Parlamento: intervista ad Umberto Ranieri sulla riconferma delle missioni militari italiane all'estero

Con il Presidente della Commissione esteri Umberto Ranieri e parliamo di questa di questo passaggio parlamentare le missioni italiane all'estero in particolare dell'Afghanistan Presidente i tanto volevamo che chiederle qual è secondo lei il pronostico probabilmente le missioni verranno riconfermate ma esce la differenza cioè vince questa differenza rispetto alla cosiddetta sinistra
Radicale il PD adesso voterà a favore come ha sempre fatto
E invece la sinistra radicale no
Sì credo
Chi vi sarà un voto di riconferma del della presenza dei contingenti militari italiani all'estero che operano in missioni
Di pace
Nel quadro di decisioni delle Nazioni Unite
In particolare per quanto riguarda
L'Afghanistan io
Occorre
Avere consapevolezza che la fine della presenza militare non
Non condurrebbe quel Paese alla fine delle violenze
Produrrebbe la ripresa di conflitti tra
Gruppi tribali e tra i signori della guerra aprirebbe la strada ad un ritorno
Al ritorno di un regime moralmente fame come
Fu quello dei talebani queste uno la ragione per la quale nostri militari resto noi in
Afghanistan
Tuttavia occorre dirsi con chiarezza che se non si fa alla correzione della strategia con cui la comunità internazionale fronteggia la crisi afgana
La NATO o può essere sconfitto
La strada per venir fuori dalle difficoltà
In assenza di una incisiva strategia politica non è quella della escalation militare
Non lo fu per i britannici più di un secolo fa non non non lo fu per i sovietici negli anni ottanta
Occorre una nuova strategia politica da parte della comunità internazionale in Afghanistan
Una strategia chiara negli obiettivi condivisa dagli afgani dotata dei mezzi necessari
Si tratta prima di tutto di mettere a punto un programma di aiuti efficaci
I civili acqua elettricità cure mediche scuole
Occorre poi condurre con maggiore determinazione la lotta alla corruzione alla impunità
E
Con Energia determinazione concretezza
Impegnando risorse consistenti
Va rilanciato alla lotta contro
Il narcotraffico
Ecco
Questa è la via perché la popolazione afgana torni ad avere fiducia nella presenza internazionale
Popolazione afgana deve toccare con mano che
La presenza internazionale produce
Miglioramenti concreti nella condizione
Di vita delle afgane degli afgani
Se non c'è questo illudersi che sia
Sufficiente solo la presenza militare è un errore la presenza militare deve essere collocate in una strategia
Politica di sostegno alla ricostruzione economiche civile di quel Paese altrimenti sarà
Sarò a Parma
Sul piano della
Politica nazionale il fatto che Rifondazione Comunista prima abbia votato alle precedenti pesanti passaggi parlamentari si e ora invece
Voti nove lei come come la legge
Mi pare che esiste prevalgano
Nel raggruppamento che oggi si denominare Arcobaleno e che raccoglie le forze della sinistra estrema
Prevalga
Una posizione
Che non intende tenere conto
Del valore della presenza di contingenti militari italiani in
Missioni volute dalle Nazioni Unite e
Di pacificazione e stabilizzazione
Si ritenga in sostanza che
Non assolve no ha un ruolo
Positivo le forze internazionali che operano nei vari teatri di crisi io credo che questo sia
Un errore mass la presenza militare in dispensa abbi lei numerosi contesti per scongiurare la ripresa di conflitti
Di tensioni
Con conseguenze particolarmente gravi per le popolazioni civili da dal Kosovo all'Afghanistan allibrati Novo
Questo è il ruolo cui assolvono i militari italiani
Mi auguro che
Su questo punto
Queste componenti della sinistra
Di impianto radicale e massimalista possano
Riflettere riconsiderare
Nel prossimo futuro la
Lo loro posizioni ecco a proposito di Kosovo il consiglio dei ministeri a quindi approvato la il passaggio era indispensabile per il riconoscimento del
Dell'indipendenza del Kosovo però il Ministro Ferrero ha continuato a esprimere il suo dissenso
Sulla vicenda del Kosovo in il Governo italiano si è mosso con grande
Prudenza e
E senso di di responsabilità
L'Italia ha lavorato perché alla decisione circa lo status
Finale del Kosovo Rossi giungesse sulla base
Di una condivisione
Da parte di Belgrado e di Pristina delle conclusioni
Di un negoziato
In realtà il negoziato
E rapidamente tramontato per il prevalere di pregiudiziali opposte
Pristina
Intendeva discutere solo
Di una indipendenza senza alcuna concessione a Belgrado e di Belgrado non non non considerava possibile discutere di indipendenza del Kosovo
E questo ha condotto a
All'impasse alla paralisi al fallimento dei negoziati
Così sono andate le cose diciamo
Gli sforzi italiani sono stati sono stati vari io tuttavia non vorrei che
Discutendo del Kosovo
Si ignora assiro del tutto
Come mi sembra
Accada nelle nostre discussioni le ragioni che portano
La comunità albanese del Kosovo a anni porre il problema dell'indipendenza
Tra gli albanesi del Kosovo i serbi sia determinato un fossato incolmabile e di gli odi rancori inimicizia
La comunità albanese ha pagato un prezzo elevato
A quella sorta di apartheid
Che Sidis fu fu in
Fu affermato in Kosovo da
Da
Dalla Serbia di Milosevic
Pagato un prezzo elevato
Ha una
Politica che riduceva gli albanesi del Kosovo la serie di
Cittadini di serie B con sofferenze lutti dolori
Ricordo ancora quanto
Fosse elevata
Quanto Silvestris
Si levasse alta la voce di DDT Rugova per denunciare questo stato di cose
E il del tutto irrealistico quindi ritenere
Possibile
è stato del tutto irrealistico ritenere possibile il
Ritorno della comunità albanese del Kosovo sotto la sovranità di Belgrado sotto la sovranità serba
Non esistevano più le condizioni storico politiche
Civili morali per per per
Ritenere possibile un una simile conclusione dalla vicenda