La politica nel cuore - Segreti e bugie della Seconda Repubblica

Non conosciamo
Con
Il mestiere
Tecnico è arrivato
Finanziamenti hanno siamo sempre primo atto
Ma
Trasferite
Batteria
Arriva
Atto
No
Manuale
Abbiamo fatto il primo
Allorché
Pubblica dei capi degli argomenti
Grazie
Allora
Non
Era che
Rimaniamo
Dalla
Ambulatorio
Adesso
Magari
Andiamo
Noi capiamo
Mai
Conforme rinvio
Possiamo andare
Alla
Abbia
Voglia
Allora io darei inizio e lavori se è possibile
Adesso
Sono
Insomma
Allora
L'attuale
Ma
Allora io vorrei dare inizio veramente cioè le fotografie insomma
Mi pare si è risparmiato sulle foto
E anche sulle riprese quindi
Prevedere la presentazione di la politica nel cuore segreti e bugie della seconda repubblica di
Di Geronimo
è un
è un libro che scritto da un politico che ovviamente non ha bisogno di presentazioni perché o conoscono tutti ma insomma è scritto come tutti gli ibridi Pomicino con uno stile
Giornalistico
Uno stile a volte graffiante capace anche di toccare alcune corde
Personali diciamo sul piano così dei rapporti e delle delle persone
Significativo a me ha colpito molto lo dico solo perché vi è l'unico Brando unico tratto che
Che leggerò
I
Questo passaggio dove lui racconta
Il capitoletto è il mio terzo il fatto la politica nel cuore mi sembra che sia un titolo da questo punto di vista abbastanza indicativo dove dice sono ricoverato all'Unità coronarica all'ospedale Monaldi di Napoli
Qui lavorano alcuni medici in gamba miei amici
Ma l'organizzazione è un disastro ogni ammalato viene messo di una sorta di
Tecnoborsa separato dal vicino da una tendina dopo ventiquattro ore chiedo una comoda
Una sedia con un buco al centro
è un contenitore sottostante per i propri bisogni corporali
Mi viene portata
E dopo essermi seduto
Alzandomi mi accorgo che hanno dimenticato dimettere il contenitore
Con i conseguenti devastanti effetti sul pavimento
Ho sempre detto che Napoli e Beirut
E in effetti in quel momento né un'altra drammatica confermo
Decido così
Di andarmene in un altro ospedale parto una rapina una rombo Lanza
I accompagnata da Lucia da un cardiologo di qualità Antonio D'Onofrio da un infermiere di quelle di una volta
Poeta e barzellettiere arrivo a Pavia e vengo ricoverato nella divisione dei professori che hanno c'è qui poi un altolà d'altra parte perché non è il caso che vi leggo su
Pavia
Che è molto interessante cioè a me mi ha colpito
Infatti questo mi
Diciamo a dato vita già un'idea che ho avuto sul Messaggero io richiamo gli eroi della sanità pubblica
Perché a questo racconto terribile di Napoli
A Napoli si sono dell'eccellenza è vero che la sanità però questo è un fatto di vita vissuta
Lui racconta di
Di Pavia e di questo reparto di Pavia dove dice un gruppo di eroiche per uno stipendio non certo elevato
Va da duemila euro e tre mila per i medici da mille due mila e cinque euro per infermieri
Fanno turni massacranti il reparto in terapia intensiva in sala operatoria questo
Mi è sembrato
Diciamo cogliere un racconto che
Che più personale e più intenso non poteva essere
Ma che ci aiuta a dare anche uno spaccato
Su cui dobbiamo riflettere molto dovrebbe grave da riflettere anche
Pomicino come ex
Ministro la Prima Repubblica visto che
Ha raccontato le bugie segreti e la seconda su quello che è stato
E che oggi
La sanità l'Italia
Ce lo sci riflettiamo dalla riforma dell'Anselmi abbiamo regioni dove abbiamo livelli di eccellenza della sanità e abbiamo situazioni invece come dire poco edificanti
Questo è una da una riflessione che riguarda più complessivamente secondo me
Quella che è stata popolo
Una cultura che si è diffusa
In questo Paese ed è una cultura che apposto al centro
Di molti servizi pubblici una logica
I che non metteva al centro come dire il malato
Ma
In certi casi più coprire il medico
E in tante vicende abbiamo visto una consumare un impegno di spesa pubblica comunque significativo comunque rilevante
Che però non riesce ad aiutare chi più ne ha bisogno questa è una riflessione che va fatta senza oscurare i risultati raggiunti perché la sanità italiana ha effettivamente dei buoni risultati
Però c'è qualcosa che non funziona perché non è possibile
Che in alcune realtà
Io dico sempre per l'ospedale sotto casa non so quanto senso abbia avere
Quanto aiuti davvero il malato aveva ospedale a tre chilometri da casa cioè investire su una eccellenza sanitaria
RAI diciamo dove dare
Agraria trenta chilometri più avanti una risposta vera a chi ha bisogno
è secondo me è una riflessione che ci dobbiamo pure ed è una riflessione più complessiva che misura di ritardi di questo Paese evitate di questo Paese si vedono tutti questo libro io devo dire subito che
Alcune delle analisi sono veramente diciamo dissacranti non le condivido alcune sono comunque sposta sempre in modo interessante e che incuriosiscono che prendono
Alcune visioni sono effettivamente
Diciamo
Un po'caricaturali però alcuni ritardi di questo Paese veto presento alla tappa sono veramente colpiti lucidamente cioè questa
Difficoltà che noi abbiamo
A fare emergere una capacità
Di decidere in questo Paese
Si parla molto di ambientalismo del fare militarismo nel no gli altari diciamogli racconto che c'è in questo libro che la vicenda personale di Necci di tutto ciò
Che riguarda la TAV un qualcosa che ci deve fare come dire da molti punti di vista interrogare perché oggettivamente in ritardo che abbiamo
Accumulato negli anni è un ritardo rilevante un ritardo importante non io dico sempre con molto rispetto di
Diciamo dell'ambientalismo
Di una visione come dire
Pulita e armoniosa della società però diciamo è indubitabile che
Tutto il mondo concisa francese è schierato per la tavola in Francia non si capisce perché
Noi in italiano possiamo cominciare a fare questi lavori
Questo è un discorso che come dire oggettivamente non ci può lasciare indifferenti
C'è poi tutto
Undici vincoli da un'analisi
Diciamo sulla politica dove io però vorrei che fossi hanno più gli ospiti a intervenire a dire la loro
Che ha il valore diciamo alto di una testimonianza e chi anche un
Momento come questo dove come dire siamo costretti a interrompere una legislatura
I si va al voto
E veramente di grande attualità io su questo tema ma anche su tutti gli altri spunti che il libro ha offerto chiederei al Presidente la Camera Bertinotti di allora presidente Marini di intervenire e di aprire la discussione
A non perché non voglio far parlare prima Bertinotti ma insomma
Se guardo la sala guardo noi qui
Insomma non è che sia un ospite ma noi abbiamo qualche affinità elettiva maggiore tra di noi quindi
Mi son preso io
Diciamo il dovere di iniziare
E
Io mi sono l'ho letto
Da ieri sera e l'ho finito oggi nell'intervallo
Per il pranzo
E o tre
Forse seguo un po'l'invito del direttore del Messaggero
Ho tre punti politici sui quali mi fermerò brevemente
Chiamiamola così perché usa questa parola German certo punto il
Sentimento lo porta Paolo Pomicino
A dire esplicitamente ma perché non ritorniamo alla DC
Poi
C'è questa evoluzione della situazione politica italiana questa chiamiamola così semplificazione
Poi c'è un terzo punto che
Non voglio toccare poi se per quanto concluderà luglio e il terzo
Insomma una insistenza che per me non è nuova
Da parte di
Paolo Pomicino
Su anche influenze intrecci internazionali
A volte espliciti e raccontati e quelli di natura economica credibili per la sua conoscenza notevole le quote
Qualche volta qualche cenno a poteri eccetera che non è che mi abbia convinto proprio del tutto dall'inizio senza togliere nulla gli intrecci come diceva economici che hanno pensato
Queste sono le tre considerazione però io gli voglio fare un complimento
Che secondo me non è che gli piaceva in ogni piacerà molto conoscendolo
Conoscendolo da una esperienza politica impegnativa per me nuova luce era già
Insomma io lo ricordo sempre qua lo conoscevo già da prima Paolo Cirino Pomicino quando ero alla cifra del sindacato ovviamente perché lui era ministro
Avevamo avuto incontri confronti
Notate ai tavoli dei contratti quindi c'era questa cosa però più da vicino nel novantuno novantadue l'ho conosciuto lui ministro del Bilancio con la capacità che tutti gli hanno sempre riconosciuto su quel piano le
Io Ministro del lavoro e Carli Ministro del Tesoro Presidente Giulio Andreotti
Luglio oltre che le carpette e Luigi medio lungamente
In un braccio di ferro tra me e il Ministro del Tesoro sulla riforma delle pensioni
E insomma gli facciamo mediare perché lunedì apre lo sapeva fare ma poi sapevamo bene il filo diretto che aveva col Presidente del Consiglio non era un mistero per nessuno e quindi lui svolgeva questo ruolo
Il complimento quindi faccio e che probabilmente lo lascerà un po'freddo io che le prime trentacinque pagine di questo suo ultimo libro trentacinque sono la prima parte
Che sono quelle più personali più legata alla malattia più della tesa questo vivere tra Milano e Pavia eccetera insomma a me hanno ritenuto lette io dovrei aver letto più di corsa alle altre quando parla di politica
E io vi confesso che gli riconosco in quelle trentacinque pagine una forza
Descrittiva un sentimento che emerging la parte scritta bene
Non ti preoccupare troppo dalla politica forse se ti dedichi li pure a parte a scrivere io se debbo giudicare dal quelle trentacinque abbiamo Esine vedesse debbo dire
Che mi hanno preso proprio sole prima le ho letto tutto d'un fiato e veramente sono molto belle e molto belle come come attività di scrittore insomma ma da meno ma spetta a te questo io volevo dire con sincerità perché quando leggerete questo libro ricordati che l'attenzione al questo
Trentacinque in una una parte del libro importante
Questa nostra vigilia
Io
Potrei anche essere diciamo così un imputato tra democristiani
Per una scelta da me fatta dal novantacinque
Quindi una scelta che poi ha retto nel tempo con impopolari
E io ho maturato una certa che nei primi tempi
Questa nostalgica la sentivo pure io insomma questo legame questa storia che si era interrotta questa forza
Questa forza politica che aveva la storia io lo ricorderà sempre
Costituito il pilastro a partire dagli anni Cinquanta per una svolta fondamentale per la modernizzazione allora del Paese
Dalla riforma agraria la Cassa del Mezzogiorno e il la la e le infrastrutture al Sud dagli acquedotti alle strade
E poi l'idea della industrializzazione degli anni Sessanta quindi un ruolo i Governi che si erano succeduti straordinario
Che non su quale non ho proprio dubbi
E però
Poteva restare questa esperienza
Con il fallimento del comunismo reale
Questa è stata l'ottantanove
Non è stato un fatto legato ad occasionalità della storia dollari evoluzione politica no noi abbiamo chiuso una fase
Nell'ottantanove si è rivelato questo impero
Costruito nei Paesi dell'Est fin nel cuore dell'Europa fra la Polonia
La Cecoslovacchia attorno all'impero sovietico somma la crisi del ottantanove segno il fallimento di un sistema questo il mio giudizio
Sarebbe lungo parla
Avendo cancellato
La capacità di
Essere presenti liberamente per le imprese per l'iniziativa economica sul mercato le leggi di mercato ha portato al fallimento di questo impero che aveva altri difetti pure quindi queste
E si è aperta una fase nuova
Potevano i cattolici italiani
Vivere come avevano vissuto
Dalla Resistenza poi dal quaranta cinque in poi la Costituzione
Potevano vivere con quella forte spinta unitaria che aveva cambiato il Paese in una situazione totalmente nuova perché io
Non ho mai banalizzato
La forza dello stare assieme dei cattolici nella DC solo perché c'era il pericolo che allora è un pericolo vero insomma e c'era un forte partito comunista in Italia no c'erano anche alla altre ragioni storiche
Che affondavano all'esperienza del Partito Popolare prima del fascismo domande tante ragioni ma quella era una fondamentale
Dinanzi a questo cambiamento profondo la militanza politica dei cattolici si è aperta
Ed io
Rivendico un fatto
E perché piano piano nel corso degli anni siamo arrivato che gli eredi di quel partito che in Italia non aveva mai governato
Partito Comunista Italiano oppure se aveva partecipato
A livello locale a livello regionale ma insomma al Governo del Paese non c'era mai stato
E io credo che
Nel momento in cui c'è stato questo straordinario cambiamento
Loro hanno sono stati obbligati nei due grandi rami
Dell'albero socialista europeo quello dell'impero attorno all'Unione Sovietica del comunismo realizzato
E quello democratico
Che negli anni trenta ha fatto grandi grandi realmente in Europa tra i più grandi e più giusti la fortuna dei paesi del nord Europa le grandi socialdemocrazia euro europee
Poiché senza radici senza riferimenti ideali ahimè
Nella fase che viviamo cioè qui nel libro viene toccato questa frammentazione anche un eccesso di personalismo ma insomma forze che hanno una storia ricercano anche le radici nella storia
Piano piano
Il Iliesi PDS poi DS Mammano hanno riscoperto rispetto a questi due filoni grandi tutti e due quantitativamente in Europa
Il il vigore la forza la giustezza insuccesso dell'ideale
Socialdemocratico guardando dove i socialdemocratici abbiamo governato a questi rapporti queste
Questa cosa Mammano
è un problema che si è posto subito perché senza riferimenti ideali è difficile per un grande partito vivere poi Mammano sia irrobustito
Tanto che la volta che a me è capitato di essere
Al Parlamento europeo e li vedevo seduti assieme ai socialdemocratici tedeschi spagnoli ai laburisti inglesi ma senza difficoltà senza altri problemi queste la svolta storica secondo me a quel punto
Questo grande partito che ha cambiato l'Italia nel dopoguerra e che
Metterà assieme naturalmente il segretario del sindacato di valori cattolici come quello che dove sono cresciuto io e dove potevo guidato anch'io
Accanto al Presidente la Confindustria
Allegra ambiente quindi un qualcosa
Questo intreccio si è un po'liberato per me è stato abbastanza naturale
Io non mi sono mai scandalizzato che una parte degli ex dei miei amici di partito democristiani si siano ritrovati su una linea più moderata chiamiamola così più conservatrice
Perché allora non non mi sono sorpreso
Come
Penso che insomma qualcuno se non altro in maniera
Un po'grossolana diceva beh quello era il segretario del sindacato poteva stare con me con i riformisti
Perché questa polemica sul comunismo io la posso anche capire molte volte strumentale
Perché ormai sono anni
Noi non c'era appunto il rapporto diverso poi quando passo al secondo punto vi dirò qualche elemento in più quindi
Noi possiamo avvertissero tutti i limiti e i difetti del comunismo reale per quello ha fallito perché aveva intrinseci questi terribili limiti
E però non c'è dubbio che se guardiamo all'esperienza delle grandi socialdemocrazie europee i tuoi valori di fondo
Fuori dalla da dalla fede di retta che ognuno vive sul piano personale ma dell'insegnamento sociale della Chiesa a partire dalla fine dell'Ottocento con la prima industrializzazione Italia
I due valori che
Che già la revoca Novaro ma cercato di mettere assieme
E il rispetto della persona la centralità dell'uomo un principio di giustizia sociale perché in quell'enciclica c'è l'invito da da parte
Del del Papa Romano qui di un paesino vicino Roma Leone tredicesimo allo Stato liberale italiano per cercare di frenare
Io gli ostacoli posti alle prime Alleghe bianche rosse e rose bianche e chiede anche un minimo di legislazione sociale e al tempo stesso mette in guardia i lavoratori dalla predicazione del socialismo rivoluzionario
Che insomma predicava il superamento tutto allo Stato il superamento della proprietà privata per esempio
Quindi questi due principi assieme
Della giustizia sociale ci piace di più solidarietà hanno ma quello è il punto
Ed è la libertà del rispetto della persona della libertà dell'impresa dei gruppi sociali delle persone
Questi due valori dentro quell'insegnamento c'erano sono gli stessi che ritroviamo nella teoria e nella prassi delle grandi socialdemocrazie europee
Poi la storia delle contraddizioni pure molte volte ma questi sono io i valori che lo mettevano assieme questo vuol dire che gli altri non hanno attenzione a un principio di giustizia o a un
Alla libertà anche dell'Insiel no ce l'hanno però
E è una questione di prevalenze
Il pensiero unico quello che sta regredendo ora che per vent'anni ha da dominato Europa il mondo non è che diceva che era contro una giustizia no ma quello era un fatto secondario veniva dopo
Il pensiero unico è la posizione più rigidamente conservatrice dite date spazio allo sviluppo perché dato spazio allo sviluppo poi
Le incongruenze le ingiustizie chi resta i bordi della strada li recuperiamo
La posizione perbacco per per esempio ittica riformista la nostra quella come la interpreto io anche nella dottrina sociale Dalla Chiesa no dalla politica se vuole avere una nobiltà dalla politica un compito
Che è quella di camminare a far camminare assieme questi due valori tale prima diamo lo spazio perché ci vuole lo se no perché tra l'altro poi la modernità Elle oggi ci ha insegnato in questo Bertinotti
Credo che sia totalmente d'accordo anche assieme ad altre cose naturalmente a luglio
Quella di dire che quando gli squilibri in un Paese democratico sono troppo forti questi squilibri diventano un ostacolo allo sviluppo quando le ingiustizie tra i vari gruppi sociali qui è la cosa allora
Perché scandalizzarsi io
Forse tra di voi c'è uno che è stato iscritto al Piccin forse un po'Astra questa cosa che ho detto che il comunismo realizzato ha fallito io sono profondamente convinto di questo non a caso
Qualcuno dice ma quello quando stava nella CISL era un po'
Dove
Di dire strano perché a noi ci misuravano se facciamo i contratti o meno quindi eravamo tutti di sinistra forti tutti avanza ma certo Marini era anticomunista era contro l'unità sindacale il sì
Ma allora c'era in un'elezione europea correggetemi se sbaglio
Il PC superò anche la DC negli anni Settanta mi pare quindi c'era questo problema che divideva l'Europa poi abbiamo ragionato e io sono contento se si ragiona un po'
Più liberamente più sciolti ma perché è un fatto negativo un partito saldamente conservatore per l'Italia assolutamente no
Questa alternanza tra posizioni è sbagliata non credo
Quindi questo ma la scelta nostra è legata a quello che ho detto per cui
Conclusione amara
Semplice Paolo ancora dice ma forse potremmo tornare a dire non la possiamo rifare la DC
Noi non ci sono le condizioni ci portiamo i valori la storia il rispetto
E naturalmente poi morì di ci stanno diventando troppe
E questa è una cosa che a medici che ho vissuto anche non solo il sindacato me io nel sindacato poi dici mi volevano bene perché negli anni del settanta eccetera io ero il sindacalista democristiano premettevo questo perché capivo che era importante farlo
Per quindi io questo lo sembra spero
Insomma io vedo con grande simpatia quando Rotondi si alzano si alzava al Senato mo'Ponzo facciamo un'altra seduta si alzerà in volo e Rotondi da persona che conosce
La propaganda il la necessità dei derby far coro si alza in piedi ci a nome della Democrazia Cristiana e io
Sempre con simpatia lo guarda però insomma dentro di me
Mi ricordavo la Democrazia Cristiana quell'altra ora quell'altra io credo che non possiamo ricostruirla un pochino per le ragioni dette per tante altre ragioni
La semplificazione fa ci sono più breve perché qualcosa ho detto Partito Democratico quello che ho detto vi dice che insomma
Io credo che
Paolo dà delle spiegazioni giuste
Insomma noi un problema che abbiamo è quello
Di frenare questo
Patologico
Questa patologica deriva la frammentazione politica che c'è in Italia
Probabilmente è vero quello che
Paolo Pomicino di sostiene nella nella la sua analisi si sono indeboliti grandi riferimenti ideali partiti dalla storia eccetto che questo è un elemento di questa responsabilità la politico non c'è dubbio
Però
Ci sono altre ragioni
Si è allentato anche una visione della politica che anche
Deve sostenere con forza le proprie idee e qualche volta
Mettere da parte qualche interesse politico
Rispetto ad un credo ideale a una molla ideale che comunque ci deve stare in politica se lo ritengo un altra cosa indebolito anche questo
Perché se io ricordo i tempi passati delle grande organizzazioni politiche legate a forti ideali ben per uno cambiare una volta due volte tre volte quattro volte cinque volte sei volte
Era un disvalore
Adesso la patologia arriva al fatto che insomma capita
Che trovi chi si sente
Essenziale ahimè
L'ho vissuta io da quel tavolo alla Presidenza un momento un anno e mezzo
Dove passava la finanziaria per un volto voi capite cosa voglia in tutte le volte è stata una una fatica tremenda e
E tutte le volte quando manca si vince per un moto per una banalità qualsiasi poi perdere per un voto
A me quando qua come diceva richiama due mila undici giugno andava subito di traverso rispondevo male dico guardate duemila euro non è poi ma allora non li vedete come come si lavora
Adesso capita troppo spesso per qualcuno mi dice ma io sarei disponibile cosa mi date
Mi date nel senso politico intendiamoci bene
Uno ditte ricandido quell'altro rifaccio Sottosegretario uno il POR dire allora ecco questo è
Qualcosa che non funziona io sono abbastanza convinto che questo processo di riaggregazione attorno a programmi
Perché i programmi erano stati messi da parte e idealità e ha la forza di una idea politica io spero che siamo capaci ricostruirla da tutte le parti
Ora non è che è necessario in Italia per risolvere questi problemi e ricostruire questa forza due parti di chi ha detto
La normalità in un Paese come è noto può essere anche una forza di altra natura più centrista
Più diretta insomma quando sta in un Paese che ha la storia le tradizioni politiche il percorso dell'Italia
Cinque sei forze politiche che hanno però riferimenti veramente a cui credo lo diffonda i quali
Perché giustificano le questioni sarebbe la normalità quindi nessuno se uno mi dice ma volete ridurre tutta due e capisco che moglie il tentativo strumentali in campagna elettorale perché non ci credete club sarà una campagna elettorale robusta un po'dura ma questo è nella norma io spero solo che emergano anche i problemi veri dell'Italia che ha bisogno
Di risolvere alcuni problemi altrimenti lo sviluppo
Perché io non ci credo al declino inesorabile dell'Italia
Per
C'è bisogno di di queste quindi
Che si semplifichi si ridia valore alla militanza politica per me è fondamentale e necessario il terzo punto e concludo
E questa parte che Paolo affronta se
Insomma
I poteri forti contano troppo in Italia e lì c'è tutta un'dei riferimenti alcuni giusti in particolare quelli che guardano all'economia le grandi concentrazioni bancarie ha riflessi europei anche internazionali
Però in questa analisi che non è la prima volta che sento da Paolo c'è qualcosa in più come
Se ci fosse stato un potere più grande di questi che poi ha determinato scelte fatte in Italia io qui poiché naturalmente sto lì in politica pure io da parecchio
Forse lo approfondito di meno lo vedo in nero perché ho una convinzione caro Paolo e io ti faccio questa domanda io manovre che l'indebolimento della politica
Il profondo indebolimento della politica perché questo è il principale problema del nostro Paese
Sta alla base del fatto poi che quando la politica diventa incerta debole non è in grado di svolgere il compito fondamentale che
Di servire al Paese fare alcune riforme essere presente in alcuni settori che anche l'economia privata chiede vengano asse osservati dallo Stato
Dove lo Stato ha ruoli
E non lo adempie allora
Allora è chiaro che figuriamoci se non debordano e non entrano interessi forti che dinanzi alla poiché la politica che dovrebbe regolare
Con serietà e con forza fissare le linee fissare le le rotaie su cui poi si cerca l'equilibrio quando non ci sono perché la politica debole allora debordano
Questo forse
è accaduto anche in Italia io
Concludo
Seguendo proprio l'indicazione del nostro moderatore dice qui
Ma io dico
Che forse se avessimo fatto una legge elettorale diversa saremmo andati al voto a giugno perché questo è stato esplicitamente detto ci siamo confrontati su questo
Giugno rispetto ad aprile subito dovrebbe sfido chiunque insomma non è che tra tre anni tra due anni
Con una legge più efficiente cittadini fa avrebbero capito di più resta il fatto che insomma l'Italia ha profondamente bisogno di una ripresa di iniziativa di forza della gestione politica della gestione di governo
Io spero che queste elezioni
Le portiamo avanti con una campagna elettorale ripeto da cui non mi attendo buonismi che sono fuori ruolo
Buonismi anche impegni per dopo impegni per dopo si pigliano quando sono fatte lezioni
Ma che questa campagna elettorale faccia emergere accanto alla polemica che inevitabile anche le priorità assoluto del Paese
Questo sarebbe già un buon risultato per questi due mesi che forse ci potrà aiutare poi nei mesi e negli anni successivi grazie
Grazie
Siete Marini
Devo dire
Due cose proprio al volo che intanto c'è questo riferimento che ha fatto la domanda le prime trenta pagine che si leggono tutta d'un fiato e che è verissimo io l'ho sempre detto in tempi non sospetti
Quando era ministro del Bilancio che forse lui vero mestiere accodi giornalista perché continuativa a dire che no ma veramente c'è diceva che ci vuole scrive cominciamo pensare dice che ci vuole a fare una cosa commentavano in realtà poi
Più in una circostanza quando mandava una lettera un intervento è una roba di una velocità effettivamente supersonica e una cosa che c'è è una scrittura effettivamente chiara che tira c'è una votazione politica invece fatto presente Marini che mi permette anche di
Come dire
Mi aiuta a chiedere l'intervento del Presidente tra Camera Bertinotti c'è cui ha parlato di questo vuoto una politica che era poi
Che si è determinato che il figlio anche in un tavolo con ben capito la politica quello che precede il capitolo politica bloccata comunismo Caputo una patta Democrazia Cristiana d'altra parte
Si è sciolta Dio
Spesso vedo che spessissimo si cita Gramsci no tra l'altro l'unica e l'attore più citato che non ha scritto un'opera perché tutto quello che
Ha fatto gran ci sono delle lettere importanti che sono state pure raccolti i vari diari no ma alla fine diventa un'opera ancora più importante però non c'è un'opera di di Gramsci
Ieri ascoltavo Vacca che tutto sommato è Presidente Istituto Gramsci non è proprio l'ultimo della terra dicendo una cosa che mi ha colpito molto dopo vedrò domani sul Messaggero
Facendo un io dico se per esempio la lettera h cioè dalla scuola
Quella dei grandi c'era bellissima quando lo faceva questo passaggio che diceva la scuola pubblica deve essere aperta a tutti ma per selezionare i migliori io diciamo penso che sia più efficace l'in house ripeto da Gramsci
Ma poi c'è una riflessione finale lo cito Vacca vedo scritto ieri con le mie orecchie apprendo oggi fuori
Ti diceva che Gramsci e ovviamente morto da comunista ma nelle sue analisi nelle sue analisi aveva superato il comunismo superato il socialismo
E movente Bertinotti non sarà d'accordo ma diverso mani pubblico l'articolo quindi con un suo testo è sempre presente il suo Gramsci quando arriva ad individuare nel modello consumistico americano una possibile
Risposta a
Questa domanda di separare indusse a ritmo da capitalismo e dare risposte alle fasce più deboli ovviamente quello che ho detto a popoli pallore puro di una provocazione però forse è importante
Diciamo che
Con un uomo con la storia di Bertinotti
Ci dica qualcosa anche su questo oltre che sul libro
Si pone lessicale
Ringrazio questa occasione che mi diano fare tanto
Nessuno
Il nostro amabile conduttore introduce un tema
Che merita un altro argomenta diciamo
Quando dovessimo discutere di americanismo esotismo anche con il Presidente va a casa e a disposizione ma
Ci porterebbe lontano in ogni caso io penso che i grandi autori gli autori che si possono considerare classici
Vadano
Non dei privati del loro contesta uno
è inutile fare forzature cadere vi porta fuori
Quello era un dirigente comunista da internazionale con un impianto marziano formidabile
Che si è posto un problema che tuttavia era per molti versi inedito per molti versi perché appartiene a un filone culturale che da Luca Jacques
Arriva fino a Gramsci che quella che si può chiamare della rivoluzione in occidente ma appunto come capite bene da questa stessa definizione ben altro sarebbe il campo di applicazione io mi voi attenere
Più modestamente e anche più modestamente di quello che ha potuto fare Franco Marini perché
Diciamo più interno alla temperie culturale del del libro e anche a questo ascolto io che
Davvero come Franco Marini ha avuto modo di via giustamente sono più ospite
Mi atterrò ad alcune sollecitazioni che mi vengono direttamente dal libro
Per provare una discussione su alcuni temi che a me sembrano cruciali anch'io tuttavia vorrei dire che sono sto molto
Preso
Dalla coinvolgente umanità
Che l'autore produce attorno al tema della malattia e della vita e della morte
Dell'apporto con la tradizione
E con ciò che resta di una storia da lasciare per esempio con questa lettera al futuro
A quelli che si porranno il problema di
Abitare questa terra negli anni seguenti c'è davvero
Con qui un elemento di che meriterebbe una riflessione che qui non posso fare
Se non per un punto di cui
L'autore mi consentirà
Di esprimere diciamo un giudizio critico perché trovo contraddittoria con questa umani con questa compresso umanità
A cui mi sento di aderire
Un giudizio su protagonisti e persone del nostro tempo molti dei quali io non condivido ma questo irrilevante
Di cui invece mi pare di non cogliere quella complessità dell'indagine sull'umano che attraversa la riflessione in altre pagine di questo libro
Come esse dicevamo l'esposizione al pubblico mettesse in luce una sorta di riconferma di un'interpretazione pessimistica dell'uomo
E dalla sua impossibilità di essere rivolto definitivamente al bene
Io penso invece che sia necessario ovvero
Operare su un registro di maggiore contraddizioni
Lo dico anche perché la mia storia invece spesso
Ci ha indotti a giudicare in bianco e nero secondo categorie
Definito quindi e definitive
Per cui oggi invece io mi senso mi sento più attratto da appunto indagine che mettono in luce le contraddizioni per esempio
Rispetto ad alcuni personaggi citato nel vivo
Da qui io mi sento lontanissimi
Per il loro impianto politico culturale Potì davvero lontanissimi irriducibile mente lontano
Per il loro essere così intimamente borghesi lasciatemi usare una categoria per altri desueta
Io invece sono i per esempio interessato a quello che mi fare un profilo di integrità una sorta diciamo
Di attitudine protestante
Che in un Paese come il nostro secondo me va indagato con curiosità anche da chi sia così lontano dagli appoggi politici di queste personalità ma io vorrei
Invece affrontare tre questioni brevemente naturalmente che a me hanno molto suggestionato del libro
E sono la questione del declino del Paese
La questione del rapporto tra pubblico e mercato
è il rapporto tra politica
Internazionalizzazione dei mercati i movimenti di capitale
Sul primo punto che a me sembra un elemento assai rilevante
Rispetto alle scelte politiche che dovrebbero impegnare classi dirigenti del Paese nel futuro
Io ho un'opinione assai diversa da quella dell'autore che però mi interessa molto
Se capisco bene se non gli fosso l'interpretazione
Paolo Pomicino
Vede l'origine del declino negli anni settanta
Né quella in quella costruzione tumultuosa
Contraddittoria e drammatica
Che prende le mosse dal sessantotto dai dintorni di questo ragione che come verso la deflagrazione terroristica e che annienta la possibilità attraverso anche la produzione
Di Paola ed ordini
Destabilizzanti come il salario variabile dipendente io il lavorare meno lavorare per tutti pone le basi diciamo così di una crisi strisciante che impedisce al Paese di farsi sistema
E di affrontare la transizione che la crisi del modello fordista poco
Io mi scusate mirata alla Ozoeze la somma chiatta o un'ipotesi totalmente diverso cioè io penso che il declino sia nato al contrario dalla sconfitta
Del sessantotto sessantanove e degli anni Settanta
Cioè io penso che il sessantotto sessantanove in generale gli anni Settanta
Siano state era il tentativo
Di operare una scalata al cielo
Sulla base tuttavia della base invio che era venuta da quella gigantesca costruzione fondativa della Repubblica che è stata la Costituzione repubblicana
Anche con i suoi articoli entra di me eversivi
Penso in particolare con la straordinaria costruzione politico culturale che risiede nell'articolo tre della Costituzione
Quella che affida come compito non è pubblica di rimuovere gli ostacoli che impediscono il libero sviluppo della persona umana
Mi pare evidente
In questa diciamo attitudine in questa propensione
La non accettazione dell'ordine delle cose esistenti
E neanche di quella stretta dimensione economica ed economicista
Che appunto in nome della realtà o o del realismo
Impedirebbe
La messa in opera di questa grande aspirazione il sessantotto Santo nove secondo me erede
Di quella ispirazione prova a forzare il quadro della compatibilità anche con
Parole d'ordine come quelle che venivano indicate vorrei ricordare che la prima
Con salario come variabile dipendente non è in realtà una parola d'ordine sindacalisti calma
Del del dei dei neo sarà gli anni della scuola sarà Piana degli economisti criticità gli anni
Laddove la seconda lavoriamo lavorare meno per lavorare tutti è
Una tesi interno al sindacato molto ci suina a cui io ho avuto sempre una grandissima simpatia
Che ecco che riconfermo ma li uso come due elementi chiave di questa scalata al cielo che cosa sono che cosa rappresentano insieme alla partecipazione la messa in discussione delle compatibilità economiche sintetici atto questure
Questa
Questo tentativo si chiude
Politicamente e socialmente
Si chiude politicamente con la sostegno dell'onorevole Aldo Moro
Con cui
Secondo me almeno io aderisco a questa tesi di molti storici
Si chiude la Prima Repubblica meglio sarebbe dire si chiude il dopoguerra italiano
Ci mette una pietra tombale sul dopoguerra l'Italia
Quella temperie politico-culturale che anche dal grande scontro tra i grandi partiti di massa tuttavia non si rassegna all'esistente
Ritrovo una missione per il Paese una missione storica per l'Italia
Il nel Mediterraneo in Europa nel mondo e pensa che
L'innovazione del modello di società di sviluppo sia un tema
Il confronto fra queste grandi opzioni politico culturale di massa allora passa sino a rimorchio Ute codici
Che peraltro a livello sociale ed economico
Viene chiuso con due passaggi chiave secondo me naturalmente
L'uno quello della vicenda i trentacinque giorni alla FIAT con cui si chiude in realtà
Gli anni se ci siano gli anni Settanta e poi a suggello ulteriore con la vicenda della scala mobile cioè con due fasi che segnano la sconfitta dagli anni Settanta
In altri Paesi del mondo questo stesso sconfitta verrà celebrata con l'avvento del di Reagan oppure con l'avvento della Thatcher cosicché cioè con dei fenomeni più direttamente politici laddove in Italia viene su un fenomeno di società
Punto drammatico passaggio sul nuovo con la combinazione col terrorismo e su un fenomeno economico sociale
Le speranze di cambiamento vengono lì interrotte
E si avvera la profezia
Di quel governatore della Banca centrale Guido Carli che nel settantatré in una importante relazione dice sostanzialmente delle due l'una
O la borghesia italiana accetta la dinamica dei processi sociali che sono messi in corsi gli aumenti salariali
Il cambiare il cambiamento dell'organizzazione del lavoro il cambiamento non ve ne sono società i processi di riforma che si erano avviati nella scuola nella sanità nello spazio pubblico
E allora deve mettere in discussione deve accettare di mettere in discussione il modello di sviluppo oppure se vuol difendere questo modello di sviluppo deve a riallineare i salari deve tenerne sotto controllo i salari e con ciò diceva deve mettere sotto controllo la dinamica sociale
Che la dinamica salariale a presentarlo
La
Secondo me
La villa di togliere la profezia
Di
Carli
E non gli anni Settanta
Avvio nel declino del Paese
Per una ragione quasi antropologica
Che l'Italia secondo me a una Costituzione mo'morale
Culturale
Che può vivere nell'unificazione del Paese nel produrre coesione il solo
Nel binomio che Franco Marini ha proposto giustizia sociale libertà
Non questo un Paese che non regge la sua coesione in un'impronta liberista e non solo per la tradizione del movimento operaio ma per le grandi tradizioni cattoliche persino per le tradizioni liberali non lo dico da che Benedetto Croce
Il non passaggio importante la vita del Paese dice che per salvare il liberalismo illiberale devono abbandonare il liberismo
Secondo me era sconfitta dagli anni settanta e l'avvento dalla tempia ieri dall'Istat produce la crisi della coesione sociale del Paese e avvia il suo declino attualmente la tesi
Come dire un po'
Poi può elementare come titolo Rollo lo faccio così anche per
Per ragioni di tempo per non annoiarvi e per favorire il dibattito pubblico
E mercato
Ancora
Un altro tema nella storia sociale del Paese
Dice
L'autore
L'influenza dei grandi interessi economici e così invasiva oggi nelle democrazie Gio
Occidentali sono d'accordo
Quale può essere la risposta più efficace
E la risposta più efficace anche qui mi vanto e mi scuserà sommarietà viene detta nella
Necessità
Di determinare una presenza del capitale pubblico nel mercato
La ragione di questo parte dell'intervento che io invece invece
Penso che sia necessaria la ricostruzione di un intervento pubblico accanto al mercato
Naturalmente anche dentro ma è per con questo accanto segno una qualche autonomia
Vorrei ricordare cui
Che le grandi correnti culturali del Paese
Hanno sempre fatto vivere questo tema
Larghissimamente influenzate tutte
Dalla cultura keynesiana tutte
è uscito e sono usciti adesso due volumi
Hai
Fa molto affascinanti
Che riproducono abito elegante la ponderosa produzione dei tutti i numeri dicono anche sociale nell'ispirazione di dossi beh basta sfogliare
Per rendersi conto di quanto
Il taglio critico rispetto all'economia di mercato sia
Radicale non diciamo così non teme il confronto con altre correnti riformatrici non ponte non è certo meno severo
E
Se si vede d'altra parte
Sul terreno diciamo del movimento operaio
L'esperienza coetanea del piano del lavoro della CGIL di Di Vittorio lo dico qui in interlocuzione si vede bene quante fosse grande l'influenza keynesiana quindi
Diciamo così in un orientamento del movimento operaio distonia confuso comuniste socialiste con una tradizione marziana
E in una componente rilevante del mondo cattolico protagonista della storia della formazione della Costituzione
Gli elementi in comune non uguali ma in comuni sono l'idea che la società possa dire a me se non si sottopone alla dittatura del mercato
Quando si incontreranno queste correnti seppure mitigate
In una dimensione più
Uso questo termine riformista
Quella della nascita del centrosinistra
Degli anni Sessanta non casualmente
Queste acculturato a un punto di equilibrio che va
Da Pasquale Saraceno ha cambiato Leo
In un'attitudine ci atto ancora grande ma in cui il tema della programmazione entra prepotentemente
E il tema dell'intervento pubblico prende la forma del nazionalizzazione dell'industria elettronica non la fanno i toni comunisti
La fa il centro-sinistra tanta
E insieme alla
E e accompagna con un poderoso intervento dall'industria pubblica
La sua nascita tanto che la programmazione poggia larghissimamente sul Ri.Rei peraltro in Italia come sappiamo tutti nasce da un certo Beneduce e non certo da me diciamo
Estremisti di sinistra e poi viene accompagnata dappertutto tutta una formazione di classe dirigente di natura democratico cristiana
Per non parlare di quelle ENI di Mattei che stava dentro la sperò stesso alle urne durante
Dunque dunque
La tradizione non di questo di quella forza della Repubblica sia per l'assetto costituzionale
Che per formazione dialogica delle grandi cultura del Paese è quella di sottrarsi alla dittatura De Mattia
Ora si tratterebbe di discutere qui e ora qual è il passaggio perché allora chiudo anche su questo secondo punto quale e
Oggi la ragione che mi fa muovere questa critica può interessata perché riconosco che l'autore
è uno che si è sottratto alle sirene liberista diciamo così senza nessun parco quindi
Lo dico appunto interni di confronto perché metto l'accento su questo elemento di autonomia
Perché il rischio che si vede anche molte delle sue pagine e che ci sia un intervento pubblico servile
Servile
Di tuonò accompagnamento del mercato e di copertura delle sue magagna
Neanche
Quella straordinaria ribellione di quei levante
Quando diceva che la socialdemocrazia non poteva essere considerata l'officina di riparazione dei guasti dal capitalismo neanche quella
Altro che guasti ma addirittura di nascondere i guasti del capitalismo anche calcando su di sé i costi gravi
Di queste défaillance di queste otto di questi fallimenti
Perciò penso che il tutto il tema del pubblico padani disegnato come spazio pubblico come bene comune come capacità di autonomo concorso alla definizione di una società
Infine il terzo punto
Movimento di capitali
Come avete visto favo a proteggerli un po'nel confronto dei vostri giudizi
Con lo schermo di pensatori tolto anche di scuola conservatrice o almeno riformista per non
Diciamo così
Esibitami troppo nudo ad una posizione radicale che verrebbe così no diciamo così non ascoltata in questo caso mi faccia Chirac
Ci ha anche detto che i moniti libero movimento dei capitali e il campo della società contemporanea
E in particolare il cancro dell'euro
E ha sostenuto con qualche fondamento
Che il libero movimento dei capitali costituisce un elemento che mette a dura prova la crisi della coesione sociale europea e del suo modello sociale seppure modello diciamo imperfetto e appena
Mi pare difficile negare questa questo rischio
Riconosco con l'autore che le soluzioni non sono semplici al problema
Infatti l'auto era fa riferimento a un classico di che è in sé di difficilissima praticati maturazione
Io stesso che ho sostenuto per quel pochissimo se valeva naturalmente la tesi della Tobin tax riconosco che non ha avuto grande fortuna e che non è immaginabile che lo ce la possa avere per il futuro tuttavia
La cosa che tu giustamente Citti di Joseph Stiglitz
è incontestabile e assolutamente incontestabile il Fondo monetario internazionale è un pessimo regolatore dei movimenti di capitale potestà qui i movimenti di capitali così liberati costituiscono un elemento di destabilizzazione
Il regolatore presunto il Fondo monetario internazionale essendo pessimo aggrava invece che risolva il problema
Il croato SIC salta
Perché se questa è la condizione che resta
La politica resta sotto schiaffo Franco quale che siano
Le invenzioni di soggetti politici che facciamo io faccio tutti i giorni questo mestiere quando la faccio il Presidente canna quello di lavorare alla costruzione di soggetti politici va bene
Ma non può farci il velo questo impegno del dover essere
Al fatto che se questa è la dimensione macro economiche generale che queste sono le tendenze della globalizzazione se questi sono i gendarmi del mercato il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale
Totalmente sottratti alla sovranità popolare non solo la politica la democrazia è in discussione
A meno che ci accontentiamo di sicura per cui una volta cinque anni vai a votare
Ma scusate a condizione che non ti chiedi che effetto avrà sull'attualità e sul destino della del tuo popolo quel voto che dai perché rischia di essere la sovranità molto limitata molto limitata
E dunque il problema della costruzione di nuove localizzazioni istituzionali pubbliche devo più quale Europa quale costruzione di un mondo multipolare
Quali grande geopolitica del mondo e quali istruzioni possono rimettere sotto controllo ciò che oggi invece conto la
Parliamo della costruzione europea e clamoroso la banca centrale europea a potere che neanche la fede alla caserma a
Perché l'aspettava caserma almeno ogni
Periodo deve relazionare al Parlamento e il suo comportamento sebbene ex post
La banca europea no
Noi possiamo decidere si alzare o abbassare i tassi di interesse vi pare una decisione prima di conseguenze sull'economia sulla crescita sull'occupazione ma questa decisione totalmente fuori dalla portato nella sanità esattamente come i movimenti di capitale
Dunque c'è un problema di
Ricostruzione della democrazia del ventunesimo secolo che non può essere soltanto
L'eredità della democrazia garante come dire
Straordinaria
Che laddove non si è analizzata ha potuto lutti errati chiamo vicine anche nel mondo alla cui storia seppure praticamente io appartengo ma quindi la democrazia ha presentati IVA è un punto di non ritorno c'è se non si vuole il peggio
Quello che vorrei sostenere che la democrazia rappresentativa non è più in grado
Di ricostruire le ragioni forti dalla sovranità e della politica
Va indagata e ricostruita ultimissima solo una battuta Franco perciò non mi convince la ricetta liberale
Comunque corretta
Per liberale intendo ciò che è anche viene chiamato riformista
Facciamoci a intenderà sui termini
Per liberare intendo chi accetta pensa che sia giusto ed efficace una primazia del mercato e in questo caso
Un processo di modernizzazione come quello che si realizza attraverso questa globalizzazione
Su cui andrebbero introdotte Dei correttivi per includere che ha messo in ma la tendenza prevalente delle forze di centro sinistra oggi ne ho
C'è una tendenza che io chiamerei
L'idea sociale non mi convince perché se questi sono grosso modo le tendenze in corso
L'opera che si dà è quella di svuotare il mare con un secchiello non c'è verso se lasciamo a fare al nuovo mercato il suo lavoro non c'è mezzo di riparare e i suoi guasti
Se non si interviene direttamente sulla struttura economica del Paese dell'Europa e del mondo grazie
Lazio
Presidente Bertinotti
Insomma io seguito analisi devo dire che
Diciamo che la riflessione che ha fatto sulla Banca centrale europea è una riflessione
Che
Trova un riscontro un'analisi di molti economisti dice non solo italiani sul rapporto tra la Banca centrale lo sviluppo
Quello che invece il discorso sui mercati aperti europeizzazione e Fondo monetario anche per la diversità dei ruoli francamente mi concimi lasciano un tantino
Interdetto mi è piaciuto anche glielo voglio dire riferimento a Di Vittorio e mi è venuto in mente una cosa
Proprio al piano del lavoro degli anni Cinquanta visto che ha fatto questo riferimento
In passato recuperare il testo del suo discorso probabilmente opera per un libro se sul potesse parlare
E c'era questo passaggio che mi colpì molto ma veramente molto soprattutto
Per l'annotazione stenografica cioè l'ufficio questo discorso a Genova in cui diceva che se c'era un piano vero di infrastrutture di sviluppo di lavoro se parliamo del mille novecentocinquanta
I lavoratori erano anche disposti a rinunciare a un pezzo di salario
E e la e che pure era bassissimo veramente i minimi
E
E la cosa bella di questo testo che trovai Chiego stenografico annota tra parentesi applausi applausi applausi cioè quando lui parlo e disse questa cosa a Genova ci fu un lungo applauso per questo
Mi viene in mente quello che era lo spirito del dopoguerra questo insomma mi aiuta diciamo anche introdurre Presidente Andreotti cioè cos'è successo l'Italia nel dopoguerra secondo me
Intelligenza tecnica
Riformismo cattolico cultura laica cioè l'unico vero miracolo economico sanitaria è partito dal dopoguerra io ho sempre pensato che dopo Guerre nato durante la guerra perché la durante la guerra che gli italiani
Li scoprirono la voglia di faticare di lottare dimettersi di scommettere su se stessi quindi quelle stata alla base la spinta di questo grande miracolo però
Questa cosa vantato di coda perché presente Marini mi ha ricordato la questione agraria ricordato la grande scelta la Cassa per il Mezzogiorno cioè
Un Paese
Che ripartiti facendo delle scelte importanti e coinvolgendo
Tutti i ceti
Produttivi di questo Paese poi però ecco noi siamo qui a presentare un libro dove c'è scritto segreti e bugie della seconda Repubblica propriamente presenta Perotti Barracco
Da par suo in questo libro quindi non ho solo piacere ascoltarla però quello chiede una cosa come è potuto succedere che un Paese che ha avuto lo ska della lira che ha costruito miracolo economico che l'affido al dopoguerra così forte a un certo punto siamo arrivati
Agli anni Novanta sul voto la bancarotta è successo questo quello che è successo
Oggi siamo a parlare delle Bugie della SIGO dalle pure non qualcosa deve essere accaduto a un certo punto questo Paese o no
Finita qua
Io credo che
Se lo scopo delle riunioni per
Presentare un libro è quello di
Indurre a procurarselo e a leggerlo
è stato già detto abbastanza
A questo fine
Io vorrei solo dire due cose una
Parlando dell'autore
Se dovessi fare un filmino biografico su Paolo prenderei due punti
Del sua vita uno quando si vide alla televisione quel suo dialogo con Di Pietro in materia di miliardi Di Pietro sosteneva
Che Paola avesse ricevuto non so se due o tre miliardi Paolo diceva non è vero non è vero e l'altro si arrabbiava agiva come non è vero preparati se si lei dice due ma io ne ho avuti quattro insolazione
Questa è la Grecia Kevin questo
L'altro aspetto di Paolo che era un momento eccezionale alla Camera quando era Presidente della Commissione finanze e tesoro e c'era una serie di emendamenti che lunga direttori incoraggiava insomma
E alla fine
Si
Aveva una tale confusione tra gli emendamenti il suo parere sugli emendamenti che nessuno di noi sapeva bene su che cosa stessimo votando insomma Giorgio
Detto questo non è affatto una critica insomma io ammiro molto Paolo e lo ammiro anche
Per una ragione fra l'altro si porta in una
Serie di passaggi qui parlando del del suo cuore e che insomma
è una delle cose gli ha dato qualche piccolo fastidio insomma altro mi sembra nella sua degenza anche piuttosto lunga
Mila insomma
Ci porta Ambra riflette che corse il cuore
In un certo senso agli affetti cioè non parlo solo del meccanica della circolazione del Sacco ma come
Quando si discute del cervello
Si può chiedere per esempio se c'è un trapianto di cervello
Se si trapianta soltanto l'aspetto materiale o se anche il patrimonio delle idee e questo sorge sorse in un modo un po'strano sorse per comune
Vesco a cui dovrà essere trapiantato il cervello è l'unico possibile era quello di un portuale c'era allora la grave preoccupazione che magari poi
Subito dopo Invesco nelle sue omelie cominciasse a parlare con un portuale e di Sezze delle parole
Non corrette ma a parte questo che dico per alleggerire il fondo è stato detto tutto per quello che riguarda
E il libro insomma a me pare che
Ci sia da aggiungere perché voglio fare un piccolo commenta ed è stato citato di Vittorino insomma
Beh
Nel periodo adesso siamo
Anche
Certo
Senso
Può essere ricordato per il famoso quarantotto il seguente B io vorrei dire due cose e diritto da utenti che insomma
Una
Prima
Si era nel nostro campo
Data la vivacità di Di Vittorio carattere ad in quel momento forte
Sciopero
Nelle campo agricolo somma che si era paralizzato addirittura difficile andare anche ad alimentare gli animali insomma c'era un
O mento molto difficile però
Allora c'era
Una sollevazione come se di Vittorio fosse un eversivo fossero disturbato ricordo la difesa
Che ne fece nega spedisce signori miei ma
Tenete conto dove è nato di Vittorio nata Cerignola
Per dare due giornate al mese ai lavoratori agricoli c'è voluto una legge la legge sull'imponibile di manodopera volete che un
Uno che espressione di quel territorio sia qui a fare di discorsi accademici o quasi accademici
E questo rapporto però
Ebbene anche un altro risvolto in un momento difficile
Momento del Patto atlantico contro il patto andato e c'era stato legittimamente una forte sollevazione sia
Politica di comunisti e socialisti ossia del sindacato
Di sinistra chiamate
Berberi c'era una preoccupazione quando dopo che c'erano state queste tensioni qualcuno
Forse lo ricorda ci furono una seduta che durò due giorni e due notti a Montecitorio il tentativo di occupazione del parlamento da parte della prole poi però approvato dovete aversi momento non meno
Ardito insomma lo sbarco delle armi sono state anche qui io
Cito di Vittorio perché insomma al Tesoro John perché
Con il tempo poiché
Si vedono solo le cose buone le cose cattive polemiche magari siti nel ma perché un valore ecco mi ricordo quindi alla preoccupazione che lo sbarco delle anni
Che c'era stato un manifesto sia del partito solite comunità sia diretti il sindacato Sinistra che
Avrebbero consentito sbarco delle armi beh ricordo insomma ridottissima io fui il relatore
Dice essa contatto tra Di Vittorio insomma disse ma dia Degasperi che non conosce abbastanza dei portuali di Livorno
Purché si rispettino i loro diritti non c'è assolutamente da temere che si mettano a fare della politica fuori del loro ambito detto quelle allora
Io credo che il libro di Di Paolo
Può
Essere utile per
Un approfondimento che un approfondimento non solo cronistorico ma anche
Per dare al momento attuale che è un momento di più non parlo adesso
Delle elezioni o ne sono fuori ringraziando Dio quindi insomma no all'estero non me ne occupo insomma proprio in generale pare quel movimento in cui
Molte cose che sembravano stabili son poi dimostrate
Che non sono tali molte cose che sembravano importanti lo hanno perso di valore altre cose invece
Stanno emergendo come
Preoccupazioni da preoccupazioni della vita quotidiana solo che sono preoccupazioni effettiva preoccupazioni tuttora sia pure diverse da quelle precedenti
Di carattere internazionale io credo che
La lettura
Di questo libero di Paolo
Possa essere utile in modo particolare a chi
Per
Letta in modo particolare sostanze lì
Persone e non anziani insomma perché non hanno vissuto quei momenti
Così
Difficili complicati di assestamento Giove e per
Averne
Un'idea
Piuttosto precisa non tanto per una reazione di
A crescere i propri cognizioni o colmare le proprietà alcune informative ma per ex che
C'è sempre una
Continuità
Del dinamica dei problemi di tipo molte varianti ma con un filone essenziale chilometri all'ora a me pare importante che
Si possa trarre dalla lettura
Di questo libero
Una convinzione cioè che anche dei momenti più difficili nelle scelte più radicali nelle contrapposizioni
Spesso anche drammatiche eccetera
Si deve essere sempre la capacità di saper guardare un po'avanti insomma con questo si attenuano le di crescita insomma eclissi
Arriva poi a trovare delle solutore magari abbozzando le soltanto da un pubblico il punto di vista io credo ho finito che noi abbiamo bisogno di
Fidi non l'ha vissuta ma siamo insomma io sono in prorogatio insomma mia generazione insomma se il suo ospita piuttosto insomma ma di riandare un momento a quello che è stato
L'insieme dei problemi delle dopoguerra insomma mai la nostra generazione era venuta su
Con una serie di convenzioni strani che non bisognava fare politica c'era un famoso detto qui non si fa politica qui si lavoro insomma zero zero zero zero voi però
Subito dopo forse per reagire forse si è pensato che facendo solo politica si potesse insomma andare incontro alla soluzione
E dei problemi mi pare che il libro di Paolo
è stato scritto molto bene anche con
Questi
Un sottile distacco che non è male insomma per potere conquistare il lettore si può aiutare a
Vedere come può essere impostato
Un futuro
Nel nel nostro Paese e in un quadro di carattere internazionale che è in continua
Evoluzione
Io al Consiglio dell'evoluzione alti non votano classificare in modo diverso ma in continuo cambiamento e certamente lo
Sotto questo aspetto
Ecco la cosa importante credo Suma che è comunque un libro non noioso io vi consiglio sul serio di leggerlo per alcuni
Significherà
Riaprire della memoria
Momenti che si sono vissuti per altri forse avere la chiave di lettura non solo per capire quello che il passato ma per potersi orientare in quelli che poiché c'è una costante
Di ritorno
Una serie di problemi che è fatale che sia così vedi che quindi possa evitare di fare
Delle
Valutazioni dietro troppo affrettati oggi siamo e ho finito e certamente c'è una grandissima novità io la considero poco
Con grande caratura positiva c'è perché non c'è più quello che era
Un punto di riferimento essenziale
Nel nostro valutarle corse nel programmato e nel avere una serie di
Approcci ai problemi cioè non c'è più l'Unione Sovietica cioè questo e
Un fatto
Di carattere straordinario altrove detto questo però vorrei anche ricordare che questo ci si parlava poco insomma i tempi noi abbiamo avuto una scuola
Nella quale c'è una scuola di De Gasperi nella quale si distingue va bene il rapporto Governo italiano con il Governo si orienti era un rapporto Governo al Governo quali rapporti dei partiti erano diversi
Io stesso forse la persona
Esterna con cui ho lavorato di più essa come è stato Brunico insomma e e ho finito
Economico che naturalmente una volta
Ma lui doveva dire queste ossa mi disse beh certo però
Voi eccetto non siete un partito popolare quindi per esempio se le domando quanto costa
Il biglietto del treno a me lei non lo sa e dissi sì sinceramente non lo so
Però poi Hunter mi accompagnava all'aeroporto di Mosca prima di arrivare all'aeroporto e mi viene in mente di si senta per cortesia quanto costa il passaggio il metropolitana mi disse non lo so bene passiamo pari
Ringrazio
Andreotti
Va beh io devo dire che
Questo differimento che ha fatto più volte a De Gasperi GIPSE ma interessante voglio così
Anche questo mi accendo l'altro ricordo diciamo quindi ogni tanto forse utile qualche ricordo storico
Siccome si parla molto
Di politica casta non politica quasi che la politica può non fosse espressione di questa società questa
Alla per esempio forse è giusto ricordare che Degasperi che somma dato molto questo paese
Era un politico di professione tale si riteneva si definiva mi ricordo quando era diciamo in prigione fuori dall'Italia scrive queste lettere
Ma e in cui
Dico dava io pulire posso fare solo il politico
Nient'altro come il
Chiunque può fare chiunque può cambiare ospedale ma insomma sempre chiunque deve fare come l'ingegnere può fare l'ingegnere può fare un progetto diverso io posso fare il politico è questa
Questa cosa mi torna alla mente forse utile perché te riflessioni e Presidente Bettino aperte mai il Presidente Andreotti tutto il libro ci farci porto no ad interrogarci sul vuoto dalla politica
Vivere di politica vivere per la politica sulle cose diverse i quindi io credo che sia
Importante che a questo punto sia popolo autore diciamo a
Tra l'altro seppur l'unica cosa che mi viene richiede il visto che insomma
Chiaramente sapevo richiamato in tutti in tutti i modi
E la stessa domanda ho fatto pietre ottico mi ha risposto tanto cioè che cosa è successo a un certo punto per cui
Siamo arrivate eseguite le bugie dalla Seconda Repubblica forse vogliamo una credo qualcosa del resto è accaduto insomma
Se io innanzitutto
Devo fare dei ringraziamenti agli amici
Autorevoli che sono intervenuti e veramente vi ringrazio il caso di dire dal profondo del cuore
Perché clan Marini
Con Giulio Andreotti è una vite
Che lavoriamo e discutiamo insieme
E con Fausto Bertinotti
Vivendo poi
La gente lo dimentica qualcuno tenta di cambiarle Dante ma e il Governo di Andreotti Marini Ministro del lavoro
Il dieci dicembre del novantuno
Eliminiamo quello che forse Bertinotti riterrà un errore ma eliminiamo la scala mobile senza colpo ferire ma ragionando e facendo una reciproca offensiva di persuasione e ricordo il ciclici anche Rino Formica che era protagonista autorevole in quella stagione quindi un ringraziamento veramente per non solo la loro presenza ma anche per gli stimoli che mi hanno dato i quali risponderò in in pochissime battute
Devo ringraziare naturalmente l'editore
Perché lui mi ha sollecitato in venendomi a trovare a Milano insieme a Lucia in un pomeriggio e sollecitandomi a scrivere un libero e qui Cairoli rappresentato dall'amico per l'auto che direttore
Editoriale del del gruppo
E poi consentitemi e poi finito Presidente con i ringraziamenti di ringraziare una cosa
E il
Al mio sconosciuto donatore
Aggiudicato questo libro e io vi prego di assumere la cultura della donazione perché vedete
Veramente la vittima si onora anche quando si spegne perché anche quando si spegne può dare slancio editore ad un'altra vita che a Gorizia
Dopo
Purtroppo qualche anno in più qualche volta in classe momento tremare la voce detto questo
Io voglio subito affrontare alcune questioni che hanno
Portato avanti sia Marini e Bertinotti dello stesso Andreotti
Prima
Pastori rio sia nostalgico è una cosa seguito nostro temperamento PC Andrea Monorchio al quale ho lavorato per vent'anni fa che tutto sono tranne che nostalgico allora per evitare questo rischio a proposito del perché noi facciamo la DG
Io vi racconto un solo aneddoto in un minuto mentre era un letto d'ospedale Astral San Matteo di pagina
Repubblica comincio a fare una campagna di stampa iniziando con il l'opinionista inglesi i Kings il socialismo è morto cosa ve lo ricordate
Naturalmente siccome sono notoriamente un rompiscatole comincia a chiamare tutta una serie di parlamentari socialisti e vittima chiusa volete rispondere voler ispirare dopodiché
Dopo tre-quattro giorni nessuno rispondeva e naturalmente risposi Geronimo
Tentando di spiegare che se difendevo la attualità del pensiero socialista e perché
Ricordavo minimi esami di maturità che scesi il tema
Erano le tre opzioni essi ricevano una lettera di Mazzini e i patrioti austriaci che diceva io difendo la vostra libertà perché amo la mia libertà
Io
Tentavo e tentare di difendere l'identità socialista perché naturalmente ritenevo l'Amia identità diversa e alternative per molti aspetti
La verità che poi
Ci fu una a titolo di Strauss scanner sulla Repubblica che definì assolutamente
Spiegherò esattamente l'attualità
Del socialismo
Allora voglio dire a Franco Marini
Qui non si tratta di dire
Non possiamo rifarla vicino non li facciamo ma la domanda è
Ma tutto è possibile che in tutta Europa in tutta Europa si confrontano le grandi culture politiche
Che sono quella democratico cristiana quella socialista
E lo dico perché il problema vero e lo ecco perché lo affronto sul piano della sinistra è possibile
Che in Italia non debba esserci un grande partito socialista di massa capace di
Come dire proiettarsi da solo nell'ambito di una Governo del Paese Lumia vienimi Spagna come avviene nei Paesi scandinavi
Il il leader politico più innovatori o comunque ritenuto più e non fatture negli ultimi anni in Europa e chi è stato Tony Blair
Benissimo ma mite Toni Blair sia ha rinunciato a chiamarsi laburista
Ammodernato la sua capacità l'elaborazione dei contenuti ma laburista era e l'aborto è rimasto
Allora il discorso delle culture di riferimento non è
Fatto nostalgico e al contrario quello che io ho definito tematica
Nella trasmissione di Mineo quel soffio vitale che da
Ha un programma la capacità di mobilitare
Interi intere generazioni milioni di persone
E vedete i programmi smog non è
Non esiste la politica il programmi smog e uno degli strumenti della politica la politica è qualche cosa di più complesse tutti generale
E le culture politiche di riferimento altro non sono
Che il decodificatore dei nuovi bisogni delle nuove sfide ti del terzo millennio ci sono
Se non c'è questo meccanismo di decodificazione e difficile costruire una risposta diversa e comunque forte rispetto ai nuovi bisogni
Io voglio dire a Franco marine lo ringrazio per le sollecitazioni perché naturalmente mi devo fare anche la tara io non frequento il monte Sinai e quindi non ho ferita rivelate da ridere
Ma se si fosse
Nel corpo vivo della società italiana
L'iniziativa del Partito Democratico si affondasse in un bisogno complessivo ma mi domando perché non abbiamo non avvertiamo nessun segnale ad esempio
Nella riproposizione di un sindacato unito tra CGIL CISL e UIL
Sbaglio o ricordo che la nascita della CISL o fu la rottura della CGIL di Di Vittorio nell'ambito delle due grandi formazioni ritiro in quel momento c'erano cioè la Democrazia Cristiana e Partito comunista dico questo per dire che la politica le storie politiche
Sono devono evolvere devono ammodernarsi non possono inventarsi e sono tali
Se in realtà affondano le radici nei movimenti veri della società italiana ha ragione Marini quando parla
Della frantumazione e di una responsabilità
Dei tre anni dei grandi e partiti perché noi sappiamo che avevamo il sistema proporzionale e di alta avevamo solo tre partiti che avevano tra il due il tre per cento i radicali i radicali liberali e socialdemocratici
Cioè
Che cosa voglio dire
Che la frantumazione formativo onestamente sopra i dieci anni sottotraccia arduo volta dei partiti e al CIPE diventa difficile ma quando mai
Nella nostra nella nostra della nostra cultura di democratici chiari Marivaux dica nello stesso partito comunista la rottura del gruppo del manifesto fu un elemento forte ante
Ma non certo l'espulsione come ogni momento ci sta all'interno del panorama politico italiano e io vorrei faccio solo una riflessione
Io ringrazio Marini anche il il moderatore che mano fatto i complimenti per come scrivo anzi
Indicandomi questo può essere mio nuovo mestiere guarda siamo in una stagione la quale
Molti possano cogliere al volo questa vicenda e siccome non c'è più la preferenza non mi metto nelle liste buona notte quindi non c'è alcuna possibilità lo dico al mio vice segretario del mio partito di spiegare che questo è una e indicazione e del voto ideatore di Marini e certamente non è la prima io la voglio rimettere ho provato riflettere
Devo devo anche aggiungere un ultima cosa ha ragione anche Marini nel dire che
Quando io parlo dei poteri forti la loro invasività
Finisce per essere alimentata da una debolezza della politica io lo voglio dire a chi ci ascolta io almeno
Sono convinto di questo in politica tutto si tiene
E difficile scorporare settorializzare se la politica è debole anni che concentrazioni bancarie che sono una opportunità finiscono per rappresentare una un rischio di illiberalità
Per l'egemonia anche poteri finanziarie poteri economici finiscono per aderire e quindi naturalmente se la politica è debole non è un destino cinico e baro qua che cosa deve
Significare questa debolezza della politica io la ritrovo nella rimozione delle culture politiche di riferimento nei termini della decodificazione debba dei nuovi bisogni delle nuove sfide
Ci può essere un altro motivo ma dovete affrontare e dobbiamo affrontare il motivo del ripristino di un primato della politica che non sia soltanto il primato come dire
Banale e di chi immagine che la politica non si deve interessare di nulla ma si rivoltare dall'altro lato
Io devo dire che al contrario ritengo
Che su questa vicenda se
Da un lato l'esperienza del Partito Democratico l'altro di altri movimenti possono affrontare in radice la debolezza della politica e metterci riparo e qui
Mi aggancio al Polo diceva Bertinotti
Il declino io l'ho lo sostenuto voglio dire a Bertinotti subito che quando io parlo della
Dell'influenza del sessantotto
Io non criminalizza do la rottura che il sessantotto determinò
Ma al contrario
Sottolineo la inadeguatezza della politica degli anni Settanta capaci di assumere quella rottura
E di dei parlamentari project politico e a me dispiace dirlo ma alla verità il rischio maggiore cioè il il l'errore maggiore è stato proprio da parte dalla sinistra italiana
Che non vi sia ad a vere
A immagazzinare quella rottura trasformandola in un progetto politico moderno nuovo capace in alle naturalmente di riassumere quelle energie sprigionate dal sessantotto con tutto quello che determino il il discorso successivo
E io sono
Convinto e ringrazio pure Bertinotti perché ha ripetuto
La la la la mia personale
Umanità della quale
Il merito non è mica il merito di una famiglia
Che aveva sette figli sette partiti sette squadre di calcio più era un disastro ma era un disastro allegra nel quale
Noi abbiamo conosciuto il dio dell'amore Presidente Andreotti nella nostra famiglia
Noi facevamo delle partite a pallone e non so quanti pallonata in faccia Uto San Pietro Santantonio e il ma nostro buon Gesù però devo dire che noi avevamo la sensazione che in qualche maniera giocassero con noi
E questo
Ci ha determinato
Una forza la mia famiglia è stata
Sconvolta dalle morti come molti di voi sanno
Però ci hanno sempre fatto
Andare avanti capire che c'era qualche cosa di diverso e di più che è una cosa che mi sono posto più volte nelle e lunghi mesi di degenza in ospedale quindi ringrazio per questa
Sottolineatura che ha fatto Bertinotti Marini e e Andreotti ma
Venendo all'altro punto il relativo alla presenza del pubblico nel mercato prevede
Si è detto che sono tramontate le ideologie
Qui è sorta come io dico nel libro un'altra ideologia che appare come il contrario delle ideologia ed è invece una forte ideologia del mercato supremo regolatore
Di tutta la questione delle Società nazionali e naturalmente della società mondiale vedete io insisto su questo versante
Non si può mettere sulle spalle del mercato anche l'onere della coesione sociale all'interno di turno mia di mercato ci sono forze che naturalmente non possono che puntare al profitto ed è il ruolo della politica
A dovermi attimo in qualche maniera disciplinare e regolamentare il discorso
Bertinotti fatta una distinzione il pubblico non nel mercato ma accanto al mercato
Io voglio voglio dire senza scendere nel discorso dei fondi sovrani in cui il potere politico di fa diventa parte politica o potere economico al contrario nelle democrazie occidentali dove il potere non mi sta diventando potere politico
Però il dato vero è che l'economia di mercato è uno strumento
E all'interno di quello strumento il pubblico
La sovranità democratica devia decidere una sua presenza rispettando le regole del mercato ma agendo in maniera significativa in particolare in alcuni settori strategici come sono appunto le energie di trasporto
La ricerca in particolare ma esistendo come soggetto autonomo perché finanche Mario Monti l'ha detto devo dire l'ho prestato
Inserite nella Commissione del presidente francese Sarkozy ha retto ma insomma il mercato è neutrale rispetto alla natura della proprietà
è chiusa e ha ragione il mercato neutrale e quindi su questo versante il discorso vero e di poter
Recuperare un ruolo di questo genere senza
Quando il si dice il disastro dell'Alitalia è vero
Questo non non significa che il pubblico non fa errori però voglio dire che il ad esempio la Fincantieri lo dico a Roberto Napoletano al cinquanta facendo delle commesse mondiali ed è una sanità tutta pubblica quindi non c'è il pubblico un attimo il privato buono o viceversa
C'è la capacità manageriale di portare progetti industriali e di poterli un attimo sostenere però è il dato vedo quello che in realtà sia Marini che Bertinotti hanno o annoto sollevato
Cogliendo uno degli spunti vedete la finanziarizzazione il movimento dei capitali è un elemento essenziale
A condizione che ci sia l'investimento economico non i flussi finanziari che vanno intervengono e possono determinare crisi drammatica dei Paesi nei paesi emergenti e nelle realtà quotidiani rispetto a questo
Io ho indicato un'altra l'ho detto anche all'interno della Commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo
Noi abbiamo bisogno di avere zone obiettive nelle quali ci sia una sorta e lo dico lo definisco in maniera semplicistica un serpente monetario mondiale cioè la capacità di avere un sistema flessibile del tipo di quello che abbiamo avuto in Europa
Per evitare speculazioni finanziarie per colpire i flussi finanziari che sono l'elemento determinante perché sottrae ricchezza i prodotti al lavoro
E li trasferisce alla finanza e la finanza è essenziale ma se va
Oltre un determinato limite rischia di essere un elemento negativo perché toglie anche
Il potere
Alle istituzioni parlamentari e vitale per dirlo lo dico Marini per la sua responsabilità
All'interno
Di uno dei due maggiori partiti italiani
Lo scontro in atto
E tra un'idea di una democrazia elitaria
Gestita e governata dall'establishment rispetta una democrazia popolare partecipata come quella che abbiamo vissuto con tutto
Il rispetto per la modernità io resto ancora fermo che la vera democrazia e quella partecipata
Papà anche di discutere con le lettere ma certo non di Genova mettersi davanti alle ditte contrito finanziati perché è un rischio per le stesse élites economico-finanziarie perché nessuno può immaginare come pure è stato immaginato
Che in realtà
Un Paese possa andare avanti senza la politica
Faccio un salto all'indietro visto veramente per concludere
Marini dice in qualche maniera UDC con garbo tutto democristiano che infatti Maniglio ciò una certa visione compatto compro tarda per qui vedo fantasmi dovunque che a legge no
Ragazzi no sei solo tu no
Io devo dire senso di leggervi anche perché lo vedo qua è in in insalate
La nostra lunga chiacchierata tra nell'grandiosi cioè ogni giovedì segretario socialista e del novantadue novantatré e la lunga chiacchierata che abbiamo fatto il tre settembre io ero degenti in ospedale il giorno del mio compleanno
E così via puntiamo
Dei fatti con nomi e cognomi indirizza potrà si sbaglia a qualcuno ce lo spieghi è possibile che io non riesco mai ad avere una smentita
Per carità e
Siamo diciamo delle notizie e abbiamo naturalmente anche
Della delle delle opinioni ma il discorso vero sul quale
E questo è un modo per dirvi compratevi libro se leggete quelle pagine
Sembra veramente una cosa di una attualità dopo mentale veramente veramente impressionante io lo dico e concludo
è vero che le le banche centrali particolare la Banca centrale europea a uno otto uno ha un'autonomia
Fin troppo
Grande eccessiva è anche vero
Che la Banca centrale europea così come la Federal resa
Devi avere la garanzia
Del
Dei risparmiatori che investono in titoli obbligazionari nel board tanto per intenderci né botte
E che
Con titoli a distanza di dieci venti anni hanno le esigenze di non inflazionare quindi quello è un vero problema sul quale la Banca centrale devi avere una certa autonomia ma l'autonomia non significa non ascoltare
è così come i Governi non possono non ascoltare naturalmente le indicazioni della Banca centrale europea vedere le cose son complicate Macchi immaginare
Di avere un assetto delle Società nazionali
Di tipo autoritario di tipo elitario pensando che così si è maggiormente come dire
Rapidi nelle decisioni non capisce che la politica la capacità di dialogare tra le istituzioni democratiche può apparire una perdita di tempo il famoso diretti a Torino Arcori hanno invece non lo è e la capacità di ascolto reciproco e la capacità di invitare strade
Condivise
Ha ragione
La micro moderatore quando parla dei politici di professione ricordando De Gasperi ma anche qui è un dato vero
Insomma io sono arrivato in politica lo dico Tosato inflitto ceno autobiografico dopo dieci anni di lì di camera operatoria quella volta operavano nell'operato ma vivendo per dieci anni da neurochirurgo
Io se non avessi trovato e lo dico a voi out capite responsabilità Maggiolini un luogo fisico nel quale ascoltare imparare elaborare scontrarmi decidere tessere un attimo una tela
Io non avrei capito nulla probabilmente l'unico a non capire niente ma il dato reale e che oggi manca il luogo fisico della formazione politiche
Ma veramente pensate che ci sono tremila costituente che possono che possono costituire il luogo del dibattito della formazione politica dei giovani o al contrario nei gazebo
Cioè il rischio che io vedo e che vi affido veramente con grande passionalità
E di dire attenti perché il rischio vero è che qui
Utilizziamo una piazza contro l'altra piazza e non è questo il modo per selezionare la classe dirigente informarla e passare ad esse il testimone che pure dobbiamo passare
Ecco che allora
Il dato oltre ha indicato alla fine
Giulio Andreotti
Ed è
Il rischio sul quale caduto Prodi
Vedete quando si parla che le coalizioni devono fare i programmi i programmi
In un Governo di coalizione
Lo fa il Governo e il programma di un Governo non è il programma di un partito
è il del un al programma di compromesso essendo questa parola una parola democratica
Altro è la dialettica dei partiti che hanno uno sguardo molto più lungo e molto più lontano altrove la decisione delle azioni di governo il dato vero che il terrore
Devo dirlo anche detto per tempo all'al Presidente del Consigliere così come Bertinotti come Marini come Andreotti mi hanno telefonato e mi hanno sostenuto nella mia lunga degenza
Di non importare nel Consiglio dei Ministri quella dialettica ha detto che doveva rimanere in Parlamento tra i partiti
Affidando ai gruppi parlamentari l'eventuale di nuovi punti di equilibrio rispetto ai provvedimenti legislativi
Ma romana
Non alterano non non riusciva a sentire ha importato questa dialettica determinando al poi quello che è accaduto che è sotto gli occhi di tutti
Io concludo dicendo che
O voi mi avete convinto di una cosa
Per gli affettuosi complimenti e gli altri tanto affettuosi critica
Se io devo solo un quarto libero credo che questo sia una promessa e non una minaccia
Grazie
Dato Presidente
Comprate libro a
Ma abbiamo
Tale