Realtà penitenziaria e nuove politiche criminali

Importante convegno questa mattina
Ante convegno che si tiene questa mattina e come presidente del corso di laurea di scienze giuridiche
Con l'onore di dava il benvenuto anzitutto alle autorità civili col venti in questa strada
Preme soprattutto rivolgere i miei ringraziamenti
Particolare al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che si è reso disponibile in maniera estremamente Pace a collaborare con la nostra facoltà per organizzare questo convegno e in passato ve ne sono stati altri presumo che in futuro ve ne saranno altri ancora voglio ringraziare gli amici e colleghi che si sono dedicati in maniera notevole alla preparazione di questo convegno i professori venisse
Molto delicati
Anche con Mina particolare impegno proprio dalla organi
Ringrazio anche gli studenti che sono
Ho avuto avranno grande utilità di da questo incontro
Vuole che ritengo come riteniamo con gli altri colleghi di questa facoltà sia estremamente importante nella formazione dei giuristi di domani con l'imperatore le diverse anime della della funzione che poi i vari rami del De Grazia di Dio tramandare svolge e cioè mettere insieme da un lato la scienza e dall'altra la professione
Estremamente importante cogliere dal confronto fra queste due dimensioni
Possono certamente tornare utili alla formazione il giurista
Però credo tra l'altro anche per gli operatori credo che sia agli operatori della scienza del diritto che coloro che svolgono la professione nel mondo del diritto non possono che trarre giovamento dal confronto quindi da ricercare in momenti dialogo incontro di confronto dibattito credo che questo torni utile entrambe le sfere del mondo del diritto
Però dopo il tema di questo convegno estremamente estremamente attuale in realtà penitenziaria e nuove politiche criminali
Nel sottotitolo si fa riferimento alla legge Gozzini alla legge ex Cirielli questo la legge è stata al centro dell'attenzione delle polemiche anche delle
Tale comunità civile nel nostro Paese politico do come costituzionalista non posso esimermi dal porre delle domande da altre i convegni sono il luogo in cui si pongono le questioni si pongono le domande si cercano le risposte come opposizione stanno ora soltanto qualche domanda lascerò poi al dibattito che seguirà
Vari livelli e soprattutto l'attenzione degli studenti che potevano cogliere alcune responso alcune chiavi di interpretazione
Problema
Una delle leggi retroattive ora non v'è dubbio che nessun problema di legittimità si può opporre a una legge del parlamento con efficacia retroattiva
Per comporre certo sotto qualche problema sotto il profilo dell'opportunità
Prisco per esempio tutta la questione che importa alla crisi del sistema delle quote al quale contribuiscono la significativa proprio quelle leggi retroattive che intervenga fatti ed eventi che precedono l'entrata in vigore della legge la seconda questione che credo che tutti quanti incontreranno nel porsi di fronte a questo
Piro che abbiamo osservando e quali siano le ragioni di fondo intervento legislativo retroattivo
Su materie processuali fantastico Oria che dispone appunto questo effetto
Può essere fatto valere in questi casi il principio del favor rei
Relativamente alla a una norma di carattere processuale qua da quello che
Come ci dice che l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva
E l'estrazione terza questione che andrebbe indagata
Mi sono racchiusi di incostituzionalità della legge sotto il profilo del limite imposto la retroattività l'abbiamo sentito proclami di fuoco da parte degli avvocati
è una questione di legittimità ai ovviamente dinanzi al giudice a quo mai e poi mai potrebbero farlo dinanzi alla Corte
Costituzionale c'è un fatto interessante che sopravvenuto da poco mi pare che proprio lunedì scorso quindi l'altro ieri la sesta sezione penale della Corte di Cassazione abbia respinto la richiesta avanzata da uno dei legali dinanzi a un processo riguardo alla questione di legittimità costituzionale una norma transitoria che pone un limite alla retroattività degli effetti della e la seconda sesta sezione penale respinto questa richiesta voi sapete che il giudice a quo deve valutare la rilevanza e la non manifesta infondatezza
Tanto rilevante la questione a non è considerato che ricordo non ha ritenuto che ricorressero gli estremi della non manifesta infondatezza
Poi non manifestamente infondata
La questione pertanto non rimetterà gli atti alla Corte costituzionale la motivazione completa l'ordinanza non è disponibili pare ancora però
Dalle dichiarazioni rese il motivo appunto che non potrebbe invocarsi in questo caso l'articolo due del codice penale pardon fa vorrei trattandosi non di una norma incriminatrice ma di una norma processuale
Contemporaneamente però per dare il panorama già il tribunale di di di Paola nella sezione distaccata di Scalea ha invece rinviato alla Corte costituzionale la questione
Cambia invece che la vi sarebbe appunto un problema di costituzionalità sotto il profilo della retroattività della legge favorevole all'imputato
Dunque davvero sentivamo di fronte a un tema non solo di grande interesse scientifico
E professionale ma che ma anche una certa vivacità nella interpretazione determinazione coi di quelle che saranno le conseguenze
Però che una decisione della Corte di Cassazione non può non avere un peso
Ho voluto soltanto dare poche linee introduttive per
Anche perché credo gli studenti debbano essere messi in condizione
Ma il quadro e lo scenario al quale abbiamo assistito ringrazio ancora molto i partecipanti
Come presidente di questa sessione dei i lavori convegno su realtà penitenziale non politiche criminali
Non posso non associarmi a quanto peraltro detto il Professore nella sulla straordinaria attualità di questo di questo convegno e però preliminarmente come rettore dell'altra università privata siciliana Marcoré
Non posso che esprimere vi è una grande soddisfazione per questa opportunità che mi si dà di conoscere la realtà della LUMSA di Sicilia di avviare oggettivamente un rapporto di collaborazione
E con queste importanti università che opera anche in Sicilia e la soddisfazione per l'iniziativa che è stata appresa
Con questo convegno dalla LUMSA dal centro studi di giustizia penale politica criminale
E dal da su e che credo lascerà lascerà poi con un segno nei rapporti tra alle istituzioni politiche della nostra regione e gli istituti universitari centri culturale
E associazione che comunque si occupano la nostra regione dei problemi della legalità di come promuoverla di come presidiarla
Oggi la realtà penitenziaria il pianeta carceri si torna al centro della discussione politica
Non mancano manca occasione
Per rilevare da più parti come l'emergenza all'emergenza carceraria costituisca in un certo senso l'iceberg di una situazione di dissesto
Per la del sistema del sistema giustizia
Rispetto alla quale situazione ci giungono segnale sempre più preoccupati non soltanto dall'interno del nostro Paese
Ma anche da parte di alcuni osservatori internazionale ultimo la denuncia del Consiglio d'Europa
Che sostiene in un certo senso la drammaticità un atto d'accusa esplicito Della situazione della giustizia italiana con riferimento ai suoi traumatici ritardi ma soprattutto alla situazione delle nostre carceri ci troviamo di fronte a un vero e proprio record di detenuti sessanta mila
In una situazione di affollamento delle carceri mai raggiunta nella storia repubblicana con tutto quello che poi ne segue tutto quello che questa situazione produce basta citare la percentuale dei suicidi nelle carceri italiane che di benne diciannove volte superiore a quella che funesta vitali ogni anno
Tutto a una serie di questioni legate alla realtà carceraria ecco rispetto alle quali come sembra avviene quanto le politiche
Criminali non riescono a governare efficacemente le emergenze della locale si imbocca una amnistia mai il tema e entrato prepotentemente nell'agenda politica del Paese ne parlo sia le forze della maggioranza che è quella dell'opposizione
E la ragione della mestiere sempre la stessa in assenza di riforme efficaci o addirittura in questo caso anche per le ragioni così efficacemente rilevata pro sorella di fronte a provvedimenti che complicano la situazione le conseguenze della Cirielli
Dal punto di vista l'affollamento carcerario
E devastante si prevede una crescita del venti per cento il numero degli attuali detenuti in assenza di politica criminale alla fine
Provvede attraverso una risposta
Che in un certo senso rappresenta anche una una una resa dello Stato l'amnistia in questo contesto e una sorta di atto dovuto perché attraverso gli strumenti amministrativi non si riesce a fronteggiare questa emergenza i nostri autorevoli relatori affronteranno le questioni e
Più tecniche
Legate alla tema del convegno tra l'altro il sottotitolo dalla legge Gozzino alla legge ex Cirielli
E in un certo senso descrivere anche oggettivamente un itinerario molto interessante delle politiche criminali che si sono sono state intraprese nel nostro Paese in un arco temporale molto lungo e confronta
Due ipotesi per venire a capo dell'emergenza penitenziaria una ipotesi appunto quella della legge Gozzini
Attuata sia pure faticosamente ma attuata che tende alla risocializzazione del detenuto e invece la legge entrerà in vigore la ex Cirielli che in un certo senso rappresenta una sorta di reso dello stato rispetto a patologie sociali note a fenomeni di esclusione sociale che trovano proprio nel carcerario poi come dire
La la la la la la
La Camera
Però è drammaticamente di compensazione di tutte le emarginazioni che invece
Registra una presa d'atto parta lo stato del fatto solo nove sono licei
Do logicamente un una grande Paese industriale come il nostro caratterizzato da molti completa qualche contraddizione ha un'aria stabile di esclusione con la quale bisogna fare i conti e che il carcere rappresenta uno degli sbocchi poi privilegiate dell'esclusione sociale
Nel senso che
In assenza di altre risposte in assenza di altre risposte la soluzione del carcere diventa la strada la strada la strada obbligata io credo che si tratta di scelte che non impegnano soltanto i giuristi ma impegno diffusa sensibilità sociale in particolare del mondo del mondo giovanile così
Tra e quindi così sensibile alle questioni che una politica reale dell'integrazione e dell'integrazione sociale comporta il fronte e l'ultima osservazione che faccio al dibattito al dibattito che si è aperto
Tema della mini festival alle iniziative più o meno clamorose che sono state annunciate una tra tutte
La la Marcia per l'amnistia Di Natale che sembra essere una marcia bipartisan che è un fatto sorprendente in un Paese in cui le riforme istituzionali e le politiche della giustizia non riescono ad essere
Oggi maggioranza e opposizione ecco di fronte a una
Esso termine stile che viene da
Rettori politici diversi e non c'è dubbio che la così del illesi configura come una pseudo
E stia che
Pato vede
Di non ambienti
Detto
Un atteggiamento di proprio indetta sociale invece mette nelle condizioni coloro i quali si possono difendersi
Udo
Are un giudizio
Credo che Basso sono questa votazione per entrato al fatto che collegi di questo tipo ci troviamo di fronte a un Paese inevitabilmente più cinico
E anche su questo aspetto delle politiche criminali bisogna prendere bisogna prendere posizione ma è tutto ripiene
Tanto da tensioni così profonde che difficile venire a capo di tale dimensione senza recuperare dei valori realmente condivisi
Torna il quale costruire poi intorno al quale costruire poi provvedimenti che possono essere che sia dalla maggioranza che dall'opposizione da questo punto di vista con la cosiddetti poiché si Cirielli si conclude grammatica legislatura per quanto riguarda i conflitti tra politica e giustizia c'è solo da augurarsi
Che il fatturato per certi aspetti fallimentare delle politiche per la giustizia e la politica criminale che sono stati sperimentati in questi cinque anni possa fare riflettere tutti e che la nuova legislatura registri una significativa inversione di tendenza
Il nostro programma prevede
A questo punto la relazione introduttiva
Questa la svolta dal professore Angelo Pennisi
E insegna presso l'Università di Catania oltre che presso la LUMSA al quale do la parola
Punti una
Stavo dicendo un applauso al Presidente per questa introduzione che completa l'introduzione del presidente Di Bella
E devo correggere soltanto in parte il Preside Rivella nel senso che io non c'entro ha fatto con l'organizzazione di questo convegno e quindi sono io anziché devo ringraziare negli organi di Tiberio organizzatore del convegno il professore Mangione il professore Pulvirenti e vorrei dire
No non si offendano soprattutto la dottoressa ma Marino abusa perché si deve all'entusiasmo della dottoressa Busa se noi oggi abbiamo realizzato questo interessante convegno interessante convegno nel quale io ho soltanto questo ruolo di introduzione e l'introduzione ritengo che debba avere questa funzione essenzialmente fornire spunti per la discussione successiva
E qui gli spunti sono tanti
Sono tanti ed importanti e sono spunti che si collocano come Gian sottolineava il magnifico rettore andò
In uno spazio temporale ampio
Che va dalla legge Gozzini all'attuale ex Cirielli devo dire questo ex dalla Cirielli va tolto
Perché basta leggere i lavori parla parlamentari per rendersi conto che quella è entrata in vigore e la legge Cirielli
Perché le successive evoluzioni dei lavori parlamentari hanno depurato secondo me il testo di alcune iniziali norme che facevano appunto rendevano Ex questa legge e lex e va tolto ai Cirielli e e va invece è giunto all'altro nome che si era attribuita a questa legge Salva Previti oggi abbiamo no in una legge Cirielli e ex salva Previti
Dicevo un uno spazio molto ampio
Spazio molto ampio nel quale bisogna aggiungere in una sintesi completa il dato di partenza
E il dato di partenza non è la legge Gozzini né tanto meno la legge fondamentale di riforma dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
Ma il dato di partenza e la situazione preesistente alla riforma penitenziaria
Una situazione caratterizzata se vogliamo utilizzare un'etichetta dal diritto penale clemenza
Il diritto penale cioè che prevedeva
Non prevedeva eccezioni all'espiazione della pena del carcere anche il condannato per guida senza patente dove espiare nel carcere quei quattro cinque sei mesi che gli venivano inflitti e che poi a cadenze
Periodiche si può dire già prestabilite
Inseriva provvedimenti di clemenza le carceri scoppiavano e pertanto dovevano essere sfoltita eh
Dai detenuti che però dopo le le cadenze di solito erano quadriennali dopo quattro anni nuovamente ricevevano questo atto di clemenza sovrana
Ecco l'innovazione fondamentale della riforma penitenziaria e soprattutto l'innovazione fondamentale della legge Gozzini che ha completato
La latinità riforma penitenziaria del mille novecentosettantacinque consistita proprio in questo nella trasformazione del nostro sistema penale Clemente fiale in un sistema penale premiale
Cioè la caratteristica fondamentale da quel momento vorrei dire soprattutto dopo l'entrata in vigore della legge Gozzini è stata questa
Oltre alle misure alternative l'inserimento nel sistema penitenziario di una progressione o regressione a secondo dei casi del trattamento fondata sul merito del condannato al merito corrisponde il premio
Se il condannato merita con il proprio comportamento
Sia nella fase dell'esecuzione del carcere sia come poi
Si è stabilito proprio con la riforma Gozzini anche con i propri comportamenti precedenti all'ingresso nel carcere questo condannato al diritto riacquistare la libertà
E ha diritto a riacquistare la libertà di studenti conoscono benissimo queste problematiche
Sulla base di quella storica sentenza
Numero duecentoquattro del mille novecentosettantaquattro della corte costituzionale che per per la prima volta ha affermato il diritto soggettivo del condannato sulla scorta del principio costituzionale di cui all'articolo ventisette viva riottenere la libertà nel caso in cui il giudice ecco questa l'altra innovazione fondamentale il giudice accerti
E la funzione della pena la funzione rieducativa della pena si è compiuta si finalizzata e pertanto e superfluo anzi controproducente proseguire con l'espiazione della pena del carcere
Questa legge Gozzini voi sapete che ha trovato poi negli anni successivi un ulteriore completamento in senso speciale preventivo
E il completamento è stato realizzato con la riforma Simeone Saraceni
Del novantotto
La riforma Simeone Saraceni attuato l'altro progressivo
L'altra progressiva riforma in senso Special preventivo evitare addirittura l'inizio dell'espiazione della pena evitati addirittura l'assaggio del carcere
Nei confronti dei condannati a certe pene non superiori a tre anni o a quattro anni
Se si tratta di tossicodipendenti o soggetti che si trovano in condizioni particolari
E sapete anche le reazioni dell'opinione pubblica
Avverso quest'ultimo allargamento in senso Special preventivo della problematica penitenziaria e la la risposta qual è stata
La pena ha perduto effettività e certezza nel nostro Paese non si esplicano più pene beh questo il concetto ampliato amplificato dal dall'opinione pubblica dai dai mass media mentre invece si sa
Gli operatori del diritto conoscono bene che
Effettività e certezza della pena non significa necessariamente espiazione della pena del carcere e soprattutto con questa importantissima legge
Non si regalato nulla al condannato perché in ogni caso la valutazione sulla superfluità dell'ingresso nel carcere e una valutazione assegnata ai tribunali di sorveglianza
Ecco
In senso opposto a questa politica legislativa politica legislativa in senso premiale in senso opposto via via negli anni si sono realizzate una serie di leggi
Che
Come voi sapete come si suol dire hanno creato il doppio binario
Nel settore penitenziario il doppio binario che inizia come le riforma dell'Olanda del novantuno e l'inserimento dell'articolo quattro bis dell'inserimento all'articolo quattordici bis e ter il quarantuno
Bis dell'ordinamento penitenziario in sostanza
Due politiche legislative diametralmente opposte
Da una parte i condannati comuni quindi una politica legislativa in senso speciale preventivo
Dall'altro lato i condannati per reati di particolare allarme sociale e quindi la negazione dei benefici penitenziari
E la riassunzione di un ruolo fondamentale nella funzione retributiva della pena
Però badate anche
Con riferimento a quest'ultima politica legislativa una valvola di sfogo doveva essere lasciata aperta
Perché altrimenti il diverso sistema
Rischiava di franare sotto gli strali della corte costituzionale in sostanza non si poteva cancellare non si poteva oscurare del tutto l'articolo ventisette della Costituzione uno spiraglio
Doveva essere l'ho lasciato
E lo spiraglio è stato lasciato con la possibilità di ottenere la riduzione di pena o liberazione anticipata ma lo spiraglio soprattutto è questa l'altra importante evoluzione legislativa ma non solo evoluzione legislativa legata all'intervento del legislatore ma evoluzione vorrei dire normativa legata all'intervento decisivo della corte costituzionale una diversa
Politica penitenziaria e cioè la politica degli intensi aria Casey inaugura
Con la sentenza numero ventisei del novantanove della corte costituzionale e prosegue con la sentenza cinquecentoventisei del due mila secondo la quale il problema della rieducazione del condannato e un problema che non mi ha visto più così come aveva stabilito la legge Gozzini
Soltanto attraverso un'apertura verso l'esterno delle porte del penitenziario ma va visto anche attraverso una organizzazione all'interno del penitenziario organizzazione che serva a raggiungere gli scopi dell'articolo ventisette
E serve a raggiungere questi scopi soprattutto garantendo i diritti soggettivi del detenuto e questa
La seconda vorrei dire ultima politica legislativa cioè quella di garantire il detenuto la tutela di diritti soggettivi del detenuto anche all'interno del penitenziario e anche in quelle situazioni
Vedi i Circuiti di massima sicurezza quelle situazioni che certamente determinò una maggiore compressione dei diritti soggettivi dello stesso condannato
Si arriva attraverso queste riforme e si arriva a quest'ultima importante riforma che costituisce oggetto sicuramente costituiva oggetto principale del discussione odierna e devo dire che il professore Milella che non vedo più c'è no il professore nell'apposto apposto importantissimi problemi e di diritto costituzionale
Io no non mi occupo in questa breve introduzione dei problemi di carattere costituzionale che dà soldi
Potrebbero assorbire non dico una giornata ma un mese di discussioni anche perché il tema specifico di questo convegno e un tema destinato alle problematiche venite inziative
E perché soprattutto devo dire questa legge si distingue
Per una innovazione legislativa di grandissima importanza sistemati
Che non è quella della prescrizione del reato
Anche se i mass media hanno posto all'open all'attenzione dell'opinione pubblica questa legge come la legge sulla prescrizione del reato o meglio come la legge destinata alla l'abbreviazione
Alla riduzione dei termini di prescrizione del reato anzitutto il falso questo
Cioè che questa legge indiscriminatamente tende alla riduzione dei termini di prescrizione perché la realtà e completamente diversa perché i termini di prescrizione in generale si allungano
Per la gran parte dei reati c'è soltanto una piccolissima fetta di reati
Per i quali la prescrizione si accorse al si abbrevia e di qui come il magnifico
Sottolineava una sorta anche qui amplificata molto da mass media di amministrativa mascherata
E mascherata e vorrei dire facilitata attraverso il diverso sistema delle maggioranze parlamentari che sono accorse per questa legge rispetto a quelle che occorrerebbero
Per il provvedimento di clemenza
Ma il vero punto nevralgico di questa legge è rappresentato al problema della recidiva
E qui che che la legge influisce in modo decisivo sul sistema penale e penitenziari
E influisce sul sistema penale io mi limito soltanto alcune notazioni introduttive influisce sul sistema penale perché modifica completamente il concetto di recidiva
Che non è più quella recidiva se così possiamo dire oggettiva che fino a ieri ha caratterizzato il sistema penale rappresentando dalla situazione di chi dopo essere stato condannato per un reato ne commette un altro
Non si parla più di reati
Ma si parla di delitti
E fra l'altro sottolineando che deve trattarsi di delitti non composti
E con l'ora che l'accento della recidiva
Che sicuramente per i casi in cui ancora può dichiararsi assume un aggravamento notevole si restringe però nel suo ambito di applicazione perché lascia fuori completamente le contravvenzioni
E il rapporti tra delitti e contravvenzioni non costituiranno più recidiva non considera più recidiva il fatto di chi è stato condannato per una contravvenzione poi commette un delitto e viceversa
La recidiva si avrà soltanto fra diritti non colposi e quindi si calca l'accento non solo sul delitto maxi Kafka l'accento
Sull'elemento soggettivo del delitto che deve essere l'elemento ordinario del delitto di studenti sanno bene che i criteri ordinario di imputazione sono rappresentate dal dal bollo per i delitti
E questo cosa significa questo non significa come qualcuno ha voluto adombrare alla trasformazione da un diritto penale del fatto ad un diritto penale dell'autore inteso nelle vecchie concezioni ormai ormai per fortuna dimenticate
Ma significa semmai una rivalutazione dell'autore con riferimento all'elemento soggettivo del reato
Cioè l'elemento della colpevolezza e cioè una rivalutazione sotto il profilo della recidiva e del principio costituzionale della personalità della responsabilità penale
Intanto oggi si può dichiarare la recidiva e poi io non mi soffermo sulle varie forme di recidiva
Perché alcune sono facoltative altre sono obbligatori a seconda delle situazioni
Intanto oggi si potrà dichiarare un soggetto recidivo in quanto ci sia una componente psicologica decisiva quale quella del dolo nel comportamento di questo soggetto
E e qui e qui proprio sul problema della recidiva e questo problema badate sicuramente comporterà problemi di carattere costituzionale perché si tratta di una norma queste di natura sicuramente sostanziale
Perché per quando concerne il problema della prescrizione si porrà
La questione se norme di natura sostanziale o processuale con tutte le conseguenze
Sulla retroattività o meno della norma ma qui sicuramente ci si trova di fronte ad una norma di carattere sostanziale con la conseguenza che nei confronti di questa norma doveva applicarsi in tempi comunque del codice penale e quindi il principio della retroattività della legge più favorevole al reo e quindi cadranno badate che conseguenze
Importantissime sull'attuale sistema cadranno tutte le recidive finora contestate con il vecchio criterio chi dopo aver commesso un reato ne commette un altro Bindi un mondo completamente diverso
Ma
E io mi avvio alla conclusione e il problema della recidiva oggi con questa nuova fisionomia assunta dall'istituto
Sporge un ruolo importante nella probabile antica che più da vicino ci interessa cioè nella problematica penitenziaria
Perché il legislatore ha distinto due diversi ruoli e due diverse funzioni della recidiva nel processo
Perché vi è una recidiva per il processo di cognizione ed è una recidiva previste nelle varie forme della recidiva semplice della recidiva granata della recidiva reiterata della recidiva specifica
è una forma di recidiva che invece rileva esclusivamente nel settore penitenziario
Perché se voi attenzionata le norme di questa legge di riforma trovate
Che in relazione agli istituti di natura penitenziaria il legislatore fa riferimento soltanto ad una forma di recidiva
La recidiva di cui al quarto comma dell'articolo novantanove cioè e la recidiva reiterata
E perché il legislatore ha fatto riferimento a questa forma esclusiva editrici viva
Per un ragionamento che io pongo e che mi sembra un ragionamento molto corretto
Il ragionamento è questo
Io con riferimento a questi benefici penitenziari non giacché escluda
E qui e così comincia a scorgere si comincia a scorgere un tertium genus su di condannati
Non giacché io esclusa l'applicazione dei benefici penitenziari così come avviene per i modelli per i condannati di quell'articolo quattro bis e simili
Però rendo più difficoltoso rendo meno agevole la concessione delle misure alternative alla detenzione dei permessi premio della sospensione della pena
E perché io prendo meno agevoli perché pongo condizioni più gravose
Perché questi soggetti già dichiarati recidivi e che malgrado siano stati dichiarati recidivi badate con una recidiva che acquista una componente soggettiva determinante e quindi la volontarietà
Della ricaduta nel reato se questi recidivi commette un altro reato cosa significa
Significa che soprattutto se questi recidivi già hanno assaggiato l'esperienza degli intensi aria significa che il sistema penitenziario la funzione rieducativa del penitenziario il trattamento penitenziario nei confronti di questi soggetti non ha funzionato
E se nei confronti di questi soggetti non ha funzionato necessariamente questi soggetti devono essere poste in una situazione peggiore rispetto a chi dimostra di aver recepito il trattamento penitenziario
E questa situazione si traduce in un
In maggiore difficoltà nell'ottenere tutti i benefici penitenziari previsti dalla legge
Ed è una scelta che secondo me si inserisce pienamente in questa corretta logica premiale badate
Non è questa una logica Clemente sì Ale finora
In questa legge si persegue ancora la logica premiale però e una logica premiale che tiene conto del comportamento tiene conto del merito del soggetto non dobbiamo dimenticare che la recidiva il proprio il punto di riferimento dell'istituto
Attraverso il quale nella storia degli ordinamenti penitenziali sia accertato se quel sistema penitenziario funzione a un o meno
Perché dalle statistiche di aumento o di riduzione della recidiva si accerta se il sistema penitenziario funzione ovviamente il sistema in funzione rieducativa
E qui i legislatori completa alberate secondo me è questa io ho espresso sempre questo da quando l'ho letta secondo me è una buona legge
Otto questi aspetti sotto questi profili certamente presenta degli alcuni difetti ma nella sostanza una buona legge perché perché portando alle estreme conseguenze questo concetto cosa fa
Esclude e qui esclude badate
Esclude la possibilità di fruire dei benefici penitenziari assegnazione a lavoro l'esterno permessi premio affidamento in prova detenzione domiciliare semilibertà nei confronti di chi
Nei confronti dei soggetti che sono stati condannati per evasione
Perché
Perché l'evasione
La condanna per il delitto di evasione significa che quel soggetto rifiuta il penitenziario rifiuta il sistema penitenziario con l'evasione c'è un rifiuto pieno del sistema penitenziario
E nei confronti di questi soggetti che evadono dal penitenziario
I benefici penitenziario non possono essere concessi
Ecco io non voglio fare una una battuta sul tema
Non è una battuta ma è una mia riflessione e concludo
Prima di concludere vorrei dire c'è un grosso difetto di questa legge
E il difetto più grosso di questa legge e di avere per l'ennesima volta dimenticato il problema del condannato minorenne
Era questa l'occasione visto che si tratta di una legge organica
E che si inserisce bene del sistema era questa l'occasione
Per me
Creare finalmente una normativa penitenziaria minorile visto che già da decenni
E dopo numerosissime sentenze monito della Corte costituzionale il legislatore ancora non ha provveduto a definire l'ordinamento penitenziario minorile che sicuramente ubbidisce e deve ubbidire i ubbidire a principi completamente diversi da quelli stabiliti per i maggiorenni ha perso il legislatore quest'occasione
Così come ha perso però pare
E sotto questo profilo almeno le forze politiche si sono impegnate a ritornare indietro con la legge sulle tossicodipendenze ha dimenticato di distinguere anche con riferimento ai tossicodipendenti perché qui c'è una restrizione
Ancora per i tossicodipendenti mentre invece la legge Fini pare anzi sicuramente prevede maggiori possibilità di fruizione delle misure alternative nei questi sono i difetti fondamentali che io trovo in questa legge aver dimenticato minori e tossicodipendenti
E così dicevo e concludo subito
Con una mia affermazione che potrebbe sembra una battuta ma che secondo me non è una battuta ma è una realtà
Io mi auguro che il legislatore dopo aver affermato un principio così importante e che si inserisce nella logica sicuramente nella logica premiale cioè il principio di escludere i benefici penitenziari nei confronti dell'evaso
Non legalizzati
Una evasione generalizzata attraverso un provvedimento di amnistia perché è un provvedimento che amministriamo oggi significherebbe legalizzare l'evasione dei detenuti dal carcere significherebbe oggi
Approvare un provvedimento di amnistia distruggere oltre trent'anni di normativa penitenziaria oltre trent'anni di principi penitenziale
Far ritornare oggi dopo l'ultima mine stia voi sapete che è stata dell'ottantanove
Dopo l'amnistia dell'ottantanove un provvedimento di amnistia
Significherebbe veramente
Tornare indietro di secoli nella concezione del principio della rieducazione della pena io mi auguro che questo non avvenga ma soprattutto mi auguro perché il problema del è veramente questo che il sistema penitenziario e riesca a reggere all'aggravamento che sicuramente conseguirà dall'applicazione di questa legge credo di avere fornito qualche spunto per la discussione
Abbiamo
Siamo professore
E invitiamo onorevole Cimino
A rivolgerci un saluto ringraziamo il professor Pennisi
Per
Avere così ben perimetrato il tema della riflessione odierna io mi scuso con una l'onorevole Cimino e con i presenti per una breve assenza a questi lavori che imposta dal fatto che devo partecipare all'apertura dell'anno
Dall'anno accademico pale dell'Università di Palermo non me ne vorrà
Penso di essere con voi tra poco al più presto comunque grazie
Poi io sarò brevissimo
E cenere di intervenire in questi interessante convegno fortemente voluto dal centro studi di la corte di giustizia per
Dalla lunghezza della Libera università Maria Assunta
Portare il
Però dove c'è la Sicilia
E come nell'ambito di queste riforme che in questi anni il parlamento parato
Portante il ruolo amministrazione regionale la strano perché di fatto ha competenza in
Ritengo che proprio questo tema di questi giorni
A Tito nel tema della presa per come chiediamo a voluto sotto Ale che di fatto è un problema
Va rivisto nel ritiro
Parco legarsi sicuramente con la norma
E il potenziamento sia di strutture diventa a favore degli uffici giudiziari
E dice che la Regione siciliana a varato e che ritengo sia correlata e deve essere in modo sinergico legata a questa iniziativa
Perché bisogna poter dare agli uffici giudiziari e le potenzialità per lavorare non con serenità ma anche avere un personale umano struttura mezzi che di fatto possono garantire questo
Questa legge che è stata varata dal mio dipartimento il dipartimento regionale al personale
Purtroppo è stata è stata dal Commissario dello Stato ha avuto un
Noi come regione Sicilia
Tata ugualmente sebbene mi è stato
Aria questa difficoltà e immediatamente dopo poter richiedere agli uffici giudiziari
E esigenze che si hanno sia come personale sia come anche mezzi computer autoparchi né tutto ciò che il dipartimento regionale può fornire ad adiuvandum all'amministrazione della giustizia
Questo mio saluto quindi e una speranza che questo conflitto di Devil costituzionalità corre il commissario si possa definire al più presto in modo tale da attivare in Sicilia
Nella nostra regione con le il dipartimento vale un forte segno di volontà di potenziare gli uffici e quindi rendere questa tematica della prescrizione anche con gente al dato che gli uffici la regione siciliana sono potenzialmente
In grado di fornire una mano a chi opera in un settore nato come quello della
Così porto il mio saluto personale consapevole
Che la Sicilia una terra difficile Oria che merita di essere amata e servita con questi uomini patito pezzo che il servizio questa però lo si sta facendo nel modo
Un lavoro
Ringrazio l'onorevole Cimino
Questo suo saluto che non è stato soltanto un un saluto ma ha portato anche un contributo oggettivo
Alla discussione del convegno e do subito la parola al dottor Orazio fa ramo provveditore regionale per la Sicilia del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Eventualmente questo
Bene
Buongiorno a tutti realtà penitenziaria e nuove politiche criminali
Realtà penitenziaria credo sia abbastanza nota perché ormai non passa giorno specialmente in questi ultimi tempi
Che la stampa che i mezzi di comunicazione non si interessino del problema penitenziario anche alla luce dell'ultima legge la cosiddetta Cirielli o ex Cirielli come qualcuno Cornacchia
Io non sono per il mio carattere
Un pessimista un allarmista
Non lo sono credo anche alla luce della mia esperienza ormai purtroppo per me è lunga nel nell'ambiente penitenziario perché ne abbiamo un po'viste come si suol dire di tutti i colori
Però debbo dire effettivamente che la situazione e preoccupante e tende a diventare di giorno in giorno sempre più preoccupante
Perché preoccupante preoccupante innanzitutto per il sovraffollamento sovraffollamento ormai noto
Mentre diamo un numero rischiamo che già il numero sia inesatto perché c'è un proprio una crescita continua giornaliera
E le presenze detenute
Per contrapposto abbiamo delle carenze strutturali veramente imponente veramente pesante
Carenze delle strutture in senso vero e proprio carenze degli organici del personale che deve attendere ai compiti istituzionali
Perché i nostri organici
Sono tarati
Su una presenza detenuti che dovrebbe aggirarsi attorno alle quaranta mila unità qualche unità in più qualche migliaio in più
E in non è prevista la norma non prevede una elasticità degli organici che possano essere ingranditi o gonfiati quando la presenza del detenuto aumenta e poi diminuiti quando la presenza dello di Minisci quindi noi con quegli organici oggi invece di gestire quaranta mila soggette nel gestiamo sessanta mila e quanto prima
Saranno molti di più
Le carenze strutturali
Anche quelle un po'sono poco conosciute perché basta vedere che ancora noi abbiamo istituti penitenziari
Che sono in fabbricati in strutture che sono stati i conventi qualcuno addirittura medievale comunque conventi del Settecento dell'Ottocento ex fortezza caserme
Per vedere che
Quello che viene detto nel Regolamento che stabilito la doccia in camera tutta una serie di alto servizio allo stato pratico poi impossibile
E questa situazione di deficit abitativo sanitario igienico diventa ancora più grave quando c'è il sovraffollamento
Perché che non ci siano i servizi igienici adeguati in una stanza con due detenuti è diverso quando la stanza ne ha quattro del detenuto Necci
Quindi dicevo c'è questa realtà ovviamente
Che cosa fa l'amministrazione l'amministrazione si adoperò con ogni mezzo
Noi nella nostra regione ad esempio pensiamo prossimi a riattivare la Casa di reclusione di Noto che era stata danneggiata da un terremoto degli anni novanta
Siamo prossimi a riattivare un'altra sezione alla casa circondariale di Trapani abbiamo riattivato dopo una sezione a Messina e a Caltanissetta e c'è già appaltato
Che già appaltato alla costruzione della nuova casa circondariale di Marsala che si è bloccata per problemi relativi al sottosuolo problemi poi di mancato accordo con la ditta appaltatrice e comunque c'è un contenzioso che speriamo si risolva al più presto per poter disporre anche di questa nuova struttura perché vedete come cittadino potrei avere dell'opinione anche alquanto diverse ma qua mi preme sottolineare quelle che sono credo l'opinione dell'amministrazione anche per il ruolo che rivesto
Il l'amministrazione penitenziaria
Non determina il flusso evidenzia non ha nessun potere in materia amministrazione penitenziaria segue e segue e ovviamente e tenuta deve accettare
Tutti i detenuti
E allora l'Amministrazione periziare che può fare se non ci ha posto deve cercare di averne altri ma per averne altre deve avere i soldi e quindi c'è tutto un sistema che si pone in grosse difficoltà
A questa difficoltà diciamo numerica
Noi dobbiamo aggiungere quello che già veniva accennato
Da chi mi ha preceduto che in fondo il carcere diventa la soluzione ultima in mancanza di altre soluzione certo il problema
E allora noi nel carcere abbiamo una congerie di soggetti abbiamo soggetti a cominciare da tossicodipendente
E altre categorie noi abbiamo soggette che forse più che in carcere dovrebbero stare in altre strutture invece stanno in carcere
In carcere dove la promiscuità e la regola però capiamoci su promiscuità
Prega e promiscuità intendo che noi mettiamo i detenuti alla rinfusa come capite no ma dico
In ogni città
In una città come Palermo ad esempio che ormai credo possiamo definire una metropoli
Possa sarebbe opportuno sarebbe sicuramente più civile avere più istituti penitenziari diversificate
Per ospitare diversificate categorie di detenuti
Noi cosa abbiamo a Palermo abbiamo due istituti uno vecchio che non sappiamo cosa avverrà cioè di Romolo chiudere cd rom mantenere in questa situazione istituto funziona parzialmente a dei reparti chiusi e dell'Ucciardone l'Istituto storico di Palermo abbiamo un nuovo istituto il Pagliarelli funzionante
Ma in questo istituto noi abbiamo i collaboratori abbiamo l'alta sicurezza
Abbiamo le donne abbiamo i tossicodipendenti abbiamo i gli extracomunitari abbiamo i condannati abbia mi giudicabile abbiamo tutta una serie di una congerie di di categorie
E i servizi generale di questo istituto noi come di di prevediamo come li tariamo
Per Toledo abbiamo per la massima sicurezza perché nel momento in cui abbiamo i detenuti in regime di alta sicurezza non possiamo permetterci il lusso i falli evadere dalle scappare non possiamo permetterci il lusso dobbiamo cercare di impedire in ogni modo tutte le attività che anche dall'interno del carcere questi detenuti cercano o possono cercare di di attivare e allora però dico il detenuto a custodia attenuata il detenuto tossicodipendente appunto cui andrebbe applicato un sistema di custodia attenuata di quali servizi generale fruisce fruisce dei servizi generali previste per tutta la struttura
Tutto questo lo sto dicendo proprio per cercare di far capire all'uditorio perché ovviamente e la maggior parte sono giovani
E sicuramente non hanno esperienza di carcere ma sono giovani informati solo giovani che un domani costituiranno le classe dirigente della nostra società
Per cercare di di di fare in capire di far toccare con mano una realtà che spesso viene descritta in modo inesatto dalla stampa in modo inesatto perché viene descritta in modo parziale perché il carcere
Viene alla ribalta indeterminato occasione molto spesso in occasione di fatti negativi che lo portano all'onore della cronaca
Ma dicevo purtroppo l'amministrazione si dibatte in in queste situazioni non è certo colpa dell'Amministrazione se non esistono altre strutture se non esistono altri rimedi
Per certi mali della società italiana e se di conseguenza voi si va a finire tutti al carcere l'amministrazione si trova a dover gestire
Questa realtà
Ovviamente voi nella nostra regione la situazione diventa ancora più particolare perché esiste il fenomeno mafia sappiamo quello che comporta
E e sappiamo le difficoltà aggiuntive che noi abbiamo nella gestione dei nostri istituti che insistono in questo territorio che spesso ospitano soggetti
Appartenente al circuito criminale mafioso e quindi il tutto si aggrava
E politiche criminale le politiche liberali
In Italia hanno avuto un andamento ondivaga ante no noi questo un fatto noto in certi momenti la maggior parte dell'opinione pubblica e di conseguenza ora non so se l'inverso comunque se prima alla batteria diciamo la classe politica e poi la società civile o prima la società civile che induce la classe politica in certi momenti è forcaiola
In certi momenti invece e garantista allora abbiamo leggi abbiamo avuto leggi che da un lato dobbiamo stringere poi dopo qualche tempo dobbiamo allargare poi dobbiamo stringere e dobbiamo
Proprio ieri
In un altro seminario che si sta svolgendo anche oggi in una nostra struttura
Abbiamo riflettuto su un fatto
Noi di fatto abbiamo abolito
La categoria dei giovani adulti i giovani adulti sono quei detenuti
Che variano e hanno un'età tra i diciotto e i venticinque anni
E che una volta in tutti gli istituti c'era la sezione si è andata ancora all'Ucciardone c'era scritta sezione giovano a tutti perché quella la terza sezione era destinata ai giovani per che ed è previsto questo dalla legge
Perché questa distinzione perché nei confronti del giovane adulto che ancora diciamo e nella fase di transito di transizione da minore ha tradotto il trattamento dovrebbe essere diverso
Perché si ritiene oggettivamente che ancora su quei soggetti non completamente strutturate dal punto di vista psicologico si possa intervenire in modo più incisivo per tentare attraverso il trattamento il recupero di questi soggetti ma perché è accaduto questo che noi non abbiamo più in pratica negli istituti giovani adulti
Perché la realtà è che ci ha costretti ad altre distinzioni
In base alle quali non non non possiamo più tener conto di questo perché abbiamo creato il circuito alta sicurezza abbiamo il reato il circuito quarantuno bis abbiamo creato la custodia attenuata e cioè e allora
Noi dovremmo avere degli istituti per regione a tutti perché voi John addotto eventualmente se mafioso all'Alta sicurezza
Se tossicodipendente va alla custodia attenuata e così via tutto questo le nostre strutture non ce lo consentono quindi noi siamo stati costretti dalla realtà Success
Sì da discussione successive ad ignorare una norma di legge che in effetti e posta a garanzia oltre che dei soggetti ma indirettamente posta a garanzia della società
E che nel nella misura in cui riusciamo a recuperare soggette se e quando ci riusciamo perché è molto difficile ovviamente facciamo attività di prevenzione sarà prevenzione secondaria ma non primaria ma se uno entra in carcere da diciamo usando un termine un po'antipatico da delinquente ma esce recuperato la società ottiene un beneficio perché in giro ci sarà un delinquente in meno
Quindi dicevo le politiche criminale le politiche criminale punto ci hanno posto spesso in queste difficoltà ovviamente però l'amministrazione penitenziaria ha cercato in tutti i modi
Il genere
Rita la barra del timone
E di tenere la rotta che quella indicata dall'ordinamento penitenziario vigente con tutte le successive modifiche ed integrazione di cui la più importante ovviamente la Gozzini in questo senso
Ma che è stata questa la grossa innovazione noi siamo passati gli hutu
Da un certo punto di vista la fortuna perché mi sono reso conto un po'della situazione di entrati in servizio
Un anno e qualche cosa prima
Della modifica del settantacinque per cui ho visto il vecchio carcere
Io ho visto quando il carceriere esclusivamente custodia era esclusivamente punizione retribuzione del
Comminata la revoca per pagare il suo debito alla società e
Ovviamente lui
Chi entrava in carcere poteva perdere ogni speranza nessuno ci provava attentare diciamo di recuperare il soggetto o l'ordinamento penitenziario del settantacinque come dicevo con tutte le successive
Norme di legge ed anche norme attuative interni all'amministrazione
Si è cercato da quel momento in poi di tenere sempre dritta come dicevo la barra del timone e proseguire su questa strada
Come facciamo ciò come l'amministrazione penitenziaria si attrezza taccio oltre che con i suoi operatori perché proprio con la riforma del settantacinque sono stati istituiti nuovi forni educatori assistente sociale
Oltre che il compenso avvalendosi della collaborazione degli enti locali
E non c'è dubbio che come accennava poco fa l'assessore
La Regione e tutti gli altri enti locali abbiano delle competenze
In materia di esecuzione penale
Ma io
Direi perdonatemi l'accento un po'polemico
Dovrebbero ricordarsene
Dovrebbero saperlo che hanno queste competenze perché spesso tuttora ancora ma questo non accade solo nella nostra regione scorso a carattere nazionale
C'è un totale disinteresse
Anche quando
L'amministrazione penitenziaria cerca collaborazione cerca di stipulare questi interventi
E vedete
Non credo che la colpa sia esclusivamente dei politici anche perché sarebbe sempre troppo comodo dare la colpa ai politici perché come uno allontanare da noi
Componenti della società civile allontanare le nostre responsabilità
E secondo me il furto di un di una mentalità a me piace usare un'espressione un po'forte ma in genere
La società
Giudica il carcere
Come una specie di pattumiera
Laddove andiamo a buttare i rifiuti ci mettiamo il coperchio per evitare che con qualche cattivo odore si espanda per casa e via in genere così perché vede anch'io se non facessi questo mestiere proprio mentre sarei così io vi dico nella mia città
E ho frequentato Dos fatto gli studi universitari
Io fino a quando non ho preso servizio nell'amministrazione Venezia io non sapevo dove nel carcere perché però il giorno del mio tipo di vita non passavano mai da quella strada per mia fortuna non ho mai avuto parenti detenuti però altrettanta fortuna
Dico non ho mai avuto parenti operatori penitenziari per cui io non saprò manco dovrei caccerei era una realtà che non mi interessava
E addirittura appunto ripeto oltre che non interessa per dimenticare cerebrali ci stanno i delinquenti è una cosa che non interessa
Questo tipo di mentalità probabilmente inconsciamente e contagia anche la classe politica e contagia anche chi dovrebbe interessasse più fattivamente del carcere e non se ne interessa
Questo perché ho voluto dirlo rivedo perché se fosse stato solo per polemica sarebbe sterile
Perché queste sono un'occasione appunto per esprimere reprobi valutazione provvede nella speranza che
Qualcosa i germogli perché l'amministrazione finanziaria ha bisogno
Per l'attività del concorso degli altri enti oltre che del privato sociale che già comincia ad essere abbastanza presente negli studi anziani perché ha di bisogno innanzitutto anche per un fatto di risorse materiali
Essendo state passate alle Regioni
Ai Comuni alle Province determinati determinate competenze il ministero della Giustizia una più la gestione dei relativi capitoli di spesa
Noi non siamo in grado con il nostro Bilancio di sostenere determinate spese quindi abbiamo bisogno che intervenga l'ente locale perché appunto tutto quello che sono attività ricreative sportive tra trenta ma cosa più importante l'attività sanitaria
Io io non sono un giurista io sono un praticone uno che che lavoro tutto il giorno sono un amministrativo però ancora non riesco a capire una cosa ci sarà forse qualche norma che a me sfugge o che non riesco a interpretare
Ma l'assistenza sanitaria
Non è assistenza sanitaria totale su tutto il territorio dello Stato italiano
In carcere e territorio extra statale o il territorio dello Stato italiano
La gente che si trova in carcere
Sono cittadini italiani o comunque anche se cittadini stranieri
In questo momento dimorante in Italia e quindi aventi diritto
Anche loro ad un'assistenza sanitaria ma perché ancora in carcere noi
Operiamo
Abbiamo il sistema sanitario regolato da una legge del mille novecentosettanta euro mai superato ormai anacronistica
E già grasso che cola quando riusciamo ad avere ottima collaborazione perché non sempre ci riusciamo da parte del da parte degli sette per quanto riguarda l'assistenza ai tossicodipendenti
Che cosa e allora
Politica criminale le politiche criminali
Da per quello che riguarda l'aspetto dell'esecuzione piena penale andrebbero cogestite
Andrebbero cogestite da parte dell'amministrazione Veneziani del ministero della Giustizia ovviamente e di tutte le altre pubblica amministrazione che ciò dovrebbero essere ad essa
Ritornando alla situazione attuale noi in questo momento certo
Come dicevo
Non attraversiamo un buon momento perché questa situazione di sovraffollamento ci porta anche a comprimere determinati attività
Perché se noi in un istituto abbiamo un'attrezzatura che può ospitare
Cinquanta detenuti e far consentire un'attività di gruppo e cinquanta detenuti
Se i detenuti sono cento a giorni alterni possono fare l'attività se sono duecento si raddoppia se sono se sono settecento ottocento
Neanche una volta alla settimana possono svolgere quelle attività
Quindi è tutta e tutta una situazione che in qualche modo bisogna venirne fuori
La ex Cirielli la ex Cirielli
Sicuramente io non non voglio dare i numeri perché spesso dando i numeri prima
Spagna si è molto approssimativi il dato di fatto però sicuro che che la popolazione detenuta così stando le cose aumenterà
Aumento era in modo maggiore di quello in cui aumentato fino a questo momento perché se tanto mi dà tanto se il recidivo non potrà più avere accesso eccetto benefici premiali fece indubbiamente lavoro certo dall'aumento era io ho fatto una previsione per la nostra regione noi siamo già
Giorni addietro l'ultimo dato eravamo sei mila trecentosessantotto otto detenuti in Sicilia mai raggiunta almeno diciamo nell'ultimo decennio questo questo numero ma anche prima sicuramente
Io credo il prossimo anno di questi tempi avremmo supera di sette mila detenuti
E
Comincio ad essere preoccupato perché non so come li ospiteremo dove li metteremo
Quello che faremo questo veramente
Non lo so
Certo
La legge contiene delle cose buone delle cose ottime contiene delle cose che andrebbero sicuramente riviste giusta l'altro giorno il vicepresidente del Consiglio Fini proprio qui a Palermo
Assicurato che in materia di tossicodipendenza sarà fatto qualche cosa perché in effetti questa legge altrimenti data trascurato i tossicodipendenti
Però terrò ovviamente se
Nelle
Se giustamente
Io condivido
Se ho capito bene
Pensiero del professor penisola dove non è favorevole all'amnistia credo di aver capito che perché perché a parte che come cittadino come così per mio convincimento ritengo che
Nel settore diciamo della gestione del detenuto del del condannato bisognerebbe invece avere più più come potrei dire guardare di più al soggetto
Sia prima al momento della da della condanna con pene eventualmente con altre pene
O estendendo ad altre categorie così i reati e le pene alternative alla detenzione
Sia pure nella misura dell'esecuzione penale col premio al soggetto veramente meritevole perché l'amnistia escono un po'tutte e poi come operatore penitenziario
A partita si limiti che si potrebbero raccontare così
Per rendere l'idea però io ho visto che c'è in giro di cinque sei mesi gli istituti si sono Iafolla nati come erano come erano prima insomma quindi avremmo andremmo ad avere andremo ad avere un rimedio
Per cinque sei mesi dopo che lo torneremmo ai numeri attuali il caso limite io ricordo che si facevano le corse perché c'era il termine di scadenza in un istituto di questa Regione eroi i primi tempi credo sarà stato ora non non vorrei fare confusione tra sta al settantacinque settantasei non ricordo bene l'anno
Un detenuto l'abbiamo e scarcerato abbiamo fatto risultare da quello scatterà da mezzanotte perché bisognava specialmente la mezzanotte ma siccome c'era la fila
Fatto qualche qualche oretta dopo la mezzanotte però insomma l'intesa col c'è già alle quattro del mattino i carabinieri e ce lo hanno riportato perché questa per uscire
Egli abbia io l'indomani allora che cos'è l'ombra interrotto lo dice l'aria pagare l'avvocato dicembre diverrà viene dovevo fare volti a guardare
Era andato da Tavaroli bare andati in un appartamento per cercare di procacciarsi quello che è l'unico riteneva il suo sostentamento dico ecco ovviamente l'amnistia può essere una scelta politica dice De Facci amiamo il calcio in questo momento ma sicuramente non ha una valenza rieducativa una valenza non so come come te come definirla e allora e allora quale soluzione e credo di poterlo avviare alla conclusione spero di non per di non aver avuto molte lacune perché come avrete visto non non non ho letto quindi ho pensato così posso aver dimenticato qualche cosa eventualmente potrei anche rispondere se ci fosse voi
è previsto un dibattito ma dico quale allora la soluzione
La soluzione e che fatte delle scelte politiche
Condivisibile o meno ma
O di ficcata in legge fatte le leggi che quindi sono leggi che tutto dobbiamo osservare rispettare bisogna attrezzarsi e allora se bisogna attrezzarsi sul versante penitenziario bisogna fare due cose
Pensare alla realizzazione delle strutture c'è un piano c'è tutto un programma ci sono tutta una serie di istituti sono nella Sicilia sono una diecina gli istituti previsti in programma nuovi che dovremmo costruire e quindi procurarsi mezzi per dare impulso a questo piano in modo da realizzare al più presto possibile strutture utile confacente
Ridere
La situazione degli organi si e pensare che il carcere
Non è un dimenticato in carcere
Non è per usare le le e frasi famose di illustri personaggi che la civiltà di una nazione si vede dal carcere ma e anche questo è vero ma il carcere può diventare ha tutte le potenzialità per diventare uno strumento di utilità per la nostra società nella misura in cui lo si mette in condizione con i mezzi che gli si possono dare di veramente operare nel senso del recupero del trattamento e quindi restituire alla società soggetti recuperati certo un discorso questo
Che non vale sicuramente per l'organizzazione criminale e anche in quel settore in quel settore probabilmente sarebbe bene creare delle strutture che meglio ci consentano che meglio ci consentono di dare attuazione a quelle restrizione che la che il nostro Parlamento la nostra classe politica e giustamente ha ritenuto di attivare per questo particolare soggette ricordo che temere se poi procuratore divisa rete adesso vedevamo quando l'altra volta parlavamo dell'isolamento in carcere e l'isolamento in carcere con questo sistema abbiamo detto di questo affollamento gradito un fatto dovendo fatto formale solamente perché voi in isolamento senza che nessuno sia in malafede mai diventa difficile isolare allora avremmo bisogno invece di strutture veramente deputate anche a un tipo di attività penitenziaria molto più dura e più incisiva che metta al riparo la società dalle attività
Di questi criminali che dall'interno del carcere cercano di espletare
Di curare i propri interessi e purtroppo a volte ci riescono grazie
Ringrazio il provveditore fa ramo che dall'alto della sua competenza
E della sua esperienza non comune c'era offerto un quadro chiarissimo della realtà penitenziaria ponendo in evidenza luci ed ombre
Le ombre credo che già siano state in parte superate dalla dalla legge sull'ordinamento penitenziario soprattutto sotto quel profilo dei rapporti tra carcere e società civile
Credo che molto si è fatto su questa strada
Il carcere non non è più almeno nel nella concezione di di molti non solo ovviamente nella concezione degli operatori del diritto ma anche dei cittadini non è più un luogo di emarginazione credo che la cultura la coscienza sociale abbia fatto notevoli progressi sotto questo punto di vista cesto ha evidenziato il numero eccessivo della popolazione carceraria
E su questo numero io vorrei sottolineare però un dato molto positivo
Finalmente dopo tanti anni il rapporto tra imputati in custodia cautelare condannati è cambiato
Perché era veramente una situazione insostenibile quella che caratterizzava la nostra realtà penitenziaria di avere un numero di imputati superiore a quello dei condannati
E questo dimostra come con le leggi con le leggi ben un finalizzate certe situazioni possono essere modificate
Per quanto riguarda i condannati e per quanto riguarda i condannati io apprezzo la speranza che viene da un operatore penitenziario a così alto livello speranza nella rieducazione anche con riferimento ai condannati per reati di criminalità organizzata fra l'altro noi abbiamo la fortuna di vivere in un Paese civile
Che ha bandito già da diversi decenni la pena di morte perché quelle notizie che noi prendiamo in questi ultimi giorni sono aveva veramente delle notizie che non dovrebbero esistere in una società civile
E quello che io non comprendo ecco perché le le critiche
Più forti alla pena di morte vengano da settori culturali
Che auspicano l'amnistia
Perché secondo me e poi tanta differenza tra pena di morte che un modo facile di risolvere certi problemi eliminando il condannato sono molto vicini alla soluzione di certi problemi attraverso l'amnistia eliminando e svuotando le carceri
Guai e lei aveva delle perplessità sul mio punto di vista il mio punto di vista in netto contro contro la mini Istia perché la mistica innescherebbe un circolo vizioso
Un circolo vizioso destinato poi a produrre altre ministri perché oggi è diffuso il convincimento fra i condannati che intanto possono ottenere benefici in bando questi benefici di merito ma con il proprio comportamento una mini spie significherebbe gettare la spugna da parte dello Stato e creare nei condannati il convincimento che dopo qualche anno ci sarà una nuova milizia e quindi non è necessario adoperarsi verso quella finalità costituzionale
E adesso do la parola al padrone di casa che il professore Angelo mangiano tazze andrò
Anzitutto che si passi la battuta non sapevo che tu avessi queste posizioni o avesse assunto questa posizione dei prossimi Pasini
General preventive anzi iper General preventive
Non sarei così tanto convinto su la qualificazione dell'amnistia nei termini in cui tu la poni e cioè come una sorta di evasione generalizzata
Certo il suo impatto anche per il cattivo uso che è stato fatto nel nostro paese non è stato dei migliori indiscutibilmente può anche aver lasciato il segno creando delle aspettative però forse occorre anche essere pratici estremamente pratici perché io primo che io gli allarmi all'indomani della CDL è stato quello del ministro Castelli ha detto adesso dove li mettiamo cioè che ne facciamo dove dove li piazziamo tutta questa masseria di predestinati ormai al carcere
Questo è un problema
Solamente ove fosse si potrebbero studiare forme di isolamento collettivo rimettiamo tutti insieme tutti gli isolati risolviamo insieme
Ci sono dei problemi reali dei problemi concreti perché dico questo perché credo che uno forse
Non dico dei limiti ma delle caratteristiche di quelle che fanno un po'la cultura l'abito mentale del penalista quantomeno del penalista italiano del penalista classico quel dogmatico
Solo probabilmente quello di approcciare sempre le novità in termini critici alle volte feroci sempre con uno spirito fortemente distruttivo
è sempre più presente la componente distruttiva che non me la pars construens quando i giuristi realisti in particolare si confrontano con le novità mi si dirà che questa non è una caratteristica dei penalisti o comunque dei giuristi perché è la novità in quanto tale ha sempre un portato di paura
In realtà io credo che bisognerebbe sbarazzarsi di questo modo di approcciare le cose
Vedevo fonda uno dei più recenti lavori di Giorgio Marinucci dedicato alla Cirielli pubblicato poco prima che venisse approvata la legge definisce questa normativa come criminogena sostanzialmente criminogena
Non si riferisce non fa alcun riferimento alla alla recidiva ma il carattere criminogeno della Cirielli starebbe nel presunto abbattimento attraverso i nuovi termini prescrizione
Diciamo dell'effettività della sanzione penale
Per forse leggenda con più attenzione questa legge riflettendoci un po'tutti in effetti forse questa tanto declamata riduzione dei termini prescrizione non c'è se non per una piccolissima categoria di reati anzi non dimentichiamo ma di questo poi credo che ne parleranno occuperanno più nello specifico altri relatori non dimentichiamo che al contrario l'eliminazione del gioco del bilanciamento dell'intervento e le circostanze a di fatto l'eliminazione prodotto dalla legge Cirielli a di fatto reso ancora più ampi i termini di prescrizione
Con ciò voglio utilizzare un approccio molto concreto molto pragmatico possiede il mio intervento il io piccolo e modesto contributo sarà interamente focalizzato su quella che la seconda parte del titolo dato a questo convegno cioè le nuove politiche criminali
Quando si parla di politica criminale quando si parla di nuove politiche criminali presupponendo con ciò fu un vecchio è un nuovo occorra sempre secondo me a mio modo di vedere non dimenticare la questione del metodo
I giuristi hanno sempre avuto questa fissazione del metodo il metodo in fondo costruisce quella che la nuova disciplina ne costruisce il pane quotidiano la cassetta degli attrezzi
E il metodo è esso stesso un problema perché i i giuristi e i penalisti in quanto tali non si sono ma non sono mai riuscito a mettersi d'accordo su quale debba essere il loro metodo nell'approcciare
Evidentemente la produzione normativa e soprattutto nell'approcciare l'analisi alla credibile l'analisi del crimine delle nuove frenano fenomenologia criminose
In realtà vorrei dire che il metodo è esso stesso il problema è il metodo come problema del diritto penale non può che essere il problema della legittimazione giustificazione della sanzione penale di questo strumento
Che tutti quanti ben conosciamo chi più chi meno chi da tecnico chi invece da mero cittadino mero spettatore possibile vittima possibile autore magari invece nell'uno e nell'altro come tutti ci si augura Sempre e però è un diritto penale del quale non nonostante tutto non riusciamo a trovare una vera e propria giustificazione
Gli studenti sanno quante teorie si trovano belle bellissime fantastiche eleganti da più punti di vista nei loro libri di testo
Non solo la persona anche altre
Per i quali di solito gli studenti non si confrontano però per dire in realtà la presenza di una pluralità di Teoria probabilmente forse sintomo del fatto che non riusciamo a trovare un fondamento oggettivo probabilmente probabilmente forse questo fondamento oggettivo in termini in termini positivi in termini cioè di giustificazione rispetto della tutela della società e della dignità dell'uomo forse probabilmente non c'è così come non credo che ci possa essere una giustificazione anche se per gli americani ciò un qualcosa di incomprensibile
Ci fossero giustificazione per l'espressione più brutale del diritto penale che negli Stati Uniti appunto la pena di morte
Probabilmente la pena la sanzione penale è un dato è un dato è una da Tita
Resiste al noi opera possiamo benissimo che farà ma ritrovare una legittimazione di sforzarci trovare una teoria che la legittimi la pena c'è sempre stata ci sarà sempre e gli omini continueranno a pulirsi sempre a prescindere dalle nostre domande a prescindere dai nostri perché
Credo che il sistema penale da questo punto di vista sia caratterizzato da uno stato di crisi e in fondo questa nuova regina questa nuova anzi più che le gira realtà una vera e propria
Disciplina molto ampia perché tocca più temi sia espressiva dello stato di crisi che caratterizza la nostra disciplina
Per i penalisti declinare il concetto di crisi sul diritto penale quasi diventato ormai uno slogan ormai notizie si parla di crisi pro dagli anni sessanta lo sta sempre un Paese di crisi allora se sempre crisi
Essa si cronicizza probabilmente forse sarebbe il caso di rivedere anche l'approccio concettuale non parlare più di crisi ecco io penso che
Forse il concetto di crisi è un concetto che dovremmo toglierci allo dalla testa anche perché costituisce un comodo alibi per scaricare sempre le responsabilità il ceto accademico scale e scarica la sua le scolare sponsor via dello stato di crisi delle cose
Sul parlamento il Parlamento incolpa comunque scarica a sua volta la responsabilità sulla magistratura la magistratura la rimanda
E tutto ciò nel nostro Paese è la vera crisi la vera crisi che nata o meglio è stata sublimata dall'esperienza di Tangentopoli e che purtroppo essendo un Paese molto strano
Non abbiamo avuto il coraggio di fare i conti con voi stessi e quindi ancora abbiamo questa appendice appendice che ha viziato nella rappresentazione sociale cioè nella rappresentazione dell'idea che il popolo italiano
Il popolo una parola forse un po'demodé ha ricevuto nel assistere in televisione o leggere i giornali sul dibattito sui contenuti della Cirielli e c'è la falda Trevi Rino perché è nota come salva Previti chi realtà
Povero Previti salvo un intervento che finora non pare esserci della Corte costituzionale che è possibile che vi sia perché dei vizi possono benissimo esservi in questa nuova legge
è però Previti certamente non guadagna molto da questa legge non guadagna molto più anche se mi pare che vi sia una norma una piccola norma nascosta nelle pieghe della legge che esclude se non ricordo male l'accesso al carcere per coloro che hanno superato una certa soglia di età anagrafica tra cui mi pare che vi rientri esattamente il l'onorevole ove senatore non ricordo nel poco poco importa Cesare Previti
Il nostro sistema il nostro sistema penale attraverso una fase che una fase
Il destrutturazione di destrutturazione del sistema cosa vuol dire destrutturazione del sistema consentendo per destrutturazione del sistema
Venendo ai continuiamo ancora a declamare la bontà senz'altro tutti conveniamo sulla bontà ma continuano ancora a declamare la validità la permanenza di quel
Lo che l'ideale illuministico nessuno di noi o sarebbe definirsi anti illuminista siamo tutti figli Bell era della stagione dei lumi
Eppure l'idea dei lupi l'idea della nostra grande codificazione sorprende che l'unico capace di fare le codificazioni a parte il Codice procedura penale fatto a pezzi successivamente il nuovo codice di procedura penale l'ultimo grande codificatore sia stato il Magno legislatore fascista
E ce l'abbiamo ancora e il Codice del trenta nonostante tutto
E una pluralità di linguaggi dire una pluralità di linguaggi vi è una frammentazione sociale vi è una pluralità di linguaggi giuridici
Con pluralità di linguaggi giuridici si traduce in concreto come la coesistenza di una pluralità di modelli normativi di corpi normativi e di filosofia
Che mi stanno dietro e che stava alla base di questi corpi normativi
Non c'è bisogno di andare tanto per le lunghe e sappiamo tutti come il settore criminalità organizzata ormai sia un modello assolutamente a sé stante da tutti i punti di vista sia sotto il profilo del diritto penale sostanziale della procedura penale ma sotto il profilo del regime carcerario penitenziario anche qui adesso così il nuovo corpo se il nuovo modello che si è delineato è quello del terrorismo internazionale stiamo applicando un certo diritto penale un certo modello di diritto penale concerto a Corpus di diritto penale che poi è quello che viene solitamente definito come il diritto penale del nemico lo stima applicando ai terroristi
Dopo i tragici fatti dell'undici settembre
Ma adesso questo nuovo modello o meglio un qualcosa che ha a che fare con le caratteristiche di fondo di questi modelli che sono modelli di esclusione e mai di inclusione
L'otto ritroviamo fondamentalmente nella Cirielli
Per tutta una serie di scelte che poi fondamentalmente si coagulano su quella che è come ha ben detto il professor Pennisi è la vera novità della Cirielli che è la recidiva perché in realtà la prescrizione non cambierà
Grandi cose è proprio quella la caratteristica
La novità il nuovo comma essenziale presso il quale occorrerebbe riflettere particolarmente
Io credo che nel nostro Paese
O meglio nell'Occidente in ciò che noi definiamo dal punto di vista gioco culturale come Occidente sia in corso da tempo
Un'ondata vi è un'onda è un'onda culturale
Che ha poi delle tradizioni filosofiche ma soprattutto un forte impatto politico
E dell'onda delle leggi o meglio dell'approccio legge e ordine
Un approccio anche e tipicamente nordamericano degli Stati Uniti come uno tsunami vorrei dire oltre una quarantina di stati sono stati travolti o meglio il le università sono sui penalisti di quell'università sono stati travolti dalla legge
Tre volte strike e sei fuori cioè al terzo reato sei finito viene dato l'ergastolo qualunque siano qua quali che siano i tre reati
Debbo dire che il sano pragmatismo delle corti americane ha cercato tutti gli éscamotage per cercare di non applicare questa formula terrificante
Eppure però questa è una legge anzi è la legge per eccellenza con la quale sì approccia il problema crimine negli Stati Uniti vi sono degli slogan slogan che cominciano ad essere in voga anche del nostro Paese
Sì la tolleranza non finì in prigione cioè carcere duro carcere duro per tutti tolleranza zero
Una volta erano slogan adesso sono dei programmi di politica criminale
Perché la nuova sistemazione la nuova disciplina dell'articolo novantanove e la produzione il nostro linguaggio penalistico della vecchia regola americana tre volte Strike e sei fuori
Perché per una classe ben particolare per una tipologia B specifica i cosiddetti o presunti o forse anche manifesti delinquenti incorreggibili
E be'l'aumento è obbligatorio l'aumento schizza lamento di pena determinato la recidiva schizza in maniera più che proporzionale
E la stessa disciplina la ritroviamo o nel al regime del concorso formale di reati la ritroviamo quindi anche nella continuazione quindi vedete c'è un approccio un obiettivo l'impianto di politica criminale ben preciso da questo punto di vista come è possibile
Come è possibile che ciò accada beh il provveditore
Poi gliela nella nella essenza del suo linguaggio accoglierà molto bene il nostro paese dove ci sono dei cicli e ricicli storici alle volte lui dice si allarga alle volte si stringe o esili allarga e poi si riscrive d'bene forse questo è il momento in cui si sta stringendo
E però e però anche qui non vorrei togliere
L'ambiguità del nostro tempo perché si stringe per qualcuno ma si allarga per qualcun altro
Ma anche questa forse una caratteristica tutta italiana abbiamo tanti esempi di legislazione così improntata basterà ricordare l'approccio giudiziaria contro le BR il teorema Calogero
Perché teorema come dire di costruzione un poi come il teorema
Secondo alcuni dei filo teorema palermitano c'è l'approccio palermitano nella costruzione dell'unitarietà verticistica di Cosa nostra che ha avuto poi anche delle conseguenze nella qualificazione nella nell'accentramento delle indagini per il teorema Calogero una cosa molto simile
Però aveva a che fare con il il fenomeno criminale delle BR
E non si pensi tuttavia che la mia sia ho voglia essere una velata accusa circoscritta questa maggioranza politica perché le cose non stanno così se abbiamo la quindi coraggio e forse anche la decenza di guardare bene dietro le leggi perché la legge ormai non è più come sta scritto sui libri sui tipi simili testi sui manuali espressione dei valori o comunque qualcosa del genere ormai a leggere alta non è altro che una composizione di conflitti è una vera e propria contrattazione fra gruppi di interesse il gruppo di interesse che riesce ad organizzarsi meglio
Ottiene la sua legge la sua norma non si la si nega più nessuno e mi chiedo CD ha scritto un bellissimo articolo riferendosi in senso critico a questo Parlamento a questa maggioranza
Centrodestra ha inventato un nuovo modello di legislazione le leggi ad personam
Il riferimento è ovvio riferimento alla riforma dei reati societari in particolare alle false comunicazioni sociali riferimento alla legge sulle rogatorie il riferimento è a tutte le altre e giù ultima delle quali la Cirielli
E però bisognerebbe anche dire parlare della riforma del delitto di abuso d'ufficio operata sotto uno governa una maggioranza politica di centro sinistra laddove un noto esponente politico candidato premier era sotto procedimento per lo stesso delitto
E bisognerebbe anche parlare di una cosa molto meno impatto
Parentesi il delitto loro abuso d'ufficio per come è stato modificato ormai non esiste più trova un relitto un relitto dei procedimenti giudiziari ogni tanto si ha la fortuna di avere un procedimento penale per abuso d'ufficio io prego gli amici giudici di farmelo avere perché è bello rivedere vivere l'abuso d'ufficio
Ciò posto c'era un qualcosa di ancora più sottile che però non tutti hanno accolto anche perché è molto tecnica o sapete che il nostro Paese si sbandierata giustamente lo ecco una grande novità eccetera finalmente la responsabilità da reato delle persone giuridiche
Il duecentotrentuno del due mila e uno
Non tutti sanno però che vi è una vicenda che emblematicamente ancora una volta rappresenta il peso della contrattazione della negoziazione dietro la formazione delle leggi ministro dell'industria allora ero noto esponente dei DS
Sì stava per andare alle politiche relatore e poi il centrodestra avrebbe realizzato il quattro elettricità il famoso cappotto ma sugli a livello nazionale una cosa analoga cosa accadde accade che il testo originario della di questa nuova disciplina prevedeva tra i reati presupposto cui ancorare inviati cioè commessi dei vertici delle imprese a cui ancorare la responsabilità amministrativa dell'ente
Quelli che sono i veri reati che provano un grave danno sociale e cioè omicidio e lesioni personali prodotte a danno o dei consumatori e degli operatori per la violazione delle regole ambientali nella normativa in materia di sicurezza igiene sul lavoro
Confindustria allora il pallone Confindustria sotto le imminenti elezioni riuscì a far depennare
Questo tratto
E beh credo che questo sia un grosso errore qualcuno qualcuno dei miei colleghi ha voluto giustificare solo questa esenzione sostenendo che ebbe bisogna dare il tempo che la nuova legge
La nuova disciplina sulla responsabilità del reato le persone giuridiche vada in rodaggio detto che ho capito ma era proprio quello il settore su cui dovrà rodare
La responsabilità dal reato perché tutti coloro che fanno diritto penale tutti coloro che fanno diritto penale entrando nelle aule di giustizia
Sanno perfettamente
Quanto sia difficile
Dinnanzi ad un'organizzazione di impresa riuscire a individuare il soggetta a cui attribuire fisicamente la responsabilità è un vecchio tema lo scriva Pedrazzi già negli anni Cinquanta
Cosa cosa voglio dire comma questa questa che sembra divagazione asistematica ma in realtà non lo è
Voglio semplicemente dire che anche qui viviamo in un sistema in cui coesistono modelli frammentati modelli che sono c'è ispirazione di Filosofia non riducibili al sistema le une con le altre
Tutti ormai cioè è evidente ha avuto evidente ad esempio che la Cirielli nega quella che era la filosofia che si credeva ormai a essere definitiva nel nostro Paese quella maturata con la Gozzini e con tutte le conquiste
In qualche modo operate su questa legge bene e la Cirielli la legge duecentocinquantuno non solo porre uno stop a tutto ciò bisognerebbe poi discutere se è razionale se condivisibile condividono non è condivisibile
Non solo con uno stop a tutto ciò ma in qualche modo nega i presupposti culturali di fondo di quella normativa tutto ciò tutto ciò o comunque l'ultimo pezzo di legislazione e cioè la Cirielli su cui noi oggi ci confrontiamo credo che sia la massima espressione di questo movimento di lotta order
è un movimento internazionale è un movimento che è stato amplificato a livello planetario quantomeno nel sistema planetario che si riconosce lei valori dell'Occidente
Dal famoso tragico fatto l'attentato alle Torri Gemelle si è creata una sensazione generalizzata di paura di insicurezza sociale
Ma vi è qualcosa di più sotto traccia e che caratterizza il nostro Paese in questi giorni
Riflettevo su anche su riflettevo sul fatto un fatto che balza agli occhi leggendo i quotidiani o comunque va be'non la cura che tanto di
Per tredici minuti tempo davanti a un telegiornale serale
La tensione e la paura sociale nei confronti del fenomeno criminalità si è sempre più spostata da ciò che fino a qualche anno fa era la sensazione più forte
E cioè la paura nei confronti del crimine organizzato leggi mafia 'ndrangheta o camorra e si sta sempre più spostando nel nostro Paese verso fenomeni di criminalità violenta brutale da strada allora stranamente pare che a Bologna ci si diverta a stuprare le ragazze sotto vicino le pensiline degli autobus che tutti i bolognesi non si fermino per accorrere
A questo fatto
Vi sono sappiamo apprendiamo che vi sono gruppi di ragazzi organizzati che si divertono a stuprare le donne apprendiamo che vivere in mille diventato molto rischioso perché ci sono prese la lì quattro slavi che ti entrano in casa
Ti rubano tutto ti massacrano di botte di stupro la moglie e se reagisci ti sparano pure apprendiamo pure che vendere tabacchi è diventato molto pericoloso quantità Balcani sono vittime di rapine
E quanti gioiellieri quanti farmacisti attività che meriterebbero un'indennità di rischio notevole e apprendiamo pure che ogni tanto qualcuno di questi reagisce e spara
Il rapinatore forse sei sfigato muore e conclude così la sua carriera criminale e sappiamo pure molto bene che il rischio giuridico maggiore e per colui che si è difeso di subire un processo per eccesso colposo
Paura sociale paura latine da violenta brutale
Ecco l'innalzamento della risposta ecco l'impatto della risposta normativa la recidiva
Paura da allarme terroristico
Procedimento penale a Milano tutti abbiamo letto la procura la pensa in un modo il Gip in un altro modo il tribunale conferma il Gip la corte d'appello conferma il Gip aspettiamo il tribunale c'è la soluzione il ministro della giustizia dice
Bisogna guardare le cose che contano bisogna smetterla col diritto penale del fatto bisogna riproporre e caro Angelo ha detto esattamente questo sta sul suo sito ha tra le sue dichiarazioni perché c'è il sito intervista del ministro
Bisogna ritornare un diritto penale dell'intenzione
Eh beh francamente litorale l'intenzione il Medioevo del diritto penale forse bisognerebbe soppesare un po'di più le parole perché litorali penso al personalmente mi spaventa tanto anche perché sarei sicuramente incarcerato più volte col diritto penale dell'intenzione credo molti fra i presenti
Indubbiamente ma ancora di più si propone si discute della riforma della modifica la legittima difesa dolo specifico riferimento a questo allarme sociale determinato alimentato dai mass media
E che fa riferimento a quei casi che non sono casi ovviamente da me inventati ma sono casi della cronaca giudiziaria
E sappiamo quanto i penalisti
Pentito di opporsi a questa modifica dell'articolo cinquantadue persino anche il presidente della commissione di riforma il Codice penale che non vedrà mai la luce questo Progetto cioè il giudice Nordio ha detto bene alta ma è assurdo
Per noi abbiamo un progetto che il ministro tiene chiuso nel cassetto da molto tempo e qualcuno si alzi e proponga questa modifica ma possiamo dire altrettanto
Dell'analoga Commissione omologa Commissione di riforma del codice o di rivisitazione del codice di procedura penale di culture avuto
L'onore e soprattutto il occasione per dare un bel contributo come emerso no convegno organizzato a Catania una decina di giorni fa
Anche questo progetto il ministro lo tiene chiuso nel cassetto è però si contino intervenire nel nostro sistema con piccole leggi settoriali
Leggi settoriali che sono tutte quante incapaci di proporsi come espressive come traduzione di una visione politico criminale di insieme
Si abbattono le pene per le false comunicazioni sociali perdiamo però di vista il fatto che io posso rubare milioni di euro
Senza rischiare praticamente nulla però se rubo se mi porto a casa un'autovettura parcheggiata lungo la pubblica via potrebbe care fino a dodici anni perché il furto pluriaggravato in questo caso se andiamo sui massimi arriviamo a queste b b forse c'è una irrazionalità di fondo
Nel sistema e il nuovo falso in bilancio è diventato non più un delitto
Contro la trasparenza o meglio un reato ma contro il patrimonio il patrimonio dei soci dei creditori o della società e patrimonio come il furto e patrimonio come la truffa beh cioè questa irrazionalità
E qui concludo anche perché eravamo in ritardo però un po'un po'oltre io sono quasi ormai è al limite delle trenta fatidici Terme trenta minuti non vorrei commettere il classico reato da convegno c'è il furto di tempo
C'è una razionalità in tutto ciò sì paradossalmente Cina
Quale la razionalità che giuristi penalisti sono soliti declamare
Razionalità rispetto al valore razionalità rispetto allo scopo razionalità rispetto alle conseguenze
No non credo che ci sia una razionalità rispetto al valore professore Pennisi poc'anzi faceva un puntuale riferimento al fatto che stiamo individuando una ben precisa tipologia di soggetti e che sono questi famosi recidivi reiterati
Peraltro coloro che come tono più volte una certa categoria di reati si potrebbe definire questa come recidiva reiterata specifica da distinguerò speciale da distinguere ad una reiterata generale e cioè quelli di quel quattrocento sette comma due lettera a codice di procedura penale
No non c'è una razionalità rispetto al valore e perché non c'è secondo me
Perché noi sappiamo o meglio così ho imparato studiando così insegno cerco di far capire che studenti che il fatto di reato
Per chi ci crede ancora al diritto penale del fatto e tale in quanto che dietro vi è un valore da difendere che noi chiamiamo bene giuridico interesse sociale
Ma il fatto di reato c'è l'azione criminosa e espressione e per queste pulita di un disvalore che sente la società e creiamo noi appositamente un reato criminalizziamo una condotta ma ne sappiamo molto bene che il disvalore del fatto criminoso viene colto non sono dalla singola fattispecie incriminatrice cioè il singolo reato ma altresì dal gioco delle circostanze
Abbiamo delle circostanze che guardano alla reo abbiamo delle circostanze che guardano alla vittima abbiamo delle circostanze che guardano alla dinamica sul fatto tra irregolari ti va bene tutto ciò
La Cirielli lo ha dimenticato perché il disvalore del fatto viene costruito solo e soltanto rispetto al singolo reato certo io capisco
Che la decurtazione delle circostanze quindi dello sprint di disvalore o di iper valore stessa somma le circostanze attenuanti
Da riconoscere sul fatto è stato determinato da ragioni spicciole ecceda i Problemi della del della prescrizione
Dalla determinare un sistema di computo più rigoroso c'è dal togliere discrezionalità del giudice perché l'obiettivo perseguito era soltanto quello perché i giudici avevano fatto un cattivo uso
Della riconoscimento delle circostanze ai fini della prescrizione quindi nessuno sapeva
In anticipo con precisione si sperava si tutti gli avvocati turo ricordargli a Catania avvocati che ricorrono al fine in Cassazione solo e soltanto per la circostanza attenuante ottenere così
La cancellazione del processo e quindi del reato attraverso la prescrizione ed è questa forse una patologia del sistema alla patologia forse ci si poteva riflettere un po'un po'di più
Razionalità rispetto allo scopo no non può esservi razionalità rispetto allo scopo in questo sistema normativo soprattutto nel riferimento nella Cirielli quando lo riconosceva il provveditore
Se infatti i conti senza l'oste dove li mettiamo tutti questi candidati al carcere boh
Io credo che la gente pensa esattamente quello che lei ha detto il carcere è un cassonetto della spazzatura Italia volo più sul più possibile anzi magari diamogli pure fuoco perché tanto non gliene frega niente a nessuno
Può essere che allora una razionalità diversa sì credo che vi possa essere una razza età diversa meno razionalità con la quale i giuristi non sono molto come dire adusi a confrontarsi e soprattutto non sono particolarmente abituati quanto meno i penalisti
I più un po'di più i civilisti ed è quella che Natalino Irti in alcuni suoi lucidi
E ultimi saggi comincia a portare avanti e c'è quella del momento del nostro tempo
O per il giuridico del nostro tempo che è un giuridico nichilista cos'è un diritto nichilista è un diritto che non Bobo l'avere a che fare con i valori è un diritto che si autogestiti che si autolegittimazione soltanto perché e pura tecnica del controllo sociale sia un po'pone punto dolce altra spiegazione se così è allora ritorniamo al punto di partenza con le l'autore di Tirana legittimazione giustificazione del sistema penale
Beh forse non c'è forse non c'è forse in quanto esiste è una auto giù significazione o una auto legittimazione e la vittima in tutto questo
Un'altra delle giustificazione della CGIL con questo concludo è stato anche abbiamo dimenticato le vittime
La vittima non conta più nulla nel nostro sistema badate che questa è la giustificazione che nelle politiche di lavoro order viene data negli Stati Uniti ed è tradotta poi nel nostro Paese
Per forse hanno ragione fatta Elia sa e cioè i fautori della vittoria vittima logica dell'azione ora vi tipologia critica i quali sostengono che badate badate badate quando si approccia il carcere la sanzione penale la risposta penale con con la Filosofia della legge ed ordina stiamo trasformando le vittime
Dell'illecito in Ray egli Reye dell'illecito in vittime cioè cosa voglio dire
Voglio dire semplicemente che i diritti umani i diritti fondamentali della vittima lesi dal reato
Vengono nell'aumento della risposta sanzionatoria porsi in contrapposizione conflitto con i diritti fondamentali che dobbiamo continuare a riconoscere se vogliamo continuare a dirci a prenderci in giro di essere un Paese civile anche al reo anche al detenuto anche al De al recidivo incorreggibile e allora i diritti fondamentali della vittima
Vincono sui diritti fondamentali del reo ma attenzione sono sempre gli stessi diritti fondamentali ecco che allora il diritto di diritto ed ecco il diritto di chi li sta diventa un diritto di non composizione del conflitto ma di amplificazione di strutturazione del conflitto grazie
Siamo noi che ti ringraziamo Angelo per questa tua relazione come sempre affascinante non solo nella forma ma anche nei contenuti e soprattutto io colgo un aspetto fondamentale di questo tuo stile quello di non trascurare certamente alla realtà
La prassi ma nel collegare la prassi con la teoria con i dati di partenza
Teorici e filosofici che poi portano a questi provvedimenti legislativi
Dei quali hai sottolineato di valori ecco con intendo ai valori io non condivido quel quel quell'attributo no quell'attributo che miei
Appioppato al tuo esordio di di essere un Générale preventivo sfegatato non so quando una cosa del genere alla mera provocazione Ranieri in realtà a Lella mia una una posizione che si colloca sulla special prevenzione perché a me sta a cuore proprio la sorte del condannato
E il problema della risocializzazione non parliamo mai di rieducazione perché quello è un mito lo sappiamo della rieducazione ma del risocializzazione nei limiti del possibile del condannato
E però a me non sfugge
Quella che è una realtà fondamentale cioè le due esigenze contrapposte vanno contemperate
Tutte le legislazioni penali processuale penitenziaria si fondono sulla contrapposizione di queste due opposte esigenze e quindi il legislatore deve tenere conto dell'una e dell'altra esigenza
Un su un punto non mi trovo d'accordo cioè per quanto riguarda il valore relativo al alla alla mancanza di riferimenti
Alla tutela della personalità cioè a me sembra che in questa legge proprio il legislatore senza trascurare il fatto senza trascurare il ritorno ad aver fatto come ho detto poc'anzi abbia voluto valorizzare o un elemento importante del reato che l'elemento psicologico
Altro che il diritto penale dell'Autore qua c'è un diritto penale del fatto con riferimento a questo
A questo ruolo che nella recidiva assume l'elemento psicologico del reato il dolo intanto si può parlare di recidiva in quanto la recidiva sia dolosa che non sia soltanto un fatto oggettivo
Ed è pure sono d'accordo scusami per quanto riguarda per quanto riguarda quella equiparazione tra la legge Cirielli la la legge del al terzo fuori che vige nell'Est negli Stati Uniti perché la legge Cirielli non ha voluto dire questo
Cioè al terzo reato fuori no al terzo al reato
Bisogna essere più cauti bisogna essere più attenti benefici non vengono esclusi i benefici penitenziari non vengono esclusi solo che la loro concessione e resa più onerose
E quindi il condannato che per la terza volta delinque deve dimostrare di essersi quando meno avviato sulla strada
Della rieducazione ora il il programma prevede l'intervento del dottor Alberto Di Pisa facciamo ombretti adesso qualcosa preferisce procuratore
Io io io di solito al penso che le interruzioni poi un po'tolgano il la la concentrazione del quindi forse più opportuno continuare a fare il break così come programmato e quindi do adesso la parola dottore Alberto Di Pisa procuratore della Repubblica presso il tribunale di Termini Imerese
Ringrazio innanzitutto il professore Mangione gli organizzatori del convegno
E a oggetto un tema così quale particolarmente interessante
Però cercherò di evitare un un discorso eccessivamente non si sente
E microfono sono in così come sei
Forse punti di vista
Che so se funziona corsi
Ora dicevo cercherò di evitare un un discorso eccessivamente tecnico anche perché la legge Cirielli come noto è entrato in era stata varata soltanto da poco tempo e quindi occorre uno studio meno superficiale più approfondito per cui mi limiterò
Di esaminare per linea generale i prevedibili affetti e questa legge avrà sulla realtà carceraria che appunto il tema di oggi
E credo che poi dovendo parlare di realtà carceraria occorre partire da una premessa quindi fondamentale e cioè io credo che un esigenza reale e ormai divenuta non più dilazionabile è quella di tentare di dare una soluzione al problema del sovraffollamento delle carceri
Un problema che oggi su questo mi darà ragione dottore faranno a raggiunto livelli di notevole drammaticità
E che comporta inevitabilmente tutta una serie di ulteriori delicati problemi sia all'interno del strutture carcerarie che tra la popolazione carceraria stress
Il sovraffollamento delle carceri determinato com'è noto dall'alta percentuale di ancora oggi dobbiamo dire di detenuti in attesa di giudizio anche se se certamente meno che in in passato
Cioè i cosiddetti giudicabili
Ebbene l'esperienza e insegna che
Costoro sono quelli che vivendo in una condizione di attesa e di incertezza che talvolta particolarmente lunga ed estenuante
Sono ancora dicevo che accumulano una maggiore carica di insofferenza di aggressività con la conseguenza di creare all'interno del carcere situato
Sironi di tensione che non giovano certamente all'ordinato svolgersi della vita carceraria
Pecci chiediamo poi quali siano le cause del di una così alta presenza di detenuti e anche di giudicabili negli istituti di pena io credo che queste vadano ricercate
In un sistema sanzionatorio qual è il nostro che privilegia alla pena detentiva
Va ricercato anche nella durata eccessiva e talvolta intollerabile del processo penale soprattutto dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice di del Codice di procedura penale attualmente in vigore
Petto questo sono evidenti i benefici che deriverebbero
Da una consistente diminuzione della popolazione carceraria benefici che sarebbero notevoli
Sia in termini di una migliore e piena attuazione del nostro ordinamento penitenziario che bisogna riconoscerlo è uno dei più avanzati in Europa sia anche in termini finanziari
Ora premesso questo è evidente che l'obiettivo della diminuzione della popolazione carceraria potrà essere già raggiunto soltanto se sì adotteranno una serie di riforme incidenti su tutto ciò che sta a monte dell'esecuzione della pena
E tra queste riforme fondamentali sono quelle per esempio dall'incremento delle misure alternative alla detenzione in parte già diciamo così attuata
Dalla drastica depenalizzazione di una serie di reati di scarsa rilevanza che oggi non vestono più alcun allarme sociale e che pure sono sanzionati penalmente
Talvolta anche con pena detentiva
E ancora importanti riforme dovranno essere quelle volte ad assicurare un processo giusto soprattutto accelera e a delimitare entro ambiti estremamente rigorosi il potere del giudice
Per quanto riguarda l'emissione dei provvedimenti cautelari e correlativamente del Pubblico ministero
Per quanto riguarda le richieste di tali provvedimenti
Tutto ciò ove attuato no non potrà a mio avviso che inciderà positivamente sul sistema carcerario favore un dono il conseguimento di quella che dovrebbe essere la finalità della pena e cioè come è noto la risocializzazione del detenuto
Altra parte da tempo istituzioni associazioni e organi di stampa politici e singoli cittadini
Si preoccupano e ha ragione io credo del sovraffollamento carcerario che per esempio non risparmiava come densa il dottor faranno anche le vocali case circondariali quella di Pagliarelli e quella dell'Ucciardone tra una presenza costante di persone che non è esagerato dire che è il doppio di quelle che potrebbe ospita
Indi inarrestabile aumento della popolazione carceraria che per la verità è composto per il sessanta per cento da tossicodipendenti e di cittadini extracomunitari
E ne indicato come il principale fattore del peggioramento delle condizioni di vita delle persone private della libertà personale e rende insopportabile la carenza di spazi di adeguata assistenza sanitaria di personale di ogni qualifica di lavoro e di risorse
La recente approvazione della legge denominata la legge cosiddetta Cirielli e riguarda i termini di prescrizione dei reati la la recidiva io credo che non migliorerà certamente questa situazione come è stata da me delineata
Contro la proposta si era levata anche di recente la protesta come sempre inascoltata dei magistrati dei docenti universitari di diritto preoccupati
Che la previsione di tempi di prescrizione brevissimi per gravi reati come per esempio l'usura o la corruzione
Posso avere degli aspetti criminogeni rafforzando il senso di impunità Rispetto ad alcune tipologie di reati
Mentre si prevede la legge prevede in violazione del principio di ragionevolezza di eguaglianza
L'allungamento degli stessi termini a prescindere in alcuni casi anche dalla gravità del condotte
Come ha osservato il vivacemente il primo presidente della Corte di Cassazione la legge potrebbe presentare dei profili di incostituzionalità proprio in relazione all'articolo tre della Costituzione
Io credo che l'approvazione avvenuta dalla legge Cirielli avrà certamente delle conseguenze drammatiche sulla vita in carcere
Rendendolo sempre più un contenitore di marginalità sociale da gestire e su cui non investire se non in termini meramente custodiale
Hitchens ha detto che questa legge garantirebbe la tutela delle vittime del persona offesa dal reato ma io credo che la tutela delle vittime del reato non annulla a che vedere con la scelta di introdurre quello che si può definire un nuovo tra virgolette tipo d'autore e cioè il recidivo reiterato
Destinatario di pene molto più lunghe oggetto di un automatismo in tema di concessione delle attenuanti generiche di bilanciamento del circostanze
E il che per cui era al giudice di valutare la gravità del fatto e la personalità dell'imputato il quale quindi sarà destinatario di un trattamento penitenziario
Che finisce con lo svuotare di contenuto l'impianto della legge Gozzini
E che renderà impraticabile la fuoriuscita dal carcere attraverso le misure alternative prevista appunto a questa legge
Il recidivo quindi reiterato che ricordiamolo può essere anche che ha commesso un furto al supermercato una resistenza al pubblico ufficiale
A distanza anche di molti anni dal primo fatto e quindi commette un nuovo delitto anche di modesto disvalore sociale
Ebbene costui avrà un aumento obbligatorio di di pena in alcuni casi di due terzi e questo a prescindere dalla gravità del reato commesso
Con un aumento delle sanzioni detentive inflitte che dovranno poi necessariamente essere scontate in carcere
Quindi dall'ex Cirielli modifica di fatto il sistema penitenziario
Ario che devo dire ha devastato letteralmente l'articolo ventisette della Costituzione
Lasciando ai recidivi reiterati sopra non sempre una parte finale dalla pena da scontare in misura alternativa
E alle persone tossicodipendenti che rappresentano io credo la parte più significativa della popolazione carceraria
Stimabile all'incirca in un terzo e che reiterano condotte criminose
Per la semplice banale ragione di non avere risolto il rapporto con una sostanza stupefacente
Si potrà sospendere la pena e concedere l'affidamento in prova al servizio sociale per la sottoposizione un programmata terapeutico non più di una volta
Quindi a decine di migliaia di recidivi tossicodipendenti al fallimento del primo tentativo si preclude era ogni possibilità di recupero e cura all'esterno del carcere e a tutti coloro che rientrano nella categoria dei recidivi reiterati che devono scontare pene anche Brevi per fatti lontani e che magari si sono fra inseriti e che hanno trovato per esempio un lavoro ebbene a costoro non potrà essere sospesa la pena per consentire per consentirgli di ottenere misure alternative senza necessariamente passare dal carcere
Quindi migliaia di persone si vedranno poi preclusa la possibilità di mantenere dei rapporti con l'esterno
Attraverso la riduzione drastica dei permessi e quindi la legge ex Cirielli realizza una svolta repressiva nella esecuzione penale
Con un ulteriore incremento della popolazione detenuta esasperando quindi con esiti infausti i ben noti problemi dell'universo carcerario alla realtà carceraria
Indi attraverso questa nuova normativa si colpisce non solo ancora una volta come avvenuto già in passato per altre leggi il principio d'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge ma anche soprattutto si colpisce la funzione giurisdizionale nella sua autonomia ed indipendenza che poi è il presupposto l'indispensabile perché l'eguaglianza avvenga in concreto assicurata
Perché dico questo perché ai giudici si vieta per legge di riconoscere le circostanze attenuanti generiche a chi è recidivo tra virgolette qualificato
E nel caso di reati considerati di particolare allarme sociale anche addirittura in presenza del primo un reato
Creando così
Delle categorie di persone per le quali è impossibile mitigare la pena a prescindere dalle condizioni personali sociali
E da un comportamento poi adottato e soprattutto prescindendo da ogni parametro che fin qui era stato adottato per adeguare la sanzione penale all'effettiva gravità del reato del caso concreto
Quindi la legge Cirielli dal luogo in maniera inequivocabile a due tipi di processi destinati a due tipi diversi di imputati un processo pieno di garanzie
Sino a quella estrema della non punizione perché i è imputato di reati anche gravi Marano ha subito precedenti condanne
è un processo senza limiti di tempo e con pene severissime destinato soprattutto
Ai recidivi
E pare che in questo modo si cancelli in in gran parte l'esperienza della legge Gozzini che ha permesso e permette un percorso di il reinserimento del condannato e che ha concretamente ridotto prevenuto il rischio di una ulteriore recidiva
Di contro sia adottata un modello di sanzioni e di applicazione delle sanzioni che porterà indubbiamente a una rapida crescita esponenziale del numero dei detenuti allungamento delle pene da scontare
In carcere anche per fatti di modesta gravità al venir meno dei Progetti di reinserimento sociale del condannato
Paradossalmente sembra un paradosso ma porterà all'aumento della recidiva cosa che peraltro è già stata sperimentata in altri paesi
Quindi la legge Cirielli costruisce sostanzialmente il pilastro principale della legislazione penale attorno al carcere
Per reclutare la marginalità sia essa quella dello straniero clandestino quella del tossicodipendente
Volutamente però dimenticando che la nostra Costituzione impone che la pena abbia una funzione
Vorrei educativa e quindi una legge che non escludo che non esclude e anzi ignorare pervicacemente che molto spesso la sanzione penale anche quando viene duramente applicata non ha alcuna funzione preventiva o di soluzione dei problemi sociale
E l'incremento del tasso di carceri esazione sarà particolarmente significativo per ripeto per i tossicodipendenti ha spesso elevato grado di recidività che in genere li caratterista caratterizza il che comporterà il rischio di brusche interruzioni di percorso di terra Pedro ci che siano stati magari in maniera positiva già avviati e quindi si assisterà ad un ulteriore sopra dimensionamento della popolazione detenuta
Con in problematiche di tossicodipendenza tossicomani che già oggi abbiamo circa tossico venti quattordici mila trecento unità su cinquantasei mila ristretti
E quindi
A soggetti anche con disturbi psichiatrici correlati alle situazioni di abuso di sostanze data dei cosiddetti soggetti a doppia diagnosi
Inoltre in caso di pene di breve durata una tempestiva pronuncia della magistratura di sorveglianza con la legge Cirielli Ciriello e diventa assai improbabile
Con il rischio che l'accesso alle misure alternative resti in concreto precluso
Possesso affetto io aumentare ripeto la presenza della popolazione carceraria conseguirà alle restrizioni per esempio apportate alla possibilità di accedere alle misure alternative
Condivide toh con il divieto di concessione per esempio per più di una volta dell'affidamento in prova ordinario della detenzione su domiciliare
E della semi illibertà nonché dell'affidamento terapeuta dico della sospensione della pena ex articolo novanta della legge trecentonove novanta
Infatti per l'accesso questi ultimi benefici est altresì disposto l'abbassamento dei limiti di pena da quattro a tre anni
Io credo pure che anche che assai pesanti sono gli interventi
Mani poco attivi attuati sull'istituto della detenzione domiciliare
E ancora ambigua a mio avviso la disciplina dettato dal novellato comma uno all'articolo cinquantotto quater dell'ordinamento giurisprudenziale secondo cui l'ammissione benefici penitenziari non può essere concessa al condannato riconosciuto colpevole di una condotta punibile a norma dell'articolo trecentottantacinque codice penale cioè il delitto di evasione
è una disciplina certamente ambigua sulla quale comunque non mi voglio ad entrare con considerazioni di carattere tecnico
E infine per esempio va segnalata la disciplina dei permessi premio rispetto ai quali si rinviene sempre per i recidivi reiterati
Cioè la recidiva prevista dall'articolo novantanove quarto comma del Codice penale come modificato dalla legge
Per cui si verifica dicevo una stretta notevole anche essa del tutto priva per le ragioni che noi già evidenziato di un reale fondamento criminologico
In dieci però in presenza dell'intervento che in sintesi realizza un orientamento repressivo per sistemare l'esecuzione
Senza però che adesso ha si accompagna alcun concreto intervento per risolvere invece i ben noti problemi e della realtà penitenziaria problemi che come è noto sono dati da sovraffollamento
Dall'assenza di spazi dove realizzare adeguate iniziative trattamentali dall'assenza di figure professionali della rieducativa dalla mancanza di lavori in carcere da una inadeguata tutela sanitaria
E in particolare per quanto riguarda le pop le problematiche psichiatriche ormai in crescita esponenziale si parla di circa trenta un mila e rotti casi accertati
Problemi tutti questi che il nostro sistema carcerario non appare in grado di gestire in assenza di una politica
Giudiziaria razionale che non si muova sull'onda emotiva di contingenze varie o di in relazione a determinate e imputati quindi io credo che mi avvio alla conclusione che desta una forte preoccupazione l'approvazione della legge ex Cirielli
Che affossando completamente on comunque in parte gli affetti della legge Gozzini comune asprimento dalle pene porterà ad un aumento della porto popolazione carceraria stimata in circa venti mila persone in più
Poiché nei fatti si propone di togliere i benefici non abbiamo visto alternativi alla pena ai detenuti recidivi che sono circa l'ottanta per cento non dimentichiamo delle persone in carcere
E quindi in definitiva rischia di paralizzare villeggiava disastrato sistema carcerario italiano annullando
E vanificando le esperienze che tanto coraggiosamente sono state tentate sia pure nel gravissimo con testo top che tutti conosciamo
Quindi
Togliere all'ottanta per cento della popolazione carceraria la possibilità di accedere ai benefici significa riversare
Disperazione violenza dentro le carceri con pesanti ricadute nel nostro livello
Di civiltà nei confronti anche di chi come direttori le case circondariali agenti di custodia psicologi educatori volontari operatori dagli enti pubblici
E privati in carcere e con il carcere lavorano quindi si tratta in definitiva di una pessima legge come tante altre parate negli ultimi anni
Che si pone in contrasto netto con lo spirito della riforma del mille novecentosettantacinque che dopo molti anni
Aveva messo in pratica il dettato costituzionale in particolare l'articolo ventisette
Secondo comma della nostra Costituzione che come è noto attribuisce alla pena una funzione rieducativa dire educazione del condannato grazie
Fazio con la mano fa tandem ringrazio
Azioni
Adesso il dottore Di Pisa
Per la sua relazione nella quale ha esposto tutti
E credo che una relazione che si colloca in un momento importante di questo dibattito perché veramente ha creato il dibattito ha creato le premesse per le fasi successive richieste
Grazie umbre che dice in quei minuti e poi riprendere è previsto per tutti dice tutti invitati alla Bracca come sempre del resto
E dopo la parola al professor Antonino Pulvirenti incaricato di rito processuale presso questa università sì grazie
Io non posso esimermi dalle ringraziare anzitutto la LUMSA per avere averci dato l'occasione di utilizzare questo convegno l'amministrazione penitenziaria
E nonostante credo non sia presenterà una in particolare la dottoressa Busa con la quale abbiamo veramente organizzato anche minimi dettagli questa questa iniziativa e ovviamente il provveditore dottore faranno che ha reso possibile tutto ciò
Detto questo è dovendo parlare
Però di questo convegno io dico subito anche per evitare equivoci che e per e tornando utilizzare una terminologia poc'anzi utilizzato dal professore Mangione che io non sono affatto un general preventivo come ha detto lui al col professore Pennisi sono un convinto Special preventivo questo punto vi devo definire così
Ciononostante come vedrete come cercherò di spiegare nono nei confronti di questa legge un giudizio radicalmente negativo
Non è sicuramente la migliore dal mio punto di vista la migliore legge che sia stata fatta negli ultimi anni ma a mio avviso le etichette
Che a questa legge sono state date sono delle richieste molto spesso eccessive
Ho letto qualche giorno fa che addirittura in un convegno organizzato dall'Unione delle Camere Penali a Roma un illustre penalista pare aver aver detto che relatore di questa legge avrebbe potuto essere a volte a Boffo Hitler
Il un altro illustre esponente
Del diritto penale sostanziale ha scritto che la legge Cirielli porta alla abolizione del diritto penale
E come queste affermazioni con tutto il rispetto per questi autorevoli Autori
Non queste di che queste affermazioni non non non le condivido e cercherò di spiegare ragione
Il mio
Metodo è quello di innanzitutto cercare di individuare quelle che sono le finalità di questa legge
Per poi verificare se i contenuti della legge corrispondono a queste finalità e io credo che sul piano delle
Proprio per le finalità la legge si pone e difficile non esprimere un giudizio positivo
La la finalità è duplice
Una è quella di ridurre i tempi del processo che poi ripeto questo obiettivo possa essere raggiunto con la legge è un altro profilo del discorso dico sul piano delle finalità non può che essere condivisa questa finalità attenzione non come spesso si dice
Ragionevole durata del procedimento ma che direi più esattamente riduzione dei tempi del processo perché non è affatto vero che il processo breve sia un processo ragionevole un processo breve può essere assolutamente irragionevole relazione all'oggetto del procedimento così come lo può essere un processo di lunga durata
L'altra finalità che la legge si prezzi propone cioè quella di un recupero
In termini di effettività della pena mi sembra anche se una finalità che sul piano dei principi non possano essere condivisa
Il punto è quello di capire se poi c'è coerenza tra queste finalità e quelli che sono i contenuti della legge e per fare questo a mio avviso non non si può non tentare di tracciare quello che un quadro seppure molto sintetico anche perché molte cose sono già state dette di quello che è il l'effettivo contenuto della legge ovviamente non potrò soffermarmi punto su punto mi occuperò soprattutto della parte relativa alla esecuzione della pena per quel che riguarda quelle norme che invece intervengono nel processo di condizione mi limito a dire che se è vero che la discrezionalità del giudice nella fase della commisurazione della pena viene
Significativamente ridotta e altrettanto vero che non non non possiamo dire che
Vi è stato un annullamento della discrezionalità nel senso il più delle volte si tratta solo di un limite alla discrezionalità
Nel senso che si è innalzato il livello di predeterminazione legislativa propria relazione al giudizio di commisurazione
Dove c'è stato un vero e proprio annullamento della discrezionalità
E con riferimento all'applicazione della recidiva reiterata battezzata con come recidiva reiterata speciale cioè con la recidiva reiterata che riguarda i reati di cui all'articolo quattrocentosette comma due lettera del codice di procedura penale
Ebbene sottolineare che l'applicazione della recidiva reiterata non speciale continua ad essere
Una applicazione facoltativa del giudice così perlomeno io credo debba essere Inter vetrata la norma l'altro punto nel quale la discrezionalità del giudice viene ad essere completamente annullata e nella circostanza relativa alla possibilità che oggi non c'è più di applicare di effettuare il giudizio di comparazione tra le circostanze in sede di prescrizione
Questo non non so ovviamente con questo dicendo che condivido queste queste misure sto dicendo che dobbiamo però avere presente lo dico soprattutto a beneficio degli studenti che questo è
Perché a volte magari delle espressioni così che cercano di sintetizzare contenuto del provvedimento possono far pensare ad altro per quel che riguarda la parte che più mi compete cioè la parte relativa all'esecuzione penale
Devo dire che anche in questo caso direi ancor di più
In questo settore non ci troviamo dinanzi ad un annullamento della discrezionalità della magistratura di sorveglianza
Proviamo sicuramente dinanzi ad una riduzione significativa della discrezionalità della magistratura di sorveglianza
Per il procuratore autore di Pisa a si è soffermato su alcune di queste norme quindi non ripeterò ma in tutti i casi mi preme sottolineare che sia per il permesso premio sia per la sfida per la detenzione domiciliare
Sia per la semilibertà sia per l'affidamento in prova terapeutico non c'è una norma che dice al recidivo reiterato non può applicarsi questo beneficio
Il ci sono delle norme che hanno innalzato i limiti di pena che occorre avere espiato prima per essere ammessi ai benefici penitenziari cosa che comunque molto diversa da una vera e propria ipotesi ostativa quindi quando si tende ad assimilare questa normativa a quella di cui all'articolo quattro bis io dico facciamo un po'di attenzione perché invece all'interno dell'articolo quattro bis quell'altra norma che sappiamo
Essere il Floris frutto di una politica emergenziale dei primi anni novanta politiche legislative emergenziale dei primi anni novanta
Lì sì abbiamo invece un'ipotesi ostativa che quella che ritroviamo nell'acqua appunto l'articolo quattro bis primo comma
Primo Periodo e cioè dove per semplificare per determinati delitti si è previsto la il si è previsto il divieto di concessione dei benefici penitenziari un divieto assoluto che quindi prescinde da qualunque limite di pena
Espiata salvo che si dice il soggetto collabori con la giustizia
Ecco solo due cose diverse nel senso che qui non ci troviamo
Dinanzi ad ipotesi di questo tipo
Tranne che non si tratti di evasione questo sì io sto dicendo con riferimento alla recidiva non c'è questa perché su questo che poi voglio soprattutto soffermare
Altra poi ma solo proprio perché
Di piaceva sottolineare l'esistenza di questa norma non perché rientri in quest'ultimo discorso che che ho fatto
Cioè va bene il professore Mangione esiste una norma che esce un po'fuori
Da questa filosofia repressiva che quella che andrebbe a dirti che ha introdotto il nuovo primo comma dell'articolo quarantasette ter dell'ordinamento penitenziario si è introdotto una nuova ipotesi di detenzione domiciliare riservata ai soggetti che hanno compiuto settant'anni
Ed è esclusa però per le per alcune ipotesi di reato particolarmente gravi e poi anche per tutta una serie di reati che sostanzialmente vanno a coincidere con i reati proprio di cui all'articolo quattro visse
Scusate questa previsione in rende l'applicazione della detenzione domiciliare
Sembrerebbe perlomeno chiaramente considerate che queste sono delle riflessioni a prima lettura della legge
Rende questa concessione non discrezionale ma in questo caso proporrei cioè sembra esservi una sorta di automatismo per cui si dice può essere la pena può essere spiata in detenzione domiciliare
Senza quindi alcun requisito di merito dovremmo parlare più che di una misura alternativa la detenzione di una forma di espiazione alternativa di una modalità di spiazzano alternativa della pena detentiva e questa sarebbe quella norma che continua ad avere una sapore ad personam che tutto sommato potremmo definire se non salva Previti quanto meno calma Previti perché quanto meno la sua situazione
Dal punto di vista dell'espiazione della pena è probabilmente diversa da quella che senza questa norma
Si sarebbe per questo soggetto prospettate da sottolineare che anche per questa norma e prevista l'esclusione
In caso di recidiva in caso di recidiva semplice cioè su questa forma di detenzione domiciliare non può essere applicata quando se se il soggetto è stato condannato con l'aggravante di cui all'articolo novantanove
Del Codice penale senza specificazione alcuna quindi parliamo di una recidiva semplice non di una recidiva reiterata
Né di una recidiva aggravato
E a sottolineare ancora perché credo che questa parte della norma sia importante per individuare l'ambito operativo delle altre norme che incidono sulla concessione delle misure alternative alla detenzione
Che si dice che questa esclusione riguarda quel soggetto che cioè la norma al beneficio può essere concesso purché non sia stato dichiarato delinquente abituale professano pertinenza ne sia stato mai condannato con l'aggravante di cui all'articolo novantanove
Ciò vuol dire che di questa forma di espiazione alternativa alla pena detentiva non si può usufruire per il solo fatto che anche una sola volta SIS si sia stati condannati con la
Recidiva
Perché dico questo perché questo mi consente di ritagliare con ancora compiuto con più precisione le i limiti previsti per gli altri benefici penitenziari quando cioè in relazione agli altri benefici penitenziari
Si dice che il recidivo non può usufruire più della misura alternativa alla detenzione cioè nel senso che non è costruire più di una spia di una volta
Lo si di lo si dice o credo perlomeno che lo si debba intendere nel senso che nell'ambito di quel rapporto penale esecutivo non possa più usufruire dà la misura alternativa alla detenzione
No nel senso che in relazione ad un altro futuro titolo esecutivo non posso usufruire tra misura alternativa alla detenzione
Solo così si spiega la differenza dal punto di vista proprio della letterale della norma tra la norma che vi ho prima detto dove si dice colui che non sia stato mai condannato con la recidiva e le altre norme dove invece questa precisazione non viene fatta del resto anche
Titolazione ad istituti Ibra antecedenti all'età legge Cirielli la misura di sorveglianza fatto interpretazioni di questo tipo quando punto se posso un problema del genere
Non mi soffermo su altri punti che sicuramente sono abbastanza contraddittori che andrebbero a mio avviso censurati perché poi il rischio di non arrivare a quello che e il tema centrale del mio modesto contributo soltanto una proprio per dire come comunque anche questa legge secondo me
Risente alla fine di una
Di un approccio poco meditato dove almeno fino ad un certo punto dei lavori preparatori si è pensato troppo
A qualche riflesso appunto su singole posizioni processuali e poco ai resi ivi contenuti della normativa del resto la settimana scorsa abbiamo sentito a Catania
Il in un commento organizzata Catania il relatore della legge il quale ha candidamente ammesso che la legge e nata politicamente proprio per far fronte ad una situazione ben precisa che era appunto la situazione che tutti conosciamo quella che ha fatto sì che questa legge venisse etichettata come leggi ad personam
Qual è questa norma solo su queste poi chiudo il il quadro
Si tratta dell'articolo cinquanta disse dove si dice che la semilibertà può essere concessa ai detenuti ai quali si sono applicata recidiva reiterata soltanto dopo l'espiazione di due terzi della pena
Ovvero se si tratta di un gol di un condannato per taluni diritti indicati nel comma uno dell'articolo quattro bis dalla legge di almeno tre quarti della pena
Qui il legislatore sembra essersi dimenticato di coordinare questa norma con la Libia non la sulla liberazione condizionale perché cosa succede ma sappiamo che il nostro ordinamento penitenziario vige un principio non scritto ma non per questo
Ha non assolutamente condiviso è dalla teoria è ed ai teorici e dagli operatori
E cioè quello della progressione nel corso del trattamento ciò vuol dire che si il
Per la concessione di un beneficio
Che ha un determinato spazio di libertà deve corrispondere un requisito di merito che sia correlata a questo spazio di libertà più aumenta lo spazio di libertà più deve essere significativo il requisito che si richiede per essere ammessi a questo beneficio allora qui cosa abbiamo abbiamo una semilibertà che può essere concessa al recidivo reiterato
Con riferimento ad un reato di cui all'articolo quattro bis dopo tre quarti della pena
Mentre per la liberazione condizionale il soggetto di cui all'articolo quattro bis recidivo reiterato continua ad essere ammesso alla misura dopo l'espiazione di almeno due terzi della pena
Quindi con un'alterazione di questa progressione del trattamento penitenziario che potrebbe anche essere censurata sotto il profilo costituzionale
Allora tracciato molto brevemente questo quadro perché ripeto non c'è sarebbe il tempo di farlo analiticamente devo dire che io ho sentito parlare molto spesso anche in questo pegno lo si è detto di un ritorno della alla colpa d'autore diritto penale
Dell'auto io ho per carità con tutto il rispetto per una materia che rigorosamente non è la mia che professore vitello che su questo sicuramente poi di ci dirà molto di più e molto meglio di quanto posso farlo io però devo dire che
Per quel che riguarda quanto meno le norme che incidono direttamente su un aspetto che riguarda anche il processualista cioè il giudizio del giudice la discrezionalità del giudice io devo dire che non trovo l'innovazione così rivoluzionaria
O meglio nel senso che la provo più una innovazione di tipo quantitativo che qualitativo
Non il nome che il nostro sistema sino a ieri non conosceva questa valutazione
Collegata alla commisurazione della pena e collegata alla a valutazioni personologiche è collegata alla alle precedenti ai precedenti comportamenti penali del soggetto
La conosceva
Mica la recidiva viene introdotta oggi voglio dire se noi critichiamo
Il fatto che la pena possa essere aggravata
Lasciamo perdere il fatto che si tratti di una semplice gira gravato recidiva reiterata
Dovremmo criticano proprio per il solo fatto che si concepisce la l'aumento della recidiva cioè la circostanza aggravante della recidiva se invece il problema è soltanto che si vanno ad innalzare gli aumenti Alina ad inasprire gli aumenti
Io dico il problema è solo quantitativo non tanto qualitativo il sistema conosceva Cha aveva già il sistema contiene già questa valutazione in negativo del recidivo oggi la rende molto più grave
La inasprisce ma a me sembra un problema più quantitativo che qualitativo
Indi che si sia creato un nuovo tipo d'autore io non riesco sinceramente a percepirlo
Peraltro devo dire vi sono molte norme nelle quali si chiede al giudice di effettuare una valutazione sulla recidiva del soggetto su quante norme contengono oggi sono collegate ad una prognosi di recidiva
La sospensione condizionale della pena no è subordinato ad una prognosi di non recidiva
Addirittura noi troviamo riferimenti ad una al a quelli che sono i precedenti penali del soggetto anche in tema di misure cautelari l'esigenza cautelare di quella lettera acido lattico duecentosettantaquattro parla di precedenti penali
Voglio dire insomma non è che si è andato ad inserire un nuovo settore di giudizio un nuovo ambito di valutazione per il giudice penale l'ambito c'era già
Poi è discutibile che lo si sia fatto in modo ragionevole ma quella è un'altra storia
Quindi secondo me quello che
E quello che è cambiato è semplicemente che si è spostato quel baricentro che prima segnava
Il confine tra la predeterminazione legislativa in questo settore e la discrezionalità del giudice
Gendo un articolo di un autorevole penalista in questi giorni sì
Ho letto appunto che si sostanzialmente sì quello che sarebbe successa semplicemente che quello che quelle chiavi della politica criminale che nel mille novecentosettantaquattro
Dove cambiato sempre circostanze dicendo erano state consegnati consegnata nelle mani del giudice oggi in qualche modo sono state riconsegnate nelle mani del succitato
è stato si è fatto riferimento a delle situazioni particolari oggi come in altre occasioni cioè si è detto ma se il soggetto ha commesso soltanto due reati
Di modesta entità e poi commette un terzo reato perché dovrebbe subire un trattamento così rigoroso certo situazioni particolari per potranno sicuramente esserci però a me non pare
Che questo problema possa essere generalizzato primo perché come ho detto poc'anzi queste situazioni estreme secondo me continua poterle gestire il giudice visto che la recidiva reiterata non speciale ripeto può e applicata discrezionalmente non c'è
L'obbligatorietà dell'aumento
E poi perché comunque se il reato è un reato che non è di particolare gravità intendo il terzo reato è vero che scatta un aumento oggi più grave per la recidiva reiterata ma è pur sempre un aumento in termini calcolato in termini percentuale rispetto alla alla pena edittale quindi voglio dire non dovremmo avere particolari sconvolgimenti
Ma poi peraltro su questa situazione tornerò perché anche sotto un altro profilo a mio avviso queste preoccupazioni sono in buona parte
è vero quindi si inasprisce si si diminuisce notevolmente la discrezionalità del giudice sicuramente si va a comprimere
Si va a comprimere quella che è la componente speciale preventiva della sanzione penale
Anche questo però è un discorso che va collegata a mio avviso ai poteri discrezionali del giudice in fase di commisurazione della pena vero si comprime la funzione Special preventiva della pena ma perché oggi qual è interroghiamoci un attimo su questo aspetto oggi qual è quel soggetto oggi che il recidivo colui che va ad eseguire ad espiare la pena in carcere
In
In quanto recidivo cioè o meglio dopo avere dopo essere stato condannato con la circostanza della della recidiva
è un soggetto
Che qui il dottore faranno sicuramente che conosce bene
La popolazione penitenziaria spero posso darmi ragione non è un soggetto il più delle volte che per la prima volta sì imbatte in un giudizio negativo nordica la recidiva è un soggetto nei cui confronti
Sensi è già effettuato un primo giudizio sulla commisurazione della pena nel processo penale di cognizione
Che diciamocelo chiaramente è un giudizio inesistente perché oggi l'articolo centotrentatré del codice penale non consente di effettuare un vero giudizio sulla pena
Basta andare a leggere alcune delle massime della Cassazione sul punto per rendersi conto di come oggi la Cassazione abbia di fatto avallato quello che una non commise una non reale commisurazione
Quando si è tentato di farle dichiarare la l'omessa motivazione proprio sul sul punto relativo alla commisurazione della pena dinanzi alla alla Cassazione la Cassazione ha detto Bema vero ci sono i criteri di quell'articolo centotrentatré ma è anche vero che il tifo sostanzialmente questo è un giudizio intuitivo e lasciato alla intuizione del giudice
Ma perché il giudice non effettua un vero
Una vera un'effettiva valutazione sulla commisurazione della pena non perché è colpa del giudice
Ma perché non ci troviamo dinanzi ad un processo penale che oggi non dà al giudice gli strumenti probatori perché posso effettuarsi un effettivo giudizio sulla pena
Noi ci troviamo dinanzi ad uno statuto ad una procedimento penale un processo penale che continua ad avere una struttura monofase dica
Mentre un effettivo giudizio sulla pena probabilmente implicherebbe una struttura di fasi chiave del processo
Ci troviamo dinanzi il soggetto il sugli il modello di detenuto recidivo che oggi è in carcere è un soggetto che ha usufruito il più delle volte già per due volte di una sospensione condizionale della pena
Cioè è un soggetto nei cui confronti già per due volte si sono effettuarsi effettuato un giudizio prognostico di non recidiva dove vi sono delle sentenza del giudice penale che dice
Ti concedo la sospensione condizionale perché ritengo che tu non commetterà in ulteriori reati
Ma non è finita
Questo è un soggetto che il più delle volte vaso ad usufruire del meccanismo di cui all'articolo seicentocinquantasei comma cinque del codice di procedura penale cioè la sospensione dell'esecuzione dell'ordine di esecuzione della pena nell'attesa che ci si pronunci sull'istanza di misure alternative alla detenzione cosa accade cioè accade che il soggetto dopo avere accumulato un tot di pena detentiva se questa pena non supera i tre anni vedrà il suo ordine di esecuzione sospeso per anni per trenta giorni in quei trenta giorni potrà chiedere un una misura alternativa attenzione compatibile con questa situazione continuerà ad essere sospesa l'esecuzione della pena ad un certo punto il tribunale di sorveglianza valuterà se concedere o meno il beneficio
E ha esperienza di procedimenti di sorveglianza sa bene che in questi casi anche in questi casi purtroppo si verifica molto spesso una sorta di o Tomatis
Perché
Perché noi sappiamo che questa fase di sospensione cioè fra la sospensione dell'ordine di esecuzione la richiesta del condannato e il momento in cui poteva andare a decide il Tribunale di sorveglianza questa sospensione non dovrebbe durare più di quarantacinque giorni termine cioè nel senso che entro quarantacinque giorni dovrebbe esserci la decisione del tribunale di sorveglianza che dovrà mettere la parola fine su questa vicenda
Noi però sappiamo bene che questo termine essendo un termine ordinatorio non viene rispettato di buoni sorveglianza perché non può essere rispettato perché il carico giudiziario e tale che non lo si può materialmente rispetta questa cosa produce produce una sorta di aspettativa
Del beneficio
Si alimenta un'aspettativa del bene perché non è facile o Melzo o meglio è molto più difficile dire ad un condannato la cui pena è stata sospesa per un anno dopo un anno di no guarda abbiamo scherzato adesso va al sodo penitenziario e inizia una una una normale pena detentiva il più delle volte questo costituisce un fattore quantomeno sul piano della pressione psicologica nei confronti tribale sorveglianza per la concessione
Dell'affidamento in prova si sociale o di altre misura stragi all'attenzione
Senza quindi che ancora una volta si ravvisi un contrasto una incompatibilità logica
Con quella pronto sì di non recidiva che era stata formulata nei confronti del soggetto in sede di concessione della sospensione condizionale e che si è rilevata fallace
Ciò nonostante si ritiene concedibile l'affidamento in prova al servizio sociale nel merito
E con questa è la situazione soggettiva sulla quale si interviene però si potrà poi discutere si potrà dire che è comunque rigidi mento che poco coerente con la funzione Special preventiva ma questi Santo e il quadro concreto
Allora io dico che probabilmente sì vado conclude
Probabilmente questa è una legge che alla quale può essere dato una lettura
E qui arrivo il mio giudizio
Di questo tipo cioè si può considerare quasi una sorta di fenomeno di rigetto
Nei confronti di un uso del potere discrezionale della magistratura che è con riferimento a determinati istituti concessione delle attenuanti generiche sospensione condizionale attivo seduto cinquantasei comma cinque collegato alla alle misure alternative alla detenzione
Si è trasformato in automatismi pro prego
Allora solo in questo senso io dico che questa legge non merita un giudizio esclusivamente negativo cioè dico non esageriamo a mio avviso nel e nell'etichettare questa legge ciò non vuol dire che secondo me è una buona legge sono perfettamente d'accordo su un punto questa non è una legge che ha una sua razionalità sistemati
Perché ancora una volta si è scelta la strada
Quella strada che
Ormai è dimostrato non dato i suoi frutti lo diceva poco fa il procuratore cioè quella di cercare di innalzare il livello di prevenzione generale
Con lire l'inasprimento della pena queste una strada che purtroppo non porta da nessuna parte
Io credo che fermo restando la perché non dobbiamo dimenticarci che noi possiamo sottolineare quanto vogliamo la funzione Special preventiva meglio sarebbe un sistema nel quale esiste solo la funzione Special preventiva
Dobbiamo fare i conti con la corte costituzionale la Corte costituzionale al di là della sentenza trecentotredici del novanta
Anche dopo con la sentenza del sette per cento sei del mille novecentonovantatré c'ha ribadito che è la funzione della perno puntano funzione
Non unica se non c'è una poni dimensiona Rita della pena polifunzionalità della pena quindi l'operazione di sé e per sé dell'innalzamento di del livello di prevenzione generale che è un'operazione che Sandro dispensa dalla Corte costituzionale non si può dire in contrasto con l'articolo ventisette comma terzo
Però io dico avere scelto questa tecnica non porterà da nessuna parte io sono molto più affezionato un'altra idea che peraltro
A tanto tempo fa era stata ben spiegata illustrato da un autorevole penalista proprio palermitana e cioè
Il fatto che la prevenzione generale può ottenere il suo effetto quando si riesce a raggiungere l'obiettivo della certezza della pena
Ma per certezza della pena io non intendo indefettibili tale la pena io intendo razionalità della pena cioè intendo una pena che giunga come epilogo di un sistema processuale e intendo tanto cognitivo quanto esecutivo che sia nazionale e quando in dico razionale intendo una pena che possa essere percepita
Dal dalla comunità come una pena giusta
è una pena giusta e una non può essere una pena che ha non provenga da un giudizio effettivo sull'uomo
Ed è un giudizio che deve avvenire già nella fase della condizione e quella fase nella quale ci si deve preoccupare realmente del condannato nel momento in cui per la prima volta si effettua veramente una prognosi di non recidiva
Poi è semplice recuperare la rigidità in termini di recidiva
Io dico che e quindi mi allontano dalla filosofia di questa legge io dico che ben venga invece una legge che
Rivedendo tutto il sistema si preoccupi di ripristinare l'effettività del giudizio
Prima ancora che della pena nel momento della commisurazione in sede di cognizione e poi anche nella sede esecutiva reputo dirvi altre cose ma il tempo mi costringe
Rinuncia
Ringrazio il professore Pulvirenti soprattutto per l'equilibrio che ha dimostrato nella nella sua relazione
Equilibrio che si estrinsecato soprattutto nel mettere in risalto pregi e difetti di questa normativa e soprattutto nel porre l'accento su un elemento che indubbiamente lascia molto pensare in questa su una su su una caratteristica su un aspetto che lascia molto pensare in questa legge cioè il ridimensionamento
Del potere discrezionale del giudice potere discrezionale del giudice ricognizione potere discrezionale soprattutto questo lascia maggiormente pensare della magistratura di sorveglianza e qui il discorso è veramente da sostenere perché noi sappiamo tutti che il trattamento penitenziario si fonda sul principio della individualizzazione
E pertanto si dovrebbe lasciare al Magistratura di Sorveglianza un ampio potere discrezionale nell'individualizzate il trattamento qui legislatore non si fida più della magistratura di sorveglianza e impone e delle scelte al magistrato di sorveglianza e merita il magistrato di sorveglianza quel questa sorta di punizione che scaturisce da questa legge e io ritengo di no complessivamente perché la magistratura di sorveglianza almeno a mio giudizio ha sempre dimostrato grande prudenza nella sua soluzione dei casi concreti
Pecora io do la parola
Al pur al professor al Aldo trecentottanta del al dottor Michele Barillari il giudice presso il Tribunale di Nicosia grazie presidente
Qualche relatore magari abbacchiato di qua e di là io regalerò io agli altri soprattutto nemico Vincenzo mise l'ordine dopo cercherò di annoiarvi per soli cinque minuti se ci riesco sarà un ottimo risultato
Quando frequentavo il liceo classico di Reggio Calabria ci sarà da quel suo originario di fronte al liceo classico Campanella c'era una scritta fornaio Previti tenendo la ma compra le brioche fine in questo posto che poi scoperto essere del padre e dello zio del noto ex ministro non avrei mai pensato che da lì sarebbero intorno a questo nome sarebbero poi ruotate tante cose forse apprendiamo oggi che alla fine non non beneficerà della legge
Tagliata dicono alcuni su misura da un sarto piuttosto scadente per lui
Battute a parte io non amo
Io che non amo che i magistrati soprattutto intervengano a commentare leggi specie se si tratta di leggi sono appena state firmate dal capo dello Stato sono in vigore da pochissimi secondi possiamo dire o meno voti e questo non perché il giudice non abbia più o meno degli altri anzi ce l'ha eccome il diritto di esprimere come cittadino soprattutto il proprio parere la propria opinione su strumenti che poi è andato rizzare ma proprio perché secondo me il ruolo del giudice e quello di un giudice per le leggi e non delle leggi io ho una concezione mia dello che svolgo di magistrato che è tutt'altro che chiusa all'interno dei muri
Processuali di un codice piuttosto che dei voli in tribunale il giudice deve essere una persona che conosce il mondo nel quale opera che frequenta e che respira anche come dire
Profumi provenienti profumi scientifici provenienti dal dal mondo soprattutto al mondo accademico perché possono arricchirlo però andare a commentare
Io ho letto commenti di una violenza inaudita in questi giorni
Che forse saranno anche centrati ma non possiamo stabilirlo adesso lo potremo stabilire soltanto quando sette sarà dato il tempo a questa legge di operare di intervenire potremo vedere quali sono le conseguenze che essa porta perché il vero giudice delle leggi
E la prassi e la quotidianità
E quello che noi vediamo tutti i giorni e possiamo valutare purtroppo in questo Paese c'è una rincorsa a fare le leggi
Magari farle male
Ma inizierà ad applicarle e dopo mezzo minuto che si iniziati ad applicarle a cambiarle
Questo complica tremendamente il lavoro di tutti complica anche la valutazione che si può dare di questi di questi strumenti legislativi
Secondo motivo per cui non amo parlare della legge Cirielli anche siamo qui e dobbiamo pur farlo e perché non l'ho capita quindi delle due l'una o sono cretino io o è un po'cretina lei nel senso che
Ordine Tato ora onestamente al di là dei contenuti forse chi l'ha letta non so se può darmi non è proprio scritta benissimo in italiano
E vi sono tutta una serie di e richiami ad articoli che richiamano altri articoli che richiamano altre leggi parzialmente abrogate da altre sul sub leggi che alla fine un povero operatore del diritto un povero operaio
E Buna Ali come un magistrato deve cercare di stare lì in otto ore in camera di consiglio per per fare una un abbreviato su un furto di di di di un cavallo come può capitare a me a Nicosia
Perché poi quello è la quotidianità io ho fatto il processo per la strage di via D'Amelio siamo stati quattro di John in camera di consiglio ma è uno chi tutti i giorni penso ai cavalli che ruba Nicosia e all'impiccagioni che ne conseguono come nel far West
Quindi e scritta in maniera un po'stranezza però non voglio dare giudizi ripeto
Non l'ho capita esimere evidentemente sono io un po'scemo
Un errore nel quale però non si deve cadere a mio modesto avviso e quello che ci ha insegnato Tomasi di Lampedusa
Non bisogna rifiutare le riforme non bisogna che i magistrati rifiutino le riforme che gli operatori del diritto rifiutino le riforme a priori
Non possiamo credere come Tomasi dice dei siciliani di essere già perfetti e quindi di non poter migliorare
Dobbiamo tutti ritenere che possiamo migliorare non so se miglioreremo attraverso la Cirielli ma dobbiamo vederlo
Non rifiutiamo
Io questo lo dissi quando ancora non era stata approvata la riforma l'ordinamento giudiziario con riferimento alla separazione delle carriere
Cosa per la quale io sinceramente dalla quale dissento per tantissimi motivi per cui non ovviamente oggi non affrontiamo qui però dissi va be vediamo vediamo quello che succede non bisogna mai chiudersi questo il principio e si colloca nel solco dicono che dicevo prima per la funzione del giudice
Vediamo allora a cosa serve questa Cirielli o per lo meno proviamo a vederlo beh a una cosa serve sicuramente
A parlare della sanzione a parlare della pena
Ito penale e lessicalmente storicamente scientificamente quello che volete voi diritto della pena non è il diritto della custodia cautelare
Non è
Il diritto
Di Porta a Porta
Non è il diritto dello spettacolo non è il diritto di Cogne e il diritto della pena non gliela però abbiamo parlare dobbiamo studiare dobbiamo approfondirla
So che in alcuni corsi diritto penale i docenti iniziano lodevolmente e mirabilmente a parlare di pena sin dalla prima lezione
Ed è a mio modo di vedere l'approccio corretto perché
Il
La pena non può essere il punto di arrivo del processo penale deve essere il punto di partenza
In si consentirà come dice qualcuno ben più importante ma io quando entro in un'aula di tribunale come
Tora dove mi siedo iniziò a chiamare un processo penso alla pena penso alla sentenza che la contiene o perlomeno dentro di me ci penso dico lo fare una sentenza lo scriverla devo motivarla
Devo irrogare una pena
Essendo che lo facciamo fare questo processo veramente lo facciamo per dare a Bruno Vespa argomenti da trattare a Porta a Porta ne ha comunque ne avrebbe comunque
E lo devo fare per arrivare ad una pena e c'è da erogare una pena se poi c'è da assolvere auguri
Di buon Natale a tutti
Però
Tutto questo forse è stato dimenticato nel corso del tempo
Perché come
Eva in parte il giusto Pulvirenti
Nel cui nel solco intervento io mi colloco buona misura con queste poche battute visto dando
La pena oggi e completamente svuotata di significato e lontanissima
Dal processo sul fatto e del fatto
Seguendo una brutta copia più consistevano fasi con secondo me è una brutta copia del sistema vi fa Sico
E poi il sistema statunitense processo sul fatto processo sulla pena è una brutta copia di quel sistema lì perché noi il processo sulla pena lo facciamo lo facciamo nei tribunali di sorveglianza lo facciamo noi nelle Corti d'Appello io
Tuttora sono quasi quotidianamente possiamo dire applicato la corte d'appello la Corte si saperlo di Caltanissetta avevo fatto di grosso poiché la mia esperienza lavorativa
E vedo miliardi distanze vedo avvocati che vengono da me preoccupatissimi sa dobbiamo esaminare questa cosa se non il mio cliente va in galera
Ma è stato condannato sì a quattro a otto anni ecco congiure
Storia ci vorrà no ma sa però se facciamo questo più questo più quell'altro più distanza io faccio il continuato più questo poi faccio l'istanza di poi sorveglianze alla fine lui non entra in galera va bene allora abbiamo fatto dodici anni di processo
Perché poi alla fine dobbiamo dobbiamo Terna non dobbiamo per carità non voleva fare entrare nel penitenziario perché se no
Gli si rovina la salute va bene tutto il rispetto per carità
Non e altre che io sono qui a Farthen solare forche pendaglio accorperò
Poco della pena
Ma se il giudice entrando quello stesso giudice che entra nell'aula nel proprio intimo pensa alla sanzione alla pena la separa la motivazione che deve rendere
O vorrebbe farlo alla fine cosa succede che viene soverchiare Antonio e stritolato
Da un compito che non gli spetta che non è suo che non deve essere suo e non dovrebbe essere suo quello di fare lo slalom come faceva il buon Tomba ai tempi d'oro fra miliardi di garanzie formali
E non garanzie sostanziali perché poi alla fine vi assicuro che si se se si deve sbagliare a condannare una persona perché innocente si sbaglia lo stesso anzi forse più facilmente quindi sono garanzie esclusivamente di natura formale
Quasi tutti orpelli
La città e lacciuoli che lungi dal semplificare ed arrendere efficace prima del sistema canzonatorio il sistema giudiziario
Lo aggravante e lo rendono inefficace
E quindi siamo lì a tentare di no aspetta cerchiamo di l'eccezione dobbiamo se stesse facce accogliamo eccezioni salta tutto il processo ricominciamo daccapo per
Quindi amente un compito che non spetta assolutamente al giudice ma che il giudice poi alla fine di cui si fa carico
Forse anche sbagliando e quindi deve portare deve tentare di portare di condurre in porto questa nave sforacchiata questa
Questa carretta del mare e il porto e questo del della sentenza
E dovrebbe essere quello l'approdo sicuro invece diventa un porto difficilissimo da raggiungere
E ci si dimentica strada facendo
Molto spesso del fatto sempre delle conseguenze di questo fatto cioè della sanzione
E come un chirurgo che inizia ad operare sul paziente poi piano piano gli si spezza un bisturi poi gli si rompe il tubicino del Costa la Finest operazione di ventralmente lungo e qui si dimentica perché cosa stava operando e si dimentica soprattutto dovrà guarire quel paziente
Questo scollamento che altri certamente meglio di me è stato già evidenziato sistema sanzionatorio
E il giudizio sul fatto
E sotto gli occhi di tutti
E viene anche
Sempre nell'ottica di cercare di capire perché questa Cirielli come dire e qui fra noi oggi
Da pochi giorni
Questo neonato
Cerchiamo di capirlo perché no forse c'è un'inversione di tendenza non lo so ma sicuramente negli ultimi anni però degli ultimi decenni vi è stata un po'una esasperazione fine a se stessa della riduzione sanzionatoria ovvero il giudice
Avendo queste ampie forbici a disposizione da sei mesi a cinque anni aderisce allora partiamo da sei mesi diamo un mese per la continuazione
Partiamo dal minimo che è una frase che io alle camere di consiglio sento nove volte su dieci
E quindi evidentemente è una prassi diffusa
E generiche come facciamo a non da lire generica io devo andare per forza
Certo non nei casi o molto spesso non nei casi di recidiva aggravata quindi questa forse è una norma un po'inutile sì l'abbiamo scritto abbiamo scritto però può darsi anche che ci sia qualcuno che dalle generiche a chi incorre in reati così gravi per più volte Coco lo faceva adesso ancora più
Poi ci sono gli sconti processuali le tappe processuali ci sono gli di giudizi abbreviati
E chi fa l'abbreviato che cosa fa poi contento d'autunno ma fare concordato in appello quindi abbiamo lo sconto in primo grado lo sconto in secondo grado e abbiamo una riduzione sulla riduzione della riduzione riduzione sostanziale riduzione processuale
è quella che di cui dicevo prima che questo stile chiama tendenza al ribasso che comunque è una tendenza
In Pals diffusa tra di noi tra di noi
Tra i giudici
Non so perché sinceramente non so se buonismo non so se è pigrizia motivazionale perché più facile scrive siamo partiti al minimo perché un fondo
Ci stava simpatico non lo so perché però c'è forse dopo la Simeone
Qualcosa è cambiato perché si incominciati se ci siamo guardati in faccia ha detto ma qui chi è che va in galera boh alla fine poi pochi o nessuno allora forse meglio stare un pochino più alti però è una tendenza ripeto questa non comprovata e che non ha dati non presenta delle dati oggettivi
In questo senso forse la Cirielli
Non so dove vada forse va in senso inverso
Perché sicuramente ha innalzato le pene
Per alcuni reati particolarmente grave sicuramente si colloca nell'ottica della prevenzione e repressione dei del terrorismo questo fenomeno che ci angoscia negli ultimi anni e quindi nell'ottica dei vari decreti Pisanu eccetera eccetera e tutte le altre norme sono state interrotte
Orse si va verso questo questo questa prospettiva questa inversione di tendenza che
Come dicevo ha ha portato a questo a questo abbassamento complessivo della sanzione sistematica però si è sparato con un groppo in calibro piuttosto grosso su un bersaglio molto grosso e si è preso il bersaglio secondo me accanto cioè quello più piccolino cosa voglio dire voglio dire che alla fine se si voleva intervenire sulla sanzione in maniera seria
Probabilmente bisogna farlo rivisitando l'intero sistema perché così facendo che cosa ne a fare giustamente come ha detto qualcuno
E come già ne sappiamo in carcere che ci va ci vanno quasi sempre soltanto i recidivi quindi non andiamo intervenire
Non sugli sugli spacciatori ma sugli spacciati su quelli che sono già mi si passi la battutaccia su quelli che sono già veramente in condizioni critiche di conseguenza non interveniamo seriamente ed equitativamente sulla sulla sanzione
Ripeto io non voglio esprimere giudizi e non non ci riescono né sono in grado probabilmente
Però
Questo discorso anche della recidiva che più
Numerosi tra i precedenti relatori hanno affrontato perché è un po'il cuore del problema
Questo discorso
Delle recidiva delle generiche che vengono come dire ristrette
Quasi limitati in angusti ambiti per quanto riguarda alcuni settori non so io credo una cosa che la norma sicuramente nessuna norma oggettiva generale quando tratta e affronta delle figure di reato
Non so se debba essere altrettanto oggettiva e generale o piuttosto non soggetti mitizzata quando si occupa del detenuto piuttosto che non del condannato
Non so se
Ebba piuttosto legarsi mano ma questa legge se lo fa lo fa lo abbozza soltanto essa debba però intraprende sequestrati in maniera più seria la strada di ancorare alle condotte intra carcerarie alla personalità desunto dalle condotte criminose precedenti
Il trattamento sanzionatorio ripeto forse la Cirielli ha accennato almeno in parte e non so quanto accada volontariamente con questa legge in questo senso bisogna chiedersi e la pena dobbiamo ancorarla la pena tensione non solo la pena e non tanto la pena irrogata che come abbiamo visto ormai per il significato ma la pena è seguita o la pena scontata addirittura se dobbiamo o da scontare se dobbiamo ancorarla alla riprovevole sa del fatto più sono la pericolosità sociale o alla capacità di recupero a questo unito articolo ventisette la Costituzione
Onestamente
Credo che abbia avuto molto successo o non abbia molto successo perché la rieducazione
Del la sulla finalità rieducativa della pena credo che sia un po'voglio dire e spero che non sia un'utopia perché davvero un principio
Tale della nostra Costituzione però sicuramente non ha ottenuto non ha sortito gli effetti per i quali era stato studiato è per il quale è stato previsto
Quindi
Ripeto
Non so dire se la Cirielli lo abbia voluto fare ma viso sicuramente invece dire che forse è opportuno andare verso una visione
Da mai oggettiva della colpevolezza ma soggettiva della detenzione del detenuto e della responsabilità successi cioè dal responsabile la condotta successiva all'erogazione della pena
Per quanto riguarda il discorso delle prescrizioni al di al di là del fatto che dopo dieci anni di carriera voterà capito come si incominciano a calcolare i tempi di prescrizione dei reati che Venturoli studiarmi tutto quanto daccapo
Anche in questo ringrazio il legislatore per aver sofferto questa nuova possibilità di approfondire e di studiare nuovi temi
Devo dire che
Ma molto rumore per nulla perché è vero che ci sono fasce di reati a rischio sono quelli con pene fino a otto anni ma è altrettanto vero che per il resto cambia credo poco o nulla
Come dicevo prima nessuno vuole vagheggiare
Orche campi penzolanti ma ricordiamoci che oggi si va in carcere poco e male poco perché ciò accade solo ipotesi estreme o quasi né ricordo appena quanto diceva
Il PSOE Pulvirenti sul seicentocinquantasei del Codice di procedura su tutte le problematiche che portano poi a questo e male perché troppo spesso ci va chi non ha strumenti di difesa
Non ha
E sostanze i mezzi per affrontare una difesa aggressiva e sostenere una difesa aggressiva e soprattutto una difesa che sia puntuale nello sfruttare tutte lei infinite possibilità che il nostro Codice Cira per che i nostri codici quello diritto è quello sostanziale ci offrono per delinquere quasi serenamente senza andare in galera
Io non sono così contrario ad un irrigidimento che sia per organico e strutturale e questo non credo lo sia
Un irrigidimento sia
E i canoni perché lasciare al giudice
Orbis ci troppo ampie può comportare le forbici ci devono essere altrimenti non si fa più il giudice si incomincia a fare i passacarte ma lasciare eccessiva ampiezza
Sia nella commisurazione della pena che nelle modalità diventa secondo me spunto per alcune piccole sacche poi di magari arbitrio o semplicemente di errore
Che non possono essere condivise
Ripeto quindi Agrigento di natura organica
E comunque
Un approfondimento credo sia doveroso
E forse ripeto almeno a questo la Cirielli ci serve un approfondimento in senso rigoroso della fallimentare struttura sanzionatoria del nostro sistema che non può che giovare al al sistema complessivo al processo complessivo
Al processo nel suo obiettivo unico forse ma sicuramente il principale
Che non dimentichiamocelo mai è quello di accertare la verità e quello che è accaduto grazie scusate
Grazie il dottore barellato per le sue considerazioni partendo dall'ultima considerazione
Pieno pur essendo un processo liste
Perché lei sa benissimo che la regola del processo accusatorio o lo scopo del processo accusatorio almeno si dice non è più quello di accertare la verità ma accertare la corretta applicazione delle regole processuali
Basta che le regole processuali vengano rispettate e applicate poi quello che sarà il risultato di queste validarla revocare la più imporre assolutamente rilevante io non sono d'accordo anche se questo è un modo diffuso di vedere ma grazie soprattutto per aver spostato l'attenzione del convegno sulla pena
Sul significato centrale della pena vista da parte di un giudice ricognizione che applica la pena e quegli spunti che lei ha dato sono spunti sui quali la Corte costituzionale più volte si è soffermata
Nello sfatare quella quel luogo comune secondo il quale la funzione costituzionale della pena va vista soltanto nella fase esecutiva del processo il giudice ricognizione in primis che deve porsi il problema della funzione costituzionale della pena perché il giudice ricognizione poi come alla determinazione della pena che stabilisce il futuro
E il condannato e sotto quest'aspetto giustamente lei si ricollega alla relazione di Pulvirenti che ha posto queste esigenze di una maggior approfondimento del proprio del problema della determinazione della sanzione che sicuramente oggi nell'attuale processo penale
è assolutamente marginale
Ma visto che adesso l'attenzione del convegno si sposta sulla sulla pena ritengo che non vi sia migliore occasione di interpellare
Il penalista che il professor Vincenzo militi Militello ordinario di diritto penale dello
Realisti hanno
Destino che quanto meno quello di
Da almeno un secolo stato segnato alle parole di Gustav Radio Blu con filosofo il diritto Mistral la giustizia Period delicatissima del Reich tedesco prima che prendesse il potermi fai il Terzo Reich
E cioè il destino di avere una cattiva coscienza radio Brugola riferiva appunto all'argomento di trattare la pena l'argomento della penna
Io a questa costituzionale cattiva nasce coscienza devo aggiungere quella di parlarne ad un orario improbo per la delicatezza dell'argomento
Parto dalla
Bella formula che da occasione a questa nostra tavola rotonda realtà penitenziarie nuove politiche criminali
L'apprezzo molto e proprio per questo mi permetto di segnalare delle riflessioni a bandire da questa formula
Presto la legge Cirielli dagli annunci a quello che diceva l'amico Michele Barilla Roma ci fa riflettere sulla pena
Ed è interessante il dato che ne parliamo a partire dalla realtà penitenziari
Perché una cosa è studiare e lo faceva già radio Brook o in teoria su questi argomenti io stesso per chi
Hanno interesse cronachistica e mi sono formato su questa su questa tematica del prevenzione generale commisurazione della pena nel mio primo lavoro
Ma altre cose guardarla dall'ottica della realtà penitenziaria e allora se noi guardiamo in questa con questo atteggiamento ci rendiamo conto che probabilmente oggi
Più che di una realtà penitenziaria dobbiamo confrontarci con una cento mille realtà penitenziarie
Parliamo del carcere modello dove lavora soffrì dove lavorava soffrì a stare male fino a quando si è sentito male o parliamo di carceri Subaru affollati super affollata nelle quali coesistono
Realtà estremamente differenziate
Parliamo di modelli di sperimentazione o parliamo di situazioni in cui mancano quelle regole minime di trattamento dei detenuti che sono purtroppo
Soltanto sulla carta di determinati atti internazionali ma non sempre del tutto rispettata
Io
Mi mi limito a segnalare che riflettere su un arcipelago così differenziato
Porta sempre il rischio delle generalizzazioni
Di fronte a questa
Cautela preliminare mi chiedo passando alla seconda parte del titolo di questa tavola rotonda nuove politiche criminali e in questo senso devo concordare con l'approccio sono davvero e nuove le politiche criminali che vengono così
A fior di pelle espresse dalla legge Cirielli
Pecchiamo lo radicalmente
Però bisogna fare un passo indietro un po'più lungo di quanto possa sembrare il riferimento alla stessa legge Gozzini o ancora prima al settantaquattro come è stato richiamato con l'eliminazione le attenuanti generiche nulla avviene a caso
La pena
Fa parte di un sistema giuridico il sistema giuridico è composto da azioni e reazioni complesse in cui e difficile trovare il bandolo della matassa
Con una certa dose di arbitrarietà dobbiamo tenere presente che il Codice Rocco il codice del mille novecentotrenta è un sistema presa in raffigura un modello di penna di sistema sanzionatorio che ebbe l'undici dal porsi il problema della discrezionalità eccessiva
Implicitamente rimproverato di una certa utenza nell'articolo centotrentatré poc'anzi
In verità se si guarda al Codice Rocco come sistema si può parlare di una sorta di ultra effettività della pena
La introduzione delle attenuanti generiche non a caso avviene subito dopo l'eliminazione del regime che aveva portato a quella modello rigido di rapporto fra giudice è
Valutazione del disvalore del fatto
Il percorso successivo non è un percorso ancora una volta che viene segnato da fatti casuali
Introduzione del mille novecentosettantaquattro del giudizio di comparazione fra circostanza eterogenee che scardina il rigore cartesiano del sistema
Del Codice Rocco
Avviene come una sorta di valvola di sfogo
Della incapacità del Parlamento italiano di portare a maturazione la riforma della parte generale che per la prima volta era riuscito dopo numerosi tentativi all'estero approvato da uno dei rami del Parlamento dalla Camera relatore
Professore Musotto di questo disegno di legge
Il decreto legge del settantaquattro dove appunto abbiamo il riferimento all'eliminazione del mio
Alla possibilità di operare il
Concorso fra circostanze eterogenee e dove abbiamo altra norma importantissima l'estensione della continuazione dei reati a violazione eterogenei che non a caso vengono rimessi in discussione alla legge
Ex Cirielli
Rappresentano un modo per depotenziare una situazione diventata esplosiva
è di queste situazioni di compressione di espansione il nostro sistema sanzionatorio ha vissuto negli ultimi venticinque anni senza fine
Tutta la il percorso
Che a segnato tappe di
Controtendenza rispetto ad un ampliamento della discrezionalità e certamente
Emerso in relazione alla fenomeni criminali considerati emergenziali ricordo che il primo limite a questo giudizio di comparazione fra circostanze eterogenea
Viene introdotto con il decreto legge del settantanove in materia di sequestro di persona col terrorismo
E da lì via via questa logica si è andata sviluppando Siino per non andare a situazioni come dire di univoca è facile etichettatura di colore al o Pacchetto sicurezza del precedente governo in cui i fatti di furto qualificato sono stati eliminati dal giudizio della comparazione delle circostanze è autonomizzazione fattispecie incriminatrice assestanti dunque non più sottoposta al giudizio di bilanciamento
Questo tuttavia non toglie che il giudizio sulla legge ex Cirielli è un giudizio fortemente negativo
La mia libertà di non essere gravato dal penso della funzione di giudice
Libero anche da interessi della classe forense mi fa dire che pur potendosi rinvenire in questa legislatura numerosi esempi tecnica legislativa e di scienza della legislazione non eccezionali
In questo caso
E vediamo e viviamo
Gli aspetti deteriori del fare leggi
Per potere entrare in una materia così complessa ci sarebbe stato bisogno di un minimo di
Noa otto criminologico empirico gli stessi Davide poc'anzi molto brevemente sono stati richiamato e mi scuso per avere sentito soltanto la seconda parte della relazione il dottore Di Pisa sempre molto interessante da sentire
E Simoni hanno
Lo spaventoso impatto che può avere una simile modificato è vero che
Una modifica che lascia in mano al giudice la possibilità almeno un certo numero di casi di ricorrere alla riconoscimento e la recidiva ma allora
Questo per così dire
Rappresenta una sorta di doppio fallimento della legge perché la legge vada a produrre questi scompensi per contrastare discrezionalità del giudice eccessiva o per meglio dire per contrastare gli eccessi e le specialità il giudice ma se poi la praticabilità di questa logica ritorna nelle mani del giudice allora qua siamo proprio alle antinomia della logica in cui si muove la stessa legge
Un secondo aspetto che mi sembra davvero
Deteriore
Io condivido in per molta parte le cose che segnalava Michele Barilla Roy dato che è la pena è svilita nella quotidiano applicazione si parte dai minimi ma dobbiamo ricordare che questi minimi sono molto spesso i minimi al Codice Rocco
Quando non solo dei minimi che sono stati poi in relazione a determinati fenomeni emergenziali ulteriormente aggravate
E allora noi dobbiamo pensare la logica di sistema non per come dire indulgere nell'astrazione teorica che tenda sempre a collocare in contesti indeterminati ma se non ci rendiamo conto che questo prassi
è collegata a delle realtà come quelle che appunto rispetto al furto del cavallo si trova a confrontarsi con minimi Italia il furto che non hanno paragoni in Europa e rappresentiamo cicche queste conseguenze sono pur sempre delle forme sia pur erronee di auto bilanciamento del sistema con quella sorta irrazionalità interna che si servì comunque hanno non nella singola norma ma nel funzionamento complessivo delle tre R alta la la norma l'applicazione giudiziarie lì l'elaborazione
L'ora rispetto a questo punto la la l'aspetto che la riduzione della discrezionalità non passi da una rivisitazione complessiva della logica il sistema delle pene in una logica che non può essere quella della riforma del Codice penale ma venga messa sul piatto
Per fare passare
Un provvedimento che quanto meno nelle sue intenzioni originarie rappresentava un vestito ritagliato su una persona rappresenta veramente un elemento di cui dobbiamo vergognarci come
Ordinamento giuridico al confronto degli altri ordinamenti giuridici nazionali o per ora mi occupo di diritto penale europeo
Vi assicuro che in questo momento fare riferimento alla situazione del sistema penale italiano che pure in altri contesti
Aveva rappresentato un modello come struttura di risposta a livello sovranazionale diventa sempre più difficile pensare che questi interventi sul delicatissimo meccanismo dei congegni sanzionatori possono essere fatti passare anche nell'opinione pubblica come bilanciamento del dato che si vuole diminuire il prezzo della pena che il Processo
Rappresenta davvero uno svilimento di questi ficcato altro dei problemi alla pena a cui tutti teniamo
Una battuta finale ripeto per mantenermi nell'ambito della cattiva coscienza soltanto di primo livello
Quale modello di diritto penale
Di sistema penale questa legge ci
Prospetta è verissimo che il nostro sistema penale non è basato su una unilaterale considerazione dei momenti obiettivi ma per fortuna viva Dio anche su quella valutazione lei
Contrappesi
E l'aspetto soggettivo e quindi inevitabilmente anche nella persona dell'autore
E quindi sotto questo profilo è vero che il leader non diritto penale dell'Autore vi è traccia nel sistema del Codice la recidiva non è stata inventata Cirielli
Tuttavia detto questo non si può nonno segnalare che una cosa è
Proiettare Zanella illustrazione dei fatti di reato
Quindi nella delimitazione dell'ambito del penalmente rilevante l'esistenza di alcune Fenomenologia empiricamente dimostrata
Quella che con una formula un po'come dire alta viene indicata come scolpire le fattispecie sulla preesistente realtà criminologica
Altra cosa è invece attribuire
A determinati soggetti
Una sorta di doppio binario no no nel senso a cui noi siamo abituati nella logica pena misure di sicurezza ma in quell'altro senso scusatemi se ricorrono delle immagini ma l'orario non mi consente di addentrarmi in in aspetti più tecnici
Quell'altra immagine che i giuristi tedeschi hanno scolpito nella frase del diritto penale del nemico
Dobbiamo avere ben chiaro che questo ordinamento a sviluppato in anni difficili e delicati un o equilibrio sempre instabile ma fino ad ora non manifestamente superato
Tra la considerazione della gravità i forti fenomeni è il mantenimento di un o trattamento che rispetti pur sempre i fondamentali canoni di ragionevolezza rispetto all'eguaglianza
Se da questa ripeto questo difficile equilibrio lo ripeto l'attributo passiamo ad una logica che comincia ad innestare delle Nigro aree
Indubbiamente ci avviamo verso una grande dire divisione dirette Division che in altri sistemi penali è arrivata alla logica per cui si dice tre colpi e sei finito
E il sistema che è negli ultimi anni in alcuni Stati d'America ha portato a delle conseguenze sanzionatorie assolutamente il ragionare di dal nostro punto di vista dunque dobbiamo stare bene attenti che
La legge Cirielli è un modello di tecnica legislativa e di rapporto fra sistema penale e sistema giuridico del tutto deteriore
Purtroppo nonostante i reiterati sforzi di portare a compimento un'opera di riforma
Coordinate ragionevole del sistema penale neanche questa legislatura che pure aveva le caratteristiche
Esteriori diciamo le precondizioni per poterne assicurare di tale risultato avendo diciamo una maggioranza sufficientemente netta rispetto a situazioni precedenti neanche questa esperienza ha consentito di arrivare a questo importante rispetto molta di questa problematica è decisivo
Obiettivo io segnalo soltanto un un dato che in qualche misura anche legittima al di là diciamo del dato formale la
Invito che l'amico Angelo Mangione Mangione mi ha fatto di partecipare a questa importante tavola rotonda
Non so se sapete esiste da da subito dopo alla nuovo governo una commissione che si occupa di riforma del codice penale la commissione preceduto al magistrato Nordio ebbene in quel contesto il modo come è stato per un certo periodo affrontato il problema e le sanzioni
A casa intatto veramente la barzelletta al lo lo lo dico non per svelare interna corporis che devono ovviamente arrestare pone i percorsi interni ma semplicemente per segnalarvi come neanche in una situazione in cui erano tutte le condizioni astratte e teoriche per fare un lavoro di un minimo di respiro
Si coglieva la formidabile portata dei problemi con cui abbiamo a che fare
Il sistema sanzionatorio della commissione Nordio si stava per impostare partendo da un o questionario in cui ci veniva richiesto
Hanno i trentacinque commissari anche questo numero assolutamente irrealistico rispetto ad un'opera vecchi mica come quella deve essere la relazione di un codice penale ci vuole ha chiesto con un sì o con un no sarò favorevole all'ergastolo
Igor non non devo aggiungere nulla voi vi rendete conto diciamo di che cosa significhi la complessità e lì la portata delle implicazioni di Masini ha scelto e quando io ho chiesto con lettera scritta al presidente della Commissione se avesse senso mentale procedimento per affrontare
Questioni di tale portata la risposta è stata il silenzio
Non devo aggiungere altro io credo che soltanto riflettendo riflettendo in maniera interdisciplinare e sono grato al dipartimento del
Penitenziario per averci dato questa occasione su problemi di tale complessità possiamo forse non risolve il problema ma quanto meno prospettarmi Manieri in maniera corretta grazie
Grazie al professor Militello che come prevedeva dato il taglio che si doveva dare da parte del cultore del diritto penale sostanziale e non mi non mi resta che concludere a questo mondo vista la sua conclusione meno male per fortuna che abbiamo il codice Rocco
è un paradosso rischia di essere
E allora adesso si sospendano i lavori che verranno ripresi alle ore sedici così come da programma è solo fatta in
Perché la sabbia magari
Un
O
Potrebbero mescola
Io
Vediamo
Dopo
Quando
Non è un
Quando si
A Udine
La legge così
E sempre
Anna mano che è andata
Con le altre
Io comunque
Poi
L'isola pedonale
Cambia
Quasi
Queste cose dimenticata
L'Italia
Quando
Quindi è come se ci fosse stato
Conforto
Una volta in
Non lo stesso
Come già dei
Siamo in testa
Inter e oggi gode del
Sono
Oggi la la la
Che porta ad
Siamo
Un enorme che
Questa cosa
Cagliari
Voto
Che sia così
Ossia erotico
E questi siti
Persone che possono evadere perché magari non gli conviene va ecco o comunque sono persone che sono alla prima esperienza detentiva sicuramente con loro attuerà un certo tipo di trattamento tra virgolette
Se invece mi ritrovo davanti a personaggi che provengono dalla criminalità organizzata non posso pensare di trattare nello stesso covo quindi magari devo immaginare più Sentinel devo immaginare che se organizzo delle cose con i detenuti tutte assieme
Non è posso mettere mille trecento aziende devo mettere duecento perché occorre un'attenzione maggiore da parte della polizia penitenziaria
E ma questo non può essere allora come mi devo regolare per trattare questi detenuti purtroppo mediamente giusto che mi Fregoli con la criminalità più più elevata quella che ti porta più rischio perché vero è che il compito del carcere quello di trattare
Ma c'è anche l'altro compito che e primario quello di detenere
Quindi devo prima tenere là dentro puri devo trattare e non posso trattarli vi tratterò in maniera sconnessa in alcuni momenti tratterò le persone in un certo modo infatti in un altro modo
Questo ha comportato e continuerà comporta fino a quando l'organizzazione degli istituti di pena sarà in questo modo delle enormi difficoltà
Enorme difficoltà anche perché come è stato detto già stamane quindi non ripeto niente di nuovo la carenza di personale che abbiamo ma non solo di polizia penitenziaria come veniva detto
Anche degli altri operatori parlo degli educatori parlo degli e Sperti parlo degli assistenti sociali quando in un istituto come Pagliarelli ci sono quattro educatori per mille trecento detenuti voi capite che il trattamento che si può fare per queste persone
E quasi solo sulla carta perché cosa vuoi osservare mille trecento persone
Vero è che trattamento si fa solo per i definitivi
Però anche quelli che sono in attesa di giudizio hanno delle necessità hanno bisogno di rapportarsi con le figure trattamentale
Hanno dei bisogni in più e fino a prova contraria sono innocenti fino a al giudizio definitivo per cui forse occorrerebbero per loro anzi attenzioni diverse
Io credo che la la vita del carcere come questa norma è vero quello che si dice ed è vero pure il contrario cioè tutte le cose che possiamo dire dell'ambiente carcere per come oggi lo bistrot viviamo sono vere e l'opposto è vero lo stesso
E mi riferisco a oggi nel carcere si fanno tante cose se ne fanno tante cose ed è vero ma se vi dico l'opposto e nel carcere non si fa quasi niente di tutto quello che invece bisognerebbe fare che la legge prevede che si faccia eppure vero
Poi quando uno dice quando arrivano i suoi operatori verrà
Scusate
Pagliarelli vi dicevo una realtà particolare quindi questo tipo di cui parlavamo no
E a Pagliarelli per quanto riguarda l'applicazione dell'ordinamento penitenziario e del regolamento di esecuzione sembrerebbe che facciamo tante cose
E l'istituto più grande della Sicilia forse utenza forse uno dei più grandi d'Italia
E quello che ci fa vedere più degli altri come si può trattare il detenuto ma nello stesso tempo almeno quando vi dico che si fa quasi niente di quello che bisognerebbe fare
Cosa vi voglio dire noi abbiamo le scuole e abbiamo la scuola elementare abbiamo la scuola media abbiamo due istituti di scuola media superiore
E gli istituti di scuola media superiore non sono in tutti gli istituti italiani si sono in pochissimi istituti vitali abbiamo tanti corsi professionali abbiamo tante lavorazioni potenziate che da là dentro esce che so una produzione di miele
Esce un atelier di moda che abbiamo fatto quest'inverno abbiamo con le abbiamo disegnato una collezione di moda e vi dico che è venuto fuori bellissima dal laboratorio di ceramica hanno fatto i bottoni per questa collezione di moda le le le le le le cinture in pelle fatte dentro Pagliarelli con le fibbie centrali in ceramica fatti a Pagliarelli abbiamo un piantato alberi di arance agrumi di tutti i tipi e abbiamo piantato piante esotiche abbiamo piantato mandorle abbiamo piantato albicocca mi aveva piantato pesche voglio dire le attività che si sono fatte all'interno dell'istituto sono state tante però sapete io direi che una percentuale del venti per cento dei detenuti che lavora su mille trecento detenuti nonostante tutto quello che io vi sto dicendo che sembrerebbe tante qualcosa mi sta sfuggendo perché vorrei dirvi in due parole e quello che si dovrebbe dire mille parole prima perché vorrei restare nel quarto d'ora di attenzione è normale che le persone sono disponibili ad Altino e poi perché capisco che l'orario è pesante
Province o facciamo tutte queste cose ma non facciamo niente perché poi si andiamo a uno a uno a vedere quei visi quelle persone poi vi accorgete che uno su cento in un qualche modo è trattato trattato pure a metà perché dall'altra parte io non ho un pezzo di carta dall'altra parte io l'uomo
Sapete il carcere come una città e con una grande città dove ci sono dove coesistono le cose belle le cose brutte i drammi del carcere quella realtà dove può succedere un matrimonio
Una detenuta che si innamora con un detenute si spostano pure se si sono viste due volte sole l'abbiamo vissute là dentro
Il carcere però il posto che riceve la notizia dalla famiglia i figli tuo figlio è morto
Cioè voglio dire tu devi stare con queste persone nei momenti della loro vita belli e brutti ma vissuto in un ambiente che non è quello naturale quello che vedete tutti voi è un ambiente artificiale dove nessuno vorrebbe essere
è inutile a dire come le persone in genere dicono che belle detenuti hanno il televisore a Pagliarelli c'è il televisore come in tutte le carceri d'Italia
Detenuti a nel frigorifero Pagliarelli è uno dei pochi istituti che al frigorifero detenuti hanno il frigorifero delle celle
Ma chi di voi vorrebbe andarci con il frigorifero il tele con tutto il frigorifero il televisore molti detenuti lavorano e guadagnano
Forse in proporzione di più di quanto si potrebbe guadagnare fuori se pensiamo che queste persone non hanno la professionalità adeguata per quello che stanno facendo no però il carcere è una cosa negativa comunque perché c'è la privazione della libertà perché comunque non possono vedere i loro figli loro cari quando vogliono perché comunque ci sarà qualcuno che dice tu mangi a questo tu vai alla socialità cede il posto di dove si può stare tutti assieme a quell'ora Chiti scandisce la vita che ti detta le regole
Ecco ecco perché dicevo il concetto di Priamo di premialità per noi importante
Vede io amo dire in giro che la polizia penitenziaria e la forza di polizia più importante che c'è ne sono convinta non lo sto dicendo perché c'è qualche poliziotto penitenziario qua
Sapete perché perché le altre polizie viene chiesto un momento di vita la polizia di Stato i carabinieri i devono acciuffare l'X persone prendono Totò Riina era acchiappano ok hanno fatto un'azione di polizia grandissime ci sono riusciti
E poi questo Totò Riina noi un anno e non ci dobbiamo convivere per vent'anni ci dobbiamo convivere per trent'anni un giorno non lo so
E convivere con questi personaggi ogni giorno verificare quelli che sono i loro problemi andare incontro alle loro esigenze fare applicare le norme essere nello stesso tempo conoscitori di tante cose perché questi detenuti date si aspettano tutte le risposte è una cosa difficile
Ci vorrebbe una preparazione che credo nessuno di noi ha perché bisognerebbe essere tutt'oggi ad essere tuttologi non è facile
Quindi queste norme che in un qualche modo dando alle persone che convivono con i detenuti la possibilità di dire
Se ti comporti bene ti premio se ti comporti male ti castigo sicuramente ci aiutano a gestire il carcere
E vi ribadisco il concetto iniziale ultimamente però questa premialità era diventata quasi un obbligo
Io mi sono comportato bene per sei mesi tu mi devi la semilibertà e la liberazione anticipata io non ho avuto nessuna portino quindi per la B quindi per sei mesi te la do per gli altri sei mesi non te la do perché non ti sei comportato bene
E forse e è arrivato anche un momento di garantismo estremo verso i detenuti
Perché per qualsiasi per esempio procedimento disciplinare che viene fuori nei riguardi dei detenuti la possibilità giusta che hanno perché sono i cittadini di fare un reclamo al magistrato di sorveglianza magari di ottenere un riscontro positivo
Per noi significano difficoltà di gestione quindi se una persona si è comportato bene ok ma se si è comportata male ha ripetuto questo errore di nuovo e si è comportata di nuovo ma dare la possibilità di dire tu non meriti è un modo di gestire per noi è semplicemente forse questa aiutarci a gestire però nel contempo abbiamo l'altro aspetto negativo riempiamo ancora di più le carceri di come l'abbiamo ribadito questo è la sintesi del discorso che io volevo volevo dirvi forse per essere concisa in quello che ho detto
E ho trascurato determinate comprensione e quindi vi prego perché questa fase del discorso questo prevede se io ho usato qualche parola o qualche linguaggio che non è comprensibile perché quando io parlo di rapporto disciplinare su che cos'è magari voi potreste dirmi che voi dire che cos'è in che cosa consiste chiedete però perché mi farà piacere spiegata però non voglio neppure perdere tempo nel prendere tempo agli altri nel rubarlo a bordo di io chiudo questa prima parentesi in questo modo poi se volete ci risentiamo dopo
Sminato sul
Sotto
Stile
Però a resti in quanto maschile cioè
La stamane
Mo'nella un Angelo opinione rappresentante dice i veleni secondo io assassini ricca
Prepara sia stato assicura tasse torniamo togliamo Emilia sito rosso richiesti non solo resta
Tornare sia il nuovo
O aggiungendo ossia ecco facile cioè succinto uscivo Cile non cita Gennaro in favore nero ciò avremo citazione essenziale non fasce vivere c'zero non esita però non
Ciascuno sedersi
Sorveglianza e contraltare naturale rispetto a ciò
Otto beh se
Nel corso della giornata mi rendo anzitutto conto di una cosa
E cioè che per chi non ha svolto le funzioni di sorveglianza nonostante sia molto vicino a quelle che sono gli ambienti da funzioni visto che il svolgevo il magistrato di sorveglianza
Sento come se ci fosse quasi un'incomunicabilità questa è la prima impressione mi dispiace
Me ne dispiaccio perché esse sono da e da pochissimo che svolgo queste funzioni sono le prime che funzioni che svolgo come magistrato di sorveglianza quindi la prima cosa che mi viene da dire a a un pubblico fatto prevalentemente di studenti e cerca mi piacerebbe cercare di far capire che cosa deve fare il magistrato di sorveglianza
Anche se capisco che è molto difficile trasmetterlo dal momento che persone appunto ne sono vicine comunque al mondo quindi sia dal carcere che altro difficilmente con sì essa è difficile comprendere la funzione del magistrato perché perché penso sia molto difficile dell'esercizio della discrezionalità del magistrato di sorveglianza
Io quando ho iniziato a fare queste funzioni come uditrice quindi quando ero in tirocinio la prima domanda che mi ponevo erano quali sono i principi fondamentali che vengono queste norme le norme dell'ordinamento penitenziario
Perché di fronte a interventi normativi che in tutte le materie ma anche in questa si sovrappongono e spesso si contraddicono e diciamo il titolo del convegno indicativo perché dalla legge Gozzini alla ex Cirielli se veramente sono due leggi con spiriti completamente diversi
Aveva di fronte a questa diciamo schizofrenia tra virgolette legislativa si io la prima cosa mi domandavo e va be'ma la Corte Costituzionale cosa dice la Corte di Cassazione che cosa ha detto quali sono le sentenze fondamentali principali in questa materia per capire qual è la ratio comunque spira Cricelli
Bella mia funzione così da cercare di essere il più possibile coerente che penso sarà volta indispensabile per un magistrato cioè non dare a un detenuto una cosa
E darla all'altro la prima cosa che i detenuti che tra l'altro dicono al magistrato durante i colloqui Emma come io sia ucciso una persona e da sette anni sono in carcere non mi manda ancora un permesso quando il mio compagno di cella mi ha ucciso il tre e Van permesso dopo è andato in permesso dopo cinque anni di reclusione
Ovviamente le generalizzazioni sono molto comuni soprattutto nell'opinione pubblica
La cosa vera che è anche quello che ha cercato di fare la legge Gozzini ancor prima l'ordinamento penitenziario eccetera è quella di capire che il diritto penale come è stato giustamente detto oggi è il diritto della pena la pena deve essere assolutamente una pena che tarata sull'individuo e sulla persona non sulla tipologia di reato commesso
Nel nostro ordinamento non esiste il esercizio diciamo della l'applicazione della pena in maniera così detta bis fatica come negli Stati Uniti e quindi prima la valutazione del fatto per la valutazione la persona e della sua potenziale ricaduta nel reato o meno ma ci sono due momenti distinti la seconda valutazione attribuita al magistrato di sorveglianza quindi qual è la funzione essenziale il magistrato di sorveglianza
Vigilare e vendere esecutiva una pena applicata dal giudice e renderla esecutiva dal momento e non esiste un principio di intangibilità dell'ammontare della pena quindi la pena di trent'anni piuttosto che la pena dei cinque anni non si dissolve nella reclusione accingo trent'anni ma appunto può avere varie forme di svilupparsi in vario modo e in in base a che cosa si sviluppa diversamente a seconda del soggetto che è assoggettata a quella pena
Quindi la persone l'individuo sono fondamentali il trattamento è fondamentale
La discrezionalità del magistrato di sorveglianza dovrebbe essere a mio giudizio orientata naturalmente secondo i valori costa Titus anale del nostro ordinamento che sono quelli si devono muovere prima di tutto
Se questi sono i valori
Direi che
La funzione come si è parlato oggi della pena nella fase quantomeno esecutiva della magistratura di sorveglianza non può che essere una funzione speciale preventiva
Perché dico questo perché se la magistratura di sorveglianza si lasciasse condizionare non solo da quella dell'opinione pubblica ma quella che pare essere anche il legislatore nonché
Il governo e quindi l'esecutivo
Da una tendenza a una funzione della pena con una funzione retributiva come una funzione rieducativa ma non nel senso del singolo soggetto anche la collettività
Quindi deve essere d'esempio non svolgeremo più la nostra funzione allora potremmo dare tutta l'esecuzione della pena Alberta la Procura della Repubblica
O a un bel computer che sistema e disse dopo un tot di anni sia messa a questi automaticamente a questo beneficio se si è commesso un reato e subito dopo un altro non si può essere ammessa l'affidamento in prova se invece non si è commesso insomma tutto un sistema matematico che così secondo la nostra Costituzione non è e non dovrebbe essere quindi di di fronte a una legge come quella odierna che non è che elimina è stato detto giustamente oggi più volte non è non viene ridotta eccessivamente la discrezionalità del magistrato di sorveglianza poi magari qualche punto lo commenta non penso sia questo il problema il problema penso che sia un'intimidazione anche se la parola è sicuramente forte
Perché viene attuata nei confronti di chi deve svolgere una funzione che sicuramente delicato
Spesso ludico ampezzani che stanno estranea al nostro mondo disse va bene prima
No
La dottoressa Brancato a volte bisogna mettersi anche da parte del cittadino no spesso il cittadino mi dice ma come possibile come si fa dare un permesso premio una persona che ha ucciso un altre può tornare a delinquere cetra
Ma bisogna pensare comunque sta persona di un po'diverse
Nel senso del la pena dell'ergastolo rarissimamente applicata in sentenza
Più ore sovente si hanno pene ai venti venticinque e trent'anni quindi prima o poi questo soggetto pericoloso perché diamo per scontate sia pericoloso viene riammesso in libertà
Si è accennato anche oggi come la regola del sinistra il cambio a Rauti cioè si sbaglia tre volte e si rimane in carcere a vita non rende dal punto di vista della prevenzione generale perché negli Stati Uniti questa cosa assolutamente non rende
Quindi visto che prima o poi il soggetto di uscire visto che la nostra Costituzione disse
La pena deve essere finalizzata all'aria di rifrazione eccetera bisogna rischiare bisogna tentare la cosa fondamentale che dopo la legge Gozzini dopo i primi diciamo risultati negativi delle prime esperienze premiali perché non bisogna dimenticare che appena si aprirono le maglie
Nel carcere quindi con l'introduzione
Fondamentale ad esempio del beneficio dei permessi premiali quindi apposita per i detenuti di stare fuori almeno fino a quindici giorni quarantacinque giorni all'anno
Ci sono stati sicuramente l'incidente registri degli incidenti continuano a esserci tutt'oggi perché purtroppo c'è la possibilità della recidiva anche nei delitti più efferati
Nonostante ciò penso che la funzione del magistrato di sorveglianza sia quell'assolutamente di rischiare sul soggetto e perché vi dico questo non perché io sia assolutamente garantista ma perché i dati dicono che occorre far così perché ad esempio vi posso dire che i recidivi la percentuale di recidiva
è del settantacinque per cento per i detenuti che non accedono a misure alternative e cioè il detenuto che sconta tutta interamente la pena detentiva in carcere esce per il settantacinque per cento continua anche di del ventisette per cento nel caso di detenuti tossicodipendenti in affidamento e quindi in effetti su cento detenuti che va nell'affidamento terapeutico ventisette di questi tornano a delinquere quanto escono dal carcere
Scende al dodici per cento nei casi degli affidati al servizio sociale
Questi dati devono far capire a tutti dovrebbero aver fatto riflettere tante volte anche appunto il nostro legislatore a quanto sia fondamentale la l'esecuzione penale diversa dal carcere
Senza sale scendere troppo nel dettaglio tecnico magari dico solo qualche cosa sembra a livello generale permessi impone un'altra riflessione ma è possibile che in un momento in cui tutta diciamo la società più illuminata secondo me che quindi non dico da questo punto di vista gli Stati Uniti d'America che per certi versi al di là delle norme processuali dal punto di vista ecco della repressione penale si emoziona pena non penso siano un modello
Dico
L'Europa eccetera parla di mediazione penale si parla sempre di più di sanzioni che non siano quelle detentive ma è possibile che non ci rendiamo conto che il principio fondamentale la tutela della libertà del cittadino
Che comunque il valore della libertà umana e di sebbene la dottoressa anche qua quando parla della televisione in carcere in un libro di Gozzini proprio dice proprio questo Gozzini ci si domandava ma come i detenuti in carcere hanno la televisione quando all'inizio l'apparecchio televisivo era comandato dalla direzione se non mi sbaglio l'ho letto proprio in questo libro di Gozzini che dice sì sì avevano la televisione ma potevano vedere solo i canali e alle ore stabilite dalla direzione tutti uguali nella stessa
Quindi rendiamoci conto
Che secondo me oggi come oggi la limitazione della libertà personale all'interno di una struttura carceraria dovrebbe essere limitata solo ai fatti ai condannati per reati contro la persona
E quindi quelli che veramente mettono in pericolo l'incolumità individuale di altri soggetti e per il resto la società si dovrebbe sforzare a di trovare forme alternative di sanzione penale
Vi sforzarsi di impedire che recidivo continui a commettere delitti non chiudendolo in carcere ma allargando anzi le risorse delle misure alternative sì da consentire nello steso magari imparando un mestiere magari trova un'occupazione a rubare non ci torna più
Perché io domani sold udienza al Tribunale di sorveglianza laddove si decidono le misure alternative in via definitiva
E se credete poi magari dopo durante il dibattito vi faccio qualche esempio perché mi sono portata alcuni diciamo naturalmente non fare nomi per evitarne
Problemi rilevantissimi in tema di privacy alcuni esempi pratici di Chio quali sono i soggetti così e vedrete che la maggior parte dei soggetti sono recidivi
Non ho controllato mi riservo di farlo domani se sono riusciti perché non credevo sostata via al fine settimana sono ritornata in alta la legge entrata in vigore l'otto dicembre che era resta e non lo sapevo quindi speravo di fare ancora qualche misura alternativa veloce veloce senza essere bloccata la serie di realtà non posso farla quindi domani dovrà stare attentissimi a quindi la recidiva di fatto cioè quello che veramente sa cinque sentenze di condanna il certificato penale ma non è mai stato dichiarato
A lei si va in sentenza non vale
Qua non lo appuntata negli schemi però la maggior parte dei soggetti ai quali io domani essere andata nei confronti quali domani se n'è andata in camera di consiglio
Promuovendo e caldeggiando la misura alternativa la concessione misura alternativa la maggior parte di questi sono decisi
Vi dico che io domani ho istanze che dipendono dal due mila due due mila tre etc
E questi soggetti perché pendono dal due mila tre perché la sentenza iniziata magari in primo grado nel novantotto è diventata irrevocabile nel due mila due c'è stata la sospensione dell'esecuzione della pena oggi io la vado a decidere praticamente nel due mila sei perché e prendersi in giro a dire nel due mila cinque la mente Sabi Sand
L'analisi della nel due mila sei questa dal novantanove magari che non commette reati però prima ne ha commessi dieci che devo fare e magari prima anche a seguito di un affidamento in prova oggi luglio potrebbe dare
Per me è un non senso vista da questo punto di vista poi non è così tragica come probabilmente viene descritta però per me è un non senso io domani sarò seriamente imbarazzata vedo nell'applicare per fortuna il mio Presidente il presidente del collegio so che aderisce a quella teoria secondo la quale enorme che riguardano l'esecuzione sono norme di diritto sostanziale e quindi si applica la di l'articolo due del Codice di più
Penale quindi successione leggi nel tempo che voi sicuramente conoscete bene norma fondamentale del nostro tutta
E quindi non applicherò la legge Cirielli domani e sarò molto contenta di festa però non so quanto sia a Trapani andrà naturalmente discussa più approfonditamente ma so che un orientamento del Presidente del del collegio è quello di applicare
Solo per i reati sei a verrà applicata solo per i reati commessi successivamente alla data in vigore della legge quindi noi ce la troveremo davanti probabilmente tra tre anni
Questa norma per ora solo questo poi resta vistosi
Grazie
Certo
Parlare Bazoli sorveglianza nuove
Non sa se deciso no
Forse chiusa lasci ora spazi sensibilità
Ci sarà resta
Dato che la dottoressa degli altri interessanti ci ha fornito cioè i dati sulla recidiva recidiva sempre rappresentato il banco di prova del sistema penale il funzionamento degli imputati prevenire ideologico ma in realtà la cultura il motore carcerario quale che sia quella funzione vogliamo attribuire in concreto transregionale prevenzione speciale all'appena ecco i dati sicuramente dovrebbero far riflettere purtroppo peccato però che il nostro legislatore non ha mai legiferato con gradualità spesso neanche con l'altro occhio rivolto alla prassi al contrario rompeva delle letture distorte per la prassi che vengono reinterpretate secondo
Come dire
Obiettivi scoppio omissioni del mondo dei problemi tipo diverso di pare di capire che lei una sostenitrice del diritto penale minimo di cui intanto si parlato bene io ringrazio purtroppo viste le dimensioni di questa lavora chiedo di eccetera gentilmente il posto salvo riportarvi quindi nel corso del dibattito che hanno quindi prego farmi compagnia professor avvocato Bartolomeo non amo delle liste di Palermo l'avvocato Piero Milio
La parola al professor Romano
Grazie
Buona sera a tutti io naturalmente non posso
Fare una ampia discussione se presa in tempo sia per questa per dalla dalla specifica che stamattina non ho potuto partecipare a questi interessanti lavori perché impegnato nella Commissione gli esami di avvocato
Però immagino che questo tema che è stato sviluppata in modo molto interessante anche di mattina per ciò che traspariva dagli interventi che mi hanno preceduto
Io devo dire che il tema qui affrontato è un tema centrale del diritto della procedura penale
E in fondo questo tema si può racchiudere nella domanda se il diritto penale coincida con la pena
E se la pena è soltanto quella che noi immaginiamo essere detentiva la pena detentiva
Ora il dato che poco fa sentivamo e certamente reale e anche un po'sconfortante perché noi siamo abituati a pensare a una quasi totale sovrapposizione fra condanna detenzione successiva ora ci sono Paesi stranieri diversi dal nostro dove in realtà la prospettive radicalmente rovesciata bassi andare in Germania dove l'ottantotto per cento del penne si traducono in pene pecuniarie quindi immaginate come rimanga poco spazio alla pena detentiva ed effettivamente la pena detentiva dovrebbe rimanere
Agli estremi del diritto penale
Forse sarebbe troppo drastico pensare che la si possa residuare nell'ambito dei delitti contro la persona
Specie alla luce delle notizie che ci affannano giorno per giorno di detenzione non successiva la sentenza ma preventiva rispetto a persino il primo grado notizia di questi giorni in materia di reati economici laddove c'è qualche dubbio sull'utilizzo dello strumento carcerario
Come strumento utile ai fini delle indagini
Dunque la pena nel nostro ordinamento è purtroppo prevalentemente la pena detentiva e qui nella l'intervento della dottoressa Brancato
Si aprono due prospettive la prima quella secondo me molto pragmatiche molto comprensibile
La gestione del carcere
La gestione del carcere intanto si può utilmente produrre in quanto il detenuto abbia una speranza
La speranza naturalmente deve essere si è nelle condizioni di vita all'interno del carcere sia nella prospettiva di riacquistare prima o meglio la libertà al al nel mondo esterno
Ora sotto questo profilo indubbiamente la importanza fondamentale della riforma del settantacinque già di quella è un'importanza che si inserisce in un ampio contesto di riforme anche qui proprio in quegli anni riforme analoghe in Germania
Portano a una riscoperta del dialogo dei il carcere dei detenuti col mondo esterno
Tuttavia il
Che il reinserimento sociale sia necessariamente la prospettiva dovuta risulta effettivamente
Uno slogan contenuto nel nostro articolo ventisette della Costituzione che talvolta si scontra con la volontà del detenuto di non essere inserito affatto
E il nostro articolo ventisette della Costituzione non a caso ponderando il concetto dice le pene devono tendere alla rieducazione del condannato
Il che significa che il carcere dovrebbe dare una serie di potenzialità sedi Offerte ma che questi offerto e devono essere recepite dal naturale destinatario cedo detenuto
Non possiamo immaginare che sempre e in ogni caso tutti i detenuti siano permeabili dalle politiche di reinserimento sociale anzi talvolta capita purtroppo esattamente il contrario
E però anche come diceva la dottoressa Ghezzi che nel nostro ordinamento non c'è una struttura della pena di fa sì che cioè prima come nel modello americano prima arriva la condanna poi stabilisce quanto sta è la pena che il soggetto deve scontare
è però io vedo un grave difetto nel nostro sistema nelle parole proprio della dottoressa cioè
Ciascuno si appropria della funzione che ha e allora noi abbiamo il giudice della procedimento
Che si preoccupa di fissare una pena
Siamo giusta è tendenzialmente certa mette il punto alla sua sentenza molto spesso in appello il punto viene leggermente spostato indietro rispetto a dove lo aveva messo il giudice di primo grado ma comunque sia un punto fermo e successivamente però si apre un'altra preoccupazione detenuto passa dalla da soggetto giudicato
Con una sentenza certa soggetto che entra nel carcere entra nel carcere e deve necessariamente rendere il suo percorso compatibile con quel minimo di polizia carceraria
Cioè di mantenimento delle funzioni di tranquillo tranquilla vita in carcere che sono fissate dall'ordinamento penitenziario là dove leggiamo una serie di cose che appaiono fantascientifiche che esse fossero
Anche nella misura del dieci per cento attuate ci renderebbero felici di come le nostre carceri sono tenute poi passiamo alla fase successiva in cui dimenticandoci sostanzialmente anzi quasi in contrapposizione ideale con la sentenza certa
Che abbiamo stabilito nel procedimento di merito la nostra preoccupazione non è più quella o non è soltanto quella anche in qualche modo a mio modo di vedere non disprezzabile generata preventiva
è anche retributiva in fondo la pena s'è stata la pena pubblica quale quella che noi attiviamo è stata immaginata per evitare vendette private e intanto una pena
Può essere accettabile dalla società in quanto si appalesa come quantitativamente adeguata al fatto commesso
Prima ci troviamo di fronte a un soggetto che entra nelle maglie della struttura carceraria e tuttavia la pena si accerta che ne abbiamo fissati in sentenza
Deve immediatamente scivolare quasi automaticamente verso il basso perché la preoccupazione dell'operatore amo ammirevole ma soggettivamente limitata e quella del reinserimento sociale quindi della special prevenzione
Giusto
Ma a questo punto la pena che noi abbiamo di talmente fissato risulta quasi sempre modificata in meglio su e talvolta in modo eclatante
Anche qui diciamo minimo di comparazione dimostra come non siano problemi soltanto nostri si accennava poc'anzi all'ergastolo e si diceva nel caso in realtà non esiste
Davvero
Il nostro ordinamento come l'ordinamento tedesco si è interrogato sulla legittimità di una misura quale quella dell'ergastolo apparentemente in contrasto con l'articolo ventisette della Costituzione
Nel momento in cui si dice che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato bene se dopo vent'anni il l'ergastolano può andare in semilibertà
Se dopo ventisei l'ergastolano può andare in liberazione condizionale è chiaro che l'ergastolo in quanto tale non è in contrasto con il regime di
Il primo di di fine pena mai come si diceva in ambito carcerario
Ma quello che io voglio rappresentare eh però qualcosa di differente cioè
Gli automatismi certamente sono sono
Negativi
Epperò mi sembra che siano negativi anche le eccessive flessibilità in ordine alla applicazione della pena
Perché talvolta sia impressione e forse non è soltanto l'impressione che durante che rispetto alla grande massa i detenuti i quali accedono a una serie di istanze l'esito di questo procedimento che sentivamo talvolta lontano dal momento nel quale si sarebbe dovuto
Ma affrontare e talvolta lasciato a un quel Tasso di casualità e di in in in inafferrabilità
Che porta durante le udienze a discutere un numero rilevante di casi e a valutare la posizione di un numero rilevantissimo di detenuti
Di conseguenza non sempre
Si è certi che
L'esito della affidamento in prova della missione l'affidamento in prova ad altre misure sia legato a un effettivo effettive indagine sulla personalità del detenuto e non sia piuttosto legato a una serie di altre
Variabili veramente indipendenti e talvolta forse anche un po'impazzite
Quello che però bisogna rendersi conto nel nostro ordinamento è l'assoluta inaccettabilità dei numeri dei detenuti rispetto alle strutture carcerarie esistenti
Qui effettivamente i numeri fanno impressione fanno impressione perché qualsiasi trattamento qualsiasi norma che abbia una sua dignità umana
Devono essere separati detenuti definitivi definitivi da quelli in corso di Processo i detenuti con reati per reati meno gravi da quelli con reati più gravi
Non hanno motivo di essere poi rispettate quando il carcere è affollato da numeri da persone misura enormemente maggiore rispetto alla propria ipotetica capienza
E allora occorre chiedersi se questi numeri siano compatibili con la realtà e forse rubando un po'sul tempo
L'amico medio
Io mi chiedo non è forse giunto effettivamente il tempo se si vuole cambiare completamente pagina dopo numero molto elevato di anni
Di mettere mano effettivamente a una possibile amnistia
Io lo chiedo perché personalmente sono sempre stato contrario alle amnistie
E quando nel novantadue il professore Vals vassalli di cui mi onoro di essere amico fece questa propose la modifica all'articolo settantanove della Costituzione io ne fui felice perché rispetto ai tempi in cui ogni due anni si aveva un provvedimento di amnistia e indulto la riforma sembra effettivamente meritevole di essere guardata con favore
Ma dopo più di quindici anni dall'ultima amnistia
Nel momento nel quale i numeri delle strutture carcerarie sono assolutamente incompatibili con qualsiasi possibile riforma
Con qualsiasi serio trattamento del detenuto non è forse venuto il ma il momento di
Cercare per i reati meno gravi forse per i soggetti non recidivi esclusioni oggettive e soggettive dall'amnistia non è un fatto nuovo di intervenire
Tagliando fuori una serie di fatti non più in linea con il dolore che ho fatto criminale provoca nell'opinione pubblica
Forse avvenuto il momento è forse venuto il momento anche gli ricordarsi ciò che disse il Santo Padre
Alla Camera dei deputati
Di riprendere quel testimone perché
In queste condizioni forse solo in queste condizioni una missione auspicabile perché consentirebbe di personalizzare poi il trattamento carcerario su numeri differenti con questi numeri non si possono fare
Assolutamente procedimenti seri non si può fare certamente nessun trattamento serio pur con tutta la buona volontà che meritevole operatori
Delle strutture penitenziarie della magistratura di sorveglianza cercano di fare non non è umanamente possibile seguire questi numeri
Tutti questi soggetti che dietro ai numeri e si stanno
Quindi
La possibile poi diventata in un senso o nell'altro nel corso del del tempo purtroppo
Segna il passaggio dall'emergenza sociale alla politica criminale
Purtroppo
La classe politica sempre particolarmente sensibile al singolo episodio criminale e io solito sono solito citare modifiche normative intervenute da parte di Parlamenti aventi coloriture diverse no
C'era emergenza incendi nella passata legislatura si fa un decreto legge per e inserire delitto incendio posti boschivo
Quasi che inserendo una norma sì Vietti di fare incendi è in questo in questa legislatura episodi del genere ne abbiamo più d'uno
è anche se noi facciamo minima di comparazione una legge simili Issing alla Cirielli stata approvata in Spagna quando c'era la precedente forza politica al governo
E successivamente la Cirielli venne la la legge analoga la Cirielli venne abrogata dalla il sistema dalla del nella legislatura successiva come pure aperture eccessive
E io cito qui un esempio che noi abbiamo nella nostra legislazione nel procedimento per il giudice di pace
Pertanto talvolta anche per gravi reati consentita la possibilità di scontare la pena per dir così
Nel fine settimana e la detenzione domiciliare del sabato e della domenica avvengono anche scritti quali sono i giorni no non è non è lunedì o martedì o mercoledì o giovedì ma sabato e domenica
Ora quando queste misure
E qui si ebbe un percorso inverso in Francia ad esempio inserite durante un determinato con il durante il governo socialista al passata legislatura questa misura ve ne immediatamente abrogata
Quindi come vedete bene la mia impressione è che qui piuttosto che aperture eccessive o
Eccessive chiusure
Sarebbe ragionevole avere un tranquillo percorso di espiazione del carcere ditte la pena in carcere con una ragionevole speranza
Aperta però naturalmente anche ai Pluriel recidivi che fossero in grado di recepire la possibile il possibile reinserimento sociale nella mente in cui parliamone diciamo superflua non è sbagliato parlare della strada i Damasco che potrebbe taluno imbroccato
E quindi io quello che mi aspetterei da una riformata una legislazione futura in una situazione futura sarebbe nettamente questo
Partire riducendo enormemente il numero dei detenuti attualmente esistenti
E fare a quel punto un raccordo più netto fra la pena effettivamente stabilità durante il processo e la pena effettivamente scontata nella fase di espiazione della pena
Evitare questa enorme forbice fra pena fissata e pena scontata perché questo non fa altro che indurre il legislatore futuro a stringere almeno astrattamente i cordoni o le chiavi sì del nostre Carceri disperso analizzando poi il trattamento facendo cioè misure uguali per tutti
Vi ringrazio
Il grosso
Stanno a a
Benissimo
Forse
Grazie onorevole sia
Sono sia
Sì
Massimo bellezza
O sono Gene
Anch'io come molti del resto non guardano solo scorso enti di sia concluso
E secondo senta giocare dilettante del progressive no ecco
Vincenzo
Resti io non dico per fortuna simile possa questa stagionale storico vediamo e possiamo statisticamente
Anche
Ginestra un processo udienza occidentale una citazione va bene capita si sono
Non lo so
Ringrazio ringrazio tutti
Ex soprattutto di avrà la pazienza della bontà di ascoltare un intervento
Malgrado le carte che poggiato sul tavolo
Non non strutturato
Anche perché strutturare una materia
Siffatta credo che sia un po'complicato
Parlare soprattutto di una legge o meglio prendere l'abbrivio da una legge
In cerca d'autore perché come succede spesso nel nostro Paese quando c'è una che sono una elezione una partita di calcio sia spetta chi vince dopodiché tutti
Si vantano di far parte
Beh dei e di coloro che hanno vinto economista
E e questo è credo che sia un problema molto serio del nostro paese di una legge peraltro
Per la quale credo forse asportare un nome che non Anna non è poi una cosa così grave tenuto conto che già ho visto già ieri su alcuni quotidiani Sole ventiquattro Ore
Cassazione la ex Cirielli non viola la Costituzione
Il tempo sempre di ieri incostituzionale legge ex Cirielli ma questo è normale nella normale dialettica direbbero i benpensanti cosiddetti democratici nel nostro Paese
Io partirei tenuto conto che ritengo questo codice voluto da tutti prima oggi disprezzato da tutti
O quasi
E ormai a più toppe del vestito di Arlecchino e quindi di originale non ha nessuna non ha nulla
E le conseguenze credo che siano non solo visibili ma quotidianamente dottoressa credo che né constatiamo né in trincea nelle Aule dei palazzi di giustizia per cui mi a proposito di questo tema io se fosse stato un correttore di bozze
Mi piace moltissimo il tema realtà penitenziaria e nuove politiche criminali avrei forse da Eretico quale credo di essere mi sento e ma soprattutto di meticcio
Perché io a differenza di tanti che hanno verità assolute incorporate nel proprio DNA e io mi sento un meticcio e di verità assolute non non è proprio nessuna sono molto relative linee verità e cerco di scoprirne che annunciano passo passo che facendomi condurre dicevo
Il sottotitolo l'avrei più opportunamente il riferimento a questa legge di cui ci occupiamo avrei titolato dalla legge Gozzini
Alla legge degli aguzzini
Perché mi pare di capire e ho avuto conforto se ho ben compreso quanto il giudice di sorveglianza
Ha detto ma quanto hanno detto anche altri se non ricordo se non offre intesa anche la dottoressa Brancato e anche stamattina negli interventi di stamattina
Insomma non è che ci sia stata una solidarietà totale verso questa legge tutt'altro che il e mentre venivano firma ci pomeriggio sentivo al GR Parlamento non so chi parlasse
Sarà stato uno dei proponenti probabilmente non sono riuscita a riconoscerne la voce
E né Degan ne decantava
La solidità il buon gusto la correttezza io mi trovo completamente in disaccordo
Quasi del tutto incerto è stato detto non sarò io a ripeterlo ci sono o dei punti anche favorevoli ma positivi utili ma ce ne sono altri
Assolutamente assolutamente non condivisibili
Vedete
Io ho avuto occasione nella pregressa mia vita parlamentare
Di occuparmi
Non solo dei carcerati e non tanto dei carcerati quanto dei carcerieri se mi si passa il termine che soffrono più di coloro che sono condannati perché quelle che sono condannati hanno una pena da espiare prima o poi escono loro poveretti sono condannati quasi a vita fino alla pensione
E hanno una umanità straordinaria io mi sono occupato particolarmente lo dico perché oggi non se ne occupa più nessuno forse nessuno mai si è occupato per esempio delle situazione che ci sono negli ospedali psichiatrici giudiziari meglio più
Ci
Dei delle mille poco più persone mediamente che vi sono ivi internate ma acquisti non votano quindi non vedo perché il parlamentare questi parlamentari questa classe politica dovrebbe occuparsene infatti non se ne occupa
Si preoccupano soltanto di salvare e poi però ce l'hanno con la salvagente bucato perché la Corte Costituzionale di stronca l'ha fatto
L'ha fatto ripetutamente
Dicevo tornando al tema non può e non muovendoci dal tema la realtà penitenziaria
Certo oggi sono stati sciorinati numeri delle persone detenute
Qualcuno magari prigioniero ma si chiamano detenuti
E il detenuti che non stanno dentro che stanno fuori che sono circa settanta mila vedete il sito dei radicali
Dopo controllare chiunque su internet cita dei dati strabilianti mortificanti per un Paese così detto civile quale il nostro e sono dati
Non inventati da un movimento da un partito politico da una persona ma sono dati ufficiali che provengono all'elaborazione ministeriali
Ci sono circa settanta mila persone in Italia già condannate in una
Posizione di espiazione extra muraria
Se a queste settanta mila volessimo aggiungere i circa sessanta mila ristretti saremmo al centotrenta mila
E se
L'allarme lanciato
Dalla sistema penitenziario italiano cioè dai direttori
Dei
Delle strutture penitenziarie prevedono
Nel immediato
Prossimo due mila e sei l'aumento di altre venti mila unità
Alla popolazione carceraria direi presidente mi si passi la battuta
Quindi ne avremmo ottanta mila ristretti settanta mila e non so quanti altri diventeranno sempre che con questa Skrull erotizzazione legislativa i settanta mila per qualche
Non so inezia magari un ripensamento ministeriale possano magari e scoprire che sono dentro i civili che sono stati ammessi a regime è strano ma murario sì dottoressa la sua perplessità oculate che io accolgo e legittima in un paese in cui il diritto fosse
Scritto dai competenti non dai ragionieri
E venisse posto al primo punto fermo restando on line nell'utili le tutela della società quello non l'ho detto ma è un fatto scontato quello al primissimo posto
Il il sospetto della del della persona umana chiunque esso sia il codice penale le insegna non dice il signor Tizio o se commettere questo reato dice chiunque
Il ristretto
Della persona umana
Che confligge ad esempio qui è stato accennato non ricordo ora se stamattina nel pomeriggio
Alla con la proposta mi pare che sia si sia arenata credo
è scomparsa dalla mia attenzione sulla riforma della legittima difesa
Di che cosa alla Mastro don Gesualdo della roba
Non della persona umana che riesce latitudine del nostro Paese dico a certe latitudini
Mentali
La roba viene prima della vita umana
Si può uscire dal proprio negozio Obama proprio abitazione e per
Riscattare un gioiello un orologio o quello che volete di più prezioso che si possa avere si può uccidere si legittima l'omicidio
Ecco questo è il diversi legittimerebbe per fortuna ancora ancora non è stato questo davanti a un la misura di circa non lo dico io lo ha detto il procuratore generale della Cassazione sua Eccellenza Francesco Favara ci sono circa nove milioni di processi arretrati nel nostro Paese
Di cui tre mila trecentotré milioni trecentosessantacinque mila civili
Cinque milioni cinquecentottanta mila penali sono siamo circa sei milioni di processi arretrati
E ancora si discetta con un codice penale che prevede il reato tutto o quasi tutto e si rifiuta nel nostro civilissimo barese
E questa nostra classe politica altrettanto civilissima
Una aumento della depenalizzazione
Per i fatti naturalmente che non sono o più considerati nella
Lei la visione della Società reati
Ricordiamoci che l'adulterio era reato e molti personaggi illustri sono andati in galera negli anni scorsi
Qualche decennio fa oggi ci si sente ci si metterebbe a ridere
E quanti altri reati oggi non sono più era un fatto che infangano alle famiglie sei figliolo un po'così mentecatto un po'estroso bizzarro se andavo a fumare che sono stime oggi oggi invece coloro che fumano gli spinelli io non fumo manco le sigarette normali più quindi non è un problema non è un interesse privato in atti d'ufficio però ho sentito è stato detto ne sono convinto lo so
A popolazione carceraria per circa il trenta per cento formata Giovanni che hanno fumato uno spinello angeli o hanno regalato al proprio compagno di giochi
Il e ci si rifiuta di legalizzare non di liberalizzare stiamo attenti di legalizzare la droga leggera le sostanze stupefacenti che secondo la scienza specialistica
Fanno meno male di un bicchiere di vino per non parlare delle birre delle bottiglie di birra che la domenica mattina si vedono poggiate in tutti gli angoli di ogni città nei centri e nelle periferie
Ecco
Sì l'emergenza diceva mio amico professor Romano che induce gli incendi il Parlamento se ne è occupato
Nell'estate nella nella precedente nella dodicesima legislatura vicende parlamentari che non dico che incendiavano per poterle presentare loro stessi del peso
Per poter rappresentare un disegno di legge col programma una che poi finirà nel cassetto ma nella scorsa legislatura lorsignori ricorderanno certamente
Quella
Tristezza quella tragicità quei fatti dolorosissimi e tragici conseguenti alla al lancio dei sassi dai cavalcavia certo aumentata da certa stampa incosciente dalla stampa incosciente
Per cui la lo spirito emulativo provocò tantissimi morti nel nostro Paese in Parlamento invece sì chiedeva di fermare nelle varie commissioni sono testimone se c'è qualcuno che assente ad Acri che volesse dimostrare il contrario venga e glielo glielo dico io qual è la verità
Si fermavano pure la riscossione delle leggi in proposito perché c'era quell'altro della maggioranza quello della minoranza per piacere Presidente rinviamo dei due giorni
Rinviamo alla prossima settimana perché ne sta preparando anch'io anch'io anch'io anche io sto preparando un disegno di legge l'emergenza
Avete visto forse un solo disegno di legge
Licenziato dalla Commissione non da Laura
Nessuno finita l'emergenza
Finisce
Viene archiviato il problema
Perché l'Italia ma in Sicilia o ne parliamo paese piatto parto
Noi cerchiamo di cambiare tutto diciamo di voler cambiare tutto ma perché tutto resti immutato
D'altronde non vedo
Negli ultimi sessant'anni
Che cosa e mutato in Italia tranne
La legge sul divorzio e la legge sull'aborto dopodiché nessuna legge positiva per
E utile è stato fatto
Volevo fare un'ultima annotazione al quanto diceva il professore romano ma è stato detto anche da altri
Brevissimi
Relatori
Il problema dell'amnistia
Personalmente sono contrario
Che ci sia un problema carceri e
Sotto
Gli occhi di tutti ma il problema carceri dell'affollamento non credo che si risolva con un'amnistia d'altronde Amnistia così come viene oggi
Proposta un po'da tutti sostenuto un po'da tutti a parole naturalmente perché quelli che la sostengono concretamente sono ben pochi
Dicevo in un termine una parola in un enunciato
A me mi stia per quali reati
Per pene fino a quanti anni
Quali dovrebbero essere esclusione silenzio tombale nessuno ne passa
E più corretto invece e lo sono stato nella scorsa legislatura
Uno dei primissimi proponenti per un indulto senza se e senza ma come si suole dire con un neologismo
Da da parrocchia
Dell'indulto l'indulto è un'altra cosa
Mentre l'amnistia
Provoca
Anche delle differenze di valutazioni perché se è un processo arrivato dopo di un altro per lo stesso reato
Ci sarà uno che delinquente perché per lui la la l'amnistia sarà impropria io ti condanno e poi via buono la sanzione
L'altro più fortunato invece avrà l'amnistia proprio non va a giudizio il reato viene cancellato e questa differenza di trattamento secondo me è un fatto assolutamente intollerabile mentre il condono
E mi riferisco e lo notavo mentre lei parlava con grandissimo soddisfazione interiore la dottoressa giudice di sorveglianza
Che diceva appunto e e io pensavo mentre lei parlava alla proposta di condono perché se un individuo pericolosissimo
L'hai accennato mi pare anche tu Bartolomeo
Viene condannato a una determinata pena quella che il giudice gli darà
Trascorsa la quale se viene messo in libertà chessò un condannata a trent'anni dal venticinque o a ventisette viene anticipata la sua venisse anticipata la sua liberazione di due anni o di tre anni
Loro ritengono che sia sconvolgente un fatto simile io ritengo più sconvolgente invece che un cittadino colpevole venga amnistiato
Pur rimanendo intonso dal punto di vista dei pregiudizi penali o voi ritenete che dopo venticinque anni ho ventisette o trenta quello che
Abbonare due anni tre anni con un indulto
Delle due l'una
Se il cittadino al condannato ricade in un altro reato
Evidentemente del servizio sanzionatorio non credo che si possa dire sia servito
Al cento per cento
Io penso che dopo una lunga detenzione fare uno sconto di pena non cambi molto d'altronde per quale ragione dovrebbe essere nel differente con la liberazione anticipata dei quarantacinque giorni ogni semestre rapportando il fatto ha lo sconto di pena
C'è forse differenza che quello esce prima della scadenza e allora la certezza
Mi avvio alla fine a chiudere
La certezza della pena ci si vuole intendere finalmente dico meglio
Volete per cortesia far capire ai suoi uomini politici quelli soprattutto più demagoghi e degli altri quando parlano di certezza della pena o si deve parlare di effettività della pena perché se la certezza della pena
Fosse riferita alla pena
Pronunciata stabilita in sentenza
Non dovrebbe subire nessuno scontro nessuna maniera perché altrimenti la certezza della pena non ci sarebbe più non ci potrebbero essere residua ville legge alternativi Laguzzi viene meno la
Gli aguzzini nemmeno la Simeone Saraceni
Varata nella scorsa legislatura non dovrebbero esserci dovrebbe essere fuorilegge l'amnistia il condono dovremmo trarre fuori dalle leggi e allora penso che il compito vostro di operatori del diritto e operatori penitenziari sia quello
Di far capire quali sono le ragioni serie vere forse la verità sta altrove
Lo dico
E chiudo probabilmente in realtà penitenziaria taluni
Se non ci finiscono dentro
Non lo capiscono
Perché
I parlamentari le carceri gli ospedali psichiatrici non li visitano ma non per andare a fare amicizie pericolose addestramenti a per andare a vedere la opera per esempio degli operatori penitenziari dei degli ospedali
Esiliati ci giudiziari persone straordinarie
Che tutele nuova sovente degli ammalati mentali
In maniera forse più congrua di quanto potrebbe fare un loro familiare ai di come potrebbe fare un
Un un medico di questi fatti sono stato diversissime volte testimone oculare ho potuto constatare deriso ed e di presenza e di persone vi ringrazio scusate
Soprattutto l'ho sempre immancabile muore dicono Massa beh presentati al credito per quale ragione non avrei mai potuto che già
Adesso quindici primo precedente penale nella querela francamente so
Cani andarci contro
Bene
Io con questo bene io adesso apertura a dibattito
Subito invitando coloro che hanno sottoscritto
Vado da un intervento la richiesta intervento dal programma Borrelli
Si tratta di una no assolutamente no disabili signora a nel credo resta contro portare un saluto si può utilizzare immagino questo microfono volante peraltro
Prego prego sì
Però ci sarebbe
Contestazione portare anniversario tipo allora
Sono
Gli assegni con me
Grazie non sono presenti e non lo dico per novantuno ma per cento abbiamo avuto impongono da meritano comunque io ancora allora nell'azione e ora del diritto con la fa Enzo con
La relazione oltre a importante hanno anche quando hanno anche avuto il merito mostrare quella sensibilità della
Numerose del
Ma il ogni volo umano ora grandissimo
Le azioni nella
Davvero ci fanno come chiesa hard operare chi né impiega il diritto ma i ad esempio il Pulitzer evidenziare che in contatto con a a dramma tra come quelli come artatamente giudiziari non sia uno ma
No rozzo prego carte va bene non purtroppo può essere soltanto un impiegato Illy pubblica del grande non voluti meglio permanenti davanti può inoltre sono convinto di fare
Come sono il come voglio dire Fincantieri soltanto fa libri docenti studenti ed esame mafia luogo pure dico
Da qualcuno dove il luogo farà creare quella assume l'aspetto clinico quelli
Da da allora abbiamo avuto una bella occasione Elena tutti coloro Sandra
Domani al commissario rivali
Bene subito bisogna programmato al
Dottor verrà c'è centralistiche presso dell'Università degli studi di Catania
Avvocato lungo soppressione di occuparsi fare quarantuno bis però corso inonda particolarmente Resta nella questa giornata ma caratteristica ormai dell'avvocatura penitenziaria
Ringrazio
Ringrazio il professore Mangione dove il professore Pulvirenti che mi hanno consentito quest'intervento
Bene vorrei concentrare il mio intervento sulla discussione che principalmente si è sviluppata questa mattina ossia sulle influenze della Cirielli o dell'ex Cirielli nell'ambito della normativa prettamente penitenziario
Premetto
Sì scusa
Premetto che secondo me
Secondo la mia modestissima opinione la Cirielli è una norma imperfetta che si inserisce in un sistema imperfetto
E che però non è peggio delle altre norme che l'hanno preceduto
In quanto il nostro sistema penitenziario dalla riforma del settantacinque è stata poi frutto di legislazioni di urgenza di legislazione emergenziali che ne hanno snaturato
Quello che forse non era il significato originale settantacinque bensì quello dell'ottantasei ossia sulla funzione Special preventiva
In particolar modo nella fase esecutiva della stesso
Se sarò brevissimo anche per consentire all'autobus di partire con me dentro se
Analizziamo
Ciò che comporta la ex Cirielli notiamo che ci sono alcune brevissime esclusione dai benefici che corrispondono alla nuovo
Comma nove dell'articolo seicentocinquantasei che impedisce per i recidivi la possibilità di accedere alla sospensione dell'ordine di esecuzione la premia alla nuova parte introduttiva all'articolo quarantasette per che perisce per i recidivi tutti e non solo quelli del quarto comma
Dell'articolo novantanove la possibilità di beneficiare della detenzione domiciliare da ultrasettantenni
E ultima esclusione è quella del comma uno bis che impedisce la detenzione domiciliare speciale quella sotto i due anni reti per il resto le norme per quello che riguarda dai permessi premio alla semilibertà
E a tutti gli altri benefici non comporta un'esclusione comporta una limitazione
Negli
Nei benefici
Ora
Il tutto e possibile inquadrarlo
In un sistema di prevenzione speciale
Perché
Si è parlato sempre di un doppio binario penitenziario sinora un binario con una tendenza Special preventiva nella sua massima eccezione per quel che riguarda i detenuti comuni e una esclusione totale un euro di tribù sionismo per quanto riguarda i detenuti all'articolo quattro bis e ter a cui si andava incontro
Anche a volte a ulteriori aggravamenti come l'articolo quarantuno bis o addirittura l'aria riservata
In questa maniera con la Cirielli secondo me non si viene a creare un doppio binario ma un unico binario che bar restringersi che passa dalla dal detenuto comune
Passando per la recidiva sino al quattro bis l'incongruenze che per la recidiva sia una restrizione
Soggetti dimezzata
Dell'accesso al beneficio per il quattro bis sia una restrizione oggi utilizzato sulla base del solo titolo di reato questo in un'ottica del genere appare quanto meno incomprensibile
Ora perché non mi trovo in totale disaccordo legge Cirielli perché se la funzione Special preventiva della pena e quella di impedire la recidiva
Come diceva
Follis e in Italia ripreso parzialmente dal passato se la funzione speciale preventiva
Significa impedimento della recidiva
Questa questa è realizzato in quel modo o attraverso la rieducazione meglio ancora la risocializzazione o attraverso la inibizione
Del resto
Non è fondamentalmente sbagliato per chi e recidivo avere una prognosi presunta
Del fatto che abbia già assaggiato in carcere perché usare un termine Spurlock
E che il trattamento rieducativo imposto all'UIC quando ancora non era recidivo ha in un certo senso fallito in quanto è tornato a delinquere per questo
Non è giusto restringe limitare ed escludere completamente l'accesso ai benefici ma certo e più giusto attuare una accuratezza
Per la concessione di un ulteriore beneficio soprattutto per reati di maggior allarme sociale per il significato che si dà oggi alla recidiva ossia quella del delitto non colposo quindi la volontarietà del del con questo chiudo il mio brevissimo intervento ringraziando qui per l'attenzione e ringraziando il nuovo gli organizza
Senza
Passo no
Russo
Come abbiamo visto è se ne è parlato tanto nel corso dei lavori di questo convegno la recente approvazione da parte del Senato dei disegni di legge ex Cirielli ha riaperto il dibattito in tema di prescrizione e in particolare si tratta di età preoccupazione per il prevedibile aumento di una giornata di aria di impunità determinata dalle divario tra il termine prescrizionale e la reale durata dei processi penali
In particolare ci si è chiesti sette prevarica istituti processuali e sostanziali che incidono sui tempi della giustizia penale l'istituto della prescrizione posta rappresentare un rimedio
In vista della durata ragionevole del processo o se al contrario vi sia un ostacolo in ballo sembra difficile immaginare che la prescrizione possa fungere da sanzione nei confronti di un apparato giudiziario che abbiamo superato una scarsa sollecitudine o addirittura una vera e propria inerzia nelle perseguire reato la prescrizione non può rappresentare uno strumento per garantire assicurare un'altura Tarazona vede sposassero al contrario essa può diventare disfunzionale seta istituto fisiologicamente accettato dalle sistema
Mi viene il momento patologico grande lepre nate per comportamenti dilatori all'interno del processo in tal senso istanze di ricusazione questi legittimità costituzionale rinvii pregiudiziali possono essere infatti utilizzati approvi imperante da una differenza che in mancanza di altre carte punti ad una improcedibilità per prescrizione
Siffatta impostazione peraltro finisse a farla stare nell'ombra quello che è il fondamento funzionario della prescrizione che trova diciamo la sua corretta collocazione nei rapporti sempre più intricati per diritto sostanziale e disciplina processuali
Necessario quindi a mio avviso tornare a riflettere sulle radici dell'istituto e sulle coste del tempo quale fattore di estinzione della punibilità
Invero l'istituto della prescrizione spesso miscelato rancorosa mente argomentazioni procedurali
Deve essere ripensato in chiave sostanziale e più precisamente come ratificate dubbio penso sale non dobbiamo dimenticare infatti che è la prescrizione è il meccanismo attraverso il quale l'ordinamento ratificato una base nel se seriamente presuntiva il disinteresse della Società per fatti di reato lontani nel tempo in quanto tali vengono trascurati tale diritto penale
Sul presupposto che l'allora repressione non ci rende più necessaria per confermare valori insiti nel processo violato ma ancora valido
Sica è in queste dissolversi delle ragioni della pena il fondamento della prescrizione rispetto alla funzione di prevenzione generale perché il il percorso del tempo
Appunto perché trascorso un certo lasso di tempo viene meno l'interessante della società a punire un determinato reato che non è avvertito più come una reale minaccia
E rispetto alla quale quindi la punizione non esercita più alcuna funzione deterrente rispetto alla prevenzione sale perché il decorso del tempo punto incide sulla personalità dell'individuo trasformandolo in qualcosa dice di diverso da quello che ieri nell'istante in cui ha compiuto l'arzilla recita là dove infatti la risposta sanzionatoria non mente irrogata con trattata la per noi sarebbe più ad assolvere la propria funzione
Perché l'individuo non ne avvertirà ebbe più la causale quindi Rizzo significato positivo passando così di intervenire per questo sconnesso sostanza come una fatalità
Peraltro la penna che razionalmente tardiva oltre accudire un soggetto che diverso dall'autore delle aree del reato
Rischierebbe di utilizzare un individuo che per ipotesi può esserti anche pienamente reintegrato Airport anche arie più Prato Temple del valore precedentemente perso
Anche sicuramente produrrebbe un esperto di sosta di tante esattamente antitetico alla fine Hikari educativa alcuna sanzione dovrebbe tendere per interattivo costituzionale
Quindi in una prospettiva delle zeppe renda forse sarebbe stato più opportuno offrire un punto di vista delle tempo retrostante della sua questi diete sessione e appunto tenga conto di punti di intersezione fra istanze processuali e logiche sostanziali
Come sostiene autorevole dottrina mi riferisco Fausto giunta e Dario Michela che punto nel testo tamponi sagre si sarebbe potuto prevedere primo arco temporale che va appunto dalla commissione
Beh reato alle rinvio a a giudizio è questo primo segmento temporale andrebbe punto delimitato temporalmente presto la fissazione di un tetto massimo adeguatamente differenziate in ragione della gravità dei reati
A tale proposito da un punto di vista teorico è sicuramente apprezzabile la scelta compiuto dalla dalla Siria gli pone la ricognizione dei termini di prescrizione
Al massimo della pena edittale spedito per ciascun tipo di Illasi chi e non a categorie di lasciti dei coetanei rientra in un certo intervallo
Senza attive logica della prevenzione generale può correttamente giustificare nel rifiuto della prescrizione perché appunto la memoria dell'ordinamento si restringe quale riflesso della parte di interesse sociale interessa la punizione del fatto
Può apparire raggio Napoli parametrare il tempo necessario a prescrivere alla durata delle sanzioni
L'ipotizzata e per le specifiche fattispecie penali
Se perché ovviamente ci si trovi all'interno di un ordinamento attento a verificare la persistente validità delle opzioni sanzionatorie
Eh già questa cognizione non sembra poter team sicuri considerare negli data il sistema penale italiano anche
In attesa da troppi anni di una riciclo rivisitazione di previsioni bene che sono legate a valutazioni compiute in un contesto ordinamentale esso sale del tutto superato la salita operata della Cirielli quindi sta condivisibili sono sul piano dei principi ed desta qualche perplessità se portata appunto sul piano applicativo nella sua concordate punterà su effettività infine il secondo tempo secondo segmento temporale che in parte si sovrappone prima che dovrebbe assicurare la reale durata appunto la ragionevole durata retrocesso
Dovrebbe decorre dalla conoscenza dell'accusa da parte dell'imputato cioè dell'arricchimento e l'ha visto di garanzia ad un termine legislativamente previsto io ho concluso grazie
Restrizione
Presenta Grasso per
Cui fissa
Con riferimento al tanto discusso articolo dieci della legge Cirielli così come risulta dalla rivisitazione operata in Senato pare opportuno effettuare qualche breve osservazione
Contrariamente a quanto spiccato sin dalla prima proposta di legge presentata alla Camera la norma in esame regolando in modo direi del tutto peculiare gli effetti transitori della nuova disciplina con riguardo ai processi in corso
E in particolare si prevede che esse per effetto delle nuove norme i termini di prescrizione risultano più brevi
Rispetto a quelli precedenti queste disposizioni si applicano soltanto i processi di primo grado in cui ancora non mi sia stata dichiarazione di apertura del dibattimento quindi ad esclusione ovviamente dei processi pendenti in grado di appello
O davanti alla Corte di Cassazione
Stante a questa previsione dunque gli imputati che gli imputati e processi pendenti alla data di entrata in vigore della legge in esame non potranno beneficiare degli effetti nettamente più favorevoli
Conseguenti alla nuova formulazione dell'articolo centocinquantasette almeno nella parte in cui termini prescrizione sono stati abbreviati
Evidente allora la necessità di accertare se ci troviamo in presenza di una norma dall'indiscussa natura giuridica penale
O se invece l'istituto della prescrizione del reato abbia natura processuale a prescindere dal fatto che trovi collocazione all'interno del Codice penale
Dal momento che è mentre in quest'ultimo caso il principio regolatore sarà quello per cui si applica la disciplina vigente al momento del fatto nel caso in cui si propenda per una per l'opzione sostanzialistica se vogliamo occorrerà necessariamente fare i conti con il terzo comma dell'articolo due del Codice penale che come ben sappiamo stabilisce il principio dei di retroattività della norma penale più favorevole espressione a sua volta di almeno due principi costituzionali quali sono il principio di legalità il principio di uguaglianza
L'orientamento che propende per la natura processuale della prescrizione ha trovato in passato eminenti portavoce recentemente peraltro è stato riproposto dal Pagliaro
E secondo questi odori la prescrizione si risolverebbe in una condizione di improcedibilità
Essere inquadrata nella categoria delle cause di estinzione del reato effetti occorrerebbe che l'estinzione avesse ad oggetto tutti gli effetti che scaturiscono dal reato
Al contrario una volta dichiarata la prescrizione permangono parecchi Effetti conseguenti al reato come la confisca dei beni le applicazioni civili derivanti dal reato nonché la procedibilità d'ufficio derivante da connessione
Coloro che sostengono invece la natura sostanziale della prescrizione muovono soprattutto dall'analisi di una norma fondamentale del Codice di procedura penale qual è l'articolo centoventinove
E in particolare sulla circostanza per cui ma pur se maturata la prescrizione del reato al giudice non è preclusa la possibilità di effettuare un accertamento nel merito sia pure nei limiti dell'evidenza probatoria
E questo quindi dimostrerebbe che la prescrizione non incide sull'azione penale e dunque non ha natura processuale perché non si risolve nel difetto di una condizione di procedibilità
Che per sua natura invece sarebbe preclusiva di ogni provvedimento nel merito
Nonostante gli argomenti forti su cui si basa la tesi processuale
Sono da sempre assai più persuasive argomentazioni della tesi opposta
Nettamente maggioritaria l'accoglimento di questa di di di questa dottrina che propende appunto per l'opzione sostanzialistica conduce
Necessariamente ad ammettere che in tema di prescrizione occorre rispettare la disciplina predisposta all'articolo due del Codice penale
Per cui in caso di riduzione dei termini prescrizione entra in gioco il terzo comma di questo articolo che sancisce appunto il principio di retroattività della legge penale più favorevole
è evidente che l'articolo dieci della legge Cirielli stabilendo che le disposizioni con cui sono stati abbreviati termini di prescrizione si applicano soltanto a quei processi che si trova in una fase anteriore nel rispetto alla dichiarazione di apertura del dibattimento processi di primo grado non rispetta il terzo comma dell'articolo due del Codice penale
E quindi occorrerà a questo punto chiarire se il mancato rispetto di questa norma possa giustificarsi in base alla a disposizione di quell'articolo quindici delle disposizioni
Preliminari a delle disposizioni sulla legge in generale che stabilisce il criterio cronologico nella successione delle leggi
O se non possa richiamarsi questo principio perché un principio che comunque presuppone che queste norme ricoprano pari grado nella gerarchia delle fonti del diritto
Infatti riguarda RAI rango ricoperto dall'articolo due comma terzo del Codice penale si può affermare in primo luogo che sancendo il principio di retroattività della norma penale più favorevole questa una norma esprime identica ratio a rispetto alla ratio sottesa al principio di retroattività della norma penale principio che trova diritto con riconoscimento a livello costituzionale dell'articolo venticinque comma secondo
E che quindi è diretta espressione del principio di legalità
La cui ratio sottesa è rappresentata appunto dalla garanzia dei diritti di libertà del cittadino nei confronti del potere statuale
Inoltre il principio di retroattività della legge più favorevole può assumere rilevanza costituzionale anche in base all'articolo tre della Costituzione
Dal momento che non sarebbe rispettoso del principio di uguaglianza continuare punire un soggetto per un fatto che chiunque altri può commettere subendo una pena meno grave o come nel nostro caso giovandosi di un termine di prescrizione più breve
Recentemente peraltro il principio di retroattività della norma penale più favorevole è stato definito dalla Corte di giustizia quale principio fondamentale del diritto comunitario proprio perché fa parte della tradizioni costituzionali comuni a agli stati membri dell'Unione Europea
La norma transitoria di cui all'articolo dieci della legge Cirami quindi potrebbe essere accusata di incostituzionalità sia sotto il profilo del mancato rispetto del principio di legalità sia sotto il profilo della violazione dell'articolo tre della Costituzione
Ebbene è pur vero che con riguardo a quest'ultimo aspetto correrà stabilire se questa disparità di trattamento sia in qualche maniera giustificabile per esempio interni ragionevolezza
Però come sappiamo il controllo di ragionevolezza un controllo costituisce prerogativa esclusiva dalla Corte costituzionale e quindi bisognerà attendere quello che secondo alcuni sarà una tappa necessaria di questa di questa legge cioè il ricorso al controllo di legittimità costituzionale
Con riferimento a questo aspetto possiamo in questa sede affermare soltanto che il giudice delle leggi non ha mai preso posizione specifica riguardo al problema della natura giuridica dalla prescrizione
Più che altro si è imbattuto limitato a occuparsi della più generale categoria delle cause di estinzione del reato
Tuttavia in alcune pronunce forse potrebbe intravedere sull'opzione sostanzialistica presente nel novantanove ha dichiarato
La manifesta inammissibilità di una questione di legittimità costituzionale rilevata in riferimento all'articolo centocinquantasette precisando che è un intervento additivo in Malam partem da parte della Corte stessa non le è consentito in base appunto a quanto disposto dall'articolo venticinque comma secondo dalla Costituzione
Mostrando probabilmente con ciò di considerare l'articolo centocinquantasette con una normalmente contenuto penale sostanziale cioè natura penale sostanziale
Se la corte quindi continuerà a seguire questa rotta non tarderà a una declaratoria di illegittimità costituzionale l'articolo dieci per contrasto sia con l'articolo venticinque comma secondo sia con il principio di uguaglianza grazie
Abbia
Richiesta
Posso
Iscritti
Cosa poi abbiamo posto no
La parola
Senta
Semplicemente perché
Sono stato chiamato più volte in causa nella relazione del professore Militello
L'ultima relazione della mattinata ecco io vorrei ribadire di seppur molto brevemente la mia idea io l'ho detto che questa è una una buona legge
Ho detto semplicemente
Che probabilmente
La sì il il non è una legge peggiore che porta a dei a dei risultati peggiori rispetto a quella che è la situazione attuale ma in che termini in relazione a quello che l'uso la regolamentazione del dell'esercizio del potere discrezionale da parte del giudice penale cioè dico che così come oggi c'è un esercizio del potere discrezionale
Da parte del giudice penale che non è ben regolamentato perché legato a presupposti di merito eccessivamente evanescenti
Che non a caso hanno portato degli automatismi
Allo stesso modo questa legge porterebbe ad un
Cattivo esercizio di questo potere discrezionale seppure in una direzione diametralmente opposta questo solo questo era il mio progetto
Che poi questa sia una legge asistematica su questo non vi sono dubbi io oggi non ho avuto il tempo per sottolineare questo aspetto
Dico soltanto due brevissime cose per sottolineare ora questo aspetto
Certo estranea
E anche qui dico una brevissima cosa sulla prescrizione non era comunque il tema centrale di questo Comune
è strano che il legislatore abbia ritenuto importante intervenire subito con la la legge
Così detta ex Cirielli per far fronte alle tante condanne della corte europea nei confronti del nostro paese per la violazione dell'articolo sei della Convenzione e che non si sia invece preoccupato di dar seguito
Quanto meno a qualche parte di quel progetto di riforma del codice di procedura penale
Che è in termini di accelerazione del processo quella sì avrebbe porterebbe a dei risultati sicuramente più molto più tangibile immediati e dico una per tutte
Questo progetto prevede ed è assolutamente coerente nell'ambito di un sistema che oggi è quanto meno tendenzialmente accusatori fatemi passare questa espressione visto che un sistema accusatorio puro probabilmente non esiste e non esisterà mai ma dicevo la scelta di eliminare lei L'Unità assolute e le novità relativamente assolute questo dice il nuovo progetto di riforma del Codice di procedura penale poiché è un processo nel quale sono aumentati i poteri delle parti
Poiché è fondamentale il potere dispositivo delle parti le parti devono contribuire anche in quello che lo svolgimento regolare del procedimento e quindi non possono aspettare il giudizio di Cassazione per eccepire una novità assoluta
Questo è un qualcosa che accederebbe di molto i tempi del processo
Perché pensato tutti quei processi che tornano in qualche modo che hanno una regressione a causa di una dichiarazione di nullità fatta soltanto giudizi che senza o secco secondo punto cento è sorprendente che il legislatore si sia preoccupato tanto di fare entrare in vigore la legge Cirielli e si sia dimenticato del fatto che una commissione nominato insediato dallo stesso ministro della giustizia
Sempre in questo progetto di riforma del Codice di procedura penale che vi dicevo aveva suggerito una misura banalissima ma non per questo poco efficiente
In relazione al carico che oggi incombe sulla magistratura di sorveglianza la riforma era questa quella di prevede per lo meno terapia di prevedere per la procedimenti di sorveglianza aventi ad oggetto la concessione delle misure alternative alla detenzione un contraddittorio differito ed eventuale quello che oggi accade per la liberazione anticipata cioè dire non facciamo un'udienza in cannoni storia un procedimento di sorveglianza subito è sempre però ogni richiesta di misura alternativa alla detenzione facciamo decide al magistrato di sorveglianza de plano con un procedimento privo di formalità
E poi questa decisione non sta bene al condannato il condannato chiederà un procedimento di sorveglianza quindi contrari Tory differito eventuali qui c'è la dottoressa Ghezzi che mi credo credo posso darmi conferma del fatto che considerata la percentuale perlomeno alcuni distretti quanto meno questa alleggerirebbe il carico giudiziario
O la l'esperienza di Catania diversi faccio parte di questo canto come esperto io dico che li noi andremo a fare quanto meno la metà dei procedimenti nel senso che questi procedimenti si potrebbero decidere positivamente già in sede di procedimento de plano
E comunque è strano che legislatore sia stato molto attento a questa alla legge Cirielli e non a questi a queste sono altro punto critico e chiudo quello della Axa a mancanza di valutazione sulla fattibilità concreta della legge oggi il dottore faranno facevo riferimento all'isolamento al problema dell'isolamento Mirenda sorridere al pensiero che davanti ad una ricerca su le tante iniziative legislative che si sono se ho avuto in questa in questa legislatura ce n'è una che va a regolamentare il diritto all'isolamento prevedendo cioè il diritto del detenuto all'isolamento con un con tanto di sanzione penale per la direzione dell'istituto che non provveda a a garantire di solamente una proposta che proviene da sempre da questa maggioranza e poi non ho avuto per fortuna seguito ma vi immaginate come si fosse elaborare una proposta di questo senza tener conto che questa legge non non avrebbe mai potuto ricevere una concreta attuazione nella realtà
Nella realtà penitenziaria
Un'ultima cosa io postoperatoria dottoressa Brancato
Io apprezzo molto l'intervento la dottoressa Brancato perché non è facile non è semplice per un direttore d'istituto scindere gli aspetti cioè dire sul piano dei principi tutto sommato condivido l'idea della Cirielli
Però sul piano pratico devo dire che mi danneggerà molto perché mi renderà molto meno vivibile di quanto non lo sia già la situazione delle dell'istituto di credito non non condivido una un richiamo nostalgico che ha fatto la la dottoressa al problema delle telefonate cioè come dire mi ricordo che una volta io potevo dire al potevo privare il detenuto i due telefonate
Io credo che lui invece la Corte Costituzionale va messo un punto fermo c'è una strada dalla quale non si può più fare ritorno e cioè vi è comunque un diritto del detenuto cioè una cosa il diritto all'educazione una cosa è la tutela dei diritti del detenuto
Cioè nel senso che la sentenza numero ventisei del Milano centonovantanove la Corte costituzionale ha detto chiaramente che una cosa è quello che il diritto ad una sorta di tra di trattamento penitenziario ordinari
Che e quindi una cosa è la tutela di quello che è il diritto che c'entra poco con la rieducazione ma c'entra molto con la dignità umana
Altra cosa eh qui a fare di acquistare al detenuto spazi più o meno ampio di libertà in chiave rieducativa grazie
L'impressione
E anche alcune domande che vorrei occorre innanzitutto nella mia esperienza di operatore penitenziario dai primi anni lei primissima assunti del settantanove subito dopo la riforma prima come educatore poi come assistente sociale ad oggi abbiamo visto immensi cambiamenti
Ancora non mi non posso dimenticare come i primi affidamenti in prova al servizio sociale
Venivano dati soltanto ai detenuti per legge dopo i tre mesi di osservazione ma in realtà e detenuto prima scontava la parte dei imputato poi diveniva definitivo dopo che diveniva definitivo passare tre mesi osservazione del mese non erano sufficienti si dirà diventano cinque sei mesi quando il residuo pena
Era ancora oltre un anno
Il detenuto andava all'udienza dell'allora sezione di sorveglianza i giudici sorveglianza ancora non si sentivano di dare un affidamento quando la pena era ancora superiore ad un anno non si sente
E trova l'éscamotage della personale sedi bisogno l'ulteriore periodo di osservazione insomma si portavano il detenuto acconciato ottenere l'affidamento soltanto sugli ultimi sei mesi
Non so se mi sono spiegato e quindi i nostri dati dei centri di servizio sociale e soprattutto in Sicilia che avevamo diciotto diciannove affidati all'anno
Ora siamo passati mediamente nel caso di Messina Resegone centosettanta quasi duecento affidati all'anno perché
E quindi questa la enorme differenza professore Pulvirenti stamattina illustrava chiaramente al tribunale sorveglianza si presenta un condannato libero condannato libero esercita più facilmente una pressione psicologica al tribunale di sorveglianza
E pensiamo al fatto giustamente si è detto come condannato che giunge al tribunale di sorveglianza
Giunge dopo sette otto anni dalla commissione del reato nove anni a volte parliamo troviamo condannare ancora dell'anno mille novecentottantacinque dopo vent'anni viene chiamato a scontare una pena
Quindi il tribunale sorveglianza effettivamente trova elementi in più per concedere benefici pensiamo che prima per uscire dal carcere detenuto da era un lavoro il regola con tutti stabile e duraturo se ora timbra la sorveglianza davanti a sé ancora disoccupato
Un lavoratore precario un lavoratore in nero ebbene trova anche il sistema che concerne anche questo soggetto l'affidamento in prova al servizio sociale
Però consente trova delle soluzioni di buon lavoro volontario operato attività di volontari quindi e e soprattutto un riconoscimento anche all'opera che ora anche nei centri servizio già operaio psicologi quindi si fanno anche dei lavori né di più con gli psicologi però voglio sottolineare come i tribunali di sorveglianza
Superino spesso l'ostacolo dei precedenti penali a carico della persona come il tribunale di sorveglianza riesco anche a superare l'ostacolo
Dei delle pendenze in corso che alla fidato che concedono gli affidamenti pensiamo non so tossicodipendente nel caso specifico come recentemente ottenne l'affidamento a Messina
Che difficilmente proprio avremo pensato potesse ottenerlo gravato com'era da precedenti invece il tribunale ha visto che aveva in corso un programma di recupero che con un buon andamento e quindi ha concesso l'affidamento a questo punto mi domando
Con la legge Cirielli ex Cirielli
Un caso di queste c'è tribunale sorveglianza sicuramente avrà meno opportunità per poter concedere questa finalmente e noi nell'esperienza dei centri servizi sociale che ora lì sono denominati uffici esecuzione penale Sterne trattiamo spesso dei casi di affidare in corso che ottengono l'affidamento
E che nel corso dell'affinamento a causa della sopravvenienza di nuovi titoli di condanna
Ottengono la prosecuzione della misura alternativa una prosecuzione di fatto automatica magistrale sorveglianza adottò un provvedimento provvisorio di prosecuzione il tribunale di sorveglianza di solito ratifica la prosecuzione dell'affidamento in questo caso Eiji Cirielli che problema ci dà e quindi se effettivamente consentirà queste prosecuzione oppure li subordina era a non alle nuove regole
Ebbene in altre due parole volevo dire soltanto avremmo bisogno di chiarimenti perché nell'ambra tra la legge Gozzini questa Cirielli abbiamo da un'altra legge interessante bene ma di pochi articoli quella del dicembre
Del due mila e due erano numero duecentosettantasette via
Concesso la liberazione anticipata anche agli affidato in prova al servizio sociale una leggina da poco però effettivamente per il servizio sociale a di fatto consentito una migliore gestione degli affidamenti in corso tuttavia abbiamo riscontrato che mentre nelle mediando tutto due mila e tre
Abbiamo visto che la concessione di affidatele liberazione decima avere indistinta si aveva affidati semplici cosiddetti degli ai sensi all'articolo anzi ebbero grande valenza che anche Agli affidati tossicodipendenti dell'articolo novantaquattro DPR trecentonove novanta invece recentemente abbiamo visto nell'esperienza eversiva un orientamento diverso dei magistrati di sorveglianza che hanno ritenuto di escludere
Dalla liberazione anticipata gli affidamenti The cosiddetti terapeutici divenendo dichiarando inammissibile questo tipo di stanze piene volevo sapere se questo è l'orientamento che insomma con se condivisibile se effettivamente generalizzato oppure insomma suggerimento riguardo per quanto riguarda l'ultimo intervento mi preme dire che nell'esperienza nostra di operatore Venenzia settantanove abbiamo nessuno tantissime volte l'esperienza dell'amnistia e dell'indulto e le tracce si svuotavano né come ha detto questa mattina provvedono le faranno tempo tre quattro mesi si riempiono provvedimenti quindi dell'amnistia ritenuto del tutto inconcludenti a questo punto
Pensiamo ad altre forme
Una delle quali deve metro dire a questo punto può essere una liberazione anticipata ancora di più incrementata nel suo ammontare cioè passare tra i quarantacinque giorni liberazione anticipata ai sessanta giorni
Però premiando realmente immediato con effetto immediato
Chi effettivamente merita alleggerendo le carceri tutti questi soggetti meritevoli e anche così facendo scattare i requisiti per ottenere ulteriormente le ulteriori misure alternative dell'affidamento o della semilibertà grazie
Allora
Una
Da
Do
Rizzo
Va be'allora
Consolidato essa USA sua dice
Sanzione