La Calabria positiva

Porto il saluto dell'amministrazione comunale a questo pubblico familiare questi illustri ospiti che ci fanno compagnia questa sera e che arricchiranno senza dubbio la nostra manifestazione essere associati
E lattice testa
Bisogna fare del personale
Resta
Io
Io sono sono veramente ammalato di poterlo fare questa sera
In mezzo altare ospite
Di questa edizione due mila e cinque estati esplosiva è un titolo particolare che potrebbe dare adito a delle allusioni ma io vi assicuro che per noi estati esplosiva non significa altro che esplosione di manifestazioni esplosione di arte e musica esplosione di teatro esplosione via designer non vogliamo dire altro
Se Possessed esso assolvessero Soleri è cominciata
Tanti anni fa con i sabati sonorità anni ed è arrivata fino ai giorni nostri e cominciata come unno l'intrattenimento per
Per i turisti per i turisti che ritornavano Soveria Mannelli dal lavoro e diventata invece un'occasione di cultura uno così è un'occasione di crescita
Per questo piccolo paese dell'entroterra montano sta diventando speriamo che lo diventi sempre più un'occasione di crescita per l'intera Calabria questa sera
La Calabria positiva in contrapposizione
Quell'immagine che ci portiamo addosso un po'tutti quanti di questa Calabria negativa
Vuole esseri il tentativo da parte di tutti noi di uscire da quest'isolamento culturale dall'isolamento sociale economico che ci contraddistingue da tanto tempo e che speriamo possiamo sconfiggere
Questa sera
E quindi
Passerei la parola i moderatori
Di questa serata che senz'altro sono due testimoni di questa Calabria positiva e sono Mario Caligiuri e Mimmo Barile
Grazie grazie Sindaco come sempre in modo garbato introdotto questo nostro incontro e spieghiamo il perché del tema la Calabria positivo potrebbe anche essere un luogo comune perché tutti dicono che occorre cambiare bisogna puntare sulle cose che vanno piuttosto che su quelle che non vanno
Questa per noi è un'occasione per mettere insieme eccellenze e percorsi della nostra terra per legarli e farle diventare esperienze condivise
Qual è il filo rosso che collega i partecipanti a questo a questa tavola rotonda e che quasi tutti noi siamo partiti da zero o stiamo portando avanti delle iniziative che sono partite praticamente da zero
Siamo in un certo senso dei pionieri
Ma nun pionieri perché siamo stati Sperini ad avere più o meno fortuna in determinati campi ma che hanno realizzato cose concrete per sé e per gli altri
Perché allora insieme stasera e insieme qui per dimostrare che in Calabria fare e fare bene e possibile e che anche il cambiamento è possibile poi abbiamo una certezza di fondo che gli sforzi isolati lasciano il tempo che trovano e anzi bisogna essere squadra per riuscire a realizzare risultati positivi e appunto per questo occorre mettere in Rete le esperienze vincenti
Oggi siamo di fronte a grandi sfide e sia a livello nazionale che a livello regionale non siamo affatto preparati accoglierle ad affrontarla anzi siamo molto indietro
Evidente la nostra impreparazione proprio qui a Soveria Mannelli durante sarà seria nei prossimi giorni avremo in visita la delegazione ufficiale dell'ambasciata della Repubblica cinesi in Italia con i massimi vertici economico e scientifico
E questo dimostra che ormai la Cina è già qui e che ci dobbiamo confrontare con realtà ampie non possiamo più guardare a quello che fa il nostro vicino di casa o il nostro o il Comune vicino
E allora non come rispondiamo
Rispondiamo con le dichiarazioni sui giornali
Che lasciano il tempo che trovano rispondiamo ingessando una classe dirigente è un sistema sociale che dà risposte soltanto a chi è dentro il recinto come risponde la società calabrese e allora secondo noi bisogna rispondere con i progetti e con le idee ecco perché siamo qui e intenderemmo esserci tutti gli anni
Per verificare quello che di nuovo e di creativo incerte in Calabria e nel suo
Perché questi amici si sono ritrovati qua Soveria Mannelli perché ognuno di loro credo ha trovato qualcosa di familiare che lo accomuna alla sua esperienza individuale nel corso di questa trasmissione vedremo pale
Beh io credo che Mario Caligiuri e il sindaco di Soveria Mannelli anche quest'anno si confermino in qualche misura in questo ruolo che in questo ventennio circa di attività si sono ritagliati
Quello di essere una sorta di ombelico della Calabria perché io credo che non a caso un avvenimento che mette insieme storie così tanto diverse accada proprio qui certo in un filo rosso certamente esiste voglio fare una rapidissima considerazione
Sullo sviluppo in Calabria negli anni scorsi si è stato un grande dibattito
Su che tipo di sviluppo ci fosse in Calabria quindi volta in volta abbiamo sentito parlare di sviluppo a macchia di leopardo per rare
Ma io credo che qui ci interessi poco se il nostro sviluppo debba essere a macchia di leopardo a strisce o acqua
Credo che la questione irrisolta oggi sia un mancato sviluppo calabrese e però in questo scenario esiste una Calabria che nelle grandi difficoltà afferma il suo diritto ad esistere a vivere a intraprendere
E diciamolo questa sera c'è anche una Calabria giovane nella sua positività
Io credo che la frase più bella questo riguardo sulla Calabria la disse qualche anno fa Antonio Guidi
Parlamentare un uomo di cultura certamente un eccentrico nella sua storia politica
Antonio Guidi alla domanda in quale parte del mondo vorresti vivere diceva ancora il fenomeno Cina non era esploso in Estremo Oriente perché lì è più vivace la scena
Del dell'esistente oppure in Calabria beh io credo che questa sera stiamo confermando delle nostre storie individuali politiche personali questa affermazione che detta da Antonio Guidi che cala Bressanone
Può essere un'affermazione accademica io credo che questa sera affermiamo
Il nostro diritto a vivere in Calabria ma diciamolo anche il piacere
I giocarci una scommessa dove agire essere vivere e certamente più difficile che in altre parti d'Italia ed Europa
Io credo che la discussione sarà proficuo interessante stimolante ma soprattutto da qui parte un messaggio alla crescita che è cultura che politica che economica di tutta questa nostra straordinaria nelle sue difficoltà comunità calabrese
Adesso vediamo umano una testimonianza la vedremo la sentiremo una lettera che ha scritto per noi per quell'appuntamento di questa sera Sandra salario
Che è una calabresi come noi che fa l'astrofisica e lo fa a Baltimora negli Stati Uniti
E lei ci ha rassegnato la testimonianza della toccante che adesso vedremo abbiamo anche stampato un manifesto abbiamo distribuito a tutti i partecipanti questa bellissima lettera
Fotocopia e che diventerà autunno o diciamo il pezzo forte
Della di essere a Soveria di quest'anno perché ci sono delle parole belle e vere ascoltiamole e vediamo
Cari cittadini di Soveria Mannelli grazie per dare spazio ai miei pensieri
Ho studiato fisica perché era il mio sogno ora faccio ricerca in astrofisica per passione e la passione più bella che c'è non ho dubbi
Certe richiede molti sacrifici e un po'di vocazione per i calcoli e la pazienza di passare ore e ore davanti al computer o in biblioteca leggere articoli sulle ultime scoperte per giorni settimane per mezzo ma vi assicuro che i cani gatti
Quando dopo mesi di lavoro scoprì una cosa mai osservata prima si aggiunge un pezzetto al Plaza per la conoscenza umana tutti i sacrifici fino all'ultimo sono ricambiati
Tutto ciò per soddisfare il desiderio di un uno ti satire come patrimonio in cui viviamo la sua origine e il suo futuro non è tappo
Quando studiava al liceo scorza di Cosenza e poi all'Università della Calabria nutriva una profonda ammirazione per i miei professori pensavo che mi sarebbe piaciuto essere un giorno brava come loro
Ora sono passata dall'altra parte della barricata io ha raggiunto credo quello che sognavo
Della parte pensa a quegli anni e mi sembra impossibile essere arrivata fino a qui c'è solo un dettaglio io non lavoro in Calabria
Nemmeno in Italia ormai sono quattro anni che sono negli USA lavoro in una delle più famose università americane
La Jones Atkins Diversity a Baltimora quando penso alla mia fuga la vedo con due fax da una parte sento la mancanza in un senso di colpa per aver lasciato la Calabria dall'altra sono felice di aver lasciato evitando tutto quello che desiderano dimenticare un'esperienza breve ma traumatica come ricercatrice a Roma difficile da spiegare questo contro senza ma tante in Italia siamo abituati a vivere nel contraddittorio nessuno ci fa caso
Devo ripetere una cosa che ho già detto tante volte fare ricerca fuori posto dove una studiato Hillary quella qui negli USA ed è frequente anche molti altri paesi dell'Europa dove era ricerche è una priorità
Questo perché la ricerca si basa sullo scambio di risorse le barriere politiche non contano quello che conta imparare e similari migliorare è come voler essere capace di parlare tutte le lingue del mondo il processo e molto più efficiente se uno viaggia rivisita il Paese dove una certa lingua viene parlata
Ma a differenza di quello che succede all'estero il traffico dei ricercatori in Italia e assolutamente a senso unico la gente va via e non torna più in più la percentuale di stranieri in Italia ridicola quindi il problema i manti finito non è la fuga dei cervelli più lento ma la mancanza di traffico nei tuoi Frizzi
Tornando al senso di colpa in un certo senso Buscetta la strada sì
Sarei potuta rimanere per cercare di cambiare le cose o perlomeno per cercare di contribuire al meglio possibile al buon nome del Dipartimento di fisica dell'Università della Calabria
Così come fame ricercato perché sono rimasti invece cosciente di essere più felice
All'estero specie negli USA esistono i mezzi per fare ricerca le soddisfazioni non mancano i politici riconoscono l'importanza della ricerca non solo per la crescita economica del Paese
I progetti di ricerca vengono finanziati assurdi centinaia di migliaia di dollari per ricercatori e non come succede in Italia a cinque mila euro Progetto in Italia ci vuole fare ricerca lo fa affrontando mille difficoltà
Non è solamente la mancanza cronica di salti ma lo scontro costante con una classe politica che di scienza non ne sa niente
E che vuole continuare a non saper né niente un sistema dirigenziale della scienza burocratico e corrotto indegna per uno dei paesi più industrializzati del pianeta e una resistenza instancabile cambiamento
Mi dispiace non riuscirà a destra e più positiva il mio messaggio e soprattutto per i giovani potete andare lontano se volete anche se gli altri per le tengono nascosto il monito ai vostri piedi sfruttata al massimo le vostre risorse
Questo è il vostro momento non sprecate ero
Non importa che cosa vi piace fare fatte le hai fatte dal meglio soprattutto non ascoltate di adulti e tutti quelli che criticano i vostri sogni se volete realizzarsi dovete essere i primi a crederci
Che per la vostra dignità e per il rispetto nei confronti di quelli che credono in cui non ci mette mai a compromessi
Non fate di corrompere agite secondo le regole sempre consideratelo un investimento per il futuro che prima o poi porterà i suoi frutti
La nostra terra la Calabria e un pazzo infinite di potenzialità solo in piccola parte spietate sono lì che aspettano di venire fuori
I nostri giovani sono migliori di noi lo vedo ogni volta che torna in Calabria un giorno saranno loro gli artefici di un cambiamento così tanto atteso un caro saluto e cittadini di Soveria Mannelli Sandra salvando
Una testimonianza bella toccante vera cominciamo con presentare i nostri ospiti
Antonio Marziale
Di Taurianova
Sociologo
Presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori che tutti non abbiamo visto a Porta a Porta morì cieco sotto shock tante volte
è anche giornalista docente opinionista noto in Italia e all'estero scrive ogni mese un editoriale sul Washington post
Fa domande
Ci vuole più coraggio a partire o arrestare in Calabria
E non
Ci vuole più coraggio sicuramente a restare oggi
Io molti di voi conosco personalmente
Altri per interposta persona ricordo pochi giorni fa la celebrazione l'anniversario importante della fondazione del quotidiano
Di cui Antonella Dodaro Editrice
Penso a lei ma configurò in lei tutte le persone come tema io Caligiuri che forse tra le cose più importanti perché chi hai detto illustrando mi presenta andamenti sfuggita l'arma migliore che sia stato il mio predecessore alla guida del giovane della allora democrazia cristiana che comunque sfornava tensioni ideali e oggi è morta anche questa
Penso ci voglia molto coraggio a rimanere
Io mi sono perfettamente stancato di fare il martire e di vestire i panni del calabrese emigrato che emerge
Mi sono spugne stancato di sentire parlare di fughe di cervelli la mia è stata a quindici anni fa una scelta di vita dettata per motivi di studio
Dopo i motivi di studio mi sono perfettamente integrato in una Milano che vivo come di Frei Reggio Calabria come eviterei Soveria Mannelli in una città dove sono arrivato e dove tra l'altro sono anche il presidente regionale dell'ordine dei sociologi
Ricordo una cosa bellissima quando quella mattina io venni eletto presidente di questo ordine regionale ero in aereo con Vittorio Feltri Umberto Bossi
è un parto Bossi
Lontano dalla luce dei riflettori lontano quindi dalla ribalta politica disse siete davvero straordinari siete delle grandi intelligenza tu questa una conferma che accetto che mi fa piacere sta tranquillo che cercheremo di fuggire il meno possibile d'altro canto
Prendere l'aereo venire in Calabria e io lo faccio ogni mese
Lo facevo per ragioni di cuore perché fino a pochi mesi fa viveva mia mamma che è mancata proprio quattro mesi fa continua a vivere mio padre in questa regione io nella mia agenda ho lasciato sette giorni al mese da sempre liberi per quando la Calabria mi chiamate quando mi chiama la scuola che vuole conoscere i problemi della pedofilia
Per quando mi chiamano a conferenze dare altre organizzazioni enti locali o privati che siano io in Calabria ci torno Io non sono lontano dalla Calabria io vivo logisticamente a Milano
Ma io sono un calabrese che vive la Calabria o sono sceso a un patto di quieto vivere con i giornalisti quando sul Corriere o sulle pubblico sul giornale scrivono di me devono scrivere il sociologo calabrese altrimenti non rilascio dichiarazioni questa è un'intimazione di fondo guardate voglio chiudere qua solo riportando quella che un'esperienza di vita per i poi in una seconda battuta vorrei lanciare qui gli slogan a cui tu facevi riferimento poc'anzi
Quando io me ne sono andato messo su questo osservatorio sui diritti dei minori in cinque anni l'Osservatorio sui diritti dei minori ha sfornato due leggi dello Stato
Che sono il Codice tv e minori meglio noto come Codice Gasparri perché il ministro delle comunicazioni che l'ha fatto parare il Codice internet e minori
Siamo consulenti come Tito perché non siamo un'associazione come donna Prassede di manzoniana memoria tutta cuore
Siamo tecnici specialisti nei problemi dell'infanzia
Magistrati delle procure minorili poliziotti dell'Ufficio minori della polizia di Stato neuropsichiatri infantili sociologi della devianza ci siamo occupati come consulenti di casi spinosi simili hanno fatto anche cronaca
In Italia orgogliosamente questo osservatorio diventato il riferimento numero uno delle istituzioni nazionali e internazionali lo dico con orgoglio presieduto da un calabrese
Che abbonda di rivendicare la propria calabresi tra e che vuole rifuggire una volta per tutte da questo lutto da questo essere perennemente figli di quella Magna Grecia che ogni lutto lo elabora piangendo io credo che sia arrivato oggi il momento a cui si riferiva a Santa Rosa Baglio
Dalle esperienze di ciascuno di noi e gli altri che non sono presenti qui in mezzo a noi oggi
Di rialzare la testa perché non dobbiamo aspettare che venga un domani una classe dirigente c'è la classe dirigente
Volevo correggere i e Mario
Mimmo
Non vede legarci un filo rosso neanche nero bianco deve legaccio un filo che non ha colore
Ma deve legarci dobbiamo dobbiamo da questa sera da Soveria Mannelli politico perché da stasera non per piaggeria o per sterile lusinga cortigiana partire con un progetto il quale occasione migliore di stasera
Grazie Antonio
I Francesco Bevilacqua
E di Lamezia pioniere dell'ambientalismo calabrese presidente onorario del WWF giornalista
Scrittore colto avvocato il suo ultimo libro nell'elogio dello stupore pubblicato da Rubbettino
La domanda
Depuratori che non funzionano il maggior numero dei forestali e contemporaneamente di incendi in Italia ma anche parchi e riserve naturali straordinarie come si conciliano queste antitesi strane
E come possono diventare sviluppo
Non si conciliano affatto naturalmente sono diciamo di due aspetti della della nostra regione la Calabria è fatta di di di di di buio e di luce
Io tutto sommato potrei semplificare così da cosa
Tutto quello che la fatica ha fatto il buon Dio o chi per lui in Calabria è bello e luminoso tutto quello che invece ha fatto il calabrese e brutto fa schifo questa è la sostanza
Le nostre cose ricordo qualche anno fa
Che circolava in me lo riferirono poi non so quanto sia vero o meno uno slogan sulla Calabria che avevano cognati tedeschi
Andate a vedere la Calabria prima che i calabresi la distruggano
Io non ho nessun orgoglio di essere calabrese francamente cioè non non me ne frega nulla potrei essere calabrese potrebbe essere non lo so triestino io sento invece il l'identità dell'essere calabrese e sento che questo orgoglio deve ancora nascere dei calabresi che proprio non c'è se siamo capaci di fare le peggio cose
Rispetto alla nostra Regione vuol dire che non abbiamo nessunissimo orgoglio e quindi di come l'amico che mi ha preceduto ha orgoglio e è veramente un caso rarissimo il traspare anche nella nella mia lettera della salario in qualche in qualche misura cioè la Nostalgia di essere calabrese ma non l'orgoglio l'orgoglio dei calabresi non esiste non esiste forse da quando fu fatta l'unità d'Italia
Mi pare che qua Soveria Mannelli avete anche sintetizzato mirabilmente questa storia del passaggio dal dal governo borbonico a quello a quello unitario con una serie iniziative anche molto simpatica
E c'è un secondo me è l'orgoglio dei calabresi deve tutto nasce ecco perché queste contraddizioni possono convivere in Calabria no possiamo avere il il tratto di costa tra i più belli del Mediterraneo e nello stesso tempo avere le cose più brutte
Messe proprio lì dall'uomo strade e linee ferrate ma sì frangiflutti case di ogni tipo e di ogni genere no
E attenzione perché c'è sempre questo luogo comune che vorrebbe gli ambientalisti come mummificato ori della natura eccetera nulla di più sbagliato non nessuno di noi ha mai detto
Che certe cose non si debbano fare che che l'uomo anzi io proprio di recente mi interesso molto I segni dell'uomo
Nel paesaggio naturale e se c'è una cosa che ho notato con nuovo anche con sorpresa e che esistono Segni due tipi cioè esistono i segni che in qualche modo si integrano positivamente con il paesaggio i segni della storia segni del passaggio dell'uomo i segni della dell'adattamento reciproco tra l'uomo e l'ambiente quanti Paesi straordinari io domani sarò andato di pace uno dei paesini abbarbicati sui costoni di roccia che scendono
La parte orientale delle Serre calabresi o a chiamata la frontiera della Calabria
Un posto diciamo ab a che potremmo dire abbandonato da Dio e dagli uomini ma dove si conserva ancora un po'di autentica identità calabrese tutta quella che ha ormai abbiamo perso da altre parti
Ora dicevo questa questa contraddizione che noi diamo è una contraddizione secondo me da sfruttare positivamente e guardate
L'idea che più mi affascina della della e questa e che in Calabria lo sviluppo non è mai cominciato che su questo penso che sia un po'd'accordo tutti no
E e proprio perché non è cominciato non abbiamo il il il dovere di inventarci o non abbiamo il dovere di mettere da parte quello che e non va bene quello che c'è qui possiamo può diventare veramente un laboratorio per iniziare discorsi completamente nuovi sei però quale Mario la mia preoccupazione e che tu come al tuo solito non mi avevi detto assolutamente nulla di cosa avremmo fatto stasera lievi qual era il tema come si sarebbe svolta la cosa eccetera e quindi ero con completamente nessuno sapeva nessuno e quindi nel la cosa che ecco che
Mi preoccupa un po'
E che spesso quando ci ci ritroviamo a discutere di queste cose
E il il l'atteggiamento è sempre da qui partirà la riscossa non parte nulla nemmeno da stasera
Per verso la Calabria la riflessione sarà lunghissima ci vorranno anni anni e anni per riuscire a tirar fuori questa terra però io vedo segni positivi
Vedo segni di cambiamento anche nel nel nell'ambito in cui un nuovo io in quello del delle dei della cura dell'ambiente e tutela ambientale
Il nove faremo un convegno insita da da a al parco ettari o Calabria sulla follia e il paesaggio
Gli elementi naturali
Della nostra terra come simbolo importante di una di di di una riscossa vera cioè partire da quelle che sono e non le vocazioni del nostro territorio no per capire come non ci possiamo improvvisare operatori turistici
Come tanti ce ne sono da altre parti
E perché non lo sappiamo fare ma ne possiamo inventarci per esempio e le butto una una lì un turismo diverso che parta proprio dalla dalla tutela del paesaggio e dalla conoscenza di questo straordinario paesaggio naturale che la Calabria queste immenso oceano verde nel cuore del Mediterraneo montagne boschi e mare nel cuore del meriteranno nessun'altra regione del Sud
D Italia e come la Calabria e la Puglia nove la Sicilia
Non lo è la Sardegna non lo è la Basilicata non è la Campania
La Calabria e un unico straordinario quindi son d'accordo nell'abbandonare non soltanto i pianti funerari della Magna Grecia ma abbandoniamo proprio l'idea che proveniamo dalla Magna Grecia perché se abbiamo la presunzione di essere discendenti di un popolo che amava l'arte la bellezza e credo che nessuno di noi avrà poi l'umiltà di dire ma che c'è rimasto di quel popolo nulla
Probabilmente apparteniamo più a qualche diciamo rimasuglio genetico di qualche popolazione barbarica qui dobbiamo fare un travaso di sangue nei calabresi
Vorrei
L'onorevole
Allora stiamo svolgendo un fatto voglio non faccio lo stiamo registrando pensiamo anche perché poi il frutto di questa nostra attività sarà la creazione anche non solo di una la reazione da San Siro delle siamo anche di un libro faremo un libero
Poi vedremo de
Rendere annuale questo appuntamento passo vediamo proseguiamo con gli interventi degli degli amici sarà Piero Mosca
Di Vibo Valentia editore e produttore radiofonico e televisivo organizzatore di eventi ideatore dello Scuderi che ogni anno coinvolge in Calabria oltre venti mila studenti
La domanda e questa tu sì è partito dalla radio ai proseguito con la televisione adesso se approdato alla produzione di eventi non ti sembra un po'troppo
Sì per certi versi sì per altri per niente considerato il fatto che il mio un percorso di di una persona che entrata in questo settore da perfetto autodidatta quindi che ha sbagliato gli studi come li sbagliano tanti giovani perché probabilmente ci si arriva
Non guidati mai sufficientemente e che però non ha sbagliato probabilmente a riconoscere la propria passione vera quella per la comunicazione per cui da quando ha aperto la radio nell'ottantaquattro
Ma anche senza rendervene conto la cosa che cercavo di più era di comunicare e di far comunicare quello che c'era attorno sostanzialmente mi accorgevo che si comunicava poco e quindi questa in qualche modo è diventata la mia missione
Che forse un termine forte però fa capire che evidentemente è una modalità che serve per riuscire ad incidere per riuscire a fare le cose per cui la radio aveva una dimensione regionale
La televisione è stato all'inizio un mezzo per guardare alla dimensione regionale e poi gli eventi tutti e tre in realtà sono uniti da un filo conduttore che quello appunto di comunicare di più e di far comunicare di più
Poi ho cercato di farlo partendo da un altro presupposto che come calabresi troppe volte e qui un po'mille con l'intervento precedente anche se la mia conclusione un pochino diversa troppe volte siamo stati spettatori in quanto Calabresi o semplici consumatori
Siamo stati visti in questo modo sia dal mercato che un po'da da tutto il mondo
E il problema secondo me è proprio di comunicazione e quindi di conseguenza di Consagra di consapevolezza quindi o nel fare radio nel fare televisione autoproduce avendo i programmi
Ho cercato intanto di raccontare il più possibile la Calabria proprio di farla immergere
La radio punta quasi esclusivamente sull'informazione lasciando la musica che pure importante ai tanti media che ormai l'hanno pure inflazionata
La televisione la facciamo per strada portando le telecamere da nord a sud della Calabria stupendo ci per primi noi di che cos'è la Calabria
E cercando di portare queste immagini e queste persone che incontriamo nella casa dei calabresi
Gli eventi rifacciamo portando sul palco come nel caso dello scudetto i calabresi quindi dando un palcoscenico ai calabresi al territorio calabrese quindi la modalità e la stessa
Mi sono accorto facendo questo in questi vent'anni quest'anno proprio la radio compie vent'anni di attività in e quindi anche questo percorso
Che succedono delle cose che sono estremamente interessanti che si innescano dei meccanismi che l'utente televisivo se li porti a casa qualcosa che lo riguarda che lo tocca reagisce ti ringrazio perché gli fai conoscere delle cose che non conosce e si innescano dei meccanismi che il pubblico di un evento se lo guardi in faccia si emoziona
Reagisce non crede ai propri occhi non crede che ci siano calabresi così orgogliosi di stare sul palco e così capaci di farlo
E e quindi sono per Cossiga di grandissimo entusiasmo è solo l'inizio io credo che il vero grande problema della Calabria
Non sia tanto l'andare il tornare non sia nemmeno sì siamo davvero orgogliosi fosse vero non tutti lo siamo ce ne sono più di quanto noi immaginiamo il problema vero
E che non ci conosciamo che non c'è comunicazione in senso lato in Calabria e senza la comunicazione non c'è consapevolezza e senza la consapevolezza non c'è nessun percorso che possa partire che quindi possa vincere
Grazie
Adesso diamo la parola a una donna Antonella Dodaro una delle poche donne di meritato successo nella nostra regione di Cosenza imprenditrice
Editore del quotidiano uomo forte dei giovani imprenditori di presenza negli anni novanta
Ecco e le quotidiano inteso sfidare la Gazzetta del Sud un'alcolizzata Potëmkin
Come vi è venuto in mente queste e con e quanto l'informazione deve ancora fare per rendere normale fin quando possibile una regione come la Calabria
Da dove inizia risponderti intanto
La sfida è stata possibile proprio perché davanti c'era questa pagliacciata Potëmkin altrimenti non sarebbe stata divertente neanche Abbe lane Tiziano quasi impossibili che poi diventano possibili e questa è stata una è stata diciamo alla
Rimanda inediti ma ci vuole coraggio di più arrestare induce un incosciente restare contributi in coscienza pensare di sfidare Gazzetta del Sud questo monopolista no quarantennale quasi e però era proprio queste poi la cosa che affascinava di più ce la si può fare calabrese io voglio parlare impositiva c'ha un pareggia
Prese non tanto Masa cento non crede finché non tocca a me et proviamoci c'abbiamo provato insomma la sfida non è ancora completata non è terminata però è stata divertente con grande rispetto perché
Bisogna dire che il fatto che sia stato divertente perché comunque è un concorrente tra virgolette serio corretto si fa concorrenza in maniera diciamo abbastanza
Trasparente ad armi pari
E quindi proprio perché era questo mostra saga abbiamo forse voluto giocare la partita fino in fondo ed è stata divertente continua ad essere divertente
Nelle more come direbbe qualcuno denazificazione a in rovina nel tane questa questa martedì Diageo
Questa è una guerra che si che si caleranno rock o comunque saltando guerra sacra
Abbiamo forse sì creato qualcosa creato una classe giornalistica una classe di formatori che era molto nutrita e molto apprezzato fuori dalla Calabria ma era inesistente in Calabria cosa paradossale che io ricordo è stata da editore lo dicono alla diciamo tra virgolette guerra all'ordine calabrese che abbiamo dovuto
Diciamo fare avremmo una guerra una da Tajani in termini giuridici ovviamente per poter vedere riconosciuta la professionalità dei nostri giornalisti da lì poi partite se vogliamo questa a spinta di liberalizzazione non resta questa nuova formali presa Anita che punto ha dimostrato di essere molto capace anche in Calabria
Oltre che fuori perché questo abbiamo sempre dimostrato ma si sta sempre più secondo me
Espandendo migliorando professionalizzanti lo specializzando
Allora una buona informazione aiuta fai calabrese Kagame sette io interno a fare un buon informazione perché è risultata di dieci anni gli intima Cagni ma anche l'idea di stazioni
Grazie
L'ex giochiamo in casa
Florindo Rubbettino
Di Soveria Mannelli
Editore presidente dei giovani imprenditori della provincia di Catanzaro docente all'universale di Campobasso
Giovane ed editore
Quando nel mille novecentottantaquattro tanti anni fa
Il commendatore Rosario Rubbettino
Chiediamo insieme ad Natale con la fate il carico d'oro venne assegnato al più grande scrittore calabrese al Novecento Leonida Rèpaci
Devono dare i prezzi disse che venendo Soveria Mannelli si era trovato in una piccola atti quindi nemesi che pensava la cultura potesse avere un ruolo di garante per la cantante allora la domanda direbbe
Qualcuno sorge spontanea
E possibile cambiano la Calabria attraverso la cultura o è un'operazione alla Tom Cruise un sogno impossibile
No non è un sogno impossibile a tutt'altro io penso che la cultura è sempre tutto apertura confronto
Capire il mondo capire al mondo per cui se c'è uno dei tanti deficit di questa regione credo che sia proprio questo deficit di apertura verso il mondo deficit di comprensione di ciò che accade nel mondo da questo punto di vista la cultura un ruolo importantissimo ovviamente la cultura ha un ruolo importante nell'ambito puramente culturale però attenzione perché la cultura genera degli effetti una precondizione di sviluppo genera degli effetti a cascata
Che si ripercuotono in tutti gli altri settori l'esempio che mi viene più facile da fare punto it come la cultura possa incidere nell'economia si parlava prima della Cina dei cinesi sì la cultura può aiutare a capire altre altri mondi a me viene da ridere quando penso che in Cina hanno un unico termine per definire a crisi e l'opportunità questo forse ci spiega tanto e questo è un esempio di come la cultura ci possa far capire che presunti Problemi presunte crisi presunte sfide possono aiutare nella crescita così come prima casa Vaio parlava
Del discorso della innovazione tecnologica da ricerca oggi c'è tanta retorica sull'innovazione sulla retorica della ricerca tutto ciò però alla base c'è un problema serio un problema vero che è appunto quello di
Quanto la formazione quanto lo scambio del network Possa aiutare a
A a crescere oggi non ci preoccupiamo tanto di questa fuga di cervelli però nessuno per esempio si preoccupa di mettere di creare un network di cervelli che sicuramente potrebbe essere un'operazione su molto più utile che quella di stare a piangere solito pianto greco di cui si parlava prima
è di piangersi addosso da questo punto di vista un altro esempio che mi viene in mente
Qui un po'siamo ed ex e la solita di di divisione che si fa tra calabresi che son rimasti di Calabresi che sono andati via
Di Calabresi che operano bene in Calabria di Calabresi cooperano bene fuori dalla Calabria però non ci poniamo mai il problema di quelli che vengono fuori dalla Calabria a fare bene in Calabria e questo noto problema importante un problema anche questo culturale di comunicazione
Noi dal problema che per restare nel campo economico DT scarsissimi investimenti scarsissima attrattività di e investitori non dico esteri ma di fuori regione che vengano in Calabria
Allora secondo me è il caso di allargare un po'il campo di allagare un po'gli orizzonti appunto rendersi conto che se la Calabria vuole crescere e non bastano i calabresi eroici cheating citava prima Antonella che sono rimasti qui non bastano i calabresi bravi come Thatcher sono tanti
Qui stasera che vanno esportare la Calabria ma c'è bisogno anche di attrarre
Di far diventare calabresi chi calabrese non è
Benissimo
Grazie grazie Florindo
Adesso restiamo nell'area del lametino con Savina transitano chi di Lamezia
Manager culturale e pittrice
L'opera danni a Brussel collabora con l'Associazione francese in spray era e che un'associazione dei diritti umani nel mondo la domanda è questa
Pittrice manager culturale quanta arte ci al marketing e poi come l'arte e il marketing possono fare emergere la Calabria
L'arte non potrebbe vivere senza marketing questa credo che è un elemento che io ho scoperto negli anni forse anche scoperto anche grazie alla mia grande curiosità di conoscere diverse culture che mi ha portato a vivere in sei Paesi diversi
Credo che la mia grande passione del grande amore è stata sempre l'arte per questo pressing e sono diventata pittrice ma allo stesso tempo ho capito che avevo bisogno del marketing se volevo comunicare la mia arte se volevo farmi conoscere fuori
Quindi credo che le due devono vivere assieme non ci si deve parlare chiaramente di un di un nuovo marketing chiede di finisco Martin culturale di marketing mirato di Martin più professionale di Macrì che tenga in considerazione
Molte elementi che sono legati al territorio all'ambiente alla cultura
Hillary per quanto riguarda la la Calabria io credo che quando sono andata lì anche la dalla Calabria era perché credevo
Che non potesse riuscire a sviluppare la mia creatività credevo che tutti in tutti mi definiva un po'folle di inseguire i miei sogni poi diventare figuriamoci una pittrice
E alla fine allora dico forse iniziato Musco una strada diversa che era quella delle relazioni pubbliche eccetera se non non vissuto da a Bruxelles avrà relazioni pubbliche terra istituzioni europee corpi diplomatici
Ma c'era un elemento che diciamo mi differenziava dagli altri nella mia creatività
Era quello che di sinistro secondo me innovativo che era di non diventare noioso e poi in fondo
E infatti ero riconosciuta all'epoca per i miei colori fazioni vestiti nella via niente opera trasportati sulle tele
E alla fine diciamo che la mia più grossa sfida quando sono riuscita a diventare pittrice affanni riconoscerà Parigi Francoforte fatto è Bruxelles
Quando Oxford ha selezionato legno quadri per rappresentare il prossimo libro come copertina si diritti sociali ho deciso ora di tornare in Calabria
Ritornare in Calabria e di aprire una società proprio sul marketing culturale perché sono convinta che la Calabria abbia sia una terra vergine ancora da scoprire sono convinta che alla fine sarà il vero c'è questa casa che ha
Le ci lamentiamo perché riusciamo a cambiare l'altro di chimismo perché siamo ai margini
Tutto ciò alla fine siccome abbisognassero credo avere forse il coraggio
Di
Di cercare veramente di sviluppare le nuove idee perché il mondo va avanti il mondo sta cambiando e ne siamo rimanendo dietro questo Secondo me lo capite Legnani chianche vissuto poi a Brussel nella capitale politica
In cui fa il paradosso so che ci sono stata chiamata come esperta culturale dalla Calabria ma solo perché pensavano che fosse una francese o un'altra quando l'ha scoperto che fa sì che calabresi ha detto potevate risparmiare i biglietti del treno del degli americani una serie di case perché io sono calabrese quindi in questa chiara mi ha spinta e credo che la Calabria da un punto di vista culturale abbia dai beni dai dall'ambiente dalla natura è una terra veramente dalle mille facce
E io credo che ci sia anche una voi a ditte disco priva di dall'altra parte anche da parte da gente che straniera però bisogna veramente trovare il nuovo linguaggio riuscire e a comunicare diciamo quest'una nuova immagine la Calabria qui credo che siano effetti forse il momento di di trovare questo nuovo linguaggio e con l'impegno di darsi un po'più diciamo di far sì che se anche un po'forse più fogli di usare ciò che finora non è stato usato
Grazie grazie Serena due integrazione prima in quello di Tom Cruise non era un sogno impossibile ma una missione impossibile poi salutiamo gli amici di radio radicale che stanno registrando la questa nostra trasmissione questo nostro convegno così come saranno con noi durante tutto l'arco di il salasso veri e nei convegni del dell'Università d'estate
Del convegno misteri d'Italia e del convegno I cavalieri che fecero l'impresa con i Cavalieri del lavoro Pippo Marra Pippo Callipo
Allora prestiamo enorme esperienza anche estera con manuali Grillo che di Vibo Valentia
Che e ricercatore di effettuato uno stage di ricercatore
All'istituto di ricerca genetica e biologia molecolare di Strasburgo che si occupa anche di editoria ha ereditato una casa editrice sette colori che per anni ha dato in Italia spazio a una cultura e che è stata sempre storicamente ai margini
E che invece è stata mantenuta viva anche attraverso questo importante casa editrice fondata da Pino Grillo il papà di Marvel prego umano
Consapevole del
Di cosa essere sarebbe parlato oggi Onassis sentito e letto per la prima volta questa lettera della dottoressa Salvalaio che conoscevo come storia
La sento in particolar modo io sono tornato da l'esperienza di un anno all'Istituto di genetica e biologi molecolari di Strasburgo che è uno dei più importanti istituti di ricerca al mondo
Ed è il primo in Europa come pubblicazioni scientifiche
Mi sono occupato fatto uno stage di studio che poi era una semplice tesi di laurea io studio chimica e tecnologie farmaceutiche
In neuroscienze siamo mi sono occupato di un un Progetto sul sistema dopamina energico che in interessato nelle malattie neurodegenerative quindi l'ingrosso impatto sociale Alzheimer Parkinson
è stato un anno dove ho visto veramente che cos'è la ricerca all'estero e che cos'è la ricerca
Che cos'è la ricerca fuori dell'Italia
E significa fare ricerca avendo tutte le possibilità di lavorare con una strumentazioni adeguate con fondi
Con un network veramente di informazione e di di lavoro
Alla fine di quest'anno che ha dato ottimi risultati mi sono trovato a un bivio
Perché mi era stato mi è stato proposto e riproposto di andare a fare un dottorato in quanto tutelarmi équipe di lavoro
Si trasferisce a un'università in California perché anche in Europa le pochi centri di eccellenza purtroppo i finanziamenti per la ricerca in Francia stanno venendo meno e la ricerca si sta concentrando soltanto in pochi Paesi stati Uniti Giappone Inghilterra
Dalla dottoressa stava io dice una scelta la scelta più facile no quella di andare fuori perché si è facilitati una io l'ho poi ormai inserito anche in un
In un ambiente dove si pubblicava su Nature su Sainz e quindi le riviste più importanti di di scienza monto quindi facilitato in una carriera di ricercatore
Scelta più facile nello stesso tempo posso dire che invece last CELTA più facile è stata quella di decidere di interrompere questa questa avventura e di rimanere in Calabria di continuare l'attività qui in Calabria perché come ha detto Mario
Io per mio padre era un editore che forse veramente il suo fuoco la sua passione è stata sempre quella dell'editoria della cultura e con fare iniziato a la mia stessa età avvenuti che tre anni ventiquattro anni
Ha iniziato la sua attività editoriale nei fine anni di primi anni ottanta
Fare editoria fare cultura forse ancora più difficile di fare
Di fare ricerca in Italia perché
E posso dire che comunque forse invece quella di rimanere in Calabria continuare l'attività editoriale aiutato poi da
Diversi amici scrittori e giornalisti perché nella casa editrice l'altro formula trasformata in una associazione culturale tra i quali tra i soci fondatori ci sono tra le firme più importanti e più uno
Anche più intelligenti più sferzanti del giornalismo italiano quali per esempio Pietrangelo Buttafuoco cioè Alberto Pasolini Zanelli Stelio Solinas tanti altri
Abbiamo in un programma brand due pubblicazioni una degli di un pensatore moderno molto dibattuto Calende Benoit
Un'altra vip Alberto Pasolini Zanelli che un saggio sulla Russia e la Cina quindi di grande attualità
Il fine più importante è proprio quello di fare cultura in Calabria
Perché questa è la cosa più importante come diceva prima Francesco Bevilacqua perché conosco per i suoi soluto per i suoi libri fotografici della Calabria riguardando pure queste immagini splendide
La Calabria un'identità ma
Sta quando si è lontani per tanto tempo e che sono stato un anno lontano veramente lavorando che la ricerca fuori lavorare sette giorni su sette dalla mattina alla notte inoltrata
E si perde la dimensione del tempo si per la dimensione della famiglia c'è soltanto il progetto di lavoro
Queste immagini della Calabria e un'identità che ti porti dentro perché non sono solo le immagini dei maestosa della Calabrese quando vedi queste spiagge vedi questi colori vedi queste viste
E un'identità che
Non è soltanto la natura perché la Calabria è un'identità che dal proprio le nostre radici perché
Inoltre identità greca
La Calabria una potenzialità immensa che data da dalla storia
Che e poco sfruttata ma che io penso che sia
Non sia poi difficile sia una ricetta Secci è una ricetta semplice delle quella di poter
Fare nascere veramente
Per esempio partendo da un turismo riqualificato ne abbiamo un patrimonio oltre a quello archeologico quindi fare un turismo archeologico che porterebbe un un turismo di qualità presente nella zona di Boccea e un un patrimonio paleontologico di grande interesse
Noi abbiamo fatto
Delle pubblicazioni
Di grande interesse
Con Università di Vienna e degli Stati Uniti perché sono stati ritrovati dei degli animali che sono negli animali mio genici
Sono dei elefanti giraffe nane che sono nella linea evolutiva dei mammiferi siamo riusciti per la prima volta fare stanziare i finanziamenti per farne un museo paleontologico di grande interesse
Quindi secondo me come dicevo prima è una scelta difficile ma nello stesso tempo facile quella di rimanere in Calabria e di lavorare per la crescita della Calabria
Grazie
Però ho parato di tanti temi finora
Sappiamo tutti che l'argomento più attuale e quello del terrorismo che abbiamo richiamato anche in maniera positiva
Con il titolo di dell'Estate di Soveria Mannelli che le state esplosiva per noi le spie se l'esplosione a voler essere di creatività di cultura di innovazione di futuro
E abbiamo con noi una anche di queste cose se ne intende un'isola morosa piano con noi Antonella Caruso che di Cosenza
Che di tra l'Italia e la Francia che collabora con la più importante rivista di geopolitica italiana Limes che un che anche a livello internazionale
E molto importante Antonella poi collabora con istituzioni pubbliche e private sia nazionali che internazionale
La domanda quale parte da una premessa secondo alcuni noi siamo in pieno scontro di civiltà le posizioni sono diverse ognuno di noi alla sua proprio la mia ognuno di noi
Da un punto di vista la Calabria non per suo merito al centro del Mediterraneo quindi storicamente un crocevia
Allora in questo senso Antonella noi potremmo avere un ruolo continueremo a essere come sempre una terra di passaggio saremo tagliati fuori oppure avremo inedite possibilità di sfida
Allora innanzitutto grazie per avermi invitato due ritengo che sia forse necessario una precisazione terrorismo scontro di civiltà se ci sarebbe uno scontro civiltà si ovviamente due fosse di blocchi contrapposti non vedo ovviamente i blocchi contrapposti all'interno del mondo arabo islamico
C'è uno scontro vero tra chi ovviamente propone un Islam spirituale e chi invece propone un Islam molto più attiviste ovviamente radicale
Quindi non è uno scontro tra noi e loro è uno scontro che viene all'interno ovviamente di queste aree in modo particolare e uno scontro esportato malauguratamente da noi perché ovviamente il mondo ormai globale e siamo tutti io un po'nella stessa tempra quindi tocca comunque far fronte assieme a questo problema quindi non parlerei di contrapposizione parere invece finalmente di questo noi che non utilizziamo mai quando parliamo infatti di aree culturali diversificate ma che oggi sono sono sempre di meno anche perché non soltanto abbiamo una lunga storicamente di coabitazione con questi Paesi nonché anche di scontro ovviamente
Però abbiamo anche ormai una presenza innegabile che qual è infatti di avere tantissimi anche se ancora non ho un numero esorbitante di appare di musulmani è il nonno tra di noi e di questo ovviamente le nostre società fra anni conti perché da omogenee che erano sono diventati un po'eterogenee
Non parliamo più di multiculturalismo perché è un termine che non capiamo non capiamo però i nostri ormai vicini che sono infatti questo mondo che è arrivato danno improvvisamente negli anni sessanta settanta che abbiamo mantenuto ai margini della nostra società senza comunque renderci conto che in ogni caso erano tra di noi
Oggi sono diventati numerosi sono giovani di seconda terza terze generazioni provenienti da questi Paesi
Che ovviamente si chiedono soprattutto loro
Ci sono e che impongono anche a noi ormai l'interrogativo chi siamo noi ma ritengo che non parliamo nemmeno di crisi identitarie sappiamo benissimo chi siamo
Ci trasformiamo in continuazione trasformiamo anche nostri ingaggi in continuazione quindi vorrei infatti lanciare un messaggio positivo rispetta quella che la presenza ovviamente di questa comunità musulmana tra di noi
E la nostra ovviamente azione che può essere anche di grande come dicevi tu ponte nei confronti di questa le culturali che però non è soltanto ora cara perché non comprende M. ma ritengo che sia d'Italia e anche un po'l'Europa
Vivo in Francia duri contrasti ovviamente sociali sono normi sono gravi
Dove ovviamente si è pensato per tanto tempo soprattutto anche né in Italia che grazie alla presenza ovviamente francese in molti di questi territori arabi
Ci fosse una più profonda conoscenza degli stessi non è assolutamente così ritengo che forse questa anche un vantaggio degli italiani che non hanno la pecca di sapere a tutti i costi ma che comunque si pongono con grande umiltà rispetto all'altro cercando di comprendere quindi ovviamente anche di trarre speranze positive da questi incontri
La Calabria ponte
Insomma lì ce ne corre un po'nel senso che non siamo assolutamente preparati ed essere ponte non ne abbiamo le istituzioni non abbiamo probabilmente nemmeno ancora oggi profonde sviluppate capacità per essere ponte ritengo anche che tutti gli anni che si sono che hanno visto drammaticamente questo
E incredibile avvio di guerre e di esplosioni che hanno toccato gli uni e gli altri della sponda del Mediterraneo non ha provocato una grande discussione in Calabria
Ha provocato dementi discussioni televisive radiofoniche dove tutti appunto i cosiddetti esperte nono sono stati coinvolti ma la Calabria non si è comunque confrontata con questo dato fondamentale
Siamo nel Mediterraneo ma non conosciamo l'altro come non lo conosce comunque la gran parte degli italiani però forse da me magari un quesito in più potrebbe esserci visto che siamo così vicino perché non tentiamo magari non di conoscere un pochino meglio
Non so quali siano le istituzioni cara Baresi che si siano cimentati comunque in questa nazione
Ritengo che certe le posizioni Tassone norme ci sono grandi ci sono le nostre università che possono infatti avviare questo dialogo con la la civiltà arabo musulmana quindi con i Paesi arabi di per sé lo scambio degli studenti Arca Rakata so che lo fa ma non è assolutamente sufficiente la comunicazione importante ovviamente anch'io sono una persona della comunicazione ritengo quanto sia importante ovviamente comunicare
Più o meno obiettivamente oggettivamente quello che accade in quest'area di così poca comprensione
Però come dire facciamo uno sforzo comune noi possiamo farlo possiamo allargare i nostri orizzonti possiamo anche inventarci delle iniziative culturali di grande respiro destinato ovviamente a e migliorare questo dialogo con il Mediterraneo anziché bloccarlo però ritengo che qualcosa di più profondo debba essere fatto qui in Calabria cioè non possiamo soltanto parlare dobbiamo fare e per fare comunque dobbiamo anche comunque
Dotarci di alcuni strumenti uno degli strumenti fondamentali ovviamente la conoscenza quindi abbiamo c'è questa
Benissimo restando sull'onda del fare e della comunicazione
Abbiamo con noi Giampietro Castano Montecchio di Montepaone inventore del Magna Graecia Film Festival che si è concluso qualche giorno fa un'iniziativa culturale ormai di risonanza internazionale
Che viene svolto in collaborazione con uno dei più prestigiosi festival internazionale di cinema che è quello di hanno del annessi Cinéma
La giuria dire del Magna Graecia Film Festival e presieduto da Ettore Scola uno dei più importanti registi italiani
Sul sito di Gian Vito che www Magna Graecia Film Festival che è molto bello che vi invito a visitare non ti nascondo che prendere un molti spunti dal transito perché fatto molto bene si legge
Il mondo e nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni che si
Significa
Questo percorso da sognatore
Io ho adottato
Dagli Evo salesiano perché sono figlio di un posto sempre sognato ho sempre sognato alla grande con grande difficoltà
A Calabria positiva e la Calabria
Che lavora
La Calabria umile la Calabria non permaloso e non orgogliosa a Calabresi metti in ascolto la Calabria che ha voglia di crescere e la Ca'
Presi fa il mea culpa e dice signori miei qui abbiamo sbagliato un po'tutti
Tornando ai miei progetti tornando al progetto il Magna Graecia Film Festival che è stato un sogno perché mi sono formato a Roma
Lasciato questa regione a diciotto anni
A sosta toglievo di Maurizio Costanzo e di Antonello Falqui che mi hanno aiutato in questo percorso di formazione
Diversamente da da Piero avuto la fortuna di avere dei genitori una famiglia che ha creduto
Nei miei sogni che mi hanno lasciato fare non mi hanno imposto la facoltà di giurisprudenza la facoltà di ingegneria perché volevano il figlio dottore o il figlio avvocato
Hanno lasciato fare
E qui ho ho tirato fuori tutte quelle capacità che che ognuno di noi ha che basta soltanto tirarle fuori valorizzarle
In sé ad organizzare degli eventi all'Università la Sapienza di Roma come Roberto Benigni Rigoberta Mincione Gianni Minà Raoul Bova in un cinema italiano son passato dietro la macchina da presa a fare l'assistente volontario senza beccare un soldo l'assistente alla regia di Riccardo Milani
Poi mi son reso conto che la mia regione iniziava a mancarmi
E ho pensato ho detto io ma chissà se riuscissi ad organizzare un evento di portata l'ho sempre pensato internazionale hanno pensato di fare cosa a metà ho sempre sognato in modo grandioso riuscirà a portare i grandi nomi della cinematografia in Calabria chissà cosa succederà riuscirà a portare delle opere prime unico festival di per sé che cura questi giovani autori
Curare una distribuzione che in Calabria non c'è perché queste opere in Calabria senza Dio non sarebbero mai arrivate
In questo cammino ho trovato delle difficoltà anche logistiche una viabilità pessima dei voli aerei che mancano e mi ritrovo con due voli aerei per chiudere la mattina alle sei e cinquanta Kohler Guarneri diciotto e trentacinque il pomeriggio e con dei voli che hanno dei costi esagerati quindi problemi organizzativi problemi di mancanza di strutture alberghiere di grande qualità che vanno da e per fortuna ce lo Shin e Chen cesta una mi faccio pubblicità perché un signore che ha creduto in me in un giovane che andato ieri ha detto guarda io voglio fare un festival mi dai una mano non otto artisti soldi per pagarti
E lo spedì le l'ospitalità di questi signori dammi una mano aiutami
E lo è e e c'è stato l'Hotel Palace di Catanzaro Lido che iniziato la politica inizialmente non mi ha sostenuto perché forse giustamente
Hanno visto un giovane DC ma questo lo può fare c'è questo chi è chi non è finalmente invece e nato l'interesse da parte dei media che hanno visto in un giovane calabrese con i suoi sogni
E un progetto ambizioso questo progetto ambizioso
Che è stato presentato a Roma in conferenza stampa a in via dell'Umiltà dietro Fontana di Trevi con tutta la stampa estere alla stampa italiana avere un ufficio stampa adesso quest'anno perché noi siamo al secondo anno questa crescita è arrivata
Il modo spaventoso
E aver avuto un presidente di giuria con un accordo un gemellaggio con il Festival di Annecy come Ettore Scola e Pier Todeschini
Che hanno pensato di venire in Calabria pensa che Ettore Scola non va da nessuna parte
Negli ultimi cinque anni della sua vita ha rifiutato presidenze il di Venezia di canna
Quindi sicuramente l'ha fatto con una sfida come per dire chissà cosa cosa può succedere se io scenderò in Calabria e promuoverò questo Nuovo cinema italiano e questa nuova Region questa questo giovane calabrese che vuole rilanciare dal punto di vista cinematografico questa Regione
E parte ci siamo riusciti i si sta continuando in questo cammino e mi auguro che adesso inizieranno ad esserci degli sponsor privati e le istituzioni ad aiutarmi in questo cammino e la comunicazione perché mi sono anche un pochino vergognato di essere calabrese lo scorso anno perché mi ritrovavo con degli artisti di portata internazionale come Barbora Bobulova come e Lucrezia Lante della Rovere con lo stesso scopo la contro i giornalisti a seguire le mie conferenze stampa
Tutto questo detto come ma come la stampa nazionale La Stampa internazionale
Nella sala stampa estera ci stavano ottantadue persone se tu vai a digitare Magna Graecia Film Festival su Google troppi innumerevoli pagine che parlano Dinoi dai siti da Cinecittà a RAI International
Perché qui non mi danno l'attenzione che merito perché qui mi ritrovo con queste difficoltà quindi devo ogni tipo di difficoltà quella politica quella logistica quella della comunicazione quella di trovare i soldi per andare avanti con degli sponsor privati che sono mancati
Però tutto questo non è che mi ha impedito di continuare a segnare di realizzare i miei sogni e io ho continuato ho ho creduto in questo cammino in questo processo creativo
Cinematografico
Ho puntato anche il titolo ho puntato il dito perché in Calabria secondo me mancano delle strutture per promuovere la nostra regione
Come come stanno facendo a Napoli con un centro di produzione televisivo dove si realizzano delle fiction delle soap opera
Come stavo facendo stanno tentando di fare in Sicilia cioè ti rendi conto che noi abbiamo delle degli uomini di grande spessore Agostino Saccà Aung è stato direttore generale della RAI adesso è a RAI fiction
Potremmo sfruttare nel migliore dei modi questi personaggi questi uomini che hanno dato molto alla alla nostra regione dal punto di vista di onori e di di di di di e e e di di di grandi cose che sono riusciti a fare perché non realizzare un centro di produzione dare da lavoro a tanti giovani che alla calabresi a promuovere nel migliore dei modi la nostra regione con i con i nostri con le nostre location o con le nostre location naturali che poi e dare da lavoro promuovere a di promuovere la nostra Regione tu pensa che per il Magna Graecia Film Festival
Sono arrivati in Calabria
Per questo turismo di qualità e cinematografico
Ragazzi da ogni parte d'Italia c'è l'hotel degli ulivi Intel faccio ha superato e stato invaso da giovani che volevano vedere le opere prime sono arrivati dalla Puglia sono arrivati dalla Lombardia sono arrivati dalla Sicilia
Tutto questo mi ha gratificato e mi Erminia spronato e e quasi indicato la strada da seguire se io avessi più soldi quello quelli che non ho per promuovere il mio Magna Graecia Film Festival se avessi maggiore collaborazione
Da parte delle istituzioni da parte dei dei media sicuramente questo Processo questo cammino
Culturale cinematografico potrebbe essere una chiave di svolta della nostra regione
Magna Graecia Film Festival unico festival Europa personaggi di grande spessore RAI Sat Cinema Board che ha investito su quest'operazione un filmaker un operatore una montatrice che sono venute in Calabria e sta passando adesso in contemporanea
Ma alla fine del Festival subito dopo la fine del Festival
Tutto ciò che è stato a Soverato personaggi della portata di Ettore Scola li presidente Vietti film Italia Giovanni Galoppi Della promosse del CEO italiano nel mondo che è si è dato e si è speso nel promuovere questa idea questo progetto
Quindi sì tutti
Riuscissimo a condividere un cammino un un processo di sviluppo per questa regione sicuramente molti giovani che continuano a cercarmi mi mandano e-mail che mi chiedono di collaborare con me
Avrebbero anche la possibilità di lavorare perché Giffoni un festival nato trent'anni fa
Adesso è diventata la Mecca
Della cinematografia mondiale adesso ci sta un grande le produzioni pagano per passare da Giffoni tutto questo in Calabria non c'era adesso ci sta
Mi auguro che non mi facciano scappare perché qui noto molte volte noto delle situazioni un pochino strane che a me insomma mi fanno un pochino inorridire
Ma perché si è molto provinciali e dobbiamo cercare di staccarci da queste vesti bisogna avere il coraggio anche di dirle queste cose io
O giù ho visto comunque questa notte i passi in avanti o lo scorso anno investito di tasca mia quarantotto mila euro
Io e la mia famiglia perché non ho avuto l'aiuto di nessuno quest'anno la Pittini comune di Soverato e mi auguro il prima possibile la regione ma anche il governo mi dia una mano a portare avanti questa iniziativa indi vi ringrazio per l'attenzione e vi invito il prossimo anno al Magna Graecia Film Festival
Grazie Giamblico
Adesso hanno concludiamo questo primo giro di domande ritornando in casa
Corno giuste pidiellino che Di Carlo Porta
Che è un giornalista del Sole ventiquattro Ore che ha lavorato per anni a Brussel che un giornalista giovane ma già molto quotato apprezzato
La domanda e questa dalla prua del giornale economico più importante d'Europa come si vede la Calabria
Sì
Prima risposta che mi viene è che la Calabria non si vede dalla dalle pagine del Sole ventiquattro Ore
Nelle ultime nelle ultime settimane negli ultimi mesi c'è stata maggiore attenzione ma purtroppo l'argomento era la criminalità come avrete letto quindi è uno di quegli argomenti che ci mette poi in cattiva luce con contribuisce ad alimentare i luoghi comuni pregiudizi di cui i calabresi che sono fuori spesso soffrono anche e e qui mi ritrovo in tutte e due gli interventi di Antonio e Francesco l'orgoglio di essere calabrese poi dire massima perché devo essere orgogliosa di essere calabrese potrei essere Bergamasco piuttosto che cosa mi differenzia
E
Forse in questi sono in questa fase di ricerca poi magari ne parliamo dopo e
Come si vede la Calabria ancora dalle pagine del Sole ventiquattro Ore insolenti potrà un dorso sud che che immagino sì abbastanza letto speranze abbastanza detto qui in Calabria ma oggi cercavano in aereo cercava di riguardare così qualcosa per cogliere spunti è gli argomenti sono io quelli soliti la burocrazia borbonica
Il lavoro nero ecco quindi è difficile trovare dalle pagine del suo ventiquattro ore degli spunti per parlare di Calabria positiva questo
Un altro sgomento un'altra cosa non ci sono da l'ultima azienda quotata io mi occupo soprattutto di finanza perché nel gruppo Sole ventiquattro del lavoro per l'agenzia di stampa Radiocor che un'agenzia che segue la finanza italiana e l'agenzia leader nell'informazione sulla finanza italiana
In ogni tanto stimola i miei colleghi che fanno il dorso Sud perché ci chiedono dei servizi su sulle quotate ma sul dorso sud non c'è mai una quotata l'unica quotata che c'è
A sud la Doria di Salerno che ha una smorfia plant piccola società quindi
Questo contribuisce ad alimentare quel senso di periferia no che è che è tornato che si è sentito visto da
Dal giornale poi per altri versi colgo però che alcuni di questi difetti alcuni di questi mali alcune di queste sensazioni negative che abbiamo colto di cui parlava sia sulla ricerca su sull'innovazione ma anche su quello di di cui parlava sputa già Gian Vito con il quale condivido tra l'altro presso l'ex allievo salesiano di Mrs
Sono mali che riguardano tutto il Paese sono mani in questi giorni stiamo assistendo parlo degli argomenti e conosco di più che segue più da vicino a stiamo assistendo a ad uno scandalo secondo me di proporzioni internazionali
E il paese è stato quasi galleggiando sta facendo quasi finta di niente c'è chi si ammala per non parlarne in Consiglio dei ministri scusatemi la battuta però e io la ritengo una cosa gravissima una cosa stiamo facendo una figura pessima a livello internazionale questo nasce da mancanza di professionalità mancanza di preparazione tutte cose che sono state in qualche modo toccati prima quindi un po'mi consolo però poi mi chiedo insomma cosa posso fare cosa si può fare per anche perché magari qualcosa di buono parta da qui perché non necessariamente deve partire da Milano o da Roma da Bologna
Anche per questo c'è stato l'invito di di Mario avvenire qui a incontrare a sorpresa perché non sapevo assoluta insistito ma mi dice di che cosa si parla non c'è stato verso di saperlo però vedo che siamo tutti nella stessa condizione adesso mi
Quindi niente questore questa è la mia riflessione su sulla sulla Calabria positiva mi fa piacere però aver ascoltato molti molti interventi ecco stasera me ne vado a Carlo Puri perché mi ha rubato un pomeriggio di Carlo polesano arrivato alle quattro e mezza come incerto
Mi mi fa piacere sentire me ne vado dicevo con con la sensazione di qualcosa di più di positivo ecco io sono uno di quei giovani giornalisti che ha iniziato quando le ma Antonella Dodaro se ricordo bene parlava della sfida che ha dovuto affrontare per creare un giornale in Calabria e io ho iniziato quando pensato in Calabria
Quando esisteva solo il giornale di Calabria di di sonori non saprei neanche se esiste mi ricordo una frase solo lì mi disse non ti preoccupare vai perché poi quando sei fuori né calabresi siamo come quegli atleti che si allenano
Con i pesi per per affrontare quello sforzo in gara quando sei fuori senza pesi vai stai tranquillo un po'è stato così sicuramente non perché sono Calabrese mappe quindi torno a quelle già Francesco
Però un po'mi sono sentito così le difficoltà che ho affrontato qui sono state quelle che Antonella probabilmente conosce benissimo
Dovute non ritireremo esile sentito Hideki comunque avanti Neame intervenute vogliono partita per la Camera Simona palestre perché finisce qui
Turnover con esclusione ecco Gian Vito infetto penti deve tutte le difficoltà restituirci grazie perché dopo aver superato tutte queste prove diremo il treno ed intercettate destabilizza parlo fuori dalla casa
Diventerai anche favorito perché Dramè sei qual è la RAI trama lo sembra leale peregrina l'anima e ora l'altro ieri mi ha detto
Diceva tu lo sai cosa ti capiterà antichi veda di andar via dalla Calabria tra trent'anni quarant'anni di Camerano per darci un taglio del Paese non so che farmene
Noi dobbiamo Brembana no non aveva niente da premio delle offerte per andare via dalla Calabria ti faccio anche i nomi
E l'Endesa Italia che vuole portare questo festival Santa Severa e il regista Luciano Cannito che mi ha chiesto di andarmene a Siena e il regista Luca Lucini ha del genere fantastico alla Milano perché ci sta soltanto Festival dei corti
Io sto in Calabria fino a quando mi fanno sta in Calabria e me lo auguro che mi faranno stare
Mario chiedo scusa d'ambito no non posso mettere di intervenire anche per abitudine per palestra io in cinque anni Antonella non ho aspettato trent'anni sono carico di premi targhe medaglie gagliardetti è una cosa bellissima
Inorgoglisce frangente poche parole ma che poi non hanno dato l'altro giorno gli ho detto speriamo che non mi date ma non è il no no la cosa più bella e lo sai qual è il periodo sai qual è si e riuscire a realizzare questo sogno e mantenerlo in Calabria questo il premio assumerà MF non no ma era la battuta ad Antonella che non si aspetta trent'anni talvolta basta un anno un anno e mezzo detestato una signora che mi ha fatto una battuta si decise a sinistra uniscono Helios stato d'animo quando mi sono ritrovato è chiesta la Calabria diventando sensibile in quanto la premiazione a targhe spero il più tardi possibile intestazioni di vie perché si sono specializzati in questo c'è la toponomastica dei paesi meno sei Paesi che si sta specializzando in vita uno strano fenomeno vogliono tornare ad essi in Calabria nate dai mettili Viani premi così restano io invece volevo dire una
Cosa perché scusate colori hanno un po'perché abbiamo raccontato delle storie autentiche di vita vissuta quindi credo che la migliore testimonianza sia questa
Nelle vesti di presidente dell'Osservatorio dei minori misto ho mandato dei programmi agli enti locali
E il titolo di una iniziativa che abbiamo parlato per le scuole in tutta Italia riservando quindici tappe in Calabria era l'adolescenza non è una malattia sull'onda lunga della tragedia di Novi Ligure di ieri che di Omar
Hanno cominciato i media costruire presunte mostruosità di questi adolescenti un fenomeno circoscritto per fortuna ma comunque avrà letto portiamo specialistica mentre nelle scuole questo tema
Un amico sindaco di un paese della Calabria che non è Mario Caligiuri per amor di Dio che mi scongiuri ammontante a Mario perché queste cose non le avrebbe anche minimamente pensate
Mi ha detto ho letto sul giornale che portate avanti questa iniziativa dicevo vorrei che tu la portasse nel mio comune
Io ho detto io sono felice di portarla nel tuo comune
Mi dice però prima per favore cambia il titolo
Io dissi perché devo cambiare il titolo se l'adolescenza non è una malattia dimmi perché in tutt'Italia piccola con questo titolo Dal Pino
Si sa è perché perché ci sarà un'opinione pubblica che verrà ci saranno altri che non verranno quelli che non verranno si metteranno dietro le finestre e diranno l'Arrigo in calabrese come mi è stata detta un'etica i diritti di chi giro Nanni finge malati
Cioè sono delle realtà ad affrontare anche questi so questo ci deve aprire gli occhi anche a quello che e il vanto costante di una terra che vanta scrittori intelligenze via ma c'è un sottosviluppo anche con con il quale fare i conti che è mostruoso questo si raccontato a Striscia la notizia poteva solo che io mi auguro che questi inviti
A riflettere perché c'è anche queste secondo me c'è anche chi ha volontà a fare in modo che questo rimanga in questo modo senza alterarne
Allora scusate
Quello che hai appena detto mi dà l'occasione per dire alcune cose che ho mio figlio di sette anni che ha fatto la prima elementare ma che poi viene qui in vacanza si confrontava viene qui a Pasqua si confronta con cuginetti amichetti eh a fa la prima si è come è andata bene sì
Quante preso ottimo ottimo no strano a Pasqua leggeri così male
Ma rilegge benissimo fa una scuola comunali una scuola statale Milano non normalissima scuola presento i racconti dei genitori gli amichetti essi la maestra legge il giornale la maestra si fa le unghie la maestra e mi accorgo che
Questi poi sono ecco poi nasce quella sotto sviluppo di cui parlavi tu questo la scuola parliamo della regione
O meno amici che fanno che lavorano in Regione
Cioè mi dicono mi danno percentuali assurde di assenteismo
C'è questo queste sono cose che Giannone Calabria positiva non possiamo considerare Calabria positiva quel trenta per cento che va in ufficio e lavora perché poi c'è anche chi va e non lavora
Mi mi raccontavano che dopo l'insediamento della nuova giunta lo spoil system eccetera eccetera l'ottanta per cento in malattia
Io me l'hanno raccontato non lo so se è vero da giornalista dovrei verificare prima di dire una cosa del genere
Solo
Esatto perché però se se questo è è vero guardano i patti vorrei
Faccio un po'di ironia perché dobbiamo mantenere leggero acquista calda cosa tener conto di studio che lo tenne pretende rimane attiva che quando c'è comunque tenendo Quaresima queste li danno per le unità di dare la parola uomo a qualcuno non è stata presentata prima che secondo me
Diciamo ha poco da fare in camera e tutto che di attività produttive così pare Tita improduttivi è un record anche quella però essa invece faccio una una una chiosa un poco più seriosa
La verità e che ne abbiamo avuto una concorrenza sleale dissi ma da parte le amministrazioni pubbliche a a quanto ha sempre e che attacca concorrenza all'intelligenza all'impresa e alle e oggi paghiamo questo scotto un po'più in Calabria un po'meno però voglio dire succede anche in altre parti d'Italia e non è che adesso qui cerchiamo valuterà ne resta dica però questi non poi così una la macerazione pubblica fatta di Calabresi
Siamo calabresi cioè allora l'orgoglio di essere Calabresi se se se questo subito allora ci sono dei mali che vanno al di là della Calabria ovviamente
Cioè io non vale come un ricordo quando studiava a Catanzaro lì c'erano i miei compagni dicevano Emad Catanzaro fa schifo ma Catanzaro non sono i palazzi Catanzaro sono le persone che ci abitano
Vorrei però su questo dire scusami scusami io che si lega solo una battuta perché secondo me poi si lega al discorso di prima cioè vero quello che dice il che l'amministrazione pubblica il problema che mancano modelli alternativi cioè in prima pagina per tantissimi anni e ancora oggi inscena sul palcoscenico c'è solo la classe politica cioè come se un popolo una regione fosse fatta solo dalla classe politica cioè c'è un problema di vuoto di tutto
Il resto della classe imprenditoriale parlo in termini di comunicazione
Della de ecco e Emily cioè riprendo il mio discorso di prima cioè imprenditori non ci sono non nelle aziende nella comunicazione la percezione nella consapevolezza non c'è forse la chiesa qualche volta non c'è non c'è il giovane non c'è la scuola quindi il problema è proprio capire che non possiamo più comunicare oggi
Chiusi dentro
Perché la società è talmente tanta campi tanto cambiata che l'unica cosa che c'è davvero e quello che comunicato
Quindi lo sforzo più grande ne approfitto anche per rispondere perché indirettamente sono stato chiamato in causa rispetto all'idea di premio io proprio quest'anno sto facendo due premi ma il problema non è fare il premio premiò Poli
Il problema è come si fanno le cose se le cose sono credibili ce ne possono essere altri cento gli può aver fatto il signor Rossi o il signor Bianchi
Io lo faccio perché l'unica cosa che conta e che quello che io faccio sia credibile sia visibile perché i premi li sto facendo
Perché penso che molti premi che pure ci sono da vent'anni non sono visibili allora lancio oggi dopo vent'anni rispetto ad altri premi un premio per il made in Calabria ma lo lancio perché vedo che gli altri perdonatemi la franchezza non ci sono non sono visibili allora vedo uno spazio innovato ad occupare l'altra cosa di cui mi preoccupa è la credibilità do un premio per il made in Calabria andando a cercarmi attraverso una storia di Cleto il sindaco di otto dopo Chiarelli raccordo che da un paesino di mille abitanti guida una città di un milione e duecento mila abitanti
Quindi mi preoccupo di dare un premio che sia credibile allora questi due elementi cioè la percezione tirare fuori le cose e la credibilità sono questi due temi che devono assolutamente merger
Dopodiché si può vincere la partita diversamente rischiamo di di rimanere soffocati sempre per mancanza di comunicazione questo il problema vi interrompo Latimer le chiedo scusa solo e soltanto per ottemperare un dovere istituzionale nonché un piacere
Mi saluta aveva l'onorevole Caligiuri che qui con noi ringraziarlo per essere venuti a dargli la parola problemi salutarlo
Grazie sindaco
Io non no non ero previsto quindi sono venuto per motivi privati personali però ma ha fatto molto piacere venire darvi un saluto stasera
D'altronde ho ascoltato delle cose molto interessanti come calabresi e poi vedo molti giovani
Mi auguro che sia lui il futuro il cambiamento di questa nostra Regione le ho sentito tante cose non me le sono scritte non vorrei rispondere per quello che mi ricordo
Certo che la Calabria sta sul e la politica sta sul palcoscenico della Calabria e l'unica industria che c'è e la FIAT calabrese per cui per i posti che dava per il nepotismo per per quello che crea e le non siamo stati capaci mi ci metto pure io che restare sta Calabria lo governata per dieci anni non siamo stati capaci di di di di di di di fare di dire forse tanto ma di fare non lo so i risultati sono quelli quelli che vediamo ma la cosa
Che mi rattrista ancora di più perché credo che quelli che verranno dopo di noi non lo so perché cambia una Giunta cambia il centrodestra va via via del centrosinistra ma che cambia non cambia nulla
La situazione è uguale identica comunque il discorso è positivo perché ho sentito un'enorme amore verso la nostra terra da parte di tutti e forse un po'di rabbia
Quindi mi auguro che soprattutto i giovani e ne vedo tanti stasera possono contribuire al cambiamento di questa nostra ho sentito in tanti interventi il richiamo al turismo essendo io la massima autorità del turismo avendo la delega al turismo
Qualcosa posso dirla
I dati che si hanno non sono veri
Anche perché la stampa fa notizia dire e abbiamo la prima pagina e che ne so la Cina ha superato l'Italia o che la Francia ci supera in presenza sono tutti dati falsi sono dati che vengono dati esclusivamente perché fanno notizia e le noi che diciamo che a Roma c'è il quindici per cento di turisti in più del dell'anno scorso nonno non lo si dice perché non fa notizia
La Calabria che è una terra potrebbe essere veramente il petrolio per la nostra regione del turismo siamo totalmente non attrezzati non abbiamo infrastrutture ma come si fa a fare turismo in Calabria quando non ci sono aeroportino ci sono strade
Io son venuto ieri da Roma
Le in macchina ma e l'inferno arrivare in Calabria quindi come si fa il turismo poi non siamo preparati
Abbiamo posti letto ne abbiamo tanti ma siamo preparati ad affrontare alla a ricevere la gente
Quindi siamo veramente io dico all'anno zero dove abbiamo una potenzialità enorme il turismo culturale e aumentato del quaranta per cento
Lei cita Amir turismo nelle città minori è aumentato del trenta per cento l'unica perdita dove i giornali
Ci attaccano molto e la perdita è del turismo tedesco che diminuito di due milioni perché son venuti meno le famiglie e quel turismo che l avevamo che speriamo di recuperare nella zona Rimini Riccione e nella e nella parte della Liguria
Altrimenti le civiltà Ritmo delle città minori è aumentato con punte massime in Sicilia del trenta per cento quindi noi possiamo noi come Calabria abbiamo un potenziale enorme speriamo che il governo io ce la metto tutta e credo anche gli altri l personaggi che fanno parte del governo della mia parte el credo che mi aiuteranno perché la Calabria a pois vere uno sbocco enorme enorme sul turismo perché a tutto a montagne a mare a turismo culturale a piccoli centri le quindi possiamo farlo
Siamo alla fine della legislatura
Noi calabresi e non è vero che non siamo permaloso ci siamo permaloso
è quella non permaloso ha però purtroppo lo siamo lo siamo per cui vi rispondo a lei quando dice che non si va al Consiglio dei ministri perché sì l'Amati per non risposero non è vero non è assolutamente vero
Seguiti come
Lei varietà appunto per questo io dico che non è vero perché intanto era malato realmente e poi se vuole se voleva essere io non lo so se voleva essere una polemica di una parte politica assolutamente comunque e tutta dall'altra parte
La critica per cui comunque sulle spalle mi scusi sono Assocamerestero come calabresi ma no no no permaloso e quindi avevo risposto come lo sono anche solo per chi deve dare il diritto di replica cioè prima si parlava di filo rosso filo nero filo di nessun colore io parlavo della mia esperienza professionale in questi giorni è quello che più giusto vivendo da vicino e questo mi dà il segnale di un Paese che
Che non va bene che ma lei sa benissimo a queste due vicende di Hopa bancari hanno coinvolto tutte e due le parti politiche quindi
Mi pare che la par condicio da questo punto di vista sia sudanesi sì ma non entriamo nel merito di questo tenero sa cosa penso io e questo non è un un giudizio di un politico io penso che noi siamo una Regione piccola
Dei due milioni di persone un milione di persone soltanto va a votarle quindi sono un quartiere di Milano un quartiere di Roma quindi contano poco perciò ci fanno contrariato
Credo
Comunque io non volevo concludere ringraziandovi speriamo l'anno prossimo di poter venire continuare questi dibattiti grazie a tutti gli auguri grazie pensiamo l'ora legale
Restiamo
Per il sostegno che costantemente ha dato alla nostra amministrazione comunale consentendo raggiungere traguardi molto importanti
Allora riprendiamo la il giro
Il giro della delle nostre del nostro domande con il secondo moderatore che come sarebbe
Mimmo Barile che un cittadino ad honorem del nostro comune che anche si è anche sposato la sorella nella sala dove Berta a Palazzo Cimino quindi a una frequentazione non dico quotidiana però settimanale sente
Prego mentre Mario Caligiuri grazie si è inventato questa nuova forma di turismo visto che il turismo il turismo nuziale quindi ha voluto allora in questo appello per voi che ancora non l'avete fatto a sposarvi asso dei devo dire che riesce quindi fardello tranquillamente perché riesce bene
Io devo dire che in questo Giro di conversazione sono venuti fuori davvero degli spunti come non è facile incontrare nei nostri percorsi io credo che la prima considerazione e poi facciamo questa domanda conclusiva
Voglio farla sulla considerazioni Bevilacqua che come al solito e scintillante
E intelligente quando dice macché motivo abbiamo per essere orgogliosi come calabresi io credo che questa sera però qui si sono viste tante storie di orgoglio e quindi se non possiamo essere collettivamente
Come comunità orgogliosi di essere Calabresi certamente qui questa sera abbiamo visto tanti calabresi che hanno l'orgoglio dalla propria storia e questo non ecco
Credo che nella lettera della Sava aglio che ha aperto questa questa tornata di lavori una considerazione che mi dispiaccio perché non c'è Gegè Caligiuri
Vorrei fare a tutti quanti noi
Voi ricordate quando si è discusso di questo di questo nuovo Statuto dalla Regione Calabria
Se era più presidenzialista sarà meno presidenzialista certi cioè che sono cresciuti i consiglieri regionali in Calabria tanto da garantirsi il seggio un po'tutti
Una cosa è la sola voglio fare
Ricorre nelle parole della Savarino
Il diritto alla felicità io credo che riprendendo anche quella storia del del della tradizione greca di piangersi addosso che quindi è antiche autorevole ma ahimè fa parte del quotidiano della comunicazione giornalistica la nostra Calabria io credo che la prossima volta che in Calabria si dovrà mettere mano a questo Statuto regionale e e mi auguro che capiti presto
Una cosa che è contenuta nella Costituzione americana
E che qui dobbiamo avere il coraggio da affermare e il diritto alla felicità
Perché noi sedi Calabria positiva vogliamo parlare noi questa considerazione questo obiettivo ce lo dobbiamo ce lo dobbiamo dar tanti spunti sono arrivati
Devo dire la considerazione su questa Calabria una terra vergine ma ragazzi come la difende la sua verginità questa Calabria
Ecco io credo che qui sono venuti tanti stimoli acché questa Regione noi voglio usare un'espressione forte finalmente la De Florian mo'
E allora una un Breve giro di di considerazioni e riparto esattamente da da Bevilacqua con uno sullo prego da chi da Fava cambia poco
Cambia cambia poco perché qui se vogliamo dirlo un primus inter pares allora riprendiamo proprio la Bevilacqua Mies uscita Bossi ripartiamo abbellirla con uno slogan
Siamo in tempi di comunicazione abbiamo avuto qui presenze autorevoli
Di organizzatori di eventi di comunicatori di comunicazione tra l'altro economiche con uno slogan come lo conclude resti di questo incontro
E peraltro voglio dire che sin da ora impegnamo Mario Caligiuri per i prossimi vent'anni almeno all'replicabile ogni anno quest'incontro di Calabria positiva prego per lui la nato a Brindisi
Scusatemi sempre mozione d'ordine e il giro degli slogan o doppio possiamo dire dell'altro Sergio Florio quell'uomo del pool di volo che volava gomme lo slogan al giorno una sintesi efficaci no lo lo allora concludiamo con lo slogan però prima dello slogan le due cose
E naturalmente era una provocazione la mia se il quella last le il fatto dell'orgoglio calabrese decorazione
Penso che sia molto importante che i calabresi trovino il senso e la propria identità cioè del sentirsi autenticamente calabresi rispetto al fatto che i sardi si sentano sardi
Ormai i calabresi hanno perso completamente le ragioni della loro identità e io dico che una delle ragioni fondanti dell'identità dei calabresi checché se ne dica e l'ambiente naturale in cui viviamo
Non è un'invenzione di Bevilacqua che fa l'ambientalista Eugenio Turri che è un grande geografo c'è scritto libri e libri su questo dato fondamentale cioè che l'identità culturale di un popolo nasce anche dall'ambiente naturale che ospita quel popolo
Cioè i i i sardi per dire una stupidaggine a volte se hanno carattere così burbero perché li tira sempre il vento
E sono arrabbiati perché c'hanno il vento sempre in faccia sembrano arrabbiati perché hanno il vento in faccia poi in realtà sono persone affabili Sinisa risate
Allora per dire una battuta per dire che e anche l'ambiente naturale che ci forgia così come siamo come carattere allora se questo è vero è anche vero che l'ambiente naturale contribuisce all'identità culturale di un popolo allora perché non dovremmo essere orgogliosi
Di avere non so il bosco del Gaglione o le cascate di Marmara ricco o il canyon del Racanello quanto siamo orgogliosi di avere la Cattolica di Stilo o di avere il non so la colonna di di del del tempio dorico piedi era la scimmia
Del resto di archeologia sì
Ne abbiamo poca in Calabria rispetto alla Sicilia la Sicilia cioè i templi greci in piedi noi non abbiamo più nulla grazie per primo ai terremoti e l'incuria dell'uomo eccetera ma abbiamo tanto di natura davvero tanto di natura allora l'altra cosa che volevo dire e questa la comunicazione ecco io ho sentito molti di voi si occupa di comunicazione dicono che importante comunicare io ho un grande terrore
Della comunicazione perché se noi comunichiamo bene ma comunichiamo il nulla
Cioè non comunichiamo alcun contenuto se noi in diciamo agli stranieri che debbono venire in Calabria perché ha delle coste magnifiche e poi facciamo trovare quella lunga quotidiana striscia di pattume che sta sul tutta la costa tirrenica tutta la costa tirrenica da Scilla fino al nord e allora avremo comunicato avremo fatto l'effetto prodotto l'effetto opposto cioè avremmo detto questi ci comunicano mistificando la realtà
Quindi io dico e giusto comunicare imparare a comunicare ma dobbiamo anche comunicare dei contenuti che devono inevitabilmente cambiare o comunque essere conosciuti come diceva qualcuno cioè qui non è tanto carente la comunicazione e carente la conoscenza
E vero non so diceva prima che il il
Il palcoscenico tutto dei politici
Guarda io i i quotidiani li leggo pochissimo ma quando li leggo Dépots chiuderli perché ci parlano sempre le stesse con le televisioni
Ma farvi It in quanti di loro io non vedo molta televisione ma io pochi di loro visto intervistati nelle nostre tantissime televisioni che ci sono in Calabria vengono intervistati sempre gli stessi sempre i politici
Piccoli o grandi che siano come se solo loro potessero dire delle cose interessanti mentre quasi mai le dicono e concludo perché non voglio prendere altro tempo lo slogan allora lo slogan dal mio punto di vista potrebbe essere questo
L'Europa cioè la Calabria e una specie di oceano verde al confine tra due mondi
E quali sono questi due mondi e l'Europa continentale la Mitteleuropa
Provate a calare uno che non ha mai visto la Calabria
Portatelo bendato in una foresta della Sila o delle serre Elvira Madone te l'ha mandato in nella taiga siberiana nel e la Scandinavia nel e i viaggiatori stranieri qui io mi sono occupato anche e con delle pubblicazioni
Proprio questi paragoni fanno e sono viaggiatori dell'Ottocento che avevano visto tutta l'Europa eccetera
Quindi l'Europa continentale le grandi foreste le grandi montagne
Calate nel cuore del Mediterraneo in un in un involucro di coste che tipicamente mediterranee che ricorda dalla Tunisia alla Cappadocia c'è di tutto
In Calabria ecco un oceano verde al confine tra due mondi credo che questa potrebbe essere una delle chiavi non la non la più grande non la più importante non l'unica
Per ribaltare quell'idea di sviluppo sbagliato di sviluppo
Problematico che attanaglia la Calabria grazie Bevilacqua devo dire che questa immagine così gravità i contenuti di questo cioè hanno verde tra due mondi è una ben immaginare credo che Bevilacqua alle sue spalle c'ho un futuro i pubblicitari si prospetti a questo punto però l'immagine che ha evocato mi deve far saltare la scaletta ed atti di due mondi certamente un'esperta d'dobbiamo rivolgere questa domanda conclusiva dello slogan quindi ad Antonella Caruso
Rivolgiamo la domanda me ovviamente l'altro mondo nel Mediterraneo cioè non può non posso che dire resta Naccarato è veramente mini terraneo più viaggia tra i Paesi arabi più mi sento ovviamente parte di loro
Fisicamente ovviamente non ho mai avuto difficoltà ad essere scambiata per una di loro
E e quindi ovviamente sento che comunque in onda qui farse più apparteniamo perché culturalmente gravitiamo ovviamente attorno a questo mondo e quello mediterraneo che significa comunque anche europei o perché in Italia non è soltanto arabo islamico
Ma è anche Spagna e anche Francia ogni anche Grecia quindi e anche ad senza probabilmente nel futuro avremo anche ignorato pure la parte dell'ex il rosario e per cui questo non eviteranno così complessa riflette anche la complessità della Calabria quindi
Calabria complessa piccole essi però forse magari un altro slogan potrebbe essere basta dire io tu
Forse noi magari insomma ci aiuteremo meglio a costruire una karate migliore magari anche ovviamente dare un messaggio migliore agli altri che ancora non ci guardano come i fatidici anonime che magari ci guardavano un pochino di più se riusciamo a a
Puntata manichini questo messaggio un pochino più positiva Dinoi e anche degli altri
Bene grazie ad Antonella Caruso per questo messaggio identitario e comunitario forse in calabrese h abbiamo tutti questa tradizione decine di individualisti così fortemente accentrati sul nostro ombelico
Per cui un richiamo a vederci al plurale a capire che insieme nella società nel villaggio globale si fanno i percorsi grazie e la parola dobbiamo adesso dalla Tassitani
E allora per una slavina Calabria credo che permettano le chiedo
Sono vede assente Stati importanti per la mia stessa carriera
Sa non essere creativi essere competenti non dimenticare mai lavoro di squadra e network che la cosa più importante
Per quanto riguarda questa io credo che faccio una piccola parentesi perché ha imparato farse nella mia diciamo soggiorno tedesco ad essere molto concreta
E domani già con il mio farà un omaggio al comune di Sant'Elia di un mio quadro non è solo il un premio o cose di questo genere
Ma io sto lavorando su un progetto col ministero francese col governo di Helsinki con Istituto di arte contemporanea scandito no con la Guinea eccola Martinica su un problema culturale
E domani grazie al Maggio che farò in sé grosso deriva in questo progetto che verrà presentato Point del prossimo anno
Successivamente ed indicherà anche partecipare a latina actions painting che viene fatta
Assoreti e qui in questa ringrazio il Comune
Che è un esperimento che faccia a terra prima o poi il TAR coinvolgendo tutta la comunità e noi non è che sono gli artisti a dipingere
Questa volta io voi a che se non la comunità a dipingere a dare strada quella che la loro creatività senza paura perché non ci sarà né giuria non ci sarà nessun premio niente
Sì dipingerà un muro della pasta che quaranta metri lungo e alto quattro metri
E in questa terra documentate questa farà parte anche di un po'di un di un Progetto diciamo fu futuro quindi
Per Nancy Anna equestre Zancan grazie per questa pratica artistica che vedrà coinvolto da tutta la collettività su verità Anna la prossima volta facciamolo almeno con tutta la provincia di Catanzaro
Una parola la parola sempre per uno slogan positivo atterrò Muscari
Ma io tornare praticamente a questi dati Palcoscenico quindi a questo fatto che il palcoscenico c'è Splendido
E legato a questa a queste due coste che abbiamo incredibile inutile spendere altre parole però ribadisco
E occupato poco ed è occupato morale
Quindi l'incoraggiamento ad insistere
Il concetto di di comunicazione su cui rafforza e continua ad insistere e che appunto addirittura la comunicazione sul raccordo nelle televisioni si vede poco e niente
Nei giornali si vede poco e niente e qui una citazione al quotidiano che non solo ha ingaggiato evidentemente questa battaglia titanica ma l'ha fatto con intelligenza nella misura che
In cui ha capito che c'erano dei vuoti da colmare enormi
Per la prima volta quando arrivato il quotidiano abbiamo visto ad esempio le fotografie sui giornali come si si dovesse attendere il mille novecentottantacinque giusto novantacinque dieci anni
Novantacinque perché accadesse poteva accadere prima per una questione anche di di consapevolezza di saper guardare ai vuoti ai bisogni potrei citare tante cose che in Calabria continua ad essere fatte
Ed è come se non ci accorgessimo che non funzionano più
Però e preferisco evitare dovrei qui citare tutta una serie di movimenti di situazioni che ci sono dico semplicemente dovrei fare nomi dovrei dove recitare gente che magari ci mette passione quelle cose le fa
E non è questo il punto quindi non le cito perché non vadano denuncia delle cose
Non il dico semplicemente che basta aprire gli occhi e guardare cosa funziona e cosa non funziona cosa bisogna premiare e cosa bisogna bocciare e avere il coraggio di premiare alcune cose di bruciarne altre
Non tanto e solo per una questione sociale
Ma anche per una questione di mercato perché ci sono cose che possono sopravvivere e cose che sono destinate solo a morire sul palcoscenico calabrese oggi ci sono troppe cose che sono destinati a morire e la maggior parte dei calabresi fanno finta di non accorgersene quindi si ai progetti come quello di Gian Vito casa pronte che pensa in grande che va fuori cerca le idee cerca le risorse certe i personaggi e li porta qui sia Roccella Jazz ecco questo lo cito perché questi sono i modelli come modelli sono evidentemente Sanremo cioè operazioni di marketing territoriale
Di comunicazione che fanno parlare di una terra
Molto di più e nel modo adeguato quindi le idee ci sono c'è un mercato enorme per i tanti giovani che ci guardano ci sono una Meredith e che si posso anche solo copiare prendere cioè voglio dire prenderle da da da Perugia da da da Sanremo o o da Parigi e farle bene qui
Avendo però il coraggio di di di chiudere di di mettere da parte dei sottoprodotti che continuano a venderci in quanto sud
In quanto evidentemente popolo che quasi condannato e si auto condanna ad essere semplicemente consumatore quindi più intraprendenza più più imprenditori dite soprattutto e meno meno consumo che si fosse siamo i consumatori migliori del Paese Italia delle cose ormai scadute da troppo tempo in giro per il mondo grazie per quest'appello
A consumare meno consumare calabrese ventuno stiamo sulla qualità la parola ad Antonio Marziale
Anche a lui chiediamo una parola che se uno slogan io rubo un minuto di più si
Per continuare a duettare in maniera io a duellare in maniera molto civile con Bevilacqua
Sull'orgoglio
Fanno il Gay Pride sono orgogliosi di essere che il venticinque di giugno di ogni anno fanno l'orgoglio pedofilo
Io non vedo perché non debba essere orgoglioso di essere calabrese
Una era una battuta
Per introdurre il fatto che il mio mestiere non è fatto di comunicazione media e non sono andato toccando varcando la soglia dei cento da Costanzo e arrivando quasi a tale da da Vespa
Perché sono i più carina di tutti o perché sia calabrese o perché sia sono andato perché il mio mestiere fatto Veglio mi trovo sotto l'Osservatorio decine di bambini stuprati dei padri
Decine di bambini violentati dallo Zio dal vicino di casa questa si chiama pedofilia
E mi trovo di fronte a un Paese che a una legge che prevede il patteggiamento per il pedofilo
E la non iscrizione nel casellario giudiziale di questo reato perché come se avesse masticato una chewingum l'avesse buttata per terra poi ci passa uno inciampa dice è tale reato
E calabrese alla battaglia che state ingaggiate in Parlamento caro Mario perché il pedofilo venga curato perché malato quindi non sono neanche un forcaiolo che vede tagliare piselli dappertutto scusate la franchezza
Dico che è assolutamente una questione di civiltà riconoscere questa malattia ma la questione anche di civiltà compiuta riconoscere i diritti dei bambini
Ed è per questo che io sono venuto dal vulcanico Mario Caligiuri che mi ha sconvolto le date di vacanze di ogni cosa e non voglio aver fatto una notte in un treno
Disumano vergognoso chi vive a Milano sa caro che Lino che
La la la una un vagone letto come quelle in cui ho viaggiato io stanotte farebbe incassare la lega in maniera bestiale
Non ci sarebbe più e quelli che qui da noi chiamano i treni moderni sono nient'altro Chieti che i treni dismessi nelle aree del Nord e ce li danno a noi per far scendere le bestie al Meridione
Questo significa essere calabresi questo tirare fuori le palle
Spero che non vada in fascia protetta perché dovrebbero censurare mi su una legge che ho contribuito a stilare ma cominciamo a chiamare le cose con il loro nome e cognome
Io non sono venuto da Mario Caligiuri perché mi aspettavo il solito convegno il convegno dove da stasera la Calabria esplode
Stasera la Calabria il tema è questo da stasera la Calabria cambiano
Io sono venuto per dire che mi aspetto che da stasera veramente al di là del nostro salotto che è stato piacevole la Calabria esploda io voglio che stasera qui lo slogan la Calabria uccida
Il condizionale che ci domina da secoli se avremo la fortuna de di domani forse avremo la possibilità di se accadrà ma che se esse i se ce li sentiremo dire tra qualche mese da gente che sono cinquant'anni che ci dicesse e che noi continueremo a rivotare Hardy premiare a rimandare in Parlamento
Mi dispiace che non ci sia il rappresentante del Governo che pure una persona stimatissima
Però voglio dire cominciamo questo se a ucciderlo
E da Soveria Mannelli quest'anno l'estate esplosiva del due mila e cinque Antonio Marziale mi sento a capo di una banda di killer che vuole uccidere il condizionale questo mi aspetto caro Mario e mi aspetto un Progetto che non abbia filo
Rosso giallo bianco che abbia un filo che sia la voglia di riscatto che sia la voglia di abbandonare quella visione biblica della manna che deve scendere dal cielo chi vi parla difende una fascia di gente molto più debole della Calabria
Parlo dei bambini
Di quei bambini per i quali si fanno le leggi internet e minori per salvaguardarli da certe visioni traumatiche quali la proprio la pornografia o la pedopornografia
E gli stessi server provider che firmano l'accordo in nome e per conto dei bambini con tanto di Pauline di pompa magna ministeriale
Sono gli stessi server provider che acconsentono ogni giorno in maniera silente l'immissione in Rete di centinaia di siti pedopornografici qualcuno dei quali
Culmina con lo smartphone movie la morte in presa diretta dei bambini filmati che costano una cifra astronomica per questo ringrazio il Sole ventiquattro Ore che ci ha dato anche spazio per rivendicare talvolta queste cose
Chi vi parla ha fatto centinaia di denunce di casi di pedofilia su internet chi vi parla lotta ogni giorno per difendere una fascia ancora più debole della Calabria quindi se ci voltiamo alle spalle c'è chi sta peggio di noi
Vorrei chiudere perché se no poi diventa un comizio divento logorroico anche questa è una cosa bellissima dei calabresi perché se abbiamo idee siamo dei logorroico Simenon talkshow dovrebbe durare una notte e mezzo
Docente alla destra morbidi adesso luogo orrori ci senza senza dire meno del fotografare questa sera sia stato invece un dire molto perché non abbiamo raccontato fatti astrali gli abbiamo raccontato le nostre esperienze
Le esperienze di chi è diventato un editore le esperienze di chi è diventato un riferimento per le politiche dell'infanzia
Le esperienze per chi è diventato un corpo Gianvito a te una una precisazione
Guarda che c'è una genia pericolosa da combattere che quella dei calabresi che quando diventano qualcuno sbattono la porta in faccia ai calabresi mi fa piacere che tu dica abbiamo questo riferimento a Roma
Attento perché sono quelli che per primi dimenticano di essere calabrese queste peggio degli islamici che in questo momento minacciano
Chi sa che cosa
Io chiudo con una mia ecco dove ti dicevo Bevilacqua ma era molto cordiale anche simpatica che voglio che questa mia venuta abbia un senso io da stasera
Visto che l'Osservatorio sui diritti dei minori la prima realtà che ha stipulato un a scuola on line permanente ed educazione ai media
Con il ministero delle Comunicazioni quindi il primo che ha ricevuto l'impero mani imprimatur con una serie di enti pubblici da stasera annuncio che con il sindaco Serianni Conte presidente del consiglio comunale apriremo come a Gioia Tauro hanno aperto le porte del mare
Sul Mediterraneo apriremo una via che la via la porta alla globalizzazione compiuta della Calabria dell'Italia nel resto d'Europa e del mondo
Perché questa nostro esperimento a
Avuto in un anno sul sito www punto osservatorio minori punto ordo lo dico a beneficio di chi ci vuole andare
Settecento mila visite in sette mesi la cosa ci lascia intuire che come l'anno scorso arriveremo anche al milione e mezzo di contatti e perché Soveria Mannelli se non sbaglio che la prima realtà con il settanta per cento effettivo e non giornalistico
Di gente che ha a casa il computer e che quindi alfabetizzata
Sul piano di internet questo va al grande merito
Di questa Soveria Mannelli che può essere senz'altro definite il cuore pulsante della Calabria e non è una lusinga cortigiana sterile perché proprio se vogliamo combattere i mali atavici della Calabria proprio dobbiamo rifuggire dalle lusinghe sterili cortigiane
E dico che io questa sera me ne voglio andare lasciando come appuntamento a che ci sta ascoltando in questo momento tappe che da oggi in poi l'Osservatorio sui diritti dei minori svilupperà con Soveria Mannelli con Mario Caligiuri tra le altre cose questo va anche detto
Docente di comunicazione quindi di media a Scienze della comunicazione in Calabria
Grazie
Grazie ad Antonio Marziale per le cose che ha detto e quando sentiamo di una Calabria avanti sul fronte delle battaglie per i diritti civili e soprattutto per quest'vicenda triste di cui siamo costretti a parlare dei giovani dei bimbi che sono vittime
Di violenze beh è una Calabria certamente positive diverse la parola
A un giornalista economico voglio rilevare la contraddizione
Una regione che non ha una grande economia la più piccola d'Italia esprime comunque importanti giornalisti economici
Ma al Sole ventiquattro Ore soprattutto nella redazione di Milano ci sono tantissimi calabresi tanto che stiamo pensando adesso ancora informale la cosa
Stiamo pensando di organizzare una festa
Dell'olio calabrese dovrebbe essere ma e in contrapposizione a quella dei tosco emiliani che fanno la Festa dell'olio a novembre aveva detto qui siamo di più quindi siamo cioè Franco Abruzzo le presidente ex giornalista del sor presidente dell'ordine della Lombardia che siamo guida questo gruppo di di Calabresi che si occupano di economia di finanza
Io il mio slogan prima di di darmi mio slogan a ricordo due due episodi
Che come giovane giornalista giovane aspirante giornalista calabrese si muoveva tra Roma Catanzaro eccetera eccetera
Una volta ero in vacanza Catanzaro Natale c'era un convegno c'era un un grosso esponente della Rai CRA unto per questo convegno mi presentai dicendo aprendo sono Giuseppe Chiellini non sono a romanzi lavoravo già ragione di gruppo
La sua risposta esatta cosa ti serve
E ho avuto due reazioni contrastanti la prima basic incoraggiante cosa ti serve Min intendo una mano
La poi dopo con calma ci ho pensato ma mi ha detto cosa ti serve perché tutti calabresi che vanno a presentarsi da lunedì chiedono qualcosa io volevo solo conoscerlo basso non non avevo favori da chiedergli
Secondo episodio e qui torno a all'esperienza di Antonella nel ottantotto ottantanove avevo lavoravo già a Roma come freelance avevo pubblicato diversi articoli su quotidiani a tiratura nazionale volevo iscrivermi all'ordine del giorno ha detto dei giornalisti elenco di pubblicistica ero residente a Catanzaro
Mi presento alle sei e mezza del mattino chi conosce l'ambiente riesce a decriptare
Questi dettagli
Buon giorno mi chiamo Giuseppe io vorrei iscrivermi allo ma lei è matto è stata la risposta mi è rimasta impressa e su Cielo scolpita nella memoria
Perché e lì è iniziato male lo sa cosa serve ma qua e quindi se malati avanti servono settanta articoli Celio avevo nella cinquecento il mio padre il palco negli articoli firmati e le lettere dei direttori
E ad un certo punto da di fronte a giornali le lettere mi hanno dovuto iscrivere all'ordine
Ecco tornando al primo intervento quello della giovane ricercatrice che sta negli USA il mio slogan è la felicità non è un favore dev'essere un diritto purtroppo fuori dalla Calabria se necessario se possibile come vuole fare Gian Vito anche in Calabria
Grazie per questo per lo slogan e tra i miei figli grazie può da me e dal prossimo anno grazie a questo punto
Farlo la parola guardiamo a un fuoco evitando ulteriore
Per il nome che porta per la realtà aziendale e a lui naturalmente chiediamo questo slogan
Conclusivo ma io penso che la bravura consista proprio nell'essere positive non piangere quando ci sarebbero tutti i motivi e tutte le ragioni per non essere positivi piangere che è esattamente il caso della della Calabria
Perché come dice come si diceva prima come diceva Giuseppe che Rino non siamo assuefatti a volte alcune alcune cose che mai ormai sembrano normali ma di primati di tristi primati negativi ne abbiamo tantissimi in tutti i settori oggi mi capitava per le mani un per motivi di lavoro una rivista podio Rama pittoresco di pubblicata a metà dell'Ottocento in cui il
Chi descriveva la Calabria diceva che la grandezza della Calabria sta nelle sue grandi rovina riferendosi ovviamente alle rovine della Magna che
E c'è poi tutto quello che che che è venuto dopo io ho l'impressione che la nostra classe dirigente abbia preso troppo sul serio questa questa questa definizione
Però credo anche che ci sia una grande una grande potenzialità le più grandi risorse sono quelle nascoste disperso male utilizzate come diceva l'economista io scemando e i di queste risorse disperse nascosto marito mare utilizzata in Calabria ce ne sono tantissimi dall'ambiente a a tante tante veramente tante altre
Per cui invece io vorrei proprio salvare lo slogan di questo è stato esplosiva per cui direi facciamo esplodere questa Calabria vediamo se riusciamo a liberare queste risorse nascoste disperso male utilizzati
Grazie a Florindo Rubbettino voglio fare due considerazioni io sono un moderatore che fu dovrebbe moderare poco quindi mi prendo qualche secondo
Credo che nelle parole di tanti forse di tutti
E venuta una pervenuto un appello alla comunicazione comunichiamo di più comunicate meglio facciamo grande attenzione guardate che in questo momento
C'è un'idea di Calabria che viene comunicata moltissimo
Purtroppo quest'idea di Calabria e quella di Cetto la qualunque
In questo momento guardate gli italiani ridono di un'idea di politico calabrese
Che hanno non deve fa per nulla sorridere però e drammaticamente vero e lo dico avendo un impegno politico diretto che accendendo le i nostri televisori
E collegandoci con le varie assemblee e consigli comunali provinciali debbo dirlo anche regionali spesso questi idea di politico superficiale arrogante minatorio e con e che parla un italiano improbabile
Purtroppo trova drammatiche confermi per cui io penso che l'appello
Esplosivo che è arrivato ad Antonio Marziale ma che credo tutti con orgoglio di più o di meno tutti abbiamo inteso affermare io credo che questa sera l'idea di una Calabria che si batte che fa le cose ma diciamolo parla l'italiano
E in tanti casi dei presenti parla benissimo altre lingue e che anche all'estero e non solo in Italia afferma un diritto
Alla felicità ben diciamolo che forse stasera qualche mina vagante per le terre per i mari di Calabria l'abbiamo lanciata a questo punto invocato da tanti perché sta vivendo questa esperienza
Tutta in solitario
Ma questo accresce il merito la parola che in questi giorni col suo festival della Magna Grecia ha dato certamente ha comunicato un'idea di una Calabria positiva che si inventa le cose e che lancia messaggi
Non solo al territorio nazionale non può tutta Europa
A te questa volta il compito di dare uno slogan Genova stanco delle sacre dei peperoni delle patate perché
Presso questo è lo slogan è che parte da verità Soveria Mannelli vorrei aggiungere scusa vorrei aggiungere
Stanti anche delle targhe senape che anche lei credo credo che questa sera se ne sia parlato poco però l'Italia l'Europa il mondo
E piena di questi beni detti circoli dei calabresi nel mondo che in una cosa si sono professionalizzanti non solo nell'olio di cui parlava Chiellini ma nel dare targhe
Spacchiamo le targhe certi spazi a vicenda assolutamente cerchiamo invece di dare dei premi che garantiscano
Un successo fuori anche dei confini nazionali come abbiamo fatto noi distribuendo questo e questi film come il fuggiasco di Andrea Manni che uscirà adesso anche in Francia al Festival internazionale sembrano distribuzione francese
Cerchiamo di non come del tutto non ti credere che né non so che molti calabresi dimenticano di essere calabresi ho molte porte sbattute in faccia quotidianamente ma in questo non mi preoccupo più di tanto
Poi cerchiamo di ecco un'altra un altro slogan che non è mio me di Capitano Ultimo che un mio amico
Mi ha detto non esistono uomini importanti esistono idee importanti
Cerchiamo di portare avanti delle idee importanti coraggiose andando anche contro corrente
Grazie per quest'ultimo slogan che mi pare molto efficace io ritengo comunque che poi le idee debbano incontrare anche degli uomini che abbiano il coraggio di battersi per queste idee certamente questa sera abbiamo provate abbiamo trovato ma lo sapevamo da tempo
Donne che si battono per le idee e per le attività che hanno scelto di di svolgerlo Antonella Dodaro
Invece per lei Ternana alimenti e un po'più personale perché ci ha pensato alla slogan isterici uno quest'inchiesta dove
E dico che la Calabria e cammina nella misura si deve cambiare in qualcosa deve cambiare se cammini calabresi io che rappresento tutti non incarnazione della Calabria esita da occhi
Di chianche minacce interne ammiccamenti
Con ho coniato per lui e quindi per questo il mio no no no io non questo mio Ministero che non che non si giudica
Cittadina del mondo
Felice per passione perché sia con i miei pessimo calabrese per vocazione
Ecco in questo chiunque grazie per questo bel trittico che meriterebbe l'applauso ma non lo facciamo per togliere per non rubare la scena Manuel Grillo che adesso ci deve suo di slogan
Io non sono un comunicato usano comunicatore
Però nella mia esperienza
Ho visto che per poter cambiare le cose in Calabria che la Calabria possa cambiare
Ricerca scientifica che possono essere ricercatezza per in genere
E che non ci può essere improvvisazione ma la ricerca il l'operosità alla base TSA c'è il sacrificio c'è la dedizione c'è la preparazione
E in questo se
Non si basa su questo che siano i politici che siano gli amministratori che siano gli imprenditori turistici
Che siano tutte le figure produttive e culturali della Calabria non ci può essere il cambiamento quindi basta all'improvvisazione
Grazie a Manuela Grillo per questa idea così netta che ha inteso affermare a questo punto la parola ritorno certamente a Mario Caligiuri una sola raccomandazione mi sento di fare e cioè che questa sera chi in Calabria o fuori dalla Calabria sentendosi fortemente legato a questa terra
Afferma idee le pratica costruisce realizza spesso frequentemente a un sentimento che credo ci abbia toccato tutti l'impressione di essere solitario
Beh io credo che questa sera sia arrivata una un'invocazione a un'evocazione
Rompiamo
I Verdi della solitudine
Sforziamoci di creare questa è stata l'espressione l'espressione usata da qualcuno un network che metta insieme in Calabria intelligenze
Energie
Esperienze sotto un segno quello della positività io credo che
Affidare questo testimone a Mario Caligiuri sia un nostro sia un obbligo un po'perché lui e l'ospite l'ideatore di questa iniziativa che ha tenuto sotto il livello della di Miami della segretezza per tutto questo tempo è solo stasera ha disvelato quello che intendeva proporci ma a questo punto al lui certamente il testimone
Perché questa cosa dalle affermazioni di principio
Anche da una certa forma
Di di di autoincensamento che è inevitabile che ci sia nel comportamento di ognuno di noi divenga pratica collettiva comune e diciamolo condivisa
A Mario Caligiuri la parola
Grazie Mimmo allora stasera abbiamo servito delle cose molto belle nel affermazione interessanti
Uccidiamo i sì
Basta con le sagre dei peperoni spacchiamo le targhe
Delle affermazioni quasi avanguardista
Sono delle parole d'ordine che pure rappresentano vede progetti
E spesso delle necessità
Ognuno di noi da solo riesce a fare a volte cos'è del a volte qualcuno che fa bellissima se riusciamo a farle insieme avranno sicuramente un valore maggior
Lello suona di Soveria Mannelli quest'anno e state esplosiva
Francesco ci diceva speriamo che non la di Cindy Schino io credo che non non è possibile fermare le idee che non si possono recintare
Credo che invece l'esperienza che noi abbiamo dimostrato in questi anni col sindaco Serianni ma tutta la nostra comunità sia un'esperienza che dimostrare al di là della ridotta dimensione del nostro luogo che alcune cose possibile farle
Chi è possibile cambiare il che è possibile avere Nunno in una pomeriggio ho in una serata Dini dei primi di agosto di un venerdì di agosto tanti amici cari importanti intelligenti
Che sono venuti a Soveria per parlare per dire quelle che sono le loro opinioni e le loro idee questo per noi è il regalo più bello dimostra che quello che abbiamo fatto in questi anni ha un valore ha un significato non intendiamo portarlo avanti con una certezza che il futuro non si aspetta ma si prepara sindaco seria
Favorevole all'esito
Caro Mario caro Presidente del Consiglio perché chiuso benissimo quindi ogni ogni commento è inutile io non commento niente resta soltanto l'obbligo di ringraziare il Mario Caligiuri per aver organizzato questa cosa per aver fatto venire tanti amici importanti qui a Soveria Mannelli che hanno espresso
La loro opinione e soprattutto l'hanno espressa con molta sincerità che la cosa che ho apprezzato di più abbiamo sentito tante così interessanti io non ero assolutamente dubbio
Che stasera ognuno di noi se ne sarebbe andato con questa con qualcosa di più dentro di sé
Tra tra calabresi coraggiosi che resto noi calabresi meno coraggiosi che partono sicuramente siamo dei cittadini del mondo che sperimentano tutti i giorni la la mancanza di risorse la mancanza di infrastrutture la mancanza la mancanza economia la mancanza di tutto
E quindi da stasera caro Franco Bevilacqua sicuramente la sua che non parte nulla però essere qui riuniti aver avere unito tante sinergie positive sicuramente contribuirà fare scattare la piccola scintilla spero che le scintille sono sempre quelle che poi riescono a scatenare i grossi incendi speriamo che questa esplosione avvenga buonasera terzo Segrate si