l'altro non classificata nemmeno come riservata
Quindi questo giornalista è stato condannato a dieci anni di lavori forzati per diffusione di segreto di Stato per l'appunto senza che se tetti questo segreto di Stato fosse stato
In qualche modo esplicitati in precedenza grazie al fatto che Iancu ha consegnato i suoi dati i dati della counter del suo indirizzo di posta elettronica
Alle autorità cinesi quindi queste questo ha consentito di identificare questa persona di processarlo di condannarlo
Dal punto di vista del libertà di espressione in maniera più genericamente mi amo molto quello che potrà succedere quando ci saranno circhi circa ventimila giornalisti accreditati in Cina
Ventimila giornalisti stranieri che avranno il permesso di girare e di lavorare per tutto il Paese liberamente contrariamente al passato c'è stata questa direttiva
Che è una direttiva assolutamente positiva fino a a pochi a pochi mesi fa ai giornalisti stranieri non non non potevano andare per il Paese non so intervistare delle persone senza avere un permesso delle autorità locali
Potranno farlo durante il periodo l'impiego però ci sono due cose che non possiamo fare a meno di notare la prima e che
Questa è una è una direttiva tempo finirà ad ottobre quindi da ottobre in avanti a ottobre del due mila otto fra l'altro con la chiusura delle parole in piedi che saranno poi l'altro e venti importante per la Cina
I giornalisti stranieri riprenderanno essere soggetti soliti limiti mentre invece noi riteniamo che debba essere una misura chiede
Cioè deve diventare permanente assolutamente e l'altra cosa che da questa cosa sono esclusi i giornalisti cinesi
E importanti in Cina ci sono dei giornalisti che vorrebbero fare il loro lavoro di indagine i denuncia anche delle tante contraddizioni che questa società così lanciata verso uno sviluppo economico che però non riesce
A intraprendere anche uno sviluppo nel campo dei diritti civili e politici a
Ragiona visti i cinesi invece ma avranno sempre le limitazioni mi sembra
Terzo ambito appunto pena di morte libertà di espressione terzo ambito quello dei difensori dei diritti umani
Come questa è una definizione per noi contenitore dentro la questa denominazione difensore dei diritti umani ci stanno dentro avvocati
Persone che si fanno carico
Dei diritti dei propri concittadini di fatto sono quelli appunto che stanno protestando per esempio per le tante espropriazioni di di case di territori che sono stati utilizzati per la costruzione
Del degli degli impianti destinati all'in piedi quindi sia gli impianti ricettivi sia quelli sportivi
Persone spesso espropriate delle loro case mandate a vivere spesso in quartieri degradati periferici senza vere una un un indennizzo adeguato
Sono per esempio quelli che organizzano e che mantengono le tante proteste che oggi si stanno sviluppando da anni oramai in tante parti della Cina da parte di di coloro che sono di fatto questo lucidato e sto
Da questo un momento di sviluppo economico e che magari si trovano invece essere taglieggiati da autorità locali corrotte oppure vessati da un sistema tassa di tassazione che effettivamente
Viene viene da molti ritenuto iniquo
O o che semplicemente appunto hanno perso una serie di diritti che la Costituzione cinese invece garantirebbe loro come quello alla sanità come quello all'istruzione
Quindi ecco dentro tutto questo quel questa definizione contenitore ci stanno tante persone che oggi in Cina sono persone cinesi che in Cina stanno reclamando rischio maggiore rispetto dei diritti umani
Noi teniamo molto per queste persone perché
Perché l'avvicinarsi man mano che ci si avvicina i giochi olimpici si sta stringendo su di loro
La la morsa della repressione co esattamente come avveniva da noi durante il fascismo che quando c'era qualche
Evento particolare che richiamava l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale della comunità internazionale sull'Italia
E gli antifascisti gli anarchici venivano a scopo preventivo messi in prigione e poi rilasciati dopo la stessa cosa sta avvenendo in Cina oggi in Cina c'è questa stretta repressiva nei confronti di queste persone
Per evitare che possano entrare poi il contatto con i giornalisti stranieri quindi che possono portare le loro denunce loro rivendicazioni anche alla ribalta dell'opinione pubblica internazionale
Questo pericolo molto molto grave molto importante molto sentito proprio anche da chi oggi in Cina vorrebbe che qualche cosa cambiasse
L'ultimo l'ultimo obiettivo che noi ci siamo prefissi con questa campagna è strettamente correlato con quello dei difensori dei diritti umani che quello di una riforma di un particolare articolo del Codice Penale cinese che quello che prevede
Che si possa essere condannati sino a quattro anni di rieducazione attraverso il lavoro che una formula molto ingenti vita per definire poi lavori forzati addirittura schiavitù
Ecco oggi in Cina si può essere condannati a questa forma di di di reclusione di punizione in base a un semplice provvedimento amministrativo comminato dalle forze di polizia
Quindi nel momento in cui le forze di polizia in qualsiasi parte della Cina oggi
Ritengono che una persona sia socialmente pericolosa e tra questi ci può essere il tossicodipendente il vagabondo quello che ha perso il lavoro nella zona dove abitava e quindi va a cercare fortuna
Nelle periferie degradate di città come Pechino e di Shanghai
E che però appunto è e scomodo da mostrare soprattutto gli stranieri
Insieme a questi ci possono stare appunto avvocati persone che si battono per esempio al fra queste minorenni ne stavo dimenticando prima contro
La la legge che oggi impone ai cinesi deve presidio unico
Persone che appunto rivendicano i propri diritti e possano essere effettivamente in questa maniera molto semplice molto silenziosa perché non c'è neanche un processo nonché i processi in Cina siano sempre
Adeguati agli standard internazionali però
Basta semplicemente un provvedimento di polizia per mettere queste persone fuori gioco e corna nati appunto a quattro anni fino a quattro anni diritti rieducazione attraverso il lavoro
Quindi ecco questi sono i no questi quattro obiettivi che noi sui quali noi cd ci ripromettiamo di ottenere dei risultati
Ovviamente sarà
Starà i cinesi cogliere l'opportunità di questi Giochi olimpici per migliorare e qui siamo sempre poi parlando io poi spesso mi trovo quando
Affronto questi argomenti pubblicamente spesso a
A dover poi magari affrontare delle delle critiche delle controdeduzioni sui fatti eccessiva devono e vogliono portare una concezione di diritti umani
Hai cinesi che non gli appartiene quindi è una forma di colonialismo culturale questo non è vero se voi guardate queste cose le sa riguardano i diritti
Dei cinesi stessi sono i cinesi stessi che le reclamano noi chiediamo che i cinesi che oggi vogliono
Uno stand dei diritti umani differente possano non essere più repressi possano portare avanti le loro istanze in maniera libera proprio
Anche attraverso raggiungimento di questi quattro obiettivi e la stessa cosa ovviamente vale per i tibetani sono i tibetani che oggi chiedono oggi come ieri peraltro chiedono
Di poter avere delle forme di maggiore autonomia ed indipendenza di quello che ritengono legittimamente essere proprio paese e quindi non è un qualche cosa che viene portato dall'esterno qualche cosa che nasce lì sarà appunto come dicevo prima
Saranno i cinesi a
A decidere chi eredita lasceranno questioni in piedi ma sicuramente la comunità internazionale in particolare oggi il la comunità dello sport quindi particolare Comitato olimpico internazionale e comitati olimpici nazionali
Hanno una grossa responsabilità peraltro mi piace dire che dopo un inizio un pochino dubito che ci ha portato anche ad avere delle polemiche abbastanza spunti
Per quanto mi riguarda è sgradevoli
Abbiamo iniziato un percorso di collaborazione col Comitato olimpico italiano che ci auguriamo possa
Aiutarci a far sì che queste Olimpiadi per gli atti ed italiani possano essere anche un momento di sensibilizzazione e di pubblicizzazione del tema dei diritti umani
Quindi appunto di questo sono abbastanza contento soprattutto se penso alla misura chiesta e per fortuna poiché è una richiesta che è stata poi revocata dal Comitato olimpico inglese che addirittura chiedeva ai propri atleti di di non prendere posizione non fare dichiarazioni di riguardante il tema dei diritti umani in Cina
E terribile questa cosa se ci pensiamo ma anche sintomatica della paura e norme che sia oggi a a parlare di Cina in termini critici
Ricordiamoci che quando si parla di violazione dei diritti umani in Cina si parla sempre di violazioni che colpiscono un quinto dell'umanità una persona su cinque
Che vive su questo pianeta e cinese ed è sottoposta appunto a delle vessazione delegificazione dei suoi diritti fondamentali
Come quelli di cui ho appena parlato
E questo dovrebbe farci riflettere soprattutto nel momento in cui la Cina diventa sempre più importante dal punto di vista del peso che ha
Libero delle scelte internazionali
E quindi questa riflessione dovrebbe portarci a pensare che possibile Uba Lizzano in un mondo sempre più globalizzato così globalizzato anche i diritti o si rischia
Di importare anche da noi quelli che sono le limitazione questi diritti
Appunto mi fermo qui anche perché credo di aver parlato anche eccessivamente ma
Ecco vorrei ricordare una cosa questo non sarà soltanto l'anno delle Olimpiadi sarà anche l'anno del sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani
Che
Documento bellissimo per come è stato scritto per le cose che si prefigge io attenere e che purtroppo oggi per larga parte dell'umanità e ancora
Vale la carta sulla quale è stato scritto
Speriamo che già adesso si parla di celebrazioni eccetera speriamo che non siano celebrazioni retoriche ma che si possano veramente innescare dei processi virtuosi perché quello che sta scritto su questa carta fondamentale
Possa diventare qualche cosa di reale per tutti quanti dicono sul nostro pianeta
Grazie
Adesso la parola al professor ciò dopo che è un rappresentante della comunità tibetana contro qualcuno prima diceva ma i Colognesi
Ci sarà qualche Colognesi tibetano che partecipa
Alla la marcia la marcia non violenta che parte dal dieci marzo
Ci sarà di sicuro però non ho ancora sappiamo quante sono
Libero di partecipare perché
Maggior parte
The tibetane che vivono in Italia soprattutto Cologno sono dipendente degli altri che lavorano quindi dove anche facile neanche riusciamo fare
Un capo da veti dettando quest'anno concedeva a giovedì quindi devono andare a lavorare non può
Fare scusa di fare iniziative o pacifica né per festeggiare Capodanno però
Se permettono questi loro datore di lavoro sicuramente
Ferrando a partecipare la marcia da De Pace da Perugia ad Assisi
Detto questa io proprio vuole essere molto sintetico a breve
Cioè sono due cose che
Voglio
Di così come parere personale come un tibetano
Uno per chiedere il sostegno di questa marcia a dei tibetani verso il laser verso il Tibet
è una marcia che considero
Motivato per sensibilizzare la causa tibetana e soprattutto
Chiedere il mondo che di appoggiare l'iniziativi pacifiche
Dall'altra parte mi viene in mente spesso anche riflettendo la storia del
Dal invasione cinese da cinquantanove
Fino oggi
E tibetane si enti perché in esilio abbiamo tentato
Di seguire o un po'un po'che il Consiglio di suo sentito da Lella e direttive di governo esilio
Quindi di
Seguire un piano pacifico non violente
Dall'altra accanto spesso
Ricordo
Il nelle novecentocinquantanove i monaci
Erano preparati addestrati di vivere nello stato di pace basando loro principio sulla non violenza come il principio del buddismo
Però la frustrazione
La disperazione la invasione illegale cinese li costringono a Porta afferrare il fucile sparare contro i soldati cinese
Questa storie che noi non possiamo negare
Che vuol dire che si ecologicamente alla disperazione la frustrazione spesso costringe il popolo una persona di commettere un grave errore magari questo errore possono essere giustificato o meno
Quindi all'esilio noi seguiamo il piano pacifico di uso Sante De Dalai lama
Applaudiamo molto anche li iniziativi tentativi di dialogare con CIDA
Ma bisogna capire che maggior parte dei tibetani
Provarlo adesso comincia a provare dentro desse un
Bolla rabbia una rabbia
Contro la Cina questa proprio una parola convoglio dire una rabbia contro le Cina anche spesso al mondo
Mondo Paese indipendente
Di
Della mancanza di un sostegno concreto
Sostegno concreto per per prendere iniziativi non saltuariamente Santo realmente ma costante per
Rucher per una buona riuscita del dialogo con Cina
Cina per risolvere problemi tibetani perbene dei cinesi stessi anche per il popolo tibetano
Abbiamo anche rinunciato indipendenza così le ospiti e che entra nel Tibet con fucile noi diamo la casa preghiamo di
Dare di di permettersi di stare vicino lo cortile della casa che ormai è occupato decine
Ma può succedere che questi persone che restano nel cortile
Non riesce
Controllare la propria rabbia perché sono essere umani i tibetani non sono santi ne sono realizzati nel sono
La diciamo pacifisti indagati indagati
Perciò io vedo una grande rischi in futuro si è in
Esilio che in Tibet
Se la questione del Tibet non risolvesse eroghino buon fine come desidera sono sentite al Dalai lama qual modo modo dicevo maniera molto pacifica con sostegno costante concreto da parte del mondo
Occidentale
I tibetani giovane radicale pacifisti sì ma
Radicale aggressivi spinto dalla disperazione frustrazione che possono commettere dei grave errore
Che sarà molto tardi
Un po'perché dal parte del mondo occidentale tranne qualche associazione qualche volo opere noi soprattutto ringraziamo molto l'assessore a cui Ciro del dell'ufficio del pace che danneggia queste
Qualche anni che sempre fianco I tibetane sia la questione banale che è anche questione importante che poi non paiono diciamo è inutile che parlo dell'associazionismo del Tibet vent'anni che
Lottano per una giusta causa per tibetana e e allo stesso Amnesty International però
La questione non è solamente partecipare una manifestazione o oppure
Iniziato a fare diciamo attivamente partecipare una iniziativa Pellati Tibet ma la costanza all'associazione da vent'anni che lotta
E quindi è stato diciamo grande aiuto per il popolo tibetano
Ma io
Penso che tutto dipende un po'ai il giornale la carta stampata latta televisione che in realtà
Quasi non dico la parole come
Dice
Assessore snobbare ma in qualche maniera non ritiene importante non ritiene importante forse riterrai importante
Di sollevare la questione tibetana e quando ci sarà succederà qualcosa di grave qualcosa impensabile qualcosa che
Non è legato da principio dei
Del buddismo e non è legato
E contraddittorio assolutamente al Consiglio e il ideologia la filosofia del Dalai lama quindi
Rimpiange Remo i tibetani su quella avvenuto e sarà molto tardi
Per il mondo esterno perciò importante che il giornale io qui presente pochi giornalisti ma giornalistiche hanno provano simpatia quella cose le deve darne dispero che voglio
Pregare di non solo scrivere due parole sul giornale della avvenuta ma costantemente cercare
Di esprimere la proprio amore affetto anche di questa causa negata dimenticata dal parte del mondo
Noi
Io non voglio diciamo aprire la ferita che noi abbiamo avuto durante la visita dell'AMA in Italia tranne le città di Cologno Monzese abbiamo avuto una risposta abbastanza negativa e deludente ed è parte del
Governo italiano quindi non succeda che questa marcia che sia un solamente semplice notizia che
A voi sentite ma si tratta di un
Un'iniziativa di sensibilizzare e di chiedere espressamente la sostegno per la causa tibetana dovete immaginare che noi sì quelli che parteciperanno in India per questa marcia non saranno indiani maggio parte saranno tibetani tibetani di tutte le età disperati lacerati dalla povertà dalla disperazione
Che non hanno molti non hanno mai visto il Tibet molti
Non so sullo diciamo sono andati in Tibet ma non hanno mai avuto di toccare la terra che appartiene al loro
Genitori quindi non sarà mai facile perché
Inizierà la stagione di un buon sulle
Di c'era ci sarà un momento qui
Moriranno anche dalla fame della sete del dalla malattia
Ci sarà arresti ai vari punti critiche soprattutto confine con l'India Nepal e che ne Palese ormai lavoro allo vivono sotto lo comando e il aiuti
Dai dal Governo cinese e quindi ecco questa è la situazione però
Noi non sappiamo il italiani che io conosco agli amici non sanno perché lo sanno non parlano nel giornale né televisione
Per l'unico mezzo per arricchire lo culture del mondo la questi due materiale che ce l'abbiamo quindi quando se ne parla meno di quelle che succede a I tibetani può
Riceve da storia quasi negata eh
è chiusa ad esempio ieri altroieri un tibetano viene arrestato dalla
Campo di raccoglimento di nuovi profughi gestiti aiutati dello un incerto ma le Unicef non poteva dire nulla
Non hanno voce perché cinese la forza economico i cinese vantano della potere della loro
Sviluppo economico per su tutto da un mondo come io ho sempre lì potuto è detto che noi italiani anche noi siamo sub cupo dei cinese
E quindi questa rattrista e quindi la storia la causa tibetana in realtà viene svenduta al mercato per poche lire che noi bruciamo
Vivere meglio oppure usciamo importare della batteria le scadente Pella in cambio del
Libertà del popolo tibetano di riti umani in generale soprattutto io sto parlando dei tibetani quindi questa marcia
Non sarà una marcia facile marcia
Basato sul lotta sulla forza fisica spirito che porterà avanti se riescono a entrare passare
Il il confine tra Nepal del Tibet Cina allora nel quale in India devono fare una grande lotta con le palese
Sicuramente ne palesi arresteranno
Ma l'Aresta va benissimo i tibetani e sono anche disposto di subire torture la sofferenza nella cartiere nepalese in indiane ma
Saranno rimpatriati dati nel manico cinese come che sta succedendo ticinese hanno la potere di entrare
Diciamo di
Di obbligare il militari cinesi e pulizia dei cinesi ad arrestare tibetani che sono
Fuggiti sono ora ospiti del a casa per il accoglienza che sono arrestati e dati e rimpatriati dando lei mani cinese quindi sappiamo che fra qualche giorno in questo tibetano sarà
Dovrà subire
Pena di morte questa quasi siamo sicuro
Perciò
Chi vi chiedo del vostra
Sensibilità vostra amore per un
Causa di un popolo che sta sparendo sulla su cioè sparendo definitivamente ce la faccia di questa Pianetta
Ecco io anche dubito spesso dico hai tibetani guarda suo sentita se vivesse lungo come sperano i tibetani cento mila euro anni però Reality realisticamente
Fra venti anni fa tentare anni credo che anche la forza fisica non li permetterà dedite era comunque
Quindi dovete immaginare perché cosa succederà
Per questi tibetani in Tibet e incide e in esilio sicuramente noi non staremmo ma nessun ma noi non vi verremo sulla nome della pace e della non violenza
Questa dobbiamo capire e nel mondo deve prevenire
Per prevenire bisogna aiutare per prevenire Bilel sostenere non solamente una volta ma
Costantemente ogni canale non mi importa personalmente siano o lo impicco
Avrà successo o meno ma mi importa
Quello
Piccolo paese che è da cinquant'anni sotto del Governo e cinque sottogoverno e cinese è cresciuta soffrendo soffre ogni tentativo boh pur dicendo portate via la casa portate via la tutto la nostra ricchezza ma ci permette di stare a cortile fianco alla mia abitazione
Capisci questa e la
Una storia tibetana non è una storia tibetana legato al belle immagini sa immagine diciamo di Dalai Lama capisce dove vanno centinaia di migliaia di tibetani Oriet occidentale vanno ascoltare alla realtà è ben diversa è la realtà
Manciata di popolo tibetani sono pochi sono schiacciati non possono neanche dire mi fa male testa ecco questa e la questione quindi
Sostegno per questa la causa per trent'anni intendo oggi in questo o Ciro questo momento di
Dare notizia di questa
Questa marcia importanza di questa marcia
Scrivere sulla storia avere ha proprio dei tibetani non importa serie mancate una lode Hall odi verso le Dalai Lama o sul buddismo sulla meditazione sulla filosofia ma la questione è legato ai diritti umani tibetane
E tibetane che sono disperate che
Un che stanno abbracciando l'ultimo dalle diciamo ultima
Scelta ultima attenta delle possibilità dopo questa ci sarà sicuramente diverso
Come ha
Di che ha
A mi sembra già accennato ci sono tanti filosofi intellettuale radicali tibetane radicale stanno già pianificando stanno già disperato sia l'anno lo sono già
Contro se diciamo chiaramente apertamente contro le ideologica diciamo filosofie del suo Santità il Dalai Lama con la piano di governo tibetano
Allo stesso modo dell'ente nel neghi bel noi vediamo che centinaia di migliaia di tibetani sono più verso la
Verso una soluzione radicale che quella pacifica questa è la realtà
E questo cosa vuol dire non si tratta di un solo scrivere belle parole contro ma
Prenderà allora atto da comincia a dire
Nell'interno e dice vedete cosa è successo palestinese bisogna Mazza
Bisogna fare uscire sangue allora parlano il giornale per i giornalisti non scrivono finché non vede la sangue
Come
Le e-mail nell'appaiono che scrive
Ho
Allora questa diciamo quanto arriva a quel punto lì
Diventa molto tardi
Saremo tutti tristi
Sarò triste io do i tibetani sicuramente sarà tristi anche voi più voi notate per la pace e per i diritti umani però ancora non è tardi ancora c'è possibilità magari questa è l'ultimo anno
Per tentare di abbracciare questa unica possibilità pacifica dopodiché non so cosa succederà quindi vi prego i giornalisti vanno in Giunta non solo scrivere dopo Rolle oggi
Per il marcia verso la pace anche
Il grande iniziativi che associazioni cattive anche collaborando collaborazione o con altri temi la società comunicative taniche
Faranno questa manifestazione che è molto importante dati ripeto le date di ripetutamente anche a pagare parlando con la redazione capii redazione dall'importanza di questa causa prendo questa è un grande dono che voi potete fare
Per una posizione può è indomani magari sulla faccia della terra non ci sarà mai Tibet o tibetani però la vostra novello vostra articolo resterà
Per secoli in qualche a chi vuol dove una persone all'lottato è scritto qualcosa a favore del popolo tibetano che ormai non c'è più
Grazie
Diciotto
Qual è la parola Appiano venne che me l'ha chiesta e poi facciamo anche perché
Per due piccole cose volevo ricordare intanto
Rispetto a quello che ha detto Paolo Bianchi che la dichiarazione dei diritti dell'uomo ecco la diffusione di materiale relativo cioè la diffusione proprio della dichiarazione diritti dell'uomo in Cina può essere
Causa di condanne detentive e poi che i giornali volevo sapere peraltro circola in rete non so se Paolo ha qualche notizia più
Esatta che questi venti mila giornalisti accreditati occidentali o comunque esteri sono già sottoposti una specie di screening perché si va a cercare di capire illegalmente chi sono cosa fanno cosa euro
Poi volevo sono stato molto toccato dall'intervento di ciò Brusco
E devo dire che io che personalmente oltre ad occuparmi sia come come dire come militante tra virgolette dei gruppi di sostegno al Tibet quando militavo in
E l'associazione Italia Tibet sia come giornalista sono anche sposato da oltre dieci anni con una donna tibetane quindi la frustrazione di cui ciò dunque ha parlato io la vedo quotidianamente nei rapporti con mia moglie con gli amici di mia moglie con i parenti
Di mia moglie ed è veramente una cosa drammatica non si può richiedere io credo nessun
Popolo
E a nessun essere umano di rimanere sempre coerente e attento a queste cose
Oltre un certo limite c'è un certo limite purtroppo di sopportazione oltre le qua oltre il quale anime vengono fuori cose che sono molto diverso ed alla non violenza dall'atteggiamento
Della ragione e di queste cose qui credo che questa marcia sia importante proprio perché potrebbe costituire un elemento di grande come dire
Di grande emozione sia per i tibetani sia per gli amici del popolo tibetano io credo che questa marcia che ciò du Conseil spero proprio non arrivi spero che la vengano a firmino prima perché
Se arrivasse veramente in Tibet questo vorrebbe dire retoriche tecnica l'incarcerazione la scomparsa nel gulag cinese le condanne a morte ma io credo che il senso di questa marcia sia
Non tanto quello di arrivare in Tibet fisicamente fra sei mesi otto mesi cinque mesi ma sia quello di percorre proprio come fece la marcia del sale
Di Gandhi negli anni trenta sia di percorrere le varie comunità tibetane dell'esilio sia di percorrere strade dell'India per cercare l'acconto
L'aiuto me qui si parla di aiuto degli occidentali ma c'è un altro aiuto molto importante per i tibetani che quello del popolo indiano per questo in una riunione che abbiamo fatto qualche giorno fa
Io ho detto sarebbe bellissimo se Paolo Robbiati parlava dei ritratti dia un San Succi alla marcia della pace
Qui in Italia io credo che se questa marcia venisse aperta anche oltre a quelli del Dalai Lama dei leader tibetani anche dai ritratti del Mahatma Gandhi
Sarebbe un segnale fortissimo per il mondo e per gli indiani io credo che questa marcia potrebbe essere un momento di libri rivitalizzazione
Fondamentale per i tibetani in India
Q se riusciremo a farglielo sapere per i tibetani in Tibet e per tutti gli amici del popolo tibetano in questo pianeta e quindi è importantissimo che succeda ed è importantissimo che la stampa ne parli è vero
La stampa qui presente la stampa diciamo tradizionale tra virgolette la stampa dei giornali ma importantissimo che non si riesca a abbia a a mettere in movimento la cosiddetta stampa dal basso cioè internet tutte le possibilità dei blog della blogosfera dei siti
Del medico TUB liberamente né possiamo ad arrivare a un pubblico immenso forse ancora maggiore di quello della grande stampa tradizionale lì ci sarà anche molto a noi riuscire a fare questo
E poi
Credo che
Questo sia veramente il miglior antidoto per combattere questa frustrazione crescente che c'è nel popolo tibetano perché mettete di un pochino nella nella mente e nel cuore di gente che vive da cinquant'anni in esilio e che vede i palestinesi bene o male avere uno straccio di terra che vede il Kosovo che è nato
Da un movimento di guerriglia a mio avviso non certo molto commendevole come quello dell'UCK e che adesso da lei ma che in quella voluto incontrare il Dalai Lama dense vergognato di stringere la mano Altagamma
Celli conosce l'indipendenza del Kosovo
E questo iperattività sono felicissimo che kosovari poveretti
Possono avere l'indipendenza ma mi pongo anche il problema
Di chi non ha sparato un colpo di chi si è sempre rifiutato di vedere i cinesi come i loro nemici come diceva ciò tu
Mi fa venire anche nel cortile di casa propria e che si sente nella condizione di ghetto nella quale si trova e vede invece altri popoli arrivare all'indipendenza
Se
Io volevo
Un'ultima osservazione anche perché poi
Io ho parlato soprattutto di Cina ma mi ha parlato in questa occasione perché sono fermamente convinto che il problema il Tibet e si possa risolvere all'interno di un'evoluzione che deve
Chi deve riguardare tutta la Cina però anch'io sono rimasto toccati Simone dell'incremento di ciò il perché esattamente con me
Ha detto Piero è un qualche cosa che che non è che comunque con tibetani abbiamo un contatto quotidiano quasi sicuramente suo più stretti dei tempi e i miei
Ma sentiamo particolarmente la frustrazione ma qui c'è un qualche cosa importante su cui il mondo dovrebbe veramente riflettere né oggi siamo
Appunto più propensi ad ascoltare chi riesce a far valere i propri diritti con la forza delle armi piuttosto che
Chi cerca di farli valere con la forza delle idee e questo è un qualche cosa che
Se guardiamo il mondo in prospettiva è un qualche cosa di terribile
E se oggi i tibetani continueranno a venire frustrati nelle loro richieste si tibetani usciranno sconfitti in questa lotta la sconfitta non sarà soltanto del Tibet i tibetani
Spesso da sarà di tutta la comunità internazionale sia una sconfitta che riguarda tutti noi questo è un qualche cosa di importante sul quale vale la pena di riflettere
Già
Ciò
Può essere anche forse che presentazioni
Con questa rabbia dentro tireranno fuori una sola l'arma della ragioni ma anche ai tre anni cioè non so come sarà
Speriamo che
Subentranti io
Sono sicuro che non riuscirà a entrare in Tibet sarà prestato al o fine se riuscisse in qualche maniera
Entrare in Tibet allora sicuramente finiranno in carcere o gulag oppure saranno
Condannati
Brutalmente possono capitare perché queste può succedere perfino le confini varie indiani stessi
Tenteranno di bloccare queste già avvenuto nella passato
Quelli gli anziani e disperati alzerà normali quindi sicuramente succederà
Di tutto il così si cose che magari
Sconsigliato del Dalai lama sai nel mondo dello stato di disperazione frustrazione noi sappiamo la rielezione sono abbastanza
Basato sulla di flessibilità giudice quindi molto sicuro però
Sosta entità il Dalai Lama già India mi pare sull'interne diceva che
Luino appoggio a queste iniziative e quindi come
Non come capo di dei distaccati un dal Governo esilio ma come
Una persona
Che a approva lotta non violenta e che dice questa al che potrebbe essere uno e dell'iniziativi
A plausibile quindi speriamo che non succeda qualcosa di grave però
Sappiamo che sia in India che ne parlo che questi due un paese che con cui siamo legati entrambi sono sempre sotto pressione del Governo e cinese quindi e indiane stanno soffrendo parecchie anche la pressione di definire confine
Con loro quindi già stanno rischiando di perdere un bel pezzo di terreno che cinesi ogni tanto tenta di
Annunciare che quella parte di loro in qualche maniera e cinese sono anche obbligato di
Cancellare di obbligare i ministri di non partecipare
La come se si può dire la festa di augurio o il nuovo di fare il settore del Felicity
Se licitazione quando suo sentita tornato dall'America dopo la assegnazione del del del medaglia d oro quindi da sono sotto la pressione cinese quindi e ne palese non se ne parla perché
Completamente su cubo del Governo cinese attualmente attualmente perché quando la ma ho viste sono entrati nel Governo
Hanno pochi voce hanno già chiuso l'ufficio che rappresentava il Governo esilio in lì
Può e hanno dovuto recentemente anche hanno sigillato le ufficio così come dal fare
Esso si esce per salvaguardare la band essere dei tibetani locale sono chiusi esse gelati
E via dicendo e quindi avremmo sacco di problemi però malgrado perché o forse prevedono tutti questi problemi e sono
E scritti parecchie tenteranno di
Non lo so esattamente perché purtroppo le responsabile fermato lì che lui doveva avere tutti i dati noi io per esempio non sarò uno che uscirò a partecipare quindi
Non siamo venti informati quanti sono quanti scrive magari
Al momento
Giorno prima del partenza ci saranno perché più o meno previsto così ci saranno numerose
Definito che tenteranno di passare a puoi ogni tappa per due tre giorni cessarono aggregati centinaia di migliaia di tibetani che vivono in varie parte così come
Tanti indiani che
Filo dalla questione tibetani che parteciperanno questo sono sicuro ecco
Ce ne sia qualcuna nei nostri rappresentanti sarà accanto siti vent'anni
Immane sa oppure anche altre associazioni c'è qualcuno no non è legato
Antichi ereditarietà invecchia cita
L'appello delle letta
Approvare semmu utilmente
Si è diretto ai tibetani ai tibetani dappertutto in tutto il mondo e ai loro amici in tutto il mondo ovviamente ma mano che la notizia sta prendendo forma e si sta diffondendo
Noi come associazione già Italia attive che abbiamo per esempio già sentito alcuni soci che hanno manifestato l'intenzione il desiderio di
Accompagnare i tibetani per un tratto della loro marcia soprattutto ovviamente in corrispondenza quando saranno luglio e agosto sempre che la marcia riesca a portarsi per fino a luglio agosto e ad arrivare
Al al confine no con il Tibet per l'otto agosto giorno di inaugurazione delle Olimpiadi comunque
Diciamo che più facilmente in concomitanza con il periodo estivo alcuni soci hanno già espresso l'intenzione di esserci
Noi comunque abbiamo già detto che cercheremo di fare il nostro meglio per aiutare anche per dare un supporto finanziario nei limiti delle nostre possibilità agli organi e organizzazione di questa di questo evento
E e stiamo anche raccogliendo medicinali anche così di prima necessità da poter fornire ai marciatori che per chilometri e chilometri si muoveranno attraverso l'India quindi diciamo un supporto attivo
Oltre che ovviamente come accennava Piero l'importanza di
Pubblicizzare al massimo ledendo quindi attraverso i nostri siti web il newsletter e quanto più ecco possiamo immaginare
No volevo soltanto dire che ovviamente anche noi ci auguriamo che
Questa marcia rimanga strettamente fedele alla alla alla non violenza che sia veramente qualche cosa
Ovviamente è chiaro che tutto può succedere ma ci auguriamo che sia veramente nello spirito diciamo Candiano dell'assoluta non opposizione a qualsiasi dei tibetani e qualsiasi genere di
Provocazione o di violenza
è certo
Come certo come è ovviamente molto difficile ma questo è quello che ci auguriamo e in questo senso non vediamo differenza tra
Il la proposta di pace del Dalai lama e il il né movimento diciamo questo movimento di base dei tibetani lo vediamo come una possibile sinergia che
Serva a far pressione sui cinesi e sull'opinione pubblica internazionale vuol dire
C'è una bella differenza però tra l'India e la Birmania voglio dire io credo che ci saranno sicuramente dei problemi anche perché l'India che vi devo dire credo che ciò dove sarà d'accordo con me ha veramente fatto tanto per i tibetani
Cioè mia moglie nate in India alleati in India e grazie all'azione congiunta del Governo tibetano in esilio che ha fatto miracoli in questi cinquant'anni e del Governo indiano ha potuto studiare come ciò tanti tanti
Tanti tibetani quindi io credo che le pressioni che l'India sarà costretta e dovrà fare non saranno certo di modello birmano io penso anzi rispetto alla sua durata tua domanda
Sulla frustrazione io credo che questa sia veramente la grande occasione di questo momento storico
Per potere incanalare la parte positiva della voglia dei tibetani di cambiare lo stato di cose presenti
Senza però cadere preda della frustrazione la frustrazione drammatiche pericolosa quando non quando
Entra a fare parte di un grande movimento di massa con finalità chiare e dichiarate di non violenza
E pacifiche ma quando si consuma
Nell'individualità nella frustrazione individuale o di piccoli gruppi che poi cominciano a pensare a fare un attentato qui ora ma questo sarà proprio io invece credo il grande contenitore
Per dare una visione d'insieme all'interno di un quadro realmente Candiano e non è questo è il vero spirito cambiano delle marce non violente così Candia cambia atto l'India ha cambiato lo stato di cose presenti in India ampiamente conto è la Cina con tutte le differenze del caso ma io spero di non sbagliarmi ripongo molte
Molte speranze in questa marcia che possa realmente aprire orizzonti nuovi
Al popolo tibetano in esilio al popolo tibetano che non dimentichiamoci che la stragrande maggioranza che vive in Tibet e soprattutto a tutto l'universo di amici di sostenitori della causa
Della causa tibetana veramente questa è una grande occasione spero proprio che non vada non vada persa e devo dire qua parlo da collega spero che non vada persa nemmeno
Dalla nostra parte come diceva mi pare ciò come ricordava anche Paolo dalla parte di noi cronisti di noi giornalisti io credo che
Si possa capire
Che è interessante che ci sono le cose anche non solo altrettanto interessanti di tanti scenari di guerra ma molto più interessanti proprio per la peculiarità e proprio per la novità positiva che questo comporti io credo che
Si potrebbe scrivere tanto su questa cosa a partire proprio da ricordo
Che ci
Che ci rimanda questa enorme epopea che cambiò la storia dell'indie in qualche modo anche la storia del mondo se mi passate la retorica che fu proprio la marcia del sale di Candy che quello partitario dare dal
Dal Gujarat con settantotto Satyagraha ai e arrivo poi a Dundee sulle coste dell'oceano
Indiano con decine di migliaia di persone veramente segnando un punto di non ritorno per la lotta di liberazione di Agno spero che questo possa accadere
E che questo possa anche come diceva Vichi fare capire qualcosa ai cinesi che in realtà esiste checché ne dicano loro esista una questione tibetana e e concludo per la prima volta però nella storia recente del popolo
Ho partecipato come ciò dopodiché a tante altre iniziative che però si consumavano
Così nel chiuso della
Realtà indiana dove avveniva lì ho partecipato a una cosa veramente emozionante che fu il primo grande sciopero della fame nel novantotto che però l'unico giornalista che c'erano gli uni che notizie che poi uscivano furono un piccolo servizio di riuscire a fare
Per la trasmissione Eataly segnasse passioni di RAI due
Però era di massima fu una cosa molto importante questa volta proprio grazie a internet noi abbiamo la possibilità di mettere a disposizione di tutti delle finestre televisive e qui in consiglio anche i giornalisti di tenere presente questa blogosfera
Tibetana legata a questa iniziativa perché li possiamo avere notizie filmati le voci già adesso per esempio su alcuni blog c'è già i i discorsi dei cinque
Dei cinque dei rappresentanti delle cinque organizzazioni che hanno indetto questa marcia e quindi veramente ci sono forse questa volta ci sono delle possibilità proprio tecniche di comunicazione che prima non avevamo
Io
Volevo dire rispetto al discorso che abbiamo fatto oggi che per quanto riguarda la città di Cologno Monzese non sentiamo forte questa responsabilità
Detti di una collaborazione vera e fattiva ci ha onorato tantissimo il fatto che non erano all'otto dicembre si è venuto qui a Cologno cercato
Devi cambiarlo con estremo coraggio devo dire perché anche noi cioè anche Sindaco Mario Soldano abbiamo recepito qualche telefonata nel senso di dire ma chi glielo fa fare perché dovete ricevano perché la situazione e questa per cui sentiamo molto forte appunto questa questa responsabilità e questa collaborazione che abbiamo instaurato con
La comunità tibetano di Colonia
E io spero e mi auguro e qui voglio ribadirlo visto che ci sono anche gli ascoltatori di radio radicale che stanno ascoltando che
Ad Assisi dove ci recheremo domani
Insieme I due membri ad hoc autorevoli membri tibetani
In esilio che
Ci possa essere anche un ascolto dal movimento pacifista italiano perché lo lo dicevo all'inizio della conferenza stampa voglio ripeto lo alla fine
E chiudo spesso e volentieri e noi siamo capaci movimenti pacifico e pacifista mobilitarsi
E in maniera incredibile però sempre e rispetto a quando c'è una parte in questo caso in questo caso l'America meno quando poi invece riguardano altra questione
Noi andremo a proporre sostanzialmente domande movimento pacifista di organizzare una marcia per il Tibet in Italia
Siamo stati molto bravi se siamo bravi a organizzare la marcia Perugia-Assisi con duecento mila persone credo che sia il momento e sarebbe bello insieme alla marcia che i tibetani inizieranno il dieci marzo
Che per esempio il movimento pacifista si possa organizzare anche una marcia che parta anche la DC di marzo e parallela a quella sviluppi delle iniziative rispetto a questa questione non voglio stare a ripetere tutte le questioni che Paolo proviate di Amnesty International ha detto
Chiudo questa conferenza stampa permettetemi con
Una citazione un lavoro che non abbiamo fatto poco tempo fa a Cologno Monzese
Abbiamo la ricorrenza della densità di gennaio la giornata della memoria se molto spesso si accosta quello che è stata la tragedia del popolo ebreo con anche la disperazione drastico di ciò dopo e delle sofferenze del popolo tibetano
Ma questa è una coniò abbiamo dedicato la giornata vengono mandate a memoria
Prendendo a spunto un piccolo testo
Che io credo sia molto importante che possa chiudere questa conferenza stampa questa discussione e nostra di oggi che io sì da come parla con Dio e l'abbiamo dedicata quando abbiamo proposto questo testo
Non soltanto ricordare la Shoah ma anche a ricordare la tragedia del popolo tibetana ebbene in quel libro il succo fondamentale di questo piccolo libretto di dodici pagine in sintesi e questo
Io siccome dopo che la famiglia è stata completamente distrutta dai nazisti gli hanno mostrato la moglie e tutti i bambini
Sale in casa nel ghetto di Varsavia durante la l'insurrezione ghetto di Varsavia e incredibilmente scrive questo testo che è appunto un testamento a Dio e in sintesi lui dice una cosa che è fondamentale e credo che si possa chiudere bene questa nostra conferenza stampa Casarsa discussione
Di oggi
In sintesi dice questo Dio tu non devi condannare chi ha commesso lo sterminio
Perché un popolo che sterminò un altro popolo sarà comunque condannata dalla storia e sarà comunque condannato perché solo perché ha seminato un altro popolo
La colpa più grossa non è di quelli che hanno commesso lo sterminio ma di chi ha visto e ha girato la testa dall'altra parte loro sono i colpevoli più di quelli che hanno commesso lo sterminio
E io chiudo questa conferenza dicendo poi per quanto riguarda i giornalisti che
Noi dal dieci di marzo come Cologno Monzese apriamo una finestra sul nostro sito www punto Comune Coni monzese punto it dove con la collaborazione della comunità tibetana
Daremo notizia giorno per giorno della marcia
Vedremo quello che accadrà nella due giorni a Perugia tra venerdì e sabato alle risposte che ci darà
Il tavolo nazionale la pace e dopo vedremo magari di organizzare insieme alla comunità tibetani dieci marzo a Cologno una iniziativa per segnare appunto l'avvio della marcia
Io vi ringrazio ringrazio anche Radio radicale che ha avuto la sensibilità
Di essere presente a queste ma se il nostri Sativa chiaramente ringraziando
Piero Verne vi chi semina grazie