Per una nuova qualità del lavoro: lotta alla precaraietà ed alla illegalità

Tensione la sera buona sera benvenuti al e dibattito per una nuova qualità del lavoro lotta alla precarietà e della illegalità che CGIL incontri a voluto realizzare questa sera con la partecipazione il ministro del lavoro Cesa rende Damiano in me questi giorni la materia del lavoro della lotta alla precarietà la revisione delle normative in ma materia di lavoro
Alla attenzione generale sotto
I riflettori della cronaca quindi il ministro più pratici riferita anche atteggiamenti che sanno da tenere già direttamente nella prossima giornata nella giornata di domani a partecipare a questo incontro sono vertici della CGIL nazionale specializzati nelle singole materie esattamente Fulvio Fammoni responsabile per la segreteria nazionale del mercato del lavoro
Emilio Viafora segretario nazionale nelle nidi la CGIL che è la categoria che rappresenta le nuove identità del lavoro segnatamente l'ex co.co.co.
Gli atipici gli atipici vari
E poiché allo stellone coordinatore del sistema di servizi della CGIL dei patronati eccetera che protagonista in questo periodo di una campagna contro il lavoro nero e di legali
Che poi anche qui in questa città è stata una campagna che ha avuto dei riflessi anche sulle cronache cittadine perché ha avuto un appunto una applicazione una concretizzazione anche qui a Pistoia
Ed è di cominciare il dibattito che vorrei si concludesse in poco più di un'ora anche per consentire ai protagonisti puntualmente di rispondere a qualche interrogativo
Con Fulvio Fammoni chiedendogli ecco così quali sono le battaglie che hanno caratterizzato l'atteggiamento della CGIL sull'articolo dall'articolo diciotto dalle battaglie dell'articolo diciotto fino alla legge trenta che come è noto ha introdotto vari aspetti di precarietà e quindi la parola per primo Fammoni
Grazie a tutti
Funziona si
Buonasera a tutti intanto
Il tema di stasera la discussione sulla situazione del lavoro in Italia
è un tema perfetto per il titolo di questa festa
Cambio di scena esattamente quello che noi ci aspettiamo
Da questi cinque anni di governo per quello che riguarda il futuro del lavoro in Italia
Se io potessi raffigurare
Con una fotografia la situazione del lavoro italiano la fare in questo modo
In Italia ci sono gli ultimi dati oltre due milioni di lavoratori precari
è un dato soltanto vero in parte perché a questa cifra che riportano le statistiche andrebbero aggiunti i tanti altri lavoratori
Che lavorano in partita IVA modo committente o associati in partecipazione che le statistiche non riportano ma che si sommano centinaia di migliaia di persone
Ci sono due milioni di disoccupati ma anche qui le statistiche non dicono tutto
Perché non riportano che ormai a ogni rilevazione decine di migliaia di persone non risultano più nella lista dei disoccupati perché smettono di cercare lavoro
E cioè di fronte a un'unica possibilità che quello di un lavoro insicuro precario mal pagato senza prospettiva previdenziale si riesce nel capolavoro perfino di far ritenere per queste persone che hanno bisogno di lavorare appetibile rifluire nel mondo del nero e del sommerso
E infatti i dati del lavoro nero in Italia parlano di oltre quattro milioni di persone che lavorano almeno sono sei milioni di posizioni lavorative naturalmente
Molti fanno più di un lavoro in nero sono oltre quattro milioni di persone
E quale potete aggiungere fra i quattro e i cinquecento mila lavoratori che si trovano attualmente in cassa integrazione o in mobilità e che quindi hanno dei seri problemi per il futuro del loro lavoro
Se sommate arriviamo circa nove milioni di cittadini italiani non può essere questa la fotografia del lavoro di un paese civile
E allora cambiare scenario è assolutamente necessaria
Per cambiare questo scenario bisogna intanto confutare alcune questioni che spesso vengono messe al centro della discussione si dice
Non si può ad ogni legislatura dice in questo caso il centro destra non si può ad ogni legislatura cambiare quello che è stato fatto nella legislatura precedente
Questa legge la legge trenta soltanto poco tempo di vita non si può ancora dare un giudizio
Mi sarebbe piaciuto di usassero lo stesso metro di ragionamento quando dopo quattro anni di vita hanno completamente stravolto la legge precedente vigore
Che alla legge tre allora invece si è pensato che si poteva fare tabula rasa della legislazione sul lavoro imita
E io credo che invece debba essere ambizione di questo governo di centrosinistra
Di riscrivere le regole del lavoro in Italia che il più tardi possibile naturalmente siano in grado di sopravvivere anche a futuri cambi di maggioranze di maggioranze politiche
Terzo punto di riferimento si parla spesso del nostro Paese di legge e di contrattazione
Ecco io penso che uno dei guai principali che negli anni del centrodestra sono stati proposti oltre a dare un giudizio di inutilità delle forze sociali che va rapidamente superato
è stato quello per la prima volta in Italia per la prima volta in Italia di fare una legge di fare regole del lavoro che sono identità e si al ruolo della contrattazione spesso si usa il riferimento la legge Treu quella legge trenta sono la stessa cosa
Come sapete a noi non piacciono non piacevano anche alcuni aspetti della legge precedente ma c'è una diversità di fondo
Le leggi precedenti erano leggi di sostegno alla contrattazione
Erano leggi che identificavano il ruolo delle parti sociali che per quanto riguardava i meccanismi di carattere contrattuali con la contrattazione identificavano causali e percentuali massime di utilizzo
La legge attuale no
E comunque valide indipendentemente dal ruolo e della volontà delle parti delle parti sociali
Allora naturalmente cambiare si può
Cambiare necessario ci sono cambiamenti di carattere generale ci sono urgenze che vanno affrontati
Sui cambiamenti di carattere generale vado subito rapidamente a conclusione
Io mi richiamo e non vi sembra strano che lo faccia un'organizzazione sindacale mi richiamo al programma chiede la della coalizione che ha vinto le elezioni
Anche perché è un giudizio di parte mi rendo conto ho l'ambizione di dire che i cinque anni di iniziativa che la CGIL ha svolto sul lavoro hanno in parte contaminato quel programma quelle indicazioni di programmi quel programma contiene una serie di punti molto precisi
Che naturalmente debbono essere applicati nell'ambito della legislatura nessuno chiede di fare tutto ora ma che prefigurano una volta applicati e io sono certo della volontà politica dell'applicazione di quei punti prefigurano davvero un nuove regole del lavoro
Io non so se il ministro d'accordo ma una volta applicati tutti quei punti noi abbiamo davvero in Italia un'altra legislazione del lavoro
Allora io credo sarebbe bene sarebbe importante
Se il governo
Riproponesse in maniera precisa quella che il programma sui temi del lavoro
Ci dicesse l'insieme dei punti sui quali vuole intervenire
E su questo avviasse una fase di confronto e di rapporto con le forze sociali
Naturalmente alcuni di quei punti
Hanno bisogno di di di discussione e di approfondimento di tempi di ragionamento ne dico uno per tutti molto complicato che nessuno da molti anni in Italia è riuscita a fare che quella riforma degli ammortizzatori sociali
Ma lo scenario del punto di arrivo
Consentirebbe oggi di poter poi concentrare la discussione su quelle che sono le urgenze del due mila e sei
Perché naturalmente una cosa è certa
Non possiamo chiudere il due mila e sei lasciando le cose esattamente così come questo credo sia un impegno generale di che tutti dobbiamo assolvere in questo periodo
Le cose da fare più rapidamente e concludo
Sì
Stanno un po'nell'agenda della discussione politica di tutti i giorni si sta discutendo poi probabilmente si dirà cose più precise il ministro si sta discutendo del cuneo fiscale del rapporto fra questi intervento e ridare forma tipica di lavoro in Italia lavoro a tempo indeterminato
Non so se la situazione delle casse dello Stato consentiranno di parlare di credito d'imposta ma questo sarebbe un secondo punto importante per ridare al tempo indeterminato una funzione centrale in questo Paese
Si parla
Ed è giusto
Di dare una contribuzione più equa e lavoratori parasubordinati quella che secondo me è una vera e propria forma di lavoro elusivo cioè persone che fanno lo stesso lavoro del loro collega solo che prendono metà stipendio e metà pensione
Naturalmente con l'attenzione che l'aumento dei contributi in questa direzione non sia dai datori di lavoro fatto come rivalsa sui compensi dei collaboratori
Ho con norme di chiusura che non consentano da questo punto di vista la fuoriuscita come già capitato in partita IVA per poter aggirare l'ostacolo l'ostacolo che viene che viene proposto
Poi ci sono forme di lavoro che debbono essere cancellate io penso che a regime va presa direttamente a riferimento una cosa
Quello che le parti sociali hanno dimostrato che i contratti di lavoro di poter utilizzare sono sei sette forme di lavoro non di più
Tutti i contratti di lavoro CGIL CISL e UIL e le loro controparti datoriali hanno convenuto sull'utilizzo di queste forme di lavoro
Significa intervenire in questo caso non sulla legge trenta ma su un'altra legge dello Stato di tre sei otto
Quello che ha cancellato la cose che dicevo prima
La percentuali e causali significa in questo momento in questi giorni intervenire sulle questioni degli appalti
Perché
Le questioni dei morti
Stanno diventando una routine in questo Paese l'intervento del presidente della Repubblica è stato prezioso
Per riportare al centro questa discussione adesso abbiamo tutti adesso l'onere di dare una risposta in questa direzione guardate in Italia tutti gli anni si combatte una guerra non dichiarata
Sono mille trecento morti
Sono un milione di feriti sono diciotto milioni di giornate di lavoro perse
Tutto questo non apprezzo per la salute e la dignità e i diritti delle persone ma diciotto milioni di giornate di lavoro perse sono facilmente quantificabili corrisponde al tre per cento del prodotto interno lordo di questo Paese
Occorrono risorse per il prossimo periodo basterebbe dimezzare gli infortuni vita
Per avere a disposizione risorse straordinarie per potere fare portare avanti delle questioni
Non sono le uniche cose ce ne sono tante altre ma non so se avremo possibilità di una seconda discussione penso d'aver rubato se vogliamo stare stretti
Già fin troppo tempo a me paiono questi i punti principali di un ragionamento che assieme credo possiamo dobbiamo e vogliamo aprire
Ammoniaca era affinché si chiama voluto seguire nel suo nella sua esposizione
Ora mi rivolgerei a Emilio Viafora che è segretario nazionale del c del mito il la categoria delle nuove identità del lavoro ecco vorrei chiedergli così così introdurre il problema della precarietà qual è la una rapida fotografia della precarietà nel nostro Paese non soltanto derivante dalla legge trenta e poi col messo alla precarietà la leggiamo
Praticamente ogni giorno sul giornale eccelle il timore dei giovani soprattutto che sono soggetti a contratti di lavoro discontinui per quella che sarà la loro previdenza ecco che cosa quali sono le richieste del sindacato da questo punto di vista
Qual è la situazione alla precarietà mi pare l'abbia detto in maniera esplicita Fulvio dunque non ci ritorno anche per ragioni di brevità
Ma io il primo dato che vorrei dire questo in un recente saggio di Aris Accornero si fa una distinzione importante tra insicurezza e precarietà
Dicendo che l'insicurezza è determinata dal fatto che io non ho un lavoro stabile però seminato un lavoro stabile io mi sento sicuro
La precarietà invece una condizione soggettiva in cui è stata precipitato una generazione di giovani soprattutto ma oramai non più di soli giovani
In cui le persone al di là della sicurezza del lavoro vivono un elemento di assoluta
Come dire temporali età del loro vissuto come se il loro vissuto fosse tutto quanto come dire ripiegato sul presente e non fosse in grado di guardare al futuro
Si diceva qual è la situazione la precarietà la situazione legalità può essere riassunta così
O si dice al di là della legge trenta io non penso che si possa parlare di precarietà al di là di quello che ha prodotto la legislazione precedente Governo
Perché diventa difficile perché altrimenti mettiamo tutti quanti gli elementi di flessibilità che pure sono necessari al mercato del lavoro
Rischio rischiamo di tradurre tutti quanti elemento di precarizzazione questo governo il Governo precedente ha fatto un'operazione di assoluta come dire precarizzazione della condizione di vita delle persone del lavoro ma che cos'è il dato più drammatico che sta davanti agli occhi nostri questi
Che noi abbiamo un sistema che richiede al lavoratore il massimo di disponibilità e di flessibilità e abbiamo un sistema rigido in tutte quante le sue componenti
E rigido
Nei suoi come dire la localizzazione del web fare del sistema degli ammortizzatori sociali come diceva Fulvio Mary Jane tutte quante le sue componenti è rigido
Per esempio i padroni ci dicono bisogna essere più flessibile benissimo se tu è una banca la banca però ti chiede per darti un prestito un lavoro a tempo indeterminato
Dunque contemporaneamente se tu vai in un negozio e voi fare un acquisto quello stesso di riassunto con un contratto a termine di chiedo la busta paga a tempo indeterminato per farti le rate e se non ha un lavoro a tempo indeterminato dice
Fai venire qualcuno che vi faccio una gara
Dunque c'è lo dobbiamo mettere dobbiamo sconfiggere la precarietà
Ah bene come diceva Fulvio poco fa
Quella flessibilità governata contrattualmente
E dobbiamo avere però un sistema nel suo complesso in grado di accompagnare questo elemento come dire di modernizzazione del Paese di modernizzazione del suo apparato produttivo di cambiamento nella sua organizzazione
Della sua organizzazione come sistema
Che fare sul sistema previdenziale io voglio essere molto esplicito ne approfitto dal fatto che cioè il ministro per fortuna abbiamo questo ministro non quello precedente perché noi come sindacato rivendichiamo la nostra autonomia però rivendicare la nostra autonomia e non avendo governi amici ci fa piacere non avere governi nemici e noi come CGIL di governi nemici come ne abbiamo conosciute un un bel po'
Ne approfitto però per dire una cosa molto semplice e di questo tipo
Io penso che
Così come bisogna agire nell'arco e la legislatura
Per superare la legislazione attuale sul lavoro bisogna gradualmente puntare ad un dato che mi pare fondamentale
Il lavoro discontinuo non può costare meno del lavoro a tempo indeterminato
Questo mi pare come dire una sorta di teorema di la palestra cioè uno più il lavoro meno dura più crea quell'insicurezza
Più non può essere a basso costo perché altrimenti come dire
Diventa una destrutturazione totale del sistema delle relazioni sociali
Dentro questo quadro bisogna fare anche un'opera di armonizzazione della contribuzione vorrei però ricordare un dato che mi pare fondamentale Terna anche la precede nella precedente legislatura non abbiamo avuto un adeguamento delle aliquote contributive come diceva Fulvio
Il punto è che se tu aumenti l'aliquota contributiva e contemporaneamente
Su questi lavoratori non affermi alcuni principi fondamentali che sono uno che il reddito minimo non può essere inferiore a quello dipendenti che non ci può essere una contribuzione un imponibile comunque definito che non può essere quello inferiore a quello dei contratti se non accompagni via via queste cose ti succede quello che è successo negli anni precedenti
Perché mentre è aumentata l'aliquota contributiva e diminuito il salario delle persone sole siamo passati dal due mila e due al due mila e cinque per cui un collaboratore
Nel due mila e due guadagnava mediamente dodici mila euro nel due mila cinque ne guadagnava dieci mila e ottocento
Va dunque dobbiamo fare un'operazione che quello di un riallineamento graduale cominciando però a dare a queste persone un primo segnale dico a queste persone non a questi giovani perché anche questa storia bisogna finirla l'età media dei collaboratori sia chic oscilla tra i trentacinque e i trentanove anni
Dunque siamo di fronte a persone adulta insomma solo in Italia vengono considerati giovane persone trentacinque
Cioè negli altri paesi a trentacinque anni ai non solo un figlio in Francia hanno fatto una rivoluzione perché hanno contrastato un provvedimento che introduceva il contratto di primo impiego
Senza giusta causa per il licenziamento fino a ventisei anni hanno è ancora a ventisei anni sono nelle università o sono come dire presso i genitori non hanno nessuna nessuna forma di lavoro lo dobbiamo rendere compatibile questo sistema come dire facendo un'offerta queste persone intanto di cominciano ad offrire i diritti fondamentali di cui siete presi
Perché se è una giovane
Se una donna lavora con questo tipo di contratto viene messo di fronte come dire ad una scelta drammatica che è quella di o rinunciare completamente alla maternità o rinunciare al lavoro
Sono persone che non possono sì cadono malate di buona curarsi di andare in ospedale perché si sono in ospedale vengono retribuite se rimangono amata e tasse non hanno nessun tipo di indennità
Sono persone che a cui si richiede il massimo di preparazione di formazione però non hanno accesso alla formazione incentivata e sono soprattutto persone
Come dire che tra un lavoro e l'altro vivono una condizione di disperata solitudine anche economica
Oltre che difficoltà soggettiva perché non hanno nessuna forma di sostegno al reddito nei periodi di non lavoro
Io penso che non lo so se queste una rivoluzione non è una rivoluzione non mi piace come dire
Imbarcarmi in discussione filologico la cosa che mi interesserebbe sarebbe un come dire un Paese normale e civile che è in grado di dire che il cambiamento nel sistema produttivo
E tale se è in grado di valorizzare i saperi e come dire la condizione delle persone e se riesce a trovare un giusto compromesso come è stato anche nell'epoca precedente
Per le ragioni dell'impresa e le ragioni dei lavoratori e delle persone perché se non recuperiamo questo equilibrio rischiamo di creare una società come dire frustrata ad alta conflittualità e con un pezzo di mondo soprattutto giovani dire
Che rischia di vivere una condizione di Béjart di marginalità e che dunque vide la precarietà non solo come una condizione lavorativa
Ma la vide accomuna privazione di senso della vita di senso di sé e di senso del futuro grazie
Grazie Viafora ora rivolgere via Stellone coordinatore del Sistema servizi del
Rammento
Chiamando a
Per rispondere sul tema della necessita di emersione del lavoro nero del lavoro illegale che è una piaga non si può dire molto diffusa in questo Paese per la quale il sindacato ha realizzato battaglie anche a livello territoriale lo ha fatto anche qui acquisto ecco qual è la situazione nel Paese quali sono le situazioni più gravi che emergono in che modo portarle dell'azione
Ma guardate amano
Io vi propongo un punto di osservazione che questo
Mediamente nel corso di ogni anno la nostra organizzazione con il suo sistema in termini generali incrocia qualcosa che si avvicina dieci milioni di persone
Non sono tutte lavoratrici e non sono tutti i lavoratori sono persone che si avvicinano alla CGIL per chiedere una determinata tutela una determinata azione di servizio
Quando queste persone si rivolgono a noi
Normalmente vengono perché hanno un bisogno quando parlano con noi scopriamo che a fianco a quel bisogno ce ne sono tanti altri
Magari non sono necessità proprie della persona in quanto tale ma sono quelle del figlio due del genitore sono se sono anziani correre nipote sono quelle appunto che rappresentano ciò che è cambiato all'interno nella nostra società
Se rileggiamo questa condizione emergono questo il punto importante della di quella parte di lavoro che noi dobbiamo poter svolgere e che sarebbe utile che fosse svolto però non solo da noi
Scopriamo
Che è uno dei nodi veri quando si trasforma una determinata società in un determinato modo è quello di mettere tutti i soggetti nella condizione di poter valutare attentamente e ed è esattamente quello che è cambiato
Le domande che emergono da questo incontro sono sostanzialmente tre
Quali sono le informazioni utili per poter districarsi in questa condizione nuova del mondo del lavoro che sia determinata negli ultimi anni
Quali sono le conoscenze per poter non cadere nella condizione di precarietà o nella condizione di lavoro nero
Come ci si può sentire tutelati in una società che fa fatica a tutelare soprattutto i più deboli
Ecco allora di fronte a questi interrogativi che ci vengono proposti
Non lo so credo che uno dei paradigmi forse del cambiamento quando cambia una modalità di governo dovrebbe essere proprio quella di rimettere le cose a posto proprio anche soprattutto poi nel modello con il quale le persone sono messe nella condizione di poter valutare esattamente quello che sta accadendo rispetto al loro bisogno alle loro necessità
Dovremmo poter partire ad esempio dalla scuola
Uno degli elementi drammatici che oggi esiste che quando un giovane esce dal sistema scolastico sia quello delle scuole superiori sia quello dell'università è impotente rispetto al mondo del lavoro che si trova davanti non sa non trova non è in grado di percepire esattamente quali sono i suoi diritti quali sono i suoi doveri ci mancherebbe altro
Quali sono i suoi diritti e quali sono le modalità con le quali vuole vendere esigibili i diritti sono stati conquistati attraverso i contratti o attraverso la legislazione
Allora un salto di qualità un primo salto di qualità importante credo che noi dovremmo lavorare insieme per produrre non è soltanto quello di rimettere mano alla legislazione vigente
Ma di come una volta che abbiamo rimesso mano alla legislazione vigente siamo in grado di garantire che questa conoscenza sia una conoscenza diffusa
Che permetta una partecipazione attiva delle persone all'interno di questo mondo che cambia
Faccio riferimento all'emersione dal lavoro nero
Ma stiamo facendo un lavoro grande veniva ricordato prima la campagna che abbiamo lanciato contro l'emersione del lavoro nero
Lo stiamo facendo con modalità diverse abbiamo fatto le campagne di comunicazione stiamo ascoltando le persone che ci chiamano per informarci della loro condizione
Il dramma vero però che emerge che le persone fanno fatica a denunciare che stanno lavorando in quella determinata condizione
Un governo che cambia deve mettere in grado le persone di poter sentirsi libere
Libere perché questo il tasso di civiltà di un paese di sentirsi libere di poter dire che vivono una condizione di precarietà che quella condizione di precarietà va rimosso
Io comprendo che questo è un segnale appunto che può aiutare rispetto a una discussione vera
Concreta una discussione che tenga conto di ciò che è accaduto in ogni caso nel mondo ma che permetta di farlo appunto garantendo alle persone questa condizione
Per fare questa operazione non è semplice e non è facile neppure fermarci ad enunciazioni il primo elemento che emerge è che per muoversi in questa rete così complessa che Panatta non è una rete che tocca solo una parte del territorio nazionale
I dati che abbiamo a disposizione di ciò che sta e delle cose che ci vengono raccontate in questi mesi non è che denunciato un Italia divisa in tre
No il concetto vissuto non è vero
Denunciato un Italia uguale dove il tasso di difficoltà certo poi con alcuni punti di accentuazione in alcuni regioni ma non c'è una Regione dove un luogo dove questa condizione non sia presente
Allora però voleva che noi ci siamo trovati ad affrontare e che votiamo trasmettere in questo caso al ministro perché riteniamo che sia un riferimento utile
E che solo un forte certamente quindi una forte responsabilità delle istituzioni anche a livello locale può aiutare in questa condizione di sostegno all'emersione
Se non c'è un forte coinvolgimento delle Autonomie locali un forte coinvolgimento delle realtà territoriali un forte coinvolgimento parlo per voi
Delle nostre strutture a livello territoriale una battaglia vera contro l'emersione contro la condizione di lavoro precario una battaglia che rischia di essere semplicemente enunciato da ma poi non tradotta in termini concreti
E li dobbiamo ragionare sugli strumenti che ci permettono insieme di poter sviluppare un'azione e uso una parola e non so se ancora di moda Ovo
Parola uso così una forte azione di concertazione in questa direzione che permetta di poter parlare un linguaggio univoco
Ciò che sta accadendo che accade in molte realtà è arriva a l'ispettore per verificare se quel lavoro effettivamente un lavoro che poteva essere eseguito con quella modalità o un buon invece con una modalità tradizionale ma c'è un problema di controlli ce l'ha però guardate
La cosa drammatica è che ne abbiamo tutti la percezione che la precarietà e sovrastante rispetto al concetto di flessibilità
Si confonde la flessibilità con un'accentuata precarietà e l'accentuata precarietà e determinate esattamente da questa falsa lettura di ciò che potrebbe o che dovrebbe essere il concetto di flessibilità che insieme avremmo potremo ragionare di introdurre perché ne abbiamo la percezione che sia utile a far crescere complessivamente la condizione delle persone
Ultima battuta che voglio fare
Non c'è la percezione soprattutto nei giovani e anche questo è l'altro elemento culturale sul quale insiste reagire
Proprio dal versante formativo della conoscenza fin dall'età scolastica non c'è la percezione non tanto e non solo di quello che accade oggi nella loro condizione di precarietà
Ma quale sarà il trascinamento prodotto dalla loro condizione di precarietà
Cosa vibrando quando raggiungeranno letta di noi più anziani magari che abbiamo alle spalle una condizione di tranquillità
Allora sarebbe interessante poter capire cosa succede su tutta la vicenda della previdenza sia quella del primo cosiddetto pilastro sia quello della previdenza complementare passato Governo a rimandato nel tempo tutta la ma attivazione concreta della previdenza complementare per quella parte che è legata al trattamento di fine rapporto voglio ricordare che i fondi di previdenza complementare esistono oggi io sono esattamente operativi quelli contrattuali sono tutti operativi
Si tratta di capire se siamo in grado di mettere in campo una campagna vera di sollecitazione e di informazione che parti non semplicemente dare enunciazione ma da rendere evidente l'utilità per le persone di questa parte per poter dire
Abbiamo fatto delle azioni concrete allora
Azioni dal punto di vista legislativo azioni di natura contrattuale ma anche poi tutta quell'azione di informazioni indispensabile
Perché è un diritto è tale se non solo iscritto nella legge ma si può essere veramente arreso
Concreto vivibile esigibile da tutte le persone oggi purtroppo anche di fronte a diritti concreti e e vivibili non sono esigibili e quindi sogniamo tutti e due i problemi e quindi tutte e due di questi aspetti negativi di questa condizione
Grazie
Grazie a
Relatori sono stati molto rapidi nella loro metodo prima tornata quindi forse ci sono estremi anche per una successiva breve esposizione ora il coinvolgerei il ministro Damiano
Riprendendo una battuta della discorso di poco fa di Viafora che ha detto no e non abbiamo governi amici avevamo un governo che era tutt'altro che amico precedentemente però non abbiamo governi amici Epifani nei giorni scorsi ha detto qualcosa di più ha detto che la luna di miele del sindacato con il governo Prodi è finita vogliamo essere coinvolti ora domani è in programma un incontro fra i i leader dei sindacati il governo con lei con ovviamente il presidente del Consiglio con Padoa Schioppa ecco come sono i rapporti col sindacato che è successo
Ma io di questa luna di miele non mi sono ancora corto ma può darsi che sia distratto poche il tempo Corona
Molto velocemente perché come molti di voi sanno io entro nel Parlamento per la prima volta che vengo eletto ministro anche questo per la prima volta credo
Di essere stato eletto come ministro non so da quanto da
Quaranta giorni
O alle spalle lo ricordo sempre trentotto anni di lavoro in questo mi aiuta di questi trenta li ho passati CGIL
Il resto nella politica
Comunque
E da quaranta giorni che faccio il ministro
Adesso io
Posso dire che le analisi qui svolte le condivido tutte ma non lo dico tanto per dire
Lo dico perché ho passato gli ultimi cinque anni a condividere
Con i compagni e le compagne della CGIL gli amici di CISL e UIL queste analisi
Quindi penso che sia un patrimonio comune
Del resto queste analisi hanno portato un programma io ho avuto la fortuna di scriverlo il programma per quanto riguarda il lavoro CGIL CISL e UIL hanno ritenuto quel programma una base di riferimento utile
Quindi diciamo che partiamo da
Una
Analisi comune quindi io sull'analisi non ritorno credo che
Interessi molto di più alle persone ai cittadini agli elettori sono quelli che hanno sostenuto il centro sinistra capire ammesso che sia tutto chiaro
Quello che intende fare il governo quello che intende fare il ministro del lavoro io mi soffermerei un po'su queste parti
Allora
Domani ci sarà un incontro di concertazione
Quindi sarà l'avvio di un atto ufficiale beh devo dire
Mossa Fulvio lo sai meglio
Che in questi quaranta giorni gran parte del mio tempo l'ho passato per fare una concertazione informale
Io credo di aver incontrato in questi quaranta giorni circa venticinque associazioni e ripetutamente le grandi associazioni CGIL CISL e UIL e Confindustria in particolare
E quindi questi contatti e mi hanno anche consentito di farmi un'opinione per un'azione di governo
E io ho delle idee da proporre e credo che queste idee comincino lentamente a farsi strada e di questo sono contento allora
La prima idea è questa
Noi abbiamo il Documento di programmazione economica e finanziaria da presentare
Padoa Schioppa dice entro il sette luglio e poi avremo la finanziaria a settembre questi due atti di governo sono dati importanti il primo dà degli indirizzi una descrizione secondo da dei numeri è una costrizione
Quindi descrizione costrizione sono l'alfa e l'omega di questa prima azione di governo
Ora cosa io cosa penso io dico sempre cosa penso perché io non non sono Presidente del Consiglio a cui spetta la sintesi
Io credo molto nella collegialità ho fatto qualche intervista più di una ma di solito ripeto sempre le stesse cose
Mi occupo dei problemi che mi sono stati assegnati non mi sentirete mai fare polemiche con altri e raro
E soprattutto occuparmi di problemi che non mi sono stati assegnati e sui miei problemi
Che sono problemi molto importanti perché riguarda il lavoro la previdenza sociale
Io credo
Che si debba dire questo allora il documento che caratteristiche deve avere questo documento io ad esempio sostengo e mi sembra che questo ormai sia un'opinione largamente condivisa
Che sarebbe sbagliato
Che il governo si presentasse semplicemente
Con un'azione di rigore
Non che non sia necessario rigore di questo c'è bisogno perché i conti che il centro destra si lascia sono fuori regola molto più di quanto si sospettasse
Credo che Padoa Schioppa da questo punto di vista sabbia raccontato delle cose molto precise
Però io penso che noi dobbiamo dare un messaggio al Paese Flint dall'impostazione
Del documento di programmazione economica
L'impostazione e quella di tenere insieme tre parti io su questo insisto molto
Di tenere insieme la parte del rigore con la parte dello sviluppo e con la parte dell'equità io credo che questo trinomio debba marciare insieme
Naturalmente non basta dirlo bisogna anche individuare alcuni elementi che caratterizzano questa direzione di marcia
Ora ha detto questo
Come
Si fa a tenere insieme questi elementi qual è lo scopo che il governo delle tasse io su questo un'idea anche questa non è originale ma insomma fa parte del discorso
C'è una ripresa internazionale noi la dobbiamo agganciare se il vagone dell'Italia non si mette dentro a quei binari si aggancia quel treno non farà molta strada
Per agganciare la ripresa ci vuole competitività
Io sono di quelli che sostengono l'ho sempre sostenuto che e inutile che noi parliamo di lavoro da un punto di vista quantitativo e da un punto di vista qualitativo
Se il Paese non si sviluppa se non si creano risorse da redistribuire anche al lavoro se non ci sono risorse se non si redistribuisce ricchezza
Parliamo semplicemente di una difesa astratta e passiva delle ragioni e dei diritti del lavoro
Ma non difendiamo efficacemente veramente il lavoro quindi il grande obiettivo e quello di rimettere il Paese in movimento in marcia sulla strada dello sviluppo eredità del centrodestra sviluppo zero
Quindi noi dobbiamo riprendere la marcia verso lo sviluppo
Come
Ma intanto attraverso la concertazione io questo credo molto
C'è chi chiama la concertazione dialogo che la chiama confronto io lo chiamo concertazione
Quando ero nel sindacato
Come tutti sanno
L'ho difesa a spada tratta
Credo che sia l'accordo del novantatré il momento più alto
Della definizione delle relazioni triangolari fra governo e parti sociali dal dopoguerra questa è la mia opinione anche culturale oltre che politica di questo scritto molto mi sono interrogato molto su questi argomenti
Non credo che quel modello del novantatré così come funzioni del tutto si tratterà di fare dei cambiamenti
Ma i cambiamenti disse produrranno mi auguro che siano cambiamenti che avverranno per impulso in primo luogo delle parti sociali
E non per un'estensione di intervento da parte della politica io
Auguro al Central sindacato all'associazione d'imprese riavere come come hanno quell'autonomia necessaria per difendere le proprie prerogative per avere un'azione capace anche di ispirare il modo col quale si fa concertazione contrattazione e quant'altro quindi la concertazione come la intendo io la concertazione
Per me la concertazione non è semplicemente passare degli ordini alle parti sociali abbiamo deciso serviva e così altrimenti è uguale
No io penso che la concertazione sia una cosa raffinata complicata complessa difficile paziente
Richiede tempo
La concertazione persuasione convincimento e contaminazione sintesi e compromesso fra le ragioni del lavoro dell'impresa le ragioni superiori di un Governo che rappresenta l'insieme del Paese
La concertazione migliore quella che porta a sintesi molte volte si arriva naturalmente anche quando si arriva a sintesi
L'ultima parola è sicuramente quella del Parlamento lo sappiamo il Parlamento è sovrano ma se c'è una sintesi di concertazione evidente che il Parlamento pur essendo sovrano trattiene profondamente conto di quella sì
Io credo ad una concertazione che sia la ricerca di una sintesi un compromesso attraverso l'ascolto cambiamento di opinione anche da parte del governo nel tentativo di arrivare a una sintesi se la sintesi non si produce il governo ai dovere di procedere ma il dovere di cercare fino all'ultimo minuto una sintesi fra interessi che possono essere anche diverse
Questo è l'insegnamento che io ho avuto in trent'anni di CGIL quando c'è stata la felice stagione della concertazione io così la definisco perché sicuramente ha prodotto dei grandi risultati d'ingresso in Europa a testa alta
L'aver risanato il debito pubblico del novantadue eravamo sull'orlo del precipizio aver domato l'inflazione avverte saggiamente diciamo con penetrato i diritti e i doveri fermo restando che sono state anche dei problemi
Una parte della richiesta è andata maggiormente alle imprese piuttosto che al lavoro di questo occorre chiaramente parlare soprattutto questo sì evidenziato nell'ultimo periodo quindi
Non tutto Oro quello che riluce però il segno della concertazione secondo me è un segno importante
Il governo precedente la concertazione la
Messa da parte come sapete io non credo qui o autorevoli dirigenti sindacali ai lati non credo che si possa parlare di concertazione degli ultimi anni stata cancellata
Sono stati atti d'imperio il tentativo di dividere il sindacato l'attacco ai diritti l'articolo diciotto il contrario dalla concertazione l'attacco ai diritti come condizione per uno sviluppo del paese che
Tesse semplicemente centralità ad uno sviluppo di impresa non necessariamente centrato sulla qualità
Ora la concertazione per fare che cosa come ho detto per me il punto fondamentale quello dello sviluppo e lo sviluppo sì
Raggiunge attraverso una logica di competitività
Io ad esempio avendo noi scritto nel programma che c'è un'azione da compiere quella sul cuneo fiscale parto da lì io sono abituato che quando si dice una cosa è meglio partire da quella poi posso fare cento discussione era giusto
E quella cosa lì di cui abbiamo discusso per favore stiamo lì
Come si fa
Io su questo cinque punti sui quali sto lavorando che pare che abbiano trovato un certo consenso questi punti
Ho letto oggi un'intervista di Epifani che In particolare condivide un'opinione con espresso ieri la condivisa Bonanni
Penso che anche la Confindustria non sia distante da questa impostazione
Che cosa penso
In primo luogo io penso che i benefici che derivano dalla cosiddetta riduzione del cuneo fiscale
Vale a dire quella differenza fra la retribuzione netta al Salario lordo il costo del lavoro quest'ultimo è il doppio di solito più o meno
E la retribuzione netta
Che questi benefici vadano in due direzioni al lavoro e all'impresa
Non sto a discutere qual è il punto
Percentuale
Non è oggetto di una discussione ora a me interessa fissare un principio che poteva non essere scontato che mi pare oggi scontato che i benefici debbono andare all'impresa e al lavoro
Questo è il primo punto il secondo punto per quanto riguarda i benefici che vanno all'impresa io sono fautore di una tesi
Che la Confindustria ha contrastato di selettività
Cioè non a tutti
E quando dico non a tutti penso però che con loro le imprese che riceveranno lo sconto fiscale
Lo debbano ricevere sulla base di un criterio oggettivo non di un criterio che sia dato nelle mani della mediazione della politica oggettivo
Qual è il criterio oggettivo
Per lei criterio oggettivo è molto semplice e cogliere diciamo contemporaneamente due aspetti
Il criterio oggettivo e di assegnare questo sconto fiscale a tutto quello che noi chiamiamo nello stock occupazionale in i flussi di impiego lavoro attento il de terminato
Cioè Sperandio
Quel clan reperti antichi
Questo criterio oggettivo al doppio vantaggio
Di operare uno sconto vantaggio dell'impresa ma al tempo stesso di essere rispondo indirettamente una sorta di credito d'imposta
Perché è una forma di credito di imposta in quanto si configura come un incentivo che va nella direzione di premiare quelle imprese che hanno alle loro dipendenze lavoratori stabili
Io so che le imprese che hanno lavoro stabile sono differenziate
Nel campo dell'industria il novanta per cento e lo stock questo vale per gli artigiani meno nel commercio
Meno nell'agricoltura
Questo può spingere il sistema verso la stabilizzazione
Quarto concetto questi sconti
Quali oneri debbono toccare
Voi sapete che la composizione degli oneri variegata andiamo dal quarantatré per cento degli oneri tra lavoro e impresa dell'industria di sopra i cinquanta i fendenti al diciotto per cento degli orari del lavoro Progetto
Bene con tutto
Un arco di differenze all'interno di questi due apici
Io la dico così e l'ho scritta così e mi auguro che il box così detto che mi ha chiesto Padoa Schioppa per la legge finanziaria che ho provveduto a scrivere contenga queste indicazioni
Che noi non dobbiamo toccare un'unica colonna che quella dei contributi previdenziali quella è la colonna che non dobbiamo tocca
Si tocca il resto
Si vedrà ci penserà Padoa Schioppa a dire quale la manovra ci sono oneri impropri ci sono altre cose
Per il lavoro
Qual è la misura più efficace non essendo sufficienti gli oneri impropri a coprire una manovra che va fino a cinque punti secondo me la manovra efficace quella che ho discusso con Visco che Visco suggerito
Quella semplicemente di rimodulare le aliquote fiscali
Trasferendo al basso ciò che il governo Berlusconi ha trasferito all'alto si chiama Marcello miliardi
Perché questa manovra anche il vantaggio di andare
In quota modesta certamente è una manovra segnale di direzione di marcia
Al lavoro dipendente privato pubblico i pensionati e gli incapienti incapienti sono coloro che per basso reddito non avrebbero sconti fiscali
è una misura di equità modesta né una misura di equità è un segno di una tendenza il quinto punto
Io sostengo e mi pare che Prodi su questo sia d'accordo
Che si tratta di fare una manovra a tenaglia come l'ho definita la manovra a tenaglia semplicemente questo
Che mentre sì abbassa
Il costo del lavoro al lavoro a tempo indeterminato si deve alzare il costo del lavoro a Progetto delle partite Iva degli associati in partecipazione cioè
Quella fare arte di lavoro che è ascrivibile al fondo speciale dell'INPS come si chiama Fondo gestione speciale del anche qui senza
Fondo separate venisse
Si è detto fondo esistenza quindi si tratta di alzare allora anche da questo punto di vista si tratta di non fare delle dichiarazioni generiche prendere le cose con calma io sono una persona che cerca di affrontare le cose dico sempre una per volta con calma pensandoci
Io so che molti mi fanno fretta ma io non mi faccio scuotere più di tanto con calma
Andiamo a vedere di cosa si tratta
Io so che in quel fondo ci sono gli amministratori di condominio
Ci sono i professionisti che hanno i fondi pensione quelli che non hanno i fondi pensione ci sono gli associati in partecipazione sono le partite Iva ci sono i lavoratori a progetto i call center e quant'altro
Stiamo a vedere
Perché a me interessa effettivamente colpire una determinata tipologia di lavoro io so perfettamente
Presto ne abbiamo discusso a lungo che se io alzo i contributi da lavoro a progetto immediatamente la ricerca si sta specie sulle partite Iva certo con le partite IVA si trasferisce sugli associati in partecipazione quindi sarà bene fare una manovra simultanea
Non credo che questa manovra possa interessare esempi professionisti che sono un'altra storia ancora
Che hanno un'altra gestione eccetera eccetera che sono preoccupati perché sentono questa assimilazione stiam parlando di lavoratori autonomi sempre stiam parlando di quella cosa lì
Andiamo a vederci dentro e sono anche d'accordo che ci sia una misura che dica se io ti altri contributi non è che quei contributi si può fare una scrittura anti elusiva che quei contributi sono contributi che gravano esclusivamente sul lavoratore
Ti davo cento
Aveva il diciotto ti do cento ai ventidue te lo paghi no
Non funziona così bisogna che i due terzi ad esempio di questo innalzamento la totalità non lo so sono tutte misure tecniche che dovremo studiare ovviamente facciano capo a colui che utilizza quella forma di lavoro
E ci saranno delle Scritture ci hanno delle modalità credo che la discussione che stiamo facendo anche da questo punto di vista
Possono aiutarci ad andare in quella direzione quindi per quanto riguarda il cuneo fiscale io ho questi cinque punti
Impresa e lavoro
Selettività
Tempo indeterminato non toccare i contributi previdenziali alzare la gestione speciale
Dei contributi non è lei me ne avremo le differenze
Trentatré diventa trenta diciotto diventa ventidue sono ancora otto punti vedremo successivamente lavoreremo progressivamente con calma
Diamo però un segnale al Paese molto preciso di privilegiare lo sconto fiscale per il lavoro a tempo indeterminato segniamo una direzione di marcia secondo me molto importante mi sto ponendo un altro problema ho fatto le mie indagini ho chiesto qual è l'atteggiamento dell'Unione Europea
Per quanto riguarda tutte queste differenze che alle volte non si possono creare ad esempio io mi pongo questo problema non ancora risolto ci sto studiando
Se in questa manovra di incentivo
E possibile ad aver ad ad esempio prevedere accanto alla logica del tempo indeterminato un'ulteriore modesta incentivazione a vantaggio dell'occupazione femminile degli over cinquanta
è una cosa la fa le sto pensando io non so se sarà possibile
Dobbiamo valutare neanche se sarà una misura sì ma un segno si potrebbe anche giocare da questo punto di vista perché è vero quello che riceve il miglio quando parliamo di lavoro precario non pensiamo semplicemente al giovane di diciotto venticinque anni che entra lavoro no oggi la
Diciamo così questa ascensore che il lavoro precario riguarda quei giovani laureati e meno studiosi eccetera
Ma riguarda anche le donne tra i trentacinque e quarantacinque anni gli over cinquanta che perdono il lavoro stabile perché passano dentro un processo di ristrutturazione
Del resto i numeri che tu dicevi Fulvio sono numeri agghiaccianti quelli in cassa integrazione quell'immobilità alle aziende in crisi quattro mila ne ha censite la CGIL in Italia se non vado errato
Tutto quello che la dilatazione del lavoro precario quanta
Questo mi sembra il primo punto
Secondo punto
Quello del mercato del lavoro che cosa penso io ma sul mercato del lavoro io lo dico molto chiaro
Non farà parte del primo tempo
Farà parte del secondo tempo
Del resto un programma deve essere vivisezionato cinque anni sono lunghi non sono io i cento giorni non ho mai creduto i cento giorni cento giorni
Queste lune di miele che io non vedo mai
Dobbiamo produrre delle azioni di governo
Perché perché io penso che sul mercato del lavoro si tratti di aprire un tavolo di concertazione che coinvolga il sindacato le parti sociali fare una discussione di merito
E la discussione di merito che si fa per me vuol dire
Io l'ho già detto in tutte le salse quindi lo ripeto così come l'ho scritto come l'ho detto il programma dell'unione non contempla l'abrogazione della legge trenta non dura prevede
Voi lo sapete perfettamente io quella parola non lo voluttà
Ho parlato di superamento per me significa
Ne abrogare né completare quella legge va riscritta ma non va riscritta quella legge va riscritto il complesso della legislazione sul lavoro perché se ci fermiamo alla legge trenta corriamo il rischio di prendere lucciole per lanterne secondo me
E quel che viene prima che è anche più pericoloso ma detto questo
Abbiamo scritto
Nel programma che si tratta di cancellare il job on call ad esempio lo staff leasing io propongo di cancellarlo
Ma questo di per sé non vuol dire niente
Il problema è un altro il problema è quello accanto all'azione preventiva di cui ho parlato all'inizio perché il vero segno di far tornare il lavoro a tempo indeterminato come la modalità normale di impiego in Italia
Quello che noi dobbiamo fare e ad esempio trovare le risorse e le descrizioni giuste per gli ammortizzatori sociali
Perché gli ammortizzatori sociali su quegli anni sessanta non funzionano per l'attuale mercato del lavoro che è fatto di lavoro stabile e di lavoro flessibile
Si tratta ad esempio di intervenire sulla normativa per i disabili io scelgo questo come un punto estremamente importante di cambiamento si tratta ad esempio di intervenire sulla normativa relativa agli appalti
Io ritengo che gli appalti al massimo ribasso siano uno strumento di precarizzazione che va cambia io penso che noi dobbiamo dal programma estrarre al punti essenziali sui quali intervenire in modo incisivo ed evidente io non vorrei fare un'azione indistinta vorrei centrare alcuni punti poi gli altri pian pianino
Li affronteremo anche perché questa mattina abbiamo fatto questa riunione del comitato di coordinamento io come ministro del lavoro cordino cinque mila ispettori del lavoro
Nuclei dei carabinieri ispettore dell'INPS dell'INAIL
Cerco la collaborazione dei consulenti del lavoro
Qual è la situazione che io mi sono trovato la situazione mi sono trovato è molto semplice gli ispettori del lavoro non hanno i soldi per pagarsi la benzina per andare nel territorio a contratto a controllare quel che succede
Il cinquantacinque per cento degli ispettori del lavoro svolge attività burocrati
Abbiamo assunto ottocento nuovi giovani ispettori laureati diplomati persone giovani
Alle quali il ministro in una teleconferenza detto mi auguro
Che oltre ad aver conseguito un grande obiettivo giusto però costretta un posto di lavoro stabile
Questo non si traduca in un azione burocratica andate nel territorio andate nei cantieri andate nei sottoscala andate a vedere concretamente come vive la gente svolgete
Un'operazione sociale svolgendo un'operazione che sia capace ovviamente di cambiare
La natura di cose import
Ante di cui parlava Stellone il lavoro nero il lavoro irregolare e quant'altro allora io anche da questo punto di vista vorrei concentrare la mia attenzione su alcune questioni
L'opera ispettiva uno per universale però io ho individuato due punti l'ultimo chiaramente quello
Dei cantieri
I cantieri le morti
Duecentocinquanta morti nell'edilizia la caduta dall'alto come fattore fondamentale di decesso
Il dodici per cento di queste persone muoiono il primo giorno di lavoro vuol dire che ci troviamo in molti casi di fronte ad assunzioni post morte
Questo la dice lunga sulla dilatazione del lavoro nero
Allora io penso di agire in due direzioni in particolare cantieri dell'edilizia e consente come punti emblematici per affrontare le questioni del lavoro che lavora al confine estrarre con la retta irregolarità
Per questo noi vogliamo svolge un'azione ispettiva che vada in questa direzione sui call center abbiamo emanato una circolare faremo tutti i processi del caso anche introducendo alcune misure
Che ci sono state suggerite nel corso anche queste discussioni
Misure di cui tu parli spesso facciamo un esempio
Estendere a tutti i settori l'obbligo della certificazione dell'assunzione il giorno prima per evitare manovre elusive sull'assunzione nella comunicazione agli enti
L'estensione del documento punico
Di regolarità contributiva il DURC all'insieme dei settori la dotazione di un tesserino di identificazione fotografia dati anagrafici e DURC per i lavoratori che stanno i cantieri per favorire identificazione la regolarità da parte di ispettori quando si recano sui luoghi
Faccio questi esempi per dire che sono esempi di cui ho parlato nell'audizione che ho tenuto come ministro alla Camera oggi l'avrei dovuto Atene al Senato ma è saltata perché c'è stato un po'di movimento diciamo così nelle Aurel senatoriali
Mi paiono misure anche queste che non sono un cambiamento epocale ma sono il segno di una nuova direzione di marcia cioè il segno di una discontinuità culturale oltre che politica
Perché non c'è dubbio che l'Italia sia stata assegnata in questo periodo da elementi di dilatazione della precarizzazione assorta come modalità di funzionamento dell'impresa io mi rivolgo anche al sistema delle imprese non so il sindacato io dico questo il mio è un chiodo fisso
Se il sistema delle imprese tollera al suo interno che esistano imprese che utilizzano il lavoro nero il lavoro irregolare
Il lavoro parasubordinato che sostituisce il lavoro stabile quando effettivamente lavoro stabile
Il sistema delle imprese e crea al suo interno una concorrenza sleale che inevitabilmente metterà ai margini l'impresa sana l'impresa virtuosa all'impresa che rispetta le leggi e i contratti questa è chiaro come il sole e questo rese un discorso politico e culturale che deve passare nel Paese quindi guardate
Io sono un moderato e ci tengo
Ma quando dico che sono un moderato non vuol dire che io sia arrendevole
Io sono moderato in quanto individuo degli obiettivi e cerco di perseguirli un passo per volta credo della continuità credo nel lavoro quotidiano credo nel dialogo credo nel confronto
Credo nelle idee
Noi idee ne abbiamo e possiamo io credo andare in questa direzione come governo
E mi auguro che i primi atti quindi della documento di programmazione economica e finanziaria contengano questi indirizzi una prima descrizione di questi indirizzi non sarà un dettaglio
Non è necessario ma una prima indicazione questi indirizzi che trovino poi ovviamente le soluzioni più Idone
Nell'ambito della manovra finanziaria io adesso non vi parlo delle risorse dove si reperiscono le risorse ho le mie idee in proposito che espresse Padoa Schioppa ma penso che sia un mestiere suo un mestiere difficilissimo però si può fare
Risorse si possono trovare o sicuramente
Delle idee su questo punto però preferisco come si dice affrontare le tematiche di cui questa sera abbiamo deciso di discutere anche giustamente ora io ho fatto un'audizione come gli ho detto alla Camera
L'audizione la potete trovare credo che la metteremo sul sito internet insomma c'è quindi le cose che vi dico non è che le invento le ho dette
In una sede istituzionale in quella sede istituzionale tutti i partiti da Rifondazione comunista la Rosa nel Pugno hanno apprezzato la mia audizione
Naturalmente
Tra i partiti della nostra coalizione che c'è chi vuole abrogare la legge trenta c'è chi vuole completare la legge trenta
è lecito ma quello che è importante che nella scrittura del programma nell'azione di governo a parte questo ministro la sintesi e quello al quale noi dobbiamo guarda e per quello che mi riguarda io quel programma lo scritto insieme a tutti i responsabili lavoro dopo cinque anni di fatiche e di confronti quotidiani
Io quel programma ci tengo
Che starò dentro alle linee di quel programma perché non è solo un problema di rispetto nei confronti degli elettori un problema di coerenza e di forza perché quel programma annualità una forza rilevante la forza delle idee la forza della sintesi la forza appunto della coerenza io credo che di questo si tratti naturalmente come vi ho detto
Io traggo questa disperazione anche
Da tutta la mia esperienza da tutto quello che ho alle spalle
Io per quasi quarant'anni ho affrontato i temi del lavoro è sicuramente questa mia esperienza mi consente di portare avanti tutto ciò che è un po'ho imparato nel corso di questo periodo
E poi l'unica maniera per fare le cose
Di provarci chi prova sbaglia chi non prova non sbaglia mai preferisco provare sbagliare e confrontarmi con voi io l'ho sempre fatto non saprei come fare diversamente come vedete continueremo a farlo
Ecco io vorrei che qualcuno delle di responsabile nazionale della CGIL magari uno per tutti forse Monica
Una
Conservazione
Quanto ha detto il ministro prego famosi
Saviano ricordava
Qui quaranta giorni dell'attività di governo
Ricordava anche
E gliene do volentieri atto
Della coerenza di impostazione che il ministro del lavoro
Ha tenuto in questi quaranta giorni di attività
Io vi confesso sommessamente un desiderio
E cinque anni che dico le stesse cose avrei voglia di cambiare vorrei nel prossimo periodo davvero un po'meno conto di vita con le cose che ho detto fino ad oggi
Per farlo
Mi pare di aver cominciato a sentire cose interessanti
Punti di applicazione del programma del governo che ha vinto che ha vinto le elezioni
E ragionamenti un po'di carattere più generale che tengono insieme i temi del lavoro con i temi dello sviluppo
Io parto da qui
Perché lo ritengo un punto fondamentale di qualità che da domani verificheremo naturalmente
Non si fa tutto in una legge finanziaria e non si fa tutto in una in una prima attività ma il segno la qualità del segno da questo punto di vista è decisiva il messaggio che mandi al Paese da questo punto di vista e decisi
Allora
So anch'io
Che per superare la precarietà per dare qualità al lavoro non bastano lecci
Non bastano norme per superare la precarietà per dare qualità al lavoro serve sviluppo e serve sviluppo di qualità ma
Mi permetto di dire
Che operare sulle leggi sul lavoro non una sono più di uno e più di una le incursioni sul lavoro che ha fatto il Governo di centrodestra in leggi e in tanti piccoli particolari
Uno per tutti
Uno ultimissimo che lo stante la legge trenta questa questione dell'equiparazione fra i cassintegrati e lavoratori in mobilità una vera bestialità giuridica eppure e norma e legge dello Stato
Dico che per fare sviluppo di qualità serve buon lavoro
E che queste regole del lavoro sono vece un messaggio che è stato mandato al mondo dell'impresa in direzione contraria
Sono un messaggio sono state più in questi anni un messaggio verso la competizione porre la competizione sul costo la competizione sulla non qualità del prodotto
E dobbiamo dircelo una parte importante dell'imprenditoria italiana recepito questo messaggio
E ha via via recepito
Le parti più
Peggiori se così le posso chiamare che la legislazione metteva a disposizione da questo punto di vista perché il lavoro in questa ottica in questa logica non è un elemento di qualità della produzione è il fattore di costo della produzione
E togliere diritti a questo punto non è una particolare cattiveria guardate è insito in questa logica di modello di sviluppo
Allora il segnale che bisognava andare da questo punto di vista è un segnale
Importante
Intanto mi auguro comincia a vederla questa sera che non vedevo più preoccupare di certe cose perché sapete in Italia si ragiona slogan
Quando voi per cinque anni abbiamo detto questa cosa ci sentivamo rispondere siete ideologici
Cosa avremmo dovuto noi rispondere
Agli industriali italiani che affermavano
Noi non usiamo gran parte degli istituti delle leggi di questo governo ma vogliamo che arrestino così sono loro non erano ideologici facevano l'interesse dell'impresa
Allora il ministro questa sera io me la sono appuntata ha detto una cosa che giudico molto importante
Che faceva parte delle questioni che in questi giorni in questi quaranta giorni sono state detti ma che io giudico molto importanti
Vedete adesso c'è un Governo
Adesso il tempo non è quello di aggettivi
Io per la verità uno lo escluderei Cesa completare proprio lo escluderei come come aggettivo nella nel ragionamento nel prossimo periodo fra ministro ha detto una cosa per me è importante me la sono fissati
Riscrivere il Complesso della legislazione sul lavoro queste l'operazione politica
Non serve un mese non serve una legge finanziaria serve una legislatura ma
L'impegno è quello di riscrivere la legislazione del lavoro in Italia e questo credo che sia un grande obiettivo per il centro sinistra
E lo dicevo prima a riscrivere una legislazione sul lavoro che abbia l'ambizione di durare
Di durare nel prossimo nel prossimo nel prossimo
Per farlo bisogna affrontare molti punti in discussione
Io non condivido
Tutti i punti del programma dell'Unione alcuni li vorrei scritti in modo diverso ma dico che quei sedici quindici sedici titoli che ci sono sono i capitoli per riscrivere
Una legislazione del lavoro in questo Paese
Allora dire che affrontiamo il Complesso di queste questioni lo giudico importante perché poi ci consente questo un'affermazione che ha queste caratteristiche ci consente oggi nell'immediato di soffermarci
Naturalmente su operazioni quelle che si possono fare nell'immediato ma che si legano a questa pur e sono coerenti con questa prospettiva
Ho sentito questi cinque punti
Sul cuneo sul cuneo fiscale
Sono punti importanti che sono stati che sono stati avanzati c'è stata anche una novità questa sera che come ministro sa a noi sta particolarmente a cuore questa questione delle donne degli over cinquanta
Anche perché se c'è una vera vera differenza fra l'Italia e il resto d'Europa stando all'occupazione femminile le donne in Italia sono prime tristemente in un'unica classifica che sono quelle della disoccupazione del lavoro precario e questo è un tema che in questo Paese dovrà trovare una forma una forma di soluzione una forma di soluzione definitiva
Poi credo che sia molto importante questo ragionamento sugli appalti
Ho letto la descrizione del testo unico sulla sicurezza credo che sia un impegno che bisogna portare e bisogna fermare in questi giorni che va rapidamente a regime mentre si riscrive
Il Testo unico sulla sicurezza ci sono cose immediate che si possono fare che avrebbero però un impatto fortissimo
Le ha ricordate
Alcune quindi ministro dico che a queste non so se spetta al ministro del lavoro ad altri fasi d'intervento della collegialità del governo
Ma anche su questo tema vanno fatte cose chiare per quanto riguarda l'immigrazione perché un'altra grande tematica delle irregolarità del lavoro in Italia
Con
L'ex sottosegretario Sacconi ho fatto anni di discussione sull'occupazione in Italia aumentava uno
L'aumento delle occupazioni Italia un dato statistico dovuta alla regolarizzazione di lavoratori extra comunitari che già lavorava in un'Italia che finalmente emergevano queste l'aumento di occupazione di questi ultimi anni
E nell'ultimo anno neanche questo è bastato a dare un segno in più in questa in questa direzione
Fare emergere questo lavoro non è soltanto uno fatto importante per i diritti di questa persona è un beneficio straordinario per il sistema Paese ed è un colpo straordinario al lavoro nero e al lavoro sommerso
Occorre fare norme che in questa direzione perché
Diceva
Diceva
Non invidio dicevi tu Italo diceva bisogna dare la possibilità a queste persone di poter denunciare la loro condizione di illegalità
Ma se per un cittadino italiano questo è possibile
Per un lavoratore straniero che lavora in nero questo non è possibile perché se denuncia la situazione in cui si trova denuncia di essere clandestino e viene espulso
E non a caso c'è una rapidissima sostituzione di lavoro non in regola fra cittadini italiani cittadini extracomunitari
Poi
Vanno affrontate le questioni che anche qui in questa discussione sono state proposte io penso che ci sarebbe un grande consenso generale nell'intervento per quanto riguarda i disabili per quanto riguarda le norme di svantaggio per i lavoratori ci sono ancora alcune altre cose
Io mi auguro che entro questo fine mese presenteremo al ministro una piattaforma unitaria CGIL CISL e UIL sul lavoro nero
Penso che su questo mi auguro avremo un consesso importante non capirei perché no delle associazioni di impresa penso che questo possa portare nell'ottica della concertazione ad un punto di proposta avanzata che si poggia inserire alcune sono non norme di spesa sono norme di speranza e di qualità
E infine ci sono altre questioni che nella legge finanziaria dovremmo dovranno trovare posto e soluzioni
Vedete il centro destra fra i tanti legali che ci ha lasciato ci ha lasciato alcune questioni inquietanti
Con quest'anno
Finisce il finanziamento dell'inedita di disoccupazione
La cosa che è stata sbandierato come una delle più grandi conquiste del passato Governo era finanziata per due anni e finisce non c'è più
Se non si interviene dall'anno prossimo i disoccupati Tordelli in dieci in tre divieto di un dieci per cento della loro indennità di disoccupazione oppure il tema dei lavori socialmente utili sarà un tema che deve trovare oltre i normali finanziamenti un suo meccanismo di definizione il finanziamento il finanziamento delle funzioni ispettive
Io credo che noi pur nelle ristrettezze di bilancio che ci sono di avere il coraggio di mettere una posta importante in uscita e mettere una posta molto più importante in entrata
Per quello che riguarda scommettendo che già nel due mila e sette siano in grado di fare questo tipo di operazione
Si può fare questo in questo periodo ma ecco io sono contento di questo dibattito perché questo volevo sentire dire nell'azione del Governo questo di auguriamo che ci sia quest'ambizione di intervento
Riscrivere la legislazione sul lavoro la legislazione sul lavoro sono tante cose che ha fatto il governo passato sono cose anche precedenti su cui vecchi su cui occorre mettere mano questo credo che sia un modo importante per dare alla scelta dello sviluppo un segno di qualità basato sulla qualità del lavoro
Non esiste se qualità dello sviluppo senza qualità del lavoro
Ribadire ribattere qualche cosa
Sono d'accordo sono d'accordo
Io non ho mai detto che voglio completare la legge trenta
Mai detto né abrogare né completare questo il mio scriviamo riferimento no no io non l'ho mai detto perché dici questo
Benedire
Prendete la mia come
A pittura tu hai fatto ad esempio sulle varie cose che circonda la tua coalizione
Io ho detto solo di Scurati ha deciso di una hanno una no completare per favore no no no e no qualche volevo semplicemente dire che quando abbiamo cominciato a discutere molti anni fa per scrivere il programma perché ci abbia messo degli anni c'era un arco di posizioni variegato tra che diceva abrogare tout cour picchi diceva
Completare ho detto di qua e di là abbiamo lentamente trovato un punto di sintesi io sono assolutamente contrario all'idea del completamento della legge trenta la voglio riscrivere non posso completato
Raffinate
Non prevede Grazia Graziadei agevolare