"Sert a mente" - Tre anni dopo Criticità dei Ser.T. a Roma

Allora buongiorno a tutti grazie di essere venuti
Vi pregherei di prendere posto magari di prendere posto nelle file avanti perché ecco la sa avvolto grande altri venti
C'è dispiacere vedervi da lontano
Dunque questa aggiornata
Parte come voi sapete perché vedo riconoscono molte persone
Responsabile o comunque operatori deserte di diversi tipi e livelli
E quindi è una giornata dedicata a voi ebbe data è fatta con la vostra collaborazione
Con insomma tutti i dati che pazientemente c'avete dato in questo Periodo e che grazie quindi alla vostra pazienza grazie anche
Al dottor Rossano dall'agenzia e a Fiorella Mancuso
Hanno dato questo frutto di lavoro che credo sia
Utile proprio perché è una fotografia simile a quella di tre anni fa per vedere differenze in meglio o in peggio
Della situazione dei SerT io adesso do la parola a Raffaela Milano
Il nuovo assessore politiche sociali della città di Roma ma come voi tutti sapete è una continuità di lavoro e di impegno
Che credo faccia piacere a tutti vedere di nuovo qui con noi grazie
Grazie io voi già ringraziare innanzitutto
Coloro che hanno reso possibile questo lavoro di mappatura attenta di tutta la Rete dei SerT romani
Lo ricordava il nostro presidente dell'Agenzia questo lavoro venne realizzato anche tre anni fa ricordo lo presentammo alla Sala del Carroccio
Qui sempre in Campidoglio e fu un lavoro che dava finalmente una fotografia Chiara e anche cruda da un certo punto di vista della situazione effettiva vissuta deserta nella città di Roma
Voglio ringraziare anche la corte l'agenzia comunale per le tossicodipendenze a tutti gli operatori naturalmente che hanno raccolto e messo a disposizione i dati anche i delegati del sindaco perché vedo che ciascuno sul suo territorio sulla sua ASL ha fatto un lavoro di approfondimento che oggi verrà discusso e analizzato io mi limito a poche considerazioni oggi è ovviamente una giornata di lavoro nel senso che dall'analisi di questi dati
Abbiamo poi tutto l'impegno a fare in modo che nascano delle proposte e delle iniziative da sottoporre ovviamente anche alla Regione Lazio è prevista la partecipazione l'arrivo dell'assessore Augusto Battaglia per fare in modo che l'attività dei SerT sia sempre di più l'attività di presìdi socio sanitari territoriali che siano in grado di occuparsi a tutto campo delle dipendenze patologiche che vengono vissute in un determinato territorio sappiamo come la situazione sia complessa sappiamo come spesso come amministratori noi sentiamo parlare diserta quando c'è il problema di spostare un SerT da più parte all'altra della città sappiamo anche come questo
In qualche modo sia un circolo vizioso nel senso più incerta viene considerato come un elemento di difficile
Coesistenza in un determinato quartiere più la sua funzione rischia di diventare una flessione vissuta solo come una funzione residuale una funzione quasi da attenere ai margini più la situazione del SerT stesso rischia poi di somigliare a questo stereotipo nel senso che le difficoltà di personale le difficoltà di strutture le difficoltà ambientali che si vengono a creare rischiano effettivamente di relegare questo servizio fondamentale è un ruolo invece diciamo e schermo molto marginale rispetto alle potenzialità rispetto ai bisogni
Alle domande di salute che invece nascono proprio sul fronte del prevenzione e della cura e del recupero di chi vive un problema di dipendenza patologica e ha bisogno di questo tipo di servizi territoriali
E quindi è molto importante la riflessione sui serpe perché credo che il nostro impegno insieme alla Regione Lazio insieme quindi ad Augusto Battaglia ad Alessandra Mandarelli per la parte sanitaria ma anche per la parte sociale perché c'è indubbiamente anche questa componente debba andare a non solo un rafforzamento della Rete perché leggeremo i dati verranno illustrati e la situazione è molto molto critica incerte in certe situazioni quando una situazione molto critica anche difficile guardare in avanti ma allo stesso tempo abbiamo anche l'obbligo di pensare
Alla SerT e alla sua funzione strategica oggi
Cioè nel due mila e sei cioè di fronte anche al cambiamento del mondo delle dipendenze delle dipendenze patologiche
E interrogarci su come il SerT può essere sempre di più un punto di riferimento della Rete
Dei servizi
Una Rete che deve vedere setta ma deve vedere anche tante altri
Come dire attori che svolgono un ruolo nell'ambito della prevenzione della cura del recupero del sostegno della riduzione del danno cioè di tutti gli aspetti
Che concorrono a definire un piano di cure di sostegno alla persona che affronta una dipendenza patologica nell'ambito della Rete io voglio solo ricordare che proprio poco tempo fa l'agenzia comunale per le tossicodipendenze ha presentato un bando molto importante con fondi della Regione Lazio che riguarda due ambiti due obiettivi quadro uno relativo alla prevenzione
All'uso delle sostanze nell'ambito delle scuole
E l'altro relativo all'inserimento socio lavorativo delle persone che vivono una dipendenza patologica quindi abbiamo anche due masterplan cioè due piani che si si declinano poi nei diversi Municipi romani anche questa è una scelta che abbiamo fatto che l'agenzia ha fatto cioè di non pensare a un programma generale come dire definito a livello cittadino magari in qualche sede tecnica e basta
Ma fatto salvo delle linee strategiche generali
Affidare poi ai municipi intesi come governo locale ma intesi anche come Soggetti attivi sul territorio di un determinato municipio la definizione di programmi che possano appunto
Tenere conto di una realtà che può essere anche molto diverso da considerando che la nostra città è così grande che da territorio a territorio sicuramente i Problemi bisogni le strategie di intervento che magari possono essere le più appropriate nell'ottavo Municipio magari sono diverse da quelle che in un'altra area nel secondo Municipio alla città possono essere le più efficaci quindi cercare di riportare la progettazione la programmazione degli interventi più possibile nell'area territoriale dove poi questi interventi dovranno essere realizzati io non voglio aggiungere molto altro
Mi mi sembra molto importante anche che si sia previsto in questa mattinata molto densa un focus sul tema delle carceri perché sicuramente una realtà come dire
Che merita una particolare attenzione che sappiamo vive delle particolari e peculiari criticità in un quadro comunque
Molto critico in generale quindi mi sembra molto importante avverrà previsto
Le comunicazioni delle diciamo dei responsabili deserta che vivono la realtà carceraria sia di Regina Coeli che di Rebibbia che di Casal del Marmo cioè della dell'istituto per i minori che appunto gravità sul sarta del Santa Maria della Pietà
Da parte mia lo diceva il presidente l'agenzia noi abbiamo ripreso
Da a poco le nostre attività come come Giunta comunale quindi e stiamo ridefinendo anche i programmi operativi per i prossimi cinque anni
Posso assicurare che nella relazione con la Regione Lazio non su questi temi cercheremo di porre la massima attenzione non solo di richieste come ente locale come nei confronti della Regione che poi alla titolarità ovviamente sul servizio di cui parliamo ma anche come offerta di disponibilità cioè io credo che noi potremmo con l'agenzia per le tossicodipendenze con le ASL e con i municipi
Fare in modo sempre di più di cercare di vincere anche l'isolamento che spesso circonda chi vive Messer e gli utenti che afferiscono ai SerT fare in modo invece che sui SerT come dire sì
Si condivida ecco una responsabilità generale di Rete
Dei servizi finisco davvero citando un'altra esperienza importante anche per i SerT che è quella del coinvolgimento dei medici di famiglia è un'esperienza interessante credo che poi il Presidente dell'agenzia ne potrà parlare
Che è quella di pensare che gli utenti come dire le persone che hanno bisogno di cure per la loro dipendenza patologica possano come dire afferire a ai servizi del servizio sanitario nazionale potendo contare su una rete che sicuramente fatta deserta ma è fatta anche dal proprio medico di famiglia quindi insomma
Consentire di raggiungere un equilibrio nella propria vita che non gravi esclusivamente diciamo sul setto come unico punto
Di riferimento almeno in tutti quei casi i più o meno stabilizzati dove è possibile anche il una presa in carico naturalmente coordinata con il SerT ma da parte del medico di famiglia del medico di medicina generale che ha in cura una persona punto che vive una dipendenza patologica insomma abbiamo credo l'obbligo di fotografare la situazione ma anche di cercare di raccogliere dal punto di vista progettuale tutto ciò che questa situazione ci dice al di là ovviamente dei dati più gravi che riguardano la carenza del personale e spesso la carenza delle strutture inadeguate per il servizio ma anche fare sì che anche dato questo quadro molto difficile questo non ci ostacoli nel capire
Dove questo servizio deve andare per rispondere ai bisogni alle domande di salute che oggi sono le domande più forti che arrivano poi a tutta la rete dei nostri servizi io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Allora
Allora sarà importante ricordare ma molti di voi lo sanno che il decreto ministeriale numero quattro quattro quattro che era quello che come dire da una sistematizzazione alla problema cioè stabiliva dei criteri oggettivi e dei criteri
Comuni per tutte le situazioni del territorio nazionale ha avuto però con il Titolo quinto e poi con dei Processi diciamo di regionalizzazione è caduto questo decreto ministeriale allora perché lo si ricorda ma perché è l'unico punto di riferimento in quanto alcune regioni hanno poi adottato o o riadottato il quattro quattro quattro per esempio
La Regione Toscana altre invece hanno adottato altri
Criteri e la maggior parte non ne ha adottato nessuno quindi questo
Un decreto fantasma però su cui noi dobbiamo diciamo rapportarci altrimenti non potremmo rapportarci a null'altro
Allora per questo voi sapete che l'utenza media dei tossicodipendenti contemporaneamente in trattamento è un criterio che fa a stabilire se conserte a bassa media o ad alta soglia
Per quanto riguarda le piante organiche sono queste al secondo punto del tipo di utenza ma poi vedremo che ci sono moltissime situazioni che variano queste
Piante organiche
Infatti qualora l'utenza sia superiore a centocinquanta unità L'Unità sanitaria
Locale può potenziare l'organico e ove l'utenza superiori alle trecento unità può essere disposto una diversa organizzazione o lo sdoppiamento del servizio
Poi l'unità con l'attività di servizio presso il sette per un numero di ore inferiore a quello del tempo pieno e il questo è molto importante relazione alle esigenze connesse con le attività di informazione e prevenzione cioè con il territorio
Il criterio del territorio dato da una entità della popolazione di età compresa quella più a rischio ovviamente per patologie di questo genere tra gli undici e i trentanove anni
E con queste griglie queste fasce trenta cinquanta mila cinquanta mila ottanta mila superiore a ottanta mila e per questo motivo ci possono essere ecco qui sottolineo possono perché poi troverete che questo ovviamente
Un dato non obbligatorio non lo era nel quattro quattro quattro e quindi possono essere aumentate rispettivamente fino al venti per cento trenta o quaranta per cento
Allora per coprire per comprendere questa e
L'andamento della utenza in questi dieci anni come possiamo vedere c'è una stabilità diciamo dell'utenza nei SerT di Roma e
Nelle due mila e cinque undici mila novantasette sono stati gli utenti
Che sono feriti presso i nostri sette
Questo quindi è il dato di popolazione residente nel Comune di Roma l'ultimo anno di Censimento diciamo preciso e questo del due mila e quattro e quindi questo l'ho riportato per le via delle fasce di età di cui vi parlavo sopra
La situazione romana e che
Incominciamo a parlarne per Serpi incominciamo dalla azienda RM A questo è l'andamento dell'utenza come vedete c'è un'utenza anche qui abbastanza stabile perché andiamo negli ultimi quattro anni su una media diciamo di due mila utenti
E questa è la situazione attuale legata al personale
E una tabella complessa complicata però grosso modo voglio indicarli alcune cose da tenere a mente importanti intanto per quanto riguarda il ruolo dei medici come voi sapete abbiamo dei ruoli
Dirigenziali
Di di secondo secondo il primo livello ma come potete vedere già da questa azienda abbiamo moltissimi incarichi medici
Questo fa sì che il Monte orario venga frazionato e che molti medici
Sì alternano in maniera diciamo temporanea con contratti SUMAI ed altro che certamente non fanno bene al servizio
Un'altra cosa che si vede abbastanza frequentemente e
Nella seconda tabella quella degli psicologi e la carenza degli psicologi poi anche una terza tabella con la gli assistenti sociali e anche qui vedremo che ci sono molte carenze e poi via via infermieri professionali che invece in genere sono in maniera sufficiente amministratori ed altro
Questo invece il tipo di tabella che molto gentilmente ci avete rimandato indietro che ci dice quali sono le vostre risorse fisiche per le attività ambulatoriali cioè le sedi che cosa avete nelle vostre sedi anche qui
Vedete ci sono delle grandi grandi differenze e delle situazioni veramente
Non dignitose
Allora per quanto riguarda la RM A questa è la situazione che abbiamo comparato
In un gli utenti in una aggiornata in questo caso era il diciotto di giugno rispetto al passato abbiamo visto che c'è una in cui c'è un incremento
Abbastanza
Diffuso diciamo di utenti incarico e e questo è sicuramente un buon segnale
Per quanto riguarda il confronto dell'organico previsto dalla quattro quattro quattro e
Poi diciamo fotografata dalla delibera del dieci sei del due mila della regione che l'unico punto di riferimento regionale che abbiamo
Con il tipo di lavoro fatto tre anni fa è quello di quest'anno ci dà in senso generale
Una eccedenza di questo sette che corrisponde a cinque unità di personale però vi dicevo prima che su queste unità si dovrebbe fare una maggiorazione del venti per cento per la questione della popolazione dei
Undici trentanovenne e quindi si dovrebbero aggiungere quattro virgola due unità che renderebbero l'eccedenza solo di zero otto unità sostanzialmente questo Unser perché ha una pianta organica
Adeguata
Di questo adesso
Vedete
E di nuovo un riepilogo di via dei Frentani che è un serto ad alta utenza abbiamo visto nella tabella che l'alta utenza è quella che supera i cento
E che se supera i centocinquanta a diciamo un diritto dovere ad essere aumentandolo di personale
Allora questa è la la situazione del SerT di via Monte Sacro
Anche qui c'è un'alta utenza
E in questo senso in questo se si è e costruito sdoppiata diciamo la sede e quindi a sostanzialmente ottemperato a quello che la quattro quattro quattro suggeriva in questi casi
Qui in questo seppe abbiamo anche un personale diciamo centrale del dell'unità operativa del Dipartimento
E quindi andiamo a riepilogo totale
Il riepilogo totale
E che la carenza di personale attuale in questa azienda dell'uno virgola settantasei per cento corrispondente a uno virgola tre unità quindi come vi dicevo
è sostanzialmente una azienda che riesce a a vere piante organiche adeguate
E anche come abbiamo visto prima dei locali adeguati
Per quanto riguarda questa è la situazione dei locali
Si desume che i locali in dotazione sette vere mea hanno un'eccedenza di otto locali rispetto alla deliberazione regionale non ve l'ho riportata ma la deliberazione regionale
Dice che ogni sette di avere quattordici locali suddivisi Min ambulatorio e locali
Al per l'amministrazione tale eccedenza però e probabilmente determinata dall'utilizzo di locali interni al carcere di Regina Coeli infatti va ricordato che sia
Il
Il personale
In una azienda dove incida un carcere a secondo se il carcere a trecento cinquecento detenuti o superiore a cinquecento detenuti a una maggiorazione
Di personale che vi abbiamo fatto vedere prima
Allora adesso passiamo all'Rm B la RM B
A una situazione
Come vedete di un'utenza circa Petra a quella che abbiamo visto prima quattro mila ottantatré sono gli utenti del due mila e cinque qui c'è una crescita costante di utenti negli ultimi dieci anni
E vediamo come la situazione
Anche qui potete vedere che nella prima tabella riassuntiva il monte ore il numero di
Il numero di medici
è molto elevato
Vedete qui per esempio questi sono incarichi
E consulenti per cui abbiamo un grandissimo numero di medici che però magari per poche ore come voi sapete poche ore settimanali e quindi crea gravi problemi al servizio anche per quanto riguarda gli psicologi
Ci sono
Dei Butti
Vedremo poi in dettaglio
Per quanto riguarda le risorse fisiche per l'attività ambulatoriali
Abbiamo visto che c'è
Un certo tipo di piccolo piccoli miglioramenti in alcuni serpe e peggioramenti in altri
E poi parleremmo di ristrutturazioni di riallocazioni perché la RM B a proposte o fatti in atto diciamo di questo genere
Allora anche qui diciamo gli utenti contemporaneamente incarico alla medesima giornata
Sono più o meno diciamo nel nell'ambito dei tre anni stabili con delle
Differenze da Sir Caserta e quindi sarà interessante anche interrogarsi il suo ogni singolo SerT ovviamente che cosa è successo in questi anni
Certamente viene fuori questo dato del carcere di Rebibbia in cui il numero dei tossicodipendenti presenti in una giornata eh
Praticamente raddoppiato rispetto a quello di tre anni fa probabilmente vuol dire che più tossicodipendenti vanno in carcere
Poi magari i bianchi ci dirà ci darà una spiegazione più completa
Per quanto riguarda il serviti via Teodorico questo e ad alta utenza
E come vedete
Siamo passati da carenza di personale del quarantadue ottantasei al venti e quarantotto
All'otto virgola dieci quindi le unità sono diciamo migliorate nel corso degli anni le unità operative dodici e sedici diciannove
Però rimangono ancora delle carenze ma insomma la l'andamento è stato quello di un miglioramento
Delle piante organiche
Certi Rebibbia è conserte che dovrebbe avere come vedete nella prima fascia dovrebbe avere una maggiorazione di personale adeguato a quello che
Tutti noi sappiamo essere un concentrato di tossicodipendenze con problematiche le più gravi eventi
Sociali penali quindi dovrebbe essere messo in è in atto un particolare sforzo come aveva quattro quattro quattro viene definita e che invece vede ancora delle i grandi carenze e infatti siamo ancora a livelli certamente migliorati riguardo a le due fotografie passate però ancora insufficienti siamo al cinquantuno e tredici per cento pari a ventisette unità di personale carente
Il sette di via dei Platani è un SerT ad alta utenza
Qui diciamo il personale è passato da quattordici a diciassette nove quindi la sua carenza è diminuita ed è del quattordici il settantasei per cento pari a tre virgola uno unità
Il SerT di via dei Sestini anche questo a un'utenza alta
E a ha avuto un peggioramento possiamo dire dalla sua pianta organica infatti dall'undici al novanta dell'altra fotografia siamo passati ad una carenza del ventiquattro il sette
Poi parleremo anche di via De Sisti lì per via di altre due questioni una di un probabile riappropria allocazione l'altra quella di della presenza all'interno dei dei locali quindi adeguati all'all'uopo di un servizio notturno servizio diurno
Che è una delle dei dei pochi sette che ha potuto realizzare con il privato sociale una cosa del genere
Quindi riepilogo totale del sette della RM B vediamo che il personale
Passato da una carenza del sessantaquattro per cento
Del due mila al quarantasette per cento del due mila e due al trentadue virgola quattro per cento di
Di ora però insomma il numero di unità carenti e di quarantacinque unità che un piccolo esercito insomma
La situazione per quanto riguarda i locali
Di ogni singolo SerT vede
Al punto no quest'
Sbagliato
A questo siamo alla insomma l'RM C no
è saltata una slide sul riepilogo del dei locali d've li darò poi alla fine
Per quanto riguarda la RM C invece dunque vediamo che gli anni questi ultimi dieci anni illa popolazione di tossicodipendente in terapia in questi serpe e aumentato
E quasi raddoppiato
Anche qui il solito problema dei medici in incarichi e dei Psicologi in carenza di assistenti sociali carenza
Queste sono le risorse fisiche
E allora se consideriamo quattordici diciamo un
Numero di vani ottimali per ogni singolo sette vedete che c'è qualche cosa in più e qualche cosa in meno ma appunto una cosa invece grave da continuare a
Sottolineare e questa situazione
Di del SerT di piazza dell'umanesimo che dopo moltissimi anni e ancora in maniera veramente intollerabile presente nei containers siti nel
Parcheggio così come anche il Sergi San Giovanni ha un numero di locali che
Essenzialmente
Assolutamente troppo esiguo e che sicuramente riverbera sulla possibilità di avere un'utenza giornaliera alta
Infatti per quanto riguarda ecco il numero degli utenti
Vediamo che qui siamo di fronte a tre utenti attrezza Earth con utenti superiore a cento quindi ad alta ad alta frequenza è uno quello di San Giovanni che ha passato da un'altra un'utenza a media utenza e io credo che uno dei motivi sia senz'altro questa carenza di spazi minimi adeguati
Per quanto riguarda il SerT di via Casilina numero trecentonovantasette la carenza che riscontriamo e quella del quarantatré virgola settanta pari a undici persone di
Unità
Per quanto riguarda quello di San Giovanni
Come vi dicevo ora un'utenza media e quindi a vedete qui abbiamo quando c'è stata
Una
Variazione rispetto all'organico del passato abbiamo Orleans perito questo lo troverete in più sette perché ci sono sette che dalla media sono passati all'alta
E a altri che dall'altra sono passati alla media proprio perché intanto anche il dato territoriale quindi di invecchiamento di popolazione tossicodipendenti tossicodipendenti o altri
O altre caratteristiche determina uno spostamento quindi qui adesso
Questi sono i valori di riferimento quindi dobbiamo riferire a queste non più al ventuno quindi
La carenza qui dello zero sei per cento di personale pari al tre virgola venticinque per cento scusate a un'unità meno di un'unità
Questo infatti il sette di piazza San Giovanni
Sette di via Appia antica allora per quanto riguarda questo serto di via Appia Antica
C'è una maggiorazione legata al fatto che in quel territorio c'è incide una comunità terapeutica quella del Cesis e quando c'è una comunità terapeutica c'è una maggiorazione
Di un medico di un'assistente sociale quindi noi vediamo che
Abbiamo un ultimo punto utenza alta più di centocinquanta e quindi abbiamo rivisto le tabelle di riferimento in questo senso e
Le carenze che abbiamo trovato sono
Del quarantacinque per cento pari a tredici unità e mezzo
Per quanto riguarda ecco il sette di piazzale umanesimo
Allora abbiamo
Il
Anche qui abbiamo siamo passati da
Un una pianta organica che era prevista più alta in quanto ad alta utenza ma non è a superiore ai centocinquanta quindi va rivista in questo senso
E qui allora vediamo che c'è una carenza di sette virgola quattro unità di personale il trentasette virgola cinquanta in percentuale ecco queste come vi dicevo situazione vergognosa che dovremmo cercare
Di risolvere definitivamente
Non so veramente come questi colleghi possano continuare a stare in una situazione così precaria
Allora questo è il riepilogo per la spilla inserto e della ASL RM C come vedete c'è una carenza complessiva del trentuno virgola cinque per cento pari a trentatré unità
Anche qui il numero di unità è molto elevato
Per quanto riguarda le attività diciamo il look dei locali per le attività e qui c'è una locale una una carenza di sei complessivamente però come abbiamo detto viale umanesimo Orrico è collocato lì dove abbiamo visto e il sette di San Giovanni a una grave carenza certamente poi c'è il sette di via Appia antica che ha una eccedenza divani ma che sono in parte utilizzati da attività di urne laboratori per utenti tossicodipendenti
Per quanto riguarda la RM D l'analisi della situazione queste cioè vedete che nell'RM D
Si è passati diciamo attorno agli anni due mila due mila uno due mila e due ad un apice di
Presenza e ora abbiamo una diminuzione della utenza anche su questo sarà interessante sentire sapere cosa ci dicono
I nostri responsabili deserte intanto saluto assessore Battaglia
Allora assessore se vuole avrebbero la proroga anche subito come vuole come preferisce
Va bene
E allora dicevo che qui sarà interessante sapere un po'dei responsabili deserti di cosa è successo che cosa sta succedendo in quella utenza
Ancora anche qui possiamo vedere come le piante organiche dei medici
Abbiamo circa
Un numero diciamo quasi doppio di medici incaricati rispetto ai medici di ruolo così come la carenza di psicologie di assistenti sociali
Per quanto riguarda i locali questi locali sono
Hanno un po'carenti ma non drammaticamente carenti
Allora voi sapete che questa azienda c'è la divisione per due grandi aree l'area litorale la realtà romana questi sono i numeri della utenza attuale sia annuale che in una medesima
Giornata
Allora sia tutte e due i il SerT sono SerT a alta utenza e ambedue inserti diciamo uno è alta utenza al di sopra dei centocinquanta contemporanei invece l'altro
Solo ad alta utenza quindi anche qui per quanto riguarda il SerT di via pagaste quindi è rimasta la pianta organica di riferimento immutata e quindi le carenze diciamo sono di una unità del quattro virgola otto per cento
Mentre invece nell'Area romana abbiamo ricalcolato secondo il fatto di essere un sette ad alta utenza con
Maggiori di centocinquanta utenti contemporaneamente in incarico e quindi c'è una carenza del nove otto per cento pari a tre sei unità di personale
Per quanto riguarda il riepilogo il totale diciamo delle carenze e come vedete molto limitato infatti questo insieme con la RM A è una delle due aziende che ha una pianta organica adeguata quindi o vicino
A essere adeguata tre e sei unità su sette cinque di percentuale
Però potrebbe appunto esserci una maggiorazione del trenta per cento per quanto riguarda Ostia diciamo del quaranta per cento per quanto riguarda l'area romana per i motivi della incidenza della popolazione undici trentanovenne per cui ho fatto una media del trentacinque per cento di maggiorazione possibile
Questo è il riepilogo
Dei locali abbiamo una carenza di sei locali insomma non è una carenza drammatica
Questa invece la RM ed è l'analisi della situazione sempre dei dieci anni di utenza qui vediamo un'utenza
Sostanzialmente stabile
Mille trecentoventisei utenti nel due mila e cinque
Qui abbiamo e questa è l'unica azienda che non ha il problema Dale Monte orario frazionato e medici sul mai visti o collaboratori perché ne hanno nell'azienda soltanto due di cui tra l'altro uno e
è uno specialista venivano psichiatra e quindi e se anche fuori da questa logica generale delle altre aziende di utilizzare cioè medici incaricati invece di metterli ruolo
E questa la situazione dei locali è una situazione buona
E ovviamente compensata da situazioni migliori e da situazioni peggiori però ossia Santa Maria della Pietà se le cinque giornate hanno locali adeguati anche con qualche piccola eccedenza mentre Val Cannuta
E sicuramente in una situazione di maggiore sofferenza
Quindi questo è il riepilogo o
Diciamo
Totale
E per utenza incarico
Quindi venne viene fuori che Val Cannuta incerta medio utenza Santa Maria delle pietanze atta ad alto utenza e il SerT di piazza Cinque giornate un serto ad alta utenza con l'utenza superiore a centocinquanta barche se ne desume che per quanto riguarda Piazza Santa Maria della Pietà noi abbiamo una carenza di sette unità di personale su trenta virgola quarantatré
E per quanto riguarda cinque giornate abbiamo un dieci
Unità in meno di quelle che dovrebbero esserci e un trentasette virgola cinquanta in percentuale
Questo il riepilogo della RM quindi vedete quale il numero degli utenti nel due mila e cinque qual è il numero degli utenti incarico in una giornata del due mila e cinque e quali sono le
Carenze complessive quindi trentotto per cento di carenza complessiva pari a ventisei unità
Quindi i locali invece come vediamo sono superiori a quei quattordici stabiliti così come media per ogni Serse ma bah senz'altro ricordato che in gran parte sono utilizzate per il centro diurno di accoglienza stella polare presso il sette in Santa Maria della Pietà abbiamo finito con questa norme
Mole di numeri però se non si sanno i numeri se non si conoscono diciamo i numeri poi non si può deliberare non allora qualche punto di riflessione
Permangono gravi carenze di personale nei SerT della ASL RM B trentadue per cento nella città ventuno per cento nella è trentotto per cento mentre la e la Dizonno con organici sostanzialmente adeguati
Permangono squilibri nelle carenze di personale in special modo mancano in gran parte le figure degli psicologi e degli assistenti sociali in tutti i sette di tutte le aziende ad eccezione degli psicologi per i SerT dell'azienda RmE di nella totalità delle piante organiche ad esclusione dei SerT della RM nelle figure mediche ve lo ricordavo prima permangono esagerato numero di professionisti e contratti brevi tre sei mesi non rinnovabili tipo SUMAI o da altri
E per poche ore settimanali
Ciò determina discontinuità nel rapporto medico-paziente carenza di motivazioni professionali incompletezza di formazione ed esperienza specifica
Rimane perciò che riguarda il locale in dotazione ai SerT la intollerabile allocazione del SerT della RM C ubicata in via dell'Umiltà umanesimo il posto come vi dicevo da molti anni in contenga sperò voglio ripeterlo perché questa è una situazione che
Dovremmo cercare di superare
è altresì grave la sofferenza del SerT del San Giovanni
La dotazione di spazi adeguati permette soltanto pochi sette la possibilità di dotarsi al loro interno anche di centri di accoglienza diurna e o notturna in collaborazione con il privato sociale
Gli unici ad esserne dotati sono inserti di via de'Sestini con un centro notturno uno diurno quello del Santa Maria Della Pietà con un centro diurno e quello di via Appia Antica collaboratori diurni per l'utenza
Sono i sette della Asl Rm hanno potuto avviare progetti di collaborazione strutturata e con i medici di medicina generale del proprio territorio grazie ad un accordo specifico aziendale questo punto lo ricordava anche l'assessore Milano
è un obiettivo a cui credo
La l'agenzia la città immagino cioè crei credo soprattutto la Regione che lo ha nel
Nella figura diciamo del presidente Marrazzo la inserito nel suo programma elettorale penso che sia una cosa da
Attivare un po'ovunque sono in progetto riallocazioni o ristrutturazioni per i sette di via Casilina mille trecentosessantotto di via Casilina numero trecentosettantanove
Di via desistito e di via Vaiano sembra al momento diminuito il cosiddetto allarme conflitto sociale per l'impatto socioambientale delle allocazioni deserte nei quartieri di Roma
Io mi scuso se qualche dato mancante mi scuso con tutti voi se qualche dato dei SerT e stato impreciso abbiamo fatto un lavoro più accurato possibile grazie
Allora adesso con una modifica diciamo del programma io vorrei chiedere al Siviero Albani che coordina la sessione con i responsabili dei SerT di avviare questa sessione quindi invito Ferdinando Cesarini Stefano Di Prisco Paolo Paola Aiello Antonio Grassi Furio del perse sei di venire
In modo che
Dopo questa prima sessione il l'assessore Battaglia si potrà dare le sue valutazioni
Dunque ne diamo inizio allora questa parte dell'incontro odierno
In cui
Cercheremo di affrontare le tematiche deserto e specificatamente
ASL e peraltro il insieme ai responsabili direttori
Deserte e poi con i delegati mi del sindaco che più volte hanno partecipato i nostri problemi
Un quadro da fare iniziare due minuti è questo e dire siamo in un perito un po'particolare per quanto riguarda i servizi tossicodipendenza
Cioè veniamo fuori da un lungo periodo in cui la situazione è stata sempre più per quanto riguarda queste strutture dimenticata nelle ASL
I dati che avete visto fino adesso possono essere letti in vario modo
Di fatto è che bisogna ricordarsi che la popolazione tossico medica è molto cambiata
E quindi il numero di contatti e di trattamenti di persone incarico assume una significato diverso seconda cosa i servizi sono molto prodigati si proiettano sempre di più per quanto riguarda quella che è la prevenzione e reinserimento e questo comporta un impegno notevole per quanto riguarda sia il tipo di personale
Sia proprio i tempi necessari all'attuazione dei progetti
Ultima cosa è ricordare che c'è una costante contrazione dell'orario di apertura dei servizi la carenza di personale porta a far sì che questi servizi
Siano sempre aperti
Numero minore di ore un numero minore di giorni perché possibile altrimenti coprire con il personale proprio fisicamente
Gli orari previsti
Per quattrocentoquarantaquattro e così via ma diciamo al di là delle leggi dalla dal senso logico del funzionamento di questi servizi che sono servizi sostanzialmente a bassa soglia e che devono essere un grosso punto di riferimento per la popolazione che ha problemi diretti e indiretti con la tossicodipendenza
Vediamo un po'queste tematiche quando le dive riprendendo le con i nostri colleghi
Ricordando anche un dato che qui non è messo ma che nella popolazione tossicomani Ca'
Ha in carico di ciascun serpe la quota di soggetti con doppia diagnosi quindi con una patologia psichiatrica è una difficile gestione di questa cosa
è nettamente aumentata forse anche soltanto in parte riconosciuta da prima ha fatto sta che è un dato oggettivo costante che va per lo meno del cinquanta per cento al sessanta per cento della popolazione
Considerando tra questi anche le problematiche legate all'uso della cocaina che ha slatentizzato molte situazioni di questo genere ecco questo per dirle il quadro in cui si muovono attualmente i nostri servizi
Partiamo adesso con nelle prime intervento da parte del dottore Cesarini
Gli passiamo nel microfono della RNA
Il
Coordinatore direttore di deserta dell'RNA
Io sarò Breve
I numeri li abbiamo già visti per quanto riguarda la nostra azienda
Volevo mette in evidenza alcuni punti importanti che sono quelli della collocazione dei servizi delle tossicodipendenze della Roma
Direi che noi siamo strategici per alcuni punti focali della città vedo molte sagre o che è una CID è una un quartiere che è il quarto distretto
Che è grande come Firenze a un unico se trecentocinquanta mila abitanti
Il il SerT di via dei Frentani che invece è collocato ubicato in un contesto territoriale sul terzo distretto sul terzo Municipio si trova a ridosso della Università la Sapienza
Con tutte le problematiche dei giovani essere territoriali quartiere di San Lorenzo ed è strategico in quella posizione e anche la stazione Termini non ultima non a caso siamo certe con la massima mobilità dei pazienti cioè se se si organizza qualcosa a Roma i trasferiti probabilmente ma sono tutti per via dei Frentani l'altro Sir perché invece comprende il primo distretto è collocata prima stretto che il sette di via dei viali con caratteristiche anche queste seriamente particolari collocato in una zona centrale centralissima a ridosso di Regina Coeli
Sette di via dei viari e qui tralascio dopo la dottoressa Orazi farà una relazione specifica su Regina Coeli appunto a una una doppia valenza senso un SerT interno a Regina Coeli e in più uno al centro sul primo distretto che via dei viali
Il l'il per quanto riguarda perché ho detto questa questo collocamento questo inserimento nel territorio che secondo lei è fondamentale per un'analisi poi specifica di quello che dovremmo essere in futuro e quello che siamo tutt'oggi quindi il il il collocamento dei servizi degli ambulatori per le tossicodipendenze diventa fondamentale sì raccoglie appunto come diceva il dottor Sire Albani l'utenza di un territorio specifico
Aggiungo a questo che grazie al Comune di Roma siamo riusciti ad avere in dotazione uno spazio specifico per la unità delle dipendenze patologiche che io dirigo su via Rivoli che è collocata sul secondo domicilio
Anche quel sa una caratteristica dove noi li vorremmo portare avanti un discorso strategico che è quello di intercettare i giovani che non sono tossicodipendenti ma che sanno a rischio è una situazione estremamente complessa difficile credo trovare questa soluzione stiamo sperimentando alcune strategie
Però vedo bene ubicato nasce in un ambulatorio che è un poliambulatorio nasce senza barriere architettoniche nasce in un contesto staccato dal SerT quindi ha delle caratteristiche estremamente tale peculiari particolari direi
La nostra azienda e in questi anni devo dire alle richieste che io continuamente presentato ha dato delle risposte parziali
Una risposta interessante è stata quella di largo domani che è stato lo sdoppiamento del quarto del quarto
Sul quarto municipio quindi abbiamo creato L'Unità esisteva già l'unità di morte sacro che è uno deserte più grandi del di Roma al con caratteristiche particolari Montesacro siamo riusciti insieme all'azienda RM A a scoppiare lo e creare largo Rouhani che è unita una subunità specifica senza barriere architettoniche insisto su questo concetto perché la Badia chetoni che sta diventando un problema anche per i nostri pazienti
Quindi essenza badi architettoniche ha caratteristiche specifiche non si somministra metadone sita terapia specifica e un po'per ordine cioè si è cercato di caratterizzarlo al massimo di dargli delle nulle postazione specifica caratteristica
L'altra merito che devo dire anche alla alla nostra azienda è quella di aver appunto investito sul secondo distretto creando quest'unità delle dipendenze patologiche non eravamo dipartimento può adesso siamo unità operativa e questo forse ha penalizzato un pochino tutta l'organizzazione
Il discorso di via dei Frentani che è un servizio collocato ribaltate ridosso dell'università la Sapienza con tutte le problematiche dei giovani e la mobilità anche pensavo una specificità particolare che io poi vivo perché sono responsabile
è un è un serpente che ecco inserito in un poliambulatorio forse su gomma è uno dei quelli pubblicati in modo migliore
Ho un poliambulatorio dignitoso strutturato anche lì abbiamo carenze un pochino distanze ha un organico valido ciò finalmente due assistenti sociali in ordine cosa che dall'altre parti Morleo quindi questa carenza che è emersa dagli assistenti sociali del psicologi viene permane
Si fa molta prevenzione al sette di via dei Frentani lavoriamo sulle scuole lavoriamo ripeto su tutto quello che discorso degli extraterritoriali
Che vengono all'università la Sapienza quindici è tutto un meccanismo di interazione anche con la visura che la la la la casa dello studente che è presente sempre sul territorio di via dei Frentani
Cosa posso aggiungere per poi chiudere i punti di criticità del nostro dipartimento sicuramente la criticità è l'enorme turnover dell'aria medica
Cioè noi abbiamo ogni sei mesi un meccanismo che fa sì che noi cambiamo continuamente medici un rinnovo continuo graduatorie problematiche di di di ogni genere quindi questo
E il quadro della criticità che più fortemente emerge l'altro punto che sicuramente secondo me è un punto di criticità è quello di trovare delle linee guida strategiche
Che ci accomuni io non ci siamo riusciti io ho creato anche un'unità della qualità noi siamo reduci da un corso sulla qualità specifico fatto dalla nostra azienda
Però l'omogeneizzazione o legge cercare di avere una un'uguale risposta una uguale realtà probabilmente perché questi seppe sondati su territori in autonomia Montesardo andato quando esisteva la Roma RM quattro
Farnetani è nato quando esisteva la USL RM tre quindi hanno avuto sempre una individualità è una caratteristica un altro punto che posso dire a favore di questa unità dipartimentale di aver inserito la psichiatria in ogni servizio io finalmente opposti uno psichiatra sia Frentani sia Montesacro sia arrivare
La criticità ripeto forte che noi stiamo attraversando adesso a differenza dei quei dati che hanno messo in evidenza prima è quello della carenza infermieristica la carenza infermieristica che era un numero congruo prima adesso sta diventando problematica
Io ho una mobilità di infermieri continua soprattutto su Regina Coeli stiamo rischiando veramente di molto compresa avendo preso pure una cooperativa
Quindi questo il punto di criticità l'altro punto quell'ora dicevo di avere una risposta uguale su tutti gli ambulatori ma la risposta uguale tutti ambulatorio cui avere occasione di ieri all'anche alla Regione
Perché noi abbiamo avuto una esperienza strana e brutta con con i Nas in un intervento che fece un sulla sette di Montesacro
E a tutt'oggi non c'è vada data risposta cioè c'abbiamo questo comportamento che ancora dubbio sull'affido non affido sulla legislazione che compiutamente
Rimane così vagante e e dove non è stata data risposta quindi è un punto che secondo me andrebbe come di risolto a livello regionale
Poi altri punti specifici io direi che noi siamo il punto positivo siamo partenariato con nei due progetti che diceva la la dottoressa Milano sia nella prevenzione che sia col privato sociale insieme prevenzione che sia nella nell'ambito degli inserimenti lavorativi
E spero appunto che dalla da da questo convegno vengano fuori delle risposte più chiare più nitide di cui tutti abbiamo bisogno grazie
Grazie Cesarini quadro mi sembra molto interessante soprattutto anche nelle nel lato positivo non le cose che sono state possibili fare le cose che si stanno portando avanti questo per dire che certi modelli e certe applicazioni sono esportabili no sono traducibili anche per quanto riguarda le altre assume e importante su questo che ci sia anche un supporto significativo da parte della Regione
La quale no purtroppo da molti anni non abbiamo più un tavoli di concertazione progetti triennali avviati e che questo è importante che possano ripartire do la parola adesso al dottor Di Prisco per la rende di
No
Pronto
Buongiorno tutt'
In maniera estremamente sintetica
A marzo o sono state contrattate con la direzione strategica
Le schede di Baget con il raggiungimento di alcuni obiettivi
Partendo da questo uno degli obiettivi era uniformare le procedure all'interno dei servizi e gli orari di apertura dei servizi
Sulle procedure partivamo con un po'di vantaggio nel senso
Così sulle procedure dicevo partivamo con un po'di vantaggio perché era circa un paio d'anni che all'interno dei servizi
Era istituito un manovale di miglioramento continuo della qualità che prevedeva dei percorsi per arrivare all'uniformità delle procedure nei servizi
Sostanzialmente su quella che è l'accoglienza e la presa in carico degli utenti
E quindi l'obiettivo di Baget che era a tre mesi
Per quanto riguardava quanto meno le procedure poteva dirsi
Raggiunto in maniera preventiva
Mentre per quello che riguardava l'uniformità dell'apertura dei servizi è praticamente era ed è a tutt'oggi praticamente impossibile
Arrivare ad una apertura uniforme dei servizi tante
Che nella relazione sull'obiettivo di Baget inviata alla Direzione strategica aziendale si evidenziavano alcune criticità
E alcune proposte per risolvere
Una delle criticità e ad esempio che uno dei nostri se è inserito all'interno di una struttura particolare sua il sette di Rebibbia e non può esser considerato tout-court Unser territoriale
Ragione per la quale deve rispondere il sette di Rebibbia anche alloggi che differenti a volte assolutamente difforme da quelle che riguardano il SerT territoriale
Per cui si proponeva alla direzione si è proposto o con l'obiettivo di Baget alla direzione strategica aziendale di scorporare il sette di Rebibbia
Egli inserirlo in quello che sembrerebbe il futuro del distretto di sanità penitenziaria cioè sembrerebbe dovrebbe essere istituito all'interno dell'ASL RM B un quinto distretto di sanità penitenziaria
Nel quale forse sarebbe più logico e più congruo inserire inserti di Rebibbia anche per le problematiche legate alla grave carenza di personale
Che sono state evidenziate prima
Nella relazione del dottor Marcozzi e che vedono il SerT Rebibbia quello forse più in sofferenza di tutti quanti
La seconda criticità era partendo dalla DM quattro quattro quattro del novanta che la carenza di personale in tutta l'unità operativa complessa eh conti considerando il totale
Insomma estremamente elevati
Fanno i mancano tredici unità mediche ventuno unità di psicologi trenta assistenti sociali sedici infermieri professionali diciotto educatori professionali
E dodici amministrati
Il problema della a uniformità degli orari di apertura dei servizi in questa situazione non poteva e non può essere raggiunto
Si potrebbe tentare di ridistribuire il personale esistente all'interno dei servizi andando a coprire alcune esigenze di alcuni SerT che sono più in sofferenza Fred editoriali basta ricordare ad esempio il Casilino
Che è quello che ha minore dotazione organica
Fra i territoriali alla maggiore utenza fra i territoriali ed è inserito in un contesto con il maggior degrado sociale ed è tra l'altro un SerT assolutamente inadeguato da un punto di vista logistico
Quindi la proposta era quella di cercare di di distribuire il personale dell'unità operativa complessa andando a tamponare alcune evidente falle del SerT del del terzo distretto
Anche questo non è di di di di facile di immediata realizzazione mi è stato risposto
Perché si potrebbe tamponare per trenta giorni con una mobilità d'urgenza che non risolve il problema di nessuno
Quindi
Quello che noi abbiamo di cui abbiamo assolutamente bisogno in questa fase per portare avanti con
Con cognizione di causa tutti i percorsi di qualità che abbiamo messo in essere e per arrivare a una valutazione concreta dei trattamenti che facciamo
E assolutamente del personale
Perché rimanendo in questa condizione possiamo anche continuare a cercare di migliorare qualitativamente
Le nostre
Personali attività ma in carenza di risorse non so neanche quanto poi alla fine
Questa situazione possa paga
Certamente non è una situazione nuova ed è comune a tutti i servizi per le tossicodipendenze
Sono anni
Che lavoro nel campo e sono anni che sento dire
Sempre e comunque le stesse cose
Però la soluzione
Forse non c'è o forse particolarmente difficile da trovare e certamente non è una soluzione in mano ai responsabili dei servizi su un diverso livello gestionale
Che si risolve questo problema
Sostanzialmente
Credo di aver finito noi abbiamo messo in piedi anche una carta dei servizi
Che dovrebbe essere pubblicata sul sito aziendale
Che esplicita a tutto quello che c'è da esplicitare su questi servizi cioè la missione gli orari di apertura
La le attività la tipologia degli operatori a chi ci rivolgiamo e questo è quello che siamo riusciti a mettere in piedi ad oggi in carenza di personale
Tralascio come dire le situazioni logistiche di questi servizi un esempio sia che ad esempio il SerT che dedico personalmente
Inserito in un poliambulatorio che non è neanche i più della RM B ma è della RM A con tutte le conseguenti difficoltà quotidiane che da questa situazione deriva
Dello sdoppiamento del SerT Casilino io o quanto meno dello sdoppiamento del dello spostamento se ne sente parlare da tanto tempo ma ho ho visto situazioni posti i terreni però ad oggi siamo ancora così abbiamo anche il problema Serse stili e io credo che se
Queste criticità che non possono essere risolte da noi
Queste rovine prese seriamente in considerazione dagli organi deputati a farlo probabilmente la situazione
Lavorativa quotidiana nostra e dei nostri utenti potrebbe migliorare
Ho finito Evelyn grazie
Come vedete non la situazione delle delle are cambiamo tema mentre la Rmb è una zona in cui c'è tutto una parte periferiche stranamente estesa in sviluppo e con delle problematiche proprio di rapporti ecco i cittadini la violenza anche la delinquenza e purtroppo alta in certe aree rende così anche altri numeri dei soggetti che afferiscono ai servizi un'ultima considerazione questa mi sembra sempre che è un problema importante che differenza è quello di una strutturazione di tutta l'area dalla tossicodipendenza in ciascuna ASL
Nelle aule dove questa cosa è più strutturata lì è possibile fare più progetti è possibile avere un'agilità di movimento di personale di fondi che altrimenti singolarmente come singole unità pacata e non si riesce ad avere è molto importante perché quando si parla di Baget poiché deve essere un Budget realmente utilizzabile realmente movibile secondo le indicazioni delle strutture altrimenti rimane soltanto una indicazione sulla carta non operativo
Passa la parola verso la dottoressa Aiello
Per la Roma-C
Buongiorno
La Roma cinque
Come voi tutti forse ben sapete Ramacci a un territorio che comprende quattro delle vecchie circoscrizioni la sella nove da undici e la dodici e a quattro Sir te sul proprio territorio
Durante questi ultimi anni lavorazione da Roma ci aumentata
E non gli operatori inserti abbiamo visto che nonostante l'aumento di incremento di popolazione in quanto questa onda questo territorio fa delle zone di nuovo urbanizzazioni e quindi diciamo sono siamo arrivati a oltre seicentocinquanta mila abitanti
E pertanto diciamo la fascia a rischio di popolazione a a rischi tossicodipendenza che comprende appunto tutti i soggetti individuati tre quattordici e quarantaquattro anni aumentar a dismisura abbiamo visto che anziché potenziare il numero dei servizi
Noi servizi siamo rimasti sempre quattro e il venti la grave carenze criticità è sicuramente quella del numero delle persone l'organico deserte
Mi accennava il dottor Albani che della situazione logistica della criticità logistica ne è stato già parlato qui
Qualcuno di voi forse non lo sa ma quasi tutti sanno di alcune situazioni molto gravi quali la carenza di spazio che se di cui soffre il SerT di San Giovanni piazza San Giovanni laterano
Che vive in sessanta settanta metri quadri o la situazione del SerT del dodicesima circoscrizione quello che si trova nel parcheggio dell'ospedale Sant'Eugenio che da ben sette anni è collocato in container
Situazione che doveva essere provvisoria durare dai trenta ai sessanta massimo novanta giorni che stiamo quasi quasi arrivando ai nove anni
Ma la la situazione più grave come vi dicevo è proprio quella del de la carenza degli organici
Questa carenza di organici che naturalmente di famosi si va svuotando perché molte persone sature chiedono mobilità vanno via a molte persone
Appunto riesco a cambiar servizi molti rimangono ma nessuno viene mai sostituito al momento in cui abbia da questi SerT
Non abbiamo sofferto negli ultimi cinque anni anche di una diciamo della mancanza di contate colloquio quella direzione generale questo credo che può essere uno dei problemi che che hanno afflitto molti dei servizi di Roma
In questi ultimi nei nei trascorsi cinque sei anni abbiamo avuto molto distanti nostre direzioni ogni nostro ogni nostra richiesta è stata inevasa
E abbiamo avuto appunto trasferimenti di personale fatti dall'alto senza nessuna autorizzazione o benestare da parte dei dirigenti dei servizi quindic'amore abbiamo proprio subiti
Ciò nonostante i quattro servizi grazie anche proprio alla passione alla dedizione a alle competenze
Di molti operatori che rimangono ormai da tanti anni sono riusciti ognuno ha la sua specificità a creare dei servizi diciamo d'eccellenza
E grazie anche al fatto che diciamo abbiamo ereditato e abbiamo fatto nostro quello che c'è quello che una decina d'anni fa era nato che nel coordinamento dei servizi serpe né all'interno della nostra ASL e e come appunto prima accennava dottorati bagni è molto importante questo coordinamento noi il la vita abbiamo avuto istituito circa dieci anni fa quando esisteva Dipartimento di assistenza sanitaria territoriale e avevamo un'aria che ci coordinava l'aria proprio delle tossicodipendenze
Con del dare con l'avvicendamento delle elezioni generali quest'aria è stata soppressa ma noi operatori abbiamo ritenuto opportuno e utile per noi e per i diciamo per l'utenza vi servizio che poi davamo all'utenza di mantenere questo coordinamento e quindi siamo riusciti nel nostro piccolo a a potenziarla ci diciamo con la con lo scambio reciproco di competenze
E quindi abbiamo potuto l'abbiamo dove dire come alcuni SerT e sono nati dei servizi particolari come le serie come le l'agopuntura
Per i pazienti tossicodipendenti oppure nel SerT del distretto undici unità alcologica dedicata il SerT del San Giovanni attraverso una attività direte
Attivando molti protocolli di rete con il privato sociale presenze sul sul territorio ha sviluppato un'amplissima attività di prevenzione e attuata negli istituti di istruzione
Del territorio così come anche nel nella diciamo almeno in sette gradi dico quello del Sant'Eugenio abbiamo dato in questi ultimi anni una grande impronta questa attività di prevenzione e proprio perché essendo pochi cerchiamo pochi di ricavi fa ricadere su molti più possibile nostro intervento
E sicuramente credo che quello che noi ci dobbiamo auspicare adesso un contatto più diretto con le nostre direzioni generali proprio perché si faccia un un Progetto per cui non programmate Nino si servizi
Noi abbia abbiamo iniziato un un colloquio e speriamo che può questo possa essere proficuo da qui avvenire anche se poi diciamo le premesse che sono quelle della grave carenza di fondi vedere per la che la regione dispone voi per il per le la sanità in particolar modo per le l'incremento di personale credo che sia questo con lo zoccolo duro de del futuro
E anche se effettivamente è questa la nostra ben più gravi criticità anche in presenza di questa ultima legge la Fini-Giovanardi che sicuramente pure aprendo le i servizi al privato ma sicuramente a la farà sì che ai nostri servizi
Arriveranno molti molti più richieste di prestazioni soprattutto per quelle che sono poi gli inviti alla Prefettura per tutti i ragazzi che che verranno fermati in presenza anche del del del solo spinello da da da vari controlli che ci sono sul territorio
A abbiamo visto in questi anni appunto che una buona legge la trecentonove attraverso i suoi decreti attuativi quattro quattro quattro
Che stabiliva un'altra un'notevole numero consistente numero di personale e parliamo del novanta quindi parliamo di sedici anni fa
è stato completamente disatteso Dante diciamo dalle nostre amministrazioni anche forse per carenza di fondi
E abbiamo tuttora organici che sono carenti Rispetto a quello che era stato il punto fissato nel novanta del a di almeno il trenta per cento
E dicendo a meno trenta per cento credo di essere anche ottimista perché ci sono situazioni in cui arriviamo sfioriamo cinquanta nei nostri servizi
E ci sono situazioni dove non non esistono assolutamente alcune figure professionali quali possono essere gli ho gli educatori e gli assistenti sociali che sono una figura molto importante sono al massimo nelle nel numero di uno e quindi ecco diciamo concludendo io posso dire che questa è la criticità le tralasciando quelle logistiche che vi ho accennato e che forse sono più più diciamo più private
E di sofferenza più intima che diciamo quella che poi ricade enormemente sulla triste sulla sulla sull'utenza è proprio quella di carenza di personale
E perché comunque sia nel dare la risposta a tutte le richieste in pochi si si fa comunque ma sicuramente
Una parte della qualità può essere inficiata da questo numero esiguo de questo dove il barista risposte continue su richieste sempre maggiori e con sempre meno risorse io vi ringrazio
Mi sembra di puntualizzare due o tre cose dal discorso del dottoressa Aiello uno che sono andate perdendosi nel tempo alcune cose che erano slancio una carica i trattamenti in agopuntura Noriko l'agopuntura che non sono un'arma e sono un'attivazione per quanto riguarda soprattutto i trattamenti di cocaina e di alcolismo sono andati
Sempre più perdendo sì per mancanza di fondi veramente minimali e di voglia da parte direzioni di portare avanti qualche cosa di nuovo di sostenerlo
Anche la parte alcolismo continua a essere una parte sempre molto trascurata difficile a potersi svolge le tranne pochi minuti voglio dire poche situazioni e che sono d'eccellenza ma manca la capillarità della situazione
E infine ancora una volta l'idea che il servizi devono prendere in carico all'utenza e per prendere in carico significa anche stabilire rapporti duraturi il rotazione del personale medico comporta proprio un senso di precarietà e di nel continuo modello di non non non stabilità interno con i rapporti con l'utenza tale che finiscono di lettura pere incentivare il modello tossicomani go di stabilizzazioni attraverso la sostanza no tante volte sarda sono stati accusati di dare metadone
Ma se non si riesce ad avere una strutturazione un programma un Progetto così come era stato anche cinque anni fa iniziato altrimenti tutto ciò sarà impossibile sono servizi che andranno sempre più sfaldando sì e soprattutto non daranno anche con la risposta costo-beneficio
Che da un punto di vista amministrativo e anche estremamente importante oltre che per quanto riguarda la società della siccità
Passo la parola adesso al per M di va bene al dottore Grassani
Allora innanzitutto
Mi sembra opportuno correggere un dato a pagina cinque
Delle dei i fascicoli che abbiamo avuto perché a mio avviso è un refuso non è possibile non non è immaginabile che nel due mila quattro
Il
Pizze al taglio da casta avvenuto mille ottocentonovantasei utenti nel due mila cinque passano a novecentocinquanta è un refuso ma mi sembra giusto sottolinearlo perché altrimenti come dire possono nascere le considerazioni che poi non sono realistica
Premesso questo io ho vorrei dire che per quanto apparentemente il l'organico del dei nostri servizi della ASL RM D siano chi meno come dire toccati
Mi sembra opportuno sottolineare invece che questi organici coprono poi impiantato tanti primi siti che sono stati il frutto di una frammentazione
Di tutto il servizio per cui in realtà se sulla carta sa sembra che ne possiamo lavorare di fatto if dovrà assicurare l'apertura di tante situazioni sul territorio
Ci impedisce di organizzare le cose in maniera costruttiva
Allora
Direi che come informazioni al nostro servizio dal due mila due mila e cinque ha avuto una decurtazione di personale del direi abbondantemente del trenta per cento io o come dire quando assunto l'incarico di direttore di quest'area avevo come collaboratori settantuno persone
Oggi sono cinquantuno
Con questo questo queste notizie sempre per dare il senso
Della realtà
Quali sono le problematiche le problematiche sono proprio legata a ciò che sono contento che mi ha anticipato
Siviero Albani le problematiche sono nostre sono legate proprio alla frammentarietà e alla instabilità delle figure operative noi godiamo apparentemente di nome di nove mila novecentottantaquattro Oro di turni vacanti
Che su macchine beh
Queste nove mille novecentottantaquattro sono coperte con oltre con avvicendamenti trimestrali e semestrali da personale che assolutamente incompetente in materia per cui oltre a doverci occupare di pazienti
Il personale strutturale deve occuparsi anche di assistere
Linee bus incomplete
Ed è e quindi su questo comprendete bene il sovraccarico coi psicologico che siamo costretti a subire
Devo dire però anche in altezza un terzo diciamo elemento importante devo citarlo e vedo che noi apparentemente abbiamo tutto questo personale per cui le carenze se noi non sarebbero tanto
Come dire forti
Ma e locali Ettore rileviamo questi pazienti perché in realtà pretendere dovete immaginare che ci sono due strutture forti
Che sono un presidio nella nel quindicesimo Municipio che lavora anche per il sedicesimo Municipio
è un presidio atta a Castelli che lavora anche per il Comune di Fiumicino beh allora immaginate che su questi due presidi con del numero di stanze
Non molto ma molto limitato beh afferiscono ottocento utenti
Cioè immaginate che una struttura come quella di chi ha desistito Id
A cui farà carico un numero di duecentocinquanta utenti
Deve e invece assorbire ottocento utenti
Cioè quanto di più come dire massacrante ci può essere per un per gli operatori costi pagati in stanze che non sono adeguate come numero alla realtà dell'assistenza che bisogna erogare ecco questo per dare il senso di ciò che sta che ciò che è accaduto finora
Intendo dire il senso di ciò che che è accaduto finora perché io devo anche sottolineare in questo in questa sede che con con l'anno con la nuova amministrazione si è verificato una inversione di tendenza
E quindi in questa che diciamo in questa circostanza mi sembra opportuno per esempio
Dire che mentre prima non c'erano sostituzioni di personale che andavano via oggi già io ho la possibilità di avere due sostituti persone anche strutturate dal punto di vista dal punto di vista della del rapporto di lavoro
Devo dire anche che le difficoltà sono notevoli e quindi lo so lo stesso nostro direttore generale incontra delle difficoltà
Per una diciamo vicenda specifica che riguarda proprio la ASL RM D e cioè la ristrutturazione dell'ambulatorio di via Vaiano oggi da domani il SerT nostro di via vagliare quelle imbracciato si accorpano
Entrambi in un'unica struttura via dell'intrecciato comprendete anche che si tratta di uno stato di ulteriore sofferenza però bisogna anche dire che ci sono delle esigenze di realtà per cui lo stato di sofferenza per qualche mese credo che si possa sopportare
Ora
Premesso tutto questo posso aggiungere invece nelle considerazioni di ordine anche più generale
Se noi dobbiamo immaginare una riorganizzazione di questi servizi allora il riferimento alla doppia diagnosi di cui parla ha parlato simile Albania e fondamentale cosa ci differenzia dei servizi psichiatrici di salute mentale
Beh un dato di fondo il il tipo di patologia tra virgolette che trattiamo e poi la finalità
Ne esce servizi di salute mentale la finalità è attraverso il tentativo anche farmacologico e di aiutare il paziente a come dire contenuti ed elaborare delle sue problematiche
Psichiche psicologiche ma anche lo diciamo con delle corde conto gli aspetti organici cioè dunque servizi e difficile addirittura a convincere il paziente a fare uso di farmaci e di sostanza non i nostri servizi abbiamo invece proprio il l'obiettivo opposto cioè noi dobbiamo fare in modo da far sì che questi nostri pazienti faccia delle migliori uso possibile proprio di sostanze psicotrope già questo vi dice che la filosofia è in qualche modo più specifica
Inoltre noi in realtà trattiamo soprattutto disturbi di personalità
Mentre diciamo servizi di salute mentale trattano più specificamente si disturbi di carattere psicologico
E poi altro aspetto
Noi da un punto di vista diciamo della dell'elemento di fondo che accomuna le varie tipologie dei nostri pazienti
Possiamo immaginare che siamo di fronte ad un disturbo dell'autoregolazione
Un disturbo dell'autoregolazione che ha un esito in comportamenti compulsivi
Ora quando parliamo di comportamenti compulsivi e parliamo di tossicodipendenti dipendenze parliamo della come dire
Della del livello più emergente di uno spettro di patologie di uno spettro di problematiche
Che riconoscono tutte come elemento Coco come elemento che e comun denominatore proprio un disturbo dell'autoregolazione il tossicodipendente non ha capacità di autoregolarsi
Ha bisogno continuamente di sostanze
Ma questo c'era una questo problema ce l'ha anche l'alcolista
Questo problema ce l'ha anche il tabagista
Questo problema c'era anche c'è affetto da disturbo del comportamento alimentare
Questo problema c'era anche chi è affetto da gioco d'azzardo patologico
Allora è e poi il passaggio da una patologia all'altra o da una situazione problematica lata nello stesso individuo nello volo possiamo osservare quotidianamente il tossicodipendente che diventa alcolista non è più tossico dipendente poi dall'alcolismo lascia e può diventare obeso finisce un disturbo alimentare e viceversa ora quindi io direi che nella organizzazione di questi servizi se proprio noi dobbiamo avere una filosofia d'intervento e non più essere come dire trascinati dalla dal dall'andare avanti secondo una certa routing beh allora direi che un discorso sulla doppia diagnosi sul significato dei nostri servizi va fatto grazie
Grazie Antonio veramente sulla parte psichiatrica importante questo
Modo di pensare e di rendersi conto che noi dobbiamo affrontare proprio questo tipo di Soggetti e le loro famiglie non ci dimentichiamo che dietro ogni tossicodipendente ci sono due tre quattro persone che sono coinvolte da questa situazione
Sia proprio per i fatti materiali sia per una diciamo così per una patologia che avvolge la famiglia
Sia d'origine basata e questa è una grossa sofferenza alla quale bisogna poter dare delle risposte quindi i servizi devono essere la rete dei servizi devono essere in grado proprio di poter cogliere queste cose di poter dare differenziata risposte dalle patologie più gravi a quelle più leggere ma non per questo meno importanti
Do la parola adesso alla nostra R. e avvenne al dottor De Albertis
Funziona sì
Allora io come premessa siccome qui dobbiamo fare un po'un una una carrellata che abbraccia questi ultimi tre anni diciamo no di vita delle dei SerT per quanto riguarda in particolare la RM
Comincio col dire che noi nel tre anni fa eravamo organizzati in dipartimento
Il Dipartimento delle dipendenze della RM
Consisteva in otto unità operative che sono di seguito il sette tre sette cioè sette di via Fornovo che serve il municipio diciassette inserto di Val Cannuta per il municipio diciotto
Il sette di Santa Maria della Pietà pre diciannove venti oltre ai tre sette e questo ci tengo a sottolinearlo perché dipartimento non era solo non è solo sette diciamo da noi abbiamo centro HIV e antiepatite B unità operativa diciamo che comprende centro HIV anti epatite B e un servizio polispecialistico di educazione sanitaria che svolge un'attività di educazione sanitaria nelle scuole
Abbiamo un laboratorio di tossicologia immunologia Heinze dedicato diciamo alti parti mento interno quindi al dipartimento c'è un centro anche un altro centro HIV e antiepatite B nel territorio della diciassette
Che svolge anche un notevole lavoro per gli stranieri temporaneamente residenti c'è un Centro per i disturbi del comportamento alimentare che si occupa di bulimia e anoressia
E c'è un servizio di bronco cronologia
Nel due mila cinque fino a due mila cinque questi servizi costituivano il di partner lì nel loro insieme il Dipartimento delle dipendenze
Successivamente a seguito di una decisione della direzione aziendale cioè del Consiglio dei sanitari le attività per le dipendenze sono diventate
Il cioè diciamo il dipartimento dipendenze diventato aria di coordinamento
Esisteva quindi diciamo soprattutto come linea di tendenza quest'una prospettiva di ridens il ridimensionamento del di quello che adesso si chiama coordinamento per le dipendenze con una perdita probabile anche se ancora non non c'è niente di deciso di tre servizi che sarebbero la bronco Premolo regia l'uno del servizio per le dipendenza alimentari
E probabilmente il laboratorio di analisi e dovrebbe essere riassorbito nel pool dei laboratori
Le ipotesi successive di organizzazioni sono quella di farci rientrare nel distretto che ovviamente nessuno di noi auspica perché in qualche modo determinerebbe un fa una frammentazione dell'organizzazione tutto lo sforzo che abbiamo fatto in questi anni per integrare i servizi per diciamo mettere in rete tutte le risorse che ci sono sarebbe vanificato
Al contrario al mantenimento del di pace dell'Area perlomeno dell'area ma il ritorno a un dipartimento consentirebbe una migliore coordinamento delle risorse con una messa in Rete dei servizi cosa che già c'è già in atto
Ho adesso io cito qualche iniziativa che è stata appresa diciamo nella o all'interno del Dipartimento e che dimostra come ci sia già in atto uno sforzo di ripensarsi
Cioè di lavorare in Rete di ripensarsi in funzione di quello che è il cambiamento del panorama delle tossicodipendenze e della domanda e dei bisogni che sono emersi soprattutto in questi ultimi dieci anni
Prima di tutto c'è diciamo in questo devo dire che l'ASL e sci dimostra molta sensibilità questa nuova direzione c'è una un'intenzione di sostituire al sistema Nittis diciamo che attualmente in vigore e che è superato per tutta una serie di motivi che va gli operatori conoscono perché centrato su una tipologia di utenti che non è più quella attuale e perché funziona su sistemi operativi che sono superati con il il se esista
Che già attivo in alcune regioni d'Italia che ci consentirebbe di mettere in Rete anche dal punto di vista informatico i servizi e di adottare la cartella clinica informatizzata
Con vantaggi che sono facilmente intuibili
Ho un'altra iniziativa che è stata presa
E che dimostra proprio la la vitalità dei servizi diciamo sul campo è la costituzione di un gruppo di lavoro integrato fra aria delle dipendenze dipartimento di salute mentale per arrivare a organizzare un servizio di gestione congiunta
Dei casi di doppia diagnosi che come tutti sapete sono moltissimi diciamo e che non vengono gestisce il solito problema che credo che chi lavora nei sette conosce del palleggiamento dei pazienti
Tossicodipendenti che hanno problemi di rilevanza psichiatrica
Cosa fa questo gruppo che è attivo da più di un anno ormai sta lavorando per arrivare a un protocollo di di intervento congiunto su queste situazioni
Quindi la prospettiva è quella di gestire in maniera congiunta tra sette Dipartimento di salute mentale i casi doppia diagnosi quindi implementare il lavoro direte cosa che sta già succedendo perché diciamo il livello di collaborazione di integrazione fra questi servizi sta aumentando
C'è però una criticità che la mancanza di risorse finanziarie cioè chiaramente l'aumento celle il che succede che nel momento in cui si offrono servizi no e si offrono interventi quella che è una domanda che fino a quel momento era sommersa viene fuori esplode in tutta la sua del drammaticità c'è una sorta di effetto di trascinamento quindi è ovvio che prendere in carico in maniera integrata situazioni doppia diagnosi porta ad aumento della al momento però ad un domanda questa aumento della domanda per il momento non c'è un aumento di risorse disponibili cioè non abbiamo chiesto delle risorse soprattutto per i eventuali invii in comunità che voi sapete che nelle comunità a doppia diagnosi tra l'altro diciamo le rette sono molto più alte e non c'è stata la possibilità di avere una risposta da questo punto di vista quindi questa è una criticità
Cioè questo dimostra poi in generale che ogni volta che c'è una disponibilità dei servizi pur nella carenza di personale che è pesante diciamo no a ripensarsi in funzione di quella che è la domanda attuale diciamo e quindi a creare un lavoro direte
Si impatta subito si sbattono subito subito la testa su quella che è la sulla mancanza di riso di risorse in pratica adeguate ad affrontare in maniera in maniera pertinente in maniera in maniera adeguata eviti i problemi che si presentano ho poi ecco mi sembra importante opportuno sottolineare questo tentativo questa sperimentazione che abbiamo fatto di collaborazione con i medici di base che è partito nel due mila cinque
Noi abbiamo siamo riusciti a coinvolgere anche con in collaborazione con l'Agenzia comunale del dottor Marco arzilla nominato prima questo Progetto
Una ventina di medici di base abbiamo offerto formazione a questi medici abbiamo iniziato una collaborazione soprattutto per la gestiva attualmente per la gestione di pazienti
Tossicodipendenti da eroina per quanto riguarda la somministrazione del metadone diciamo che può essere fatta negli studi medici
Questo diciamo però un progetto sperimentale e limitato a pazienti che sono in una fase avanzata di recupero per motivi che sono intuibili
è però un Progetto che potrebbe prendere piede potrebbe aumentare perché diciamo l'interesse dei nel tanto il il il ritorno da parte dei medici in termini di partecipazione di interesse
è stato positivo
C'è stato un effettiva collaborazione
I medici sappiamo che sono un po'le sentinelle avevamo definita no le sentinelle del territorio cioè quelli che per primi impattano con certe situazioni critiche critiche
Sarebbe opportuno che fossero aiutati attrezzati diciamo a individuare meglio quelli che sono i comportamenti a rischio per poter intervenire
Tutto questo ovviamente c'è l'allargamento della prospettiva di collaborazione del numero di con i medici che si possono coinvolgere richiede anche qui una una un aumento della disponibilità risorse finanziarie che per il momento non c'è siamo soltanto riusciti Minna siamo partiti nel due mila cinque nel due mila sei siamo riusciti a confermare diciamo a Abate né a mantenere in carico i pazienti che erano già stati presi in carico l'anno precedente però stiamo al punto di partenza
Poi un altro esempio
Io adesso sto citando tutti esempi che diciamo di di messa in Rete dei servizi sia del Dipartimento sia dimessa dall'essere dei servizi del nostro di parte del nostro Area di coordinamento non è più dipartimento con altre dipartimenti dell'azienda
Abbiamo diciamo creato un gruppo di lavoro formato da il o gli operatori dei tre sette
E degli gli operatori del nostro diciamo centro res sei mila e si abbiamo un centro semiresidenziale dell'osservazione la diagnosi che è finanziato dalla ASL diciamo con l'obiettivo di arrivare a un miglioramento dalla qualità dell'intervento e a un contenimento della spesa per quanto riguarda gli inserimenti in comunità terapeutica cioè questo gruppo di lavoro congiunto in qualche modo sta lavorando per individuare procedure Consip condivise per gli inserimenti in comunità
E per sfruttare meglio quelle che sono lì son le risorse interne del Dipartimento noi abbiamo all'interno del dipartimento il centro di osservazione diagnosi che ho citato adesso e un vero e proprio centro diurno che ha citato anche il dottor Marcozzi in precedenza
Che assorbe una parte delude dell'utenza che ha bisogno di un inserimento in comunità semiresidenziale
Questo ovviamente considererebbe con la speranza è e già sta avvenendo questo di arrivare a una miglioramento della qualità a una soprattutto individuazione di risorse alternative alle comunità pagamento ne abbiamo un Budget per gli invii in comunità che insufficiente diciamo quindi dobbiamo sfruttare al meglio le risorse interne che abbiamo e individuare altre risorse diciamo
Alternativa le comunità pagamenti
O
Ovviamente anche questo tipo di lavoro c'ha la sua criticità come tutte le iniziative che prendiamo c'è ovviamente imprevedibile poter prevedere qua le necessità e il numero di richieste di inserimento in comunità
E quindi è obiettivamente difficile coniugare quello che è una una un buon livello di qualità di di di prestazione soprattutto sul piano della diagnosi sul piano dell'individuazione la struttura adatta con un contenimento della spesa con
Col farsi di di stare dentro quelli che sono i Baggio perché ci sei perché che ci sono stati assegnati
Ho
Per quanto riguarda la prevenzione educazione alla salute ci tengo a sottolineare che noi abbiamo un servizio dedicato che lo spesse come prima accennato
Che già interviene nelle nuove numerose scuole del territorio c'è una sorta di passa parola in pratica fra le scuole per cui la richiesta la domanda aumenta sempre di più
A questo servizio è dedicato c'è un solo un un un solo operatore medico che lavora a tempo pieno sulla prevenzione
C'è la collaborazione di due sette sette via Fornovo inserto in Santa velate da che anno rispettivamente del messa a disposizione uno psicologo è un medico che per un turno settimanale di lavoro diciamo collaborano con questa collega
Ovviamente ci sarebbe bisogna anche qui di una di un incremento della della della del degli operatori che lavorano in questa direzione ma ovviamente le risorse non ce lo conta non ce lo consenta
Oh ecco
Adesso passiamo un attimo e servizi voglio fare una sottolineatura particolare sul sette io di Val Cannuta inserti Val Cannuta che sta nel nel di scusate qui ho fatto un errore nel diciottesimo municipio non diciassette ecco la via Fornovo
è un sette che a una affluenza di utenti elevata ma una forte carenza di personale
Perché a una carenza di personale medico una carenza di personale infermieristico ma soprattutto manca completamente l'assistente sociale lo psicologo
Cosa comporta questo che per quanto riguarda il lavoro psicosociale lavora anche di inserimento per gli inserimenti in comunità e costretto ad appoggiarsi al sette di via Fornovo vi lascio immaginare con quali disagi e con quale frammentazione dell'intervento
E ovviamente la mancanza di personale fa sì che l'orario debba essere ridotto solo alla mattina la domenica questo sette chiuso quindi con un sovraccarico degli altri due sette di riferimento che via Fornovo Santa Maria Della Pietà
Mi dicono di stringere fisici comma quasi finita
Per quanto riguarda via Fornovo abbia forno sta facendo uno sforzo di lì è un serto anche questa ad alta utenza che storicamente si occupa di problemi di di utenti stranieri e il sette differimento per gli utenti
Tempel per le gli stranieri temporaneamente presenti
Diciamo c'è stato uno sforzo per riorganizzare il lavoro per linee di attività in qualche modo si è cercato di creare delle linee differenziate per intervento sull'alcol questo sette è il sette che nel territorio della diciassette diciotto diciannove della M
Lavo opera sulla sulle problematiche alcol correlate
Una linea di attività proprio dedicata agli utenti stranieri è una una linea per gli utenti italiani è una linea di attività pre problematiche correlate all'uso di droghe diversa dall'eroina
Qui purtroppo non voglio fare il pianto ma anche qui c'è una carenza di personale dovuta anche al fatto e questo riguarda anche il sette Santa Maria della Pietà che alcuni operatori soprattutto medici nell'in questi ultimi anni o si sono trasferiti a Sant'andati in pensione e non sono stati sostituiti
Santa Maria della Pietà diciamo che ci Kharrazi caratterizza in particolare per una sottolineatura nell'ambito della dell'attività socioriabilitativo Sace riabilitativa perché e sette dove ci sono dei due CD due centri diciamo i due progetti finanziati osservazioni centri osservazione Dianese centro diurno
C'è la presenza nel territorio del carcere minorile di Casal del Marmo ma qui non dico niente perché ne parlerà poi la collega
Brucia Carosi che era responsabile del SerT su cui territorio insiste il carcere
C'è un un grosso sforzo di riorganizzazione per gli utenti cocainomani ci si sta tentando di organizzarli in gruppi diciamo gruppi terapeutici perché si è vista diciamo che sono particolarmente efficaci
E poi c'è una ricchezza per quanto riguarda i trattamenti alternativi al metadone soprattutto Lapo Prenestina
Che è molto usata in questo sette perché ha dato risultati incoraggianti
Conclusione le potenzialità sono tantissime e non l'ha in casa solo alcune le risorse sono limitate
Ringrazio tutti quanti no io direttore responsabile dei servizi e direi soltanto queste mi sembra di un'evidenza estrema che non si può andare avanti nella tossicodipendenza nella gestione delle patologie dell'aria delle problematiche per tossicodipendenza se non si forma una strutturazione di tipo dipartimentale
Che gestisca i rapporti con gli enti ausiliari e del privato sociale con gli accreditamenti e costituisca quindi una Rete gestita in maniera organica e su una programmazione territoriale bene specifica
Se questo non può non arriva saranno sempre interventi frazionati ottimali in alcuni casi ma che purtroppo tendono magari a finire a un semplice cambio di amministrazione Home di lettura o semplice
Dipendente che da via abbiamo bisogno di qualcosa che ha sia una struttura che per ma anche persista indipendentemente dei cambiamenti
E chi ha questa faccia capo sia pure in misura reale Mount Budget economico che possa essere indirizzato io a volte su certe funzioni a volte su altre chiaramente non tutto lo sappiamo la coperta è corta cortissima però una coperta corta comunque può decidere di coprire i piedi o la testa
E qui non abbiamo mai la possibilità invece di decidere alcunché senza questo praticamente i nostri discorsi continuano a ricadere nel vuoto
Questo è un invito importante ringrazio tutti quanti
Arrivederci a
Allora io adesso darei la parola all'assessore battaglia qualche riflessione su quanto finora ha detto grazie
Ma intanto io
Devo ringraziare per questa
Occasione che mi ha dato l'agenzia comunale per le tossicodipendenze
E per questa
Messa a fuoco dei servizi dalla nostra città
Dei servizi per le tossicodipendenze dei SerT
Dalla quale emerge una situazione nota
Che una situazione di grande difficoltà
E tante che quando noi un anno fa insediammo
Poco meno di un anno fa sediamo ai nuovi direttori generali tra l'agosto e il settembre del due mila cinque
Uno dei mandanti dei punti che caratterizzavano il mandato ai direttori generali e quindi l'obiettivo Iker la Regione darà i direttori generali era quello di riprendere diciamo attenzione
Complessivamente per i servizi territoriali in particolare anche per la situazione di alcuni servizi tra cui Sir tra perché quei servizi perché indubbiamente nel corso degli ultimi anni una serie di servizi dalla salute mentale all'attività deserta altri servizi territoriale in particolare hanno subito un indebolimento
C'è stata quanto meno scarsa attenzione
E soprattutto c'è sta questa scarsa attenzione ha portato a quell'indebolimento che voi avete denunciato le varie relazioni hanno ribadito che difficoltà strutturali sedi non sempre collocate al posto giusto comunque non sempre diciamo in condizioni anche logistiche
Ottimali queste carenze degli organici dovute al fatto che negli ultimi anni non si sono Don siede meno sostituito turnover dei lavoratori andati in pensione o comunque trasferiti in altre sedi e certamente tutto questo ha portato i nostri diciassette SerT romani
E in una situazione di particolare difficoltà nel far fronte ai bisogni e ai servizi che devono garantire a migliaia di persone sono circa quasi nove mila i nostri utenti ma probabilmente la sfera diciamo Boy di intervento diretta e indiretta abbraccia molte più persone diciamo non sono soltanto quelli che regolarmente frequentano il il set quindi dubbie attivo che abbiamo dato ai direttori generali a quello di riesaminare questa rete dei servizi è individuare delle soluzioni che garantiscono in termini di strutture di orari di personale delle condizioni più accettabile rispetto al al presente
E questo certamente non è un'operazione di facile
Realizzazione
Tutti noi che abbiamo a che fare anzi voi più di me che avete a che fare quotidianamente
Con questo tipo di realtà sapete voi quanto è difficile individuare una collocazione di un servizio come inserti in un quartiere in una situazione dove poi abbia ci andiamo a scontrare con il comitato tiene ritiene che in quel quartiere non va bene andrebbe in quell'altro perché lì c'è una situazione particolare di criminalità botta sono anche considerazioni che hanno un loro fondamento così come abbiamo visto in questi mesi la questione ieri se stile dubbiamente la collocazione di un SerT nella stessa struttura di un asilo nido diciamo comprò e magari non in condizioni ottimali e che si può stare pure vicino asilo nido ma bisognerebbe avere le condizioni per poter esercitare e adeguatamente la propria la reattività
Ecco abbiamo cercato un pochettino di lavorare sulle soluzioni e non è un lavoro un lavoro facile però
In quella direzione noi dobbiamo andare nei prossimi mesi e credo che possa essere una maggiore attenzione sulle strutture sul personale e sui servizi possa essere ancora occasione
Per ripensare la Rete
La non spetta a me dirlo ma sicuramente il fenomeno
Della tossicodipendenza ha subito nel corso degli anni una serie di trasformazioni vanno aggiornati gli strumenti servizi tipo di risposte questo già avviene non siamo certamente all'anno zero dei servizi hanno saputo rimodulare il serio organizzarsi a riprogrammare anzi rispetto a bisogni di salute che sono cambiati anche in questo e ha domande di di di intervento sanitario che sono cambiati anche in questo settore
Però probabilmente noi dobbiamo cercare di andare un pochettino più lì nella e cercare di capire come e riuscire a a riprogrammare a riprogettare una rete di servizi ambulatoriali diurni
Residenziali e quant'altro possono messa di condizione di seguire con più appropriatezze con più efficacia tutto il percorso che vada la prevenzione alla cura la riabilitazione al reinserimento
Laddove necessario della persona che ha vissuto un'esperienza di tossicodipendenza
E in questo credo sentite in alcuna relazione alcuni spunti interessanti forse dobbiamo cercare di capire come questa nostra Rete si collochi nella rete dei servizi territoriali
Perché spesso questi nostri servizi non parlo soltanto delle dipendenze avevano anche non so della salute mentale a volte di alcuni aspetti della riabilitazione
Spesso si collocano nel territorio ma in un territorio in cui è difficile comunicare con gli altri servizi per esempio quel passaggio sul coinvolgimento dei medici di famiglia
Ma rispetto ad alcune funzioni alcuni interventi che riguardano persone tossicodipendenti che stanno in qualche modo emergente o dalla fase più difficile io credo che sia importante anche perché be e anche in questo modo che si rompe l'isolamento diciamo di un servizio o il si supera quel vuoto che spesso intorno a questi servizi di particolare complessità
E di particolare anche diciamo durezza nel rapporto con l'utenza spesso intorno a questi servizi si crea il vuoto come spesso si che avevo detto dalle famiglie come spesso si vuoto intorno
Alla persona diciamo che soffre questo tipo di questo tipo di patologia
Quindi tutto questo mi fa dire che dobbiamo diciamo
Ma riprendere un discorso che in qualche modo si è interrotto nel corso di questi anni riprende lo sul piano politico noi come Regione Lazio abbiamo fatto ricorso contro l'ultima legge riteniamo che alcuni aspetti di quella legge debbano essere risse ridiscussi ci auguriamo dal nuovo Parlamento credo che ce ne siano le condizioni e credo che questa sia una grossa necessaria anche per gli affetti che poi queste scelte hanno sulla quotidianità della vita dei nostri territori e dei nostri e dei nostri servizi dobbiamo riprendere il discorso anche nell'organizzazione della assicurando che siamo alla vigilia adesso
E certo viviamo diciamo in una situazione non particolarmente facile per la sanità basta leggere i giornali sorvolo su alcuni aspetti particolari diciamo di questa vicenda però certamente le vicende degli ultimi giorni però certamente il Lazio si misura con problemi enormi dovuti anche a questa crescita sconsiderata del deficit che negli scorsi anni non è stata assolutamente gestita c'è un'impennata partite dal due mila due
Che è figlia di accreditamenti dati al di fuori di ogni programmazione che figlia di scelte aziendali
Di primariati responsabilità varie scelte organizzative che prescindevano da qualsiasi logica
E da qualsiasi diciamo corrispondenza un bisogno reale dell'organizzazione
Dell'ASL è figlia della mancanza assoluta di controlli sui farmaci sulle prestazioni sugli acquisti sulle gare d'appalto e quant'altro è figlia di tanti fattori sui quali noi dovremmo faticosamente con tanta pazienza riuscire a intervenire uno per uno non c'è l'assoluzione cioè non quando il debito viaggerà a mille settecento mille ottocento milioni di euro all'anno
Non c'è diciamo la soluzione il coniglio che si tira fuori dal dal cilindro cella fatica di dover farei vedere tutto il nostro sistema
Pezzo per pezzo ridare funzionalità ridare organizzazione ricostruiti i sistemi di controllo deve fare una vera programmazione e fare degli atti aziendali che rispondano alle esigenze alle esigenze concrete
Andare a vedere anche quali sono le questioni che a livello nazionale non sono state affrontate perché la nostra sanità abbiamo detto nei nostri incontri diciamo al Ministero della Salute al ministro del Tesoro è una serata particolare Emma sanità dove c'è una capitale una capitale alle sue incombenza alle sue responsabilità
Una capitale ai suoi oneri che altre Regioni non hanno una capitale dove si formano il venti per cento dei medici italiani e molti medici dell'area del Mediterraneo cioè noi abbiamo degli oneri delle responsabilità a cui noi facciamo fronte quotidianamente che devono essere riconosciute nel finanziamento
Ma poi c'è la parte di nostra responsabilità che ci deve portare a dare più efficienza ai servizi maggiori controlli e più organizzazione più appropriatezza
E su questo scalo noi stiamo lavorando e questi informerà il lavoro che stiamo e sta informando il lavoro che e sta stiamo facendo in questi giorni sui Budget aziendali sui nostri flussi di mobilità su i dati aziendali le linee di atti reperirle la definizione dei nuovi atti aziendali saranno e definite nelle prossime settimane in quella sede pure in questo quadro difficile di di di difficoltà di fare nuove assunzioni
Di Budget che sono il più giusto molto strizzate più che stringa a discuterne per le ASL dobbiamo riuscire a fare delle scelte e quindi il tema che voi avete proposto ma che non è un tema nuovo perché era un tema già abbondantemente sviscerato e comunque avviato nel nella nella una qualche anno fa no ancora ai tempi della giunta Cosentino quello del dipartimento del dipartimento delle dipendenze patologiche
E quindi la droghiere al Lauco e poi altre grosse che oggi Iowa in crescita dal gioco agli alimenti al al tabacco dal siamo diventati tutti dipendenti per ciò aumenta nuove dipendenze quindi sono fenomeni nuovi che richiedono attenzione adesso io non sono qui a dire ecco nei nuovi atti aziendali daremo una svolta una soluzione su tutto
Però certamente questa una tematica che dovrà essere affrontata e magari nella gradualità cercheremo anche di dare un assetto organizzativo alla ASL o che possa dare più forza a quest'area di servizi sanitari e quindi dare modelli organizzativi
Più adeguati nella nella struttura sia nelle strutture di vertice che soprattutto nelle strutture territoriali perché non ci
Il dubbio che
La nostra partita della sanità del Lazio si gioca sul territorio noi siamo una sanità
Ospedalocentrica noi siamo una spero sanità che si presenta con qualche migliaio di posti letto in più questo toglie risorse al territorio
Spendiamo sul territorio quaranta sei e sei per cento del fondo altre regioni spendono il cinquantatré per cento del fondo sul territorio e quindi più prevenzione più intervento più attività diurna più ambulatorio più e rette quindi una Rete più forte che quindi garantisce la possibilità di un intervento più efficaci
Per far questo diciamo anche in questo settore a livello regionale ci stiamo muovendo sta per essere avviato un tavolo di concertazione che metterà insieme inserto le organizzazioni del privato sociale e quindi per a rimettere in moto una programmazione nuova si sta completando il discorso della del assistenza nelle carceri anche se li c'è un uopo legato anche al fatto dei ritardi nell'attuazione della riforma della sanità carcera
Penitenziaria che è rimasta a metà strada per resistenze diciamo
Più a livello nazionale che a livello locale dobbiamo portare avanti l'informatizzazione dei SerT siamo divora lavorando proprio in queste ore sui requisiti minimi autorizzativi so che alcune organizzazioni hanno già inviato alla Commissione sanità della Regione dell'osservazione importante farlo adesso perché noi entro la metà di luglio
Approveremo definitivamente la delibera di giunta sui requisiti minimi autorizzativi e quindi in quella sede poi ci darà un indennizzo al quale si dovranno adeguare tutte le strutture dalle comunità terapeutiche agli altri tipi di servizi
Quindi ci sono molte cose da fare
Forse diciamo nei nostri primi mesi di lavoro siamo stati anche prese un pochettino dall'emergenza che assicurò che le nostre giornate non sono diciamo facilmente ben programmabili perché siamo faticosamente cercando di uscire dalla fase d'emergenza e cercare anche di creare le condizioni per poter riflettere un po'meglio programmare un po'meglio però diciamo è di intendiamo su alcuni settori e anche in questo settore imprimere un po'un'accelerazione
Per questo nostra intenzione alla luce sia del lavorare di Arda ma anche diciamo dando che noi impulso nei prossimi mesi
Vorremmo arrivare ad una conferenza regionale sulle tossicodipendenze sui servizi diciamo per fronteggiare il fenomeno tossicodipendenza
Potremmo farle in autunno ecco non anche qui una conferenza di lavoro nel senso che arrivare a una conferenza regionale autunno significa da qui all'autunno mettere su un gruppo organizzativo perché la conferenza io la considero sempre un punto di arrivo è un punto di ripartenza un punto d'arrivo di un lavoro di analisi che dobbiamo fare sulle nostre strutture non solo a Roma ma anche nella regione perché poi c'è pure il tossicodipendenza Della Valle
Della della del Comino Della Valle della provincia di Rieti non è spesso siamo Roma Nocente ceduti sei capitare siamo tutti a Roma e quindi vediamo
è dobbiamo guardare molto di più anche a quello che succede nelle nostre Province e quindi riuscire a fare un po'un esame delle forze in campo dei quello che si sta facendo questa mattina però siamo cercando di estendere anche a livello regionale
E fare della conferenza regionale il punto di partenza di una nuova fase
In cui dovremmo definire i nuovi modelli organizzativi territoriali nelle Sturno al nuovo dello organizzativo nella struttura della ASL e quindi anche darci un programma altro pluriennale di rafforzamento della rete dei servizi delle sedi e di tutte le altre questioni che voi avete posto io penso questo che debba dire una Regione in questa fase naturalmente questo lavoro lo faremo con voi con tanti di voi sarete coinvolti ecco troveremo la maniera di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di dare dall'oro dal ciascun punto di vista quello dell'operatore pubblico quello de L'opera dove delle comunitario della cooperativa e così via riuscire a dare uno spunto per un lavoro diciamo complessivo che dobbiamo fare che cito pre
Portare a rafforzare nei prossimi anni la nostra rete dei servizi
All'assessore Battaglia di essere venuto di aver averci confortato con queste parole
Bene allora noi salutiamo sappiamo che altri impegni e la ringraziamo ancora
Allora proseguiamo questa parte della giornata con una sessione in cui i delegati del sindaco del conferenze locali quindi dottor Ribaldi lago tutto resta De Bernardinis dottoressa terribile la dottoressa D'Innocenzo e credo il dottor D'Amato che però forse non sarà presente
Ha senso ecco allora
Diamo la parola ecco a Sergio Ribaldi quale allora rappresentante dei delegati del sindaco perché avevamo chiesto loro proprio
Una cosa diciamo legata al lavoro svolto e quindi poi faremo una piccola pausa e poi riprenderemo con la sessione sul carcere nelle conclusioni attese buongiorno a tutti
E per me nel sito difficile un pochino condensare il lavoro di cinque delegati questa mattina anche perché ramo predisposto un altro tipo di di ragionamento però credo che da quello che ho sentito dire questa mattina
Ci manca un pezzetto che è quello del rapporto dell'integrazione con i territori quindi con i municipi e anche qui c'è necessità di ripartire per certi versi perché molte cose sono state fatte ma indubbiamente c'è da modificare alcuni alcuni aspetti e mi concentrerei su tre sostanzialmente il primo è quello per la ricollocazione
Se devo guardare la dice è un problema serio che è stato già affrontato in varie maniere anche se non ed è rimasto insoluto
Perché abbiamo ben tre Sergio da ricollocare su quattro e quindi il lavoro è impegnativo ma ho sentito che altre aree della della città hanno probe ricollocazione non solo per ragioni ambientali ma anche per ragioni strutturali
E su questo tema e credo che tre aspetti vanno messi in evidenza perché nel tentativo di iniziali spostare con ricollocare il SerT di via Casilina sono emerse tre
Problema la prima e la problematica del rischio ambientale
Cioè dove effettivamente la società vuole
Questi servizi
E questo è un punto essenziale perché abbiamo due doppie anime che si contro contraddicono continuamente gli stessi attori contraddicono continuamente questa esigenza da un lato
La necessità che siano integrati nel territorio quindi non siano avulsi ma dall'altro che ci sia un senso di protezione nei confronti del territorio
E questo è un problema sociale molto importante l'abbiamo visto in numerose discussioni in consiglio municipali in disco discussioni con le i comitati di quartiere
Per cui proprio in un'area apparentemente meno
Gravosa di spazi perché la rete a Roma vi è quella che forse nell'ambito degli spazi cittadini né abbastanza perché e anche quest'aria Siviero va a collocare addirittura la difficoltà di dove collocare il sette per i rapporti ambientali tra i vari quartieri e quindi questo è uno dei punti che dovremo affrontare con con grande con grande grande attenzione
Avere il consenso sociale ma anche decidere che questi servizi non possono essere avulsi dalla realtà sociale
Il secondo punto che è importante è stato importante è stato la valutazione da parte dei servizi delle zone a maggiore rischio
Cioè non creare e non spostare servizi in zone della città che hanno una nuova inversione del problema tossicodipendenza o dipendenza in genere
Ci sta una grande discussione se portare o meno Tor Vergata o portare almeno a Ponte di Nona dove erano due zone fortemente ad incremento e quindi sia anche questo è un aspetto epidemiologico va assolutamente valutato nel momento in cui voi pensa si debba pensare la Società debba pensare di spostare i servizi
Il terzo punto in questo ambito che in parte Emerson le vostre relazioni ma che forse andrà approfondito sotto altri punti di vista è quello di che cosa devono dare un nuovo servizio perché sono il prete pensiamo di ricollocare un servizio dobbiamo non pensare a una ha una struttura come dire farmaco Centrica come voi avete già ben evidenziato ma una struttura che abbia i due aspetti sociale sanitario
Integrati nella stessa nello stesso ambiente e questo è l'altro aspetto che riguarda poi capacità dell'ambiente integrazione di più attori
Che non diventano più soltanto sanitari e quindi apre una grande vertenza
Che va analizzata con con antro fondi mento oltre che con risorse
Questo questo capitolo apre il secondo punto secondo me è quello dell'integrazione
Socio sanitaria rispetto a questo settore
Che ha due valenze la prima e la valenza organizzativa molti di voi hanno presentato dei bellissimi interessanti
Approfondimenti su quella che è la prevenzione
Ma quello che ho potuto constatare anche gli altri delegati ha potuto salvare sul territorio è che spesso vi sono degli interventi a spot del del municipio del delle scuole de boh vostro dei server
Con difficoltà a dare continuità come diceva Albani a una modalità di lavoro che invece dovrebbe essere estesa ecco questo credo che sia un altro degli obiettivi dei prossimi anni quello di concertare in modo più ampio all'interno di una struttura di rete de che può avere il municipio come centralità ma che debba comprende le voi e le scuole in un'unica modalità di azione un po'come gli obiettivi che diceva di Prisco prima che son stati fosse direzioni generali tra i vari servizi heavy reintegrare questo a vostra attività all'interno sicuramente i rapporti già esistenti ma che siano più diffusi sistematici sul territorio
Il terzo punto è quello che molti municipi pongono e quello sull'uso delle risorse economiche rivolte alle dipendenze e alle volte alla agli assegni per la credo
Queste assegni che spesso sono dati ad personam o utilizza dovrebbero secondo molti municipi
Esser rivista questa valutazione per ottenere una finalizzazione migliore
I nell'ambito di un processo che in parte aiuti la persona ma in parte anche organizzi delle sistematizzazione dei servizi come voi dovete ripensare che possono essere perché questo in questo sono i tecnici a dover dare le modalità e adeguarle poi all'evoluzione del del problema dipendenze per cercare di finalizzare e rinforzare l'utilizzo di questi soldi che invece non vadano persi in semplice segno che non risolve alla persona ma che debba in qualche modo aumentare la qualità del sistema e di servizio credo che queste tre punti
Esplosi attraverso nei singoli territori con le singole specificità territori oltre che tutte le aspetti particolari che volete mi silenzi assi e di risorse sia soprattutto di strutture e questo è un altro rapporto con la nuova espansione tra città in alcuni territori debba essere ripensato per dare una migliore risposta
Alle situazioni così drammatiche noi abbiano vi ringrazio per l'attenzione
No adesso dopo aver ringraziato Sergio Ribaldi che è stato veramente con noi dell'agenzia particolarmente disponibile
Do la parola adesso alla dottoressa andava via Bargagli scusandomi colleghi del fatto che aveva fatto appendere per il suo intervento che ci parlerà apporto da da parte del Dipartimento di epidemiologia del rapporto sull'utenza in carico ai Servizi per le tossicodipendenze
Che proprio pubblicato in questi giorni grazie
Buongiorno io mi auguro che questi che questi dati possano essere utili per la discussione anche se la scaletta è stata
è stata notificata mio penso che qualche spunto di riflessione sicuramente lo forniranno
I dati che vi presento sono i dati relativi agli utenti dei servizi
E pubblici del del Lazio più in particolare il Comune di Roma le loro caratteristiche anche i cambiamenti che si che stiamo osservando che sono già cominciati qualche anno fa
Rispetto ad alcune caratteristiche in particolare rispetto alle sostanze d'uso
E sono i dati che forniti dal elaborati dal sistema informativo regionale sulle tossicodipendenze che come tutti sapete è un sistema che sta sta cambiando che opera probabilmente cambiato una che attivo comunque dal novantadue ha fornito una grossa mo'mole
Di informazioni
è un sistema di sorveglianza che funziona su base individuale
E che raccoglie un archivio in un archivio i tutte le informazioni circa i contatti che con i servizi
Pubblici che che del privato sociale che operano nell'ambito del territorio
Regionale
Da questo archivio scusate qualche nota tecnica ma serve anche per capire interpretare
I dati da questo archivio si genera poi un altro archivio invece relativo ai singoli individui con eliminazione quindi dei contatti multipli Allo stesso o a servizi Diversi nel corso dell'anno
E per quanto riguarda tutti i servizi del regionali
E la rispondenza al sistema informativo è andata cambiando nel corso degli anni fino a circa il novantasette novantotto la copertura era e completa
Si è abbassata intorno al novanta ottanta per cento fino al due mila dal due mila la rispondenza ha cominciato a diminuire e ed è intorno al settanta per cento per quanto riguarda il l'anno due mila quattro che è l'ultimo hanno su cui sono disponibili dati
Diciamo un aggiornamento e al due mila quattro
Nel corso del la rispondenza influenzato di meno e i servizi pubblici che operano nell'ambito del territorio regionale e la rispondenza è sempre stata abbastanza buona alcuni servizi
Hanno nel due mila quattro ha fornito i dati in forma aggregata non su base individuale ma in forma aggregata i dati che poi vengono inviati al Ministero della salute che per alcune caratteristiche
Comunque per la descrizione di alcune caratteristiche sono stati comunque utilizzati
Dal sistema informativo
E nel corso del due mila quattro si sono verificati più di quattordici mila cinquecento contatti e presso servicer e e i servizi del privato sociale del Lazio e come vedete la
Questi contatti corrispondono a circa tredici mila
Persone di cui undici mila in carico ai servizi pubblici del del del comune di Roma come vedete il il
Il Comune di Roma se mi serve che operano nel comune di Roma e vedono più del cinquanta per cento delle persone e registrata nel sistema informativo regionale
Per quanto riguarda insomma l'andamento temporale come è cambiato il numero degli utenti nel corso degli anni da quando è operativo il sistema informativo questi dati riguardano tutto
Tutto tutti i servizi del Lazio e per tipologia di struttura e
Negli ultimi anni probabilmente la numerosità sottostimata a casa a causa del calo della rispondenza
In ogni caso si registra un aumento nel numero degli utenti che sei che accedono i servizi per il trattamento in particolare
Presso inserti l'utenza è passata da circa e nove mila nove mila trecento persone nel mille novecentonovantadue al circa undici mila dieci mila ottocento nel due mila nel due mila quattro
Andamento temporale per tipologia di utente presso i servizi del Comune di Roma e le le per nuovi utenti si intendono le persone che accedono per la prima volta al sette vecchi utenti sono definiti coloro già incarico o rientrati dopo un periodo e fuori trattamento vedi entrati al sette quindi comunque Giannotti al SerT
A parte un un piccolo omento dal novantacinque al novantasette nella numerosità degli utenti
E dei vecchi diciamo definiti vecchi il il numero di persone viste dai serpe del Comune di Roma intorno a poco meno di intorno alle sei mila persone di cui mille nuovi utenti numero vedete rimane abbastanza costante nel tempo e poco meno di cinque mila i cosiddetti vecchi utenti
Una caratteristica che siccome sicuramente voi sapete andata cambiando nel tempo e l'età media delle persone che accedono al ai servizi pubblici per il trattamento in più e questo sia questo cambiamento riguarda sia i nuovi utenti che le persone già note al servizio per quanto riguarda i vecchi utenti l'età media è aumentata da circa ventinove anni nel mille novecentonovantadue a trentotto anni nel nel due mila quattro come se
In realtà i servizi seguono una popolazione e di utenti che rimane
Legata al servizio come se fosse una corte proprio che viene seguita dei servizi la cui età quindi aumenta col passare del tempo
Per quanto riguarda i nuovi in nuovi utenti l'età media passata da vinti i da poco più di ventisei anni nel novantadue a trenta trenta trentatré anni trent'quasi trent'
Trentaquattro nel nel due mila quattro
Fino al mille novecentonovantasette la differenza ed è dell'età media tra i nuovi tempi vecchia utenti era circa di tre anni e mezzo ed è aumentata a cinque anni tra nel due mila nel due mila quattro
Non è di facile lettura questa questa slide sono riportati i dati relativi all'utenza registrata nel sistema informativo per servizio con una sintesi
A livello di ASL e mi premeva soltanto e sempre divisa tra nuovi e vecchi utenti e all'interno della tipologia di utente in maschi e femmine
E me l'età media come vedete di trentasette anni nel totale della popolazione
I servizi che hanno quel pizzico un piccolo asterisco sono i servizi che hanno fornito i dati su base aggregata e che comunque sono stati utilizzati almeno per la descrizione della popolazione in termini di genere ed età
E il rapporto maschi femmine è è diverso tra i nuovi i vecchi utenti ne sono è presente una maggiore proporzione di maschi tra nuovi utenti rapporto maschi femmine e di uno uno a sette e di uno e cinque invece tre vecchi utenti
E questa è una caratteristica ovviamente non limitata al Comune di Roma ma l'intero territorio regionale ma anche a livello nazionale si registra questa questa differenza
Ci sono stati dei cambiamenti voi sicuramente buone sette sicuramente stati testimoni e nel corso degli anni soprattutto per quanto riguarda a parte alcune delle caratteristiche socio demografiche che abbiamo visto in particolare per quanto riguarda la la Pira sostanze d'abuso principale
E
A partire dal diciamo dal
Dal mille novecento da dal due mila in maniera drastica ma comunque c'è
Un costante ma costante diminuzione della proporzione di persone che accedono al servizio per dipendenza primaria d'eroina sono i nuovi utenti stiamo parlando dei nuovi utenti
E la proporzione passata da C poco più del novanta per cento nel mille novecentonovantadue al quaranta per cento nel due mila quattro e nel due mila quattro si è registrata proprio un'inversione tra la prevalenza di sostanza primaria temo gli utenti
Che infatti più del quaranta circa quarantacinque per cento dei nuovi utenti si rivolgono i servizi per problemi di dipendenza da cocaina nel due mila quattro contro il quaranta per cento dei dipendenti da in rovina
Per quanto riguarda la vecchia popolazione servita dei servizi vecchi utenti anche si nota qualche differenze molto meno stridente di quella che abbiamo osservato tra i nuovi utenti la proporzione di dipendenti del rovinare diminuita
Dal novantotto per cento a l'ottantotto per cento nel due mila quattro e dal due mila unità
Anche la proporzione di persone che dipendenti i dati cocaina come sostanza primarie anche tra i nuovi tra i vecchi utenti intorno al dieci per cento
Nel due mila quattro
Ovviamente queste cambiamenti hanno comportato anche variazioni nelle modalità di assunzione Dairago droga primaria tre nuovi utenti la modalità di assunzione prevalente attraverso interviene a trattoria Traversi attraverso il fumo il sistema informativo non consente di distinguere tra queste due modalità
E circa lottando il settantotto per cento dei nuovi utenti utilizzano in con queste modalità la sostanze di abuso primario
E
La la modalità di assunzione per via endovenosa è pari invece al venti per cento tra i nuovi utenti nel Duemila
Nel due mila quattro quindi vedete questo prende in discesa della dell'utilizzo per via endovenosa dell'aumento invece della
Della modalità di utilizzo per via inalatoria o fumo
Cambiamenti si vedono anche per quanto riguarda la modalità di uso tra i tecnica enti e comunque è diminuita la prevalenza d'uso per via per via endovenosa frequentarci dal diciamo dall'ottanta per cento nel novantadue a il sessantadue per cento nel due mila quattro e progressivamente aumentata la modalità d'uso per via inalatoria attraverso il fumo
Per quanto riguarda i trattamenti offerti né vi ricordo che il sistema informativo e questo è uno dei limiti qui probabilmente verrà posto rimedio diciamo con il nuovo sistema
Il sistema informativo regista
Il trattamento prevalente nell'ambito del programma terapeutico e quindi probabilmente c'è un è sicuramente c'è sicuramente una sottostima
Dei trattamenti di supporto dei trattamenti e integrati alla quelli farmacologici
La modalità di accesso
Le ha numerosità riguarda in queste ultime diapositive lei il totale dei trattamenti offerti al alle persone presso i SerT di Roma nel due mila quattro sono stati aperti circa o poco meno di otto mila trecento piani terapeutici e per quanto riguarda le modalità di accesso al servizio ci sono differenze ovviamente tra vecchi e nuovi utenti
La modalità prevalente d'ingresso al servizio attraverso l'autorità giudiziaria di più del quarantanove per cento tre nuovi utenti
Questa modalità è pari al cinque per cento tra i vecchi utenti il cui ricorso invece al servizio è fondamentalmente su base in e volontaria da ottantanove per cento degli accessi avvengono fatti volontariamente
Contro il quarantatré per cento dell'accesso volontario tra i nuovi utenti
Questi sono i trattamenti offerti nel nel corso del due mila quattro e come dicevo prima c'è sicuramente una sottostima dei degli interventi di tipo Psico San sociale riabilitativi
Che sono il diciassette per cento costituiscono diciassette per cento dei trattamenti effettuati dei nuovi tempi e poco meno del dieci per cento di quelli effettuati dal De Vecchi intenti
Il trentaquattro per cento dei trattamenti effettuati sui nuovi utenti sono di tipo farmacologico non sostitutivo e il trentatré per cento esso sono trattamenti come integrati come Tatone a scalare
Proporzione che sale al cinquanta per cento invece tra i vecchi utenti
E tra questi ultimi poco meno del trenta per cento dei trattamenti offerti ai ai vecchi utenti solo di tipo metà Donnicola mantenimento l'otto virgola cinque per cento invece tra i nuovi utenti
Per quanto riguarda l'esito dei trattamenti effettuati nel nel due mila quattro e
Il trentasei per cento dei trattamenti tra i nuovi utenti e il cinquantasei per cento dei trattamenti tra effettuati sul petto intenti sono ancora aperti
Alla fine del due mila quattro cioè queste sono persone che risultano ancora in carico con un trattamento aperti no al trentuno dicembre del due mila quattro
E il trentaquattro per cento dei trattamenti effettuati sui capi tenti viene completato e il dieci per cento invece tra i vecchi utenti
In quello che vorrei sottolineare e che una proporzione è pari a più del venti per cento dei trattamenti
Offerti a alla popolazione trattata nei SerT e sia tra i nuovi utenti che tre vecchie tenta utenti e non è
Risulta di fatto non effettuata
E a questo proposito non risulta quindi tra questi rientra noi qui persi di vista il il i deceduti sospesi per inadempienza questo per un totale di più del venti per cento dei trattamenti offerti e questo
è particolarmente importante soprattutto alla luce di alcuni risultati e sono stati ottenuti recentemente
Dal dall'analisi del dei dati di mortalità in particolare di mortalità per overdose i dati del del dello studio vedete che sicuramente molti di voi o conoscono direttamente per essere stati coinvolti
Ho diciamo così per sentito dire perché tanti anni che questa Corte e in piedi
E che vorrei vorrei farvi vedere rapidamente in conclusione perché credo che forniscono degli spunti molto utili per la discussione
Questo studio ero ha coinvolto centoquindici Serpentis in tredici regioni italiane anche SerT del territorio del Comune di Roma e della Regione Lazio
L'arruolamento del follow up coperto
Circa venti di ventiquattro mesi tra il novantotto e il due mila uno sono stati arruolati circa undici mila persone
E l'analisi della mortalità è stata effettuata su dieci mila duecentocinquantotto ovviamente per la disponibilità completa di dati
Beh qualità dei dati sono stati fatti
Delle dei attrattiva delle procedure di controllo e quindi questi dati si riferiscono a popolazione molto grossa rappresentativa comunque dell'utenza dei SerT
Italiani dieci mila duecentocinquantotto tossicodipendenti da eroina
Rapidamente tanto per inquadrare la popolazione vi ricordate la roba la mente tra il novantotto e due mila uno quindi già in un momento diverso da quello attuale la maggior parte degli utenti comunque delle più della la popolazione studiate con possibilità da damaschi l'ottantasei per cento l'età media intorno al trentun anni il settantadue per cento riferì usa per via iniettiva
Della popolazione arruolate il quarantuno per cento riferisce precedenti episodi di over dose la prevalenza di Attenborough ha dell'otto qui otto virgola due per cento
No no illustrato tutte le caratteristiche di questi disponeva ma le più importante per inquadrare comunque la popolazione su cui è stata effettuata l'analisi
Di queste persone contrariamente al sistema informativo ma qui parliamo di uno studio disegnato ad hoc per valutare l'efficacia degli dei trattamenti effettuati nei SerT rispetto a due esiti la ritenzione di trattamento e la mortalità dicevo diversamente dal sistema informativo mi nell'ambito dello studio vedette sono stati registrati tutti interventi effettuati dalle persone presi in carico deserti partecipanti quindi con un livello notevole di dettaglio non sia registrato solo il trattamento prevalente ma tutti i trattamenti effettuati da queste persone
Nel corso dei diciotto mesi di osservazione pena né si sono verificati cento decessi
Di cui trentasette in trattamento sessantatré fuori trattamento
Di questi cento decessi quarantuno sono stati i morti per overdose dieci si sono verificate nel corso di un trattamento trentuno fuori trattamento
Mi scuso per i linguaggi o tecnico ma io l'olio
Lo espliciterò e Meryl SMR non è altro che una stima dell'eccesso di mortalità dei tossicodipendenti in questo caso rispetto ai coetanei nella popolazione generale
E un tossicodipendente in trattamento
A un un eccesso di mortalità non per overdose e per tutte le cause che è quattro volte quello di un coetaneo della popolazione generale dello stesso genere
Questo eccesso sale a a più di ventuno volte
Quando la persona si trova fuori trattamento cioè l'eccesso è di ventuno volte per un tossicodipendente fuori trattamento rispetto ad una persona in popolazione generale quindi non esposta sostanze dello stesso genere ed età
E in questa slide sono mostrati i rischi relativi il guardate la colonna terre aggiustati i rischi relativi di di morire per overdose stando in trattamento rispetto a coloro che stanno fuori trattamento il reperimento e quell'uno lassù estate fuori trattamento si confrontano i tassi di mortalità
Delle persone che sono invece in trattamento un rischio relativo inferiori a uno è indice di protezione come vedete il il rischio relativo di morire il trattamento stando in trattamento rispetto a stare fuori di zero virgola zero nove quindi è indice di una elevatissima capacità del trattamento
Di proteggere rispetta la mortalità per over dose
Quello che ha aggiunto in più
Vedete questi risultati Rispetto a dati già noti letteratura perché che il trattamento fu avesse
Un effetto protettivo e già alcuni studi osservazionali gli avevano detto condotti soprattutto negli Stati Uniti e nel Nord
Europa è stata la dimostrare fornire una prova della capacità di protezione
Non solo del né del metadone a mantenimento ripeto dati letteratura già c'erano ma anche rispetto ad altre tipologie di trattamento che lo studio ha preso in considerazione
Stare in trattamento protegge rispetta la morte date per dose e tutti i trattamenti presi in considerazione dallo studio metadone a mantenimento alla comunità terapeutica
Il la disintossicazione con scalare e i trattamenti psico sociali
Hanno un forte effetto protettivo rispetto alla mortalità
L'unica eccezione è sono altri trattamenti farmacologici Diversi dal metadone
Che pure essendo la stiva è sempre protettive APTV sono sei hanno sempre un effetto protettivo ma a onor del vero va detto non raggiungono la significatività statistica che comunque è un dettaglio più di analisi statistica comunque il senso è sempre
Verso un effetto protettivo
Quest'altro modello è forse di più facile lettura si cambia differimento si confronta la mortalità fuori trattamento utilizzando come riferimento le persone che rimangono in trattamento vedete riferimento ad uno è stare in trattamento
I tossicodipendenti fuori trattamento hanno undici volte di più la io hanno un rischio di undici volte più alto di morire per overdose delle persone che rimangono in trattamento
Questi dati ovviamente sono questi risultati queste stime di rischio sono si dice in gergo aggiustate cioè sono al netto di fattori di gravità e caratteristiche socio demografiche che vengono prese in considerazione nell'analisi quindi sono al netto di queste eventuali differenze
E di gravità e di caratteristiche socio demografiche
Uscire da ciascuno di questi tipi di trattamento
Espone ha un forte rischio di morire vedete parliamo di rischi relativi di molto superiori all'unità rispetto al rischio corso stando in trattamento e l'uscita da una comunità terapeutica
Vedete ventitré volte il rischio di morire per overdose all'uscita da una comunità ventidue volte il rischio di morire per overdose all'uscita di un trattamento psicosociale
E dodici volte gli altri farmacologici e così via rispetto alle altre tipologie presi in considerazione dallo studio
Una un ottimo risultato ma veramente molto interessante molto rilevante
E
Con la distribuito questo rischio dal momento in cui la persona esce dal trattamento abbiamo detto
E il rischio di morire fuori trattamento rise fuori un qualsiasi tipo di trattamento rispetto a quello corso stando in trattamento e di undici volte
Il rischio massimo di mortalità per overdose è concentrato nei primi trenta giorni dall'uscita dal trattamento
Un tossicodipendente che abbandoni che esce da un trattamento rischia ventisette volte in più di morire rispetto a chi rimane in trattamento
Nella nelle nell'arco dei primi a Trento trenta giorni questo rischio è diminuisce dai trenta giorni è sempre alto perché le ci si parla di un eccesso di sempre
Di più di sette volte ma diminuisce a partire dopo il primo mese dall'uscita dal trattamento
Considerando questi dati e
Un tasso di mortalità in trattamento dello zero uno per cento una tasso di mortalità nei primi trenta giorni
Pari al due virgola tre per cento sono i dati che abbiamo appena visto e un tasso di mortalità successivamente ai trenta giorni circa zero sette zero otto per cento
E il
è stato visto che la combinazione di un mese in trattamento
Quindi a basso rischio di mortalità per overdose
P u le norme il rischio di mortalità per overdose del primo mese successivo all'uscita da un trattamento o all'abbandono di un trattamento è maggiore del rischio di mortalità per overdose di un tossicodipendente che rimane proprio fuori trattamento
Di di circa lo zero virgola zero sette per cento che vuol dire sette decessi un eccesso di sette decessi per overdose ogni dieci mila episodi di un trattamento molto breve
Un veramente un'ultima cosa prima di qualche considerazione conclusiva volevo farvi vedere come sono distribuiti i decessi per overdose all'uscita dal trattamento per modalità di chiusura del trattamento nove
Tutti e nove decessi che si sono verificati per overdose e si sono verificati all'uscita da un trattamento Mita dorico di mantenimento si sono verificati tra persone che avevano abbandonato il trattamento quattro su cinque dei decessi per overdose all'uscita da una comunità terapeutica ugualmente si sono verificati in persone che avevano abbandonato il trattamento sei dei decessi per overdose che si sono verificati a dopo un ultimo trattamento di metadone
Ha scalare si sono verificati tra persone che avevano concluso
Il trattamento quindi molto gravemente per motivi legati alla perdita della tolleranza ma ci sono studi effettuati anche in in indiciamo nel Nord Europa in Gran Bretagna sopra e in particolare anche si tossicodipendenti che ha che escono dal carcere
La conclusione
Due due considerazioni nella prima parte la presentazione abbiamo visto come e l'utenza che voi trattate costituita da una parte da un corre i tossicodipendenti da eroina che rimane
Legata al servizio ma è una quota costante che viene seguita dei servizi
è una quota abbastanza bassa per il Comune di Roma vi ricordate erano circa mille persone per anno di nuovi i nuovi utenti che hanno caratteristiche d'uso diverte dalla popolazione dei vecchi utenti
E che accedono al servizio con una modalità
Diverso da quella dei vecchi utenti soprattutto attraverso l'invio da parte delle priorità giudiziaria
I risultati dello studio vedete confermano l'effetto protettivo dello stare in trattamento quindi la ritenzione in trattamento è un fattore determinante rispetto alla mortalità per overdose è un forte effetto protettivo i periodi successivi subito successivi primato i trenta giorni successivi all'uscita da un trattamento
E ne sono ad altissimo rischio di decesso per overdose
E quindi una successione continua ripetuta di singoli tra Brad i trattamenti
I di singoli episodi trattamento Breve non sono certe equivalenti a una strategia di cura continua
La sfida e quindi qual è accennava prima a poco fa anche l'assessore la necessità è quella di creare una Rete che di accoglienza che faciliti l'accesso al ai servizi per il trattamento dei tossicodipendenti e che continua a seguirli
Anche quando i tossicodipendenti è escono per un perché abbandonano in particolare o perché concludono un una una trattamento perché sono comunque ancora ad alto rischio di mortalità per overdose grazie
Vero dottoressa Bargagli perché tutto come ci ha detto giustamente questi dati possono farci riflettere a lungo tutto il pensiero non per esempio
Che al questo ventisette per cento di probabilità in più di morire riguardo a i propri coetanei non tossico dipendente sì può in qualche maniera correlato al fatto che la mortalità per suicidi in carcere del diciannove per cento in più rispetto ai propri coetanei
Che non vivono in carcere dunque cifre diventano mostruoso il per la fragilità di questo tipo di di di di di persone va bene la ringrazio molto allora facciamo adesso una tavola rotonda sul sette carceri romani quindi invito qui Sandro li Bianchi Laura Orazi e Lucia Carosi
Che ci illustreranno le condizioni che vivono quotidianamente nelle carceri romane
Qualche diapositiva
Allora
Incomincia la dottoressa Orazi ok responsabile del SerT di Regina Coeli
Buongiorno buongiorno a tutti
Io sono responsabile della de L'Unità organizzativa mi chiamo Laura razzi sono responsabile non talché l'iniziativa del del sette del primo distretto dell'ASL RM A
Che comprende sia la sede territoriale di Vieri Jaric che era se interno a Regina Coeli
Che con l'ultimo atto aziendale un'unica unità organizzativa cioè delle sedi fanno parte tra iniziativa
Rispetto ai
Ai dati presentati dal dottor Marco Lozzi c'è una un una piccola nota che devo fare rispetto al ai dati relativi alla ai pazienti in carico
Al SerT di di Regina Coeli del due mila quattro c'è stato un un errore una società da indicato una somma una somma tra il pallore del
Relativo alla sede di Regina Coeli e quello relativo alla asiatica dei Riario infatti adesso quando leggerò i dati che stanno un po'diverso
Allora il
Parla senza mezzi di criticità
Di criticità che sono relative alla alla struttura nella quale la nostra sede opera nostra sede tra l'altro opera all'interno della della struttura dalla dal marzo del del due mila dell'anno Duemila
Dopo un periodo in cui siamo stati attivi insieme al personale del ministero della giustizia nella nel presidio all'interno della casa circondariale
La casa circondariale di Regina Coeli
Strutturata per raccogliere mediamente seicento detenuti
Mentre le presenze per anno reali sono tra le settecentocinquanta e novecento unità
La da prevalenza i tossicodipendenti tra lo colazione detenuti presenti nelle carceri italiane con un dato del del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del due mila cinque del stimato circa sul trenta per cento
E questo dato vale anche per per la nostra per la casa circondariale di Regina Coeli
Dove
Insiste come particolarità e anche come criticità un alto turnover dei detenuti
E quindi anche dei tossicodipendenti incarico al SerT in quanto Regina Coeli come noto tutti quanti il carcere giudiziario di Roma
Porterò alcuni alcuni dati degli ultimi degli ultimi due anni che evidenzia un appunto il l'alto numero di
Tossicodipendenti detenuti che il la sede starter presso regina Shelley
A ha colto e ha preso in carico
Negli anni due mila quattro e due mila cinque
Per l'anno due mila quattro di utenti cosiddetti nuovi giunti fra le prime accoglienze e le pietre si incarico al SerT sono state cinquecentocinque di cui quattrocentoquarantacinque hanno ricevuto nel corso dell'anno almeno una prestazione e di cui centoventisei erano residenti nel Comune di Roma centotrentanove in altri comuni e duecentottanta stranieri
Come come noto la legge prevede che per tutti i residenti all'interno della delle carceri
La residenza per acquisita le senza acquisire quella della del del municipio anzi più non tanto la residenza quanto la un'assistenza sanitaria
è è a carico della dell'azienda sanitaria che insiste sulla territorio del carcere
I tanti nuovi giunti e dell'anno due mila cinque sono stati mille stressate si incaricò sono stati mille sessantacinque
E settecentoquattro hanno ricevuto nel corso dell'anno almeno una prestazione di questi trecentoventuno residente nel Comune di Roma novantatré in altri Comuni duecentonovanta stranieri
Un un dato a confronto e quello delle Pina accoglienza del primo trimestre due mila cinque che sono stati duecentocinquantadue con quelle del primo trimestre due mila sei che sono state trecentotredici
Come ho detto all'inizio dalla
Dal marzo del due mila dell'anno due mila
La la sede
Cioè il presidio del nostro dipendenze presso il carcere casa circondariale G. lasciare diventato
Parte integrante dell'azienda sanitaria premia
Questo in base al decreto legislativo duecentotrenta del ventidue giugno novantanove che trasferisce al sistema sanitario nazionale alle regioni l'assistenza ai tossicodipendenti detenuti articolo otto comma uno
Nella nell'ambito delle attuazioni del decreto legislativo la la regione Lazio col suo assessorato salvaguardia cura della salute
Servizio tossicodipendenze
A elaborato nella sua Commissione Tutela della salute in carcere è un documento datato primo marzo due mila documento Tito piccolo intitolato In Chimenti correlate l'applicazione del decreto legislativo duecentotrenta novantanove
Negli ultimi cinque anni questo documento pur con tutte le necessità del caso in quanto i rapporti con le
Parlo per Regina Coeli rapporti con la direzione
Dell'istituto e le variazioni di operatività che sono state necessario apportare
Non hanno trovato spesso una
Diciamo un anno una una regolamentazione
Proprio per perché in questi cinque anni non ci sono state revisioni di questo tipo di documento
Attualmente cioè dalla dal nove aprile due mila cinque
Sempre presso il servizio l'assessorato salvaguardia e cura salute tra Regione Lazio si sta si è ricostruito
Il gruppo di lavoro per tutelare la salute in carcere per revisionare questo documento il documento si adempimenti correlati l'applicazione al decreto legislativo duecentotrenta novantanove
E operare delle linee guida che possano servire
Agli operatori delle
Delle delle se devi deserta che hanno la sede nelle nelle carceri case circondariali Regione come
Orientamento operativo eccome
E in questo documento auspichiamo possa acquisire valore di
Base per le future i tutori tavoli di discussione con il dipartimento dell'assist dell'amministrazione penitenziaria
Elenco brevemente la l'attività l'orario di attività del SerT noi cooperiamo dall'unica aperti dalle otto alle diciannove e il sabato e i festivi dalle otto alle tredici e trenta
Attualmente la carenza di personale infermieristico nonostante i numeri sulla carta
Siano per una
Completezza nell'organico
Attualmente dicevo lo Stato la gara di carenza di personale limite lettiga in termini di istigazione a turno di mattina dalle otto alle tredici e trenta
Dopo il sabato dateci dal sabato gli ingressi sono visitati innovi ingressi cioè noi
Di detenuti che entrano all'interno della casa circondariale si dichiarano tossicodipendenti sono visitati
Dal medico di guardia dell'istituto che ha a disposizione dei kit per i test rapidi delle sostanze d'abuso delle necessità diagnostiche utilizzerà i farmaci sintomatici decisivi astinenza e sei nove ingressi sono già trattamento sostitutivo li segnalerà al personale infermieristico del SerT per la continuità terapeutica
Il la sede del sette a questo tipo di organizzazione logistica cioè
Ad diciamo su due
Sui due ambiti sull'aria detentiva con locali al piano terra della seconda sezione
In cui abbiamo a disposizione due celle per la visita una cella con cassaforte per la Costa dei farmaci o sostitutivi che una c'è l'archivio che serve anche per i colloqui psicologici e sociali all'esterno della rete sentiva abbiamo un locale inizialmente erano due a destinazione originaria
Un locale appunto nella sede amministrativa con alcune
Alcuni presidi che ci servono per comunicare con gli altri servizi come il telefono è un fax
Gli arredi sono stati forniti dalla direzione delle case circondariali e la cassaforte traduzione dei farmaci è fornita dall'azienda sanitaria ASL RM A
Le criticità rispetto ad oggi si chiama sta sono essenzialmente nel neppure Inés de inadeguatezza scusate dei locali per si apre spazio perché appunto si tratta di di celle abbastanza anguste
Mia ci sono inadeguati locali anche per esigenze di di privacy e poi
La lo spostamento nel carcere dall'aria detentiva all'aria Esterna
Fonte di di dispendio di tempo per questo questo aggrava la la comunicazione con altre strutture sia del territorio che strutture avulso altri servizi per a vere e comuni e e trasmettere notizie sui sui pazienti
Un'altra
Fonte di criticità
Nasce dalla segnalazione al SerT da parte della struttura detentiva del
Del tossicodipendente del nuovo giunto che si dichiara o che diagnosticato App abusatore o dipendente da le sostanze
La procedura generale è che il nuovo giunto in un carcere venga visto dal medico di istituto
E e poi il punto se riconosciuto Sezze si dichiara tossicodipendente ho riconosciuto tale comunque tecnicamente insegnato al SerT all'interno di Regina Coeli
Il detenuto che arriva a alla all'istituto penitenziario
Viene o o indirizzato alla settima sezione dove c'è la matricola oppure al centro clinico si una sit in una situazione che richiede
Un intervento medico
Immediato
Per motivi non strettamente legati la tossicodipendenza quindi dal centro clinico il medico d'istituto della prima sezione deve fare la segnalazione al SerT
Dalla matricola in settima sezione il medico che lo vede deve fare la segnalazione al SerT
Ora spesso in questo percorso
Esistono ci sono altri altri figure faccia
L'équipe del del servizio sanitario al ministero della Giustizia e ci sono gli operatori del volontariato che da un lato costituiscono una criticità perché disperdono forse qualche volta le le informazioni notizie dall'altro costituirebbero anche una forza perché il loro il detenuto chi entra nella nel carcere trova comunque un
Un sostegno e i un un orientamento su alcune particolarità del suo percorso
Per questo si potrebbe
Pensare di
Di distribuire in metri Nicola
Un un dépliant
Illustrativo dei servizi del SerT in modo che possa costituire noi intorno gente ha vinto sia per il detenuto che entra nel carcere sia per gli altri figure professionale di volontariato che in qualche modo rettori contatto con lui per poter agevolare la segnalazione al servizio
Diciamo che la segnalazione tardiva
Per non permette di effettuare la presa in carico in tempi qualche volta in giornata cominciarla cominciare terapia sostitutiva in giornata che comunque nelle ventiquattro ore viene iniziata
Le selezioni tartine oltre che oltretutto non permettono qualche volta di prelevare i campioni biologici per imitatori di urinario in tempo utile perché abbiano insediato diagnostico perché una delle attività
Diciamo precipuo del del SerT
All'interno della Casa circondariale la certificazione Dini già abuso o di stato di tossicodipendenza che a come elemento spesso
Centrale il teste sulle droghe
Dicevo che la casa circondariale Gina Shalev a eh
Una struttura molto particolare è un è un ex convento costituito costruito ampliato riadattato a carcere giudiziario tra il diciassettesimo e diciannovesimo secolo ogni sezione a Bari piani alcune siano stati alcune sezioni sono state ristrutturate altri no
Quindi spesso gli operatori devono salire scendere scale usurate dal tempo e diventate
A rischio per
Per incidenti di percorso
Come come ancora in tutte le strutture pubbliche anche la la
L'istituzione penitenziaria delle carenze soprattutto per il per quanto riguarda gli agenti di polizia penitenziaria
Che spesso non non garantiscono la sorveglianza dei locali nel SerT in seconda sezione e una
Un particolare che sa che è già stato concordato debba essere
Costante cioè l'acqua direzione del Della Casa circondariale cioè l'accompagnamento del personale della somministrazione dei farmaci sostitutivi per i piani della seconda e nelle altre sezioni perché siccome i detenuti tossicodipendenti sono prevalentemente in seconda sezione ma ci sono anche situazioni
Presenti in altre sezioni del carcere i nostri operatori
Praticamente devono per quasi tutto il loro turno muoversi all'interno del della struttura anche questo con con grossa perdita spesa di energie
Rispetto alle alle carenze di personale e ad alcune
C'ha dei rifornimenti che potrebbero essere presi con dei fondi già esistenti per di fare vedere più respiro al alle attività del servizio
C'è il il l'azienda sanitaria la RM a dovrebbe
Considerare di assumere due infermieri perché sociali transitate a dal ministero della Giustizia quindici ore giornaliere il servizio infermieristico inutilizzato
E poi i nelle ore di medicina generale transitate c'è ancora un turno di medico di medicina generale a diciotto ore settimanali non coperto
Da ultimo ma diciamo non non da ultimo come importanza
La carenza del servizio sociale all'interno della della sede del SerT di Regina Coeli
I dati riportati relativamente al personale dell'azienda RM A ha ha fatto notare che ci sono oltre nei più di sette unità di servizio sociale che non sono state integrate secondo le pianta organica il sette di Regina Coeli una dell'Est delle strutture che ha un bisogno urgente di questa integrazione perché attualmente la l'assistente sociale che lavora sul serto e di del carcere
è condivisa con la sede territoriale e dedica diciotto quindici ore settimanali mediamente aiutanti tossicodipendenti del carcere
Con un grande ritardo rispetto alla valutazione
Delle delle situazioni che possono essere inserite in programmi di recupero secondo gli adempimenti dell'articolo novantaquattro trecentonove e sue successive modifiche
E qui anche e quindi quindi con questi ritardi e con tutte le lamentele che giornalmente ci arrivano
Anche dai dagli organismi deputati a garantire i diritti detenuti nel carcere
Io ho concluso vi ringrazio
Allora io sono al dottoressa Carosi sono del SerT della Santa Maria della Pietà e mi occupo anche nel carcere di Casal del Marmo per il cachet di Casal del Marmo non è stato mai istituito un vero e proprio Sir città gli operatori della se del SerT del Santa Maria detta svolgono anche l'azione alcuni giorni a settimana all'interno della nel carcere di Casal del Marmo
Quindi la criticità più grande di questa struttura e la non aver mai creato un servizio ad hoc con del personale ad hoc per le tossicodipendenze all'interno al carcere
Nei cinque anni che quasi sei di applicazione la legge realtà il sette Santa Maria Vita ha perduto personale per trasferimenti pensionamenti non è stato mai sufficientemente integrato
Per quanto riguarda il passaggio del personale medico infermieristico e psicologiche doveva avvenire dal carcere al ASL non si è mai verificato in quanto la il personale il PM per la peculiarità
Delle istituzione nella giustizia minorile si occupa già dentro il carcere di tutte le problematiche e quindi non si spegne non ce n'era nessuno specifico per le tossicodipendenze
E quindi non hanno passato alcuna figura professionale
In cambio hanno dato un discorso di doppia funzionalità che cosa significa doppia funzionalità che il personale quel poco personale che lì dovrebbe essere alle dipendenze del SerT cosa che in realtà non c'è non è mai avvenuta in quanto il personale poco rispetto alla mole di lavoro che c'è quindi deve occuparsi di tutti quei il di tutto quel lavoro che serve poi a inviare il ragazzo il prima possibile sul territorio per espiare la pena
Perché il carcere minorile ha come mandato più che spia e l'espiazione della pena in carcere ma la riabilitazione del ragazzo e quindi trasformare la pinna all'esterno con attività lavorative attività di reinserimento
Tanto che la permanenza in carcere di solito è media di cinquantatré giorni significa che alcuni ragazzi restano pochissimi giorni in carcere e vengono immediatamente
Fatti dei programmi in pochissimi giorni per evitare la permanenza in carcere del ragazzo il solo qualcuno resta su tra i due mesi
Quindi il problema è iniziale è la riconoscere il problema della tossicodipendenza che in carcere ancora molto difficile
è molto difficile perché il ragazzo non usufruisce di vantaggi dell'articolo novantaquattro come negli adulti
Quindi non ha nessun interesse di minore a dichiararsi tossicodipendenze anzi ha paura che possa essere un'aggravante per il suo percorso poi di uscita
Quindi lari ebbe viene riconosciuto l'uso di sostanze spesso dall'educatore o dallo psicologo anche dopo quindici giorni che ragazzo entrato sono pochissimi i ragazzi segnalati in fase iniziale
La difficoltà quindi del di una prese in carico precoce considerando che abbiamo dei tempi di permanenza molto bassi è la cosa essenziale
E hanno tutt'oggi abbiamo grossissime difficoltà
Poi vediamo in realtà quanto materiale c'è per poter lavorare all'interno del carcere quante situazioni problematiche ci sono anche l'uso di sostanze all'interno del carcere
Quindi
Il il nodo cruciale al momento attuale del persona c'è chi riscopre l'uso di sostanze sono gli educatori per la maggior parte dei casi e gli psicologi il medico difficilmente a meno che non faccia uso
Di metadone o non ha già fatto uso di metadone e quindi ha bisogno della farmaco sostitutivo degli altri non dicono al medico l'uso delle sostanze
Gli educatori e gli psicologi sono mo'pochi in proporzione alla personale
Che
è dentro o alla carcere
Quindi vedono il ragazzo in teoria entro le quarantotto ore ma anche Introna una settimana
Quindi ci perdi ci perdiamo un tutto una serie di ragazzi
Che non possiamo intervenire
In tutto questo per cercare di rilevare nulla il fenomeno del l'uso di sostanze
Ma anche della tabacco abbiamo fatto una rilevazione di un quaestio con un questionario centocinquanta ragazzi sono stati raggiunti su questo questionario su trecentodiciannove
Un'altra cosa da tener presente che molti sono stranieri
It soltanto il dieci per cento italiano
L'ottantanove virgola sei per cento è straniero quindi anche per il questionario ci sono stati grossi problemi per la lingua
Perché non tutti capiscono la lingua se consideriamo che il nuovo fenomeno è la popolazioni rumena
Che viene in Italia spesso non accompagnata soltanto i ragazzi
Quindi non conoscono
La lingua italiana quindi la riduzione centocinquanta questionari su trecentodiciannove dovuti sia per tempi molto bravi ma anche per un discorso di non conoscenza uno quindi un questionario molto articolato
Ci fa al samoano le risposte la non comprensione della lingua
Quindi su questi questo questionario che abbiamo fatto adesso andiamo avanti
Abbiamo dati sul consumo dell'hashish il quarantaquattro per cento della popolazione
Carceraria
USA hashish gli hanno
La frequenza assunzione è più volte al giorno
L'età di assunzione come tutte le sostanze
Intorno ai quattordici quindici anni non le commento perché mi sembra comunque abbastanza è chiaro
Vediamo
Il consumo di cocaina
Il trentatré per cento
Dei ragazzi che entrano dentro a l'istituto penale minorile
USA cocaina
E la droga pur dopo l'hashish
Più usata in assoluto
Molto di più poi vedremo delle altre droghe sintetiche quelle che definiamo adolescenziali consideriamo ma anche manca un dato noi nel minorile abbiamo o tutte quelle persone che arrivano ai diciotto anni vita che compiono il reato oppure fino a ventuno anni di età se il reato lo hanno commesso da minori
Restano fino a ventuno anni i casi sono pochissimi la presenza media è uno due persone presenti sopra i ventun anni le altri sono tutti sotto i diciotto anni la carcerazione comincia a quattordici anni
Sotto i quattordici anni il i ragazzi non entrano nell'istituto penale minorile
Vediamo le dita ma la frequenza di assunzione
Anche qui la frequenza di associazione non è come vediamo nei dati un'assunzione una tantum ma è abbastanza frequente
Molto di più dei loro coetanei
L'età di prima assunzione
Come vediamo abbiamo anche dei casi a dieci anni
Con una droga come la cocaina
L'età maggiore di assunzione è riesce sedici diciassette anni in con dei dati però non indifferente sul dodici quattordici anni c'è quindi una soluzione molto molto precoce
Mai
La modalità di assunzione e per la maggior parte queste fumata o o inalata ma in realtà c'è un errore cioè fumata e l'altra inalata
Dati sul consumo di eroina il diciassette per cento della popolazione che entra
Del dei campioni di centocinquanta ragazzi USA eroina
Vengono rilevati nell'anno quattro per ragazzi o cinque col russo di eroina gli altri non vengono riconosciuti
L'età di prima assunzione qui abbiamo il picco intorno ai tredici anni
Consideriamo che nelle aree mi ragazzi adolescenti
Si sta innalzando che non si vanno a finire in carcere si sta innalzando molto l'età del primo uso dell'eroina
Qui resta ancora molto bassa
La frequenza al giorno
è abbastanza
Alta quella della più di una volta a settimana Magni abbiamo anche più al giorno
Venti
I dati sul sulle droghe di sintesi le abbiamo messe insieme anche perché il sicuramente era molto più alto il discorso dell'extra si rispetto all'LSD
Il diciassette per cento della popolazione usa droghe di sintesi motivazioni per loro del l'uso di droghe di sintesi non le abbiamo messe qui
Lo stare insieme all'altri lo sballo collettivo
Hanno questo esigenza
Non quella di usarle in maniera individuale in queste
Mai
L'utilizzo come anche le altre il picco maggiore è intorno ai quindici anni
Ai
Queste sono le opinioni sulle droghe abbiamo provato a chiedere
Si è queste sostanze erano un no una droga
Si fossero leggere pesanti ci sono anche dati ma però un poco significativi rispetto al leggero o pesante sulla i danni sulle che possono utilizzare quei che possono provocare queste droghe
Che sono pressappoco sovrapponibile al discorso del pesante
E anche un dato che lì non c'è sulla la facilità
Di
Procurarsele
Che poteva essere un dato interessante il diciotto per cento
è facile procurarsi il carattere
Per il quarantacinque per cento dice che è facile procurarsi l'hashish
Lei sta sì soltanto il ventotto per cento le Rowena il ventisei per cento dice che se lo procura con facilità e la cocaina il trentotto virgola sette per cento
Quindi dai dati che emergono sicuramente l'uso di sostanze stupefacenti negli adolescenti è che hanno problemi con la giustizia e decisamente più alto rispetto ai la tutti gli altri adolescenti
Il problema diventa sempre quello riconoscere la via fare la diagnosi noi non possiamo intervenire se non su segnalazione e ricordiamoci che questi sono minori quindi il consenso del minore
Ci serve anche il Maggio
Il genitore per poter intervenire in situazioni
Questa è una antica storia con il carcere di Casal del Marmo perché non abbiamo chiesto fin dall'inizio di poter fare uno screening sulle urine
Ma questo non c'è stato mai concesso non c'è stato mai concesso perché la patria potestà non è
Del carcere del direttore del carcere quindi bisogna puntualmente a rintracciare
Genitori che non ci sono i marocchini spesso vengono da soli i rumeni spesso vengono da soli
Quindi persone che non hanno nel territorio italiano qualcuno che possa esercitare la patria potestà
Quindi intervenire precocemente
Resta il problema iniziale più grosso da premettere un'altra cosa che la sanità in carcere sanità come intendiamo noi con una presenza del medico
Costante non esiste la presenza del medico in carcere è dalle tre alle sei ore al giorno
E l'infermiere è presente sei sette ore al giorno tutto il resto
Il re non esiste né un medico né infermiere
Nell'arco delle ventiquattro ore che possa intervenire
Quindi dobbiamo considerare anch'il carcere come una struttura dobbiamo pensare al carcere come una struttura sanitaria non solo come una struttura di detenzione
Bene penso che siate allo stremo ormai senza neanche la pausa e il bar quindi infieri Remo su di voi
Per altri dieci minuti però penso che comunque già importante riuscire rimanere negli orari previsti quindi sono sicuro che entro l'una abbiamo finito
Sono lì bianche lavorò in un non medico lavora in un servizio delle tossicodipendenze nell'ambito del carcere di Rebibbia Roma
Quello che volevamo fare adesso una presentazione conclusiva di quello che la possibilità al di là dei numeri che sono stati raccolti dall'Agenzia dipendenze di Roma
E che potranno comodamente essere letti in altra sede dare un qualche input o su quelli che sono le linee
Operative di un servizio di questo genere e che poi sono oggetto anche di un gruppo di lavoro attualmente alla loro appunto presso la Regione Lazio di cui la collega Orazi prima citava
Ne citava l'esistenza a cominciamo subito con i reati primo reato è quello di mostrare un impianto di sicurezza
In pubblico a questa la nel carcere di Rebibbia visto dal satellite
E insomma questa è la se nostra sede abituale di lavoro la sede amministrativa è in un punto ben preciso
Diversa e lontana la parte una delle parti applicativa cioè il day hospital maschile dove ci sono nel complesso del carcere circa mille seicento detenuti e quaranta posti letto che sono letti di sicurezza quindi sono celle
Per la l'alternativa dell'astinenza in entrata
Un altro gruppo di accoglienza lavora presso il carcere femminile che ha una capienza di circa quattro una presenza di prestigio ricca quattrocento persone e una quindicina di quindici diciotto posti letto per astinenza per la terapia dall'astinenza entrato la casa di reclusione con quattrocento posti occupati di detenuti a una regina è un pochino diverso ci sono delle pene molto più lunghe si fa uso molto più attento dei farmaci ed è un punto dove ci sono circa cento persone recluse tossicodipendenti l'ultima struttura forse la più qualificata e quella dell'Istituto a custodia attenuata presso la nostra nell'edificio dove abbiamo la sede e dove sono ospitati anche se la parola ospitare un po'insomma particolare che dicevo faremo a meno di essere ospitato da voi
Detenuti tossicodipendenti con diagnosi certa di tossicodipendenza che sono volontariamente a detti a un programma di recupero psico socio sanitario e poi immessi in canali preferenziali rispetto agli altri
In quanto hanno fatto una domanda agli atti mezze ammissioni programma particolare
Ma quali sono le presenze quali sono le incidenze di quelli che sono lei persone dedite all'uso di droga in carcere o abbiamo dei dati importante i dati europei me la freccia una serve per indicare l'Italia se no poi non ci si riusciva che sta qua
Noi abbiamo una presenza media di tossicodipendenti in carcere in Italia intorno al trenta per cento grossomodo
Altri Paesi hanno percentuali variabili il dato importante che questo trenta per cento che poi ci risulta condizionante tra l'altro anche le dotazioni organiche di cui abbiamo parlato prima è un dato diagnostico rilevato da un'entità amministrativa dal ministro della giustizia
Non abbiamo fatto delle prove degli incroci rilevare per determinati periodi le diagnosi di tossicodipendenza e di abuso di stupefacenti
In parallelo con il ministero della Giustizia e vediamo che il dato ufficiale che emerge la relazione annuale al Parlamento è ampiamente sottostimato noi arriviamo intorno per quanto riguarda Rebibbia ma probabilmente il discorso si può estendere i dura quarantacinque per cento
Su Rebibbia esiste un dato intorno al ventisette ventotto trenta per cento massimo in decremento en quindi questo è un primo dei problemi che dovrà essere affrontato la rilevazione epidemiologica reale di quello che è la presenza diagnosticata
Di persone tossicodipendenti o abusatori
In carcere facciamo l'esempio è molto facile rilevare la persona
Iniettiva che USA stupefacenti per via iniettiva e quindi entra in astinenza più che una persona che consuma cocaina e che ha una certa tra virgolette invisibilità diagnostica per un lungo periodo fino a quando lui stesso non produce domanda di misura alternativa o documentazione atta a fare una diagnosi
Quali sono quindi con tutte queste premesse le le premesse di tipo normativo noi abbiamo degli documenti molto importanti che la Regione Lazio sta in qualche modo rilevando e a cercando di applicare nel nuovo atto regionale
Per le lozioni dipendenze in carcere quelli che sono le linee guida del comitato per della prevenzione dal produttore europeo dove sono stati identificati visitati numerose strutture penitenziarie anche italiane e sono state dettate delle linee
Guida delle linee operative standard dei minimi per essere applicati in in ambito carcerario europeo dell'Unione Europea
Questa nella normativa che stiamo seguendo in questo momento una normativa molto controversa qualcuno prima più diceva appunto della residente dell'assessore diceva della Resistenza istituzionale alta governativa al passare le competenze delle sanità della gestione la seta in carcere alle regioni
Questo è un dato di fatto sono cinque anni in cui un decreto legislativo delle novantanove quindi quasi sei anni non viene applicato il perché comporta
Comporterebbe un grosso transito di soldi da un'amministrazione all'altra ovviamente chi perde soldi non è molto contento di perderli e fa di tutto per non far avvenire questo fatto
Questo significa stallo completo quindi sono cinque anni passa che noi siamo in una situazione di completo stallo magari fosse immobile questo stallo in realtà abbiamo pure perso personale come servizio tossicodipendenze quindi una situazione che lentamente si sta deteriorando
La nostra confidenza nello stato attuale delle cose del governo attuale che per chi prende in mano questo argomento urgentemente e ponga proponga delle correttive immediate a questo stato di cose
L'ultima terroir
Tra quattro virgolette che abbiamo prodotto come in Italia è stata la legge quarantanove e aggiornato DPR trecentonove che se per le misure alternative non ha diciamo grandemente modificato
Quell'assetto iniziale che era previsto trecentonove del novanta venne anche le ha migliorate diciamo sono cambiate poche cose sono aumentati i dubbi ma non ha migliorato quel tipo di assetto
Questa normativa regionale attualmente viene ripresa
Anche a livello regionale con delle proposte di legge ce n'è una depositata dal diversi mesi in cui deve essere ripreso il discorso completamente
Basa la delega alle regioni della sanità per quanto riguarda le carceri e sta commissione consiliari stavo lavorando al fine di stendere un testo definitivo
Quali sono quelle che invece ci interessano un pochino di più quali sono le norme le regole di tipo regionale ASL e quindi la ricaduta che hanno più interesse diretto per noi operatori che poi dobbiamo fare un po'i conti con quello che sono le realtà operative
Beh non mi nascondo d'altronde una piccola premessa che il carcere sta storicamente è stato una spina nel fianco delle Arslan
E Cuesta determinato come la collega Carosi ricordava anche il tentativo di marginalizzare quest'argomento e di dare una risposta qualunque essa sia ma basta che non so Francesco c'è troppo questo è era la filosofia la filosofia alta che ha dettato un po'in questi ultimi anni ha cercato di condizionare i comportamenti amministrativi delle ASL
Nonostante nel due mila due il piano nazionale il piano regionale sanitario prevedesse degli interventi molto specifici e molto impegnativi ma non finanziati nessuno
Per le richieste diciamo assistenza carceraria addirittura furono immaginati cinquanta due progetti specifici neanche uno forse uno è stato avviato
In tre anni
Anche il Comune di Roma attraverso il piano permanente cittadino per il carcere dottor Di Mauro che ci assiste dal giudici può testimoniare la fatica con cui è stato raccolto tutto questo materiale ed è stato editato prove in questa in questa sala qualche tempo fa
Proprio nel tentativo di razionalizzare l'intervento per lo meno di dare una un'anagrafe di tutte interventi che venivano fatti
A seguito di tutti questi atti anche le aste per questo che l'atto aziendale da ASL di avrebbe dovuto prendere l'incarico questo problema nulla è stato fatto eravamo nell'anno due mila tre
Ai e questo ha comportato che per tutti questi anni quindi non ci fosse una linea l'unica linea che rimaneva era quella che è stata stesa nel due mila come accordò col ministero Della
Della giustizia in Regione Lazio ed è stato l'ultimo atto
Della giunta precedente quindi la Giunta Badaloni cosentina
In cui vennero stabilite delle linee operative efficaci per tutti i guanti e che oggi Taggì tornare in corso ragionamento rappresenta no ancora l'ultimo a atto di una Giunta che ha voluto comunque in qualche modo collaborare strettamente e ci fa piacere che il nostro assessore abbia ricordato questo questo stato di cose e che è sua intenzione riprendere il anche in tempi rapine e chiudere questo argomento
Un gruppo di studio regionale e fatto da rappresentanti di tutte le strutture penitenziarie del Lazio sono quattordici strutture
Più una dismessa
Cioè non non viene considerata né insomma sono tutte le strutture delle province di Roy di Roddy del Lazio e di Roma
E gli obiettivi di questo gruppo lo cito perché è importante che si conosca anche che questo lavoro che viene avviato dal mese di settembre è ormai quasi alla conclusione del suo testo definitivo
Dopo aver analizzato il testo di partenza e quindi di elaborato alla luce delle variazioni normative sono intercorsi in questo ultimo periodo è sono diverse come per esempio l'individuazione l'individuazione di forme stabili di monitoraggio epidemiologico il problema che dicevamo prima
E ad esempio anche un Progetto di consulenza stabile per le inserto e regionali
In quanto i quesiti che vengono posti dal dalla diciamo dei colleghi deserta a chi invece si occupa prevalentemente di questo settore sono numerosi trovare un punto di riferimento istituzionale alto anche in questo caso abbiamo pensato che potesse essere una buona soluzione perché noi dobbiamo ricordare che in tutto questa tutta questa grande partecipazione di iniziative noi abbiamo una progettazione estesa in cui gli attori di questa progettazione devono essere necessariamente integrata e oggi non lo sono e sono proprio questo di avere tanta progettazione anche singola spesso scoordinata tra di loro non si conoscono non si integrano e noi stessi che lavoriamo in carcere o agli ATO apprendiamo di un progetto nuovo di cui non è Hans avevamo abbiamo conoscenza
Questo anche e soprattutto alle risorse messe in campo dal
Disidratato scusatemi
L'ansia
Grazie una flebo era uguale
Tutte le risorse messe in capo al ministero della giustizia che di risorse finanziari in questo senso Anna diverse ma sono Semprini iniziative non coordinate questo che il quadro reale delle cose
Dal nostro punto di vista viene applicato da diverso tempo in una forma che abbia avuto la possibilità di rispettare alcuni parametri essenziali uno dei parametri essenziali procediamo sempre del primo per modo da accantonato anche rispetto dei vincoli di sicurezza
La sicurezza un po'il nostro lupo nero insomma quello che ci viene ricordato sempre qualsiasi cosa si faccia all'interno di una struttura penitenziaria deve rispettare alcuni canoni di sicurezza perché perché perché
E quindi tutto sempre visto in funzione di quello la difficoltà di fare gruppi terapeutici ad esempio di mettere insieme a gruppi di detenuti e quindi fare un gruppo terapeutico o di auto-aiuto ci si muove con difficoltà in una struttura molto grande
Questo dà la misura di quanto possa essere difficile lavorare in questo settore lavorare in questo settore rendendo possibile che cosa uno dei principi dei principali
Diciamo
Livelli assistenziali che devono essere pari a quello che c'è all'esterno della struttura penitenziaria
Noi distinguiamo quindi due tipi di intervento un primo tipo di intervento
Di cerchiamo di primo livello che è la fase acuta
All'entrata in carcere normalmente Cerasino astinenza ora segnalazioni in uno stato di uso abuso di sostanze stupefacenti che da una problematica in genere sanitaria quelle un primo livello la risposta che dà il servizio
è pressoché immediata diciamo nell'arco di poche ore se nella fascia di apertura del servizio una fascia di apertura diverso se questo nelle ore diciamo notturne un arresto che arriva di di di nel nel tardo pomeriggio o che comunque non può essere preso in carico immediatamente
In questo caso interviene il medico del servizio del servizio sanitario interno del carcere e da una prima somministrazione di farmaci non stupefacenti non sostitutivi che vengono dati al massimo la mattina dopo dal medico del SerT
Viene avviato un tempo programmata terapeutico preliminare questo programma terapeutico preliminare la fase acuta conclude si esplica nella Nuovo Complesso che vedevamo prima attraverso il ricovero vero e proprio
In una quella che chiamiamo corsia specialistica di primo soccorso in carcere dipendenti che ha una struttura sua una sua autonomia
E un suo stato di cose anche di servizi programmati di orari programmati di operatori di turni di infermieri e di medici
La permanenza media in questa struttura sono intorno ai dai dieci ai trenta giorni anche qualche volta anche di più se necessario
La dimissione da questo reparto coincide con la il trasferimento in strutture penitenziarie normali non assistenziali mediche ma di residenza normale in altri reparti
La fase invece più o numericamente più corposa quella che incide di più proprio sul carico di lavoro non è tanto il primo soccorso quanto la fase di Stato ovvero sia tutto quello che succede da dopo il primo soccorso fino alla
Dimissioni all'uscita dal carcere
In questa fase deve essere avviato un programma terapeutico ovvero il proprio psico socio sanitario integrato debbono essere studiate le alternative le misure alternative alla detenzione
Oppure talvolta anche nulla c'è una certa quota di un'utenza diciamo che rifiuta ogni tipo di intervento vero sia dopo la parte del primo soccorso ante finanziale non chiede altro sparisce non vuole
Saperne più di noi
è una piccola fetta una piccola fetta che stiamo studiando che è una ha un'età media molto elevata una posizione sociale discretamente rappresentata anche in positivo e che
Diciamo ha una posizione di non voler riconoscere un po'il proprio stato di cose talvolta c'è stato chiesto addirittura l'anonimato in carcere
Che insomma non è una cosa semplice
Il terzo percorso particolare che l'agosto attenuata l'istituto di cui parlavamo prima e quello che si realizza attraverso una selezione accoglienza è un trattamento più un Sorin sedimento è un percorso particolare di cui non vediamo i dettagli adesso ma quello che le caratteri principale quello di a vere una norma di sicurezza interna estremamente attenuata
Detenuto sia dipendente gira abbastanza libero in istituto il numero esiguo lo permette e è un c'è una particolare attenzione alla formazione del personale anche soprattutto di polizia
Tempi anzi aria
Ed è previsto espressamente come forme differenziali trattamento intra carcerario dal comma tre dell'articolo novantasei del vecchio DPR trecentonove che non è cambiato con la nuova versione
Perché è importante averi un trattamento così differenziato
Noi sappiamo perfettamente che più e attento l'intervento terapeutico sull'individuo migliore sarà la tenuta sul territorio le cifre che sentivamo da Annamaria Bargagli sulla mortalità all'uscita da strutture protette vedi comunità terapeutica o carcere sono sovrapponibili è uno studio inglese di un di un anno fa possono essere ridotte se la prese in carico è migliore quanto massima possibile se noi vediamo uno studio classico americano che quest'anno dovrebbe fare i secondi dieci anni di osservazione vediamo che se noi abbiamo la sua sullo studio della recidiva post carceraria che è il punto chiare di tutta la storia noi abbiamo colonnina gialla e Colonia rossa
Che se noi abbiamo un trattamento colonnina rossa soltanto intra carcerario
E esso coincide con quasi se fosse nessun trattamento rispetto alla ricaduta mentre invece se abbiamo un trattamento carcerario seguito da una presa in carico del territorio questo sì riduce drasticamente sia dodici che a ventiquattro mesi quindi la criticità
Brutta parola ma si rende bene questo concetto
Della presa in carico del territorio all'India all'e sterno all'uscita di strutture protette carcerarie diviene essenziale
Naturalmente all'interno del sistema evidenziare esistono numerose realtà il personale anche se apparentemente può sembrare numeroso è abbastanza ancora in attesa di un coordinamento rispetto a questa norma che non riesce a essere chiusa duecentotrenta del novantanove
Molti sono i problemi che attualmente dobbiamo ancora studiare all'interno delle strutture penitenziarie come per esempio la prescrizione multipla di farmaci da entità sanitarie mediche diverse non coordinate tra di loro questo uno dei problemi più grossi ad esempio noi possiamo a vivere in cura un tossico di Venezia astinenza il tutto il giorno e tutti i giorni per un certo per il tempo la notte che interviene il sistema penitenziario è possibile che vengano aggiunti sostituiti
Cambiati dei farmaci non previsti o non calcolati nel piano terapeutico iniziale
Un problema particolare sono le astinenza in carcere noi sappiamo che dai dati europei tra il cinquanta e il sessanta per cento dei detenuti Koussa
Stabilmente occasionalmente o in maniera alternata stupefacenti in carcere
Ovviamente illegalmente non stupefacenti dico terapeutico questo significa che dobbiamo stare sempre molto attenti ai comportamenti astinenziali truccati uno dei comportamenti astinenziali che più desta problemi desta attenzione e quello del viraggio verso altri farmaci e l'aggressività
Spesso a base di episodi di aggressività
E anche etero via oltre che eterodiretta anche auto di retta c'è proprio la carenza di stupefacente in quel momento quindi questo è un motivo in più per cercare di favorire trattamenti metà dodici adeguati anche
Ah mantenimento
Il problema di questo coordinamento uno soltanto la Lilt ritardo i dubbi che essi hanno ancora sul applicazione della duecentotrenta da molte variabili non controllare che si esprimono però in questo modo
E questo tutte queste variabili con aggiunte alle carenze deserte strutturali che abbiamo in questo momento non permettono un controllo terapeutico adeguato
Quali sono gli obiettivi e abbiamo quasi finito quali sono gli obiettivi delle procedure operative delle terapie sostitutive un uno per tutti probabilmente il primo ovverosia cercare di non incoraggiare o assolutamente scoraggiare decrementi troppo rapidi
Nello scalare giocosi detto del farmaci sostitutivi
Anche se in queste ore il sistema penitenziario alle sue responsabilità e lo dobbiamo dire chiaramente quante volte quanti di noi sono stati invitati in vario modo
A accorciare i tempi di somministrazione del farmaco
Sbrigata in Poldo Tone possibile che tutte le mattine questo già bisogna avere ma Moso quindici giorni ancora possibile che c'è Ciaccia queste cose queste cose sono oggetto di formazione sia degli operatori penitenziari ma anche e soprattutto delle sfere direttive che direttive dovrebbero emanare in tal senso
Le conclusioni probabilmente il lavoro in carcere del SerT è condizionato da una serie di variabili
Molto complesse che possono indurre in errori gravi anche dal punto di vista clinico e medico legale
Ricordiamoci sempre che uno dei fatti più importanti che stiamo affrontando che sovente Regione è la diagnosi di tossine Venezia in carcere che non è un questa cena pochi soldi ma è un argomento di estrema difficoltà
Sbagliare una diagnosi significa fare ammettere qualcuno a misura alternativa di cui non ha diritto togliendo magari il posto a chi il diritto c'è la
Quello che appare irrinunciabile comunque sicuramente una maggiore collaborazione di tutti tra gli attori terapeutici e non interessati
In questo settore abbiamo visto i dati presentati dal presidente Marcozzi sicuramente la logistica e il personale risulta gravemente carente queste inficia la nostra opera vi ringrazio scusate di dei cinque mila di sforamento
Sì sì
Ostia assessore della parte anche dei rappresentanti del Comune in seno alle conferenze Center locale che somma i SerT sono i veri presidi socio sanitari per le tossicodipendenze su ma abbiamo avuto queste indicazioni abbiamo avuto anche una piacevole arricchimento del nostro programma per cui avremo con nuovi Giuseppe Bortone che ci porterà un saluto dell'organizzazione sindacale
Diciamo di un fuori programma che però è molto molto in programma con questa giornata
Abbiamo avuto anche una una una
Ma piacevole
Così sorpresa sui SerT che bisogna condividere un po'la responsabilità quindi vuol dire che le parole dette dal nostro assessore sia comunale che regionale devono essere tenute ben presenti per i prossimi anni abbiamo avuto il riconoscimento delle criticità per cui abbiamo un problema di personale un problema di locali è un problema anche di impatto i servizi nella città abbiamo avuto anche una rassicurante
Posizione che è quella di dare forza a questi servizi attraverso delle indicazioni precise ad agenzie e alle aziende sanitari abbia avuto indicazioni sulla sull'ipotesi di procedere verso una idea di accreditamento innovativa un'idea di dipartimenti per le dipendenza a livello romano
E
Un appuntamento che abbiamo e se ne torna a settembre per una conferenza regionale poi sarà ottobre
Per cominciare a fare un programma comune proprio per questo abbiamo due rappresentanti anche delle organizzazioni di cui ci stiamo occupando oggi Giuseppe un un un tuo saluto e poi Claudio delle conclusioni più tecniche credo
Grazie salute appunta nome della CGIL nazionale presso la quale io mi occupo appunto dell'argomento che voi stamattina ritrattato le tossicodipendenze
Anche se voi stamattina affrontato dal punto di vista particolare e decisivo dell'organizzazione dei servizi ringrazio quindi gli organizzatori per la possibilità di questo saluto e anche per i dati e le informazioni devo dire assolutamente preziosi che ci sono stati offerti questa mattina
Qualche considerazione sapevamo tutti o quasi tutti di stare uscendo almeno speriamo da una fase di demolizione programmatica così la chiamerei del nostro stato sociale in particolare i servizi
Sociali e sanitari del nostro Paese a livello regionale come a livello nazionale
Stamattina abbiamo ascoltato qualcuno di noi non era la prima volta anzi forse per molti di noi non era la prima volta
Una serie di informazioni che ci dicono che tutti i servizi sociosanitari sono stati aggrediti e in parte ai mettemmo liti negli ultimi anni ma qualcuno è stato più demolito di altri
I servizi territoriali i servizi più interessati all'integrazione sociosanitaria ahimè forse più ridotti i servizi che trattano le vostre questioni servizi perle dipendenze patologiche sono stati più demoliti di altri abbiamo sentito cifre dati anche esempi sulla questione
Scottante degli organici non solo dal punto di vista quantitativo il il mancato rimpiazzo il TAR nove Roma dal punto di vista qualitativo una serie di rapporti nuovi che si accendono i rapporti di lavoro di tipo
Diciamo qui la parola precario
Precario particolarmente inadatto al tipo di relazioni terapeutiche
E di vicinanza di prossimità che nei servizi dove voi lavorate debbono stabilirsi abbiamo avuto abbiamo sentito anche di esempi allarmanti sul terreno dei locali delle stesse strutture fisiche dove si esercita l'attività
Sociosanitaria alla quale voi provvedete penso al caso all'esempio che ci è stato illustrato del SerT di piazza dell'umanesimo sul quale io penso varrebbe la pena di arrivare a una mobilitazione forse maggiore di quella che è stata sviluppata in passato anzi che non è stata sviluppata fatta salvare brave ad arrivare a una
Impegno congiunto delle forze politiche delle istituzioni e perché no
Delle organizzazioni sindacali concludo a tutti i problemi anche gravi che sono stati così stamattina indubbiamente c'è una risposta principe una diversa e più razionale allocazione delle risorse e anche un quadro generale di più ampie risorse disponibili c'è un altro punto però la partecipazione degli operatori dei lavoratori di questi servizi alle scelte alle come dire
Al all'indicazioni organizzative di quel che riguarda i servizi per quel che riguarda i servizi e anche perché no ai dibattiti ai dibattiti come questo penso a tutti i lavoratori penso naturalmente anche alle organizzazioni sindacali stamattina abbiamo ascoltato contributi importanti dei dirigenti dei responsabili del servizio penso che questo è un terreno su cui possono essere ascoltati e debbono pensare tutti gli operatori tutti i lavoratori
Per un contributo che appunto può anche aiutare lavoratori frustrati demotivati operatori in difficoltà di questi servizi che hanno i loro motivi per essere frustrati demotivati e in difficoltà naturalmente non possiamo dimenticare mai che
Gran parte degli operatori dei lavoratori servizi si batte comunque anche in condizioni difficili in prima linea
Si parla di una Conferenza nazionale per le tossicodipendenze
Da organizzare nei prossimi mesi si fa si si accenna come riferimento come ipotesi alla celebrazione di questa Conferenza l'organizzazione questa conferenza entro l'anno due mila sette noi abbiamo all'interno di un cartello più basso di associazioni di organizzazioni un incontro col ministro Ferrero e come voi sapete ha la delega
Per questa materia per le tossicodipendenze l'intervento sulle droghe
Nella giornata di domani una delle nostre varie richieste come cartello unitario al ministro sarà
Di organizzare questa conferenza con la partecipazione attiva degli operatori di tutti gli operatori ed anche dei consumatori di sostanze che negli ultimi anni con le loro associazioni con loro iniziative
Hanno dato un contributo importante alla lotta contro un provvedimento legislativo criminogeno e catastrofico le sue possibili conseguenze ma anche a un dibattito sull'organizzazione di servizi e sulle risorse necessarie per questi servizi
Concludo la nostra bussola come organizzazione sindacale è sempre stato lo sforzo di coniugare il diritto degli utenti e dei cittadini alla salute costituzionalmente garantito con i diritti degli operatori e dei lavoratori dei servizi
E sappiamo che i diritti degli operatori e dei lavoratori e servizi sono in primo luogo riassunti nel diritto alla dignità e alla qualità del lavoro
Bene mi pare di poter dire che molte delle cifre che abbiamo sentito stamattina dei numeri che abbiamo ascoltato sono una vera e propria offesa
Alla dignità e alla qualità del lavoro di questi operatori
Bene
Permettetemi di iniziare facendo una riflessione sul rammarico che ho avuto stamattina sentendo l'Assessore
Che diceva che aveva raccomandato caldamente a ai che c'è Paolo
Ad abbassare le ma purtroppo amo ha fatto la voce un po'alto
Che diceva che diceva che
Appunto aveva caldo caldeggiato l'intervento sui servizi per le tossicodipendenze in tutta quanta la Regione il mio rammarico è nato sapendo poi quando i miei colleghi hanno partecipano io nel quale in oppure partecipare con il nostro direttore che questo riscontro non c'è stato evidentemente è stato l'unico giorno in cui i nostri lettori è stato assente riunione con il l'assessore alla sanità
Però poi ho scoperto che anche qualche altro mio collega va detto la stessa cosa
Comunque sono perfettamente d'accordo che ci deve essere un ruolo da parte di tutte quante le organizzazioni nel e l'impegno
Rispetto ad una situazione che ormai va avanti cronicamente e che chiaramente non ci siamo molto spesso sulla quale molto spesso ci siamo confrontati e che siamo stanchi doverli affrontare soltanto da un punto di vista di parole
Da un punto di guarda dal punto di vista delle organizzazioni scientifiche
Come potrebbe essere Feder Sir d'
L'impegno soprattutto a livello laziale si sta manifestando attraverso o
La possibilità che sembrerebbe che sia breve di incontrarsi appunto con l'assessore e poter portare avanti quello che è il discorso che riguarda l'organizzazione dipartimentale
Dei nostri servizi dipartimenti e mi fa piacere dell'Inter fare dell'intervento che ha fatto stamattina il collega zero mai
Dipartimento che deve essere al dibattimento a trecentosessanta gradi che non deve prevedere soltanto la presenza all'interno del suo interno dei servizi per le tossicodipendenze ma di tutte quante quelle
Che sono le unità organizzative che di dipendenze patologiche si interessano
L'altro aspetto è legato ad una valutazione delle prestazioni della qualità dei servizi che Cittadinanzattiva sta portando avanti insieme anche a sedersi serve
E che si svilupperà nei prossimi mesi e che vedrà appunto gli operatori di cittadinanza attiva
Entrare in un sì servizi è finalmente iniziare a capire e a valutare quelle che sono le difficoltà in cui lavoriamo soprattutto in funzione di una tutela dell'intervento rispetto ai pazienti che ne vediamo tutti i giorni finalmente una tutela
Per i pazienti tossicodipendenti e che sembrava che per quanto riguarda cittadinanza attiva o qualsiasi altro organizzazione non riguardasse appunto pazienti di serie B come i medici o i professionisti che li seguono e che come tali vengono considerati
Al di là della mancata comunicazione dell'avvenuto incontro Feder serve che non è questa la sede su cui con la quale dobbiamo discutere se del SerT avuto
L'opportunità di parlare già con il ministro Ferrero
E da portare avanti una serie appunto di problematiche discorsi che si devono assolutamente interfacciare con quelle che sono le esigenze e le richieste che POR provengono dallo stesso Ministero dello Strega sociale che provengono dallo stesso ministero
Della salute che sembrerebbe si vogliano punto organizzare e finalmente ponendo all'interno al proprio interno dei consulenti che direttamente sono impegnati nel mondo delle tossicodipendenze
Lo sarà l'onorevole l'ex onorevole
Onorevole comunque possiamo continuare a chiamare collega Vaccari per quanto riguarda il ministero della Salute non sappiamo ancora quale sarà il consulente per la solita sociale ma questo ci fa piacere perché finalmente in tutte quante queste istituzioni
Almeno si comincia a parlare direttamente con coloro i quali lavorano all'interno dei
Dei servizi approfitto di questa occasione per annunciare che anche sotto l'egida dell'Agenzia comunale per le tossicodipendenze a settembre ci sarà il secondo congresso che la nostra federazione regionale e questa potrebbe essere anzi deve essere l'occasione vista l'organizzazione che sarà data che vi parrà presentata a breve
Essere l'occasione per incontrarci e per fare il punto della situazione rispetto ad una serie di iniziative che sicuramente io credo che svolgeranno buon fine in questi in questi mesi di che ci separano da quell'occasione ed altre altrettanto valide ringrazio
Allora ci vediamo a settembre arrivederci