La questione meridionale: libertà, legalità, istruzione, lavoro, giustizia, sicurezza, infrastrutture

Volevo
La
Poi
Va bene
Da
Ma
Ma
Fa
Ma
Vecchia
Da
Da
A
Dice
Senta
Targata
Da
Da
Legge
Politica
Di di
Bene care compagne cari compagni amici io vi pregherei di prendere posto perché fra qualche minuto inizieremo i lavori
La realtà maggiori e tutto no no in Damiani dalla la storia siamo noi nessuna finalmente
No chiedo chiamati alla leva il Neogene
Quella rumore aeroclub Rinascente
Condivido
Variabile era gente che parla
Da Raikkonen abbiamo quest'anno beni una barba a fare
Meridiano nominiamo
Marina no nemmeno
Roberto R. ordinario
Bene allora va bene no
No no fermi abbiamo
Ma ne parliamo
Naturalmente variante
Noi abbiamo dato
Diamo loro
Abbia
Io
Marco prende il posto a questi possiamo iniziare i lavori di questo nostro convegno
Ci saranno subito i saluti introduttivi
Di Ottaviano Del Turco che è il presidente della regione Abruzzo
Poi per le comunicazioni tra le comunicazioni e per la precisione sui fondi strutturali sulle organizzazioni delinquenziali
Sulla questione urbanistica da quindi subito però la parola ad Ottaviano Del Turco presidente
Della regione Abruzzo per quel i nostri lavori sulla questione meridionale libertà e legalità
Care compagne
Cari compagni
Cari amici della Rosa nel Pugno caro Errico caro Marco
Vedete può accadere che una riunione
Una manifestazione un convegno
Che abbiano al centro uno dei motivi ricorrenti della liturgia politica
Una specie di luogo comune
Quale partito non ne inizia la sua campagna elettorale facendo una manifestazione del Mezzogiorno e parlando di questione meridionale dal quarantacinque a oggi è sempre accaduto
Però qualche volta può accadere persino che
Fare una manifestazione di questo tipo rischia di avere un carattere eversivo rispetto a quello che sta accadendo nel Paese
Io ho avuto spesso in queste ore questo sentimento
Delle cose che stiamo compiendo
Mentre leggevo i giornali mentre guardavo scorre le immagini dei telegiornali
Mentre seguivo i servizi d'informazione televisiva
Io provo dunque ad elencare le ragioni per cui o il sentimento di compiere in queste ore adesso mentre sto parlando una piccola cosa eversiva
Sono mesi
Che al centro del dibattito del paese c'è il tema della centralità del sistema finanziario
Vicende Hopa Banca d'Italia
Le storie di questi giorni
Ora per quelli della mia generazione
Stiamo facendo il convegno dentro un pezzo
Di una fabbrica che una volta veniva chiamata il bastione operaio alle porte di Napoli
Sì valori divideva di questa indagine qualcuno si ricorda chi era rimbambiti in questa città
Per quelli della mia generazione
Questa centralità produce un sentimento di spiazzamento impressionante
Abbiamo cominciato con la centralità del pane e del lavoro nel dopoguerra della pace
E poi gli altri centralizzati dalla centralità della classe operaia
E
Via via anche le deformazioni di queste centralità per la mia generazione la classe operaia erano i metalmeccanici metalmeccanici erano Torino Torino era la FIAT la Theatre a Mirafiori e Mirafiori era le prese la carrozzeria questa era la centralità della mia generazione
Adesso abbiamo la centralità del sistema finanziario
Più che la settima potenza industriale del mondo sorridiamo a quegli Stati anche europei che non avendo imparato a fare altre cose hanno deciso di occuparsi quasi esclusivamente di finanza
La buttano in finanza
E dalla protezione la produzione di merci a mezzo di merci come scriveva sull'acqua
Passiamo alla produzione di soldi attraverso i soldi
Un cambiamento mica da poco anche per questo per quelli abituali per la nostra cultura politica occuparsi di economia
E delle sue conseguenze sul piano sociale
Un piccolo Stato off-shore rischiamo di diventare paradiso di bucanieri
Ben vestiti con
Indiscutibile grisaglie di ottima fattura e di ottima stoffa qualche volta anche con bandana come i bucanieri veri ma insomma questo sta diventando
Sono mesi che i giornali riservano ai loro lettori una dose di piccanti intercettazioni
Che mostra ogni giorno un fatto o meglio un fattaccio
Come un tempo i nostri genitori ma persino noi
Leggevamo sui giornali appuntate
Le storie di azioni e l'impegno di Fantomas
Allo stesso modo i giornali oggi forniscono una dose quotidiana di storie
Che attirano l'attenzione morbosa
Di coloro che seguono le cose della politica dell'economia
In questo Paese
Se la Rosa nel Pugno decide di parlare di mezzogiorno
Richiamare una grande questione irrisolta dalla nostra unità nazionale io lo dico ancora questo appare in queste ore un gesto eversivo come è capitato tante volte nella storia nostra di questi anni
Ed è parte dell'attivo che vedrebbe stasera
Sono pronto a fare una scommessa comune
Vedete stasera delle oggi stasera domani dopodomani che Perilli eversivi che però parlano di cose concrete non c'è spazio per la comunicazione sui giornali
Vi sarà difficile trovare traccia di un gesto eversivo fatto da un partito che si appresta a presentare le proprie liste partecipare alla competizione elettorale
Domani a farla da padroni c'è da scommetterlo un po'saranno i calciatori visto che il lunedì
E peraltro saranno personaggi che appartengono a una nuova galleria di protagonisti singolare anche questo e le spiazzante anche questo come poche altre cose capitato nella mia vita
Trent'anni fa le battaglie per i diritti civili e per i diritti sociali avevano altri protagonisti
Si chiamano Marco Pannella Loris Fortuna Baldini radicale socialista
Un liberale
O i grandi leader della tradizione sindacale
L'anno storti benvenuto Carniti tanto
Oggi si chiamano Ricucci
Consorte
Sacchetti
Mi
Non voglio fare paragoni piacere garantiti anche quando si tratta di questo di formazione della comunicazione
Però ieri erano uomini e donne che hanno scandito la storia
Politica sociale e culturale del nostro Paese
Oggi solo furbetti del quartierino
Io non ho mai capito che cosa vuol dire questa formula però la vedo ripetere persino con una passione morbosa i furbetti del quartierino sono diventati i protagonisti della vita politica sociale e finanziaria economica del nostro Paese
Trent'anni fa lo dicevo questa mattina un po'di compagni che venne vengono come me dall'esperienza sindacale rompere le trattative per il contratto dei metalmeccanici voleva dire evocare un grande problema sociale politico
Del quale si parlava per giorni settimane mesi era la questione centrale
Io vorrei fare un'inchiesta oggi su quanti di voi tanto che ci sono state rotte ieri l'altro le trattative dei metalmeccanici voi oggi sul giornale non troverete traccia di questa notizia
Perché al centro abbiamo ancora una volta
I furbetti elenca il cerchio le intercettazione di coloro che sono rimaste vittime della furbizia di furbetti
Questo è capitato
Mentre al comando dei buchi politica della vita sociale
è scomparsa quella che per la mia generazione fu una dei
Luoghi sacri
Allora la fabbrica
Oggi la procura
Se permettete anche questa è una differenza di che ha da poco e non mi dite che questo è un passo avanti
Abbiamo esagerato a proposito la centrale da parte della fabbrica però spero che nessuno consideri quell'esagerazione peggiore dell'esagerazione che si vede in queste ore in questi giorni con protagonisti assolutamente inediti
Trent'anni fa la battaglia garantista era patrimonio di pochi coraggiosi
Posso permettermi di ricordarmi una bellissima lezione data da un uomo che io non ho mai dimenticato
Si chiama Giacomo Mancini
Trent'anni fa
Mentre infuriava sulle pagine dei giornali
La battaglia contro il cosiddetto fermo di polizia perché abbiamo anche affrontato questo tema nella nostra vita e cioè la possibilità per un poliziotto di prender rimette dire impedito il meno per quale ragione senza garanzie di nessun tipo
Riuscimmo a sconfiggere questo tentativo
Una sera in una sezione socialista di via dell'Arancio Giacomo Mancini tenne una lezione sul garantismo
Vi assicuro
Una lezione eversiva anche quello
Visse Giacomo Mancini ad un certo punto guardate compagni
Non basta nel Mezzogiorno essere garantisti
Perché le garanzie costituzionali
In una zona del paese in cui ci sono migliaia di poveri cristi che ogni giorno entrano le preture allora c'erano le preture
E non hanno nemmeno un avvocato difensore perché non hanno nemmeno la possibilità di difendersi e finiscono direttamente in galera senza le garanzie che nessuno gli può dare
Con queste persone non basta essere garantisti bisogna essere innocentisti
Questa e la posizione che deve assumere un socialista
Io penso
Io penso che questa lezione torna oggi di grande valore di grande insegnamento per noi
Dieci anni fa i garantisti si contavano sulle dita di una mano
Veramente
Era desolante il quadro che presentava il sistema politico
Oggi si è compiuto il miracolo della diffusione del verbo garantista in ogni segmento
Dello schieramento politico italiano
Quanti di voi saranno rimasti di sasso ascoltando le parole garantiste di la Russa di Gasparri
Ma anche di Pecoraro Scanio
E di tanti altri ho sentito cento mio amico cento Piotta detto così a Roma perché la Piotta sono le cento lire nella tradizione del vernacolo romano dire delle cose garantiste che non gli hanno mai sentito dire negli ultimi dieci anni
Destra centro sinistra
Tutti uniti nel respingere il demone giustizialista
E così capita di sgranare gli occhi
A me è capitato
Davanti all'immagine di un Presidente del Consiglio che improvvisamente veste i panni giustizialisti proprio
USA contorsioni dialettiche che abbiamo sentito da altri pulpiti nel corso di questi anni per giustificare così non si giustificano molte delle quali contro di noi
Parla di deduzioni logiche
Guardate che parlare di deduzione logica a proposito dei processi penali una vergogna io me li ricordo da bambino qualche volta
Le usava nel in televisione per rimetterle
E mi ricordo che il magistrato americano diritto romano con un lato non c'è differenza tra almeno in questa Licia quadri lei non può fare insieme all'epoca dei fatti del processo
Berlusconi ha parlato di deduzioni logiche
Io mi sono chiesto quando ho sentito parlare induzioni logiche quanti brividi sono passati attraverso la schiera di Giulio Andreotti
Furono le deduzioni logiche di Buscetta
A dare avvio al suo calvario giudiziario
Quando due magistrati della Procura di Palermo andarono a Miami a sentirlo a verbalizzare le sue
Deduzioni logiche parti allora
Il calvario che ha portato Andreotti fuori fuori dal sistema politico italiano
Ieri sera
Ho avuto una manifestazione all'al di là manifestazione sulla maldicenza
Sessanta niente alla guida c'è questa tradizione
Si parla della maldicenza e ovviamente la maldicenza della politica questo è il tema del dibattito con Vespa
E Andreotti
Beh
Devo dire che il momento più divertente più imbarazzante anche per Vespa
E quando Andreatta ha detto va come si va in procura per parlare di queste cose che non hanno rilievo penale ma se tu sai che non hanno rilievo penale racconta l'alba
Parlarne con i nipoti
Ma non andare in procura
Ma non riesco nemmeno a capire come mai non abbia provato Berlusconi spesso un brivido di emozione quando lui ha parlato di deduzione logica
Perché l'Unione ha dimenticato
Che cinque anni fa o sei anni fa non sono consolidati equilibri dovrà essere il novantanove
Si presenta al Tribunale di Caltanissetta un pentito di nome Cancemi
E racconta ad una corte allibita
Siccome il tema del processo era la strage di via D'Amelio ostaggio in cui persero la vita Borsellino e gli uomini della sua scorta
E se Marchini imputati erano questo Cancemi questo Brusca Giovanni Brusca erano quelli che vanno tecnicamente acceso le polveri la miccia dell'esplosione
Lui disse ma come chi erano quelli che ci hanno fornito il tritolo e avevano organizzato la cosa signor giudice ma è chiaro
A Bellusco
E alla domanda del magistrato ma scusi ma lei come fa a dire una cosa del genere luttuoso deduzione logica signor Presidente
Così accade
E sulla base della deduzione logica dove accadere che partiva nei confronti di Berlusconi la stessa cosa che era caduto per Andreotti
Beh
Furono i garantisti socialisti
Che sedevano nella Commissione Antimafia l'insorgere
E lassù una voce della stampa che si recò difende di più radio radicale
Mi permettete oggi
Ringraziare
Quella voce rauca che ci sveglia tutte le mattine richiama Bordin colui a Bari
Assumere il comando per informazioni su quella vicenda organizzando perfino uno diventa dalla commissione antimafia perseguire questo dibattito
Non sortisca l'ambientazione quindi la devo dire
Io Natale ho telefonato al mio successore alla cominciando da perdette Lumia che chiese le mie dimissioni in quella circostanza con altri venticinque membri compreso due deputati della lega
Per dirgli che
Nel mese di dicembre un pentito di Bagheria ha detto che il referente da parte di batteri Yell umilia
Lumia
Il Rettore di atto non è successo niente
Perché grazie alla battaglia dei garantisti e dei socialisti non l'abbiamo ucciso loro alawita detenuti
E dunque
Tu non sei a Capodanno un ex deputato come sarebbe capitato se questa cosa succedeva sette anni fa quando ancora i pentiti qualunque cosa dicessero Marchianò a fuoco chiunque in Italia si chiamasse
Andreotti chiamasse Berlusconi o si chiamasse in qualunque altro modo
Bene senza quella battaglia dei garantisti anche queste cose sarebbero andate in modo diverso soprattutto del Mezzogiorno
Ricompare in queste ore prego
Enrico Marco di fare attenzione a questo aspetto perché ricompare in queste ore mi dispiace dirlo perché il nemico Andrea neri non inciderà latine di questa relazione e lui ci tiene molto a questo tema ricompare in queste ore il tema del codice etico
Che dovrebbe servire a guarire tutto
Ho ridetto recentemente
Una frase di Enea Cavalieri dell'inchiesta in Sicilia nel mille ottocentosettantasei centocinquant'anni fa
Ricordava che Ernesto Nathan grande personaggio straordinario sindaco di Roma Bagante personaggio della politica del la fine del secolo dalla fine dell'Ottocento
Proponeva un codice etico per fronteggiare intrighi
E quindi devo schivi politicanti di mestiere questa la frase Cusona tant'
Cavani ricordavi Sonnino e Franchetti a accettarlo questa proposta
Dissero che
Si poteva fare questa roba buoni
Ma cavalieri disse guardate che se nascerà dei dalle gli onesti i primi ad aderire alla lega sono i peggiori loschi figuri nella politica italiana state attenti questa è una strada che non porta da nessuna parte centocinquant'anni fa
Nel mille novecentonovantatré ad un convegno su criminalità ed economia
Allora era normale fare convegni di questo tipo come era normale fare convegni sul Mezzogiorno non c'era nulla di eversivo fu invitato a partecipare un magistrato di Lugano ve lo ricordate chiamava Paolo Bernasconi
Grande esperto di riciclaggio d'altro canto un magistrato che fa il magistrato a Lugano essere felici di riciclaggio comunicativa
Partecipò al convegno è al centro del convegno c'era una questione che riguardava non una tendina qualunque
Non i furbetti del quartierino malattia che era un guaio
La FIAT non vedo di essersi comportata male disse che voleva cambiare anzi disse la FIAT in quella circostanza attraverso un suo rappresentante mandato apposta al convegno intendeva darsi naturalmente un codice etico
La FIAT si voleva dare un codice etico
Paolo Bernasconi
Non vi sbagliato detto Paolo Bernasconi morale Paolo Bernasconi
Rispose
Che se si volevano dare un codice etico bastava scrivere un codice che aveva una sola ricca
Rispetto a delle leggi
Stasera il Codice etico possibile per la FIAT e più di chiunque altro
Il tentativo che vorremmo compiere oggi a Napoli e che vorremmo suggerire ai nostri amici approdi a Fassino D'Alema Bertinotti
Cinque mattine fa Marco ha insistito molto su Radio Radicale non vi lasciata incastrare da queste storie non morite seppelliti da questa montagna di di guai dedica la puntata addosso uscite da questa trappola e parlando del paese parla delle cose vere di questo Paese
Be impegnatevi come si impegna la Rosa nel Pugno
Come ci impegniamo noi questa mattina
A riportare al centro del dibattito gli interessi della gente i bisogni della gente
Provate a rimettere queste cose al centro della discussione fate sparire
Dalle prime pagine dei giornali i furbetti del quartierino sia delle cose che prevedano delle procure nei tribunali ma rimette al centro della politica questo tema altrimenti siete nei guai voi e siamo nei guai tutti quanti anche noi anche la Rosa nel Pugno e non riesce a sviluppare la sua battaglia politica
Noi cominciamo oggi piangono
Se posso dirlo sia visto anche con la vicenda vieta la battaglia per l'amnistia
Che cosa vuol dire cederà alle alle passioni elettoralistiche
Che pure hanno dominato un pezzo della coalizione dentro la quale noi combatteremo la nostra battaglia elettorale
Con una demagogia populista che ha un segno inequivocabilmente di destra
Con la menzogna con la menzogna che non si riesce però a far passare in televisione non so per quale ragione che l'amnistia serve high tech curatori agli speculatori agli affari che ai miliardari
Sì compie un vero e proprio crimine contro la verità
Perché questi signori dei curatori gli speculatori miliardari padroni come chiamammo un tempo non aspetterà l'amnistia per saldare
Il conto con la giustizia si limitano a a saldare il conto con i loro migliori avvocati perché quella
E la loro amnistia
E c'è una privatissima Amnistia del nostro Paese che si chiama prescrizione
Ma riservata a pochi però
A pochi
Dubito che ci sia un
Fortunato
O sfortunato
Percettori di reddito di un livello medio che si possa permettere di sperare nella prescrizione
Fabrizio sperare nella soluzione
Perché di prescrizione moriva
La percentuale dei ricchi che si pagano l'amnistia è altissima se la comprano con questo sistema l'amnistia
La marcia di Natale
Ha perso
Già parecchie dire le cose come sta
Ci possiamo raccontare ogni volta che io sono stato abituato a questa cultura di qualunque cosa facevamo se c'era un po'di gente diciamo be per da Brescia ad un segno no l'unico segno che ha lasciato vero politicamente importante che è quella pace c'era una e uso ma molto malvolentieri questa forma un arco democratico molto interessante
Perché vedete preti prego sì tra i
Don Mazzi don verrà
Insieme con cattolici come Cossiga
Come laici radicali socialisti come ricordi Marco
Tanta gente che viene da storie ed esperienze diverse che erano unite per la richiesta di considerare questa cosa non comune la cultura linguaggi populista di un tempo ma con una grande proposta anche lì per immaginare un Paese
Più si sale al diverso
Beh quello è lo schieramento
Che deve uscire oggi allo scoperto e non limitarsi a prendere atto della sconfitta e di tornarsene a casa ma riprendere la battaglia su altre cose evitando
Di ricorrere a quella specie di cultura che è stato l'ossessione della mia esperienza sindacale della CGIL ogni volta che diciamo cerchiamo di fare un piccolo passo avanti c'era sempre uno dei tracciati già ci vuole ben altro
Lo specialista può ridarci la caldera Reichlin della CDL si chiamava trentine qualunque cosa diciamo no no ci vuole ben altro e così aspettando Donato diciamo fare dei passi avanti era possibile fare
E cominciamo dal Mezzogiorno allora
Noi poniamo al all'ordine del giorno il tema di una nuova questione che riguarda il Mezzogiorno
Però capace di fare i conti anche con i luoghi comuni che hanno intessuto tutta la nostra storia
Vogliamo fare giustizia di un'immagine del Mezzogiorno che non ha più nessun rapporto con la realtà noi continuiamo a dire sempre le solite cose sul Mezzogiorno e il metodo nel frattempo è cambiato e siccome diciamo le solite cose nel predetto giorno cambia rischiamo di non farci capire
Nei dagli elettori del Mezzogiorno nemmeno dalla nostra gente libera dai nostri militanti
Che hanno una percezione disse ciò che sta capitando nella loro terra di ordine diverso
Forse davanti a noi l'opportunità
L'occasione più importante per cambiare registro per voltare pagina o se preferite anche per cambiare completamente libero che forse sarebbe meglio
I punti di riferimento
Sono ovviamente tali
Io mi ricordo già adesso di averla fatta già troppo lunga per la revoca introduzione dello solo servire
A consentire ai compagni di svolgere la loro discussione
Però io vorrei fare qualche riferimento al tema di questa opportunità storica che non si consumerà nel giro di qualche mito di qualche anno che riguarda il Mezzogiorno
Guardate che per la nostra generazione
Non solo la politica e la politica atlantica che ci piacesse o no
Era naturale
Tutto ciò che ci vorrà del mondo era lungo l'asse scandito da questo c'è un erede di guardare i rapporti tra l'Europa
E l'America
Non è più così
Per la verità venne quattro anni fa Kissinger a dirlo al senatore radicale di senatori disse io
Emigrato tedesco in America ho fatto della politica atlantica la ragione della mia vita perché io ero l'atlantismo fatto persone nato in Germania cresciuto da Ban in Germania emigrato in America ho dovuto amministrare però negli Stati Uniti dice lui la svolta più importante della politica americana del dopoguerra e cioè il rapporto con la Cina
La capacità
Di una classe dirigente politica americana di guardare
Al futuro con grande lungimiranza
Bene
Questa generazione deve sapere che questa idea del mondo ormai è definitivamente alle nostre spalle il Pacifico
L'Oceano Indiano il Mar Rosso
Su due il Mediterraneo questa è la nuova rotta
Di ciò che sarà importante dal punto di vista della produzione di merci dal commercio di queste merci nei prossimi cinquant'anni e forse nei prossimi secoli
Una data nella
Una nave portacontainer
Che deve scaricare i propri container
Perché dovrebbe scegliere il Mezzogiorno
Perché dovrebbe scegliere i nostri posti
I nostri figli
La risposta c'è
E non è la solita risposta che davamo un tempo quando avevamo difficoltà a parlare di economia perché la capivamo poco ne parlava molto ma la capivamo poco
Qui la risposta nelle cose ce lo dicono i signori che fanno questi mestieri che prendono trasportava le merci e le dirottano verso le destinazioni naturali
Perché ogni contenga
Che viene
Scaricato in un qualunque porto dell'Italia e in un qualunque porto del Mezzogiorno
Pensate arriva in una qualunque città europea sei giorni prima sei giorni prima sei giorni prima
Di qualunque contender perché per arrivare ai porti storici dell'Europa cioè a Rotterdam e Amburgo Peppermint negli ultimi secoli sono stati posti più importanti di questo continente
Impiegate dieci giorni perché bisogna fare molto sbagliato all'opposto e diciamo arrivano a Rotterdam quei container prima ancora che se arrivassero fossero scaricati nel porto di Rotterdam arrivare ad Amburgo sei giorni prima che se fossero scaricati nel porto di Amburgo
Ma il sub il Mezzogiorno è in grado di accettare questa sfida è in grado di cogliere questa opportunità vuole coglierla
Noi per dare una risposta rassicurante anche ammesso che ci siamo inventati io non so se ci può dire uno scivolo
E cioè abbiamo messo in campo le autostrade primari
Io ho detto di non capivo che cosa volesse dire però dividere merce arrivata nel fermare i nostri porti poi dell'in Valchiavenna tra barche le mandiamo dove vogliamo sì però certo punto debbano fermarci
Siccome non siamo in grado di fare niente per migliorare la qualità delle nostre autostrade delle nostre ferrovie dei nostri porti allora noi ci dimettiamo coi vecchi marinai mentendo anche come spesso fanno i marinai
Che questo sia la possibilità concreta che si apre per il nostro Paese
Faccio un esempio che conosco meglio parlo della mia regione
Noi abbiamo quattro piccoli porti quattro
Il più grande di questi posti a un pescaggio
Dice il tenente
Con sette metri di pescaggio si può arrivare solo una nave che può portare
Dodici tredici via tonnellate
Ad un ingegnere che chiedeva al presidente della provincia di Chieti siccome questo porte Ortona in provincia di Chieti ci fa io se devo mandare delle merci in Italia
Quante ne posso caricare il presidente della Provincia il bon Tommaso Coletti con la paura che dice desse una risposta perché a scappare in diretta
Poi caricate trenta mila tonnellate
A disse ingegnere libero presente alla cena va be'trenta mila tonnellate così importante dicono affermate vini
Tanto poi se carica trenta mila tonnellate sul Naviglio quella i che affonda nel porto di Ortona lo sapete perché mentire
Perché avevano paura perché corretti aveva paura di quello che gli accade che difatti ha scelto dal partito per mandare le proprie merci dei cani non poteva scegliere nessun porto Abruzzi
Abbiamo un'autostrada
Si parla spesso la Salerno Reggio Calabria e dei suoi guai ma noi abbiamo un'autostrada una meraviglia
Che ormai a questo problema
Si impiega tanto tempo per arrivare da Pescara Roma centottanta chilometri
Quanta se ne impiega per arrivare dal casello dell'autostrada in qualunque punto di Roma se Marco Pannella parte da terra sua città natale e arriva a Roma Est Point regala un'ora e mezza per arrivare a Torre Argentina
E così raddoppia regolarmente
Siamo la velocità di percorrenza
Difficile dire che quella è una risposta alle questioni della velocità
Sei giorni sono un'enormità per collocare in container prima degli altri e in un mondo dominato dall'ossessione con gente che fa bottino ed uno sblocco in un aeroporto di qualche secondo che dà un vantaggio per rapina mandare i passeggeri
Dati questa possibilità concreta è un'opportunità per il Mezzogiorno sedi diciamo che non funzionano i porti che non funzionano le autostrade che non funziona per le Ferrovie il problema è grosso
Però si può dire da Napoli a Roma
Con le Ferrovie
Si può arrivare a Roma
Con l'alta velocità in sessantacinque minuti
Risultati eccezionali
Sessantacinque minuti con l'alta velocità vuol dire un rapporto dalla velocità e capacità di trasporto di passeggeri e merci importante di stile europeo mondiale
Competitivo
Solo che questo riguarderà Napoli e Roma
Ma sotto la cosa non servirà
Aggiungo che se da Milano Centrale parte con l'alta velocità un treno
Questo treno impiegherà tre ore venti
Per arrivare a Roma centro duecento milioni
Cinquecentocinquanta chilometri
Anche questo è un tempo europeo importante
Ma se un premio
Parte da pescare bar Roma centottanta chilometri impiega tre ore e quaranta
Cioè impiega venti minuti in più di un treno che parte da Milano
Questo decide una gerarchia
Qui
Qualche mese fa esattamente nel mese di marzo Romano Prodi venne a tenere una conferenza dei giorni veri ricandidati presidenti delle regioni meridionali e questo punto intenda
Al centro di quella discussione ne ha più parlato nessuno di questa cosa
Avete letto il programma qualcuno di voi ha detto il programma io
Io non mi metto
Dove non ci mettiamo la Rosa del Pugno non farà quello che hanno fatto tutti i piccoli partitini che
In attesa di discutere i seggi comincerà a dire ma il programma non funziona no chiediamo solo che il programma sia conseguenza anche di una cosa che Prodi dice da guidatori sto parlando io
E disse questa è una delle questioni centrali
Per il Mezzogiorno
Ci siamo innamorati di un'opera faraonica il ponte sullo Stretto
Forse non si farà ma
Ma le contengono diciamo appare così non solo faraoniche né che hanno un'utilità e succede quello che succedeva prima ve l'ho detto
Quando noi diciamo ma bisognerebbe accelerare il percorso ferroviario i collegamenti combattuto ci sono delle delle giornate della settimana non giornate dell'anno
Ma ci sono già da settimane in cui invece non c'è nessuna città del Mezzogiorno che è collegata con il resto del Paese non aerei non a premi
Però il mito rimane
Il ponte sullo Stretto
In un Paese in cui sub pare da botte
Per prendersi un pezzo di alta velocità
Mentre c'è una zona del Nord la Val di Susa o che fa a botte per non averla
Pensate
Dopo aver fatto a botte tutti quanti compreso Marco Pannella che era parlamentare europeo compreso Enrico Boselli che era parlamentare europeo del protestavano
Perché il corridoio cinque scavalcava il nord Italia e prendeva la Svizzera e l'Austria andarsene verso Kiev verso l'Ungheria e Ucraina
Lì c'abbiamo la sollevazione della popolazione Imana Masanielli che imbracciano bandiere che fossero durano qualche seggio ma non risultati dell'economia oppure come dice
Provocarmi vecchia mica detto basta
Quindi fanno bene sono la qualità della vita sono quelli Palombarini devono pensare come riempire lo stop dunque ne abbiamo questo Paese in cui c'è
In cui c'è
Un tale deficit di autore tra autorevolezza politica della classe dirigente che ci possiamo permettere questo lusso la guerra nel sud della dell'alta velocità e la guerra del Nord contro l'alta velocità
E mentre noi dormiamo
O meglio
Non riflettiamo su queste cose
La Spagna sta potenziando tutte le sue strutture portuali mediterranea dal dieci razza Barcellona
Sta investendo soldi in una misura mai vista prima
Passando per rafforzamento delle attività di Malaga di Alicante di Valencia
Non Zapater io capisco la passione boh tutto comincia con te a Palermo alla Spagna non è così Zapatero ha fatto delle cose molto importanti
Ma ha smarrita Pater hanno fatto la stessa scelta hanno capito tutte e due puro liberale di destra e uno riformista socialista
Radicale laico libertaria
Uso la la tua sintassi Marco
Hanno capito tutti e due contemporaneamente che se queste merci arrivano nel Mediterraneo trash sotto le possibilità
Ho passato per i Balcani ma le guerre interetniche hanno lasciato il deserto è difficile che i Balcani possano affrettarsi per fare da sponda tra il Medioriente il resto dell'Europa ho passato per l'Italia
Ho passione per il corridoio spagnolo e infatti stanno potenziando tutte le strutture portuali tutte le strutture
Le infrastrutture che collegano la Spagna vissuto con il nord d'Europa
Dopo i dati preoccupanti perché non sarebbe una relazione sul Mezzogiorno se non un processo anche un po'di allarmismo
Fa parte della della liturgia
Allora la la Contship
Che è una delle società che mobilità il più alto numero di container in quest'area ha deciso di lasciare Gioia Tauro
E si è trasferita la notifica in Spagna
La Malta Freeport altra grande società che mobilita conta in lascia a Brindisi
E si trasferisce anche sta in Spagna
Bastano questi dati per dire che questa è la centralità questo tema è una delle questioni centrali poi degli altri parleranno tutti i compagni so che entro cerimonia si dovrà occupare lui che è stato nel nella Commissione antimafia di questi anni di tutte le questioni connesse con il tema della criminalità che ha un rapporto con queste cose ovviamente
Però io adesso ho esagerato io lo sapevo fatemi finire solo elencando poi penso che il dibattito sarà
Capace di colmare anche le lacune nella mia relazione
Avevo preparato dei dati sulla scuola sulla formazione sulla ricerca sull'innovazione
Io non voglio dire quant'è importante perché ci mancherebbe pure loro dicesse l'ignoranza regna
Qualunque territorio no occuparsi di queste cose può fornire un'opportunità qual è la cultura del Mezzogiorno in questa fase non sono le nostre università che non sono competitive con quelle del Nord
La fortuna del Mezzogiorno e che l'età media nuove generazioni e più a è più bassa
Noi abbiamo una popolazione più giovani la parte bassa interessate ai fenomeni di scolarizzazione quella inferiore e quella superiore quella superiore universitaria
Questa è una grande opportunità ma per toglierla bisogna mettere insieme non le gelosie baronali di quelle che separano qualunque cosa venga procediamo tre buone università
Ma per rimettersi in Rete con le università romane con le quattro Università di Roma noi vorremmo il più gigantesco Campus
Per cervelli per scienziati per professori per studiosi e ma soprattutto per studenti di tutta l'Europa il più grande
Basterebbe decidere però e basterebbe combattere una battaglia anche contro quelle piccole riserve e quelle gelosie che impediscono
La demografia
In questo caso ci aiuta un po'di più della democrazia nel senso che la demografia la demografia e ci dice che possiamo combattere questa battaglia la possiamo vincere nel Mezzogiorno
Io
Ho una serie di dati
Sul tema della salute
Sui costi della sanità
Allora
Lo sapete tutti quanti
L'ottanta per cento valligiani che va bene solo il settanta di ogni bilancio regionale e destinato al tema della sanità per la salute
E tema di grande battaglia politica
Voi mi permetterete di
Inviare anche a nome vostro un grande saluta i compagni
Napoletani e campani che stanno conducendo una grande battaglia anche attorno a questo tema e sono usciti dalla Giunta per sottolineare il valore
Noi diamo
Naturalmente il mio augurio è che si possa ricomporre ma questa battaglia andava combattuta per segnalare anche su questo terreno una novità una discontinuità rispetto al passato
Il trenta quando va bene il venti quando va male come in Abruzzo e quello che resta per pagare gli stipendi e per fare qualcosa magari per finanziare qualche sagra
Qualche concerto bandistico e qualche ciclo
Di proiezioni cinematografiche sulle commedia all'italiana
Perché poi anche di questo si vive nelle regioni all'ok si spara
Pensando alla sanità
Fortuna è morto
E questo tema diventato un tema drammatico per quella regione ma lo è del tutto il Mezzogiorno
Guardate che il tema della sanità e il rapporto tra la sanità
Quella buona ma anche la mala sanità e i fenomeni criminali nelle regioni del mezzogiorno è uno dei temi fondamentali
Forse bisognerebbe ricominciare a riscrivere ma di questo vivace Rimini appunto
Anche le nostre riflessioni attorno
Alle alla cultura dell'antimafia
Essendo un pochino più moderni
Io sono legato alla memoria di Placido Rizzotto di Salvatore Carnevale di Carmelo tutto e di più uomini fondamentali la mia esperienza politica ma io so che se parlo di quella Marchelli non capisco che cosa sta succedendo ed soprattutto non colgo oggi questi fenomeni
Ecco
Io penso che la Rosa nel Pugno dev'essere questa cosa qui
Lo dico anemico Errico Roberta Marco
Guardate che o ci ritagliamo questo spazio
O siamo tutti questi argomenti che hanno un rapporto con le nostre tradizioni
Mark to
Con l'Associazione Luca Coscioni ha introdotto un elemento di novità
Lunga introdotto Luca ma voi radicali da vedere accolto
Un elemento di novità clamorosamente innovativo rispetto ad una tradizione che faceva del welfare e della nostra cultura nel voler fare una cosa piuttosto dei modi
Mentre quella vicenda umana ma anche politiche e culturale di quello stanco di quel rilievo ci induce a riflettere ma queste la ricchezza della Rosa nel Pugno e cioè la la fusione della tradizione
Sociale
Della tradizione socialista con la grande cultura dei diritti civili della tradizione radicale
Io vivi ogni tanto con Marco dico guarda parco che
Tu sei la risorsa più importante della politica italiana nel campo dei diritti civili
Cerca cerca
Cerca di imitarla anche per legare a questa straordinaria battaglia che la ragione della mia
Diciamo vicinanza alle tradizioni radicale di da quando ero bambino da quando facevo la prima iniziativa Marco contro atomica cinese mille novecentosessanta due pensate poiché a invecchiare
Mettere insieme queste due tradizioni vuol dire costruire un partito una formazione politica un'area politica culturale ideale nuova innovativa in questo lo dobbiamo comincerà anche i compagni del Garofano che questa è la grande novità che doveva introdurre non rifare il verso al passato ma frequentare questa modernità ecco
Questo è il carattere eversivo di questo convegno grazie per la
Grazie Ottaviano Del Turco allora ci sono adesso tre comunicazioni la prima e di Maurizio Turco che riguarda un aspetto importante cioè la politica dei fondi strutturali poi seguirà induce Rimini e poi Loris Rossi
Grazie ma io partirò da da una cifra forse sarà un po'in controtendenza per alcuni aspetti rispetto a quanto detto Ottaviano Del Turco io partirò dalla da da una cifra è quella di ottantuno miliardi di euro
Sono circa centosessantaquattro mila miliardi di lire ed è la cifra di quanto è stato investito
Solo attraverso i fondi comunitari nel periodo novantaquattro due mila sei per interventi nelle regioni meridionali
L'ultima valutazione
E quell'area che è la Commissione europea ha presentato nel due mila tre
Ed è relativa a ad un periodo nel quale per la prima volta le risorse comunitarie hanno rappresentato una quota importante della spesa pubblica
Per le regioni meridionali direi che anche la prima volta in cui la spesa pubblica viene valutata con dei criteri innanzitutto viene valutata poi viene valutata con dei criteri abbastanza oggettivi valutazioni Green compatte al di fuori di quello che diciamo la struttura spesso che hai seguito le specie
Dice che la Commissione europea che questi centosessantaquattro mila miliardi di lire
Sono stati gestiti attraverso una efficienza Battistina della pubblica amministrazione a livello nazionale regionale e locale
Che ha influenzato negativamente il Quadro comunitario di sostegno ma più in generale influenza negativamente le condizioni dei mercati nelle regioni meridionali in particolare la localizzazione dell'impresa
La gestione urbana e del territorio la giustizia
In queste condizioni quelli che dovevano essere Investimenti destinati allo sviluppo delle regioni meridionali si libereranno metà atti delle pie illusioni gli investimenti fatti nel settore dei trasporti
Allora ti portato armi al miglioramento di alcune vie di comunicazione strategica ma già esistenti e inoltre vietato però uno scarto ampliamento delle comunicazioni stradali e ferroviario
E stato debole il sostegno alle modalità periorbitaria rispetto a quelle stradali
Vi sono stati anche lavori di riqualificazione ampiamente in alcuni aeroporti e porti ma in conclusione quasi tutti i lavori nel settore dei trasporti
Quasi tutti i lavori svolti nel corso di questi anni erano parte di interventi più grandi e quindi loro impatto e per il momento modesto lo dice la Commissione europea
Per quanto riguarda l'industria dietro al carte integrazione con le politiche per la formazione alla ricerca per quanto riguarda il turismo sono mancati interventi integrati
A livello territoriale e politica ebbe diversificazione dell'offerta su ampia scala geografica e strategica
Ed anche per quanto riguarda l'agricoltura lo sviluppo rurale
è vero che vi sono stati buoni risultati in termini di aumento della produttività ma che questi sono stati favoriti in parte dalla progressiva caduta dell'occupazione
Carte ci sono anche i risultati in termini di innovazione tecnologica e diversificazione delle attività produttive va anche detto a questo riguardo che in Italia nel due mila due poco meno di Trento trecento imprese agricole
Hanno ricevuto oltre cinquecento mila euro ciascuno mentre al restante ottantasette per cento delle aziende è andato solamente un quarto dei fondi con un aiuto medio inferiore a cinque mila euro ad Agenda
E ce n'è anche per quanto investito nelle infrastrutture economiche vi è stato un importantissimo al sostegno economico alla manutenzione delle infrastrutture idriche
Ma limitati sono stati gli interventi di ampliamento dell'offerta con risultati decisamente inferiori alle attese e quindi il problema delle risorse idriche sostiene la Commissione europea
Ma lo sappiamo anche noi appare ancora lontano dalla soluzione accettabile
Anche gli interventi a completamento il rafforzamento dello per persistente di e regia sono stati limitati e quasi nulla è stato il sostegno alle fonti rinnovabili
Per quanto riguarda l'ambiente gli interventi sono stati inferiori alle necessità soprattutto nel settore dello smaltimento dei rifiuti
Per quanto riguarda le risorse umane i programmi del Ponto sociale europeo hanno raggiunto un numero molto vasto di beneficiari ma all'ampiezza dell'intervento non ha corrisposto un altrettanto diffusa efficacia sono inoltre mancati legami per il sostegno alle risorse umane e il settore produttivo e non a caso la formazione continua è stato l'intervento maggiormente penalizzato Valerio programmazioni
Infine l'assenza di un sistema di servizi all'occupazione e l'utilizzo della formazione come unico strumento di inserimento hanno limitato l'efficacia degli interventi
Perché è accaduto tutto questo
Questo è accaduto per l'assenza di una dizione generale del modello di sviluppo del Mezzogiorno
Che non ha permesso una chiara scelta in termini di priorità e di concentrazione delle risorse
è accaduto per la mancanza livello nazionale di una programmazione regionale settoriale che non ha facilitato l'individuazione delle priorità e la loro integrazione e accaduto per la scarpa attenzione della strategia agli aspetti territoriali e istituzionali
Ma costretti tutto questo
Se non un immenso spreco di risorse pubbliche cioè di una inammissibile è intollerabile incapacità di governo ottantuno miliardi di euro
Pari a circa centosessantaquattro miliardi di lire in dodici anni sono stati uno tsunami di denaro chi Accardi che ha colpito le regioni meridionali ma non le ha cambiate
Ottantuno miliardi di euro si tratta di circa quattro volte e mezzo
Lo stanziamento previsto nel mille novecentocinquanta al momento dell'avvio della Cassa del Mezzogiorno per i primi sette anni di funzionamento
Ottantuno miliardi di euro sono più poco più del cinquantanove per cento di quanto è stato speso in quarant'anni di intervento straordinario prima dalla Cassa per il Mezzogiorno e poi dall'agenzia per la promozione dello sviluppo
Nel Mezzogiorno e nonostante questi investimenti in questo arco di tempo la crescita delle regioni meridionali e delle buone è una crescita indotta da una spesa pubblica di bassa qualità che non riesce ad
A far diventare fattore strutturale di sviluppo questi investimenti
Nel frattempo è rimasto sostanzialmente inalterato
Il derivati o fra il centro nord e sud del paese l'economia meridionale e diventata in questi anni è vero meno dipendente ma anche meno competitiva
Sicuramente io credo bisognerà Pinilla
Con gli incentivi destinati ad alcuni a spese degli investimenti strutturali utili a tutti
E certa una manifesta incapacità la classe
Di governo ed è anche certo che i costi della politica e non solo economici sono enormi
Pure ancora oggi il Meridione quadrante questione
Ma
Oggi io credo la questione meridionale è davvero una questione nazionale solo che al Mezzogiorno in materia più energica
Serve quello che serve all'intero Paese io credo che noi noi della Rosa nel Pugno
Dobbiamo essere consapevoli c'è sempre il ripristino della legalità sempre rispetto delle regole senza giustizia non c'è sviluppo
Per decenni ci siamo illusi che il denaro beh potuto sopperire alla violazione della legalità alla mancanza giustizia
Io credo che oggi via necessario urgente improprio improrogabile
Lottare per il ripristino della legalità e della giustizia premette di libertà ed uguaglianza questa credo debba essere la lotta della Rosa nel Pugno
Oggi e io spero che con queste premesse andremo in campagna elettorale grazie
Grazie a Maurizio Turco adesso la parola ad Enzo c'è Rei vigna che come sapete il vicepresidente della Commissione
Parlamentare antimafia che ci parlerà del tema
Per la legalità e della tutte le organizzazioni criminali a Enzo e anche al professor Lori rossi che che ringrazio per essere qui che prenderà la parola dopo raccomando se possibile i tempi di Maurizio Turco grazie
Così Enrico è nostro compito rappresentare nelle proposte da portare quale contributo della Rosa nel Pugno
A un progetto di soluzione della questione meridionale
Dobbiamo farlo oggi nell'era della globalizzazione e per altro verso
In presenza di una stagnazione economica che tuttora attanaglia il nostro Paese
E non sono pochi gli studiosi gli esperti che sostengono che proprio di qui da uno sviluppo moderno organico dell'economia meridionale
Possano scaturire vere opportunità di prete di rilancio
Per l'economia dell'intero Paese
è un'attività più che una scommessa
Che come Rosa nel Pugno siamo determinati a raccogliere sulla quale vogliamo misurarci contrarietà
E quindi intendiamo affrontare questa realtà nel modo che ci è connaturato
Il pragmatismo dei riformisti
Che significa analizzare i dati effettivi della situazione
Entro la quale proposte progetti vanno collocati
Sotto questo profilo è doveroso partire in una tana fotografia della realtà
Da riconoscere
Che in buona parte del Mezzogiorno
Per chi per e diviene sempre più pervasiva una emergenza l'emergenza criminalità
Noi non parliamo compagni di una parte così importante della nazione
Nella quale chi eserciti dovunque come sarebbe normale
La sola sovranità dello Stato delle istituzioni democratiche
Sappiamo tutti che così non è
Costano tra 'ndrangheta camorra sacra corona unita
Costituiscono sotto forme diverse ma compari pericolosità
Tetti cospicui di anti-Stato
Una criminalità organizzata
Con proiezioni nazionali e internazionali
Che opera violentemente
Per sostituirsi allo stato di diritto
Paolo Borsellino diceva
Che lo Stato e le macchie sono accomunati dallo stesso obiettivo governare il territorio
Dunque o si fanno la guerra o si mettono d'accordo
Per quanto tale affermazione possa apparire cruda essa contiene in sé una buona dose di dura verità
Ricordo che del resto è stato proprio uno degli esponenti di punta del governo Berlusconi il ministro delle infrastrutture Lunardi
A dichiarare tranquillamente in televisione che lo Stato deve imparare a convivere con la mafia
Eravamo all'inizio della legislatura
E sembra quasi un macabro biglietto da visita del governo che successivamente ci segnalerà per una serie di leggi non sempre e non proprio contraddittorie con le affermazioni del ministro per fortuna proprio in questi giorni in Sicilia
Il Presidente Ciampi ha solennemente più volte affermato che la criminalità organizzata non va solo combattuta ma sconfitta
Questa non è una frase
è un programma impegnativo dazione
Ora compagni ci si potrebbe chiedere se il Mezzogiorno
Ha bisogno di sviluppo e di legalità quale viene prima l'uno o l'altra
La risposta è molto semplice
Debbono procedere assieme a un binomio inscindibile Sviluppo e legalità sono coi nuziali e l'uno non cita rate non ci sarà l'altra
Siamo a Bagnoli è proprio Bagnoli può essere considerata un paradigma dell'esattezza di questo assunto
Il territorio che ci ospita
è stato per anni
Tra le zone industriali più importanti non solo di Napoli ma dell'intero Mezzogiorno
Ebbene
Fino a che a Bagnoli c'è stata l'Italsider la Mac fonde tutte le aziende dell'indotto legate al centro siderurgico ovvero fino a che ci sono state il lavoro e i lavoratori
A Bagnoli non esisteva non attecchisce va proprio la camorra
Eppure Napoli la Campania erano in quegli anni terra di scorribande di conquista della Nuova camorra organizzata di Cutolo non di qualche banda di piccoli malviventi
Altrove la camorra imperversava qui no
Perché
Perché lo sviluppo richiedeva e promuoveva al tempo stesso legalità
Le fabbriche la cultura del lavoro costituivano un forte presidio democratico una possibilità di sorge di socializzazione una coesione sociale che non lasciavano spazio se non assolutamente residuale alle infiltrazioni criminali
E la drammatica di prova ce l'abbiamo se analizziamo Bagnoli oggi dopo la chiusura delle fabbriche e lo smantellamento della zona industriale
Gradualmente ma costantemente la camorra TR inserita
Ed oggi qui a Bagnoli la popolazione costretta organizzarsi in associazioni antiusura antiracket a tentare di erigere una diga di contrasto al crimine che rappresenti una protetta una ribellione civile
Alla violenza della camorra
Queste riflessioni le ho richiamate perché che dimostrano emblematicamente che Sviluppo e legalità sono due facce della stessa medaglia
Peraltro acquisire questo concetto farlo divenire la regola non è né facile né scontata
Etichette purtroppo infiniti cattive
Parti delle realtà meridionali
Una mentalità che viene da lontano
Che talora timbra quasi connaturata e che indugia troppo a considerare che siccome lo Stato latita siccome lo sviluppo non c'è siccome premono bisogni vitali alla fin fine anche la criminalità offre lavoro offre opportunità offre spesso protezione
Una sorta di Fatah acritica rassegnazione
Che qui e lì trova ancora spacchi
Non riflettendo che è così proprio così che il circolo vizioso della soggezione del sottosviluppo di intere generazioni non si romperà mai
Ciò segnala che per far divenire una regola di vita la legalità occorre compiere un salto qualitativo che insieme culturale oltre che politico
E che deve essere capace di incidere in profondità di diventare fattore costitutivo dell'educazione per accompagnare la crescita del cittadino e della sua civile convivenza
Nella parte migliore della popolazione meridionale
Che largamente quella maggioritaria
Si sta facendo strada col sempre più forte evidenza questa consapevolezza
I giovani di Locri che tanto ci hanno emozionato non sono un fiore nel deserto
L'ansia di legalità cresce
C'è materia per puntare a grandi avanzate i compagni che opera nel Mezzogiorno ce ne rendono ogni giorno testimonianze
Ma è un fronte che bisogna presidiare in modo permanente perché i rischi di arretramento sono sempre in agguato
E inimicizia sconfiggere sempre più forti sempre più tecnologicamente attrezzati soprattutto più ricchi e perciò con una capacità corruttiva effettivamente abnorme l'ex procuratore nazionale antimafia Pier Luigi vigna
Ha stimato che la somma dei proventi di natura criminale superava nel due mila e quattro i cento miliardi di euro
Forse la dimensione si comprende meglio se li traduciamo in lire
Duecento mila miliardi ovvero una dotazione di metri effettivamente fuori al di là di ogni norma all'immaginazione
E gli scopi delle mafie sono sempre gli stessi
Impadronirsi del territorio governare il territorio e dunque i filoni fondamentali da tenere sotto controllo
Da infiltrare
Sono i rapporti con la politica e con l'economia
è qui che si registra il groviglio più difficile da dipanare
Naturalmente compagni non mi sfuggono tutti gli altri variegati settori nei quali agisce il crimine
Il narcotraffico e lo spaccio degli stupefacenti il commercio illegale delle armi il racket e l'usura la prostituzione
Ma tutte queste cose sono attività che discendono dal controllo del territorio
Ammonterà decisivo per la criminalità organizzata assoggettare meglio che si può gli elementi di governo del territorio cioè la l'economia e soprattutto la politica
Qui si gioca prevalentemente la partita della sovranità territoriale è infatti qui che si annida da sempre il groviglio inestricabile di cui ho parlato
In questa comunicazione mi limiterò a sintetiche esposizioni che ho scelto di affidare prevedendo talmente ad alcune cifre
Che peraltro considero già di per sé abbastanza eloquenti
E inizio dal comparto che riguardano i rapporti tra le Marche e la politica
In particolare l'attività della criminalità organizzata attenta ai inquinare la corretta gestione delle amministrazioni locali
Risale al mille novecentonovantuno l'emanazione della legge sul commissariamento
Delle amministrazioni locali infiltrate dalle organizzazioni criminali bene
Dal novantuno fino al trentuno maggio dell'anno scorso
Sono stati sciolti nel Mezzogiorno per infiltrazioni mafiose ben centotrentacinque comuni
In base alla distribuzione per province
Se ne sono avuti tra gli altri trentacinque nella provincia di Napoli venti nella provincia di Reggio Calabria diciotto in quella di Palermo ebbene diciassette nella sola provincia di Caserta
Si tratta di dati evidentemente sintomatici di una permeabilità della politica all'inquinamento criminale che non può che destare serie preoccupazioni
Anche perché
La legge Bassanini sugli enti locali
Che ha trasferito dalla politica alla burocrazia molti aspetti della gestione concreta
Che parando lì dalla parte decisionale ha ampliato la sfera delle possibili infiltrazioni corruttele inquinamenti mafiosi se ne ricavano elementi probatori non soltanto in quello che diceva Ottaviano in particolare nel campo della sanità
Ma in quello degli appalti e dei subappalti di opere pubbliche
Nella destinazione di ingenti fondi comunitari in tutto il delicatissimo settore dello smaltimento dei rifiuti e qui chi produce il punto di saldatura tra mafia e politica mafia ed economia
In sostanza sul tentativo di sostituzione di sovranità fra Stato e criminalità organizzata
Stando così le cose
Ed essendo ben nota la situazione al governo nazionale
Come è stato attrezzato il livello di contratto alle mafie da parte del governo qui arrivano le dolenti note
Anche su questo preferisco fornirvi delle cifre
Relativa agli apparati di contrasto al crimine che sono principalmente la magistratura alle forze dell'ordine la procura antimafia nazionale quelle distrettuali la direzione investigativa antimafia
Nelle cinque leggi finanziarie approvate dal centrodestra i fondi dedicati a queste strutture sono progressivamente diminuiti
Non è esagerato affermare
Che le penalizzazioni di Bilancio inflitti alle strutture di contrasto sono in declino più a un'idea di smobilitazione dell'azione antimafia piuttosto che al suo rafforzamento e rilancia
Soltanto l'ultima legge finanziaria in aggiunta ai tagli precedenti presenta le seguenti riduzioni
Polizia criminale polizia scientifica meno ventitré virgola due per cento
Direzione investigativa antimafia meno venti virgola quattro per cento
Gestione dei mezzi meno trentuno virgola cinque per cento apparati radio di intercettazione meno trentaquattro virgola uno per cento
Missioni operative meno dieci per cento Polizia stradale cioè le pattuglie di controllo del territorio meno quarantatré virgola cinque per cento
Chi ha bisogno di commenti io penso di no
Penso invece
Che vada ancora una volta ha stigmatizzato il comportamento del ministro di Giustizia
Il ministro Castelli per quanto attiene la magistratura
Il precedente governo dell'Ulivo aveva predisposto un concorso al mille nuovi posti di magistrato
Indispensabili a coprire carenze croniche non più sopportabili negli organici della magistratura inquirente e giudicante
Il ministro Castelli appena insediato ha bloccato il concorso la legge varata dal governo dell'Ulivo è rimasta lettera morta e intanto resta nota a voi tutti la situazione che definire di emergenza è un eufemismo non solo degli organici dei magistrati
Ma di tutto il personale ausiliario che opera con loro
Questa è la situazione
E nei come mi auguro l'Unione vincerà le prossime elezioni sarà di qui che occorrerà ripartire ma tornando al tema dello sviluppo e della legalità
Lo spettro delle problematiche da affrontare
Risulta ampio Complesso
Bisognoso di diagnosi e per terapia e non superficiale
Che la questione meridionale la si vuole affrontare con che dieta autentica anche di qui è obbligatorio passare
A questo
Ho riflettuto più volte
Quando ho sentito Romano Prodi inviterei sullo sviluppo del Mezzogiorno come scelta prioritaria da inserire nel programma dell'unione
Prodi ha ragione
Quando individua nel sud del Paese la carta potenzialmente più valida più moderna per costruire una parte di ripresa e di sviluppo dell'intera società nazionale
Ve ne sono molte di campi diverti di potenzialità e ne stiamo parlando a fondo oggi
Ma è decisivo che lo Stato in queste realtà territoriali fieri appropri dovunque della sua sovranità
è decisivo
Per attrarre investimenti per far capire a chi ha voglia di intrapresa che quindi sono convenienze vere che non si deve mettere nel conto la pariglia criminale
Che non dovranno nessuno come succede ancora oggi vederti imposti immateriali i macchinari le guardie mie il personale i fornitori dei servizi è alla fine piegare alcuni
O uscire dal mercato
No
Bisogna
Dire che batteva operare in modo illegale
Basterà appare sul mercato per competere normalmente con i propri componenti concorrenti
Lo so compagni
è una sfida difficile ma nessuno può pensare che sia impossibile perché abbiamo i tempi che ci dicono che è possibile e comunque non possono pensare che sia impossibile forze sane del Paese
Non ci si può arrendere
Ora poiché la battaglia deve essere veramente senza quartiere
Qui c'è campo e spazio perché si è fare citino l'impegno e la responsabilità di tutti
Ce n'è per le forze imprenditoriali italiane per le forze sociali organizzate per la società civile per le tante forme dell'associazionismo e del volontariato
Ce n'è in primis per il Parlamento per il Governo per le regioni le amministrazioni locali
E ce ne compagni lasciatemelo dire anche per i partiti
Perché
Infiltrazioni e inquinamenti mafiosi talvolta rischiano di partire proprio di qui
In una conferenza come questa mi avvio a concludere
Che è conferenza di partito non possiamo non porci anche questo problema come dovrebbero fare più Dinoi e molte tutte le altre formazioni politiche
Nell'esperienza che sto con concludendo nella Commissione parlamentare antimafia posso garantire di che questo rischio di infiltrazione
Dico rompi mento della politica in misura maggiore minore o residuale riguarda tutti ma proprio tutti
D'altra parte vi sono episodi ben noti
Sia di livello nazionale che erano regionali o locali che sono a tutti i presenti
Purtroppo il fatto sconvolgente
E che pure quando situazioni criminali o criminogene vengono alla luce da parte di esponenti dei partiti
Ciò che viene affrontato di più non è la gravità dei fatti ma talvolta la conta dei voti che si possono prendere che ti possono perdere
Un posto e contro il criterio dei latini come la pecunia anche il voto non olet
Io penso che l'intero mondo politico debba proporsi finalmente in modo serio questo problema
Perché vedete compagni
Anche e soprattutto per la politica
Per i partiti la legalità come diceva Del Turco deve costituire una precondizione
Io ne parlo in questa conferenza Mattia ben chiaro
Non stop sollevando un problema meridionale
Questa è una questione che parte dalla Valle d'Aosta a scendere e che richiede a tutte le forze politiche una superiore assunzione di responsabilità
E intanto per quello che ci riguarda noi potremmo dare l'esempio
Sì Ottaviano si sente discutere in giro di codici etici di protocolli di legalità di patti di autoregolamentazione di comitati di garanti io non so dire francamente quale sia la soluzione che vincerà o quella più giusta anche perché non appartiene ovviamente alla nostra cultura e alla nostra tradizione
Ma una riflessione ci vuole
Anche perché quando come noi si è garantisti per definizione
Il rischio di essere maggiormente esposti al contagio aumenta non diminuisce
Per questo propongo un'arteria riflessioni forse il nostro congresso quello ormai prossimo potrebbe essere una buona occasione per farlo
Ma a tutte le popolazioni delle regioni meridionali
Storicamente e anche attualmente Prodi che di consensi elettorali ai socialisti
Noi dobbiamo un tributo sostanziale di programmi di Progetti di iniziativa politica ma contemporaneamente e soprattutto di limpida trasparente
Grazie
Cerea Megna
La parola allora estrosi che parlerà del tema territorio perché l'urbanistica
Io vi illustrerà una proposta in Baresi tempi
Che può mettere in moto l'economia delle circa il dato da cui partire ch'io segnalo agli amici ai compagni politici è il seguente nel mille novecentoquarantacinque in Italia esistevano trentacinque milioni di danni residenziali
Oggi noi abbiamo cento venti milioni di vani del silenzio
Cioè direi imitare i milanesi storia erano stati costruiti i primi trentacinque milioni di danni negli ultimi settant'anni solo noi abbiamo realizzato più di ottanta milioni di oggi in Italia il sopra normalità
Questa data viene sistematicamente ignorati
Sindaco però guardiamo in faccia una radiografia dell'armatura urbana italiana
Si apre una prospettiva assolutamente inedita di intervento sulla natura
Cioè noi possiamo sì facciamo un'analisi di questi dati individuare un fatto sorprendente considerando l'interesse storico i trenta milioni di beni oggi esistenti
Noi scopriamo che i centri storici sono la quarta parte dell'intero patrimonio edilizio esistente
Se questo è vero noi abbiamo un dovere chiaro
Di difendere integralmente questa quarta parte del patrimonio di tutti
Però si apre un problema enorme
Gli altri tre quarti
Diciamo che è una buona metà dei vecchi tre quarti e stato abuso di dell'immediato dopoguerra
Ciò è quando non c'erano ancora lì leggi antisismiche
Che all'inizio degli anni settanta
Quindi l'edilizia degli anni quaranta cinquanta e sessanta Milone è antichissima
E non c'era nemmeno questa straordinaria qualità dei centri storici
Se questo è vero chi apre una prospettiva assolutamente inedita nei confronti di ogni politica di riequilibrare l'armatura urbana italiana cioè quello della difesa integrale
Del dei centri storici
Bella riqualificazione dell'edilizia postbellica priva di qualità e non antisismica che poi mettere in moto i piani regolatori chi oggi in Italia sono del tutto paralizzato
Dire mettere in moto l'economia significa mandare salvaguardia integrale dei criteri storie quindi una politica di incentivi per realizzare le sue salvaguardi integrato
Ma finiti anche una politica di incentivi per la rottamazione della edilizia post bellica priva di qualità e non antisismica
Io ho assistito alla demolizione a Roma di alcuni i libici posso belli Chico ci degli anni quaranta e cinquanta
All'atto della demolizione non abbiamo più trovato il ferro all'interno del cemento che non era più armato era disarmato
C'era un il qualche cosa dove al costo dei tondini di ferro e abbiamo trovato dei voti arrugginiti
Quindi c'è un rischio enorme quando voi vedete un intero edificio crolla improvvisamente come a Roma Foggia o a Napoli state sicuri che le condizioni di costruzione di questi edifici nell'immediato dopoguerra non erano a regola d'arte
E quindi c'è un rischio altissimo allora l'Italia un Paese urbanizzata perché non titola politica adatta per riuscire a mettere a regime a regola d'arte il patrimonio edilizio esistente Barale delle varie reti italiane il peggiore d'Europa
Per non parlare della situazione dell'area meridionale voglio sapere che Francesco Compagna quando imposto e rilanciò la questione meridionale negli anni affittante poi c'è una questione urbana
Noi abbiamo il dovere di porre questa questione urbana perché chi indovina interpreteranno in maniera
Proiettile
Documentata e intelligente non possiamo a mettere in moto l'economia delle città che oggi sono in attacchi totale perché da un lato c'è il fondamentalismo ecologista da Malesani riscrivibile la vecchia concezione speculativa per cui il risultato e la paralisi
Se noi guardiamo bene sempre radio grattando vita armatura urbana e ci limitiamo all'aria meridionale al Mezzogiorno
Ma scopriamo una cose che mentre l'armatura urbana padana c'ha una serie di riequilibrio Torino Milano che la spina dorsale dell'armatura urbana della Padania assurdo non c'è nulla di paragonabile
Nella metà degli anni Settanta un grande geografo rubarle Francesco Compagna intuì
Eletto il territorio non da urbanista Nonda economica malore che l'ha giocato ruba no etica dei che era possibile creare una quindi l'equilibrio economico territoriale Roma Caserta Salerno
Che può essere la spina dorsale
Bene l'armatura urbana meridionale e bilancia fare da contrappeso a alla vedi di equilibrio Roma cioè Torino mila ora che cosa bisogna fare se si vuole portare avanti questa strategia
L'altro individuo libero né null'altro che un tratto del corridoio plurimodale tirrenico
Già nel piano nazionale dei trasporti
Ma oggi e null'altro che un tratto del corridoio uno opera anche europeo Berlino Milano Roma Napoli Palermo
Allora si apre la prospettiva interessante sì noi vogliamo rispondere a ciò che ci chiede
L'Unione europea abbiamo il dovere di ristrutturare questa armatura urbana
E segnatamente il tratto Roma-Napoli perché non è una novità che Roma Napoli siano una unità seria economico territoriale
Le le Regione
Di auto
L'arredo prima era quella che andava dal pene realmente cioè perché c'era una omogeneità economico territoriale
Oggi con l'alta velocità noi abbiamo la percorrenza tra queste due aree metropolitane Pinna un'ora e dieci come è stato detto chi scenderà addirittura cinquantacinque minuti
Allora perché come diceva fondi garantiti ovvero più banali
Non considerare questo arte di riequilibrio economico territoriale come la spina Dio dorsale di un sistema metropolitano no tra Roma e Napoli
Badate bene che Roma è una città in ballo ultrà
Napoli è una città implosa
Il fallimento dell'ordo diploma è una delle iattura e più gravi ne potevano capitare allora oggi c'è e noi con la Fondazione Bruno Zevi però vorremmo alla metà degli anni alla metà del mentre lì febbraio un grande convegno per rilanciare la prospettiva dello scudo
Voi sapete che la il sistema direzionale orientale l'area prescelta o restare immutata da cartacce non si è voluto fare costò e oggi c'è la speculazione spaventosi in quell'area
Noi abbiamo intenzione di rilanciare quell'idea portando lordo sulla va be'Tella
Tangenziale al la alla grande raccordo anulare nel frattempo posso dirvi che a Napoli allo studio
Un grande raccordo anulare di Napoli amava quello io
Vi segnalo un dato che in molti importante la distante da Napoli e Caserta e appena ventitré chilometri Sorrento esattamente all'altezza lunghezza dell'isola di Manhattan
Ed è la spinta lunghezza il diamo il raccordo anulare di Roma
Allora voi immaginate un grande sistema
Metropolitano interregionale
Tra Roma e Napoli
Con i due grandi Raccordo Anulare e con la spina dorsale di raccordo noi siamo in grado di riqualificare lei periferie di Roma e di Napoli vi sono una tragedia nazionale
Dico di più
La questione gravissima e più grave di quella di Roma e mi avvio a concludere
L'armatura urbana
Villani amichevoli ai
C'è una cintura di degrado urbano che circonda Napoli la vecchia corona di spine di guidarla Nitti
Che veniva da Paesi di sette otto mila abitanti or sono rientrati in città di settanta ottanta mila abitanti
C'è una fascia urbana Calcutta Ytzhak nata intorno alla città
E noi abbiamo il dovere di rispettare questa fasce urbane e agganciare l'area metropolitana di Napoli all'arte di riequilibrio territoriale
Tutto intuizioni però proposto in maniera chiarissima da Nitti
Però uniti doveva vincere la resistenza
Di forte senza prospettive politiche Michele i voli inclusi parlata
L'intera chiaramente che a Napoli pullulavano in qualche i costi i magistrati qualche quelli dice facile Agua per così dire che dovevano fare qualche cosa pur di non affrontare i problemi strutturali del territorio
Ebbene noi dobbiamo far i conti con i qualche golfisti dobbiamo rilanciare questa grande dalla DDA di rottamazione della spazzatura edilizia post bellica
Priva di qualità e non antisismica per mettere in moto l'economia della città
Quando Veltroni ha letto il manifesto io redatto sulla rivista Kate la traiettoria di Bruno Zevi ha voluto il manifesto
Ci ha chiesto appunto dei chiarimenti
Noi abbiamo avuto incontro oggi a Roma è in atto una sperimentazione di questo genere a Giustiniano Imperatore
La
è in atto una rottamazione via edili di edilizia esistente vincenti data il negoziato col Comune e il Comune non spendere meno una rigida
Hanno stabilito un incentivo di varia natura per cui è in atto questa riqualificazione radicale di un settore pilota della città noi chiediamo con gli amici economisti stiamo studiando
I meccanismi economici per tenere in piedi un'operazione del genere noi siamo sicuri che
Proponendo progetti concreti Shore
Nel caso di Napoli e chiudo impedì ne darà quelle aree
Di edilizia miserevole degli anni quaranta e cinquanta il sessanta non antisismica
Datevi vincenti dalla rottamazione e riqualificare radicalmente alla città agganciando l'aria metropolitana di Napoli all'arte di riequilibrio Roma Caserta Salerno affronteremo in questo modo anche la questione Vesuvio
Sulla quale maltrattata battaglia negli anni Ottanta straordinari
Oggi noi abbiamo una marcia in più
Se come voi ha dei denti intuito di gruppo dirigente radicale e il gruppo dirigente socialista
Si riesce a portare avanti a orientate io dire
La politica italiana
Sui quattro punti cardinali che sono nel manifesto di Fiuggi cioè sulla laicità
Su Liberal non socialismo e il suo radicalismo noi non avremmo fatto niente altro che rispondere a un problema aperto da due-tre ai quali la conciliazione tra liberalismo e socialismo ed è stata una stella polare
Chi ha vinto impegnati nello interamente il Gobetti Ital remi di Rosselli il Borromeo veri e ora in Marco Pannella egli Bocelli grazie
Molte grazie al professor Rossi io non l'ho fatto al principio ma penso che sia
Giusto ringraziare tutti i nostri amici e compagni di Napoli
Radicali e socialisti che hanno consentito di svolgere oggi
Questa giornata e
Non non li ha ringraziati uno rigido sono tutti qui gruppo dirigente dei nostri partiti alla Regione al Comune alla Provincia ed è un ringraziamento veniamo alle dolenti note
Oggi io svolgo anche un compito
Operativo
A ma mi pare che noi dovremmo
Tentare di concludere per le ore quattordici
Non so se questo silenzi lei gelo per la notizia o è un una perché mi pare difficile poter proseguire allungo oltre la delusione beh tutti pensavo spero prima da altre ore questo significa che dobbiamo dare la parola a Marco Pannella che concluderà
Non più tardi che alle tredici e trenta
Il che significa che dovremmo i seguenti interventi concentrarli in un'ora
E sono Anna Rea segretario regionale della UIL
Cesare Marini Daniele Capezzone salvando Felice Iossa Donato Salvatore Onofrio Introna Claudio Signorile Raffaele Gentile e il sottoscritto
Questo significa che occorre parlare
Non molto più che cinque sei sette otto minuti altrimenti non siamo in grado di concludere i nostri lavori di fronte a a chi ci sta ascoltando
Ed è un invito quindi a tutti quelli che ho citato a cominciare da me stesso
Di attenere
Insomma un occhio all'orologio
Il primo intervento è di Anna Area che ringrazio di essere qui con noi
Alla fine grazie
Beh grazie a voi con molto piacere che io porta innanzitutto i saluti del segretario generale della UIL Luigi Angeletti che come a voi ben noto segue lui di persona ma tutta la UIL con molta attenzione al dibattito che che avviato da più tempo della Rossa nel pugno
E a me fa ancora più piacere che lui costretto a non poter venire per altri impegni questo compito è stato dato ammettono veramente molto felice di prendere parola non ruberò molto molto tempo perché credo che dalla relazione di Ottaviano ma soprattutto le comunicazioni che sono state qui offerte sono dei punti molto importanti e molto interessanti
Io condivido moltissimo il fatto che non tanto ti tenta come diceva Ottaviano di essere un po'eversivi non so quante eversivo quanto probabilmente concreti
Cioè nel senso che tv chi tenta con questa con questo tema la questione meridionale che il tema di mentre e ahimè è il tema che ancora e purtroppo nonostante il Sud sia molto cambiato
C'è ancora un grande scarto dal resto del Paese dal resto dell'Europa e anche questo questo mitico questo passaggio portante del Mediterraneo e purtroppo ancora un riferimento un riferimento importante ma ancora tutto da costruire
Che chi partita questo una riflessione dal punto di vista programmatico io credo che diamo un contributo date un contributo diamo un contributo tutti
Innanzitutto al centrosinistra e per questo i valori e i contenuti che voi da più tempo e su una questione concreta come questa del Mezzogiorno mi approprio necessità io credo lo stesso programma nonostante anche molto fitto
Di Prodi che veniva richiamato io penso che abbia bisogno proprio di quel profilo riformista di quel profilo socialista di quelle cotte concreti programmatiche che ti tentano di costruire ma ancora molto hai da fare
Molte datare queste riflessioni sono importanti e sono necessarie il Mezzogiorno io credo che non solo è stato cancellato ed è sotto gli occhi di tutti i dati sono stati snocciolare atti
Ed è stato snocciolato soprattutto una cosa mi ha molto convinto
Le tre relazioni ma in particolare la comunicazione di enti o di Enzo Celli Megna Sviluppo e legalità o libertà e legalità come qui si è voluto dire
Sono due facce della stessa medaglia
La libertà la libertà di scelta che ieri a Milano
Centinaia e centinaia di di donne hanno voluto riaffermare dicendo nei camosci tirarci lento il silenzio quello pubblico
Perché le donne nel privato hanno sempre parlato hanno sempre sofferto e hanno sempre parlato l'hanno detto con molta forza la libertà di scelte e quando le persone gli esseri umani gli uomini e le donne possono decidere nel tutto purtroppo questo non sempre è possibile quando siamo al di sotto dei livelli minimi di sopravvivenza di dignità civile ai numeri che sono stati snocciolato io due numeri vorrei aggiungere che sono tutt'uno con quello che è stato detto
Quattro famiglie su dieci nel Sud sono povere
Un un giovane un giovane laureato sfrutterei emigra nel sud
Sono due voci la povertà chiama il livello e la povertà non quella che ne abbiamo inteso fino a poco tempo fa la povertà e la famiglia e e la la il cosiddetto popolo della quarta settimana non è più il lavoratore disoccupato il lavoratore disoccupato disco scusate la per zona che ha perso il lavoro i lavoratori in mobilità occhi ma parliamo di ormai anche di un livello di un ceto medio che pari conti con la la quarta settimana
La politica del risparmio ormai l'attenzione verso i risparmi non solo per le ultime vicende non attira più molto la gente anche del Sud perché deve fare i conti con tante mente con il livello di sopravvivenza
I giovani quella ritorta veniva ricordato qui e qui molta attenzione e proposte concrete dobbiamo fare
I giovani la Campania in particolare ma tutto il Sud oltre al Paese intero una grande risorsa la risorsa umana
Peraltro secolarizzata
Ma è staccata da quello che ha bisogno al mondo del lavoro perché purtroppo nonostante i fondi strutturali ha detto bene la prima comunicazione non è che nel Sud non abbiamo avuto risorse il le risorse ci sono state è vero siamo riusciti con la buona amministrazione anche per attenderli rispetto al passato ma un conto è spenderli un conte spenderli bene
Queste è uno dei punti su cui noi dobbiamo misurarci modello di sviluppo veniva ricordato
Guardando anche ai limiti che ci sono stati nel passato qui non tutto può essere turismo non tutto può ecco per infrastrutture non tutte indubbiamente può essere l'industria
Ma l'industria di qualità che ha rappresentato uno spartiacque nel passato
Anche di quel modello di sviluppo che abbiamo fortemente criticato ma portato ne abbia avuto d'avviene nel Mezzogiorno e quest'aria è stata come dire ha fatto battaglie importanti
E ne abbiamo ha detto impegno abbiamo avuto ambienti antichi finiana livello ente a livello nazionale del sud lei prime ai tre quotate morte a capire che nella globalizzazione era una scommessa da fare ma Lotito asceta puntando sull'innovazione sulla ricerca
Ebbene noi la nostra risorsa umana fatta di giovani dobbiamo formarli legare la formazione non alle veline abbiamo sostituito i vecchi barbieri alle veline
Ditta facendo formazione sull'apprendistato piccole aziende importanti ma occorre fare molto di più cose da fare ci sono io concludo dicendo che parlare oggi del Mezzogiorno significa parlare di quale Paese ne vogliano
Il mezzogiorno e la vera risorsa del Paese
Perché significa misurarsi qui con quel modello di sviluppo che ha portato invece questo Paese a un declino industriale a un depauperamento a un depauperamento anche della libertà delle persone
Quindi non solo è giusto che si riparta dal Mezzogiorno guardando il Mezzogiorno che c'è oggi con le sue luci ma con le tante ombre
E l'altro punto importante la buona amministrazione Ottaviano non so se è ancora qui il Mezzogiorno e noi dobbiamo avere il coraggio di dirlo e amministrato dalla stragrande maggioranza del centrosinistra
Dove noi siamo parte integrante del centro sinistra
Il profilo riformista il profilo riformista socialista e un po'appannato anche da queste parti hanno fatto bene i compagni qui in Campania meno credo che bisogna misurarsi fino in fondo su una capacità di programmazione e di contenuto
Di proposta e guardate che questo appannamento ed vivo forte il disagio forte c'è bisogno di avere un riferimento di avere proposte
La buona amministrazione e fondamentale e tu questo bisogna fare i conti la trasparenza altrettanto i costi della politica altrettanto e giusta vera e la rappresentanza me giusto soprattutto dare voce a tutti coloro che vogliono che in questo Paese tetti cambi che in questo Paese la laicità i valori riformisti il valore di un modello di Dole di sviluppo che guardi alla gente
Diventi al centro della buona amministrazione
E del futuro governo la UIL su questo nella sua autonomia che non vuol dire indipendenza o indifferenza fa molta attenzione
I compagni fanno molto bene la battaglia che anche qui in Campania non in contrapposizione ma per aiutare questo processo
Penso al dibattito sul bilancio che è stato fatto
La UIL l'ha fatto fino in fondo con correttezza io credo che voi avete nelle vostre mani nel vostro pugno
Insieme a una rotta che e la rotta che vogliamo tenere tutti insieme possiamo fare una grande battaglia dal Mezzogiorno si può ripartire
Per affermare la libertà e per affermare la legalità in tutto il Paese grazie bolla
Molte grazie ad Anna reo ringraziamento anche alla UIL a tutti dirigente e compagni di quella organizzazione sindacale grazie anche perché ha tenuto i tempi
Quadri sul modello europeo soprattutto si è dimostrata generosa perché chi USA cinque minuti non toglie il tempo a chi viene dopo
In questo caso è Cesare Marini che è il presidente nel gruppo della Rosa nel pugno al Senato
Dopo vari riparlerà Daniele Capezzone
Io dico alcune cose capitoli come si usa dire
C'è un letteratura meridionalistica nuova
Che tende ad affermare
Inesistente era mai una questione meridionale
Perché
Partendo dall'analisi di una situazione economica come si usa dire a macchia di leopardo
Nel senso che ha
Citazione di sviluppa canta situazioni di stagnazione
Rivale conclusione che oramai superata la questione meridionale per la verità tutti gli indicatori economici ci dicono ben altro
Ancora il reddito del Mezzogiorno sapete al cinquantasette virgola quattro del reddito pro-capite nel centro nord
Il consumo delle famiglie nel Mezzogiorno
E pari all'ottanta per cento del consumo delle famiglie del Centro-Nord
La scolarizzazione
è inferiore nel Mezzogiorno la cosa più incredibile che i trasferimenti pubblici perché noi siamo i primi ad enfatizzare i trasferimenti pubblici e quindi l'enorme massa di denaro trasferito nel Mezzogiorno in realtà se si tratterà parametrare in indice pro capite vediamo che finanche i trasferimenti pubblici sono superiori nel centro no
Poi non parliamo della bilancia dei pagamenti regionali che pretendo invece nelle regioni meridionali e il costo del denaro la situazione delle infrastrutture e dei servizi
Il maggiore costo che alla produzione per la presenza delle organizzazioni delinquenziali
E quindi evitare che esiste tuttora una questione del Mezzogiorno per cui e quando mai attuale opportuno questa nostra riflessione
Io credo che la cosa che più socialmente è rilevante e la situazione dei diritti di cittadinanza cd ITT cittadinanza sono negati affievoliti nel Mezzogiorno perché il diritto alla salute
Non si riesce a riconoscere i cittadini possibilità la istruzione alla sicurezza
Ecco che allora ci sono i cosiddetti diritti negati e noi credo che con questa alleanza formazione elettorale
Poniamo una questione seria che la fusione dei diritti fondamentali dell'uomo i diritti materiale che storno il diritto che all'uomo di superare lo stato del bisogno e l'altro diritto fondamentale la vita la libertà di organizzare se stesso nel ramo nel modo più libero possibile
Esiste oggi una prospettiva per rilanciare la questione meridionale concretamente
Io penso proprio di sì
E penso che
Oggi noi abbiamo una grande opportunità
Che è rappresentata dalle linee economiche l'Unione europea che si protendono verso il Mediterraneo
Per cui l'Italia
E soprattutto il Mezzogiorno d'Italia ha tutta l'aria militare diventa la porta di accesso all'Europa da parte del Mediterraneo e pezzi settentrionali dell'Africa ed aperti del Medioriente
E quindi abbiamo bisogno che però questa porta di accesso sia attrezzato e per nasce da ciò l'idea che abbiamo bisogno di un forte programma di infrastrutture e di servizi
Perché quella che viene indicato dalla stessa Unione europea come una possibile piattaforma logistica dei però può tutte le qualità perché questa piattaforma posto a diventare tale per evitare quello che ricevo Talia
In alternativa alla Spagna che sta attrezzando per per diventare la piattaforma logistica dell'Europa
Certo noi non possiamo rinunciare all'intervento straordinario varati nell'uso di Annone diventato non è stato uno spreco in assoluto certo si poteva utilizzare bene
Non intendo straordinarie uno degli strumenti fondamentali delle politiche di riequilibrio territoriale anche i tedeschi hanno fatto delle un intervento aggiuntivo quello che è stato uno dei punti forti della loro azione verso la Germania orientale da noi
Però dobbiamo dire che l'intervento scoordinate resterebbe reale nel senso che non debba essere commesso è stato in questo dopoguerra sostitutivo dell'intervento ordinario
E debbo dire che un discorso a questo riguardo l'appalto soprattutto alle aziende dello Stato lettere dello Stato lana che nel Mezzogiorno utilizzano i fondi strutturali buona parte non tutti i fondi strutturali
Buona parte poi naturale per i disinvestimenti che invece avrebbe per investimenti nazionale perché fanno parte dell'intervento ordinarie calorie penso che credibili hanno i temi della Conferenza di Barcellona e che la conferenza euromediterraneo di Barcellona
Se è questo
Criticamente guardiamo a quella che è stata l'esperienza anche dei di dei progetti del cosiddetto sviluppo locale voi sapete che in questi anni ha nata il mito dello sviluppo locale c'è la possibilità di utilizzare come strumenti dello sviluppo quelle che è stata la concertazione locale quindi soggetto istituzionale locale
Apprendo da quello sviluppo locale cosa è giusto perché da tubi distretto industriale sono stato una cosa che ha dato dei risultati nonostante la crisi
Di questi ultimi anni però ha dato dei risultati notevoli cioè noi che criticamente guardiamo quella che è stata la novità della politica meridionalistica soprattutto iniziata dopo il novantaquattro attraverso anche l'introduzione di forme meccaniche di utilizzazione degli stessi strumenti come è avvenuto con il reddito d'imposta che si poteva automaticamente chiede nel Mezzogiorno di poter utilizzare per investimenti io credo che oggi ci sono le possibili la possibilità di proporre una nuova capacità dispersa non solo dei fondi superò tema anche di testa nazionale
E credo che
Quella che saranno le prossime elezioni la possibilità cioè di vince le elezione ci aiuterà molto
Per rilanciare questo tipo di politica meridionalistiche ecco noi io credo che un altro l'unica auto che le che dobbiamo panche quella che riguarda le questioni che dal nostro interno non siamo riuscite a risolvere il problema della delinquenza organizzata la mancanza di spirito pubblico lo Stato e la democrazia
Lo stato delle nostre istituzione c'è chi te hanno un problema politico che è molto serio del Mezzogiorno tende tende il quale pensa approntare il quale noi credo che difficilmente poteva immaginare di poter diventare a tutti
Che gli Effetti Regione dell'Europa
E credo che pertanto soprattutto quello che la nostra indicazione politica quello che noi vogliamo fare nel Mezzogiorno deve parte solo di questa necessità di autocritica per quanto riguarda lo Stato e la democrazia e quindi anche un nostro impegno stelle per Rinnovamento io credo che il duopolio che si è creato
Nel Mezzogiorno nel nell'amministrare la l'aria del mezzogiorno fra DS e Margherita non stia dando grande risultate un dopo le soprattutto bastato sulla gestione dell'esistente quindi in parole poco dopo gli o di potere che solo una porta nostra come la nostra che una forza nuova che nasce da questa idea
Di coniugare socialismo
Con
Liberalismo credo che queste idea possesso nega di rinnovamento ma il duopolio non può rinnovare il Mezzogiorno Toldo lo può rinnovare ma è diventato quasi un pezzo per politiche di cambiamento una forza nuova con la nostra lo può fare io credo che in questa elezione ci dobbiamo proporre appunto come Forza Nuova di governi di trasformazione del Mezzogiorno d'Italia gran
Grazie a Cesare Marini la parola adesso Daniele Capezzone segretario dei radicali italiani
Il quale ha all'obbligo di essere più che mai obbediente rispetto all'invito del presidente ad essere rapidi e e quindi cerco di esserlo a mio avviso è stato utile ed è utile
Essere qui a discutere
Di mezzogiorno e dobbiamo particolarmente ringraziare a cominciare da Cesare Marini e poi i compagni in primo luogo di Napoli soprattutto i compagni socialisti di Napoli che si sono attivati per questo appuntamento come molto e io credo stato utile nelle comunicazioni introduttive sentire evocare l'Europa sentire evocare Bruxelles noi viviamo in un tempo in cui noi stiamo sempre con la testa rivolta a Roma ma quante decisioni importanti e quanta parte dei nostri soldi e delle decisioni sui nostri soldi vengono prese a Bruxelles
Sarebbe utile avendo il tempo allargare ancora il cerchio e ricordare che noi vivremo in un tempo nei prossimi dieci anni né io credo che non ci sia una discrasia tra il discutere i temi del Mezzogiorno è allargare lo sguardo ancora di più
Vivere in un tempo in cui una vacca europea continuerà a guadagnare molto di più di un nero applicano un tempo in cui lavoratori schiavi brillava ovviare ai cinesi
Manderanno in cassa integrazione un operaio campano un marchigiano io credo che sia bene aprire questo quadro ma davvero non voglio rubare tempo allora pochi asterischi
Berlusconi
Legalità
Libertà economica
Drogheria
Bassolino
Un minuto per ciascuno di questi
E comincio da Berlusconi è un guaio dal Mezzogiorno ma anche per il Settentrione anche del resto del
Vedete
Saremmo tutti indotti a sorridere
In questi giorni in queste ore
Questa sua visita dai magistrati con il suo stesso avvocato che dice no ma sono cose comunque penalmente non rilevanti a che ci sei andato a fare gli ha detto Andreotti
Con qualche saggezza si potrebbe scherzare dicendo che ma c'è stato un primo processo a cui lui si è presentato spontaneamente che è stato il processo di Biscardi diciamo
Poi si è fatto prendere la mano e diciamo non non si è più trattenuto
Ma però vedete la voglia di scherzare passa se si considera quello che sta mettendo in campo
Fino a qualche tempo fa il centrosinistra dopo la vittoria di Messina era impegnato a festeggiare con qualche anticipo con troppo anticipo
Io credo che noi dobbiamo guardare ben al di là della vicenda Unipol con forte preoccupazione l'offensiva che Berlusconi sta portando avanti
Ho avuto grazie all'amico Marco Beltrandi al centro d'ascolto radicale i dati del mese di dicembre
Che ragazzi oggi siamo al quattordici gennaio mancano ottantatré ottantaquattro giorni alle elezioni ma se uno guarda la televisione sembra che ne manchino cinque di giorni alle elezioni per il livello di militarizzazione che c'è
Ma già a dicembre scusate l'aridità della cifra
A Porta a Porta Berlusconi e Forza Italia hanno occupato il quaranta per cento dello spazio
Sul TG uno il ventisette per cento dello spazio lo dico da qui a una persona che stimo e con la quale abbiamo anche un rapporto cordiale al direttore del TG uno Clemente Mimun
Fa impressione vedere il TG uno negli ultimi dieci quindici giorni
Siamo arrivati già al simbolo di Forza Italia mostrato con il fermo immagine per due tre secondi nei pastoni
Per non dire della costruzione dell'architettura complessiva della scaletta
Dei telegiornali ma siamo all'interno di un quadro complessivo il TG uno si muove come si muove il TG due si muove come si vuole
Postazioni sono state sistemate nella Rete Uno nella rete due certo per questo forcing di questi ottantacinque giorni per la serie ce la giochiamo dice il centrodestra
Ma anche con il piano B perché se poi la vittoria elettorale non ci fosse comunque c'è da rendere al centrosinistra i primi tre mesi i primi cento giorni dal nuovo governo un autentico Vietnam mediatico
Questo sta accadendo occorre averne consapevolezza e guardate che la cosa proseguirà con il fiume di denaro che si sta per riversare quello che abbiamo solo appena visto con i cartelloni di Berlusconi è solo l'inizio io ho notizia vado qui
Che ha comprato cartelloni in queste ore al prezzo di quattrocento Europ per un tabellone non so se rendo l'idea
Questo è il tipo di acquisto che è stato commissionato in queste ore provate a chiamare ora un'agenzia pubblicitaria per prenotare i camioncini pubblicitari sono già tutti prenotati
Provate persino lo dico per sorridere a chiamare quelli che non leggiamo le mongolfiere alloggia noleggiate pure le mongolfiere no lo dico sorridendo ma ci prepariamo a novanta giorni di campagna di questo tipo rispetto a un centrosinistra impegnato fino a poco fa
Nel toto-ministri
è bene tenere presente che il totoministri se proprio va fatto è bene farlo dopo le elezioni come i festeggiamenti i festeggiamenti si fanno una volta sola e in genere chi li fa prima poi difficilmente si ritrova a farli dopo
Una seconda osservazione legalità
Io credo che proprio su questo terreno della legalità della legge uguale per tutti ci sia il cuore del nuovo incontro tra socialisti e radicali
In una società dove non c'è la legge uguale per tutti un potente se la cava
Se la cava o per Porto sua o per forza sociale o per forza della corporazione alla quale appartiene io credo che noi possiamo rappresentare una difesa per tanti su questo piano e allora
Se parliamo di legalità
Però fatemi dire una parola difficile da pronunciare
In Italia nella politica italiana che è la parola droga
Io credo che dobbiamo dircelo soprattutto in una conferenza che la conferenza del Mezzogiorno
Quanti sono i politici italiani che ci parlano di antimafia e di anticamorra
Diciamo da qui che parlare di antimafia e di anticamorra senza pronunciare la parola antiproibizionismo rischia di essere una tragica prendendo in giro
Ma davvero
Lo diciamo a Napoli che è diventato il supermarket delle rovine
Lo diciamo in Calabria sono andati tutti a piangere lacrime di coccodrillo per la morte di Fortugno non c'è stato nessuno a cui si è uscita la parola cocaina con la 'ndrangheta che oggi ha acquisito il controllo o se volete
L'azionariato di maggioranza non scherzo del controllo mondiale del traffico di cocaina andando a decidere per lo smistamento di quantità enormi in Sud America e Nordamerica realizzando omicidi Nordamerica e Sudamerica stime ufficiali parlando di una 'ndrangheta che solo di cocaina ha un giro d'affari di Ventimila milioni di euro l'anno cioè una finanziaria
Se non affrontiamo questo tema e non è solo il tema della macro criminalità e anche un tema che riguarda la dignità delle nostre città ma quanti saranno
A a Napoli o in questa regione un ragazzo tredicenne quattordicenne di famiglia povera
Che magari Regazzo possiede come unica cosa il motorino
Cosa viene detto da chi controlla quell'ambito e il territorio controlla questa strada e sono cinquanta euro a sera cosa fa quel non lo fa lo farà perché non ha un'alternativa e le cose vanno così
Allora alziamo questa bandiera difficile marchiamo la in una settimana in cui lo dico il governo si prepara un altro colpo di mano martedì sarà in Commissione e poi giovedì in aula alterato
Un emendamento ad un decreto legge che lì procederanno per decreto e ci metteranno la fiducia sopra per non fare un basso né alla mafia né alla camorra né alla 'ndrangheta ma per stabilire che se un ragazzo viene preso con sei sette Spinelli finisce in galera con pene da uno a sei anni di carcere
Allora
Cordate questa non è lo vedete non è la cultura dello sballo
Per la cultura dell'ordine della legalità
L'ho detto prima rispetto alla grande criminalità ma lo dico anche con un appello ai genitori
Può dispiacere che il proprio ragazzo si faccia una canna
Ma non dispiacerà di più sapere che per una sciocchezza come sei Spinelli che arrivano i carabinieri in casa alle cinque del mattino perquisizione arresto processo quattro mila euro per l'avvocato quattro mila euro per il perito e poi da uno a sei anni di carcere
Io credo che noi dobbiamo giocare anche questa partita
Gli ultimi due asterischi
Libertà
Legalità sta bene accoppiata con libertà io credo che noi possiamo essere capaci trovando le parole giuste le parole per dirlo sono il tema la sostanza della politica alle parole per dirlo
Anche spiegare che una chiave per il Sud sta nella riforma economica e sociale e nella libertà economiche che è mancata tanto quanto la legalità
Io sorridevo l'altro giorno sentendo Fausto Bertinotti che si faceva un grande pianto per i trentenni che stanno nei call center con contratti di sei mesi eccetto che è un problema caro Bertinotti ma parte che se fosse per lui neanche sei mesi mi consento
Ma
Quanti ragazzi ventottenne ventinove enni trentenni stanno nel contratto con il contratto nel call center perché magari
Sono laureati in giurisprudenza che hanno fatto una volta due volte tre volte l'esame da avvocato allora c'è o non c'è un legame tra la chiusura nell'accesso alle professioni tra la chiusura negli ordini professionali tra una società che è prigioniera di lobbying monopoli di oligopoli di corporazioni e il problema sociale che ci viene indicato io credo che proprio mentre lui prosegue lui Bertinotti
Nel suo inseguimento oggi a Berlino perché ha imparato che i partiti devono esser transnazionale e quindi si occupa della sinistra europea mentre ci insegue sul PACS su tutto il resto
Sui temi economici e sociali noi dobbiamo mostrare ha ragione anche su questo Biagio De Giovanni che ci sono due sinistre
Cioè la sinistra modernizzatrice che è quella socialista radicale liberale e cioè la sinistra massimalista estremista e comunista che è quella di Fausto Bertinotti io credo che dobbiamo dobbiamo dirlo che tutte le sue ricette sono sbagliate la tassazione della rendita finanziaria alle trentacinque ore sarebbe tutto devastante per il Sud non ha funzionato
E non funzionerebbe
Fatemelo dire
Ai compagni dello SDI
Io soffro quando sente evocare una persona che è stata vicina voi compagno vostro come Marco Biagi
Col suo nome usato post mortem per una legge e io credo che sia compito nostro recuperare quel nome quella storia che troppi vorrebbero far dimenticare magari
Contrapporre o misurare la distanza che c'è tra la legge Biagi che pure a mio avviso non va cancellata e il libro bianco che Biagi aveva scritto che era molto di più
Libro bianco definito limacciose o da Cofferati lo dico tanto per chiarirci che ci sono c'è una destra poco liberale non c'è alcuna sinistra poco libera in quel libro bianco cera accerto il mercato per i lavoratori dipendenti
Ma c'era anche per i settori dei servizi per i settori delle professioni perché questo è un Paese che è pieno di professori di liberalismo a patto che la libertà ellissi siano vissuti da altri altrove
Io credo che questo sia molto importante per noi in quel libro bianco c'erano cose importanti recuperi riscrittura del sistema degli ammortizzatori sociali diciamolo proprio qui da Bagnoli simbolicamente
L'ultimo asterisco riguarda Antonio Bassolino
So che è un tasto difficile nella politica italiana
Io credo che si debba essere amici di Platone anche amici della verità
Tonio Bassolino è stato sindaco di Napoli perché un primo mandato per quattro anni e poi per un secondo mandato per altri quattro anni e quattro più quattro fa otto
Poi è stato presidente della Regione per cinque anni e fa tredici adesso ha un altro mandato e quando finirà saranno diciotto
Più altri diciotto incarichi nel PC in questa regione e incarichi che non possono esser certo definiti solo di opposizione di cultura di opposizione negli anni Ottanta negli anni della ricostruzione post-terremoto
Sono trent'anni
Beh scusate se dopo questi trent'anni
Di cui diciotto con i massimi incarichi di governo
Se dopo trent'anni la situazione della legalità e quella che non è solo colpa di Roma
E se dopo trent'anni
Perfino sui rifiuti la situazione è quella che non è colpa di Berlusconi io credo che stia proprio hanno a chi se no se non a noi
Aprire un dibattito una polemica fraterna non una polemica blasfema diceva Pasolini una polemica fraterna ma vera
Su quello che è stata tanta realtà di questa regione di questo Mezzogiorno il venticinque per cento degli appalti della ricostruzione post-terremoto alle Coop legami profondi tra settori della sinistra e anche settori extra legali ma anche voglio dire alla legalità nuova parallela illegale
Del sistema politico attuale è di questi giorni la notizia in campagna di un addetto alla politica stipendiato ogni trecento persone
Destò scalpore quando Claudio Martelli arringa l'ottantatré visto il milione di addetti alla politica e qui siamo ben oltre allora
Evviva il modo in cui
Lo SDI ha aperto una polemica nella regione
Che viene ed è polemica dico e a questo punto guardiamo negli occhi le luci ma guardiamo negli occhi anche le ombre di questa realtà stanno ricostruire la possibilità di una forza
Laica liberale socialista e radicale e viva Dio fra tanti che citano Craxi mi permetto di dire autonoma e autonomista grazie
Grazie a Daniele
Per il suo intervento e poi che abbiamo parlato di Napoli della campagna io prego Felice Iossa che e consigliere regionale
E anche
Presidente della commissione per il Mediterraneo di prendere la parola
Io penso che la Rosa nel Pugno abbia fatto molto bene a rilanciare la questione meridionale
Perché è stata cancellata prima ancora che dai provvedimenti delle varie finanziarie del governo Berlusconi dalle psico politico
E parlo qui a Napoli in questo momento dove i socialisti hanno sollevato una grande questione politica
Mi sento ad Antonio Bassolino a dei media Martella che così non possiamo andare avanti perché manca
Un tasso riformista bene o capace di riformare esattamente la politica non solo ma il cambiamento necessario che il popolo campano quello meridionale richiede noi non abbiamo fatto una crisi di potere abbiamo sollevato questioni politiche di metodo e di sostanza
E m'ha fatto molto piacere sentire che abiezioni sostenere questa battaglia dei socialisti perché noi non ci sentiamo inferiori a nessuno
Caro Presidente Boselli
Siamo convinti d'Italia nel giusto perché non si possono annunciare piattaforme programmatiche che noi condividiamo e non avere gli strumenti finanziari per poter cogliere gli obiettivi e quando c'è un bombole come quello della sanità
Che assorbe tanto di quel denaro pubblico e diventa una questione seria se poi questa macchina regionale diventa così
Poteri Losacco sibilante Dario di coprire con i soldi che noi chiediamo ai cittadini l'aumento del Libardo dell'IRAP e dell'IRPEF
Per pagare i tempi di una macchina che chi compie ogni giorno dove solo le risorse per finanziare lo sviluppo
E io penso che la questione meridionale
Merita grande attenzione perché la questione irrisolta ed è risolto pur avendo tanti problemi perché c'è un po'una cifra che ci dice qual è la questione meridionale è l'abisso occupazione
Questo grande Petter lucido di giovani di giovani che cresce ogni giorno che chi compia centri di più e che porsi rischia per un'intera generazione di non vedere il posto di lavoro
è il divario esistente tra Nord e Sud radicalmente l'incompiuta una questione che si ripresenta ciclicamente che che non ha visto mai uno sforzo necessario ho dovuto
E anche tutti i cambiamenti che ci sono stati nel Mezzogiorno le varie trasformazioni industriali
Non hanno dato sviluppo occupazionale perché si trattava di cambiare dal settore della grande industria verso il terziario i crediti ma incombere alla Ciprì rimasta immutata
E oggi caro io vinco la questione meridionale presenta un ultimo le difficoltà perché per la prima volta noi in Italia
Dobbiamo pensare che la crisi non è soltanto del Mezzogiorno ma è la crisi del di intero sistema Italia perché anche il Nord è in difficoltà e anche il nord vive di pensare al modo di essere quindi dal punto di vista dell'imprenditoria e dell'economia
E il surplus di ricchezza che il Nord dopo a sempre guadagnato negli anni passati una parte di quel surplus veniva dato per le regioni meridionali per la parte più debole del Paese
Oggi questo sopruso non c'è più e io sono preoccupato che da solo il Mezzogiorno non ce la possa fare anch'io penso che non ce la può fare
Se non li pensiamo di nuovo non all'intervento straordinario del dopoguerra dalla Cassa per il Mezzogiorno
Ma io penso che dobbiamo ripensare alla mano pubblica accerto non lo Stato produttore di beni ma uno Stato capace di equilibrare il lavoro in tutta Italia
Uno stato che da la possibilità di creare infrastrutture di cogliere questa grande occasione che ci deriva annoia la campagna del Mezzogiorno
Questa del Mediterraneo perché è un'occasione di sviluppo ma la dobbiamo cogliere dobbiamo essere all'altezza sapendo che il Mediterraneo rappresenta una serie di questioni da cui lo scontro di religioni alla questione delle guerre e quindi il problema pace di come l'Italia si debba abbinata alla pace
Il come noi sappiamo affrontare questa debolezza strutturale economica di grande povertà del Mediterraneo
Ma nello stesso tempo in Song è un'occasione e questo occasione Prodi deve comprendere che deve creare il ministero del Mediterraneo perché la questione
Ecco del mille dal Mezzogiorno si intreccia con quella del Mediterraneo e noi oggi possiamo cogliere a quest'operazione perché se un infiammò par diventare zona franca così come deciso dalla Conferenza di Barcellona
Per il due mila dieci tutta l'aria del Mediterraneo io penso che noi possiamo attrarre investimenti risorse e quindi che sappiamo chi per il rave per il porto di Napoli con quello di Salerno con quello di Gioia Tauro con quello di tardi di Brindisi
E quindi riusciamo a creare un volano con i nostri Dario porti con le autostrade del mare e quindi anche con il trasporto su guerre su gomma noi riusciamo a creare un volano capace di far crescere un'economia si tratta di creare una piattaforma
Si tratta di far diventare la Campania il Sud
Un grande polo logistico
Dell'Europa e quindi può essere questa una grande risposta una risposta alla crisi dell'Italia ma la critica anche nell'Europa se seriamente ci mettiamo necessariamente comprendiamo che dobbiamo anche uscire
Dalla tradizione e dalla visione tradizionale del mercato del lavoro
Perché c'è una contraddizione più rinnoviamo quel tendiamo manodopera e allora noi non possiamo avere nel programma Prodi soltanto ancora una volta la carta il integrazione guadagni straordinaria oppure gli ha letto e più o oggi il reddito di cittadinanza
è una roba vecchia insufficiente per affrontare la vera questione per il divario
Ecco il divario enorme resiste tra il nord e il sud del Paese enti anche noi quando fra il vecchio centrosinistra vedo qui
Signorile
Abbiamo sempre affrontato la questione meridionale ma senza far pagare mai un prezzo vero
Al resto del Paese praticamente apprezzo ovvero senza nessun impegno per eliminare quello che fu un grande errore del dopoguerra diventare del Nord prima dovesse arricchirsi e poi pensare al sud
Questa è la grande questione meridionale è una qui di olio occupazionale è una questione di legalità è una questione di sviluppo ma è anche una grande risorsa per l'intero Paese
E guai per il Nord dovesse vivere questa questione
Come una questione in tromba parti di USA noi siamo lo sviluppo del Paese
E che sappiamo cogliere quest'occasione che sappiamo organizzarci che sappiamo pensare alla logistica come una risposta nuova diversa dal mercato tradizionale del lavoro e penalizzare una formazione
Che non seppe sempre a sostenere praticamente insomma queste masse di disoccupati
Che non vanno da nessuna parte è invece finalizzare le risorse per creare nome figuri nuovi Deppieri soprattutto in questo settore noi facciamo un grande passo in avanti e diamo una grande risposta certo voi qui a Napoli oggi
Facciamo un battesimo di fuoco perché la Rosa nel pugno proprio qui nel Mezzogiorno deve sostenere forse insomma lo sforzo più importante e forse deve avere il maggior numero di contenti perché qui esiste già
Un grande partito socialista lusso di e porta in campagna che porta in Calabria che porta in pugliese questo connubio
Con il partito di Pannella con i radicali è importante perché può essere una grande risposta la risposta
Liberale all'economia
E nello stesso tempo la riproposizione di una tradizione socialista questo connubio può essere la grande novità e quindi al Mezzogiorno
Può essere praticamente la porta capace di cambiare il rinnovare
Un centrosinistra che il più delle volte diventa invece l'insieme i due grandi porte quello de la Margherita e dei DS che ormai dentro più alla gestione e al cambiamento perciò diamoci da fare perché possiamo vincere
Grazie la parola Salvo andò
Ma care compagne cari compagni credo che bisogna dare atto
Accedere Marini ai compagni Napoli di avere fatto la scelta giusta nel convocare questa nostra convention naturalmente si tratta soltanto di iniziare un dibattito che non si può concludere oggi
Ma è già un fatto significativo che un lungo silenzio sulla questione meridionale da parte nostra viene rotto
E io credo che bisogna accogliere porse questo il messaggio più forte che bisogna lanciare
Da questa manifestazione bisogna accogliere
E sviluppare adeguatamente la sfida che ci ha proposto Ottaviano
Quando parlava di una interpretazione eversiva della questione meridionale
Io credo che il messaggio che bisogna lanciare da questa sede
E quello pendente a riaffermare la centralità delle politiche pubbliche per rilanciare lo sviluppo nel Paese e soprattutto per rilanciarlo nel Mezzogiorno
Noi siamo stati oggetto negli ultimi tempi di una propaganda aggressiva e mio per tendente a criminalizzare le politiche dell'intervento straordinario che si sono realizzate nel Paese
Nel primo dopoguerra e poi nei decenni successivi
Ebbene io credo con riferimento a quelle politiche che bisogna riconoscere che senza di esse probabilmente l'opera di ricostruzione del Mezzogiorno non si sarebbe mai avviata
Nell'Italia del primo dopoguerra
E bisogna riconoscere e ricordarlo soprattutto ai sedicenti liberali del centrodestra che quelle politiche non furono intraprese da statalisti incalliti
Ma furono volute da uomini come e inauditi come Menichella come Vannoni come la Malfa che appartenevano
Ai partiti di governo è certamente avevano una profonda cultura liberale ma l'unità del Paese
Economica e sociale era la condizione per rapportare allora la democrazia per consolidarla per renderla irreversibile
Ecco dovendo limitare soltanto a indicare alcuni obiettivi
Quindi ciò che ha vi propongo e la upper Mazzone porta della necessità di un ritorno dello Stato
Un ritorno da lottato un ritorno forte delle azioni pubbliche che consegnino alla mano pubblica nel Mezzogiorno la responsabilità di avviare iniziative che possono essere univoche nella direzione dello sviluppo abbiamo tre obiettivi da questo punto di vista da cogliere
Abbiamo dar riaffermare la necessità dello Stato di cultura quando parlo dello stato di cultura mi riferisco a quel complesso di iniziative posti innanzitutto a difesa
Di quelle risorse irripetibili che costituiscono un importante patrimonio del Mezzogiorno ma mi riferisco anche alla necessità di affidare alla scuola pubblica il compito di garantire quelle risorse quei livelli
Culturali quelle professionalità senza le quali e difficile e difficile avviare una politica dello sviluppo che io sono molto preoccupato
Di quello che sta accadendo che accadute in questa legislatura per esempio con riferimento alle politiche dell'innovazione e alla riqualificazione dell'università
Mi pare che stia passando una linea astratta di riordino dell'insegnamento superiore
Il ministro Moratti continua a ripetere che vuole le università dell'eccellenza io mi chiedo chi dovrebbe pagare queste università nel Mezzogiorno
E soprattutto chi dovrebbe pare la ricerca nel Mezzogiorno in assenza di iniziative porte determinate che non possono che venire dalla mano pubblica
L'idea di concepire l'università come un'azienda di misurarne la produttività del conto credere addenda litigi non tiene conto della missione insostituibile dell'università in una realtà come quella del Mezzogiorno
Che non è una missione che si può misurare sulla base del numero dei laureati o dei tempi che impiegò per laurearsi
Ma sulla base dell'efficacia della funzione formativa e sulla base anche del rapporto che un'università riqualificata riesce a stabilire con il mondo del lavoro
La ministra parla di università dell'eccellenza di lavoriate eccellenti di una nuova ENAC per le nostre università ma io mi chiedo a che cosa serve un laureato dei eccellenza se poi il titolo di preferenza nel Mezzogiorno
Continua a essere quello di disporre di tanti protettori per poter accedere fare carriera nella pubblica amministrazione le lauree d'eccellenza fermo no laddove il mercato del lavoro a cominciare dalla pubblica amministrazione
All'eccellenza riserva la necessaria considerazione
Promuovere l'Università dell'eccellenza laddove il mondo del lavoro ma la stessa pubblica amministrazione
E prigioniera di logiche da un lato corporative e dall'altro di sudditanza clientelare nei confronti del potere politico e davvero illusorio la seconda questione quella dello stato della lo Stato garante della legalità
Io non credo che le cose vadano molto bene da questo punto di vista è un patto che non ci sono più stragi di mafia di camorra del tipo di quelle che abbiamo avuto nei decenni passati però io credo che le politiche proibizionista e le politiche del proibizionismo stanno determinando
Delle posizioni fortissime della malavita sul piano del controllo delle attività economiche abitano capitali enormi a disposizione la malavita
Che inquinano l'economia legale e io credo che bisognerebbe guardare attenda Mende
A che cosa si nasconde dietro improvvide dietro improvvise fortune finanziarie che vendono personaggi sconosciuti al tradizionale mondo imprenditoriale italiano disporre di mezzi illimitati
Grandi finanzieri
Sono protagonisti della vita non solo economica del paese che fino a ieri o ieri l'altro
Presentavano delle dichiarazioni di redditi nell'ordine di pochi milioni di reddito hanno e da questo punto di vista io credo che bisogna allora controllare meglio
I canali di inquinamento
Attraverso i quali l'economia sporca occupa l'economia politica che bisogna a mio giudizio bonificare alla radice in questo campo evitando che la malavita oltre ad una capacità consolidata di consoni al dico di condizionamento del sistema istituzionale
Possa aggredire anche santuari come dire del mondo economico che noi ritenevamo tradizionalmente sani e infine una parola sullo stato amministratore le cose non vanno bene
L'abbiamo bisogno di è stato amministratore nel senso che abbiamo bisogno di saper distinguere tra discrezionalità amministrativa e abuso del potere
E nel Mezzogiorno perché è un problema terribilmente serio e le riforme volute da Franco Bassanini si sono rivelate un fallimento
Perché lo spoil-system a mio giudizio non ha portato niente di buono soprattutto nelle nostre regioni
Abbiamo dirigenti ai quali si riconosce
Uno stato giuridico sono state economico assolutamente immeritato perché si tratta di dirigenti strapagati come Fenzi avessero un mercato privato ma solo portando invenzioni
Del sistema politico
è poi lo spoil Titta me nel Mezzogiorno laddove il trasformismo come dire ha radici così antiche
Rischia di produrre dei dirigenti che è solo buoni per tutte le maggioranze sempre gli stessi sia che governi il centrodestra sia che governi il centrosinistra
E infine
Un'osservazione su quello che sta accadendo nel Mezzogiorno con i serbi cosiddetti partiti indipendentisti autonomistico credo che la il centro sinistra su questo terreno dovrebbe stare un po'più attento
Non c'è niente di nuovo sotto il sole molto spesso si tratta dei vecchi fenomeni di ascarismo politico riverniciati
Io vedo anche nella mia regione non ci sono i segni di movimenti di tipo mila Tiziana Milazzo discutibile finché si vuole aveva l'obiettivo di colpire a morte il sistema di potere
Campaniano e della Democrazia Cristiana che compare si riconosceva
Finora i movimenti nell'autonomia sono movimenti che hanno consentito al centrodestra di poter recuperare terreno laddove terreno stava perdendo
Sono state delle strutture di servizio hanno cercato di far tornare i conti
Quando il centrodestra rischiava davvero da perdere così come avvenuto nella mia città io non credo che il rinnovamento dalla politica di cui il Mezzogiorno ha bisogno può avvenire
Attraverso un sistema di nuovi partiti inventati i cui padroncini citando essere i Berlusconi in e del sud
Da questo punto di vista allora dovremo dare un'indicazione chiara
Rinnovamento dalla politica linee Vega riabilitazione dei partiti veri e con i sedicenti partiti dell'autonomia non si va da nessuna parte anche se con esiti si dovessero vincere importanti elezioni locali
Ma l'indicazione che verrebbe da questo premio data al trasformismo sarebbe un indicazione che avviluppa che colpisce a morte che mette ancora più in crisi il sistema politico del mezzogiorno che viceversa ha bisogno di una chiara riabilitazione della politica e dei partiti
Grazie
A me dispiace dovere
Svolge il compito sgradevole di richiamare ai tempi ma non siamo assolutamente in grado di concludere modo ragionevole se non rispettiamo i tempi io ancora cinque in sette compreso cos'è del parere che non concludere quindi voi guardate l'orologio in rapporto all'appoggio di regolare
Donato Salvatore
Che l'assessore regionale della Basilicata
Prego
Rapidamente io credo che
In particolare gli interventi di Ottaviano di Daniele Capezzone abbiano declinato bene la l'agenda politica della Rosa nel pugno nel nel Mezzogiorno delle questioni principali che devono vederci impegnati nei prossimi nei prossimi mesi io vorrei portare solo rapidamente l'esperienza di chi come me
Vive è una una frontiera un impegno nella giunta regionale di Basilicata la guida il dipartimento
Attività produttive segnato da da grandi difficoltà e la unico consigliere regionale dello SDI in Basilicata ahimè come dire avendo pagato un prezzo politico l'alleanza nella lista puliti per l'Ulivo sul versante del mio impegno istituzionale abbiamo dovuto affrontare una spaventosa crisi produttiva negli ultimi sei mesi il sistema produttivo lucano è
Collassato sostanzialmente
Per regioni che io non non di non non richiamo di carattere nazionale di carattere internazionale e per ragioni che riguardano anche il modo con cui negli anni scorsi il centrosinistra ha gestito le politiche industriali e l'uso del e l'uso delle risorse pubbliche delle grandi risorse pubbliche che abbiamo portato nella nostra nella nostra regione
Ma da noi e vorrei sottolineare questo questo aspetto la crisi del sistema produttivo a un'altra valenza
Decuplicata lilla il valore di questa crisi è decuplicata rispetto ad altre aree del Paese perché se chiude la baffetti a Rescaldina come ha fatto l'operaio trova di fronte la Luxottica sei chiude a Sant'Angelo le Fratte fuori prova la disperazione abbiamo questo tema nel nel Mezzogiorno
Nella delle opportunità in particolare nella nostra regione abbiamo dovuto fronteggiare questo questo tempo e abbiamo dovuto anche fronteggiare questioni di di rilevanza e di spessore enorme come la vicenda FIAT ecco come dislocare il partito e come abbiamo dislocato il partito ieri e di oggi lotta nel pugno su questo su questi su questi temi
Intanto sulla vicenda Pietro abbiamo dislocato sostenendo fortemente le ragioni del sindacato che più di altri a interpretare interpretato le ragioni di natura riformista in particolare la UIL la mia foto molto piacere sentire la segretaria regionale della della UIL
Che è paradigmatico di un modo con cui anche nel Mezzogiorno alcune questione delle azioni di natura industriale debbono avere un'altra lettura è un'altra ma lenta
Abbiamo avuto inchiodato il più grande stabilimento FIAT di Italia sette mila detti più due mila della dell'indotto per metri
Su una trattativa separi diciassette diciotto turni quando quello stabilimento perdeva invece pezzi di attività trasferite in Indie monde perdeva dieci mila auto al giorno con una posizione Bettolo sindacale della CGIL minoranze a venderlo
Stabilimento che impediva la chiusura di questo accordo chiediamo dislocate sull'altro versante perché nel Mezzogiorno dobbiamo anche garantire come dire alle in parete l'eccidio dei Feaci dalla loro la loro funzione la loro qualità di dare occupazione di dare occupazione cooperazione tattile
E abbiamo lavorate ci siamo impegnati ci stiamo impegnando perché come dire questa Regione questa Basilicata e questo mezzogiorno esca fuori in maniera forte
Dal dal bilico sul quale si trova la nostra regione ancora pericolosamente in bilico fra modernizzazione continuity ma e oggi il continuismo è rappresentato dal rapporto fra di esse
è Margherita che a un anno in Basilicata ancora un pezzo compete un rilievo esuli era enorme noi dobbiamo dislocare esattamente su quest'altro versante la nostra la nostra forza politica evade dal il partito della Rosa nel Pugno per dare in questa Regione continuare a difendere in questa regione una netta distinzione fra diritti opportunità difendendo le opportunità difendendo i diritti ma evitando di confondere
L'uno Collalto perché nella nostra regione nel Mezzogiorno io credo che il declino sia reversibile
Ma dove c'è il declino e dove c'è crisi dove c'è crisi economica questa prima di rappresentarsi e soprattutto crisi di natura istituzionale crisi di natura politica ha ragione Capezzone nel Mezzogiorno c'è ancora troppo ceto politico la politica costa ancora troppo nel troppo nel dal Mezzogiorno
Lo dobbiamo ridurre i costi e del ceto politico nel Mezzogiorno rilanciando l'autorevolezza della della politica questo non è un tema che riguarda gli altri un tema che riguarda anche noi come ci ha approcciamo queste queste questioni in una realtà che ha dentro di quegli elementi del trasformismo che ha dentro di te come dire elementi di forte continuismo dobbiamo dislocati da tutt'altra da tutt'altra parte questa è una nuova frontiera dell'impegno
Peso cellette dalla Rosa nel pugno nel nel Mezzogiorno
Io mi avvio a concludere
Citando una una frase che è un po'di tempo fa diceva il compagno compagno Del Turco che credo valga molto oggi nel nel Mezzogiorno il compagno del porto diceva
Che bisogna diffidare di coloro nei cui occhi non brilla la passione per la politica ecco io credo che nel ceto politico del Mezzogiorno ci sono ancora molti occhi spenti
Chiedo ancora molti occhi spenti nel senso che non c'è molta passione politica non c'è ancora molta capacità di indignarsi rispetto ad alcuni fenomeni e nel Mezzogiorno non è possibile noi dobbiamo batte c'è bisogno cacci su questo versante che una battaglia come quella che si è aperta
In Calabria locali dopo la morte di Fortugno possa essere solo delegato ad uno striscione
Affidato da alcuni ragazzi e adesso uccidete anche noi non può essere solo così non può essere affidato solo a loro ma dobbiamo dislocati su questo su questo terreno dobbiamo anche noi impedire che nel Mezzogiorno
La nuova come dire di archivi a DS e Margherita con il puntello dell'Udeur condivide questa operazione trasformisti cari di continui sono di uno Stato da tutt'altra parte bene hanno fatto i campani i compagni della Campania
Noi lo stiamo facendo in questi giorni è un rito stiamo ponendo le stesse questioni in Giunta regionale e nel confronto fra le forze politiche abbiamo minacciato di non partecipare più ai tavoli del centrosinistra a te
Non ti impedisce questo gioco a da una parte recitare fu solo funzione di gestione nessuna passione politica nessun disegni di natura politica e strategico in una regione che alle spalle intendere i torti ma anche grande grande difficoltà a uscire da una condizione di criticità perché anche noi in Basilicata vogliamo
Riproporre
Quello che diceva tra le Rochefoucauld attenti a non seguire solo le piccole cose perché se guardiamo solo le piccole cose perdiamo le grandi cose noi dobbiamo impegnarci a lavorare e a seguire le grandi cose
Grazie
La parola ad Onofrio Introna che assessore regionale della Puglia
Io concordo con
Donato Salvatore
Nel Mezzogiorno ci sono
Molti occhi spenti
Bisogna comprendere però se questi occhi spenti sono appartengono al viene da dei pugliese dei pugliesi dei locali dei meridionali o non sia stata la l'assenza della politica
A togliere speranze e a chiudere gli occhi ai meridionali io abito è un dato importante
E io faccio soltanto una brevissima riflessione Mary mi ritrovo nelle nella nella relazione di Ottaviano mi ritrovo vedono nelle tanti analisi che da diverse posizioni hanno esaminato questa questione del Mezzogiorno la tomaia d'altro canto ne ho parlato tante volte nei dibattiti interni al partito per cui
Oggi posso soltanto compiacermi ed essere lieto di
Trovarmi a discutere qui a Napoli di Mezzogiorno
Ero faccio anche perché Aygo direttore del luogo in cui siamo che ne fu il cui siamo pronti perché a pochi chilometri da quelli di chi Tati pochi giorni fa dall'otto presidenti dalle pubbliche da sua moglie
è non mi sento più intelligente dei settentrionali sicuramente però e in questo la signora Franca ha perfettamente ragione
Noi meridionali chiamo e siamo stati nella storia di questo Paese più generosi
Tutta la nostra storia
Checché ne dica e bolle ministro Calderoni al quale deve andare tutta la nostra solidarietà
Per le accuse razziste rivolte da c'era Franca Luís alla lega e a tutti i settentrionali
Dicevo tutta un'altra storia la storia d'Italia dalle sue origini repubblicane ad oggi e costellata da esempi concreti
E da eventi che ti che testimoniano appunto la generosità con cui il Mezzogiorno d'Italia ha partecipato all'unità nazionale
E se il buongiorno si vede dal mattino
Già al momento de L'Unità il sud da subito con la generosità
Gli attecchire decisioni di primo gol del primo governo italiano quando vengono abolite le tariffe del doganali sui prodotti esteri che fino ad allora avevano consentito alla Florida solidissima industria del Sud di crescere e di svilupparsi
Con la conseguenza di abbassare il costo dei prodotti provenienti dal resto d'Europa
E in particolare dal dall'Europa dell'Est come viene oggi ho constatato vedendo oggi con la Cina giusto per capirci
E quindi di far crollare le colonie mezzogiorno e non ricordo gli esempi in cui le le sulle le industrie del Sudoku lo smontate pezzo per pezzo e portate a nord otto interi tratti di Rete ferroviaria puro furono divelti
E portati in altre zone d'Italia
Ma il Sud si viaggia
Crollata l'industria ci concentriamo sull'agricoltura
Che a uno sviluppo vertiginoso basato sulle esportazioni favorite indirettamente dall'abolizione delle tariffe doganali che hanno creato un buon rapporto con gli altri Paesi improvvisamente il Governo
Ripristina quelle tariffe perché l'indulto e settentrionale ha bisogno a sua volta di essere protetta erano sei coltura subisce un colpo mortale
Perché gli altri Paesi non compro più da noi neppure un chicco di grano e sono distrutte le banche
Il sistema bancario meridionale salta perché nel frattempo erano andate quei tutte queste banche e perdono ma loro perdono i soldi prestati al per l'espansione delle produzioni
Il divario tra Nord e Sud del Paese comincia a crescere tant'è vero che già a partire dai primi del Novecento occorrono le prime leggi speciali in favore del Mezzogiorno
Quando stavamo cominciando a raccogliere i primi frutti sulla spinta centro-settentrionale per la ricerca di nuovi mercati l'Italia si imbarca sulla e a conquiste da Libia
Finanze esangui
Leggi speciali interrotte e Sud perché continua a non avere strade ferrovie da quei doppi fognature scuole e università
Poi arriva la prima guerra mondiale che arricchisce ovviamente l'industria settentrionale così come nasce al nord
E sostiene il nord e il fascismo che concentra nel Settentrione Italia la sua azione di bonifica dei territori e di costruzione di grandi opere
Chiusa quella drammatica esperienza per il Sud l'unica speranza dopo la tragedia la seconda guerra mondiale si chiama ricostruzione
Speranza anch'essa destinata a durare poco perché gli aiuti speciali per il Sud malati dal Piano Marshall finiscono per sostituirsi
E non da aggiungersi
Agli aiuti di Stato un'accusa molto simile a quella che accade oggi
Dove le regioni meridionali che fanno parte dell'Obiettivo uno sono state completamente cancellate
Dall'agenda degli interventi di questo governo
Ecco perché è disonesto pure nell'ambito di una giusta quanto sacrosanta autocritica parlare di soldi sprecati per il Mezzogiorno
Il Sud non ha mai avuto soldi in più rispetto all'Norditalia
Al contrario di quelli Pepe vede Piton soprattutto l'industria settentrionale Cavazzuti veniva ad aprire fabbriche e stabilimenti le famose cattedrali nel deserto ce le ricordiamo tutto
Salvo poi a chiuderli dopo pochi anni non prima di aver incassato soldi e contributi sapete
Giusto per parlare in soldoni in quanto è consistito il tanto osannato e strombazzate intervento straordinario per il Mezzogiorno
Meno dello zero cinquanta per cento del reddito nazionale e cioè non molto meno di quanto spesso per le la e casse integrazioni è per lei ingiusto l ristrutturazioni dell'industria e del nord
Dico queste cose non per fare del vittimismo opere criminale nulla
Ma perché ritengo sia doveroso da parte nostra da parte dei socialisti da parte di questa forza politica che ancora nel Mezzogiorno trova le ragioni per poter sperare in un futuro migliore un po'duro di riscatto
E allora
Da parte nostra da Pati questa l'altra volta politica in particolar modo in modo da parte di questo nuovo soggetto politico la Rosa nel Pugno che ci riproponiamo di ricostruire e di far crescere del centrosinistra
Bisogna conoscere da dove venivamo la nostra storia la storia di questo agosto generoso mezzogiorno per rilanciare una una proposta un progetto di sviluppo che sia concreto e credibile
Ma al contempo tutti noi sappiamo almeno la maggior parte di noi sa
Come soprattutto negli ultimi anni ci sono che lì si siano create delle nuove inaspettate condizioni di crescita e di sviluppo e questa è la riflessione conclusiva compagni
Il Mezzogiorno d'Italia
Come grande piastra logistico portuale dell'Europa nel Mediterraneo
Quanti convegni abbiamo presieduta presenziato
A quanti incontri abbiamo partecipato ed effetti con oggi con un inciampo avessi qualcosa
Ora il nostro compito mi rendo conto che non è il tema di questo incontro ma qui possiamo cominciare a parlarne deve essere quello di capire e soprattutto di programmare come trasformare questa incredibile occasione in fatto concreto e concludo
Io mi auguro sono certo che
Anche per l'importante contributo
In termini elettorali
De la Rosa nel Pugno
La collezione dell'Unione
Sappia superare difficoltà
Che hanno determinato anche nelle ultime settimane alcuni sbandamenti e possano ancora godere dalla fiducia
Degli italiani e vincere le elezioni
Vincendo le elezioni compagni di fronte a noi si apre una stagione di straordinario impegno soprattutto morale nei confronti del Mezzogiorno perché il nuovo governo dovrà
Nella nel in autunno
Di concerto con le regioni del Sud trattare con il lau Unione Europea il documento strategico per per il periodo due mila sette due mila tredici
Che sarà che saranno le ultime risorse che alle regioni meridionali dovranno venire quindi sono occasioni straordinarie che vanno che non vanno superate e che
A tutela di questi attutire le regioni meridionali è necessario che
Da parte dei socialisti da parte dei liberali da parte lega del radiale da parte da Rosa nel Pugno si assuma un impegno solenne e confronti dalla gente del sud perché l'agenda battaglie del sud possa esser la battaglia dalla Rosa nel Pugno
Grazie Onofrio Introna allora adesso c'è Roberto Villetti dopo Claudio Signorile ed infine Raffaele Gentile Roberto
Care compagne cari compagni la questione meridionale è un tema di Fitch
Allora di fare due cose la prima portare i microfoni verso l'avvocato secondo parlare con un po'più di piatto
Noi abbiamo sempre delle difficoltà con le tecnologie
La questione meridionale è un tema difficilissimo da affrontare
è un luogo retorico troppo frequentato
E troppo frequentato commenta City poco soddisfacenti
Ciò avviene sul piano della politica
Su quello della teoria e su quello della pratica
Vedete
Parlavo
Poco tempo fa con Marco Pannella egli diceva una frase che tante volte
Ci siamo ripetuti
Con una citazione
Letteraria famosissima
Che Cristo si è fermata deboli anziché fermato prima Jervolino
E Marco mia deposto non si è fermato
L'hanno fermato
Ecco io credo che in questo
Chi chi alla riflessione che noi dobbiamo fare uscire da questo convegno che spero che
Sarà individuata tali conclusioni di Errico e di Marco
Vedete noi portiamo alla questione meridionale
Un'elaborazione molto intensa
Di idee di proposte di Progetti
E io penso che tutto questo bagaglio Ostiglia
Di grande rilevanza
Queste idee queste proposte questi progetti questi programmi sono stati portati con iniziative per i bar di opposizione poi dico bene
E tuttavia abbiamo incontrato dei fortissimi limiti
E noi dobbiamo capire
Quali sono i limiti di questa questione meridionale
Io ne individua dunque
Uno
Riguarda l'insufficienza delle risorse che sono state di Socrate nessuno
C'è una sorta di mitologia sul fatto che il Sud avrebbe avuto
Una quantità ingente
Di Investimenti nel corso dato all'Italia in particolare dalla fondazione della Repubblica in pochi non è così non è nei dati l'ho sentito Introna lo ha detto in maniera assolutamente corretta
Probabilmente in certi momenti in certi anni richiama anche arrivati al zero sessanta zero settanta del PIL ma insomma questa è una
Una un
Un dettaglio rispetto a questa grande questione e quando le risorse non sono mai pittrice non intervengono in modo Matticchio a spinge una citazioni dotto sviluppo chi determina anche una bassa e cattiva e questa è una delle cose che è ben noto ma c'è un altro aspetto
Che è quello tra l'altro che noi abbiamo spesso sottovalutato
Che è la questione degli affetti di potere
Ed è rapporto tra petti di potere e ambiente sociale
Cioè l'idea che la pura e semplice trasformazione economica potete determinare un mutamento della geografia totale questo non è vero
E l'idea ancora più illusoria
Che i potete riuscire ad attuare il cambiamento totale attraverso una sostituzione dei gruppi dirigenti che hanno anticamente governati su una grande illusione
E quindi la necessità di cambiare nel profondo
Nel profondo
La gestione del potere
Vedete io rispetto le decisioni che sono state prese dal nostro gruppo dirigente Tampa
Ma te io dovetti fare una critica
A Bassolino o alla classi dirigenti che hanno governato
Questa Regione
L'idea è che anche lui dice data l'illusione
Di sostituire sia i gruppi dirigenti che prima devono comanda tentando cadendo la leva del potere in mano
Fosse possibile cambiare e invece quando si fanno che hanno rapporti con delle porte che sono state per definizione quelle che bloccavano il cambiamento è evidente che il cambiamento minori
è una lei Tione che io preso da Riccardo Lombardi dal netto Rossi
Cioè che le riforme
Non potendo mettere parte tenuti intaccata il potere e che soltanto intaccando in potere modificandolo tipo devono creare le condizioni per fare altre riforme se non quelle riforme non patate
Ernesto Rossi li chiamava i padroni del vapore
E quando si i derivati sud parlava degli aggravi perché quella era la realtà che aveva sotto gli occhi
Ma che un altro ulteriore elemento
E che è stato il tema che abbiamo posto al centro di questo nostro
Che
La questione
E la libertà della lega e dell'illegalità attenzione io ho sentito Enzo Cerretti
Non è soltanto
La questione delle nasce
Che noi abbiamo chiaro del pericolo dell'inquinamento non è top questo
è che nel sud
Esiste una illegalità diffusa
Anche i diciamo nel senso più
Importante della questione
I cittadini e le cittadine pensano che per rendere più efficiente la propria vita per raggiungere dei risultati devono aggirare le leggi le norme e i regolamenti
Cioè chi troviamo di fronte ad una cultura dell'illegalità
Che lo dico
Con una evidente contraddizione
è praticata anche dalla gente perbene
Queste anche dalla gente non è tacchetti considerò nei
E tutta una serie di fattori che ci sono gravi finita da economia del Mezzogiorno
Evasione fiscale
Lavoro nero
Il patto di abitudini
Per cui non so se ti arriva tardi al lavoro è una furbizia se chi lavora meno e ancora meglio cioè Quetta sub cultura
Che è una palla al piede del Mezzogiorno ma è anche l'elemento su cui in qualche modo familiari danno e si trovano
In una condizione di non rigetto Lane accidenti
Ecco il collegamento
Sul quale ci sono stati studi intellettuali grandi protagonisti della storia d'attività che hanno tempi tiepido su questo punto
E noi
Chiambretti
Della tradizione socialista
E di quella liberale dobbiamo porre al centro
Vedete concludo così
Noi veniamo da una storia
Che io penso assai importante
Nel Mezzogiorno
Che è stato una storia di notte
Di idee di opposizione e di governo
I radicali
Vengono
Dal passato nel quale grandi proposte
Grandi iniziative
Grandi movimenti
Hanno animato anche le popolazioni nel sud
L'abbiamo detto
Che non vogliamo essere la somma
Di queste tradizioni
No curato
E allora dobbiamo capire che cosa dobbiamo fare come Rosa nel Pugno
Da adesso in poi
Di nuovo e di diverso
Io penso che la cosa ti posso agire così
Dobbiamo lavorare
Sulle classi dirigenti
Non dobbiamo dare per scontato
Che il modo in cui è gestita la politica nel Mezzogiorno continua andare in questa in questa linea
Non dobbiamo tentare che il modo di raccogliere il contento sia uguale per tutti
Non dobbiamo ritenere che favoritismi e raccomandazioni siano il modo migliore per avere più porta perché te la danno per il momento e poi ti rendono ancora più deboli
Dobbiamo essere una grande forza di rinnovamento
E guardate
Quando lo diciamo
Dopo quello che è successo
Qualcheduno
Sorride
O potrebbe fare qualche i doni
Ma noi nella nostra storia di socialisti
E di radicali
Abbiamo tutte le carte per essere nel Mezzogiorno una grande porta morale chi di nome
Grazie a Roberto io colgo anche l'occasione per ringraziare radio radicale che come sapete tardando indiretta nostro
Convegno sul Mezzogiorno e e quindi anche a di invitare chi prenderà la parola in questo caso Claudio Signorile tutti gli altri a rimanere concentrati sul punto che ci ascoltano
Quasi duecento mila persone Claudia anche a quest'ora
No io mi terrò per quanto possibile i tempi
E voglio
Iniziare rappresentato ai compagni una riflessione che
Proprio mentre ascoltavo Roberto adesso
Ma in realtà questo convegno è uno dei tanti convegni elettorali che vengono fatti
Come quelle alle quali siamo andando il Mezzogiorno è uno dei temi canonici insieme ai pensionati
Perfido
Quant'altro o è uno dei problemi attraverso i quali una classe dirigente nuova una nuova identità politica
Assume corpo
Sono moderatamente ottimista su questo compagni perché nell'andamento della relazione
E degli interventi
Io ho l'impressione che stia prendendo coscienza
La Rosa del Pugno
Di un ruolo di compito la responsabilità di una capacità di iniziativa
Che soltanto ragione Roberto una battuta finale chi ha l'esperienza che i socialisti hanno maturato nel governo e nelle lo stesso Charlie
E l'esperienza che i radicali hanno maturato
Nelle lotte civili e indirettamente nel governo
Soltanto chi ha questa esperienza può interamente comprendere
Noi stiamo parlando di un Mezzogiorno che effettivamente un'accusa diversa
Da quella ormai che viene rappresentata intorno alla quale
Avvengono oggi discussioni dibattiti confronti
La mattina Del Turco
Nella sua relazione lo ha in maniera abbastanza concreta devo dire messo in evidenza io cercherò nelle purché battute del mio intervento di ulteriormente
E necessaria una forza politica
Che si prenda carico elettivi tutte le conseguenze sul piano dell'elaborazione programmatiche concettuale dei comportamenti pratici
Di una realtà che non è retorica
Il Mezzogiorno da area ma vicinale
Del Paese
E diventato non per suo merito ma per le circostanze e
Della chiude con un media della geopolitica
Un elemento essenziale
Della composizione
Dell'Unione Europea
E dell'area medica
Detta così sembra una delle tante frasi retoriche cerchiamo di capirlo un attimo
E di tirarne le cose
L'Europa in crisi sul piano politico istituzionale
Ma la cosa che funziona nella unica europea e il mercato come mercato dei capitali delle merci dico
Commissione è piuttosto un consiglio di amministrazione è un organo amministrativo di questo mercato e non un organo politico purtroppo io sono un europeista convinto
E però il patto che funzioni il mercato
Ma diventare parti di quest'area e il Mezzogiorno d'Italia e una di quelle fondamentali
Dei KAT-TUN un fattore essenziale del buon funzionamento dell'economicità della convenienza di
La marginalità del Mezzogiorno diventa con i processi di globalizzazione con l'ingresso del grande polo manifatturiero mondiale la Cina con l'ingresso dell'India
Con lo sviluppo del Mediterraneo come area vi traffici più importante del mondo come elemento di congiunzione fra le grandi economie quella americana nordamericana quella europea e quella asiatica
A diventare ripeto quella che era una marginalità una risorsa aggiungo una seconda cosa
Una risorsa territoriale soltanto
Il concetto di risorse scarse
è un concetto economicamente importante perché fa diventare importante l'intervento politico la capacità di tradurre l'azione politica
La capacità di tradurre di far diventare il progetto intervento concreto la mano pubblica di cui parlava prima Salvo andò
Dei fattori essenziali
Che si intrecciano e si incrociano con conveniente l'intera e
Cosa sto cercando di dire
Chi lo vuol fare sul piano politico
Ed esce fuori dal discorso piagnone e lamentoso del Mezzogiorno di un tempo
Scusate che chiude il telefonino le abbiamo finito
Sa di poter gestire
Una risorsa essenziale per il mercato europeo
Una risorsa scarsa che non li più un aspetto legato
Alla
Dico Cosimo nazionale
Ma una conseguenze dice il tecnico e di convenienze
Che hanno una dimensione più ampia
E più importante
Se si ragiona così
Se partiamo
Ecco il punto importante di questa Assemblea di questo convegno
Da un rovesciamento radicale dell'approccio alla questione meridionale
Non questione di una territorialità marginale
Non questione di una comunità
Negativa
Ma risorsa importante
Sulla quale portare le potenzialità di sviluppo del nostro Paese molte cose cambi una parola d'ordine
Di questo convegno potrebbe essere quello che lo sviluppo del nostro Paese
Parte ricomincia rinasce
Da un su
Che rappresenta il De visibilmente una risorsa comunitaria non più soltanto le risorse nazionali e comunitarie vedute
Facendo lega non facendo derivare da questa che non è un'affermazione ma una consapevole presa d'atto tutta una serie di conseguenze
Di natura pratica
Di interventi di azione politica
Di impegni progetti
Del Turco ha fatto un ragionamento su quella che diciamo così la logistica le opportunità territoriali io non voglio fare un ragionamento tecnico
Fare piacerebbe farlo probabilmente e questo il primo passo qualcuno lo ha detto e lo ripeto per riprendere una riflessione sul Mezzogiorno che per troppo tempo abbiamo sostanzialmente lasciato sette e però
Attenzione voglio dire
Ad Ottaviano e ad altri comparti
La disponibilità
La risorsa territoriali
Le potenzialità logistiche lettere il Mezzogiorno piattaforma per l'Europa
A una serie di conseguenze essenziali
Che riguardano l'assetto industriale
E tutta un'attività industriale nuova completamente diversa dalla vecchia industria manifatturiera dall'industria di darci che ammette il Mezzogiorno approvati sui punti di riferimento in un passato non molto lontano da attività
Inventatevi improvvise
Il Mezzogiorno piattaforma ed Europa è un punto nel quale le merci vengono scambiate manipolate trasformate ricondotte a norma per quelli che sono i mercati di riferimento
Diventa voglio fare un paragone per farlo capire
Come si è parlato di politica atlantica diventa quello che la piattaforma non a caso si chiamava così
Del Baltico è stata negli anni del commercio atlantico come dominante la piattaforma del Mezzogiorno diventa per l'Europa un elemento economico essenziale dal quale non può assolutamente dissociarsi
Gli spagnoli i cui sipari chiarimento
Non hanno fatto solamente un generico investimento di forte l'ho fatto una cosa molto più preciso accompagna l'ho fatto una proposta di una linea ferroviaria che collega Al Jazeera se ad Amburgo dedicata soltanto al traffico merci
Questo significa presentarsi sul mercato in un modo talmente forte da essere difficilmente contro battibile
Che non c'è un intervento mirato preciso progettualmente lucido e tale da legare mano pubblica e di intervento privato in un indispensabile intrecciato forte
Soggetto promotore e realizzatore di una nuova e diversa astratti
La Rosa nel Pugno
Che prende nelle sue mani
Attraverso questa lettura nel Mezzogiorno
I destini del Paese
Che non nel Nordest stanco
No nel nord-ovest maturo
No nel riassetto urbano delle grandi città ex industriali
Può trovare i punti della sua rinascita del suo rilancio lo può trovare in questura
Nel modo in cui viene affrontata
Nella lettura che di essa viene fatta da chi alluci dei vieni
E chiara volontà dice portarlo non svilupperò oltre questo ragionamento
Due sole considerazioni collegate
La prima è quella della legalità
Non aggiungo nulla le cose dette in particolare c'era il minimo
E però attenzione
Accanto alla legalità
Conseguenza di atti di criminalità
C'è un'altra legalità che deve essere ricostruita
Quella per esempio
Del lavoro nero quella dell'emersione di una condizione pienamente oggi il Mezzogiorno una realtà poco compatibile con quella realtà capaci di utilizzare in attrarre capitali internazionali ed interventi adeguati all'importanza della sua realtà territoriale che è una delle chiavi di volta nel ragionamento perché dobbiamo la legalità non è una scelta etica soltanto e una necessità perché è un elemento intrecciato fortemente con una strategia di sviluppo come quella
Della quale stiamo cominciando a parlare
E la seconda è forse più importante
I dieci anni di riferimento che fa parte del titolo del nostro convegno è il discorso sulla libertà
La libertà ha un valore economico
Non mettetevi arrivi
La condizione
Di libertà
Il comune sentire di una realtà libera perché risultato di interventi più diversi dai PACS al discorso che faceva Capezzone prima sul
Sulla posizione diciamo non proibizionista rispetto alle droghe tutti gli elementi che fanno parte di un climax
Liberale e di libertà ha come conseguenza l'espressione di tutte le energie di una comunità che proprio perché si sente libera o si sente circondata
Da una realtà che ha queste caratteristiche respira l'aria il profumo della libertà tutto questo lo fa diventare
Fattore di sviluppo capacità di iniziativa coraggio
Fantasia lungimiranza
Investimento nelle proprie nell'altro e risorse
Questa lettura della legalità
E questa lettura della libertà
Che integrano le altre cose di cui abbiamo parlato
Sono una peculiarità
Concludo su questo della Rosa nel Pugno
Non riempiamo ci la bocca di auto referenzialità non siamo più bravi degli altri
Siamo probabilmente più degli altri compatibili e coerenti con una nuova fase della nostra storia e per quello che ci riguarda con una nuova fase del nostro Mezzogiorno
Grazie a Claudio
Per l'intervento e anche per avere perfettamente rispettato i tempi l'ultimo intervento di Raffaele Gentile che segretario regionale dello SDI della Sicilia anche Raffaele comandi Surveyor
Io credo che sia importante non parlare più della nostra storia come regioni meridionali
Quindi vi risparmierà una serie di dati che ci consegnano tuttora un Meridione sicuramente afflitto dai soliti mali in termini occupazionali viluppo
Di lavoro delle donne e quant'altro non lo faccio anche per evitare di dare una impostazione errata ai discorsi i miei e quelli che ci sono stati io credo lo ha detto poc'anzi signorile che dobbiamo fare una svolta culturale nell'approccio ai problemi del Mezzogiorno che non può essere più
Quella che in qualche modo per contraltare ci è stata dettata dalla polemica della lega
E cioè dire Nord produttivi a tutti l'opportunità di lavoro e di occupazione di sviluppo un Meridione depresso che ha bisogno di sussidi di solidarietà di elemosine
è un'impostazione assolutamente sbagliata poi che corrisponde a una visione dell'Europa e dell'Italia chi assolutamente superata dei tempi
Un'Europa che si sviluppava nel centro nord dell'Europa stessa faceva diventare periferico in Meridione della nostra Italia e quindi un Meridione bisognevole di assistenza
Le ragioni della politica della geo politiche dell'AGEA economia che sono state giustamente ricordati poc'anzi da Claudio Signorile ci consegnino invece un'area
Che come altre aree del nostro mondo si trova al centro di importanti e possibili scambi commerciali
E cioè dire al centro di grandissima opportunità di sviluppo economico poiché è ormai lo sviluppo
Si declina in termini logiche di mercato non ci può essere sviluppo senza mercato e a questo nostro Meridione si apre un mercato assolutamente importante assurdo e a est del Mediterraneo
Tuttavia bisogna anche guardare che tipo di mercato quando pensiamo alle infrastrutture
Che devono essere dire per sviluppare questo nostre regioni destruttura e sviluppano prima servivano soprattutto allo scambio alla commercializzazione alla internazionalizzazione di beni soprattutto materiali
Il tipo di scambio economico che è nato ben marginale delle nostre regioni meridionali viceversa è uno scambio di beni soprattutto in materiali
I servizi di tecnologie di formazione di informazione dunque bisogna puntare su un tipo di infrastrutture diverte dal passato
L'altra novità che dobbiamo introdurre anche nostro lessico
E quello di sapere che non solo le regioni meridionali luppolo a macchia di leopardo ci sono regioni più sviluppate e altre meno ma all'interno delle terza regione ci sono zone sviluppate ed ho nome
Ma quel che più conta bisogna capire che ormai lo sviluppo si genera dal territorio non può essere più indotto da politiche Esterne
Quelle zone quelle regioni del Meridione che hanno subito uno sviluppo importante anche lo sviluppo dell'occupazione lo hanno fatto solo perché nelle stesse regioni nello stesso territorio secondo eliminare condizioni perché ci fosse una promozione dal basso
Questo che cosa vuol dire vuol dire che noi dobbiamo guardare con grandissima attenzione a questa realtà del mondo globalizzato che a differenza di ciò che ha sentito prima personalmente ritengo vada aggredito in due modi assolutamente diversi
La prima è la difesa delle identità locali
No non possiamo competere con altre regioni del mondo se facciamo le stesse cose magari a costi superiori possiamo competere se facciamo cose diverse e soprattutto cosa che siano legate le vocazioni del territorio
Che sono vocazioni naturalistiche culturali di formazione tecnologia di trasmissione di scambio di tecnologie essendo nella zona intermedia fra est e sud del Mediterraneo
Questo concetto è mi pare importante proprio realizzare una sorta di rivoluzione copernicana il modo di vedere il tipo di sviluppo che dobbiamo portare avanti nel Mezzogiorno tuttavia il titolo delle diseconomie fortissime
Che sono legate soprattutto al territorio e all'uso del nostro territorio
Quali sono l'abbiamo detto tante volte mancanza di infrastrutture una scarpetta di legalità
Una scarpetta di capacità delle pubbliche amministrazioni che agiscono sul territorio di rendere un servizio coerente con la loro con loro compito io sono molte molte difficoltà nell'iter burocratici approvati
C'è un'incapacità di fare sinergia tra soggetti pubblici e privati che promuove lo sviluppo di quel territorio
Vi è una sottovalutazione delle capacità di fare formazione informazione di alcune aree forti anche presenti nel Mezzogiorno tutto questo va rivoluzionato
Facendo in modo che gli stessi scarti Carpi finanziamenti che provengono dalla comunità nazionale e internazionale vengono indirizzati su alcuni grandi progetti interregionali e non meno di perché in base alla pressione viene esercitato localmente in una miriade di interventi micro locali che non producono assolutamente sviluppo non producono sinergie nel territorio queste molto importante
E richiamo quello che ha detto prima proprio di lei
Cioè dire non può crescere il Sud non ci può essere sviluppo e contemporaneamente non cresce anche la capacità dei gruppi dirigenti locali
Promozione dello sviluppo e crescita dei gruppi dirigenti locali sono tutta l'aspetto accorda
Questo deve provocare una politica qui parlo a Napoli e quindi in Campania ma potrei dirlo anche per la Sicilia che ci faccia in qualche modo divertiti dei gruppi dirigenti che ci hanno preceduti
Devo dire anche in Sicilia abbiamo avuto anche momenti in cui abbiamo governato insieme a forze che ora si dividono caro
Nel centrosinistra B non a caso non abbiamo coniato una formula per le prossime elezioni regionali
Forse meno alternanza più vera alternativa nel modo di gestire il potere dei gruppi dirigenti cambiano come colore politico ma non con la qualità della loro azione c'è poco da aspettarsi per quanto riguarda le politiche di sviluppo l'ultimo concetto il territorio bardati su da un grande vantaggio come tutte le aree già depressa
Di aver avuto questa maledizione storica ma di avere proprio per questa ragione fosse mantenuto alcune aree del territorio ancora integre
E sanare che vanno a essere in qualche modo utilizzate per le nuove politiche dello sviluppo o straniero pagando un'affermazione di Fini a rilevare un attimino contraddirlo
E beh lo sviluppo allo spagnolo
Favorito dalle direttrici dello sviluppo che sono state stabilite a suo tempo dalla Comunità europea sui Balcani e sulla penisola iberica realtà e ad altissimo consumo del territorio
Sì andate lì vedete che tutta questa nuovo i dello sviluppo soprattutto incentrato nel turismo sta compromettendo in maniera assolutamente grave come sistema viario comuniste abilitativo tutte le aree costiere di quella regione
Che ben presto avendo esaurito questo boom economico si troverà a fare i conti con questa enorme problema
No non dobbiamo fare grandi infrastrutture che consumi o molto territorio non solo per la questione morale
Riccardo lascia ai nostri figli quelle che altri ci hanno lasciato
Ma anche perché questo tipo di politica distrugge assolutamente le prospettive dell'economia e rientra in quella etica della responsabilità di cui noi come forza dirigente dobbiamo in qualche modo farci carico ultimissima questione
La dico perché non è stato prete nel dibattere con letterario abrogarle preparatoria mi interesserebbe che ferito era un segno a questa conferenza enti entrando nel merito delle proposte entri nel pacchetto delle nostre iniziative
Le questioni legate alla fiscalità di vantaggio
Perché è ben vero che ne lavorando nella prospettiva con le cose che abbiamo detto recuperando legalità recuperarne infrastrutture facendo sinergia e quant'altro utilizzando meglio e dei fondi europei possiamo predisporre una politica di Lupo ai prossimi decenti
Ma c'è un problema di immediatezza al malato bisogna dare una cura per la prospettiva ma intanto bisogna impedire che muoia
E per impedire che muore bisogna adottare misure estremamente urgenti e forti ed immediata attuazione io penso che è una politica legata a una fiscalità di vantaggio che non sarebbe realtà di vantaggio
Perché in realtà chi darebbe qualcosa in più Intermite DPEF defiscalizzazione a regioni che hanno qualcosa in meno in termini di crediti e di interventi dello Stato quindi realtà terebra per carità che chiamerei più che di vantaggio compensativa
Con questo tipo di fiscalità probabilmente Bay passeremmo molti iter amministrativi autorizzativi chi oggi imbrigliano alcuni ceti imprenditoriali e contemporaneamente a tenere né in maniera forte
E quante veramente importante flussi finanziari di imprenditori che potrebbero trovare indetta convenienza appunto una ragione in più per intervenire al Mezzogiorno grazie
Ecco tocca a me io cercherò di rispettare anche i tempi che ho dettato a tutti e quindi voi mi consentirete di non leggervi il testo che avevo preparato
Ma di fare alcuni punti
Il primo di questi riguarda le ragioni della iniziativa che io considero di di grande significato perché sostanzialmente il primo appuntamento
Della Rosa nel Pugno sulle questioni programmatiche
E quindi è un gesto quello di avere dedicato una mattinata e anche un po'del dopo pranzo avendolo saltato
Qui a Napoli alla Mezzogiorno i problemi della legalità problemi della libertà un gesto molto importante che ancora riconoscimento a
Diciamo le nostre rispettive storie tradizioni e non c'è dubbio che su questo terreno socialisti e radicali hanno molto molto dati
Signorile addolcito volentieri perché ho detto una cosa che io condivido
Ha detto la Rosa nel Pugno
Al di là delle nostre
Dei nostri giudizi è davvero una novità politica importante per il nostro Paese noi siamo assolutamente consapevole
Dai dati dei centri d'ascolto penso che ne siano consapevoli anche i nostri avversari qualche nostro alleato perché ci hanno sostanzialmente tolto la parola nell'ultimo mese e quindi significa che c'è un una preoccupazione forte
Ieri noi abbiamo svolto partirà da qui
Due grandi abbiamo partecipato a due grandi manifestazioni una si è svolta a Roma a difesa delle unioni di fatto è una si è svolta a Milano a difesa della legge centonovantaquattro io penso che siano state
Due grandi
Due grandi appuntamenti
Giusti e positivi per il Paese io non ho condiviso voi sapete che c'è un legame tra noi e Prodi non ho condiviso il giudizio di Prodi non l'ho ritenuto folklore era giusto essere presenti sia a Roma che a Milano perché dobbiamo acquistare maggiore coraggio tutti insieme come centrosinistra e
Contrastare una ondata neo integralista che soltanto chi non vuole vedere non vede che è in corso da da tempo e con grande dispiegamento di di me
Questo mi porta a fare una riflessione sui temi del programma
Anche perché noi siamo qui a Napoli a parlare di mezzogiorno
C'è stato un lavoro sul programma importante
Che io ho visto anche diciamo che con grande impegno si è svolto per le forze politiche
C'è stata una grande mole di lavoro e c'è oggi un programma molto voluminoso e anche pieno di spunti di suggestioni io poi mi auguro che prima o poi ce lo spediscono perché tutte queste considerazioni le faccio non avendolo mai avuto perché avendo letto sui giornali
L'hip i punti questo lavoro non è ancora stato completato
Noi dovremo come Rosa nel Pugno quando l'avremo esaminato esprimerci sul programma ecco la prima cosa che posso dire
A Prodi e agli altri leader dell'Unione che se c'è
Una prima impressione un grande assente in questo programma e proprio il tema della difesa della laicità dello Stato
Molto amareggiato amareggiato per questo e penso che che che su questo punto noi dovremo con grande sincerità e con grande lealtà porre la questione perché la ritengo una delle questioni cruciali
Per modernizzare il Paese
Per modernizzare la sua economia per modernizzare il suo sviluppo per modernizzare la sua crescita non soltanto per ciò che riguarda i diritti civili
L'ampio la laicità dello Stato importante forse più per tutto il resto che non per quello che riguarda poi ci sono alcune
Riserve diciamo specifiche alcuni punti di dissenso io penso ad alcune ambiguità che persistono sui PACS
Mi riferisco alla questione del testamento biologico
Non è chiaro
Se il centro sinistra che io mi auguro possa vincere e noi ci stiamo impegnando
Ci siamo rimboccati le maniche beh ben oltre il gomito perché questo accada non è chiaro se il centrosinistra se vincerà le elezioni dal nove di aprile
Su un punto fondamentale
Si esprimerà o no e cioè il rifiuto a concedere parlando di scuola pubblica qualsiasi finanziamento pubblico alle scuole private paritarie o no che che sia questo un punto fondamentale
Perché c'è
Su questo aspetto della scuola pubblica con una situazione molto molto difficile molto grave che l'approvazione della legge di parità a ulteriormente peggiorato nel corso di questi di questi anni
Per quello che riguarda il Mezzogiorno io
Noi abbiamo un terreno comune molto importante
Abbiamo anche la consapevolezza lo ha detto Cesare Marini che sul Mezzogiorno sono stati usati
Fiumi di inchiostro
Sono state fatte le le le promesse più vari tipi differenti si sono anche esercitata e classi dirigenti di diverso segno politico purtroppo rispetto a queste grandi proposte
Solitamente non sono seguiti i fatti e non sono state trovate le risorse che sarebbero state necessarie questo un problema che abbiamo in generale
Il rapporto fra il programma di governo dell'Italia e l'individuazione delle risorse necessarie anche su questo aspetto il programma dell'Unione deve avere maggiore coraggio
Noi non possiamo vincere le elezioni raccontando agli italiani promesse e miracoli come quelli che Berlusconi ha fatto nel due mila euro
Fra tutti i punti che si possono affrontare ce n'è uno su cui io penso che che sia assolutamente necessario fare una riflessione
E che riguarda proprio il tema della legalità io sono molto d'accordo chi ha preparato l'incontro di oggi opporre il tema libertà e legalità
E noi parlando di noi socialisti
Perché siamo stati per per lungo tempo anche protagonisti di una grande battaglia da Giacomo Mancini in poi per il rinnovamento per lo sviluppo economico per la crescita
Del Mezzogiorno abbiamo sempre ritenuto da un'autocritica
Che
La promozione di un forte cambiamento economico avrebbe accompagnato quasi in maniera automatica
Il superamento di di antiche e radicate mentalità
Lo sviluppo avrebbe dovuto cambiare pur cultura costumi e anche la mentalità di questa parte del Paese
Io sono convinto al contrario che il mancato cambiamento di cultura costumi mentalità a molto spesso impedito lo sviluppo e la crescita economica
E questa riflessione critica
Emerge nelle file socialiste quando non si considera più solo il dato dell'economia ma si punta rilancio dell'università all'insediamento di nuovi atenei i nuovi centri di ricerca
E però sono spunti che restano tali perché non riescono a diventare un il segno che che faccia della qualità la chiave dello sviluppo civile economica di questa parte del Paese
L'azione socialista nel sud avuto luci ed ombre sulle quali e anche necessario riflettere
E né a fare questa analisi io non credo che ci si possa esimere da una considerazione critica sul modo con cui il PSI durante il primo centrosinistra ha cercato di sostituirsi ai vecchi gruppi dirigenti della Democrazia Cristiana
E lo ha fatto
Almeno in una in una parte senza un'azione che intacca asset profondamente i vecchi blocchi di potere
L'idea ne ha parlato Villetti
Che questo tentativo sottintendeva era un po'questa si fondava sull'ipotesi che che l'importante fosse raccogliere il consenso attraverso il consenso riuscire a controllare le leve del potere
Come condizione per trasformare la realtà sociale ed economica del Mezzogiorno
Non si capì in quegli anni
Che il potere ottenuto così rischia di restare impigliato forse imprigionato nella fitta rete degli interessi esistenti
E alla fine
Il potere risulta impotente e anche incapace di portare avanti grandi trasformazioni
Questa è la riflessione critica che noi dobbiamo fare su una parte della stagione del PSI nel Mezzogiorno
E questo approccio che che separa il potere democratico dal cui dal modo in cui si è formato il consenso che Lollo che lo e termina qui la legittima
A me sembra anche il grave limite che troviamo in alcune esperienze del nuovo centro sinistra nel sotto
Pensare visto che parliamo qui a Napoli in campagna
Di poter davvero cambiare sulla base di un'alleanza privilegiata con i vecchi ceti dirigenti che hanno sempre fatto cattivo e anche il bel tempo nel sud non è una illusione eh velleitarismo
Anzi
Esiste il rischio nell'esperienza del centrosinistra qui nel Mezzogiorno che per ragioni di concorrenza elettorale si mutui no sistemi e modi di gestione delle vecchie classi dirigenti con le quali ci si allea
Se quel trenta
Non dubito è il il punto che i nostri compagni della Campania hanno voluto sollevare
Alla fine della io penso che noi dobbiamo essergli a fianco fino in fondo perché è una battaglia politica molto importante e spero e mi auguro che venga compresa la ragione di questo dagli alleati e che ci sia nei confronti di questo punto una riflessione molto seria non battute per liquidare la questione
Io non voglio fare
Assolutamente un processo nessuno neppure negare tra l'altro che le classi dirigenti del passato socialista democristiane
Si siano prodigati e per spostare forti investimenti e risorse del Sud pre promuovere industria per promuovere e costruire infrastrutture io non lo sottovaluto
Anche perché oggi vediamo dei risultati positivi di questo sforzo no
L'esempio più significativo
Di quanto ha fatto per la Calabria Giacomo Mancini non ci sono ancora
C'è una eco positiva e ci sono ancora forti radici va condotto certamente a questo oggi noi vogliamo porre come Rosa nel Pugno un altro problema
Che è tutto politico e cioè la capacità di voltare pagina rispetto ad un moto
Di gestire il potere e la politica
Di voltare pagina rispetto al familismo amorale al mondo delle clientele di raccomandazioni degli antichi e consolidati centri di interesse
Per affermare nuovo stile di governo di questo c'è assoluto bisogno distinguendo il ruolo dei partiti da quello delle istituzioni e osservando anche la più rigorosa etica pubblica
E il primo grande cambiamento deve avvenire sul terreno della politica questo è il banco di prova più difficile non si tratta di rispettare soltanto la legalità ma anche di portare nel Mezzogiorno l'etica della responsabilità
Perché nel sud
Più ancora che al Nord i partiti tendono a trasferire il loro potere in modo meccanico nella pubblica amministrazione
Questo fenomeno va sotto il nome della lottizzazione
E vi investe un po'tutti i settori a cominciare da quello della sanità pubblica
Io mi rendo ben conto di entrare anche in un capitolo spinoso ma io penso che almeno come Rosa nel Pugno dobbiamo avere il coraggio di cominciare ad affrontare
Si dice questo un'argomentazione che che in linea di principio è giusta che spetta alla politica fare le nomine non mi sto riferendo vale diciamo direttamente alle vicende campane in generale
Infatti non vi può essere un altro meccanismo democratico che possa sostituire questo compito della politica non mi nascondo
Tra l'altro per questi intreccio che sono chiamati in causa i partiti
E del resto non siamo estranei a questo meccanismo non
Voglio ergermi a censore o a dare lezioni di moralità pubblica agli altri come se noi fossimo tutti Saponaro
Sappiamo quali sono le nostre responsabilità non non pensiamo
Di essere come dire degli angeli che convivono con i diavoli
Però c'è una riflessione che che deve iniziare anche dal nostro interno per capire a fondo
Che la Rosa nel Pugno deve essere per tutti noi uomini
Ed è a partire da questa nostra riflessione che invitiamo innanzitutto i nostri alleati a discutere assieme a noi la necessità di introdurre proprio qui nelle regioni del Sud una forte innovazione nella gestione della cosa pubblica
Noi pensiamo che si debba arrivare per esempio sul tema delle nomine
Ad un sistema che punti a realizzare innanzitutto la massima trasparenza
Il problema non è nel potere di nomina ma in chi si nomina
Per fare questo è necessario ai diversi livelli
Dalle regioni fino allo Stato che si sottopongano a tutti i candidati ad importanti incarichi ad una sorta di prova di fuoco
Presentarsi di fronte alle Commissioni parlamentari delle Regioni delle Province dei comuni e sottoporre i candidati ad un esame attento soprattutto da parte dei rappresentanti dell'opposizione dove l'opposizione
A un impegno e questo meccanismo può assicurare un più forte controllo dell'opinione pubblica e questo impegno deve essere messo visto che parliamo
Di codici etici giustamente dal centrosinistra nel suo programma cominciando proprio dalle regioni in cui esprimere una capacità di Torre
Crede che questo
Vale
Per il Sud ma penso che abbia anche in campo nazionale penso a ciò che accadrà dopo le elezioni politiche un significato di particolare particolare resti questo mi sembra un punto stato anche suscitato dalle polemiche in questi giorni di grande rilievo e di grande importanza accanto agli altri che noi certamente oggi e nelle prossime settimane affronteremo con
Serietà e e con impegno infine
Per quello che ci riguarda per quello che riguarda noi la Rosa nel Pugno
Gli impegni delle prossime settimane e dei prossimi e dei prossimi mesi
Noi abbiamo lo ha detto Daniele Capezzone me meno di ottanta giorni o forse meno di novanta giorni al al voto politico
Intanto noi e solo noi avremo una difficoltà la legge elettorale
Che il centrodestra ha voluto
è una legge che colpisce innanzitutto la Rosa nel Pugno saremo l'unica formazione politica a dover raccogliere centinaia di migliaia di firme
Per poter presentare i nostri candidati le nostre candidate davanti agli elettori
Vedete è è una cosa grave
Perché per noi vale o varrà un sistema molto diverso che per gli altri agli altri partiti è sufficiente presentare una lista e poi l'elettore potrà decidere se votarla o no
Per noi no
Per poter lasciare questa libertà all'elettore di poterci scegliere o no come dice Pannella poterci sciogliere
Noi dovremmo raccogliere cento ottanta mila firme
E dovremo presentare i nostri candidati un mese prima dei candidati degli altri partiti sia quelli del nostro schieramento che quelli dello schieramento opposto
Si discuterà mi pare Daniele al Senato nei prossimi giorni
Marini gli altri compagni al Senato lo sanno io mi auguro che noi si trovi al nostro fianco tutto il centrosinistra con molto impegno
Perché vedete il tentativo di colpire la Rosa nel Pugno e anche il tentativo di colpire l'intera coalizione
Per esempio al Senato dove tutti i sondaggi elettorali proprio in virtù di questa legge voluta da Berlusconi danno il risultato di parità abbastanza probabile anche di fronte ad una vittoria elettorale del centrosinistra
Spero mi auguro che il centrodestra ha di fronte al rischio di compiere una vera e propria illegalità arbitraria
Abbia un sussulto noi abbiamo fatto in questi giorni i nostri senatori lo stanno facendo una serie di proposte
Non so se possiamo parlarne la proposta più più più seria se proprio vogliono incamminarsi questa strada che noi non abbiamo la forza perché accetto sinistra non dispone della maggioranza e al Senato e alla Camera
E quella di limitare la raccolta delle firme a sostegno dei singoli
Questo anche per mettere fine ad un sistema di legalità nella raccolta delle firme sui candidati che in questi anni
è stato oggetto tra l'altro di moltissime inchieste della magistratura italiana con relative condanne con sanzione del sistema e allora se proprio vogliono crearci delle difficoltà
Almeno lo facciano rispettando le le le le regole minime
Che ci chiedono di raccogliere centottanta mila firme è già grave per poterci presentare agli elettori almeno ci chiedono di poter di dire accorci alle poter raccogliere su quel simbolo
E non su liste elettorali che noi dovremo preparare un mese prima dei nostri competitor
Ma nonostante non c'è dubbio non ho alcun dubbio per questo non ho alcun dubbio per questo
Infine
Qualche parola sulla Rosa nel Pugno concludo davvero
Noi consideriamo il nove di aprile
Non il punto di arrivo di questa nuova forza politica mai punto di partenza
E abbiamo pensato nei mesi scorsi alla Rosa nel Pugno come quella grande forza che manca oggi nel paese che può unire storie tradizioni non le abbiamo sintetizzate con i nomi di Loris Fortuna di Zapatero di Blair grandi personalità del socialismo italiano ed europeo
E e pensiamo che questa forza politica possa davvero fare la differenti
Io ne sono profondamente convinto so che noi siamo circondati da una grande diffidenza c'è paura c'è timore
Io però la diffidenza che vedo nelle forze politiche alleate non la vedo tra la gente
Anzi tra la gente soprattutto tra i giovani e tra le donne dobbiamo dirlo dove il nostro messaggio di socialisti da molti anni faticava ad arrivare io ho incontrato in questi mesi un grande entusiasmo
Ci chiedono di è esserci
Di impegnarci Fini fondo di non avere paura nel difendere i principi e i valori che sono alla base del nostro impegno di quelli della rosa del pugno di falli con coraggio
Di farlo con coraggio perché c'è bisogno di noi
La difesa della laicità dello Stato dei diritti non è una questione che riguarda una piccola minoranza di privilegiati in questo Paese ritarda la grande parte degli italiani noi siamo nati per questo grazie
E la procedura e torna a fare il napoletano aprivano
Però vorrei subito dire che intanto abbiamo organizzato in modo indecente abbiamo questa cosa perché però l'ambizione era eccessiva e la urgenza
L'abbiamo sentita
Perché il merito il meridionalismo
Ah perché nella storia radicale preferisce quando poi sono arrivate altri rapporti
Quarant'anni fa
Non hanno dato grandi contributi aggiuntivi
Credo che un nome sopra tutti gli altri
Dare il mezzogiorno e per il Mezzogiorno
Abbia avuto di tutto il secolo scorso e in una visione che per lui era
Relativa allo Stato italiano alla nazione
Ma che in realtà
Si potrebbero leggere per la Grecia per la Spagna
Forse anche l'altra ma insomma non le le storie comprendendo ore
Le ha vinte in un modo precarietà da laico nel tonno da illuminista nel tono ed è Gaetano Salvemini
Salvemini
Aveva esattamente descritto
Che perfino la possibilità di compiere Risorgimento facendola passare dello Stato liberale a quello liberaldemocratico a quello democratico
Non era compatibile con quello che citava disegnando proprio a Cinecittà
Il protezionismo
Era quanto
Che vitalismo familiare italiano del Nord
Richiedeva vigeva
Anche in luce
L'industria lirismo che De viti De Marco Luís
Avevano individuato come aggregazione
Che avrebbe escluso
Fatalmente
L'armonia
Drammatica democratica
Anche perché riguardava il problema dell'agricoltura diciamo il problema contadino quindi ma non solo il problema del Mezzogiorno
E qualcuno che nel tredici quattordici e quindici
Pur con una ricchezza del riformismo di Turati da pure con le suggestioni
Che non chiamerei bertinottiana né per un problema di stile
Ma no le suggestioni info poderosa
Che veniva invece sul piano massimalisti
Con l'elezione per esempio
Difficile ma quanto da che aprire
Del socialista Benito Mussolini al direttore dell'Avanti
Quegli anni vanno rimessione
Vanno compresi
Esattamente
De viti De Marco
Ma anche Gaetano Salvemini poi ha continuato
Avevo una grande fiducia nella necessità di governare
La storia
Con un'analisi profonda radicale ma dico anche ricadente anche o proprio
Della storia perché lasci
Anche Benedetto Croce tendiamo a riprendere dal TAR frega Chambers IDV no finisce ragazze generale fra storica degli altri
In realtà continuava a proporre una situazione nella quale Vertone ed Europa addirittura detto proteggere esistono minoranze che sembra no
Tranne alla storia liberale
O alla coscienza liberale della storia che con le loro richieste e le loro rivendicazioni creò il progresso Rispetto al coloro che dominano
Avendo una fede cieca nel linguaggio nelle istituzioni morte
Liberali edificate
Sono pagine storia d'Europa
Che probabilmente hanno reso così a lungo Croce
Anche maestro
Di Omodeo ma anche di Giorgio
Abbiamo da rivedere restano al portale di lotte comprendere come mai da Napoli
Del mattino
Quando il mattino giunge al c'era non ha più nulla a che vedere anche all'opposto
Del mattino della sinistra
è stato quello che che è scritto nella storia
Del giornalismo ma anche della cultura della lotta
E paradossalmente
Se penso
Nenni rea
O ad altri apparentemente
Distanti
Da un impegno politico riducibile o elevabile a forza politica dello scontro nella lotta o anche per la Capria perduto la Capria
In realtà vi è un apporto culturale umano di tipo radicale perché profondissima mente è legato al dieci punto
Non è un vissuto romantico nemmeno e non del tutto pale o neo realistico ma ad un vissuto sociale
Che il resto del cinese
Hanno smarrito
Il fascismo ha avuto è un è il sintomo di una certa o incerta cinese
E non è il caso anche reato Luís
Il Welfare tenterò di perda
Ma fino agli anni settanta ottanta vorrà ancora adesso se guardiamo agli elenchi telefonici
Noi vediamo che grande parte della articolazione del pubblico e dell'articolazione delle forze sociali
A volte anche conferisce di non più come numeri di telefono
Sono quelli nati negli anni Trenta
C'è questa continuità profonda
Per cui noi poi probabilmente viviamo
Di una parente che è divenuta tale età ad una sconfitta
Lo intuiva soprattutto il Partito d'Azione
La sinistra liberale e un po'anche il Partito Repubblicano che lo dei conti di conti e di altri
Che
O si rompeva
La continuità dello Stato e della legalità fascista
Rovesciando
Tutto quello che non viene confermato esplicitamente abolito
Invece
Grazie soprattutto anche Togliatti
Accade l'opposto
No tutto quello
Che
Non è affrontato è confermato
Chicche ben presto il posto del ciclismo
Pietre mutato in un monopartitico Isma'imperfetto
Con quale dobbiamo fare i conti la quarantadue è il Mezzogiorno deve fare i conti di questo il fascismo era anche il corporativismo
Ed alla Camera dei Fasci politici il nome del partito e delle corporazioni
E non è un cadeau altrettanti i sindacalisti i repubblicani
Dei più intelligenti e puliti
A metà degli anni Venti
Concorsero
Al disegnarsi delle nuove forme
E il potere fascista dello Stato allo stesso tempo etico e corporativi ed
Vado lontano no vi chiedo scusa
Son certo che
Sul canale di YouTube dove stiamo
E abbiamo memoria di questo abbiamo forza per il futuro è una coscienza del passato e memoria e preveggenza
è oggi quello quindi chiedo perfino anche non perfino mi pare nel novantadue quando è stato Giuliano Amato dopo due anni di collaborazione di convivenza
In un momento in cui si preparava ad andarsene ha fatto uno splendido intervento molto migliore di questo mio adesso
Ma per approdare
Come approda Giuliano provvisoriamente
Ma per approdare ad un'analisi
Importantissimo
Che appunto
Chi dava la possibilità di comprendere il datasheet
Il da farsi sul fronte industrialista
Sul fronte
Dei sindacati padronali o degli altri
Bella opzione cooperativi
In tutto quello che ci è mancato oggi ci cade nemmeno addosso dentro
Allora
Io di una cosa sono certo
E che l'assoluzione
Che deve essere trovata un reddito in crescita
Io quello che
Suggerirei pubblicamente
A Bassolino
Scusate io permetto di dire non solo governare ma proprio come Rosa nel Pugno
Gli suggerirei
Urgentissima mente di porci il problema di un esito
In crescita di una di una uscita in crescita dall'attuale legislazione non è possibile non immaginarla
Non è possibile non comprendere che oggi noi abbiamo a livello socio economico sociale
Una realtà che una realtà vecchie vecchie prima è una realtà di dal fine di ottocento piuttosto che era precedente e pieno bisogno allora nacque
La radicalità
Anche appunto delle scrittrici
Dell'epoca del socialismo è anche vero del liberalismo campano napoletano meridionale
In quel momento
Avevamo in realtà Ural sottoporre proiettati in versione già ma oggi è maggiore ma
Oggi la prometta aperte
L'obiettivo
Deve essere di una radicalità socialista che vuole L'Unità socialista piena il creare tempia riduzioni come come costruzione del possibile a partire
Dalla disastro nel quale viviamo
Se vedo lo dicevo prima con dei compagni Maffei dobbiamo avere una tema elettorale
Così era un modo per esprimere Vologese voi a Scampia
Non è un altro avvolto nel cuore
Nel cuore una periferica che conosce adesso lungamente
Magari la cronaca dei propri antenati evidentemente non la si conosce
Finché fieramente al piede destro le barche dei Quartieri Spagnoli infondo almeno fino al bisogno
Si decide ad arrivare
Oggi ne dubito va ed ENEL sono tutti impegnati
Da allora avere nel loro rifiuto
Lo scontro con la lo Stato cioè con la giustizia con la legge con la legalità
Dalle molte e Gabriele pretori
La marea di gente continuamente l'unico modo di vivere re devo dire di un po'rischiosa mentre tranquillo
Era quella delle sigarette a livello popolare
E questo l'abbiamo ne abbiamo approfittato non abbiamo agito attento
Badate che un patto antropologico
Prima
Teodoro Buontempo di ricorda il ricordare niente il cerchio nell'ottanta ottantuno ecosistemi parlava allora tiravano fuori cornee anche in consiglio comunale
Semplicemente da un dato della scienza che dice a chi lo dopo
E ancora trent'anni cinquanta e io speriamo altrettante
Diciamo da allora sono passati più diventi un quarto di secolo
Speriamo che la fortuna ci aiuti
Per altri
Tre quarti di secolo
Ma non potevo ecco dinanzi a questo
Che a livello così
Popolare eppure eppure all'inizio
Ma quando la notte riuscivo dare appare in undici indiretti finale teneva in quattro del mattino
No in televisione revisioni private
Poi l'ascolto diveniva diverso
Perché perché conoscevamo
Diciamo a mare conoscere sinonimo
Per molti versi era a conoscenza vengono cerca bibliche Nicola potrebbe essere anche per motivi per tante altre cose
Abbiamo la conoscenza e piano piano è venuto alla verità
Del nostro sottosuolo che cambia abbiamo gente avevamo gentili cementificato le uscite al mare di tutta Napoli avevamo un sottosuolo di acqua
No che è diventiamo divenuti su un su a vivere su una palude
Quando facemmo il grande palazzo ora giustizia è che il Veneto la la mafia
Che la Madonna Candido o la camorra capito qualcosa ma in realtà era che sottosuolo montato sta montando da allora il sottosuolo tutto diventa palude
Abbiamo oltre alle siamo riusciti a dare al popolo
Povero
Con l'abusivismo Dimascio
Noi siamo definisce non ce la possiamo prendere con i piccoli
Cioè la dobbiamo prendere con i grandi
Salvo poi
Con i grandi trovare tutte le composizioni nel bagno
O altro ne parliamo in consiglio con i sindaci ed altro
Allora
Abbiamo ottocento mila persone sul Vesuvio
Allora ho ho apprezzato è venuto un po'da parte nostra diciamo
Di socialista l'annuncio del trenta o del quaranta
Tre anni fa milioni al quelli e magari se ne andarono ben capito no dal Vesuvio
Non so quanti le hanno avuto ed hanno avuto reperire nel mio vecchio effettivamente andati ma non lo so però è possibile antropologicamente
Che diamo tutti
In fondo conta benevole
Che come per il meglio perché anche lì vi era stato chi aveva detto il vero
Ma erano poche persone poche centinaia
Qui ormai abbiamo detto anche come gemelli della terra
No con la riflessione di Mario Signorino
Sui grandi eventi le catastrofi l'incidente alle risposte che dobbiamo e possiamo andare
Noi abbiamo
Allora di questo vedete scusate non mi perdo ma è ci tengo troppo mi avete sentito dire Marchiori bio era su quel testo che mi muovo bene da dove venne fuori era il problema sociale
La diciamo ma o che cosa diamo poco dopo il futuro a morire
Ma al mondo
Partono i bastimenti per per cioè l'unità
E che cos'era che non impianto dell'Italia che dopo avere
In fondo avuto che non milioni un milione
Di morto in guerra
A questo punto hanno
La morte nell'anima
O il cammino della speranza e come ne parlava in modo disperato qualchedun altro in questo dopoguerra ma cos'era
Era che l'emergenza la Beta andando lontano andava in un altro mondo non c'era più il scriveva
Donne davvero aiuto dalla camorra dalla mafia per passo avendo entrare
A New York
C'era ripeto lo Stato non era in condizioni non poteva non ci pensava nemmeno e poi si è ritenuto e naturalmente abbiamo dovuto fare i conti con i leghisti con i botti e gli altri li eravamo l'unica dagli ultimi radicata della scala sociale ed erano quelli
Che massacrarono l'emigrazione italiana la più povera e più sporca tra virgolette
Allora
Io credo che oggi la risposta deve essere fatta scusatemi abbiamo una sorta di pudore che invece pur di chicchessia
Ride
Non si può proporre una cosa di grande danno voce e la radicalità
Della risposta al socialista al cento per cento Canon è al cento per cento e anche al cento per lento e liberale ed era il mille per cento dollari cara perché la speranza dei credenti e degli atolli
è affidata costoro nove perché è loro i socialisti laici liberali che in realtà esprimono un modo di credere i cattolici liberali più ultima i primi più di Garibaldi chiudendo autori in realtà loro hanno dato lo slancio e il dramma
Bella Unità d'Italia
Erano loro scomunicati
Coloro che perché perché credeva non era solo il patto di Gioberti o altro le
Oggi è quel taglio noi troviamo una soluzione nonché troviamo una soluzione per il Mezzogiorno
Noi dobbiamo trovare una soluzione per il Mezzogiorno anche quelle del Nord
è un'illusione Maletti
è un problema storico che del Mezzogiorno d'Europa mette in mezzo il giorno del mondo
E in molti casi è il Mezzogiorno dell'America
Quando adesso voi vedete abbiamo morale dalla Bolivia abbiamo chiavetta abbiamo questa accidenti di americana divenne non sappiamo corretta accadendo stacca dentro quello che eravamo certi da trent'anni il proibizionismo ammazzato leggo il vino
Come debbo tentato ogni proibito la cultura del vino della degna dell'uva
I produrre la foglia di coca non era produrre il super alcolico era produrre il vino Lula
E da millenni
D'altra parte anche nel Nord America lascia esce e quiete e la canapa indiana
A tutto questo del proibizionismo
è quello che sta distruggendo l'economia i popoli oggi grazie al proibizionismo per Dio Gabriel Milito probabilmente chi produce l'oppio
La soglia riproduce anche in Finlandia in laboratorio che cosa ci vuole
No non è più legato et son sicuro che accade con lei come era noto già quarant'anni fa nell'operato del PD rapinare l'oppio ripeteva al largo di Marsiglia
Ed erano i fratelli che ritiri
Perfino per un po'progettati e tentato no di famiglia eccetera che assicuravano che il suo servizio allora qui noi
E che dobbiamo parlarti con molta chiarezza la Rosa nel Pugno
Loris Fortuna è una storia socialista nonché il potere o comunità autorizzato orografico abbiamo avuto momenti a dipinti e non sapevo quanto vi fosse malato
E d'altra parte non frequentavano solo famiglie che D'Amato conoscerlo
Quel momento difficile quando non rivela viene accettato di dare il ministro chiude marginale secondarie eccelle tiene a Bettino che abbiamo ritrovato sono di Del Piero
No
Ma mai non so perché pare del partito vite esemplari è di un socialismo pieno che altri ha diritto che loda il tessuto sociale le vedove bianche
Il preparati o meglio i fuorilegge del matrimonio
Quanti erano
Cosa voleva dire per il Sud ve la ricordate voi più anziani nel quarantotto quarantanove cinquanta quarantasette tutti i giornali di provincia con l'annuncio di morte presunta che erano l'espressione dell'emigrazione non c'è davvero una proprio scritto
Non potevano tornare Lotito aveva alto impedendo avrebbero potuto continuare a scrivere
Ma ecco il punto allora non cercato un girotondo in quel decennio un girotondo non c'è stata alcuna ride il Tai Chi ha detto
Ecco Salvemini ecco le altre letture ecco rigida altri gramsciani delle letture Garzanti
Iniziali garantivo deve essere letto anche in un altro modo
E credo che lo leggeremo
E invece
La Cassazione comunista perché i tagliandi Salvemini del socialismo Fabiano
Del socialismo cristiano perché tiene di Ignazio Silone quando richiama socialismo diciamo il cento per cento e perché il cento per cento del socialismo non residuale ma del federalismo che ci giunge perché ha finito per perché o la storia ebbene questo possiamo dire libera e dire sono Simonini così come laico e credente ci sono sinonimi oggi non c'è tensioni difese
Credente che norme volte a credere in coscienza
E che non voglia affidare addirittura a livello amministrativo e burocratico a chi è vicario di Dio
Quello diretta delle ricette per farmaci
Abbiamo un grado di
Non vennero impiegati integralismo Papaleo
Venti roba che viene fuori dalle Clos anche nel passato
Credo che dobbiamo dircelo
Perché i credenti i credere
Nei vari modi e quello che è messo a morte nella società italiana oggi la politica è divenuta simonia
Non è
è il modello controriformista ma poi anche quello Simoni ecco di millennio che è divenuta la cultura l'antropologia del ceto di potere
Sia economiche occhio all'altro
Noi dobbiamo proporre che cosa intanto diceva salvo andò prima Michela chi dobbiamo fare un convegno
Metto porgere l'intervento di già
Di Daniele
Come qui la grande questione meridionale meridionalismo è antiproibizionismo proibizione subito d'urgenza
Credo che questo cominciava con la storia
Di mercato delle fiere
Non li ho mai guardato le cose
Così vale per gli immigrati
E l'occhio meccanismo economico
Possono venire dà il tamburo da altrove
Con due o trecento euro pagano alla mafia per morire
Perché non siamo riusciti a ottenere il monitoraggio militare certo per morire
Nel Mediterraneo
Questo è quello che accade certissimamente
Ma allora il problema è nostro il problema è uno solo ambizione del allora vediamo nei conti qualcuno mi ha detto c'è un pezzo io manco lo più letto magari avventatamente dello scorso un po'
Promuovere
Invece delle casse integrazioni vale per il Mezzogiorno
Promuovere la disoccupazione eccome
Facendo di un male un bene cosa vuol dire
La cassa integrazione servita
Per socializzare le perdite
Delli l'industriale dell'imprenditore grande in genere
No e privati dal medico i i profitti
Quante ci sono regioni la magistratura italiana che è la quintessenza ma la quintessenza del l'antidemocrazia
Dell'antico laicismo dell'Anpi liberali la è un centro di potere
Non c'è problema grossolano sono quelli che sono pagati come nessuno al mondo sono quelli che fanno con corsetto magari in un periodo in cui lo fanno perché gli piace fare lo sceriffo no il dieci quindici anni fa
E ha pertanto Nanni rigetto sono presidenti
Il cerchione della Corte di Cassazione sono tre mila e duecento adesso
Che possono fare il servizio sono quindici opere
Allora tutto questo
è vero come è vero che il patto anti proibizionista
Sta creando
In tutta l'America latina
Una citazione tragica per chi è il socialista e liberale
Se è vero come è vero che abbiamo nella alias sudorientale
Una situazione per la quale noi abbiamo adesso quattordici compagni parlamentari della
Della Cambogia fra i quali il samurai
Leader liberale
Uno in galera per sette anni per diffamazione del potere
La corruzione è massima ma abbiamo i nostri compagni iscritti
Al Montagnard
Non se ne parla Roma brucia brucia il tutti quanti oggi
Bene nell'ordine del cielo mondiale del commercio tutto quanto è eccome nel nel dubbio
Che dite è una antropologia
Allora perciò guardate detenuta dalla modella dei tuoi per la
Io un tono infastidito sono quasi degnato commette
Noi
Lombarda
Riprendo
Ah sì abbiamo
Insomma abbiamo detto a Loris Fortuna è una storia di un socialismo l'unico socialismo vincente
Nel nostro Paese
Il problema divorzio era il problema fuorilegge del matrimonio del problema immigrazione il problema non solo nel Sud ma anche il Nord è alta anche la provincia di Cuneo ovunque
Ero generazioni che vivevano tragedie famiglie che non potevano è perché di fatto da una parte e dall'altra che tornava dopo vent'anni e la moglie aveva trovato un nuovo compagno per magari i propri figli
Era adultera e condannabile penalmente ma ci si rende conto che è vissuto nessuno ho detto ma anche un girotondo tranne noi
Tranne i lavori tranne noi radicali liberali dei socialisti dice Baldini chi però è così Montale
Prima di morire aveva aderito a un cuento alla linea che lega italiana per l'abrogazione del Concordato in tutto il resto
Battaglia e da allora ricordano abbiamo dei a mio avviso uno
Abbiamo ragione
E qui lo dico ai compagni dello SDI
Tra l'altro io ero napoletano solo per il consiglio comunale
Io credo
Che da Giulio
Perciò
I socialisti radicali calci parto dal socialismo all'idea di ma poi i socialisti radicale come ovvio nel caso
Ma io non ho chiesto non mi sono mai chiesto
Se l'uno o l'altro di voi avessero una doppia verso
Ero io vedevo la prova e allora che potrei Giuda che porta di chiunque altro
Sette bebè mattino
So
Portare qualcuno di voi
Alle sette e mezzo del mattino a Roma per fare quelle cose
Ce ne voleva
Claudio eppure l'abbiamo preso è fatta ma allora adesso quello che noi possiamo Erdogan dobbiamo fare etica in Oriente è un socio è quello sul quale giudichiamo riuniti
Allora di adeguare il patto di Bettino ma
Voi sapete
Che l'amicizia era empirica
E che in qualche misura la famiglia e cosa di Bettino che ho visto nasce fermarci e poi cresce
Ma dobbiamo pur dire quando sento e allora oggi intanto crac il board tornerà
Siamo siamo seri
Bettin credo che non c'è dubbio
Su come noi ci siamo preoccupati e oppure non preoccupa occupati
Di fare barriera
Al potere iniquo corrotto e corruttore di coloro che dominano la magistratura e la giuria la giurisdizione italiana
A cominciare dalla Corte costituzionale sono vent'anni venticinque quasi tutti tutti
I presidenti emeriti mi non me nell'ordine Pietro venticinque anni che dico è che la Suprema cupola della mafiosità partitocratica ha fatto fare dei golpe
Inauditi anche prevalente e continuano a ebbene a quello che dobbiamo tenere presente che in Italia lo Stato di diritto è
No voglio dire & l'antistato intanto Bellanti diritto
E scientifico ieri a piazza Farnese
Le compagnie più in piazza però o no tutto benissimo di raccordo prospettato diritta
Allora sei anni fa mi chiede del timone
Se qualcuno diceva lo Stato di diritto grazie c'è qualcosa in realtà era chiaramente un liberale
No voglio dire non non rientravo Stato democratico adesso nel linguaggio internazionale Stato di diritto è stato adottato viene gridato esatto voluto perché c'è questa evoluzione importante
Stato di diritto dopodiché
Voglio dire il Meridione un poco il continente dei quantomeno giacobine della giustizia ce l'hanno
Ma noi come Rosa nel Pugno
Credo che possiamo adesso subito
Durante la campagna elettorale
Essere molto chiari
Nel senso che noi rivendichiamo nella sua integralità
La storielle storia socialista e
Ma noi non possiamo fare altro cominciare a discutere
Che
Bettino come no no è una balla
Sappiamo che spietati oggetto di una violenta
Ma quando un grande partito
Viene distrutto
Dall'oggi al domani
Da una qualche responsabilità ci sarà pure dal partito che era in quelle condizioni di FI
O no
Questo noi siamo eredi nella società italiana
Nelle
Nel DNA
Di quelle libere azioni umane
Di qui la libertà anche il giorno in quelle della vittoria sul di Morchio sulla Bortot su mille altre cose e dobbiamo cruento diciamo rivendicarlo
Per me Bettino perché al Governo affatto per le scelte di carattere tattico legittime in quanto tali la scelta proibizionista e la scelta del concordato
Ponte data in queste no queste sono state quelle che il piano a devo dire Bobo deve ricordarsi cosa pensava della scelta proibizionista del partito
Mica sono lunghi tutti
O anche della scelta concordataria
Perché trova il socialismo e Gennaro Acquaviva
Perché l'Italia non sono giudice il socialismo però dei tanti socialisti che conosco sostiene o quella di un socialista che poi pubblicare devoto monarchico ha fatto il primo concordato
Nel ventinove
Ho l'altra di Bettino che ha voluto mettere il timbro dove Andreotti non aveva fatto al tempo per l'opposizione e l'altro alla Camera
Di riuscire a portarla a compimento
Chiuso
E quindi noi dobbiamo pensare ai socialisti a coloro che si convincono che ti convinceranno
Che come ottant'anni fa il capitalismo è una risposta
è un'alternativa e riformatrice e non è nemmeno più solo riformista noi intendiamo credo che
Fino a quindici anni fa lì perché poi ventinove tegole sentiva il primo che è andato a trovare l'approdo
E allora mi consenta ma poi totale ad altro
Vedete stamattina
C'è un fondo
Sul Corriere della Sera di Angelo Panebianco
Che a mio avviso credo che spendiamo
è immortale per noi
Perché in quell'articolo di fondo felice alla fine in radio le parzialità Allen ed è divertente anche per adesso è lì da vedere ed è mi pare solo un partito
Che unica
è
Comuni livello comunisti è anticomunisti i veri questo può essere adeguato culturalmente e politicamente terzo ferito nel sociale di edificare qualcosa
Così oggi no dell'ente mettiamo nel club
Ma noi i Cure rap di questo
Non siamo menzionati
Angelo Panebianco probabilmente quell'articolo non l'avrebbe scritto
Se non ci fosse l'esperimento della nostra storia che si riaffaccia la faccia
Con grado di probabilità e riconosciuta dalla gente
Vedete
Non riesce non lottiamo
Come dire
Richiamando abbastanza è costantemente
La rete è una porta stretta inventa
Per profondità bisogna evitare che sia chiusa dalla gemellaggi genericità
Era una scelta grossa dire noi siamo il perbenismo di fortuna di Blair la libertà cementifica
Anche le cose e di da Matera non solo il matrimoni gay o altro ma chi ha il senso di rispondere
Alla dignità offesa dello Stato alla dignità offendere i credenti da
Quel Vaticano Riku nel mille novecentocinque Condor nel parlamento francese vittime nel proporre le famose leggi con me
Il Vaticano dopo avere occupato le chiese adesso vuole occupare gli Stati
E ci furono quelle leggi conto dei quali di recente la Civiltà Cattolica ha riconosciuto
Gli aspetti benefici che ci sono stati nella storia del
Allora ho finito per sono andato ho sforato dietro
Però
Io credo che vi propongo
Dicevo prima Schumpeter problema è questo
Dobbiamo credo che sia possibile
Promettere non promettente studiare realizzare il salario minimo garantito per due o tre anni
Per le dico disoccupazione che sopraggiungono e per le altre
In due tre anni per
Badate che Ernesto Rossi nell'abolire la miseria parlava dell'esercito del lavoro
Tanto per intenderci liberismo gli primo è questo
Gli arresti
Allora adesso il problema è appunto quello di porsi il problema della formazione sui settori nuovi di inviluppo dell'impresa e nel mondo
Gli indiani hanno porteranno in Europa trecento mila informatici
Gli indiani
Noi possiamo e dobbiamo fare questo
Dobbiamo e potere promettere a noi stessi
Studiando adesso le cose nel sono sicuro
Il terrario minimo garantito a tutti coloro che escono di galera
A condizioni
Che appunto s'intende di non sapere dove andare che sia delle strutture formative
Formative quelli Nettuno notturno per no tra i due che qualcosa di equivalente può essere fatto con difficoltà
Però però questo si fa
Che noi che non sappiamo a come organizzare per il momento ancora nel Carlino di roba che abbiamo
Come organizzare
Il nostro meridionali
A metà febbraio
Il convegno dei quali Aldo Loris Rossi compagni c'erano
Convegno di un'importanza Scicli pietoso
Problema è risentito stanno facendo questo era allora perché
Adesso un po'degli studi un po'economici no per meglio individuare questo progetto questo modo di affrontare la campagna
Certo regia parlavamo
Ai tempi superiore dell'ordine dei novantadue comuni
Io vedevo con lo sviluppo soprattutto ovviamente la penisola sorrentina ed altro
è quello che poi lui dice Roma Napoli Salerno
Che è la re guardate che qui in campagna e a Napoli dei giovani a scuola potessero sentire cinque o sei volte due ore
Di Aldo Loris
Conoscerebbero dice quello che non conosceranno altrimenti non racconta CIPE avevo detto il Conte altre parigini forse raccontata
Oggi Napoli nel territorio del terrena o quelle stradine qui Bagnoli e allora già allora il PIL godeva di guelfo del golfo di tutto
Che cosa fare per protegge nella chi avevamo paura di quello che progettava
Guardate che un tesoro a me
Fu Bruno Zevi
Che adesso per fortuna ho saputo che il se ne occupa diversa cosa alla Fondazione Zeri pay come accade
Vede Pasolini sceglie di essere radicale come lo ha scelto
Quando muore immediatamente
I due o tre eredi
Si preoccupano di dire ai compagni comunisti e loro non sono d'accordo in quel momento non era d'accordo con tanto di è successo lo stesso con Elio Vittorini l'unico al quale non è accaduto e con Leonardo Sciascia
Perché perché
Lui e la sua famiglia si erano educati in modo tale che in questo ma ci sono stati Medvedev averne orfani illustri
Nemmeno interpreti autorizzati nella grande di Leonardo
Per quel che riguarda Bruno Zevi e le stesse cose
Che la Fondazione per fortuna grazie al dollaro
Al dolore perché nuovi naturalmente non c'è un radicale e loro si devono indicare con Bruno
Di essere stato così appassionatamente radicale
E allora tu ne sai qualcosa non c'è un radicale
Se ci fosse Bruno l'impressione che farebbe qualche scenata delle sure
Ma insomma però sta di fatto
Che credo dobbiamo immaginare cioè non fare di quel convegno
Un attimo convegno
Socialista farlo
Significa un giorno di più l'altro mobilitando
Noi
Seguendo un po'il lavoro preparatorio di più perché può essere davvero una risposta che affonda nel sociale la rottamazione delle case che qualsiasi follia no virgolette timbrata
La rottamazione
Degli abusivi degli ottocento mila dove lui febbraio allora che avverte lo sviluppo insomma
Queste sono le risposte che la Rosa nel Pugno
Deve poter dare perché giorni risposte che valgano per lui ha detto solo che alcuni utilizzate
Alcune altre zone sono riflessioni che valgono su Calcutta le tante Calcutta e alle megalopoli della miseria e della disperazione
Che il terzo e quarto mondo sempre più ecco allora con una soluzione che non sia solo per il Meridione
Ma che ha e questo bisogna dire a Bassolino
Lui deve trovare una posizione politica nazionale
Se no
Deve governare la situazione di qua
Neanche una definitiva a trovare risposte
Alla crisi del sociale alle grandi crisi del sociale per primo darli in crisi di crescita questo
Non Virca ho avvisato Angelo Panebianco
Per noi è letale
Che cilindri chi una strada
E in questo modo non nominando noi nominando io piena Luigi
Verrebbe miliardi ottenuto dalla ho detto quel sta Rosa nel Pugno
Chiude anche un'altra storia super a Livorno
Ricordo
Ecco comunica no
Comuni anticomunista
Quello detto noi siamo quel tetto e il superamento facendo tesoro di quel tipo
Disturbi e altri sappiamo benissimo che c'è il coro inedito sarebbe stato logico
Angelo Panebianco avesse metto come tenta di fare la Rosa nel Pugno né domani già domani
Avevamo persone che fra venti giorni
Rischiano già di essere delusi di nuovo
Perché il piano sono altri a dire
è una grande ambizione è una grande realtà questo accordo nel pugno
Nazionale e transnazionale
A questo punto non c'è non si diffonde un minimo di incoraggiamento
A compiere questo
Che nel privato in tantissimi in Italia anche lo sapete
Quanti ciascuno di voi non ha sentito compagni del dietro
Dire se continua così
Stavolta vediamo per voi
Gli operatori non solo da Napoli e sto per io però dovunque vado dei compagni mi hanno raccontato questo al tal punto
Che magari Roberto Gualtieri noi erano preoccupati quel che succede questo così Fincato e dei compagni dei DS ancora di più che mai d'un riflesso
Sorridente di qualche settimana fa
Nel tema giocando però il possibile contro il probabile
Sappiamo lo
E diciamo agli incerti agli indecisi che vale la pena di compiere questa scelta per novanta giorni
Se la fanno e se va bene
Potranno cioè ci tengono riprendere con maggiore di tranquillità per un'altra decina d'anni
Ad essere die a lettere l'altro da noi
Che sono stati così a lungo
Grazie
Scusatemi
Grazie tenta di qua ma li faccio pagare il dazio che a Napoli porca miseria quando iniziamo pure inventati in questi anni non abbiamo manco fatto
Come dire i prefissi telefonici
Poi però c'è il diciotto per cento
Delle suppletive novantacinque dark
Una cosa molto bella grazie
Da noi lettura diventa venivano entrambi lombarda Vianini dalla labbra che abbiamo noi
Lei probabilmente
Via
Amaramente almeno
L'onorevole Rolland avvilente
Trentotto
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