Che cos'è il testamento biologico?

Bene buonasera benvenuti a tutti possiamo cominciare
A discutere di queste tematiche che sono sempre molto
Non sono interessati ma anche molto vicina all'assenso comune delle persone anche al dibattito
Al dibattito politico in queste settimane non sono certo ma Casati come dire gli argomenti che fanno discutere laici e cattolici dalla mancata visita del Papa alla Sapienza anche se praticamente nessuna sinistra poi a di FIAT ha difeso l'iniziativa dei docenti alla
Quella ripresa diciamo un po'forzata forse del dibattito sulla legge centonovantaquattro accetta invece un altro argomento a mio giudizio molto importante che è un poco
Quasi scomparso e dalla da qualche mese dal dibattito politico e che invece meriterebbe
Certamente più attenzione non solo da parte di una perizia ma forse anche della stampa perché io ho guardato prima di venire qua e le rassegne stampa nelle ultime settimane devo dire che
Del testamento biologico della legge di quello che si discute intorno a questo a queste tematiche a questo tema in particolare ecco articoli se ne possono contare davvero sulle dita di una mano e quindici dobbiamo
Anche domandare
Perché questo calo di attenzione e con questo dibattito
Promosso oggi noi lì vorremmo che se ne torni a parlare perché se abbiamo chiamato a discuterne la senatrice Paola Binetti Presidente
Della Commissione sanità del Senato Ignazio Marino naturalmente l'autore del libro che ci servirà dopo l'idea per questa discussione Luigi Manconi la senatrice
Sandra Ammone accedi dell'UDC
Vincenzo Vita che diciamo faremo le conclusioni
Quindi cercheremo di capire meglio che cos'è ancora una volta il testamento biologico quali sono le posizioni in tempi a
Diciamo intorno a questo tema e anche le posizioni dei partiti che stanno discutendo in Senato
La legge e partendo appunto da questo libro
Di Andrea Boran husky appunto Luigi Manconi che raccogliere riflessione degli stessi autori di Stefano Rodotà del Presidente Marino che parla da medico del rapporto con i malati anche dei diritti
Dei malati e che offre anche
Un punto di vista faccio una rapida recensione diciamo dei medici che grazie ad una ricerca con che presenta dati
Molto interessanti diciamo così tra sarebbe anche un approfondimento maggiore il dato più interessante
Dal mio punto di vista che
Oltre o circa il quaranta per cento dei medici non ha saputo o voluto o potuto rispondere alla domanda se è favorevole no
Alla necessità di approvare una legge sul testamento biologico la tesi degli autori è nota Manconi che peraltro sostenuta e presentata in Parlamento
Ha presentato entrava presentato anche una proposta di legge diversi anni fa oggi la scienza in sostanza sappiamo in grado di mantenere artificialmente in vita
Un malato ben oltre i termini e che abbiamo conosciuto finora allora qua ci si chiede è giusto fermarsi per evitare che l'esistenza dei malati
Per da quella dignità che rende una vita appunto è degna di essere vissuta o
Per usare parole che io ho scoperto nel libro scritte da Paolo sesto che una vita scada ad una vita appunto che non ha più
Compiutamente e pienamente umana
Su questo questo libro si interroga e sostiene che sia giusto approvare delle norme che consentano a tutti e quando siamo ancora
In pieno possesso delle nostre facoltà di dire ai medici come comportarsi quando queste facoltà per una grave malattia un incidente dovessero venire meno
E anche quello di cui si sta discutendo in Senato intorno alla proposta di legge appunto sul testamento biologico io finisco subito all'occhio chiedendo proprio al Presidente della Commissione sanità
Del senatore Ignazio Marino in barba innanzitutto di spiegare meglio di me che cosa è il testamento biologico e porsi di capire a a che punto è la discussione della legge quali sono anche le i punti controversi
Grazie dottor Giubilei lo lo sa spiegare molto bene anche perché se n'è occupato molto in questi ultimi anni di un argomento
Che sicuramente
Interessa moltissimo anche la nostra la nostra società non è un argomento
Che lascia indifferenti e lo abbiamo visto
La un
Poco più di un anno fa sul dibattito che si è acceso con
La drammatica vicenda di Piergiorgio Welby che
Appunto a portato a riflettere su questi temi così importanti della fine della fine della vita delle terapie delle terapie che ognuno di noi
Ritiene opportuno accettare di quelle che invece magari
Qualcuno ritiene non accettabili o sproporzionate a quella fase della sua vita o quella fase la sua malattia
Però credo che bisogna iniziare proprio da questo dal dire con molta con molta chiarezza dal non stancarsi di sottolineare
Le differenze che ci sono tra una condizione come quella
Di Piergiorgio Welby le conseguenti decisioni
E in quello che invece il testamento biologico comunque quello che si vorrebbe realizzare in Italia con una legge poi è chiaro che ogni Paese si dà
La legge che ritiene più opportuna anche sulla base delle proprie convinzioni della propria
Della propria cultura
E quello che invece quello il concetto dell'eutanasia sono tre
Concetti molto distinti nel primo ci troviamo di fronte a una persona che liberamente decidere
Se sottoporsi o non sottoporsi a delle terapie evidente che dal punto di vista
Emotivo vi sono delle differenze faccio un esempio molto pratico se io
Venissi colpito da un forte dolore allo stomaco e portato in un pronto soccorso e qualcuno
Mi dice guarda che per fare una diagnosi dobbiamo fare una gastroscopia cioè inserire un tubo che entri dalla bocca scende giù nello stomaco che guardare esattamente che cosa
Ah io che cosa non ai io dico no
Informo
Non mi date mille terapie che volete ma io ho un tubo giù per per la gola non me lo faccio infilare non firmo il consenso informato evidentemente nessuno me lo me lo potrà potranno tentare
Di convincermi a sottopormi a quello che
è una è un teste diagnostico importante
Utile per curarmi non solo nella visione di quel medico ma anche nella visione
Della medicina però se io non lo voglio non lo voglio accettare nessuno mi obbligherà
E dicevo c'è una differenza emotiva tra quella situazione e quella invece dove
Piergiorgio Welby dice dopo averci riflettuto per tanti anni per nove anni che lui non vuole più accettare una macchina esterna al proprio corpo che lo aiuti a respirare
Che nonostante il fatto che sia ben seguito accudito con amore affetto tecnologia
Insomma con grande umanità ampi lumi ritiene che questo aiuto esterno non lo vuole più e vuole invece accettare la fine naturale della vita così come
Avverrebbe senza quel tipo di di supporto è evidente che dal punto di vista è motivo c'è una differenza perché
Il nel momento in cui si sospende quel tipo di supporto la vita finisce ma e molto diverso
Dal dal dall'uccidere perché e la l'accettazione di una situazione nella quale senza un aiuto
Che proviene dall'esterno non c'è di fatto più nulla che possa essere
Realizzato per far guarire o per migliorare la condizione di vita di quella persona
Vi sono però situazioni dove questa questo
Convinzione questa persuasione questa determinazione se vogliamo a non utilizzare
Una risorsa che venga dalla tecnologia moderna che venga dalla medicina moderna e che comunque si esterna al nostro corpo
Noi non possiamo più esprimerlo perché vi sono delle situazioni dove
Il nostro cervello non è più in via vado di funzionare e no e e dove non vi è una ragionevole speranza di recupero di questa capacità di questa integrità
Come si chiama intellettiva e questo è il vero punto perché ed è per questo che non va confuso con altre condizioni perché evidentemente se si si ritrova di fronte una persona
Che temporaneamente in coma una persona che comunque abbia una malattia dalla quale e auspicabile anche possibile un recupero si aspetterà che quella persona
Si svegli e si chiederà quella persona se vuole continuare o non continuare le terapie alle qualifiche sottoposta
Se invece questa possibilità di risveglio non sia
Ragionevole non cioè non vi sia
Una concreta possibilità che questo possa accadere allora ci troviamo di fronte a una condizione davvero davvero diverso acché la condizione questo lo dico
Con devo dire senza voler assolutamente provocare ma è la stessa condizione in cui si trovò care né Chilla non ragazza di a
Poco più di vent'anni nel mille novecentosettantasei quindi trentadue
Anni fa quando il dibattito inizio negli Stati Uniti o una ragazza che aveva avuto un incidente automobilistico era stata soccorsa con tutta la tecnologia quella che auspico
Possa essere utilizzata se la stessa cosa uscendo di qua cade a me e vado e vado sotto un camion addivenire effettivamente intubato ventilato assistito per superare quella fase acuta
Della della malattia ma se quella fase non può più essere superata come accade con quella povera ragazza in e dici narra incontrano i hanno incontrato allora nel giugno del mille novecentosettantasei i familiari e gli hanno detto purtroppo non c'è più nulla da fare
è chiaro che abbastanza umano che i genitori abbiano chiesto ma allora perché continuiamo a tutte queste terapie se non si risvegli era mai per quale motivo la tenete attaccato a un respiratore per quale motivo
Le le tormentate le vene con degli aghi per quale motivo continuate insomma ad assisterla in questo modo e loro hanno risposto quello che onestamente un medico dovrebbe rispondere oggi in Italia
Perché se io scrivo staccate respiratore sospendete tutte le terapie
Un minimo un magistrato può a ed è suo dovere farlo
Accusarmi di omicidio volontario è chiaro che nessun medico a ma andare in un tribunale con l'accusa di omicidio volontario che è un'accusa
In Italia ovvie ed evidentemente e la pena massima l'ergastolo in America la sedia elettrica è chiaro che uno insomma ci pensa due volte prima di potere
Fare qualunque sia la sua motivazione e io credo un po'poco a coloro che dicono beh è un medico in scienza e coscienza
Lo fa sì lo fa ma lo fa come lo fa di nascosto
Ed è quello che i medici ci sono venuti a raccontare in Commissione in Commissione sanità al Senato un'indagine molto accurata sulle nostre rianimazioni
Ha dimostrato che nel sessantadue per cento dei casi
Nelle ultime settantadue ore di vita vengo viene praticata quella che i nostri medici chiamano desistenza terapeutica c'erano diverse senatrici e senatori quel giorno nell'aula della nostra Commissione e io chiesi di ripetere al medico che portava questa testimonianza non di vita testimonianza scientifica basata su centina anzi su migliaia di cartelle cliniche
Raccolte in trecentodieci rianimazioni nell'anno due mila e cinque e questo medico o mi guarda e mi disse ma scusi anche un po'risentito lei un medico lo sa perfettamente quello che facciamo
E io ho detto se io lo so lo so e e penso che lo fate in scienza e coscienza però molti non lo sanno che in realtà poi alla fine qualcuno comunque decide
E io ecco cos'è che auspicherei auspicherei una legge dove chi lo vuole chi lo vuole soltanto chi lo vuole
Può dare delle indicazioni se vuole che le terapie vengono continuate oltre un certo stati della malattia o non continuate chi non lo vuole anzi credo che in un Paese come il nostro debba avere tutto il diritto di poter indicare
Che vuole che le terapie vengano prolungate e che la sua agonia venga protratta per tutto il tempo e con tutti i mezzi che la tecnologia mettono a disposizione ma se io per qualche motivo
Non voglio che questo accada me per quale motivo non posso lasciare delle indicazioni e anche i nomi in aree una persona che che so che mi ama e che sono che io amo e che vorrei che in quel momento mi rappresentasse sulla base della mia cultura delle mie idee delle mie convinzioni insomma in altre parole
è vero che i nostri medici fanno un lavoro straordinario e sicuramente lo fanno molto bene ma io credo che nella decisione più importante della nostra vita nel passaggio davvero imperscrutabile
Tra la vita e la morte il fatto che qualcuno che ci chiama che ci vuole bene possa intervenire possa dire Ignazio in quel la situazione avrebbe fatto queste questo è quello che avrebbe voluto e nonché decida un medico che in quella notte di guardia
E che non sa neanche se mi piace la musica rock la musica classica al mare la montagna e quali sono i miei le mi i miei convincimenti questo e concludo non ha nulla a che vedere con l'eutanasia io sono sperma mente contrario teme Asia
Sono pochi lo ricorderanno forse ma sono il medico che
Si rifiutò chiamato perché
Aveva un'esperienza ha un'esperienza in Chirurgia del fegato chiamato a dividere i corpi di due gemelli linee nel maggio del due mila io dissi non lo faccio perché non ho studiato medicina per uccidere le persone non vada in sala operatoria
Perché è facile discutere in un salotto apporta apporto in una situazione del genere assi forse va bene meglio tentiamo di salvare però voi vedere quante in questa stanza avrebbero capaci di entrare in una sala operatoria
E con il bisturi uccidere Marta per salvare la vita di Milagros sapendo che devono entrare ed uccidere quella persona che hanno visto prendere latte dalla madre stringere le mani io non lo feci
E molti anche nelle
Nel mondo cattolico dissero che anzi quel giorno mi sentivo molto solo perché molti dissero che avevo sbagliato a non farlo però io non sono fermamente convinto che nessuno di noi
A mai
La deve avere mai l'opportunità la possibilità di uccidere un'altra persona ma è molto diverso dal fatto di porterà accettare che in certe situazioni non c'è davvero più nulla da fare
Grazie Presidente un supplemento rapidissimo per il così apriamo il dibattito anche su un altro tema ecco però perché la questa legge oggi ferma
La legge
Per fortuna non è ferma dopo domani in Ufficio di Presidenza stabiliremo in quali tempi svolgere la discussione la senatrice Fiorenza Bassoli che con molta responsabilità
Ha assunto il compito di portarci davanti per la discussione un testo unificato che raccolga perché ecco anche questo deve essere detto con molta franchezza
Il fatto che ci siano undici disegni di legge io forse perché vedo sempre il bicchiere mezzo pieno non mezzo vuoto lo interpreto come un fatto che tutte le forze politiche vogliono dare un contributo a una legge che diciamolo sinceramente è una legge
Diversa dal tutti alle leggi sono importanti però insomma ad esempio la regolamentare la pesca degli sgombri e in quale stagione bisogna farla e diverso da regolamentare cosa possiamo dire cosa non possiamo dire rispetto alla vita
E alla morte degli esseri umani io credo che tutte le forze politiche hanno interesse a partecipare
E il compito di Fiorenza Bassoli è proprio quello di trovare i punti di unione non i punti di divisione e portarli in discussione in modo che
Potremo io sono convinto che attraverso questo lavoro probabilmente
Quasi tutti i punti di difficoltà saranno superati
Probabilmente ne rimarrà uno che credo che dividerà a ancora ma immagino che anche che proprio per questo per la funzione del Parlamento e di trovare appunto una una soluzione per
Per quello che che ancora divide in modo da arrivare a dare anche in questa materia una legge al nostro Paese
Senatrice Binetti il testamento biologico è uno degli argomenti che viene vissuto come un terreno di scontro tra
Tra il mondo laico del mondo cattolico e realtà potrebbe forse come anche lo studio senatore ma il Presidente Marino essere un terreno di
Dove trovare diciamo di punti di incontro perché non sono mancate
In passato anche prese di posizione autorevoli membri della Chiesa sicuramente contro l'accanimento terapeutico ma anche diciamo per trovare soluzioni che sta che come dire in qualche modo
Diciamo afferiscono a queste da queste varie problematiche allora sono possibili
Diciamo punti d'incontro
Su
Diciamo soltanto che
Ogni possibilità di confronto rappresenta un arricchimento per tutti
E rappresenta un arricchimento
Soprattutto a livello di quella capacità di riflessione che viene portata all'attenzione di tutti i cittadini voglio dire noi sappiamo tutti che la nostra cultura nostra civiltà tende un po'a chiudere gli occhi davanti alla morte non l'abbiamo detto tante volte
Che la morte resta un po'quasi l'ultimo tabù ENI
Non a caso o anche nelle condizioni più normali
Si cerca di non
Di non creare intorno alla morte quelle liturgie che in fondo avevano caratterizzato negli anni passati la vita di spesso oggi le persone muoiono
In ospedale perché la famiglia come dire Fassa chicca no ad accogliere ad accettare il senso della della morte e
A trattarlo comuni interlocutore no penso ma situazione circostanze in cui in altri momenti era abbastanza facile pensare la persona che morì in casa la veglia funebre alcun banana una persona cara
Con l'accompagnamento eccetera tutto questo oggi rappresenta un po'è un po'sullo sfondo non cerchiamo di evitare di pensare alla morte cerchiamo di siccome si dice in gergo stiamo gli MD calzando al massimo la morte per cui
Il solo fatto che un dibattito sul testamento biologico metta ognuno di noi in condizioni di pensare al fatto che prima o poi dovrà morire
Già mi sembra un arricchimento non indifferente per dare spessore e qualità
A riflessioni che a volte ci distraggono da quelli che sono in fondi puntini più forti dell'esistenza di ognuno di noi
Quindi devo dire che il dibattito sul testamento biologico a questo grande valore non mettere l'uomo davanti al di flessione della finitezza della propria vita
E quindi aiutarli a ragionare a riflettere sulla anche quella dimensioni esistenziale particolare ma che
Aiuta tutti quanti noi cioè non abbiamo una vita Cancun tempo contatto un certo punto questa ditta terminerà e quindi questo ci ripropone
La qualità del modo con più vivo affronto la mia vita
Dico questo perché in fondo uno degli aspetti più importanti del di patto sul testamento biologico è proprio il fatto di aiutarci a riflettere sul senso e sulla dignità della vita e sul senso della dignità della vita anche nel momento della morte
Noi ci piace pensare alla dignità del vivere fino all'ultimo momento abbiamo qualche volta pensato se si trattava della dignità del morire
Ma è più ancora che dignità del morire ci piace pensare all'unità di un vivere che giunge fino alle sue estreme conseguenze
Credo che poiché
Laici o cattolici comunque morire ci toccherà a tutti quanti è chiaro che il la sollecitazione a riflettere su questo punto ci tocca tutti qua
Ci tocca tutti nei modi magari diversi a seconda di quello che è il senso anche della speranza che uno ha però ci tocca in qualche modo
Quali sono i punti di contatto importanti io credo su cui laici e cattolici si incontrano io direi anche con facilità
Ma sicuramente sul fatto di garantire al paziente anche di condizioni drammatiche tutto
Il patrimonio di culture e di assistenza che fino a quel momento la scienza la scienza medica al è riuscita a mettere insieme
L'idea di assicurare a un paziente a ogni paziente un patrimonio di cure
Che prescindono da qualunque tipo di distinzione che attengono a lui alla sua dignità perché lui come persona in quel momento merita che tutta che tutta la scienza medica si metta al suo fianco per accompagnarlo
Questo è un grande valore e questo ve lo traduciamo sapendo distinguere con molta attenzione il crinale che separa
Quello che possiamo chiamare l'accanimento terapeutico da quello che invece è un'interpretazione ampia profonda e ricca del tempo la cui delle cure palliative
Sull'idea di riconoscere il diritto alla pari di azioni a trecentosessanta grati al paziente siamo tutti d'accordo e quando dico palliazione e mi riferisco non soltanto come dire alle terapie cliniche mi riferisco minima soltanto ai farmaci alla farmaco terapia mi riferisco anche a quell'insieme di misure che accompagnano il paziente
La compagnia del paziente perché
Certamente non debba ingaggiare quella sorta di lotta con il dolore ma debba sentirsi i un come dire protetto dall'esperienza del dolore in quel momento grazie proprio anche
A tutta la farmaco terapia che si può attivare
Ma anche sul quinto dal punto di vista psicologico che il malato non debba sentirsi solo questa dimensione dell'accompagnamento del paziente di sia l'accompagnamento del familiari che si ha l'accompagnamento del personale
Medico del personale infermieristico e una grande ricchezza su cui siamo tutti d'accordo
Siamo anche tutti certamente d'accordo
Nel riempire di significato quell'articolo trentadue della Costituzione
Che porta ognuno di voi a esprimere rispetta la propria salute il il diritto a intervenire con quello che chiamiamo il famoso consenso informato
Certamente questo punto come tutti i punti però chiave del dibattito presenta le sue luci e le sue ombre
Certamente non ci sfugge che il momento il contesto in cui fu scritto l'articolo trenta della Costituzione era proprio quello di proteggere il paziente da azioni indebite che altri concretamente penso a tutta la
Speditezza nazista per cui da cui si proveniva che altri potessero fare su di lui abusando di una fiducia abusando di una condizione di fragilità abusando di una condizione di debolezza
Però è anche vero che quando parliamo di consenso informato e quindi quando parliamo di capacità di decidere da parte del paziente per tutto quello che riguarda momenti importanti e la sua vita noi parliamo anche di quella che è una educazione del paziente alla decisione
Non a caso in questo momento nelle facoltà di medicina ma anche nella riflessione che si fa su la relazione medico-paziente
Accanto al grande tema della psicologia della relazione tra il grande tema dell'educazione del paziente
Letteratura troviamo o una grande produzione su questo aspetto perché l'educazione del paziente
Diventa uno degli strumenti più importanti
Per la super la qualità della sua salute ma anche per il recupero della sua salute quando la salute in qualche modo
Venga messo in gioco allora e chi altro che l'assumere decisioni di questa portata in questo momento richiede quello che un
Profondo lavoro tutti educazione del paziente cioè presente avesse messo in condizioni di sapere
Perché anche il consenso informato non sia unità come dire una
Una mera prassi metta una firma qua mi è capitato qualche giorno fa di andare a partecipare a trasmissioni televisive
Ha avuto una specie di allucinazione perché la persona che in via consuntiva metta una firma qua la prima cosa era firmare qua perché paga una sorta di liberatoria suppongo che mai messi riceva metta una firma qua in un foglio scritto
Piccolissimo di cui non c'è ancora scritto nemmeno il mio nome mi sembra una cosa
Specifica ospiti revival dico oibò questo mi sembra quello che certe volte accade in certi ospedali metta una firma qua senza che nessuno ti spieghi senza che tu possa leggere senza che tu possa capire ma tensioni
Che qualcuno ci spieghi fitta alcuno legga non è ancora che tutti capiscano
Allora quello più questo riflessione sulla legge mette in evidenza e anche la necessità
Di attivare un processo di educazione del paziente che riguardi
Lei mille forme e limiti le manifestazioni in cui si sieda missionaria chiederà
E lui ha il diritto di partecipare di arrivare a questo però insisto
Sono talmente complesse certe decisioni da prendere che tutti noi conosciamo pazienti che un certo punto si affidato dal medico
La loro decisione matura già nella scelta del medico nell'autorevolezza scientifica nell'autorevolezza morale né la capacità di cura che mostra
Per cui debba dottore io mi fido di lei
Allora in questo senso noi dobbiamo sapere che molto di quello che il malato deciderà ancora dipende dal modo con cui il medico di proponga soluzioni dal modo in cui il medico tratteggia delle percentuali
Prima quando
Il Presidente Marino
Parlava di quella percentuale del sessanta per cento che in alcune in alcune esclusioni ho sentito anche dare come più alta
Del rischio di desistenza delle cure oppure di staccare la spina che
Accade negli ospedali e nelle riunioni unità di rianimazione Italia io trovo sempre che questo può risultare fortemente inquietante in cui l'ascolto se poi si dice che il medico ed è solo a farlo
Può scattare in alcuni pazienti il timore di essere lasciato in quelle Terapia intensiva in cui qualcuno stacca la spina perché in quel momento ha deciso di staccare la spina
Credo che noi abbiamo bisogno di mandare un messaggio ben diverso della medicina italiana credo che abbiamo bisogno di riconciliare i nostri malati con la attenzione di un medico che nulla di paternalistica
Nulla di paternità e che è molto alta invece anche di paterno che molto tardi una
Competenza che si fa servizio di una
Chiarezza negli sviluppi della scienza che si fa speranza
Perché quando quel medico ha detto a quella quei genitori che in realtà hanno staccavamo la spina perché avevano paura di essere incriminati beh hanno detto soltanto una parte
Forse di quello che accadeva avrebbero credo anche dovuto poter dire perché c'è una speranza
Perché il motivo per cui la teniamo in vita c'è una speranza sarà una speranza contingentata sarà cinque per cento al dieci per cento quindici per cento venti per cento di possibilità come sappiamo che ci sono
Questa speranza ed è sulla base di questa speranza che mostra anche la limitatezza delle nostre conoscenze pur delle norme in grado di sviluppo che raggiungono
Che ci fa essere estremamente prudenti e questo guardi mi avvio alla conclusione è un altro concetto ancora voglio esprimere pormi a delle conclusioni
E c'è anche questa cosa noi
Chiediamo
Ai nostri
Non è nemmeno i nostri pazienti chiediamo ad ognuno di noi di fare di firmare il loro testamento biologico magari un momentino a condizioni in cui stiamo bene a me mi ha profondamente toccato la testimonianza di un paio di mesi fa
Di uno colloca la si dimena dell'istituto dello Chievo di dello Yehudi di Milano da quale aveva fatto il suo testamento biologico si era anche pubblicamente espresse a favore di un tale sia personaggio che ha un curriculum scientifico
Molto o rispettabile un curriculum scientifico internazionale una persona abituata ai rapporti al confronto con i pazienti oncologici
Chi ha cambiato radicalmente
Di punto di vista nel momento in cui lei è diventata il
Paziente
Nel momento in cui è stato diagnosticato un tumore nel momento in cui dovuto fare i conti
Con la dignità e con la morte muovendosi su percentuali ben diverse da quella virtuali lei ha fatto queste due cose a come dire rinnegato i la sua come dire fede nell'Italia sia
Ha rinunciato fatto esplicite dichiarazioni contro ma anche strappato il suo testamento biologico e ha detto a suo marito se ne trova in un altro per casa strappando perché quello non rappresento il mio punto di vista cosa voglio dire
Che nel momento in cui ne prendiamo una decisione e nel momento in cui questa decisione si realizza
Possono accadere molti cambiamenti non a caso più o meno tutti i disegni di legge prevedono che il testamento biologico possa essere aggiornato che il testamento biologico possa essere modificato perché prendono in esame questa
Mutevolezza del punto di vista del paziente davanti al diverso impatto emotivo che le situazioni possono presentare
Ecco allora che su questo ne dobbiamo anche riflettere dobbiamo riflettere qual è il valore questo è un ancora delle differenze che ci sono tra di noi quasi quale sarà il valore del testamento biologico un valore prescrittivo
Per cui a questo punto quello che c'è scritto dove essere applicato così quand'anche fosse un testamento vecchio e fossero mutate le circostanze tecnico scientifica
Oppure questo testamento biologico ha un valore orientativo
Est e in qualche modo fa riferimento esattamente come diceva il Presidente Marino prima fa riferimento a qualcuno che ti ama
Fa riferimento a familiari attenti
Fa riferimento a quella sollecitudine con cui
Citti accompagna cerca di interpretare di intercettare l'attuale sei persone in questo momento rispetta quello che è il cambiamento che ti circonda
L'ultimo punto con questo concludo c'è anche giustamente Presidente Marino ha detto che siamo tutti contrari all'eutanasia ci sono anche dei disegni di legge sull'eutanasia sono disegni di legge altro
Ma
Esistente nella complessità di un disegno di legge che si riferisce poi anche al principio di autodeterminazione del paziente
Che
Postula aste domani un carattere assolutamente prescrittivo di quello che c'è scritto e quindi vincolante dimentico
Si inserisce il rischio che tutto questo a un certo punto possa lasciare il sapore del sospetto
Che
L'attenzione
E la tentazione eutanasia ca possa essere in agguato
E noi credo che da questo punto di vista noi abbiamo bisogno di richiamare e di vigilare perché nessun malato possa accadere né in questa trappola realmente né in questa trappola psicologicamente come timore
Io non credo che se avessi sottomano quei dati di quelli terapie intensive in cui si dice tentare di quella sera decide il settanta settanta sessanta oltre Medici decido io non credo che mi fa dei ricoverati in quella terapia intensiva
Io ho bisogno di sapere che i medici
Poi ottengono la mia amica
In qualche modo e che fanno di tutto per rendere disponibile per me quello che c'è di meglio ma da un disegno di legge
Chiedo ancora qualcosa di più credo che chiedo che questa chiarezza sia indiscussa
Chiedo che nessuno Palma il possa avere il dubbio un dubbio interpretate rispetto al disegno di legge che questo possa accadere questi sono un po'i punti vedete su cui noi ci confrontiamo
Con tutto ciò molte sono le cose su siamo su cui siamo d'accordo
Ma su questi punti credo che il dibattito debba averi ancora giustamente il tempo lo spazio un approfondimento perché
Quando si arriverà anche se si arriverà al disegno di legge tutti i dubbi siano stati sciolti e ogni cittadino italiano vede in questo un'opportunità e non un rischio grazie
Grazie poi chiederemo alla senatrice monaci agli approfondire questi aspetti intanto vorrei
Chiederà Luigi Manconi un'analisi di tipo diverso è passato un anno circa dal caso Welby in e quindi si è parlato molto di questi temi in questo anno il giudizio dell'opinione pubblica
Appunto intorno a queste problematiche
è cambiato rimasto lo stesso si è voluto in che modo
Credo che
L'orientamento
Dell'opinione pubblica
In questo anno sia cambiato e significativamente
Ma posso anche
Formulare una mia opinione in relazione a un periodo di tempo assai più ampio presenta il primo disegno di legge sul testamento biologico dieci anni fa circa
All'epoca si trattava di un tema assolutamente sconosciuto
Che suscitava al massimo una qualche cortese curiosità ma nulla più
Son passati dieci anni oggi è un tema che giustamente
Ha passione divide interessa allaccerà
Il senso comune io credo che questo sia
Molto giusto
E
Credo che la vicenda di Piero Whale vi sia stato da questo punto di vista addirittura determinante
Se posso
Indicare la ragione fondamentale del ruolo cruciale che a mio avviso ha avuto questa vicenda lo trovo nel fatto che
Si è mostrato a mio avviso in maniera
Incontrovertibile il fatto che
Non ci fosse
Un conflitto tra
Un'idea sacra di vita e dall'altra parte una concezione e i cui Istica
Dell'esistenza umana
Che cioè
Da una parte vi fosse un sistema di valori ispirazione
Religiosa contrapposti
All'opposto diciamo a un idea tutta ed un'insistita materiali Istica
Della vita e della sua conclusione ma che
In quella circostanza
Piero Welby esprimeva
Tenacemente e in certi casi disperatamente
Un'idea altamente morale della vita
Una concezione intensamente etica
Che esige i vari
Una conclusione della stessa vita
Che rispondesse intanto a un bisogno di autodeterminazione
E poi a quel concetto di dignità che io so benissimo essere estremamente opinabile collegato all'idea
All'esperienza e vialoni di ognuno ma che comunque valore cruciale
Ed è questo io credo
Che le gerarchie ecclesiastiche non hanno inteso
Consumando in quella circostanza una separazione molto accudita e direi dolorosa
Dal senso religioso popolare
Una rigidità dogmatica che ha
Rivelato una sorta di distanza da quello che
Un sentimento collettivo che ripeto in quella circostanza era animato da una forte istanza morale questo è ciò che a me più interessa evidenziare
Perché vedete la questione del testamento biologico può essere chiamata
In due modi
La questione dei diritti del malato quindi della autodeterminazione del paziente l'articolo trentadue la Convenzione di Oviedo la giurisprudenza però può essere chiamata in un altro nome ancora con un altro nome ancora
Che la questione del dolore
Il testamento biologico eh il principale strumento
Di lotta contro l'accanimento terapeutico
Quindi di come ottenimento di quella dissipazione di sofferenza
Di dolore inutile che quotidianamente si spende all'interno degli ospedali delle cliniche delle case delle persone
E allora
Come non vedere
Che nel rifiuto
Dell'accanimento terapeutico e
In quello strumento utile appunto a concretizzare questo rifiuto c'è
Una fortissima istanza morale non a caso
In un documento della Congregazione
Della fede del gennaio due mila cinque credo di non sbagliare allora prefetto Ratzinger l'astensione dell'accanimento sapete con non era indicato solo come possibile ma come moralmente legittimo moralmente legittimo
E questo io credo che sia ciò che va sempre ricordato altrimenti si rischia
Una rappresentazione
Che io tra le tengo non solo falsa ma gravemente offensiva quasi che dalla parte da una parte vi fosse una sorta di
Club dei microfilm che amano la morte le sul nuovo
Il suo ricorso e che vogliono a tutti costi accelerare la conclusione della vita umana e dall'altro dei cultori del valore sacro dell'esistenza guai
Non dico a
Tratteggiare questa rappresentazione why noi a subirla non si tratta in alcun modo di questo si tratta di un'istanza morale ripeto che nutre
Questa convinzione
Profonda che
Voi si articola in questo fondamentale a mio avviso obiettivo che appunto la riduzione della sofferenza inutile la lotta contro l'accanimento terapeutico e io come sempre in queste circostanze
Vuoi il core core dare
Perché il dato è
Terribile e ignorato che l'Italia insieme alla Grecia continua a essere l'ultimo Paese in Europa per ricorso alle medicine a base di morfina
Cioè quelle medicine quei farmaci che più di altri hanno un'efficacia analgesica dunque dunque finalità
Contro il dolore e credo che sia il quinto Paese nel mondo
Quinto ultimo voglio dire scusate quintultima Paese
Se questo è il quadro
Alcune delle cose che appena detto la senatrice Paola Binetti a mio avviso meritano attenzione quindi meritano di essere affrontate io dico contestate con rispetto dovuto a chi
Esprime con profonda convinzione su orientamenti ma
Il discorso
Riportato
Da Ignazio Marino relativo
A quella percentuale così elevata
Di medici che
Nei centri di terapia intensiva
Interrompono
Le cure
è vero può suggerire nel possibile paziente di quel centro un timore di risultarne vittima
Ma io ritengo che il nostro che comodo appunto di sottrarsi a questo rischio
E la possibilità di esprimere le proprie volontà e che tali volontà siano vincolanti perché se è vera quella percentuale indicata da Marino quelle una percentuale
Che e tanto più significativa proprio perché avviene in una condizione
Oscura
Occulta in una situazione
Che non è no normata che non è regolamentata da disposizioni precise e che quindi induce il medico ha un comportamento assolutamente discrezionale
Che vive appunto nell'illegalità
Contro questa situazione il testamento biologico è lo strumento per indicare la volontà del paziente che a quel punto diventa vincolante
Per il medico che di fronte a una dichiarazione esplicita di volontà di continuazione della propria esistenza anche quando essa fosse in mente la sopravvivenza a quella me la sopravvivenza dovrà badare
Quella mila sopravvivenza dovrà
Assicurare perché quanto disposto dal paziente indica proprio quella volontà allora
Lo strumento di cui stiamo parlando certamente imperfetto ma è l'unico che
Oggi possiamo immaginare come efficace rispetto a questo fine e anche le
Eccezioni che solleva quale
Il fatto che quello strumento possa invecchiare
Rispetto a due fattori fondamentali entrambi già citati uno la mutevolezza dell'orientamento del soggetto la altro le trasformazioni nelle scienze mediche che consentono dunque risultati un tempo non
Previsti entrambi
Le condizioni possono essere previste
Intanto attraverso
Fatto elementare che tutti i testamenti biologici prevedono ovviamente il fatto che finché uno è cosciente l'può cambiare la propria
Piacimento fino all'ultimo secondo ma questo è scontato ma quella figura di fiduciario di cui parlava Marino
è utile proprio a questo è utile per indicare qualcuno che a partire dalla conoscenza del diretto interessato possa immaginare di interpretarne la volontà e l'aspettativa
Modificando quel testamento biologico stiamo parlando
Di uni responsabilità io mi rendo conto terribile ma questa responsabilità terribile io la ritengo più lieve
E più degna e più carica di di come dire di
Di dignità è più carica anche di speranza e più carica anche di speranza
Fattore fondamentale nell'affidare semplicemente al una valutazione del medico che tutto ignora del paziente che in cui di cui in quel momento deve decidere il destino la scelta finale ecco io penso che questo sia
Una possibilità che il
Testamento biologico offre e che
Oggi rappresenti la sola possibilità
Volevo aggiungere un'ulteriore considerazione
E e finire su questo
Pava Binetti
Dice ci sono molte cose sul quale l'intesa il possibile
E io intanto
Le sono grato per un fatto perché finora almeno fino a questo ufficio della discussione
Noi tre
Lo stesso mi auguro che accada nel prosegue la discussione abbiamo saggiamente evitato che questo
Confronto
Bene sia calato dentro la caricatura del conflitto laici cattolici
Io che non sono un cattolico non credo di essere laico per esempio pensate quante complicazioni accadono tra di noi
Sì ormai quest'ormai questa formula come è noto Paola Binetti che cattolica pensa di essere laica e così pensa disse
Benedetto sedicesimo notoriamente fa bene a pensarlo
Ma
Il fatto di non affrontare la questione in questi termini
Non può però
Farci dimenticare
Che
Poi esistono le culture
E che queste culture puoi hanno un ruolo e hanno un ruolo consistente talvolta pesante
Una persona che credo Paola Binetti abbia conosciuto
Monsignor Pompei da un giurista di notevole spessore
Che io ebbi occasione
Più di una volta di incontrare
Almeno un paio di volte a proposito del testamento biologico mi fece conoscere
Quel documento che noi nel libero curato da Boraso che da me citiamo
Che
Il discorso che Pio dodicesimo fece alla società
Di anestesia ed è un discorso del mille novecentocinquantasette
In quella circostanza io dedichi centesimo il discorso è fantastico pertanto edotta avviene secondo un anno modalità letterario retorica da scuola di filosofia o meglio la scuola di teologia morale diciamolo
E dunque Pio dodicesimo rispondeva Abelli interrogativi gli fu posto l'interrogativo
Che
Se oggi Ignazio Marino dico pone all'interno della sua Commissione sanità del Senato
Suscita
Una disastro di conflitti di tensioni e di
Reciproche
Aggressioni verbali ovviamente ovvero ovvero nel caso di
Ma l'atto terminale
Per
L'ENI o nelle sofferenze
Moralmente legittimo
Una sedazione che possa anche a vivere come il suo effetto accede la accelerarne la fine Pio dodicesimo rispose semplicemente sic
Questo è
Allora questo
Interrogativo con questa risposta che nel mille novecentocinquantasette ebbe questa risposta acque sul livello di autorità teologico religiosa
Oggi
A cinquant'anni di distanza ha conosciuto o una
Regressione totale a quella domanda
A quella domanda la risposta prevalente
Dei teologi morali che prendono la parola non di tutti ma di quelli che prendono la parola e no allora
Qui c'è qualcosa di
Di singolare è ovvio
Ovvio
Un primo punto
Che può essere portato a spiegazione e che questi mezzo secolo
Scienze mediche LBO tecnologie in particolare hanno prodotto tali modifiche nella scienza medica da rendere pericoloso
O che cinquant'anni fa poteva apparire meno pericoloso ma qui e finisco davvero c'è un passaggio fondamentale
Io ritengo che su questi temi la e su
Ampio ventaglio ditemi morali la Chiesa cattolica
Viva
Una situazione di panico
Sostanzialmente
Le sue reazioni nascono dall'inquietudine dalla paura e in particolare da questa idea che
Qualcuno ha rappresentato come la teoria del piano inclinato
Di cui c'era traccia nell'intervento di Paola Binetti se noi consentiamo questo ed è più facile che venga consentito ciò che c'è dopo questo
Cioè se noi
Ammettiamo per capirci non ha detto questo Paola ben
Purtroppo
Sia chiaro non l'ha detto se noi consentiamo e il testamento biologico
Logica del piano inclinato fatalmente da esso si passa alla legalizzazione della
Eutanasia in termini
Pratici e normativi io penso l'esatto contrario che l'eutanasia si diffonda laddove non c'è una regolamentazione
Diciamo di tutte le questioni di fine vita e dunque dove non c'è il testamento biologico è più facile che vi sia l'eutanasia ne sono convinto in maniera apertamente impermeabile che dove non c'è alcuna rei la tentazione lì è più facile che vi sia il tale sia quindi il testamento biologico avrà a mio avviso lo straordinario affetto dirlo in vorrei all'minimo i casi di eutanasia rispetto a l'eutanasia clandestina che oggi
In qualche modo diffusa
Allora dicevo questo sul piano pratico e rispetto al
A quel livello normativo che
Ci interessa molto in termini generali io penso che non sia un buon argomento perché noi dobbiamo
Decidere in piena libertà affrontando anche le possibile come si dice derive e i possibili rischi del piano inclinato questioni che hanno a che vedere ripeto conto
Quello che poco
A mio avviso il cuore del problema
Ovvero la questione del dolore umano
Signor Giudice il figlio previsti dal solo per dire che il primo punto da qui io sono partita che
Un merito del dibattito sul testamento biologico oltre ad averlo
Messo tutti noi
Che mi partecipe condizioni di riflettere sul senso della morte
Il secondo punto che costituisce
Il vero punto di unità all'interno della Commissione di igiene e sanità e il sì alle terapie palliative che significa dire il no al dolore
Quindi su questo tema che il
In tutto il mondo scientifico tutto il mondo clinico debba assume una posizione chiara
Per
Ridurre al massimo il dolore la sofferenza del paziente siamo tutti assolutamente d'accordo questo è direi un punto talmente forte che il disegno di legge
Sulle terapie palliative di cui il senatore Marino relatore
Io credo che avrà un percorso estremamente facilitato agile e capace di raggiungere immediatamente l'obiettivo se il nostro obiettivo primo forte importante e dire stop al dolore grazie
Grazie senatrice Mona Celli Salmè sappiamo che questi temi dividono trasversalmente gli schieramenti politici abbiamo avuto una prova anche adesso sebbene in termini ovviamente molto
Eleganti
Ecco allora dal punto di vista diciamo del
Di un esponente dell'opposizione
I il
Il Presidente Marino diceva che c'erano
Alcuni punti uno in particolare che crea maggiori difficoltà di trovare un'intesa la senatrice Binetti parlava
Di questo sospetto che comunque la legge che si possa poi arrivare all'eutanasia la quali sono i punti diciamo dove non c'è possibilità di intesa e quali sono invece le cose dove si può discutere
Sì io intanto vi ringrazio per l'opportunità che ci avete concesso come dire di rappresentare quella che è la nostra posizione rispetto a questo problema delle testamento biologico
Credo che l'UDC sia se non l'unica almeno una delle uniche formazioni politiche che non ha presentato disegni di legge sul testamento biologico
La ragione vari condotta non in una sorta di Hannover azione in quella lotta per l'egemonia culturale di cui scrive Stefano Rodotà
Intrapresa dalla Chiesa quanto piuttosto perché non crediamo nell'efficacia di questo strumento mi dispiace dover essere una voce fuori dal coro ma io credo che il sale della democrazia sia anche in una interpretazione variegata di pareri e di opinioni
Questa sera è stato affermato che insomma il testamento biologico potrebbe essere interpretato come sono una sorta
Di continuazione di quello che può essere considerato il processo del consenso informato
Allora io con franchezza voglio dirvi una cosa riteniamo che davvero il consenso formato poi informato possa essere
Una importante conquista sociale
In gran parte sì però guardiamo che cosa accade anche nei nostri ospedali
Molto spesso coloro che sottoscrivono tali moduli non hanno completamente chiaro il significato di ciò che sottoscrivono
E nei confronti dell'informazione che il medico dà al paziente anche perché secondo me va squarciato un po'il velo dell'ipocrisia perché non in tutti i casi al paziente viene detta la verità
Ma non gli viene detta anche per cercare come dire di coprirlo di difenderlo da una realtà che spesso fa male
E apparire per certi versi crudele far presto ritengo che si tratta di una sorta di un e di processo di umanizzazione questa negazione della verità del quale dover tenere conto
Io considero che sulle questioni di vita e di morte sia oltremodo facile
E perderci in un quindi io nel quale partendo
Con ritenere che bisogna legalizzare le situazioni più estreme poi alla fine si finisce per fare una legge che
Sulla paradossalmente sembra accontentare tutti ritengo che invece sia
Come dire più più semplice affrontare caso caso per caso
La morte non non può essere considerato un diritto la morte è semplicemente un fatto
Per cui
La questione delle direttive anticipate di fine vita non può rappresentare come dire il principale pensiero la principale ossessione degli italiani anche perché credo che esistano davvero delle questioni un po'più urgenti anche in tema di sanità
Allora siccome il dottor Giubilei ha stimolato come dire una sorta di puntualizzazione sulle questioni che non ci convincono io voglio in qualche maniera riassumere le questioni per le quali noi nutriamo una serie di perplessità
Che sono sommariamente riconducibile i vari disegni di legge che sono stati presentati
La prima questione la voglio identificare come l'astrattezza e cioè l'espressione di una volontà fuori da un contesto clinico espone al rischio inevitabile di fare riferimento non ad una situazione reale ma una situazione astratta
Le decisioni che vengono prese ora per allora sono prive di un elemento essenziale che è l'informazione sulla situazione reale per la quale vengono prese dunque non sono né consapevoli nel libero e né tanto meno responsabili
Altra questione che a mio avviso può suscitare una serie di dubbi e perplessità la figura del fiduciario nelle varie proposte si dovrebbe fare interprete della figura delle della volontà del anticipate del paziente
In altre parole dovrebbe cercare di guardare le cose attraverso gli occhi del paziente
Permettetemi un come dire un parallelo una sorta di parallelismo mi viene in mente il marito di Terri Schiavo
E il dubbio che mi pongo essere realmente quell'uomo nel momento in cui ha chiesto che venisse staccata
Come dire l'alimentazione ed idratazione persona moglie realtà ha visto le cose attraverso gli occhi di Terri Schiavo
E non attraverso i suoi degli occhi
Uno studio condotto in tre grandi ospedali degli Stati Uniti in omaggio al Presidente Marino
Su ha in qualche maniera evidenziato presto su trecento pazienti di cui duecentocinquanta considerati senza speranza poi anche qui dovremmo anche un attimo chiarirci su pazienti senza speranza c'è un mio amico
Tra l'altro
Medico ateneo visto che va di moda questa polemica tra dei
O meglio tra laici e cattolici mio amico le ateo che lavora in me nel reparto Comi che dice perché
Tutta tutta questa riflessione sul sulle sui malati senza speranza la vita è per definizione a prognosi infausta
Beh allora
Dunque di queste duecentocinquanta persone
Sono stati presentati in modo separato tre scenari clinici nei quali pazienti dovevano immaginare di trovarsi e sono state rivolte queste
Domande a duecento
Cinquanta dicevo di persone senza speranze cinquanta di medicina generale
E trecento tra l'altro fiduciari indicati come fiduciari
Il primo questionario era relativo allo stato di incoscienza probabilmente irreversibile senza dolore il secondo per situazioni di come assenza di dolore necessita di trattamenti aggressivi
Il terzo per regalare incurabile danno cerebrale con incapacità di riconoscere parlare in presenza di dolore
Hai fiduciari veniva chiesto di prendere decisioni per i pazienti da loro rappresentati
Tutti dovevano esprimere le loro preferenze per dieci potenziali trattamenti
Le risposte che sono state date mostravano perché solo in poco più della metà dei casi Viera coincidenza tra le risposte del paziente e provvede al suo fiduciario
Che il concetto di qualità della vita
Aveva influenzato le risposte del fiduciario chi la trascuratezza delle risposte del fiduciario era direttamente proporzionale al grado di istruzione
Chi è tra l'altro era condizionato dalla lire parlato in precedenza sulle questioni di vita di fine vita quel paziente rappresentato
Poi altro aspetto sull'esistenza di forme di assicurazione integrativa
Mentre era inversamente proporzionale alle precedenti esperienze personali del fiduciario e alla sua religiosità che cosa ne scaturisce da questa questione questionario
Che in realtà questa modalità pari inattuale ambigua e con cioè e e pertanto contraria all'esercizio di autonomia che in certi che in un certo qual modo si vorrebbe invece rappresentare
è chiaro che noi stiamo ragionando di evitare l'accanimento terapeutico e qui credo in questo tavolo ma io direi nel Paese difficile trovare una persona che si dichiara favorevole come dire al dolore favorevole all'accanimento terapeutico
Ma
Dobbiamo anche chiarirci sul che cosa è l'accanimento terapeutico quando cioè accanimento terapeutico
In realtà dovrebbe essere il buonsenso a stabilire Tandu è accanimento terapeutico e che non si vada oltre un certo limite
E dovrebbe anche essere logico ritenere
Che non sia dunque tanto il paziente ma quanto il medico che sappia riconoscere
Anche in virtù della propria formazione delle proprie conoscenze il limite entro il quale Silva per quel sentiero pericoloso che potrà essere considerato
Accanimento terapeutico perché sproporzionato all'obiettivo che si intende raggiungere
Un altro punto sul quale io soffermerei l'attenzione anche il ruolo stesso del medico
Per il quale se si considerano vincolanti così come
Il l'onorevole Manconi sosteneva le direttive anticipate
A
Tale figura a quale ruolo vogliamo ricondurre la figura del medico spesso a un esecutore acritico di volontà altrui
Credo che sia per certi versi anche umiliante della sua formazione e dalle suo ruolo
Sulle terapie tra l'altro sulle terapie sproporzionate poiché una una parente sia parte dovrebbe comunque essere aperta io credo davvero che invece oggi il problema sia un altro
E presto rilevato soprattutto da da coloro che sono passati per certe realtà anche anche ospedaliere e cioè la questione ben più preoccupante dell'abbandono terapeutico che in certi casi che in certi casi può scattare
E in abbandono terapeutico sia soprattutto dalla consapevolezza di essere lasciati soli
A vivere una condizione che viene considerata senza dignità con sintomi non controllati con una insopportabile sofferenza e con la morte che ormai imminente
Allora il timore che affiora verso una pratica medica assistenziale che superata la fase della dare di vari diritta non si fa più carico
Dei pazienti proprio nei momenti in cui come quella attuale sussistono maggiori mezzi
Rispetto al passato anche di assistenza oltre che di cura vedete io o un'altra preoccupazione rispetto alla questione
Tra l'altro delle del testamento biologico siccome
Non mi piace molto immedesimarmi nei panni di Biancaneve anche perché poi alla fine sono convinta che le favole devono fare i conti con la realtà
Voglio anche capire quanto lo sia alla fin fine la tentazione forte che per molte categorie di medici amministratori
Poi alla fine contino le restrizioni del bilancio sanitario che magari possono come dire fornire quell'elemento di valutazione di valutazione in più rispetto
Rispetto a ad alcune situazioni
Un altro aspetto ragionare sulla vita degna o sulla vita indegna di essere vissuta
Io credo che
Tenda a quanti vivono e può accadere ad ognuno di noi in qualsiasi momento della nostra vita oggi tra un attimo tra un mese tra un anno non so
E e per certi versi aumenta la solitudine dei malati e delle loro famiglie e introduce nelle persone in più fragili il dubbio di poter essere una vittima di un programmato disinteresse da parte della società
Fino al fatto appunto di favorire delle soluzioni rinunciataria
Sono
Direi molte le questioni sulle quali potremmo aprire delle valutazioni però sono anche altre tanti dubbi che noi abbiamo rispetto
Rispetto come dire a questa serie di di di problematiche che ci vengono in qualche
In qualche maniera offerto
Qui sono stati
Fatti degli accenni alle ad alcune vicende particolari stata citata la vicenda di Welby potrei annoverare tre allungare l'elenco con
La vicenda nucleo lì con il caso Trotta con
La vicenda di Eluana Englaro
Tante situazioni per certi versi drammatiche e che guardate in certi momenti ho anche pensato che come dire esplodesse euro con una certa ritmici Tai sistematicità proprio
Come dire prendere incalzare rispetto ad un problema di cui non sempre se ne avverte come dire la pesantezze l'esigenza di doverlo
Di doverlo affrontare
Però io concordo comune alcune valutazioni che precedentemente faceva la senatrice Binetti quando affermava il diritto per ognuno di noi di poter cambiare idea in ogni istante della nostra vita allora quando
Il senatore
Buttiglione mi ha chiesto di prendere parte a questo incontro
Ho cominciato a riflettere sulle sulle ragioni su che cosa si poteva dire come fare per poter dare un contributo che non fosse il solito contributo perché noi in fondo stasera non abbiamo parlato di temi che so che saranno
All'ordine del giorno dell'agenda politica di questa settimana se cadrà Prodi se non cadrà se Pecoraro Scanio otterrà la fiducia oppure no non abbiamo parlato di queste questioni abbiamo parlato d'altro
E io da un'altra prospettiva ho cercato di capire
Visto che in tanti momenti della mia vita ho cambiato idea e anche
Relativamente a queste questioni per esempio la vicenda di Eluana Englaro una delle ultime accadute
Se io in quel momento se io in questo momento dovessi essere Eluana Englaro
Io continuerei a chiedere di fronte a voi anche se l'ha pensata in maniera differente dalla mia di poter cambiare idea di poter decidere della mia vita e anche se fino a un attimo prima o magari immaginato che in certe condizioni non fosse
Giusto né opportuno vivere
Se io dovessi cambiare idea reclame Ray fino alla fine il diritto di poterlo fare per questo
Spero di poter aver dato un contributo estendendo anche una lenzuolata di Dubai sul dibattito che attualmente nel Paese oggi esce che il dibattito sul testamento biologico del quale davvero ritengo che questo Paese non ne abbia bisogno
Se ho dimenticato di dire che la sentiremo la Celli è
Gradita ospite ovviamente tornare al posto dell'onorevole Buttiglione che
Non è potuto venire
C'è tempo per un altro giro di pareri questa volta vi prego di essere diciamo un po'più rapidi del del del primo intervento anche se tutti siete devo dire sono stati bravi
Sì da tutti mantenuti in tempi più che accettabili
Allora volevo riconvocato inoltre si dente Marino al quale vorrei chiedere cioè con la senatrice Binetti ha detto a proposito del suo intervento che ogni dibattito è sempre una forma di arricchimento allora destinati Presidente Marino
La discussione che poi da ad aprire arrestava presto si trasferirà di nuovo al Senato e così arricchisce o diceva c'è qualche elemento
Di come dire qualche elemento che fa sperare per una
Accelerazione della del discorso sulla legge oppure siamo sempre allo stesso punto
Io credo
Io credo
Che
Vi siano come ha detto prima anche
La senatrice Binetti
Molto nella maggior parte delle dei parlamentari almeno al Senato la convinzione che dei punti in comune e si possano trovare io sono convinto
è che si troveranno
Lei stesso a ascoltato in un altro dibattito che ha moderato in televisione me il senatore Buttiglione ricorderà che
In in sintesi
Louise riteneva molto difficile accettare
La sospensione della nutrizione ma per tutti gli altri punti era disponibile
A trovare un
Una mediazione su un testo
Su un testo di legge e credo che
Noi dobbiamo con io penso che
Non dobbiamo fare propaganda politica dobbiamo dire che testimoniare i fatti come sono la legislatura precedente il senatore Antonio Tomassini che
è un parlamentare molto competente in la tela di sanità di Forza Italia era il firmatario di un disegno di legge che se uno lo va a riprendere e praticamente sovrapponibile al mio
è quindi io pene
Fu approvata
Emissioni sbagliatissima all'unanimità
E quindi io credo che insomma sinceramente davvero non penso che questo che che giovi al Paese il clima di conflittualità di coloro che si alza la mattina e dicono lui atto orto ENI io prendo una bella mazza da baseball e gliela do in testa per vedere che invece c'ho ragione io credo che il Paese si aspetti invece
Un lavoro costruttivo
Con un dibattito molto serio su tutti i punti che
In qualche modo possono turba pare alcuni dei delle persone che siedono in questo momento in Commissione sanità o nell'Aula poi dove arriverà
Del del Senato ma che si debba trovare tutti insieme un percorso che insomma questa non sia la legge di una parte e non sia la bandiera del centro sinistra sia una legge per i cittadini italiani fatta dal Parlamento italiano io qui mi ha auspico questo
E concludo dicendo che insomma
Noi anche dobbiamo abbiamo ascoltato tanti impegni tante opinioni e davvero credo che ormai quello che ci sia da fare sia
Di arrivare a completare la discussione e poi arrivare allo a confrontarsi votando gli articoli de di un testo e cercando con il proprio voto di
Migliorarlo attraverso gli emendamenti che verranno presentati però chiedo e lo dico con molta convinzione capisco e ha preso esso all'intervento della senatrice Mona Celli però dobbiamo anche considerare che nel nostro Paese abbiamo un codice deontologico qui vi sono diversi medici tutti sanno che il Codice deontologico
Che è stato riscritto nel dicembre del due mila e sei indica con
Precisione che bisogna tener conto delle indicazioni del paziente in qualunque fase della malattia e quindi di fatto
Dice che se vi sono delle indicazioni scritte queste indicazioni devono tener presente
Vorrei anche leggere un un breve paragrafo che dice
L'interruzione di procedure mediche onerose pericolose straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima
In tal caso si alla rinuncia all'accanimento terapeutico non si vuole così procurare la morte si accetta di non poterle impedire
Le decisioni devono essere prese dal paziente se ne ha la competenza e la capacità o altrimenti da coloro che ne hanno legalmente il diritto rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente queste parole
Sono il catechismo della Chiesa cattolica scritto da Joseph Ratzinger e credo che insomma
E lo dico davvero non perché io voglio una legge che sia basata su un principio di religione ma se questi principi venissero tradotti in legge del nord del nostro Stato laico io sarei pienamente soddisfatto
Grazie
Senatrice Binetti a lei di nuovo la parola
Con una cena particolare visto che ne ha parlato il presidente Marina con la questione
Mario faceva riferimento a un dibattito precedente che si è svolto punto in televisione con il senatore Buttiglione i il quale diceva che la questione per Luis centrare la questione della sospensione della nutrizione è questo il punto dove
Davvero difficile trovare un'intesa
Ma foglio prima rispondere a quello che diceva prima Luigi Manconi sul fatto
Della piano inclinato per me il piano inclinato lascerebbe si creerebbe se la legge non fosse una buona legge e quindi se non fosse una legge
Quella che
Ancora dobbiamo mettere in discussione perché siamo in attesa del testo unificato che Ricci proporranno senatrice Bassoli
Se questa legge non facesse sufficientemente chiarezza sui punti sui Dupi sugli interrogativi e e non offrisse forti elementi di
Certezza ma nello stesso tempo anche concrete aperture di speranze al paziente
Quindi tra me e non è tanto
Che questa legge potrebbe aprire a un'altra legge sull'eutanasia ma che questa stessa legge se non fosse ben formulata ben costruite e ben articolata potesse essere lei stessa
Occasione di rischio ed è questo da questo nasce il desiderio di
Avere un'analisi molto attenta molto precisa molto puntuali su ognuno degli aspetti della legge stessa
Detto questo il la domanda concretano
Certamente la vedo qui presente ma solo perché la vedo perché appena arrivata
Cinzia Caporale con la quale abbiamo vissuto un dibattito simile nel Comitato nazionale di bioetica l'altro quello della precedente generazione in cui il Comitato la sedia etica ha lavorato su un testo del testamento biologico
Un testo che abbiamo discusso ampiamente che abbiamo approfondito veramente molto e che devo dire onestamente proprio perché avevo partecipato a quel dibattito affrontato che i problemi
Di fatto rappresenta una sorta di falsa riga su cui lo stesso poi ho scritto il disegno di legge sul testamento geologico perché non vorrei si dimenticasse che
Appunto essendo l'UDC l'unica che non scritto nel disegno di legge su questo tema personalmente ne firmo uno Binetti ma io su questo tema che ha
Che riconosce
Come
Diciamo intelaiatura concettuali come capacità di
Prospettarsi problemi quello stesso che era stato il frutto del lavoro a cui hanno partecipato veramente con molta
Con molto interesse e con molta convinzione nella Comitato azione più etica in quell'occasione questo punto della nutrizione Tetra fu tenuto fuori
Perché anche allora in cui non avevamo il pressing del dover votare una legge quindi dovremmo tant'costume stavamo praticamente riflettendo su un contenuto su valori non riuscimmo a trovare un punto di convergenza generale
Perché questo tema assume un valore che in parte assolutamente concreto reale diciamo Acquati dirette al tecnico nella sua corsa e parte assume un valore simbolico straordinario
Allora da questo punto di vista per dirle in qualche modo il momento in cui io sospendo l'assunzione del cibo
O qualcuno un mese sospende l'assunzione del cibo in commento si configura comunque mura rinuncia alla vita smetto di nutrire mi smetto di nutrire e il valore emblematico di questa sospensione e
Simbolicamente un dire sì alla vita un dire no alla vita anche se apparentemente semplicemente un dire sì a una sacca che mi nutre o no a una sacca che minori
Questo lo dico perché
Nel momento in cui noi puntiamo ad avere un disegno di legge
Che in qualche modo configuri il criterio sicurezza per il paziente
Configuri i criteri di indennità per il paziente configuri anche i criteri in cui
La diciamo l'accoglienza della vita si spinge all'ultimo momento fino all'ultimo momento ed è come tale accettabile perché non pone quella terribile lotta con il dolore in quel momento là il valore simbolico delle scelte che faccio non è così secondario proprio perché
Comporta conseguenze che sono molto importanti sospendere la nutrizione significa mi ha visto in altri termini dichiarare che quella ditta è conclusa
Nel dibattito con Ignazio su cui abbiamo riflettuto molto su questo all'inizio si parlava di
Nutrizione e idratazione
Abbiamo convenuto che l'idratazione tutti mi sembra collegialmente abbiamo convenuto che l'idratazione e comunque non si può sospendere altre perché ritrattazione essa stessa veicolo di pali azioni quindi terapie palliative quindi come vede
Ci sono approfondimenti che aiutano tutti quanti noi accogliere
Non solo l'elemento iniziali dell'informazione ma le implicazioni che si deducono da questo
E quindi ci aiutano a tutti i casi ad applicare quella e tic quel principio di precauzione o quella etica della responsabilità che in definitiva risponde all'unico obiettivo che il bene del paziente grazie
Vincenzo Vita mi segnala che centrale il professor Tito Rizzo che un magistrato e Consigliere
Della Presidenza della Repubblica che ha molto riflettuto su questi argomenti se vuole
Diciamo brevemente ad arricchire il nostro dibattito
Le mie conoscenze
Non posso
Ricorso
Relazione l'ultima riflessione della senatrice
Pertanto
Questi due rifiuto diseducativo sondino
Quando
Questo comunque mantenuto invita anche a queste condizioni ma a prescindere dal caso di specie
Voglio riallacciarmi ad un discorso molto bello che fu fatto del senatore Marino ed il cardinale Martini dove entrambi
Convennero sull'opportunità e sulla necessità che su temi che
Sono eticamente coinvolgenti e pregnanti non ci siano confronti per apriorismo i dogmatici o ideologici bisogna
Ricorrere a quel
Strumento che viene costantemente evocato anche dal Santo Padre che è quello della razionalità la razionalità chiaramente non può essere ingabbiata nelle appartenenze dell'una o dell'altra formazione
Ciò premesso questo un
Un discorso che io ho vissuto sofferta mentre in prima persona attraverso il calvario della morte di mio padre quindi ho so benissimo di che cosa parliamo perché non si tratta da un caso di scuola
Bene
Il professor Marino opportunamente richiamato la definizione di accanimento terapeutico il problema fondamentale sul quale mi permetto di ricordare lavorassero autorevolissima riflessione
Per quello del relativismo etico che il Santo Padre più volte da opportunamente stigmatizzato
Non attivismo va stigmatizzato nominata e nell'omelia della nostra vita cosa significa
Ma se andiamo non può giocare al Padreterno nel momento in cui non lasciamo quindi intervenendo manipolando staminali eccetera
Bentornata dal Padreterno neanche nel mega nel momento in cui noi stiamo a perdere salario l'ultimo respiro
Scusate mi riesce difficile aprire e come ci possa essere una morale ad Aprilia velocità
Sale la proposta allo scienziato danni azione nella fase iniziale della vita
Ma niente una vita che verticalmente grazie alla scienza no per quanto importanti nel momento in cui si interrompe rientrano quindi nel difendere il primato venga considerata omicidio
Acquisito dell'eccezionalità e il mondo intero dispositivo perché
Mio padre quanti un momento non arrivano puntualizzato
Sì a mio parere avesse avuto bisogno della dialisi nel mille novecentosettantacinque ottanta
Di apparecchi per la dialisi in tutta Roma ce n'erano soltanto due
A quel punto il non somministrargli la dialisi non avrebbe costituito ammesso e non
Sorta di nata nel sia passiva perché alla dialisi in quel momento storico e con grande cognizioni scientifiche
Rappresentano un presidio eccezionale categorie puntualmente richiamata da Papa Ratzinger
Dove il paradosso logico man mano a mano che la scienza progredisce
Perché i costi di determinate apparecchio tanto divengono alla portata di tutti noi abbiamo un innalzamento del criterio di eccezionalità
Ciò che ieri ed eccezionale oggi diventa normale e relativismo morale che giustamente il Santo Padre due reca viene avvertita mentre a destra e denunciato al progresso della scienza
Perché a mano a mano che la scienza prendeva possibilità di vita di riprogrammare mente vegetativa non riesce difficile ma in quella mia porcata
Grazie alla Giunta maree come quanto opportunità scientifica avanzatissima marketing magari dicono Municipio
Una forma di eutanasia passiva
Oggi invece nel momento in cui diventa ci patti sospendere un'alternativa che io era considerato eccezionale Nintendo ritornata maggiormente maggiore unicamente un tratto omicida
Se qualcuno in grado di rispondermi questo
Va bene ma questo dramma gliene sono grato
Grazie dottor Rizzo
Però alla senatrice Binetti al CIPE
Dico soltanto alle cose una cosa è
Se
Do dico perché siccità costantemente la l'espressione del Santo Padre Giovanni Paolo secondo una cosa è
Non incominciare una terra un la nutrizione e la cosa è sospenderla si potrebbe discutere a lungo però sono due cose sono due cose diverse ma la cosa secondo me importante quella che lei poneva
Chiaro la scienza pone al nostro disposizioni delle soluzioni quando queste soluzioni ci sono allora in qualche modo
Intervengono positivamente quando non ci sono ad impossibilia nemo tenetur
Perché il Presidente Marino volevo fare una considerazione io
Molti di voi mi conoscono vedo sempre il bicchiere mezzo pieno rispetto a mezzo mezzo vuoto e
E quindi voglio vedere anche in una opportunità come quella di oggi la possibilità di fare dei passi avanti al nostro dibattito quello che ha appena detto la senatrice Binetti a me riempie il cuore di gioia perché la stessa frase che disse proprio in trasmissione coordinato dal dottor Giubilei
Rocco Bottiglione cioè che Luigi accettava comunque l'idea di poter ragionare sul fatto di non iniziare
Di non è di non a aumentare il livello di terapie iniziando una terapia nuova questo e quindi anche la nutrizione artificiale questo secondo me nel nostro ragionamento il nostro dibattito e un passo avanti nella direzione è giusta è chiaro che ne rimangono molti da fare però insomma
E sicuramente una una volontà un desiderio di approfondire approfondire la discussione poi
Ringrazio nell'intervento del magistrato è molto importante credo che però forse
Dobbiamo appunto sottolineare la differenza tra straordinarietà della terapia appunto e anche sproporzione perché la straordinarietà polo di mente legata alla tecnologia alla sproporzione
è legata a quello che ognuno di noi vuole per se stesso se io possa essere salvato soltanto con un trapianto di cuore ma dico io guardate un trapianto di cuore non lo voglio fare lo trovo
Sproporzionato al mio progetto di vita sono un credente
E mi affido
Alla al fatto che la mia vita terrena finisca qua e io debbo potere essere rispettato perché ritengo
Che quel che quel che la tecnologia che a un successo
Meraviglioso nell'ottantacinque per cento dei casi per me stesso io la ritenga semplicemente sproporzionate
Allora no non apriamo il dibattito
Io non so se Manconi
Non so se ma
Se Manconi no e non so se vuole intervenire su questo tema però io invece sto volevo elettori un'altra
Che sulla quale mi ha sollecitato la senatrice
Monicelli Mona Celli che ha parlato del ruolo del medico siccome anche voi ne parlate in questo libro stasera SIAN posti orata o no
Secolo la senatrice Mona Celli infilarla in definitiva il medico che deve decidere quando siamo di fronte a un accanimento terapeutico invece quando siamo di fronte a terapie come dire consentite
Ecco sicure questo liberismo in questo libro parli c'è una parte consistente dedicata al ruolo del medico e a diciamo quello che si può essere di perverso diciamo anch'essa in questo ruolo
Ringrazio intanto che sia astratto richiamata a questa parte del libro
Che lo dico
Con convinzione in realtà e la più importante di tutto il volume annulla fra Stato USA curata da dalla fatta lui da due docenti del Università la Sapienza Enzo Campelli
Lucia Vaccaro e costituisce la più importante e ricerca fatta finora in Italia sull'orientamento dei medici in materia di testamento biologico
Rivella un livello assai grave addirittura inquietante di disinformazione e quindi mi auguro possa in qualche modo
Servire a sollecitare una maggiore informazione
Quale premessa poi di una capacità da parte
Della classe medica di accogliere il testamento biologico perché evidentemente
Quanto diceva la senatrice Mona Celli eh un nodo importante
Però
Io voglio evidenziare il modo in cui la senatrice ha sollevato la questione ha detto testualmente
Se quelle prescrizioni fossero vincolanti il medico sarebbe ridotto al ruolo di mero esecutore della volontà altrui
Questa formula io la ritengo rivelatrice
Di un
Veramente radicale differenza di concezione del primo compito esagera un po'ma fino a un certo punto nel senso che non stiamo parlando di una volontà altrui
Santo Iddio stiamo parlando della volontà del soggetto di colui che
Dunque destinatario della terapia
E il cuore della vicenda mitica e l'interesse prioritario che il medico deve avvenire e voglio se questa formula e il valore fondamentale dell'intera
Scienza e coscienza del medico
Dunque non è un terzo non è UNI indistinto è anonimo su oggetto è il soggetto di quel trattamento io voglio che non sia oggetto
Cioè che non sia colui che subisce
Vorrei che sia colui che consapevolmente col massimo di informazione consapevolezza con scienza possibile
Decida di accogliere o meno quel trattamento tant'è vero che ritengo seriamente che il testamento biologico sia un contributo fondamentale all'attività del medico
Intanto perché soggettivi Zac quel corpo che il medico si trova davanti da quel corpo una sua identità anche attraverso una forma scritta o attraverso la mediazione del fiduciario
Permette al medico di conoscere qualcosa dell'orizzonte umana e dell'esperienza e dell'identità di quel soggetto ma poi soprattutto permette che quell'alleanza terapeutica che evidentemente per tutti
è la sola via per garantire
Anima lato la più ampia tutela sia fatta di un rapporto che non sia così terribilmente dispari asimmetrico quale
Oggi
Cioè
Il rapporto tra medico e paziente fatalmente asimmetrico perché da una parte c'è il titolare dell'informazione
Della scienza del sapere medico e tra l'altro la persona come dire ridotta in una condizione di necessità
E oltretutto
Nella grandissima parte dei casi totalmente ignorante ora questa situazione di disparità non può essere la legittimazione
Di una incondizionata volontà del medico deve essere un punto di partenza che in qualche misura vogliamo equilibrare
In qualche misura vogliamo rendere meno dispari per renderlo meno dispari a mio avviso il testamento biologico e uno strumento utile
Rispetto al quale
Il medico avrà la possibilità di conoscere un orientamento dopodiché la sua funzione terapeutica
Non viene per questo umiliata la sua funzione terapeutica si confronta con una volontà fine di questa annotazione volevo aggiungere la pidiessina mente se mi consentite un'altra
Paola Binetti ha detto
Qualcosa anche anche qui per un verso mi allargato il cuore per la
Per sulla ristretto non so se si dica così in questi casi attacca
Perché abbia un cuore a fisarmonica che amministrato dalla Binetti in questa sede ma allora ecco
Abietto la seguente frase che ha trovato curiosissimo ha detto
Se ho capito bene quindi io spero e terribile abilmente poi
Limiti minacce allora io ho capito questo che fino a che lo sviluppo tecnico scientifico non consente la disponibilità di quello strumento
C'è una determinata situazione quando lo sviluppo tecnico scientifico consente la disponibilità di quello strumento per esempio
Per la dialisi eh cambia
La data autodeterminazione del paziente in sostanza viene modificata
Viene modificato beh io non ritengo assolutamente che sia così cioè è diventato possibile il ricorso a uno strumento terapeutico ma non per ciò
La disponibilità di quello strumento può diventare un obbligo è semplicemente si è arricchita la nostra disponibilità di mezzi siamo diventati più potenti siamo più ricchi abbiamo più mezzi a disposizione ma ancora una volta a decidere l'uso o meno di quel mezzo deve essere il soggetto perché se non si ritorna davvero all'esempio estremo del trapianto di cuore il trapianto di cuore è possibile
Ma può diventare esso
Moralmente obbligatorio capisco che stiamo sfiorando il paradosso però a quel paradosso si arriva può diventare il trapianto di cuore moralmente obbligatorio perché la percentuale
Di successo di quel trapianto cresce è no altrimenti davvero si rischia che
Tutto ciò che è possibile diventa obbligatorio ma e questo è fuori da ogni logica e soprattutto porrebbe
Attenzione attenzione porrebbe
L'individuo alle dipendenze della tecnica
Porterebbe a un dominio dello sviluppo tecnico-scientifico che oltretutto andrebbe oltre la dimensione della medicina io purtroppo in questo un rischio rispetto alla quale lancio un grido d'allarme ultima cosa e ho finito davvero chiedo scusa
Però
Guardate io ho trovato l'espressione
Più efficace sotto il profilo
Non solo linguistico ma proprio dell'intendimento morale in ciò che disse quale un anno fa Giovanni Reale
Che espresse tutta intera la sua concezione
Di queste tematiche dicendo che un conto
L'eutanasia un altro conto eh il credito lasciatemi morire
Io penso che qua ci sia insieme saggezza moralità nella sua forma più o più però in questo lasciatemi morire
Io credo rientri perfettamente il rifiuto di un presidio sanitario che fino a quel giorno
è stato per me utile da quel giorno in poi ecco la vicenda di Piero Welby diventa un tormento io penso che questo sia
Estremamente umano e dunque estremamente morale
Senatrice Mona Scelli una
Replica
Rispetta diciamo si
La questo prima
Di dare la parola Vincenzo Vita per le conclusioni di questo dibattito anzi
Ci illuminerà insomma non possono ICI data dalle degli ultimi due interventi in modo particolare dall'onorevole Manconi
Lugli ha preso in realtà per buone evito di polemizzare alcune mie considerazioni che testualmente in qualche maniera
Portavano ad affermare il medico non può essere un esecutore acritico delle volontà del paziente
In realtà il ragionamento come dire riassunto con uno slogan
Introduceva un altro tipo un altro ragionamento un altro concetto che è quello della fiducia
E del rapporto di fiducia tra il medico il paziente perché probabilmente noi da questo dibattito abbiamo come dire ci siamo dimenticati di una sorta di convitato di pietra che pure c'è che la figura del medico
Allora se pensiamo che il rapporto tra il medico e paziente debba comunque essere totalmente spersonalizzare atto
Che il medico debba essere comunque considerato l'altra parte l'antagonista colui che infierisce sul corpo delle povero paziente allora tutti i ragionamenti hanno un senso
Ma se invece solo c'è una perfetta alleanza c'è una simbiosi tra paziente e medico molto probabilmente gran parte dei ragionamenti che non stiamo facendo stasera di una parte che si misura contro l'altra sono destinati accadere
Il ragionamento molto più semplicistico
Nasceva da un'altra da una valutazione molto concreta che è quella di dire ma guardiamoci attorno al paziente adatterò se entre e in tutte le situazioni coscienza e conoscenza di quello
Che che gli viene proposto per il quale alla fine decide se farlo o non farlo a mio avviso nella maggior parte dei casi e noto probabilmente mi si obietterà eletti personale personalissima esperienza e la rivendico
Però sono convinta che nella stragrande maggioranza dei casi il paziente non ha le conoscenze e le competenze scientifiche e mediche per poter valutare se quella terapie davvero se pensionata su se stesso per ciò che lo riguarda
Ed allora non possiamo nemmeno negare quelli che sono stati i progressi della scienza della medicina e della tecnica nel corso degli anni
Malattie che fino a dieci anni fa erano considerate incurabili e faccio
Esplicito riferimento alla leucemia per il quale immagino ci fosse stato il testamento biologico dieci anni fa io fossi stata colpita dalle Oceania dicevo non voglio essere curata oltre un certo limite
Oggi che la leucemia nella gran parte dei casi è un male che può essere quello dato probabilmente quel metodo la soluzione al testamento biologico ed è il testamento biologico risulta essere del tutto inefficace quindi
Dopo anzi De Rato in modo particolare il momento l'evoluzione della scienza della medicina e della tecnica e
Voglio dire
Per carità rivendichiamo tutti diritti all'autodeterminazione che vogliamo ma anche consapevoli di quelle che sono le nostre conoscenze e con coscienza di ciò che rappresentiamo Hutter testo che io ritengo no che due elementi essenziali nella visione del testamento biologico debbano essere in presi in considerazione e cioè
La non obbligatorietà del testamento biologico cioè non deve essere
Obbligatorio e non deve essere nemmeno vincolante per il medico queste sono due o tre condizioni imprescindibili che debbono assoluta né interessare a mio avviso tenuto in valutazione e in considerazione ultima valutazione e la pressione dell'alimentazione artificiale
Ovviamente concordo sulla questione dell'idratazione io ho delle riserve anche per la questione dell'alimentazione per un caso estremamente semplice
Ricordo ancora tutti voi la vicenda di Terri Schiavo allora se fosse davvero una pratica davvero sproporzionata qualcuno mi deve spiegare come mai a Terri Schiavo per non far sentire dolore hanno praticato la morfina
Bene ringrazio tutti in chiusura dopo lenti e lei la parola all'onorevole Vincenzo vita non solo della sua autorevolezza ma perché
Visto che parliamo di testamento biologico consideriamo il suo cognome come un auspicio per tanti
Ca h
Lì c'è finché c'è vita c'è speranza queste cose
Sì
Ma intanto
Larghi cortese pre presentazioni Giubilei deriva da un'antica frequentazione perché ci siamo occupati insomma sono compatto incrociati sui temi di una comunicazione che non hanno a che fare
Direttamente
Che vorrei fare un testamento
Infostrada si se non ci ho pensato qualche volta ma
Se non per il punto in significativo di cui è sintomo questo dibattito che bisogna davvero
Lo dico a tutti voi a tutti noi insomma divulgare di più far comprendere di meglio su
Far conoscere
Di questo bel testo di cui sono
Un sostenitore diciamo un lettore Del Piero dirla con Eco quasi modello perché neo ormai accumulato una copia ogni volta lo prescritto se poi
Curato da Luigi Manconi il Andrea Boraso chi ci sono davvero
Dei dati di grande interesse un testo che la Provincia volentieri
Diciamo deciso di presentare in questa
Iniziativa
Non solo e non tanto per un dovere di ospitalità ma anche perché un volume davvero ricco di spunti che comunque la si pensi è importante leggere sfogliare tenere con me
Un punto di riferimento nelle sue varie parti lo dico senza nessuna piaggeria ma c'è un gran lavoro dietro e mi complimento con gli autori
Aggiungo tutto sarà brevissimo e aggiungo anche ora che vengono
Per un attimo nel merito dei temi che
Diciamo come si usano i titoli di testa di corre l'obbligo specificare che
Ci mancherebbe
Queste parole che dirò non credo che saranno clamorose ma non vogliono impegnare la mia istituzione io qui sono in una veste un po'flussi impropria di conclude forse
è troppo
Partecipo a un dibattito
Un assessore di questa istituzione che ritiene con gli altri colleghi col Presidente che questi siano argomenti non
Come qualche volta si dice
Da lasciare alla non politica ecco questo è un punto su cui mi piacerebbe dire due due cose
Una curiosa
Discussione se la politica si debba attenere e fino a che punto distante da questi argomenti cioè
Discussione che io trovo un po'bizzarra perché se è vero quello che è stato detto con accenti assai diversi ma comunque è stato detto qui
In genere si
Dice
Nel volume che stiamo parlando di temi essenziali per
La stessa fisionomia della
Della vita
Della concessione che abbiamo della vita
Perché mai la politica la cosa pubblica non dovrebbe occuparsi di queste regole
Io condivido del tutto una delle affermazioni di Luigi Manconi quando diceva e regolando queste vicende che si evita
Il peggio non il contrario
E quindi mi sembra un po'come ci ammoniva qualche anno fa una bella lezione all'Università
Parigi Foucault cioè l'avvio politica lungi dall'essere un tema eccentrico rispetto alla politica oggi è forse la politica
Spero che la politica non debba occuparsi solamente di collocare questo o quello poi
Si aprirebbe un dibattito non di questa sede e quindi io credo che sia importante
Discutere di questi argomenti in modo tollerante pacato
Se così posso dire laico nella versione più profonda che il termine laico a
Mi piacerebbe che questa
Anche in confusione permettetemi un posto quel sito semantico ormai sul termine laico laicità sui terminali con la città si chiarisce una volta per tutte
Io credo che discutere in modo tollerante sia un modo laico di discutere la propria
Opinione spirituale e religiosa la propria fede attiene alla propria imprescindibile sfera privata
Il cui esercizio è una delle grandi libertà di ognuno di noi
Ma così come non mi piacciono i
Credenti organizzati che esibiscono attraverso agenzie di stampa le proprie iniziative così non mi piacciono quelli che per converso fanno lo stesso
La laicità nero che non vogliamo retrocedere tutti gli almeno tre secoli all'incirca
Rimarrà attivissimo nel dibattito e non solo filosofico è un modo di porsi un metodo di porsi rispetto alla ricerca e mi sembra che di questo stiamo parlando quindi
Da questo punto di vista
Condivido il modo
Cortese dialogante con cui si è svolto questo dibattito che mi è sembrato cogliere correggetemi senatore Marino così Marino vice Binetti e
Anche lei che pure è sembrata essere un pochino in qualche punto più distante senatrice
Una ce le ho trovato questo dibattito un contributo
A un tema che è all'ordine del giorno chiaro la sua tempistica parlamentare
Chissà mai che questo confronto non si anche servito non solo e non tanto ripresentare un bel prodotto editoriale ma anche per fare un passetto avanti
Mi piacerebbe sul che
Questo dibattito avesse segnato un passo
Comunque sia
Un modo dialogante
Di ragionare è fondamentale perché vedete
Una volta che
Si acquisisce seriamente
E rigorosamente la distinzione comunque
La si voglia pensare
Dentro la nostra coscienza altra
Fede religioni e politica una volta che si assume
Un accesso laico come dire alla sfera pubblica e poiché cena invece di dialogo da fare il contrario che non si può fare
E cioè
Intrecciarsi impelagarci in cose
Che mettono assieme
Improbabili mente come dire storie diverse e poi pensare invece di
Fare chissà quali diatribe invece dovetti rovescio
Mi pare che un esempio
Così insigne che insomma il citarlo nessuna persino imbarazzante per me di questo modello sia il cardinal Martini che tratta questi argomenti ben distinguere intendo come dire i piani
O altri pensatori laici non c'è bisogno che faccio io nessuna lectio brevis di fronte a voi e a un pubblico così
Evidentemente coinvolto
Quindi mi pare fondamentale che questo testo diventi legge per i motivi che sono stati detti
Direttive anticipate cioè un'annotazione all'inizio dello stesso volume che chiarisce forse meglio questa dizione
Direttive anticipate se dobbiamo oggi qua altra cosa da optare Asia
Tema
Ti moderna cittadinanza democratica di diritto della persona
Di opportunità per la persona proprio perché
C'è un corso più lungo della ditta grazie alle scoperte mediche e scientifiche ma anche per questo senatrice mi permetto di dire
Diventa ancora più dirimente questo tema perché se fossimo quando c'erano quegli antichi romani che abbiamo scoperto abitavano anche qui sotto insomma ebbene in queste ville che abbiamo recentemente
Scavato qui nel frazionamenti e allora si la si viveva molto poco
Molto con la durata media gravi tra trent'anni penso ed ente ma non c'è
Toccare un tema da affrontare in modo diverso proprio perché oggi siamo di fronte e per fortuna ha una vita più lunga
Questo tema diventa eccome
Molto più complesso ma rigoroso e parte di quei diritti di cittadinanza da cui non possiamo esimerci perché badate bene scremare il tutto da ogni
Violani
Come dire metafisico positivo delle vite l'amore della morte del suo del tempo in cui la nostra vita poi si avvicina a un certo punto sempre più alla cessazione della medesima
Diventa un tema di cittadinanza e quindi un sacrosanto diritto
Appunto laicamente inteso quello di vergare un testamento biologico però la
Nulla a che fare con altre considerazioni sulle quali
Non mi permettono anche di intervenire non ne ho la competenza guai a chi fa questa attività è supporre di sapere tutto
Già tanto impararmi forse mezza di cosa nella vita figuriamoci due o tre
Però questo mi pare un punto
Una regolazione democratica moderna attenta al complesso dei diritti e dei doveri fondamentale
Mi piacerebbe che
Si ricordassero le parole di una figura che io ho sempre considerato di grande rilievo che fu anche Capo della Segreteria di Stato di Paolo sesto
Il cardinal dopo l'arcivescovo a Parigi che
Disse colto da dolori atrocità usati da un cancro ormai in fase terminale
Una frase molto significativa
Noi sappiamo direbbe le frasi sulla sofferenza io stesso ne ho parlato con calore
Dite ai profitti
Di parlarne solo per conoscenza diretta
Noi ignoriamo ciò che essa è
La sofferenza fino a quando come è successo a me non ne piangiamo ecco dunque attenzione
Quando mi pare tutori giudice si molto bene si dice basta quel basta non è l'eutanasia è un'altra cosa e credo che sia
Senza offesa per nessuno un ragionevole diritto di ognuno di noi poter pronunciare quella parola basta senza implicare con questo nessun dibattito particolarmente complesse e senza impedire a chi la pensa diversamente di supporre invece di
Diagnosticare altre tesi però questo è un tema enorme il diritto della persona
Del resto
Figuriamoci ora tocco un tema che
Da molto al di là delle mie possibilità teoriche terrestri in fondo quando si parla di questi argomenti interroghiamoci anche
Di che cosa e poi questa nostra vita e se questa nostra vita è solo un'espressione come dire biologica è ben poca cosa
Se c'è anche
Vedete bene lo dico soprattutto a chi crede profondamente in una fede né la religione se c'è un qualcosa di più c'è una coscienza e allora non è proprio
A
Vero che solo un affare di o logico
Il tema del dire a un certo punto quale può essere la sua conclusione naturalmente con tutti i limiti le regole il rigore del caso la non banalizzazione ecco
Lo dice bene anche
Stefano Rodotà in
Saggese mi pare un punto fondamentale
E
Fare questa riuscirà portare a conclusione questa legge sarebbe guardate anche un buon sintomo di salute di un dibattito che si sta facendo
Ecco vorrei concludere con poche parole su questo tema si sta facendo molto periglioso in questi giorni ora figuriamoci se li metto qui questo ruolo anche un po'istituzionale fare un battaglie
Su quello che è successo da ultimo la visita del Santo Padre all'università poi tutto il resto le guerre me ne guardo perché insomma
Ho ma guardate bene e ognuno di voi ex di noi si faccia un po'un esame di coscienza ma vi pare che possiamo nell'anno due mila otto
Essere a questo punto di dibattito no sinceramente
Cioè che dobbiamo riscoprire i guelfi e ghibellini qua in centro sicure messo alle strette uno si schieri chiara su una delle due parti dei costretto andare
Soffrendo come
Antica greco mio amico Luigi Manconi ci frequentiamo da anni sia lui sia io abbia un credo mi permetto di un tratto comune qualsiasi scelta facciamo soffriamo sempre già
Però e soffriremo anche se facessimo quell'altra soffrendo poi uno si deve schierare chiaro se bisogna tornare
Chi con i guelfi CONI che Bellini ed ognuno tornerà io vorrei evitare questo come direbbe già AV questo flashback anche perché il dibattito scientifico ci permette proprio di evitarlo
E la stessa riflessione filosofica sulla laicità molto più evoluta di quanto sembra essere tornata in queste ultime ore
Molto surriscaldata e di un dibattito in cui
Sarà l'unico punto di vera polemica di questa mia conclusione tra virgolette
In cui il tema fede politica centro un po'poco a me pare piuttosto di intravvedere sotto
La superficie dei segni come direbbero i semiologica tutt'altro cioè la costruzione di correnti politiche la definizione di schieramenti
L'affidamento chissà perché a questo o quell'autorità
Ecclesiale di un ruolo
Che serenamente invece
Mi pareva con la citazione pertinente di più dodicesimo proprio
Con grande autorevolezza in tanti casi è stata scartata ecco si può uscire da tutto questo
Sì poi io spero proprio di sì cioè io spero davvero che prevalga seriamente il valore profondo della cultura laica
E che non si faccia quel passo indietro che sarebbe davvero disastroso ci allontanerebbe
Dall'Europa
Ci sono Paesi che hanno dibattuto e risolto questi temi in modo
Assai più sereno di quanto stia accadendo da noi
Che non si metterà in discussioni leggi consolidate
Penso al tema delicatissimo della centonovantaquattro per esempio ecco che non si faccia quel piano inclinato sempre giardinetti io
Ammiro spesso il suo coraggio e anche la sua determinazione accompagnata anche da un certo
Discorso che lei
Poi accompagna punto alle frasi che dice non sono slogan cioè una riflessione si vede con sulla cura però
Il piano inclinato e viene proprio da lei perché si comincia quello poi si arriva la centonovantaquattro e poi
Si mette in discussione
Il fatto che un'istituzione locale possa fare un ordine del giorno
Su un tema Dio mio adesso non lo voglio neanche aprire delle alici vili ma
Lo chiudo subito però che con questo è il rischio che dobbiamo evitare cioè dobbiamo riscoprire pienamente profondamente il valore laico delle istituzioni
L'autonomia delle istituzioni poi
Nel suo cuore batte
Una sede nel cuore di qualcun altro un'altra sede siamo tra l'altro una stagione globale in cui tante sono le religioni tra l'altro
Ognuno
Può avere la sua
Preferenza a nessuno sfugge che viviamo in un Paese ce lo insegnano tanti maestri autorevolissimi in cui prevale una delle religioni e come non tenerne conto certo ecco
Questo però mi pare il contesto dentro il quale forse serenamente possiamo fare
Con lo spirito che ha accompagnato questo dibattito ho fatto fatemi fare i complimenti a voi diciamo
Anche a delle soluzioni più volute soprattutto normativo perché voi stringendo stringendo
Il risultato qual è se riusciamo ad avere una legge abbia fatto un passo avanti se non ci riusciamo l'abbiamo fatto indietro
So che lei replicherà ma certo ma certo delle pigra e il bello della dialettica come si dice
Ma lei fa benissimo a replicare
Però
Repliche anche su questo allora e mi taccio se
Lobby
Tipo comune di chi sta nelle aule parlamentari e nella nelle aule in cui si legifera deve essere quello di dare al Paese di consegnare alla comunità dei passi avanti rispetto a questo è un o invece
Incagliato si tristemente in dibattiti molto ideologici e di un'ideologia che forse un po'passata grazie
Scendo dal da riferimenti all'ideologia perché l'ideologia passato non so quale sia quindi sospendo il tema sull'ideologia voglio soltanto dire una cosa
Lei ha visto lei ha citato la centonovantaquattro che ne abbiamo appurato a mente tenuto al di fuori perché non c'è in capo al dibattito di oggi possiamo parlare del però voglio dire questo lei ha visto
Che della centonovantaquattro comunemente conosciuta come legge sull'aborto pochi sanno che legge sulla tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria di gravidanza
E che è una legge che è nata in un certo modo di fatto poi è stata applicata a senso unico
Noi in questo momento nel dibattito stiamo chiedendo che tutto quello che si riferisce alla prevenzione tutto quello che si riferisce all'articolo due tutto quello che si riferisce all'articolo cinque
Per esempio venga visto come una
Chiamata reale alla tutela sociale da maternità che non c'è stata in questi anni quindi vede che anche una legge formulate in un certo modo se non è attentamente formulata
Coerentemente poi applicata e tiene conto della complessità
Del pubblico e anche delle valli delle valutazioni valoriale a cui si riferisce
Alla fine suscita dubbi se non era né il dubbio della legge il dubbio di applicazione della legge e dubbia Bilancio in un momento in cui facciamo un dibattito sul testamento biologico l'atteggiamento di precauzione significa anche avere quella lungimiranza che permette di contemplare effetti possibili probabili e reali
E questo è il primo
Bene diamo le leggi non abrogando le grazie comunque senatrice va bene grazie ringrazio tutti per aver seguito questo dibattito che sicuramente è stato molto interessante
Ringrazio i relatori per la loro il contributo