Costruire l'opinione pubblica europea: un problema aperto

Scusate penso che possiamo cominciare i nostri lavori do il benvenuto a tutti
Ringrazio di essere di essere venuti a una giornata un po'particolare aggiornata che ha avuto qualche problema
Purtroppo c'è un grave guasto sulla linea ferroviaria fra Roma e Bologna e questo ha ha bloccato alla stazione di Roma Paolo Garimberti vicedirettore di Repubblica
Che voleva assolutamente essere conosciamo stazione fra telefono fino assumono e mezzo fa ma non c'è non c'è verso di arrivare con un treno in tempo purtroppo in tempo utile
Questa cosa credo anche è reso difficoltoso alla a Bassora salvo una che sostituisce il ministro la Malfa il quale purtroppo è vittima dell'influenza ai facciamo naturalmente i migliori auguri che guarisca al più presto che guarisca al più presto possibile
Ma anche loro credo sono bloccati a loro volta su un treno noi quindi insomma cominceremo i nostri lavori subito io apro questa
Questo a questo seminario
Ha sempre più il carattere ma quanto ne vogliamo fare di un discorso fra persone che si confrontano a quindi non una tradizionale conferenza dando la parola al al senatore a vita Giorgio Napolitano
Qual è persona
Per noi particolarmente preziosa importante non soltanto per il suo impegno europeistico che tutti ben conoscono per il contributo che ha dato alla vita politica italiana ma perché è il presidente
Di queste il nostro forum per il Progetto Europeo che questo gruppo di personalità che hanno accettato come dire di aiutarci a promuovere il lavoro di cui parleremo
Poi più avanti del nostro del nostro centro studi quindi do subito la parola al presidente Napolitano che purtroppo poi a un altro impegno è stato così cortese da come si dice comma parola bellissima incastrare
Fa cioè numerosi impegni anche la presenza in questa occasione prego Presidente Napolitano
Io deciderò
Rivolgere al nome del Forum per il progetto europeo che ho l'onore di presiedere il più cordiale saluto e ringraziamento ringraziamento ai partiti e partecipanti a questo incontro
Questo incontro questa iniziativa come altre nasce da una riflessione sulla natura della crisi che l'Unione Europea sta attraversando
Ne sono state date come si sa diverse definizioni il primo ministro Blair
Nel aprire il semestre di presidenza britannica il ventitré giugno a Bruxelles la definita una crisi di leadership e non c'è dubbio che anche di questo si tratti ma resta da vedere quanto essa rifletta una crisi o un indebolimento delle leadership nazionali
Della loro convinzione e della loro coerenza Europa Istica nello stesso tempo anche se
Il primo ministro Blair atteso a escludere che vi fosse una crisi istituzionale e ha voluto concentrare l'attenzione sono sulla crisi di leadership e ben visibile a mio avviso anche una crisi delle istituzioni europee
Della loro capacità di decisione e dell'equilibrio tra i poteri di ciascuna di esse problemi d'altronde a cui avrebbe dovuto dare risposte la Costituzione il nuovo Trattato costituzionale
E secondo il mio parere che è stato anche il parere del Parlamento europeo pur non essendo del tutto soddisfacenti ed esaurienti le risposte contenute nel trattato
Pure le innovazioni da esso da esso previste senza dubbio andavano nel senso di superare le insufficienze gravi dell'attuale sistema istituzionale dell'Unione
Crisi di leadership dunque e crisi istituzionali alle quali corrisponde un'evidente crisi di consenso
Essa si è manifestata in gradazioni diverse in molti Paesi
In gradazioni diverse dal disincanto alla diffidenza e al rifiuto esploso quest'ultimo né i referendum francese e olandese
Non voglio adesso soffermarmi
Sull'eccessiva enfasi che forse è stata data a questi due avvenimenti senza dubbio significativi e gravi ma si è arrivati al punto di ignorare tutte le altre manifestazioni di volontà politica che ci sono stati in venti quattordici paesi membri dell'Unione europea a favore della ratifica del trattato
Per assumere il no francese e il no olandese come punto di riferimento esclusivo
Di una riflessione sulle prospettive dell'Unione
In effetti dopo questi avvenimenti
Ed è vero che se è stato solo in due Paesi evidente il rifiuto e trovati di rifiuto del trattato costituzionale anche in altri Paesi però si sono manifestati segni di un'inquietudine di una insoddisfazione e come dicevo poc'anzi di una diffidenza ed è diventato e delle diventata allora di primaria importanza un'analisi delle tendenze che segnano devoluzione della pubblica opinione paese per paese e su scala europea
E precisamente a questa analisi che sono indirizzati gli sforzi del Centro studi che si è costituito a Bologna per iniziativa della università e della Fondazione Cassa di Risparmio centro studi che rappresenta un po'la base delle iniziative anche del Forum che io presiedo del quale del quale fanno parte altri altre illustri personalità dal professor Mario Monti al dottor Tommaso Padoa Schioppa
è importante individuare i fatti le ragioni i timori che hanno provocato una perdita di fiducia nella costruzione europea
O che in alcuni Paesi hanno addirittura provocato una reazione di rigetto nei confronti del nuovo Trattato costituzionale
Saluto il professor Savona
Alle forze politiche e ai governi spetterebbe interrogarsi sulle loro responsabilità e assumere un ruolo attivo per riconquistare consensi al progetto europeo
Va invece oggi come ha scritto Barbara Spinelli
Giornalista e analista di particolari ha contezza oggi e caratteristica dei politici e dei governanti nazionali la tendenza a sbarazzarsi di ogni responsabilità e ha usare l'Europa come capro espiatorio
Domina dice Barbara Spinelli una cultura della lagnanza della lamentela sì lariano si lamentano per come vanno molte cose i cittadini ma se ne lamentano anche i governanti quasi che nulla dipendesse da loro ma tutto dalla burocrazia diverse dall'euro forte dal patto di stabilità
E in effetti si manifestano sia come tendenza presente e diffusa nelle nostre società e sia come posizione non non trascurabile anche nei gruppi dirigenti
Rischi di gravi regressioni in senso nazionalista e protezionista rispetto alla tradizione dell'impegno nel processo di integrazione credo che in questo contesto molto possono influire gli organi d'informazione del pensando a ciò che si era promosso l'incontro di oggi la tavola rotonda anche se gravemente indebolita dato
Complicazioni cui ha fatto cenno il professor Pombeni
Ahimè agli organi di informazione
Anche loro i vecchi e testardi europeisti non procediamo di rinunciare al loro spirito critico nel rappresentare il bilancio e lo stato della costruzione
Europea non siamo dici sia pure oggetti non siamo dei lauro datori sprovvisti di sufficiente intelligenza per comprendere anche dettare le gravi insufficienze del processo di costruzione europea
Ma quello che noi pensiamo e che non sia impossibile nell'esercizio del ruolo proprio degli organi di informazione combinare spirito critico
E impegno a ristabilire molte verità oscurate dalle campagne euroscettiche o anti europee di determinati gruppi politici dei non missini francesi olandesi elitari chi altri impegno a ristabilire molte verità di contro a molte mistificazioni e a suscitare nuove e più profonda consapevolezza delle ragioni che fanno del progetto europeo un progetto senza alternativa
Da ripensare da ridefinire in modo convincente ma il solo progetto capace di rispondere alle sfide del mondo d'oggi e alle inquietudini dei cittadini
E non dovrebbe essere proprio qui sta la base su cui costruire l'opinione pubblica europea come suggerisce il tema dell'incontro di oggi grazie
Ringrazio in una senatore Giorgio Napolitano per queste sue parole così stimolanti come sempre come è suo costume e adesso do la parola al professor Fabio Roversi Monaco che il presidente non solo della dell'Associazione Progetto Europa che l'associazione che tiene in piedi nostro piccolo centro studi ma anche della Fondazione carico la Fondazione Cassa risparmio di Bologna
Alla cui generosità noi dobbiamo la possibilità di fare questo questo lavoro prego
Grazie veramente due parole soltanto di ringraziamento anzitutto agli intervenuti relatori anche perché alcuni di loro
Hanno dovuto superare delle difficoltà per essere qui con noi
Due parole veramente in qualità di presidente dell'Associazione Progetto europeo che è costituita da un gruppo di studiosi
E di persone interessati al tema che con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Bologna
E con la partecipazione del Dipartimento di politica istituzioni e storia dell'Università di Bologna
Funge da sotto il soggetto di sostegno per il centro studi per il progetto europeo
Che la struttura principale collegata poi al Forum presieduto dal senatore Napolitano
Due parole soltanto illustrare gli obiettivi del centro
Che consistente nell'intento di realizzare un luogo che anche fisico
Ma è soprattutto e intende essere un luogo ideale
Nell'ambito del quale si realizzano due obiettivi
Uno
Creare un sistema di costante monitoraggio che consenta di decifrare
Le linee della politica europea e il dibattito intellettuale
Ad essere attivo
Che si vanno sviluppando nei Paesi dell'Unione
Due il compito di creare periodicamente le occasioni
Per cui un gruppo selezionato gli attori del processo politico intellettuale per la costituzione dell'Europa
Possano incontrarsi
Scambiarsi idee
E maturare un ethos comune
Per Comuni progetti politici
Allora credo si possa dire che questo significa creare opinione pubblica nel senso originale del termine
E quindi capacità di creare una critica propulsiva delle politiche europee
Ma anche la possibilità di nucleare idee che possano assecondare un processo che non verrà meno perché incontra molte difficoltà
Ed in questo senso il centro studi per il progetto europeo si è mosso sotto la guida del professor convegni
Ricordo rapidamente penso che si debba farlo
Che nel corso di questo anno finendo il centro studi
Ha pubblicato nuove mappe mensili a partire dal mese di febbraio
Pubblicato tre analisi trimestralmente
E all'inizio del prossimo anno
Verrà pubblicata ad opera dalla bonomia universi Press
Una raccolta rielaborata delle analisi trimestrali dell'anno tutte le cinque
Poi voglio ricordare ancora che il dieci mi sembra di giugno si venerdì dieci giugno
Nell'aula magna di Santa Lucia
Abbiamo ricordato
A cinquant'anni dalla Conferenza di Messina
Il nostro futuro commento secco alle spalle così ed il titolo del convegno abbiamo avuto illustri relatori del Presidente Napolitano
A Mario Monti da Sergio Romano e ad altri cioè qui Presidente avanti
Ecco queste sono le attività alle quali fondamentalmente il centro
Si rivolge il forum e sto l'organo di governo rischiano di queste attività i colleghi gli amici dell'associazione di progetto europeo sono il sostegno perché tutto ciò possa avvenire
A nome loro vi ringrazio
Per la vostra presenza
Grazie al professor Roversi credo che possiamo ora entrare nel vivo dei nostri dei nostri lavori come sapete non ci siamo posti questa domanda costruire l'opinione pubblica europea un problema aperto ce lo siamo posti perché
Come dire quasi di mestiere ma insomma comunque
Questo è l'oggetto del nostro del nostro lavoro
Noi quotidianamente dandone poi come ha ricordato possono aversi
Conto una volta al mese ma dal prossimo primo gennaio sarà una volta ogni quindici giorni
Con un'oasi profondità molto almeno una volta ogni tre mesi
Esaminiamo quanto la stampa in questo momento di Italia Francia Gran Bretagna Germania e Spagna viene riflettendo sull'Europa da gennaio introdurremo anche l'Austria e Belgio l'Olanda cercheremo di allargarci siamo una cosa
In in itinere rapporto appena nata quindi insomma facciamo anche me per quel che possiamo ma guardando questi giornali
Ci c'è venuto è indubbiamente
Crescente la domanda
Se
Esista davvero un'opinione pubblica europea ci stiamo davvero parlando della stessa Europa non degli stessi argomenti perché ovviamente gli argomenti si certo questi si rincorrono basta pensare al problema dell'ingresso da Turchia basta pensare al problema del terrorismo basta pensare al problema te la crisi del modello
Che il cosiddetto modello sociale europeo ma
Le lingue con cui noi parliamo di questo non intendo le lingue nel senso più banale del termine il francese piuttosto che l'inglese il tedesco lo spagnolo e l'italiano ma le lingue intellettuali con cui nel parliamo di questi fenomeni
Non sono sempre delle lingue omogenee non sono sempre delle lingue che comunicano ora questo è abbastanza strano è abbastanza strana perché noi veniamo da una tradizione di fortissimo interscambio del
Degli ambienti culturali europei non c'è quasi nel né nell'Ottocento nel novecentoquindici ha ormai parlando i duecento con i non c'è quasi il Paese europeo in cui degli studiosi degli intellettuali licenziati siano formati su basi puramente nazionali
Tutti sono formati come circolazione molto ampia
Delle stesse eppure del se stesso i grandi autori
Degli stessi degli stessi grandi problematiche come mai tutto questo non è riuscito a portare alla produzione di una
Di un comune sentire di un idem sentire della repubblica europea ecco questa è la domanda che noi abbiamo voluto porre a un ad alcuni autorevoli esponenti
La stampa europea dei al alla persona cioè affanno scaturisce che dirige
La comunicazione e il rapporto con la stampa per la Commissione europea
Perché volevamo capire volevamo Invitalia e se attorno a un tavolo per aiutarci a capire che cosa sta succedendo e come mai
Ci sono queste come mai ci sono queste difficoltà purtroppo come ho già detto il dottor Paolo Garimberti ceduto di Repubblica sottobordo bloccato da questo piccolo disastro ferroviario
Nell'ottocento i treni funzionano meglio che nelle voluto ventunesimo risoluto ventunesimo secolo invece vedo con piacere che è riuscito di aggiungerci professor Savona che ringrazio davvero perché anche lui ha fatto
Come dire il suo travaglio ferroviario sicuramente per arrivare prima vicino qui che come vi ho già detto all'inizio sostituisce il ministro La Malfa che influenza io direi di partire con con scarponi sto a al quale chiediamo di
Introdurre questi queste tematiche prego
Si può comunque posso da cosa nasce
La chiesti oggi russe pose
Potremmo indefinito
Il circo anche
Dice si apre male finisce ebbe Siglienti racconta acqua sono tolti sessuale c'è qualche fuga si chiede perdono se gestione se ne terrà questo non testimone ma
Tasche
Settiche stiamo o conveniente di fissità
Progetto avviato da ombre che ce ne posso farci niente in opinion pubblica cotenna
Cene di
Vanta Kadesh fisiche ce ne potrà epatiche asset conclusivo o Budé Sanguinetto diminuito ed espose e se ne fa parte niente lo primo biblica
Tastiere somme tantissimo un pasto detta soffocante ed eccoli kW fortissimo e in USA foto mi Anas ha diritto las cocente the Constitution odierna do ma il modo in
Antagonista di indicibili che enti originali che in un quadro la disciplina che altre cartelle Pericle si dirà costituisce o copie
Doc
Vediamo
Non va bene in Europa con l'Europa gli ultimissimi sondaggi tennis meriti inchieste le opinioni
Ci dicono praticamente poche parole che la gente in generale sta un pochino rimettendo in discussione tutti quelli che sono i vantaggi benefici che può darci appunto alla costituzione europea beh tante altre incide comunitarie per cui tanti no in Paesi molto parlò Europa in cui appunto i cittadini stanno però a rimettere in discussione il fatto allora passiamo più raramente pieni di tutto da questo è un dato che adesso conosciamo è un dato nuovo ed è un dato che ha richiede tutta la nostra attenzione proprio in questo momento
E quindi ci chiede
Parlare e risolvere il problema della crisi d'identità come vedo allora io le cose beh proprio partendo dalla mente dal territorio da dal lavoro di base
Bisogna parlare decine discutere bisogna ascoltare i cittadini io qualcuno bisogna cercare di Dio era guardi forse non ha capito
Voglio fare fanno non ecco non abbiamo la scienza infusa innovazioni ma essere molti rami di capire effettivamente succede quindi speranza questo ascolto a questa azione di ascolto cercare non solo di dare un impatto alla nostra comunicazione manca la governance è generale
Cosa vuol dire tutto ciò vuol dire influenzare e fare influenzare in tutto il processo di decisione politica per cui almeno per una volta mostrare ai nostri cittadini e dimostrare che ciò che ci dicono non sono prese in esame ma prodotto sul piano politico magari con l'iniziativa piuttosto che un'altra piuttosto che con una proposta oppure magari avanzando un'idea
Chissà possono
Quindi credo che proprio in questo modo lavorando in questo modo possiamo veramente dimostrare quelli che sono i vantaggi Macchini convenienze certa dalla costituzione europea e quindi cercare magari di correggere subito più velocemente possibile i difetti
E grazie a questo Progetto cercare anche di creare una nuova opinione pubblica europea questo lo faremo ovviamente a partire da un certo numero di argomenti di interesse comuni d'altronde ciò che succedeva la mette così sul campo fisicamente sul territorio devo dire che quando parliamo con i giovani con le nuove generazioni quando parliamo con le persone che non hanno nulla a che fare con i così detti affari europea io questioni europee retta da sole non capiscono il nostro entusiasmo noi europei convinti spiega quindi dimostrare il tutti a partire dall'inizio davvero mostrare i vantaggi cioè della costituzione europea beh questo giustamente per andare a creare uno spazio europeo della Coppa lega solamente sulla base di ciò che potremo parlare di opinione pubblica europea tutto questo per dire che si tratta di un lavoro di Harvey creazione a rigenerazione
La ricostruzione quello che ci spetta in questo momento ovviamente abbiamo degli strumenti per fa tutto ciò degli strumenti come internet piuttosto che la tv che ciclicamente ci può aiutare
In un mondo ancora io credo però che in nessun momento ci possiamo permettere di pensare che tutto quanto sia già dato per scontato capito compreso non è così chi ha parlato davanti a un pubblico fatto da da Giovanni capisce sicuramente ciò che voglio dire se per esempio mi fermo su questo punto per il momento grazie
Pongo con l'intervento di te Mastering sì che corrispondente di del mondo da Bruxelles
E che può diciamo così però rappresentare l'altra faccia della luna non scaturisce ci ha dato il punto di vista di chi dall'interno diciamo così della costruzione europea deve comunicare quest'immagine d'Europa
Tutto Massarenti si uno di quelli che diffondono questa immagine nel mondo
Nel mondo davvero le monde come noto è un giornale più che è un giornale francese a un giornale
Molto letto dalle classi dirigenti dirigenti europee il giornale su quale tutti noi ci siamo in qualche misura formati alla all'apprendimento all'apprendimento del mondo e quindi il il rapporto di questo giornale con l'Europa e il giornale è un rapporto forte un rapporto particolare prego
Versi
Attimo dopo sulla non si sono ben tutti in un film di
In che indosso cultura che egli ha qualcosa con cui chiudeva che Totti De Blasio il suo Lisa sioniste
Ciò ne sepali Rizzon politiche
A partire da De i sondaggi utilizzabili subito
Riapparsi io che che al mondo ora sassofoni Solaris onesto o sotto al tondo assumo del Papa Old bruttino critiche gli davo Fossa partito se Leopold di Tokyo
Esisterà in Europa e questi per comunque era quella proprio dirlo per mascherare il da dimostrare che l'opinione pubblica così come raccolta dai sondaggi e in modo particolare nei sondaggi pubblicate dai giornali dalle riviste per sembra essere quasi una poca l'ufficiale che non corrispondano granché questo vuol dire che sembra non esistere una opinione generale però qui oggi per lei utilizzare questa nozione in un senso un profilo diverso e cioè non tanto come un'opinione comune piuttosto che il fine del gruppo di attori
I player che partecipano al dibattito pubblico
Si scambiano argomentazioni che magari si scontrano e invece guarda caso sono anche d'accordo ancora Mazzola insomma di spazio pubblico alla famosa mozione per far fare un salto a parlare grazie proprio ad affermarsi
Posto che magari affidarsi al prezzo
Della presentazione del DPEF alcuni intendevo però come come pure farà carico e lasciato a rispondere al carbonio
Francia e anche altrove sono fra
L'individuale simbolo quando magari vanno a votare
Piuttosto che quando si esprimono sono soprattutto i gruppi partiti sindacati le collettività le comunità e le associazioni di qualsiasi tipo piuttosto che le organizzazioni non governative le ONG eccetera eccetera che appunto sono quelli che si esprimono
Perché hanno proprio come funzione quello di troviamo le parole giuste quella di esprimere varie richieste pare ieri gli avvisi di opinioni le rivendicazioni del popolo opinione a volte contraddittorie in seguito poi il Governo il Parlamento i mass media sono diciamo in qualche modo i destinatari entità di tutto ciò da questo punto di vista è assolutamente incontestabile il fatto che questi questi scambi vengono realizzate fondamentalmente a livello di paese cioè in un quadro nazionale questa a mio avviso è una andare alta e non possiamo nascondere
Anche se a volte abbiamo l'illusione soprattutto quando si vive a Bruxelles dirà sarà appunto uno degli stakeholder di uno spazio pubblica europea però questa è una realtà che però i vari governi cioè i vari partiti politici e anche le associazioni militante quello cioè che potrebbero avere una visione un po'più grande depresso magari a diversi altri opinioni
Contro la globalizzazione somma
Tutto quanto sembra dare la priorità alle questioni nazionali e anche quando le questioni hanno una taglia la dimensione europea ben raro che riferimento all'Europa venga fatto e quando esiste questore ferì questo riferimento B fare riferimento non ha una grande portata certo ci sono problemi europei l'occupazione la disoccupazione la crescita la sicurezza l'immigrazione ma è anche vero che questi problemi sono pensate nei nostri Paesi a livello europeo cioè considerando appunto ciò che fanno gli altri paesi quando parliamo di Europa non si parla solamente di Bruxelles ma si parla di tutto quanto il gruppo dei Paesi dell'Unione europea
E quindi faccia riferimento a personalità straniere
Ma che ha visto che un'altra campagna francese appena avrà ratificare il Trattato costituzionale beni questa campagna
Le varie personalità Magna straniere erano poco invitate anche nel caso di via Barroso addirittura sembrava non essere stato raccomandato sembra su iniziativa del nostro Presidente alla Repubblica
Spetta che si credeva vedete che praticamente questa cattiva immagine della commissione avesse impattato negativamente quindi potesse nuocere sul risultato del referendum
Peppola ancora dando alle istituzioni europee una visione così negativa d'altronde lo diceva anche la la Spinelli e precedentemente nell'Europa sembrava appunto un capro espiatorio
E quindi non gli organi principali per il dibattito hanno tendenza fondamentalmente a porre problemi a livello nazionale e poi diamo ovviamente i mass media ora non non vado certamente ad escluderli da tutta quanta questa critica o autocritica è chiaro
E certo che i mass media in modo particolare la TV che oggi occupa una posizione assolutamente predominante del paesaggio e dell'audiovisivo non sono abbastanza aperti sull'Europa
Qui di all'ancora una volta e perdonatemi dei mass media francesi non ci interessiamo abbastanza dei nostri vicini
Eccetera e siamo ancora meno delle istituzioni europea mobili ogni tanto magari durante le elezioni in Polonia piuttosto che in Germania vediamo qualche reportage qualche bel servizio però così alla fine prese e portate non durano più di tante questo quindi e non è necessario come dire non è sufficiente per far capire bene telespettatori quella che è la vita l'economia la cultura dei loro stessi vicini europei
Paradossalmente conosciamo meglio l'America a causa appunto dei vari Telefilm dei giochi delle varie siccome di quello che manca poté in Europa
Sono le l'era fiction praticamente abbiamo pochi film abbiamo poca fiction appunto l'abbiamo pochi gli italiani tedeschi di francesi o di spagnoli o dire svedesi sulla rari catene televisive cane televisivi francesi e credo purtroppo che se la stessa cosa che nei vostri Paesi qual è risultata da esulta peraltro Pata la gente non sa quello che succede nei Paesi confinanti vicini e ignora conseguentemente il funzionamento delle istituzioni europee ci vogliono referendum
Proprio come quello che abbiamo appena visto in Francia quindi per un po'di tempo ecco che la scena pubblica si sposta in città su qualcosa di nuovo
La stampa scritta poi cerca ora anche questo album svolge un ruolo fondamentale peraltro si rendeva omaggio al punto a diversi collaboratori vari premi dati a Brussel corrispondenti nelle principali capitali europee
E poi le varie pagine dei principali quotidiani europei quindi le informazioni sull'Europa sui Paesi europei sulle istituzioni europee per questo non è certamente totalmente assente però riconosco che questo ha un posto euro all'ancora troppo limitato
E anche quando ci mettiamo parla di Europa ben molto spesso lo facciamo così a partire da un punto di vista troppo nazionale ad esempio va be'Chirac che attacca la commissione quando litiga con Blair allora qui magari un solleviamo può il nostro interessa alzeranno il livello di Thérèse ma questo dimostra che lo spazio pubblico rimane privo d'Italia mente nazionale
Ora potrei moltiplicare veramente all'infinito questi esempi e quindi il dibattito pubblico europeo sembra quasi non esistere schiacciato da quello nazionale
Dopo
La risposta tutto ciò è abbastanza facile l'Europa agli avviso non è ancora una comunità politica pochi giorni fa ha parato sentivo gli a parlare a Bruxelles il ministro meccanico per le questioni europee che si chiama Douglas Alexander
Ed è diceva che non credeva nella possibilità di un'identità politica europea con identità culturale con identità storiche e valori comuni
Una sorta di zoccolo duro di diritti sociali si diceva di sì a questo ma no diceva di no di non credere all'identità politica
Ecco quindi la posta in gioco in generale del dibattito non ci sarebbe spazio pubblico europeo opinione pubblica europea
Senza una identità politica comune oppure se preferite senza una comunità politica come è stata dichiarata o ancora senza una cittadinanza europea
Ora la cittadinanza europea certo che esiste sui testi e chiaro in modo particolare esiste nel Trattato di Maastricht
Perché dove si dice che la cittadinanza dell'Unione completa la cittadinanza nazionale la integra ma non la sostituisce rettifica ma sapete vero un conto ciò che si scrive un Conte ciò che esiste sentite percepito una cittadinanza che possa essere pienamente vissuta in quanto tale a livello europeo così come lo è a livello nazionale ebbe no non facciamoci delle illusioni perché non è né per oggi né forse per domani quindi indipendentemente da tutta quanta la volontà di coloro che cercano di organizzare uno spazio di dibattito europeo ed è il caso ad esempio della stampa ogni tanto piuttosto che della Commissione europea come abbiamo appena sentito dire
Si deve ci scontriamo contro la realtà le decisioni politiche portate cioè sono ancora preso a livello nazionale dagli Stati ivi compreso Brussel
A Bruxelles in cui il potere supremo nazionale quello cioè della commissione sotto strettissima sorveglianza sotto un fortissimo monitoraggio e lo vediamo col dibattito sui negoziati come Alciati vedo che abitazione mondiale per il commercio in cui gli Stati in questo caso la Francia non fanno che ricordare che la commissione agisce solo su mandato dei governi
Produttivi e che quindi non bisogna dimenticare edito per ossia sottoporrà questo controllo quindi dei vari atti età vede la costruzione europea sono proprio gli Stati che prendono decisioni che decidono e quindi considerando questo interesse di interesse comune europeo sarà appunto abbastanza difficile da valorizzare come fare per i sblocca are devolvere la situazione per almeno veramente ha rapidamente per io credo che esistano effettivamente degli elementi di uno spazio pubblico europeo sui quali possiamo discutere e basarci il primo è sicuramente il Parlamento europeo
Lo capiamo male in Francia non so se quindi Italia e la stessa cosa ebbene non non ho conosciamo i deputati europei non conosciamo persone che invece sono spesso considerate immaginate come una sorta di seconda scelta perché non sono le Parlamento nazionale ma sono in quello europeo
Perché magari i partiti politici francesi hanno la tendenza ad andare a Strasburgo beh insomma delle cose col dei politici magari battuti ne ha vinti a delle aste nazionali piuttosto che delle persone che sono vicino alla pensione non vuol dire che siano pessimi ci mancherebbe Micello poca eccezionale Licia fuggono è stato deputato europeo eccellente ma è vero che Franco son percepite come delle seconde scelte ovvero come delle persone che appunto non sono proprio al primo piano di chiamiamo gli e Zebina cioè gli omini del passato
Immaginato focosi insomma la testa senza hanno delle alleanze magari alla presidenza e poi ci si occupa di dei di posizionare queste persone da il Parlamento europeo comunque il luogo in cui esista una sorta di bozza di spazio pubblico europeo e deputati rappresentano questa bozza
Ad arrivare a Bruxelles i deputati sono loro stessi che scoprono qualcosa di nuovo scoprono appunto che devono creata da forti relazioni con colleghi di altri Paesi e quindi loro stessi comincino a vedere d'Europa diversamente da un altro modo
E possiamo sperare dopo i dibattiti sulla Costituzione che ci ha fatto vedere veramente l'interesse comunque va afferrato per le questioni europee e delle prossime elezioni al Parlamento europeo permetteranno quindi la creazione nascita di certe consapevolezza europea e immediatamente quindi alla condizione stesse dovrebbe quindi erano in un certo qual modo esterni emanazione del prolungamento del Parlamento stesso potrebbe a rappresentare l'elettorato europea
Secondo punto dicevo primo punto Parlamento europeo secondo punto
Posso constatare adesso che gli uomini politici europei sono meglio conosciuti ora rispetta passato Tony Blair ad esempio un personaggio della vita politica europea
Dei francesi lo conoscono proprio per il suo carattere operò ma la stessa cosa per Berlusconi per dal piuttosto che per fa paterno non dico che son conosciuti e noti da tutti però è vero che sono più presenti sulla scena europea
Più dei loro predecessori nella coscienza consapevolezza politica
La sinistra tutte discussioni sul Blady delle Aris Mola Katsav via per il rinnovamento della socialdemocrazia di e per tutto ciò fa apparire anche delle comunanze delle affinità ma anche delle differenze o comunque uno spazio di discussione anche se da quel momento da qualche mese passiamo ancora in calo
Dopo di che altri temi sono molto tra appassionati e quindi la riforma all'ammodernamento del modello sociale del welfare la liberalizzazione dei servizi pubblici
Sopra CPP negativamente se volete ma come europei e ognuno vede che gli stessi problemi si pongono quasi esattamente ai diversi stati e che oggi costituiscono l'Unione europea cominciamo cioè ad interessarci a modello scandinavo
Si scrive molto nei giornali e sul modo in cui si riesce appunto a conciliare sicurezza del posto di lavoro a Cuba e la flessibilità piuttosto che competitività e solidarietà nei Paesi nordici per cui a mio avviso mi sembrano belle personale in questo momento in cui tutti i Paesi combattono contro o comunque hanno a che fare con la molecola con la globalizzazione ci ha comunque uno sguardo comune e poi le varie società che dicono sempre di più agli europea cinquanta diciamo sempre di più le nuove generazioni ma le nuove élite le generazioni inutiliter formatesi dell'Università di oggi che sono quelle che hanno circolato molto viaggiatori ragazze approfittano degli Erasmus e che parlano inglese molto meglio della generazione precedente e per tutto questo tutte queste persone se volete credo che potranno farla migliorare l'idea dell'Europa in generale un'Europa molto più transazionale che va bene al di là delle frontiere nazionali
Questo è vero per gli studenti universitari che oggi a mio avviso sono già veramente cittadini europei triste questo è vero anche per i vista espande l'industriale telegrammi da fare quindi è anche vero come dire anche se credo che sia qualcosa di molto nazionale abbiamo dei Forum sociali europee dei no global delle persone quindi che sono contro
Dalla globalizzazione tutto ciò quindi indenne contro bilancio un po'il rischio di cui parlava Napolitano prima cioè della ritorno dei nazionalismi penso che ed è in questo momento posso malamente concludere parlando dei dei dei media dei mass media non possiamo credere loro di presiedere il movimento perché non è il loro lavoro il nostro lavoro non è di ha realizzato Europa le lotte esiste la dobbiamo a raccontare dire narrare ciò che succede ciò che viene a costruire se ciò che non si fa penso però che i mass media se questo movimento viene ad essere confermato si amplifica sta approfondisce potranno e dovranno accompagnarlo dare un feedback costante
Ci vorrebbe del tempo
Deve essere a conoscenza del fatto che non inventiamo certe in cinquant'anni uno spazio democratico tanto grande quanto contenente preistoria le culture i credo le fedi anche riferisco troppo da un paese all'altro e i
Siamo appunto o come dire lungo questa via lungo questo cammino stanno quindi i nostri figli coi nipoti che assisteranno dalla metà uno spazio pubblico che non esiste ancora oggi tra sei mesi
Sia Thomas Nancy per la sua per il suo contributo e naturalmente sono
Temi che
Stimo avrebbero molta molta discussione
Stavo pensando mentre evolutivo e sulle sue parole a che cosa penserebbe John Locke perché l'inventore del termine di opinione pubblica pensare che l'opinione pubblica e ciò che viene spesso nei sondaggi
Credo che avrebbe qualche sussunto qualche sussulto nella tomba ma ormai in questo Paese lo spazio pubblico in cui noi ci muoviamo
Certamente il problema
E anche un problema di istituzioni nazionali che devono comunicare se stessi comunicando se stesse fanno fatica al nuovo scusare
La comunicazione diciamo così a livello europeo e la piccola
Provocazione che vorrei porre ha chiesto in modo che il presidente della Federazione europea le associazioni di comunicazione pubblica cioè di quei professionisti che devono presentare le grandi realtà istituzionali dei vari Paesi prevalentemente
All'opinione pubblica e che penso hanno sempre questo problema di quanto l'identità delle istituzioni che rappresentano Possa integrarsi oppure non avvenisse al sovrapporsi a questa ancora così difficile identità europea prego
E assieme si è facendo emersi su tutto occasione
Capo gioca qualche Lussemburgo chiodi problema passo o nel nell'istituto in volo nutro il non plus diagnostica Silvio gli affetti più io pago Piniuk chiudeva qui voi
L'opinione
Tira il filtro Gino colazione opuscoli puntualizza restituzione ed istituendo dissi gioia abbia settanta con Comit siete ancora ogni e dico la costruzione europea e la costruzione da Conconi
Con a Copeland evoca il mondo cura commosso costui lo cigno accoppo lo porto su costruite su opinioni da un ma l'occhio lo vota Helmand Adimari a sul costruito e con lei Chivu al loro Ilia che il pensiero Claire
Qualcosa che dalla metà ed essere molto molto chiaro sappiamo anche che il concepimento il concetto che abbiamo in Europa non è ancora ho cacciato ben chiaro ben costruito allora appunto come diceva al volo e normalissimo che sia difficile comunicare a livello di Oropa
E sull'Europa ed che per questo che ringrazio anche perché mi ha così incoraggiato a dare questo crede che penso che la comunicazione sia effettivamente uno dovere dei poteri pubblici delle istituzioni pubbliche
Credo infatti che troppo spesso c'è stata una carenza di comunicazione dicendoci beh ma insomma alla fine poi ci sono i mass media giunto quindi il problema spiega che fanno informazioni e per fortuna punti il collega
Una carenza di ha detto che non è suo lavoro quello fare comunicazione delle istituzioni palla perché farò tutto ciò è importante ed è a mio avviso perché e i lo dico semplicemente per un'esperienza cioè parla verbalizzato per vent'anni ha ha fatto ad analisi o o ho lavorato per per politico che ha progettato anche perché è stato primo ministro che adesso conta parlamentare europeo
Grazie all'esperienza acquisita ma quei prestiti diventando lavorato per cercare di capire come si fa la comunicazione delle istituzioni pubbliche
Questa comunicazione delle situazioni pubbliche a mio avviso è assolutamente un ingrediente fondamentale intrinseco dell'azione pubblica
Ora l'azione pubblica
Riguarda la comunicazione
Di conseguenza se la resta azione pubblica inventi cattiva comunicazione per quella che deve ripeto intrinsecamente legata c'è una carenza una mancanza
Lo dico al giudice aveva ci strappi io dico volete voi dovete sempre parlare e spiegare magari anche per dire che non riuscite ancora andare una soluzione ma spiegate parlate e comunicate
Dubbi credo infatti che il progetta europeo potrà essere elaborato solamente se non associamo raggruppiamo i cittadini
Rate quello che avevo detto già francamente Papa presidente a suo tempo scade sta da ci scada sta beh non non era contento nel vedere appunto la chimica appresa dal dibattito pubbliche in Francia
E e quindi non si poteva giustamente con tre solo di mezzi di comunicazione tra virgolette proporzionale tra virgolette di massa sostituire vent'anni di lavoro vent'anni cioè di silenzio istituzionale a livello sempre di assenza di comunicazione
E conseguentemente ne parlavo ripeto con l'ex presidente DC scade sta dista diceva sì certo mancano dibattiti pubblici dicevo guardi suo presidente
Quello che era necessario era punto discutere parlare comunicare lungo tutta la convenzione faccio a condividere i vostri lavori due volte esitazioni non aspettata punto alla fine il confezionamento il packaging del prodotto finale
Perché in questo momento quindi non avremmo concepito sulla base delle questioni che vengono sollevate
Conseguentemente quindi bisognava proprio a mano a mano che veniva a galla l'elaborazione di un progetto costituzionale in ogni singolo Paese bisognava far seguire subito
Da dei comunicati stampa quasi fosse una reportage d'di una edificio rivela costruite piuttosto che di una gara sportiva quindi informare comunicare ci saremmo resi conto del vertici delle informazioni
Perché dritta di formazione che facciamo adesso che fanno i mass media qualcosa che riguarda l'attualità se veramente questo strato superficiale ma tutto quanto lo sporco di informazione la grande base non è da condannare recuperabile
Conseguentemente credo che se veramente vogliamo a far fronte a questo corso dateci di comunicazione all'OLAF effettivamente bisognerà assolutamente tornare molto saggiamente come ha detto il direttore generale becca Bonis
Bisogna ripeto a ripartire dalla situazione del territorio
Se i tempi dunque il
è qualcosa che noi conosciamo qualcosa che conosciamo pagare in pedagogia cioè andiamo a ricercare il livello di conoscenza di base ma del ricevente la comunicazione in modo tale che chi invece immette chi fa la comunicazione
Chi lancia un messaggio supplementare perché giustamente non vede eliminare il stavo afferma che potrà smettere bene
Chi emette che lancia un messaggio cercano allora di sintonizzarsi suo linguaggio giusto quello che ci vuole per far passare il messaggio
Voi avete la grande sfida per l'Europa quale allora consiste cioè nel parlare a tutto quanto continente ma con il rimpatrio quartiere qui piace molto questo slogan
Guardi
Credo quindi che il Cambini percorso aperto rasa questa riflessione nella cornice europea cioè a partire dal basso avere un approccio bottom-up per il momento questa è un'intenzione lodevole certo ma è molto molto difficilmente impenetrabile
Perché è difficile perché vediamo proprio nelle istituzioni di ogni singolo Paese quella che e che sono le difficoltà che abbiamo all'interno magari della regione
A parlare con tutti i cittadini e difficoltà magari in una grande città piuttosto che di una conurbazione quindi lo scambio del dibattito pubblico permanente vediamo sempre la difficoltà
Cosa dire allora della così detta parola quella cioè che va a coprire un po'tutta quanta l'Europa come dobbiamo modificare le nostre parole sulla base delle compressioni ma anche delle incomprensioni una vera e propria sfida quindi come diceva lei della Federazione europea del due associazione dei comunicatori pubblici
Beh in qualità appunto di persona che membri che si occupa di questo un anno fa con l'amico Gerardo Mombelli che è presidente dell'associazione
Duello comunicatori pubblici italiani abbia deciso bene facciamo passi in avanti facciamo la Federal sia sommessa attorno al tavolo
E pian piano oggi siamo sette quasi otto fra pochissimo saremo dieci subito dopo saremo dodici e spero velocissimamente arrivare a venticinque
Ebbene venticinque Paesi quindi abbiamo intorno a un tavolo i comunicatori pubblici sono queste le persone che parlano direi con un mercato comunque una fetta dei cittadini sulla base delle loro preoccupazioni quotidiane solite sono queste le persone che sanno cosa può succedere per quanto riguarda la sanità pubblica rispetto ambientale e la sicurezza
E quindi sono persone che abitano colpivano arrivano da ogni Paese
Presa d'atto della proposta avanzata per viaggi riunendo la federazione europea stamattina proprio qui a Bologna
Abbiamo detto che non solo abbiamo asserito una open letter la lettera aperta andare varie istanze europee spavento un vero e proprio manifesto abbiamo detto che bisognava assolutamente che nelle varie istituzioni comunitarie possono basarsi su dei veri e propri intermediari delle persone che possono aiutare le istituzioni a ad andare appunto a livello territoriale in loco sul campo e ripartire da quel livello
Per se volete questa è la della comunicazione perché è uno scambio bidirezionale
Allora io delle volte no magari così degli scambi molto molto forte con Terenzi
Sulla informazione che appunto pura nobile la comunicazione che sarebbe invece magari un po'meno degna tra virgolette di questo aggettivo qualificativo ben penso che sia o debba tutto sbagliato distorto perché l'informazione
Dei mass media fa tutto ciò che può chiaramente rispettando i limiti enunciati da fare così
E quindi non può assumersi il ruolo di spiegare il gioco delle istituzioni pubbliche non può sostituire alle istituzioni pubbliche i mass media devono quindi avere la libertà di poter fare vere portello di dirci qual è la qualità
Di dimostrare vari esempi di parlarci di critici certe delle critiche mosse nei confronti di tutto se volete ma non si può chiedere qualcosa di più di questo ruolo si può chiedere ad arrivare a una mediazione che posso per andare a come dire permetterci di fare il lavoro che invece spetta esattamente alle istituzioni pubbliche
Quindi le politiche le istituzioni pubbliche e i politici generale sono i primi responsabili e del fatto che per quanto riguarda il loro la problemi nazionali messaggi non passino bene quindi a volte abbiamo delle dei dei blocchi delle incomprensioni
Con dia cittadini e dopo lo sono anche in Europa perché vedete forse con un po'troppa leggerezza a mio avviso hanno trascurato l'aspetto comunicazione nei confronti dei cittadini con i cittadini ora hanno solamente comunicazioni sull'Europa la comunicazione in Europa e i a volte hanno fatto solo il contrario perché magari hanno trattato con un po'di disprezzo denigrando magari gli sforzi che del loro stessi di spiegavano collettivamente per poter arrivare a questa difficile costruzione che allora qua di oggi e di domani cui all'OPA che noi speriamo potrà esistere domani e come diceva punto otto ma Terenzi gli aspetti culturali di scambio quotidiano sono questi gli aspetti che sono gli ingredienti fondamentali che una comunicazione che non è solamente politica e creata all'ultimo momento
Tanti perché aprono appunto una finestra su uno al settore che indubbiamente è un settore
Cruciale e anche un settore difficile
Per la comunicazione pubblica credo verrà molto a proposito l'intervento del professor
Famoso a Roma che qui come ho già detto pensata del ministro la Malfa che il nostro ministro per le Politiche comunitarie ma che seguire consentito e persona che ha vissuto
Molto questo grande travaglio integrante su mozione d'Europa è un economista è stato un uomo di finanza di banca uomo d'impresa e ha diciamo diciotto
Vorrei quasi dire nella sua quotidianità il venir meno da un lato delle frontiere nazionali e dall'altro lato il permanere fortissimo di queste frontiere e quindi forse può dirci qualche cosa
Di una comunicazione che non ha ricevuto oltre che di una comunicazione che avrebbe voluto potesse essere data precluso somma
Grazie convegni grazie cari amici del progetto europeo
Signore e signori cogito
Sperimentato per l'ennesima volta un
Fatto che fa impazzire i matematici che il principio della concentrazione delle probabilità
Il ministro sia malato mi ha delegato di rappresentarlo
Siamo saliti in treno come gli hanno detto ci sono stati due ore otto minuti di ritardo su un percorso breve
Poi siamo arrivati a Bologna non abbiam trovato l'automobile poiché anche il principio del due senza tre quindi a un certo punto abbiamo esaurito però ricordo questo non tanto scherzare ma perché bisogna innanzitutto spiegare la pubblica opinione che il mondo moderno estremamente complessa
La complessità tuttavia come scrivo nel mio ultimo libro sovranità e fiducia
Non ne il problema che crea
Crisi tra governanti che governati ma è il modo in cui si affronta la complessità che può generare una crisi politica come quella che si sta vivendo in Europa
E quindi e quando il ministro mi ha offerto ti interessarmi dell'attuazione del rilancio del piano di
Lisbona
Mi è sembrato che fosse doveroso da parte mia proprio per quello che ricordava Pombeni
Cimentarmi ancora una volta perché altre volte mi sono interessato ai problemi europei
E soprattutto affrontare questa grande occasione che il Consiglio europeo del giugno scorso
Ha ritenuto importante
Rilanciare
Quando fu firmato il Trattato di Maastricht ho pubblicato un opuscolo intitolato L'Europa dai piedi d'argilla e quindi
Dovevano in qualche modo compensare il fatto del mio giudizio negativo che non era un giudizio sulla non utilità dell'Europa ma come ha sempre ripetuto
Era un giudizio sul fatto perché fare male le cose che potevano esser fatte bene ma questo era una attitudine intellettuale non pratica
Oggi con il rilancio della strategia di Lisbona
Noi abbiamo la grande occasione di costruire l'opinione pubblica europea
Naturalmente se l'opinione pubblica europea non esiste non è escluso che la possiamo costruire quindi non è che a un certo punto se qualcuno giudica che la pubblica opinione non esistendo non la possiamo costruire e diciamo che nei documenti
Che hanno dato il via a questa operazione al rilancio perché l'operazione nasce nel due mila al rilancio c'è scritto espressamente che lo scopo principale riguadagnare la fiducia della pubblica opinione
Convincendola che stare insieme nell'Unione
Significa essere in condizioni di dare una risposta a i problemi che la pubblica opinione ci pone
Nel colloquio tra presidente Barroso il presidente della Repubblica Ciampi
è stato sottolineato il fatto che non è stato respinto il testo della Costituzione ma il contesto della Costituzione
E credo che sia una definizione molto intelligente
Molto intelligente parte di questo contesto e il contesto economico
Che fa dalla paura
Dell'idraulico polacco
Alle paure più grosse della sconfitta delle grandi imprese leader sul mercato
Mondiale quindi i temi sono ampi e complessi
E penso che i Paesi insieme non ciascuno per suo conto che fu l'errore di impostazione del piano di Lisbona nel due mila ma che i Paesi tutti insieme possano riuscire a dare una risposta generando vantaggi diretti per se stessi con l'attuazione dei piani nazionali
E sinergie di vantaggi reciproci dato che venticinque Paesi europei simultaneamente puntano i propri cannoni su gli stessi obiettivi
Questa esercizio
A un fascino intellettuale
Che è sempre forte su di me Roversi Monaco
Un fascino intellettuale molto forte perché il primo esempio nella storia
Di una politica economica che nasce dal basso verso l'alto
Perché venticinque Paesi dicono la loro
Cosa che hanno già fatto la gran parte i Paesi che non l'hanno fatto Germania Olanda
Non lo hanno fatto per problemi di organizzazione del Governo dopo le tornate elettorali
E insieme hanno proposto o proporranno entro pochi giorni perché poi nel mese di novembre sarà il mese in cui si cucineranno questi venticinque i pianisti
All'inizio di gennaio la Commissione presenterà il suo piano
Possiamo dire che per la prima volta scatta il principio di sussidiarietà che ha
Fondamento dello stare insieme in Europa se non avessero inventato tirato fuori la parola sussidiarietà mi diceva Guido Carli mio grande maestro il trattato non sarebbe stato firmato
Però nel campo della politica economica in particolare della politica fiscale
è stato riconosciuto la sovranità totale assoluta sotto vincolo del deficit pubblico del tre per cento che era l'unico vincolo era stato apposto e di convergenza condizione negoziata da Guido Carli di convergenza verso il sessanta per cento del rapporto debito pubblico pulpiti lì questi erano i due vincoli per ogni paese manteneva la sua sovranità tributaria e la sua sovranità sulla spesa
Perché il livello non era toccato uno al limite o mantenere il tre per cento del disavanzo pubblico
E fare il PIL interamente come entrata tributaria la spesa totale al cento per cento sistema non funzionerebbe però dire intimorire questo il problema
Quindi dal punto di vista in intellettuale
Dal punto di vista teorico all'analisi di come funziona questo meccanismo sarà un grande impegno vedo tanti giovani in sala su cui i giovani potranno cimentarsi invece di stare sempre
A discutere la relazione fra il disavanzo pubblico il cambio estero fra l'inflazione lo sviluppo fra la spesa pubblica lo sviluppo avranno un campo d'analisi molto più interessante molto più affascinanti suggerisco
Però vi è anche un fatto molto pratico che in fondo quello che abbiamo affrontato in questi mesi e che abbiamo
Presentato però lo scopo
Con cui non abbiamo scritto il piano nazionale lo scopo di ricreare fiducia di recuperare credibilità presso la pubblica opinione italiana e anche presso la pubblica opinione europea
Che non sente riguarda il nostro Paese come un paese capace di affrontare i problemi serio nell'affrontare i problemi e quindi ci siamo preposti di essere assolutamente concreti
E allora abbiamo fatto con i colleghi un censimento di tutti i progetti che circolavano nei ministeri o nelle associazioni di categoria
Perché è uno dei suggerimenti o chiamiamo le istruzioni che ci sono state date a la consultazione dei partner sociali
è la comunità c'è addirittura fornito una lista di trentasette
Fatte nel riconosciuti che abbiamo consultato
In alcuni casi proficuamente nel senso che ci hanno dato dei contributi concreti in altri casi invece sotto forma di cortesia i colloqui si sono svolti molto bene sotto forma di cortesia e naturalmente è stato accertata la capacità propositiva di alcune organizzazioni rispetto alle altre tuttavia uno degli scopi appunto sempre che rientrano nel costruire la pubblica opinione
è quello di mantenere buoni rapporti con le associazioni rappresentative di interessi perché sono veicolo potente di comunicazione
E di consenso
Fatto questo
Avendoci indicato ventiquattro linee guida per scrive ripiani
Noi abbiamo raggruppato questi ventiquattro linee-guida
Sotto cinque categorie principali di obiettivi
E su queste abbiamo applicato un centinaio di provvedimenti
Il nostro piano a quaranta pagine di sintesi che credo siano in questi giorni distribuite siano distribuibile nel nostro stende
Molto egregio amente curata dal dottor Frontini che sta in sala che si porta il peso del Dipartimento perché io sono distratto dal piano di Lisbona lo ringrazio pubblicamente quindi è una forma di collaborazione preziosa
Abbiamo quindi esplicitato un centinaio di provvedimenti di cui venticinque non costosi in termini dispensa materiale di finanza
Ma costosissimi in termini politici
E settantacinque provvedimenti invece che comportano delle spese grosso modo un centinaio
Tre venticinque provvedimenti principali ve ne sono tre che stanno particolarmente a cuore la costruzione dell'Europa e che richiede lo sforzo principale nella comunicazione
Che sono il recepimento della direttiva di liberalizzazione dei servizi
Lo abbiamo presentato nel documento aprendo una porta perché il documento iniziale nella stanza non sto rivelando segreti d'ufficio ne ha riferito la proposta
Iniziale nostra era anticipiamo la direttiva così come formulata in questa situazione Cox questa proposta
Era difficile da far passare politicamente mantenendo appunto in contatto le associazioni di interessi però abbiamo detto che
Accetteremmo o promulga Remo una direttiva in linea con le istruzioni rotta e quindi abbiamo lasciato aperto alla possibilità di un anticipo
E il pronto soccorso della comunicazione voci potete dare una mano sarà proprio concentrata nel fatto di spiegare bene
Di che cosa si tratta la direttiva di servizi
Perché ritengo che anche i movimenti di piazza che ci sono stati sono basati sull'equivoco
Non è conosciuta il contenuto
E la direttiva io non la considera la liberalizzazione del mercato dei servizi ma l'apertura di una palestra
Dove gli operatori nei servizi vanno ad effettuare la propria ginnastica per potere una volta usciti dalla palestra
Esercitare meglio la loro professioni quindi eh
Molto moderata
Molto cosciente delle problematiche che nascono ma è assolutamente indispensabile
Dopo circa cinquant'anni di liberalizzazione nel settore industriale
Che anche il settore dei servizi cominci a esercitarsi con la stessa intensità competitiva del settore industriale mi stupisce lo dico chiaramente
Che le proteste vengano del lavoratori e non dà i fornitori di servizi
Perché i fornitori di servizi qualcosa la lasceranno sulla piazza per via della competizione prima di imparare a competere avvantaggiarsi essi stessi della competizione
Ma che avrà certamente vantaggio saranno i lavoratori
Anche per un'analisi economica molto precisa che in futuro con la concorrenza internazionale a basso costo del lavoro
Che io considero di non lunga Periodo perché nessun sistema economico ha mai potuto basare come la stessa storia d'Italia insegna il proprio sviluppo sul basso costo del lavoro prima o dopo il costo del lavoro si livella
Quindi un periodo di transizione in questo periodo di transizione i salari reali non potranno aumentare
Potrà aumentare il potere d'acquisto di un salario dato e come loro menti abbassando il costo dei servizi è il costo dei prodotti
Quindi questa è direi la strategia e noi dobbiamo riuscire a spiegare i vantaggi ai più a facendo pagare un minimo di costa meno ma non basta perché bisogna ottenere anche il consenso delle categorie professionali la quale devono rendersi conto che comunque mantenendo le cose come stanno il sistema non funziona più
E quindi si va verso effettivamente un declino e un degrado quindi la svolta viene da da quell'atto
Per quanto riguarda poi i provvedimenti credo di aver esaurito il tempo disposizione pesano per quanto riguarda invece i provvedimenti costosi e si sono stati raggruppati come vi ho detto su cinque obiettivi principale
Il primo obiettivo riguarda la formazione del capitale umano il termine può essere un po'ostico e chiedo ai comunicatori di scioglierlo con un linguaggio un po'meno
Un po'meno pesante perché tenete presente spero che è stato anche una delle difficoltà che soprattutto in questa città ma in questa regione il fatto che abbiamo chiamato il piano picco Piano innovazione crescite occupazione sia gradito perché a Roma non era molto gradito
Io ci tenevo in modo particolare perché insieme a tante cose che ha fatto picco però piccoli quello che ha sviluppato di più il concetto della dignità umana e della divide della dignità dell'uomo quindi secondo me era direi il termine adatto allora appunto nel picco noi indichiamo lo strumento di formazione del capitale umano
Di aumento della ricerche dello sviluppo cioè dell'innovazione tecnologica
L'adeguamento delle infrastrutture materiali e immateriali e la tutela dell'ambiente il quinto Obiettivo che deve essere chiaro è l'obiettivo della stabilita
Monetaria e fiscale
è il ministro ama esprimersi nel modo seguente affinché non ci siano dubbi acché categoria di economisti noi
Apparteniamo e che filone politico noi assecondiamo lui dice sempre che se il treno di Maastricht che il treno della stabilità
Dovesse entrare in collisione col treno di Lisbona passa prima il treno di Maastricht
Cioè se non riusciamo a riportare in ordine i conti dello Stato
Da parte nostra non da parte delle varie organizzazioni non ci saranno pressioni per aumentare i finanziamenti
Dei progetti questa è una posizione politica che ha una solida base scientifica economica sottostante e che questa deve rasserenare i nostri partner europei
Naturalmente non possiamo nasconderci che vi sono ancora problemi non solo italiani come già vi esposto il treno di massi che il trono di Simone vi sono problemi anche a livello europeo perché se
Non si sistema il bilancio europeo per il futuro
E non si allargano le risorse il contributo che la Commissione potrà dare alla realizzazione di un disegno congiunto di sviluppo sarà minimo o nullo potrà solo continuare a fare le cose che ha sempre fatto
Quindi anche da questo punto di vista noi intendiamo partecipare attivamente a livello europeo per sbloccare questa situazione
Il piano il Complesso io odio credo fatto solamente sentire il profumo dello stesso se Profumo è vedete un po'voi ma non avete gustato il tutto e quindi l'unico modo è leggersi il piano in fondo sono quaranta pagine scritti anche con un linguaggio molto semplice
Senza infilarsi nel documento più ampio che è un documento di ottocento pagine che invece rende conto minuzioso
Di ogni provvedimento che si intende prendere di ogni provvedimento di ogni progetto
Che si intende che si intende
Finanziarie quindi il nostro contributo
A migliorare il contesto e quindi sblocca are anche la Pubblico opinioni in termini di accettazione della parte assolutamente necessaria che ancora manca la costruzione europea e l'unione politica e quindi una Costituzione che ne fissi i termini il contributo credo che noi in un qualche modo le abbiamo offerto ci rimane ora veramente il compito non solo di portare a termine le proposte che in esso sono contenute ma anche spiegarle correttamente alla pubblica opinione italiana ed europea grazie
Questo intervento del professor Savona che diciamo così c'era a unito il problema la comunicazione coprono il contenuto che se tre una una una una grande questione perché ovviamente in questa società della comunicazione spesse volte la comunicazione diventa un fine a se stesso
Sì scomunica per comunicare non si sa più che cosa si comunica invece naturalmente qui ci sono dei problemi grossi per comunicare ci sono dei contenuti
Io ringrazio davvero tutti gli intervenuti abbiamo fatto questo sforzo fa parte dette piccolo lavoro che noi cerchiamo di fare che appunto una un lavoro che cerca di unire contenuti e modi in cui i contenuti sono sono comunicati noi siamo degli storici come formazione come professione sappiamo che la storia una scienza basata sullo studio della pazienza altro qui
Perché attorno la si è realizzato senza tempi senza pazienza e senza pratiche crediamo però che dentro questa formazione il ruolo della comunicazione
Che è ancora per tanti versi in parte nuove comunicazione scritta è vero che certamente le televisioni stanno come dire
Debordando però è anche vero che la comunicazione televisiva non
Non può riuscire fino in fondo a costruire quella che un'opinione pubblica in senso forte
Quindi io vi ringrazio tutti ma soprattutto vi do appuntamento sia alle nostre prossime iniziative sia su questo piccolo lavoro del nostro sito www euro presso il sette punto com che il luogo nel quale non cerchiamo di portare il nostro piccolo granello di sabbia in questo lavoro di costruzione dell'Europa che ha un lavoro importante è importante anche perché questo lavoro è fatto da giovani
E quindi ha fatto da quelli che l'Europa domani andranno speriamo in termini ancora più intensi realizzati di quanto l'abbiamo vissuta molto grazie