Anni Settanta

Bordolese
Cominciamo
Buonasera
No Carmen a fare
Allora
Intanto
Ringrazio
Di essere stata invitata qui sono qui
Condurre questi dati con persone
Che con grande sincerità e far sì che micro scimpanzé che cerca sempre di essere sincera considera delle persone eccezionale tutti eccetto a Marco con quell'etica tutto il tempo siamo ma
Calpesta
Queste parte nelle Enna speranza amicizia prenderci inizierà insomma
No davvero sono molto contento di essere qui alla presenza
Di Martinazzoli sono molto contento di aver conosciuto stasera
Giovanni Moro e naturalmente ho conosciuto stasera anche il vescovo il
Io vado subito libero
Il libro di Giovanni Moro secondo me
Molto interessante perché tenta di affrontare
Lo dico così in una frase tenta di affrontare un periodo hanno è molto vicino molto confuso con la cronaca o con la memorialistica e io stessa diciamo l'anno scorso scritto un libro su settantasette che era di memorialistica
E sia pur non personale diciamo ecco libro è un grande sforzo di invece ridurre questo periodo che per noi ancora cronaca a dei concetti
Le cosa del libro che mi interessa non solo due o tre idee la prima idea è quella dei fantasmi
Parla giustamente
Giovanni Moro di del settantasette come un periodo i cui fantasmi cd inseguono occorre
L'altra cosa che ho trovato molto interessante la sua idea che il caso Moro così come un positivo nel più tutti gli anni Settanta
Sia in fondo dei contestualizzato ero ridotto a due teorie
Quella del revisionismo cioè tutto quello che è successo l'abbiamo saputo e quella invece del complottismo tutto quello che è successo non lo sappiamo ed è nelle mani di chissà chi
Giustamente dice queste due teorie che peraltro Moro non lo dice ma aggiungo io sono
Diciamo il cuore un po'del dibattito politico italiano hanno ammalato di se stesso
Tutto il dibattito politico il secondo me del dopoguerra e in maniera sempre più accelerata dopo gli anni Settanta sono una vera malattia intellettuale insomma
Giustamente l'utile eliminare
Di cento sono due facce della stessa medaglia perché entrambe
In qualche modo rinunciano a fare le domande la terza cosa che vi consiglio di questo libro sono la serie di domande che impressionante sono due pagine che Giovanni Moro fa sulle
Questioni di Aldo Moro
Sulla questione Aldo Moro se mi permettete vorrei Lecce di qualcosa di questo
Allora vediamo le domande dove stanno dietrologia Chevy sionismo trasmesse quattro
Allora
Sulla base di queste missioni di parzialità posso dire ad esempio di non avere ancora capito bene
Identico alcuni Ford alcuni forse non sono troppo giovani per capire queste domande non mi pareva che testo delle persone ricordi ancora la cronaca
Di non aver ancora capito bene al di là delle istituti spiriti che e delle spiegazioni travalica che cosa successe precisamente intorno al corpo di via Gradoli dove soggiornava il capo delle BR Moretti
Di non essere affatto convinto che terroristici abbiano detto tutto semmai tutto il suo contrario e di non accettare che siano loro a decidere che quando non è noto riguardi solo particolari rilevanti
Di essere curioso di conoscere quale ruolo abbiamo effettivamente avuto nel sequestro soggetti che sono rimasti sullo sfondo
Come il brigatista senza anni o i personaggi legati alla scuole edili in quel periodo o ancora i vari latitanti all'estero di non essere affatto convinto che i nostri servizi d'informazione dell'epoca
Per comodità di solito descritti come specie di club ti topolino non siano stati in grado di svolgerle una sufficiente intorno al attività di Intelligence prima dopo e soprattutto durante il sequestro
Di non essere per nulla soddisfatto della circostanza che le evidenti aporie e contraddizioni nella ricostruzione dei fatti contenute nella prima istruttoria dei magistrati
Non siano state riconsiderate e abbiano continuato ad essere la base indiscussa
Di tutti i successivi
Atti giudiziari continua ancora le domande e l'ultima domanda è questa di volerne confesso di volerne sapere di più
Sulle relazioni svoltesi nel primo anni ottanta tra i brigatisti in carcere e settori politici e istituzionali per il tramite di preti e suore
A tutto questo diciamo
Giovanni Marra non pretende di dare risposte
E forse stasera magari avremo
Delle
Dei contributi a queste risposte mi aspetto da le persone che ci sono qui a questo tavolo
Vorrei continuare solo dirvi che
Il fatta stati gli anni Settanta esattamente quello che ha spinto anche me a scrivere il libro su settantasette
Ho scritto un libro su settantasette lo dico qui a Giovanni perché mi pare che i nostri libri si incrocino moltissimo
Se infatti ripresi in croce
Anche io
Diciamo completamente dall'altra parte della barricata non brigatista rossa ma sicuramente dentro l'aria estremista che nel movimento il sessantotto e poi del settantasette ha vissuto fino in fondo
O ho scritto il libro su settantasette
Non sotto e tanta otto e Moro ma perché io ho sempre vissuto il settantasette come un anno rimosso rispetto
Alla uccisione di Moro i settanta Murdoch Mario varca Iossa disse a un certo punto che
Il dieci settembre sembrava una giornata come tutte le altre e l'undici settembre con l'attacco a New York è cambiato il mondo
Abbiamo dimenticato che cos'era il dieci settembre ma il dieci settembre il meccanismo era già in moto così al settantasette rispetto al settantotto l'anno
Che dopo l'uccisione di Moro venne cancellato dalla memoria e in cui però secondo me che rimane però un anno seminale per quello che successe nel settantotto nel senso che io ho visto raccontato dall'interno
La escalation verso la violenza
In una maniera in cui diciamo tutti si rivelano a sinistra quelle rinvio punto di vista impotente tipicità FIGC Lotta continua anche al di là delle migliori
Pone intenzioni quindi in questo senso secondo me la storia dei fantasmi e molto importante
è interessante che parlando di fantasmi
Per esempio le persone dopo che è scritto il libro esso settantasette hanno risposto moltissime persone del movimento
Non hanno mai risposto per esempio a quel libro che è stato anche molto discusse pubblicizzato né quelle che allora erano le gerarchie del PC
E che ancora sono una parte molto importante del Paese perché settantasette non se ne vogliono occupare Massimo D'Alema si era come tutti di mezzo se era abituato ma quelli che erano allora come dire la segreteria quelli che prese le decisioni a parte i morti
Così come per esempio i brigatisti non hanno risposto neanche a quell'appello io li citavo e dicevo abbiamo le prove oggi che nella grande manifestazione contro Cossiga
C'erano non è vero che non c'erano e quindi che c'è un legame diretto tra quello che settantasette provoco e la decisione dei brigatisti che snobbano il movimento ma lo guardava nello seguivano
Di lanciare sulla base di quello che era successo
L'assalto al cielo che poi fu Moro
Il settantasette secondo me anche Giovanni si pone un problema di calendarizzazione degli anni Settanta
Io mi ponevo invece un problema di calendarizzazione del
Settantasette io l'ho risolto dicendo che il settantasette sta tra due parti cd
Dottor Giovanni cosa ne pensa di questa cosa parchi cd dicevo che settanta sette nasce al culmine dell'in tasse tra DC e PC
Da una parte con un parricidio simbolico ma forte da parte dell'Area comunista di lama
Quindi a febbraio del settantasette
E finisce veramente corra pigmento di Moro che difatti è il parricidio dentro la Democrazia Cristiana di un'altra grande figura
Su una cosa sono d'accordo con voi condanna Giovanni su questo libro
Entrambi non amiamo molto Cossiga mi pare di capire
Io ho avuto Cossiga con Cossiga diciamo vari scontri all'ora dopo abbiamo un rapporto altalenante
Perché poi così che è andata a cercare tutte le persone di quello periodi do ha parlato con i brigatisti è fatto tutte queste altre cose eccetera eccetera
E io nel libro racconto che avere addirittura tenuto a lungo dentro una mia un mio libro un mio diario esso settantasette la foto ritagliata dal Messaggero
Di Cossiga che andava da solo sulla tomba di Moro a casa di Moro
E dicevo che Cossiga è l'unico vero personaggio shakespeariano che abbiamo nella storia d'Italia perché l'uomo che come nelle migliori tragedie di Shakespeare
Accontenta la sua sete di potere col sangue del suo migliore amico
Giovanni dice
Che forse il ministro avrebbe potuto fare di più io sono stata infinitamente più crudele racconto che lo diamo lo sa
Spesso come dire ci accapigliamo ci siamo ritrovati eccetera
Perché io penso che Cossiga quell'anno come Ministro degli Interni e indice settantasette non sarebbe stato quello che è stato senza Mirko Sica il ministro Chiti interni
E mi domando se il settantotto di Moro sarebbe stato quel settantotto se lui non fosse stata Ministero degli Interni
Domande non accuse però io lo vedo come un personaggio shakespeariano quell'anno come Ministro degli Interni questo ci dice la storia Cossiga lancio come si dice in linguaggio economico la sua OPA
Sulla Presidenza della Repubblica
E come succede spesso nei grandi dramma non c'è niente di meglio che avvierei propizi non c'è niente di peggio che veri i propri desideri e sauditi
Cossiga
Non è riuscito a finire la Presidenza che tanto voleva perché dentro il Quirinale c'erano a sua stessa confessione troppi fantasmi quali fantasmi ancora non siamo riusciti a capirci
Bene
Scusate l'introduzione ma
Dovevo parlare del libro non front come dire o forse preso tanto tempo io non so in che ordine organizzare le persone naturalmente l'autore
E sempre l'ultimo perché così gli diamo modo di ringraziare tutti gli altri come si fa di solito per il Bellini ritroveremo in complimenti eccetera allora
In mancanza di una come dire di una lista che abbiano ampi ragione specifica per mettere uno sopra l'altro io comincerei con il tavolo e comincerei
Da
Senatore senatore all'onorevole e presidente Martinazzoli
Anzitutto ringrazio moderatamente Lucia Annunziata
Di questi appellativi senatore Presidente no non presiedo niente ogni tanto mi spiego
Pongo anche se sto
Prosciutto ancora neanche capace di fare ogni tanto in piedi volevo mi sul proprio al assecondando l'esordio
Di Lucia Annunziata cercare di andare un po'più il
Nel dire che cos'è questo libro di Giovanni Moro almeno per come io
Non ho apprezzato
Se è un libro di di non facile lettura
Dire
Anche dal punto di vista come dire letterario si discosta molto valuta
Dal
Dallo stile dall'estetica di tanti racconti dico al passato
De zero Giovanni Moro che c'erano prima Lucia Annunziata che avevo detto precedentemente su settantasette
Qualche pagine non cercarci rapportare un altro libro adesso
Ma leggevo
Il mio amico Berselli
Adulti con riserva si chiama
Libero che non è vietato da ultimo in cui ci spiega che lui
Amava il sessantotto per il fine di
Ma poi si è disinteressato voglio dire il tentativo
Di leggere quella storia lei che è anche una storia tragica
In termini un po'coloro Manzella Schio folcloristici insomma sono cose sono accadute le cose ammenda
Mi pare che pure gli intenti del di quei giovani Mauro se ho capito bene
Traduco nel mio linguaggio quello che non iscrivere una contrattazione quando riepiloga un po'
Il sito del suo discorso e spiego perché uno dei problemi che abbiamo nei confronti di questo decennio così decisivo l
Ciascuno di trasformare di ricordi memorie insomma di recuperare un'idea sufficientemente condivisa di che cosa è accaduto in quegli anni
Io aggiungo un intento più impegnativo abbiamo bisogno di fare storia di questi anni una cosa che ci manca oggi
Ma anche pagati anche nella politica
E alla percezione che che la politica
A che fare con la storia è politica estera
In sei l'idea di una storia non leader di un giorno per giorno di una convenienza da inseguire o puoi negare il giorno successivo quindi il problema è che abbiamo è di vedere se siamo in grado di dare un giudizio storico di questo periodo
L'idea di Giovanni Moro se ho capito bene è quella di aiutare
Ad una interpretazione sufficientemente oggettivo di carta consiglieri è contraddittoria didattiche di risultanze di Rizzi degli esperimenti
E non per caso non non credo che sia un atto di di modestia intenzionale ma sia invece
Un intelligente resa dei conti dove ricordo ci spiega che non vuol chiudere nessun discorso entri pretenderebbe se possibile di riuscire ad aprirlo abbiamo bisogno di aprire il discorso
Che riguardano
Seguo anch'io la traccia Lucia Annunziata anzitutto i fantasmi
Che ancora non c'è perdono non sono ancora in giro per la ragione appunto che non sono anche tanti
Questo diremo annunziate shakespeariano
Un po'di più di Francesco Cossiga insomma che
Al massimo per chiedergli un futuro se proprio vogliamo prospero BO
Ma su questo punto direi che il tema
Capitolo centrale che è quello che riguarda Aldo Moro suo padre è un tema sul quale vorrei spendere
Poche parole Giovanni essa
Chi è per caso per l'attrattiva
Non forse per una presunzione
Mi è capitato di questi in questi anni di
Inseguirlo questo fantasma ma non è un termine
Di contraddizioni
Dialettici
Credo di poter dire consapevolmente che io ho conosciuto più
Il Moro dopo la sua morte che perché che quando era in vita
E con lui ho avuto qualche rara occasione di con l'occhio di attenzione
Di persuasione
Un po'perché mi era capitato di essere Presidente del Gruppo Democrazia Cristiana per la Camera
Quando si trattò di editare discorsi parlamentare di Aldo Moro
E per tradizione toccava il Capogruppo del suo partito di scrivere all'introduzione ho scritto quella introduzione discorsi parlamentare di Aldo Moro che per me
è stato l'inizio di Petrosino Greco-Polito riconoscimento di una traccia da inseguire fino in fondo
Ma c'era anche questo tema
Non solo la sua vittoria
Ne ha ragione Giovanni quanto scrivere
Che prima di quei cinquantacinque giorni interi e per avere anche un'idea di che cosa abbiamo perduto in quei cinquanta giorni li occorra tenere conto dei trent'anni
Della testimonianza politica di Aldo Moro
Io debbo dire non so mi sembra di capire invece dal libro che è giovane
è un poco più accondiscendente di Macherio quest'estate quando
Piero Fassino
Ha detto beh ci siamo sbagliati
Io non è che mi sono entusiasmato va bene
Perché mi sembrava che erano cose dette un poco sbrigativamente con l'idea che insomma va beh c'è una pratica da
Da sbrigare una cosa da archiviare le va bene abbiamo vagliato basta
A dire che si è sbagliato oppure no non si fa così non chiudendo una questione ma lasciandola aperta la mia opinione
Che siamo onesti siamo veritiero intorno a questa tragedia sono mosse consideriamo che tuttora appena otto questo discorso
Non per assegnare colpevole silenzio ma per dire che su questo ancora
Dobbiamo interrogarci ad assumere qualche valutazione che non sia legata al quotidiano dalla politica di oggi non cosa dice
Come per esempio sono molto d'accordo invece con Giovanni quando saranno iscrivere
Che esteticamente forse apprezzabile ma troppo fatte da questa idea
Tirar fuori va molto di moda quando non sanno che la direttiva Furio Antigone
Allora
Moro Antigone e siccome l'antico devo morire quindi le cose sono andate così
L'idea che Moro gioca suo contrasto dalla parte dell'umano contro il nome o scontro la legge
Dalla parte della persona contro lo Stato la ragione giovani molo non è così
L'idea che Moro agito accerto anche nella tentativo diritti riscattare la sua libertà ed il sabato e proprio l'Italia invece la riproposizione
Di una posizione che è sempre stata quella di Moro a cominciare dal molo dell'elezione di Filosofia del diritto
Morrone aveva dubbi sulla circostanza che
Lo Stato democratico quello diceva lui del valore umano
è uno Stato che dà senso a se stesso Caritas testo solo se essa che non può
La sua ragione ragion di Stato costruiti sul sacrificio di una persona questioni ed era un tema rivoluzionario intendiamoci
Perché le cose non stanno proprio così non stanno ancora proprio così per niente stanno così
Ma Moro questa cosa poteva dirle
Senza meritare gli insulti l'incomprensione che pure anche questo non gli è stato risparmiato vanno attinto perché ripeto nello stesso Moro
Che è da professore di filosofia del diritto di concorso per quarantaquattro
Sullo Stato aveva scritto vecchie compito dello Stato alla fine
Parla anche del diritto scrive quello che alla fine il compromesso
Scrive credo citare quasi testualmente tra la forza dell'amore si risolverà dell'amore e dunque il figlio del diritto è
Si potrebbe dire la liberazione dal diritto e fine dello Stato e la liberazione dallo Stato
Una parola questo della liberazione
Che almeno nella mia lettura è una parola chiara pretermessi comportamento
Non per caso è una parola perché troviamo frequentemente scritta nel Moro che osserva i grandi molto del sessantotto
Non perché Aldo Moro e
Nella nomenclatura politica italiana è quello che ti più percepisce
Quello che vivere ossia dette al di sotto delle punte più alcunché per le quali
Avverte già inserita una possibile inclinazione nichilista ed
Però
Quello che
Che rende more incompreso non solo dal su questa voce ma di quelli ai quali lui si rivolgeva alla circostanza che Moro sapeva che non c'è liberazione senza libertà senza una regola di libertà
Di questa in coscienza dell'arrivo della libertà morto è morto
Ebbene allora mi pare concluso questo punto che comunque avrebbe la piena di
Riaprire la discussione
Anche con accanimento anche senza accortezza intorno a questo tema la questione è aperta
Moro non disputava ripeto dalla ditta contro la politica ma discuteva invece del che cosa nella politica
E chiedendo appunto che la ragione dello Stato non fosse una ragione che comprendeva l'evasione e all'attività del resto
Antigone non regge Giovanni per la ragione che in molte lettere al riccio padre
I riferimenti che si fanno per avvalorare di quella mozione riguardano per esempio alcune cose accadute è fatta da parte dello Stato italiano quando per esempio Moro evoca la circostanza che dei terroristi palestinesi
Vengano
Vengono rilasciati perché in questo modo si avrà la speranza che non
Ci sia un territorio italiano l'emergere di fatti di terrorismo cruente
E quindi parlo di ragion di Stato
Ma è di questa ragion di Stato appunto che parla e di questo lui chiede conto e non ripeto come in una
Iscrizione Isolabella letterariamente macchine il nonno non non n'è fino in fondo
Partecipe e consapevole tragedia che si consuma dal punto di vista appunto del diritto della politica della Filt in sostanza
E vengo al secondo punto poi concludo
Che è molto importante e mi pare che anche qui non vorrei evocare ma citerà poi terreni Mazzotta fra i pochi tubi che le cose stiano così
Anche perché conoscendo un poco
L'attività di Giovanni Moro so che questo è stato
In tutti questi anni
Quando ancora suo padre riferita fra l'altro
L'assillo intellettuale e politico dei Governi
Che oggi diciamoci attualmente che dice esattamente anche la politica dei nostri giorni
Quando si rivolge alla società civile
Dichiarando che la revoca che la rispetta lavoro ma vuole solo per conformare
Per i non lucidi politici e dei nostri giorni
La società civile
E iscritti tenuto perché piace anche che a Marco Pannella
Carcerario
Eccome quando chiedeva loro
Non sapeva definire che correva l'Austria
Risponderà che la signora era l'altro i veri o meno l'Ungheria ecco ma
La società civile sarebbe il resto della politica
Le parole che ora dovrà nei loro sono l'idea che nella ricostruzione di quegli anni viene molto enfatizzato e quello che lui chiama il conflitto di sistema cioè il dato politico
Che è pesante intendiamoci assai solito è in gioco né più né meno che l'aspetto degli altri in gioco
La confronto azione e la guerra fredda tra Oriente ed Occidente è in gioco il modo in cui può esprimersi realizzarci sperimentarsi lucciole democratica in Italia insomma tutto quello
Che conosciamo
Di quegli anni così complessi
Ma lo mi dice che invece viene posta poco attenzione alla circostanza
E qui suppongo che il discorso riguardi anche il sessantotto perché secondo me c'è una relazione in questo senso tra
Il decennio che Moro analizza discuta e il sessantotto che è un po'con l'origine
Perché la parte migliore oltretutto di lei
Quello che lui chiama il conflitto di cittadinanza cioè di una società
Che vuole contare
Vuole una liberazione appunto vuole avverte come
Angusta esangue la
Descrizione che disse egli fa la politica
Ancora una volta e questo è molto Moro tema insomma perché
Non è forse Aldo Moro che scrive in uno di quei discorsi
In cui getta lo sguardo su questa realtà apparentemente così contro ritorno e tumultuoso quando scrive che si tratta di una società che non vuole contare una volta tanto col voto ma vuole contare nelle singole partecipare
E quindi spiegano spiega Giovanni Moro è anche vero che decennio del dei settanta
Non solo il terrorismo non fumo
Per questi esito di questi approdi così Michilli stessi
Anche però compendi un Bilancio di cose buone c'è una
Una società che
Che sia affrancata che è diventata più moderna che si è liberato in parte
E naturalmente città tutte le grandi questioni che vengono
Sul tappeto in quegli anni
La condizione femminile
Il ricorso eccetera che c'è Marco Pannella ma fanno allunga
Elenco di questioni che Furnò aperti al lavoro
La domani fra i giovani però è questa
Come mai non sono risultate fino alla fine innocente queste cose qui
Non sono limitate fino in fondo innocente cioè non hanno mantenuto questa promessa qui lo so anch'io
Perché insegnavano tra suo padre che
Chi lo scarto cioè all'idea e la realizzazione è uno scarto sempre mortificante rispetto alle alla grandezza dell'ITEA
Però chiedo anche come è capitato che nasce secondo me in quegli anni discutibile opinione ma ne sono fermamente convinto
La circostanza che una scuola
Che era una scuola di livelli di classe consunta gentiliana
Per essere aperto e partecipato diventa una scuola che non manchino suo promesso nel confronto tra nuove generazioni
Com'è che può capitare faccio un esempio banalissimo ma credo che la realtà
Anche banale
Parliamo molto oggettivi esigerà università ma
La mia ferma opinione che la crisi dell'Università comincia a quando in un gesto appunto di supporta liberazione selettive che sarà aperto l'accesso a tutte le Facoltà da qualsiasi ordini di scuola secondaria
Nasce della rottura degli argini
L'idea
Che era risentire dico se prima di tante altre che insomma per fare l'avvocato quel magistrato occorreva forse ad aver fatto le scuole delle scuole classe che non era un'idea bizzarro classista
Per un'idea seria per la ragione che alcune cose possono farlo sia imparati a farlo
E di questi giorni la notizia è che non sono stati assegnati a cinquanta giorni cinquanta porte in magistratura
E parlo di Commissioni che conoscono Sonate manica larga per la ragione che c'erano lì insopportabilità errori di grammatica
E di sintassi
è una sconosce entra nella lingua italiana
Ma lo stesso tema dalla giustizia rimango su questo perché quello che
Mi ha interessato di più per tante ragioni in quegli anni
E nasce in quegli anni
L'idea
E badate bene queste nascite non sono mai ascrivibili appaltabili ci sono dei padri apparentemente si direbbe rispetto a quello
Tutta nella forza dall'accordo commessi ricordo che
Uno dei padri dello normati frattura fu Giuseppe Maranini niente c'è un grande liberale
Lei aveva polemiche ero nei confronti della magistratura che si considerava soprattutto negli alti gradi della Cassazione
E in qualche modo asservita
Il mansueto ha con il potere politico
E dunque si trattò di liberare anche lei la potenzialità di ordine
E di capacità di imparzialità di responsabilità uguale da parte di magistrati ma in quegli anni e che nasce
E nasce autorevolmente badate perché potrei citare nomi di costituzionalisti
Altro repulisti mi chiedeva che i costituenti avessero scritto del Consiglio superiore della magistratura che era stato inventato non a garanzia della libertà e autonomia del singolo magistrato
Ma che forse è stato investito di pieni inventato per tutelare il potere dalla magistratura e noi dopo da quindici anni sopportiamo
Pertanto
Errore interpretino disastro
Perché tra l'altro non è mica vero insomma Antonello le consuete con riconosco anch'io in parte circostante
Noi diciamo cose
Inesatte quando spieghiamo che la magistratura sarebbe diviso in correnti simil politiche non è mica vero che l'approccio è politico è corporativo e di potere
La verità è che oggi da quel Consiglio Superiore magistratura distinguo magistrato non è tutelato nella sua autonomia ma la sua libertà perché non fa carriera
Ci sono
Dimostrazioni anche clamorosi anche di queste di questi giorni la magistrati importante di Milano che che che batte il pugno sul tavolo vige che esce dalla magistratura associata e spiega e lo fa in sostanza perché
Ritiene che la gestione di questo sindacato i magistrati di una gestione comprime e mortifica la capacità dei singoli magistrati mi pare che un ulteriore approvati questo
Allora la domanda è questa in sostanza
Perché queste promesse
Pur contando insisto che non puoi mai chiedere alla promessa di farsi riconoscere interamente nella realizzazione
Tuttavia non si sono realizzate nella misura in cui potevano realizzarsi
Come mai quella
Possibilità Moro talcune risposte dice per esempio che è una delle questioni dipende dal fatto che questi due conflitti
Non furono conferiti armonizzati il conflitto del sistema o politico come scriverlo in sostanza
IV la possibilità incanalare
Secondo una linea fisiologiche positivo a questa istanza di liberazione
E certamente questo pensiero
Però allora
La domanda e finisco davvero il da farsi oggi
Come come riandiamo
Come rileggiamo questo presente in relazione a quel passato
Gli anni Ottanta agli anni Novanta i nostri anni
Hanno qualcosa a che fare con questi anni e quindi
In che modo
Devo dicevo prima
La signora Annunziata una pagina del suo settantasette
Molto bella tratto in cui spiega la differenza che lei coglie tra il sessantotto il settantasette
Gravi sessantotto legge fu posso dirlo io collane proprio rendono scrive un difetto di narcisismo dette
Nella
Volevano farsi guardare quanti erano bravi
Fasc ricordare perché il tavolo cambiando il mondo
E spiega non per caso del gettito della comunicazione fu una delle grandi scoperte di quella intelligenza non per caso molti dei giornalisti che ancora oggi scrivono egregiamente sui nostri giornali nascono tanti
Aggiunge la Nunziatura mi pare con un giudizio
Che naturalmente di preoccupazione
Difficile
Riparazione che settantasette non fu questo non fu narcisismo fu forti
Volevano non più farsi guardare tanto erano incomprensibili che stavano facendo la rivoluzione
Ecco di tutte queste cose
Io credo che converrà
Percepirla circostanze che probabilmente non non saranno esercizio
Di una nebbiosa assi da qualsiasi a Castenedolo piuttosto che
In un
Condizione più importanti venture con eccetera ma che comincerà il petto ora
Cercare
Dei storicizzare questi ANEST dovrebbe poter servire anche questo è molto presente e che sanno chi risulterà incomprensibile e non sarà chiarito quanto presente
Gli ho
Mi sono persino commosso quando le truppe pagine
Giovanni perché ci vuole un certo coraggio giorno d'oggi
Quando parla di figlia sul Ferrari di via Solferino e ti racconto dei terzi
Del pulpito dal Corriere della Sera che dalla mattina alla sera rapporto come gli conviene
Chi spiega quello che è accaduto quello che non è accaduto
E in tutti i modi cerca
Non di sollevare inquietudine ma in qualche modo di archiviare anche lui
Ebbene io credo che
Se cominceremo tutto sommato ad accettare
Che una contesa è la terza c'è una disputa fare assecondata
Probabilmente ritroveremo anche la forza di
E cominciare a capire in che modo
Questo Paese poi sarà rimesso in piedi
Siamo siamo più che altro stasera abbiamo appreso che i tempi la televisione
Un Governo se ne fa
Dopo in queste
Quarantotto settantadue ore
Tutti si erano recati al capezzale
Capannone
Mastella ha avuto in questi giorni più per anni
Che il conte Camillo Benso di
Carrefour ai tempi suoi
E malgrado tutto questo non è servito
Converrà cominciare percepito l'idea
Che
La potenzialità dell'inganno non illimitata
Che se non troviamo qualche gesto generoso
Che i rischi di prendere qualche battaglia ma per vincere qualcosa che conta di più non ne usciamo
In un tempo ma ne parlo forse il nostro fisco
Lo dicevo prima da Lucia Annunziata che sono contento di me scritto qualche poi tutti gli anni fare un piccolo libricino che si intitola le logiche Nicodemo
Nicodemo e con la figura del Vangelo la conosce sono Giovanni degli altri francese sino successo ma conoscono è il fare Iseo che va a trovare Gesù di notte
Tant'è che il nemico del medesimo
è una parola che troviamo sui dizionari ed è stata reinventata i tempi della riforma e poi riletta ai tempi del fascismo e dall'antifascismo soprattutto la Normale di Pisa
Da parte di alcuni professori che si riconobbero colpevoli di di correntismo che dissero che sono parecchie valeva bene una messa
E che lunga per non perdere occasione universitaria riconoscevano loro che avevano finto di essere correttivi nei confronti del fascismo eccetera eccetera
Quindi la parola
Connotata in termini molto critici censurate io ho scritto l'elogio silicosi
Perché ho detto che a me
Un parigino che va a trovare Gesù di notte in tempi nei quali tutti vanno trovate il papà di giorno solo per farlo sapendo mi piace di più
E che dunque oggi eravamo ben oltre i miei colleghi non siamo al travestiti allora su queste cose
Masiello questo perché è un altro tempo
Anche questa idea qui che diciamo
Non so pannello con circospezione ma
L'idea che i laici chi sono i dati sono quelli che non solo cattolici ma chi l'ha detto ma insomma
Quando ero Capogruppo alla Camera c'è stato un triennio in cui
Guidati da Giorgio La Malfa
Tutti gli anticlericale d'Italia che non pochi in Parlamento per la verità
Si tenevano in Aula per tre giorni per discutere sull'orlo di religione
Non si accontentavano del fatto che il novantacinque per cento delle famiglie italiane volevano loro ragazzina verso un'ora di religione eccetera eccetera
Mi ricordo che un giorno uscendo dall'aula in Transatlantico alcuni giornalisti volevano informarmi delle ultime morso di Giorgio La Malfa e mi dissero i laici stanno pensando di e io risposi noi preti invece faremo con lei perché
L'idea di dissesto che fosse così rozzo alla prescrizione
Vi sono grandi rischi in questo momento ripeto se siamo davvero su questi sentieri penso smarrito il senso di ciò che oggi si richiede a chi ha la pretesa
Di avere un ruolo nella gestione di questo Paese scusate la lunghezza
Voi
Chiedo scusa ricco chiesto
Devo fare una comunicazione sull'ordine dei lavori io ho provato ridere se spostandomi assenti riuscivo
A
Comprendere qualcosa
No ora non so se aveva avuto e possibile succede per la lista è un improvviso abbassamento sono già sorti no no ma succede perché se no non capisco
Io
Ho chiesto a due anni grazie all'aiuto la propria veramente
Non ha capito nulla
Sono soltanto e
Tanto vale
Dirvi questo io sono così convinse consentito in due minuti sono così convinto luce dell'importanza
Di questa occasione che cominciata
Con lo scrivere ma anche con
La storia
Che Giovanni
Si fa vivere colui in questo momento qualcosa di
Necessario
Abbiamo lettere patologie della memoria
Vano per lui il silenzio la vergogna e la nostra linea
Naturalmente sull'accaduto anche meno
Abbiamo subito pensato alla Nardo Sciascia
Quanto dicevo a memoria futura
Se il futura memoria
E quello che oggi credo sta accadendo e che
Noi abbiamo avuto un lungo Presidente
Parlo degli anni settanta
Parlo della vicenda che abbiamo tutti di più prese
Nel quale il presente è sempre stato un mutilato come conoscenza
E la coscienza del presente
E qualcosa di strutturalmente
Tolto parlo al nostro socio attuale
Lo è stato
Avere memoria di quello che non sia riconosciuto
E a Venere vive una situazione nella quale la circolazione dei fatti delle idee
E profondamente mutilata
Appunto rende noi oggi possiamo acquisire
Da questo dibattito ne sono convinto
La conoscenza presente di quel Presidente Illy
è meglio comprendere quello di oggi tant'è vero è vero che poi sono uno di terreno certo non potevo immaginare
Adesso di avere
La sordità questa sera
All'improvviso manca quasi totale
Però avevo pensato intanto devo ringraziare Radio Radicale ha subìto voluto dare la diretta siamo ascoltati in diretta verso attraverso Radio Radicale ho pensato se io adesso scendo Lillehammer andare a sentire
Dalla radio
Regolando nei volumi il tono forse ci riuscivo
Ma anche domani o dopodomani sul Notizie Radicali sul libero
Magari anche su questo dibattito noi abbiamo
On line
Notizia radicali
Valter Vecellio
Io ho già chiesto e abbiamo sul libero avremmo gli interventi di persone anche dell'epoca Gianfranco Spadaccia
E Angiolo Bandinelli
Sul libro su questo anche da questo dibattito credo che dovremmo farne
Diversi di questi dibattiti
Ma organizzati e molto bene
Se abbiamo la radio
E si registra
E possiamo diffonderla sono lo ripeto convinto
Che vi sono cose ignorante oggi
Ma è un ignorante mentre si levano quanti sono gli italiani Radio Radicale eccetera ma in quel giorno
La trasmissione del Pirata per non dimentichiamo che mi facevano le trasmissioni anche al Parlamento essendo pirata
Pensi collega non era legale la trasmissione
Venne male
Anche perché una parte del dramma parlamentare accaldato lo ricorderà forse il meno accade io non parlavo in Aula perché effetti dell'emiciclo e contestavo col Presidente Ingrao il fatto che noi
Decidessimo richiudere il Parlamento votando quella mattina in due ore il Governo
Che aveva responsabilità istituzionale di quello che era accaduto nella notte ovviamente istituzionale
Era dicevo non è possibile
Ed il Presidente in grado ma questo non c'è
Nei verbali
Disse metterla
Tutti sul tutto l'Assemblea urlava ma io ero lì la voce si sentiva
E dice
Pannella onorevole Pannella lo ricordo ancora qui
Qui possono accadere cose ancora più gravi di quelle accadute stamattina
Ed era la richiesta di continuare la richiesta di aprire il dibattito che lo approva la Preside il Consiglio di Presidenza dei problemi ha stabilito che non dovesse esserci
Ecco allora questo quanti italiani adesso siamo riusciti ad avere dirette dal Parlamento vent'anni di lotta ci sono allora avevamo quattrocento copie
Dopo due giorni quattrocento diffuse e vedere il medico l'ha comprato degli atti parlamentari di Aula
Una cosa sulla quale
Spesso avevamo riflettuto nessuno sa di quella mattina i giornali avevano abolito già da dieci anni pastoni parlamentari
Perché erano quelli che si leggevano negli anni Cinquanta con interesse le interruzioni di Paglieta
Ma dava Lunardi
Un'idea della vita parlamentare come quando oggi noi il mercoledì all'una
Possiamo sentire
Il question-time
A questi messa
E vediamo che cosa foro sale poi invece vediamo il nostro Question Time allora io non ho sentito nulla vi assicuro masso che
La
Lo sentirò dalla radio
Non so potrò
Adesso davvero taccio voglio più continuare a provare a sentire ma
Da questo libro
Viene fuori se vuoi la possibilità per me
Nessuno rinunce fronte rettilineo quella del teleriscaldamento in tempo cioè
Ora che cominciamo grazie a lui probabilmente no a potere fare quello che non facemmo allora
I verbali bisogna chiamare i deputati sono falsificati in quel periodo
Abbiamo per giorni la mattina
Costretto a cambiare le regole sempre alla Giunta delle elezioni perché prendevamo come occasione nella lettura dei verbali
Per prendere la parola
No non si doveva e abbiamo reagito ebraico sì abbiamo reagito quella mattina
Cominciando abbiamo più
Votato un Governo senza dibattito la notte prima dell'attentato quando venne fuori la notizia dei ministri nuovi che erano messi
Di notte
Si sono consultati i vertici comunisti
Indietro non si può accettare questa cosa ricordo e meno credo che
C'erano due nomi no è una provocazione non si può fare ormai già fatta
E quindi appunto è stata rientra
Come
Capisce si è fatto tesoro delle Brigate Rosse
Abbiamo offerto alle Brigate Rosse
A quel punto la chiusura del Parlamento la chiusura della Democrazia Cristiana che in come Consiglio nazionale Zaccagnini sa
E gli indirizzi sono grato
Cluj mi ascoltava quando nel corso dei giorni dicevo forse anche tuo meno
Perché non si fa il Consiglio perché non facciamo non facciamo parlare del Parlamento sapevamo perché no sapevamo che da Botteghe Oscure venivano fuori ogni giorno
Un impedimento
Di una forza enorme
E non erano l'estrema destra o di altri
Che hanno tentato di far vivere le istituzioni
E ridò allora quando Moro scrive una lettera a ingrato breve
Con la quale dice
Ma io sono parlamentare nobile
Di battente
Vorrei di parte
Bene quella mattina il Presidente in grado convoca uno per l'Ulivo
Tutti i Presidenti di Gruppo nel ramo e più piccolo
Io per ultimo
E Pietro Ingrao che potrà confermare ma credo ha già confermato
Mi dice quando arriva il mio turno
Ho letto questa mattina i colleghi Presidenti di Gruppo
Ho letto non ce l'ho lasciato loro una lettera
Di Moro
Te lo dico
Per correttezza ma devo anche dirti che alterano la leggo
A voi non la leggo
Mi pare che due giorni prima
Noi sul lago della Duchessa
Sentivamo incalzare le cose
A volte abbiamo la sensazione delle lettere addirittura
Che Aldo Moro fosse tenuto al corrente
Sapesse qualcosa delle piazzale
E Sergio Zavoli
Ecco il timone previsione poi tutto questo non è stato trasmesso
Che Benigno Zaccagnini raccogliamo raccontando di quel periodo gli ha detto testualmente alla fine
Ho deciso di
Di ascoltare
Per esempio Pannella che continuava a chiedere il Consiglio nazionale dell'Assemblea mi son convinto
Dopo quarantotto ore dalla convocazione
Mauro ci fu restituito in quel modo allora
Allora ci sono delle cose da capire
Tutto questo l'assassinio facendo fuori Moro non si fece fuori
La Democrazia Cristiana
Ho
Quel Governo quella maggioranza che quel Parlamento
Quel modo di vivere la Costituzione non
Come la faceva vivere Moro e io non lo capivo molto
Davvero come quella di Mortati
Cioè la costituzione materiale con l'attenzione al questa era una Costituzione dei fatti compiuti è sempre stata è dire
La Costituzione materiale da allora ma questo è continuata
Era la negazione della Costituzione costantemente anche nei dettagli e nelle cose immense
Allora ed ecco che al momento morti ed a cosa si è conclusa
Lucia in realtà
Mica subito
Si è conclusa per fortuna con un esito diverso
Quando devo dire e noi con Radio Radicale
Riuscimmo ad impedire l'assassinio di D'Urso
è la nascita di un Governo senza radici
Che il galantuomo
Pertini aveva annunciato c'era l'accordo per me era d'accordo per due pescatori PCP baby e lo dicevo allora
Era l'accordo vigenti certe onorare figurarsi brava persona i capaci e gli onesti poi
Eugenio che avete preso in una crisi di isteria chiese
Addirittura l'impeachment di Sandro Pertini perché perché non avevo detto si era impegnato
Se
Ci restituiscono D'Urso cadavere allora io
Pertini
Niente governi nomino quest'altro Governo che voi tutti volete
E lì il Governo c'era il Ministero degli Interni
Paietta Eugenio Scalfari fu così in Veneto che addirittura arriva quasi al piede te lo ricordi l'impedimento in fondo e nel tempo non parlo dico
Di Pertini perché pur avendo noi riuscito e si è riusciti a salvare non c'è la facemmo con Moro
Ma a salvare Durso con l'aiuto di Dalla Chiesa
E di Bettino
Perché allora riuscimmo a salvarlo perché Dalla Chiesa
Si pronunciò a favore
Della chiusura dell'Asinara che era una delle prime condizioni per la roba D'Urso Bettino di Natale
Al venticinque sera mi aveva detto a mezzogiorno ma
è l'indomani MPA Nolte mi dice
Guarda è l'ultima volta io faccio è l'aver di esentare nel sentire abbiamo comunicato che il generale alla chiedo accordo Dalla Chiesa chiudiamo l'Asinara
Adesso però mi chiedere altro ma devo dire che venisse fuori la notte di Natale che fu uno splendido regalo e allora che potrei scrisse quella lettera i compagni assassini
Per cercare salva modus o quando D'Urso torna allora dopo due mesi cercasse gli occhi bocca dunque
C'è la rabbia perché non c'è al Governo giunse Giancarlo Paietta no le cose io parlo le cose che si sapeva o si sono spente e non ne sapevamo voi si sono scritte
E che si era mandato insomma salvando D'Urso avevamo mandato all'aria quella situazione per la quale abbiamo la P due andava al Governo e al potere non c'era problema sappiamo quello che noi denunciavamo a proposito dell'emendamento ammazza debiti della legge ammazza debiti come dal Corriere della Sera tutti i giornali
Denunciavano questo nostra comportamento riuscimmo a bloccare quella cosa ma sappiamo che quando veniva a Roma Di Bella ed al quarto piano direttore
Del corriere si era
Lo riceveva al quarto piano di Botteghe Oscure
Bel se le ricorda qualche direttore di giornale come quello
Del Riformista e appunto era lì allora le verità su Moro
L'inchiesta ma in Parlamento durante gli ebrei quando c'è via Gradoli
Diciamo come è possibile che
Ma ancora un anno dopo quando si vota la relazione Anselmi o meno sul Rapporto per l'olio forno eccetera
Io mi sentivo di gridare ma badate stiamo vota il Parlamento italiano
Sta votando non solo la attendibilità indiscutibile dello spirito divismo
Perché erano era è una delle
Cose
Che il Governo che il Parlamento votò con noi davamo ma come è possibile
E allora è andata avanti per tanto tempo e allora poi subito dopo
Se l'assassinio di Comandante generale dell'Arma disabile carabiniere in meno sul quale non hanno voluto nemmeno ascoltare noi che avevamo annunciato quel rischio
Ancora adesso la Commissione stragi cessa in Funny
Nel quale sapete sappiamo poco quello che sappiamo che con il caso Cirillo si tentò di ottenere quella che con il caso Durso l'eliminazione della DC di fatto lo dicemmo
E lo dicemmo le linee dici per salvare la partitocrazia dico io
Ebbene lì col che
In quel momento questo senza si spostò da Roma dove il Dusso gli era andato male
Con cosa nelle carceri dell'altro mondo lo girammo le carceri dappertutto ebbene riprodotto il caso Cirillo a fare la stessa operazione
Ancora una volta nel frattempo l'anello debole del nuovo Governo nel capace degli onesti che veniva fuori
No
Ha fatto fuori le primo anello del Trattato via è stato già lì
L'anno dopo un mese e mezzo al Castello Cibotti cominciano a prendere la parte perdente la DC ritrovati lei e reale è un po'di forza con voi
Gli anni che tu pochi
E quando il fai l'elenco delle grandi cose del settanta
No sanità Psichiatria e Pavia no tutto interruzione della gravidanza istituzione Consiglio li consultori familiari iniziative sulle sostanze stupefacenti ecco le conosco queste
Direi tutte
Le conosco bene anche queste solo che
Forse manca una spiegazione ora non son venuti per caso sono frutto
Tutte queste
Di un antagonismo drammatico durissimo
Che si è aperta ore che ci ha portato perfino a poi in una situazione nella quale larghe per evitare dei referendum dico istituzionale si nomina
Un Governo democristiano di Fanfani
E convinco Bettino noi votiamo a favore del Governo ma siccome
Doveva servire per il Governo
A
Fare delle elezioni per evitare il referendum
Quel
Se abbiamo questo episodio che
Come il fatto che appunto di giorni di
Di apertura dello
Ta caso Moro no quel giorno il Parlamento chiude si rende questo omaggio si vota c'è un'altra cosa ancora che qui non c'è
Probabilmente abbastanza chiaro da spiegare il miracoloso senza nei
Che ancora dopo ci continua ad essere archivista
Attivista dal Commissione stragi
Tura per dieci quindici anni
E noi in tutto questo
Va beh
L'ho fatto
Per lei chiesto quindi non mi scuso però l'ho fatta al buio avevo delle cose da dire
Sentiremo meno
Devo dire per me è una gioia saremmo più sentiti
Vorrei premettere monsignore cercherò e sarà tanto di sentirò poiché in radio per la replica posto che adesso non riascolto entrino a correggere con la posizione anche grazie a Mario per comunque gravi e vi chiedo scusa
Marco Pannella addetta che aver fatta questi interventi al boia ma Marco Pannella non è mai al boia sappiate la è vero sempre le intuizioni interesse concluse quanto ho capito
Ebbene
Un piccolo psicodramma però allegro visto che vogliamo insieme
E i gli ascoltatori fedeli ritirati e radicale RM avranno apprezzata va bene
Allora ecco che vedete stasera e qui EPA nelle costruite abbastanza bene senza che ci siano veramente tutte
Le espressioni dei punti di vista di allora
E eccetto forse quella dei vertici che come sempre compone mancanza che spetta questa casa
Dà quindi adesso la parola
Tutti i protagonisti e diciamo ognuno da fronti diversi dalla parola non signore che anche lui all'epoca era a Roma Capponi
Io forse ho un vantaggio che li ho sentiti tutti e due abbastanza
E magari reagisco anche così evidentemente il mio registro per un intervento il più semplice possibile
Dopo essere di natura porsi Condi testimonianza di dramma vissuto nel momento più grave degli anni Settanta tale certissimamente previsto dalla parte di un libro
Il libro di Giovanni Moro
Neanche americio molto usata come autore medico e persona che conosciamo
E mi stavo chiedendo appunto se questa serata e come si va delineando
E magari gli auspici che qui già nascono appunto anche di ulteriori dibattiti organizzati eccetera no
Ecco fino a che punto possono essere come dire frutto diurna lettura attenta
Oltre che del libro di una testimonianza culturale provocatoria come quello di Giovanni Moro
E fino a che punto invece non debba essere in qualche misura giudicato da questo strumento di Giovanni Moro matto che vanno a memoria spiegare
Se si sente
Si sente appunto capace di darci un'abrogazione perché per me libero io l'ho letto che lentamente come dire più ma sito devo dire
Più come provocazione
Che mi viene data anche personalmente
A
Di fare memoria più pulita da investire
Con dei criteri in mano
Che possono essere utili non perché io abbia davanti chissà quali progetti perché seri interesso sono e merito dunque pieno di meriti e dunque posso starmene tranquillo
Voglio dire rivive detenuti momenti di quel genere veramente trovo di Prodi Giovanni Moro
Mi ha provocato e io sono anche riconoscenti
Gioco ovviamente
Una qualche emotività perché
Sì io vivevo quegli anni tutti gli anni Settanta esattamente presso la Conferenza episcopale italiana
Che non è un organismo di vertice sempre di più dopo il Concilio diventato un'antenna
Prima ipersensibilità o di una sensibilità di Alta fedeltà
Tra le situazioni
E le prospettive
E sarebbe interessante scavare
Forse Giovanni down provocazione in qualche pagina questa a questa materia non ricordi
Contesto della trasformazione dell'aggiornamento del percorso post conciliare aveva chiesto all'Italia anche proprio nella incidenza o meno nei ricordi da evocare
Appunto contro le patologie del silenzio in modo che si guardi avanti
Casomai un'annotazione io faccio
Abbastanza
Inevitabile che anche un dibattito come questo assegno tra l'altro con testimoni così qualificati
Cento per fare
Per quanto Giovanni Moro dichiarate incide
Ovviamente l'avvenimento traumatico che ha coinvolto innanzitutto lascio famiglie a cui mando un pensiero molto affettuoso non è
Oggetto del suo libro se non tanto quanto sciame dipende
E invece stasera qui il riscontro è stato già anche appunto sull'avvenimento traumatico non credo sbagliato credo che
è inevitabile
Che
Si
Focalizzi l'attenzione
Anche dei fini dall'oggi al domani su qualcosa che è avvenuto e che non è un fantasma giusto col definizione della memoria liberiamoci dei fantasmi
Cuba dietro Ruggirei strumentalizzazione e quant'altro
Tra l'altro verso proprio per
Riconoscenza anche personale a Giovanni Moro devo dire che le dichiarazioni che lui fa vi intenzioni su questo libro
Mi convincono nessuno preziosissime
Sfonda ma anche i fenomeni no non risolvono ma coinvolgono appunto
A risolvere oltre
I fantasmi a risolvere un po'le nostre preoccupazioni nostre corresponsabilità
Dichiara chiaramente ma a me piace perché ero di questo Giovanni che ero un po'vicino a voi identifica settantaquattro con la nostra Regione di febbraio settantaquattro promotrici Torre
Dove puri giovanissime
Scrivevate estivi varerà
Giancarlo quaranta l'associazionismo invisibile
Ugo altro testo uomo negato se non sbaglio no con una semplicità però l'intuizione molto di pace che avevate
Un evento che poi se ha voluto il Movimento federativo
Poi diventato alquanto democratico oggi cittadinanza attiva il che significa che c'è uno un momento nel settantaquattro che merita attenzione
Anzi lo nel modo come dice pure
Appunto io non come dire
Non posso non non non mi sono
Formato non mi sono trasformato in seguito altra umana familiare
Ma ben prima
E anzi mette l'attenzione
Su tutto il decennio anche simbolicamente ma
Certissimamente recuperando eredità del sessantotto quando mi pare che avrei dieci anni però
Giusto posso di una confidenza io
Ma proprio perché si sappia anche
Che abbiamo una testimonianza di Cala molto importante
Dalla famiglia Morato Giovanni Moro
Chi ricorda la vostra famiglia se ci dice qualcosa interloquiva certamente alle catacombe di Priscilla
Per la sua prima comunione accumulato media
E dalla a mia memoria anche con monsignor costa caro anche a Pannella
E con altre persone di questo genere no che però poi prendo al che con cui poi non ci si è più persi di vista certissimamente
Devo ricordare quel trauma del settantotto con Paolo sesto
Che
Già era stato scorso due anni prima settanta settantacinque settantasei
Dalla morte settantasei di
Non solo sua scelta per alla Conferenza Episcopale del vescovo Enrico Bartoletti
Di qui è stata avviata in questi giorni a causa di beatificazione sciocca nazionale
Non so se lei onorevole Pannella venuto anche lei in pellegrinaggio notturno BR
Nel senso che l'ACEA e chiara la piccola cosa Stato è stato un richiamo processione molto sicura anche per parte di
Tutti i politici il medico si desse estrazione
Per il semplice fatto che si sentiva veramente come dire
Il fremito di un momento di vita del nostro Paese che poteva essere dove è stato a mio avviso che molto provocatorio molto promettente anche nonostante
Le difficoltà il tutto spulciato in quella
Capitolo che non si può dimenticare il primo convegno della Chiesa in Italia nazionale settantasei evangelizzazione e promozione umana
Storace la partecipazione dei soci abbiamo esperienze che si sono rinnovati e di quella
Indico il primo primo passaggio di chiese in Italia
Replica all'epoca era anche un pochino sospetto parlare di Chiesa italiana
Bisogna parlare chiese in italiano fu allora che invece nacque questa idea rimpasto rimpasto dentro la realtà italiana ovviamente l'ondata era quella del Concilio
Ed era credo di un Consiglio che realizza
Brucia femminile questo non può essere discutibile
Va be'capita a tutti non per mia scelta di vita momenti come dire affascinanti dalla mia vita senza nei meriti o che so io
Ma arrivare a Roma
Come completano
Giovanissimo dopo un anno di messa e gli ultimi due anni compio darci un secondo di un ufficio di vicino a Luigi Gedda
Per vivere assistere poi alla trovata che lo spirito è un fatto di un Papa Angelo Papa Giovanni
Ventesimo terzo e non Montini subito che è stato come rinviato invece a Milano e non era stato fatto cardinale
Ma si diceva che tanto a nessuna la Cardinale appannato era lui
C'erano umorismo dello spirito che è l'ottavo dono dello Spirito Santo forse la dimensione di tutti gli altri suoi dolori si diverte
Sta di fatto conoscendo il cardinale
Restavano pochi
Cardinali anche anziani
Viene eletto Papa Giovanni ventitresimo terzo che io conoscevo Venezia dicendo io di Padova
Io ho capito qualche volta il proverbio quei in quella volta il proverbio cadono le braccia da amici veneti che avevo attorno a piazza San Pietro
E penso giusti presentare qualche mese dopo lanciare concilio ecumenico Vaticano II Clippers era sulla spinta di più adesso in un secondo è che io vorrei almeno annotare questo
Perché se noi perdiamo davvero per la lunga seria l'amore che si incarna dentro il Concilio Vaticano II
Questo perché a ma perché forse lo Spirito Santo mi si perdoni Emma ricavata verde allorché esprimersi così allora immaginate se succedeva più nessuno secondo subito
Montini forse si stanno ancora pensando se fare o non fare il Concilio al meglio partire che poi qualcuno ci pensa già pensato allora Giovanni ventesimo verso quale la presa in mano a papà Paolo sesto
Perché faccio il rispetto di questi cenni perché
A mio avviso è questo che
Acconsentito alla cristianità in Italia certissimamente alla Chiesa in Italia anche sui vescovi
Di trovarsi attrezzati per avventure Opel complicazioni della situazione e italiana e mondiale
In tempo su più che sufficiente per tribolare se si vuole ma per affrontare i problemi
E questo
Come dire un segno che io trovo da tutto il movimento
Per cui era ha fatto parte di questa parte tuttora Giovanni Moro ma anche di una movimentismo a volte scomposto soci vuole che è andato un po'a destabilizzare forse anche strutture oltre misura
E a creare tensione tensioni e problemi tanto da tanto in tanto in modi però è come dire stato quel fermento che ha consentito di
Trovare
Altre parole chiave
Giovanni Moro Falcone semplificazione delle parole chiave degli anni Settanta che vanno prese sul serio e aggiornate
Certi sicuramente una di quelle che sono evidentissime che
Andava nascendo alla cittadinanza attiva un soggetto un soggetto plurale un soggetto
Che rischiava anche del sul pluralismo che rischiano il suo pluralismo quando un pluralismo
Non si accorge mai a fine a se stesso e strumentalizzato strumentalizzabili o essenza più elementare identità o quant'altro
E tutte queste realtà del convegno del settantasei alti alla Magliana interessantissime tuttora che poi hanno frammentato anche successivi grandi convegni ecclesiali
Caccia al Benattia sarà un po'sul campo
Questo ad una prima mia
Attenzionati riconoscenza a un libro che va letto la usato come
Drammatica ordinata per parlare oggi dei nostri problemi dall'oggi al domani
Oserei andare anche oltre ma non per piaggeria cioè una per piccole drammatiche misura care perché se non son tante forse troppe
Facciamo fatica a un testo di questo genere che fa onore
Al suo Torre
Anche per esperienza che qui viene mi sembra importante
Forse potrei aggiungere qualche altra piccola cosa tema di una cittadinanza attiva parlo qui in questo gergo Malgieri dopo i vocabolari possono e devono
Ha portato indubbiamente non comporta
Non poco contributo
Anche alla cristianità in Italia ma anche oltre i confini chiesa
No
Cioè
Ha fatto capire che chiunque a qualcosa di importante o di utile da vivendo è davvero il soggetto reale
Di cui poi
La politica nelle anche interprete come dire anche poi come dire il sostegno magari sussidiarietà quant'altri soggetto reale
Al punto che anche
Il bollino intimismo cattolico che andava un pochino in crisi ma che
Non si è perso magari anche con diatribe che ricordiamo tutti mediazione culturale presenza scelta religiosa capisce talismano un carisma
Rettore tutte queste realtà chi per loro acconsentito in effetti di mettere sul campo con un senso di responsabilità
E senza
Forse sufficienti edifici minima questo può essere stato positivo certissimamente come alcune preoccupazioni serie
Parlo di momenti in cui
In gioco Erna questioni molto molto molto serio molto profonde come come matrimonio famiglie alpinità quant'altro giustizia e quant'altro ma
Credo che sia stato importante però appunto questa
Questa matrice
Alla quale però ha dato non poco ossigeno appunto una realtà di movimenti culturali quali questo cui accennavo
Che come vedete adesso ci viene offerto direi anche perché per
Una contributo di esperienza estremamente sofferta Angel commosso anch'io sto dicendo
L'onorevole Martinazzoli prima parlare del sacrifici non solo di Moro ma
I sacrifici anche traumatici come abbiamo avuto negli anni settanta e primi anni Ottanta
Ma anche del sacrificio della tenuta della tenuta della della popolazione italiana
Che indubbiamente come dire non sempre si identifica o meglio
Rischiamo di identificare per quello che si vede e meno per quello che non si vede che
Giovanni Moro che offro cenno appunto questa doppia visione delle delle realtà umane nel nostro Paese non solo nel nostro Paese
Parlando di visibilità ma anche di invisibilità quasi il fiume carsico che probabilmente però è la visione più seria e più penetrante anche più feconda che noi abbiamo
Che poi questa realtà vada appunto interpretate anche mostrata questo è un altro discorso forse in questo testo
In qualche modo appena
Tra parentesi ma
Se dovrebbe accentuare un po'di più il discorso di una visione ma ci mediatica no realtà umane in cui noi ci muoviamo in cui recuperare
Come dire
Recuperare Benmorghi reinvestire nel civile superare i criteri della conflittualità appunto attraverso una
Corresponsabilità anche culturale no sono aspetti molto
Pare interessante che qui
Vengono
Presentato ma detto questo come lo determinano uno sfogo ciò non mi dilungo e credo tolgo tempo un pochino a tutti io credo che sia interessantissimo accogliere
Anche in quel senso di laicità che percorre infetti tutto questo testo
Io credo che
Giovanni Moro che abdicherà atto che non voleva
Scrivere qualcosa di auto privata autobiografico
Per quanto come dire non si possa prescindere
Per la propria biografia
Ma forse ha finito per descrivere figura
O figure di una laicità molto seria impegnata no che tale è perché sa prendere in mano le cose con la sua ispirazione
Con senso di corresponsabilità e forse ha scritto senza volerlo la migliorerebbe biografia una biografia molto fine molto credibile ma biografia che chiamerei della interiorità
E della cultura
Umana cristiana e politica del suo papà
Dal lavoro circoscrive in tanti modi non so giovane sugli otto nel Nord emoziono l'emotività io ho trovato molto più figura del padre per tuo padre quanto turno antichi dichiarandolo non volesse scrivere
Questo secondo me era il tuo papà
Giovanni Marra
A bene
Ringrazio molto i presenti già intervenuto le persone che
Hanno organizzato questa questa presentazione in particolare
Giambattista crolli le persone che hanno accettato di riflettere ad alta voce su
Su questo libro che molte case hanno fatto molti chilometri
Per arrivare oppure si sono gettate nella nebbia come monsignor Caporello nove perché di Romeo fossero morti di fame bilaterali
Era era forte
Vi ringrazio molto perché credo che
Lo scopo per il quale libro è stato scritto come ha ricordato Mino Martinazzoli è stato scritto per
Che si aprisse una discussione
E non perché si chiudesse
Anche questa sera è stato raggiunto
Poi naturalmente
Questa è una cosa che dipende solo in piccolissima misura da me quello che io dovevo fare sostanzialmente lo ha fatto ma mi fa molto piacere che
La
Questo convegno di questa sera sia una testimonianza che in effetti si può cominciare a riflettere a discutere
Su un periodo così dimenticato e così invece
Importante per la nostra identità collettiva in un modo più costruttivo di come Abm
Normalmente la cosa più irritante devo dire
Nel modo in cui si parla degli anni Settanta oggi e che
Se ne parla come se fossero finiti ieri come se
Oggi fosse il primo gennaio del mille novecentottanta è questo che è insopportabile al di là
Nella buona o cattiva educazione delle persone eccetera ma il problema vero è questo
Che si parla di questo decennio dal quale ci dividono trent'anni come se fosse finito ieri è inevitabile
Che ci si condanni a
Non dico non capirci niente ma non mettere nemmeno le basi per
Per capirci qualcosa e questa è la ragione per cui questo libro
è stato scritto
Non ha altro obiettivo se non quello di
Far fare dei passi avanti a questa
Discussione il problema con il quale mi sono confrontato in modo molto più
Terra terra di come lo abbia scritto Mino Martinazzoli
è appunto quello di
Passare dai ricordi alla memoria
Non solo quello di superare queste patologie del ricordo silenzio vergogna nostalgia già ciascuna perse
Senza delle
Buone ragioni nella realtà di quegli anni o contro buone ragioni e cattive ragioni APPA quando ci sono tutte insieme diciamo che
Testimoniano di una difficoltà
Ma proprio di passare dai ricordi alla memoria ecco questo è stato il mio itinerario personale credo che non sia
Stato che non sia un problema personale
Se è un problema che abbiamo come collettività cioè quello di
Superare la dimensione dei ricordi e di costruire
Una memoria collettiva
Sopra un periodo appunto così importante io credo che questo sia molto importante guardate
Cioè i ricordi
Non sono mai attendibili in un certo senso
Sono sempre ricordi che vengono da una posizione da una situazione da un'esperienza da una condizione ma non si può costruire
No una memoria collettiva solo sulla base dei ricordi sui quali non sia stato esercitato qualche cosa che
Una capacità coordinatrice che poi che viene dopo
Mi pare che era il protagonista della Certosa di Parma rinuncio a certo punto si trova a Waterloo no se non ricordo male
E lui li su una collina vede del fumo degli spari dei cavalli che passa non c'è tutto se ricordo a me preme anca botta in testa rimane svenuto per qualche la coppa si alza è finita la battaglia che esso che è successo quali sono i ricordi
Che cosa in grado di dire cosa sarebbe stato in grado di dire il protagonista della Certosa di Parma sulla battaglia di Waterloo
Non è un caso che
Grande problema delle battaglie è sempre stato versa come chi ha vinto già decidere chi ha vinto le due parti che non è mai una cosa ovvia di cui si ha un'eco nelle
Nelle elezioni non in America per esempio dove ci deve riconoscere la vittoria perché a certo punto bisogna smettere
Ecco
Io mio libro è contro i ricordi di ecco se proprio vogliamo dirlo in un modo
Molto brutale
Non per
Per svalutare lì credo che questa sera abbiamo avuto tutti esempi di ricordi molto ricchi molto importanti ma perché non bastano i ricordi
Bisogna fare un po'd'ordine nei ricordi condividerli discuterli
Fondali desumo
Su dati di fatto e costruire una memoria appunto che cos'è una memoria
Diciamo a memoria collettiva
Io direi semplicemente farsi una ragione di quello che è successo farsi una ragione
Non dare una spiegazione questo mestiere Rally storici storiografico ma farsi una ragione questo è un dovere di tutti noi e mi permetto di aggiungere so di poterlo fare per
Diciamo la sensibilità delle persone che stanno dietro a questo tavolo
Che noi dovremmo riuscire a fare questa operazione senza esercitare la dittatura dei testimoni cioè che di questi di quel periodo
Possano parlare solo quelli che c'era
Che è una cosa pericolosissima
Pensare vorremmo più memoria prima guerra mondiale
Se volessimo parlare no morto l'ultimo ragazzo organica novantotto miliardi del novantotto sì non ci sarebbe più memoria no di eventi storici che fanno parte della nostra identità collettiva
Noi dovremmo riuscire
Anche per la sensibilità di chi c'era
A
Superare la dimensione dei ricordi
Riconoscere a chi non c'era e quindi ricordi nonna
Quindi lo stesso diritto una pari dignità nel interloquire per la costruzione di questa mi questa memoria che
Un patrimonio comune e ascoltare il punto di vista a priorità che sono sicuramente diverse posso dirlo avendo partecipato un po'di queste presentazioni
Di questo libro in giro per l'Italia in in vari casi erano delle persone che non erano nate a presentare il libro
Erano oggi trent'anni magari erano
Molto piccole all'epoca le priorità la sensibilità le esigenze le questioni che pongono sono completamente diverse da quelle giustamente si pongono quelli che come tutti noi
All'epoca c'erano ecco questo credo che sia
Una cosa molto importante da in fondo
Un intento un intento di questo di questo libro e credo che sia anche
Ma di un dovere che tutti ci dovremmo assumere
Tutti quelli che c'erano ci dovremmo assumere per
Far sì che questa discussione sia sia utile quando dico memoria non dico per l'amor di Dio memoria condivisa termine ormai diventato
Una cosa orribile ante per ciò a cui trasferta trasposto ammesso che abbia un senso ma
Cioè ammesso che abbia senso la possibile abbia che sia sensata la possibilità all'esigenza di avere una memoria divisa tra chi si è ammazzato tre chi è a ha ucciso chiesti chi è stato ucciso cioè qualcosa
Non facile da
Da concepire ma perché questa teoria della memoria condivisa
Funziona quando è chiaro
Quali erano le parti in causa quand'era il conflitto diceva prima Lucia Annunziata ero dall'altra parte della barricata ma quale barricano io non so da che parte da barricata ero sinceramente no c'erano molte barricate se proprio
Vogliamo dire così non certo allo stesso modo in cui questa storiografia un po'attenta alloggi
L'esempio pretende che fosse sorda Nottola tra la Resistenza e la Repubblica di Salò quello che è successo
O quello che è successo subito dopo quindi non una memoria condivisa non
Non è questo il punto il punto è una memoria
Collettiva
Nella quale ci possiamo riconoscere
A partire dai fatti che sono accaduti per questo è importante
Che ci sia un legame dirò qualcosa in fondo alla fine tra verità e giustizia questo legame tra verità e giustizia è molto importante perché devo dire
Come diceva un amico giornalista certe volte a leggere il mio giornale sembrerebbe che a Piazza Fontana è scoppiata una caldaia non è stata ammessa un americano
Invece è stata messa una bomba e tante di queste cose sono avvenute né niente
Negli anni settanta ecco questo è l'obiettivo è lo scopo del libro assolutamente minimalista voi
Gli amici le persone che vengono con affetto con attenzione libro magari ci trovano delle cose in più forse inevitabile questo però
Devo dire che
La ragione per cui il libro è stato scritto è questa in questo riflette
Un itinerario personale che è anche un
Itinerario collettivo comunitario chiamatelo come
Come preferite
Pongo
Penso che il centro di questo libro ossia il tentativo appunto di farsi una ragione di come mai
A
In quegli anni succedevano tante cose così diverse
Contemporaneamente questa è la cosa cioè questa è la vera difficoltà forse qualcuno penserà che la difficoltà nello scrivere questo libro è stata tiratore motivo eccetera beh certo non è che sia stato
Divertente in un certo senso ma la vera difficoltà è stata di
Riuscire a mettere insieme a farsi una ragione per l'appunto di cose tanto diverse tra loro
Alcune le ho ricordate no
Un'epoca in cui
I tre maggiori partiti avevano raccogliamo più dell'ottantadue per cento dei voti degli elettori
Ma insieme un'epoca in cui
Referendum sul finanziamento pubblico dei partiti
Quasi scritto quarantasei per cento degli elettori nel mille novecentosettantotto voto per l'abrogazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti che l'intero sistema dei partiti
Sabato attivo radicale credo
Invitava invece a conservare
Dicendo no alla Proposta di referendum no oppure il decennio in cui
L'attività politica a la sua
Dimensione militare più forte
Non solo nel terrorismo un'altra cosa ma anche nella violenza politica quotidiana cioè quella specie di lotta tribale in cui ci si dividevano le scuole IBAR i quartieri
Le piazze no che non veniva combattuta con le pistole colleghi
Con le spranghe o le catene con i coltelli
Eccetera in cui erano molto importante delle cose che oggi non è no riusciremmo Maya
Manifesti staccati attacca delle bandiere no per le bandiere non le bandiere Simmenthal furono proprio le bandiere oggetto fisico è una cosa un porto ci impedisca di reati
Ma nello stesso tempo in cui succedevano queste cose
Nasceva no va ricordato monsignor Caporello
Tutte cominciava a me nascerà la prima generazione mi quelle organizzazioni dei cittadini le comunità di accoglienza alle Organizzazione di cooperazione allo sviluppo le associazioni di volontariato ma c'è anche la Caritas in quella
Settantuno se non ricordo male movimenti per i diritti dei cittadini com'era quello che poiché l'atto cittadinanza attiva e così via che nascevano proprio con la scelta di non avere bandiere
Cioè di avere come
Diciamo no proprio anche la Juve le persone i problemi da concretezza
Che
Faceva sì che la democrazia potesse essere affermata in linea di principio è negata in pratica quando uno doveva appunto curarsi io mandare i figli a scuola è così
Ma non
Era anche un periodo di grande stagnazione della vita politica
Lo ha ricordato benissimo Martinazzoli
E lo ha ricordato Pamela in un altro in un'altra chiave
Ma come si diceva allora in cambiamento era indispensabile ma impossibile anche non necessario ma
Ma impossibile pure in questa stagnazione
Ma colpito devo dire vedere l'elenco di tutti i provvedimenti di riforma non tutti dello stesso segno Mella
Alcuni avevano segna anche molto
Molto diverso però
Diciamo ha colpito io credo di averne elencati trentacinque
Di provvedimenti che hanno coinvolto il Parlamento
E che hanno sicuramente in parte cambiato alcuni di loro cambiato il volto dell'Italia e proprio in quel momento si sono prodotti
Non dobbiamo dimenticare che l'Italia degli anni Settanta era culturalmente e socialmente eccetera era come l'Italia degli anni Cinquanta cioè se uno ammazzava la moglie e diceva al processo che l'aveva fatto perché la moglie aveva messo le corna aveva un'attenuante
Se uno si
Rifiutava di fare il servizio militare per ragioni religiose politiche eccetera andava in prigione andare alla Caritas
Cioè era un altro mondo tanto per dire tue cose no era un altro mondo
In questa stagnazione c'erano queste riforme ecco questo è
Il problema che io
Che mi sono trovato di fronte siccome non sono uno storico certo non diventerò mai uno storione ammise tanta su questo ci potete contare però o il problema anch'io di farmi una ragione di via essere vissuto in mezzo a queste cose
Mi sono dato questa risposta che esso poco più che è una metafora
C'erano due conflitti cioè non eravamo attraversati da due conflitti ognuno di noi ci stava dentro a entrambi questi conflitti nove si scontravano come si scontra i due oceani Dante a Capo di Buona
Di buona
Ne Bonasperanza o capo delle tempeste
Un confetto riguardava lo Stato quanto ha detto benissimo Martinazzoli lo Stato l'assetto dello Stato vitale dovrà essere una democrazia
Un regime socialista un regime dei colonnelli come erano un regime fascista come erano tutti i Paesi del sud Europa
In quell'epoca ci può essere la rivoluzione ci devono essere le riforme eccetera
Questo conflitto aveva una sua posta in gioco e aveva
Come posta in gioco il problema di andare oltre i limiti imposti dagli altari
Cioè il fatto che l'Italia doveva essere
Un Paese in cui non era possibile che
L'opposizione vincesse le elezioni andasse
E andasse al Governo i partiti di governo in particolare la democrazia cristiana erano condannati a governare a vita
Senza alternative
Questo era un conflitto per quale giocavano tanti attori questi pensava davvero che la rivoluzione fosse no
Alla alle porte in cui davvero sì certo c'erano tentativi seri e non macchie Pisticci di fare colpi di Stato ne abbiamo avuti molto in molti casi questi tentativi consistevano nell'annunciare non cercare di fasulli
Ma dall'altra parte c'era un'altra cosa che era
Co esisteva si sovrapponeva si scontrava con questa prima
C'era una enorme massa di energia che si era suscitata e che riguardava
Lo statuto dei cittadini nella vita democratica nel nostro Paese e aveva tutt'altra
Tutt'altra posta in gioco tutt'altre priorità
Non aveva per diciamo no non era non aveva come focalizzazione se l'Italia dovrà essere in presenza di un Paese socialista nuovo autorizzata democrazia autoritaria fascista o
Democratico conservatore democratico libera no aveva altre priorità
I diritti di cittadinanza diritti sociali funzionamento del territorio e rapporti familiari la legislazione superare il paternalismo che
Ispirava l'applicazione delle leggi e così via no molte altre cose
Credo che
Come dire la misura di queste di questa differenza è fatto e fossero proprio due conflitti e solo in certi casi si incontrassero ma spesso si scontra se ero
Si sono incontrati molte di quelle riforme che menzionavo prima perché no quelle furono un tentativo di rispondere no a queste esigenze
Legate al al conflitto di cittadinanza e il movimento delle donne perfetto fantastico grazie a Rossana Rossanda e dice che pronto
Detto con una lucida un'idea sbagliata dice ma come dice le femministe voi
Non volete più fare la rivoluzione
Non avete più dei palazzi da conquistare delle roccaforti da espugnare doti interessano altre cose il corpo il lavoro le relazioni familiari la vita matrimoniale durante
La gestione
Per crescere i figli allevare i figli i servizi che sono legati a tutto questo e così via Po interessa quello che succede chicche nunc a voi
Non mi interessa di prendere di fare la rivoluzione no ecco è proprio così che questi sono questi due conflitti nei quali tutti siamo
Stati coinvolti in un modo in un modo o nell'altro
Qualcuno più da una parte qualcuno più dall'altra ma siamo stati attraversati da entrambi questi conflitti anche soggettivamente
è evidente quello che succedeva
Uno si occupava di
Con soldi rivendicare in pratica un diritto uno dei diritti civili introdotti dalla proprio sulla spinta di questo
Conflitto di cittadinanza fa dopo due ore qualcun altro alinea ammazzato
Nella stessa città nel quartiere accanto
No un po'difficile
Poi restare convinti che quello che si era fatto prima era così importante di fronte al fatto e qualcun altro veniva ammazzato
Ecco
Io questo credo che sia il punto più rilevante per quello che riguarda
Me del libero e il fatto che questi due conflitti non sono andati a finire bene
Perché non abbiamo costruito una democrazia nell'alternanza
Se non
No quindici anni dopo con le contorsioni
Che conosciamo e non per iniziativa dei partiti
E non abbiamo costruito una democrazia e della cittadinanza perché questi spazi della cittadinanza sono stati punto imbarcarsi
Fatti diventare delle istituzioni e quindi a quel punto invasi non meno della corrispondenza tra il sistema dei partiti della società invasi
Dai partiti oppure diventati luoghi senza potere in cui non si conta Alagna non c'era niente da o non c'era una materia
Quei nove milioni di persone nel settantacinque partecipano alle elezioni
Degli organi collegiali della scuola
Molti casi non solo votando ma partecipando discutendo le assemblee eccetera quando poi si trovarono nei consigli di istituto e scopriamo che non contano niente che
Ciò per il pubblico a cui venivano convocate era decidere il colore delle tende giustamente di essere ma colore delle tende dello decidete da soli
Perché dovete farci perdere tempo abbiamo altre cose più seria da fare no
Certamente anche il terrorismo la violenza anche la violenza politica diventata negli ultimi anni dopo il settantasette qualcosa che uccideva
Noi non solo se si contendeva il territorio diciamo
è vero come effetto quello di
Sì chiudere questo soffocare questo questo movimento di partecipazione quindi abbiamo avuto due tragedie se vogliamo parziali non abbiamo costruito la democrazia e l'alternanza non abbiamo costruito la democrazia della cittadinanza
Ciò non significa che le cose non siano cambiate moltissimo in quelle due direzioni in Italia prima che venisse approvata quest'ultima riforma elettorale
Dal novantaquattro oggi come italiani avevamo scelto ogni volta di cambiare maggioranza questo era stato possibile attraverso le elezioni dirò di più su questo mi piacerebbe che
Si riflettesse a
L'introduzione di una nuova legge elettorale con sistema maggioritario collegi uninominali aveva
Cominciato a creare una
Abitudini civica
Lo dico perché mi quel questo bensì dice sempre l'Italia non hanno senso civico
Che non è vero
Assolutamente passerà creata questa abitudine presentato alle elezioni primarie
Non faccio vanto il caso di quelle di Prodi che ha cercato di quelle della Puglia
No in grado di ribaltare non le decisioni di un
Sistema di apparati di partito e anche di vincere di vincere le elezioni no è come se
Con la riforma elettorale che è stata fatta
Al di là di ogni altro aspetto fosse detto
State venne a casa non di impicciarmi noi facciamo
Fate le vostre cose appunto questa è una domanda che tu Mino facevi in qualche modo fate le vostre cose e noi facciamo le nostre non di Bicciato e quali sono i candidati non
Proprio quando dopo dieci anni perché questi sono i tempi
Di queste cose era cominciata questo ambiente era un'abitudine questa delle azioni primari viene sempre in mente pensando a questa vicenda una cosa che mi hanno raccontato raccontato un amico
Funzionario in
Istituzione internazionale che ha visto su un muro di una città latinoamericana quando avevamo trovato la risposta hanno cambiato la domanda
Ecco questo è un po'la situazione in cui ci siamo trovate però a questo punto di vista
In Italia
E quindi
Sono cambiate molte cose sul fronte dell'assetto dello Stato sono cambiate molte cose sul fronte dello Statuto dei cittadini per l'amor di Dio
Però non si è arrivati mai a comporre questi due concetti il risultato è
Questo che io vendo con la figura del condominio la metafora del condominio
Del condominio e la cosa peggiore che ci sia dal punto di vista dei rapporti umani sociali anche dal punto di vista delle procedure democratiche no il condominio e lì dove
Si vede il peggio degli esseri umani e chi di voi ne hai speranza lo può confermare
Una democrazia in condominio tra partiti senza fiducia ai cittadini senza rilevanza questo il punto che abbiamo ancora che abbiamo ancora di fronte fondo voto Mino a
Eccessi esagerazione sicuramente
Sicuramente se ci furono anche tante cose no al di là della violenza dei morti
Pur insomma dei seicento morti e tre mila feriti ci furono pure tante cose
Esagerate non corrette
Che che non fecero bene fecero sicuramente è vero che i risultati negativi in tutti e due
Anche
Conflitti cittadinanza svolge ci lamentiamo tanto
Di questi rifiuto di avere di tenersi la mondezza casa propria no parte che non tutti i casi sono uguali ma lasciamo perdere questo non c'è il tempo
Ma insomma quel ma è un effetto della un atteggiamento che è nato nell'ambito del concetto di cittadinanza oppure questa idea di farsi delle piccole e piccolissime repubblicana ostili a tutto ciò che esterno siano immigrati
No che vengono dal proprio Paese in altri Paesi e così via
A
E questo è il problema che ci è
Ci arriva direttamente dagli anni Settanta per quello che ho capito io che abbiamo di fronte ancora oggi viviamo ancora appunto questo problema non avere costruito una democrazia
Nell'alternanza nella quale i cittadini possano ad esercitare le loro responsabilità oltre a fare il pubblico e una democrazia e la cittadinanza in cui
La pubblica amministrazione nella leadership politiche siano effettivamente in sintonia con la cittadinanza perché è vero quello che decide o meno su questo atteggiamento alla società civile c'era un po'dottor Jekyll e mister Hyde no
Vogliamo la società civile poi però
Quando arriva ci non ci piace ci fa paura eccetera
Vista l'ora voglio solo dire due parole
In chiusura su la questione alla quale
Tutti mi avete sollecitato da Pannella
Lucia Annunziata monsignor Caporello Mino Martinazzoli tutti quanti non posso
Evitarlo ma sarà solo per
Diciamo dire
Motivare perché non avrete soddisfazione me su questo punto
Cioè perché nonno trattato del caso Moro nel modo in cui si sarebbe potuto aspettare
Per varie ragioni questo libro aveva
Questo questo libro ha per oggetto il modo in cui noi oggi ricordiamo gli anni Settanta e i danni che
Un modo sbagliato di ricordarli provoca
Oggi in termini appunto di fantasmi che ritornano
Di conflitti non percepiti di pietra di inciampo l'Unione quali continuiamo ancora inciampare di sopravvivenza che continuano a manifestarsi
Per
Tante ragioni direi non per ragioni di cassetta naturalmente vorrei capire se avessi scritto un libro invece gli anni Settanta ce l'ho sentito la dal mille novecentosettantotto magari un seguito
Di quello di Lucia Annunziata alle sarebbe stato un successone naturalmente dal punto di vista
E editoriale ma per una ragione più profonda che anche segnalata nel libro
Ha delle ragioni di riservatezza eccetera c'era ragione più seria
E
La scarsa credibilità che hanno nel nostro Paese le vittime dei reati a proposito dei reati in cui sono state coinvolte questo è un problema generale che è emerso negli anni settanta
E che non è mai stato seriamente affrontato ho risolto ora è diventata una cosa più di
Diciamo
Di dominio pubblico grazie a un libro coraggioso
Molto bello come quello di Mario Calabresi no anche per l'odierna scarno l'attenzione certe
Però questo problema è un problema strutturale
Della nostra vita pubblica e qual è il problema che le vittime contano sempre meno dei colpevoli
Un po'è questo entusiasmo un po'è cattolico monsignor Caporello
Mi dispiace forse una cattiva interpretazione della figliol prodigo non so ma insomma
C'è questo entusiasmo no delfini per il figliol prodigo
Un po'è questo cinismo dei nidi hanno per cui qualunque sia l'oggetto ma c'è sempre qualcuno con un
Microfono pronto a rappresentare non riprendere con lo zoom le lacrime che scenda oppure a chiedere
A sofferto anni non c'era molto sangue I perdonato come si muove si perdono in televisione
E o non farlo e dall'altra parte c'è questa
Diciamo
Sottovalutazione marginalizzazione delle vittime sempre meno importanti dei colpevoli
Siccome io ho diretto per tanti anni un movimento che si occupa di diritti dei cittadini anche in sede legale lo so cioè non è un problema del terrorismo
Ma come dice qualcuno scivola sul libro Cuori neri no
Cuori rossi Cuori neri non è un problema politico del terrorismo
Che se una persona donna viene violentata
Il Pubblico Ministero non all'obbligo di interrogarla ed ideali vengano in qualche modo no giustizia in questo modo
Io so che l'ente datore con nominare due avvocati lei ne può nominare uno solo lei ammessa come parte lesa nel processo solo in quanto ha un interesse economico da far valere
E nel caso
Che voglia impugnare la sentenza lo può fare solo per quelle parti in cui è coinvolto il suo interesse personale se c'è un patteggiamento il patteggiamento
Non riguarda mai la parte lesa la parere da parte lesa non viene mai chiesto perché tutto questo
Perché l'idea io penso son convinto e che nel nostro Paese l'idea è che
Le vittime
Chiedono vendetta
Non chiedono giustizia cioè chiedono l'applicazione della legge del taglione
Quindi è compito dello Stato invece fare giustizia diventando l'interlocutore dell'imputato nel processo
Io penso che sia questa la ragione vera no cioè che per
Contrastare un ambito barbarico ne è stato affermato un altro
Quindi l'emarginazione la sottovalutazione delle vittime in generale non solo sul piano penale o meglio
Nei processi ma in generale nella società
Nei nella cultura negli atteggiamenti
Si parla di vittimizzazione secondaria orrendo questo termine però rende l'idea
Detto non solo se è stato vittima di uno scippo di un furto di un danno ambientale della violenza sessuale
Ma
Ridiventi vittima per il modo in cui viene trattato adempienti vittima una seconda volta questa è la ragione per cui le vittime
Non possono parlare con pari dignità delle vicende che li riguardano
Perché non non sono considerate di pari dignità sono considerate come soggetti che
Avendo una posta in gioco non possono
Prendo quella posta in gioco non possono che sede
Considerate no in ciò che dicono non può che essere inficiato
Non vale niente naturalmente ricordare che non so la strage di Ustica è ancora un problema in Italia che c'è stata un'associazione
Di vittime della strage che ha impedito che quella vicenda fosse chiusa no quindi ha fatto giustizia contribuito alla giustizia non alla vendita questo è l'atteggiamento della cultura quindi io mi sono limitato
Riconoscendo questo quindi riconoscendo e quello è un libro non scriverò mai purtroppo per
Ragioni di cassetta sarebbe stato meglio
A fare una riflessione sul modo in cui questa vicenda la vicenda di Aldo Moro viene ricordata oggi e sui problemi
Che suscita questo
Problemi li ha ricordati Lucia Annunziata che
Sembra che di questa di questa di tante altre vicende giacché questa è una vicenda emblematica dei tanti fantasmi negli anni Settanta che ci inseguono chiedendo di
Rendere loro in qualche modo giustizia
Se ne possa parlare sembra solo in termini o di dietrologia o di riempito di revisionismo niente di quello che è avvenuto è chiaro
Tutto quello che è avvenuto è chiaro di solito la spiegazione più stupida quella che anche quella si accorda meno con i fatti e con la ragione che viene utilizzata la decontestualizzati zone va raccordato raccontato prima
Ricordavo prima Mino Martinazzoli un certo punto non si capisce perché certe persone certi soggetti organizzati certi processi
Sociali politici e istituzionali venivano visti come un pericolo e quindi venivano
Colpiti è successo anche nel caso di Aldo Moro
Le responsabilità politiche non quelle giudiziarie ma quelle politiche della classe politica che gestisse quella vicenda che io riconduco un concetto del delle cose che
Studio io il concetto di non decisione si insegna che
Non fare una cosa non è
Un nomine prendere nei in senso negativo una decisione è il prendere positivamente una defunti P.O. di decisione che la decisione di non decidere in quel caso la decisione di non decidere riguardo
Da un lato l'aprire un
Dialogo con i terroristi dall'altro cercare dei libri trovare la
La prigione liberare
Il prigioniero o l'una con l'altra delle due cose nessuno si decise di non decidere nulla di serio su nessuna di queste due questioni a differenza di quanto avvenne sempre prima e sempre dopo
Su questo non c'è stata ancora nessuna riflessione mi dolgo perché dopo trent'anni forse si potrebbe fare un
Non è in più in pericolo
Il destino della Repubblica la vita della Repubblica se si discute dei comportamenti trent'anni fa non penso
Sempre gli stessi possa essere
Sono sempre trent'anni comunque penso che sia giusto come opinione pubblica abbiamo il diritto di pretendere dopo trent'anni non si consideri un pericolo per la salute della Repubblica fatto discutiamo di quello che avvenne trent'anni fa e anche
Se
La gestione dell'ordine pubblico ma che in un certo modo fu positiva con negativa
Tema su cui
Effettivamente andrebbe bisognerebbe riflettere così come sul moltissime altre cose un quarto e penultimo punto è il modo in cui venne considerato l'uomo no un familismo amorale uno si voleva solo salvare la pelle
Mentre gli altri quelli che
Lasciavano che con le loro non decisioni che tutto andasse Rizzo essi invece si disegnavano come dei
Virtuosi repubblicani no come rimproverando al prigioniero di non comportarsi come Attilio Regolo si era fatto
Sarà fatto bruciare amano eccetera
E questo anche questo è un problema visto che continua a essere attivo ed è in questo che rientra anche quella problematica che Martinazzoli Azzola suscitato che è molto importante
Non è il diritto dello Stato contro il diritto alla vita è uno Stato che ha per obiettivo di difendere le vite tutta un'altra tutta un'altra faccenda e
Io continuo a riconoscere coraggio a Fassino per aver fatto una cosa che nessuno in trent'anni ha mai avuto coraggio di fare però
Né nel registro la debolezza di quella posizione perché il problema è quando si contrappone Diritto allo Stato diritto alla vita e sempre che
La lo Stato si legittima negando legittimità a tutte le altre ragionino riducendo tutte le altre ragioni a ragioni private
Che proprio per il fatto che vengono negate legittima non lo Stato il che è un problema è un problema ancora
Ancora oggi e infine chiuderò con questo assolutamente il tema del rapporto tra verità e giustizia
Questo è molto importante anche in relazione agli anni Settanta appunto di come
Liberarci
Nel senso migliore del termine di questi anni in in facendoli diventare parte della nostra memoria collettiva
Siccome
Questi sono anni che si aprono e si chiudono con due stragi
La prima rimasta completamente impunità
La seconda con molti problemi di ombre eccetera noi non possiamo fare come se
Fossimo vissuti in un Paese normale da questo punto di vista c'è un Paese che ha il record mondiale di stragi rimaste impunite
Come pensiamo di poter costruire una memoria di quegli anni
Che ci convinca che convinca i nostri figli i nostri nipoti che possa
Funzionare anche perché ci sarà tra cento anni se non facciamo verità
Ecco che questa è la riflessione che io semplicemente propongo
Qualche anno fa avevo detto provocatoriamente baratto volentieri la giustizia con la verità
Diciamo che dopo trent'anni l'unica giustizia possibile la verità e quindi vogliamo sapere la verità su tutte queste vicende
Ma non cioè vogliamo sapere proprio tutto diciamo no chi ha fatto una cosa che mi ha fatto un'altra dove è stato preso incerto esplosivo dove è stato no poi giudicheremo noi
Cosa è rilevante cosa non rilevante molto irritante
L'ha letto prima luce non sarà l'atteggiamento dei brigatisti di no ma questo non è importante ma lo decideremo noi sia importante non è
Nessuno può
Arrogarsi il diritto di dire che non lo è no ecco credo che
Questa sia una cosa molto importante diciamo per superare questa anomalia italiana propria degli anni Settanta appunto che questa scia di sangue
Di cui non avremmo giustizia nel senso che ci saranno
Altri soggetti che andranno in prigione ma di cui dobbiamo sapere la verità perché è nostra ci appartiene commenti come popolo come collettività ed è anche nostra responsabilità reclamarlo produrla e
Diciamo a chi inserirla in questo
Lavoro che ritengo molto importante e che ha un lavoro collettivo di costruire una memoria
Una memoria collettiva di quello di quel decennio questi sono gli intendimenti di questo libro che giustamente si conclude con una
Un tema Padrin capito così che si chiama una conclusione che non è una fine in effetti non è una fine è solo un inizio di una
Riflessione che spero che la
Questa serata ci abbia aiutato a capire quanto è importante
E quanto non può essere lasciato
All'iniziativa individuale hanno una
E ricordi appunto dei singoli ma quanto sia un compito civile e politico a suo modo che deve essere responsabilità di tutta la collettività grazie
Bene grazie