Sono intervenuti: Franco Fedeli (giornalista), Nino Marazzita (avvocato).
Tra gli argomenti discussi: Giustizia, Informazione, Ordine Pubblico, Periodici, Polizia.
14:00
10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
giornalista
avvocato
Ci occupiamo in questa occasione di un avvenimento che rimbalza dalle aule di giustizia ma sfruttiamo uno spazio al di fuori della normale programmazione di radio radicale per quanto riguarda lo Speciale giustizia si tratta di un processo
Che rimanda a un episodio avvenuto nell'estate del mille novecentottantasei
Che a sua volta a innescato un giudizio per diffamazione davanti a un Tribunale romano
Competente in quanto il reato di diffamazione sarebbe stato consumato da una rivista da una pubblicazione che si stampa per l'appunto nella capitale
Il fatto risale per l'esattezza al ventinove luglio del mille novecentottantasei
Ed è un fatto che si inserisce in una catena tutti gli episodi di frizione anche armata sembra un paradosso ma è così
Fra appartenenti ai diversi corpi dello Stato che si occupano di ordine pubblico sostanzialmente uomini della Polizia di Stato e militari dell'arma dei carabinieri
Con scenario in Sardegna una regione dove il problema dell'ordine pubblico per il fenomeno del banditismo negli anni Sessanta poi per il proliferare delle anonime sequestri
Fino ai giorni nostri
Sembra registrare un clima di emergenza che non accenna a diminuire
Con l'evidente conseguenza del carico di lavoro e di tensione
Psicologica per gli uomini che sono impegnati in ordine pubblico ma anche un banco di prova o se volete un termine di paragone un punto di riferimento
Per analizzare
I rapporti fra i diversi corpi armati dello Stato
Il fatto come dicevamo del ventinove luglio mille novecentottantasei che ha innescato il giudizio davanti
Al tribunale romano di cui ci occuperemo subito dopo questa introduzione con due interviste che abbiamo realizzato sull'argomento
Prende le mosse da quando o tre agenti in borghese della squadra mobile di Oristano
In servizio antirapina su una FIAT uno con targa civile nei pressi di un ufficio postale vengono intercettati da una pattuglia di carabinieri questi in uniforme
Che a loro volta erano stati allertati in servizio antirapina perché qualcuno aveva notato la presenza di persone sospette nei pressi sempre di quell'ufficio postale
Nonostante che secondo le ricostruzioni che sono state effettuate successivamente e secondo alcuni dati che sono si possono dare per pacifici
Alcuni carabinieri che alcuni poliziotti in borghese in servizio antirapina si conoscessero
Fra i due gruppi immediatamente scatta qualcosa che da un momento all'altro rischia di degenerare addirittura in uno scontro armato e che lascia uno strascico molto pesante
I militari dell'Arma sostengono il loro buon diritto di fermare i tre agenti
Nonostante il riconoscimento che questi agenti si sono detti disponibili disponibilissimi ad effettuare mostrando i tesserini e l'armamentario in fatto di
Pistole di ordinanza palette per fermare il traffico
La radio installata a bordo della loro vettura radio di servizio tutto l'armamentario insomma che consente oltre al ai dati anagrafici e di servizio che sono riscontrabili in base ai tesserini di risalire alla loro identificazione certa
Nelle comunicazioni che intercorrono fra la pattuglia dei carabinieri e il loro comando di compagnia le stazioni più vicine
Sì conferma l'orientamento che viene dai vertici dell'arma in loco di autorizzare senza tentennamenti il fermo costi quel che costi degli sconosciuti che sono stati intercettati
La tensione raggiunge punti veramente preoccupanti si rischia la sparatoria fra i due gruppi si rischia l'afflusso nella zona di rinforzi armati dei rispettivi core
Questo in sintesi la vicenda che poi a uno sbocco fortunatamente indolore
Sul piano proprio della di quello che di maggiormente rischioso
Si era delineato a un certo punto
In quella zona tra la Sardegna
Anche se poi lo strascico non manca
Nel momento in cui il settimanale del
Sindacato di polizia il settimanale che esprime posizioni vicine al SIULP al sindacato di polizia diciamo così di orientamento di sinistra
Il settimanale nuova polizia pubblica nell'ottobre successivo quindi nell'ottobre del mille novecento ottantasei
Una lettera non firmata ma scritta materialmente da un carabiniere in servizio in Sardegna in quel periodo una lettera in cui si esprimono giudizi poco lusinghieri
Per i vertici dell'Arma in loco quegli stessi vertici che hanno con gli ordini perentori che facevano passare per le radio di servizio in quella giornata delle state del mille novecentottantasei avevano rischiato di provocare un incidente dalle conseguenze
Addirittura impensabili
Questa pubblicazione innesca la causa per diffamazione intentata dall'ufficiale che si riconosce nelle nei riferimenti che sono contenuti nella lettera nonostante che nello scritto non venga fatto esplicitamente il suo nome si tratta del colonnello Ricci
E un comandante di compagnia a Oristano
E quindi si arriva alla fissazione del dibattimento a Roma una prima udienza verso la fine di giugno di quest'anno mille novecentottantasette un primo rinvio fino allo scorso
Ventisei ottobre lunedì ventisei ottobre un ulteriore rinvio fino al ventinove di gennaio
Ma in queste due scarne udienze
C'è stato un modo comunque per approfondire i termini della vicenda soprattutto per riprendere le fila del discorso che se non fosse intervenuta questa querela rischiava di in sé avviarsi definitivamente
C'è quindi l'occasione a partire da un piccolo processo come tanti se ne celebrano quotidianamente nelle aule di giustizia della capitale e non solo della capitale
Per riflettere sui interrogativi di ben altra portata e per riuscire meglio in questo compito piuttosto che affidarci alla nostra ricostruzione redazionale
Abbiamo interpellato due persone direttamente interessate in questo processo si tratta di Franco Fedeli
Il direttore del settimanale nuova polizia imputato in questo processo Romano perché contro di lui si è appuntata la querela per diffamazione del colonnello dei carabinieri Ricci
E il difensore di Franco Fedeli l'avvocato Nino Marazzita
Anche lui di Roma
Buon ascolto il caso ha voluto che proprio alla vigilia quasi che nel processo per diffamazione intentato da l'ufficiale dei carabinieri nei confronti di Franco Fedeli direttore di nuova polizia in Sardegna
Va benissimo un episodio sintomatico di una certa gestione dell'ordine pubblico reparti di polizia e di carabinieri impegnati in pattugliamenti o appostamenti anti sequestro hanno aperto il fuoco durante questo tipo di servizi prendo un intermediario di una famiglia di un sequestrato e uccidendo un passante chiediamo a Franco Fedeli prendendo spunto tra queste vicende che ripropongono sempre in termini di attualità
Certi contenuti a certe caratteristiche anche delle i soggetti sia manda si tratta di distorsioni nell'organizzazione di servizi particolarmente delicati in una zona che sembra perennemente di frontiera da questo punto di vista come la Sardegna
Oppure quello che è successo rimanda ha un problema più generale non solo di coordinamento ma anche di apporto stabile fra l'arma dei carabinieri e e di reparti che dipendono dal ministero degli Interni vuol dire il niente noi due ore circa mentre il generale non si può parlare Casini particolari certamente Nunzio avvenga questo fenomeno assume le retribuzioni molto spesso data la situazione più evidenti più clamorose
Però il problema resta quindi in dubbio il coordinamento fra le forze di polizia un coordinamento della legge di riforma della polizia aveva previsto qualche rimasto sulla carta e ancora nessuno è riuscito sono
Lorusso constatare e proprio queste quello che spesso viene definita una sana emulazione fra le forze di polizia spesso diventa concorrenza sleale
Che assume manifestazioni subite
Rischio di far compromettere la vita dei cittadini e la vita degli stessi operatori di Polizia impegnati
Un Sardegna certamente la situazione
A delle caratteristiche particolari dicevo prima episodi clamorosi ce ne sono stati in questi ultimi anni
Basterebbe ricordare quello dell'ottantacinque quando in occasione di uno scontro a fuoco per la cattura di alcuni latitanti
Si arrivò ora
Momenti di tensione emenda fra i dipendenti della indipendenti dalla Polizia di Stato e in quella occasione perse la vita consistente ci
Quello che e il problema di fondo è quello che bisognerebbe chiese qualcuno volesse affrontare con una volontà politica seria quelle evita che questi scontri infatti per spirito di corpo fattibile mentalità distolte fra forze di polizia portassero a conseguenze gravi passando ora a quello che è accaduto
Nel processo questo processo incidentale diciamo così
Che richiama questi fatti per iniziativa della della querela di parte del colonnello dei carabinieri Ricci nei confronti del direttore di nuovo polizia per la pubblicazione di una lettera che raccontava
I fatti così come erano avvenuti
E in realtà si tratta di un processo che ha tenuto un paio di udienze se non andiamo errati
Un paio di udienze che ha subisce fa un'udienza e l'altra notevoli rinvii
Che in un certo senso ha riportato all'attenzione non solo dei giudici del tribunale che devono occuparsi del caso ma visti gli articoli di stampa che cominciano uscire anche nell'opinione pubblica un caso che altrimenti sarebbe stato sepolto fra archiviazioni al non luogo a procedere delle varie magistrature che si sono occupate sul posto dell'argomento che cosa è avvenuto in questo paio di udienze che possono essere riportate sul nostro taccuino quali sono le indicazioni che già da un processo per forza di cose così limitato e trasversale come questo si possono ricavare a tutt'oggi ma io credo
E il giudizio su questo processo presupponga una completa conoscenza degli avvenimenti per valutare soprattutto comportamenti tenuti ai vari livelli dai protagonisti
Nessuno fino ad oggi ha sentito le testimonianze dei dipendenti della Polizia di Stato che facevano parte della pattuglia in borghese in servizio antirapina
Cioè una serie di il verbale altrimenti rapporti fatti da questi dipendenti polizia che sono agli atti ma nessuno ha voluto sentire dalla viva voce di questi protagonisti che cosa avvenne si chiama
Affermò Mario e come ha fatto la parte civile e questo non rientra nelle competenze del tribunale di Roma che discute appunto questi querela per diffamazione nei miei confronti l'accertamento della verità dei fatti mi sembra improponibile
E ci sono una serie di contraddizioni nelle che sono emersi in queste due prime udienze anche se queste prime due udienze direi che sono sostanze soltanto un avvio al processo
Nella versione dei fatti che che necessario andare via a chiarire per esempio faccio degli esempi il tenente colonnello Rinci ha fornito al tribunale dell'lezioni contrastano apertamente anche nelle parti fondamentali con quanto viene sostenuto sia dai tre dipendenti della Polizia di Stato fermati da una pattuglia quell'arma
E dai diretti i loro superiori cioè dal rapporto del questore affatto avventura quel il giorno successivo ai fatti del capo della squadra mobile un ispettore di polizia condusse lui trattative in quei giorni
Quindi
Mi pare che un giudizio obiettivo dovrebbe nascere da un accertamento dei fatti
Per esempio è un altro esempio clamoroso il colonnello leggerselo avete la questura di Oristano di fu escluso che in quella circostanza operassero dei poliziotti in borghese in servizio antirapina mentre i risultati capo di gabinetto delle stesse nessuno dottor Carboni si affrettò informare il capitano dei carabinieri Carlo comandante della regione della della cartella del reparto di Oristano
Della compagnia di Oristano di che c'era stato un equivoco che effettivamente in quel momento operava una pattuglia anti rapina uomini della Polizia di Stato nella località che locale segnalati
Altro elemento do di notevole rilievo è quello che i poliziotti in borghese non solo si qualifica venti colonnello sostiene il contrario mostrando tesserini paventa perché per farsi riconoscere
Ma alcuni di questi erano molto ben conosciuti dai dipendenti dell'arma che li avevano fermati anzi con alcuni di questi i poliziotti avevano fatto in passato parecchie operazioni di polizia giudiziaria insieme addirittura il venti si tratta
Di una polizza di posizione assunta il riconoscimento
E poi c'è un'altra circostanza che secondo me ha un grosso peso e quindi mi auguro che il processo possa essere valutata
Una relazione che vicequestore Pinga questura giurista immediatamente dopo i fatti in data trentuno luglio dell'ottantasei ventitré due giorni dopo
In merito all'atteggiamento assunto dal tenente colonnello Ricci nel momento in cui il funzionario di polizia confermava che la vettura FIAT Uno bianca apparteneva effettivamente l'abolizionista
Ebbene vicequestore vindice della sua nel suo verbale sull'esposto irriducibilità dell'ufficiale va però totale nonostante tutti i chiarimenti apportati il tenente colonnello rimaneva fermo nella decisione che si viaggi non ci fossero lasciati identificare non basta una semplice esibizione del tesserino dovevano essere accompagnati con la forza in questo ecco io credo che queste cose vadano valutate come tante altre che in questo momento per motivi di tempo astengo dal ricorda
Mi pare
Che al di là di quello che in possesso dell'episodio della diffamazione nessuno di noi aveva pensato di fare perché pubblicato da Rizzoli questo è più non intendevamo colpire ufficiale una persona ufficiali l'arma intendevamo invece stigmatizzare un comportamento che a nostro avviso era un comportamento grave che per delle istituzioni dello stesso Stato democratico
Abbiamo appena terminato di ascoltare la risposta di Franco Fedeli direttore del settimanale nuova polizia alle nostre domande Franco Fedeli imputato lo ricordiamo per diffamazione
In questo processo
Che ha tenuto la seconda udienza a Roma davanti alla seconda sezione del Tribunale penale lunedì ventisei ottobre nel quadro della causa intentata dal colonnello dei carabinieri Ricci
All'epoca dei fatti comandante della compagnia di Oristano nella cui giurisdizione era avvenuto l'episodio di sia Manna e cioè l'intercettazione da parte di una pattuglia in uniforme di carabinieri di militari dell'Arma di una squadra antirapina in abiti civili con macchine con targa civile della polizia di Stato
Chiediamo ora al difensore di fiducia di Franco Fedeli l'avvocato Nino Marazzita di Roma
Di ricostruire per gli ascoltatori di radio radicale l'iter che questo giudizio a seguito non tanto rispetto a quella che è stata la procedura che ha incardinato a Roma la competenza a giudicare in materia di diffamazione perché questo è un meccanismo che si spiega da solo e che abbiamo già spiegato nella nostra introduzione
A Roma si pubblica il settimanale nuova polizia la querela quindi incardina immediatamente la competenza del tribunale romano aggiudicare su questa materia
Chiediamo invece all'avvocato Marazzita di ricostruire i precedenti livelli di competenza aggiudicare che si erano già manifestati da parte della Procura della Repubblica di Oristano da parte della procura militare di Cagliari
Procura della Repubblica di Oristano che si occupava del fatto in sé
Avvenuto nel proprio territorio la procura militare di Cagliari per eventuali reati commessi da appartenenti alle forze armate per arrivare poi alla trasmissione di atti sia da parte della Procura della Repubblica di Oristano che da parte della procura militare di Cagliari al Tribunale di Roma investito della competenza a giudicare per la diffamazione ma evidentemente investito anche di una giurisdizione più ampia di un compito più delicato ecco e qui sta proprio la esigenza di informazione per i nostri ascoltatori che chiediamo all'avvocato Marazzita di soddisfare
Dove si si verifica come giustamente dice Vito una situazione piuttosto tipica in Italia
Accade un episodio che ha una sua gravità che ha la sua importanza questo episodio viene portato alla valutazione della magistratura poi vedremo come brevemente
La magistratura stende un velo su questo episodio che ha poi nessun interesse a diciamo ad approfondire
Quella rottura per la frattura che in questo caso c'è naturalmente alludiamo la frattura tra carabinieri e polizia
Però poi basta una querela di diffamazione a mezzo stampa mandato al giudice poi voglio dire lontano dal dai luoghi del fatto come il giudice di Roma rispetto alla Sardegna e questo giudizio di Roma si trova costretto Prodi terrà la presenza di questa a ad approfondire veramente come sono andati i fatti quindi poi la querela sempre pronta cassa di risonanza per un accertamento più ampio e certamente va al di là delle intenzioni di chi questa querela ha proposto come sono andati i fatti Franco Fedele come direttore dei Monopoli zie ospita nella in una rubrica nei giornali non è la cosa più importante si salverà la posta dei lettori posto ospita una lettera di un carabiniere che racconta questa cosa allucinante che mi pare nel caso di racconti perché è stata accertata
Fa Ferreri
Sì riporta alcuna etica correttissima perché esponga dalla lettera il nome punti quella persona che veniva ritenuto responsabile da chi aveva scritto questa lettera e cioè il tenente colonnello il colonnello Federico Ricci
Quindi cancella il nome di ripasso però deve rispettare naturalmente nella sostanza il contenuto della lettera e il contenuto della lettera è una censura piuttosto severe a questo comportamento
Devo dire che questa notizia viene ripresa poi da altri giornali quotidiani come il il Messaggero viene naturalmente ha una vasta eco al nei giornali satirici
Colonnello Ricci ritiene di querelare soltanto Franco Perrelli come dire di
Nuovo
Come dire polizia devo dire che c'è una dichiarazione abbastanza singolare come del colonnello Riccio insomma il giornale comunque il cielo in cui vige ormai è diventata una questione tra me e Franco Perrelli quindi per primo stanchi carattere puntiglioso di questa persona
Voglio dire non non applica con i criteri di grossa razionalità a ai suoi comportamenti però Rodighiero Harris viva la verità la deve stabilire attraverso la correzione della notizia imposta o richiesta tutti i giornali che ne hanno parlato
Il fare viceversa è questione di puntiglio talvolta ancora delle mi pare una banalità oltre che una irrazionalità
Quindi unica querela che questo signore fa conclusa fedele cosa ottiene ottiene che di questo caso si parli e si approfondisca l'ultima udienza
Sono state è stata richiesta l'escussione di non completamente tutte ma di alcuni testimoni certe persone che erano presenti ai fatti per stabilire meglio le modalità quindi questo dimostra un Presidente del Tribunale di approfondire al massimo questa storia
Prima si era interessato alla magistratura dicevamo ma la magistratura sarda avuto una un comportamento piuttosto singolare cioè ha cercato di ricostruire i fatti attraverso i rapporti e le relazioni di servizio dei carabinieri e quindi disattendendo completamente quella i rapporti e la relazione ex vinse della polizia e quindi è un tema accertamento su una parte a senso unico qui è un accertamento che dà per buono per buona la versione che viene proposta che viene fornita dai carabinieri e disattende
Quella che viene viceversa proposte che antitetica dalla polizia per finire come per finire col dire che non c'è il non ci sono ipotesi di reato per chicchessia questo io dico testualmente le parole però tutto tutto sommato la fuori chiesta sto parlando della requisitoria del Pubblico ministero che chiede l'archiviazione del caso bene tuttavia dice che queste con episodi sono successi per un malinteso senso e spirito di corpo
Che cito cito testualmente delle frasi parole frasi sono contenuti pesaresi però che tra due corpi di polizia c'è antagonismo che i corpi non vanno sempre a all'unisono che voglio dire in poche parole vinceva requisitoria la stessa cosa che viene proposta attraverso la lettera del carabiniere che scrive la nuova polizia quindi dice la stessa cosa che Franco Fedele vuole proporre come tema di discussione cioè esista questa questo antagonismo parliamone Thesis dal terrorismo loda per scontato anche la la requisitoria del pubblico ministero quindi come si conclude si conclude dopo aver sentito una parte interessata non l'altra parte per interessato naturale confronto che avrebbe dovuto e esserci si conclude con la richiesta di archiviazione viceversa una cosa che attira molto l'attenzione della procura militare e quello di chiedere di aprire chiedeva informazioni per aprire un fascicolo di atti relativi ad un eventuale diffamazione
Va be'che il carabiniere che ha scritto al nuovo polizia avrebbe fatto quindi nel palazzo molto continuato piante
Ecco dopo l'ultima udienza del ventisei di ottobre c'è stato questo nuovo rinvio fino al ventinove gennaio venendo incontro però contestualmente almeno in parte autori chi è stato e la difesa di fedeli e se teniamo presenti le cose che abbiamo appena finito di dire sulle caratteristiche che è venuto assumendo questo processo per diffamazione
E quale può essere il tono presumibile di questa udienza del ventinove un appuntamento semplicemente rituale oppure il discorso ormai e Alberto ed è
Molto problematico per l'altra parte richiuderlo no il discorso ormai aperto dell'all'udienza prossima sarà un un momento importante della verità
Perché nella prossima udienza si devono stabilire punti fondamentali di questo dissidio del fatto incredibile di questo comportamento
Dei carabinieri di questa prevaricazione diciamolo chiaro che i carabinieri hanno fatto la polizia ai tre agente della Polizia di Stato immensi Amanda in questa località rischia insieme
In una prossima udienza ha una grossa importanza perché deve acquisire gli elementi probatori determinanti per il giudizio quindi sarà un come processuale porta
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