Resistiamo 365 giorni all'anno - Assemblea Nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici

Ho
Mentre aspettiamo di completare però per cominciare altrimenti
Diciamo passa il tempo
Io volevo solamente
Ricordare due cose la prima
E che tutto quello che voi vedete qua compreso il fatto che vengono venduti di DVD e di liberazione
Tutto ricavato di quello che incassiamo oggi delle sottoscrizioni delle vendite va a diciamo al Fondo per le famiglie deve dei dati delle vittime del lavoro
Quindi per favore dateci una mano in quel senso
Adesso
Vi faremo sentire una canzone
Riprendiamo di ascoltarla mentre vi sedete
Scritta da un operaio
Manutentore della T sei gruppi
Chimento Francesco che guarda avanti
Che all'indomani della tragedia
Ha scritto lui un musicista è un artista diciamo però bene e ha scritto una canzone
Che vi volevo fare ascoltare perché una bella canzone parla di quello che è successo quindi se vogliamo ascoltarla mente ci sentiamo chiedo alla regia di far partire la musica
Se fate partire grazie
Due
Dominanti nel di
In cui il problema non è inutile
Malinconico nasco anzi a noi esito
Media
Null'altro richiamate non separare detto diventa
Digitale evidentemente
Di segnatamente nel
Delegittimazione senza aprire volevo parlare in altre compagnie venga
Sistemazione
Rimarrà negli annali
Morti bianche
Ministeriali
Secondo
Se
Mentre se ne
Probabilmente
Minime di Mentana
Come gli altri complessa
Noi pensiamo quaranta a pagina
Riguardanti accanto
Il movimento
Mai ve ne servono
O meno vorrei balneare assorbe con
Pericolosità
Vizziardi
Invito
Settantaduenne intende modificare
Diligenza ventisei milioni salvo invece
Milana
Ruggine
Nell'economia immaginare
Nelle zone interne
Neanche un euro se non quasi tutto oggi nei
Mangimi essendo un Milan buona
Nel mentre si rinnova naturalmente quando cambiamento quasi prigioniero Anna Maria D'Alessandri
Nel momento in cui i mugugni reaganiana
Io non condivido minimamente il nostro futuro
Millimetri
Ma
Carne nuovamente
Domenico
Sostenuto ottantenne insistendo almeno
Messa
Straordinario
Poi viene in mente
Esterna
Dottoressa che nelle ultime
Ammettendo comunque
Ecco vedete dall'esame
Che indaga stabilmente residenti
Teresa
Hostess
Grazie Francesco
O paglia e compagni io dare inizio alla nostra Assemblea nazionale dei lavoratori lavoratrici di
Di Rifondazione Comunista
Io volevo solo fare una pretesa sono segrete alla federazione di Torino
Volevo ringraziare intanto tutte le nostre compagne e compagni che hanno permesso di mettere in piedi questa iniziativa con lavoro volontario come sempre
Diciamo con anche uno sforzo non indifferente di fatica
Abbiamo scelto però di fare di proporre che questa Assemblea si tenesse di affianco della ThyssenKrupp la fabbrica in cui ci si è stato diciamo l'incidente di qualche tempo fa
Anche costringendoli probabilmente ha qualche disagio in più
Temevo anche un po'più di freddo invece riscaldamento sempre che funziona abbastanza bene per fortuna perché volevamo segnare
Con la presenza della nostra Assemblea davanti a questo luogo
Non solo alla nostra critica ma la nostra forza la nostra militanza nello tale contro
Le morti bianche contro le morti sul lavoro
Che per voi non solo solo un problema mediatico che non sono solo un problema di ricordarselo quando accadono ma siccome come avete visto tutti i giorni tutti posti d'Italia dei lavoratori delle lavoratrici muoiono
Diciamo sacrificate all'altare del profitto una forza come la nostra non può
Non prendere parte non può chiamarsi comune dissi una forza equidistante tra questi due momenti
Quindi abbiamo scelto di montare questa tensostruttura e di organizzare l'iniziativa qui
Vorrei ricordare
Che qualche diciamo notizia giornalistica ci attribuito un altro intento che questa iniziativa noi l'abbiamo preparata prima della crisi di Governo
E l'intento dell'Assemblea nazionale dei lavoratori e lavoratrici era quella di di far discutere delle loro condizioni appunto i lavoratori lavoratrici nel la speranza nel tentativo nell'intenzione
Di modificare la linea politica del Governo Prodi attraverso la verifica
Quindi una consultazione ampia
Di lavoratori ad attrici sulla linea del partito dentro una realtà di governo questa cosa non c'è più perché l'ora decaduto si sa perché
Non ci non tocca a me tornare su questo argomento abbiamo mantenuto lo stesso l'iniziativa e l'abbiamo mantenuta lo stesso in questa situazione perché oggi come avete visto anche dalle prime indiscrezioni dei giornali sulla futura campagna elettorale
C'è bisogno di marcare la sinistra partendo dal lavoro partendo dalle condizioni di lavoro una sinistra c'è
Se rappresenta il lavoro insieme alle altre
Con istanze politiche sociali
Noi partiamo da qui con questa Assemblea e di per queste ragioni a nome delle compagne e compagni di Rifondazione Comunisti Torino do il benvenuto a tutti voi che siete presenti oggi qui
Volevamo anche
Segnalare
Appunto come dicevo prima che ogni giorno lavoratori lavoratrici muoiono sul posto di lavoro
Vorremmo fare un nato simbolico questa mattina
Ricordando i sette operai della ThyssenKrupp e insieme a loro tutti quelli che vogliono sono morti
Vi chiederemmo di avere un tempo lungo di silenzio
Non
Non diciamo per segnare un fatto mediatico
Ma perché come ha detto
La come ha cantato
Il compagno che c'era
Aperto la seduta la parte finale la sua canzone
Forse c'è bisogno di silenzio e non di chiacchiere attorno a questo problema
Io vorrei ricordare Antonio Schiavone di trentasei anni
Roberto Scola di trentadue anni
Angelo Laurino di quarantatré anni
Bruno Santino di ventisei anni
Rocco marzo di cinquantaquattro anni
Rosario Rodinò di ventisei anni
Giuseppe De Masi di ventisei anni
Allora aveva Rognoni
Allora area
Alla
Grazie
Volevo salutare de a norme dell'Assemblea le delegazioni che sono presenti qui con noi
La delegazione del partito dei Comunisti Italiani la delegazione di Sinistra democratica la delegazione dei Verdi
Ringrazio anche lo detenuto le delegazioni CGIL CISL e UIL
E anche la delegazione di lavoro e società
Ringrazio il sindaco di Torino Sergio Chiamparino di essere presente qui con noi e chiamo la Presidenza
Francesca Ruocco responsabile nazionale lavorò e precarietà dei giovani comunisti
Pino viola RSU della Bertone fabbrica di Torino in lotta
Diciamo per mantenere l'occupazione la produzione
Maniglio Provera deputata piemontese di Rifondazione Comunista
Francesco Ferrara responsabile razionale organizzazione del PRC
Lidia un vieni dottorando di ricerca dell'Università di Palermo
Irina Nicoletta bracciante agricola
Maurizio Zipponi Responsabile nazionale del lavoro ed economia del PRC
E Franco Giordano Segretario nazionale del partito la rifondazione comunista grazie
Bene
Do la parola Sergio Chiamparino sindaco della città di Torino che porta il saluto all'Assemblea della Città di Torino e lo ringrazio di essere venuto
Care compagni e cari compagni
Amici
Lavoratrici e lavoratori
E mi
Prima di tutto voi mi permetterete di dare a tutti voi e in particolare a coloro che vengono da fuori Torino benvenuto più caloroso
E ringraziare Rifondazione
Siamo il segretario Franco Giordano per tutti per avere fatto questa scelta di tenere qui
A Torino
E in questo luogo davanti alla Thyssen così denso di simboli cita questo vostro primo importante appuntamento centrato sui temi
Del lavoro
è un riconoscimento
Almeno io lo voglio considerare tale ma sono sicuro che aiutare è un riconoscimento che considero molto importante
Non soltanto
Alla a quello che è successo qui davanti
Per lanciare un monito forte
Perché non avvenga più anche se purtroppo è già avvenuto
Perché da allora
Tante troppe altre morti bianche si sono succedute nel nostro Paese a cominciare da Mariella
Quindi non soltanto è un segnale forte per tenere alto l'impegno sui temi della sicurezza ma io lo voglio interpretare e sono sicuro che ho così è anche un segnale
Di riconoscimento alla città di Torino per come
Ha vissuto
Questa tragedia e in generale per come si è misurata con successi e come insuccessi sui temi del lavoro
Noi abbiamo
La tragedia della Thyssen è stata una ed è
Una ferita numeri marzo inabile per la città
Abbiamo solo cercato di venirla
In parte credo ci siamo riusciti ci stiamo riuscendo
Restando il più vicino possibile con la discrezione necessario alle famiglie
E impegnandoci ma su questo approfittando anche della presenza di autorevoli esponenti del sindacato del mondo politico vorrei dire qualcosa anche dopo rapidamente
Dicevo e cercando di contribuì a trovare una soluzione lavorativa per i lavoratori che ancora sono nella tantissimo
è una stata una sofferenza grande per la città
Che la città ha vissuto e questo per me
è motivo di orgoglio credo debba essere per tutta la città che la città di ha vissuto con
Dolorosa sobrietà
Con dolore profondo ma con grande sobrietà
E credo es e questa dolorosa sobrietà è stata espressa
Al di là di come è stata manifestata in forme più o meno esplicite da tutta la cittadinanza di Torino
Ed in questo la città è stata davvero unità nel profondo e io vorrei qui
Essere
Grato
E dirlo pubblicamente come ho già avuto modo di dirlo ma vorrei dire sicuro di interpretare ognuno di voi tutta la gratitudine al Presidente Giorgio Napolitano
E a Fausto Bertinotti per come con altrettanta dolorosa sobrietà sono hanno saputo stare Vizzini a tutta la città di Torino
Vi ringrazio davvero di cuore
Giustamente
Giustamente non bisogna ricordarseli morti sul lavoro o più in generale
Non bisogna ricordarsi del lavoro soltanto quando ci sono le tragedie come quelle dell'artista
E tutti abbiamo credo apprezzato come grande lezione di giornalismo quella che il direttore di Repubblica a impartito con un'inchiesta che ha fatto partendo dall'artista
Io mi auguro che faccia scuola Ezio
Mi piacerebbe
Che andassimo a prendere
Le ultime annate dei principali quotidiani non quelli di partito con quelli
E vedere e fare una ricerca sul
Sul tonno
E sulle questioni poste al centro dei principali dizioni editorialisti forse ci sarebbe anche da riflettere per alcuni di quelli
Che
Poi ammoniscono sul fatto che il lavoro non deve essere
Ricordato solo quando ci sono i morti ma ripeto io mi auguro che la lezione di Ezio Mauro faccia davvero scuola e non faresti
Diciamo un
Momento felice di giornalismo
Torino è una città che non ha dimenticato il lavoro e non ha dimenticato il lavoro industriale e io questo lo voglio dire
Come credo legittimo orgoglio perché non riguarda solo e tanto meno ma riguarda
Tutta la città
Tutte le principali forze politiche e culturali della città e riguarda la maggioranza che ha governato Torino in questi anni anzi dall'inizio degli anni Novanta in avanti
E quando dico questo e se voi mi permettete perché il mio vorrebbe pur non essendo lungo non essere soltanto un benvenuto formale
Io
Argomento questo come alcuni fatti più che con le parole
E devo dire subito che questi fatti di cui naturalmente Mirafiori il principale sono avvenuti grazie a un concorso di forze non c'è stato nessuno illuminato che fin dall'inizio ha visto la strada giusta
C'è stato un concorso di forze c'è stato un ruolo sicuramente vostro lo dico non per piaggeria
Vostro che tra l'altro in quella fase eravate all'opposizione nella città
C'è stato un ruolo importante delle forze sindacali pur nelle loro nella loro dialettica
Se è stato mi piace ricordarlo un ruolo importante della Chiesa
Un ruolo importante della Chiesa
E questo insieme di forze credo abbia rinnovato in quell'occasione e non soltanto
Una
Diciamo un pezzo di storia
Della nostra città
Che credo sia
Questo insieme questo incontro fra forze del mondo del lavoro
Forte e forze della Chiesa abbia rinnovato uno dei fondamenti di quella che io considero una parte importante della civiltà politica della nostra città
Della storia della cultura che fanno umbra parte importante della civiltà politica della nostra città che credo su questo punto possa avere qualcosa non da insegnare perché nessuno ha da insegnare niente agli altri ma da offrire come contributo alla riflessione di tutti
Mirafiori diceva B Mirafiori bisogna se non ci fosse stata la ferma dei territori sapete meglio di me molti di voi sanno meglio di me che quattro anni fa sì quattro anni fa
Mirafiori era considerato un oggetto a perdere
Metà di quello stabilimento di duemila e di tre milioni e trecento mila metri quadrati era chiuso e su una parte di quegli stabilimenti crescevano le erbacce
Visibili
Allora prima di tutto se la vuole lavoratrici e lavoratori e il sindacato
Non ci fossero opposti con tutta la determinazione anche le forzature no Giorgio siamo dietro
Ma non si fossero opposti alla inesorabile logica del declino che anche alcuni intellettuali che adesso ci spiegano la centralità del lavoro a proposito del discorso di prima
Invece consideravano ineluttabile
Sarebbe mancato l'elemento di base che poi ha innescato l'operazione che ha ridato fiato a quello stabilimento
Mi permetto di dire che se accanto a questo non ci fosse stata la fermezza nel respingere soluzioni che non
Sarebbero state competitive in una logica di mercato
E tanto per non
Far finta di non
Pardon parla non nascondo dietro un dito penso alle ipotesi di ieri Zazie donne che erano emerse qua rane la discussione
Se non ci fosse stato il convergere di questa determinazione forte da una parte di questa ricerca di soluzioni diciamo compatibili con un rilancio competitivo dell'impresa non si sarebbe arrivati come ogni probabilità
A quell'incontro che grazie ai trenta alla Regione la Provincia Comuni Torino c'è stato agli investimenti significativi settanta milioni di euro che vi sono stati
Che ha permesso di rimettere in moto la macchina diciamo così operativa di Mirafiori che ha permesso a nessuno di ricostruirne consegnare alla città uno stabilimento che torna ad essere uno stabilimento che vide che lavora dove nulla è scontato per sempre
Perché guai a dare per acquisiti
I risultati che dipendono da tante variabili molte delle quali sfuggono alla nostra semplice determinazione ma guai anche a non vedere che laddove quattro anni fa crescevano le erbacce oggi più c'era si l'attività produttiva che attira attività insediamenti del gruppo FIAT da altre parti non di taglia ma da altre parti dell'Europa cominciare dalla sede di nuove anzi che sarà spostata qui da Londra
Allora
Io credo questo dicevo prima
è stato un segnale di metodo credo prima che ancora di merito come si dice in gergo sindacalese importante
Perché ha segnalato che fra organizzazioni sindacali
Enti locali o comunque potere politico se vogliamo chiamarlo così e azienda si può concertare
Senza fare papocchi
Nella lì nel confronto delle idee e si può arrivare a soluzioni che sono selezioni efficaci di mercato efficaci in una logica di mercato
Allora io dicevo prima della Thyssen l'ho già detto in un'altra occasione in incontro mi pare televisivo quel lavoratore della Thyssen lo ribadisco qui
Noi se l'azienda e qui il riferimento alla Thyssen
E disponibile cosa che purtroppo ad oggi non mi risulta
Noi siamo pronti ad applicare anche lì la stessa metodologia nel senso che siamo pronti a studiare una soluzione che consente in una logica di mercato di avere un nuovo investimento nell'diciamo che faccia parte del sistema disse a Torino per consentire di dare un'occupazione stabile e sicura ai lavoratori che ancora sono dipendenti dipendenti di quella fabbrica così come per citare un altro stabilimento critico che è già stato ricordato
La Bertone
Se
Come io spero andrà ha posto nel senso che ci sarà un commissario che da una qualche sicurezza una qualche incertezza più che sicurezza di interlocuzione
è un'altra realtà dove quel
Qui diciamo il Comune di Torino e più marginale ma non importa credo mi sento di dire che Vic insieme del sistema politico locale è pronto ad accettare una sfida a usare un metodo analogo perché credo che lì le condizioni per fare questo ci sarebbero ma ci vuole un interlocutore affidabile dal punto di vista imprenditoriale perché
La diciamo la la fiction che si è vissuta in questi mesi non depone certo a favore di questa certezza di di dialogo e di interlocuzione
Ecco
E aggiudico anche una logica diversa
Manca un grande stabilimento come Alenia
Vedrà
Nelle prossime settimane in delle novità importanti sempre da questo punto di vista c'è sempre in questa logica di una concertazione finalizzato ad accrescere l'occupazione negli stabilimenti
Della legge acconto il trasferimento la riconversione dell'area che verrà lasciata almeno parziale
Ecco
Ultimo questi sono i fatti
Certamente non tutti i problemi sono sono risolti
Sono soluzioni lo accennavo prima che sono lo dico perché siamo alla vigilia di una fase in cui diciamo le posizioni politiche dei nostri partiti saranno diverso è questo mi tolgo Gianni me lo permette no sì mito con poca Zaccaro già messo un azzardo che non è proprio dal Sindaco insomma è così quindi
Mi viene non è proprio quello corretto la divisa non quella ufficiale
Lo dico in un altro perché siamo in una fase in cui
Come dice molto bene oggi sul Corriere la sera Fausto Bertinotti diciamo ci si misura in una ricerca complessa per
Trovare delle risposte alla crisi che indubbiamente il centro sinistra
Allora queste cose di cui ho parlato sono soluzioni che sono maturati intanto in una fase in cui non tutti i partiti della sinistra avevano la stessa collocazione politica
Amministrativa e ciò non ha impedito non ha fatto velo al fatto che si su questo ci fossero delle convergenze si trovassero delle soluzioni
Non li sto che
Diciamo se io quanto se io dico questo poi qualcuno pensa e quel qualcuno non siete tanto voi una forse qualcuno che interpreta
Pensa che io voglia dire chi voglio cambiare maggioranza allora io non ho nessuna e chiedo scusa i delegati che vengono da fuori per questa parentesi diciamo un po'provinciali Istica se mi permettete però approfitto dell'occasione per dire che
Data io penso una cosa le maggioranze le cambiano gli elettori
Le maggioranze non è cambiato nessuno
Le cambiano sono gli elettori cambiamenti che avvengono senza il sulla sanzione degli elettori sonno sono cambiamenti di maggioranza sono es ed sono esibizioni di trasformismo o esibito che purtroppo avvengono
Anche all'interno del centro sinistra se pensiamo alla nostra realtà in comune sono episodi di trasformismo e sono episodi di Skin so diciamo di scarsa considerazione dell'elettorato
Diverso è il confronto in tutte le Assemblee elettive sui problemi e per questo ho detto occorso voluto partire da qui quindi
Per chiudere la parentesi locale
Non bisogna confondere una maggioranza solidali
Solidissima
Qualcuno dice fin troppo solida come nuove con una che discute
Che su alcune cose può esprimersi anche in modo diverso con una maggioranza che alla fine dei suoi giorni se qualcuno
Vuole visto che siamo una Regione campagna elettorale
Col buttare via il germe di questo sbaglia perché non c'è da parte mia e io sono sicuro non c'è da parte di Rifondazione e credo non ci sia da parte neanche delle altre componenti della sinistra nessuna intenzione di cambiare a con che
E non basta inventare inventare lo sottolineo lo dico tra colpi inventare documenti fra fatti fra me e che qualche deputato di Forza taglia per cercare di buttare quindi mettere qualche bastone fra l'ostacolo di questa maggioranza perché sono tentativi che durano lo spazio di un mattino
Detto questo e per finire perché e mi rendo conto che vi ho già preso troppo tempo e non posso abusarne io volevo soltanto ricordare questo noi
Come dicevo entriamo in una fase politica
Nuova inedita per certi aspetti perché i giochi sono molto aperti
Io sono convinto che sia una fase politica che al centro un tema un tema
Al quale poi le soluzioni che verranno date dipendono in larghissima parte da cosa diranno gli elettori ma c'è un tema che è quello della ricostruzione di questo Paese perché guardate
Io credo che questo su questo non ci siano differenze significative ed analisi questo è un Paese
Che per certi aspetti per molti aspetti ricorda il Paese dell'immediato dopoguerra in Italia è un Paese che ha bisogno che non solo sul piano istituzionale ma sul piano di alcuni dei fondamenti su cui si basa l'organizzazione sociale e civile ed economica sia ricostruito
E questa è la sfida poi le soluzioni che a questo problema saranno dato dipenderanno da tante cose massimamente da come gli elettori si esprimerà
Io ritengo che il lavoro e per questo finendo voglio tornare a questo ritengo che il lavoro sia uno
Di questi fondamenti che richiede di essere ricostruito non solo nella memoria ma nel lessico politico quotidiano del nostro Paese nello spirito pubblico quotidiano nel nostro Paese
E credo che lo sforzo che va fatto deve essere uno sforzo che viene
Prima di qualsiasi discorso sulle collocazioni politiche sui posizionamenti che sull'alleanza e io sono sicuro che questo sforzo
Ci sarà da parte vostra e sono sicuro che in questa direzione verrà da questo vostro incontro un contributo molto importante grazie ancora per aver scelto Torino di essere qui con
Ringrazio il Sindaco anche per un intervento non formale io so che Sergio quando vuole parla di politica vive solo le nostre Assemblee perché nelle altre ci riferisce più quindi diciamo ovviamente lo ringrazio per l'intervento
Adesso prima di dare la parola a Maurizio Zipponi volevo segnalare che è presente in sala un delegazioni cinquanta operai della Thyssen Krupp che ringrazio di essere presenti
Allora apriamo la febbre ancora la relazione di Maurizio Zipponi
L'appuntamento
Che abbiamo oggi partito da un silenzio lungo
Abbiamo scelto per ricordare i lavoratori della Thyssen e con loro
Tutti quelli che oggi sono stati
Uccisi nelle fabbriche nei cantieri nei porti sulle strade nelle campagne
Ma non vogliamo accettare in silenzio un lavoro che uccide
Dopo il due mila e sette tragico dal primo gennaio ad oggi la guerra sul lavoro ha già prodotto cento otto morti e due mila e settecento persone invalide
C'è qualcosa che non va
In un Paese dove l'impresa può permettersi di considerare la morte come elemento strutturale come evento naturale irrilevante
C'è qualcosa che non va
In un Paese dove il lavoro è considerato costo da battere e non risorsa
Non è questo il Paese che vogliamo non è un caso se oggi abbiamo scelto di incontrarci davanti ai cancelli della Thyssen
Per discutere di lavoro quell'operaio dei call center dell'agricoltura dell'industria dell'edilizia del pubblico impiego dei servizi
Delle false partite IVA quello precario
Non è un caso perché nella storia dell'acciaieria torinese in quello che è lì è accaduto c'è tutto quello contro cui noi ci battiamo
C'è una grande fabbrica dove il lavoro è fatica la paga in miseria c'è una potente multinazionale che decide di spostare altrove l'attività e di chiudere lo stabilimento c'è la notte che non è fatta per lavorare
Ci sono dodici ore consecutive in fabbrica e l'assenza delle più elementari misure di sicurezza
Ci sono sette lavoratori uccisi e il dolore la rabbia di chi resta addirittura con il rischio di non avere più un posto di lavoro c'è poi
L'atteggiamento sprezzante dell'impresa e il tentativo di trasformare le vittime incolpevoli
Altro che errore umano altro che triste fatalità la strage della Thyssen non ha nulla di causale
Di casuale a meno di non ritenere casuali le oltre cento violazioni delle norme di sicurezza che sono state certificate
I responsabili di quanto è accaduto solo gli vertici dell'impresa
Qui si apre un problema
Nel nostro Paese per chi è accusato di omicidio è previsto il carcere
L'articolo centoquattro della Costituzione recita la magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
Abbiamo come partito sempre difeso come valore l'autonomia della magistratura anche di recente in Parlamento quando è stato il signor Mastella ad attaccarla per motivi del tutto personali
Oggi
Abbiamo titolo per chiedere alla magistratura di rispettare i lavoratori
Chiediamo
Perché non sono in carcere in attesa di un giusto processo irresponsabili degli omicidi della Thyssen e negli altri luoghi di lavoro
Chiediamo
Chiediamo
Perché
Perché la vita di un operaio di un edile di un portuale a meno valore della vita di altri
Forse
Forse perché in Italia
Forse perché in Italia quando partì cancelli fisici o virtuali dei luoghi di lavoro mentre in un altro Stato con un'altra Costituzione dove nessun diritto garantito neppure quello primario della vita
L'artista è la drammatica metafora di un mondo parallelo nel due mila e sette oltre mille persone di noi hanno superato i confini di questo mondo e non sono tornate indietro
C'è chi poi
E sono le lavoratrici e lavoratori migranti non fa parte di nessuno di questi mondi sta nel mondo del lavoro senza alcun diritto sta nel mondo civile senza alcun diritto o meno che mai quello diritto il diritto al voto
I migranti sono rappresentazione fisica di una realtà aberrante
Schiavi nel lavoro e schiavi nella vita
Ecco noi
Nel due mila sei
Abbiamo accettato la sfida del Governo per cambiare questo stato di cose
Nessuno poteva pensare in poco tempo di recuperare la sconfitta storica della sinistra dal movimento dei lavoratori che inizia nel mille novecentottanta proprio qui a Torino davanti ai cancelli della FIAT
Nei venti mesi che abbiamo alle spalle abbiamo provato sinceramente
E con tutte le nostre forze a introdurre elementi di cambiamento ci abbiamo provato in Parlamento sul territorio stando nei conflitti avanzando proposte e ingaggiando battaglie per sostenerle
Su alcuni punti abbiamo realizzato parziali risultati la legge italiana sulla sicurezza approvata di recente paradossalmente una delle migliori di Europa dall'Europa
E la lotta al lavoro nero è stata fatta davvero tanto che sono comparsi dei colpo oltre duecento mila edili di cui prima non c'era traccia
Senza nulla togliere a ciò che abbiamo ottenuto dobbiamo usare l'occasione di oggi per dieci la verità
Non siamo riusciti a spostare i rapporti di forza nei luoghi di lavoro e nel Paese
Non siamo riusciti ad intervenire nel lungo periodo attorno a cui tutto ruota quello che neppure il sindacato riesce più a scalfire le condizioni di lavoro e la distribuzione della ricchezza prodotta
Non siamo riusciti a consegnare ai lavoratori un po'di potere in più dentro l impresa è e resta la precarietà nel lavoro nella vita
Quando in questi mesi sulle grandi questioni si sono misurate le forze in campo hanno vinto i poteri forti e la mediazione finale non assegnato un cambiamento di direzione a favore dei lavoratori
Anche perché
Non dobbiamo nascondercelo spesso è mancato l'unico elemento in grado di scompaginare le carte
Il conflitto sociale
è significativa da questo punto di vista la vicenda del protocollo sulle pensioni e sul welfare
L'assenza di un coinvolgimento reale delle lavoratrici e dei lavoratori per sostenere anche con la lotta una piattaforma diversa da quella di Confindustria assegnato indiscutibilmente
Le conclusioni di quell'accordo dobbiamo riconoscere il nostro limite non abbia niente da dire a nessuno noi dobbiamo insegnare niente a nessuno proviamo a fare con sincerità
Quello che pensiamo meglio per il mondo del lavoro dobbiamo riconoscere questo limite questo limite il limite ci indica immediatamente anche l'agenda e la nuova fase
Una nuova fase che per noi non è iniziata con la crisi di Governo
Ma si è aperta a fine anno quando Franco Giordano segretario nazionale di Rifondazione ha dichiarato alla Camera che il nostro partito avrebbe votato la fiducia al Governo sul welfare non certo più
Per vincolo di maggioranza oppure in coerenza con un programma dell'Unione visto che l'uno e l'altro sono state violate da un'insostenibile intervento di Confindustria e delle forze centriste
Ma per responsabilità sociale verso i pochi risultati contenuti nell'accordo e per evitare che ci fossero lavoratori che dal primo gennaio due mila otto dovessero immediatamente a lavorare tre anni in più
Subito dopo il voto di fiducia
Abbiamo chiesto la verifica di governo sulla base di una nuova agenda che avesse accento risarcimento sociale e miglioramento i salari dei lavoratori la lotta alla precarietà anche come elemento di competitività del sistema oltre come dire come diritto
Avevamo
Li avremmo deciso sulla base delle risposte di quella verifica se restare al Governo oppure dichiarare chiusa la nostra esperienza
Prima che si potesse avviare la verifica e applicare l'articolo uno della Finanziaria secondo il quale l'extragettito deve essere distribuito i lavoratori dipendenti per affrontare l'emergenza salariale
E mentre si scatenava il pesante attacco alla laicità dello Stato e poi la legge centonovantaquattro il centro moderato dell'Unione ha fatto cadere il Governo
Questo esito dobbiamo anche qui fare un atto di sincerità
All'origine
La nascita del Partito Democratico
La sua scelta fatta ben prima della caduta del Governo Prodi di dire che si sarebbe presentato da solo alle elezioni e sostenere poi
Un referendum che porterebbe al bipartitismo all'americana
Con i partiti della sinistra a quel punto abbiamo predisposto una piattaforma comune da presentare al Governo piattaforma e i contenuti che restano serie proposte politiche anche nella nuova fase per cui battersi
In particolare per affrontare
La gigantesca questione salariale del lavoro dipendente tanto più oggi con il forte extra gettito derivato dalla lotta all'evasione
L'attuale Governo Prodi lo può fare adesso perché questo è scritto nella Finanziaria così come può dare attuazione a decreti sulla sicurezza e sui lavori usuranti
Noi sfidiamo il Partito Democratico non in polemica
Non è il Partito Democratico
Il nostro avversario ma diciamo al Partito Democratico fatte facciamo subito qui ed ora
So che è possibile per i lavoratori dipendenti sui salari sulla sicurezza e sulla precarietà
è necessario istituire quindi noi diciamo da subito le detrazioni d'imposta per il lavoro dipendente le pensioni introdurre la restituzione del fiscal drag detassare gli aumenti dei contratti nazionali
E poi va pensato dobbiamo dirlo
Un sistema automatico e annuale di recupero del potere d'acquisto dei salari e contemporaneamente aumentare al venti per cento la tassazione delle rendite finanziarie come nel resto d'Europa
C'è poi una questione sulla quale abbiamo elaborato una nostra proposta
La necessità di intervenire attraverso l'erogazione di un reddito sociale a favore di ogni precario almeno otto mila garantendo almeno otto mila cinquecento euro all'anno perché possa raggiungere queste cifre
Sulla precarietà
Noi vogliamo cominciare
A dire cose secche e precise per questo chiediamo che dopo trentasei mesi di lavoro precario a qualunque titolo presso un'azienda un ente i lavoratori vengono assunti a tempo indeterminato
L'orario di lavoro
è un altro nodo nevralgico
E proprio sulla sua gestione unilaterale che puntano l'impresa è allora il caso di definire per legge l'orario massimo di lavoro giornaliero settimanale mensile
Nella però oltre alla perdita progressiva poi del potere d'acquisto dei salari stimata mille novecento euro dal due mila due ad oggi
E peggiora l'abito i lavoratori è intervenuta la riduzione dello stato sociale di incremento vertiginoso degli affitti lo scandaloso lievitare dei mutui sarebbe una presa in giro
Aumentare le retribuzioni e poi costringe i lavoratori ad acquistare da privati
Servizi primari a partire dalla sanità spendere per la casa gran parte del salario ecco perché è necessario innanzitutto aumentare la disponibilità di alloggi pubblici e finanziare un Piano nazionale per la casa
Tra cui su questi erano stati fatti già alcuni passi in avanti grazie alla nostra azione
Su grande nodo dell'ambiente e dello sviluppo che segna il punto di contatto tra movimento dei lavoratori e movimento ecologista le proposte avanzate
Partono dal presupposto ma è evidente della finitezza delle risorse
E quindi indicano con un'unica via possibile l'investimento sulla newco il sull'innovazione sulla ricerca sulla formazione continua ecco
Noi eravamo pronti a fare questa discussione entrare in contatto con il Paese reale
A gennaio
Tra il voto di fiducia sulle il farmaco e la crisi di Governo che il centrismo dell'Unione ha determinato è accaduto un fatto emblematico
I metalmeccanici hanno segretato un accordo un'ipotesi di accordo per rinnovo del contratto
Non voglio entrare nel merito dei contenuti delle ipotesi metalmeccanici hanno scelto come prassi la democrazia e saranno i lavoratori a decidere con il loro voto se accettare o meno la mediazione raggiunta
C'è una cosa però
Che voglio dire
Quell'ipotesi di accordo nel bene o nel male è frutto di un conflitto
Ci sono state cinquanta ore di sciopero centinaia di presidi l'azienda e mobilitazioni sul territorio c'è stato anche il tentativo del progressista Lilli di denunciare i lavoratori che manifestavano sulle strade
I metalmeccanici con la loro pratica partecipativa e democratica hanno detto all'impresa e agli imprenditori siamo in due
Siamo in due significa affermare una soggettività altra dall'impresa portatrice di bisogni esigenze rivendicazioni contrapposte
Proviamo un attimo un minuto solo vi rubo ad immaginare lo scenario se l'ipotesi di contratto dei metalmeccanici non fosse stata siglata domenica venti gennaio
Lunedì ventuno gennaio le aziende avrebbero elargito unilateralmente aumenti salariali in busta paga tentando così di rompere il fronte della lotta di dimostrare che il sindacato è inutile tanto quanto inutile il contratto
Martedì ventidue gennaio c'è stata la crisi di Governo venerdì ventiquattro gennaio il Governo è caduto
In questo Paese
Per un lungo periodo non ci sarebbe stato più il contratto nazionale di lavoro non quello dei metalmeccanici il contratto nazionale di lavoro di tutte quelle categorie e sono sei milioni di lavoratori
Che attendono il contratto quelli del pubblico impiego del commercio i giornalisti
Mesi e mesi senza il contratto nazionale
Questo mi porta deve in Assemblea così
Che i comportamenti le coerenze la tenacia nel provarci influiscono sempre sugli eventi
Non è vero che è già tutto scritto non è vero che è già scritto una sconfitta non è vero che non si possono ottenere risultato anche quando particole poi rapporti di forza sfavorevoli
Le vicende degli ultimi mesi impongono una riflessione anche sul movimento sindacale pur nel pieno rispetto della reciproca autonomia
Non possiamo più nascondere
Una crisi di sindacalizzazione nel Paese
E per sindacalizzazione non intendo il numero delle tessere ma il senso dello scopo dell'appartenenza di un lavoratore ad un'organizzazione collettiva si è rotta
La concatenazione logica che la storia ci ha consegnato
Mi organizzo in un sindacato avanzo rivendicazioni agisco produco conflitto miglioro le mie condizioni attraverso un contratto nazionale o aziendale
Tanto è vero che oggi
A differenza che nel passato anche chi lavora spesso non riesce
A superare la soglia di povertà da costruirsi inesistenza autonoma
Basta guardare la busta paga di un apprendista ieri e logge innovare apprendista di un pastificio una ragazza cento settanta sette ore di lavoro busta paga regolare
Paga al mese quattrocento settantasei euro
è chiaro che così non funziona da un po'di tempo gli accordi firmati addirittura derogano ai diritti già acquisiti e quindi bene che vada a limitare i danni ma non contengono nuovi diritti
Non contengono elementi di cambiamento per i lavoratori
Ecco
La perdita di senso la perdita di identità
La sfiducia nell'agire collettivo sono ciò che si raccoglie anche nei luoghi di lavoro siete tutti uguali noi ci dobbiamo arrangiare da soli
Ecco dove fa breccia l'operazione
Dell'imprenditore Della Valle ossia
Lei nell'elargizione unilaterale di denaro il lavoratore si affida all'impresa perché l'impresa che ridà pochi sporchi soldi subito
Questo fa saltare qualsiasi schema conosciuto e rende stucchevole la discussione a sinistra
Anche a sinistra sul nuovo modello contrattuale il contratto nazionale con la contrattazione di secondo livello siamo oltre
Per la sinistra e per le organizzazioni sindacali nazionali il pericolo è massimo
Ad aprile si andrà ed elezioni
E se dalle urne scaturirà un Governo di centrodestra questo pericolo
Si tradurrà in realtà prendendo a pugni in faccia chi oggi non la vuole riconoscere fa finta che non ci sia questo grave problema di rappresentanza sociale e politica dal mondo del lavoro nel nostro Paese
Allora per quanto ci riguarda pur dicendo che il contratto nazionale va difeso per la sua valenza universale dobbiamo anche rispondere con proposte a chi lo vuole demolire
Allora ne proponiamo diciamo perché non pensiamo a tre grandi contratti nazionali non a due centocinquantatré
Uno per le industrie a Unipol il pubblico impiego uno per i servizi
E ha un contratto europeo che stabilisca sul salario orario di lavoro soglie minime sotto le quali non è possibile andare in modo da impedire la concorrenza al ribasso tra lavoratori almeno europei
Ecco in questo scenario
Fermo restando il contratto nazionale va benissimo la contrattazione di secondo livello aziendale o territoriale ci spieghi con i padroni che la dobbiamo fare lì perché lì i lavoratori possono recuperare
Salario dove si produce la ricchezza
E allora bisogna dire rispondere siamo d'accordo purché la contrattazione aziendale e territoriale si faccia ovunque
Purché sia pratica obbligatorio ed esigibile per tutti i lavoratori non solo quelli i sindacalizzati altrimenti diventa solo pratica neo corporativa
Questo significa per noi riattivare energie partecipazione nei luoghi lavoro nel territorio significa restituire
Ai lavoratori la possibilità di intervenire sulla propria condizione significa anche stanare chi usa strumentalmente la contrattazione di secondo livello per cancellare il contratto quanto deve durare il contratto nazionale
Anche tre anni diciamo porco in cui venga per ora inserito il fiscal drag è uno strumento che consente il recupero annuale ed automatico del potere d'acquisto dei salari
Capite
Capite che è per questo noi significa non stare fermi non stare in difesa c'è poiché
Un nodo non più eludibile se vogliamo davvero modificare i rapporti di forza all'interno dell'impresa
La conoscenza preventiva che i lavoratori devono avere delle dinamiche e la loro possibilità di intervenire sulle scelte dell'azienda
Recentemente ci siamo occupati della vicenda Alitalia e ce ne stiamo occupando
E ci siamo imbattuti nei meccanismi decisionali tedeschi da Lufthansa dove esiste un consiglio di gestione che si confronta con le organizzazioni sindacali
E un consiglio di sorveglianza formato al cinquanta per cento dai rappresentanti eletti dai lavoratori questo consiglio di sorveglianza il compito di vigilare perché l'operato del Consiglio di gestione non vada contro gli interessi dell'impresa
Nel caso Lufthansa è stato proprio questo organismo a mettere il freno sulla possibilità di acquisire Alitalia la compagnia Alitalia che i famosi imprenditori del nord si preparano a far fallire
Con quel che ne consegue sul piano occupazionale dopo aver prodotto insieme alla classe politica soprattutto della Lombardia il più clamoroso disastro degli ultimi tempi a Malpensa
Sì sì
Vedete nei giorni nei giorni scorsi
Sul Sole ventiquattro ore su altri giornali se andate a Milano c'è la fila di imprenditori che si riuniscono per salvare Alitalia
C'è qualche giornalista che ha chiesto a questi imprenditori
Se mette un Euro del suo o invece questi imprenditori del nord stanno chiedendo di fare in Alitalia come ha fatto con la Telecom Cola Cirio con la Parmalat e cioè passarsi continuamente
Le aziende indebitando ore e poi per scaricare sullo Stato sulla collettività l'incapacità di fare il loro mestiere di imprenditori
Ecco noi vogliamo che i lavoratori abbiano il potere
Di decidere
Di sapere di conoscere prima quindi senza immobili indicare modelli tedeschi od altro di relazioni sociali io continuo a pensare che un potere da consegnare nelle mani di lavoratori
Sia quello di conoscere preventivamente le scelte dell'impresa anche attraverso una legislazione di sostegno
Così come continua a pensare che servono leggi per impedire alle multinazionali di sfruttare il territorio usarla le risorse in servizi e poi andarsene altrove
Spostando le produzioni chiudendo gli stabilimenti cancellando posti di lavoro stiamo dicendo cose
Pericolosamente comuniste
Oppure leggendo i giornali di ieri scopriamo che altrove lo Stato difende bene
La collettività i lavoratori di recente la notizia
Ha deciso di abbandonare un sito in Germania di chiuderlo ebbene lo Stato tedesco noto stato pericolosamente di sinistra ha chiesto a quella multinazionale di restituire tutti i soldi che ha avuto
Come
Investimenti agevolazioni sfruttamento del territorio e
E allora se lo fanno in Germania perché non lo possiamo fare qui quando ci dicono chiudo e me ne vado chiude me ne ma il Governo
Hai avuto agevolazioni territori e via di comunicazione ai usato Lauria e l'acqua che è nostra quindi non puoi fare così
E ora
Credo
Credo che il rapporto
Tra il lavoratore dipendente dello Stato deve uscire
Da un moralismo presente anche a sinistra
Spesso lo dico per me non per nessuno ci si mette nelle condizioni di fare la predica al lavoratore di come sarebbe bello uno Stato fantasiose teorico
Abbiamo economisti sociologi studiosi giornalisti
Capaci di partire da rigorosi punti di vista di fare giusto incontri di produrre analisi sofisticatissimi e
Fatica sprecata se per il lavoratore non cambia mai nulla a partire dall'ingiusto sistema fiscale italiano io allora sul fisco delle due l'una
O c'è un'immediata detassazione degli aumenti contrattuali l'inserimento del fiscal drag la riduzione di gode fiscale sul lavoro dipendente oppure
Quello che per Pierre Carniti in una recente intervista ha lanciato come prova
Occasione diventa un'idea ha detto Pierre Carniti
Ci avete spremuto e preso in giro per decenni ora trattate ci come gli altri dichiarazione annuale dei redditi e niente più tassazione in busta paga ecco perché no
Questo fisco perché no che malattia hanno i lavoratori dipendenti per non poter fare come per tutti gli altri contribuenti
Tanto più che i dati che emergono da una recente indagine di Bankitalia sono significativi
Dal due mila due mila sei il reddito delle famiglie di un lavoratore dipendente è rimasto invariato in compenso aumentato del tredici per cento il reddito delle famiglie i lavoratori autonomi che fanno la dichiarazione dei redditi a fine anno e non hanno una tassazione alla fonte
C'è un'alta percentuale che è serio non squilibri e sostenibile
Nel nostro Paese
Il dieci per cento delle famiglie possiede il quarantacinque per cento la ricchezza
Mentre salgono i livelli di indebitamento
Nel due mila sei il ventisei per cento le famiglie dei lavoratori e si è rivolta desiderata agenzie finanziarie dopo perché
Sull'anticipo del TFR dopo essere andato a mendicare alle aziende un qualche prestito ed ora in molti sono in mano agli aguzzini
Che stanno speculando sulle loro difficoltà
E allora
Dobbiamo parlare
Sinceramente di operai
Secondo il vocabolario della lingua italiana operaio
è chi esplicita una attività manuale alle dipendenze di qualcuno per la mia generazione
Operaio e solo chi sta in fonderia catena di montaggio chi lavora in acciaieria in cantiere chi trasforma la materia
Non va più bene questa mia idea di operaio
Oggi dobbiamo declinare la parola quella parola sulla base delle condizioni del lavoratore dei suoi diritti non attraverso solo la sua mansione la sua collocazione fisica
Qual è la condizione di una falsa partita IVA
Di un collaboratore a progetto della cassiera di un ipermercato
Di chi lavora in un call center che non sanno cosa serve il loro lavoro non hanno alcun controllo sul ritmo sull'orario non determinano il proprio salario alcuni non hanno le ferie malattia maternità
Il massimo della subordinazione di sfruttamento di negazione dei diritti sono i moderni operai più soli indifesi ricattabili dagli operai
Qualsiasi progetto di unificazione del mondo del lavoro che voglia parlare a questi nuovi operai
Che voglia costruire un punto di vista altro ha bisogno di un forte anche dal punto di vista numerico
Forte plurale soggetto politico di rappresentanza
Ecco perché
La Sinistra Arcobaleno non può essere giocata solo contro Berlusconi contro la destra autoritaria
Ci siamo già passati la barriera antifasciste democratica regge l'emergenza il contingente ma non oltre
Qui non si tratta solo di resistere il nuovo soggetto della sinistra deve avere una precisa identità e una rigorosa proposta strategica
Oltre ai punti della Genta che già sono comuni l'insieme alle altre forze della sinistra
Noi di Rifondazione mettiamo a disposizione
Del nuovo soggetto la nostra esperienza le nostre riflessioni le analisi le proposte sui grandi capitoli che compongono il libro del lavoro
La precarietà e nuove norme sul suo superamento le pensioni al welfare
La salute la sicurezza la trasformazione del capitalismo italiano e la necessità di una reale politica industriale la grande questione salariale la democrazia la rappresentanza nei luoghi di lavoro
La necessità di un intervento pubblico in economia la dimensione almeno europea dell'agire politico e sindacale
Ecco compagne e compagni
Abbiamo raccolto questi delle proposte in un testo che abbiamo chiamato Libro bianco
Presto
Proprio perché la realtà dimostrato
Il fallimento il più grande fallimento di quella legge che nacque da un altro libro bianco la legge trenta
Che avrebbe dovuto rendere competitive le imprese
Avrebbe dovuto portare il sistema italiano a competere nel mondo con la legge trenta tutto si sarebbe risolto
Quella la sede quella legge è fallita per me non lo sappiamo bene sono nostra pelle non solo
Perché la precarietà aumentata ma le aziende italiane che quella legge hanno sfruttato a partire dalle cessioni di ramo d'azienda
Sono sempre più piccole sottocapitalizzate prima iniziativa incapaci di investire in ricerca innovazione quindi incapace di competere sul piano internazionale quindi se è un giornalista che lo sta in Italia dovesse scrivere due righe sulla legge trenta dovrebbe dire ha fatto tanto danno alla vita delle persone ma ha distrutto un sistema economico
Ha innescato negli imprenditori il veleno che pensava che sempre più piccoli sembra con meno diritti nelle fabbriche avrebbero guadagnato di più
Oggi questo sistema è in crisi
E allora i contenuti le proposte del nostro libro bianco sono un patrimonio modesto che consegniamo alla sinistra
Partono però e questo è il contributo di chi è comunista da una seria critica al sistema capitalistico in agli italiani nascono
Queste proposte su quei temi che dicevo dall'esperienza dei conflitti dei luoghi di lavoro Dattesi a Vodafone Wind dalla Fincantieri a quello che sta accadendo da Bertone a Melfi alla Esselunga
Che non ha diritti
Ecco quindi
Che abbiamo una proposta un'idea strategica che vale del Governo va all'opposizione un'idea sul mondo del lavoro e sull'economia
Ci confrontiamo con la nascita del Partito Democratico
La nascita del Partito Democratico ci affida la responsabilità è norma di essere l'unico punto di riferimento delle lavoratrici dei lavoratori
Dal momento che il Partito Democratico ha scelto come tratto fondante della sua identità l'equidistanza tra impresa e lavoratore
Mi ha colpito questa posizione
Che nega non solo la realtà ma i fondamenti stessi dallo Stato liberale
Basata sull'idea
Della sostanziale parità di forza tra lavoratore e impresa come se i due soggetti avverso la stessa forza come se il contratto tra i due potesse essere libero e tranquillo
In un'intervista il segretario del Partito Democratico ha definito con un ulteriore precisione la linea del suo partito dice
Dobbiamo ripensare a chi è l'imprenditore e continua l'imprenditore un lavoratore che rischia che ci mette del suo
Sotto l'apparente banalità è ovvio che gli imprenditori si alza al mattino fanno delle cose lavorano
L'affermazione segretario del Partito Democratico segna una rottura un confine
Nega la subordinazione del lavoratore
Cambia il significato di quella parola il suo essere dipendente da altri perché gli altri sono proprietari dei mezzi di produzione del tempo e della conoscenza lavoratore una condizione non è uno stato civile
Questo operazione
Ha conseguenze pericolose
Perché nega la necessità di un intervento dello Stato per bilanciare lo squilibrio esistente nega la necessità di leggi a favore dei lavoratori di contratti che tutelino i lavoratori
Annulla la ragione stessa dall'esistenza della sinistra
Qui
C'è per me la ragione più profonda per dare vita ad un nuovo soggetto politico della sinistra
Se il lavoro è il fulcro
Attorno a cui tutto ruota credo che proprio nei luoghi di lavoro si debba subito cominciare a costruire le sezioni della Sinistra Arcobaleno accettando la sfida di quelle associazioni e movimenti
Che ci chiedono di cominciare a fare avviando da subito il tesseramento nuovo soggetto politico plurale ferma restando la nostra intenzione di investire e strutturarci comunque nei luoghi di lavoro
A proposito del fare in questa Assemblea abbiamo deciso di lasciare
La parola proprio a chi fa alle donne agli uomini che quotidianamente si misura i nuovi lavoro con rapporti di forza impari dal nord al sud nelle piccole come grande impresa nei servizi nel mille realtà frammentate
Abbiamo chiesto loro a voi
Di prendere la parola perché siamo convinti che il prodotto che non il protagonismo di chi vive una condizione sia un elemento indispensabile non solo per riscrivere il presente ma anche per ridare moralità alla politica
La voce delle lavoratrici vale ancora di più perché sono portatrici di una differenza di genere e di una pratica che consideriamo un valore aggiunto per un serio progetto di ricomposizione a sinistra
Ecco in questi giorni sta venendo un'altra competizione elettorale negli Stati Uniti
Un confronto da qualche si capisce in cui il lavoro escluso ebbene che Neri nel suo discorso di insediamento a Casa Bianca disse
Parlando dei lavoratori ai cittadini americani non chiedetevi cosa può fare per voi il vostro Paese chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro Paese ecco noi in Italia
Vorremmo che alle lavoratrici e lavoratori venisse finalmente riconosciuto cosa hanno fatto e cosa continua a fare per questo Paese
In un Paese
In un Paese in cui
Il più famoso e televisivo imprenditore l'attuale presidente di Confindustria quello che in un anno guadagna cinquecento volte
Un operaio della FIAT
Uno per RAI dalla FIAT a mille cento euro al mese Montezemolo cinquecento mila euro al mese questo signore si permette di dettare legge
Dice addirittura ieri che lui non intende candidarsi sappiamo bene perché non intende candidarsi
Perché lui sta sempre col Governo
Qualsiasi esso sia non ha bisogno del voto per
Dei cittadini non ha bisogno di una democrazia per determinare e con
Fermare il suo il suo potere questo signore addirittura detta legge persino arrivando a chiedere di cambiare la Costituzione
Ecco per noi se è una questione morale aperta in Italia sta qui
Tu operaio dell'Appia prende mille euro Montezemolo prende cinquecento mila Euro lì è il punto il morale di questo Paese lista
Punto da cui partire
Ecco a diversi spezzoni
Di questa Assemblea e lo dico solo per per affetto a coloro che si occupano di informazione non uscirà l'immagine del povero lavoratore di quello che ha bisogno di assistenza a cui tendere la mano
Vorremmo invece
Chiediamo sommessamente che giornalisti scrittori pittori fotografi musicisti registi riprendessero a narrare con il loro linguaggio
Il mondo del lavoro reale quello che oggi oggi invisibile
Noi dobbiamo uscire si deve uscire dal pietismo persino da una forma strana di solidarietà che dà per scontata la rassegnazione
L'ineludibilità di una condizione di sfruttamento disagio i lavoratori non stanno male per caso
Perché questa è la loro natura i lavoratori stanno male perché ci sono poteri che li opprimono che li vogliono senza voce
Negli anni che abbiamo alle spalle e passata l'idea che tutto fosse uguale
Che non ci fossero più confini
Addirittura qualche importante studioso di sinistra disse che eravamo verso la fine del lavoro e che la tecnologia avrebbe liberato tutti e saremmo stati tutti imprenditori
Di noi stessi ebbene siamo di fronte alla più grande enorme
Processo di industrializzazione di lavoro subordinato al mondo che il mondo non ha mai conosciuto
La Cina l'India fino arrivare all'Europa alla nostra Europa ecco
Questo dire che non ci sono più classi non c'è più destra e sinistra non ci sono più controparti non c'è più interessa diverso contrapposto
Chi è la controparte di un giovane che lavora in un call center e quella di un operaio che dipende dal non multinazionale chi è il soggetto a cui con cui interloquire per avanzare la rivendicazione
In molti casi il monito di un computer una voce registrata che ti licenzio attraverso un NI
Un un gruppo dirigente di Meretz che sta dall'altra parte del mondo che risponda fondi di investimento chi decide IRVIT negli orari di lavoro chi stabilisce di spostare una produzione lo sviluppo la chiusura dell'azienda
Ecco abbiamo l'idea di una frammentazione
Che dobbiamo chiarire tra di noi è solo apparente
I poteri hanno prodotto l'apparente inesistenza dei poteri da contestare
Mentre invece i poteri si sono riorganizzati sul piano finanziario industriale sul piano istituzionale dobbiamo quindi rimetterli a fuoco
Individuare l'interlocutore gli avversari se non vogliamo che la passione la partecipazione la volontà di cambiamento anni di anneghino nella palude dell'indistinto
La politica la responsabilità grande di essersi staccata dal reale dalle persone dei loro bisogni le loro aspettative
Le istituzioni sono luoghi lontani ci sono immagini che danno la misura della distanza
Tra ciò che si muove di positivo nella società in quello che viviamo tutti i giorni e ciò che accade nei palazzi del potere nei giorni scorsi
I giovani siciliani sono scesi in piazza per chiedere dimissioni Cuffaro e contemporaneamente siano state le urla di sberleffi dispute in Parlamento con lo schifo che è apparso attraverso quelle immagini
I lavoratori manifesto per il contratto fanno gli scioperi ancora oggi
E c'è gesto offensivo di chi cerca di comprarle con trenta danari per conquistare la logica dell'impresa
Gli immigrati sono in coda per il rinnovo del permesso di soggiorno e ci chi li sfrutta senza riconoscerli né come lavoratori né come cittadini
La dignità di chi cerca di far quadrare i conti e lo spettacolo osceno leghisti indegna se noi proponiamo da pericolosi comunisti che
Sì tassi un po'di più Gigliotti e le grandi rendite finanziarie ecco è un mondo reale che si muove guarda esterrefatto
Lo spettacolo la politica
Quello che noi vogliamo dire da qui da questa giornata di oggi
Perché non è vero che tutto è uguale
Non è vero che tutti sono uguali che non esistono più i confini da una parte c'è il potere dall'altro l'esigenza di giustizia un bisogno enorme di rappresentanza la sinistra osta all'io non è sinistrato
Non so cosa decideranno gli italiani nelle urne so
Che noi abbiamo intenzione di continuare a realizzare riflette l'avanzare proposte sostenere con l'azione sia
Che essa valga per un nuovo Governo sia per una forte opposizione
Nei prossimi giorni saremo a Milano per affrontare la questione del lavoro in Europa poi a Roma per discutere i lavoratori pubblici a Napoli per pagare il reddito di una nuova economia del Mezzogiorno e a Palermo
Per affermare che il lavoro è il più potente antidoto alla mafia
Il sud del Paese il luogo dove si congiungono il massimo di precarietà la più profonda crisi delle istituzioni e il fallimento di un modello industriale esportato malamente dal nord
Il Mezzogiorno è anche il luogo dei giovani di Locri di Napoli la Sicilia che si schierano contro la malavita organizzata rivendico una politica pulita chiede l'un cambiamento che non li costringa come è stato il nuovo avvenendo a migrare al nord sulle orme loro padri sono giovani che non accettano più di essere eterni esclusi
Per tutto questo il sud il luogo principale
Dove provare a costruire punti di contatto tra le nuove politiche economiche un lavoro che abbia in sé la formazione continua uno sviluppo che tenga conto dell'ambiente
Se dovessi sintetizzare concludo in trenta secondi cosa chiediamo qui e ora oggi come priorità direi
Un lavoro per vivere e non per morire
Subito cento euro in busta paga di riduzione delle tasse oltre al rinnovo dei contratti
Un impiego sicuro dopo trentasei mesi di precarietà un reddito sociale per garantire a tutti almeno otto mila cinquecento euro all'anno
Se dovessi sintetizzare in trenta secondi
Cosa serve per tentare di dare alle donne agli uomini i giovani migliori condizioni di vita lavoro direi un nuovo soggetto politico di massa che lavoratrici e lavoratori si sentano proprio
è più questo che vogliamo fare e questo che il nostro partito mette a disposizione allora capite tutti che la discussione
Sui simboli e sugli obiettivi finali passa in secondo piano noi abbiamo oggi oggi un problema
Fare in modo che quando un giovane fine un'urna
E mette una Scheda su un simbolo e vota quello sia un gesto perché ha partecipato prima
Partecipa dopo all'appropriazione delle decisioni che lo riguardano e quindi per noi è indispensabile
Che chi si schiererà prima e dopo le queste elezioni
Con i partiti della sinistra sappia che in Italia la sinistra vuol tornare ad essere un soggetto unitario for tutte di massa che interviene alla trasformazione ed è un partito delle lavoratrici e dei lavoratori italiani
Grazie sì
Grazie Maurizio diamo inizio quindi ai lavori di questa Assemblea nazionale io vorrei dire
A tutte le compagne e compagni che sono quei ai nostri ospiti che noi pensiamo di fare in questo modo e cioè di fare
Parlare possibilmente quanti più lavoratori e lavoratrici modo dare da dare uno spaccato anche dal punto di vista delle esperienze
Del mondo del lavoro e quindi vi proponiamo anche un sacrificio c'è
Andiamo avanti ad oltranza fino alle diciassette quando poi è prevista la conclusione con l'intervento del segretario Franco Giordano
Per questa ragione
Diciamo anche per evitare
Cose antipatiche noi privilegiamo diciamo questi aspetti e quindi
I compagni e le compagne del gruppo dirigente istituzionali sanno diciamo che questa è la scelta che noi
Vogliamo fare
Detto questo quindi
Cominciamo subito proprio per consentire a tutti a tutti diciamo quanti più possibile di intervenire di poter portare la propria esperienza
Noi chiediamo uno sforzo anche sui tempi e cioè di non andare di non andare oltre i sette minuti in modo tale diciamo da consentire più interventi
Diamo subito la parola Ciro Argentino che un operaio della ThyssenKrupp si prepari Ugo bolognesi
E nel frattempo vorrei dire che in fondo alla sala c'è un banchetto dove si raccolgono le firme per l'adesione alla campagna di sicurezza nei posti di lavoro e che inoltre presente qui anche una delegazione della Rete ventotto aprile
E che si aggiungono al fondo delle vittime della Thyssen Krupp altri cinquecentosessanta euro che arrivano dalla fonderia Colombo cinquecentodieci euro
E dalla metalmeccanica di San Vittore Olona cinquanta euro grazie la parola Ciro argentino
Innanzitutto buongiorno a tutte le compagnie compagnie come dire per assicurarvi un po'per rompere il ghiaccio diciamo
O anche un po'di emoziona parla davanti alla platea
Così importante
Quello che abbia davanti minorenne ovviamente non non credo di intimorire nessuno non sono un ectoplasma che si aggira per l'Europa nel senso che sembra che la vicenda della ThyssenKrupp abbia ha fatto uscire
Come dire i morti dalle tombe scusate la metafora un po'che non calza ma in qualche modo che qualcuno che in Italia nella nostra società si sia la riscoperta la classe operaia il lavoro manuale e tutte le le contraddizioni che questo comporta
Ringrazio il partito di Rifondazione Comunista e non lo faccio per piaggeria o per forma per questa cosa e devo anche dire
Correttamente perché prima che i media scrivono cose improprie che questa cosa è stato organizzato da Rifondazione Comunista in tempi non sospetti cioè prima che cadesse il Governo Prodi quindi non è una iniziativa propedeutica e finalizzata solo la campagna elettorale
Le compagne e compagni hanno deciso in merito a questa vicenda e non solo per la ThyssenKrupp ovviamente di organizzare questa cosa per appunto resistere e rilanciare le questioni del mondo del lavoro
Ci tengo anche in premessa dirlo e anche questo non lo faccio per come dire come dicono a Roma prepara culo argine però qualcuno l'ha ricordato prima la relazione iniziale
Porto Marghera vi posso raccontare anche un aneddoto di Porto Marghera vista di una nostra delegazione andata al funerale
Però nel frattempo dalla vicenda Thyssen cioè quindi dal sedici dicembre da quella notte tragica
Sono morti ancora nella piena come di nel pieno rispetto della media matematica tre quattro qualcuno dice nelle statistiche Tremezzo lavoratrici e lavoratori in tutti Italia in tutti i settori a cominciare dall'edilizia a cominciare dalla grande industria
E quindi quando muore l'operaio travolto sulla Torino-Savona parliamo del nostro Piemonte il contadino nessun senso schiacciato dal trattore classico a morte dell'agricoltura perché si ribalti trattore addosso
L'architetto che creano ponteggio quindi un professionista che va a fare una
Come dire una verifica sui lavori dalla Pardo che stava seguendo
Une assunto classico né assunto muore anche lui amanti provincia di Cuneo qui vicino
L'operatività nel bacino nel
Nel bacino delle acque di un cantiere di una cava col camion ha negato
E via di così dicendo il polacco nel cantiere quindi anche l'immigrato
E poi per imporre e questa questione di Porto Marghera
Entrò solo con l'aneddoto su Porto Marghera perché guardate
La nostra vicenda calamitato un'attenzione mediatica è un circo mediatico che ancora
Per fortuna dico tra virgolette non si è fermato
Perché non è stato solo un circo mediatico per cercare il macabro perché si parlava dei morti no perché in Italia sembra che ci interessiamo solo dalla cronaca nera dei fatti recenti che sono avvenuti negli ultimi mesi negli ultimi anni
E sembra anche che ci sia una certa ricerca del Marco Polo di questo rincorre il gusto né ma proprio perché i morti della Thyssen così come è stata la la vicenda da punto di vista della tragedia della
Della dinamica di queste persone di questi compagni che sono morti in modo così tragico
Io dico che i media non hanno solo strumentalizzare devo dare a Cesare quel che dice che se ne hanno fatto anche un importante denuncia di certe questioni ci sarei trasmissioni importanti non le cito per correttezza ma tutte le avete viste
Che hanno usato la nostra vicenda anche per rilanciare un problema in questo Paese
Culturale cioè di fare i ripartire
Una un processo un processo di confronto nella società rispetto a problemi del mondo del lavoro l'insicurezza la precarietà del lavoro del perché si muore nei posti di lavoro nel due mila sette del perché in una fabbrica grande come la Thyssen
Una multinazionale o un gruppo di lavoratori giovani si scopre che ci sono tanti giovani che lavorano ancora col Ferré porsi come qualcuno ha detto muovere in modo così atroce
Ci fa scoprire a noi tutti ovviamente non a noi che siamo in questa in questa sala in questo un importante giornata perché credo che le compagne e compagni non avevano bisogno di
Di questa tragedia per capire qual erano le con tradizione del mondo del lavoro perché dello tante facce
Che conosco di compagne e compagni con cui per anni e tuttora mi richiamo e facciamo attività sociale sindacale e politica
Però c'è un problema
Si è scoperta con l'emblematica tragedie gratis né che c'è il problema delle morti cosiddette bianche anche lei esigono siamo un po'i vocaboli glossario queste non sono morti bianche sono vicini sono caduti sul lavoro e vanno rispettate per quello che sono
Vanno chiamati per come sono
Perché è chiaro che
Chi tira le file della politica a livello di immagine sono i media è bene che anche i miti impari non può usare il linguaggio in modo più idonea più corretto l'ho detto in questi mesi ripetuto nei e spero che questa cosa come l'ho detto e non dal mio piccolo che conto poco ma avevamo detto persone molto in più strumenti di me spero che questa cosa are diceva anche un cambio di rotta dal punto di vista del linguaggio mediatico
Perché la tecnologia gratis diventi emblematica giovani multinazionale aziende in cui si presume esse
O si presumeva che appunto ci sta ci siano anche rapporti di forza sindacato azienda ci sia una certa
La qualità della sicurezza almeno così non è si scopre che nel due mila sette Simone nei cantieri dell'edilizia Simone in un cantiere in un appalto stradale e si muore nelle fabbriche né più né meno dalle boy dalle grandi multinazionali
Questa è una contraddizione perché probabilmente c'è qualcosa che non ritorna
Bisognerà vedere normative certe normative ci sono molti si sono dilungati le normative ci sono basta applicarle io aggiungo una rettifica se possibile normative ci sono vanno parzialmente riviste
E vanno real polizza delle della se due sere novantaquattro una legge che non è applicato in questo Paese non estesa nelle fabbriche anche per una un limite deficitario di una debolezza che ne abbiamo come sindacato
è un'autocritica bisogna farsela l'introduzione del compagno che ha fatto dei lavori
L'interrogare l'azione introduttiva l'ha detto chiaramente bisogna rivedere probabilmente anche ruolo del sindacato non spetta né di Rio sono semplici delegato però c'è un problema
C'è un problema di rappresentanza sei giovanile nuove generazioni non si sentono ampiamente rassicurante rappresentate da loro rappresentanti c'è qualcosa che non va
Non è mica pensabile che il sottoscritto e altri cinque delegati RSU
Di cui tre hanno anche la competenza sull'amore sicurezza sono al regresso
Seguono quattro quattro squadre quattrocento lavoratori a ciclo continuo qua bisogna azzerare faro presento ripartire da rifondare il sindacato laddove è stato detto bene
Da esponenti importanti anche qua c'è cioè Giorgieri lauro per la FIOM ma il nostro segretario provinciale
Bisogna ripartire da veri delegati non dico l'impianto per impianto ma quanto meno Area per Area reparto per reparto perché c'è un problema in questo senso noi non siamo in grado più di rappresentare i problemi non siamo più in grado di
Di capire anche i problemi che ci vengono posti dei lavoratori
Quali io lavoro in un reparto non posso seguire simultaneamente se sono fuori con un'altra area un altro reparto e altre tre squadre diventa difficile
E questa è una delle grosse contraddizioni di tipo più tecnico
Io lo devo dire che ringrazio Nesima mente vado a chiudere la la
Il partito che organizzano questa cosa perché è importante questa giornata
E no abbiamo avuto solidarietà da tutti tale non solo formale
Le cose appena citate il versamenti i lavoratori hanno devoluto
Volontariamente o addirittura anche in qualche caso le aziende stesse hanno in
Come dire
In certe aziende dove c'è un certo rapporto col sindacato i invogliati lavoratori sindacato a sottoscrivere un'ora due ore anche più abbiamo avuto una solidarietà diffusa devo dire da tutta Italia
L'unica cosa che ci tengo a dire queste chiudo veramente
è una valutazione e anche il Sindaco la riprendo questa questione
è importante che la Thyssen quei errati chi una sua presenza che seppur non è diretta cioè che non lascia una sua produzione ovviamente perché questa produzione dismessa verrà centralizzate lo chi delocalizza brutta Terni
Si impegni a a risarcire i lavoratori rimanenti centoquaranta circa lavoratori
Non so raffronto della tragedia anche rispetto all'accordo di chiusura siglato l'estate scorsa
Dove abbiamo avuto avuto l'assenso del Governo e anche delle istituzioni locali dispiace dirlo perché ci sarà un problema perché poi gratis né e dei morti nel lavoro ci si accorge solo quando ci sono le tragedie però qua la chiusa una fabbrica a lettere dalla città di Torino nessuno se n'è accorto e
Fermo restando che comunque anche il vice Sindaco l'assessore al lavoro si è impegnato per accompagnare un certo dialogo di trattativa sui tavoli di concertazione
Tra le parti sociali tra azienda e sindacato c'è un problema bisogna ripartire da qui adesso dare un futura cuocendo contro quaranta lavoratori ripartire fai fare un patto territoriale
Tra sindacato probabilmente l'Unione industriale perché tutte le crisi a iniziare dalla crisi dalla Bertone laddove non si riesce a andare a sopperire al problema della Bertè ne col comando o distacco in Pininfarina bisogna FAS il territorio si faccia carico maneggiare dall'impresa non possono venire in questo Paese in questo territorio così come in altri territori del nostro Paese
Aprire chiudere come gli pare loro e poi la contraddizione e chiudo veramente sicurezza precarietà
E ed bisogna dire basta a questa vicenda che dicono che i morti nel lavoro sono fatalità perché la precarietà è la prima voce che porti morti del lavoro
Quindi la porcata che è stata fatta una piattaforma del welfare e non spetta a me adesso giudicare i percorsi perché comprendono ed alle criticità e leggi
E purtroppo le difficoltà che hanno avuto alcuni partiti tra cui anche Rifondazione per sostenere le posizioni del lavoro cercando di resistere con difficoltà
E poi vediamo che conosce da restituire nel Veneto si fa cadere il Governo e poi vediamo questo sistema questa vergogna in Italia ebbe il nesso logico tra lavoro sicurezza precarietà che è una cosa inscindibile quando ci raccontano che questa roba non esiste ci prendono in giro e cercano di Oriente come dire depistare le indagini grazia di questi di questo saluto resistiamo tutti insieme e lo chiamo per la sicurezza
Grazie il filo
La parola a Ugo bolognesi operaio FIAT Mirafiori si prepari premia
Buongiorno a tutti provo anch'io ho a dare il mio contributo
Per capire
Come stare in questa fase così drammatica e di crisi profonda della politica
Dopo due anni di governo Berlusconi siamo di fronte ad un peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e le peggiori leggi anti operaie del governo delle destre sono ancora lì
Non sono state cancellate
Soprattutto
è in atto una madre Nizza marginalizzazione costante del lavoro che viene spinto in un
Un cono d'ombra e di rassegnazione e che ritorna fare notizia
Soltanto
Quando ci sono delle persone che perdono la vita assassinate come qui alla Thyssen
Oppure quando ci tocca sentire un coro unanime dalla Banca d'Italia all'Istat
Passando per i più prestigiosi sociologi economisti
Che ci vengono a raccontare come siamo i più i peggio pagati d'Europa
E ci vengono a raccontare come abbiamo perso potere d'acquisto negli ultimi quindici anni dalla fine della
E la cancellazione della scala mobile
Ci raccontava come una porzione sempre più grande della ricchezza prodotta da noi
Viene diretta sempre di più verso la rendita il profitto del capitale
E dunque il problema salariale la vita dei lavoratori
Le condizioni di vita dei lavoratori dei pensionati andavano affrontate da subito
A vederla oggi con il senno di poi il dal il disfacimento dalla coalizione dell'Ulivo dell'Unione il fallimento
La brutta fine del Governo Prodi fatto cadere la quel ma netto politico sulla riforma elettorale
Nel momento in cui cominciava a profilarsi la discussione adesso sui salari perché ci sono i dodici miliardi di recupero dell'evasione fiscale questo non mi sorprende
Dal primo giorno di governo si dovevano portare le istanze del mondo del lavoro
Invece abbiamo di nuovo subito la logica dei due tempi il primo tempo risanamento dei conti pubblici secondo tempo redistribuzione solo che il secondo tempo non arriva mai
Diversa cimento sociale non c'è Stato
Non siamo riusciti ad aprirsi un varco ci troviamo come atto conclusivo di questa esperienza di Governo un intervento pesantissimo come il protocollo sul welfare del ventitré di luglio
Per citarne alcune i punti più incisivi si recepisce nella sostanza tutta la legislazione sul mercato del lavoro degli ultimi anni
Ovvero si sancisce la precarietà come condizione per milioni di lavoratrice di lavoratori per specie tra i giovani
Si peggiorano nel medio-lungo periodo le condizioni di accesso alla pensione
Senza intervenire significativamente su nessuna delle ingiustizie introdotte dalla riforma Dini del novantacinque
Per citare il sistema di calcolo contributivo per citarne alcune siamo venute meno all'impegno preso io in campagna elettorale
Di cancellazione dello scalone Maroni
Abbiamo constatato una volta di più
La sostanziale subalternità o mancanza di autonomia anche dei Governi di centrosinistra rispetto ai poteri forti e in primis la Confindustria
E la crisi profonda
Di autonomia di rappresentanza del sindacato confederale
Che con grave responsabilità non ha mobilitato i lavoratori durante la trattativa con il Governo e non è né niente nemmeno riusciti ad appoggiare
Quei piccoli interventi minimi nella sostanza di miglioramento portate avanti in Parlamento da
Dalla sinistra
Tutto questo insieme alla totale in inadeguatezza dei salari ha portato allo scoraggiamento di tanta parte della classe operaia
Alla sfiducia crescente nei confronti del sindacato e dei rappresentanti politici della sinistra
Questi sono gli stati d'animo che io vedo ogni giorno entrando in fabbrica
Non sono diversi da quelli che si sono visti un anno fa quando ci fu la visita del compagno segretario Giordano ai cancelli di Mirafiori
Rabbia sfiducia rassegnazione indifferenza sarà quello che ci troveremo di fronte ai cancelli di Mirafiori in questa campagna elettorale
Vedo dunque tempi duri difficili
Dove ci sarà a dirlo bisogno di ricominciare a pensare a essere davvero
Una espressione del movimento dei lavoratori organizzazione
E rappresentanza politica dei lavoratori
Con una proposta io credo che deve guardare al futuro più che al passato e non deve essere vecchia
Perché come si fa a non vedere e a non capire che le persone di cittadini over in fabbrica ma lo vedo dappertutto non ne possono più di vedere le stesse facce bisogna cambiare
Si deve andare
Io penso che è un'impresa ardua e anche
Soltanto dai lavorare sicuramente penso che il partito si deve dare alcune priorità
Una su tutte stare e vivere nei luoghi di lavoro
Per dirla con uno slogan bisogna dare dire e praticare
Che è importante
Tanto è più chiesta
Stare nei consigli di fabbrica rispetta i Consigli comunali provinciali regionali
Si deve andare nelle istituzioni per portare le istanze del mondo del lavoro ma se queste condizioni non si conoscono e soprattutto non si vivono come si fa
Il lavoro non si immagina si vive
E poi come diceva giustamente prima anche Ciro si deve stare nella rappresentanza sindacale per cambiarla perché così non va
La vicenda del contratto nazionale dei metalmeccanici mette in luce alcuni aspetti importanti
L'attacco duro dei padroni perché la Federmeccanica la lotta di classe l'affare e come se la fa
Est l'attacco dei padroni favorito da una legislazione che gli dà mano libera sulla precarietà la legge trenta e sugli orari di lavoro la legge sessantasei
è arrivata perfino
Alla
Minacciava di agire unilateralmente
Mettendo di poi di fatto la parola fine al contratto nazionale
Per
Di fronte a questo attacco
La risposta dei lavoratori è stata quantomeno altalenante
Vista la posta in gioco
Ma non mi pare purtroppo che altre categorie di lavoratori abbiano espresso capacità contrattuali migliori
L'isolamento dei metalmeccanici ancora una volta l'assenza del sindacato confederale ha portato a una conclusione della vertenza in sostanza difensiva
A mio parere e fuori dal mondo parlare di vittoria
La valutazione del maggiore sindacato industriale italiano la FIOM
Alla quale io mi onoro di appartenere spazia da una posizione maggioritaria
Di compromesso accettabile ma con grandi sofferenze ha una posizione minoritaria di arretramento
A Mirafiori la piattaforma fu bocciata in partenza quindi credo che anche adesso avrà un esito simile il referendum
Comunque oggi tutti nella FIOM sono concordi nel dire che bisogna cambiare che così non si può andare avanti a partire dalla rappresentanza
E poi l'ultima un'altra grande assente degli ultimi anni degli ultimi decenni ma degli ultimi anni è stata la politica industriale
Lo Stato interviene soltanto per finanziare e copiosamente l'impresa direttamente o indirettamente con la riduzione fiscale
In compenso d'impresa investono poco
Una ricerca dello sviluppo e continuano a picchiare sulla riduzione del costo del lavoro e questo vuol dire bassi salari precarietà sfondamento sugli orari e sulla sicurezza
Le pessime condizioni di salute e sicurezza nei luoghi lavoro
Le continui continui morti Ugo
Senta spesso lasciatemi parlare un attimo che sono due anni e oggi parliamo e non ci capiamo devono forse è meglio che vai parlava cauti è inutile fare applausi parleranno tutti non c'è bisogno e non si può anche saltare
Una si può anche perdere un aereo per una volta
Allora
Allora
Pessime condizioni della salute la sicurezza del nei luoghi di lavoro dicevo no
Sono il risultato
Lo Stato finanzia
Senza neppure farsi restituire i soldi quando decide liberamente di andare dove meglio può sfruttare il lavoro per questa importante va valorizzata l'iniziativa del partito qua nel Consiglio regionale c'è il materiale a un banchetto la giù
E tutto questo è vergognoso in questo contesto a Torino abbiamo molte situazioni simbolo la vicenda della Thyssen la vicenda della Bertone
Dove alla fine chi paga il costo più alto sono i lavoratori che sono tanti anni lunghi anni che stanno sopravvivendo con la cassa integrazione
Poi abbiamo la FIAT è la mia e Mirafiori dove io lavoro sulle catene di montaggio
Marchionne niente il manager in maglioncino
Capace e severo tagliatore di teste di dirigenti inefficienti
Chiaro qui centrato l'attività del gruppo sull'auto questo bisogna riconoscerlo
Beh però è stato generosamente finanziato dalle casse pubbliche sia a livello centrale per fare un esempio con le mobilità lunga sempre molto elargite
E sia dalle casse locali prima il Sindaco ricordava la vicenda delle aree di Mirafiori ma non è soltanto qua è stato finanziato in molti posti
Oggi con il bilancio due mila sette decisamente in attivo e prosperosa suo mentre festeggia con gli azionisti tenta di imporre l'egemonia in fabbrica
Proponendo una una aziendalismo unilaterale stile Valletta o al massimo neo corporativismo
Dunque bastone tanto vedi anche i licenziamenti per rappresaglia che ci sono stati a Pomigliano a Melfi
E carota poca i trenta euro gli asilo nido poderosa mutuo per favore
Intanto pretende che per guadagnare di più perché il bello ebbe modo di dire e che i padroni riconoscono che c'è il problema dei bassi salari debba guadagnare di più bisogna lavorare di più
Pretende e ottiene nel contratto nazionale l'aumento degli straordinari beh qui questi in questo è stato aiutato anche la protocollo sul welfare
E pretende un maggiore utilizzo degli impianti
Insomma le esigenze dell'impresa sono al di sopra di tutto si stravolgono i tempi di vita dei lavoratori e delle loro famiglie si limitano gli spazi di libertà
Questa è una discussione fondamentale va fatta a livello generale non si può essere così profondamente subalterni alle esigenze dell'impresa non si può lasciare che sia affrontata e risolta ad accordi sindacali magari pure locali
La politica si deve occupare di questioni così importanti per la vita delle persone
Dove la trova lavoratori che non ci stanno come qui alla FIAT meccanica Powertrain Technologies beh ecco pronto il ricatto
Vado dove trovo disponibilità prendo anche i finanziamenti pubblici e voi fate neppure la guerra tra poveri
Oppure con affermazioni tipo vado in Turchia perché tanto li non c'è bisogno di condividere le scelte con il sindacato ho finito veramente
Parlare gli aumenta la produttività agli operai di Mirafiori ma credo valga per tutti gli stabili stabilimenti farebbe ridere come una battuta se non ci fosse da piangere
Dopo l'introduzione del TMC due e oggi del VCM le condizioni sulla di lavoro sulla catena di montaggio sono durissime
I ritmi sono intensi e le prospettive rimangono oggi incerte quali saranno le produzioni del futuro dove e come e quando un piano industriale che vada oltre il due mila e dieci
Dunque se dicevo si percepisce in fabbrica un senso di abbandono mi ripeto
Sfiducia rabbia rassegnazione anche nei confronti del nostro partito
Il nostro circolo le Miglio pugno è messo male compagni
Piccola parentesi
Anche nel nostro piccolo ha avuto i suoi affetti né levo l'errore madornale almeno a mio parere di trattare le questioni politiche aperte da Turigliatto al Senato con un problema disciplinare
Dobbiamo recuperare per la Sinistra Unita non dobbiamo perdere i pezzi
Ricominciare dunque aumentando decisamente l'impegno diretto del partito nei luoghi di lavoro radicamento deve essere la nostra bussola
Positive le iniziative per fare ripartire i coordinamenti nazionali a livello di gruppi di industrie di settore bisogna arrivare un coordinamento nazionale del lavoro industriale
Importante federalistico le altre forze politiche la sinistra a mio parere mantenendo vivo il partito perché i comunisti non si debbano sciogliere e soprattutto
Mettendo al centro dell'iniziativa iniziativa unitaria il valore dei lavoratori voglio dire va bene la sinistra va bene l'arcobaleno bisogna aggiungere e dalle centralità il lavoro
Grazie
Ibrahim Miani si prepari Patrizia granché lì io ho evitato diciamo una polemica però se tutti parlano un quarto d'ora e anche più per le reti tutti meno ovviamente
Ibrahim io chiedo di essere messe più minute il documento lo consegno giardini
Io credo che la prima cosa che
Si può fare qui in questa Assemblée prima di tutto ringraziare il partito di averci dato la possibilità
Di poter intervenire ma prima di tutto la solidarietà dei lavoratori bresciani nei confronti dei lavoratori della ThyssenKrupp
Credo che una cosa doverosa perché nel nostro settore come l'edilizia
Noi
Abbiamo registrato nel due mila sei duecentocinquantotto morti nel due mila sette duecentotrentacinque
Dal ventotto gennaio due mila otto abbiamo già registrato sedici morti sul lavoro nell'edilizio quindi la sicurezza dei torna come primo punto ma anche il salario e credo che i lavoratori edili
E soprattutto ma anche tantissimi lavoratori ha bisogno di queste due punti fondamentali ed il salario e la sicurezza
Io credo che oggi si è fatta nel sondaggio a chiedere ai lavoratori si sono soddisfatte entrambi le due cose non sono soddisfatti mi dal punto di vista salariale ma anche dal punto di vista della sicurezza
Lo dico che è ora di finirla nelle aziende di far firmare ai lavoratori davvero ricevuto i dispositivi di sicurezza che non sanno neanche usarli
Quindi obbligare l'azienda farà la formazione almeno gli otto giorni per i lavoratori per quello che riguarda la sicurezza
I salari il le parole anche perché sapete più di me
Che oggi asili costano cari i mutui le spese ma anche a tenere i figli quindi il salario di un lavoratore dipendente non bastano più per ma vivere degnamente
Io credo che nel nostro settore che la flessibilità e credo che la flessibilità non va mica bene
Ma prendiamo l'esempio che per diventare un imprenditore edile parte soltanto
Avere la carta d'identità e il Codice fiscale tre mila euro a Napoli subito la partita IVA e di Bettini imprenditore il lavoratore abile per quattro anni di apprendistato per diventare un'opera è qualificato quindi avete vicino gaffe quindi i fondi che bisogna intervenire
Io credo che anche viepiù la frantumazione dell'azienda soprattutto nel nostro settore macabre se abbiamo ventisette mila lavoratori iscritti alla Cassa edile diversa
Ma con una media di cinque lavoratori per ripreso quasi sei mila le imprese nel territorio bresciano
E poi impresa nascono e muoiono come dei funghi e su questo nessuno controlla e però con le dico che il ricatto che impadronite hanno nei confronti dei lavoratori e Palese ma anche di ha ragione
Il nostro responsabile la totale dal lavoro
Io dicevo che le aziende su questa lato ricatto né i lavoratori
Male recato ma perché perché la contrattazione è debole su questa la contrattazione sindacale nell'altro settore guardate che ed imprenditore per lasciare atta ad un lavoratore e vive
Basta dire che domani non passò a prenderti per Piemonte un vincolo contrattuale
Come lei che il datore di lavoro che ti assume a Brescia mai il cantiere a Milano quindi per portarli sul tanti altri arrangiate per arrivare alle sette e mezzo sul cantiere tu sai benissimo che i cantieri sono fuori provincia alla fine turno riesce andare per tre giorni è stato il licenziamento
Per piatti con la procedura
Dell'articolo sette dalla legge per l'assetto per licenziato in cui vi sono delle cose che sicuramente anche il sindacato degli opposti Padovan di vedere come sanare costata
Ma non solo come altri contratta quanta nel nostro settore e vergognoso un muratore che ha un contratto part-time
Perché per andare a Milano e tornare da impieghi quattro ore come fare un diventare un part-time dell'edilizia quindi bisogna abolire i contratti part-time dell'edilizia è una vergogna mi associo
L'assenza di controlli perché dicono ma ormai abbiamo venti per cento possiamo andare sino al tetto di mente per esempio di lavoro nero e siamo a posto
Quindi anche questo credo che la politica deve avere qualcosa da dire però che non si può permetterà a questi signori da per almeno un venti per cento di lavoro nero prima di avere importanti era bloccato quindi io credo che su questi aspetti bisogna ridiscuterne
Io credo che il caporalato e diffuso nel nostro territorio ma non soltanto per i lavoratori immigrati clandestini ma non solo dal ma anche quelle che hanno il lavoro che hanno anche il permesso di soggiorno ve lo spiego così
Perché i lavoratori migranti son dei lavoratori di secondo livello come noi richiamiamo i lavoratori visto può di serie B
Perché hanno in contratto di soggiorno e posso contratto di soggiorno affinché rimane perché per assumere un lavoratore immigrato deve dimostrare di avere un
Io l'unità di alloggio signor Presidente io ho memoria di due figli insieme l'ASI e il terzo figlio la mia casa non è più idoneo quelle domande tra banche e lavoro so cose qui esistono che non possiamo negarlo
E io credo che questa contraddizione all'interno del mondo del lavoro ti o qualcuno che deve intervenire quindi io credo che gli immigrati
Eh sì saremmo Nathan Pagni elettorale che sarà un attacco frontale nei confronti dei cittadini migranti perché ormai il Governo ha sempre pensato anche i Governi precedenti che per loro la sicurezza è soltanto il decoro urbano i lavavetri rumeni
E gli immigrati che lavorano che pagano le tasse non hanno diritto di votare edilizia gliele anche devo votare più vogliono
Tutto può esco per rimanere nei sette minuti io dico soltanto questo che il lavoro cori devono unirsi
Di non guardare soltanto i lavoratori migranti e come persona che non fanno parte del tessuto economico di questo Paese
Perché gli il Governo e per poter colpire i lavoratori
Autoctoni cominciano
La sperimentazione sugli immigrati da quando colpiscono immigrate che la cosa passa domandata come i lavoratori migranti
Io credo
Che bisogna anche attivarsi a far sì che i lavoratori migranti si scrivono le partite che acqua qui si pone anche nei dibattiti politici impensabile andare in Comune o come Rovato a tappe un bis
Tremenda quasi tre mila immigrati dodici per cento della popolazione che quando il partito Seveso non verità alcuni migliorato quindi ateo quale sto compito della politica euro cooperare a questa per far sì che tutti
Lavoriamo insieme per far fra cui il Paese cresce
Io dico per chiudere il sette minuti l'ho già sforato io dico soltanto poi tutti alla politica non può stare a guardare
è quello che pensiamo prima di andare al voto una volta ha vinto le elezioni bisogna applicarla
Di conseguire quelle che hanno fatto il Partito Democratico per
Arrivare a un territorio e poi isolare il pianto così isolare la sinistra però dopo se il disegno che il
I demo per il Partito Democratico ha voluto
Fase perdere delle dei pezzi del nostro partito arrivare un certo punto si può nodo solita più aperto l'elettrauto tutti i clienti o di fare accordi con Berlusconi dopo
Noi dobbiamo tenere tra domani e non dobbiamo più accettare una cosa del genere il partito deve ritrovare la sua identità e lavorare per far sì di rappresentare tutti i lavoratori
Grazie grazie anche per i tempi
Una parola Patrizia granché lì si prepari vicini per favore giù in fondo a quel chiacchiericcio disturba
La sana e quindi non fa ascoltare bene gli interventi
Renzo a tutti mi chiamo Patrizia granché lì sono donna lavoratrice e madre
Il mio stipendio di mille centottantasei euro al mese
Lavoro in Poste italiane S.p.A. abbia ventidue anni
E ogni mattina alle sette mi reco sul mio posto di lavoro
Nel mio tempo libero cerco anche di impegnarmi nell'attività sindacale e politica lo faccio perché penso che il mondo nella dati in prestito mia figlia quando è nato e avrei voluto consegnarglielo un po'più bello un po'più giusto
E oggi penso
Che sia uno di quei momenti in cui si è data la possibilità di cominciare un cammino di cambiamento
Finalmente il lavoro è rimessa al centro
Finalmente i lavoratori non con entità astratta ma come corpi che sudano che faticano
Ed è attento ed è partendo dal concreto dal mio vissuto che svilupperò il mio intervento
Ho cominciato a lavorare come portalettere
Molti hanno del postino una visione romantica l'omino che venga giro con la sua borsetta vuota quasi da passeggio
Non è così
La bassa de il postino e riempita all'inverosimile e se la corrispondenza non c'entra tutta nella borsa vengono usate casette collocate sul portapacchi posteriore della bicicletta o della moto
Ci sono colleghi che a causa del carico di lavoro usano la propria di propria iniziativa la propria auto
Infine a volte sono talmente tanto lunghi e i tempi di consegna talmente premi che è chiusa la moto e costretta a superare i limiti di velocità
Imposti dal Regolamento stradale e tante volte a percorrere le strade in senso contrario
Il rispetto delle norme stradali e quindi della sicurezza diventa un lusso e non un diritto dovere
Non è minimamente romantico ve l'assicuro lavorare sulla strada quando di Lubiana
E nessuno si accorge che sia un uomo o una donna che sia un lavoratore e non un pezzo d'arredo urbano parte integrante del paesaggio
Non c'è niente di può etico nello spingere una visita letteralmente carica di posta che sembra si spezzi quando le temperature sono siberiane
E l'unica cosa che pensi e prima o poi finirà pure l'inverno e l'inverno primo poi finisce arriva l'estate trentotto gradi all'ombra e ti chiedi sempre mentre spinge la bicicletta do nell'ombra qui c'è soltanto il sole
E ritorni in alto aggirò sudato da fa schifo istruttorie chi Banja talmente tanto che ti tornano in mente i giorni in cui di Lubiana e tuo ed in parte integrante dell'arredo urbano
La cosa buona però dell'estate e bisogna dirlo
E una chicca queste l'abbronzatura che avrò anzi la faccia un po'del collo ed a metà braccio in Giunta l'attività abbronzatura del portalettere
Ma imposta non ci sono soltanto i postini ci sono anche gli impiegati c'è gli sportelli visti ruolo che attualmente svolgo
L'implementazione tecnologica avvenute in quest'ultimo decennio in questo settore ha portato a un aumento dei carichi di lavoro emeriti mi di lavoro
La stessa gestione code cioè numerini non è altro che onesti ASI tempi di produzione
Infatti in molti uffici è automatica se i numeri scattano da soli
Ciò significa che la macchina a stabilire i tempi di lavoro e non viceversa
Beh semplici operatori di sportello a servizio della comunità ora siamo diventati secondo i corsi che l'azienda ci fa fare sembra e sulla scia private bello dei veri e propri professionisti
In grado di vendere di tutto dei libri agli elettrodomestici passando attraverso i mutui e prestiti
Tutti prodotti da pubblicizzare mentre in automatico scattano i numeri e dall'altro lato la gente ti starebbe volentieri un colpo in fronte
I ritmi sono tanto si è arrivati e la carenza di personale agli sportelli è strutturale che non riesce nemmeno ad alzarti per andare in bagno figuriamoci poi parlare di un diritti elementari quali le ferie
è il bello è che periodicamente l'azienda comunicati ci sono migliaia di unità in esubero per assumere subito dopo migliaia di lavoratori a tempo determinato
Come mai come mai cioè da una parte si assume e dall'altra si dichiarano esuberi
Questa apparente contraddizione nella riscontriamo in tutti i processi di ristrutturazione
Non è una distrazioni o il contenuto della modernità capitalistica
La quale si impone risparmiando sulla boro dei tagli occupazionali alla precarietà alle esternalizzazioni sino ai bassi salari
Qua c'è nato alla precarietà quindi precari delle poi
Se faccio una piccola pane Nora amica su di loro
Sono uomini e donne che si spostano da un punto all'altro della penisola con un titolo di studio di ogni grado e ordine di età compresa tra i diciannove e cinquantaquattro anni
Disposti a far di tutto pur di lavorare tre mesi nella speranza di essere richiamati per altri tre mesi e così via
L'unico modo che questi lavoratori hanno per trasformare il loro contratto da tempo determinato a tempo indeterminato e ricorrere tramite il pretore del lavoro
Ora un piccolo senno sulle nuove grandi fabbriche delle Poste i centri di smistamento
Capannoni che concentrano dalle ottocento alle mille duecento unità il lavoro che è distribuito su otto turni con turni montanti anche alle tre di notte
Dalla Morese notturno non sono esentate le donne
In queste moderne fabbriche la flessibilità e totale e lavoro non si ferma nemmeno durante le feste comandate
Non esiste appare nei pascoli figuriamoci le domeniche
E il tutto a per i mille centottantasei euro mensili Cuesta e la privatizzazione delle Poste una delle più grandi di aziende del Paese
Noi come lavoratori organizzati in Rifondazione sotto il simbolo della falce e martello simbolo da sempre del lavoro
Tramite se circoli e il coordinamento nazionale conduciamo una battaglia atte a bloccare questo processo
Che passa attraverso lo scorporo del Banco Posta dal settore recapito il primo sarà quotata in borsa il secondo sempre più marginalizzato sarà svenduta detti patti insieme ci siamo battuti contro le esternalizzazioni da quella dei patti ormai vecchia
Un minuto solo sì a terra delle raccomandate
Noi proponiamo sulla scia della nostra esperienza
Che sia istituita una giornata in memoria di tutti i lavoratori morti
Concretamente chiediamo che si tenga annualmente un'assemblea dei lavoratori e che il tornare tre laboratori diventi una tattica
Vogliamo che il lavoro i problemi del lavoro e diritti del lavoro siano elementi fondanti della sinistra così come lo furono sessanta anni fa per i padri costituenti
Il lavoro i diritti del lavoro sono alla base di una società più libera e democratica ecco perché fu scritto in quel modo l'articolo uno della Costituzione l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
E il lavoro che la democrazia la nostra democrazia pone le sue fondamenta
Dobbiamo fare dell'articolo quattro e dell'articolo trentasei della nostra Carta costituzionale il nostro modo di agire politico e il nostro programma cito testualmente i due articoli
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto queste il superamento del pacchetto Treu due della legge attenta
L'articolo trentasei invece dice il lavoratore ha diritto a una retribuzione sufficiente ad assicurare asse alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Quindi rimettiamo al centro che la vita e la dignità dei lavoratori non è negoziabile
Un ultimo appello fermiamoci a firmare la proposta di legge sulla sicurezza
Evidenziando la richiesta della comprende invito anche tutti quelli che sono al comando della strana ad abbassare il tono perché mi è stato detto che non si sente da metà sarà venduto
Se Giovanni Nencini dipendente della rischiare Ginori di Sesto Fiorentino segue Ferrero Paolo il nostro ministero
Buongiorno buongiorno a tutti
Il lavoro è tornato improvvisamente sulla scena
Il lavoro su soggetto principale dei lavoratori
Per lungo tempo sono stati fatti precipitare in una sorta di oblio scomparendo dall'agenda politica dalle pagine dei giornali dalla televisione di conseguenza la percezione dei cittadini come elemento fondamentale della vita della società
Il valore del lavoro ridotto apparirà l'ultimo dei valori osservati intanto insomma affrettata definire post industriale
Che se ne riparlerà solo oggi a caso le notizie sulle morti sul lavoro per i livelli indecenti delle retribuzioni
Scoprendo veramente citato le condizioni reale del lavoro dipendente
Dal sogno dà il segno di come questi anni di silenzio se ne è stato efficace e funzionale
Ha che da destra ma anche purtroppo da sinistra abbia lavorato per sgretolare progressivamente l'insieme dei diritti e delle conquiste dei lavoratori a favore delle ragioni delle imprese e del profitto
Mentre di più ha contribuito ad elevare condizioni di lavoro in tutti i settori
Dall'industria servizi è stato quello del crescente inserimento di flessibilità trasformatasi velocemente in precarietà fino appunto di diventare questa condizione ormai strutturale nel mercato del lavoro
Il ricorso all'assoluta alla flessibilità assumere quando c'è la necessità di censurare quando questa viene a mancare attraverso le svariate tipologie di contratti atipici
Ha permesso alle imprese di scaricare sulle spalle da lavoratrici e dei lavoratori
Quelli erano i rischi a carico dell'imprenditore di prevedere cioè l'andamento dei mercati di progettare il futuro
Con la sostanza a differenza dell'impresa e forte e posso portare un mente difficoltà mentre voterò il singolo estremamente debole di fronte ad un futuro incerto
Con la legge trenta siamo arrivati lasciando i lavoratori da solo in rapporto anche individuale con l'impresa
Ah capovolge il rapporto tra chi presta il proprio lavoro e l'impresa stessa così come regolato dalla giurisprudenza sino ad oggi e come sancito dalla Costituzione
Che riconoscevano infatti lavoratori soggetto più debole rispetto al datore di lavoro e quindi protetto da un insieme di deciso tutelavano oggi non è più così
è stato calcolato che esistono ormai almeno trentacinque tipologie di contratto flessibile una giungla un labirinto in cui a volte entrato difficilmente si riesce ad uscire
Da una recente ricerca sulla flessibilità in Toscana condotto dall'IRPEF per conto della Regione emergono dati che
Confermano tutto questo
Lavorative ci sono cento scala centosettantadue mila l'undici per cento del totale
In sei anni dal due mila al due mila sei solo il quaranta tutto il quarantotto per cento riuscito a stabilizzarsi
Se si scompone il dato tra questi il sessantuno per cento in gita stabilizzarsi è tra gli uomini le donne solo il quarantadue per cento
Ma il dato più inquietante
E che dà l'idea di come l'abilità l'apicalità sedimentata appunto strutturale nel mondo del lavoro
E quello che se nel due mila quattro il quarantuno per cento si era stile destabilizzato rispetto al due mila
Con una progressione di dieci punti percentuali l'anno nel due mila sei era solo il quarantotto per cento con la professione di soli tre punti l'anno precarietà avvita oggi è la prospettiva
Ed è da qui che bisogna ripartire notorietà del lavoro per restituire dignità al lavoro questa deve essere la priorità nell'azione politica di vuole rappresentare le lavoratrici ed i lavoratori
Il Governo di centrosinistra della tra le altre questa priorità superare era stato scritto e programma legge trenta
Il protocollo sul welfare non ha raggiunto l'obiettivo finestre fissato qualche passo avanti è stato fatto mai sufficiente per correggere i danni causata legge trenta
E non significativi predeterminare una chiara inversione di tendenza rispetto alla situazione precedente
Era questo che dei cittadini si aspettavano ettari fiducia al centrosinistra un chiaro segnale di diversità e discontinuità e non solo sul tema del lavoro rispetto a chi aveva a chi aveva cambiato l'Italia e sicuramente in peggio nei cinque anni precedenti
E lotta alla precarietà deve passare attraverso una riforma più incisiva dei contratti a termine definendo tempi precisi senza nessuna possibilità di deroga
Intervenendo sui contratti a collaborazione inerente una volta per tutte la natura eccezionale della pura Progetto rispetta la norma l'attività dell'impresa
Ed innalzando le tutele per questi lavoratori e deve intervenire sul taglio di impresa sul taglio di ramo d'azienda una scorciatoia attraverso la quale aziende si rivelò di lavoratori lasciandolo senza diritti essenza tutte
Questi sono i punti a cui
Da cui si deve ripartire se si vuole dare concretezza a quello che fino ad oggi è stato uno slogan buono solo alla fine per la campagna elettorale
Come è necessario secondo me tornare ripensare all'importanza dell'industria per l'occupazione mi riferisco in particolare la mia città Firenze alla mia regione la Toscana in questo l'ha fatto una scelta politica ben precisa
Privilegiare servizi turismo a discapito attività industriale salvo poche eccezioni
L'industria provincia di Firenze ha subito una posta in costante ed inesorabile declino sette si siano attuate politiche efficaci per contrastarlo
E gli effetti di queste scelte le hanno provate sulla pelle lavoratrici e lavoratori dell'azienda dove lavora Richard Ginori di Sesto Fiorentino un'azienda famoso nel mondo per i prestiti del proprio marchio la qualità del suo prodotto
Che ha rischiato di scomparire a caso una grave crisi finanziaria la ghiotta speculazione edilizia poteva essere realizzata sulle aree lo stabilimento
Lavoratore ha dovuto sostenere una lotta durissima sono state effettuate trenta mila trenta mila ore di sciopero sono passate attraverso due periodi di cassa integrazione e sono state messe in campo tutte le energie possibili per contrastare la volontà di chiusura dello stabilimento
Alla fine abbiamo vinto la nostra battaglia costringendo abilità vendere l'attività nell'azienda e questa è stata era un passo da un fallimento e dalla sua scomparsa ora si stanno facendo gli straordinari si stanno assumendo nuovi lavoratori
La vertenza non ancora conclusa cento aspetti importanti devono ancora essere definite e concordate
Ma esistono oggi possibilità concrete di rilancio
E di un futuro perisce oggi noi
Ma da sottolineare che questa battaglia è stata vinta dalla radice da lavoratori in completa solitudine e salvo significative eccezioni ma che tali restano nel completo isolamento politico
La volontà la determinazione radicalità della lotta espresse messi in campo di lavoratori sono stati vissuti dalla politica delle soluzioni con un senso di fastidio
Che qualcuno si mettesse di traverso a quelle aree logiche politiche sindacali consolidate percorsi già preconfezionati a cui fino a quel momento siano gestiti limiti di azienda più importante la Provincia di Firenze conosce la sua e del meno peggio e che comunque siamo dimostrate inserito come solo il peggio
Per gli occupati i lavoratori se non la categoria sindacale si rifiutasse di fare accordi un imprenditore assolutamente inaffidabile
Il che avrebbe volutamente messo una pezza la situazione ma di fatto avrebbero favorito progressiva di dismissione
Dello stabilimento hanno suscitato quaranta la retta e hanno avuto come reazione la saldatura di istituzioni politiche da Confindustria e pezzi del sindacato ne difende ottusa mente le pratiche modello di relazione sindacale esistenti
Ed infine l'isolamento dei lavoratori
Contributo nella politica dato in questa vicenda come tante altre simili si è fermato alla semplice testimonianza di solidarietà peraltro scontata e spesso abuso ad un uso personale qualche politica per qualche passerelle per apparire
Una volta in più sui giornali
Ma la vicenda di sociale dovrebbe indurre a riflessione da tante sarebbe stata
Considerato una vittoria riuscire a mantenere aperto lo stabilimento e numerici a Genova non aveva importanza se svuotato un terzo dei lavoratori
Attualmente occupate ridotto al TAR duramente commerciale cosa che avrebbe consentito di salvare la faccia di tutto il nome di un grande marchio comunque rimasto sul territorio
E lavoratori non è bastato grassa lotta intransigente aggiunto l'obiettivo
Perché eccetto la polizia moto emette non ha strumenti efficaci per affrontare le crisi aziendali adesioni per innocenti angusti lavoro
Di questi giorni fra l'altro notizia della possibile chiusura dell'atto
Electrolux Zanussi a cui va tutta nostra solidarietà un quattrocentocinquantanove del rischio ma è anche vero che l'idea di fondo in questi anni è stata quella di considerare l'industria Comer Michael ma è residuale rispetta attività più velocemente ad una fine più funzionali alla politica la sua ricerca di Mario di consenso all'obbligo che lavora sostengano e per questo privilegiato
La vertenza Giorgilorio dimostrate possibile percorre strade diverse più moderne azione sindacale alternativa quelli consolidati posto a vari posti di lavoro eppure le basi per crearne altri finisco subito
Luciano Gallino ha fatto un'affermazione può sembrare banale meramente in cui si sente bisogna rifarla mette in risalto la condizione attuale Gallino dice bisogna mettersi in testa
Fin da quando
Di persone avranno bisogno di oggetti resistere all'industria che sicuramente sarà diverso da quello volta scomposto e ricomposto trasformazioni ultimi decenni ma cui comunque ci sarà produzione
Ripartire da questo quindi lotta vera verità e dall'idea dell'importanza centrale l'industria per l'occupazione e per livelli di vita obiettivi che purtroppo potrebbero diventare molto complicata da perseguire dal prossimo aprire grazie
Intanto che è vero che
Ferrero si avvicina al Parco leggo un contributo del compagno Bertinotti che hanno ancora
Frattempo ci ha inviato
Cari compagni cari compagni mi chiese mi sarebbe piaciuto stare con voi se era per i prossimi giorni
Vorrei intanto non farvi mancare un partecipe augurio di buon lavoro ce n'è bisogno
La sinistra in Europa si trova oggi di fronte alla sfida forse più difficile della sua storia
Quella da cui dipende la sua stessa esistenza politica
Non è solo come è successo tante altre volte il rischio della sconfitta
Quel che si apprezzi all'orizzonte è il rischio di un vero e proprio declino
Questa volta l'urgenza della risposte davvero grande non ci sono dati nei tempi lunghi nei solide certezze
Eppure bisogna attrezzarsi per la grande sfida dobbiamo sapere che se fallisse l'esito sarebbe drammatico l'eredità del movimento operaio del Novecento ne sarebbe semplicemente cancellata
Dalla politica cioè sparirebbe molto
Verrebbe colpito tutto ciò che ha consentito alla politica stessa nel secolo scorso sia di raggiungere il suo punto più alto quello di porsi l'obiettivo della trasformazione radicale della società
Sia di realizzare la pratica di una democrazia avanzata realizzata con l'irruzione delle masse nella storia eccomi concreto protagonismo loro
La sconfitta del Novecento la duramente colpito questa storia ma non ne ha ucciso le ragioni ora però essendo avverrà rischio qui in Europa e nel ventunesimo secolo ma se more questa politica amore la politica
La ricostruzione di una nuova grande sinistra unitarie plurali è l'unica via per scongiurare questo rischio
Bisogna perciò dar vita fin da ora una costituente del soggetto unitario e plurale della sinistra alternativa
E sapesse in primo luogo per lo sviluppo di un discorso a quei movimenti colleghi coi sindacati e le comunità di lotta con tutto il popolo di del società italiana
è una diversa prospettiva può essere davvero penta dipende da noi
Proprio quelli a trasformate negli ultimi venticinque anni di lavoro salariati e ridefinendo le forme dello sfruttamento e dell'alienazione e al centro della sfida
La precarietà occupazionale fino a sociale spezzando la coalizione del lavoro
La terribile realtà che emette unite morti sul lavoro delle piste interruppe
Proprio nella città e che è stata quella del modello operaio sull'ambiente la salute il modello di vero donne e nel sindacato dei consigli lo dice forse più di ogni altra cosa
Quel che è successo in questi anni è impressionante in un vero e proprio rovesciamento del rapporto per lavoro e societari spetta il ciclo precedente quello della difesa del proletariato
Un'intera letteratura sociologica studiati in conflitto come spinta all'innovazione del processo produttivo e delle relazioni sociali ancora come stimolatore dell'economia
Concretamente quel conflitto è stato l'allenatrice del compromesso sociale democratico assegnato le istituzioni il diritto alla politica
Dopo aver informato di se il processo costituzionale democratico basti pensare agli articoli uno e tre della Costituzione italiana annesso i punti più alti influenzato la legislazione Statuto dei lavoratori in primis
Se sita in confronto con questo ciclo quello della Chiesa nella classe operaia non si può
Che giungere alla conclusione che il rapporto tra il lavoro l'impresa e la società in questi ultimi decenni è stato rovesciato il lavoro è diventato la variabile dipendente del sistema economico
E ciò che viene usata dell'impresa e anche ciò che viene negato come riconoscimento al lavoratore cioè la socializzazione del lavoro la cultura la sua esperienza di vita
Il conflitto di lavoro come conflitto di classe fondamento della politica della trasformazione torna dunque ad occupare la scena politica non ci sono vie di fuga
La sinistra deve affrontare la sfida del lavoro se l'aria delle contemporaneo
Sia sul terreno pratico che teorico sia sul versante del conflitto e della sua organizzazione che sui rapporti sociali
Sulle proposte per la nuova legislazione del lavoro e sociali sui sistemi contenuti contrattuali sui temi quotidiani della contesa che anche su quello strategico di società
E deve farlo in proprio anche in nome della messa a valore dell'autonomia tra partito e sindacato
La riorganizzazione della presenza fisica delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi della decisione politica
Si pone allora non come cooptazione ma come fattore della riforma della politica nella forma partito
L'inchiesta
Permanente partecipata sul lavoro non è solo un elemento di ricchezza e di quantità e ancora e di qualità per la politica della sinistra
E per il suo soggetto politico SO utensili di lavoro politiche culturali senza il quale non si esce dalla super vice Anita
Come diceva chi se ne intendeva l'opera di liberazione delle lavoratrici e dei lavoratori non può essere che opera dei lavoratori stessi ripartiamo da qui compagni buon lavoro e buona fortuna Fausto Bertinotti
Credo
Do la parola Paolo Ferrero nostro ministero segue Lidia un vieni dottorando è ricercatrice dell'Università di Palermo
Ma
Siamo nelle caratteristiche di questa Assemblea io credo che bisogna dire poche cose
E vedere quali sono i punti centrali a mio parere il primo è questo
Noi siamo qui di fronte alla capisse e nessuno di noi pensava che a Torino si potesse lavorare in quelle condizioni in una grande fabbrica nomi in una piccola boy per i due o tre dipendenti
Quella strage quell'assassinio ha fatto notizia ha impressionato l'Italia
Est ha conquistato tragicamente le prime pagine dei giornali
L'altro giorno esplosa una aziendina piccola al confine tra l'Umbria e Lazio
E in molti giornali quella notizia su un quattro morti era alla ventesima venticinquesima pagina
Io credo che il problema è questo
Il processo di togliere dignità al lavoro di togliere valore al lavoro
Di togliere valore non solo economico ma politico al lavoro non è finito in un processo che va avanti dalla sconfitta dell'ottobre ottanta qui alla FIAT e sta proseguendo
Io credo che il problema politico che abbiamo noi e di come si fa fronte a questa questione
Perché o si mette mano a questa partita oppure io credo che gli elementi di guerra tra i poveri di conflitti tra i poveri
Di di conflitti intestini alla classe che non riescono a svilupparsi in avanti
Di abbandono della politica le cose che ci diceva il compagno di Mirafiori che oramai nelle fabbriche sostanzialmente più nessuno e credibile bisonti al problema che i lavoratori hanno a me pare la questione centrale
E allora lo dico tanto più perché è evidente che la costituzione del Partito Democratico e il suo indirizzo e chiaramente un indirizzo interclassista
Lo hanno detto e rivendicato e credo che vadano presi sul serio quindi credo che c'è un problema
Dice integralità politica della lotta allo sfruttamento che dobbiamo rimettere al centro del nostro ragionamento e del nostro impegno politico
Lo dico perché anche noi troppo spesso siamo rimasti su un versante che è quello della redistribuzione del reddito e quant'altro che sono cose assolutamente decisive
Ma il problema è la rimessa in discussione dello sfruttamento nelle mille forme in cui oggi questo avviene e non avviene solo in fabbrica avviene a fare la partita IVA
Che deve lavorare dodici ore al giorno Tarzia recarsi al lavoro e poi far lavorare avviene per il giovane precario come per l'immigrato testa qui e che ci al ricatto del permesso di soggiorno
Io credo che questo nodo della lotta allo sfruttamento e il punto che noi ci abbiamo davanti per ricostruire per ricostruire un elemento
E lo dico
Ricordando
Quello che diceva Marx ma diceva i lavoratori formano una classe nella misura in cui riconoscono i propri interessi come contrapposti a quelli di un'altra classe
Per il resto dei lavoratori sono l'uno contro l'altro come merci nella concorrenza noi oggi rischiamo quelle sto che i lavoratori in particolare però l'avvocato italiani e lavoratori immigrati tra lavoratori garantiti e lavoratori precari siano divisi e che su questa dimensione passino passino le guerre tra i poveri
Per questo io credo
Che assieme alla lotta alla legge trenta va messa assieme ed allo stesso livello la lotta alla Bossi-Fini perché sono due forme di dividere i lavoratori
è il fatto che ci siano tremilioni di lavoratori
Immigrati che lavorano tutti i giorni e che non hanno il diritto di voto in questo Paese il ritorno al fatto che c'è l'apartheid e c'è qualche
Qual uno che può votare e c'è un pezzo di classe operaia che oggi in Italia non al diritto di voto io credo che questo va fatto e va combattuto con tutta nettezza
Perché ora siamo noi quelle che spuntano sulla sulla ricomposizione della classe oppure staremmo noi dirgli animati da questa divisione
E lo dico a Torino dove l'unificazione tra gli operai meridionali che arrivavano a lavorare in catena di montaggio e gli operai piemontesi sovente più professionalizzati
Sovente più politicizzati ma sola quell'unificazione di classe permette il ciclo di lotte del sessantotto sessantanove se no stavamo ancora dagli anni Cinquanta gli oggi io credo che noi siamo davanti a un bivio di questo di quest'tipo o si riesce a ricostruire un tessuto di lotta che tenga assieme le diverse forme del lavoro e i diversi lavoratori al di là del colore della pelle oppure per l'appunto il rischio e divenire rimbalzati indietro
Così come
Lo dico di nuovo qui a Torino dove c'è una battaglia contro la TAV che è andata avanti negli anni
Per noi dire centralità politica della lotta allo sfruttamento non vuol dire viva alle opere viva l'industria lesbo di qualsiasi tipo
L'antipolitica dello sfruttamento del lavoro va di pari passo con la critica del modello di accumulazione
Capitalistico basato sulle questioni dello sfruttamento dell'ambiente non sono due questioni giusta poste e la critica della merce sia quando voglio far diventare lavoro una merce sia quando riducono al mondo a marzo che per noi Comunisti rimane centrale ed è per questo che noi diciamo che la lotta sull'ambiente la lotta alla sfruttamento della poco è il punto da cui partiamo io credo qua da Torino ripartiamo per cercare di dare un contributo un contributo
Alla possibilità di un'emancipazione
Lo dovremmo fare credo nei prossimi mesi e nei prossimi anni da una collocazione diversa da quella che abbiamo
Ma io credo che non dovremmo essere preoccupati la nostra preoccupazione e di come non essere minoritari quando sei stato in maggioranza o quando probabilmente sarà e all'opposizione
Dei come riesce a fare una politica che dialoghi con quei lavoratori e riesca a rimettere la questione della classe della lotta allo struzzo o mento degli interessi dei lavoratori dentro la discussione politica più obblighi tutta la politica confrontarsi questi temi
Perché la nostra scommessa è questa
Non di essere solo un partito di rappresentanza nelle istituzioni ma di essere un partito che costruisce società e a partire da un radicamento nelle mille forme in voi oggi lavorare nei mille comitati che ci sono nelle mille forme della conflittualità sociale di come riesci dalla società a prefigurare degli elementi di trasformazione
E allora in questo senso io credo che il punto non è solo appunto dire
Il partito della rappresentanza ma io credo che per i comunisti il problema è di ripartire dal radicamento sociale e dal fatto che laddove c'è uno che soffre
Laddove c'è una contraddizione sociale ci chiede di essere anche tu intanto organizzava la lotta
Perché Montezemolo questo lavoro lo fa benissimo sulle il Paese bisogna ricominciare a farlo anche dal lavoro
Finisco sulla questione del Governo
Noi abbiamo posto il tema della verifica dicendo che dopo la firma del protocollo di luglio e di come è venuta avanti non c'erano più i margini per stare in quella maggioranza informe normale e abbiamo chiesto la verifica
La verifica l'han fatta per motivi meno nobili
I trasformisti di tutti i tempi Mastella e Dini quelli che
Come dire badano più ai loro interessi specifici che non certo agli interessi del Paese allora io credo che però oggi noi ci dobbiamo dire forte e chiaro che la verifica per noi non è finita
E noi non staremo da qui alla campagna elettorale a guardare che cosa succede ci sono dei ponte che vanno messi in discussione oggi e vanno tenuti aperti
C'è la questione della redistribuzione del reddito in finanziaria c'è scritto che tutto l'extragettito deve finire a tagliare le tasse ai lavoratori e pensionati
Questo deve essere fatto e deve essere fatto da questo Governo che può essere fatto perché è già una norma di legge
Noi dobbiamo da domani mattina lavorare a costruire i presidi apporto che la mobilitazione ma perché questo che è già norma di legge diventi realtà e per favore prima di andare alle elezioni c'è distribuiscano questi soldi che sono il frutto della lotta all'evasione fiscale e devono tornare dalle tasche di quelle
E le tasse le hanno sempre pagati
Ma c'è
Una seconda questione
C'è la questione della sicurezza sui posti di lavoro alla legge approvata nell'estate scorsa Man manca ancora un decreto della Presidenza del Consiglio che relativo all'attuazione della prima parte che vuol dire mettere
Le incompatibilità tra chi fa l'ispettore dell'asilo e chi magari nell'ASL vicina fa il consulente per un'impresa
Che vuol dire mettere l'incompatibilità teatri un precario il fatto di fare lavori pericolosi nessun lavoratore precario che enti per tre giorni può essere messo a fare un lavoro pericoloso perché non lo può fare lo mette a rischio la sua vita
Questa cosa deve essere firmata adesso che non si può aspettare perché la delega ad un alcuni mesi lo deve fare questo Governo e c'è una terza cosa e ho finito
Io ho chiesto che ci fosse la regolarizzazione dei migranti che lavora
Noi avvampa Avato a cambiare la legge la Bossi Fini col fatto che è saltata la legislatura vuol dire che questa legge rimarrà in piedi ci manterremo la Bossi Fini bisogna almeno che questo Governo faccia un dato e dica che chi oggi sta in Italia e al posto di lavoro anche se è clandestino deve essere regolarizzato perché non si capisce perché uno che lavora tutti i giorni
Non possa essere regolarizzato
E lì diciamo a Veltroni
Caro Veltroni se se vuoi fare una società più civile si parte anche da questo e se il fatto di avere il lavoro e un punto importante in questa società e allora di anche tu approdi e si faccia un po'vedi sento e i lavoratori che hanno il posto di lavoro gli immigrati clandestini che hanno il posto di lavoro vengano regolarizzati questo va portato a casa nelle prossime settimane io credo che su questo bisogna muoversi nelle prossime settimane
E non lasciare che tutto rimanga come
Grazie Paolo
Lidia ambienti ricercatrice dell'Università di Palermo si prepari Giorgia in auto
Buongiorno
Credo che il mio intervento sarà un po'meno passionale forse un po'più tecnico ma per un semplice fatto perché è materia di esternalizzazioni quindi sto parlando dei lavoratori precari del call center della Telecom
Decine di migliaia di lavoratori lavoratori del call center che sono costrette a rispondere lui in Dirty Montella comma
E non avere un contratto della medesima società allora le diciamo sempre la legge trenta la legge trenta autorizzato esso da legge trentotto Rizza quella se scoprissimo invece che non è la legge trenta ad utilizzare queste forme abusive disco speculazione dell'impresa
Mi rivolgo soprattutto ai giovani che lavora in questa realtà
Perché attraverso loro può avvenire questo cambiamento bisogna entrare nel merito della scelta aziendale perché ormai facciamo questo passo mentale
Che non è la legge autorizzare questa promessa portamento oppure restiamo sempre sullo stesso punto extra quindici anni ci ritroveremo a parlare di un'ora di prendere da nei call center questo non deve avvenire
Perché nel momento in cui ci rendiamo conto che queste imprese hanno prosperato nella totale illegalità
E che quindi non sono stato autorizzate da nessuna legge ad esternalizzare decine di migliaia di lavoratori allora in questo caso questi lavoratori hanno il diritto di pretendere dalle istituzioni ma soprattutto dall'azione sindacale di essere reintegrati nel proprio posto di lavoro
Quindi termina il problema che vi voglio esporre adesso sono queste di parlo comunque di situazioni concrete perché io parlo sempre con i lavoratori del call center
I lavoratori della Telecom che hanno vinto su quaranta sentenze trenta sentenze anche se in primo grado ed hanno ottenuto la reinternalizzazione intere comma
Questa cosa è stata possibile soltanto perché c'è una legge che dice che determinate esserne ed azioni non possono essere effettuate
Quindi dobbiamo fare delle distinzioni concettuali perché ci sentiamo sempre dire la parola esternalizzazione che accorpa della legge trenta la parola precarietà la parola ma un sviluppo economico new economy
Ma come è possibile mettere insieme all'interno della parola esternalizzazione il termine sviluppo economico con il termine precarietà del lavoro qualcuno sbaglia qualcuno deve pagare questi errori
Voglio fare delle piccole premesse a livello economico sulla nel condominio economi significa che la tecnologia consente di scindere la grande impresa e creare tante piccole e media impresa ognuna specializzata in una determinata attività
E che quindi in questo caso queste piccole imprese sono rappresentati da veri imprenditori che riescono proprio perché riescono a generare questo profitto questo valore aggiunto riescono a mantenere una stabilità occupazionale
Quindi questo significa esternalizzazione esternalizzazioni non significa prendere cento duecento lavoratori
Metterli in una società costituita ad hoc in occasione del trasferimento di azienda e dopo sei mesi effettuare licenziamenti questo la legge non lo autorizza
Voglio fare ritratti un piccolo accenno sulla normativa di riferimento abbiamo l'articolo due mila centododici che tanto martoriato da tutti
All'articolo mille seicentocinquantacinque il Codice civile che parla di appalti perché cosa fanno le aziende
Dall'altra esternalizzano attraverso l'articolo due mila centododici determinate rami di azienda che per legge devono avere determinate caratteristiche dall'altra parte per esempio la pelle come che ha fatto almeno quindici esternalizzazione nell'arco di sette anni
Riacquista diciamo la prestazione di lavoro attraverso un finto servizio nella maggior parte dei casi
è quindi in questo caso qual è il vantaggio che ottiene io stranezze lavoratore continua ad utilizzarlo ma in realtà non ho nessun nessun obbligo nei loro confronti allora dobbiamo chiederci la legge davvero autorizza queste forme spostamento
La verità in meno perché sia nell'attraverso l'articolo due mila centododici
Che attraverso l'articolo mille seicentocinquantacinque al Codice civile la legge prevede
Che le esternalizzazioni sono lecite soltanto quando l'appaltatore o il cessionario agiscono come degli imprenditori quindi se io decido di prendermi caffetteria ti dà nella pelle con moglie e la Governo realmente
Oppure non somme l'appaltatore lavoratore ha il diritto per legge di essere assunta dal proprio effettiva datore di lavoro se questo non avviene siamo nel campo della totale illegalità
I lavoratori della Telecom questo l'hanno capito lavoratori della Telecom non parlo più di modifica della legge trenta questa avere modificarsi perché imperfetta perché comunque non tutela di fatto il lavoratore contro queste pratiche abusiva ma non hanno capito che facendo ricorso al giudice
Hanno ottenuto molti a rendere grazie al posto di lavoro però il pensare che il lavoratore debba andarsi a tuttora in tribunale quando deve essere dalle stesse da famiglia questo significa fallimento delle istituzioni
è il fallimento dell'azione sindacale perché queste cose non a dare combattere lavoratore in tribunale
Quindi questa è la cosa fondamentale per quanto riguarda poi i call center vedervi dalle cose i call center sono diventati
Soprattutto negli anni passati un po'meno si non sinonimo di rinnovo di tecnologia di internet erano l'attività che non le realtà produttive queste tutto finto
Non dobbiamo cadere nel tranello che la tecnologia non crea sviluppo la tecnologia un mezzo non possa utilizzare per sviluppo oppure per sfruttare ne abbiamo dei lavoratori dei call center che accedono i sistemi informatici
Delle società di telecomunicazioni
Essi sono controllati attraverso questi sistemi è ovviamente andiamo a un il servizio di call center qualunque per esempio pronto sono Lidia della Wind
Ma in realtà quel lavoratore non assunto dalla Wind c'è una precisa legge
Attraverso cui agisce un divieto di interposizione di manodopera che dietro ad un'azienda committente di utilizzare dei lavoratori senza assumerli quindi mi chiedo come è possibile che in tutti questi anni le grosse società di telecomunicazioni
Abbiamo ascoltato tutti questi lavoratori
L'appaltatore non può governare il call center quando il call center non è altro che un pezzettino di attività
All'interno della società di telecomunicazioni come possiamo noi pensare che un operatore di call center non debba sottostare al potere dispositivo e di controllo e la società committente
A mettere queste cose significa ammettere che il lavoratore ha diritto non ha bisogno di una nuova legge il lavoratore ha diritto di essere assunto dall'effettivo datore di lavoro
Anche lavoratori del call center stanno organizzando e questo l'hanno capito
Quindi io con questo io non c'era una provocazione non diamo soltanto colpa la legge la legge imperfetta lei ha già fatto tanti danni però nel momento in cui queste persone agiscono nell'illegalità e noi continuiamo a credere che è stata la legge trenta ad aver gli autorizzati
Ad effettuare questi sfruttamenti non ne usciamo anziché autorizziamo a continuare perché pensiamo che sono legittimati dalla legge
Quindi prima di prima delle modifiche legislative quindi di una politica legislativa adeguata
è importante la lotta all'illegalità e questo l'abbiamo visto in questa fabbrica questo l'abbiamo visto in tante altre fabbriche
Perché in realtà anche la mancanza di un adeguato sistema di controllo tra queste situazioni e ne resta comprendere com'è che in quindici anni da quando sono sviluppati call center abbiamo ancora dei lavoratori a progetto che debbano guadagnare dieci centesimi a chiamata
Queste cose la legge non lo prevede e sappiamo tutti collaboratore a progetto in un call center subordinato eppure ancora migliaia di lavoratori sono all'interno dei call center che lavorano con un contratto a progetto
Quindi sì facciamo le modifiche di legge facciamo una nuova legge anche in tema di sicurezza sul lavoro però quello che è importante la lotta all'illegalità perché molte di queste situazioni sono state causate dall'illegalità
Questa è una cosa importantissima
Ebbe di chiedo soprattutto una cosa non facciamo la guerra dei poveri ora voglio fare anche una piccola denuncia
Sui lavoratori del call center che sono stati trasferiti dal call center Wind sono stati oggetti trasferimento da Milano a Roma
L'accordo sindacale attraverso cui è stato diciamo l'accordo sindacale che è stato siglato per effettuare questo trasferimento non conteneva soltanto che è stato votato e lavoratori non conteneva soltanto
Diciamo un diciamo di votare su questo trasferimento duecentocinquanta lavoratori da Milano a Roma
Perché è ovvio che anche gli altri colleghi di tutta Italia non avrebbero mai votato queste di questo trasferimento per questi lavoratori la maggior parte che la moto partano famiglia
Che è successo che all'interno di questo accordo sindacale e qui e invita i sindacati a prestare molta attenzione a questi accordi
è stata chiesta lavoratori di tutta Italia e della Wind di votare non soltanto per il terzo in un soltanto per il trasferimento di questi lavoratori ma anche per usufruire dal passato da parte ma fu il Times
Quindi è ovvio che questi altri lavoratori un pò magari alcuni non conosciamo nel contenuto all'accordo un po'magari per passare da parte ma punta in me per l'esigenza abbiamo deciso di firmare l'accordo quindi voglio concludere con una cosa no alla guerra dei poveri
Grazie
Giorgio Airaudo segretario della FIOM Piemonte
Poi Mimmo Calopresti
Ma guardate io credo che un'Assemblea come la vostra dove molti lavoratori partono dalla propria condizione incrociare una proposta politica della sinistra in un passaggio difficilissimo nel nostro Paese
Vada onorata essendo come ha fatto Paolo Ferrero molto stretti e molto espliciti allora io credo
Che dopo questo lungo decennio di lotte per quel che riguarda i metalmeccanici
Di capacità di resistenza di capacità di ricostruzione di un potere contrattuale
Vicende come quelle della Thyssen in una città
Ancora operaia e ancora di operai metalmeccanici come Torino richiedono al sindacato uno scatto ho che va oltre la richiesta delle applicazioni delle leggi o dell'inasprimento delle sanzioni
Leggi che vanno pur rafforzate sanzioni che vanno inasprite
C'è qualcosa che il sindacato deve dire e deve assumersi
Noi dobbiamo ricostruire un potere contrattuale nei luoghi di lavoro e ricostruire questo potere contrattuale impone che si sposti
Il baricentro dell'azione sindacale nei luoghi di lavoro che Silvia potere ai lavoratori che lavoratori abbiano la condizioni
Di rifiutarsi di fare un lavoro pericoloso e che i loro rappresentanti sindacali siano in grado di sostenere quel rifiuto
Qua non è solo un problema di prevenzione ci si misura quando si parla di salute di sicurezza di un punto essenziale di potere nel governo dei processi produttivi e nella condizione di lavoro
Lei è un Paese non sono buone o cattive sensibili o insensibili
Io non credo che la Thyssen fosse un clima mela marcia in un frutto sano latin se è un'impresa al pieno inserita in questa globalizzazione e in questa stagione dalla Convenzione capitalista
Banalmente tratta
Le imprese collocati in Italia come indotto tedesco come le imprese italiane trattano i lavoratori in Romania come indotto dalle imprese in Romania
Non è un'altra cosa cioè a Torino non è successa una cosa eccezionale
Così Indaco di Torino abbiamo già avuto modo di confrontarsi su questo e questa cosa eccezionale do non eccezionale purtroppo drammatica una strage anche per il tipo di lavorazione del tipo di lavoro
Avviene in uno di quei processi di ristrutturazione continua a cui questa città è abituata dal mille novecentottanta ogni tre quattro anni si è visto Tura i sindacalisti in questa città ne dei metalmeccanici hanno prevalentemente tentato di non chiudere fabbriche tentato di allungare ammortizzatori
Contrastato con l'andava un po'bene e scambiato un po'di precarietà con un po'di straordinario queste il novanta per cento dell'attività di un sindacalista sostenuto dalle delegati generosissimo
Ma che oggi per il meccanismo
Che noi abbiamo di costruzione della rappresentanza non rappresentano le condizioni
Oggi un lavoratore quando esce dalla fabbrica può eleggere il suo Sindaco ma non può decidere di revocare il suo delegato
Non può decidere di averlo lì dove la sua condizione si esprime per turno per linea ne abbiamo intere fabbriche anche grandi che sono scoperti sui turni che sono scoperti sul prati di vigna
La Mirafiori di cui parlava su alcuni aspetti Ugo bolognesi vede intere linea di montaggio senza un delegato sindacale nonché la FIOM di FIOM FIM UILM e Fismic e UGL acrobazie sette sindacati e non c'è un delegato
Il sindacato se vuole aggredire questa condizione deve modificare la sua rappresentanza serve senza ripetere il passato serve noi ci stiamo provando come Filomeno dovresti sapere serve
Come si dice a ricostruire una rappresentanza di retta coi lavoratori serve una nuova stagione consigliare
E badate che le imprese non siano disponibili al di là delega che altri il principio l'ha dimostrato in questi giorni in queste ore la stessa FIAT
Non si è presentata al Ministero della salute per applicare una delle leggi votate da questo Governo ad agosto quella che spendeva la responsabilità dell'impresa della casa madre ai lavoratori delle imprese in appalto quindi si rifiuta di Vico c'è una responsabilità sulla condizione che determina lei in modo unilaterale non si è presentata e contemporaneamente in FIAT apre un'azione unilaterale col capitano della sicurezza ogni dieci lavoratori
Che dovrebbe ruotare ogni mese e chiedendo ai lavoratori di firmare compilare una check list se al loro posto di lavoro e Moro va bene si è visto venti quote Lizzano parlo bene o vanno male una gestione unilaterale premiata come ai distributori col cappellino della FIAT con l'orologio con la felpa
Tutto questo assolutamente no negoziato né col sindacato le quei lavoratori con un'idea di rappresentanza diretta e la stessa FIAT di quel Marchionne
Che abbiamo celebrato per la ripresa
E una FIAT che punta un rapporto unilaterale ed è quella stessa FIAT che per rafforzare questa idea di governo letterale ha lavorato
E servirebbe tempo secondo me ma bisognerà spiegarsi qualche idea noi l'abbiamo ha lavorato perché il contratto dei nazionale dei metalmeccanici non si facesse
Perché la figlia ha lavorato fino all'ultimo minuto perché il contratto nazionale non si facesse e magari si riscopre rissa in fabbrica una un contratto aziendale
Con magari anche più disponibilità economiche
Affiancato a quegli asili a quel supermercati che la FIAT sta aprendo a Mirafiori ma che aprirà in tutti gli stabilimenti a condizione di vantaggio ciò un'idea di governo e laterale che dice esattamente quello che Montezemolo propaganda i nostri lavoratori
Noi in competizione con voi sulla rappresentanza
Ovviamente quando si tocca la condizione di lavoro e la salute la sicurezza gli interessi si dividono ed è lì che secondo me
Va aperta una autocritica sindacale e un'iniziativa forte che rimetta in gioco la rappresentanza dopodiché è concludendo ha detto un'altra cosa molto chiara
Io penso che sono la rappresentanza sindacale non c'è la fa
Che c'è un problema di rappresentanza politico del mondo di lavoro guardate
Ci vorrebbe anche qua più tempo ma la franchezza di molti posti interventi dei richiede altrettanta io penso che la Regione Rosa esperienza dei metalmeccanici della CGIL con episodi straordinari di resistenza e anche di qualche Belli iniziativa di contropiede si scontra però con un limite che la sola rappresentanza sociale non difende la condizione di lavoro non costruisce condizione di miglioramento ed emancipazione
Allora c'è una domanda parlata delle Crippa Orlando delle critiche del sindacato dal mio punto di vista che va fatta la politica
Ed è una domanda a cui la vostra iniziativa di oggi cerca di rispondere dando voce ai lavoratori compensando quel ritardo perché io penso che oggi qua davanti alla Thyssen
La sinistra tutta non solo Rifondazione si ponga l'obiettivo di rappresentare il lavoro io vorrei anche per quella condizione difficile e drammatica in salita
Che la campagna elettorale ci pone noi almeno scegliessimo che oggi d'acqua parla la sinistra sul lavoro che oggi da qua non avendo costruito un programma per i lavoratori in questi mesi
E avendo molte critiche
Ciò che chiedono molti lavoratori i quali diventino un programma materiale e concreto diventino un'azione la rappresentanza politica però non può essere per delega e ho finito
Come noi abbiamo bisogno di ricostruire di accorciare dal punto di vista sindacale una rappresentanza di retta sulle condizioni di lavoro io penso che una politica di sinistra della sinistra che voglia mettere al centro del lavoro non si può fare per delega
Oppure i toni
A essere organizzato nei luoghi di lavoro e ai lavoratori che vengono date che ti trovano utile che pensano che serve
Forse l'opera in condizione di solitudine non la risolviamo tra di noi una va sta scaricando la sul sindacato e una volta scaricando la sulla politica anche lì noi dobbiamo unire la condizione nell'autonomia in quell'indipendenza di cui la FIOM per esempio FIOM-CGIL molto gelosa
Ma
Dobbiamo riportare riorganizzare ironia insegnarci nei luoghi di lavoro senza reinsediamento non si era presente al lavoro parquet senza lavoratori non si può fare un'ultima cosa la voglio dire perché ce l'ho qua da due giorni
Perché mi agghiacciato
Poiché sono stato insieme i lavoratori della TS anche a prendere le critiche come giusto faccia un sindacalista e come sempre si fa ma anche a costruire con loro
Il come risolvere le condizioni del come quella vicenda non essere cancellata io trovo agghiacciante
Lo dico senza nulla togliere ad Antonio Boccuzzi la cui sensibilità e l'affetto mie nota e lo dico a Cirò a cui la comunanza di organizzazione essendo lui un delegato dalla FIOM ci lega da tanti anni
Io trovo che non è possibile che la politica Scoppola i lavoratori trionfo in una condizione estrema non può essere
Il legame con una strage del lavoro l'oggetto di una candelotto ora rappresentano la condizione io vorrei nelle liste di tutti i partiti
Lavoratori normali la vera novità sarebbe avere decine di lavoratori normali candidati in tutte le liste per le loro convinzioni non l'eccezionalità erano strumentalità cinica di un americanismo
L'originale con cui a Matrix è stato secondo me provocata la differenza con un cioè
Io sono sicuro che non ci sarà nessun derby
Tracce io argentino se saranno candidati e glielo auguro ovunque loro si sentono rappresentati e Antonio Boccuzzi
Ma devo dire che sarebbe ben poco cosa e noi della sinistra non dobbiamo subire questa fascinazione culturale non possiamo
Con realizzare la condizione che il berlusconismo che ha già molto scavato anche tra di noi insieme alle mercatismo ci cancelli prima che questo Paese l'abbia deciso io penso che la sinistra sia in condizione
Di rappresentarsi se si declina a partire dal lavoro e se interviene
Accorciando la sua delega oggi stiamo costruendo un pezzo della sinistra quattro Rino non nelle condizioni migliori
Io voglio e ho davvero finito sperare che quella
Cartello elettorale che ci porta con un solo simbolo
A fare la campagna elettorale durissima dei prossimi giorni si possa riempire di contenuti possa riconquistare lavoratori delusi ma soprattutto
Possa costruire una la
Danza nuova del lavoro perché la sinistra può e deve rientrare nelle fabbriche ma ci rientra sulla gambe e sulle teste delle lavoratrici e dei lavoratori grazie per la vostra iniziativa
Giorgio la parola Mimmo Calopresti regista e Presidente dell'Archivio audiovisivo del Movimento operaio si prepari Michele Castellana
Buongiorno tutte sono qui per salutarvi dal tavolo tante cose da dirvi e per dirvi soprattutto una cosa che oggi
Ho deciso di cominciare un lavoro per me e quindi sono venuto qui per lavorare
Per raccontare per fare il mio lavoro che quello di raccontare ancora una volta la fabbrica di raccontare ancora una volta quella che io chiamo casa mia
Perché questa città Torino è casa mia ci sono arrivato molti molti molti anni fa insieme a mio padre
Che arrivava dalla Calabria che arrivava in questa città per conquistarsi un pezzo di felicità per conquistarsi un po'di benessere per lui e per tutta la mia famiglia
E ha fatto di questa città affatto della fabbrica casa mia
Non adesso già molto tempo fa ho cominciato a raccontarla questa fabbrica ho raccontato la FIAT dove lavorava mio padre ho raccontato la FIAT quella prima che ho visto insieme a lui
Quella bestiale quella dantesca quella che e poi ho raccontato quella fabbrica che ho rivisto dopo gli anni ottanta che era la fabbrica dei robot cala fabbrica
Come dire che ciò ha creato questa grande illusione che ci ha messo in questo in questo mondo in cui lo capivamo più niente in cui sembrava
Che c'era questa la possibilità alla fabbrica perfetta
Una fabbrica dove gli operai
Potevano essere sfruttati non facevano fatica e altre cose di questo genere da questo sogno ci siamo risvegliati alla Thyssen
Dove cominciamo a capire e a vedere e cioè viene rimarcato
Che all'interno della fabbrica si continua a morire
Che all'interno la fabbrica c'è una turnazione bestiale che all'interno la fabbrica quando ti va bene il rischio te lo contrattualizzati e intero Moretti in questi giorni ho cominciato a parlare con i ragazzi così vengono chiamati della Thyssen
Ragazzi giovani che manda ITO che son contenti di andare a lavorare anche la contengano a lavorare in fabbrica tutti i giorni
Che questo è il loro lavoro queste loro vita e che vanno affrontati tutti i giorni ma c'è un problema importante nessuno può essere condannato a varcare un cancello la fabbrica senza per la sicurezza dei U.I.L. di uscirne vivo da quel posto lì
Io sono escono alcune Airaudo
Noi facciamo cultura all'interno del del della classe operaia dentro le fabbriche eccetera
Perché dobbiamo riuscire a trovare la quella coscienza per cui anche un solo operaio singolarmente oggi devo avere la forza di dire io no quel lavoro lì non lo voglio fare non lo posso fare non lo devo fare
Io questo e quello che mi aspetto oggi che venga fuori da questo tipo di real attenzione sulla classe operaia cioè mi aspetto di vedere delle persone che abbiano la possibilità la coscienza e la forza di opporsi a quello che gli sta intorno di opporsi perché se non si oppongono corrono dei rischi alti
E i rischi sono quelli che abbiamo visto in questo maledetto incendio
Quindi voglio dire c'è
Una continuità incredibile tra quello che ho visto dalla fabbrica agli anni Settanta nella farli negli anni ottanta e che oggi vedo vedo da davanti alla chiesa io sono venuto qua per fare una cosa semplice che lavorare che quello
Di far parlare
Quello di far di ascoltare quello di
Riprendere
Chi veramente in fabbrica ci sta chi veramente
Deve raccontarsi perché non va bene che noi continuiamo essa raccontati non dico noi perché mi sento vicino a quei ragazzi mi sento vicino a quegli operai alcuni sono
In sala in sala oggi con cui ho lavorato negli anni passati
Non dobbiamo farci racconta dagli altri dobbiamo imparare a raccontarci da soli dobbiamo imparare da soli a essere protagonisti dobbiamo essere noi a raccontarcelo farci raccontare a nessuno andiamo in tutte le trasmissioni televisive
Barrera tutte le trasmissioni televisive a raccontarsi
Ma dopodiché comincino a a dire e a fare tutti i giorni il racconto la loro vita io sogno ce l'ho ancora oggi
Che il problema della Thyssen non si risolva appunto nella tragedia e poi nelle sta dimenticati l'ho visto tante volte quella cosa lì
Allora il mio sogno è che forse
Un'informazione
Vera sulla classe operaia un'informazione di tutti i giorni l'informazione in cui i protagonisti siano loro quelli che tutti i giorni vivono quella condizione poi
Quello che ci raccontano servirà la politica per elaborare server agli intellettuali per capire server avrei farle lotte si andava per cambiare il Paese
Però io oggi voglio partire
Da un'idea semplice
E ognuno a fa il proprio lavoro che quello di mettere e di rendere ancora una volta l'ha fatto una volta e non voglio rifare
Di mettere al centro
Dell'attenzione gli operai la loro vita è un destino che qualche volta e amaro e duro non è facile non era facile per mio padre e non è facile anche oggi per questi ragazzi pensare che la propria vita si debba risolvere in una condizione in cui
La propria vita finisca solamente all'interno del proprio posto di lavoro la vita è molto di più e quella è quel molto di più della vita bisogna conquistarlo spero che col mio lavoro questa cosa la posso dire grazie a tutti
Grazie Mimmo la parola Michele Castellano dipendente di un'azienda sanitaria privata poi si prepara il clima
Mi chiamo Michele Castellano il lavoro nero in Abruzzo con la qualifica di assistente per disabili o anziani in un'azienda che opera nella sanità privata
Il mio stipendio di mille mille cento euro per un lavoro in una pur con turnazioni su sei giorni comprese le festività
Dico sanità privata ma in realtà nel settore che opera per lo più in un regime di convenzione con le ASL e con il sistema sanitario regionale
Il bis ed è sempre dobbiamo avere
Garantito praticamente al cento per cento dalle prestazioni acquistate dal committente pubblico
Ciò vuol dire che in questo settore il rischio di impresa è uguale a zero
Al contrario di quanto accade per le lavoratrici e lavoratori del comparto che sono sistematicamente oppressi e discriminati dell'imprenditore assistito e garantito
Proprio così assistite garantito perché l'imprenditore della sanità privata il cui portafoglio ordini e del tutto garantito dal sistema pubblico
Oltre a corrispondere i salari contrattuali mediamente inferiori del venticinque per cento e i salari dei lavoratori della finalità privata impone condizioni di lavoro molto pesanti e insicure
E spesso non esita con l'ormai collaudo collaudato ricatto del licenziamento o del non pagamento degli stipendi a usare i lavoratori per forzare la mano alle ASL
Per i nuovi accreditamenti di posto letto o perché gli venga riconosciuto il pagamento di prestazioni eccedenti i tetti negoziati con il committente pubblico
Dunque
Possiamo anzi posso affermare senza tema di smentita
Che nella sanità privata trova piena applicazione il principio che fare impresa nei settori dei servizi pubblici essenziali
Significa
Massimi più massicci massimizzare i profitti e allo stesso tempo socializzare i disagi
Provocate dei lavoratori le tengo l'incarico al pubblico si tratti o di licenziamenti come pure di ritardi di pagamento delle mensilità
Un settore quello della sanità privata che soffre oltre che di padroncini aziendali avide vessatori che si ispirano per lo più
Ad una cultura imprenditoriale assistenzialista e parassitaria
Anche di ingiuste e arbitrarie differenze di diritti e tutele delle lavoratrici e dei lavoratori rispetto alle loro alle lavoratrici e lavoratori della sanità pubblica
Queste differenze di trattamento e di condizioni di lavoro
Costituiscono una vera e propria frattura sociale sindacale dell'insieme del mondo del lavoro che non rende tutti più deboli lavoratori del pubblico e del privato
Una frattura sociale e sindacale gravissima che attraversa tutti i livelli
Retributivi mediamente il venti inferiori nella sanità privata di circa trecento euro mensili
Come pure le garanzie occupazionali non disponendo i lavoratori del privato non solo del diritto alla non licenzio abilità
Di cui godono i fratelli maggiori del pubblico ma neanche gli ammortizzatori sociali quando le imprese decidono Italia l'occupazione
E non solo stiamo parlando di una frattura che investe le condizioni di lavoro costante al di qualità e di servizi e delle prestazioni lavorative molto più bassi ritmi di lavoro per
Regimi Dio di orario molto più gravose stressanti
Va da ultimo considerato che in conseguenza del conferimento alle Regioni delle definizioni dei piani sanitari regionali vanno sempre più di barricandosi territorialmente tra nord centro e sud
Non solo le quantità e qualità dei servizi erogati ai cittadini svuotando di fatto il carattere di universalità dei livelli essenziali di assistenza
Ma anche i trattamenti e le condizioni di lavoro tra comparto privato nel comparto pubblico prima lista all'interno dei singoli comparti accrescendo
Così le profonde disuguaglianze Giorgino atto
Sarebbe molto interessante ricostruire con un'inchiesta i termini qualitativi e quantitativi quantitative delle divaricazione falliva salariale normativa esistente nel settore tra pubblica e privata
E tra le singole realtà a realtà regionali
Consentitemi anzi di avanzare una proposta di lavoro al partito sarebbe molto utile credo non solo come importante occasione per radicare maggiormente il partito in queste realtà lavorative
Ma soprattutto per aggiustare la mira a sostegno dei diritti e delle tutele
Di questo mondo del lavoro che vive in solitudine
Grandi difficoltà e soprattutto una permanente ed inquietante incertezza del futuro
Sto parlando infatti di oltre duecento mila lavoratori e lavoratrici occupati nella sanità privata a livello nazionale
Lavoratori e lavoratrici che vivono una latente frustrazione perché completamente trascurati dalla politica se non addirittura strumentalizzate usati a fini elettoralistici
Lavoratori e lavoratrici che soffrono una oggettiva condizione di minorità della loro quinta quotidiana fatica e della funzione sociale che svolgono
Perché questa funzione sociale non è riconosciuta nel suo valore effettivo ma considerata volte secondario e non indispensabile perfino ebbene sia all'interno del sindacato
In Abruzzo gli occupati per la sanità privata sono circa cinque mila settecento con una fortissima presenza di lavoro femminile e giovanile
Di cui mille duecento dipendenti da imprese religiose associate all'ARES fa belliche e oppressiva e quanto le imprese del cartello cosiddetto laico
Da noi in Abruzzo i problemi di ordine nazionale e che ho richiamato sono ancora più pesanti la nostra è una Regione che per lo stato di dissesto finanziario in cui versa la spesa sanitaria ha ragione regionale
Ha dovuto procedere a forti tagli operati soprattutto nel comparto del privato
Le imprese del settore indovinate un po'stanno reagendo i tagli del Budget sembra allo stesso modo
La minaccia di massicci licenziamenti corrispondono meccanicamente alla riduzione del venticinque per cento delle risorse il venticinque per cento del taglio dei posti di lavoro
Molto semplice vero tanto semplice che ben mille quattrocentoventicinque lavoratori lavoratrici rischiano di essere buttati in strada ovviamente sprovvisti di qualsiasi strumento pubblico di difesa e tutela
Chiedo al partito sto per finire
Chiediamo al Partito della Rifondazione della Rifondazione Comunista che si faccia carico di questa situazione allarmante sia a livello nazionale che regionale e locale a livello nazionale con l'estensione al comparto della sanità privata
Della cassa integrazione della mobilità e con una normativa di indirizzo che riconosca un titolo privilegiato a questi lavoratori dei concorsi pubblici di accesso agli organici delle ASL
In Abruzzo stiamo costruendo una vertenza regionale che prevede nel nuovo piano di accreditamento con gli imprenditori privati il vincolo al mantenimento del lavoro dell'occupazione dei livelli di inquadramento
Però abbiamo la necessità che questa vertenza aveva la partecipi la partecipazione attiva di tutti
E proprio per questo che dico che rimane decisivo l'impegno sindacale della categoria in difesa dell'occupazione minacciata l'impegno sul terreno delle politiche salariali e l'impegno alla lotta alla precarietà al lavoro
Relativamente alle politiche se lo abbiamo delle condizioni di lavoro e di sicurezza del lavoro va praticata a tutto campo la contrattazione di servizi di secondo livello che in Abruzzo e all'anno zero
Occorre a questo proposito un vero scatto anche del sindacato nella consapevolezza che le logiche del profitto vanno contrastate
Prioritariamente laddove il profitto materialmente si produce
E nel momento in cui si produce un sindacato che continua a rimanere sostanzialmente esternare processi produttivi aziendali
Non solo non è in grado di promuovere le ragioni del lavoro ma non è neanche in grado di difendere adeguata avente i lavoratori e le lavoratrici nella quotidiana e si investe ematica aggressione dei loro cinici padroncini
Far operare meglio noi lavoratori significa dare
Una migliore qualità del servizio dei cittadini utenti credo per il governo pubblico della sanità a questo debba puntare ovvero il controllo dei servizi
Alla qualità dei cittadini utenti e alle garanzie per i lavoratori tutto ciò che ho detto non credo che sia un'utopia
Piuttosto è un obiettivo più abbiamo il sacrosanto diritto di pretendere vi ringrazio
Nicola del taglierino abbraccia si prepari a Rosa Rinaldi per favore cioè un po'di confusione se possiamo diciamo a chi vuole ascoltare consentire di ascoltare grazie
Mangia nato tutti
Questa cambia nazionale Capitani aumenta matta difficile per tutti gli insegnanti che vivono in Italia
Fondo
Il silenzio
La speranza è che arrivavano per cambiare la legge Bossi-Fini per migliorare la vita di milioni di stranieri sono finiti insieme a questo Governo
Io sono meno e per fortuna non ha più bisogno e che ha il permesso di soggiorno perché sono comunitaria ma ci sono tanti immigrati disperati ogni volta che devono fare dei nove devono pagare settanta euro è devono aspettare anche prive di un anno
Lavoro in agricoltura vengo dalla provincia di Salerno e nei servizi dell'Italia la situazione penne straniere ancora più grave c'è molto lavoro nero ed è morta difficile restare a decollare
In agricoltura e lavoro nero supera uno virgola ottanta per cento e si devono comprare contratti per rinnovare il permesso
Si lavora solo se vuole i caporali la patetica entro cinque euro al giorno per dieci euro perché c'è ora
Lavorative e il dieci per cento
E la pacca lati evitare a Caporale è difficile vivere in queste condizioni
Diventa tutta un grande problema soprattutto riuscire
A trovare una casa viviamo in casi decenti interrati impara che molti in veri e propri Chieti senza luce senz'acqua
Non c'è stata ancora missioni carente della situazioni per migliorarne i nostri condizioni di vita e di lavoro
Una stima Gianni che va avanti da molti anni che ci siamo stancati anche di denunciare lei che non c'è non servono più c'è bisogna che al più presto e si intervenga
In molte parti d'Italia che cultura edili allevamenti dipendono anche al dal lavoro che noi facciamo tutti i giorni
Questo lo sanno tutti ma nessun cieca ti milionarie la nostra situazioni
Ogni giorno in attestiamo esposti gravi rischi per la nostra salute perché utilizziamo prodotti chimici molto pericolosi ci dovrete adottare delle professioni
Adeguati e quando possiamo questi protetti e invece sono raramente quanto la pagano sette le sere citando una mascherina
Non ci hanno mai fatto averi quanti occhiali tutte e o e stivali stiamo rinnovando la nostra salute e molti di noi soffrono i problemi respiratori hanno malati delle penne
Ci sono dei prodotti molti tossici deve dipendenti che quando vengono usati bisogna stare
Due a tre giorni mandante campi trattati
Invece ci fanno lavorare anche mentre si fanno questi trattamenti siamo sfruttati dai caporali ignoranti dai datori di lavoro viviamo in una condizione incivile
Ogni tanto la stampa ci dica un po'di attenzione sono stati fatti tanti servizi anche dalle televisioni
Dove sono stati denunciati situazioni scandalo a sentirla collaterali
Immigranti che sono ormai diventati dei veri e propri schiavi ma succede che tutti e scandalizzano tempo
Poi tutto passa n restiamo nella stessa condizione di incisività
Non abbiamo neanche la presentate
Dà possibilità di iniziare questa situazione perché se lo facciamo rischiamo di perdere il lavoro se nella denuncia se fai la denuncia la fa chi è senza permesso di soggiorno avviene subito espulso
Anche se il Governo ci aveva permesso che dopo di scandali denunciati nelle campagne di Foggia questo non sarebbe più successo
Siamo costretti a subire in silenzio è ormai siamo
E sicuramente tra tutti i migranti che vivono in Italia siamo quelli che stanno peggio
Il guaio è che non si vede neanche una via per uscire fuori da queste frizioni anziane quasi continua produce peggiorare
Dalle nostre parti caporali controllano tutta l'agricoltura è oltre sfruttati sul lavoro controllano anche quasi il Trentino ha vinto ingressi dei decreti flussi
E fanno pagare anche i migranti che
Profano anche fino a dieci mila euro
è una vita impossibile
Manca è un'unica vita che possiamo fare perché nel nostro Paese non ci torneremo ormai è anche per i nomi
Nostri parenti amici e siamo degli emigranti e poi
Nel nostro Paese non c'è nessuna possibilità di lavorare neanche a questi condizioni
è una vita già difficile per gli uomini figurati di pelle toni che lavorano in agricoltura che evitati interno
Riesco a tirare avanti grazie alla vicinanza che il mio compagno
Spero che tutto questo prima o poi cambia e che questo Paese
Finalmente ci praticone Terzani non sole con il braccio di sfruttare
Grazie a cui il referente anche in
Speriamo che
Si può fare nulla
Una vita migliore di qualche e stiamo passando da un giorno all'altro
Che tutti quanti sorprende e tutti quanti ne non è problema in astenni se non ci pensa speriamo veda oggi un po'qualcosa se forse succede che fine un poco meglio la vita avanti grazie a tutti
Grazie
Grazie Elena
Il sesto per favore perché c'è troppa confusione sale se la difficoltà per l'ascolto la parola Rosa Rinaldi nostro Sottosegretario al lavoro si prepari lucano scelti
Ma intanto anch'io saluto tutte le compagne e compagni che sono qui presenti e dico
Che questa
Assemblea e bella ed importante perché parliamo di lavoro e non abbiamo parlato di mercato del lavoro esattamente abbiamo ridato voce parola al lavoro
E mi è piaciuto molto l'intervento
Della compagna delle Poste che ha saputo con sapienza competenza in quanto rappresentante sindacale di quelle lavoratrice di quei lavoratori raccontare
Con una visione non può etica ma con il quotidiano come quella boro non conosciuto
Debba invece essere conosciuto a volte anche noi abbiamo dei problemi a riconoscere come si lavora quali sono le difficoltà attuali e appunto ci ha
Poeticamente raccontato
I la sua condizione di lavoro è quella di altre donne e di altri uomini che con lei lavorano così come l'intervento di Ciro Argentieri
Che ha detto il paradosso gli operai della Thyssen morti e come se uscissero dalle tombe
E viene riscoperta appunto la figura degli operai si è proprio così e proprio così per tutti persino per noi che pure
Nelle aziende nelle fabbriche tra le lavoratrici e tra i lavoratori ci siamo stati non abbiamo allentato la Presa
Sono usciti dalle d'ombre perché hanno dimostrato che non è vero
Contro tutti quelli che dicono e narrano della fine del lavoro che non solo il lavoro è peggiorato nelle sue condizioni ma che per esempio gli operai non sono spariti
E che gli operai appunto hanno il volto giovane e lavorano in quelle condizioni nelle aziende importanti in cui la sindacalizzazione c'è ed è presente
Ed è forse per un po'di vergogna
Che tutto ciò ha provocato che a oggi la questione del salario
Da noi tanto rivendicata diventa questione di cui tutti parlano ne parla anche la Banca d'Italia ebbene ebbene proprio questa questione dei salari
Portiamola compimento se ce la facciamo coinvolgendo tutte le forze politiche perché quel tesoretto verso il quale il nostro partito alla sinistra ha molto lavorato perché ci
Ci fosse nella finanziaria
Sia da subito messo a disposizione
Ma non dobbiamo vendere diciamo così neanche noi
Fumo o speranze illusorie non ce lo vorranno far fare
Questo è il punto ma dobbiamo abbiamo il dovere di capire invece che quella
Quel famoso articolo uno quella quell'emendamento è stata una battaglia della sinistra proprio perché appunto sui salari si potesse intervenire subito io credo anche ho ascoltato tutti gli interventi
Che
La questione dei salari la si risolve certamente attraverso
Per esempio l'intervento sulle detrazioni la si interviene da si affronta anche restituendo il fiscal drag
La si affronta anche
Aumentando la tassazione sulle rendite e abbassando la tassazione sui salari perché queste è una va beh le vergogne presente nel nostro Paese e ci abbiamo lavorato e abbiamo scavato è diventato anche questo quasi senso comune
E io penso che questa e l'altra battaglia dobbiamo portare avanti a me non convince però tuttavia
Un'idea diciamo così che capisco è stata provocatoria giustamente nella relazione di Maurizio ma non mi convince un'idea che dice
E allora
Paghiamo meno tasse e basta non mi convince perché in questo paese c'è chi le tasse le deve pagare e questo Governo una cosa importante da questo punto di vista l'ha fatta rispetto all'evasione fiscale
E non mi convince perché Io donna e tante donne soprattutto alle donne per poter continuare a lavorare hanno bisogno dello stato sociale ne hanno bisogno che quel fisco quelle risorse di tutti siano investite esattamente
Per ricostruire l'abbandono che c'è stato sullo Stato sociale questo è il punto guardate non dobbiamo essere molto rigorosi da questo punto di vista
Oggi noi non possiamo
Non considerare che nel lavoro non è vero che siamo tutti uguali
E non siamo tutti uguali neanche nella classe non lo siamo neanche tra donne e uomini perché le donne oggi nel due mila otto guadagna a parità di funzione meno degli uomini e questo non è giusto rispetto al fatto che appunto abbiamo conquistato legge di parità
E dobbiamo sapere
Lo dobbiamo sapere che le donne fanno più fatica a lavorare perché ancora oggi tre quarti del lavoro delle donne non è pagato non è riconosciuta dal mercato perché prego quarti del lavoro non è pagato e un quarto solo di lavoro è pagato perno per gli uomini per i nostri compagni vale l'esatto contrario però io credo che queste aree
La ricostruzione e a rimettere insieme appunto il mondo del lavoro che sappia parlare alle donne e agli uomini
E quindi io credo anche che proprio per le battaglie importanti che la sinistra tutta e il Partito della Rifondazione Comunista ha messo dentro questa finanziaria
Be'alcune cose sono per i cosiddetti poteri forti che hanno nome e cognome insopportabili
Per questo io penso anche anche per questo si fa cadere il Governo
E io siccome al Governo in rappresentanza del nostro partito ci sono stata un po'mi sono assunto ha delle responsabilità sono dei limiti
Che sono stati come detto e ho potuto avere in questa esperienza ma alcune cose importanti
Io penso che noi dobbiamo saper riconoscere per capire dove siamo riusciti a mettere il dito appunto nelle famose piaghe una per esempio
La lotta il contrasto al lavoro nero
è stata una cosa seria
è stata una cosa che storicamente i Governi non hanno fatto se è vero come è vero che in poco più di un anno duecento mila operai edili sono emersi dal nero è un risultato il nostro
Che dobbiamo appunto rivendicare
Ed è quello di risultato
Il cambiamento delle leggi delle norme che dice che notturno nei cinque giorni successivi dichiari l'assunzione di un lavoratore ma lo devi fare nelle ventiquattro ore precedenti
E questo sapete a che cosa ha portato
Ha portato al fatto che ieri qui a Torino sono stati visitati dai carabinieri quindici cantieri edili di questi quindi tutti questi quindici dodici non erano in regola e sapete come ha potuto dimostrarlo perché quei padroni non han potuto dire stavo andando a di scriverlo stavo per riscriverlo questo non è più possibile è un elemento di civiltà
Prima mi ha solo e poi entro nel lavoro e credo che sia un fatto che noi della battaglia abbiamo fatto sarà poca cosa ma è tanto
E c'è un'altra legge una legge importante
Vi civiltà
Che non il Governo male i parlamentari e soprattutto le parlamentari della sinistra hanno presentato nel nostro Parlamento che cancella una vergogna di questo Paese che è quello che viene chiamato
Il licenziamento in bianco cioè ti assumo e contemporaneamente mi firmi la lettera di dimissioni bene cari compagni cari compagni e grazie all'iniziativa delle donne parlamentari della sinistra
Quella legge è stata cancellata e si dice che quando tu
Dai le dimissioni volontarie e anticipate rispetto al contratto che avevi bene devi andare a ritirare un modulo all'ufficio provinciale del lavoro e ci vuole un codice alfanumerico questo per i tanti padroni che hanno preteso soprattutto alle donne da licenziarsi magari se restavano incinte bene questo significa che quelle tante lettere che sono nei cassetti di tanti i datori di lavoro possono essere archiviate nel cestino credo che anche questo sia un risultato importante per tutte quante
Per tutti quanti noi
E allora io
Non dico mica che abbiamo fatto perché non ce l'abbiamo fatta fare tu
Ad andare fino in fondo ma è anche vero che abbiamo cominciato a scavare
E alcune questioni sono appunto diventate questioni di cui oggi tutti parlano per questo io penso che in questo atti né di legislatura non ci possiamo alleare con
Tutti per raggiungere gli obiettivi appunto di redistribuire il salario laddove il salario può essere distribuito perché le risorse ci sono
E dico anche che sulla legge sulla sicurezza
Ci siamo stiamo convocando tavoli tutti i giorni è una vergogna che la FIAT non si sia presentata questa è l'altra vergogna perché tutti i giorni stiamo lavorando su una legge che il Parlamento ha approvato operata
Per attuare la delega alla quale il Governo deve rispondere davvero da qui parta anche un appello hai tanti imprenditori e a Confindustria perché non mandino corone alla ThyssenKrupp
Ma si presentino concretamente ai tavoli di confronto per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro
Grazie rossa la parola lucano Scepi lavoratore del porto di Genova si prepara lucida Sant'Angelo
Sentite
Allora care compagne e cari compagni per fortuna c'è ancora al mare e il mare non ha cancelli
Al porto di Genova via terra non si arriva più o meglio sarebbero necessari tredici FAS per entrare nei tredici pezzi di terminal portuali tutti i privati
In cui il più grande porto italiano è uno dei maggiori d'Europa è stato spezzato
Ogni terminale stato circondato da mura inferriate sbarre e anche filo spinato un groviglio in cui ci si perde facilmente tutto è cominciata una ventina d'anni fa con la privatizzazione di Tiscali italiani
Per vedere il porto di Genova nel suo insieme quella fetta di terra e acqua che parte dalla Fiera di levante arriva fino a Voltri al VTE tutto questi giorni
è conosciuto da tutti quanti
Per circa venti chilometri devi salire su una barca Eleonora vede la globalizzazione del mondo
Naviga scaricano acciaio brasiliano banale la Sudamerica carte Argentina carbone inglese petrolio del Kuwait
Gli uomini che lavorano nel porto commerciale di Genova sono circa due mila cinquecento ma quasi non liberi
Sembravano nani costretti a vivere in un Paese costruito da giganti
Le Paceco le gru che sollevano i conta Ines dalle navi sono alte anche cinquanta metri e l'operatore altamente professionalizzato poiché deve manovrare operare da quell'altezza su qualunque nave in qualunque situazione di giorno di notte
Console con la pioggia col vento
I contai Versini per nei piazzali siedono montagne colorati e le navi di nuova generazione né scaricano fino a cinque sei mila non solo colpo
Noi lavoratori portuali della compagnia unica di Genova viviamo e lavoriamo mezzo a queste norme porta che si apre sul mondo per ricevere merci e da duecentonovantacinque porti che vanno da Sudamerica fino allo straniero
Lo scorso anno sono arrivati circa otto mila navi e sono state movimentate oltre centonovanta milioni di tonnellate di merci
E noi siamo lì in mezzo a lavorare faticare non più in uno ma come dicevo in tredici pezzi di Porto uno differente dall'altro anche per tipologia e Maniglio e manipolazione merceologica
Tutto è cambiato l'unica cosa che resiste canoista sta ma volontà di continuare a lavorare difendendo la nostra vita e la nostra dignità
Quando è arrivata la notizia dalla tragica scomparsa dei due lavoratori portuali non lo scalo di Mestre che qualcheduno stamattina ricordato
Il nostro porto sia paralizzato e questo tengo a sottolineare
I
Il lavoro nei nostri porti è organizzato
Come nessun altro paese d'Europa del mondo la divisione la frammentazione di legalità e l'alta pericolosità non ha eguali
Nei porti alla chiamano a lavorare di precari degli interinali persone che non conoscono questa nostra macchina così complesse pericoloso per tutto ciò sono due le cause principali che hanno determinato questa situazione lavorativa
Uno i decreti dall'allora ministro dalla melina mercantile Prandini democristiano del gennaio ottantanove che li penalizzavano ASM erano completamente l'organizzazione del lavoro
Due l'attuale legge l'ottantaquattro novantaquattro che diede seguito al tentativo di Bari liberalizzato precedente privati sono un colpo solo tutti i nostri scali consegnandoli tutt'oggi
Nelle mani
Di un monopolio privato chi gestisce affari interessantissimi
Il lavoro nel porto ha un andamento normalmente variabile
Non è mai cioè lo stesso tipo di lavoro a causa di diverse situazioni che possono svariati dall'organizzazione dei traffici e le diverse tipologie delle merci dalla guida di differenti mezzi meccanici I diversi di alle diverse di pedinati fino ad arrivare a lavorare con differenti condizioni climatiche
Oltretutto oggi lavoratore portuale lavora trecentosessantacinque giorni l'anno compreso il primo maggio
H ventiquattro cioè ventiquattro su ventiquattro su sette chiamati giornaliere cioè una persona può essere avviata da un solo turno di lavoro su sette diversi turni nello stesso giorno
Ma soprattutto con una programmazione non mensile su un po'settimanale ma con una programmazione giornaliera significa che io oggi posso lavorare di
Di mattina e ma domani non è detto che se siete di mattina questi come vice di notte di notte è lunga
Dunque lavoro portuale proprio per la sua peculiarità e complessità necessita di un'alta formazione e di un'alta specializzazione del personale che deve essere costanti aggiornata quei tipi ma soprattutto realizzata da chi realmente conosce questo tipo di lavoro
Noi la compagnia unica di Genova la quando c'è stata la privatizzazione sopraccitate del novantaquattro non siamo più ricchi soli lavoratori del porto ma un diritto comunque l'abbiamo mantenuto
I terminalisti cioè gli affidatari delle concessioni determina i padroni
Hanno i loro i dipendenti e lavorano con i loro dipendenti però quando hanno il picco di lavoro cioè la non sufficienza nel coprire tutte le figure lavorative di quel turno debbono per decreto imposto dall'Autorità portuali di Genova chiamare noi e non di testé armi o subappaltare
Di fatto un terminalista non ha nessun interesse a tenere ogni giorno a lavoro tutti coloro
Che servono a scaricare una nave che per esempio una cadenza di una volta ogni quattro giorni
Noi invece garantiamo questi privati oltre a tutto il resto anche questa polivalenza flessibilità poiché come dicevamo in precedenza lavoro portuale altamente non programmabile flessibile
Compagnie con la mera nostra con l'alto valore dell'autogestione e dell'autodeterminazione dove non ci sono né dipendenti né padroni ma sono soci e che distribuiscono proprio interno in modo equo solidale lavoro esistono solo a Genova e a Civitavecchia
Dove tra l'altro il Presidente dà locale compagnia è uno store car importanti compagni del settore Enrico Luciani
Sono solo questi drappo sono solo questi due poli nostro paese che non hanno smarrito la continuità con le proprie radici ma anziché voglio riprendere in mano tutta l'organizzazione del lavoro posizionando al centro della stessa il ruolo di tutti i lavoratori
Purtroppo per tutti gli altri scali c'è poco da stare allegri le condizioni dei lavoratori sono pessime sotto tutti i punti di vista
Ed è a loro a questi lavoratori che noi ci rivolgiamo con forza e chiediamo che si uniscano nostro progetto con un atto di coraggio senza paura e senza tentennamenti
La precarietà non deve più entrare nei nostri scali la precarietà deve uscire dai nostri scali
Nel mille novecentosettantaquattro la Compagnia portuale di Genova contava circa sette mila unità poi attraverso la privatizzazione siamo scesi a minacce minimo storico di cinquecento unità nel novantaquattro pensata cominciano smembrato
Successivamente è cominciata la risalita ad oggi siamo circa mille cento unità con un'età media che per l'ottanta per cento dei casi varia tra i venticinque trent'anni
Quest'anno pensiamo ed assumere centocinquanta nuovi lavoratori
Un punto importante a cui non lavoratori non possiamo rinunciare guarda la salute la sicurezza sui luoghi di lavoro
Purtroppo da qualche tempo una parte non marginale Miloudi avuto località nostri scale il vento del privatizzazione profitto ha reso anche su questo aspetto i porti italiani fanalino di coda del Mediterraneo
In troppi fanno finta di non vedere quello che di quello che succede in internet concessi preparati accade di tutto dall'applicazione di contratti la fame hanno rispetto degli orari di lavoro dai ritmi ossessivi dei turni al non rispetto delle norme delle procedure antinfortunistica
L'emergenza incidenti sta colpendo perché sta compiendo così rammento al nostro Paese non può essere tutori affrontata solo con misure che riguarda la sicurezza senza intaccare le condizioni salariali il controllo sull'organizzazione del lavoro ed il potere sindacali dei lavoratori medesimi
Occorre dunque metri in condizioni lavoratori i loro delegati lo rappresentanti la sicurezza
Di poter fare prevenzione formazione lavorativa di alta qualità in modo costante e aggiornato ed inoltre qualche annegare in qualsiasi momento qualunque operazione portuale di fuori del nove previsto
Un esempio pratico ha successo noi nel mese di maggio dello scorso anno in un terminal genovese arrivato una nave cinese carica di tubi profilati profilati sono bare di acciaio lunga quindici venti metri
Erano state stipate cioè imbarcati senza spessori di legno fanno strada l'altro e non si potevano scaricare senza rischiare seriamente di farsi male senza rischiare addirittura la vita
Ebbene noi delegati assieme a nostra presentate che è qua presente insieme a noi e la sicurezza con grande rammarico chiaramente perché lavora senza lavoro ma la salute dei colleghi forse più importante
Finisco
Abbiamo
Abbiamo deciso di no di non stare Carla ed abbiamo scritto l'armatore dalla nave al terminale all'autorità portuale dicendo limiti alla mente che non la scaricavamo perché non esistevano le condizioni trasversale
Sapete come è nata finirà ripartita alcuni giorni non sappiamo dove ma qualcuno in Italia la scaricata
Ci sono porti dove i lavoratori sono troppo debole se vogliono portare a casa lo stipendio sono ricattati che debbono accettare tutto no noi questo tipo questo tipo di cose atro
Questa cultura collettiva del lavoro anche dal punto di vista dell'inquadramento sociale di appartenenza alle giovani portuali la compagnia di Genova ma un'ultima cosa
Dicevo questa cultura collettiva del lavoro anche un punto di vista l'inquadramento sociali di appartenenza noi giovani portare compagnia di Genova è stata trasmessa oneste patire nostri perché i colleghi ora in pensione un aspetto importante per noi e qualcuno anche cimice tutti quanti il problema non è di uno solo ma è di tutti un punto che credo dovrebbe accomunare oggi qualunque tipo di lavoratore di qualunque azienda o fate bisognerebbe fare un po'al passato
Quando i lavoratori in azienda però dei problemi immediatamente lavoratori lo stesso settore di altri settori quei problemi sentivano come propria
E nel Paese cominciavano grandi mobilitazioni
Bisognerebbe ritornare ad essere sensibili nei confronti di chiunque è questo che deve avvicinare tutti lavoratori italiani
Oggi per il sottoscritto essere qui insieme a voi a parlare con voi è motivo di grande orgoglio come motivo di grande qualità umana sempre per il sottoscritto essere di fronte alla ThyssenKrupp da tutti sui lavoratori
Noi lavoratori portuali di Genova Civitavecchia ci siamo si riparte da qui oggi da tutti i lavoratori gratis di Torino accomunati agli altri lavoratori italiani nell'anno del sessantesimo a rilento anniversari dalla Costituzione
Per riuscire a capire se l'Italia ed abbiamo ancora una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Grazie
L'uscita Santangelo precaria si prepari Bruno Tallarico
Io miti alzassero breve quindi però spero di essere diretta
Volendo parlare di precarietà pensavo che la cosa migliore fosse raccogliere dei numeri perché i numeri e quello che sono quelli che voi dando la grandezza sostanzialmente di un fenomeno se no e la cosa che
Ci dà la possibilità di capire esattamente quanto è grande che portata un fenomeno
E rispetto appunto alla precarietà e rispetto alla città di Torino ho cercato disperatamente dei dati che potessero avere potessero essere completi potessero avere un significato
è stato molto difficile perché al di là del fatto che il precariato non si riesce appunto a definire numericamente facendo questo lavoro mi sono resa conto che poi non serve a molto parlare di numeri
Non sarà molto parlare di numeri quando in realtà non si condivide un linguaggio quando in realtà si parla di precariato però quando ne parliamo non parliamo tutti forse della stessa cosa
E quindi forse la cosa migliore è capire il senso il significato vero di che cosa voglia essere di che cosa vuol dire vivere la precarietà cosa vuol dire essere
Un precario i dati che io avevo raccolto sono dati istituzionali sono comunque
Significativi perché ci dicono che se non nell'ultimo semestre nel due mila e sette solo su Torino ci sono stati sento quattro mila avviamenti al lavoro con contratti definiti così precari
Le istituzioni di fin definiscono precariato riportano propone definizione tra tante altre
Contratti che preveda no un'assenza del diritto
La cosa sconcertante e propria che l'istituzione si dice che il precariato è sostanzialmente una realtà che prevede l'assenza di diritti
Questa cosa e nel Darfur fa fortemente rabbia perché la domanda che ci si pone come sia possibile che proprio le istituzioni
Possano credere che il diritto
Prima ancora del lavoro possa diventare precario il diritto non può essere precario il diritto non può assentarsi non può essere assente la difesa del diritto neanche un giorno sono nella vita di un di un lavoratore e di un cittadino
Non stiamo parlando quindi semplicemente di
Di quelli che sono i diritti negati rispetto appunto a alla mutua rispetto al trattamento di fine rapporto rispetto alle ferie rispetta o a chi come me una co.co.co. non può votare per la propria rappresentanza sindacale
Non stiamo parlando solo di questo ma stiamo parlando in realtà
Di un la possibilità di progettare la propria vita
Cioè mi stanno dicendo che normale che entra semplicemente nelle statistiche
è un dato semplicemente statistico il fatto che io non possa progettare la mia vita
Il fatto che io sia una lavoratrice precaria come tutti quanti gli altri è io non possa decidere da qui a un mese che cosa deve essere la mia vita non posso definire degli obiettivi
Non posso pensare ad una dimensione diversa da quella della scadenza io sono soggetto che scade o una scadenza esattamente come qualsiasi altra qualsiasi altra cosa materiale la mia vita è
Una su susseguirsi di scadenze
Ma la cosa peggiore è che queste scadenze a queste esperienze non segue no non riesce a come dire non segue una una condizione di miglioramento ma è un una carta stagnante
Mi sposto da un lavoro all'altro ricomincia daccapo interrompo tutte quelle che sono le relazioni umane che sul posto di lavoro vengono instaurate
Mi piace parlare di lutto perché tutte le volte che si va via da un posto di lavoro sostanzialmente vengono
Muore more sostanzialmente tutto ciò che io ho creato fino a quel momento con
Gli altri lavoratori io so che probabilmente con quella realtà non avrà più niente a che fare il dover ricominciare da un'altra parte ricominciare da zero
E
Questo è molto faticoso e molto faticosa e soprattutto
Al a un certo punto penso che una persona anche per difendersi
Rinuncia rinuncia appunto a costruire delle relazioni
Con le persone con cui lavora quotidianamente con chi vive tutti i giorni
La possibilità di avere un'identità sociale e una cosa fondamentale per l'individuo abitualmente o sociale sia a livello professionale sia per quanto riguarda appunto il suo essere persona
Nel momento in cui io cambia continuamente lavorano alla possibilità di costruirmi delle competenze io a livello sociale non sono nessuno io sono una laureata
A due anni dalla laurea mi chiedo esattamente io quando mi presento all'interno del
Di un contesto lavorativo chi sono qual è il mio ruolo cosa svolgo
Lavora ventiquattro ore su ventiquattro perché in realtà al di là delle mie ore lavorative devo tornare a casa e pensare a quale sarà il mio nuovo datore di lavoro nono un tempo libero non ho la possibilità di costruire insieme agli altri una una vita sociale
In realtà il precariato è una cosa che riguarda tutti indistintamente non ha ne metta
Ci hanno detto che in realtà il precariato doveva essere un momento
Di passaggio no per chi sostanzialmente si affaccia al al mercato del lavoro così non è perché il precariato riguarda sostanzialmente tutti
In quanto donna possa dire che il precariato per noi cecità due volte no in quanto soggetti ma in quanto donne perché non ci dà la possibilità neanche di
Di decidere quando avere un figlio di decidere quando costruire una famiglia
Ho finito Saro finisca in fretta
E ci riduce notevolmente l'età attiva di lavoro no sono una laureata probabilmente comincino a lavorare a ventisette anni quarant'anni sono già vecchia i in queste case sono fortunate non esco dal mercato del lavoro dovrà decidere quando avere un figlio a trentacinque anni se non già poco spendibile proprio perché probabilmente un datore di lavoro non mi assumerà
Visto che probabilmente avrà intenzione di costruire una famiglia
Allora in realtà forse l'ho fatta troppo lunga è difficile parlare di precariato coi soprattutto se si parla della condizione se si parte dalla condizione personale
Io qui rappresento il gruppo di giovani precari che ha deciso di dire basta che ha deciso di cominciare a riflettere su queste problematiche in chiave critica verso la precarietà
è nata a Torino è nato a Torino la reti Torino precaria con l'intenzione appunto
Di creare una mobilitazione dei sempre su quelle che sono condizioni che non sono per forza ad attendere non non sono per forza indiscutibili si può ragionare su una ripresa sulle
Sul Tibet difendere a riprendersi i nostri diritti l'invito è alla solidarietà è se volete c'è un banchetto vi possiamo dare tutte le informazioni su quelle che sono le iniziative in quello che vorremmo fare da qui in avanti
Grazie
Bruno Tallarico di Crotone del lavoratore della cellulosa due mila sei preparavi Francesca Visaggio
Sì tutto
Girelli
No ci diamo il tempo degli altri due
Maria mappa
Così Guarini per
Lo Stato intanto saluto a tutti
Vengo dalla profondo sud sono perché lavoro qua ovunque
Quando vi è stato chiesto dal compagno Caccavari se ero disponibile a fare un intervento in questo convegno operaio devo confessare che sono stato un po'indeciso su come rispondere ma poi ho deciso di vincere la pigrizia
Torino è lontana molto lontana
Ho deciso di venire
Primo perché ero doveroso rendere omaggio alla memoria dei lavoratori operai come me
Che hanno perso la vita lavorando per mantenere la propria famiglia e poi perché secondo me quelle che vogliono i padroni in questo momento e di renderci invisibili più di quanto non lo siamo già
Dei lavoratori degli operai non parla più nessuno siamo come scomparse pure siamo il motore della società siamo milioni di persone che con salari da fame ormai lo possiamo dire produciamo beni e servizi che fanno andare avanti tutto
Per avere centrale euro centotrenta euro di aumento in tre anni gli operai metalmeccanici parliamo di un milione e mezzo di persone hanno dovuto occupare strade linea ferrovia ferroviari e per fortuna si è riusciti a mantenere
Il il doppio perché il livello di contrattazione nazionale di categoria aziendale questo fatto
Poiché è padrone vogliono abolire il contratto nazionale non si spiega in altro modo dal momento che la percentuale delle categorie produttive ancora lo hanno sta scendendo in modo importante
Se non con l'intenzione
Dopo la sconfitta degli anni Ottanta di annullare la nostra identità collettiva del movimento operaio
Con la reintroduzione della gabbia salariale con la scusa che al sud la vita costa meno io sfido sfido chiunque accampare recentemente con un salario operaio di mille cento mille duecento euro al mese
A Crotone la mia città dopo un affitto non costa meno di trecentocinquanta quattrocento euro al mese
Poi hanno inventato questi falsi aumenti salariali che devono essere legate all'aumento di produttività e alla defiscalizzazione di quanto deve essere un'entrata questa produttività e quanto dobbiamo arrivo rimanere di più in fabbrica pervenuta la vigente
Perché l'aumento deve essere pagato dalla fiscalità e non da che guadagni fa soldi sul nostro lavoro guardate
Il lunedì che io ho l'abitudine di comprare le pubblicazioni inserto di a fare finanza quindi non lo dico io quello che sto per dire un giro di due o tre settimane fa diceva aziende italiane un anno Dore allora lo si capisce come mai molte aziende
Quelle più Demani dinamiche che fanno enormi profitti e la e le maestranze non arrivano alla quarta settimana del mese per non parlare dei pensionati
Mio lordi partecipare a questa Assise di Torino e ringrazio di tutto cuore gli organizzatori di aver me lo consentite
Sono un numero opera è emerso esattamente provenga dall'ex piccola Milani ovvero Proton
Fino a poco tempo fa senza problemi di lavoro in quanto le grandi fabbriche Pertusola mondi catene cellulosa Calabra produce è uno dei cinque posti di lavoro fra diretti e indotto
Questa situazione avrebbe permesso alle nuove generazioni evolversi con questa ad uno stato sociale di quale tale passo dei tempi ma scelte politiche scellerate hanno fatto sì che in poco tempo fosse della Pilato tutto
Tutto quello che si era costruito invertendo la porta la classe operaia che cominciava a dare fastidio in quanto organizzata matura politicizzati quindi pericolose settato cos'è il vero al declino delle fabbriche
Con l'intento di Lehman e il popolo ebraico e tanta aveva dato allo stop il Paese che tanta dovrà dare se vogliamo avere un futuro per questa nostra Italia
Fra gli anni Novanta e il due mila e i Governi che si sono succeduti non hanno saputo approfittando dalla concertazione Bellemo la delle parte sociale dalla scarsa progetto metà istituzionale i cui se pensa di rappresentanza non solo badata lottizzare un loro potere
Far partire un gruppo che deve essere integrate non può prescindere dal mondo industriale ed avrebbe e della relativa produzione che garantiscono il vero quella la nazione
Cosa si è verificato in questi ultimi anni
Quello che doveva essere evitato molti inventarlo molti imprenditori dopo aver avuto una montagna di sovvenzioni incentivi hanno trasferito le loro fabbriche nei Paesi dell'est
Dove il costo del lavoro e basta dopo ricevo un altro incentivo del governo locale e dopo non vengono fermate per danni ambientali risparmiando un milione di euro
Questo fenomeno armato la mente di pensatori senza scrupoli e problemi
E problemi incentivate anche dagli stessi Governi che volevano porre rimedio alla disoccupazione drammatiche che assoluta dicevo nell'incredibile sita in via così alla presentazione di tutto compresi alcuni servizi dello Stato ferrovie Tele come Autostrade
E arricchendo arricchendo di fatto di giallo ricorrere ma ma la cosa drammatiche che sono stati messi in cassa integrazione in mobilità milioni di persone di nuove propri nuove proprietari
Per motivi di costi e ricavi non fanno manutenzione perché facendolo diminuiscono il loro bottino con voi come pure
Costa tutto ciò che bisogna fare per garantire la sicurezza che lavora in queste strutture ed Ichino susseguirsi servizi nascono i due tipi di lavoro assai al nord e poi passo
Dove ci sono poche opportunità di impiego lavori interinali Co.Co.Pro a Progetto eccetera e so che la montagna di soldato stati alla Comunità europea
Producendo nei Comuni nel contempo
Migliaia di precari che fanno comodo e cosiddetti
Datori di lavoro e provocando di fatto invece nuove generazioni tutti quei problemi dei cui se ne parli in quest'ultimo periodo della storia del nostro Paese
La maggioranza delle famiglie non arriva alla fine per me dalla seconda settimana del mese il costo di denaro le stelle lavora se ne trova sempre del bene e alla condizione che sappiamo
Tutto ciò contribuisce allo sfascio delle famiglie questa è una cosa molto importante
E le nuove generazioni perdono ogni filo giù sul futuro del nostro Paese un altro grande problema senza dubbio la gestione dell'euro
Che ha permesso alle grandi famiglie italiane di raddoppiare i propri capitali
Trasferendo soli all'estero nei cosiddetti paradisi fiscali per eludere il fisco stesso riprendeva due milioni vivere doveva prendere con questa nuova moneta duemila euro e non Billè euro come sta come Stato
Con queste premesse sia dato qui almeno dell'economia della finanza dove sempre per il mondo del lavoro e quell'opera che viene considerato un fittizio dove al centro del sistema ci sono i flussi finanziari e non l'uomo l'operaio la famiglia condotti i problemi che dovrebbero riempire la politica
La polenta e lepre perde il suo ruolo d'ingresso programmatico e tutela dei cittadini si farà distrarre da altro facendo si sottomette ad aspettarvi speculatori che sia perché escono sempre di più facendole tra il Paese
E procurando le tante difficoltà che hanno sembrato alla fine del Governo che aveva cercato di risalire la china del grande sviluppo
OSP costruito dal Presidente esecutivo e corone cavalca mio avviso di grande difficoltà
Voglio
Voglio infine parlare della crisi della mia azienda e che durante la campagna elettorale Presidente Burgo fu visitata da grande Bertinotti
Che in un
In un bellissimo colloquio
Con noi aveva capito cos'è l'ASP cos'era accaduto di fatto cellulosa Calabra nasce dal pacchetto colomba da all'inizio degli anni Settanta Lucio sembra volate su
Per uso cartario prima successivamente si converte producendo gelosa dall'interesse per uso per tali enti
Nata Collins dopo ceduto successivamente al Poligrafico dello Stato che la gestiva cioè verso le cartiere Miliani Fabriano il Poligrafica lo utilizza come papà pattumiera di debito del gruppo ma le maestranze si formula acquisiscono una grande esperienza e specialistica del settore
Con un grande attaccamento per stizzito l'azienda cosa che dimostra
Al Presidente Prodi in occasione dell'alluvione del mille novecentonovantasei
E compiti in modo prescritti colare alla nostra fabbrica
L'impunità rimesse in produzioni in poco tempo lenti fece tanti sprechi ma ebbe il coraggio di investire molti soldi in ricerca cosa rara in questo nostro Paese permettendo
Mettendo a punto un progetto denominato Prisma che doveva essere gestito dallo stesso Poligrafico
Ostuni tale progetto innovativo unica in Europa strategico perché si inserisce nella legge di mercato altamente specialistica
Inoltre il processo e all'ossigeno non inquinante quindi a bassissimo impatto ambientale elemento essenziale per le future politiche industriali improvvisamente progetto abbia ricevuto un finanziario del nord che vi sia da Lussemburgo per il settanta per cento e per il trenta per cento alla Regione Calabria
Il finanziere allo stop
Il finanziere prende cellulosa Calabra rivedendo ramo d'azienda uno che non ha ricevuto il dominio che il progetto di prima e l'altro abbiamo Assitalia che era il vero obiettivo del finanziari quel comma la complicità di certa politica personaggi locale
Costruisce con i fondi pubblici e le aziende poi mente biomasse e fa fare abbandonarsi allo Stato minima con la complicità della stessa Regione
Non siamo in stato parlamentare abbiamo dimostrato su tutti i tavoli istituzionali la metà del nostro progetto tant'è che i Ministeri di riferimento avevano intimato al finanziere di riavviare il sito ben criminale alimentato probabilmente dalla concorrenza ad altri scopi fa riferimento a tenerla ferma dopo aver registrato in quest'ultimo credo
Delle situazioni misteriosi assurdi in cui hanno visto protagonista di stessa istituzione lo stesso tribunale siamo in lotta per far rinnovare la cassa integrazione che ci consentirà dettagli farvi a Messina
L'imprenditore del settore giusta assieme a noi classe operaia
Avvierà la produzione per dare una mano fattivo al nostro Paese in difficoltà
Inoltre rappresenta un grande deterrente per combattere la criminalità ormai voluti male predominanti specie asso
Bisogna insomma far ripartire le fabbriche nel nostro Paese e non tenerne ferme perché con la produttività si avrà sviluppo e con esso le nuove generazioni torneranno
Torneranno spennare grazie
Grazie
La parola a Francesco Visaggio lavoratrice della Cicolella holding si prepari
Sette Mamadou
Buongiorno
Sono Francesca Visaggio e faccia parte della più grande azienda feriva Istica quotata in Borsa dove applica e contro che non atti che contatti
A tempo indeterminato le leggi di sicurezza le paghe state salario e questa è la spiegava ben Cicorella vi racconto la mia storia
Sano di Molfetta provincia di Bari faccia parte della RSA e faccio parte anche del direttivo della FLAI CGIL sono dipendenza e mi forse anche si dipendente dell'azienda Cicolella
Ho cominciato a lavorare per l'azienda Ciccolella il ventiquattro maggio due mila sei il giorno che ho cominciato a lavorare ho chiesto all'azienda quante mi avrebbero pagato e nelle risposte che avete messo ventuno era il cinquanta per sette ore
Per sette ore e trenta tutti i santi giorni in cui se la domenica
Anche il richiesti sorridendo quando mi sarei rimborsata e mi dissero che forse qualche domenica se non c'era molto lavoro potevo anche far festa mani male che lavoravo mi rendevo conto di come si lavorava nel senso che rendono in pratica fanno una loro prettamente maschile
Effettivi
Ad esempio oltre il taglio dei fiori svolto nelle serre si passa al confezionamento dei cartoni nei quali vengono spediti è questa oltre quattro ore al giorno con la schiena passata tagliando le foglie oppure fondi Rastrelli a pulire il pavimento delle serre
Togliendo ed eleganti montagne di fogli sette queste significa restare se volesse aree specialmente d'estate cerchione trenta con quaranta gradi c'è un caldo da morire
è sempre cassetti lamentare i loro morte era quello che la porta e poi andare avendo una bambina di quasi quattro anni da stanare vicini
E dunque non potendo trovare di meglio ha purtroppo stavo zitta ma ero sempre del parere che prima o poi qualcosa lì dentro doveva cambiare
Un bel giorno con qualche iscrizione la CGIL da parte di qualcuno Camemi che voleva ridere negli occhi arrivati ogni azienda Peppino De Leonardis segretario della FLAI-CGIL di Bari
L'UDC appartate permane in questa vicenda e ci ha aperto gli occhi di tante situazioni facendo applicare un'azienda poco seria in contratti a tempo indeterminato è così mi scrisse la CGIL per avere un futuro migliore
è invece da qua dopo aver raggiunto il cento e tanti nei giorni per avere il contratto a tempo determinato il trenta settembre due mila sette
Meeting con una voce che ero se stessa ed eravamo fino a quando il sindacato con l'azienda non si fosse invece d'accordo perché c'era già una trattativa in atto
E invece da palesi matto un contratto che gli altri cinque colleghi cinque novembre saremmo rientrati e lavoro l'azienda ci ha fatto aspettare dalle sette e trenta del mattino fino alle dodici fuori senza termiti gite di entrare nella loro
Perché dicevano che era uscito un SerT sui giornali si poggia
Dove Peppino De Leonardis quindici giorni prima aveva fatto un'intervista dicendo che l'azienda non applicare contratti e pagarli siete salario
Tutt'oggi da parecchi importanti indizi Enza
Da un giudice con l'articolo ventotto io mi ritrovo senza lavoro per una colpa non commessa sul lavoro perché lavoravo e non ha messo anche a loro ma per la sola colpa diverse indistinta la CGIA del sono del parere che se tutti decente operai che lavoravano dalla Ciccolella non avessero avuto paura e non si accontenta programmi seria per vivere
Si sarebbe riscritti dando il via e aveva vinto la battaglia e invece Corsetti da latitante hanno costituito una cooperativa di nome carta pur di non fare uscire Tabacci attenessimo e poi gli anni scritti tutti a L'Aquila
Una sindacato apparentemente in accordo con l'azienda e si è e su questo se mi consentite preferisco non commentare
Compiti
Comunque c'è stata una cordata
Con l'azienda no comunque c'è stata una sentenza emessa dal Giudice del lavoro in questi giorni che ha condannato e l'azienda per comportamenti anzi si cari ma non si è espressa secondo me se la cosa più importante e cioè sulle nostre riassunzioni ma rinviando il tutto al giudizio ordinario
Perciò io con il mio Gruppo siamo fedeli alla CGIL disse che non siamo quaranta persone impazzita di colpo e continuiamo la
Non sarà battaglia affinché vinciamo sperando rientro immediato a perché tutti voi sapete che è senza lavoro non si può dire grazie
La ringraziamo Francesca avvisato occorresse Marmo ad un dipendente delle meccaniche del Sarca
Si prepara Alessandra Bertocchi precarie della formazione professionale
Compagne e compagni
La testimonianza che porrà contro la storia di una persona immigrato e lavoratore che ha vissuto l'esperienza di tanti lavoratori stranieri in che sono sospese un cammino sempre ad ostacoli fatto di separazione e di tesoretto a mente
Difatti che il mio immigrazioni ma anche di speranza e di costruzione di nuove positive relazioni più importanti conquiste personale collettive
Ho lasciato il Senegal tanti anni fa nel mille novecentottantanove per il motivo creato stretto tante persone a lasciare la propria gente
Nel mio paese la concessione di operaio sempre vissuto tra incertezza di disoccupazione non offrivo molto possibilità per me e per la mia famiglia
Così nella speranza di una vita più estrema dignitoso sono partito per l'Italia
Con un visto turistico anche se certamente il mio progetto non era fare il turista
Sono arrivato a Torino attori mono per caso perché li abitavano già alcuni miei amici e quindi c'era la possibilità di un sostegno non solo materiale
Era estate e da loro cosa fa un senegalese a Torino senza permesso di soggiorno senza lavoro beh
Lo sanno tutti uno e così anche io sono andato al mare nelle Marche certamente non per fare il bagno me avvento di solito oggetti sulle spiagge
Tanto per cercare di tirare a campare così per qualche mesi
Con le difficoltà e le pure dei straniero invisibile con tanti dubbi sulla realtà del mio sogno italiano poi l'incontro con la sua le incredibilmente fortunato con alcuni giudizi turisti trentini
Le solite chiacchiere qualche confidenza e queste persone si interessano a me si preoccupano
Di mesi già nella ma resto quotidiano di diffidenza insulti può accadere anche qui è suo a un compra sì si preoccupano di me e dopo qualche settimana mi
Hanno mi mi chiamo l'Oriente
Di chiamano in Trentino all'asino un esterno otto Paesi nord una vale per la raccolta delle mele un lavoro e stagionale naturalmente in nero ma un lavoro vero così ho cominciato la vita di
Trentino d'Africa
Poi in breve la salvezza della sanatoria Martelli
La visibilità e la dignità almeno in parte restituite del permesso di soggiorno e naturalmente la solita trafila tra lavori da immigrati i soliti anche una terra senza disoccupazione come il Trentino offre ai lavoratori stranieri
Il lavoro in una ditta di pulizie l'operaio inoltre in un'impresa artigiana poi quattro anni
Da muratore finalmente l'assunzione in un'impresa metalmeccanica
La meccanica Verzaschi che produce per il gruppo Beretta dopolavoro ancora
Una fabbrica quasi esclusivamente di lavoratori trentini
Dove inizialmente la mia presenza colorato al succitato stupore di diffidenza ma poi nel complesso i rapporti sono stati abbastanza positivi considerando che i trentini sono cento culturalmente piuttosto chiuso
E sono soliti guardare con sospetto tutti coloro che abitano dal confine con la Provincia di Verona in giù
Nel costruire rapporti chiari mi sono impegnato molto convincendo in primo luogo né esteso
Poi i miei compagni di lavoro che io senegalese sono innanzitutto un operaio
Un lavoratore perché i loro problemi sono i miei problemi
Anche Silvio straniero
Ne ho qualcuno in più ed è un grosso guaio un freddo la
Per tutti i lavoratori si non si riesce a vedere del cittadino è straniero
Un comune destino di problemi di aspirazione di rivendicazione di diritti ci
Singoli deve poter difendere i propri legittimi interessi escludendo altre persone il terribile gioco di egoismo e di del secolo Leanza
Ebbene che si renda conto che quel processo
Inclusi dell'esclusione
Che oggi si vuole sperimentare sul lavoratore sociali dei nuovi cittadini tenderà pone
Proporre
Nuovi te terreni di discriminazione Ghedini giustizia con tutti lavoratori
Da questo condizione che è nato il mio impegno prima sindacale e poi anche politico
Per questo mi sono iscritto alla CGIL quando ho cominciato a lavorare nell'edilizia
In una impresa dove nessuno lavora va al lavoratore era iscritto al sindacato e
O organizzato la prima Assemblea e contesti aspirazione che il mio impegno sindacale e considerato poi nella mia fabbrica con l'azione
Ed insieme l'attività sociale e culturale delle associazioni dell'associazioni dalla culminata senegalesi del Trentino Gianluca e nella rete delle associazioni diritti senza frontiere
Perché soprattutto nella società anche in Trentino che le persone straniere si discorre le più dolorose discriminazione
Perché solo utile accetto
Chi era seccato dall'intolleranza più becera mette in dubbio che i lavoratori stranieri siano necessari utili e conveniente per lo sviluppo della nostra economia e per i profitti di tutti gli imprenditori
Pure di quelli padani che magari sbraita uno contro l'invasione degli infedeli Macchi mettono a tacere ogni ansia di purezza etnica e di fronte al valore sacro degli
Dell'isteria purché naturalmente i lavoratori immigrati ma pretendono
Purché naturalmente i lavoratori immigrati non pretendono la dignità della persona e di diritti di cittadini perché questo è il vero visitando lotti entrerà uscisse i piccoli uno omini delle interpellanze
E proprio per rovesciare questo concessione e questo politica mi sono avvicinato e poi iscritto a Rifondazione Comunista partito ho fatto esperienze importanti fino ad essere letto come consigliere comunale
L'immigrato operaio comunista questo è oggi la mia identità in queste identità cerco di continuare il mio impegno umano sociale e politico
L'impegno di ripetere ancora di rivivere ancora una volta la Historia antica e moderna di uomini e donne
Che chiedono di non essere brutalmente solo merci da sfruttare di non essere privati di ogni dignità ed escludere la possibilità di aver voce di avere una casa diversa il curati di studiare e di scegliere e di decidere
Questi aspirazione antiche e moderne non solo creazione separata e quasi privata che riguardi solo i cittadini stranieri hai quali esprimere tuttalpiù una più generoso solidarietà
Questi aspirazione sono ancora una volta ancora una volta Historia nostri lavoratori e dei comunisti
Questi sono la ragione del mio essere comunista questo è l'impegno a sempre più incisivo personale e collettivo che chiedo alle compagnie compagni di Rifondazione Comunista
Grazie
Grazie a una maggior
Arafat Roland Alessandra Bertinotti nella precaria formazione professionali si prepara Paolo Brizio
Mi chiamo Alessandro avventati vengono dalla Sardegna da una delle terre TV disastrati dal punto di vista sociale elaborati no
Se non sono una precaria prima è stato dato per errore che sono precarie della formazione professionale
Io aveva un contratto di far contratto nazionale di Navarro a tempo indeterminato ma il ventitré di gennaio ho ricevuto una lettera di licenziamento insieme agli altri ventidue i miei colleghi
Nella scuola edile di Cagliari
Scuole edili lembo direi formazione in edilizia
Io sono un tutta mi occupo in modo particolare dai ragazzi degli adolescenti che hanno scelto e il percorso della formazione professionale non avvengano
Le possibilità per fare da causa scolastica regolamentare e quando dico non avendo le possibilità intenda o che tanti ragazzi non solo non hanno la possibilità economica di fare un Gargonza scolastico
Regolamentare
Ma hanno anche nelle difficoltà di adattamento sociale per cui andando in una scuola normale l'aveva letta è normale e hanno alla possibilità di rimanere in classe quattro o cinque giorni dieci giorni da praticare vengono buttati fuori querelava comportamento
è il danno affinità né la dispersione scolastica nel mare della dispersione scolastica che in Sardegna è veramente molto grosso e importante
Mi sono occupata per tanti anni del tutoraggio di questi ragazzi ottenuta cioè insieme ad altri colleghi reali senz'altro anche molto più di me
Ho tenuto i contatti tra le famiglie di queste ragazze perché facessero Umberto sano formativa che li desse anche delle nati di cultura generale
è così corsi di formazione professionale di tre anni penali imbianchini per elettricisti per meccanici di macchine è agricole siano state per tantissime edile pari tantissimi ragazzi
L'alternativa alla strada l'alternativa la panchina suppongo sulla quale poi mettersi a spacciare
Ha tenuto i contatti con le famiglie ho motivato alle famiglie e ragazzi perché rimanessero in classe rimanesse la scuola in tanti hanno preso una qualifica professionale in tanti hanno avuto la fortuna di patente
Alcuni andare in continente come dicevano in Sardegna e dunque a venire qua elaborare trovare lavava nelle ditte maltesi siamo rimasti in Sardegna è l'edilizia è uno dei pochissimi settori in cui ancorare accennava
Con la gestione della squadra e dire
Naturalmente una delle materie fondamentali Gela sicurezza sulla Bava da questi ragazzi non darà Fathellah clandestina è quello quindi no non è di andare a liceo come vorrebbe qualcuno perché vuole chiudere la forma c'è far finire la formazione professionale scusate consonanti tasse nazionali
Difficilmente finiranno nell'ICS dagli alleati destinati ad andare a fare in normali senza bene quella
Quelle conoscenze e di di base che sono fondamentali a tante per avere le competenze per farlo murata reale elettricista avete audito
Ma quelle le fa una lei come pensa di sicurezza sulla strada sulle quali noi battiamo tantissimo
Io passa ad Abn soltanto contava sei ragazzini muta la Carta dei panini paritaria durante la ricreazione
Ma mi infuriava come una iena se l'Aula entrano elaborata Oria senza le scarpe antinfortunistica e senza i guanti noi puntiamo tantissimo su questa
La chiesa di una scuola come la scuola e dire non vuol dire soltanto ventitré persone senza dare ora che siamo noi dipendenti ma vuol dire anche tanti ragazzi che tale ma non sulle panchine e cercano di guadagnarsi soldi in modo che ovviamente è sbagliato
In tutta questa devo dire che la anche Rifondazione Comunista ha sostenuto a tanti sono gli abbiamo una sessione all'avallo elezione
Che è nominato Angera che ha una ragazza in gambissima è che è appunto e la di Rifondazione Comunista ed antica ci sta sostenendo anche impossibile io
Come indicava Abate parafrasando il libro speriamo che me la cavo ma saprà tutta spero che passano cavarsela i miei ragazzi
Grazie ad Alessandra che è stata monitor nei tempi Paolo Brini metalmeccanico di Modena
Compagni io
Non posso che cominciare esprimendo non solo solidarietà I compagni della ThyssenKrupp
Ma dicendo che dobbiamo essere uniti nella lotta coi lavoratori della ThyssenKrupp e con tutti coloro che sono in queste condizioni quando c'è arrivata la notizia
Di questa tragedia lo abbiamo fatto altroché fischiare e fermarci per fare sciopero perché è una vergogna quello che è successo
E perché
Se le fabbriche chiudono se le fabbriche vanno in crisi
Se le famiglie vanno in degrado e comporre i padroni non degli operai e devono essere i padroni a pagare non i lavoratori i lavoratori tutti i giorni vanno in fabbrica ed è il loro sangue che aver sono tutti i giorni tutti i giorni e non possono essere loro a pagare
Detto questo essendo metalmeccanico ed avendo seguito in prima persona la trattativa per il nuovo il contratto nazionale dei metalmeccanici e non posso che partirà da qui
Perché come sempre la vertenza dei metalmeccanici nel bene o nel male e decisiva per le sorti tra classe lavoratrice di questo Paese
E io credo che il nostro partito abbia sbagliato
Alla sovrapposizione di approvazione dell'accordo che è stato raggiunto il contratto metalmeccanici
Non solo perché
Non solo perché questo è un accordo che peggiora significhi significativamente le condizioni di vita di lavoro dei lavoratori metalmeccanici ma per il significato politico che questo accordo a a livello generale per tutti i lavoratori
In questo accordo si è accettato lo scambio orario salario questi è il primo elemento fondamentale per pochi soldi diciamolo porti i soldi se accettato di aumentare l'orario di lavoro
E quest'anno c'è un operaio è fortunato operaio metalmeccanico il fortunato rischia di vedersi il proprio orario di lavoro aumentato di bene ottanta ore ora io dico dopo una tragedia come quella della ThyssenKrupp dove
è emerso in maniera evidente il legame che c'è fra carichi di lavoro turni massacranti e infortuni come si può firmare un accordo di questo genere
Non è chiaro
La portata politica di questo accordo
Sulla questione della precarietà Company non abbiamo portato a casa nulla nulla se non abbiamo sdoganato la legge trenta perché il tetto dei quarantaquattro mesi
Vale solo se un dipendente un lavoratore fa nella stessa azienda e per le stesse mansioni susseguendo Sissi a contratti a tempo determinato piante interinali
Ora qual è quel padrone che assume uno con tutte e due queste forme di contratto quando se assume a tempo determinato vale la legge e qui prendo sei mesi più la proroga e la prova che non è specificato quanto può durare quindi posso verso altri trentasei mesi
E se interinale può rimanere interinale tutta la vita con Stati di pochi giorni fra un contratto e quell'altro
Dopodiché l'altra questione compagni e cioè che della piattaforma che noi abbiamo presentato che è stata votata la sua grande maggioranza dei lavoratori non abbiamo portato a casa un punto che sia uno
Non uno e abbiamo accettato di trattare non sulla nostra piattaforma su quella votata dai lavoratori ma su quella vicenda posto Federmeccanica con il suo ultimati
Allora il significato politico di questa vertenza chiusa così e che noi abbiamo ci siamo piegati
Ai ricatti di Federmeccanica Federmeccanica minacciato diciannovesimo firmato il contratto entro il venti di gennaio
Avrebbero elargito soldi unilateralmente e noi anziché basati sui lavoratori anziché inasprire le rotte anziché rilanciare sul tema dei contenuti del salario e quant'altro di avere fiducia una buona volta che la classe operaia ci siamo piegati
E questi il significato politico
Allora
Allora
Io ho sentito dire che firmando questo accordo abbiamo difeso il contratto nazionale siamo sicuri compagni
Badate che non basta firmare un contratto nazionale per difendere il contratto nazionale dipende che cosa c'è scritto in quel contratto nazionale
E basta vedere i giornali del giorno dopo la firma di quell'accordo Montezemolo Bonanni Damiano tutti assieme e dire rivediamo il modello contrattuale firmato questo adesso andiamo avanti
E voglio dire quando
Questi signori dicono che bisogna legare i salari alla produttività e gli scambi l'orario col salario che cosa stai dicendo
Quando questi signori dicono che vogliono allungare la durata del contratto tre anni e tua c'è di che il contratto per la seconda volta consecutivamente si è allungato dirà via mezzo che cosa stai dicendo senonché da il semaforo verde a questa riforma contrattuale di questo modello contrattuale che sarà pure peggio la conservazione
Allora
Io la domanda che faccio siccome purtroppo su un editoriale di di liberazione che a me ha molto colpito da potervi aver fatto anche molto male
Ci dice che chi oggi quei delegati quei compagni a decine che siamo che stiamo dicendo che le fa vedete questo contratto va respinto
Sono irrealtà stanno inconsapevolmente favorendo un un come dire uno svuotamento una svolta verso testo del Paese io ecco I compagni che sostengono questo chiedo
Ma siamo noi che eravamo in prima fila nelle lotte di questi giorni di questi mesi
Per la vertenza il contratto a spingere verso destra o enti
Ci ha detto scioperato e perché non accetteremo mai lo scambio Raiot salario e poi hanno firmati accettato lo lo scambio Lario salario che fiducia
Può esserci dei lavoratori i dirigenti di questo genere
Che figura ci può essere e vi faccio un'altra domanda
Se alle prossime elezioni tornerà come probabile a vincere la destra
Di chi è la responsabilità
Se per due anni se per diciotto venti mesi di durata di questo Governo in Governo votato soprattutto da lavoratori
E chi è i lavoratori si aspettavano potesse fare cose per i lavoratori in realtà ha portato avanti una politica confindustriale
E chi semina vento raccoglie tempesta chi semina vento raccoglie tempesta allora la responsabilità e precisamente di queste persone
E io credo che da questo dovremo trae la conclusione come Rifondazione
Che la linea che noi avevamo adottato all'ultimo congresso
E cioè quella di dire andiamo al Governo per spostare a sinistra l'asse del Governo è stata completamente sbagliata perché si è verificato l'opposto è stato il Governo che ha spostato a destra il nostro asse e ci ha fatto ingoiare tutto quello che volevano farci invogliare
Creando evidentemente un vuoto politico a sinistra enorme Cornel disorientamento dei lavoratori che oggi non sono più che pesci pigliare
Allora io credo che proprio per questo noi oggi
Dobbiamo lasciare un po'perdere anzi dobbiamo stare a perdere del tutto la logica elettoralistica
Dobbiamo riprendere il radicamento del nostro partito nella classe operaia nella classe lavoratrice
E siccome questo significa combinare due elementi fondamentali fra loro il primo quello di avere una piattaforma generale che risponda realmente quelle che sono le esigenze oggi dei lavoratori
E il secondo che
Si organizzino
I lavoratori i nostri compagni i nostri militanti nelle fabbriche nelle aziende per portare avanti le battaglie le vertenze di tutti i giorni anche nel sindacato
Io
Leggendo insomma leggendo i giornali vedendo come si sta
Pronosticato questa campagna elettorale
Io se
Ho quasi finito sì questa campagna elettorale io
Finora ho visto parlare di coalizioni parlare di libertà ma non ho sentito ancora parlare di contenuti
L'unico contenuto che ho sentito di cui ho sentito parlare e che mi pare messa così molto pericolosa e quella che gli aumenti salariali devono venire con gli sgravi fiscali
Cioè non devono essere più padroni a darci soldi con i loro profitti dobbiamo essere noi ad autofinanziarsi
L'aumento del salario magari dopo magari può italiani oggi la sanità la scuola lo stato sociale
Non è così allora sì la riduzione la la restituzione del del fiscal drag sia si all'aumento non solo delle rendite va beh i profitti in genere ma noi dobbiamo ripartire per esempio sulla questione salariale da rivendicare il ripristino della scala mobile
Sulla questione
Sulla questione della precarietà noi dobbiamo riprendere ATR che vogliamo l'abolizione della legge trenta del pacchetto Treu sulla questione della casa noi dobbiamo dire che dobbiamo lottare per avere nuovamente l'equo canone
Allora Mussino Mussi non è d'accordo quasi finito ho finito praticamente musicale d'accordo con noi perché non ci stavo sulle Marco venuto ventotto mi piazza con noi io dico chi se ne frega ma chi se ne frega
Voglio dire
Abbiamo avuto il maggior numero di parlamentari in questa legislatura e lo siamo riusciti a fare sostanzialmente nulla
Perché eravamo ostaggio di quegli altri allora siamo più forti e saremo più forti se ripartiamo dalle fabbriche dai posti di lavoro siccome avevo altre cose da dire non ho più tempo e voglio dire solo una cosa in più
E cioè che
Questa Assemblea io mi auguro che non sia un rituale ma che sia il punto di partenza
Un punto di partenza per ricostruire il radicamento nostro del nostro partito
Nella classe operaia perché lavoratori sono rimasti sono stati lasciati soli per troppo tempo per troppo tempo allora e nostro compito è nostro dovere
Ritornare a riprendere questo radicamento è nostro compito è nostro dovere riportare al centro dell'asse politico del nostro partito la classe operaia e la lotta di classe grazie
Ringraziamo Paolo Frentzen Schio obbligati dell'Ilva di Taranto si prepara Paola Conte lavoratrice della Sanità della Liguria
Buongiorno compagne e compagni
Quest'oggi è una giornata importante per verificare che i mutamenti ha subito la condizione di lavoro operaio delle realtà che ci vede vivere in fabbriche che molto spesso spremere agli operai per ottenere il massimo del profitto
Tralasciando tutto dalla sicurezza sul posto di lavoro all'ambiente alle condizioni precarie dei lavoratori
Bisogna produrre il nome del dio denaro Chiambretti profitti delle imprese che sono cresciuti dell'ottanta per cento negli ultimi cinque anni contro la pelle del potere d'acquisto di circa mille novecento euro annui del lavoro dipendente
L'abbiamo verificato durante le trattative le rinnovo contrattuale dei metalmeccanici l'arroganza con cui Federmeccanica volevo concludere
Sul contratto collegando il salario alla produttività e avanzando l'ulteriore richiesta sulla flessibilità che in parte ottenuto come se la crisi industriale si potesse risolvere aumentando l'orario di lavoro e precarietà e non i processi di innovazione tecnologia ricerca
Penso sia questo il grave problema dell'industriali e l'esempio di cosa intendono prefestivi vita e il modello ti senti tu operai sfruttati contorni massacranti costretti a dodici quattro diceva al giorno che fino alla fine danno tutto per un'azienda che stava per chiudere senza tener conto di chi ci lavora trascurando tutto a partire dalle norme di sicurezza
Mancavano mese la crisi dell'azienda e quindi non c'era necessità di mettere in sicurezza di impianti come se la vita dei lavoratori non contasse quindi meglio rischiare piuttosto che spendere risorse economiche
Quello che è venuta la ThyssenKrupp è una delle stragi più gravi è venuto nel mondo del lavoro in Italia e c'è bisogno assolutamente di individuare i responsabili di quella tragedia che ha sconvolto le famiglie delle vittime
Oggi nei giovani operai viviamo in un processo di liberismo sfrenato paghiamo processo di penalizzazioni come nel caso dell'ex Italsider di Taranto che con l'ingresso del patron Riva produce un cambiamento radicale danno Giandomenico dizioni dei lavoratori
A differenza di quello che hanno sempre sostenuto l'industriali di Ilva e sarà sempre l'azienda produttiva e molti di quelli di cui hanno volutamente fatto confonde gli assetti finanziari con quelli produttivi facendo passare soprattutto quello di Taranto con uno stabilimenti produttivo
Mette basterebbe guardare i profitti che quell'azienda ha fatto per rendersi conto del contrario
Quando è l'inizio del mille novecentonovantacinque si concluse la vendi del petrolio IVA
Questi non solo l'acquisto ad un prezzo stracciato mille quattrocento miliardi a fronte di un valore capitali di trenta trentacinque mila miliardi
Ma anche perplesso un ulteriore abbassamento del numero dei dipendenti utilizzando il meccanismo di prepensionamento con la legge duecentocinquantasette del novantadue amianto
Non integrando interamente il nome di quelli che andarono via ottenendo sostanzioso se non generalizzato ricambio generazionale
Da quel passaggio successivamente è scaturita la vicenda mobili dalla palazzina lato ovvero dell'assistita aziendale di ridurre il rapporto fra numero di operai è il numero di impiegati secondo l'azienda troppo alti in favore dei secondi
Riva e i suoi fiduciari sin da subito hanno impresso la condizione autoritaria il caso degli impiegati sottoposti a mobbing è nata dalla dalla cosiddetta un'ovazione
Cioè il passaggio da impiegato operaio pur mantenendo il livello economico con la furbizia che a questi lavoratori si faceva fare le stesse mansioni di prima
Chi non accettavo ricatto imposto da Riva fu rinchiusi in una palazzina per otto ore al giorno senza far nulla e fra l'altro in un locale che era privo di sedie estiva niente
Qualche anno dopo avviene il cambio generazionale la maggior parte dei giovani che esce dalla scuola entro nel duro mondo del lavoro quello dell'industria più grande d'Europa che per estensione due volte e mezzo la città di Taranto e che produce dieci milioni tonnellate Vanni di acciaio
Il nostro contratto ed a tempo determinato
Determinato quasi tutte entrano con il contratto formazione della durata di due anni
In questi anni di contratto si ritengono Salsi vive in uno stato di malessere ragazzi costretti a lavorare in condizioni estreme noti potevi rifiutare di svolge l'attività o di avere un visti disappunto con i due capi altrimenti avresti rischiato licenziamento alla scadenza del contratto
In quella fabbrica accade di tutto ti rendi conto di essere solo un numero catalogato Comuna matricola viene cancellato latte personalità ti dicono che non si è pagato per pensare devi lavorare per otto ore quello il tuo compito
Personalmente ho si situa tramite meno segnato che difficilmente dimenticherò come quando un giorno come tutti gli altri enti fabbrica del primo mattino e si incomincia vociferare degli operai che c'è stato un infortunio gravi in fabbrica
Proprio vicinato officina quelle voci diretto sempre più certezze è poco dopo i sindacati annunciano quello che non vorresti mai sentire lo sciopero per la morte di un giovane operaio
Abbiamo subito sul luogo dell'incidente vediamo un corpo ricoperto da lenzuolo bianco un lavoratore di ventiquattro anni che perde la vita perché tra i due carroponti che era stata una collisione nell'urto e la caduta una trave di ferro proprio quando Luigi Di Leo così si chiama Regione operaio stava per andare a casa timbrare dopo una notte di lavoro per tornare a casa
Tutto perché mancavano l'antico lesioni non è possibile morire per delle mancate sicurezza dell'impianto dove si lavora non si può accettare una morte così assurda
Capisci che da parte dell'azienda non contare su Romano è che la morte di un operaio fa parte del processo d'élite della siderurgia ed emessa acconto dalla proprietà come definito dall'IVA
Dal mille novecentonovantacinque data in cui viene assorbita dal privato lo stabilimento siderurgico conto numero esorbitante di infortuni sul lavoro e ventuno morti bianche
Giustificando dicendo che l'opera si fanno male per colpa loro una tesi che il padrone delle Ferriere aveva riproposto in pubblico dicendo
Se non riusciamo a stringere un po'l'accordo per punire la gente che non rispetta le normative evitiamo uno due tre giorni di sospensione o arriviamo licenziamento il cinquantadue per cento degli infortuni in ne esce chi sbaglia deve pagare uno che ha fatto una cosa non giusta preferisco licenziarlo che perdonarlo è una storia un po'grande ma io sono di questo parere
Davanti a queste dichiarazioni così forti
Capisci che non è facile dialogare con un padrone così autoritario ma forse dimentica che la maggior parte degli infortuni avvengono per mancanza in sicurezza degli impianti come reparto tubo due in quella maledetta macchina Ciampini attrice che serve per smussare imperfezioni tubi
Che per la sesta caso di cattivo funzionamento degli automatismi che bloccano i tubi ha causato tre morti e tanti infortuni gravi
Durante il periodo di formazione lavoratori vengono a mancare una serie di diritti da quella della malattia non poté di farla e quando è rimandato dovrei chiedere fare all'iscrizione al sindacato era consentito erano gli stessi delegati che invitavano Giove riscriversi nessuno teorizzazione sindacale
Altrimenti la direzione che avrebbe segnalato non sopra ed un termine che non si poteva neanche pronunciare non potevamo neanche partecipare ad assemblee indette dai sin da calati ufficialmente potevamo subire dei diritti che ci spettavano ma realmente sapevamo che li condizione di precarietà non ci consentivano di far valere i nostri diritti
In quelle condizioni e difficili si formasse una coscienza di classe che doveva uscire da quella situazione di ricatto in cui la giovane classe operaia era stata costretta a conviverci
Anche di pressioni di incertezze quello di vedere confermate le proposizioni interno della fabbrica ma soprattutto quello di poter costruire tuo futuro ed è l'unico pensiero di nuovi operai
La seconda fase quando ormai eravamo stati confermati tutti non è stata molto facile non si poteva passare dalla fase precaria alla stabilizzazione dimenticando tutto quello che avevi perso dovevi riconquistare
è stata molto più dura la seconda fase riconquistare i tuoi diritti far valere le tue ragioni parti sentire fa rispettare le norme di sicurezza
Nonostante ciò l'azienda continua a tenere il pugno duro nei confronti dei lavoratori che denunciano delle deficienze di impianti che potrebbero recare dando alle comunità degli stessi facendo finta di non ascoltare e quando dopo tante segnalazioni arriva il giorno in cui dei lavoratori grazie di cuore si rendono conto di non poter lavorare più in quelle condizioni perché quella perdita di acqua contatto con l'ASI vera che trasforma la crisi in acciaio avrebbe creato una reazione esplosiva
Decido insieme delegati della FIOM di scioperare l'agenda lancia a suo avviso Meggiato il suo messaggio di depressione per dare un segnale a tutti gli operai che arrivavano accetta queste prese di posizione che va ad intaccare la produzione e scatta la sospensione per circa tre mesi a sette lavoratori delegati FIOM
Interviene l'ASL e metti si gira l'impianto per la mancanza di sicurezza
Nonostante ciò l'azienda non ritira sospensioni per i lavoratori e dopo alcuni scioperi proclamati dalla chiome boicottati da altre organizzazioni sindacali lunghe trattative con l'intervento del Presidente della Regione Nichi Vendola ritorna sui suoi passi falsi entri rientrare
Noi
Sì sì
Un minuto e finisco noi opera diversi Lucia conviviamo con un altro grande problema e della nostra salute in quanto l'ambiente di lavoro è altamente inquinante abbiamo a che fare con prodotti chimici amianto che ancora presenti in quantità elevate
Ci sono gravi per i Gasco che dia cassato dicevo cito due oltre la diossina alle polveri dei parchi minerali ed in quelle condizioni che lavoratori trascorrono otto ore al giorno
Lo riscontriamo la mattina prima di varcare la soglia della portineria manifesti dieci operai il va morti pochi anni dopo nonostante il prepensionamento Taranto è una città ritenuto ad alto rischio ambientale conta mille duecento morti all'anno di tumore e quando si aumenta l'età per la cena la pensione
Ho finito
Quando si aumenta l'età per accedere pensione non si può non tener conto che svolgiamo un lavoro usurante indipendentemente dalla gradita la catena di montaggio e o dalle notti o dalle notti che facciamo
Lavoriamo in una fabbrica e produce novanta per cento la diossina in Italia e quando ritiene che esso diventa nei limiti imposti dal protocollo di Kyoto sulle emissioni inquinanti scatti ricatti ricatto occupazionale dichiarando che sarebbe pronta a fare a meno di quattro mila lavoratori
Il Mezzogiorno anche queste dalla mancanza di lavoro di alternativa a questo grande colosso che si insediati negli anni Sessanta ritengo che non si possono accettare dei libri dei veri e propri ricatti da parte di Riva senza un piano che tende ad abbassare le emissioni inquinanti
Penso che il tema del lavoro deve essere il punto fondamentale della costruzione di una sinistra alternativa anticapitalista che metta al centro il problema delle lavoratrici e dei lavoratori che debbono avere una reale rappresentanza e che siano in stretto rapporto con l'operaio
Questa tappa deve essere una tappa del processo di riscatto della classe operaia un periodo in cui si riscopre della nostra esistenza e così come dice il titolo di questa Conferenza resistiamo trecentosessantacinque giorni all'anno
Paola accolte lavoratrice della sanità Liguria si prepara Marco colpi di Roma della Tesia consente a me spiace richiamarvi ma è
Per equità nei tempi per dare a tutti la possibilità di starci Spiezio ancora di più sull'Ilva di Taranto che so essere un po'una tragedia da gestire
Prego tutti salve a tutti sono un'operatrice della fallita un operatore socio sanitario o il contratto il mio contratto scaduto da ventotto mesi
Quando sembrava fossimo arrivati al momento favorevole è caduto il Governo
Governo che ha realizzato poco del programma che si era prefisso penso ai Dico penso alla delusione anche degli omosessuali alla legge trenta
Che sicuramente indebolisce la posizione del lavoratore di fronte al proprio di Tortoreto dal proprio datore
E contribuisce a favorire gli incidenti sul lavoro
E poi penso anche alla mancata Commissione di inchiesta sui fatti di Genova quello che era a pagina settanta del programma di Prodi noi aspettavamo che ci fosse
Che cosa ha detto
Se ci fosse una Commissione d'inchiesta che stabilisse quali erano le responsabilità politiche perché è evidente che a Genova ci sono i processi che chiariscono quali sono le responsabilità degli individui ma non quelle politiche
Poi pare parlando appunto del mio contratto che è scaduto dal novantasei di sindacato firmato una preintesa
Per l'anno due mila sei ci danno solamente la vacanza contrattuale che ha una miseria si parla di dieci venti anni uno al mese
Per invece il due mila sette
Invece i soldi ce li danno a partire da febbraio perché appunto gennaio lo dobbiamo regalare a babbo morto si vede che siamo
Troppo ricchi per o troppo ingordi per prendere anche soldi per gennaio tutto questo non si sa quando perché appunto al Governo è caduto
E quindi questo tutto questo discorso si è fermato si è fermato anche che il nostro contratto si rinnova ogni due anni la parte economica
Ma invece adesso il sindacato ha parlato di fa di passarla tre anni perché così almeno i soldi li vediamo ancora un po'più nulla perché se non è passa e non riusciamo già vederli quando ne passano due figuriamoci quando ne passano tre
Niente la mia regione la Regione Liguria è una delle regioni che Albu che ha il buco in Bilancio per quanto riguarda la sanità una delle quattro o cinque Regioni in Italia che sono maglie nere
Per questa cosa noi lavoratori dobbiamo pagare anche questo perché ci danno meno soldi sulla contrattazione integrativa
La Regione sta svendendo tutti gli immobili che sono che fanno parte del suo patrimonio gli immobili pubblici sta facendo una cartolarizzazione per potere reperire i fondi
Per il buco di bilancio però tutto questo può avvenire solo una volta perché non è che uno si può vendere il patrimonio due o tre volte
Se le vende una per ripagare il Bilancio e poi dopo di questo non so più dove vorranno reperire i soldi invece di guardare veramente agli sprechi che ci sono alla questione sul brevetto dei farmaci
Alla questione delle aziende noi lavoriamo in aziende ASL le tre maggiori che aziende siamo noi dovremo produrre solamente salute abbiamo un sacco di manager che hanno tutti tessere di partito
E questi qui però rimangono sempre lì e fanno il giro delle poltrone almeno in Liguria
Eppure anche se non c'è anche se non hanno pareggiato nessun conto
Prendono stipendi da mille a una notte anche se non pareggiano i conti sono sempre lì osano Ageno possano Imperia sono a favore e fanno il giro delle poltrone perché purtroppo c'è anche dire che ci sono anche i problemi di di casta
Perché questa gente una volta che entra lì non se ne va più anche se poi i conti non sono assolutamente in ordine
Niente
Hanno anche fatto dei piani di ieri vera razionalizzazione per ridurre la spesa che sono consistiti solamente lei taglio di posti letto il taglio di servizi e poi il tutto alla questione del Governo non si può assumere nessuno
Cioè perlomeno il comparto meticci sì tutti i medici sono stati sostituiti al cento per cento nel comparto dove lavoro io dove ci sono gli infermieri fisioterapisti eccetera no
Non si può assumere tutti quelli che vanno in pensione bisogna rimanere sotto perché se no si sfora la stesa anche questo è assurdo perché poi i servizi li facciamo funzionare tutti non è che possiamo metterci delle figure di cartone al posto dei lavoratori
Niente poi mi riferisco anche alla questione della sicurezza io lavoro con gli ispettori persona quelli addetti proprio alla sicurezza gli ispettori che fa dovrebbero fare anche prevenzione e andare nei luoghi di lavoro
A controllare quando ci succede ora gli infortuni ma è proprio quello questi qui sono pochissimi
Vanno solamente quando succedono gli infortuni ma la prevenzione con i numeri che abbiamo nelle ASL io mi riferisco al all'azienda dove lavoro io quella di Genova io non so la realtà dell'Italia
Assolutamente impossibile
Per loro andare a fare prevenzione dati i numeri ridotti le loro scrivania sono piene di fascicoli e poi devono andare in tribunale eccetera e sono pochissimi o per cui prevenzione praticamente da parte degli ispettori non se ne fa assolutamente
Però aumentano l'ASL invece anche se eppure continua a parlare di questo deficit almeno quella dove lavoro io aumentano i privati convenzionati e le cooperative
Si vede che questi servizi costano meno non è vero perché questi servizi costa solo meno alla forza lavoro
Perché hanno dei contratti di sanità privata che prendono ancora meno soldi di noi ma se uno fa il conto complessivo del costo del servizio si rende conto che questi servizi privati costano di più l'unica cosa che costa meno e la forza lavoro
Come lavoratore noi cerchiamo anche di mantenere diciamo di avere innanzitutto degli stipendi adeguati ma ormai questo c'è scappato in mano e di mantenere anche una una sanità pubblica è per tutti e cerchiamo anche come lavoratrici come donne
Visto che ci è stato fatto un attacco alla legge centonovantaquattro ecco che questa legge non venga modificata e non venga toccata
Cerchiamo di mantenere nel podio di mantenere per quello che possiamo nei consultori di chiedere che continuano a mantenere gli operatori per è evidente che anche lì c'è un'età media che altissima continuamente si taglia sul personale alla fine questi questi servizi si fanno morire Point
Di inedia perché non c'è più non ci va più nessuno
Cerchiamo di fare queste cose ma soprattutto insieme bisogna pensare perché il medico appunto l'esperienza che ho io in questa azienda
In questa azienda sanitaria locale assolutamente a dei morti per cui si possano
Reperire dei soldi e senza che venga tolto il toccato il diritto a una signorilità pubblica e per tutti e gratuita grazie
Grazie può raccontare
Informo tutti che è fuori
C'è un'esposizione una vendita di
Oggetto di arte insomma dispersioni e artistiche il cui ricavato della vendita andrà al Fondo per le vittime della Thyssen Krupp
Interviene Marco Volpi della Tesia call center di Roma e si prepara Silvia Montagnoli disoccupata laureata con maschere dell'Emilia Romagna
Allora buongiorno a tutti innanzitutto prima di ragione a breve relazione volevo fare una piccola osservazione penso che questo luogo
Essi un luogo simbolico però è anche un luogo di appartenenza di identità di appartenenza di classe penso che qui davanti in questa fabbrica nella abbiamo lasciato i nostri morti i nostri caduti
Ecco perché penso che questa Assise importante deve rimettere al centro il lavoro le condizioni del lavoro per dare veramente una politica progressista perché non si può parlare di progresso quando ancora il ventunesimo secolo nel terzo millennio la gente muore di lavoro
Sono stato delegato nidi e le con molta sofferenza dentro Atesia lì che lei è una categoria della CGIL che si occupa di lavoro pregato nuove identità di lavoro
Con molta sofferenza
E dopo un percorso di stabilizzazione sono stato fra virgolette stabilizzato quindi diciamo sono uscito fuori dal mare della per carità
Il risultato che guadagna seicento euro al mese
Se volessi fare una narrazione potrei anche dire che ho visto cose connesse a Roma umano non avrebbe mai potuto Bruno dovuto vedere ho visto delle mie colleghe lavorare fino all'ultimo mese di gravidanza se queste civiltà
Avere una grande riflessione
Per quanto riguarda invece
Tutta la narrazione di Atesia vorrei esortare dinanzi tutta una riflessione perché quella che adesso vi leggerò
è la vera storia ad un accordo che è stato spesso e volentieri
Presentato
Come un buon accordo un elemento positivo dell'operato anche dello scorso Governo secondo me ce ne sono state
Tanti altri elementi positivi sono d'accordo con le dichiarazioni della vice del vice ministro del lavoro l'emersione per esempio dei duecento mila edili
Dei lavoratori a degli all'edilizia però penso che se dovessimo fare una valutazione credo che
L'accordo di Atesia non è un elemento positivo non è un elemento paradigmatico
Che può dare un giudizio positivo
Sull'operato del Governo ci sono tanti altri esempi eviterei di fare questo lo dico più che altro l'onorevole Diliberto che ha valutato la stabilizzazioni di Atesia come una buona stabilizzazione
Per far passare un modello economico che privilegia i pochi
Bisogna generare tanta precarietà quello che vi parla la per carità non ha mai chiacchierata l'ha vissuta
Il conflitto non ho mai chiacchierato lo esercitato dentro quella un po'di lavoro
Penso che è se fondamentale riniziare anche a livello di organizzazioni sindacali ad deve approvarci di quello che dovrebbe essere parte del di Ernesto del DNA storico
Dei sindacati che l'esercizio del conflitto uno strumento che non viene più attuato dopo vent'anni di concertazione
Purtroppo come
Sì
Bisogna rendere gli individui accondiscendenti bisogna diffondere il panico il timore io credo che accondiscendenza e paura sono il binomio vincente della politica della globalizzazione economica
Che come tutte medicina proprio effetti collaterali se si tira troppo la corda si spezza e brandelli diventano frammenti d'orgoglio forse non resta che vediamo il conflitto che siamo attori del conflitto dentro queste cattedrali della precarietà ci stiamo rivendicando un orgoglio
Accondiscendenza e paura inizio lentamente a generare loro contrari che sono al vaglio nel coraggio
Nella nostra azienda la corda si elaborata forse non sa ancora spezzata ma da circo potranno in quella che è stata la più alta concentrazione di lavoratori precari d'Italia e forse anche d'Europa si è iniziato a superare
Si è arrivati a un accordo per comunque è stato un piccolo avanzamento in termini di diritto ma non certo di salario
Gli operatori sono uscite alcune della precarietà contrattuale ma hanno peggiorato le proprie condizioni materiali sono stati infatti inquadrati con un'operazione totalitaria
Tutti con un part-time quasi tutti con un part-time orizzontale dei venti ore settimanali tradotto sono seicento euro al mese prima da collaboratori da pregare né guadagnavano ottocento
Si aggiudica la matildico che in un'azienda leader nel settore davate con della telecomunicazione erano presenti i più di duemila
Collaborazioni a progetto contratti latte credo che sia anche atipico che nella stessa azienda ci troviamo davanti a due mila e contratti part-time ma poi tanto gli dicono lo vedo quando poi si fa questo grande regalo nel protocollo sul welfare
Io definirei protocollo sul ruolo fermo perché in pratica favore già le aziende ma non tanto i lavoratori
Bisognerebbe studiarsi un po'di inglese
E purtroppo con questo protocollo si favorisce in questa azienda e l'utilizzazione del part-time né come detassando gli straordinari non ti aumento non ti implemento molto orario di lavoro non ti assumo date con contratto Fontanin però
Ti faccio fare tanti straordinari perché tanto comunque li vado di meno
Ed è proprio da questa rivendicazione dell'implementazione dell'ora di lavoro che i lavoratori detenesse hanno iniziato a mobilitarsi
Annunziata mobilitarsi a superare gli ultimi e scioperi che avete sicuramente
Di cui si era al corrente anche attraverso io una macchina mediatica sono sono partito da questo elemento centrale un reddito maggiore
Un reddito che ti permette di pianificati l'esistenza sembra che questa vertenza non abbia mai fine ma purtroppo ed esco leggiamo colgo l'occasione in questa si sa
Che si sta in pratica
è una sfida importanti perché questo qui io spero almeno è più che altro un appello un'esortazione che questa sì sì diventi un elemento veramente costitutivo di una nuova soggettività politica
Dico questo perché credo che in tutte queste vertenze
Penso anche i lavoratori metalmeccanici abbiamo sostenuto in per vertenze importanti paradigmatiche simboliche però c'è un problema di fondo è un elemento costitutivo
Del nuovo millennio direi proprio di questo periodo della globalizzazione ne facciamo tante vertenze riusciamo anche ad ottenere diciamo delle delle
Diciamo delle battaglie importanti ma non portiamo mai a casa delle vittorie definitive non riusciamo a mettere in connessione lotte purtroppo facciamo vertenze
Paradigmatiche simboliche ma non sono sinta dibattito queste vertenze le vertenze funzionano se dentro il Paese tramite una rete di lotta si arrivi veramente ad aprire e ce n'è bisogno un conflitto generalizzato su questo qui un conflitto che investa anche le organizzazione sindacali quando ha parlato di fermenti d'orgoglio lo dico onestamente perché a volte davanti a certi accordi al ribasso a certe scelte che sono purtroppo sfavorevole a lavoratori
I sindacalisti di turno devono avere il coraggio di farli saltare quei tavoli di prenderli a calci in culo
Esso è
E sparatorie scusatemi la terminologia però
Conclusione sì
Quindi
Concludo
Con un appello bisogna noi in questa Assise che vogliamo costituire insieme ad altre forze un nuovo soggetto politico
Dobbiamo rimettere al centro la questione del lavoro
E dobbiamo se personalmente riavviata anche noi riappropriarci di quello che ha definito il nostro DNA atto
Politico quello di riabbracciare il paradigma di classi perché se no facciamo la finta la fine del centrosinistra centrosinistra per anni e in seguito l'esito il centrodestra
Sullo stesso terreno e in seguito le politica neoliberista cercare domani Zare che rendano più tiepide ma noi non possiamo in seguito il centrosinistra i neo centristi
C'era una volta un secondo le politiche di destra sullo stesso terreno altrimenti evochiamo
Il paradosso di Zenone
Che per quanto aveva già possa killer non riuscirà mai a raggiungere la tartaruga
è questa è un'osservazione che fece anni fa su un articolo di liberazione
Un grande intellettuali che era Mario tronchi che giustamente diceva e lui di tanto si rivolgeva al compound parola un palcoscenico a un panorama europeo nel momento in cui
Lei forse le coalizioni di centrosinistra europee sono arrivato al potere lo hanno fatto in momenti in cui purtroppo il movimento operaio era stato sconfitto allora sono andato al potere e questo è stato forse diciamo
Quella dinamica che ci ha schiacciato fra stesso tante note di fondazioni perché non siamo andati al Governo
In un momento in cui non c'era conflitto operaio
Conflitto di classe purtroppo siamo stati
Ricattati da quella idea della sinistra
Volevo solo fare una e l'ultima l'ultima cosa l'ultimo appello credo però che vada fatta una riflessione non si va a volte sparare
Te il cui ed ora è la prospettiva per creare
Una nuova Prosperini
Una nuova prospettiva socialista io credo che siamo andati in un'epoca in cui purtroppo è e lo dico a malincuore il binomio non è tra socialismo e barbarie il denominata civiltà e barbarie perché io penso che se non conosco non riusciamo almeno a valutare una frontiera
E dalla civiltà aspetta le barbare ci porta verso la civiltà non avremo mai una prospettiva di socialismo io penso che questa Assise sia importante perché
Da qui dovremmo piantare i semi di una nuova civiltà
La parola Silvia Montagnoli disoccupata laureata con master e dell'Emilia Romagna poi segue Passannante Michele della FIAT di Melfi
Buongiorno a tutti
Mischiamo Silvia che stanno conti erano trent'anni mi sono laureata in scienze politiche richiesta di Bologna e PEA consegua ha conseguito un master inibitoria finanziato dalla Comunità Europea proprio questa città a Torino
Ho sempre cercato fin dal liceo di mantenermi da sola e quindi ho sempre lavorato in barra IN faldoni ristoranti ha lavorato con me
Magazzini era ho fatto volantinaggio per tutto il periodo degli studi per cercare di non gravare sul bilancio di mese in i tori
Una volta comunque terminato i master
Mi sono trovata catapultata nel mondo degli stage
Io ho fatto lo stage a Milano presso una delle più grandi case editrici presso l'ufficio stampa di una delle più grandi case editrici italiane
Uno stage cigni prevedeva almeno otto ore di lavoro al giorno più tutti gli straordinari e la sera nelle varie presentazioni brava
Non pagato nonna retribuite non mi veniva retribuito nemmeno il biglietto del treno perché ovviamente non mi potevo permettere di abitare a Milano e quindi era appoggiata
Dei miei genitori che abitavano abitano a Verona e quindi facevo pendolare non pagata terminato lo stage
Mi sono trovata di fronte alla alla scelta di fermarmi a Milano e accettare il contratto che questa casa editrice mi aveva proposto ovvero un contratto che prevedeva cinquecento euro al mese
Si potrà
Capire che cinquecento euro al mese a Milano è una cosa improponibile e quindi ovviamente ho rinunciato e da lì odissea tra fare i lavori in varie città e in varie regioni italiane
Ho lavorato ha fatto un altro corso finanziato dalla Comunità europea
Ho trovato lavoro come in una segreteria organizzativa di un Festival anche Provincia di Ferrara
O ho lavorato in diverse riviste come redattrice e alla fine ho trovato un impiego come responsabile dell'ufficio stampa di una casa editrice di Ravenna
Sempre contratti Co.Co.Pro
Quindi ogni volta con una l'incubo del rinnovo ogni tre quattro cinque sei mesi
Senza ferie senza malattia senza maternità senza niente di niente solamente a ottocento euro al mese solo ottocento
A me però veniva richiesta puntualità e veniva ripresa se non entravo esattamente alle otto e mezza la mattina erano richieste otto ore lavorative e gli straordinari non pagati
Riferivano richieste tutta una serie di cose che i contratti Co.Co.Pro ma in realtà non prevedano
Io credo che siamo quindi semplicemente forza lavoro sottopagata facilmente eliminabile e rimpiazza aprile
Poi nell'ultimo lavora addirittura da poco però per assurdo mi hanno
Passato in nero ovviamente sempre ottocento euro al mese
Attualmente è terminato l'ultimo contratto e sono disoccupata abito Ferrara con il mio compagno trentun anni anche lui laureato
Precario educatore precaria nelle scuole elementari figlio di un operaio dell'alterco che fa parte razzista in gruppo
Viviamo in un di locale e
Io sto per compiere trent'anni e desidererei formare una vera famiglia però mi chiedo
Se la posso formare questa famiglia se
Mi posso permettere di avere dei figli dal momento che non solo non lavoro ma
Le proposte lavorative che mi arrivano ovvero contratti Distaso è di sei mesi non pagati o comunque contratti Co.Co.Pro nomi prevedono forme di maternità
Forme di maternità serena
Se mi posso permettere ci possiamo permettere di avere una casa un po'più grande di un bilocale se posso pensare di
Di avere una pensione attualmente nessuno dei due
Sta mettendo da parte i soldi per poterla fare questa tensione
E quindi io mi sento molto abbandonata dalle istituzioni mi sento non assolutamente non tutelata mi sento non rispettata come donna come cittadina come lavoratrice
E sono profondamente delusa da quanta poca considerazione da quante poche azioni concrete siano state attuate per arginare questo disastro perché credo che questa sia veramente un disastro
Nei giovani dovremmo investire nel nostro futuro però mi chiedo come possiamo investire nel nostro futuro se abbiamo un presente che è così precario se a fatica arriviamo alla fine del mese
Dalla politica in generale non so assolutamente cosa aspettarmi o davvero poca fiducia però da Rifondazione Comunista assi
Da Rifondazione Comunista mi aspetto Manzi pretendo che il problema del precariato rimanga uno dei punti di importanti della sua agenda politica che la sua sensibilità la sua attenzione i lavoratori e rimanga immutata
E soprattutto che si è in grado di comprendere la trasformazione culturale che sta avvenendo in questo Paese
Per concludere
Penso che dobbiamo essere vicini restare uniti in questo frangente di causa politico più che mai
E far sentire la nostra voce e se parlare non serve se nessuno ci ascolta se nessuno si ferma per ascoltarci allora urlare grazie
La parola Michele Passannante operaio della FIAT di Melfi si prepari Khalid
Salve a tutti i compagni compagni
Mi chiamo Michele Passannante sono un operaio della FIAT è stata di Melfi licenziato semplicemente per aver ricevuto un avviso di garanzia
Relativo ad un'indagine per presunta eversione terroristica
Non mi è stata contestata alcuna condotta a me alcuna debito e non poteva essere diversamente dal momento che non ho commesso assolutamente nulla
Ma la ricezione di un provvedimento a tutela della persona sottoposta ad indagini è stata considerata il presupposto per il mio licenziamento
In spregio alle più elementari regole costituzionali
Strano il nostro Paese
Inc nel quale il ministro un ministro indagato a Catanzaro è rimasto in sella
Accusando il suo accusatore e successivamente interessato da un'altra vicenda giudiziaria ha preteso la solidarietà di tutto l'arco costituzionale
E poi successivamente ha sfiduciato il Governo mentre un operaio
Al
A carico del quale il tribunale del riesame ha detto
Che effettivamente non sussistono elementi di colpevolezza perde il suo posto di lavoro mi sembra una grossa ingiustizia questo no
Dopo Scanzano e la lotta contro il deposito delle scorie nucleari Alda polla contro l'elettrodotto grazie al contributo di Rifondazione Comunista in Lucania
Si sono create le condizioni per incoraggiare nella fabbrica una relazione
Effettivamente ci sono stati ventuno giorni di Melfi la primavera di Melfi quella lotta
Ha avuto un certamente il merito di restituire I lavoratori la loro dignità
Successivamente quella stessa lotta anche accresciuto le aspettative di cambiamento
Alimentando il dissenso rispetto alle sciagure procurati dalle riforme del Governo Berlusconi
Responsabile fra l'altro
Delle stesse vergognose cariche della polizia nei confronti degli operai e delle operaie
Che in modo del tutto pacifico protestavano contre le vessazioni e le ingiustizie subite
Oggi però e il mio licenziamento nella prova immediata le condizioni all'interno della fabbrica si sono rovesciate
Di tanto dobbiamo prendere assoluta compensate volete sa
Sono aumentati i ritmi di lavoro e i carichi e sono riprese in modo esponenziale le contestazioni disciplinari
Oggi
Simone anche in FIAT
Nella fabbrica modello come è accaduto a dicembre ha un operaio di una ditta esterna
Un operaio di cinquantasette anni di nome Luigi Simeone
Basti pensare che assieme a me sono stati licenziati altri tre persone
Due sempre per
Con l'accusa di presunte versione
Mentre un terzo
Un LSU della CUB
è stato licenziato perché il volantino aveva un volantino che dove denunciava le condizioni di lavoro in fabbrica e i carichi eccessivi di lavoro
Tuttavia
Quei ventuno giorni
Avevano avuto certamente il merito di alimentare aspettative di cambiamento per il quale in larga parte si è battuto in prima linea Rifondazione soprattutto rispetta i temi del lavoro
Noi stessi
Come delegati sindacali
Ci siamo spesi anche Rifondazione
Lui anche insieme a a Rifondazione discendente e intercettare il consenso di alcuni lavoratori
I lavoratori e le lavoratrici che avevano coltivato qualche speranza
Di vedere migliorata la propria condizione di lavoro
In riferimento sia al salario sia alla precarietà oppure più in generale da una politica di delle ridistribuzione delle ricchezze
è che andassero dalla tassazione delle rendite al miglioramento dei servizi sociali quelli servizi pubblici sia dalla scuola che i servizi dei trasporti
Diciamocelo francamente non abbiamo tratto un villaggio positivo
Ne è favorevole n
Positivo dalla dall'esperienza del Governo Prodi
Sicuramente infatti la prima finanziaria approvata dal Governo Prodi non ha avuto
Un effetto di far piangere i ricchi anzi
Alla fine noi operai non ci interessava
Che piange esser ormai in realtà a piangere come di solito siamo stati sempre noi siamo i poveri lavoratori sempre gli stessi
Mentre l'INPS le impresa incassavano anche la riduzione del cuneo fiscale
Francamente sono
Soddisfazione la classe operaia non ne ha avuto neanche
In riferimento al alla riforma del TFR soprattutto con il pacchetto di all'UE al fare che
Per quanto riguarda l'allungamento dell'età pensionabile ha peggiorato la riforma Maroni addirittura
è non ha riconosciuto i metalmeccanici di Melfi noto per le loro pessime condizioni di lavoro
Tra le gode la invio dei cori
Che svolgono i lavori usuranti
Sul web fare inoltre sappiamo che l'unica forza abbatterti con convinzione a favore dei lavoratori
Contraddicendo gli stessi sindacati confederali è stato il partito di Rifondazione Comunista che aveva migliorato il testo
Nella Commissione lavoro
Il voto però di fiducia ha rischiato di incrinare di compromettere il rapporto fiduciario costruito negli anni
Con fatica nelle fabbriche di portare la gente ad avere diffidenza è sospetto nella complessiva possibilità di cambiamento
Tuttavia senza voler in alcun modo giustificare eventuali errori
Di sottovalutazione del nostro partito potrebbe aver commesso e non
Per essere fatto un'adeguata riflessione sulla sua posizione assunta dai sindacati in burning Jim principale parte i quali compiti confederale e in più in particolare quelli della CGIL
Con l'accordo con l'accordo del luglio scorso
Hanno di fatto isolato il nostro partito indebolendo lo ogni possibilità di modifica dei provvedimenti
Questa convergenza assenso sono se si affrontano pienamente tutte le possibili contraddizioni sia all'interno di Rifondazione
Che all'interno del nuovo progetto politico della sinistra partendo da una forte autocritica soprattutto rispetto i vari provvedimenti varati dal Governo Prodi
Riguardanti la sfera del lavoro
Questi non esauriranno i loro effetti negativi nel giro di una finanziaria purtroppo la classe lavoratrice sarà esposta per diversi anni agli effetti di tali provvedimenti
è anche quei lavoratori più attento alle vicende politiche faticherà hanno in futuro a ricordare la situazione politica che ha detto ha determinato tutto ciò
Oggi siamo di fronte a un'ennesima sfida elettorale
Che ci vede partire di di Forlì di fronte a
Molte difficoltà
Ma proprio per questo è assolutamente necessario che le forze di sinistra facciano una proposta univoca in grado di dare reale risposta i lavoratori sempre più spesso tragicamente prego presente nelle cronache
Con gli omicidi bianchi sempre più spesso in serie difficoltà economiche
Sempre più spesso assaliti dalla precarietà
Sempre più spesso principale Prodi con protagoniste nelle entrate dello Stato
Senza ottenere adeguati servizi sempre più spesso isolati da un sindacato confederale che non ha saputo mantenere la dovuta e doverosa autonomia
Lasciando arretrare movimento operaio a esclusivo favore delle imprese
Chiediamo quindi che il percorso unitario della sinistra abbia come elemento fondante unificando i temi della questione di lavoro
Trenta anni obiettive Garda centrare
Vi è la questione salariale in particolar modo
La forte prende
Perdita del potere d'acquisto del salario che non può essere certamente recuperata con la formula più lavoro più produttività e più salario
Il contratto dei metalmeccanici infatti dimostra che non è in grado di garantire il potere d'acquisto per fortuna c'è ancora
Il contratto dei metalmeccanici anche se è attaccato quotidianamente perché l'elemento di solidarietà che unisce
Tutti i lavoratori
Pertanto chiediamo e proponiamo tra le priorità l'ingente l'inserimento nel programma de della sinistra un sistema di automatismo in grado di garantire ai lavoratori il mantenimento dei livelli
Quindi retributivi dignitosi
La nostra corti in Costituzione impatti nell'articolo trentasei prevede che
I lavoratori
Debbano avere il diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e la qualità del suo lavoro in ogni caso sufficiente ad assicurare assegna alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Per questo chiediamo di prendere in seria considerazione la proposta di legge su cui
Vi sia una nuova scala mobile proposta sulla quale
Anche in Basilicata noi metalmeccanici ci siamo spesi per una raccolta firme
Dimenticai di lavoratrici e di lavoratori grazie
Grazie
La parola che a legge della cooperativa TNT del Veneto si prepari Alessandra Apetri
Dov'è che la legge
Non c'è
Non c'è allora Alessandra Petri
Sandro Alessandro Betti vi chiedo scusa lavoratore della Lucchini
Io sono un delegato di azienda della FIOM
Un responsabile della sicurezza della siderurgia piombini essi
Sono fiero di essere un operaio siderurgico da ventotto anni
Erede di una cultura profonda
La silloge attivo a Piombino dagli anni ottanta del mille ottocento
Il mio lavoro e il lavoro di tutti gli operai
Fratelli che mi hanno preceduto in questo lungo arco di tempo che ha contribuito a fare il grande questo Paese
Il mio lavoro lavorate mi accompagni degli operai
La mia industria non il lavoro dei padroni
Sono figlio di operaio
Qui c'è una cosa che ricordo nella mia infanzia il fatto che lavoreremo industria siderurgica arricchiva culturalmente e sosteneva materialmente i lavoratori
L'operaio siderurgico e portatore di un mestiere e di un valore profondo la sua cultura come diceva Antonio Gramsci era destinata ad accrescersi ogni anno che siamo destinati a passare in fabbrica
Non solo io ricordo che la mia infanzia in una famiglia operaia in una città operaia
Che sembra uscito da un film Licchello ce
Lavoratori erano abituati a leggere non solo l'esame anche libri
Questo lo raccontavano
Allora scrivevano volantini ed articoli che si permettevano anche di polemizzare con grandi come Giorgio Amendola
Scusate persone fuori
Nell'industria siderurgica piombini esse
Ora persino risciò aprisse una falsa
Io mi chiedo a che serve scioperare se in qualche modo non si fa pagare un prezzo al padrone
Da noi FIOM FIM e UILM hanno siglato un accordo di base in quale reparto altoforno e reparto aceri a in caso di sciopero hanno garantito alla produzione
Non si tratta di comandati
Ma di una Fabio siderurgia di garantire la produzione da ogni costo come siamo questa sera la concertazione non era finita
Allora io mi chiedo con che coraggio e vediamo lavoratori di perdere il loro salario per una protesta che diventa puramente simbolica forse potremmo metterci una fascia bianca braccio mi fanno Giappone
Se vogliamo questo
In un quadro di questo genere di fondazioni comunista
Che cosa comunica operaio che ormai sono solamente venditori violato la forza lavoro non basta l'Assemblea Rifondazione Comunista
Troppo spesso fa riferimento al lavoro e lavoratori e troppo spesso Lignola e non li ascolta noi vogliamo contare le vogliamo decidere non vogliamo che il gruppo dirigente nazionale decida per noi senza neppure consultarci
La sinistra unite plurale Rifondazione Comunista devono essere in anche la vostra espressione politica
Abbiamo sperato molto nella partecipazione di Rifondazione al Governo che cosa abbiamo avuto
I nostri livelli materiali di vita sono addirittura peggiorate abbiamo subito ancora scambi tra diritti e delle omogenee in una parola siamo arretrati
Dico questo al mio sindacato al mio partito alla sinistra unità e plurale
Il contratto firmato da metalmeccanici non è una vittoria la linea del Piave dalla vorremmo non dobbiamo tornare indietro prima nostra fine
Per citare un grande dirigenti e ho finito del movimento operaio uno e sarebbe stato
Con voi nella Costituzione di una sinistra vera frodi Sabatini non abbiamo più niente da
Scambiare
Alessandra Bertotto insegnante di Venezia si prepara le carriere
Fatti del
Di Bologna operaie Rossi sardi M.
Si voleva dire alcune cose sul lavoro delle donne o meglio sullo svantaggio delle donne nel lavoro in Italia la percentuale delle donne occupate è molto più bassa della media dei ventisette Paesi dell'Unione europea
Dove le donne sono cinquantasei per cento in Italia sono in quarantasei
Mentre gli uomini sono circa il dodici per cento in più eppure negli ultimi dieci anni c'è stato un aumento dell'otto per cento delle donne nel Veneto da la regione da cui io vengo
Le donne occupate sono circa il cinquantaquattro per cento e gli uomini settantasette quindi c'è un ventitré per cento di differenza
Che è quasi il doppio
Di quello che c'è a livello nazionale che pure le donne in questi ultimi anni sono le donne che chiedono di lavorare sono aumentate del sette per cento
Eppure le donne hanno un titolo di studio che generalmente superiore
A quello degli uomini soprattutto nell'età tra i venticinque quarantaquattro anni
Per esempio in Veneto la popolazione universitaria e e quasi del sessanta per cento donne e i laureati nel due mila sei sono stati donne al sessanta per cento la stessa cosa vale nella scuola
Il sessantatré per cento di quelli che prendono cento alla maturità sono donne
Si parla spesso di lavoro nero però io volevo fare
Una precisazione proprio riguarda lavoro delle donne le donne sarebbero circa il quarantasette per cento dei lavoratori in nero
E di queste i due terzi lavora senza contratto
Di solito lavorano nei servizi per l'ottantotto per cento cioè
Degli alberghi e ristoranti servizi domestici etc e sono il dodici per cento nell'industria una cosa volevo far notare
Le donne al nord sono i due terzi dei lavoratori in nero cioè di tutti i lavoratori in nero del nord le donne sono i due terzi
Anche perché naturalmente ci sono più immigrate per esempio nel Veneto
Ci sono più di trecentocinquanta mila immigrate che vengono dei Paesi dell'est ovviamente per la collocazione geografica no che sono praticamente quasi la metà di tutte le lavoratrici dell'est
Quasi la metà delle donne che lavora in nero dice che lo fa perché non ha scelta e una parte di queste il quattro per cento perché non ha
Il permesso di soggiorno abbiamo parlato molto di precariato oggi
Allora nel votare degli occupati quattro su dieci occupati quattro sono donne e sei sono uomini
Ma se noi guardiamo
Le figure più precarie cioè i dipendenti a termine il contratto di formazione lavoro l'apprendistato a tempo indeterminato interinale tutte quelle cose la legge trenta no
E le collaborazioni i co.co.co. o i co prove e così via allora le donne sono più della metà sono cinquantadue per cento
E quelle che riescono a diventare stabili sono di meno degli uomini e ci spiegano il doppio del tempo
La discriminazione viene
Chiarita anche nella retribuzione perché la retribuzione maschile per risulta generalmente superiore indipendentemente dal tipo di contratto dall'età dalla professione dal settore di impiego
La differenza nella retribuzione tra un uomo e donna nel nostro Paese vada un minimo del quindici per cento circa quattro mila euro
A un massimo del quaranta per cento sui dieci mila quindi da quattro mila dieci mila euro e se pensiamo che sono centinaia di migliaia le madri singole capo famiglia
Che hanno dei redditi che sono al di sotto dei sette mila euro all'anno cinque seicento euro al mese fatto il calcolo e che sono naturalmente a rischio di povertà
Pensioni sono donne i tre quarti
Di coloro che hanno che percepiscono i trattamenti integrati al minimo cioè le pensioni sotto i cinquecento euro sono più di due milioni e mezzo i tre quarti di questi pensionati sono donne
La motivazione naturalmente anche nella difficoltà delle donne di accumulare i contributi perché solo una donna su dieci
Riesce ad andare in pensione con più di trentacinque anni di contributi
Le altre nove non ci arrivano
Addirittura più della metà delle donne a meno di vent'anni allora ci saranno quelle che vanno in pensione prima ci sono quelle che davano però smettere di lavorare quando anni figli piccoli e poi riprendono ci sono quelle che lavorano per anni senza contributi
Perché le donne guadagnano meno degli uomini allora pure avendo in media un titolo di studio più elevato come abbiamo visto hanno meno professioni prestigiose e hanno più spesso delle professioni senza qualifica
E anche quando svolgono gli stessi compiti
Le donne sono pagate di meno
In particolare nel privato ma anche nel pubblico e la differenza si allarga con l'aumento del titolo di studio per esempio tra i laureati le donne guadagnano due terzi di quello che guadagnano gli uomini
La differenza è maggiore nei settori in cui la presenza femminile più diffusa per esempio nei servizi
è vero che gli uomini hanno maggiore propensione al lavoro straordinario e le donne invece tendono a ridurre o abbandonare addirittura l'attività quando si sposano quando i figli
E poi le donne sono
Più dell'ottanta per cento dei lavoratori part-time e hanno minore possibilità di fare carriera perché in tre casi su quattro il superiore un uomo comunque al di là di tutti questi
Fattori l'ottanta per cento della differenza
Di salario della differenza retributiva tra uomo e donna che è più di quattro mila euro all'anno non viene spiegata da questi fattori e rimane anche se c'è lo stesso tipo di contratto lo stesso livello di professionalità lo stesso orario tutto uguale
I motivi perché succede questo allora intanto gli elementi che compongono la retribuzione che sono la passione fissa e la parte aziendale la parte aziendale penalizza le donne
E poi se l'organizzazione del lavoro rispetto agli orari che impedisce evidentemente alle donne di conciliare famiglia e lavoro anche perché il lavoro di cura
Non è condiviso che in piccola parte da i partners e i servizi sociali sono molto limitati molto insufficienti nel nostro Paese poiché sono i pregiudizi dei datori di lavoro
Che ancora oggi sono spaventati dall'eventualità di un'assenza per maternità
Anche
I congedi parentali ad esempio sono tra i più brevi e i meno pagati in Europa e poi solo per la cura della prima infanzia e col trenta per cento dello stipendio mica tutti sono possono permettere
E poi sono esclusi da questi congedi ancora tutti quelli che hanno i contratti atipici e gli uomini e lo
Lo utilizzano questo congedo parentale soltanto per il tre per cento
Io sono un insegnante volevo fare qualche cenno su sulla mia categoria sulla scuola
Allora nelle scuole le donne sono il settantacinque per cento e nella scuola elementare dove gli stipendi sono più bassi sono il novantacinque per cento
è una categoria che ha un alto numero di precari
Più di duecentocinquanta mila ma non solo sono giovani sono persone che di quaranta cinquant'anni con dieci venti anni di servizio e con differenti tipologie di contratto chi è pagato tutto l'anno chi non viene pagato nelle festività e l'estate
Chi lavora qualche settimana qualche giorno e non può ammalarsi altrimenti viene licenziato e sostituito chi viene pagato a ore sono precari un insegnante su cinque e la metà dei bidelli degli impiegati
E per risparmiare si sostituiscono i bidelli con i lavoratori delle cooperative
Le due ultime finanziarie hanno tagliato quindici mila posti di lavoro l'anno scorso e dieci mila quest'anno aumentando il numero degli alunni per classe
Fino a trenta trentuno e diminuendo le ore di lezione solo la lotta dei genitori degli insegnanti riesce a difendere qualche scampolo di tempo pieno alla scuola elementare
Ma la Finanziaria due mila otto prevede un risparmio ancora più odioso in tre anni diminuzione del trenta per cento degli insegnanti di sostegno agli alunni disabili altri ventisette mila posti di lavoro in meno
Ora l'inserimento degli alunni con handicap nella scuola è una norma l'avanguardia d'Europa perché stare insieme agli altri ha un grande valore educativo sia per il bambino disabile che per i compagni che imparano a convivere con la diversità
Io mi accorgo che sto parlando di scuola prive di lavoratori ma penalizzare i lavoratori nella scuola come conseguenza un attacco al diritto allo studio
Ed è per questo che la grande lotta contro la Moratti ha visto insieme agli insegnanti tantissimi genitori studenti
L'unico aspetto positivo delle finanziarie due mila sette due mila otto sarebbe la prevista immissioni in ruolo di altri cento mila precari
Ma temo che di tanti provvedimenti questo sia proprio quello che decadrà con la caduta del Governo come molti altri in favore dei lavoratori
Allora
Si sarebbe nei tubi fatti indenne di Bologna della Sapienza
Segue Giovanni Cutri della Sicilia sera a tutti sono fatte delle prime
Sono fatti e delle che vere sono immigrato
Care colleghe e colleghi siamo uno zio cui per esteri Meredith la nostra solidarietà a cui le di lavoratori della fonderia salviamo Bologna
Per quanto via è escluso per uno colori fallimentare di
Della caduta di lei tesse operaio come noi vittime di
Faresti Perilli e disco voi di che o noi istriano andare in
Nostri a lavoratori
Al macello
Il pianto loro qualche sia si informa alimentari di scrissi sa sul lavoro
Essere un comando gli uccelli operaio in Celli escono permanente e non voi solo isolato dire loro
Unico Dio il
Il denaro
Anche i nove lavoratori da la sabbia siamo rinviando a una struzzo sto colazioni strategica molto meno
Dalla vostra
Ma comunque in
Vi timidi un padre quattro un Badaloni
Il vecchio moda un padroni preview discorsi politici qualche nulla a
E Stato a votare il
Lia settanta famiglia
Mi viaggio qualsiasi forma di soli stiamo vinto
Per attivare una
Vero gonne Gorgoni ANSA soppressioni all'evidenza assolti che Renault doveri sa erano noi nel nostro a Fabrica
Ci siamo trovate i da un giorno all'altro Sanza lavoro
Con la nostra
Disfunzioni viveva di esperienza bis dispersi in
In che i livelli di rilievo io amo care carico di lavoratori presenti vittime di belli promesse fatti dalla padrona
Solo la costituzioni do una nuova azienda perché i
L'attualità a questo un singolo la nostra
Perché la quale la nostra azienda un secolo
Lavorando anche noi una sessioni molto pericolosa perché accorto di sicurezza
Intanto sia gestiti giustificava dicendo sotto per
Costruire una nuova fabbrica
Cui nuovi uguali appena
Spendere io dire tanto
Tutti i padri tutti ballerini anche da noi
Sia mono voi
Feriti grati l'infortunio gravi con
Con danni
Fisici
Per il Manti in un sembri sperando ogni Nova stabilimento lavorando sembri di più
Per di più
Ricevere un cambio
Un bel Carso nel sedere
Altro che
Fonderia nuova notturno ci siamo state avviamo comunicato una dura ruota
Non ci senti illuminati
Al pezzi per
La prediletta del lavoro una lotta contro
Un giorno molto più grandi di noi sia per mesi
Perché per
Denaro ma Falconi nella sua conto
Di Naro ma affatto illusi su appunto
Sì siamo transfer malati un tanti Comuni tanti dati di comunicando giorno dopo giorno
Sperimentati da sindacato dalla solidarietà Vidal cittadini bolognesi i dal collega di lavoro di altre Zelinda
Dopo tre mesi
Dopo tre mesi
Contanti o buona volontà e passi un santo sia amo fallimento riesca ATI a farlo fallire il
Questa
Vincente si è verificata
Grazie alla nostra unità
Competenza che che viviamo chili vie che viviamo e crediamo
Tuturano
Giusta un
Sol la primo momento nuovo ci siamo
Non si siamo arresti a questo baratro UNI che non fanno altro di SPÖ quali solo Sambo di altre
Altre per di
Ed in Persia alta alla pesca
Coi cd siamo arrivare lì o nostro lavoro abbiamo
Bussate numerosi porti avviamo hai chiesto a otto per una giusta causa senza timori e senza violenza istanza alzare la voce contro nessuno chiediamo solo di salvare la nostra fonderia
Cari amici
Il nostro padroni il finalmente i
Dell'ultimato mi ha chiamato il nostro groppo di neri
Del di regate il
Mi ha detto una parola più brutto scusate per questa parola mi ha detto io deve vedere che c'era il ruolo
Perché la nostra azienda questa questa azienda che noi valutiamo soldi via rimani perché l'unica azienda che produrrei
La Chiesa chimica ANICA e suolo diari
Il l'unica Fonderia che meglio conosce perché la sabbia
Che però dovrei e il pezzi da venti a trenta quaranta tonnellate in Italia non ISI stazioni fondiaria che fanno questo pezzi ci sono quattro fonderia
Ho una a la Spezia una Salerno una Brescia Eon ha a vicenza vorrò fare o meno la qualifica che facciamo noi noi stiamo poggiando nostro a mano per questa fondiaria che non si è più utili
Perché ci abbiamo lavoro finché a chi vuole diamo noi
E siamo per dire che tanti clienti e con nostro nostro futuro nostro solidarietà perché stiamo
Dicendo noi
Poi torno delle
Non sta tenendo
Sebbene tutti e come esso sia tanto una
Una guerra costosa
Potenti
Abbiamo ventuno la prima battaglia perché noi apriamo avvio arriviamo da soli
Perché solo nostra spalla sì e qualche compratori
Che viene
POR
Comprare questa Fonderia e che deve portare questa progetto avanti perché la nostra fonderia e incerta
E la persona che i diritti comprare questa fonderie rossa è che solo un passaggio per dove a tre anni e poi venduto da la Fonderia sabbia ma trasferito da un'altra parte
Il nostro Brescia in più ed io la lotta ai per lavoro sicuro
Un mese di più Bondi affianchi
Affianchi dono saliamo salute salutiamo le nostre care in
Del carcere al lavoro Sanza enti ed estrazioni un nominativo il GRAL siamo e alla nostra
La Fondazione comunista perché è l'unico il leone l'unico partito che è stato vicino da noi
Dal prima settimana che siamo fuori dei
Della fonderia che mi è preparato una Cina per noi
Per lavoratori dalla sabbia
Che ha aperto il cuore vera sa dello lavoratore vi è la sabbia per calmare il dolore di da questo lavoratori grazie
Giovanni interi
Ferroviere precario della Sicilia si deve fare Antonio Santarelli di Pomigliano
è un saluto a tutti
Dicono sempre
Un po'di tranquillità
Chi vuole improprio parlare se si può mettere un po'fuori insomma mi stai chiedendo a me che non riescono a seguire i lavori tre
Sì
Un precario di R.F.I. e una aziendale delle Ferrovie dello Stato
Che si occupa dei trasporti marittimi allo Stretto di Messina
La la lotta
Io i precari nacque circa due anni fa
Stanchi di subire diciamo dei ricatti che erano permessi dati dei contratti
Che
Consentivano all'azienda di addirittura di licenziarsi appena due ore dall'inizio del lavoro
Diciamo che inizio questa lotta rivendicare questo tipo di contratto ma rivendicare anche la stabilizzazione sappiamo tutti motivo
è questo il percorso abbiamo capito che
Diciamo e il i tavoli giudiziari
Potevano darci ben poco di fatti e diciamo sempre siamo in attesa che un giudice buono si pronuncerà il nostro favore
Così abbiamo pensato che non bastava fare questo e abbiamo iniziato
A formarci come gruppo di precari a discutere e a confrontarci su quale poteva essere la strada per raggiungere uno l'obiettivo della stabilizzazione
Abbiamo ricercato degli interlocutori in questa in questo percorso
Abbiamo trovato un un interlocutore fondamentale che è stato decisivo per la nostra
Avvertenza
Abbiamo trovato lo Mario Ricci di Rifondazione che
Diciamo ha condotto con onestà affianco noi questa lotta è che oggi abbiamo avuto un piccolo passo un piccolo
Una una piccola vittoria quel contratto è stato abolito e si passa un contratto a tempo determinato
La la
La specificità del nostro precariato che ha origine circa quindici anni fa
è ebbene
Particolare perché vai
Lavorava lavoravamo lavoriamo ancora tutt'oggi settantotto giorni l'anno
E settantotto giorni non è un numero a caso perché poi si va a finire a carico della collettività
Quale l'azienda molto furba come tante altre aziende
Ebbene diciamo che è la nostra lotta natura attraversare dei momenti molto difficili e sicuramente che attraversa altri purtroppo il popolo della sinistra e costretto attraversare l'inferno mai lo stiamo attraversando
Abbiamo superato con fatica un'occupazione che è durata tre mesi all'interno degli uffici amministrativi R.F.I. di Messina
Grazie diciamo alla coerenza Rifondazione e che ha portato nei tavoli istituzionali e ministeriali
Questa problematica del precariato ma non solo del precariato ma anche della sicurezza nello stretto ricordate bene la tragedia che colpì il
Quattro nostri
Le compagni di lavoro che del Segesta che era un mezzo veloce che faceva la spola tra
Reggio Calabria e Messina ebbene
Diciamo che fu diciamo comunque se non se non vengono i morti qua non si sia io a nessuno in questo Paese
Eppure diciamo si sono spaccati tanti sforzi per diciamo definire dei sistemi di sicurezza della navigazione all'interno di quello stretto che
Fortemente
Diciamo trafficato
Però è l'interesse diciamo aziendali sono più importanti e logica del profitto e logiche della
Del
Del risparmio sul con il costo del lavoro predomina su tutto
Ebbene
Dopo valuta una continuano a lottare che ci ha visto immense binari che ci ha visto di fronte anche
La possibilità di prendere delle manganellate
Diciamo che abbiamo avuto il supporto
Anche di una parte di sindacato che
Che credeva e che credo tutt'oggi che la problematica del del precariato pari soltanto all'interno dell'azienda e viene deve essere portata avanti dai lavoratori stessi
Ma lei diciamo abbiamo constatato che in questa lotta purtroppo
Per le caratteristiche
Della Società diciamo del meridione abbiamo questo dato che c'è un certo distacco tra i lavoratori stabilizzare i suoi colleghi che hanno il posto di lavoro ed il ruolo quelli che invece sono
E sono precari da anni
Abbiamo cercato di coinvolgere in tutti i modi molti si sono avvicinati ma non
Tanti altri non solo per pigrizia ma perché è una cultura dell'indifferenza
Non ci sono stati vicini
Oggi abbiamo raggiunto un accordo che una sarà una goccia nell'oceano ma è un risultato che abbiamo raggiunto
Si spera che alla fine di marzo si riesca a stabilizzare una a un certo numero di
Di precari ovviamente no tutti pensate che
Negli ultimi quindici anni R.F.I. ha generato un precariato di circa settecento unità in forza lavoro attualmente ci sono cento precari che lavoro settantotto giorni l'anno e pertanto e diciamo ci sono in attesa settecento persone tra giovani e detti perché
Una volta erano giovani dopo quindici anni si diventa Necci
Ebbene
Il risultato ormai ancora dobbiamo incassare
Però siamo fiduciosi
Siamo convinti che il nostro rapporto che è cresciuto assieme a Rifondazione deve essere
Diciamo fortificato
Delle proseguire su su questa strada
In merito
Alcuni punti
Che sono all'ordine del giorno dell'assemblea di oggi
è senza dubbio
Bisogna riconfermare che
Diciamo una delle soluzioni è quella del redistribuzione della ricchezza in questo Paese che non è fondamentale ma è necessaria
Credo che sia anche
Un altro strumento quello che
Portare diciamo giovamento alla al mondo dei precari ed è su Cuba di un pacchetto di benefici
Per quanto riguarda il passaggio del di un contratto a tempo determinato a quello indeterminato bisognerebbe secondo me
Fare uno studio specifico e di settore
Qua c'è scritto che
Dopo trentasei mesi di lavoro precario qualsiasi tipo di contratto dovrebbe passare a tempo deve indeterminato bene io mi chiedo che o dieci anni di precariato ho fatto oggi trenta mesi e qualche giorno di precariato
Di lavoro effettivo
Quindi
E mi chiedo se
Se non bisogna fare qualche sforzo in più in più per rivedere nello specifico dei vari settori delle varie aziende e qual è la soluzione migliore specifica per quel settore
Considerando appunto la la dignità reale che conduce quell'azienda
Un'altra cosa voglio aggiungere poi finisco credo che dobbiamo esprimere
Un dobbiamo esprimere un concetto ben chiaro
Ed è quello che le aziende non le fanno sono fatti dai manager sono fatti dagli amministratori
Ma sono fatti soprattutto dagli uomini della dai lavoratori ogni giorno
Sudano per portare la lo stipendio a casa
Verdi confermo la mia fiducia diciamo a questo
A questa sinistra che auspico che riesca
A smussare gli angoli
A buttare giù una piattaforma
Concreta che prende in considerazione il mandato che viene dalla base che viene dai lavoratori grazie
Chiamati ad anni più chiari
Interviene Antonio Santo rally lavoratori di Pomigliano si prepara Gianni Marchetto dello associazione esperienze il massimo mappe grezze
Cioè dei compagni cari compagni
Io penso che
Il fatto che finalmente Rifondazione dia la possibilità ai lavoratori di prendere la parola
Dire la propria su ciò che sta accadendo intorno a noi
Significa che in questo Paese
E quindi anche
Per il nostro partito qualcosa non va
Non fa perché io penso che
In questi soprattutto in questi due anni
è stato dato poco spazio al lavoro ci siamo ricordati ci ricordiamo si ricordano del lavoro nel momento in cui
Ci sono i morti cioè nel momento in cui gli operai fanno notizia in questo Paese
E questo probabilmente uno dei motivi per il qua pericolo il quale
C'è
Questo allontanamento
Tra
La politica l'istituzione
E
Il cittadino comune il lavoratore
Ma io vorrei fare un passaggio che secondo me è importante per il nostro partito
Vorrei
Proprio accennare alla questione dell'orario che ha la direzione
Nazionale proprio qua a Torino
Questa azienda che nel giro di pochi anni
Passa da un fondo di investimento ad un altro fondo di investimento che sta vendendo a pezzi settori importanti settori di nicchia
E Pomigliano per esempio per quanto riguarda delle emissioni dei motori civili
Era l'unico reparto che c'era in Italia non cessavano altri
Per i parti di revisione nel nostro Paese per un
Motori medio-grandi il profitto ha fatto decidere a questo scellerato
Gruppo dirigente di distruggere
Un
Un lavoro di inizia un lavoro di alta qualità
Questo perché non
Ricavavano dal lavoro profitti per
Il venti per cento
è in tutto questo io lavoratore io i miei compagni ci rendiamo conto che
La politica non riesce assolutamente
A connettersi
Asstra are insieme a noi insieme ai nostri problemi insieme alle nostre esigenze insieme ai nostri bisogni
Insieme alle nostre prospettive essendo un lavoratore del napoletano della Campania quindi del Mezzogiorno
E quindi non c'è solo la monnezza
Che tocca Napoli è la Campania
è in questo di accorgi che non solo manca una politica industriale nazionale ma manca soprattutto a livello locale
è quindi mi riferisco a livello regionale della Campania aggiunta che noi appoggiamo da ogni manca una politica di indirizzo industriale o meglio c'è una politica che esprime
Una selva Assessore all'etica alle attività produttive di Antonio Bassolino ed è quella di
Chiudere dei fabbricati ed aprile centri commerciali non ci fu no assolutamente pensare
Che i centri commerciali possano dare lo sviluppo al Mezzogiorno al sud a Napoli alla Campania
E rispetto a tutto questo caro Franco Giordano tutti ti ricorderai quando sono stato licenziato dicesti ioni cito le testuali parole
La democrazia non si deve fermare ai cancelli della fabbrica a Napoli e in Campania abbiamo non solo un problema di lavoro ma abbiamo e cioè fino in fondo la questione della democrazia nelle fabbriche araba napoletane non c'è più democrazia e la dimostrazione è quello che alcuni giorni fa è accaduto in gatta auto stabilimento poco distante dal Miglio altro che illuminato Marchionne altro che illuminato un altro illuminato come De Benedetti
E io penso che
In tutto questo manca
La determinazione soprattutto dei almeno partito del nostro partito rispetto ad una visione fa un'altra da quella che è la visione del capitale
E questo ci riporta perché io ho un minimo di analisi ma voglio fare insieme a voi ci riporta al protocollo su Welfare del ventitré luglio due mila sette
C'è in questo protocollo innanzitutto una svolta moderata non solo delle strategie del sindacato confederale ma si accetta il quadro delle compatibilità date
Dal ministro dal Ministro del tesoro del nostro
Paese e badate bene ogni miglioramento di un settore sociale del mondo del lavoro deve essere pagato dal peggioramento e darla
E dalla rinuncia di un altro settore sociale è questo che ha messo al centro il protocollo del ventitré luglio
è questo uno dei motivi per i quali quel protocollo ha consolidato la legge trenta
Non solo
E ha dato un ulteriore ridimensionamento ai contratti e al contratto collettivo nazionale
Di lavoro quindi è un progressivo smantellamento
è questo è uno dei motivi per i quali io sono facendo la battaglia per dire un no alla chiusura di questo contratto dei metalmeccanici
Perché allungati ulteriori Nesi
Ma validità del contratto collettivo nazionale di lavoro e disabilità Mendel slittamento noi arriveremo
Al praticamente
Alla cancellazione allo smantellamento del contratto collettivo nazionale di lavoro il Governo Prodi in questi anni ha fatto una sola cosa
Ha praticamente messo al centro il liberismo sociale
E non è un caso che questo ha creato
Fiducia un primo un clima di sfiducia di rassegnazione che è pesantissimo tra i lavoratori
Perché se da un lato il sindacato il sublime una linea concertativo moderata
E scambia diritti e con quei sei dei lavoratori
Lo fa per una sola questione per il riconoscimento del ruolo dell'organizzazione sindacale sull'altro versante
Sul versante politico la cosiddetta sinistra radicale è entrata nella logica della riduzione del danno
Cioè non si può
Non si possono rivendicare politiche economiche e sociali alternative al liberismo mi domando e chiudo ecco per questo che deve scomparire dalla storia
Del movimento operaio il nostro simbolo è forse è questo il superamento degli esami
L'egemonia culturale del liberismo dell'impresa della cultura del mercato
è passata nel sindacato confederale ma è passata anche nella sinistra nessuno a mio modestissimo modo di leggere di vedere ciò che davanti ai nostri occhi oggi
Esprime un punto di vista
Alternativo e in auge il sindacalismo di mercato come lo definiva
Il compagno ciabattini
E penso
E poi ho concluso un altro minuto penso che noi abbiamo la necessità come Rifondazione dico comunista di andare un po'a guardare gli anni ottanta a rivedere un po'che cosa è stato lei EUR
E che cosa è stata la sconfitta dei trentacinque giorni alla FIAT bisogna farci i conti perché impresa e politica parlano la stessa lingua
Infatti la crisi politica
E qui si di pratichi crisi di pratica dei vinti rivendicativa si intrecciano non a caso con la legge trenta e la flessibilità salariale io penso che bisogna rompere con gli anni ottanta
Ripartire dalle condizioni
Reali dei lavoratori dalla precarietà dal disagio sociale bisogna forzare le compatibilità date ciò significa riportare al centro l'ambizione i sogni
La passione che è propria dei comunisti
Qualcuno potrà dire voi la luna asserito vogliono all'una gli operai comunisti rivogliono la luna senza la sera senza ma e con un forte e chiaro percorso della Rifondazione Comunista e il tentativo alla pratica
Per la costruzione del partito comunista
Di massa a partire dai luoghi di lavoro a partire dalle fabbriche
Gianni Marchetto associazione esperienze mappe grezze si prepari Sergio Galileo
Intanto vorrei ringraziare la Presidenza di questo convegno perché mi dà la possibilità
Di esprimere le mie opinioni
Prego adesso arrivo
Quando mi occupavo di questa vicenda qui ho fatto per lunghi anni
Il funzionario della FIOM di Torino
Nel sessantasei questa prima operazione verità che va fatta
Nel sessantasei la situazione era questa quattro morti al giorno
Nel due mila sei quattro morti al giorno
Ottocentosettantasei mila infortuni l'anno nel novantasei
Novecento e sedici mila infortuni l'anno nel due mila sei
Otto mila ottocento circa malattie professionali nel novantasei ventiquattro mila malattie professionali nel due mila sei
Il costo di mancata salute cinquantacinque mila miliardi di lire
Nel novantasei
Il costo di mancata salute oggi e l'unica cosa i dati sono più o meno uguali del disastro che che è avvenuto
I costi sono lievitati
Perché si parla di quarantuno
Milioni di
Di euro che sono pari Atir rotante a più di ottanta mila miliardi di di vecchie lire
Questa è la prima operazione verità che va fatta
La seconda quale
Che occorre sapere
Che l'ottanta per cento degli infortuni accade
Nelle impresa di al di sotto dei quindici addetti
L'ottanta per cento dati Tina ilare
Qui
Qual è il marchingegno
Che
Il sindacato non c'è
Non c'era e secondo me non ci sarà mai
Nella
Nelle in prese al di sotto di dieci addetti la sei due sei non interviene
L'unica
Cosa che
Appunto un padrone
Un imprenditore
Deve fare e quello dell'autocertificazione deve certificare autonomamente lui quali rischi che sono una propria impresa
Nel novanta novantacinque per cento delle imprese edili di questo Paese stanno al di sotto dei dieci addetti
Di che cosa si tratta e qui vengo una prima proposta e molto concreta
E
Chi sono questi imprenditori qui
Sono
Fedi dimostri reale
Fare un po'bastardi ma fonti Cioffi offrire
Sono ex operai est essi impiegati estetisti seri di operai impiegati e tecnici
Va bene
è la situazione quale
Che se tu vuoi mettere in piedi un bar
Tu vuoi aprire un bar devi sostenere un esame
Un esame puramente formale ma devi intende i sapere a o con altro modo alcune norme di igiene alimentare perché ti tocca vendere delle bevande degli alimenti
Bene setto invece
Voi
Ti inventi un'impresa edile o qualsiasi altra impresa basta che mai alla Camera di Commercio
è
Ti danno la partita IVA
Da operaio diventa imprenditore
Quand'è che portano in dote questi lo ex operai questi lavoratori qui porta in dote grossomodo una buona professionalità
Perché nonostante il fatto che nel nostro Paese la natalità e la mortalità di queste imprese qui sia a livelli molto molto sensibili
Il fatto appunto che settori stare sul mercato appunto dei dei saper lavorare ma nonostante questa roba qui siamo di fronte a delle Capparelli a dei Capparoni
Perché non è sano assolutamente niente né del diritto del lavoro non sanno assolutamente niente
Delle norme igiene e sicurezza ma la colpa in parte loro in parte di chi è
Di uno Stato libelli inetto inefficaci come il nostro
Che non tiene assolutamente niente a chi si mette a fare intrapresa come si disse no
Allora
Ma lo Stato diceva mi pare Norberto Bobbio nei suoi scritti ultimi è un'astrazione lo Stato è fatto di gente che legifera allora qui
Mi rivolgo qui e i compagni parlamentare
Trattasi di
Mettere su una legge
Che appunto preveda che chi vuole intraprendere ed Eva debba sostenere alcun esame sul diritto del lavoro e su
E su
Una patente bisogna a vere così come c'è barista così come sarà è questa qui è la prima cosa da fare
O no dopodiché non è la soluzione
Non è assunzione
Ma fate attenzione
Ben il quaranta per cento degli infortuni e delle morti che infortuni gravi e delle morti Lina inseriti
Che intervengono investono immediatamente i padroncini questi nostri figli e
Quindi bastardi nostri la classe operaia che si metta fine imprenditori
è chiaro
Seconda questione
Io sono stato protagonista della vicenda a suo tempo dagli anni Sessanta gli anni Settanta insieme a sei compagni di tutta l'ambaradan dell'ambiente di lavoro
A partire dai varo Doné negli anni Sessanta eccetera eccetera dopodiché sondato cui varo Donez padre nobile dell'ambiente di lavoro in Italia
è un compagno che ha ottantatré ottantaquattro anni e negli ultimi trent'anni siccome non è riuscito a farlo qui
La storia sarebbero uguale a contare è andata in Francia a farlo accolga bocca martedì
Piceno a Marsiglia e cosa che ha fatto lì di più questo compaiono qui ha convinto uno Mutuel in Francia non esiste come il nostro Paese un sistema sanitario nazionale esisteva ancora le mutue
E ha convinto questa Mutuel apporto a costruire a produrre il tabellone comunali di rischio benissimo io sono nata a vederlo in separata sede
O viene fuori una cosa incredibile
Io questa seconda proposta che voi voglio fare qui bisogna pre scusate riguardo e bisogna prendere i Sindaci i nostri vicini extra gli Assessori per le palle commessi se no
Perché perché sono i più ricattabili se ho dei sinistra più ricattabile nostri confronti
E bisogna dirgli che siccome i in sede di sinistra forse nessuno lo sa 'sta roba qui
Deriva da un decreto rende meno e centoventisette che assegna prevede che il Sindaco del territorio sia anche
Responsabile la somma dei proventi da lei quel tanto che appunto erano lui decide le dalle Daria rotonde ai sensi unici alle targhe alterne eccetera eccetera ma avete mai sentito voi un sindaco
Che abbia
Inchiodato un cantiere che abbia sia andato in una via in piena I intitolarla
Anche se in grado di sinistra che si va a Rifondazione Comunista
Allora e fate attenzione che i Sindaci hanno a disposizione
Nuclei molto corposi di ufficiali di polizia giudiziaria
Sentiamo i vigili urbani ogni Sindaco ogni assessore alla casa firma le licenze edilizie
Dopodiché se ne farà parte appunto se in quella cantiere lì
Si metta le paratie o quant'altro
Bisogna invece seguire la cosa non basta mettere la firma per avere e chi e chi conosce a menadito il territorio lo conosce a punto it invece urbanità opportunamente formati
Emilio valevano per i coglioni che fanno bene nei bar nei tutti in tutte le le i servizi di Guidi pubblici
E perché non glielo dai nel cantiere Nappi quasi andina chiedete queste qui sono due d'tali proposte o ancora qualche minuto se non me ne vado
Qua arrivederci Zavattaro
Grazie
Allora Sergio H Leo e poi lucetta Bellomo
Grazie
Buonasera a tutti
Allora io sono un lavoratore molisano quel piccolo pezzetto di terra che a volte si dimentica che esiste
Molti di noi hanno parenti in questa città perché cinquant'anni fa
è iniziato il flusso migratorio perché in quella regione si campava solo di pastorizia e di disoccupazione
Ebbene devo dire registrare denunciare che a distanza di cinquant'anni al posto di a muoverci siamo tornati e processi che erano partiti dall'ora anche adesso iniziamo
Quindi la mia denunciava con il rispetto di tutto quello che è stato detto fino ad oggi fino adesso su questo palco
Legata al fatto che la nostra Regione sta attraversando una gravissima crisi economica e sociale
Una progressiva deindustrializzazione negli ultimi anni ha portato alla perdita sulla regione che conta trecento mila abitanti quasi un quartiere di Roma di quasi tre mila posti di lavoro lavoro stabile parlo
Cito dei numeri tanto per dare un po'
Quello che
Il quadro reale cinquecento quasi nel settore tessile trecento nel settore chimico milletrecento nel settore meccanico duecento nel settore delle istallazioni telefoniche elettronico e informatico duecento nel settore delle fonderie
A tutto questo
Visto che era così dilagante e poco democratico e civile l'unica forza sindacale parlo che si opposta è stata la FIOM-CGIL
Mi dispiace dirlo a me e degli altri due sindacati erano così partecipativi a proteggere le spalle del padrone concertativi nel vero senso della parola che hanno dimenticato il senso sindacale
Dicevo la FIOM CGIL almeno nella parte metalmeccanica lavoro a cui prima appartenevo io che ho fatto il sindacalista
Unico sindacato chi ha dovuto avviare una serie di ricorsi al Tribunale del lavoro per condotta antisindacale e per l'impugnazione del licenziamento illegittimi per cui
Per alcuni si in attesa di esiti per altri in parte tutti dettati negativamente già sono definiti nel cassetto
C'è l'altro settore dell'agricoltura a cui si paga il prezzo in linea generale di politiche comunitarie che penalizza del Mediterraneo
E le aziende agricole di piccola e media dimensione
A fronte di tali problematiche si registra un'insufficiente azione da parte della nostra Regione che è guidata almeno da due legislature da un signore richiamato il Presidente ISSI modi forse vale che ricopre tutto vi assicuro tutto tutto tutto
Per tutelare le esigenze di sviluppo dell'agricoltura
A questo e nemmeno non me ne vogliano gli amici campani onesti si aggiunge una cosa che
Veramente aberrante il fallimento alla stesura di queste piccole e medie aziende
Nelle nostre zone favorisce fenomeni di ecomafia poiché è nota la tendenza ad utilizzare tali siti per nascondere rifiuti abusivamente trasportati dal vicino territorio campano questo però preposta previo pagamento per ingenti somme
A questo punto
E cerco di farla breve è chiaro il quadro socio economico di questa nostra Regione una disoccupazione crescente non solo quella giovanile ma anche quello che investe quarantenni e cinquantenni che sono fin troppo giovani per andando in pensione fin troppo vecchi per trovare uno occupazione
Tutto questo favorisce anche la penetrazione come dicevo prima del nostro territorio ad attività illegali e criminali
L'illegalità e la presenza di capitale che fa capo alla criminalità organizzata nel mercato del lavoro
Trova il terreno fertile proprio in tali situazioni e dove vi è capitale controllato da organizzazioni criminali diminuisce l'occupazione peggiorano le condizioni di vita di salario e di lavoro
E rispetto della legalità per me significa anche dispetto dei contratti di lavoro e nelle condizioni di sicurezza sul lavoro
Fatto che incompatibile a questo punto con gli appalti aggiudicati con ribassi che portano direttamente l'azienda a non rispettare nei minimi salariali e magari a fornire materiali scadenti
Questo è un fenomeno diffuso largamente in questa nostra Regione qualcuno che ha sentito e che la legge anche se purtroppo piccola ha sentito parlare di o
Relazione piedi di argilla
Concludo con delle cose personalissima
A me
Come credo a tutti
è doveroso rivolgere un pensiero che fa male al cuore hai tanti morti sul lavoro che sono stati
E che a mio avviso ci saranno perché tanto ho tempo da tanti anni che sento dire adesso basta adesso la dobbiamo smettere adesso dobbiamo cambiare modo di combattere queste e versioni però alla fine morti ci sono e purtroppo aumentano sempre di più
E allora
Questo dobbiamo dire fino a quando non è una bella domanda che dobbiamo porci tutti io credo che ognuno di noi singolarmente deve partire da qualcosa e credo che sia umano io i miei figli sta insegnando la cosa ogni mattina ogni giorno che ci vediamo
I sto dicendo di non abbassare mai la testa mattina di vestirsi di dignità di guardare sempre di fronte a chi con un potere che vuole renderli sudditi
Si devono ribellare questo credo che sia il primo processo e diventa secondo me società civile quando è accompagnato dalle istituzioni
Dalle istituzioni che possono essere ispettorato del lavoro che nella nostra Regione faccio un esempio per denunciare un lavoro nero in un'azienda nota metalmeccanica l'ispettorato del lavoro si è presentato dopo tre anni che è stata fatta la denuncia è uno schifo
E quindi dicevo mettersi di fronte a queste persone alzare la testa ed essere sempre rispettosi della propria dignità
Soprattutto perché è inconcepibile
Se noi guardiamo le morti sul lavoro
E non siamo capaci di guardare uno Stato che paga le forze dell'ordine per testare i manifestanti a Napoli che vorrebbero difendere il diritto alla salute che in una fase di Valenza Po portarli a morire
Io credo di aver concluso l'ho fatta bene ringrazio il Partito della Rifondazione comunista che ha dato l'occasione di dire queste cose a questa nostra piccola Regione
Spero che insieme riusciremo
Almeno ad affrontare questo problema perché a vincerlo io credo che ci vuole la Brawn un da cultura intesa proprio come senso di ribellione grazie
Homo operatori socio sanitaria
L'ultimo intervento dopo le conclusioni del segretario Franco Giordano
Sarò breve ho preso la parola per ricordare la condizione delle lavoratrici che sono in gran parte di questo settore
E servizi sociali che lavorano in cooperative sociali magari in enti pubblici quelle che lavorano nelle case di riposo e quelle che lavorano i servizi psichiatrici per la sanità pubblica
Un settore di lavoro che
Sulla quale voglio intervenire per ricordare due cose lì vari composta davvero alle condizioni di lavoro
Perché sono lavoratrici che lavorano accanto ai lavoratori pubblici con le stesse mansioni le stesse responsabilità ma condizioni di lavoro completamente diverse
Parentesi anche noi dipendenti pubblici non sono nostre degli enti locali abbiamo il contratto ferma da venticinque minuti
Abbiamo premi produzione che sa di duecentocinquanta euro annui non siamo nelle migliori condizioni ma c'è chi sta peggio di noi sono queste colleghe questi collettivo
L'ora che hanno incontrato ferme dal due mila quattro l'ultimo aumento che hanno avuto loro e qui chiamati in causa anche il nostro partito
Tra le leggi vergogna loro se non sottoposti alla legge centoquarantadue sul socio lavoratore
Così come era stata rimaneggiata dal Governo Berlusconi a cui è bastato a togliere una parola in cui si dice il saggio e lavoratore
Ha un rapporto con la cooperativa e ha un rapporto di lavoro
La prima delle stelle diceva ulteriore e distinto hanno tolto la parola distinto
Ed onesti solo al socio lavoratore cosa vuol dire che ti si applicano oltre a contratti bassi
Anche regolamenti interni
Ora le cooperative sociali sono un qualcosa che non è sempre a carattere mutualistico e non è sempre che si fa il bene del socio sono organizzazioni piramidali faccio l'esempio del Biellese
Noi non abbiamo più una fabbrica che superi i trecento dipendenti mandiamo due cooperative
Che offre non sia servito di lì cooperative di lavoro ma anche cooperative sociali che superano il due mila soci e si espande inoltre la
La nostra Provincia
Quindi sono soggetti a regolamenti interni faccio solo un esempio di Regolamento interno di una cooperativa dei due mila soci che dice
Se tutti licenzi entro due anni dopo che tutti si è riqualificate fatto il corso da Ospol noi mi paghi una penale di duemila euro
Se è finito in corso o di mille euro se non l'hai finito sogni regolamenti interni che gli permette la legge centoquarantadue
Un altro fatto personale di Nova chiami in causa il partito i compagni Ministero del lavoro non lo so purtroppo la
La cosa è finita però
Ci hanno detto del welfare non ci sono risorse per le pensioni sia permesso alle cooperative sociali dagli anni novanta in alcune gran parte delle Province
Di pagare i contributi sul salario medio convenzionale cioè tu prendi magari ottocentocinquanta euro ma i toni
Contributi saranno versati sul molto meno per cui tu hai già una serie di fame quando arriverà la pensione tu sei fritto
Il Governo aveva la possibilità di dire basta a questa cosa doveva finire nel due mila otto perché c'era stato un accordo e sindacato Legacoop eccetera
Non si sa come non si sa perché
Questo termine dal Governo di sinistra è stato slittato nella
Finanziaria prima ed è questa al due mila nove
Facendo un piacere a questa a chi alla caldi della lega delle cooperative sicuramente
No né a chi lavora sicuramente no nelle società vorrete Ricci e questa è una cosa su cui dobbiamo anche interrogarci chi pesa di più
Ancora un'altra cosa
Oggetto entrati entreremo elementi interni
Quella che dobbiamo recuperare appunto la ricomposizione del lavoro e soprattutto a chiedere e compagni
Mi richiamo a quello che diceva il compagno prima di me ai sindaci di sinistra agli amministratori
Del nelle ASL ma non solo e anche alle nostre RSU che lavorano negli enti pubblici giù di lì a chiedere di
Avere dei capitolati d'appalto laddove i servizi vengono esternalizzati
Dove si preveda uno applicazione integrale e quindi non solo della parte economica ma anche della parte normativa
Dei contratti firmati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative cioè contratti firmati da CGIL CISL e UIL
A ciò che non si filino contratti pirata come ce n'è uno all'undici perché non lo sa
Che ancora peggio di quella che è già poco ha detto contratto delle cooperative sociali
Quindi queste i capitolati vanno rivisti non si possono fare più gare al ribasso e bisogna vigilare sulle condizioni
Un'altra cosa questi visti da muratori poi finisco sempre soggetti alla precarietà più totale perché magari ci sono lavoratrici
Chi per dieci anni sono sempre rimasti nella stessa casa di riposo ma l'IPAB pubblica
A rinnovate le convenzioni più volte
E hanno cambiato dieci anni sempre lì spesso lavoro stessi anziani tre cooperative cosa vuol dire che tutte le volte tu sei obbligato a diventare socio sia abilitato a pagare la quota sociale
Una tassa sul lavoro abbiamo una cooperativa fra l'altro torinese che chiede mille seicento Euro di qualità sociale
Di cui cinquecento a fondo perduto
Per lavorare nello stesso posto con le stesse persone fra le stesse cose queste un'ingiustizia
Ed è anche su queste che bisogna dire basta
Non è non è una fascia di lavorare insieme vale perché su queste persone qua anzi ha rifinanziato allo Stato
Dando servizi pubblici
Pagando poco alla gente che ci lavora esternalizzando quindi c'è un impegno per tutti c'è un impegno a perdere
Per il partito c'è l'impegno anche per i nostri amministratori e per quelli di sinistra che si dicono e tali ma ma
C'è ancora da discutere
E c'è un impegno anche per noi dipendenti pubblici di fare solidarietà di impegnarci dai col loro perché
Ad uguale lavoro corrispondano uguali salari uguali diritti
Grazie
Prima di dare la parola al Segretario Franco Giordano vorrei ovviamente ringraziare tutte voi a tutti voi
Ci avete diciamo ho avuto la pazienza di sta per cui tutto il tempo pur avendo
Ovviamente da fuori e con tutti i problemi logistici più ci sono stati più ci sono ancora in più per tornare tutto ciò vorrei ringraziare
Tutte le delegazioni degli altri partiti delle associazioni dei sindacati
Più sono venuti ad assistere alla nostra Assemblea vorrei ringraziare in particolare se me lo permettete le compagne e compagni tirammo fatti ICI di poter svolgere questa Assemblea cui in questa azienda
Con il loro lavoro la loro intelligenza
Vorrei ringraziare i compagni alle compagnie si sono dedicati diciamo alla sicurezza provenendo da fuori in particolare il compagno le compagnie di Milano grazie a tutto è a tutti voi la parola a Franco Giordano
La politica
Propone care compagne e cari compagni in questi giorni
Noi però importanti
Destinate a durare sulla scena istituzionale di Governo del Paese
Ne parleremo ovviamente
Però permettetemi di dire
Nella maniera più semplice e anche sicuramente la più diretta
Che la politica per noi non ritroverà mai nel senso un significato se non riparte da qui
Dalla dolente e purtroppo per troppo tempo invisibile e se valorizzate la condizione per lavoro
Senza il protagonismo
Senza la centralità del lavoro
Noi non riusciamo neanche a declinare la parola sinistra
Come si è visto in questa Assemblea
Da tempo
Rifondazione comunista
Anche con tanti interventi
Si dimostra essere una realtà vicina politicamente
E sostiene politicamente tante vertenze in questo Paese
Tante vertenze di lavoro
Ma io penso che oggi sia decisivo ridare questa centralità del lavoro nella ricostruzione di un soggetto unitario a sinistra
C'è chi
Si accredita
Nella sfida che ci apprestiamo tutti quanti complessa e difficile
A produrre in questa competizione elettorale Cecchi si accredita lo dico senza polemica senza io
Registrando solo la cronaca
C'è chi si accredita con Luca Cordero di Montezemolo e comincia così un'avventura americana
Poi invece ci siamo noi che abbiamo i piedi in questo Paese
Nel conflitto sociale e noi diciamo che non saremo mai equidistanti tra impresa e il lavoro
Noi vogliamo rappresentare il lavoro
Noi in cui
Ed è un passaggio decisivo per la costruzione del soggetto unitario
Noi qui non possiamo rivolgerci
Ad un indistinto cittadino consumatore
Scendiamo riferimenti precisi scendiamo
Il riferimento delle lavoratrici e dei lavoratori
Essere
Solo interni ad una logica in cui il riferimento sociale diventa l'indistinto cittadino consumatore non significa neanche
Essere equidistante i tra impresa e lavoro
Perché sei teoricamente chiuso nella sfera produzione e consumo e quindi sei tutto interno ad una logica che altra da quella della tutela del lavoro
La sinistra
Unitaria
Oggi deve provare innanzitutto ad ascoltare oggi lo abbiamo fatto
Anche quando questo ascolto
Proponeva critiche
Proponeva
La registrazione di una densa affezione anche
Di una distanza con le politiche che siamo riusciti a produrre in questo Governo
Un ascolto
Ma io penso che oggi dobbiamo mettere a fuoco
La crisi sociale di questo Paese
La crisi della politica Cristicchi protagonismo
è crisi di partecipazione
Crisi dissenso è la forma più esplicita del processo di separazione della politica dalla vita
Ma io penso che oggi
Con più acutezza persino con più crudezza noi dobbiamo guardare
Quell'intreccio drammatico che oggi c'è tra questione morale è questione sociale
Questo intreccio rischia di essere esplosivo e di far degradare la politica
Di renderla sempre più autonoma sempre più separata da grandi bisogni ed interesse di classe in questo Paese
La stessa crisi di Governo
Rimbalzato attorno a queste due questioni
Se ci riflettete in maniera
Del tutto emblematica
Da una parte la questione morale dall'altra la crisi sociale drammatica
Da una parte
Mastella Dini
Fino ad arrivare
All'inquietante vicenda della Sicilia dove un Presidente di Regione non voleva dimettersi nonostante fosse interdetto dai pubblici uffici è condannato cinque anni per fortuna il movimento di massa di in Sicilia ha avuto ragione di questa resistenza io credo
Penso sia utile sempre per questo dico costruire un costante riferimento tra questione morale questione sociale ricordare
Abbiamo avuto modo di farlo anche nel dibattito parlamentare
Ricordare che se quella sentenza
Fosse stata vissuta da un lavoratore da un lavoratore pubblico UE è lavoratore avrebbe perso il posto di lavoro e se è un imprenditore
Se è un imprenditore
Avessi avuto quella sentenza
Non avrebbe potuto avere il certificato antimafia e non avrebbe potuto vincere un appalto in nessuna parte d'Italia
C'è una questione morale che ritorna centrale
Questa questione morale oggi è fatta di degrado
è fatta di commistione con interessi spesso che sfuggono al terreno della legalità ma è fatta da un trasformismo è evidente
Che si annidano nel ventre molle del centro di questo Paese
Qualcuno mi sa dire perché io non l'ho ancora capito per quale ragione Mastella e Dini sono passati nel breve volgere di ventiquattro ore
Ad essere
E dei sostenitori accaniti del Governo a dare nel giro di dodici ore la sostegno indiretto poi nelle dodici ore successive a fare la crisi
Io non ho capito l'oggetto
Sono semplicemente
Questo mi voglio dirlo apertamente ad esplicitamente
Che Mastella e Dini sono stati coccolati è vezzeggiati dal Governo Prodi
Quando al contrario noi che abbia
Amo proposto un confronto di carattere programmatico siamo stati spesso e volentieri messi al bando ed essere additati
Come il fattore di instabilità
Da una parte la questione morale
Da una parte il trasformismo
E dall'altra parte un confronto serrato
Stringente
Sul tema della questione sociale
Come qui è stato ricordato da Maurizio nella sua introduzione che condivido
Integralmente dopo la vicenda del protocollo
Noi abbiamo chiesto tutti quanti insieme come Sinistra
E anche noi come Rifondazione Comunista con grande determinazione abbiamo avevamo chiesto al Governo le ragioni di una svolta sociale sulla piattaforma precisa
Lo facevamo perché ci rendevamo conto come oggi qui è emerso
Che bisognava recuperare
La tensione la delusione con aree sociali sofferenti
Che avevano depositato su questo Governo un'aspettativa molto larga
E invece noi sappiamo che oggi
Esattamente questi settori centrali spesso e volentieri permeabili al condizionamento dei poteri forti e di grandi realtà aggregate di interessa in questo Paese
A
No impedito la possibilità di dare vita ad una svolta
Guardate
Non voglio per cultura politica
Determinare nessun nesso causale
Per cultura politica e per sensibilità
Tra quello che abbiamo detto noi
Esattamente a ridosso dal confronto di quello che avevamo chiamato la verifica è la vicenda che è successa a cento metri di qui alla Thyssen Group
Ma sulla vicenda del protocollo
In questi mesi
Di che cosa stavamo parlando
Quali erano i temi
Su cui si stavano interrogando su che cosa abbiamo aperto un conflitto con il Governo
Lo faceva sul tema di retribuzioni come qui è stato detto da tutti
Basse enti insostenibili
Abbiamo le retribuzioni tra le più basse d'Europa tanto che le uniche spesso arriva a dire
Che abbiamo prezzi tedeschi perché questo il dato
E contemporaneamente salari greci che sono i più bassi d'Europa
Le uniche spesso arriva a dire che ci sono venti milioni in Italia venti milioni di lavoratori sottopagati e come dicono le donne
La più parte di questo lavoro sottopagato è un lavoro di donne e quindi c'è una dei ministri dimensione sensu quarta di questo differenziale retributivo
Parlavamo
Di una drammatica rincorsa gli straordinari
Parlavamo di orari di lavoro e di ritmi insostenibili parlavamo di forme di precarietà
C'è un nesso quante volte ci siamo interrogati esattamente su questo punto
è un punto decisivo
Perché altrimenti ha ragione Marchetto non si riesce a capire quale l'elemento di differenza che esiste tra da vent'anni a questa parte con il tema delle morti sul lavoro
C'è un nesso dobbiamo dirlo apertamente con il processo di precarizzazione del rapporto di lavoro e la sicurezza del lavoro tanta più precarietà tanta più insicurezza
E guardate
Che parliamo di un di un fenomeno che oramai
Non può più essere aggirato ecco
Perché quando arriviamo a un milione di infortuni
All'anno
Mille
Omicidi perché si tratta di omicidi non di altro
Tre mila invalidi circa
E quando arriviamo al punto di verificare che i costi per la sicurezza del lavoro le multe
Vengono introiettate nel centro di di produzione scaricate sui prezzi
Che quindi il ciclo produttivo
E introiettato il rischio della vita
Introiettato la morte come forma di valorizzazione del capitale
Quando un ingresso diventa sempre più stringente
Tra precarizzazione del rapporto di lavoro e sicurezza del lavoro stesso c'è una sola cosa da fare provare a disegnare limpidamente un'alternativa di modello sociale e oggi
Oggi noi chiediamo quello che qui è stato chiesto
Chiediamo immediatamente
Che siano attuati i decreti che noi avevamo richiesto per la sicurezza che sia dato atto immediatamente
All'attuazione di questi decreti
E c'è un altro tema
C'è un altro tema
O sbaglio che avevamo sollevato
Quello dei lavori usuranti
Non avevamo chiesto noi
Che dovevano può essere considerati i lavori usuranti
Quelli del lavoro operaio esattamente quelli che si svolgevano alla disse in gruppo
Oggi chiediamo
Che sia fatta anche qui una nota esplicativa su che cosa significa poterne usufruire
Della dizione lavoro usurante
E che cosa significa l'applicazione di quella norma che riguarda le sono ero dell'aumento progressivo dell'età pensionabile perché così come è stata sancita nel
Nel protocollo sul welfare
Quella norma non investe nessuno lavoratore diventa
Un semplice trucco perché non c'è nessun lavoratore che farà quante Maurizio ottanta ottanta giornate
Di notte non c'è nessun lavoratore noi chiediamo
Che sia data attuazione
Ad una norma che possa permettere esattamente a lavoratori che fanno
Il i turni di poter essere esonerati e di poter essere equiparati ai lavoratori usuranti e di per questa ragione di poter essere sottratti all'aumento di tre anni del dell'età pensionabile
E infine
Voglio dire qui
Alle lavoratrici e lavoratori della TS
Non tornando
Sul tema drammatico che gli ha coinvolti
Che noi faremo di tutto
Per sostenere la richiesta del movimento sindacale
Per un impegno per la presenza produttiva oltre che sul grande tema della sicurezza
Anche per garantire investimenti da parte dell'impresa per tutelare i cento quaranta lavoratori perché è esattamente questo il problema di questo Paese
Che dopo aver
Presso le prime pagine dei giornali
Dopo che sono arrivati tutti
Poi cala una coltre di silenzio e poi tocca al sindacato ai lavoratori continuare
Ah svolgerà una funzione senza riflettori senza
Senza una grande solidarietà collettiva no compagne e compagni non voi della sinistra
Unitario e plurale saremo a fianco dei lavoratori della Thyssen anche oggi e saremo a fianco sicuramente anche domani
Lo diciamo con grande tranquillità perché questo è il nostro mestiere questo vogliamo fare sempre e questo vogliamo rappresentare
C'era dunque un confronto aperto con il Governo
Alla teste ci sono miscelati esclusivamente esattamente tutte le questioni che noi avevamo posto
Non abbiamo rimosso la ragione di quel conflitto
Ed è per questo che avevamo presentato una piattaforma unitaria sinistra
Ed è per questo che oggi diciamo al Governo in carica per la normale amministrazione che nella normale amministrazione c'è il rispetto delle leggi
E il rispetto della legge e anche il rispetto dell'articolo uno
Comma quattro della legge finanziaria che è stato
Questo articolo approvato grazie ad un emendamento della sinistra in particolar modo di Rifondazione Comunista l'extragettito deve essere destinato al lavoratore ai lavoratori dipendente
Deve essere destinato ai lavoratori dipendenti
E deve intervenire sui salari
Ho sentito che cosa dice
Montezemolo sentito in televisione ieri
Montezemolo dieci
Evitando gli errori del passato
A quali errori si riferisce
Se si riferisce ai cinque miliardi che ha intascato di cuneo fiscale ha ragione lui quegli errori non si possono fare più ha ragione
Coeso e
Devono andare ai lavoratori dipendenti
Se si riferisce al fatto
Che abbiamo approvato a tassare le rendite finanziarie
E non ce l'abbiamo fatta perché le resistenze alla tassazione della rendita finanziaria sono state forte
Ha ragione lui noi come sinistra proponiamo la tassazione uniforme in Europa della rendita finanziaria perché non è possibile su questo punto ha ragione Maurizio
Non è possibile che la tassazione del lavoro dipendente si accerta ed è finita è la tassazione a livelli altissimi stratosferici tant'è che oggi cediamo
Una riduzione della tassazione sul lavoro dipendente e contemporaneamente la rendita finanziaria in Italia a un livello di vantaggio insostenibile meno della metà della tassazione lavoro dipende
Guardate che stiamo chiedendo di portarla bielorusso la cifra europea Berzo la cifra europea
Lo stiamo chiedendo un esproprio proletario
E allora noi oggi diciamo che quella risorsa l'extragettito qui ed ora
Detrazione di imposta per il lavoro dipendente per
Le pensioni
Chiediamo che sia restituito il fiscal drag
Chiediamo
Che non sia messa in alcun modo lo dico apertamente
Perché questo provvedimento deve venire nel Parlamento italiano
Non si sia messo in alcun modo un legame tra i salari e la produttività esattamente come chiede Montezemolo perché quelle gamme
Significa intervenire
Sugli orari di lavoro
Significa intervenire sull'organizzazione del lavoro
Significa produrre queste frasi care compagne e cari compagni una logica di scambio che per noi è inaccettabile non foss'altro per il fatto che negli ultimi cinque anni
Mille novecento euro in meno di salario per il lavoro dipendente e l'ottanta per cento in più di profitti che cosa si può scambiare e quale incentivo si può mettere in campo tra salari e produttività
Si dice che non c'è una maggioranza in Parlamento per un provvedimento di questo tipo
Il Governo Prodi
Porti questo provvedimento in Parlamento
Sento Veltroni dire che è favorevole
Aumento dei salari e delle retribuzioni
A politiche di sostegno in direzione del lavoro dipendente
Si porti in Parlamento questo provvedimento non c'abbiamo una maggioranza voglio vedere in faccia colui che dice no all'aumento dei salari del lavoro dipendente e vogliamo vedere in faccia
Forse la campagna elettorale diventa più chiaro così no
Forse si misura in questa maniera sia a favore del lavoro anche a favore dell'impresa chi a favore del lavoro e chi è a favore della rendita
Io penso che sia giusto poi prospettare per dopo un recupero del potere d'acquisto
Con qualche meccanismo automatico di recupero
Perché si può modificare
Spiegherò poi come la struttura contrattuale
Si può decidere mantenendo fermo tornerò su questo punto il tema del contratto nazionale
Ma una cosa è certa lo possiamo fare
Solo se contemporaneamente
C'è una qualcuno in qualche meccanismo automatico di recupero altrimenti la contrattazione bene che vada al
E non va bene al massimo recupera l'inflazione l'inflazione programma
Così come penso
Che è un tema ineludibile per noi debba essere quello
Lo dico non a caso ponendolo in continuità con il tema dell'aumento delle retribuzioni
Un tema ineludibile per noi
è quello di un intervento diretto
Di salario per le giovani generazioni
Noi siamo l'unico Paese insieme alla Grecia oramai andiamo appaiati che non ha nessuna forma di reddito per i giovani
Noi pensiamo che per i giovani di questo Paese disoccupati inoccupati ci possa essere una forma dei salario e di retribuzione
Così come
Sul terreno dallo Stato sociale dei servizi siccome ho sentito
Giustamente le compagne
Dire che
Il divario
La differenza passa esattamente
Sulla qualità su questo terreno oltre che sul piano del lavoro delle forme di organizzazione delle discriminazioni del delle modalità di organizzazione del lavoro se sistemi passa sul terreno dei servizi
è sul terreno
Per la qualità dei servizi di questi tempi ci sono alcuni temi che sembrano essere impronunciabile i
Ecco un altro bel elemento di sfida tra noi e il Partito Democratico
A chi è più alternativo è meglio alternativo alle destre siccome ci sono materie delicate io voglio dire con grande nettezza che Rifondazione Comunista sul terreno del lo stato sociale sul terreno dei servizi sul terreno delle tutele sul terreno cioè
Di una dimensione universale dei servizi e delle tutele
Ci giocherà tutto insieme alle altre forze della sinistra
Come si vede questa è una sfida di alternativa di politica economica e sociale
Qui è intervenuto
Giorgio Airaudo Segretario
Della FIOM qui in Piemonte
E ci ha detto una cosa che mi ha colpito io devo
Noi dobbiamo porre questo problema con grande forza
Ha detto Giorgio
Non serve più solo il sindacato non ce la facciamo
Non possiamo reggere
Se
Sui terreni economici e sulla tutela del lavoro c'è solo il sindacato non è solo un problema di legislazione
è un problema di indirizzo politico
è un problema dell'accesso in campo di una politica economica alternativa
Devi far iscrivere nel Paese un'altra idea e politica economica dentro voi fallite evitare anche l'autonoma soggettività del movimento sindacale ha ragione lui
Ci vuole una nuova politica economica una politica economica alternativa
E allora dobbiamo ragionare
Le destre di Berlusconi di Fini
Negli anni precedenti a questo Governo avevano investito con grande determinazione e con grande forza su tre punti su cui avevano costruito il paradigma produttiva proprio
Bassi salari
Mi sembra quella forse l'unica forma di politica industriale
Bassi livelli formativi
Con un esproprio persino della capacità di incidenza della professionalità
Ed uno svuotamento che la professionalità di tanta parte del mondo del lavoro precarizzazione dei rapporti di lavoro la precarizzazione venuta come effetto all'impossibilità di attivare un processo di svalutazione della moneta dopo l'unificazione monetaria
Noi dobbiamo disegnare uno scenario radicalmente diverse alternative
Perché gli affetti quello scenario
Che inseguivano solo ed esclusivamente alla contrazione del costo del lavoro sono sotto gli occhi di tutti
Non non solo tacciato di questa cosa come c'è tutto mi si può dire fra tranne che quella cosa come ben sa
Noi su questo punto
Dovremmo disegnare
Succede di tutto si
Devo trattenermi perché essendo molto
Abituato a
Noi
Dobbiamo disegnare uno scenario alternativo
Una politica economica al terminati
Mai come in questo momento cari compagni cari compagni sento che l'interesse diretto del lavoratore
Dal punto di vista la retribuzione dal punto di vista la formazione dal punto di vista la bonifica delle forme di precarietà e l'interesse generale del Paese
Noi dobbiamo investire su salari adeguati
Sugli investimenti sulla ricerca e sulla formazione
Un'alternativa al modello sociale di precarietà se inseguiamo Montezemolo
Per questo la nostra linea di politica economica e alternativa a quella del Partito Democratico se inseguiamo su questa linea Montezemolo portiamo il Paese in un vicolo cieco perché sul per
Meno della competitività di prezzo non c'è possibilità di affamare i nostri laboratori fino a renderli competitivi continuiamo ad un costo del lavoro molto ma molto inferiore al nostro
Dobbiamo sapere
E allora aggiungo un'altra cosa che decisiva su questo terreno
Che questa è l'unica maniera per investire sulla qualità
E per mutare il paradigma produttivo
Per non stare in un'area marginale sul terreno dello scenario globale
Ma è anche per questa ragione
Che dico ridico a chi mi ha dato quella bandiera tanto cara a noi tutti che noi
Eravamo e siamo contrari all'attacco il nome di un'alternativa di paradigma produttiva
Per investire nella valorizzazione ambientale
Solo se intervengo sui salari sa intervengo sulla formazione sa intervengo sulla ricerca solo se il disegno
E bonifica o la precarietà sono in condizione di disegnare un mutamento qualitativo dello sviluppo sono in grado di definire un'alternativa economica
E allora hanno ragione le compagne e compagni
Che dicono
Che oggi e decisivo per la sinistra
Il radicamento
Il protagonismo la partecipazione la condivisione di un progetto
Vedete
Noi non siamo Pacioni
Noi non amiamo una politica che tende a sussumere il tutto come in una sorta di vernissage
O come un supermarket in cui mettere in mostra anch'magari
Anche chi
Poi non riuscirà a produrre politicamente nulla da quella mostra
Non risolve il problema della condizione operaia
Se porti un operaio magari anche noto e magari anche segnato da una storia drammatica nel Parlamento italiano non risolvi se non fa il proprio quella questione e se non la rappresenti con le politiche
Non risolvibili
La questione intellettuale di questo Paese
Se mette in lista
Un intellettuale magari anche radicale
Che ti ha spiegato che no
Che per combattere contro la camorra occorre avere un'alternativa reale del Mezzogiorno ed è un'alternativa di lotta democratica no
Noi non siamo per la sostituzione del tutto
Vogliamo politica di parte
In questo senso per noi la rappresentazione della condizione operaia la rappresentazione della questione intellettuale giovanile in questo Paese è un tema che carne e sangue della propria politica
Non pensiamo
Di produrre solo specchietti per le allodole deprivati dalla condizione di spendibilità sul terreno della politica
Ma
No
Ora al contrario siamo schierati per i rinnovi contrattuali decisamente
Apertamente sei milioni di lavoratori oggi chiedono un rinnovo contrattuale
Esattamente come ieri
Quello dei metalmeccanici a cui
Questo ho visto che questo tema è stato affrontato in alcuni interventi voglio essere chiaro su questo terreno
Ai lavoratori metalmeccanici
La partita vera era la negazione stessa di ottenere il contratto collettivo nazionale
E difficile sostenere
Che siccome si è sbloccato il contratto collettivo nazionale adesso lo si indebolisce questa si può non essere d'accordo sull'esito del contratto collettivo nazionale ma è
Una vera e propria peripezie dialettica sostenere il contrario
Voglio dire semplicemente
Quel contratto con gli operai e quei lavoratori sono sono portati a casa con una nota strenua con resistenze da parte di un pezzo di patronato reperivo
Che ha
Giocato
Tutto tutto sul fatto che quel contratto non si doveva chiudere
Quel contratto non si doveva chiudere per una ragione semplicissima perché si deve stravolgere la struttura contrattuale di questo Paese
Perché si deve dare centralità solo alla contrattazione aziendale debba rimando i lavoratori dalla capacità di tenere un punto di riferimento comune dall'unità contrattuale per il mondo del lavoro
Noi abbiamo espresso un giudizio ma meglio di tutti noi è quello che hanno deciso
I compagni e le compagnie delle organizzazioni metalmeccanica si fa il referendum decidono di operare una testa un voto decideranno se quel contratto va bene oppure no perché la democrazia è la cosa che dirime che c'è
E noi siamo qui a dire
E noi siamo qui a dire che c'è un punto
Ha ragione il compagno di Napoli
Quando sono andato difendere Lugli
Davanti alla fabbrica la FIAT Avio
A difendere Luigi e abbiamo vinto noi
Abbiamo vinto noi da un atteggiamento padronale che puntava solo ed esclusivamente
A determinare una sorta di licenziamento per ragioni politiche
Quando siamo andati a difendere l'Hui noi l'abbiamo detto ieri e lo diciamo anche oggi
E questo deve essere anche un impegno per tutte le forze della sinistra dobbiamo riproporre la centralità della democrazia send accade di una legge sulla rappresentanza una testa un voto
Decidono senza quei lavoratori
No il punto vero è un punto
Che a me preme discutere qui
Perché dobbiamo provare a
A definire qual è l'oggetto dello scontro che si è aperto nel nostro Paese
Punto vero è svuotare i contratti nazionali
Vedete lo svuotamento dal contratto nazionale avviene per vari motivi la compagnia prima ci ha spiegato
Con con una dovizia di particolari che la legge trenta
In realtà non è l'unico dei mali possibili e immaginabili sul processo di precarizzazione avviene dietro un'onda di precarizzazione dei rapporti di lavoro
Che ci sono alcune cose esigibili anche indipendentemente dalla legge trenta noi faremmo bene
Da adesso in poi a determinare con più determinazione
E con più forza una cosa semplice sì una cosa semplice che noi quella legge trenta così come avevamo scritto sul programma dell'Unione che è stato da questo punto di vista assolutamente accantonato noi vogliamo superarla è per noi sarebbe meglio del tutto abrogato
Però c'è un punto
Quella legge trenta per esempio
Interviene su questioni
Che riguardano direttamente faccio un esempio questioni impropriamente contrattuali
Penso al tema delle causali
Prima per poter utilizzare lavorativi con lavoro precario c'era una causale specifica creduto nel discutere un sindacato abrogata di causa materia appropriata la contrattazione
Insomma il punto
E che
In questo Paese sull'onda del modello americano si punta a destrutturare la contrattazione nazionale
Perché si vuole negare l'autonomia e L'Unità del soggetto contrattuali
Perché dovete sapere che senza il contratto collettivo nazionale la pressione
E in un ricatto e la disparità di rapporti a livello aziendale diventa fortissimo una cosa e fare la contrattazione aziendale
Dietro il contratto collettivo nazionale altra cosa e fare la contrattazione aziendale al di fuori del contratto collettivo nazionali
Ed è una partita decisiva
Io penso che questo sia un grandissimo tema dentro cui vogliono provare a sfondare e a determinare un'alternativa di modello sociale
Così come
Oggi evidente che dobbiamo riproporre con grande forza il tema degli orari
Guardate che se ci sono delle difficoltà anche rispetto ai contratti
Che vanno registrate tutte
Beh questa difficoltà noi non possiamo superarle da Ambleto deve ritornare una dinamica di conflitto bisogna ricostruire un'autonomia è una soggettività contrattuale
è indiscutibile che io penso per esempio che il tema del contratto debba essere dislocato anche dentro la dimensione europea
E penso che sia decisivo anche ricostruire una griglia minima di diritti
Anche a livello europeo
Dobbiamo articolare meglio questa nostra posizione discutere anche con le altre forze della sinistra in Europa che pongono esattamente questi temi
Non sostituendo la contrattazione collettiva ma approvando apportare la contrattazione collettiva sopra quella griglia di diritti non sotto quella dei crediti anche perché
Guardate recenti contratti nazionali hanno superato il vincolo storico delle quarantotto ore
Come orario massimo settimanale
E persino delle dieci ore giornaliere deroghe abbiamo avuto di contratti nazionali anche rispetto al vincolo di distanze di undici ore tra un turno e l'altro successivo
Ditemi voi da Erode
Appunto ditemi voi come
Come non è possibile poi alimentare una difficoltà che si produce spesso e volentieri in una generale in sicurezza del lavoro
Insomma
Con la contrattazione
Si è reso disponibile all'impresa ciò che prima non era
Ed è evidente che ci troviamo di fronte ad intensificazione dei ritmi e le forme di organizzazione del lavoro
Se n'è discusso poco qui
Ma come si fa a non vedere
Che persino una parcellizzazione dell'idea di scienza e di tecnica è stata messa al servizio della valorizzazione del capitale e chi è fuori
Diventa residuo
Tecnologia obsoleta uomini e donne
In eccedenza rispetto al processo produttivo
Io penso che noi dobbiamo riprendere anche come
Terreno centrale della ricostruzione di un'alternativa di politica economica il tema del governo del tempo
Che è diventato un tema decisivo
Perché il sistema di impresa
E anche il mercato oggi tendono non solo a conquistare i meccanismi a governare i meccanismi produttivi ma anche meccanismi riproduttivi
Tendono ad invadere il tempo di vita modificarlo segnale
Mi è capitato altre volte voglio ripeterlo qui di raccontare quella storia di quell'operaia
Fatta in un'inchiesta la Zanussi
La quale
Provava a parlare del suo tempo di lavoro e si trovava quell'operaia a doversi svegliare presto la mattina due figli
Questi due figli non avendo soldi per poter riportare
Da uno
Da una babysitter
E non avendo un assillo che si metteva in servizio a quell'ora
Vi doveva svegliare bruscamente e portare dalla madre
E naturalmente il rapporto di questa donna operaia con i propri figli era un rapporto Brusco non era il massimo di quello che voleva ottenere nel rapporto con i propri figli
Un rapporto brusco e quando andava in fabbrica quella donna dopo che lasciava i fidi piangere
E magari era stato un po'Brusca quella donna col pensiero di fronte alla catena di montaggio era sempre lì e non sempre al rapporto con i propri figli e il senso di colpa si discuta si dilatava a dismisura
Un senso di colpa che la perseguitava durante la prima la seconda la terza
La quarta ora di lavoro
E magari quella donna per poter compensare psicologicamente come in una sorta di transfert per poter compensare quel dolore quel senso di colpa diceva ma quando torno a casa porterò quei finti
Magari all'una parte a divertirmi come forma compensativa oppure li porterò mangiare una pizza
E questo ossessivamente Lori poteva la prima la seconda la terza la quarta ora di lavoro ma la quinta alla sesta quando i ritmi sempre più intensi di quella fabbrica che oggi
Scandisce
Ritmi
Scansioni tutte uguali dentro un minuto quando quella donna si è trovata a dover essere totalmente esausta
Priva persino delle energie di immaginare un'idea alternativa di rapporto con i propri figli tornava a casa
O perché non aveva i soldi per portare i figli a mangiare la pizza o sicuramente perché non aveva energie
Per poter fare quello che si era detto nelle prime ore di lavoro tornava e faceva esattamente quello che aveva fatto la sera prima
No cari compagni cari compagni tocca a noi rimettere in moto il grande tema del Governo del tempo non lasciamoci imprigionare le nostre vite dalla fabbrica da quella filosofia che ti distrugge persino attua idea di vita che distrugge le due relazioni che distrugge i tuoi rapporti che distrugge le modalità di stare insieme con la tua compagna e con i tuoi figli ricostruire un'idea alternativa di società significa ricostruire
Un'altra idea di vita e di Governo del tempo
Noi
Noi compagne e compagni
Che con gran ci avevamo pensato agli inizi di questo secolo
Per il secolo scorso avevamo pensato di poter immaginare
Un individuo sociale in relazione con gli altri di trasformare la tipologia umana oggi il capitalismo sta trasformando lui noi
Pensate il tema la precarietà
Bisogna dirlo apertamente la precarietà è una patologia
Per l'attuale modello di sviluppo non è una patologia
è una fisiologia è la forma con cui oggi si presenta il capitalismo è un tassello essenziale della catena di valorizzazione del capitale
è una condizione strutturale del capitalismo
Ho sentito tante volte stancamente anche in questi anni
Anche dall'esperienza che abbiamo fatto di governo ho sentito tante volte Sen diretta ripetutamente
Noi siamo contro la precarietà siamo a favore dalla flessibilità
Qualcuno mi spieghi se c'è
E se ha mai conosciuto nella propria vita una forma di flessibilità che non sia identica la precarietà io lo conoscevo io finora non lo conosce
Tutta la precarietà oggi sembra connotare tutto l'aspetto del mondo lavorativo persino persi euro quelli dei segmenti alti
Vedevo i giornalisti prima ma voi aveste mai immaginato che i giornalisti non sarebbero riusciti a chiudere loro contratto e magari su un tema dirimente come quello la precarietà
La flessibilità è un termine ambiguo
Non c'è mai una libera scelta e lavoratori
Il problema è sempre lo stesso il tema il costo del lavoro che pesa drammaticamente preme sulla condizione del lavoro
E io sento che oggi
Il tema della forza lavoro al suo prezzo più basso travolge tutti i diritti
Il lavoro diventa pura variabile dipendente della competitività
La mercificazione del lavoro
Diventa l'elemento dominante e il vivente viene ridotto merci mai è capitato di una società come la nostra noi che assistevamo i nostri nonni
Assistere adesso che i nostri nonni devono assistere proprio noi ed è
Il rovescio di una condizione di insicurezza ed incertezza
In un saggio sulla rivista alternative socialismo Fausto Bertinotti sciita Aldo nove
E me colpisce
Una
Testimonianza del libro di alto nove
Che emblematica secondo me significativa di che cos'è la precarietà oggi tante compagne tanti compagni oggi sono intervenuti qui esattamente su questo punto
Per far funzionare
Un'azienda di quel genere dice Riccardo bisogna minare le sicurezze individuati
Perché se tu si sente insicuro poi gli avanzi pretese
Se ti senti bravo ti viene anche in mente di chiedere di più
Invece di viene chiesto di non essere assolutamente troppo bravo
Chi è troppo bravo pure troppo
Se si accorgono che sei troppo bravo che affittano delle cose impossibili cosicché tu possa farli abbassare la testa mortificazioni e fallimenti come regola di lavoro
Diciamo che veniamo trattati esattamente come delle macchine come dei computer
Vedete la precarietà non non è solo un'insicurezza un'incertezza una difficoltà economica che pure esiste ed è pesantissima sul rapporto di lavoro è un'umiliazione
è una mortificazione
è una modalità di trasformazione del rapporto dei singoli e degli individui con il proprio tempo e come se fossimo dice ancorati dal presente ed al futuro e vivessimo tutti i ruoli per traffico presente
Un ipertrofico presente freddo in cui devi misurarti in maniera competitiva con chi può diventare competitivo Conte con l'altro precario magari con un'altra struttura contrattuale
E allora qui bisogna essere chiari noi dobbiamo disegnare una
Alternativa il modello sociale
E io mi sento di dire qui turco tra di noi perché è questo il punto che dobbiamo affrontare ma la precarietà
è un esito inevitabile del processo innovazione tecnologica oggi è scritto così è il progresso che inevitabilmente ci porta a tutto questo no la precarietà interna questa struttura del capitalismo
è in Terna a rapporti sociali definiti
Per questo io voglio dirlo a tutti coloro
Che si cimenteranno con questa straordinaria avventura della costruzione di un soggetto unitario e plurale a sinistra
Che il tema della critica del capitalismo è il tema della critica del modello di società precaria è un tema decisivo che non lo possiamo Luca
E anche qui proposte chiare
Vedete
Non voglio infierire
Ma ho sentito una proposta
Assunta dal Partito Democratico che dice
Nei primi trentasei mesi di lavoro
Viene abolito l'articolo diciotto perché così si fluidificare rapporto nel mercato del lavoro no noi avanziamo un'altra proposta
Dopo trentasei mesi
Siccome oggi solamente uno su tre viene assunto a tempo indeterminato
Dopo trentasei mesi di lavoro atipico siccome in Italia
Si può continuare tra contratto a termine contratto di lavoro interinale e tutte le altre diavolerie a fare un lavoro a tempo a un lavoro precario per tutta la vita dopo trentasei mesi hai l'obbligo di farlo diventare un contratto di lavoro a tempo indeterminato
E noi ci sentiamo così
Protagonisti
è una battaglia decisiva
In Italia
Il lavoro a termine investe due milioni e settecento mila lavoratori
Quanti lavori precari si nascondono dietro il lavoro autonomo con finte partite IVA
Il lavoro nero tre milioni e mezzo di lavoratori
Come si vede questo e in tutto è un tema decisivo
Oggi
Abbiamo provato a rompere il velo di invisibilità per quello che ci è dato la condizione del lavoro
Oggi investiamo sulla lotta sul conflitto sociale
Dobbiamo rompere questo meno di invisibilità accerto
Rimettendo in moto dinamiche sociali incerto con il conflitto
Ma investendo anche sul sistema
Mediatico sul sistema televisivo
A me ha fatto piacere che intervenuto con la
Calopresti qui
Così come mi ha colpito molto
Siamo tutti emozionati
A vedere il film
Tra l'altro qui a Torino è particolarmente
Significativo il film di Wilma Labate e quel documentario che farà la Comencini
Proprio da lì dalle vicende
Degli operai FIAT negli anni ottanta è cominciata il grande processo disvalori già azione del lavoro di abbiamo subito una pesante sconfitta
Ora tocca a noi compagni e compagne
Tocca a noi riprendere quel filone riprendere la partita da un altro punto ma riprenderla di valorizzazione del lavoro
Provare a contrastare questo permanente processo di valorizzazione del lavoro toccano
Le notizie la politica ci parlano di un Berlusconi che sproloqui
Continua a menare la solita danza sul comunismo perché pericoloso ma ha ragione dal suo punto di vista
Ma
Ma quello che colpisce
è che si punta
A dire c'è un unico voto che conta
O votate noi questo Berlusconi che dice o votata il Partito Democratico
Il resto è sbagliato e persino pericoloso
Frantuma o votate noi o vota del Partito Democratico
Vogliamo
Non so se loro assicureremo ci sarà in Italia una sinistra unite plurale che sarà forte rappresenterà il lavoro la partita non si gioca solo tra il desse anche missiva populista e liberista
è un centro
Elitario tecnocrati
La partita sarà esattamente anche
Con noi con la sinistra
La sinistra come progetto unitario non solo come cartello
Evitiamo pretestuose polemiche compagne e compagni perché la partita è troppo grande troppo decisiva
Evitiamo pretestuose polemiche
Perché
Guardate le destre sono veramente pericolose perché al di là degli stratagemmi sulla politica il fatto che dicano che che adesso Casini si deve presentare da solo e magari
Diciamo quasi in spregio alla legge elettorale
Poi Berlusconi dice magari poi di ripeschiamo adesso terribile stiamo di portiamo al Governo
Cioè proprio forzando persino in maniera furbesca i meccanismi della legge elettorale
Dall'altra parte però le destre ci hanno dentro data ai ripari trasformismi fino alla Mussolini fino a inquietante forme di
Di
Di xenofobia di razzismo le destre hanno costruito sistematicamente una fabbrica della paura
Una paura per il migrante una paura per il diverso
Una paura per il tossicodipendente una paura per l'operaio trasformato solo ed esclusivamente
In un avversario
E allora io penso che ci vuole una sfida pezzi
Una sfida aperta tra noi e il Partito Democratico
Tra chi rappresenta meglio
L'alternativa alle destre tra chi rappresenta meglio l'alternativa a questa fabbrica della paura
Noi
Vogliamo e ci candidiamo a rappresentare un'alternativa fondata sul mondo del lavoro sulla passione sul lavoro dei giovani delle donne
Io penso che sia giunto il tempo di rilanciare una forma una forza di trasformazione molecolare come la chiamava Gramsci
Far vivere un Paese nel Paese come diceva Pasolini ricostruire Società alternative solitario
Vedete
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio di fine anno ha detto
Secondo me giustamente
Che la nostra economia
Era un'economia
Che oggi vive uno stato diciamo di tenuta
Però c'è una crisi sociale drammatica
Basterebbe pensare mi piacerebbe mi piace dirlo proprio qui a Torino
A tutti quei giovani
A quelle ragazze
In particolar modo ragazze laureate e diplomate che dal sud migrano nei tanti nord del mondo e continuano a migrare anche qui
Vorrei
Ricordare
Che c'è una crisi sociale drammatica determinata dal fatto che il processo di precarietà tende a sostituire il lavoro a tempo stabile e determinato
Voi che siete stati in materia di migrazione e che oggi conoscete i danni
Drammatici
Di un'industria e di un'impresa che non rispetta per ragioni di concorrenza neanche le più norme le più elementari norme di sicurezza voi oggi sapete perfettamente perché
Non solo nei riguardi di questa ragazza e questi ragazzi
Una dissipazione enorme di risorse ma soprattutto oggi
In direzione di tanti migranti non voi ci combatte combattiamo tutte le forme di discriminazione
Noi chiediamo che la battaglia per il diritto del lavoro non sia altra cosa della battaglia per
Dare finalmente diritti di cittadinanza hai tanti migranti che sono qui in Italia
Abbiamo ascoltato
Tanti di grandi qui
Voglio citarne uno per tutti
Per simpatia forza determinazione
Sì ho capito bene scusatemi si chiama
Ma ma dopo
è stato bravissimo e ci ha detto in maniera semplice e chiara
Che oggi
La battaglia è unica è una battaglia di trasformazione della società italiana e guardate che
è una battaglia decisiva
Perché i rischi di xenofobia di razzismo persino di antisemitismo sono molto forti
A me hanno colpito lo dico qui
Quelle liste di proscrizione che sono apparsi in un blog su internet verso gli ebrei torna una cultura drammatica
Torna un'idea di competizione di xenofobia di razzismo
C'è una forma di desertificazione delle forme di solidarietà
Io penso
Che sia assolutamente decisivo per noi ricostruire
Un'idea di società un'idea di solidarietà
Vedete
Noi non possiamo permettere che la politica si riduca all'autoriduzione disse
Alla forma di spettacolarizzazione del ceto politico all'esibizione dei privilegi
Per questo partiamo dal lavoro
La politica assenso solo se ricostruisce un legame vitale con il lavoro se i lavoratori e lavoratrici torna ad essere protagonisti
Solo così si può distruggere una miscela inquietante
Di modernizzazione americana di Vecchiano Tabita
Io penso
Che ci siano tutte le condizioni per farlo che ci siano tutte le condizioni per cambiare il segno della nostra società
Mi ha colpito
E chiudo
Ascoltare mi ha divertito molto
L'intervento conclusivo mai avrei pensato che avesse avuto la forza di farlo
Durante la crisi di governo di Mastella
Ha citato una poi sia oppure sbagliata
Evidentemente quando non si ha dimestichezza col tema dura
E
In questi casi se letto sarebbe stato duro ma ha citato una poesia di Neruda
Naturalmente la poesia non era di Neruda ma era
Bella poi sia di un
Poetessa brasiliana
E
Io vorrei citare una una vera poesia di Neruda su questo state tranquilli
è una parte del canto che ne Eraldo
Nel rude diceva
Non scrivo perché altri libri mi in prigioni no
Ne per accaniti apprendisti Digilio bensì per semplice abitanti che chiedono a quell'una
Elementi dell'ordine immutabile scuole pane e vino chitarre e arnesi scrivo per il popolo per quanto non possa leggere la mia poi sia con i suoi occhi rurali verrà il momento in cui
Una riga l'aria che sconvolse la mia vita giungerà le sue orecchie e allora il contadino al sarà agli occhi
Il minatore sorride era rompendo pietre l'operaio si puliva la fronte il pescatore vedrà meglio il bagliore di un pesce che palpitare Ndoie brucerà le mani il meccanico pulito
Appena
La PATI pieno di profumo del sapone guarderà le mie poesie e queste mi diranno forse
è stato un compagno
Se mai avesse letto questa poi sia del vero Neruda maestre la non l'avrebbe mai citato Neruda Neruda non elogiava il trasformismo i voltagabbana parlava del lavoro parlava del suo popolo
Il popolo sofferente
Care compagne e compagni
Siamo in una partita difficile
Mettiamo tutta la nostra passione tutto il nostro coraggio per questa partita difficile è un progetto ambizioso mettiamo da parte le polemiche
Costruiamo la sinistra in Italia mettiamo a disposizione la nostra forza la nostra unità la nostra capacità di trasformazione
Costruiamo un percorso di riparazione e di trasformazione del nostro Paese facciamo diventare le lavoratrici e lavoratori protagonisti facciamo o diventare di questa campagna elettorale il laboratorio della costruzione di questo soggetto ma poi facciamolo vivere nella società
Nel conflitto dei grandi appuntamenti di massa nelle modalità di autorganizzazione della società noi vogliamo trasformare il Paese è questo il nostro obiettivo è questo parere