Intervista a Renato Borzone sul prossimo sciopero degli avvocati contro il cosiddetto pacchetto sicurezza

Il ventitré novembre i penalisti italiani incroceranno le braccia contro il pacchetto sicurezza il decreto sulle espulsioni il pacchetto viene giudicato dall'Unione delle Camere penali alla quale aderiscono otto mila avvoca atti inutile e dannoso nonché restrittivo rispetto alle garanzie previste dalla nostra Costituzione è frutto di un'escalation demagogica del Governo per questo nei giorni scorsi penalisti hanno sollecitato incontri ai leader del P di Walter Veltroni a quello dell'opposizione Silvio Berlusconi una richiesta però rimasta senza seguito ne parliamo con il segretario dell'Unione delle Camere penali l'avvocato Renato Borzone che abbiamo in linea buona se l'avvocato grappoli allora dunque domani un'altra giornata di sciopero dei penalisti italiani che rimangono ormai gli unici a ad essere mobilitati contro questo pacchetto sicurezza
E purtroppo sì beh non proprio Dionigi perché qualche altra voce qua l'abbiamo sentita nell'ambito dell'Avvocatura di finora nell'ambito avvocatura siamo certamente
I penalisti sono quelli che
Più si battono per ritenni del rispetto delle garanzie e diritti civili diciamo nel Paese anche ahimè le voci sono piuttosto isolate
Non capiamo perché io perché davvero i provvedimenti che si stanno prospettando da una parte con un decreto legge sull'espulsione dall'altro con quesiti dl governativi
Non hanno proprio nulla a che fare con la sicurezza intesa nel senso più nobile della parola ma sono in realtà delle degli step
Specchietti per le allodole
Nei confronti dei cittadini per far loro credere che facendo la faccia feroce
Ma si possa si possa risolvere il problema sono provvedimenti in buona sostanza che non risolvono il problema è quel che è peggio incidono in modo gravissimo sui periti sui diritti costituzionali
E dei cittadini e delle persone sottoposte a procedimento penale con una deriva autoritaria dello stato del del che che veramente preoccupante anche perché purtroppo a fronte di provvedimenti che provengono a maggioranza o comunque dal Governo non sembra che nell'opposizione si levino Pucci
Dissonanti anzi l'opposizione rincara la dose civili preannuncia ha necessità di provvedimenti ancora
Perciò Orio al punto di vista provvedere infatti ecco in particolare il decreto sulle espulsioni quello licenziato dalla Consiglio dei ministri straordinario dopo il tragico l'assassinio di della signora Reggiani a Roma attualmente all'esame del del Senato per la conversione in legge secondo voi è palesemente incostituzionale in diversi puntino
è palesemente incostituzionale in diversi punti a partire dalla genericità dei motivi imperativi di pubblica sicurezza
Che vengono la così enunciati come legittimanti l'immediata esecuzione da parte del questore del provvedimento di allontanamento adottato dal prefetto sono addirittura ignobili nella parte in cui legittimano l'esecuzione è un provvedimento di allontanamento nei confronti una persona addirittura attribuendo rilevanza comportamenti tenuti dal familiare del soggetto destinatario del provvedimento
L'assenza di ogni vaglio giurisdizionale in alcune delle ipotesi
Previste e comunque all'attribuzione dal giudice di pace di alcune di alcune
Diciamo ricorsi contro i provvedimenti è vero anche che stando alla stampa e alle notizie che provengono al Parlamento qualcosa di queste disposizioni
Potrebbe essere modificata proprio nel senso che gli avvocati penalisti hanno invocato resta però il fatto sinistro per il quale
Diciamo il clima culturale in cui vengono partoriti questi provvedimenti veramente
Paolo fa veramente paura da un punto dal sia dal punto di vista della emotività con cui vengono
Adottati c'è stato ieri
Qualcuno che ha detto in un convegno che bisognerebbe
Rifare sì un un decreto legge in cui si impedisce
Ai governanti il tipico di adottare qualunque provvedimento almeno nelle novantasei ore successive a un fatto di cronaca insomma dal punto di vista emotivo ma anche dal punto di vista della cultura che esprimono
Questi provvedimenti sono gravissime
Non sono però solo quelli sulle espulsioni che preoccupano concessa anzi ecco dunque
Ancora volta appunto dicevamo una giornata di di astensione dei penalisti il ventitré due novembre e contestualmente anche una una manifestazione a Roma una una tavola rotonda
Sì diciamo che questa più che un convegno a voler fare un'assemblea dei penalisti italiani che arriveranno a tutte le parti appunto del Paese e per
Manifestare dissenso domani mattina invito anche i cittadini interessati
A partecipare drammatica per chi ci ascolta e il ventitré venerdì ventitré non è ventitré di ventitre
Alle tale dieci fino alle quattordici a piazzale Clodio oro nell'aula della Magna dalla Corte d'appello
Ci sarà questa manifestazione alla quale abbiamo anche invitato esponenti del centrodestra e centrosinistra come salti Graziani
Professori universitari come il professor Morcellini ossidati Napoli
Ed altri ma al di là di questo vorremmo anche far sentire la voce
Dell'avvocatura non su questioni corporative ma su questioni che mettono in discussione i diritti di tutti i cittadini
E approfitto anche per segnalare che al di là di questa questione delle espulsioni che è uno dei temi della protesta e che è quello che
Forse qui viene dato più attenzione da parte della stampa ma i provvedimenti
Preoccupanti sono anche altri ad esempio vengono previsti degli interventi sul codice di procedura penale che riportano alcuni aspetti specialmente in materia di libertà personale di trent'anni indietro nella nostra storia
Si reintroduce di fatto anche per reati meno gravi quello che era il vecchio mandato di cattura obbligatorio si citava assalto all'affetto
Accusatorio del processo
Con delle ampliamenti di previsione degli incidenti probatori
Essi sacrificano garanzie degli indagati prevedendo delle
Ipotesi automatiche di giudizio immediato quindi saltando l'udienza preliminare per gli imputati che sono in custodia cautelare quindi sacrificando una serie di
Garanzie in pratica tutto questo
Nasconde appunto un approccio culturale che ancora una volta dette
Il processo penale non come un luogo ai co dove si accerta la responsabilità caso per caso di un cittadino sei colpevole o se è innocente
Ma come uno strumento di combattimento per così dire nei confronti della criminalità
Ma alla criminalità alla si combatte anche duramente giustamente con provvedimenti di ordine pubblico con
Dando più efficienza delle Forze di polizia ampliando la loro capacità di indagare per trovare
I responsabili dei reati e le parole a loro carico laddove c'è il processo viceversa
Ci deve essere la garanzia che tutte le tutti i principi costituzionali vengano applicati per per assicurare davvero che l'accertamento dell'innocenza o della colpevolezza di un cittadino avvenga nel rispetto dei diritti fondamentali
Esattamente il contrario di quello che lo fa di più di quello che fa la maggioranza governativa invece non non fa nulla sotto il profilo
Della della della polizia dell'accertamento dei reati della prevenzione e riversa sul processo togliendo garanzie
Tutto prescrivibili più sicurezza sociale insomma come diceva
Mi scusi se la interrompo
Prego prego noi diciamo come diceva l'intervento dei giorni scorsi il professor Luigi ferraioli pubblicare ormai non più o queste campagne sulla sicurezza a Milano a alla pubblica sicurezza declinata nelle forme dell'ordine pubblico di polizia e degli inasprimenti punitivi anzi
Che in quelle dello Stato di diritto sia liberale che sociale assolutamente pertinente la professor ferraioli c'è una abuso anche semantico del termine
La trasformazione della sicurezza in in ordine pubblico in ordine di polizia
E anche purtroppo a causa di
Così
Istanze che arrivano da da organi di carattere europeo anziché essere culturalmente molto equivoche
Quindi sostanzialmente la trasformazione del concetto di sicurezza la riduzione del concetto di sicurezza soltanto a ordine di polizia questo
Un altro aspetto che che fa capire anche al di là delle singole misure che vengono previste che tipo di approccio sia abbia ancora una volta in modo ricorrente nei confronti di questi questi problemi di questo
Di queste
A maggior ragione allora sarà interessante seguire la la manifestazione dei penalisti italiani dal titolo emblematico contro ogni
Deriva autoritaria si purtroppo suscita amarezza che appunto con ciclicità ricorrente
Noi si debba ricorrere a quella che nostro malgrado è l'unica sull'unica strumento per cercare di attirare l'attenzione dei cittadini quello dell'astensione dalle udienze
Per discutere temi che si pensa e questioni e aggressioni a dichiarazioni che si credevano
Superate purtroppo questa la cultura del nostro mondo politico fatte le dovute eccezioni ed anzi
Ringrazio come sempre per l'attenzione il mondo radicale
è l'unico che riesce a fare informazione corretta su questi temi e visto che come al solito si è scatenata in gran parte la censura nei confronti dei soli
Delle sole associazioni e sornione delle Camere penali che cerca di denunciare queste
Derive autoritarie appunto del modo nel modo che ritiene più efficace
E allora grazie grazie all'avvocato Renato Borzone del segretario dell'Unione delle Camere penali grazie