L'intervista è stata registrata mercoledì 28 ottobre 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giustizia, Magistratura.
La registrazione audio ha una durata di 40 minuti.
Rubrica
15:00
09:30
11:00 - CAMERA
16:30 - SENATO
15:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:30 - Roma
17:00 - Roma
17:00 - Roma
COMMERCIANTE
La storia che ascolterete tra breve la possiamo definire una storia di doppia irresponsabilità
Da una parte le responsabilità di alcuni medici che provocano la morte di un paziente operando senza le adeguate analisi preliminari previste dalla legge
Dall'altra le responsabilità dei giudici che chiamati ad esprimere in sede legale un parere sull'operato di simili professionisti pronuncia una sentenza assolutoria in barba all'evidenza della realtà
Il tutto accaduto undici anni fa a Pescara Giorgio forte quarantasette anni commerciante decide di ricoverarsi presso la clinica Pierangeli per l'asportazione di due cisti alla gola un'operazione semplice che in genere non richiede che un quarto d'ora di tempo
Un'operazione che però si è trasformata in tragedia
L'intera vicenda ce la racconta il fratello della vittima Vittorio forte che da undici anni nonostante tutto si batte affinché si affermi un minimo di giustizia
Il tutto è durata una unanimi nella tragica giornata del sedici marzo nelle mille novecentosettantasei
Mio fratello Giorgio se recato nella clinica Pierangeli di Pescara perché appunto come accennavi poc'anzi doveva essere assoggettato all'asportazione di due cisterne tramonti volare una destra e l'altra sinistra e gli era stato assicurato anche perché si conoscevano con il professor Pierangeli che il il il primario e direttore della clinica che la cosa ovviamente si trattava di una banalissima cosa risolvibile
In anestesia locale
E quindi solvibile in dieci venti minuti questa era il il tempo necessario quindi una cosa quasi quasi scherzosa ci hanno riso sopra per questa cosa qui
E quindi le sedici marzo alle nove di mattina noi tutto questo quello che io racconto l'abbiamo tragicamente appreso dopo perché o c'è stato l'inchiesta di cui parlerò il alle nove di mattina gli hanno fatto non l'anestesia locale ma l'anestesia totale da quel momento non si è più svegliato quanto dico e chiaramente
Ha fermato e che risulta da tutto una documentazione sia attraverso i periti che gli atti probatori
E quindi l'intervento poi i quindi che si trattava ripeto dell'asportazioni due cisti venne interrotto a metà perché quando stavano dopo aver ha spostato la la cisti destra
Venne interrotto perché subentrarono delle delle delle complicazioni
Questo risulta non solo dalla dalla data quanto faccio io affermo io più di una volta magari vi dirò che le cose che sostengo sono disponibile ovviamente in ogni istante a ad essere sottoposto al a un interrogatorio anche da parte di un giudice che può salire
La buona volontà o il criterio l'intenzione
Di di di di di di conosce in una maniera più chiare
Per cui dopo questa asportazione mentre stavano in cera urtando la la ferita
L'intervento è stato interrotto e questo risulta dalla dichiarazione del medico che ha assistito all'intervento quindi non non c'è nessun dubbio nessuna possibilità di tergiversare in merito che cos'era successo
Era successo c'era stata una complicanza di natura cardiocircolatoria e respiratoria in pratica venne a mancare l'ossigeno al al cervello e quindi direi che è stato asfissiato questo ha procurato un danno al cervello quindi il danno cerebrale conseguente al danno circolatorie quindi cardiaco ed ha procurato quel danno cerebrale irreversibile
Quindi dopo dopo dopo quel quel quel primo sintomo diciamo non non era più possibile in fondo salvarlo e questo è stato accertato e risulta chiarissimamente dalla duplice perizia dei periti medico legali
Quindi questa e la e la e la chiarezza susseguentemente coi hanno
Cercato di di di manipolare di dire tante altre cose che che che in realtà ha portato a una assoluzione apparsa molto dubbio da parte quanto meno dubbie direi i sconcertante da parte dell'opinione pubblica perché poi poi giudici hanno in una maniera ripeto a dir poco discutibile hanno assolto per non aver commesso il fatto sarebbe a dire che questi medici
Non avevano fatto niente di irregolare che avevano fatto tutto tutto correttamente
Questo è quanto poi i potrebbe apparire da un assalto da una sentenza assolutoria che in in profondo contrasto con quanti invece si evince dalla dalla documentazione sia dei periti
Che è quella della pubblica accusa
E quindi ci esiste ma esistono una serie di documenti chi che veramente in maniera inequivocabile fanno fanno capire che è accaduto proprio tutt'altra cosa
Per questo semplice intervento i medici decidono dunque di adottare un'anestesia totale che come accennavamo prima avrebbe dovuto comportare una serie di analisi preliminare sulle condizioni del paziente
Perché hanno optato per questa scelta agli atti risulta che in quella clinica il sedici marzo
Vennero effettuati ventiquattro interventi chirurgici cioè una cosa veramente che va oltre l'allucinante
E questo con un senza vere né attrezzature adeguate nei medici a Degas perché noi nel nel nostro esposto denuncia che tuttora valido
Perché siamo ancora alla alla alla alla ricerca della dell'affermazione della giustizia noi siamo ci sentiamo testimoni di un fatto non certamente protagonisti perché come ha detto poc'anzi il protagonista è morto quindi non non non credo che faccia piacere né né né a lui né annui
Né alla società perché a Pescara si si attende ancora non sono solo i familiari e gli amici o chi l'ha conosciuto a Pescara si parla ancora di questo episodio che ha lasciato tutti sgomenti lasciato tutto una grossa inquietudine
Perché perché poi durante questa intervista di zero delle cose veramente nel allarmanti per quel che riguarda il rispetto della giustizia
Per meglio far comprendere la gravità dell'accaduto il praticare l'anestesia totale da parte dei medici perché è risultato fatale per suo fratello
Con anestesia locale in fondo non è necessario ricorrere a esami preliminari perché le condizioni del paziente sappiamo tutti che non non va a soffrire un danno un danno per esempio cardiocircolatorio perché si addormenta la parte quindi solo la parte che si addormenta che va in fondo a patire per per l'intervento
Nel caso specifico invece all'insaputa di tutti
Non solo non la operato il dottor Pierangeli che aveva già promesso alla vigilia che l'avrebbe fatto lui in quanto mio fratello lo conosceva non dico che era amico ma insomma si conoscevano abbastanza bene risulta che questo dagli atti dalle stesse dichiarazioni dei medici addirittura
Ma senza nessun esame preliminare per esaminare intendo intendo la radiografia del torace qui
E l'elettrocardiogramma questi sono esami indispensabili e rigorosi di lei gira l'anestesia quando si fa l'anestesia totale questi sono di legge perché bisogna sapere le conditi enti e le condizioni naturali niente proprio cardiocircolatorio di questo passo esser rendono meno l'anestesia totale e infatti l'autopsia ha accertato questo che mio fratello aveva un un danno coronarico che era cronico
Per cui non facendo questi esami significava condannarlo a morte con l'anestesia totale e questo è il punto fondamentale del discorso cioè senza
Fare questi siamo in il chirurgo che radicamenti iniettava queste anestesia generale lo stava condannando a morte altra voce che avete ascoltato
E quella dell'avvocato Ferrucci che sentiremo tra non molto avvocato Ferrucci segue questa vicenda dal punto di vista legale Vittorio ma nessuno in famiglia
Sapeva di questa insufficienza coronarica di Giorgio beh noi non eravamo io non ero a conoscenza di questa cosa naturalmente non lo ero probabilmente Giorgio ma io non lo non non non non eravamo a conoscenza di amministrare che neanche Giorgio pretese ecco che arriva erogare le utopie è probabile che
Oggi infatti infatti quindi questo sottolinea ancora di più l'arma non irresponsabilità criminale di chi ha fatto l'anestesia totale senza prima fare questi certamente
Torniamo quello del sedici marzo settantasei
Come siete stati informati di quanto stava accadendo in sala operatoria alle nove e mezza e lo ai familiari eravamo eravamo in clinica sapevamo che a quell'ora già sarebbe dovuto uscire dalla sala operatoria non eravamo
Linee fuori del della della sala operatoria l'alla sua stanza addirittura era adiacente all'ingresso che per cui dopo quell'ora abbiamo chiesto le le le spiegazioni come mai non uscisse
E qui poi ci sono i iniziate una serie di fandonie di menzogne ai innovazione offeso non all'inizio hanno detto hanno detto che siccome Giorgio era era nervoso avevano evitato l'intervento per cui potevamo pazientare avrebbero stabilito se farlo o meno
Dopo dopo un poi per un po'posso intendere anche dopo un'ora ci voglio dire che lui non usciva non usciva ci hanno detto che aveva avuto una crisi cardiaca quindi questo intorno praticamente alle dieci
I cinici e mezza voglio dire non è che eravamo col cronometro già c'è un ho parlato di una crisi cardiaca
A quel punto allora noi familiari immediatamente abbiamo chiesto chi si era capito che c'era qualcosa che non andava perché si tergiversa ma troppo
Non usciva de dopo un'ora e mezzo in una sala operatoria dove sarebbe dovuto uscire dopo dieci minuti quindi abbiamo capito e quindi chiesto richiesto ripetutamente
Di trasportare mio fratello in un centro attrezzato sia italiano lesto voglio dire non è
Oggi nelle nel due mila difficile trovare un elicottero che si porta in un centro di rianimazione una una persona perché si è capito che in fondo stava male non potevamo sapere fino a che punto che in realtà era già morto perché clinicamente era morto a quell'ora già l'avevano ammazzato questo è il punto fondamentale
Ecco dietro le vostre insistenze dei medici come continuavano a andare spiega niente ci dicevano che do dovevamo calmare ci perché non c'era niente di allarmante non c'era niente di allarmante dovevamo Karmal circa
E da tener presente che le persone che ce lo dicevano e le conosciamo benissimo qualcuno di loro era anche dei punti siamo amico di Giorgio nel senso che pescare una città per chi civile
Sì e sì abbastanza conosciuti per per cui con tutta la nostra angoscia
Eravamo costretti in qualche modo a credere e alla a questi sanitari che dovevamo pazientare perché non c'era niente di allarmante e quindi non era il caso di esagerare da parte nostra di tram farlo trasportare o cose del genere
C'è questo questo e molte quindi è stata proprio una serie di menzogne
E quando è stato in momenti in cui questi non potuto far altro che arrendersi all'evidenza no perdono io più che rispondere a questa cosa volevo chiarire proprio la
Proprio la la dire la dinamica quindi quando ci diceva un eravamo verso le le dieci dieci e mezza che aveva avuto un danno Cavriago quindi un infarto si era parlato di un infarto
E risulta ribadisco nelle nostre cinque denunce presentate alla Procura da Repubblica
Precisando le ore il momento l'istante in cui i medici avevano parlato di infarto
Ci siamo preoccupati quindi allora abbiamo chiesto se era il caso di di fare intervenire un cardiologo loro ci hanno detto che il cardiologo già l'avevano chiamato e si trattava del dottor Bonanni il loro cardiologo
Che poi tra parentesi il dottor Bonanni risulto agli atti per sua stessa ammissione che non è il cardiologo della clinica un medico generico comunque era ritenuto tale dal dai sanitari della clinica Grancini quindi hanno chiamato immediatamente un cardiologo
Dopo è arrivato un secondo cardiologo che il dottor Gasparini di pescare
Il quale dottor Gasparini perché la volesse controllare va a vedere la sua deposizione nell'udienza del nove novembre del settantanove dichiara testualmente
Che dopo aver parlato con l'anestesista in questione il dottor Dodi
Telefona personalmente al primario cardiologo del dell'ospedale di Chieti
E quindi fanno venire il dottor Aurelio lo Rossi quindi siamo intorno grosso modo a mezzogiorno e arriva il terzo medico che è il terzo cardiologo questa volta è un primario
Quindi avevano perfettamente capito fin dall'inizio che si trattava di un danno cardiocircolatorio questo era evidentissimo risulta chiarissimamente
Dalla dalla dalla da tutti i documenti quindi in una maniera inequivocabili ci sono le loro affermazioni le loro deposizioni quindi mi sembra mi sembra sono le parole degli stessi sanitari voglio dire quindi io sto riferendo quanto
Quanto è scritto che depositato ancora in nella procura
Questo che voglio voglio precisare
Andiamo avanti quando succede appunto che se non possono far altro che dar vita notizie
Beh questo questo accade che poi
Al Mezzogiorno diciamo Mezzogiorno trascorre quindi arriva anche il dottor Rossi e quindi siamo grosso modo all'una l'una e mezza che arriva da Chiti questo questo primario cardiologo e
E a quel punto quindi siamo dopo la visita grosso modo intorno alle ore quattordici
è bene ricordare a questo punto che l'intervento è iniziato alle nove di mattina e doveva finire alle nove e un quarto siamo alle due quindi dopo cinque ore
Quindi dopo quattro ore e quarantacinque minuti era già morto dopo cinque ore ci dicono che forse oltre al cuore palazzi che sia un danno cerebrale
Anche perché loro sapevano già avevano i segni che come conseguenza c'erano a anche i sintomi del del danno cerebrale però che era irreversibile quindi conseguente
Ci parlo di questo e quindi allora nuovi
Chiediamo di far venire di far venire un un un neurologo neurochirurgo
E siamo noi i familiari contrariamente a quanto hanno sostenuto i giudici nella sentenza dico contrariamente a quanto hanno sostenuto i giudici nella sentenza
Siamo noi inseriamo i diari che facciamo venire i medici dall'est
E quindi chiamiamo Yale cordialissimo professor o Caciagli che in questa occasione voglio ulteriormente ringraziare il quale arriva intorno alle tre e mezza
Alle tre e mezza arriva quindi alle quindici e trenta e susseguentemente lui fa chiamare il primario anestesista dell'ospedale civile di Pescara dottor collare e quindi alle quattro quattro e mezza
Però trovano un qualcosa di disperato perché il professor Caciagli non ho fatto altro che constatare che praticamente la morte clinica direttore del non c'era niente da fare quindi provano di una rianimazione
E che tra l'altro siccome nell'ospedale nella clinica piange di Pescara non esiste
Un centro rianimazione quindi una minima complicanza le persone vengono dirottate con un'abilità con un'abilità veramente diabolica da da da proprio dal diabolica vengono dirottati altrove e peraltro che intendo notoriamente storicamente dall'ospedale civile di Pescara quello di tordi Passeri a Chieti
E e per ultimo a Bologna una Bologna dove il il il dottor Pierangelini avendo il fratello primario ha indubbiamente delle amicizie
Quindi che si che questi come vengono dirottati e queste persone che poi vengono per così dire di messe tra virgolette in realtà sono morte
Noi abbiamo chiesto anche di indagare visto che poi nei documenti risultano che queste persone che vengono diciamo trasferite quindi sotto un profilo direi di giuridico vengono dimessi perché in realtà non sono ancora morte ma sono clinicamente già morte
E quindi vanno a morire altrove per cui in questa clinica praticamente fanno risultare che non muore mai nessuno
Invece quel giorno dagli atti risulta che non è chiamato soltanto a mio fratello Giorgio no altre due persone sono morte quindi in una clinica il sedici marzo del settantasei
Fanno ventiquattro interventi ogni quindici minuti se ne fa uno non sa a chi li fa Schicchi chi fa l'intervento e muoiono anche tre persone
E dopo undici anni ci devono ancora spiegare chi fa gli interventi chi assiste i pazienti che assiste l'altri centinaia di persone che sono che sono
Vera ricoverate in in in clinica
E pare che queste possano essere secondo me molto strani a mente ignoranti dei giudici perché questi si possono permettere di dire che in realtà quel giorno non è accaduto niente alla clinica Pierangeli di anormale
Per loro evidentemente
Ventiquattro interventi tre morti sono normali evidentemente avranno perché i morti non risultano tali anche perché molte non risultano Dario ecco anche questa anche perché molti non risulta che va o perché sia un concetto forse di di guerra più che di vita
Il concetto di morte e allora allora
Questo può essere un bollettino di vittoria certamente corrotta pressoché effettivamente può invece tuo fratello era morto voi come
Tempo registrato ovviamente ovviamente e di umano voglio dire nel
Raccontare un'angoscia secondo me impossibile è un po'è un evento che rientra nella
Nei miei sentimenti umani per cui i sentimenti a mio avviso non è che si possono raccontare o trasferire voglio dire si possono
In qualche modo in qualche modo o direi quasi notificare perché io qui con le parole racconto un fatto
Di di una tragicità enorme
Però la cosa sconcertante e quindi voglio evitare di parlare del problema di carattere familiare per quello riguardano in i familiari chi lo ha amato e chi lo ama
Ma e qui il il problema fondamentale dire etico e sociale cioè nuovi la nostra pena il nostro dolore ce lo teniamo ed è per noi caro perché non è un ricordo Giorgio è presente De vivo riteniamo che chi opera nell'illecito nella vita è in realtà morto Giorgio e vivo
Siccome è vivo aspettiamo ancora che qualcuno CDC ci dica come in realtà
Si agisce all'interno della clinica Pierangeli di Pescara
Perché da ripeto da una chiara documentazione
Secondo me si rasentano i limiti per chiuderla questa clinica perché addirittura e perché perché se è vero quello che io affermo
Se è vero che in una clinica dove si fanno tutti questi interventi non solo non c'è un centro di rianimazione ma addirittura non ci sono medici specialisti e questo ormai chiarito
In questa clinica e risulta dal dal documento depositato in atti dagli stessi sanitari
Ci sono semplicemente
Due chirurghi e due anestesisti
Dico due chirurghi due anestesisti e basta non c'è nessun'altro specialista per cui mancano completamente quindi il neurochirurgo qui nel caso specifico poteva essere importante il cardiochirurgo che era i indispensabile rigoroso ma addirittura quello allucinante
Non c'è neppure un normale cardiologo perché quello detto poc'anzi cioè il dottor Bonanni ritenuto tale dalla clinica
Quindi chiamato come cardiologo non è un cardiologo è un medico generico quindi quindi questo questo oltretutto
Quindi con questo apparato a un paziente un paziente viene effettuato viene viene sottoposto Anestesia totale non si conosce assolutamente nulla di lui
Diventa una specie di viandante che si incontra egli si sottopone all'anestesia totale e quello che succede succede
Chiaramente non conoscendo il mondo alla prima la prima complicanze i medici non sanno come muoversi infatti sono stati proprio quasi ad arrabattare ad improvvisare una terapia
La quale terapia
Qui non sulla pagina dove dove chiaramente scritte dei periti d'ufficio perché le mie affermazione ribadisco sono disponibile a tutti i livelli in tutti gli ambienti a a mostrare la documentazione di quello che dico qui non devo apparire come chi vuole insultare delle delle delle del del dei professionisti qui invece appaia come uno che in una maniera è sconcertato come si possa dare spazio a certe persone e quindi dare una specie di licenza per ammazzare la gente
Quindi è ampiamente documentabili in qualsiasi istante
Quindi se chi mi ascolta appartiene o fa parte della Congrega della clinica Havelange di Pescara poi chiarissimamente interpellando a tutti i livelli né denunciarmi farmi processare i sono ben lieto di andare finalmente ad essere imputato io in una in una in un tribunale e così racconto il fatto perché perché ritengo che se io fratello di Giorgio
Sto mentendo e sto affermando delle cose che non corrisponde alla verità io io debbo essere punito
Inquinamento era più categorica perché sarebbe ingiusto che qualcuno insulti una persona in questo modo io sto dicendo soltanto una minima parte delle cose gravissime che accadono giornalmente nella clinica piangere
Per cui l'invito e l'appello che tramite voi e quindi vi ringrazio orario radicale lo rivolgo a tutti coloro che mi sento e tutti coloro che vogliono conoscere il fatto a prescindere se sono giudici magistrati periti sanitari utenti cittadini Pescara chiunque
Manderò la documentazione e le fotocopie a mie spese tutte anzi le ringrazio ce ne vogliono conoscere
Avvocato Ferruccio che altre riflessione si possono fare su quanto ci ha appena detto Vittorio forte
Ma qui io credo che ci troviamo di fronte a una serie di disservizi o se si vuole di anti servizi
Sì Giorgio forte si è recato in una clinica per a spostarsi delle cisti cioè per essere quindi guarito da un male
è stato ucciso
I familiari che si sono rivolti alla giustizia per ottenere giustizia hanno ottenuto il contrario della giustizia
Perché e i giudici di Pescara
Sia in quelli di primo grado quindi il tribunale di pescare sia la Corte d'appello dell'Aquila purtroppo
Invece di rendere giustizia hanno reso un servizio agli imputati in che modo
Manipolando
Le carte processuali
Manipolando le risultanze processuali facendo sparire
Dei documenti che avrebbero dimostrato la colpevolezza degli imputati
Sospendendo l'udienza
Nel nei momenti cruciali per poter arrivare a una diciamo così distensione dell'ambiente che rendesse più facile la manipolazione finale che consisteva nell'assolvere appunto gli imputati
Per non aver commesso il fatto
Così recitava appunto la sentenza di primo grado
E la sentenza di secondo grado che è un po'meno indecente della prima
Perché quella della corte d'appello dell'Aquila dettagli assolveva ugualmente gli imputati perché il fatto non costituisce reato
Ma nella sostanza lasciandoli indenni da una pena che sarebbe stata sacrosanta e imposta dalla legge perché come diceva
Poco fa Vittorio forte suo fratello è stato veramente ammazzato per una imprudenza criminale
Della clinica quindi e il direttore sanitario è il proprietario nella clinica responsabile di questa morte perché ha provveduto come ha già detto lui molto bene
A praticare l'anestesia totale di una persona senza conoscere nulla delle condizioni fisiologiche e patologiche di queste persone ecco lei accennava prima al fatto che certo prova in qualche modo sono state contraffatte sono state cambiate le carte in tavola si si si è bene c'è un fatto molto preciso in questo senso purtroppo non è il solo ma questo mi pare il più chiaro fuori discussioni
è capitato che nel corso dell'istruttoria sommaria il Pubblico ministero
Che si chiamava Bruno Paolo Amicarelli
Ha ordinato agli organi di polizia giudiziaria di acquisire presso la clinica di cui stiamo parlando la cartella meste sino ad oggi
I carabinieri si sono recati dalla clinica Pierangeli lo stesso direttore sanitario Michele Pierangelini ha consegnato a questo sottufficiale dei carabinieri la cartella anestesiologiche richiesto
Questo documento è stato portato
Al palazzo di giustizia consegnato alla cancelleria del tribunale la cancelleria l'acquisito al fascicolo processuale e gli ha dato un numero d'ordine numero d'ordine settantaquattro
Settantaquattro setaccia dodici settantasei del dieci dicembre settantasei esattamente questa è una messa a punto che serve il giorno seguente il Pubblico ministero e ha chiesto fra Carter l'assessore logica ma non la trova
Era sparite misteriose
E allora ha chiesto alla clinica di a vere un duplicato del raccordo
Ma anche il documento originale che il giorno precedente era servito per fare la copia era scomparso
Ora tutto questo è estremamente significativo direi che è avvilente non solo per l'avvocato di un processo ma per qualunque cittadino di questo Paese perché quando avvengono queste cose da vergogna ricade su un popolo che non è capace di impedire avvenimenti di questo
Eppure nonostante tutto travestito da un'autorità Rainy chiarire perché ci ascolterà quindi questa cartella queste sia logica e scomparsa sia negli uffici della Procura della Repubblica di Pescara
Che contemporaneamente presso la clinica violente di pescare quindi piena viene depositata e poi scompare nei due uffici contemporaneamente questo cinesi alle ore sei di Alessandria per Dario Argento per un film di fantascienza ma non certo per una realtà
Un documento così importante non poco scomparire contemporaneamente in in in sia nella clinica che nella Procura della Repubblica c'è questa ma se scompare sequestro avviene evidentemente avviene perché qualcuno ha provocato
Questo evento cioè questa scomparsa simultanee
E siccome il fine di questa di questa scomparsa è chiaro è fuori discussione si capisce anche per interesse di chi questo sia avvenuto e si capisce anche chi ha compiuto un'operazione di questo genere
Quindi quando si fa un discorso quando si dice che questo processo è una fattispecie manipolatoria
Si dice la verità perché questo è successo e come voi su sull'attività di questa clinica che altro avete appreso perché essa clinica e gode di tutte queste protezioni
Ma purtroppo non è solo questa clinica che gode di tutte queste protezioni una situazione abbastanza diffusa
Sia in Abruzzo sia nelle altre regioni d'Italia la categoria dei medici lo sappiamo super protetta come ha scritto fra l'altro panorama proprio a proposito di questo avvenimento nel novembre del settanta nove sì ecco nel novembre settantanove c'è un articolo che parla con la fotografia fra l'altro dei redditi di Giorgio forte che racconta come sono accaduti questi eventi e fra l'altro viene intervistato l'avvocato Guido Calvi che era appunto
L'avvocato difensore dei familiari del dell'ucciso nel come parte civile rappresentata parte civile nel procedimento
Sia di prima che di seconda istanza questo avvocato appunto esprime la fiducia che essendo riuscito a portare in giudizio questi due medici cioè l'anestesista il chirurgo questo rappresenta un passo avanti
Il fatto stesso di aver riportato in giudizio rispetto a una situazione nella quale la categoria dei medici in Italia e generalmente super protetta ma qui non credo che si debba parlare di protezione si deve parlare di complicità
I omicidio ecco allora nonostante due sentenze che hanno in pratica assolto il responsabile di questi omicidi chiamiamoli così
Voi in che modo adesso sperate di ottenere questa giustizia ma noi intanto siamo riusciti diciamo pochi giorni prima che scadesse il periodo di prescrizione
Stabilito dalla riduce il quinquennio dalla data di passaggio in giudicato della sentenza di secondo grado
Abbiamo iniziato un processo civile per danni ecco l'ultima sentenza quando è stata nelle dell'ottantuno nell'ottantuno quindi nell'ottantasei è stata fatta prima una diffida
Per per diciamo intanto impedire che disc trascorresse il termine prescrizionale subito dopo che è stato fatto un atto di citazione
Che ha consentito di chiamare in giudizio oltre a quelli che figurano come imputati nel procedimento penale anche il direttore della Clinica perché questo è possibile ai sensi dell'articolo due mila quarantanove
Del Codice civile che prevede appunto la responsabilità del padrone del committente così si esprime
Il codice da responsabilità punto di questo potere committente nel caso in cui sia avvenuto un evento che ha prodotto danno per colpa del dipendente o del commesso di queste persone
E inoltre noi ci auguriamo che essendo questa fattispecie così evidente nella sua manipolazione fraudolenta
Ci sia anche da parte degli organi della Magiste interni alla magistratura un sussulto di coscienza che riporti a rivalutare i criticamente quanto è avvenuto
E quindi a intervenire applicare la legge a carico dei responsabili di questa manipolazione e di questo illecito di questa frode
Vittorio
A questo punto che cosa pensi di tutta questa macchina giudiziaria avessimo pensato che ci sarebbe stato temesse difficoltà tutte questi tra noi diciamo così
Quel certamente o no assolutamente non si può minimamente immaginare per il perché per quanto già descritto poc'anzi ripeto siamo soltanto a un a un a una minima parte
E le cose Karam can-can clamorose che avvengono giornalmente da anni in questa clinica
Non si poteva certamente immaginare che se si arrivasse a questi livelli e sono certo che molti cittadini italiani purtroppo possono raccontare cose consimili
Però c'è questo io appartengo per fortunatamente o per grazia di Dio che dir si voglia ad una semplicissima famiglia cresciute così con con con il desiderio e le l'intento dalla volontà e la speranza che esistono o persone persone che hanno tutta la Boni intenzione si preoccupano di far rispettare le cose
Voglio dire non dobbiamo trascurare viviamo giorni adesso di cui si parla tantissimo per esempio della responsabilità dei giudici nel campo civilistico io in questa occasione si si così con un brevissimo flash se mi è consentito quantunque ci io sono ospite e ringrazio tantissimo orario radicale ringrazio i radicali perché e ne condivido moltissimo i principi però se mi è consentita la libertà perché voi siete nell'idea che vanno rispettate tutte le idee personalmente direi direi che il problema fondamentale non è quello della responsabilità civile dei giudici
Perché quindi sarei quasi contrario a questa a questa cosa perché ci sono ci sono norme e leggi e e possibilità di far pagare il giudice doloso cioè il l'importante è che i cittadini non la famiglia forte che i cittadini
Possono contare in Italia ce ne sono di magistrati per i quali noi tutti siamo debitori qualcuno di loro diversi di loro hanno perso la vita proprio per affermare la giustizia
E quindi si tratta di che di scegliere di stare dalla parte dei corrotti o dalla parte un di coloro che invece vivono molto onestamente e tra loro indubbiamente ci sono anche i magistrati voglio dire con tutto ciò che io vivo un caso clamorosi Simone dove probabilmente i giudici questo speriamo di di di di di di accertare se non altro di togliere le ombre questo vale per noi ripeto vale per tutti gli altri vale per i cittadini
Perché non ci sentiamo assolutamente né protagonista in tal senso perché sarebbe veramente una tragedia pensare che sia protagonisti perché una persona cane muore
Siamo testimoni di un fatto e quindi responsabili a documentarlo e a farlo presente a chi ha la fortuna di non andare ricoverato nella clinica Pierangelo di Pescara in questo è molto molto importante
Quindi speriamo ovviamente sempre io personalmente finché vivo
Finché vivo
Cercherò nella maniera lecita nella maniera lecita di di di di trovare non so in quale parte in quale luogo quale sia quella quella quei giudici quel magistrato o quella o quella Procura superiore generale che dir si voglia che possa far altro punto affermare la verità quello conta il resto molto relativo
Avvocato non ultima sua considerazione perché se c'erano questi ed altri casi
Ma purtroppo in Italia fosse creato da molto tempo ma c'era anche una tradizione
Direi secolare di impunità di licenza
Per i potenti per chiunque abbia le spalle coperte come si dice di agire al di fuori e al di sopra della legge diciamo così
In realtà si agisce al di sotto della legge al di sotto dell'etica al di sotto del senso comune si agisce in maniera incivile
Quindi più che mai urgente che tutto questo sia cambiato che si faccia veramente una riforma seria che la classe dirigente dimostri finalmente dopo quarant'anni della Costituzione di applicarla per uscire da questa condizione che non è più tollerabile
Condizione non più tollerabile che intanto può far registrare un primo cambiamento in meglio con un sì deciso l'otto novembre al referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Questa dunque la storia di doppia e responsabilità che vi abbiamo proposto in questa occasione che responsabilità da parte di medici senza scrupoli e super protetti responsabilità da parte di giudici poco attenti e dalla soluzione facile
Sì anche voi siete stati vittima di macroscopiche ingiustizie che potevano essere evitate con un minimo di maggiore attenzione e professionalità da parte dei giudici
Scrivete a Speciale giustizia radio radicale via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0